SATELLITI E INFORMATICA A SERVIZIO DELLA CARTOGRAFIA.

La cartografia è l'insieme di conoscenze

scientifiche, tecniche e artistiche finalizzate

alla rappresentazione di informazioni

geografiche, demografiche, economiche,

politiche e culturali in base al luogo

geografico preso in considerazione.

Con l’avanzamento delle conoscenze

tecnologiche si è pensato di applicare alla

cartografia, a quel tempo imprecisa, l’informatica

per osservare e realizzare graficamente i territori

che si volevano prendere in considerazione e i

dati relativi a quei territori in modo preciso. Un

metodo moderno utilizzato è il telerilevamento.

Il telerilevamento è la scienza che

permette di ricavare informazioni,

sull'ambiente e su oggetti. Esso utilizza

foto o dati numerici rilevati da aerei o

satelliti per osservare la superficie di un

pianeta e non solo. Il telerilevamento

appartiene al settore della

"geoinformazione".

Le principali applicazioni del

telerilevamento sono:

• Topografia e cartografia: carte

geografiche di base e tematiche;

• Monitoraggio dell'atmosfera

e dell'oceano comprese le

attività del mare;

• Climatologia: comprensione e

valutazione dei processi

climatici;

• Dinamica degli inquinanti:

monitoraggio di sostanze

inquinanti nell’atmosfera;

• Glaciologia: movimenti e

trasformazioni dei ghiacci marini;

• Geologia e geomorfologia: ad

esempio i movimenti tettonici;

• Agricoltura, foreste, botanica;

• Idrologia e idrogeologia:

risorse idriche, precipitazioni;

• Previsione e controllo

catastrofi, valutazione dei

rischi: alluvioni, incendi ecc.;

• Indagini militari:

individuazione e studio di

luoghi nascosti di importanza

strategica per azioni militari;

• Urbanistica: analisi del

suolo per la sicurezza.

Uno degli strumenti utilizzati dal

telerilevamento per osservare il territorio

è il satellite artificiale.

Il satellite artificiale è un oggetto

che orbita intorno ad un corpo

celeste posto volutamente nello

spazio per necessità umane.

I satelliti artificiali si possono suddividere in due categorie:

• Satelliti scientifici, destinati alla

ricerca nel campo dell'astronomia;

• Satelliti applicativi, destinati a

scopi militari o civili.

I satelliti applicativi si possono

ulteriormente suddividere in:

• Satelliti per telecomunicazioni:

collegano tramite onde

elettromagnetiche tutto il mondo;

• Satelliti meteorologici: adatti

alle previsioni meteo;

• Satelliti per telerilevamento: che

come abbiamo già visto, sono costruiti

per la cartografia e l'osservazione

della superficie terrestre;

• Satelliti per la navigazione (GPS);

• Satelliti militari: usati sia a

scopo offensivo che difensivo;

• Stazioni orbitanti: stazioni in

grado di far vivere essere umani

in orbita per un periodo di tempo;

• Sonde spaziali: piccole navicelle

spaziali senza equipaggio, cariche

di strumenti di osservazione.