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PREECLAMPSIAPredizione a breve termine e diagnosi

Test Elecsys® sFIt-1/PIGF

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Migliora la gestione della paziente

Aiuta la diagnosi a partire dalla 20a settimana

Riduce le ospedalizzazioni non necessarie

PREECLAMPSIA - Elecsys® sFIt-1/PIGF

La preeclampsia è una seria complicanza della gravidanza che colpisce sia la madre sia il nascituro, ed è correlata a manifestazioni più rare come la sindrome HELLP e l’eclampsia con sintomineurologici (crisi convulsive).

I sintomi identificativi della preeclampsia sono ipertensione arteriosa e proteinuria. Esistono altre manifestazioni utili per la diagnosi, in assenza di proteinuria:

I principali fattori di rischio per la madre si dividono in:

La diagnosi di preeclampsia non è sempre semplice: individuare e valutare con attenzione i fattori di rischio materni e fetali è fonda-mentale per un’identificazione precoce e una miglire prognosi. Ad oggi, il percorso diagnostico di laboratorio non prevede un test unico poiché l'eziologia della preeclampsia non è del tutto chiara.L'inquadramento diagnostico attuale prevede un approccio integrato che combina:

CHE COS’È

INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI

A CHI È RIVOLTO E COME SI ESEGUEIl rapporto sFlt-1/PIGF Elecsys® può essere valutato a partire dalla 20ª SG fino al termine della gravidanza ed è consigliato in caso di sospetta preeclampsia o in presenza di fattori di rischio. L‘esecuzione del test richiede un semplice prelievo di sangue.

TEST Elecsys® sFlt-1/PIGFI test immunochimici Elecsys® sFlt-1 ed Elecsys® PlGF rappre-sentano un valido aiuto per la predizione e la diagnosi di preeclampsia, riducendo del 20% la mortalità prenatale e limitando le ospedalizzazioni non necessarie.I fattori angiogenici sFlt-1 e PlGF sono indicatori della disfunzione endoteliale associata alla preeclampsia: un rapporto sFlt-1/PlGF squilibrato ha come effetto indiretto la ridotta perfusione della placenta e conseguente rischio di distacco placentare.

Valutare il rapporto Elecsys® sFlt-1/ PlGF contribuisce a migliora-re la gestione delle pazienti a rischio preeclampsia, che vengono sottoposte a monitoraggio intensivo ed eventualmente indirizzate ad ambulatori specialistici o al ricovero ospedaliero.

SINTOMI E FATTORI DI RISCHIO

DIAGNOSI

È definita come ipertensione di nuova insorgenza (≥ 140/90mmHg) dopo la 20ª settimana associata a proteinuria significativa (≥ 0.3 g/24 ore).È la principale causa di nascita pretermine e conseguente morbilità e mortalità neonatale; comporta severi rischi per la salute della madre ed è causa del 15-20% dei casi di mortalità materna.È la sindrome ipertensiva più comune durante la gravidan-za, con un’incidenza stimata del 3-7%. Le donne spesso non sospettano di avere la preeclampsia, nemmeno quando sono in pericolo di vita.

gravidanza-specifici: nulliparità, pregressa preeclampsia, gravi-danza plurima;cronici preesistenti: ipertensione, patologia renale, diabete, anticorpi antifosfolipidi.

anamnesi clinica della pazientedosaggio biochimico di marker angiogenetici/placentarimetodiche strumentali come velocimetria Doppler e misura-zione della pressione.

SG 20a - 33a + 6 gg SG 34a - termine

Significato clinico Rapporto sFIt/PIGF1,2

Diagnosi di preeclampsia(Specificità: 99,5%; Sensibilità: 88,0%) ≥ 85 ≥ 110

Predizione a breve termine della preeclampsiaConferma entro 4 settimane (PPV 36,7%) 85 - 38 110 - 38

Predizione a breve termine della preeclampsiaEsclusione entro 1 settimana (NPV 99,3%) ≤ 38 ≤ 38

1. Hund M, Verhagen-Kamerbeek W, et al., Influence of the sFlt-1/PlGF ratio on clinical decision-making in women with suspected preeclampsia- the PreOS study protocol. Hypertens Pregnancy. 2015 Feb;34(1):102-152. Roche Diagnostics, Elecsys® sFlt-1 package insert (Nov 2014) and Elecsys® PlGF package insert (Nov 2014).

CI = Intervallo di confidenza; NPV = Valore predittivo negativo; PPV = Valore predittivo positivo

Casi di preeclampsiaogni anno nel mondo

+10milioni

I segni principali

Epidemiologia

I numeri in Italia

La valutazionedel RAPPORTO

sFlt-1/PIGFmigliora

la gestionedelle pazienti

a rischio

3-7%delle gravidanze complicate

dalla preeclampsia (1 ogni12)

20%dei casi di mortalità maternacausati da preeclampsia n. 1causa di morbidità e

mortalità prenatale

Rallentamento crescita intrauterina (IUGR)EpatopatiaInsufficienza renale TrombocitopeniaAumento notevole di peso

Alterazioni della vistaDiminuzione del volume urinario

Ipertensione≥ 140/90mmHg

Proteinuria≥ 0.3 g/24h

Gonfiore a viso e mani

Cefalea persistenteDispnea