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Progetto scrittura creativa

Direzione Didattica 1° circolo di Cremona anno scolastico 2008/2009

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SCRITTURA CREATIVA

Sommario: 1- introduzione 2- la storia alfabetica 3- come sfruttare gli orrori 4- nome e cognome 5- metagramma 6- tautogramma 7- le forme dell’acrostico 8- lipogramma 9- manuale di zoologia fantastica 10- manuale di utensileria varia 11-poesie e filastrocche al contrario

1 INTRODUZIONE

Nel corso dell’anno scolastico 2008 / 2009 tutti i bambini e le bambine del 1° circolo hanno sperimentato percorsi di scrittura creativa, hanno giocato con le parole e con i testi ed hanno prodotto materiali significativi.

Ma cosa significa “scrittura creativa”? Partiamo dal termine “creativa”: la creatività è una facoltà della mente umana. Comunemente, la parola creatività viene associata ad aspetti particolari dell’espressività, come, per esempio, opere particolari in campo artistico; ciò è vero ma è limitativo, perchè il potenziale creativo appartiene a tutti gli esseri umani. Ogni uomo, infatti, affronta quotidianamente problemi in forme sempre nuove e diverse, incontra situazioni di vita che assumono infinite articolazioni e che richiedono risposte sempre nuove, perché possano essere efficaci. È anche a questo livello che si esprime la creatività dell’uomo, intesa come CAPACITA’ DI ELABORARE SOLUZIONI INEDITE A PROBLEMI PICCOLI O GRANDI DELLA VITA QUOTIDIANA. La creatività, quindi, è prerogativa di ogni uomo, SI ESPRIME IN QUALSIASI AMBITO, dando risultati concreti e immediati e può raggiungere forme complesse ed evolute in realizzazioni di particolare rilievo artistico, letterario o scientifico … E la “scrittura”? È noto che i bambini possiedono una mente elastica ed una vitale e fertile predisposizione alla creatività. L’apprendimento della lingua italiana, in tutte le sue forme, è per il bambino un compito faticoso. Ecco allora che la scuola oltre a tramandare le conoscenze propone strategie per elaborarne di nuove favorendo lo sviluppo di atteggiamenti creativi da parte degli alunni. Nella scrittura creativa i bambini e le bambine devono attenersi a dei vincoli. Il vincolo linguistico non è altro che una regola. Ragionare rispettando un vincolo significa anche abituarsi al rispetto delle regole. Significa anche imparare a vivere nella convivenza civile.

SOFIAFLAVIA

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direzione didattica 1°circolo

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Significa allenarsi al confronto ed alla collaborazione. Imparare a rispettare dei vincoli è un apprendimento trasversale e formativo. Queste attività stimolano ad usare la mente, inducono nel bambino il piacere puramente intellettuale di vincere una difficoltà, di superare un ostacolo, di capire la potenza del linguaggio. La scrittura creativa permette di ANDARE OLTRE. Cimentarsi nel gioco linguistico significa usare il gioco per andare oltre il gioco! Scrivere acrostici o mesostici significa arricchire il lessico, acquisire competenza logica, sintattica e morfosintattica. Effettuare sostituzioni di lettera in una parola comporta la conoscenza del lessico ed una mente elastica. Rovesciare il senso di una poesia richiede di averla capita, di conoscere i contrari, di saper usare il dizionario, di esercitare il buon senso e la logica … Il lipogramma obbliga a lavorare sui sinonimi, sulla parafrasi, a superare certe rigidità, linguistiche e anche mentali. Infine, come accade quando si riesce a risolvere un problema su cui ci si è arrovellati a lungo, essere “scrittori creativi” procura grande soddisfazione e gratificazione, produce motivazione e la motivazione, si sa, sta alla base di qualsiasi apprendimento. Vengono di seguito riportati alcuni esempi di SCRITTURA CREATIVA prodotti dai bambini e dalle bambine delle classi terze, quarte e quinte del nostro circolo.



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2 LA STORIA ALFABETICA

La storia è costruita legando tra loro frasi successive, in ognuna delle quali gli elementi portatori di significato (NOMI, AGGETTIVI, VERBI, AVVERBI) iniziano con la stessa lettera. Si deve fare il giro completo dalla A alla Z (omettendo la H). non sono vincolati alla lettera ARTICOLI, PREPOSIZIONI, CONGIUNZIONI. La narrazione deve essere dotata di un qualche significato seppur fantastico. Occorrente: dizionario per ragazzi. L’Anatra Amante Ama un Anatroccolo. Balla sulla Barca Bagnando un Bambino e Canta una Canzone Carina. Disturba Davide Dormiente che Distrugge Dieci Diamanti. Un Elegante Elefante Emana Energia. Finalmente una Fila di Fiori Fischiettano Fortemente. Gioca con la Giraffa Grassa. Inghiotte un Istrice Incantato e Infelice va nel Laboratorio Letale e Lavora un Litro di Latte con il Macchinario Macinatore Macina una Magnolia la Nave Naviga a Nord con i Navigatori. Oggi Oltrepassiamo l’Olanda, al Polo i Pinguini Pescano Piccoli Pesci Quindi Raggiunge Rapida la Radio e la Raggiunge un Raggio è Sabato e il Sole Scotta. Una Tartaruga Taglia il Traguardo e Trova un Trofeo Unito ad un Urlo Umano, Va in un Villaggio Verdeggiante e Vede una Viola, nella Zona Zuccherosa c’è lo Zoo. L’Armadillo L’Armadillo Alfonso Allegro e Bello è un Ballerino che Balbetta. Cerca Con Calma e Coraggio Di dialogare in Dialetto con il Direttore della Discoteca. Escono Entrambi Entusiasti Ed Eleganti Fanno Festa nella Foresta con la Fauna Festosa. Giocano con Gioia e con Ispirazione Incantano Luminose Lucciole Leggere Mentre le Mucche Mangione Muggiscono e Masticano le Margherite. Nel Nido del Nibbio Nuovi Nati Nascondono Ovetti Oppure Oziano Perplessi nel Paesaggio. Quando Qualcuno li Quieta Reagiscono con Rabbia Roteando Rugose Rotule. Silenziosamente un Serpente a Sonagli Si Stiracchia Sulla Spiaggia con Trenta Tartarughe Testone un Upupa Ululante, una Volpe Vanitosa e Vagante ed una Zanzara Zoppicante. Antonio l’Arciere Austriaco Bacia la sua Bacheca Che lo Corona Campione Contenendo Coppe. Dimentica Domitilla, Donna Devota, che Emerge con Energia Ed Eccitata Fornisce Fiori a Francesco suo Fratello. Gironzola e Gioca a Girotondo Guarda Iacopo Intento ad Indagare sulla Libellula Lucia La Maestra di Matematica che Non è Nata a Napoli ma a Otranto, Parla Però Paraguaiano Quando Raramente Ritrova Sessanta Sciocchi Sultani. Talvolta Trattiene Terribili Ululanti Urli Urtando Vergognosi Vecchietti Zitti e Zoppicanti. L’Ape Albanese ansiosa di Ammirare l’Alba Aspetta Ballando il Bughi Bughi e Barcolla. Cade con la Cavalletta Contro un Caco Colorato. Dopo Decorano Danzando un Dromedario Dormiglione. Elegantemente Entrano in una Enorme Entrata di Emergenza, Felici Fluttuano nella Folta Flora. Girando in Gondole Goffe e Galleggianti Gridano: - Guarda Guarda un Gigante! –



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Insieme Incontrano Ippa, l’Ippopotama Irlandese. Lontano Le Lucciole Le Lasciano a Livorno Mentre Meste Marcano Maestose. La Nave per Napoli le fa Navigare e l’Orso Osvaldo le Ospita in Olanda. A Poco a Poco Partono Per Pizzighettone, lì Quattro Quaglie Querule Querelano un Quiz e Rotolano Rapide per la Romantica Roma. Sara lo Struzzo Stupidello li Sta per Spiaccicare con le Scarpe e Tutti e Tre Tornano a Taranto. Un Uccello Universale Urla: - Uva Uva!! – Vicino alla Via Viaggiano Veloci e Zigzagando Zoppe Zampettano con le Zanzare. L’Ape Anna Amava l’Australopiteco Andrea, Andava con la Bicicletta Blu Ballando con la Baby- sitter la Baby- dance. Cercava di Cantare Canzoni Concrete e Concentrarsi. Dopo si Dondolava sul Dromedario Di Davide il Drago. Entra l’Elefante Ernesto che Elabora l’Erba Facendo Filosofia con la Farfalla Francesca che Festeggia la sua Festa Fischiettando Filastrocche Felici. Gioca a Giugno a Giocolandia e Immagina l’Ippopotamo Iacopo che si Imbatte In un Istrice Lanciando una Lancia di Legno Lucido e Marrone Molto Magica che Miagola e Nitrisce di Notte . Ogni Ora Organizza un’Orchestra Originale con un Pappagallo di Paglia Portato da Parigi. Qualche Quotidiano Qualificato Riporta Risultati Relativi a Storie Strane e Spaventose Tanto che tutti Temono con Tanto Timore Un Umano Ululante e Urtante, Viscido e Vomitevole che Visita la Vecchietta Zuccona e Zoppa. L’Ape Arancione e Arrabbiata Annusa un Bambino Balbuziente e Birichino. Un Cane Col Cuore Caldo Dorme Dolcemente Dopo un’Emozionante Escursione in Europa. Una Farfalla Forzuta Fabbrica Fazzoletti poi Gusta un Gelato Grattando il Gelsomino. Un Ippopotamo Ignorante Lancia Lontano una Lumaca Mentre Marcello Mangia Melanzane Magiche. Nella Notte un Nano Noioso Odora di Orzo e Profuma di Patate Precotte. Quando una Quercia Rompe una Radice Rossa Sgorga sangue Sopra un Sasso. Una Tartaruga Telefona poi Trova un Telescopio Universale Utile per Vedere Veloci Veicoli e Vede una Zanzara che va Zigzagando allo Zoo. Un Airone Antipatico Aveva un’ Amica Albanese, Balla il Bughi Bevendo Birra con una Balena e Calcia un Cane Con un Crampo al Calcagno. Dona Dei Diamanti ai Delfini Drogati Di Dolcetti. Espone Elefanti Enormi che Emettono Energia Elettrizzante. Fuma con Farfalle Finlandesi e Feroci che Fanno Frittate Fatate. Gioca a Girotondo Gustandosi un Gelido Ginger. Investe gli Imbranati e Lava Lavandini Lilla, Lancia Lance Lunghissime. Munge Mucche Marroni. Naviga Naufragando con la Nave Nel Nilo a Occidente di Oasi Ombreggiate. Picchia un Picchio Piccolino, Poverino! Rompe la Racchetta al Rinoceronte Rompiscatole. Soffia e Sfiora un Serpente, Trova e Tocca una Tigre Timorosa. Uccide un Upupa Ululante poi Va in Vacanza su un Vagone Viaggiando su una Zattera fino a Zagabria.

Un Asteroide Affilato si Appoggiò su un Bruco Bianco che, Beato fra Cento Ciclamini Colorati,

Davanti a Dei Dormiglioni Dinosauri dell’Era Elecras, Fuggi Fortemente Facendo Fumo

Fluorescente.



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Grandi Gorilla Grassocci Gustavano Giganti Hamburger Ingozzandosi In Israele. Lunghe

Lumache Luride, Mangiando Mango, Noci e Nocciole, Puzzavano Paurosamente di Provolone

Quando, a Quasi un Quarto Rispetto all’una, il Sole Scottò Solo Sui Sassi.

Tutte le Tartarughe Tornarono in Tailandia e nell’Universo Volante dello Zio.

C’era una volta un’Agile Ariete, con la Barba Bagnata e il Cranio Crepato Da un Durissimo ed

Enorme Elefante. Finalmente Finì in un Fondo Fosso e, Girandosi, Guardò un Hotel Intorno a

un’Isola: Le Lumache Mangiavano Molte Mele e Noci Nere, Ovunque Pappagalli Piumati

Parlavano: <<Quando Ripeteremo Rumori in Rima?>>, Silenziosi Serpenti a Sonagli Tremavano

Tanto Tristi.

Un Uccello Ululante Voleva Volare Vicino a una Velocissima Zanzara Zoppicante.

C’era una volta un Allegro Alieno Brutto e Brufoloso, Che Chiese a un Coccodrillo Dove

Dormiva l’Enorme Elefante Elegante, mentre Francesca, la Fragile Farfalla, Fiutava il Grande

Gelso.

Giacevano in un Hotel, Illegalmente, un Ippopotamo, un’Iguana e un Istrice, Legati L’uno con

L’altro, Lamentandosi del Melmoso Mastodontico Mostro Marino.

Naturalmente, nella Natura, Non Nascevano Orsi e Ostriche Orrendi, Piuttosto Pelosissimi

Pappagalli Parlanti.

Quattro Quarzi Risplendevano Rosa, Ricchi e Stupendi Sotto Tanti Tesori Unici. Un

Variopinto Vaso Verniciato di Viola e Verde con Zero Zenzero.

C’era una volta un Alto Agile Ariete che, Ballando Beatamente, Cadde Come un Cocomero

Davanti a un Elefante Ebreo che Fece una Favolosa Filastrocca da Filosofo.

Un Ghiro Giocava a “Guardie e Guerrieri”, davanti a un Hotel Insieme a un Istrice Imbranato

e ad un Lombrico Leccapiedi Mentre Mangiava un Mammut Mieloso Misto a Morbide Mele.

Nuotando Nella Notte Ombrosa, Ondeggiavano Pirati Pelosi Quando una Quaglia Riprese il

Suo Sonno.



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Tutto ad un Tratto, un Topo Tonnato Trovò Un Ufo che Ululava: <<Vattene Via! Vattene Via!

Voglio Vacanze con Zorro, la Zebra e la Zuppa di Zucca!>>

BISTICCIO LUNGO IL FIUME Un’anatra arancione andava a bere ballonzolando bruscamente, canticchiando canzoni comiche cinesi. Dondolava dolcemente davanti a un dosso ed, energicamente estroversa, entrò in un fiume frequentato da feroci gabbiani grigi e da galline gialle. Improvvisamente ed insolitamente, iniziarono a lanciarsi con lucidità e con malvagi movimenti massicci. La nostra naturale oca ondeggiò ostinatamente oltre un ponte pianeggiante, quando rasentò un ramo ed una roccia scura superficiale. Spaventandosi terrorizzata, travolse una tartaruga che tranquillamente transitava trotterellando. La tartaruga urlò ed ululò varie volgarità e vituperi e vagò via zigzagando con zelo.



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COME SFRUTTARE GLI ORRORI

Si tratta, ovviamente, di sfruttare gli errori commessi dagli alunni. A volte l’errore ha un effetto di sospensione del reale, o d’improvvisa scoperta di un altro reale possibile. Basta saperlo cogliere, giocandoci sopra in modo serio. Passami lo shampoo,devo lavarmi la festa.(testa) Nonna,dammi la gazza devo metterla sul ginocchio.(garza) Fermati!Non sei in ritardo il freno per milano parte tra un'ora.(treno) Il caffè di pattina non fa bene.(mattina) A me piace la mirra artigianale,quella del mio tonno è la più buona.(birra,nonno) Il bollo scade domani,quindi a pranzo lo mangiamo.(pollo) Oggi andremo a visitare il pastello di Dracula.(castello) Quel martello stradale indica l'autostrada.(cartello) Noi mangiamo delle vele rosse.(mele) Domani andremo in giro sulle marche,ricordiamoci il salvagente.(barche) Prendiamo la strada più cotta o quella più lunga?(corta) Pierino va a scuola con lo daino.(zaino) Gli uccelli sanno colare.(volare) Oggi ho mangiato la pasta al cesto.(pesto) L'astuccio di carta è rosa.(marta)



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NOME E COGNOME

Gioco assai conosciuto e ampiamente utilizzato, reso famoso da Ersilia Zamponi ne “I Draghi Locopei” (anagramma di “giochi di parole”). Si costruiscono quartine in cui nome e cognome si cambiano di posto. Andrea Ceriani Gioca sui divani Ceriani Andrea È in alta marea

Pagliari Andrea ha la diarrea Andrea Pagliari ha un violino Stradivari

Luca Maestri Ha fatto i semestri Maestri Luca ha scavato una buca

Susanna Ravani Fa una vita da cani Ravani Susanna È golosa di panna

Ilaria Vicari Ascolta i “Dari” Vicari Ilaria Cambia spesso aria

Sofia Baldini Ha spesso i codini Baldini Sofia canta in allegria

Di Marco Alice Accende la lavatrice Alice Di Marco Va al tiro con l’arco

Bianca Ruggeri Coltiva i peri Ruggeri Bianca Dirige una banca

Nicolò Nolli Fucila i polli Nolli Nicolò Accende un falò

Carasi Alice È una brava pittrice Alice Carasi Scolpisce anche i vasi

Arianna Fanti Addestra elefanti Fanti Arianna Si fa una capanna

Pagliari Tommaso È un vero ficcanaso Tommaso Pagliari Sta in via Stradivari



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Patrizia Coppetti Taglia tutti a cubetti Coppetti Patrizia Adora la liquirizia

Francesca Poli Cucina i cannoli Poli Francesca Pratica la pesca

Natali Matteo Beve il Balteo Matteo Natali va contro i pali

Alessandro Barlone Lotta contro un barbone Barlone Alessandro Gioca con Sandro

Zagni Martina Va in piscina Martina Zagni Mangia i ragni

Nolli Nicolò accende un falò Nicolò Nolli Mangia due polli

Urgnani Leonardo Possiede un leopardo Leonargo Urgnani Gioca coi cani

Alice Di Marco Tira con l’arco Di Marco Alice Non è felice

Gernone Valentina È una birichina Valentina Gernone Ha un abitino marrone

Marco Pagliari Si nasconde tra i filari Pagliari Marco tira con l’arco



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Marta Spinello si mette l’anello Spinello Marta Gioca con la carta

Floriana Guarneri Cammina sui peri Guarneri Floriana Fila la lana

Gentile Giordana Gioca con una nana Giordana Gentile Odia il porcile

Sara Pagliari Nuota nei mari Pagliari Sara È amica di Lara

FLAVIA BALDINI

Ama i pulcini

Baldini Flavia

PORTA A SPASSO UNA CAVIA DANIELE BERNARDI VA CON I SARDI

BERNARDI DANIELE Nuota nel miele

ELENA BONFATTI

parla con i matti!

BONFATTI ELENA

è una bimba tenera MATTIA BOZZETTI

Mi disfa i letti BOZZETTI MATTIA

Viene a casa mia

SARA BOZZETTI

Mangia i cappelletti

BOZZETTI SARA

Non è avara



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SARA ESPOSITO

Lavora al deposito

ESPOSITO SARA

Partecipa a una gara ILARIA GARAVELLI . Gioca coi carrelli

GARAVELLI ILARIA

Parla con l’aria ALBERTO MARENGHI

Rompe i denti

MARENGHI ALBERTO

Non può fare un concerto

ELIA MARETTI

Prepara i balletti

MARETTI ELIA

Lavora in polizia

Alessia Mariotti

cucina i biscotti

Mariotti Alessia

è una contessa

CHIARA MELIS

gioca a tennis

MELIS CHIARA ha un’amica di nome Mara

VERONICA MORASSI Cucina sui materassi MORASSI VERONICA

Suona sempre la fisarmonica



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GIORGIO PEDERNESCHI

Spacca i teschi

ALESSIO RUGGERI

Fa amicizia con i neri

CRISTINA CATALINA

fa la ballerina

CATALINA CRISTINA

prepara la minestrina

1)GIORGIA LAZZARI indossa degli orecchini cari, LAZZARI GIORGIA non dice neanche una bugia. 2)EMMA PETETTI cammina sui tetti, PETETTI EMMA trova una gemma. EMMA PETETTI mangia i confetti, PETETTI EMMA cavalca una renna. LAURA SAVOLDI ha tanti soldi, SAVOLDI LAURA ha un'amica di nome Maura. 3)JENNI CATTANEO guarda un video, CATTANEO JENNY va a far la spesa al Penny.

JARKA MALA' va qua e là, MALA' JARKA si rifugia sull' arca. 4)EMANUELE DUCHI cade nei buchi, DUCHI EMANUELE raccoglie le mele. ROSANGELA PELUFFO nella piscina fa un tuffo, PELUFFO ROSANGELA ha un'amica che si chiama Angela. 5)SAMUEL BERSELLI è il capo dei belli, BERSELLI SAMUEL entra nel tunnel. PAOLA RAGGI adora i paesaggi, RAGGI PAOLA fa la maestra in un'aula.



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6)UGHETTA LAURITANO va a spasso con un nano, LAURITANO UGHETTA gioca con la scimmietta. UGHETTA LAURITANO va su un aereoplano, LAURITANO UGHETTA naviga su una barchetta. ALESSANDRA FACCHINI va in giro con i “tacchini”, FACCHINI ALESSANDRA si corica sulla branda. 7)GRAZIA IODICE scrive un codice, IODICE GRAZIA si trova in disgrazia. 8)DIEGO DE SAINZ SIMPSON suona la campana che fa “din don”, DE SAINZ SIMPSON DIEGO gioca con il Lego. ANTONELLA SAMENGO BRUGO prepara la pasta con il sugo, SAMENGO BRUGO ANTONELLA mangia una dolce caramella. 9)DYANA SIGNORINI mangia i pavesini, SIGNORINI DYANA ha un'amica che si chiama Ioana. GIOVANNA BARTOLINI cucina con i pentolini, BARTOLINI GIOVANNA ha un'amica che si chiama Anna. 10)FEDERICA POLI diventa rossa come i pomodori, POLI FEDERICA di tutti è amica.

ANTONELLA ZIGLIOLI mangia i ravioli, ZIGLIOLI ANTONELLA è una luminosa stella. 12)VERONICA BASSI raccoglie i sassi, BASSI VERONICA suona la fisarmonica. VERONICA BASSI fa mille passi, BASSI VERONICA ha un'amica di nome Monica. 13)MICHELA PINI odia i moscerini, PINI MICHELA va in barca a vela. MICHELA PINI si mette i bigodini, PINI MICHELA è allergica alla mela. MARINELLA PRODAN va pian pian, PRODAN MARINELLA è molto snella. 14)LUCIA FERRI costruisce martelli, FERRI LUCIA non dice la bugia. 15)MATTEO CORBANI gioca con i cani, CORBANI MATTEO fa parte di un corteo. SUSANNA ZULATO si gusta un gelato, ZULATO SUSANNA è una grande mamma.



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16)LUIGI BAZZANA è in cerca di una rana, BAZZANA LUIGI è in viaggio per Parigi.

LUIGI BAZZANA suona la campana, BAZZANA LUIGI ha i genitori molto ligi. 17)JESSICA HU TIN TIN suona il campanellin, HU TIN TIN JESSICA salta con la pertica.



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METAGRAMMA

Si scelgono due parole con numero uguale di lettere. Si deve passare dalla prima a quella successiva permutando una sola lettera per volta fino a giungere alla seconda parola scelta.

DIECI > CENTO

Dieci-dicci-cicci-cocci-conci-conti-conto-Cento.

SOLE >LUNA

Sole-sale-sane-lane-lana-Luna

Sole-sola-lola-mola-mora-mara-lara-lana-Luna

VINO > PANE

Vino-pino-pini-pani-Pane

Biro-tiro-toro-loro-lobo

Mela, melo, mulo, muco, fuco, fico

Carpa, carta, corta, porta

Molo, mole, more, bore, bove, nove, neve, nave

Gole, sole, solo, sono, dono, dona, duna, luna

Mare, more, moro, muro, mura, dura, duna

Venti, senti, menti, mento, cento

Gelo, pelo, velo, volo, vola, gola

MARE MALE MELE MELO VELO



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BANCO BANCA BARCA MARCA MARTA MIRTA

UOMO COMO COVO CAVO CAVI

CERO CORO COLO COLI NOLI

GATTO GATTE PATTE PASTE PESTE PESCE

GATTO GETTO PETTO PESTO PESTE PESCE RAMO REMO REMI SEMI SEDI

CIRCO CIRCA CERCA CERTA CESTA MESTA PECE PACE PANE PANI MANI

LAVO CAVO CAVI COVI CORI



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TAUTOGRAMMA

Il Tautogramma è una frase, o un testo più lungo, in cui tutte le parole cominciano con la stessa lettera. Amo il mio amore con la F perché si chiama Flavia,

Fa la fisioterapista, È una ficcanaso, Alleva le farfalle E partecipa al programma “La fattoria”. Amo il mio amore con la A Amo il mio amore con la F perché si chiama Andrea, perché si chiama Federico, alleva animali, gioca a football, ripara automobili, alleva farfalle, prepara l’ananas e vende formaggi, applaude sempre!!!!!!! accende il fuoco e prepara i festoni!!!!!!! Amo il mio amore con la M Amo il mio amore con la C, Perché si chiama Mattia Perché si chiama Carlo, Fa il mercante, fa il commesso, coltiva le mandorle, coltiva i cavolfiori, alleva millepiedi, alleva i conigli, gli piace il mango, ama il caldo, adora mangiare, odia i cani non porta le mutande! Amo il mio amore con la B perché si chiama Banizza, vende le banane e fa la ballerina.

Amo il mio amore con la F Amo il mio amore con la G, Perché si chiama Filippo, Perché si chiama Guido, Fa il filosofo, insegna a guidare, scatta fotografie, colleziona granchi, mangia filetti di foca, alleva gatti, beve fanta, mangia gelati, coltiva finocchi, beve ginger. scrive filastrocche.



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Amo il mio amore con la F Perché si chiama Francesco, Fa il fornaio, mangia le fragole, beve il frappé, coltiva fiori, gli piace allevare falchi. Amo il mio amore con la C Amo il mio amore con la B, Perché si chiama Chiara, Perché si chiama Bianca, Fa la campagnola, fa la bagnina, coltiva cocomeri, capperi e carciofi, coltiva la barbabietola, alleva cicale e capre bada ai bambini.

Amo il mio amore con la D Perché si chiama Daniela, fa la dentista,

alleva daini. Amo la Mia amica con la M perché si chiama Maria, fa la Maestra, è già Mamma ed è nata in Maggio come Me. I suoi figli si chiamano Mauro e Maurizio, sono nati in Marzo del Millenovecentonovantasei e sono alle scuole Medie. Maria è Magra, ha gli occhi e i capelli Marroni, Mauro e Maurizio sperano che non Muoia Mai. Maria voleva fare la Macellaia, Ma ora insegna alle Medie e i suoi alunni le regalano sempre una Mela. Il suo Manoscritto preferito si chiama “Marco non Morire, fallo per Me!” e la fa sempre piangere. Ecco perché amo la Mia amica con la M!!!

Amo il mio enorme elefante con la E perché si chiama Enrico vive a Ercolano fa eruttare l'Etna,con i suoi starnuti mangia elegantemente erbette beve esperimenti scientifici odia Ercole l'energumeno adora gli elicotteri e gli emissari dei fiumi.



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Amo il mio pappagallo con la P perché si chiama Pippo vive a Pisa, fa pallavolo e pugilato, mangia pane, pesce e panna, beve pipì gioca a palla prigioniera adora pattinare sulla pista. Amo la mia amica balenottera con la B perché si chiama Barbara fa la ballerina. vive in Babilonia mangia banane, babbuini e bistecche. Beve la bibita nella bottiglia blu gioca a ballare con bimbi brutti adora fare il bagno con le bolle. Amo la mia amica rana con la R perché si chiama Riryc vive a Roma fa ragnatele di rami rotti mangia risotto ai ratti e rospi rincitrulliti. beve il sangue di ranocchio. Gioca a rompipalloni e a rosicchiare le rose. Adora rimbambire i rinoceronti e rasarsi i peli delle ascelle. Amo il mio antropomorfo con la A perché si chiama Antonio. Vive in Africa. fa arrossire le sue amiche. Mangia arance, albicocche e angurie beve acqua arancione. Gioca ad acchiappa l' australopiteco arrabbiato. Adora l'africa.



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Amo il mio amico orso con la O perché si chiama Osvaldo. Vive in Olanda magia: ostriche, ortiche e olive beve olio gioca a " orsacchiappa" (gioco degli orsi) adora l'ombra del suo ombrello. Amo la mia amica cagnolina con la C perché si chiama Carolina. Fa capriole e coccole contemporaneamente vive a Cremona mangia carote, cavoli e caramelle. Adora il calcio beve la coca - cola, gioca con Carlo coccodrillo e cavalca un cammello che va contro un cancello. Amo la mia tartaruga con la T perché si chiama Tina vive a Trento, fa tennis tutto il tempo, mangia trote, tinche, tartine, beve tanto tè adora far la trottola ma teme la tristezza. Amo la mia serpentella con la S perché si chiama Sara fa starnutire mangia sassolini succulenti beve succo di arancia "sanguinella" e spumante gioca a "scappaserpente" vive a Serpentelandia adora la schiuma di sapone.



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Amo la farfalla con la F perché si chiama francesca vive in Francia fa filastrocche mangia funghi beve Fanta frizzante gioca a flipper adora farfallare odia i fichi. Adoro il pinguino con la P perché si chiama Paolo fa il pompiere vive a Pisa mangia piadine beve pepsi gioca a parare i palloni odia i pistacchi adora la pizza. Amo il mio drago con la D perché si chiama Dino fa il dottore vive a Domodossola mangia dolcetti, beve Danito con la dinamite, gioca a dama, odia Diokovyc ma adora Davide. Amo la mia farfalla con la F perché si chiama Franca vive a Firenze fa filastrocche e ama il flipper mangia filetti di fichi beve Fanta gioca a Farfamagia (chi ha più fifa) adora frantumare i fiori odia le foglie fresche e i funghi.



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Amo la mia ippopotama con la I perché si chiama Isidora vive in Irlana parla italiano e inglese mangia istrici ed insalata beve acqua innaffiata gioca a ippocastagna (cioè chi trova più castagne) adora innamorarsi odia immergersi in acque inquinate. Amo il mio lupo con la L perché si chiama Lorenzo vive a Lipari beve il Laim gioca a fare le linguacce adora leccare i lupini odia la liquirizia. Amo il mio serpente con la S perché si chiama Stefano vive in Svizzera mangia sformati di salsiccia beve Sprite. fa sport adora sporcarsi e strisciare ma odia sbaciucchiare. Amo la mia puzzola con la P perché si chiama Paula fa pallacanestro vive in Puglia mangia pipistrelli alla piastra beve la Pepsi gioca a "puzzanchio"(cioè chi fa le puzzette più puzzolenti) odia pulirsi ma adora pettinarsi la pancia.



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Amo il mio uccello con la U perché si chiama Umberto fa un urlo urtante mangia uva e uova vive in Umbria crea uragani gioca con l'uomo odia ubbidire all'uomo ubriaco. Amo il mio cane con la C perché si chiama Carlo vive in Calabria fa capriole mangia carne beve coca cola gioca a calcio adora correre e cacciare conigli. Amo la mia cagna con la C perché si chiama Caterina vive in Calabria fa la cantante mangia crocchette di carote beve coca cola gioca a catturare cagnacci odia camminare adora correre.

A L’albero all’alba accoccola allodole ed altri adorabili animali. L’arcobaleno alato e astratto avvolge l’aria.

E Un entusiasta elefante energico entra elegante in Egitto ed esulta.



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R

Il rospo Romeo riposa ronfando a Roma. Il rospo Roberto rosicchia un rubinetto e rovina il ripieno dei rinoceronti rosa. La rana rosa rosicchia un rosso rastrello ma raramente rasa i rospi. Rosa Rosanna rosicchia rospi rimbambiti e rossi rompendo rottami. Un rospo rosicchia una rosa raschiata. Il rubacuori Romeo ruba una risata alla ricca Roberta la ranocchia rosa e rubiconda. Il riccio Romeo rompe la rosa rubina con un rastrello rotto. Rina la rana racconta di un ragno con la rabbia che ruggiva. La rana rosicchia mentre un rapitore ruba rapidamente un rospo rabbioso. La rana Roberta è rossa come un rubino e rosicchia rose. La rana robusta riempie le rive di rumori. Il rospo rabbioso ride e rimane a Roma con una rana romantica. La rana Raffaella rosicchia rospi rosati e riceve rose rosse. Rebecca rallegrata ritrova la rana rugosa di Roma.

F

Francesco il furbo fenicottero fruga nel fogliame fiammeggiante. La farfalla Francesca fa filastrocche fischiettando. La farfalla fantasma, felice e fortunata, favorisce faune e folta flora. Una farfalla a forma di foglia fantastica sulla Fanta frizzante. La farfalla Francesca si fidanza su un fiore con un feroce fenicottero .



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T

La tigre Tiziana torna da Trento e trova trenta trapani. Tartan il tucano tropicale trotterella toccando trote trombettiste. Un tornado turbolento tormenta tanti tonti testimoni. Una tigre tonta trova un topo tigrato. Tartarughe testarde tentano di tessere la tela con tante tecniche. La trottola tenta tartarughe che turbate tornano alla tana. Il tamburino tonto trotterella tanto triste alla tana della talpa e tintinna con tristezza poi testardo trascina a Torino il tomino del topastro.

S

Il serpente Stefano striscia sopra i sassi sotto il sole. Il serpente sonnambulo si sdraia nel salotto poi subito salta su sassi strani. Svevo serpente scotta spaghetti sognando storie con sinonimi strani. Un serpente spaventoso si spaventa allo specchio. Il serpente selvatico striscia snodando le stringhe delle scarpe agli sciocchi. Un serpente stupido si misura e si sposa con una serpentella simpatica e socievole. Il serpente sogna la strega mentre scende la sera. Un serpente a sonagli scivola sulla spalla di un signore siciliano. Il silenzioso, solitario serpente sente uno strano sfrigolio, si stende e sogna il suo solito solo segreto. La Sara soffia e salta poi si spazzola una sardina con salvia e salame. Il serpente Simone striscia sui sassolini poi stanco si sdraia sopra un sofà.



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Il serpente sui sassi si sistema e si sposa con la sua serpentella simpatica. Il serpente scheggia sicuro a specchiarsi allo specchio. Un serpente sbadato sogna di saper studiare scienze. Lo struzzo col singhiozzo strilla saltando sopra il sole. Il serpente saetta sulle scale scivolose.

D

Il drago Davide è dispettoso e si diverte dondolandosi. Dina donnola dondola a Dresda divertendosi a dare dinamite a Drusilla la daina. Dumbo il traghetto dondolante dorme dentro la sua dimora. A Domodossola dorme il daino Diego che donò a Daniele un dado dorato. Il drago Daniele fa il dottore a Dublino.

V

La vipera viola va a vivere a Verona vicino alle violette. Un volatile vola volteggiando vibrando un violino. La viola vola volentieri con il vento vanitoso. La viola vegetariana vaga a Venezia, va vigorosa in vaporetto, vede le vongole poi viaggia veloce a Varese. Vittorio va in vacanza a Venezia volando.

G

La gattina Giulia è gioiosa e gironzola giocando. La giovane Giulia gioca in giardino con il giaguaro Giovanni poi girano sulle giostre. Guarda la gazza che gioca al girotondo.



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Il ghepardo Gianni gironzola nella giungla gigante. Guardo il gatto Gustavo che gusta un gelato giallo. Il ghepardo è un gigante gioioso che gira nel grande giardino. Il gatto Gino si gusta un gelato gustoso e grande. Il ghepardo gira e gioca con il ghiro. La gatta gelosa gironzola giocando. Giacomo e Gigi giocherellano a Gardaland.

L

La lupa Lucia fa lupetti lilla e li lecca lentamente. La lumaca lenta e luminosa lampeggia come una lucciola. La libellula Lucia lava lumache e lucciole lilla leccando lucertola lente. Un lombrico liscio lascia la lucertola lontano dal letto. La lumaca lenta lenta lavora il legno laminato. La libellula libera al laghetto legge un lungo libro nel liscio letto. Lorenzo lava le lenzuola leggere. La lumaca lilla, lenta e lentigginosa litiga con il lemure lontano.

Z

La zebra va con le zanzare a Zanzibar a zappare zucche. La zanzara con gli zoccoli zappa una zucca con una zampa di zebra. Zeta zanzara zoppica e sta zitta zappando con gli zoccoli.



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Una zanzara zoppica zigzagando. La zebra zitta zitta zampetta sullo zerbino.

P

Il papà porta i papaveri, le patate e i pomodori pieni di pesto al pistacchio. Il pappagallo Pippo si pappa la pipì poi fa pugilato con Pino. Peppo il picchio pappa pomodori perini parlando con la poiana pazza. Un picchio pulcino parla picchiettando un piccolo panino. Un pipistrello pigrone piange pensando a un pisello. Un pappagallo pennuto, prepotente e pettegolo pilucca un pezzetto di pollo. Paolo il pappagallo piazza puzzette parlando piano. Il picchio picchietta il pino per prendere una pigna. Il pipistrello pianta puzze e puzzette in piscina e il pesce pazzerello lo palpeggia.

M

La mucca Mariella mescola una minestra di more e mirtilli ma è matta e morde il mestolo. Marcello marinaio mangia merluzzi e mirtilli sul motoscafo. La maga Margherita mangia mirtilli con il mestolo. La mucca mangia mortadella mentre una mosca morde una martora marrone. La mamma Marinella mangia la mela si morde la mano e molla la mela. Medusa Maria mangia molta minestra con mirtilli, mozzarelle e margherite marine.



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C

La cicala cicciona chiacchiera con la cimice e ciuccia cioccolato. Cane Cirillo canta canzoni contando le capre colorate. Il cammello Camillo coccola il citrullo Cirillo. La coniglietta Cristina corre e cammina. Il cammello cammina, cerca il caldo caco per accoccolarsi. La colomba cerca di cambiare colore continuamente come il camaleonte. Il cagnolino corre cantando canzoni con cento cinciallegre. Il cane ciccione di Chicco corre nel cortile e cozza contro la casa. Carmela la cornacchia compra carne e cartoline di cagnoline carine. Il cane canta una canzone carina. Carlo coniglio è campione di compra carote. La coccinella Carlotta cattura una chiocciola per cucinarsela. La coccinella coccola il coccodrillo Cetriolo con carezze poi canticchiando contenta cucina una carbonara alla chiocciola curiosa.

B

La brutta banana col bollino blu butta via un bambino con la barba nel bidone ballando. La balena con la barba bastona una barca e la butta nel bidone. La bambola birichina balla baciando una balena burlona. La balena ballerina balza e balla nella bella balera.

V

Il vino si versa vicino alla vespa Vincenza che vola veloce a Venezia.



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Un vigile vigilante veglia la valigia verde.

N

La nave naviga a nord di Napoli. Il nonno nasconde nani nomadi e nipoti a noleggio. Tautogramma in A All'alba, Aurora aiuta Anca ad arrampicarsi sull'albero, per avvistare un'aquila aggressiva. L'aquila, accorgendosi di Anca e di Aurora, atterra accanto ad un arbusto arrotondato. Le amiche si avvicinano e ammirano l'aspetto austero dell'animale, lo accarezzano e...amicizia avviene! L'agile aquila, appagata, apre le ali all'arcobaleno. Tautogramma in G Un giorno, il giallo girasole germogliava nel giardino e Giorgia lo guardava gioiosa. Il gallo “gasato” graffiò Gaia, la giovane gemella di Giorgia. I genitori galvanizzarono il gallo e guarirono Gaia. Tautogramma in D Domenica, il dente di Daniele dondolava, allora disperato decise di dirigersi dal dentista Domenico di Domodossola. Il dottore Domenico di Domodossola, decisamente delicato, distolse il dolore dal dente di Daniele dandogli un decotto disinfettante di “dente di leone”. Tautogramma in C La curiosa Camilla corre sulla collina con il cane Can e il cavallo Cav, dalla criniera chiara e corta. La candida Camilla canticchia come un colibrì contento, contemporaneamente il cavallo Cav corre come un capriolo. Camilla cade, così per consolarla il cane Can la coccola e comincia a ciondolarsi, creando cerchi con la coda. Camilla, contenta, corre a casa con il cane Can e il cavallo Cav. Tautogramma in G Giorni e giorni fa, il giovane Geronimo gustava un gelido e gustoso gelato. Geronimo gratificò il geniale gelataio con un giallo girasole. Gioioso del gesto, Geronimo girò in gondola, godendosi il giretto.



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Tautogramma in Z Una zanzara zoppa zampettava a Zurigo. Zigzagando zittì una zecca che zurlava sulla zebra, su cui Zorro zufolava il suo zufolo. La zecca zuccona e zuzzurellona non zittì, allora la zanzara la zucconò con la zappa.



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LE FORME DELL’ACROSTICO L’acrostico classico è quello in cui la parola è scritta in verticale e per ogni lettera si scrive una parola, l’acrostico deve parlare della parola in esponente:

Farfalla Doloroso Elegante Leggera Anche Leale Alta Nell’ Entusiasta Vittoriosa Intestino Nuvola Immobile Eccellente Agile Agile Leggero Eretto Mangia Sincera Solare Alberi Attraverso Agitata Tutti Rare Ricca di Tre Amicizie Amore In Agosto

Invitante Alto Lunga Leale Armoniosa Brutto

Reciproca Eretto Inconfondibile Ribelle Adorabile Tutto Oscuro

Esperto Alta Che Lavoratore Leggera Ha In Elegante Infiniti Agricoltura Sorridente Amici Sonnambula Ricchi Isolata Di Arrogante Amore



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Carina Rosa Innamorata Sorridente

Timida Impaurita Nomade

Atleta Violinista Giocherellone Angelico Esperta Incarta Lucente

Rompe Oggetti Elegante

Ogni Rari Simpatico Nota Giace Signore Insistendo Invano Intelligente

Cautamente Oramai Ombra Aiutata

Spazio Colorato Comoda Con Luogo Luminosa Urlanti Abbastanza Assordante Orrende Silenzioso Spaziosa Litigiose Senza Semplice Alunne Estranei Elegante Malefiche Mostruose Meravigliose Antipatiche Arrabbiate Alte Esseri Eleganti Eleganti Striscianti Socievoli Sorridenti Tremende Tremende Turchine Rugose Ricciolute Ridarelle Espressive Eccellenti Entusiaste Ballerini Brutti Antipatici Allegri

Magici Mocciosi



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Brutti Ballerini Intimoriti Innocenti Nauseanti Nuovi Instancabili Insolenti Lunghi Lisci Illustrati Interessanti

Belli Biblioteca Ruvidi Romantici

Isolati Inventati Solari Strepitosi Tormentati Testardi Uguali Urlanti Disobbedienti Deliziosi Eleganti Entusiasti Noiosi Noiosi

Tranquilli Tremendi Intelligenti Intelligenti Nevicano Incata Emozioni Notti Vivaci Ventose Eleganti E Rinfresca Nuovi Orizzonti Nuotano Emozioni Vere Eccitanti



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NELL’ ARIA TUTTO ASCOLTA L’ ETERNITA’ DOVE I CANTI ELEVATI MUOVONO BIANCHI RAMI ESTESI INSIEME NEL VENTO ESPOLRIAMO RAPIDI NUOVI ORIZZONTI DESIDERI ORA NASCOSTI INVISIBILI SEI ARRIVATA NEL TRAMONTO ALLA LUCE UNICA CHIARA INDESCRIVIBILE ASCOLTI

ARRIVI SOPRA I NEMBI E LA LUCE ORA PRIMA RENDI INFREDDOLITI MA ARRIVI VELOCEMENTE E RISCALDI ALLEGRAMENTE FARFALLA ALLEGRA RAPIDA FUGGI ATTERRI LIEVEMENTE LENTAMENTE ARRIVI FIORISCI INTATTO OLTRE RAMI ESTESI ALTO LIBERO BELLO ROBUSTO ONDEGGI



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RAPIDA ORA NELLA DANZA INCONTRI NUVOLE ELEVATE PIU’ AMORE SERENITA’ QUANDO UNICA ARRIVI LEGGIAMO IL BRAVO RODARI ORA LEGGI I BRANI ROMANTICI OVUNQUE LEGGENDO IMPARI BENE RAPIDAMENTE OVVIAMENTE

MENTRE ASCOLTA E SPIEGA TRAMANDA REGOLE ARITMETICHE MAGISTRALE ALLEGRA ESTROVERSA SPIEGA TANTI RACCONTI AFFASCINANTI STUDIANO CON ORGOGLIO L’ ARITMETICA RIFLETTENDO INSIEME SCOPRONO CON OTTIMISMO LE ATTIVITA’ RENDENDOLE IMPORTANTI QUADRO UNICO AUTENTICO DI ESERCIZI RICORDI NOSTALGICI ORDINATI



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COMPAGNI LAVORANO ASSIEME SEDUTI SILENZIOSI ENTUSIASTI

LAVORARE ALLA VISUALE AMPIA GUARDANDO NATURALMENTE ATTENTAMENTE MATITA ADATTA TUTTI I TESTI AIUTA

Acrostico quadrato: con la parola scelta si forma un quadrato spostando, di volta in volta, una lettera: RISPECCHIA OMBRE SORRIDENTI (E) ALLEGRE ONDEGGIANDO SUSSURRA ALLE RONDINI SERENA ASCOLTA RUMOROSI OSPITI ACCOGLIE SERENA ODORI (E) RISATE MUOVE ALLEGRAMENTE RIVE ENORMI ACCOGLIE RAZZE E MEDUSE RUMOROSO EVAPORA MENTRE ALBEGGIA ELEGANTE MANDA AMOROSI RICORDI SCOTTANTI OMBRE LUMINOSE EVAPORANO ORA LE ENORMI STELLE LUCCICANO ESPANDENDO SCINTILLE ORO ELEGANTEMENTE SCOMPAIONO ONDEGGIANDO LONTANO CALMO ANDAVA NELL’ERBA ASPETTANDO NOI ENTUSIASTA CORREVA NASCONDENDOSI E CERCANDO AMICI EMETTEVA CALOROSI ABBAI NOTANDOCI

ROSA OSAR SARO ASOR

MARE AREM REMA EMAR

SOLE OLES LESO ESOL

CANE ANEC NECA ECAN



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ROMANTICA ODOROSA SPLENDIDA ACCOGLIENTE ORA SI ARRAMPICA RAMIFICANDOSI SULL’ALBERO RICORDA OMBRE AMOROSE RIMASTE ORMAI SOLE LUMINOSA UBBIDISCE NASCOSTA ALLE UNICHE NUVOLE ABBANDONATE LASSU’ NUOVA ATMOSFERA LUCCICANTE URLA ALLA LUCE UNA NOTTE L’UNICO NOBILE ASTRO UNISCE NOI ALLA LUCE NASCOSTI ATTENDONO LUPI ULULANTI (E) ACCENDONO LE URLA NOTTURNE LUMINOSA UNISCE NARCISI AMOROSI UNA NOTTE ARRIVA LEI NOMINANDO ARMONIE LUCCICANTI UNICHE ANDANDO LONTANO URLA (A) NETTUNO SEMPRE ELEGANTE RILASCIA ARMONIA ESPRIME RUMOROSI AMORI SORPRENDENTI RADUNA ALLEGRAMENTE ELEFANTI STANCHI ADORA ESPRIMERE SOGNI RASSICURANTI CORRE ABBAIANDO NELL’ERBA ENTRA NORMALMENTE A CASA NUOTA ALLEGRAMENTE CON ENERGIA CERCA ELEMENTI ANCORA NASCOSTI TROPPO OCCUPATO PER OZIARE ONESTO PUO’ OTTENERE TUTTO PRENDE OTTIMO TUTTO ORGOGLIOSO OGNI TOPO PUZZA ORRENDAMENTE

ROSA OSAR SARO ASOR

LUNA UNAL NALU ALUN

LUNA UNAL NALU ALUN

LUNA UNAL NALU ALUN

SERA ERAS RASE ASER

CANE ANEC NECA ECAN

TOPO OPOT POTO OTOP



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NEVE EVEN VENE ENEV Notturno evento, vigorose emozioni entrano verticali, esaltando natura. Vitali e nivee esclamazioni evocano nostalgiche esperienze vacanziere. LUNA UNAL NALU ALUN Luna unica nasci ancora uguale nottetempo. Abbagli luoghi nascosti abbandonati. Lumeggi umilmente alla lontana umanità nobile. SOLE OLES LESO ESOL Splendente oriente lontano esplori. Onnipotente luce espandi sulla laguna e sorvegli ovunque eremi solitari, ombreggi luoghi. Acrostico a scala: funziona come l’acrostico classico ma la parola in esponente diventa, di volta in volta la prima, la seconda, la terza lettera… LUNA Luna Uniforme Notturna Allegra iLlumina dUe uNiversi nAscosti

caLando ulUla anNotta (e) spArisce impLacabile annUncia L8la) rinNovata albA



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COSTA Cantano Ostriche Stando Tutte Aperte aCcoglie cOnchiglie (che) aSpettano aTtaccate (alle) nAvi raCconta stOrie (con) asSonanze (da) tuTte (le) fiAbe cocCola accOccola (in) agoSto tanTi infAnti feliCe rincOrre inceSsante ondaTe cantAnti MARE Musica Armoniosa Respira Elegante aMato dA aRtisti fElici

amMiro spAzi meRavigliosi poEtici calMo appAre estRemo (e) celEste SOLE Sorride Orgoglioso Leggero Espira iSpira pOeti iLluminati (e) fEstosi riSveglia prOfumi coLori spEranze posSiede calOre ralLegra (il) marE



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ALBERI Armoniosi Luminosi Beati Eleganti Ridono Ispirati cAdenti iLlustrati aBeti lEgnosi aRdenti cIme alAti (e) coLorati erBa poEtica ciRcondata (da) amIci

ammAliano (e) ralLegrano bamBini strEmati ombReggiano infIniti GECO Gironzola Emozionato Correndo Orgoglioso aGgira sEntieri sCivolosi cOntrollandosi inGordo elEgante (si) acCoccola (sui) trOnchi manGia erbEtte (e) sucCulento pomOdoro

Luna Ultima Nuova Amica

L U N A U N A L N A L U A L U N

Luna Una Nuova Amica Un Nuovo Abito Luccicante Non Abbaglia L’ Ultimo Alone Luccicando Umilmente Nasce

Bacia Ippopotami Amichevoli

B I A I A B A B I

Buona Insuperabile Amica Ingenua Aggressiva Bambina Adora Baciare Ippopotami

Aiuta Ristoratori Italiani

A R I R I A I A R

Adora Rincorrere Insetti Ricorda Isole Antropizzate Ignora Amici Rompiscatole



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Studia Oralmente Filosofoa Italiana

S O F I O F I S F I S O I S O F

Sono Ormai Figliola Italiana Oggi Finisco Istituto Scolastico Finalmente Io Sono Occupata Istruisco Scolari Ormai Falliti

Vuole Amiche Leggermente Estroverse

V A L E A L E V L E V A E V A L

Valorosa Amica Lunatica Esperta Ama Leggere Eccezionali Volumi Leggende, Enciclopedie, Vicende Avventurose E Varia Accettabile Letteratura

Mezzo Originale Trasporto Onnivori

M O T O O T O M T O M O O M O T

Mezzo Originale Trasporto Onnivori Oggetto Targato E Motorizzato Tutta Orlata Ma Oleata O Meccanica O Taroccata

Testardo Amico Marroncino

T O M O M T M T O

Testardo Amico Marroncino Ogni Mattina Tira Mio Topo Osvaldo

Signora Umile Serpente Insegue

S U S I U S I S S I U S IS U S

Signora Umile Sposata Istituzionalmente Uscita Senza I Suoi Sandali Scalza Insegue Un Serpente Intrufolato Senza Una Scappatoia

Alice Lavoratrice Incessante

A L I L I A I A L

Alice La Ideatrice Lavora Incessantemente Argento In Alcuni Laboratori



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LIPOGRAMMA

Il lipogramma è un gioco antico. Si tratta di riscrivere un testo omettendo una lettera, le lettere da sopprimere sono le vocali più comuni o le consonanti più frequenti. Uno stesso testo può essere lipogrammato più volte. Si consiglia il lavoro a piccoli gruppi, muniti di dizionario dei sinonimi e dei contrari. La Bella Addormentata nel bosco (senza la U )

Il giorno del battesimo della principessa, entrò in casa di Bella la zia. Essa, che non era stata invitata , per vendicarsi dell’offesa lanciò alla piccola un incantesimo: “ Ti forerai l’indice della mano destra e ti addormenterai finché il principe non ti bacerà”.

Da grande infatti, come disse la strega, si forò il dito esplorando le segrete del castello dove abitava. Per caso passò da tali parti il principe che vide tanta edera sopra i mattoni e i tetti e dei rovi attaccati alla vernice grigia del castello. Decise di entrare; arrivò alla principessa addormentata e, ammaliato dalla di costei bellezza, la baciò.

La principessa si svegliò e la strega cattiva, che aveva lanciato l’incantesimo, si trasformò in un orribile drago.

Poi il principe vinse il mostro. Finalmente i giovani poterono vivere per sempre felici e contenti. Hansel e Gretel ( senza la O )

Il padre di Hansel si mise insieme ad una matrigna cattiva. Ella era assai brutta e disgustava i bambini.

Un dì il padre udì i rimpianti dei figli, perché la matrigna era cattivissima, e quindi sbattè via la matrigna dalla sua casa, ma essa prese i fratelli e li mise in un’altra casa piena di caramelle.

Dentro c’era una vecchia strega bruttissima. Tale vecchia fece ingrassare i due bambini per mangiarseli successivamente.

Il triste padre vide i fratelli in quella casa, raggiunse la strega e la uccise, quindi prese i bambini ai quali si aprì una intraprendente vita.



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Biancaneve ( senza la O ) Biancaneve viveva in una reggia insieme ad una matrigna cattiva.

La matrigna la guardava felice mentre lei puliva le scale. La matrigna, che si riteneva più bella di lei, la desiderava eliminare. Indi la matrigna ingaggiava un guardiacaccia per uccidere la fanciulla.

Il guardiacaccia a Biancaneve disse la verità e lei fuggì disperata in una casetta, che a sua insaputa era abitata da 7 nani.

La matrigna venne uccisa dai nani armati e Biancaneve visse felice, felice.

Biancaneve ( senza la U ) Biancaneve era così bella e graziosa da far innamorare l’immenso reame. La matrigna regina cattiva però era così invidiosa, che ordinò al cacciatore di ammazzarla.

Il cacciatore, avendo pietà di lei, la fece scappare nel bosco. Essa, cercando e ricercando, trovò la casetta dei nani. I nani, tornati a casa , trovarono Biancaneve che dormiva nel letto e la svegliarono. La mattina fecero amicizia, poi andarono al lavoro e dissero a Biancaneve di non aprire ad estranei.

Biancaneve stava facendo la torta alle mele, ma la regina, travestita da strega, la ingannò. Le disse che se avesse comprato la mela da lei offertale i di lei sogni si sarebbero avverati. Biancaneve morse il pomo, non sapendo che fosse avvelenato, e morì.

I nani, tornati a casa, videro la fanciulla come morta, allora andarono a cercare la strega e la ammazzarono. Poi sigillarono Biancaneve nella bara di cristallo, ma il principe Edoardo la vide e la baciò, così essa si svegliò e poterono sposarsi.

Cuffietta Vermiglia ( in rima ) ( senza la O ) Cuffietta Vermiglia Dalla nonna materna va Per darle delizie culinarie

Nell’insieme di alberi andrà E in un animale crudele si imbatterà

L’animale crudele Cuffietta Vermiglia desidera gustare E anche la vecchia si mangerà



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L’animale bestiale

S’è già la vecchia pappata E Cuffietta Vermiglia

Si salverà? Cuffietta Vermiglia Ingenua bambina Si fece ingannare dall’animale Velocemente la bimba mangiata Da un guardiacaccia fu liberata Che uccise la bestia

E a casa Cuffietta Vermiglia saltando andrà

Paperonzolo ( senza la I )

C’era una volta, nella lontana terra, una ragazza con la coda lunga. Essa venne nascosta nella torre fatata della strega maledetta. La ragazza, non potendo scappare, urlò dal balcone. Un ragazzo la ascoltò e andò a trovarla. La ragazza vedendolo lo fece aggrappare alla lunga coda per farlo andare sul balcone.

La strega però entrò dalla porta e lo osservò; esso allora prese la spada e ammazzò la strega. Dopo qualche tempo loro scapparono dal castello e fecero le nozze con abbondante prole.



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MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA

Si tratta di inventare degli animali fantastici partendo dal nome. Si possono proporre, o inventare insieme, nomi molto connotati pescando dall’esistente o inventando di sana pianta. È importante lavorare sulle alterazioni (accrescitivi, diminutivi, vezzeggiativi, dispregiativi) che, da sole, evocano immagini. Si consiglia di legare il lavoro all’educazione scientifica (per poter costruire un testo coerente parlando di mammiferi, uccelli, pesci, rettili, anfibi….) o all’educazione matematica o geometrica. IL COCCOLONE E’un mammifero della dimensione di un grosso gatto, con la testa piccola e tonda ed il corpo troppo grasso e grosso rispetto alla testa. E’ un quadrupede ed ha le orecchie molto ampie e pelate. Possiede una pelliccia molto folta, morbida e di colore bianco come quella delle foche neonate. Il coccolone è originario dell’Alaska, ma si è ben adattato a vivere nelle città e nelle case, in particolare accanto ai camini, alle stufe ed ai termosifoni accesi. Non appena il padrone del coccolone torna a casa dal lavoro,l’animale gli salta in braccio, leccandogli affettuosamente la faccia con la sua morbida lingua. Infatti, siccome soffre di solitudine,vuole essere sempre coccolato e accarezzato dal suo padrone, altrimenti emette lamenti acutissimi e piange, allagando tutto il pavimento di casa. Il coccolone è un animale molto affettuoso, ma anche molto fastidioso a causa dei suoi continui lamenti se non viene continuamente coccolato. Gli studiosi hanno scoperto che un buon sistema per farlo calmare è quello di farlo giocare con i pupazzetti dei bimbi piccoli…! IL RONFAGONE E’ un piccolo mammifero grigio delle dimensione di un topolino. La sua particolare caratteristica è di emettere un verso simile al russamento ma, talmente forte e cavernoso da essere insostenibile. Da qui il nome di “ronfagone”. Vive nei boschi, ma d’inverno tenta di penetrare nelle case finendo spesso nelle cantine, dove arriva a dormire fino a18 ore al giorno. Ci si accorge presto della sua presenza in casa appunto per il suo verso, veramente sproporzionato in confronto alla sua dimensione minuta. Gli scienziati hanno scoperto che, per catturare il ronfagone e per riuscire a metterlo fuori casa, è sufficiente preparare del formaggio al peperoncino di cui è estremamente ghiotto e metterlo in giardino…!



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MANUALE DI UTENSILERIA VARIA

Si gioca con i nomi composti. Si prendono diversi nomi composti, si separano e si formano due insiemi, successivamente da questi si pesca a caso e si uniscono le parti. Prima di iniziare il lavoro è consigliabile leggere molte definizioni riportate sui dizionari e ragionare su come queste sono costruite. IL PRENDINEVE Il PRENDINEVE è un utensile che si usa solitamente nella stagione invernale o sulle piste da sci. E' uno strumento che serve per raccogliere la neve soffice, appena caduta. E' indicato per tutte le età, per chi vuole divertirsi in modo naturale. E' possibile trovarlo in qualsiasi negozio del Polo Nord o del Polo Sud. L'ACCHIAPPAPAROLACCE L'ACCHIAPPAPAROLACCE è un utensile simile ad un aspirapolvere, collegato ad un tubo principale da inserire nella bocca e a due tubi secondari da inserire nelle orecchie. L'acchiappaparolacce ha vari livelli di potenza, che si possono modificare ruotando una piccola manopola per la velocità di “risucchiamento” desiderato. Ha la straordinaria funzione di risucchiare tutte le parolacce nascoste nel cervello , e ovviamente quelle presenti in bocca. E' particolarmente indicato per le persone molto volgari e con poche parole nella testa. E' disponibile nei negozi di buona educazione attrezzati di materiale avanzato. Provatelo, soddisfatti o rimborsati! CASSASOPRANO Si tratta di una cassa che, pigiando sui tasti, emette delle note acute. Si trova in moderni supermercati. Quando la commessa completa il conto la cassasoprano canta la cifra da pagare. Se si è speso molto la musica è allegra mentre se il conto è piccolo canta la cifra con una musica triste. AUTOLETTO È l’ultima moda in fatto di efficienza. L’autoletto è fornito di sette pulsanti, a seconda del pulsante che si preme l’autoletto canta ninnananne, riscalda le lenzuola, dondola il materasso, fa massaggi rilassanti… Al mattino l’autoletto si rifà autonomamente. CONTASOPRANO Si tratta di un robot che assiste a rutti gli spettacoli lirici del teatro Ponchielli. Il suo compito è di ascoltare i soprani e di contare le note. Possono dire il tono, la nota, l’ottava a cui il soprano arriva.



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FILOPESCE Il filopesce è un mezzo acquatico che permette ai pesci anziani di spostarsi da un posto all’altro in modo rapido. PESCESCALA Il pescescala vive in tutti i mari. È così chiamato perché aiuta i sub a risalire facilmente in superficie. Sotto di lui vivono pesci neri che spruzzano inchiostro perché i sottoscala sono bui. REGGISOPRANO È una mano gigante che solleva in alto la cantante lirica mentre canta per farla vedere a tutti gli spettatori. CAPOGOCCE È una persona che vive sulle nuvole lui deve controllare che sulla terra non sia mai secco perciò, quando ritiene che sia ora di piovere, suona con la tromba la sinfonia del tuono e chiama a rapporto tutte le gocce contenute nelle nuvole, assegna loro la zona da bagnare e dà inizio alla pioggia. SPAZZAGOCCE Quando piove molto c’è il rischio che i fiumi possano straripare. Ecco che viene in nostro aiuto lo spazzagocce. È uno strumento che, una volta caricato, percorre le rive dei fiumi e risucchia l’acqua in eccesso. Può essere utilizzato anche nelle vie cittadine dopo una forte pioggia. Attenzione però, va usato con parsimonia altrimenti si rischia di prosciugare i fiumi!

IL PRENDIDIARIO

E’ UN PICCOLO INSETTO CHE NON SI VEDE AD OCCHIO NUDO E NASCE NEI LIBRI.APPENA NATO SI NUTRE DELLE LETTERE E DELL’INCHIOSTRO. QUANDO SI DEPOSITA SU UN DIARIO VI PENETRA E IN POCHI SECONDI SI INGRANDISCE E SI RAMIFICA. DOPODICHÈ AL DIARIO CRESCONO DUE ALI , COSÌ PUÒ VOLARE DIRETTAMENTE ALLA MAESTRA. AVVERTENZE!! :UTILIZZARE ENTRO UN ANNO DALLA NASCITA

IL FULMINAPEPE

E’ UNA MACCHINA INNOVATIVA, HA LA COMODISSIMA FORMA NASALE CON L’AGGIUNTA DI NARICI PELOSETTE MODELLABILI. POSSIEDE UN MANICO BISECCABILE E ALLUNGABILE CON APERTURA ALARE DI UN METRO. PASSATO SULLA TAVOLA DA PRANZO ASPIRA LE BRICIOLE E LA SPORCIZIA. FACILE DA MANOVRARE E PULIRE .E’ INEVITABILE ACQUISTARE UN GUINZAGLIO PER CANI , ALTRIMENTI IL MACCHINARI POTRÀ SCAPPARCI DI MANO , ASPIRANDO TUTTI GLI OGGETTI A PORTATA DI NASO. AVVERTENZE!! :NON USARE IL FULMINAPEPE IN PRESENZA DI PEPE, PERCHÉ ODORANDO IL SUDDETTO IL BRUFOLO PRESENTE SULLA PUNTA DELLA MACCHINA COMINCERÀ AD ARROSSIRE ED ESPLODERÀ ROVINANDO



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COMPLETAMENTE IL FULMINAPEPE RIEMPIENDO COMPLETAMENTE LA CASA DI PUS. CARICABILE AD ENERGIA RICICLATA O SOLARE.

IL RITORNACIELO

IL RITORNACIELO È UNA “POZIONE “, SERVE PER DISEGNARE UN SORRISO SUL VISO DEI BAMBINI TRISTI .E’ UNA SOSTANZA AZZURRO-CELESTE CON QUALCHE MACCHIA BIANCA, ALCUNE VOLTE ESSA MUTA E DIVENTA NERA CON QUALCHE PUNTO GIALLO, IN QUESTO CASO VUOL DIRE CHE È IN STAND- BY: ASPETTA CHE QUALCUNO LO UTILIZZI. TUTTE LE VOLTE CHE UN BAMBINO È GIÙ DI MORALE, BASTA CHE MANDI UN’ E-MAIL A : RITORNACIELO UNIVERSO.SP , IN QUESTO MODO FORMULERÀ UNA PRENOTAZIONE. ALLA FINE ARRIVA UNA BUSTA A CASA CHE CONTIENE PICCOLE GOCCE DI POZIONE E IL BAMBINO LE BEVE. UN PEZZO DI CIELO COMPARE SULLA TESTA DEL PICCOLO E IN QUESTO MODO SI POTRÀ STRAPPARE UN BEL SORRISO SU QUEI BEI FACCINI. A QUESTO PUNTO LA POZIONE DIVENTA TRASPARENTE. EFFETTI COLLATERALI : PUÒ IRRITARE LA PELLE Il caccia planisfero Il caccia planisfero è un robot spaziale che cerca le coordinate dei pianeti per gli astronauti. E’ un robot con un grande radar sulla testa per trovare i pianeti. Ha una tastiera su cui si scrive il nome del pianeta da cercare. ATTENZIONE!! Per trovare li pianeta da cercare a volte esce autonomamente nello spazio e quindi c’è il rischio di perderlo. AUTO + CANE = AUTOCANE Automobile riservata ai cani, le portiere hanno forma di orecchie, è fornita di coda di scappamento e di quattro zampe rotanti più una di scorta. Il clacson emette un sonoro abbaio. Viene utilizzata per l’inseguimento di gatti. Attenzione: l’autista guida proprio da cani!! SOTTO + CAPELLI = SOTTOCAPELLI Il sottocapelli è un prodotto da spruzzare sotto i capelli e serve a prevenire i pidocchi, infatti diffonde un odore che questi piccoli animaletti non gradiscono. Lo si può trovare in diverse tonalità di colore. Può essere utile per tingere la forfora. PORTA + CANE = PORTACANE

1) trattasi di accesso a luoghi frequentati da cani, per esempio i canili. Ha forma canina, il campanello abbaia e la maniglia è costituita da una corta coda. Non può essere oltrepassa da gatti!



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2) Attrezzo finalizzato al trasporto di cani. Lo si può trovare di varie dimensioni a seconda della grandezza dell’animale. Può essere fornito di ruote e di cuccia incorporata. Consigliato nel periodo estivo per evitare il problema dell’abbandono.

REGGI + VIA = REGGIVIA È uno strumento di grandi dimensioni, spesso sotterraneo. La sua funzione è quella di sostenere le strade (vie) di grande traffico, soprattutto nei momenti di punta. Quando è esterno ha forma di ponte. AUTO + GOCCE = AUTOGOCCE Strumento utilizzato nelle grandi città nel periodo di grande caldo estivo. Fornisce automaticamente frescura spruzzando gocce di acqua fresca sui cittadini accaldati. È fornito di un termometro incorporato che segnala la necessità di lanciare gocce, e di un serbatoio di acqua raccolta nei periodi di pioggia. IL CREASCUSE E’ un dispositivo che assomiglia ad un computer palmare. Serve per inventare scuse e bugie. E’ molto utile per evitare interrogazioni, riunioni noiose, impegni con persone antipatiche, multe e per evitare di aiutare la mamma. E’ molto utilizzato da studenti,insegnanti automobilisti e da tutti coloro che vogliono schivare noiose perdite di tempo. Basta digitare l’impegno che si vuole “scavalcare” e subito il “creascuse” fornisce sul video delle bugie credibilissime, formidabili, commoventi…! IL TAPPAORECCHIE E’ un piccolo oggetto a forma di orecchio e di colore trasparente da porre sulle orecchie per isolarsi durante discussioni, rimproveri, lezioni spiegate da insegnanti noiosi. Il “tappaorecchie” viene posto sopra le orecchie e coperto dai capelli. Ha un sistema di allarme automatico a raggi infrarossi che avverte quando bisogna…riprendere a….prestare attenzione! Molto usato dagli studenti!..



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POESIE AL CONTRARIO (o rovesciamento poetico)

Nel rovesciamento poetico il significato delle singole parole di una frase o di un verso viene rovesciato a livello semantico. Un esempio illustre: “Nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai in una selva oscura / ché la diritta via era smarrita.” (Dante) Diventa: “Al margin del ristar di vostra morte / mi persi in un deserto illuminato / ritrovando le piazze più distorte.” (Umberto Eco) Il lavoro può essere proposto a classe intera o a gruppi. I ragazzi devono aver chiaro quali e quante categorie grammaticali possiedono parole contrarie. La procedura può essere la seguente:

• Leggere la poesia e comprenderne appieno il senso • Sottolineare tutte le parole che hanno il contrario • Per ogni categoria cercare tutti i possibili contrari e scriverli • Scegliere quelli più adatti al rovesciamento • Riscrivere mantenendo un significato.

Alla Luna O graziosa luna, io mi rammento

che, or volge l’anno, sovra questo colle

io venia pien d’angoscia a rimirarti:

e tu pendevi allor su quella selva

siccome or fai, che tutta la rischiari.

Ma nebuloso e tremulo dal pianto

che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci

il tuo volto apparia, ché travagliosa

era mia vita: ed è, e né cangia stile,

o mia diletta luna. E pur mi giova

la ricordanza, e il noverar l’etate

del mio dolore. Oh come grato correre

nel tempo giovanil, quando ancor lungo

la speme e breve ha la memoria il corso,

il rimembrar delle passate cose,

ancor che triste, e che l’affanno duri! G. Leopardi



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DIVENTA: AL SOLE

O orrendo sole io dimentico

che,or non volge il giorno sotto questa pianura

io non venia vuoto di felicità a sbirciare:

e tu stai ritto allor sotto quella radura

siccome or non fai,che in parte l'oscuri.

Ma chiaro e fermo dal riso

che mi muore dalla bocca,al mio buio

il tuo volto svanisca ,che facile

era la mia morte :ed non è angelo stile,

o mio odiato sole. E pur non mi giova

la dimenticanza ,e il ricordar l'inverno

del mio piacere. Oh come ingrato superfluo

nel tempo senile,quando ancor corta

la speme e lungo ha la ricordanza del corso,

il dimenticare delle future cose,

ancor che felice,e che la calma finisca.



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FILASTROCCHE AL CONTRARIO

GIOVANNINO PERDIGIORNO Giovannino Perdigiorno

ha perso il tram di mezzogiorno ha perso la voce, l’appetito,

ha perso la voglia di alzare un dito, ha perso il turno, ha perso la quota,

ha perso la testa (ma era vuota), ha perso le staffe, ha perso l’ombrello,

ha perso la chiave del cancello, ha perso la foglia, ha perso la via: tutto è perduto fuorché l’allegria.

(da BOLLE DI SAPONE di Gianni Rodari)

DIVENTA: MICETTO TROVATUTTO Micetto Trovatutto ha trovato il suo frutto, ha trovato la rosa ha trovato la sua cosa, ha trovato un calciatore ha trovato il terrore ha trovato la campana ha trovato anche la lana ha trovato il suo fiocco tutto ha trovato anche un amico sciocco PAOLINO TROVATUTTO Paolino Trovatutto ha trovato il suo prosciutto ha trovato il suo gatto ha trovato il suo ratto ha trovato il suo frutto ha trovato quello brutto ha trovato il suo bassotto ha trovato il suo tigrotto tutto ha trovato anche l’allegria

PEPPINO TROVATUTTO Peppino Trovatutto ha trovato una fetta di prosciutto ha trovato un fumetto, nel cassetto ha trovato un fazzoletto, ha trovato un gattino bagnato ha trovato un giocattolo smontato, ha trovato due caramelle in fondo alla borsa, ha trovato una bici da corsa, ha trovato tante cose da conservare, tutto ha trovato fuorché una cosa da aggiustare.



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SALTELLINO FORTUNATO Saltellino Fortunato, ha trovato un cioccolato, ha trovato dei pantaloni, ha trovato gli scarponi, ha trovato un dizionario, ha trovato un bimbo di nome Mario, ha trovato un gatto nero, ha trovato un pero ha trovato un lecca-lecca, tutto ha trovato anche la bistecca. PINOINO ARNICOLA Pinonio Arnicola ha trovato tanta rucola ha trovato un cappello, ha trovato un mantello, ha trovato un asino piccolino, ha trovato un ridicolo cagnolino, ha trovato un camaleonte ha trovato un enorme ponte, ha trovato un micio di nome Ramiro tutto ha trovato anche un ghiro. PIERINO TROVATUTTO Pierino Trovatutto ha trovato il suo prosciutto ha trovato la biro e il matitone ha trovato il suo gommone, ha trovato la bicicletta. ha trovato la maglietta ha trovato il gatto e il cane ha trovato la voglia di mangiare il pane ha trovato il calendario tutto ha trovato anche un bambino di nome Ilario

GIGINO TROVATUTTO Gigino Trovatutto ha trovato un buco rotto ha trovato da mangiare ha trovato un micio da coccolare ha trovato un leone ha trovato un aquilone ha trovato il pianeta marte ha trovato un libro d’ arte ha trovato la regina tutto ha trovato anche una pallina TROTTOLINO FORTUNATO Trottolino Fortunato, ha trovato il cioccolato, ha trovato la fidanzata, ha trovato una dolce marmellata ha trovato la cartella, ha trovato una caramella, ha trovato una brillante monetina, ha trovato una buona fragolina, ha trovato l’arcobaleno tutto ha trovato anche il sereno. TOPOLINO IL RICCONE Topolino il riccone ha trovato un bel pallone ha trovato una barchetta ha trovato una bicicletta ha trovato una profumata candela ha trovato una buona mela ha trovato una frittella ha trovato una dolce caramella ha trovato un bel disegno tutto ha trovato anche l’impegno



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ARLECCHINO TROVATUTTO Arlecchino Trovatutto ha trovato un bimbo che sa tutto ha trovato una caramella ha trovato un marinaio in una cella ha trovato una fontana ha trovato una campana ha trovato un panino ha trovato anche un pesciolino ha trovato un cucciolo di orso bruno tutto ha trovato anche il pianeta Nettuno ANTONINA FORTUNATA Antonina Fortunata ha trovato una grossa patata ha trovato buoni cioccolatini ha trovato dei soldini ha trovato un bel cane ha trovato un fragrante pane ha trovato un bel gattino ha trovato un giallo canarino ha trovato la maglietta di Pato tutto ha trovato anche il fidanzato. GIACOMINO TROVATUTTO Giacomino Trovatutto ha trovato il suo buon prosciutto ha trovato un rosso diamante, ha trovato la Didattica Dante, ha trovato i suoi occhiali ha trovato di una fata le ali, ha trovato i suoi cari amici ha trovato la sua bella bici, ha trovato perfino la luna, tutto ha trovato anche la fortuna.

GIANNINO TROVATUTTO Giannino Trovatutto ha trovato un imbuto ha trovato un bambino ha trovato un buon panino ha trovato un bel mantello ha trovato un uomo snello ha trovato un pallone ha trovato un gran leone ha trovato un accampamento tutto ha trovato anche il mento COCCODRILLO FORTUNATO Coccodrillo Fortunato ha trovato la palla con cui a giocato ha trovato il suo vestito ha trovato il suo grande mito ha trovato una maglietta ha trovato anche la camicetta ha trovato la sua scuola ha trovato anche una viola ha trovato la rosa, ha trovato la polizia tutto ha trovato anche l’allegria. PEPPINO TROVATUTTO Peppino trovatutto ha trovato il suo cane brutto ha trovato la casetta ha trovato anche la racchetta ha trovato la poltrona ha trovato la gattona ha trovato i suoi amici ha trovato anche la sua bici ha trovato la caramella tutto ha trovato anche barella



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CARLINO TROVACOSE Carlino Trovacose , ha trovato delle rose, ha trovato dei dentini , ha trovato dei soldini , ha trovato un leone , ha trovato un melone, ha trovato la sua luna , tutto ha trovato anche la fortuna ROCCODRILLO TROVACOSE Roccodrillo Trovacose ha trovato 9 rose, ha trovato un asinello, ha trovato un lavello, ha trovato una macchina blu, ha trovato un orologio a cucù, ha trovato un bimbo disubbidiente, ha trovato un giocatore vincente, ha trovato un caldo letto: tutto ha trovato anche un dolce micetto! GIGINO TROVATUTTO Gigino Trovatutto ha trovato un buco rotto ha trovato da mangiare ha trovato un micio da coccolare ha trovato un leone ha trovato un aquilone ha trovato il pianeta Marte ha trovato un libro d’arte ha trovato la regina tutto ha trovato anche una pallina.

MIRTILLO TROVACOSE Mirtillo Trovacose ha trovato un campo di mimose, ha trovato il suo ombrello, ha trovato il castello, ha trovato l’uccellino, ha trovato il suo gattino, ha trovato la sua classe, ha trovato le sue casse, ha trovato la finestra, tutto ha trovato anche la minestra. PANTERINA TROVACOSE Panterina Trovacose ha trovato le mimose ha trovato il leone ha trovato un mangiare ha trovato la classe ha trovato i pantaloni ha trovato i calzoni ha trovato un volpino tutto ha trovato anche un pinguino. GIOVANNINO TROVATUTTO Giovannino Trovatutto ha trovato il suo comodo letto ha trovato un gatto nero e lo tiene un anno intero, Ha trovato un seme di girasole e lo coltiva con amore, ha trovato una cascata e l’ha bevuta in un sorso intero, ha trovato la forchetta



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per mangiare la porchetta, ha trovato un alberello ha trovato un ramoscello, ha trovato una pelliccia di color verde massiccia ha trovato la collina con insieme la follia tutto ha trovato fuorché la pazzia.

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