SEMINARIO AITA ETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI Cremona 9 aprile 2010.

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SEMINARIO AITA SEMINARIO AITA ETICHETTATURA ETICHETTATURA

PRODOTTI ALIMENTARIPRODOTTI ALIMENTARI

Cremona 9 aprile 2010Cremona 9 aprile 2010

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FINALITA’ FINALITA’ DELL’ETICHETTATURADELL’ETICHETTATURA

a) Informare i consumatori e proteggere i loro a) Informare i consumatori e proteggere i loro interessi; interessi;

b) Garantire correttezza delle operazioni b) Garantire correttezza delle operazioni commerciali;commerciali;

c) Assicurare la libera circolazione comunitaria.c) Assicurare la libera circolazione comunitaria.

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CAMPO DI APPLICAZIONE DEL CAMPO DI APPLICAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 109/92DECRETO LEGISLATIVO 109/92

Prodotti alimentari destinati alla vendita sul Prodotti alimentari destinati alla vendita sul mercato nazionale al consumatore finale ed mercato nazionale al consumatore finale ed alle collettività assimilatealle collettività assimilate

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UNITA’ DI VENDITAUNITA’ DI VENDITA

E’ il prodotto preconfezionato o sfuso E’ il prodotto preconfezionato o sfuso destinato come tale al consumatore.destinato come tale al consumatore.

Va etichettato tenendo conto delle deroghe e Va etichettato tenendo conto delle deroghe e delle esenzioni previste. delle esenzioni previste.

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MOMENTO MOMENTO DELL’ETICHETTATURADELL’ETICHETTATURA

Al più tardi al momento dell’esposizione al Al più tardi al momento dell’esposizione al pubblico del prodotto.pubblico del prodotto.

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LINGUA LINGUA

Generalmente è la lingua ufficiale del Paese Generalmente è la lingua ufficiale del Paese dove il prodotto è venduto.dove il prodotto è venduto.

Sono tollerate diciture intraducibili o Sono tollerate diciture intraducibili o facilmente capite.facilmente capite.

Interessato al problema è il destinatario del Interessato al problema è il destinatario del prodotto.prodotto.

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REQUISITI DELL’ETICHETTAREQUISITI DELL’ETICHETTA

Chiarezza: Chiarezza: le indicazioni devono essere comprensibili, non in codice e le indicazioni devono essere comprensibili, non in codice e non devono lasciare dubbinon devono lasciare dubbi..

Leggibilità: Leggibilità: le indicazioni devono essere riportate in modo tale da le indicazioni devono essere riportate in modo tale da esserefacilmente leggibili in relazione soprattutto ai caratteri utilizzati esserefacilmente leggibili in relazione soprattutto ai caratteri utilizzati

Indelebilità: Indelebilità: da garantire in relazione alla tecnica messa a disposizione, da garantire in relazione alla tecnica messa a disposizione, in modo che le diciture piossano essere lette per tutta la vita commerciale in modo che le diciture piossano essere lette per tutta la vita commerciale deldel prodotto. prodotto.

Punto evidente: Punto evidente: parte della confezione ove è possibile leggere parte della confezione ove è possibile leggere in modo evidente le indicazioni obbligatoriein modo evidente le indicazioni obbligatorie

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SEDESEDE

Riguarda sia la sede dell’impresa sia la sede Riguarda sia la sede dell’impresa sia la sede dello stabilimento.dello stabilimento.

E’ individuata dall’indicazione del luogo, non E’ individuata dall’indicazione del luogo, non necessariamente dall’indirizzo.necessariamente dall’indirizzo.

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CAMPO VISIVOCAMPO VISIVO

Nello stesso campo visivo devono figurare se Nello stesso campo visivo devono figurare se la loro indicazione è obbligatoria:la loro indicazione è obbligatoria:

a) la denominazione di vendita;a) la denominazione di vendita;

b) la quantità;b) la quantità;

c) la dicitura della data;c) la dicitura della data;

d) il titolo alcolometrico.d) il titolo alcolometrico.

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SEDE STABILIMENTOSEDE STABILIMENTO

Indicazione non prescritta dalle norme UE ma Indicazione non prescritta dalle norme UE ma consentita dalla UE.consentita dalla UE.

Obbligatoria solo per i prodotti confezionati in Obbligatoria solo per i prodotti confezionati in Italia e destinati al mercato nazionale, salvo i Italia e destinati al mercato nazionale, salvo i casi di esenzione. casi di esenzione.

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INDICAZIONI VOLONTARIEINDICAZIONI VOLONTARIECLAIMSCLAIMS

= Nutrizionali: Regolamento (CE) n. 1924/06 e Decreto legislativo 77/93;= Salutistici: Regolamento (CE) n. 1924/06

Regolamento 608/04 su steroli e stanoli;

= Mercantili:a) Extra, Super, di alta qualità e simili, puro, fresco, dietetico, naturale = possibilità d’uso a condizione;b) Genuino, sicuro, igienico = termini vietati c) Garanzia, garantito;Selezione, selezionato = uso consentito con dimostrazione.

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DIVIETIDIVIETI

a)a) Attribuzione di caratteristiche particolari Attribuzione di caratteristiche particolari comuni ad analoghi prodotti;comuni ad analoghi prodotti;

b)b) Attribuzione di effetti e proprietà atte a Attribuzione di effetti e proprietà atte a prevenire, curare o guarire malattie umane;prevenire, curare o guarire malattie umane;

c)c) Attribuzione di effetti o proprietà non Attribuzione di effetti o proprietà non possedute;possedute;

d)d) Induzione in errore del consumatore sulle Induzione in errore del consumatore sulle caratteristiche dei prodotti.caratteristiche dei prodotti.

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PREIMBALLAGGIPREIMBALLAGGI

Sono le confezioni, preparate in assenza Sono le confezioni, preparate in assenza dell’acquirente.dell’acquirente.

Possono essere sigillate, ermeticamente chiuse o Possono essere sigillate, ermeticamente chiuse o tali che, per accedere, occorre lacerarle, tali che, per accedere, occorre lacerarle, alterarle o aprirlealterarle o aprirle

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PREINCARTIPREINCARTI

Unità di vendita costituita da un prodotto Unità di vendita costituita da un prodotto alimentare e dall’involucro nel quale è stato posto alimentare e dall’involucro nel quale è stato posto o avvolto negli esercizi di venita.o avvolto negli esercizi di venita.

Definizione data in relazione a quanto previsto Definizione data in relazione a quanto previsto dall’articolo 14 della direttiva, che lascia agli Stati dall’articolo 14 della direttiva, che lascia agli Stati membri la possibilità di rendere meno onerosa membri la possibilità di rendere meno onerosa l’etichettatura dei prodotti venduti sfusi o l’etichettatura dei prodotti venduti sfusi o confezionati sul luogo di vendita a richiesta confezionati sul luogo di vendita a richiesta dell’acquirente o preconfezionati ai fini della dell’acquirente o preconfezionati ai fini della vendita immediata.vendita immediata.

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VENDITA IMMEDIATAVENDITA IMMEDIATA

Vendita all’interno dei locali dove i prodotti Vendita all’interno dei locali dove i prodotti sono stati preparati o preincartati.sono stati preparati o preincartati.

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PREINCARTATIPREINCARTATIIndicazioni obbligatorieIndicazioni obbligatorie

a) Denominazione di venditaa) Denominazione di vendita

b) Elenco ingredientib) Elenco ingredienti

c) Data scadenza per paste freschec) Data scadenza per paste fresche

d) Titolo alcolometrico per bevande con d) Titolo alcolometrico per bevande con contenuto alcolico superiore a 1,2%contenuto alcolico superiore a 1,2%

e) Modalità di conservazione per prodotti molto e) Modalità di conservazione per prodotti molto deperibili, ove necessario;deperibili, ove necessario;

f) Percentuale glassatura per prodotti glassati.f) Percentuale glassatura per prodotti glassati.

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DENOMINAZIONE DI VENDITADENOMINAZIONE DI VENDITA

E’ data dal nome del prodotto ed è di tipoE’ data dal nome del prodotto ed è di tipo

a) legale comunitaria o nazionale;a) legale comunitaria o nazionale;

b) merceologica, usuale o consuetudinaria;b) merceologica, usuale o consuetudinaria;

c) fantasia.c) fantasia.

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DENOMINAZIONI DI VENDITA E DENOMINAZIONI DI VENDITA E DESIGNAZIONI COMMERCIALIDESIGNAZIONI COMMERCIALI

Casi di doppia indicazione:Casi di doppia indicazione: Pasta ed Acque mineraliPasta ed Acque minerali

* La denominazione di vendita è obbligatoria:* La denominazione di vendita è obbligatoria: Pasta di semola di grano duroPasta di semola di grano duro Acque minerali naturali.Acque minerali naturali. * La designazione commerciale può essere * La designazione commerciale può essere

obbligatoria (acque minerali naturali: obbligatoria (acque minerali naturali: Panna, Panna, Ferrarelle) o facoltativa (pasta di Ferrarelle) o facoltativa (pasta di semola di semola di grano duro: Spaghetti, Penne).grano duro: Spaghetti, Penne).

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DENOMINAZIONI DI VENDITADENOMINAZIONI DI VENDITADivietiDivieti

Divieto di sostituzione con marchi o nomi di fantasia Divieto di sostituzione con marchi o nomi di fantasia

o nomi impropri delle denominazioni di vendita.o nomi impropri delle denominazioni di vendita.

Divieto di uso di diciture ingannevoli,qualiDivieto di uso di diciture ingannevoli,quali

- tipo- tipo

- gusto.- gusto.

Per DOP, IGP, STG il divieto è tassativo.Per DOP, IGP, STG il divieto è tassativo.

Negli altri casi l’uso è superfluo: Il salame Milano è Negli altri casi l’uso è superfluo: Il salame Milano è tale anche se prodotto a Napoli, in mancanza di un tale anche se prodotto a Napoli, in mancanza di un riconoscimento comunitario.riconoscimento comunitario.

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DENOMINAZIONI DI VENDITADENOMINAZIONI DI VENDITA

La denominazione di vendita deve essere completata da talune diciture se La denominazione di vendita deve essere completata da talune diciture se essenziali per la conservazione o l’utilizzazione del prodotto, con essenziali per la conservazione o l’utilizzazione del prodotto, con particolare riferimento al trattamento subito dal prodotto o allo stato fisico particolare riferimento al trattamento subito dal prodotto o allo stato fisico del prodotto:del prodotto:- congelato;- congelato;- pastorizzato;- pastorizzato;- in polvere- in polvere

o se prescritte da norme specifiche:o se prescritte da norme specifiche: - surgelato (decreto legislativo 110/92);- surgelato (decreto legislativo 110/92); - irradiato (decreto legislativo 109/92, art. 4 comma 4).- irradiato (decreto legislativo 109/92, art. 4 comma 4).

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DENOMINAZIONE DI VENDITADENOMINAZIONE DI VENDITA

Diciture che la completano la denominazione Diciture che la completano la denominazione di vendita:di vendita:

a) a) con edulcorante o con zucchero ed con edulcorante o con zucchero ed edulcoranteedulcorante;;

b) b) contiene una fonte di fenilalaninacontiene una fonte di fenilalanina;; c) c) un consumo eccessivo può avere effetti un consumo eccessivo può avere effetti

lassativi.lassativi. Le diciture di b) e di c) possono figurare Le diciture di b) e di c) possono figurare

anche in altra parte dell’etichetta.anche in altra parte dell’etichetta.

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INGREDIENTEINGREDIENTE

Definizione:Definizione:

““Qualsiasi sostanza ivi compresi gli additivi Qualsiasi sostanza ivi compresi gli additivi utilizzata nella preparazione di un prodotto utilizzata nella preparazione di un prodotto alimentare, purchè presente nel prodotto finito alimentare, purchè presente nel prodotto finito anche se in forma modificata”.anche se in forma modificata”.

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INGREDIENTEINGREDIENTE

Designazione:Designazione:

Nome specifico;Nome specifico;

Nome generico; Nome generico;

Nome della categoriaNome della categoria..

Trattamento:Trattamento: obblighi ed esenzioni obblighi ed esenzioni

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INGREDIENTEINGREDIENTE

Casi particolari di ingredienti:Casi particolari di ingredienti:a)a) Acqua e sostanze volatili;Acqua e sostanze volatili;b)b) Amidi;Amidi;c)c) Formaggi:Formaggi:d)d) Oli;Oli;e)e) Grassi;Grassi;f)f) Pesci;Pesci;g)g) Proteine del latte;Proteine del latte;h)h) Spezie e piante aromatiche;Spezie e piante aromatiche;i)i) Vitamine e minerali.Vitamine e minerali.

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INGREDIENTEINGREDIENTE

Altri casi specifici:Altri casi specifici: AROMIAROMI a) aromia) aromi b) nome specificob) nome specifico c) descrizione dell’aromac) descrizione dell’aroma d) aroma naturale solo se la parte aromatizzante d) aroma naturale solo se la parte aromatizzante

contiene esclusivamente sostanze aromatizzanti contiene esclusivamente sostanze aromatizzanti naturalinaturali

e) Chinino: “Aromi incluso chinino” e) Chinino: “Aromi incluso chinino” f) Caffeina: “Aromi inclusa caffeina”.f) Caffeina: “Aromi inclusa caffeina”.

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CAFFEINA NELLE BEVANDECAFFEINA NELLE BEVANDE

Dicitura “Tenore elevato di caffeina” con la Dicitura “Tenore elevato di caffeina” con la relativa indicazione tra parentesi ed in relativa indicazione tra parentesi ed in mg/100ml per le cosiddette bevande mg/100ml per le cosiddette bevande energetiche per quantità superiori a 150 mg/L.energetiche per quantità superiori a 150 mg/L.

Non applicazione, quindi, a bevande a base di Non applicazione, quindi, a bevande a base di caffè o di tè.caffè o di tè.

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INGREDIENTEINGREDIENTE

Altri casi:Altri casi:

Ortofrutta :Ortofrutta :

Uso del nome della categoria completato dalla Uso del nome della categoria completato dalla dicitura “in proporzione variabile” e seguito dicitura “in proporzione variabile” e seguito dall’elenco, in ordine anche non decrescente, dall’elenco, in ordine anche non decrescente, degli ortaggi o dei frutti o dei funghi, a degli ortaggi o dei frutti o dei funghi, a condizione che nessuno sia prevalente o posto condizione che nessuno sia prevalente o posto in risalto.in risalto.

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INGREDIENTI SOSTITUIBILIINGREDIENTI SOSTITUIBILI

Art. 5, 10 ter:Art. 5, 10 ter:

Ingredienti simili o sostituibili, suscettibili di Ingredienti simili o sostituibili, suscettibili di essere utilizzati in un prodotto alimentare essere utilizzati in un prodotto alimentare senza alterarne la composizione, la natura o il senza alterarne la composizione, la natura o il valore percepito, purchè inferiori al 2% del valore percepito, purchè inferiori al 2% del prodotto finito e non si tratti di additivi o prodotto finito e non si tratti di additivi o allergeni.allergeni.

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ORDINE NON DECRESCENTEORDINE NON DECRESCENTE

Art. 5, 10 bis:Art. 5, 10 bis:

Previsto per gli ingredienti che costituiscono Previsto per gli ingredienti che costituiscono meno del 2% nel prodotto finitomeno del 2% nel prodotto finito

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INGREDIENTEINGREDIENTE

Altri casi:Altri casi:

a)a) Zuccheri;Zuccheri;

b)b) Ingrediente concentrato o disidratato;Ingrediente concentrato o disidratato;

c)c) Ingrediente composto;Ingrediente composto;

d)d) Ingrediente trattato;Ingrediente trattato;

e)e) Ingrediente evidenziato.Ingrediente evidenziato.

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ACIDO GLICIRRIZICOACIDO GLICIRRIZICO

La lista degli ingredienti di dolciumi e La lista degli ingredienti di dolciumi e bevande cui siano state aggiunte tale sostanza bevande cui siano state aggiunte tale sostanza o liquirizia in quantità pari o superiore a 100 o liquirizia in quantità pari o superiore a 100 mg/kg o 10 mg/l deve essere completata con mg/kg o 10 mg/l deve essere completata con la dicitura:la dicitura:

““Contiene liquirizia”Contiene liquirizia”

salvo nel caso in cui il termine già figuri salvo nel caso in cui il termine già figuri nell’etichettatura.nell’etichettatura.

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ACIDO GLICIRRIZICOACIDO GLICIRRIZICO

Quando la concentrazione è pari o superiore a Quando la concentrazione è pari o superiore a a) 4 g/kg nei dolciumia) 4 g/kg nei dolciumi

b) 50 mg/l nelle bevande analcoliche;b) 50 mg/l nelle bevande analcoliche; c) 300 mg/l nelle bevande che contengono c) 300 mg/l nelle bevande che contengono

alcool in quantità superiore a 1,2% volalcool in quantità superiore a 1,2% vol va indicata la dicitura, dopo la lista degli va indicata la dicitura, dopo la lista degli

ingredienti:ingredienti: ““Contiene liquirizia – evitare il consumo Contiene liquirizia – evitare il consumo

eccessivo in caso di ipertensione”.eccessivo in caso di ipertensione”.

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QUIDQUID

Dichiarazione quantità dell’ingrediente Dichiarazione quantità dell’ingrediente evidenziato.evidenziato.

Principio generale prescritto:Principio generale prescritto:

a)a) Per rispettare una norma: pasta all’uovo;Per rispettare una norma: pasta all’uovo;

b)b) Per caratterizzare volontariamente un Per caratterizzare volontariamente un prodotto: yogurt alle fragole;prodotto: yogurt alle fragole;

c)c) Perché la denominazione di vendita evoca Perché la denominazione di vendita evoca l’ingrediente: aranciata.l’ingrediente: aranciata.

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QUIDQUID

E’ obbligatoria l’indicazione anche nel caso in E’ obbligatoria l’indicazione anche nel caso in cui l’ingrediente sia evidenziato con cui l’ingrediente sia evidenziato con un’immagine o con una rappresentazione un’immagine o con una rappresentazione grafica che richiama l’attenzione del grafica che richiama l’attenzione del consumatore:consumatore:

- Zuppa di pesce con evidenziazione di una - Zuppa di pesce con evidenziazione di una specie di pesce;specie di pesce;

- Minestrone con particolari colori usati per - Minestrone con particolari colori usati per richiamare l’attenzione su alcune verdure.richiamare l’attenzione su alcune verdure.

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QUID QUID

Che cosa quantificare ?Che cosa quantificare ?

L’ingrediente caratterizzante:L’ingrediente caratterizzante:- Cotoletta diCotoletta di merluzzo merluzzo;;- Bastoncini di Bastoncini di pescepesce impanati; impanati;- Carne bovinaCarne bovina in scatola. in scatola.

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QUID - EsenzioniQUID - Esenzioni

a)a)Prodotti fabbricati totalmente o essenzialmente Prodotti fabbricati totalmente o essenzialmente da un solo9 ingreiente o categoria di da un solo9 ingreiente o categoria di ingredienti:ingredienti:- Formaggio di pecora;- Formaggio di pecora;- Burro;- Burro;- Salame di carne suina.- Salame di carne suina.

b) Prodotti che il consumatore sceglie per il b) Prodotti che il consumatore sceglie per il gusto e non per la quantità dell’ingrediente gusto e non per la quantità dell’ingrediente evidenziato: gelati, cioccolato al latte, ecc.. evidenziato: gelati, cioccolato al latte, ecc..

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QUID - CalcoloQUID - Calcolo

La quantità è calcolata al momento della La quantità è calcolata al momento della utilizzazione.utilizzazione.

L’indicazione può essere accompagnata da L’indicazione può essere accompagnata da diciture, a volte necessarie per confrontare diciture, a volte necessarie per confrontare prodotti analoghi, quali “all’origine”, prodotti analoghi, quali “all’origine”, “equivalente a crudo”.“equivalente a crudo”.

Es. Carni bovine cotte x%, equivalenti a x g di Es. Carni bovine cotte x%, equivalenti a x g di carne cruda.carne cruda.

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QUID superiore a 100%QUID superiore a 100%

Quando la quantità dell’ingrediente supera il Quando la quantità dell’ingrediente supera il 100% la percentuale va sostituita dalla 100% la percentuale va sostituita dalla indicazione del peso dell’ingrediente usato per indicazione del peso dell’ingrediente usato per la preparazione di 100 g di prodotto finito.la preparazione di 100 g di prodotto finito.

Es.: Carne bovina 130 g per 100 g di prodotto Es.: Carne bovina 130 g per 100 g di prodotto finito.finito.

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RESPONSABILE RESPONSABILE COMMERCIALECOMMERCIALE

Nome o regione sociale o marchio depositato e Nome o regione sociale o marchio depositato e sede delsede del

a) fabbricante;a) fabbricante;

b) confezionatore;b) confezionatore;

c) venditore con sede comunitaria.c) venditore con sede comunitaria.

Salvo che per i vini, non è richiesta la Salvo che per i vini, non è richiesta la menzione della qualifica professionalemenzione della qualifica professionale

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SEDE STABILIMENTOSEDE STABILIMENTO

Esenzioni:Esenzioni:

a) Sede della ditta e sede dello stabilimento a) Sede della ditta e sede dello stabilimento coincidono;coincidono;

b) in etichetta figura il bollo sanitario;b) in etichetta figura il bollo sanitario;

c) il prodotto è stato confezionato ed c) il prodotto è stato confezionato ed etichettato in un altro Paese;etichettato in un altro Paese;

d) il prodotto è destinato ad un altro Paese.d) il prodotto è destinato ad un altro Paese.

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QUANTITA’ NETTAQUANTITA’ NETTA

Quantità netta e quantità nominaleQuantità netta e quantità nominale Indicazione: l o L, cl e ml per liquidi e kg e g per gli Indicazione: l o L, cl e ml per liquidi e kg e g per gli

altri casi.altri casi. Il simbolo segue sempre e non precede mai la quantità.Il simbolo segue sempre e non precede mai la quantità. Involgente protettivoInvolgente protettivo Diciture ambigue o impreciseDiciture ambigue o imprecise Liquido di governoLiquido di governo GlassaturaGlassatura

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QUANTITA’ NETTAQUANTITA’ NETTA

Preimballaggi multipli: casi particolariPreimballaggi multipli: casi particolari

Iscrizioni metrologicheIscrizioni metrologiche

Gamme di quantità, di capacità ed aerosolGamme di quantità, di capacità ed aerosol

Grandezza dei caratteriGrandezza dei caratteri

TolleranzeTolleranze

Esenzioni dall’obbligoEsenzioni dall’obbligo

Preimballaggi CEE.Preimballaggi CEE.

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GRANDEZZA CARATTERIGRANDEZZA CARATTERIper prodotti preconfezionati a per prodotti preconfezionati a

gamme unitarie costantigamme unitarie costanti

6 mm, se la quantità nominale è superiore a 6 mm, se la quantità nominale è superiore a 1000 g o 1000 ml;1000 g o 1000 ml;

4 mm, se è compresa fra 1000 g e 1000 ml 4 mm, se è compresa fra 1000 g e 1000 ml inclusi e 200 g e 200 ml esclusi;inclusi e 200 g e 200 ml esclusi;

3 mm, se è compresa fra 200 g o 200 ml e 50 g 3 mm, se è compresa fra 200 g o 200 ml e 50 g o 50 ml esclusi;o 50 ml esclusi;

2 mm, se è uguale o inferiore a 50 g o 50 ml.2 mm, se è uguale o inferiore a 50 g o 50 ml.

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TERMINE MINIMO DI TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONECONSERVAZIONE

Definizione del TMCDefinizione del TMC: : Data fino alla quale il prodotto Data fino alla quale il prodotto conserva le sue caratteristiche specifiche nel rispetto delle modalità di conserva le sue caratteristiche specifiche nel rispetto delle modalità di conservazione indicate in etichetta.conservazione indicate in etichetta.

Dicitura da usareDicitura da usare: : “da consumare preferibilmente entro” “da consumare preferibilmente entro” (giorno, mese e anno) oppure da consumare preferibilmente entro la (giorno, mese e anno) oppure da consumare preferibilmente entro la fine di (anno o mese e anno)fine di (anno o mese e anno)

Chi lo determina il TMCChi lo determina il TMC ? ? Il produttore o Il produttore o confezionatoreconfezionatore

Modalità di conservazioneModalità di conservazione: Obbligatorie se necessarie.: Obbligatorie se necessarie.

Esenzioni dall’obbligo: Esenzioni dall’obbligo: la lista delle esenzioni è riportata al la lista delle esenzioni è riportata al comma 5 dell’articolo 10 del decreto lgs 109/92comma 5 dell’articolo 10 del decreto lgs 109/92

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DATA DI SCADENZADATA DI SCADENZA

DefinizioneDefinizione

Chi la determina ? Chi la determina ? Il produttore o il confezionatoreIl produttore o il confezionatore

Modalità di indicazione: Modalità di indicazione: “da consumarsi entro”“da consumarsi entro”

Modalità di conservazione: Modalità di conservazione: l’indicazione delle modalità di l’indicazione delle modalità di conservazione è obbligatoria.conservazione è obbligatoria.

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DICITURA DEL LOTTODICITURA DEL LOTTO

Definizione: Insieme delle unità di vendite Definizione: Insieme delle unità di vendite fabbricate, confezionate in circostanze fabbricate, confezionate in circostanze praticamente identiche.praticamente identiche.

Finalità: Finalità: Individuare la partitaIndividuare la partita

Modalità di indicazione: Modalità di indicazione: Libera salvo il caso di presenza di Libera salvo il caso di presenza di altre indicazioni confondibili nel quale caso il lotto deve essere preceduto altre indicazioni confondibili nel quale caso il lotto deve essere preceduto dalla lettera Ldalla lettera L

Esenzioni dall’obbligo: Esenzioni dall’obbligo: comma 6 dell’articolo 13 del decreto comma 6 dell’articolo 13 del decreto legs 109/92legs 109/92

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TITOLO ALCOLOMETRICOTITOLO ALCOLOMETRICO

Obbligo per le bevande con titolo superiore a Obbligo per le bevande con titolo superiore a 1,2% vol1,2% vol

Modalità di indicazione: ..% volModalità di indicazione: ..% vol

Tolleranze: Tolleranze: comma 3 dell’articolo 12 del decreto legs 109/92comma 3 dell’articolo 12 del decreto legs 109/92

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ALTRE INDICAZIONIALTRE INDICAZIONI

Obbligatorie ma a condizioni specifiche: Obbligatorie ma a condizioni specifiche:

Modalità di utilizzazioneModalità di utilizzazione

Istruzioni per l’usoIstruzioni per l’uso

Origine o provenienzaOrigine o provenienza

Bollatura sanitariaBollatura sanitaria