Santa Maria Imbaro 24 Giugno 2011 - info.asl2abruzzo.it · Mariagrazia Fasoli Santa Maria Imbaro 24...
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GIORNATE FRENTANE SULLE DIPENDENZE
SITD d’ABRUZZO E MOLISE
CERTIFICAZIONE
DI
ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA
di
Mariagrazia Fasoli
Santa Maria Imbaro
24 Giugno 2011
Dichiarazione conflitti di interesse
Dichiaro di non ricevere
alcun tipo di finanziamento o regalo
dalle industrie farmaceutiche e di attenermi alle regole del gruppo italiano
www.nograziepagoio.it
• Cosa si può certificare?
• Chi può e deve certificare?
• Chi è il legislatore/normatore di
riferimento per la certificazione di
“non tossicodipendenza” e cosa
vuole da noi?
• Come possiamo ottemperare a
(tutte) le sue richieste?
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Cosa si può certificare?
“testimonianza scritta su
fatti e comportamenti tecnicamente
apprezzabili e valutabili,
la cui dimostrazione può produrre
affermazione di particolari diritti
soggettivi previsti dalla legge ovvero
determinare particolari conseguenze a
carico dell’individuo e della società ,
aventi rilevanza giuridica e/o
amministrativa…” (Barni)
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Cosa si può certificare“Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue
funzioni, attesta falsamente, in certificati o
autorizzazioni amministrative, fatti dei quali l'atto è
destinato a provare la verità…”(art. 480 CP)
“Chiunque , nell’esercizio di una professione sanitaria o
forense o di un altro servizio di pubblica necessità ,
attesta falsamente , in un certificato, fatti dei quali
l’atto è destinato a provare la verità…” (art. 481 CP)
La “non tossicodipendenza” è un fatto?(gfsjtl)
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CHI PUO CERTIFICARE?
La certificazione comporta la responsabilità
professionale e penale del redattore che, a
differenza della responsabilità civile , è
sempre personale (artt. 27 e 28 Costituzione)
NIENTE “CONDIVISIONE”
CON REGIONE, DIPARTIMENTO, “CONSENSUS
CONFERENCE” , “EQUIPE” O ALTRI…
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Chi può e deve certificare?“Il pubblico ufficiale o l'incaricato del
pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto dell'ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito…” (art.328 CP)
“ Il medico non può rifiutarsi di rilasciare direttamente al cittadino certificati relativi al suo stato di salute” (art. 22 CDM)
Il certificato è dovuto
Chi può e deve certificare?
Una certificazione di “non tossicodipendenza” può
essere rilasciata da qualsiasi medico salvo nei
casi in cui la legge la riservi ai medici dei SERT
o ad altri medici con particolari funzioni
(diapositiva salvata pro ECM dai tagli pro
brevità)
CHI E’ IL NORMATORE?
• 1990: art. 125 TU 309/90
• 1990-2001: il decreto non viene emanato
• 2001: riforma costituzionale e passaggio
competenze a conferenza Stato Regioni
• 14-1-2008: Atto Intesa 30-10-2007
(pletora di linee guida regionali non vincolanti )
• Accordo 178/CSR del 18-9-2008
INTESA E ACCORDO SONO LE
NORME DI RIFERIMENTO
COSA IMPONE L’INTESA
In caso di positività o “in tutti i casi in cui il medico competente ne ravvisa la necessità”(art. 5, comma 3) temporanea inidoneità e invio al SERT dell’ASL in cui risiede la produzione o il lavoratore (art 4, comma 3) per evidenziare “uno stato di tossicodipendenza” e sottoporsi (“dovrà” !) a terapia che “renda possibile un successivo inserimento nell’attività lavorativa a rischio anche nei confronti di terzi” (art.4, comma4)
(Art.1: SERT dell’ASL in cui risiede l’azienda ajhl)
COSA IMPONE L’INTESA
Il SERT:
“accerta” e comunica l’esito al medico
competente che lo comunica a lavoratore e
imprenditore
ripete l’accertamento, utilizzando gli stessi
campioni biologici (htd) se il lavoratore lo
contesta entro 10 gg
“Esclude” la condizione di TD o “attesta il
positivo recupero” (fulmineo? ) o…
COSA IMPONE L’INTESA
… “accerta” la tossicodipendenza per cui il
lavoratore:
è sospeso dalla mansione
“può” essere adibito ad altra mansione
può sottoporsi a programma terapeutico
(solo in quel SERT?)
può successivamente chiedere
certificazione di “positivo recupero” al
SERT per essere reintegrato nella
mansione
COSA PRESUPPONE L’INTESA
assuntori sporadici e tossicodipendenti temporaneamente inidonei indipendentemente da dove e quando assumono sostanze
Diagnosi differenziale con unica visita medica e unico campione tox
TD “positivamente recuperati” entro 30 giorni da campione tox positivo
TD non immediatamente “recuperati” sospesi da mansione ma, se a T.I., conservano posto per 3 anni in caso di programma terapeutico (art. 124 TU 309/90)
Cosa vuole da noi il legislatore?
individuare “condizioni cliniche che necessitino di terapia o trattamenti specifici (…) in modo da indirizzare la persona ai programmi di cui all’art. 124 del DPR 309/90” Accordo, pag. 3, punto 4)
e consentire il monitoraggio di 6 mesi da parte del MC dopo certificazione di “remissione completa (ajhl) secondo i criteri OMS” (Accordo pag 7, punto 4)
PROBLEMA! Problema
La “figura 1” allegata all’Accordo
attribuisce al SERT il compito di eseguire
il monitoraggio cautelativo per i non
tossicodipendenti
L’Accordo prevede che i lavoratori pos.
ma non TD possano essere sottoposti a
“monitoraggio cautelativo da parte del
medico competente per almeno 6 mesi”
(pag.7 punto 4)
ACCERTAMENTI DEL SERT
Una visita medica con esame (Accordo
pag.10):
“medico legale”
“clinico documentale”
“clinico anamnestico”
“psico-comportamentale”
“clinico-obbiettivo”
ACCERTAMENTI DEL SERT
“medico legale”=
VALUTAZIONE SPECIALISTICA
MEDICO LEGALE?
VALUTAZIONE SPECIALISTICA
A FINI MEDICO LEGALI?
“SERT” E’ UNA SPECIALITA’?
ACCERTAMENTI DEL SERT
“clinico documentale”
“uso, abuso dipendenza”
patol. corr. “psich. o internistico infettiv.”
“stati o condiz. cliniche generali giust. terapie farmacol. interferenti con esami tox”
“altre patol. interferenti con funz. neurocognitive”
Certificazioni di altri terapia farmac, psicol, riabilitative
Riflessione
SE INCAPPO NELLA “RETE” TUTTO QUELLO CHE DICO PUO’ ESSERE
USATO CONTRO DI ME?
A CHE SERVE L’ANONIMATO SE POI MI MANDANO CON NOME E
COGNOME NELLO STESSO SERT DOVE NON POSSONO IGNORARE
QUELLO CHE SANNO?
ACCERTAMENTI DEL SERT
“clinico anamnestico”
anamnesi “fondata su esperienza clinica specialistica nell’ambito delle dipendenze e/o medico-legale (…)”
Non basta lavorare al SERT occorre esserci da un po’? E da quanto?
ACCERTAMENTI DEL SERT
“psico-comportamentale”
“può essere integrato con
applicazione dei criteri DSM-IV”(…)
mediante “serie di domande
standardizzate”
Ma l’esame psico-comportamentale.
non è di competenza degli psicologi?
E cosa c’entra il DSM-IV?
ACCERTAMENTI DEL SERT
“clinico-obbiettivo”
rilievo segni e sintomi assunz. o
astinenza
rilievo segni e sintomi di patologie
psichiatriche, neurologiche (?),
intern/infett.
precedenti come esiti traumi o int.
chirurgici
ACCERTAMENTI DEL SERT
Accertamento chimico tossicologico
su urina e capelli
test di screening con conferma dei pos.
catena di custodia, verbale prelievo
cut-off prestabiliti
sostanze “obbligatorie” compreso metadone e
buprenorfina (non presente nella tab 1)
test di revisione su richiesta e a spese del lavoratore
LA CERTIFICAZIONE DEL SERT
Dovrebbe rispondere a queste domande
(Accordo pag 10):
c’è stato e c’è uso di sostanze?
quali, per quali vie, e con quale frequenza?
sussistono i criteri per la diagnosi di
tossicodipendenza?
in questo caso il soggetto accetta un
programma terapeutico?
il programma terapeutico richiede l’applic.
art. 124 TU 309/90?
QUALE CRITERIO DIAGNOSTICO?
L’accordo fa riferimento a “criteri OMS” ma
cita una specificazione DSM ()
Si dovrebbe utilizzare il sistema più adeguato
all’utilizzo che ne viene fatto
Si certifica in contesto che prevede “positivo
recupero” e non “malattia cronica”
Conclusione: l’ICD 10 e non il DSM -IV sembra
il sistema più adeguato
CRITERI ICD-10
• FORTE DESIDERIO O COMPULSIVITA’ VERSO LA SOSTANZA
• DIFFICOLTA’ A CONTROLLARE INIZIO, FINE O LIVELLO DI USO
• STATO DI ASTINENZA FISIOLOGICA DOPO CESSAZIONE O USO PER EVITARE SINDROME ASTINENZIALE
• TOLLERANZA
• PERDITA INTERESSI IN ATTIVITA’ IMPORTANTI O INTERESSI ALTERNATIVI DERIVATI DALL’USO DELLA SOSTANZA;
• QUANTITA’ DI TEMPO SPESA PER OTTENERE O ASSUMERE LA SOSTANZA O RIPRENDERSI DAI SUOI EFFETTI
• USO PERSISTENTE DELLA SOSTANZA NONOSTANTE L’EVIDENZA DI CONSEGUENZE RITENUTE PERICOLOSE DALL’INTERESSATO
negli ultimi 12 mesi (+ esami tox)
LA CERTIFICAZIONE DEL SERT
Suggerimenti:
riportare sinteticamente i dati su cui si basa la
certificazione distinguendo ciò che si evince da
anamnesi, da documenti, da osservazione
diretta e da esami tox
indicare il sistema diagnostico utilizzato e
come sono stati verificati i criteri previsti
citare eventuali controdeduz. interessato
esporre le conclusioni
ATTENTI A COSA SCRIVETE!
“Abuso” per sanzioni amm. anziché penali (75 e 75 bis)
“Uso abituale” per distinguere consumatori da altri detentori (DM 186/90)
“Stato di td o alcoldip” per arresti domic. anziché cust. cautel. (art. 89, c 2), per affidamento dopo condanna (art.94), per sosp pena dopo concluso pos. progr terap (art 90)
Ubriachezza e “comportamento sotto azionestupefacenti” preordinati a reato o a precostuzione scusa per aumento pena (92, 93 CP)
“Dedizione a sostanze stup.” per aumento pena (94 CP)
“Cronica intossicazione” per diminuzione o esclusione imputabilità (95 CP)
*Certificazioni di svantaggio sociale
Art.4 della legge 381/1991 “Disciplina delle cooperative sociali” considera
“persone svantaggiate gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in tratt. Psichiatr., i tossicodipendenti, gli alcoolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione previste dagli art. 47, 47 bis, 47 ter e 48 della legge n.354 del 1975 come modificati dalla legge 10 ottobre 1986 n.663”.
GESTIONE PROGRAMMA TERAPEUTICO
Couselling su diritti e doveri del lavoratore e
dell’imprenditore
Chiarezza sulle percentuali di successo dei
diversi programmi
Chiarezza su ciò che dovrà essere inserito
nella certificazione finale
NOTA: il lavoratore positivo ai test ma che
nega i criteri per la diagnosi NON deve essere
posto in F.U. ma deve essere rinviato al
medico competente come consumatore
Attestazione “positivo recupero”
Il termine “positivo recupero” non è medico
e non può essere “certificato”
E’ invece certificabile che in un determinato
periodo il paziente non ha presentato i criteri
ICD e l’esito degli esami tox non rilevante
per l’ICD ma rilevante per la normativa
L’attestazione perciò dovrà contenere
entrambe le informazioni.
E CHI E’ IN TERAPIA SOSTITUTIVA?
In questo contesto il reintegro nella
mansione e’ previsto solo DOPO la
conclusione del programma e DOPO il
monitoraggio cautelativo
A differenza di quanto avviene per altre
“idoneità” pare evidente l’incompatibilità
delle terapie sostitutive con le mansioni
indicate nell’Intesa
Buona scarpinata!
Se invece d’esser
mulo con gli Alpini
fossi soltanto un
asino da soma
anziché faticare sui
confini… haka(
(Adunata Firenze
1975)
Tira e tasi!