SE 1/2013 - Italiano

52
Anno II° - Numero 1 del 10-01-2013 - Abbonamento gratuito SE SE SMART ENERGY SMART ENERGY SVILUPPO ENERGETICO SVILUPPO ENERGETICO versione italiana versione italiana WORLd FUTURE ENERGY SUMMIT le pmi negli emirati “SE” RISPONDE AL MINISTRO PASSERA 2013: un anno di PARTNERSHIP CINESI SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:44 Page 1

description

Smart Energy

Transcript of SE 1/2013 - Italiano

Page 1: SE 1/2013 - Italiano

Anno II° - Numero 1 del 10-01-2013 - Abbonamento gratuito

SESES M A R T E N E R G YS M A R T E N E R G Y

S V I L U P P O E N E R G E T I C O

S V I L U P P O E N E R G E T I C O

v e r s i o n e i t a l i a n av e r s i o n e i t a l i a n a

WoRld FuTuRE ENERgy SummITle pmi negli emirati

“SE” RISPONDE

AL MINISTRO PASSERA

2013: un anno diPARTNERSHIP CINESI

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:44 Page 1

Page 2: SE 1/2013 - Italiano

2

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:44 Page 2

Page 3: SE 1/2013 - Italiano

3

S ES EQuindicinale di Informazione e Sviluppo - Smart Energy e Risparmio Energetico

a cura di Progema srlvia de Amicis 2

21020 Varano Borghi VA

dIRETToRE lorenzo lo Vecchio

Telefoni: +39 0332 948.948 (ufficio operativo) - +39 02 9374175 (segreteria) - fax +39 02 700537124

mail: [email protected] - web: www.progemaenergia.itedicola: www.progemaenergia.it/se

distribuzione telematica - 18.310 copie - Anno II° - Numero 1 - 12-01-2013Aut. Trib. milano - Reg. n. 475 del 18/12/2012

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:44 Page 3

Page 4: SE 1/2013 - Italiano

6 lE STATISTICHE dI SE

8 NuClEAR PoWER - ASIA 2013

9 lA CASA INTEllIgENTE

10 dEFISCAlIzzAzIoNE: 50% PER Il FoToVolTAICo

11 INVESTIRE Sul FoToVolTAICo

13 AuToBuS IBRIdo: PIù FRENI E PIù VAI

14 lA CoNCENTRAzIoNE SolARE

16 PICColI ANNuNCI

20 I lISTINI dI SE

21 2013 - ITAlIA E CINA PER lAVoRARE INSIEmE

22 oPPoRTuNITà All’ESTERo: TuRCHIA

23 oPPoRTuNITà All’ESTERo: gIAPPoNE

25 gERmANIA: PAlE EolICHE PER 2.500 FAmIglIE

26 NuoVA ENERgIA A lA mAddAlENA

27 BIomASSE IN umBRIA

30 ABu dHABI - PmI ITAlIANE NEglI EmIRATI

32 E’ FINITA l’ERA dEl PENNACCHIo NERo

34 EuRoPA: 65 mIlIoNI dI EuRo PER lA SmART ENERgy

37 QuANdo l’ENERgIA gIoCA CoN l’AQuIloNE

39 Solo FoNTI RINNoVABIlI NEl 2050

40 SE RISPoNdE AllE domANdE dEl goVERNo

43 AlgHE ... INTEllIgENTI

45 REgIoNE ToSCANA: CERCASI PRogETTI PER 8,5 mIlIoNI dI EuRo

47 RETI INTEllIgENTI: SoTTo A CHI ToCCA

50 lEd STRAdAlI - PRoNTI 17 mIlIoNI dI lAmPIoNI

51 AuTo ElETTRICHE: QuAlE mERCATo?

4

in questo numeroSESE

Altre fonti redazionali:Web - Università di Urbino - Anie - Politecnico di Milano - Mimosa - GSE Corrente - Ente Parco La Maddalena - Valle Umbra e Sibillini

Gandalf - Euroreporter - Energo Club - Energy Strategy Reviews - Algain Energy - Regione Toscana - Casa Clima - Pike Research - Energy & Capital

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:44 Page 4

Page 5: SE 1/2013 - Italiano

5

in Italia e nel mondo

... e portiamo le nostre news nei seguenti 45 Paesi

AuSTRAlIA AuSTRIA BEl-gIo BRASIlE BulgARIACANAdA CINA CRoAzIAdANImARCA EmIRATIARABI FINlANdIA FRAN-CIA gERmANIA gIAPPoNEgRECIA HoNduRAS INdIAIRlANdA ISRAElE ITAlIAKoREA lIECHTENSTEINluSSEmBuRgo mACEdo-NIA mESSICo NoRVEgIANuoVA CAlEdoNIAolANdA PERu PoloNIAPoRTogAllo REgNouNITo REPuBBlICA CEKARuSSIA SloVACCHIA Slo-VENIA SPAgNA SVEzIASVIzzERA TAIlANdIA TAI-WAN TuRCHIA uNgHERIAuSA VENEzuElA

2.148 copie telematiche distribuite in lingua inglese

SESE18.310 copie distribuite telematicamente aimpiantisti - elettricisti - studi di arichitettura - studi di ingegneria - uffici tecnici comunali - aziende del settore energetico ed indotto - enti ministeriali - università

richiedi la tua copia in lingua inglese o segnala la mail di unnuovo lettore: scrivi a [email protected]

l’ABBoNAmENTo A SE è gRATuITo

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 5

Page 6: SE 1/2013 - Italiano

così SE nel numero scorso

6se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se

Pubblichiamo i dati di consegna e dilettura del numero di SE, uscito il 10

dicembre 2012. I report sono stati ricavati dal server di MailUP, che ne

ha gestito la spedizione su proprie piattaforme professionali online.

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 6

Page 7: SE 1/2013 - Italiano

7

se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se statistiche se

In alto, le zone contrassegnatein verde sono quelle nelle qualiè stato maggiormente letto SEin versione italiana. legradazioni di verde indicano lamaggiore o minore intensità dei lettori. In basso,invece, sono riportati i dati relativi ai lettori della versioneinglese di SE.

Nella pagina a fianco, pubblichiamo i report di invio e di lettura del numero scorsodi SE, comprensivo degli abbonati in Italia e all’estero.Qui sotto, invece, riportiamosoltanto i dati relativi alla sola versione inglese.

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 7

Page 8: SE 1/2013 - Italiano

Il nostro giornale, SE, è interamente dedi-cato alle nuove energie e alle soluzioni

energetiche che il mondo sta affrontando, neltentativo di venire incontro alle esigenze dellosviluppo industriale e di una sempre crescenterichiesta, pur tenendo fede al principio di ri-spettare la natura, più in generale l’intero pia-neta.Ciononostante, ci sono ancora molti Paesiche si affidano a vecchie soluzioni, come ilnucleare, che in Europa e in America stannovia via lasciando il passo alle smart energies ealle energie rinnovabili.E’ il caso del Continente asiatico ove, benchèl'industria nucleare stia attraversando sfidesenza precedenti, anche in seguito al disastronucleare di Fukushima nel 2011, vi sonochiari segni di crescita rilevante. Secondo unrecente rapporto dell'AIEA, in Asia ci sono41 reattori attualmente in costruzione e neiprossimi dieci anni altri 98 reattori sono inse-riti in un programma di realizzazione. Altre221 proposte per ulterori nuovi reattori nu-cleari sono allo studio dei governi.è chiaro che il futuro del nucleare è ancoravivo in Asia, dove la crescita industriale degliultimi anni è stata tale da spingere i gover-nanti di quei Paesi a discostarsi nettamentedalle tendenze attuali dell’occidente e daquanto richiesto nei summit internazionaliper la difesa del globo.lo dimostra il successo di adesioni che sta ri-scontrando il quarto Nuclear Power Asia, chesi svolge a Kuala lumpur, in malesia, il 15 eil 16 gennaio 2013, e che riunisce l'industriaglobale dell'energia nucleare per discutere leopportunità di crescita nella Regione, sia at-traverso un evento espositivo, sia attraverso

tavole rotonde e conferenze, sia attraverso in-contri B2B.In questo contesto, Nuclear Power Asia si pre-senta come una piattaforma per i progettisti,le agenzie per l'energia nucleare e gli operatoridel settore, per discutere circa le sfide e le op-portunità che un programma nucleare sitrova oggi ad affrontare. Noi di SE, da sempre contrari ad uno svi-luppo di energie che, nel tempo, sono desti-nate ad esaurirsi e che, in ogni caso,presentano pericoli di inquinamenti gravi, se-guiamo volentieri anche coloro che naviganoin direzioni opposte, per non chiudere gliocchi, per rimanere all’erta e per scorpire se,anche in settori nei quali non ci ricono-sciamo, si presentino interessanti innovazionia beneficio della collettività.

8

... e c’è chi continua avedere il nucleare come

una fonte di energia indispensabile. In alcune

regioni del mondo questatecnologia non viene abbandonata, anzi ...

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 8

Page 9: SE 1/2013 - Italiano

ormai in tutto il mondo sono sempre piùnumerosi gli eventi congressuali ed

espositivi dedicati alla domotica, vale a dire aquella disciplina che si occupa dell’integra-zione dei dispositivi elettronici, degli elettro-domestici e dei sistemi di comunicazione eassistenza che si trovano nelle nostre abita-zioni. Sempre più lo sviluppo della domotica sisposa con l’utilizzo delle energie rinnovabiliper associare comodità e risparmio.In questo senso possiamo quindi parlare dicase intelligenti (ma presto dovremo ancheparlare di aziende intelligenti) per indicare unambiente domestico opportunamente proget-tato e tecnologicamente attrezzato al fine direndere più agevoli le attività domestiche, ri-ducendone anche i costi e i pericoli. Rientrano in queste attività la gestione del ri-scaldamento, l’utilizzo delle luci e degli elet-trodomestici. Rientrano in queste attività icontrolli sulle fughe di gas, sugli incendi,sugli allagamenti, sui furti e sulla salute diciaascun occupante.l’innovazione della casa intelligente risiedeprincipalmente nella possibilità di connettereil computer e la rete a ciascuna delle attivitàappena descritte, soprattutto quando essecoinvolgano in prima persona, aziani, disabilie bambini.una casa intelligente, evidentemente, deve af-fidarsi a sistemi intelligenti, capaci di inter-pretare ed eseguire i comandi volutidall’utente, come aprire e chiudere infissi, re-golare la temperatura, attivare opportuna-mente messaggi remoti di assistenza.Nel campo medico è da tempo in uso il telesoccorso, che spesso viene attivato mediante

un semplice telecomando o con un trasmetti-tore portatile. In una casa intelligente questidispositivi devono potersi azionare da soli nelmomento del bisogno, cosicchè i segnali diemergenza possano essere indirizzati in modoautomatico a chi di dovere, anche in caso diindisponibilità dell’utente. Non sempre ciò avviene a causa di un maloreo di un incidente domestico, anzi spesso lacronaca di ogni giorno ci parla di furti, ra-pine, violenze cui è difficile sottrarsi e versocui è ancora più difficile chiedere un aiuto,mediante un intervento esterno.Inoltre, l’integrazione di un servizio di tele as-sistenza con i dispositivi di una casa intelli-gente consentono a un qualsiasi centro serviziabilitato di contattare periodicamentel’utente, di controllarne lo stato di salute,quello della sua casa e di effettuare periodica-mente operazioni di assistenza e di supporto.SE si occuperà spesso della casa intelligente e,per questo, invita i suoi lettori ad inviare pro-poste, progetti, commenti degni di pubblica-zione.

(fonte Università di Urbino)

9

Per spedire materiale relativo aquesto articolo, per commentare o

inviare informazioni a SE, scrivete alla mail:

[email protected] ben lieti di pubblicare

tutto quanto possa arricchire la comunicazione “smart”.

LA CASA DIVENTALA CASA DIVENTAINTELLIGENTEINTELLIGENTE

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 9

Page 10: SE 1/2013 - Italiano

Secondo il parere di Confindustria ANIE,la Federazione delle imprese elettroniche

ed elettrotecniche, al cui interno trovano spa-zio le principali aziende produttrici e forni-trici di tecnologia del fotovoltaico, ladetrazione fiscale Irpef al 50% andrebbe ap-plicata anche agli impianti fotovoltaici, comegià avviene per le ristrutturazione di impiantielettrici, idraulici e di riscaldamento.A tal riguardo, la Federazione di imprese hapresentato un’istanza all'Agenzia delle Entratedichiarandosi preoccupata dal fatto che inmancanza di una chiara ed univoca interpre-tazione della norma, alcune Agenzie territo-riali pare abbiano espresso parere negativosull'estensione della detrazione Irpef (passatacon il decreto Sviluppo n. 83/2012 dal 36%

al 50%, fino a giugno 2013) agli impianti fo-tovoltaici per la produzione di energia elet-trica che accedono esclusivamente aimeccanismi dello scambio sul posto.Ciò che invece chiede a gran voce Confindu-stria Anie è che la detrazione Irpef venga ap-plicata anche agli acquisti e alla realizzazionesu edifici ad uso residenziale di impianti foto-voltaici per la produzione di energia elettrica,in quanto gli impianti di tali abitazioni sonoconsiderati solitamene come parte integrantedell'impianto elettrico.Per maria Antonietta Portaluri, direttore ge-nerale di Confindustria ANIE, è possibile farrientrare l’installazione dei pannelli fotovol-taici tra le detrazioni già previste per le ri-strutturazioni edilizie a seguitodell’approvazione del decreto Sviluppo. Fatta salva la non cumulabilità con le tariffeincentivanti del Conto Energia, una interpre-tazione della norma nel senso qui indicatopuò avere un importante effetto di rilanciodei consumi. Si tratterebbe di un provvedi-mento anticongiunturale, che aprirebbe da unlato nuove possibilità sia per chi intende ac-quistare un impianto di risparmio energetico,sia per chi lo realizza.Equiparare l'installazione di un impianto fo-tovoltaico ad una ristrutturazione edilizia -chiosa il Presidente ANIE/gIFI Valerio Nata-lizia - è un passo in avanti verso la reale inte-grazione e standardizzazione della tecnologianel sistema edificio. I dubbi interpretativi sul-l'applicazione della legge devono essere im-mediatamente chiariti per non creare ulterioriinterruzioni allo sviluppo del mercato foto-voltaico, allo scopo di sostenere l'industria na-zionale fotovoltaica già colpita fortemente dainumerosi cambi normativi degli ultimi anni.

(fonte Anie)

10

Per scrivere a SE:

invia una mail a

[email protected]

lE dETRAzIoNI

FISCAlI

PER Il

FoToVolTAICo

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 10

Page 11: SE 1/2013 - Italiano

già nel numeroscorso, SE si era

preoccupato di indi-care stategie e ipotesidi sviluppo degli im-pianti fotovoltaici nel2013, soprattutto inconsiderazione delfatto che il QuintoConto Energia va adesaurirsi rapidamentee che appare evidenteche le attuali condi-zioni finanziarie nonconsentono di spe-rare su ulteriori pianiincentivanti da partedello Stato. Secondo le stimedell’Energy and Strategy group del Politec-nico di milano, gli investimenti economicinell’energia solare ed in particolare nel foto-voltaico, sono molto convenienti anche in as-senza di incentivi. la parity grid, ovvero ilpareggio del costo tra l’energia fotovoltaicaautoprodotta e quella proveniente da fonticonvenzionali acquistata in rete è già statoraggiunto al Sud e lo sarà nel 2013 anche alNord.Infatti, in assenza di tariffe incentivanti con-cesse dallo Stato, per effetto delle condizionidi mercato, ci sarebbe un ritorno per gli inve-stitori intorno al 4%. In particolare, il rendi-mento per l’installazione di impiantifotovoltaici è dell’8% nelle regioni del SudItalia e del 6% al Nord. Considerando gli impianti di taglia di 400kW di potenza e ipotizzando il 100% di auto-consumo e un costo di 1.300 euro al kW, ilrendimento tenderebbe a salire sino al 13% alSud e all’ 8% al Nord, a testimonianza dellaconvenienza di effettuare investimenti nelcomparto fotovoltaico, pur senza la presenzadi incentivi, troppo legati alle decisioni politi-che che in futuro potrebbero diventare sem-pre più estemporanee.Ad influire sul mercato fotovoltaico, senza ladroga degli incentivi, concorrono due fattorifondamentali: da una parte l’aumento cre-scente della domanda da parte dei cittadini,che si dimostrano sempre più interessati alleenergie rinnovabili e dall’altra il costante calo

dei prezzi delle com-ponenti necessarieper realizzare gli im-pianti.Secondo il parere didavide Chiaroni, del-l’Energy&Strategygroup, “il concettodi grid parity nellapratica assume più ilsignificato di una mi-sura di investimento,dal momento che in-clude una vastagamma di variabili,come l’incostanzadella produzione dienergia da parte di unimpianto fotovol-

taico. E i numeri cominciano a essere ragione-voli. E’ anche evidente, inoltre, come, inquesto caso, debba cambiare la prospettiva del«progettista»: da impianto dimensionato sullo«spazio a disposizione» a impianto dimensio-nato sul «profilo di consumo”.diciamo che i progettisti e gli installatori piùseri, da tempo, già lo fanno e che, in ognicaso, per scendere a livelli di prezzo comequelli indicati dall’università milanese è ne-cessario ricorrere a elementi di produzioneextra europea.

(fonte Politecnico di Milano)

11

2013: investirenel fotovoltaicoecco perché

convienema è necessario diminuire i costi

di progettazione e di installazione, così come rivolgersi

ai produttori extra europei

Di fianco,, la pagina del numero

scorso di SE (ver-sione inglese),

nella quale si ipotizzavano le

nuove strategie del dopo

Conto Energia.

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 11

Page 12: SE 1/2013 - Italiano

12

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 12

Page 13: SE 1/2013 - Italiano

In Portogallo, in olanda e in Polonia è giànoto e apprezzato. la città di Bologna lo ha

adottato dall’estate scorsa, anche grazie al pro-getto europeo per la mobilità mimosa, alquale il capoluogo emiliano partecipa dal2008 come capofila e che ancora oggi èaperto a nuove inziative da parte di Comuni eimprese. I primi mesi di sperimentazionehanno dato fin qui risultati soddisfacienti.E’ un autobus prodotto dalla belga Van Hoole si tratta del primo ibrido elettrico senza bat-terie da ricaricare. Al loro posto, grandi con-densatori che accumulano energia per mezzodi un generatore (che funziona anche da pro-pulsore elettrico) mosso dal motore a gasolio(6,8 litri di cilindrata e 250 cavalli) e dal-l'inerzia del veicolo durante le fasi di frena-tura, quando l’energia viene immagazzinatada un supercapacitore che poi la rilascia du-rante l'accelerazione, quando i motori dieseled elettrico lavorano insieme. un sistema,quindi, particolarmente efficiente sui percorsiurbani, fatti di continue frenate e ripartenze,che consente anche un notevole risparmio dirisorse e costi di manutenzione.Per ora Bologna beneficia solo di due autobuselettrici senza batterie da ricaricare, acquistatial costo complessivo di 700.000 euro, grazie

al progetto “mimosa” che metteva a disposi-zione 2,8 milioni di cui 1,5 provenienti daBruxelles.Il settore del motore elettrico per la propul-sione di veicoli è uno degli argomenti che pe-riodicamente occuperanno le pagine di SE,perchè è indubbio che il futuro dell’automo-tive è nella energia elettrica. E’ in questa dire-zione che si stanno orientando produttorivecchi e nuovi. Soprattutto per questi ultimivi è un enorme spazio di sviluppo, anche neiPaesi che oggi richiedono risorse energetichecrescenti e che sono alla ricerca di nuove solu-zioni, anche predisponendo appositi incuba-tori di ricerca e realizzazione.Perealtro, le grande compagnie di distribu-zione elettrica stanno già correndo verso lapredisposizione di distributori stradali e do-mestici, che negli anni andranno a rimpiaz-zare le attuali pompe.

(fonte Mimosa)

13

SE può aiutarti a sviluppare i tuoi progettiin Italia e all’estero. Scrivi alla mail:

[email protected]

Più FreniPiù Frenie Più Vaie Più Vai

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 13

Page 14: SE 1/2013 - Italiano

Isistemi a concentrazione solare (noti in in-glese come CSP, Concentrating Solar

Power) permettono di convertire l'energia so-lare in energia termica, sfruttando la rifles-sione dei raggi solari ottenuta attraversosuperfici riflettenti (generalmente specchi), suun ricevitore di dimensioni contenute.già in antichità, si narra che Archimede daSiracusa riuscì a respingere i Romani, che ten-tavano di assediare dal mare la città sicula, at-traverso l'uso di rudimentali concentratorisolari ottenuti da scudi in bronzo levigati. So-prattutto tra la fine del 1800 e l'inizio del1900 molte furono le macchine realizzate consistemi a concentrazione solare. Questo posi-tivo approccio verso una utilizzazione esten-

siva dell'energia solare tuttavia si bloccò acausa dell'avvento del petrolio e della Iguerra mondiale, per poi riprendere corponei primi anni '70 in seguito alla crisi petroli-fera del Kippur.A tutt'oggi si sta passando da una fase di spe-rimentazione ad una di pre-commercializza-zione di impianti a concentrazione solare,prevalentemente per la produzione di energiaelettrica. Si sta anche affermando una nuovaclasse di impianti a concentrazione detti CPV(dall'inglese concentrated photovoltaics) ingrado di sfruttare al meglio e rendere vantag-gioso l'impiego di celle fotovoltaiche ad altis-sima efficienza.Purtroppo in Italia non vi sono molti produt-

14

la concentrazionesolare

A destra, un esempio di cella che compone un pannello a concentrazione solare. Un sistema di specchi coglie l’irraggiamento diretto del sole, concentrandolo sul semi conduttore.

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 14

Page 15: SE 1/2013 - Italiano

tori di concentratori solari e vi è, per questo,una scarsa conoscenza del mezzo che, oltre acostituire un rilevante strumento di produ-zione energetica, viene fortemente incentivatodal Conto Energia, per il quale sono statimessi a disposizione 50 milioni di Euro. At-tualmente il contatore del gSE ha attribuitosoltanto 143.000 Euro. C’è quindi uno spaziomolto ampio per il quale abbiamo davantimolti anni di lavoro.gli impianti a concentrazione solare consen-tono di raggiungere un business plan moltosoddisfacente, nonostante il maggior costo direalizzazione rispetto ad un normale impiantofotovoltaico ma, lavorando con l’irraggia-mento diretto del sole e non con la luce dif-fusa, sono consigliati soprattutto in zone che,in Italia, sono comprese dalla Toscana a scen-dere verso sud.SE ha assistito personalmente alla realizza-zione di un impianto a concentrazione inThailandia, ove la tecnologia di installazione èparticolarmente avanzata. I plinti sono statisostituiti da palificazioni profonde, al ritmo disei pali all’ora, spinti nel terreno da appositesonde pneumatiche. Questa tecnologia favori-

sce un maggior rispetto del territorio, inquanto è del tutto esente da qualsiasi forma dicementificazione. Quando sarà il momento didismettere l’impianto, sarà sufficiente sfilare ipali dal terreno per ricostituire l’ambiente ori-ginale.un altro vantaggio di questo tipo di impiantiè che non devono concorrere ad alcun inseri-mento nel registro del gSE, ma accedono di-rettamente alle tariffe incentivanti.

15

Una scarsa conoscenza di questaimportante tecnologia penalizzainvestimenti e produttori

Vuoi ricevere ulteriori news sugli impianti aconcentrazione solare? Vuoi inviarci

informazioni su questo argomento o su altriargomenti trattati in questo numero?

Scrivi alla mail: [email protected]

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 15

Page 16: SE 1/2013 - Italiano

PER PuBBlICARE I TuoI ANNuNCI Su

SE, INVIA IA Tuo mESSAggIo A

[email protected] SolTANTo ANNuNCI

RElATIVI Al SETToRE ENERgETICo, INCluSE RICHIESTE o oFFERTE

dI lAVoRo, PARTNERSHIP, PRogETTI, INIzIATIVE. lA PuBBlICAzIoNE è gRATuITA.

VENdo INVERTER dANFoSS TlX 10 CHIlo-WATT TRIFASE, CoSTo EuRo 2.100. l’INVER-TER, dI CuI INSERISCo lA FoTogRAFIA, èANCoRA CoNTENuTo NEl Suo ImBAllo oRI-gINAlE, SIgIllATo, ComE l’Ho RICEVuTo

dAllA dANFoSS. SoNo uN INSTAllAToRE Ed

Il mIo ClIENTE HA RINuNCIATo Al CoN-TRATTo, doPo CHE mI ERo

gIà APPRoVVIgIoNATo. SCRI-VERE A: [email protected]

SoNo uN PRogETTISTA FoToVolTAICo dEllA

PRoVINCIA dI BRESCIA. Ho REAlIzzATo

gRANdI E PICColI ImPIANTI, SIA Su TERRENo

Nudo, CHE Su TETTo. RESTo A dISPoSIzIoNE

dI ColoRo CHE IN zoNA ABBIANo NECESSITà

dI RElIzzARE ImPIANTI FoToVolTAICI. CuRo

ANCHE lE PRATICHE BuRoCRATICHE VERSo glI

ENTI loCAlI, ENEl E Il gSE.SCRIVERE A [email protected]

STudIo dI INgEgNERIA dEllA PRoVINCIA dI

VARESE EFFETTuA CERTIFICAzIoNI ENERgETI-CHE dI ImmoBIlI PRIVATI E INduSTRIAlI, SIA AI

FINI dEllA RICHIESTA dEglI INCENTIVI FoTo-VolTAICI, SIA Ad AlTRI FINI dI lEggE.SCRIVERE A [email protected]

VENdo PRogETTo dI ImPIANTo A TERRA, gIà

AuToRIzzATo + TICA, 420 KWP IN PuglIA.TRATTATIVE PRIVATE.SCRIVERE A [email protected]

CERCo TETTI IN CENTRo ITAlIA CoN ETERNIT

dA SmAlTIRE, PER lA REAlIzzAzIoNE dI Im-PIANTo FoToVolTAICo INNoVATIVo. SI RI-CHIEdE CHE SIANo SuPERFICI INduSTRIAlI,mINImo 1.000 mQ. CAdAuNo E CHE All’IN-TERNo SI SVolgA ATTIVITà CoN AmPIo CoN-Sumo dI ENERgIA ElETTRICA.SCRIVERE A [email protected]

16

SE non pubblica indirizzi e riferimenti privati. Tutti gli annuncisono gestiti direttamente tramite la

mail di SE all’indirizzo:[email protected]

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 16

Page 17: SE 1/2013 - Italiano

17

ClEVER l’Energy manager per impianti fotovoltaici monofase di piccola taglia da 1 a 6 kWp. un sistema di su-pervisione e gestione di impianto completo, facile da installare e facile da usare. un apparato semplice e potentesupportato dal ”ClEVER WEB”, un efficace servizio di supervisione e monitoraggio offerto dal Connet ControlCenter per avere sotto controllo la produttività dell’impianto fotovoltaico e la gestione delle utenze domestiche.

Il ClEVER si installa in pochi minuti sul quadro elettrico dell’abitazione dove, con i sensori amperometrici digrande precisione (0,2% fondo scala) in dotazione, effettua le misurazioni della energia prodotta e scambiataverso la rete ed analizza l’energia consumata dalle utenze elettriche fornendo un quadro completo:- Potenza prodotta e consumata (kW)- Energia prodotta (kWh) per fascia oraria- Energia acquistata (kWh) per fascia oraria- Energia venduta (kWh) per fascia oraria- Energia consumata (kWh) per fascia oraria- Energia autoconsumata (kWh) per fascia oraria- Indicatore di ottimizzazione dei consumi (indica quando l’utente è in autoconsumo o in scambio)- Incentivo (Euro)- datalog illimitato delle misure- Analisi dello storico misure- Relè per pilotare utenze da remoto- monitoraggio produttività dell’impianto rispetto al valore di riferimento sul territorio in tempo reale(serviziodal CoNNET CoNTRol CENTER)- gestione allarmi performance dell’impianto (servizio dal CoNNET CoNTRol CENTER)- Controllo di stringa (opzionale con il controllo di stringa)- Allarme antifurto (opzionale con il controllo di stringa)

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 17

Page 18: SE 1/2013 - Italiano

esci dal buioesci dal buioSESE ti dà la “luce” ti dà la “luce” e l’energia commercialee l’energia commerciale

18

in Italiae

nel MondoSESE

rosso come azione arancio come pensiero giallo come fiducia verde come energia

in italianoe

in ingleseQuindicinale bi-lingue on linedistribuito in 45 Paesi

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 18

Page 19: SE 1/2013 - Italiano

19

in Italiae

nel Mondo SESE

rosso come azione arancio come pensiero giallo come fiducia verde come energia

in italianoe

in inglese

SE SE è impegnatoè impegnatoad allargare i confini ad allargare i confini

dentro e fuori il Paesedentro e fuori il Paese

Quindicinale bi-lingue on linedistribuito in 45 Paesi

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 19

Page 20: SE 1/2013 - Italiano

Listino Euro Sconto Detrazione Imponibile IVA FATTURA

2 uscite 450,00 15% 67,50 382,50 21% 462,83

4 uscite 900,00 20% 180,00 720,00 21% 871,20

6 uscite 1.350,00 25% 337,50 1.012,50 21% 1.225,13

8 uscite 1.800,00 30% 540,00 1.260,00 21% 1.524,60

10 uscite 2.250,00 35% 787,50 1.462,50 21% 1.769,63

12 uscite 2.700,00 39% 1.053,00 1.647,00 21% 1.992,87

14 uscite 3.150,00 42% 1.323,00 1.827,00 21% 2.210,67

16 uscite 3.600,00 45% 1.620,00 1.980,00 21% 2.395,80

18 uscite 4.050,00 48% 1.944,00 2.106,00 21% 2.548,26

20 uscite 4.500,00 50% 2.250,00 2.250,00 21% 2.722,50

Prices Dollars Discount Abatement Invoice

2 editions 587,70 15% 88,16 499,55

4 editions 1.175,40 20% 235,08 940,32

6 editions 1.763,10 25% 440,78 1.322,33

8 editions 2.350,80 30% 705,24 1.645,56

10 editions 2.938,50 35% 1.028,48 1.910,03

12 editions 3.526,20 39% 1.375,22 2.150,98

14 editions 4.113,90 42% 1.727,84 2.386,06

16 editions 4.701,60 45% 2.115,72 2.585,88

18 editions 5.289,30 48% 2.538,86 2.750,44

20 editions 5.877,00 50% 2.938,50 2.938,50

SESE Date di uscita per l’anno 2013Release dates for the year 2013

10/01/13 25/01/13 11/02/13 26/02/13

11/03/13 26/03/13 11/04/13 26/04/13

11/05/13 26/05/13 11/06/13 26/06/13

11/09/13 26/09/13 11/10/13 26/10/13

11/11/13 26/11/13 11/12/13

PROGEMA S.R.L.

Via De Amicis 2-21020 Varano Borghi VA (Italy)

Cell. +39 331 8118840-Segreteria - Tel. +39 02 9374175

Uff. Operativo - Tel. +39 0332 948.948

Fax +39 02 700537124 - Skype Name: lorenzolovecchio

www.progemaenergia.it - [email protected]

LISTINo PER PAGINA

PRICE PER PAGES

20

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 20

Page 21: SE 1/2013 - Italiano

Il 2013 si apre nella prospettiva di nuovi esempre più intensi rapporti di cooperazione

tra l’Europa e la Cina, un Paese che mostraogni giorno di più il suo interesse anche versol’Italia, per le sue professionalità legate almondo dell’energia e per la qualità delle no-stre aziende. molti investitori cinesi sonoormai proiettati verso il nostro Paese, nono-stante le incertezze politiche e normative che,troppo spesso, ci contraddistinguono nelmondo.In questo contesto, SE è diventata membroattivo del club EC2 - EU-China Dialogue onPerspective Applications of Smart Grids, al finedi essere presente su tutte le opportunità dibusiness che si aprono in Italia per le aziendee gli investitori cinesi, ma anche per aiutare leaziende italiane che vogliono esplorare e suc-cessivamente introdursi nel mercato cinese.Nel corso del 2012 sono stati numerosi i wor-kshop organizzati dalle autorità cinesi. Perl’Italia vi hanno partecipato studi di progetta-zione e design, operatori della smart distribu-tion e smart grid, aziende del settore elettrico.Nel corso del 2013 SE intende trasferire aipropri lettori, italiani e internazionali, tutte leoccasioni di incontro e di approfondimentoche i due Paesi offrono l’uno verso l’altro,

anche con l’appoggio dei vari istituti per ilcommercio estero e per la cooperazione.Ciò di cui ci siamo accorti è che molto spessogli eventi organizzati, sia pure importanti, re-stano fini a se stessi. SE si impegna perchè essiportino frutti sia agli investitori cinesi in Ita-lia, sia alle aziende italiane in Cina.

21

CooPERAzIoNE:CooPERAzIoNE:

ITAlIA E CINAITAlIA E CINAPuNTANoPuNTANoSul 2013Sul 2013PER lAVoRAREPER lAVoRAREINSIEmEINSIEmE

Vuoi partecipare a convegni in Italia o in Cina, ad incontri b2b tra

operatori italiani e cinesi?Scrivi a:

[email protected]

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 21

Page 22: SE 1/2013 - Italiano

Corrente - in collaborazione e con ilsupporto dell’Agenzia ICE e del World

Energy Council - organizza per le impreseitaliane della green economy un seminariodi approfondimento sulle opportunità diinvestimento in Turchia. Il settore delle energie rinnovabili in Tur-chia è in pieno sviluppo e riserverà opportu-nità interessanti per le imprese stranieregrazie ai programmi di incentivazione, aitrend di crescita del Paese e per il crescenteconsumo energetico. Con un’economia in costante crescita, no-nostante il rallentamento del 2012, la Tur-chia sta diventando uno dei mercatiemergenti e promettenti per il settore del-l’energia e si posiziona ai primi posti a li-vello mondiale per la crescita nel consumoenergetico.durante il seminario verranno approfondi-tele dinamiche del processo autorizzativo, ilquadro della regolamentazione degli incen-tivi, gli strumenti per l’attrazione degli inve-stimenti in Turchia e i finanziamenti per leimprese italiane per investire all’estero. è prevista inoltre la presentazione di un casestudy da parte di un’impresa italiana attivain Turchia.Nel corso del 2013 seguirà una missioneimprenditoriale di cui SE vi darà pronta-mente successiva comunicazione.

(fonte GSE-Corrente)

22

opportunità all’estero opportunità all’estero opportunità all’estero

il 30 gennaioseminariogreen economy

SE sarà presenteal tavolo di lavoro

organizzato daGSE - Corrente

per le aziende italiane.Sul primo numero di febbraio

pubblicheremo i risultati

del Convegno

Vuoi ricevere informazioni sul Convegno del 30 gennaio e sulla

successiva missione delle aziende italiane in Turchia?Scrivi a: [email protected]

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 22

Page 23: SE 1/2013 - Italiano

23

opportunità all’estero opportunità all’estero opportunità all’estero

IDRoELETTRICo

mini e microcercasi Italia

Vuoi ricevere informazioni sulle opportunità per le aziende italiane

in Giappone?Scrivi a: [email protected]

Nel numero scorso di SE abbiamo pub-blicato un servizio relativo ad un

evento espositivo in giappone e alle nuoveopportunità che si aprono in quel Paese perle aziende che si occupano di energia rinno-vabile. Il giappone, da sempre votato al nucleare,sta via via dismettendo le proprie centrali,che vuole velocemente rimpiazzare con unaproduzione di energia più sicura.Per questo ha attivato un piano di incenti-vazione molto appetibile.In aggiunta a quanto già pubblicato, gSE-Corrente ci informa che la provincia di Na-gano è alla ricerca di imprese italianeinteressate a investire in questa prefetturanel settore mini e micro idroelettrico. localizzata nella parte centrale del giap-pone e circondata da enormi montagne altefino a tremila metri, la Prefettura di Naganoè nota come “il giardino del giappone”. Per qualsiasi ulteriore approfondimento erichiesta di presentazione, SE si rende di-sponibile per imprenditori e aziende inte-ressate.

(fonte GSE-Corrente)

Nel giardino del Giappone

si richiede la presenza di

aziende italianedel settore

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 23

Page 24: SE 1/2013 - Italiano

24

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 24

Page 25: SE 1/2013 - Italiano

25

opportunità all’estero opportunità all’estero opportunità all’estero

la germania ha approvato il progettoper la costruzione di due nuove turbine

eoliche del tipo Enercon E-82, di 108 metridi altezza, per dare maggiore energia alcomparto di Friburgo. le turbine hanno undiametro di 82 metri e ciascuna sviluppauna potenza di 4,6 megawatt. l’impianto,che è ancora alla ricerca di partnership in-ternazionali, è stato pianificato per l’estate2013. la produzione annuale di energia do-vrebbe raggiungere 3,3 milioni di chilowat-tora, coprendo così il fabbisogno di circa940 famiglie. In un immediato futuro do-vranno essere costruite ulteriori turbine delmedesimo tipo, tali da soddisfare il fabbiso-gno totale di 2.840 famiglie. la Sassonia siconferma così una delle regioni tedescheche maggiormente sviluppano centrali dienergia rinnovabile.

turbineeoliche

per 2.500famiglie

Vuoi ricevere informazioni sulle opportunità per le aziende italiane

in Germania?Scrivi a: [email protected]

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 25

Page 26: SE 1/2013 - Italiano

l’Ente Parco ha approvato di recente loschema di protocollo d’intesa che ha ad

oggetto la razionalizzazione dell’uso deglispazi del CEA /cento di Educazione Ambien-tale), alla cui sottoscrizione col ministerodell’ambiente seguirà un percorso di studio fi-nalizzato alla quantificazione dei costi di ge-stione e all’individuazione di un modellogestionale tale da consentire, in prospettiva, lavalorizzazione di alcune delle strutture delCentro. Nell’ambito dell’accordo è inclusaanche l’area denominata “ex cava” di Stagnali,già oggetto di interventi da parte del Parcocon la realizzazione pensiline fotovoltaiche, dacui l’Ente Parco ricava energia utile a far fun-zionare, per circa l’80%, il CEA.Recentemente, inoltre, sono stati rimodulatifondi giacenti necessari per ottimizzare ener-

geticamente in modo ancora più ecososteni-bile l’area di Stagnali e del CEA e per arrivare,in sostanza, all’ “impatto zero”.Insieme agli interventi di risistemazione delCEA, è stato un chiaro desiderio dell’EnteParco in questi ultimi mesi portare a risolu-zione l’annosa questione dell’orto botanico,volontà che si è tramutata in fatti concretigrazie allo stanziamento a favore del Comunedi la maddalena di appositi fondi per il com-pletamento dei lavori. le somme, già trasfe-rite nelle casse dell’ente locale – in qualità dititolare degli interventi iniziati oltre una de-cina di anni fa – per un importo di 140.000euro, consentiranno nei mesi a venire un’effi-cace integrazione dell’orto botanico all’in-terno del Centro di Stagnali.

(fonte Ente Parco la Maddalena)

26

NUoVA ENERGIAA LA MADDALENA

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 26

Page 27: SE 1/2013 - Italiano

Non è possibile descrivere tutte le meravi-glie che nei dintorni di Foligno hanno

la loro dimora: ogni increspatura montana,ogni sentiero, ogni torrente ha in sé piccoli egrandi tesori che attendono solo di essere sco-perti.la pianura e le colline tempestate di olivi eviti della Valle umbra, i paesaggi sereni dellaValle Spoletana, gli straordinari altipiani diCastelluccio e di Norcia, la splendida Valne-rina, dove la natura regna sovrana, i monti Si-billini, traboccanti di miti e di leggende, sonocapaci di appagare tutti i sensi, semplice-mente esistendo.Città, castelli, villaggi, casolari immersi nellacampagna luminosa, palazzi e corti gentilizie,cinta murarie, rocche, torri, chiese, monasterie chiostri, in un intreccio di bellezze naturalie artistiche, evocano un fascino antico e spiri-tuale.In questo contesto, il solo pensiero di riusciread operare con il proprio lavoro, soprattuttose dedicato alla energia pulita, diventa ancorapiù stimolante di ogni singolo progetto.Ci riferiamo al recente bando per interventiorientati alla creazione e al potenziamentodella filiera delle biomasse-energia, che de-vono rispondere alle problematiche e alle esi-genze dei soggetti privati che operano nelsettore delle biomasse agricole.In particolare il bando concerne la costitu-zione di una filiera tra operatori pubblici eprivati mediante stipula di accordi di forni-tura vincolanti o di forme associative contrat-tuali che siano rappresentativi dellacomponente fornitrice della materia prima. Il bando prevede inoltre l’assistenza tecnicaper la definizione del contenuto del pro-getto, la progettazione preliminare e la re-dazione di un progetto comune. gli impianti da realizzare sono due di coge-nerazione e/o centrale termica basati sulriutilizzo di biomassa vegetale quale sansa ver-gine, ramaglie, semi oleosi, olio vegetale puro,vinacce che possano produrre calore a costicontenuti.

(fonte Valle Umbra e Sibillini)

27

biomasse in umbriabiomasse in umbriacostruire centrali pulitecostruire centrali pulite

in simbiosi con la naturain simbiosi con la natura

Vuoi ricevere informazioni su questo bando in Umbria?

Scrivi a: [email protected]

Un bandodella valle Umbra

e Sibilliniper realizzare

due nuoviimpianti

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 27

Page 28: SE 1/2013 - Italiano

28

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 28

Page 29: SE 1/2013 - Italiano

29

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 29

Page 30: SE 1/2013 - Italiano

l’Istituto per il Commercio Estero, Cor-rente e Anie hanno coordinato la mis-

sione di imprese italiane al World FutureEnergy Summit WFES 2013, programmataad Abu dhabi, negli Emirati Arabi uniti, dal15 al 17 gennaio 2013. la missione permette di valorizzare il know-how nazionale nel settore delle rinnovabilipromuovendo le aziende di punta del nostroPaese nella principale esposizione settorialedel medioriente e dell’area dei Paesi delgolfo. l’evento rappresenta un riferimentoprimario per il settore delle rinnovabili a li-vello internazionale e si prefigge l’obiettivo dipresentare soluzioni energetiche innovativesviluppando opportunità di investimento, dicollaborazione e partenariato tra imprese edenti pubblici e privati presenti. Contestualmente al WFES, si terrà anche laprima edizione dell’International Water Sum-mit, l’iniziativa dedicata alle tecnologie idri-che che mira a diventare la piattaformaglobale per la promozione sostenibile delle ri-sorse idriche nelle regioni desertiche.già l’anno scorso una folta delegazione di im-

prenditori italiani aveva partecipato ad unaedizione che aveva portato le nostre PmI acontatto con realtà evolutive sia in Abudhabi, sia a dubai. gli Emirati sono molto sensibili a tuttoquanto concerne l’energia rinnovabile, lo di-mostra il progetto masdar, che vede come ca-pofila i tedeschi della Siemens. Si tratta di unacittà destinata ad ospitare 50.000 abitanti, in-teramente realizzata su concezioni di energiapulita, del tutto esente da qualsiasi forma diproduzione da fossile.Come appare ovvio, negli Emirati si sono ri-versate aziende da qualsiasi parte del mondo,soprattutto dai Paesi asiatici. In effetti, inquesi Paesi hanno solo necessità di progetta-zione innovativa e di investimenti destinati al-l’innovazione, in qualsiasi settore produttivo,in primis quello energetico.Per quanto SE ha potuto constatare, recan-dosi personalmente sul posto, i progetti de-vono essere integrati. In questo senso tuttoquanto concerne le smart city e la smart eco-nomy può trovare immediate porte aperte.

30

PMI ITALIANE

NEGLI EMIRATI

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 30

Page 31: SE 1/2013 - Italiano

A sinistra, una visione notturna di Abu Dhabi.

La città, concepita secondo soluzionitecnologicamente d’avanguardia, ha

necessità di energia, che gli Emiri vorrebbero trarre principalmente

dalle fonti rinnovabili. A destra, la delegazione italiana

(il secondo da sinistra è il Direttore di SE).

Sotto, una immagine di Dubai dall’alto della Kalifa Tower,

la torre più alta del mondo (828 m).

31

Vuoi partecipare a sessionidi lavoro e b2b con le

delegazioni italiane all’estero?Scrivi a: [email protected]

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 31

Page 32: SE 1/2013 - Italiano

la tecnologia di base per migliorare lacombustione dei motori a diesel mediante

l’utilizzo di campi magnetici è stata per annicontroversa. I motivi di tali diatribe sonoprincipalmente dovuti ad errori nella misura-zione delle metodologie, ad una errata pro-grammazione da cui dipendevano tempi diaspettativa poco concreti, da incomprensionisulla forza della potenza magnetica utile alfine del raggiungimento dei risultati deside-rati, al trattamento del combustibile nella suacorsa dal serbatoio al motore.la tecnologia originaria, dunque, aveva neces-sità di soluzioni pratiche, che ne riducesserodrasticamente i suoi punti deboli. la gandalfTechnologies marine Systems, società di Bri-stol, con sedi in Italia a monza, la Spezia eNapoli, ha messo a punto un sistema cheviene utilizzato già da diversi armatori e che èstato presentato recentemente da Paolo Sas-setti ad un gruppo di possibili partners stra-nieri, presso il Parlamentino della Camera diCommercio di milano, alla presenza di SE.difatti, anche la poco compresa tecnologiadel condizionamento magnetico ed a raggi in-frarossi del carburante ha fatto dei notevoliprogressi che, trasferiti dai motori terrestri aimotori marini, hanno consentito di miglio-rare la combustione e ridurre le emissioni deimotori diesel marini. Non esiste altra societàal mondo che abbia realizzato un numerouguale di installazioni di retrofit di pre-com-bustione senza lamentare alcun inconve-

32

E’ FINITA l’ERA del pennacchio nero

La Gandalf installa soluzioni per diminuire drasticamente

fumi e consumi sui motori marini a diesel

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 32

Page 33: SE 1/2013 - Italiano

niente,I benefici per gli armatori sono economici edambientali. la continua detergenza delle ca-mere di scoppio e degli iniettori realizzata daquesta tecnologia consente una riduzione deiconsumi delle navi e degli yacht , consumicosì elevati che anche pochi punti percentualidi risparmio possono fare una differenza so-stanziale nel conto economico delle società ar-matoriali. l’elevato abbattimento delparticolato è un sotto-prodotto "gratuito"della migliorata combustione. In sostanza, è stato eliminato il pennacchionero che esce dai fumaioli.I proprietari di yacht possono migliorare ilcomfort e la “godibilità” delle loro imbarca-zioni con un investimento irrisorio rispetto alvalore delle stesse, che si ripaga in brevetempo.grandi navi passeggeri e da trasporto possonooffrire ai loro clienti un ambiente di vacanzaed agli equipaggi un ambiente di lavoromolto più salubre.A conforto di quanto fin qui brevemente ac-cennato, la gandalf Technologies marine Sy-stems rende disponibile, su richiesta, unavasta documentazione accademica e scienti-fica, nonchè una casistica pratica su quanto ègià stato installato.Per entrare ancor più nel dettaglio, questotipo di tecnologia consente una forte ridu-zione delle emissioni di particolato (fumineri) visibile anche ad occhio nudo, una ridu-zione delle emissioni di Co2, direttamenteproporzionale alla riduzione del consumo dicarburante, valutabile nell’ordine del 5-10%,una ridotta manutenzione del motore, menorumoreIl ritorno economico è tanto più veloce,quanto più sono i consumi. Il caso più interessante è stata l'installazionesul motore del traghetto RedStar, operantenell'Adriatico, che congiunge Brindisi (Italia)a Valona (Albania). Il risparmio stimato èstato del 5,3% (400 litri al giorno). Tale risul-tato è stato raggiunto in poche settimanedopo l'installazione di soli 8 esemplari del di-spositivo di gandalf nel serbatoio della nave.Il serbatoio del traghetto si trova a 20 metri didistanza dal motore e questa è una condizionedi funzionamento sfavorevole. Nonostanteciò, i risparmi sono stati notevoli per un mo-

tore di così grandi dimensioni. Al momento gandalf Technologies marineSystems è alla ricerca di partner strategici nelsettore dei cantieri navali, progettazione na-vale, refitting, manutenzione dei motori, ec-cetera, al fine di realizzare alcuni impiantipilota sulle navi che appartengono a impor-tanti linee di navigazione.

(fonte Gandalf rielaborata da SE)

33

Vuoi ricevere informazioni perquesta proposta di partnership?

Vuoi proporre altre partnership?Scrivi a: [email protected]

Gandalf è alla ricerca di partners strategici nel settore navale

(cantieri, progettazione, manutenzione)

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 33

Page 34: SE 1/2013 - Italiano

Nell'ambito del programma comunitario Intelli-gent Energy Europe (IEE) sono state esortate

nuove proposte per l'efficienza energetica, il trasportosostenibile e le fonti rinnovabili. le risorse stanziate,pari a 65 milioni di euro, serviranno a finanziare pro-getti innovativi destinati a favorire l'adozione di mo-delli efficienti di produzione e consumo di energia, inlinea con gli obiettivi della strategia Europa 2020.l'invito, pubblicato il 12 dicembre scorso, e' parte in-tegrante del programma ue Intelligent Energy Europe,lanciato nel 2007 dalla Commissione Europea per fa-vorire l'efficienza e la diversificazione energetica e lapromozione di nuove fonti di energia rinnovabile. Tutte le proposte devono essere presentate al coordina-tore del consorzio con il sistema elettronico di presen-tazione della Commissione europea, un servizio onlinedisponibile come applicazione web based. una volta

In alto, lo staff di IEE impegnatoin un convegno internazionale.

34

65 milioni di euroingenti finanziamenti europei

a disposizione di

progetti per

l’innovazione

energetica

e l’utilizzo di

energia intelligente

Per ulteriori informazioni su questogenere di finanziamenti

scrivi a: [email protected]

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 34

Page 35: SE 1/2013 - Italiano

creato l’accesso al server, saremo automatica-mente indirizzati al meccanismo di finanzia-mento, relativo alla proposta presentata e cheè possibile selezionare tra le voci della sessioneRicerca e Innovazione. l'obiettivo del programma del IEE è quellodi contribuire a garantire in Europa una ener-gia sostenibile e a prezzi competitivi.A questo fine IEE si propone di incoraggiarel'efficienza energetica e l'uso razionale delle ri-sorse energetiche; di promuovere le fontid'energia innovative e rinnovabili, anche me-diante la diversificazione energetica; di pro-muovere l'efficienza energetica e l'uso di fontid'energia innovative e rinnovabili nei tra-sporti.Il programma, in particolare, rientra nellaEnergy Strategy di Europa 202o, facilitando l'attuazione della direttiva europea sull'effi-cienza energetica e della direttiva europeasulla promozione dell'uso di energia da fontirinnovabili.A partire dal 2007, l’IEE è stata inclusa nelprogramma per la competitività globale perl'innovazione. Il programma è gestito dal-l'Agenzia esecutiva per la competitività e l'in-novazione in base alle competenze di cui haricevuto delega da parte della Commissioneeuropea.In questo contesto IEE è impegnata afornire gli elementi necessari per migliorare lasostenibilità, lo sviluppo intelligente dicittà e regioni, nonché lo studio delle misurelegislative necessarie per conseguire i relativi

obiettivi strategici.E’ anche necessario, dunque, mettere a puntomezzi e strumenti che consentano di monito-rare e valutare l'impatto concreto delle misureadottate dall'unione europea e dai suoi Statimembri nei settori d'azione del programmaspesso, così come è necessario incoraggiare gliinvestimenti tra gli Stati membri in nuovetecnologie, colmando le lacune più evidentitra la ricerca e la produzione di tecnologie in-novative e la loro effettiva commercializza-zione su vasta scala. Solo così si ritiene sipossano stimolare gli investimenti pubblici eprivati del settore, diminuire i costi, aumen-tare l'esperienza di mercato e contribuire a ri-durre il rischio finanziario. A corredo del programma, infine, vi è unavasta opera di sensibilizzazione, cui SE si asso-cia anche con questo tipo di comunicazioni,sia a livello locale che a livello internazionale,per favorire lo scambio di esperienze e diknow-how tra i principali soggetti interessati,fra cui le imprese e i cittadini.

(fonte Euroreporter)

35

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 35

Page 36: SE 1/2013 - Italiano

36

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 36

Page 37: SE 1/2013 - Italiano

massimo Ippolito, presidente della Kite-gen di Chieri (Torino), azienda al-

l’avanguardia nello sviluppo di impianti eolicid'alta quota, ha colto tutti di sorpresa of-frendo una soluzione per abbattere i costi diproduzione dell’Alcoa, una tra le aziende piùenergivore d’Italia, proponendo di posizionaredue o più impianti energetici presso lo stabili-mento dell’azienda. la tecnologia Kitegencostituisce un superamento delle modalità at-tuali di sfruttare l’energia prodotta dal vento.Kitegen, infatti, raccoglie l’energia eolica at-traverso l’utilizzo di grandi aquiloni (kite),che constano in apparecchi da 50 metri qua-dri per 12 kg di peso, sollevati a mille metridi altezza, che salgono e scendono per centi-naia di metri come uno yo-yo sfruttandol’energia prodotta dal vento. Tali impianti ri-sultano essere ben 8 volte più efficienti diquelli classici. lo stem (stelo) è il componentepiù visibile del Kitegen ed è sostanzialmenteun braccio robotico sensorizzato, realizzato inmateriali leggeri (alluminio o fibra di carbo-nio), montato su una torretta rotante, vinco-lata alla struttura portante (igloo o cupola),mediante una ralla. grazie allo stem e alla li-

bertà di movimento di cui gode il braccio ro-botico, sono consentite manovre capaci di faralzare la vela in volo, anche in presenza diventi deboli. Nella configurazione “Stem”l’aquilone esercita trazione sui cavi che, a lorovolta, fanno funzionare gli alternatori posizio-nati a terra che generano elettricità. Quando icavi sono interamente srotolati gli aquilonivengono guidati in una posizione che offreuna minima resistenza al vento ed i cavi ven-gono riavvolti. Il consumo di energia di que-sta fase è pari a una frazione minimadell’energia prodotta nella fase di srotola-mento. E’compito del sistema di controllo au-tomatico garantire che tali operazionivengano fatte in modo da ottimizzare la pro-duzione di energia. Il cervello del progetto èinfatti il software che, elaborando i dati rac-colti dai sensori avionici montati a bordodegli aquiloni, ottimizza in tempo reale le tra-iettorie di volo delle stesse al fine di massimiz-zare la produzione di energia. In questo modosi riesce ad assorbire la sollecitazione mecca-nica operando una deformazione elastica eproteggendo così i componenti meccanici piùdelicati. (fonte Energo Club)

37

Quando l’Energiagioca con l’aquilone

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 37

Page 38: SE 1/2013 - Italiano

Quivenditori.com è il Portale leader in Italia specializzato nella pubblicazione di offerte di lavoro per figure com-merciali, e rappresenta un punto di riferimento riconosciuto per le aziende che necessitano di ricercare e reclutare

agenti di commercio e venditori in genere.

l’audience di QuiVenditori.com è rappresentata da venditori, manager, dirigenti e imprenditori di aziende ope-ranti nei settori dei servizi, della distribuzione e dell’industria, che navigano sul portale con una permanenza

media superiore a 5 minuti. .

utenti medi mensili400.000

Profilo dei visitatori 90% Venditori (agenti di commercio, procacciatori di affari, collaboratori ecc.)

8% Aziende 2% Visitatori occasionali

Pagine viste medie mensili1.200.000

utenti Newsletter62.500 Venditori12.500 Aziende

le campagne pubblicitarie su QuiVenditori.com Il nostro Portale può ospitare i seguenti formati di Banner:

leaderboard 728 x 90: nella Home Page accanto al nostro logo e in tutte le pagine del sitoRectangle 180 x 150: nella Home Page nella colonna destra e in tutte le pagine del sito.

Sono possibili anche dEm personalizzate

Per informazioni:T. +39 099 9737219F. +39 099 6523103

email: info[at]quivenditori.com

38

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 38

Page 39: SE 1/2013 - Italiano

39

Pare che la chimera di un mondo intera-mente sostenibile non sia molto lontana e

che le competenze del mondo scientificocombinate con le attuali fonti rinnovabili dienergia potrebbero assicurare già a partire daiprossimi 40 anni il consumo esclusivo dienergia pulita e sostenibile.Ad affermarlo una recente ricerca pubblicatasu Energy Strategy Review dal titolo “Transi-tion to a fully sustainable global energy sy-stem”, che ha dimostrato come in assenza dirivoluzioni scientifiche sostanziali ma in pre-senza di adeguate politiche in grado di diffon-dere le tecnologie attuali e migliorarel’efficienza energetica del sistema, il 95% delfabbisogno energetico globale potrebbe esserecoperto dalle rinnovabili.una scossa molto forte agli scetticismi delgrande pubblico e delle comunità di esperticonvinti che allo stato attuale la richiesta dienergia continuamente in ascesa, sia netta-mente superiore alla produzione massima rag-giungibile con le sole fonti pulite. Certo sitratterebbe di soddisfare una domanda plane-taria di 260 exajoule ma chi ha realizzato laricerca è convinto che la transizione verso unareale green economy sia possibile purché nonsi basi esclusivamente solo sul fronte dell’of-ferta.la sostenibilità infatti è una ricetta che va ac-compagnata ad importanti provvedimenti sulpiano della riduzione dei consumi e migliora-mento dell’efficienza energetica, senza nullatogliere alla produttività economica e all’agia-tezza. Nello scenario descritto dallo studionon si parla di abbassamento della qualità divita ma di riduzione dell’intensità energeticalegata ad un’aggressiva diffusione delle tecno-logie più efficienti.Secondo lo studio intorno al 2020 ci sarà ilpicco dei consumi energetici della societàcontemporanea. da lì in avanti il fabbisognotenderà a diminuire fino a raggiungere i livellidell’inizio del 2000, mentre la domanda dienergia elettrica risulterà sempre crescente. laricerca si basa sull’individuazione di una fatti-bilità teorica e non si sofferma sulla valuta-zione del miglior rapporto costi/benefici dellesoluzioni per il raggiungimento della totaleconversione al 2050.

la transizione richiederà chiaramente impor-tanti investimenti economici iniziali che me-diamente incideranno per quasi il 2% del PIlmondiale annuo. Tuttavia, negli ultimi annidell'intervallo temporale considerato, il bilan-cio finanziario netto risulterà positivo: ilnuovo sistema energetico in esercizio costerà,infatti, sensibilmente meno rispetto ad una si-tuazione tendenzialmente invariata (BAu-Bu-siness As usual). I dettagli economici saranno illustrati in unostudio attualmente in fase di preparazione (S.Klaus, y.y. deng, K. Blok, Economics of atransition to a fully sustainable global energysystem) che analizzerà, appunto, l'impegnoeconomico e il risparmio conseguente con-frontandoli con uno scenario BAu.l’impegno richiesto alle pubbliche ammini-strazioni riguarda la costruzione di reti chenel lungo periodo favoriscano la transizione eil crescente investimento in infrastrutture eprogetti di R&S ai primi stadi. Al privato, in-teso sia come consumatori che imprese, sichiede di operare in una prospettiva di lungotermine con l'adozione di buone pratiche nelsettore dell'efficienza energetica e di concen-trare gli investimenti in soluzioni energeticheefficienti e sostenibili.

(fonte Energy Strategy Reviews)

“SE” l’energia è smart,

solo fonti rinnovabili

nel 2050

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 39

Page 40: SE 1/2013 - Italiano

ormai mancano poche settimane alla finedi febbraio, quando si insedierà il nuovo

governo che è chiamato a confermare o modi-ficare la strategia energetica nazionale, di cuipochi parlano nei loro programmi politici,ma che è essenziale e urgente, tanto quanto iproblemi dello spread.Attesa da più di vent'anni, la nuova strategiaenergetica nazionale è stata indicata dal-l’uscente ministro dello Sviluppo, CorradoPassera, e punta alla riduzione dei costi ener-getici, al pieno raggiungimento e supera-mento di tutti gli obiettivi europei in materiaambientale, a una maggiore sicurezza di ap-provvigionamento e allo sviluppo industrialedel settore energia.In questa direzione, il ministero dello Svi-luppo ha inserito sul suo sito internet unascheda online di domande e risposte, al finedi raccogliere suggerimenti idonei da partedel cittadino.Queste le risposte di SE.la definizione degli obiettivi principali im-

plica delle scelte di trade-off con altri obiettividi politica energetica perseguibili. Quali even-tuali obiettivi diversi dovrebbe indirizzare laSEN, tenendo conto del contesto internazio-nale e del punto di partenza del Paese?Non vi è dubbio che il futuro del Paese, io dicodel mondo, è quello delle rinnovabili. Finita ladroga degli incentivi, è necessario favorire lo svi-luppo della tecnologia solare su ogni casa, condo-minio, industria, edificio pubblico. Per farequesto è necessario costituire un fondo di garan-zia per gli investimenti di famiglie e aziende edi consentire la realizzazione degli impianti soloper l'autoconsumo. Qualsiasi altra soluzione èun rinviare la soluzione dei problemi alle gene-razioni future.le priorità di azione proposte rappresente-ranno le aree di maggior attenzione di politicaenergetica nel medio periodo. di quali even-tuali diverse priorità dovrebbe tenere conto laSEN per garantire il raggiungimento degliobiettivi definiti per il settore?Snellire la burocratizzazione dei permessi con

40

SESE Il governodomanda

il nostro giornalerisponde

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 40

Page 41: SE 1/2013 - Italiano

41

semplici autocertificazioni. Io preferisco che visia qualche falsa autocertificazione (salvo il ri-schio di incorrere penalmente nei rigori dellaLegge), piuttosto che una economia ingessata.la strategia non si propone una definizione didettaglio del sistema energetico al 2030 o2050, proponendosi di mantenere un approc-cio flessibile alla decarbonizzazione: quali di-versi punti di vista e relative implicazioni intermini di politica energetica?Purtroppo decarbonizzazione significa inevita-bilmente delocalizzazione della produzione.Questo non piace a ENI e a Enel. Il nodo da ri-solvere è proprio su questo punto. Vanno dun-que avviate politiche internazionali per losviluppo di Eni e Enel nei Paesi in via di svi-luppo.

Se la scelta di fondo europeaè quella di un’economia de-carbonizzata, gli obiettivipost-2020 potrebbero essereorientati unicamente alla ri-duzione di emissioni, la-sciando libero ogni Paese discegliere il proprio approc-cio nel modo più flessibilesenza obiettivi specifici surinnovabili e efficienza ener-getica. Quale prospettiva piùopportuna per il nostroPaese?Lo ripeto, le rinnovabili sono

l'unica strada da percorrere. Enel potrebbe esserefavorita nella costruzione di grandi centrali eoli-che, mentre si dovrebbe lasciare ai privati lo svi-luppo del solare.Come osservato, diverse tecnologie non an-cora mature potrebbero avere un impatto rile-vante sul nostro sistema nel lunghissimotermine. Quali diverse prospettive o approc-cio da adottare su questi o altri fattori di di-scontinuità?Non capisco a quali tecnologie ci si riferisca.Non esistono tecnologie non ancora mature, maesistono solo tecnologie che non riscontrano suffi-ciente maturità nel Governo e negli utenti.Quali ulteriori barriere hanno impedito fi-nora una più ampia diffusione di soluzioni diefficienza energetica e quali possibili azioni e

Il Ministro dello Sviluppo,Corrado Passera, ha chiestoai cittadini un contributosulle strategie per ilnuovo pianoenergetico nazionale

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 41

Page 42: SE 1/2013 - Italiano

strumenti (esistenti o nuovi) possono esserelanciati? Come rendere più efficace il sistemadei controlli sugli standard e sulla qualità deiservizi (i.e. le certificazioni degli immobili)senza generare costi e nuovi forme di burocra-tizzazione?Le barriere sono di carattere culturale. Si pensache le rinnovabili, senza gli incentivi, non sianointeressanti. Ricordo il decreto 583 del 29 di-cembre 2003, nel quale le rinnovabili sono defi-nite necessarie e indifferibili. Per quantoriguarda i costi della certificazione energeticadegli immobili, sarebbe sufficiente che vi fosseroprofessionisti convenzionati con i vari Comuni eai quali rivolgersi ad un costo tra i 120 e i 150Euro. la mancanza di competenza e attenzione neisettori industriali, soprattutto nelle aziendemedio-piccole, è stata segnalata da più particome una criticità per il raggiungimento degliobiettivi in questo settore. l’introduzione diobblighi di audit energetici potrebbe contri-buire a risolvere questa criticità? Quali altreiniziative si potrebbero prevedere in questoambito?Certamente l'audit energetico potrebbe essere unviatico, anche se comporterebbe nuovi costi. Civogliono contributi per lo smaltimento del ce-mento amianto, qualora la nuova copertura pre-veda la realizzazione di un impianto a energiasolare.la Strategia prevede un continuo supporto

agli investimenti in rinnovabili, sep-pure con livelli di incentivo ridottorispetto al passato (e con un go-verno più attento dei volumi). Sonoauspicabili scelte diverse? In qualedirezione?Sì, gli incentivi non servono e diso-rientano la cultura nazionale. E' utilela defiscalizzazione e la costituzionedi un fondo di garanzia nazionale, alquale accedere con la massima sempli-cità. I sistemi di registro potrebberoessere adottati in questo senso, ma do-vrebbero essere molto più rapidi. Valea dire un registro al mese con rispostanei 10 giorni successivi. Le aziende sicomportano con queste tempistiche, lodeve fare anche lo Stato.Quali possibili misure per favorirelo sviluppo della seconda e terza ge-

nerazione di biocarburanti? Quali interventiper far sviluppare una filiera europea?Le bio tecnologie per la produzione di energiaelettrica sono utili soltanto laddove vi sia la pro-duzione in proprio della materia prima. Se imateriali biologici di cui si nutre il digestore de-vono essere comprati all'esterno da chi produce,si finisce dalla padella nella brace. Vedi l'esem-pio dell'intollerabile aumento del costo dell'oliodi colza.Si condividono le principali sfide delineateper il settore? Quali ulteriori iniziative si sug-geriscono di adottare per affrontare tali sfide?La rete elettrica nazionale non può restare ai li-velli attuali e con le lentezze burocratiche at-tuali. Per sostituire un trasformatore di mediatensione in una cabina Enel, ci vogliono dai120 ai 180 giorni. Pensate ad una azienda chedebba restare ferma per un periodo così lungo,in attesa di un pezzo di ricambio.Quali interventi privilegiare per la ristruttura-zione e lo sviluppo del settore della raffina-zione?Nulla, in questo senso, deve più gravare sul con-sumatore.

Lorenzo Lo Vecchio - Direttore di SE

42

Se desideri inviare un tuo contributo all’argomento

appena trattatoscrivi a: [email protected]

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 42

Page 43: SE 1/2013 - Italiano

43

E’nata nel 2008 e più che una sempliceazienda Algain Energy, start up di Som-

macampagna, nel veronese, è un vero e pro-prio laboratorio di ricerca e sviluppospecializzato nella coltivazione di microalghee microrganismi, alla ricerca dei ceppi conmaggiore produttività. già nel corso del-l’anno se ne potranno apprezzare i risultaticon applicazione in diversi comparti indu-

striali: dagli integratori ai cosmetici in unaprima fase, dalla mangimistica alla produ-zione di energia nel medio periodo.Il lavoro dell’équipe multidisciplinare diesperti è focalizzato principalmente su ricercae innovazione nel comparto delle biotecnolo-gie applicate all’agricoltura, attraverso l’uti-lizzo di impianti e attrezzature low cost, comei fotobioreattori, in un settore nel quale i costidi produzione appaiono molto gravosi.obiettivo dell’azienda è di individuare ceppicon elevata produttività e di ottenere bio-massa microalgale di elevata qualità utiliz-zando fotobioreattori chiusi, al posto deisistemi in vasche aperte, utilizzati in altriPaesi.Nel corso degli anni Algain Energy si è spe-cializzata soprattutto nella coltivazione di mi-croalghe pregiate come Spirulina edHaematococcus pluvialis, la fonte naturalepiù ricca di Astaxantina (Astaxanthin), un

pigmento antiossidante naturale del gruppodelle Xantofille, con il più alto potere antios-sidante: 550 volte maggiore delle Vitamina Ee 11 volte maggiore del beta carotene apparte-nente alla famiglia dei carotenoidi.Nell’insieme le linee guida di Algain miranoalla riduzione dei costi, sia d’impianto cheenergetici, all’utilizzo di terreni marginali – inmodo da non entrare in competizione con le

colture a scopo alimentare – e alla valorizza-zione di materiali di scarto. Ai fini energeticisolo con un costo inferiore ai 400 €/ton sipuò pensare ad una produzione che possacompetere con i biocarburanti tradizionali.Tra le più importanti collaborazioni accade-miche che l’azienda vanta c’è quella con il di-partimento di Biotecnologie dell'università diVerona, grazie al quale si è aggiudicata ilbando per il “miglioramento della produzionedi biomassa da microalghe in fotobioreattorichiusi”.Algain Energy partecipa, infine, al progettoE-Co2, finanziato dal PSR 2007-2013 dellaRegione Veneto, per il recupero e l’utilizzo dianidride carbonica dalla fermentazione delvino e per la valutazione dei potenziali antios-sidanti, finalizzata a ridurre l’uso di solfiti nelvino stesso.

(fonte Algain Energy)

sperimentazione e ricerca

ALGhE ... ELETTRIzzANTI

Allo studio di un’azienda veneta la produzione di energia da biomasse microrganiche

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 43

Page 44: SE 1/2013 - Italiano

SESE è il follow-up delle opportunità nel mondoè il follow-up delle opportunità nel mondoSESE cerca per te le possibilità di partnershipcerca per te le possibilità di partnership

SESE ti propone sui mercati internazionaliti propone sui mercati internazionaliSESE si rivolge a operatori e istituzionisi rivolge a operatori e istituzioni

SESE è in versione italiana e ingleseè in versione italiana e inglese

44

un articolo di SE, anno 2012, in cui si segnala la richiesta di una significativa collaborazione tra aziende smart e una grande metropoli italiana

SESEperchéperché

??????

Per info e contatti scrivi a [email protected]

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 44

Page 45: SE 1/2013 - Italiano

45

la Regione Toscana finanzia, con circa 8, 5milioni di euro, lo scorrimento della gra-

duatoria di cui al bando ex decreto3065/2009, che riguarda azioni di promo-zione per la realizzazione e la riduzione deiconsumi energetici e per l’efficienza energeticanei sistemi produttivi, destinate a soggettipubblici e privati. In base alle adesioni giàpervenute, si prevede che potranno essere fi-nanziati progetti per almeno 7 milioni dieuro.Si tratta di un sostegno economico a favoreperlopiù di interventi di ristrutturazionenell’edilizia scolastica, sanitaria, impiantisticasportiva e cimiteriale, attraverso azioni checonsentano di impiegare fonti energeticherinnovabili e che orientino le scelte e le politi-che in favore dell’eco-compatibilità degli edi-fici, allo scopo di razionalizzare e ridurre iconsumi energetici.Inoltre è uscito un nuovo bando per il soste-gno alla produzione di energia da fonti rinno-vabili che mette a disposizione 8 milioni dieuro a favore di soggetti pubblici e privati.Beneficiari potranno essere piccole imprese,medie imprese e grandi imprese, consorzi osocietà consortili, anche cooperative, enti lo-cali, aziende sanitarie e altri enti che eserci-tino attività economica.In via prioritaria saranno allocati 3 milioni dieuro, fino a esaurimento, a favore di inter-venti localizzati in aree di crisi industrialecomplessa di Prato, massa e Carrara. In que-ste zone le risorse potranno essere destinate ainvestimenti a favore di centrali idroelettrichedi piccola e media potenza, a impianti solaritermici, impianti solari fotovoltaici, impiantieolici nonché centrali di produzione sia elet-

trica che termica alimen-tate a biomasse e biogas, aprogetti con utilizzo deifluidi geotermici a bassaentalpia e progetti di tele-riscaldamento urbano concentrale di generazione dicalore.gli altri 5 milioni, fino aesaurimento, andranno afavore di interventi ine-renti impianti solari foto-voltaici integrati concaratteristiche innovative.

I progetti che non ricadranno nelle due prio-rità saranno finanziati solo in caso rimanganoa disposizione ancora risorse.la misura dell’aiuto va dal 60% del costo am-missibile (ovvero il sovraccosto rispetto alcosto di una centrale elettrica tradizionale odi un sistema di riscaldamento tradizionale dipari capacità in termini di produzione effet-tiva di energia, al netto di qualsiasi profitto ecosto operativo connesso con gli investimentisupplementari per le fonti di energia rinnova-bili e durante i primi cinque anni di vita del-l’investimento) per le grandi imprese, finoall’80% per le piccole.Per essere ammessi al bando l’investimentonon deve essere avviato prima che i beneficiariabbiano presentato domanda di partecipa-zione.I progetti dovranno essere realizzati e comple-tati, dal punto di vista tecnico-economico, il31 dicembre 2014.la domanda di partecipazione deve essere re-datta e inoltrata esclusivamente on-line acce-dendo al sistema gestionale Por Creo dal sitointernet www.artea.toscana.it e potrà esserepresentata a partire dal giorno successivo alladata di pubblicazione del bando sul Burt edentro le ore 13.00 del trentesimo giorno apartire dalla data di pubblicazione sul Burt.

(fonte Regione Toscana)

Se desideri ulteriori informazionirelative all’argomento

appena trattatoscrivi a: [email protected]

ToSCANA:cercasi progettiper 8,5 milioni

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 45

Page 46: SE 1/2013 - Italiano

46

Selected Products Recommended

By e East Producers from ASIA

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 46

Page 47: SE 1/2013 - Italiano

Energia sicura, energia accessibile, energiarispettosa dell'ambiente: per dare una ri-

sposta convincente a questo “trilemma” ener-getico, oggi di attualità soprattutto (ma nonsolo) per i Paesi emergenti, occorre puntaresulle “reti intelligenti” (smart grids).è quanto evidenzia il nuovo rapporto “Smartgrids: Best Practice Fundamentals for a mo-dern Energy System”, presentato nei giorniscorsi dal World Energy Council (WEC).Nello studio sono tra l'altro illustrati i motiviche impongono lo sviluppo e la realizzazionedi Smart grid. Nei paesi industrializzati laspinta proviene soprattutto dalle necessità le-gate all’efficienza energetica e a una crescitaeconomica a bassa emissione di anidride car-bonica, ma anche dalla necessità di moderniz-zare le reti e le infrastrutture elettriche che,nella maggior parte di paesi industrializzati,sono obsolete e non più adeguate alle nuoveesigenze e prospettive di sviluppo.Invece, nei paesi emergenti l’impulso verso leSmart grid deriva soprattutto dall’esigenza didotare i propri territori di infrastrutture elet-triche efficienti, per garantire a tutta la popo-lazione l’accesso all’energia elettrica econsentire una rapida crescita della qualitàdella vita dei cittadini. In entrambi i casi(paesi industrializzati ed emergenti) l’obiet-tivo comune è di sviluppare le nuove tecnolo-

gie per le energie rinnovabili e la generazionedistribuita che le Smart grid sono in grado difavorire e accelerare.Nel rapporto del Wec sono illustrate le di-verse “best practices”, le migliori pratiche giàesistenti in Corea, Europa, Nord America,Cina e India.In Corea, è in corso nell'isola di Jeju un pro-getto dimostrativo di Smart grid per rispon-dere ai bisogni energetici di circa 6 milaabitazioni e che prevede l'azione combinatadel settore pubblico e privato. Per il futuro, suun orizzonte temporale esteso fino al 2030, ilgoverno coreano ha approvato un pro-gramma per promuovere le tecnologie piùavanzate necessarie alla realizzazione delleSmart grid, compresa la possibilità di quellein corrente continua.Il rapporto cita tra le migliori pratiche quelledell’unione Europea nell’ambito del SettimoProgramma Quadro che ha finanziato alcuniprogetti dimostrativi, tra cui due (grid4Eu eEcogrid) che hanno come obiettivo lo svi-luppo di tecnologie avanzate per le Smartgrid e l’ottimizzazione del funzionamentodelle reti di distribuzione in presenza di gene-ratori di energia rinnovabile.Nel Nord America – Stati uniti e Canada - le“best practices” riguardano le strategie di pro-mozione di progetti dimostrativi che stimo-lano l’iniziativa privata e i meccanismi dimercato. l’esempio è quello della generalElectric Corporation (gE) che ha siglato di-verse partnership con alcune città della geor-gia e ha avviato un progetto cofinanziato dal“department o Energy” (doE) per l’efficien-tamento della rete elettrica.Per quanto riguarda i paesi emergenti, sonoriportate le iniziative della Cina che si avvale,per lo sviluppo delle Smart grid, di ungrande piano nazionale di elettrificazione del90% del territorio, in modo da rendere acces-sibile l’energia elettrica ad almeno un mi-liardo di persone entro il 2020.l’India ha, invece, scelto di sviluppare le retiintelligenti attraverso una “Task Force” nazio-nale di coordinamento dello sviluppo dellemigliori pratiche e mediante un “Forum delleSmart grid”, un consorzio di operatori pub-blici e privati per accelerare l’attuazione deiprogetti operativi.

(fonte CasaClima)

47

retiintelligentisottoa chi toccaIl mondo è alla ricerca diprogetti per accogliere edistribuire la produzioneda fonte rinnovabile

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 47

Page 48: SE 1/2013 - Italiano

Selected Products Recommended

By e East Producers from ASIA

48

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 48

Page 49: SE 1/2013 - Italiano

49

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:45 Page 49

Page 50: SE 1/2013 - Italiano

Il mercato per l'illuminazione stradale staattraversando una fase di profonda trasfor-

mazione, andando incontro a una richiestasempre più esigente e attenta al risparmioenergetico ed economico.di fronte a un tale scenario, a prendere sem-pre più piede è l'industria dell'illuminazionestradale a lEd: in forte crescita, oggi questomercato propone tutta una nuova serie dilampadine efficienti per l'ambiente urbano edi sistemi connessi in rete per un monitorag-gio e una gestione sempre più intelligenti eperfezionati.le previsioni per questo mercato sono di unvero e proprio boom: secondo un recente rap-porto di Pike Research la diffusione di lam-pade a lEd per illuminazione stradale èdestinata a passare dai meno di 3 milioni at-tuali a oltre 17 milioni nel 2020."I lampioni lEd consentono un migliorecontrollo dell'illuminazione stradale e risul-tano facilmente regolabili a seconda delle esi-genze", dichiara l'analista di Pike ResearchEric Woods. "la crescita di questo settore èdiretta a impianti pubblici sempre più smart,consentendoci di portare a nuovi livelli dicontrollo e di efficienza l'illuminazione dellenostre città, autostrade e spazi pubblici."C'è da dire, però, che - per il momento -quasi tutti i progetti illuminotecnici stradali alEd risultano ancora in una fase pilota e re-stano poche le installazioni su larga scala diquesto tipo. dati che non stupiscono, consi-derata la congiuntura di forte crisi. I lampionistradali, infatti, attualmente costano circaquattro volte i loro omologhi a sodio; cifre diinvestimento molto alte che finiscono colporre tali progetti fuori dalla portata di molticomuni a corto di liquidità. le cifre, peraltro,tendono ad aumentare nel caso di sistemi dicontrollo collegati in rete.In ogni caso, di fronte alla prospettiva di ri-durre i costi di manutenzione, migliorare lepossibilità di regolazione e controllo e inco-raggiare il risparmio energetico (a parità di il-luminazione, con la tecnologia lEd si ha unrisparmio energetico dal 50 al 80%) l'illumi-nazione pubblica a lEd è destinata a diffon-dersi sempre più ampiamente. I ricercatoristatunitensi lo assicurano.

(fonte Pike Research)

50

LED STRADALI:PRoNTI

17 MILIoNI

DI LAMPIoNI

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:46 Page 50

Page 51: SE 1/2013 - Italiano

Jeff Siegel, autore di best sellers, è famosoper le sue previsioni sulle tendenze in con-

tinua evoluzione del paesaggio energetico mo-derno. Nel 2004 aveva previsto il boom delmercato solare, poi avvenuto negli anni suc-cessivi, e tuttora le sue analisi sono spesso al

centro dei dibattiti di Wall Street. Sulle pa-gine di “Energy and Capital” ha pubblicatoun’anteprima di alcune sue previsioni deimercati americani per il 2013, soprattuttoi inrelazione alla diffusione delle auto a trazioneelettrica.Secondo Siegel le vendite del mercato del-l’auto elettrica non saranno così tristi comemolti continuano a suggerire, soprattutto te-nendo in considerazione il loro prezzo ele-vato, che invece è assolutamente normale perqualsiasi nuova tecnologia che miri a sosti-tuire il passato. Siegel fa notare che il mercato dell’auto elet-trica cresce ad un ritmo più elevato rispetto aquanto visto con gli ibridi convenzionaliverso la fine degli Anni ’90, anche se la tecno-logia delle batterie non progredirà in modoanalogo, se non in laboratorio. Non si preve-

dono, infatti, grossi passi avanti sul rapportochilometri per carica. Eventuali migliora-menti deeriveranno semmai da un design piùefficiente, materiali più leggeri o upgrade deisoftware.Questo per quanto riguarda l’America. E in

Italia? Cosa si prevede perm questo tipo dimercato e, soprattutto, cosa pensano gli ita-liani dell’auto elettrica?Ancora non è molto chiaro, anche se un datocerto è che la medesima auto che nella vicinaSvizzera si vende ad un certo prezzo, entro inostri confini costa almeno il 30% di più. Sarà comunque interessante attendere i risul-tati di un sondaggio voluto dal Centro Studimobilità, in collaborazione con il diparti-mento Energia e Ambiente dell’universitàmarconi di Roma. Il progetto di ricerca sullamobilità sostenibile ed in particolare sui vei-coli elettrici vuole analizzare cosa pensano gliitaliani, quali sono le loro conoscenze a ri-guardo e le loro aspettative su questa tecnolo-gia così dibattuta ed oggetto di un recentedecreto legge da parte del governo Italiano.

(fonti Energy & Capital - Energo Club)

51

AuTo ElETTRICHEquale mercato?

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:46 Page 51

Page 52: SE 1/2013 - Italiano

Project management:pv plantsled lights

energy saving

________________________________________

PRogEmA Srl – Via de Amicis 2 – 21020 Varano Borghi VA (Italy)Tel.: +39 02 9374175 – +39 0332 948.948 – Fax: +39 02 700537124 – Cell.: +39 331 8118840

internet site: www.progemaenergia.itemail: [email protected]

________________________________________

Progema Ltd., although recently established, has been on the market for over ten years in the project management. Back in the 90s dealt withthe current team core of renewable energy and energy conservation in the project called Blue Line. on 2005, in collaboration with professionalfirms specializing in engineering, has developed the brand Ecoplanet for the construction of photovoltaic projects advanced public and privatebusiness. The technical expertise and financial capacity taken at that time have since given birth to Progema Ltd. The increasing business andcomplexity of the projects were invited to go on a road of new investment and capacity certified by ENEA (National Agency for Energy and theEnvironment). Progema, which maintains partnerships with academics and leading European companies in the production of solar panels, in-verters and industrial systems, also with reference to the integrated energy-saving solutions, like led lights. Progema recently collaborated with

the Italian Institute for Foreign Trade in China, Japan and Arab Emirates missions.

SE 2 Italiano:Smart Energy 07/01/13 09:46 Page 52