Piano di Miglioramento (PDM) - iiscanova.gov.it · Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituto...
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Piano di Miglioramento (PDM)
dell'istituto scolastico IIS/Liceo artistico “A. CANOVA” Vicenza
PREMESSA
Il Piano di Miglioramento Triennale è il frutto di una riflessione che la scuola ha iniziato
nell'anno scolastico 2011/2012 con la compilazione del Rapporto di Autovalutazione VALES
e successivamente con il (RAV) e poi proseguito nei mesi successivi nelle sedi istituzionali
(Collegio dei docenti e Dipartimenti). L'analisi compiuta ha individuato alcune priorità e
degli obiettivi strategici verso i quali orientare il percorso di miglioramento che la nostra
scuola intende intraprendere.
Il seguente piano di miglioramento prevede obiettivi triennali e comprende quindi gli
obiettivi di processo specificati nel RAV che coinvolgono tutte le aree degli esiti scolastici.
La loro scansione alla luce delle tre priorità definite per l’anno in corso è specificata nel
punto 1.1.
Le azioni necessarie alla realizzazione degli obiettivi sono state aggiornate nel corrente
anno scolastico alla luce dei monitoraggi effettuati e di alcune novità introdotte dall’istituto
a recepimento della normativa scolastica vigente e/o in seguito all’ulteriore sviluppo
dell’offerta formativa e all’implementazione di autonome pratiche di
miglioramento/potenziamento in sintonia con gli obiettivi del RAV.
Obiettivi di processo espressi nel RAV
Curricolo, progettazione e valutazione
Revisione della griglia di valutazione personale e di dipartimento.
Coordinamento tra docenti biennio/triennio e di discipline generali e professionali
Realizzazione di progetti che prevedano l'apporto dei docenti dell'organico di potenziamento
Ambiente di apprendimento
Riqualificazione degli spazi interni ed esterni della scuola con la collaborazione di studenti, docenti e famiglie.
Potenziamento della rete informatica e della didattica multimediale tramite utilizzo di dispositivi del tipo apple-tv e video proiettori.
Comunicazione interna ed esterna con strumenti tecnologici (reg. elettronico) per relazioni immediate e trasparenti tra genitori e attori scolastici.

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Inclusione e differenziazione
Predisposizione ed aggiornamento dei PDP per studenti con problematiche DSA e BES
Predisposizione ed aggiornamento dei PEI per studenti con handicap
Implementazione del PAI coinvolgendo i Soggetti per soddisfare lo stato dei bisogni educativi/formativi della scuola
Realizzazione di progetti con Obiettivi comuni di inclusione per alunni stranieri, devianza, comportamenti a rischio, educazione alla legalità...
Continuità e orientamento
Monitoraggio degli esiti formativi-occupazionali tramite questionari da somministrare ai diplomati dopo 1,3,5 anni dal diploma.
Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento per il superamento dei test di ingresso e ammissione alle facoltà universitarie e corsi ITS
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Aumentare il ruolo dei Dipartimenti nei processi decisionali e strategici per una migliore offerta formativa
Promozione del successo scolastico, favorendo l'integrazione e l'inclusione, valorizzando le realtà culturali locali e apertura ai contesti europei
Leadership condivisa con valorizzazione dello Staff e delle professionalità e dei gruppi che partecipano alle azioni proposte
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Aggiornamento e raccolta dati sulle competenze professionali dei docenti per una migliore e più efficace gestione delle risorse disponibili
Potenziamento della formazione del personale sulle nuove tematiche d'interesse scolastico, in particolare le problematiche adolescenziali
Programmazione condivisa delle attività didattiche e collaborazione tra i docenti all'interno dei dipartimenti e nei consigli di classe
Valorizzazione delle competenze e le peculiarità dei singoli che incentivano e sostengono le attività d'istituto
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Aumentare il numero dei soggetti con cui la scuola stipula e formalizza accordi
Aumentare il coinvolgimento delle famiglie nei progetti ed in attività con gruppi di lavoro
Collaborazioni con EE.LL., Enti ed Associazioni del Territorio, per coinvolgere in modo fattivo famiglie e studenti per tematiche di interesse sociale
A seguire le tre aree prioritarie dei traguardi fondamentali in vista dei quali pianificare
e concentrare una serie di azioni e obiettivi correlati.

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1. Obiettivi di processo
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
Priorità 1 (ESITI SCOLASTICI) - Migliorare gli esiti degli ammessi alle classi successive.
Traguardi - Riduzione della percentuale dei non ammessi all'anno successivo in particolare nelle
materie di base del biennio
- Adeguamento dei risultati scolastici alla media del Veneto
- Migliorare i risultati nelle prove standardizzate nazionali
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo:
Anno 2016-17 1. Revisione delle griglie personali e di dipartimento. Estendere ulteriormente la valutazione
omogenea delle prove di verifica introdotta lo scorso anno coinvolgendo fin dal primo periodo i dipartimenti.
2. Attivazione di uno sportello di supporto allo studente per poter svolgere i compiti a piccoli gruppi, in ottica di peer-education, con la supervisione di un docente coordinatore dell'attività.
3. Continuare le azioni intraprese lo scorso anno di miglioramento degli ambienti di apprendimento per renderli più funzionali ad una didattica multimediale ed interattiva e contemporaneamente favorire l’aggiornamento dei docenti sul connubio tecnologia-didattica.
4. Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e potenziarle.
5. Personalizzazione ed individualizzazione degli interventi di recupero/potenziamento attraverso l’utilizzo dell’organico potenziato.
6. Avviare nelle classi del biennio una programmazione finalizzata all'accertamento delle competenze.
7. Studio e predisposizione di prove standard in entrata per classi prime su competenze di area comune e di indirizzo recepita dal consiglio di classe.
8. Attivare dei gruppi di lavoro, suddivisi per competenze, che vengono seguiti da docenti in compresenza, anche in forme di ASL, per finalizzare in applicazioni e realizzazioni progettuali i saperi degli studenti e implementare metodi e buone pratiche professionalizzanti.
9. Migliorare il coordinamento tra docenti del biennio e triennio, di discipline d’indirizzo e non, tra i dipartimenti di area/materia, affinché i curricoli delle diverse discipline siano sempre più coerenti tra di loro e con il profilo in uscita atteso per i diplomati del nostro Istituto.
10. Partecipazione dell’istituto con un progetto pluridisciplinare al bando PON 2016 per l’inclusione sociale e lotta al disagio onde poter sviluppare ulteriori attività e moduli didattici per ridurre le criticità e l’insuccesso scolastici.

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11. Effettuare prove strutturate per classi parallele in tutti i dipartimenti.
Priorità 2 (COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA) - Migliorare e rinforzare le competenze personali, sociali e di convivenza responsabile. - Creazione di una consapevolezza di cittadinanza europea
Traguardi - Migliorare la condotta degli allievi in termini di partecipazione alle attività della scuola, cooperazione tra gli studenti, sensibilità alle problematiche sociali.
- Costruzione di un Portfolio dello Studente Europeo attraverso percorsi didattici che favoriscano la didattica partecipata, l’incontro culturale e l’uso delle nuove tecnologie nello studio e nei rapporti a distanza.
- Rendere attiva la cooperazione tra gli studenti; coltivarne la sensibilità alle problematiche sociali, ai temi della legalità attraverso incontri, testimonianze, attività strutturate.
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo:
Anno 2016-17 12. Istituzione di una commissione sui temi della cittadinanza, legalità, bandi pon ecc. e la loro
valutazione.
13. Dopo il parziale esperimento pilota del primo anno estendere al maggior numero di classi seconde il Portfolio dello Studente Europeo che è uno strumento di valutazione, autovalutazione, documentazione delle attività didattiche e degli approfondimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa. Creazione di una consapevolezza di cittadinanza europea.
14. Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola e/o di altre scuole europee e gestione degli stessi attraverso la piattaforma eTwinning. Avviare l’ideazione di progetti eTwinning da sviluppare nel terzo anno (annualità 2017-2018) in modo da poter poi coinvolgere fin dall’avvio del prossimo anno scolastico alunni e docenti e garantirne il coerente e completo svolgimento. Iniziare con alcune classi la cooperazione on-line e in modalità eTwinning del Portfolio dello Studente Europeo di cui sopra usando la L2 come lingua veicolare.
15. Apertura a contesti europei. Iniziare un partenariato tra scuole di Paesi diversi. Implementare il processo di internazionalizzazione
16. Dare seguito e continuità ad iniziative quali:
raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali.
collaborazione con il personale per la pulizia del cortile e del giardino, la cura del verde.
17. Realizzazione di progetti ad alta valenza sociale e di inclusione. Creazione di una consapevolezza di cittadinanza europea.

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18. Realizzare un’offerta formativa a tema integrata con il territorio, allo scopo di promuovere la cultura della legalità co-responsabile e della cittadinanza attiva, attraverso:
A. lo sviluppo di un partenariato con le Associazioni di Volontariato operanti sul territorio, anche attraverso la mediazione del Centro Servizi per il Volontariato (CSV) provinciale.
B. la collaborazione con Enti (es. Tribunale, Consiglio notarile distrettuale) e Sindacati
C. la costituzione di una Rete scolastica cittadina sulla legalità
Priorità 3 (RISULTATI A DISTANZA) - Monitorare gli esiti a distanza in termini di successo negli studi universitari, di abilitazione professionale e di occupazione dei diplomati.
Traguardi - Costituire un'adeguata banca dati che permetta il confronto con altre realtà simili, analisi e interpretazione dei dati
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo:
Anno 2016-17 19. Coinvolgere docenti dell’organico potenziato nel gruppo di lavoro per la rilevazione
sistematica degli esiti dei ns diplomati dopo un determinato numero di anni (2-4) partendo da una mailing list degli iscritti e dei diplomati costantemente aggiornata.
Ulteriori obiettivi correlati:
20. Verificare esiti settoriali dei diplomati “Geotecnica” e “Opzione legno” per valutare l’effettiva rispondenza o meno alle richieste del territorio.
21. Incrementare e strutturare una didattica per l'orientamento in uscita nell'ultimo biennio (quota autonomia).
22. Progettare e mettere in atto, in conformità alla legislazione scolastica vigente, attività di alternanza scuola – lavoro.
Avvio a partire dal Terzo anno 23. Monitorare gli esiti a distanza in termini di successo negli studi universitari, di
abilitazione professionale e di occupazione dei diplomati (sviluppo del punto 19).

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1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
(Nota. In azzurro si evidenziano i processi già avviati lo scorso anno; o, con tono più scuro, nell’anno corrente)
Obiettivo di processo elencati
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
(da 1 a 5)
Prodotto:
valore che
identifica la
rilevanza
dell'intervento
1 Revisione delle griglie personali e di dipartimento e
valutazione omogenea delle prove di verifica.
4 3 12
2 Attivazione di uno sportello di supporto allo
studente per poter svolgere i compiti a piccoli
gruppi, in ottica di peer-education, con la
supervisione di un docente coordinatore
dell'attività.
4 4 16
3 Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli
più funzionali ad una didattica multimediale ed
interattiva e formazione dei docenti all’uso delle
nuove tecnologie nella didattica.
3 5 15
4 Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di
sostegno e di recupero.
5 4 20
5 Personalizzazione ed individuazione degli interventi
di recupero/potenziamento attraverso l’utilizzo
dell’organico potenziato.
5 3 15
6 Avviare nelle classi del biennio una
programmazione finalizzata all'accertamento delle
competenze.
3 4 12
7 Studio e predisposizione di prove standard in
entrata per classi prime su competenze di area
comune e di indirizzo.
2 5 10
8 Attivare dei gruppi-classe di lavoro, suddivisi per
diverse competenze, che vengono seguiti da
docenti in compresenza anche in forme di ASL
(simulazione aziendale).
3 4 12

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9 Migliorare il coordinamento tra docenti del biennio e
triennio, di discipline d’indirizzo e non, tra i
dipartimenti di area/materia, affinché i curricoli
delle diverse discipline siano sempre più coerenti
tra di loro e con il profilo in uscita atteso per i
diplomati del nostro Istituto.
3 4 12
10 Realizzazione di percorsi pluridisciplinari per l’inclusione sociale e lotta al disagio e per ridurre le criticità e l’insuccesso scolastici. (Partecipazione dell’istituto al bando PON 2016)
(si
attendono
gli esiti)
11 Effettuare prove strutturate per classi parallele in
tutti i dipartimenti.
2 4 8
12 Individuare dei referenti per sviluppare e
monitorare le competenze chiave di cittadinanza.
5 4 20
13 Preparazione del Portfolio dello Studente Europeo
che è uno strumento pluridisciplinare di costruzione
di percorsi personalizzati di apprendimento
sull’Europa secondo modalità innovative e
cooperative di insegnamento/apprendimento.
4 5 20
14 Creazione di gruppi di lavoro su progetti della
scuola o di altre scuole europee e gestione degli
stessi attraverso la piattaforma eTwinning.
4 4 16
15 Apertura a contesti europei. Creazione di rapporti
internazionali.
Iniziare un partenariato con una scuola estera.
4 5 20
16 Dare seguito e continuità ad iniziative quali: a)
raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali. b)
collaborazione con il personale per la pulizia del
cortile e del giardino, la cura del verde.
4 5 20
17 Realizzazione di progetti ad alta valenza sociale e
di inclusione/Promozione di una cittadinanza
europea consapevole.
3 4 12
18 Realizzare un’offerta formativa a tema integrata
con il territorio, allo scopo di promuovere la cultura
della legalità co-responsabile e della cittadinanza
attiva
4 5 20

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19 Istituire un gruppo di lavoro (utilizzando anche
l’organico potenziato) per la rilevazione
sistematica degli esiti dei ns diplomati a partire
dalla creazione di una mailing list degli iscritti e dei
diplomati, costantemente aggiornata.
4 4 16
20 Verificare esiti settoriali dell’indirizzo “Geotecnica”
e “Tecnologia del legno” per valutare l’effettiva
rispondenza o meno alle richieste del territorio (v.
monitoraggio Fondazione Agnelli)
2 5 10
21 Incrementare e strutturare una didattica per
l'orientamento in uscita nell'ultimo biennio
(interventi consentiti dalla “quota autonomia”)
2 4 8
22 Progettare e rafforzare attività di alternanza scuola
- lavoro
4 4 16
23 (Sviluppo del punto 19) Monitorare gli esiti a
distanza (dopo 2-4 anni*) in termini di successo
negli studi universitari, di abilitazione professionale
e di occupazione dei diplomati. * Scansione temporale modificata rispetto al RAV
3 4 12

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1.3 Tabella di correlazione priorità/traguardi – aree di processo
- obiettivi di processo
OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO
PRIORITA’ 1
Curricolo,
progettazione e
valutazione
Effettuare prove strutturate per classi parallele in tutti i dipartimenti.
Favorire la progettazione di interventi specifici per una valutazione
omogenea delle prove di verifica.
Coordinamento tra docenti biennio/triennio
Revisione della griglia di valutazione personale e di dipartimento
Avviare nelle classi del biennio una programmazione finalizzata
all'accertamento delle competenze.
Studio e predisposizione di prove standard in entrata per classi prime su
competenze di area comune e di indirizzo recepita dal consiglio di classe.
Attivare uno sportello di supporto allo studente per poter svolgere i
compiti a piccoli gruppi, in ottica di peer education, con la supervisione di
un docente coordinatore dell'attività.
Attivare dei gruppi di lavoro, suddivisi per diverse competenze, che
vengono seguiti da docenti in compresenza e dai docenti dell’organico
potenziato (anche in forma di ASL).
Migliorare il coordinamento tra i dipartimenti di area/materia, sia in
orizzontale che in verticale, affinché i curricoli delle diverse discipline
siano sempre più coerenti tra di loro e con il profilo in uscita atteso per i
diplomati del nostro Istituto.
Ambiente di
apprendimento
Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli più funzionali ad una
didattica multimediale ed interattiva.
Potenziamento della rete wi-fi e della didattica multimediale con utilizzo
dispositivi tipo apple-tv e video proiettori.
Comunicazione interna ed esterna (registro elettronico) per relazioni
immediate e trasparenti genitori-comp. scolast.
Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e di recupero. Inclusione

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e differenziazione
Predisposizione e aggiornamento dei PDP per studenti con problematiche
DSA e BES
Predisposizione e aggiornamento dei PEI per studenti con problematiche
H
Realizzazione progetti con obiettivi comuni di inclusione per alunni stranieri, devianza, comportamenti a rischio, educazione alla legalità.
PRIORITA’ 2
Curricolo,
progettazione e
valutazione
Individuazione di un referente per il monitoraggio delle competenze
chiave di cittadinanza
Sviluppo del Portfolio dello Studente Europeo (uno strumento di
valutazione, autovalutazione, documentazione delle attività didattiche e
degli approfondimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di
apprendimento sull’Europa) e svolgimento di attività didattiche e
valutative in partnership con scuole estere.
Creazione di un partenariato con un istituto estero e condivisione di
attività didattiche in L2.
Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola o di altre scuole
europee e gestione degli stessi attraverso la piattaforma eTwinning e/o
simili.
Realizzazione di Progetti, anche comuni a più Istituzioni scolastiche del
territorio, tesi a promuovere la cultura della legalità co-responsabile e
della cittadinanza attiva, attraverso la valorizzazione del volontariato e
dell’analisi del territorio.
Implementazione delle occasioni di collaborazione con Enti e Sindacati in
tema di legalità.
Ambiente di
apprendimento
Realizzazione di progetti ad alta valenza sociale e di inclusione
Esperienza di volontariato da parte di una selezione di studenti, presso i
campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie realizzati
entro il progetto “In Campo” o “Estate Liberi”, allo scopo di tradurre il
valore dell’impegno in azioni concrete di co-responsabilità e condivisione
sociale.
Dare seguito e continuità ad iniziative quali: a) raccolta differenziata dei
rifiuti e dei materiali. b) collaborazione con il personale per la pulizia del
cortile e del giardino, la cura del verde.
Orientamento
Aumentare il ruolo dei Dipartimenti nei processi decisionali e strategici

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strategico e
organizzazione
della scuola
per una migliore offerta formativa.
Promozione del successo scolastico, favorendo l’integrazione e
l’inclusione, valorizzazione della realtà culturali locali e apertura ai
contesti europei.
Avviare un processo di internazionalizzazione della scuola.
Leadership condivisa con valorizzazione dello Staff, delle professionalità e
dei gruppi che partecipano alle azioni della scuola
Sottoscrizione di Protocolli d’intesa e/o Convenzioni in tema di legalità
con Associazioni, Enti e Sindacati nell’ambito del rafforzamento delle
attività incentrate sulla legalità e cittadinanza attiva.
PRIORITA’ 3
Continuità e
orientamento
Rilevazione sistematica degli esiti dei ns diplomati dopo un determinato
numero di anni (1-3-5 oppure 24), ispirandosi anche a buone pratiche di
altri Istituti. Creare una mailing list degli iscritti e dei diplomati,
costantemente aggiornata.
Verificare esiti settoriali dei diplomati “geotecnica” e “Opzione legno” per
valutare l’effettiva rispondenza o meno alle richieste del territorio per
adeguare anche il curriculum scolastico.
Incrementare e strutturare una didattica per l'orientamento in uscita
nell'ultimo biennio
Progettazione e realizzazione di corsi di potenziamento per il
superamento dei test di ingresso e di ammissione alle facoltà
universitarie, corsi ITS
Progettare e rafforzare attività di alternanza scuola – lavoro anche in
termini di occupabilità.
1.4 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di
rilevanza (n.b. solo quelli attivi nel 2016-17 con corrispondente numerazione degli obiettivi di processo)
Priorità 1: ESITI SCOLASTICI
1. Obiettivo di processo in via di attuazione Favorire la progettazione di interventi specifici per una valutazione omogenea delle prove di verifica. Uso di griglie condivise di dipartimento.
Risultati attesi Ridurre le discrepanze nelle valutazioni e possibilità di stabilire confronti

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Indicatori di monitoraggio
Uso da parte dei docenti delle griglie dipartimentali e d’istituto.
Modalità di rilevazione
Dipartimenti: analisi dell’andamento di prove comuni in modalità di valutazione condivisa. Esiti degli scrutini.
2. Obiettivo di processo in via di attuazione Attivazione di uno sportello di supporto allo studente per poter svolgere i compiti a piccoli gruppi, in ottica di peer-education, con la supervisione di un docente coordinatore dell'attività.
Risultati attesi Miglioramento degli esiti scolastici e maggiore coinvolgimento dei protagonisti della scuola nelle attività e bisogni dell'istituto, per favorire la progettazione comune e la condivisione delle strategie.
Indicatori di monitoraggio Somministrazione di questionari di gradimento e per ricevere proposte dagli utenti coinvolti nell’attività già avviata (in modalità di scuola aperta).
Modalità di rilevazione Esiti scolastici.
3. Obiettivo di processo in via di attuazione Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli più funzionali ad una didattica
multimediale ed interattiva.
Risultati attesi Utilizzo delle possibilità introdotte dal Piano Nazionale Scuola Digitale (corsi di formazione rivolti ai docenti); miglioramento tecnologico dei laboratori e delle aule didattiche attraverso partecipazione a bandi specifici (PON) per il potenziamento delle attrezzature digitali.
Indicatori di monitoraggio
Numero laboratori, aule didattiche, postazioni informatiche.
Modalità di rilevazione
Rilevazione ed elaborazione comparativa dello stato di avanzamento nei piani d’acquisto e/o di finanziamento. Report dell’animatore e del team digitale d’istituto. Report dell’animatore digitale.
4. Obiettivo di processo in via di attuazione Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e di recupero e potenziarle.
Risultati attesi Miglioramento dei risultati scolastici e degli esiti delle verifiche periodiche.
Indicatori di monitoraggio
Percentuali di successo/insuccesso finale comparate alle corrispondenti relative al primo periodo didattico (tra I° e II° quadrimestre)
Modalità di rilevazione
Elaborazione e tabulazione dei risultati statistici a mezzo registro elettronico.

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Priorità 2: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA
12. Obiettivo di processo in via di attuazione Monitoraggio a fine anno delle competenze chiave di cittadinanza da parte dei referenti.
Risultati attesi Migliorare e rinforzare le conoscenze e le competenze personali, sociali e di convivenza responsabile.
Indicatori di monitoraggio
Partecipazione degli studenti alle attività della scuola, cooperazione tra gli stessi, sensibilità alle problematiche sociali.
Modalità di rilevazione
Report sulla azioni avviate in relazione alle attività extra – curricolari richieste dagli studenti mediante verbali assemblee di classe, d’istituto, documenti della Consulta. Creazione di un archivio digitale nel sito scolastico.
13. Obiettivo di processo in via di attuazione Implementazione del Portfolio dello Studente Europeo che è uno strumento di valutazione, autovalutazione, documentazione delle attività didattiche e degli approfondimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa.
Risultati attesi Conseguimento da parte degli studenti di una maggiore consapevolezza di sé, del proprio ambiente e di una comune dimensione storico-culturale-sociale e solidale europea. Sviluppo di un primo curriculum e di un’apertura al mondo del lavoro in un contesto internazionale.
Indicatori di monitoraggio
Sviluppo delle competenze comparato con i quadri di riferimento europei.
Modalità di rilevazione
Banca dati delle attività. Esiti delle attività nelle classi. Incontri coi docenti coinvolti.
14. Obiettivo di processo in via di attuazione Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola o di altre scuole europee e gestione degli stessi attraverso la piattaforma e Twinning.
Risultati attesi Sviluppo di capacità autonome di gestione di attività e comunicazione a distanza in un contesto extra scolastico. Creazione di una rete di amicizia e collaborazione tra pari (e tra docenti) e sviluppo della conoscenza tra paesi.
Indicatori di monitoraggio
Numero di studenti, docenti e numero di istituti esteri coinvolti.
Modalità di rilevazione
Report e registrazione delle attività e certificazione dei progetti.

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15. Obiettivo di processo
Avvio di un partenariato con un istituto estero.
Risultati attesi Internazionalizzare la scuola e avviare nuovi progetti e scambi culturali. Sviluppare negli alunni il senso di cittadinanza e collaborazione con loro pari di paesi stranieri. Sviluppare le competenze in L2 e la didattica in modalità CLIL.
Indicatori di monitoraggio
Ricerca scuole partner all’estero (email, sito eTwinning etc.). Accordi, prima informali e poi formalizzati con la/le scuola/e individuata/e. Contatti a distanza tra docenti/studenti. Avvio di progetti comuni e in prospettiva di un gemellaggio.
Modalità di rilevazione
Documenti siglati e approvati dal Consiglio d’Istituto; archiviazione on line di attività. Report dei referenti e docenti coinvolti.
16. Obiettivo di processo in via di attuazione Dare seguito e continuità ad iniziative quali:
raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali.
collaborazione con il personale per la pulizia del cortile e del giardino, la cura del verde.
Risultati attesi Sviluppo di autonome capacità di approccio alle tematiche ambientali e sul risparmio energetico. Indicatori di monitoraggio
Numero di studenti coinvolti, REPORT.
Modalità di rilevazione
Questionario ai responsabili di dipartimento coinvolti e ai responsabili di funzione.
17. Obiettivo di processo
Promuovere attività di valenza sociale e inclusione. Promuovere il senso di cittadinanza europea.
Esempio. Partecipazione attiva alla Conferenza sul Patrimonio Culturale a Vicenza anche con realizzazione di opere (a testimoniare l’integrazione fra il concetto di Patrimonio Universale Unesco e il Valore del Patrimonio Culturale per la Società nel Consiglio d’Europa). Esposizione dei prodotti ottenuti dall’iniziativa (dipinti e disegni) alla Pinacoteca di Palazzo Chiericati di Vicenza per testimoniare la relazione stretta tra Patrimonio materiale della Pinacoteca e Patrimonio Immateriale, rappresentato dalle capacità espressive degli studenti.
Esempio. Promozione e partecipazione al social day.
Esempio. Progetto PON.
Esempio. Progetto Porfolio dello Studente Europeo (v. punto 13).
Esempio. Progetti di volontariato e legalità (v. punto 18).
Esempio. Revisione e condivisione dei PEI, PDP, BES e organizzazione di momenti di formazione specifici sull’inclusività e i bisogni educativi speciali. Ecc.
Risultati attesi Sensibilizzazione dei giovani alla cooperazione e all’inclusione, al senso del bene comune e della cittadinanza responsabile e multiculturale, nonché al valore del patrimonio culturale, materiale e

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immateriale del territorio. Promozione dell’attività artistica come mezzo di espressione e comunicazione e quale veicolo di aggregazione e dialogo tra pari, con gli adulti, con la comunità e la sua storia.
Indicatori di monitoraggio
Partecipazione attiva degli studenti a conferenze e approfondimenti tematici, produzione di opere e condivisione con la comunità. Attività di tutoraggio e aiuto allo studio tra studenti. Cooperazioni legate alla didattica (tra alunni) e alla produzione di lavori (restauro, abbellimento estetico ecc.) con altri istituti educativi o enti.
Modalità di rilevazione
Incremento della partecipazione studentesca alla vita civica e culturale del territorio, manufatti, testimonianze web.
18. Obiettivo di processo
Realizzare un’offerta formativa a tema integrata con il territorio, allo scopo di promuovere la cultura della legalità co-responsabile e della cittadinanza attiva, attraverso:
A. partenariato con Associazioni di volontariato B. collaborazione con Enti e Sindacati C. costituzione Rete scolastica cittadina
Risultati attesi Ampliamento delle occasioni di protagonismo dei giovani, come moltiplicatori di consapevolezza e partecipazione tra pari nella forma di laboratori attivi alla promozione della cultura dell’impegno civico e della legalità.
Indicatori di monitoraggio
Partecipazione attiva degli studenti al mondo dell’associazionismo e del volontariato sui temi della legalità e della cittadinanza attiva.
Modalità di rilevazione
Incremento della partecipazione studentesca alla vita associativa e civica.
Priorità 3: RISULTATI A DISTANZA
19. Obiettivo di processo in via di attuazione (preliminare al 23) Creazione anche con l’organico potenziato di un team per la rilevazione sistematica degli esiti dei ns. diplomati dopo un determinato numero di anni partendo dalla creazione di una mailing list degli iscritti e dei diplomati, costantemente aggiornata.
Risultati attesi Verifica dell’offerta formativa globale erogata dall’Istituto in relazione ai tempi di inserimento nel mondo del lavoro e al successo scolastico post-diploma.
Indicatori di monitoraggio
Percentuali di diplomati inseriti nel mondo del lavoro, tempi medi di inserimento, percentuali di laureati tra gli ex studenti, tempi medi di conseguimento della laurea o del titolo post diploma. Modalità di rilevazione

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Elaborazione e tabulazione di dati provenienti da interviste ai diplomati, report.
20. Obiettivo di processo in via di attuazione Verificare gli esiti dei diplomati “Geotecnica” e “Opzione legno”.
Risultati attesi Verifica dell’offerta formativa globale erogata dall’Istituto in relazione ai tempi di inserimento nel mondo del lavoro e al successo scolastico post-diploma.
Indicatori di monitoraggio
Percentuali di diplomati inseriti nel mondo del lavoro, tempi medi di inserimento.
Modalità di rilevazione
Elaborazione e tabulazione di dati provenienti da interviste ai diplomati, report.
2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo
di processo (n.b. azioni per gli obiettivi già in attuazione con corrispondente numerazione degli obiettivi di
processo)
Priorità 1: ESITI SCOLASTICI
1. Obiettivo di processo Favorire la progettazione di interventi specifici per una valutazione omogenea delle prove di verifica.
Azione prevista
Monitoraggio delle ore erogate, della effettiva partecipazione degli studenti e del numero dei successi formativi
Effetti positivi a medio termine
Migliore controllo delle risorse impiegate
Effetti negativi a medio termine
Aumento dell'attività di monitoraggio
Effetti positivi a lungo termine
Possibilità di calibrare azioni migliori o alternative
Effetti negativi a lungo termine Non rilevati
2. Obiettivo di processo Attivazione di uno sportello di supporto allo studente per poter svolgere i compiti a piccoli gruppi, in ottica di peer-education, con la supervisione di un docente coordinatore dell'attività.
Azione prevista

Allegato B
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Organizzazione e erogazione di corsi di potenziamento. Offrire la possibilità agli alunni del biennio, in aggiunta ai corsi di recupero e/o potenziamento, di essere assistiti nello studio matematica, fisica chimica e inglese dagli studenti più grandi e più preparati per superare magari qualche difficoltà o ritardo nella preparazione, ma anche per apprendere a studiare con l'aiuto degli studenti.
Effetti positivi a medio termine
Sollecitazione motivazionale degli studenti con ricadute positive sul profitto, rafforzamento del rendimento nelle discipline dove si registrano le maggiori carenze.
Effetti negativi a medio termine
Appesantimento del carico di lavoro per studenti classi interessate.
Effetti positivi a lungo termine
Contenimento delle insufficienze già nel primo scrutinio, migliori esiti a distanza.
Effetti negativi a lungo termine
Appesantimento del carico di gestione dei docenti interessati, necessità di ricalibrare i corsi sulle esigenze degli studenti
3. Obiettivo di processo Migliorare gli ambienti di apprendimento e renderli più funzionali ad una didattica multimediale ed interattiva.
Azione prevista
Allestimento di aule/laboratori con hardware e software adeguati
Formazione e autoformazione dei docenti sull’uso della strumentazione digitale
Effetti positivi a medio termine
Condivisione di percorsi didattici innovativi e concordati collegialmente
Effetti negativi a medio termine
Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Maggiore coinvolgimento degli alunni nell’azione didattica e sollecitazione della creatività e delle competenze specifiche dei docenti
Maggiore condivisione di percorsi formativi, aumento di professionalità dei docenti accentuazione del saper fare e del cooperative learning rispetto al puro sapere nel processo di apprendimento degli studenti
Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
4. Obiettivo di processo Monitorare l'efficacia delle diverse azioni di sostegno e di recupero.
Azione prevista
Produzione di prove ed esperienze condivise e possibilmente standardizzate sui traguardi educativi della scuola dell'obbligo
Ideazione di tracciati didattici alternativi in grado di sopperire ai gap cognitivi degli alunni attraverso pratiche motivazionali e strategie sostitutive
Effetti positivi a medio termine

Allegato B
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Condivisione di percorsi didattici innovativi e concordati collegialmente; analisi periodica dei risultati in vista di eventuali rimodulazioni per una maggior efficacia didattica;
Effetti negativi a medio termine
Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Produzione di esperienze e materiali al servizio della comunità scolastica, maggiore condivisione di percorsi formativi, aumento della professionalità dei docenti
Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
Priorità 2: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA
12. Obiettivo di processo Potenziare e monitorare anche attraverso la cooperazione di un team di docenti le competenze in chiave di cittadinanza, rispetto e legalità.
Azione prevista
Attività di informazione e di comunicazione relativa al concetto di legalità e di responsabilità. Tale processo è finalizzato ad una educazione sul rispetto del prossimo, soprattutto in virtù delle nuove responsabilità legate alla tecnologia moderna ed informatica. Non sono mancate negli ultimi tempi gravi responsabilità a carico di soggetti, anche minori, in quanto attraverso l’uso dei social network ed in mancanza di una particolare consapevolezza sulle proprie responsabilità, si sono trovati ad essere protagonisti di episodi di cyber-bullismo nonché di atteggiamenti offensivi nei confronti dell’altro. Sono previsti incontri con esperti ed in modo particolare con i rappresentanti della Polizia Postale e dell’Università di Padova.
Sono previste inoltre azioni di vario genere (ideazione di percorsi didattici e formativi, curricolari ed extracurricolari sui temi in oggetto che per la loro organicità e complessità vengono qui trattati separatamente in altri punti).
Effetti positivi a medio termine
Maggiore consapevolezza e sensibilità, nonché una maggiore tutela per se stessi, attraverso la conoscenza ed il rispetto delle regole.
Effetti negativi a medio termine Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Formazione della personalità dell’individuo come cittadino nel rispetto delle leggi morali e delle
leggi dello Stato orientata a favorire uno status di cittadinanza europea. Effetti negativi a lungo termine Non rilevati
13. Obiettivo di processo
Sviluppo e innesto nell’offerta formativa del Portfolio dello Studente Europeo con le sue valenze in merito all’innovazione didattica, all’educazione alla cittadinanza, al rinnovamento della valutazione e dell’autovalutazione, con possibilità di documentare le attività didattiche e gli approfondimenti, nonché di costruire percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa e forme di eTwinning.

Allegato B
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Azione prevista
Produzione di prove condivise e possibilmente standardizzate sui traguardi educativi della scuola dell'obbligo
Effetti positivi a medio termine
Condivisione di percorsi didattici innovativi, creativi e pluridisciplinari; maggior dinamismo nella didattica; sensibilizzazione degli studenti alle specificità del proprio territorio e alla dimensione europea dello stesso
Effetti negativi a medio termine
Appesantimento degli impegni extrascolastici dei docenti, possibilità di situazioni conflittuali
Effetti positivi a lungo termine
Centralità dello studente alfiere del proprio apprendimento; propensione degli studenti al lavoro in team; integrazione del curricolo su aspetti culturali storico- geografici economici in un’ottica di cittadinanza europea responsabile; stimolo all’autoaggiornamento dei docenti e alla pratica del CLIL; lavori e sinergie per classi parallele.
Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
14. Obiettivo di processo Creazione di gruppi di lavoro su progetti della scuola o di altre scuole europee e gestione degli stessi attraverso la piattaforma eTwinning.
Azione prevista
Attività di sportello per diffondere la cultura dello scambio culturale tra diversi paesi europei.
Effetti positivi a medio termine
Sviluppo delle competenze linguistiche e condivisione di diversi modi di insegnare e di apprendere. Effetti negativi a medio termine
Maggiore impegno extrascolastico dei docenti coinvolti.
Effetti positivi a lungo termine
Maggiore condivisione di percorsi formativi, aumento di professionalità dei docenti, maggiore
coesione, sviluppo dei progetti eTwinning in viaggi d’istruzione, progetti Erasmus+ ecc.
Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
15. Obiettivo di processo Avvio di un partenariato con un istituto estero.
Azione prevista
Individuazione della scuola e creazione di una rete di relazioni a distanza. Organizzazione di incontri ufficiali e sigla di un partenariato. Sviluppo dell’accordo con progetti e scambi culturali.
Effetti positivi a medio termine
Sviluppo delle competenze in L2 e condivisione di diversi modi di insegnare e di apprendere. Rafforzamento del senso di cittadinanza europea. Maggiore impegno scolastico ed extrascolastico dei docenti e degli alunni.
Effetti negativi a medio termine

Allegato B
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Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Incentivo per gli alunni all’impegno e alla partecipazione per una formazione di qualità. Aumento di professionalità dei docenti, maggiore coesione tra i soggetti scolastici. Possibilità per l’istituto di promuovere percorsi di qualità e premiare il merito.
Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
16. Obiettivo di processo Dare seguito e continuità ad iniziative quali:
a) raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali.
b) collaborazione con il personale per la pulizia del cortile e del giardino, la cura del verde.
Azione prevista
Istituzione di un gruppo di lavoro che pianifichi e divulghi prassi virtuose di rispetto ambientale e senso civico
Effetti positivi a medio termine
Introduzione di semplici pratiche che attestino cura e rispetto per gli ambienti scolastici e attenzione alla cultura del riciclo; formazione e sensibilizzazione orizzontale da studenti a studenti Effetti negativi a medio termine
Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Formazione di un cittadino consapevole del proprio impatto ambientale e dell’importanza del proprio contributo per un ambiente e una società più sani, in grado a sua volta di proporre virtuosi stili di comportamento
Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
17. Obiettivo di processo Promuovere attività di valenza sociale e inclusione.
Azione prevista
Sostenere attività di aiuto allo studio tra studenti di età diverse.
Identificare nelle richieste del territorio ambiti di partecipazione nei quali gli studenti possano essere utili con le loro conoscenze e competenze, aiutando ad apprendere e/o migliorando la qualità di luoghi e ambienti.
Effetti positivi a medio termine
Applicazione delle competenze in attività gratificanti e funzionali al rafforzamento del senso di comunità dentro e oltre i confini scolastici.
Effetti negativi a medio termine
Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Maggiore coesione tra i soggetti scolastici e integrazione col territorio. Percezione dell’ambiente scolastico come comunità responsabile e solidale. Diffusione di buone pratiche da parte degli alunni oltre l’ambito scolastico e il periodo di studi superiori.

Allegato B
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18. Obiettivo di processo Realizzare un’offerta formativa a tema integrata con il territorio, allo scopo di promuovere la cultura della legalità co-responsabile e della cittadinanza attiva, attraverso:
A. partenariato con Associazioni di volontariato B. collaborazione con Enti e Sindacati C. costituzione rete scolastica cittadina
Azione prevista
Individuazione degli istituti scolastici, associazioni, enti e sindacati attivi sulla tematica della legalità e la cittadinanza attiva. Organizzazione di incontri ufficiali, sviluppo di progetti comuni, di una Rete tra le scuole e protocolli d’intesa/convenzioni con gli altri soggetti.
Effetti positivi a medio termine
Rafforzare conoscenze e competenze specifiche per i giovani e gli insegnanti coinvolti sui temi della legalità e della partecipazione civica valorizzando metodologie di apprendimento non formale
Effetti negativi a medio termine
Non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Partecipazione democratica e civica dei giovani, conoscenza e partecipazione al mondo dell’associazionismo e del volontariato sui temi della legalità e cittadinanza attiva.
Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
Priorità 3: RISULTATI A DISTANZA
22. Obiettivo di processo Organizzare attività di alternanza scuola-lavoro.
Azione prevista
Istituzione di una commissione per la gestione generale della progettualità e dei suoi tempi. Individuazione di referenti nei consigli di classe del triennio superiore e coinvolgimento dei cdc.
Incontri con le famiglie. Ricerca, con la cooperazione di genitori, di aziende ed enti disponibili ad accogliere gli studenti. Contatti con gli stessi. Ideazione di pratiche di alternanza s.l. nell’ambito della progettualità scolastica, avvalendosi delle competenze di docenti e/o di professionisti esterni.
Quant’altro necessario all’integrazione nella valutazione e nel curricolo degli studenti delle pratiche suddette e al recepimento delle indicazioni ministeriali sul tema.
23. Obiettivo di processo Rilevazione sistematica degli esiti dei ns diplomati dopo un determinato numero di anni (2-4), ispirandosi anche a buone pratiche di altri Istituti. Creare una mailing list degli iscritti e dei diplomati, costantemente aggiornata.
Azione prevista

Allegato B
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Istituzione di un gruppo di lavoro per la raccolta il monitoraggio degli esiti scolastici e lavorativi degli ex alunni. Realizzazione di un database quale efficace e facile strumento di consultazione interpretazione dei dati da offrire, oltre che agli studenti, alla cittadinanza tutta anche sotto l’aspetto della rendicontazione sociale
Effetti positivi a medio termine
Sensibilizzazione e cooperazione di studenti e famiglie nel monitoraggio;
Effetti negativi a medio termine non rilevati
Effetti positivi a lungo termine
Consultazione di uno strumento che permette alla scuola di correggere e affinare prassi e obiettivi in relazione ai successi e alle criticità del percorso formativo degli alunni; dati utili per interpretazione in senso predittivo dei percorsi scolastici in relazione agli sbocchi lavorativi, delle professioni, e alle possibilità di successo nei percorsi universitari
Effetti negativi a lungo termine
Non rilevati
N.B. Per quanto riguarda la didattica rapportata all’orientamento in uscita (punto 21) è stata approvata (in quota autonomia) sia al liceo artistico sia all’istituto tecnico una modifica curricolare nell’obiettivo di aumentare le competenze professionalizzanti degli studenti (v. indirizzi “architettura” e “arti figurative” per l’artistico e “geotecnica” per il tecnico dove sono state aumentate le ore di topografia)

Allegato B
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Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati
del piano di miglioramento
Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori
relativi ai traguardi del RAV
In questa sezione si considera la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti, verrà quindi compilata al termine del periodo preso in considerazione.
Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
Momenti di condivisione interna Collegio docenti
Dipartimenti
Consiglio di istituto
CTS
Commissioni
Persone coinvolte Dirigente, docenti, studenti, genitori e altri stakeholders
Strumenti Relazioni e presentazioni di dati elaborati durante le riunioni e diffusione attraverso il sito scolastico
Considerazioni nate dalla condivisione Da compilarsi al termine del periodo
Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia
all'esterno dell'organizzazione scolastica
Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola
Metodi/Strumenti Relazioni agli organi collegiali
Condivisione nel e attraverso il comitato tecnico scientifico, nei dipartimenti disciplinari, nei consigli di classe, nelle riunioni di commissione staff
Coinvolgimento comitato genitori e studenti

Allegato B
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Destinatari Studenti, genitori, docenti e altri stakeholders
Tempi Tappe intermedie e finali al termine dei quadrimestri e dell'anno scolastico
Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno
Metodi/Strumenti Relazioni, RAV, sito scolastico, stampa
Destinatari delle azioni Docenti genitori e studenti, aziende e altri stakeholder
Tempi Al termine dei quadrimestri e dell'anno scolastico
Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
Nome Ruolo
Domenico Caterino Dirigente
Pietro Lazzara Responsabile Sistema Qualità
Maria Lorena Zovi Docente – collaboratore DS
Roberto Nassi Docente – funzione strumentale
Annalisa Greco Docente – commissione valutazione
Maurizio Lipani Docente – funzione strumentale
Alessandro Marchioro Docente – collaboratore DS – Animatore digitale
Angelo Ferrari Docente – Commissione valutazione - Invalsi
Valerio Nuzzo Docente – Commissione Legalità Cittadinanza
Daniela Maroso DSGA