CITOCHINE DELL’IMMUNITÀ INNATA -...
Transcript of CITOCHINE DELL’IMMUNITÀ INNATA -...
CITOCHINE DELL’IMMUNITÀ INNATA
Argomento della lezione
1
DELL’IMMUNITÀ INNATA
I parte
Le citochine dell’immunità innatasono prodotte nelle fasi precocidelle risposte immuni nei confrontidei microrganismi e di altriantigeni, quindi durante le primefasi dell’infiammazione ed hanno
2
fasi dell’infiammazione ed hannola funzione di:� regolare ed attivare le diversefunzione dell’immunità innata�attivare la risposta acquisita
INFIAMMAZIONE
È un meccanismo biologico che si attiva in risposta ad un dannotissutale
DEFINIZIONE
TIPI DI STIMOLI LESIVI
ESOGENI:
�Fisici (traumi, ustioni)�Chimici (sostanze tossiche)
�Biologici (parassiti, microrganismi)
ENDOGENI
�Disordini metabolici�Alterazioni immunitarie
INFIAMMAZIONE
In funzione della durata nel tempo l’infiammazione può essere:
ACUTA : si risolve entro qualche ora o pochi giorni
Ha scopo difensivo e favorisce l’intervento di componenti del Sistema ImmunitarioSistema Immunitario
nelle sedi in cui si verifica un danno biologico e dà avvio alla ricostruzione del tessuto
ed alla riparazione del danno
CRONICA : persiste per settimane o mesi
PROCESSO INFIAMMATORIO
Il processo infiammatorio viene distinto schematicamente in :
1) Angioflogosi (acuta)1) Angioflogosi (acuta)
2) Istoflogosi (cronica)
La risposta infiammatoria è innescata La risposta infiammatoria è innescata dal legame de i PRR dal legame dei PRR con i PAMPcon i PAMP e DAMPe DAMP
6
Citochine dell’immunità innata
7
Le prime citochine che vengono prodotte sono:
•TNF-αααα;
•IL-1
•IL-6
•chemochine
Triade infiammatoria
8
Cinetica di produzione delle citochine infiammatori e (TNF-α, IL-1, IL-6) in risposta ad uno stimolo “modello” (LPS)
9
N.B.: IL-10 è una citochina anti-infiammatoria
Il TNF-alfa è il principale mediatoredelle risposta infiammatoria acuta neiconfronti dei batteri gram-negativi(LPS) e di altri microrganismi
Fattore di Necrosi Tumorale-αααα (TNF-αααα)
10
(LPS) e di altri microrganismipatogeni. In alcuni casi èresponsabile delle complicanzesistemiche che si possono verificarein un processo infiammatorio (shocksettico)
Fattore di Necrosi Tumorale-αααα (TNF-αααα)
E’ prodotto dai fagociti mononucleati, cellule endoteliali ecc.
Le principali funzioni biologiche del TNF- αααα consistono:
1. nel favorire il reclutamento dei neutrofili e dei monocitinei focolai d’infezione, inducendo l’espressione delle
11
nei focolai d’infezione, inducendo l’espressione dellemolecole d’adesione (selectine e i ligandi delle integrine)sulle cellule endoteliali
2. nel stimolare la produzione di IL-1, IL-6 e chemochine
3. nell’attivare le funzioni microbicide dei neutrofili e macrofagi
4. nell’indurre la febbre (pirogeno endogeno)5. nell’aumentare da parte degli epatociti la sintesi delle
proteine della fase acuta (proteina amiloide serica, fibrinogeno)
Fattore di Necrosi Tumorale-αααα (TNF-αααα)
12
fibrinogeno)6. nell’indurre la cachessia (danno al tessuto muscolare
ed adiposo)7. nel causare trombosi intravascolare8. nell’inibire la clonazione delle cellule staminali del
midollo osseo
Recettori
Vi sono due distinti recettori per il TNF:
�Recettore di tipo I (TNF-RI)�Recettore di tipo II (TNF-RII)
13
�Recettore di tipo II (TNF-RII)
Entrambi i recettori sono espressi sulla membrana di molte cellule.
Si trovano anche in forma solubile
Trasmissione del segnale del TNF-RI
14
Attività biologiche del TNF-αααα
15
La sepsi è una delle più frequenti complicazioni nel paziente chirurgico e una delle principali cause di
mortalità nelle terapia intensive.
La sepsi può essere causata da infezione da batteri Gram-negativi, Gram-positivi, miceti (in particolar e
Candida ), o più raramente virus. La sepsi può avvenire anche in assenza di documentat a
infezione, e in questi casi le tossine microbiche,
16
infezione, e in questi casi le tossine microbiche, particolarmente le endotossine di batteri Gram-nega tivi (lipopolysaccharide, LPS), e le citochine endogene s ono
state implicate nella patogenesi della sindrome del lo shock settico .
Infatti, anche se l’attivazione del sistema immune durante un’infezione è in genere protettiva, lo shoc k
settico si sviluppa in un significativo numero di paziente in conseguenza di una risposta immune inappropriata.
La sepsi si può presentare con un ampio spettro di gravità.
Lo shock settico rappresenta la forma più grave di risposta dell’ospite all’infezione
Nonostante i progressi in campo antibiotico e di te rapia di supporto del malato critico, la sepsi è ancora oggi
17
supporto del malato critico, la sepsi è ancora oggi associata ad elevata mortalità (~40–50%), anche con terapie
adeguate.
Lo sviluppo di shock settico e conseguente sindrome da insufficienza multi-organo (MODS) sono associate a
prognosi infausta
Eventi patogenetici sequenziali nello shock settico
18
Interleuchina-1 (IL-1)La funzione dell’IL-1, come per il TNF, consiste nel mediare la
risposta infiammatoria in seguito ad un’infezione o ad altri
stimoli flogistici.
E’ prodotta dai fagociti monucleati attivati.
Esistono due forme (IL-1αααα e IL-1ββββ) con un’omologia del 30%.
19
E’ l’unica citochina con un inibitore naturale (IL-1Ra)
Agisce, stimolando:
•L’infiammazione locale
•L’espressione delle molecole d’adesione
•Il rilascio delle chemochine
•La proliferazione dei linfociti T CD4 + e delle cellule B
INTERLEUCHINA-6 (IL-6)
L’interleuchina-6 (IL-6) è il prototipo della citochina pleiotr opica; ha
un ruolo importante nella risposta di fase acuta, in quella
immunitaria e nell’emopoiesi.
E’ prodotta da varie cellule, come linfociti T e B, monociti/macrofagi,
20
fibroblasti, epatociti, astrociti, cellule vascolari endoteliali e molte
cellule cancerose.
Molte delle sue attività biologiche sono sovrapponibili a quelle del
TNF-αααα e dell’IL-1 (insieme formano la triade infiammatoria).
Attività biologiche dell’IL-6
•Induce la febbre
•Induce la sintesi del fibrinogeno negli epatociti
•Sinergico con IL-3 nello stimolazione
dell’emopoiesi (neutrofili)
21
dell’emopoiesi (neutrofili)
•Induce la differenziazione delle cellule B
•Fattore di crescita autocrino per i mielomi
•Promuove la crescita degli ibridomi
•Induce la produzione dell’IL-17 e l’inibizione delle
cellule T regolatorie
Effetti pleiotropici e ridondanti di TNF- αααα, IL-1 e IL-6
Effetti TNF-αααα IL-1 IL-6
Pirogeno endogeno
Sintesi delle proteine di fase acuta
Aumento della permeabilità vascolare
+
+
+
+
+
+
+
+
+
22
Aumento espressione delle CAM
Induzione di chemochine
Induzione di IL-6
CachessiaInibizione a livello del midollo osseo
+
+
+
+
+
+
+
+
+
-
-
-
-
-
-
�I farmaci biologici sono tra i maggiori progressi ottenuti dalla medicina negli ultimi anni in campo terapeutico.
•Queste nuove terapie posseggono una grande selettività d'azione che consente di ottenere, nella maggior parte dei casi, una notevole
efficacia terapeutica in tempi brevi con riduzione degli effetti collaterali rispetto alle terapie tradizionali di tipo "chimico".
Farmaci “biologici”
23
•I farmaci biologici finora prodotti sono anticorpi monoclonali, citochine (interferoni e interleuchine), proteine di fusione e fattori
di crescita tissutali.
•Tali prodotti possiedono l'enorme vantaggio di poter interferire in modo selettivo, a vari livelli e con modalità di azione differenti nei
processi immunologici .
Ab monoclonali
24
Meccanismo d’azione degli Abmonoclonali anti-TNF-α
25
RHEUMATOID ARTHRITIS
� Chronic, autoimmune disease
characterized by:
� Severe joint inflammation
� Increased synovial fluid and thickened
synovial membrane
Destruction of bone and cartilage in
26
� Destruction of bone and cartilage in
several joints
� Elevated levels of pro-inflammatory
cytokines
� TNF-α, IL-1, IL-6
� Women are 3 times more likely to develop
� If untreated for 2+ more years, irreversible damage occurs
L’etanercet è un frammento delrecettore del TNF-α (recettoresolubile); usato neltrattamento dell’artritereumatoide.Blocca l’azione del TNF-α/β.Human p75
Etanercet
27
•Effetti collaterali : reazionicutanee in sede di iniezione(~35%), cefalea (~20%) eimmuno-soppressione con unaumento delle infezione alle vieaeree superiori, sindromiinfluenzali, aumento del rischiodi infezione (e riacutizzazione)della TBC.
Etanercept
Human IgG1
�L’infliximab è un Ab monoclonalechimerico contenente una regione umanaed una murina variabile che lega il TNF-αUsato essenzialmente nella terapiadell’artrite reumatoide e del morbo diCrohn.
Human
Mouse
Infliximab
28
Crohn.
�Effetti collaterali: reazioni cutanee insede di iniezione, febbre, orticaria,ipotensione, immunodepressione conaumento rischio di infezioni alle vie aeree,incluso TBC e del tratto genito-urinario(sepsi), aumento del rischio di infezioneda herpes zoster.
Infliximab
Anticorpo monoclonalericombinante completamenteumano, specifico per TNF-
alfa. Si lega al TNF-alfa con elevataaffinità e specificità, Human
IgG1
Adalimumab
29
elevataaffinità e specificità, bloccando l’attività biologicadella forma libera e di quella
legata alla membranaGli effetti collaterali sono:
infezioni delle vie respiratorie superiori, dolore nel sito
d’iniezione, cefalea e rash.
Adalimumab
IgG1
TNFα
Anti-TNF-α antibody
Monoclonal antibodiesInfliximabAdalimumab
Soluble receptorsEtanercept
30
TNFα
Soluble TNFα receptors
TNF Receptors
Effetti dell’anticorpo monoclonale anti-TNFsull’artrite reumatoide
31
RITUXIMAB
� Rituxan® by Genentech
� Anti-B cell (CD20) antibody
� First approved in 1997 for use in B-cell lymphoma
Given in combination with Methotrexate
32
� Given in combination with Methotrexate
� Directed for patients who do not respond to Anti-TNF
treatments
� Indicates the rheumatoid arthritis has a B cell
component to its pathology
Effetti dell’anticorpo monoclonale anti-CD20 sull’artrite reumatoide
33
Anakinraè un farmaco ricombinante umano che mima l’antagonista per il recettore dell’IL-1.
Blocca il recettore dell’IL-1. Usato essenzialmente nella terapia dell’artrite
Inibitori dell’IL-1
34
Usato essenzialmente nella terapia dell’artrite reumatoide.
•Effetti collaterali: reazioni cutanee in sede di iniezione, immunodepressione con aumento del
rischio malattie infettive. •
ANAKINRA
35