Scheda Di Lettura Sul Testo Etica Nicomachea

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Care studentesse ed studenti, vi segnalo qualche indicazione riguardo la lettura dei primi tre capitoli di EN I: - cercate di ricomporre le indicazioni di tipo metodologico riguardanti questo sapere: nome, oggetto, modo di argomentare, precisione, studenti… Nome: Etica Oggetto: Il bene dell´uomo,“ció cui tutto tende”. (felicità) Modi di argomentare: Aristotele proporre per esaminare tutte le opinioni, ci basterà esaminare le più diffuse, o quelle che sembrano avere argomenti in loro favore. Infatti bisogna partire da ciò che è noto, ma questo ha due sensi: ciò che è noto per noi e ciò che è noto in assoluto; è probabile quindi che noi si debba partire da ciò che è noto a noi. - cercate d’altra parte di individuare il filo argomentativo: diversità di fini, tipi di fini, esiste o non un fine ultimo? Perché mai? Diversità di fini: acttività (imparare a cantare o noutare, il bene rimane in stesso) opere (imparare a construire, il bene rimane fuori di stesso). Tipi di fini: fini che desideriamo a causa di esso stesso, esempio la salute (fine principale) fini che desideriamo le altre cose a causa di esso stesso, esempio la medicina per prendere nuovamente la salute (fine secondo) Esiste o non un fine ultimo? Perché mai? Se quindi ci è un fine di ciò che facciamo, che desideriamo a causa di esso stesso, e desideriamo le altre cose a causa di questo, – infatti se si facesse così si andrebbe all´infinito, di modo che il desiderio sarebbe vuoto e inutile – è chiaro che quello viene a essere il bene e la cosa migliore. Sembrerebbe essere oggetto della più autorevole e architettonica, e questa è evidentemente la politica. Ci potrebbe anche accontentare di coglierlo e preservalo pero il singolo, ma è migliere e più divino farlo per un popolo e per le città.

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Esquema breve sobre la obra Etica a Nicomaco de AristotelesEn italiano

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Care studentesse ed studenti,

 vi segnalo qualche indicazione riguardo la lettura dei primi tre capitoli di EN I:

 -       cercate di ricomporre le indicazioni di tipo metodologico riguardanti questo sapere:

nome, oggetto, modo di argomentare, precisione, studenti…

Nome: Etica

Oggetto: Il bene dell´uomo,“ció cui tutto tende”. (felicità)

Modi di argomentare: Aristotele proporre per esaminare tutte le opinioni, ci basterà

esaminare le più diffuse, o quelle che sembrano avere argomenti in loro favore. Infatti

bisogna partire da ciò che è noto, ma questo ha due sensi: ciò che è noto per noi e ciò che

è noto in assoluto; è probabile quindi che noi si debba partire da ciò che è noto a noi.

-       cercate d’altra parte di individuare il filo argomentativo: diversità di fini, tipi di fini,

esiste o non un fine ultimo? Perché mai?

Diversità di fini:

acttività (imparare a cantare o noutare, il bene rimane in stesso)

opere (imparare a construire, il bene rimane fuori di stesso).

Tipi di fini:

fini che desideriamo a causa di esso stesso, esempio la salute (fine principale)

fini che desideriamo le altre cose a causa di esso stesso, esempio la medicina per

prendere nuovamente la salute (fine secondo)

Esiste o non un fine ultimo? Perché mai?

Se quindi ci è un fine di ciò che facciamo, che desideriamo a causa di esso stesso, e

desideriamo le altre cose a causa di questo, – infatti se si facesse così si andrebbe all

´infinito, di modo che il desiderio sarebbe vuoto e inutile – è chiaro che quello viene a

essere il bene e la cosa migliore.

Sembrerebbe essere oggetto della più autorevole e architettonica, e questa è

evidentemente la politica. Ci potrebbe anche accontentare di coglierlo e preservalo pero il

singolo, ma è migliere e più divino farlo per un popolo e per le città.

Inoltre, siccome il bene si dice negli stessi modi in cui si dice l´essere, infatti si dice nella

categoria della sostanza, come il dio e l´intelletto, e nella qualità, come le virtù, ecc, allora è

chiaro che il bene non potrà essere qualcosa di comune, universale e uno. Altrimenti

non lo si direbbe in tutte le categorie ma in una soltanto.