(Allegato 1)

Nota sul diritto d’autore relativo ai progetti pubblicati

Tutti i diritti delle presenti opere sono riservati e protetti dalla normativa vigente sul diritto d’autore.

Non è consentita l’intera o parziale riproduzione, circolazione, distribuzione, diffusione, trasmissione e qualsiasi altra forma di sfruttamento economico che non sia espressamente autorizzata dall’autore.

L’autore, Claudio Di Blasi, ha ceduto i diritti di utilizzo delle presenti opere ad Associazione Mosaico, in data 10 settembre 2005.

Associazione Mosaico autorizza la riproduzione delle presenti opere a cittadini italiani che aspirino ad esser volontari di servizio civile nazionale volontario, al fine esclusivo di una consultazione per un migliore orientamento alla scelta del progetto di servizio civile volontario.

Bergamo, 10 settembre 2005.Per Associazione Mosaico

Il VicepresidenteFlavio Spreafico

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(Allegato 1)

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI INSERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

ASSOCIAZIONE MOSAICO

2) Codice di accreditamento:

3) Classe di iscrizione all’albo:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

Tutoring e formazione permanente: esperienze di servizio civile in strutture complesse

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

SETTORE: educazione e promozione culturaleAREA DI INTERVENTO: attività di tutoraggio scolasticoE 10

6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

Premessa.Il presente progetto riguarda l'attivazione di posizioni di servizio civile volontario aventi le seguenti caratteristiche comuni:

Interventi dedicati ad attività di formazione permanente e tutoring in strutture universitarie o di grandi dimensioni

Sede di attuazione del progetto: strutture gestite da Università o Aziende OspedalierePer una migliore comprensione del progetto, anche da parte degli aspiranti volontari, per ogni sede di attuazione di progetto si entrerà nel dettaglio della descrizione del contesto territoriale, degli obiettivi e della descrizione delle attività, nonché degli altri elementi utili inerenti risorse finanziarie, strumentazioni, formazione specifica.

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANOGli operatori del Servizio Sanitario sono impegnati in un processo di aggiornamento professionale

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I

NZ00455

(Allegato 1)

continuo. La necessità di questo aggiornamento è imposta sia dalle continue evoluzioni del pensiero scientifico sia dalle indicazioni del Ministero della Salute e della Regione Lombardia con l’intento di garantire all’utenza un servizio sanitario coerente con i bisogni, secondo modalità rispettose del diritto alla salute.Il Servizio Formazione e Aggiornamento dell’Azienda Ospedaliera contribuisce alla qualificazione e allo sviluppo professionale finalizzati ad implementare competenze specialistiche, educative e gestionali negli operatori, per promuovere lo sviluppo organizzativo e il miglioramento della qualità. Il Servizio Formazione e Aggiornamento effettua l’analisi del bisogno formativo presente in Azienda, progetta e supervisiona l’attuazione di eventi formativi e ne valuta la ricaduta.Gli operatori dipendenti dell’Azienda costruiscono il proprio percorso formativo personale attraverso le proposte formative sia interne all’Azienda sia esterne, reperibili sul territorio nazionale e internazionale.Nell’ambito della formazione del personale sanitario sono stati inoltre introdotti modelli di formazione che utilizzano in modo integrato sistemi e metodologie tradizionali e new media (CD, DVD, internet, e-learning). Questi modelli, già sperimentati in altri ambiti formativi, si caratterizzano per l’estrema flessibilità, in quanto fortemente personalizzabili e facilmente accessibili da parte degli utenti.Il Servizio Formazione e Aggiornamento ha recentemente proposto agli operatori dell’Azienda Ospedaliera opportunità di formazione in modalità e-learning e partecipa al progetto sperimentale “Rete Telematica per la Formazione a Distanza (FAD) e la Gestione delle Conoscenze (KM) dei professionisti della salute” promosso dalla Regione Lombardia e dal Consorzio Italiano per la Ricerca Medica (CIRM).

Il Servizio Formazione e Aggiornamento con questo progetto interviene in due ambiti differenti, pertanto l’impiego dei volontari sarà il seguente:

- 1 volontario nella “mappatura delle competenze degli operatori” (A)- 1 volontario nella “formazione in modalità learning” (B)

A) mappatura delle competenze degli operatori - efffettuare una mappatura delle competenze degli operatori acquisite sia internamente che

esternamente all’Azienda. L’intervento si tradurrà nella costituzione di una banca dati di curricula costantemente aggiornati, a disposizione di ciascun operatore e dell’organizzazione

B) formazione in modalità e-learning - organizzare eventi FAD all’interno dell’Azienda da introdurre nel Piano Formativo

Aziendale, per garantire interventi formativi che rispondano in modo sempre più mirato ai bisogni specifici degli operatori dell’Azienda.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOUfficio TirociniL’Università di Bergamo in questi ultimi anni ha scelto di investire sulla qualificazione e continuità dei percorsi formativi, sostenute dal consolidamento della ricerca culturale e scientifica e da una forte relazione con le domande e le disponibilità del territorio: in contesti sempre più complessi e ripetutamente inediti un aggiornamento dei concetti di diritto allo studio e diritto al successo chiamano in causa il sistema formativo, impegnato nella sfida dell’efficacia sui terreni

della qualità della proposta formativa della possibilità di esperienze giocate ed elaborate tra università e territorio “glocale” dei tragitti positivi e ricorrenti tra studio e lavoro.

L’ ampliamento e l’articolazione della offerta formativa e’ stata orientata ed alimentata da un crescente rapporto con il contesto territoriale ed i suoi soggetti attivi ( istituzioni, organizzazioni sociali, enti pubblici di erogazione di servizi, sistema produttivo ed economico, mondo del no-profit, associazionismo e volontariato) in una dinamica sempre più reciproca tra committenza sociale e progetto culturale . La declinazione in percorsi di collaborazione delle 80 convenzioni-quadro con i più significativi soggetti attivi del territorio e la sottoscrizione con circa 2000 soggetti ( istituzioni, enti, imprese, associazioni, cooperative) di convenzioni per la realizzazione di tirocini (agiti a Bergamo e in Lombardia, come in Europa, Africa, America Latina) ha generato , insieme ad una consistente disponibilità di opportunità per gli studenti, una diffusa reciprocità di attenzioni e stimolo tra università e i mondo del lavoro, dell’impresa, delle istituzioni, della società civile.

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(Allegato 1)

I dati presentati dalle relazioni delle facoltà indicano un aumento costante del numero complessivo di tirocini attivati (circa 3000 dal novembre 2001, di cui 977 nell’anno acc. 2004/2005 e 796 nel periodo novembre 2004/ maggio 2005). In particolare, accanto alla continuità organizzativa di esperienze più consolidate ( Lettere / SDE in primis, Economia, Ingegneria) si stanno ampliando significativamente le attivazioni anche a Lettere, Lingue e Letterature Straniere ( in particolare per Scienze della Comunicazione) e Giurisprudenza con conseguente nuovi impegni in termini di progettazione, organizzazione, destinazione di risorse. Una stima che tenga conto dell’arrivo al terzo anno di studenti dei corsi di recente istituiti ( ad es. Psicologia ) prevede la presentazione di almeno 1000 domande nei prossimi 18 mesi.

Ufficio Orientamento

In una società moderna caratterizzata da rapidi cambiamenti delle strutture tecniche e sociali, la storia personale e professionale dell’individuo si sviluppa attraverso costanti irregolarità, deviazioni e interruzioni. Da qui la necessità per l’orientamento di porsi come “dispositivo di attribuzione di senso all’evoluzione della storia formativa e lavorativa del soggetto”, come strumento per far fronte alle mutevoli esigenze nel corso delle vita del soggetto, per “scegliere” tra più possibilità. Il processo di scelta non rappresenta solo una mera selezione tra alcuni stimoli presentati al soggetto, bensì un processo-percorso articolato, che consente l’interazione dinamica tra momenti di elaborazione-riflessione sulla relazione tra sè e il mondo e sulle informazioni che provengono dal mondo stesso.

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(Allegato 1)

Il soggetto sperimenta e mette in atto decisioni, scelte, ottenendo esiti da cui apprende. In questa. prospettiva l’Università degli Studi di Bergamo ha avviato dal gennaio 2004 un servizio che si propone di promuovere, gestire, organizzare una cultura dell’orientamento nei suoi molteplici aspetti, in entrata, in itinere, post-laurea, non solo come mera attività informativa , ma azione formativa che concepisca la “scelta” come processo complesso in cui si intrecciano diverse variabili interne e esterne allo studente, a cui fanno riferimento figure capaci di accompagnarlo attivamente nella costruzione autonoma del progetto formativo e professionale individuale (tutor).

Ad oggi si è rilevato il notevole incremento della domanda di orientamento “in entrata” da parte delle scuole e degli istituti superiori e di associazioni,

potenziali bacini di utenza dei futuri iscritti; “in itinere” da parte di studenti, che richiedono sempre più frequentemente il servizio

counselling individuale e di gruppo, per superare momenti di difficoltà o incertezza, e/o di front-office, per muoversi con più sicurezza e consapevolezza nella complessità dei sistemi e dei percorsi possibili.

Pertanto l’Unibg ha deciso di rafforzare l’offerta del servizio, articolandolo rispetto alle esigenze e alle specificità delle singole Facoltà esistenti (Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere, Lingue e Letterature Straniere).

7) Obiettivi del progetto:

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(Allegato 1)

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANOObiettivi generaliIndicatori specifici di sede di attuazione e obiettivi specifici

A) mappatura delle competenze degli operatori L’Azienda Ospedaliera ha circa 3000 dipendenti, dislocati in tre diversi presidi: Desenzano - Lonato, Manerbio - Leno, Gavardo - Salò. Il Servizio Formazione e Aggiornamento ha l’obiettivo di creare un nuovo “Servizio” che sia contemporaneamente utile all’Azienda e ai dipendenti. In particolare si pone l’obiettivo di fornire:

- all’Azienda una mappatura delle competenze presenti all’interno dell’organizzazione da poter interrogare qualora si rendesse necessaria la ricerca per esempio per motivi di servizio, di un operatore o di un professionista con specifiche competenze acquisite sia attraverso la partecipazione a corsi di aggiornamento (sia interni che esterni all’Azienda) sia attraverso le proprie esperienze lavorative

- a ciascun dipendente un curriculum professionale costantemente aggiornato delle esperienze lavorative svolte all’interno dell’Azienda nonché dei corsi di aggiornamento (obbligatori, facoltativi, volontari) ai quali il dipendente ha partecipato nel corso degli anni

Gli indicatori di risultato sono: Conoscenza delle risorse presenti in Azienda Istituzione di una banca dati informatica Rilascio di curricula aggiornati ai dipendenti

B) formazione in modalità e-learning Progettazione, attuazione e valutazione dell’impatto sull’organizzazione e sui fruitori di

eventi formativi in modalità e-learning. - Progettazione. La fase di progettazione ha l’obiettivo di individuare i bisogni formativi

risolvibili con un intervento formativo in modalità e-learning. E di conseguenza le figure professionali e il numero di professionisti da coinvolgere nel progetto.

- Attuazione. Un intervento formativo in modalità e-learning prevede 2 momenti attuativi:1. la realizzazione dei materiali informatici, secondo criteri di web-usability2. l’erogazione del corso

- Valutazione. L’obiettivo di questa fase è quello di valutare sia l’impatto che l’intervento formativo ha avuto sull’organizzazione che sui fruitori. ORGANIZZAZIONEAnalisi dei risultati riferiti alle competenze acquisite dai partecipanti in rapporto agli obiettivi formativi definiti in sede di progettazione.FRUITORIValutazione delle conoscenze/competenze acquisite dai partecipanti. Valutazione del gradimento dei partecipanti rispetto a: contenuti delle attività, prestazioni dei docenti, dei tutor …, metodologia di lavoro, organizzazione delle attività, efficacia dei materiali, aspettative …

Il progetto verrà seguito, in ogni sua fase, dal formatore specifico, da un dipendente del Servizio Formazione e Aggiornamento e dal Volontario

INDICATORIAl termine del corso verranno valutati:

Il livello di apprendimento dei partecipanti all’evento formativo il livello di gradimento della metodologia, attraverso la somministrazione di test ai

partecipanti vantaggi e svantaggi dell’applicazione della modalità e-learning rispetto alla metodologie di

apprendimento tradizionali

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOUfficio TirociniObiettivi generaliA fronte del progressivo affermarsi del tirocinio nell’ articolazione dei piani di studio ( obbligatoria per alcuni corsi e opzionale per altri ) e il trend positivo degli stage post laurea suggeriscono, a tre anni dall’attivazione di una struttura dedicata, il perseguimento dei seguenti obiettivi generali:

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(Allegato 1)

Un ulteriore affinamento dell’organizzazione della qualità di progetti di tirocinio, che per altro già produce (a detta di molti soggetti ospitanti) la apprezzata differenza tra gli approcci del nostro Ateneo rispetto ad altri Atenei lombardi.

Una ulteriore alimentazione (qualitativa e quantitativa dello strumento del market place) per ridurre ingombri burocratici e facilitare relazioni iniziali con enti e aziende.

L’individuazione di indicatori di qualità ed efficacia delle esperienze, compreso il monitoraggio degli eventuali esiti in termini di attivazione di rapporti di lavoro.

La continuazione di una messa in rete efficace dell’utilizzo delle diverse Banche dati e/o servizi relativi a opportunità di stage, offerte di lavoro, previsioni su bisogni di figure professionali a breve/ medio periodo ( Vulcano, Borsa lavoro, Specula, Excelsior etc) sia per quanto riguarda il supporto al servizio di Placement sia per la restituzione di alcuni dati utili alla riprogettazione della offerta formativa; da verificare l’ipotesi di allargare ad altri soggetti ( ad es. Alma Laurea ) la richiesta di servizi specifici.

Ufficio OrientamentoA fronte della crescita esponenziale della domanda di orientamento gli obiettivi del progetto si fondano principalmente sulla necessità di articolare meglio il servizio rispetto alle 5 Facoltà (di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere, Lingue e Letterature Straniere). Il volontario rappresenterà l’Ufficio Orientamento: si farà portatore di eventuali bisogni, suggerimenti degli studenti o del personale docente /tutor coinvolto nei temi dell’orientamento e si incaricherà di dare uniformità e coerenza ai molteplici e mutevoli flussi di informazioni che scorrono in modo bidirezionale tra Presidio di Facoltà e Ufficio Orientamento.

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:

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(Allegato 1)

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO

A) mappatura delle competenze degli operatori Descrizione dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuatiIl progetto prevede:

Acquisto di un programma informatico per la gestione dei dati. Individuazione delle risorse umane da impiegare Definizione delle modalità informative ai dipendenti Definizione dei criteri per la catalogazione delle esperienze formative e professionali Definizione procedure organizzative per la raccolta dei dati necessari Inserimento dati Verifica del funzionamento del processo

Il/la volontario/a in Servizio Civile sarà inserito nel gruppo di lavoro e parteciperà a tutte le fasi di realizzazione del progetto, in particolare:

- stesura del piano di lavoro;- progettazione e conseguente pubblicizzazione dell’iniziativa all’interno della struttura;- raccolta dati;- gestione dei contatti con i dipendenti.-

Descrizione delle modalità di impiego dei volontariIl volontario in Servizio Civile dovrà inizialmente (4 mesi circa) affiancare il formatore e un collaboratore per:

- definire le modalità (mail, lettere personalizzate, locandine, avvisi ecc) e i contenuti (che cos’è e qual è l’obiettivo del progetto, la tempistica) attraverso cui si intende mettere a conoscenza tutti i dipendenti del progetto in questione

- definire le modalità e di conseguenza i punti di raccolta dove il dipendente dovrà far pervenire il materiale (attestati, certificati, ecc) necessario alla costituzione del proprio curriculum

- valutare l’opportunità di individuare un presidio pilota Successivamente il Volontario si occuperà della raccolta e della catalogazione del materiale raccolto, secondo criteri precedentemente concordati con il collaboratore (2 mesi circa).Tutto il materiale raccolto dovrà poi essere inserito dal Volontario in un apposito programma informatico, di facile utilizzo. A questo punto del progetto si renderà necessaria una prima prova del “Servizio”, secondo modalità e tempi da valutare

Descrizione delle risorse umane necessarie allo sviluppo delle attivitàIl gruppo di lavoro aziendale è composto da:

- Dr.ssa Rossella Goglioni: responsabile del Servizio Formazione e Aggiornamento e referente del progetto;

- Sig.ra Tiziana Milini: referente amministrativa/organizzativa del Servizio Formazione e Aggiornamento

B) formazione in modalità e-learning Descrizione dei piani di attuazione del progetto e delle modalità di impiego dei volontariAttività Ruolo del volontario1. Studio di fattibilità (1 mese): - individuazione del fabbisogno formativo- individuazione dei destinatari della formazione e

delle loro esigenzeAttraverso l’analisi del contesto attuale vengono individuati gli spazi formativi ed evidenziate le risorse disponibili in azienda e le carenze da sanare in funzione dell’avvio dell’iniziativa.

In collaborazione con gli altri membri del gruppo di progetto il volontario dovrà progettare gli strumenti di analisi idonei alla valutazione del contesto e del fabbisogno formativo.Il volontario parteciperà inoltre alla fase operativa dell’indagine (somministrazione di questionari, raccolta dati, esecuzione di colloqui/interviste, osservazione diretta,…) e alla fase di analisi e interpretazione del materiale raccolto.

2. Progettazione dell’intervento didattico (2 mesi)Sulla scorta degli obiettivi formativi individuati vengono definiti:

- la metodologia didattica- i programmi- i modelli di apprendimento

In collaborazione con il referente di progetto il volontario parteciperà alla definizione:

- del Programma: si identificano una strutturazione, inizialmente di massima poi in dettaglio, delle diverse unità didattiche rispetto ai contenuti e alla metodologia; scandisce i tempi, la sequenza logica dei contenuti al fine di definire un programma

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(Allegato 1)

completo, chiaro, e coerente con gli obiettivi stabiliti.

- Metodologia didattica e metodi d’apprendimento appropriati vanno definiti in base alla tipologia dell’attività formativa ed alla sua finalità.

3. Realizzazione dell’intervento didattico (4 mesi)- Produzione di materiali- Gestione della piattaforma- Supporto all’utenza

Dopo idoneo corso di formazione il volontario sarà in grado autonomamente di:

- gestire la piattaforma informatica (caricare i materiali, inserire gli utenti …)

- gestire l’Help desk: rispondere alle richieste di aiuto sia tramite supporto telefonico che e-mail.

4. Valutazione dell’apprendimento, della ricaduta organizzativa e del gradimento da parte dei partecipanti Realizzazione dell’intervento didattico (3 mesi)

- Elaborazione di strumenti per la valutazione- somministrazione- rielaborazione dei dati raccolti

In collaborazione con gli altri membri del gruppo di lavoro il volontario dovrà progettare gli strumenti di valutazione.Al termine del progetto il volontario:

- in autonomia, si occuperà di somministrare gli strumenti di valutazione precedentemente individuati e inserire i dati in computer;

- Col formatore specifico di rielaborare i dati raccolti

Descrizione delle risorse umane necessarie allo sviluppo delle attivitàIl gruppo di progetto è composto da:

- formatore specifico- un dipendente del Servizio Formazione- responsabile scientifico- un Responsabile del progetto:Dr.ssa Rossella Goglioni, Responsabile del Servizio Formazione e

Aggiornamento

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOUfficio TirociniDescrizione dei piani di attuazione del progetto e delle modalità di impiego dei volontariNell’ambito del contesto operativo descritto riteniamo più che mai necessario un apporto di risorse umane da impiegare nell’Ufficio Tirocini: due volontari in SC rappresenterebbero risorse sufficienti a far fronte alla consistente crescita e articolazione di tirocini e/o stage sia in termini di programmazione, qualitativa e differenziata, sia di monitoraggio e valutazione conclusiva dell’esperienza. I volontari saranno impiegati nelle seguenti azioni specifiche per il perseguimento degli obiettivi precedentemente indicati.

Attività di front-office, in particolare per quanto concerne l’espletamento da parte di studenti e/o neolaureati delle procedure burocratiche per l’attivazione del tirocinio/stage.

Monitoraggio delle esperienze e degli esiti di tirocinio, ove previsto dai regolamenti dei singoli corsi di laurea, sia per le Lauree di base sia per quelle specialistiche. (Attualmente all’Ateneo di Bergamo sono attive 5 Facoltà: di Economia, di Giurisprudenza, di Lettere, di Lingue e Letterature Straniere e di Ingegneria; presso ogni Facoltà sono stati istituiti determinati corsi di laurea di base e specialistica, il cui regolamento in materia di tirocini è specifico e ad hoc rispetto ai contenuti del corso stesso.)

Monitoraggio degli esiti di stage post-laurea, con particolare riferimento agli inserimenti lavorativi o ai rapporti di collaborazione professionale seguiti a tali esperienze. Si tratta di supportare il personale dell’ufficio nella stesura di questionari ad hoc, nella raccolta di dati mediante interviste telefoniche, e-mail ed eventuali colloqui individuali, nell’elaborazione dei dati.

Collaborazione con l’Ufficio Orientamento, Stage & Placement nella gestione amministrativa e comunicativa di progetti di tirocinio/stage specifici e mirati a fornire agli studenti/laureati la possibilità di effettuare un periodo di formazione nel sistema lavorativo italiano ed estero (Programma LEONARDO, PROGRAMMA MAE-CRUI, IASP, Programmi banditi dalle NAZIONI UNITE, UNICEF, AMNESTY INTERNATIONAL, Programma ENIT, Programma UNIVERSITA’ DI MANCHESTER).

Supporto ai tutor delle singole Facoltà, in particolare per il corso di Laurea in Scienze dell’Educazione, nella gestione degli incontri con gli studenti, organizzazione degli orari di ricevimento, degli spazi e tempi dei

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(Allegato 1)

momenti di formazione (laboratori).

Il concetto di tirocinio/stage può essere identificato come una modalità di formazione, basata sull’imparare facendo, sulla sperimentazione diretta del mondo del lavoro. Il tirocinio si caratterizza come momento di applicazione da parte dello studente universitario di concetti e discipline che sta apprendendo nel corso degli studi.Lo stage è un tirocinio, spesso avviato al termine di un certo percorso universitario, che può rappresentare per il soggetto un primo approccio al mondo del lavoro, per l’azienda/ente ospitante un periodo di prova a tutti gli effetti.Lo stage può, quindi, divenire l’anticamera all’inserimento lavorativo del neolaureato, un ponte tra mondo del lavoro e scuola.L’uffico Orientamento, Stage & Placement tratta questa work experience in maniera autonoma rispetto al tirocinio, poichè gli obiettivi, le aspettative, le attività svolte, gli esiti dello stage, specialmente per i neo laureati alla ricerca del 1° impiego, sono concettualmente diversi.

Stage post laureaUno dei due volontari sarà impiegato in particolar modo nel processo di attivazione dello stage post laurea: promozione delle offerte di stage di aziende /enti sul portale “Market Place degli Stage” nella home page dell’Unibg, identificazione della rosa di candidati con requisiti vicini a quelli richiesti dall’azienda o ente ospitante (attenzione all’efficacia della comunicazione), procedure di attivazione dello stage (ricevimento del progetto formativo, inserimento nel data base specifico dei principali dati, gestione delle pratiche amministrative ad connesse all’attivazione dello stage, raccolta dei dati relativi alla conclusione dell’esperienza e monitoraggio delle scelte professionali o formative degli stagiaire (inserimento lavorativo oppure ulteriore corso di formazione oppure ulteriore stage oppure altro).Per l’Ufficio Tirocini sarebbe utile che un volontario assicurasse il monitoraggio periodico degli stage, in corso e conclusi o interrotti, rispetto a diversi parametri come:- Titolo di Studio dello stagiaire.- Dimensioni e settore di appartenenza dell’azienda/ente ospitante.- N° di convenzioni già attivate rispetto a determinati trend temporali.- Supporto alla raccolta dati sulla valutazione dello stage da parte dello studente;- Supporto alla raccolta dati riguardanti l’esito dello stage per l’azienda/ente ospitante, misurato ad esempio mediante le risposte espresse nel libretto di stage, in merito agli inserimenti lavorativi a oppure mediante valutazioni descrittive dell’azienda rispetto allo stage del neolaureato.

TirociniLe attività dell’ altro volontario riguarderanno più da vicino l’ambito dei tirocini e, dunque, progetti di tirocinio degli studenti, secondo quanto disposto dai singoli regolamenti di Facoltà, supporto ai tutor universitari e ai dipendenti che si occupano della promozione di bandi per tirocini internazionali (progetto Leonardo, Progetti Crui), monitoraggio dei tirocini avviati e conclusi. Il tirocinio/stage viene attuato attraverso un procedimento che prevede fasi distinte e precise:Attivazione: lo studente decide di voler effettuare il tirocinio o lo stage, presentando all’Ufficio Tirocini il proprio progetto formativo individualizzato, sottoscritto da un tutor e un docente universitari e da un responsabile dell’ente o dell’azienda ospitanti. Monitoraggio: il progetto formativo è inserito in “Gestage”, data base dell’Università degli Studi di Bergamo creato per monitorare le varie fasi di sviluppo di tirocini e stage, evidenziando i dati del tirocinante e dell’azienda e/o ente ospitante, gli obiettivi, le attività previste, il prodotto finale del tirocinio. Conclusione: l’Ufficio deve chiudere formalmente la pratica in Ge Stage, in seguito alla consegna del libretto di tirocinio da parte dello studente: sul libretto sono indicate le ore di tirocinio, le attività svolte e le valutazioni dei soggetti coinvolti attivamente nel tirocinio (tutor universitario e/o docente, referente dell’ente/azienda ospitante, tirocinante).I volontari in servizio civile dovranno assicurare il monitoraggio costante dei tirocini avviati, in corso e conclusi rispetto a diversi parametri come:- Facoltà frequentata dal tirocinante/stagiaire;-dimensioni e settore di appartenenza dell’azienda/ente ospitante;-sede dei tirocini (in Bergamo città, Bergamo Provincia, fuori Provincia);-n° di convenzioni già attivate rispetto a determinati trend temporali.- valutazione del tirocinio da parte dello studente attraverso la compilazione di test qualitativi riguardanti il grado di soddisfazione e altri aspetti valutativi/descrittivi;- esito del tirocinio da parte dell’azienda/ente ospitante misurato per esempio mediante una indagine degli inserimenti lavorativi seguiti allo stage post laurea oppure a valutazioni dell’azienda rispetto al tirocinio dello studente.

Le attività di entrambi i volontari inoltre riguarderanno la gestione dei rapporti con le aziende/enti interessati ad ospitare studenti o neolaureati dell’Università degli Studi di Bergamo.

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(Allegato 1)

Per svolgere le attività descritte, l’Ufficio Tirocini ritiene di dover impiegare due volontari in servizio civile, i quali si alterneranno nel supportare l’Ufficio negli orari di front office: lunedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00, mercoledì mattina dalle 9.30 alle 12.00giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00venerdì mattina dalle 9.30 alle 12.00;Le altre attività dei volontari in s.c. verranno svolte nel tempo rimanente a completare le 30 ore settimanali.

AZIONI dei volontari

STRUMENTI(mezzi)

METODI (Come)

FORMAZIONE

1. Front office: informazioni relative a procedure amm. per attivazione tirocinio/stage

Internet (sito Unibg)

Mostrando come e dove cercare le informazioni relative all'attivazione del tirocinio e alle relative procedure amministrative.

Formazione specifica dei volontari (da OLP) b. modulistica per attivazione dei tirocini rispetto ai singoli corsi di laurea e agli stage post laurea.

  Telefono  

a. Modalità di attivazione del tirocinio rispetto ai regolamenti dei singoli corsi di laurea

  Mail  

c. Affiancamento dei volontari a personale dipendente per apprendimento modalità di comunicazione (diretta e telefonica)

  Colloqui con tutor  2. Affiancamento alla raccolta, elaborazione e interpretazione dei dati inerenti gli esiti dei tirocini per ogni singolo corso di laurea degli stage post laurea, con particolare riferimento agli inserimenti lavorativi.

Progetto formativo di tirocinio e post- laurea

Interviste sulla qualità servizio

Approcci alla metodologia sociologica:a)Indicatori e indici b) Raccogliere i dati c) Interpretare i dati

 

Libretto di tirocinio/stage post-laurea

Analisi dati raccolti mediante valutazione progetto tirocinio/stage e libretti di tirocinio/stage

La qualità nei servizi

 Elaborazione questionari mirati  

  Mail    

  Telefono Interviste telefoniche 

3. Affiancamento all'analisi dell'offerta professionale del territorio bergamasco,

Elaborazione questionari mirati

Interviste dirette

 

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(Allegato 1)

con particolare monitoraggio delle figure professionali più richieste.    Interviste via e-mail    Telefono analisi dati raccolti    Mail Interpretazione dati  4. Collaborazione con UOSP nella gestione amministrativa, organizzativa e di promozione di Programmi per l'attivazione e lo sviluppo di tirocini/stage in Italia e all'Estero.

Utilizzo pacchetto office

Gestione della modulistica relativa ai bandi

I bandi del progetto Leonardo

  Internet

(Comunicazioni sul sito dell'Unibg e nelle rispettive bacheche on line delle singole Facoltà)

I progetti Crui: finalità, destinatari, tempi

  TelefonoRaccolta e analisi dei curricula dei partecipanti a bando  

   

Informazioni per borse di studio legate a tirocinio all'estero e gestione pratiche burocratiche  

5. Supporto ai tutor delle singole Facoltà e curriculum studi nella gestione degli incontri con i tirocinanti, nell'organizzazione degli orari di ricevimento

posta elettronica, telefono, Internet e sistemi operativi windows

Gestione delle telefonate, e-mail per iscrizioni ai laboratori/seminari organizzati dai tutor per i tirocini, reperimento aule e stesura mensile del calendario di ricevimento studenti.

 - Il sito Unibg:Orientamento, stage & Placement .- Portale Market place, Vulcano, Offerte di Lavoro

Descrizione delle risorse umane necessarie allo sviluppo delle attivitàOggi l’Ufficio Tirocini è costituito da:

1 manager didattico: Dott. Giovanni Maggioni (Formatore). 1 responsabile del servizio : Dott.ssa Mariangela Ravanelli 3 dipendenti amministrativi: Dott. Valentino Rovaris;

Dott.ssa Merlini Ilaria Dott.ssa Corti Barbara (OLP) 1 collaboratrice: Dott.ssa Belingheri Roberta

Ufficio OrientamentoDescrizione dei piani di attuazione del progetto e coerenza con gli obiettivi individuati.Descrizione dei piani di attuazione del progetto e delle modalità di impiego dei volontari

L’Ufficio Orientamento ritiene di dover impiegare tre volontari in servizio civile, ciascuno dei quali svolgerà le attività precedentemente esposte riferendosi alle Facoltà di

1. Lingue e Letterature Straniere/Lettere2. Economia/Giurisprudenza3. Ingegneria

Le attività svolte dai volontari saranno di:

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(Allegato 1)

Front – office: fornire le informazioni su una specifica Facoltà, relativi corsi di laurea e servizi dell’Unibg sia per quanto riguarda l’orientamento in ingresso che in itinere.

Supporto alla promozione dell’Ateneo presso le Scuole Medie Superiori con distribuzione di materiale informativo in relazione alle facoltà di riferimento

Promozione dell’ Open Day e supporto alla raccolta e all’elaborazione dei dati relativi alla valutazione del gradimento del servizio

Colloquio informativo presso le sedi del servizio: all’utente viene somministrata una “scheda di rilevazione utenza” per individuare gli indicatori quantitativi e qualitativi di efficacia/efficienza del

servizio Monitoraggio dell’orientamento in itinere (O.I. riferito alle facoltà)

I volontari assicureranno il raggiungimento degli obiettivi indicati, supportando la raccolta e l’analisi dei dati relativi ai seguenti indicatori :

Numero di utenti che hanno usufruito dei servizi di orientamento (nelle scuole superiori o attraverso eventi/fiere dell’orientamento) Numero di iscritti per facoltà di riferimento Numero di iscritti per Scuola Superiore di provenienza Numero di iscritti per provenienza geografica Numero degli abbandoni Numero dei passaggi di Facoltà/Corsi di laurea Numero degli studenti che usufruiscono del servizio counselling individuale e/o di gruppo Numero degli studenti che usufruiscono del servizio di ri-orientamento

In previsione di un continuo incremento della domanda/offerta del servizio orientamento, le attività dei volontari favoriranno, dunque, un supporto al monitoraggio dell’orientamento in entrata e in itinere e un’ottimizzazione del servizio stesso.

Descrizione delle risorse umane necessarie allo sviluppo delle attivitàOggi l’Ufficio orientamento è costituito da:

1 manager didattico1 responsabile del servizio 3 dipendenti amministrativi2 collaboratori

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10) Numero posti con vitto e alloggio:

11) Numero posti senza vitto e alloggio:le sedi non comprese tra quelle indicate al successivo punto 12

12) Numero posti con solo vitto:Riferiti alle seguenti sedi:Azienda Ospedaliera di Desenzano

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

13

7

0

5

2

1400 ore annue al netto giornate permesso e con un minimo di 12 ore settimanali di servizio

(Allegato 1)

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANOÈ richiesta la timbratura dell’orario di servizio.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOUfficio Tirocini e OrientamentoI volontari dovranno rispettare il monte ore previsto (30 ore) organizzandosi in coordinamento con le esigenze e le attività dei collaboratori e dei dipendenti dell’Ufficio Tirocini.

14

5

CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE

16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:

N.

Ente presso il quale si realizza il progetto ed a

cui indirizzare le domande

Comune Indirizzo

Cod. ident

. sede

N. vol. per sede

Telefono sede Fax sede

Personale di riferimento (cognome e

nome)

Nominativi degli Operatori Locali di Progetto

Cognome e nome

Data di nascita C.F.

1

AZIENDA OSPEDALIE

RA DI DESENZAN

O

DESENZANO DEL

GARDA

LOCALITA’ MONTECROC

E

43355

2

030/9145842

030/9145849 Facchi Paola

Goglioni Rossella

19/10/66 GGLRSL66R59B349Q

2UNIVERSIT

A’ DI BERGAMO

BERGAMO

PIAZZA VECCHIA, 8

21466

2 035/2052401

035/2052417

BerlingheriRoberta

Corti Barbara12/07/71 CRTBBR71L52E

507Q

3UNIVERSIT

A’ DI BERGAMO

BERGAMO

PIAZZA VECCHIA, 8

21465

3035/205

2443035/2052417

Pellegrini Caterina

Lausetti Amelia 18/12/58 LSTMLA58T58F

205E

45678910111213

14

17) Altre figure impiegate nel Progetto:

N.

Ente presso il quale si realizza il progetto ed a

cui indirizzare le domande

Comune Indirizzo

Cod. ident

. sede

N. vol. per sede

TUTOR RESP. LOCALI ENTE ACC.

Cognome e nome

Data di nascita C.F. Cognome e

nomeData di nascita C.F.

1

AZIENDA OSPEDALIE

RA DI DESENZAN

O

DESENZANO DEL

GARDA

LOCALITA’ MONTECROC

E

43355

2 GHIDINI ALBERTO

.

21/07/80

GHDLRT80L21C618Z

VAINI ADRIAN

O 14/11/58 VNADRN58S14I437Y

2UNIVERSIT

A’ DI BERGAMO

BERGAMO

PIAZZA VECCHIA, 8

21466

2 GALEZZI SIMONA

.

13/03/82

GLZSMN82C53A794P

BENVENUTO

GAMBA19/01/63 GMBBVN63A19

A246M

3

UNIVERSITA’ DI

BERGAMOBERGA

MOPIAZZA

VECCHIA, 821465

3 NACLERIO

ROBERTA

08/07/77

NCLRRT77L48A246P

BENVENUTO

GAMBA 19/01/63 GMBBVN63A19A246M

456789101112131415

16

18)Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto:

La comunicazione verso il mondo giovanile è considerata da Associazione Mosaico come fattore strategico, in quando direttamente connessa alle capacità di reclutamento di aspiranti volontari.La scelta fatta per tale particolare modello comunicativo è stata quella della "comunicazione permanente", che raggiunge picchi elevati in coincidenza con i periodi temporali individuati dai singoli bandi per la selezione dei volontari, ma che nel contempo mantiene un'attività di base durante l'intero anno.Associazione Mosaico ha elaborato in proposito i seguenti strumenti informativi:

Depliant e volantino sul servizio civile nazionale volontario, che viene messo a disposizione presso tutte le sedi degli associati;

Partecipazione ad eventi particolari con stand e banchetti, presidiati da proprio personale; Partecipazione, ove richiesto, di proprio personale, affiancato se del caso da volontari in

servizio, ad incontri informativi organizzati da comuni, scuole, CAG; Costante aggiornamento del sito internet dell'associazione, a cui vengono inviati i giovani

che chiedano informazioni sul servizio civile nazionale volontario; Accoglienza permanente in orario di apertura per i giovani che chiedano informazioni sia

direttamente che tramite telefono o posta elettronica; Tenuta di una banca dati aggiornata dei giovani che si rivolgono alle nostre strutture, al fine

di informarli tempestivamente dell'uscita di bandi in cui siano presenti progetti presentati da Associazione Mosaico;

Collaborazione con gli S.TE.R. (sportelli territoriali regionali, attivi in ogni provincia lombarda) per la produzione e la diffusione di materiale informativo;

Sollecitazione verso gli organi di informazione (televisioni, radio, giornali) per la pubblicazione di articoli e per la messa in onda di trasmissione televisive e radiofoniche sulle esperienze di servizio civile condotte presso i nostri associati o per la ideazione di trasmissioni o articoli ad hoc.

In occasione dell’uscita del bando per il reclutamento di volontari, trasmissioni televisive e radiofoniche sulle emittenti locali, con cui sono stati presi appositi accordi in materia.

Come già accennato, questi strumenti di comunicazione vengono potenziati all'atto di uscita di un bando per la selezione di volontari che veda presenti progetti di Associazione Mosaico, ed ad essi vengono affiancati ulteriori forme comunicative, ovverosia:

Elaborazione di lettere tipo in cui si informa della possibilità di candidarsi per posizioni di servizio civile nazionale, che vengono poi recapitate dagli associati (ad esempio il comune associato le invia a tutte le giovani iscritte all'anagrafe e nelle fasce d'età utili per la selezione, l'associazione non profit alle famiglie degli associati con figlie o figli nelle stesse classi di età);

Elaborazione di articoli standard per periodici di enti locali e di associazione; Comunicati stampa che ogni dieci giorni vengono inviati agli organi di informazione

provinciali e sub provinciali; Conferenze stampa rivolte agli organi di informazione locale all'inizio ed al termine del

periodo di selezione per informare sia sulle posizioni disponibili che sui risultati raggiunti; Partecipazione a trasmissioni televisive e radiofoniche; Campagne mailing rivolte a mailing list dedicate ed a gruppi mirati di indirizzi (ad esempio

di studenti universitari) sempre per informare dell'uscita del bando e delle posizioni disponibili presso gli associati di Mosaico.

Questo insieme di strumenti di comunicazione è stato testato e perfezionato nel corso di cinque bandi per l'ingaggio di volontari in servizio civile: a riprova del suo funzionamento sta il fatto che Associazione Mosaico si è sempre attestata su una percentuale di saturazione dei posti di servizio civile che nell’ultimo bando è stata del 95%.

19)Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:

Associazione Mosaico, in quanto ente di prima classe, ha elaborato autonomi criteri e modalità di selezione, dichiarati all'atto dell'accreditamento nell'apposito sistema.Si allega copia del suddetto sistema al presente progetto.

20)Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI

21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:

Associazione Mosaico, in quanto ente di prima classe, ha elaborato sistemi di monitoraggio interno per la valutazione del progetto, dichiarati all'atto dell'accreditamento nell'apposito sistema.Si allega copia del suddetto sistema al presente progetto

22)Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI

23)Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANOA) mappatura delle competenze degli operatori

Licenza scuola media superioreConoscenze informatiche di base

B) formazione in modalità e-learningPreferibilmente Laurea 1° o 2° livelloCompetenze di progettazione e gestione di corsi in modalità FADFamiliarità con strumenti informatici che consentano di comunicare e lavorare on line (piattaforme per e-learning, strumenti sincroni e asincroni)Conoscenza di tecnologie audiovisive e multimediali

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOUfficio Tirocini e OrientamentoSi richiede che i volontari in servizio civile all’Ufficio Orientamento e Tirocini siano studenti universitari o neo-laureati provenienti da corsi di laurea a carattere umanistico (Lettere - Scienze della comunicazione) oppure Scientifico (Economia – Ingegneria) con una buona conoscenza dei principali sistemi informatici, word, excel, internet, posta elettronica e con spiccate doti comunicative.La provenienza del volontario dall’Università degli Studi di Bergamo costituisce un requisito preferenziale, in quanto presuppone la conoscenza e la sperimentazione personale delle procedure, dei regolamenti e in generale del modello organizzativo universitario specifico.

24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANOA) mappatura delle competenze degli operatori

Risorse aggiuntive CostiProgramma informatico 7.000,00 €Addestramento personale 700,00 €Spese di cancelleria 500,00 €Contratto a progetto 6.000,00 €Rimborso spese al volontario* 360,00 €

TOTALE 14560,00€

B) formazione in modalità e-learningRisorse aggiuntive CostiPersonale 8000,00 €Addestramento personale 2000,00 €Spese di cancelleria 200,00 €Rimborso spese al volontario* 360,00 €

TOTALE 10560,00€

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOUfficio TirociniRisorse aggiuntive CostiPersonale impiegato nel progetto 5702,00 €Spese di cancelleria e utilizzo attrezzature informatiche

2200,00 €

Rimborso spese al volontario* 720,00 €

TOTALE 8622,00 €

Ufficio OrientamentoRisorse aggiuntive CostiPersonale impiegato nel progetto 7290,00 €Spese di cancelleria e utilizzo attrezzature informatiche

3300,00 €

Rimborso spese al volontario* 1440,00 €

TOTALE 12030,00 €

*Si ricorda che a tutti i volontari in servizio civile in località diverse da quella di residenza vengono rimborsate le spese di trasporto per un importo massimo pari a quello sostenuto per trasporti effettuati con mezzi pubblici

25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto:

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANONessuno UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOUfficio Tirocini e OrientamentoNessuno

26)Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANOPer l’attuazione del progetto si rendono disponibili un personal computer dotato di collegamento internet e specifici programmi; oltre che linea telefonica e FAX.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOUfficio Tirocini e OrientamentoAd ogni volontario in servizio civile sarà allestita una postazione d’ufficio: PC, collegamento ad Internet e alla stampante, uso del telefono.

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

Associazione Mosaico ha stipulato già dal febbraio 2002 appositi protocollo d’intesa con la Università degli Studi di Bergamo, al fine del riconoscimento del servizio civile nazionale volontario come esperienza tramutabile che da luogo a crediti formativi.Si allega:

a) copia del protocollo d’intesa stipulato;b) dichiarazione resa dai competenti organi universitari attestante che essi possono raggiungere

oltre 9 crediti e sono riferiti ad uno specifico progetto..

28) Eventuali tirocini riconosciuti:

Associazione Mosaico ha stipulato già dal febbraio 2002 una convenzione quadro con la Università degli Studi di Bergamo, al fine del riconoscimento del servizio civile nazionale volontario come esperienza valida ai fini del tirocinio.Si allega

a) copia del protocollo d’intesa stipulato;b) dichiarazione resa dai competenti organi universitari attestante che essi sono presenti e

riconosciuti.

29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Associazione Mosaico ha stipulato con Innova srl, ente di formazione riconosciuto da Regione Lombardia, apposito accordo per la certificazione ed il riconoscimento delle capacità informatiche acquisite dalle/i volontarie/i durante l’esperienza del servizio civile nazionale.Tale scelta è stata effettuata in quanto l’utilizzo di strumenti informatici e telematici, nella società contemporanea, è “sine qua non” per l’attuazione di qualsivoglia attività, anche e soprattutto nei campi dei servizi alla persona, dell’ambiente e della cultura.Le capacità informatiche acquisibili dai volontari saranno verificate da Innova srl con apposite sessioni di esame e conseguente valutazione, nell’ultimo trimestre di servizio civile.Innova rilascerà pertanto un certificato al volontario, che potrà inserirlo nei documenti allegati al suo curriculum viate.Si allega al presente progetto copia dell’accordo tra Associazione Mosaico e Innova srl.

Associazione Mosaico rilascerà inoltre apposito attestato alle volontarie certificante le attività svolte

e le competenze acquisite nel progetto di servizio civile volontario.

Inoltre:AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dai volontari impegnati presso la sede di attuazione di progetto “Azienda Ospedaliera di Desenzano”

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO rilascerà apposito attestato sulle competenze acquisite dai volontari impegnati presso la sede di attuazione di progetto “Università degli Studi di Bergamo”

Formazione generale dei volontari

30) Sede di realizzazione:

La sede di attuazione è scelta sulla base del posizionamento geografico delle sedi di attuazione del progetto: è pertanto previsto che i corsi di formazione generale siano tenuti nelle seguenti sedi:

a. volontarie/i in servizio civile nella provincia di Bergamo e Cremona: sede di attuazione: Associazione Mosaico, Via Scuri 1, Bergamo

b. volontarie/i in servizio civile nella provincia di Brescia: sede di attuazione: Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda, Località Montecroce, Desenzano del Garda (BS);

c. volontarie/i in servizio civile nella provincia di Como e Varese: sede di attuazione presso il Comune di Erba, ente associato a Mosaico, Piazza Prepositurale, 2, Erba;

d. Volontarie/i in servizio civile nella provincia di Lecco: sede di attuazione presso il Consorzio Consolida, ente associato a Mosaico, Via Don Frerrante, 9, Lecco;

e. volontarie/i in servizio civile nella provincia di Milano: sede di attuazione: Comune di Cassano d’Adda, Via Manzoni 7, Cassano D’Adda

f. Volontarie/i in servizio civile nella provincia di Mantova: sede di attuazione presso il Comune di Carbonara di Po, Strada Provinciale Ferrarese 35, Carbonara di Po;

31) Modalità di attuazione:

La formazione generale è effettuata in proprio, con formatori dell’ente, in quanto Associazione Mosaico è ente accreditato di prima classe, presso la sede dell’ente o presso la sede di enti associati a Mosaico.

32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

SI

33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Metodologia; Il ciclo degli incontri di formazione prevede una metodologia mista, cioè le lezioni conterranno tecniche sia frontali sia lavori di gruppo. Per lezioni frontali si intende il classico incontro sul modello scolastico tradizionale, il docente trasmette una serie di nozioni e di

informazioni, funzionali all'apprendimento delle ragazze in SCN. Questi temi sono però da approfondire tramite lavori di gruppo (brainstorming, giochi di ruolo, discussione aperte, momenti di autovalutazione, simulazioni, problem solving, …)* per dare la possibilità alle ragazze di analizzare e fare propri i concetti che il formatore impartisce nella parte della lezione più "tecnica". La metodologia mista è stata scelta sulla base dell' esperienza svolta dai formatori delle nostre strutture nei cinque anni precedenti con gli obiettori di coscienza in servizio civile, oltre che per il grande interesse che questa procedura pedagogica ha ottenuto nella maggior parte dei processi scolastici e nei "territori" educativi. In particolar modo negli incontri rivolti ai giovani (target compreso tra i 16 e i 28 anni, range di età che comprende quello delle volontarie e dei futuri volontari) la metodologia di insegnamento misto permette di raggiungere in breve tempo e con gruppi di origine non omogenea - infatti i volontari spesso hanno in comune solo il fatto di svolgere il SCN - i più alti risultati. Obiettivo primario del nostro ciclo formativo è quello di poter fornire conoscenze, competenze e strumenti che i volontari in SCN possano sfruttare per aumentare la qualità e la consapevolezza nello svolgimento del proprio compito. Inoltre si vuole dare l'opportunità di aprire spazi di riflessione sul senso della volontarietà e dell' impegno lavorativo all'interno della società e della comunità in cui il volontario/cittadino è inserito

34) Contenuti della formazione:

Contenuti: · Modello di difesa della Patria armato e non armato. Nascita del SCN. La normativa;· Le strutture del Servizio Civile: UNSC, enti. La storia di Mosaico;· Nonprofit, terzo settore;· Elementi di progettazione e verifica;· Il senso dell'appartenenza: dalle competenze sociali alla cittadinanza responsabile.· Motivazione e passione: Valutazione e autovalutazione dell'anno di SCN.

35) Durata:

Durata complessiva: 30 ore, strutturata in sette incontri, di cui cinque di 4 ore e due di 5 ore.

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

36) Sede di realizzazione:

Presso le singole sedi di attuazione del progetto indicate al punto 16

37) Modalità di attuazione:

La formazione specifica è effettuata in proprio, con il ricorso a personale dell'ente in possesso di competenze, titoli ed esperienze specifiche, come evidenziato nei punti successivi. I formatori specifici sono affiancati dai formatori generali di Associazione Mosaico, dichiarati in sede di accreditamento, al fine di garantire la continuità del sistema formativo nel suo complesso e per una coerenza nelle metodologie e negli approcci cognitivi scelti

38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANODott.ssa Rossella Goglioni nata a Calcinato (BS) il 19/10/1966Dott.ssa Paola Facchi nata a Brescia il 28/06/1967

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOUfficio TirociniDott. Giovanni Maggioni, nato a Capriate S. Gervasio, il 15.08.1947Dott.ssa Corti Barbara, nata a Lecco, il 12.07.1971Dott. Giulio Caio , nato a Bergamo, l’11.05.1965Ufficio OrientamentoDott. Giovanni Maggioni, nato a Capriate Gera D’Adda (Bg) il 15.08.1947 Prof. Walter Fornasa, nato a Milano il 16.05.1951Dott.ssa Lausetti Amelia, nata a Milano il 18.12.1958

39) Competenze specifiche del/i formatore/i:

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANODott.ssa Rossella GoglioniResponsabile del Servizio Formazione e Aggiornamento dal 2001, laurea in Pedagogia ad indirizzo psicologico, laurea in Filosofia(Vedi Curriculum Vitae allegato)Dott.ssa Paola FacchiEsperto nei processi formativi presso il Servizio Formazione e Aggiornamento dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda.(Vedi Curriculum Vitae allegato)

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOUfficio TirociniDott. Giovanni Maggioni, Laurea in Lettere, manager didattico di Ateneo, responsabile per 12 anni della formazione per la CISL di Bergamo.(Vedi Curriculum Vitae allegato)Dott.ssa Corti Barbara Laurea in Scienze Politiche, dipendente amministrativa dell’Unibg, da 3 anni lavora all’Ufficio Orientamento, Stage & Placement.(Vedi Curriculum Vitae allegato)Dott. Giulio Caio coordinatore dei tutor per i tirocini formativi del corso di laurea in Scienze dell’Educazione presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Bergamo.(Vedi Curriculum Vitae allegato)

Ufficio OrientamentoDott. Giovanni Maggioni, Laurea in Lettere, manager didattico di Ateneo, responsabile per 12 anni della formazione per la CISL di Bergamo.(Vedi Curriculum Vitae allegato)Prof. Walter Fornasa, Laurea in Pedagogia, docente Associato in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Bergamo e delegato di Ateneo per l’orientamento universitario.(Vedi Curriculum Vitae allegato)Dott.ssa Lausetti Amelia dal 1/10/2003 incaricata presso l’Ufficio Orientamento dell’Università degli Studi di Bergamo.(Vedi Curriculum Vitae allegato)

40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANOGruppo di lavoroAffiancamentoLettura di testi e articoli riguardanti la progettazione e la gestione di interventi formativi in modalità e-learning

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOL'articolazione del percorso prevede lezioni frontali (50 ore) e la partecipazione a laboratori e seminari (36 ore) pensati per fornire volontari alcuni strumenti concettuali e operativi utili all’implementazione concreta dell’esperienza di servizio civile. Nei laboratori verranno utilizzate metodologie attive, come analisi dei casi, simulazioni e role- playing,Ufficio tirociniLa parte teorica sarà tenuta dal Dott. Giovanni Maggioni (10ore), dal Dott.Giulio Caio (15) e dalla Dott.ssa Corti Barbara (25 ore).Lezioni frontali e laboratori si svilupperanno in tre ambiti strutturalmente integrati tra loro, secondo un piano formativo progettato dai formatori del progetto, previo confronto con l’OLP e con i volontari.Ufficio OrientamentoLa parte teorica sarà tenuta dal Dott. Giovanni Maggioni (10 ore), dal Prof. Fornasa Walter (20 ore), e dalla Dott.ssa Amelia Lausetti (10 ore). I laboratori saranno supervisionati e coordinati dal Dott. Matteo Lei, Psicologo dell’Orientamento (30 ore).Lezioni frontali e laboratori si svilupperanno in tre ambiti strutturalmente integrati tra loro, secondo un piano formativo progettato dai docenti/formatori, previo confronto con l’OLP e con i volontari.

41) Contenuti della formazione:

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANOA) mappatura delle competenze degli operatori

Acquisizione di: competenze di gestione di una banca dati competenze di progettazione, gestione e verifica di un progetto competenze relazionali nel rapporto con l’utente interno all’organizzazione

B) formazione in modalità e-learningAcquisizione di:

conoscenze in merito all’e-learning applicato alla formazione di professionisti del settore sanitario

competenze organizzative capacità relazionali

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMOGli interventi formativi avranno i seguenti obiettivi: - offrire quadri di lettura del contesto operativo- fornire criteri per leggere il servizio- sviluppare strumenti metodologici per sostenere l'azione- elaborare l'esperienza in chiave di apprendimento

Ufficio Tirocini

I contenuti si articoleranno secondo i seguenti ambiti:1. Ambito conoscitivo:

Il tirocinio: riferimenti teorici e pratici Modalità di attivazione del tirocinio in relazione ai regolamenti dei singoli corsi di laurea Modulistica per l’attivazione del tirocinio e dello stage post laurea I bandi Crui, Leonardo (obiettivi, destinatari, esiti) Accenni alla Legge Biagi rispetto al contesto lavorativo e al sistema di formazione

universitaria del territorio bergamasco. Comunicazione

2. Ambito metodologico-esplorativo: Strumenti metodologici per indagini sul campo Lavorare in rete, lavorare in gruppo. Rilevazione bisogni e lettura delle situazioni La qualità nei servizi

3. Ambito valutativo-rielaborativo Rielaborare l’esperienza La costituzione del sé nelle relazioni sociali Ricostruire i significati La dimensione etica

Ufficio Orientamento

I contenuti si articoleranno secondo i seguenti ambiti:1. Ambito conoscitivo:

L’orientamento: riferimenti teorici e pratici Comunicazione

2. Ambito metodologico-esplorativo: Strumenti metodologici di Lavorare in rete, lavorare in gruppo. Rilevazione bisogni e lettura delle situazioni La qualità nei servizi

3. Ambito valutativo-rielaborativo Rielaborare l’esperienza La costituzione del sè nelle relazioni sociali Ricostruire i significati La dimensione etica

Durata:

50 ore

Altri elementi della formazione

Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto::

Il monitoraggio della formazione generale e specifica è dichiarato nel sistema di formazione presentato all'atto della richiesta di accreditamento.Il momento di verifica finale verrà fatto su due livelli, il primo riguarderà la valutazione del percorso che le ragazze hanno svolto nell'anno di SCN, come hanno vissuto l'esperienza, i rapporti umani, le competenze acquisite; il secondo livello sarà il giudizio delle volontarie sulla formazione svolta dal nostro ente. Questa seconda parte verrà gestita con questionari di valutazione (somministrati dal responsabile della formazione) e da un gruppo di lavoro con discussione aperta. Sono previsti inoltre momenti di verifica in tutto il percorso con le modalità precedenti.

Strettamente legato a tale forma di monitoraggio vi è poi il sistema di verifica e controllo attuato con il sistema di tutoraggio, anch'esso dichiarato all'atto della richiesta di accreditamento. Trattandosi di sistema complesso, anche di esso alleghiamo copia al presente progetto.

Bergamo, 19 settembre 2005

Il Progettista Il Responsabile legale dell’ente/Dr. Claudio Di Blasi Il Responsabile del Servizio civile nazionale

Dr. Claudio Di Blasi