Scheda Progetto 4.2 RISORSEww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/default/...1.1 -...
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1.1 - INTRODUZIONE: COS'È IL PIANO DELLA PERFORMANCE
Il piano della performance è il sistema individuato dal legislatore (D.Lgs n. 150 del 27 ottobre 2009)
per la valutazione delle prestazioni rese dagli uffici e dai dipendenti pubblici. Il termine inglese
“performance” può infatti essere tradotto in italiano come “prestazione” o “rendimento”.
Il fine primario di ciascun ente è la soddisfazione dei bisogni della collettività per i quali l'ente stesso,
con le sue funzioni, è stato costituito ed opera.
Con il piano vengono quindi individuate, nell'ambito delle funzioni dell'Ente e dei bisogni della
collettività, le priorità e conseguentemente gli obiettivi, strategici e gestionali, da raggiungere.
Il piano è strettamente collegato agli altri strumenti di programmazione economica e gestionale quali il
bilancio ed il piano esecutivo di gestione in quanto, con lo stesso, vengono allocate anche le risorse
umane, strumentali e finanziarie necessarie per ottenere i risultati previsti.
Strettamente connesso alla definizione di performance è anche la misurazione dei risultati raggiunti e la
loro valutazione ossia la comparazione fra gli stessi ed i risultati attesi. Per ogni obiettivo vengono
quindi individuati gli indicatori di risultato ed i parametri di riferimento attesi.
La “performance” può quindi essere definita come il contributo che ciascun ufficio e dipendente
apporta al raggiungimento degli obiettivi posti dall'Amministrazione.
Il piano delle performance contiene pertanto gli indirizzi “politici” e gli obiettivi strategici ed operativi,
gli indicatori per la misurazione e la valutazione dei risultati della prestazione resa (performance) sia a
livello dirigenziale che di ufficio.
Inoltre vengono riportati una serie di elementi che descrivono l'Amministrazione ed il contesto in cui
opera per rendere comprensibili le finalità del piano.
Il citato Decreto n. 150 del 27 ottobre 2009 definisce gli ambiti che devono essere oggetto di
misurazione e valutazione sia della performance organizzativa che quella individuale. Si tratta di
misurare prima e valutare poi il contributo prestato al raggiungimento degli obiettivi prefissati e quindi
di pesare efficacia, efficienza ed economicità dell'azione dei diversi servizi e della prestazione
individuale. Ai risultati raggiunti viene collegato un meccanismo premiale differenziato.
Tutte le Pubbliche Amministrazioni devono quindi adottare, in coerenza con i contenuti del bilancio, un
“sistema di gestione delle performance” articolato nella definizione e nell'assegnazione di obiettivi da
raggiungere in rapporto alle risorse affidate e nella misurazione dei risultati attesi con valorizzazione
del merito individuale.
Gli obiettivi gestionali sono distinti, in relazione ai tempi di realizzazione e all'iter procedurale, in
obiettivi di consolidamento e di sviluppo.
1.2 - I PRINCIPI GENERALI CHE INFORMANO IL PIANO DELLA PERFORMANCE
Nella stesura del piano sono rispettati i seguenti principi:
1) Partecipazione e trasparenza: tali principi operano su due piani diversi.
Vi è la trasparenza del processo di predisposizione che, per quanto riguarda questo ente, prevede il
coinvolgimento e quindi la partecipazione:
• del personale interno (dirigenti, posizioni organizzative ecc.);
• del Nucleo di valutazione;
Successivamente alla sua approvazione, il piano viene pubblicato nel sito Internet dell'ente alla sezione
“Trasparenza, valutazione e merito”.
2) Comprensibilità: si è cercato di rendere comprensibile ai cittadini il piano inserendo una parte
introduttiva agli obiettivi che riporta sia i dati essenziali dell'Amministrazione sia il contesto in cui essa
opera. In questa parte introduttiva si è spiegato il concetto di performance e le finalità di un piano della
performance.
3) Veridicità e verificabilità del piano: per ciascun obiettivo operativo sono stati inseriti gli indicatori di
risultato ossia quegli elementi che consentono di capire se l'obiettivo è stato raggiunto ed
eventualmente in quale misura. L'indicatore è quindi una misura sintetica che può essere quantitativa
1
(numero di prodotti, tempi di effettuazione, costi ecc.) o qualitativa (gradimento dei cittadini, qualità
del servizio ecc.).
4) Coerenza interna ed esterna: il piano è coerente sia con il contesto di riferimento sia con gli
strumenti per attuarlo ossia con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili.
5) Orientamento all'organizzazione per obiettivi e al lavoro in team: il piano concentra l'attenzione sui
risultati da raggiungere piuttosto che sugli atti formali e sulla cadenza dei procedimenti burocratici;
coinvolge i dipendenti anche di diversi settori dell'organizzazione, indirizzandoli a coordinarsi nel
lavoro in team per la realizzazione degli obiettivi.
6) Orizzonte pluriennale: l'arco temporale di riferimento del piano è il triennio, con scomposizione di
obiettivi annuali secondo una logica di scorrimento simile a quella del bilancio e della relazione
previsionale programmatica.
1.3 - MONITORAGGIO E VERIFICA FINALE
Il Nucleo di valutazione verifica nel corso dell'anno, con almeno un monitoraggio, l'andamento del
piano ed il raggiungimento di eventuali obiettivi intermedi, valutando le eventuali motivazioni di uno
scostamento fra il realizzato ed il previsto.
Agli inizi dell'anno successivo il Nucleo verifica il raggiungimento degli obiettivi finali stabiliti per
l'anno precedente e definisce, nel caso di raggiungimento parziale, la percentuale di realizzazione.
Il sistema premiale, ossia gli incentivi economici per la produttività, è collegato alla realizzazione del
piano.
2
2 - OBIETTIVI STRATEGICI misurabili a livello complessivo di Ente o a livello di singola direzione
1. Razionalizzazione delle spese ai fini di un contenimento e riduzione dei costiObiettivo pluriennale
• Individuazione delle voci di spesa soggette a contenimento e piano di riduzione (Spese postali,
Spese per automezzi, Spese di rappresentanza, Spese per missioni, Interessi passivi, utenze,
ecc.)
2. Mantenimento e miglioramento della efficienza dell'ente e sviluppo del territorioObiettivo pluriennale
• Centralizzazione di funzioni e procedimenti trasversali a contenuto specialistico
• Avvio e consolidamento delle gestioni associate con i comuni di valle
• Realizzazione del front – office unico
3. Ampliamento dei servizi on line al fine di ridurre gli accessi fisici dell'utenza agliuffici e agli sportelli Obiettivo pluriennale
• Implementazione modulistica on line
• Ampliamento servizi on line
4. Miglioramento della comunicazione anche attraverso la revisione deiregolamenti dell'ente ai fini della semplificazione e della trasparenzaamministrativaObiettivo pluriennale
• Pubblicazione sul sito dei documenti e delle informazioni dell'Amministrazione
• Revisione dei regolamenti per aggiornamenti normativi
3
3 - OBIETTIVI GESTIONALI PER SINGOLA DIREZIONE
Obiettivo Generale della Dirigenza
Nell'ambito degli obiettivi gestionali, rientra l'obiettivo del mantenimento e miglioramento
dell'efficienza dell'Ente che prevede la realizzazione dei seguenti progetti:
• Progetto logistico per la sistemazione degli uffici a San Lorenzo a seguito della
riorganizzazione (1.0) S
• Realizzazione dell'ufficio unico di committenza nell'ambito della riorganizzazione (affido
lavori, servizi e forniture) 2.0 S
• Pianificazione di strategie integrate e multidirezione per le politiche abitative. S
Obiettivi specifici per singole direzioni:
- Direzione Affari Generali e Servizi al Cittadino• Avvio e consolidamento di politiche culturali condivise con altri Comuni, creazione ufficio
eventi e valorizzazione del territorio attraverso eventi culturali decentrati (1.1 e 2.5) S
• Coordinamento di eventi e manifestazioni attraverso l'unificazione di procedure (2.6) C
• Dematerializzazione dei documenti. Archiviazione ottica documentale dei cartellini individuali
con foto dei cittadini residenti (2.1) C
• Istituzione di un nuovo servizio front office e back office di supporto al cittadino e agli uffici
del Tribunale per la procedura legata alla nomina dell'amministratore di sostegno (2.2) C
• Gestione amministrativa Consorzio di Polizia Locale Valle Agno (2.3) S/C
• Cambiamento del programma gestionale e del catalogo on line della biblioteca, con
realizzazione della rete geografica provinciale e introduzione degli e book (2.4 e 3.1) C
• Individuazione di un nuovo servizio che garantisce al cittadino la facoltà di esprimere la
volontà alla donazione degli organi e dei tessuti in caso di morte, presso l'ufficio dei servizi
demografici, al momento del rilascio/rinnovo della carta di identità (4.1) S
• Elaborazione di un nuovo regolamento per la gestione degli asili nido e del regolamento di
assegnazione dei contributi alle famiglie (4.2) S
• Elaborazione di un nuovo regolamento degli impianti sportivi applicazione del nuovo sistema
tariffario (4.3) S/C
- Direzione Lavori Pubblici• Studio di un piano parcheggi per le zone periferiche (1.1) S/C
• Revisione ed accorpamento dei servizi di manutenzione del sistema telefonico e della rete lan
comunale (1.2) C
• Project financing per il servizio energia (1.3) S
• Pulizia e decoro della Città (2.1) C
• Coordinamento dei vari interventi di “Riqualificazione del Centro Storico” (4.1) C
• Progetto passaggio strade vicinali a comunali (2.2)
• Progetto “Pista ciclabile Valdagno - Novale” e “Riqualificazione Stadio dei Fiori” (2.3)
• Programma di progettazioni al fine del reperimento di finanziamenti e partecipazione a bandi
(2.4)
• Redazione ed approvazione PAES – Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (2.5) S
4
- Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio• Avvio della gestione associata con il Comune di Castelgomberto per l’Ufficio unico di
Urbanistica, Edilizia privata, Commercio e Attività produttive (2.1) S
• SUAP “Impresa in un giorno” (2.2) C
• Predisposizione del piano degli interventi (2.3) S
• Predisposizione di studi inerenti progetti strategici per la Città (2.4) S
• Rilevazione documentale degli edifici in pietra presenti sul territorio (2.6) C
- Direzione Risorse• Analisi e ristrutturazione del debito del Comune (1.1) C
• Avvio e consolidamento delle gestioni associate con i comuni di Valle con riferimento alla
gestione delle risorse umane, alle attività dei servizi finanziari, ai Servizi Informatici (2.1),
(2.2), (2.3) S
• Implementazione dei servizi on line (web IUC, …) (3.1) C
• Adeguamenti regolamentari e organizzativi connessi alla nuova contabilità armonizzata e
sull'ordinamento degli uffici e dei servizi a seguito della riorganizzazione (4.1) e (4.2) S/C
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PERFORMANCE 2015-2017
Obiettivo Generale della Dirigenza
Settore: Tutte le DirezioniDirigente: Dott.ssa Caterina Bazzan, dott.ssa Francesca Giro, ing. Graziano dal Lago, arch. Maurizio Dal Cengio
Obiettivo strategico n. 1: Razionalizzazione delle spese ai fini di uncontenimento e riduzione dei costi
Obiettivo operativo n. 1.0: Progetto logistico per la sistemazione degli uffici aSan Lorenzo a seguito della riorganizzazione
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto nasce dall'esigenza di ottimizzare gli spazi di lavoro e rispondere all'esigenza di
concentrare presso l'unica sede di San Lorenzo gli uffici comunali. Lo studio dovrà individuare le
tempistiche e la priorità degli spostamenti al fine di una maggiore efficienza.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Studio degli spazi
2. Proposta del dislocamento ottimale dei diversi uffici in relazione alla riorganizzazione
3. Realizzazione dei lavori e programmazione degli acquisti per il definitivo spostamento
degli uffici
4. Studio delle possibili destinazioni degli spazi sottooccupati
Risorse umane Personale amministrativo e tecnico dell'ente
Risorse finanziarie Le risorse finanziarie necessarie sono quelle per l'adeguamento
dell'immobile e l'integrazione degli arredi.
Indicatore diperformance
Definito nel piano operativo per ciascuna attività
1. entro il 31/10/2015
2. proposta all'Amministrazione del dislocamento ottimale in
relazione alla riorganizzazione entro il 31/01/2016
3. realizzazione lavori e spostamento 30/06/2017
4. entro il 30/09/2017
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PERFORMANCE 2015-2017
Obiettivo Generale della Dirigenza
Settore: Tutte le DirezioniDirigente: Dott.ssa Caterina Bazzan, dott.ssa Francesca Giro, ing. Graziano dal Lago, arch. Maurizio Dal Cengio
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente
Obiettivo operativo n. 2.0: Realizzazione dell'ufficio unico di committenza(affido lavori, servizi e forniture)
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto nasce dall'esigenza di realizzare un ufficio di riferimento unitario a cui venga attribuita,
per tutto l'ente, la gestione tecnico-amministrativa delle procedure di affidamento di lavori, servizi
e forniture. Le procedure di affido – specie nell'ultimo periodo a seguito dell'introduzione di nuove
norme in materia di contratti pubblici, di anticorruzione e trasparenza – hanno assunto un elevato
livello di complessità tale da richiedere competenze specialistiche: la realizzazione di una unità
specificamente destinata a queste funzioni, oltre a garantire la necessaria correttezza sul piano
operativo e formale, consente di realizzare economie organizzative.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Censimento dei procedimenti di affidamento realizzati annualmente da tutti gli uffici
2. Proposta della struttura ottimale dell'ufficio unico di committenza: collocazione nella
struttura organizzativa, attribuzione di risorse umane, attribuzione delle competenze
3. Avvio operativo dell'ufficio: sistemazione logistica e formazione di eventuali nuovi addetti
Risorse umane Personale amministrativo dell'ente
Risorse finanziarie Le risorse finanziarie necessarie sono quelle per eventuali corsi di
formazione del personale nuovo addetto; viene comunque data
preferenza alla formazione on the job.
Indicatore diperformance
Definito nel piano operativo per ciascuna attività
1. censimento procedure affido entro il 31/07/2015
2. proposta all'Amministrazione della struttura ottimale entro il
31/08/2015; definizione della struttura entro il 30/09/2015
3. avvio operativo dell'ufficio entro il 31/12/2015
4. prima verifica funzionalità operativa al 30/06/2016
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PERFORMANCE 2015-2017
Obiettivo Generale della Dirigenza
Settore: Tutte le DirezioniDirigente: Arch. Maurizio Dal Cengio, ing. Graziano Dal Lago, dott.ssa FrancescaGiro, dott.ssa Caterina Bazzan
Servizio: Responsabile:
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente e sviluppo del territorio
Obiettivo operativo n. 2.5: Pianificazione di strategie per contrastare il calodemografico
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto prevede l'istituzione di un coordinamento unitario delle diverse azioni di politiche
abitative in essere e da progettare, con particolare riguardo all'individuazione di strategie
finalizzate al sostegno demografico e sociale, da attuare attraverso proposte urbanistiche, politiche
fiscali e tariffarie incentivanti, servizi di sostegno alla natalità, riprogrammazione delle politiche di
accesso alla casa.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Istituzione di una regia unitaria delle politiche abitative attualmente in essere
2. Individuazione delle strategie e verifica delle modalità di attuazione dell'azione di
contrasto con il coinvolgimento di tutti gli uffici che operano nel settore economico
finanziario, edilizio/urbanistico, sociale e demografico;
3. Valutazione degli aspetti economici in relazione alle proposte (es. riduzione di oneri
urbanistici per prima abitazione, esenzione e/o riduzione TASI, azioni atte a calmierare gli
affitti, ecc) ;
4. Predisposizione di fascicoli illustrativi e/o bandi specifici;
5. Approvazione da parte dell'Amministrazione.
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Risorse umane personale della direzione gestione e pianificazione del territorio,
della direzione risorse, dei servizi sociali e demografici.
Risorse finanziarie da prevedere nel bilancio 2016
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. istituzione regia unitaria delle politiche abitative: entro il
31/12/2015
2. individuazione delle strategie e verifica delle modalità di
attuazione entro giugno 2016;
3. valutazione degli aspetti economici in relazione alle
proposte entro dicembre 2016;
4. predisposizione di fascicoli illustrativi e/o bandi specifici
entro marzo 2017;
5. approvazione da parte dell'Amministrazione entro
dicembre 2017
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
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PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Affari Generali e Servizi al Cittadino
Settore: CulturaDirigente: Dott.ssa Francesca Giro
Servizio: Servizio cultura Responsabili: Michela Rossato, Bernardetta Pallozzi, Demetrio Bevilacqua
Obiettivo strategico n. 1: Razionalizzazione delle spese ai fini di uncontenimento e riduzione dei costi
Obiettivo operativo n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienza dell'entee sviluppo territorio
Obiettivo operativo n. 1.1 2.5: Avvio e consolidamento di politiche culturalicondivise con altri comuni, valorizzazione delterritorio attraverso eventi culturali decentrati
DESCRIZIONE PROGETTO
In riferimento agli obiettivi strategici sopra descritti, si intende procedere con la condivisione di
alcune iniziative culturali con altri comuni di valle e con alcuni comuni della Val Leogra. Il
percorso è già iniziato nell'anno 2015 in particolare con due rassegne di teatro “La scuola va a
teatro”, rassegna rivolta alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado e “Teatro in
casa” rassegna di teatro estiva che si svolge in zone decentrate e che si pone come obiettivo, tra gli
altri, la valorizzazione del territorio collinare. Entrambe le rassegne verranno realizzate nell'ottica di
una riduzione dei costi che si verificherà in primis con l'utilizzo di risorse umane e figure
competenti interne alla struttura sia per la progettazione degli eventi sia per la realizzazione
logistica degli stessi. La condivisione dei costi di cachet e delle strutture utilizzate (vedi costi di
affitto del teatro Super per la rassegna “La scuola va a teatro”) con gli altri comuni porterà ad una
ulteriore riduzione della spesa.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Sottoscrizione di un accordo tra gli enti coinvolti
2. Individuazione di una figura di coordinamento dei progetti
3. Definizione dei calendari
4. Monitoraggio e verifica delle spese
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Risorse umane Personale cultura, museo e ufficio tecnico
Risorse finanziarie I progetti vengono finanziati con il budget stanziato per la cultura
e non si prevede un aumento dei costi rispetto agli anni
precedenti anzi, probabilmente, si verificherà una maggiore
economicità del servizio in quanto per la rassegna “La scuola va a
teatro” è previsto un biglietto di ingresso; ci si attende inoltre la
partecipazione di alunni da altri comuni con relativo aumento di
incasso.
Indicatore di performance In relazione alle tre principali attività da svolgere
1. entro dicembre 2015
2. entro dicembre 2015
3. “La scuola va a teatro” gennaio 2016/ “teatro in casa”
giugno 2016
4. maggio 2016
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
13
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Affari Generali e Servizi al Cittadino
Settore: Servizi DemograficiDirigente: Dott.ssa Francesca Giro
Servizio: Servizi DemograficiResponsabili: Alessandra LoTauro e tutto il personale della sezione
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienza dell'ente
Obiettivo operativo 2.1: Dematerializzazione dei documenti. Archiviazione otticadocumentale dei cartellini individuali con foto deicittadini residenti
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto ha la finalità di creare un archivio documentale informatico relativo alle persone
residenti, che può essere agevolmente consultato in qualsiasi momento da tutti i servizi demografici,
ma anche dalle Forze dell'Ordine abilitate. Ogni volta che un cittadino si reca all'anagrafe per il
rilascio della carta di identità, il relativo documento (cartellino individuale con foto) verrà
scansionato ed archiviato nel fascicolo documentale relativo alla persona. In questo modo, nella
banca dati dell'Anagrafe, in corrispondenza di ogni nominativo, verrà salvata anche la relativa foto.
Conseguentemente, alla Questura di Vicenza non verranno più inviati periodicamente i cartellini di
identità con foto su supporto cartaceo, ma solamente su supporto informatico.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Aggiornamento del sistema programma informatico in uso per riuscire a rendere operativa
la procedura
2. Applicazione dello stesso e individuazione di eventuali criteri di correzione, laddove se ne
presentasse la necessità
3. Verifica in corso d'opera della bontà dello strumento attuato;
Risorse umane Personale del settore servizi demografici
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, oltre
a quanto già previsto dai quadri economici di progetto, in quanto
le attività da svolgere sono proprie dei vari uffici; necessita
invece un notevole coordinamento fra i vari uffici interessati.
14
Indicatore di performance Per ciascuna attività ed in relazione ai tre interventi
1. analisi delle tempistiche entro agosto 2015
2. verifica in corso d'opera entro dicembre 2015
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
15
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Affari Generali e Servizi al Cittadino
Settore: Servizi SocialiDirigente: Dott.ssa Francesca Giro
Servizio: Servizi Sociali e servizi all'infanziaResponsabili: Chiara Centomo, Giuliana Santangiuliana
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienza dell'ente
Obiettivo operativo n. 2.2: Istituzione di un nuovo servizio “front office” e “backoffice” di supporto al cittadino e agli uffici delTribunale per la procedura legata alla nominadell'amministratore di sostegno
DESCRIZIONE PROGETTO
E' necessario dar corso alla convenzione, sottoscritta in data 29 luglio 2015 tra il Tribunale, la
Provincia di Vicenza ed il Comune di Valdagno, finalizzata all'istituzione di un servizio di supporto
al Tribunale per la nomina degli amministratori di sostegno. La convenzione prevede che un
funzionario del comune, dopo adeguata formazione presso il Tribunale, venga impiegato in attività -
sia di sportello per la consulenza ai cittadini, sia di “back office” per il rapporto con gli uffici
giudiziari - per istruire le pratiche e per realizzare le funzioni di supporto al giudice nelle udienze “a
domicilio” presso le persone che abbisognano di un amministratore di sostegno. Oltre al lavoro
presso il comune, il funzionario si interfaccerà in via continuativa con i funzionari del Tribunale per
l'istruttoria delle pratiche in corso. E' un progetto innovativo, che prevede molteplici sinergie tra
enti diversi, che comporterà una vera e propria rivoluzione nel modo di affrontare le pratiche di
nomina dei tutori e degli amministratori di sostegno.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Sottoscrizione della convenzione tra gli enti coinvolti
2. Formazione del funzionario nominato a svolgere questo incarico di supporto
3. Attuazione nel territorio del comune del nuovo strumento operativo, attraverso un sistema
di sportello e consulenza
4. Verifica in corso d'opera della bontà dello strumento attuato
Risorse umane Personale del settore servizi sociali.
16
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, oltre
a quanto già previsto dai quadri economici di progetto, in quanto
le attività da svolgere sono proprie dei vari uffici; necessita
invece un notevole coordinamento con gli uffici del tribunale.
Indicatore di performance Per ciascuna attività ed in relazione ai quattro interventi
1. analisi delle tempistiche entro agosto 2015
2. attività di informazione preventiva entro settembre 2015
3. predisposizione ed attuazione delle gare secondo la nuova
disciplina entro fine 2015
4. verifica in corso d'opera entro maggio 2016
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
17
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Affari Generali e Servizi al Cittadino
Settore: Servizi Generali e di Amministrazione – Ufficio DeliberazioniDirigente: Dott.ssa Francesca Giro
Servizio: Servizio DeliberazioniResponsabili: Milena Bortoli
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienza dell'ente
Obiettivo operativo n. 2.3: Gestione amministrativa Consorzio di Polizia LocaleValle Agno
DESCRIZIONE PROGETTO
Fin dalla sua costituzione nel 2010 il Consorzio di Polizia Locale Valle Agno, vista la propria
struttura, si avvale del supporto del Comune di Valdagno per alcuni servizi amministrativi e
operativi.
In particolare, l'ufficio deliberazioni provvede all’istruttoria e alla preparazione delle delibere del
Consiglio di amministrazione e dell’Assemblea con particolare riguardo alle competenze dei
predetti organi e alle scadenze di legge, nonché all’assistenza alle sedute dei predetti organi.
Inoltre, non avendo il Consorzio personale dedicato all’attività amministrativa specifica si provvede
alla predisposizione dei documenti delle gare più rilevanti per l'acquisizione di beni e servizi e al
supporto nella predisposizione dei documenti per partecipare ai bandi regionali per finanziamenti in
materia di sicurezza urbana e polizia locale.
L'obiettivo perseguito è l'ottimizzazione dell'attività svolta per conto del Consorzio con il rispetto
puntuale delle scadenze e delle tempistiche richieste dal Consorzio stesso.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Elaborazione di uno scadenziario degli atti da assumere da parte degli organi istituzionali
2. Predisposizione delle procedure di gara nel rispetto delle finalità perseguite dal Consorzio
con l'individuazione degli strumenti operativi più idonei.
Risorse umane Personale dell'ufficio deliberazioni.
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Risorse finanziarie L'obiettivo rientra fra i servizi disciplinati nella convenzione
sottoscritta fra Comune e Consorzio di Polizia Locale Valle Agno
per i quali il Comune di Valdagno percepisce un rimborso
forfetario.
Indicatore di performance Per ciascuna attività ed in relazione agli interventi:
1. entro il 31 dicembre 2015
2. per i progetti di coofinanziamento regionali: entro le
scadenze previste dai bandi; per le altre procedure di gara
nel rispetto delle date degli appalti in scadenza
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
19
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Affari Generali e Servizi al Cittadino
Settore: Biblioteca CivicaDirigente: Dott.ssa Francesca Giro
Servizio: Biblioteca CivicaResponsabili: Marta Penzo e tutto il personale della biblioteca
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienza dell'ente
Obiettivo strategico n. 3: Ampliamento dei servizi on line al fine di ridurre gliaccessi fisici dell'utenza agli uffici e agli sportelli
Obiettivo operativo n. 2.4 e 3.1: Cambiamento del programma gestionale e delcatalogo on line della biblioteca, conrealizzazione della rete geografica provincialee introduzione degli ebook
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto prevede di adottare un nuovo programma informatico, che permette di realizzare la rete
geografica provinciale, cioè una rete di 85 biblioteche della provincia di Vicenza con un unico
catalogo on line, un'unica anagrafica utenti (e quindi un'unica iscrizione e un'unica tessera) e uno
scambio di libri, periodici e multimediali più razionale ed economico.
Il progetto prevede inoltre di affidarsi ad un centro catalografico sovraregionale, con costi molto
inferiori di catalogazione e trasporto di materiali.
Infine il nuovo catalogo on line è pensato per essere molto più amichevole e molto più vicino alle
richieste degli utenti, che potranno effettuare moltissime operazioni da casa. Il nuovo catalogo
contiene anche gli e book.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Sostituzione del programma informatico in uso con trasferimento di tutti i dati dal vecchio
2. Formazione per l'uso del gestionale e del catalogo on line
3. Verifica della correttezza del trasferimento dei dati e correzione eventuali errori o
mancanze
Risorse umane Personale della biblioteca
20
Risorse finanziarie Il costo del nuovo programma è molto inferiore rispetto al costo
del precedente ed inoltre il sistema di catalogazione
sovraregionale permette economie di rete importanti
Indicatore di performance Per ciascuna attività ed in relazione ai tre interventi
1. entro novembre 2015
2. entro dicembre 2015
3. entro dicembre 2015
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
21
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Affari Generali e Servizi al Cittadino
Settore: CulturaDirigente: Dott.ssa Francesca Giro
Servizio: Servizio cultura Responsabili: Michela Rossato, Bernardetta Pallozzi, Demetrio Bevilacqua, LoredanaGioppo
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienza dell'entee sviluppo del territorio
Obiettivo operativo n. 2.6: Coordinamento eventi e manifestazioni attraverso lacreazione di una procedura chiara e univoca per laricezione delle richieste da esterni e per ilmiglioramento dell' organizzazione interna.
DESCRIZIONE PROGETTO
In riferimento agli obiettivi strategici sopra descritti, si intende analizzare la possibilità di migliorare
il coordinamento degli eventi culturali e delle manifestazioni organizzate da soggetti interni ed
esterni.
Partendo da una disamina, settore per settore, delle pratiche di competenza dei singoli uffici
coinvolti e delle richieste che provengono dai cittadini ci si pone come obiettivo la formulazione di
procedure e di modelli univoci e chiari affinchè ci sia un unico canale di ricezione delle domande
per lo svolgimento delle manifestazioni.
Questo “sportello eventi” si propone di snellire la fase di presentazione delle domande ai fini di
evitare sovrapposizioni e mancate comunicazioni tra uffici nella fase istruttoria prima
dell'approvazione della Giunta, mentre resta fermo che ogni singolo ufficio continuerà ad espletare
le pratiche e a rilasciare le autorizzazioni di propria competenza.
Altro obiettivo è quello di ridurre le eventuali prassi "ridondanti" per permettere una migliore
organizzazione del lavoro dei vari uffici, della parte logistica, e infine una maggior chiarezza nella
comunicazione esterna non solo degli eventi direttamente curati dall'Amministrazione, ma anche di
quelli realizzati da terzi.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Coinvolgimento e confronto accurato con tutti gli uffici che svolgono manifestazioni e
analisi delle diverse esigenze e pratiche
2. Individuazione di una figura di coordinamento del progetto
3. Definizione della modulistica, preferibilmente online
22
Risorse umane Personale cultura, museo, ufficio tecnico, ufficio commercio
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche
Indicatore di performance In relazione alle tre principali attività da svolgere
1. entro dicembre 2015
2. entro dicembre 2015
3. entro maggio 2016
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
23
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Affari Generali e Servizi al Cittadino
Settore: Servizi DemograficiDirigente: Dott.ssa Francesca Giro
Servizio: Servizi DemograficiResponsabili: Alessandra LoTauro e tutto il personale della sezione
Obiettivo strategico n. 4: Miglioramento della comunicazione anche attraversola revisione dei regolamenti dell'ente ai fini dellasemplificazione e della trasparenza amministrativa
Obiettivo operativo n. 4.1: Individuazione di un nuovo servizio che garantisca alcittadino la facoltà di esprimere la volontà alladonazione degli organi e dei tessuti in caso di morte,presso l'ufficio dei servizi demografici, al momentodel rilascio/rinnovo della carta di identità
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto ha la finalità di agevolare il cittadino in quelle dichiarazioni di volontà che possono
essere collegate in qualche modo alle pratiche che vengono svolte presso i servizi demografici. In
particolare con questo progetto si dà modo, a chi volesse, di poter dare la propria disponibilità alla
donazione degli organi e dei tessuti in caso di morte. Tale dichiarazione verrà ricevuta dall'Ufficio
Anagrafe al momento del rilascio/rinnovo della carta di identità, registrata e comunicata al SIT
(Sistema Informativo Trapianti) per l'inserimento in un'unica banca dati, consultabile 24 ore su 24
dai centri per i trapianti. L'obiettivo è quello di dare il proprio contributo nell'acquisire il maggior
numero possibile di dichiarazioni alla donazione e, pertanto, aumentare in modo graduale il bacino
dei soggetti potenzialmente donatori.
Il progetto verrà realizzato mediante i necessari adattamenti informatici al programma, e svolgendo
anche una opportuna campagna informativa per sensibilizzare i cittadini su questa opportunità.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Aggiornamento del sistema programma informatico in uso per riuscire a rendere operativa
la procedura
2. Attivazione di un sistema di informazione dei cittadini per promuovere l'iniziativa
3. Applicazione dello stesso e individuazione di eventuali criteri di correzione, laddove se ne
presentasse la necessità
4. Verifica in corso d'opera della bontà dello strumento attuato
24
Risorse umane Personale del settore servizi demografici e URP per la campagna
informativa
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, oltre
a quanto già previsto dai quadri economici di progetto, in quanto
le attività da svolgere sono proprie dei vari uffici; necessita
invece un notevole coordinamento fra i vari uffici interessati.
Indicatore di performance Per ciascuna attività ed in relazione ai quattro interventi
1. analisi delle tempistiche entro agosto 2015
2. attività di informazione preventiva entro ottobre 2015
3. entro il 31 dicembre 2015
4. verifica in corso d'opera entro febbraio 2016
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
25
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Affari Generali e Servizi al Cittadino
Settore: Servizi SocialiDirigente: Dott.ssa Francesca Giro
Servizio: servizi sociali e servizi all'infanziaResponsabili: Chiara Centomo, Anna Fontana, Giuliana Santangiuliana, ChiaraBattistin
Obiettivo strategico n. 4: Miglioramento della comunicazione anche attraversola revisione dei regolamenti dell'ente ai fini dellasemplificazione e della trasparenza amministrativa
Obiettivo operativo n. 4.2: Elaborazione di un nuovo regolamento per lagestione degli asili nido e del regolamento diassegnazione dei contributi alle famiglie
DESCRIZIONE PROGETTO
L'introduzione dell'ISEE come nuovo strumento di individuazione del reddito per l'assegnazione di
contributi alle famiglie e la necessità di venire incontro alle nuove esigenze delle famiglie fa sì che
una delle priorità dell'ufficio sia quella di impostare un nuovo regolamento per l'assegnazione dei
contributi, in particolare per quelli di competenza dei servizi sociali (contributi straordinari, quelli
del cd. minimo vitale e i contributi nella determinazione delle tariffe degli asili nido). Attraverso la
collaborazione sia dei comitati, sia dei gestori con cui attualmente il comune ha le convenzioni in
essere, è già stata approntata una bozza del regolamento relativo ai nidi, che però deve essere
ancora perfezionata per giungere al testo definitivo da portare successivamente all'esame del
consiglio comunale. Obiettivo dell'ufficio è quello di riuscire a portare in approvazione il
regolamento almeno entro l'anno in corso (con applicazione dal prossimo anno educativo) e di
riuscire ad aggiornare le convenzioni in essere.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Elaborazione di un nuovo regolamento dei contributi e di un nuovo regolamento dei nidi in
gestione
2. Condivisione del nuovo strumento per quanto attiene ai nidi con i rispettivi comitati ed
enti gestori
3. Applicazione dello stesso e individuazione di eventuali criteri di correzione, laddove se ne
presentasse la necessità
26
4. Verifica in corso d'opera della bontà dello strumento attuato
Risorse umane Personale del settore servizi sociali e dell'ufficio delibere.
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, oltre
a quanto già previsto dai quadri economici di progetto, in quanto
le attività da svolgere sono proprie dei vari uffici; necessita
invece un notevole coordinamento fra i vari uffici interessati.
Indicatore di performance Per ciascuna attività ed in relazione ai quattro interventi
1. analisi delle tempistiche entro agosto 2015
2. attività di informazione preventiva entro settembre 2015
3. predisposizione ed attuazione delle gare secondo la nuova
disciplina entro gennaio 2016
4. verifica in corso d'opera entro maggio 2016
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
27
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione affari generali e servizi al cittadino
Settore: SportDirigente: Dott.ssa Francesca Giro
Servizio: SportResponsabili: Annalisa Gaiarsa, Mara Comerlati
Obiettivo strategico n. 4: Miglioramento della comunicazione anche attraversola revisione dei regolamenti dell'ente ai fini dellasemplificazione e della trasparenza amministrativa
Obiettivo operativo n. 4.3: Elaborazione di un nuovo regolamento degliimpianti sportivi applicazione del nuovo sistematariffario
DESCRIZIONE PROGETTO
Scopo del progetto è l'elaborazione di un nuovo regolamento degli impianti sportivi, ancora fermo
al 1997. Con il nuovo regolamento, poi, si avrà anche la possibilità di disciplinare la gestione degli
impianti sportivi con criteri più attuali, con possibilità di responsabilizzare maggiormente le società
sportive, in modo da ridurre notevolmente i costi, soprattutto per quanto riguarda le utenze. A
questo si accompagna anche un aggiornamento del sistema tariffario e un nuovo criterio nella
assegnazione degli impianti.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Elaborazione di un nuovo regolamento e del nuovo sistema tariffario
2. Condivisione del nuovo strumento con la consulta dello sport e con le associazioni
sportive
3. Applicazione dello stesso e individuazione di eventuali criteri di correzione, laddove se ne
presentasse la necessità
4. Verifica in corso d'opera della bontà dello strumento attuato
28
Risorse umane Personale del settore scuola sport e dell'ufficio delibere, uffici
URP e comunicazione
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, oltre
a quanto già previsto dai quadri economici di progetto, in quanto
le attività da svolgere sono proprie dei vari uffici; necessità
invece un notevole coordinamento fra i vari uffici interessati.
Indicatore di performance Per ciascuna attività ed in relazione ai quattro interventi
1. analisi delle tempistiche entro luglio 2015
2. attività di informazione preventiva entro settembre 2015
3. predisposizione ed attuazione delle gare secondo la nuova
disciplina entro gennaio 2016
4. verifica in corso d'opera entro maggio 2016
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
29
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Lavori Pubblici
Settore: Manutenzione strade e spazi pubbliciDirigente: Ing. Graziano Dal Lago
Servizio: Responsabili:
Obiettivo strategico n. 1: Razionalizzazione delle spese ai fini di uncontenimento e riduzione dei costi
Obiettivo operativo n. 1.1: Studio di un piano parcheggi per le zone periferiche
DESCRIZIONE PROGETTO
Si prevede la realizzazione di uno studio finalizzato a censire le varie istanze di parcheggi fatte dai
residenti delle zone periferiche (Contrade) al fine di valutare la priorità e la fattibilità tecnica ed
economica dell'intervento, in modo di dotare l'Amministrazione di un programma specifico con
interventi mirati, fattibili e di spesa contenuta.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Analisi delle richieste e delle necessità riscontrate sul territorio
2. Predisposizione del piano operativo di intervento con individuazione delle priorità, dei
tempi di realizzazione e dei costi di massima previsti
3. Approvazione del piano operativo da realizzare in futuro, in relazione anche alle
disponibilità economiche di bilancio
Risorse umane Personale del settore strade.
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, in
quanto gli uffici interessati hanno le competenze per realizzare il
piano proposto
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. analisi delle richieste e delle necessità entro 30/09/2015
2. predisposizione del piano operativo entro 30/11/2015
3. approvazione ed attuazione del piano operativo entro
31/12/2015
30
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Lavori Pubblici
Settore: Manutenzione edilizia pubblicaDirigente: Ing. Graziano Dal Lago
Servizio: Responsabili:
Obiettivo strategico n. 1: Razionalizzazione delle spese ai fini di uncontenimento e riduzione dei costi
Obiettivo operativo n. 1.2: Revisione ed accorpamento dei servizi dimanutenzione del sistema telefonico e dellarete lan comunale
DESCRIZIONE PROGETTO
Si prevede la realizzazione di uno studio finalizzato ad accorpare in un unico appalto gli attuali
servizi di manutenzione del sistema telefonico e della rete lan comunale, il tutto finalizzato ad
ottenere una riduzione di costi ed una ottimizzazione degli interventi in quanto sempre più, per la
tecnologia utilizzata, i due sistemi sono fra loro integrati.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Predisposizione del piano operativo, previa analisi dello stato di fatto
2. Attivazione del nuovo servizio, con le modifiche e/o integrazioni richieste dal nuovo
servizio in quanto le varie attrezzature devono essere interfacciate fra loro
Risorse umane Personale del settore manutenzione edilizia pubblica.
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, in
quanto gli uffici interessati hanno le competenze per realizzare il
piano proposto.
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. predisposizione del piano operativo entro 30/11/2015
2. attuazione del piano operativo entro 31/12/2015
32
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Lavori Pubblici
Settore: Manutenzione edilizia pubblicaDirigente: Ing. Graziano Dal Lago
Servizio: Responsabili:
Obiettivo strategico n. 1: Razionalizzazione delle spese ai fini di uncontenimento e riduzione dei costi
Obiettivo operativo n. 1.3: Project financing per il servizio energia
DESCRIZIONE PROGETTO
Sulla base di una manifestazione di interesse di una ditta del settore, si prevede l'adozione di un
progetto di “Proiect financing” per il servizio energia (energia elettrica, gas metano ed appalto
calore) degli edifici comunali, progetto che dovrà essere finalizzato ad un risparmio energetico
rispetto alla situazione attuale.
La realizzazione di questo progetto dipende da vari fattori ed in particolare dalla ditta proponente,
pur tuttavia è fondamentale l'apporto specifico del personale del servizio interessato per la ricerca
dei dati, la valutazione tecnico-economica della proposta, le eventuali migliorie e modifiche da
apportare al progetto stesso per dichiararlo di pubblico interesse.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Individuzione degli edifici interessati dal progetto e reperimento dei dati storici dei
consumi e delle caratteristiche degli edifici stessi
2. Analisi e valutazione degli studi proposti dalla ditta, con proposte di migliorie e/o
modifiche da apportare al progetto perchè sia rispondente alle esigenze ed alle finalità
richieste dall'Aministrazione
3. Verifica della congruità e del pubblico interesse del progetto presentato dalla ditta
proponente per la sua approvazione ed attivazione della procedura di gara.
Risorse umane Personale del settore manutenzione edilizia pubblica.
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, in
quanto gli uffici interessati hanno le competenze per le attività
richieste dal piano proposto.
34
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. individuzione degli edifici e reperimento dei dati entro
30/07/2015
2. analisi e valutazione degli studi proposti dalla ditta entro
30/09/2015
3. verifica della congruità e del pubblico interesse del
progetto proposto dalla ditta entro 30/11/2015
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
35
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Lavori Pubblici
Settore: Manutenzione strade e servizio nettezza urbanaDirigente: Ing. Graziano Dal Lago
Servizio: Responsabili:
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento della efficienzadell'ente
Obiettivo operativo n. 2.1: Pulizia e decoro della Città
DESCRIZIONE PROGETTO
Si prevede la realizzazione di una analisi mirata del territorio comunale finalizzata a migliorare la
pulizia ed il decoro delle strade e degli spazi pubblici; in particolare verrà analizzato il programma
mensile di spazzamento stradale per individuare le criticità derivanti dalla sosta veicolare; la
finalità è di ottimizzare e migliorare il servizio di spazzamento con provvedimenti specifici di
regolamentazione della sosta in modo tale che lo spazzamento stradale periodico della singola
arteria stradale non sia ostacolato dai veicoli.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Analisi delle criticità riscontrate con l'attuale servizio di spazzamento stradale, criticità
causate dalla sosta veicolare a bordo strada e nelle aree a parcheggio
2. Predisposizione del piano operativo di modifica degli orari di spazzamento e di sosta
veicolare per ovviare alle criticità riscontrate
3. Approvazione del piano operativo ed attuazione con i conseguenti provvedimenti
amministrativi
4. Verifica del piano operativo, dopo un primo periodo, con eventuali modifiche e/o
integrazioni.
Risorse umane Personale del settore strade e nettezza urbana.
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, in
quanto gli uffici interessati hanno le competenze per realizzare il
piano proposto.
36
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. analisi delle criticità riscontrate entro 30/09/2015
2. predisposizione del piano operativo entro 15/11/2015
3. approvazione ed attuazione del piano operativo entro
31/12/2015
4. verifica del piano operativo entro il 28/02/2016
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
37
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Lavori Pubblici
Settore: Manutenzione strade e servizio nettezza urbanaDirigente: Ing. Graziano Dal Lago
Servizio: Responsabili:
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente
Obiettivo operativo n. 2.2: Progetto passaggio strade vicinali a comunali
DESCRIZIONE PROGETTO
Si prevede la realizzazione di una analisi delle strade vicinali del territorio da passare comunali
finalizzata a migliorare la gestione delle arterie stradali e per ridurre il disagio di gestione dei
privati cittadini; in particolare verrà analizzato lo stato di manutenzione delle attuali strade vicinali
per individuare quelle più idonee a passare comunali; la finalità è di ridurre i disagi a carico dei
privati cittadini nella gestione della viabilità comunale.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Analisi delle strade vicinali per valutare criticità, importanza, stato di manutenzione e
caratteristiche tecniche
2. Predisposizione del piano pluriennale di passaggio delle attuali stradi vicinali a comunali
3. Approvazione del piano pluriennale ed attuazione con i conseguenti provvedimenti
amministrativi.
Risorse umane Personale del settore strade.
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, in
quanto gli uffici interessati hanno le competenze per realizzare il
piano proposto.
38
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. analisi dello stato di fatto entro il 30/11/2015
2. predisposizione del piano operativo pluriennale entro il
31/12/2015
3. approvazione del piano operativo pluriennale entro il
31/03/2016
4. attuazione a stralci del piano operativo entro il
31/12/2017
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
39
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Lavori Pubblici
Settore: Opere PubblicheDirigente: Ing. Graziano Dal Lago
Servizio: Responsabili:
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente
Obiettivo operativo n. 2.3: Progetto “Pista ciclabile Valdagno - Novale” e“Riqualificazione Stadio dei Fiori”
DESCRIZIONE PROGETTO
Si prevede la predisposizione di due progetti strategici “Pista ciclabile Valdagno - Novale” e
“Riqualificazione Stadio dei Fiori” che usufruiscono di importanti contributi regionali; in base ai
vincoli imposti dalle procedure, si dovranno predisporre i relativi cronoprogrammi per la
realizzazione delle varie fasi (progettazione preliminare, progettazione definitiva, approvazione
progetti, finanziamenti, bandi di gara, affido lavori); in particolare le tempistiche delle varie fasi
saranno finalizzate al rispetto di quanto richiesto dalla Regione Veneto per l'erogazione dei
rispettivi contributi.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Individuazione dei progettisti esterni delle due opere
2. Predisposizione dei progetti preliminari e relative approvazioni
3. Predisposizione dei progetti definitivi e relative approvazioni, previa acquisizione delle
varie autorizzazioni necessarie per eseguire l'opera
4. Reperimento delle risorse finanziarie comunali per attuare gli interventi in oggetto
5. Attuazione delle previste procedure per l'acquisizione delle aree necessarie per
l'esecuzione dell'opera (Pista ciclabile Valdagno-Novale)
6. Predisposizione ed attivazione delle procedure di gara per l'affido delle opere con la
procedura dell'appalto integrato (progettazione esecutiva a carico delle ditte affidatarie di
ciascuno dei due interventi)
40
Risorse umane Personale della Direzione Lavori Pubblici e progettisti esterni
con apposito incarico.
Risorse finanziarie I due interventi necessitano di consistenti risorse finanziarie (€
2.000.000,00 ed € 1.000.000,00) in parte con fondi propri del
Comune ed in parte con contributi della Regione Veneto.
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. incarichi esterni di progettazione (già affidati)
2. predisposizione ed approvazione dei Progetti Preliminari
entro 31/10/2015
3. predisposizione ed approvazione dei Progetti Definitivi
entro 28/02/2016
4. predisposizione del bando di gara (appalto integrato) ed
affido lavori entro 31/05/2016
5. acquisizione delle aree necessarie per l'esecuzione
dell'opera (Pista ciclabile Valdagno-Novale) entro
31/05/2016
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
41
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Lavori Pubblici
Settore: Opere PubblicheDirigente: Ing. Graziano Dal Lago
Servizio: Responsabili:
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente
Obiettivo operativo n. 2.4: Programma di progettazioni al fine del reperimentodi finanziamenti e partecipazione a bandi
DESCRIZIONE PROGETTO
Si prevede di effettuare un'analisi approfondita delle necessità e delle priorità del territorio
comunale per la predisposizione di un programma di progettazioni varie finalizzate anche al
reperimento di finanziamenti e/o partecipazione a bandi; il programma dovrà tenere in debita
considerazione anche i vincoli interni ed esterni di spesa per il Comune di Valdagno (rispetto del
patto di stabilità, possibilità di indebitamento); in base ai vincoli imposti dalle procedure, si
dovranno predisporre una serie di progetti a vari livelli di progettazione (Studi di fattibilità,
Progetti preliminari, Progetti definitivi, Progetti Esecutivi) in relazione all'importanza e all'entità
dell'intervento; in particolare le tipologie degli interventi dovranno essere conformi alle linee guida
predisposte dai vari enti che possono contribuire al finanziamento delle singole opere. I programmi
di tempistiche delle varie fasi saranno finalizzate al rispetto di quanto richiesto dalla Regione
Veneto per l'erogazione dei rispettivi contributi.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Predisposizione di un programma di interventi in relazione alle priorità ed alle necessità
del territorio comunale
2. Predisposizione dei progetti a varie fasi di progettazione (preliminare, definitiva,
esecutiva) in relazione alla tipologia di intervento previsto
3. Reperimento di risorse finanziarie non comunali (bandi, domande, …) di
compartecipazione alla spesa per attuare gli interventi
4. Reperimento di risorse finanziarie comunali di compartecipazione alla spesa per attuare
gli interventi
5. Completamento delle eventuali fasi progettuali non ancora espletate per rendere l'opera
cantierabile
6. Predisposizione ed attivazione delle procedure di gara per l'affido delle opere;
42
Risorse umane Personale della Direzione Lavori Pubblici e progettisti esterni
con apposito incarico.
Risorse finanziarie Da definire in relazione al singolo intervento e ad eventuali
risorse finanziarie non comunali (contributi di enti vari).
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. predisposizione del programma di progettazioni con
relative priorità entro il 31/12/2015
2. progettazione a vari livelli (preliminare, definitiva,
esecutiva) dei vari interventi programmati in relazione
alla tipologia ed all'entità dell'intervento con programma
pluriennale 2016/17/18 in base alle priorità individuate
3. reperimento di finanziamenti esterni di
compartecipazione alla spesa del singolo intervento con
programma pluriennale 2016/17/18
4. completamento della progettazione degli interventi
finanzati per rendere cantierabile l'opera secondo la
tempistica e la sequenza di cui al punto precedente
5. bandi di gara ed affido lavori conseguenti all'attuazione
del punto precedente
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
43
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Lavori Pubblici
Settore: Edilizia Pubblica ed Ufficio di Piano/UrbanisticaDirigente: Ing. Graziano Dal Lago
Servizio: Responsabili:
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente e sviluppo del Territorio
Obiettivo operativo n. 2.5: Redazione ed approvazione PAES – Piano d'Azioneper l'Energia Sostenibile
DESCRIZIONE PROGETTO
Il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) è un’iniziativa della Commissione Europea per cui paesi,
città e regioni, si impegnano volontariamente a predisporre un PAES (Piano d’Azione per
l’Energia Sostenibile) con l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di gas serra entro il 2020
attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che
migliorino l’efficienza ed il risparmio energetico attraverso specifici programmi d’intervento.
L'iniziativa del Patto dei Sindaci prevede la possibilità della programmazione di azioni congiunte
tra Comuni di un unico ambito territoriale al fine del raggiungimento dell'obiettivo di riduzione
della CO2.
Il percorso di redazione del PAES prende avvio dalla redazione di un Inventario Base delle
Emissioni (IBE) per poi procedere alla redazione del documento PAES che contiene le azioni
individuate nel settore edilizio pubblico e privato, nel settore terziario, nei trasporti e nell'industria
finalizzate al raggiungimento dell'obiettivo minimo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2
entro il 2020 nell'ambito comunale.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Adesione al Patto dei Sindaci.
2. Avvio dell'attività di redazione dell'IBE e del PAES con eventuale sottoscrizione di un
accordo di programma con Comuni/Enti della Valle.
3. Definizione di gruppi di lavoro interni sia in relazione alla raccolta dei dati per l'IBE sia
per l'individuazione delle azioni del PAES.
4. Definizione ed attuazione delle modalità di confronto con i cittadini e gli stakeholder.
44
5. Redazione dell'IBE.
6. Redazione della bozza del PAES e valutazione intermedia.
7. Approvazione del PAES ed inoltro alla Comunità Europea (JRC);
Risorse umane Personale della Direzione Lavori Pubblici e della Direzione
Pianificazione e Gestione del Territorio, progettisti esterni con
apposito incarico.
Risorse finanziarie Da definire in relazione all'ambito di intervento; prevalentemente
il progetto sarà finanziato con risorse non comunali.
Indicatore di performance 1. Approvazione dell'adesione del Comune di Valdagno al
Patto dei Sindaci entro il 31/12/2015;
2. Avvio dell'attività di progettazione entro il 31/02/2016;
3. Redazione dell'IBE e della bozza di PAES entro il
31/08/2016;
4. Approvazione del PAES entro 30/12/2016 ed inoltro alla
Comunità Europea.
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
45
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Lavori Pubblici
Settore: Opere PubblicheDirigente: Ing. Graziano Dal Lago
Servizio: Responsabili:
Obiettivo strategico n. 4: Miglioramento della comunicazione anche attraversola revisione dei regolamenti dell'ente ai fini dellasemplificazione e della trasparenza amministrativa
Obiettivo operativo n. 4.1: Coordinamento dei vari interventi di“Riqualificazione del Centro Storico”
DESCRIZIONE PROGETTO
Si dovranno coordinare le varie fasi progettuali ed attuative dei tre interventi previsti ed in corso
per la “Riqualificazione del Centro Storico” (Piazza Dante Sud, Piazza Roma e Via Garibaldi,
Piazza Dante Nord) al fine di rendere compatibili gli interventi e ridurre i disagi alla cittadinanza
ed alle attività commerciali fisse ed ambulanti; in particolare i necessari provvedimenti di modifica
provvisoria della viabilità veicolare e pedonale dovranno essere illustrati preventivamente e
comunicati tempestivamente durante le varie fasi di cantiere.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Analisi delle tempistiche dei tre interventi con relative conseguenze in particolare per la
viabilità e la sosta veicolare, lo svolgimento dei due mercati settimanali
2. Attività di informazione preventiva ed in corso dei lavori dei provvedimenti da adottare al
fine di migliorare le proposte progettuali e per ridurre al minimo gli inevitabili disagi
3. Predisposizione ed attuazione dei necessari provvedimenti amministrativi conseguenti al
piano operativo approvato
4. Verifica in corso d'opera dell'efficacia di quanto attuato con eventuali rettifiche e/o
miglioramenti.
Risorse umane Personale del settore strade, opere pubbliche, attività
commerciale e produttive, Consorzio di Polizia Locale, Uffici
URP e comunicazione .
46
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie specifiche, oltre
a quanto già previsto dai quadri economici di progetto, in quanto
le attività da svolgere sono proprie dei vari uffici; necessità
invece un notevole coordinamento fra i vari uffici interessati.
Indicatore di performance Per ciascuna attività ed in relazione ai quattro interventi
1. analisi delle tempistiche entro 28/02/2015, 30/04/2015 e
31/10/2015
2. attività di informazione preventiva entro 30/03/2015,
31/05/2015 e 31/12/2015
3. predisposizione ed attuazione dei provvedimenti entro il
15/04/2015, 15/06/2015 e 31/03/2016
4. verifica in corso d'opera da 15/04/2015 a 31/08/2016
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
47
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio
Settore: Dirigente: Arch. Maurizio Dal Cengio
Servizio: Responsabile:
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente e sviluppo del territorio
Obiettivo operativo n. 2.1: Avvio della gestione associata con il Comune diCastelgomberto per l’Ufficio unico di Urbanistica,Edilizia privata, Commercio e Attività produttiveAttuazione della convenzione triennale per la gestione informa associata della funzione edilizia-urbanistica-ambiente ed attività commerciali e produttive tra i comunidi Valdagno e Castelgomberto sottoscritta dai Sindaci indata 9 aprile 2015.
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto prevede la costituzione di un ufficio intercomunale per l'attuazione della convenzione
con verifica semestrale al fine di monitorare la sua efficacia ed eventuali criticità.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Avvio operativo dell'ufficio intercomunale
2. Censimento dei procedimenti degli uffici con predisposizione di idonea documentazione al
fine di valutare gli effettivi carichi di lavoro
3. Proposta di ridistribuzione dei carichi di lavoro della struttura in funzione del personale
assegnato
4. Rispetto dei tempi di rilascio dei singoli provvedimenti
5. Attuazione dello Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) con dematerializzazione
degli atti
6. Predisposizione del bando per l'assegnazione della progettazione del P.A.T. di
Castelgomberto
7. Predisposizione nuova modulistica e inserimento della stessa nel sito internet di
Castelgomberto
48
8. Aggiornamento del sito internet di Castelgomberto al fine di rendere consultabile e
scaricabile in formato pdf il vigente P.R.G.
9. Pianificazione dei principali eventi che si svolgono sul territorio comunale di
Castelgomberto previa regolarizzazione e standardizzazione delle procedure per il rilascio
delle autorizzazioni.
Risorse umane Personale del settore 5° del comune di Castelgomberto e parte
del personale la Direzione Gestione e Pianificazione del territorio
del comune di Valdagno
Risorse finanziarie Le risorse finanziarie riguardano eventuali corsi di formazione
del personale e di eventuali nuovi software oltre a quelle già
previste dalla convenzione per l'attuazione dell'accordo.
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. avvio operativo dell'ufficio entro il 30 aprile 2015
2. censimento dei procedimenti degli uffici con
predisposizione di idonea documentazione al fine di
valutare gli effettivi carichi di lavoro entro il 30 agosto
2015
3. proposta di ridistribuzione dei carichi di lavoro della
struttura in funzione del personale assegnato entro il 31
dicembre 2015
4. rispetto dei tempi di rilascio dei singoli provvedimenti
entro il 31 dicembre 2015
5. attuazione dello Sportello Unico Attività Produttive
(SUAP) con dematerializzazione degli atti entro il 31
dicembre 2015 per la parte relativa al commercio ed entro
il 31 marzo 2016 per le pratiche edilizie
6. predisposizione del bando per l'assegnazione della
progettazione del P.A.T. entro il 31 dicembre 2015
7. predisposizione nuova modulistica e inserimento della
stessa nel sito internet entro settembre 2015
8. aggiornamento del sito internet al fine di rendere
consultabile il vigente P.R.G. entro il 31 dicembre 2015
9. pianificazione dei principali eventi che si svolgono sul
territorio comunale previa regolarizzazione e
standardizzazione delle procedure per il rilascio delle
autorizzazioni entro il 31 marzo 2016
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
49
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio
Settore: Dirigente: Arch. Maurizio Dal Cengio
Servizio: Responsabile:
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente
Obiettivo operativo n. 2.2: SUAP “Impresa in un giorno”Il SUAP come previsto dalla normativa dovrà essere“l’unico” punto di accesso per il richiedente in relazione atutte le vicende amministrative riguardanti le sue attivitàproduttive, fornendo una risposta unica e tempestiva in luogodi tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nelprocedimento.
DESCRIZIONE PROGETTO
Tutte le pratiche inerenti le attività economiche (commercio, industria, artigianato e agricoltura)
transitano attraverso la piattaforma SUAP predisposta dalla Camera di Commercio e dalla Regione
Veneto, previa dematerializzazione dei documenti e dei progetti. Lo stesso va fatto per la parte
riguardante l'edilizia e l'urbanistica, che presentando maggiori complessità organizzative, è stata
avviata solo di recente. Per la concreta attuazione del progetto il personale sarà adeguatamente
formato e dotato di idonea strumentazione.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Eventuale modifica del regolamento per l'attuazione del SUAP
2. Formazione del personale
3. Incontri con i professionisti per illustrare le nuove procedure
4. Acquisto di schermi ad alta definizione con relativi hardware da assegnare agli istruttori
dei progetti edilizi inerenti le attività produttive (commercio, industria, artigianato e
agricoltura)
5. Rilascio dei provvedimenti in forma digitale mediante totale dematerializzazione dei
documenti.
50
Risorse umane Personale la Direzione Gestione e Pianificazione del territorio
del comune di Valdagno e personale della Direzione Risorse
(ufficio CED)
Risorse finanziarie Le risorse finanziarie riguardano l'acquisto dei video e di
eventuali hardware
Indicatore di performance 1. eventuale modifica del regolamento per l'attuazione del
SUAP entro il 31 marzo 2016
2. formazione del personale entro il 31 dicembre 2015
3. incontri con i professionisti per illustrare le nuove
procedure entro il 31 marzo 2016
4. acquisto di schermi ad alta definizione con relativi
hardware da assegnare agli istruttori dei progetti edilizi
inerenti le attività produttive (commercio, industria,
artigianato e agricoltura) entro il 31 dicembre 2015
5. rilascio dei provvedimenti in forma digitale mediante
totale dematerializzazione dei documenti. Attivazione
graduale del processo e cessazione definitiva dell'uso del
cartaceo a partire dal 31 marzo 2016.
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
51
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio
Settore: Dirigente: Arch. Maurizio Dal Cengio
Servizio: Responsabile:
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente e sviluppo del territorio
Obiettivo operativo n. 2.3: Predisposizione del Piano degli Interventi (P.I.)
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto prevede la redazione del nuovo Piano degli Interventi in attuazione del PATI Schio
Valdagno in corso di approvazione.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Attività finalizzate all'affido di incarichi di consulenza esterna
2. Pubblicazione di un bando per la verifica dell'esistenza di interessi diffusi da parte della
cittadinanza
3. Predisposizione della Relazione programmatica (documento del Sindaco) e approvazione
in Consiglio Comunale
4. Concertazione sulla Relazione programmatica
5. Verifica/redazione degli eventuali Piani funzionali alla progettazione del PI (Piano Urbano
del Traffico, Piano Urbano dei Parcheggi, Piano per l'Inquinamento Luminoso, Piano di
Zonizzazione Acustica, Piani pluriennali per la mobilità ciclistica di cui all'art. 17 LR
11/04)
6. Predisposizione dei documenti che formano il PI e dei relativi allegati
7. Adozione, pubblicazione, esame osservazioni ed approvazione da parte del Consiglio
Comunale
Risorse umane Personale della Direzione Gestione e Pianificazione del territorio
con la consulenza di esperti esterni.
Risorse finanziarie In parte già previste nel vigente bilancio altre da prevedere con
apposita variazione o da prevedere nel bilancio 2016
52
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. attività finalizzate all'affido di incarichi di consulenza
esterna, entro dicembre 2015;
2. pubblicazione di un bando per la verifica dell'esistenza di
interessi diffusi da parte della cittadinanza, entro gennaio
2016
3. predisposizione della Relazione programmatica
(documento del Sindaco) e approvazione in Consiglio
Comunale, entro aprile 2016
4. concertazione sulla Relazione programmatica, entro
giugno 2016
5. verifica/redazione degli eventuali Piani funzionali alla
progettazione del PI (Piano Urbano del Traffico, Piano
Urbano dei Parcheggi, Piano per l'Inquinamento
Luminoso, Piano di Zonizzazione Acustica, Piani
pluriennali per la mobilità ciclistica, Piano delle acque, di
cui all'art. 17 LR 11/04) entro maggio 2016
6. predisposizione dei documenti che formano il PI e dei
relativi allegati, entro dicembre 2016
7. adozione, pubblicazione, esame osservazioni ed
approvazione da parte del Consiglio Comunale, entro
giugno 2017
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
53
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio
Settore: Dirigente: Arch. Maurizio Dal Cengio
Servizio: Responsabile:
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente e sviluppo del territorio
Obiettivo operativo n. 2.4: Predisposizione di studi inerenti progetti strategiciper la Città
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto prevede la predisposizione di specifici studi per approfondire obiettivi strategici per la
Città, per verificarne la fattibilità e guidarne l'attuazione.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Individuazione dei temi quali:
• masterplan degli spazi per la cultura (es. biblioteca Civica, museo Dal Lago), per i
servizi di welfare, per i servizi e spazi pubblici di attrazione sovracomunale;
• ambiti di riqualificazione urbana rilevante ( area delle serre, fondamenta Favorita,
ex piscina Lido, ecc.);
• rivitalizzazione dei centri storici mediante azioni integrate a carattere, edilizio,
fiscale, promozionale nonché di recupero e valorizzazione degli spazi pubblici;
• revisione della pianificazione delle aree di espansione di rango strategico (es.
campagna Festari, P.I.P.);
• analisi e proposta di piano di riqualificazione e/o sviluppo dell'attuale zona
industriale/artigianale.
2. Valutazione degli aspetti economici anche in funzione dei rapporti pubblico privato
3. Predisposizione dei fascicoli illustrativi
4. Approvazione da parte dell'Amministrazione
5. Eventuale inserimento nel Piano degli Interventi
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Risorse umane Personale la Direzione Gestione e Pianificazione del territorio
con possibile consulenza esterna.
Risorse finanziarie da prevedere nel bilancio 2016
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. individuazione dei temi entro dicembre 2015
2. valutazione degli aspetti economici anche in funzione dei
rapporti pubblico privato, entro gennaio 2016
3. predisposizione dei fascicoli illustrativi entro febbraio
2016
4. valutazione da parte dell'Amministrazione entro marzo
2016
5. eventuale inserimento nel Piano degli Interventi
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
55
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio
Settore: Direzione Pianificazione e Gestione del TerritorioDirigente: Arch. Maurizio Dal Cengio
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente e sviluppo del territorio
Obiettivo operativo n. 2.6: Rilevazione documentale degli edifici in pietrapresenti sul territorio.
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto prevede di individuare i più rappresentativi manufatti in pietra presenti sul territorio e,
tramite rilievi e immagini fotografiche, preservarne la memoria storica; il lavoro verrà tradotto
nella pubblicazione di un volume.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Individuazione del personale e le collaborazioni esterne interessate al progetto
2. Individuazione degli edifici da rilevare
3. Progettazione del volume
4. Rilievo e predisposizione della documentazione fotografica
5. Predisposizione del menabò
6. Stampa
7. Divulgazione
Risorse umane Personale della Direzione Gestione e Pianificazione del
Territorio del comune di Valdagno, società e professionisti
esterni.
Risorse finanziarie Le risorse finanziarie vanno reperite in parte nel bilancio 2016
ed in parte nel bilancio 2017
Indicatore di performance Per ciascuna attività prevista:
1. individuazione del personale e delle collaborazioni
esterne interessate al progetto entro il 30.04.2016
2. individuazione degli edifici da rilevare entro il
30.08.2016
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3. progettazione del volume entro il 30.11.2016
4. predisposizione dei rilievi e della documentazione
fotografica entro il 30.04.2017
5. predisposizione del menabò entro il 31.07.2017
6. stampa entro il 15.11.2017
7. divulgazione entro il 15.12.2017
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
57
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Risorse
Settore: Economico FinanziarioDirigente: Dott.ssa Caterina Bazzan
Servizio: BilancioResponsabili: Caterina Bazzan
Obiettivo strategico n. 1: Razionalizzazione delle spese ai fini di uncontenimento e riduzione dei costi
Obiettivo operativo n. 1.1: Analisi e revisione del debito del ComuneAnalisi e verifica possibile ristrutturazione del debito perottimizzazione delle scadenze e del costo.
(obiettivo annuale)
DESCRIZIONE PROGETTO
Si dovrà verificare la possibilità di procedere con una ristrutturazione del debito finalizzata ad una
migliore gestione anche ai fini di un possibile contenimento dei costi.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Analisi del debito attraverso un confronto con la Cassa e Depositi per possibili strategie
2. Eventuale assunzione e trasmissione del provvedimento consiliare di estinzione alla Cassa
e Depositi mediante assunzione di nuovo mutuo.
Risorse umane Personale del settore economico e finanziario
Risorse finanziarie L'operazione non necessita di risorse finanziarie. Eventuali
finanziamenti dipenderanno dalle operazioni di estinzione e
riassunzione di debito ristrutturato.
Indicatore diperformance
Per ciascuna attività
1. analisi debito entro il 30 settembre 2015
2. assunzione provvedimento entro il 30 novembre 2015
58
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Risorse
Settore: Economico FinanziarioDirigente: Dott.ssa Caterina Bazzan
Servizio: Bilancio
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente
Obiettivo operativo n. 2.1: Ufficio servizi finanziari della Valle
DESCRIZIONE PROGETTO 2.1
Il progetto si propone di realizzare uno studio di fattibilità inerente la possibilità di gestire in forma
associata alcune funzioni inerenti la Direzione Risorse
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Individuazione degli enti interessati alla gestione associata entro il 30.09.2015
2. Individuazione delle funzioni e servizi interessati alla gestione associata entro il
30.11.2015
3. Individuazione delle modalità operative e delle dotazioni strumentali necessarie entro il
30.11.2015
4. Presentazione alle Amministrazioni coinvolte del progetto e del Piano Finanziario entro il
15.12.2015
5. Verifica delle attività e relazione entro il 31.03.2016
Risorse umane Personale del settore economico e finanziario
Risorse finanziarie Non si prevedono risorse finanziarie aggiuntive per l'attuazione del
progetto
Indicatore diperformance
Definito nel piano operativo per ciascuna attività
1. entro il 30.09.2015
2. entro il 30.11.2015
3. entro il 30.11.2015
4. entro il 15.12.2015
5. entro il 31.03.2016
60
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Risorse
Settore: Economico FinanziarioDirigente: Dott.ssa Caterina Bazzan
Servizio: Personale
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente
Obiettivo operativo n. 2.2: Le risorse umane nelle gestioni associate dei comunidi valle
DESCRIZIONE PROGETTO 2.2
Il progetto si propone di analizzare le problematiche relative alla gestione delle risorse umane
operanti nelle gestioni associate dei comuni di valle, verificandone le soluzioni ottimali
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Individuazione e comparazione delle forme di impiego del personale nelle gestioni
associate, e relativi istituti contrattuali e normativi, entro il 30.09.2015
2. Analisi e valutazione comparativa dei modelli organizzativi alternativi entro il 30.11.2015
3. Individuazione della modalità organizzativa e operativa per la gestione ottimale del
personale delle convenzioni entro il 31.12.2015
4. Verifica dei risultati attesi entro il 31.03.2016
Risorse umane Personale del servizio Personale
Risorse finanziarie Non si prevedono risorse finanziarie aggiuntive per l'attuazione del
progetto.
Indicatore diperformance
Definito nel piano operativo per ciascuna attività
1. entro il 30.09.2015
2. entro il 30.11.2015
3. entro il 31.12.2015
4. entro il 31.03.2016
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PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Risorse
Settore: Economico FinanziarioDirigente: Dott.ssa Caterina Bazzan
Servizio: Sistemi InformaticiResponsabili: Francesco Santagiuliana
Obiettivo strategico n. 2: Mantenimento e miglioramento dell'efficienzadell'ente e sviluppo del territorio
Obiettivo operativo n. 2.3: Attivazione Servizi Informatici di Area VastaHosting presso il Comune di Valdagno dell'infrastrutturainformatica del Comune di Recoaro Terme
DESCRIZIONE PROGETTO 2.3
Il progetto prevede di realizzare uno studio di fattibilità per lo spostamento presso il Centro
Elaborazione Dati del Comune di Valdagno dell'infrastruttura informatica del Comune di Recoaro
Terme.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Analisi e verifica dei prerequisiti tecnologici per la realizzazione del progetto
2. Individuazione delle dotazioni strumentali e infrastrutturali necessarie
3. Presentazione alle Amministrazioni coinvolte del Piano Operativo e del Piano Finanziario
Risorse umane Personale dei Sistemi Informatici
Risorse finanziarie Da definire in relazione all'esito dell'individuazione delle dotazioni
strumentali e infrastrutturali necessarie
Indicatore diperformance
Definito nel piano operativo per ciascuna attività
1. entro il 30.09.2015
2. entro il 31.10.2015
3. entro il 31.12.2015
64
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Risorse
Settore: Economico FinanziarioDirigente: Dott.ssa Caterina Bazzan
Servizio: Bilancio
Obiettivo strategico n. 3: Ampliamento dei servizi on line al fine di ridurre gliaccessi fisici dell'utenza agli uffici e agli sportelli
Obiettivo operativo n. 3.1: Attivazione sportello Web IUC
obiettivo annuale
DESCRIZIONE PROGETTO 3.1
Dare la possibilità al contribuente di accedere ad una sezione del programma di gestione della
IUC , tramite password, controllare e gestire i propri dati e generare i modelli di pagamento F24.
In particolare l'applicazione che si svilupperà permette di :
• visualizzare i dati che l'Ufficio Tributi gestisce riguardo alla Sua Posizione ICI / IMU / IUC
/ TaSI / TaRI
• utilizzare i dati degli immobili per stampare F24 IMU / TaSI
• creare una nuova situazione IMU / TaSI e stampare i relativi documenti (riepilogo immobili
e calcolo ed F24 per il pagamento)
• provvedere ad eventuali calcoli per pagamenti in ravvedimento operoso
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Adeguamento del programma di gestione entro il 30.09.2015
2. Portare a conoscenza dei contribuenti della modalità di collegamento entro il 15.11.2015
3. Diffusione delle password di accesso e attivazione della modalità in “autologin” entro il
30.11.2015
Risorse umane Personale del settore economico e finanziario
Risorse finanziarie Non si prevedono risorse finanziarie aggiuntive in quanto il canone
base 2015 di manutenzione del software include già tale possibilità
66
Indicatore diperformance
Definito nel piano operativo per ciascuna attività
1. entro il 30.09.2015
2. entro il 15.11.2015
3. entro il 30.11.2015
SINTESI DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI
CRITICITA' RISCONTRATE
67
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Risorse
Settore: Economico FinanziarioDirigente: Dott.ssa Caterina Bazzan
Servizio: BilancioResponsabili: Andrea Bruni
Obiettivo strategico n. 4: Miglioramento della comunicazione anche attraversola revisione dei regolamenti dell'ente ai fini dellasemplificazione e della trasparenza amministrativa
Obiettivo operativo n. 4.1: Adozione nuovo regolamento di contabilità
DESCRIZIONE PROGETTO 4.1
Adozione del nuovo regolamento di contabilità al fine di dare completa attuazione
all'Armonizzazione dei sistemi contabili prevista dal D.lgs 118/2011.
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Predisposizione di linee guida entro il 30.09.2015
2. Confronto ed analisi delle linee giuda con l'Amministrazione e i Dirigenti entro il
31.10.2015
3. Approvazione da parte del Consiglio dell'Ente del nuovo regolamento entro il 31.03.2016
Risorse umane Personale del settore economico e finanziario
Risorse finanziarie Non sono previste risorse finanziarie aggiuntive
Indicatore diperformance
Definito nel piano operativo per ciascuna attività
1. entro il 30.09.2015
2. entro il 31.10.2015
3. entro il 31.03.2016
68
PERFORMANCE 2015-2017
Direzione Risorse
Settore: Economico FinanziarioDirigente: Dott.ssa Caterina Bazzan
Servizio: Personale
Obiettivo strategico n. 4: Miglioramento della comunicazione anche attraversola revisione dei regolamenti dell'ente ai fini dellasemplificazione e della trasparenza amministrativa
Obiettivo operativo n. 4.2: Adozione nuovo regolamento sull'ordinamento degliuffici e dei servizi
DESCRIZIONE PROGETTO 4.2
Il progetto ha l'obiettivo di rielaborare il Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi in
coerenza con i mutamenti organizzativi dell'ente, finalizzato a ottenere uno “strumento” di
semplificazione dell'azione amministrativa
PIANO OPERATIVO
Le principali attività da svolgere sono:
1. Individuazione delle linee guida per l'elaborazione della prima proposta di nuovo
regolamento coerente con i mutamenti organizzativi dell'ente, entro il 31.12.2015
2. Stesura della prima proposta di nuovo regolamento entro il 30.05.2016
3. Fase di confronto con conferenza dei dirigenti e segretario generale fino al 30.09.2016
4. Stesura definitiva, confronto/istruttoria con la giunta (verifica dell'esigenza di eventuale
deliberazione di consiglio), approvazione entro il 31.12.2016
Risorse umane Funzionario responsabile del Personale, dirigenti, segretario generale,
responsabili dei servizi
Risorse finanziarie Non si prevedono risorse finanziarie aggiuntive per l'attuazione del
progetto
Indicatore diperformance
Definito nel piano operativo per ciascuna attività
1. entro il 31.12.2015
2. entro il 30.05.2016
3. entro il 30.09.2016
4. entro il 31.12.2016
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