Santissima Trinità - Su ali d'aquila | Just another ... · L’animatore evidenzi la comunione di...

Liturgia domenicale per bambini e ragazzi

Santissima Trinità • C • 1

1. PAROLA-CHIAVE Padre, Figlio e Spirito Santo 2. TRAGUARDO L’animatore evidenzi la comunione di amore che lega il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Inoltre punti l’attenzione su Gesù, che mentre sta per concludere la sua missione sulla terra, sa che la sua opera non andrà perduta, ma verrà ripresa, continuata, portata a compimento dallo Spirito Santo. 3. AMBIENTAZIONE La Trinità è la realtà immensamente ricca dell'unico Dio adorato dai cristiani: per questo essa potrà venire conosciuta solo per via di «rivelazione».

Santissima

Trinità

Santissima Trinità

Anno C



Siccome però il Dio-Trinità è una realtà «vitale» e non una entità astratta, egli si manifesta, più che a parole, con i gesti e direi con le articolazioni concrete dei suoi interventi salvifici. È dall'incontro con questi «fatti», che hanno preso corpo in certe concrete individualità (diciamo pure «persone»), che il mistero trinitario si disvela in tutta la sua luce e anche in tutta l'oscurità che l'avvolge. Per intenderci meglio, se gli uomini non avessero mai incontrato Cristo che si è presentato a loro come l'unico «Figlio di Dio», non saremmo mai stati introdotti al mistero tri-nitario! Una «rivelazione», dunque, quella della Trinità, che passa attraverso una esperienza «storica» e non è per niente dedotta o deducibile da astratte considerazioni teologiche. In procinto di lasciare i suoi discepoli, Gesù assicura loro il dono dello Spirito che completerà la sua missione di salvezza, soprattutto «introducendoli» a una maggiore comprensione della «verità»: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». (Gv 16,12-15). Per rimanere nel quadro della festa della SS. Trinità, è evidente nel testo il rimando al mistero così esaltante del Dio unico, che si esprime però in una «pluralità» di persone: il Padre che manda il Figlio, con cui ha tutto in comune (v. 15); «lo Spirito di verità» che verrà a completare l'opera del Figlio (v. 13), «prendendo» però del suo (v. 14) per annunciarlo agli uomini: «Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà» (v. 15). Queste ultime espressioni, pur mettendo in evidenza la «molteplicità» dei soggetti personali in Dio, rimandano sempre a una «unicità» primordiale: tutto fra il Padre, il Figlio e lo Spirito è comune, salvo l'essere quello che ognuno di essi è personalmente in «relazione» agli altri! Sappiamo che dicendo tutto questo balbettiamo il mistero, ma è tutto quanto il Vangelo ci permette di dire.



4. SALUTO L’animatore leggerà questa introduzione:

Un giorno Dio intese il lamento dell’Uomo: “Esisti veramente? Io non posso vederti!”. Allora Dio, toccato nel cuore, mandò agli uomini suo Figlio. Ma fu presto raggiunto da un altro appello: “Padre, dove sei?”. Allora Dio inviò il suo Spirito. e quando Dio stesso entrò nel cuore dell’Uomo, ad una sola voce essi dissero: “Tre volte ti ho cercato e tre volte ti ho trovato! Che tu sia tre volte benedetto!” Sia benedetto Dio Padre e l’unigenito Figlio di Dio e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per noi.

5. VERIFICHIAMO L'AGIRE DELLA SETTIMANA • Siamo riusciti a pregare lo Spirito Santo? • Ricordiamo quale preghiera gli abbiamo rivolto? • Nella nostra quotidianità, riconosciamo i doni che lo Spirito Santo ci elargisce?

E ora prima di metterci in ascolto di Gesù gli chiediamo perdono:

Rito dell'Aspersione

Celebrante: O Dio, tu che sei Padre, luce di vita di ogni creatura,



tu che sei Figlio, Parola di verità per ogni uomo, tu che sei Spirito Santo, sorgente di amore infinito, benedici e santifica quest’acqua, che sarà aspersa su di noi, come memoria del nostro Battesimo, giorno felice nel quale siamo stati immersi nella vita nuova e nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Rit. Purificami, o Signore, sarò più bianco della neve. (2 volte)

Celebrante: Dio Onnipotente cui purifichi dai peccati, e per questa celebrazione ci renda degni di partecipare alla mensa del suo regno in Cristo Gesù nostro Signore.

oppure... ATTO PENITENZIALE

Celebrante: - Signore Gesù, tuo Padre ti ha inviato per fare di noi i suoi figli: radunaci nel suo amore, e abbi pietà di noi! Signore, pietà! oppure (Kyrie... cantato)

- Cristo, tu ci hai inviato lo Spirito Santo per fare di noi i discepoli del Vangelo: riempici della tua forza, e abbi pietà di noi! Cristo, pietà! (Christe...)

- Signore della gloria, tu ritornerai per salvare tutti gli uomini: guidaci sulle tue vie, e abbi pietà di noi! Signore, pietà! (Kyrie...)



(Si possono creare nel gruppo e/o far presentare dai ragazzi stessi) 6. ORAZIONE Fa’ abitare Cristo nel mio cuore, mi inginocchio davanti a te, o Padre; a te, da cui prende nome ogni paternità nei cieli e sulla terra. Vieni in me, ti prego, con la tua gloriosa e immensa potenza: fammi diventare spiritualmente forte con la forza del tuo Spirito. Fa’ abitare Gesù nel mio cuore per mezzo della fede; rendimi saldamente radicato e stabilmente fondato nell’amore. Fammi sperimentare l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo: esperienza più grande non c’è. Grazie, Padre: con la grazia del tuo Spirito tu già agisci in me con potenza e mi doni molto più di quanto possa domandare o pensare. A te, Padre e Figlio e Spirito Santo, sia gloria in Cristo Gesù e nella Chiesa, nei secoli dei secoli. Amen. 7. ASCOLTIAMO GESÙ Per l’ascolto della Parola ci alziamo in piedi.

Dal Vangelo secondo Giovanni (16, 12-15) «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.



Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». 8. SEGNO (Compiamo il gesto in silenzio) Accanto al Vangelo poniamo tre ceri accesi di uguale grandezza a simboleggiare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. 9. DIALOGO CON l’ANIMATORE • In che momento della sua vita Gesù tiene questo discorso ai suoi discepoli?

• Che cosa ricordate di quello che ha detto? • Che cosa avviene tra il Padre, il Figlio e lo Spirito? 10. RIFLESSIONE DELL’ANIMATORE La Parola di oggi annuncia la venuta dello Spirito, che qui viene chiamato "lo Spirito della verità". Quando pronuncia queste parole Gesù sa che la sua missione sta per terminare. Le parole che ascoltiamo questa domenica, infatti, appartengono a quel grande discorso di addio che l'evangelista Giovanni colloca nell'Ultima Cena. Davanti alla fine ormai prossima Gesù raccomanda ai suoi ciò che gli sta maggiormente a cuore, ma sente anche il bisogno di consolarli, perché non cedano allo smarrimento, alla paura, allo scoraggiamento. E proprio per questo annuncia la venuta dello Spirito, che qui viene chiamato "Spirito della verità". Perché? Perché sarà proprio lo Spirito a guidare i discepoli alla pienezza della verità, a scoprire il piano di Dio che si è realizzato in Gesù, a comprendere molte delle sue parole che erano



rimaste ancora oscure, a riconoscere gli esiti insoliti, le sorprese che la storia riserverà loro. Nelle parole di Gesù si può intravedere quella comunione di amore che lega il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Mentre sta per concludersi la sua missione sulla terra, Gesù sa che la sua opera non andrà perduta, ma verrà ripresa, continuata, portata a compimento dallo Spirito Santo. L'amore di Dio non si stanca mai di offrire agli uomini luce e salvezza: è questa la verità a cui conduce lo Spirito. 11. ATTIVITÀ L’animatore potrebbe ingrandire l’immagine, formare tre gruppi e a turno colorarla. E’ bene mantenere i colori originali e spiegare ai bambini qualche particolare dell’icona.



12. PREGHIAMO

Preghiera dei Fedeli

Celebrante: A Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, innalziamo la nostra lode e la nostra preghiera per la Chiesa e per il mondo dicendo insieme: “Dio d’amore, ricordati di noi!”

Guida: - Lode a te, Dio che chiamiamo Padre! Fa’ che la tua Chiesa annunci la tua misericordia e la tua bontà.

- Lode a te, Dio che chiamiamo Figlio! Donaci di riconoscerti e di amarti in tutti gli uomini, nostri fratelli e tuoi figli.

- Lode a te, Dio che chiamiamo Spirito! Facci ardere dal fuoco della carità ed essere operatori di giustizia e di solidarietà.

- Lode a te: Padre, Figlio e Spirito Santo, Dio unico, Dio altissimo e vicino! Donaci di celebrare con fede l’Eucaristia che ci riunisce.

Celebrante: Lode a te, Trinità santa! Ascolta la nostra preghiera e dona a tutti gli uomini la gioia di condividere la tua vita in pienezza per tutti i secoli dei secoli.

13. AGIRE Il nostro AGIRE: In questa settimana cerchiamo di fare il segno di croce con maggior consapevolezza, mentre pronunciamo il nome Padre sentiamoci veramente figli suoi, nel pronunciare Figlio



interiorizziamo Gesù in mezzo a noi, pronunciando Spirito Santo andiamo all’immagine della Pentecoste e sentiamoci avvolti dal suo calore.

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