SCUOLA DELL’INFANZIA “MONTESSORI” PROGETTO...

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SCUOLA DELL’INFANZIA “MONTESSORI” PROGETTO ACCOGLIENZA L’entrata nella scuola dell’infanzia costituisce una tappa fondamentale nel processo di crescita del bambino. Una buona accoglienza rappresenta una condizione essenziale per una positiva esperienza scolastica e un momento privilegiato di incontro tra la scuola e le famiglie, favorendo una preziosa opportunità di conoscenza e di collaborazione. In questa fase una particolare cura è dedicata all’organizzazione di un ambiente accogliente, sereno, gioioso e flessibile, in quanto elemento essenziale che caratterizza la qualità del percorso educativo, non solo per i bambini che frequenteranno per la prima volta, ma anche per quelli che hanno già frequentato, per i quali l’inizio di un nuovo anno scolastico rappresenta un momento importante e ricco di significato. Un clima e uno spazio, non solo fisico ma anche caratterizzato da uno stile di atteggiamenti, di attenzione e di cura nei confronti delle esigenze dei bambini; uno spazio stimolante dal punto di vista ludico e cognitivo, che privilegia l’apprendimento collaborativo, il piacere di ritrovarsi e di stare insieme. Il nostro progetto accoglienza valorizza quindi le diversità e l’inclusione come elementi di ricchezza non solo culturale ma anche esperienziale. Verranno in questo periodo proposte attività mirate alla conoscenza reciproca, alla conoscenza della realtà scolastica e alla graduale acquisizione dell’autonomia e delle regole di convivenza. La finalità di tale progetto è quindi quella di facilitare nel bambino un progressivo adattamento e inserimento nella realtà scolastica, attraverso l’esplorazione libera e guidata dello spazio, che il bambino deve riconoscere come luogo di espressione di sé e di socializzazione.Un passaggio questo, alla conquista di una maggiore autonomia non privo, però, di implicazioni emotive, tali da meritare una attenzione e una accoglienza adeguata. Il progetto è quindi finalizzato ad avviare da un lato, il graduale instaurarsi di un rapporto di fiducia e conoscenza con e tra le figure educative di riferimento e con e tra i bambini, e dall’altro, un percorso di crescita e di apprendimento armonioso, il più ricco e stimolante possibile. Il progetto accoglienza formalmente termina alla fine di Ottobre ma anche nei tempi, tiene conto delle esigenze dei bambini, seppur nel limite del possibile.

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SCUOLA DELL’INFANZIA “MONTESSORI”PROGETTO ACCOGLIENZA

L’entrata nella scuola dell’infanzia costituisce una tappa fondamentale nel processo di crescita del bambino.Una buona accoglienza rappresenta una condizione essenziale per una positiva esperienza scolastica e un momento privilegiato di incontro tra la scuola e le famiglie, favorendo una preziosa opportunità di conoscenza e di collaborazione.In questa fase una particolare cura è dedicata all’organizzazione di un ambiente accogliente, sereno, gioioso e flessibile, in quanto elemento essenziale che caratterizza la qualità del percorso educativo, non solo per i bambini che frequenteranno per la prima volta, ma anche per quelli che hanno già frequentato, per i quali l’inizio di un nuovo anno scolastico rappresenta un momento importante e ricco di significato. Un clima e uno spazio, non solo fisico ma anche caratterizzato da uno stile di atteggiamenti, di attenzione e di cura nei confronti delle esigenze dei bambini; uno spazio stimolante dal punto di vista ludico e cognitivo, che privilegia l’apprendimento collaborativo, il piacere di ritrovarsi e di stare insieme.Il nostro progetto accoglienza valorizza quindi le diversità e l’inclusione come elementi di ricchezza non solo culturale ma anche esperienziale. Verranno in questo periodo proposte attività mirate alla conoscenza reciproca, alla conoscenza della realtà scolastica e alla graduale acquisizione dell’autonomia e delle regole di convivenza. La finalità di tale progetto è quindi quella di facilitare nel bambino un progressivo adattamento e inserimento nella realtà scolastica, attraverso l’esplorazione libera e guidata dello spazio, che il bambino deve riconoscere come luogo di espressione di sé e di socializzazione.Un passaggio questo, alla conquista di una maggiore autonomia non privo, però, di implicazioni emotive, tali da meritare una attenzione e una accoglienza adeguata.Il progetto è quindi finalizzato ad avviare da un lato, il graduale instaurarsi di un rapporto di fiducia e conoscenza con e tra le figure educative di riferimento e con e tra i bambini, e dall’altro, un percorso di crescita e di apprendimento armonioso, il più ricco e stimolante possibile. Il progetto accoglienza formalmente termina alla fine di Ottobre ma anche nei tempi, tiene conto delle esigenze dei bambini, seppur nel limite del possibile.

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Obiettivi ( bambini 3 anni)

• Favorire il sereno distacco dalla famiglia• Avviare un proficuo inserimento nel nuovo ambiente scolastico• Realizzare un clima rassicurante• Favorire l’acquisizione dell’autonomia fisica• Favorire rapporti positivi con gli altri bambini• Favorire la partecipazione in gruppo ad attività comuni

Obiettivi ( bambini 4/5 anni)

• Accogliere i bambini dopo la pausa delle vacanze estive• Aiutare i bambini a instaurare relazioni comunicative con gli adulti e icompagni• Sperimentare le proprie capacità di essere utili e di accogliere i più piccoli• Saper collaborare• Acquisire fiducia e sicurezza nell’ambiente scolastico

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Attività Giochi di conoscenza e di socializzazione

Giochi motoriAscolto di canzoni e filastrocche

Attività di pitturazione con colori a dita,con pennelli, forme ecc.Attività di manipolazione e impasto, di strappo, di collage con materiali vari

Esplorazione dell’ambiente scolasticoAttività ( bambini 4/5 anni)

Uscita in giardino e/o salone per corse, percorsi, uso di giochi e scivoliGiochi di movimento e girotondi

Canzoni mimateAscolto di favole e lettura di immagini

Attività di conversazione su argomenti liberiAttività di conversazione su argomenti proposti

Disegno liberoAttività di pittura con colori a dita,con pennelli, forme ecc

Attività di manipolazione e impasto, di ritaglio, di collage con materiali variGiochi liberi con costruzioni, plastilina, bambole, macchinine, ecc.

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Organizzazione scolastica Settembre (nuovi iscritti)Durante la prima settimana la scuola chiuderà alle ore 13 permettendo la totale compresenza dei docenti nelle sezioni.1^ settimana: i bambini di 3 anni saranno divisi in piccoli gruppi.Tale suddivisione permetterà ai docenti di “vedere tutti i nuovi iscritti” facilitando così la conoscenza reciproca che agevolerà l’inizio della seconda settimana nellaquale è prevista la loro permanenza al pranzo.2^ settimana: i bambini rimarranno a scuola dalle ore 8 alle ore 13. Solo chi manifesterà seri atteggiamenti di disagio (pianto continuo, ecc.) prolungherà l’inserimento del solo turno antimeridiano concordandolo con i genitori.3^ settimana: tutti i bambini si fermeranno fino alle ore 16.I bambini di 4 e 5 anni osserveranno, fin dal primo giorno, il seguente orario bambini:-entrata dalle ore 8 alle 9; uscita dalle ore 12,45 alle ore 13,00.Organizzazione oraria mantenuta per tutta la prima settimana: orario insegnanti di tutte le sezioni:ore 8-13. Dalla seconda settimana l’orario per loro sarà fino alle 16,00 (vedi tabelle turni). Il prolungamento si attiva solo con la presenza di almeno 15 bambini iscritti, nel primo mese di attivazione si verificano le presenze “reali” dei bambini iscritti e, se in itinere, si abbassano a meno di 15 il servizio viene sospeso. Per un numero inferiore di iscritti è comunque attivo un servizio a pagamento privato.

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ColorareImmaginare Ridere CorrereOsare

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INTRODUZIONE PROGETTAZIONE La progettazione educativa di questo anno scolastico, utilizzerà come sfondo

integratore il Circo e tutto quello che orbita attorno a questa antica arte.Lo sfondo integratore, che è sostanzialmente un facilitatore

dell'apprendimento attraverso la strutturazione di situazioni motivanti,coinvolgerà i bambini in un’atmosfera, in un contenitore semantico, dovel’esperire e l’apprendere avverranno in una determinata cornice, in questo

caso fatta di colori, stupore e magia.Esiste da tempo una pedagogia del circo che ben si integra con i valori

pedagogici che caratterizzano la nostra scuola, come quello di facilitare ilprocesso di socializzazione, la responsabilizzazione ed il rispetto dell’altro, distimolare la creatività, l’autonomia e la comunicazione; ma anche quello di

osare, di esprimersi attraverso linguaggi verbali e non, sviluppando unamaggiore consapevolezza del corpo e della propria identità.

Il circo, con i suoi personaggi, le sue a acrobazie e con tutte le suestraordinarietà, ci permetterà di offrire ai bambini una vasta gamma di

attività esperienziali e allo stesso tempo ci permetterà di rifletteresull’importanza del rispetto degli esseri viventi.

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Il circo

PoftProgetti ai quali la scuola aderisce

Mimibasket

Progetto musica

Progetto di ed. alimentare

Progetto sull'acqua

Progetto sull'igiene orale

Progetto biblioteca

La conoscenza del mondo

Il circo nel mondo

Il circo cinese

Il circo russo

Il cirque di soleil

Il circo italiano

Giochiamo con le forme Gli attrezzi del circo

Sotto il tendone I concetti spaziali

Sfidando la gravità

Illusionismo

Il sé e l'altro

Le emozioni

Lo stupore e la meraviglia

Il rispetto dell'altroAddestramento degli animali nel loro rispetto

Il coraggio e la paura

La clownerie, ridere è una cosa seria

Le espressioni facciali

I clown:il bianco L'Augusto

I personaggi del circo

Corpo e movimento

L'equilibrio

L'acrobazia

La giocoleria

La lateralità

Il corpo dinamicoSchemi corporei di base

Schemi corporei specializzati

Laboratori del fare e dell'agire

Allestimento salone

Il tendone del circo

La pista

Il bersaglio

Lo spazio

I discorsi e le parole

Storie di circo

Il circo nel cinema

Il presentatore

Poesie e filastrocche sul circo

Le canzoni

La voce e la parola

Immagini suoni e colori

I colori del circo

Musica ed emozioni

Il circo nell'arte

Il trucco e il costume

Le locandine pubblicitarie

Uscite didattiche Scuola di circo

Uscita al circo

Libri

MAPPA CONCETTUALE PROGETTAZIONE

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La mappa concettuale, organizzata per campi di esperienza, rappresenta visivamente i nodi tematici suddivisi per aree di lavoro. Le unità di apprendimento che si svilupperanno tra questi elementi seguiranno però i reali bisogni e interessi di ciascuna sezione, pertanto ogni team di insegnante ( di sez.) deciderà i tempi e i modi, e privilegerà un ambito piuttosto che l’altro seguendo e verificando costantemente le inclinazione e le necessità del gruppo classe. Tutti i campi di esperienza verranno comunque sviluppati ma in modo personalizzato, tracciando un “itinerario”, che si snoda all’interno della mappa, secondo l’orientamento e il reale interesse dei bambini. In quanto molto vasta, la proposta didattica che emerge da questa mappa, ci permette di creare al suo interno un percorso didattico il più possibile aderente alle esigenze dei bambini. Durante l’anno verranno attivati laboratori del fare e dell’agire che privilegeranno gli ambiti psicomotorio e di creatività espressiva e linguistica, le insegnanti organizzeranno momenti di compresenza per poter lavorare in piccoli gruppi.

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PROGETTAZIONE DIDATTICA EDUCATIVA A.S. 2016 -2017 IL CIRCO COMPETENZE CHIAVE EUROPEEE CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI

1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I

3. COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E

TECNOLOGIA

4. COMPETENZE DIGITALI

5. IMPARARE A IMPARARE

6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

7. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ

8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

I DISCORSI E LE PAROLE - IL SE’ E L’ALTRO

I DISCORSI E LE PAROLE

LA CONOSCENZA DEL MONDO

TUTTI

TUTTI

IL SÉ E L’ALTRO - TUTTI

TUTTI

IMMAGINI, SUONI, COLORI - IL CORPO E IL MOVIMENTO- I DISCORSI E LE

PAROLE

Le competenze trasversali (non riferibili direttamente ad una specifica disciplina) afferiscono alla comunicazione, al pensiero critico, alla creatività, alla motivazione, all’iniziativa, alla capacità di risolvere problemi, alla valutazione del rischio, all’assunzione di decisioni, al lavoro di gruppo e soprattutto al concetto di “apprendere ad apprendere”. Esse rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza e discendono direttamente dalle Competenze chiave europee.

La proposta di progettazione offre contesti di apprendimento e di esperienza che stimolano il bambino a: sviluppare le capacità attentive, acquisire consapevolezza dei propri processi mentali, “esercitare” l’autocorrezione e l’autocontrollo, innescare e potenziare progressivamente un atteggiamento riflessivo, accrescere una flessibilità cognitiva e di risoluzione di problemi, saggiare le prime strategie di apprendimento personali “imparare ad imparare”, comunicare in modo chiaro ed efficace, collaborare e partecipare alla vita comunitaria, agire in modo autonomo e responsabile.

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C.E. I DISCORSI E LE PAROLE

COPETENZE TRASVERSALI

1 COMUNICARE-Comprendere e produrre messaggi di genere diverso e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)-Rappresentare, descrive racconta eventi, fenomeni, stati d’animo, emozioni, utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti

2 COLLABORARE E PARTECIPARE-Interagire in gruppo, rispettare il proprio turno, imparare a gestire la conflittualità attraverso la mediazione linguistica , accogliere l’altro per contribuire alla realizzazione delle attività collettive.-Sviluppare le capacità attentive e acquisire consapevolezza dei propri processi mentali.“Esercitare” l’autocontrollo.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

- Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.- Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti

situazioni comunicative.- Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni ; inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e

per definire regole.- Ragione sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la

creatività e la fantasia.- Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le

tecnologie digitale e i nuovi media. -

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI ATTIVITA’

• Provare interesse per le varie forme di comunicazione

• Ascoltare e riprodurre semplici frasi

• Arricchire il patrimonio lessicale

• Formulare una frase compiuta con gli elementi essenziali del linguaggio verbale

• Prestare attenzione ai messaggi verbali

• Esprimere con varie modalità esperienze vissute

• Ascoltare, comprendere ed eseguire consegne precise

• Produrre segni per esprimersi

• Ascoltare, esprimere e comunicare con varie modalità esperienze e vissuti

• Analizzare e descrivere immagini ed eventi

• Ricostruire verbalmente una sequenza narrativa

• Inventare semplici storie• Usare termini appropriati• Memorizzare ed esporre

oralmente in maniera corretta canti e poesie

• Ascolta e segue conversazioni• Parlare con coetanei e adulti• Rievocare e narrare esperienze

personali

• Inventare brevi storie• Ascoltare rispettando tempi ed opinioni

altrui• Dialogare adeguatamente• Strutturare frasi semplici e più

articolate • Ripetere correttamente un racconto o

un vissuto• Individuare fonemi e grafemi• Esprimersi con una pronuncia corretta

e ricchezza di vocaboli• Memorizzare d esporre oralmente in

maniera corretta canti e poesie

• Brainstorming • Narrazione con strumenti

narrativi diversi • Ascolto e visione di

audiovisivi• Drammatizzazione • Memorizzazione di

filastrocche, canzoni e poesie • Verbalizzazione produzione

grafico-• Circle-time • Creazioni di video-produzioni• Il circo nel cinema • Inventastorie • Creazione di slogan e

locandine pubblicitarie• Preparazione inviti per lo

spettacolo circense • Indossiamo il costume del

presentatore: attività di presenza scenica Le parole circensi: piccolo ma grande vocabolario circense

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C.E. IL SE’ E L’ALTRO COMPETENZE TRASVERSALI

1 COMUNICAREProdurre e comprendere il linguaggio verbale e non verbale per entrare in relazione con gli altri, riconoscere ed esprimere i propri stati d’animo, le proprie emozioni e il proprio punto di vista, costruire in modo armonico la propria identità nell’accoglienza delle diversità come ricchezza, attraverso il confronto, il rispetto dell’altro e la gestione dei conflitti. 2 RISOLVERE PROBLEMIAffrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni.3 COLLABORARE E PARTECIPAREInteragire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo laconflittualità,4 AGIRE IN MODO AUTONOMO RESPONSABILE Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole e le responsabilità.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

- Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

- Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

- Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.- Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e

chi ascolta.- Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una

prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.- Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che

gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.- Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole

comunità e della città.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI ATTIVITA’

• Acquisire autonomia fisica

• Esprimere e comunicare bisogni e sentimenti

• Comunicare verbalmente

• Conoscere e rispettare le prime regole

• Sentirsi parte della comunità di appartenenza

• Affrontare adeguatamente nuove esperienze

• Comunicare attraverso linguaggi verbali e non verbali

• Esprimere vissuti personali

• Acquisire autonomia nell’organizzazione di tempi e spazi di gioco

• Superare la fase egocentrica• Riconoscere gli stati emotivi

propri ed altrui• Esprimere in modo adeguato i

propri bisogni• Comunicare adeguatamente• Partecipare attivamente alle

varie attività e ai giochi• Lavorare e collaborare

interagendo con altri• Rispettare le regole del vivere

comune• Accettare le varie diversità• Saper interpretare e

documentare un proprio lavoro

• Sviluppare la fiducia in sé• Acquisire il senso del rispetto• Comunicare bisogni, desideri e paure• Comprendere gli stati emotivi altrui• Comprendere e rispettare regole• Conoscere ed accettare la propria

sessualità• Organizzare e portare a termine

autonomamente il lavoro• Collaborare e lavorare insieme agli altri• Ripercorrere le tappe di un lavoro

svolto• Saper interpretare e documentare il

proprio vissuto

Attività di routine quotidiana Circle time Giochi di gruppo Riproduzione grafica delle emozioniLettura fiabe Narrazione autobiografica Attività di cooperative learning Gestione autonoma degli angoli della sezione Gestione del materiale didattico Tutoring

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C.E. LA CONOSCENZA DEL MONDO COMPETENZE TRASVERSALI

1 IMPARARE A IMPARAREOrganizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni , anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo organizzazione e gestire delle attività.

2 INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONIIndividuare e rappresentare, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

- Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

- Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

- Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.- Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e

chi ascolta.- Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una

prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.- Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che

gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.- Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole

comunità e della città.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI ATTIVITA’

• Manipolare vari materiali

• Esplorare spazi• Intuire scansioni

temporali• Percepire la ciclicità

temporale• Raggruppare,

ordinare, quantificare• Cooperare e

collaborare nelle varie e diverse situazioni

• Assumere un atteggiamento curioso e porre domande

• Cogliere le trasformazioni naturali nei confronti della natura

• Acquisire abilità manipolative• Conoscere i colori principali• Raccogliere e registrare dati ed

informazioni• Raggruppare, ordinare,

quantificare, classificare • Acquisire il concetto di

trasformazione• Acquisire consapevolezza delle

principali scansioni temporali• Riconoscere spazi aperti e

chiusi• Verbalizzare esperienze• Adeguare il proprio

comportamento alle varie esperienze scolastiche

• Riconoscere le basilari figure geometriche

• Utilizzare varie tecniche e modalità espressive

• Operare in base alle proprie esigenze ed inclinazioni

• Interagire con la realtà circostante• Progettare piani d’azione• Percepire il tempo nel suo divenire• Effettuare simmetrie e rotazioni• Riconoscere e ricostruire relazioni

topologiche• Riconoscere i piani verticale,

orizzontale e d obliquo• Ricostruire e registrare dati della realtà• Collaborare, interagire e confrontarsi

con gli altri• Riconoscere le principali figure

geometriche

Osservazione fenomeni naturali e raccolta di datiMisurazioni con vari strumentiClassificazioni Raggruppamenti in base ad 1 criterio Rielaborazione dei vissuti in modo sequenziale Semplici esperimenti Giochi di imitazione

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C.E. IL CORPO E IL MOVIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI

1 RISOLVERE PROBLEMIAffrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni.

2 AGIRE IN MODO AUTONOMO RESPONSABILE Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole e le responsabilità.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

- Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

- Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

- Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

- Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

- Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI ATTIVITA’

• Prendere coscienza del proprio corpo

• Percepire, denominare e rappresentare il proprio corpo

• Coordinare i propri movimenti muovendosi con sicurezza

• Acquisire il concetto di crescita

• Interiorizzare semplici regole di cura personale e di convivenza

• Rispettare se stesso e gli altri

• Rappresentare graficamente la figura umana

• Interiorizzare alcuni concetti topologici

• Rafforzare la conoscenza del sé corporeo

• Percepire, denominare e rappresentare lo schema corporeo

• Possedere autocontrollo motorio

• Utilizzare i sensi per la conoscenza della realtà

• Verbalizzare esperienze e condividerle con i compagni

• Possedere una buona coordinazione oculo manuale

• Essere attento alla cura della propria persona

• Partecipare con piacere alle attività libere e guidate

• Rappresentare graficamente le parti fondamentali del corpo

• Orientarsi in modo autonomo negli spazi scolastici

• Consolidare la coscienza di sé• Conoscere, denominare e

rappresentare lo schema corporeo• Percepire il corpo in rapporto allo

spazio• Rivelare una buona lateralizzazione• Affinare la motricità fine• Muoversi nello spazio in base ad

azioni, comandi, suoni, rumori, musica• Interiorizzare l’importanza di una

alimentazione corretta• Esplorare, interagire e rappresentare la

realtà circostante• Collocare se stesso in base a

parametri spaziali• Accettare, rispettare ed usare regole

nei giochi di movimento

Percorsi psicomotori Giochi di coordinazione, equilibrio, lateralitàUtilizzo semplici attrezziAttività di orientamento topograficoGiochi di movimentoDrammatizzazione Esplorazione di ritmi Danze di gruppo e individuali

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C.E. IMMAGINI SUONI E COLORI

COMPETENZE TRASVERSALI

1 COMUNICARE-produrre e comprendere il linguaggio verbale e non verbale per entrare in relazione con gli altri, riconoscere ed esprimere i propri stati d’animo, le proprie emozioni e il proprio punto di vista, costruire in modo armonico la propria identità nell’accoglienza delle diversità come ricchezza, attraverso il confronto, il rispetto dell’altro e la gestione dei conflitti. - utilizzare forme d’espressione artistiche-creative per esprimere sé stessi e leggere i diversi linguaggi espressivi e culturali

1 IMPARARE A IMPARAREOrganizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni , anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo organizzazione e gestire delle attività.

TRAGUARDI PER LO SVILIUPPO DELLE COMPETENZE

- Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.- Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e

strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.- Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ...); sviluppa interesse per l’ascolto della

musica e per la fruizione di opere d’arte.- Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.- Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.- Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI ATTIVITA’

• Conoscere i colori di base

• U t i l i z z a r e v a r i e tecn iche g ra f i co -pittoriche-plastiche

• Riconoscere i suoni, i rumori dell’ambiente circostante

• Ascoltare e conoscere semplici ritmi

• Ascoltare, sviluppando interesse per diversi stili musicali

• Esprimere con varie modalità le esperienze vissute

• Rappresentare attraverso il mimo situazioni diverse

• giocare a “far finta”

• Conosce i colori primari e secondari

• Utilizzare in modo appropriato varie tecniche grafico- pittorico-plastiche

• Esplorare materiali diversi e sperimentare l’uso

• Discriminare suoni e rumori ed associarli alla fonte

• Riconoscere e riprodurre semplici ritmi

• Associare il ritmo al movimento • Ascoltare suoni e musiche di

vario genere • Scoprire ed usare la musica

come un linguaggio e un possibile mezzo di espressione

• Ascoltare, esprimere e comunicare con varie modalità conoscenze e vissuti

• Imitare espressioni corporee

• Conosce i colori primari e secondari • Utilizzare spontaneamente ed in modo

appropriato le diverse tecniche grafico- pittoriche, plastiche

• Sviluppare il senso estetico attraverso l’osservazione di opere d’arte

• Distinguere i suoni dai rumori associandoli ai vari e relativi contesti

• Ascoltare,riprodurre e inventare semplici ritmi

• Saper associare il ritmo al movimento • Scoprire la musica come mezzo di

espressione- comunicazione • Inventare storie • Ricostruire una storia in sequenza • Sviluppare interesse per spettacoli

teatrali, musicali e cinematografici • Interpretare e inventare ruoli • Conoscere, esprimere emozioni • Raccontare usando le varie possibilità

che il linguaggio del corpo consente • Conoscere i l computer come

linguaggio della comunicazione • Drammatizzare

Attività grafico pittoriche Manipolazione e trasformazione di materialiAscolto di musiche stilistiche diverseMemorizzazione di canti filastroccheUtilizzo consapevole della voce Costruzione di strumenti musicaliRiproduzione di suoni con la voce il corpo e oggetti variLettura di immagini Invenzione di cartelloni pubblicitari I suoni della natura e della cittàUtilizzo strumenti e supporti diversi Visione di spettacoli e video a tema Realizzazione di trucchi e costumi

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ALCUNI ES. PROPOSTE DI UNITA’ DIDATTICHE ARRIVA IL CIRCO A SCUOLA

IL TENDONE DEL CIRCO

I COLORI E LE FORME DEL CIRCO

LA PISTA DEL CIRCO

STORIE DA CIRCO

I PERSONAGGI DEL CIRCO

GLI ACROBATI

GLI EQUILIBRISTI

I CLOWNS

IL MAGO

IL GIOCOLIERE

IL DOMATORE ( il rispetto per gli esseri viventi )

CHE EMOZIONI IL CIRCO !

IL CIRCO NELL’ARTE

LE LOCANDINE DEL CIRCO

LE MUSICHE DEL CIRCO

IL CIRCO RUSSO

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IL CIRCO CINESE

CIRQUE DU SOLEIL

IL CIRCO ITALIANO

LE PAROLE CIRCENSI

IL TRUCCO C’E’ !

COSTRUZIONE DEI COSTUMI CIRCENSI

FILASTROCCHE E CANTI CIRCENSI

LE SAGOME DEGLI ANIMALI

LA VITA ITINERANTE

GIOCHI DA CIRCO

LO SPETTACOLO HA INIZIO ( festa fine anno)

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VALUTAZIONE

Nel corso dell'anno scolastico verranno valutati periodicamente i livelli, i ritmi di apprendimento e gli stili cognitivi, tenendo conto delle naturali inclinazioni di ciascun bambino, attraverso osservazioni sistematiche, schede operative e attività laboratoriali atte a completare, a valutare le diverse proposte didattiche e a individuare le competenze acquisite e raggiunte da ciascun bambino, nonché la maturazione complessiva rispetto alla situazione di partenza.

Le fasi della verifica saranno:

• a inizio anno scolastico per delineare un quadro delle capacità dei bambini

• durante i momenti interni al processo didattico, che consentiranno di individualizzare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento

• nella fase finale per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell'attività educativa e didattica e del significato globale dell'esperienza scolastica.

Si considereranno la verbalizzazione delle esperienze didattiche vissute, la partecipazione e le abilità dimostrate nelle varie attività proposte e la produzione di elaborati individuali. Tali osservazioni saranno anche un motivo di scambio di esperienze e considerazioni nella riunione d’intersezione fra tutti i team di docenti.La verifica sarà effettuata su più livelli:

- durante le attività e il gioco libero- in sede di collettivo e in di programmazione dei docenti- con i genitori nelle assemblee e nelle intersezioni- in ambito collegiale dei docenti.Come strumento valutativo si è formulata la seguente tabella:

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Scheda valutazione iniziale __ itinere___ finale ___

ALUNNO SEZ A,S,

C.E. C.E.

DISCORSI E LE PAROLE 1 2 3 IL SE’ E L’ALTRO 1 2 3

formulazione frase compiuta autonomia fisica

ricchezza patrimonio lessicale

espressione e richiesta bisogni -esigenze

ascolto e comprensione rispetto delle regole

chiarezza espressione verbale

senso di appartenenza al gruppo

racconto vissuti-conoscenze fiducia in sé stesso

pertinenza linguistica capacità di collaborazione

memorizzazione parole riconoscimento emozioni

originalità dei contenuti rispetto dell’altro

CONOSCENZA DEL MONDO

1 2 3 IMMAGINI SUONI COLORI 1 2 3

acquisizione concetti temporali

conoscenza colori di base

acquisizione concetti spaziali utilizzo creativo dei materiali

riconoscimento forme geometriche

acquisizione diverse tecniche pittoriche

comprensione ciclo temporale

lettura di immagini

effettuazione semplici operazioni logiche

utilizzo semplici strumenti musicali

organizzazione dei materiali riproduzione semplici ritmi

atteggiamento curioso esplorativo

sviluppo personale senso estetico

osservazione fenomeni naturali

ascolto brani musicali

formulazione ipotesi e soluzioni

ordinare immagini secondo un criterio

IL CORPO E IL MOVIMENTO

1 2 3 IL CORPO E IL MOVIMENTO

1 2 3

consolidamento schemi motori

cura della propria persona

coordinazione globale equilibrio statico e dinamico

coordinazione fine orientamento spaziale

rappresentazione grafica del corpo ( statico dinamico)

consapevolezza lateralità

conoscenza parti del corpo espressione corporea

1 non raggiunto 2 parzialmente raggiunto 3 pienamente raggiunto

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DOCUMENTAZIONE

-elaborati dei singoli bambini-lavori di gruppo-documentazione fotografica- rappresentazione finale

INCLUSIONE

Tutti gli insegnanti hanno analizzato le potenzialità dei bambini diversamente abili e hanno definito i loro bisogni educativi , rilevando le possibilità di interventi adeguati (vedi PEI). Per l’accoglienza e integrazione dei bambini stranieri si attuano strategie di mediazione linguistica e valorizzazione delle diversità culturali.

ADESIONE PROGETTI POF E POFT

I progetti del POF che completano il nostro percorso educativo saranno:

1. Continuità con la Scuola Primaria, per i bambini di 5 anni di tutte le sezioni;2. Continuità con l’Asilo Nido;3. Orientamento “Condividere nel benessere” per tutti i bambini, unito allo sportello per tutti i genitori.4. I progetti del POFT che affiancheranno le nostra Progettazione saranno:5. Biblioteca, per i bambini di 4 anni;6. Easybasket, per tutte le sezioni (3,4,5 anni)7. Progetto musica (5 anni)8. Progetto educazione alimentare (4-5 anni)9. Progetto igiene orale tutti

USCITE DIDATTICHE Sono previste due uscite didattiche che saranno definite in corso d’anno.

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SPETTACOLI TEATRALI Sarà offerta a tutti i bambini, la possibilità di assistere ad uno o più spettacoli teatrali a scuola o a teatro.

INSEGNANTI IRC L’insegnante di IRC, con i bambini delle sei sezioni divisi in gruppi per fasce di età omogenee, seguirà la propria Progettazione Didattica nell’aula di religione. I bambini che hanno scelto di fare attività alternativa rimarranno nelle loro sezioni.

CRITERI GENERALI PER L'ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI

Tutti gli spazi interni ed esterni saranno strutturati in modo razionale e funzionale per poter garantire:- coerenza, flessibilità e ampie opportunità alla situazione di apprendimento- la soddisfazione dei bisogni di comunicazione, affettività e relazione dei bambiniNel plesso è prevista l'organizzazione e l'allestimento di:-Spazi specifici nelle aule per la gestione dei tempi di accoglienza, attività di routine, giochi simbolici, giochi di costruzione...-Angoli didattici e laboratori quali ambienti privilegiati per l'apprendimento.Tipologia di riferimento: organizzazione degli angoli della sezione, da considerare in modo flessibile, in relazione all'età dei bambini e alla specificità della sezione:- conversazione;- costruzioni;- giochi da tavolo;- disegno;- gioco simbolico;- biblioteca;- materiale non strutturato;- lingua scritta;- manipolazione. - gioco simbolico

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STRUTTURA EDILIZIA

La struttura edilizia della scuola è costituita da:- un vano adibito a portineria;- un vano salone;- sei aule;- tre vani utilizzati per attività varie; due come dormitori per le sezioni CDE e ABF e una come aula refettorio a turnazione e come aula di IRC e computer;- tre locali per i servizi igienici per i bambini e uno per il personale docente e ATA- una cucina;- una saletta riunioni (aula blindata);- una cantina;- un grande giardino esterno circonda l'edificio

IL PERSONALE ORGANICO

Il personale organico è composto da:- 11 insegnanti di ruolo;- 1 insegnanti Part-time;- 1 insegnante di IRC;- 1 insegnanti di sostegno d ruolo;- 2 bidelle e una bidella part time - 3 persone addette alla distribuzione del pasto. L'insegnante di sostegno Casati segue i bambini diversamente abili inseriti nella sezione C.

L'orario di funzionamento della scuola è dalle ore 8.00 alle ore 16.00; Sono previste due uscite: alle 15.45 e alle 16.45 per gli iscritti al prolungamento .Il numero degli iscritti è di 135 alunni, tra cui 2 bambini diversamente abili.

MERCATINI E AUTOFINANZIAMENTO Durante l’anno scolastico grazie anche alla preziosa collaborazione dei genitori, vengono allestiti mercatini con manufatti realizzati dai bambini, dai genitori e dalle insegnanti, al fine di raccogliere fondi per l’acquisto di materiali didattici