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(Allegato 1) Nota sul diritto d’autore relativo ai progetti pubblicati Tutti i diritti delle presenti opere sono riservati e protetti dalla normativa vigente sul diritto d’autore. Non è consentita l’intera o parziale riproduzione, circolazione, distribuzione, diffusione, trasmissione e qualsiasi altra forma di sfruttamento economico che non sia espressamente autorizzata dall’autore. L’autore, Claudio Di Blasi, ha ceduto i diritti di utilizzo delle presenti opere ad Associazione Mosaico, in data 10 settembre 2005. Associazione Mosaico autorizza la riproduzione delle presenti opere a cittadini italiani che aspirino ad esser volontari di servizio civile nazionale volontario, al fine esclusivo di una consultazione per un migliore orientamento alla scelta del progetto di servizio civile volontario. Bergamo, 10 settembre 2005. Per Associazione Mosaico Il Vicepresidente Flavio Spreafico 1

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(Allegato 1)

Nota sul diritto d’autore relativo ai progetti pubblicati

Tutti i diritti delle presenti opere sono riservati e protetti dalla normativa vigente sul diritto d’autore.

Non è consentita l’intera o parziale riproduzione, circolazione, distribuzione, diffusione, trasmissione e qualsiasi altra forma di sfruttamento economico che non sia espressamente autorizzata dall’autore.

L’autore, Claudio Di Blasi, ha ceduto i diritti di utilizzo delle presenti opere ad Associazione Mosaico, in data 10 settembre 2005.

Associazione Mosaico autorizza la riproduzione delle presenti opere a cittadini italiani che aspirino ad esser volontari di servizio civile nazionale volontario, al fine esclusivo di una consultazione per un migliore orientamento alla scelta del progetto di servizio civile volontario.

Bergamo, 10 settembre 2005.Per Associazione Mosaico

Il VicepresidenteFlavio Spreafico

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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI INSERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

ASSOCIAZIONE MOSAICO

2) Codice di accreditamento:

3) Classe di iscrizione all’albo:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

COMUNICARE INFORMANDO per promuovere comunicando. Esperienze di servizio civile nel settore della comunicazione ed informazione ai cittadini

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

Settore:EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALEArea di intervento: SPORTELLI INFORMACodifica:E12

6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

Premessa.Il presente progetto riguarda l'attivazione di posizioni di servizio civile volontario aventi le seguenti caratteristiche comuni:

Interventi dedicati ad interventi di informazione rivolti a cittadini sui temi della comunicazione istuzionale, della pace, del consumo alternativo, del servizio civile volontario;

Sede di attuazione del progetto: strutture gestite da enti pubblici e del privato sociale di varie province lombarde

Per una migliore comprensione del progetto, anche da parte degli aspiranti volontari, per ogni sede di attuazione di progetto si entrerà nel dettaglio della descrizione del contesto territoriale, degli obiettivi e della descrizione delle attività, nonché degli altri elementi utili inerenti risorse finanziarie, strumentazioni, formazione specifica.

ANFFAS Bergamo

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I

NZ00455

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L'ANFFAS, già "Associazione Nazionale Famiglie di Fanciulli e Adulti Subnormali", ed ora "Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali" fu costituita a Roma nel 1958 ad opera di genitori che non accettavano più il fatto che i loro figli down, autistici, oligofrenici ed in genere con disabilità intellettive e relazionali, finissero segregati in istituti o continuassero a vivere nascosti nelle loro abitazioni.La Sezione ANFFAS di Bergamo fu costituita, a livello provinciale, nel 1964 ottenendo, soprattutto dall'Amministrazione Comunale del capoluogo, interventi mirati a risolvere i problemi, nuovi e diversi, relativi a tipologie di handicap fino ad allora trascurate.Nel 2001 tutte le "sezioni", e quindi anche quella di Bergamo, si trasformano in Associazioni autonome "ANFFAS Onlus", socie di ANFFAS Onlus nazionale.L'associazione si è proposta, fin dall'inizio, la tutela dei cittadini disabili intellettivi e relazionali e delle loro famiglie, mediante:

La collaborazione con gli Organi legislativi, governativi e regionali, con gli enti locali e con tutti gli interlocutori dell'area della disabilità;

L'assunzione della rappresentanza, della tutela dei diritti personali, sociali e civili dei soggetti disabili che non sono in grado di rappresentarsi;

Il sostegno alle famiglie, attraverso un servizio di informazioni e di consulenza di carattere sociale, sanitario, fiscale e legislativo;

La promozione dell'integrazione scolastica, la qualificazione e l'inserimento nel mondo del lavoro, la promozione dei servizi diurni e residenziali di carattere educativo, riabilitativo, sanitario, assistenziale, sociale e del tempo libero.

Seguire l'evoluzione della normativa e le necessità dell'area handicap intellettivo ha comportato in questi anni un impegno sempre maggiore.Tale impegno, finora lasciato all'attività ed alla buona volontà del gruppo di lavoro costituito dai genitori associati, non è più sufficiente: di conseguenza si rende necessario ricorrere alla collaborazione esterna, in particolare del servizio volontario. Il percorso formativo (già attuato in altre occasioni con obiettori che avevano scelto di collaborare con noi) comprende contatti con le diverse realtà associative e istituzionali che si occupano di disabili intellettivi e relazionali, e presuppone, nel volontario/a, quando disponibile, un interesse non superficiale per le problematiche connesse con l'handicap e una spiccata propensione al lavoro di gruppo.

Associazione MosaicoAssociazione Mosaico si è costituita nel 2000 come prima esperienza di ente gestore di servizio civile. E' la classica associazione non a fine di lucro, iscritta al registro regionale dell'associazionismo, ed ha avuto in essere una convenzione per l'impiego di 300 obiettori in servizio civile obbligatorio. Nelle sue sedi di attuazione di servizio sono attualmente in forza oltre 150 volontarie. E' uno dei due enti di prima classe accreditati come tali in Regione Lombardia, ed opera ormai su 9 province lombarde, contando oltre 140 associati. E' uno dei pochi casi di enti "dedicati" allo sviluppo ed alla gestione del fenomeno del servizio civile, e, con il venir meno prossimo futuro della leva obbligatoria, si è posta il problema della riconversione delle sue strutture per la gestione e lo sviluppo del futuro, costituito senza alcun dubbio dal servizio civile volontario così come previsto dalla legge 64/2001. Nel 2002 ha sperimentato questa nuova risorsa, immettendo in servizio al 31 marzo 2003, 16 volontarie.Contemporaneamente ha avviato una attenta politica di formazione ed informazione rivolta ai suoi aderenti, ed anche a potenziali aderenti, sulla necessità di riconvertire i posti di servizio civile obbligatorio in posti basati sulla scelta volontaria. Il problema che si pone di fronte a tale sviluppo è quello della crescita di risorse umane in grado di padroneggiare e gestire il fenomeno, risorse che non sono facilmente reperibili sul mercato del lavoro. Da qui la scelta di aprire una posizione di servizio volontario, volto ad affiancare dipendenti e collaboratori della Associazione, acquisendo nel frattempo quelle competenze e capacità che rendano possibile un suo inserimento lavorativo, al termine dell'esperienza. Non è da dimenticare che Mosaico si pone come "obiettivo strategico" la costituzione di organismi confratelli, dislocati nelle varie province lombarde, mediante un processo di gemmazione che in alcuni ambiti territoriali è già in essere.A ciò si affianca la questione di un'azione continua di informazione sul servizio civile nazionale volontario, da effettuarsi soprattutto nelle scuole.Si ricorda che le due precedenti volontarie impiegate in tali ruoli sono state entrambe assunte da Associazione Mosaico, ancora prima del termine del periodo di servizio.Attività di formazione (anche esterna e rivolta ad OLP e tutor di altri enti, con finanziamenti regionali), di informazione ai giovani nelle scuole e in vari punti di ritrovo, sono attività su cui Associazione Mosaico ha già operativo suo personale specifico: la poizione di servizio civile è momento non tanto di rafforzamento della struttura, quanto di apprendimento su tale settore, in vista

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di una continuazione dell’esperienza in un suo specifico lavorativo.

CELIM BergamoIl Celim Bergamo ONG di Volontariato Internazionale Cristiano, riconosciuta dal Ministero Affari esteri idonea ad operare nei Paesi in Via di Sviluppo (Dec. Min. n° 12 del 01/07/1972) da 40 anni opera a favore delle popolazioni più bisognose dei Paesi del Sud del mondo. L’impiego di volontari sia presso la sede in Italia che nei progetti di cooperazione e sviluppo è sempre stata la prerogativa dell’organismo così come la precedenza nel ruolo specifico a progetti di educazione interculturale e nei Paesi del sud o progetti di formazione di quadri locali. L’educazione allo sviluppo apre la strada ad un modello educativo che, rivalorizzando il passato, vede in un rapporto prospettico persone, culture e gruppi sociali.I bisogni formativi sono gli stessi per tutti; si tratta di andare alla radice dei diritti umani, di vivere, di agire tenendo conto dei contesti nei quali si situano, di ripensare al loro ruolo sullo sfondo delle molteplici interazioni sociali.Da sempre persone di vario genere si avvicinano al Celim Bergamo con la necessità di avere materiale per i propri corsi di studi, per proprie ricerche personali, per pura curiosità, per corsi e seminari, etc.Per questo il Celim ha l’esigenza di poter migliorare il servizio e la competenza per poter offrire strumenti attuali e sempre più validi.Allo stesso tempo, il Celim Bergamo vuole dare seguito ai suo progetti di solidarietà internazionale, sempre nel segno del volontariato, e per far ciò ha bisogno di dare visibilità al proprio operato attraverso azioni di sensibilizzazione sul proprio territorio di origine (la città e la Provincia di Bergamo) per far conoscere il mondo della cooperazione e del volontariato internazionale, oltre che per avere un bacino maggiore di volontari internazionali formati , su cui poter contare in futuro, anche al fine di realizzare migliori azioni di raccolta fondi per il sostegno dei diversi progetto in atto ed in fase di studio.La situazione attuale vede un sempre minor impegno da parte del Ministero Affari esteri alla cooperazione internazionale: nel 2004 i fondi destinati a tale fine sono sta lo 0.16% del PIL e presumibilmente, come previsto dal dpef del 2005 si prevede un impegno dello 0.13%, Questo si traduce in minori disponibilità finanziarie a disposizione delle Ong che devono trovare fonti di finanziamento alternative. Inoltre La UE pratica una selezione a favore di ONG “forti” dal punto di vista organizzativo, più sul modello dell’”impresa di cooperazione” che del volontariato, caratteristica invece specifica del Celim Bergamo. La formazione del volontario passa attraverso la documentazione al fine di fornire elementi validi per azioni corrette di cooperazione internazionale.Attualmente per il funzionamento del centro di documentazione il Celim Bergamo usufruisce dell’impegno di una propria volontaria esperta in materia. Inoltre si è formato ed è attivo un “Gruppo di ricerca e sviluppo” denominato GRES.La volontaria in Servizio Civile Nazionale darebbe un sostegno importante sia alla gestione del centro di documentazione che alle attività didattiche di educazione allo sviluppo previste nelle scuole di Bergamo e provincia, a sostegno ed accompagnamento del gruppo di ricerca sullo sviluppo.

Comune di Azzano San PaoloIl Comune di Azzano San Paolo è situato in provincia di Bergamo a circa 5 km dal capoluogo. Gli abitanti residenti al 31.12.2004 sono n.7.309. Il Municipio è suddiviso il nove Settori. Il Settore Entrate, composto da n.2 persone, si occupa principalmente della:

gestione tassa rifiuti solidi urbani (t.a.r.s.u)gestione imposta comunale sugli immobili ( i.c.i.)gestione imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissionigestione contenzioso tributariogestione canone di fognaturagestione della riscossione coattiva delle entrate patrimoniali e tributarie comunali

In particolare il Settore ha competenze in materia di gestione dei tributi locali e delle procedure che definiscono addizionali su imposte erariali, l'Ufficio:

redige i regolamenti che riguardano la fiscalità locale e predispone le delibere di approvazione delle tariffe e tutti quegli atti inerenti i tributi da sottoporre all'approvazione della Giunta o del Consiglio;

gestisce la comunicazione col contribuente in materia di fisco e tributi locali; prepara la modulistica di propria competenza;

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riceve le denunce di iscrizione, variazione e cessazione di ciascun tributo; forma i ruoli ordinari ed i ruoli coattivi per la riscossione dei tributi locali; provvede al controllo delle denunce e dei versamenti e forma gli atti di liquidazione ed

accertamento del tributo; provvede alla riscossione coattiva delle entrate patrimoniali stabilisce eventuali rimborsi e definisce quali quote non sono esigibili o dovute da parte del

contribuente; gestisce il contenzioso aperto presso gli organi di giustizia tributaria;

La necessità del Comune di autofinanziarsi ha fatto sì che il Settore Entrate abbia assunto una sostanziale importanza, essendo incaricato di reperire le risorse per finanziare le spese del Comune. Il miglioramento delle capacità dell’ente di acquisire entrate proprie è considerato come un obiettivo strategico per l’amministrazione, anche in considerazione di una costanze diminuzione dei trasferimenti erariali e una concreta attuazione del decentramento amministrativo.Le risorse più importanti del comune sono rappresentate dall’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) e dalla tassa rifiuti solidi urbani (TA.R.S.U.). Poiché i loro presupposti fondano sul patrimonio immobiliare, è necessario disporre di una efficiente banca dati integrata ed aggiornata, realizzata attraverso il lavoro di bonifica dei dati presenti nelle dichiarazioni e avvalendosi delle informazioni provenienti dagli archivi informatici dell’ufficio Anagrafe e di Polizia comunale, Camera di Commercio, Anagrafe tributaria e del Catasto edilizio urbano e terreno.

Per quanto interessa il singolo contribuente è necessario che l’amministrazione assicuri l’effettiva conoscenza gli obblighi a suo carico, in relazione ai termini per la presentazione della dichiarazione, modalità di calcolo della tariffa, riduzioni, sistema di riscossione

Una efficiente gestione delle entrate si realizza, infatti, attraverso l’utilizzo di strumenti che garantiscono: l’effettiva semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti,una migliore chiarezza delle norme fiscali, un’adeguata conoscenza delle conseguentze tributarie delle proprie azioni e la tempestività dell’azione impositiva da parte del Comune.

Comune di ErbaUfficio Cultura- comunicazioneIl Comune di Erba è situato in Brianza, al centro di un conoide piuttosto piatto, il cosiddetto Pian d’Erba, in posizione centrale rispetto alle città di Como e Lecco.Il territorio comunale ha una superficie di 1.813 ha con una popolazione stimata intorno alle 16.600 unità.L’attuale Comune nasce dall’unione di antiche comunità che operavano autonomamente nel territorio poi configurantesi negli originari sette comuni di Arcellasco, Buccinigo, Cassina Mariaga, Crevenna, Parravicino e Incino.La fusione definitiva del Comune di Erba avvenne nel 1928.Attualmente l’Amministrazione Comunale, individuata la domanda proveniente dai cittadini, singoli o riuniti in associazioni o gruppi, ha sentito l’esigenza di dare maggiore impulso alla vita culturale cittadina. A tal fine ha deciso di assumere il ruolo di programmatore di iniziative di vario genere, affiancata in questo compito anche da Biblioteca e Museo.Per quanto riguarda la Biblioteca essa fa parte del Sistema Bibliotecario Alta Brianza insieme alle biblioteche di Alzate, Asso, Albese, Albavilla, Caslino, Canzo, Caglio, Canzo, Castelmarte, Pontelambro, Pusiano, TavernerioAlla fine del 2004 risultavano 7.633 iscritti. Possiede un patrimonio d 34.000 volumi. La biblioteca di Erba consta di due sezioni per adulti e ragazzi, dispone di un’emeroteca con 55 titoli tra riviste e giornali. E0 in fase di ampliamento la sezione di materiale multimediale che raccoglie oggi prevalentemente cd musicali e videocassette di documentari. Tra le banche dati la più importante è quella delle Leggi d’Italia. Dal 1999 si può anche consultare la raccolta di libri e riviste specializzate del Museo Civico Erbese. La crescita dei servizi informativi ha raggiunto nell’anno 2000 l’obiettivo del servizio internet che mette a disposizione degli utenti 4 postazioni.Il Civico Museo fondato nel 1964 come raccolta archeologica è stato classificato “Museo Minore” con decreto del 15 settembre 1965 dei Ministri della P.I. e degli Interni ed è stato definitivamente riconosciuto come raccolta museale dalla Regione Lombardia con delibera della Giunta Regionale n. VII/19262 del 5 novembre 2004. Ha sede attualmente nella Villa Comunale di Crevenna e consta delle sottodescritte raccolte conservate ed esposte in sale: 1 – geopaleontologia e ogni altro tipo di materiale naturalistico; 2 – archeologia e numismatiìca; 3 – documenti e memorie locali: 4 – etnologia; 5 – beni artistici.

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Il Museo è aperto 3 giorni alla settimana con ingresso libero e con la possibilità per gruppi o scolaresche di programmare visite guidate a cura dell’attuale Conservatore del Museo, anche al di fuori del normale orario di apertura.Nel 2004 si sono registrati circa 1.200 visitatoriNel formulare la presente proposta si è partiti dalla preoccupata osservazione che il “consumo” di cultura dei giovani e della popolazione in generale non è cresciuta e non cresce in proporzione al miglioramento delle condizioni di vita. Un fattore di stabilizzazione della carenza denunciata è certamente l’organizzazione dell’offerta culturale. L’insieme dell’organizzazione della cultura nel nostro paese è fatto in modo da rendere difficile l’accesso del cittadino alle forme più qualificate del sapere. Permangono inoltre forti dislivelli, nonostante la scolarità di massa e gli effetti dell’industria culturale e dell’innovazione tecnologica.In tale contesto si ritiene assolutamente necessario un impegno continuativo e non marginale da parte delle istituzioni culturali della città (Comune, Biblioteca, Museo, Scuola), volto a costruire un legame fra gli interessi del pubblico e le proposte culturali.In altre parole, occorre preparare il terreno perché la cultura nelle sue forme più svariate possa essere recepita. La progettazione delle forme di coordinamento delle iniziative realizzate sul territorio ha molte difficoltà a causa della particolare frammentazione delle realtà associative operanti nel Comune.Un ruolo strategico in tal senso potrebbe essere svolto dall’Ufficio Cultura che, in collaborazione con le altre istituzioni ed associazioni culturali presenti sul territorio, tra i suoi obiettivi primari pone proprio la circolazione massima delle informazioni.Per questo si avverte l’esigenza di promuovere operativamente i programmi culturali socio-ricreativi e di gemellaggio, dandone visibilità e favorendone il “consumo”, attraverso il volontariato.Il contesto territoriale nell’ambito del quale si dovrebbe concretizzare il progetto è chiaramente il nostro Comune ed in relazione all’importanza e rilevanza dell’evento, i Comuni facenti parte del Triangolo Lariano, le Province di Como e Lecco ed in ultima analisi il territorio lombardo.

Alla luce delle esperienze degli anni passati dove ci si è occupati direttamente od in compartecipazione, di un numero di manifestazioni annue dalle 150 alle 200, ci siamo resi conto dell’importanza di intensificare i messaggi e le informazioni distinguendo i settori destinatari ( scuole di ogni ordine e grado, università terza età, istituzioni ed associazioni operanti sul territorio; cittadinanza) e cercando di valutare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi.Attualmente l’Ufficio Cultura può contare unicamente su di una sola persona che si occupa oltre che del settore cultura in senso stretto anche di attività legate agli scambi di gemellaggio ed alla scuola; in sintesi alla programmazione ed al coordinamento della vita culturale erbese, in tutte le sue fasi.La volontaria del servizio civile potrebbe essere un valido supporto nella valorizzazione della promozione e nella fase di raccolta delle informazioni, del coordinamento e della successiva divulgazione.

Sportello lavoroL’area del distretto erbese rappresenta un caso del tutto particolare nel quadro economico e produttivo della Provincia di Como: interessata solo in parte dalla crisi congiunturale del settore tessile si è trovata negli ultimi anni a dover far fronte ad alcune crisi aziendali certamente rilevanti, confrontandosi inoltre con la limitrofa realtà lecchese, contraddistinta da tassi di crescita ed occupazione più alti d’Italia.Il secondo semestre 2003 ed il primo trimestre 2004 vedono una situazione produttiva estremamente problematica per la Provincia di Como con indicatori di crescita industriale attestati sul –2% su base annua. I cali produttivi, a differenza dei passati momenti di stagnazione, toccano anche le piccole e medie imprese con flessioni che arrivano al 3%. Meno problematiche le aspettative tendenziali del settore edilizio, turistico e dei servizi in genere che fanno indicare una diminuzione della flessione avuta lo scorso anno.I dati relativi alla popolazione attiva ed all’andamento dell’occupazione su base nazionale, pur attestando positivamente la Provincia di Como, fa registrare una generale tendenza negativa: nel 1995 Como risultava al 6° posto, con un tasso di disoccupazione del 3,5% mentre oggi la posizione è scesa al 14° posto, pur essendo diminuito il tasso percentuale, sceso al 2,9 %.La situazione generale occupazionale dell’area erbese, con un livello di disoccupazione compreso fra il 2,2 e il 2,6% , pur non destando allarmismi, si trova ad un confronto stridente con l’area lecchese, da oltre 10 anni contraddistinta da una disoccupazione attestata all’ 1,6% (al di sotto del valore comunemente considerato fisiologico: 1,8%).L’analisi dei dati non deve trarre in inganno circa tutta una serie di nuove problematiche occupazionali che possono essere schematizzate come segue:

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tasso di disoccupazione femminile DOPPIO rispetto a quello maschile;incremento esponenziale dei contratti di lavoro atipico e a tempo determinato;inserimento sociale e lavorativo dei cittadini extracomunitari, disagiati e disabili;diminuzione del livello e del numero di manodopera specializzata;crescita della richiesta di orientamento formativo dei giovani in uscita dall’obbligo scolastico.

Pur constatando la presenza sul territorio del Centro per l’Impiego di Erba rimangono da colmare carenze dovute ad una storica assenza di risorse da parte dei servizi nazionali al lavoro, nell’ottica di garantire una capillarità dei servizi di orientamento ed avviamento al lavoro ed attivando uno specifico canale in grado di gestire azioni di incontro attivo fra domanda ed offerta di lavoro, servizio di estrema utilità per l’intero tessuto produttivo che al momento vede sguarnito l’intero territorio dell’erbese. Gli sforzi attuati in questo ultimo anno dall’Amministrazione provinciale per la realizzazione di una rete integrata dei servizi di politiche attive del lavoro (che ha consentito l’ampliamento dei servizi anche grazie al contributo di fondi comunitari) crea un contesto di riferimento estremamente positivo in vista della nascita di un nuovo servizio locale che sappia rispondere capillarmente alle esigenze del territorio avendo alla base una ampia rete attiva e sinergica su scala provinciale e regionale.A questo proposito non è da sottovalutare il ruolo che possono svolgere servizi più specifici già presenti nel distretto erbese quali Informagiovani o Sportelli Lavoro dei singoli Comuni, che devono poter trovare nel nuovo servizio territoriale un elemento di forza per lo sviluppo della loro attività ed un punto di riferimento per l’integrazione con l’intero settore dei servizi alla persona.

Comune di OrsenigoIl Comune di Orsenigo si trova nella parte sud orientale della provincia di Como, circa a metà strada tra il capoluogo di provincia e la città di Erba. Il territorio è diviso tra due comunità: Orsenigo (capoluogo) e Parzano, fortemente differenziate dal punto di vista storico e culturale. Non sono infrequenti momenti di rivalità di tipo campanilistico e non è consolidata la percezione di appartenenza ad un’unica comunità. I cittadini esprimono raramente sentimenti di orgoglio o di soddisfazione nei confronti del loro “essere orsenighesi” e sono più propensi a sottolineare gli elementi di disvalore rispetto a quelli positivi. Vi è poca propensione da parte della cittadinanza a valorizzare le attrattive presenti sul territorio comunale. L’Amministrazione lavora da tempo in questo senso, promuovendo iniziative storico culturali sia in autonomia che in collaborazione con altri enti e soggetti, quali ad esempio il FAI.La popolazione al 31/12/2005 è di 2.457 abitanti (551 abitanti per kmq) 297 in età prescolare e di istruzione primaria (0-13), 294 adolescenti tra i 14 e i 25 anni, 1524 persone in età lavorativa (convenzionalmente individuata nella fascia d’età 26-65), 342 ultrasessantacinquenni.Sono presenti sul territorio comunale 38 cittadini stranieri. In Comune è aperto, una volta alla settimana, lo sportello stranieri.Dal punto di vista economico, il territorio comunale offre, statisticamente, opportunità di piena occupazione: ospita 233 unità produttive, per un totale di 1.542 addetti.

Il Comune di Orsenigo dispone dal 1999 di una struttura di comunicazione: il notiziario trimestrale “La Casa di Vetro”, che informa i cittadini sull’attività amministrativa e all’attività di ufficio stampa, negli anni sono stati sviluppati altri canali di comunicazione istituzionale, quali i manifesti, che vengono utilizzati per le comunicazioni di carattere urgente e che sono collocati presso i pubblici esercizi, le sedi delle associazioni e dei servizi comunali e il sito internet comunale, attivato nel settembre scorso. I cittadini hanno ormai consolidato l’abitudine al “contatto media” con il Comune: i cittadini conoscono e sono in grado di collegare direttamente al Comune gli strumenti di comunicazione che esso utilizza.Nel corso degli ultimi tre anni si è assistito a un progressivo bisogno di comunicazione sia da parte dei cittadini, che hanno espresso più frequenti e dettagliate richieste sull'organizzazione e le modalità di utilizzo dei servizi pubblici e sulle attività socioculturali organizzate dall'Amministrazione, sia da parte dell'Amministrazione stessa, che essendo in fase di forte innovazione esprime il bisogno di comunicare in modo chiaro e puntuale ogni cambiamento e miglioramento nei servizi. Tale orientamento a migliorare le competenze alla comunicazione e alla relazione con il pubblico ha permesso al Comune di Orsenigo di essere insignito nel 2003 del premio "Chiaro!" per la semplificazione del linguaggio burocratico, bandito dal Ministro per la Funzione Pubblica. L’impegno nella comunicazione istituzionale ha permesso il potenziamento dei servizi: Notiziario comunale - pur mantenendo la periodicità trimestrale è aumentata la foliazione, passando da 12 a 16 pagine e aumentando il numero dei servizi;

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Avvisi al pubblico - è stata sistematizzata la comunicazione al pubblico a mezzo avvisi. Nel corso dell'anno scorso sono stati affissi 45 avvisi. Notizie pubblicate - si è passati da 121 notizie sull'attività amministrativa e 30 sulle associazioni dell'anno 2001 a 175 di attività amministrativa nell'anno 2004.Per quanto riguarda la presenza di cittadini presso gli uffici comunali è stato calcolato che, mediamente, in una settimana vi sono 250 contatti diretti, di cui circa un terzo finalizzati ad avere informazioni e al reperimento di eventuale modulistica utile, gravando sul lavoro degli uffici. L’apertura al pubblico è formalmente limitata a una media di due ore al giorno ogni mattina, più l’apertura pomeridiana di un’ora e mezza il lunedì pomeriggio. Molto frequentemente i cittadini non rispettano gli orari di apertura e si recano in Comune in qualsiasi orario e ponendo i propri quesiti al primo operatore incontrato, indipendentemente dalle competenze specifiche. Questo comportamento determina un sovraccarico di lavoro per gli uffici, che si trovano a gestire pubblico anche in orario di chiusura e a doversi attivare per fornire risposte anche a questioni di non diretta competenza.Per queste ragioni organizzative e per offrire un servizio migliore ai cittadini, l’amministrazione intende attivare in tempi brevi un Ufficio Relazioni con il Pubblico

Sul territorio comunale sono presenti 7 associazioni: 2 a carattere culturale e ricreativo (Associazione Anziani e Pensionati di Orsenigo, Corpo Musicale “La Trionfale”), una a carattere ambientalistico specializzato (associazione Vivi Bonsai), una a carattere sportivo (Unione Sportiva Orsenigo – Pallacanestro Interlaghi), due in ambito protezione civile e sicurezza (Radio Club CB90 e Associazione Nazionale Alpini), una di solidarietà internazionale (Les Cultures Onlus), che ha la sede principale a Lecco. Di queste, solo quattro intrattengono rapporti sistematici con l’Amministrazione, comunicando per tempo le iniziative che intendono intraprendere.A queste realtà si aggiungono due gruppi informali: il gruppo dell’oratorio di Orsenigo e il gruppo genitori, nato in seguito agli interventi previsti dalla Legge 285.

Comune di PresezzoNegli ultimi anni l’Amministrazione Comunale sta sempre più incrementando il numero di iniziative proposte alla popolazione di Presezzo.Il Comune di Presezzo, si trova in Provincia di Bergamo, ed in particolare è collocato nell’Isola, zona che negli ultimi anni ha fatto molto parlare di sé per le numerose iniziative promosse dalle varie Amministrazioni Comunali.Il Comune di Presezzo in linea con quanto avviene nell’Isola, ha sviluppato numerosi progetti ed iniziative in ambito socio –culturale .Il presente progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune in ambito socio culturale sul proprio territorio per informare al meglio il cittadino relativamente all’offerta dei servizi e all’offerta ricreativa e culturale .Attualmente la popolazione conta un totale di 4680 abitanti di cui 859 sono minori di 18 anni; 700 sono anziani di cui 263 ultra settantacinquenni e 134 ultra ottantenni. La popolazione negli ultimi anni ha avuto un incremento molto limitato: ciò è legato al fatto che il mercato immobiliare di Presezzo è saturo pertanto non è prevedibile, anche per il futuro, un grosso cambiamento nei numeri della popolazione.Come già premesso l’Amministrazione Comunale ha incrementato notevolmente le vari azioni e iniziative in ambito socio – culturale e ricreativo; si tratta di iniziative di vario genere che tagliano più o meno trasversalmente i vari settori dell’Amministrazione.Nello specifico si parla di eventi culturali, di sensibilizzazione, di animazione, musicali, cineforum, visite guidate, corsi,iniziative sportive, servizi e progetti collegati ai servizi sociali, al servizio scuola ed extrascuola, ecc.Numerose proposte vengono realizzate in collaborazione con le associazioni e le agenzie educative del territorio quali la Polisportiva, gli Alpini, l’AUSER, il Comitato Loev, l’Ass.ne San Vincenzo, il CSA, Musicando,ecc.

Al fine di dare una maggiore visibilità delle iniziative proposte, riveste una grande importanza il momento della pubblicizzazione e della diffusione delle informazioni verso l’esterno.Questo “momento informativo” deve e vuole diventare un aspetto che va curato e monitorato continuamente. Spesso gli operatori incaricati rischiano involontariamente di far passare in secondo piano questo aspetto a causa di un maggiore coinvolgimento nell’organizzazione e nella procedura amministrativa con la ovvia conseguenza che talvolta si verifica una scarsa conoscenza da parte della cittadinanza delle iniziative proposte dall’Amministrazione, il che porta ad una bassa adesione ai vari eventi proposti.

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(Allegato 1)

Per dare una indicazione di massima vengono di seguito declinate, più o meno nello specifico, le proposte che fanno capo a diversi assessorati: Area cultura/biblioteca: concerti, rassegne teatrali, festa d’estate, cineforum, rassegne musicali,

visite guidate a mostre, corsi di lingua, corsi di informatica, promozione del libro e della lettura, teatro a merenda, nati per leggere, ecc.

Area servizi sociali : festa dell’anziano, gita sociale, festa XXV Aprile, Cre 3/6 anni, Centro dei colori, Fondo sostegno affitti, Premio “ le mani sulla città”, Buoni Sociali, Ricoveri di sollievo, numerose iniziative area giovani, ecc.

Area scuola : Contributo per libri di testo agli alunni della scuola secondaria, Assegni e Borse di Studio, Servizio Pre-Scuola, Servizio di mensa scolastica, Servizio di trasporto scolastico, Borse di studio regionali,ecc.

Area Ecologia : iniziativa “puliamo il mondo”, pulizia alcune parti del paese, ecc. Area Sport: Olimpiadi dell’Isola, giornata dello sport, ecc.

Comune di SeriateLa cittadina presenta una struttura edilizia e urbanistica simile a quella dei quartieri limitrofi del capoluogo Bergamo di cui può considerarsi estrema periferia. L’andamento demografico degli ultimi anni è stato molto dinamico con la conseguenza che la cittadina necessita di adeguati interventi per conservare e sviluppare la propria identità. Inoltre già da vent’anni il Comune si fregia del titolo di "Città" concesso con decreto del Presidente della Repubblica. I residenti al 31/12/2004 risultavano 21.268 Nel piano regolatore sono tra l’altro previsti piani di urbanistica residenziale volti ad accogliere circa 4.000 nuovi abitanti.

residenti

18022

18153

18295

18522

18742

18732

18847

18961

19109

19267

19072

19063 19330

19503

19603

19686

19798 20100 20414 20743 21

221 21628

19325

18269

17.000

17.500

18.000

18.500

19.000

19.500

20.000

20.500

21.000

21.500

22.000

1981 1983 1985 1987 1989 1991 1993 1995 1997 1999 2001 2003

residenti

A fronte di questa forte crescita demografica è in continuo aumento l’offerta di servizi da parte dell’Amministrazione Comunale, in particolare modo nell’area dei servizi alla persona (politiche sociali, culturali, sportive, tempo libero). Infatti il territorio di Seriate si è arricchito negli anni di numero servizi comunali; quali per esempio:

Asilo Nido "Carla Levati" C.A.G. - Centro Aggregazione Giovanile "Apache" Centro Aggregazione Adolescenti Centro Diurno "Volontari di Comonte" Centro Diurno "Il Risveglio" Centro Informazione e Orientamento Giovani "ZOOM" R.S.A. - Residenza Sanitaria Assistenziale Giovanni Paolo I S.F.A. - Servizio di Formazione all`Autonomia Teatro Giandrea Gavazzeni Biblioteca Cicica – Centro Culturale “Giacinto Gambirasio” Impianti Sportivi Comunali

La presenza di questi servizi pone la necessità di informare il cittadino attraverso strumenti idonei

9

(Allegato 1)

circa le opportunità presenti nel territorio consentendo allo stesso cittadino di portare il proprio contributo nelle scelte da assumere e dove possibile usufruire di alcuni servizi direttamente stando a casa propria.

Per questo nasce il progetto “COMUNICARE INFORMANDO”, collocato in un contesto (i cui dati sono riportati nell’Allegato A) che vede:

una continua innovazione tecnologica della Pubblica Amministrazione di Seriate , con un totale di 110 postazioni informatiche all’interno del Comune a fine 2004;

una continua formazione informatica dei dipendenti dell’Ente, che ha visto nel 2004 un totale di 120 partecipazioni a corsi di formazione da parte di dipendenti comunali. I corsi hanno avuto l’obiettivo di fare crescere la capacità di ogni dipendente nell’utilizzo delle nuove tecnologie ed in particolare di quelle legate ad internet

un sito internet sempre più visitato con un netto incremento sia dei contatti, sia delle visite al sito, che ha portato una media finale di visite nel I° semestre 2005 pari a 125 visite giornaliere. Questo dato conferma la necessità di:

o proseguire nella significativa opera di implementazione sul sito di servizi e contenuti aggiornati, in modo che gli utenti siano incentivati a visitarlo con assiduità

o proseguire nella continua campagna di informazione circa l’esistenza del sito e la pubblicazione dei servizi.

Comune di Cassano d’AddaIl Comune di Cassano d’Adda, situato nel nord-est milanese, è caratterizzato da una popolazione che complessivamente supera i 17 mila abitanti.Il Settore Pubblica Istruzione organizza servizi per una popolazione scolastica dell’obbligo che nell’a.s. 2004/2005 ha raggiunto complessivamente i 1.706 alunni, distribuiti in 8 plessi scolastici di vario grado.Grazie alla sua posizione geografica, a ridosso del capoluogo milanese, Cassano d’Adda è stato oggetto di flussi migratori che hanno coinvolto un gran numero di famiglie provenienti sia dal territorio nazionale che internazionale, aumentando negli anni e in modo considerevole le problematiche legate ai servizi rivolti agli alunni.Il Settore Pubblica Istruzione è stato da poco scorporato dal settore Sport e Cultura, assumendo nel tempo una propria struttura e una nuova organizzazione: conta sulle seguenti figure professionali:- n.1 responsabile di servizio;- n. 1 impiegato amministrativo- n. 2 autistiI servizi erogati sono principalmente quelli connessi al Piano del Diritto allo Studio: servizio di refezione scolastica, servizio di trasporto, servizio di assistenza ai diversamente abili, servizi di pre/post scuola …Il costante contatto con le istituzioni scolastiche (n. 2 a capo dell’Istituto Comprensivo + n. 6 a capo del Circolo Didattico + n.2 scuole primarie paritarie) e l’erogazione di servizi strettamente connessi con la popolazione spinge gli attori impegnati nel settore ad interessarsi di tutte le problematiche connesse alla raccolta delle problematicità e alla trasmissione di informazioni che possano raggiungere il più alto numero possibile di destinatari.Il progetto si inserisce quindi nel contesto dell’educazione ai diritti del cittadino con lo scopo di favorire il raccordo tra le istituzioni scolastiche, il Comune e il cittadino stesso al fine di tutto ciò che è strettamente connesso al Piano dell’Offerta Formativa territoriale.

Azienda Ospedaliera DesenzanoL'Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda con un territorio ed una popolazione diriferimento pari a circa 1/3 di quella dell’intera provincia bresciana, sviluppa una forte vocazione territoriale, costituendo con le proprie strutture un preciso riferimento anche per i cittadini delle provincie limitrofe.Le strutture ospedaliere, tra loro integrate, erogano prestazioni sanitarie specialistiche per acuti per lo più di primo livello, con punte di eccellenza ed integrate da strutture ad orientamento riabilitativo e psichiatrico.Con i suoi 1000 posti letto e 2600 dipendenti è una delle maggiori aziende ospedaliere del territorio. Mediamente effettua più di 3 milioni di prestazioni ambulatoriali all’anno, 50 mila ricoveri e 120 mila prestazioni di pronto soccorso. La sua attività interessa non solo il territorio provinciale, infatti riceve utenze anche da altre provincie lombarde e dal altre regioni e anche da altri stati essendo zona turistica.

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(Allegato 1)

LE PRIINCIPALI SEDI DELL’’AZIENDAOspedale di Desenzano d/G: Località Montecroce, 25015 – Desenzano d/G (BS)Ospedale “Villa dei Colli”di Lonato: Via Arriga Alta, 11 – 25017 Lonato (BS)Ospedale Civile “La Memoria”di Gavardo: Via Andrea Gosa, 74 – 25085 Gavardo (BS)Ospedale di Salò: Piazza Bresciani, 5 – 25087 Salò (BS)Ospedale di Manerbio: Via Marconi, 7– 25025 Manerbio (BS)Ospedale di Leno: Via Donatori di Sangue, 1 – 25024 Leno (BS)Poliambulatorio di Gargnano: Via Repubblica, 2 – 25084 Gargnano (BS)Poliambulatorio Nozza di Vestone: Via Reverberi, 2 – 25078 Vestone (BS)Poliambulatorio di Bedizzole: Via Sonvigo, 20/22 – 25081 Bedizzole (BS)Poliambulatorio di Manerba: Via Don A. Merici, 3 – 25080 Manerba (BS)Poliambulatorio di Vobarno: Via Breda, 13 – 25079 Vobarno (BS)Poliambulatorio Distrettuale di Desenzano d/G: Via Gramsci,3 – 25015 Desenzano d/G (BS)Centro Psico Sociale di Orzinuovi : Via Piave, 55 – 25034 Orzinuovi (BS)Centro Diurno di Ghedi : Via Nino Bixio, 8 – 25016 Ghedi (BS)Centro Diabetologico di Pontevico: Via Gorno Ruffoni, 1 – 25026 Pontevico (BS)Centro Psico Sociale di Salò: Via Trieste, 13 – 25087 Salò (BS)Comunità Protetta di Gavardo: V.le Rossini – 25085 Gavardo (BS)Altre sedi minori dove sono ubicate le attività psichiatriche territoriali ed i punti prelievoaziendali.

SERVIZIO INFORMATICA AZIENDALE Sede Desenzano Località MontecroceSedi periferiche: Ospedale Leno, Gavardo, ManerbioCompiti:Sviluppa e mantiene il sistema informativo della Azienda supportando adeguatamente i principali processi operativi, decisionali e di integrazioneRESPONSABILITÀ PRINCIPALI• Cura l'integrazione fra i sistemi informatici/vi esistenti;• cura la definizione dei fabbisogni informatici dell’Azienda;• coordina la progettazione delle procedure informatiche e la loro implementazione (es. Web ed Intranet aziendali);• coordina le iniziative necessarie per garantire la operatività delle procedure informative di tutti i servizi e reparti • attua i programmi regionali in materia di sistema informatico;• diffonde la cultura informatica all'interno dell’Azienda;• provvede direttamente agli acquisti del materiale informatico (Hardware e Software) nei limiti di spesa previsti dal regolamento aziendale;• gestisce la manutenzione in ambito aziendale della rete informatica (dominio aod) e delledotazioni informatiche (software e hardware) garantendo la loro completa funzionalità.

7) Obiettivi del progetto:

OBIETTIVIGli obiettivi del seguente progetto sono stati così sintetizzati. Ad ognuno di essi sono stati associati indicatori specifici che verificheranno il raggiungimento degli obiettivi.

OBIETTIVI INDICATORI

Snellire le pratiche burocratiche Utilizzo di un linguaggio chiaro e semplice Semplificazione dell’iter dei documenti

Promuovere in modo sempre più mirato e adeguato le attività proposte

Mappatura dei bisogni reali e delle aspettative degli utenti

Informare al meglio il cittadino perché sia consapevole sia dei doveri che dei diritti

Presenza di un servizio informativo

Promuovere in modo sistematico le attività e le iniziative proposte

Utilizzare strumenti e canali di informazione diversi, adeguati alle diverse tipologie di utenza (sito web, corrispondenza, locandine…)

Per ogni singola sede di attuazione di progetto sono stati poi individuati

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(Allegato 1)

Associazione MosaicoObiettivi generaliL'Associazione Mosaico rappresenta attualmente uno dei pochi casi nazionali di ente di gestione del servizio civile, con 150 volontarie in servizio civile, senza contare la quarantina di obiettori in servizio civile obbligatorio.Tutto ciò è stato realizzato mediante personale sia regolarmente assunto e retribuito : nei prossimi mesi sarà necessario implementare ulteriormente il personale assunto, e già ora si è registrata la difficoltà ad individuare risorse umane adeguate professionalmente per tale tipo di attività.In particolare riteniamo che entro dodici mesi sarà necessario dotarsi di almeno altre tre persone a tempo pieno. L'obiettivo è quindi quello di utilizzare l'anno di servizio civile volontario come momento formativo per almeno una di queste due nuove figure, preparando adeguatamente il candidato alla gestione della risorsa umana quella costituita dalle volontarie.Al termine dell'esperienza di servizio civile volontario, riteniamo che la volontaria sarà inserita nell'organico dell'ente con una percentuale di probabilità superiore al 90%.Il progetto ha carattere di potenziamento delle attività esistenti, in cui l'elemento innovativo è caratterizzato dalla nuova risorsa umana costituita dalle volontarie in servizio civile. In particolare la volontaria affiancherà il Consiglio della Associazione Mosaico nella predisposizione di accordi con realtà produttive del primo settore e con associazioni del secondo settore per il reperimento di crediti lavorativi e concorsuali indirizzati alle volontarie in servizio civile.Si occuperà inoltre delle attività informative da svolgersi soprattutto nelle scuole , come momento propedeutico alle campagne informative lanciate in occasione dei bandi di ingaggio.Indicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specificipresentazione a bando di almeno 500 posizioni di servizio civile volontario nel corso del 2006, saturazione delle medesime per circa il 90%, implementazione degli accordi per crediti formativi e lavorativi sia nella bergamasca che nelle province di Como, Lecco , Brescia, Mantova e Milano

ANFFAS BergamoObiettivi generali:

Coinvolgere "gli altri" nella conoscenza della realtà e della gravità delle problematiche connesse con le disabilità intellettive e relazionali;

Raccogliere, selezionare ed eventualmente rielaborare materiale sulle tematiche dell'handicap;

Gestire un centro di documentazione; Ottenere maggiore visibilità per l'ANFFAS sul territorio di Bergamo e Provincia.Dieci

obiettivi specifici: Aggiornamento sugli atti normativi e/o regolamenti (nazionali, regionali e locali) riguardanti

gli interventi a favore dei disabili intellettivi e delle loro famiglie;§ Gestione di un centro di documentazione;

Aggiornamento del sito internet dell'associazione (www.anffas.bg.it); Realizzazione di un ufficio stampa; Miglioramento della redazione e della stampa del notiziario "Obiettivo uguaglianza" (2/3

numeri annuali); Collaborazione con il gruppo di lavoro già esistente per la realizzazione delle iniziative più

adatte a favore dei disabili e delle loro famiglie; Sviluppo (o proposta) di contatti con le Istituzioni che operano nell'area handicap, in

particolare di quello intellettivo. Sviluppo (o proposta) di contatti con i gruppi e le associazioni di famiglie attivi sul

territorio; Conoscenza dei servizi esistenti nel territorio al fine di corrispondere alle richieste delle

famiglie; Informazioni alle famiglie direttamente o tramite il periodico dell'Associazione.

Indicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specifici

Apertura al pubblico degli sportelli informativi per 25 ore settimanali; Notiziario edito almeno 5 volte l'anno; Aumento del 15% dell'utenza accolta allo sportello informativo Creazione di almeno due gruppi di lavoro stabili su legislazione ed handicap e scuola ad

handicap

CELIM Bergamo

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(Allegato 1)

Obiettivi generali

raccogliere, elaborare e selezionare materiale sulle tematiche del volontariato e cooperazione internazionale;

Gestione del centro di documentazione Svolgere attività di formazione ed educazione alla pace e allo sviluppo (EaS) a supporto del

lavoro svolto dal gruppo di Ricerca interculturale

Indicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specifici

Disporre di un centro di documentazione ricco di volumi, pubblicazioni, riviste e materiale audio/visivo aggiornato sui temi della cooperazione e volontariato internazionale.

Rendere effettivo e funzionale il servizio prestiti per i volumi presenti presso il centro di documentazione;

Realizzare interventi didattici nelle scuole di Bergamo e Provincia sui temi della pace ed educazione allo sviluppo.

Avere sempre disponibili strumenti didattici aggiornati. Promuovere nelle scuole di Bergamo e Provincia la proposta formativa elaborata (pubblicizzare

il pacchetto formativo)

OBIETTIVI INDICATORIDisporre di un centro di documentazione ricco di volumi, pubblicazioni, riviste e materiale audio visivo aggiornato.

5.000 volumi disponibili, 30 riviste, una videoteca con più di 100 video.

Rendere effettivo e funzionale il servizio prestiti per i volumi presenti presso il centro di documentazione;

Apertura al pubblico per 12 ore la settimana

Realizzare interventi didattici nelle scuole di Bergamo e Provincia ai temi della pace ed educazione allo sviluppo.

Partecipare attivamente alle riunioni mensili di studio e programmazione degli interventi nelle scuole organizzati dal GRES

Avere sempre disponibili strumenti didattici aggiornati Produzione di almeno 1 pacchetto formativo da proporre alle scuole.

Promuovere nelle scuole di Bergamo e Provincia la proposta formativa elaborata

Realizzazione di una guida ai servizi prodotta in 1.000 copieAlmeno 100 scuole contattate 10 interventi realizzati.

Comune di Azzano San Paolo

Obiettivi generali

Indicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specifici

1) fornire una puntuale e corretta informazione al cittadino sul prelievo tributario comunale2) assistere i contribuenti negli adempimenti fiscali a loro carico3) ottimizzare l’uso delle informazioni tributarie raccolte.

L’obiettivo di cui al punto 1) si propone di illustrare ai contribuenti del comune gli adempimenti di legge previsti in relazione ai singoli tributi comunali - in dettaglio sull’ imposta comunale sugli immobili (ICI) e sulla tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU)- con particolare riguardo agli obblighi circa le dichiarazioni da presentare, le modalità e scadenze di pagamento. Per raggiungere l’obiettivo è necessario implementare l’attività di sportello e predisporre depliant informativi in modo da pubblicizzare le delibere, tariffe e regolamenti, al fine di assicurare l’informazione del contribuente in ordine ai fatti che lo interessano. Con questo progetto il comune intende raggiungere la certezza del rapporto tributario e patrimoniale, migliorare i rapporti tra il contribuente e il Comune; un’informazione semplice e chiara risulta assolutamente indispensabile se si vuole garantire l’efficienza del sistema fiscale.

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(Allegato 1)

Indicatori:Attività di sportello: apertura al pubblico dal lunedì al venerdì mattina e mercoledì pomeriggion.1 brochure generale da spedire ai nuovi contribuentin.2 brochure: una per l’ICI e l’altra per la TARSUaggiornamento informazioni sito web ogni trimestre ed al bisogno articoli notiziario: una volta l’anno

L’obiettivo di cui al punto 2) si propone di implementare il servizio di semplificazione degli obblighi a carico dei contribuenti, intrapreso nell’anno 2002 ed offerto a coloro che si presentano agli sportelli dell’ufficio, attraverso:

- la verifica della situazione immobiliare del contribuente con il controllo della rendita catastale aggiornata, mediante collegamento in tempo reale con la banca dati telematica del Ministero delle Finanze

- il servizio gratuito di calcolo dell'imposta,- la stampa del bollettino compilato in ogni sua parte.- assistenza nella compilazione della dichiarazione ICI

Lo scopo è quello di offrire agli utenti notizie precise e certe sugli elementi indispensabili per il corretto adempimento impositivo, e limitare i fenomeni evasivi dovuti ad errori di calcolo dell’imposta.

Indicatori:Per indicare la misura del suo funzionamento, si riporta il numero dei contribuenti ai quali è stata calcolata l’imposta nel corso del triennio:

anno 2002 anno 2003 anno 2004Calcoli effettuati n.346 n.416 n.493

L’obiettivo di cui al punto 3) è quello di conseguire il massimo adempimento tributario, per il cui raggiungimento è necessario procedere alla rilevazione puntuale di ogni informazione utile per l’applicazione dei vari tributi locali. Un aggiornamento costante della banca dati esistente rende facilmente disponibile tutti gli elementi necessari all’imposizione ed all’accertamento e consente di individuare, in tempo reale, le incongruenze e le omissioni riferite ai singoli contribuenti.Per realizzare quanto sopra è necessario procedere all’inserimento periodico, nella banca dati tributaria comunale, delle informazioni contenute nelle dichiarazioni di iscrizione/variazione/cessazione ICI e TARSU presentate dai contribuenti ed alla verifica della correttezza delle notizie in esse contenute, attraverso il controllo incrociato con le informazioni presenti negli archivi comunali.Gli effetti positivi si riflettono sul fronte dei costi, attraverso la riduzione del tempo impiegato per i controlli e su quello dei ricavi perché, la conoscenza da parte dei cittadini di una attenta presenza nel Comune nella fase dell’accertamento, tende a scoraggiare le forme più accentuate di evasione fiscale.

Indicatori:Inserimento nuove dichiarazioni ICI-TARSU nelle rispettive banche dati, si riportano il n. delle dichiarazioni inserite nel corso dell’anno 2004n. 447 dichiarazioni ICIn.216 dichiarazioni TARSU

Comune di Erba

Ufficio Cultura- comunicazione

Obiettivi generali- Conoscenza della realtà locale attraverso lo studio del territorio ed il monitoraggio delle esigenze

prevalenti in materia culturale- Coordinamento e promozione informazione culturale- Divulgazione - Valutazione raggiungimento obiettivi

Indicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specifici- Contatti con istituzioni e associazioni culturali a livello locale e comprensoriale - Raccolta di informazioni su attività di promozione culturale in ambito comunale e provinciale

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(Allegato 1)

- Stesura di un programma culturale e relativa attuazione in collaborazione con l’Assessorato e partecipazione attiva agli eventi in calendario

- Coordinamento e aggiornamento sistematico delle informazioni - Creazione di un foglio informativo mirato al coinvolgimento delle scolaresche e dei cittadini- Collaborazione con l’ufficio stampa del Comune- Aggiornamento del sito web del Comune- Rapporti con l’utenza : collaborazione con l’Ufficio nella gestione dello sportello informativo

OBIETTIVI INDICATORIContatti con istituzioni e associazioni culturali a livello locale e comprensoriale

Contatti mensili con Biblioteca e Museo comunali, con le circa 42 associazioni culturali operanti nell’erbese e con i settori cultura delle Amministrazioni provinciali di Como e Lecco

Collaborazione con l’Ufficio Cultura per la stesura di un programma culturale e partecipazione attiva agli eventi in calendario

Circa 200 manifestazioni annuee partecipazione ad almeno 10 eventi

Coordinamento delle informazioni per una divulgazione sistematica

Circa 200 manifestazioni annue

Coinvolgimento delle scolaresche e dei cittadini Pubblicazione di un foglio informativo al meseCollaborazione con l’ufficio stampa del Comune 90 comunicati stampa annuiIncremento della partecipazione agli eventi culturali

Aggiornamento sito web (4 pagine da aggiornare settimanalmente1 pagina da aggiornare annualmente)

Rapporti con l’utenza: collaborazione con l’Ufficio nella gestione dello sportello informativo

Quotidianamente

Sportello lavoro

L’attuale struttura del servizio Sportello Lavoro del Comune di Erba e del Distretto erbese, attivo dal gennaio 2004, persegue i seguenti Obiettivi e Priorità:

Sportello Lavoro rappresenta un servizio innovativo integrato di politiche attive del lavoro denominato in grado di operare in sinergia con:

- la rete locale dei servizi competenti in ognuno dei comuni del Piano di Zona- la rete provinciale dei servizi all’impiego - il sistema locale della formazione professionale- le rappresentanze sindacali- le associazioni di categoria di tutto il comparto produttivo

Obiettivi generali Indicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specifici- : O1 - Rispondere all’esigenza del tessuto sociale e di quello economico/ produttivo relativa a servizi capillarmente diffusi sul territorio in grado di gestire con efficacia e tempestività le richieste di orientamento e sostegno della difficoltà occupazionale, comunque la si definisca, anche attraverso la gestione dell’incontro domanda-offerta di lavoro, la creazione di banche dati specifiche, la messa in atto di azioni di facilitazione dell’inserimento lavorativo; nell’ottica di un complessivo aumento del livello occupazionale e di un sostegno attivo a tutte le problematiche legate all’occupazione (assenza di lavoro, occupazione precaria, occupazione atipica, “lavoro povero”, pari opportunità, discriminazione lavorativa, etc…) O2 - Favorire l’interazione fra servizi locali e reti territoriali di politiche attive del lavoro per l’analisi del fabbisogno di tutti i settori economici e produttivi in rapporto a : formazione e riqualificazione del personale, gestione dell’offerta di lavoro, facilitazione dell’inserimento lavorativo, incontro domanda offerta di lavoro, consulenza in materia di politiche del lavoro e

15

(Allegato 1)

legislazione del lavoro.

- Priorità

Il servizio nasce nell’ottica di definire e realizzare servizi mirati sul territorio locale di propria competenza in rapporto ad una serie di priorità (individuate con riferimento alle direttive europee in materia di sostegno all’occupazione e alle leggi vigenti relative al riordino dei servizi pubblici all’impiego con delega alle regioni, alle province, e ai comuni):

P1 - Sostegno, orientamento ed accompagnamento all’ingresso lavorativo di tutte le categorie di persone in difficoltà occupazionale.

P2 - Prevenzione del lavoro irregolare e sommerso.

P3 - Ampliamento dell’occupazione giovanile, femminile e delle fasce deboli (aree del disagio, disabili, cittadini extracomunitari)

P4 - Snellimento, semplificazione e risposta territoriale capillare alla richiesta di incontro fra domanda ed offerta di lavoro.

P5 - Ampliamento e completezza nel rapporto fra sistema produttivo e sistema della formazione e della formazione professionale .

P6 - Allargamento della base dei servizi pubblici di politiche attive del lavoro e di interrelazione fra gli stessi .

Comune di Orsenigo

Obiettivi generaliIndicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specifici

Il progetto dell’Amministrazione Comunale di Orsenigo ha come obiettivo l’adeguamento agli obblighi della Legge 150/00 in materia di comunicazione pubblica.Attualmente già in fase operativa, ha finora (aprile 2005) realizzato il sito Internet comunale e iniziato i procedimenti di avvio dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). Con il mese di settembre, si prevede di implementare e potenziare il servizio di URP e il servizio comunicazione.Il progetto si pone, per il periodo maggio 2006 – aprile 2007 i seguenti obiettivi:o Potenziare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico: provvedere alle attività di front-office e back-office per l’erogazione di servizi e informazioni all’utenza; realizzazione di materiali informativi coordinati (volantini, pieghevoli, manifesti…) su servizi comunali o argomenti di rilevanza sociale; curare la segnaletica interna ed esterna al palazzo comunale;o Potenziare la comunicazione interna del Comune: consolidamento della rete dei referenti per il passaggio dell’informazione attraverso gli uffici; attivazione di momenti di formazione interna sulla comunicazione; consolidamento e coordinamento delle modalità di diffusione dell’informazione per l’esterno: predisposizione di veline stampa, aggiornamento del sito comunale, inserimento dell’informazione nel notiziario comunale;o Sperimentazione e sviluppo di ulteriori servizi innovativi, che vengono intesi in una logica di animazione socio-culturale del territorio e di “potenziamento” del territorio stesso: connessione con altri URP e sportelli Informagiovani per maggiori informazioni su iniziative e corsi presenti sul territorio erbese; informazioni relative ai mezzi pubblici e ai luoghi da visitare in Orsenigo; promozione delle attività delle Associazioni del territorio comunale.

La volontaria verrà utilmente affiancata alla responsabile del progetto, che gestisce tutte le attività connesse ai punti sopra indicati.In particolar modo, la volontaria collaborerà alle attività di aggiornamento dei database, alla predisposizione dei materiali informativi, redazione del notiziario e del sito internet, erogazione di servizi di front office e potenziamento della collaborazione con altri soggetti del territorio. Il dettaglio delle attività della volontaria e la sua articolazione temporale sono riportati nel punto successivo.

Comune di Presezzo

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(Allegato 1)

Obiettivi generaliIndicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specifici

a. Promuovere in modo sempre più mirato ed adeguato le attività proposte dai vari assessorati .

b. Intensificare e migliorare il servizio di “comunicazione verso l’esterno” al fine di essere realmente centro di informazione e rendere il più possibile evidenti le attività proposte; per la cittadinanza rispetto ai servizi ed alle iniziative presenti sul territorio.

c. Promuovere in modo sistematico le attività e le iniziative proposte tramite anche un miglioramento ed un aggiornamento costante del sito e del materiale cartaceo necessario per raggiungere tutte le parti del territorio;

d. In caso di iniziative da realizzare in collaborazione con altre associazioni o agenzie del territorio, favorirne la partecipazione e migliorare la comunicazione accogliendo idee e suggerimenti ;

e. Ricercare eventuali sponsor e/o finanziatorif. Rilevare l’indice di gradimento dei cittadini relativamente alle attività proposte;

Comune di SeriateObiettivi generaliIndicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specificiLa Pubblica Amministrazione è chiamata a promuovere la propria comunità locale. Per fare questo è indispensabile che la P.A. sviluppi al suo interno l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione come fattore strategico per l'adeguamento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione alle esigenze del mondo produttivo e della società.

Attraverso questo progetto, oltre a perseguire gli obiettivi generali descritti precedentemente, questa Pubblica Amministrazione vuole migliorare l’accesso, la partecipazione e la posizione dei dipendenti nella propria organizzazione attraverso l’utilizzo di strumenti gestionali nuovi (modelli organizzativi più flessibili e adattabili alle specificità delle singole realtà), che consentano la messa a punto di un percorso di raccordo tra le diverse esigenze di vita e di lavoro.

Gli obiettivi specifici del progetto sono quindi quelli di: sperimentare nuovi strumenti di comunicazioni con il pubblico attraverso l'utilizzo delle

nuove tecnologie dell'informatica e di INTERNET al fine di garantire una efficiente interazione e comunicazione tra l'ente locale, i cittadini e le forze produttive stesse; tale obiettivo si perseguirà attraverso uno sviluppo di alcuni siti web dei Comuni aderenti al progetto SISCoTEL - Valore Comune, in termine di servizi erogati ma, soprattutto, pagine web realizzate;

fare crescere una cultura informatica sempre più diffusa implementando nuovi servizi in una logica integrata con il modello lombardo, attraverso percorsi di formazione al personale;

sviluppare un ruolo propulsivo della P.A. rispetto ai processi di riorganizzazione e modernizzazione del sistema, attraverso l'acquisizione di competenze specifiche in campo informatico da parte del personale della P.A.;

sviluppare le capacità del personale per realizzare nuovi servizi e prodotti per cittadini, enti, imprese garantendo loro il diritto di fruire di servizi puntuali, efficienti e di qualità.

Comune di Cassano d’AddaObiettivi generaliGli obiettivi sono principalmente due:

1) Snellire le pratiche burocratiche rendendo un servizio al cittadino che sia il più possibile veloce e di semplice interpretazione;

2) Informare al meglio il cittadino perché sia consapevole sia dei doveri che dei diritti creando un “filo diretto” con l’istituzione comunale.

Il progetto vuole essere un tentativo di cercare soluzioni ed attuarle al fine di migliorare e potenziare le attività di informazione in merito ai servizi scolastici rivolte ai cittadini in modo da renderli non solo consapevoli di tutte le opportunità offerte dal Comune ma anche capaci e liberi di compiere scelte mirate al soddisfacimento delle proprie necessità.Per il raggiungimento di tale obiettivo è necessario programmare una campagna di informazione che coinvolga tutta la popolazione ed organizzare un servizio rivolto ai cittadini capace di instaurare un rapporto di fiducia tra l’ente pubblico e l’utente “accompagnandolo” per tutto il percorso scolastico. Il servizio si esplica:

17

(Allegato 1)

- nella collaborazione dell’attività di front-office dove si svolge il primo contatto diretto con il cittadino e quindi momento importante in quanto viene data la “prima immagine” del nostro servizio;

- nell’attività di coordinamento dei vari servizi: si esplicano nei contatti con l’esterno (Direzioni Didattiche, società di servizi, fornitori, docenti, …)

- nell’attività di monitoraggio delle presenze degli alunni nei vari servizi e successiva erogazione delle rette scolastiche per i pagamenti dei servizi: è l’aspetto più burocratico in cui vengono trattati sia dati qualitativi (dati sensibili) che dati quantitativi (n. presenze).

- Nella collaborazione nell’organizzazione dei servizi extrascolastici (gite, incontri, corsi di nuoto, giornata sportiva, settimane della mobilità sostenibile, Consiglio Comunale dei ragazzi, …)

Attualmente l’ufficio Pubblica Istruzione può contare su un’unica figura amministrativa che si occupa di tutte le attività relative al settore (trasporto scolastico, mensa, pre/post scuola, assistenza handicap, borse di studio…), di educatrici per l’erogazione dei servizi di assistenza scolastica ai disabili, pre/post scuola e accompagnamento scuolabus.La volontaria del servizio civile potrebbe essere un valido supporto nell’organizzazione e valorizzazione delle attività. Partecipare a questo progetto significa apprendere, sviluppare o potenziare:

- metodologie organizzative e progettuali (sia grazie a lavori individuali che di gruppo);- metodologie di trattazione e rielaborazione dei dati (attraverso l’utilizzo di sistemi cartacei e

informatici nel rispetto delle vigenti normative);- metodologie valutative finalizzate al miglioramento del servizio (saranno predisposte

metodologie per la raccolta delle criticità legate ai singoli servizi e studiate possibili soluzioni sia nel breve che nel lungo periodo)

- metodologie e strategie di comunicazioni rivolte ad un ampio pubblico Per meglio descrivere il contesto in cui opera il Settore Pubblica Istruzione si allegano i seguenti dati statistici:

SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO: ALUNNI ISCRITTI

Anno scolastico 2003/2004:Linee IscrittiScuolabus 62Linea A (SAI) 34Linea B (SAI) 23Linea C (SAI) 21Linea D (SAI) 6Linea E (SAI) 17TOTALE ISCRITTI 163

Anno scolastico 2004/2005:Linee IscrittiScuolabus 84Linea A (SAI) 65Linea B (SAI) 57Linea C (SAI) 22Linea D (SAI) 24Linea E (SAI) 8TOTALE ISCRITTI 260

SERVIZIO DI PRE/POST SCUOLA:ALUNNI ISCRITTI

Anno scolastico 2003/2004:Istituto: IscrittiScuola dell’Infanzia Cristo Risorto (pre) 16Scuola dell’Infanzia Cascine S. Pietro (pre) 6Scuola primaria Guarnazzola (pre) 29Scuola primaria Guarnazzola (post) 13Scuola primaria Di Vona (pre) 42

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(Allegato 1)

Scuola primaria Di Vona (post) 25Scuola primaria Groppello (pre) 14TOTALE ISCRITTI 145

Anno scolastico 2004/2005:Istituto: IscrittiScuola dell’Infanzia Cristo Risorto (pre) 19Scuola dell’Infanzia Cascine S. Pietro (pre) 3Scuola primaria Cascine S. Pietro (pre) 5Scuola primaria Guarnazzola (pre) 27Scuola primaria Guarnazzola (post) 18Scuola primaria Di Vona (pre) 42Scuola primaria Di Vona (post) 24Scuola primaria Groppello (pre) 12TOTALE ISCRITTI 150

SERVIZO DI REFEZIONE SCOLASTICA: anno scolastico 2004/2005

n. medio 22.500 pasti mensili n. medio 225.000 pasti annuali

Indicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specifici Aumento del 30% delle comunicazioni rivolte alla cittadinanza sia attraverso il sistema

cartaceo che attraverso il servizio di front-office, rafforzando anche l’azione di ascolto e assistenza;

Miglioramento del 30% della qualità e della tempestività nell’erogazione dei servizi Dare l’avvio alle attività di monitoraggio dei servizi al fine di valutare il grado di

soddisfacimento da parte dell’utenza (comprendendo le fasi di raccolta, analisi e valutazione dei dati e programmazione interventi mirati)

Azienda Ospedaliera DesenzanoObiettivi generaliIl primo impatto dell'utente con un sito web è strettamente legato all'aspetto grafico, e quindi all’uso e alla disposizione delle immagini, dei colori, ecc.. Tutto ciò però deve essere accompagnato da una struttura del sito che sia funzionale e semplice da usare, in modo da permettere agli utenti di raggiungere l'obiettivo voluto in tempi accettabili, senza andare incontro ad un senso di frustrazione.Frustrazione, e probabile abbandono del sito, che può derivare anche da un tempo di caricamento delle pagine troppo lungo. Infatti, la maggior parte degli utenti possiede ancora una connessione ad internet abbastanza lenta (a 56 Kbps) e quindi nella realizzazione del sito bisogna dare la dovuta importanza a tutti questi aspetti. L’utente internet tende ad essere esigente, vuole siti gradevoli, veloci da consultare, con percorsi di navigazione chiari ed intuitivi e soprattutto ricchi di informazioni utili.Dobbiamo tenere conto di tutti questi fattori progettando un'interfaccia che garantisca la massima facilità di accesso alle informazioni.

Un'attenzione particolare verrà chiaramente dedicata alla realizzazione della Home Page, in quanto è l'elemento centrale su cui si caratterizza la creazione, come stile e navigazione, del sito stesso. La Home Page si può infatti paragonare ad una vetrina di un negozio

L’Home deve comunque amalgamarsi con il resto del sito web sotto ogni punto di vista, garantendo in particolare una certa uniformità grafica e di layout.Per un progetto web graficamente accattivante ed efficace è essenziale quindi:

1) DEFINIRE LA STRUTTURA, in relazione alle specifiche esigenze del cliente, scegliendo i colori, gli elementi grafici, e disponendo il tutto in modo lineare e comprensibile, senza rinunciare comunque all’originalità. Sarà importante anche organizzare le informazioni in modo da facilitarne la reperibilità e la consultazione in base all’ "importanza".2) RISPETTARE UN'UNICO STILE nelle diverse pagine, soprattutto in riferimento alla grafica, alla barra di navigazione ed ai colori utilizzati, in modo da non disorientare l'utente.

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(Allegato 1)

Le fasi con le quali raggiungiamo il nostro obiettivo sono:

- PROGETTAZIONE;- ORGANIZZAZIONE;- CONTROLLO.

Nella fase di PROGETTAZIONE bisognerà tener conto dei seguenti fattori:1) STUDIO DEI CONTENUTI che possono riguardare il sito; ad esempio si dovrà pensare con quale metodo ricercare le informazioni e come reperirle.2) DEFINIZIONE DEI TEMPI DI REALIZZAZIONE.

Nella fase di ORGANIZZAZIONE verrà pianificato il lavoro in base agli obiettivi prefissati, coniugando lo stile con l'estetica alla funzionalità e curando in particolare:

1) STILE, inteso come scelta estetica da dare al sito web.2) INTERFACCIA GRAFICA, che andrà definita una volta deciso lo stile ed i contenuti.3) IMMAGINI da poter inserire nella struttura del sito in sintonia con la disposizione generale.4) CONTENUTI che facciano conoscere l'azienda e i suoi prodotti/servizi. Infatti, è molto importante accrescere la fiducia dei visitatori e rendere il progetto web il meno impersonale possibile, favorendo tutti i canali che possono permettere una comunicazione interattiva con l’utente.5) ANTEPRIME DEL SITO, da creare sempre prima di lanciare il sito on-line.

La fase di CONTROLLO si articola invece nei seguenti step:1) VERIFICA DELLA COMPATIBILITÀ DEL SITO in presenza di diversi

sistemi operativi o di diversi browser (Es. Explorer, Netscape).2) CONTROLLO ON-LINE, in un “area protetta” accessibile solo da utenti autorizzati per verificare i tempi di caricamento delle pagine ed eventuali problemi dovuti alla rete.

Indicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specificiGli indicatori che dovremo prendere in considerazione sono fondamentalmente due

1) Aumento degli accessi al nostro sito www.aod.it2) Miglioramento delle relazioni con il pubblico.

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:

Associazione MosaicoDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuatiDescrizione completa delle modalità di impiego dei volontariLa volontaria opererà in stretto collegamento con il personale dipendente (1 tempo pieno e 5 part time) e con i professionisti collaboratori di Associazione Mosaico.Il progetto consiste, per ciò che riguarda una sua semplice descrizione, nell'ampliamento delle realtà coinvolte in Associazione Mosaico che si avvalgono della risorsa costituita dal servizio civile volontario, delle attività formative connesse a ciò, ma soprattutto ad un'opera di sensibilizzazione rivolta alle giovani, il tutto nel rispetto ed attuazione del sistema di comunicazione dichiarato ins ede di accerditamento.La volontaria assisterà inoltre gli organismi dirigenti (presidenza, consiglieri delegati) per i rapporti e la stesura degli accordi inerenti il riconoscimento del periodo di servizio civile volontario ai fini formativi e lavorativi.La volontaria svolgerà le seguenti attività:

partecipazione alle attività di gestione delle posizioni di servizio civile volontario; partecipazione alla organizzazione dei momenti di formazione per volontari; supporto alle attività inerenti alla stesura e stipula di accordi per lo sviluppo del servizio civile volontario; supporto ad attività di conoscenza e diffusione del servizio civile volontario tra i giovani, in particolar modo

nelle scuole

Descrizione completa delle risorse umane necessarie allo sviluppo delle attivitàNelle attività sopra descritte sono attualmente impiegate les seguenti risorse umane:

- 1 dipendente part time a tempo indeterminato;

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(Allegato 1)

- 2 dipendenti part time a tempo determinato;- 1 collaboratore con funzioni di grafico e web master

ANFFAS BergamoDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati e Descrizione completa delle modalità di impiego dei volontari

Anffas Bergamo è una piccola realtà associativa, basata quasi esclusivamente sull'attività volontaria, anche se da risposta a bisogni esenziali perenti sul territorio.In realtà organizzative del genere pianti di attuazione e declinazione delle attività specifiche tendono spesso a coincidere. Si da di seguito un'indicazione del piano di attuazione di progetto, specificando che le attività indicate si svolgeranno durante l'intero anno di attuazione del progetto e che in tutte sarà coinvolta la volontaria in servizio civile.

Aggiornamento sugli atti normativi e/o regolamenti (nazionali, regionali e locali) riguardanti gli interventi a favore dei disabili intellettivi e delle loro famiglie significa raccogliere e selezionare il materiale via via disponibile sulle tematiche dell'handicap; prestare costante attenzione alle nuove pubblicazioni di leggi e di testi inerenti la materia; ove necessario riassumere e rielaborare i testi selezionati al fine di renderli fruibili ad un più vasto pubblico.

Gestione di un centro di documentazione significa raccogliere, ordinare ed eventualmente catalogare su internet informazioni e testi riguardanti le problematiche che ci interessano;

Aggiornamento del sito internet dell'associazione (www.anffas.bg.it) significa, dopo un periodo di addestramento, essere in grado di inserire nel nostro sito testi (previamente preparati), documenti, immagini, link e tutto quello che si ritenga necessario pubblicare sul web;

Realizzazione di un ufficio stampa significa avviare e/o intensificare i rapporti con la stampa, in particolare quella locale, per stimolare la conoscenza e la trattazione delle problematiche relative all'handicap intellettivo e relazionale, nonché la conoscenza delle iniziative assunte in questo campo dalla nostra Associazione;

Miglioramento della redazione e della stampa del notiziario "Obiettivo Uguaglianza" significa arricchire il repertorio delle notizie fornite ed eventualmente renderne più chiaro ed accattivante lo stile e la grafica;

Collaborazione con il gruppo di lavoro costituito presso l'ANFFAS significa operare in armonia con lo stesso, attuando le indicazioni programmatiche via via stabilite nelle riunioni periodiche del Direttivo dell'ANFFAS di Bergamo;

Sviluppo di contatti con le Istituzioni che operano nell'area handicap: significa assumersi l'incarico (da solo o insieme ad un membro del consiglio direttivo) di interpellare gli organi (degli enti locali, provinciali o regionali) che si occupano della tutela e della promozione dei diritti dei disabili intellettivi e relazionali.

Sviluppo di contatti con i gruppi e le associazioni di famiglie attivi sul territorio significa:a) Collaborare con l'azione svolta dall'associazionismo (particolarmente numeroso e impegnato nella nostra

provincia) a favore dei disabili e delle loro famiglie con fini specifici e in ambiti territoriali definiti;b) Inaugurare una più stretta cooperazione tra ANFFAS provinciale e questi gruppi, qualora tale cooperazione

non esista o sia solo episodica; Conoscenza dei servizi esistenti sul territorio significa catalogare e contattare tutte le iniziative, ed in

particolare le iniziative promosse dagli Enti Pubblici, che sul territorio della provincia si occupano dei servizi resi ai disabili ed alle loro famiglie;§ Informazioni alle famiglie significa creare un canale informativo costante tra ANFFAS, soci e le famiglie interessate, anche (ma non solo) mediante il nostro periodico "Obiettivo Uguaglianza"..

Descrizione completa delle risorse umane necessarie allo sviluppo delle attivitàUn dipendente part time.Gruppo di volontari costituito da una decina di persone

CELIM BergamoDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati

OBIETTIVOATTIVITA’ PREVISTA TEMPI DI ATTUAZIONE

Disporre di un centro di documentazione ricco di volumi, pubblicazioni, riviste e materiale audio visivo aggiornato.

raccogliere, elaborare e selezionare materiale sulle tematiche del volontariato e cooperazione internazionale.

Tutti i giorni di servizio (part-time)

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(Allegato 1)

Rendere effettivo e funzionale il servizio prestiti per i volumi presenti presso il centro di documentazione;

Dare informazioni e attenzione continua, durante gli orari di apertura ai fruitori del servizio di prestito

Dal terzo mese fino a fine servizio

Realizzare interventi didattici nelle scuole di Bergamo e Provincia ai temi della pace ed educazione allo sviluppo.

Coadiuvare il personale del GRES nelle attività di formazione nelle scuole, realizzando direttamente alcuni interventi previsti

Dal terzo mese in poi (dopo un periodo di formazione specifico)

Avere sempre disponibili strumenti didattici aggiornati

Aggiornamento, ricerca e documentazione continua in tema di educazione allo sviluppo e alla pace attraverso pubblicazioni, riviste, documenti e internet.

Continuo durante l’anno

Promuovere nelle scuole di Bergamo e Provincia la proposta formativa elaborata

Realizzazione di una “Guida ai servizi”; Produzione di un depliant illustrativo con le proposte formative da distribuire nelle scuole; Contatto diretto con Presidi e/o insegnanti delle scuole

Continuo durante l’anno

Descrizione completa delle attività per la realizzazione dei piani di attuazione1. Raccogliere, elaborare e selezionare materiale sulle tematiche del volontariato e cooperazione internazionale

significa dare attenzione costante alle nuove pubblicazioni di testi e documenti inerenti la materia; ove necessario riassumere ed elaborare i testi selezionati al fine di renderli fruibili ad un più vasto pubblico; predisporre testi da utilizzare per incontri, tavole rotonde, corsi di formazione interni alla struttura del Celim Bergamo e/o rivolti alle scuole, organizzazioni, gruppi di volontariato, associazioni.

2. Dare informazioni e attenzione continua, durante gli orari di apertura ai fruitori del servizio di prestito significa rendersi disponibile al servizio prestiti per la biblioteca, emeroteca, videoteca ecc… ogni qualvolta sia necessario. La volontaria dovrà avere la capacità, oltre che di catalogare nell’apposito programma predisposto i diversi volumi, anche quello di capire le esigenze del richiedente per meglio orientarlo sulla scelta dei testi.

3. Realizzare interventi didattici nelle scuole di Bergamo e Provincia ai temi della pace ed educazione allo sviluppo, significa, in fase propedeutica, partecipare attivamente alle riunioni del GRES, alla ricerca, studio e impostazione dell’offerta didattica e successivamente supportare e/o realizzare direttamente alcuni percorsi formativi proposti alle scuole.

4. Avere sempre disponibili strumenti didattici aggiornati, significa, essere in grado di documentarsi, ricercare e vagliare tutto il materiale, le proposte didattiche e gli esempi di attività di educazione allo sviluppo che possano contribuire ad avere a disposizione un ampio ventaglio di proposte sempre attuali e di interesse.

5. Promuovere nelle scuole di Bergamo e provincia la proposta formativa elaborata significa garantire una certo grado di visibilità dell’iniziative e della proposta attraverso l’elaborazione di depliant illustrativi, la presa di contatti con le scuole e la realizzazione di una “guida ai servizi” in collaborazione con il GRES che propone le direttive del caso.

All’interno della sede del Celim Bergamo sarà allestito uno spazio aperto al pubblico in cui sarà possibile accedere ad una serie di materiali educativi, raccolti e catalogati in un Centro di Documentazione. Per la riorganizzazione e la catalogazione del materiale esistente si prevede un programma informatico appropriato per la gestione del patrimonio della biblioteca, dell’emeroteca e della videoteca.Obiettivo di quest’azione è quello di promuovere la formazione di un operatore che si assuma il compito di gestire il centro di ricerca ed attivarsi sul territorio per l’animazione nelle scuole.

Descrizione completa delle modalità di impiego dei volontariIl/la volontario/a in Servizio Civile sarà inserito nel presente progetto con il compito di collaborare sia col personale addetto al Centro di documentazione che con il GRES ed inoltre coadiuvando e sostenendo le azioni di formazione nelle scuole di Bergamo e provincia. Si occuperà di:

Dare informazioni e attenzione continua, durante gli orari di apertura ai fruitori del servizio di prestito. Il ritorno positivo per l’organismo è quello di avere la possibilità di realizzare un servizio utile ai cittadini che vogliono interessarsi dei temi del volontariato e della Cooperazione internazionale. Per la volontaria è quello di essere in grado di catalogare libri, ed avere una cognizione di base per la gestione di una biblioteca. Ore previste per realizzare questa attività (5 ore/settimana).

Favorire la raccolta dati delle diverse organizzazioni sulle attività di cooperazione internazionale e collaborare nella diffusione dei risultati ottenuti. Raccogliere le diverse sperimentazioni promosse nelle scuole e negli

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(Allegato 1)

organismi di volontariato internazionale Il ritorno positivo per il Celim Bergamo è quella di realizzare un archivio utile in fase di formazione e informazione sul territorio ed ai volontari, cooperazione e volontariato internazionale, per la volontaria sarà un modo per acquisire informazioni, dati e formarsi ai temi in questione. Ore previste per realizzare questa attività (3 ore /settimana)

Inoltre per ciò che concerne le attività nelle scuole dovrà occuparsi di:

Realizzare interventi didattici nelle scuole di Bergamo e Provincia ai temi della pace ed educazione allo sviluppo. La volontaria apprenderà a costruire e realizzare percorsi formativi sui temi della pace e dello sviluppo adatti alle scuole. Sarà accompagnata e formata dal GRES. Per il Celim vi sarà una garanzia di “copertura” delle richieste di intervento effettuate dalla scuola. (5 ore/settimana)

Avere sempre disponibili strumenti didattici aggiornati. La volontaria imparerà a gestire, selezionare, riassumere e semplificare una notevole mole di documenti, indispensabili al buon funzionamento dell’attività di formazione nelle scuole. Per il Celim ci sarà una garanzia di un costante aggiornamento e la possibilità di studiare e apprendere nuove metodologie di lavoro. (6 ore/settimana)

Promuovere nelle scuole di Bergamo e Provincia la proposta formativa elaborata. La volontaria imparerà a produrre del semplice materiale divulgativo, a prendere i contatti con i “clienti” (le scuole) e a sostenere la bontà del “prodotto” che propone. Per il celim ci sarà la garanzia di una capillare diffusione e pubblicità dell’iniziativa e delle proposte formative. (6 ore/settimana)

Descrizione completa delle risorse umane necessarie allo sviluppo delle attivitàSarà coinvolto parte del personale volontario che opera all’interno del Celim Bergamo che apporterà al progetto il proprio tempo e le proprie competenze secondo le esigenze e le necessità richieste. Saranno, di volta in volta, coinvolte figure esperte sia all’interno del Celim sia esterne per consulenze.Personale dedicato appositamente al progetto in questiona sarà:

Una volontaria Celim Bergamo per il centro di formazione 5 giorni la settimana per 4 ore al giorno con qualifica di insegnante

Una segretaria per l’aggiornamento del sito 1 volta la settimana per 2 ore al giorno con qualifica di ragioniera

Un gruppo di ricerca formato da 5 componenti che si riunisce 2 volte al mese per 3 ore.

Comune di Azzano San PaoloDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati

OBIETTIVO ATTIVITA’ PREVISTA TEMPI

1. Fornire una puntuale e corretta informazione al cittadino sul prelievo tributario comunale.

attraverso attività di sportello illustrare ai contribuenti del comune gli adempimenti di legge previsti in relazione ai tributi comunali, con particolare riguardo agli obblighi circa le dichiarazioni da presentare, le modalità e scadenze di pagamento.

Realizzazione di brochure informative sui singoli prelievi tributari, aggiornamento delle informazioni esistenti sul sito web del Comune di Azzano San Paolo, inserimento articoli nel notiziario comunale

Invio comunicazione scritta ai nuovi contribuenti con allegato la brochure contenente le informazioni sui tributi locali

Verifica degli aggiornamenti sul sito web del comune e redazione di un articolo informativo sugli adempimenti fiscali

Continuo durante l’annoApertura pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 – Mercoledì dalle 15.00 alle 19.00

Dal mese di dicembre al mese di aprile

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(Allegato 1)

2. Assistenza ai contribuenti negli adempimenti fiscali a loro carico

collaborare con l’ufficio per effettuare il servizio al cittadino di calcolo gratuito dell’imposta comunale sugli immobili e stampa bollettino compilato

Mesi: maggio – giugno – luglio - dicembre

3. Ottimizzare l’uso delle informazioni tributarie raccolte

Aggiornamento banca dati TARSU- ICI:

collaborare con l’ufficio per accettare dai contribuenti le dichiarazioni TARSU ed inserirle nella banca dati comunale

collaborare con l’ufficio per accettare dai contribuenti le dichiarazioni ICI ed inserirle nella banca dati comunale

Dichiarazioni TARSU: dal mese di novembre al mese di aprile

Dichiarazioni ICI mesi di – giugno - luglio – agosto- settembre –ottobre

Il/la volontario/a del servizio civile potrà acquisire, nell’affiancamento all’operatore:

- una autonomia organizzativa con l’acquisizione di strumenti di ricerca;- conoscenza sulla struttura ed organizzazione del Comune - acquisizioni nozioni di finanza locale con particolare riferimento ai tributi comunali- capacità di lavorare per obiettivi- aumento delle proprie capacità relazionali;

Descrizione completa delle modalità di impiego dei volontariIl/la volontario/a sarà inserito nel progetto con il compito di collaborare con il personale del Settore Entrate composto da:n. 1 Responsabile di Settore n.1 Istruttore Amministrativo

L’attività sarà indicativamente così strutturata:1°mese:

dedicato alla formazione tributaria – nozioni di finanza locale, didattica sull’applicazione dei tributi locali – preparazione per rapporti con l’utenza/sportello.

attività di informazione allo sportello

2° e 3° mese: attività di informazione allo sportello ICI/TARSU calcolo ICI ai contribuenti che si presentano negli uffici e stampa bollettino pre-compilato assistenza ed accettazione dichiarazioni ICI

4°-5°-6°mese: attività di informazione allo sportello ICI/TARSU inserimento dichiarazioni ICI presentate dai contribuenti nella banca dati informatica tributaria del comune

7°-8° mese : inserimento dichiarazioni TARSU presentate dai contribuenti nella banca dati informatica tributaria del

comune

9°-10°-11°-12°: attività di informazione allo sportello ICI/TARSU preparazione brochure informative da spedire ai nuovi residenti ed insediamenti produttivi. I nominativi

saranno forniti dall’Ufficio Anagrafe, l’Ufficio di Polizia Locale l’Ufficio Tecnico del Comune, la Camera di Commercio di Bergamo.

inserimento dichiarazioni TARSU presentate dai contribuenti nella banca dati informatica tributaria

Descrizione completa delle risorse umane necessarie allo sviluppo delle attivitàTutto il personale del Settore Entrate composto da:n. 1 Responsabile di Settore n.1 Istruttore Amministrativo sarà coinvolto nel progetto secondo le esigenze e le necessità richieste.

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(Allegato 1)

Comune di ErbaUfficio Cultura- comunicazioneDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati

OBIETTIVO ATTIVITA’ PREVISTA TEMPI DI ATTUAZIONEContatti con istituzioni e associazioni culturali a livello locale e comprensoriale

Raccolta informazioni culturali, loro selezione e inserimento in un programma generale

Tutti i giorni di servizio dal I mese di servizio e fino alla fine

Collaborazione con l’Ufficio Cultura per la stesura di un programma culturale

Conoscenza del programma di attività culturali da diffondere

Tutti i giorni di servizio dal II mese di servizio

Coordinamento delle informazione per una divulgazione sistematica

Collaborazione con l’impiegato per diffondere il messaggio culturale in maniera sistematica e continua

Tutti i giorni di servizio dal III mese

Creare un servizio continuativo per la divulgazione del messaggio culturale

Pubblicazione di un foglio informativo, con un minimo di studio grafico, mirato al coinvolgimento delle scolaresche e dei cittadini

mensilmente dal II mese di servizio

Collaborazione con l’ufficio stampa del Comune

Collaborare con l’addetto stampa nella redazione di comunicati stampa a livello locale e nazionale, a seconda della rilevanza dell’evento

Mensilmente dal II mese di servizio

Ampliamento panorama occasioni di partecipazione culturale per cittadini e turisti

Collaborare con l’impiegato nell’aggiornamento del sito Web attraverso l’inserimento costante delle informazioni relative al programma culturale

Continuo durante l’anno a partire dal III mese di servizio

Coinvolgimento nelle relazioni pubbliche (utenza, intesa sia come cittadinanza che come enti ed associazioni)

Dare informazioni il più possibile complete ed esaurienti

Quotidianamente dal III mese di servizio

Descrizione completa delle attività per la realizzazione dei piani di attuazione

1. Raccolta informazioni culturali, loro selezione e inserimento in un programma con l’obiettivo di inserire Erba in un circuito culturale più ampio con manifestazioni di prestigio ed occasioni di elevato livello.

2. Conoscenza dell’evento da diffondere: concerti di musica di vario genere, classica, jazz, moderna, rassegne teatrali invernali ed estive destinate a pubblichi diversi, cicli di incontri culturali, anche in collaborazione con Biblioteca e Museo, mostre di pittura e scultura, arti figurative in genere, incontri, in ambito scolastico con esperti di vari settori (naturalistico, politico, giudiziario, sociale) manifestazioni civili e patriottiche (Giornata della Memoria, 25 aprile, 2 giugno, 4 novembre, 21 dicembre “commemorazione Puecher”) ; tutte le manifestazioni culturali, sportive e ricreative con finalità sociali in collaborazione con le varie associazioni operanti sul territorio

3. Collaborazione con l’impiegato per diffondere il messaggio culturale in maniera sistematica e continua attraverso vari strumenti promozionali; studio e realizzazione degli strumenti di diffusione (manifesti, locandine, brochures, volantini); attraverso i media (TV e radio locali, periodici e quotidiani, e display elettronici luminosi posizionati in vari punti della città). Cura della distribuzione e affissioni sul territorio in spazi comunali tramite ASME, nelle bacheche di proprietà comunale tramite obiettori; in istituti scolastici; in enti ed istituzioni a livello locale e comprensoriale; in esercizi commerciali ad alta frequentazione (farmacie, librerie, ecc); divulgazione interna all’Ente Comune (Sindaco, Assessori, consiglieri)

4. Diffusione attraverso comunicati stampa a livello locale e nazionale, secondo la rilevanza dell’evento; quotidiani e periodici locali, emittenti televisive e radiofoniche locali, agenzia ANSA e quotidiani e periodici nazionali

5. Creare un servizio continuativo per la divulgazione del messaggio culturale con invio della documentazione tramite fax, telefono e posta elettronica.

6. Collaborare con l’impiegato nell’inserimento costante delle informazioni relative al programma culturale7. Dare informazioni il più possibile complete ed esaurienti per favorire l’avvicinamento degli utenti alla cultura.

Descrizione completa delle modalità di impiego dei volontariIl volontario/a in servizio civile sarà inserito nel presente progetto con il compito di collaborare con il personale addetto all’Ufficio Cultura, con l’obiettivo di sostenere e valorizzare la promozione culturale.

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(Allegato 1)

Si occuperà di:- contattare le istituzioni e le associazioni culturali a livello locale e comprensoriale per la raccolta il più possibile

completa ed esauriente di informazioni culturali (6 ore/settimana)

Per il volontario/a sarà un’opportunità di conoscere la realtà istituzionale e associativa operante sul territorio e di relazionarsi con una quantità di persone estremamente varia ed eterogenea.L’Ente Comune sarà in grado di lavorare meglio per la crescita culturale della città.

- collaborare con l’Ufficio Cultura per la stesura di un programma culturale (3 ore/settimana)

Il volontario/a potrà rendersi conto del panorama culturale.L’Ente Comune avrà un quadro complessivo delle potenzialità del settore cultura

- partecipazione attiva, sempre in collaborazione con l’Ufficio Cultura, agli eventi culturali in calendario (3 ore mensili)

Il volontario acquisterà autonomia nella gestione degli eventi

- coordinare le informazioni per una divulgazione sistematica

Il volontario/a acquisirà la capacità di assemblare informaticamente le informazioni culturali e di trasmetterle con continuità omogenea distinguendole in relazione ai destinatari.L’Ente Comune raggiungerà lo scopo di rendere visibile e fruibile il messaggio culturale (4 ore/settimana)

- collaborare nella ideazione grafica e nella pubblicazione di un foglio informativo. (2 ore/settimana)

Sia il volontario/a che l’Ente Comune avranno l’esatta percezione della quantità di messaggi culturali trasmessi

- collaborare con l’ufficio stampa del Comune (3 ore/settimana)

Il volontario/a apprenderà le modalità di trasmissione dei comunicati stampa e si relazionerà con i responsabili della stampa locale.L’Ente Comune raggiungerà l’obiettivo di una più capillare pubblicizzazione dei programmi culturali.

- aggiornare il sito web del Comune (3 ore/settimana)

Il volontario/a acquisirà maggiori conoscenze e capacità dal punto di vista informatico.L’Ente completerà visivamente e tempestivamente la pagina culturale del Comune

- dare informazioni agli utenti (4 ore/settimana)

Il volontario/a sperimenterà e affinerà le proprie capacità di relazionarsi con il pubblico.Il ritorno per l’Ente Comune sarà quello di stimolare e soddisfare le esigenze culturali della cittadinanza.

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attivitàLa volontaria collaborerà a stretto contatto con la responsabile dell’Ufficio Cultura e apporterà al progetto il proprio tempo e le proprie competenze secondo le esigenze e le necessità.Il personale dedicato appositamente sarà un dipendente dell’Ufficio Cultura, livello C4 per tempo medio di 3 ore giornaliere 5 giorni la settimana, un responsabile del Centro Elaborazione Dati per un tempo medio di 2 ore settimanali, una dipendente dello staff del Sindaco per 1 ora 5 giorni la settimana

Sportello lavoroDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuatiLo Sportello Lavoro intende offrire un a gamma congrua di servizi ai cittadini e al territorio in materia di orientamento- accompagnamento e supporto alla ricerca attiva di lavoro riassumibile con il seguente quadro sinottico:

Destinatari Servizi di base Servizi specialistici da erogare in collaborazione con la rete territoriale

Servizi Trasver.

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(Allegato 1)

D1AInoccupati, Giovani in attesa di prima occupazione

Colloquio di accoglienzaorientamento, inserimento in banca dati

Accomp. alla ricerca attiva di lavoro/strutturazione progetto di inserimento

Rinvio ad azioni specialistiche quali bilancio attitudinale

Inserimento lavorativo tramite tirocino mirato, Rinvio ad ipotesi formative

Incontro domanda Offerta di Lavoro

D1BDisoccupati, disoccupati di lunga durata; lavoratori in mobilità, CIG.

Colloquio di accoglienza-orientamento, inserimento in banca dati

Accomp. alla ricerca attiva di lavoro/strutturazione progetto di inserimento

Rinvio ad azioni specialistiche quali bilancio attitudinale/bilancio di competenze profess.

Riinserim. lavorativo tramite tirocinio mirato, Rinvio ad ipotesi formative

Incontro domanda Offerta di Lavoro

D1CDonne al rientro lavorativo

Colloquio di accoglienzaorientamento, inserimento in banca dati

Accompagnamento alla ricerca attiva di lavoro/elaborazione delle problematiche relative a pari opportunità

Rinvio ad azioni specialistiche quali bilancio attitudinale/bilancio di competenze profess.

Riinserim. lavorativo tramite tirocinio mirato, Rinvio ad ipotesi formative

Incontro domanda Offerta di Lavoro Servizi delle pari opport.

D1DLavoratori disabili/disagiati

Colloquio di accoglienzaorientamento, inserimento in banca dati

Accompagnamento alla ricerca attiva di lavoro

Rinvio ad azioni specialistiche quali bilancio attitudinale/bilancio di competenze profess.

Riinserim. lavorativo tramite tirocinio mirato, Rinvio ad ipotesi formative

Incontro domanda Offerta di Lavoro / Sostegno al disagio

D1ELavoratori extracom.

Colloquio di accoglienzaorientamento, inserimento in banca dati

Accompagnamento alla ricerca attiva di lavoro, gestione e consulenza delle problematiche relative al rapporto soggiorno/lavoro e alle pari opportunità

Rinvio ad azioni di councelling/bilancio attitudinale/bilancio di competenzeprofess.

Inserimento tramite stage/ Rinvio ad ipotesi formative

Incontro domanda Offerta di Lavoro/ Intercult.Integraz.

D1F Lavoratori precariatipici

Colloquio di accoglienzaorientamento, inserimento in banca dati

Consulenza relativa alla legislazione

Rinvio ad azioni specialistiche quali bilancio delle competenze

Incontro domanda Offerta di Lavoro

D2- Aziende, tessuto produttivo locale, datori di lavoro

Analisi dell’offerta e fabbisogno

Consulenza in materia di facilitazioni all’assunzione, tirocini, mercato del lavoro e riforma legislativa

Guida alle politiche di sostenibilità etica aziendale e del lavoro. Criteri di Social Acoountabilitiy legati al lavoro

Collegamento con la formazione, coord.formazione /inserim.lavorativo

Incontro domanda Offerta di Lavoro

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(Allegato 1)

D3- Sistema locale della formazione

Analisi del fabbisogno

Integrazione formazione/lavoro

Descrizione completa delle modalità di impiego dei volontariIl/la volontaria/o sarà inserito nel progetto con il compito di coadiuvare gli attuali operatori in tutte le attività di gestione, promozione, implementazione del servizio ed in particolare attraverso la:

- gestione del colloquio di prima accoglienza- inserimento delle anagrafiche utenti in banca dati e gestione degli applicativi di servizio- analisi delle figure professionali- individuazione del fabbisogno utente ed eventuale rinvio dell’ utenza stessa ad ulteriori servizi di

accompagnamento - orientamento e azioni di analisi del progetto di inserimento lavorativo dell’utente - analisi dell’offerta aziendale ed interpolazione fra domanda ed offerta di lavoro- gestione dei rapporti istituzionali del servizio con le parti sociali del territorio - collaborazione alla gestione delle pratiche relative ai rapporti con gli enti di coordinamento superiore: Provincia e

Regione, con particolare riferimento alle procedure di accreditamento ragionale ed ai protocolli di qualità del servizio

- analisi delle dinamiche di servizio e strutturazione degli indicatori di efficienze ed efficacia

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attivitàUna gestione razionale e riferita a standard di efficienza, adattabilità e qualità del servizio prevedel’impiego di un operatore/orientatore dalla comprovata esperienza nel settore dei servizi pubblici di politiche attive del lavoro per tutti i servizi di back office e di front office, coadiuvato da una figura in grado di garantire il coordinamento la gestione di tutti i processi, il contatto con la realtà produttiva e con i comuni del piano, il coordinamento con la rete provinciale dei servizi e il perseguimento degli obiettivi tracciati dal tavolo politico e tecnico dei comuni del Piano di Zona. A ciò si aggiungano 2 orientatori per la gestione degli sportelli periferici di Asso e Albavilla ed un capo servizio interno alla struttura comunale in grado di seguire i rapporti con gli enti coordinatori sovracomunali.

Il personale viene impiegato secondo la seguente struttura:

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Luogo Operatori ServizioComuni della rete territorialeServizi competenti

Assistente Sociale e/o operatore formato

Informazione e rinvio agli Sportelli

Centro Servizi, Erba

1 orientatore Front Office, apertura al pubblico con preferenza all’erogazione su appuntamentoBack office, analisi dell’offerta e gestione del servizio

Sportello decentrato

1 orientatore Front Office, apertura al pubblico con preferenza all’erogazione su appuntamento

Sportello decentrato

1 orientatore Front Office, apertura al pubblico con preferenza all’erogazione su appuntamento

Centro Servizi, Erba

1 coordinatore Coordinamento del servizio, azioni di gestione dell’offerta e relazioni strutturali e di rete

(Allegato 1)

Comune di OrsenigoDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati e descrizione completa delle modalità di impiego dei volontariLa Volontaria, durante il Servizio Civile Nazionale, affiancherà la responsabile in ogni fase di avanzamento del progetto, in un primo momento con un profilo maggiormente tutelato e acquisendo progressiva autonomia operativa e gestionale, arrivando a creare ed erogare servizi evoluti. Per il personale volontario in Servizio Civile Nazionale, gli obiettivi all’interno del progetto sono:Periodo maggio-giugno: la Volontaria seguirà una formazione specialistica iniziale e contribuirà all’organizzazione dell’ufficio e all’erogazione del servizio, seppur in questa prima fase con un profilo esecutivo (operazioni di data entry, aggiornamento database, predisposizione dei materiali…). Sarà condotta anche una fase di conoscenza del territorio e dell’Ente in cui si presta servizio (esperienza accompagnata delle realtà presenti sul territorio, conoscenza della struttura comunale, delle sue finalità e delle modalità di funzionamento).La responsabile del progetto garantirà il proseguimento delle attività di Ufficio Relazioni con il Pubblico, Ufficio Comunicazione e delle attività culturali, favorendo il graduale inserimento della nuova volontaria.Altre risorse significative in questa fase sono gli altri dipendenti comunali e gli amministratori che forniscono informazioni, pareri e valutazioni, permettendo di ritarare le attività dell’ufficio sulla base degli esiti effettivi.

Periodo luglio-ottobre: in questa fase la Volontaria, avendo raggiunto una sufficiente conoscenza del contesto e avendo raggiunto una maggiore autonomia operativa, sotto la direzione della responsabile parteciperà in modo più diretto all’erogazione del servizio, collaborando alla redazione del notiziario e all’aggiornamento del sito Internet, alla predisposizione di nuovi supporti di comunicazione (manifesti, pieghevoli, volantini…) e alle attività di front-office (informazione ai cittadini, somministrazione di modulistica, ecc.), supporto nell’attività di monitoraggio del servizio (realizzazione di statistiche sull’affluenza dei cittadini e sul tipo di informazione o servizio richiesti). Diventerà più diretto il contatto con il pubblico, considerando che la Volontaria comincerà ad avere un ruolo autonomo nell’erogazione dei servizi informativi e che si vedrà impegnata anche nell’attività di reperimento delle informazioni.

Periodo novembre-aprile: supporto nella sperimentazione di servizi innovativi (coordinamento con URP e Informagiovani del territorio per la pubblicizzazione di corsi e iniziative sul territorio erbese, supporto all’operatore del servizio nella costruzione di una “rete delle associazioni”). In questa ultima fase del progetto, la Volontaria potrà sperimentare i maggiori livelli di autonomia progettuale e gestionale: con una fase di progettazione condivisa e con la supervisione operativa della responsabile, la Volontaria costruirà, con il supporto della responsabile del progetto, una “rete” delle Associazioni sul territorio, che andranno contattate e coinvolte nelle attività di organizzazione delle attività socio-culturali e per la promozione delle loro iniziative.

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attivitàLe risorse umane previste dal progetto sono sostanzialmente due, la responsabile del progetto, Serena Tessaro, e la Volontaria in Servizio Civile.

Comune di PresezzoDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati e descrizione completa delle modalità di impiego dei volontari

29

(Allegato 1)

La presenza di un volontario in servizio civile sarà indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in quanto permetterà di curare, con rinnovato entusiasmo, quegli aspetti più creativi e pratici al tempo stesso, che spesso vengono trascurati. All’interno del quadro generale che prevede la realizzazione di numerose iniziative trasversalmente ai vari settori, va sottolineato che il volontario, prevalentemente, si muove come figura di supporto a fianco del personale in servizio presso l’ente.

In linea di massima si prevede uno sviluppo del progetto come segue: Una 1^ fase in cui il volontario viene portato a conoscenza dell’ente e delle modalità di lavoro della pubblica

amministrazione e nello specifico per ciascun ambito in cui dovrà operare ; Una 2^ fase in cui il volontario viene gradulamente inserito e affiancato nelle specifiche mansioni che dovrà

svolgere ; Una 3^fase in cui il volontario svolge (più o meno) autonomamente le mansioni conferitegli in stretta

collaborazione con i vari operatori comunali ; in particolare relativamente a tutte le iniziative proposte dall’A.C. il volontario verrà coinvolto in modo attivo:

o nell’organizzazione ovvero nel contattare artisti, relatori, ecc. nel coinvolgere le agenzie del territorio, nel contattare la SIAE, ecc.

o nella procedura amministrativa che riguarda la gestione di preventivi, impegni di spesa, eventuali autorizzazioni o comunicazioni da parte di altri Enti;

o nella cura della pubblicità e promozione verso l’esterno delle attività proposte; in particolare in questo caso si richiede al volontario di far emergere la propria soggettività e di assumersi in prima persona la responsabiltà e l’impegno a portare avanti tale aspetto; ciò attraverso

la realizzazione di volantini, pieghevoli, locandine pubblicitarie e manifesti: in particolare in questo caso si richiede al volontario di far emergere la propria soggettività e di assumersi in prima persona la responsabiltà e l’impegno a portare avanti tale aspetto;

diffusione del materiale sul territorio attraverso la cura degli spazi espositivi comunali ( es. bacheche, albo ecc.) , e degli spazi commerciali frequentati dalla cittadinanza ( es.negozi, bar, banche, ecc….);

rilevazione dati di partecipazione alle varie iniziative proposte; aggiornamento del sito web del Comune;

o raccolta e organizzazione del materiale di divulgazione locale relativo alle iniziative del territorio attraverso la stesura di un possibile calendario di eventi;

o coordinamento dei canali di comunicazione interni al Comune

Una 4^ ed ultima fase in cui il volontario viene chiamato a rielaborare e rileggere la propria esperienza “restituendo” dati e rilevazioni raccolti nel periodo di permanenza.

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attivitàAttualmente il personale che si occupa di tale aspetto appartiene all’Ufficio Servizi Sociali ed alla Biblioteca è costituito da:- un assistente sociale a tempo pieno- un collaboratore amministrativo a tempo parziale ( 22 ore)- un bibliotecario a tempo pieno;- un collaboratore a tempo parziale (18 ore).

Talvolta accade che gli Assessori direttamente coinvolti nelle iniziative si facciano carico della stesura e diffusione dei volantini relativi alle iniziative proposte.Per la realizzazione del progetto saranno messe a disposizione tutte le strumentazioni in dotazione presso gli uffici comunali e le sedi operative: strumentazione informatica (computers, stampanti, scanner, macchina fotografica digitale, telecamere , ecc), fotocopiatrice autovetture e pulmino attrezzato con pedana per disabili, materiale ricreativo, ecc.

Comune di SeriateDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati Il progetto si inserisce nella programmazione triennale di evoluzione del servizio Comunicazione e Informazione che prevede una informatizzazione della Pubblica Amministrazione di Seriate nel prossimo triennio con i seguenti obiettivi:

1) Informatizzazione del 70% dei servizi del Comune2) Erogazione di almeno il 50% dei servizi on line3) Formazione dei dipendenti per affrontare la sfida dell’Information Tecnology

30

(Allegato 1)

Attività previste Le attività correlate ai tre macro obiettivi principali di cui sopra sono molteplici: le principali possono essere ricondotte alle seguenti:1.A realizzazione pagine web e caricamento dati su sito internet comunale.2.A affiancamento nella predisposizione di piani di comunicazione promozionali di attività dell’amministrazione3.A affiancamento nella gestione della segreteria per la realizzazione dei percorsi formativi interni all’Ente1.B assistenza hardware e software ai dipendenti comunali 2.B installazione di software sui computer e predisposizione di configurazione nuove postazione informatiche

Descrizione completa delle modalità di impiego dei volontariIl volontario, collaborando con il personale di ruolo della struttura, consentirà il raggiungimento dei seguenti obiettivi: Collaborare alla gestione ed alla realizzazione dei siti Internet, pagine web e database di content management,

gestititi in autonomia dal Centro Sistema per tutti i sette Comuni aderenti al progetto del SISCoTEL Provvedere alla realizzazione di notizie istituzionali attraverso la modalità di pubblicazione con tabelloni luminosi

presenti sul territorio e su sito internet Collaborare nella gestione e predisposizione di piani di comunicazione promozionali di attività

dell’Amministrazione Affiancare il personale del servizio nei percorsi di formazione all’uso delle nuove tecnologie. Collaborare alla manutenzione delle postazioni di lavoro che costituiscono il parco informatico comunale.

Il volontario sarà integrato nella struttura collaborando - per le operazioni in cui è coinvolto - ai lavori di gruppo e alle riunioni organizzative e di pianificazione.Attraverso l’attività continuativa di tutoraggio del personale operante nella struttura, il volontario sarà destinato ai servizi interni ed esterni, sia per le attività strettamente connesse al progetto che per tutte quelle transazioni lavorative/informative semplici e complesse funzionali al perseguimento degli obiettivi progettuali.Per tutti questi motivi il volontario dovrà possedere spiccate capacità nelle relazioni interpersonali sia con i colleghi che con gli utenti.

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attivitàIn termini di risorse umane complessive necessarie al progetto, i volontari verranno impiegati a supporto e in stretta collaborazione con: 2 esperti di sito internet e di strumenti di comunicazione, di cui 1 a tempo pieno 1 amministrativo a tempo pieno addetto alla parte amministrativa 1 esperto informatico addetto alla parte di manutenzione del sistema 1 responsabile sistemi informativi dedicato alla progettazione, sviluppo e manutenzione del centro sistema 1 responsabile servizio con compiti di programmazione generale, progettazione, implementazione di progetti

speciali di comunicazione e di informatica, gestione delle risorse umane.

Comune di Cassano d’AddaDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati.Descrizione completa delle attività per la realizzazione dei piani di attuazioneLa presenza di personale Volontario Civile Nazionale si inserisce nel progetto di riorganizzazione del settore Pubblica Istruzione per:- migliorare le modalità di informazione rivolta al cittadino (soprattutto nei mesi in cui si concentrano le iscrizioni al servizio: da maggio a ottobre);- provvedere alle attività di front-office per l’erogazione dei servizi;- curare le modalità di accesso ai servizi; - realizzare materiali informativi coordinati inerenti i vari servizi scolastici;- perfezionare le fasi di raccolta e di gestione delle informazioni;- coordinare i canali di comunicazione all’interno del Comune;- coordinare i canali di comunicazione con i soggetti esterni: genitori, dirigenti scolastici, docenti…

Descrizione completa delle risorse umane necessarie allo sviluppo delle attivitàN. 1 Responsabile di progettoN. 1 Amministrativo

Descrizione completa delle modalità di impiego dei volontariIl Volontario sarà inserito nel presente progetto con il compito di collaborare con il personale addetto al Settore Pubblica Istruzione coadiuvando e sostenendo le azioni di informazione e di erogazione dei servizi scolastici. Nello specifico si occuperà di:

31

(Allegato 1)

- organizzare una campagna di informazioni per le iscrizioni ai vari servizi;- dare informazioni e attenzione continua agli utenti;- coadiuvare nella raccolta ed elaborazione dati relativi agli utenti iscritti ai servizi attraverso l’utilizzo di un software applicativo- curare i contatti con le scuole e con i diversi soggetti coinvolti nei vari servizi scolastici- appoggio agli interventi e alle iniziative organizzate dal settore, anche in collaborazione con altri settori- incontri di coordinamento, verifica e valutazione con i diversi soggetti coinvolti aiutando il responsabile di progetto nella fase organizzativa delle riunione, favorendo i contatti, le iscrizioni, le comunicazioni varie inerenti gli incontri programmati nonché partecipando attivamente agli incontri.

Azienda Ospedaliera DesenzanoDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuatiDescrizione completa delle attività per la realizzazione dei piani di attuazioneAttualmente l’Azienda ospedaliera ha un sito internet i cui contenuti possono essere definiti statici. Ogni singola pagina che viene pubblicata deve essere manualmente collegata alla pagina principale per poter essere visibile dagli utenti.

Lo scopo del progetto è quello di poter creare un sito internet i cui contenuti siano dinamici, ovvero i cui contenuti, dopo che le pagine sono state create siano immediatamente visibili all’esterno.Le pagine saranno categorizzate in base al loro contenuto e verranno pubblicate grazie all’utilizzo di viste dinamiche.

Durante il progetto si cercherà di effettuare innanzitutto l’analisi del sito attuale e di come possa essere migliorato utilizzando nuove tecniche.

Per l’azienda ciò significa:Individuato la miglior soluzione, realizzare un sito che consenta la pubblicazione delle pagine in modo semplice, uniformando la veste grafica grazie all’utilizzo di fogli di stile, in modo che gli operatori possano pubblicare le pagine stesse con le medesime modalità operative.

Descrizione completa delle risorse umane necessarie allo sviluppo delle attivitàOperatore locale di progetto

Descrizione completa delle modalità di impiego dei volontariNella prima parte del progetto significa conoscere come è organizzato un presidio ospedaliero nella gestione dell’informazione, capire a quali strutture informatiche si appoggia.

La seconda parte del progetto coinvolge la conoscenza e lo studio dell’ambiente di sviluppo Domino Designer 6.5.3., dei concetti di Frame, Pagina, Form, Vista, Agente, coinvolge la conoscenza di lotuscript e java e la conoscenza dei Fogli di Stile (css). L’ambiente di sviluppo sarà installato sul sistema operativo Linux (SUSE Enteprise 8).

Il progetto si svilupperà nel corso dell’intero anno di permanenza del volontario, il quale sarà inserito nel progetto con il compito di seguire, in collaborazione con il suo formatore, le fasi progettuali previste.

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10) Numero posti con vitto e alloggio:

11) Numero posti senza vitto e alloggio:Le sedi non indicate nel successivo punto 12

12) Numero posti con solo vitto:Riferiti alle seguenti sedi:Comune di Azzano San PaoloCELIM BergamoComune di ErbaComune di Orsenigo

32

11

0

3

8

(Allegato 1)

Comune di SeriateComune di Cassano D ‘AddaAzienda Ospedaliera di Desenzano sul Garda

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Associazione Mosaico e ANFFAS Bergamo Rilevazione delle presenze mediante sistemi in uso nella sede di attuazione del progetto.E' richiesta la riservatezza sui documenti e dati visionati; in particolare occorre osservare gli obblighi previsti dalla Legge 675/96 sulla Privacy in merito ai trattamenti dei dati personali.Visto il contatto diretto e continuo con l'utenza sono richieste buone doti di socievolezza, gentilezza e cortesia.

CELIM BergamoAl/la volontario/a è richiesta una certa flessibilità di orario durante le iniziative che si attiveranno. Il volontario sarà perciò attivo durante le ore di apertura del servizio del Centro di Documentazione e sarà impiegato sulle iniziative nelle scuole che il Celim attiverà, e che saranno concordate di volta con le diverse realtà con le quali si entrerà in contatto.

Comune di Azzano San PaoloRilevazione presenza con il cartellino.E’ richiesta la riservatezza sui documenti e dati visionati, in particolare occorre osservare gli obblighi previsti dalla Legge 675/1996 sulla Privacy in merito al trattamento dei dati personali.

Comune di ErbaUfficio Cultura- comunicazioneIl volontario è tenuto a timbrare il cartellino presenza analogamente al personale dipendente. Lo svolgimento di particolari manifestazioni e iniziative potrà comportare l’impiego del volontario al di fuori del consueto orario di servizio con eventuale disponibilità a missioni o trasferimentiE’ richiesta la puntualità.Sportello lavoroAl volontario è richiesta la disponibilità a presenziare ad alcuni incontri serali ( non più di tre incontri nell’arco dell’anno) di coordinamento con gli attori politici del progetto (Comuni-Provincia-Regione)

Comune di OrsenigoNel corso del progetto vi potrà essere la necessità di spostarsi all’interno del territorio comunale per la raccolta o la diffusione di informazioni; potranno essere possibili un numero limitato di presenze pomeridiane o serali per momenti organizzativi o per verifiche interne sull’ avanzamento del progetto e dell’esperienza di Servizio Civile.

Comune di PresezzoAl volontario viene richiesto: disponibilità in orario serale e festivo e flessibilità oraria; garanzia di riservatezza sulle informazioni relative a casi particolari; disponibilità ad un orario spezzato; disponibilità a missioni o trasferimenti; possesso della patente di guida

Comune di Seriate

33

1400 ore annue al netto giornate permesso e con un minimo di 12 ore settimanali di servizio

5

(Allegato 1)

Tesserino di riconoscimento, timbratura in entrata e in uscita, disponibilità a turnazioni serali e festive (una tantum), programmazione oraria fissa illustrata nel colloquio di selezione.

Comune di Cassano d’Adda E’ prevista una forma di controllo della presenza (firma registro o timbratura

cartellino). E’ richiesta la riservatezza sui documenti e dati visionati; in particolare occorre

osservare gli obblighi previsti dalla Legge sulla Privacy in merito ai trattamenti dei dati sensibili

Visto il contatto diretto e continuo con l’utenza sono richieste buoni doti di socievolezza, gentilezza e cortesia.

Azienda Ospedaliera DesenzanoI volontari durante lo svolgimento del servizio civile sono tenuti a:

svolgere le attitività previste dal progetto; Rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o

conoscenze in merito ai processi produttivi e prodotti acquisiti durante lo svolgimento del servizio civile e per quanto attiene le informazioni sui singoli utenti.

34

CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE

16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:

N.

Ente presso il quale si realizza il progetto ed a

cui indirizzare le domande

Comune Indirizzo

Cod. ident

. sede

N. vol. per sede

Telefono sede Fax sede

Personale di riferimento (cognome e

nome)

Nominativi degli Operatori Locali di Progetto

Cognome e nome

Data di nascita C.F.

1ASSOCIAZI

ONE MOSAICO

BERGAMO VIA SCURI, 1 214

79

1 035/254140

035/4329224

Marini Annalisa

Marini Annalisa 27/07/58 MRNNLS58L67A

794R

2 ANFFAS BERGAMO

BERGAMO

VIA DEL CASALINO, 27

21457

1 035/243609

035/243609

Malfante Armando

Malfante Armando 05/10/42 MLFRND42R05

M190G

3CELIM

BERGAMO BERGAMO

VIA CONVENTINO

, 8

21437

1 035/4598500

035/4598501 Vitali Nicola

Zanelli Giovanna

Daua09/02/39 ZNLGNN39B49D

672U

4COMUNE DI

AZZANO SAN PAOLO

AZZANO SAN PAOLO

PIAZZA IV NOVEMBRE,

23

42594

1 035/532281

035/530073 Viola Serena Viola Serena 30/08/70 VLISRM70M70C

823W

5 COMUNE DI ERBA ERBA VIA

FOSCOLO, 234783

1 031/615111

031/615201

Rocca Annalisa

Rocca Annalisa 05/04/56 RCCNLS56D45D

416R

6COMUNE DI

ERBA ERBAPIAZZA

PREPOSITURALE, 1

42685

1 031/615200

031/615201 Villa Daniele Villa Daniele 13/05/72 VLLDNL72E13D

416T

7 COMUNE DI ORSENIGO

ORSENIGO

VIA PER ERBA, 1

14156

1 031/630225

031/632628

Tessaro Serena

Tessaro Serena 12/10/76 TSSSRN76R52C9

33B

8 COMUNE DI PRESEZZO

PRESEZZO

VIA V. VENETO, 1049

10102

1 035/464650

035/464699

Menghini Anacleta

Stucchi Raffaella 20/06/71 STCRFL71H60F7

04U9 COMUNE DI SERIAT PIAZZA 214 1 035/30 035/30 Rinaldi Rinaldi 15/01/68 RNLSFN68A15B

SERIATE E ALEBARDI, 1 45 4330 1152 Stefano Stefano 947U

10

COMUNE DI CASSANO D’ADDA

CASSANO

D’ADDA

VIA MANZONI, 9

44264

10363/366011

0363/366245

Di Donato Diamela

Di Donato Diamela 27/09/70 DDNDML70P67

Z613X

11

AZIENDA OSPEDALIE

RA DESENZAN

O SUL GARDA

DESENZANO SUL

GARDA

LOCALITA’ MONTECROC

E

45417

1

030/9145802

030/9145838

Capuccini Alida

Lorenzo Castegnero

01/09/63 CSTLNZ63P01G224G

12131415161718

17) Altre figure impiegate nel Progetto:

N.

Ente presso il quale si realizza il progetto ed a

cui indirizzare le domande

Comune Indirizzo

Cod. ident

. sede

N. vol. per sede

TUTOR RESP. LOCALI ENTE ACC.

Cognome e nome

Data di nascita C.F. Cognome e

nomeData di nascita C.F.

1

ASSOCIAZIONE

MOSAICOBERGA

MO VIA SCURI, 1 21479

1 CROTTI CARLO MARIA

13/04/80

CRTCLM80D13G856D

MESSINA ANGELA 06/04/58 MSSNGL58D46A

794N

2

ANFFAS BERGAMO BERGA

MOVIA DEL

CASALINO, 2721457

1 CROTTI CARLO MARIA

13/04/80

CRTCLM80D13G856D

MESSINA ANGELA 06/04/58 MSSNGL58D46A

794N

3

CELIM BERGAMO BERGA

MO

VIA CONVENTINO

, 8

21437

1 CROTTI CARLO MARIA

13/04/80

CRTCLM80D13G856D

MESSINA ANGELA 06/04/58 MSSNGL58D46A

794N

4

COMUNE DI AZZANO

SAN PAOLO

AZZANO SAN PAOLO

PIAZZA IV NOVEMBRE,

23

42594

1 CROTTI CARLO MARIA

13/04/80

CRTCLM80D13G856D

MESSINA ANGELA 06/04/58 MSSNGL58D46A

794N

5

COMUNE DI ERBA

ERBA VIA FOSCOLO, 23

4783

1 LAZZARINI LUCIA

.

26/06/75

LZZLCU75H66A794B

GUIDOLIN

TIZIANA 13/03/61 GDLTZN61C53I441B

6 COMUNE DI ERBA

ERBA PIAZZA PREPOSITURA

LE, 1

42685

1 LAZZARINI LUCIA

26/06/75

LZZLCU75H66A794B

GUIDOLIN

TIZIANA

13/03/61 GDLTZN61C53I441B

.

7

COMUNE DI ORSENIGO ORSENI

GOVIA PER ERBA, 1

14156

1 LAZZARINI LUCIA

.

26/06/75

LZZLCU75H66A794B

GUIDOLIN

TIZIANA 13/03/61 GDLTZN61C53I441B

8

COMUNE DI PRESEZZO PRESEZ

ZOVIA V.

VENETO, 104910102

1 CROTTI CARLO MARIA

13/04/80

CRTCLM80D13G856D

MESSINA ANGELA 06/04/58 MSSNGL58D46A

794N

9

COMUNE DI SERIATE SERIAT

EPIAZZA

ALEBARDI, 121445

1 CROTTI CARLO MARIA

13/04/80

CRTCLM80D13G856D

MESSINA ANGELA 06/04/58 MSSNGL58D46A

794N

10

COMUNE DI CASSANO D’ADDA CASSA

NO D’ADD

A

VIA MANZONI, 9

44264

1 DAL LAGO

MICHELE

DLLLGU57S01L66

7T

03/01/79

DLLMHL79A03L388L

DELLA VEDOVA

LUIG

01/11/57 DLLLGU57S01L667T

11

AZIENDA OSPEDALIE

RA DESENZAN

O SUL GARDA

DESENZANO SUL

GARDA

LOCALITA’ MONTECROC

E

45417

1GHIDINI ALBERTO

21/07/80

GHDLRT80L21C618Z

VAINI ADRIAN

O 14/11/58 VNADRN58S14I437Y

1213

1415161718

18)Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto:

La comunicazione verso il mondo giovanile è considerata da Associazione Mosaico come fattore strategico, in quando direttamente connessa alle capacità di reclutamento di aspiranti volontari.La scelta fatta per tale particolare modello comunicativo è stata quella della "comunicazione permanente", che raggiunge picchi elevati in coincidenza con i periodi temporali individuati dai singoli bandi per la selezione dei volontari, ma che nel contempo mantiene un'attività di base durante l'intero anno.Associazione Mosaico ha elaborato in proposito i seguenti strumenti informativi:

Depliant e volantino sul servizio civile nazionale volontario, che viene messo a disposizione presso tutte le sedi degli associati;

Partecipazione ad eventi particolari con stand e banchetti, presidiati da proprio personale; Partecipazione, ove richiesto, di proprio personale, affiancato se del caso da volontari in

servizio, ad incontri informativi organizzati da comuni, scuole, CAG; Costante aggiornamento del sito internet dell'associazione, a cui vengono inviati i giovani

che chiedano informazioni sul servizio civile nazionale volontario; Accoglienza permanente in orario di apertura per i giovani che chiedano informazioni sia

direttamente che tramite telefono o posta elettronica; Tenuta di una banca dati aggiornata dei giovani che si rivolgono alle nostre strutture, al fine

di informarli tempestivamente dell'uscita di bandi in cui siano presenti progetti presentati da Associazione Mosaico;

Collaborazione con gli S.TE.R. (sportelli territoriali regionali, attivi in ogni provincia lombarda) per la produzione e la diffusione di materiale informativo;

Sollecitazione verso gli organi di informazione (televisioni, radio, giornali) per la pubblicazione di articoli e per la messa in onda di trasmissione televisive e radiofoniche sulle esperienze di servizio civile condotte presso i nostri associati o per la ideazione di trasmissioni o articoli ad hoc.

In occasione dell’uscita del bando per il reclutamento di volontari, trasmissioni televisive e radiofoniche sulle emittenti locali, con cui sono stati presi appositi accordi in materia.

Come già accennato, questi strumenti di comunicazione vengono potenziati all'atto di uscita di un bando per la selezione di volontari che veda presenti progetti di Associazione Mosaico, ed ad essi vengono affiancati ulteriori forme comunicative, ovverosia:

Elaborazione di lettere tipo in cui si informa della possibilità di candidarsi per posizioni di servizio civile nazionale, che vengono poi recapitate dagli associati (ad esempio il comune associato le invia a tutte le giovani iscritte all'anagrafe e nelle fasce d'età utili per la selezione, l'associazione non profit alle famiglie degli associati con figlie o figli nelle stesse classi di età);

Elaborazione di articoli standard per periodici di enti locali e di associazione; Comunicati stampa che ogni dieci giorni vengono inviati agli organi di informazione

provinciali e sub provinciali; Conferenze stampa rivolte agli organi di informazione locale all'inizio ed al termine del

periodo di selezione per informare sia sulle posizioni disponibili che sui risultati raggiunti; Partecipazione a trasmissioni televisive e radiofoniche; Campagne mailing rivolte a mailing list dedicate ed a gruppi mirati di indirizzi (ad esempio

di studenti universitari) sempre per informare dell'uscita del bando e delle posizioni disponibili presso gli associati di Mosaico.

Questo insieme di strumenti di comunicazione è stato testato e perfezionato nel corso di cinque bandi per l'ingaggio di volontari in servizio civile: a riprova del suo funzionamento sta il fatto che Associazione Mosaico si è sempre attestata su una percentuale di saturazione dei posti di servizio civile che nell’ultimo bando è stata del 95%.

19)Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:

Associazione Mosaico, in quanto ente di prima classe, ha elaborato autonomi criteri e modalità di selezione, dichiarati all'atto dell'accreditamento nell'apposito sistema.Si allega copia del suddetto sistema al presente progetto.

20)Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI

21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:

Associazione Mosaico, in quanto ente di prima classe, ha elaborato sistemi di monitoraggio interno per la valutazione del progetto, dichiarati all'atto dell'accreditamento nell'apposito sistema.Si allega copia del suddetto sistema al presente progetto

22)Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI

23)Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Associazione Mosaico- Interessi per l'area informatica/comunicazione;- Attitudine ai rapporti interpersonali e con il pubblico;- Conoscenze in campo informatico: utilizzo del PC e dei più diffusi programmi del pacchetto

Office, capacità almeno a livello basilare di ricerca in Internet, uso della posta elettronica;- Disponibilità al lavoro di equipe

Anffas BergamoE' preferibile che il volontario sia in possesso di un diploma di scuola superiore, che abbia una discreta conoscenza e praticità nell'uso del computer e dei principali programmi di gestione operativi e internet.E' altresì, richiesto che il/la volontario/a sia in grado di lavorare per obiettivi, che sappia gestire il proprio lavoro in autonomia e che abbia una spiccata capacità al lavoro di gruppo.

CELIM BergamoVisti il tipo di tematiche trattate e il tipo di incarico al quale sarà destinato il/la volontario/a selezionato, è preferibile che lo/a stesso/a sia in possesso di un diploma di scuola superiore e iscritto ad un corso di laurea in materie umanistiche e/o sociali, che abbia una discreta conoscenza e praticità nell’uso del computer e dei principali programmi di gestione operativi e internet. E’ altresì, richiesto che il/la volontario/a sia in grado di lavorare per obiettivi, che sappia gestire il proprio lavoro in autonomia e che abbia una spiccata capacità al lavoro di gruppo e/o di organizzazione di eventi culturali.

Comune di Azzano San PaoloAl progetto possono partecipare coloro che sono in possesso di un diploma di scuola superiore. Verranno privilegiati i candidati iscritti ad un corso di laurea in materie giuridico-economico, che abbiano una discreta conoscenza e praticità nell'uso del computer e dei principali programmi di gestione operativi e internet, che sappiano lavorare in autonomia e che abbiano una buona capacità di relazione con il pubblico.

Comune di ErbaUfficio Cultura- comunicazionePossesso di un diploma di scuola media superiore, discreta capacità nell’uso del computer, dei principali programmi di gestione operativi e internet. Buona capacità di relazionarsi con il pubblico. Discreta autonomia nell’attuazione degli eventi culturali. Possesso patente di guida. Requisiti preferenziali sono da considerarsi una certa conoscenza del territorio comunale con particolare riferimento alle scuole, associazioni, enti e istituzioni culturali, sportive, ricreative, di volontariato e sociali, e una discreta conoscenza di lingue straniere (inglese, francese)..

Sportello lavoro- Iscrizione ad una laurea triennale o specialistica inerente ai temi dell’orientamento, della

formazione e delle politiche del lavoro o equipollenti ( compresi i corsi di studi di carattere umanistico quali lettere o filosofia quando in presenza di una propensione per i servizi di formazione-orientamento ed eventualmente selezione del personale)

- conoscenza del pacchetto Office ( Word/Excel) e della navigazione Internet

Comune di OrsenigoPossesso del diploma di Scuola Superiore, patente B, uso di pacchetti informatici tipo Office (Word, Excel…); costituiranno titoli preferenziali il diploma di Scuola Superiore in area grafica – comunicazione e/o l’iscrizione a corsi di laurea in Scienze della Comunicazione, Giornalismo o simili.

Comune di Presezzo- Diploma di scuola superiore – possibilmente ad indirizzo artistico- interesse per l’area cultura - minima capacità di elaborazione grafica con computer- utilizzo personal computer - capacità di ricerca in internet, uso della posta elettronica- capacità di comunicazione con interlocutori differenti;- disponibilità al confronto ed al lavoro di gruppo

Comune di Seriate- Interessi per l’area della comunicazione- Attitudine ai rapporti interpersonali e con il pubblico;- Conoscenze in campo informatico: utilizzo del PC e dei più diffusi programmi del pacchetto

Office, capacità almeno a livello basilare di ricerca in Internet, uso della posta elettronica;- Conoscenze anche a livello scolastico di almeno una lingua straniera;- Disponibilità al lavoro di equipe e spiccata creatività nella soluzione di problemi

Comune di Cassano d’AddaDate le tematiche trattative, la tipologia dell’utenza e il sistema di gestione delle informazioni, si richiede che il Volontario abbia come requisito minimo il possesso di un diploma di scuola media superiore, una buona conoscenza e praticità nell’uso del computer e dei principali programmi operativi.

Si richiede inoltre:- una buona capacità di lavorare per obiettivi;- un alto grado di autonomia;- buona capacità di relazione con il pubblico; - disponibilità al lavoro di equipe

Sarà comunque consentita la possibilità di presentare eventuali richieste da parte di candidati che, pur non avendo i requisiti di cui sopra, dimostrino una buona predisposizione accompagnata da un reale interesse al progetto.

Azienda Ospedaliera DesenzanoBuona conoscenza dell’ambiente di sviluppo Domino Designer 6.5.3. Buona conoscenza dei concetti di Frame, Pagina, Form, Vista, Agente. Conoscenza di lotuscript e java. Conoscenza dei Fogli di Stile (css). Nozioni del sistema operativo Linux (SUSE enteprise 8).

24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

Associazione MosaicoDESCRIZIONE DEI COSTI COSTI (IN EURO)a) Personale 5.000,00 €b) spese d’acquisto e ammortamento di materiale 1.000,00 €c) Rimborso dovuto ai volontari * 500,00 €d) rimborso delle spese di viaggio relative agli spostamenti per la 600,00 €

tenuta di momenti informativi nelle scuole delle provicne di BG, CO, MI, BS e MNe) spese di iscrizione e frequenza a convegni o corsi specifici inerenti al progetto;·

600,00 €

Totale 7.700,00€

Anffas BergamoDESCRIZIONE DEI COSTI COSTI (IN EURO)a) Personale 8.000,00 €b) Rimborso dovuto ai volontari * 360,00 €Totale 8.360,00 €

CELIM BergamoDESCRIZIONE DEI COSTI COSTI (IN EURO)a) Responsabile Centro documentazione (Celim Bergamo),

rimborsi spese di trasporto.1.500,00 €

b) Spese per produzione materiale divulgativo, dispense, rassegna stampa, pubblicazione atti.

3.500,00 €

c) Telefono. 500,00 €d) Spese segreteria Celim Bergamo. 1.000,00 €e) Rimborso dovuto ai volontari * 360,00 €f) Pianificazione e progettazione (GRES) 5.000,00 €Totale 11.860,00 €

Comune di Azzano San PaoloDESCRIZIONE DEI COSTI COSTI (IN EURO)a) Personale 10.000,00 €b) Rimborso dovuto ai volontari * 600,00 €c) Spese funzionali al progetto 3.500,00 €Totale 14.100,00 €

Comune di Erba

Ufficio Cultura- comunicazioneDESCRIZIONE DEI COSTI COSTI (IN EURO)a) Personale 3.000,00 €b) Rimborso dovuto ai volontari * 400,00 €c) Spese funzionali al progetto 1.000,00 €Totale 4.400,00 €

Sportello lavoroDESCRIZIONE DEI COSTI COSTI (IN EURO)a) Personale 10.000,00 €b) Rimborso dovuto ai volontari * 400,00 €c) Spese funzionali al progetto 3.000,00 €Totale 13.400,00 €

Comune di OrsenigoDESCRIZIONE DEI COSTI COSTI (IN EURO)a) Personale 1.650,00 b) Rimborso dovuto ai volontari * 360,00 c) Spese funzionali al progetto 3.000,00 Totale 5.010,00

Comune di PresezzoDESCRIZIONE DEI COSTI COSTI (IN EURO)

a) Personale 5.000,00 b) Rimborso dovuto ai volontari * 360,00 c) Spese funzionali al progetto 600,00 Totale 5.960,00

Comune di SeriateDESCRIZIONE DEI COSTI COSTI (IN EURO)a) Personale 12.000,00 b) Rimborso dovuto ai volontari * 600,00 c) Spese funzionali al progetto (sviluppo sito internet e software) 10.000,00 d) Cancelleria 300,00 Totale 5.960,00

Comune di Cassano d’AddaDESCRIZIONE DEI COSTI COSTI (IN EURO)a) Personale 40.000,00b) Rimborso dovuto ai volontari * 600,00c) Materiale di consumo per i servizi scolastici erogati 30.000,00d) Manutenzione ordinaria di mobili e attrezzature 5.000,00Totale 75.600,00

Azienda Ospedaliera DesenzanoDESCRIZIONE DEL COSTO COSTI (IN EURO)a) Responsabile del progetto 7.000,00b) Spese fornitura materiale Hardware 1.200,00c) Rimborso dovuto ai volontari * 600,00Totale 8.800,00

*Si ricorda che a tutti i volontari in servizio civile in località diverse da quella di residenza vengono rimborsate le spese di trasporto per un importo massimo pari a quello sostenuto per trasporti effettuati con mezzi pubblici

25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto:

Associazione Mosaico, Anffas Bergamo, Comune di Azzano San Paolo, Comune di Cassano d’Adda, Azienda Ospedaliera Desenzanonessuno

CELIM BergamoPer 2 progetti d’educazione allo sviluppo in consorzio con altre ONG italiane ( Associazione ONG Italiane e ACRA di Milano), è stato richiesto nell’anno 2003, un co-finanziamento alla DGCS (Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo) del Ministero Affari Esteri e alla Commissione Europea sulla linea budget B7-6000 EaS.I progetti in questione sono:

a) Il ruolo dell’Europa per la pace e lo sviluppo sostenibile (richiesta di consorzio ONG Italiane)

b) Educazione per le popolazioni rurali e sicurezza alimentare (richiesta di consorzio con capofila ACRA di Milano)

Comune di Erba

Ufficio Cultura- comunicazioneNessunoSportello lavoroIl Progetto si inquadra all’interno del tavolo del Piano di Zona del Distretto erbese i cui partecipanti e co-firmatari sono i Comuni di :Albavilla, Alserio, Alzate Brianza,Anzano del Parco, Asso, Barni, Caglio, Canzo, Caslino d’Erba, Castelmarte, Civenna, Eupilio, Lambrugo, Lasnigo, Longone al Segrino, Magreglio, Merone,

Monguzzo,Orsenigo, Ponte Lambro, Proserpio, Pusiano, Rezzago, Sormano, Valbrona.Il Progetto partecipa alla Rete provinciale dei servizi all’impiego coordinata dalla Provincia di Como.

Comune di OrsenigoNon sono previsti soggetti copromotori all’interno del progetto. Il progetto prevede tra i suoi obiettivi la costruzione di percorsi di partnership (che attualmente non sono strutturati né formalizzati: uno degli obiettivi del progetto è costruire le condizioni affinché possano essere realizzati stabili rapporti di partnership) con:

le associazioni presenti sul territorio comunale: andrà costruita una rete di comunicazione tra le stesse associazioni e l’Ufficio Comunicazione al fine di coordinare le attività socio-culturali promosse sia dalle associazioni che dall’Amministrazione comunale, evitando sovrapposizioni e realizzando delle modalità efficaci di promozione di quanto proposto da ciascuna realtà. Il ruolo che verrà richiesto alle associazioni nel corso del progetto, quindi, non si limiterà alla semplice segnalazione delle proprie attività, ma a un lavoro di gruppo per la concertazione di date, eventi, modalità di comunicazione e a un ruolo di verifica sull’efficacia di quanto implementato;

gli operatori degli altri Uffici Relazione con il Pubblico e degli Informagiovani, con i quali andrà sviluppata una rete di contatti e di comunicazioni costante ed efficace, che permetta una più efficace diffusione delle informazioni disponibili: andrà organizzato un vero e proprio network per l’organizzazione della comunicazione tra uffici.

Comune di PresezzoSi prevede la collaborazione con:

Associazioni del paese per iniziative in comune; Cooperative sociali che operano nel territorio; Referenti delle Commissioni Cultura e Servizi Sociali

Comune di SeriateIl progetto è collocato nel più ampio progetto “ValoreComune” co-finanziato dalla Regione Lombardia attraverso il bando SISCoTEL 2004 e che vede il Comune di Seriate capofila di un aggregazione che unisce altri 6 comuni: Bagnatica, Grassobbio, Pedrengo, Albano S. Alessandro, Brusaporto e Orio al Serio. Il progetto “ValoreComune” si pone come obiettivo l’erogazione di servizi informatici e di comunicazione a livello sovracomunale quali: siti internet, rete intranet, firma digitale, servizi on line attraverso carta regionale dei servizi.

26)Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

Associazione Mosaico e Anffas Bergamo Postazione con tutto il materiale di cancelleria necessario Telefono Computer con accesso a internet Stampante Fotocopiatrice Fax Mezzi di trasporto

CELIM Bergamo Personal computer con relative periferiche (scanner, fotocamera digitale, videoproiettore) Collegamento internet Programma di gestione prestiti e ricerca volumi per la biblioteca Sala adibita a biblioteca Affitto sale per convegni e mostre Affitto teatri per eventi culturali Canone mensile per gestione sito Celim Bergamo

Comune di Azzano San PaoloLe risorse tecniche e strumentali saranno:

una postazione telefonica ed un PC a disposizione esclusiva del volontario/a per lo

svolgimento di attività; la dotazione della documentazione per la formazione; la disponibilità all’uso di materiale, libri, dossier, riviste del settore; internet, collegamento alle banche dati catastali e ministeriali, fotocopiatrice,cancelleria,

modulistica.

Comune di ErbaUfficio Cultura- comunicazionePer la realizzazione del progetto la volontaria avrà a disposizione locali ed attrezzature propri dell’Ente (PC, collegamento internet, linea telefonica, fax, scrivania).Inoltre, in caso di spostamenti per cui si renda necessario l’utilizzo di un automezo l’Ente mette a disposizione quelli in uso al Settore, compatibilmente con le esigenze proprie del Settore.Sportello lavoroTutti gli strumenti di office automation: computer, sistemi operativi web-orientied, applicazioni off-line e on-line, fax.

Comune di OrsenigoPer la piena attuazione del progetto sono necessarie competenze, già acquisite o da sviluppare, in materia di comunicazione pubblica, di grafica, di informatica di base e avanzata, di animazione socio-culturale e risorse strumentali di vario genere:

strumentazione informatica (2 postazioni di lavoro: una per la responsabile del progetto e una per la Volontaria, di cui almeno una completa di scanner, stampante, masterizzatore cd, unità zip; 1 macchina fotografica digitale);

software diversi (pacchetto Office, e software per la gestione di grafica e immagini); materiale di cancelleria di vario genere; disponibilità dell’automobile comunale; arredi (2 postazioni di lavoro, 2 bacheche in sughero e legno, alcuni espositori da tavolo in

plastica trasparente);Alcune risorse sono già presenti e fanno parte delle disponibilità comunali (la presenza in servizio della responsabile del progetto e del personale dipendente comunale, il materiale di cancelleria, l’automobile comunale, parte dei software e degli arredi), mentre alcuni sono in fase di sostituzione o di reperimento (la postazione di lavoro informatica completa, parte dei software e gli arredi).

Comune di PresezzoCome già esposto, per la realizzazione del progetto saranno messe a disposizione tutte le strumentazioni in dotazione presso gli uffici comunali e le sedi operative: strumentazione informatica (computers, stampanti, scanner, macchina fotografica digitale, telecamera , ecc), fotocopiatrice, autovetture e pulmino attrezzato con pedana per disabili, materiale ricreativo, ecc.Gli spazi saranno: i locali della biblioteca, i locali del Comune, i locali del Riccio

Comune di SeriateLe risorse tecniche e strumentali necessarie al progetto consistono:- nr. 9 postazioni di lavoro informatizzate (PC, stampanti e scanner) per la gestione dello sviluppo

del centro sistema;- software vari per la realizzazione di programmi di comunicazione;- nr. 4 tabelloni luminosi collocati sul territorio- nr. 1 server firewall per la protezione da internet e la cifratura dei dati che transitano tra i sette

comuni;- linea telefonica;- accesso a Internet;- fax:.- fotocopiatrice

Comune di Cassano d’Adda- personal computer e stampante- collegamenti telefonici- fax e fotocopiatrice- materiale cartaceo e tutto il materiale di cancelleria necessario- postazione di lavoro

Azienda Ospedaliera DesenzanoI volontari che parteciperanno al progetto “Progettazione e sviluppo di un sito web per un ambiente ospedaliero” si avvarranno di tutta la strumentazione normalmente in uso al personale dipendente, necessaria la funzionamento dei servizi nonché materiali necessari ad assicurare l’operatività dei volontari coinvolti nel progetto.In particolare avrà a disposizione una postazione composta da:scrivania dotata di computer con software di sviluppo, collegato al server aziendale con applicativi di sviluppo e produzione

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

Associazione Mosaico ha stipulato già dal febbraio 2002 appositi protocollo d’intesa con la Università degli Studi di Bergamo, al fine del riconoscimento del servizio civile nazionale volontario come esperienza tramutabile che da luogo a crediti formativi.Si allega:

a) copia del protocollo d’intesa stipulato;b) dichiarazione resa dai competenti organi universitari attestante che essi possono raggiungere

oltre 9 crediti e sono riferiti ad uno specifico progetto..

28) Eventuali tirocini riconosciuti:

Associazione Mosaico ha stipulato già dal febbraio 2002 una convenzione quadro con la Università degli Studi di Bergamo, al fine del riconoscimento del servizio civile nazionale volontario come esperienza valida ai fini del tirocinio.Si allega

a) copia del protocollo d’intesa stipulato;b) dichiarazione resa dai competenti organi universitari attestante che essi sono presenti e

riconosciuti.

29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Associazione Mosaico ha stipulato con Innova srl, ente di formazione riconosciuto da Regione Lombardia, apposito accordo per la certificazione ed il riconoscimento delle capacità informatiche acquisite dalle/i volontarie/i durante l’esperienza del servizio civile nazionale.Tale scelta è stata effettuata in quanto l’utilizzo di strumenti informatici e telematici, nella società contemporanea, è “sine qua non” per l’attuazione di qualsivoglia attività, anche e soprattutto nei campi dei servizi alla persona, dell’ambiente e della cultura.Le capacità informatiche acquisibili dai volontari saranno verificate da Innova srl con apposite sessioni di esame e conseguente valutazione, nell’ultimo trimestre di servizio civile.Innova rilascerà pertanto un certificato al volontario, che potrà inserirlo nei documenti allegati al suo curriculum viate.Si allega al presente progetto copia dell’accordo tra Associazione Mosaico e Innova srl.

Associazione Mosaico rilascerà inoltre apposito attestato alle volontarie certificante le attività svolte e le competenze acquisite nel progetto di servizio civile volontario.Inoltre:Anffas Bergamo rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Anffas Bergamo”CELIM Bergamo rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Celim Bergamo”Comune di Azzano San Paolo rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Comune di Azzano San Paolo”Comune di Erba rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Comune di Erba”Comune di Orsenigo rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria

impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Comune di Orsenigo”Comune di Presezzo rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Comune di Presezzo”Comune di Seriate rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Comune di Seriate”Comune di Cassano d’Adda rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Comune di Cassano d’Adda“Azienda Ospedaliera Desenzano rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Azienda Ospedaliera Desenzano”

Formazione generale dei volontari

30) Sede di realizzazione:

La sede di attuazione è scelta sulla base del posizionamento geografico delle sedi di attuazione del progetto: è pertanto previsto che i corsi di formazione generale siano tenuti nelle seguenti sedi:

a. volontarie/i in servizio civile nella provincia di Bergamo e Cremona: sede di attuazione: Associazione Mosaico, Via Scuri 1, Bergamo

b. volontarie/i in servizio civile nella provincia di Brescia: sede di attuazione: Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda, Località Montecroce, Desenzano del Garda (BS);

c. volontarie/i in servizio civile nella provincia di Como e Varese: sede di attuazione presso il Comune di Erba, ente associato a Mosaico, Piazza Prepositurale, 2, Erba;

d. Volontarie/i in servizio civile nella provincia di Lecco: sede di attuazione presso il Consorzio Consolida, ente associato a Mosaico, Via Don Frerrante, 9, Lecco;

e. volontarie/i in servizio civile nella provincia di Milano: sede di attuazione: Comune di Cassano d’Adda, Via Manzoni 7, Cassano D’Adda

f. Volontarie/i in servizio civile nella provincia di Mantova: sede di attuazione presso il Comune di Carbonara di Po, Strada Provinciale Ferrarese 35, Carbonara di Po;

31) Modalità di attuazione:

La formazione generale è effettuata in proprio, con formatori dell’ente, in quanto Associazione Mosaico è ente accreditato di prima classe, presso la sede dell’ente o presso la sede di enti associati a Mosaico.

32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

SI

33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Metodologia; Il ciclo degli incontri di formazione prevede una metodologia mista, cioè le lezioni conterranno tecniche sia frontali sia lavori di gruppo. Per lezioni frontali si intende il classico incontro sul modello scolastico tradizionale, il docente trasmette una serie di nozioni e di informazioni, funzionali all'apprendimento delle ragazze in SCN. Questi temi sono però da approfondire tramite lavori di gruppo (brainstorming, giochi di ruolo, discussione aperte, momenti di autovalutazione, simulazioni, problem solving, …)* per dare la possibilità alle ragazze di analizzare e

fare propri i concetti che il formatore impartisce nella parte della lezione più "tecnica". La metodologia mista è stata scelta sulla base dell' esperienza svolta dai formatori delle nostre strutture nei cinque anni precedenti con gli obiettori di coscienza in servizio civile, oltre che per il grande interesse che questa procedura pedagogica ha ottenuto nella maggior parte dei processi scolastici e nei "territori" educativi. In particolar modo negli incontri rivolti ai giovani (target compreso tra i 16 e i 28 anni, range di età che comprende quello delle volontarie e dei futuri volontari) la metodologia di insegnamento misto permette di raggiungere in breve tempo e con gruppi di origine non omogenea - infatti i volontari spesso hanno in comune solo il fatto di svolgere il SCN - i più alti risultati. Obiettivo primario del nostro ciclo formativo è quello di poter fornire conoscenze, competenze e strumenti che i volontari in SCN possano sfruttare per aumentare la qualità e la consapevolezza nello svolgimento del proprio compito. Inoltre si vuole dare l'opportunità di aprire spazi di riflessione sul senso della volontarietà e dell' impegno lavorativo all'interno della società e della comunità in cui il volontario/cittadino è inserito

34) Contenuti della formazione:

Contenuti: · Modello di difesa della Patria armato e non armato. Nascita del SCN. La normativa;· Le strutture del Servizio Civile: UNSC, enti. La storia di Mosaico;· Nonprofit, terzo settore;· Elementi di progettazione e verifica;· Il senso dell'appartenenza: dalle competenze sociali alla cittadinanza responsabile.· Motivazione e passione: Valutazione e autovalutazione dell'anno di SCN.

35) Durata:

Durata complessiva: 30 ore, strutturata in sette incontri, di cui cinque di 4 ore e due di 5 ore.

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

36) Sede di realizzazione:

Presso le singole sedi di attuazione del progetto indicate al punto 16

37) Modalità di attuazione:

La formazione specifica è effettuata in proprio, con il ricorso a personale dell'ente in possesso di competenze, titoli ed esperienze specifiche, come evidenziato nei punti successivi. I formatori specifici sono affiancati dai formatori generali di Associazione Mosaico, dichiarati in sede di accreditamento, al fine di garantire la continuità del sistema formativo nel suo complesso e per una coerenza nelle metodologie e negli approcci cognitivi scelti

38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

A ssociazioneMosaicoAnnalisa MariniAnffas BergamoGiuseppe Peruta nato a Ponte San Pietro il 23 agosto 1925CELIM BergamoGiovanna Daua Zanelli nata a Fontanella al Piano (BG) il 09/02/1939Comune di Azzano San PaoloSerena Viola nata a Cogoleto (GE) il 30.08.1970Comune di ErbaUfficio Cultura- comunicazioneAnnalisa Rocca nata a Erba (CO) il 5/4/1956Sportello lavoroDaniele Villa, nato ad Erba il 13/05/1972Comune di OrsenigoDott.sa Raffaella Noseda, nata a Como, il 28/08/1967Serena Tessaro, nata a Como il 12/10/1976Comune di PresezzoAnacleta Menghini nata a Presezzo il 26/09/1965Stucchi Raffaella nata a Monza il 20/06/1971Comune di SeriateStefano Rinaldi nato a Casazza il 15.01.1968Marco Ghilardi nato a Bergamo il 10.07.1973Carla Ribolla nata a Bergamo il 24.01.1968Comune di Cassano d’AddaDiamela Di Donato, nata a Canalones (Uruguay) il 27-9-1970Azienda Ospedaliera DesenzanoLorenzo Castegnero

39) Competenze specifiche del/i formatore/i:

Associazione MosaicoAnnalisa Marini è responsabile della formazione per Associazione Mosaico, ed una conoscenza ventennale della struttura del servizio civile obbligatorio e volontario della Lombardia, nonché presidente nazionale del C.E.S.C.(vedi c.v. allegato)Anffas BergamoGiuseppe Peruta Responsabile per oltre 20 anni di Anffas BergamoCapoufficio presso aziende private con esperienza nel coordinamento degli stessi(vedi c.v. allegato)CELIM BergamoGiovanna Daua ZanelliVolontaria presso l’ONG Celim Bergamo come responsabile della commissione progetti e del Centrodi Documentazione e Ricerca.Volontaria presso l’ONG Celim Bergamo come responsabile del Progetto in Zaire e del progetto Agro-zootecnico e di salute a Sacaba in Bolivia (entrambi conclusi), della Formazione e del Centro di Documentazione.Volontaria presso l’ONG Celim Bergamo come responsabile dell’obiettore di coscienza Pietro Donini.(vedi c.v. allegato)Comune di Azzano San PaoloSerena ViolaDiploma in RagioneriaLaureanda in Scienze Giuridiche - Facoltà di GiurisprudenzaResponsabile del Settore Entrate, competenza professionale relativa all'esperienza lavorativa maturata in 13 anni di servizio(vedi c.v. allegato)Comune di ErbaUfficio Cultura- comunicazione

Annalisa Rocca Laurea in lingue e letterature straniere moderneResponsabile dell’Ufficio Cultura del Comune di Erba dal 1991(vedi c.v. allegato)Sportello lavoroDaniele VillaIn riferimento alle norme di indirizzo relative alle competenze dei coordinatori di servizi pubblici di politiche attive del lavoro previste dalla Regione Lombardia per gli Operatori accreditati il formatore specifico possiede:- oltre 7 anni di esperienza in servizi pubblici di politiche attive del lavoro;- esperienza alla gestione attività di gruppo con particolare riferimento alla didattica,

all’orientamento, alle dinamiche di rielaborazione del vissuto e dell’apprendimento. Capacita’ di problem-solving in situazioni complesse anche in relazione alla interazione fra interlocutori diversi. competenze acquisite tramite la gestione pluriennale di gruppi di volontariato organizzato seguita da attivita’ didattica e orientativa.(vedi c.v. allegato)Comune di OrsenigoDott.sa Raffaella NosedaResponsabile del Settore Amministrativo del Comune: laureata in Giurisprudenza nel 1991, dal 1992 lavora nella Pubblica Amministrazione. Dal 1994 è Istruttore Direttivo, prima presso il Comune di Cadorago, poi presso quello di Orsenigo.(vedi c.v. allegato)

Serena Tessaro Operatore Locale di Progetto e Responsabile dell’Ufficio Comunicazione: ha il titolo di Comunicatore Pubblico ai sensi della L. 150/00 e gestisce le attività di comunicazione del Comune di Orsenigo dal 2002. In precedenza aveva curato per cinque anni le campagne di comunicazione e i rapporti con il pubblico per la cooperativa sociale dove ha prestato servizio in qualità di Animatore Sociale. In quella veste ha partecipato con ruolo di relatore a diversi momenti seminariali regionali e ha svolto una breve docenza per il corso per Animatori Sociali presso la sede Enaip di Como. Ha maturato competenze alla progettazione di interventi sul territorio e all’interno di organizzazioni complesse, alla conduzione di momenti formativi sia per gruppi che individualizzati.(vedi c.v. allegato)

Comune di PresezzoAnacleta Menghini: Titolo professionale specifico (Diploma di Maturità magistrale; frequenza corsi specifici relativi al servizio bibliotecario); Competenza professionale relativa all’esperienza lavorativa maturata nel settore (dal 1988 svolge attività lavorativa in qualità di bibliotecaria);(vedi c.v. allegato)

Stucchi Raffaella:Diloma di Laurea in Servizio SocialeSvolgimento dell’attività di Assistente Sociale dal ‘95Coordinatore e Responsabile degli Obiettori di Coscienza dal ‘97Responsabile Settore Servizi alla Persona dal ‘98(vedi c.v. allegato)

Comune di SeriateStefano RinaldiTitolo di studio:

- Laurea in Sociologia, indirizzo Comunicazione e Mass media conseguita nel 1997 all’Università di Urbino con votazione 109/110

- Laurea in Servizio Sociale, conseguita nel 2001 all’Università di Trieste conseguita nel 2000

Esperienze lavorative: - dipendente dal 1992 ad oggi presso l’Amministrazione Comunale

di Seriate – in qualità di Responsabile Servizio Comunicazione e Informazione- consulente dal 2000 ad oggi presso Provincia di Bergamo – per

sviluppo piani di comunicazione in campo sociale e ambientale

(vedi c.v. allegato)

Marco GhilardiTitolo di studio:

- Diploma di Ragioniere e perito commerciale programmatore conseguito nel 1993 all’I.T.C. Belotti di Bergamo con votazione 42/60

- Attestato di Analista Programmatore, conseguito nel 1994 all’ENAIP Lombardia di Bergamo

- Attestato di Gestione Reti, conseguito nel 2000 all’ENAIP Lombardia di Treviglio

Esperienze lavorative: - dipendente dal 1998 ad oggi presso l’Amministrazione Comunale

di Seriate – in qualità di Responsabile Sistemi Informativi- consulente dal 2000 ad oggi per varie Amministrazioni per

l’informatizzazione comunale(vedi c.v. allegato)

Carla RibollaTitolo di studio:

- Diploma di Perito aziendale e corrispondente in lingue estere conseguito nel 1987 all’I.T.C. Einaudi di Chiari con votazione 42/60

Esperienze lavorative: - dipendente dal 2004 ad oggi presso l’Amministrazione Comunale

di Seriate – in qualità di responsabile area Comunicazione – servizio Comunicazione e Informazione

- dipendente dal 1996 al 2003 presso ColumbusNet s.r.l. – in qualità di impiegata

(vedi c.v. allegato)

Comune di Cassano d’Adda

LAUREA IN SCIENZE POLITICHE – INDIRIZZO POLITICO SOCIALE conseguito in data 21.3.2002 presso l’Università degli Studi di Milano con votazione finale 101/110.

CORSI:1. Oltre al corso annuale di Analista-Programmatore, frequentato presso l’ENAIP di Melzo

(MI) ho approfondito le mie conoscenze informatiche partecipando a: Corso di MICROSOFT WORD (corsi intermedio) – anno 1999 Corso di EXCEL (corso intermedio) – anno 2000 Corso di INTERNET – anno 20012. In data 6 dicembre 2000 ho partecipato alla giornata di studio dal tema “Decreto

Legislativo 267/2000” tenuto dalla Società di Formazione FORMEL di Milano.3. per tutto l’anno scolastico 2001/2002 ho frequentato il Corso di Lingua Inglese – livello

base – presso l’Istituto T. Grossi di Treviglio (BG) con esito positivo.4. In data 26 febbraio 2002 ho partecipato al seminario dal tema “La tutela della Privacy

negli Enti Locali” tenuto dalla Società di formazione ANCIFORM di Milano.5. Nei giorni 11 e 12 marzo 2002 ho partecipato al corso rivolto agli addetti al Servizio

Segreteria dal Titolo “La Segreteria come snodo strategico dei processi comunicativi e gestionali tra la direzione e la struttura” tenuto dalla Società di formazione FORMEL di Milano.

6. nei mesi di settembre-ottobre 2002 ho partecipato al corso di formazione per il personale, organizzato dall’Amministrazione pubblica di Cassano d’Adda e affidato alla Società C.S. Formazione di Milano, sul tema “Competenze di base relazionali ed organizzative”.

7. nell’anno formativo 2002/2003 (mesi di giugno e luglio) ho partecipato al corso, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, sul tema “Lavorare in gruppo” tenuto dall’Istituto ENAIP di Melzo (MI).

8. nel periodo settembre – dicembre 2003 ho partecipato al corso tenuto dalla Società di Formazione AICI FORM di Milano sul tema “Sviluppo delle competenze tecniche e organizzative presso Pubbliche Amministrazioni – Sistema di Qualità”. Il corso è stato attualmente sospeso.

9. in data 19 gennaio 2004 ho partecipato al seminario dal tema “Esperienze europee

nell’educazione degli adulti” tenuto dall’Istituto Regionale di Ricerca Educativa di Milano.10. in data 26 gennaio 2004 ho partecipato al corso “Il riccometro: corso intensivo teorico

pratico sull’ISE. L’elaborazione dei regolamenti”tenuto dalla Scuola delle Autonomie Locali di Milano.

11. nei giorni 13 e 16 febbraio 2004 ho partecipato al Corso di Formazione per componenti Commissione Mensa tenuto dall’ASL 2 – Dipartimento di Prevenzione/Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.

12. in data 20 ottobre 2004 ho partecipato alla giornata di approfondimento sul tema “Forniture e servizi” tenuto dalla Società IDRA Patrimonio S.p.a. di Vimercate (MI).

13. in data 18 novembre 2004 ho partecipato al convegno dal tema “I servizi scolastici di domani. Integrare le esigenze delle famiglie con le risorse economiche a disposizione” tenuto a Milano dalla Società Sodexo Italia.

14. In data 23 marzo 2005 ho partecipato alla giornata di approfondimento dal tema “Il “nuovo” procedimento amministrativo alla luce della riforma della L. 241/1990” tenuto dalla Società Formez presso la sede della Provincia di Brescia.

ESPERIENZE LAVORATIVE:Dipendente presso Pubbliche Amministrazioni dal 10.11.1992.Diversi interventi di tutoraggio rivolti a stagisti.

(vedi c.v. allegato)

Azienda Ospedaliera Desenzano(vedi c.v. allegato)

40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Associazione Mosaico e Anffas BergamoLezioni teoriche e applicazioni praticheCELIM BergamoVerifiche settimanali con approfondimentiComune di Azzano San PaoloAl volontario, attraverso lezioni frontali, verranno trasmesse nozioni ed informazioni sui servizi erogati e sull’attività da svolgere.

Comune di Erba

Ufficio Cultura- comunicazione14 ore di formazione durante la prima settimana di servizio e successivi incontri di verifica di tre ore, una volta alla settimana entro i primi tre mesi, per un totale di 50 ore.Sportello lavoroLavoro in equipe, incontri periodici di gruppo con gli altri operatori del servizio e di servizi affini, approfondimenti mirati, segnalazioni di letteratura scientifica ad hoc.

Comune di OrsenigoIl progetto di formazione si pone non soltanto l’obiettivo di fornire alla Volontaria le nozioni necessarie allo svolgimento del proprio compito, ma anche quello di fornire alla ragazza una serie di informazioni e coordinate che le saranno necessarie per meglio comprendere il contesto in cui agisce, il significato e la portata del suo intervento all’interno dell’organizzazione. Le verranno forniti, inoltre, gli strumenti necessari a valutare l’efficacia del suo lavoro, sia in termini strettamente operativi, sia in termini di apprendimenti personali e professionali.E’ prevista una fase di formazione iniziale, concentrata nei primi due mesi di presenza della Volontaria presso l’ente, in cui verranno fornite le informazioni di base sul contesto e sul proprio compito presso il Comune, e due momenti di formazione in itinere, durante i quali la ragazza potrà acquisire informazioni via via più tecniche e specifiche, necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti. Al termine di ciascuna sessione di formazione è previsto un breve momento di verifica della comprensione degli argomenti affrontati, mentre al termine di ogni periodo stabilito per il raggiungimento degli obiettivi è previsto un colloquio di orientamento e di auto-valutazione, che ha l’obiettivo di permettere alla Volontaria di maturare livelli adeguati di consapevolezza sulla propria esperienza, valorizzando gli apprendimenti maturati.La formazione specifica sarà svolta con personale interno all’Ente: l’illustrazione della dimensione istituzionale (ruolo e funzioni del Comune, gli Uffici Comunali e il loro funzionamento) sarà a cura

della Dott.sa Raffaella Noseda, mentre gli aspetti tecnici ed operativi saranno a carico dell’Operatore Locale di Progetto, Serena Tessaro.Si prevede di utilizzare una metodologia mista, comprendente sopralluoghi guidati, lezioni frontali, letture guidate con verifica della comprensione, simulazioni e attività di analisi e di progettazione guidate, colloqui e momenti di auto-valutazione. La metodologia mista è stata scelta in base all’esperienza professionale maturata in ambiti educativi e pedagogici, anche nel lavoro con gli obiettori di coscienza, che ha permesso di osservare che la metodologia mista permette di raggiungere buoni risultati sia per l’acquisizione delle competenze che per la formazione della consapevolezza sull’esperienza in corsoComune di PresezzoSi prevedono:- Una serie di incontri per dare nozioni generali sulle iniziative comunali;- Lezioni individuali con approfondimenti su particolari eventi, analisi e pianificazione degli

eventi;- Partecipazione a seminari o convegni inerenti al tema;- Realizzazione di materiale cartaceo informativo- Momenti di verifica periodica con approfondimenti specifici;Comune di SeriateVengono fissati periodicamente incontri secondo una scaletta di temi da trattare, viene richiesta al volontario la lettura di alcune dispense o estratti di volumi relativi agli stessi temi.Al termine del percorso formativo si valuteranno i contenuti appresi attraverso un questionario sulle materie argomento dei corsi. Periodicamente (ogni 3 mesi) e su richiesta del volontario o del responsabile del progetto verrà valutato il percorso di servizio civile in itinereDi ogni volontario si terrà un fascicolo personale nel quale verranno annotati tutti gli estremi per quanto concerne il percorso formativo e professionaleComune di Cassano d’AddaSi prevede una formazione specifica effettuata nella propria sede con il responsabile del settore.Sono previste attività di:- informazione in merito ai servizi erogati e trasmissione nozioni in merito- analisi e pianificazione degli interventi - studio, predisposizione materiale cartaceo per raccolta dati e successiva verifica;- studio delle leggi e degli atti amministrativi che regolano l’attività - partecipazione a incontri - immissione dati e successiva elaborazione con sistemi informatici- realizzazione materiale cartaceo informativo - colloquio settimanale con il responsabile per verifica attività e approfondimentiAzienda Ospedaliera DesenzanoLezioni frontali, lavori di gruppo e simulazione dei casi

41) Contenuti della formazione:

Associazione MosaicoIntroduzione conoscitiva alla realtà del servizio civile nazionale nella sua genesi storica e nelle sue motivazioni legislative - conoscenza del lavoro pregresso della associazione in ordine al progetto, con particolare attenzione alla informazione nelle scuole - introduzione alla conoscenza della realtà territoriale sia in termini di domanda che di collaborazione nell'offerta dei diversi servizi.Anffas Bergamo

la normativa sull'handicap cenni su organizzazione e struttura dell'ente· comunicare con i mass media cenni sulle attività di informazione e front office

CELIM Bergamo Educazione interculturale: in cerca di identità Educazione allo sviluppo, diritti dell’uomo, etica della cooperazione internazionale. Metodologie e pratiche di educazione allo sviluppo nelle scuole

Comune di Azzano San Paolo Conoscenza della struttura del Comune; Presentazione ed analisi dei regolamenti dei servizi dell’Ente

Tributi locali aspetti normativi:- ICI- presupposto impositivo -determinazione imposta – aliquote

e detrazioni - versamento e riscossione –dichiarazione – esenzioni –riduzioni – rimborsi;

- TARSU- Gestione del Servizio di Igiene urbana – presupposto impositivo -determinazione imposta- tariffe- versamento e riscossione - dichiarazione- esenzioni – rimborsi – sgravi;

Lavorare per obiettivi; La comunicazione pubblica – come relazionarsi con il pubblico.

Comune di Erba

Ufficio Cultura- comunicazione Conoscenza ed approfondimento modalità promozione culturale Attività di relazione con gli organi di stampa locali Divulgazione informazione culturale Gestione pagine culturali sito Comune Rapporti con l’utenza

Sportello lavoro Legislazione in materia di politiche del lavoro Metodologia del lavoro sociale Azioni di sostegno e accompagnamento alla ricerca attiva di lavoro Analisi della biografia professionale Principi del counselling Principi di programmazione neuro linguistica

Comune di OrsenigoContenuti della formazione sono differenziati a seconda del momento di formazione cui partecipa la Volontaria:

Durante la formazione iniziale verranno condotte l’esplorazione e l’analisi del contesto in cui la ragazza si trova ad operare (il territorio comunale, le realtà attive sul territorio, il Comune e gli uffici comunali), verranno affrontati gli aspetti normativi (funzioni e ruolo dell’Amministrazione comunale, funzioni e competenze degli Uffici comunali, il ruolo della comunicazione pubblica, la normativa fondamentale della comunicazione pubblica) e gli aspetti più strettamente legati al compito (i contenuti del progetto comunIcare, le prassi operative dell’Ufficio Comunicazione, gli strumenti di base del lavoro, sia software che cartacei);

Durante la prima fase di formazione in itinere verranno affrontati gli strumenti avanzati di lavoro, sia software che cartacei, verranno analizzati stili e metodi della comunicazione pubblica applicati alle esigenze di un piccolo Comune, verranno affrontati elementi e tecniche statistiche di base;

Durante la seconda fase di formazione si apprenderà come progettare un servizio o una rete di soggetti diversi (es.: associazioni), partendo dal caso concreto.

Comune di Presezzo Il funzionamento dei servizi della biblioteca ed imparare ad orientarsi tra gli strumenti

bibliografici che permettono di dare adeguate informazioni all’utenza. Descrizione dei servizi offerti alla cittadinanza Competenze di base relative alla realizzazione di locandine e altro materiale

pubblicitario. nozioni generiche relative a: metodologia inerente la conservazione del patrimonio

bibliografico con particolare riferimento alle tecniche di archiviazione e gestione materiale;

Attività inerenti la promozione e l’organizzazione di mostre ed iniziative culturali Rielaborazione dell’esperienza concreta.

Comune di SeriateParte amministrativa:

Gli organi della Pubblica Amministrazione e in particolare dei Comuni (modalità di nomina, competenze, responsabilità)

La programmazione e la gestione del PEG

Gli atti deliberativi e le determinazioni dirigenziali Il diritto di accesso agli atti ed ai documenti, l’autocertificazione, la normativa sulla

privacyParte informatica (anche attraverso la frequenza di corsi organizzati per i dipendenti del Comune):

Piattaforma Windows Programmi Office Internet e banche dati interne on line Lotus notes Gestione sito internet

Parte comunicazione La comunicazione pubblica Il ruolo del comunicatore Gli strumenti: newsletter e notiziario comunale

Comune di Cassano d’Adda- Descrizione dei servizi offerti alla cittadinanza (cosa, come, dove, quando e perché)- Descrizione dell’utenza e delle problematiche connesse- Strumenti per la raccolta, registrazione e elaborazione dei dati- Sopralluoghi nelle varie sedi scolastiche

Azienda Ospedaliera DesenzanoStudio e conoscenza dell’ambiente ospedaliero (suddivisione dei reparti a livello informatico), fornitura della documentazione circa le tecnologie di sviluppo utilizzate per l’integrazione degli applicativi specifici dei servizi e dei reparti

42) Durata:

50 ore

Altri elementi della formazione43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto::

Il monitoraggio della formazione generale e specifica è dichiarato nel sistema di formazione presentato all'atto della richiesta di accreditamento.Il momento di verifica finale verrà fatto su due livelli, il primo riguarderà la valutazione del percorso che le ragazze hanno svolto nell'anno di SCN, come hanno vissuto l'esperienza, i rapporti umani, le competenze acquisite; il secondo livello sarà il giudizio delle volontarie sulla formazione svolta dal nostro ente. Questa seconda parte verrà gestita con questionari di valutazione (somministrati dal responsabile della formazione) e da un gruppo di lavoro con discussione aperta. Sono previsti inoltre momenti di verifica in tutto il percorso con le modalità precedenti.

Strettamente legato a tale forma di monitoraggio vi è poi il sistema di verifica e controllo attuato con il sistema di tutoraggio, anch'esso dichiarato all'atto della richiesta di accreditamento. Trattandosi di sistema complesso, anche di esso alleghiamo copia al presente progetto.

Bergamo, 15 settembre 2005

Il Progettista Il Responsabile legale dell’ente/Dr. Claudio Di Blasi Il Responsabile del Servizio civile nazionale

Dr. Claudio Di Blasi