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Scritti di Emmanuel Mounier

A cura di:

Enrico Lombardi

In accordo con:

Association des Amis d'Emmanuel Mounier, Paris.

Prospettiva persona.

Versione di gennaio 2015.

Scritti di Emmanuel Mounier – Progetto generale

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INTRODUZIONE

Può succedere di avere una specie di ronzio all'orecchio e di non

capire bene a cosa si riferisca. Così era per me il nome di Emmanuel

Mounier. Una sera trovai a cosa si riferiva questo , nome perché lo trovai

scritto su un libro in una scansia di una libreria di un Festival dell'Unità.

Acquistai subito il libro la cui lettura incompiuta rimase uno dei miei

crucci per molto tempo. Ne acquistai altri e poi scoprii che le mie

difficoltà di lettura avevano un motivo. Le traduzioni italiane dei libri di

Mounier, almeno quelle che ho lette sono in generale abbastanza adeguate

ma soffrono di una invasione ideologica. In qualche caso è stato aggiunto

al testo altro testo non presente nell'originale che falsa il contenuto

originale. Un vero peccato. Mi sono chiesto se non posso fare qualcosa per

questo.

Così è cominciata questa avventura sui testi mounieriani. Non senza

problemi. Chi ha manipolato il testo con l'intenzione di fare apparire

Mounier un idealista ha interessi ben chiari e non ha nessuna intenzione di

ammettere l'errore. Fa molto comodo avere Mounier in casa. E' uno

studioso e un pensatore brillante, lucido, rigoroso. Sempre aperto al

dialogo con chi ha voglia di incontrare veramente le persone e non solo

delle vaghe elaborazioni mentali.

Mounier ha saputo aprirsi al dialogo con i marxisti ed ha conosciuto

la delusione di chi ha detto di voler difendere la Francia la sua identità

nazionale per venderne poi la sua anima. Ha sempre mantenuto alta

l'attenzione sulle deviazioni che portano alla negazione del po vero tesoro

che è la persona, nelle dittature e nei regimi totalitari. Non c'è sistema

ideologico comprensibile e accettabile quando porta a questa deviazione.

Sono d'accordo.

Mounier conosceva bene l'intenzione di alcuni di avere un interesse

esagerato all'identità singola, all'individuo, alla persona come costruzione

monolitica, all'uomo tutto d'un pezzo. La persona fa parte di una comunità

o è degenerazione, riduzione ad una forzatura al servizio di un sistema dal

quale si pensa di essere artefice ma si è solo complice.

La persona è creatrice e testimone del suo tempo e riesce nel suo

scopo solo se è in comunità con altri, se è aperta al dialogo , alla

condivisione.

Qualcuno ha detto che non c'è più tempo per queste cose, che è tempo

di dare spazio al mercato, allo stato, alla nazione. Mounier ci ha detto

come realizzare un mercato, uno stato, una nazione a misura della persona.

Sapremo ancora rileggere le sue proposte in maniera onesta?

E' questa la mia intenzione nel ritradurre le sue opere.


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EMMANUEL MOUNIER

Nato nel 1905. Laurea e aggregazione in filosofia. Fonda nel 1932 la

rivista Esprit che diresse fino alla sua morte nel 1950. Intellettuale

militante, cattolico in rottura con il disordine stabilito e in dialogo con la

sinistra rivoluzionaria, ha marcato della sua impronta un'epoca di cui

restano gli interrogativi. Autore di numerose opere, fra le quali Trattato del

carattere, Cos'è il personalismo. L'insieme delle sue opere è stato

pubblicato da Le Seuil in quattro volumi.


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OPERE

Riporto i dati delle pubblicazioni originali delle prime edizioni dei

volumi.

L'elenco è tratto da Le personnalisme. Paris: P.U.F. 2005 e da

"Refaire le Renaissance". Paris: Le Seuil, 2000.

Le edizioni Le Seuil hanno raccolto questi libri in quattro volumi

delle opere, attualmente indisponibili.

La pensée di Charles Peguy. Paris: Plon, Roseau d'Or, 1931.

Révolution personnaliste et communautaire. Paris: Ed. Montaigne,

1934.

De la propriété capitaliste à la propriété humaine. Paris: Desclée de

Brouwer, "Question disputées", 1936.

Manifeste au service du personnalisme. Paris: Ed. Montaigne, 1936.

L'affrontement chrétien. Neuchâtel: La Baconnière, 1944; et Paris:

Editions du Seuil, "Livre de vie", 1965. Paris: Parole et Silence, 2005.

Montalambert (Morceaux choisis), Fribourg: LUF, 1945.

Liberté sous conditions. Paris: Editions du Seuil, 1946.

Traité du caractère. Paris: Editions du Seuil, 1946.

Introduction aux existentialismes. Paris: Denoël, 1946, et Paris:

Gallimard, "Idées", 1962.

Qu'est-ce que le personnalisme? Paris: Editions du Seuil, 1947.

L'éveil de l'Afrique noire. Paris: Editions du Seuil, 1948. Presses de

la Renaissance, 2007.

La petite peur du XXe siécle. Paris: Editions du Seuil, 1948.

Feu la chrétienté. Paris: Editions du Seuil, 1950.

Les certitudes difficiles. Paris: Editions du Seuil, 1951.

Mounier et sa génération. Paris: Editions du Seuil, 1954. Paris: Parole

et Silence, 2000.

Communisme, Anarchie et Personnalisme. Paris: Editions Le Seuil,

1966.

L'engagement de la foi. Paris: Editions Le Seuil, 1968. Parole et

Silence, 2005.

Malraux, Camus, Sarte, Bernanos. L'éspoir des désespérés. Paris:

Editions: Le Seuil, 1953, 1970.

Attualmente sono in vendita anche le seguenti riedizioni che

comprendono più testi insieme:

Ecrits Personnalistes. Paris: Editions Le Seuil, 2000.

Refaire la Renaissance. Paris: Editions Le Seuil, 2000.


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PROGETTO DI LAVORO E STATO DELL'OPERA

Promotori:

Il presente progetto di ricerca è proposto da:

Enrico Lombardi, nato a: Forlì il 1° settembre 1964,

residente a: Forlì in via Vincenzo Monti, 21.

Codice Fiscale: LMB NRC 64P01 D704M;

Posta elettronica: [email protected]

Sito web: www.enricolombardi.eu

Il progetto è realizzato in collaborazione con

Association des Amis d'Emmanuel Mounier.

11, rue des trois Forget

29000 Quimper.

Sito web: www.emmanuel-mounier.org.

Il referente attuale è il presidente, il Professor Jacques Le Goff.

Rivista “Prospettiva Persona”.

Centro Ricerche Personaliste.

Via N. Palma, 37. 64100 Teramo.

Sito web: www.prospettivapersona.it .

E-mail: [email protected].

Il referente è il prof. Attilio Danese.

Editions du Seuil. 27, rue Jacob, 75006, Paris.

Sito web: editionsduseuil.fr.

Informazioni sul procedere del lavoro sono comunicate anche alla

rete italiana personalisti organizzata in occasione delle manifestazioni per

il centenario della nascita. Il referente di questo gruppo è il prof. Nunzio

Bombaci.

REFERENTI SCIENTIFICI

Prof. Guy Coq. Presidente Association des Amis d’Emmanuel

Mounier. Filosofo.

CONTATTI EDITORIALI

Ho contattato un editore francese e uno italiano la cui attività è ben

conosciuta sui rispettivi territori nazionali.

FINANZIAMENTI

Non sono previsti finanziamenti al momento.

http://www.enricolombardi.eu/

http://www.prospettivapersona.it/


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OBIETTIVI DEL PROGETTO

Mi propongo di tradurre e curare la traduzione di alcuni scritti di

Emmanuel Mounier. Prenderò in considerazione in particolare le riedizioni

degli scritti curate dall'Association des Amis d'Emmanuel Mounier .

Concorderò in ogni caso con l'associazione e in particolare con il prof. Guy

Coq il lavoro da realizzare.

REALIZZAZIONE DELL'OPERA E TEMPI DI LAVORO

Ho scritto al Prof. Guy Coq nel 2003 comunicandogli la mia

intenzione di tradurre alcuni testi di Emmanuel Mounier, e in particolare i

due volumi di raccolte di testi pubblicati da Seuil nel 2000. Mi ha detto

che comprende questa mia intenzione e mi ha indicato alcuni riferiment i

presso le edizioni Seuil per prendere accordi. Mi ha chiesto comunque di

tenerlo informato del mio lavoro.

Gli ho scritto nuovamente nel 2006. Mi ha detto che una nuova

traduzione del libro Il personalismo è la cosa più urgente. Gli ho

comunicato inoltre la mia intenzione di procedere alla nuova traduzione

del trattato del carattere e che ritengo vi siano assonanze fra l'impostazione

data da Mounier e la psicologia di Henri Wallon. Mi ha detto che questa

cosa non lo sorprende ma che è bene dimostrarla.

Nel 2003 ho preso contatto con un gruppo di studiosi che ha

coordinato le manifestazioni organizzate in Italia per il centenario di

Emmanuel Mounier. In particolare con il prof. Nunzio Bombaci. Da questo

primo contatto si è sviluppata poi un breve corrispondenza con il prof

Giorgio Campanini. Mi ha ringraziato per l'adesione al gruppo di lavoro.

Felicitandosi per il mio impegno mounieriano, mi ha incoraggiato a

proseguire il mio lavoro e a trovare un editore adeguato al lavoro.

Ho potuto disporre di un certo lasso di tempo fra altri lavori di

traduzione, nel quale non mi era possibile muovermi dalla mia abitazione a

seguito di un intervento chirurgico. Ho completato così la traduzione di

due libri e realizzato la traduzione degli altri.

Nel 2002 ho iniziato la traduzione del testo: La speranza dei

disperati. Ho concluso il lavoro nel febbraio 2005. Nello stesso periodo ho

concluso anche la traduzione del primo volume degli atti del convegno

tenuto all'Unesco che riporto in bibliografia, iniziata nel 2004.

Nel novembre 2005 ho consegnato all'editore il dattiloscritto della

traduzione del libro: Scritti sul personalismo.

Nel febbraio 2006 quello della traduzione del libro Rifare il

rinascimento.

Nel marzo 2006 quello della traduzione de Il personalismo.

Nel febbraio 2007 la nuova traduzione del Trattato del Carattere.

Ho inviato i files della traduzione del Trattato del Carattere anche

all'editore Seuil a Parigi nel 2008.


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CONCORSO OPERATIVO DI ALTRI SOGGETTI

La dott. sa Alessandra Morgagni, Medico specialista in

Neuropsichiatria Infantile, AUSL di Forlì, Unità operativa di

Neuropsichiatria Infantile, ha riletto un capitolo della mia traduzione del

Trattato del Carattere dove erano presenti termini medici. Non mi ha

segnalato correzioni particolari.

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Dott. Enrico Lombardi, Ha curato il progetto di pubblicazione

"L'opera scientifica di Henri Wallon".

Ha curato la traduzione e redazione degli scritti compresi nel progetto

"L'opera scientifica di Henri Wallon".

Ha pubblicato con CLUEB: I gruppi educativi per minori,

un’esperienza a Bologna, 2000; Handicap primo incontro, 2001;

Apprendere al plurale, 2002; L’educazione difficile, 2002; La

progettazione educativa, 2002.


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PRESENTAZIONE DELLE SINGOLE OPERE

IL PERSONALISMO

(Le personnalisme. Paris: P.U.F., 17e édition, 2005)

Riporto le indicazioni della quarta di copertina dell'originale

francese:

Questa opera, scritta in uno stile accessibile e rigoroso, costituisce la

migliore sintesi delle idee di Emmanuel Mounier. Prendente appoggio sulla

sua filosofia della persona, l'autore chiarisce dei temi maggiori: la

comunicazione, la libertà, l'etica, l'impegno, la politica, la cultura. In

questo senso, questo libro è egualmente una notevole introduzione alla

filosofia. Il lettore percepirà velocemente l'attualità di un pensatore che

fece dell'avvenimento il suo "maestro interiore", e che si è potuto

caratterizzare come un Socrate del XX secolo.

Senz'altro si tratta di un libro di profilo filosofico, e del libro della

maturità dell'autore. Purtroppo le precedenti traduzioni del libro, pur a

prima vista di buon livello, sono state condotte con una certa disonestà

intellettuale. Il traduttore ha infatti inserito nel testo termini non presenti

nell'originale e che conducono il lettore a percepire in Mounier un

orientamento filosofico completamente diverso. E' abbastanza esplicita

l'intenzione di far apparire quest'opera come idealista. In realtà Mounier

percorre strade molto diverse da questa.

Sommario

Introduzione familiare all'universo personale

PRIMA PARTE: LE STRUTTURE DELL 'UNIVERSO PERSONALE

Capitolo 1: L'esistenza incorporata

Capitolo 2: La comunicazione

Capitolo 3: La conversione intima

Capitolo 4: L'affrontamento

Capitolo 5: La libertà sotto condizioni

Capitolo 6: L'eminente dignità

Capitolo 7: L'impegno

SECONDA PARTE: IL PERSONALISMO E LA RIVOLUZIONE DEL XX SECOLO.


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TRATTATO DEL CARATTERE

(Traité du caractère. Paris: Editions du Seuil, nouvelle édition revue, 1949)

Riporto alcune indicazioni della prefazione:

Trattato del carattere, e non Trattato di caratterologia. Questa

sfumatura è volontaria. Certo, questo libro vuole colmare per parte sua una

spiacevole lacuna di letteratura psicologica francese e fare opera di

scienza. Ma nasconderebbe male, non fosse che per la data in cui è stato

scritto, una destinazione più attuale ancora. Siamo entrati in una di queste

crisi periodiche dell'uomo, in cui l'uomo cerca nell'angoscia di trattenere i

tratti di un volto che si disfa, o a riconoscersi figura d'uomo nel nuovo

volto che gli viene. Gli occorre allora scegliere rigorosamente, nella

confusione di tutti i valori, ciò che è essere uomo, e uomo del suo tempo,

poi di volerlo coraggiosamente, alleando immaginazione e fedeltà.

Abbiamo scelto. Non abbiamo solamente, nella nostra ricerca, voluto

trattare dell'uomo, ma combattere per l'uomo. Nessuno del resto, tratta

oggettivamente dell'uomo. Ma come è abituale di liberare il proprio partito

- preso sotto un abito scientifico, preferiamo dichiarare a viso aperto che la

nostra scienza, per essere una scienza onesta, non ne è meno un scienza

combattente.

Il trattato del carattere, scritto durante il periodo di lontananza dalla

capitale dovuto all'occupazione tedesca, e il periodo di prigionia, opera

una sintesi vigorosa della ricerca psicologica alla luce delle considerazioni

che Mounier ha già sviluppato negli altri sui libri a proposito del

personalismo comunitario. La sua analisi è lucida e rigorosa, si può notare

la sua vicinanza al pensiero di ricercatori vicini alla dialettica marxista

come Wallon e la conoscenza di più riferimenti derivati da altri autori

trattati dialetticamente e criticamente.

INDICE

Capitolo primo: Gli approcci al mistero personale

Dalle qualità alle strutture;

Struttura tipica e struttura personale;

Carattere dato e carattere voluto;

L'aldilà del carattere.

Capitolo secondo: Le provocazioni dell'ambiente. I - L'ambiente collettivo.

Ambiente oggettivo e ambiente vissuto;

La società degli oggetti;

L'ambiente naturale;

L'ambiente sociale;

L'ambiente familiare;

L'ambiente storico;

L'ambiente psicologico.


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Capitolo terzo: Le provocazioni dell'ambiente. II - L'ambiente corporeo

Corpo e anima;

L'appartenenza cosmica;

Le pulsioni istintive;

Il gusto di vivere;

L'istinto di nutrizione;

La sessualità;

La razza;

Le età della vita.

Capitolo quarto: Le provocazioni dell'ambiente. III - L'ambiente corporeo

(seguito)

I complessi neuro-endocrini;

Le variazioni del metabolismo;

I temperamenti;

La melodia motoria;

Il linguaggio delle forme;

Dal corpo malato al corpo addomesticato.

Capitolo quinto. Le potenze di avvio.

La dualità emotiva;

Quadro dell'emotivo;

L'emotività, radice del carattere.

Capitolo sesto: L'accoglienza vitale.

Forza e debolezza psicologiche;

La presa di coscienza;

I ritmi psichici;

La risonanza: perseverazione e nuovi sviluppi;

Spazio e durata vissuti: Il me-qui-adesso;

Generosità, avarizia.

Capitolo settimo: La lotta per il reale.

Estraversione - intraversione;

L'accettazione del reale;

Il rifiuto del reale;

I rifugi immaginari;

Reale, irreale, surreale.

Capitolo ottavo: La padronanza dell'azione.

Attivi e inattivi;

I gradi dell'azione;

L'azione padroneggiata. La coscienza dell'azione.

Le potenze di decisione;

L'affrontamento dell'ostacolo e le regolazioni dell'azione;


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L'autonomia dell'azione impegnata;

La globalizzazione dell'azione;

La liquidazione dell'azione;

Grandezze e miserie della volontà;

I temperamenti dell'azione.

Capitolo nono: Il me fra gli altri

Il rifiuto d'altrui;

L'utilizzazione d'altrui;

La presenza d'altrui;

Ascendenza e Dipendenza;

Dall'accettazione d'altrui al drammatico d'altrui.

Capitolo decimo: L'affermazione del me.

Il Me in estensione: l'avere;

Il Me in tensione: l'affermazione;

Il Me in intenzione: le tre dimensioni della vita personale;

La costanza del Me;

A nessun altro simile;

La valorizzazione.

Capitolo undicesimo: L'intelligenza all'azione

L'intelligenza carnale;

L'accoglienza intellettuale;

Il dialogo;

Il drammatico dell'intelligenza.

Capitolo dodicesimo: La vita spirituale nei limiti del carattere

Caratterologia dell'atto morale;

La morale caratterologica o la vocazione nei limiti del carattere;

Espressione religiosa e carattere;

Indice analitico.


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MALRAUX, CAMUS, SARTRE, BERNANOS.

LA SPERANZA DEI DISPERATI.

(Malraux, Camus, Sartre, Bernanos. L'espoir des désespérés.

Paris: Editions du Seuil, 1953-1970)

Emmanuel Mounier aveva lui stesso scelto il titolo di questa raccolta

e rimesso al suo editore i quattro saggi di cui si compone, tutti e quattro

scritti e pubblicati nella rivista fra gennaio 1948 e gennaio 1950.

Questi studi su dei contemporanei di cui l'opera e il pens iero si sono

sviluppati dopo di loro (o, nel caso di Bernanos, si sono arricchiti di

pubblicazioni postume), non hanno perduto niente del loro valore. L'atto di

Mounier di fronte all'opera altrui non è, a parlare propriamente, atto di

critica letteraria, ma ricerca di un dialogo, in cui dei due interlocutori è

ancora lui, Mounier, che - malgrado la modestia delle sue intenzioni -

trattiene il lettore.

Mounier prova il bisogno di entrare in dibattito con gli uomini della

sua generazione (o pressappoco) con i quali si sente, su certi punti almeno,

in opposizione irriducibile.

Il metodo critico di Mounier - se è un metodo, e non piuttosto un

gesto congenito - consiste nel non arrestare mai sotto il suo sguardo

scrutatore la vita mobile di una persona. Cerca di coglierne prima di tutto

il ritmo, l'orientamento, le possibilità di questa peregrinazione che è ai

suoi occhi ogni esistenza, ogni pensiero d'uomo vivente. Di fronte a

Malraux, di cui le opinioni politiche lo urtano, a Camus, che vede esitare e

forse affievolire, a Sartre, al quale gli occorre opporre dei netti rifiuti,

Mounier non resta mai allo scandalo provato, all'obiezione.

Spontaneamente, cerca presto di cogliere ciò che gli permette di non

disperare di Malraux, di Camus, di Sartre. In ognuno di loro , si applica a

svelare il punto da cui scaturisce la speranza, e si difende accuratamente da

definire questo punto secondo la propria esperienza. E' l'attesa dell'altro

che gli importa di scoprire, per poter ammirare una volta di più ciò che c'è

sempre d'assolutamente personale, d'inalienabile - e dunque di

meraviglioso - nell'adesione di tale o tal'altro uomo alla sua ultima ragione

di vivere.

(Dalla nota dell'editore francese nella prefazione del libro).

Sommario

André Malraux, il conquistatore cieco;

Albert Camus o l'appello degli umiliati;

Prospettive esistenzialiste e prospettive cristiane;

Un soprannaturalismo storico, George Bernanos.


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SCRITTI SUL PERSONALISMO

(Ecrits sur le personnalisme.

Paris: Editions du Seuil, Points, Essais, 2000)

Questo libro presenta gli scritti fondamentali dell'autore sul

"personalismo". Ecco come lo spiega l'autore stesso: Il personalismo, tanto

che dipenderà da me, non sarà mai un sistema né una macchina politica.

Impieghiamo questo termine comodo per designare una certa prospettiva

dei problemi umani, e per accentuare, nella soluzione della crisi del XX

secolo, certe esigenze che non sono sempre messe in risalto. Non si diventa

personalista lasciando le proprie fedeltà anteriori o i punti di vista pratici

che si ha scelti sulla risoluzione dei problemi pratici. Si può essere

cristiano e personalista, socialista e personalista, e perché no? comunista e

personalista, se si è comunista in una maniera che non contraddica i valori

fondamentali qui liberati. Ricuso in ant icipo ogni tentativo d'utilizzare il

"personalismo" per la pigrizia storica, per la difesa delle forme di civiltà

che la storia condanna. Ricuso il tentativo, molto forte in certi, di chiamare

"personalismo" la loro incapacità di sostenere una lunga discip lina

d'azione. Desidero che queste pagine aiutino a pensare, a creare, e non a

proteggersi contro i richiami del mondo. La migliore sorte che possa

giungere al personalismo, è che avendo risvegliato in abbastanza uomini il

senso totale dell'uomo, scompaia senza lasciare traccia, tanto si

confonderebbe con la pratica quotidiana dei giorni." (Emmanuel Mounier,

1947)

SOMMARIO

Prefazione di Paul Ricoeur.

Manifesto al servizio del personalismo.

Premessa.

Misura della nostra azione.

IL MONDO MODERNO CONTRO LA PERSONA.

La civiltà borghese e individualista.

Le civiltà fasciste.

L'uomo nuovo marxista.

COS'È IL PERSONALISMO?

Principi di una civiltà personalista.

La civiltà personalista, principio di una civiltà comunitaria.

STRUTTURE MAESTRE DI UN REGIME PERSONALISTA.

L'educazione della persona.

La vita privata.


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La cultura della persona.

Un'economia per la persona.

La società politica.

La società internazionale e interazziale.

PRINCIPI D 'AZIONE PERSONALISTA.

Come fare?

Cosa fare?

Con chi?

Anarchia e personalismo.

Il movimento operaio alla svolta.

Anarchia e anarchismo.

Autorità e potere.

Dell'anarchia dei mondi.

La libertà guida i loro passi.

Cos'è il personalismo.

Premesse.

Il personalismo della purezza.

Il personalismo dell'impegno.

I diritti della trascendenza.

La crisi del XX secolo.

Le due alienazioni.

Nel cuore del materialismo, del collettivismo e dello spiritualismo.

Gli equivoci del personalismo.

Eccoci adesso al punto.

Indice analitico.

Indice dei nomi citati.


15

RIFARE IL RINASCIMENTO

(Refaire la Renaissance.

Paris: Editions du Seuil, Points, Essais, 2000)

Questo libro riprende alcuni dei suoi testi fondatori, in particolare

degli articoli d'Esprit scritti durante i primi anni della rivista, poi editi in

volume da Mounier stesso (Rifare il rinascimento è il titolo del primo

articolo che scrisse nella rivista, nell'ottobre 1932). Contengono il meglio

delle sue intuizioni e delle sue lotte, dei suoi impegni nel paese: rifiuto

delle rivoluzioni divenute totalitar ie a disprezzo dello spirituale, rifiuto di

un ordine del mondo che genera delle catastrofi umane, impegno per

un'altra cultura, un'altra civiltà, in cui persona e comunità sarebbero

egualmente riconosciute nel loro ruolo unico, insostituibile.

SOMMARIO

Prefazione di Guy Coq

Rivoluzione personalista e comunitaria.

Premessa: Perorazione per l'infanzia di un secolo.

LINEE DI PARTENZA

Rifare il rinascimento.

Rivoluzione personalista.

Rivoluzione comunitaria.

Principi di un raggruppamento.

LINEE DI POSIZIONI.

Degli pseudo-valori spirituali fascisti.

La tentazione del comunismo.

Denaro e vita privata.

Giornale d'Ernest Noirfalize, borghese delle Ardenne, sulle

considerazioni che precedono.

Prefazione a una riabilitazione dell'arte e dell'artista.

Anticapitalismo.

Nota sul lavoro.

Nota sulla proprietà.

Lettera aperta sulla democrazia.

LINEE DI METODO E D 'AZIONE.

Riformismo e rivoluzione.

Elogio della forza.

Per una tecnica dei mezzi spirituali.

Lezioni della sommossa o la rivoluzione contro i miti.


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ROTTURA FRA L 'ORDINE CRISTIANO E IL DISORDINE STABILITO.

Confessioni per noi altri cristiani.

C'è una politica cristiana?

LINEE D 'AVVENIRE.

Dalla proprietà capitalista alla proprietà umana

IL POSSESSO.

Un'espropriazione necessaria.

Perché si possiede? Avere ed essere.

Il vero possesso.

DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ.

La doppia funzione della proprietà.

Il punto di vista della tecnica umana: La gestione personale.

Il punto di vista della finalità umana: L'uso comune.

Risonanze dell'uso comune sulla gestione dei beni di godimento.

Risonanze dell'uso comune sulla gestione degli strumenti di

produzione.

L'intervento della comunità: i suoi diritti, i suoi limiti.

Personalismo e cristianesimo

Introduzione.

La buona novella.

Adsum.

Nihil habentes et omnia possidentes.

Intimius intimo meo.

Non estis sub lege.

Un uomo andava da Gerusalemme a Gerico.

La condizione umana.

Indice analitico.

Indice dei nomi citati.


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EMMANUEL MOUNIER E LA SUA GENERAZIONE

(Emmanuel Mounier et sa Géeneration, Paris: Parole et silence, 2000)

Il libro fu realizzato alla morte di Emmanuel Mounier dalla moglie e

da alcuni dei suoi amici attingendo dalla sua vasta corrispondenza e dai

suoi quaderni dove annotava di volta in volta riflessioni sui fatti

quotidiani. In seguito i curatori del volume hanno realizzato

un'attualizzazione storica e culturale dei materiali del libro ricostruendo il

quadro in cui si svolgevano gli avvenimenti.

Riporto le indicazioni della prefazione di Guy Coq riportate anche

nella quarta di copertina:

Lo straordinario ritratto di Emmanuel Mounier che costituisce questo

puzzle fatto d'estratti di lettere, di pagine del suo diario, se non addirittura

d'articoli, è l'occasione di reincontrare una personalità eccezionale.

Leggere queste pagine, è entrare nella prossimità con dei più grandi

risvegliatori d'uomini nel suo secolo. E' anche scoprire l'esempio di un

cristiano fortemente radicato nel suo tempo, e di cui la vita spirituale si

nutre non nel sogno e la fuga ma nell'attenzione alla vita concreta,

personale e collettiva: uno stile di santità che raggiunge la modernità."

Sempre nella quarta di copertina:

Documento capitale per la comprensione degli anni 1930-1950, nel

corso dei quali la Storia precipita pesantemente, ma anche deposizione di

un uomo che non separava il suo completamento personale dal suo

impegno pubblico.

Delle sagome passano: Bergson, l'abate Bremond, Maritain, Cpeau, il

Padre Pouget. Poi la lotta di Esprit s'impegna - ed è tutto il pre-guerra che

risorge attraverso lo sforzo di lucidità coraggiosa di una coscienza

cristiana in lotta contro il disordine stabilito. La guerra viene, che porta a

Mounier

La prigione, la costrizione allo sciopero della fame, alla reclusione

volontaria. E infine il dopoguerra, con le sue vane speranze e la lotta

sempre ricominciata contro gli equivoci, sempre gli stessi...

E' la nostra storia che incontriamo nella storia d'Emmanuel Mounier -

con memoria e con premonizione. Affrontati a delle necessità identiche,

possiamo proprio apprezzare la serenità dello sguardo, la fraternità del

cuore di cui questo libro moltiplica gli esempi.

Data la vastità dei documenti trattati nelle due introduzioni non ho

aggiunto altri scritti.

EMMANUEL MOUNIER E LA SUA GENERAZIONE

LETTERE, QUADERNI E INEDITI

Sommario

Prefazione di Guy Coq

Presentazione

APRILE 1905 - OTTOBRE 1924

"Questa infanzia che risuona nell'eternità"

"Quattro nonni contadini"


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Prima sofferenza

OTTOBRE 1924 - OTTOBRE 1927

"Tre anni fecondi, ma troppo lisci" Retrospettiva

NOVEMBRE 1927 - SETTEMBRE 1928

"Una grande città indifferente"

Retrospettiva

Lutto d'amicizia

Sorbona e aggregazione

SETTEMBRE 1928 - NOVEMBRE 1929

"Una tesi e ai miei occhi un'opera più umana più ancora che

un'opera intellettuale"

Retrospettiva

Piccola controversia amicale

La vita quotidiana

Riscoperta di Péguy

L'amicizia della signorina Silvia

NOVEMBRE 1929 - APRILE 1931

"Mi do un po' d'aria spingendo il mio Péguy"

"Scegliere, è anche rinunciare"

Retrospettiva

"E poi non me ne occupo più

Ho sacrificato la musica

DICEMBRE 1930 - SETTEMBRE 1932

Prefazione ad "Esprit"

La linea generale

Il Movimento e i Gruppi attorno alla Rivista

Il problema finanziario

Congresso di fondazione a Font Romeau

1932

"Esprit" 1932

"Non sono quelli che dicono Esprit, Esprit"

1933

"Domine, non sum dignus"

Le povere finanze di "Esprit"

"Dove va la Terza Forza?"

"Dove siamo?"

"Esprit", secondo anno

1934

"Una nuova tappa comincia per Esprit"

I nuovi gruppi attorno ad "Esprit"


19

Collana "Esprit"

Scissione "Esprit" "Terza Forza"

1935

"Dappertutto, d'altra parte, le posizioni si cristallizzano"

1936-1937

"I nostri amici non credenti..."

"Una campagna di diciotto mesi sul punto di terminare"

Estratti del rapporto privato su "Esprit"

Ventiquattro ore o tre o tre messe a punto

La vita quotidiana di "Esprit".

1938

"Il bambino, persona nuova, promessa esigente"

Progetto di un centro "Esprit"

Monaco 1938

1939 (da gennaio al 2 settembre)

"Dio si burla un po', immagino, della materialità delle nostre

opere"

Mesi agitati

"Servizio ausiliario"

Accantonamenti nella Campagna di Grenoble

Caserma a Grenoble

1940

"Occorre per la Francia che la prova tocchi fino l'ultimo di questi

piccolo borghesi"

"Esprit" tiene come un un'aria da sopravvissuto

"Una grande tristezza profonda"

Esodo in Charente

Cosa fare?

"Dei gesti creatori così modesti siano"

"Esprit" riappare in zona libera

1941

Lione, zona "libera"

"Un contatto vivo con i nuovi giovani"

"Infine, so che "Esprit" può ricevere un volto non infedele"

"Siamo in una situazione ancora aperta..."

Inizi di una situazione chiusa

"Esprit" è interdetto

"Un anno per lavorare in profondità"

1942

"Manca ad un uomo di non aver conosciuto la malattia, la

sventura o la prigione"

Prigione a Clermont-Ferrand


20

Residenza sorvegliata a Clermont-Ferrand

Libertà provvisoria a Lione

Internamento amministrativo a Vals-les-Bains

"Guerra dei nervi" a Vals-les-Bains

All'ospedale d'Aubenas

Detenuto politico Cl a Lione

Il giudizio

"Il potere d'andare e venire"

1943 - AGOSTO 1944

"A quindici centro metri da un borgo di cui la leggenda dice che

Dio vi mise la mano"

Conversazioni scritte

"Scrivere un'ultima volta ad un amico"!

"Tutto ciò che può ancora distrarci quest'anno"

SETTEMBRE 1944 - MARZO 1950

"L'avvenimento sarà il nostro maestro interiore".


21

BIBLIOGRAFIA

AA.VV. Emmanuel Mounier. Actes du colloque tenu à l'UNESCO,

sous la présidence de Paul Ricoeur et Jacques Delors. Edité par Guy Coq,

Président de l'Association des Amis d'Emmanuel Mounier. L'actualité d'un

grand témoin. Paris: Parole et Silence. Tome 1, 2003. Tome 2, 2006.

Actualité d'Emmanuel Mounier. Une Culture pour l'action. Bulletin

des amis d'Emmanuel Mounier. Septembre 2002. 92.

Autour du centenaire d'Emmanuel Mounier. Bulletin des amis

d'Emmanuel Mounier. Juin 2005. 94.

Le centenaire encore. Bulletin des amis d'Emmanuel Mounier. Janvier

2006. 95.

ESPRIT de novembre 1940 à août 1941. Reproduction intégrale

présentée et annotée par Bernard Comte. Paris: Editions Esprit, 2004.


22

SOMMARIO

INTRODUZIONE ..................................................................... 2

EMMANUEL MOUNIER .......................................................... 3

OPERE ..................................................................................... 4

PROGETTO DI LAVORO E STATO DELL'OPERA ................... 5

REFERENTI SCIENTIFICI ................................................................... 5

CONTATTI EDITORIALI .................................................................... 5

FINANZIAMENTI ............................................................................. 5

OBIETTIVI DEL PROGETTO ............................................................... 6

REALIZZAZIONE DELL'OPERA E TEMPI DI LAVORO .............................. 6

CONCORSO OPERATIVO DI ALTRI SOGGETTI ....................................... 7

RESPONSABILE DEL PROGETTO ........................................................ 7

PRESENTAZIONE DELLE SINGOLE OPERE ........................... 8

IL PERSONALISMO .......................................................................... 8

TRATTATO DEL CARATTERE............................................................. 9

Indice ................................................................................................... 9

MALRAUX, CAMUS, SARTRE, BERNANOS. LA SPERANZA DEI DISPERATI.

................................................................................................... 12

SCRITTI SUL PERSONALISMO ........................................................... 13

Sommario ............................................................................................ 13

RIFARE IL RINASCIMENTO .............................................................. 15

Sommario ............................................................................................ 15

EMMANUEL MOUNIER E LA SUA GENERAZIONE ................................. 17

Emmanuel Mounier e la sua generazione Lettere, quaderni e inediti ........ 17

BIBLIOGRAFIA ...................................................................... 21

SOMMARIO............................................................................ 22

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