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Diagnosi alcologica negli ambienti di lavoro Diagnosi alcologica negli ambienti di lavoro Dott.ssa M. Camilla Di Peppe Responsabile Serv. Alcologia Chieti Responsabile Serv. Alcologia Chieti Santa Maria Imbaro, 24 giugno 2011

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Diagnosi alcologica negli ambienti di lavoroDiagnosi alcologica negli ambienti di lavoroDott.ssa M. Camilla Di PeppeResponsabile Serv. Alcologia Chieti Responsabile Serv. Alcologia Chieti

Santa Maria Imbaro, 24 giugno 2011

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Il consumo di alcol nei luoghi di lavoro costituisce un fattore di rischio aggiuntivo rispetto a un rischio lavorativo preesistente legato ai lavorativo preesistente, legato ai comportamenti dei lavoratori, che può determinare una riduzione dell’integrità determinare una riduzione dell integrità psicofisica del lavoratore ed incidere in

d f h ll lmodo significativo anche sulla salute e sicurezza di terze personep

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Danno d’organo –fegato, Sist. nervoso- derivante dalle interazioni con sostanze tossiche presenti in

bi t di l ( t lli ti idi l ti)ambiente di lavoro (metalli, pesticidi,solventi)

Aumento del rischio infortunistico soprattutto nel Aumento del rischio infortunistico, soprattutto nel caso di esecuzione di compiti complessi (Lavoro in altezza, Conduzione di mezzi)

Ritardi,Assenze ingiustificate,Abbandono del posto di lavoro per andare a bereposto di lavoro per andare a bere

Danno a terziDanno a terzi

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Diminuizione dell’attenzione ,della capacità di concentrazione,della resistenza fisica,della

d dcapacità di iniziativa e di motivazioneLitigiosità nei confronti dei compagni e dei g p gsuperioriMancanza di autocritica ( eccessiva autostima, ( ,manie di persecuzione)EmarginazioneEmarginazioneAutoisolamento

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INAIL: nel 2010 gli infortuni denunciati sono stati 775.000, g ,valore che conferma la tendenza decrescente che da qualche anno si registra, con numeri sempre sotto il milione. Nel 2010 meno di 1000 morti sul lavoroCirca il 50% degli infortuni avviene con modalità per le quali il consumo di alcol può avere influenza significativaDal 10 al 30% gli infortuni sicuramente alcolcorrelati ( ILO)g ( )11% degli infortuni sulla strada si verifica in orario di lavoroCirca il 4% degli infortuni sul lavoro ha significativi livelli di alcolemiaalcolemia.Il 10-12% dei lavoratori ha problemi alcolcorrelati (ILO)Il 45 % dei Manager fa abuso di alcol (Ass. Dir..Risorse Umane)Le assenze per malattia sono 4 volte maggiori negli alcoldipendentiIl lunedì è il giorno con il maggior numero di infortuni e g ggmaggior numero di alcolemie positive

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Identificazione del lavoratore problematicoDiagnosi di un problema alcolcorrelatoDiagnosi di un problema alcolcorrelatoEventuale invio verso un programma di riab.Formulazione del giudizio di idoneità lavorativaPrevenzione delle problematiche alcolcorrelate anche pattraverso la promozione della salute

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CONSUMO A RISCHIOCONSUMO A RISCHIO: un livello di consumo o una modalità del bere che possono determinare un rischio nel caso di ppersistenza di tali abitudini.

CONSUMO DANNOSOCONSUMO DANNOSO: una modalità di consumo alcolico che causa danno alla salute a livello fisico o mentale A differenza del causa danno alla salute, a livello fisico o mentale. A differenza del consumo a rischio, la diagnosi di consumo dannoso può essere posta solo in presenza di un danno alla salute del soggetto.

ALCOLDIPENDENZAALCOLDIPENDENZA: insieme di fenomeni fisiologici, comportamentali e cognitivi in cui l'uso di alcol riveste per l’individuo una priorità sempre maggiore rispetto ad abitudini p p gg pche in precedenza avevano ruoli più importanti. La caratteristica predominante è il continuo desiderio di bere. Ricominciare a bere dopo un periodo di astinenza si associa spesso alla rapida ricomparsa delle caratteristiche della sindrome.

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1 bi i i i à di 1. bisogno imperioso o necessità di consumare dell’alcol (craving);2. perdita di controllo: incapacità di limitare il proprio consumo di alcol;3. sindrome di astinenza;4 sviluppo di tolleranza;4. sviluppo di tolleranza;5. abbandono progressivo degli altri interessi e/o del piacere di consumare l’alcol;piacere di consumare l alcol;6. consumo continuo di alcol nonostante la presenza di bl i d l tidi problemi ad esso legati.

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Assunzione moderata: comunemente denota un tipo di assunzione che non genera problemi p g p(consumo a basso rischio)

Consumo responsabile, consumo sociale:indefinibile, influenzato da valori sociali,culturali ed etici che possono differire da un paese all’altro, da un’epoca all’altra

Consumo eccessivo: rispetto ad un certo pstandard (consumo a rischio elevato)

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Donne che superano 20 g di alcol al giorno (1-2 UA)Donne che superano 20 g di alcol al giorno (1 2 UA)

Uomini che superano 40 g di alcol al giorno (2-3 UA)

fGiovani di età inferiore ai 15 anni che assumono unaqualsiasi quantità di bevande alcoliche.

Giovani tra i 16 ed i 18 anni che consumano più di 1 UAal giorno.

Ultra 65enni che eccedono il consumo di 1 UA algiorno.

TUTTI gli individui che concentrano in un'unicaoccasione di consumo l’assunzione di oltre 6 UA di una

l i i b d l li (bi d i ki )qualsiasi bevanda alcolica (binge drinking).

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5°5°

330 ml12 gr = 1U alcolica

330 ml

12° 12 gr = 1U alcolica125 ml

36°

40 l12 gr = 1U alcolica

40 ml

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Assorbimento 30-90 min. (stomaco e intestino)Dal fegato al circolo sanguigno

Diffusione in tutti i tessuti2 10% eliminazione diretta (reni sudore polmoni)2-10% eliminazione diretta (reni, sudore, polmoni)

Oltre il 90% distribuzione metabolica (fegato)

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G/L EFFETTI DELL’ALCOL A LIVELLI CRESCENTI DI ALCOLEMIA

l d d d h fl l0,2 Iniziale tendenza ad operare in modo più rischioso:riflessi leggermente rallentati

0 4 Rallentano le capacità di vigilanza ed elaborazione mentale le percezioni i 0,4 Rallentano le capacità di vigilanza ed elaborazione mentale - le percezioni, i movimenti o le manovre vengono eseguiti bruscamente con difficoltà di coordinazione. Mancata percezione di queste alterazioni

0 5 Si id l i i l t l è it d t l i d li t li d ll 0,5 Si riduce la visione laterale – è ritardata la percezione degli ostacoli, della segnaletica, degli stimoli sonori, luminosi e uditivi e della conseguente capacità di reazione. Mancata percezione di queste alterazioni

0,6 I movimenti e gli ostacoli vengono percepiti con notevole ritardo e la facoltà visiva laterale è fortemente compromessa

0 7 I tempi di reazione sono fortemente compromessi l’esecuzione dei normali 0,7 I tempi di reazione sono fortemente compromessi – l esecuzione dei normali comportamenti alla guida è privo di coordinamento, confusa e conduce sempre a gravi conseguenze

0 9 Si id l i à di d ll’ i à è ibil 0,9 Si riduce la capacità di adattamento all’oscurità – è sensibilmente compromessa la valutazione degli ingombri staradali, delle traiettorie dei veicoli e delle percezioni visive simultanee (es. di due veicoli se ne vede uno solo)

1 Il livello della capacità visiva e di attenzione ed i tempi di reazione diventano assolutamente inadeguati- si manifesta chiaramente lo stato di ebbrezza caratterizzata da euforia e disturbi motori che rendono precario l’equilibrio

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DIAGNOSI

Difficoltà della diagnosiDifficoltà della diagnosi

Reticenza del paziente e/o della famiglia

Contenimento collusivo della comunità

Complessità della diagnosi

Scarsa attenzione al problemaScarsa attenzione al problema

Mancanza di sensibilità nell’ambiente di vita

Mancanza di sensibilità anche nell’ambito medico

Interferenze medico-legali ed assicurative

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Anamnesi alcologica e counselingAnamnesi alcologica e counseling

Accurato esame obiettivo

Indici biochimici di consumo di bevande alcolichealcoliche

Questionari specifici sull’assunzione alcolica

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Carenza /assenza figure genitorialiScolarità/abbandono scolastico/Familiarità per alcolismoStile di vita a rischioStile di vita a rischioRelazioni familiari e amicaliSintomi di disagio psichico: ansia,depressione,aggressività, pensiero confuso, amnesie, difficoltà di concentrazione

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F i i f i/ T i iFrequenti infortuni/ TraumatismiIncidenti domesticiLesioni/percosse ai familiariRitiro della patente di guidap gProblemi legaliLicenziamenti e/o ripetuti cambi di lavoroLicenziamenti e/o ripetuti cambi di lavoroAssenze ripetuteCalo del rendimentoCalo del rendimentoProblemi finanziari

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Sovrappeso, ipertensione, cardiopatiepp p pastenia, anoressia, deperimento, tremori, sudorazione, agitazione psicomotoria, dolori sudo a o e, ag ta o e ps co oto a, do o muscolariDiarrea dispepsia vomito mattutinoDiarrea,dispepsia,vomito mattutinoCrampi e parestesie arti inferioriD d d d d ll’ l lDipendenza da sostanze diverse dall’alcol (cibo, tabacco,droghe illegali, psicofarmaci)Test bioumorali alterati

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Arco senileIniezione congiuntivale e colore giallastro della Iniezione congiuntivale e colore giallastro della scleraVascolarizzazione anomala della cute (viso e Vascolarizzazione anomala della cute (viso e collo)AlitosiAlitosiObesità/ malnutrizioneSintomi astinenziali: tremori delle mani e Sintomi astinenziali: tremori delle mani e sudorazione

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Epatomegalia con o senza splenomegaliap g p gEritema palmare e spider nevi (suggestivi per cirrosi epatica)cirrosi epatica)Epigastralgia associata talvolta a irradiazione dorsale (pancreatite)dorsale (pancreatite)Contusioni, lividi,traumi, bruciatureAlterazioni della sensibilità degli arti inferiori (neuropatia periferica), ROT diminuitiDeficit della memoria di fissazione fatti recenti

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•• Livello di Livello di autopercezioneautopercezione della salute:della salute:

influenza la possibilità di cambiare lo stile di vita

influenza l’aderenza al trattamento

M ti i l bi tM ti i l bi t•• Motivazione al cambiamentoMotivazione al cambiamento

•• Individuare situazioni a rischio per le ricaduteIndividuare situazioni a rischio per le ricadutepp

•• Individuare situazioni e/o persone che possono Individuare situazioni e/o persone che possono supportare il percorso del cambiamento e il loro supportare il percorso del cambiamento e il loro supportare il percorso del cambiamento e il loro supportare il percorso del cambiamento e il loro coinvolgimentocoinvolgimento

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Indici biochimici di consumo di b d l li hbevande alcoliche

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Misurazione nell’aria alveolareSaliva alcol testMisurazione ematica (alcolemia)

d d*Una positività è indice di consumo acuto di alcolici, ma non necessariamente di

di i di di d di buna condizione di dipendenza o di abuso abituale

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Gli i di l b t i ddi i i iGli esami di laboratorio possono essere suddivisi in:Routinari:

più sensibili e meno specifici = GGT p pmeno sensibili e più specifici = MCV / GGT+MCVmeno sensibili e meno specifici = AST , ALT ,

Acido urico trigliceridiAcido urico, trigliceridiAST/ALT >2

Non routinari: più utilizzati = CDT

Attualmente non è disponibile un singolo esame di laboratorio ideale con alta specificità e sensibilità. p f

Pertanto è meglio associare più marker biologici per ottenere indicazioni più accurateindicazioni più accurate.

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Alla fine degli anni ’70 venne dimostrata una correlazione tra assunzione eccessiva di alcol d d ll ded aumento della concentrazione di

transferrina a basso grado di glicosilazione( Carbohydrate- Deficient Trasferrin-CDT)

e pertanto il dosaggio della CDT si propone p gg p pcome marcatore di abuso cronico di alcool.

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L t f i è li t i d t t l La transferrina è una glicoproteina deputata al trasporto del Ferro, sintetizzata nell’epatocita può presentare diversi stati di glicosilazione può presentare diversi stati di glicosilazione. Le isoforme più rappresentate nel siero sono pentasialo, tetrasialo e trisialo, mentre le pentasialo, tetrasialo e trisialo, mentre le isoforme a minor grado di glicosilazione disialo, monosialo e asialo sono rappresentate , ppper meno del 3%. L’aumento della CDT è secondario alla

b d ll l l dinibizione della glicosilazione proteica indotta dall’alcol e dall’acetaldeide

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Riflette abuso alcolico nelle ultime due settimane

L’ i di 50 80 di l l l i 7 L’assunzione di 50-80 gr di alcol al giorno per 7 giorni ne determina un aumento

l l l 1 20I valori si mantengono elevati per almeno 15-20 giorni

Falsi positivi : in gravidanza ,stati carenziali di ferro, interferenze con farmaci, varianti genetiche

Falsi negativi:in neoplasie epatiche , cirrosi biliare, gravi epatopatie

Alta specificità (>90%) Minore sensibilità (60-90%)

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QUESTIONARI DI SCREENING

MALT MAST CAGE AUDITTempo (min) 45 15 1-3 15

Paese di origine Germania U S A U S A WHOPaese di origine Germania U.S.A. U.S.A. WHO

Inquadramento Diagnosi Prognosi

Diagnosi Prognosi

Diagnosi Diagnosi Q/FPrognosi

Stato fisico DipendenzaSeverità

Prognosi Q/F consumo Stato fisicoPACSeverità PACDipendenza

Sensibilità % 98-100 73-98 66-97 84-92

Specificità % 80-100 87-95 78-96 71-94

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QUESTIONARI DI SCREENING

AAlcol lcol UUse se IIdentification dentification TTest est AUDITAUDIT

AUDIT 10 i id ifi i d l AUDIT 10 items core test: identificazione del consumo a rischio, consumo dannoso ed l ldi d alcoldipendenza.

Ciascuna delle domande prevede quattro Ciascuna delle domande prevede quattro modalità chiuse di risposta con attribuzione di punteggio crescente (1 - 4); lo score finale può pu tegg o c esce te ( ); o sco e a e può variare tra 0 e 40.

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1. Con quale frequenza consuma bevande alcoliche?q q(0) punti = Mai(1) punto = Meno di una volta/ 1 volta al mese(2) punti = 2-4 volte al mese( ) i l i(3) punti = 2-3 volte a settimana(4) punti = 4 o più volte a settimana

2 Quanti bicchieri* standard di bevande alcoliche consuma in media al giorno?2. Quanti bicchieri standard di bevande alcoliche consuma in media al giorno?(0) punti = 1 o 2(1) punto = 3 o 4(2) punti = 5 o 6( ) p(3) punti = 7 o 9(4) punti = 10 o più

3. Con quale frequenza le è capitato di bere sei o più bicchieri* di bevande alcoliche in un'unica occasione?(0) punti = Mai(1) u t = M di u lt / 1 lt l (1) punto = Meno di una volta/ 1 volta al mese(2) punti = 2-4 volte al mese(3) punti = 2-3 volte a settimana(4) punti = 4 o più volte a settimana( ) p p

* bicchiere = 1 bicchiere di vino o birra oppure 1 bicchierinoPunteggio < 5 uomini e < 4 donne = consumo a basso rischioPunteggio > = 5 uomini e > = 4 donne = consumo a maggior rischio rischio

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CC ((CUT DOWN)CUT DOWN):: ha mai avuto la sensazione che sarebbe ora di diminuire la quantità di alcolici che beve di solito ?diminuire la quantità di alcolici che beve di solito ?

AA (ANNOYED)(ANNOYED):: si è mai sentito infastidito dalle osservazioni che sono state fatte nel suo ambiente di vita riguardo al bere e dai sono state fatte nel suo ambiente di vita riguardo al bere e dai consigli o richieste di diminuire/smettere di bere ?

GG ((GUILTY)GUILTY):: si è mai sentito in colpa a causa del bere ? GG ((GUILTY)GUILTY):: si è mai sentito in colpa a causa del bere ?

EE (EYE OPENER)(EYE OPENER):: le è mai capitato di bere alcolici appena sveglio per calmarsi o per far cessare uno stato di malessere ? per calmarsi o per far cessare uno stato di malessere ?

La risposta affermativa ad almeno due domande, nel soggetto adulto è indicativa della presenza di problematiche alcolsoggetto adulto, è indicativa della presenza di problematiche alcol-correlate, mentre se si tratta di un soggetto giovane è sufficiente una sola risposta affermativa. La quarta domanda del CAGE (eyeopener) è ritenuta fortemente suggestiva di una condizione di p ) ggalcol-dipendenza, anche in assenza di altri elementi.

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Tipologia di consumo Tipologia di intervento

A basso rischio-Moderato Informazione/educazione alla salute

Problematico (AUDIT C pos)(consumo a rischio o dannoso)

Intervento Breve e follow up(consumo a rischio o dannoso)

Abuso /dipendenza Supporto specialistico e follow upAbuso /dipendenza Supporto specialistico e follow up

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C ll i i il l ll Colloquio empatico con il lavoratore centrato sulle tematiche legate all’alcol

messaggio gg

l’ l l l i i i à l bili à i l i l’alcol aumenta la sinistrosità e la morbilità nei lavoratori che, pur non essendo alcolisti, sono però bevitori inadeguatig

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Fornire spiegazioniFornire informazioniIndurre il lavoratore ad individuare un obiettivoob ett voFornire consigliIncoraggiare Incoraggiare

Monitoraggio a 60-90 giorni

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C t ib i ll l t i d i i hi ll Contribuire alla valutazione dei rischi nella logica dei Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavorosul LavoroSensibilizzare e informare tutti i lavoratori sull’alcolsull alcolIdentificare precocemente i lavoratori con consumi a rischio o dannosi (Intervento breve consumi a rischio o dannosi (Intervento breve motivazionale)Costituire una rete di collaborazione con i Costituire una rete di collaborazione con i Servizi Specialistici per l’invio dei lavoratori con alcoldipendenzacon alcoldipendenza

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Organizzazione Mondiale Organizzazione Mondiale della Sanità:

POSIZIONE CORRETTA POSIZIONE CORRETTA

LESS IS BETTERNon un "uso" che fa bene e un "abuso" che fa male

MA un "bere a basso rischio" se si beve poco, “bere ad alto rischio" se si beve tanto.

RINGRAZIO PER L’ATTENZIONE !

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LEGGE 125/2001, Legge quadro in materia di alcol e problemiAlcolcorrelati: divieto di assunzione e somministrazione di bevandealcoliche e superalcoliche nelle attività lavorative che comportanoalcoliche e superalcoliche nelle attività lavorative che comportanoun elevato rischio ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salutedei terzi Art.15 (disposizioni per la sicurezza sul lavoro)

-Controlli alcolimetrici da parte dei Medici Competenti o Medici del Lavorodei Servizi per la Prevenzione e la Sicurezza negli Ambienti di Lavorog

-Accesso ai servizi di riabilitazione (rif. al T.U. stupefacenti d.p.r n. 309 del 1990)ai lavoratori affetti da patologie alcolcorrelate.

PROVVEDIMENTO 16/3/2006 della Conferenza Stato Regioni: elencodelle attività lavorative che comportano un elevato rischio per cui vige ildivieto di assunzione e somministrazione di alcolici e superalcolicidivieto di assunzione e somministrazione di alcolici e superalcolicisecondo l’art.15 L.125/2001

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70 categorie: guidatori mezzi di trasporto pubblico e privato, edili, controllori impianti

l l lpericolosi, lavori in altezza sopra 2 metri, guardie giurate, insegnanti, medici, ecc.

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Testo Unico per la Tutela della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, D LGS 81/08Sicurezza sui luoghi di lavoro, D.LGS 81/08

*art 15 e 28: Valutazione di tutti i rischi (anche quelli art.15 e 28: Valutazione di tutti i rischi (anche quelli aggiuntivi legati alle abitudini del lavoratore come l’assunzione di alcolici)

* art.41:La sorveglianza sanitaria effettuata dal Medico C t t è fi li t ll ifi di di Competente è finalizzata alla verifica di assenza di condizioni di alcolcdipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti: giudizio di idoneitàp p p g

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D LGS 106/09 tti d l D L 81/08 D.LGS.106/09:correttivo del D.Lgs.81/08 rivisitazione delle condizioni e delle modalità

l’ t t d ll’ l ldi d t il per l’accertamento dell’alcoldipendenza entro il 31.12.2009

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La sorveglianza sanitaria è finalizzata solo alla verifica di assenza di condizioni di ve ca d asse a d co d o d alcoldipendenza o anche al consumo rischioso e dannoso di alcol?

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Esistono persone con diagnosi di dipendenza da Esistono persone con diagnosi di dipendenza da alcol che durante l’orario di lavoro rimangono astinentiastinentiAltre persone durante i pasti o nella pausa di lavoro assumono bevande alcoliche in quantità socialmente assumono bevande alcoliche in quantità socialmente condivise, ma che causano di fatto un’importante riduzione delle loro abilità comportando rischi per riduzione delle loro abilità, comportando rischi per se stessi e terze persone

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“….quando l’art.41 del Testo Unico e l’art.15 della L 125/2001 fi il i hi d i L.125/2001 configurano il rischio derivante dall’assunzione di alcolici automaticamente i d l’ bbli d ll li i i introducono l’obbligo della sorveglianza sanitaria. Nessun altro senso può essere attribuito all’obbligo i l d di l di ff i imposto al datore di lavoro di effettuare esami alcolimetrici sui lavoratori o di accertare l’assenza di

l ldi d ll di i tit i alcoldipendenza, se non quello di istituire obbligatoriamente la sorveglianza sanitaria per i i hi l l l ti ”rischi alcolcorrelati.”

Deidda, Firenze 14 giugno 2010

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La sorveglianza sanitaria è obbligatoria per tutte le attività dell’Intesa Stato Regioni del 2006 ?attività dell Intesa Stato-Regioni del 2006 ?Controlli alcolimetrici e sorveglianza sanitaria sono due attività mediche diverse?due attività mediche diverse?La sorveglianza sanitaria è finalizzata solo alla verifica di assenza di condizioni di alcoldipendenzaverifica di assenza di condizioni di alcoldipendenzao anche al consumo rischioso e dannoso di alcol?Valore di alcolemia massimo accettabile? 0 5 0 2?Valore di alcolemia massimo accettabile? 0,5–0,2?Divieto di assunzione durante il lavoro o anche prima e in caso di reperibilità prima e in caso di reperibilità

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La sorveglianza sanitaria è obbligatoria per tutte le La sorveglianza sanitaria è obbligatoria per tutte le attività del Provvedimento 2006?

“Per effetto delle disposizioni contenute nelle due norme p(L.125/01 2 Provvedimento 2006) è possibile affermare che nelle attività individuate dall’intesa, che comportano

l i hi di i f i l l l liun elevato rischio di infortuni sul lavoro, la sorveglianza sanitaria deve essere fatta dal M.C.

(D idd Fi 14 i 2010)(Deidda, Firenze 14 giugno 2010)

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Secondo una rivoluzionaria sentenza della Cassazione (sez penale - Sentenza n 24290/05) gli accertamenti sanitari penale Sentenza n. 24290/05), gli accertamenti sanitari periodici di cui all'art. 16 DLgs 626/94 , non sono solo quelli per così dire "programmati" e cioè effettuati in date

fi t f t bilit “t tti lli prefissate, con una frequenza prestabilita, ma “tutti quelli effettuati anche in momenti diversi da quelli programmati, quando il medico competente o il datore di lavoro o il q plavoratore stesso ne ravvisino la necessità, essendosi ad esempio verificato un qualche accadimento che imponga di verificare lo stato di salute del lavoratore ed effettuare un verificare lo stato di salute del lavoratore ed effettuare un giudizio formale sulla sua idoneità alla mansione specifica cui è adibito”.

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“…Ricordo che nel decreto 81, la visita medica è lo strumento inteso a constatare l’assenza di controindicazioni alle mansioni assegnate…..Ogni esame medico dà luogo inevitabilmente ad una visita medica e che in questo come in tutti gli altri casi siuna visita medica e che in questo, come in tutti gli altri casi, si tratta di accertare se il lavoratore possa svolgere mansioni affidategli senza rischio per sé e per gli altri. Dunque è difficile g p p g qsostenere che queste visite mediche, dirette ad accertare eventuali controindicazioni derivanti dall’assunzione di alcol,

i i l di li i i ”non rientrino nel concetto di sorveglianza sanitaria.”

Deidda, Firenze 14 giugno 2010)

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QUESTIONARI DI SCREENING

1. Con quale frequenza beve una bevanda che contiene alcol?Con quale frequenza beve una bevanda che contiene alcol?(1) mai (2) mensilmente o meno (3) da 2 a 4 volte al mese (4) da 2

a 3 volte la settimana (5) 4 o più volte alla settimana2. Quante bevande che contengono alcol prende in una giornata tipica Quante bevande che contengono alcol prende in una giornata tipica

quando beve?quando beve?(1) 1 o 2 (2) 3 o 4 (3) 5 o 6 (4) 7 o 8 (5)

10 iù10 o più3. Con quale frequenza prende Con quale frequenza prende 66 o più bevande in un’unica occasione?o più bevande in un’unica occasione?(1) Mai (2) meno di una volta al me (3) 1 volta al mese (4) 1 volta la

tti (5) i i isettimana (5) ogni giorno o quasi4. Con quale frequenza durante l’ultimo anno si è accorto di non riuscire a Con quale frequenza durante l’ultimo anno si è accorto di non riuscire a

smettere di bere una volta che aveva iniziato?smettere di bere una volta che aveva iniziato?(1) M i (2) di lt l (3) 1 lt l (4) 1 lt l(1) Mai (2) meno di una volta al mese (3) 1 volta al mese (4) 1 volta la

settimana (5) ogni giorno o quasi5. Con quale frequenza durante l’ultimo anno non è riuscito a fare ciò che Con quale frequenza durante l’ultimo anno non è riuscito a fare ciò che

normalmente ci si aspetta da lei a causa del bere?normalmente ci si aspetta da lei a causa del bere?normalmente ci si aspetta da lei a causa del bere?normalmente ci si aspetta da lei a causa del bere?(1) Mai (2) meno di una volta al mese (3) 1 volta al mese (4) 1 volta la

settimana (5) ogni giorno o quasi

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6. . Con quale frequenza durante l’ultimo anno ha avuto bisogno di bere di Con quale frequenza durante l’ultimo anno ha avuto bisogno di bere di prima mattina per tirarsi su dopo una bevuta pesante?prima mattina per tirarsi su dopo una bevuta pesante?

(1)Mai (2) meno di una volta al mese (3) 1 volta al mese (4) 1 volta la tti (5) i i isettimana (5) ogni giorno o quasi

7. Con quale frequenza durante l’ultimo anno ha avuto sensi di colpa o Con quale frequenza durante l’ultimo anno ha avuto sensi di colpa o rimorso dopo aver bevuto?rimorso dopo aver bevuto?(1)M i (2) di lt l (3) 1 lt l (4) 1 lt(1)Mai (2) meno di una volta al mese (3) 1 volta al mese (4) 1 volta la settimana (5) ogni giorno o quasi

8. Con quale frequenza durante l’ultimo anno non è riuscito a ricordare Con quale frequenza durante l’ultimo anno non è riuscito a ricordare quello che era successo la sera precedente perché aveva bevuto?quello che era successo la sera precedente perché aveva bevuto?quello che era successo la sera precedente perché aveva bevuto?quello che era successo la sera precedente perché aveva bevuto?

(1)(1)Mai (2) meno di una volta al mese (3) 1 volta al mese (4) 1 volta la settimana (5) ogni giorno o quasi

9 Lei o qualcun altro è stato mai insultato/ferito come risultato del suoLei o qualcun altro è stato mai insultato/ferito come risultato del suo9. Lei o qualcun altro è stato mai insultato/ferito come risultato del suo . Lei o qualcun altro è stato mai insultato/ferito come risultato del suo berebere??

(1)no (2) si, ma non nell’ultimo anno (3) si, nell’ultimo anno10 Un parente un amico un medico o un altro operatore sanitario si sonoUn parente un amico un medico o un altro operatore sanitario si sono10. Un parente, un amico, un medico o un altro operatore sanitario si sono . Un parente, un amico, un medico o un altro operatore sanitario si sono

occupati del suo bere o hanno suggerito di smettereoccupati del suo bere o hanno suggerito di smettere??(1) no (2) si, ma non nell’ultimo anno (3) si, nell’ultimo anno

Punteggio: dalla prima alla ottava domanda (I° risposta = 0; II° risposta = 1; III° risposta = 2; IV° risposta = 3; V° risposta = 4); domanda nona e decima (I° risposta = 0; II° risposta = 2; III° risposta =e decima (I risposta 0; II risposta 2; III risposta