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SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA
Istituzione Scolastica
Nome: Secondo Istituto Comprensivo Giarre
Codice meccanografico: CTIC8AZ00A
Responsabile del Piano (DS)
Cognome e Nome: Cardillo Rosaria Stella
Telefono: 095930760
Email : [email protected]
Referente del Piano
Cognome e Nome: Romeo Giuseppa
Telefono 3280222657
Email : [email protected]
Ruolo nella scuola: Funzione strumentale
Comitato di miglioramento (Nome e Cognome di tutti coloro che collaborano alla predisposizione e al
presidio del piano)
Dirigente Scolastica
DSGA
Giuseppa Romeo
Laura Anastasi
Patrizia Anastasi
Camilla Bonfiglio
Maria Rosa Campisi
Rosaria Cavallaro
Antonia Maria Chinnici
Agatino De Salvo
Rosa Le Mura
Rosaria Raciti
Teresa Sergi
Durata dellintervento in mesi: dicembre-luglio
Periodo di realizzazione: da 01/12/2013 a 30/07/2014
Risorse destinate al piano: 3187,50 euro
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SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
SECONDA SEZIONE
STEP 7 ELABORARE UN PIANO DI MIGLIORAMENTO BASATO SUL RAPPORTO DI
AUTOVALUTAZIONE
COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO
Indicare le modalit e i criteri con cui sono state individuate le persone che compongono il comitato di miglioramento e
i gruppi di progetto
I componenti il Comitato di Miglioramento sono stati scelti sia tra i membri del GAV per garantire continuit
alle esperienze maturate durante le attivit di autovalutazione e trasferire il bagaglio di conoscenze acquisite
durante i webinar e le aule virtuali, sia tra i docenti che, avendo maturato delle competenze negli specifici
ambiti oggetto di miglioramento, potranno apportare un valido contributo di esperienze professionali.
RELAZIONE TRA RAV E PDM
Indicare le motivazioni della scelta dei progetti, il collegamento con gli esiti dellautovalutazione, tenendo conto dei
vincoli e opportunit interne ed esterne
La definizione del Piano di Miglioramento e lindividuazione dei progetti scaturita sia dalle evidenze
emerse dal RAV, sia dalle necessit che il nuovo assetto dellistituto ha determinato. Attualmente il Secondo
Istituto Comprensivo di Giarre composto da dodici plessi. LIstituto nato nellanno scolastico 2012/2013,
dallunione del III Circolo Didattico di Giarre con i plessi di scuola primaria e secondaria della frazione di
Trepunti, a seguito e per gli effetti dellapplicazione del D.A. n. 806 del Marzo 2012 sulla riorganizzazione
della rete scolastica in Sicilia. Dallanno scolastico 2013/2014 il Secondo Istituto Comprensico si
ulteriormente ampliato con laggregazione di un altro plesso di scuola secondaria di primo grado
comprendente undici classi.
L'Istituto, cos costituito, presenta al suo interno caratteristiche di eterogeneit dovute sia, alle differenti
realt socio-culturali presenti nel territorio in cui i vari plessi della scuola ricadono e operano, sia alle
esperienze pregresse maturate dai docenti in seno alle realt scolastiche di provenienza, per tale ragione la
conoscenza delle esigenze dellutenza, il controllo dei flussi comunicativi e unottimale gestione delle risorse
umane rappresentano aree di intervento nodali per conseguire linnalzamento della qualit dellistituzione.
Completata la fase di autovalutazione con lutilizzo del modello CAF e la conseguente redazione del RAV,
sono stati attribuiti i punteggi ai sottocriteri. Successivamente si provveduto ad individuare, per ciascun
sottocriterio, le aree di miglioramento pi significative da un punto di vista di priorit e di fattibilit,
collocandole nella matrice importanza/valore. Le aree cos individuate sono state aggregate in funzione di tre
fattori critici di successo individuati dalla Dirigente Scolastica: La soddisfazione dellutenza con priorit 1,
La comunicazione efficace con priorit 2 e La pianificazione e la gestione delle risorse umane con priorit 3.
Sono stati selezionati quali aree di intervento i seguenti sottocriteri ritenuti PDD: relativamente al FCS
Soddisfazione dellutenza sono stati evidenziati i sottocriteri 6.1, 6.2, 2.2, 9.1.; relativamente al FCS La
comunicazione efficace sono stati evidenziati i sottocriteri 8.2, 3.3, 4.1, 6.2, 8.1; per il FCS La pianificazione
e la gestione delle risorse umane sono stati evidenziati i sottocriteri 3.2, 3.3, 6.2, 7.1, 7.2. La selezione di
queste azioni di miglioramento e lassegnazione del relativo livello di priorit stata effettuata in funzione
dellalto impatto sullorganizzazione, della buona fattibilit e dei tempi di realizzazione contenuti entro
lanno scolastico. Inoltre per lattuazione del presente PdM rappresentano vincoli lampliamento della scuola
con laccorpamento di un plesso che non stato sottoposto al RAV e le limitate risorse finanziarie
disponibili, mentre rappresenta unopportunit la partecipazione al Comitato di Miglioramento di FS e
personale che ha maturato esperienze nei settori specifici dintervento.
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SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF
Indicare gli elementi di coerenza tra il piano e le attivit, i progetti e gli obiettivi inseriti nel POF (Vedi Linee Guida,
paragrafo C.)
Il presente piano di miglioramento parte integrante del processo di pianificazione strategica dellistituto,
esplicitata nel POF. Il Secondo Istituto Comprensivo vuole applicare il modello CAF come uno strumento
che consenta di implementare il miglioramento continuo nellorganizzazione. Per innalzare la qualit
dellorganizzazione sono stati individuati i seguenti obiettivi strategici:
- soddisfare i bisogni dellutenza, obiettivo che viene inteso come condivisione e negoziazione con lutenza del significato di buona scuola;
- comunicare in maniera chiara ed efficace, ritenendo la comunicazione nodo cruciale del buon funzionamento dellorganizzazione;
- ottimizzare la gestione del personale e valorizzarne le sue competenze in funzione della mission distituto, in quanto una ottimale organizzazione del personale consente di garantire o innalzare la
qualit del servizio erogato.
Tali obiettivi inseriti nel POF sono perseguiti attraverso le specifiche attivit previste nei tre progetti che
compongono il Piano di Miglioramento.
QUICK WINS
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lautovalutazione
e la definizione del piano
Per ciascuno progetto di miglioramento previsto dal presente Piano stata individuata una delle seguenti azioni di
rapida attuazione ed effetto immediato.
- Intervista ai genitori degli alunni delle classi prime per avviare la conoscenza reciproca, favorire la comunicazione tra le parti ed effettuare una prima sommaria ricognizione sui bisogni dellutenza.
- Invio per via informatica delle circolari indirizzate ai docenti dei plessi per rendere immediata e capillare la diffusione delle comunicazioni della scuola.
- Immediato coinvolgimento dei numerosi docenti trasferitisi al Secondo Istituto Comprensivo a seguito dellaccorpamento di un plesso di SSI nelle attivit di progettazione dellofferta formativa, in vista del loro
coinvolgimento nelle azioni di miglioramento previste dal presente piano.
ELENCO PROGETTI
Inserire lelenco dei progetti di cui si compone il piano
Dopo un esame attento delle possibili azioni da attuare, tenuto conto degli effetti sullorganizzazione in
termini di impatto e di complessit, sono state individuate le seguenti azioni di cui si compone il PdM
dIstituto:
1)La soddisfazione dellutenza
2) Rendere la comunicazione interna ed esterna efficace attraverso luso di strumenti idonei.
3) Migliorare la pianificazione e la gestione delle risorse umane
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SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
I PROGETTI DEL PIANO
(da compilare per ciascun progetto seguendo lordine di priorit)
Titolo del progetto: La soddisfazione dellutenza
Responsabile
del progetto: Ins.te Rosa Le Mura
Data prevista di
attuazione definitiva: Luglio 2014
Livello di priorit:
(cfr. dati della tabella
priorit) 1
Riferimento a sottocriteri
del CAF
6.1; 6.2; 2.2; 9.1;
I componenti del Gruppo di progetto: Rosa Le Mura, Tino De Salvo, Patrizia Anastasi, A.M. Chinnici
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende adottare e le ragioni della scelta
di tale soluzione (perch costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili)
Il presente progetto di miglioramento tiene conto non solo delle criticit emerse dal RAV, ma anche
del nuovo assetto organizzativo dellistituzione scolastica determinato dal dimensionamento della
rete scolastica locale e dal conseguente aumento del numero degli alunni e delle famiglie. Perci,
perch la scuola possa offrire e attuare una serie di servizi per rispondere alle esigenze dellutenza si
rende necessario lavvio di un processo sistematico di analisi e conoscenza della nuova utenza e di
raccolta dei bisogni e delle aspettative.
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