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1 AG r.Sabato-Domenica 1142 Agosto, 1917.

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Num. 82// e

ANNO XXV.

In di PisaGIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTA E PROVINCIA

I ABBONAMENTI: per nn anno lire 5: poi un semestre lire 8. Per abboiarsibasta mandare mia cartoliaa vaglia all'Amministrazione del Ponte di Pisa.

Uffici di Radazione e Amministrazieue: Via Girane Cardnaci, n. 9, Pisa.( Csasanatc. ealcaexarearratea clararx ilasa Poiatea. )

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PUBBLICITÀ: per avvisi rèclame in prima pagina L. 3: in seconda L. 1,50;in terza L. 1,00; in quarta L. 0,50 per °ani linea o spazio di linea (Pag. antic.).

Per avvii finanziari, iiidnstriali, cammerciali; per inserzioni: per necrologie; perrèclnme in cronaca, diffide, comunicati. eca. ecc. prezzi da contrattarsi.

Si pubblica ogni settimana

La cura delle Acque a IVIOnteeatinied il regime dieteticoLa notizia più importante a conferenza degli alleati a Londra

nella quale l'un. Suonino, a quanto si dice, ha fatto ben figurarel' Italia.

Fin dal I..o Aprile si sono arruolati noli' esercito e nella ma-rina dell' America un milione e 750 mila colontarf, dei quali unmilione è già sotto le armi completamente equipaggiate. questoil primo pesce . . . di Aprii,' preparato da Vilson per la monsadel Laser.

In Russia è stato ricomposto dopo una drammaiica seduta allaDuma il nuovo Governo provvisorio. Speriamo che abbia ad essercapace di salvare la Russia.

LA. C+T..7- 1=R.,1=t.A.I tedeschi hanno già avuto e seguitano

ad aver buon giuoco contro i russi sban-dati e disorganizzati dalla loro . • . follia.

Sugli altri fronti si nota una Calmaguardinga che può essere preludio a gran-di avvenimenti.

Anche sul nostro è come una sosta,ma soltanto apparente, e di quando inquando interrotta da duelli di artiglierie.

li Patronato Provinciale Pisano per gli orfanidei contadini morti in guerra

Il Consiglio arnminiatrativo del PationatoProvinciale Pisano per gli orfani dei contadiuimorti in guerra ha proceduto all' assegnazionedi alcuni aussidi, riservandosi l'esame delle altredomaude nella proasima riunione. Si è quindiinteressato di altri argomenti, quali la provvistadi corredini a aeanati e le notizie sulla salutedei figli apparteueati ai coloni caduti parpatria. -

11 Consiglio si è vivamente compiaciuto nel-I' aacertare il favore col quas è stata accolta labenefica istituzimie preaso cgni 'Classe socialedell' Intera prcvinc a, es si augura che uon man-cherà in avvenire i' adesione di coloro che an-cora non hanno fatto pervenire la relativascheda per ragia), i indipeadenti dalla loro vo.!onte.

Hanno fatto adesione al Patronato posterior-maute all' adunanza tenuta dal Consiglio nelmarzo scorsa, i seguenti

Soci ordinari : Ciapetti cav. Luigi, Bini -Sma-ghi couiessa Maria, Garaldi avv. Antonio, Sr-ragli avv. Pier Fraacesco, Tom,ni ing. Amadeo,Formichi Luigi, Piccioli cmm. dott. O useppe,Saviozzi Ugo, Paoli rav. Pasquale, Arganiaieredi tu Glavacchioo, Venturiiii Cesare, Ch ave-tini Pino, Cartoni ing. Lecpuldo, Cappeaettiiug. Giovanni, Ballantini n g. Francesoa, So darliGiuseppe, Ceoperativa di Coi suino di Forco i,Delle Sadie Paotiu, Delle Se mie Aia°, Ciiii av-vocata Francesco, Una dotta Giuseppsa Chi

Puntoni Lorenza, Meriocci Pietro, Dell'ArnieIsola veicaves Ferrucci, Ditta Mati ami. i, RicciSalvatore, Verder Umbe. Lo, Supino piof. David,Remi, ggi Agsstino, Dei Torto ing. Antonio,Neric Palmira, Falaschi o ,. avo'. Eura o, Falaschiprof. Emilio, Carino prat. Oirolaino, Nunzi An-tonio, D'Achiardi prof. Giovanni, Ca giui Alberto,Benucoi Alessandro, Bertclucei Antonio, Fre-

diani cav. ing. Perfetto, Impagliazzo RaffaeleGiudice Pretore dei Maudameuto de' Bagni SauGiuliat,o, Bara:lini Cesare, Gotti - Lega nobileErnesto, Filippeschi i, g. Luigi, Calamai Conio-lano, Carlevaro Giuseppe, Maglioli av v. Andrea,

Ciuti Adele vedova Stefaniiii, Cini Cine, Mat-tenaci Ciro, Pannocchia avv. Adriano, Atemin:-strazione Miueili Francesco, Dello Sbarba dottor

B-uno, Landucci doti. Ettore, Gotti Bianca, Fer-maci Lazzerino.

Soci perpetui : De Rachafort barone Faderign,Rotandi dott. Giorgio, Brunner Radolfa, Cameradi Commercio e industria di Piss, Burchiat.cav.dott. Giuseppe, Marchesa Niccolini,Guirgeotote Roggero,,Racive irig. Adriano, Conti Eariro,Da Thsuiaseki venia eav. S g'smonela, E cac -licav. Emilio, Calamai Coriolara, Bando DegliAll911i P.Oata Av gadra, R - ss Iti Raffaal'o, P a,cini Giusepp-, Fili chi Antonio, Matteu a i Co- 0 ,D' Ancona dattara G u-epe e Alice, dottoreLodoviro Paahò, dott. L o o, II.. Pa shaa

Soci benemeriti: Pari'. Roquea cav.. uff. Giuseppe, Panasogli Eugenia.

Oblazioni straordinarie: Angslini Maria vedevaMasi, Laboratori chanico- farmaceutico V. Ba--dacci, Fili ppi Paalo, Nissim cav. Alessandro,Nissim romm. V tt rio, Piasentini rag. Alfredo,Bezzo Eufrasia, Bazzel Ditta G. e C., Fanucciprof. Vittorio.

Comuni : contributi : Casale Marittimo, Monte.scudaio, Piombino, Pousacco, Santaluce, Terric-ciole, Pornarance.

,i-iíertairopm.

Non è seraza grandi sforzi e preoc-cupazioni che noi proseguiamo lapubblicazionei di questo nostro gior.amale che è il più antico e il più diffusodella città e provincia.

L,a cortesia degli amici, alla cou.aaeinon invano ci siamo affidati, ci haSorretto e ci sorregge così belami.mente da farci fronteggiare le piùgravi spese che ora incontriamo.

Ai gentili che hanno gia rispostoal nostro invito esprimiamo sincerariconoscenza; agli altri che ci rispon*acronimo fra breve anticipiamo i rin-graziamenti più vivi per la prova disolidarietà che ci offriranno con ani-mo fraterno.

Comitato Femminile " Pro-PatriaI durneati distri bui,: a ura del C anitato nel

mese di Giugna 1917:&creatori() : indumenti regalali ai batubiai

num. 9 - Scolla m. 3.Corredini: Regalati n. 8 di 14 capi ciascuno

e conopessivataente di rapi 112 - Totale 121(gomma prece lente n. 5265) Totale, 5386

Profughi: 8 rnma preederine e attua.e 1,. 1995.Oggetti vari e indumenti ai soldati: Pa a aan-

tofos data ai e signore visitatrici dai RR. Spe-dali di S Gil,ara n. 45 - Paia pautofale date aieoldati, 1 - Ciaz- per monconi ai mutilati, 8 -Indumenti di cotone mandati ai prigionieri ita-liani in Austria, 8 - Induminti di lana ven-duti, 8 - Totale 65 (s ?mina precedante, 15766)Totale 15831 - Totale generale n. 23212.

IN PUNTA DI PENNA Rivelazione.L' ex- ambasciatore nord -americano a Berlino Gerard

ha colle sue memorie rilevato la malafede del Kaiserquando si scusa delle responsabilità della guerra chefu soltanto voluta, promossa e condotta da lui stesso;

ha messo in chiara luce la complicità dei dirigentitedeachi nelle mlcchinazioni austriache contro la Ser-bia ed illustrati lo sforzo tedesco a Londra per otte-nere la neutralità dell' Inghilterra. Il buon senso edil patriottismo 13 , itannico fecero fallite , gli intrighi deitedeschi che tendevano alta neutralizzazione dellaFrancia per mezzo dell' Inghilterra, mentre la Franciaeva da loro ritenuta capace di una insigne felloniaverso l' alleata Russia.

Ma le bugie del Kaiser non si coniano più. Ilmessaggi., di Guglilmo II è un impasto di bugiarde-rie e di malafede e riconferm I la guerra.... di insidieche ha apprestato la Germania: la sola che essa sap-pia condur , e con qualche efficacia.

Anche Hindenburg, 1' amico generale, cosa ha maicompiuto di strepitoso all' infuori dei soliti assalti alla

diligenza?Il Belgio, la Serbia, la Romenia, ed ora la Rus-

sia non saranno certo le tappe vittoriose. del grandeImpero che proclama con tanta burbanza la sua supe-riorità e sfida il mondo colla.,.. trappola e l' aggua-to!

artelletto.

La Esposizione dell' ortopedico Redini si chiusaDomenica 4 Agnsto fu l ultima g o nata in

cui rimase aperta al pubblica la importanteEsposizione di arti artificiali e di altri pezzi estrumenti della ortopelia. Poi la esposizione sichiuse. Ma tutta la città l' aveva visitata edammirata.

Queata Mostra ha riconfermato, se mai rene fosse stato bisogno, la riputazione del nastroinsigae ortonedina ed i trionfi dela sua arte;perché mai si era vista tanta abbondanza diraatariala e così accurata e fine eascuzione diai ti: un tesaro di pietasii provvideaza tant p•ùnecesaario a questi giorni ed un documento diabili' à cha n -ssuno degli ortopedici ha saputosul). r. re.

La M stra che ha fatte onore allo &abili-meato Ortop?di o del nostro concittadino, hapure fatta onore alla v ostra città la quale, puòvanta , si di avare agaiva to anta O topedia unaPS, faziona ed una fama he d ffi ilmente ai puòcont: astare.

Al nssti.o Radi ai la i izisti va di sì bela eragguardevala Esposizione ricordai à seinpra lastima e la cesiderazio• e di cui è circondato.Tuoi i eittadiai p ù intalligenti visitaran) lasale Rs lini e le ammirata-no; carne non manca-rono alla lasita i rappresentanti delle autoritàe della scr-nza medica cha furono concordi edentusiasti nell' elogiare questa prodigiosa e be-nefila attività di Giuseppe Redini che ha indi-rizzato l' Ortepedia a più i itnarchevoli sucessiper il maggiore soffiavo di tanti infelici ed oradi tanti generosi mutilati della guerra.

Le virtù medi vio, del e acqu e rua sod chee cloruro-soliata s dichs di M ntecatini, trasinesse a noi dalla tradizione p. p 'ara e dalla 8 colarepratica malie satira atate sauzio• ate dalla rs ,asr-va ziona scientifima dalla Clinian : e Le anatsi spe-rimentali hanno svelato g'i intimi processi celleloro complessi., benaficha azi cii curative.

Le sostanze minera izzatric di queste acque, serchsno una importante e zicne sulla nutrziouee sulle funzioni dal,' organis : atiivano i pro-cassi del riaambio me teriale d•i tessuti ammalati,far rendo !a elimisaziane degli elementi anato-mici alterati cha souo sostituiti da elem oai i siniesplicano, COSI, una vara azione purificatrice.

Per quest.e. proprietà riescono scmmamenteeffi. aci nella cura dalle malattie dipeniianti daalterato r•carnb:o organico, nella uricemia, gotta,diab -ne, alteri slersi , uelle int( ssiaazioui d' ori-gins intastinale, !falle infezi )ni ed intossicazianieroiche ( sifilide , malaria, al-o:diamo ) ara.

Le acque di Montecatini per la loro specialecornpasizione, somalano attivamente la funzionerenale : e con l' aumantata diuresi, .1ae ha perconseguenza un aumentato passa agio di acquaattraverso ah' crganistno, si effetti* un vero eproprio lavacro dei tassuti e del sangue da tuttequelle sostauza tasisicha che eontinuamenta sie'aborano nel scio dei nostri tesauti e che intutta le condizioni morbose, e icessi di lavoromautale e fisico, nella fatica, si producono inmaggior copia, e più erta iiimente si eliminanodali' organismo.

Le acqua domi o-sodishe e cloruro sellatosodiche di Montecatini esarc tana una sicuraazione ant:cataris,le nelle malattie deiP apparatodigerente ; da questa azione loaale traggonoVantaggi straordinariamente bene i le affezionicatarrali dello stomaco, degli intestini, delle viebi lan ; l' aziona purgativa blanda di questa acque,convenientemente prolungsta, deeirmina una ve-ra disinfazione del tubo intestinale. •

Questa proprietà curative delle arqua diMontecatini, non auperate da alcuna delle ana-loghe acque sta aniere, e, per alcune loro prero-gativa, superiori a queste, hanno, armai, colo.nato la stazione Termale di Montecatini fra lemaggiori e più rinomate del mondo.

La perfetta sistamazione della sorgenti consapienti opere di protezione, e l' indirizzo :mien-tifiso dato alla cura, hanno a-sicurato alla grandeStazione italiana una orga: inazsone ade darispondere RUE, p-à i igorose nrma della igienee dera tarapis.

Ma a pe rfaz - onal e ancora, in altra sua parte,questa arganizzaziot e sanitaria, era naresssrioinstaurare a Montecatini una savera disciplivadel regime dietetico.

La conoscenza dei prc.cessi per i quali siesp'icario le azioni locali e generali della acquedi Montecatini fa comprendere come alla curadelle acque debba a ecessaria ni ente caordinarsiun oppertuno regime alimentare : è questa unacondizione essenzia'e perché la cura possa daretutti i vantaggi di cui è capace. e pr ssa attuarsisenza che si manifestino quelli inconvenienti checosi spesso cagiona un inopportuno ragimetetioo.

Gli ammalati che con veagono alle Terme diMonteaatiui hanno in passati troppo spesso di-menticato che una cura di acque lassative, guaisono le acque di Moutacatini, richiede un ragitnadi vitto approariata, (las è parte irt tegrr late dellaCura.

A trasgredire la rotane dietetiche gli amraa.lati sono anche tentati da quel senso di baaessaregenerale e da quella senzaz'one di appetito chele acque di Monteas tini pi °dation° fin.) dei primigiorni dea cura : e poi. hè anche i proc. ssidigestivi rapiismenta i -nig i riieno con l' uso dellaa,- que, ne viene la fallace convínzi•ne che Pansinalato possa impunameat sec nav.re giraste sen.sazi, ni e saddiafai e allo sti-nolo del:' appetitocon cibi inopp rtuni, apesseì dannosi, presi anshein quantità ercessiva, cosi che i maggiori bene-fiY del'a cura vangala frus.rati.

La stimolazione bandi:a che la muCosa dollostomaco e degli intestini riceva dalle acquecloruro-sodiche e cleruro solfato - audiche, con-venientemente prescritts a seconda dalle diffa.renti indicazi.•ni cliniche, pal contatto di !di;impropri od eccessivi va altre il limite terapeu-tico e si' trasforma in una irritazione morbosa.

Gli a i . enti, o impropri, o assunti in oreinopportuae, od in qua , ti à e •ces4iva, dialuui-scono , ffic.icia diainfai nte lelle asqua sullevie digerenti, sul fegato, sulle vie bidari ecc.,ed ostacolano l' azione depuratri •e dei tetsuti e

disinto.ssazione erganisunO.« La ura delle acque di Mar.t. catini deve

esse . as:rociata ad un regime dieteaco appropri!, to 5- Si vuo e ho .ssa dia tutti i suoi be-ndi ,i resulta ti a.

Questa ma - sima deve imprime. si nella coscien-za di tutti i frequentatori (sella nostra StazioneTermale, e dovrebbe esibire scritta ali' iugrissadi tutti gl Albe.grii di Montecatini.

E poichè al a D razione Sanitaria delle Termedi Monte. atioi incombi il dover* di assicurareuna cura perfsaa in tutti i suoi coaffi enti egliammalati che a guaste acque vongono a chiedereil ristabilitneut. della .cilio sa ute, cosi la SooieriEoircente le Terme ha saggia menta dellber.ttOla istituzi, ne, in un granoitiso edificio, di unaVe , a Casa di Cura per tutta quadri) malattie chenelle aaque di liantecatini hanno ii loro più si-curo rimedio.

A questa Casa di Cui a è stata data una siete-iriaaiane rispondente alle modarite esigenze dellasua funzio• e, munendola di tutto quauto si ai-chiede per lo studio clinico dei ?recassi morbosie delle indi, az mai teraieutiPhe che ne deliiranO.

La cura delle aque sala qui disciplinata conun ragime dinastia° coaforine alle iudicazionicliniche delle diverae malattie che saranno curatenella Casa : affezioni del'o stomaco, degli intesti-ni, del fegato, delle vie biliari, dell' appar•s.ebiouro-poietico: diabete, uricenoia, gutta, intossi-razioni cronici» ecc.

Quaste differenti malattie., avi anno, rispetti-vameute, la loro tabatla dietertica, inspirata acriteri ecientifici, ed appropriata alle specialiindicazioni individuali sotto la diretta sorveglian-za del medico residente nella Casa e della Dire-zione Sanaa' ia delle Te; me.

La Stazione Termale Mnate..,atini ha giàun bello Istituto di Cura per i poveri qui inviatida tutte le regioni d' Italia, nel quale la curadelle acque è soordinsta ad un appr priato re-gime dietetico, ed in questo Istituto, par questadiscip ima dietetica, si assarvano negli ammalatiaccoltivi gratuitamente, i più sicuri risultati te-rapeultica

D' ora innanzi Montecatini avrà. un altro,grande Istituto di Cure, con eguale disciplinadiatetiaa, aprto e qua' fi eque .tatori della Sta-zione Tei male che v gl.auo fare uua razionalee severa cura delle loro malattie.

Qviesta Casa di Cui a, mentre assicurerà tuttii vantaggi delle A qua di M. atecatini a coloroche vi asraone. acc, Iti, avrà pure un riflessobeaefico sulla cura di tutti gli altri frequenta-tori dalle Terme di Monte , Atini, per la aalutareinfluenza che easa eserciterà, con l' esempio, sulladisciplina dietetica di tutti gli alberghi dellagrande Stazione Termale.

E con questa disciplina del regime dieteticola Stazione Termale di Monte.'atini avrà com-piuto la perfetta r rganizzszioias scie,' tifica dellesue cure. Prof. O. B. Quelrolo

DireVore Sanitario delle l'erme4•14

Consiglio ProvincialeLunedì 13 corr si aduna à il Consiglio Pro-

vinciale per le. n •.mina dell' Ufficio di previdenza,per altre nomine e per la ratiti -a della delibera-zioni di urgenza: fra queste vi ha quella sulla cac-cia chi dispone la stessa apertura e chiusura del.1' anno scorso. L4 caca infetti si aprirà ai 20di Again° e si eh udii , à ai 20 di Gennaio dell' an-no 1918; dal 21 Genaaio al 31 Marzo sarà autoriz-zata la cc' a ai c selvatici nelle localitàbaschive; el agli uccelli acquatici e di ripa, daeseraitarsi soltanto nei luoghi palustri, fino al 15Aprila. La sca-cia, o caccia in battuta degli ani-mali migratoti si apre il 1.o Gennaio e si chiudeil 15 delstaseo mese.

Fino al 15 Aprila é permesso l' alieni° conreti di maglia larga deg'i uccelli trampolieri,pivieri, pavoncelle, gambette e storni.

L' aucurio, nei luoghi palustri con reti dian .. g.n a larga, dei mignattini ( anime di sbirro )e dei piripiri è consentito fino al 81 Maggio.

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TESTE e TASTII laseiti di un chirurgo.Il dort. Francesco Superno, chirurgo valoroso ed

Insigne, già direttore per m ilti anni delt' Osped le diPontedern, morto alcuni gior li or sono dopo indicibilisofferenze, ha lecito nel suo testamerito L. tomo()alla < Dante Alighieri ; I.. 70 000 al fondo deimutilati in gliela ed il rim mente all Ietiluto delleOdimene di Padre Ag 'stillo a Marina di Pisa.

Così Egli ha chiuso con un atto di perspicua generosità la sua esietenza votate al soccorso dei 'of-ferenti, ricoidando la patria, chi ha per essa incon-trato sventura, e le piccole derelitte maggiormentebisognose di aiuto e di conforto.

Alla memoria del carisiimo amico, sapiente ecortese, che profuse tesori di schiettezza e di bontàfra gli amici con animo onesto e fedele, mando uncommoseo • reveante saluto,

Al Comitato di preparazione civile.Gli ufficiali farmacisti, addetti all' Ospedale mili-

tare di riserva di S. Caterina, sottotenenti ValentinoBaldecci, Leenetto Gigli ed Orlando Pasquini, nellaoccasione del giuramento Restato Domenica scorsahanno elargito L. es al Comitato di preparazione emobilitszione civile.

Al Comitato Pro Patria ».

Il prof. Vittorio Fenucci, direttore della ScuolaNormale femminile « Giesuè Carducci » ha inviate anome delle alunne della Scuola al Comitato e Pro

Patria » queeti indumenti: 122 camicie da donna,2 paia dì mutande da donna, se federine, 12 sotto-vite, 82 sottane e 92 grembiuli.

Al Comitato pro mutilati.L sig. Cesare Alvarenga ha fatto l' offerta di L. zo

al Comitato pio mutilati

— La contessa Sofia Franceschi - Bicchierai ha

offerto L. 30 in memoria della cognata contessa Di

Lupo - Parra.

Alla Cristalleria Bassetti.I limpidi e tersi bicchieri e le lucide bottiglie sono

l' ornamento della tavola. Borsetti ha apprestato que-ste finissime cristallerie per le mense eleganti; estesso zelo per quelle modeste. Anche gli operai pos-sono troveve dal Baesetti il loro bicchiere di conve-

nienza. Per: hè il negoz'o di Via Vitterie Emanuelevende cristallerie e msioliche di tuoi i prezzi, di ogniforma, snelle, agili, di ultima moda, un vero chic, una

vera ricc hezza che si acquista can p chi denari.Alla Ctista Herta Ba-setti si trovano pile eggetti

graziosi per il salotto e per il fuoco, in ferro battuto,che hanno una leggiadra impronta artistica. Ma di

questi ne parlerò un altra volta.

I nostri ufficiali.Il tenente rag. Giuseppe Morin di Roma che è da

otto anni addetto all' Ufficio notarile del 7.0 artiglie-ria — l' Ufficio più importante che sia nel reggi-mento — è stato promosso capitano.

All' Ufficiale colto ed abile mando rallegramentiper la degna promozione.

Le elargizioni alla Croce Xessa.Dalla cassetta in deposito presso l' Ufficio Postale

di Marina di Pisa di L. 21.

— Dalla cassetta in deposito presso il NegozioMatteucci L. 82,40.

— La Contessa Sofia Franceschi - Bicchierai inmemoria della sua cognata Sofia Franceschi - Di Lu-

po - Parra ha elargito L. eo perché siano assegnateal < Posto di Ristoro » alla stazione.

Buona usanza.La nobil Donna Contessa Sofia Franceschi-Bicchie-

rai, benemerita presidente degli Asili Infantili di Ca-

rità, ha elargito a questa Ietituzione la somma di

L. so in memoria della compianta sua cognata con-

tessa Sofia Franceschi Di Lupo Parra.— La Signora Sisa Carmi, ad onorare la memo-

ria dell' 'stessa Signora, ha elargito L. so.

Le nozze.A Firenze il signor Nello Nelli, figlio dell' amico

prof. Vittorio Netti, egregio musicista ed ora tenente

dell' esercito, e la gentile e graziosa signorina Rina

Geiser si sono uniti in matrimonio.Alla loro felicità mando gli auguri più felvidi.

La morte del tenente di vascello conte Schiavini.Dopo alcuni mesi di sofferenze, si è spento in una

Casa di Salute il tenente di vascello conte RiccardoSchiavini-Cassi figlio della concessa Erminia Schiavi-

ni-Cassi che conta tante amicizie nella ncstra città.

Era uno dei più brillanti ufficiali della nostraMarina; colto, studioso, cortese, che all' Accademia

Navale di Livorno aveva tenuto per l' ingegno e perla disciplina uno dei primi posti.

Alla nobile contessa, colpita nel suo più delicatoalletto di madre, al fratello Capinano, alla sorella,

mando l' espressione del mio vivo cordoglio.

Bicchiere' Agostini - Della Seta porgo condoglianzeviviseime per la morte della contessa Sofia FranceschiDi Lupo - Parre spentasi seren , mente in Pisa dopouna vita esemplare, lempraia ad ogni squisitezza disentimento e nobiltà d' animo.

La nobil donna che proveniva da famiglia di pa-triotti ebbe animo sincero e gentile ; indulgente versotutti, provava come una soddisfazione nel fare il beneo nel mestrarsi utile a qualcuno. E fu compenseta ditanto affetto, quasi adorata. Nel circolo numeroso delleamiche ciascuna faceva a gara ad esternarle rispettoe molte l' hanno assisiite durante la malattia con te-nerezza di sorelle e di figlie. Alt' accompagnamentofunebre della salma intervennero parenti ed amichelacrimanti. Seguirono il feretro a capo scoperto i figliconte Giuseppe e conte capitano Luigi, la nuora con-tessa Clementina nata marchesa Carega, la cognatacontessa Sofia Franceschi - Bicchierai, le nepoti mar-chesa Laura Provenzali e Luisa contessa Cioni Fran-ceschi - Birchierai, le signore Buoncristiani, Picchi,Tacchi, Roncioni, Pierini, Simonetti, Carmi, D'Achiar-di, Tassetti, contessa Stefani, Cioni, Giannini, Pucci,Raffaele, Lapucci ed uno stuolo di amici. L' associa-zione della salma ebbe luogo alla Chiesa di h. Cosemo ; la salma fu quindi trasportata a S. Prospero nelpian di Pisa per essere cumulala nella cappella della

EMERECIANO SALVESTRONIGioielliere e Orefice

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PISA tlE1 LETTERATI ED ARTISTI STRANIERIAll' epoca in cui lo Sperr giunse a Pisa

(1849) la vita universitaria doveva essere, cmrto,più rumorosa che oggi. E ciò - secondo me -■ Si

deve al latto che nei passato i gioveni avevano,nelle rispettive famiglie, ua' educazio,e moltomeno &m 'ghetti di quella d' oggi.

ei capisce che sguinzagliati poi adiciotto e v , nt' auni, turi dell' &vile pat.rna,nelle nitkà se li, di atti nudi, dovessero far erom-pere tutta la efferv. sceuza propria delr' età ecore,, esime Si eice, la ce v lI nis. Oggi gli sto-deuti ameni, eul t pir di Eleuterio Ferraceli/e,rosi briosameute tretteciato dal Berb scnosperrti e regna anche fra essi una ..erta muso-neria e compostezza quasi dr u mini maturi.

Pure ro Sp ere) non trova che la si.udentesuniversitaria ideane corderisse alla città - 'lem-me. o allora - uea specisee carette, istica, almenomessa a paragone con quella delle universitàtedesche.

Egli si limita a dire che « giusta P unanimeconsenso di molti veeciii scolari, già stati a studioin Pi-a, domina, fra gli studenti una incredibilescostumatezza : e che, melgrado di alcuni nomigloriosi, del quali mai è stata penuria, l' Universi!à di Pisa, come quasi tutte le sue consorelled' Italia, è molto in regresso : e i lavori deiprofessori - come quelli degli scolari - nonsommieistrano alla vita dell' Alta Scuola nessunatestimonianza favorevole.

È opportuno notare però - ad onore del ve-ro - che questo g udizio del Nostro è in buonaparte f-lsc. E, p r ciò che e neerne, per es.," scostumatezza „ non dovsva eeemr per P appuntoun tedesco a venire a predicer contro !

Po'chè in nessuna nazione le gieventùversino ia è, forse, più turbolenta che in Ger-mania. A chi non è noto lo etuden te tedesco che,a sera, si asside ( o ameno si assideva ) coicompagni alle tavole letteralmente coperte digrossi gotti di birra, e addensa col turno dellapipa l' ambiente facendo un fracasse assordante

e rendendo il locale insopportabile?Gli stud.miti, dal più al meno, seno stati

sempre gli stsssi. Anche nel Medio Evo i clericivagantes facevano il diavolo a quattro rnotteg-giando e mettendo in paredia gli inni del:aChiesa. A P:sa e no stati sempre un po' chiassosie qualche volta un p ,' verelali : sempre perògenerosi e buoni di cucile come tutti i giovaniin generale.

Nell' epoca lirica del Risorgimento, qin ndo ledi S. Centoten• i risraldavano gli uomini,

e quando l' Austria, sempre la solita bestemmie,arrotava gli artigli, quenti genereei propositisotto i' atrio classico della Sapienza ! Las-iate,lasciate che scocchi l' ora del dovere e che il

rombo del cannone soffochi il ton ton arge tinodello storico Campi ne, e all ra ve lrete questiscostumati studenti marciare, coi loro profeesori,sotto il fuoco nemico, e collo stnrice cherubino

ad' e , chiello, passare il ponte sull' Osone e rico-prirsi di gleria.

Lasciate che scoppi nel 69 - la spaventosapiena d' Arno del 10 dieembre e allora vedetegli studenti abbandonare « la cattedra e /a bam-bara >, l' aula accademica e l' Ussero, e compiere,in Rea, miracoli di eroismo insieme ai fratellidel t Misericordie ; meutre, le rnedri esterrefatte,gridavano merce aventi la taumaturga Mad. , nnaProtettrice di Pisa ; tutti uniti nello slancio

gli scostumati stndeeti. non reù al suono qua-rantottesee Addio, m a bella addio »a quello, n n m me rengi ,' i Trieste prossimaalle releezione, ebbendsmeraneo, .1i nu vo,queete della dotta P sa, e corioran- e a squedre,al a gra , de gu re e far noerosseggi d .1 :n e oSangue, le balze ,le[ triste Ca. so e le erqudell' Isorzo !...

Vie, non gridiamo il crucifige se giovani che,in tempi normali, seranrio maceri. più • amici trVenerei che di Gius,iuiene, .ma he, -+ lasantità del dovere si impene, !o sanno colui iereCon fervido ardore e cen es-mpio ammirati, o !

a, se mai, uno siano i tedeschi a far la pre-dica. Altrimenti bis gnerà grid r loro il « Me-dice cura te ipsum! » : e, siccome ilconoscon bene, ci capiranno !...

* * *Ma lo Soeyer - naie" sua

- nota un altro argomentoi numerosi malati che s' incontrano per le strade.

Perfino gli stranieri che si vedono qui,massimamente nella stagione invernele, Fun r e-stati° a smorzare la trista impressione cha pro-duce su noi P aseetto della. cmià. Pisa è uno diquei luoghi pie riletti dai medici per ieviarviloro malati di petto allorché dubitano della lorosalute >. -

Feel ecco come egli descrive questi sver; turati.e Macilenti e pallidi o con qu-1 caratteristico

rossetto sui pomelli, si veggnno pessar• app ggiati al braccio dei parenti, avend diplrite inviso i' espreseione della speranza delusa, quandoanche noi si odano prorompere iu amare rana-'segue contro il medico che li lare inviati quei, ocontro il clima molto più rigido di quello chenon si aspettavauo e, Lel quele, non possonoritrovare la perduta salute ».

Qussto spettatole credo ancb' io che dovesseessere sessi penoso ! E ciò avveeiva per la ragioneche un tempo si credeva, veramente, ella re -terme nuracoiosa del clima di Pisa eugli umum-lati in generale e, ape ialmente sui tesici.

Anche il Leopardi venne a Pi- a a sek pe dellamalferma sa ute : e nel novembre del 27 scrivevaalla sorella : « T d asi che sare aedato a Ma e.ama i miei amic, di Firenze mi haene fatto de-terminare per Pisa città tanto mig iore e diclima tanto acre aditelo m. Seno rimeet -r incan-tato di Pisa per il dirmi : se dura cosi semi uenima itu t•ne. 11 e,s d,,tm a F.r nie il fred ;o iun grede sopra gelo ; qui ho trovato tacito caldoche ho dovuto gettare il ferraomeo e alleggerirmidi panni.

E i' Algarotti - maerito di petto - 1.2S• iò , percol siglio usi medi••i, il tr e i de eie o . di Germ. niae veene Pisa. Ma sic -.mute o me dice beim unnoto r for s ria della Suo a di Salerno « contravim mortis non est Medicamen ín hortis e n P.sa,e nel dolce clima il povero Algerotti lasciò leossa! m .

Giova notare - anzi tutto - che la tisi èmalattia talmente terrib le che, alinsn fino ael'oraa poco giovano le cure. Vi sono, però, delle tisibenigne che guariscono con qualunque ispeciedi cura, specialeutoise se l' ammalat e favoritodalla fortuna, può mettersi nelle migiiori condi-zioni igieniche pammendo gli inverni a S. Remo,Nizza Canne", l' estate metti Svizzera, nel Tirolo,sulle Alpi, a Medierai, vi, ggiapdo per mare, ali-mentaesi o. n cibi nutritivi e squmiti. L. tesi,pur tr, ppo, uccide, di prefereuza, i pareri e ireistti della fortune.

Ma sulle pretesa e miracolosa virtù del cielodi Pista io mon ci :merlo : eJ anche qui ebeiemo1111 buot coutingente di malati di petto, dei qualimolti vanno al Camposanto.

E già il nosmo Sp- yer opp lunaweete 'lottava: «Il clima invern, le' di P. è più mite diquello di Firenze: pur nullameno spira, anchequa, il freddo tramontano che, i o ..n 'o, improv-viso, dagli Appennin'i, imperverso. per le stradecol suo rigido s.tfi..) pregiudizievole alla salutedegli ammalati di petto e dei nei ves ».

E, più che Pisa, egli ecnsigl'ave a tali am-malati il clima di Sieil:a o le apriche pendicisopra la ces•a del mitre. EUGENIO CAPPELLI.

Professore Seultore CESARE VARRESIDirettore della R. Scuola d'Arte di Cascina

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Su e glee ,981' la .ProvinciaVolterr.r. (7) [Leeo] Una lotteria di benefi-

cenza. —• Il Cornuto eitt (lino di essisteuzaeffettuerà, anche in queet' anne la consueta letterada inaugurerai ai 16 di S etembre per la ricorrsnzadella f, sta patronale ; e ciò allo sceem di provvederea; bisegni più urgenti the l' assistenza ri,ile reMama-gai giorno ed a i quali i cittadini hanso il dovere

fem f mite esile ioni oeerosità gene osa.La Lotteria e trà dotata dei doni dei Sovrani, dei

Minietli e delle aut- riià limali e della province,.Bagni &Giuliano (9) [Feera] Ospedale. —

Qui sa p ù cedenti:in-tesi ed estendendosi ilonvincimento che 8. pomebbr chiudme questo Ospe-

dale euccursal che non è più. militare ma una seni•lice dipende za degli Ospedali civid di Pisa.

E sarebbe ottimo provvedimento per il ano ripri-etino dei Palazzi al.' tem antico e pir le R. R. Termeche ora mancano di locali per i bagn nti.

Caro-viveri. Si &cute più the altrove pe ,. sull'in-deletera di tutte le amorità che non saune impedireche sia poi ; ta vie opiel,pote, di carue che si potrebbecomprare, anzi nen si ptoib:sce neppure che sia ven-dsta ad estranei a chili:grammi. Per poi farla In:tu-rare ai malati. Paese apteic indiff reese !

pemo manca michs il pie e, che viene fornitodal • Muli ti, quando e' è e' i tende, e nelle ultime medelle gli muta.

malcenteuto cresce, e si petrebler evitare se leaut meta Don 1413Clubaero correre.

( N. d. R ) Il tnalcontento non e una costinuova ; ma all' infuori delle autorità da cui aspet-tiamo tutto, Si SO7t0 ricordati glt altri dirigentidel paese,gli es menti ecc. che esso dovevii godere deiprivilegi che g , ustamente sono stati accordati alleStaz oni di cura? D tvvero: Accidenti alt apatia.

Bagni di" Casciana (10) [Remo] 11 Comitatodi preparazione civile e gli approvvigionamenti. -L' amico Vincenzo L'echi che presiede con zelo e couindefessa operosità il C'imitato di preparazione civi'e,ha potuto assicurare, per tutta la stagione dei bagnial oltre, gli epprovvigieriameuti nscessarì alle nostra

azione. Specialmente per la pasta il poste) paessè stato lautarnente e eepioeem rete fornito,

Il niectro paese si meritdva tal i riguardo per egsereNego privileeiato di entra; ma dsve molto alle selle.citediii del Prefetto (lede Provieria (orno). Foraccettise ha potuto p•ovvedere con 1 irghezza ai mei forni

m'ilL i.e Terre Pf, 110 frcqu- ntatissime; la colo' ia bagnanteè numerosa ed eletta e vive quaceiù tranquilla peri ben , fici della cura e per la boetà di ogni tratta-men to .

iL (9) [Rime] La sesta classe elementare. —ps i istituzione della 6."i elegem elementare è stato

proposto al Comune il concorso di L. 480 annue.E l' Amministrazi Connnale. per vanto ci consta,

,emeare eme Ai t e kne sp 'sa um antico voto Suoed mi desiderio dei cornniikii i quali domati latro chenei ce polwgrr - come è gia stato fatto in altri CO-

troni vici- i - sia ibtituito questo necessario compie-mente di t,rikiT.

Cascina (8) (LIBERO] Per la Casa del soldato: -A le neficin della prevvide e pAriottica istituzionede'la quale sta a capo qnel gentiluomo che è il sig.Giuseppe Aderni-Bra ceci fu data Domenica nel noatroTeatro da alcuni gi ivani dilettanti coediuvati da va-lernee attrici una r cita attrak rrisdina. Si aepresentò« Addio govirrezza » dinanzi ad un pubblico affollatoe tiorit , , e Ci Lee con e :11iifazione di tutti un incassastraordinario.

Lorenzana (8) [SARDO] Una bella elargizio-ne. - La t.m g ia di eignori Fra ceco ing.• Be- c al oterai e la memoria della loro adorataeoligaenta s:gn ila Resa Gialli nei B cci, che fu m.delle di virtù !nude:tiri ha elarcito la semma di L. 50ella Goi-gregazione di Caeità. Il pensiero delicato éstato da tu ti apprezíato onte un eentile omaggiodei nobili sigeori 13,cci sha memoria della loro• parente.'

Una Scuola mista. il maestre sig. Dante DelCorso, sernpr afatieabile i. premurosi), aprirà frabreve una ce le osish p r tal te le classi e per tuttgli ala ni il venienti ialie Scuole Co

vertenza In i coloni ed i proprietari della MareniniaPer qu i to egatnnte fossero stati esclusi

del:a repp •oitz .'ei coloni i due deputatida essi p creo o i, s bb. r ine ragione di ritenere, esinceran ein e io auguriamo, che i proprietari sa-ranno disiesti a e e cordare anche l' interventodei due &parete volendo lasciare ampia facoltàdi dis -estere ia controversia che trova già la ri-soluzione nella larghezza del contratto colonicotoscano.

La morte della Contessa Irtanceschi Di Lupo-Parra. delle care! à.Ai figli conti Giuseppe e Luigi Franceschi Di Lu- Leniate che l' Austria - dopo settanta anni

po-Parra ed alla evgnata contessa Sofia Franceschi rinnuovi il suo antico odio verso Italia, •

latino lo

descrizione di Pisarattristente, e cieè

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Prof. Dott.ARBACE NERI

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, :to ofasor- 1. ■tiv•i, , 1+2,

fra il verde e r dZZLITTOMarina di risa - Al Teatro - Gi •vedi 9

Aceto il cernin. Gustevo Salvini effetcementecoadiuvato ?lana sua egregia signora, la suofiglio Alee;ot elre, del cav. 3-qui, dalle sign-;rineB rhette e S-qui, non che di signoii Aureli,Barbetta e Segni, dette ura reppresentazionestraordinaria, eseguendo il sue cavallo di bat-taglia : « L tn rte civile di Geecometti e.

Un nuevo e vero trioefo per il viete ardete,ed un cttimo successo per gd aitri inIstinta-mente.

Il teatro era esauritissimo; l' intera coloniabagnante fine ed intellettuale, presenziò questaesecuzioue m grefici, prodigsndo lorghi applausianche a scena Aperte.

L' incasso, oltre lire mille, come senapre, vaa benifinie della Crcce Rossa ; s ii questi

resiti tati può essere giustamente orgoglios ela infaticabile Direziorie del Teatro che nulla sirisparmia pur di cons-iguire il suo b.nrfieopatriottico intento.

Lunedì 13 p. v. avremo altro spettsc lo.

Avviso di convocazione d'AssembleaSocietà Anonina Cooperativa di Produzione e Lavoro

fra gli operai terrazzani e muratori di S Rimoegt., reerceseieteere.c» e1. tt1mc

I Soci ecno inv:tati 'A iunanzi Generale diprime Cnnvorazione che flora lurgo il 26 Agostocorr. alle ere 9 ant. in una sa'a Sale So .cielo per trattare il seguente Ordine del giorno:

1. Appr- vazione del Bliencio al 81 Ucernbre1916 p • evia relazirne dei Sindaci.

2. Nomine del Collegio dei Sindaci.3. Nomiea del Presidente in sostituzione del

Presidente dimissirnerin Nannipieri Adolfo.Qualora l' ndunnnza non potes , e aver luogo

per mancanza del numero legale s' intende rin-viata al giorno 2 Shtten bre p. v. alla stessa orain seconda c'evocazione.

S. Fsedihno a Settimo, il 10 Agosto 1917.Per il Presidente

BRUCHI LUIGI, Core. anziano

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Nada. Casa di Salute presse Pistnia è mortoalcuni giorni or sono il sig. Guglietrn Federighipiù che onquantentu, che fin della prima gio-vinezza colpito da demenza era stato rinchiusonel mauicrimio di Perugia.

Colla mnrte di lui è finito quel ramo dei Fe-derighi che fa -eva rapo al ca.v. A bort° Federi-

notiss mo nella nostra città per gli ufficipubblici che vi ricunpil e per la vita rettisUma,e che il fratelo Guglielmo cireondò di ogni curapiù affettuosa sempre ne la grande sventura.

La salma da Pisteia fu trasportata. a Pisaed accompagnata da alcuni amici di casa Fede .righi, dal np rn.o Emilio B rsanti, dal gran-di+ uff. avv. Giuseppe Grambini e da tana rappre-sent-riza di contadini tino al Cimitero euburbanodove fu tumu'atit nel posto ad essa già riser-ve tO.

Piè del PonteLa Federazione di resistenza (sezione di

Pisa) teene merc le il adunanza di Consiglio Di-rettivo cui parteciparono D presidente, prof. on.A. Zerboglio, e i Consiglieri Ammirsiglio Par.dini, afoessore Tig-ate prof. De Negri e Sig.Giuseppe Le cuoci.

Il prof. Z-rboglio riferì ampiamente sul con-gres•o di Firenze, indetto dalla Lsga antite-desce, del qua'e egli stesso ebbe a tenere lapresidenza per unanime designazioite dei cenve-nute e diede lettura della faverevole rispostadi S. E B selli alla lettera che la sezione gliaveva inviata ali) s'opo di limitare il soggiornoin Tos•ana di sudditi teieschi.

Rferi quindi l' assessore Tigrati • in meritoalla costituzione del(' Ente Autonomo dei Con-.RUMi e diede notizie e ti-ne riguardo alle prov-videuze che il Comune di Pisa ha già adottatoe intende di adottare affiechis non vengano amancare, nella stagione invernale, il cacnbusti-b'le e i generi alimentari di prima recessità.

Il segretario, prof. De Negri, diede poi noti-zia dei contributi, al , uni d -i quali veramentenotevoli, che le Associszioni aderenti si sonoimpegniate di versare alla l'e leteaione fino R seimesi dopo la fine dela guerra. Si deibtròultimo di sollecitare la dichiarazione del coutri-buto st•sso da parte di quelle pochiss:rne Asso-ciazioni che non lo hanno ancora notificato.

Per la vendita dei generi alimentari- Allo scopo di combattere efficeremente l'abusodel piccolo ccmcnercio di cominest.b li, verrà dalC.Immissariaeo dei c msumi eserc.tata una parti-colare vigilanza mediante l' opera di appositesquidre di agenti di pubblica sicurezza i qualidevrebbero sorv , gliare assiduamente le riven-dits di generi hlimentare

Cavalli puro sangue per la rimonta. -Le offerte di vendita dei cnvalli interi purosangue inglese da incrocio, orientali ed angloorientali meticci e birnetinni da sella e da tiro,di età non m'nfare di due anni e mezzo da desti-n irsi ella rimonta dei depositi governativi dicavalli stalloni, debbono essere indirizzate incarta bollate da L. 2 al Mieistero di Agricolturae Cornm .reie entro il 15 Settembre.

Gli straordinari dell' Ospedale. - Conuna leit-ra diretta al Presidente ed al Consigliodi Ammieistrazione gli inservienti e salariatidi ambo i sessi, gli infermieri e le infermierehenno domandato di essere ammessi a fruire deibeneficii del D-ereto Luogoteneoziale che disponeuna sp'ciale indennità di caro-viveri.

Questi straordinarii hsnno pregato il Consigliodi Amministrazione di volere app icars in modoequo ed umano, e senza reetrizioni an -tidemocra-tiche, le diepos'zioni del suddetto Dea' eto.

All' Intendenza di Finanza - Alla Di-rezione della nostra Iuteudeuza di Finanza sono

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NAVACCIII0-CALCI 6.53, 8.58, 12.14, 18. 8, 20.23', 21.53§

CALC1-NAVACCH10 6.10, 8.15, 11.31, 13.55, 19.40PISA-MARINA 6.10, 8.35 9.50 12.10, 15.15, 15.35", 16.41,

18.50, 20.28•MARINA-118A 7.10, 9.44, 12. 2, 14.10, 18.35, 18.44, 19.54,

20.20", 22.-N. 13. - Nei giorni festivi dei mesi di Luglio e Agosto i treni

segnati con (•) della linea Pisa Pontodera e della linea NavacchioCalci saranno sostituiti dai treni segnati con (§).

I treni della linea Pisa Marina e Mar;na Pisa segnati còn (•)

sono festivi facoltativi.

Tra a cavalli Pisa-Bani S. Giuliano e viceversaParte da PISA allo oro 9, 12, 15, 16.30Parte da BAGNI S. GIULIANO alle ore 8, IO, 13, 15

• - .

ta Posta Vetchiano-Pisa e viceversaParte da VECCHIANO alle ore G - 15 - Parte da PISA (Sta-

zione ferroviaria) alle ore 8 - 18

L' annata frumentariaAncora non si hanno dati precisi per

valutare il prodotto teste mietuto, ma sipuò prevedere che esso sarà inferiore aquello di un annata a produzione norma-le. Basta questo accenno per comprenderecome la coltura del frumento non lasciquest' anno soddisfatti gli agricoltori, ecome la notizia non possa essere appresacon piacere neanche da chi, pur non es-sendo produtt ire ma solo consumatore, hatuttavia interesse che le produzioni deigeneri di prima necessità abbiano ad es-sere sempre elevate.

Le cause che determinarono le produ-zioni basse sono facilmente concepibiliquando si pensi alle condizioui sfavorevoliche accompagnarono le fasi della Vegeta-zione del frumento. Furono sopratuttol' autunno piovoso e l' inverno lungo e ne-voso che non consentirono ai frumentiquello sviluppo regolare indizio di annatapr-pizia. Frumenti radi quasi dappertutto,ad accrescimento irregolare e lento, fisio-logicamente deboli, non potevano darecerto buoni prodotti. Sull' Appennino altoPOI la neve caduta in quantità straordina-ria, distrusse addirittura molti seminati eli danneggiò gravemente tutti. Si speravadi fare assegnamento su abbondanti semi-ne di marzuolo ma questo fu prima osta-,colato dalla stagione continuamente piovo-sa dopo lo scioglimento delle nevi, dalladifficoltà di trovare un buon seme di mar-zuolo che da noi è prodotto in quantitàlimitata ed infine dalle ferrovie che nontrasportarono nemmeno quel poco che si

OTTO

-sarebbe potuto seminare. Aggiungasi a tut-to ciò le mancate cure dipendenti dalleeccezionali circostanze del momento, la de-ficenza e l' alto prezzo dei concimi azotatiche avrebbeeo potuto rimediare a moltefallanze, la stagione poco favorevole nelperiodo della granigione, e si avrà laspiegazione esatta delle basse produzioniche si lamentano.

,senina delle rape da consumarsi in invernoPer av)re il [indotto da consumarsi l'autunno

e l' inverno, si seminano le rape dalla fine diLuglin alla fine di Agosto. I terreni meglioadatti sono quslli sciolti o tendenti P.Ii0 S&Olt0,

ma freschi, profondi, ricchi di erstanza organies.Prima della semina giova spargere 4 o 5 c'eile-grammi di p?rfosfato miri , rale ogni 100 metriquadrati di terreno seminato; Le semina si fein righe distanti 15 centimetri. D000 le seminasi dà una . leggera rullatura e, se il terreno nonè suffi , ieetemente freeco, 1.1n9. buo-a i-naffiatur9.Quamin 'e piant ne incomiecisno a spuni are,tovsparge - e un chilog. 3 i nitrato di soda, polveriz-zelo e nnseoleto eion al trettani a ',abbia esciuttogni 100 metri quadrati. Più tardi ti direda. nole pientine, lasc'ando quede migleari a una di-stanzs, l' uno dell' altra, di 10-15 centimetri.Qleelch■ Zippatarra, indiepeusabi e per mantenereil tereenio pulito dal'e erbe infestanti, serve afanilitare il maggiore sviluppo done pientine.Ni terreni sani, in posizioee elevata, le rapeanche mature, si po ,sone lasciare nel terrenoricoprendole con alquanta paglia o fusti di gran-turc', t eeliendole solo di mano in mano cheoccorrono per il noneuino. Si pessono conservareco , 'l tutto l' inverno. Più frequentemente peròanche per laseiar lib ;ro il terreno per le colti-vazioai euncessive, le repe si cavano a e impletosviluppo. sì tolgene loro le f"glie r'spettando ilcolletto, si puliscono dal tsrren t ederente e eiconservano in locale riparate, stratificate, in pic-coli cumuli, con sabbia o con pagia. •

L. 200.212.007,-, 64.000.000, -I 886.827.194,45

STATO CIVILEDal 8 Agosto al 9 detto 1917.

NASCITE: maschi 18 tenanniue 6MATRIMONI : Bottegh Uillkierto con Cerrai

Anna celibi - Pieroui Ita o con elenchi Veto-ria Silva celibi.

MORTI : Cazzuola Leopoldo veri. anni 85 -Z mia° i Pasquale 31 - Pardelli M.o G useppe■coniug. 51 - Paradossi Tite ce. 29 - D ;me-eichela Natale coniug. 66 - Ces, ella,ij Aelgeloconiug. 75 - Cesere vai. 72 - BorelliCesare cid. 25 - Trivella Ester nei Di Gaddo63 - B ridi Annibale coioug. 49 - Guidi Bru-no r, ;, 66 - Mazzeni P,tliiiira nei Cantini 77 -Ressi Tunisino 10 - Beldass-riui Gino 8 -Gressini Fosca nub. 21 - M beni Pa mira ved.Birga 79 - M sitano I is utile 18 - GambaAmpola 17 - Zarnpucci Maria veci. Cashalani72 - Camera Augusta nei Ditviei 89 - BorelliGiovanni ve 1. 62 - C ;rei Z ta 5 - L inbardiPasquale 65 - Lulini Massimiliano coeiug 69.

Al di sotto di 5 anni Femmine 2.

I l Dottore

Chirurgo Primario dei R. R. Spedali di PisaGuado Noccioli

avverte che il suosae-eteez re Fe Teree ic I .rtat eia eriee -Ft A.1:3*IC5C)è trasferito nell'Ospedale Militare diSanta Cateriria.

Le consultazioni chirurgiche saranno effettuate nellaCasa di Salute di VIA MANZONI dalle ore II alle12 tutti i giorni eccettuati i festivi.

ASSICURAZIONIASSICURAZIONI

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zucchi non divengono grossi per il soprag-giungere delle stagioni fredde ed alloranon se ne ottiene che ben poco o assaitardivo fogliame.

Purtroppo la stagione attuale, col per-sistente asciutto non si presenta favorevo-le a questa cultura ; ma speriamo che unapioggia benefica e ristoratrice non abbiaa tardare oltre; sarà bene per allora es-ser pronti col seme. Per aver dal rapaioun sicuro prodotto e per riparare all' in-conveniente ora detto, è prudente conso-ciare le rape all' avena, all' orzo, allascandella seminata a postarella. Cosig fal-lendo le rape, si avrà egualmente, nell'au-tunno e nell' inverno sino all' inizio dellaprimavera, dalla pianta consociata un buonforaggio fresco da mescolare e renderePIÙ appetitoso il fieno e gli altri seccumiche si consumano nell' inverno.

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Pera male . . . , . .. e 14 333 500,—Aeeicipazieni sopra effetti pubblici . > 6 550 217,84Corrispondenti - Seldi debitori. . > 545 4253 2%9,4740Pertecipezioni diverse . . . »

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Partecipazioni in Imprese. B.incitrie > 14 213 572,65Beni sta. bili. .. . . . . e 19 229 321,60Mobilio ed impianti diversi ,e . e l ,—Debitori diversi . . . > - 23 064 703.98D bitori per Avreli . . . . , e 100 781 440,88Titoli in deposito a garanzia operazioni. » 75 346 594,—

idem Il cauzione servizio . • » 4 055 722,—idem libero a custedia . . . > 1 400 294 484, —

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apposite ricevute su moduli della Croce Rossa stessa, esenti da bollo.

Cronachetta AgrariaErbaio di rape. — Appena mietuto il

grano, 1' accorto agricoltore scelga jI ter-

reno e ne rompa profondamente le stoppieconcimandole con assai abbondante stalla-tico mezzanamente maturo, il quale oltrea modificare fisicamente il terreno impe-disce che poi colle piogge divenga troppocompatto; lo arricchisca di quegli elemen-ti fertilizzanti, sopratutto potasse, di cuiabbisogna la rapa per una pronta e fortevegetazione. Ne trituri poi bene le zolle e

lo spiani, ed alla prima pioggia vi spargasopra il seme a spaglio, interrandolo assaileggermente con un rastrello o con unerpice adatto.

Abbiamo detto di seminare alla primapioggia, e questo perchè le rape più pre-sto vengono seminate e più presto si svi-luppano; seminate tardi crescono poco, gli

CONCIMI, CONCIMI CHIMICITutti sanno che i concimi chimici sono i più grandi

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