SCUOLA PRIMARIA”CASARALTA” - ic15bologna.it · Riflette sui testi propri e altrui per cogliere...

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Istituto Comprensivo n. 15 di Bologna SCUOLA PRIMARIA”CASARALTA” Anno scolastico 2013 / 2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE cl.1 A INSEGNANTI: FERRI DONATELLA ITALIANO-SCIENZE-GEOGRAFIA-ARTE E IMMAGINE-MUSICA-RELIGIONE CATT. VISCOMI M.CONCETTA MATEMATICA- TECNOLOGIA E INFORMATICA-INGLESE PANZETTA STEFANIA STORIA LOMBARDI MARIELLA ED.MOTORIA MAZZONI MICHELA ATT.ALTERNATIVA

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Istituto Comprensivo n. 15 di Bologna

SCUOLA PRIMARIA”CASARALTA”

Anno scolastico 2013 / 2014

PIANO DI LAVORO ANNUALE

cl.1 A

INSEGNANTI:

FERRI DONATELLA ITALIANO-SCIENZE-GEOGRAFIA-ARTE E IMMAGINE-MUSICA-RELIGIONE CATT. VISCOMI M.CONCETTA MATEMATICA- TECNOLOGIA E INFORMATICA-INGLESE

PANZETTA STEFANIA STORIA

LOMBARDI MARIELLA ED.MOTORIA

MAZZONI MICHELA ATT.ALTERNATIVA

LINGUA ITALIANA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e

formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o

"trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non

continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità

funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in

funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura

per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi cor retti nell’ortografia, chiari e

coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle

discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte

linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e

lingue differenti (plurilinguismo).Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica

della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

CLASSE PRIMA

NUCLEI TEMATICI

DEGLI

OBIETTIVI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI OPERATIVI

CONTENUTI E ATTIVITA’

ASCOLTO E PARLATO.

1. Elementi fondamentali del

rapporto frase/contesto nella

comunicazione orale:

funzione affermativa, negativa,

interrogativa,

esclamativa.

2. Comprensione degli elementi

principali della

comunicazione orale : concordanze,

pause, durate, accenti, intonazione nella

frase.

a. Presta attenzione ai messaggi orali degli insegnanti e dei compagni;

comprende ed esegue semplici istruzioni, consegne ed incarichi.

b. Individua gli elementi essenziali di un testo ascoltato

(personaggi,luoghi, tempi, azioni in successione temporale, rapporti di

causa- fatto-conseguenza).

c. Si avvia a sviluppare le capacità di attenzione e di concentrazione e

le protrae per periodi progressivamente più lunghi.

SAPER INTERVENIRE,

DOMANDARE,

RISPONDERE,

ESPORRE

ACQUISIZIONE ED

ESPANSIONE DEL

LESSICO

1. Elementi fondamentali del

rapporto frase/contesto nella

comunicazione orale:

funzione affermativa, negativa,

interrogativa, esclamativa.

2. Lessico.

3. Comprensione degli elementi

principali della

comunicazione orale: concordanze,

pause,

durate, accenti, intonazione nella frase.

4. Organizzazione del contenuto della

comunicazione orale secondo il criterio

della successione temporale.

a. Esprime spontaneamente le proprie esigenze, i propri gusti e le

proprie esperienze personali.

b. Partecipa alle conversazioni/discussioni in modo pertinente

rispettando il tema e il meccanismo dei turni.

c. Si esprime con pronuncia accettabile e linguaggio comprensibile.

d. Riferisce le parti essenziali di un racconto:personaggi, vicende,

situazioni.

e. Memorizza e recita filastrocche e poesie.

LEGGERE

1. Funzione connotativa e denotativa del

segno

grafico.

2. Lettura monosillabica di parole.

3. Le convenzioni di lettura:

corrispondenza tra

fonema e grafema; raddoppiamenti;

accenti;

troncamenti; elisioni; scansione in

sillabe.

4. I diversi caratteri grafici.

5. La funzione del testo/ contesto:

comprensione dei significati.

a. Osserva le immagini che corredano il testo prima di leggere.

b. Correla grafema/fonema.

c. Riconosce e distingue vocali e consonanti.

d. Articola e pronuncia correttamente vocali, consonanti e suoni

complessi.

e. Effettua la sintesi per formare parole.

f. Legge sillabe, digrammi e suoni difficili.

g. Confronta parole individuando somiglianze e differenze.

h. Legge lo stampato ed il corsivo maiuscolo e minuscolo.

i Legge immagini e parole e trova eventuali corrispondenze.

l. Legge e comprende definizioni e semplici consegne.

m. Legge e comprende brevi frasi.

n. Legge brevi testi in modo chiaro e scorrevole.

o. Legge e comprende il contenuto globale di un semplice testo

rispondendo a domande.

SCRITTURA

1. Convenzioni di scrittura:

corrispondenza tra fonema e grafema;

digrammi;

raddoppiamenti consonanti; accento

parole; elisione; troncamento; scansione

in sillabe; principali segni di

punteggiatura.

2. I diversi caratteri grafici e

l’organizzazione della pagina.

3. Organizzazione del contenuto della

comunicazione scritta secondo criteri di

logicità e di successione temporale.

a. Rappresenta graficamente vocali, consonanti, sillabe, digrammi e

fonemi difficili.

b. Utilizza i caratteri fondamentali della scrittura.

c. Completa e scrive parole anche per autodettatura.

d. Scrive correttamente brevi frasi relative a disegni o vignette

predisposte.

e. Scrive brevi enunciati per dettatura, copiatura o autodettatura.

f. Ricompone una frase spezzata; completa una frase.

g. Compone semplici pensieri su esperienze personali.

ELEMENTI DI

GRAMMATICA

ESPLICITA E

RIFLESSIONE SUGLI

USI DELLA LINGUA.

1. Le convenzioni ortografiche.

2. La funzione dei segni di punteggiatura

forte:punto, virgola, punto interrogativo.

3. L'ordine sintattico nella frase.

4. L'ampliamento del lessico.

Riconosce le principali difficoltà ortografiche: digrammi,

trigrammi, doppie, accento, divisione in sillabe.

Comprende l'utilizzo della virgola, del punto fermo,

interrogativo, esclamativo.

Riordina le parole di una frase in modo logico.

Si avvia ad arricchire progressivamente il lessico.

Gioca con parole e frasi.

METODOLOGIA

Al centro dell’azione educativo didattica è il bambino nella sua completezza individuale, nella sua dimensione sociale, nel suo relazionarsi con i

coetanei e gli adulti, nel rapportarsi tra realtà e vissuto.

Si avvierà il lavoro prendendo spunto dalle esperienze significative svolte in famiglia e alla scuola dell’infanzia, come accesso alle prime

conversazioni e primi giochi.

Durante il periodo iniziale numerose saranno le attività per lo sviluppo della percezione visiva e uditiva, i bambini saranno guidati ad aumentare

gradualmente i tempi d’attenzione e a prender coscienza di quanto accade nella classe, dei personali progressi, delle difficoltà…

Al fine di ampliare e consolidare capacità espressive e comunicative, sarà dato rilievo all’attività di ascolto della lettura dell’insegnante (libri di

narrativa per bambini/ragazzi) e di lettura degli alunni stessi, a partire da frasi significative prodotte collettivamente.

A fianco dell’attività di lettura procederà quella di scrittura. L’insegnante proporrà situazioni gioco in cui è utile saper leggere e scrivere per motivare

i bambini e li guiderà nel mondo delle parole scritte partendo da attività di raccolta di parole note.

Dopo il primo approccio, sarà utilizzato un metodo fonico-sillabico, ritenuto adatto ad evitare confusione tra fonemi simili e attraverso il quale

raggiungere una buona memorizzazione dei grafemi. Si partirà quindi dalle vocali per poi formare le sillabe. Notevole spazio sarà dato a storie

stimolo, attività di gioco e manuali che favoriscano l’apprendimento di lettere, sillabe, la formazione di parole. Raggiunto un primo livello di

alfabetizzazione, si avvierà la produzione collettiva e individuale di semplici testi descrittivi e narrativi. Rilevanza sarà data al mondo fantastico,

attraverso lettura di storie, favole e fiabe, individuazione della loro struttura e successiva produzione. Gli alunni saranno avviati alla scoperta della

struttura della lingua: formazione di frasi, articoli e nomi e azioni.

L’attività proposta dall’insegnante sarà arricchita dagli stimoli forniti dal libro di testo che gli alunni saranno guidati ad utilizzare.

VERIFICA

Ad inizio anno si verificheranno i prerequisiti degli alunni, in modo particolare relativamente alle capacità di percezione uditiva e visiva, capacità di

ascolto e comprensione di semplici messaggi dell’insegnante e dei compagni, tempi di attenzione, orientamento nello spazio fisico e sul foglio.

Durante tutto l’anno scolastico l’insegnante monitorerà l’andamento della classe e dei singoli alunni, registrando progressi e difficoltà, ciò anche al

fine di apportare modifiche all’azione didattica e sviluppare strategie. Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno prove

calibrate sulle attività svolte, per evidenziare acquisizione delle tecniche di lettura e scrittura, competenze comunicative.

Al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico gli alunni svolgeranno le prove di verifica programmate e rispondenti agli obiettivi

individuati per la classe. Si cercherà di rendere gli alunni il più possibile consapevoli del proprio processo di apprendimento.

MATEMATICA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive,

denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza

strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). Ricerca dati per ricavare

informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e

quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili

problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e

riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il

punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione,

...).Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti

matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

classe prima

NUCLEI

TEMATICI DEGLI

OBIETTIVI

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO OBIETTIVI OPERATIVI

CONTENUTI E ATTIVITA’

IL NUMERO

A -

CONOSCERE IL NUMERO NEI

SUOI VARI ASPETTI.

1. Contare associando la quantità corrispondente almeno fino al 20.

2. Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 20.

3. Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale.

4. Usare i simboli > < = .,

5. Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e

viceversa.

B -

CONOSCERE IL SISTEMA DI

NUMERAZIONE.

1.1.Raggruppare, preferibilmente in basi diverse, fino al primo ordine.

1.1.Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri

consecutivi.

C -

CONOSCERE LE OPERAZIONI E

LE PROPRIETÀ.

2.4.Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi. ( Amici del 10)

2.4.Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.

2.4.Conoscere la simbologia dell’addizione e della sottrazione.

2.4.Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.

D -

ACQUISIRE TECNICHE DI

CALCOLO ORALE E SCRITTO.

1.4.Contare associando al numero la quantità. (Fino al 20)

1.4.Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 20.

1.4.Eseguire addizioni orali e scritte.

1.4.Eseguire sottrazioni orali e scritte.

1.4.Completare enunciati aperti.

GEOMETRIA

A -

ORIENTARSI NELLO SPAZIO

In collegamento con geografia ed

educazione motoria

1.8.Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento se

stessi secondo le relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto, lontano,

vicino, dentro, fuori, sinistra, destra.

1.8.Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento altri,

secondo le relazioni: davanti a…dietro a… ecc.

1.8.Organizzare lo spazio grafico in due o quattro parti.

1.8.Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx.

1.8.Effettuare percorsi secondo indicazioni precise.

1.8.Rappresentare percorsi eseguiti.

B -

CONOSCERE FIGURE

GEOMETRICHE

2.3.Riconoscere e rappresentare alcune caratteristiche delle linee. (

aperte, chiuse, rette, curve)

2.3.Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna.

2.3.Riconoscere nell’ambiente oggetti per rilevarne la forma.

2.3.Dagli oggetti alla forma solida o piana: osservazioni e

denominazioni.

C -

OPERARE CON FIGURE

1. Costruire modelli di figure geometriche piane.

2. Usare figure geometriche solide o piane per realizzare

composizioni.

D -

CONOSCERE GRANDEZZE E

MISURE

1. Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà misurabili. (

lunghezza, capacità, peso.)

E -

OPERARE CON GRANDEZZE E

MISURE

1. Confrontare direttamente lunghezze per mezzo di sovrapposizioni

o accostamenti.

2. Confrontare ad occhio due lunghezze e verificare.

3. Confrontare in modo diretto il peso di due oggetti.

4. Confrontare in modo diretto le capacità di due recipienti.

PORSI E RISOLVERE

PROBLEMI

A -

RICONOSCERE PROBLEMI

1. Riconoscere informazioni in differenti situazioni di esperienza.

2. Riconoscere i dati in differenti situazioni di esperienza o di

apprendimento.

3. Individuare una richiesta.

4. Formulare una richiesta adeguata alla situazione.

5. Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla richiesta.

B -

RAPPRESENTARE PROBLEMI

Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico una situazione

problematica.

C -

RISOLVERE PROBLEMI

2.5.Risolvere semplici problemi matematici utilizzando il concetto di

addizione.

2.5.Risolvere semplici problemi matematici di sottrazione come resto.

2.5.Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni concrete che

espressi a parole, attraverso rappresentazioni grafiche.

RELAZIONI

SEMPLICI PROCEDURE

LOGICHE

DATI E PREVISIONI

A -

CLASSIFICARE E FORMARE

INSIEMI

1.2.Elencare le proprietà di un oggetto.

1.2.Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze.

1.2.Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi.

1.2.Individuare l’attributo che spieghi la classificazione fatta.

1.2.Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo

dato.

1.2.Formare insiemi.

1.2.Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza

biunivoca.)

B -

STABILIRE RELAZIONI

1. Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. ( Coppia

ordinata.)

C -

RAPPRESENTARE RELAZIONI

1. Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di

insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.

D -

UTILIZZARE CONNETTIVI,

QUANTIFICATORI E SEMPLICI

PROCEDURE LOGICHE

Introdurre in contesti semplici il connettivo “ NON”.

Introdurre in contesti semplici l’uso dei quantificatori “ TUTTI ,

NESSUNO”

Riprodurre moduli.

Ricercare regolarità in successioni ordinate.

Individuare il modulo in successioni ordinate.

Rappresentare sequenze data una regola di costruzione.

Individuare l’inizio e la fine di una storia data.

E -

I DATI E LE PREVISIONI

1.6.Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in

base alle loro caratteristiche.

1.6.Classificare dati ed oggetti.

1.6.Rappresentare i dati raccolti

Metodologia e Verifica di Matematica

Si ritiene prioritario favorire nei bambini lo sviluppo sia di attitudini positive verso l’ambito logico-matematico sia della fiducia rispetto a se stessi e

alle proprie capacità.

Ne consegue l’intenzione di favorire un apprendimento attivo, dinamico e coinvolgente volto alla valorizzazione dell’iniziativa e della creatività dei

bambini.

Nel primo anno della scuola primaria prevale l’aspetto manipolativo, si ritiene fondamentale proporre le attività mediante referenti esperienziali

significativi.

Si privilegia un metodo fondato sui problemi sia per fare acquisire nuovi concetti sia per stimolare il loro ragionamento.

Si motiveranno gli alunni con la presentazione di numeri e concetti attraverso racconti legati allo sfondo integratore e ai personaggi fantastici proposti

dai vari libri di classe.

Fasi delle attività proposte:

1. fase dell’apprendimento

I bambini verranno stimolati a:

o problematizzare la realtà

o formulare ipotesi risolutive

o confrontare i risultati

2. fase di consolidamento

I bambini verranno guidati a:

o fissare le abilità e i concetti appresi

o riutilizzare e rielaborare le abilità acquisite in contesti diversi

o utilizzare diverse procedure e verificare i risultati

3. fase della verifica

Al termine di ogni unità di apprendimento si proporranno attività di verifica sia all’interno della classe sia a livello individuale (se

necessario), tali da consentire all’insegnante anche un'autovalutazione del proprio operato.

In questa fase si cercherà di guidare gli alunni a:

o essere consapevoli delle proprie capacità valorizzando ciò che sanno fare

o accettare serenamente le eventuali difficoltà

o considerare l’errore non in modo negativo ma come uno stimolo ulteriore per l’apprendimento

o comprendere le cause di eventuali insuccessi e trovare, con aiuto dell’insegnante, soluzioni.

o In base all’esito delle verifiche in itinere e sommative, verranno strutturate le attività di recupero mediante le seguenti modalità

organizzative:

o attività a livello individuale

o attività a livello di piccolo gruppo

o attività all’interno della classe.

Durante il lavoro l’insegnante interverrà per favorire e facilitare la conversazione e la cooperazione tra gli alunni. In modo particolare, nella fase del

consolidamento, per fissare con sicurezza le abilità acquisite, l’insegnante guiderà gli alunni ad elaborare materiali di sintesi che permettono di

visualizzare con immediatezza i risultati del lavoro.

INGLESE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la lingua inglese

I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa).L’alunno comprende

brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi

memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,

chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

CLASSE PRIMA

NUCLEI TEMATICI DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO OBIETTIVI OPERATIVI

RICEZIONE ORALE (ASCOLTO)

INTERAZIONE ORALE

RICEZIONE SCRITTA (LETTURA)

PRODUZIONE SCRITTA

.

Ascoltare e comprende semplici messaggi

orali.

Interagire con un compagno per

presentarsi, giocare e soddisfare bisogni

di tipo concreto utilizzando elementi di

base del lessico specifico.

Rispondere e porre domande relative a

semplici situazioni del contesto di vita.

Comprendere vocaboli di uso comune e

semplici frasi.

Copiare e scrivere semplici parole

L’ALUNNO:

Ascolta, comprende ed esegue

le consegne;

Ascolta filastrocche, canzoni e

rime e le memorizza;

Utilizza semplici espressioni di

saluto e presentazione;

Riconosce parole riferite a

famiglie lessicali e brevi frasi

in attività ludiche;

Riconosce globalmente il

segno grafico riferito a

situazioni concrete e lo

riproduce.

Nomina il lessico appreso

durante l'anno.

Saluti e presentazioni.

Realizzazione di semplici

lavori manuali relativi alle

principali feste dell’anno con

brevi didascalie.

Lessico relativo ai colori.

Lessico relativo ai numeri fino

a 10.

Lessico relativo ai principali

oggetti scolastici.

Lessico relativo agli animali.

Componenti della famiglia.

Conoscere il lessico relativo

alla festa di Halloween e di

Natale.

Le stagioni.

Metodologia e Verifica d'Inglese

Lo svolgimento dell’attività didattica avverrà in linea con il Common European Framework for languages ed alle Linee Guida Nazionali che

prevedono la multidisciplinarità degli apprendimenti, la promozione dello sviluppo sociale, educativo e cognitivo del bambino.

Le lezioni si svolgeranno secondo una didattica laboratoriale la quale permetterà l’utilizzo di una lingua più viva e vicina al mondo concreto del

bambino.

Metodologia

Il testo in dotazione e le attività creative e giocose proposte, renderanno l’apprendimento dinamico e motivante. L’approccio multisensoriale della

tecnica TPR (total physical response) consentirà un apprendimento della lingua più profondo e più facile la memorizzazione.

La progettazione prevede inoltre attività cross curricolari (CLIL- content and language integrated learning) in cui la lingua inglese è lo strumento per

acquisire nuove conoscenze in altri campi ad esempio attraverso attività di arts and crafts.

Si ricorda che, tranne qualche eccezione, l’apprendimento linguistico del primo biennio avverrà essenzialmente con attività di ascolto e produzione

orale (listening-speaking) o attività manuali (arts and crafts).

Materiale utilizzato: student’s book, workbook, theacher’s guide, CD audio, filastrocche e canzoni, flash cards e posters per la presentazione, il

ripasso ed il consolidamento di quanto appreso.

Criteri e modalità di verifica

La verifica avverrà in itinere e, come sopra citato riguarda essenzialmente le abilità di listening, speaking e di comprensione orale. Verrà quindi

valutata l’abilità dei bambini nella produzione orale, la correttezza fonetica ed alla performance relativa all’esecuzione di consegne in lingua inglese.

Valutazione

La valutazione serve per fornire all’insegnante, agli alunni ed ai genitori un mezzo per riflettere sul processo didattico e di apprendimento e per

modificare le attività e i contenuti al fine di sostenere in modo efficace l’apprendimento della nuova lingua. La valutazione verrà suddivisa come di

seguito riportato:

valutazione informale continua e feedback dell’insegnante

autovalutazione dell’alunno

verifica formale orale e/o scritta

Sui registri e sul documento di valutazione, la valutazione periodica ed annuale verrà espressa in decimi, come traduzione dei giudizi sintetici.

STORIA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (storia)

L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche

presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze,

periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le

informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le

caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche

con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla

fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal

paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

CLASSE PRIMA

NUCLEI TEMATICI DEGLI

OBIETTIVI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI OPERATIVI

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Visualizzazione grafica dei concetti temporali prima

dopo, infine.

Riordino di semplici racconti e di esperienze personali

mediante rappresentazioni grafiche, disegni, semplici

testi scritti.

Costruzione della linea del tempo e collocazione in essa

fatti ed eventi della storia della classe.

I concetti di: successione, contemporaneità, durata

(tempo psicologico e tempo reale), ciclicità.

Le scansioni del calendario: giorni della settimana, i

mesi dell'anno, le stagioni,l’anno.

Le parti del giorno.

La giornata del bambino.

Il concetto di causa/effetto

Rappresentare in vari modi le sequenze di racconti e di

esperienze vissute

- Collocare nel tempo fatti ed esperienze personali e

riconoscerne i rapporti di successione, di

contemporaneità e di durata.

- Utilizzare gli strumenti

convenzionali di misurazione del tempo.

- Riconoscere il tempo come ciclico e lineare.

- Riconoscere mutamenti e permanenze in fenomeni, in

esperienze personali e nell'ambiente circostante.

- Cogliere i nessi causa/effetto tra fenomeni ed eventi.

-Sa verbalizzare esperienze personali

usando gli indicatori temporali

-ordina in successione azioni,eventi

accaduti,storie ascoltate

-riconosce i rapporti di successione, di

contemporaneità e di durata in relazione al

vissuto personale

-conosce le scansioni temporali del

calendario.

-intuisce che il tempo ha anche una

dimensione lineare che non si ripete

-comprende il ripetersi

ciclico di eventi naturali.

METODOLOGIA

L’attività prenderà spunto dal racconto di esperienze degli alunni e dalla narrazione di storie. I bambini saranno guidati ad individuare i fatti e a porli

in successione, distinguendo il “prima” dal “dopo”; l’attenzione sarà posta sui cambiamenti e sulle cause degli stessi. Si realizzeranno, anche a gruppi,

storie in sequenza, individuando pure il significato di contemporaneità. L’insegnante punterà l’attenzione sui cicli temporali del giorno, della

settimana, delle stagioni, dell’anno. I bambini saranno guidati a comprendere le scansioni della giornata attraverso l’osservazione e la verbalizzazione

di quanto accade a casa e a scuola. Si svolgeranno giochi di previsione della durata per individuare “tempi lunghi” e “tempi brevi” e per distinguere il

tempo percepito da quello realmente trascorso.

VERIFICA

Nel corso dell’attività l’insegnante osserverà negli alunni la capacità di orientarsi nel tempo all’interno della giornata, la consapevolezza della ciclicità

di settimane, mesi, stagioni.

L’attenzione verso il mondo circostante e l’interesse del gruppo classe costituiranno il principale elemento di verifica.

La verifica degli apprendimenti verrà condotta in itinere attraverso osservazioni sistematiche, l’utilizzo di schede strutturate al fine di valutare il

livello di conoscenze raggiunto dagli alunni.

GEOGRAFIA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della

geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e

itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-

letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). Individua i

caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e

differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate

dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi f isici e antropici legati da

rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

NUCLEI TEMATICI DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI OPERATIVI

CONTENUTI E ATTIVITA’

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA GEO-

GRAFICITA’

ANALIZZARE LO SPAZIO

ATTRAVERSO I SENSI

RAPPRESENTARE

GRAFICAMENTE GLI SPAZI

CONOSCIUTI

Scoprire la dimensione spaziale degli

ambienti interni vissuti

quotidianamente.

Compiere percorsi in spazi limitati

seguendo indicazioni verbali e/o

iconiche.

Descrivere verbalmente e

graficamente percorsi propri e

percorsi compiuti da altri.

Capire la necessità di definire punti

di riferimento per compiere percorsi.

Conoscere ambienti vissuti

quotidianamente.

Progettare e utilizzare legende.

Osservare la realtà utilizzando le

coordinate spazio-temporali.

Individuare le relazioni topologiche

in spazi vissuti.

Rappresentare graficamente percorsi.

Rappresentare percorsi sperimentati.

Analizzare e descrivere verbalmente

ambienti vissuti.

Concordare e osservare regole per

l’uso degli spazi e degli oggetti

comuni.

Conversazioni guidate.

Osservazione e verbalizzazione degli

elementi dello spazio.

Rappresentazioni grafiche e attività

di gioco.

Esplorazioni di ambienti e

rilevazione degli elementi spaziali.

Riproduzioni grafiche.

Verbalizzazioni collettive.

Osservazioni di ambienti,

riproduzioni grafiche e

verbalizzazioni collettive.

Osservazioni guidate e riflessioni

sulla struttura di ambienti diversi

accompagnate da esercitazioni

grafiche e verbalizzazioni collettive.

Tabulazione dei dati.

Rappresentazione in pianta dell’aula,

della propria camera…

Rappresentazione guidata di un

percorso effettuato in palestra, in

giardino, per venire a scuola…

Confronto tra diversi ambienti

esplorati durante l’anno: somiglianze

e differenze.

METODOLOGIA

Le attività che introducono gli alunni allo studio della geografia, partono dall’esplorazione del proprio corpo e del proprio ambiente di vita.

L’apprendimento di contenuti e abilità ruota intorno ai prerequisiti e le preconoscenze relative alla geografia, in particolare in riferimento agli

organizzatori temporali e spaziali e alla capacità di riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio.

Oggetti di studio e di rappresentazione saranno l’aula, la scuola, la casa e infine il quartiere in un percorso che parte dal la realtà scolastica e si allarga

allo spazio esperito all’esterno della scuola stessa. Grande rilevanza sarà data al vissuto personale riguardo alla conoscenza di luoghi e percorsi; la

socializzazione delle conoscenze avverrà attraverso la discussione di grande gruppo e il confronto con lo stradario del quartiere.

VERIFICA

La verifica degli apprendimenti verrà condotta in itinere attraverso osservazioni sistematiche, l’utilizzo di schede strutturate al fine di valutare il

livello di conoscenze e di autonomia raggiunto dagli alunni nell’organizzazione spaziale.

SCIENZE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei

fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e

differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni,

produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principa li caratteristiche e i modi di vivere di

organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e

descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che

condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un

linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

CLASSE PRIMA

NUCLEI TEMATICI DEGLI

OBIETTIVI

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

OBIETTIVI OPERATIVI CONTENUTI E ATTIVITA’

ESPLORARE E

DESCRIVERE OGGETTI

E MATERIALI

OSSERVARE E

SPERIMENTARE SUL

CAMPO

L’UOMO I VIVENTI E

L’AMBIENTE

Riconoscere e

denominare i cinque

sensi.

Riconoscere le

caratteristiche degli

esseri viventi

Le esperienze di

germinazione.

Conoscere alcune

caratteristiche fisiche

degli animali.

Classificazione di

animali in base alle

caratteristiche scoperte.

Capacità di osservare attraverso i cinque sensi.

Capacità di distinguere gli esseri viventi

Conoscere le condizioni fondamentali per la vita delle piante.

Conoscere il mondo degli animali: le caratteristiche fisiche,

cosa mangiano, come si muovono e come vivono

METODOLOGIA

Nell’affrontare gli argomenti prescelti, si partirà da situazioni-problema che stimolino l’interesse e la curiosità dei bambini e che consentano

gradatamente di avviarli all’acquisizione del metodo scientifico e di abilità quali:

- la capacità di osservare ponendosi domande;

- la capacità di progettare semplici esperienze per verificare ipotesi

Durante lo svolgimento delle attività assumerà particolare importanza:

- la manipolazione di oggetti e di materiali

- l’osservazione diretta attraverso l’uso dei sensi

- l’esplorazione ambientale come osservazione sul campo

- la riproduzione sperimentale di semplici fenomeni od esperienze

VERIFICA

La verifica degli apprendimenti verrà condotta in itinere attraverso osservazioni occasionali e sistematiche al fine di valutare il livello di autonomia

raggiunto dagli alunni.

Attraverso schede che propongono la rielaborazione delle esperienze vissute si verificherà il grado di conoscenze acquisite

ARTE E IMMAGINE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi,

rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici

e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti,

fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere

artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e

manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

CLASSE PRIMA

NUCLEI TEMATICI DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI OPERATIVI- CONTENUTI E

ATTIVITA’

RELAZIONI SPAZIALI

FIGURA UMANA

COLORI PRIMARI

Esprimere e rappresentare la realtà

attraverso forme e colori.

Sperimentare la propria creatività

utilizzando materiali vari.

Giocare con la trasformazione di sé e

dell’altro attraverso il colore.

Sperimentare possibilità insolite per

l’ottenimento dei colori.

Stimolare un approccio non stereotipato

verso ciò che ci circonda.

Collegare il movimento al suono con

l’ausilio del colore.

Raccontare la propria quotidianità

attraverso i diversi linguaggi espressivi.

Elaborare creazioni di gruppo.

Utilizzare il colore per differenziare e

riconoscere gli oggetti.

Rappresentare figure umane.

Osservare opere di artisti diversi e

apprezzarne le differenti tecniche

Elementi della realtà e colori

corrispondenti, i colori del fantastico

Colori primari e scoperta dei colori

secondari

Utilizzo di tempere e pastelli per

ottenere mescolanze e gradazioni di

colore

Utilizzo di pastelli e pennarelli su

carte diverse.

Manipolazione e costruzione di

figure e forme.

Costruzione creativa con materiale di

recupero (maschere, oggettini per la

classe, giocattoli.)

Realizzazione di disegni per

raccontare esperienze, storie lette o

ascoltate con l’uso di pennarelli, pastelli,

acquerelli.

Lavoro a gruppi, a coppie,

individuale

Disegno della figura umana via via

più completo.

Disegno di elementi della realtà .

Spunti fantastici, creatività e disegno.

Rappresentazione grafica di

ambienti.

Individuazione della figura e dello

sfondo, interventi di modifica creativa.

METODOLOGIA

Il linguaggio delle immagini sarà al centro della comunicazione. Immagini di cui interpretare i messaggi, immagini stimolo per storie da narrare,

immagini da produrre anche secondo indicazioni fornite dall’insegnante. I bambini saranno guidati a meglio conoscere ed utilizzare i colori,

individuando mescolanze e sfumature. Durante l’attività si farà uso di carte e materiali diversi, cercando sempre di promuovere la creatività e di

guidare l’alunno a superare gli stereotipi. Attraverso giochi e attività di modificazione dell’immagine i bambini distingueranno la figura dallo sfondo.

Giocando con il corpo, si stimolerà la capacità di rappresentare la figura umana in modo completo.

Sarà dato spazio al lavoro a gruppi, a coppie, individuale.

VERIFICA

La verifica sarà in itinere. Si valuterà la capacità del bambino di utilizzare tecniche e materiali in modo creativo, l’uso v ia via più consapevole della

linea e del colore, la capacità di interpretare immagini, di raccontare e comunicare con il disegno.

EDUCAZIONE MOTORIA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo

adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati

d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono

di maturare competenze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente

sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso

degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio

benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono

dipendenza. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

PADRONEGGIARE ABILITA’ MOTORIE IN SITUAZIONI DIVERSE.

PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ DI GIOCO E DI SPORT RISPETTANDONE LE REGOLE

CLASSE PRIMA

NUCLEI TEMATICI DEGLI

OBIETTIVI

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

OBIETTIVI OPERATIVI- CONTENUTI E ATTIVITA’

OSSERVARE

ORIENTARSI

COMPRENDERE

RISOLVERE

Percepire

Localizzare

Riconoscere

Padroneggiare

Coordinare

Controllare

Utilizzare

Il proprio corpo

Lo spazio

Giochi, attività che favoriscano lo sviluppo delle funzioni senso

percettive, il riconoscimento dello schema corporeo e la

consapevolezza delle fasi della respirazione.

Se stesso, rispetto all’ambiente e agli altri, in relazione a riferimenti

spazio/temporali

Giochi ed attività di movimento che facciano acquisire:

I concetti relativi ai diversi riferimenti

Di ordine spaziale (vicino/lontano, sopra/sotto, davanti/dietro,

destra/sinistra, alto/basso)

Le variabile temporali(prima/dopo, lento/veloce)

L’importanza di regole e ruoli

Regole e ruoli

Giochi ed attività di movimento che favoriscano:

La percezione e controllo del proprio corpo nella sua globalità e

nelle sue varie parti

Il consolidamento e l’affinamento degli schemi motori statici e

dinamici(camminare, correre, saltare, rotolare)

L’equilibrio

La combinazione motoria

Schemi motori di base

Esercizi, giochi per giungere al rilassamento

Percorsi misti

Giochi di percezione del tempo e del ritmo

Giochi imitativi

Movimenti:

- in situazioni di gioco, espressive, comunicative

RIELABORARE Progettare - in percorsi

Movimenti parziali del corpo

La propria azione motoria a quella degli altri

L’equilibrio statico e dinamico

Attrezzi ginnici e strumenti vari

Percorsi

Giochi con regole idonee

Giochi di squadra con palla

Conversazioni ed attività per comprendere la necessità:

di regole per svolgere correttamente un gioco

del rispetto delle regole stabilite

dell’interesse, dell’ attenzione e della collaborazione.

METODOLOGIA

Si costruiranno situazioni di apprendimento significative che favoriscano la partecipazione attiva dei bambini, dal punto di vista operativo, cognitivo,

emotivo e sociale. Le attività potranno essere collettive, individuali, di coppia o di gruppo e si cercherà di educare gli alunni alla collaborazione,

all’ascolto ad una sana competizione dal rispetto delle indicazioni e delle regole date.

Verranno privilegiate tutte le attività che permettono al bambino di entrare in sintonia col proprio corpo e con gli altri, che permettono l’acquisizione

dell’orientamento spaziale rispetto a diversi punti di riferimento e l’utilizzazione adeguata dello spazio a disposizione. Ampio spazio verrà dato al

gioco organizzato sia proposto dall’insegnante che dai bambini; saranno previsti momenti di riflessione , descrizione e rappresentazione delle attività

svolte al fine di interiorizzare regole e comportamenti corretti e strategie adeguate, per consentire di interiorizzare regole e comportamenti corretti e

strategie adeguate.

In accordo con le insegnanti di team e le colleghe della classe parallela si è strutturato il percorso di educazione motoria all’interno della piccola

palestra adibita ad aula di psicomotricità.

Gli spazi saranno contenuti e ciò aiuterà l’insegnante a gestire il piccolo gruppo, visto che il gioco e lo sport sono, infatti, mediatori e facilitatori di

relazioni ed incontri.

VERIFICA

La verità delle competenze acquisite dagli alunni verrà data in itinere, osservando il comportamento e la conquista dell’ autonomia, del rispetto delle

regole e delle consegne date.

MUSICA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fon te. Esplora diverse

possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione

analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli

strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche

e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando

anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta,

interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

CLASSE PRIMA

NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI OPERATIVI

CONTENUTI E ATTIVITA’

EDUCARE AL SUONO

ED ALLA MUSICA

1. Ascoltare e analizzare fenomeni sonori

e linguaggi musicali.

2. Esprimersi con: giochi vocali,

filastrocche, favole, canti e attività

espressive e motorie.

a. Ascolta e discrimina suoni e rumori della

realtà ambientale.

b. Attribuisce significati a segnali sonori e

musica li a semplici sonorità quotidiane ed

eventi naturali.

c. Distingue i suoni dai rumori.

d. Analizza le caratteristiche dei suoni e dei

rumori (fonte sonora, lontananza/vicinanza,

durata, intensità).

e. Utilizza la voce, il proprio corpo e oggetti

vari anche riproducendo e improvvisando

suoni e rumori del paesaggio sonoro.

f. Riproduce un semplice ritmo usando il

corpo o uno strumento a percussione.

g. Legge una semplice partitura ritmica con

simboli non convenzionali

METODOLOGIA L’educazione musicale offre agli alunni la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità e di favorire una concezione della musica come linguaggio

espressivo utilizzabile per comunicare i vissuti. L’educazione al ritmo sviluppa, mediante la partecipazione del corpo in mov imento, la musicalità e le

facoltà uditive; il corpo diventa così strumento di ascolto e di partecipazione attiva all’evento sonoro.

La pratica del canto, costituisce il primo e più immediato mezzo di espressione e comunicazione musicale: canti popolari, canzoni, filastrocche e

ninna nanne attivano nell’alunno un primo approccio con il mondo della musica.

Si proporranno ai bambini giochi di gruppo basati sull’utilizzo della voce parlata e si inviteranno i bambini a rappresentare graficamente il suono e il

silenzio.

I bambini verranno invitati a riflettere sui rumori della natura e quelli creati dall’uomo.

Si ascolteranno canzoni e si canteranno memorizzando musica e parole.

Si utilizzeranno il lettore cd, cd musicali, oggetti vari, schede e fotocopie appositamente predisposte.

VERIFICA

Le verifiche saranno finalizzate all’attenzione, alla partecipazione, all’uso degli strumenti musicali presenti nel plesso, al canto individuale e in coro.

Gli elementi per la valutazione verranno rilevati attraverso esercizi pratici, giochi , disegni e canti.

TECNOLOGIA E INFORMATICA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcu ni processi di

trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano

ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e

caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di

comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni

CLASSE PRIMA

NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO OBIETTIVI OPERATIVI CONTENUTI E

ATTIVITA’

ALLA SCOPERTA

DELL’INFORMATICA

A

CONOSCERE IL

FUNZIONAMENTO DEL

COMPUTER

Denominare le diverse parti che costituiscono il

computer

Utilizzare tastiera e mouse per inviare comandi

Identificare il rapporto componente/funzione

abbinando disegni e termini

Inviare i comandi per accendere/spegnere il

computer e, avviare/chiudere un programma

B

DISTINGUERE LE PRINCIPALI

STRUMENTAZIONI

MULTIMEDIALI PRESENTI NEL

LABORATORIO

Denominare le principali periferiche

multimediali

Distinguere le periferiche in base alla loro

funzione

Inviare i comandi per stampare disegni e testi

Identificare il rapporto periferica/funzione

abbinando disegni e termini

PAROLE E NUMERI

A

UTILIZZARE ABILITÀ

STUMENTALI IN FUNZIONE

LUDICA E CREATIVA

Utilizzare semplici giochi di trascinamento per

potenziare l’uso del mouse

Utilizzare il mouse per colorare, effettuare

semplici percorsi

Orientarsi e operare passando dal piano

orizzontale al piano verticale

B

UTILIZZARE ABILITÀ

STRUMENTALI PER COMPORRE

PAROLE E DISEGNI IN UN

DOCUMENTO

Scoprire i comandi principali di un programma

per comporre parole e frasi

Utilizzare i comandi principali di un

programma per disegnare

Abbinare parole e disegni per illustrare

sequenze e frasi

COMUNIC@ZIONE

A

UTILIZZARE PROGRAMMI

DIDATTICI E CD-ROM

Avviare e chiudere un programma didattico

Distinguere le azioni necessarie per utilizzare

un programma

Discriminare alcuni programmi in base al loro

utilizzo (Tux Paint…Drow…)

Riconoscere linguaggi diversi (parole,

immagini e suoni) in un programma

B

NAVIGARE IN INTERNET

Riconoscere sul desktop l’icona del programma

di navigazione (browser)

Sperimentare insieme la navigazione

utilizzando semplici giochi in siti a sfondo

ludico-didattico

Metodologia e Verifica di Tecnologie e Informatica

Per favorire la formazione di un atteggiamento positivo verso le nuove tecnologie è necessario un approccio metodologico-didattico basato sulla

partecipazione diretta dell'alunno, su esperienze coinvolgenti e gratificanti, affinchè l'acquisizione dei concetti sia divertente e stimolante.

Attraverso tale esperienza si giungerà a costruire strutture cognitive e linguaggi simbolici.

Vi sarà anche l'uso sistematico del laboratorio d'Informatica, inteso in senso ampio- come l'insieme di tutte le opportunità, interne ed esterne, che

consentano di esercitare concretamente i procedimenti scientifici e inteso in senso stretto, come spazio attrezzato in cui gl i alunni possano

sperimentare essi stessi le varie proposte multimediali.

Fase della Verifica

Al termine di ogni unità di apprendimento si proporranno attività di verifica sia collettivamente sia a livello individuale (se necessario) sia in itinere

che alla fine del Quadrimestre (primo e secondo), tali da consentire all’insegnante anche un'autovalutazione del proprio operato.

Contenuti della verifica saranno l'alfabetizzazione informatica e la valutazione delle attività programmate nel piano di lavoro annuale della disciplina;

sia a livello teorico che pratico.

In questa fase si cercherà di guidare gli alunni a:

o essere consapevoli delle proprie capacità valorizzando ciò che sanno fare

o accettare serenamente le eventuali difficoltà

o considerare l’errore non in modo negativo ma come uno stimolo ulteriore per l’apprendimento

o comprendere le cause di eventuali insuccessi e trovare, con aiuto dell’insegnante, soluzioni.

o in base all’esito delle verifiche in itinere e sommative, verranno strutturate le attività di recupero mediante le seguenti modalità

organizzative:

o attività a livello individuale

o attività a livello di piccolo gruppo

o attività all’interno della classe.

Durante il lavoro l’insegnante interverrà per favorire e facilitare la conversazione e la cooperazione tra gli alunni.

RELIGIONE CATTOLICA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

(già precisati nella C.M. n. 45 del 22 aprile 2008 – allegato 1 e in seguito approvati con DPR 11/02/2010)

-L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle

tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali

festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

-Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre

tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle

pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

-Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di

coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul

valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO OBIETTIVI OPERATIVI CONTENUTI E ATTIVITA’ Dio e l’uomo Scoprire che per la religione cristiana

Dio è Creatore e Padre che fin dalle

origini ha voluto stabilire un’alleanza

con l’uomo.

Conoscere Gesù di Nazaret , Emmanuele

e Messia , crocifisso e risorto e come

tale testimoniato dai cristiani.

Osservare le cose della Natura

Mini-mostra sulle forme e colori della Natura

Osservazione dei cambiamenti e delle trasformazioni della

Natura

Costruzione degli insiemi delle cose del cielo, della terra e del

mare

Videofilm sulla creazione del mondo da “Storie dalla Bibbia”

Ricerca sull’esperienza della propria nascita attraverso

documenti orali, scritti ed iconici.

Racconto evangelico della storia del Natale di Gesù.

Costruzione di un piccolo presepe individuale e allestimento

dell’aula con addobbi natalizi.

Preparazione di un piccolo dono di Natale per i genitori e/o

gli amici

Verbalizzazione ed illustrazione dei simboli del Natale .

La Bibbia e le altre fonti Ascoltare, leggere e saper riferire circa

alcune pagine bibliche fondamentali , tra

cui i racconti della Creazione, le vicende

e le figure principali del popolo d’Israele

, gli episodi chiave dei racconti

evangelici e degli Atti degli Apostoli.

Ascoltare e conoscere il racconto della Creazione dalla Bibbia.

Lettura del brano evangelico di Gesù nel tempio (Lc 2,49)

Ricerca e confronto su usi e costumi nostri e della Palestina

Ricostruzione di una giornata tipo di Gesù e di una giornata

tipo nostra.

Descrivere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti

quotidiani, familiari, sociali e religiosi.

Presentazione di alcuni tratti caratteristici del paese di Gesù : la

Palestina

Costruzione in miniatura di una casetta in stile palestinese.

Il linguaggio religioso Riconoscere i segni cristiani in particolare

del Natale e della Pasqua, nell’ambiente,

nelle celebrazioni e nella pietà e nella

tradizione popolare.

Conoscere il significato di gesti e segni

liturgici propri della religione cattolica

(modi di pregare, di celebrare, …)

Riconoscere nell’ambiente che ci circonda i simboli del Natale

e della Pasqua e spiegarne il significato religioso per i Cristiani.

Accostarsi al concetto di “vita nuova” attraverso l’osservazione

delle trasformazioni che avvengono nella vita naturale intorno

a sé.

Individuare i simboli cristiani e ricercarli nell’ambiente

I valori etici e religiosi Riconoscere che la morale cristiana si

fonda sul comandamento dell’amore di Dio

e del prossimo, come insegnato da Gesù.

Ascolto e conoscenza di letture e racconti evangelici

Riconoscere i valori di fratellanza, rispetto e condivisione

presenti in tutte le grandi tradizioni religiose.

Canti sull’amicizia, letture e racconti evangelici, videofilm

METODOLOGIA

Gli strumenti didattici utilizzati sono stati svariati: dalla lettura di racconti,ad attività grafico-pittoriche, dal libro di testo alla drammatizzazione e al

canto, dal linguaggio filmico alle ricerche sui quotidiani...

VERIFICA

La verifica è stata effettuata a lungo e medio termine, attraverso l’osservazione sistematica dell’alunno, dei sui processi formativi, del suo grado di

interesse ( partecipazione alle attività proposte in classe, elaborati , piccole verifiche scritte, attività grafiche e ludiche ,...).

ATTIVITA' ALTERNATIVA

CLASSE: 1°A-1^B Casaralta

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ESSENZIALI

CONTENUTI

Conoscere e comprendere le regole e le

forme della convivenza democratica e

dell'organizzazione sociale anche in

rapporto a culture diverse.

1. Scoprire la necessità e il

valore delle regole di

convivenza in famiglia, nella

scuola ed in altre

associazioni.

2. Stabilire le regole per il buon

funzionamento del gruppo.

3. Comprendere le possibili

conseguenze provocate dalla

trasgressione delle regole.

4. Conoscere i fondamentali tipi

di società: famiglia e scuola.

5. Comprendere che la diversità

culturale è arricchimento per

il gruppo.

genitori e dei nonni, fratelli. I

piccoli compiti dei bambini.

insegnati e del personale

scolastico. Il rapporto con i

compagni. Il gioco a scuola

nel rispetto delle regole.

Incarichi ed impegni

scolastici.

conoscenza di sé e degli altri:

le abitudini, i gusti, i cibi, gli

abiti, i giochi amati...

Metodologia

Presentazioni, lettura, analisi e comprensione di due racconti: “ Luporosso e le buone maniere” e “Il pesciolino curioso che si chiama

Tantetinte”.

Conversazione sugli argomenti trattati nei vari episodi dei racconti e collegamento con i vissuti dei bambini. Elaborazione sul

quaderno di brevi frasi di sintesi dei temi affrontati e illustrazione delle stesse. Quando possibile realizzazione di giochi, cartelloni,

disegni con riferimento alla storia trattata.

Verifiche

Gli strumenti di verifica si baseranno sull’osservazione diretta dell’insegnante.