SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI...

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(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Tutti i diritti della presente opera sono riservati e protetti dalla normativa vigente sul diritto d’autore. Non è consentita l’intera o parziale riproduzione, circolazione, distribuzione, diffusione, trasmissione e qualsiasi altra forma di sfruttamento economico che non sia espressamente autorizzata dall’autore. L’autore, Claudio Di Blasi, ha ceduto i diritti di utilizzo della presente opera ad Associazione Mosaico, in data 30 settembre 2004. Associazione Mosaico autorizza la riproduzione della presente opera a cittadini italiani che aspirino ad essere volontari di servizio civile nazionale volontario, al fine esclusivo di una consultazione per un migliore orientamento alla scelta del progetto di servizio civile volontario. Bergamo, 1 ottobre 2004 Per Associazione Mosaico Il Vicepresidente Flavio Spreafico ENTE 1) Ente proponente il progetto: ASSOCIAZIONE MOSAICO 2) Codice di accreditamento: 3) Classe di iscrizione all’albo: CARATTERISTICHE PROGETTO 1 I NZ00455

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(Allegato 1)

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI INSERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Tutti i diritti della presente opera sono riservati e protetti dalla normativa vigente sul diritto d’autore. Non è consentita l’intera o parziale riproduzione, circolazione, distribuzione, diffusione, trasmissione e qualsiasi altra forma di sfruttamento economico che non sia espressamente autorizzata dall’autore.L’autore, Claudio Di Blasi, ha ceduto i diritti di utilizzo della presente opera ad Associazione Mosaico, in data 30 settembre 2004.Associazione Mosaico autorizza la riproduzione della presente opera a cittadini italiani che aspirino ad essere volontari di servizio civile nazionale volontario, al fine esclusivo di una consultazione per un migliore orientamento alla scelta del progetto di servizio civile volontario.

Bergamo, 1 ottobre 2004

Per Associazione MosaicoIl VicepresidenteFlavio Spreafico

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

ASSOCIAZIONE MOSAICO

2) Codice di accreditamento:

3) Classe di iscrizione all’albo:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

Comunicare la comunità: servizi e sportelli informativi rivolti ai cittadini

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

Settore:EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALEArea di intervento: SPORTELLI INFORMACodifica:E12

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I

NZ00455

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6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

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PremessaIl presente progetto è inerente ad alcune realtà pubbliche e del privato sociale delle provincie di Bergamo e Como, ed è incentrato sul potenziamento di attività di informazione, presupposto indispensabile ad una partecipazione partecipazione responsabile del cittadino alla vita della propria comunitàIl filo che lega le varie sedi di attuazione del progetto è pertanto quello di aumentare la fornitura di informazioni ai cittadini ed alla comunità, in modo da metterli in grado sia di elevare il loro livello di partecipazione alla vita pubblica sia di compiere scelte responsabili, sia di accedere a servizi essenziali.

Per una maggiore comprensibilità del progetto, le varie parti della scheda progetto verranno trattate per singola sede di attuazione di progetto, evidenziando le specificità di ognuna di esse all’interno dell’intento comune sopra descritto.

Cooperativa Il Seme

Il progetto della coop. IL SEME si riferisce ad un contesto territoriale sempre più ampio sia in rapporto alla domanda che all’offerta dei servizi proposti, con particolare riferimento alla città ed alla provincia di Bergamo, dove da diversi anni la cooperativa agisce sia punti vendita del commercio equo e solidale, sia numerosi interventi formativi, informativi e di sensibilizzazione culturale sulle tematiche dello squilibrio Nord-Sud del mondo e delle sue pesanti ed ormai evidenti conseguenze a livello economico, sociale, culturale ed ambientale.I percorsi differenziati che vengono proposti (vedi allegato) sono indirizzati a scuole di ogni ordine e grado, con particolare rilevanza per le scuole medie inferiori e superiori, a biblioteche, enti diversi, circoli culturali, gruppi formali ed informali di solidarietà, e constano generalmente di più interventi per ogni percorso (da 2 a 3)A titolo esemplificativo si fornisce il numero di interventi effettuati negli ultimi due anni: anno scolastico 2002 – 2003 = interventi 88anno scolastico 2003 – 2004 = interventi 101Inoltre, poiché il messaggio di azione solidale e di rispetto culturale viene curato anche nell'illustrazione della proposta dei prodotti del commercio equo e solidale nelle botteghe, si fa presente che negli ultimi due anni i punti di vendita curati dalla coop. IL SEME nella città di Bergamo sono aumentati da due a quattro, con dislocazioni attente ad incontrare utenze diversificate sia geograficamente che tipologicamente nei diversi quartieri, e più precisamente due nei vecchi borghi storici, uno dei quali particolarmente frequentato da un turismo di tipo culturale, e due in quartieri periferici di più recente insediamento.Nel contesto territoriale citato si sono effettuate anche 2 mostre e si è preso parte attivamente, in collaborazione con altre associazioni del territorio, a numerose (almeno 30) iniziative di diffusione del messaggio di conoscenza e rispetto delle altre culture e di concreta solidarietà traverso il commercio equo e solidale.

CELIM Bergamo

Il Celim Bergamo ONG di Volontariato Internazionale Cristiano, riconosciuta dal Ministero Affari esteri idonea ad operare nei Paesi in Via di Sviluppo (Dec. Min. n° 12 del 01/07/1972) da 40 anni opera a favore delle popolazioni più bisognose dei Paesi del Sud del mondo. L'impiego di volontari sia presso la sede in Italia che nei progetti di cooperazione e sviluppo è sempre stata la prerogativa dell'organismo così come la precedenza nel ruolo specifico a progetti di educazione interculturale e nei Paesi del sud o progetti di formazione di quadri locali. L'educazione interculturale è una nuova dimensione dell'educazione allo sviluppo: essa apre la strada ad un modello educativo che, rivalorizzando il passato, vede in un rapporto prospettico persone, culture e gruppi sociali.I bisogni formativi sono gli stessi per tutti; si tratta di andare alla radice dei diritti umani, di vivere, di agire tenendo conto dei contesti nei quali si situano, di ripensare al loro ruolo sullo sfondo delle molteplici interazioni sociali.Da sempre persone di vario genere si avvicinano al Celim Bergamo con la necessità di avere materiale per i propri corsi di studi, per proprie ricerche personali, per pura curiosità, per corsi e seminari, etc.Per questo il Celim ha l'esigenza di poter migliorare il servizio e la competenza per poter offrire strumenti attuali e sempre più validi.Allo stesso tempo, il Celim Bergamo vuole dare seguito ai suo progetti di solidarietà internazionale sempre nel segno del volontariato e per far ciò ha bisogno di dare visibilità al proprio operato attraverso azioni di sensibilizzazione sul proprio territorio di origine (la città e la Provincia di Bergamo) per far conoscere il mondo della cooperazione e del volontariato internazionale, oltre che per avere un bacino maggiore di volontari internazionali formati , su cui poter contare in futuro, anche al fine di realizzare migliori azioni di raccolta fondi per il sostegno dei diversi progetto in atto ed in fase di studio.La situazione attuale vede un sempre minor impegno da parte del Ministero Affari esteri alla cooperazione internazionale: nel 2004 i fondi destinati a tale fine sono sta lo 0.16% del PIL e presumibilmente, come previsto dal dpef del 2005 si prevede un impegno dello 0.13%, Questo si traduce in minori disponibilità finanziarie a disposizione delle Ong che devono trovare fonti di finanziamento alternative. Inoltre La UE pratica una selezione a

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favore di ONG "forti" dal punto di vista organizzativo, più sul modello dell'"impresa di cooperazione" che del volontariato, caratteristica specifica del Celim Bergamo. La formazione del volontario passa attraverso la documentazione al fine di fornire elementi validi per azioni corrette di cooperazione internazionale.Attualmente per il funzionamento del centro di documentazione il Celim Bergamo usufruisce dell'impegno di una propria volontaria esperta in materia, mentre per le altre azioni di sensibilizzazione sul territorio, visibilità e raccolta fondi usufruisce di un impiegato a tempo pieno e di circa 10 volontari a tempo parziale che supportano sporadicamente alcune iniziative ed attività pianificate.La volontaria in Servizio Civile Nazionale darebbe un sostegno importante sia alla gestione del centro di documentazione che alle attività previste per la visibilità e raccolta fondi sul territorio, divenute in questo ultimo periodo di fondamentale importanza per la sopravvivenza stessa dell'organismo.

Comune di ErbaPremessaSu questa sede di attuazione insistono due progetti, entrambi relativi alla stessa area e settore, ma il primo con una forte specificità giovanile, mentre il secondo è inerente alla informazione su attività culturali.Dato che vi sono due distinti OLP responsabili per i due progetti, si è ritenuto opportuno dettagliare i due progetti, mantenendo le loro specificità.Area giovani Il progetto è pensato nell'ambito del territorio comunale di Erba che conta 16.374 abitanti (dati ufficiali censimento 2001), di cui minori di 15 anni n. 2371 - tra i 15 e 20 anni n. 860 e giovani tra i 21 e 25 anni n. 839.Sul territorio comunale sono presenti 5 Istituti superiori (Istituto tecnico ragioneria/geometra, Liceo scientifico, liceo Sociale, Istituto tecnico Manzoni, Istituto Professionale Enfapi ) .A Erba sono molte le realtà associative che si rivolgono ai giovani con iniziative di tipo ricreativo e sportivo (alcuni enti promuovono eventi di tipo culturale e/o musicale).Recentemente sono nate due associazioni giovanili, dopo un percorso accompagnato di Educativa di strada, ed un paio di gruppi informali si stanno organizzando in associazioni.Manca quindi una rete informativa ed un coordinamento di tali iniziative, che permetta ai giovani erbesi di conoscere, partecipare ed eventualmente contribuire alle stesse.Il Comune, nello sforzo di coordinare precise politiche giovanili, sta iniziando a svolgere questo ruolo di coordinamento delle iniziative attraverso l'ufficio cultura, manca però in questa fase di avvio (soprattutto di costituzione del sistema informativo necessario e di reperimento dati, un'adeguata presenza e delle competenze specificamente impiegate allo scopo .La volontaria in servizio civile darebbe un sostegno importante sia alla raccolta che alla gestione delle documentazione e della attività, così da rendere visibile e direttamente fruibile lo spazio che l'Amministrazione intende assegnare ai giovani.Area culturaNel formulare la presente proposta si è partiti dalla preoccupata osservazione che il "consumo" di cultura dei giovani e della popolazione in generale non è cresciuta e non cresce in proporzione al miglioramento delle condizioni di vita. Un fattore di stabilizzazione della carenza denunciata è certamente l'organizzazione dell'offerta culturale. L'insieme dell'organizzazione della cultura nel nostro paese è fatto in modo da rendere difficile l'accesso del cittadino alle forme più qualificate del sapere. Permangono inoltre forti dislivelli, nonostante la scolarità di massa e gli effetti dell'industria culturale e dell'innovazione tecnologica.In tale contesto si ritiene assolutamente necessario un impegno continuativo e non marginale da parte delle istituzioni culturali della città (Comune, Biblioteca, Museo, Scuola), volto a costruire un legame fra gli interessi del pubblico e le proposte culturali.In altre parole, occorre preparare il terreno perché la cultura nelle sue forme più svariate possa essere recepita.Un ruolo strategico in tal senso potrebbe essere svolto dall'Ufficio Cultura che, in collaborazione con le altre istituzioni ed associazioni culturali presenti sul territorio, tra i suoi obiettivi primari pone proprio la circolazione massima delle informazioni.Per questo si avverte l'esigenza di promuovere operativamente i programmi culturali socio-ricreativi e di gemellaggio, dandone visibilità e favorendone il "consumo", attraverso il volontariato.Il contesto territoriale nell'ambito del quale si dovrebbe concretizzare il progetto è chiaramente il nostro Comune ed in relazione all'importanza e rilevanza dell'evento, i Comuni facenti parte del Triangolo Lariano, le Province di Como e Lecco ed in ultima analisi il territorio lombardo.Alla luce delle esperienze degli anni passati dove ci si è occupati direttamente od in compartecipazione, di un numero di manifestazioni annue dalle 150 alle 200, ci siamo resi conto dell'importanza di intensificare i messaggi e le informazioni distinguendo i settori destinatari ( scuole di ogni ordine e grado, università terza età, istituzioni ed associazioni operanti sul territorio; cittadinanza) e cercando di valutare l'effettivo raggiungimento degli obiettivi.Attualmente l'Ufficio Cultura può contare unicamente su di una sola persona che si occupa oltre che del settore

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cultura in senso stretto anche di attività legate agli scambi di gemellaggio ed alla scuola; in sintesi alla programmazione ed al coordinamento della vita culturale erbese, in tutte le sue fasi.La volontaria del servizio civile potrebbe essere un valido supporto nella valorizzazione della promozione e nella fase di raccolta delle informazioni, del coordinamento e della successiva divulgazione.

Centro Servizi Bottega del VolontariatoIl Centro di Servizi Bottega del Volontariato ha tra i suoi principali compiti quello della promozione del volontariato sul territorio della provincia di Bergamo. Per promozione si intende quell'azione di supporto alle organizzazioni di volontariato nella ricerca di nuovi volontari e l'organizzazione di iniziative pubbliche di sensibilizzazione, momenti formativi e azioni di pubblicizzazione per la diffusione della cultura del volontariato e della solidarietà tra la cittadinanza. L'Area Promozione del CSV si fonda sulle sinergie delle attività sviluppate dai Settori Formazione, Comunicazione e Sportello informativo. Le iniziative realizzate nel quinquennio che va dal 2000 al 2004 dall'Area Promozione sono state molto eterogenee, si va dall'organizzazione di convegni e seminari di sensibilizzazione alla creazione di una biblioteca interamente dedicata ai volumi relativi al mondo del volontariato, passando per attività di informazione costante tramite newsletter, sito internet e un bimestrale cartaceo (Bottega del volontariato - Note e Notizie).Convegni: ne sono stati realizzati 16 e i partecipanti sono stati quasi 1400.Manifestazioni pubbliche: il CSV ha partecipato con uno stand promozionale alla fiera dell'artigianato lombardo nella città di Milano, distribuendo materiali e fornendo informazione sul volontariato bergamasco (in collaborazione con il Coordinamento Regionale dei CSV).Promozione del volontariato giovanile: sono stati organizzati 12 percorsi, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione, e i partecipanti sono stati 285.Biblioteca del volontario: sono presenti oltre 2000 volumi, un quindicina di tesi di laurea e le annate di oltre 50 riviste, con una media di 44 prestiti al mese. Sportello informativo: da oltre un anno per migliorare la propria attività di promozione del volontariato il CSV propone un servizio, che mette in contatto direttamente gli aspiranti volontari che si rivolgono ai nostri sportelli con le associazioni di volontariato che segnalano particolari bisogni. Affinché queste disponibilità possano diventare una risposta efficace ad una domanda reale delle associazioni di volontariato che spesso sono alla ricerca di nuovi volontari, il CSV ha pensato di mettere a disposizione delle associazioni di volontariato la possibilità di segnalare le proprie eventuali necessità di reperire volontari. A questa attività viene dedicata una bacheca virtuale sul sito internet www.csvbg.org e uno spazio sul bimestrale Note e Notizie.Festa del volontario: da due anni il CSV organizza un evento, denominato Festa del volontario, incentrato sull'esposizione del materiale informativo delle associazioni. L'evento ha luogo nel centro della città di Bergamo e mette a disposizione uno spazio di 120 metri quadrati per i banchetti delle organizzazioni, che hanno così a disposizione un importante momento di incontro con la cittadinanza e la comunità.La volontà del CSV per i prossimi anni è quella di aumentare la qualità e la quantità di servizi offerti sulla promozione potenziando le capacità dello Sportello informativo, la partecipazione a manifestazioni pubbliche, creando un cineforum (centrandolo sulle tematiche del volontariato e della solidarietà, gestito in collaborazione con le organizzazioni stesse) intensificando i convegni (pensandoli e organizzandoli in collaborazione con le associazioni di volontariato) e i progetti rivolti ai giovani (utilizzando strumenti come il cineforum.

Cassa Edile

La Cassa Edile di Mutualità ed Assistenza della Provincia di Bergamo (di seguito Cassa Edile Bergamo) è stata tra le prime a sorgere in Italia, grazie all'accordo intercorso tra l'allora collegio dei Costruttori e le Organizzazioni Sindacali degli operai edili.La sua costituzione ufficiale risale al 28 dicembre 1948, ma già molti anni prima era stato creato un organismo similare.La peculiarità di questo organismo è che, pur ispirandosi ai concetti di solidarietà e di mutualità, introduce l'elemento fondamentale del concorso di imprenditori e lavoratori per il raggiungimento di un comune obiettivo, svolgendo una funzione per così dire di "supplenza" nei confronti di una legge dello Stato che esclude l'edilizia da un beneficio riconosciuto ad altri settori produttivi.La storia della Cassa Edile si sviluppa attraverso una costante interazione fra l'azienda, i lavoratori, il cantiere, il patrimonio di sicurezza sociale che proprio nella Cassa Edile si viene costruendo e consolidando.Oggi la Cassa Edile di Bergamo, partendo dal presupposto della gestione paritetica fra imprenditori e lavoratori, ha l'obiettivo costante di superare le difficoltà insite in un settore produttivo come quello dell'edilizia, caratterizzato da una realtà oggettiva (si pensi ad esempio al subappalto, alle esigenze della formazione professionale) che richiede una specifica attenzione.La complessità dell'organizzazione è dovuta all'ampio ventaglio di compiti che sono affidati alla Cassa ed al numero di imprese e di lavoratori coinvolti.

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La Cassa Edile di Bergamo conta infatti 12.979 lavoratori attivi (di cui il 20% provenienti dell'estero) e 1.330 imprese iscritte nell'anno 2003, ha erogato ai lavoratori, sempre lo scorso anno, importi per ferie e gratifica natalizia per un totale di oltre 16.500.000 euro, oltre a quasi 6.500.000 euro destinati al pagamento dell'Anzianità Professionale Edile.

Un altro aspetto di grande rilievo è quello che riguarda le prestazioni di previdenza e assistenza a favore dei lavoratori iscritti. In questo campo rientrano le indennità integrative corrisposte per malattia, infortunio e malattia professionale e inoltre un ampio ventaglio di altre prestazioni, concordate localmente tra le parti, come previsto dal Regolamento delle Assistenze.

A tale proposito va sottolineato che nel corso del 2003 sono state erogate assistenze per oltre 2.000.000 di euro.

Le Casse Edili presenti sul territorio nazionale sono 98, e corrispondono, in linea di massima, alle province.La Cassa Edile assolve anche compiti specifici che le vengono affidati congiuntamente dalle organizzazioni imprenditoriali e sindacali nazionali e locali.

Oltre alla mutualità ed all'assistenza, la Cassa Edile di Bergamo, unitamente a pochissime altre Casse, offre la possibilità della gestione del Trattamento di Fine Rapporto di lavoro; nato nel 1972 come Indennità di Anzianità, si è trasformato in T.F.R. nel 1982 con l'entrata in vigore della Legge 297.

La Cassa Edile, in conformità all'art. 18 della Legge 55/90, rilascia i certificati di regolarità contributiva per il periodo oggetto di esecuzione di un lavoro edile, necessari alle Amministrazioni operanti con denaro pubblico, quale nulla osta al pagamento ad imprese vincitrici di appalti pubblici.

Inoltre le Casse Edili, a partire dal 1 Gennaio 1998, sono divenute sostituti di imposta anche per i redditi di lavoro erogati ai lavoratori iscritti (A.P.E. ordinaria, straordinaria e Assistenze) Le Casse Edili certificano inoltre la regolarità delle imprese anche ad I.N.P.S. ed I.N.A.I.L., per l'applicazione della riduzione contributiva prevista dalle disposizioni vigenti; inoltre gestiscono per conto del fondo Prevedi, tutte le pratiche relative al fondo di previdenza complementare.

La Cassa Edile di Bergamo, dal 10 aprile 2003 risulta ufficialmente certificata UNI EN ISO 9001:2000 dall'Ente di certificazione TÜV ITALIA.

E' evidente, vista la numerosità e la complessità degli istituti gestiti, l'importanza della certificazione di qualità, intesa come metodologia per razionalizzare e per monitorare costantemente l'attività svolta.

Obiettivo della Cassa Edile è di aumentare la quantità di risorse specifiche dedicate alla promozione, misurazione e controllo interno della qualità in una logica di miglioramento continuo teso a soddisfare i bisogni degli utenti (esterni e interni). La certificazione di qualità è infatti uno strumento straordinario per consentire sia all'utenza interna che a quella esterna la verifica dei processi e il monitoraggio della congruenza delle procedure.

Per la certificazione sono state introdotte metodologie di analisi della qualità percepita dagli utenti e dagli operatori interni. E' obiettivo della Direzione per il 2005:

consolidare il Sistema Qualità; introdurre nuove e più approfondite metodologie di analisi della soddisfazione dei clienti e degli

operatori; approntare una scheda sintetica di indicatori standard per il monitoraggio della qualità.

analisi della qualità percepita

L’introduzione di sistemi di qualità all’interno delle strutture come la Cassa Edile implica di presidiare anche gli aspetti di qualità percepita, rispetto ai quali tutte le componenti (imprenditoriali e sindacali) rivolgono grande attenzione.Le indagini sulla soddisfazione hanno la finalità di fornire elementi per mettere in atto azioni efficaci per soddisfare le aspettative dei clienti esterni ed interni rispetto ai servizi offerti, migliorando di conseguenza l’immagine dell’Ente in una logica di servizio.

Attualmente il Sistema di Qualità è applicato alla maggior parte delle procedure inizialmente predisposte; vengono effettuate analisi sulla soddisfazione dei clienti esterni una o due volte l’anno. Vengono eseguite diverse Verifiche

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Ispettive nel corso dell’anno e notevole importanza viene data al Riesame della Direzione (che si svolge con cadenza quadrimestrale) e all’attività di formazione del personale.

Fra i vari obiettivi indicati dalla Direzione per l’anno 2005, sono previsti:

l’estensione dell’applicazione del Sistema Qualità a tutte le procedure previste; l’introduzione di nuove e più approfondite metodologie di analisi della soddisfazione dei clienti e degli

operatori; l’istituzione un punto qualità all’interno della struttura, fruibile sia da parte del cliente esterno sia da parte

del cliente interno; la predisposizione di schede di valutazione dell’efficacia della formazione del personale.

ANFFAS Bergamo

L’ANFFAS, già “Associazione Nazionale Famiglie di Fanciulli e Adulti Subnormali”, ed ora “Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali” fu costituita a Roma nel 1958 ad opera di genitori che non accettavano più il fatto che i loro figli down, autistici, oligofrenici ed in genere con disabilità intellettive e relazionali, finissero segregati in istituti o continuassero a vivere nascosti nelle loro abitazioni.La Sezione ANFFAS di Bergamo fu costituita, a livello provinciale, nel 1964 ottenendo, soprattutto dall’Amministrazione Comunale del capoluogo, interventi mirati a risolvere i problemi, nuovi e diversi, relativi a tipologie di handicap fino ad allora trascurate.Nel 2001 tutte le “sezioni”, e quindi anche quella di Bergamo, si trasformano in Associazioni autonome “ANFFAS Onlus”, socie di ANFFAS Onlus nazionale.L’associazione si è proposta, fin dall’inizio, la tutela dei cittadini disabili intellettivi e relazionali e delle loro famiglie, mediante: La collaborazione con gli Organi legislativi, governativi e regionali, con gli enti locali e con tutti gli

interlocutori dell’area della disabilità; L’assunzione della rappresentanza, della tutela dei diritti personali, sociali e civili dei soggetti

disabili che non sono in grado di rappresentarsi; Il sostegno alle famiglie, attraverso un servizio di informazioni e di consulenza di carattere sociale,

sanitario, fiscale e legislativo; La promozione dell’integrazione scolastica, la qualificazione e l’inserimento nel mondo del lavoro,

la promozione dei servizi diurni e residenziali di carattere educativo, riabilitativo, sanitario, assistenziale, sociale e del tempo libero.

Seguire l’evoluzione della normativa e le necessità dell’area handicap intellettivo ha comportato in questi anni un impegno sempre maggiore.Tale impegno, finora lasciato all’attività ed alla buona volontà del gruppo di lavoro costituito dai genitori associati, non è più sufficiente: di conseguenza si rende necessario ricorrere alla collaborazione esterna, in particolare del servizio volontario. Il percorso formativo (già attuato in altre occasioni con obiettori che avevano scelto di collaborare con noi) comprende contatti con le diverse realtà associative e istituzionali che si occupano di disabili intellettivi e relazionali, e presuppone, nel volontario/a, quando disponibile, un interesse non superficiale per le problematiche connesse con l’handicap e una spiccata propensione al lavoro di gruppo.

Comune di SeriateIl Comune di Seriate è sito in provincia di Bergamo, nelle immediate vicinanze del capoluogo. L'abitato si estende su di un'area di 12,41 kmq, prevalentemente pianeggiante, posta su entrambe le rive del Serio, che lo attraversa in direzione nord-sud; è costituito, oltre che dal centro, dalle frazioni di Cassinone e Comonte, posta sull'unica altura del territorio. Con i suoi oltre ventimila abitanti (21.222 al 31.12.2003) è il quarto Comune, su 244, per ampiezza di popolazione nella provincia di Bergamo, preceduto soltanto dai Comuni di Bergamo, Treviglio e Dalmine.

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Questa crescita costante della popolazione è dovuto al fatto che nella bergamasca è in atto già da tempo una profonda ridistribuzione della popolazione:

prosegue il tradizionale esodo dalla montagna a favore di una crescita demografica della pianura, alla ricerca di maggiori prospettive di occupazione e sviluppo

prosegue il progresso di decongestionamento del capoluogo, che tende a spostare verso i comuni limitrofi consistenti quote di popolazione.

Seriate è oggi un Comune ad alta industrializzazione, specialmente nel comparto manifatturiero e delle costruzioni, caratterizzato da imprese di piccole dimensioni. Di notevole importanza anche il settore terziario, legato sia alla presenza di servizi sanitari (la struttura ospedaliera) e servizi pubblici (Comune, Scuole, Poste) sia ad un settore commerciale proporzionale al peso demografico del paese

Attraverso risorse proprie ed in collaborazione con quelle del proprio territorio, il Comune garantisce servizi e promuove attività ed iniziative per tutte le fase d’età. Servizi importanti non solo per la città ma anche per i comuni limitrofi, rispetto ai quali Seriate è un punto di riferimento. Infatti, pur con le attenuazioni che la vicinanza del capoluogo può determinare, Seriate costituisce nell’ambito del proprio comprensorio uno dei luoghi più significativi dell’organizzazione territoriale.

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Il processo di informatizzazione dell’Amministrazione di Seriate è stato in costante crescita nell’ultimo quinquennio. Lo sviluppo incontrovertibile della pubblica Amministrazione ha portato anche il Comune di Seriate a incrementare il numero dei PC (110 ad aprile 2004), delle stampanti (80 ad aprile 2004), e dei server (9 ad aprile 2004), indispensabili per lo sviluppo di un sistema informatico integrato e sicuro.

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Comune di Stezzano

Il trasferimento di nuove competenze ai comuni e l'emanazione di leggi specifiche del settore dei servizi alla persona, hanno richiesto un adeguamento della struttura interna e una specializzazione degli operatori che operano nell'Assessorato ai sevizi sociali. Ai normali compiti, infatti, si sono venuti a sommare interventi più specifici che possono essere così suddivisi:

Servizi rivolti all'intera popolazione: Segretariato sociale Sportelli regionali contributi affitto e acquisto prima casa Concessione assegni di maternità e nucleo familiare numeroso Servizi di trasporto sociale Erogazione di contributi economici comunali

Servizi rivolti ad un'utenza specifica:a) Area Minori

Spazio gioco comunale Servizio di micro-nido

b) Area adolescenti Centro di aggregazione giovanile Progetto giovani

c) Area disabili Assistenza educativa scuole Progetti territoriali extra-scuola Progetti di orientamento dopo la scuola media Tirocini formativi per l'avviamento al lavoro Inserimenti lavorativi

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Il Comune di Seriate al fine di erogare servizi al cittadino al passo con i tempi ha attivato nel giugno 2003 un sito internet . Il sito, in fase di sviluppo, ha visto in questi mesi una crescita notevole, dato rilevabile sia dal numero di visitatori, pari a quasi 2000 nel mese di marzo 2004, e al numero di siti da cui provengono queste visite (1200 nel mese di marzo 2004), indicatori della diffusione del sito fra un numero diversificato di visitatori

Statistica accessi sito "www.comune.seriate.bg.it"Totale mensile

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381

343

282

536

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499

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mag-03 giu-03 lug-03 ago-03 set-03 ott-03 nov-03 dic-03 gen-04 feb-04 mar-04 apr-04

Siti Visite

attivazione sito 19 giugno 2003

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Centro diurno per disabili adultid) Area anziani Servizio assistenza domiciliare Servizio di telesoccorso Consegna pasti a domicilio Ricoveri di sollievo Ricoveri in strutture di lungo-degenza Animazione anziani Soggiorni climatici

Progetti specifici di settore Legge 285/97 Legge 45/99 Legge 328/00 Progetto infanzia comunale

L’insieme delle attività sopra ricordate impone una costante attività di: Informazione rivolta agli operatori dell’ente stesso, al fine di tenerli aggiornati non solo sulle novità

leglsiative, ma anche sulle varie scadenze derivanti dalle normative specifiche; Informazione rivolta ai cittadini ed alla comunità, al fine di renderli edotti delle opportunità e delle

possibilità offerte dalla normativa.

Incaricare ogni singolo servizio di informare ed informarsi rappresenta non solo uno spreco di risorse ed una duplicazione di ruoli, ma fa correre il rischio di una gestione del flusso informativo contraddittorio e non tempestivo: da qui l’esigenza di uno sportello che funzioni da vero e proprio “segretariato sociale”, che rilevi i bisogni segnalandoli alle strutture competenti e che funga da luogo a cui il cittadino può rivolgersi per risolvere i suoi problemi.

Comune di OrsenigoIl Comune di Orsenigo si trova in provincia di Como a metà strada tra il capoluogo (che dista 10 Km) ed Erba, il terzo centro per dimensioni e rilevanza socioeconomica. La popolazione è così distribuita: 1210 maschi e 1210 femmine, 326 ultrasessantacinquenni, 1677 in età lavorativa (convenzionalmente indicata con la fascia tra i 20 e i 65 anni). Di questi, una parte significativa trova occupazione nei settori produttivi insediati sul territorio comunale o nelle immediate vicinanze, mentre il rimanente ha lavoro pendolare con il capoluogo, i centri principali della provincia e la città di Milano. Dal punto di vista statistico, il territorio comunale offre possibilità di piena occupazione: ospita 100 unità industriali (1087 addetti), 50 unità commerciali (112 addetti), 72 unità economiche diverse (310 addetti) e 107 aziende artigiane, di cui 80 di produzione. Il settore commerciale e il settore turistico non sono particolarmente sviluppati. Tra i servizi al cittadino sul territorio vi sono: una farmacia comunale, un ambulatorio medico comunale che ospita 6 medici garantendo la copertura del servizio di medicina di base per l'81% della popolazione, l'ufficio postale e un'agenzia bancaria con sportello, scuole materna paritaria e scuola elementare (le scuole medie si trovano nel limitrofo Comune di Albavilla, sede dell'Istituto Comprensivo di Albavilla-Orsenigo), mentre il servizio di asilo nido è in convenzione con il Comune di Tavernerio. Le scuole superiori si trovano nel capoluogo o nei centri di Erba, Mariano e Cantù. Il servizio Informagiovani è consorziato con in limitrofo Comune di Alzate Brianza. Alcuni servizi, tra cui quello di acquedotto e fognatura e il servizio di raccolta rifiuti sono affidati a una società a capitale pubblico, Service 24. Il servizio di Polizia Locale è gestito con un Consorzio di Vigilanza fondato dai Comuni di Orsenigo e Tavernerio. La realtà associativa del Comune di Orsenigo è fertile: sono radicate 9 associazioni, che coinvolgono un totale di circa 450 persone (il gruppo della Parrocchia di San Martino, l'Unione Sportiva Orsenigo, l'Associazione Anziani e Pensionati, il Club Vivi Bonsai, il gruppo provinciale di Protezione Civile, il Corpo Bandistico "La Trionfale", l'Associazione Nazionale Alpini, l'Associazione Combattenti e Reduci, l'Associazione di solidarietà internazionale "Les Cultures") e un nuovo gruppo di genitori, non ancora costituito in Associazione, si è formato recentemente, in seguito agli interventi di costruzione dei rete sociale finanziati dalla Legge 285 per l'infanzia. Di queste, solo 5 trattengono rapporti sistematici con l'Amministrazione Comunale, comunicando costantemente le attività promosse e soltanto tre hanno l'abitudine di pubblicizzare le proprie iniziative, sia con mezzi propri che con il supporto dell'Amministrazione Comunale.Dal punto di vista organizzativo, il Municipio di Orsenigo è articolato in cinque settori: Servizi Amministrativi, Lavori Pubblici, Edilizia Privata, Servizi Contabili e Comunicazione. Occupa attualmente 10 lavoratori dipendenti a tempo pieno, 3 collaboratori part-time e 4 lavoratori socialmente utili, che gestiscono una cinquantina di servizi complessi, tra cui anagrafe, tributi, servizi sociali, lavori pubblici, appalti e contratti, istruzione, ecc. Mediamente, in una settimana vi sono 210 contatti diretti (presenza fisica del cittadino presso gli uffici), di cui circa un terzo finalizzati ad avere informazioni e al reperimento di eventuale modulistica utile, gravando sul lavoro degli uffici.

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(Allegato 1)

Molto frequentemente i cittadini non rispettano gli orari di apertura e si recano in Comune in qualsiasi orario e ponendo i propri quesiti al primo operatore incontrato, indipendentemente dalle competenze specifiche dello stesso. Questi comportamenti gravano sulle attività degli uffici, perché comportano interruzioni non previste e spreco di tempo nella ricerca di risposte adeguate presso gli altri uffici. La soluzione identificata dall'Amministrazione è stata l'attivazione di un Ufficio Relazioni con il Pubblico, che avesse funzioni di "filtro" per gli uffici fornendo le informazioni di base e la modulistica necessaria al procedimento di interesse del cittadino, e che permetta agli uffici di avere un minor numero di contatti generici e di aumentare in proporzione i contatti in cui il bisogno è definito e l'erogazione del servizio può essere immediatamente attivata.Dal punto di vista delle competenze e dei bisogni di comunicazione, sono state mappate le attitudini all'utilizzo dei media da parte della cittadinanza orsenighese, da cui è emerso quanto segue:

Tra i quotidiani più letti vi è in assoluto "La Provincia", pubblicazione che fornisce informazioni di carattere nazionale e di carattere locale, suddivise per aree geografiche. Il picco massimo dei lettori si ha nel week-end. Tra i settimanali è molto radicato il "Giornale di Erba", con numerosi servizi di carattere locale.

Sono molto apprezzate due emittenti locali: Espansione TV e Telelombardia. Per quanto riguarda l'ascolto radiofonico la popolazione adulta si orienta sia su radio nazionali che su radio locali come Radio Reporter o Radio Studio Vivo, mentre Radio Maria ottiene ampio consenso tra la popolazione anziana. I giovani ascoltano prevalentemente i grandi network nazionali.

Vi è una progressiva diffusione del rapporto con Internet; quasi tutte le famiglie e la popolazione giovanile sono in grado di accedere alla rete da casa propria o dal proprio posto di lavoro o di studio.

I cittadini hanno maturato l'abitudine al contatto "media" con il Comune; i cittadini conoscono e sono in grado di collegare direttamente al Comune i seguenti strumenti di comunicazione:

il notiziario trimestrale, "La Casa di Vetro", che informa i cittadini sull'attività amministrativa;

i manifesti A3 di colore giallo, che vengono utilizzati per le comunicazioni di carattere urgente e che sono collocati presso i pubblici esercizi, le sedi delle associazioni e dei servizi comunali;

comunicazioni istituzionali in occasione di celebrazioni pubbliche avvengono anche mediante affissione di manifesti 70x100 negli spazi pubblicitari.

Nel corso del 2002 e del 2003 si è assistito a un progressivo bisogno di comunicazione sia da parte dei cittadini, che hanno espresso più frequenti e dettagliate richieste sull'organizzazione e le modalità di utilizzo dei servizi pubblici e sulle attività socioculturali organizzate dall'Amministrazione, sia da parte dell'Amministrazione stessa, che essendo in fase di forte innovazione esprime il bisogno di comunicare in modo chiaro e puntuale ogni cambiamento e miglioramento nei servizi. Tale orientamento a migliorare le competenze alla comunicazione e alla relazione con il pubblico ha permesso al Comune di Orsenigo di essere insignito nel 2003 del premio "Chiaro!" per la semplificazione del linguaggio burocratico. Orsenigo è stato l'unico Comune lombardo e l'unico Comune Italiano con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti vincitore del premio "Chiaro!"Le attività dell'Ufficio Comunicazione nel 2003 - 2004: nel corso dell'anno passato, l'Ufficio Comunicazione ha visto incrementare la propria attività secondo i seguenti parametri

Notiziario comunale - pur mantenendo la periodicità trimestrale è aumentata la foliazione, passando da 12 a 16 pagine e aumentando il numero dei servizi da 66 (nel 2001) a 81 (nel 2003, quando è stato pubblicato anche un numero speciale di 6 pagine);

Avvisi al pubblico - nel 2003 è stata sistematizzata la comunicazione al pubblico a mezzo avvisi, che viene interamente gestita dall'Ufficio Comunicazione. Nel corso dell'anno scorso sono stati affissi 45 avvisi, per un totale di 675 manifesti gestiti.

Notizie pubblicate - si è passati da 81 notizie sull'attività amministrativa e 30 sulle associazioni dell'anno 2001 a 126 di attività amministrativa e 53 sulle associazioni nell'anno 2003.

Nuovi servizi erogati - nel 2003 è stato attivato il servizio di segreteria per il Sindaco, esteso nel corso dell'anno anche alla Giunta: i cittadini possono rivolgersi all'Ufficio Comunicazione per fissare in tempi rapidi un appuntamento con il Sindaco o con l'Assessore interessato; nel 2004 è stato attribuito all'Ufficio Comunicazione il servizio di attivazione delle Carte Sconto Benzinao Attivazione sito comunale - è in corso di attivazione il sito Internet comunale, che sarà operativo nelle prime settimane di giugno 2004.

Apertura nuovo Ufficio Relazioni con il Pubblico - è in corso la fase preliminare all'apertura del nuovo Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), che comprende l'analisi del bisogno di comunicazione del territorio e dell'Amministrazione Comunale, la definizione dei servizi che si intende erogare, la mappatura e la codifica di tutte le procedure gestite dall'Amministrazione comunale. L'avvio operativo del servizio avverrà nel dicembre 2004.

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(Allegato 1)

7) Obiettivi del progetto:

Cooperativa Il SemeIl progetto si propone di diffondere ulteriormente nel contesto territoriale citato la conoscenza e la coscienza della reale situazione d’interdipendenza non solo economica ma anche sociale e culturale fra i diversi paesi del mondo ormai globalizzato, nonchè della necessità improrogabile di scelte etiche che si basino sul rispetto per il lavoro e la dignità di ogni persona, respingendo ogni situazione di violenza.In tale ottica gli obiettivi specifici sono:

Intensificare gli interventi formativo-informativi specifici nelle scuole e negli altri luoghi formativi, con un incremento almeno del 20% (indicatore)

Aumentare il livello di partecipazione alle iniziative territoriali di diverso tipo con altri enti ed associazioni, con un incremento almeno del 25% (indicatore)

Potenziare la presentazione di mostre ed eventi, anche nelle botteghe, volti a richiamare l’attenzione pubblica sul problema, con un incremento almeno del 50% (indicatore)

CELIM Bergamo

Obiettivi generali:

raccogliere, elaborare e selezionare materiale sulle tematiche dell’intercultura, volontariato e cooperazione internazionale;

Gestione del centro di documentazione Dare maggiore visibilità al Celim Bergamo sul territorio di Bergamo e Provincia

Obiettivi specifici:

Disporre di un centro di documentazione ricco di volumi, pubblicazioni, riviste e materiale audio visivo aggiornato sui temi dell’educazione interculturale, cooperazione e volontariato internazionale.

rendere effettivo e funzionale il servizio prestiti per i volumi presenti presso il centro di documentazione; Aggiornamento costante del sito del Celim Bergamo Realizzazione di un piccolo ufficio stampa Realizzare convegni sui temi del volontariato e cooperazione internazionale, intercultura, diritti dei minori,

educazione per tutti. Realizzare eventi culturali in genere (musica, teatro, cinema) per la sensibilizzazione e la raccolta fondi. Migliorare la redazione e la stampa del notiziario bimensile del Celim Bergamo. Attivare altre forme di raccolta fondi.

OBIETTIVI INDICATORIDisporre di un centro di documentazione ricco di volumi, pubblicazioni, riviste e materiale audio visivo aggiornato.

5.000 volumi disponibili, 30 riviste, una videoteca con più di 100 video.

Rendere effettivo e funzionale il servizio prestiti per i volumi presenti presso il centro di documentazione;

Apertura al pubblico per 3 volte la settimana

Aggiornamento costante del sito del Celim Bergamo 10 pagine web da aggiornare mensilmente.5 pagine web da aggiornare settimanalmente. 15 pagine web da aggiornare quando necessario

Realizzazione e funzionamento di un piccolo ufficio stampa 30 comunicati stampa/annoRealizzare convegni sui temi del volontariato e cooperazione internazionale, intercultura, diritti dei minori, educazione per tutti.

3 convegni realizzati

Realizzare eventi culturali in genere (musica, teatro, cinema) per la sensibilizzazione e la raccolta fondi.

4 eventi

Migliorare la redazione e stampa del notiziario bimensile del Celim Bergamo.

6 numeri

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(Allegato 1)

Comune di ErbaArea GiovaniObiettivi generaliLo sforzo dell'Amministrazione comunale di coordinare le politiche giovanili è finalizzata alla sviluppo di esperienze a sostegno di una positiva socializzazione e della crescita personale anche attraverso la partecipazione sociale e l'impegno comunitario.Dal prossimo anno l'Amministrazione intende farsi "motore" delle dinamiche relazionali giovanili sostenendo e promuovendo le varie iniziative.Obiettivi specifici: …..

a) la costruzione di un sistema informativo e di comunicazione aperto ai cittadini più giovani, relativo a richieste, proposte, iniziative ed opportunità rivolte alla popolazione giovanile;b) la predisposizione e l'aggiornamento in tempo reale di un calendario degli eventi e delle iniziative "giovani", attraverso contatti e relazioni da intessere con i pubblici uffici, Enti Profit e no-Profit, Sportelli volontariato, CSV, Informagiovani, Uff. Servizio Civile Volontario, ecc… per la raccolta e l'organizzazione dei dati relativi alle diverse iniziative.

c) la costruzione e l'aggiornamento continuo di uno "Spazio Giovani" all'interno del Sito WEB esistente visto come accesso facilitato al Comune come luogo dell'amministrazione della cosa pubblica, con una possibilità di Forum (denominata Boomerang) su tematiche, proposte, servizi speciali (cfr. speciale Vacanze Giovani) e risposte specifiche a richieste di consulenza (ad esempio: "Vuoi organizzare un concerto? Puoi farlo chiedendo a….. oppure "vuoi organizzare un torneo di calcetto? Questi sono gli spazi , le tariffe ecc…)

d) la costruzione e la gestione di una mailing-list delle associazioni registrate e non, dei gruppi, degli Enti, che nel territorio del Comune e nel Distretto erbese, si occupano di giovani, allo scopo di far circolare le informazioni, permettere la reciproca conoscenza ed il reciproco contatto.e) la continuità dello sportello Informa Servizio Civile, allo scopo di diventare punto di riferimento e orientamento anche per i giovani dei Comuni limitrofi, che per motivi di studio e/o divertimento gravitano su Erba.f) la promozione ed l'apertura di uno Sportello Giovani presso i locali del Comune di Erba, già utilizzati in passato come Informagiovani, allo scopo di fornire informazioni, di orientare ai servizi per i giovani, di guidare alle facilitazioni ed alle promozioni, rivolte alla popolazione giovane.

Obiettivi IndicatoriCostruire un sistema informativo per i giovani, relativo a iniziative e proposte finalizzate già presenti sul territorio attraverso contatti e relazioni da intessere con pubblici uffici, Centro Servizi Volontariato, sportelli volontariato, Informagiovani, ecc.

Contatti con numero40 associazioni culturali31 associazioni sportive6 oratori 3 Centri di aggregazione giovanile3 associazioni giovanili spontanee36 associazioni di volontariato

Organizzare, predisporre e aggiornare il calendario eventi ed iniziative giovani la raccolta dei dati e l’organizzare gli stessi.

10 pag. Web da aggiornare mensilmente5 pagine web da aggiornare settimanalmente15 pagine web da aggiornare quando necessario

Costruire ed aggiornare il Sito Web “Spazio Giovani” con possibilità di Forum

Aggiornamento mensile Gestione quotidiana del Forum

Costruire e gestire le mailing-list delle associazioni per iniziative giovani Aggiornamento trimestrale e al bisogno

Continuare l’apertura dello sportello “Informaserviziocivile” e l’attività di promozione

Apertura al pubblico per1 volta alla settimana6 Comunicati stampa/anno2 incontri realizzati presso scuole 3 eventi per la promozione

Apertura dello “Sportello Giovani” Promozione e gestione lo Apertura al pubblico per 2 volte la settimana

Area Cultura

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(Allegato 1)

Obiettivi generali- Conoscenza della realtà locale- Promozione e coordinamento informazione culturale- Divulgazione- Valutazione raggiungimento obiettivi

Obiettivi specifici- Contatti con istituzioni e associazioni culturali a livello locale e omprensoriale - Raccolta di informazioni su attività di promozione culturale- Collaborazione con l’Ufficio Cultura per la stesura di un programma culturale- Coordinamento delle informazioni per una divulgazione sistematica- Pubblicazione di un foglio informativo mirato al coinvolgimento delle scolaresche e dei cittadini- Collaborazione con l’ufficio stampa del Comune- Aggiornamento del sito web del Comune- Rapporti con l’utenza

OBIETTIVI INDICATORIContatti con istituzioni e associazioni culturali a livello locale e comprensoriale

Contatti mensili con Biblioteca e Museo comunali, con le circa 42 associazioni culturali operanti nell’erbese e con i settori cultura delle Amministrazioni provinciali di Como e Lecco

Collaborazione con l’Ufficio Cultura per la stesura di un programma culturale

Circa 200 manifestazioni annue

Coordinamento delle informazioni per una divulgazione sistematica

Circa 200 manifestazioni annue

Pubblicazione di un foglio informativo mirato al coinvolgimento delle scolaresche e dei cittadini

Uno a settimana

Collaborazione con l’ufficio stampa del Comune 90 comunicati stampa annuiAggiornamento del sito web del Comune 4 pagine da aggiornare settimanalmente

1 pagina da aggiornare annualmenteRapporti con l’utenza Quotidianamente

Centro Servizi Bottega del VolontariatoObiettivo generale: il CSV con questo progetto intende ampliare e potenziare l'area della promozione del volontariato attraverso la realizzazione di progetti di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza e agli aspiranti volontari, in stretta collaborazione con le associazioni di volontariato.

Obiettivi specifici: Aumentare il numero dei convegni e dei seminari di sensibilizzazione della cittadinanza, coinvolgendo nel

processo organizzativo le associazioni di volontariato in modo diretto; Organizzare un cineforum aperto alla comunità - un ciclo di una decina di proiezioni, ad ogni serata collaborerà

in partnership una diversa organizzazione di volontariato; Aumentare la presenza del CSV a manifestazioni pubbliche, creando momenti di informazione sul volontariato

bergamasco.

Indicatori: Monitoraggio qualitativo e quantitativo delle attività in progetto tramite valutazione del numero dei partecipanti

per evento ed elaborazione di schede di rilevazione soddisfazione, che verranno somministrate ai partecipanti al termine di ogni sottoprogetto.

Analisi ciclica dell'andamento degli interventi in atto, tramite riunioni periodiche tra gli operatori e i volontari SCN per rilevare: risultati ottenuti, quantità e qualità degli eventi organizzati, controllo delle azioni/obiettivi del progetto.

Cassa Edile

1) CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA QUALITÀ

Per l’Ente

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(Allegato 1)

Promuovere la conoscenza della certificazione e incentivare il rispetto dei processi e delle procedure per tutti i settori di intervento e per tutti i servizi, migliorando così l’immagine dell’ente nei confronti delle altre istituzioni del territorio, degli enti di riferimento, anche in una logica di benchmarking con altre strutture della stessa tipologia.

Indicatori:

ampliamento del numero delle procedure standardizzate e sottoposte a verifica periodica (dalle attuali 7 alle 13 inizialmente previste);

attivazione di momenti di formazione continua per il personale al fine di monitorare il rispetto delle procedure e di migliorare la consapevolezza dell'importanza della corretta applicazione del Sistema Qualità.

Per i lavoratori

Offrire ai lavoratori garanzie di metodo rispetto alle prestazioni erogate ed all’efficacia dei processi attivati.

Indicatori:

predisposizione di documenti che descrivono i processi specifici di ogni settore di attività; predisposizione di documenti per il controllo delle procedure; compilazione periodica dei documenti di registrazione dei controlli effettuati sui diversi ambiti di attività

(periodicità variabile in relazione all’attività sottoposta a controllo).

Per gli operatori ed i volontari

Promuovere la crescita formativa degli operatori interni e dei volontari attraverso l’acquisizione della capacità di analisi dei processi gestionali e produttivi, ed orientarli ad una logica di lavoro per obiettivi. Accrescere altresì nei volontari la coscienza civile di rispetto e fiducia verso le strutture associative a gestione paritetica, i cui operatori si sforzano di cambiare l’approccio burocratico per una gestione più flessibile tesa ai risultati.

Indicatori:

gli operatori ed i volontari sono in grado di analizzare i processi gestionali e produttivi e descriverli con procedure e, se necessario, diagrammi di flusso;

gli operatori ed i volontari orientano il loro approccio al lavoro in termini di obiettivi e non di compiti.

2) ANALISI DELLA QUALITÀ PERCEPITA

Per l’Ente

Progettare ed attuare metodi e strumenti innovativi di analisi della soddisfazione:

1. dell’utenza esterna (lavoratori e imprese);2. degli operatori interni

per un più appropriato monitoraggio dei giudizi espressi e della efficacia delle azioni di miglioramento messe in atto; diffondere i risultati all’interno e all’esterno in una logica di trasparenza, come strumento di comunicazione bidirezionale dell’Ente con gli utenti (lavoratori e imprese), dell’Ente con le Organizzazioni Sindacali e della Direzione con gli operatori interni.

Indicatori:

predisposizione di questionari ad hoc relativamente alle procedure più complesse: almeno 2 questionari; rilevazione a domicilio a utenti che hanno utilizzato i servizi di assistenza nel corso degli ultimi due anni: due

rilevazioni/anno; numero degli utenti coinvolti nell’indagine: almeno 1000; compilazione di report di dettaglio relativo ai risultati; compilazione di report sintetico relativo ai risultati pubblicato su Internet (sito dell’Ente); predisposizione di un questionario ad hoc per gli operatori interni;

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(Allegato 1)

effettuazione di un’indagine di soddisfazione degli operatori interni; individuazione ed attivazione di azioni di miglioramento documentate: almeno cinque azioni di miglioramento

avviate entro il termine di conclusione del progetto.

Per i lavoratori

Partecipare attivamente, attraverso la possibilità di esprimere i propri pareri e le proprie osservazioni relative all’attività dell’Ente, all’implementazione delle azioni di semplificazione e di miglioramento delle attività loro rivolte. Essere informati, in modo puntuale, semplice e trasparente, sull’attività dell’ente e sulle rilevazioni nelle quali sono stati coinvolti.

Indicatori:

coinvolgimento di associazioni sindacali e degli enti di tutela dei lavoratori; compilazione di un report sintetico relativo ai risultati pubblicato su Internet (sito dell’Ente).

Per il volontario

Promuovere la crescita formativa del volontario attraverso l’acquisizione di tecniche di progettazione di analisi della soddisfazione dei clienti; favorire l’arricchimento umano del volontario attraverso rapporti diretti con associazioni rappresentative dei lavoratori e delle imprese.

Indicatori:

il volontario acquisisce capacità di progettare indagini di Customer Satisfaction; il volontario acquisisce capacità di relazionarsi con operatori ed utenti del servizio.

ANFFAS Bergamo

Obiettivi generali:

Coinvolgere “gli altri” nella conoscenza della realtà e della gravità delle problematiche connesse con le disabilità intellettive e relazionali;

Raccogliere, selezionare ed eventualmente rielaborare materiale sulle tematiche dell’handicap; Gestire un centro di documentazione; Ottenere maggiore visibilità per l’ANFFAS sul territorio di Bergamo e Provincia.

Dieci obiettivi specifici:

Aggiornamento sugli atti normativi e/o regolamenti (nazionali, regionali e locali) riguardanti gli interventi a favore dei disabili intellettivi e delle loro famiglie;

Gestione di un centro di documentazione; Aggiornamento del sito internet dell’associazione (www.anffas.bg.it); Realizzazione di un ufficio stampa; Miglioramento della redazione e della stampa del notiziario “Obiettivo uguaglianza” (2/3 numeri annuali); Collaborazione con il gruppo di lavoro già esistente per la realizzazione delle iniziative più adatte a favore dei

disabili e delle loro famiglie; Sviluppo (o proposta) di contatti con le Istituzioni che operano nell’area handicap, in particolare di quello

intellettivo. Sviluppo (o proposta) di contatti con i gruppi e le associazioni di famiglie attivi sul territorio; Conoscenza dei servizi esistenti nel territorio al fine di corrispondere alle richieste delle famiglie; Informazioni alle famiglie direttamente o tramite il periodico dell’Associazione.

Indicatori Apertura al pubblico degli sportelli informativi per 25 ore settimanali; Notiziario edito almeno 5 volte l’anno; Aumento del 15% dell’utenza accolta allo sportello informativo Creazione di almeno due gruppi di lavoro stabili su legislazione ed handicap e scuola ad handicap

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(Allegato 1)

Comune di SeriateLa Pubblica Amministrazione è chiamata a promuovere la propria comunità locale. Per fare questo è indispensabile che la P.A. sviluppi al suo interno l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione come fattore strategico per l'adeguamento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione alle esigenze del mondo produttivo e della società.Attraverso questo progetto, oltre a perseguire gli obiettivi generali descritti precedentemente, questa Pubblica Amministrazione vuole migliorare l'accesso, la partecipazione e la posizione dei dipendenti nella propria organizzazione attraverso l'utilizzo di strumenti gestionali nuovi (modelli organizzativi più flessibili e adattabili alle specificità delle singole realtà), che consentano la messa a punto di un percorso di raccordo tra le diverse esigenze di vita e di lavoro. Gli obiettivi specifici del progetto sono quindi quelli di

sviluppare un ruolo propulsivo della P.A. rispetto ai processi di riorganizzazione e modernizzazione del sistema, attraverso l'acquisizione di competenze specifiche in campo informatico da parte del personale della P.A.;

sviluppare le capacità del personale per realizzare nuovi servizi e prodotti per cittadini, enti, imprese garantendo loro il diritto di fruire di servizi puntuali, efficienti e di qualità;

fare crescere una cultura informatica sempre più diffusa implementando nuovi servizi in una logica integrata con il modello lombardo;

sperimentare nuovi strumenti di comunicazioni con il pubblico soprattutto attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informatica e di INTERNET al fine di garantire una efficiente interazione e comunicazione tra l'ente locale, i cittadini e le forze produttive stesse.

Indicatori: Informatizzazione del 70% dei servizi del Comune Erogazione di almeno il 50% dei servizi on line Formazione dei dipendenti per affrontare la sfida dell’Information Tecnology

Comune di StezzanoL'ente, tra i primi della provincia di Bergamo, vanta un'esperienza di collaborazione con la risorsa del servizio civile obbligatorio fin dal 1974, e da settembre 2002 anche del servizio civile volontario con progetti di servizio.

Obiettivi Sportello di segretariato sociale per la cittadinanza; Segnalazione nei cambiamenti dei bisogni dei cittadini, rilevati attraverso lo sportello, per un miglior indirizzo

degli interventi in ambito dei servizi alla persona; Promozione del servizio civile nel territorio comunale:Creare momenti di informazione, di visibilità del servizio

civile volontario coinvolgendo la popolazione e in particolare i giovani attraverso la presenza in concreto a tutte le iniziative pubbliche che si svolgono nel territorio comunale, (feste, serate a tema, manifestazioni ecc.……..). La volontaria sarà la promotrice delle iniziative che vedranno coinvolto il gruppo delle altre volontarie in servizio civile presso l'Ente

Elaborazione di nuovi ipotesi di progetti di servizio civile, linkati sulle nuove esigenze della comunità. Attraverso la conoscenza approfondita del settore e dei servizi specifici di riferimento, elaborare, affiancando le coordinatrici dei servizi, nuovi progetti di servizio civile sulla base dell' esperienza maturata e sulle verifiche effettuate in itinere.

Indicatori Sportello di segretariato sociale aperto 15 ore settimanali; Aumento nella capacità di partecipazione a bandi e progetti relativi ai servizi alla persona del 10% Aumento del 10% delle posizioni di servizio civile volontario nelle strutture e nei servizi del Comune.

Comune di OrsenigoLa presenza di personale Volontario in Servizio Civile Nazionale si inserisce nel progetto ComunIcare dell'Amministrazione Comunale di Orsenigo per l'adeguamento agli obblighi della Legge 150/00 in materia di comunicazione pubblica.Attualmente già in fase operativa per quanto riguarda la realizzazione del sito Internet comunale e la raccolta e la razionalizzazione delle informazioni per l'avvio dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), il progetto si pone, per il periodo dicembre 2004 - novembre 2005 i seguenti obiettivi:

Implementare e portare a regime l'Ufficio Relazioni con il Pubblico: concludere e perfezionare la fase di raccolta informazioni; provvedere alle attività di front-office e back-office per l'erogazione di servizi e informazioni all'utenza; realizzazione di materiali informativi coordinati (volantini, pieghevoli, manifesti…) su servizi comunali

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(Allegato 1)

argomenti di rilevanza sociale; curare la segnaletica interna ed esterna al palazzo comunale; Coordinare i canali di comunicazione all'interno e all'esterno del Comune: consolidamento della rete dei referenti

per il passaggio dell'informazione attraverso gli uffici; perfezionamento del workflow tra uffici comunali, Ufficio Comunicazione e Ufficio Relazioni con il Pubblico; consolidamento delle modalità di diffusione dell'informazione: comunicazione all'URP delle nuove informazioni per la comunicazione al pubblico, predisposizione di veline stampa, aggiornamento del sito comunale, inserimento dell'informazione nel notiziario comunale;

Sperimentazione e sviluppo di ulteriori servizi innovativi, che vengono intesi in una logica di animazione socio-culturale del territorio e di empowerment del territorio stesso: connessione con altri URP e sportelli Informagiovani per maggiori informazioni su iniziative e corsi presenti sul territorio erbese; informazioni relative ai mezzi pubblici e ai luoghi da visitare in Orsenigo; promozione delle attività delle Associazioni del territorio comunale.

Indicatori: aumento del 9% degli accesi al sito internet comunale· aumento del 10% delle comunicazioni alla cittadinanza effettuate con mezzi "tradizionali" miglioramento della qualità e della tempestività dell'informazione al cittadino

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:

Cooperativa Il Seme

Piano di attuazione e descrizione delle attività 1. Effettuare un'azione capillare sugli enti formativi del territorio ancora non coinvolti negli

interventi di sensibilizzazione per un'adeguata informazione delle proposte (ruolo da affidare alla volontarie in collaborazione con altri)L'attuazione vedrà impegnata la volontaria in servizio civile specie nei primi mesi dell'anno e segnatamente in marzo-aprile-maggio per le scuole, con verifica in giugno dei risultati e ritorno in settembre-ottobre per la concretizzazione degli interventi formativi, con un impegno temporale variabile da un terzo alla metà dell'orario di servizio. Si tratterà in pratica di contattare i responsabili delle singole scuole, ma anche di biblioteche e gruppi informali, per ottenere e concordare modalità d'intervento formativo

2. Potenziare il gruppo di volontari/e che si dedicano all'attività formativo-informativa, con adeguati momenti di preparazione al ruolo (proposta di partecipazione al gruppo per la volontaria in servizio civile)Si tratterà quindi di partecipare ai momenti di preparazione, qualora la volontaria se ne senta la disponibilità e le competenze, per un impegno complessivo di 15/20 ore nel mese di febbraio, quando il gruppo già esistente si ritrova per un corso di autoformazione. La volontaria partecipa agli interventi nelle scuole, dopo un adeguato accompagnamento iniziale. Tempi ed orari verranno definiti in base alle richieste delle scuole stesse.

3. Partecipare più intensamente alle fasi di progetto e di gestione delle iniziative sul territorio da attuare con altri enti ed associazioni (ruolo delle volontarie in collaborazione con altri)Le iniziative estemporanee che nascono ogni anno sul territorio saranno da seguire, valutare e possibilmente condividere con la presenza del commercio equo e solidale, con un impegno pure estemporaneo ma che può complessivamente valutarsi in un dodicesimo del tempo di servizio, con ripartizioni diverse a seconda delle diverse iniziative e relative esigenze.

4. Partecipare alle fasi di progetto e di realizzazione di mostre, eventi, gestione di attività diverse di commercio equo e solidale anche nelle botteghe (ruolo della volontaria sempre in collaborazione con altri). Anche in questo caso le attività, strettamente legate al commercio equo e solidale, saranno legate alle proposte sia del territorio sia del piano di sviluppo delle botteghe, che prevedono momenti diversi di tipo promozionale anche sul piano culturale,

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(Allegato 1)

specie in riferimento a ricorrenze importanti della vita sociale e dell’anno corrente, come il Natale e la Pasqua, le giornate internazionali dei diritti e del commercio equo, le feste locali e dei diversi gruppi di volontariato, le manifestazioni interculturali e multiculturali, le occasioni aggregative che di volta in volta sembrino offrire motivo di presenza per una migliore trasmissione del messaggio di giustizia del commercio equo e solidale.

Descrizione delle risorse umane necessarie e delle modalità di impiego delle volontarieLa cooperativa Il Seme per lo sviluppo del progetto si avvarrà esclusivamente delle attività volontarie dei soci.In specifico è stato formato un apposito gruppo con 8 operatori volontari.Le attività specifiche della volontaria sono state indicate nei vari punti del paragrafo precedente.

CELIM Bergamo

Descrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati

OBIETTIVOATTIVITA’ PREVISTA TEMPI DI

ATTUAZIONE

Disporre di un centro di documentazione ricco di volumi, pubblicazioni, riviste e materiale audio visivo aggiornato.

raccogliere, elaborare e selezionare materiale sulle tematiche dell’intercultura, volontariato e cooperazione internazionale;

Tutti i giorni di servizio (part-time)

Rendere effettivo e funzionale il servizio prestiti per i volumi presenti presso il centro di documentazione;

Dare informazioni e attenzione continua, durante gli orari di apertura ai fruitori del servizio di prestito

Dal terzo mese fino a fine servizio

Aggiornamento costante del sito del Celim Bergamo

Coadiuvare l’impiegato, addetto a tale mansione, nell’aggiornamento del sito internet del Celim Bergamo soprattutto per quanto riguarda la visibilità di eventi, mostre, convegni e progati di sviluppo.

Continuo durante tutto l’anno

Realizzazione e funzionamento di un piccolo ufficio stampa

Creare un servizio della gestione delle notizie in entrata e dei comunicati stampa in uscita

Continuo durante l’anno

Realizzare convegni sui temi del volontariato e cooperazione internazionale, intercultura, diritti dei minori, educazione per tutti.

Coadiuvare l’impiegato, addetto a tale mansione, nella realizzazione di 2-3 convegni, curandone i contatti, la logistica e la pubblicità

Nei periodi pianificati a tale scopo (2-3/anno)

Realizzare eventi culturali in genere (musica, teatro, cinema) per la sensibilizzazione e la raccolta fondi.

Coadiuvare l’impiegato, addetto a tale mansione, nella realizzazione di 3-4 eventi culturali, curandone i contatti, la logistica e la pubblicità

Nei periodi pianificati a tale scopo (3-4/anno)

Migliorare la redazione e stampa del notiziario bimensile del Celim Bergamo.

Coadiuvare nella redazione del notiziario del Celim Bergamo e nella gestione del Data base dedicato

6 numeri l’anno

Descrizione completa delle attività per la realizzazione dei piani di attuazione1. Raccogliere, elaborare e selezionare materiale sulle tematiche dell’intercultura, volontariato

e cooperazione internazionale significa dare attenzione costante alle nuove pubblicazioni di

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(Allegato 1)

testi e documenti inerenti la materia; ove necessario riassumere ed elaborare i testi selezionati al fine di renderli fruibili ad un più vasto pubblico; predisporre testi da utilizzare per incontri, tavole rotonde, corsi di formazione interni alla struttura del Celim Bergamo e/o rivolti alle scuole, organizzazioni, gruppi di volontariato, associazioni.

2. Dare informazioni e attenzione continua, durante gli orari di apertura ai fruitori del servizio di prestito significa rendersi disponibile al servizio prestiti per la biblioteca, emeroteca, videoteca ecc… ogni qualvolta sia necessario. La volontaria dovrà avere la capacità, oltre che di catalogare nell’apposito programma predisposto i diversi volumi, anche quello di capire le esigenze del richiedente per meglio orientarlo sulla scelta dei testi.

3. Coadiuvare l’impiegato, addetto, all’aggiornamento del sito internet del Celim Bergamo (soprattutto per quanto riguarda la visibilità di eventi, mostre, convegni e progetti di sviluppo), significa, dopo un periodo di addestramento, essere in grado di mantenere aggiornato il sito del Celim Bergamo, caricare pagine web, inserire testi (previamente predisposti), documenti, immagini, link e quant’altro sia reso necessario.

4. Creare un servizio alla gestione delle notizie in entrata e dei comunicati stampa in uscita significa vagliare le notizie di testate giornalistiche, notiziari di associazioni, newsletters, comunicati stampa al fine di creare un archivio aggiornato in materia di cooperazione e volontariato internazionale. Inoltre alcune di queste notizie possono essere utilizzare per la redazione del notiziario interno del Celim Bergamo e/o per darne ulteriore comunicazione ad altri mezzi di stampa locali.

5. Coadiuvare l’impiegato, addetto alla realizzazione dei convegni, significa aiutare nella realizzazione di 2-3 convegni, curandone i contatti, la logistica e la pubblicità. Si tratta di realizzare telefonate, scrivere e-mail, inviare fax, partecipare ad incontri di coordinamento con altre associazioni e/o enti coinvolti al fine di migliorare l’aspetto organizzativo e rendere più visibile sul territorio l’evento organizzato.

6. Coadiuvare l’impiegato, addetto a tale mansione, nella realizzazione di 3-4 eventi culturali, curandone i contatti, la logistica e la pubblicità. Si tratta di realizzare telefonate, scrivere e-mail, inviare fax, partecipare ad incontri di coordinamento con altre associazioni e/o enti coinvolti al fine di migliorare l’aspetto organizzativo e rendere più visibile sul territorio l’evento organizzato.

7. Coadiuvare nella redazione del notiziario del Celim Bergamo e nella gestione del Data base dedicato significa partecipare alle riunioni periodiche del gruppo redazionale e aiutare alla stesura dei diversi numeri del notiziario, archiviare gli articoli, realizzare documenti in PDF da pubblicare sul sito del Celim Bergamo.

All’interno della sede del Celim Bergamo sarà allestito uno spazio aperto al pubblico in cui sarà possibile accedere ad una serie di materiali educativi, raccolti e catalogati in un Centro di Documentazione. Per la riorganizzazione e la catalogazione del materiale esistente si prevede un programma informatico appropriato per la gestione del patrimonio della biblioteca, dell’emeroteca e della videoteca.Obiettivo di quest’azione è quello di promuovere la formazione di un operatore che si assuma il compito di gestire il centro di ricerca ed attivare sul territorio una serie di iniziative (tavole rotonde, seminari, gruppi di ricerca, animazione, etc.) che rendano visibili e fruibili le iniziative.

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attivitàSarà coinvolto tutto il personale volontario che opera all’interno del Celim Bergamo che apporterà al progetto il proprio tempo e le proprie competenze secondo le esigenze e le necessità richieste. Saranno, di volta in volta, coinvolte figure esperte sia all’interno del Celim sia esterne per consulenze.Personale dedicato appositamente al progetto in questiona sarà:

Una volontaria Celim Bergamo per il centro di formazione 5 giorni la settimana per 4 ore al giorno con qualifica di insegnante

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(Allegato 1)

Una segretaria per l’aggiornamento del sito 1 volta la settimana per 2 ore al giorno con qualifica di ragioniera

Un collaboratore per le attività sul territorio 5 giorni la settimana per 4 ore al giorno

Descrizione completa delle modalità di impiego dei volontariIl/la volontario/a in Servizio Civile sarà inserito nel presente progetto con il compito di collaborare col personale addetto al Centro di documentazione ed inoltre coadiuvando e sostenendo le azioni di sensibilizzazione e di promozione di eventi formativi/informativi. Si occuperà di:

Dare informazioni e attenzione continua, durante gli orari di apertura ai fruitori del servizio di prestito. Il ritorno positivo per l’organismo è quello di avere la possibilità di realizzare un servizio utile ai cittadini che vogliono interessarsi dei temi del volontariato e della Cooperazione internazionale. Per la volontaria è quello di essere in grado di catalogare libri, ed avere una cognizione di base per la gestione di una biblioteca. Ore previste per realizzare questa attività (5 ore/settimana).

Favorire la raccolta dati delle diverse organizzazioni sulle attività di educazione interculturale e di cooperazione internazionale e collaborare nella diffusione dei risultati ottenuti. Raccogliere le diverse sperimentazioni promosse nelle scuole e negli organismi di volontariato internazionale

Il ritorno positivo per il Celim Bergamo è quella di realizzare un archivio utile in fase di formazione e informazione sul territorio ai temi dell’intercultura, cooperazione e volontariato internazionale, per la volontaria sarà un modo per acquisire informazioni, dati e formarsi ai temi in questione. Ore previste per realizzare questa attività (3 ore /settimana)

Inoltre per ciò che concerne la visibilità sul territorio dell’organismo dovrà occuparsi di:

Aggiornamento costante del sito del Celim Bergamo in collaborazione con il responsabile della gestione del sito, darà modo alla volontaria di formarsi alla gestione di un sito internet – per questo è previsto un periodo di formazione specifico- Il ritorno positivo per il Celim Bergamo è evidentemente quello di poter informare un più vasto numero di persone sulle attività realizzate dall’Organismo (tavole rotonde, concorsi a premi, corsi di formazione) e i progetti di Cooperazione Internazionale in atto, conclusi e in studio (2 ore settimana).

Realizzazione di un piccolo ufficio stampa per la trasmissione di comunicati stampa e per la gestione delle notizie e informazioni su temi di interesse per il Celim Bergamo. La volontaria potrà apprendere gli strumenti base per la gestione di un piccolo ufficio stampa - per questo è previsto un periodo di formazione specifico- Il ritorno per il Celim Bergamo è quello di dare visibilità alle proprie iniziative, attività e progetti. (2 ore/settimana).

Coadiuvare nella realizzazione di convegni sui temi del volontariato e cooperazione internazionale, intercultura, diritti dei minori, educazione per tutti. La volontaria potrà apprendere come si pianificano, organizzano e realizzano eventi di sensibilizzazione sul territorio. Il Celim potrà contare su un aiuto organizzativo che gli consenta di essere puntuale con la programmazione e realizzazione degli eventi (3 ore/settimana).

Coadiuvare nella realizzare di eventi culturali in genere (musica, teatro, cinema) per la sensibilizzazione e la raccolta fondi. La volontaria potrà apprendere come si pianificano, organizzano e realizzano eventi culturali sul territorio. Il Celim potrà contare su un aiuto organizzativo che gli consenta di essere puntuale con la programmazione e realizzazione di tali eventi (3 ore/settimana).

Coadiuvare nella redazione del notiziario Celim Bergamo. La volontaria potrà apprendere come si redige un piccolo notiziario. Il Celim otterrà un supporto per la redazione e impaginazione del notiziario (1 ora/settimana).

Coadiuvare nella ricerca di altre forme di raccolta fondi. La volontaria, attraverso un percorso di formazione specifica, apprenderà gli elementi fondamentali e di base della raccolta fondi per le organizzazioni di volontariato e nello specifico per le ONG. Il Celim avrà a disposizione un supporto logistico (aiuto nella programmazione e ideazione di iniziative) e pratico dedicato a questo settore così importante per la vita stessa dell’organismo (6 ore/settimana).

Comune di ErbaArea GiovaniDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati.

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(Allegato 1)

OBIETTIVO ATTIVITA’ PREVISTA TEMPI DI ATTUAZIONE

Disporre di una serie di una serie di rapporti stabili per il passaggio di informazioni

Conoscere il territorio, creare contatti stabili attraverso la personale conoscenza dei singoli enti, associazioni, scuole e le persone di riferimento degli stessi

Dal primo mese di servizio e continuo durante l’anno

Strutturare, rendere funzionale ed attivo il Sito comunale “Spazio Giovani”

Raccogliere informazioni e segnali, elaborare e selezionare materiale relativo ai giovani, predisporre il calendario delle iniziative, organizzare uno spazio relativo a strutture ed opportunità sportiveOrganizzazione mailing-list

Dal terzo mese alla fine del servizio

Elaborare, realizzazione e gestire il Forum “Boomerang”

Creare il sito per il Forum prendendo accordi con il Responsabile Ced comunale,

Dal 4° mese di servizio e fino alla fine

Realizzazione eventi di promozioni del SCV presso le scuole

Collaborare con l’Ufficio Servizi Sociali e l’Assessorato nella realizzazione di 2 incontri con gli studenti, curandone i contatti con le scuole ed eventuali altre associazioni di volontariato, la logistica, e la pubblicità

Nei periodi pianificati a tale scopo.

Organizzare e realizzare lo Sportello Giovani

Dare informazioni e orientare su eventi sportivi, culturali o musicali opportunità, promozioni, facilitazioni, contatti per i giovani, durante gli orari di apertura dello sportello

Due giorni alla settimana dal 3° mese di servizio e fino alla fine

Realizzazione eventi di promozioni del sito “Spazio Giovani” e dello Sportello Giovani

Collaborare con gli uffici comunali per la realizzazione di eventi promozionali, in occasione di manifestazioni culturali e/o popolari curandone i contatti, la logistica e la pubblicità

Nei periodi pianificati a tale scopo (3/ anno)

Continuazione servizio di Sportello “Informaserviziocivile”

Dare informazioni sul servizio civile nazionale e sui progetti comunali, fare comunicati stampa raccogliere nominativi per il SCV durante gli orari di apertura dello sportello a tutti coloro che fossero interessati

Un giorno alla settimana dal secondo mese di servizio e fino alla fine

La volontaria interviene nel progetto in sinergia con i vari settori comunali che per motivi diversi si occupano di giovani (cultura-Sport-Tempo libero- sociale ecc.) curando ogni aspetto della comunicazione tra l'amministrazione comunale e i giovani.

L'attività sarà indicativamente così strutturata:1° mese - conoscenza del territorio, contatti con l'ufficio Cultura, assessori, Operatori,

Educatori, Oratori, Scuole Medie e Superiori, Amministrazione Provinciale, Cooperative ed associazioni… - stesura e predisposizione delle mailing -list 2° mese - predisposizione calendario delle iniziative da settembre 2005 a giugno 2006. Organizzazione di uno spazio informativo relativo alle strutture e alle opportunità sportive per i giovani.

3° mese - promozione del servizio civile in ambito scolastico più riapertura dello sportello informa-servizio civile presso il Comune più raccolta e organizzazione delle informazioni relative alle possibilità di volontariato aperte ai giovani erbesi4° mese - costruzione del sito" Spazio -giovani "e del Forum "Boomerang" - attivazione dei contatti.

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(Allegato 1)

5° mese - raccolta dati relativi ad eventi musicali e sportivi Primavera-estate 2006, loro diffusione. Organizzazione spazio "Vacanze -Giovani". Dal 6°mese - aggiornamento continuo sito /forum/dati e apertura sportello-giovani….

Descrizione completa delle attività per la realizzazione dei piani di attuazione.

1. Conoscere il territorio e le diverse realtà, siano essere pubbliche o private, che a vario titolo si occupano di giovani creando con essi rapporti stabili, significa recarsi personalmente alle strutture dopo aver preso gli opportuni accordi telefonici, o inviato fax o e-mail al fine di raccogliere il maggior numero di informazioni riguardanti i giovani.2. Strutturare e rendere funzionale e attivo il sito significa che dopo un'adeguata formazione e con l'affiancamento del formatore specifico, tutte le informazioni dovranno essere elaborate, selezionate e valutate con il personale dell'ufficio e i Dirigenti per dare un'adeguata struttura al sito. Quindi la volontaria sarà messa in grado di aggiornare il sito, caricare le pagine web, inserire immagini, testi e quant'altro sia necessario al fine di renderlo uno strumento visibile, agile ed efficace oltre che una rete di contatti per i giovani. 3. Realizzare eventi di promozione significa individuare momenti importanti per la vita cittadina (almeno 3 nell'anno) e organizzare incontri con gli studenti (almeno 2) Si tratta di collaborare con l'ufficio curandone i contatti, la logistica e la pubblicità, realizzare telefonate, scrivere e-mail, inviare fax e comunicati stampa, partecipare ad incontri di coordinamento al fine di rendere l'evento più visibile ai giovani sul territorio o sensibilizzare i giovani studenti creando la cultura del "Servizio civile".4. Dare informazioni ed orientare durante gli orari di apertura dello sportello del servizio, significa rendersi disponibile ad ascoltare, dare informazioni ai ragazzi e ai giovani che usufruiscono del servizio, dando visibilità alle varie opportunità e iniziative locali, provinciali, regionali e nazionali. La volontaria dovrà, utilizzando i programmi e i contatti di cui dispone, essere capace di dare risposte efficaci o indirizzare alle strutture competenti.

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attività.

Per le attività sopra descritte sarà coinvolto il personale comunale, che apporterà al progetto il proprio tempo e le proprie competenze secondo le esigenze e le necessità richieste, così individuato:

N. 1 dipendente dell’ufficio servizi sociali per la formazione e l’affiancamento 5 giorni alla settimana

N. 1 dipendente dell’ufficio Segreteria per l’aggiornamento del sito comunale 1 giorno alla settimana

Descrizione completa delle modalità di impiego dei volontari.

Il/la volontario/a in servizio civile sarà inserito nel presente progetto con il compito di collaborare con il personale comunale settore Sviluppo Sociale e con il CED, allargando lo spazio dedicato ai giovani e promuovendo gli eventi.In pratica si occuperà di : Raccogliere quanti più dati ed informazioni possibili per poter dare una risposta efficace alle

richieste della popolazione giovanile . Ore previste per la realizzazione di questa attività 6 ore /settimana. Il ritorno positivo per l’Amministrazione è quello di avvicinare i giovani alla “cosa” pubblica. Per la volontaria è quello di essere in grado di gestire dati ed informazioni strutturandole in modo organico oltre che competenze e familiarità nei rapporti sociali e nella comunicazione con parti diverse.

Organizzare e gestire, aggiornando costantemente il sito in collaborazione con il personale Ced e dopo un congruo periodi di formazione con un formatore specifico (Ore previste per la realizzazione di questa attività 6 ore /settimana). Il ritorno positivo per l’ente è quello di rendersi visibile motore delle dinamiche relazionali giovanili e coordinare le politiche giovanili stesse. Per la volontaria il ritorno positivo è quello di accrescere le proprie competenze dal punto di vista informatico ed acquisire nuove conoscenze per la gestione del Forum e le altre procedure.

Dare informazioni e orientare i giovani utenti gestendo l’apertura dello sportello InformaServizioCivile e Sportello Giovani dopo un’adeguata formazione. Ore previste per la realizzazione di questa attività 9 ore /settimana. Il ritorno positivo per l’ente è quello di dare visibilità alle varie iniziative oltre che raccogliere i segnali importanti per la programmazione

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(Allegato 1)

delle politiche giovanili. Per la volontaria il ritorno positivo sta nella acquisita capacità di gestire con sufficiente autonomia le esigenze del pubblico.

Collaborare con gli uffici per realizzare comunicati stampa e stampati vari al fine di promuovere o partecipare ad eventi indirizzati ai giovani. Ore previste per la realizzazione di questa attività 3 ore /settimana. Il ritorno per l’Amministrazione è sicuramente il miglioramento della propria immagine, mentre per la volontaria potrà apprendere come pianificare , organizzare e gestire eventi.

Area CulturaDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati

OBIETTIVO ATTIVITA’ PREVISTA TEMPI DI ATTUAZIONEContatti con istituzioni e associazioni culturali a livello locale e comprensoriale

Raccolta informazioni culturali, loro selezione e inserimento in un programma generale

Tutti i giorni di servizio dal I mese di servizio e fino alla fine

Collaborazione con l’Ufficio Cultura per la stesura di un programma culturale

Conoscenza del programma di attività culturali da diffondere

Tutti i giorni di servizio dal I mese di servizio

Coordinamento delle informazione per una divulgazione sistematica

Collaborazione con l’impiegato per diffondere il messaggio culturale in maniera sistematica e continua

Tutti i giorni di servizio dal III mese

Pubblicazione di un foglio informativo mirato al coinvolgimento delle scolaresche e dei cittadini

Creare un servizio continuativo per la divulgazione del messaggio culturale

Settimanalmente dal I mese di servizio

Collaborazione con l’ufficio stampa del Comune

Collaborare con l’addetto stampa nella redazione di comunicati stampa a livello locale e nazionale, a seconda della rilevanza dell’evento

Mensilmente dal I mese di servizio

Aggiornamento del sito web del Comune

Collaborare con l’impiegato nell’inserimento costante delle informazioni relative al programma culturale

Qualora si renda necessario dal III mese di servizio

Rapporti con l’utenza Dare informazioni il più possibile complete ed esaurienti

Quotidianamente dal II mese di servizio

Descrizione completa delle attività per la realizzazione dei piani di attuazione

1. Raccolta informazioni culturali, loro selezione e inserimento in un programma con l’obiettivo di inserire Erba in un circuito culturale più ampio con manifestazioni di prestigio ed occasioni di elevato livello.

2. Conoscenza dell’evento da diffondere: concerti di musica di vario genere, classica, jazz, moderna, rassegne teatrali invernali ed estive destinate a pubblichi diversi, cicli di incontri culturali, anche in collaborazione con Biblioteca e Museo, mostre di pittura e scultura, arti figurative in genere, incontri, in ambito scolastico con esperti di vari settori (naturalistico, politico, giudiziario, sociale) manifestazioni civili e patriottiche (Giornata della Memoria, 25 aprile, 2 giugno, 4 novembre, 21 dicembre “commemorazione Puecher”) ; tutte le manifestazioni culturali, sportive e ricreative con finalità sociali in collaborazione con le varie associazioni operanti sul territorio

3. Collaborazione con l’impiegato per diffondere il messaggio culturale in maniera sistematica e continua attraverso vari strumenti promozionali; studio e realizzazione degli strumenti di diffusione (manifesti, locandine, brochures, volantini); attraverso i media (TV e radio locali, periodici e quotidiani, e display elettronici luminosi posizionati in vari punti della città). Cura della distribuzione e affissioni sul territorio in spazi comunali tramite ASME, nelle bacheche di proprietà comunale tramite obiettori; in istituti scolastici; in enti ed istituzioni a livello locale e comprensoriale; in esercizi commerciali ad alta frequentazione (farmacie, librerie, ecc); divulgazione interna all’Ente Comune (Sindaco, Assessori, consiglieri)

4. Diffusione attraverso comunicati stampa a livello locale e nazionale, secondo la rilevanza dell’evento; quotidiani e periodici locali, emittenti televisive e radiofoniche locali, agenzia

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(Allegato 1)

ANSA e quotidiani e periodici nazionali5. Creare un servizio continuativo per la divulgazione del messaggio culturale con invio della

documentazione tramite fax, telefono e posta elettronica.6. Collaborare con l’impiegato nell’inserimento costante delle informazioni relative al programma

culturale7. Dare informazioni il più possibile complete ed esaurienti per favorire l’avvicinamento degli

utenti alla cultura.

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attività

N. 1 responsabile dell’Ufficio Cultura

Descrizione completa delle modalità di impiego delle volontarieIl volontario/a in servizio civile sarà inserito nel presente progetto con il compito di collaborare con il personale addetto all'Ufficio Cultura, con l'obiettivo di sostenere e valorizzare la promozione culturale.Si occuperà di:

- contattare le istituzioni e le associazioni culturali a livello locale e comprensoriale per la raccolta il più possibile completa ed esauriente di informazioni culturali (6 ore/settimana)

Per il volontario/a sarà un’opportunità di conoscere la realtà istituzionale e associativa operante sul territorio e di relazionarsi con una quantità di persone estremamente varia ed eterogenea.L’Ente Comune sarà in grado di lavorare meglio per la crescita culturale della città

- collaborare con l'Ufficio Cultura per la stesura di un programma culturale (3 ore/settimana)

Il volontario/a potrà rendersi conto del panorama culturale.L'Ente Comune avrà un quadro complessivo delle potenzialità del settore cultura

- coordinare le informazioni per una divulgazione sistematica

Il volontario/a acquisirà la capacità di assemblare informaticamente le informazioni culturali e di trasmetterle con continuità omogenea distinguendole in relazione ai destinatari.L'Ente Comune raggiungerà lo scopo di rendere visibile e fruibile il messaggio culturale (4 ore/settimana)

- collaborare nella pubblicazione di un foglio informativo. (2 ore/settimana)

Sia il volontario/a che l'Ente Comune avranno l'esatta percezione della quantità di messaggi culturali trasmessi

- collaborare con l'ufficio stampa del Comune (3 ore/settimana)

Il volontario/a apprenderà le modalità di trasmissione dei comunicati stampa e si relazionerà con i responsabili della stampa locale.L'Ente Comune raggiungerà l'obiettivo di una più capillare pubblicizzazione dei programmi culturali.

- aggiornare il sito web del Comune (3 ore/settimana)

Il volontario/a acquisirà maggiori conoscenze e capacità dal punto di vista informatico.L'Ente completerà visivamente e tempestivamente la pagina culturale del Comune

- dare informazioni agli utenti (4 ore/settimana)

Il volontario/a sperimenterà e affinerà le proprie capacità di relazionarsi con il pubblico.Il ritorno per l'Ente Comune sarà quello di stimolare e soddisfare le esigenze culturali della cittadinanza.

Centro Servizi Bottega del VolontariatoL'inserimento dei volontari in servizio civile sarà effettuato mediante uno stage formativo - della

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(Allegato 1)

durata di una settimana - volto all'aggiornamento sulle tematiche della promozione nel mondo del volontariato e sulla natura del CSV, tramite lezioni frontali e sperimentazione diretta, tenute dal personale del Centro Servizi Volontariato preposto alla formazione:· apprendimento delle metodologie organizzative e progettuali;· apprendimento delle metodologie di trattazione e rielaborazione dei dati;· apprendimento delle metodologie valutative;

Febbraio - aprile Incontro diretto di dirigenti delle associazioni aderenti al CSV, per individuare le tematiche conduttrici degli interventi. I volontari eseguiranno le seguenti operazioni:· incontro di preparazione e discussione con i due operatori del CSV per individuare e formalizzare le modalità di approccio al progetto - attività prevista in 10 ore lavorative;· riunioni di individuazione di circa 20 associazioni aderenti al CSV possibili partner del progetto - in collaborazione con i due operatori, attività prevista in 20 ore ;· tramite contatto telefonico verranno fissati appuntamenti con i rappresentanti delle OdV per discutere il loro coinvolgimento e le loro necessità - attività prevista in 10 ore;· incontri con le OdV contattate, i volontari e gli operatori faranno almeno una riunione di due ore con ogni associazione e si deciderà su quale progetto orientari l'OdV (cineforum/sensibilizzazione) - attività prevista in 60 ore;· analisi dei dati raccolti e programmazione delle attività successive in collaborazione con i nostri due operatori - attività prevista in 100 ore.· Incontri con le OdV per pianificare gli interventi successivi tra maggio e settembre; attività prevista in 40 ore.

Maggio – metà settembreIn base alle capacità e all’interesse riscontrato, un volontario si occuperà dell’organizzazione del cineforum e l’altro dei convegni e manifestazioni pubbliche.Le modalità di intervento sul cineforum e sui convegni e manifestazioni pubbliche saranno così organizzate:

individuazione degli spazi di realizzazione – i volontari in base alle dimensioni dell’evento contatteranno le amministrazioni dei luoghi di realizzazione, richiederanno preventivi di spesa e prenoteranno le sale e i luoghi di realizzazione - attività prevista in 50 ore;

contatto con eventuali relatori e/o ospiti dell’evento – i volontari contatteranno i protagonisti degli eventi, preparando eventuali lettere di incarico, attività prevista in 50 ore;

gestione del rapporto con le OdV partner – i volontari, in collaborazione con i due operatori CSV, manterranno i contatti con le associazioni coinvolte tramite contatto telefonico e riunioni cicliche per verifica dello stato di esecuzione e organizzazione degli eventi, attività prevista in 150 ore.

Seconda metà di settembre – febbraioPer ogni singolo evento verranno ripetute le seguenti azioni:

pubblicizzazione tramite volantini, newsletter, comunicati stampa e sito internet – i volontari, in collaborazione con l’operatore del nostro ufficio stampa predisporranno la pubblicizzazione degli eventi preparando gli adeguati mezzi di comunicazione: contatto con il grafico pubblicitario del CSV; contatto con la stamperia produttrice di eventuali volantini; preparazione di comunicati per le autorità e i soggetti interessati – lettere, e-mail, fax, telefono, attività prevista in 50 ore;

gestione dell’evento - attività prevista in 60 ore: previsione del numero dei partecipanti; preparazione del materiale – fotocopie di eventuali dispense, cartelline con

materiale informativo CSV e OdV partner, fogli presenza; per il cineforum sarà necessaria un’eventuale visione preventiva dei film proposti e il controllo con il gestore della sala del funzionamento macchinari di proiezione;

materiale informatico e audiovisivo – predisposizione di computer, stampanti, videoproiettore, ecc. necessario per l’evento;

individuazione del personale CSV necessario al momento dell’evento; presenza all’evento con attività di supervisione in collaborazione con il personale

CSV presente.

Verifica e valutazione del progetto: Sono previsti momenti di verifica alla fine di ogni singolo

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(Allegato 1)

evento e un momento di ritorno e valutazione dell’intero percorso. Sono previsti incontri settimanali di programmazione e verifica delle attività ordinarie, attività prevista in 60 ore (2 ore settimanali più eventuali).

Dopo la settima di formazione specifica, anche in base ai primi colloqui con i volontari, il CSV impiegherà un volontario sulle attività del cineforum e l’altro sulle attività di convegni e manifestazioni pubbliche. I volontari, come segnalato precedentemente, parteciperanno a tutte le riunioni di programmazione con i due operatori del CSV, inoltre si occuperanno della fase di segreteria organizzativa (individuazione degli spazi di realizzazione, contatto con eventuali relatori e/o ospiti dell’evento, gestione del rapporto con le OdV partner, preparazione del materiale), si occuperanno della gestione progettuale degli eventi (analisi dei dati raccolti e programmazione delle attività successive in collaborazione con i nostri due operatori, previsione del numero dei partecipanti, materiale informatico e audiovisivo, presenza all’evento con attività di supervisione). Queste attività saranno svolte in collaborazione con due operatori CSV, che daranno la possibilità ai volontari di sviluppare strumenti operativi e progettuali con la possibilità di sviluppare anche capacità di autonomia lavorativa.

Cassa Edile

1) CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA QUALITÀ

Si descrive di seguito il piano di attuazione del progetto, specificando per ogni step le attività, le risorse umane coinvolte, le modalità di impiego dei volontari e la scadenza temporale:

Presentazione del progetto, informazione: il volontario partecipa alla presentazione del Progetto a cura della Direzione dell’Ente, insieme agli operatori interni individuati come Referenti della Qualità (RQ) e ai Responsabili delle Aree; il volontario e i RQ effettuano a cascata informazione sul progetto all’interno delle singole strutture coinvolte (mese 1)

Formazione generale e specifica: collateralmente alla formazione generale, l’Ufficio Qualità effettua giornate di formazione specifica su strumenti e metodi, rivolte ai Referenti della Qualità e/o al volontario; agli stessi viene proposto il corso specifico sulle tecniche di auditing; (mese 1; mese 7).

Mappatura dei Processi con riprogettazione delle attività critiche: i Responsabili delle Aree/Servizi, i RQ ed il volontario, con la consulenza dell’Ufficio. Qualità, identificano i processi gestionali e produttivi e ne esaminano eventuali criticità, identificando soluzioni per lo snellimento dei percorsi (mesi 2 e 3).

Stesura dei Documenti: i RQ ed i volontari effettuano la revisione della descrizione dei processi in documenti che dettagliano attività, responsabilità, modalità e tempi, individuando indicatori per il monitoraggio delle attività e dei risultati con il supporto dell’Ufficio. Qualità; l’Ufficio. Qualità provvede all’aggiornamento del Manuale della Qualità aziendale (mesi 4, 5 e 6).

Emissione della documentazione: l’Ufficio Qualità effettua la verifica dei documenti prodotti e provvede alla loro distribuzione all’interno dell’Ente; i RQ ed il volontario organizzano la distribuzione della documentazione all’interno delle singole aree e illustrano a tutti gli operatori il contenuto dei documenti e le modalità per il monitoraggio continuo delle attività e le relative registrazioni (mese 7).

Attuazione del Sistema Qualità: tutti gli operatori consolidano l’applicazione degli strumenti di monitoraggio e registrazione della qualità, con il coordinamento dei RQ e del volontario e la verifica in sede di auditing condotta dai RQ e dal volontario stesso; l’Ufficio Qualità programma e organizza le Verifiche Ispettive Interne, finalizzate a verificare che le procedure siano applicate e il monitoraggio regolarmente effettuato (dal mese 7 fino al mese 12).

Attivazione dell’annuale verifica dell’Ente di Certificazione: l’Ufficio. Qualità programma l’annuale Verifica dell’Ente di Certificazione (mese 10).

Visita di Certificazione: i Responsabili, il volontario e i RQ partecipano alla verifica degli esperti dell’Ente di Certificazione, relazionandosi direttamente con loro per il controllo della

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(Allegato 1)

documentazione prodotta, la verifica dell’applicazione dei documenti e l’analisi degli strumenti di monitoraggio (mese 11).

Comunicazione: l’Ufficio Qualità organizza, in collaborazione con il volontario e i RQ la comunicazione degli esiti a tutto il personale dell’Ente, al Comitato di Gestione e agli Enti interessati (mese 12).

Il volontario sarà impegnato per il 50% delle attività in affiancamento a operatori interni; per il restante 50% lavorerà in piena autonomia, parallelamente ai RQ, con il coordinamento dell’Ufficio Qualità.Per le attività in affiancamento l’orario è concordato con la Direzione dell’Ente.

2) ANALISI QUALITA' PERCEPITA

Si descrive di seguito il piano di attuazione del progetto, specificando per ogni step le attività, le risorse umane coinvolte, le modalità di impiego dei volontari e la scadenza temporale:

Formazione generale e specifica: il volontario partecipa alle attività di formazione generale e specifica in azienda, insieme ai referenti dei diversi uffici e agli operatori dell’Ufficio Qualità (mese 1 e 4).

Revisione della letteratura: il volontario e gli operatori dell’Ufficio Qualità effettuano la ricerca e lo studio di articoli e pubblicazioni che riportino sia esperienze di analisi della soddisfazione del utenza che esperienze di rilevazione della soddisfazione degli operatori interni di enti simili (mese 1).

Progettazione delle indagini: il volontario affianca gli operatori dell’Ufficio Qualità nella fase di progettazione delle indagini, al fine di definire una procedura adeguata che includa scelta del target, definizione dei campioni oggetto delle indagini, metodo di analisi dei risultati (mese 2 e 3).

Definizione degli ambiti di indagine: il volontario e gli operatori dell’Ufficio Qualità, insieme con direzione aziendale, individuano gli ambiti di indagine, cioè gli aspetti del servizio e delle prestazioni sui quali articolare le domande (mese 2 e 3). In questa fase possono essere coinvolti, con madalità diverse, rappresentanti dei lavoratori e delle organizzazione sindacali e imprenditoriali.

Costruzione degli strumenti: il volontario e gli operatori dell’Ufficio Qualità predispongono questionari ad hoc, definendone la tipologia, articolando i quesiti e le opzioni di risposta con la relativa la scala di misura (mese 4).

Validazione dei questionari: il volontario e gli operatori dell’Ufficio Qualità somministrano i questionari rispettivamente ad alcuni operatori e ad alcuni utenti per testarne sensibilità, specificità e appropriatezza; l’Ufficio Qualità sottopone il questionario all’approvazione della Direzione (mese 5).

Definizione degli indicatori di performance: il volontario è coinvolto direttamente nella ricerca e costruzione di indicatori di performance, che avviene con la collaborazione dei Responsabili dei diversi uffici coinvolti. L’Ufficio Qualità sottopone gli indicatori individuati all’approvazione della Direzione (mese 5).

Somministrazione dei questionari: l’Ufficio Qualità organizza e coordina la somministrazione dei questionari; il volontario è coinvolto sia nell’organizzazione che nella diretta somministrazione dei questionari stessi, insieme ai referenti dei diversi uffici (mese 6, 7 e 8).

Predisposizione e implementazione database per gestione dati: il volontario e gli operatori dell’Ufficio Qualità in stretta collaborazione con il responsabile del CED creano programmi appositi per la registrazione dei questionari e per rendere possibile l’aggregazione dei dati (mese 7 e 8 e 9).

Analisi dei risultati: il volontario e l’Ufficio Qualità provvedono all’analisi dei dati secondo la metodologia stabilita in fase di progettazione (mese 9).

Predisposizione della reportistica: il volontario e l’Ufficio. Qualità predispongono in formato cartaceo ed elettronico la reportistica di dettaglio e quella sintetica (mese 10 e 11).

28

(Allegato 1)

Individuazione di Azioni di Miglioramento: la Direzione, con il supporto dell’Ufficio Qualità e il coinvolgimento dei vari Responsabili cui fanno capo i processi oggetto di indagine, analizzano gli ambiti risultati critici e definiscono le relative azioni di miglioramento, sia per quanto concerne l’area utenti che per quanto riguarda l’area operatori (mese 11).

Comunicazione esterna dei risultati: il volontario e la Direzione promuovono e organizzano momenti specifici di informazione dei lavoratori e degli imprenditori attraverso i mezzi di comunicazione di massa; in collaborazione con il CED pubblicano la versione sintetica del report utenti sul sito Internet aziendale (mese 11 e 12).

Comunicazione interna dei risultati: il volontario, in collaborazione con il Servizio Qualità, si occupa della pubblicazione dei risultati del questionario (mese 11 e 12).

Il volontario svolgerà il 70% delle attività in collaborazione con operatori interni; per il restante 30% lavorerà in piena autonomia, con il coordinamento dell’Ufficio. Qualità.L’orario è concordato con la Direzione, modulabile in maniera flessibile all’interno del normale orario d’ufficio.

ANFFAS Bergamo

Descrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuatiAnffas Bergamo è una piccola realtà associativa, basata quasi esclusivamente sull’attività volontaria, anche se da risposta a bisogni esenziali perenti sul territorio.In realtà organizzative del genere pianti di attuazione e declinazione delle attività specifiche tendono spesso a coincidere. Si da di seguito un’indicazione del piano di attuazione di progetto, specificando che le attività indicate si svolgeranno durante l’intero anno di attuazione del progetto e che in tutte sarà coinvolta la volontaria in servizio civile.

Aggiornamento sugli atti normativi e/o regolamenti (nazionali, regionali e locali) riguardanti gli interventi a favore dei disabili intellettivi e delle loro famiglie significa raccogliere e selezionare il materiale via via disponibile sulle tematiche dell’handicap; prestare costante attenzione alle nuove pubblicazioni di leggi e di testi inerenti la materia; ove necessario riassumere e rielaborare i testi selezionati al fine di renderli fruibili ad un più vasto pubblico.

Gestione di un centro di documentazione significa raccogliere, ordinare ed eventualmente catalogare su internet informazioni e testi riguardanti le problematiche che ci interessano;

Aggiornamento del sito internet dell’associazione (www.anffas.bg.it) significa, dopo un periodo di addestramento, essere in grado di inserire nel nostro sito testi (previamente preparati), documenti, immagini, link e tutto quello che si ritenga necessario pubblicare sul web;

Realizzazione di un ufficio stampa significa avviare e/o intensificare i rapporti con la stampa, in particolare quella locale, per stimolare la conoscenza e la trattazione delle problematiche relative all’handicap intellettivo e relazionale, nonché la conoscenza delle iniziative assunte in questo campo dalla nostra Associazione;

Miglioramento della redazione e della stampa del notiziario “Obiettivo Uguaglianza” significa arricchire il repertorio delle notizie fornite ed eventualmente renderne più chiaro ed accattivante lo stile e la grafica;

Collaborazione con il gruppo di lavoro costituito presso l’ANFFAS significa operare in armonia con lo stesso, attuando le indicazioni programmatiche via via stabilite nelle riunioni periodiche del Direttivo dell’ANFFAS di Bergamo;

Sviluppo di contatti con le Istituzioni che operano nell’area handicap: significa assumersi l’incarico (da solo o insieme ad un membro del consiglio direttivo) di interpellare gli organi (degli enti locali, provinciali o regionali) che si occupano della tutela e della promozione dei diritti dei disabili intellettivi e relazionali.

Sviluppo di contatti con i gruppi e le associazioni di famiglie attivi sul territorio significa:a) Collaborare con l’azione svolta dall’associazionismo (particolarmente numeroso e

impegnato nella nostra provincia) a favore dei disabili e delle loro famiglie con fini specifici e in ambiti territoriali definiti;

b) Inaugurare una più stretta cooperazione tra ANFFAS provinciale e questi gruppi, qualora tale cooperazione non esista o sia solo episodica;

Conoscenza dei servizi esistenti sul territorio significa catalogare e contattare tutte le

29

(Allegato 1)

iniziative, ed in particolare le iniziative promosse dagli Enti Pubblici, che sul territorio della provincia si occupano dei servizi resi ai disabili ed alle loro famiglie;

Informazioni alle famiglie significa creare un canale informativo costante tra ANFFAS, soci e le famiglie interessate, anche (ma non solo) mediante il nostro periodico “Obiettivo Uguaglianza”..

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attività.

Un dipendente part time.Gruppo di volontari costituito da una decina di persone

Comune di Seriate

Descrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati

Il progetto si inserisce nella programmazione triennale di evoluzione del servizio Comunicazione e Informazione che prevede una informatizzazione della Pubblica Amministrazione di Seriate nel prossimo triennio con i seguenti obiettivi:

1) Informatizzazione del 70% dei servizi del Comune2) Erogazione di almeno il 50% dei servizi on line3) Formazione dei dipendenti per affrontare la sfida dell’Information Tecnology

Le attività correlate ai tre macro obiettivi principali di cui sopra sono molteplici: le principali possono essere ricondotte alle seguenti:1.A installazione di software sui computer e predisposizione di configurazione nuove postazione informatiche1.B assistenza hardware e software ai dipendenti comunali 2.A realizzazione pagine web e caricamento dati su sito internet comunale.3.A affiancamento nella gestione della segreteria per la realizzazione dei percorsi formativi interni all’Ente

Descrizione completa delle attività per la realizzazione dei piani di attuazionea) Presentazione e pubblicizzazione del servizio offertob) Percorso formativo propedeutico dei volontari coinvolti nel progetto realizzato a cura del

Servizio Comunicazione e Informazione;c) Affiancamento del volontario al responsabile sistemi informativi per lo svolgimento delle

attività programmate d) Monitoraggio periodico da parte del responsabile del servizio comunicazione e informazione;Valutazione di esito del progetto personalizzato da parte del responsabile del servizio di Comunicazione e Informazione

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attività.

Esse sono 2 esperti di sito internet e di strumenti di comunicazione a tempo part time 1 amministrativo a tempo pieno addetto alla parte amministrativa 1 esperto informatico addetto alla parte di manutenzione del sistema 1 responsabile sistemi informativi dedicato alla progettazione, sviluppo e manutenzione del centro

sistema 1 responsabile servizio con compiti di programmazione generale , progettazione, implementazione

di progetti speciali di comunicazione e di informatica, gestione delle risorse umane.

Descrizione completa delle modalità di impiego delle volontarieLe volontarie svolgeranno tutte le attività indicate nel paragrafo “descrizione completa delle attività per la realizzazione dei piani di attuazione”

Comune di StezzanoDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuatie delle modalità di impiego delle volontarie

30

(Allegato 1)

Il ruolo della volontaria inserita nel progetto si attua inizialmente affiancando le figure presenti nell’Ente per conoscere il lavoro specifico del settore e le procedure operative per acquisire le competenze che permetteranno in seguito di svolgere azioni complementari al lavoro professionale dei servizi alla persona.Più specificatamente: Partecipazioni a incontri d’equipe degli operatori del settore per la programmazione e la verifica

dei servizi esistenti; Partecipazione ai seminari di approfondimento e convegni specifici, insieme al personale di ruolo

dell’area dei servizi alla persona, organizzati dalle Istituzioni locali, provinciali e regionali. Affiancamento del personale dell’Ente nel fornire informazioni ai cittadini sulle norme e sulle

prassi che regolano l’espletamento dei servizi e quelle di aiuto personale agli utenti mediante segnalazione delle richieste ai servizi competenti.

Dopo aver approfondito la conoscenza del territorio, delle realtà associative presenti e dei servizi rivolti alla popolazione, con particolare attenzione ai settori dove sono inserite le altre volontarie in servizio civile, la volontaria potrà elaborare e proporre nuove strategie operative per programmare e sviluppare, attraverso un lavoro d’èquipe, eventuali nuovi progetti del settore dei servizi alla persona. Dopo aver elaborato i nuovi progetti la volontaria si occuperà operativamente della diffusione e della pubblicizzazione degli stessi nel territorio comunale attraverso, serate informative, articoli su notiziari locali, stesura di volantini….

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attività.N. 1 coordinatrice dei servizi sociali del Comune

Comune di OrsenigoDescrizione completa dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuatie delle modalità di impiego delle volontarie

Il progetto è già stato attivato nei primi mesi del 2004 con la fase di analisi dei bisogni di comunicazione del territorio e dei bisogni organizzativi e di comunicazione dell'Amministrazione Comunale, con la raccolta e l'immissione dei dati per la realizzazione del Sito Internet comunale e con la mappatura delle procedure per l'attivazione dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico. Responsabile ed attuatore del progetto è Serena Tessaro. La Volontaria, durante il Servizio Civile Nazionale, affiancherà la responsabile in ogni fase di avanzamento del progetto, in un primo momento con un profilo maggiormente tutelato e acquisendo progressiva autonomia operativa e gestionale, arrivando a creare ed erogare servizi evoluti.

La fase iniziale della presenza della Volontaria in Servizio Civile Nazionale coincide con la fase di start-up del nuovo Ufficio Relazione con il Pubblico: in questa fase la responsabile di progetto curerà il perfezionamento della raccolta di informazioni e l'impostazione dell'ufficio (definizione di spazi, orari, segnaletica adeguati), organizzando le attività di front-office e di back-office in modo da garantire la continuità dei servizi già esistenti (relazioni con la stampa, redazione del notiziario comunale, aggiornamento del Sito Internet comunale) e l'erogazione di nuovi servizi, quali le informazioni dirette al cittadino, la somministrazione della modulistica richiesta, le operazioni di monitoraggio sull'attività del servizio (mappatura dei contatti e delle richieste, con relativi tempi e metodi di soddisfazione della richiesta). In questo periodo la Volontaria seguirà una formazione specialistica iniziale e contribuirà all'organizzazione dell'ufficio (gestione degli spazi e dei materiali) e all'erogazione del servizio, seppur in questa prima fase con un profilo esecutivo (operazioni di data entry, aggiornamento database, predisposizione dei materiali…). Altre risorse significative in questa fase sono gli altri dipendenti comunali e gli amministratori che, anche se non direttamente coinvolti nelle attività di organizzazione e start-up, fornisconono informazioni, pareri e valutazioni sull'impatto del nuovo servizio all'interno dell'organizzazione comunale, permettendo di ritarare l'intervento sulla base degli esiti effettivi.

Nel terzo mese di attuazione del progetto la responsabile seguirà il consolidamento della rete dei referenti per il Sito Internet comunale e per l'aggiornamento dei database dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico e curerà il perfezionamento del workflow delle notizie dagli uffici al cittadino. In questa fase verranno progettate e realizzate campagne di comunicazione pubblica sui servizi erogati dal comune o su temi di rilevanza sociale indicati dalla Giunta Comunale e verrà curata la segnaletica interna ed esterna del palazzo comunale. Proseguiranno le attività iniziate nel periodo precedente. In questa fase la Volontaria, avendo raggiunto una sufficiente conoscenza del contesto e avendo

31

(Allegato 1)

raggiunto una maggiore autonomia operativa, sotto la direzione della responsabile parteciperà in modo più diretto all'erogazione del servizio, partecipando alla redazione del notiziario e all'aggiornamento del sito Internet, alla predisposizione di nuovi supporti di comunicazione (manifesti, pieghevoli, volantini…), all'aggiornamento della mappatura dei contatti e alle attività di front-office (informazione ai cittadini, somministrazione di modulistica, ecc.). Continuerà la partecipazione dei dipendenti comunali e degli amministratori, ma diventerà più diretto il contatto, considerando che la Volontaria comincerà ad avere un ruolo autonomo nell'erogazione dei servizi informativi e che si vedrà impegnata anche nell'attività di reperimento delle informazioni. Anche i cittadini inizieranno ad avere un ruolo significativo, perché da loro sono attesi commenti, valutazioni, osservazioni sul nuovo servizio.

A partire dal sesto mese di attuazione dal progetto verranno sperimentati nuovi servizi aggiuntivi: la responsabile proseguirà nella gestione del consolidato e provvederà ad attivare servizi di erogazione di informazioni sui trasporti e i mezzi pubblici e sulle attrattive turistiche del territorio orsenighese, attiverà un servizio a supporto delle associazioni del territorio comunale per la promozione delle iniziative e attiverà una prima rete con gli Uffici Relazione con il Pubblico e gli Informagiovani del territorio erbese per la promozione di corsi, iniziative ed eventi culturali sul territorio. In questa ultima fase del progetto, la Volontaria potrà sperimentare i maggiori livelli di autonomia progettuale e gestionale: con una fase di progettazione condivisa e con la supervisione operativa della responsabile, la Volontaria mapperà le risorse esistenti sul territorio (Uffici Relazioni con il Pubblico e Informagiovani) e costruirà una rete di contatti per lo scambio di materiali e informazioni. In questa ultima fase, oltre ai soggetti finora coinvolti, avranno un ruolo importante le associazioni presenti sul territorio, che andranno contattate e coinvolte nelle attività di promozione, e gli operatori dei servizi insistenti negli altri comuni del territorio erbese, per la costruzione della rete.

Descrizione completa delle risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attivitàN. 1 responsabile dell’ufficio comunicazione e relazioni con il pubblico.

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10) Numero posti con vitto e alloggio:

11) Numero posti senza vitto e alloggio:Cooperativa il Seme Centro Servizi Bottega del VolontariatoCassa EdileAnffas Bergamo

12) Numero posti con solo vitto:CELIM BergamoComune di Erba

Comune di Stezzano Comune di Seriate Comune di Orsenigo

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

32

12

0

6

6

Monte Ore Annuo 1200 h.

(Allegato 1)

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : Cooperativa Il Seme

Celim BergamoComune di ErbaCentro Servizi Bottega del VolontariatoCassa EdileAnffas Bergamo

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Cooperativa il SemeDisponibilità a svolgere iniziative sul territorio ed a partecipare a riunioni incontri al di fuori dei normali orari d’ufficio

Celim BergamoDisponibilità a svolgere iniziative sul territorio ed a partecipare a riunioni incontri al di fuori dei normali orari d’ufficio

Comune di ErbaDisponibilità a svolgere iniziative sul territorio ed a partecipare a riunioni incontri al di fuori dei normali orari d’ufficioRilevazione presenze tramite badge e/o timbratura cartellino

Centro Servizi Bottega del VolontariatoNessuno

Cassa Edilei volontari sono tenuti all'osservanza del segreto d'ufficio ed al rispetto del regolamento interno.

Anffas BergamoNessuno

Comuni di Orsenigo, Seriate e StezzanoRilevazione delle presenze mediante sistemi in uso nella sede di attuazione del progetto.E’ richiesta la riservatezza sui documenti e dati visionati; in particolare occorre osservare gli obblighi previsti dalla Legge 675/96 sulla Privacy in merito ai trattamenti dei dati personali.Visto il contatto diretto e continuo con l’utenza sono richieste buone doti di socievolezza, gentilezza e cortesia.

33

6

5

CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE

16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:

N.

Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare

le domande

Comune IndirizzoCod. ident. sede

N. vol. per sede

Telefono sede Fax sede

Personale di riferimento

(cognome e nome)

Nominativi degli Operatori Locali di Progetto

Cognome e nome Data di nascita

1 IL SEME Bergamo Via Bellini, 1 1 2 035 252032

035 252032 Nessi Giuliana Nessi Giuliana 29.11.46

2 CELIM Bergamo Bergamo Via Conventino, 8 1 1 035 4598500

035 4598501 Vitali Nicola Zanelli

Giovanna Daua 09.02.39

3 COMUNE DI ERBA Erba P.za Prepositurale, 1 2 1 031

615312031

615314 Guidolin Tiziana Guidolin Tiziana 13.03.61

4 COMUNE DI ERBA Erba P.za Prepositurale, 1 2 1 031

615312031

615314 Guidolin Tiziana Rocca Annalisa 05.04.56

5

CENTRO SERVIZI

BOTTEGA DEL VOLONTARIAT

O

Bergamo Via santa Lucia, 2 2

2

035 234723

035 234324 Ruocco Danilo Ruocco Danilo 17.02.69

6CASSA EDILE

BergamoViale Papa

Giovanni XXIII, n. 30

11 035

242229035

235073Carbone Giuseppe

Carbone Giuseppe 07.08.57

7 ANFFAS BERGAMO Bergamo Via De casalino, 27 1 1 035

243609035

243609Malfante Armando Peruta Giuseppe 23.08.25

8 COMUNE DI SERIATE

SERIATE Piazza Alebardi, 1 1 1 035 3041110

35

035 304111

Rinaldi Stefano, Ghilardi Marco

Rinaldi Stefano 15.01.68

304280

9 COMUNE DI STEZZANO

STEZZANO Piazza Libertà, 26 1 1 035

4545365035

4540357 Messina Angela Messina Angela 06.04.58

10 COMUNE DI ORSENIGO

ORSENIGO Via Per Erba, 1 1 1 031

630225031

632628 Tessaro Serena Tessaro Serena 12.10.76

17) Specificare se il progetto prevede o meno l’impiego di tutor:

18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto:

La comunicazione verso il mondo giovanile è considerata da Associazione Mosaico come fattore strategico, in quando direttamente connessa alle capacità di reclutamento di aspiranti volontari.

La scelta fatta per tale particolare modello comunicativo è stata quella della “comunicazione permanente”, che raggiunge picchi elevati in coincidenza con i periodi temporali individuati dai singoli bandi per la selezione dei volontari, ma che nel contempo mantiene un’attività di base durante l’intero anno.

Associazione Mosaico ha elaborato in proposito i seguenti strumenti informativi:

Depliant e volantino sul servizio civile nazionale volontario, che viene messo a disposizione presso tutte le sedi degli associati;

Partecipazione ad eventi particolari con stand e banchetti, presidiati da proprio personale;

Partecipazione, ove richiesto, di proprio personale, affiancato se del caso da volontari in servizio, ad incontri informativi organizzati da comuni, scuole, CAG;

Costante aggiornamento del sito internet dell’associazione, a cui vengono inviati i giovani che chiedano informazioni sul servizio civile nazionale volontario;

Accoglienza permanente in orario di apertura per i giovani che chiedano informazioni sia direttamente che tramite telefono o posta elettronica;

Tenuta di una banca dati aggiornata dei giovani che si rivolgono alle nostre strutture, al fine di informarli tempestivamente dell’uscita di bandi in cui siano presenti progetti presentati da Associazione Mosaico;

Collaborazione con gli S.TE.R. (sportelli territoriali regionali, attivi in ogni provincia lombarda) per la produzione e la diffusione di materiale informativo;

Sollecitazione verso gli organi di informazione (televisioni, radio, giornali) per la pubblicazione di articoli e per la messa in onda di trasmissione televisive e radiofoniche sulle esperienze di servizio civile condotte presso i nostri associati o per la ideazione di trasmissioni o articoli ad hoc.

Come già accennato, questi strumenti di comunicazione vengono potenziati all’atto di uscita di un bando per la selezione di volontari che veda presenti progetti di Associazione Mosaico, ed ad essi vengono affiancati ulteriori forme comunicative, ovverosia:

Elaborazione di lettere tipo in cui si informa della possibilità di candidarsi per posizioni di servizio civile nazionale, che vengono poi recapitate dagli associati (ad esempio il comune associato le invia a tutte le giovani iscritte all’anagrafe e nelle fasce d’età utili per la selezione, l’associazione non profit alle famiglie degli associati con figlie o figli nelle stesse classi di età);

Elaborazione di articoli standard per periodici di enti locali e di associazione; Comunicati stampa che ogni dieci giorni vengono inviati agli organi di informazione

provinciali e sub provinciali; Conferenze stampa rivolte agli organi di informazione locale all’inizio ed al termine del

periodo di selezione per informare sia sulle posizioni disponibili che sui risultati raggiunti; Partecipazione a trasmissioni televisive e radiofoniche;emittenti locali; Campagne mailing rivolte a mailing list dedicate ed a gruppi mirati di indirizzi (ad esempio

di studenti universitari) sempre per informare dell’uscita del bando e delle posizioni disponibili presso gli associati di Mosaico.

Questo insieme di strumenti di comunicazione è stato testato e perfezionato nel corso di cinque bandi per l’ingaggio di volontari in servizio civile: a riprova del suo funzionamento sta il fatto che Associazione Mosaico si è sempre attestata su una percentuale di saturazione dei posti di servizio civile tra il 75% e l’80%, con percentuali di abbandono nel corso del servizio inferiori al 5%.

SI

19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:

Associazione Mosaico, in quanto ente di prima classe, ha elaborato autonomi criteri e modalità di selezione, dichiarati all’atto dell’accreditamento nell’apposito sistema.Si allega copia del suddetto sistema al presente progetto.

20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI

21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:

Associazione Mosaico, in quanto ente di prima classe, ha elaborato sistemi di monitoraggio interno per la valutazione del progetto, dichiarati all’atto dell’accreditamento nell’apposito sistema.Si allega copia del suddetto sistema al presente progetto

22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI

23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Cooperativa Il SemeNessunoCELIM BergamoVisti il tipo di tematiche trattate e il tipo di incarico al quale sarà destinato il/la volontario/a selezionato, è preferibile che lo/a stesso/a sia in possesso di un diploma di scuola superiore e iscritto ad un corso di laurea in materie umanistiche e/o sociali, che abbia una discreta conoscenza e praticità nell'uso del computer e dei principali programmi di gestione operativi e internet. E' altresì, richiesto che il/la volontario/a sia in grado di lavorare per obiettivi, che sappia gestire il proprio lavoro in autonomia e che abbia una spiccata capacità al lavoro di gruppo e/o di organizzazione di eventi culturali.Comune di ErbaIn considerazione delle tematiche trattate ed il tipo di incarico al quale sarà destinato, è preferibile che il candidato sia in possesso del Diploma di scuola Media Superiore possibilmente con indirizzo informatico, o comunque che abbia una buona competenza informatica, con conoscenza scolastica della lingua inglese ed deve essere in possesso della patente di guida. E’ altresì richiesto che sia in grado di lavorare in autonomia e che abbia una buona capacità di relazione con il pubblico.Centro Servizi Bottega del VolontariatoI requisiti di base sono: buona conoscenza dei sistemi operativi windows e dei programmi del pacchetto office Microsoft, posta elettronica e internet. Inoltre il candidato dovrà dimostrare buone capacità di relazionali (vista la necessità di un continuo rapporto con l'utenza) e sono richiesti interesse e una particolare sensibilità nei confronti delle problematiche del mondo del volontariato.Cassa EdileAl progetto possono partecipare cittadini diplomati e/o iscritti ad un corso di studi universitario o neolaureati. Verranno privilegiati i candidati che abbiano dimestichezza nell’utilizzo dell’intero pacchetto Office.Anffas Bergamo

E’ preferibile che il volontario sia in possesso di un diploma di scuola superiore, che abbia una discreta conoscenza e praticità nell’uso del computer e dei principali programmi di gestione operativi e internet.E’ altresì, richiesto che il/la volontario/a sia in grado di lavorare per obiettivi, che sappia gestire il proprio lavoro in autonomia e che abbia una spiccata capacità al lavoro di gruppo.

Comune di Seriate Interessi per l'area informatica/comunicazione; Attitudine ai rapporti interpersonali e con il pubblico; Conoscenze in campo informatico: utilizzo del PC e dei più diffusi programmi del pacchetto

Office, capacità almeno a livello basilare di ricerca in Internet, uso della posta elettronica; Conoscenze anche a livello scolastico di almeno una lingua straniera; Disponibilità al lavoro di equipe

Comune di StezzanoE’ richiesto il diploma di scuola superiore, predisposizione ai rapporti interpersonali, ed al lavoro di gruppo, attitudine all’ordine, buon utilizzo del pc, preferibilmente possesso della patente auto. Flessibilità oraria.Sarà inoltre consentita la possibilità di presentare eventuali richieste da parte di candidati che pur non avendo i requisiti di cui sopra, dimostrino una buona predisposizione accompagnata da un reale interesse al progetto.

Comune di OrsenigoPossesso del diploma di Scuola Superiore, patente B, uso di pacchetti informatici tipo Office (Word, Excel…); costituiranno titoli preferenziali il diploma di Scuola Superiore in area grafica - comunicazione e/o l'iscrizione a corsi di laurea in Scienze della Comunicazione, Giornalismo o simili.

24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

Cooperativa Il SemeRimborsi spese volontari € 2000Spese telefoniche inerenti il progetto € 1200Spese postali e cancelleria inerenti il progetto € 900Spese per locali e gestione stessi € 2900Rimborso spese viaggio volontaria da residenza a luogo di servizio € 720Totale: € 7720Nb: non sono considerati costi del personale in quanto trattasi di attività di volontariatoù

CELIM Bergamo

DESCRIZIONE DEL COSTOCOSTI (In Euro)

Responsabile Centro documentazione (Celim Bergamo), rimborsi spese di trasporto.

1.500,00

Responsabile raccolta fondi e visibilità sul territorio. Paga oraria lorda Euro 8.70 (per contratto a progetto).

7.100,00

Spese per produzione materiale divulgativo, dispense, rassegna stampa, pubblicazione atti, stampa notiziario Celim Bergamo

3.500,00

Realizzazione di eventi culturali e relativa pubblicità. 3.000,00Telefono. 500,00Spese segreteria Celim Bergamo. 1.000,00Rimborso spese viaggio volontaria da residenza a luogo di servizio 360TOTALE 15.960,00

Comune di ErbaArea giovaniDescrizione del costo Costo (euro)Costo annuo OLP cat. C4 3.000, 00Postazione Windows XP professional completa e collegamento Internet

1.000,00

Spese di cancelleria 100,00Vitto 759,00Rimborso spese viaggio volontaria da residenza a luogo di servizio

360,00

TOTALE 5219,00

Comune di ErbaArea culturaDESCRIZIONE DEL COSTO COSTI (in euro)Costo annuo O.L.P. 3.000,00Spese di cancelleria 100,00Vitto 759,00Rimborso spese viaggio volontaria da residenza a luogo di servizio 360,00

Totale 4.219,00

Centro Servizi Bottega del VolontariatoNel progetto saranno coinvolti anche due operatori/dipendenti del CSV che dedicheranno parte del loro lavoro alla realizzazione delle attività e alla supervisione dei volontari in SCN. Sono previste 25 ore settimanali di impegno sul progetto per un impegno finanziario di circa 21.000 € lordi annue. Sono previste 400 € lordi di spese di cancelleria. Il costo di ammortamento e gestione delle attrezzature non è rilevante in quanto la struttura possiede e ha già ammortato tutte le attrezzature. È infine previsto un rimborso spese per trasporto che indicativamente qui segnaliamo con 800 € lordi, sulla base delle esperienze di rimborso delle volontarie degli anni passati. L’impegno complessivo sarà quindi indicativamente pari a 23.000 € lordi.

Cassa EdileNumero 10 ore settimanali di due Full Time Equivalent aziendale specificamente dedicate al progetto (Euro 6.000).

Rimborso spese viaggio volontaria da residenza a luogo di servizio € 360Anffas BergamoDipendente part time € 8000Rimborso spese viaggio volontaria da residenza a luogo di servizio € 360

Comune di SeriateIn totale prevedibili circa € 19.000,00 per le seguenti voci principali:ˇ

Costo orario del personale per la gestione/coordinamento dei progetti di riferimento (per almeno 10 ore settimanali per il periodo di un anno) per € 10.000,00;ˇ

Sviluppo del sito internet per creazione programmi interattivi € 3.000,00 Sviluppo di software per l’erogazione di servizi on line € 5.000,00 Postazioni informatiche con appositi software per lo sviluppo del sito internet per € 1.000,00 (già

quota parte rapportando ad 1/3 del valore per l’ammortamento in tre anni e ad ulteriori 2/3 perché il volontario utilizza 25 ore l’attrezzatura rispetto alle circa 40 ore totali);

Costi telefonici e di connessione per l’utilizzo di Internet e per il lavoro di comunicazione inerente al progetto € 400,00

Rimborso dell’abbonamento per l’utilizzo dei mezzi pubblici entro un raggio di 20 km. (valore indicativo € 50,00 mensili) per totali € 600

Comune di StezzanoL’Ente proponente prevede di investire per la realizzazione del progetto la somma di € 10.880 così ripartiti: € 500,00 circa, per il rimborso delle spese di trasporto con i mezzi pubblici (treno, autobus) per le due volontarie

per tutto il periodo di servizio. € 180,00 circa, per sostenere le spese di iscrizione e frequenza a convegni o corsi specifici inerenti al progetto

(corsi della Provincia o della Regione), ai quali sarà consentita la partecipazione delle volontarie. € 7.200,00 circa, costo delle ore che la coordinatrice del progetto dedicherà specificatamente alle volontarie in

servizio civile. € 2000,00 circa per le spese di acquisto e ammortamento di materiale (scrivania, computer, telefono,stampante,

scanner, fotocopiatrice, cancelleria …) € 1000,00 circa per la pubblicizzazione del servizio civile volontario sul territorio (volantini, manifesti, presenza

durante le manifestazioni pubbliche ecc…).

Comune di OrsenigoL’Ente proponente prevede di investire per la realizzazione del progetto :o € 1476,00 per la conduzione del progetto (costi orari dell’Operatore Locale di Progetto,

momenti di progettazione, conduzione di attività propedeutiche all’avvio dei servizi innovativi quali riunioni con i responsabili delle associazioni e degli altri URP e Informagiovani sul territorio, momenti di valutazione, ecc.);

o € 1.200,00 per acquisizione di nuovi arredi, destinati al miglioramento del servizio (espositori, bacheche, ecc.);

o ·€ 500,00 circa, per il rimborso delle spese di trasporto con i mezzi pubblici (treno, autobus) per le due volontarie per tutto il periodo di servizio. *

o € 1353,00 per la raccolta e l’inserimento dati necessarie all’attivazione del sito Internet comunale, realizzato con la collaborazione del Politecnico di Milano all’interno del progetto di e-government “Comonline”, finanziato dal Ministero dell’Innovazione.

25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto:

Cooperativa Il SemeNessunoCELIM BergamoPer 3 progetti d’educazione allo sviluppo in consorzio con altre ONG italiane (CVM di Ancona, Associazione ONG Italiane e ACRA di Milano), è stato richiesto nell’anno 2003, un co-finanziamento alla DGCS (Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo) del Ministero Affari Esteri e alla Commissione Europea sulla linea budget B7-6000 EaS.I progetti in questione sono:a) Per una formazione alla cittadinanza globale (richiesta di consorzio con capofila il CVM di Ancona)b) Il ruolo dell'Europa per la pace e lo sviluppo sostenibile (richiesta di consorzio ONG Italiane)c) Educazione per le popolazioni rurali e sicurezza alimentare (richiesta di consorzio con capofila ACRA di Milano)Comune di ErbaNessunoCentro Servizi Bottega del VolontariatoNessuno

Cassa Edile

Associazione Costruttori Edili di Bergamo (A.C.E.B.); Sindacati di categoria (FeNEAL/UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL).

Anffas BergamoNessuno

26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

Cooperativa il Seme Personal computer Collegamenti internet Collegamenti telefonici e ADSL Fotocopiatrice Postazione di lavoro

CELIM Bergamo Personal computer con relative periferiche (scanner, fotocamera digitale, videoproiettore) Collegamento internet Programma di gestione prestiti e ricerca volumi per la biblioteca Sala adibita a biblioteca Affitto sale per convegni e mostre Affitto teatri per eventi culturali Canone mensile per gestione sito Celim Bergamo Stampa notiziario Celim Bergamo

Comune di Erba Personal computer Collegamenti internet Collegamenti telefonici e ADSL Fotocopiatrice Postazione di lavoro Automezzo per spostamenti

Centro Servizi Bottega del VolontariatoPer una corretta attività lavorativa collegata al presente progetto il CSV metterà a disposizione delle volontarie la seguente strumentazione tecnica (di cui il CSV è già in possesso per le normali attività statutarie): personal computer - portatili e fissi a seconda delle necessità; linea internet ADSL; stampanti e fotocopiatrici; macchina fotografica digitale; videoproiettore; lavagna luminosa; linee telefoniche.

Cassa Edile

archivio; materiale cartaceo; materiale informatico; n. 1 postazione d'ufficio (PC e stampante) con collegamento Internet; software adeguato.

Si ritiene che la dotazione sia assolutamente adeguata alle funzioni del servizio.

Anffas Bergamo

Personal computer Collegamenti internet Collegamenti telefonici e ADSL Fotocopiatrice Postazione di lavoro

Comune di SeriateLe risorse tecniche e strumentali necessarie al progetto consistono:o nelle risorse umane del Servizio Comunicazione e Informazioneo server firewall per la protezione da internet e la cifratura dei dati che transitano tra i tre comunio 3 postazione di lavoro informatizzate (PC, stampanti, scanner) per la gestione dello sviluppo

del centro sistema;o linea telefonica;o accesso a Internet;o fax.

Comune di Stezzano Postazione con tutto il materiale di cancelleria necessario Telefono

Computer con accesso a internet Stampante Fotocopiatrice Fax Biblioteca dei servizi sociali interna al settore con testi e riviste specializzati Mezzi di trasporto

Comune di OrsenigoPer la piena attuazione del progetto sono necessarie competenze, già acquisite o da sviluppare, in materia di comunicazione pubblica, di grafica, di informatica di base e avanzata, di animazione socio-culturale e risorse strumentali di vario genere: strumentazione informatica (2 postazioni di lavoro: una per la responsabile del progetto e una per la

Volontaria, di cui almeno una completa di scanner, stampante, masterizzatore cd, unità zip; 1 macchina fotografica digitale);

software diversi (pacchetto Office, e software per la gestione di grafica e immagini); omateriale di cancelleria di vario genere;

disponibilità dell'automobile comunale; arredi (2 postazioni di lavoro, 2 bacheche in sughero e legno, alcuni espositori da tavolo in plastica

trasparente);

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE

27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

Associazione Mosaico ha stipulato già dal febbraio 2002 appositi accordi con la Università degli Studi di Bergamo, al fine del riconoscimento del servizio civile nazionale volontario come esperienza tramutabile in crediti formativi.Si allega dichiarazione della Università degli Studi di Bergamo in cui vengono segnalati i crediti formativi ottenibili. Si segnala che già numerose volontarie in servizio civile hanno usufruito di tale possibilità.

28) Eventuali tirocini riconosciuti:

Associazione Mosaico ha stipulato già dal febbraio 2002 una convenzione quadro con la Università degli Studi di Bergamo, al fine del riconoscimento del servizio civile nazionale volontario come esperienza valida ai fini del tirocinio.Si allega copia della suddetta convenzione quadro, con evidenziata a pagina due il fatto che l’Università degli Studi di Bergamo “si impegna a riconoscere, agli studenti ingaggiati in progetti di Mosaico per lo svolgimento del servizio civile volontario, che tale periodo sarà riconosciuto valido nei corsi di laurea che lo prevedano”.

29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Associazione Mosaico ha stipulato con Innova srl, ente di formazione riconosciuto da Regione Lombardia, apposito accordo per la certificazione ed il riconoscimento delle capacità informatiche acquisite dalle/i volontarie/i durante l’esperienza del servizio civile nazionale.Tale scelta è stata effettuata in quanto l’utilizzo di strumenti informatici e telematici, nella società contemporanea, è “sine qua non” per l’attuazione di qualsivoglia attività, anche e soprattutto nei campi dei servizi alla persona, dell’ambiente e della cultura.Le capacità informatiche acquisibili dai volontari saranno verificate da Innova srl con apposite sessioni di esame e conseguente valutazione, nell’ultimo trimestre di servizio civile.Innova rilascerà pertanto un certificato al volontario, che potrà inserirlo nei documenti allegati al suo

curriculum viate.Si allega al presente progetto copia dell’accordo tra Associazione Mosaico e Innova srl.

Associazione Mosaico rilascerà inoltre apposito attestato alle volontarie certificante le attività svolte e le comptenze acquisite nel progetto di servizio civile volontario.

Inoltre:Cooperativa Il Seme rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Cooperativa Il Seme”CELIM Bergamo rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “CELIM BERGAMO”Comune di Erba rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Comune di Erba”Centro Servizi Bottega del Volontariato rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Centro Servizi Bottega del Volontariato”Cassa Edile rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Cassa Edile”Anffas Bergamo rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Anffas Bergamo”Comune di Seriate rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Comune di Seriate”Comune di Orsenigo rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Comune di Orsenigo”.Inoltre L’Amministrazione Comunale di Orsenigo, con sua deliberazione G.C. numero 45 del 21/04/04 , si impegna ad inserire nei capitolati d’appalto una clausola che vincoli le imprese vincitrici di appalto a prevedere l’assunzione presso il Comune di Orsenigo di persone che abbiano svolto il Servizio Civile Nazionale sul territorio comunale nello stesso ambito oggetto di appalto e che siano segnalate dal Comune;

Comune di Stezzano rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dalla volontaria impegnata presso la sede di attuazione di progetto “Comune di Stezzano”Inoltre per il Comune di Stezzano, all'interno del contratto d'appalto con la Cooperativa che fornisce il personale educativo da impiegare nei servizi del settore sociale, è stato prevista, attraverso una clausola specifica, l'agevolazione per l'assunzione delle volontarie che hanno prestato servizio civile presso l'Ente; a condizione che siano in possesso dei requisiti richiesti (diploma di scuola superiore, laurea o frequenza in corso (certificabili), a corsi di laurea o formazione collegati ai servizi di riferimento).

Formazione generale dei volontari

30) Sede di realizzazione:

La sede di attuazione è scelta sulla base del posizionamento geografico delle sedi di attuazione del progetto: è pertanto previsto che i corsi di formazione generale siano tenuti nelle seguenti sedi:

- volontarie/i in servizio civile nella provincia di Bergamo, Cremona, Lodi e Milano: sede di attuazione: Associazione Mosaico, Via Scuri 1, Bergamo

- volontarie/i in servizio civile nella provincia di Como: sede di attuazione presso il Comune di Erba, ente associato a Mosaico, Piazza Prepositurale, 2, Erba;

- Volontarie/i in servizio civile nella provincia di Lecco: sede di attuazione presso il Consorzio Consolida, ente associato a Mosaico, Via Don Frerrante, 9, Lecco.

31) Modalità di attuazione:

La formazione generale è effettuata in proprio, con formatori dell’ente, in quanto Associazione Mosaico è ente accreditato di prima classe, presso la sede dell’ente o presso la sede di enti associati a Mosaico.

32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

SI

33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Metodologia; Il ciclo degli incontri di formazione prevede una metodologia mista, cioè le lezioni conterranno tecniche sia frontali sia lavori di gruppo. Per lezioni frontali si intende il classico incontro sul modello scolastico tradizionale, il docente trasmette una serie di nozioni e di informazioni, funzionali all'apprendimento delle ragazze in SCN. Questi temi sono però da approfondire tramite lavori di gruppo (brainstorming, giochi di ruolo, discussione aperte, momenti di autovalutazione, simulazioni, problem solving, …)* per dare la possibilità alle ragazze di analizzare e fare propri i concetti che il formatore impartisce nella parte della lezione più "tecnica". La metodologia mista è stata scelta sulla base dell' esperienza svolta dai formatori delle nostre strutture nei cinque anni precedenti con gli obiettori di coscienza in servizio civile, oltre che per il grande interesse che questa procedura pedagogica ha ottenuto nella maggior parte dei processi scolastici e nei "territori" educativi. In particolar modo negli incontri rivolti ai giovani (target compreso tra i 16 e i 28 anni, range di età che comprende quello delle volontarie e dei futuri volontari) la metodologia di insegnamento misto permette di raggiungere in breve tempo e con gruppi di origine non omogenea - infatti i volontari spesso hanno in comune solo il fatto di svolgere il SCN - i più alti risultati. Obiettivo primario del nostro ciclo formativo è quello di poter fornire conoscenze, competenze e strumenti che i volontari in SCN possano sfruttare per aumentare la qualità e la consapevolezza nello svolgimento del proprio compito. Inoltre si vuole dare l'opportunità di aprire spazi di riflessione sul senso della volontarietà e dell' impegno lavorativo all'interno della società e della comunità in cui il volontario/cittadino è inserito

34) Contenuti della formazione:

Contenuti: · Modello di difesa della Patria armato e non armato. Nascita del SCN. La normativa;· Le strutture del Servizio Civile: UNSC, enti. La storia di Mosaico;· Nonprofit, terzo settore;· Elementi di progettazione e verifica;· Il senso dell'appartenenza: dalle competenze sociali alla cittadinanza responsabile.· Motivazione e passione: Valutazione e autovalutazione dell'anno di SCN.

35) Durata:

Durata complessiva: 25 ore, strutturata in sei incontri, il primo di 5 ore, i successivi di 4 ore.

Formazione specifica dei volontari

36) Sede di realizzazione:

Presso le singole sedi di attuazione del progetto indicate al punto 16

37) Modalità di attuazione:

La formazione specifica è effettuata in proprio, con il ricorso a personale dell'ente in possesso di competenze, titoli ed esperienze specifiche, come evidenziato nei punti successivi. I formatori specifici sono affiancati dai formatori generali di Associazione Mosaico, dichiarati in sede di accreditamento, al fine di garantire la continuità del sistema formativo nel suo complesso e per una coerenza nelle metodologie e negli approcci cognitivi scelti

38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

Cooperativa Il SemeNessi Giuliana, nata a Bergamo il 15 marzo 1937CELIM BergamoZanelli Giovanna Daua, Nata a Fontanella al Piano (BG) il 09/02/1939Comune di ErbaBotta Marco, nato a Lecco (LC) il 10/03/1974Annalisa Rocca, nata a Erba il 05/04/1956Centro Servizi Bottega del VolontariatoDanilo Ruocco nato a Bergamo il 17 febbraio del 1969Cassa EdileGiuseppe CARBONE Nato a Bergamo il 07 agosto 1957Luca MELLOZZINI Nato a Osio Sotto (BG) il 22 ottobre 1976Anffas BergamoGiuseppe Peruta nato a Ponte San Pietro il 23 agosto 1925Comune di SeriateStefano Rinaldi - Casazza (BG) 15.01.1968Marco Ghilardi - Alzano Lombardo (BG) 21.08.1959Comune di StezzanoMessina Angela nata a Bergamo il 06/04/58Comune di OrsenigoDott.sa Raffaella Noseda, nata a Como, il 28/08/1967Serena Tessaro, nata a Como il 12/10/1976

39) Competenze specifiche del/i formatore/i:

Cooperativa Il SemeLaurea in pedagogia - Ex insegnante e preside di ruolo - Esperta in orientamento professionale (vedi c.v. allegato)Celim BergamoVolontaria presso l'ONG Celim Bergamo come responsabile della commissione progetti e del Centro di Documentazione e Ricerca.

Volontaria presso l'ONG Celim Bergamo come responsabile del Progetto in Zaire e del progetto Agro-zootecnico e di salute a Sacaba in Bolivia (entrambi conclusi), della Formazione e del Centro di Documentazione.

Volontaria presso l'ONG Celim Bergamo come responsabile dell'obiettore di coscienza

Pietro Donini. (vedi c.v. allegato)Comune di Erba

Laurea in Ingegneria informatica orientamento Reti e Telematica con votazione 86/100;Impiegato dal 2001 presso il Centro di ricerca in Economia e Gestione per l’ambiente ed il

Territorio presso il Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano, dapprima come collaboratore e poi a contratto di formazione lavoro ed infine dal mese di Marzo come dipendente.

Collaborazione in qualità di consulente presso l’istituto di idraulica Agraria presso l’università degli Studi di Milano nella attività di progettazione e realizzazione del Software IDRAGRAe presso il Dipartimento di Produzione Vegetale dell’Università degli Studi di Milano per lo sviluppo di un’applicazione per la gestione di un modello di simulazione di sistemi culturali a scala Regionale;(vedi c.v. allegato)Centro Servizi Bottega del VolontariatoIl formatore conosce la natura e la storia della struttura CSV per il ruolo ricoperto nella organizzazione e per l'anzianità di servizio. Inoltre i suoi studi e i suoi trascorsi lavorativi lo rendono la persona più indicata per lezioni su progettazione e organizzazione di eventi. Si veda per maggiore approfondimento il curriculum allegato.Cassa EdileGiuseppe CARBONE:

Direttore della Cassa Edile di Bergamo; Laurea in Economia e Commercio; Master presso l'Università Bocconi in Direzione e Gestione Aziendale.

Luca MELLOZZINI:

Referente Uffici Qualità; Laureando in Scienze della Comunicazione (Curriculum Comunicazione d'Impresa) presso

l'Università degli Studi di Bergamo; Partecipazione dimostrabile a corsi specifici sul Sistema Qualità.

Anffas BergamoResponsabile per oltre 20 anni di Anffas BergamoCapoufficio presso aziende private con esperienza nel coordinamento degli stessi

Comune di SeriateStefano Rinaldi ha la seguente formazione:

Laurea in Servizio Sociale conseguita nel 2000 presso l'Università di Trieste con la votazione di 102/110 con tesi sul tema "Evoluzione delle politiche sociali minorili alla luce della legge 285/97. L'analisi di un caso concreto: il progetto Rete Zonale". Laurea in Sociologia con indirizzo Comunicazioni e Mass media conseguita nel 1997 presso l'Università di Urbino con la votazione di 109/110 con tesi sul tema "Adolescenti e Centri di Aggregazione Giovanile" in cui viene analizzato un possibile percorso di valutazione di questi servizi. Diploma di Assistente Sociale conseguito nel 1991 presso la Scuola Regionale per Operatori Sociali del Comune di Milano con la votazione di 110/110 e lode. Diploma di Ragioniere Programmatore conseguito nel 1987 presso l'Istituto Tecnico Commerciale "Ivan Piana" di Lovere (Bg) con la votazione di 45/60.Ø ha svolto funzioni di formatore nei seguenti ambiti : Seminari per la Provincia di Bergamo sulla raccolta e utilizzo dati (giugno 2003) Seminari presso Comune di Seriate sullo sviluppo strumento di lotus notes nella comunicazione della P.A. (settembre 2001 - giugno 2002) Formatore presso la scuola di Servizio Sociale di Caltanisetta per seminario di 6 giornate "il futuro della legge 285/97" (2001) Formatore presso Consorzio Solco Bergamo seminario di 4 giornate "Il fund raising" (2001) Tutor secondo anno Diploma Universitario per Assistenti Sociali dell'Università Statale di Milano (Gennaio 1997 - gennaio 1999)

Marco Ghilardi ha la seguente formazione: Estate 2000 - Enaip Lombardia Treviglio - corso Software di base e gestione reti -

Attestato gestione retio Dal 1993 al 1994 - Enaip Lombardia di Bergamo - Analisi informatica e programmazione - Attestato di analista programmatore (con votazione 10/10)

Dal 1989 al 1993 - Istituto Tecnico Commerciale "B. Belotti" di Bergamo - Ragioneria, informatica e programmazione - Diploma di ragioniere perito commerciale e programmatore (con votazione 42/60)

ha svolto funzioni di formatore nei seguenti ambiti : corsi per i dipendenti del Comune di Seriate sulla materia informatica (office, windows, internet, lotus notes) (settembre 2000 - giugno 2003)

Comune di StezzanoMessina AngelaDipendente in ruolo dell’Ente con esperienza di lavoro nel settore dei servizi alla persona dal 1987 in particolare nel lavoro dell’area dei disabili.Esperienza dal 1993 ad oggi come responsabile degli obiettori di coscienza e volontarie in servizio civile per tutto quanto attiene la parte progettuale, organizzativa e burocratica.

Comune di Orsenigo- Dott.sa Raffaella Noseda, Responsabile del Settore Amministrativo del Comune:

laureata in Giurisprudenza nel 1991, dal 1992 lavora nella Pubblica Amministrazione. Dal 1994 è Istruttore Direttivo, prima presso il Comune di Cadorago, poi presso quello di Orsenigo.

Serena Tessaro, Operatore Locale di Progetto e Responsabile dell’Ufficio Comunicazione: ha il titolo di Comunicatore Pubblico ai sensi della L. 150/00 e gestisce le attività di comunicazione del Comune di Orsenigo dal 2002. In precedenza aveva curato per cinque anni le campagne di comunicazione e i rapporti con il pubblico per la cooperativa sociale dove ha prestato servizio in qualità di Animatore Sociale. In quella veste ha partecipato con ruolo di relatore a diversi momenti seminariali regionali e ha svolto una breve docenza per il corso per Animatori Sociali presso la sede Enaip di Como. Ha maturato competenze alla progettazione di interventi sul territorio e all’interno di organizzazioni complesse, alla conduzione di momenti formativi sia per gruppi che individualizzati

40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Cooperativa Il SemeLezioni interattive con ricerche personali – verifiche periodiche e finaliCELIM BergamoVerifiche settimanali con approfondimentiComune di ErbaArea GiovaniSi prevede di effettuare una prima serie di incontri volti a dare le prime nozioni e ad illustrare la loro applicazione attraverso l'illustrazione di diversi esempi. E' inoltre previsto l'esame di alcuni siti con caratteristiche simili a quelle richieste dalle finalità del progetto per evidenziarne potenzialità e punti critici.Successivamente sarà fornito un supporto alla volontaria durante le fasi di sviluppo del sito sotto forma di una serie di incontri mirati a risolvere problemi specifici o ad approfondire alcune tematiche.Area Cultura12 ore di formazione durante la prima settimana di servizio e successivi incontri di verifica una volta alla settimana entro i primi tre mesi.Centro Servizi Bottega del VolontariatoIl ciclo degli incontri di formazione prevede una metodologia mista, cioè le lezioni conterranno tecniche sia frontali sia lavori di gruppo. Per lezioni frontali si intende il classico incontro sul modello scolastico tradizionale, il docente trasmette una serie di nozioni e di informazioni, funzionali all’apprendimento dei volontari in Servizio Civile. Questi temi sono però da approfondire tramite lavori di gruppo – brainstorming, discussioni aperte, momenti di autovalutazione, ecc.

Cassa EdileLezioni ed esercizi pratici.

Anffas BergamoVerifiche settimanali con approfondimentiComune di Seriate, Stezzano e OrsenigoLezioni teoriche e applicazioni pratiche

41) Contenuti della formazione:

Cooperativa Il SemeIntroduzione conoscitiva alla realtà del commercio equo e solidale nella sua genesi storica e nelle sue motivazioni socio-economicheconoscenza del lavoro pregresso della cooperativa in ordine al progetto introduzione alla conoscenza della realtà territoriale sia in termini di domanda che di collaborazione nell’offerta dei diversi servizi.

CELIM Bergamo Educazione interculturale: in cerca di identità La ricerca fondi per le attività di volontariato Marketing strategico e operativo per gli enti no profit Comunicare con i mass media Gestione pagine web

Comune di ErbaArea Giovaniscelta ed organizzazione dei contenuti illustrazione modalità di selezione dei contenuti

da pubblicare sul sito e organizzazione delle informazioni per renderle più facilmente fruibili dagli utenti

Progettazione e realizzazione del sito Si forniscono le competenze necessarie a mettere in grado il volontario di poter progettare la struttura del sito e la realizzazione dello stesso usando gli strumenti presentati.

Manutenzione Illustrazione delle problematiche principali riguardanti l’aggiornamento e la manutenzione del sito e dei dati contenuti.

Comune di Erba – Area Cultura- Conoscenza ed approfondimento modalità promozione culturale- Attività di relazione con gli organi di stampa locali- Divulgazione informazione culturale- Gestione pagine culturali sito Comune- Rapporti con l’utenza

Centro Servizi Bottega del Volontariato Cosa è un CSV? Storia e legislazione. La storia del CSV di Bergamo e le attività svolte in questi anni. La Promozione del volontariato. Progettazione sociale: pianificare/organizzare, valutare. Come leggere un bisogno.

Cassa Edile

CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA QUALITÀ

A cura dell’Ufficio Qualità:

la Qualità come strumento di miglioramento dell’attività aziendale: aspetti normativi ed evoluzione storica;

i diversi approcci metodologici alla Qualità; la Certificazione secondo la Norma UNI EN ISO 9001-2000; la logica di gestione per processi e l’orientamento al cliente; metodi di analisi dei processi e loro descrizione e rappresentazione grafica; procedimento standard per la stesura di Procedure e Protocolli; la costruzione di indicatori di qualità; strumenti per il monitoraggio e il controllo della qualità; le Verifiche Ispettive Interne; gestione delle Verifiche Ispettive: aspetti organizzativi e relazionali; tecniche di Auditing.

A cura dei Responsabili delle Aree/Uffici:

struttura e organizzazione dell’Ente; tipologie dei servizi erogati.

ANALISI QUALITÀ PERCEPITA

la Qualità come strumento di miglioramento dell’attività aziendale: aspetti normativi ed evoluzione storica;

i diversi approcci metodologici alla Qualità; organizzazione e core business delle casse edili; l’orientamento al cliente e la logica del miglioramento continuo; la costruzione degli indicatori di performance; tecniche di gestione della comunicazione interpersonale.

Anffas Bergamo

la normativa sull’handicap cenni su organizzazione e struttura dell’ente comunicare con i mass media cenni sulle attività di informazione e front office

Comune di Seriate e StezzanoParte amministrativa:

Gli organi della Pubblica Amministrazione e in particolare dei Comuni (modalità di nomina, competenze, responsabilità)La programmazione e la gestione contabile: Bilancio di Previsione e PEGGli atti deliberativi e le determinazioni dirigenzialiIl diritto di accesso agli atti ed ai documenti, l’autocertificazione, la normativa sulla privacy

Parte informatica (anche attraverso la frequenza di corsi organizzati per i dipendenti del Comune):Piattaforma WindowsProgrammi OfficeInternet e banche dati interne on lineLotus notesGestione sito internet

Parte comunicazioneLa comunicazione pubblicaIl ruolo del comunicatore

Comune di OrsenigoContenuti della formazione sono differenziati a seconda del momento di formazione cui partecipa la Volontaria:o Durante la formazione iniziale verranno condotte l’esplorazione e l’analisi del contesto in

cui la ragazza si trova ad operare (il territorio comunale, le realtà attive sul territorio, il Comune e gli uffici comunali), verranno affrontati gli aspetti normativi (funzioni e ruolo dell’Amministrazione comunale, funzioni e competenze degli Uffici comunali, il ruolo della comunicazione pubblica, la normativa fondamentale della comunicazione pubblica) e gli aspetti più strettamente legati al compito (i contenuti del progetto comunIcare, le prassi operative dell’Ufficio Comunicazione, gli strumenti di base del lavoro, sia software che cartacei);

o Durante la prima fase di formazione in itinere verranno affrontati gli strumenti avanzati di lavoro, sia software che cartacei, verranno analizzati stili e metodi della comunicazione pubblica applicati alle esigenze di un piccolo Comune, verranno affrontati elementi e tecniche statistiche di base;

Durante la seconda fase di formazione si apprenderà come realizzare la mappatura delle risorse presenti sul territorio e come progettare un servizio, partendo dal caso concreto

42) Durata:

Cooperativa Il Seme26 oreCELIM Bergamo50 oreComune di Erba25 oreCentro Servizi Bottega del Volontariato50 oreCassa Edile60 oreAnffas Bergamo25 oreComune di Seriate25 oreComune di Stezzano25 oreComune di Orsenigo40 ore

Altri elementi della formazione

43) Risorse finanziarie investite destinate in modo specifico alla formazione sia generale, che specifica:

Risorse finanziarie investite per:- formazione generale di un singolo volontario:Voci di costo ImportoPersonale Formazione 60 €Rimborsi spese viaggio formatori 10 €Segreteria ed organizzazione 20 €Spese telefoniche e postali 5 €Cancelleria 10 €Affitto e/o ammortamento locali 10 €Ammortamento attrezzature 5 €Personale monitoraggio e tutoraggio 60 €

TOTALE 180 € per singolo volontario

Risorse finanziare destinate alla formazione specifica per n. volontarie ingaggiabili nel presente progetto: € 180 x 12 = 2160 €

Risorse finanziarie investite per:- formazione generale di un singolo volontario:Voci di costo ImportoPersonale Formazione specifica 500 €Supervisione formatore generale 60 €Cancelleria 10 €

TOTALE 570€ per singolo volontario

Risorse finanziare destinate alla formazione generale per n. volontarie ingaggiabili nel presente progetto: € 570 x 12 = 6840 €

44) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:

Il monitoraggio della formazione generale e specifica è dichiarato nel sistema di formazione presentato all’atto della richiesta di accreditamento.Il momento di verifica finale verrà fatto su due livelli, il primo riguarderà la valutazione del percorso che le ragazze hanno svolto nell'anno di SCN, come hanno vissuto l'esperienza, i rapporti umani, le competenze acquisite; il secondo livello sarà il giudizio delle volontarie sulla formazione svolta dal nostro ente. Questa seconda parte verrà gestita con questionari di valutazione (somministrati dal responsabile della formazione) e da un gruppo di lavoro con discussione aperta. Sono previsti inoltre momenti di verifica in tutto il percorso con le modalità precedenti.

Strettamente legato a tale forma di monitoraggio vi è poi il sistema di verifica e controllo attuato con il sistema di tutoraggio, anch’esso dichiarato all’atto della richiesta di accreditamento. Trattandosi di sistema complesso, anche di esso alleghiamo copia al presente progetto.

Bergamo, 25 settembre 2004

Il Progettista Il Responsabile legale dell’ente/Dr. Claudio Di Blasi Il Responsabile del Servizio civile nazionale

Dr. Claudio Di Blasi