Scheda prodotti alimentari Fagiolina

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SOS TIME COMENIUS - PRODOTTI TIPICI DEL TRASIMENO PRODOTTO Fagiolina TIPOLOGIA DI PRODOTTO Alimentare, contorno o insalata SPECIE BOTANICA Legume ORIGINE Le origini della Fagiolina del Trasimeno (termine scientifico Vigna unguicolata), sono da ricercarsi nella lontana Africa; è infatti arrivata in Umbria diffusa dai popoli del mediterraneo. COLORE Beige, marrone, nero ASPETTO Baccelli di piccole dimensioni e di forma allungata, di vario colore PACKAGING Sacchetti di canapa o buste di plastica da 250 o 500 gr. LAVORAZIONE La semina viene fatta in primavera e la lunga raccolta a mano inizia a giugno e continua fino ai primi di ottobre. I baccelli vengono quindi fatti essiccare al sole e poi battuti con le tradizionali forche e bastoni contadini. Si procede in seguito con la pulitura tramite i vagli. CONSERVAZIONE Per conservare i legumi secchi, bisognerà dopo averli lavati velocemente farli asciugare al sole, avvolti in un panno pulito e leggero, come uno strofinaccio. L’operazione dovrà durare tre giorni ed è importante ritirare e porre al chiuso i legumi durante la notte, per una maggiore presenza di umidità nell’aria. Ogni giorno bisognerà mescolare i legumi prima di rimetterli sotto il sole. Dopo l’essiccazione, conservare i legumi in barattoli ermetici, ma

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SOS TIME COMENIUS - PRODOTTI TIPICI DEL TRASIMENO

PRODOTTO Fagiolina

TIPOLOGIA DI PRODOTTO Alimentare, contorno o insalata

SPECIE BOTANICA Legume

ORIGINE Le origini della Fagiolina del Trasimeno (termine scientifico Vigna unguicolata), sono da ricercarsi nella lontana Africa; è infatti arrivata in Umbria diffusa dai popoli del mediterraneo.

COLORE Beige, marrone, nero

ASPETTO Baccelli di piccole dimensioni e di forma allungata, di vario colore

PACKAGING Sacchetti di canapa o buste di plastica da 250 o 500 gr.

LAVORAZIONE La semina viene fatta in primavera e la lunga raccolta a mano inizia a giugno e continua fino ai primi di ottobre. I baccelli vengono quindi fatti essiccare al sole e poi battuti con le tradizionali

forche e bastoni contadini. Si procede in seguito con la pulitura tramite i vagli.CONSERVAZIONE Per conservare i legumi secchi, bisognerà dopo averli lavati velocemente farli asciugare al sole,

avvolti in un panno pulito e leggero, come uno strofinaccio. L’operazione dovrà durare tre giorni ed è importante ritirare e porre al chiuso i legumi durante la notte, per una maggiore presenza di umidità nell’aria. Ogni giorno bisognerà mescolare i legumi prima di rimetterli

sotto il sole.

Dopo l’essiccazione, conservare i legumi in barattoli ermetici, ma non sottovuoto, e usarli per tutto l’inverno ponendoli in acqua per alcune ore.

In questo modo nelle zuppe si scoprirà un sapore diverso, più autentico dei prodotti del supermercato: provare per credere.

In alternativa i legumi si possono conservare, già cotti o freschi, in freezer per circa tre mesi dalla raccolta.

ALLERGENI La fagiolina contiene nichel che può provocare reazioni allergiche.

PROPRIETÀ (proteine, grassi….) La Fagiolina del Trasimeno presenta, rispetto alle varietà commerciali della stessa specie, un maggior contenuto di ceneri e di fibre e un minor contenuto di amido e di zuccheri totali.

Presenta elevati contenuti di composti di pregio dal punto di vista nutrizionale quali

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emicellulose, cellulose, lignina, tannini e sostanze pectiche. In particolare è molto alto il contenuto in fibra alimentari solubili (fino al 200% in più rispetto alle varietà commerciali).

Anche il contenuto nella Fagiolina del Trasimeno di zinco, selenio e di vitamina B3 sono molto interessanti aumentando ulteriormente il valore salutistico nutrizionale della Fagiolina.

PRODUTTORI LOCALI La zona di produzione della Fagiolina del Trasimeno è quella racchiusa all'interno del territorio comunale dei Comuni intorno al lago Trasimeno.

ABBINAMENTI CON ALTRI PRODOTTI DEL TERRITORIO

Bruschetta, tagliolini, cotiche

PIATTI DA PREPARARE Zuppa di Fagiolina e gamberetti, zuppa di fagiolina e pane raffermo, ravioli ripieni con fagiolina e parmigiano, sformato di fagiolina e farina di mais con crema

allo zabaione e scaglie di cioccolato fondenteSTORIA DEL PRODOTTO Grazie alla infaticabile attività commerciale della civiltà etrusca, la Fagiolina del Trasimeno

(scientificamente Vigna Unguiculata, le cui origini botaniche sono da ricercarsi in Africa), si è diffusa nell’Etruria compreso il bacino del Lago Trasimeno, i cui terreni umidi e clima si sono

rivelate condizioni ideali per ottenere un prodotto di eccellente qualità che è rimasto immutato nel tempo.

Fino agli anni cinquanta la coltivazione di questo prelibato legume veniva fatta da quasi tutte le famiglie contadine del comprensorio del Lago Trasimeno. Con l'andare del tempo, a causa di una produzione molto impegnativa (ancora tutta manuale, dalla semina alla battitura), questa coltivazione è stata sostituita con quella dei fagioli "americani", decisamente più produttiva.

Nei primi anni novanta questo tradizionale prodotto agroalimentare dell'Umbria ha rischiato quindi di scomparire. Grazie però alla collaborazione tra alcuni agricoltori, Università degli

Studi di Perugia e la Provincia di Perugia, si è riusciti a rilanciarne la produzione.ANALISI ORGANOLETTICA La fagiolina rappresenta il principale apporto proteico all’alimentazione delle popolazioni

locali; infatti le analisi fatte, mostrano dei contenuti di proteine superiori a quelli dei fagioli, da un 5% fino al 15 % in più. Inoltre anche il contenuto di lipidi è significativamente più alto e tale

fatto è molto importante in quanto nella modesta frazione lipidica dei legumi in realtà sono contenute la maggior parte delle molecole con attività funzionale. Tali risultati evidenziano

quindi un ottimo livello di qualità nutrizionale per la Fagiolina del Trasimeno.CARATTERISTICHE SPECIFICHE

DESCRITTIVELa Fagiolina, è una pianta molto rustica e resistente a parassiti che viene seminata in primavera, non ha grandi esigenze dal punto di vista colturale, ma le difficoltà arrivano nel momento della raccolta; in quanto la fioritura e la successiva maturazione dei baccelli avviene in maniera scalare; quest’ultima lunga e laboriosa operazione comincia a fine luglio e si protrae fino a settembre. I baccelli raccolti, lunghi non più di 12-15 centimetri, vengono stesi all’aria aperta per ultimarne l’essiccazione e successivamente battuti per liberarne il seme. Il tutto è svolto esclusivamente a mano, visto che al momento non ci sono macchinari appositi.

EVENTI DEL TERRITORIO Festa della Fagiolina del Trasimeno

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dal 21/08/2014 al 24/08/2014Porto (PG)

Consorzio Fagiolina del Trasimeno 2° Festa della Fagiolina del Trasimeno dal 21 al 24 agosto tutte le sere stand gastronomici, con specialità a base di Fagiolina, pici fatti a mano con varietà antiche di grano, agoni fritti, baccalà in umudo con Fagiolina cotto lentamente sul tegame di coccio con la brace, gelato alla Fagiolina, vini locali e birra spezial allo zafferano e birra like alla Fagiolina

Giorno 1ore 16.30Convegno Valorizzazione dei prodotti del Trasimeno: Fagiolina, Zafferano, Antiche Varietà di Cereali ed Ortaggi .A seguire BATTITURA DELLA FAGIOLINA

Giorno 2Mercato dei prodotti tipici e Raduno auto e moto d'epoca; Stand gastronomici aperti anche a pranzo.