Sanità: prosegue il tavolo tecnico “Dopo l’Unesco, ma ... · ci piccoli indiani”. Il...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 20 MARZO 2016 - ANNO 114 - N. 11 - 1,50 DCOIO0047 giornale locale Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet www.lancora.eu Il 19 e 20 marzo Giornate FAI di Primavera nella nostra zona. Pagina 3 Franca Arcerito accusa l’assessore Salamano di eccessivo personalismo. Pagina 13 Giornata mondiale dell’acqua con convegno sulle acque romane. Pagina 8 Brutta idea quella di multare chi sceglie la carità. Pagina 7 La seconda edizione durerà fino ad ottobre “Dopo l’Unesco, Agisco!” Profonda preoccupazione espressa dal Comitato per la salute Sanità: prosegue il tavolo tecnico ma poche le notizie rassicuranti Acqui Terme. Ha preso il via questa settimana la se- conda edizione di “Dopo l’Unesco, Agisco!”, il proget- to promosso dalla Regione Piemonte, Assessorato alla Cultura e al Turismo, rivolto a chi lavora, studia e vive nei 101 Comuni del sito “Paesaggi vitivinicoli del Pie- monte: Langhe-Roero e Mon- ferrato”, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco nel giugno 2014. La riproposizione del pro- getto fa seguito ai risultati sod- disfacenti ottenuti dall’edizione 2015, che aveva coinvolto una trentina di Comuni coinvolti per un totale di 272 iniziative (se- lezionate fra 340 pervenute) pubblicate sul sito Internet www.ioagisco.it.  Sei Comuni hanno domina- to la classifica: fra questi an- che Cassine e Strevi, che ave- vano ottenuto il secondo e ter- zo posto assoluti. Il meccanismo del gioco è molto semplice e richiede semplicemente di segnalare degli interventi migliorativi del territorio, con una fotografia prima e una dopo l’intervento da segnalare accompagnate da una breve descrizione del- l’intervento stesso. Come lo scorso anno, la classifica, data da punteggi in modalità on-line, sarà aggior- nata in tempo reale. Da quest’anno si punterà  al coinvolgimento delle scuole, per comprendere l’importanza di appartenere a un territorio bello e da preservare, da colti- vare con  attaccamento e sen- so civico. Acqui Terme. Mentre pro- segue il lavoro del tavolo tec- nico per la situazione della sanità piemontese ed in par- ticolare quella della nostra zona, poco confortanti sono le notizie che trapelano. A questo proposito il Comitato del Territorio acquese per la Salute esprime “profonda preoccupazione” per la si- tuazione e le prospettive dei servizi sanitari nella nostra provincia. Queste le sue ar- gomentazioni: «Il gruppo di lavoro tra diri- genti regionali, amministratori e professionisti indicati dai sin- daci sta lavorando, ma le ipo- tesi concrete, stando a quanto indicato dai giornali, sono tut- t’altro che rassicuranti. L’attivazione dei collega- menti con Alessandria, già dichiarata dall’Assessore al- l’inizio del percorso di razio- nalizzazione della rete ospe- daliera, non può continuare ad essere solo una frase scritta sui documenti regio- nali ed aziendali, né essere proposta come “un risultato” del tavolo di lavoro. A quan- to ci consta gli incontri con- creti, al riguardo, sono stati pochi, e le due Direzioni (ASL AL e ASO) continuano ad aver difficoltà a collo- quiare ed ancor più a stabi- lire un organico e perma- nente confronto che si limi- ta, invece, ad un rapporto “caso per caso” fra profes- sionisti delle due aziende». Il Comitato per la salute pro- segue indicando quali sono le maggiori criticità che sono emerse. Torino. Nel pomeriggio di martedì 15 marzo, si è svolto presso la Direzione Ambiente dell’assessorato della Regione Piemonte un incontro tra una delegazione del Comitato Sez- zadio per l’Ambiente, alcuni Comuni interessati, ed il setto- re Tutela delle Acque della Re- gione Piemonte, alla presenza dei consiglieri regionali Ottria e Mighetti e Berutti. Anche Librandi lascia Molare, altra defezione nella maggioranza Si è tenuta dall’8 al 10 marzo Conclusa la Scuola di Alta Formazione Molare. Sembra quasi di leggere la filastrocca dei “Die- ci piccoli indiani”. Il Consiglio comunale di Molare perde i pezzi, con le dimissioni in se- rie dei consiglieri di maggio- ranza. A meno di un mese di distanza dalle dimissioni della consigliere Nicoletta Oliveri, qualche giorno fa anche Ales- sio Librandi ha deciso di ab- bandonare lo scranno in sala consiliare, e così, il Consiglio comunale già convocato per venerdì 18 marzo alle 18,30, si aprirà con la surroga dei con- siglieri dimissionari, nel tenta- tivo di restituire la dimensione originaria alla compagine che appoggia il sindaco, Enrica Al- bertelli. Sperando che stavolta non ci siano imprevisti: due set- timane fa, infatti, si era già tentato di surrogare la di- missionaria Oliveri con l’in- gresso in consiglio della pri- ma avente diritto, Francesca Bacchini, ma la candidata non eletta (che risiede a Ca- sale Monferrato) non aveva dato la propria disponibilità a subentrare. Stavolta, lista dei non eletti alla mano, dovrebbe toccare a Raffaella Bombonato e a Si- mone Robbiano entrare a rim- pinguare la quota di maggio- ranza, ma anche agli occhi del profano, appare evidente che qualcosa, all’interno della com- pagine di governo molarese, insediatasi nel 2014, non fun- ziona come dovrebbe. Ci sono tutti gli ingredienti per un Consiglio comunale movimentato. Anche perché l’Ordine del Giorno, surroghe a parte, comprende altri dodici punti, fatti tutti di mozioni e in- terrogazioni. Le mozioni in discussione sono quattro: la Costituzione di un comitato mensa per la refe- zione scolastica, la mozione sulla raccolta e il conferimento dei rifiuti, la mozione relativa ad un regolamento per la di- sciplina della concessione in uso di locali di proprietà comu- nale e quella per il migliora- mento estetico del ponte sul Rio Amione presso il Santuario delle Rocche e per la verifica del suo stato e della sua sicu- rezza. Poi ci sono le interroga- zioni: la principale è quella sullo stato dell’acqua pota- bile, particolarmente attesa in paese, dopo che dieci giorni fa, e per un weekend intero, era stato sconsigliato l’uso dell’acqua potabile per bambini e pazienti in dialisi a seguito dell’accertamento di alti valori di nichel e ferro (dovuti a cosa, non si sa). Acqui Terme. La questione più scottante e cruciale del no- stro Paese, da cui dipende il futuro e lo sviluppo della na- zione, affrontata da vari punti di vista, da relatori provenienti da diverse realtà geografiche e da diverse esperienze oltre che di varie generazioni. È accaduto dall’8 al 10 di marzo ad Acqui Terme in oc- casione del consueto appunta- mento annuale della Scuola di Alta Formazione Filosofica. La ricchezza degli interventi è sta- ta tale, da valere come aggior- namento per tre categorie pro- fessionali, avvocati, forze dell’ordine, docenti. La corruzione, prima di es- sere un reato, è una disfunzio- ne istituzionale, economica e sociale che costituisce una grande piaga della nostra epo- ca, con il triste primato dell’Ita- lia che risulta uno dei paesi maggiormente afflitti da questa pratica. Gaetana Morgante, della Scuola Superiore San- t’Anna di Pisa ha iniziato con questo monito la sua relazione sul tema: “Prevenire e repri- mere la corruzione”. Mentre Damiano Palano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha voluto porre l’attenzione sul triste fenome- no del “clientelismo” in rappor- to al peso giocato dagli ele- menti culturali. red.acq. • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 M.Pr. • continua alla pagina 2 r.a. • continua alla pagina 2 M.L.A. • continua alla pagina 2 Incontro a Torino in Direzione Ambiente Ottria: “Discarica, ATO esca da immobilismo” Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911 www.centromedico75.it email: [email protected] - [email protected] CENTRO MEDICO 75° odontoiatria e medicina estetica IMPLANTOLOGIA a 450 (costo del solo impianto) PROTESI MOBILE con consegna in pochi giorni al costo di 650 per arcata Ribasature e riadattamenti entro 2 ore Riparazioni entro 1 ora ALL’INTERNO • Mercat’Ancora pag. 16 • A Cortemilia e S. Stefano Belbo radiologia a domicilio. pag. 18 • Ponti: inaugurata sede dell’Unione “Suol d’Aleramo”. pag. 18 • Strevi: incendio nel borgo Inferiore, due famiglie sfollate. pag. 21 • Sezzadio: cambio segretario, minoranze lasciano Consiglio. pag. 22 • Prasco produrrà energia elettrica. pag. 22 • Quaranti: sagra dei ceci e della torta delle rose. pag. 24 • A Cartosio 2ª edizione di “Primavera Fruttuosa”. pag. 24 • Ovada: a breve l’affidamento della gestione dell’Enoteca. pag. 35 • Nel gioco d’azzardo: l’ovadese si gioca 30 milioni l’anno. pag. 37 • Masone: M5S, raccolta differenziata problemi e soluzioni. pag. 38 • Rossiglione: Comitato Difesa Trasporto. pag. 38 • Campo Ligure: promosso un progetto per la scuola. pag. 38 • Cairo: ospedale di area disagiata, oltre 17 mila firme. pag. 39 • Altare: giornate FAI di primavera, visita al Liberty. pag. 39 • Cairo: il decoro compromesso dai “sozzoni”. pag. 40 • Canelli: il teatro della Baudetta entra in biblioteca. pag. 42 • Canelli: dopo chiusura del Balbo, nato Comitato per il Sipario. pag. 42 • Ripristino Alessandria - Nizza chiesto da Comune e Comitato. pag. 44 • Nizza: poche certezze per futuro ospedale Valle Belbo. pag. 44 • Nizza: si costituirà Consorzio di tutela del Cardo Gobbo. pag. 45

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 20 MARZO 2016 - ANNO 114 - N. 11 - € 1,50

DCOIO0047

giornale localePoste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet

www.lancora.eu

Il 19 e 20 marzoGiornate FAIdi Primavera

nella nostra zona.Pagina 3

Franca Arceritoaccusa l’assessore

Salamanodi eccessivo

personalismo.Pagina 13

Giornata mondialedell’acqua

con convegnosulle acque romane.

Pagina 8

Brutta ideaquella di multare

chi sceglie la carità.

Pagina 7

La seconda edizione durerà fino ad ottobre

“Dopo l’Unesco,Agisco!”

Profonda preoccupazione espressa dal Comitato per la salute

Sanità: prosegue il tavolo tecnicoma poche le notizie rassicuranti

Acqui Terme. Ha preso ilvia questa settimana la se-conda edizione di “Dopol’Unesco, Agisco!”, il proget-to promosso dalla RegionePiemonte, Assessorato allaCultura e al Turismo, rivoltoa chi lavora, studia e vivenei 101 Comuni del sito“Paesaggi vitivinicoli del Pie-monte: Langhe-Roero e Mon-ferrato”, iscritto nella Listadel Patrimonio MondialeUnesco nel giugno 2014.

La riproposizione del pro-getto fa seguito ai risultati sod-disfacenti ottenuti dall’edizione2015, che aveva coinvolto unatrentina di Comuni coinvolti perun totale di 272 iniziative (se-lezionate fra 340 pervenute)pubblicate sul sito Internetwww.ioagisco.it.  

Sei Comuni hanno domina-to la classifica: fra questi an-

che Cassine e Strevi, che ave-vano ottenuto il secondo e ter-zo posto assoluti.

Il meccanismo del gioco èmolto semplice e richiedesemplicemente di segnalaredegli interventi migliorativi delterritorio, con una fotografiaprima e una dopo l’interventoda segnalare accompagnateda una breve descrizione del-l’intervento stesso.

Come lo scorso anno, laclassifica, data da punteggi inmodalità on-line, sarà aggior-nata in tempo reale.

Da quest’anno si punterà  alcoinvolgimento delle scuole,per comprendere l’importanzadi appartenere a un territoriobello e da preservare, da colti-vare con  attaccamento e sen-so civico.

Acqui Terme. Mentre pro-segue il lavoro del tavolo tec-nico per la situazione dellasanità piemontese ed in par-ticolare quella della nostrazona, poco confortanti sonole notizie che trapelano. Aquesto proposito il Comitatodel Territorio acquese per laSalute esprime “profondapreoccupazione” per la si-tuazione e le prospettive deiservizi sanitari nella nostraprovincia. Queste le sue ar-gomentazioni:

«Il gruppo di lavoro tra diri-genti regionali, amministratorie professionisti indicati dai sin-daci sta lavorando, ma le ipo-tesi concrete, stando a quantoindicato dai giornali, sono tut-t’altro che rassicuranti.

L’attivazione dei collega-menti con Alessandria, giàdichiarata dall’Assessore al-

l’inizio del percorso di razio-nalizzazione della rete ospe-daliera, non può continuaread essere solo una frasescritta sui documenti regio-nali ed aziendali, né essereproposta come “un risultato”del tavolo di lavoro. A quan-to ci consta gli incontri con-creti, al riguardo, sono statipochi, e le due Direzioni(ASL AL e ASO) continuanoad aver difficoltà a collo-quiare ed ancor più a stabi-lire un organico e perma-nente confronto che si limi-ta, invece, ad un rapporto“caso per caso” fra profes-sionisti delle due aziende».

Il Comitato per la salute pro-segue indicando quali sono lemaggiori criticità che sonoemerse.

Torino. Nel pomeriggio dimartedì 15 marzo, si è svoltopresso la Direzione Ambientedell’assessorato della RegionePiemonte un incontro tra unadelegazione del Comitato Sez-zadio per l’Ambiente, alcuniComuni interessati, ed il setto-re Tutela delle Acque della Re-gione Piemonte, alla presenzadei consiglieri regionali Ottria eMighetti e Berutti.

Anche Librandi lascia

Molare, altra defezionenella maggioranza

Si è tenuta dall’8 al 10 marzo

Conclusa la Scuoladi Alta Formazione

Molare. Sembra quasi dileggere la filastrocca dei “Die-ci piccoli indiani”. Il Consigliocomunale di Molare perde ipezzi, con le dimissioni in se-rie dei consiglieri di maggio-ranza. A meno di un mese didistanza dalle dimissioni dellaconsigliere Nicoletta Oliveri,qualche giorno fa anche Ales-sio Librandi ha deciso di ab-bandonare lo scranno in salaconsiliare, e così, il Consigliocomunale già convocato pervenerdì 18 marzo alle 18,30, siaprirà con la surroga dei con-siglieri dimissionari, nel tenta-tivo di restituire la dimensioneoriginaria alla compagine cheappoggia il sindaco, Enrica Al-bertelli.

Sperando che stavolta nonci siano imprevisti: due set-timane fa, infatti, si era giàtentato di surrogare la di-missionaria Oliveri con l’in-gresso in consiglio della pri-ma avente diritto, FrancescaBacchini, ma la candidatanon eletta (che risiede a Ca-sale Monferrato) non avevadato la propria disponibilità asubentrare.

Stavolta, lista dei non elettialla mano, dovrebbe toccare aRaffaella Bombonato e a Si-mone Robbiano entrare a rim-pinguare la quota di maggio-ranza, ma anche agli occhi delprofano, appare evidente che

qualcosa, all’interno della com-pagine di governo molarese,insediatasi nel 2014, non fun-ziona come dovrebbe.

Ci sono tutti gli ingredientiper un Consiglio comunalemovimentato. Anche perchél’Ordine del Giorno, surroghe aparte, comprende altri dodicipunti, fatti tutti di mozioni e in-terrogazioni.

Le mozioni in discussionesono quattro: la Costituzione diun comitato mensa per la refe-zione scolastica, la mozionesulla raccolta e il conferimentodei rifiuti, la mozione relativaad un regolamento per la di-sciplina della concessione inuso di locali di proprietà comu-nale e quella per il migliora-mento estetico del ponte sulRio Amione presso il Santuariodelle Rocche e per la verificadel suo stato e della sua sicu-rezza.

Poi ci sono le interroga-zioni: la principale è quellasullo stato dell’acqua pota-bile, particolarmente attesain paese, dopo che diecigiorni fa, e per un weekendintero, era stato sconsigliatol’uso dell’acqua potabile perbambini e pazienti in dialisi aseguito dell’accertamento dialti valori di nichel e ferro(dovuti a cosa, non si sa).

Acqui Terme. La questionepiù scottante e cruciale del no-stro Paese, da cui dipende ilfuturo e lo sviluppo della na-zione, affrontata da vari puntidi vista, da relatori provenientida diverse realtà geografiche eda diverse esperienze oltreche di varie generazioni.

È accaduto dall’8 al 10 dimarzo ad Acqui Terme in oc-casione del consueto appunta-mento annuale della Scuola diAlta Formazione Filosofica. Laricchezza degli interventi è sta-ta tale, da valere come aggior-namento per tre categorie pro-fessionali, avvocati, forzedell’ordine, docenti.

La corruzione, prima di es-sere un reato, è una disfunzio-

ne istituzionale, economica esociale che costituisce unagrande piaga della nostra epo-ca, con il triste primato dell’Ita-lia che risulta uno dei paesimaggiormente afflitti da questapratica. Gaetana Morgante,della Scuola Superiore San-t’Anna di Pisa ha iniziato conquesto monito la sua relazionesul tema: “Prevenire e repri-mere la corruzione”.

Mentre Damiano Palanodell’Università Cattolica delSacro Cuore ha voluto porrel’attenzione sul triste fenome-no del “clientelismo” in rappor-to al peso giocato dagli ele-menti culturali.

red.acq.• continua alla pagina 2

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Incontro a Torino in Direzione Ambiente

Ottria: “Discarica, ATOesca da immobilismo”

Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo OdontoiatraAut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme

Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911www.centromedico75.it

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ALL’INTERNO• Mercat’Ancora pag. 16• A Cortemilia e S. Stefano Belbo radiologia a domicilio. pag. 18• Ponti: inaugurata sede dell’Unione “Suol d’Aleramo”. pag. 18• Strevi: incendio nel borgo Inferiore, due famiglie sfollate. pag. 21• Sezzadio: cambio segretario, minoranze lasciano Consiglio. pag. 22• Prasco produrrà energia elettrica. pag. 22• Quaranti: sagra dei ceci e della torta delle rose. pag. 24• A Cartosio 2ª edizione di “Primavera Fruttuosa”. pag. 24• Ovada: a breve l’affidamento della gestione dell’Enoteca. pag. 35• Nel gioco d’azzardo: l’ovadese si gioca 30 milioni l’anno. pag. 37• Masone: M5S, raccolta differenziata problemi e soluzioni. pag. 38• Rossiglione: Comitato Difesa Trasporto. pag. 38• Campo Ligure: promosso un progetto per la scuola. pag. 38• Cairo: ospedale di area disagiata, oltre 17 mila firme. pag. 39• Altare: giornate FAI di primavera, visita al Liberty. pag. 39• Cairo: il decoro compromesso dai “sozzoni”. pag. 40• Canelli: il teatro della Baudetta entra in biblioteca. pag. 42• Canelli: dopo chiusura del Balbo, nato Comitato per il Sipario. pag. 42• Ripristino Alessandria - Nizza chiesto da Comune e Comitato. pag. 44• Nizza: poche certezze per futuro ospedale Valle Belbo. pag. 44• Nizza: si costituirà Consorzio di tutela del Cardo Gobbo. pag. 45

2 ACQUI TERMEL’ANCORA20 MARZO 2016

«La presenza del cardiologoH24, che sembra essere per laRegione l’ostacolo più grande,è il punto che fa realmente ladifferenza tra un Ospedalemoderno e sicuro, in grado digarantire la gestione del-l’emergenza per un territorioampio come il nostro, e unastruttura che può fornire servi-zi diagnostici e terapeutici, an-che di buon livello, ma che nonpuò essere chiamata “Ospe-dale” nel senso pieno del ter-mine.

Inoltre ci preoccupa ulterior-mente il fatto che, in questimesi, non ci sia stata, da partedell’ASL, nessuna comunica-zione strutturata ai cittadini suiservizi che ci sono, su quelliche sono stati ridimensionati,sugli eventuali nuovi percorsiper le varie patologie.

Sapere quali servizi puòerogare una struttura ospeda-liera (ad esempio spiegare adun paziente di Cassine che, seha un problema urologico èmeglio recarsi direttamente al-l’Ospedale di Alessandria….)oltre che essere in primo luo-go un diritto per i cittadini, sa-rebbe un servizio a costo ze-ro.

E nel caso di ridimensiona-menti pesanti, come quello

della cardiologia, la mancanzadi comunicazione ai cittadinisarebbe un atto inaccettabileed estremamente pericoloso.

Il controllo di gestione del-l’Asl ha fornito, in maniera pre-cisa, il numero dei ricoveratiper infarto nel 2015 (126 in tut-to). I tecnici regionali, in un pri-mo momento, hanno prodottodati nettamente inferiori, in unsecondo tempo, a fronte deldato sopra esposto, dopoaverne ammesso la correttez-za, li hanno definiti ininfluenti.

Questo atteggiamento cisembra, francamente, inaccet-tabile. Infine abbiamo la cer-tezza che, pur in previsione diriorganizzazioni estremamen-te pesanti, poco o nulla è statofatto per potenziare le altrestrutture della rete dove do-vrebbero essere indirizzati ipazienti che non trovano più iservizi nella propria area abi-tuale di riferimento, anche inpresenza di criticità oggettivegià presenti da tempo».

La conclusione del Comita-to per la salute è una racco-mandazione: «È indispensabi-le che i cittadini e le Istituzionilocali, assieme, non abbando-nino la lotta per i propri diritti econtinuino, in ogni modo, a ri-vendicarli».

L’apporto del professorAlessandro Pinzani dell’uni-versità Federale “Santa Cata-rina”, di Florianopolis, Brasile,è stato quello di sottolinearecome sfiducia e mancanza disolidarietà costituiscano serieminacce alla democrazia con-temporanea.

Negli ultimi decenni abbia-mo assistito ad una profondatrasformazione dei suoi valorifondanti. La triade degli idealidella Rivoluzione francese “li-berté, égalité, fraternité” si ètrasformata in “liberté, inégali-té, égoïsme”. I cittadini, man-cando di senso di appartenen-za ad una comunità politica esociale, si rinchiudono in unasfera privata egoistica.

Il professor Giuseppe DiVetta, della scuola SuperioreSant’Anna di Pisa, ha voluto ri-cordare una recente interven-to normativo nel nostro Paese,è stata introdotta una nuovacircostanza attenuante (dimi-nuzione della pena da un ter-zo a due terzi) per il soggettoche, in quanto autore o parte-cipe di delitti di corruzione sisia adoperato per evitare chel’attività delittuosa sia portata aconseguenze ulteriori o per as-sicurare le prove dei reati o perindividuare altri responsabili. È

chiaro che questa introduzionesegna un mutamento di pro-spettiva nel contrastare il feno-meno della corruzione.

Ma la contabilità e la traspa-renza delle amministrazionipossono combattere il feno-meno corruttivo? È stato l’ar-gomento scelto da L. Cinquini,S. Mauro, D. Pianezzi sempredella Scuola Superiore di San-t’Anna di Pisa. Per risponderea questa domanda hanno pro-posto lo studio comparativo didue paesi: l’Italia e la Dani-marca in cui livello di corruzio-ne è molto diverso.

Nonostante l’Italia degli ulti-mi decenni abbia adottato mol-ti strumenti normativi per mi-gliore per migliorare la traspa-renza il Paese rimane uno deipiù corrotti in Europa. Eppurela Danimarca possiede pocheleggi formali in chiave anticor-ruzione, utilizza invece ampia-mente strumenti di “e-gover-nment”.

Giuseppe Grossi della Kri-stianstad University, Svezia,ha esposto diverse soluzioniper combattere e prevenire lacorruzione, alcuni autori insi-stono sull’efficacia dei sistemigiuridici e istituzionali, altri stu-diosi servendosi di organismiinternazionali come la Banca

Mondiale e il Fondo MonetarioInternazionale, invocano un ri-dimensionamento del ruolo edell’ intervento dello Stato at-traverso il decentramento, laprivatizzazione, l’esternalizza-zione e la deregolamentazio-ne. Da questa ricerca emergo-no due questioni al fine di svi-luppare una strategia anticor-ruzione efficace. La prima ri-guarda direttamente i mecca-nismi che definiscono la di-mensione strutturale della cor-ruzione: “come possiamo or-ganizzare le istituzioni politichein modo da impedire che i go-vernanti incapaci faccianotroppo danno?” (Popper, 1966pag. 121). La seconda que-stione, più platonica, si con-centra sulla dimensione indivi-duale: chi dovrebbe governa-re? (Platone, la Repubblica).

Veramente imponente lostudio che Jean-ChristopheMerle, dell’Università di Ve-chta, Germania, ha dedicato aquesto argomento analizzan-do anche altre epoche storichee distinguendo tra corruzionedelle istituzioni e corruzione in-dividuale. “Tra fiducia e corru-zione, esiste qualcosa che siafondamentalmente imperdona-bile?” I criminali pericolosi so-no sottoposti a due tipi di san-

zioni, legali (punizioni) e mora-li (risentimento, l’odio e il desi-derio di vendetta).

Le prime vengono definitesia con una somma di punizio-ni sia con il perdono, le secon-de si concludono con il perdo-no, e, a volte, con la riconcilia-zione.

Tuttavia vi è una tesi diffusasecondo la quale crimini parti-colarmente mostruosi, come icrimini contro l’umanità, nonpossono essere perdonati.Merle si dichiara radicalmentecontrario a questa tesi.

La corruzione, certo, è unreato grave perché mina le ba-si stesse delle istituzioni delloStato, la sua stessa esistenza.Eppure, anche se volontà giu-diziaria e politica non manca-no, la maggior parte delle per-sone non direbbero che i poli-tici corrotti condannati, anche icasi più seri, non si possanoperdonare, a condizione chevengano rimossi dalla carica osanzionati in qualche modo.Qual è stata la sua conclusio-ne?

“Se ci fossero misfatti total-mente imperdonabili, per prin-cipio io li localizzarei con pre-cisione in quelli di corruzione,piuttosto che in altri crimini an-che più mostruosi”.

DALLA PRIMA

Conclusa la Scuola di Alta Formazione

Acqui Terme. Gli appuntamenti teatrali acquesi continuano consuccesso. Lunedì 14 marzo, alle 21, gli acquesi hanno avuto mo-do di applaudire la commedia “Ben Hur” scritta da Gianni Cle-menti per Paolo Triestino, Nicola Pistoia che ne firma anche la re-gia, ed Elisabetta De Vito. Il prossimo spettacolo sarà il 12 apri-le, “Taxi a due piazze” con protagonisti due figli d’ arte: GianlucaGuidi (figlio di Jonny Dorelli) e Giampiero Ingrassia. I biglietti giàacquistati per “Chat a due piazze” del 4 aprile sono validi per Ta-xi a due piazze di martedì 12 aprile.

Lunedì 14 marzo all’Ariston

Stagione teatralesi ride con Ben Hur

Ma si parlerà anche di assi-stenza all’autonomia, dell’affi-damento di un incarico profes-sionale per la progettazioneesecutiva, la direzione lavori,relativa alla ristrutturazionedell’edificio scolastico di Mola-re, e finalizzata alla riqualifica-zione energetica.

La minoranza interroga an-che sulla razionalizzazione

delle partecipate, su una de-termina del segretario risalen-te al mese di gennaio, sul di-stretto del Novese, sulla tassaper i servizi indivisibili e sullasituazione dell’edificio comu-nale “Montalenti”.

Come detto, il Consiglio ini-zierà alle 18,30; sull’orario del-la sua conclusione, è meglionon fare pronostici.

DALLA PRIMA

Molare, altra defezione

In pratica, in questa edi-zione (che durerà fino ad ot-tobre), l’iniziativa sarà este-sa agli oltre 200 istituti sco-lastici del territorio, conl’obiettivo di sensibilizzare erealizzare, mediante il coor-dinamento degli insegnanti,iniziative di tutela e valoriz-zazione dei luoghi, certi chei ragazzi saranno anche am-plificatori del messaggio.

L’edizione 2016 sarà ar-ricchita da un sito Internetrinnovato nella veste graficae con alcune novità, tra cui

la versione in inglese e lapossibilità, per i cittadini al difuori del sito Unesco, di vo-tare i singoli progetti, contri-buendo alla promozione e al-la diffusione dei valori del-l’iniziativa.

Grande rilievo sarà dato inparticolare alle azioni virtualidei partecipanti, i quali potran-no interagire con le pagine So-cial di “Dopo l’Unesco, Agi-sco!” sfruttando le piattaformeFacebook, Twitter, Youtube e,da quest’anno, anche Insta-gram.

DALLA PRIMA

Sanità: prosegue

DALLA PRIMA

“Dopo l’Unesco”

«Un incontro - commentaOttria - cercato a partire dauna Mozione (la n.251) che hopresentato in Consiglio regio-nale ormai un anno fa e che fuvotata all’unanimità, ed ottenu-to grazie alla disponibilità delDirettore del settore, dottorMancin ed in cui sono emerseulteriori buone indicazioni perproseguire la nostra azione ditutela della falda acquifera piùimportante della nostra Provin-cia»

Il punto in discussione èstato naturalmente il PTA,approvato nel 2007 dalla Re-gione e per cui mancano an-cora le norme attuative: «maciò che è scritto nel PTA - af-ferma Ottria - già potrebbebastare a salvaguardare lanostra acqua: le norme pertutelare la falda acquifera diSezzadio ci sono già, sem-

plicemente sarebbe opportu-no che gli enti territoriali chehanno la possibilità di ap-profondire la questione edesercitare il proprio potere, lodevono finalmente fare».

Si parla soprattutto delleATO: «già nella mia Mozionesostenevo la centralità delleATO nella battaglia per la tu-tela dell’acqua nella nostraProvincia.

Oggi purtroppo è emersouna volta di più il loro totaleimmobilismo ma non è que-sto il momento per rimanerefermi: se come sembra c’èuno spiraglio per tutelare lanostra falda acquifera tuttidevono fare la loro parte: laRegione ha fatto il suo - con-clude Ottria -, ora l’ATO, etutti i Comuni che la com-pongono - devono fare il re-sto».

DALLA PRIMA

Ottria: “Discarica, ATO”

CENTRO COLLAUDI E REVISIONIdi Andrea Ivaldi

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Acqui Terme - Via Santa Caterina, 185 (dietro “Tutto giardino”)Tel. 0144 312382 - Cell. 349 2684976 - [email protected]

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revisione

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ACQUI TERME 3L’ANCORA20 MARZO 2016

Acqui Terme. Una duegiorni per Luigi Tenco tra i Ba-gni, in riva alla Bormida, e lecolline di Ricaldone. Con duemomenti musicali di forte ri-chiamo che andranno in sce-na sabato 19 marzo al Pala-congressi, con il Memorial, edomenica 20 al Teatro Um-berto I di Ricaldone, con Ten-co canta ancora.

Diversi i luoghi (uno spazioda 500 posti, e il raccolto e in-timo ambiente a fianco delMunicipio del paese), maidentica la dedizione. Per queitesti e quelle musiche.

Per quella voce, specchio diun’epoca (tra contestazioni eanticonformismi, ansie ed en-tusiasmi).

E per un ragazzo forsetroppo sensibile. I cui sogni dirinnovamento possono esse-re bene condensati in un pu-gno di versi.

Che quasi verrebbero daavvicinare a Brezza marina diMallarmè.

“Io vorrei essere là, nellamia verde isola/ ad inventareun mondo fatto di soli amici,/vorrei essere là per non doverdifendere / giorno per giornosempre il mio diritto a vivere”. Il memorialalla sua II edizione

anche la diretta streamingfull HD, in alta definizione au-dio e video, sul web, per il IIMemorial Luigi Tenco - Laverde isola, in programma,con il patrocinio di Comune eProvincia, al Centro Congres-si di acqui Terme, la sera disabato 19 marzo, a comin-ciare dalle ore 21, “che potràessere seguita da ogni angolodel pianeta, semplicementecollegandosi su www.memo-rialtenco.com”.

Questa l’dea di GiuseppeBità, direttore artistico di unevento che sicuramente -mettendo a profitto l’esperien-za della prima edizione - potràassicurare uno spettacolo dinotevole livello.Quasi un Sanremo

Ci saranno così AmedeoMinghi (il cui debutto televi-sivo si lega ad una puntata diScala Reale 1966 in cui eranospiti anche Luigi Tenco eDalida), Nicola di Bari (di cuisi ricorda un 33 giri RCa, del1971, dedicato al cantante diCassine & Ricaldone), xEquipe84 Dario Baldan Be-mbo, che portò al successoTu cosa fai stasera e L’amicoè.

E se Memo Remigi narreràdel primo incontro avuto conTenco, non meno attesa saràla performance artistica diDon Backy (che interpreteràL’immensità).

Cinque i big, insigniti deiPremi “Memorial Tenco”, cheoltre alle loro canzoni, propor-ranno, di volta in volta alter-nandosi al microfono, Sestasera sono qui, Lontano lon-tano, Quando, Un giorno dopol’altro, Mi sono innamorato dite, Ho capito che ti amo…

E, come si può ben capire,già questo sarà un formidabilerichiamo per il pubblico.

Che potrà ascoltare anchealdo ascolese con Vedrai ve-drai, Edo Pop con Passaggio

a livello (di Enzo Jannacci,una canzone incisa da LuigiTenco), la Band “Le fragole”con il pezzo inedito DalidaDalida, l’Orchestra giovanileMozart 2000 (Ho capito che tiamo e Ciao amore ciao), Feli-ce Reggio e la sua Band, e“The Invisibles”, duo serboproveniente di Belgrado, conCiao amore ciao (che sarànell’occasione eletta migliorcover straniera 2015), e ap-plaudire le coreografie dellaScuola di Danza “asd Entrèe”di Tatiana Stepanenko in unballetto moderno sulle note diLontano lontano.

Solo virtuale la presenza dichi, mantenendo una promes-sa fatta ad acqui giusto un an-no fa, proprio il 21 marzo ‘16farà uscire il CD Franco Simo-ne canta Tenco, con il singoloCarissimo Luigi che riceverà il“Premio Memorial Tenco - Laverde isola”.

E se per la parte artisticaoccorre ancora riferire, neglispazi del Palacongressi, delleopere delle Sezioni fotografia,poesia e pittura, va sottolinea-to il prezioso contributo chedarà allo spettacolo l’acqueseEnrico Rapetti in qualità dipresentatore: sua la condu-zione della serata, che si av-varrà anche degli apporti diValentina Oldani.Come prendere parte all’eventoSino alla data del 19 marzo i

biglietti (al costo di 13 euro) sipossono acquistare presso ilCaffé Leprato di Via amendo-la, presso l’Erboristeria“L’ariundeina” di Corso Dan-te, e presso gli uffici del Turi-smo del Comune di acqui, inPiazza Levi (primo piano diPalazzo Robellini).

Prenotazioni possibili tele-fonicamente al 391/1382881,o via mail all’indirizzo preven-ditatenco@ virgilio.it.E il 20 marzo di nuovomemorie, omaggi e canzoni

L’associazione Luigi Tenco60’s non è soltanto il Memo-rial.

Il giorno dopo infatti, dome-nica 20 marzo, come ogni an-no andrà di scena il “RadunoTenco”: a Ricaldone si potràvisitare con l’associazione etutti gli artisti, la tomba delcantante nel cimitero, prende-re parte alla messa di suffra-gio per Tenco celebrata daDon Flaviano Timperi e - do-po pranzo - visitare il MuseoLuigi Tenco, dove sono con-servati rarissimi manoscritti ecimeli appartenenti al cantau-tore.

Non solo. alla sera, pressoil Teatro Umberto I, alle ore20.30, - questa volta organiz-zata da Comune di Ricaldone,Pro Loco, amici del Teatro eassociazione Tenco - l’appun-tamento con Tenco canta an-cora, spettacolo di musica ericordi (per la quale rimandia-mo all’interno, alle pagine del-l’acquese) cui prenderannoparte Alberto Fortis, VittorioDe Scalzi, Gianfranco Re-verberi, Luigi antinucci e Mi-chele Maisano.

E anche questo è un ap-puntamento cui non mancare.

G.Sa

Acqui Terme. Le XXIII Giornate FaI diPrimavera vedranno la delegazione FaI dialessandria impegnata nella nostra zona,il 19 e 20 marzo, ad illustrare gli affreschiritrovati nel cantiere di San Lorenzo a De-nice. all’opera anche gli apprendisti Cice-roni® dell’Istituto Superiore “Guido Paro-di” di acqui Terme. Un’anticipazione nelleparole di Lionello archetti Maestri: «Fu lanecessità di provvedere all’improcrastina-bile consolidamento della chiesa parroc-chiale la ragione per cui, grazie ai saggisulle pareti suggeriti dalla Soprintenden-za, vennero individuati a partire dal 2014i meravigliosi affreschi che per la primavolta potranno essere ammirati anche dainon addetti ai lavori. Promossi dal parrocodon Gianni Falchero e condotti dall’ac-quese Corrado Mannarino e dalla suaequipe i restauri sono stati resi possibiligrazie al contributo della FondazioneCRT.

La chiesa di San Lorenzo, con i suoielementi costruttivi di diverse epoche, daltaglio sobrio e non esuberante, ha la fac-ciata a capanna inquadrata da due lesenecon portale centrale protetto da un sem-

plice protiro sormontato da una finestrarettangolare. Internamente l’edificio si pre-senta ad aula unica con copertura volta-ta, il coro è di forma allungata. Sono pre-senti due altari, quello dedicato a SanCarlo e il marmoreo altare maggiore – or-nato da policromi intarsi di fattura sette-centesca – che proviene dall’antica par-rocchiale di Ponti.

allo stato attuale delle ricerche pocheancora sono le informazioni sulle vicendedell’edificio, rara essendo la documenta-zione medievale, come pure quelle relati-ve agli affreschi in quanto con l’eccezionedella scritta che riporta il nome del nonmeglio identificato committente «MaNUE-LU EOVa» non sono finora emersi dal de-scialbo elementi, quali stemmi o firme,che permettano, al di là del periodo di ese-cuzione (tra XV e XVI secolo), di rispon-dere ai numerosi quesiti.

In via preliminare si può ritenere di nonessere alla presenza di uno o più cicli pit-torici bensì a quella di una serie di raffina-tissimi ex voto non tutti, però, pervenutinella loro interezza.

Da sinistra incontriamo l’immagine di

Santa apollonia, seguita da quelle di San-ta Lucia, Santa Caterina d’alessandriacon l’aureola d’argento, della Madonnacon il Bambino – indici di raffinatezza ese-cutiva e di facoltosa committenza sono,per quest’ultimo, le tracce di foglia d’oronel nimbo e la preparazione dell’incarnatocon di verdaccio – e, dopo l’altare, ritro-viamo una seconda Santa Caterina, San-t’antonio abate, San Sebastiano ed infinela Vergine in trono. In controfacciata, a si-nistra, Sant’agata. Nel momento in cui siconsegnano queste note è in corso la de-scialbatura della parete di fondo e dai tas-selli eseguiti si può già auspicare che il vi-sitatore abbia la sorpresa di nuove mera-viglie.

Denice. “Questo uccideràquello”. Il libro che sottomettel’edificio.

La frase sta in Victor Hugo.Che la fa pronunciare a ClaudeFrollo, arcidiacono parigino diNotre Dame.

ll libro (ed è facile che ciò ca-piti, soprattutto, con i caratterimobili, quando i testi si moltipli-cano nel nome dell’invenzionedi Gutenberg) che fa impallidire,rende superflua la “narrazione”architettonica. Quella dell’edifi-cio. Della cattedrale. Ma anchedella chiesa di campagna. E dialtre “Bibbie” ancora più popo-lari. E a buon mercato. Perchésabbia e colori non costan cer-to come i marmi.

Ecco l’affresco sacro. La Bib-bia dei poveri, degli analfabeti.Ma funzionalissima per la di-dattica.

***Un patrimonio che era diffu-

sissimo. In parte oggi perduto.Gli strati di intonaco si sovrap-pongono. arriva la peste, lechiese che si trasformano inlazzaretti. O, in modo meno in-cruento, quell’arte viene perce-pita, in un certo momento, comesorpassata; e, allora, nuoveadornamenti si sovrappongono(gli strati di Denice son benquattro: alla decorazione delsec. XV segue quella di un in-tervento sei-settecentesco;quindi ecco un intonaco del sec.XIX con motivi a finta carta daparati; e poi un ultimo interven-to novecentesco, post ‘45). Esi praticano nuove aperture. Ec-co finestre realizzate senza al-cun rispetto per i vecchi santi,oramai cancellati dai nuovi in-tonaci, le figure antiche che an-cor prima eran state scalpella-te, per far meglio aderire le nuo-ve malte…

***Ma questo è anche un patri-

monio che, quando sopravvive,o miracolosamente riemerge,riesce ad emozionare.

all’occhio esperto del restau-ratore le scene si organizzanoper “giornate”. Si può persino ri-scoprire la successione precisadelle fasi del lavoro; ipotizzarele correzioni (“i pentimenti”) diuno stesso frescante; e scopri-

re che le immagini si dispone-vano attorno ad un antico alta-re. E, poi, commuove la testi-monianza di una devozione.Che si fissa, da noi, in ValleBormida - luogo di un’arte sem-pre attardata - già nel secolo diDante, e prosegue sino a uncento, cento cinquanta anni do-po. Ecco, allora, in queste gior-nate del FaI 2016, in program-ma sabato 19 e domenica 20marzo, che si accendono le lu-ci sui freschi tardogotici di SanLorenzo, la parrocchiale di De-nice dipendente, in precedenza,dal castello. Sino agli inizi delSeicento cappella gentilizia (e,di fatti, il Cartulare del VescovoGuido d’Incisa menziona l’ec-clesia Laurencii de Cavatorio,quelle de Guiglioliis (di Cassi-ne), de Orsaroliis, de Garbazo-la, de Gamalero, ma mai quel-la di S. Lorenzo di Denice, di cuisi ricorda solo San Massimo).

San Lorenzo in Denice: unachiesa che visitammo già nelsettembre 2013, invitati da donGiovanni Falchero, quando dapoco erano stati compiuti i sag-gi stratigrafici preliminari, e gliaffreschi stavano emergendo.a fronte di questi ritrovamenti siè dato subito inizio alla formu-lazione di un progetto di re-stauro e, nel gennaio 2014, so-no iniziati i lavori del primo lot-to. E così del ciclo (non dissimileda quello riscontrabile a SanGiovanni di Roccaverano e aSanta Maria del Casato di Spi-gno), sono balzati fuori pian pia-no - in una “campagna” non an-cora terminata per la quale sicercano generosi “sostenito-ri”…. - i protagonisti.

Insieme ad una scritta – “Hocopus fecit fieri Manuelu Bova” (oEova? è lui, comunque, il com-mittente) le immagini della Ma-donna con Bambino. Per pro-seguire con figure legate a fun-zioni taumaturgiche.

Ecco la siracusana Santa Lu-cia, protettrice della vista, mar-tire del IV secolo, per l’alighie-ri “nimica di ciascun crudele”. EApollonia che si invoca per tut-ti i mali dei denti e delle ma-scelle, con tanto di tenaglie chesi legano al suo martirio (avve-nuto ai tempi della persecuzio-

ne di Decio), intorno all’anno250. Che è poi anche il tempodella passione e morte di Aga-ta (nella contro facciata, coi se-ni appoggiati nel piatto). Mentreun porcellino - o un cinghiale? -(che fa capolino un po’ come inOvrano, in San Nazario e Cel-so), allude a Sant’AntonioAbate, di cui si invoca il soc-corso per il “fuoco”. E, ancora,una ruota dentata e una gambatrafitta da frecce richiamano im-mediatamente Santa Caterinad’Alessandria e San Seba-stiano (con i dardi che divengonmetafora delle frecce della pe-ste).

Nel nome dell’intertestualità(e di un ricco museo diffuso)son subito da richiamare, in fre-sco - senza pretesa di esausti-vità - la Caterina di Santa Mariadi Spigno e quella di Castellet-to d’Orba (e la stessa Caterina,ma di fattura posteriore, si ri-trova con Martino ad Orsara, econ San Giorgio in una pala diMontechiaro…). Poi segnalan-do l’agata di Cavatore (S. Lo-renzo) e quella di Monesiglio,l’apollonia e antonio affiancati(meglio “affrontati”) di Sezza-

dio Santo Stefano (entrambi, inuna tela, a Morbello, con Se-bastiano cui tutti pregano perscongiurare i contagi). E la Lu-cia che artisti ben posteriori im-mortalarono a Pareto e a Mor-sasco.

***Quanto alle fortune di San-

t’antonio davvero clamorosa-mente diffuse le attestazioni. Equi si passa - idealmente per-correndo l’asta della Bormida -da San Nicolò di Bardineto aRivalta (San Remigio), da Mom-barcaro (S. Rocco) a Mallare(S. Maria e S. Lazzaro), da Pru-netto (S. Maria de Carmine) eMonesiglio (S. Maria d’acquaDolce) a Dego (assunta), acqui(Cripta del Duomo) e Cassine(San Francesco, tra sala capi-tolare e chiesa), e ancora daRocchetta Cairo (San Martino),a Millesimo (Santa Maria extraMuros), a Sezzadio…

Tra i suoi attributi la campa-na. Che se, diversi secoli fa,avvertiva dell’avvicinarsi del de-monio, ora sembra idealmentechiamarci a Denice.

a contemplare gli affreschi ri-trovati. G.Sa

Al Palacongressi il 19 e a Ricaldone il 20

Due serate musicalidedicate a Luigi Tenco

Il 19 e 20 marzo a Denice, Carpeneto e Mornese

Giornate FAI di Primavera

Agata, Apollonia & Co. negli affreschi ritrovati

Il programma delle Giornate FAIAcqui Terme. Il programma delle Giornate FaI di Primavera nel-

la nostra zona.Denice: gli affreschi ritrovati nel cantiere di San Lorenzo e un Mu-

seo a cielo aperto. Sulle pareti delle case sono installate ceramiche(piatti, piastre, sculture) di 63 autori contemporanei tra cui Carlos Car-lè, Milena Milani, Ugo Nespolo, Renata Minuto, Sandro Lorenzini.Sabato 19 e domenica 20, ore 10 – 17.30 Visite guidate a cura de-gli apprendisti Ciceroni® IS “Guido Parodi” di acqui Terme

Carpeneto: Oratorio della SS. Trinità e Piazza Vittorio Emanue-le II. Sabato 19 e domenica 20, ore 10 – 18 Visite guidate a cura de-gli apprendisti Ciceroni® dell’IIS “Montalcini” di acqui, indirizzo Tec-nico Turistico e dott.ssa antonella Rathschuler.

Mostra: “anime nel legno: la scultura lignea delle chiese di Car-peneto”; Mostra fotografica sul patrimonio storico artistico del Comunedi Carpeneto a cura di G. Paolo Scarsi; sabato 19, ore 16: confe-renza dal titolo “Nota introduttiva ai restauri”, a cura della restaura-trice Valentina Boracchi;

Domenica 20, ore 14.30 – 17: laboratorio doratura e laccatura, acura della restauratrice Valentina Boracchi.

Mornese: Castello Doria, Via Borgo alto. Sabato 19 e domenica20, ore 10 – 18. Visite guidate anche in lingua inglese, francese, spa-gnola e russa a cura degli apprendisti Ciceroni® della Scuola me-dia “Emilio Podestà” Sabato 19 e domenica 20, mostra di acquarellidello scenografo e pittore genovese Stefano Poggi; sabato 19, ore17, nel salone del castello: “I percorsi stradali montani del nostro ter-ritorio” a cura di Gianni Celle.

VIAGGI DI UN GIORNODomenica 10 aprileCASTELLO PRALORMOcon la fioritura dei tulipaniDomenica 17 aprile PARCO SIGURTÀe fioritura dei tulipaniDomenica 24 aprile GARDONEvisita al Vittoriale con SIRMIONEDomenica 1º maggio MANTOVAe la navigazione sul MincioDomenica 8 maggioSagra del pesce a CAMOGLIDomenica 29 maggioLAGO MAGGIORE: ISOLE BORROMEE

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PELLEGRINAGGIDal 15 al 17 aprile-Dal 20 al 22 maggioDal 17 al 19 giugno ROMA GIUBILEODal 24 al 27 maggio MEDJUGORIE

GIUGNODall’1 al 5NAPOLI + Costiera AMALFITANADal 2 al 5 PRAGADall’11 al 12 CASCIA e NORCIADal 13 al 25 Tour del PERÙDal 23 al 26 BARCELLONADal 25 al 26 VENEZIA e le isole

TOUR ORGANIZZATIDal 9 al 15 aprileTour della SICILIADal 9 al 10 aprileVENEZIA + Ville Venetee navigazione del BrentaDal 23 al 25 aprileALSAZIA + FORESTA NERADal 23 aprile al 1º maggioPORTOGALLODal 23 al 28 aprile Tour della PUGLIA+ i sassi di MATERADal 30 aprile al 1 maggioWeek end VERDON + ANTIBES

LUGLIODal 4 all’11Tour USA:New York, Washington,Philadelphia,Cascate del Niagarae TorontoDall’8 al 10PROVENZA e la lavandaDal 9 al 10TRENINO DEL BERNINA

PASQUA CON NOIDal 26 al 28 marzo TOUR UMBRIA

ARENA DI VERONA 201612 luglio La Traviata di G. Verdi 18 luglio Gala di Roberto Bolle 24 luglio Aida di G. Verdi29 luglio Carmen di G. Bizet10 agosto Trovatore di G. Verdi 19 agosto Turandot di G. Puccini

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MAGGIODal 5 all’8 Laghi di PLITVICE e ZAGABRIADal 14 al 15 FIRENZE + UFFIZIDal 24 al 27 MEDJUGORIEDal 28 al 29 SIENA e SAN GIMINIANO

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Caterina MASCARINOin Novello

I familiari nel ricordo della caraCaterina, commossi, esprimo-no un sentito ringraziamento atutti coloro che hanno volutounirsi al loro dolore. La santamessa di trigesima sarà cele-brata sabato 19 marzo alle ore17 nella chiesa parrocchiale diBistagno.

RINGRAZIAMENTO

Dott. Ing. Giuseppe BUFFA(Beppe)

“Dolce ricordarti, triste nonaverti con noi”. Ad un annodalla scomparsa e nel suo dol-ce ricordo, la moglie Maria An-tonietta con Giovanni, Edda edi familiari tutti, si uniranno inpreghiera domenica 20 marzoalle ore 11 nella parrocchiale diCristo Redentore. In un unicoabbraccio, ringraziano antici-patamente e di cuore quantivorranno prenderne parte.

ANNIVERSARIO

Acqui Terme. Pubblichiamoun ricordo di “Carmelina” DiBella ved. Barisone.

«La fede è l’anima della vitae chi vive e crede in Dio nonmorirà mai (Sant’Agostino,commento al Vangelo di Gio-vanni).

Non spetta a me giudicare,ma la vita esemplare di unadonna, che ha vissuto in silen-zio, in semplicità, in dolcezzala propria vita santificandolaanche con le opere, mi è cosìprorompente che mi spinge aricordare “Carmelina” Di Bellaved. Barisone.

Conobbi la signora Carmeli-na negli anni ’60 quando, an-cora giovane, contribuiva al bi-lancio famigliare conducendoda sola un commestibile in fon-do a Corso Bagni, prima delponte Carlo Alberto.

Era nata in Sicilia ma si eraambientata subito in Acqui: lafamiglia era la sua vita.

La famiglia Barisone era co-stituita da papà Alfredo, mam-ma Carmelina, e i figli Anto-nietta e Guido: vivevano in unsemplice appartamento dellacase popolari della M.I.V.A.

Erano tempi dove non solo illusso ma anche il superfluoerano appannaggio di pochis-simi.

Ma con operoso e dignitosolavoro quotidiano, i due geni-tori non solo hanno consentitoai due ragazzi di studiare, mahanno soprattutto insegnato aloro il senso del dovere, lo spi-rito civico, il rispetto verso opi-nioni differenti, l’importanza dipossedere e difendere gli idea-li.

Antonietta diventerà un bra-vissimo e affermato medico,nonché Sindaco di Acqui, e

Guido un valente impiegatocomunale.

Ma il dolore è in agguato:una grave malattia si porta viail papà Alfredo.

È un momento doloroso perCarmelina, ma la sua fede inDio la sostiene e la nascita deitre adorati nipotini Giulia, Lau-ra e Domenico contribuisce adarle una forza e volontà in-credibile: cuore di mamma nonmuore mai e non viene maimeno.

Carmelina va sempre avan-ti, non si ferma mai, semprecon la pace nel cuore che tra-spira dolcezza e amore in ognisua manifestazione.

Un altro grandissimo dolorela colpisce nuovamente: lamorte di Guido.

Anche in questa dura prova,la sua fede non vacilla; offre aDio il suo dolore. Mai un la-mento, mai un’esternazione,solo la cristiana rassegnazio-ne. Carmelina pregava sem-pre: il suo motto potrebbe es-sere quello di San Domenico:“ora et labora”.

E non si stancava mai, sem-pre una parola dolce di fiduciae di incoraggiamento per tutti.

Un vero faro per tutti.Carissimi Antonietta, Miche-

le (genero e medico genero-so), Giulia, Laura e Domenico,la vostra mamma e nonna sa-rà sempre con tutti voi ed an-che con noi. Ricordiamola conil suo semplice sereno sorrisoche rassicura l’anima e il cuo-re.

Dolce Carmelina, tu che seisenz’altro vicino a Gesù e Ma-ria, intercedi per noi.

Non ti dimenticheremo mai.Un amico».

Segue la firma

Martina è una ragazzina di quasi quindici an-ni rimasta vittima di una malattia rara che, nelgiro di pochi giorni l’ha portata dal coltivare lasua più grande passione, la ginnastica artistica,ad essere costretta ad utilizzare la sedia a ro-telle per potersi muovere.

La febbre e l’apparente stato influenzale, nelgiro di poche ore, le hanno fatto perdere la sen-sibilità alle gambe, tutto a causa di un batterioche, favorito dal Lupus (malattia auto immune),ha colpito la spina dorsale infiammandola gra-vemente. Martina ha passato mille vicissitudinitra l’ospedale Gaslini e altre cliniche per la ria-bilitazione, ma nonostante interventi chirurgicie cure più disparate, non ha avuto alcuna ri-sposta positiva alle cure tentate.

C’è comunque una speranza: una clinica au-striaca, dove un luminare in materia, dopo unavisita preventiva, ha dato l’ok per un ricovero tri-mestrale nel quale verrà messo in atto un pro-gramma riabilitativo lavorando su un tessutomuscolare che, lo stesso medico, ha riscontra-to ancora vivo sotto la spina dorsale. Un tessu-to che tenterà di riabilitare per permettere aMartina di tornare a camminare.

«Ricordo benissimo tutti quei giorni, raccontail padre della ragazza, Stefano Allegra, Martinaaveva vinto una gara di ginnastica artistica e tut-to andava per il meglio. Il 6 marzo dello scorsoanno, dopo la gara, si era svegliata con dolorialla schiena, alle gambe, una febbre leggerache non andava via. All’inizio avevamo pensa-to fosse una semplice influenza ma poi ci siamopreoccupati e ci siamo rivolti subito al Gaslini.Qui è rimasta ricoverata per quattro mesi e sia-mo stati trattati benissimo, con enorme profes-

sionalità. Successivamente nostra figlia è statatrasferita all’Unità spinale di Pietra Ligure. Cihanno dato poche rassicurazioni, per questovogliamo farla curare all’estero, in Austria dove,dopo una visita preventiva, ci hanno dato unasperanza. Per farlo servono più di ottantamilaeuro e, per non vedere rinviata la data del rico-vero, bisogna versare al più presto la cifra sta-bilita. Per questo abbiamo chiesto il contributoper le cure all’estero e il sostegno di amici e pa-renti, anche con iniziative sui social di raccoltafondi per lei».

Per conoscere i dettagli della storia della ra-gazza ed eventualmente contribuire basta visi-tare la pagina Facebook “Tutti per Martina” ofermarsi nei negozi (nel genovese, acquese edintorni) aderenti all’iniziativa di sostegno allafamiglia, contrassegnati da una cassetta per leofferte con la scritta “Tutti per Martina” e dal vo-lantino della raccolta fondi.

Anche l’oratorio “L’Isola dei bambini” di Me-lazzo vuole aderire alla raccolta di fondi.

Domenica 20 marzo dalle ore 9 alle ore 13, inpiazza Della Chiesa a Melazzo, saranno espo-sti i lavoretti dei ragazzi fatti durante le ore di la-boratorio e donati a chi farà un’offerta per Mar-tina. Si confida nella generosità e nella parteci-pazione di tanta gente. Il motto è «AiutiamoMartina a realizzare il suo sogno!»

Per eventuali bonifici: AMRI (Associazioneper le malattie reumatiche infantili) onlus, Lar-go Gerolamo Gaslini, Genova, IBAN IT46 S0617501 5830 0000 0531 480, SwiftCRGEITGG138, c/c bancario 531480 (BancaCarige): nella causale indicare chiaramente chesono destinati a Martina Allegra.

Acqui Terme. “Insieme cre-iamo un altro vivere”: è questoil messaggio lanciato da Altro-mercato – la maggiore orga-nizzazione del CommercioEquo e Solidale in Italia(www.altromercato.it) – conuna nuova campagna socialeche ha l’obiettivo di coinvolge-re la società civile e dimostra-re che un altro mondo è possi-bile. Un mondo più giusto, so-stenibile, attento all’ambiente,ai diritti, al lavoro e alla solida-rietà sociale, in cui l’economiasia un mezzo e non un fine.

Per raggiungere questoobiettivo, Altromercato ha scel-to i temi più urgenti e impor-tanti che caratterizzano l’agen-da nazionale e toccano e per-sone nella propria quotidianità:popolazioni in movimento, am-biente e cambiamenti climatici,innovazione sociale e solidale,sostegno a filiere agroalimen-tari eque e giuste, diritti umani,lavoro, coesione sociale e so-lidarietà civile, un’economiache rispetti le persone.

Sono queste le grandi sfidedell’attualità, a cui Altromerca-to non vuole sottrarsi, forte del-la sua esperienza di oltre 25anni e del suo impegno co-stante per garantire salari eprezzi equi, valorizzare le eco-nomie socialmente responsa-bili e favorire l’integrazione dichi si trova in condizioni diesclusione e marginalità.

Per questo, con l’obiettivo di“creare insieme un altro vive-

re”, Altromercato ha scelto distringere alleanze con impor-tanti partner locali, nazionali einternazionali: WWF e MSF(Medici Senza Frontiere).

La Campagna, che durerà 2anni, vedrà al fianco di Altro-mercato altri partner locali e in-ternazionali che ne condivido-no lo spirito e gli obiettivi.

Si partirà affrontando un te-ma specifico e condiviso, cioèquello che riguarda cambia-menti climatici e cibo.

La data di inizio è il 19 mar-zo e coincide con l’Earth Hour,l’ ”Ora della Terra”, un eventointernazionale ideato e gestitodal WWF mondiale che hal’obiettivo di richiamare l’atten-zione sulla necessità urgentedi intervenire sui cambiamenticlimatici in corso, mediante ungesto semplice ma concreto:far spegnere la luce per un’oranel giorno stabilito a tutti e sim-bolicamente ai monumenti piùimportanti del mondo.

Durante l’ora di spegnimen-to delle luci si organizzerà lapiù grande cena solidale e so-stenibile d’Italia, in cui si invi-tano tutti a partecipare, chi dal-le proprie case, chi al ristoran-te, chi nelle Botteghe Altro-mercato. Il consorzio CTM Al-tromercato (www.altromerca-

to.it), fondato nel 1988, è laprincipale organizzazione difair trade in Italia; è compostoda 114 Soci, Cooperative e Or-ganizzazioni non-profit chepromuovono e diffondono ilCommercio equo e solidale at-traverso la gestione di 260Botteghe Altromercato, diffusesu tutto il territorio italiano.

Il WWF Italia Onlus è la piùgrande organizzazione mon-diale per la difesa e la conser-vazione della natura e nel2016 celebra i 50 anni di attivi-tà in Italia.

Medici Senza Frontiere è lamaggiore organizzazione me-dico - umanitaria indipendente,che opera per portare soccor-so alle vittime di guerre, crisi,catastrofi naturali e testimonia-re le loro drammatiche condi-zioni.

In zona, verrà organizzata,con la collaborazione anche diLegambiente e delle Aree Pro-tette dell’Appennino Piemonte-se, una cena bio-vegetariana alume di candela presso la Sa-oms di Capriata d’Orba la seradel 19 marzo, con inizio alleore 19,45. Per informazioni eprenotazioni, rivolgersi ad unodei seguenti numeri: 3923207978 - 333 4759772 –0144 320233 (orario Bottega).

Distribuzionedei rami di ulivo

L’Associazione San VincenzoDe Paoli Conferenza S.Guidoonlus sarà presente alle S.Mes-se della domenica delle Palmein Cattedrale sabato 19, alle ore18 e domenica 20 alle ore 8;10,30; 12 e 18 per la tradizionaledistribuzione dei rami di ulivo. Leofferte ricevute saranno impie-gate come di consueto per l’ac-quisto di generi alimentari che,insieme a quelli forniti dal Ban-co Alimentare e in collaborazio-ne con il Centro di Ascolto, ver-ranno distribuiti agli indigenti.La Conferenza San Guido nel-l’anno 2015 ha raccolto offerteper euro 4.949,00 e speso euro3.663,00 per aiutare le famigliebisognose. L’Associazione puòessere aiutata anche indicandonella denuncia dei redditi o sulCud il numero di codice96006400061 per il 5xmille.

Un esempio di fede nella semplicità

“Carmelina” Di Bellaved. Barisone

Iniziativa “Tutti per Martina”

Campagna sociale di Ctm Altromercato

Insieme creiamo un altro vivere

I necrologi si ricevono entro il martedì presso lo sportello deL’ANCORA in piazza Duomo 7 - Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

Delia GIACOSAin Galliano

“A tutti coloro che l’hanno conosciuta e l’hanno stimata, perchèrimanga vivo il suo ricordo”. Nel 5° anniversario dalla scompar-sa il marito, le figlie con le rispettive famiglie, i nipoti, il fratellounitamente ai parenti tutti, la ricordano con affetto e rimpiantonella santa messa che verrà celebrata domenica 20 marzo alleore 11 nella chiesa parrocchiale di Melazzo. Un sentito ringra-ziamento a quanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

ACQUI TERME 5L’ANCORA20 MARZO 2016

In Duomo la settimana san-ta inizia con la celebrazionesolenne delle Palme, domeni-ca 20, presieduta dal Vescovoalle ore 10,30. La partenzadella processione sarà dal por-tone della Curia fino alla Cat-tedrale. Accoglieranno i fedelianche le “mani operose” cheporgeranno le “dolcezze dimamma e nonna”: torte e dol-

ci casalinghi donate alla catte-drale ed date ai partecipanti,per una offerta per le necessi-tà del Duomo. Grazie a chivorrà partecipare.

Ricordo che, come già scrit-to, in settimana la celebrazio-ne del triduo pasquale saràuna sola per tutte le comunitàparrocchiali della città. Si terràpresso la Basilica dell’Addolo-rata: giovedì e venerdì santoore 18, sabato santo ore 21.Presiederà il vescovo, i sacer-doti e religiosi concelebreran-no con lui. Tutti i gruppi delcanto e dalla liturgia, lettori,animatori sono invitati a unirsiper un celebrazione comunita-ria ben partecipata.

Si comunica invece che –contrariamente a quanto dettoin precedenza – la Via Crucisdel venerdì santo ore 21 siterrà nello stesso percorsodegli anni precedenti, conpartenza sempre dall’Addolo-rata.

Le messe di Pasqua, saran-no celebrate regolarmente nel-le singole chiese. dP

Come ormai di consuetudi-ne, sabato 12 marzo si è tenu-to l’annuale incontro delleConfraternite della Diocesi diAcqui Terme in occasione deltempo di Quaresima. “L’incon-tro è un momento molto senti-to da tutti i Confratelli”, spiegail Priore generale Massimo Ca-lissano; “i gruppi giungonoogni anno alle Rocche da ogniangolo della Diocesi, che ab-braccia numerose provincie eper vivere insieme il tempo diQuaresima. Il raduno non è so-lo un momento di preghiera,ma è anche l’occasione perl’incontro con mons. Vescovo,per ascoltare il Suo insegna-mento e condividere la pre-ghiera”.

Numerose, come sempre, leConfraternite che hanno rispo-sto all’appello. Nei loro varie-gati tabarrini, abbiamo incon-trato le Confraternite di Cam-po Ligure: N.S. Assunta detta“la Casazza” e quella di SanSebastiano e Rocco – Morteed Orazione; la Confraternitadi san Rocco di Bandita, laConfraternita di san Defen-dente e san Giacomo di Tole-to, le Confraternite di Ovada:la SS Annunziata e quella di S.Giovanni Battista e SS Trinità,la Confraternite di s. Nicolò diTagliolo Monferrato, la Confra-ternita del SS Suffragio di Pon-zone, la Confraternita della SSTrinità di Melazzo, la Confra-ternita della SS Annunziata diStrevi, l’Arciconfraternita dellaNatività di Maria e san Carlo diMasone, e ancora quelle diRossiglione, Cassine, Melaz-zo, Ricaldone, Sassello, Stre-vi… citandone solo alcune trale tante intervenute.

Alle 9,30 i partecipanti si so-

no ritrovati presso il Santuario,accolti con il consueto caloreda Padre Andrea dei PadriPassionisti, che reggono ilSantuario; alle 10, il Vescovomons. Pier Giorgio Micchiardi,ha introdotto la preghiera co-mune, compiendo alcune me-ditazioni sulla Pasqua immi-nente. Quindi il Priore genera-le, dopo i saluti di rito, ha pre-sentato il nuovo assistente donGianni Falchero, di recente no-mina, ed ha quindi illustrato leprincipali attività svolte dalPriorato durante il trascorsoanno 2015 ed i progetti per il2016. Tra questa spiccano laprocessione riservata ai giova-ni confratelli a Genova il pros-simo 3 aprile, promossa dalPriorato ligure; il raduno delleConfraternite piemontesi aGraglia il prossimo 5 giugno, ilpellegrinaggio diocesano aRoma il 19-20 e 21 settembreper il Giubileo della Misericor-dia e, per il novembre 2017, lecelebrazioni per i 950 anni del-la dedicazione della cattedraledi Acqui a san Guido.

Alle 11 si è svolta la Via Cru-cis. Le quattordici stazioni po-ste lungo il viale del Santuariohanno visto le varie Confrater-nite impegnate, a turno, nellalettura delle meditazioni, ac-compagnate dalle letture litur-giche. La cerimonia è poi pro-seguita nella bella chiesa delsantuario per l’adorazione eu-caristica. Alle 12,30 l’incontro èterminato con la bella foto ri-cordo dei gruppi, quindi, dopogli auguri pasquali di rito, ogniConfraternita ha preso la via dicasa, ed ogni confratello è ri-partito arricchito da questa bel-la esperienza spirituale.

Maria Virginia Calissano

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assandridell’associazione Need YouOnlus:

«Carissimi amici,oggi vi parliamo del Congo e

delle iniziative dei nostri volon-tari.

Conoscete bene ormai il no-stro progetto di Bukavu, inCongo, dove stiamo ultimandoun villaggio scuola per circa500 bambini, che fino a tre an-ni fa vivevano in condizioni di-sumane.

Quando i nostri volontarihanno effettuato il primo so-pralluogo, nel 2012, sono ri-masti sconvolti dalla situazio-ne di degrado che hanno tro-vato: gli abitanti del “campo”non avevano case, cibo, servi-zi igienici, servizi sanitari…L’architetto Giorgio Olivieri,don Pino Piana e il dottor Mau-rizio Molan erano allibiti, cihanno confessato che davve-ro non sapevano da che parteiniziare per riuscire ad aiutarequeste mille persone. Hannofatto la cosa più sensata: han-no chiesto alle famiglie cosafosse più urgente e necessarioper loro.

La risposta è stata pronta edunanime: una scuola per i lorofigli. È davvero una rispostache fa riflettere: non hannochiesto cibo o un’abitazionedegna di questo nome, mauna scuola che desse la pos-sibilità di riscattarsi ai lorobambini. I volontari si sonomobilitati immediatamente, edil progetto, come sapete, èpartito e ad oggi la strutturaesiste e funziona, è dotata diaule, servizi igienici e mensa.

Tutto questo lavoro è statopossibile grazie ai nostri in-stancabili volontari, ma anchealla generosità delle personesensibili che ci supportano conentusiasmo nei nostri progetti.

Alcuni sostanziosi fondi perla realizzazione della scuola diBukavu, sono arrivati tramiteun’iniziativa che ha coinvolto lecomunità di Strevi, Alice BelColle, Gamalero, Borgoratto,Masone, Cassine, e la CroceRossa di Masone, le quali, daanni ormai, raccolgono i tappiin plastica delle bottiglie e liportano a don Pino Piana, par-roco di Cassine, il quale li con-segna ad una ditta incaricataper il riciclo. L’HDPE dei tappiè una tipologia di materia pla-stica con alte caratteristiche diriciclaggio, ed una volta ricicla-to può essere utilizzato, adesempio, per produrre paraur-ti e cruscotti per automobili.

Ringraziamo la ditta StreviSolai di Cassine che gentil-mente si offre di stoccare i tap-pi durante il periodo di raccoltain cassoni in plastica e si oc-cupa di caricarli con un mulet-to sull’autotreno una voltariempiti, perché siano inviati alriciclo.

È un’iniziativa fantastica,che fa bene all’ambiente econsente di aiutare il prossi-mo… Alcune settimane fa sia-mo rimasti nuovamente a boc-ca aperta, perché a volte nonriusciamo a credere nemmenonoi di quanto si possa fare conla buona volontà: siamo staticontattati dal signor GiacomoVigo di Masone, un esempio dicostanza e sensibilità, che hafatto da tramite con la CostaCrociere, la quale, insieme alPorto di Savona ha dato vitaad un’iniziativa importantissi-ma in campo di sostenibilitàambientale e sociale.

Costa e Porto di Savonahanno scelto di associare al ri-ciclo dei tappi sulle navi, ed inparticolare sull’ammiraglia Co-sta Diadema, uno scopo bene-fico.

I tappi, raccolti grazie allasensibilità del comandante diCosta Diadema Massimo Gar-

barino e alla collaborazione diospiti ed equipaggi delle navidella compagnia, saranno con-segnati dalla Sv Port Servicedi Savona Srl alla nostra asso-ciazione, la quale li utilizzeràper finanziare il sostegno delprogetto di Bukavu.

“Il progetto di raccolta e rici-clo della plastica dei tappi abordo nave costituisce un’altratappa dell’impegno che il Por-to e la Compagnia armatorialehanno preso per la continuatutela dell’ambiente – ha affer-mato il presidente dell’AP diSavona Gian Luigi Miazza- .L’iniziativa ha generato i suoirisultati positivi sia in terminiambientali che sociali ed è ladimostrazione concreta diquanto sia importante e frut-tuoso impegnarsi sulle temati-che dei recupero del rifiuto inogni contesto, incluso quello diun settore così importante co-me quello marittimo. Si tratta diun’esperienza positiva, da cuiprendere spunto per favorire ilsistema sempre più efficientedi gestione dei rifiuti sulle navie nei porti, turistici e commer-ciali”.

“Iniziative come questa sonoin linea con gli obiettivi di so-stenibilità che caratterizzano ilmodello di crescita responsa-bile di Costa Crociere. I bene-fici generati, sia a livello am-bientale che sociale, sono mol-teplici. In questo caso si riuti-lizza per nuovi impieghi un ma-teriale potenzialmente inqui-nante come la plastica; si dàsostegno a una Onlus impe-gnata nell’assistenza di bam-bini bisognosi; e inoltre si abi-tuano ospiti ed equipaggiocoinvolti nelle raccolta a unabuona pratica che può diven-tare un comportamento acqui-sito nella loro vita quotidiana”ha dichiarato Stefania Lallai,Sustainability and External Re-lations Director di Costa Cro-ciere.

Se volete partecipare allaraccolta dei tappi siete i ben-venuti, potete contattare noi eportarli presso i nostri uffici inStrada Alessandria 132 (exRegione Barbato, 21) ad AcquiTerme, oppure il parroco diCassine don Pino Piana pres-so la parrocchia. In questo mo-do riusciremo raccogliere fondiper garantire i pasti a questipiccoli congolesi.

Dai forza ragazzi, raccoglia-mo questi tappi, che bisognaguadagnarsi un pezzo di Para-diso!

Non esitate a contattarci:Need You O.n.l.u.s., StradaAlessandria 134 (Reg. Barbato21) 15011 Acqui Terme, Tel:0144 32.88.34, Fax 014435.68.68, e-mail [email protected], sito internet: www.nee-dyou.it. Per chi fosse interes-sato a fare una donazione: bo-nifico bancario Need You On-lus: Banca Fineco Spa IbanIT06D0301503200000003184112; Unicredit Banca IbanIT63N0200848450000101353990; Banca Prossima SpaIban IT36 D033 5901 60010000 0110993; conto correntepostale - Need You Onlus: Uf-ficio Postale - C/C postale64869910 - Iban IT56 C0760110 4000 00064869910 op-pure devolvendo il 5 X mille al-la nostra Associazione (c.f.90017090060). Vi ricordiamoche le Vostre offerte sono fi-scalmente detraibili secondo lenorme vigenti».

Via Crucis nel solito percorso

Settimana santa

Al Santuario N.S. delle Rocche di Molare

Le Confraternitedella diocesi di Acqui

Evoluzione e curiosità dellespecie come fossili guida perdeterminare la nascita della vi-ta e l’evoluzione secondo leteorie odierne, l’argomentopresentato dal prof. PaoloAgosta mercoledì 9 marzoall’Unitre acquese. Le ere geo-logiche della Terra sono cin-que caratterizzate da partico-lari fenomeni geologici edeventi biologici. Nell’era Ar-cheozoica la Terra era copertada vulcani e vapori di gas no-civi ma anche presenza di va-por acqueo. In questo contestoavviene la nascita di molecolecomplesse di carbonio (CH4 -NH3 ecc.) come dimostrato daun esperimento dello scienzia-to Miller. Nella successiva era(544-230 milioni di anni fa) ov-vero il Paleozoico, avvieneuna esplosione della vita conun arricchimento di organismiviventi nell’acqua e con ani-mali che assumano parti durecome gusci e scheletro (proto-zoi –trilobiti), progenitrici delleattuali specie viventi e le primepiante primitive di ambientiumidi come le felci. Nell’erasuccessiva, il Mesozoico (230-70 milioni di anni fa), con climapiù caldo, monsoni e foreste ri-gogliose e quindi molto ossi-geno compaiono i dinosauri egli insetti. È l’era dei rettili e trale piante con fiore cioè le an-giosperme. Poi, forse per lacaduta di un grosso meteoritenel golfo del Messico, si hal’estinzione dell’80% degli ani-mali di grossa corporatura aseguito del mancato irraggia-mento solare dovuta alle nubidi cenere e polveri rilasciatedall’impatto del corpo celestesul terreno.

Nell’era successiva dettaCenozoica (70-2 milioni di an-ni fa) la Terra si divide in varicontinenti e i piccoli mammife-ri occupano le nicchie ecologi-che lasciate libere dai dino-sauri. Questi mammiferi più in-telligenti possiedono la regola-zione corporea del caldo e no-nostante i vari periodi di gla-ciazione, sopravvivono. Infine

l’era attuale da 2 milioni di an-ni fa ad oggi, Neozoica, ovecompare l’uomo sulla Terradapprima come australopithe-cus, poi homo habilis, homoerectus, homo sapiens e Ne-anderthal, homo sapiens-sa-piens e uomo attuale. Quantosopra riportato è la teoriadell’Evoluzionismo, nata nel1850 con Darwin, mentre nelperiodo medioevale esistevala teoria del Creazionismo. Co-me si sa l’evoluzione va pertentativi, perché di difficile di-mostrazione.

***Una carrellata delle malattie

che interessano il cuore e i va-si vascolari, la interessante le-zione tenuta dalla prof. Anto-nietta Barisone lunedì 14 mar-zo. Le malattie del cuore sonomolteplici ed interessano laparte interna del cuore (endo-carditi), la parte esterna delcuore (pericarditi) e i vizi val-volari. Dopo aver spiegatosaggiamente il funzionamentodel cuore e la morfologia,l’anatomia e la funzione degliapparati valvolari, la relatrice siè soffermata sulle cause piùfrequenti come l’infarto, latrombosi, l’embolia, l’emboliapolmonare, la fibrillazioneatriale, la tachicardia, il soffioal cuore, l’aneurisma aortico el’ischemia cerebrale. Per cia-scuna patologia sono stati illu-strati gli indicatori premonitori,il tipo e luogo dei dolori, le te-rapie farmacologiche e chirur-giche. Ovviamente il fattoretempo, nei casi più gravi, èmolto determinante per la ridu-zione dei danni e dei deficitneurologici per il cervello.

***La prossima lezione di lune-

dì 21 marzo sarà tenuta dalprof. Arturo Vercellino e An-dreina Mexea con “Storie diquadri, storie di artisti con can-ti e musica”.

La lezione di mercoledì 23marzo sarà tenuta dal dott.Claudio Incaminato con “Lestorie del cielo e le storie in unmazzo di carte”.

Unitre acquese

Associazione Need You

In memoria di Pier Guido GualaAcqui Terme. A quattro mesi dalla scomparsa di Pier Guido,

il dolore è immutato, ma la generosità di familiari, amici e colle-ghi che, oltre a parole e scritti, hanno fatto donazioni all’Asso-ciazione AIL di Alessandria (la somma di euro 2000) è un segnodi grande affetto nei suoi confronti e una speranza per molti chestanno lottando per la stessa malattia che l’ha stroncato. Graziea tutti. Graziella

Acqui Terme. Nell’ambitodella settimana nazionale de-gli archivi, che si svolge dal 14al 19 marzo 2016, l’Archiviostorico vescovile propone unpomeriggio di sensibilizzazio-ne alla valorizzazione del pa-trimonio posseduto.

Nel pomeriggio di venerdì18 marzo, dalle ore 15,30 alleore 17,30 sarà possibile acce-dere alla sede dell’archivio diPiazza Duomo 12 per cono-scere le carte ed i documentipiù significativi della nostrastoria locale. Alle ore 17,30presso l’aula magna del semi-nario minore (Piazza Duomo6) si terrà un dialogo a più vo-ci sulle esperienze personali diricerca; con l’intervento di Lio-nello Archetti Maestri, Gianlui-gi Rapetti Bovio della Torre eLucilla Rapetti.

L’iniziativa è realizzata nel-l’ambito dell’evento “Ispirati

dagli archivi 2016”, promossodall’ANAI e con la preziosacollaborazione della casa edi-trice Impressioni Grafiche.

Venerdì 18 marzo

Memoriae hominuml’Archivio vescovile

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Trasporto localee lunghe percorrenze

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA20 MARZO 2016

Domenica 20 marzo, liturgiadelle Palme, inizio della Setti-mana Santa, si legge il rac-conto della Passione, come lariporta Luca, evangelista chemeglio descrive la Misericordiadi Gesù. Il contrasto terribiletra il ‘servo’ e i ‘carrieristi’emerge già durante l’UltimaCena: “Il Figlio se ne va, maguai a chi lo tradisce”; “Tra lo-ro discutevano chi fosse il piùgrande”. Gesù ha coscienzadel tradimento: “Sono annove-rato tra i malfattori”; gli aposto-li no, tanto che rispondono:“Gesù, ecco qui due spade”, ilcriterio della violenza, di chinon crede nel Dio del perdono,ma si affida alla vendetta delpiù forte, del prepotente, ag-gredendo, terrorizzando, an-che con falsità, calunnie, nellacongiura dei poteri, fino a gri-dare: “Dobbiamo colpire con laspada”. “Ai sommi sacerdoti, aicapi delle guardie, agli anzia-

ni, Gesù dice: Siete usciti conspade e bastoni, come controun brigante; ma questa è la vo-stra ora, è l’impero delle tene-bre”.

La risposta di Gesù è scon-volgente, per la sua bontà: altradimento di Pietro egli ri-sponde con uno sguardo distupito perdono: “Allora Gesù,voltatosi, guardò Pietro”; allepie donne che piangono dice:“Piangete su voi stesse e suivostri figli”; per i suoi crocefis-sori così prega: “Padre, perdo-nali, non sanno quello che fan-no”; alle parole del buon ladro-ne, risponde: “Oggi sarai conme in Paradiso”; di fronte atanta bontà solo il centurione,non credente, esclama: “Vera-mente, quest’uomo è un giu-sto”. Il Vangelo riporta la testi-monianza della Misericordia diGesù; nulla però dice dellaconversione dei suoi uccisori.

dg

«È il peggiore di tutti gli at-teggiamenti, dire: “io che ciposso fare, mi arrangio”. Com-portandoci in questo modo,perdiamo una delle compo-nenti essenziali dell’uomo.Una delle sue qualità indi-spensabili: la capacità di indi-gnarsi e l’impegno che ne con-segue. Sartre ci ha insegnatoa dire a noi stessi che siamoresponsabili in quanto indivi-dui: era un messaggio libera-torio. La responsabilità dell’uo-mo, che non può affidarsi néad un potere, né ad Dio, mache deve impegnarsi nel nomedella propria responsabilità diessere umano».

Queste parole sono tratte daun bel libro (“Indignatevi”, diStéphan Hessel, pubblicato aTorino cinque anni fa) che ha ilpregio di richiamare all’impe-gno tutti gli uomini, indipen-dentemente dalle loro apparte-nenze religiose, sociali o cultu-rali. E sono state richiamate al-la mia memoria da un’altra let-tura, questa tutta interna allanostra comunità cristiana: la ri-vista “Convivium” (pubblicata aBrescia da ormai cinquant’an-ni)

Nell’editoriale del primo nu-mero di quest’anno, il suodirettore, il teologo Felix Wil-fred, si esprime così: “Nelsud del mondo un miliardo dipersone vivono in uno statodi estrema povertà, lottandoper soddisfare i bisogni pri-mari della vita: cibo, acquapotabile, un riparo, accessoall’assistenza sanitaria e al-l’istruzione di base. Ci sonocirca ottocento milioni di per-sone, per lo più bambini eanziani che sono denutrite.Circa un terzo dei decessinel mondo, cioè circa diciot-to milioni di decessi, avven-gono a causa della fame oda malattie collegate allamalnutrizione”.

Di fronte a realtà comequeste (e che purtroppo nonsono una novità) credo chemolti possano essere presida un senso di impotenza,anche perché avverte Wil-fred se: “in passato gli schia-vi venivano maltrattati e di-scriminati, erano comunquerichiesti come forza produtti-va di ricchezza: ciò che è al-larmante oggi è il fatto che ipoveri sono visti come su-perflui: vengono esclusi e sifa loro percepire che non so-no richiesti. Questa è la peg-giore umiliazione che si puòinfliggere alla dignità di unapersona” (“Concilium, 1,2016, pag. 27).

È la “cultura dello scarto”di cui più volte ha parlato ilpapa nell’Esortazione “Evan-gelii gaudium”

Durante il giubileo, l’ab-

biamo ormai detto più di unavolta, dobbiamo riflettere sulfatto che la misericordia diDio ci impone un comporta-mento misericordioso neiconfronti degli altri.

L’indignazione allora è unatteggiamento che riguardaanche noi cristiani ancheperché oggi nelle relazioni(soprattutto nei confronti dicoloro che non contano) pre-vale l’indifferenza (l’anticadomanda di Caino: “sono for-se io il custode di mio fra-tello?”) che, nei fatti, finisceper incoraggiare la crescitadel male.

In questo scorcio di qua-resima, potremmo interro-garci (come comunità eccle-siali e come singoli) sul do-vere di cui siamo portatori:quello di svegliarci dal tor-pore e dal rilassamento checi caratterizza molte volte.

In questo ambito, il nostrodovere è prima di tutto di ca-rattere culturale: far cresce-re (in noi anzitutto) il sensocritico di fronte alle situazio-ni di ingiustizia del tempopresente.

Esse non sono il risultatodi fatti naturali a cui è vanoopporsi: esse sono frutto discelte umane e politiche cherifiutano l’eguaglianza e l’in-clusione e che conduconoinevitabilmente alla morte.

Mi pare che l’abbia ben vi-sto papa Francesco, laddove(al n. 53 dell’”Evangelii gau-dium”) afferma: «Così comeil comandamento “non ucci-dere” pone un limite chiaroper assicurare il valore del-la vita umana, oggi dobbia-mo dire no ad un’economiadell’esclusione e dell’inequi-tà. Questa economia ucci-de».

Certo il nostro “dire no” ri-chiede un duplice comporta-mento. Il primo dei quali, amio parere, consiste in unrinnovato impegno alla ri-flessione (all’interno delle no-stre comunità) intorno ai te-mi dell’esclusione sociale edeconomica: educarci alla ca-rità, insomma. Anch’essa co-me tutte le virtù richiede un“tirocinio” di apprendimentopersonale e sociale,

Il secondo atteggiamentoconsiste nell’affrontare (sen-za perdere occasione) le pic-cole e grandi povertà di cuipossiamo farci carico. Natu-ralmente né l’uno né l’altroatteggiamento si possono as-sumere senza pagrane ilprezzo. L’amore ha sempreun prezzo. E la figura di Cri-sto in croce che contemple-remo la prossima settimanane è l’immagine più traspa-rente.

M.B.

Riflessioni sul Giubileo

Alba. Le campane a festa,nel pomeriggio di domenica 13marzo, la lunga processionedei vescovi del Piemonte, deiparroci e diaconi, dal semina-rio a piazza Duomo, ed il salu-to del sindaco avv. MaurizioMarello sotto l’arco del Munici-pio, con ai lati i sindaci di Lan-ghe e Roero in fascia tricolore,e l’augurio di «una reciprocacollaborazione», questa la cor-nice per l’ingresso, alle 15.30,nella Cattedrale di don MarcoBrunetti, per l’Ordinazione Epi-scopale e l’inizio del ministeroin Alba, quale nuovo pastoredella Diocesi. A presiedere lacelebrazione l’arcivescovo diTorino, mons. Cesare Nosiglia(sacerdote della Diocesi di Ac-qui), il card. Severino Poletto,mons. Giacomo Lanzetti, ve-scovo emerito di Alba, che hadato le dimissioni nel 2015, do-po 5 anni, per motivi di salute.Tra i vescovi era presente ilVescovo di Acqui, mons. PierGiorgio Micchiardi.

Marco Brunetti è nato a Tori-no il 9 luglio 1962, ordinato sa-cerdote il 7 giugno 1987, eracanonico del Capitolo Metro-politano e direttore dell’UfficioDiocesano per la Pastorale

della Salute, dell’Arcidiocesi diTorino. Originario di Nichelino,è entrato nel Seminario Minorediocesano a Giaveno per laScuola Media e Superiore, epoi al Maggiore per gli studi inpreparazione al Sacerdozio,conseguendo il Baccellieratoalla Facoltà Teologica dell’Ita-lia Settentrionale di Torino.

Ha successivamente ottenu-to un Diploma in Pastorale Sa-nitaria, presso l’Istituto di Teo-logia Sanitaria “Camillianum”di Roma. È stato vicario par-rocchiale a Santena a SettimoTorinese; parroco a S.Rocco diTrofarello (Valle Sauglio); a Te-stona di Moncalieri; dal 1996:direttore dell’Ufficio Pastoraledella Salute; dal 2005: diretto-re delle 3 Case del Clero Dio-cesano; dal 2006: incaricatoregionale della Pastorale dellaSalute; dal 2010: Canonico delCapitolo Metropolitano dellaCattedrale; membro del Consi-glio Presbiterale Diocesano eRegionale, Delegato Diocesa-no per i sacerdoti anziani,Membro della Consulta Nazio-nale per la Pastorale della Sa-nità della CEI, Membro dellaFraternità Sacerdotale SanGiuseppe Cafasso.

Sostituisce mons. Giacomo Lanzetti

Don Marco Brunetti Vescovo di Alba

Si terrà alle ore 15 nel salo-ne Monsignor Principe, situatonell’ex Ricre, la prima assem-blea diocesana dei catechistiper l’anno pastorale2015/2016.

Il compito di guidare le dueassemblee è stato affidato adon Domenico Cravero, psico-terapeuta e sociologo, parrocodi S. Maria Madre della Chie-sa di Settimo Torinese. In sin-tonia con il cammino previstoin questo anno giubilare, il te-ma dell’incontro di domenicasarà: «Mostrami la tua fedesenza le opere, e io con le mieopere ti mostrerò la mia fede»(Giacomo 2,18) - Le opere dimisericordia nella catechesi fa-migliare e parrocchiale; se-gnali per camminare sulla stra-

da del Vangelo. È un momento di formazio-

ne importante per i catechistidelle nostre comunità che ognigiorno sono impegnati nell’ac-compagnare fanciulli ragazzinel percorso di fede, affian-cando famiglie e parroci nellacrescita umana e cristiana del-le nuove generazioni. L’argo-mento, darà la possibilità diconfrontarsi sulle difficoltà chesi incontrano oggi nell’annun-ciare il Vangelo.

L’Ufficio Catechistico Dioce-sano rinnova ai parroci, ai ca-techisti, agli operatori pastora-li a non perdere questa occa-sione di formazione così im-portante.

Ufficio CatechisticoDiocesano

Domenica 20 marzo

Assemblea diocesanadei catechisti

Calendario diocesanoSabato 19 – Dalle ore 18 alle 23 ad Acqui, presso l’Istituto San-

to Spirito, Festa diocesana dei giovani.Domenica 20 - In cattedrale alle ore 10,30 il Vescovo celebra

la S. Messa per la Domenica delle Palme.Martedì 22 - Al mattino il Vescovo è in seminario di Valma-

donna per gli auguri pasquali.

“Nell’Italia di domani io ci sa-rò. Da oggi” è il tema della 92ªGiornata per l’Università Cat-tolica, che si celebra domeni-ca 10 aprile.

L’obiettivo dell’Istituto Giu-seppe Toniolo di Studi Supe-riori, attraverso questa Giorna-ta, è sostenere il desiderio dipartecipazione delle nuove ge-nerazioni, promuovendone,con numerose e articolate ini-ziative, la formazione, il dirittoallo studio, i percorsi di eccel-lenza, le esperienze interna-zionali.

Proprio dal Rapporto Giova-ni - l’indagine nazionale sullenuove generazioni promossadall’Istituto Toniolo in collabo-razione con l’Università Catto-lica e con il sostegno di Fon-dazione Cariplo e di IntesaSanpaolo - emerge chel’88,3% dei giovani italiani è di-sposto ad emigrare stabilmen-te pur di migliorare le propriecondizioni di vita e di lavoro.Oltre il 60% è disposto anchea trasferirsi all’estero poichévede con maggior preoccupa-zione, rispetto ai propri coeta-nei di Francia, Inghilterra, Spa-gna e soprattutto della Germa-nia, la situazione del propriopaese e considera insufficientile opportunità che esso offre. Igiovani non si sentono unagenerazione “senza futuro”,una generazione “perduta”,tuttavia, faticano a trovare lapropria strada in Italia. Sostenere l’Università Catto-lica è aiutare i giovani a co-struire il proprio futuro

Da quasi un secolo la “Gior-nata per l’Università Cattolica”(www.giornatauniversitacattoli-ca.it) si situa tra i più significa-tivi appuntamenti del calenda-rio dei cattolici italiani. Oggi piùche mai, perché le sfide globa-li sono sempre più impegnati-ve.

Con la Giornata 2015 sonostati raccolti più di 560 mila eu-ro con i quali è stato possibileassegnare oltre 800 borse distudio, promuovere scambi in-ternazionali e di volontariato,

avviare corsi di lingua e altaformazione, realizzare incontrie seminari in gran parte dellediocesi italiane, istituire corsi diaggiornamento per oltre 300operatori di consultorio familia-re, proporre decine di iniziativedi orientamento che hannocoinvolto oltre 1.500 studentidi tutt’Italia.

Nel 2016, oltre a confermareil sostegno agli studenti meri-tevoli dell’Ateneo e alle attivitàgià avviate, l’Istituto Toniolo in-tende raddoppiare, in vista delconcorso nazionale che si ter-rà in 11 città italiane il 28 mag-gio, le borse di studio per gio-vani meritevoli iscritti in Uni-versità Cattolica; concorrere,con l’Università Cattolica edEducatt, al sostegno economi-co degli studenti che, dopo lariforma dell’Isee, non possonopiù usufruire degli aiuti delleRegioni; costituire un Osserva-torio permanente sulla condi-zione giovanile in Italia che of-fra strumenti di analisi e di in-tervento agli operatori sociali epastorali.L’impegno dei giovani

In linea con il tema “Nell’Ita-lia di domani io ci sarò”, sonogià in atto una serie di iniziati-ve volte a valorizzare l’impe-gno dei giovani anche nel vo-lontariato: non solo dunquestudio ed esami, ma aperturaagli altri.

Tra tutte spicca Extra Cam-pus, una web serie che vedecome protagonisti alcuni stu-denti della Cattolica, ciascunocon una sfida da realizzare inambito sociale. Leonardo, Car-lotta, Pietro, Federico e Annahanno risposto all’invito, rac-contando i loro progetti alle te-lecamere. Per seguirli bastanon perdere le puntate dellawebserie sul canale Youtubedell’Istituto Toniolo.

A cura dell’Istituto GiuseppeToniolo di Studi Superiori, entefondatore dell’Università Cat-tolica del Sacro Cuore. Per sa-perne di più:

www.giornatauniversitacat-tolica.it

92ª Giornata per l’Università Cattolica

“Nell’Italia di domaniio ci sarò. Da oggi”

Sabato 12 marzo, presso ilsalone del nuovo Ricreatorio,Mons. Vescovo ha incontratogli insegnanti di religione dellaDiocesi di Acqui per il tradizio-nale scambio di auguri pa-squali. Mons. Micchiardi haguidato la preghiera comunita-ria, con la recita dell’Ora Me-dia, e tenuto una riflessionesull’episodio della professionedi fede di San Pietro narrato inMarco 15.

È stata l’occasione per invi-tare tutti a vivere l’Anno Santodella Misericordia, ed in parti-colare il tempo della Quaresi-ma, come un’occasione propi-zia per rinnovare il proprio in-contro con il Signore, e permaturare una più profondaconsapevolezza dell’importan-

za decisiva che tale evento ri-veste nella vita di ciascuno. Inseguito, nel quadro delle ini-ziative di autoaggiornamentodei docenti promosse dall’Uffi-cio Diocesano Scuola, gli inse-gnanti Anna Maria Nervo eAlex Lazzara hanno illustratoai colleghi un’attività didatticaproposta agli alunni dellaScuola Primaria dell’IstitutoComprensivo S. Pertini di Ova-da. Si è trattato di un itinerarioiconografico dedicato alla Pas-sione e Resurrezione di Gesù,i cui accadimenti sono stati ri-percorsi attraverso l’analisi diopere di artisti quali Giotto,Piero della Francesca e Leo-nardo da Vinci. La presenta-zione ha riscosso il vivo ap-prezzamento dei presenti.

Il Vescovo ha incontratogli insegnanti di religione

Il vangelo della domenica

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Nel 1942, in piena guerra,Benedetto Croce nel suo sag-gio «Perché non possiamonon dirci “cristiani”» riconobbeal cristianesimo una «nuova vi-sione della storia dove l’uomoagisce secondo una nuovamorale basata sull’amore “ver-so tutti gli uomini, senza distin-zioni di genti e di classi, di li-beri e di schiavi, verso tutte lecreature, verso il mondo che èopera di Dio, e Dio che è Diod’amore”».

Nel 2016 devo leggere chel’attuale sindaco della nostracittà è «autore di una partico-lare raccomandazione rivoltaagli acquesi». Il primo cittadinoinfatti, dopo “reiterate protesteda parte di un gran numero dicittadini, quotidianamente co-stretti a subire le molestie diaccattoni e questuanti” ha invi-tato i suoi concittadini a igno-rare le richieste di chi chiedel’elemosina “per non agevola-re lo sviluppo di questo feno-meno” » e chiede «a tutti i cit-tadini di  “non  fornire a siffattisoggetti denaro o altri beni;questo non otterrebbe altro ri-sultato se non di incentivareuna pratica che per molti nonderiva da uno stato di effettivanecessità, ma piuttosto dal ra-dicato convincimento che essasia una comoda alternativa al-la risoluzione dei propri  pro-blemi di sussistenza”» minac-ciando infine le persone carita-tevoli che «l’Amministrazionecomunale si potrebbe vederecostretta ad adottare misurerestrittive verso chi, alimentan-do la presenza di persone de-dite all’accattonaggio, vanifichigli sforzi mirati ad attenuare ilfenomeno».

Ho trovato l’immediata ri-sposta nel Vangelo di Matteo,25,31-46, che qui riporto.

«Quando il Figlio dell’uomoverrà nella sua gloria con tutti isuoi angeli, si siederà sul tro-no della sua gloria. E sarannoriunite davanti a lui tutte legenti, ed egli separerà gli unidagli altri, come il pastore se-para le pecore dai capri, e por-rà le pecore alla sua destra e icapri alla sinistra. Allora il re di-rà a quelli che stanno alla suadestra: Venite, benedetti delPadre mio, ricevete in ereditàil regno preparato per voi findalla fondazione del mondo.Perché io ho avuto fame e miavete dato da mangiare, hoavuto sete e mi avete dato dabere; ero forestiero e mi aveteospitato, nudo e mi avete ve-stito, malato e mi avete visita-to, carcerato e siete venuti atrovarmi.  Allora i giusti gli ri-sponderanno: Signore, quan-do mai ti abbiamo veduto affa-mato e ti abbiamo dato damangiare, assetato e ti abbia-mo dato da bere? Quando ti

abbiamo visto forestiero e tiabbiamo ospitato, o nudo e tiabbiamo vestito? E quando tiabbiamo visto ammalato o incarcere e siamo venuti a visi-tarti?  Rispondendo, il re diràloro: In verità vi dico: ogni vol-ta che avete fatto queste cosea uno solo di questi miei fratel-li più piccoli, l’avete fatto ame. Poi dirà a quelli alla sua si-nistra: Via, lontano da me, ma-ledetti, nel fuoco eterno, pre-parato per il diavolo e per isuoi angeli. Perché ho avutofame e non mi avete dato damangiare; ho avuto sete e nonmi avete dato da bere; ero fo-restiero e non mi avete ospita-to, nudo e non mi avete vesti-to, malato e in carcere e nonmi avete visitato.Anch’essi al-lora risponderanno: Signore,quando mai ti abbiamo vistoaffamato o assetato o forestie-ro o nudo o malato o in carce-re e non ti abbiamo assisti-to? Ma egli risponderà: In veri-tà vi dico: ogni volta che nonavete fatto queste cose a unodi questi miei fratelli più picco-li, non l’avete fatto a me. E sene andranno, questi al suppli-zio eterno, e i giusti alla vitaeterna».

Lionello Archetti-Maestri

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Egr. Direttore,siamo nell’anno della Mise-

ricordia, e sabato scorso PapaFrancesco, nell’udienza giubi-lare ha detto: “Quando tu ti di-mentichi di te stesso e pensiagli altri, questo è amore.L’amore non va fatto né dimo-strato solo a parole, ma con leopere. L’amore inteso comeservizio. Questo è il concettoche dovremmo sempre tenereben chiaro in mente. Un servi-zio umile, portato avanti nel si-lenzio, senza bisogno di trop-pe spiegazioni”. Poi riferendo-si alla freneticità dei tempi mo-derni, che tende a condurcisulla via dell’individualismo edell’egoismo, ponendo al cen-tro delle nostre vite il raggiun-gimento di obiettivi del tutto ca-renti di partecipazione umana,il Papa afferma: “La scelta del-la condivisione della dedizionenei confronti di chi è nel biso-gno è principalmente uno stiledi vita a cui il Signore invita apartecipare anche ai non cri-stiani, in quanto unica via diumanità vera e genuina”.

E il nostro sindaco EnricoBertero, cattolicissimo prati-cante, per seguire l’invito del

Papa, minaccia di multare i cit-tadini che si faranno sedurreda qualche disgraziato che sipermette di fare la questua“per arricchirsi alle spalle degliacquesi”. Da parte mia sonopronto a farmi dissanguare lecasse per pagare le multe chei vigili urbani mi faranno, manon è la mia reazione che con-ta, è il fatto di considerare unapersona che si abbassa achiedere l’elemosina come unpericoloso delinquente. È ve-ro, magari qualcuno senza di-gnità sceglie questa attività perignavia, ma è sempre un se-gno di degrado mentale chenon può essere estirpato conla violenza. Se sono tanti quel-li che chiedono l’elemosina èperchè il momento economicoe sociale è difficile e dobbiamoimpegnarci tutti a venire incon-tro a queste povertà sia con-crete che mentali. Solo se que-ste persone importunano ipassanti allora si deve interve-nire e allontanarli, altrimenti seil problema è solo quello diperdere alcuni voti di cittadiniegoisti e ignoranti penso cheun sindaco cattolico dovrebberifuggire dall’assumere deci-sioni di scarsa umanità. Dovevanno a finire i soldi dell’accat-tonaggio è un problema dellagiustizia, che deve accertarese esiste un racket e se que-ste persone vengono sfruttate,ma anche molti immigrati chevengono costretti a lavorareper pochi centesimi all’ora so-no sfruttati, forse anche daquelle stesse persone che de-nunciano la presenza di questiquestuanti. Poi l’altra bufala èquella dell’amministrazione co-munale che ha in attivo un’effi-cace rete di aiuti e di assisten-za. Ma non è vero, non perl’incapacità dei dipendenti, maperchè questi non vengonomessi nelle condizioni di poteroperare, come anche la situa-zione abitativa, come ho sem-pre puntualmente denunciato,che è la peggiore della pro-vincia.

È vero che esistono diverseassociazioni onlus che opera-no sul territorio, ma il sindaco èimpegnato in una battaglia didelegittimazione, perchè que-ste non vogliono farsi stru-mentalizzare dal suo sensoimmenso del potere. Infine as-sistiamo alla bufala del Custo-de sociale, che l’assessore al-l’assistenza settimanalmenteci propina. L’aiuto ai poveri,vecchi e nuovi, non deve es-sere uno strumento elettoralee su questo invito il Vescovo,nella sua veste di supremorappresentante della nostradiocesi a pronunciarsi su que-sta iniziativa e sul correttocomportamento dei cattolici».

Mauro Garbarino

Acqui Terme. “Giù le manidalla Valle Bormida”. Con que-ste parole, scritte a grandi let-tere su uno striscione, una quin-dicina di attivisti aderenti ai Co-mitati di Base della Valle Bor-mida hanno atteso e poi conte-stato, di fronte alla sede del Par-tito Democratico di Acqui Terme,nella serata di giovedì, la Pre-sidente della Provincia RitaRossa. All’origine della prote-sta, ovviamente, l’autorizzazio-ne rilasciata dalla Presidentedella Provincia per la discaricadi Cascina Borio a Sezzadio.Proprio per affrontare la que-stione, in una riunione di parti-to che sarebbe dovuta rimane-re riservata, Rita Rossa eragiunta ad Acqui Terme insiemeal consigliere provinciale EnricoMazzoni; presente alla riunioneanche il Consigliere regionaleWalter Ottria. Tutti i cori, però,sono stati ad indirizzo della Pre-sidente, che ha faticato non po-co a farsi largo fra i manifestanti,trovando alla fine rifugio nellasede del partito. Secondo indi-screzioni trapelate da personepresenti alla riunione, durante la

discussione la Presidente RitaRossa avrebbe anche eviden-ziato come una eventuale tute-la ad ampio raggio delle faldeacquifere tramite il Pta potreb-be mettere a rischio lo sviluppoeconomico dell’intera provincia:una affermazione che, se con-fermata, farebbe quasi pensareda parte della Presidente aduna visione della possibilità diinquinamento come un “rischionecessario” per permettere losviluppo del territorio: ragiona-mento quantomeno spregiudi-cato.

A conclusione della loro con-testazione, i manifestanti hannoammucchiato alcuni rifiuti difronte alla sede del partito; se-condo gli aderenti al PD, «Ungesto di maleducazione»; se-condo alcune voci raccolte fra idimostranti «un gesto simbolicoper sottolineare come grazie al-le decisioni del Partito Demo-cratico e in particolare del Pre-sidente della Provincia, il no-stro territorio stia per diventareuna discarica a cielo aperto».Lasciamo come sempre ai let-tori libertà di giudizio. M.Pr

Ho avuto fame e mi avete dato

da mangiare

Riceviamo e pubblichiamo

Brutta idea multarechi sceglie la carità

Da attivisti dei Comitati di Base

Contestata Rita Rossadavanti alla sede PD

Acqui Terme. Non c’è stato.Domenica 13 marzo il merca-tino “Librando” non c’è stato. Oforse troppo in alto “si è libra-to”. In spazi siderali. Non perti-nenti ai comuni mortali.

Portici malinconicamentedeserti, alle nove e mezzo-die-ci del mattino per chi avesseincrociato da quelle parti. Ma,neppure, eran montati i ban-chi. Né abbiam trovato i vendi-tori (tranne uno… per caso). Eneppur uno straccio d’avviso,di comunicazione…

Dopo l’ubriacatura dei 2500volumi e più distribuiti nei duesabati di febbraio (e uno pro-prio a ridosso della domenicadelle bancarelle) presso la Bi-blioteca Civica - con il Muni-cipio, il Sindaco e il Consiglie-re delegato che avran sicura-mente destinato qualche libroalle Biblioteche delle scuole…,vero? - è venuto un piccoloflop… organizzativo.

Che ha coinvolto (ma, in ef-fetti, come vittima) anche“L’Ancora”, che ha - come diconsueto - attinto al calendario“ufficiale” (cartaceo e digitaledegli eventi) predisposto daComune e IAT (che anche do-menica, imperterrito, continua-va, nella versione pur aggior-nabile, ad annunciare l’appun-tamento).

Vero: il ritrovarsi con i libricade, solitamente, nei mesi

pari (dunque la data da se-gnare ora è quella della se-conda domenica di aprile), mapienamente legittimo potevaessere la collocazione di unagiornata “straordinaria”. Ma-gari in ricordo (… noi così pen-savamo, pur mancando in talesenso le comunicazioni ufficia-li) di Umberto Eco, testimonialdella bibliofilia (e rimandiamo,tra i tanti, riscontri a Non spe-rate di liberarvi dai libri, 2009).Già il libro ‘non morirà’. Mentremica si può esser così sicuri,per Internet: dirigibile e Con-corde, quasi fossero “dinosau-ri del Novecento, non son, al-l’improvviso, ‘spariti’…).

Non male sarebbe statopensare ad Eco. Anche fauto-re della necessaria ampiezzadi una “biblioteca di casa”, in-dispensabile - e questo già perlo studente - strumento di la-voro (in proposito si veda ildelizioso Come giustificareuna biblioteca privata nella po-stuma raccolta Come viaggia-re come un salmone, da pocouscito nella grande distribuzio-ne con La nave di Teseo – LaRepubblica/L’Espresso).

***Un libro. Un salmone. Un

pesce. Ecco. Sì. Come a direche domenica 13 marzo nonsi è trattato altro che di un “pe-sce d’aprile”. In anticipo. E fuo-ri ordinanza. G.Sa

Quando i libri (non) tengono banco

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L’atmosfera rilassante dai colori azzurro e panna, con legnie arredi con grandi specchi e luci, ricorda un locale vien-nese. Alle pareti tante bottiglie avamposto dell’ampia sele-zione in cantina e ulteriore componente d’arredo.Ma partiamo dal caffè: dalla macchina un eleganteespresso di bella crema color nocciola con buona aciditàiniziale, leggera sapidità subito ben compensata da amaricrescenti, intensi, piacevoli e molto perduranti.Il cappuccino dalla schiuma compatta è un soffice velluto,con note di tostato e una tendenza dolce di latte fresco.Assieme veneziane, olandesine, cannoli e molti croissant dibella fattura. Dalle mani del bravo pasticcere Renato Merlogolose specialità di pasticceria come la Sacher, la squisitatorta al limone e la torta Regina (pasta frolla, marmellatadi albicocche, canditi, interno di torta Paradiso sfornata,guarnita con pasta di amaretto e rifinita nuovamente inforno).Dalla cucina una decina di preparazioni calde e fredde perun break di qualità, per cene a tema o per un aperitivo. In-triganti le proposte del bere miscelato, come il Dondolo(vodka al frutto della passione e prosecco) e l’Allegro (sci-roppo al kiwi, vodka, Martini bianco e fogliolina di menta).

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Acqui Terme. Anche la no-stra città aderirà alla Giornatamondiale dell’acqua, in pro-gramma martedì 22 marzo.

Il tutto nell’ambito della cor-nice internazionale fornita dal-l’Associazione Europea dellaCittà Storiche Termali - EHTTA- “Celebration@Sources”,eleg-gendo a sede di un attesoincontro il Grand Hotel “NuoveTerme”, con la sua Sala BellaEpoque prossima agli stabili-menti tanto cari ai curandi dioggi (e ai “curati & guariti” di ie-ri).Fasti… acquatici e acquesi“dei sacri luoghi”

Al capitolo VI, della sua ce-leberrima Osteria, in una se-zione interamente dedicata al-la nostra città (e l’opera interafu tradotta dall’acquese Gio-vanni Bistolfi, collaboratore di-vertente e divertito, in un libroche poi si fregia, nel 1909, diuna dottissima prefazione diGabriele D’Annunzio), l’autore,il giornalista (e piccolo) poetatedesco Hans Barth appone,arguto, tre versi dell’inno dellagoliardia Gaudeamus igitur.

“Post jucundam juventutem/post molestam senectutem/nos habebit humus”. Che quivale fango rigenerante, anzimateria di vera e propria re-surrezione, degno figlio del-l’acqua. Anzi di ‘cotanta ac-qua’. Podagrosi danzanti.Stampelle buttate. Fanghi equalche bottiglia di Dolcetto eBarbera. Acqui è un paradisodi Dioniso, in cui - dice un altroospite celeberrimo, il Michelet -anche l’acqua pare suscitareuna certa ebbrezza. Son tantele osterie “per baldi reumatici”che si estendono su per ilMonte Stregone.

Dove sale Barth? Oltre l’Ac-qua marcia, e trova l’allegrissi-ma Trattoria della Felicitàcon… alloggio (bocce, il foxtrott e belle brune).

A qualche minuto la Trattoriacon Giardino, “con pergole

scure per poeti, sognatori, as-setati e innamorati”.

E poi il villaggetto di Lussito,luogo idillico, circondato di vi-gne, di gelsi, e di alberi fruttife-ri… E quale panorama che siammira…Ma mai perdendo“quella legione di sacri luoghibagnati che circonda l’Albergodelle [Vecchie] Terme”.Tra fonti e laghi

Inevitabilmente poco soddi-sfatta del suo presente, Acquiil 22 marzo guarderà un po’ in-dietro alla sua gloriosa storia,provando ad immaginare (contanti studenti delle scuole) unfuturo in cui le promesse di ri-scatto - così tutti speriamo -non tarderanno a concretizzar-si.

Moderata da Riccardo Blen-gio, dalle ore 10.30 la mattina-ta si avvarrà di diversi contri-buti. A cominciare da quello -relativo alla problematica dell’

analisi dell’acqua - degli stu-denti ITIS, coordinati dal prof.Marco Pieri, dell’IIS “Rita LeviMontalcini”.

L’antico acquedotto romanotra scienza, storia, letteratura earte sarà, invece, il titolo dellarelazione di Maria Letizia Azzi-lonna (IIS “Alessandro Volta”di Alessandria). Seguirà la pre-miazione del Concorso Acquaè vita, dedicato alle scuole pri-marie e secondarie (che mettein palio 12 kit didattici, per unmontepremi complessivo di900 euro). Conclusione in mu-sica, con il Concerto Poesia,immagini e musiche d’acqua a

cura dell’Associazione Mozart2000, con l’Ensemble Danza“Magdeleine G”. (FrancescaBini, Alice Carello, Aurora Ca-vazzin, Luana Seidita, GiuliaVianzone) con coreografie diSilvia Gatti, e gli apporti diTommaso Rotella (attore),Alessandro Buccini (violino) edEleonora Perolini (arpa).

***La manifestazione, promos-

sa dal Comune e dall’Europe-an Historic Thermal Towns As-sociation, si avvale anche del-la collaborazione delle FontiLurisia e del Grande Albergo“Nuove Terme”.

Martedì 22 marzo alle Nuove Terme

Si celebra la Giornata mondiale dell’acqua

Acqui Terme. Davvero quest’anno le cosein grande. Un po’ come succede all’ “AcquiStoria”, ecco un Aspettando la Giornata del-l’Acqua. La cui data ufficiale è martedì 22marzo (si veda l’articolo dedicato). Ma che vi-vrà una densa e interessantissima anteprima ilgiorno sabato 19.

Da un’idea del Gruppo Lettori “Acqui Storia”- che poi ha trovato altri partner nel gruppospeleologico CAI “Beppe Spagnolo”, nella IXRegio, negli assessorati Turismo e Cultura, nelLions Club e nel Grande Albergo delle NuoveTerme - è nato un ricco programma che constadi due momenti.

Al mattino, dalle ore 10, presso la Sala Bel-le Epoque delle Nuove Terme, è in program-ma il Convegno Acqua, acquedotti e terme inepoca romana.

Dopo i saluti del Sindaco Bertero, quattro gliinterventi.

Giuseppe Ricagno - riprendendo materialifotografici che giusto alla metà degli anni No-vanta furon per la prima volta presentati a Pa-

lazzo Robellini - si soffermerà sull’esplorazionee sulla riscoperta dei tratti ipogei dell’acque-dotto di Aquae Statiellae, ripercorrendo i dodi-ci chilometri che dall’area di captazione sul-l’Erro, di località Lagoscuro, portavano, supe-rati gli archi sulla Bormida, alle pubbliche fon-tane cittadine.

Quindi seguiranno i contributi dell’arch. Gior-gio Gerino e della restauratrice dott.ssa Ar-manda Zanini (rispettivamente dedicati a Tec-niche di costruzione degli acquedotti e Mate-riali edilizi, sempre di epoca romana).

A concludere la relazione della dott.ssaEleonora Grillo, archeologa, dal titolo Salusper aquam: impianti termali pubblici e privatinel mondo romano.

Modererà l’incontro il dott. Marco Cagnazzo.Nel pomeriggio, a cura del Gruppo IX Re-

gio, in Piazza Bollente, alle ore 16, la terza edi-zione della Benedizione Romano-celtica delleAcque “rievocazione del bimillenario patto diamicizia tra gi Acquesi, il Bormida e le fonti cal-de”.

Sabato 19 marzo doppio appuntamento

Convegno acque romane e benedizione fonti

Acqui Terme. Solimarketcontinua ad essere un proget-to dai grandi numeri. Anno do-po anno, questo è il secondoanno di attivazione, inizia adinsinuarsi nelle coscienze deicittadini per i quali oggi, parolecome riuso e riciclo, non sonocosì sconosciute.

Dati alla mano (presentatinel convegno di sabato 12 apalazzo Robellini), 10.000 so-no i beni ricevuti e rivenduti sulmercato a prezzi calmierati.Oltre ottocento i donatori (loscorso anno erano 680). Cin-que le amministrazioni comu-nali, fra cui quella di Acqui Ter-me, che hanno accettato diprodigarsi per sensibilizzarel’opinione pubblica, oltre unadecina i volontari coinvolti nelprogetto, sette le associazionicollaboranti e operanti sul ter-ritorio.

I beni donati sono principal-mente vestiti (che poi vengonorivenduti a pochi euro proprioper essere accessibili alle fa-sce più deboli della popolazio-ne), libri, mobili, elettrodome-stici, oggetti di arredamento,piatti, bicchieri, giocattoli e an-che scarpe.

Oggetti, il più delle volte,destinati a finire in discaricache, con un pochino di buonavolontà e senso civico, posso-no diventare ancora di salvez-za per chi non riesce a far qua-drare il bilancio di fine mese.

«Il progetto Solimarket è tut-to questo – spiega Paolo Stoc-chi, anima dell’iniziativa - Inquesto secondo anno di attivi-tà molte persone ci hanno do-nato beni funzionanti e noi liabbiamo messi a disposizionedi chi ne ha avuto bisogno a

prezzi calmierati. Ci siamo pre-occupati anche di accettareoggetti da riparare che hannovisto vita nuova nel laboratorioaperto a Bistagno».

L’annuncio di questo labora-torio era stato dato lo scorsoanno e ora, grazie alla colla-borazione di alcune ammini-strazioni comunali del territoriooltre che enti benefici, si è tra-sformato in realtà. Grazie aduna donazione di circa 17 milaeuro, è stato organizzato uncorso di base a cui hanno par-tecipato 5 profughi già presen-ti sul territorio e altre 5 personescelte dal Centro d’Ascolto;sono stati presi in affitto alcunilocali e acquistato un piccolofurgone con il quale si recupe-ra il materiale da riparare.

«Scopo principale dell’inizia-tiva è quella di riparare gli og-getti da rivendere nel mercati-no sociale ma, le professiona-lità conseguite potranno ancheessere uno stimolo per avvia-re un’attività in grado di pro-durre reddito» spiegano i vo-lontari. Motore di tutto questoperò, ancora una volta dovran-no essere i cittadini.

L’augurio è che quest’annosi possano raggiungere risul-tati ancora maggiori e che ilprogetto Solimarket diventi unmarchio in grado di fare la dif-ferenza. Sia in campo ecologi-sta che sociale. È chiaro peròche la parte del leone dovran-no essere i cittadini.

Per avere maggiori deluci-dazioni sull’argomento saràsufficiente fare una capatinanel mercatino ubicato in viaGoito 56 oppure, cliccare sulsito www.solimarket.it.

Gi. Gal.

Presentato sabato 12 a palazzo Robellini

Bilancio di Solimarket

Regione Stazione 19Alice Bel Colle

Informazionie prenotazionitel. 0144 745455338 7008407

Facebook:Ristorante Naso & Gola

Menu di PasquaTorta pasqualinaVitello tonnato

Barchette di brisè con fondutaTagliatelle al ragù di carciofiCostine di capretto impanate

con patate al fornoCosciotto di maiale al forno con spinaci

Colomba con fonduta al cioccolato€ 30 vini esclusi

Pasquetta insieme a noi…Buffet di antipasti

Grigliata mista di carne con contorniTorta di nocciole fatta in casae come vuole la tradizione…apriamo le uova di cioccolato

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ACQUI TERME 9L’ANCORA20 MARZO 2016

Acqui Terme. Un pubblicoattento e numeroso, ha parte-cipato, martedì 15 marzo, al-l’incontro organizzato dal Ro-tary club cittadino al fine di farconoscere anche agli acquesila Fondazione Uspidalet onlus.Una Fondazione che vede nelconsiglio di amministrazionedell’ente un “rotariano doc” co-me il dottor Bruno Lulani, edha come fine quello di racco-gliere fondi per migliorare letecnologie e l’umanizzazionedegli ospedali alessandrini. Inparticolare l’Infantile, il SantiAntonio e Biagio e il Borsalino.«Realtà che sempre di più –ha detto il dottor Lulani – stan-no diventando famigliari per gliacquesi visti i tagli della sanitàpiemontese». Come dire cioèche se l’avvicinamento allestrutture ospedaliere alessan-drine, per gli acquesi, è un da-to di fatto visto il depaupera-mento dei servizi del Monsi-gnor Galliano, allora è giustoche anche gli abitanti della cit-tà dei fanghi inizino a cono-scere gli enti che, assoluta-mente senza alcun fine di lu-cro, si occupano di rendere mi-gliore i servizi sanitari offerti. Eper capire questo concetto èsufficiente citare solo alcune

cifre: in cinque anni di attività,la Fondazione Uspidalet, pre-sieduta da Anna Palenzona,presente alla serata, ha rac-colto qualcosa come3.034.761 euro. Di questi sol-di, 2.794.373 sono già stati tra-sformati in progetti. Ciò che re-sta è impegnato in altri proget-ti ancora che stanno per esse-re portati a termine. «Nel 2015– ha detto il dottor Alfredo Ca-nobbio, direttore generale del-l’Ente – ci siamo occupati di ot-to progetti per un totale di circa325 mila euro».

Fra questi, c’era un macchi-nario particolare donato alSanti Antonio e Biagio, l’Ebus,in grado di individuare con unagrande precisione l’insorgenzadi tumori legati alle vie respira-torie, così come di guidare lamano dello specialista per an-dare ad individuare la patolo-gia all’interno di bronchi o pol-moni. Durante l’anno appenatrascorso, sono stati anche ac-quistati nuove tecnologie di te-rapia intensiva, un ventilatorepolmonare, un ecografo pedia-trico, apparecchiature per ane-stesia e alcune incubatrici.Non solo nel corso dell’attivitàdella Fondazione, è stata ac-quistata e donata una tac pe-

diatrica in grado di effettuarediagnosi in pochi secondi, unfattore questo indispensabilequando si tratta di piccoli pa-zienti.

Bambini che, prima dell’in-stallazione di questa apparec-chiatura erano costretti a re-carsi all’ospedale civile con tut-ti i disagi che ne derivano.

«Son veramente lieta di es-sere qui questa sera – ha det-to la presidente Anna Palenzo-na - e ringrazio anche il Rota-ry, Lions e Soroptimist che nonsi dimenticano di noi ma cheanzi ci aiutano in maniera effi-cace».

Ringraziamenti sono stati ri-volti anche al presidente dellaCia Carlo Ricagni che, martedìsera, ha consegnato nella ma-ni della presidente Anna Pa-lenzona, una busta con il rica-vato della vendita dei calenda-ri 2016, così come al Leo Clubcittadino che ha deciso di do-nare finanziamenti per l’acqui-sto di materiale ludico per l’In-fantile.

«Conoscere questa realtàche opera sul territorio è asso-lutamente necessario – ha det-to la dottoressa Elisabetta Fra-telli Franchiolo, presidente delRotary club cittadino – mi au-

guro che gli acquesi recepi-scano questo messaggio eche chi si trova qui, questa se-ra, si faccia portavoce, diquanto appreso».

Per conoscere le attività del-la Fondazione Uspidalet è suf-ficiente comunque cliccare sulsito www.fondazioneuspida-let.it. Su questo sito, con asso-luta trasparenza, si possonotrovare tutte le informazioni pereffettuare donazioni o su comevengono spesi i soldi donati.Per diventare soci è sufficienteimpegnare anche solo una pic-cola quota annuale. Si tratta disoli 15 euro che però, se unitia quelli di tanti altri possono fa-re la differenza. Gi. Gal.

Acqui Terme. Il 1º marzo èmancato improvvisamente ilsig. Remo Marissi che per tan-ti anni, in qualità di volontario,ha collaborato nella realizza-zione delle iniziative presso iCentri di Incontro “San Guido”e “Mons. Galliano”.

La sua presenza discreta, ilsuo entusiasmo e la sua dedi-zione hanno fatto sì che moltepersone ormai in pensione eche magari trascorrevano legiornate in solitudine, potesse-ro incontrarsi, socializzare efare insieme attività coinvol-genti.

Remo ha contribuito all’av-vio di tanti corsi (computer,cucito, pittura, rimessa a nuo-vo di oggetti), all’organizza-zione di gite ed eventi ed èstato sempre presente, per tremattine alla settimana, peraprire i locali di Via Sutto doveun nutrito gruppo di personefaceva ginnastica dolce e pas-siva.

Anche per onorare il suo im-pegno, la volontà di tutti, inparticolare della dott.ssa Fio-

renza Salamano, ideatrice eresponsabile dei Centri, èquella di continuare tutte le at-tività intraprese nella convin-zione che davvero incontrarsi,socializzare e partecipare adiniziative aiuta a manteneregiovani sia il corpo che la men-te.

Per questo motivo, grazie al-

la presenza di altri volontari, ilCentro di Via Sutto ha ripreso,nelle giornate di giovedì e sa-bato, anche l’apertura al matti-no.

Per iscrizioni ed informazio-ni ci si può rivolgere all’UfficioPolitiche Sociali di Acqui Ter-me - piazza M. Ferraris 3(0144 770257).

Acqui Terme. È iniziato il 9 marzo, presso ilCentro di Incontro “San Guido” di Via Sutto, ilcorso intitolato “Il mercoledì… ti aggiusto io” vo-luto ed organizzato dalla dott.ssa Fiorenza Sa-lamano, Assessore alle Politiche Sociali. Al pri-mo appuntamento hanno partecipato davverotante persone che, innanzi tutto, hanno volutoricordare con affetto la figura del sig. Remo Ma-rissi che ha collaborato come volontario allarealizzazione di tante iniziative.

Con questo nuovo corso sarà possibile, at-traverso personale esperto, imparare l’arte di ri-strutturare e rimettere a nuovo oggetti in disusoo dimenticati che ciascuno può avere in casa.Oggi, purtroppo, sono davvero pochissime le

persone che sanno riparare da sole le cose diuso quotidiano che si rompono o che diventanovecchie. Si è perso, infatti, un pochino il sensodella manualità e per la vita frenetica che si con-duce a volte è più comodo buttare e ricompra-re.

L’obiettivo di questi incontri è proprio quellodi aiutare i partecipanti a scoprire (o a risco-prire) la capacità di aggiustare e riparare…quella stessa abilità che aveva il sig. Remo eche tante volte ha messo a diposizione per ri-solvere piccoli e grandi problemi.

Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi all’uf-ficio Politiche Sociali di Acqui Terme - P.zza M.Ferraris 3 (0144-770257).

In una serata con il Rotary Club

Presentata agli acquesi la Fondazione Uspidalet

Nel ricordo di Remo Marissi

Il centro di incontro San Guidoriapre al mattino

Al centro di incontro di via Sutto

Il corso “Il mercoledì... ti aggiusto io”

Dott. Sergio RigardoMEDICO CHIRURGO

SPECIALISTA IN FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE

Acqui Terme - Corso Cavour, 33 - Tel. 0144 324320 - 339 7117263Nizza Monferrato - Via Carlo Alberto, 81

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DistorsioniTendinopatietraumatiche

dei tessuti molliNevralgie del trigemino

Sindromedel tunnel carpale

Nevralgia del facciale

10 ACQUI TERMEL’ANCORA20 MARZO 2016

Acqui Terme. Anche la se-conda edizione della Busecad’Aicq, svoltasi domenica scor-sa, è stata un successo. Gli ol-tre duecento chilogrammi (enon 400 quintali come erro-neamente indicato nell’articolodella settimana scorsa) di trip-pa sono andati letteralmente aruba tanto che a mezzogiornosono state esaurite anche leporzioni della sera. Oltre sei-cento infatti sono state le por-zioni preparate dai cuochi del-la pro loco e servite sia all’in-terno dei locali della sede degliAlpini che da asporto. Se dun-que lo scorso anno i 50 chilo-grammi di trippa non sono sta-ti sufficienti a soddisfare i pala-ti di tutti gli estimatori di questopiatto contadino e quest’anno iduecento chilogrammi sonoandati letteralmente a ruba, ilprossimo anno si è già decisodi raddoppiare. «Per forza! -dice un soddisfatto Lino Mal-fatto, presidente della pro loco

acquese – gli acquesi ancorauna volta ci hanno dimostratodi apprezzare quanto facciamoe cuciniamo per loro.

Per questo il prossimo annoci attrezzeremo per cucinareancora più porzioni in modo dagarantire il proseguimento del-la festa anche a sera». Giàperché la trippa piace proprio.In coda infatti, domenica matti-na, c’erano anche dei ragazzipronti ad immergersi in questoantico sapore. La buseca, cot-ta a fuoco lento con l’aggiuntalardo o pancetta, poco burro,cipolline, carote, gambi di se-dano, salvia, fagioli borlotti ebianchi di Spagna, oltre a po-modoro maturo, sembra dun-que destinata a diventare unappuntamento “cult” propriocome la Festa delle Feste, or-ganizzata sempre dalla pro lo-co acquese il secondo fine set-timana di settembre e la Cisròd’Aicq. E questo perché il buoncibo attira sempre estimatori

ed è in grado di promuovere ilterritorio in maniera piuttostoefficace.

Cibo a parte, il prossimo ap-puntamento organizzato dallapro loco cittadina sarà peròcon la storia. Probabilmentenella prima metà di aprile, inoccasione del centenario della

Prima Guerra Mondiale, si ter-rà un convegno per ricordare imomenti salienti di questa im-portante pagine di storia italia-na. I dettagli di questo appun-tamento però saranno antici-pati con più particolari neiprossimi numeri del nostro set-timanale. Gi. Gal.

Acqui Terme. Venerdì 11marzo scorso si è tenuto il se-condo “Raduno delle VecchieGlorie & Antichi Disastri” delsottocomitato CRI di Acqui Ter-me. All’evento hanno parteci-pato un’ottantina di persone,racchiudendo tre generazionidi soccorritori volontari e pro-fessionisti, a partire da CesareUsset e Luciana Carozzo, au-tentiche “Vecchie Glorie”, pas-sando per i volontari che han-no contribuito alla storia delsottocomitato nei decenni suc-cessivi, per arrivare al perso-nale di soccorso che attual-mente presta il proprio prezio-sissimo servizio alla popola-zione. É stata una splendidaoccasione per stringere la ma-no e augurare un “in bocca allupo” al nuovo Presidente,Maurizio Monti, rivedere cariamici e raccontare i numero-sissimi aneddoti che hanno co-lorito la storia della Croce Ros-sa ad Acqui Terme. La seratasi è svolta nei locali del Gruppo

Alpini di Acqui Terme il cuistaff, efficientemente capitana-to da Roberto Pascarella hapreparato e servito una cenastrepitosa. Colgo quindi l’occa-sione, nel salutare e ringrazia-re tutti gli intervenuti, coloroche a causa dei propri impegnihanno dovuto rinunciare, e co-loro che hanno contribuito alsuccesso dell’iniziativa, a te-nersi pronti per la terza edizio-ne. (Lorenzo Lucchini)

A ruba oltre 200 chilogrammi

Non c’è trippa per... tuttialla manifestazione Buseca d’Aicq

Venerdì 11 marzo la 2ª edizione

Raduno vecchie glorie& antichi disastri

ACQUI TERME 11L’ANCORA20 MARZO 2016

Acqui Terme. L’assemblag-gio di particolari frammenti pla-stici, derivati da oggetti di usoquotidiano o da piccoli giocat-toli, costituisce la particolaretecnica utilizzata da Lady Be,al secolo Letizia Lanzarotti(Rho, 1990), per realizzare isuoi mosaici contemporanei.Una tecnica, quella del mosai-co, molto antica.

Risalgono infatti al 3000a.C. le prime decorazioni a co-ni di argilla dalla base smalta-ta di diversi colori, impiegatedai Sumeri per proteggere lamuratura in mattoni crudi espesso utilizzata nei millenni(molto conosciuti sia i rivesti-menti che i pavimenti realizza-ti dai greci e dai romani) fino aipiù recenti esempi legati al Li-berty e all’Art Déco. Ma, in-dubbiamente, ciò che rendeveramente attuale tale tecnicaè l’utilizzo di tessere non dimarmi o pietre, non di vetro nédi ceramica, ma di plastica:forse il materiale più nuovodella contemporaneità.

Costruite quindi con l’utilizzodi questi frammenti sintetici, leimmagini di personaggi cono-sciuti nel campo dell’arte, delcinema, della musica e dellapolitica (da Marilyn a Dalì, daiBeatles a Picasso) ripropon-gono una certa atmosfera pop,mentre il riutilizzo di materiali,che hanno già avuto una pro-pria diversa esistenza, si pre-senta come una sorta di rivita-lizzazione in funzione dellanuova destinazione d’uso.Centinaia di frammenti, dun-que, ognuno con il proprio ca-rico di ricordi e di memorie,raccolti e scelti in particolarmodo per le proprie caratteri-stiche cromatiche, si trasfor-mano in ritratti quasi accade-mici, lasciando intendere chesmontati e riaggregati potreb-bero assumere, ancora unavolta, le fattezze di un’altra re-altà, forse riproposta dallastessa Autrice.

Lady Be vive e lavora a Pa-via, dove ha frequentato il Li-ceo Artistico, e a Roma, doverisiede. Diplomatasi all’Acca-demia di Belle Arti di Sanremo,inizialmente si dedica al figu-rativo con studi a pastello egessetti.

Nel 2008 inizia l’interesseper l’utilizzo artistico di mate-

riali di recupero. Dal 2010espone in importanti collettivein diverse città in Italia e al-l’estero: Parigi, Amsterdam,Bruxelles, Malta, Milano, Rho,Sanremo, Roma, Brindisi, Lec-ce, Palermo. Nel giugno 2013Lady Be realizza una curiosaPerformance a Brescia, all’in-terno del Beatles Day, in cuitutti gli spettatori sono chiama-ti a staccare un pezzettino del-l’opera (4 sagome dei Beatlesa dimensioni naturali) lascian-do i soggetti completamente«nudi». È del 2014 la svoltacon due importanti esposizioniestere: a New York e a Parigi,sulla Torre Eiffel, ed una italia-na, la I Biennale di Palermo,presentata da due importanticritici come Vittorio Sgarbi ePaolo Levi. Espone, poi, alMeam (Museo d’Arte Modernadi Barcellona) in occasionedella Biennale di Barcellona. Èpresente in diverse fiere d’artein Italia e all’estero: BAF diBergamo, Arte Genova, Affor-dable Art Fair a Milano, Pa-viart, Carrousel du Louvre aParigi. Espone inoltre adEdimburgo, all’interno dellaDundas Street Gallery e tieneuna personale a Torino, pres-so la Galleria d’Arte L’Alfiere.La rivista artistica «Effetto Ar-te», dedica a Lady Be un cor-poso redazionale.

Recenti sono le presenzenel 2015 a «Contemporary Pa-radise» all’interno dell’evento«Isola che c’è» a Palermo e alPremio Marco Polo a PalazzoMarin a Venezia, dove risultatra gli artisti premiati.

Il Corriere della Sera segna-la Lady Be tra gli investimentisicuri del 2016, mentre unasua opera è entrata nella col-lezione permanente del MuseoMacist di Biella, un’altra nellaFondazione Maimeri di Milano.

La Mostra, che si inaugureràcon un brindisi di benvenutosabato 19 marzo alle ore 18 esi concluderà il 10 aprile 2016,si potrà visitare nei locali dellaGlobart Gallery di via Aurelia-no Galeazzo 38 ad Acqui Ter-me il sabato dalle 10 alle 12 edalle 16 alle 19.30 e gli altrigiorni su appuntamento telefo-nando al numero 0144 322706mentre tutte le opere sono an-che visibili sul sito www.glo-bartgallery.it.

Acqui Terme. In parte haintrodotto le Giornate del FAI diDenice (19 & 20 marzo) la le-zione del dir. scolastico prof.Paolo Repetto.

Che è stato ospite, mercole-dì 9 di questo mese, nel primopomeriggio, dei laboratorio for-mativi, per docenti della scuo-la - con i neo assunti anche di-versi insegnanti da tempo diruolo - promossi dall’IstitutoSuperiore “Guido Parodi”(presso la sede di Via De Ga-speri).

Alla fenomenologia del Ma-le e alla paura nell’Europa me-dievale è stato dedicato que-sto incontro, arricchito da unavideoproiezione che ha combi-nato immagini provenienti dal-le miniature dei salteri e daimosaici ravennati, le rielabora-zioni di Giotto e di Duccio daBoninsegna, le scene con pe-sature d’anime, e un ricco re-pertorio di demoni, draghi, an-geli caduti, leviatani, mostriche spalancando le fauci e fanprecipitare i vizi, in corteo, nel-l’Ade, e visioni infernali luciferi-ne…

Insomma: il dialogo (a trattigiustamente divagante… chepiù volte ha portato il discorsopersino sui lontani indianid’America…) ha privilegiato untema complementare a quelloche trionfa in San Lorenzo diDenice. Che è quello delle fi-gure della Santità.

Con la realistica ipotesi cheil riconoscimento di un ciclovero e proprio (in effetti oggi di-versi dati son mancanti…) siaanche da convertire in altro:una collezione di ritratti di de-vozione, che riguardano le fi-gure più popolari, e celebrateproprio per le qualità tauma-turgiche. E che la piccola chie-sa, ad un certo momento dellasua storia, sente il bisogno diallestire.

***Interessante il tour “euro-

peo” proposto dal prof. PaoloRepetto. Ma l’invito - in pro-spettiva didattica - è anchequello a non trascurare le im-magini degli affreschi tre-quat-trocenteschi della Valle Bormi-da e delle valli contigue.

Con demoni ora musicanti(al tamburo e al flauto, come aBastia di Mondovì, così daevocare lo spettro la guerra,

con il binomio tabor & pipe),ora incatenati e sottomessi, or-rendamente deturpati nel visodalle lapidazioni dei fedeli (unasorta di attestazione “pratica”della rinuncia al Male: tirareuna pietra, sguainare una la-ma non lascia dubbi…), oravolenterosi diligenti aguzzinitorturatori non solo nelle scenedel Giudizio Universale…, maanche in scene della Vita deiSanti. Come successo al mal-capitato Antonio del Deserto…

G.Sa

Acqui Terme. “La felicitàper me è una cosa rara…/ Hola poesia / sì la poesia/ e tantaassurda banalità intorno”.

***La poesia come medica-

mento. Conforto. Più che maiausiliatrice, di vero aiuto, in unmomento in cui l’individuo èprivato della sua libertà.

Questo il tema dell’incontropromosso dal Circolo “Arman-do Galliano”, nella sala mag-giore di Palazzo Robellini, nelpomeriggio di venerdì 11 mar-zo.

Guidato da Eric Negro e daBarbara Elese, si è avvalsodella partecipazione di Ales-sandra Lucini, che oltre a par-lare della propria esperienzacome volontaria, nel carcere diQuarto d’Asti, ha presentato ilvolume di Emidio PaolucciSenza speranza e senza di-sperazione (Rupe MutevoleEdizioni- Parma). Una raccol-ta di liriche di un Autore reclu-so (con sentenza passata ingiudicato) che sa che usciràdalla sua cella “forse vecchio”,tra una ventina d’anni (ecco, lamalinconia del futuro).

Di qui una riflessione sullasofferenza della privazione,sulla mancanza degli affetti, suuna rieducazione “che il carce-rato non percepisce”, ancheperché ogni facoltà decisiona-le è sottratta, e dunque ogni at-tività (certo, è comprensibile,ma non per questo è meno du-ro) deve passare da permessi,domande, autorizzazioni, car-te e tanta, tanta burocrazia…

Largo, davvero ampio edemotivamente sentito l’inter-vento di Alessandra Lucini,che ha invitato all’esperienzadel volontariato. “I reati non so-no assolutamente giustificabi-li: ma l’esperienza umana, acontatto con i carcerati, per-mette di identificarne le moti-

vazioni. In tanti casi le perso-ne non hanno trovato una stra-da alternativa: certe volte il lo-ro destino era segnato dal-l’ambiente sociale. Ecco per-ché sarebbe auspicabilel’esercizio di prassi meno duree intransigenti. Con contatti piùcontinui con il mondo esterno,per preparare un effettivo, con-creto inserimento, terminata lapena”. L’autore e i versi

Classe 1967, nato nel pe-scarese, a Manopello, con unagiovinezza attratta dai miti deifuorilegge, Emidio Paolucci(accusato di aver ucciso unamico, lui che si definisce “col-pevole perfetto”, e si professa- anche dopo la condanna de-finitiva - innocente) scrive, og-gi, “io sono le mie poesie. E dipiù”.

G.Sa

Da sabato 19 marzo

I mosaici di Lady Bealla Globart Gallery

Paolo Repetto al Liceo Parodi

Diavoli e paure nel Medioevo

Il Circolo Galliano e Alessandra Lucini

I versi dal carcere di Emidio Paolucci

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Acqui Terme. Pubblichia-mo la seconda parte delle no-vità librarie del mese di marzoreperibili, gratuitamente, in bi-blioteca civica di Acqui.SAGGISTICA

Kobane – 2015 – Diari ememorie

Franceschini, K., Il combat-tente: storia dell’italiano cheha difeso Kobane dall’Isis,BUR;

Santa sede – Finanza sec.21.

Fittipaldi, E., Avarizia: lecarte che svelano ricchezza,scandali e segreti della Chie-sa di Francesco, Feltrinelli;

Sofferenza – Psicologia Morelli, R., Nessuna ferita è

per sempre: come superare idolori del passato, Mondadori;LETTERATURA

Auci, S., Florence, BaldiniCastoldi;

Bosco, F., Tutto quello chesiamo, Mondadori;

Buzzi, M., L’ultima volta cheho avuto sedici anni, Baldini

Castoldi;Castaneda, C., La ruota del

tempo, Rizzoli;Dicker, J., Gli ultimi giorni

dei nostri padri, Bompiani;Faber, M., Il libro delle cose

nuove e strane, Bompiani;Grandes, A., I tre matrimoni

di Manolita, Guanda;Jabes, E., Il libro delle inter-

rogazioni, Bompiani;Lee, H., Va’, metti una sen-

tinella, Feltrinelli;Moccia, F., Tu sei ossessio-

ne, Mondadori;Munro, A., Amica della mia

giovinezza, Einaudi;Murgia, M., Chirù, Einaudi;Pamuk, O., La stranezza

che ho nella testa, Einaudi;Scarpa, T., Il brevetto del

geco, Einaudi; Storti, G., Una seducente

sospensione del buon senso,Mondadori;

Vonnegut, K., Quando sietefelici, fateci caso, Minimumfax;

Wells, R., Il gatto che ag-

giustava i cuori, Garzanti;LIBRI PER RAGAZZI

Ameling, C., Luisa e Giulioal maneggio, Il Castello;

Cosneau, G., Luigi divente-rà cavaliere, Il Castello;

Frugoni, C., La storia dellalibellula coraggiosa, Feltrinelli;

Graux, A., Io mi vesto, Il Ca-stello;

Graux, A., Luisa e Teo allascuola materna, Il Castello;

Turdera, C., Nicolò scopre ilcantiere, Il Castello;

Valente, P., Il pozzo dei Da-lit, Raffaello;STORIA LOCALE

Acqui Terme – Corale –Storia – 1965-2015

Prosperi, M., Biscaglino, G.,Corale città di Acqui Terme:1965-2015: 50 anni: bujent e isgajentâ: un cammino corale:storia e tradizione, Impressio-ni Grafiche;LETTERATURA

Sommariva, P., Uomini ebestie: la badante rumena,Impressioni Grafiche.

Le novità librarie in biblioteca civica

Alessandra Lucini

12 ACQUI TERMEL’ANCORA20 MARZO 2016

Acqui Terme. Mercoledì, 9marzo, i bambini della secon-da e terza Primaria dell’Istitu-to Santo Spirito si sono recatial museo Etnografico “C’erauna volta” di Alessandria.

Come a bordo della mac-china del tempo hanno inizia-to a viaggiare a ritroso e si so-no ritrovati in un periodo com-preso tra gli ultimi decenni del1800 e la metà del 1900 nellevalli della nostra zona.

Sotto l’attenta guida delpersonale qualificato: la si-gnora Angela e la signoraRossella, capaci di spiegarein modo esauriente, accatti-vante e coinvolgente, suppor-tate anche dalla signora Eziae dal signor Elderin, il viaggioè stato entusiasmante.

Possiamo dire che i bambi-ni hanno incontrato i bisnonnie la loro vita di tutti i giorni fat-ta di sacrifici e di poche cose.Hanno potuto osservare da vi-cino i diversi ambienti checomponevano la casa con ipochi mobili, gli attrezzi da cu-cina, i secchielli per attingerel’acqua al pozzo, le stufe perriscaldare le case e uno stra-no aggeggio per riscaldare illetto chiamato “il prete”.

L’abbigliamento, i giochi, ilnecessario per la scuola etanto altro ancora.

Questo museo ha arricchi-to, incuriosito e ha fatto riflet-tere tutti i bambini che hannocompreso come spesso glioggetti di oggi siano la logicaevoluzione di quelli del passa-to e come sia migliorata la lo-ro esistenza rispetto ai bambi-ni di un tempo pur condivi-dendo con loro la spensiera-tezza e il piacere delle cosesemplici e gioiose.

Acqui Terme. Varie le offer-te di approfondimento didatti-co e culturale, a servizio dellosviluppo delle competenze edella formazione della perso-na, e (perché no?) dello stareinsieme in modo diverso fuoridall’aula e confrontandosi conil passato e con il presente, al-la Scuola sec. di I gr del SantoSpirito.

Venerdì 11 marzo nel pome-riggio i ragazzi hanno visitatola mostra a palazzo Ducale diGenova “Dagli Impressionisti aPicasso”, preceduta da mo-menti di preparazione a scuo-la per gustare il percorso tra le

opere e dalla visita al molo del-la città, cercando, come i pitto-ri impressionisti, di catturare igiochi di luce ineguagliabili del-la città.

Sabato 12 marzo invece havisto partecipare rappresen-tanti di tutte e tre le classi alleselezioni dei Giochi Matemati-ci organizzati dall’UniversitàBocconi di Milano. Nell’ampiospazio dell’Ist. L. da Vinci diAlessandria i ragazzi si sonoconfrontati con altri 800 con-correnti su esercizi di logica edi matematica e chissà, se ar-rivassero alla tappa successi-va a Milano!

Acqui Terme. Con questerighe si vuole fare un calorosoringraziamento alla sig.ra Ma-riangela Cibrario che la scorsasettimana ha accolto i bambinidella Scuola dell’Infanzia “Sa-cro Cuore” che si sono recatialla Libreria Cibrario per con-segnare il lavoro confezionatoper il concorso “Librerie in fio-re”, ricevendo l’opportunità diimmergersi nella lettura e con-dividere emozioni. I bambinisono stati accolti nella libreriaallestita con cura per l’occa-sione,   creando un ambienteconfortevole con tappeti e cu-scini colorati. Le letture svolte

dalla sig.ra Mariangela hannosaputo coinvolgere i bambini ecatturare la loro attenzione conalcuni racconti tra cui l’origina-le Cappucetto Verde e un libroillustrato sulle emozioni. Anchel’insegnante madrelingua in-glese ha approfittato della for-nitissima libreria anche di testiper l’infanzia in lingua ingleseper leggere la storia di un gat-to e di un topo a spasso perLondra. È stato sorprendentevedere la partecipazione attivae divertita dei bambini, i qualihanno mostrato una sviluppatacapacità di comprensione del-la lingua inglese.

Acqui Terme. Gli alunni delle quarte della scuola primaria“G.Saracco” hanno partecipato con vivo entusiasmo al pro-getto “A spasso… per la Divina Commedia” in collaborazionecon i ragazzi delle classi quarte del liceo classico “G.Parodi”,guidati dalla professoressa Patrizia Piana. Nel corso degli in-contri programmati, gestiti “creativamente” dai liceali, sono sta-ti presentati alcuni personaggi, terzine, metafore dell’infernodantesco, creando un’atmosfera davvero… ardente, con unacoinvolgente partecipazione di tutti. Il progetto si è conclusocon la raccolta delle attività svolte in un libretto, non per nienteintitolato… Dantino. Gratificati dall’entusiasmante successo diquesta iniziativa, si iniziano già i preparativi per una “nuova av-ventura”… «Arrivederci al prossimo anno,– dicono gli alunni edaggiungono - Grazie “colleghi”».

Acqui Terme. Nelle mattina-te del 4 e dell’11 marzo, pressol’Aula Magna dell’IC1, ScuolaSecondaria di Primo GradoG.Bella di Acqui Terme, si è te-nuto un importante momentoformativo che ha visto gli attoridell’Action Theatre rapire lette-ralmente lo sguardo degli alun-ni delle classi prime e secondedella secondaria.

Action Theatre in English èun’ International Physical Thea-tre Company in cui tutti gli atto-ri, formatisi nelle migliori scuoledi teatro fisico d’Europa, sonoselezionati per la loro bravura eper la loro capacità di interagiree coinvolgere gli studenti.

L’organizzazione collaboracon l’IC1 ormai da anni: tutte leclassi hanno la possibilità dipartecipare ad uno spettacoloche naturalmente tiene contodel livello di preparazione lin-guistico e degli interessi deglispettatori.

Nel mese di dicembre, con lospettacolo Face the Music, l’in-tervento era stato dedicato alleclassi terze.

I ragazzi delle prime, cattura-ti dalle atmosfere scozzesi, sisono lasciati trasportare in unadimensione magica, ricca di mi-stero e si sono cimentati nonsolo con la lingua inglese, maanche con i canti e le tradizionidella Scozia. Gli attori madre-lingua hanno infatti trascinato inun entusiasmante Game Showgli alunni, basandosi su di untesto riguardante un ipoteticoLock Ness Hotel infestato davampiri. Loch Ness Mystery èinfatti un giallo comico, am-bientato ai bordi del famoso la-go di Loch Ness: di notte si

sentono rumori terrificanti e lapaura regna sovrana tra le mil-le peripezie ironiche e comichedei protagonisti.

Ci vuole tutto l’ingegno deldetective John Bond del Lon-don City Police Paranormal De-partment per risolvere il caso,con l’aiuto degli spettatori. Lospettacolo è anche una cele-brazione della cultura e del Ca-podanno scozzese.

I ragazzi delle seconde si so-no invece trovati ad affrontareun tema di grande attualità, cheli riguarda particolarmente in unperiodo di crescita importantein cui gli occhi si aprono sulmondo e sono catturati dallamiriadi di stimoli che la nostrasocietà tecnologica offre loro.

In The Web narra infatti lastoria di tre ragazzi britanniciche si iscrivono a Facebook.

Lo spettacolo parla dei peri-coli di internet e dei social me-dia, amicizie on line, cyber bul-lismo, identità false e altri temidel mondo virtuale, attraversouna storia in cui gli alunni sipossono identificare totalmentecon i giovani protagonisti.

Lo spettacolo ha coinvolto iragazzi ed è stato seguito daun breve workshop che ha per-messo loro, attraverso attivitàinterattive, di riflettere sui peri-coli e le conseguenze che certicomportamenti, spesso incon-sapevoli, possono causare.

Il teatro in lingua inglese è unprogetto volto a far toccare conmano ai ragazzi sia le compe-tenze acquisite in lingua ingle-se, divertendosi, sia la magiadel teatro, strumento efficaceper affrontare anche tematicheimportanti e complesse.

Museo Etnografico di Alessandria

Il Santo Spiritoa “C’era una volta”

Per gli alunni del Santo Spirito

Tanti approfondimentididattico culturali

Scuola Infanzia Sacro Cuore

Una bella visitain libreria Cibrario

Nell’Aula Magna dell’IC1

Teatro in ingleseper alunni della Bella

Alunni Saracco e Parodi

“A spasso… perla Divina Commedia”

Le ragioni del “No”alla riforma costituzionale

Acqui Terme. L’A.N.P.I. sezione Pietro Minetti “Mancini” diAcqui Terme propone una serata di discussione sulle ragioni del“No” alla Riforma Costituzionale e alla legge elettorale (cosid-detta “Italicum”).

L’evento, che avrà luogo lunedì 21 marzo alle ore 21 a Pa-lazzo Robellini, avrà come relatori Davide Servetti, ricercatore diDiritto Costituzionale all’Università del Piemonte Orientale e al-l’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Giorgio Barberis, ricer-catore di Storia del Pensiero Politico presso l’Università del Pie-monte Orientale.

Nel deserto della comunicazione pubblica, gli organizzatorichiedono «a tutti coloro a cui sta a cuore la difesa dei valori de-mocratici di esprimersi in un vasto dibattito, al fine di informaree stimolare la partecipazione e con lo scopo di giungere ai pros-simi appuntamenti referendari con piena consapevolezza dellaposta in gioco».

Movimento Giovani PadaniAcqui Terme. Anche il Movimento Giovani Padani di Acqui

Terme, ha deciso di far sentire la sua voce, scegliendo di orga-nizzare, per sabato 19 marzo, un gazebo in Corso Italia (davan-ti all’ex-pretura) dalle ore 15,30 alle 19, cui parteciperà anche ilsegretario nazionale della Lega Nord Piemont Riccardo Molina-ri. Seguirà poi un aperitivo, non solo per invitare i giovani ad av-vicinarsi alla politica, ma per discutere di temi legati alla città e alterritorio.

ACQUI TERME 13L’ANCORA20 MARZO 2016

Acqui Terme. Ci scriveFranca Arcerito:

«Egregio Direttore, nel tardo pomeriggio di mar-

tedì 24 febbraio scorso, assie-me al presidente del G.A.V.Giorgio Pizzorni ed io FrancaArcerito quale delegata dalSindaco per il volontariato, ab-biamo riunito le associazioni divolontariato con un ordine delgiorno breve ma molto impor-tante: il primo punto riguarda-va gli interventi della RegionePiemonte sull’ospedale Mons.Giovanni Galliano, il secondopunto era la richiesta all’ass.Fiorenza Salamano di render-ci edotti sul progetto del “Cu-stode sociale”.

Logicamente avevamo invi-tato sia il Sindaco che l’asses-sore data l’importanza degli ar-gomenti. Purtroppo, senz’altroper impegni sopravvenuti, lapresenza delle due importantifigure dell’amministrazione co-munale non si è avuta, pertan-to abbiamo proceduto in basealle notizie raccolte. È statoespresso rammarico che nes-sun rappresentante del volon-tariato sia stato inserito nellacommissione di sindaci edesperti che stanno incontrandoi vertici sanitari della RegionePiemonte, per trovare un pun-to di incontro tra i progetti del-l’amministrazione regionale ele esigenze del nostro territo-rio. Soprattutto si è puntualiz-zato che il volontariato può es-sere un punto di forza perquanto riguarda gli interventisul territorio, così disomoge-neo come il nostro. Le asso-ciazioni si sono impegnate afar arrivare le loro proposte al-la delegata del Sindaco, che,una volta sintetizzate, verran-no fatte pervenire all’assesso-re Saitta. Per quanto riguardainvece il “Custode sociale”,avremmo sempre il desiderio

di incontrare l’assessore, masull’ultimo numero de L’Anco-ra abbiamo appreso con piùparticolari qual è il lavoro cheella intende assolvere. Nonesiste progetto, non esistonofigure preparate a tale scopo,non si sa quale è il budget perportare a termine questo fan-tomatico progetto. Una cosal’abbiamo però capita: l’asses-sore si è sostituita al persona-le dell’assistenza e anche del-l’Asca, per conoscere i proble-mi che molti anziani soli devo-no affrontare, ma in un Comu-ne con un’assistenza decentequesti dati dovrebbero esseregià noti. Che poi l’assessorescopra solo ora che esiste unamensa per le persone indigen-ti, e che un’associazione di vo-lontariato da oltre 5 anni con-segna i pasti a domicilio perpersone particolarmente in dif-ficoltà, è un fatto di quotidianadisinformazione. Che ci sianodiverse associazioni di volon-tariato che fanno già questo la-voro di monitoraggio dello sta-to del disagio per gli anziani losanno tutti, ma soprattutto gliuffici di assistenza, ai qualiquesti si rivolgono quotidiana-mente lamentando l’assolutamancanza di fondi per interve-nire.

Che ora l’assessore Sala-mano abbia trovato questi fon-di a disposizione ci fa piacere,ma lo faccia sapere anche aidipendenti del suo ufficio, cosìche ci possa essere più colla-borazione. Per il trasporto dipersone disabili ai vari repartiospedalieri o di visita ci sonoaltre associazioni di volonta-riato che fanno questo lavoroe se l’assessore vuole rivol-gersi all’Asca le faranno vede-re le varie convenzioni sotto-scritte. Infine il problema casaal quale l’assessore Salamanonon fa cenno, perchè è in gra-

ve difficoltà, deve essere risol-to non soltanto guardando alterritorio di Acqui Terme, cheormai ne è sprovvisto, ma oc-corre affrontarlo con tutti i Co-muni dell’acquese che hannoancora disponibilità ed in certicasi un po’ di disagio può es-sere meglio di niente.

Per esempio ci risulta chead Alessandria l’Asl d’accordocon la Caritas stia realizzandoun dormitorio maschile ed unofemminile in un caseggiatodell’Asl stessa. Poiché come si

evince è ancora tutta nebulosaquesta iniziativa del Custodesociale, per ora si è fatto solo illavoro che dovrebbe esserefatto da una normale assisten-te sociale, ripetiamo l’invito al-l’assessore Salamano per po-ter meglio definire l’apportoche il volontariato potrebbe for-nire al per ora fumoso proget-to. Caro Assessore la personaal centro sembra lei, diciamoun modo elegante di promuo-vere la sua attività politica daqui a giugno 2017!».

Acqui Terme. «Abbiamoelaborato un progetto per mi-gliorare il servizio di trasportopubblico nella nostra città». Loannuncia con orgoglio il segre-tario dello Spi-Cgil di AcquiTerme, Beppe Fossa, che cosìspiega il progetto:

«Lo Spi Cgil lega di AcquiTerme, da sempre attento aibisogni delle persone ha indi-viduato fra le molte necessitàche riguardano le fasce più de-boli e non solo, quella del tra-sporto pubblico nella città ter-male, pertanto in collaborazio-ne con la FILT (federazione ita-liana lavoratori trasporti) Pro-vincia di Alessandria, ha ela-borato un progetto che tendedare ai cittadini di Acqui Termeun servizio urbano, seppur mi-nimo, sostituendo l’attuale na-vetta che svolge servizio dalmovicentro all’ospedale citta-dino, fatta con autobus di lineache arrivano dalle tratte ex-traurbane, quindi di grandi di-mensioni poco accessibili, so-prattutto alle persone anzianee non possono transitare in tut-te le zone della citta, con unpercorso più ampio che com-

prenda anche la zona Bagni. Il progetto comprende detta-

gliatamente il percorso, l’inter-vallo di tempo tra un passag-gio e l’altro e il numero di pas-saggi giornalieri.

Il titolo di viaggio non saràpiù a corsa ma a tempo, con lapossibilità di avere abbona-menti anche giornalieri.

Molta attenzione alle coinci-denze con i percorsi delle lineeextraurbane dei vari vettori econ le partenze dei treni.

È previsto un bus adatto alservizio urbano, di modeste di-mensioni, possibilmente abasso impatto ambientale

Per quanto riguarda le fra-zioni di Lussito, Ovrano, Moi-rano, proponiamo il servizio achiamata.

Il progetto con richiesta dipreventivo dei costi, è statopresentato all’Arfea azienda ditrasporto Alessandrina che daanni gestisce il servizio di na-vetta in oggetto. Da subito l’Ar-fea si è dimostrata interessataal progetto collaborando connoi attivamente, non nascon-dendo però le difficoltà che po-trebbero sorgere sopratutto alivello economico a seguito deicontinui tagli ai finanziamentida parte del governo centrale.Il nostro auspicio è, che unavolta in possesso del preventi-vo, il Comune di Acqui Termenella persona del nostro Sin-daco Enrico Bertero, prenda inconsiderazione la possibilità didare un servizio pubblico ur-bano alla nostra bella cittadi-na, una delle perle del turismoregionale, integrando qualorasi rendesse necessario il con-tributo economico.

Da parte nostra siamo pron-ti a una collaborazione costrut-tiva, anche di confronto nelmerito, sicuri di agire nel benedei nostri concittadini in parti-colare delle fasce più deboli».

Ci scrive Franca Arcerito

L’attività dell’assessore Fiorenza Salamano“è solo promozione personale politica”

Un progetto Spi Cgil

Per un miglior serviziodi trasporto pubblico

Acqui Terme. Martedì 8 marzo, le donne del coordinamento femminileacquese Cisl/Fnp hanno allestito in via Garibaldi il tradizionale gazeboin occasione della “festa della donna”, ma quest’anno è stato più vis-suto e “multicolore”. Il tema scelto, a livello interprovinciale, è stato “Lemani delle donne che... creano” e ogni appartenete al coordinamentoha collaborato alla sua composizione in modo personale e creativo. So-no stati realizzati: ciondoli/portachiavi e puntaspilli in tessuto, usandola tecnica del “patchwork”, variopinti sacchetti con l’uncinetto, delizio-se manine di pastrafrolla da gustare, un’originale composizione di fio-ri realizzati con la stoffa, tante decorazioni dipinte a freddo su piattini inceramica, cucchiai e bauletti in legno, utilizzando acquerelli e cotton fioce per finire... piccoli vasetti di viole del pensiero gialle. L’affluenza del-le donne del territorio acquese, la loro curiosità e il grande interesse di-mostrato ha entusiasmato. «Ringraziamo tutte - dicono dal coordina-mento - e ricordiamo che è molto importante la nostra coesione, la no-stra partecipazione, la nostra libertà e la nostra possibilità di realizzar-ci nel mondo del lavoro e vivere in serenità la nostra vita».

Banchetto Cisl Fnp per la festa della donna

Acqui Terme - Passeggiata Fontefredda, 20 (zona Bagni)Tel. 0144 356767 - Fax 0144 326977 - [email protected]

Domenica 27 marzo 2016Ore 13

LA PasquaDEL RISTORANTE LA RISACCA

HOTEL VALENTINO

Tartare di tonno Gallinella di mare aromatizzata agli agrumi

Dadoni di polpo su crema di patate e ristretto di balsamicoPolpo in casseruola su pane nero

Capasanta gratinata ai pinoliScialatielli al ragù di pesce di scoglio

Mezzo astice alla catalanaFritto misto di mare

Semifreddo alla nocciolacon salsa al cioccolato gianduja€ 35 per persona, bevande escluse

Per informazioni e prenotazioni 0144 356767

14 ACQUI TERMEL’ANCORA20 MARZO 2016

Acqui Terme. Venerdì 4 marzo si è svolta la gara nazionale del-la Coppa Gauss di matematica a Genova. Sono state seleziona-te 672 scuole in tutta Italia, di cui 32 scuole a Genova, fra cui an-che l’Istituto tecnico indirizzo biologico/ elettronico del “Rita LeviMontalcini” e il Liceo Scientifico dell’istituto “Parodi” di Acqui Ter-me. In tutta la scuola del Rita Levi Montalcini sono stati scelti i mi-gliori studenti di tutte le classi, del biologico e dell’elettronico, performare la squadra che avrebbe partecipato a questa gara. Si èdeciso di prendere un solo studente di prima (Sadik Hafsa), unosolo di seconda (Ravera Laura), due di terza (Ferrero Mattia, Pa-rodi Caterina), uno di quarta (Mazzocchi Riccardo) e due di quin-ta (Barresi Eugenio, Cardano Matteo); per un totale di sette, co-me previsto dal regolamento della gara. È stata, inoltre, data la pos-sibilità di partecipare, in qualità di “pubblico”, agli allievi che desi-deravano farlo, tra cui: Crozza Emanuele, Cresta Eleonora, Pri-gione Mattia, Bosio Filippo, Bocchino Emanuele, Molteni Luca eTimossi Riccardo. La squadra del Rita Levi Montalcini ha parte-cipato contro gli altri gruppi arrivando ventiseiesima nella gra-duatoria, battendo cosi sei Licei. Un posto nella classifica deci-samente migliore rispetto all’anno scorso. La cronaca completa della giornata su www.lancora.eu

Acqui Terme. Il progetto sichiama “Made in Italy” ed ha co-me obiettivo quello di promuo-vere a livello mondiale le eccel-lenze del Bel Paese. Secondo ilMiur, il ministero della PubblicaIstruzione, a veicolare questaimportante immagine potrebbe-ro essere le scuole. In particola-re tre: una scelta al nord, una alcentro e una al sud. Per quantoriguarda il nord è stato sceltol’Istituto Rita Levi Montalcini che,con alcuni dei propri studenti mi-gliori, il prossimo mese di set-tembre sarà in Vietnam, preci-samente presso l’Università diHanoy, per parlare di turismoecosostenibile.

«Ovviamente non possiamoche essere orgogliosi di questascelta – ha detto il preside delMontalcini Claudio Bruzzone –ho già avuto modo di incontrareil rettore dell’Università di Ha-noy e credo proprio che ci sianoi presupposti per instaurare unaproficua collaborazione». Ancheperché oggi più che mai, punta-re su collaborazioni concrete conrealtà scolastiche oltre i confininazionali, diventa sempre più in-dispensabile per formare mentiaperte e cosmopolite. «Perquanto ci riguarda – continua

Bruzzone – il prossimo 30 set-tembre, sceglieremo tre dei ra-gazzi meritevoli che frequentanol’istituto turistico. Con alcuni in-segnanti e con la dottoressa An-na Maria Micheli, nostro refe-rente per il progetto in questione,partiremo alla volta del Vietnamdove i nostri ragazzi, per unasettimana, potranno effettuarescambi culturali». La delegazio-ne comprenderà anche studen-ti dell’Istituto alberghiero di Pra-to con il preside Daniele Santa-gati e altri dell’alberghiero AldoMoro di Santa Cesarea Terme inprovincia di Lecce. Proprio sa-bato scorso, a Prato, si sonomessi nero su bianco i terminidell’accordo e ad ufficializzare ilsodalizio fra le tre scuole italianee l’università di Hanoy c’era il vi-ceministro alla Pubblica Istru-zione Gabriele Toccafondi. «Noiitaliani siamo famosi per il cibo,la musica e l’arte – aggiunge ilpreside Claudio Bruzzone – inVietnam porteremo proprio que-sto: una cultura che ci viene in-vidiata e che noi per primi do-vremmo cominciare con mag-

giore efficacia». Ovviamente,questo scambio culturale pre-vede che anche studenti vietna-miti possano venire in Italia perportare la propria cultura. «Pos-so già anticipare – spiega anco-ra Bruzzone – che c’è già in pie-di un accordo con la scuola al-berghiera cittadina, una delle ec-

cellenze del territorio, per ga-rantire uno stage all’interno del-la scuola». Dell’argomento sene parlerà concretamente il pros-simo 8 aprile, giorno in cui arri-verà ad Acqui il rettore dell’uni-versità di Hanoy per definire ognidettaglio.

Gi. Gal.

Acqui Terme. Gli alunni dell’Istituto Parodi si sono recati da lunedì 7 marzo in gita a Linz, Ma-thausen e Praga. È stata un’esperienza indimenticabile, tra storia, arte e cultura. La cronaca delviaggio sul sito www.lancora.eu

Per il progetto “Made in Italy”

Alunni del Montalcini 7 giorni in Vietnam

Alunni dell’Ist. Parodi in gita a Linz, Mathausen e Praga

Il Montalcini e la sfidadella Coppa Gauss

Il Montalcini al gemellaggio tra gli Istituti Nautici di Savona e MilazzoAcqui Terme. Lunedì 7 marzo giornata “marinara” per gli allievi nautici del Montalcini di Acqui. Una quindicina di alunni di 1ªL e 2ªL accompagnati dai docenti Ferrando e Ponti e dagli “istrut-

tori nautici” Gallo e Castellotti si sono recati a Savona ospiti a bordo della Costa neo Classica, uni-tà della flotta Costa di 53.000 tonnellate che può trasportare sino a 1.200 passeggeri.

A bordo ha avuto luogo la suggestiva cerimonia del “gemellaggio” tra l’Istituto Nautico “LeonPancaldo” di Savona, uno dei più antichi della Liguria, ed il Nautico “Leonardo da Vinci” di Milaz-zo in Sicilia, giunto al suo secondo anno di attività. Con la sapiente regia del Capitano di Vascel-lo Vincenzo Vitale Comandante la Capitaneria di Porto di Savona e milazzese di nascita, si sonoalternati numerosi oratori. Dopo il saluto del Comandante della nave Capitano Superiore PhilippeFichet de la Vault hanno preso la parola i Presidi dei due Istituti Nautici, Autorità locali, rappre-sentanti dell’Accademia Mercantile ed alti esponenti dell’imprenditoria mercantile. Sicuramente glialunni acquesi hanno avuto modo di venire in contatto con uno spaccato di quanto il mare e le at-tività ad esso connesse possono offrire ai giovani che al termine del ciclo quinquennale di studipossono intraprendere la carriera di Ufficiali a bordo delle navi mercantili. Un iter certamente nonbreve né semplice ma che riserva molte soddisfazioni, una professione sicura ed una invidiabilesicurezza economica come sottolineato da tutti gli oratori nei loro apprezzati interventi.

Il preside Bruzzone con accanto il preside della scuola diPrato, quello della Puglia e Giuseppe Martines, presidenteCONFAO che riunisce tutti gli istituti professionali a livellonazionale.

ACQUI TERME 15L’ANCORA20 MARZO 2016

Per prenotazoni tel. 0143 831108 - 340 8987289Trisobbio - Via Cavour, 1

€€ 40 a persona

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€€ 25a personavviinnii eesscclluussiiMenu di Pasquetta

Antipasto misto del castello con prodotti tipiciPrimi piatti- Lasagne al pesto alla ligure con patate e fagiolini- Ravioli con sugo di arrosto di fassonaSecondi piatti- Cima alla genovese con salsa verde- Torta di carciofi con misticanza e nociDessert- Crem caramel della casa- Frittelle di mele al profumo di cannella

Menu di PasquaAntipasto- Filetto baciato di Ponzone- Flan di zucca con crema di Castelmagno- Pomodori ripieni conditi con bagna caudaPrimi piatti- Tagliatelle del castello con carciofi e pinoli- Mezzelune in salsa di nociSorbetto alla mela verdeSecondi piatti- Costine di agnello con carciofi croccanti- Fassona al forno con stufato di magro (verdure)Dessert- Tortino con cuore morbido e cioccolato bianco- Colomba classica

Acqui Terme. Sabato 19marzo, alle ore 10, presso lasede della Corale “Città di Ac-qui Terme”, nell’aula magnadella Scuola di Musica “Gian-franco Bottino”, prenderà il viala seconda edizione del corsodi Direzione d’orchestra tenu-to da Fabrizio Dorsi.

Le lezioni si protrarranno fi-no alle 17.30 e dopo trentaminuti, alle ore 18, seguirà unaltro evento aperto a tutti: laconferenza Il canto popolareracconta mestieri e lotte per idiritti dei lavoratori, con rela-tore Bruno Carozzo.

Quest’ultimo appuntamentofa parte del progetto sul cantopopolare che la Corale “Cittàdi Acqui Terme” ha deciso dipromuovere lungo tutto il2016 per i 40 anni di “Coriset-tembre”.Una certificazionedi prestigio

Il corso di Direzione si arric-chisce quest’anno della possi-bilità di sostenere l’esame peril Diploma riconosciuto dal-l’Associated Board of the Ro-yal Schools of Music (Di-pABRSM - String Orchestra),che si svolgerà tra novembree dicembre 2016. Sarannoquesti i primi diplomi ABRSMdi questa materia in Italia.

Il corso prevede 5 incontriteorico pratici, ciascuno delladurata di un fine settimana(sabato-domenica, da marzoa settembre 2016) e si con-cluderà con un concerto diret-to dagli allievi.

Il repertorio affrontato du-rante il corso riguarderà W.A. Mozart (Divertimenti inre maggiore K 136 e in famaggiore K 138, e un paiod’arie da Le nozze di Figaro),Mendelssohn (Sinfonia X in siminore). E ancora Wagnercon l’Idillio di Sigfriedo, Holstcon la Brook Green Suite,

Britten con la Simple Sym-phony, A.Ruiz-Pipo’ con Tresen raya.Il docente M° Fabrizio Dorsi

Direttore d’orchestra, diplo-mato in Composizione, Dire-zione d’orchestra, Musica co-rale e Direzione di coro alConservatorio “Verdi” di Mila-no e laureato in Lettere mo-derne presso l’Università  Cat-tolica della stessa città, si èperfezionato in Italia con V.Delman, F. Ferrara e P. Bellu-gi, a Vienna con K. Oesterrei-cher e J. Kalmar.

Nel 1989 ha partecipatocome allievo effettivo al Semi-nario di Direzione d’orchestratenuto da Leonard Bernsteinall’Accademia di Santa Ceci-lia a Roma.

Dopo l’esordio nella stagio-ne lirica 1983-84 del TeatroComunale di Bologna, hasvolto attività  direttoriale inItalia e all’estero, è stato invi-tato da alcuni dei più presti-giosi festival italiani (Todi Fe-stival, MiTo, Rossini OperaFestival), e ha inciso CD eDVD per Amadeus, Bongio-vanni e La Bottega Discanti-ca.

Dal 2008 al 2013 è stato di-rettore del Conservatorio“Giuseppe Nicolini” di Piacen-za. E’ attualmente titolare diEsercitazioni orchestrali e in-caricato di Direzione d’orche-stra presso il Conservatorio“G. Verdi” di Milano.

Ha al suo attivo numerosepubblicazioni, fra le quali (incollaborazione con GiuseppeRausa) una Storia dell’operaitaliana per i tipi di Bruno Mon-dadori.

Per informazioni: Corale“Città di Acqui Terme” – Scuo-la di Musica “Gianfranco Bot-tino”; tel. 360.440268, email:scuola [email protected].

Nel sabato della Corale

Direzione d’orchestrae musica popolare

Acqui Terme. Trasferta im-pegnativa in una cornice d’ec-cezione per gli “Underdog”.Venerdì 26 febbraio la squa-dra agonistica dell’Asd Crea-tiv Crew ha partecipato, a Fi-renze, alla 12ª edizione delconcorso internazionale didanza Expression, nell’ambitodella manifestazione “Dan-zainfiera”.

La squadra, composta daMarco Lovesio, Luca Guidotti,Mattia Faggiolo, Christian Ca-taldo, Jessica Dhamo, MatildePoggetti, Simona Finocchio eBenedetta Baucia, ha gareg-giato con altre 16 squadre,provenienti da tutta Italia, nel-la categoria Hip Hop Juniorcon la coreografia “Upset” diSaimir Balla.

Con un’ottima esecuzione

si è aggiudicata un buon 3ºposto sul podio, che ripaga ra-gazzi e istruttore del grandeimpegno e sacrificio essendoda poco nel mondo delle ga-re. Soddisfazione anche per il“piccolo” della squadra, Chri-stian Cataldo, che si è aggiu-dicato una borsa di studio al100% per Campus di IDA.

L’Asd Creativ Crewcon successo a Firenze

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA20 MARZO 2016

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Maura Malvicino in Dogliero,tutti i suoi familiari ed il suo ve-terinario dott. Barberis lo han-no festeggiato con tutto il loroamore e tanta gioia!

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 17L’ANCORA20 MARZO 2016

18 DALL’ACQUESEL’ANCORA20 MARZO 2016

Santo Stefano Belbo. Lu-nedì 21 marzo, alle ore 16,presso l’auditorium della fon-dazione “Cesare Pavese” diSanto Stefano Belbo, in piaz-za confraternita 1, verrà inau-gurato il servizio di  radiodia-gnostica  territoriale mobile inteleradiologia.

Il servizio, in grado di fornireprestazioni di radiodiagnosticadi base di tipo ambulatoriale eanche domiciliare,  nasce dauna collaborazione tra il servi-zio di radiodiagnostica ospe-daliera, il servizio di ospedaliz-zazione a domicilio della “Cittàdella salute e della scienza”delle Molinette di Torino e l’AslCn2, insieme al servizio di psi-cogeriatria e area fragilità del-l’Asl Cn1, che congiuntamentehanno partecipato al progettodi ricerca finalizzata Teleradio-logy program for frail patientsliving at home or in nursing -homes.

Nel corso del progetto si èsviluppato un accordo tra l’AslCn2 e il citato servizio di radio-diagnostica per l’erogazione diprestazioni di radiologia di ba-se. Nel mese di febbraio del2015 si era già dato inizio al-la sperimentazione di un servi-

zio di radiodiagnostica territo-riale mobile in teleradiologiapresso il poliambulatorio diCortemilia. Ora il servizio, dalunedì 21 marzo, si estendeanche a Santo Stefano Belbo,andando ad aumentare l’offer-ta di servizi sanitari di base aterritori particolarmente disa-giati per ciò che riguarda i tra-sporti. Per accedere al serviziodi radiologia territoriale basteràprenotarsi presso gli sportelli diCortemilia e di Santo StefanoBelbo.

All’inaugurazione a SantoStefano Belbo, prenderannoparte i sindaci di Santo Stefa-no Belbo e Cortemilia, LuigiIcardi  e Roberto Bodrito,quest’ultimo anche presidentedell’Unione montana Alta Lan-ga e saranno presenti: il presi-dente della Regione Piemon-te, Sergio Chiamparino, l’as-sessore alla Sanità, AntonioSaitta, il direttore generale del-l’Asl Cn2, Francesco Morabi-to, il direttore sanitario dell’AslCn2, Paolo Tofanini, il diretto-re amministrativo dell’AslCn2, Gianfranco Cassissa eil direttore radiodiagnosticadell’ospedale Molinette di Tori-no, Ottavio Davini.

Ponti. Ci scrive la presiden-te della Pro Loco di Ponti, Lau-ra Gandolfo. «Mi è capitatospesso, anche prima che di-ventassi presidente della ProLoco, che le persone mi chie-dessero cosa fosse la Sagradel Polentone. Beh ora possorispondere con dovizia di cau-sa a questa domanda.

Inizio a spiegarlo così: la Sa-gra del Polentone non è sol-tanto una festa della Polenta,non è soltanto un modo diver-so di trascorrere una domeni-ca, non è soltanto un’occasio-ne per assaggiare la frittata dimerluzzo e cipolle.

È molto di più. È il desideriodi stare insieme.

È la voglia di divertirsi e fardivertire. È il piacere di acco-gliere i forestieri. È la gioia dicondividere cibi, usanze, sto-rie, tradizioni con altri gruppi. Èl’orgoglio di rinnovare una tra-dizione che si tramanda da se-coli. È fatica, impegno, sudo-re, ansia (nevicherà o pioveràsoltanto?), discussioni, a vol-te anche accese, sulle più pic-cole cose, incomprensioni eriappacificazioni.

Ma soprattutto è risate, sor-risi, allegria, festa, gioia. È sa-no e puro divertimento!

Voglio essere sincera: èstato faticoso organizzare ilPolentone. Molto faticoso.

Ne sanno qualcosa i ragaz-zi che con me si sono avven-turati in questa nuova espe-rienza. Ne sanno qualcosatutti i compaesani, amici e pa-renti, che in vario modo cihanno aiutato. Ma è statal’esperienza più ricca dellamia vita. Vedere giovani e me-no giovani rimboccarsi le ma-niche e lavorare fianco a fian-co per il proprio paese, è il mi-

gliore risultato che, secondome, la Pro loco possa rag-giungere.

Questo è anche il momentodei ringraziamenti.

Quello che seguirà non èsolo un elenco di nomi, è latestimonianza della voglia dilavorare e collaborare, è la di-mostrazione che Ponti c’è; ungrazie quindi a (in ordinesparso): Eugenio, Enrico,Matteo, Gian Maria, Gianal-berto, Luca, Ilaria, Matteo, El-ton, Mirco, Giovanni, Guido,Beppe, Vani, Tonio, Pino,Paolo, Piergiuseppe, Piero,Giovanna, Vanda, Carmen,Franca, Anna, Denny, Nicola,Luciano, Francesco, Giancar-lo, Giovanni, Roberto, Mattia,Valentina, Mirco, Carolina,Hong, Leo, Beppe, Giancesa-re, Piero, Elisabetta, Luisella,Pippo, Giuseppe, Bruno,Chiara, Massimo, Domenica,Lorenzo, Giuseppe, Marco,Lorena, Vittorio, Mariangela,Mirko, Renè, Giuseppe, Fa-bio, Veronica, Michela, Cinzia,Nadia, Giampiero, Gabriele,Laura, Pinuccia, Davide, Ro-berto, Francesco, Carlo, Giu-seppe, tutti i bimbi e le ragaz-ze che hanno animato la sfila-ta, l’Amministrazione Comu-nale, l’Associazione Limes Vi-tae, il gruppo Alma Serena,Gualtiero Caiafa, i Moonfrò etutti coloro che hanno parteci-pato alla 446º edizione dellaSagra del Polentone.

Una menzione particolarealla Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Alessandria per ilcontributo elargito nel 2015,che ci ha permesso di soste-nere, sviluppare e organizza-re le attività della nostra ProLoco. Vi aspettiamo il prossi-mo anno».

Lunedì 21 ore 16, con Chiamparino e Saitta

Cortemilia e Santo Stefanoradiologia a domicilio

Scrive la presidente Laura Gandolfo

Ponti, sagra del polentoneè fatica e divertimento

Merana. Misure, bandi, do-tazioni finanziarie, tempi diazione e strategia sono statipresentati ad Amministratorilocali, Sindaci, progettisti, fun-zionari di Enti in un seminariopromosso dall’Uncem a Torino,nella mattinata di venerdì 4marzo. Il Psr (piano svilupporurale) di 1 miliardo e 100 mi-lioni di euro di finanziamenti to-tali, non è solo agricoltura:montagna e foreste, hannouna parte importante nel Pianovarato lo scorso settembre. Al-le numerose operazioni desti-nate alle imprese agricole, siuniscono molte misure per gliEnti, in particolare per le Unio-ni montane di Comuni. Cifreimportanti comprese nel Pianodi sviluppo rurale 2014 -2020della Regione Piemonte, 70milioni di euro per Comuni eUnioni Montane, 45 per l’agen-da digitale, 65 per i Gal e 60per l’indennità compensativa.

«Una novità, - spiega Silva-na Sicco, sindaco di Merana epresidente dell’Unione monta-na “Tra Langa e Alto Monferra-to” presente a Torino, - è l’Ope-razione 12.2.1 - Compensa-zione del mancato reddito edei costi aggiuntivi da vincoliambientali nelle aree forestalidei siti Natura 2000. L’opera-zione prevede l’erogazione diun premio annuale per ettarodi superficie forestale per com-pensare i costi aggiuntivi e ilmancato guadagno dovuti aivincoli derivanti dall’applica-zione delle direttive Habitat eUccelli. La dotazione finanzia-ria prevista per l’attuazionedell’Operazione 12.2.1 è pari a4.800.000 euro di fondi pubbli-ci. Un primo segnale incorag-giante nei confronti delleaziende che vedono i loro ter-reni in area SIC (sito di inte-resse comunitario), a Meranagran parte del territorio è inse-rito nell’area SIC Langhe diSpigno, rete natura 2000. Gliagricoltori che ben conosconole limitazioni, soprattutto di tipoforestale, mi chiedono spessocome mai Merana si trova in-serita in questo SIC, io so che,Natura 2000 è una rete euro-pea istituita dalla Direttiva92/43/CEE (cosiddetta “diretti-va Habitat”) sulla conservazio-ne degli habitat naturali dellafauna e della flora selvatiche,del 21 maggio 1992. Gli Statimembri dell’Unione dovevanoscegliere sul loro territorio i si-ti naturali che dovevano for-

mare la rete, e fornire primadel giugno 1995 un elenco na-zionale dei siti sottoposti allaformazione della rete Natura2000. Nel giugno 1998 dovevaesser completata la secondafase di costituzione di Natura2000, dalla selezione definitivadei siti di importanza comuni-taria (SIC). Sull’istituzione delSIC Langhe di Spigno proba-bilmente il presidente della exComunità Montana, nostramemoria storica di Valle po-trebbe sapere di più. Molti me-ranesi comunque, ricordano leproteste e la lotta per evitarel’insediamento di una discaricain regione Varaldi di Mera-na.Una sensibilità lungimiran-te, che oggi permette al territo-rio del Comune di Merana difar parte del Biodistretto e diavere giovani aziende dediteall’allevamento dei caprini, conproduzioni casearie di livello,coltivazioni di erbe aromatiche,lavanda ecc. C’è molto lavoroda fare per accedere ai bandi,ma gli enti territoriali, stannolavorando uniti con un unicoobiettivo: accedere ai bandieuropei per dare opportunità disviluppo a chi lavora e producerispettoso della biodiversità».

***Al Sic Langhe di Spigno

Monferrato i comuni interes-sati sono: Merana, SpignoMonferrato, Mombaldone,Roccaverano e Serole peruna superficie (ha): 3.157.

Il sito è localizzato sulle al-ture collinari poste in sinistraidrografica della Bormida diSpigno, ad un’altitudine com-presa tra 250 e 830 metri di al-tezza. Il sito è situato nell’altaLanga, in un’area contraddi-stinta da una morfologia com-plessa, generata dall’intensaerosione meteorica di rocce te-nere quali marne, sabbie edarenarie. I rilievi risultano piut-tosto eterogenei ed articolati,caratterizzati da un alternarsidi pendii e di crinali a profilo ar-rotondato, ma anche dalla pre-senza in ampie aree del SIC dicalanchi.

La superficie è ampiamenteboscata, soprattutto sulle cre-ste e sulle porzioni più alte deirilievi. Dominano i querceti diroverella (Quercus pubescens)con pino silvestre (Pinus syl-vestris), ai quali si accompa-gnano cerrete, formazioni dicarpino nero (Ostrya carpinifo-lia), castagneti e ridotti cespu-glieti.

A Santo Stefano Belbo appuntamenticon “Cinema dal Mondo”

Santo Stefano Belbo. Terzultimo appuntamento con Cinemadal Mondo alla Biblioteca Civica “Cesare Pavese” di Santo Ste-fano. Sabato 19 marzo, alle ore 16.30, proiezione de “Le stre-ghe son tornate” di Alex de La Iglesia (Spagna, 2014).

Dopo aver rapinato un negozio di compravendita oro, due uo-mini disperati tentano di fuggire in Francia, ma lungo il viaggiodovranno vedersela con le streghe di Zugarramurdi. Che voglio-no impossessarsi della refurtiva.

La potenza della commedia viene usata per aggredire i sessie rivelarne le debolezze, tramite l’esasperazione.

“Nessuno oggi, in Europa, è in grado di usare in questa ma-niera i generi cinematografici più commerciali, così da urlare contanta chiarezza la propria visione del presente”.

Velocità limitata sulla S.P. 197Carpeneto. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato l’istituzione del limite di velocità massi-ma 50 km/h lungo la SP n. 197 “Carpeneto - Rivalta Bormida”dal km. 2+110 al km. 2+950, rendendola nota al pubblico a mez-zo dei segnali regolamentari da porsi in opera e cura e spese diquesta Provincia.

Ponti. Domenica 6 marzo,alle ore 17, in occasione della446ª edizione della Sagra delPolentone di Ponti, è stata inau-gurata la sede dell’Unione Mon-tana “Suol d’Aleramo”, che sor-ge nei locali dell’ex scuola ele-mentare. Al piano terra ci sonogli ambulatori medici, al 1º pia-no la sede dell’Unione e al 2º lasede del Gruppo Alpini di Pon-ti. E poi si è tenuta la presenta-zione delle azioni promosse daldistretto “Italia del Bio Suold’Aleramo” (ne parleremo sulprossimo numero del giornale).L’Unione montana “Suol d’Aler-mo” è presieduta da Nicola Pa-pa, sindaco di Denice e conta 9Comuni: Cartosio, Cavatore,Denice, Melazzo, Montechiaro,Morbello, Pareto, Ponti, Spigno(alla costituzione erano 13, so-no usciti Bistagno, Castellettod’Erro, Ponzone, Terzo per darvita all’Unione “Alto MonferratoAleramico”).

All’inaugurazione, accolti dalsindaco di Ponti, Claudio Pa-roldi e dal presidente Nicola Pa-pa, erano presenti gli onorevo-li Cristina Bargero e MassimoFiorio, il sen. Federico Fornaro,i consiglieri regionali Valter Ot-tria e Antonio Ferrentino presi-dente delle Città del Bio, il sin-daco di Acqui Enrico Bertero edil suo vice Franca Roso, il pre-sidente dell’Uncem PiemonteLido Riba, i sindaci dell’Unionecon i gonfaloni, i presidenti del-le Unioni di Roccaverano e Cas-sinelle: Ambrogio Spiota e Sil-

vana Sicco ed altri amministra-tori dell’Acquese e delle valli.

Dopo il saluto del sindaco diPonti Claudio Paroldi, che harimarcato l’importanza dell’En-te per il futuro del territorio, hapreso la parola il presidente Pa-pa, cha ha ringraziato il sinda-co Paroldi e l’amministrazionecomunale che si sono prodiga-ti alla realizzazione dei localidella sede. Papa ha parlato diinizi difficili dell’Unione, soprat-tutto per un susseguirsi di leg-gi anche di non facile interpre-tazione, che impongono ridu-zioni di costi e miglioramenti deiservizi. Obiettivi condivisibili madifficili da raggiungere, in unoscenario di crisi economica in-ternazionale, in un territorio di-sunito e spezzettato. Ed in que-sto scenario è stato difficile, giàmantenere servizi delle vecchieComunità montane. Poi la poli-tica dell’accorpamento, delle fu-sioni forzate dei piccoli comuni,non si presta al nostro territorio.I nostri comuni non sono in de-ficit, non sprecano denaro pub-blico, e non possiamo perderela nostra identità... Papa ha con-cluso dicendo L’Unione devediventare un’opportunità di cre-scita e di cercare soluzioni cherispettino le esigenze di tutti.Un brindisi nella vecchia chiesadi Ponti ha concluso una gior-nata storica per queste comu-nità. In Piemonte le Comunitàerano 23, ora le Unioni sonogià più di 45... Meditate gente,meditate... G.S.

È stata inaugurata la sede a Ponti

Unione montana“Suol d’Aleramo”

Per le aree inserite nelle zone Sic

Merana: dalla Regionefondi compensativi

DALL‘ACQUESE 19L’ANCORA20 MARZO 2016

Cortemilia. Venerdì 11 mar-zo, nella sede di Bossolasco, ilministro per gli Affari regionalie le Autonomie, on. Enrico Co-sta, ha incontrato i 38 sindacidell’Unione montana Alta Lan-ga. Il presidente dell’Unione esindaco di Cortemilia, RobertoBodrito, ha letto e consegnatoal ministro «[...] Desideriamosottoporre alla sua attenzionealcune istanze territoriali, inquanto siamo certi che nellagestione del dicastero delleautonomie vorrà e saprà far-sene carico [...]. Il quadro co-stituzionale vigente a seguitodella riforma del titolo V pone iComuni, senza distinzioni,quali elementi fondanti la no-stra Repubblica, tuttavia negliultimi anni abbiamo assistito esubito una progressiva azionedi erosione dell’autonomia co-stituzionale, posta in esserecon provvedimenti legislativi dirango ordinario, senza un di-segno organico di riassetto delsistema delle autonomie e so-prattutto in dispregio del ruolodelle Amministrazioni locali,vero governo del territorio.

Ci riferiamo espressamentea una serie di interventi legi-slativi e di disegni di legge chestanno mettendo profonda-mente in difficoltà il sistema lo-cale delle autonomie, sia dalpunto di vista istituzionale, fi-nanziario e di gestione del ter-ritorio. La nostra non vuol es-sere né lamentela né sterilepolemica, ma piuttosto, nellacoscienza che proprio in quan-to “mattoni” fondamentali delnostro Paese abbiamo delleresponsabilità cui certamentenon vogliamo sottrarci, analisicritica di quanto non è statoproficuo e proposta per addi-venire a soluzioni efficaci econdivise.

I temi che vogliamo sotto-porLe  attengono alle gestioniassociate, alla proposta di leg-ge sull’accorpamento dei Co-muni, alla normativa sul pa-reggio di bilancio ed alla pro-posta di legge sul contenimen-to dell’uso del suolo.

In un quadro nazionale cheha visto il generale fallimentodelle gestioni associate, pen-siamo di poter dire che l’AltaLanga ha costruito un sistema“virtuoso”, ancora non del tuttooperativo, ma del quale sonostate poste saldamente le ba-si, un sistema che potremmodefinire “misto”.

L’analisi delle competenzedei Comuni e il raffronto con lefunzioni fondamentali ha evi-denziato, già sul finire del2012, la necessità di differen-

ziare l’ambito territoriale del-l’associazionismo e sono statepertanto costituite, anche se inattesa completa attuazione inragione delle deroghe previsteper legge, numerose conven-zioni fra 5-6 Comuni per la ge-stione di quelle funzioni che ri-chiedono una maggiore com-penetrazione organizzativa. Lefunzioni per le quali si è ritenu-ta maggiormente efficace unamaggiore estensione territoria-le (Polizia locale, Catasto, eProtezione civile) sono statestipulate con riferimento a qua-si tutto il territorio della Comu-nità montana (35 Comuni conuna popolazione di circa 15mila abitanti).

L’esperienza maturata ci hacondotti, all’inizio del 2014, al-la costituzione della nostraUnione, fra le prime a ottenereil riconoscimento dalla Regio-ne Piemonte nel novembre2014 , alla quale sono stateconferite numerose funzioni edattività.

Se lo scopo del legislatore èquella di una effimera e imme-diata riduzione di spesa, si ba-di bene, non di risparmio, allo-ra non lo abbiamo ancora rag-giunto.

Ma se lo scopo vero fossequello di costruire un modellodi gestione associata virtuosain quanto congruente al territo-rio, rispettosa dell’autonomia,valore per altro costituzional-mente garantito, efficace nei ri-sultati ed efficiente nell’azione,produttiva di risparmi veri, davalutare sul medio periodo, dicostruire un’amministrazionelocale adeguata al ruolo chedeve svolgere, allora si, misento di dire che siamo sullabuona strada. Ed è da qui chevorrei allargare il ragionamen-to facendo riferimento alla no-stra responsabilità.

Il disegno di legge che giacein Parlamento che propone

l’accorpamento forzoso deiComuni con meno di 5.000abitanti non può essere certa-mente portato avanti per tantimotivi, da quello della palesecontrarietà alla Carta costitu-zionale, a quello che palesauna volontà di ignorare la sto-ria del nostro Paese, in positi-vo dal Medioevo e in negativonel Ventennio, a quello chenon si può ipotizzare un rime-dio (al generale fallimento del-le gestioni associate a livellonazionale) peggiore del male.

A tale proposta di legge dob-biamo opporre un netto dinie-go, rappresentando al contra-rio la volontà di opporci contutti gli strumenti del nostro or-dinamento. Al contrario Le rap-presentiamo, signor Ministro,la più ampia disponibilità perintraprendere un percorsocondiviso, di confronto, nellospirito della leale collaborazio-ne che deve caratterizzare ilconfronto interistituzionale, peraddivenire all’individuazione disoluzioni che possano con-temperare la necessità di con-tenimento della spesa pubbli-ca e il rispetto dell’autonomiae dell’identità delle comunitàlocali.

Un altro elemento di difficol-tà per le nostre Amministrazio-ni, oltre alla ben nota proble-matica relativa alla riduzionedelle risorse derivanti dai tra-sferimenti erariali e in partico-lare al fondo di solidarietà co-munale, è rappresentato dal-l’applicazione della normativaattinente il “pareggio” di bilan-cio che impedisce di fatto, l’ap-plicazione dell’avanzo di am-ministrazione, reale e frutto diamministrazione parsimoniosadei nostri Comuni.

L’impossibilità sostanziale diapplicare l’avanzo, al di fuoridei noti limiti che variano daEnte a Ente soprattutto in rela-zione alla situazione dei mutui

pregressi, rende di fatto im-possibile prevedere investi-menti, al cui cofinanziamentol’avanzo è prioritariamente de-stinato. Nel momento in cui sipaleserà possibilità di parteci-pare ai bandi per l’utilizzo deifondi europei piuttosto che altricontributi, se non potremo uti-lizzare l’avanzo per il cofinan-ziamento  ci sarà concreta-mente preclusa la spesa di in-vestimento a favore dei nostriterritori.

Le chiediamo pertanto di va-lutare la necessità di addiveni-re a una modifica di tale pre-clusione, rivedendo la normanel senso di consentire l’appli-cazione dell’avanzo per il cofi-nanziamento delle spese di in-vestimento allo scopo di nontarpare le ali alle nostre comu-nità.

Ancora  vogliamo sottoporlela proposta di legge relativa alcontenimento dell’uso del suo-lo, istanza assolutamente con-divisibile ma che declinata inAlta Langa, determinerebbe iltotale blocco delle possibilitàedificatorie, già fortementecompromesse dalla geomorfo-logia del territorio, interessatada un generalizzato dissestoidrogelogico.

Le nostre carte di sintesi del-la pericolosità geologica la-sciano ben poco spazio allapossibilità di nuovi insedia-menti edilizi, residenziali e pro-duttivo.

Si rende quindi necessariauna revisione del disegno dilegge che introduca criteri didifferenziazione territoriale nel-la disciplina di contenimentodell’uso del suolo, riconoscen-do le peculiarità di ciascun ter-ritorio, senza disattendere latutela dell’ambiente, della qua-le riconosciamo la natura prio-ritaria, ma che nello specificodell’Alta Langa non necessitàdelle cautele previste [...]».

Roccaverano. Si è tenutavenerdì 11 marzo la conferen-za stampa di lancio della gior-nata di presentazione delCampeggio di Roccaveranoche si terrà domenica 20 mar-zo a partire dalle 15 presso ilsalone consigliare della Pro-vincia di Asti. Alla presenza delpresidente della Provincia diAsti Marco Gabusi, sindaco diCanelli e del sindaco di Roc-caverano Fabio Vergellato, sisono presentate le attività re-lative alla 37ª edizione delCampeggio di Roccaverano,struttura di proprietà della Pro-vincia di Asti e gestita dallaCooperativa Esserci. Presenteanche il vicepresidente dellaCassa di Risparmio di AstiMaurizio Rasero che, ha riba-dito che la CRAT - Banca diAsti crede da sempre in que-sta iniziativa, un’eccellenza delterritorio astigiano.

Si è quindi entrati nel vivo diquello che avverrà domenica20 marzo a partire dalle 15,presso il salone consiliare. Sa-rà il testimonial Enrico Iviglia apresentare le attività previstenell’estate 2016. Il salone ver-rà suddiviso in tante aree, cia-scuna dedicata a uno dei labo-ratori specifici, gestiti dai varicoordinatori: dallo sport, al tea-tro e alla danza, dalle ripresevideo al bricolage, passandoper la cucina, rappresentatadallo chef Diego Bongiovanni,anch’egli testimonial del cam-peggio.

«Un pomeriggio che si pro-spetta all’insegna del diverti-mento, un “mosaico di colori” -precisa Enrico Iviglia - duran-te il quale i genitori potrannoprendere tutte le informazioninecessarie per l’iscrizione: mo-dalità, costi, scontistica, e tut-to ciò che serve sapere sulCampeggio di Roccaverano,mentre i bambini potranno

sperimentare diverse attività».La presidente della Coope-

rativa Esserci, Mirella Tagliaro,che gestisce la struttura, ha ri-cordato che l’estate scorsa so-no stati ben 280 i ragazzi di etàcompresa tra i 6 e i 17 anniche hanno partecipato al Cam-peggio scegliendo diversi tur-ni. “Un vero successo – ha sot-tolineato Tagliaro – che vor-remmo replicare quest’anno”.Presenti anche alcuni coordi-natori dei vari laboratori, tra cuiSara Malandrone, responsabi-le del laboratorio musicale,che invita sia chi volesse avvi-cinarsi alla musica, ma anchechi già suona uno strumento aseguire gli insegnamenti deimaestri della Casa della Musi-ca di Portacomaro, rappresen-tati dal vicepresidente MatteoRavizza, che già lo scorso an-no ha gestito il laboratorio mu-sicale.

“Domenica 20 marzo saràuna giornata aperta a tutti,senza vincoli di iscrizione: unmodo per trascorrere un po-meriggio in allegria, sperimen-tando attività nuove soprattuttoper chi ancora non le conosce”informa il Presidente MarcoGabusi, coadiuvato dalla Con-sigliera Provinciale con delegaalle Politiche Giovanili, Barba-ra Baino.

A tutti i ragazzi sarà distri-buita la merenda, mentre i ge-nitori potranno gustare la fa-mosa Robiola di Roccaverano.Saranno inoltre distribuiti alcu-ni gadget messi a disposizionedagli sponsor del territorio qua-li la Cassa di Risparmio di Asti,Barbero dolciumi, Centrale delLatte di Asti e Alessandria, Tre-visan dolciumi e la Ferrero.L’appuntamento per grandi epiccini è quindi per domenica20 marzo, presso il palazzodella Provincia di piazza Alfie-ri a partire dalle 15.

Su trasferimenti, accorpamenti forzosi, utilizzo avanzo e...

Al ministro Enrico Costa l’allarme di 38 sindaci

Domenica 20 marzo dalle ore 15 in Provincia

Roccaverano campeggiosi presenta la stagione

Fontanile. Sergio Greaprotagonista a “Incontricon l’autore” in Bibliotecacivica “L. Rapetti” a Fonta-nile, domenica 13 marzo,riesce ancora a stupire eda incantare il numerosopubblico intervenuto per ri-vederlo.

Amico da tempo, 2006 cifu il primo incontro in cui fuprotagonista, è tornato apresentare il suo ultimo ro-manzo “Vite di Sabbia”.

Il romanzo racconta del-l’amore fra Ralph, scrittoree corrispondente di guerra,e la giovane Solene, gior-nalista.

Una storia d’azione e disentimenti che si svolgenella terra che vide le ge-sta di Lawrence d’Arabia,la cui figura accompagnatutta la vicenda del roman-zo.

Una storia di oggi tra ildramma del Medio Orien-te e quella indo pakista-na, una vicenda che giun-ge a sfiorare il Vaticano,un grande amore minac-ciato da un mistero chesembra non avere spie-gazione.

Nei suoi libri mai l’autoresi permette di inserire de-scrizioni di paesaggi chenon abbia personalmentevisitato.

Leggere questo libropermette di proiettarsi inposti magici dove i prota-gonisti vivono le loro av-venture.

La trama dei libri di Greasi presterebbe perfetta-mente per realizzare sce-neggiature di films.

Nulla mancherebbe: po-sti, colpi di scena, vite in-tense, amore e guerra.

Per più di un ora ha in-

trattenuto un pubblico at-tento.

Al termine il vino dellalocale Cantina Sociale  èstato co-protagonista. 

Soms di Bistagno: “Gildo Peragallo ingegnere” Bistagno. Sabato 19 marzo, alle ore

21.15, nel salone teatrale della Soms lospettacolo di Govi, che vedrà la comme-dia “Gildo Peragallo ingegnere” per la re-gia di Maurizio Silvestri. Dalla pennadi Amerigo Valentinetti nasce il personag-gio di Gildo. Il protagonista s’improvvisainventore di una macchinetta per ucciderezanzare, racconta di una moglie morta an-negata, si finge padre di una giovane ere-ditiera orfana incontrata in pensione. PerGildo Peragallo “basta che una cosa siadetta un paio di volte per diventare vera” inmodo da correggere ingiustizie e squilibridell’esistenza.

Incontri di preghieranella canonicadi MeranaMerana. Sono sospesi gli incontri di

preghiera e di evangelizzazione, e ogni al-tra attività, nella casa di preghiera “VillaTassara” a Montaldo di Spigno (tel. 014491153). Alla domenica si svolgeranno dueincontri al mese, la 2ª e 4ª domenica, pres-so la casa canonica di Merana. L’incontroprevede la celebrazione, alle ore 11, dellasanta messa, nella parrocchiale di “S. Ni-colao” e dalle ore 14,30, nella casa cano-nica di Merana, preghiera e insegnamento.Incontri aperti a tutti, nella luce dell’espe-rienza proposta dal movimento penteco-stale cattolico, organizzati da don PieroOpreni, rettore della casa e parroco di Me-rana. Per informazioni tel. 340 1781181.

Denice. Due importanti av-venimenti per le parrocchie diDenice e di Montechiaro d’Ac-qui, di cui è parroco, unita-mente a Ponti, don GiovanniFalchero.

Domenica 20 marzo nellachiesa di San Lorenzo, al ter-mine delle Giornate di Prima-vera del Fai, ospitate presso laparrocchiale di San Lorenzo,la comunità celebra la solenni-tà della Domenica delle Palmecon la celebrazione liturgica al-le ore 17.45, benedizione degliulivi, processione e solennesanta messa in Canto grego-riano e Polifonia con la parte-cipazione del “Collegium musi-cum Sancti Sebastiani Gama-raniensis” che oltre al proprio

Gregoriano eseguirà i branipolifonici coevi agli affreschi ri-trovati: all’offertorio: “Adora-mus te Christe” di FranchinusGaffurius (1451- 1522), e allacomunione “Velum Templi” diGiovanni Croce (1557 - 1609).

Inoltre al santuario della Ma-donna della Carpeneta a Mon-techiaro d’Acqui, lunedì 28marzo alle 10,30, santa messasolenne. La comunità parroc-chiale di Montechiaro, custodedel santuario, unita alle comu-nità di Denice e Ponti, con latradizionale messa del Lunedìdell’Angelo invita a unirsi a leinel tradizionale appuntamentomariano al Santuario dellaCarpeneta. Insieme nella gioiaa portare a Maria il lieto an-nuncio della Risurrezione delsuo Figlio e nostro SignoreGesù: “Regina coeli laetare al-leluja ... “Rallegrati o Reginadel cielo perche Colui che haimeritato di portare nel tuogrembo è veramente risorto al-leluja...”. Ponti con la sua co-rale animerà la Santa Liturgia.Durante la santa messa sa-ranno benedetti i tradizionali“Miccun” distribuiti dopo la ce-lebrazione, il cui ricavato andràal sostegno del santuario.

Appuntamenti domenica 20 e lunedì 28 marzo

Parrocchia di Denice eMadonna della Carpeneta

Il presidente Marco Gabusi, il sindaco di Roccaverano Fa-bio Vergellato, il vice presidente della Cassa di RisparmioMaurizio Rasero, il tenore Enrico Iviglia, il dirigente dellaProvincia Fiorina Montanera e in piedi il funzionario provin-ciale Salvatore Bramato.

Limite di velocità Merana. L’Ufficio Tecnico della

Provincia comunica di aver ordi-nato l’istituzione della limitazionedella velocità a 70 km/h lungo laS.P. n. 30 “di Valle Bormida”, dalkm. 66+480 al km. 66+910 e dalkm. 67+365 al km. 67+580, e il li-mite di velocità di 50 km/h, dalkm. 66+910 al km. 67+365, sul ter-ritorio del Comune di Merana.

A Fontanile in biblioteca a “Incontri con l’autore”

Sergio Grea ha presentatoil suo libro “Vite di sabbia”

20 DALL’ACQUESEL’ANCORA20 MARZO 2016

Monastero Bormida. No-nostante le previsioni meteoavessero ipotizzato qualchescroscio di pioggia, alla fine iltempo è stato clemente e, aparte qualche nuvola e un po’di vento pungente, la 443ª edi-zione del Polentonissimo didomenica 13 marzo a Mona-stero Bormida ha potuto svol-gersi regolarmente e anzi hafatto registrare il tutto esaurito,con un numero di visitatori cheha superato ogni più roseaprevisione. Il borgo medioeva-le era immerso in un’atmosferad’altri tempi e, a fare da prota-gonisti, sono stati il folklore, letradizioni, la gastronomia e iprodotti della Langa Astigiana.Oltre alle migliaia di visitatori,appassionati della cultura edella tradizione popolare pie-montese, non sono mancati tu-risti da altre regioni e dall’este-ro, come la delegazione fran-cese del comune gemellato diLa Roquette sur Var, capeg-giata dal sindaco Paule Bec-quaert.

A farla da padrona, come datradizione, è stata la gastrono-mia di Langa, con la fumantepolenta (circa 10 quintali!) sco-dellata sull’enorme tagliere inlegno dopo ore di lenta cotturaaccompagnata da salsiccia efrittata di cipolle, ma anche ilfolclore e il recupero dei sape-ri di un tempo, con la più gran-de rassegna di antichi mestie-ri del Piemonte che ogni annoriserva sorprese e novità.

Nell’attesa della lenta cottu-ra del Polentonissimo, la piaz-za Castello è stata teatro diesibizioni che hanno suscitatoun grande interesse di pubbli-co. Il gruppo folk novarese“Manghin e Manghina” ha pro-posto danze tradizionali, sce-nette comiche e suggestivi rit-mi ricreati con le fruste; gli sca-tenati tamburini dell’Assedio diCanelli hanno portato il loroentusiasmo con roboanti rullidi tamburo; infine, tre artisti dicirco contemporaneo hannodato vita ad altrettante perfor-maces di grande effetto sce-nografico con coreografie sug-gestive ed evoluzioni aereeche hanno lasciato il pubblicoletteralmente a bocca aperta.

A riprova della qualità dellamanifestazione, vi sono stateriprese da parte di due emit-tenti televisive (in particolareTV2000 ha registrato una pun-tata speciale sulla Valle Bormi-da del dopo-Acna di Cengio,che andrà in onda il prossimo26 aprile), nonché interviste evideo di docenti dell’Universitàdel Gusto di Pollenzo, interes-sati agli aspetti più tradizionalidella festa, come la cottura co-munitaria del cibo in piazza ela condivisione dei saperi di untempo.

La cottura del Polentonissi-mo è iniziata al mattino prestoe si è protratta per tutta la gior-nata su di un grande palco al-lestito nello scenario medioe-vale di Piazza Castello. Il Po-lentonissimo è stato scodella-to alle ore 17, all’arrivo dellamaestosa sfilata storica rievo-cante il primo polentone.

La sfilata si presenta comeuna serie di quadri viventi cheillustrano l’evoluzione di Mo-nastero Bormida nei secoli:dall’epoca dei monaci di SantaGiulia e delle monache di SanBenedetto (secoli XII-XIV) al-l’avvento della famiglia DelCarretto (secoli XV-XVI), a cuisi deve l’istituzione della festadel Polentone.

Non sono mancati ovvia-mente i nobili, i mercanti, gli ar-migeri, i popolani con i cesticarichi dei frutti della terra, chehanno rievocato il primo po-lentone del 1573.

Il tradizionale assaggio del-la polenta è stato effettuato perben due volte dal Marchesedel Carretto, che, affiancatodall’abate Alberto Guttuario, haletto l’editto con cui si è dichia-rato il Polentone cotto a punti-no e pronto per essere degu-stato.

Buon successo per la 12ªedizione della Mostra Mercatodei Prodotti Tipici della LangaAstigiana, con oltre 30 esposi-tori di robiola di Roccaveranodop, miele, confetture, salumi,dolci, vini doc e docg, che han-no offerto una golosa panora-mica delle potenzialità enoga-stronomiche della ComunitàMontana e dei territori limitrofi.

Interessanti e visitate anche

le mostre di pittura, allestite neisuggestivi scenari dei sotterra-nei del castello medioevale.Sulla piazza principale, accan-to al banco di beneficenza ilcui ricavato verrà devoluto alrestauro della chiesa parroc-chiale, i giovani del consigliocomunale dei ragazzi hannogestito un’area dedicata ai gio-chi di un tempo, mentre l’Oftalvendeva a scopo benefico leuova di Pasqua e lo stand del-l’Araba Fenice proponeva leopere del grande scrittore mo-nasterese Augusto Monti. Unapromozione particolare è stataeffettuata dal CAI per il “Sen-tiero delle 5 Torri”, che dome-nica 8 maggio porterà centina-ia di appassionati camminato-ri a visitare gli scorci più bellidella Langa Astigiana, mentre igloriosi striscioni della ValleBormida Pulita hanno incorni-ciato il punto informativo sullarinascita della Valle Bormidadopo decenni di inquinamentoambientale, corredato di nu-merose fotografie che rievoca-vano i momenti salienti dellemanifestazioni degli anni ’80 e’90.

Varia, ricca e di grande inte-resse, come sempre, la 23ªRassegna degli Antichi Me-stieri del Piemonte, con il grup-po di Castelletto Uzzone, ilgruppo di Priocca, gli amici diCortiglione, di Dusino San Mi-chele, di Castell’Alfero, oltre adiversi figuranti locali. Varieosterie con musicanti (i “Cui daribote” e il mitico “Brov’Om” diPrunetto) hanno aggiunto unanota di allegria e di musica tra-dizionale alla rassegna, susci-tando l’interesse di moltissimivisitatori. L’area di piazza del-la Torre ha accolto invece laseconda edizione del “Merca-tino delle creazioni artistiche eartigianali”.

Ma non è finita qui, perchéoltre ai 100 banchi della fieracommerciale, alla fiera agrico-la, alle giostre per i più piccoli,c’era la seconda edizione delconcorso di pittura estempora-nea avente come tema “I vec-chi mestieri”, che ha raggrup-pato in Piazza Castello nume-rosi artisti, i quali hanno im-mortalato gli angoli più belli del

paese con la raffigurazionedelle attività di un tempo. I trelavori premiati sono stati dona-ti al Comune che li esporrànelle sale del castello medioe-vale.

Infine si è replicato a sera dilunedì con il tradizionale Po-lentino a base di polenta e cin-ghiale, servito nei suggestivisaloni del castello.

La Pro Loco, il Comune etutti gli organizzatori desidera-no ringraziare di cuore quantihanno contribuito alla bella riu-scita della manifestazione, leAutorità presenti, i gruppi fol-cloristici, gli artisti circensi, gliantichi mestieri, i figuranti del-la sfilata, gli impareggiabilicuochi, la Protezione Civile diMonastero e di Acqui, le asso-ciazioni del paese e tutti i vo-lontari che hanno dato unamano e che sono la vera forzadi queste feste popolari digrande presa sul pubblico.L’appuntamento per tutti è alPolentonissimo 2017.

Un superpolentonissimo a Monastero Bormida alla 443ª edizione

Il videodella sagra del polentone

è visibile sul sitowww.lancora.eu

e sulla pagina Facebookde L’Ancora

Ponti. Sarà inaugurata sa-bato 19 marzo, alle 18, pressol’agriturismo “Punto verdePonti”, la mostra fotograficacurata da Manuel Cazzola, daltitolo “L’emozione di un pae-saggio”.

La mostra offre la possibilitàdi apprezzare una selezione diimmagini tratte da una ricercaaccurata degli scorci paesag-gistici del Monferrato, che piùhanno emozionato il giovaneartista.

Nato a Savona nel 1989,Manuel Cazzola è cresciuto aMontechiaro d’Acqui. Diploma-tosi geometra a Nizza Monfer-rato, ha studiato ingegneriaedile al Politecnico di Torinodove si laurea nel 2014. Orasta proseguendo i suoi studinel corso di laurea magistrale

in ingegneria dei sistemi edili.La passione per la fotografia

nasce nell’estate del 2015quando organizza un concor-so fotografico che ha comescopo quello di promuovereMontechiaro d’Acqui nei suoimolteplici aspetti. Inizia quindianche lui a realizzare immagi-ni con lo scopo di promuovereil patrimonio ambientale e turi-stico dei paesi della Valle Bor-mida e del Monferrato.

La mostra resterà aperta fi-no a giovedì 2 giugno osser-vando i seguenti orari di visita:giorni feriali dalle 15 alle 20,sabato e domenica dalle 9 alle22. Domenica 20 marzo alleore 11 è inoltre previsto un“porte aperte” per apprezzarela mostra. Per informazioni: tel.0144 485270.

“Punto Verde Ponti” si inaugura sabato 19 marzo

Mostra fotograficadi Manuel Cazzola

DALL‘ACQUESE 21L’ANCORA20 MARZO 2016

Strevi. Due famiglie hannodovuto lasciare le loro case, aseguito di un incendio divam-pato nel tardo pomeriggio di lu-nedì 14 marzo nel Borgo Infe-riore di Strevi.

Le cause del rogo, attual-mente al vaglio dei Carabinie-ri della stazione di Rivalta Bor-mida, non sono ancora com-pletamente chiare, anche se leforze dell’ordine propendonodecisamente per una origineaccidentale del fuoco. Di sicu-ro c’è solo che le fiamme si so-no sviluppate nel sottotetto diuna delle due abitazioni, situa-te proprio di fronte all’Oratoriodel Borgo Inferiore, e hannoavuto modo di svilupparsi an-dando a intaccare le travaturein legno.

L’allarme è stato lanciatopoco dopo le ore 16, e sul luo-go sono intervenuti pronta-mente i Vigili del Fuoco di Ac-qui Terme e i Carabinieri dellestazioni di Cassine e RivaltaBormida. Nel giro di un paiod’ore le fiamme sono state do-mate, ma è risultato subitochiaro che le due abitazioni in-teressate dall’incendio nonerano più agibili.

Le famiglie che le occupa-vano (si parla in tutto di cinquepersone, quattro adulti e unminore), hanno trovato mo-mentaneamente riparo graziead una soluzione di fortuna.

«La direzione della casa diriposo “Seghini Strambi e Giu-lio Segre” ha gentilmente mes-so a disposizione degli sfollatidue stanze della struttura –spiega il vicesindaco di Strevi,Michael Ugo – e qui le due fa-miglie potranno trattenersi per

qualche tempo. Si tratta co-munque di una soluzione abreve termine, dopodichè oc-correrà trovare un’altra siste-mazione. In teoria questo nonsarebbe materia di competen-za del Comune, anche se ov-viamente l’intero paese si sen-te coinvolto in questo sfortuna-to evento». M.Pr

Sezzadio. «Nell’acqua pota-bile di Sezzadio, quella chesgorga dai rubinetti, non c’ètraccia di cromo esavalente».Questa l’assicurazione, fornitain Consiglio comunale, dal sin-daco Pier Giorgio Buffa, cheha mostrato ai presenti il fogliorecante l’esito degli esami fatticompiere dall’amministrazionecomunale sull’acqua di Sezza-dio dopo che, poco lontano dalpaese, era stata individuata lapresenza del pericoloso ele-mento chimico nell’acquadell’acquedotto che serve Ca-stelferro e Mantovana, frazionidi Predosa. Giusta e motivatala sollecitudine mostrata dalprimo cittadino: il sindaco è ilprimo garante della salutepubblica e l’effettuazione degliesami è un atto dovuto che de-nota comunque una correttagestione della cosa pubblica.

Singolare il fatto che, paral-lelamente all’Amministrazionecomunale, analoghe analisisiano state fatte effettuare an-

che dal comitato Sezzadio Am-biente, e particolarmente si-gnificativi appaiono i dati (ana-loghi a quelli in mano al primocittadino ma un po’ più artico-lati) che emergono dall’analisidi queste ultime. Per riassu-mere: nell’acqua del rubinetto– come sottolineato dal sinda-co – non sono state rilevateproblematiche in merito allapresenza di Cromo VI.

Tuttavia, è giusto sottolinea-re che è stato rilevato cromoesavalente nella falda superfi-ciale (7,2 microgrammi al me-tro cubo), e che nella prima fal-da, quella giacente a 30/40metri di profondità e utilizzataper irrigare, è stato rilevatocromo esavalente con valoripari a 3.9.

La sensazione è che si pos-sa tirare un sospiro di sollievo,ma che comunque il problemarichieda una prolungata atten-zione. E magari la raccoman-dazione di bene gli ortaggi pri-ma di consumarli. M.Pr

Limite di velocitàsu alcuni tratti della S.P. 195

Rivalta Bormida. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessan-dria comunica di aver ordinato, sul territorio dei Comuni di Ri-valta Bormida e Strevi, la limitazione della velocità dei veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 195 “Castellazzo Bormida -Strevi”, tra le seguenti progressioni stradali: dal km 17+194 alkm 17+410, dal km 17+530 al km 18+193, dal km 18+705 al km19+698.

Rivalta Bormida. Con unabella cerimonia, nella mattina-ta di sabato 12 marzo, la Fivl(Federazione Italiana Volonta-ri della Libertà) ha accolto nel-le proprie fila il rivaltese Gian-carlo Stefanelli.

Ex imprenditore tessile, og-gi apprezzato artista, Giancar-lo Stefanelli è persona cono-sciuta ed apprezzata in paesee proprio per le sue qualità laFivl, intenzionata a rafforzarela propria presenza in ValleBormida, ha voluto cooptarlonei suoi ranghi.

Nella sala consiliare del Co-mune, alla presenza del vice-sindaco Luigi Caccia (assentegiustificato il sindaco Pronza-to, alle prese con una riunioneistituzionale), del Vicepresi-dente nazionale Fivl, LelioSperanza, della Presidentedella Sezione Fivl “Alto Mon-ferrato e Langhe”, Elisa Gallo,del tenente in congedo AntonioRossello, dei consiglieri comu-nali rivaltesi, del maresciallo

Mario Paolucci, comandantedella locale stazione dei Cara-binieri, dei rappresentanti AnpiRoberto Rossi e Adriano Icardie di tant semplici cittadini, Ste-fanelli ha ricevuto le insegneassociative della Fivl: il basco(da lui indossato “in anticipo”,prima ancora di entrare in sa-la), il fazzoletto azzurro e il di-stintivo del 70° della Liberazio-ne.

Grazie alla presenza e al-l’apporto di Stefanelli, in colla-borazione con l’Amministrazio-ne comunale e le associazionirivaltesi, il territorio si arricchiràdi nuove iniziative, che si an-dranno a raccordare con gliappuntamenti in programmadella Rassegna “Dal Mare alleLanghe…fino al Monferrato”,le cui edizioni già, dal 2013, sisvolgono a Bubbio sotto gli au-spici della Presidente FIVLGallo, e ora a partire dal 2016si estenderanno ad altri centri,primi fra tutti Denice, e appun-to Rivalta Bormida.

Spigno Monferrato. Giove-dì 25 e venerdì 26 febbraio leclassi terze medie dell’IstitutoComprensivo di Spigno Mon-ferrato hanno preso parte alviaggio d’istruzione presso Ge-nova al fine di poter visitare lamostra “Dagli impressionisti aPicasso”.

Accompagnati dalle profes-soresse Bellati e Ratti e daiprofessori Ratto ed Oliveri, letre classi prossime all’esamedi licenza media hanno potutoraggiungere il capoluogo ligu-re, visitarlo nei suoi luoghi piùcaratteristici (il Porto Antico,piazza San Lorenzo, piazza

De Ferrari) e viverlo in quantoluogo di cultura e d’arte. All’in-terno delle sale del Doge diPalazzo Ducale gli studentihanno infatti avuto l’opportuni-tà di vedere con i propri occhicapolavori dell’arte moderna econtemporanea da Degas aModigliani, da Cezanne a Pi-casso, da Monet a Gauguin.Seguiti nella visita da una spie-gazione in mostra volta ad affi-nare il loro spirito d’osserva-zione, i ragazzi hanno dimo-strato un sincero interesse cheha connotato il viaggio d’istru-zione come ottimo metodod’insegnamento diretto.

Bistagno. Nell’ambito delprogetto Città e Cattedrali, so-stenuto dalla Fondazione CRT,prosegue il calendario delleproposte didattiche organizza-te dalla Gipsoteca Giulio Mon-teverde di Bistagno diretta dal-la dott.ssa Chiara Lanzi, in col-laborazione con l’Ufficio Benidella Curia vescovile di Acqui,propone “Trame Dipinte” un’at-tività didattica per il pubblico inetà scolare sul tema del lin-guaggio moncalvesco nel Pie-monte sud - orientale.

Appuntamento quindi, persabato 19 marzo, un sabato“speciale” in Gipsoteca con“Trame dipinte”, gratuito, dalleore 15 alle ore 18. I destinata-ri sono bambini e ragazzi tra gli

8 e i 13 anni (dell’ultimo bien-nio della scuola primaria allascuola secondaria di primogrado).

I partecipanti al corso (gra-tuito) sperimenteranno le tec-niche pittoriche in uso all’epo-ca di Gugliemo Caccia detto “IlMoncalvo” e dei suoi seguaci,come il riporto del disegno aspolvero e incisione e la pre-parazione della tempera al-l’uovo. Appuntamento per sa-bato 20 febbraio, ore 15, pres-so il laboratorio didattico dellaGipsoteca Giulio Monteverde,in corso Carlo Testa N°3 a Bi-stagno. Per informazioni e pre-notazioni telefonare al nume-ro: 340 3017423 (Sezione di-dattica della Gipsoteca).

Sassello, raccolta rifiuti porta a portaSassello. Il paese cambia il proprio sistema di raccolta rifiuti

in modo da raggiungere gli obiettivi di percentuale di raccolta dif-ferenziata richiesti dalla legge. Per rispondere al meglio alle esi-genze del Comune si adotteranno 2 sistemi di raccolta: - Rac-colta porta a porta nei dintorni del centro storico di Sassello ein località Ortiei; - Raccolta in prossimità nel resto del territo-rio con l’installazione di casette in legno all’interno delle quali sa-rà possibile conferire i rifiuti in maniera differenziata.

Per illustrare i nuovi sistemi e rispondere a tutte le domande inmerito si sono svolti degli incontri presso la sala parrocchiale diMaddalena, la bocciofila di Palo e la sala multimediale dellescuole di Sassello e vengono anticipate le date per la consegnadel kit e delle chiavi per riporre i sacchetti all’interno della caset-ta in legno: sabato 19 e domenica 20 marzo presso il Comune diSassello. Lunedì 21 marzo inizierà il servizio.

Molare, limite di velocità S.P. 456Molare. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comu-

nica di aver ordinato l’istituzione del limite di velocità a 50 km/hlungo la S.P. n. 456 “del Turchino”, dal km 64+860 al km 65+043,in prossimità del centro abitato di Molare.

Nel Borgo Inferiore nel pomeriggio di lunedì 14

Incendio a Strevidue famiglie sfollate

Classi dell’Istituto Comprensivo

Spigno, terze mediein gita a Genova

Sabato 19 marzo presso laboratorio Gipsoteca

Bistagno, “Trame dipinte”pittura di Guglielmo Caccia

Ma è segnalato a 3.9 nella falda da irrigazione

Sezzadio, niente Cromo VInell’acqua del rubinetto

Strevi. È ancora vivo nellacomunità dell’Acquese, il ricor-do della tragica scomparsa av-venuta poco più di due mesi fadi Giancarlo Borgio duranteun’immersione subacquea inSvizzera. “Gianky” all’età diquattro anni si trasferì con lafamiglia da Acqui Terme aStrevi, e proprio lì costruì lasua prima rete di amicizie.Quei ragazzini strevesi, oraadulti, nel ricordo di “Gianky”hanno avuto l’idea di intallareuna stele bronzea nell’areacondominiale “Orsa Maggiore”accanto alla piscina di Strevi,luogo in cui il loro amico havissuto fino al tragico epilogo.La somma raccolta tra di loroper la stele, è stata quindi in-tegrata dal sostegno finanzia-rio di Luciano, padre di “Gian-ky”, ed il tutto, grazie poi an-che alla collaborazione dellaCanepa Infissi di Acqui Terme,vedrà il suo coronamento sa-bato 19 marzo, giorno in cui losfortunato ragazzo avrebbecompiuto 40 anni.

Quel gruppo di “ragazzini”costituito da Gianmarco Casa-

nova, dai fratelli Alessandro eFrancesca Ivaldi, da FedericaIvaldi, Matteo Ivaldi, RobertoMatarrese, dalle sorelle Elisaed Enza Oddone, Marco Sca-gliola e Sara Torrielli, alle ore10,30 sarà presente insieme achi lo vorrà, alla benedizionedella stele da parte di don An-gelo. Subito dopo, alle 11 pres-so la chiesa di Strevi alto, saràcelebrata una messa nel ricor-do del 40° compleanno che“Gianky” avrebbe compiuto.

Stellio Sciutto

Verrà collocata sabato 19 marzo

A Strevi una steleper Giancarlo Borgio

Ha ricevuto le insegne associative

Giancarlo Stefanelliintrodotto nella Fivl

22 DALL’ACQUESEL’ANCORA20 MARZO 2016

Sezzadio. Chi si aspettavaun Consiglio comunale ‘tecni-co’ ed avaro di emozioni è sta-to smentito su tutta la linea: lariunione svoltasi a Sezzadio,nella serata di lunedì 14, ha ri-servato diversi momenti conci-tati e anche l’uscita di scena asorpresa di entrambe le mino-ranze.

Tanto per cominciare, note-vole l’affluenza di pubblico: al-meno una quarantina le perso-ne presenti all’interno della Sa-la del Consiglio comunale, tan-to che alcuni sezzadiesi hannodovuto seguire gli eventi re-stando in piedi (a proposito:non era meglio riunirsi nel Sa-lone “Saragat”?).

Dopo l’approvazione deiverbali della seduta preceden-te (si astiene il solo Arnera, as-sente in quella occasione), labagarre divampa già dal se-condo punto.

Il sindaco chiede ai consi-glieri di votare la presa d’attodi una nota inviata dal Comuneal Consorzio di Bacino per laraccolta e lo smaltimento deiRifiuti Solidi Urnani in relazio-ne ai nuovi studi geologicicompiuti sulla falda acquiferache rendono il territorio di Sez-zadio-Castelspina inidoneo aospitare discariche di rifiuti so-lidi urbani.

Il sindaco spiega i motivi del-la nota: dopo l’esaurimento delsito di Castelceriolo, era statostilato un elenco di siti idoneiad ospitare una discarica Rsu.Al primo posto era stato indivi-duato quello di Quargnento-Solero (attualmente in attività),al secondo l’area di Sezzadio-Castelspina in corrispondenzade “La Piana”. Ora, accadeche nel sito di Solero, a cui al-l’inizio era stata attribuita unaautonomia di 12 anni, a segui-to delle difficoltà finanziarie diAral si sia deciso di accogliere(dietro pagamento) anche ri-fiuti provenienti dalla Liguria,riducendo di parecchio la du-rata della discarica. Di qui il ri-schio di Sezzadio di essere in-dividuata come futura area dismaltimento. «Ma la necessitàdi tutelare la falda che giacesotto il paese, ci ha spinto a in-viare questa lettera al Consor-zio, che la girerà ad Aral, chela girerà ad Amag... fino ad ar-rivare al depennamento diSezzadio dalla lista dei siti ido-nei».

Prima dell’alzata di mano,prende la parola il consigliereArnera, che preannuncia il suovoto favorevole, ma coglie l’oc-casione per fare alcune preci-sazioni. Il consigliere sottoli-nea che «Sembra quasi cheSezzadio sia stato colpito daun meteorite… nel senso cheper chissà quale combinazio-ne tutti i tipi di discarica e dismaltimento rifiuti trovino quiun’area di interesse. Eppure ilpaese non è più vocato alle di-scariche di tanti altri. Sull’argo-

mento rifiuti e discariche c’ètanta confusione. Io sono statomesso in croce, e qui in pae-se, un po’ perché la gente èimpreparata, un po’ perchèqualcuno su questo ha costrui-to una campagna elettorale,fatto sta che se ne sono dettee scritte di tutti i tipi.

Secondo me il momento difare una proposta, per evitareche i sezzadiesi continuino adessere presi in giro: si formiuna commissione di inchiesta,a cui possano partecipare tuttii legittimi portatori di interessi:maggioranza, minoranza, as-sociazioni, persino i comitati dibase e i giornalisti, e lavoriamoperché si faccia chiarezza, percapire una volta per tutte per-ché Sezzadio è in queste con-dizioni, perché si proponesempre di fare qui le discari-che. Unione Democratica, cheha sempre parlato di traspa-renza, non può dire di no. Leg-giamo le carte, esaminiamo gliatti!».

Il sindaco Buffa inizialmenteesita, poi si dice convinto dalleparole di Arnera, pur procrasti-nando la questione: «Faccia-mo pure la Commissione d’in-chiesta, io non ho problemi.Siccome non è all’ordine delgiorno, però, parliamone nelprossimo Consiglio».

Qualche perplessità in piùarriva da Enzo Daniele, dell’al-tra minoranza “Sezzadio nelCuore”: «Prima di andare aleggere il passato, io vorreiche la gente capisse che staaccadendo nel presente equali sono i rischi per il futuro.Sono favorevole alla Commis-sione d’inchiesta, ma fra qual-che mese».

Il tempo dirà se questo pro-getto potrà davvero tradursi inpratica. Ma intanto il Consigliopropone altre sorprese. Al pun-to 3 e al punto 4 si discute l’ar-gomento centrale della serata:il recesso di Sezzadio dallaConvenzione di Segreteria at-tualmente esistente coi Comu-ni di Bosco Marengo, CasalCermelli, Castelspina e Quar-gnento e l’approvazione di unanuova convenzione, con Ca-rentino, Bistagno e Borgoratto.

Il provvedimento, di fatto,prevede la sostituzione del se-gretario, dottor Valeri, con unafigura omologa. Ma perché?

Il sindaco Buffa prova aspiegare: «Non sono in di-scussione le qualità e la com-petenza del dottor Valeri, maavendo in carico 6 Comuni eglinon può dedicare a Sezzadiotutto il tempo necessario. Ab-biamo bisogno di un soggettoche, a parità di competenza, cigarantisca un maggior numerodi ore. Da qui l’idea di scioglie-re la convenzione e aprirneun’altra di cui Sezzadio saràcapofila».

Enzo Daniele prima esprimeun grande e sincero plauso aValeri, poi mette agli atti un do-

cumento ed esprime a nome di“Sezzadio nel cuore”, nettacontrarietà. «Chiudere il rap-porto col segretario è facoltàdel Comune. Ma la legge con-sente al sindaco 180 giorni ditempo per farlo subito dopol’elezione. Perché questa am-ministrazione ha deciso di arri-vare al terzo anno di mandatoper prendere questa decisio-ne, e tanto più dopo che il 17luglio 2016 è stata prorogata laconvenzione stessa, che pe-raltro prevedeva una possibili-tà di revisione nel prossimogiugno? Avendo fra l’altro Va-leri seguito tutta la questionedella discarica, ritengo che uncambio ora sia dannoso. Inol-tre, il costo del Servizio di Se-greteria previsto dall’attaleconvenzione, nella quale risul-ta peraltro capofila il Comunedi Basaluzzo, prevede una ri-partizione che imputa a caricodi Sezzadio l’8% della spesatotale, circa 10.000 euro al-l’anno, mentre nella nuovaconvenzione, Sezzadio si ac-collerà una spesa totale del40%, che corrisponde a circa50.000 euro.

Inoltre, in qualità di capofila,il nostro Comune si accollerà ilpeso economico di anticiparegli oneri stipendiali e gli oneriprevidenziali, oltre a quelli as-sistenziali e assicurativi, cheverranno poi ripartiti ogni 3mesi agli altri Comuni, cheprovvederanno al rimborsodelle loro quote entro i 30 gior-ni successivi, quindi 120 giornidopo l’esborso economico…».

Il sindaco fa capire che il co-sto del nuovo responsabilenon inciderà in modo così pe-sante sulle spese del persona-le, ma non specifica, nono-stante le molte insistenze del-la minoranza, i costi effettividel nuovo segretario.

Arnera inizia uno show per-sonale non privo di spunti di in-teresse. «La reticenza del sin-daco rende evidente che sia-mo minoranza indegna di ave-re informazioni più dettagliate.Evidentemente quello che ilsindaco non dice è che il costodel nuovo segretario potrebbeessere ammortizzato magaripagando meno chi oggi perce-pisce un certo stipendio, ma-gari “condividendo” le nostreprofessionalità con altri Comu-ni. Mi unisco al plauso per Va-leri e vi racconto una storia in-teressante.

Il segretario Comunale è na-to come figura super partesvoluta dal Ministero dell’Inter-no per avere in ogni Comuneun esperto di diritto ammini-strativo. Era in pratica un “no-taio” dell’Ente.

Questo fino al 1997 quandola norma cambia. Il segretarioda allora non è più imposto dalMinistero, ma è segretario di fi-ducia del Sindaco, che infatti,all’atto dell’insediamento, ha180 giorni per sostituirlo. Que-sto ha originato un mutamentonella tipologia del segretario.Negli ultimi 30 anni, molti han-no scelto di “sottomettersi” alsindaco, dando vita a una foltaschiera di “segretari servitori”,elementi che, sapendo di nonessere più intoccabili, si piega-no ai voleri del sindaco.

Quando io divenni sindaco,decisi di avvalermi della legge,e nei 180 giorni previsti io de-cisi di non confermare l’allorasegretario dottoressa Paola

Crescenzi. A quel punto occor-reva trovare un sostituto, e inquesti casi capita spesso chela Politica cerchi di collocare osponsorizzare qualche lacchèdi partito.

A me nessuno fece squillareil cellulare.... Un consigliere misuggerì il nome del dottor Va-leri, segretario nella vicina Ca-stelspina, che io nemmeno in-contrai: forte del fatto che ilsindaco deve fare il sindaco eil segretario deve fare il segre-tario, lo assunsi. Lui si è fattoapprezzare non per i suoisponsor ma per le sue quali-tà».

Il sindaco tenta una difesa:«Vi assicuro che la politica nonc’entra nulla».

Ma le argomentazioni delprimo cittadino non sembranoscuotere la minoranza: Danie-le si limita a «Esprimere ulte-riore apprezzamento a Valeri:non deve essere stato facilefare il segretario per una mag-gioranza che non aveva fidu-cia in lui». Poi, insieme al con-sigliere Furlani, lascia l’aula,sibilando: «Caro sindaco, noiusciamo. Questa te la voti dasolo».

Il sindaco Buffa non la pren-de bene: parla di «Atteggia-mento di grave scorrettezza»,«Dimostrazione che non c’èreale volontà di collaborazio-ne» e anche di «mancanza dirispetto verso il Consiglio everso il paese».

Poi si vota, la vecchia con-venzione è sciolta, la nuova èapprovata, e ad entrambi iprovvedimenti Arnera opponevoto contrario. Terminata la vo-tazione, anche lui si alza e la-scia il Consiglio.

Paola Crescenzi è il nuovosegretario.

Resta all’ordine del giornosolo il punto attinente alle co-municazioni del sindaco, cheBuffa fa precedere da altre in-vettive nei confronti dei consi-glieri usciti anzitempo.

«Proprio loro che si fannopaladini dell’ecologia non sonopresenti ora che dobbiamoparlare di cose inerenti la no-stra acqua». Il sindaco infattipresenterà al pubblico le ana-lisi compiute sull’acqua di Sez-zadio per sciogliere ogni dub-bio circa la possibile presenzadi cromo esavalente.

Ma di questo parliamo in al-tro articolo. M.Pr

Prasco. C’è anche Prascotra i Comuni sorteggiati qualibeneficiari dell’iniziativa deno-minata “Nuovi progetti di inter-venti”, Decreto del Ministero del-le Infrastrutture e dei Trasporti,volta all’approvazione di finan-ziamenti tra i 100 mila e 400mila euro, per la realizzazione diinterventi di pubblica utilità. Sitratta di un provvedimento ema-nato nel 2013 e destinato al ri-lancio delle infrastrutture deiComuni, o unioni di Comuni, in-feriori ai 5.000 abitanti per unimporto previsto dal decreto“Sblocca Italia” e pari a 100 mi-lioni di euro, da ripartire tra le 21regioni.

Priorità ai lavori finalizzati al-la qualificazione e manutenzio-ne del territorio, alla riduzionedel rischio idrogeologico, allariqualificazione e all’incrementodell’efficienza energetica del pa-trimonio edilizio pubblico e allamessa in sicurezza degli edificipubblici. Presentata la richiestanel maggio dello scorso anno,Prasco è stato ammesso al fi-nanziamento proprio per la prio-rità dei lavori previsti, che pre-vederanno la realizzazione diun impianto fotovoltaico da70kw per la produzione di ener-gia da fonti rinnovabili. «Diven-teremo produttori di energiaelettrica», esclama soddisfattoil Sindaco Piero Barisone, «equesto per Prasco è un passoimportante verso un futuro in-centrato sulle risorse rinnovabili.L’importo del finanziamento afondo perduto sarà di 250 milaeuro, tutto a carico dello Stato».

In primavera è previsto l’iniziodei lavori, che vedranno la mes-sa in posa dei pannelli fotovol-taici «sul tetto del Municipio,sulla sede della Pro Loco e sullocale ristorante dirimpetto allapiscina, così da sfruttare inte-ramente l’energia prodotta. In talcaso penso soprattutto all’uti-lizzo di quella che potrebbe es-sere la futura gestione dellastruttura turistico-ricettiva, a pro-posito della quale abbiamo dapoco indetto il bando di affida-mento».

Resta ancora da dirimere laquestione se l’energia prodottadai pannelli sarà rivenduta inrete, autoconsumata oppurescambiata sul posto con la retedi distribuzione dell’energia elet-trica, anche se sembra più plau-sibile quest’ultima ipotesi. Si-curo invece il consistente ri-sparmio in termini di consumi dapagare sulla bolletta (si parla diuna stima tra i 10 e 15 mila eu-ro annui) e di abbattimento del-l’inquinamento ambientale, con-siderata anche la durata ven-tennale mediamente garantitadagli impianti. «Questo è solouno dei tanti interventi di mi-glioria previsti per il nostro Pae-se», continua Barisone. Al-l’orizzonte, in tema di sicurezza,verranno infatti attuate «misuredi videosorveglianza che pos-sano aiutare a prevenire le se-rie di furti che hanno colpito lacomunità praschese nel recen-te passato», conclude il Sinda-co. Iniziativa della quale avremosicuramente modo di parlarenei prossimi numeri. D.B.

Rivalta Bormida. Dopo lacontestazione alla Presidentedella Provincia, Rita Rossa, scri-ve Urbano Taquias, portavocedei Comitati di Base.

«La battaglia per la difesadella falda acquifera è iniziatanon oggi ma ormai 4 anni fa.Tuttavia, è chiaro per tutti chedopo il decreto con cui la Pre-sidente della Provincia RitaRossa ha concesso l’autorizza-zione alla Riccoboni spa siamoentrati in una fase decisiva. L’ar-roganza e la prepotenza dellapolitica sono giunte a un livellointollerabile: ogni decisione pre-sa sino ad oggi dalla Presiden-te della Provincia ha regolar-mente portato danni alla ValleBormida. Per difendere il terri-torio, non solo dalla discaricama in generale dai tanti perico-li che minacciano l’ecosistema,frutto di una politica che sacrifi-ca acqua e ambiente al profittodei soliti noti, non resta che unapossibilità. Occorre che la Val-le intera si alzi in piedi: cittadini,sindaci, associazioni. La nostraindignazione deve essere com-patta, forte, incessante, perchénon dobbiamo restare inascol-tati. L’indignazione è la vocedella nostra Valle e di chi la abi-ta, la voce di chi è stufo di poli-tiche dissennate, che voglionocondannarci a essere invasi dairifiuti e a non avere più nem-meno l’ospedale. La storia del-la Valle Bormida deve esserci diinsegnamento: già in passato

abbiamo pagato dazio, in ter-mini di vite umane e di gravidanni economici, con l’Acna diCengio.

Solo dal 2000 avevamo co-minciato a rialzarci. Sembravapotessero arrivare giorni miglioriper la Valle Bormida, che ave-va ottenuto l’attenzione dei tu-risti, e stava conquistando nuo-vi mercati con i suoi prodotti dieccellenza, dai vini ai prodottiagricoli. Ma proprio quando lanostra rinascita sembrava pos-sibile, la politica ha deciso dimetterci nuovamente in ginoc-chio.

Questo non è ammissibile néaccettabile. E la storia deve in-segnarci appunto a non accet-tare questo comportamento. LaValle ha impressa nel suo Dna lacapacità di lottare per i propri di-ritti, e lo farà capire anzitutto aquei politici, ed in primo luogo alPD, che governa Provincia, Re-gione e Stato Centrale. I Comi-tati di Base hanno dato l’esem-pio per primi, contestando lascorsa settimana Rita Rossa,prima responsabile del disastro,ma questo è solo l’inizio. Siamocerti che tutta la Valle capirà pre-sto che non si può e non si de-ve restare in silenzio. Nel frat-tempo, i Comitati convocano unaassemblea pubblica e popolareper la serata del 31 marzo, a Ri-valta Bormida. In quella serata,decideremo, come sempre in-sieme ai cittadini, come orga-nizzare la nostra resistenza».

A Bistagno in regione Cartesiolimite velocità 70km/h

Bistagno. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione della velocità dei veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, in cor-rispondenza dell’intersezione a rotatoria verso la zona commer-ciale/industriale denominata “Regione Cartesio”, tra il km 41+083e il km 41+453, e la limitazione della velocità a 70 km/h, tra il km40+615 e il km 41+083 e tra il km 41+453 e il km 42+000, sul ter-ritorio del Comune di Bistagno.

Strevi, operazione “Mato Grosso 2016”Strevi. Prosegue a Strevi (e si concluderà a fine mese) l’ini-

ziativa di solidarietà “Operazione Mato Grosso 2016”, promossain paese per il secondo anno consecutivo, dalla Confraternita diMaria Santissima del Buon Consiglio.L’iniziativa, che ha toccatoanche Acquese ed Ovadese, richiede alle persone di buona vo-lontà di contribuire con un piccolo aiuto in generi alimentari dadestinare ai bambini del Mato Grosso e delle loro famiglie. Gliorganizzatori della raccolta hanno voluto precisare che la Prote-zione Civile non è direttamente coinvolta nel progetto e che altermine della raccolta sarà redatto un resoconto puntuale del-l’iniziativa che verrà poi affidato al nostro giornale per la pubbli-cazione. La Confraternita di Maria Santissima e del Buon Con-siglio ha inoltre voluto sottolineare che l’iniziativa non prevedealcuna raccolta di fondi, ma soltanto di derrate alimentari. Det-tagli e informazioni sono disponibili sul sito internet della Con-fraternita www.commendacastellinaldo.com.

I consiglieri Daniele e Furlani lasciano prima della votazione; Arnera vota contro, poi li segue

Sezzadio, cambia il segretario le minoranze abbandonano il Consiglio

Grazie a finanziamento a fondo perduto

Prasco produrràenergia elettrica

Parlano i Comitati di Base

“Rita Rossa contestataed è soltanto l’inizio”

DALL‘ACQUESE 23L’ANCORA20 MARZO 2016

Strevi. Anche alla Casa diRiposo Seghini Strambi - Giu-lio Segre di Strevi è stata cele-brata, lo scorso 8 marzo, lagiornata internazionale delladonna; a tutte le ospiti dellastruttura è stato donato unmazzolino di mimose, simbolodella “festa della donna”.

L’amministrazione ha ringra-ziato il personale femminilepresente, con un analogoomaggio floreale, per coinvol-gerle nella festa, sottolineandoancora una volta quanto tuttoil personale (anche quello ma-schile), svolga il proprio lavorocon dedizione e amore, do-nando agli ospiti tutte le cure dicui hanno bisogno.

Tutto ciò contribuisce amantenere alto il nome dellaCasa di Riposo “Seghini -Strambi”, dove sia gli ospitiche i loro parenti possono ri-scontrare attenzione e riguar-do da parte di tutto il persona-le: ooss, cuoche, fisioterapisti,infermieri, addette al servizio dipulizia e lavanderia, animatri-ce, fino alla direttrice.

Non a caso, secondo gliesperti del settore, la strutturadi assistenza strevese, per an-ziani autosufficienti e non, èconsiderata tra le migliori inzona e ritenuta tra le eccellen-

ze locali.Il Consiglio di Amministra-

zione vorrebbe continuare amigliorare la gestione e l’im-magine del Complesso assi-stenziale e per questo auspicache ogni abitante del paese infuturo possa sentire la struttu-ra un po come propria, consi-derandola un fiore all’occhielloper Strevi.

Da parte della direzione, èstato anche sottolineato comeil sindaco Alessio Monti e l’in-tera amministrazione comuna-le, pur non essendo la struttu-ra di proprietà del Comune, siasolito affiancare e aiutare i suoigestori, nell’intento costruttivodi migliorarne sempre più l’an-damento e gli standard di ac-coglienza. La direzione dellaCasa di Riposo resta comun-que aperta a idee e progetti daparte di chiunque, strevese enon, abbia voglia di dare unamano alla struttura.

Intanto, nei prossimi mesi, sisvolgeranno all’interno dellastruttura alcune feste per ralle-grare gli ospiti, fra cui una ro-sticciata aperta a tutti gli stre-vesi e in generale a chi vorràpartecipare.

Per informazioni, non restache sfogliare le pagine de“L’Ancora”.

Ponzone. Non ci sarà più laComunità Montana “AppeninoAleramico Obertengo”, che hachiuso i battenti, a supportare“Alpini Sempre”, ma il premioletterario nazionale di narrati-va e ricerca scolastica sugli Al-pini, continuerà a vivere.

Spiega Sergio Zendale, ca-pogruppo alpini di Ponzone:«Lo farà anche nel 2016, conla 14ª edizione, come sempremessa in cantiere dal GruppoAlpini “Giuseppe Garbero” diPonzone della Sezione di Ac-qui Terme, il comune di Pon-zone e tutti quegli Enti, istitu-zioni o privati cittadini che vor-ranno collaborare ad una ini-ziativa che con il passare deglianni ha varcato le mura delponzonese ed è diventataevento di portata nazionale; hamosso l’attenzione di piccole egrandi case editrici che hannoaffidato anche ad “Alpini Sem-pre” la promozione di libri editiscritti da illustri autori e altriche hanno semplicemente rac-contato le loro esperienze “Al-pine”.

La 14ª edizione avrà il pa-trocinio della Regione Piemon-te e vivrà grazie all’impegnodell’Amministrazione comuna-le che continuerà a supportarel’evento, non si discosterà dimolto dalle ultime edizioni. Cisarà sempre la sezione “Libroedito” (per le pubblicazioni av-venute dopo il 1º gennaio 2010), suddiviso in due categorie:storico - saggistica e narrativa,per meglio identificarne l’ap-partenenza, poi il premio alla“Tesi di Laurea o Dottorato”, di-scusse dopo l’1 gennaio 2010,e alla “Ricerca scolastica origi-nale”.

La giuria del premio che è

presieduta attualmente dalprof. Carlo Prosperi, scrittore,storico e critico letterario, ècomposta da esponenti delmondo della cultura e delle as-sociazioni locali con una rap-presentanza dell’Ana (Asso-ciazione Nazionale Alpini).Esaminerà elaborati che ri-guardano la vita, le attività, lacultura, il ruolo sociale, milita-re, umanitario svolto dagli Alpi-ni sia in pace sia in guerra,senza limitazioni di luogo etempo.

Le opere dovranno perveni-re entro domenica 31 maggio2016 (farà fede il timbro posta-le) al seguente indirizzo: Grup-po Alpini Ponzone – Segrete-ria Premio “Alpini Sempre” c/oZendale Sergio, via Crispi 75,15011 Acqui Terme (Al). Lestesse dovranno altresì perve-nire, pena l’esclusione dal pre-mio, in cinque copie cartaceeper il libro edito, due copie op-pure una copia cartacea ed unCd-Rom sia per la tesi di lau-rea o di dottorato che per la ri-cerca scolastica. Gli elaboratidovranno essere corredati deidati anagrafici, indirizzo e re-capito telefonico del parteci-pante; volumi ed elaborati nonsaranno restituiti. I premi: libroedito 1º premio 900 euro perentrambe ler categorie, tesi dilaurea o dottorato 250 euro, ri-cerca scolastica 250 euro.

A fine agosto a Ponzonepresso il Centro Culturale “LaSocietà”, si svolgerà la cerimo-nia di consegna dei premi allapresenza di autorità civili e mi-litari, esponenti delle diverseassociazioni, Alpini in congedoe appassionati di storia alpina,provenienti da ogni parte d’Ita-lia.

Ricaldone. Domenica 20marzo, alle 20,30, al Teatro“Umberto I” di Ricaldone, granfinale di un fine settimana tuttoincentrato sulla figura di LuigiTenco, nella data di quello chesarebbe stato il suo 78º com-pleanno. Il palco del teatro “Um-berto I” presenta “Tenco cantaancora”, manifestazione orga-nizzata dal Comune di Ricaldo-ne, dalla Pro Loco, dall’Asso-ciazione Tenco e dall’Associa-zione Amici del Teatro, che rie-pilogherà con parole, musica ericordi l’emozione che Tenco halasciato nell’immaginario collet-tivo. Grande cerimoniere dellaserata, sarà Ezio Guaitamac-chi, storico del rock e della mu-sica, ma anche scrittore, musi-cista, produttore di reportage e

programmi televisivi, condutto-re radiofonico. Lo spettacolosarà introdotto da Luigi Anti-nucci, che aprirà la serata pro-ponendo per la prima volta bra-ni tratti dal suo ultimo lavoro:una rivisitazione delle ballatesociali meno conosciute di Ten-co. Parteciperanno due antichicompagni di Luigi Tenco: il can-tante Michele Maisano e il mae-stro Gianfranco Reverberi, pa-dre storico della musica d’auto-re italiana e cittadino onorario diRicaldone, ma soprattutto dueartisti di livello internazionalecome Alberto Fortis, esponentedi spicco del pop-rock italiano,e Vittorio De Scalzi, composi-tore, musicista, polistrumenti-sta e anima del gruppo dei NewTrolls.

Ponzone. Riceviamo e pub-blichiamo questa lettera diGianni Martini: «Negli anni cin-quanta e oltre, le case di cam-pagna disseminate lungo il va-sto territorio del nostro comu-ne non avevano né chiavi, néserrature.

Le porte d’ingresso delleabitazioni venivano aperte ochiuse tramite un semplicecongegno in ferro battuto chia-mato “cricca” che non creavanessun ostacolo a chiunquevolesse entrare o uscire dallacasa.

Non vi era quindi il timoreche terze persone potesseroviolare l’abitazione altrui perrubare o compiere atti malavi-tosi.

Le testimonianze dell’epocaconcordano nell’affermare chei furti erano rari e mirati, nelsenso che le poche case ber-sagliate erano normalmentequelle delle persone abbientiin cui si riteneva che la refurti-va potesse essere più ricca econsistente e che il rischio di fi-nire in galera ne valesse la pe-na.

La convinzione di vivere inun mondo sicuro, in una spe-cie di porto franco al di fuoridelle brutture che avvenivanonelle città o in altri paesi, perlungo tempo suffragata dai fat-ti, ci ha accompagnato quasisino ai nostri giorni.

Lo scossone definitivo che ciha riportato alla realtà odiernaè stato dato a partire dal 10gennaio scorso quando è sta-to perpetrato il furto nella ma-celleria di Abbasse e nel so-vrastante appartamento dellostesso stabile.

La chiave di lettura che po-tesse trattarsi di un evento mi-rato e isolato nel tempo è du-rato poco in quanto il giorno 12febbraio si registravano dueeventi: un tentativo di furto conscasso a Chiappino sul far delgiorno e uno nel tardo pome-riggio a Cimaferle in localitàVolte. Di li a pochi giorni ven-gono prese di mire le villetteisolate del villaggio Belvederee poi ancora quelle di Bric Ber-ton con furti a catena.

Questa escalation criminosaha messo in risalto quattro co-se fondamentali: a) tutte le ti-pologie di abitazioni (negozi,appartamenti, villette e quan-t’altro) abitate o temporanea-mente disabitate possono es-

sere derubate; b) i furti non av-vengono più soltanto in manie-ra mirata (macelleria), ma so-prattutto in modo casuale (vil-lette), senza nemmeno imma-ginare a quanto potrà ammon-tare la refurtiva; c) le modalitàdel furto sono oltremodo vio-lente e durante lo scasso, il piùdelle volte, si fanno danni perun valore che supera abbon-dantemente quello della refur-tiva; d) la paura dell’arresto odi finire in carcere non sembraessere un deterrente per colo-ro che sfidano impunemente leautorità procurando danni in-genti al privato cittadino, ma-gari soltanto per un bottino dipochi euro.

Da quanto sopra si evinceche questa è la realtà a cui,oggi, dobbiamo far fronte e dacui non possiamo più sottrarci.Anche per il nostro comune ègiunto il momento di reagire edi proporre azioni concrete ecostruttive, spinti non da unosterile allarmismo, ma dallavolontà di riportare la serenitànel nostro territori.

Mi sta a cuore annotare, perfinire, un evento significativosvoltosi nel salone della pro lo-co di Melazzo la sera del 22febbraio.

La riunione verteva sulleproblematiche di cui sopra inquanto sia nel comune delpaese ospitante, sia nei comu-ni limitrofi erano stati segnala-ti numerosi furti. Al cospetto diuna numerosa presenza di cit-tadini, preoccupati dall’aumen-to della criminalità, dell’ammi-nistrazione locale e di altri am-ministratori dei comuni dellavalle dell’Erro, i rappresentan-ti delle forze dell’ordine hannorisposto alle numerose do-mande del pubblico e dato uti-li consigli su come comportar-si in determinati frangenti ecreare una sorta di “intelligen-ce” sul territorio per aiutare asmascherare al più presto icolpevoli.

Ci si aspetta pertanto chequalcuno, preposto a farlo,prenda dei provvedimenti perfrenare questa ondata malavi-tosa.

A questo punto, però, il di-scorso si farebbe troppo lungoe lo spazio riservatomi cosìgentilmente dal direttore diquesta testata è giunto al ter-mine e quindi mi ripropongo diriprenderlo al più presto».

Alice Bel Colle. Un luogocomune che ritorna fuori ognianno l’8 Marzo dice che ledonne vanno festeggiate ognigiorno dell’anno, e non solonella data a loro dedicata.

Ad Alice Bel Colle la Pro Lo-co ha preso questo detto allalettera, e così, la “Festa dellaDonna” alicese si festeggeràsabato 19 marzo, alle ore 20.

Nel salone della Pro LocoAlice Bel Colle, andrà in scenala tradizionale “Cena delladonna”.

Secondo un “cerimoniale”ormai consolidato, una voltaall’anno ad Alice le parti si in-vertono, e così per una volta

saranno a preparare una deli-ziosa cena alle numerose don-ne presenti.

Il menu, molto ricco, preve-de fra l’altro piatti come polpoin salsa verde e gelatina al-l’arancia, paccheri pesto evongole, e baccalà croccantein crema di lenticchie, ma nonmancheranno i vini del territo-rio, e soprattutto tanta galante-ria. Alla cena sono ammessesolo le donne (i termini per leprenotazioni, come annuncia-to da un volantino distribuito inpaese) sono scaduti nel corsodella settimana). Nella foto ledonne alicesi presenti lo scor-so anno.

Ricaldone. Nel 78º anniver-sario della nascita (21 marzo1938), domenica 20 marzo aRicaldone, sarà inaugurato unpannello fotografico, raffiguran-te Luigi Tenco, che sarà collo-cato sulla facciata del museoche il paese ha intitolato all’ar-tista. Il pannello fotografico èstato ideato dall’ex gruppo con-siliare di minoranza “Aria Nuo-va”, e progettato da GabriellaCuttica, che lo inaugurerà in-sieme agli ex compagni di tan-ti Consigli comunali: CelestinoIcardi, Fabrizio Garbarino, Ma-ria Costantina Porta. Gli ex con-siglieri, si sono anche accollatii costi di realizzazione del pan-nello fotografico, allestito gra-zie ai gettoni da loro ottenutinel corso del mandato da con-siglieri comunali (2009-2014).È la stessa Gabriella Cuttica adillustrare brevemente l’iniziati-va: «Come già era accadutonegli anni precedenti in cui Icar-di era stato sindaco, all’iniziodel nostro mandato avevamostabilito di non tenere per noi iproventi dei nostri gettoni di pre-senza in Consiglio comunale,e di raccogliere l’intera sommadestinandola ad un progetto dipubblica utilità per il paese.

L’idea del pannello fotografi-co mi è venuta visitando Ca-stellania, paese natale del“Campionissimo” Fausto Coppi,e così, accettata e sostenutadal nostro gruppo, è emersa ladecisione di collocare una bel-la foto di Luigi Tenco (scelta fraquelle conservate all’interno delmuseo), sulla facciata dell’areamuseale a lui dedicata. Ci sem-brava anche un modo piacevo-le di caratterizzare un edificioche, ad oggi, appare un po’ ano-nimo. In questo modo potremofornire maggiore identificabilitàal Museo, e fare in modo che tu-

risti e visitatori lo possano im-mediatamente individuare.

La scelta di privilegiare unafoto in cui Tenco non è ancoral’artista famoso, ma un “sem-plice” ragazzo, è legata all’ideadi farlo percepire come “uno dinoi”, uno “del paese”. Come ineffetti era.

La nostra proposta è piaciu-ta anche al sindaco Lovisolo eall’attuale amministrazione co-munale, che l’hanno approvatae ci auguriamo che estetica-mente piaccia anche ai ricaldo-nesi, e che magari trovi un se-guito con la collocazione di al-tre foto in altri punti d’interessedel nostro paese.

Mi sembra giusto ricordareanche gli artigiani che hannolavorato alla realizzazione delpannello, che sono tutti di AcquiTerme: “Non solo stampa” diFranco Bolla e la Tipografia Mo-rando per la stampa fotograficadel pannello, e poi la CanepaSerramenti per la struttura inalluminio e il montaggio.

La scelta di inaugurare il pan-nello proprio nell’immediata vi-gilia dell’anniversario della na-scita di Luigi Tenco è stata fat-ta per unire questo piccoloomaggio all’artistico weekenddedicato ai festeggiamenti ten-chiani organizzati da GiuseppeBità e dalla sua associazione“La Verde Isola 1960” (sabato19 ad Acqui Terme) e dalla stes-sa amministrazione comunale edalla Pro Loco di Ricaldone (do-menica 20 al teatro Umberto I).Speriamo che i ricaldonesi as-sistano numerosi alla scoper-tura del pannello».

L’inagurazione del pannellofotografico in memoria di LuigiTenco è fissata per domenica20 subito dopo la messa delle11,15. La cittadinanza è invita-ta a partecipare.

Cartosio. Sulla riscossionedell’Imu agricola, riceviamo epubblichiamo questa dichiara-zione del senatore FedericoFornaro e del capogruppo PD inCommissione Finanze, Gianlu-ca Rossi: «La riscossione del-l’IMU agricola per il 2015 staprovocando alcune difficoltà peruna parte dei comuni italiani,quelli appartenenti alla cosid-detta “collina svantaggiata” e icomuni parzialmente montani.Per trovare una soluzione, ab-biamo sottoposto al Ministerodell’economia e delle Finanzeun’interrogazione parlamenta-re. Più in dettaglio, i piccoli Co-muni parzialmente montani equelli della collina svantaggiata,stanno andando incontro a

quelle difficoltà che più volte ab-biamo segnalato nel corso del-l’iter di approvazione del dise-gno di legge: si sta accumulan-do un divario tra le stime effet-tuate dal Ministero dell’Econo-mia e delle Finanze, e le som-me realmente entrate nelle cas-se comunali dalla riscossionedell’IMU agricola. La magraesazione rischia di compromet-tere la tenuta dei bilanci comu-nali, che devono far fronte ad unnuovo ammanco, esiziale perle proprie casse. Il Governo de-ve quindi compensare il man-cato gettito del 2015, oltre a ter-minare la compensazione 2014,con gli strumenti a disposizioneper mettere in sicurezza i contidegli enti locali coinvolti».

Celebrata in struttura lo scorso 8 marzo

Strevi, “Festa della donna”alla Casa di Riposo

Domenica 20 marzo

Al teatro di Ricaldone“Tenco canta ancora”

Riceviamo e pubblichiamo da Gianni Martini

Emergenza furtinel Comune di Ponzone

Il premio letterario nazionale sugli Alpini

Ponzone, 14ª edizione“Alpini Sempre”

Nel 78º anniversario della nascita

Un pannello fotograficoper ricordare Luigi Tenco

Scrive il senatore Federico Fornaro

“Imu agricola: Governofaccia aggiustamenti”

Sabato 19 marzo nel salone della Pro Loco

Ad Alice uomini in cucinaper la “Festa della Donna”

24 DALL’ACQUESEL’ANCORA20 MARZO 2016

Cartosio. Grande appunta-mento domenica 20 marzocon “Primavera fruttuosa”, va-le dire la 2ª edizione della fe-sta dei frutti antichi e degli in-nesti in piazza a Cartosio, or-ganizzata da Pro Loco e Co-mune. Dopo il successo delloscorso anno il paese torna afesteggiare l’arrivo della bellastagione sul tema dei frutti, delrecupero delle vecchie varietàlocali, dei gesti sapienti per ri-produrre le varietà di fruttiferi.Lungo tutta la giornata, infatti,si potrà imparare a innestaree, per chi non vuole apprende-re l’arte, ci sarà comunque lapossibilità di ottenere piante in-nestate al momento con lemarze degli alberi del propriofrutteto. Basterà infatti che gliinteressati raccolgano alcunirami giovani degli alberi dafrutto da moltiplicare e li porti-no alla manifestazione, benchiusi in un sacchetto di plasti-ca. Ci penseranno i vivai spe-cializzati presenti a fornire ilportinnesto e a eseguire l’in-nesto.

A fare gli onori di casa, in-sieme al sindaco Mario More-na e al vice sindaco Maria Te-resa Zunino ci sarà la giornali-sta Emanuela Rosa Clot, diret-trice del mensile Gardenia,che condurrà le conversazioni.Ospite della mattinata saràClaudio Caramellino, noto vi-vaista specializzato nel recu-pero delle vecchie mele delMonferrato, mentre al pome-riggio entreranno in azione gliinnestatori della Val Bormida.

Occasione imperdibile pergli appassionati dell’argomen-to, la giornata domenicale ri-serverà molte e piacevoli sor-prese anche per tutti gli altri,grandi e bambini. Si potrannoacquistare piante di rose e fio-ri stagionali, decorazioni pa-squali, sementi da giardino eda orto, attrezzi agricoli, dolcigolosità (compreso il pregiatis-simo e introvabile sciroppo dirose genovese).

Si potrà assistere all’esibi-zione di Prezzemolo, nomed’arte di Mario Collino, un sim-paticissimo e barbuto nonnopiemontese che ha raccolto eusa 128 vecchi giochi poveri diuna volta, incantando i piccoli

e ancor più gli adulti. Ancheper i giochi come per la fruttalocale, insomma, è in attoun’opera di recupero perchénon vadano perse la memoria,la bontà degli stili di vita delpassato e la biodiversità. Sipotrà fare lo scambio dei semi(ognuno potrà portare i proprie barattarli) grazie all’anima-zione e al fornito “catalogo” deigruppi SemiScambi di Cremo-na e Semingegno di Acqui Ter-me.

Infine, tutte le signore abili aifornelli sono invitate a parteci-pare all’ormai tradizionale ga-ra di torte alla frutta, che riser-verà alle tre migliori un bel pre-mio e a tutti i visitatori la possi-bilità di... servirsi gratuitamen-te di dolcezze.Il programma

Ore 9.30, apertura mostramercato di alberi da frutto conantiche varietà del Piemonte,della Liguria e della Lombar-dia, piccoli frutti, rose, semen-ti, prodotti artigianali e alimen-tari Ore 11, dimostrazione diinnesto a cura di Claudio Ca-ramellino di azienda Vivaistica“Melamangio in Monferrato”.Ore 11.30, incontro su frutti an-tichi con i vivaisti presenti. Ore12,30, pranzo a tema a curadella Pro Loco di Cartosio(gradita prenotazione 3471390608). Nel pomeriggio: di-mostrazione di innesto delleantiche varietà di mele a curadegli innestatori della Vallebormida; gara di torte a basedi frutta, distribuzione di frittel-le dolci e salate, spremute ecentrifugati di frutta e verdura.

Per informazioni: Comune(tel. 0144 40126, 3485113688; www.comune.carto-sio.al.it.

“Venerdicinema” a Sassello ed ora anche “Cinebaby”

Sassello. Ad un mese esatto dalla riapertura del cinema conVenerdicinema, che ha visto una buona partecipazione di pub-blico, l’Associazione Teatro di Sassello propone un ciclo di pro-iezioni dedicate ai più piccoli, Cinebaby. Il ciclo è iniziato dome-nica 6 marzo, con cadenza quindicinale. Il 1º film presentato èstato Alvin Superstar - nessuno ci puo’ fermare, cui seguirà do-menica 20 marzo Zootropolis. L’Associazione Teatro di Sassel-lo, come sempre, è impegnata nel garantire la realizzazione dieventi culturali, in una prospettiva di continua crescita. Per farequesto occorre il contributo di tutti, anche,e soprattutto, in termi-ni di partecipazione alle iniziative proposte. 

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto e continuanoa farlo partecipando alle nostre iniziative e, nella speranza di ve-dere un’affluenza di pubblico ancora maggiore, proponiamo iprossimi appuntamenti: Cinebaby: domenica 20 marzo, ore16,15, Zootropolis.

Ponzone, limite su SP 210 Acqui- PaloPonzone. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli in transito a 50 km/h lungo la S.P. n. 210 “Acqui Palo”, dalkm. 11+630 al km. 12+414, sul territorio del Comune di Ponzo-ne.

La Provincia di Alessandria ha provveduto all’installazione del-l’apposita segnaletica regolamentare.

Quaranti. Tutto è pronto perla giornata di festa e di folclorea Quaranti, la più piccola cittàdel vino d’Italia, che vivrà e fa-rà vivere domenica 20 marzo.In programma una delle mani-festazioni più importanti delpanorama locale, organizzatacome sempre dalla Pro Loco,con il patrocinio del Comune.Si tratta della “48ª Sagra deiCeci” e “22ª Sagra Torta delleRose”. Il programma, stilatodalla nuova Pro Loco presie-duta da Carlo Bertero, preve-de: alle ore 12.30, tradizionalepranzo campagnolo, che verràservito al coperto (menù com-pleto 18 euro) è gradita la pre-notazione: Carlo 347 0568433,Massimiliano 349 7036704,Carla 333 805416).

Nel primo pomeriggio dalle14.30, Silvana Poletti e NicoAloisio... live. Grande distribu-zione, al coperto di: ceci e co-techini, panini, torta delle rose.E sin dalla mattina, sul campo

sportivo, le cuoche e i cuochidella Pro Loco saranno al la-voro per cucinare gli oltre 5quintali di ceci.

E veniamo alla sagra dellatorta delle rose. Secondo laleggenda, ad inventare la “Tor-ta delle Rose”, un dolce pre-parato con la pasta del panelievitato prima della cottura inforno, fu una perpetua, che, aquanto si racconta, con questodolce delizioso riuscì a far tor-nare l’appetito al suo parroco,vecchio, malato e ormai inap-petente.

La presenza alla sagra è an-che motivo di conoscenza del-le attrattive di questo piccoloma affascinante paese, im-merso tra vigneti che dannouve prelibatissime, alla base disuperbi vini come barbera, dol-cetto, freisa, cortese, moscato,Asti spumante e brachetto, eche possono essere ammiratie degustati nella locale “Bra-chetteria”.

Ponzone. in questi giornimolti residenti del comune diPonzone saranno destinataridi due missive, mittente pro-prio il Municipio, entrambe re-lative ad interventi di viabilità.Il sindaco, geom. Fabrizio Ival-di, vista l’importanza degli ar-gomenti in oggetto ha optatoper una comunicazione “adpersonam” in modo che la cit-tadinanza sia, doverosamente,informata delle azioni chel’amministrazione intraprende-rà nei prossimi mesi di que-st’anno. La prima lettera indi-rizzata, specificatamente, agliabitanti del capoluogo è stataposta in opera al fine di infor-marli su una problematica (sol-levata, proprio, da molti resi-denti in Ponzone), esiziale efastidiosa, relativa a numerosiparcheggi che, ripetutamente,non rispettano gli stalli di sostain essere, creano non solo dif-ficoltà alla viabilità all’internodell’abitato, ma disagio ancheper gli stessi spostamenti pe-donali, in particolare in piazzaGaribaldi.

Da una parte lo stesso pri-mo cittadino invoca una fattivacollaborazione dei residentiproponendo, eventualmente,una modifica della viabilità al-l’interno del concentrico diPonzone per migliorarne gli ef-fetti. Dall’altra rammenta agliindisciplinati trasgressori che iparcheggi non conformi o chepongono ostacolo alla circola-zione veicolare e pedonale sa-

ranno, diligentemente, sanzio-nati ai sensi delle norme vi-genti, fino ad attuare la rimo-zione degli eventuali mezzi,oggetto di tale condotta.

La seconda missiva riguar-da, nello specifico, l’importanteintervento di consolidamento emessa in sicurezza del pontesul torrente Erro, in localitàFondoferle.

Questo collegamento viario,sopra tutto per i residenti dellefrazioni a monte del capoluogo(Cimaferle, Toleto, Abasse finoalla località Moretti) rappre-senta un importante nodo dicongiunzione per raggiungere,più celermente, la ex ss 334“del Sassello”, ossia quella im-portante arteria che mette incomunicazione la zona dell’al-to Acquese con la costa delponente ligure.

I lavori, necessari ed impro-crastinabili, hanno già visto,negli anni precedenti, un primointervento per la sicurezza delviadotto.

Questa primavera un’operapiù radicale e conclusiva com-porterà, per un certo periodo,la totale chiusura alla viabilità,causando, inevitabilmente, di-sagio ai fruitori di tale strada.Vista, però, l’importanza e l’im-prorogabilità di tale azione,l’amministrazione comunalecercherà di ridurre tale chiusu-ra ai minimi termini, salvaguar-dando, rigorosamente, la qua-lità e la sicurezza dell’operatoe del relativo prodotto. a.r.

Giusvalla. Un grande suc-cesso per la 3ª edizione di“Salviamo il pei buccun”,  or-ganizzata dal Comune e daSlow Food Rete Giovane Val-lebormida che si è svolta do-menica 13 marzo a giusvalla.Per tutta la manifestazionepasseggiate in carrozza per lacampagna giusvallina, che haportato grandi e piccini in girocon il Circolo Ippico Double C.

Si sta recuperando una vec-chia varietà di pero locale, esono stati distribuiti piantini ap-pena innestati e di altre varietàdi piante in via d’estinzione co-me la prugna del collo storto(sono stati distribuiti piantini di2 anni di susino del collo). Inol-tre la gente ha potuto visitare ilbellissimo museo della civiltàcontadina, la mostra fotografi-ca su “La natura locale” e ilpiccolo mercatino di preliba-tezze locali. Mentre nel bardella Pro Loco si potevano de-gustare le caratteristiche figaz-zine di Giusvalla.

A ideare il progetto di “Sal-viamo il pei buccun”,, promos-so dal Comune di Giusvalla, èstato Corrado Ghione, appas-sionato di frutta antica, che di-ce «Il pero buccun ha una lun-ghissima storia, un colore ver-de sul giallo a maturazione,polpa granulosa e tendenza adassumere un colore scuro del-la polpa. Non ha bisogno ditrattamenti, le piante sono mol-to resistenti, la maturazioneavviene a scalare tra il 20 ago-sto e il 20 settembre. Il perobuccun non è una fresca sco-

perta: a Dego e Giusvalla e inalcuni territori vicini era diffu-sissima fino a qualche decen-nio fa. Poi la coltivazione è sta-ta via via abbandonata. Oggi sicerca di riportarla a nuova vi-ta, attraverso un progetto nelquale tradizione, territorio, gu-sto e salvaguardia ambientalevanno a braccetto. Lo scopo èquello di far rinascere la coltu-ra di questa pera, tipica dellazona di Giusvalla e Dego e dialcune zone vicine, frutto delquale oggi sopravvivono po-chissimi esemplari di alberiproduttivi. Ma non dobbiamopensare a uno di quei progettipuramente sperimentali e di-mostrativi al contrario noi vo-gliamo sì salvare le vecchiepiante, salvaguardando inquesto modo anche il paesag-gio, ma intendiamo anche for-nire indicazioni tecniche a chivorrà coltivare questi alberi dafrutto».

Grognardo. Festa grandelunedì 28 marzo, alle ore12,30, per il Merendino pa-squale.

«Grande festa al Fontanino– dicono gli organizzatori - persoci ed amici, grande festaper la nostra Pro Loco, che fi-nalmente si vede uscita dallungo tunnel di ordinanze,cause giudiziarie e demolizio-ni. Uscire un poco ammacca-ta ma con la vitalità di sempree la voglia di andare avanti efare cose nuove.

Merendino dunque nel solcodella tradizione, con la tradi-zionale e sempre più apprez-zata offerta gastronomica: fari-nata del Fontanino, il meglionel suo campo, la torta pa-squalina alla genovese, la ro-sticciata di carni varie rese fra-granti dall’ardore del fuoco, e

poi i vari dolci della festa di Pa-squa.

L’ospitalità quella di sem-pre, nelle sale del Fontanino,col fuoco dei camini, poiché laprimavera è ancora timida;ma soprattutto ospitalità nelverde del parco dove ovunquefiorisce la nuova stagione edil Visone fa da sottofondo mu-sicale.

Tradizionali e quindi non au-mentati i prezzi, come sempreda amici; ricordiamo però che iposti sono limitati ed occorrequindi prenotare ai numeri0144 762127, 0144 762180,334 2160225, vi aspettano ivostri amici della Pro Loco alle12,30 del giorno del Merendi-no. Infine Tito e Grazia apri-ranno il locale del Fontanino alsabato e alla domenica da sa-bato 9 aprile».

Domenica 20 marzo, dalle ore 9.30, in piazza

A Cartosio 2ª edizionedi “Primavera Fruttuosa”

Problema parcheggi e ponte sull’Erro a Fondoferle

A Ponzone importanti interventi di viabilità

Una 3ª edizione con tanti appuntamenti

Giusvalla, un successo“Salviamo il pei buccun”

Sarà grande festa per soci e amici

Pro Loco GrognardoMerendino al Fontanino

Domenica 20 marzo, dalle ore 12,30

Quaranti, sagra dei cecie della torta delle rose

Il vivaista Carlo Caramellino.

Una vincitrice della gara del-le torte dello scorso anno.

SPORT 25L’ANCORA20 MARZO 2016

Acqui 0Sporting Bellinzago 2

Acqui Terme. Non era con-tro lo Sporting Bellinzago, chel’Acqui doveva conquistare ipunti che mancano per la sal-vezza: troppa la differenza tec-nica fra i bianchi e i gialloblunovaresi, fra l’altro arrivati sot-to la Bollente con la consape-volezza che una vittoria liavrebbe proiettati in vetta al gi-rone a pari punti con la Caron-nese.

La vittoria per 2-0 ottenutadai novaresi, però, se da un la-to rispetta i pronostici della vi-gilia, dall’altra non deve farpensare ad un Acqui remissivoo comunque rassegnato alproprio destino: i bianchi, purperdendo, hanno mostrato ditenere il campo, giocando unabuona partita in chiave difensi-va, senza rinunciare di propor-si di tanto in tanto in avanti (ilconto dei corner, 6-3 per i no-stri, vale come riprova), pur-troppo vanificata da alcuni er-rori individuali.

Partita inizialmente blocca-ta: l’Acqui aspetta il Bellinzagonella propria trequarti, speran-do di trovare spazi alle spalledella difesa novarese. Il Bellin-zago dal canto suo è squadramatura e gioca con pazienzaattendendo l’occasione buona.Al 17º Montante impegna aterra Scaffia. Per il primo golperò, occorre un errore delladifesa: su un’altra iniziativa diMontante, la palla è messa alcentro forte e tesa, Cerutti ingeneroso ripiegamento provaa agganciarla, ma fallisce lostop e per sua sfortuna la sfe-ra finisce sui piedi di Rolando,che arriva in corsa e scaricauna gran botta sotto la traver-sa.

L’Acqui accusa il colpo e al37º rischia il raddoppio su unaconcitata azione che permettea Palazzolo di calciare a colposicuro: tiro deviato da un di-fensore a terra, e palla contro ilpalo. Al 41º bella azione del-l’Acqui con Cerutti, che va viabene sulla destra, dribbla Gal-lace, entra in area correndolungo la linea di fondo e staper servire il libero Casone,ma è chiuso in angolo. Il Bel-linzago per evitare problemichiude il conto: al 44º scendeancora a sinistra Montante ecrossa lungo verso il secondopalo: Giambarresi tenta unaimprobabile contorsione emanca palla, che finisce aMassaro, il quale da posizioneangolata con la flemma dei for-ti stoppa e incrocia sul palolontano. Ci sono proteste, for-se anche giustificate, per unsospetto fuorigioco dell’attac-

cante novarese, ma al di là ditutto il 2-0 pare risultato giustoper quanto visto nel primo tem-po.

Nella ripresa, lo Sporting siaccontenta e abbassa i ritmi,mentre l’Acqui ha il merito diinsistere, e costruisce due oc-casioni: la prima al 47º è di Ce-rutti, che parte palla al piede,evita due uomini e incrocia dasinistra un bel diagonale che

scorre a fil di palo. La secon-da, più nitida, è al 76º quandoun errore della difesa ospitepermette a un filtrante di im-beccare Casone a tu per tucon Lentini, ma la punta calciadritto per dritto e centra in pie-no il portiere. L’Acqui escesenza punti, ma fra gli applau-si. Per la salvezza, continuia-mo a sperare.

M.Pr

Acqui Terme. La sconfittacontro lo Sporting Bellinzagoera tutto sommato preventiva-bile, e infatti non sembra avereavuto conseguenze negativesul morale dell’Acqui, che insettimana ha lavorato con im-pegno per preparare al megliola sfida di domenica 20 marzo.Ancora una volta si gioca al-l’Ottolenghi, e da parte deibianchi c’è la speranza che laspinta del pubblico amico pos-sa dare alla squadra lo slancioper cogliere un risultato positi-vo.

All’andata, in casa dei “Pira-ti”, non andò bene: il Sestri vin-se 3-0, e per la verità a chiscrive fece anche una notevo-le impressione. La squadra pe-rò non è mai riuscita davvero aproporsi nelle posizioni di ver-tice e oggi, sesta con 51 punti,è virtualmente fuori anche daiplayoff, e non ha più molto dachiedere al proprio campiona-to. Ci sarebbero tutte le pre-messe per sperare di muoverela classifica, ma l’Acqui deveanche ragionare in prospettiva,visto che mercoledì 23, ancorauna volta in casa, è in pro-gramma il recupero col Gozza-no, altra partita su cui è lecitonutrire speranze.

Ci sono buone notizie dal-l’infermeria: Piovano, uomocardine in questa rincorsa allasalvezza, è quasi guarito. ColSestri potrebbe forse andare inpanchina, ma la speranza diBuglio è di poterlo mettere incampo contro i novaresi; per ilresto, la rosa è al completo:non ci sono squalificati, anchese Anania, Zefi e Scaffia, diffi-

dati, devono stare attenti a nonprendere un ‘giallo’ proprio do-menica.

***Salvezza: l’incognita ligure

La sconfitta col Bellinzagolascia invariata la classifica:l’Acqui è sempre quartultimo aquota 23, con davanti il Vado(28) e dietro la Fezzanese(21), tutte con una gara in più.Per salvarsi bisogna fare i con-ti con la Liguria, e al riguardo,non è del tutto rassicurante peri bianchi il calendario dellaFezzanese, che nelle ultime 5giornate affronterà ben 4 sfidecon squadre della propria re-gione (nell’ordine: Sestri Le-vante in casa, poi, dopo la tra-sferta a Tortona, Lavagnese incasa, RapalloBogliasco in ca-sa e Vado fuori). Un luogo co-mune afferma che le squadre

liguri abbiano un forte spirito disolidarietà. Speriamo non siavero.

***Col Gozzano alle 14,30

In chiusura una precisazio-ne della società: per la sfidacol Gozzano, l’orario di inizio èstato fissato ufficialmente alle14,30 di mercoledì 23 marzo.

***Probabili formazioniAcqui (4-4-1-1): Scaffia; Ze-

fi, Simoncini, Severino, Giam-barresi; Giordani, Genocchio,Anania, Cerutti; Anibri; Caso-ne. All.: Buglio

Sestri Levante (4-3-2-1):Stancampiano; Pane, Dall’Os-so, Bettati, Usai; Meucci, Boi-sfer, Guitto (Owosu); Marinai,Puntar (Gallotti); Bondi. All.:Raimondi.

M.Pr

Lerici Castle 2Cairese 2

Lerici. Era una gara da vin-cere: i tre punti avrebbero por-tato fuori dal tunnel playout laCairese di mister Giribone, in-vece con il pareggio la corsasalvezza dei gialloblu si com-plica e la squadra ora si ritrovaal quart’ultimo posto della clas-sifica insieme al Real Valdivara,ad un punto dal duo Busalla-Ventimiglia ma con una gara inmeno (recupero interno controil Magra Azzurri), che se sfrut-tato appieno potrebbe far svol-tare la stagione.

Giribone fa i conti con dueassenze importanti: Torra, squa-lificato, e Rosati, infortunato, af-fidando l’attacco al giovaneRealini, al fianco di Sanci, conMigliaccio spostato sulla fascia.Prima parte di match pesante-mente condizionata dal vento

che spira sul “Tanca” nella cittàspezzina; la Cairese potrebbepassare alla prima occasionevera e propria del match, con ti-ro-cross di Manfredi che termi-na a lato di pochissimo. Verso il10º arriva anche il primo tiro deilocali con Shqypi, che vienebloccato da Giribaldi; da qui inpoi un’unica occasione da ri-marcare sul taccuino ed è del-la Cairese: Realini recupera pal-la e si invola verso la porta undifensore recupera sull’avantiospite con Realini che calciadebole e vede il suo tiro respintoda Landi. La ripresa riserva pa-thos, divertimento e gol: doc-cia fredda per la Cairese al 48º,quando il tiro Shqypi trova larespinta di Giribaldi e Pesaremette in porta la palla vagantein volo: 1-0; passano appenacinque minuti e la Cairese si ri-trova sotto 2-0, con Danovaro

che mette in porta un tiro leg-germente deviato da Bresci.

La Cairese al 58º accorcia suun cross dalla sinistra di Sancie deviazione sottomisura di Bre-sci: 1-2. I ragazzi di Giribonecontinuano il forcing e sciupanoe dilapidano il possibile pareg-gio, con tiri di Sanci e Migliaccio,respinti dall’estremo di casaLandi.

La rete del pareggio arriva aquattro minuti dal termine, quan-do Migliaccio mette in rete bat-tendo con il piattone Landi peril 2-2 finale che lenisce parzial-mente il morale della Cairese.

Formazione e pagelle Cai-rese: Giribaldi 6, Manfredi 5,Bresci 6, Spozio 6, Eretta 6,Pizzolato 6 (80º Luongo sv),Ferraro 5,5 (77º Prato 6,5), Sa-lis 5, Realini 6, Sanci 5, Mi-gliaccio 6. All: Giribone.

E.M.

Cairo Montenotte. Due sfi-de durante la settimana per laCairese di mister Giribone cheaffronta la terza in classifica, ilMagra Azzurri del bomber delgirone Bertuccelli, nella sfidainterna di mercoledì 16 marzoe quindi, ancora tra le muraamiche, domenica 20 control’Unione Sanremo attuale ca-polista.

Il team manager FrancescoMiraglia non nasconde le diffi-coltà dei due incontri: «Due sfi-de contro due squadre di altis-sima classifica: terza e primarispettivamente, ma nelle qua-li abbiamo assoluto bisogno difare punti per giungere alla so-sta pasquale con più tranquilli-tà e soprattutto fuori dalla zo-na playout, onde evitare altresofferenze dopo il 24 aprile,quando sulla regular seasoncalerà il sipario».

Mister Giribone dovrà cerca-re di chiudere a doppia man-data la difesa: il Magra Azzurri

ha dalla sua la punta Bertuc-celli, già in rete 28 volte in que-sta stagione, ma anche l’Unio-ne Sanremo non è da meno inavanti con Cardini, Sinisi eD’Alessandro, tutti giocatori dicategoria superiore.

Nella Cairese, Giribone ria-vrà Torra e probabilmente an-che l’infortunato Rosati chedaranno al mister alternativeimportanti anche nel repartoavanzato. Entrambe le garepaiono improbe: servirà la par-tita perfetta per fare punti nellaprima gara contro il Magra Az-zurri mentre appare franca-mente difficile muovere la clas-

sifica contro l’Unione Sanre-mo, che ha raggiunto la vettain coabitazione con il Finale alquale ha recupero 5 punti in 2gare e ora vuole tirare la vola-ta per vincere anche il campio-nato dopo aver già alzato lacoppa di categoria.

Probabili formazioni Cairese: Giribaldi, Manfredi,

Bresci, Spozio, Eretta, Pizzo-lato, Prato, Salis, MigliaccioSanci, Rosati. All: Giribone

Unione Sanremo: Geraci,Fenoglio, Puddu, Bregliano,Fiuzzi, Fonjock, Capra, Cam-panaro, D’Alessandro, Scalzi,Sinisi. All: Cevoli.

Accademia Acqui 2Amicizia Lagaccio 3(giocata a Novi Ligure)

Novi Ligure. Costrette an-cora una volta a giocare sulcampo di Novi Ligure (a pro-posito: stavolta per l’uso delcampo di casa rispetto alle ra-gazze, che disputano un cam-pionato nazionale, è stata dataprecedenza a una rappresen-tativa giovanile: non ci sembragiusto), le bianche cedono 2-3all’Amicizia Lagaccio.

Partita gravata da errori di-fensivi ed arbitrali. Passanosubito in vantaggio all’11º le li-guri con Nietante, che messain movimento da un’errata co-pertura a centrocampo, si in-vola e batte Cazzato.

Al 36º pareggia Lupi con untiro da lontano deviato da undifensore, ma al 41º un altroerrore difensivo delle acquesipermette alle liguri di arrivareal cross dalla sinistra.

Al centro dell’area Pescegode di eccessiva libertà e lasfrutta per battere Cazzato: 2-1. Nel finale di tempo, Monte-cucco e Arroyo falliscono dueghiotte occasioni e Montecuc-

co su punizione coglie una tra-versa.

L’Acqui raggiunge il merita-to pareggio al 51º con un belgol di Arroyo, che si coordina adeviare un cross da destra diPisano, ma al 53º Bargi, ap-profittando di una netta posi-zione di fuorigioco non ravvi-sata sigla il 3-2 che deciderà lapartita.

L’Accademia Acqui prova apareggiare e coglie ancoradue legni, sempre con Monte-cucco, che timbra un’altra tra-versa su punizione e poi cen-tra il palo su cross di Mensi.

Hanno detto. Fossati: «Ab-biamo creato più noi del La-gaccio, ma le nostre avversa-rie sono state più brave a ca-pitalizzare. Anche a nome del-le ragazze, rivolgo un ringra-

ziamento ai genitori dei ragaz-zi delle giovanili 2001 e 2002dell’Acqui Terme, che hannoeffettuato una raccolta fondiper aiutarci a pagare il cam-po».

Formazione e pagelle Ac-cademia Acqui: Cazzato 5,5,Russo 5, Gallo 6, Rigolino 5,Lardo 5 (64º Mensi 6,5), DiStefano 6,5, Pisano 6,5, Lupi6,5, Arroyo 6, Montecucco 5,5,Ravera 5,5 (70º Cadar 6). All.:Fossati.

***Prossimo turno

Domenica 20 marzo, il cam-pionato dell’Accademia Acquiprosegue sul campo dell’Imo-lese, settima in classifica aquota 17 punti, e reduce dallavittoria 4-2 sul campo del Tori-no. Calcio d’inizio alle ore 15.

Scaffia: quando serve si fatrovare pronto. Sui due gol, pa-ga errori dei compagni. Suffi-ciente.

Zefi: Il più lucido nella lettu-ra delle situazioni difensive. Egioca con un ginocchio e mez-zo. IL MIGLIORE

Simoncini: Baluardo cen-trale. Più che sufficiente.

Severino: Qualche sbava-tura, ma anche diversi recupe-ri. Sufficiente.

Giambarresi: Deve averequalche problema perché fati-ca anche nella corsa, che disolito è il suo punto di forza.Sbaglia sul secondo gol. Insuf-ficiente.

Cerutti: Gioca a sprazzi,sbaglia nell’azione dello 0-1,ma va anche vicinissimo al gol.Sufficiente.

Genocchio: Dà l’esempio etrascina la squadra alla lottaper tutti i novanta minuti. Piùche sufficiente.

Anania: Gara di sacrificio,con tanti ripiegamenti. Suffi-ciente.

Giordani: Un passo indietrorispetto alle ultime, brillantiprestazioni. Appena sufficien-te. (46º Castelnovo: L’accon-ciatura è impeccabile, ma ilcampo da calcio non è un redcarpet. Insufficiente).

Anibri: Forse il migliore nel

primo tempo, cala alla distan-za e viene sostituito. Sufficien-te. (73º Boveri: venti minuti dicontrasti e corsa. Sufficiente).

Casone: Ha sui piedi la pal-la gol più nitida, ma comespesso gli capita centra il por-tiere. Insufficiente. (79º Lom-bardi: poco tempo per incide-re).

Buglio: Squalificato, seguela gara dagli spalti urlando apiù non posso nel tentativo disistemare la squadra. Partitatatticamente ben preparata,l’Acqui perde per errori indivi-duali.

Le nostre pagelle

Basket serie C Liguriaal via i play out

Il primo appuntamento con i play out per la Red Basket Ova-da sarà domenica 20 marzo, quando al palasport Geirino af-fronterà la formazione di Sestri Levante, Ameri Centro Basket.Inizio della gara alle 18.15.

Rugby serie C2 regionaleRecupero 4ª di andata: Volvera - Le Tre Rose 61-5.Classifica: Volvera 41; Acqui Terme 36; La Drola 33; Lions

Tortona 29; Mac 28; Novi 24; Collegno 12; Moncalieri 7; Le TreRose 0. Prossimo turno (20 marzo): Le Tre Rose - Volvera,Mac - Acqui Terme, La Drola - Novi, Moncalieri - Collegno. Ri-posa Lions Tortona.

Calcio Serie D girone A

Bellinzago troppo fortema l’Acqui è in salute

Domenica 20 marzo

Acqui, arrivano i “Pirati”poi la sfida col Gozzano

Calcio serie B femminile

Acqui prende tre legni e cede al LagaccioCalcio Eccellenza, prossimo turno

Cairese: l’ora della verità, due sfide in quattro giorni

Calcio Eccellenza Liguria

La Cairese non riesce a battere il fanalino di coda

Il Sestri Levante contro l’Acqui.

Marjol Zefi

I bianchi perdono ma escono fra gli applausi.

26 SPORTL’ANCORA20 MARZO 2016

Bragno 2Pietra Ligure 1(giocata a Carcare)

Carcare. Sul neutro del “Cor-rent” di Carcare, vista la fittacoltre di neve che ancora rico-pre il terreno di casa, il Bragnodi mister Cattardico compie l’im-presa di giornata, centrandouna vittoria prestigiosa e di ca-rattere contro il forte Pietra Li-gure con il risultato finale di 2-1.

La prima azione del match èdel Bragno: al 13° azione per-sonale di Dorigo che parte inslalom come il miglior Tomba,salta tre avversari, entra in area,ma tira lievemente alto sulla tra-versa; replica del Pietra al 20°quando la combinazione Espi-nal-Scaburri porta quest’ultimoalla conclusione, con sfera chetermina sull’esterno della rete.Ultimo sussulto della prima par-te di gara al 35°, quando Zizzi-ni pesca Marotta, che dentrol’area di rigore cincischia troppoanziché calciare al volo, e l’azio-ne sfuma.

Nella seconda parte di match,episodio controverso al 58°,quando il Pietra protesta ani-matamente nei confronti del-l’arbitro e dei suoi assistenti perun contrasto (ritenuto però pu-lito dal pubblico) di Facello suBianco; la rete del meritato van-taggio del Bragno arriva al 65°:

angolo di Sigona e stacco im-perioso di Marotta, con miraco-lo di Ceccarini, ma sulla respintaFacello è il più lesto nel ribadi-re in rete: 1-0.

Si arriva poi al 73° quando ilBragno potrebbe chiudere ilconto: Cervetto su ripartenzalancia Marotta che si presentadavanti a Ceccarini, ma un pro-digioso recupero di Kuci ne di-sturba il tiro e la sfera finisce alato di un nonnulla.

Il 2-0 arriva comunque al 76°su calcio di rigore trasformatodalla specialista Marotta, e con-cesso per fallo di Cocito su Do-rigo. Ma il Pietra torna nel matchtre minuti dopo con la rete diSerra, che sfrutta un magistra-le tacco di Espinal. Nel finale,assalto degli ospiti alla ricercadel pari, ma il Bragno regge l’ur-to senza affanno e porta a casauna vittoria veramente preziosa.

Hanno detto. Facello:«Grande vittoria contro una si-gnora squadra. Con oggi ab-biamo chiuso il discorso sal-vezza...».

Formazione e pagelle Bra-gno: Binello 6,5, F.Negro 6,5,Tosques 7, Facello 7, E.Boveri7, Monaco 7, Sigona 6,5 (81°Guerra sv), Dorigo 7, Marotta 7,Cervetto 6,5, Zizzini 6,5 (53°Parodi 6,5). All: Cattardico.

E.M.

Cassine. Si è conclusa con la vittoria di Nicolò Rondoni (AsdVercellese) la seconda edizione del “Trofeo Cantina Tre Secoli”,torneo di singolare maschile, riservato ai giocatori di Terza Ca-tegoria, disputato a Cassine.

Nella finale, Rondoni ha avuto la meglio in due set (6/3, 6/1) suDaniele Bianchi dello Sporting Mombarone. In precedenza, il vin-citore aveva sconfitto in semifinale Rossetti con un netto 6/1, 6/0,mentre Bianchi aveva avuto la meglio su Costa 7/6, 6/2.

Al momento della premiazione, il Presidente del Circolo Ten-nis Cassine, Giorgio Travo, ha espresso la sua personale, gran-de soddisfazione per l’ottima riuscita del torneo, che ha visto sfi-darsi, lungo l’arco di tre weekend, ben 42 atleti provenienti datutto il Piemonte, ma anche dalla Lombardia e dalla Liguria.

Il sindaco di Cassine, Gianfranco Baldi, presente alla premia-zione, ha espresso grande ammirazione nei confronti dell’impe-gno profuso dal Circolo cassinese nell’organizzazione di eventiche consentono di fare conoscere il paese e danno lustro al Co-mune di Cassine presso le molte persone che frequentano l’am-bito tennistico.

SERIE D - girone ARecupero: Acqui – Sporting

Bellinzago 0-2.Classifica: Sporting Bellin-

zago, Caronnese 68; Lavagne-se 63; Chieri 59; Pinerolo 58;Sestri Levante 51; Argentina Ar-ma 50; OltrepoVoghera 48; Goz-zano, RapalloBogliasco 47; Bra42; Derthona 40; Borgosesia39; Ligorna 35; Pro Settimo eEureka 32; Vado 28; Acqui 23;Fezzanese 21; Novese 19; Ca-stellazzo Bda 18.

Prossimo turno (20 marzo):Lavagnese – Borgosesia, Ra-palloBogliasco – Caronnese,Sporting Bellinzago – Castel-lazzo, Argentina – Ligorna, Der-thona – Novese, Chieri – Oltre-poVoghera, Bra – Pinerolo, Fez-zanese – Pro Settimo e Eureka,Acqui – Sestri Levante, Goz-zano – Vado.

***ECCELLENZA girone A - Li-guria

Risultati: A. Baiardo - Busal-la 1-0, Lerici Castle - Cairese 2-2, Magra Azzurri - Imperia 2-1,Rapallo - Genova 1-4, Real Val-divara - Voltrese 3-0, Rivasam-ba - Sestrese 1-1, Sammar-gheritese - Finale 1-1, UnioneSanremo - Ventimiglia 1-0.

Classifica: Finale, UnioneSanremo 54; Magra Azzurri 49;Imperia 37; Rivasamba 33; Se-strese, Genova 32; Sammar-gheritese 31; Voltrese 30; Ven-timiglia, Busalla 29; Cairese,Real Valdivara 28; A. Baiardo26; Rapallo 24; Lerici Castle 17.

Prossimo turno (20 marzo):Busalla - Sammargheritese,Cairese - Unione Sanremo, Fi-nale - Rivasamba, Genova - A.Baiardo, Imperia - Rapallo, Se-strese - Lerici Castle, Ventimiglia- Real Valdivara, Voltrese - Ma-gra Azzurri.

***PROMOZIONE - girone D

Risultati: Asti – Rapid Torino2-3, Bonbonasca – Cbs ScuolaCalcio 1-0, Cit Turin – Canelli 1-0, Lucento – Colline Alfieri 1-0,Mirafiori – Barcanova 3-2, Poz-zomaina – Atletico Torino 1-3,Santostefanese – Cenisia 3-0,Vanchiglia – Arquatese 2-3. Hariposato San Giuliano Nuovo.

Classifica: Lucento 45; Col-line Alfieri 44; Atletico Torino 43;Cbs Scuola Calcio, Bonbona-sca 42; Asti, Vanchiglia, Santo-stefanese 38; Canelli 36; Bar-canova 33; Cenisia 32; Arqua-tese 31; Cit Turin 28; San Giu-liano Nuovo 27; Rapid Torino26; Mirafiori 24; Pozzomaina 23.

Prossimo turno (20 marzo):Arquatese – Asti, Atletico Torino– Mirafiori, Barcanova – Lucen-to, Canelli – Bonbonasca, CbsScuola Calcio – Santostefane-se, Colline Alfieri – Vanchiglia,Rapid Torino – Cit Turin, SanGiuliano Nuovo – Pozzomaina.Riposa Cenisia.

***PROMOZIONE - girone A Li-guria

Risultati: Albenga - Quiliano7-1, Arenzano - Albissola 3-2,Borzoli - Andora 0-1, Bragno -Pietra Ligure 2-1, Certosa -Campomorone Sant’Olcese 0-3,Loanesi - Camporosso 5-1, Tag-gia - Praese 2-1, Veloce - Legi-no 1-1.

Classifica: Albissola 54; Pie-tra Ligure 45; Albenga 42; Tag-gia 41; Campomorone Sant’Ol-cese 40; Bragno, Borzoli 37;Legino 36; Praese 34; Veloce,Loanesi 33; Arenzano 30; Cer-tosa 28; Camporosso 24; An-dora 21; Quiliano 13.

Prossimo turno (20 marzo):Albissola - Borzoli, Andora - Loa-nesi, Campomorone Sant’Olce-se - Albenga, Camporosso -Certosa, Legino - Arenzano, Pie-tra Ligure - Taggia, Praese - Ve-loce, Quiliano - Bragno.

***1ª CATEGORIA - girone F

Risultati: Atletico Santena –Pertusa Biglieri 2-2, Baldissero– Nuova Sco 0-2, Cambiano –Cerro Praia 2-1, Moncalieri –Cmc Montiglio 2-2, Nicese –Trofarello 0-2, Pol. Montatese– Bacigalupo 1-2, Pro Asti San-damianese – Stella Maris 0-0,Sommariva Perno – Pro Villa-franca 1-0.

Classifica: Trofarello 54;Moncalieri 53; Nuova Sco 52;Cambiano, Sommariva Perno42; Pol. Montatese 37; Baldis-sero, Pro Asti Sandamianese29; Bacigalupo 28; Atletico San-tena 25; Pertusa Biglieri, ProVillafranca, Stella Maris 24; CmcMontiglio 17; Nicese 15; CerroPraia 7.

Prossimo turno (20 marzo):Bacigalupo – Pro Asti Sanda-

mianese, Cerro Praia – Monca-lieri, Cmc Montiglio – Pol. Mon-tatese, Nuova Sco – Sommari-va Perno, Pertusa Biglieri –Cambiano, Pro Villafranca –Atletico Santena, Stella Maris –Nicese, Trofarello – Baldisse-ro.

***1ª CATEGORIA - girone H

Risultati: Canottieri Quattor-dio – Silvanese 2-1, Cassine –Audace Club Boschese 1-0, Ca-stelnuovo Belbo – Pozzolese1-0, Fortitudo – Felizzano 1-2,Pro Molare – La Sorgente 1-1,Savoia – Aurora AL 0-0, Viguz-zolese – Luese 0-2, Villaroma-gnano – Libarna 1-1.

Classifica: Cassine 54; Ca-stelnuovo Belbo 45; Luese 40;Aurora AL 39; Libarna 38; Poz-zolese, Savoia 36; Silvanese29; Canottieri Quattordio 28; ProMolare, Fortitudo 26; Felizza-no 24; La Sorgente, Villaroma-gnano 23; Viguzzolese 12; Au-dace Club Boschese 8.

Prossimo turno (20 marzo):Audace Club Boschese – Ca-nottieri Quattordio, Aurora AL –Pro Molare (anticipo sabato 19),Felizzano – Castelnuovo Bel-bo, La Sorgente – Fortitudo,Libarna – Savoia, Luese – Cas-sine, Pozzolese – Viguzzolese,Silvanese – Villaromagnano.

***1ª CATEGORIA - gir. A Liguria

Risultati: Bordighera San-t’Ampelio - Golfodianese 1-3,Celle Ligure - Ospedaletti 1-2,Città di Finale - Pontelungo 0-1,Dianese - Don Bosco Valle In-temelia 0-0, Millesimo - BaiaAlassio 1-3, Speranza - Pallare0-2, Varazze Don Bosco - Ce-riale 1-3. Ha riposato Altarese.

Classifica: Ceriale 55; Pal-lare 50; Varazze Don Bosco 49;Ospedaletti 42; Don Bosco Val-le Intemelia 39; Golfodianese37; Dianese, Pontelungo 29;Baia Alassio 25; BordigheraSant’Ampelio 24; Celle Ligure22; Altarese 19; Speranza 16;Città di Finale 13; Millesimo 6.

Prossimo turno (20 marzo):Altarese - Millesimo, Baia Alas-sio - Dianese, Don Bosco ValleIntemelia - Città di Finale, Gol-fodianese - Speranza, Ospe-daletti - Bordighera Sant’Am-pelio, Pallare - Varazze Don Bo-sco, Pontelungo - Celle Ligure.Riposa Ceriale.

***1ª CATEGORIA - gir. B Liguria

Risultati: Anpi Casassa -Multedo 2-2, Cffs Cogoleto -Ruentes 3-1, Caperanese - Re-al Fieschi 1-0, Mignanego - Ami-ci Marassi 1-2, Olimpic Pra Pe-gliese - Cella 2-1, Rapid Noza-rego - Pontecarrega 3-3, Ron-chese - Sori 5-1. Ha riposatoRossiglionese.

Classifica: Real Fieschi 56;Ronchese 54; Amici Marassi40; Olimpic Pra Pegliese 38;Caperanese 35; Cffs Cogoleto31; Mignanego, Ruentes, Pon-tecarrega 30; Multedo, Cella 23;Rapid Nozarego, Sori 21; Ros-siglionese 15; Anpi Casassa14.

Prossimo turno (19 marzo):Amici Marassi - Cffs Cogoleto,Cella - Rapid Nozarego, Pon-tecarrega - Anpi Casassa, Re-al Fieschi - Ronchese, Rossi-glionese - Caperanese, Ruen-tes - Olimpic Pra Pegliese, So-ri - Mignanego. Riposa Multedo.

***1ª CATEGORIA - gir. C Liguria

Risultati: Bogliasco - Pol.Struppa 2-1, Leivi - Calvarese 3-1, Mura Angeli - San Siro Strup-pa 3-1, Prato - Sampierdarene-se 1-2, San Bernardino Solferi-no - Campese 3-3, San Gottar-do - GoliardicaPolis 0-0, Via del-l’Acciaio - V. Audace Campo-morone 3-2. Ha riposato Pon-teX.

Classifica: GoliardicaPolis56; Campese, Via dell’Acciaio40; Calvarese 35; PonteX 34;Bogliasco 33; Sampierdarene-se, San Siro Struppa 30; Leivi,San Bernardino Solferino 27;San Gottardo 26; V. AudaceCampomorone 25; Prato 24;Pol. Struppa 22; Mura Angeli12.

Prossimo turno (20 marzo):Calvarese - San Bernardino Sol-ferino, Campese - Prato, Go-liardicaPolis - Mura Angeli, Pon-teX - Leivi, Sampierdarenese -San Gottardo, San Siro Struppa- Bogliasco, Pol. Struppa - Viadell’Acciaio. Riposa V. AudaceCampomorone.

2ª CATEGORIA - girone MRisultati: Monferrato - Bi-

stagno Valle Bormida 3-0,Ponti - Cortemilia 2-1, Berga-masco - Spartak San Damiano2-2, Calliano - Sexadium 0-3,Junior Pontestura - Motta Pic-cola Calif. 2-0, Quargnento -Fulvius 3-2, Castelletto Monf. -Don Bosco Asti 2-3.

Classifica: Sexadium 46; Ju-nior Pontestura 44; Spartak SanDamiano 37; Bergamasco 33;Don Bosco Asti 32; Ponti 28;Cortemilia, Castelletto Monf.24; Monferrato 23; Calliano 21;Fulvius 17; Quargnento, MottaPiccola Calif. 14; Bistagno Val-le Bormida 7.

Prossimo turno (20 marzo):Sexadium - Ponti, Don BoscoAsti - Quargnento, Cortemilia -Monferrato, Spartak San Da-miano - Junior Pontestura, Ful-vius - Calliano, Motta PiccolaCalif. - Castelletto Monf., Bista-gno Valle Bormida - Berga-masco.

***2ª CATEGORIA - girone N

Risultati: Mornese - Castel-novese rinviata, Capriatese -Fresonara sospesa (per ag-gressione all’arbitro), Garbagna- G3 Real Novi 4-1, Audax Orio-ne - Casalcermelli 0-3, Don Bo-sco AL - Spinettese 4-2, Serra-vallese - Tassarolo 2-1, Gavie-se - Valmilana 2-1.

Classifica: Valmilana 41; Ca-salcermelli 38; Spinettese 33;Garbagna 31; Castelnovese 30;Capriatese 24; Serravallese 23;Gaviese 22; G3 Real Novi, Mor-nese 21; Fresonara, Tassarolo19; Don Bosco AL 18; AudaxOrione 14.

Prossimo turno (20 marzo):Fresonara - Mornese, G3 RealNovi - Serravallese, Spinette-se - Gaivese, Casalcermelli -Garbagna, Valmilana - Capria-tese, Tassarolo - Don BoscoAL, Castelnovese - Audax Orio-ne.

***2ª CATEGORIA - gir. B Savo-na

Risultati: Aurora - Sassello3-1, Calizzano - Rocchettese1-1, Letimbro - Olimpia Carca-re 5-0, Plodio - Mallare 2-0,Santa Cecilia Albissola - Mu-rialdo 3-0, Val Lerone - Cengio3-4.

Classifica: Letimbro 54; Ca-lizzano 38; Plodio 27; Santa Ce-cilia Albissola, Murialdo 24; Au-rora, Olimpia Carcarese 22;Cengio 20; Val Lerone 19; Mal-lare 18; Rocchettese 17; Sas-sello 12.

Prossimo turno (20 marzo):Cengio - Santa Cecilia Albisso-la, Mallare - Letimbro, Murialdo- Calizzano, Olimpia Carcare-se - Val Lerone, Rocchettese -Aurora, Sassello - Plodio.

***2ª CATEGORIA - gir. D Liguria

Risultati: Begato - AtleticoQuarto 3-1, Burlando - Mele 1-2, G. Mariscotti - Campi 2-2,Olimpia - Masone 0-1, San-t’Olcese - Pieve Ligure 1-1, Sa-rissolese - Savignone 3-0, Vec-chio Castagna - Ca de Rissi 0-1.

Classifica: Sant’Olcese 44;Masone 42; Ca de Rissi 40;Campi 39; G. Mariscotti, PieveLigure 37; Atletico Quarto 33;Sarissolese 30; Burlando 28;Begato 26; Mele 25; Olimpia23; Vecchio Castagna 21; Sa-vignone 16.

Prossimo turno (19 marzo):Atletico Quarto - Sant’Olcese,Ca de Rissi - Sarissolese, Cam-

pi - Vecchio Castagna, Masone- Burlando, Mele - G. Mariscot-ti, Pieve Ligure - Olimpia, Savi-gnone - Begato.

***3ª CATEGORIA - girone A AT

Risultati: Bistagno - Co-stigliole 2-0, Refrancorese -Pro Valfenera 0-0, Momber-celli - San Luigi Santena 2-1, Cisterna d’Asti - UnioneRuche 2-2, Marengo - Sole-ro 0-1.

Classifica: Pro Valfenera 36;Solero 35; Cisterna d’Asti 28;Calamandranese 26; Mom-bercelli 25; Bistagno 22; Re-francorese 20; Union Ruche 17;Marengo, San Luigi Santena16; Costigliole 9; MasieseAba-zia 0.

Prossimo turno (20 marzo):Union Ruche - Costigliole, SanLuigi Santena - Marengo, Ma-sieseAbazia - Mombercelli, So-lero - Bistagno, Pro Valfenera- Calamandranese, Cisternad’Asti - Refrancorese.

***3ª CATEGORIA - girone B AL

Risultati: Tiger Novi - Ca-stellarese 0-0, Casalnoceto -Cassano 0-1, Castellettese -Ovadese 0-4, Ovada - Stazza-no 0-1, Lerma - Real Paghisa-no 1-0, Vignolese - Aurora Pon-tecurone 5-0.

Classifica: Ovadese 38;Ovada, Cassano 32; Vignolese30; Lerma 28; Tiger Novi 23;Real Paghisano 21; Castella-rese 20; Aurora Pontecurone12; Stazzano 11; Casalnoceto4; Castellettese 0.

Prossimo turno (20 marzo):Cassano - Castellarese, Staz-zano - Tiger Novi, Aurora Pon-tecurone - Castellettese, Ca-salnoceto - Vignolese, Ovade-se - Lerma, Real Paghisano -Ovada.

***3ª CATEGORIA - girone GE

Risultati: Atletico Genova -Bolzanetese 1-2, Avosso - Gra-narolo 6-1, Borgo Incrociati -Davagna 4-1, Campo Ligureil Borgo - Don Bosco Ge 1-1,Montoggio - Pegli 4-3, San Mar-tino Meeting - Bargagli 0-0, San-tiago - Lido Tortuga 2-3. Ha ri-posato Cep.

Classifica: Bolzanetese 46;Borgo Incrociati 45; San Marti-no Meeting, Don Bosco Ge 39;Campo Ligure il Borgo 35;Avosso, Montoggio 34; Cep 33;Atletico Genova 32; Davagna28; Bargagli 22; Lido Tortuga21; Granarolo 13; Pegli 12; San-tiago 4.

Prossimo turno (19 marzo):Bargagli - Santiago, Bolzane-tese - Campo Ligure il Bor-go, Cep - Borgo Incrociati, Da-vagna - Avosso, Granarolo -San Martino Metting, Lido Tor-tuga - Montoggio, Pegli - Atleti-co Genova. Riposa Don BoscoGe.

***SERIE B femminile girone C

Risultati: Accademia Acqui– Amicizia Lagaccio 2-3, Bolo-gna – Alessandria 0-2, Castel-vecchio – Cuneo 0-4, MusielloSaluzzo – Castelfranco 0-2,Reggiana – Molassana Boero0-1, Torino – Imolese 2-4.

Classifica: Cuneo 41; Ca-stelfranco 40; Musiello Saluzzo31; Accademia Acqui 25; Ca-stelvecchio 22; Amicizia La-gaccio 18; Imolese 17; Molas-sana Boero, Reggiana 16; To-rino 11; Alessandria 10; Bolo-gna 6.

Prossimo turno (20 marzo):Alessandria – Torino, AmiciaLagaccio – Musiello Saluzzo,Castelfranco – Reggiana, Cu-neo – Bologna, Imolese – Ac-cademia Acqui, MolassanaBoero – Castelvecchio.

Le battute finali del campionato Aics di calcio a 5 “MemorialCendola”, Trofeo Piemonte Carni sono caratterizzate da sfidecombattute. Ma a distinguersi ormai sono le squadre che per tut-to il campionato hanno avuto le prestazioni migliori. A tenere iprimi posti della classifica dei play off sono infatti Realini, Osso-la e Aquila, tutte e tre vittoriose nella seconda giornata di playoff. Il Realini batte FBC per 3-1, Ossola vince su Autoselleria per6-1 e Aquila non lascia respiro agli Amici di Savio mettendo a se-gno 8 reti (5 solo di Anton Preci che detiene il primo posto nellaclassifica marcatori) contro le 3 degli avversari.

Nei play out ottima la performance del Tonco: 10-3 contro laPizzeria Tramonti. Bella la gara anche di AM Nuovo Falcone, 6-2 contro il Portacomaro.

La quarta e ultima giornata di play off si giocherà il 21, 23 e 24marzo.

Classifica play off: Ossola Impianti, Realini, Aquila 6; Fbc 3;Vvf Sport calcio, New Team 1; Autoselleria Quagliato, Amici diSavio 0.

Classifica play out: Bar Sport Tonco, AM Nuovo Falcone,Portacomaro Club, Carrozzeria Raviola & Serra 3; Real Boys,Pizzeria Tramonti 0.

Classifiche calcioCalcio Promozione Liguria

Bragno crede nei playoff

Tennis Cassine

Nicolò Rondoni vinceil “Trofeo Tre Secoli”

La premiazione del torneo.

Bragno. Trasferta a Quilia-no per il Bragno, che dopoaver staccato il primo pass sta-gionale, quello della salvezza,ora spera di alzare l’asticella econquistare anche quello per iplayoff, che al momento dista-no solo tre punti in classifica.

Mister Cattardico forse perla prima volta affronta aperta-mente l’argomento.

«Per arrivare ai playoff do-vremo essere perfetti e deter-minati come fatto sino ad ora, ilmerito dei risultati esaltantiraccolti durante questa stagio-ne va dato esclusivamente airagazzi, che si sono applicatiin maniera lodevole in ogni se-duta d’allenamento; da partemia penso di essere stato me-ritocratico e di aver mandatosempre in campo chi se lo me-ritava, non facendo distinzionetra giovani e ‘vecchi’, ora daqui al termine della stagionespero che i “vecchietti” ci dia-

no quel valore aggiunto perraggiungere un obiettivo chesarebbe favoloso, anche secomunque vada non scordia-moci l’esaltante cammino fattodurante l’annata. I playoff sa-rebbero la ciliegina su una tor-ta che comunque già così èdeliziosa».

Sul fronte formazione nes-sun assente e ampio ventagliodi scelta per il mister, che nonsi fida affatto dell’ormai retro-cesso Quiliano: «Ci aspettauna gara ricca d’insidie» con ilocali reduci dalla sconfitta 7-1in casa dell’Albenga.

Probabili formazioni Quiliano: Tufano, Fufana,

Titi, Di Roccia, Salani, Moran-do, Uruci, Mela, Vejseli, Fru-mento. All: Gerundo

Bragno: Binello, F.Negro,Tosques, Facello, E.Boveri,Monaco, Sigona, Dorigo, Ma-rotta, Cervetto, Zizzini (Paro-di). All: Cattardico.

Domenica 20 marzo

Il Bragno a Quilianoalla caccia dei playoff

Aics calcio a 5 Asti

SPORT 27L’ANCORA20 MARZO 2016

Cit Turin 1Canelli 0

Torino. Il Canelli cade sulcampo del Cit Turin, che si im-pone 1-0 grazie alla rete di Ga-bella nei primi minuti del primotempo. La formazione azzurradopo la vittoria nell’infrasetti-manale contro l’Asti, è tornatada Torino con una sconfittache rende la classifica menoserena in vista anche delleprossime due gare, molto im-pegnative: prima in casa con ilBonbonasca, quindi, dopo lapausa pasquale, il derby dellaVallebelbo a Santo Stefanoche precede un altro stop colturno di riposo previsto dal ca-lendario. Cit Turin in vantaggiocon Gabella, che al 12º sfruttaal meglio un errore di disimpe-gno di Balestrieri al limite del-l’area. Al 15º Modini tira unagran botta da fuori ma il tiro èparato. Al 22º, Panarese supunizione impegna Bellè.

Al 25º il Cit Turin colpisce latraversa con Viarco, dopo unoscambio con Gabella; poi, allamezzora è ancora Modini, ilmigliore in campo, a impegna-re il portiere di casa. Modini ciriprova al 32º da fuori, ma il

portiere salva di pugno. Poi al38º gli spumantieri protestanoper un vistoso rigore non con-cesso sul solito Modini, tratte-nuto per la maglia.

Nel secondo tempo, Robi-glio inserisce Mondo nel tenta-tivo di vivacizzare la gara eproprio il nuovo entrato servesubito Pietrosanti; palla a Mo-dini che tira, ma senza esito.

Al 60º Panarese lanciato arete è fermato in maniera pre-cisa da Bellè che gli ruba pallaproprio sui piedi, quindi al 68º,azione Macrì-Penengo e crossin area, dove Giusio colpiscedebolmente. L’ultima azionedei padroni di casa all’80º: ladifesa del Canelli viene “buca-ta”, ma Bellè ci mette una pez-za. Finisce 1-0.La gara ha evi-denziato il calo di forma di mol-ti giocatori azzurri oltre ad unagenerale mancanza di gioco.

Formazione e pagelle Ca-nelli: Bellé 6,5, Saglietti 6, Pe-nengo 5,5 Balestrieri 5 (46ºMondo 6), Sandri 5,5, Macrì 6,Bosetti 5,5, Pietrosanti 6 Modi-ni 6,5, Zanutto 5 (65º Giusiosv), Vuerich 5,5 (75º Balestrie-ri sv). All. Robiglio.

Ma.Fe.

Santostefanese 3Cenisia 0

Santo Stefano Belbo. Seipunti in quattro giorni per laSantostefanese, che primabatte per 4-2 nel recupero dimercoledì 9 marzo l’AtleticoTorino, e quindi, domenica 13,schianta 3-0 il Cenisia, salen-do al sesto posto a quota 38.

La squadra di patron Bosioha cambiato marcia da quan-do sulla panchina è ritornatoFabio Amandola, il quale hamesso in classifica 21 punti(frutto di 6 vittorie e 3 pareggi),con il capolavoro tattico nellagara contro l’Atletico, quandosotto 2-0 dopo venti minuti perle reti di testa di Di Matteo e lapunizione di Curto, la squadrain venticinque minuti ha capo-volto il risultato con la rete ditesta di Dispenza, quindi il pa-ri di Pollina e il sorpasso dal di-schetto di Dispenza; la gara èstata poi chiusa nella ripresada un diagonale di Alberti. Do-menica, primo tempo avaro dioccasioni da gol, fatto salvo ilvantaggio della Santostefane-se, al 45º: Zunino recupera lasfera e crossa dalla destra perl’incornata vincente di Pollina:1-0. La ripresa si apre con de-

viazione sotto porta di Zuninoche non centra la rete, poi al53º il Cenisia rimane in dieciper rosso diretto a Frattin, eAmandola si gioca la carta Al-berti. Scelta azzeccata, perchéproprio lui chiude il match, do-po che Calabrò aveva sfode-rato un vero miracolo su dop-pia conclusione ravvicinata diMengozzi e Novarese; al 71ºAlberti fa le prove centrando inpieno il palo su cross di F.Mar-chisio, poi lo stesso Albertimette al sicuro i tre puntiall’80º su un lancio con il con-tagiri di Dispenza: la puntacontrolla in corsa e lascia par-tire una spettacolare conclu-sione ad incrociare.

Il definitivo 3-0 è ancora grif-fato Alberti al 84º: spunto del-l’incontenibile Dispenza sullasinistra sfera ad Alberti chesotto misura non perdona.

Formazione e pagelle San-tostefanese: Calabrò 6,5, Fe-raru 6,5, Caligaris 6,5, Meda6,5, Garazzino 6,5, Conti 6,5,Bertorello 6,5 (46º Alberti 7,5),Zunino 7 (57º Giordana 6,5),Dispenza 8, Pollina 7 (66º No-senzo 6,5), F.Marchisio 6,5.All: Amandola.

E.M.

Libertas Antignano 1Fucsia Nizza 6

Domenica 13 marzo si è di-sputata, presso la struttura diAntignano, la partita di calciofemminile a 5 tra la squadra dicasa e la compagine del Fuc-sia di Nizza Monferrato.

Fin dall’inizio non c’è statapartita, si è immediatamentevisto il divario tecnico tra ledue compagini. Il Nizza ha su-bito preso in mano le redini delgioco mettendo ripetutamentesotto pressione il portiere av-versario. Alla fine della gara ilrisultato è stato di 6 a 1 per ilFucsia con tripletta di Rota egol di Parlagreco, Mirano eVolpe.

Una nota negativa è stataun leggero infortunio ad unospettatore (senza conseguen-ze) provocato da una pallona-ta scagliata da pochi metri.

Il Fucsia oggi veleggia a me-tà classifica, se continuerà agiocare con questa grinta sicu-ramente da qui alla fine delcampionato si potrà prenderedelle grandi soddisfazioni.

Classifica: Juve femminile

51; Top Five Futsal 42; BulèSport Village 34; Ffa Cana-veis, Toro Futsal 26; Aosta 23;Fucsia Nizza 20; Sporting Ri-voli 19; Sprtiamo 17; Borgo-nuovo 10; Libertas Antignano4.

Prossimo turno (3 aprile):Juve Femminile - Aosta, ToroFutsal - Ffa Canaveis, BulèSport Village - Libertas Anti-gnano, Fucsia Nizza - Spor-ting Rivoli, Sportiamo - Borgo-nuovo.

La Sorgente 5Corneliano 0

La Sorgente fa una clamoro-sa cinquina interna contro il Cor-neliano e si rilancia per il quar-to posto finale che porterebbealla seconda fase del campio-nato. Ad aprire le danze ci pen-sa Allam al 15º che salta tre av-versari e dal fondo mette sulpalo opposto del portiere, il 2-0si registra al 25º con Balla chemette la sfera nell’angolino, il3-0 ancora prima della fine delprimo tempo al 35º con Peliz-zaro di rapina di testa da pochipassi. Nella ripresa al 55º la re-te di Balla con tiro ad incrocia-re, il 5-0 al 90º con Diotto su tra-versone di Pastorino.

Hanno detto. Bobbio: “Perarrivare quarti dovremo vince-re il recupero contro la Santo-stefanese e lo scontro direttocon il San Domenico Rocchet-ta; io ci credo eccome”.

Formazione La Sorgente:Nobile, Mazzoleni, Tuluc,Gianfranchi, Cambiaso, Vitale,Colombini (Carta), Balla, Allam(Bosio), Pelizzaro (Diotto),Barresi (Pastorino). All: Bob-bio.

***Casale 1Canelli 1

Ottimo punto nello scontrodiretto contro la capolista Ca-sale che rimane a più due su-gli spumantieri che chiudono lagara sull’1-1. Vantaggio delCasale alla mezzora quandoun passaggio filtrante mettel’esterno a tu per tu con Con-tardo e porta avanti i suoi.L’inizio della ripresa vede, al55º, un rigore abnorme nonconcesso per fallo di mano alCanelli; il pari arriva al 65º con

Barotta abile a sfruttare unapenetrazione di Formica. Han-no detto. Parodi: “Mancanoquattro gare, cerchiamo di fareil massimo. Il primo tempo dioggi è stato timoroso, la ripre-sa invece è andata alla gran-de”.Formazione Canelli: Con-tardo, Fabiano, Proglio (Barot-ta), Gallizio, Cocco, Berra, Co-rino, Tosatti (Tona), Formica(Allovio), Borgatta, Bosca. All:Parodi.

***LG Trino 4Santostefanese 1

Continua il momento no deiragazzi di mister Madeo checedono al quotato Trino con ilpunteggio finale di 4-1.

Gara che sembrava metter-si sui binari degli ospiti quandoallo scoccare del primo minutodi gioco Anakiev prendeva pal-la a centrocampo, saltava inslalom tre avversari e in areadi rigore metteva dentro il van-taggio; era solo un bagliore vi-sto che i locali impattavano al20º e al 35º riuscivano a trova-re il vantaggio.

Nella ripresa ancora tanto esolo LG Trino che chiudeva ilmatch con la terza rete al 55º econ il quarto centro al 60º mi-nuto; poi l’ultima mezzora an-dava via senza altre emozioni.

Formazione Santostefane-se: Madeo, Lo Tortoroglio, To-so (Eldeib), Lor Barisone, Gal-lo (Lo Russo), Onore, Rolan-do, Bellangero, Anakiev (Faty),Lu Barisone, Bona. All: Madeo.

***Prossimo turno (19 mar-

zo): Bonbonasca - Santoste-fanese, Colline Alfieri Don Bo-sco - Canelli, La Sorgente -Albese.

Canelli. «Ci aspetta una ga-ra veramente difficile, contro lasquadra più in forma del cam-pionato, come dimostrano le 7vittorie consecutive ottenutenelle ultime 7 partite». Sonoqueste le prime parole di mi-ster Robiglio in vista del pros-simo arduo impegno internodel “Sardi”, contro gli alessan-drini della BonBonAsca.

«Abbiamo voglia di rivalsa edi tornare a marcare punti perla classifica e per la salvezzae dovremo cercare di fare unagara attenta e giudiziosa comeabbiamo già fatto tra le muraamiche contro Colline Alfieri eAsti; la BonBonAsca ha tantaqualità, in difesa con il duoPappadà Sciacca e in mezzaal campo con Motta e Taverna,per non parlare del duo avan-zato composto da Boscaro eMassaro… Da parte nostracercheremo di giocare con lenostre armi facendo una gara

di grande spirito di sacrificio eagonisticamente tenendosempre alta la tensione per tut-ti i novanta minuti. Solo in que-sto modo avremo possibilità diottenere il risultato».

Nelle fila del Canelli apparecerta l’assenza di Paroldo, mamolto probabilmente manche-rà anche Balestrieri I, uscitoanzitempo nella sconfitta con-tro il Cit Turin. Proprio l’ultimabattuta del mister riguardaquesta sconfitta: «Non abbia-mo mai tirato in porta, e que-sto ci deve far riflettere».

Probabili formazioni Canelli: Bellè, Saglietti, Pe-

nengo, Mondo, Sandri, Macrì,Bosetti, Pietrosanti, Modini,Zanutto, Vuerich (BalestrieriII). All: Robiglio

BonBonAsca: Bodrito, Ma-rongiu, Zamburlin, Mugnai,Pappadà, Sciacca, Motta, Ta-verna, Diop, Boscaro, Massa-ro. All: Sgarbossa.

Nicese 0Trofarello 2

Nizza Monferrato. Nono-stante una prestazione digrande cuore, la Nicese cedealla nuova capolista Trofarelloe resta al penultimo posto inclassifica con la quint’ultimache dista 9 punti. Al momento,i giallorossi disputerebbero an-cora i playout.

La Nicese ha affrontato conla volontà giusta la partita, lot-tando strenuamente e co-struendo due occasioni nitidenella prima parte di gara: la pri-ma con Mecca, che indirizza-va un ottimo pallone non rac-colto da nessun compagno, laseconda con Merlino, anticipa-to all’ultimo prima di calciare abotta sicura. Il Trofarello si fa-ceva invece vivo con tiro diDrazza addosso a Ferretti e

con Aiello che falliva il vantag-gio al 40º a tu per tu con Fer-retti.

La ripresa si apre con il palodi Drazza per il Trofarello, chepoi sigla la rete del vantaggiocon La Morte al 75º, con gira-ta sotto l’incrocio dei pali piùlontano; la palla del pari capitaa S.Pergola, che però calcia alato della porta di Orefice; inpieno recupero, al 93º, il Trofa-rello sigilla il successo con unmicidiale tre contro uno finaliz-zato in rete da Gatti, con un ti-ro piazzato dal limite dell’area.

Formazione e pagelle Ni-cese: Ferretti 6,5, J.Sosso 6(65º S.Pergola 6), Strafaci 6,Mazzetta 6, Arsov 6, Genta6,5, Gallo 6,5, Mecca 6,5, Gu-lino 6 (60º Stati 6), Merlino 6,Giacchero 6 (80º G.Pergolasv). All: Calcagno. E.M.

Santo Stefano Belbo. CbsTorino: 42 punti; Santostefane-se: 38. Partiamo da qui perpresentare una gara che avràper forza di cose rilevanza no-tevole per entrambi gli undici inottica playoff. Di fronte duesquadre che hanno cambiatonocchiero durante la stagione,con l’arrivo di Telesca per i to-rinesi e con Amandola addirit-tura terzo mister stagionaleper i belbesi.

A presentare il match la diri-gente locale Anna Rita Mane-ro, volto ‘storico’ del Cbs:«Stiamo attraversando un otti-mo momento di forma. Perl’importante incontro con laSantostefanese avremo unaassenza pesante, quella dellapunta Montesano, ma chiscenderà in campo cercherà dinon farlo rimpiangere».

Sul fronte Santostefaneseparla mister Amandola. «Sia-mo, mentalmente e anche fisi-camente, un po’ stanchi, ma

dobbiamo fare un ultimo sfor-zo e poi avremo una settima-na di pausa; abbiamo fatto unadura rincorsa visto che erava-mo impantanati nelle sabbiemobili dei playout. Abbiamospeso parecchie energie, gua-dagnando relativamente pocoterreno rispetto alla zona pla-yoff. Per questo ritengo chel’obiettivo sia ancora difficile daraggiungere, ma ci proveremosino alla fine. Contro il Cbs do-vrebbero mancare per squali-fica F.Marchisio nel repartoavanzato e Meda in mezzo alcampo, oltre a Zilio ancora outper l’infortunio alla caviglia».

Probabili formazioni Cbs Torino: Petitti, Bertinet-

ti, Valeriano, Firriolo, Salerno,Porcelli, Di Cello, Bara,Fina,Todella, Dominin. All: Telesca

Santostefanese: Calabrò,Lo Manno, Caligaris, Garazzi-no, A.Marchisio, Bertorello,Nosenzo, Conti, Dispenza, Al-berti, Pollina. All: Amandola.

Nizza Monferrato. Matchda non fallire, cercando di farei tre punti, ma soprattutto pen-sando a non perdere, per i ra-gazzi di Calcagno, che affron-tano la trasferta di Alba controla Stella Maris, quart’ultima inclassifica con 24 punti, a parimerito con Pro Villafranca ePertusa, con 9 punti in più deigiallorossi, che al momentosono ai limiti del distacco checonsente lo svolgimento deiplayout: se il gap salisse a 10punti per la Nicese ci sarebbela retrocessione diretta.

All’andata la Stella Maris siimpose al Bersano per 2-0 edè reduce dallo 0-0 esternocontro la Pro Asti Sandamia-

nese. La squadra albese van-ta un ottimo reparto avanzato,composto da Sottero Brazzò ePonzone. Gara che avrà note-vole rilevanza per il proseguodella stagione e per il moraledell’undici di Calcagno, chedovrebbe avere tutto il roster adisposizione.

Probabili formazioni Stella Maris: Cheinasso,

Magliano, Fontana, Marone,Cottino, Pasquero, Tripodi,Giardino, Tiveron, Ponzone,Brazzò. All: Cassinelli

Nicese: Ferretti, J.Sosso,Strafaci, Mazzetta, Arsov,Genta, Gallo, Mecca, Gulino,Merlino, Giacchero. All: Calca-gno.

San Bernardino 3Campese 3

Genova. Finisce con un pa-reggio, piuttosto deludente peri draghi, il confronto fra SanBernardino e Campese, ma lasquadra di Esposito può reci-tare il ‘mea culpa’, per averesprecato, nel finale, tre ghiotteoccasioni per vincere.

Parte meglio la Campese,che al 20º va in gol con Soli-doro, che trasforma in oro unainvenzione di Criscuolo. Al 29ºperò il San Bernardino pareg-gia con Provenzano, che rice-ve palla al limite dell’area, si li-bera di un avversario e fulmi-na Siri con un gran destro sulprimo palo. Al 36º ancora Pro-venzano porta avanti il SanBernardino, che chiude in van-taggio il primo tempo.

Nella ripresa, al 75º Gianlu-ca Pastorino impatta con la re-te del 2-2, ma la gioia della

Campese dura solo due minu-ti perché al 77º Costigliolo supunizione beffa Siri e porta isuoi sul 3-2. Definitivo pareg-gio al 79º di Codreanu, poi sul3-3 la Campese getta il cuoreoltre l’ostacolo e costruisce trenette occasioni da gol: primaCriscuolo prende in pieno latraversa, poi lo stesso attac-cante fallisce da buona posi-zione, infine anche Solidoro siiscrive alla sagra del gol sba-gliato. Finisce così, 3-3, ma al-la Campese non basta un se-condo tempo al galoppo perfare i tre punti.

Formazione e pagelleCampese: Siri 6; Damonte 5,5(46º G.Pastorino 6), Merlo 5,5(60ºUsai 6), Rena 6, Amaro5,5, R.Marchelli 6, Codreanu6,5, P.Pastorino 6, Solidoro 6,Criscuolo 6, Bottero 5,5 (70ºD.Marchelli 6). All.: Esposito.

M.Pr

Campo Ligure. Impegno in-terno per la Campese, che ri-ceve il Prato 2013, impelagatoin piena zona playoff, in unconfronto fra due squadre ac-comunate da un momento po-co brillante. Per il Prato in par-ticolare l’ultimo mese di cam-pionato ha portato un solopunto in dote, e questo datorende l’idea di quella che sullacarta appare una gara non dif-ficile per i ragazzi di Esposito,che però, forse anche un po’demotivati per aver detto addioalle speranze di primo posto,ultimamente sembrano averperso un po’ della loro verve.

Il prato di mister Papasergio,

espressione dell’omonimoquartiere periferico di Genova,farà a meno dello squalificatoAngotti, e ha i suoi uomini dimaggior spicco nelle punte An-naloro e Cavanna. Nella Cam-pese, rientra Caviglia in difesa.

Probabili formazioni:Campese: Siri; Damonte,

R.Marchelli, Caviglia, Merlo;Codreanu, Rena, Bottero,P.Pastorino; Solidoro, Criscuo-lo. All.: Esposito

Prato 2013: Berveglieri,Tumminello, Traverso, Aceto,Canu, Lamonica, Petranca,Melillo, Annaloro, Della Gio-vanna, Cavanna. All.: Papa-sergio.

Calcio Promozione girone D

Sconfitta esternaper il Canelli a Torino

Domenica 20 marzo

Canelli prova a fermarela lanciata BonBonAsca

Calcio 1ª categoria girone F

La Nicese lottama il Trofarello vince

Fra Cbs e Santostefanesei playoff dietro l’angolo?

Domenica 20 marzo

Nicese, con la Stella Marisnon si può fallire

Calcio 1ª categoria girone C Liguria

La Campese spreca troppoe non va oltre il pareggio

Domenica 20 marzo

Campese contro Pratostavolta niente errori

La Santostefanesepuò pensare ai playoff

Calcio a 5 femminileserie C Piemonte

Calcio Juniores regionale

Martina Parlagreco e MatildeRota.

28 SPORTL’ANCORA20 MARZO 2016

Pro Molare 1La Sorgente 1

Molare. Finisce con un pariche serve per mantenere vive lesperanze di salvezza ma chesuona un po’ come un’occasio-ne sprecata. Pro Molare e LaSorgente si dividono la postain palio nel derby spareggio persfuggire ai playout, un punto atesta sostanzialmente giusto,anche se, vista la classifica, benaltri erano i propositi dei misterCarosio e Marengo alla vigiliadella sfida. Vince la prudenza ela voglia di non rischiare unasconfitta che sarebbe stata du-rissima da digerire e superare.

Iniziano meglio i termali, chesfiorano al 6º il gol con il pallo-netto di poco fuori di Piovano,ma esultano ugualmente un mi-nuto dopo: balla la difesa loca-le e Reggio è perfetto nell’inse-rimento e anche fortunato nel ti-ro, con la palla che tocca en-trambi i pali prima di finire in re-te. Fatica a reagire la Pro Mo-lare ma trova comunque il parial 20º grazie ad una deviazionefortuita ma decisiva di Marchel-li sul tiro cross di Perasso; su-perato Gallo in tuffo e 1-1.

Succede poco altro fino allaripresa, eccetto il ko al ginocchiodi Gazia sul finire della frazione.Secondo tempo infarcito di ago-nismo ma poca qualità e ancormeno spettacolo.

Il campo di terra battuta non

aiuta e il gioco si sviluppa es-senzialmente sui lanci lunghi.Al 69º sussulto improvviso peri padroni di casa.

Doppia clamorosa palla golsui piedi di Perasso e doppio mi-racolo di Gallo a salvare il ri-sultato. Dall’altra parte i terma-li rispondono all’80º con la chan-ce nei piedi di Allam, servito daPiovano ma impreciso a ribadi-re in rete da due passi il crossdel compagno. Finisce pari epatta, un punto utile per en-trambe, ma non risolutivo: pertutte e due le squadre, la sal-vezza per sembra ancora mol-to lontana.

Hanno detto. Carosio: «Pa-ri giusto: noi senza quattro tito-lari, abbiamo reagito con carat-tere dopo lo 0-1. Ma siamo sta-

ti troppo imprecisi nella ripre-sa: ci è mancato il cinismo sot-toporta». Marengo: «Campoimpossibile; noi bene all’iniziopoi sfortunati sul gol dell’1-1. Ilpari alla fine è giusto, anche sepotevamo fare qualcosa in più».

Formazioni e pagelle Pro Molare: Masini 6; Va-

lente 6,5, Channouf 7, Barisio-ne 6,5, Bello 6; Morini 5,5, Al-bertelli 6 (89º Valentini sv), Siri6, Ouhenna 6 (79º Guineri sv);Barone 6, Perasso 6. All: Caro-sio

La Sorgente: Gallo 7; Go-glione 6, Grotteria 6, Marchelli 6,Vitari 6; Reggio 6,5, Ivaldi 6,Barbasso 5,5, Gazia 6 (42º Al-lam 5); L.Balla 5, Piovano 6.All: Marengo.

D.B.

Acqui Terme. Tanti infortu-ni, e tanti problemi di modulo edi uomini per mister Luca Ma-rengo, in vista della gara casa-linga contro la Fortitudo di do-menica 20 marzo, nuovomatch da ultima spiaggia per itermali. Senza De Bernardi fi-no alla fine della stagione, perlo strappo muscolare patito neiminuti finali contro il Savoiadello scorso 28 febbraio, sen-za Marchelli squalificato e con

un Gazia uscito sorretto a for-za per un colpo al ginocchio,sarà difficile prevedere qualeundici scenderà in campo con-tro i ragazzi di Borlini.

Di sicuro servirà una vittoria,senza se e senza ma, quellache i sorgentini non trovanodal 24 gennaio scorso. Ancorapeggio i rivali, a secco dai trepunti dal 1 novembre del 2015:non a caso sono le due squa-dre con più pareggi colleziona-

ti del girone, 11 a testa.Probabili formazioni La Sorgente: Gallo, Goglio-

ne, Grotteria, Vitari, Barbasso(Zunino), Reggio, Ivaldi, Asten-go, Gazia (Allam), Balla, Pio-vano. All: Marengo

Fortitudo Occimiano: Pari-si, De Ambrogio, Milan, Melfi,Badarello, Silvestri, Da Re,Cavallone, Bet, Ubertazzi, Ver-gasco.

D.B.

Cassine. Dopo avere af-frontato (tempo permettendo),mercoledì sera, a giornale giàin stampa e con gli appassio-nati incollati alla tv per laChampions’ League, la Silva-nese nel recupero di campio-nato, il Cassine si reca dome-nica sul campo di una Lueseancora impegnata a rincorrerei playoff. I monferrini sono almomento terzi, pari merito colGarbagna, a tre punti dal Ca-

stelnuovo Belbo, ma inseguitia una lunghezza dall’Aurora ea tre dalla Pozzolese, e dun-que non possono concedersipassi falsi.

Nel Cassine, difficile prono-sticare la formazione: molto di-penderà dai postumi della ga-ra infrasettimanale, che do-vrebbe però segnare il rientrodi Lovisolo. Domenica, sicuroassente per squalifica Federi-co Perfumo: probabile l’arre-

tramento di Di Stefano, conPerelli terzino.

Probabili formazioniLuese: Pinato, Accatino,

Moretto, Zago, Mazzoglio, Bel-trame, D.Martinengo, Favaret-to, Cuculas, Bellio, M.Marti-nengo. All.: Manfrin

Cassine: Decarolis; Perelli,Di Stefano, Amodio, Randaz-zo; Pergolini, Lovisolo, Rove-ta; A.Perfumo, Dell’Aira, Gior-dano. All.: Pastorino.

Castelnuovo Belbo. Il pri-mo obiettivo è tenere ben sal-da la seconda piazza, ma ilCastelnuovo Belbo vuole con-tinuare a vincere e stupire. Ibelbesi dopo la ripresa delcampionato sino ad ora hannofatto percorso netto: 7 vittorienelle 7 gare disputate nel2016, e si apprestano ora adaffrontare la trasferta di Feliz-zano. Un impegno che peròtiene desta l’attenzione di mi-ster Musso: «All’andata riu-scimmo ad avere la meglio per2-0, ma certamente domenicasarà una gara diversa contro

una squadra affamata di puntisalvezza. Il Felizzano arrivadalla vittoria esterna per 2-1 incasa della Fortitudo, e ha gio-catori di valore quali Ranzatoe Gagliardi; inoltre davanti alpubblico amico del “Penno” siesaltano; da parte nostra do-vremo prestare massima at-tenzione e fare risultato anchea Felizzano sarebbe un passoulteriore di crescita di questogrande gruppo».

Sul fronte assenti, nessunadefezione nelle fila del Castel-nuovo Belbo, mentre tra le filadel Felizzano mancherà per

squalifica S.Cornelio ed è inforte dubbio la presenza dellapunta acquese Pirrone, cheaccusa problemi a un polpac-cio.

Probabili formazioni Felizzano: Berengan, Ca-

stelli, Cresta, Aagoury, Chiarlo,Cancro, Volta, Garrone, Ga-gliardi, Fatigati, Ranzato. All:Usai

Castelnuovo Belbo: Gora-ni, Tartaglino, Borriero, Ponci-no, Mighetti, Rivata, Sirb, Con-ta, Lleschi, Brusasco, Dickson.All: Musso

E.M.

Silvano d’Orba. Gara diffi-cile da presentare, tra Silvane-se e Villaromagnano. I ragazzidi mister Tafuri non hanno piùnulla da dire in questa stagio-ne e che cercano quei 2 o 3punti da qui al termine delcampionato, per arrivare inmaniera tranquilla ad una sal-vezza che potrebbe già esserecerta, visto il vantaggio sullapenultima della classifica. Perl’occasione, gli arancioni (chemercoledì sera, tempo permet-tendo, dovrebbero avere af-frontato il Cassine nel recupe-

ro) dovranno fare a meno diCirillo per squalifica, rilevatoprobabilmente da Magrì. Alcontrario, per il Villaromagna-no la trasferta di Silvano d’Or-ba risulta vitale. C’è in gioco lapossibilità di allontanarsi dallazona playoff che ora vede invi-schiati insieme ai tortonesi an-che La Sorgente, Felizzano,Pro Molare e Fortitudo. I ros-soblu di Lombardi contro il Li-barna hanno recuperato dopolunga assenza il centrocampi-sta Toukebri e si affidano per lereti salvezza al sempreverde

Felisari; Tafuri chiosa: «Cer-chiamo di onorare il campio-nato e di giocare per vincere intutte le restanti gare».

Probabili formazioniSilvanese: Fiori, F.Gioia,

Donghi, Krezic, Massone,Panzu (Badino), Marasco (Co-co), Macchione, Magrì, Gianni-chedda, Scarsi (Montalbano).All: Tafuri

Villaromagnano: Taverna,Mura, Bosco, Farina, Albane-se, Stramesi, Gianelli, Baiardi,Cremonte (Toukebri), De Filip-po, Felisari. All: Lombardi.

Molare. Trasferta proibitiva per Siri e compagni, in casa dell’Aurora quarta in classifica e in pie-na bagarre per un posto playoff. La partita, che salvo diversa disposizione dovrebbe giocarsi saba-to 19 marzo, si annuncia problematica per la Pro Molare, undicesima in graduatoria e appena al disopra della linea rossa dei playout. Diverse le incognite di formazione per mister Carosio, costrettoa chiedere ai suoi una prova d’orgoglio nonostante acciacchi ed infortuni. Stanti i rientri di Subreroe Lanza, le cattive notizie arrivano soprattutto da Leveratto, fosforo della squadra, e ko fino a finestagione per un infortunio alla spalla. Da monitorare invece giorno dopo giorno le condizioni degliacciaccati Rizzo, Marek, Valente e Channouf, questi ultimi due stoici a resistere fino all’ultimo nel-la gara contro La Sorgente.

Auroracalcio AL: Frisone, Greco, Calabrese, Di Balsamo, Guida, V.Moscatiello, Bianchi, Sala-jan, Camara (Caselli), Rama, Giordano. All.: Adamo. Pro Molare: Masini, Valente, Channouf, Bari-sione, Bello, Morini (Guineri), Subrero, Siri, Ouhenna, Barone, Perasso. All: Carosio.

D.B.

Acqui Terme. Convincentevittoria dell’AcquiScacchi “Col-lino Group” B nella terza gior-nata del Campionato italiano diPromozione Piemonte.

Gli acquesi si sono impostiper 3 a 1 in trasferta contro ilcircolo del D.L.F. di Novi Ligu-re. Nel dettaglio Riccardo Bisisi è imposto contro Assanelli,Murad Musheghyan ha battu-to Scotti e il capitano Giancar-lo Badano ha vinto contro Del-l’Anno. Solo Claudio Del Nevoha dovuto cedere l’intera postaopposto ad Orlandi.

Con questa vittoria il “Colli-no Group” B rimane in corsaper centrare la promozione al-la serie C nazionale, ma oc-correranno due vittorie nette

prima nella trasferta di Chieri epoi nell’incontro casalingo, conla favorita dai pronostici, Asti.

***Coppa Collino Group 2016

Si è svolto il quinto turno digioco del Campionato acque-se 2016 Coppa “CollinoGroup”.

Negli incontri più importantidella giornata Paolo Quirico(campione regionale in carica)si è imposto su Valter Bosca,Giampiero Levo riesce ad ave-re la meglio sul giovane MuradMusheghyan mentre Giancar-lo Badano e David Manco pa-reggiano tra loro.

Nelle altre partite vittorie perAltzek Misheff, Marco Fiore,Bruno Verbena, Carmelo Ber-

tone, Marco Vercelli ed AlessioArata.

Prima del sesto ed ultimo tur-no che si disputerà venerdì 19marzo, la classifica vede sal-damente in vetta Quirico con4,5 punti su 5. Dietro con 3,5punti inseguono Bosca, BadanoManco e Levo (quest’ultimo, perora, miglior giocatore apparte-nente alla categoria “inclassifi-cati”). Quindi a 3 punti Mushe-ghyan (per ora miglior under18), Misheff e Bertone. Nell’ul-tima partita Quirico sarà oppo-sto a Levo e gli basterà il pa-reggio per aggiudicarsi il titolo diCampione acquese. Gli altri in-contri che dovrebbero asse-gnare il 2º e 3º posto sono Man-co - Bosca e Badano - Bertone.

Cassine 1A.Boschese 0

Cassine. Un gol di Calderisinei primi minuti basta al Cassi-ne per piegare la Boschese.Non è stata la migliore partitadella stagione per i grigioblu,che comunque, ancora unavolta, portano a casa tre puntirischiando poco o nulla sul pia-no difensivo. Pronti-via ed ègià gol: al 9º Ale Perfumo entrain area da sinistra e crossa sulprimo palo dove Calderisi,schierato titolare, dà ragione amister Pastorino e di sinistrogira in rete in anticipo su difen-

sori e portiere. La gara, sbloc-cata sin troppo presto, rendepigri i cassinesi, che prose-guono traccheggiando, e nelprimo tempo creano una solaaltra occasione, nel finale, conAle Perfumo, che vede il suotiro deviato dall’estremo bo-schese. Sull’altro fronte, Fer-retti nell’unica manovra offen-siva biancoverde, spizzica ilpalo esterno.

Nella ripresa il Cassine siscuote e torna ad attaccarecreando diverse palle gol, tutteperò vanificate da imprecisionial tiro. Le più grosse per Ale

Perfumo, che va via due voltein fotocopia, sulla destra, ma laprima conclude a lato da buo-na posizione, la seconda si ve-de respingere il tiro dal portie-re Aggio. Il risultato non cam-bia: per la capolista tre punti intutta tranquillità.

Formazione e pagelle Cas-sine: Decarolis sv, Randazzo6,5, Amodio 6 (75º Perelli 6,5),F.Perfumo 6, Briata 6,5, DiStefano 6, Pergolini 5,5, Rove-ta 6,5, A.Perfumo 5,5, Calderi-si 6,5 (81º Moretti sv), Bongio-vanni 5,5 (60º Giordano 6,5).All.: Pastorino. M.Pr

Canottieri Quattordio 2Silvanese 1

Alessandria. La voglia disalvezza della Canottieri Quat-tordio prevale sulla voglia diplayoff dei ragazzi di Tafuri chedevono cedere l’intera postaper 2-1. La sconfitta arriva altermine di una gara che ri-prende quello che è stato il leit-motiv di una intera stagione,con la Silvanese che ha spre-cato tanto. Già in avvio, al 5º,Cirillo manda fuori la sfera so-lo davanti a Nicotra; passanodieci minuti e sull’altro fronte,l’errore marchiano di Massonespalanca la porta a Giannicola

che batte Fiori: 1-0.Al 20º Marasco da posizione

ravvicinata manda alle orticheil facile pareggio; l’ultima emo-zione del primo tempo giungeal 30º quando il canottiere Mi-raglia rischia una clamorosaautorete. Nella ripresa, subitoespulsione a Cirillo, punito peruna presunta gomitata a Tede-sco, ma nonostante l’inferiori-tà numerica la Silvanese sfio-ra il pari con Giannichedda eMontalbano; ma ancora Gian-nicola al 70º porta la Canottie-ri Quattordio sul 2-0, mentre larete arancione arriva all’85ºdopo una percussione di Mon-

talbano, conclusa con una de-viazione nella propria porta daparte di Busseti. Hanno detto.Tafuri: «Non sempre chi giocameglio vince. Ora cerchiamo diriprendere subito confidenzacon i tre punti e di giocare almassimo sino al termine dellastagione».

Formazione e pagelle Sil-vanese: Fiori 6,5, F.Gioia 6,Donghi 6, Krezic 5,5, Massone5,5, Panzu 6 (60º Badino 5,5),Marasco 5,5 (65º Coco 5,5),Macchione 5,5, Cirillo 4,5,Giannichedda 6, Scarsi 5 (75ºMontalbano 6,5). All: Tafuri.

E.M.

Castelnuovo Belbo 1Pozzolese 0

Castelnuovo Belbo. La ce-leberrima canzone di Domeni-co Modugno, “Volare” si intonaa menadito con lo stato di for-ma del Castelnuovo, che, li-quidando la Pozzolese per 1-0, centra la settima vittoriaconsecutiva e rinsalda ulterior-mente il suo secondo posto inclassifica.

Una vittoria che è frutto del-la grande coesione e dellacompattezza dei reparti, conmenzione per il quartetto di-fensivo formato da Poncino,Tartaglino, Mighetti e Borriero,

che non ha concesso nulla altemuto duo Chillè-El Amraoui.La gara in avvio vede Mighettiprovarci su punizione, legger-mente a lato, poi viene recla-mato un rigore per parte, il pri-mo per fallo di mano del loca-le Sirb, il secondo per atterra-mento di Brusasco. Quindi so-no ancora i belbesi pericolosi,con girata di Lleschi fuori e contiro di Brusasco contrato daGaribaldi.

La rete che sposta l’equili-brio arriva al 54º: su punizionedi Mighetti, incornata vincentedi Brusasco ed è 1-0. La rea-zione novese è sterile, ed il fi-

nale premia la vittoria di ungruppo coeso e unito fuori edentro il campo.

Hanno detto. Musso: «Vo-glio fare un plauso alla mia gio-vane difesa, che si è rivelataimperforabile. Ora ci mancano7 gare alla fine e continueremoa divertirci: vedremo poi dovearriveremo».

Formazione e pagelle Ca-stelnuovo Belbo: Gorani 6,5,Tartaglino 7, Borriero 7, Ponci-no 7, Mighetti 7, Sirb 6, Rivata6,5, Conta 6, Lleschi 6 (83º LaRocca sv), Brusasco 6,5 (79ºRascanu sv), Dickson 6. All:Musso.

Calcio 1ª categoria girone H

Pro Molare - La Sorgenteun pari che non risolve

Domenica 20 marzo

La Sorgente coi cerotti cerca punti salvezza

Cassine, decide Calderisi. Boschese ko di misura

Cassine, dopo il recupero trasferta a Lu Monferrato

Castelnuovo a Felizzano cerca l’ottava meraviglia

Silvanese in cerca dei punti alvezza

Silvanese sconfitta, addio sogni playoff

Castelnuovo Belbo, la settima sinfonia

Sabato 19 marzo ad Alessandria

Pro Molare in anticipo con l’Aurora

Scacchi

L’Acqui “Collino Group” Bbatte DLF Novi Ligure 3-1

Corritalia 2016: ad Asti oltre 330 i partecipantiAsti. Con una settimana di anticipo rispetto alla giornata podistica nazionale organizzata dal-

l’Aics nazionale, domenica 13 marzo erano oltre 330 i partecipanti all’edizione 2016 di “Corritalia”.La giornata prevedeva una corsa competitiva e una camminata ludico motoria libera a tutti, or-

ganizzate in collaborazione con il GSD Brancaleone Asti. Per i podisti l’evento ha segnato anche laprima prova Corripiemonte e la prima prova di Campionato Provinciale. A vincere è Mohamed Ham-moudy in 33’02” della Vittorio Alfieri, segue al secondo posto Davide Scaglia, albese del Cus Tori-no, con 33’06”. Al terzo posto si piazza Antonio Pantaleone, della Brancaleone Asti, in 33’47”. Laprima donna assoluta è Elisa Stefani della Brancaleone, che domina la Corritalia e vince in 36’13”.Seconda Maura Rinaldo, dell’Atletica Susa, in 39’12”, davanti a Margherita Grosso (Brancaleone),terza in 39’33”. Affollate anche le gare giovanili, che hanno richiamato una quarantina di partecipanti.

Punizione di Perasso.

SPORT 29L’ANCORA20 MARZO 2016

GIRONE MPonti 2Cortemilia 1

Continua la rincorsa ai playoffper i ragazzi di mister Allievi, se-sti in classifica ma con una garaancora da recuperare. Contro ilCortemilia è 2-1 e terza vittoriaconsecutiva, grazie ai bomberdella squadra: Castorina e Mer-lo, 21 gol in due dei 33 totali delPonti. Gara vinta grazie ad un pri-mo tempo di forza e tenacia, conle occasioni nei piedi di Nanfarae Foglino prima del sinistro a ser-ramanico di Castorina, al 32° perl’1-0. Sigillo di Merlo e 2-0 nel re-cupero con un destro al volo sucross di Foglino. Nella ripresaritmi più bassi, qualche calo diconcentrazione e il gol di Poggioche infila i locali. Al 67° il rosso aRonello e qualche brivido di trop-po per il tiro di Savi all’81° fuori dipoco. Alla fine però è 2-1 per ilPonti e la classifica si fa semprepiù interessante.

Hanno detto. Ferrero: «Purnon brillando particolarmente ab-biamo disputato una gara mi-gliore rispetto alle precedenti del2016. Purtroppo abbiamo paga-to dazio, soprattutto nel primotempo, al cospetto di una squa-dra a noi superiore che ha meri-tato di vincere». Salvo meteo av-verso, giovedì 17 alle 20,30 ilCortemilia recupererà la garasaltata contro il Calliano.

Formazioni e pagellePonti: Miceli 6; Erba 6, Sarto-

re 6, Faraci 6, Ronello 5,5; Mac-cario 6, Foglino 6,5, Nanfara 6(60° Gregucci sv), Trofin 6; Mer-lo 7,5, Castorina 7,5. All: Allievi

Cortemilia: Roveta 6,5, Pro-glio 6,5, Chiola 6 (80° A.Bertonesv), Ravina 6,5, Degiorgis 6,5,G.Bertone 6, Vinotto 6, Mollea 6,Poggio 6,5 (76° Cirio 6), Barbe-ris 6, Jovanov 6 (67° Savi 6). All.Ferrero.

***Calliano 0Sexadium 3

Perentorio successo del Se-xadium, che mantiene la vetta evede sempre più alla portata lastorica promozione.

La gara col Calliano si sbloc-ca già al 13°, quando in azione diripartenza, la sfera è lanciata sul-la fascia sinistra dove Cipolla conun traversone diagonale serveRuffato, che in area anticipa ildifensore e insacca di destro.

Il Calliano reagisce e coglieuna traversa con un tiro deviatofortuitamente dalla testa di Boidi,e chiude il primo tempo sotto diun gol. Nella ripresa, ci pensaAvella a mettere al sicuro il ri-sultato con una doppietta. Al 60°,Cottone va via a sinistra e servein mezzo Avella che insacca dipiatto. Sul secondo gol la puntasi smarca e viene servito con untocco sulla destra dell’area, rag-giunge palla e chiude in rete indiagonale sul vertice dell’areapiccola.

Hanno detto. Betto: «Conti-nuiamo a vincere, ma anche inostri avversari non mollanoniente. Bisogna insistere».

Formazione e pagelle Sexa-dium: Gallisai 6, Boidi 6,5, Cel-lerino 6,5 (67° Multari 6), Vero-ne 7, Foglino 6,5, Ferraris 6,5, Ot-tria 7 (75° Mazzarello 6), Ruffa-to 7 (55° Cottone 6,5), Belkas-sioua 7, Cipolla 7, Avella 7. All.:Moiso.

***Bergamasco 2Spartak S.D. 2

Un pari che non serve forse anessuno, visto che il Bergama-sco si ritrova quarto e gli ospiti ter-zi, con quattro punti in più macon i playoff seriamente a rischioper entrambe, visto che Sexa-dium e Junior Pontestura conti-nuano a vincere.

Vantaggio astigiano al 14° conDurcan che sfrutta l’assist di Fo-rina con un pregevole pallonettonell’area piccola; proteste vee-menti del Bergamasco sul finiredi primo per un fallo su Buoncri-stiani in piena area ospite. Il pa-ri viene costruito al 72° con crossdi Gordon Gomez e ottima gira-ta di Morando che fa 1-1. A se-guire la rete del 2-1, di rara pre-libatezza, all’83° con punizione diGordon Gomez dai 28 metri, mapoi arriva la rete del definitivo 2-2 del neo entrato Labbate che

impatta all’89°.Hanno detto. Benvenuti: «Il

primo gol dello Spartak era net-tamente in fuorigioco, poi ci han-no negato un rigore abnorme…forse è meglio se pensiamo giàalla prossima stagione».

Formazione e pagelle Ber-gamasco: Ratti 5,5 (46° Gandi-ni 6,5), Gentile 6, Furegato 5 (51°L.Quarati 6,5), Buoncristiani 6,5,Ciccarello 5,5, N.Quarati 6,5, Lo-visolo 6, Gagliardone 6 (62°Guerci 6), Morando 7, GordonGomez 7,5, Sorice 6. All: Sas-sarini.

***Monferrato 3Bistagno Valle B.da 0

Un generoso Bistagno ValleBormida cede in casa del Mon-ferrato e forse depone del tutto lesperanze di salvezza.

La gara si mette subito a fa-vore dei gialloblu con un calcio dirigore che Amisano però si faparare da Moretti. Ma il portiereprotesta in maniera troppo vee-mente nei confronti dell’arbitro eviene espulso; in porta va Cle-mente, vista l’assenza di N.Dot-ta e sull’angolo successivo Ami-sano porta avanti i locali.

Intorno alla mezzora, la se-conda rete del Monferrato permerito di Cannas; il Bistagno ten-ta una reazione ma Jain è at-tento nelle occasioni in cui vienechiamato in causa e al 70° il neoentrato Mancuso depone il 3-0 fi-nale sul match

Hanno detto. Caligaris: «Aranghi completi, era una partitache potevamo certamente vin-cere».

Formazione e pagelle Bi-stagno Valle Bormida: Moretti4, Clemente 5.5, Cossu 6, Pa-lazzi 7, Blengio 6, Hamani 5 (46°Halibeu 5.5), Basso 5.5, Ebrase5.5, Gotta 7, Gallizi 5.5 (60° Pao-nessa 5.5), Ciarmoli 6. All: Cali-garis.

***GIRONE N

Mornese - Castelnovese rin-viata per campo impraticabile.C’è ancora neve a Mornese, e diconseguenza arriva il rinvio delmatch fra le violette e la Castel-novese.

***GIRONE B Savona

Letimbro 5Ol.Carcarese 0

Il Letimbro festeggia (conun’era geologica di anticipo) lamatematica promozione in PrimaCategoria seppellendo sotto 5reti l’Olimpia Carcarese.

La gara si mette subito in di-scesa per i locali quando al 3°Buscaglia si lascia sfuggire lasfera con Ciccaglioni che ringra-zia a mette dentro l’1-0, il rad-doppio matura al 18° quandoRangono devia in rete il cross ditesta proveniente dalla fascia.Nella ripresa al 59° il 3-0 condiagonale vincente da parte diPelizzari; nel finale al 78° in mi-schia va in rete Carminati eall’83° lo imita Battistel dopo unaserie di dribbling.

Formazione e pagelle Olim-pia Carcarese: Buscaglia 6, DiNatale 6,5, Loddo 6, Gavacciu-to 5,5, Puglia 5,5, D.Rebella 6(75° Ntensibe 5), Migliaccio 5(50° Sozzi 5), Ma Siri 5,5, Berto-ne 6, Alloisio 6 (80° Sanna sv),Spinardi 6. All: Genta

***Aurora 3Sassello 1

Ennesima sconfitta per unSassello che ormai non credepiù nella salvezza e prova a lan-ciare giocatori giovani da inseri-re nella prossima stagione, pa-gando dazio all’inesperienza.

Difatti ad inizio match e ad ini-zio ripresa arrivano i primi due gollocali, nonostante il Sassello ab-bia avuto nel frattempo due niti-de occasioni con Scarpa e Dap-pino, sventate dal portiere di ca-sa. Il 3-0 arriva intorno al 65° mai ragazzi di Biato hanno una rea-zione d’orgoglio che porta la re-te della bandiera al 70° con Dap-pino.

Formazione e pagelle Sas-sello: Colombo 5, Laiolo 6, Val-letto 4,5, Zuffo 5,5 (60° Giardini6), Dabove 5 (65° Ravera 6), Zu-nino 6, Vanoli 6.5, Vacca 6 (70°Mazza 5,5), Scarpa 6,5, Defelice6, Dappino 6,5. All: Biato.

GIRONE MSexadium - Ponti. Giornata

potenzialmente decisiva per laleadership del Gruppo M, afronte di big match incrociatiche potrebbero cambiare laclassifica.

A Sezzadio va di scena unSexadium-Ponti dal pronosticoapertissimo: di fronte la capoli-sta, inarrestabile da 13 partite,contro un Ponti sesto e in pie-na salute, nonostante il sur-plus di fatica causato dal recu-pero infrasettimanale contro ilMonferrato.

In contemporanea giocanoanche Spartak San Damiano eJunior Pontestura, terza e se-conda in classifica.

In graduatoria può così suc-cedere di tutto e nulla è da da-re per scontato. Nel Sexadiumsquadra praticamente quasi alcompleto, nel Ponti da verifi-care le condizioni della rosa invirtù delle 3 partite previste in 7giorni.

Probabili formazioni Sexadium: Gallisai, Boidi

(Barbasso), Cellerino, Verone,Foglino, Ferraris, Berretta,Ruffato, Belkassiuoia, Cipolla,Avella. All: Moiso

Ponti: Miceli, Erba, Sartore,Faraci, Ronello, Maccario, Fo-glino (Seminara), Nanfara,Trofin, Merlo, Castorina. All: Al-lievi

***Cortemilia - Monferrato.

Due gare attendono il Corte-milia in settimana e sono en-trambi match interni: il primogiovedì sera che vedrà i ra-gazzi di Ferrero opposti al Cal-liano con fischio d’inizio alle20,30 e il secondo domenicacontro il Monferrato e semprein casa; due gare che Ferreroci illustra così «Dovremo cer-care di fare qualche punto perraggiungere la quota salvezzamatematica cercando di faregiocare i ragazzi più in forma».Rientra Greco mentre man-cherà sicuramente Vinotto persqualifica.

Probabile formazione Cor-temilia: Roveta (Gallesio),Proglio, Chiola, Ravina, De-giorgis, G Bertone, Jovanov,Mollea, Barberis, Greco, Pog-gio. All: Ferrero

***Valle Bormida Bistagno -

Bergamasco. Di fronte duesquadre che devono entram-be cercare di vincere per te-ner viva una flebile speranza.

Di salvezza per il Bistagno,che dovrebbe rimontare 7punti; di play off per il Berga-masco di Benvenuti il qualeperò ammette con sincerità«Forse è meglio non farli econcentrarci già sulla prossi-ma stagione.

Quest’anno gli infortuni cihanno penalizzato e la deabendata non è stata certa-mente dalla nostra parte». IlBergamasco a breve potreb-be ritrovare anche la puntaOttonelli che potrebbe esserequel valore aggiunto per ilrush finale di stagione.

Probabili formazioniBistagno Valle Bormida:

N.Dotta, K.Dotta, Cossu, Cle-mente, Palazzi, Blengio, Bas-

so, Paonessa, Gotta, Gallizzi,Ciarmoli. All: Caligaris

Bergamasco: Ratti (Gandi-ni), Gentile, L.Quarati, Buon-cristiani, Ciccarello, N.Quara-ti, Lovisolo, Gagliardone(Guerci), Gordon Gomez, So-rice, Morando. All: Sassarini

***GIRONE N

Fresonara - Mornese. Do-po il prevedibile rinvio dellasfida fra Mornese e Castelno-vese, i ragazzi di D’Este ri-prendono il cammino verso lasalvezza dalla trasferta controil Fresonara.

Nelle violette mancherà si-curamente Mantero per squa-lifica, mentre per il resto nonci dovrebbero esserci altre de-fezioni, in una gara di notevo-le rilevanza in ottica perma-nenza in categoria.

Sul fronte locale da valutareil referto arbitrale che sarà re-so noto giovedì, visto che do-menica scorsa la gara fra Ca-priatese e Fresonara è statosospesa prima del fischio fi-nale da parte dell’arbitro.

Probabile formazioneMornese: Russo, F.Mazzarel-lo, A.Mazzarello, Paveto, Al-bertelli, Malvasi, Pestarino,Arecco, Cavo, G.Mazzarello,Scatilazzo. All: D’Este

***GIRONE B Savona

Ol.Carcarese - Val Lerone.«Dobbiamo cercare di vincerequesta gara, per cercare dinon rischiare addirittura i pla-yout».

Questo il pensiero del diri-gente Pizzorno che proseguedicendo: «Meglio lasciare daparte il sogno playoff e d’orain poi pensare a fare punti perraggiungere una tranquillasalvezza». Il Val Lerone è 3lunghezze indietro in classifi-ca e quindi assetato di punti,ma i ragazzi di Genta non vo-gliono perdere altro terreno incampionato.

Probabile formazioneOlimpia Carcarese: Busca-glia, Di Natale, Loddo, Gavac-ciuto, Puglia, D.Rebella, Mi-gliaccio, Ma.Siri, Alloisio, Spi-nardi. All: Genta

***Sassello - Plodio. Con la

retrocessione che sembraquasi certa, visti i solo 12 pun-ti in classifica, i ragazzi di mi-ster Biato si apprestano a ri-cevere la visita della terza for-za del campionato ossia ilPlodio. Il mister annuncia:«Da qui a fine campionato va-luteremo i nostri giovani e chipuò far parte del gruppo dellaprossima stagione.

Giocheremo con il cuore li-bero cercando di fare del no-stro meglio, e sapendo chequesta stagione infelice ci hapermesso di far maturare tan-ti ragazzi che verranno benenelle prossime stagioni».

Ospiti che hanno la loro for-za negli avanti Spahiu e Re-sio.

Probabile formazioneSassello: Colombo, Laiolo,Valletto, Zuffo, Dabove, Zuni-no, Vanoli, Vacca, Scarpa,Defelice, Dappino. All: Biato

E.M. - D.B. - M.Pr

Domenica 20 marzo

Altarese, dopo la sostail derby col Millesimo

Altare. Dopo il turno di riposo stabilito dal calendario, ripren-de con un derby appenninico la marcia verso la salvezza del-l’Altarese di mister Ghione, che riceve tra le mura amiche la vi-sita del fanalino di coda Millesimo, che sino ad ora ha raccoltoappena 6 punti, frutto di 1 vittoria e 3 pareggi, con il corollario diben 67 reti subite e solo 19 realizzate.

Mister Ghione certamente metterà sull’allerta i suoi ragazzi,per un match che deve portare ad un risultato “obbligato”, ossiai tre punti, cercando quindi di dare continuità alle vittorie dopo ilsuccesso di due turni fa in casa del Baia Alassio.

«Dobbiamo giocare tutte queste ultime gare come se fosserodelle finali - dice il mister - ... se vogliamo arrivare alla salvezzasenza passare attraverso le forche caudine dei playout».Probabili formazioni

Altarese: Novello, Schettini, Deninotti, Pucci, Bruzzone, Sca-rone, Perversi, Bubba, Marcocci, Contatore, Rovere. All: Ghione

Millesimo: Ferro, Bove, Sismondi, Di De Madre, Da De Ma-dre, Protelli, Degradi, Prando, Ciravegna, Raimondo, Abubakar.All: Peirone.

GIRONE ATBistagno 2Costigliole 0

Il Bistagno sfata il tabù casa-lingo e piega 2-0 il Costigliole,cogliendo la terza vittoria con-secutiva.

Dopo aver chiuso 0-0 il pri-mo tempo, i ragazzi di Pesce eMalvicino sbloccano la garanella ripresa: segna prima al65° Frulio, abile a raccogliere edeviare in rete una spizzata ditesta di Sardella. Dopo unagran parata di Giacobbe, rad-doppia al 78° Mollero, che dadue passi corregge in gol unassist di Piana. Giovedì 17, agiornale in edicola, il Bistagnogiocherà a Chieri contro la Ma-rentinese la semifinale d’anda-ta di Coppa Piemonte.

Formazione e pagelle Bi-stagno: Giacobbe 7, Alberti6,5, Daniele 6,5, Borgatti 7,Cazzuli 6,5, Astesiano 7,5,Berta 6 (52° Mollero 6,5),Fun-doni 6,5 (85° Carozzi sv), Sar-della 6,5 (68° Faraci 6.5), Fru-lio 6,5 (65° Battiloro 7), Piana6,5 (75° Erbabona 6,5). All.:Pesce-Malvicino

***La Calamandranese, unica

a scendere in campo nel turnorinviato per neve, ha osservatouna domenica di riposo.

***GIRONE AL

Comunale Castellettese 0Ovadese 4

Il testacoda della 15ª giorna-ta si rivela una formalità per lacapolista Ovadese, che sulcampo della Castellettese ulti-ma della classe si impone 0-4e grazie al ko dei “cugini” del-l’Ovada con lo Stazzano, allun-ga a +6 in classifica. Sblocca lagara al 6° Coccia su assist diFerraro, che poi lascia il cam-po per infortunio. Doppiettadello stesso Coccia al 42° perlo 0-2 parziale. Nella ripresa gliospiti dilagano senza difficoltàcon Carnovale e la tripletta ir-resistibile di Coccia.

Formazioni e pagelle Comunale Castellettese:

Ziccardi 5,5; Taddeo 5,5, Illume5,5, Vassallo 5,5, Grasso 5,5;Traverso 5,5, F.Zito 5,5, Bruno5,5, Canton 5,5; Rosignoli 5,5,Manca 5,5. All: Cazzadore

Ovadese: Danielli 6; Oddo-ne 6,5 (75° Pollarolo sv), Sola6,5, S.Bertrand 6,5, Napelo 6,5(75° Di Cristo sv); Donà 6,5,Panariello 6,5 (70° Geretto 6);Rossi 6,5, Coccia 8, Ferraro 6(30° Ferraris 6,5); Carnovale 7.All: Sciutto

***Ovada Calcio 0Stazzano 1

Sconfitta inattesa e senzascusanti per l’Ovada Calcio diAjjor che perde malamentecontro lo Stazzano terzultimoin classifica e vede forse irri-

mediabilmente sfuggire la pos-sibilità di dare la caccia al pri-mo posto, e quindi alla promo-zione diretta. Sfuma così l’ideadi raggiungere i rivali nel bigmatch del 3 aprile. Partita stre-gata per i locali contro lo Staz-zano, tante le occasioni createe anche un rigore sbagliato daSorbino. Al 92°, la beffa atrocecon il gol vittoria ospite di Mer-lano.

Formazione e pagelle Ova-da Calcio: Tagliafico 5,5; Pria-no 5,5, Oddone 5,5, Sciutto5,5, Bruno 5,5; Ravera 5,5 (75°Cigna sv), Di Leo 5,5, J.Ajjor5,5 (60° M’Baye 5,5), Cutuli 5;Pelizzari 5, Sorbino 5. All: S.Aj-jor

***Lerma 1Real Paghisano 0

Il Lerma targato Filinesi inpanchina continua a vincere enon sembra fermarsi: a farne lespese stavolta è il Real Paghi-sano che cede per 1-0.

La rete che decide il matcharriva al 60° con passaggio diBarletto per Bisio e tiro che in-coccia sul palo e termina in re-te; nei restanti minuti da se-gnalare un palo dei locali conBarletto e due occasioni daparte degli ospiti con Codispo-ti e Clementini, con primo tirorespinto di piede miracolosa-mente da Zimbalatti e secondodeviato in angolo con ottimo ri-flesso.

Formazione e pagelle Ler-ma: Zimbalatti 8, Pesce 7, Ba-lostro 7, Mercorillo 8, Scapolan8, Ciriello 7, Bono 7 (70° Giuf-frida 7), Vignolo 7 (46° Prestia7), Tortarolo 6, Amellal 6 (60°Barletto 8), Bisio 7. All: Filinesi

***GIRONE GE

Campo Ligure Il Borgo 1Don Bosco Genova 1

Pari interno per Il Borgo, chepaga dazio ad un gol subito inapertura. Al 1°, errore difensivodella difesa campese: Mosca-riello lancia in avanti per Ca-vallini che anticipa Oliveri inuscita, realizzando l’1-0. Al 34°pareggia Il Borgo con Pisano,poi la Don Bosco resta in 10per l’espulsione di Cavallini,ma nella ripresa, dopo un palodegli ospiti colto da Gigantelli, ilrosso a Carlini porta le squadrein parità numerica 10 contro10. All’80° espulso il genoveseCipollina per proteste, ma il ri-sultato non cambia più.

Formazione e pagelleCampo Ligure Il Borgo: S.Oli-veri sv (10° Chericoni 7), Bootz6, Pisano 6,5 (75° Pastorino 6),Macciò 6, L.Oliveri 6 (60° L.Pa-storino 6), Leoncini 6, M.Carli-ni 6,5, Ferrari 7,5, Ponte 6,5(50° S.Oliveri 6), M.Oliveri 6(80° D.Pastorino 6), Bonelli 6.All.: Biato.

M.Pr - E.M. - D.B.

Calcio 2ª categoria

Ponti vince il derbySexadium sempre primo

Calcio 2ª categoria, il prossimo turno

Sexadium, domenicapotenzialmente decisiva

Calcio 3ª categoria

Bistagno lanciatissimoOvada, brutto scivolone

Calcio 3ª categoria, il prossimo turnoOvada. Sarà il “Geirino” di Ovada il campo centrale del pros-

simo turno di Terza Categoria. Nel programma domenicale spic-ca il derby fra i biancostellati dell’Ovadese, capolista del girone,e il Lerma, saldamente posizionata in zona playoff. Nello stessoraggruppamento, l’Ovada, dopo l’inatteso scivolone contro loStazzano, cerca riscatto nell’anticipo di sabato sera a Tortonacontro il Real Paghisano. Trasferta tortonese anche per il fana-lino Castellettese, che si reca sul campo dell’Aurora Pontecuro-ne. Nel girone astigiano, il Bistagno, reduce da tre vittorie in fila,cerca di allungare il filotto sul campo del Solero, mentre la Cala-mandranese torna in campo dopo lo stop sul terreno della ProValfenera. Infine, in Liguria, Campo Ligure Il Borgo è attesa sulcampo della Bolzanetese.

Sabato 19 marzo

Rossiglionese, ultima chiamata per la salvezza

Rossiglione. Forse è l’ultima chance per la Rossiglionese. Lasfida interna contro una Caperanese ormai salva e posizionata inuna situazione di classifica tranquilla, rappresenta una gara chesenza tanti giri di parole i bianconeri devono vincere per rimpolpa-re una classifica anemica che li vede relegati al penultimo posto, eper sperare ancora di risalire. D’altra parte, per salvarsi, alla Ros-siglionese occorre un’impresa. E non c’è nemmeno il tempo diaspettare un’altra occasione.Probabili formazioni

Rossiglionese: Bruzzone, Giacchero, Nervi, Siri, Piombo, Mac-ciò, Cavallera, Minetti, L.Pastorino, Patrone, Bona. All: Nervi Ca-peranese: Revello, Sivori, Callegari, Michelis, Cogozzo, Debellis,D’Alpaos, Vecchi, Papa, Rei, Molinelli. All: Geniale. E.M.

30 SPORTL’ANCORA20 MARZO 2016

PULCINI mistiAurora Pontecurone 2FC Acqui Terme 1

Buon inizio per i pulcini misti im-pegnati nella prima giornata del-la fase primaverile contro i pari etàdel Pontecurone. Gli aquilotti riu-scivano a trovare le giuste posi-zioni in campo creando numero-se azioni da rete. Marcatori: Ara-ta 2, Sharaui. Convocati: Scor-zelli, Gabutto, Arata, Automobile,Sharaui, Comparelli, Addabbo,Mouchafi, Cordara, Mascarino,Sada. All. Gatti.PULCINI 2007FC Acqui Terme 2Valenzana 1

Dopo essere andati sotto per 2-1 nel primo tempo i ragazzi del-l’Acqui, sotto la sapiente direzio-ne e qualche urlo dei mister, ri-trovano subito la forma e la posi-zione in campo vincendo il se-condo tempo per 3-2 e trovandola vittoria finale nel terzo tempo.Marcatori: Botto 2, Blengio, El Hli-mi, Ugo.

Formazione: Laiolo, Ivaldi,Marcelli, Blengio, Botto, Nano,Colla, Ugo, Forgia, El Hlimi.All. Nano, Colla.PULCINI 2006girone BFulvius 2FC Acqui Terme 3

Importante vittoria dei ragazzidi mister Alberti. Nelle prime duefrazioni i bianchi portano a casadue pareggi a reti inviolate. Nel ter-zo tempo Giacchero disegna buo-ne geometrie in mezzo al campoe la squadra prende in mano il pal-lino del gioco, poi il lampo di A.Lanza che scarica sotto la tra-versa il gol che vale i 3 punti.

Formazione: Cazzola, Bari-sone, Shera, Matarese, Vercelli-no, Giacchero, A. Lanza, G. Lan-za, M. Barisone, Assandri, Sci-betta, Torielli, Cagno. All: Alberti.girone CNovese 1FC Acqui Terme 2

Trasferta insidiosa per i giova-ni “acquilotti”. Prima frazione chevedeva spezzare l’equilibrio delcampo con reti di Gallo Francescoe Farinasso. Seconda frazioneche premiava gli sforzi grazie adun calcio piazzato di Luparelli. Ul-timo tempo privo di vere emozio-ni, combattuto alla pari, ma che ve-deva soccombere l’Acqui per unarete. Vittoria nel complesso meri-tata ed un buon viatico per il pro-seguo della stagione. Formazio-ne: Gallo Stefano, Gallo France-sco, Ghiglione, Ferrante, Perigo-lo, Moscato, Bobbio, Grosso, Lu-parelli, Farinasso, Oddone, Zuni-no. All. Perigolo.PULCINI 2005girone AFC Acqui Terme 3Orti 2

Partita divertente e vinta daitermali con i parziali di 0-0, 3-0 e1-1. Partenza decisa degli ac-quesi che mostrano un bel giocoma non riescono concretizzare.Secondo tempo a senso unicocon i bianchi che chiudono la par-tita con i gol di Novello, Zayd e Sal-man. Terzo tempo: gli avversarivanno in vantaggio. I termali nonci stanno e si riversano in attac-co ottenendo il meritato pareggiocon Soave.

Convocati: Abdlhana S., Ab-dlhana Z., Garello, Guerreschi,Martorana, Novello, Santi e Soa-ve. All. Vela, Ottone.girone BFC Acqui Terme 2Fulvius 2

Partita equilibrata e molto com-battuta, che si conclude con i par-ziali di 0-1, 3-0 e 1-1. Buona par-tenza degli acquesi che creano di-verse occasioni ma non riesconoa segnare. Gli avversari ne ap-profittano e su ripartenza vanno ingol. Secondo tempo, i bianchireagiscono e ribaltano la situa-zione con i gol di Lazzarino, Fa-va e Bosio. Terzo tempo equili-brato e divertente che si conclu-de in parità con rete di Bosio pergli acquesi.

Convocati: Barisone, Bosio,Cresta, Fava, Lazzarino, Laiolo,Leardi, Marchisio e Zabori. All.Vela, Ottone.ESORDIENTI mistiFC Acqui Terme 3Stazzano 1

Buon esordio di campionatoper gli aquilotti che battono per 3-1 i pari età dello Stazzano con re-ti realizzate nel secondo parzialeda Patti e Nobile e nel terzo an-cora da Nobile. Da segnalare lebuone prestazioni di Nobile e di

Outhemande.Convocati: Cassese Davide,

Goldini, Rosselli, Ec Chaouky,Grappiolo, Maio, Perono, Que-rio, Falchetti, Patti, Benazzo, La-kra, Nobile, Massucco, De Ale-xandris, Bernardi, Licciardo, Ou-themande. All: Izzo.ESORDIENTI 2003Alessandria 3FC Acqui Terme 0(2-0, 2-0, 2-1)

I ragazzi di mister Aresca han-no ripreso il campionato, ma di-sputano una prestazione al di sot-to delle loro possibilità e perdonola sfida con l’Alessandria. Le mol-te assenze possono essere l’uni-ca attenuante, che non giustificala poca grinta vista in campo. Dasottolineare il gol dell’esordienteMattia La Spina.

Formazione: Ghiglia, De Lo-renzi, Ivaldi, Maiello, Morfino, Tor-tarolo, Nanfara, Shera, La Spi-na, Caucino, Pagliano, Cassese,Spulber, Pesce. All. Aresca.GIOVANISSIMI 2002regionaliCheraschese 2FC Acqui Terme 0

Partita subito in salita per gliaquilotti. Alle indisponibilità di San-ti e Cecchetto, si sono aggiuntequelle di Chiucuk, Lodi e Verdino.Il reparto difensivo, quindi, ha ri-sentito delle molte defezioni. Do-po gli aggiustamenti tattici del ca-so e grazie a 2-3 interventi risolutividel bravo portiere Rapetti, i ra-gazzi di Boveri - Benzi hanno li-mitato il passivo. Il commento a fi-ne partita di mister Boveri: “Sa-pevamo in partenza che questoprimo anno di Regionali, per di piùiquesto girone, sarebbe stato pernoi molto complicato... Dobbia-mo continuare a lavorare per mi-gliorare, senza farci scoraggiaredai risultati”.

Formazione: Rapetti, Cagno-lo, Verdino (Massucco), Lodi (Me-cha), Bagdhadi (Es Sadi), Botto,Cerrone, Di Vita, Aresca, Bollino(Spina), Canu. A disp: Morbelli. All.Boveri.GIOVANISSIMI 2001FC Acqui Terme 12Sporting 2015 1

Macatori: Gaggino (2), Maso-ni, Carosio, Vacca, Alberti (2), Se-kouh (2), Ezraidi, Zunino, Tori.

Formazione: Mecja, Mariscotti,Santi (Agnoli), Salvi, Bistolfi, Ma-rengo (Ezraidi), Gaggino (Se-kouh), Vacca, Masoni (Tosi), Zu-nino, Carosio (Alberti). All. Pesce.ALLIEVI 2000 fascia BregionaliFC Acqui Terme 3Centallo 2

Dopo la sosta forzata per il mal-tempo, seconda vittoria conse-cutiva per i ragazzi di mister Ca-vanna. Partono forte i bianchi e giàal 4º passano in vantaggio con goldi Vela. Poco succede fino al 20ºquando Vela tenta il colpo di testama un avversario alle spalle lospinge a terra: rigore e lo stessoVela trasforma. Sul 2-0 cala latensione fra i bianchi e al 26º ilCentallo accorcia le distanze. Nel-la ripresa al 22º l’attaccante cu-neese si presenta davanti a Le-quio che in uscita lo travolge sen-za toccare palla: espulsione e ri-gore trasformato. Il pari dura po-co: al 25º anche il Centallo rima-ne in dieci per espulsione su dop-pia ammonizione. Sulla conse-guente punizione, Bernardi portaa 3 le marcature acquesi.

Prossimo turno domenica 20marzo ore 10:30 F.C. Acqui Ter-me - Chisola.

Formazione: Lequio, El Ma-zouri (Goldini), Bernardi, Migna-no, Marenco (Mouchafi), D’Urso,Cavanna (Grillo), Garruto, Ma-rengo, Vela, Congiu. A disp: Ba-dano, Cosoleto, Lefqih. All: Ca-vanna.ALLIEVI ’99Audax Orione 0FC Acqui Terme 3

L’Acqui cala il tris. Vittoria im-portante sul campo dell’AudaxOrione.Al quarto d’ora l’Acquisblocca il risultato; Cavallotti col-pisce di testa dopo punizione diHysa e il pallone finisce in rete. Al23º l’Acqui segna il 2-0 grazie aServetti che sfrutta il corner diCavallotti.Allo scoccare della mez-z’ora i bianchi fanno tris con Viaz-zi.Nella ripresa la musica noncambia ed è sempre l’Acqui a fa-re la partita. Formazione: azzo-la, Gherman, Hysa, Mignano,Benhima, Ponzio, Cavallotti, Con-te, Di Lucia, Viazzi, Servetti. Adisp:El Mazouri, Marenco, Ivanov,Gatti, Mouchafi. All: Talpo Enrico.

Acqui Terme. Sabato 12marzo si è svolto al Palazzettodello sport di Giaveno il torneoregionale di Sincrogym. La so-cietà acquese Blu Ritmica hapartecipato con ben tre rap-presentative.

Si trattava della prima garadella stagione agonistica 2016e l’obiettivo è subito stato cen-trato; infatti tutte e tre le squa-dre si sono qualificate per lafase nazionale che si terrà aPesaro nel mese di giugno.

Ecco i risultati: Blu Ritmicasquadra A (Bonelli Francesca,D’Amico Andrea Giulia, Fogli-no Martina e Stefanelli Alice)2ª classificata categoria Gold1ª Fascia; Blu Ritmica squadraB (Giorgini Elena, KristiansonAmber, Kristianson Maia, La-manna Laura) 2ª classificatacat. Gold 2ª Fascia. Blu Ritmi-ca squadra C (Lamanna Chia-ra, La Rocca Denissa, Lazzari-no Alyssa, Martino Giulia,Mazzetti Martina, Monti Marti-na, Zetti Rebecca) 11ª classifi-cata cat. Silver 1ª Fascia.

È stata veramente una bellagiornata di sport che ha vistoesibirsi, in un palazzetto gre-

mito, squadre provenienti datutto il Piemonte e Valle d’Ao-sta. Una prova importante perle ragazze sia per le più esper-te che per tre ginnaste cheerano alla loro prima gara uffi-ciale (La Rocca, Mazzetti eMartino).

Artefice di tutto questo l’in-stancabile allenatrice ChiaraNervi che ha saputo, comesempre, trasmettere a tutte leragazze la sua grande passio-ne per questo sport.

Il commento dell’allenatricea fine gara: “È stato emozio-nante vedere quanta voglia dipedana hanno le ginnaste BluRitmica,  sorridenti nonostantegli errori e determinate nel faredel proprio meglio. Brave ra-gazze!”. Un particolare ringra-ziamento viene rivolto ancheagli sponsor.

Ma siamo solo all’inizio dellastagione agonistica, gli allena-menti proseguono a pieno rit-mo nella sede di via Cassaro-gna in vista del prossimo ap-puntamento del 10 aprile aCarmagnola per la prova re-gionale del campionato di Se-rie D.

GIOVANISSIMI 2002Altra bella vittoria per i ra-

gazzi di Mister Librizzi che aSilvano d’Orba si affermanosul Carrosio per 7-0. Il primotempo si apre subito con ungol di testa di Vecchiato su cor-ner di Pellegrini. Poco dopo èdi nuovo Vecchiato a firmare il2-0. II terzo gol porta la firmadi Coletti. E sempre Coletti suassist di Mazzotta segna laquarta rete. Nel secondo tem-po atterramento di Arecco e ri-gore che Marzoli sbaglia. Apo-lito realizza poi il 5-0. L’ultimogol è di Mazzotta che su pas-saggio di Marzoli con un bel ti-ro insacca sotto la traversa.

Formazione: Carlevaro,Marzoli, Barbato, Rondinone,Pellegrini M., Mazzotta, Pelle-grini C. (Alloisio), Apolito (Pa-ravidino), Coletti (Arecco),Guernieri (Damiani), Vecchia-to (Perfumo).GIOVANISSIMI 2001

Sconfitta di misura per i Gio-vanissimi 2001 di Fontana.Nella trasferta con il Valli Bor-bera e Scrivia i locali passanoin vantaggio dopo 4’ e i Boysnon riescono più a riequilibrareil punteggio.

Formazione: Cannonero,Parodi, Ferrari V., Pasqua,Ventura, Caneva, Porcu (Bet-tini), Cocorda, Ferrari N., Viot-ti (Rossi), Parisi. ALLIEVI 2000

Grande prestazione degli Al-lievi 2000 che pareggiano per2-2 contro il blasonato Casale.Nel primo tempo vantaggioOvadese dopo 7’ con Costan-tino autore di un pregevole tiroda dentro l’area. Gli ovadesicreano altre due ghiotte occa-sioni, ma in contropiede ilCssale pareggia. Nel secondotempo la manovra ovadese èfluida e dopo pochi minuti siconcretizza con il secondo gol:Ciliberto si proietta oltre la di-fesa avversaria, serve Ottonel-li che ha seguito l’azione, ed ègol. Poi l’arbitro espelle un gio-catore casalese, ma a 5’ dallafine i nerostellati pareggianosu punizione. Nel dopo partita

un giocatore del Casale colpi-sce al volto il capitano Ovade-se Perassolo con conseguen-ze che si dovranno valutare.

Formazione Ovadese:Gaggino, Rosa (Lavarone), DiGregorio (Sopuch), Lanza, Al-zapiedi (Bianchi), Perassolo,Bala (Molinari), Vercellino, Ot-tonelli (Cavaliere), Costantino(Cicero), Ciliberto (Sopuch).ALLIEVI ’99

Partita sostanzialmenteequilibrata che vedeva gli ova-desi rimaneggiati a causa didefezioni importanti. Primotempo giocato a buoni ritmicon capovolgimenti di frontesenza però non sbloccare il ri-sultato. Nel secondo tempol’azione dei padroni di casa siintensifica e Barbato al 6º sfio-ra il gol, sugli sviluppi di un cor-ner. Anche la Bonbonasca sirende pericolosa in un paio dioccasioni. Finale con forcingovadese ma il risultato noncambia.

Formazione: Bertania, Ival-di, Benzi N., Tognocchi, Zanel-la, Villa, Isola, El Abassi, Pa-storino, Giacobbe, Lerma. JUNIORES provinciale

La Juniores esce battuta per2-1 dall’Aurora AL. Dopo unprimo tempo terminato 0-0,Mallah porta in vantaggiol’Ovadese approfittando delclamoroso liscio del portiere.Ci pensa poi Raiteri a pareg-giare al 33º, al 41º espulso perl’Aurora Porpora e nel recupe-ro il raddoppio di Raiteri su ri-gore concesso per un fallo ine-sistente. Al triplice fischio dichiusura succede di tutto: pa-rapiglia attorno all’arbitro San-toro di Alessandria, poi entra incampo, mostrando un tesseri-no, e per sedare gli animi, unsignore che si definisce il desi-gnatore degli arbitri, ma che èanche il padre del direttore digara. Ci sarà un reclamo daparte dell’Ovadese?

Formazione: Cremon, Pol-larolo, Del Santo (Ravera), Po-rata, Costarelli, Tognocchi, DiCristo, Russo, Pastorino, TineSilva, Mallak. A disp. Caputo.

ALLIEVI 2000Orti 0Nicese 1

I ragazzi di mister Merlinotornano al successo e salgonoa quota 16 in classifica impo-nendosi con il minimo sforzo incasa del fanalino di coda Ortiper 1-0. Dopo una serie di oc-casioni fallite e su un campoal limite della praticabilità, larete che decide il match arrivaal 65° quando il neo entratoAdu serve negli undici metriStefanato che depone in retei tre punti.

Formazione Nicese: Tarta-glino (Di Bella), La Rocca(Gorretta), Bernardinello (Ma-strazzo), Berta, Travasino,Ratti, Marcenaro, Cocito, Pa-storino (Adu), Stefanato,Chiarle. All: Merlino.

ALLIEVI ’99 Nicese 2 Monferrato 0

Continua a vincere la forma-zione di mister Nosenzo che li-quida anche la pratica Monfer-rato per 2-0. La gara è decisagià nel primo tempo con la re-te del vantaggio firmata da Vi-relli al 21° su punizione di Hur-bisch e il raddoppio al 31° conazione splendida tra Hurbische Becolli a smarcare Zanattache infila il 2-0.

Nella ripresa ancora da se-gnalare il rigore fallito calciatosul palo da Trevisiol.

Formazione Nicese: Sper-tino, Grasso, Grimaldi, Virelli,Larganà, Galuppo (Ratti), Za-natta, Diotti (Gambino), Becol-li, Hurbisch (Marcenaro), Tre-visiol. All: Nosenzo.

PULCINI 2007 Nuova sco 1Volutas 5

Risultato a tempi: primotempo 1-1 con rete di Pavia,secondo tempo 0-1 con rete direte Bologna, terzo tempo 0-3con reti di Galandrino (2) eRoffino.

Convocati: Galandrino, Au-teri, Roffino, Saggese, Bielli,Pavia. All: Seminara.PULCINI 2007 Cmc 5Voluntas 4

Risultato a tempi: primotempo 3-2 con reti di Betto e

Ravera, secondo tempo 1-1rete di Betto, terzo tempo 1-1rete di Betto.

Convocati: Merlino, Basile,Massa, Ravera, Dino, Betto.All: Spertino.PULCINI 2007 Voluntas 7Refrancorese 4

Risultato a tempi: primotempo 2-0 con reti di Gai eTrajcheski, secondo tempo 1-1 rete di Gai, terzo tempo 3-3con un’autorete e 2 reti di Pia-na.

Convocati: Degani, Piana,Gai, Brignolio, Trajcheski.

Calcio a 5 OvadaBella vittoria dell’Edil Giò

contro Engry Birds per 9 a 4grazie ad un’autorete avver-saria, ai gol di Toufik El Abas-si, la tripletta di Elthon Allushie la quaterna di GiambattistaMaruca, per gli avversari ingol Marco Campazzo, M’Ba-rek El Abassi e due volteGiambattista Grandinetti.

Vince la Pizzeria Gadanoper 5 a 3 sulla New Team gra-zie ad un autorete avversario,ai gol di Lorenzo Bisio, FulvioAgosto e la doppietta di IgorDomino, per gli avversari ingol Alessandro Agosto, Ales-sio Barbieri e Davide Cichero.

9 a 3 il risultato finale perB&B Cascina Bricco controGrifone 1893, padroni di casain gol con Marius Lazar, duevolte con Eugenio Delfino etre volte con Flavio Hoxa eDylan Romano, per gli avver-sari in gol Carmelo Lorefice edue volte Davide Cuttica.

Bella vittoria della LED Eu-rodomotica contro il Play, 6 a5 grazie al gol di Michael Ga-lan e la cinquina di SimoneSobrero, per gli avversari ingol Simone Giacobbe, Edoar-do Rosignoli, Francesco Fac-chino e due volte Matteo Ot-tolia. Vince di misura l’AC Pic-chia su Generali Italia A Te-am, 5 a 4 con gol di GianlucaTenani e la quaterna di Gian-luca Pellè, per gli ospiti in golAndrea Zunino, Matteo So-brero e due volte Alessio Péa-nariello.Calcio a 5 Acqui Terme

Vince la Cantera del Pacocontro Viotti Macchine Agrico-le per 8 a 3 grazie ai gol diGianluca Tenani, Lorenzo Ba-sile, la doppietta di Danilo La-borai e la quaterna di Loren-zo Frulio, per gli avversari ingol Michael La Rocca, MatteoOddone e Andrea Varallo.

5 a 5 tra Leocorno Siena edEdil Cartosio Futsal, padronidi casa in gol con Marco Scor-rano e quattro volte con An-drea Da Bormida, per gli av-versari in gol Stefano Piana,Angelo Erba e tre volte Gian-luca Pellè.

Vince il Paco Team contro ilCaffè dei Mercanti per 9 a 2grazie ai gol di Piero Paradi-so, Marco Moretti, le doppiet-te di Enrico Marello e RobertoPotito e la tripletta di RobertoMastropietro, per gli avversa-ri in gol Giampiero Cossu edAndrea Mondavio.

Pioggia di reti tra US Ca-

stelletto Molina e Longobar-da, 19 a 3 per i padroni di ca-sa in gol con Dragan Malchev,tre volte con Massimiliano Ca-ruso, cinque volte con Simo-ne Gulino e dieci volte conMirko Ameglio, per gli avver-sari in gol Alessandro Cle-mente e due volte StefanoMoretti.

8 a 1 il risultato finale traTabacchi Turco Ekom e Gian-ni Foto FC, padroni di casa ingol con Mattia Roso, NicolòTraversa, due volte con Alber-to Siccardi e quattro volte conYoussef Lafi, per gli avversariin gol Moris Pistone.

Bella vittoria per i Bad Boyscontro I Protesi, 6 a 4 con tri-plette di Mirko Benazzo e Gia-como Battaglino, per gli av-versari in gol Emiliano Balza-retti, Luca Gandolfo e due vol-te Bruno Sardo.

12 a 1 tra Technology BSAe Latinos FC, padroni di casain gol con Kofi Dickson, cin-que volte con Antonio Pellet-tieri e sei volte con GabrielRascanu, per gli avversari ingol Louis Soza.

7 a 2 tra Autorodella e Mag-deburdo, per i nicesi in gol Mi-chele Ravaschio, Ivan Flo-rian, due volte Igor Dordiev-sky e tre volte Mihail Tuluc,per gli avversari in gol Ales-sandro Gai e Ivan Ivaldi.Calcio a 7Acqui Terme - Ovada

Vince ancora l’ASD Capria-tese, 5 a 3 sull’Araldica Vinigrazie al gol di Pasquale DeLuca e la quaterna di Genna-ro Sorbino, per gli acquesi ingol Michel Poncino e due vol-te Mihail Tuluc.

4 a 4 tra Centro Sport Teame Vignareal, per i padroni dicasa doppiette di Matteo Ca-bella e Roberto Contini, pergli avversari in gol Marco Fra-scara, Giorgio Pizzorno e duevolte con Giacomo Marchelli.

Ancora una sconfitta perl’AS Trisobbio, 6 a 3 sul cam-po della Banda Bassotti. Per ipadroni di casa in gol FulvioVola, Christian Foglino equattro volte Gaspare Miceli,per gli avversari in gol Simo-ne Giacobbe e due volteFrancesco Facchino.

Vittoria esterna per l’US Po-nenta contro il Circolo La Ci-miniera, 4 a 2 grazie al gol diMarco Scarzo e la tripletta diFausto Oggero, per gi padro-ni di casa in gol Mattia Rosoe Fabio Fameli.

Blu Ritmica qualificataai nazionali di Pesaro

Calcio giovanile FC Acqui T. Calcio giovanile Boys Calcio giovanile Nicese

Calcio giovanile Voluntas

ACSI campionati di calcio

SPORT 31L’ANCORA20 MARZO 2016

Canelli. La bella esibizionedella 19ª edizione, e prima ga-ra rallistica della stagione pie-montese, “Colli del Monferratoe del Moscato” è cominciatacon la grande cena propiziato-ria di sabato 12 marzo prepa-rata dalle cuoche della Pro Lo-co, in regione Castellero, percinquanta addetti della manife-stazione che l’hanno moltoapprezzata.

Una giornata del sorrisoche, nonostante la prescrittaassenza delle auto storiche,ha contato ben novanta ag-guerriti concorrenti, alcunigiunti a Canelli già da giovedì10.

Bella vittoria di Gino Ales-sandro e Ravera Marco Simo-ne (Mini Contryman J. Coo-per) che in 17:37,2 hanno per-corso le tre prove speciali, del-le quattro in programma, da-vanti a tutti. La terza prova èstata esclusa per la spaccatu-ra di una coppa dell’olio che hapoi costretto ad eliminare l’ulti-ma prova di 200 metri.

A soli 00:05,1 è seguito ilpiazzamento di PettennuzzoAlessandro e Arespi Daniele(Ford Focus Meteco Corse),felicissimi per aver vissuto lagara più emozionante della lo-ro vita sportiva; a -14”,5 BoscaAlessandro e Aresca Roberto(Ford Fiesta Eurospeed) chehanno lamentato un problemaelettrico, contenti per aver cor-so davanti ad un pubblico dicasa; a -26” sono giunti Torto-ne Enrico e ‘Rugeruan’ (FordFiesta Winners Rally Team);

al quinto posto, a -45”,2, Stra-ta Marco e Garbero Ylenia(Mitshubischi Evo X LanternaCorse); sesti, a -50”,4 ChentreElwis e Florean Fulvio (Mitshu-bischi Evo X Lanterna Corse);a -1’:05”,8 sono giunti Gaglias-so Patrik e Beltramo Dario(Pegeuot 207 Eurospeed);Fassio Fredrik e Rossello An-drea sono arrivati ottavi con -1’06”,1; al nono posto, con -1’:34’,6, Immola Roberto e An-giulli Matteo (Fiat Punto NewDrivers Team Sc Monferrato);al decimo posto, con -1’:42”,8Mastrazzo Franco e CapitanioJodi (Fiat Punto New Driversteam).

Un particolare apprezza-mento per i percorsi dei dueequipaggi femminili: Montruc-chio Gabriella Dondarini -Claudia Montrucchio e ChiaraBriano - Monica Lavagno.

Nella classifica tre le miglio-ri scuderie: Eurospeed conBosca Alessandro/Aresca Ro-berto, Gagliasso Patrik/Beltra-mo Dario, Schran Dirk/Monca-da Antonello; New Driver’scon Team Chentre Elwis / Flo-rean Fulvio, FassioFredrik/Rossello Andrea, Ma-strazzo Franco/Capitanio Jodi;Meteco Corse: PettenuzzoAlessandro/Araspi Danie, Col-lino Stefano/Barra Ismaele,Ferrando Giovanni/Oliveri Sa-ra. Grande soddisfazione han-no manifestato per l’acco-glienza i concorrenti, ma an-che gli albergatori, i ristoratori,gli agriturismi e tutti i numerosivisitatori.

Ovada. C’era il pubblico del-le grandi occasioni alla ceri mo-nia per la consegna del premio“Protagonisti nello sport”, chesi è svolta venerdì 11 marzo.Quest’anno il premio è statoassegnato all’ex ciclista pro-fessio nista degli anni sessan-ta Ime rio Massignan.

La serata, organizzata dallasocietà Ovada in Sport pressoil salone “padre Giancarlo” delConvento dei Cappuccini, havisto la presenza di circa uncentinaio di appassionati di ci-clismo e sport, che hanno se-guito con molta attenzione lapiacevole chiacchierata con-dotta da Stel lio Sciutto. Seratache ha visto nell’ex ciclista pro-fessionista, abitante a Silvanod’Orba, un impareggiabile af-fabulatore. Importante anchela presenza di Carlo Delfino,storico del ciclismo, che haportato con sé un paio di filmatid’epoca che vedevano Massi-gnan impegnato sulle storichesalite, prima fra tutte il Gavia.

Il premio, consistente in unmodello in marmo di una bici-

cletta da corsa, è stata conse-gnato a Massignan dal presi-dente del sodalizio ovadeseRoberto Corbo. Anche la so-cietà ciclistica di Silvano, attra-verso il suo presidente Cossa,ha consegnato una targa ricor-do al loro compaesano e com-pagno di pedali.

Imerio Massignan ha ricor-da to i momenti salienti dellapro pria carriera, e sono statidav vero tanti, ma lo ha fatto amodo suo, sempre con il sorri-so sulle labbra anche quandoricordava mancati successi.

La fatica che i corridori face-vano era davvero massacran-te, l’assistenza era pressochéinesistente e spesso e volen-tieri bisognava arrangiarsi dasoli.

Al termine Massignan ha rin-graziato gli organizzatori per ilpremio attribuitogli ed ha ri vol-to l’invito ai presenti, tra i qua-li diversi giovani e ragazzi, diimpegnarsi nello sport e nel ci-clismo, una disciplina fatico sache però sa dare parecchiesoddisfazioni.

Castelletto d’Orba. Attivitàpodistica molto intensa, quelladi domenica 13 marzo. Alle ga-re “nostrane” si sono aggiuntepartecipazioni dei nostri atleti amanifestazioni fuori regione.

Andando con ordine, dome-nica mattina appuntamentoUISP/Ovada in Sport a Castel-letto d’Orba con il 12° Memo-rial “Fioretta Cappellini” garapassata da 12 a 13 km a cau-sa dell’impraticabilità di unaparte del percorso. Tracciatoimpegnativo per i quasi 90 pre-senti tra competitivi e non. Allafine vittorie bis, dopo il succes-so di Montaldo Bormida, perDiego Picollo, Maratoneti Ge-novesi, 46’49”, e Teresa Re-petto Atl Novese 59’15”. Per i“nostri”, ottimo 3° posto asso-luto e primato in categoria perLuciana Ventura in forza allaCartotecnica. Per l’Acquirun-ners 30° posto per GiuseppeTorielli. ATA al secondo postoin categoria per Rosanna Lo-bosco 4ª donna ed al 38° conMaurizio Mondavio. Buonaprova per Piero Garbarino,Maratoneti Genovesi, 50°.Sempre domenica si è corsa aVigevano una tra le mezze piùprestigiose a livello nazionale,la “Scarpa d’Oro”. Ben oltre

1500 i classificati con un lusin-ghiero 13° posto assoluto diSimone Canepa, Acquirun-ners, 1h17’48”. Sempre dome-nica, in quel di Sinalunga, inToscana, si è disputato il Crite-rium Nazionale di Cross UISP.Tra le donne sui 4 km bellaprova di Concetta Graci classi-ficata 34^ª e 12ª nella SF45 suoltre 150 partenti. Ancora do-menica si è disputata in Ligu-ria a Berteggi, una “cronosca-linata” di 2 km con 683 gradinied un dislivello di quasi 300metri. Unico nostro rappresen-tante Giovanni Gaino Acqui-runners, giunto 34° su un lottodi oltre 50 partecipanti.Prossime gare

Due gli appuntamenti per laprossima settimana. Domeni-ca 20 marzo a Predosa si di-sputa il “Corritalia 2016” gara“principe” AICS che si svilup-perà su di un percorso mistosemicollinare di circa 11,5 km.Partenza alle 9,30.

Martedì 22 si torna ad AcquiTerme sulla pista di Mombaro-ne con UISP/ATA per l’11° me-morial “Guido Caratti” 5000metri in pista. Prima partenzaalle ore 20.

(ha collaboratoPier Marco Gallo)

Acqui Terme. Gli atleti de La Bicicletteria Racing Team, trasabato 12 e domenica 13 marzo, sono stati impegnai su più fron-ti: Luca Cibrario ha gareggiato a Maser nella 1ª prova del circui-to Internazionale d’Italia; 150 gli Juniores al via, e buon 19° po-sto per il torinese, visto l’altissimo livello dei partecipanti.

Luca Ghidella e Alberto Polla, all’esordio stagionale, eranoschierati al via della “GF Roerocche” a Canale d’Alba: 13ª piaz-za nella categoria Elite per l’astigiano Ghidella e 6° nella cate-goria Under 23 per Alberto Polla.

Numeroso il gruppo degli stradisti Master impegnati sabato aNovi Ligure dove Fabio Pernigotti (cat. Veterani) e Simone Grat-tarola (cat. Senior) agguantano entrambi un 3° posto, ben sup-portati dai compagni di squadra.

Domenica 20 marzo si svolgerà la 1ª prova di Coppa Piemon-te con la classica “Gran Fondo del Muretto” di Alassio dove so-no già più di 3000 gli iscritti; saranno numerosi anche i portaco-lori del team acquese capitanati da Simone Ferrero.

Costa d’Ovada. Si sonogiocate, tra sabato 12 e dome-nica 13 marzo, le partite della12ª giornata dei campionati asquadre regionali e nazionalidi tennistavolo.

Arriva il primo amaro verdet-to per la Saoms di Costad’Ovada, è infatti matematicala retrocessione della Policoopin B2. Con la sconfitta subita aVerzuolo la formazione coste-se abbandona la prestigiosacategoria con due giornate dianticipo. Il trio composto daPaolo Zanchetta, PierluigiBianco e Alessandro Millo hafaticato fin da subito a trovare ilgiusto ritmo in un campionatoche è risultato davvero al di làdelle possibilità della societàovadese. Encomiabile comun-que la partita di sabato con gliatleti della Saoms sconfitti so-lo per 5 a 3 dalla forte forma-zione cuneese.

Vittoria eccellente inveceper una Policoop “B” che va adimporsi per 5 a 3 sul non faci-le campo del T.T.Regaldi No-vara ad oggi in piena lotta peril secondo posto. Bella vittoriadi squadra con tutti gli effettivia segno. Daniele Marocchi è

molto solido su Chierico e To-raldo e cede solo al forte Fer-rari; Ivo Rispoli ha la meglio suChierico e Toraldo; EnricoCanneva mette a segno unpunto fondamentale per lasquadra superando la sua “be-stia nera” Toraldo. Questa bel-la affermazione permette allasquadra di mantenere vive lesperanze di salvezza.

Sconfitta la Nuova GT “A” inserie D1, 5 a 3 dai cugini delT.T.San Salvatore. Non basta-no le vittorie di Marco Carosio(su Gualeni) e di Ivo Puppo (suGualeni e Pellicani), restano asecco Daniele Ramassa e ilsubentrante Pierenrico Lom-bardo. Anche in D1 la lotta perla salvezza resta aperta.

Sconfitta infine anche laNuova GT “B” in D2, buonaprestazione del trio di Costama 5 a 3 finale per i pari cate-goria del T.T.San Salvatore. Ipunti per la Saoms sono diGiorgio Riccardini, AlessandroLotti e di Vittorio Norese.

Ora i campionati si prendo-no un lungo stop per dar spa-zio all’attività individuale, si tor-na in campo il 9 aprile con lapenultima giornata.

Domenica 13 marzo tempodi finali per la 9ª edizione dellaWestern League. Un torneo,iniziato a novembre con 18squadre iscritte, che ha fattotappa in diverse città di Liguria,Lombardia e Piemonte.

La Cairese ha giocato com-plessivamente 34 partite otte-nendo 20 vittorie e 4 pareggi esubendo 10 sconfitte con unasquadra numerosa compostada 17 ragazzini. I giovani caire-si hanno affrontato, con la giu-sta voglia di vincere, il gironeeliminatorio che li avrebbe por-tati a Casalbeltrame per gioca-re le finali. Gara 1 contro Avi-gliana vede i giovanissimi bian-corossi vincere senza pensiericon un secco 5 a 0, alla fine diun incontro che non ha maiavuto colpi di scena, o capo-volgimenti di fronte. Gara 2, in-vece, giocata contro Milano 46ha un altro ritmo, la Cairesesbaglia e insegue fino all’ultimomezzo inning che inizia conuno svantaggio di due punti darecuperare: i ragazzi tirano fuo-ri la forza e mettono a segno i 3punti necessari per portare acasa l’incontro: 7 a 6 punteggiofinale. Poi in Gara 3 arriva lasconfitta subita contro i Cabs di

Seveso; per avere la certezzadell’accesso alla semifinale oc-corre vincere contro i New Re-bels Panthers, la squadra c’è,ha ritrovato sintonia in difesa ecaparbietà in attacco ed arrivala terza vittoria per 6 a 2: si vaa Casalbeltrame. La Cairesescende in campo per la semifi-nale contro il Settimo, subiscela grinta degli avversari e poi, agiochi fatti, segna i tre punti cheaccorciano le distanze, (8 a 5 ri-sultato finale). Nella finalina peril 3° posto i manager schieranoin campo contro il Novara lasquadra del ‘futuro’ che subisceuna sconfitta dignitosa e che favedere sprazzi di buon gioco;ottimo quindi il 4º posto ottenu-to alla fine di una giornata riccadi emozioni; la classifica finalevede il Seveso trionfare batten-do in finale il Settimo Torinese.

La Cairese era composta da:Angoletta Matteo, Baisi Matteo,Barlocco Pedrazzani Ludovico,Buschiazzo Marco, BussettiEnico, Castagneto Giuliano, DeBon Francesco, Franchelli Da-vide, Garra Michele, GiuriaMatteo, Leoncini Diego, NotoManuel, Satragno Riccardo,Torterolo Andrea e Davide, Za-nola Alessandro.

AQUILOTTILa grande marcia degli Aqui-

lotti senior del Basket Cairoprosegue con la vittoriaschiacciante contro il fortissi-mo Alassio. I cairesi portano acasa ben 5 tempi a 1. CoachValle è molto soddisfatto: “Inuno sport dove si gioca 4vs4 èessenziale giocare di squadrae i miei ragazzi lo hanno fatto,sopperendo anche alle giorna-te così così dei compagni piùdotati tecnicamente, senza tra-scurare che quando si da tuttonon si sbaglia mai”.

Tabellino: Diana 8, Servet-to 2, Valle 4, Coratella 10, But-terei 8, Giordano 5, Rebora M2, Rebora D, Rebora C, Ma-renco, Perrone, Moretti, All.Valle Valerio.SCOIATTOLI

Sabato 12 marzo, gli atletipiù giovani del Basket Cairosono stati ospiti della ScuolaBasket Savona, disputandouna partita combattuta finitacon 5 tempi vinti dai padroni dicasa e 3 dai ragazzini cairesi.

Nonostante la giovanissimaetà (leva 2007), i cinghialottistanno affrontando, per la pri-ma volta, un vero campionatocon molte soddisfazioni.

Atleti scesi in campo: Cal-legaro Leonardo, CasanovaEdoardo, Giordano Alberto,Giribone Giacomo, GrennoArianna, Guzzone Giulio, Ma-tarazzo Matteo, Molinari Anna-lisa, Pregliasco Nikki. All. Cin-zia Oliva.UNDER 14 maschileJTG regionale

Dopo una settimana di in-tenso lavoro, la partita degliU14 in programma sabato 12marzo viene rimandata a cau-sa delle molte assenze nelle fi-la del Maremola. Le società sisono quindi accordate per lospostamento ed il recuperodella gara a martedì 22 marzoalle ore 19.

Domenica 13, invece, al Pa-lazzetto dello Sport di Chiava-ri era in programma la fase re-gionale del 3vs3 Join the Ga-

me 2016 alla quale si è classi-ficato anche il Basket Cairo.Per il quartetto di Cairo, com-posto da Marenco, Ogici, Re-basti e Siboldi, dopo il lungoviaggio, l’approccio con lacompetizione non è stato faci-le; i primi incontri, seppur dipoco se li sono aggiudicati gliavversari di Sanremo, Vado eRapallo.

Ai cairesi serviva vincere irestanti incontri per poter spe-rare nella qualificazione alla fa-se successiva. Nella quartagara contro Bordighera, i cai-resi recuperano molti palloniche alla fine saranno fonda-mentali per aggiudicarsi il ri-sultato. Nell’ultima sfida del gi-rone le cose si mettono al me-glio contro la compagine di LaSpezia ed i ragazzi dilagano esi guadagnano così la qualifi-cazione. Purtroppo l’avventuradel Cairo si ferma all’ottavo difinale perso di un soffio controil Loano.UNDER 16 maschileBasket Cairo 30Maremola Pietra Ligure 39(6/12, 16/14, 25/28)

Cairo getta alle ortichequanto di buono fatto nell’ulti-mo mese e probabilmente an-che i playoff facendosi trovareimpreparato alla sfida col Ma-remola. Sin dal primo minuto ilMaremola frena l’attacco gial-loblu; poi dopo un periodo digioco equilibrato, nell’ultimafrazione il Maremola ci credealzando la difesa sulla linea dimetà campo mentre Cairo sismarrisce, restando troppevolte vittima di raddoppio econseguente palla persa. L’al-lungo decisivo degli ospiti èfrutto di una serie di liberi e an-cora una tripla di Piccardo peruno striminzito risultato finaleche meritatamente premia gliospiti.

Tabellino: Zunjanin 2,Sciandra 2, Pisu 2, Fachino 6,Kokvelaj 8, Spedaliere 10, Ba-zelli, Guallini,Perfumo, Sasson.e., Baccino n.e., Beltramen.e. All. Spedaliere.

19° Rally Colli del Monferrato e del Moscato

Vincono Alessandro Ginoe Marco Ravera

Podismo

Picollo e Repetto bisa Castelletto d’Orba

Baseball Cairese giovanile

4° posto della Cairesealla Western League

“Protagonisti nello sport”

Gli Stradisti.

La Bicicletteria

Basket giovanile Cairo

Tennistavolo

Da sinistra Imerio Massignan, Stellio Sciutto e Carlo Delfino.

32 SPORTL’ANCORA20 MARZO 2016

Iglina Volley 0Arredo Frigo Makhymo 3(13/25; 15/25; 20/25)

Albissola. In casa dell’Ac-qui è arrivata la primavera. Altermine di una splendida pro-va, le ragazze di coach Ma-renco conquistano (con relati-va tranquillità) tre punti al “Pa-laMassa” di Albissola, contro iltemuto Iglina Volley.

Nel corso della partita, il ri-sultato non è stato mai in for-se: nonostante le qualità delleliguri, che in casa sono ossoduro per tutti, Ivaldi e compa-gne paiono aver superato pie-namente il periodo di defaultattraversato a cavallo tra la fi-ne del girone di andata e l’ini-zio del ritorno, che era costatoloro il titolo di capolista del gi-rone.

La situazione in classifica,comunque, non cambia, per-ché nonostante la vittoria ac-quese il Garlasco, che vince 3-0 a Borgosesia, mantiene, aparità di punti, la vetta per 3set di differenza.

Tanti i motivi di interesse perla gara, a cominciare dalla pre-senza nelle fila acquesi di unaex, Beatrice Zamagni, e di un‘derby’ fra sorelle, fra AuroraMontedoro, banda acquese, ela sorella palleggiatrice Marti-na, nelle fila savonesi. Primoset che scorre liscio, con Acquiavanti 5/8 e poi ancora 11/16ai timeout tecnici, fino a vince-re il set con ampio margine.Nel secondo, le liguri cercanouna reazione, ma è subito 2/8per le termali, che poi girano laboa con un rassicurante 8/16e contengono sul 15/25 il rien-tro delle avversarie. Terzo setin falsariga: equilibrio iniziale,fino al 6/8, poi Acqui allungasul 16/11 e va a vincere 25/20con un discreto agio.

Buona la gara di tutte le ra-gazze, con note di merito perLinda Ivaldi che, reduce dauna settimana difficile, si rivelacomunque precisa e capace dimandare in doppia cifra tutti gliattaccanti. Esemplare capitanGatti, specie in difesa, benebomber Francesca Mirabelli,mvp della serata con 17 punti.

Poco da dire per coach Ma-renco, che appare comunquemolto soddisfatto per aver vi-sto la sua squadra giocare unabuona pallavolo. Più loquace ilds Claudio Valnegri: «Non di-mentichiamoci - sottolinea perl’ennesima volta - che questogruppo è stato allestito permantenere la categoria, e in-vece, al di là di ogni più roseaaspettativa, siamo lì, fra le pre-tendenti alla promozione».

Arredo Frigo Makhymo:Ivaldi, Gatti, A.Mirabelli, Grot-teria, F.Mirabelli, Boido. Libe-ro: Masina. A disp.: Zamagni,Cattozzo, Garbarino, Cafagno,Debilio, Montedoro. Coach:Marenco.

Plastipol Ovada 3Ohmhero Volley Caluso 0(25/18, 32/30, 25/20)

Ovada. Dopo aver perso idue prece denti big match ca-salinghi contro Santhià ed Ac-qui, la Plastipol stavolta non fasconti e batte il Caluso, giuntoad Ovada per difendere la ter-za posizione.

Grande prestazione coraledegli ovadesi, che ribaltano legerar chie: ora il terzo posto (el’accesso ai play off) è targatoPlastipol, con un punto di van-taggio sul Meneghetti Torino edue sullo stesso Caluso.

Coach Ravera trova rispostepositive da tutti gli atleti schie-rati, con una nota particolareper la prestazione sontuosadell’opposto Castel lari, autoredi 20 punti.

La Plastipol imposta la garacercando di mettere pressionecon il servizio: dopo le scher-maglie iniziali, piazza il primobreak sul 10/7, accelera sul15/11 e spacca definitiva menteil set con il successivo turno diservizio di Castellari (18/12).Caluso non ha più la forza dirientrare ed il parziale fila via li-scio sul 25/18.

Reazione forte dei torinesi in

avvio di secondo set: la Plasti-pol deve rin correre (3/5, 5/9,7/11) ma la concentrazione èdav vero alta e Morini e C. nonsi scompongono più di tanto. Èproprio il servizio di capitanMorini ad agevolare l’aggancioed il sorpasso (12/11); da quisi procede punto a punto fin-chè sul 24/23 Castellari scari-ca un servizio potentissimo:Caluso si salva in affanno mabeffa con una palla apparente-mente innocua la distratta di-fesa biancorossa. Per qualcheminuto ricompaiono i fantasmidella gara col Santhià; c’è al-ternanza di set ball, fino al31/30 per la Plastipol, con an-cora Castellari al servizio. Sta-volta è una bomba ancora piùpotente, ace diretto e secondoset conquistato.

Terzo set in fotocopia del pri-mo: equilibrio nei primi scam-bi, fino al pari 11, poi i turni diservizio di Morini e Castellaricreano un divario netto (19/12)ed a consentire alla Plastipol dige stire il vantaggio e chiuderecon un largo 25/20.

Plastipol Ovada: Nistri, Bi-sio, Morini, Castellari, Cro set-to, Capettini. Libero: Bonvi ni.Coach: Sergio Ravera.

Us Acli Santa Sabina 0Acqua minerale Calizzano 3(12/25, 13/25, 13/25)

Le biancorosse carcaresipiegano le genovesi dell’UsAcli e mantengono il primato inclassifica, con due partite inmeno rispetto alla diretta inse-guitrice Volley Spezia Autorev.

Nel primo set le carcaresipartono bene e sono salda-mente in vantaggio; le avver-sarie sembrano incapaci direagire ed il set si chiude inbreve tempo sul 25 a 12 perl’Acqua minerale di Calizzano.

Nel secondo set le padronedi casa reggono meglio il gioco

ma solo fino al termine dellaprima rotazione, dopodichè lebiancorosse prendono il largosegnando 7 punti consecutivi echiudendo poi il set col pun-teggio di 25 a 13. Il terzo set èsimile al secondo, con le ge-novesi che inseguono fino allafine della prima rotazione, poile carcaresi iniziano la “fuga”chiudendo il gioco nuovamen-te col punteggio di 25 a 13.

Acqua minerale di Calizza-no Carcare: Gaia, Viglietti,Calabrese, Marchese, Calega-ri, Cerrato, Raviolo, Masi, Gior-dani, Briano C., Torresan. All.Bruzzo, Dagna.

Adpsm2013 Rapallo 3Avis Carcare 1(25/20, 25/20, 19/25, 25/23)

I ragazzi dell’Avis Carcarestrappano un solo set alla soli-da formazione del Rapallo chesi aggiudica quindi i tre punti inpalio.

Nel primo set i ‘corsari’ par-tono bene e vanno in vantag-gio di un punto, nella secondarotazione, però i padroni di ca-sa prendono le misure e sor-passano sul 23 a 19, chiuden-do poi il set poco dopo col pun-teggio di 25 a 20.

Nel secondo set i carcaresiriescono a contenere gli av-versari aprendo una fase digioco punto a punto, ma lareazione del Rapallo non si faattendere e con un buon giocochiude il set nuovamente colpunteggio di 25 a 20.

Nel terzo set i biancorossi

dimostrano maggiore fiducia inse stessi e, grazie anche ad unleggero calo degli avversari,conducono il gioco riuscendo avincere il set col punteggio di25 a 19.

Il quarto set vede i padronidi casa allungare sul finire del-la prima rotazione, poi i carca-resi reagiscono e colmano losvantaggio, pareggiando aquota 23. Un calo di concen-trazione consegna, però, il setnelle mani dei biancocelestiche chiudono sul 25 a 23.

È stata una partita che haevidenziato i punti di forza e ledebolezze del collettivo carca-rese, sui quali dovrà lavoraredurante gli allenamenti.

Avis Carcare: Berta, Berto-lissi, Ciapellano, Del Prato,Gagliardo, Ghidetti, Guido, Co-co, Loi, Mocco, Pipitone, Vieri.All. Porchi, Oliveri.

Celle Varazze 3Vitrum e Glass Carcare 0(25/14, 25/20, 25/18)

Nonostante la sconfitta pati-ta contro il forte Celle Varazze,le biancorosse della Vitrum eGlass mantengono il sesto po-sto in classifica ed ottengonocosì l’accesso ai play off.

Nella trasferta di Celle, lecarcaresi cedono i tre punti al-le padrone di casa, dopo pocopiù di un’ora di gioco. Nel pri-mo set parte bene il Celle-Va-razze che accumula punti e di-stanzia le avversarie di ben 6lunghezze. La Vitrum e Glassstenta a reagire, lasciando ilgioco nelle mani del Celle chechiude il set sul punteggio di25 a 14. Nel secondo set lebiancorosse partono in battutae conducono il gioco, sul finiredella seconda rotazione, però,quando la vittoria sembra vici-na per le carcaresi, le padronedi casa sorpassano e chiudo-no il set a loro favore col pun-teggio di 25 a 20. Nel terzo setil Celle-Varazze si porta subitoin vantaggio, mantenendo leavversarie a distanza di 3-4lunghezze. Le biancorosse

non riescono a contrastare leforti padrone di casa e cedonoil set col punteggio di 18 a 25.

Comunque, nonostante lasconfitta e grazie al contempo-raneo passo falso del Golfo diDiana che viene battuto dalSoccerfield Loano, la Vitrum eGlass accede, come detto, aiplay off: un traguardo meritatoper tutto il collettivo carcarese.

Vitrum e Glass Carcare:Ivaldo Ca, Odella, Iardella,Zefferino, Amato, Di Murro,Briano A., Briano F., Traverso,Ivaldo Ce, Gaia, Moraglio, Ro-gnone. All. Bertola, Bruzzo.

***Vitrum e Glass Carcare 1Soccerfield Loano 3(18/25, 24/26, 26/24, 19/25)

L’ansia di conquistare i pun-ti per accedere ai play off edalcuni errori di troppo com-messi dalle biancorosse, con-sentono alle loanesi di aggiu-dicarsi l’intera posta nel recu-pero della 17ª giornata, gioca-to giovedì 10 marzo. Le carca-resi riescono a conquistare aivantaggi solo il terzo set, per-dendo l’opportunità di pareg-giare i conti nel secondo. D.S.

Valnegri Pneumatici Ltr 0Flavourart Oleggio 3(12/25; 17/25; 19/25)

Acqui Terme. Si mette dav-vero male per la ValnegriPneumatici. Le ragazze di co-ach Marenco non riescono adopporsi alla Flavourart Oleg-gio, che le batte con un netto3-0 e le fa precipitare in pienazona playout.

Primo set da dimenticareper le termali, subito sotto 4/8e 6/16 ai timeout tecnici chie-sti dal coach, che però non ba-stano a rivitalizzare la squadra,sconfitta 12/25 senza entrarein partita. Va un po’ meglio, ma

non troppo, nel secondo set,dove Acqui paga però i troppierrori a servizio e la fatica in ri-cezione e a muro: 7/8, 13/16 epoi il finale di 17/25. Nel terzoe ultimo set, Acqui parte me-glio, va anche in vantaggio 8/6,resiste fino al 16/15, ma i solitierrori nel finale di set spiananola strada alle novaresi: sconfit-ta che può pesare sul prosie-guo del campionato.

Valnegri Pneumatici-Ltr:Cattozzo, Montedoro, Debilio,Cafagno, Repetto, Baradel,Gorrino. A disp.: Baldizzone,Erra, Cavanna, Camplese. Co-ach: Marenco.

Cantine Rasore Ovada 0An gelico Teamvolley 3(23/25, 18/25, 14/25)

Ovada. Non c’erano grandiillusioni nell’ambiente bianco-rosso per la gara con l’Angeli-co Teamvolley. Le giovani biel-lesi sono in un grande mo-mento di forma, na vigano soli-tarie al secondo po sto dellagraduatoria e nelle ul time set-timane si sono prese anche illusso di battere a domicilio (enettamente) la capolista Parel-la Torino. Ciononostante le ra-gazze del Cantine Rasorehanno tenuto testa, almenoper qualche tratto, alle talen-tuose avversarie, giocando inparticolare un buon primo set,compromesso poi negli scam-bi finali.

Per la verità le ovadesi nonhanno iniziato benissimo, controppi timori reverenziali: sotto6-13 e poi 10-17 è arrivata pe-rò un’ottima reazione, grazie aqualche buona difesa e ad un

efficace contrattacco. Sul 22pari viene però gettata alle or-tiche la possibilità del sor passoe l’Angelico è lesto a chiudere:23-25.

Le biancorosse accusano ilcolpo, partono malissimo nelsecondo set (0-6 con la rice-zione in affanno) e la strada sifa tutta in salita. Nonostantequalche buona giocata, Canti-ne Rasore non colma più ilgap, riduce al massimo a quat-tro punti lo svantaggio (15-19)ma deve infine soccombere(18-25).

Terzo set in equilibrio fino al9 pari, poi è ancora il serviziofloat delle biellesi a far male:l’Angelico scappa sul 17-12 edOvada si arrende. Sono suffi-cienti due rotazioni per manda -re in archivio la gara (14-25).

Cantine Rasore Ovada:Bastiera, Fossati, Ravera, Vol-pe, Gia cobbe, Bonelli. Libero:Lazzari ni. Coach: GiorgioGombi.

Stamperia Alicese 3Negrini-Rombi 0(25/20; 25/18; 25/20)

Santhià. Brutta sconfitta perla Negrini Gioielli - RombiEscavazioni, che sabato 12marzo a Santhià è incappatanella seconda battuta d’arrestodel suo campionato; il sestettodi Varano non ha offerto unaprestazione all’altezza dei suoimezzi, ed i motivatissimi pa-droni di casa hanno messo sulpiatto quella grinta e quella de-terminazione che hanno fattola differenza.

L’inizio è, invero, equilibratoed anzi, gli acquesi, si trovanoa più riprese in vantaggio an-che di tre punti, ciononostantenon appaiono mai in controllodell’incontro è il set procedesul rispetto del cambio palla,troppi però gli errori ed i fallidei termali che subiscono ilbreak decisivo sul 19/19 e nonriescono a rientrare e il set sichiude 25/20.

Subìta la maggior veemen-za del sestetto di casa, i ter-mali sembrano accusare il col-po e nel secondo set non rie-scono ad imbastire efficaci tra-me di gioco; Varano avvicendaBoido con Negrini. Il Santhiàappare in stato di grazia e tut-to riesce alla perfezione, in unattimo si arriva al 20/16 e alla

chiusura 25/18 del parziale.Sotto 0-2, Graziani e com-

pagni si trovano a gestire unasituazione quasi sconosciuta;Varano cambia ancora mi-schiando il sestetto ed inse-rendo Cravera. Il terzo set ap-pare più equilibrato, almeno al-l’inizio ma è un fuoco di paglia:Santhià non molla e si portaavanti di 7 punti, la riscossaacquese ha solo l’effetto di mi-tigare il punteggio nel parziale,che si chiude 25/20 per i biel-lesi. Brutto ko.

Hanno detto. Per il dirigen-te acquese Foglino, «Una se-rata storta, ma Santhia ha gio-cato benissimo e meritato lavittoria. Il ko comunque nonpuò vanificare quanto di buo-no fatto sino ad ora. Con 7punti di vantaggio restiamo intesta al girone e vogliamo ri-manerci a lungo. Sabato ospi-tiamo l’Altiora Pallanza, da lìdobbiamo ripartire più uniti eforti che mai, non sarà facile,tutti contro di noi danno il mas-simo, ma dobbiamo essere piùforti anche di questo».

Negrini Gioielli-RombiEscavazioni: Boido, Rinaldi,Graziani, Boccone, Garbarino,Durante, Cravera, Negrini, Li-bri, Basso, Gramola, Emontil-le. Coach: Varano.

M.Pr

Pvb Cime Careddu 3Gavi Volley 1(23/25, 25/17, 25/16, 26/24)

Canelli. Diciannovesima vit-toria consecutiva (54 punti su57) per la Pvb Cime Careddu,ma stavolta c’è voluta tutta latenacia e la grinta delle ragaz-ze di Canelli per superare unGavi Volley che ha giocato conil coltello fra i denti per almeno2 set. La squadra ospite hastrappato con merito il primoparziale (23/25) e ha lottato fi-no ai vantaggi nella quarta fra-zione, conquistata infine dallegialloblu per 26/24. In mezzo,due frazioni vinte agevolmen-te dalla capolista, che mantie-ne l’imbattibilità in campionato.

Il confronto è inizialmentemolto incerto, con le ospiti chedifendono su tutti i palloni esbagliano meno nel finale, ag-giudicandosi il primo set allosprint. Nel secondo parziale,Canelli reagisce, parte forte(9/2 al primo time-out), control-la i tentativi delle ospiti e met-te il set in cassaforte senzagrossi patemi per 25/17. Laterza frazione viaggia più omeno in falsariga, con Canellisempre in controllo che chiude25/16 e si porta sul 2-1. Gaviperò non è doma, e la sua di-fesa, pur a volte casuale e for-tunata, ribatte colpo su colpo.La partita diventa una battagliaserrata, da una parte il bom-bardamento di Canelli e dal-l’altra le acrobazie difensivedel Gavi, che va alla caccia diun tie-break che sarebbe im-

presa memorabile.  Le squa-dre arrivano al rush finale pun-to a punto, Canelli sembra inginocchio quando Gavi si por-ta avanti 23/21, ma la squadradi Trinchero ha grinta e attribu-ti, e rimonta, chiudendo 26/24con una botta di Boarin dallabanda. Tre punti d’oro per lacapolista, che ancora una vol-ta ha dato dimostrazione dellacapacità di gestire con luciditài momenti chiave della partita.

Prova maiuscola per il liberoGiulia Sacco, al top da diversepartite, mentre in attacco men-zione particolare per AriannaGhignone, Erika Boarin eBianca Paro.

Pvb Cime Careddu: A.Ghi-gnone, Villare, Paro, Mecca, Ber-sighelli, Gaglione, Tardito, DalMaso, Boarin, Palumbo, Martire(L2), Sacco (L1), Marengo. All.Trinchero, Domanda.

Volley serie B2 femminile

Acqui, tre punti in Rivierabella vittoria ad Albissola

Volley serie C maschile

Negrini-Rombi, a Santhiàsecca battuta d’arresto

Volley serie D femminile

Pvb Cime Caredducon il cuore vince ancora

Volley serie C femminile

Valnegri-Ltr, si complicail cammino salvezza

L’esultanza di capitan Bene-detta Gatti.

Giulia Sacco

Cantine Rasore soccombeal forte Teamvolley

La Plastipol vin ce e vedel’ac cesso ai play off

Volley serie D maschile Liguria - play out

L’Avis Carcare strappasolo un set al Rapallo

Volley serie D femminile Liguria

La Vitrum e Glassconquista i play off

Volley serie C femminile Liguria

Le carcaresi battono l’Aclie mantengono il primato

SPORT 33L’ANCORA20 MARZO 2016

Serie B2 femminile girone ARisultati: Normac Avb Ge-

nova - Dkc Volley Galliate 2-3,Junior Volley - Pavidea Steel-trade 3-0, Lilliput To - ColomboImp. Certosa 3-0, LogisticaBiellese - Serteco Genova 3-0,Pavic Romagnano - Volley2001 Garlasco 0-3, Iglina Albi-sola - Arredo Frigo Makhymo0-3, Adolescere Rivanazzano -Canavese 1-3.Classifica: Volley 2001 Gar-

lasco, Arredo Frigo Makhy-mo 48; Pavida Steeltrade 37;Dkc Volley Galliate 35; PavicRomagnano 34; Normac AvbGenova, Canavese 32; JuniorVolley 30; Logistica Biellese28; Iglina Albisola 24; Lilliput To23; Serteco Genova 20; Adole-scere Rivanazzano 7; Colom-bo Imp. Certosa 1.Prossimo turno: 19 marzo

Canavese Volley - Normac AvbGenova, Dkc Volley Galliate -Junior Volley, Pavidea Steel-trade - Lilliput To, Volley 2001Garlasco - Logistica Biellese,Serteco Genova - Pavic Ro-magnano, Colombo Imp. Cer-tosa - Iglina Albisola; 20 marzoArredo Frigo Makhymo -Adolescere Rivanazzano.

***Serie C maschile girone ARisultati: Bistrot 2mila8 Do-

modossola – Erreesse Pavic 3-2, Alessandria – Alto Canave-se 3-2, Ascot Lasallino – BrunoTex Aosta 3-0, Plastipol Ova-da – Ohmhero Volley Caluso3-0, Us Meneghetti – PivielleCerealterra 3-0, Santhià – Ne-grini Rombi 3-0.Classifica: Negrini Rombi

47; Santhià 40; Plastipol Ova-da 35; Us Meneghetti 34;Ohmhero Volley Caluso 33; Al-tea Altiora 31; Bruno Tex Aosta23; Alto Canavese 22; Errees-se Pavic 21; Bistrot 2mila8 Do-modossola, Ascot Lasalliano20; Alessandria 11; Pivielle Ce-realterra 5.Prossimo turno (19 mar-

zo): Erreesse Pavic - Alessan-dria, Alto Canavese - Ascot La-salliano, Pivielle Cerealterra -Plastipol Ovada, OhmheroVolley Caluso - Us Meneghetti,Bruno Tex Aosta - Santhià, Ne-grini Rombi - Altea Altiora.

***Serie C femminile girone ARisultati: Sporting Barge –

Volley Parella Torino 1-3, Val-negri Ltr – Flavourart Oleggio0-3, Cogne Acciai – Igor VolleyTrecate 3-1, Cantine RasoreOvada – Angelico Teamvolley0-3, La Folgore Mescia - Lin-gotto 0-3, Pgs Issa Novara –Caselle 1-3, Balabor – Pallavo-lo Montalto 1-3.Classifica: Volley Parella

Torino 49; Angelico Teamvolley46; Caselle 44; Cogne Acciai41; Flavourart Oleggio 39; Lin-gotto 36; Igor Volley Trecate33; Sporting Barge 22; Pgs Is-sa Novara, La Folgore Mescia21; Pallavolo Montalto 19; Val-negri Ltr 18; Cantine RasoreOvada 6; Balabor 4.Prossimo turno (19 marzo):

Pallavolo Montalto - SportingBarge, Volley Parella Torino -Valnegri Ltr, Flavourart Oleggio- Cogne Acciai, Lingotto - Can-tine Rasore Ovada, AngelitoTeamvolley - La Folgore Me-scia, Igor Volley Trecate - Pgs Is-sa Novara, Caselle - Balabor.

***Serie D femminile girone CRisultati: Argos Lab Arquata

– Nixsa Allotreb Torino 1-3, SerSantena Chieri – Lilliput Palla-volo 3-0, Multimed Red Volley –Playasti Narconon 3-0, Pvb Ci-me Careddu – Gavi 3-1, SanRaffaele – La Vanchiglia Lin-

gotto 3-2, Asta del mobile Leini– Dall’ostro Trasporti Involley 3-1, Finoro Chieri – Ierreci Aca-demy Canavese 3-0.Classifica: Pvb Cime Ca-

reddu 54; Nixsa Allotreb Tori-no 50; Finoro Chieri 46; Playa-sti Narconon 37; Asta del mo-bile Leini 33; Ser SantenaChieri 32; Multimede Red Vol-ley 31; Gavi 27; Dall’osto Tra-sporti Involley 24; Argos LabArquata 20; San Raffaele 19;La Vanchiglia Lingotto 13; Ier-reci Academy Canavese 10;Lilliput Pallavolo 0.Prossimo turno (19 mar-

zo): Ierreci Academy Canave-se - Argos Lab Arquata, NixsaAllotreb Torino - Ser SantenaChieri, Lilliput Pallavolo - Multi-med Red Volley, La VanchigliaLingotto - Pvb Cime Careddu,Gavi - San Raffaele, PlayastiNarconon - Asta del mobileLeini, Dall’osto Trasporti Invol-ley - Finoro Chieri.

***Serie C femminilecampionato LiguriaRisultati: Grafiche Amadeo

Sanremo – Buttonmad Quilia-no 3-2, Us Acli Santa Sabina –Acqua minerale di CalizzanoCarcare 0-3, Volare Volley –Cpo Fosdinovo 3-0, VolleySpezia Autorev – Volley Geno-va Vgp 3-0, Pgs Auxilium - Cal-daie Albenga 0-3, Admo Volley– Lunezia Volley 3-1.Classifica: Acqua minerale

di Calizzano Carcare 45; Vol-ley Spezia Autorev 44; CaldaieAlbenga 39; Lunezia Volley 35;Volare Volley 31; Admo Volley30; Maurina Strescino Im, Gra-fiche Amadeo Sanremo 27;Cpo Fosdinovo 15; Pgs Auxi-lium, Us Acli Santa Sabina 13;Buttonmad Quiliano 10; VolleyGenova Vgp 7.Prossimo turno: anticipo 16

marzo Volley Genova Vgp -Pgs Auxilium, Cpo Fosdinovo -Admo Volley; 19 marzo But-tonmad Quiliano - Us Acli San-ta Sabina, Acqua minerale diCalizzano Carcare - VolareVolley, Caldaie Albenga - Vol-ley Spezia Autorev, LuneziaVolley - Maurina Strescino Im.

***Serie D femminilecampionato LiguriaRisultati: Nuova lega palla-

volo Sanremo – VolleyscriviaProgetto Volare 2-3, Cogoleto– Albisola 3-0, Virtus Sestri –Vtat Armataggia 3-0, Celle Va-razze – Vitrum e Glass Car-care 3-0, Soccerfield Loano –Golfo di Diana 3-0.Classifica: Virtus Sestri 52;

Soccerfield Loano 40; CelleVarazze 38; Nuova lega palla-volo Sanremo 30; Cogoleto 29;Vitrum e Glass Carcare 24;Golfo di Diana 23; Albisola 18;Volleyscrivia Progetto Volare15; Vtat Armataggia 1.

***Serie D maschilecampionato LiguriaRisultati: I Golfi Alassio-Dia-

no – Villaggio Volley 3-1,Adpsm2013 Rapallo – AvisCarcare 3-1. Olympia Pgp –Zephyr Trading La Spezia sigioca il 17 marzo.Classifica: I Golfi Alassio-

Diano 18; Luni Project,Adpsm2013 Rapallo 16; Olym-pia Pgp 14; Villaggio Volley 11;Maremola Volley 8; Avis Car-care 7; Zephyr Trading LaSpezia 0.Prossimo turno play out:

19 marzo Luni Project - Olym-pia Pgp; 20 marzoAdpsm2013Rapallo - I Golfi Alassio-Diano,Villaggio Volley - MaremolaVolley, Zephyr Trading La Spe-zia - Avis Carcare.

SERIE B2 FEMMINILEArredo Frigo Makhymo - Ado-

lescere Rivanazzano. Dopo latrasferta di Albissola, torna ad esi-birsi fra le mura amiche di Mom-barone la Arredo Frigo Makhymodi coach Marenco, che riceve, do-menica 20 marzo, la visita del-l’Adolescere Rivanazzano del pre-sidente Giancarlo Franchini. Lepavesi sono penultime in classifi-ca e appaiono avversario piena-mente alla portata delle termali,che devono però tenere alta laconcentrazione perché anche unsolo set concesso alle avversarie,in questo momento della stagione,può fare la differenza. Squadre incampo alle ore 18.

***SERIE C FEMMINILE

Parella Torino - Valnegri Ltr.Trasferta proibitiva per le ragazzedi coach Marenco, attese a Torinonella palestra di Corso Svizzera, ‘ta-na’ della capolista Volley Parella.

Le torinesi sono capolista del gi-rone, con 49 punti, frutto di 16 vit-torie (una sola al tie-break), e 3sconfitte (due al tie-break). Per leacquesi, precipitate al 12º posto,servirebbero punti, ma non sem-bra questa la partita più indicata perraccoglierli.Si gioca sabato 19 mar-zo a partire dalle 20,30.Lingotto Torino - Cantine Ra-

so re Ovada. Sabato 19 marzo, tra-sferta a Torino per le ragazze delCantine Rasore.

Si viaggia verso la palestra di viaVentimiglia per affronta re il Lin-gotto, formazione di medio-altaclassifica, che an cora può cullarequalche spe ranza di reinserirsi nel-la lotta per i playoff. Si gioca alle ore20,30.

***SERIE C MASCHILE

Negrini Rombi - Altea Altiora.Con sette punti di vantaggio sullaStamperia Alicese Santhià che li haappena battuti nello scontro diret-to, gli acquesi della Negrini-Rom-bi sono sempre padroni del loro de-

stino in campionato.Per evitare che l’ansia possa

crescere nella testa della squa-dra, però, è importante ritrovare su-bito la strada della vittoria nell’im-pegno interno con l’Altea Altiora, se-sta in classifica, in programma sa-bato 19. Il favore del pubblico ami-co di Mombarone potrebbe esse-re decisivo. Si gioca a partire dal-le 20,30.Pivielle Ciriè – Plasti pol Ova-

da. Sabato 19 marzo la Plastipolaffronta l’ultima gara prima dellapausa pasquale: sarà ospite sulcampo di Ciriè del Pivielle, giova-ne formazio ne relegata all’ultimoposto con soli cinque punti.

Vietate le distrazioni, gli ova-desi devono tornare da questa tra-sferta con i tre punti. Si gio ca alleore 17.

***SERIE D FEMMINILE

La Vanchiglia Lingotto - PvbCime Careddu. Sabato 19 mar-zo la capolista farà visita al Van-chiglia Lingotto, terzultimo. Sullacarta impegno non proibitivo, mala partita con il Gavi ha dimostra-to che non bisogna distrarsi con-tro nessun avversario.Squadre incampo alle 18.30, al centro spor-tivo Lingotto.

***SERIE C FEMMINILE

LIGURIAAcqua minerale di Calizzano

Carcare - Volare Volley. Impegnocasalingo per le ragazze carcare-si che sabato 19 marzo ospite-ranno le genovesi del Volare Vol-ley. Appuntamento al palasport diCarcare alle ore 21.

***SERIE D MASCHILE

LIGURIAZephyr Trading La Spezia -

Avis Carcare. Lunga trasferta peri corsari dell’Avis Carcare che do-menica 20 marzo andranno a San-to Stefano Magra per affrontare ilocali dello Zephyr Trading La Spe-zia. Si gioca alle ore 17.

Final four Under 14Pavic Romagnano 3Autoscuola Guglieri 2(25/21; 22/25; 25/18; 17/25;16/14)

***Occhieppese 0Autoscuola Guglieri 2(20/25; 14/25)Novara. Final four territoriale,

a Novara per la U14 maschile,con semifinale al mattino e finaleal pomeriggio. Ha detto male, al-la U14 Autoscuola Guglieri, chealla fine chiude terza, e forseavrebbe meritato un po’ di più.Senza Russo, nella semifinaledel mattino contro il Pavic Ro-magnano, la squadra parte ma-le (0/4), ma si riprende e si por-ta avanti 18/14, ma nel finale diset gli avversari rimontano evanno a vincere 25/21.

Acqui si riprende, nel secon-do set recupera da 0/8 e va avincere 25/22, rimettendo tutto inparità, ma il terzo set vede unlungo passaggio a vuoto chepermette al Pavic di portarsi25/18 e condurre 2-1.

Nel quarto, gli acquesi getta-no il cuore oltre l’ostacolo e conil 25/17 conquistano il tie break.

Le cose sembrano mettersi

bene: Acqui conduce 8/1 e 10/2,ma incredibilmente si spegne laluce e il Pavic impatta 14/14 an-dando a vincere 16/14 e con-quistando la finale. Nel pome-riggio, i ragazzi di Dogliero bat-tono senza patemi l’Occhiep-pese e chiudono terzi, ma conpiù di un rammarico.U14 Autoscuola Guglieri:

Barbero, Bellati, Bistolfi, Delo-renzi, Lottero, Nitro, Pagano,Passo, Pastorino, Rocca, Rus-so. Coach: Dogliero.

***UNDER 12

Nel pomeriggio di sabato 12marzo, a Mombarone, si sonosvolti due concentramenti dellaseconda fase del campionatoU12 maschile, con la presenzadi tutte e tre le squadre dellasocietà.Il girone TOP B vedevala Rinaldi Impianti opposta alNovi Pallavolo Azzurra e al PgsFortitudo per contendersi i primidue posti del girone che dannoaccesso alla finale territorialedel 17 aprile prossimo a Verba-nia. Come da pronostici, gli ac-quesi hanno vinto entrambi gliincontri 3-0, qualificandosi in-sieme al Novi Pallavolo.

Nell’altro girone, il LOW B, sisono affrontate Altiora Verbaniae le formazioni acquesi di Ca-vallero Serramenti, e Cte-Oddi-no Impianti. Dopo che entrambeavevano battuto 3-0 Verbania, ilderby ha visto prevalere 3-0 laCavallero Serramenti su Cte-Oddino.

Entrambe andranno allo spa-reggio del 2/3 aprile per cerca-re un posto alla finale territo-riale.U12 Rinaldi Impianti: Bistol-

fi, Lottero, Passo, D’onofrio. Co-ach: DoglieroU12 Cavallero Serramenti:

Cavallero, Bragagnolo, Mar-chelli, Quaglia. Coach: DoglieroU12 CTE-Oddino Impianti:

Faudella, Grotteria, Guatta, Mor-fino, Negrini. Coach: Dogliero.

Acqui Terme. Tanto volley,e tanto divertimento, domeni-ca 13 marzo alla palestra “Bat-tisti”, dove si è svolto il “Trofeodi Primavera”.

Nel minivolley, ben 36 lesquadre ai nastri di partenza(12 + 2 di palla rilanciata soloper quanto riguarda la Palla-volo Acqui) che si sono datebattaglia sin dalle prime oredel mattino.

Vittoria finale per Valenza, emedaglia d’argento proprio al-la Pallavolo Acqui con AliceRossi, Aurora Carciostolo eMaddalena Di Marzio; terzoposto per l’AVBC Alessandria.

Nella categoria “Cuccioli”, ledue squadre di Acqui, “Buca-neve” e “Fiori di campo” siclassifica al terzo posto parimerito.

Nel pomeriggio, in campo32 squadre di superminivolley:Acqui partecipa con 4 squadremaschili e 8 femminili e si ap-proda a una finale tutta acque-se, con due squadre maschilial 1º (Matteo Faudella, Grego-ry Grotteria e Luca Bragagno-lo) e 2º posto (Riccardo Morfi-no, Lorenzo D’Onofrio, AndreaGrattarola); terza piazzaper Valenza, ed ai piedi del po-dio, 4º posto per Acqui femmi-nile (Andrea Parisi, Elisa Re-

buffo, Maddalena Riccone); 5ºper l’altra formazione acquese(Francesca Filip, Beatrice Got-ta, Anna Orecchia).

A margine del torneo, da se-gnalare la originale e simpati-ca iniziativa del “Trofeo Pala-gommiste”, offerto dalla Valne-gri Pneumatici che, presentecon tutto lo staff al gran com-pleto, ha allestito all’esternodella palestra un autentico “an-golo pit-stop”, dove tutti i pic-coli atleti si sono cimentati inuna gara di velocità di cambiogomme.

U16 Eccellenza RegionaleArredo Frigo-Robba 3Altiora Verbania 0(25/15; 25/16; 25/20)

Nessun problema per le ra-gazze della U16 EccellenzaRegionale, che senza colpo fe-rire proseguono la loro stradaverso le qualificazioni alla fasefinale. Domenica 13, a Mom-barone, vittoria netta per 3-0sulle pari età del Verbania.Buona prestazione di tutte leeffettive, che adesso, a Treca-te, disputeranno le qualifica-zioni interregionali che dannoaccesso alla Final Four.U16 Arredo Frigo Robba:

Erra, Mirabelli, Montedoro, Ca-fagno, Repetto, Camplese,Baradel, Gorrino. Coach: Ce-riotti.UNDER 13Robiglio-Makhymo 3Pozzolese Volley 0(25/10; 25/17; 25/18)

Facile successo, fra le muraamiche della palestra “Battisti”,per le ragazze della U13 chesotto la guida di coach Ceriottipiegano 3-0 le pari età della

Pozzolese e conquistano l’ac-cesso agli ottavi di finale comeprime del girone e “migliori pri-me”, con grande soddisfazionedella società. Gli ottavi si gio-cheranno il 20 marzo.U13 Tecnoservice Robi-

glio-Makhymo: Abergo,Astengo, Baghdadi, Bonorino,De Lisi, Lanza, Pesce, Sacco.Coach: Ceriotti.UNDER 12Valnegri Pneumatici 2Arona 1(21/12; 17/21; 21/11)

***Pallavolo Trino 0Valnegri Pneumatici 3(11/21; 17/21; 17/21)

Doppio successo per la U12di coach Ceriotti e Tardibuonoa Trino. Le acquesi, nel con-centramento valido per la faseGold, piegano Arona e le pa-drone di casa di Trino e acce-dono ai quarti di finale.U12 Valnegri Pneumatici:

Abergo, Astengo, Baghdadi,Bonorino, De Lisi, Lanza, Pe-sce, Sacco, Visconti. Coach.Ceriotti-Tardibuono.

Alla Pista Winnercorso licenza preagonisticaNizza Monferrato. Andrea Wiser istruttore federale di Aci

Sport e la Pista Winner, in collaborazione con la Scuola Federa-le Karting, organizzano per venerdì 18 marzo una giornata di abi-litazione per il rilascio della licenza pre-agonistica.

La scuola è dedicata come regolamento ai i giovanissimi da 6a 8 anni che con questa abilitazione potranno poi avere la licen-za F per accedere alle manifestazioni della neonata classe En-try Level prevista da Aci Sport per il settore karting nazionale.

Il programma della giornata prevede l’arrivo dei partecipanti edei genitori alle ore 9 con registrazione, presentazione del corsoe quindi a seguire una parte teorica in aula, prove del percorsoe in conclusione il test abilitativo. In linea di massima la conclu-sione è prevista per le ore 16 circa.

Per ogni altra informazione si può contattare Andrea Wiser al-la Pista Winner allo 0141-726188, [email protected] e sulsito è possibile scaricare i moduli di iscrizione da inviare con con-gruo anticipo alla stessa Pista Winner.

Nizza M.to. Rally Vallate Aretine in archivioanche per Balletti Motorsport che alla gara diapertura del Campionato Italiano Autostoriche,svoltasi sabato 12 marzo, era presente con trevetture. Notevole la quantità e la qualità del par-co partenti della gara, con molti pretendenti alsuccesso finale e tra questi vi erano di diritto Al-berto Salvini e Davide Tagliaferri, partiti conpasso attento ma deciso che valeva loro, dopole prime tre prove, la seconda piazza assoluta;verso la fine della lunga “Talla” però, sulla Por-sche 911 RSR Gruppo 4 del duo toscano, sirompeva un mozzetto del semiasse ponendo fi-ne ad una prestazione sino a quel momentoperfetta.

A riportare l’ottimismo in casa Balletti Motor-sport ci hanno pensato Riccardo De Bellis e Fi-

lippo Alicervi per la prima volta in gara con l’Au-di Quattro Gruppo B che hanno condotto alla fi-ne in 7ª posizione assoluta vincendo la classe diappartenenza.

All’arrivo anche la Porsche 911 SC/RS Grup-po 4 affidata al genovese Maurizio Rossi in cop-pia con l’astigiano Riccardo Imerito: dopo i 115chilometri di insidiose prove speciali vengonopremiati con la seconda posizione sia dellaclasse quanto del 3º Raggruppamento grazieall’undicesima prestazione assoluta.

Terminati gli impegni sui campi di gara delmese di marzo, la Balletti Motorsport si con-centra ora sulle attività in vista del debutto nelCampionato Italiano Velocità Autostoriche pre-visto per il primo fine settimana di aprile all’Au-todromo di Imola.

Classifiche VolleyVolley: il prossimo turno

Negrini Rombi cercariscatto contro Verbania

Minivolley e Superminivolley

Alla “Battisti” schiacciate baghere… angolo pit-stop

Volley giovanile maschile Acqui

Autoscuola Guglieriterzo posto con rimpianti

Volley giovanile femminile Acqui

La Under 16 superaanche l’ostacolo Verbania

Balletti Motorsport: bene al Rally Vallate Arentine

34 SPORTL’ANCORA20 MARZO 2016

Perletto. Nella serata di ve-nerdì 11 marzo, alla trattoriadella Torre, gremita di soci eappassionati, a dimostrazionedi come la pallapugno sia unosport radicato in Langa e nellevalli, sono state presentate lesquadre della Polisportiva Cor-temilia che parteciperanno aivari campionati nazionali diPallapugno.

La Polisportvia Cortemilia ri-tornata in serie A nel 2015 do-po un’assenza di 20 anni, pun-ta quest’anno ad un campio-nato da protagonista. Nel 2015ha vinto la categoria Promo-zionali, cioè i giovani che sonosempre stati la fucina di que-sta società. La riconferma nel-la massima serie di Pallapu-gno è il giusto posto per unasocietà che in 35 anni ha con-quistato 25 scudetti e lanciatocampioni come Stefano e Lu-ca Dogliotti, Flavio Dotta, Ric-cardo Molinari e tanti altri inserie minori. La PolisportivaCortemilia è stata campioned’Italia nel 1993, in serie A, conFlavio Dotta, Walter Belmonte,Elio Bonino, Fabrizio Cerrato eAlessandro Garbero.

Gran cerimoniere della sera-ta Ezio Garessio. I presenti so-no stati accolti dal presidentis-simo Francesco Bodrito e daivertici della società (RomanoCane vice presidente, Gian-franco Bosio segretario e teso-riere, Ezio Garessio e JacopoBosio e dal medico sociale ildott. Gianni Brezzi), dal sinda-co Roberto Bodrito. Presentitra gli altri l’ing. Pier Paolo Ca-rini, amministratore delegato diEgea (Ente gestione energia

ambiente) che in questa sta-gione sarà lo sponsor princi-pale unitamente agli storici:Nocciole Marchisio, Valverdeliquori, Cane panetteria pastic-ceria, Molino Stenca, agrituri-smo La Costa e agli esercenticortemiliesi che compaiono suicartelloni dello sferisterio.

Queste le squadre, presen-tate dal patron Francesco Bo-drito: in serie A Cortemilia gio-ca con Enrico Parussa, FlavioDotta, Gianluca Busca, Ema-nuele Prandi, Gabriele Gazza-no; direttore tecnico, il ricon-fermato bergolese GiancarloGrasso. La quadretta della se-rie C1 è composta da JacopoCane, Luca Dogliotti, GabrieleGazzano, Alfio Fontana, MirkoMartini; d.t. il cortemiliese Lu-ca Dogliotti.

Polisportiva Cortemilia cheschiererà anche squadre neicampionati esordienti, pulcini,promozionli.Esordienti: Christian Fantuz-

zi, Davide Ranuschio, Riccar-do Meistro, Riccardo Monte-leone; d.t. Giovanni Voletti.Pulcini: Giulio Cane, Alessan-dro Vacchetto, Lorenzo Calvi,Jacopo Fazzone, Giorgio Vac-chetto; d.t. Romano Cane.Promozionali: Mattia Vacchet-to, Mattia Giordano, Luca Fe-noglio, Tito Savi, Edoardo Ga-relli; d.t. Romano Cane.

Polisportiva Cortemilia chesarà grande protagonista intutti i campionati e renderà dif-ficile la vita agli avversari nelproprio sferisterio grazie ancheal sostegno di un pubblico nu-meroso.

G.S.

Santo Stefano Belbo. Il pri-mo atto della nuova stagionedel “balon” di Serie A avrà luo-go domenica 20 marzo nellosferisterio di Torino dalle ore 14,dove in campo neutro si affron-teranno la Santostefanese 958di capitan Roberto Corino, l’Im-periese di capitan Daniel Gior-dano, con l’unica conferma del-la passata stagione RobertoNovaro e con i nuovi innesti del-la spalla Alessandro Re e deiterzini Mariano Papone (ex ProSpigno) e Andrea Lanza e laSubalcuneo di capitan FedericoRaviola. La formula prevede losvolgimento di un triangolare,con le tre partite che andrannoai cinque giochi. Alla fine, daltriangolare emergerà una qua-dretta vincitrice, che avrà dirittoa giocare la finale per la Su-perCoppa 2015, a Canale, il 26marzo alle 14 contro la Cana-lese di Bruno Campagno.

Ad aprile, poi, via alle fasipreliminari della Coppa Italia,

anche in questo caso si trattadi triangolari a 5 giochi. Questii gironi: girone A, Canalese,Araldica Pro Spigno e AraldicaCastagnole Lanze; girone B,Sanremo, Merlese, NoccioleMarchisio Cortemilia; girone CSanto Stefano Belbo, Cuneo,Alta Langa. E.M.

***I 65 anni della Fipap e lapresentazione dei campionati

Sabato 19 marzo, alle15.30, presso il Cinema Multi-langhe, in piazza Gorizia 9 aDogliani, si terrà l’inaugurazio-ne ufficiale della nuova stagio-ne di pallapugno. In apertura cisarà la celebrazione del 65ºanniversario della fondazionedella Federazione italiana pal-lapugno, avvenuta il 24 marzo1951. A seguire, sul palco sali-ranno tutti i protagonisti deicampionati 2016, con la pas-serella di presentazione dellenove squadre di serie A e del-le tredici di serie B.

Ovada. È pronto ai nastri dipartenza il campionato di serieA di tamburello. Dodici le squa-dre al via, con girone unico esenza i playoff, per decretarela vincitrice del tricolore. Dopole gare di andata e ritorno chiotterrà il primo posto in classi-fica sarà Campione d’Italia,mentre le ultime due classifi-cate retrocederanno diretta-mente in serie B.

Avvio domenica 20 marzo econclusione a fine settembre,dopo 22 gare di cui 4 in nottur-na per ogni squadra.

È questa la gran novità del-la nuova stagione, che vede alvia in rappresentanza del Pie-monte, il quintetto del Cremoli-no.

Queste le altre squadre par-tecipanti: i campioni del Cava-ion Monte, Guerra Castellaro,Nuova Medolese, Cavrianese,

Solferino, Sommacampagna,Guidizzolo, Fumane, Sabbio-nara e le neo promosse Cise-rano e Castiglione delle Stivie-re.

Le altre manifestazioni inprogramma sono la Coppa Ita-lia, dal 9 al 15 agosto a Noar-na (Trento), che si disputeràtra le prime 8 squadre classifi-cate al termine del girone diandata; la Coppa Europa (2 e3 luglio) e la Super Coppa (2ottobre, tra la vincitrice delcampionato di serie A e la vin-cente della Coppa Italia).

Per il Cremolino, avvio ditorneo in salita, con la trasfer-ta sul campo del Cavaion scu-dettato, con gli ex Pierron, Pe-troselli, Della Valle e l’ovadeseSaverio Bottero; poi due in-contri casalinghi, sabato 26marzo con il Sabbionara e il 3aprile con il Castiglione.

Ovada. Venerdì 11 marzopresso la sede della provinciadi Asti, si è tenuta la presenta-zione dei ca lendari e dellesquadre iscritte nei campiona-ti di serie C e serie D di tam-burello.

In serie C sono undici le for-mazio ni, e il campionato ha ini-zio sa bato 19 marzo per termi-nare il 7 agosto. Le partite sidispute ranno di pomeriggio eper due formazioni, il Ca-stell’Alfero e Rilate, anche innotturna.

Favorite sulla carta l’OvadaPaolo Campora (responsabileMario Arosio), con il nuovo ar-rivo dalla Costa Azzurra Wi-liam Wahl; il Cremolino (re-sponsabile Frutti) ed il Cerrina,campione in carica.

Le formazioni iscritte alla se-rie C sono: Paolo CamporaOvada, Cremolino, Cerrina,Ri late, Castell’Alfero, Alfiano,Monale, Piea, Viarigi, Chiusa-no e Settime.

Dopo questa fase regionaleche viene organizzata dal Co-mitato, il 4 settembre si dispu-tano le finali con in palio duepromozioni in B.

La serie D è suddivisa indue gironi composti ognuno dasei squadre. Nel 1º girone tro-viamo: Paolo Campora Grilla-no (responsabi le Piana), Ba-saluzzo A, Tiglio le, Antignano,Mombello To e Rilate. Nel 2º girone: Carpeneto

(re sponsabile Corradi), CerroTa naro, Piea, Basaluzzo B,Real Cerrina, Gabiano.

Bistagno. Nella sala multi-mediale della Gipsoteca GiulioMonteverde di Bistagno, è sta-ta presentata la nuova squa-dra di pallapugno che difende-rà i colori di Bistagno nel cam-pionato nazionale di serie C1.

L’Asd Pallonistica Soms Bi-stagno vuole dimenticare il2015, anno sfortunato, nono-stante i 2 campionati vinti nelleserie minori. La prima novità ri-guarda il presidente della so-cietà bistagnese che è da que-st’anno Gianfranco Trinchero,da sempre in società, gran ap-passionato e figlio di un grandecampione del passato.

Direttore tecnico della qua-dretta di C1 è Massimo Berruti,indimenticato ed indimenticabi-le campione, primo giocatoread avere un preparatore e grancolpitore del balôn. Berruti saràd.t. ma non andrà in panchina,dove siederà Claudio Vigna. Laquadretta di C1 è formata da:

Stefano Vigna in battuta, 20 an-ni, di Neive, nel 2015 in C2 conla Santostefanese. Nicholas Ba-cino centrale, 18 anni di Cosse-ria, proveniente dal GottoseccaUnder 25. I terzini: Lorenzo Ca-vallo, 16 anni, bistagnese, nel2015 ha vinto il campionato ju-niores; Enrico Paolo Monchiero,28 anni, di Casale, proviene dal-l’albese dove ha giocato per 5anni; Valter Nanetto, 45 anni, diBistagno, della C2 bistagnese.

La società parteciperà inol-tre con 3 o 4 squadre ai cam-pionati giovanili ed al campio-nato femminile. Alla presenta-zione hanno portato il loro sa-luto il sindaco Celeste Malerbae il vice sindaco, nonché se-gretario della Soms, RiccardoBlengio, ed era presente unpersonaggio bistagnese comeGuido Testa, amministratoreper una vita con Arturo Voglinoe ideatore e realizzatore dellaGipsoteca.

Domenica 13 marzo a Mal-grate, in provincia di Lecco, siè svolta la gara Coppa Chil-dren Campionato LombardoUKS 2016 di karate.

Anche un piccolo gruppo diatleti acquesi ed ovadesi dellasocietà Asd Budokai Dojo diAcqui Terme vi ha preso parteconseguendo degli ottimi risul-tati.

Per la specialità kata indivi-duale cinture arancio/verdeSerena Chiavetta (categoriachildren) e Antonio Sanna (ca-tegoria Master) hanno conqui-stato il gradino più alto del po-dio. Seguiva poi il secondo po-sto della cintura blu Riccardo

Cazzola ed il terzo di Mirco Pi-ra (cintura arancione).

Anche per il kata a squadre2 primi posti con il duo femmi-nile Sara Angeleri - SerenaChiavetta e il duo maschile Fe-derico Cazzola - Luca Roffre-do.

Sfortunate ma comunque dilodevole merito le prove dellapiccola Linda Sanna (6 anni)Giorgia Cazzola, Matteo Chia-vetta e Emanuele Garbarino,che si sonno piazzati tra i primisei partecipanti delle rispettivecategorie.Nella foto i piccoli e grandi

atleti con i maestri Laura Fer-rari e Salvatore Scanu.

“Balon e solidarietà”Cortemilia. Domenica 20 marzo, alle 14.30, nello sferisterio

comunale di Cortemilia, le quadrette del Cortemilia e della Ca-nalese si affronteranno in un’amichevole a scopo benefico. L’in-casso della giornata (ingresso 10 euro), infatti, sarà interamen-te devoluto all’AVAC (associazione volontari ambulanza Corte-milia) per l’acquisto di una nuova ambulanza. L’iniziativa, che hacome titolo “Balon & Solidarietà”, è organizzata dalla Polisporti-va Cortemilia, dal Comune di Cortemilia e dall’AVAC.

Pallapugno, rinviato il 1º memorial“Pier Guido (Willy) Guala”

Spigno Monferrato. È stato rinviato, a data da destinarsi, il1º memorial di pallapugno a ricordo di Pier Guido (Willy) Guala.La gara amichevole, tra la Pro Spigno e la Castagnole Lanze,era in programma per domenica 20 marzo, ma è stato necessa-rio rinviarla vista la concomitanza con altri due eventi importan-ti. Sabato 19 marzo, infatti, a Dogliani si terrà la presentazione uf-ficiale della stagione 2016 di pallapugno; mentre domenica 20 aTorino si giocherà il triangolare del “Trofeo del 65º”, tra SantoStefano Belbo, Imperiese e Cuneo, valido per l’ammissione allafinale della SuperCoppa.

Triangolare di tamburellofemminile a Finale Ligure

Si è svolto sabato 12 marzo il triangolare di tamburello fem-minile “Città di Fi nale Ligure”, cui hanno partecipato, oltre allasquadra locale, le formazioni di Varaz ze e Paolo Campora Ova-da. Questi i risultati degli incontri: Varaz ze - Finale 10-8; Varaz-ze - Paolo Campora 10-7; Finale - Paolo Campora 9-9 (tie bre-ak 10-8 per le ovadesi). È stata una buona esperien za per leatlete ovadesi che si sono potute confrontare con altre realtàsportive. La manifestazione è stata seguita da un pubblico mol-to ap passionato e numeroso.

Pallapugno

Polisportiva Cortemiliapresentate le squadre

Pallapugno serie A

Roberto Corino cercal’approdo in Supercoppa

Cremolino sfida i campioni d’Italia

Tamburello, domenica 20comincia la Serie A

Pallonistica Soms Bistagnoriparte dalla C1

Tamburello se rie C e Dpresentati i calendari

Asd Budokai Dojo

Ottimi risultati alla coppaChildren di Malgrate

Golf Club Villa CarolinaCapriata d’Orba. Sabato 12 e domenica 13 mar zo si sono

svolte le gare al Golf Club di Villa Ca rolina ed entrambi i percor-si erano in ottime condizioni.Sabato 12, 1ª prova Golf Em Rio. I vincitori della classifica ge-

nerale a punti sulle tre prove parteciperanno alla semifinale italiana,per ottenere un posto alla finalissima a Rio. Golf Em Rio, 18 bu-che sta bleford, tre categorie: 1° lordo Morelli Ja copo 24; 1ª cat.:1° netto Bruzzone Salvatore 34; 2° netto Naseddu Luca 33. 2ª ca-tegoria: 1° netto De Co belli Giancarlo 33; 2° netto Gallo Tomaso32. 3ª categoria: 1° netto Casse se Fedele 36; 2° netto Arne ra Pier-luigi 32. 1ª lady Agnoli Caterina 29. 1° senior Bacchini Roberto 31.Domenica 13, Gofox on Tour, 18 buche stableford, tre catego-

rie. Per i vincitori, finale nazionale a Matilde di Canos sa. 1° lordo:Canepa Riccardo 26; 1ª categoria; 1° netto Mo relli Filippo 34. 2°netto Rocca Fabio 31. 2ª categoria: 1° netto Casse se Fedele 41.2° netto Giu dici Roberto 36, Cerruti Gio vanni 35. 3ª categoria: 1°netto Casse se Davide Dino 31. 2° netto Cubisino Domenica 31;1ª lady Colombo Ales sandra 27; 1° senior Arnaldi Maurizio 35.

Dall’alto: la società; la serie A; la serie C1.

OVADA 35L’ANCORA20 MARZO 2016

Ovada. Consiglio comunale lasera dell’11 marzo a Palaz zo Del-fino, insolitamente breve tanto chealle ore 22,15 tutti a casa.

Assente l’assessore SimoneSubrero per impegni istituzio nali ri-guardanti la linea ferro viaria Ova-da-Genova, e dopo la lettura el’approvazione dei verbali dell’ulti-ma seduta del 22 dicembre, il se-condo punto all’o.d.g. riguardavail servizio di difesa e tutela fitosa-nitaria delle produzioni agricoledell’a rea ovadese – approvazionedella convenzione. Vi aderisconoi Comuni di Ovada, Basaluzzo,Belforte, Carpeneto, Casaleggio,Castelletto, Cremolino, Lerma, Mo-lare, Montaldeo, Mornese, ParodiLigure, Predosa, Rocca Grimalda,San Cristoforo, Silvano, Tagliolo eTrisobbio. Il Consiglio comunale al-l’unanimità delibera di approvare laconvenzione per la gestione as-sociata di detto servizio, su pro-posta dell’assessore e vicesinda-co Giacomo Pastorino, nella con-siderazione che “la difesa fitosa-nitaria continua ad essere un ser-vizio utile per il comparto vitivini-colo”. Il servizio comprende unaquota fissa ed una variabile in ba-se alla superficie vitata.

Terzo punto all’o.d.g. la mo dificadel regolamento per le occupa-zioni di spazi ed aree pubbliche (To-sap) e per l’appli cazione della re-lativa tassa - esenzioni Tosap an-no 2016. L’assessore all’Urbani-stica Grazia Dipalma propone det-ta esenzione per i cantieri del cen-tro storico per i primi tre mesi di la-voro, allo scopo di stimolare inter-venti di recupero degli immobilidel centro città. La novità è chel’esenzione Tosap non è più an-nuale ma sarà valida sino al 31 di-cembre 2018, per offrire una cer-tezza nel prossimo triennio e perincentivare i recuperi degli immo-bili. Si propone anche di estende-re l’esenzione per tutti gli edifici dipiena proprietà delle associazioni.Il punto viene approvato all’unani-mità. Quarto punto all’o.d.g. la mo- difica del regolamento comu nalesulla collaborazione tra cittadini eAmministrazione co munale per lacura e la valoriz zazione dei beni co-muni urba ni. L’assessore alla Par-tecipa zione Roberta Pareto pun-tua lizza che nella nuova stesura deldocumento è compresa la coper-tura assicurativa a favore dei cit-tadini interessati alla col laborazionecol Comune. Il consigliere di mi-noranza Gior gio Bricola si dichia-ra d’accor do sul principio ma nonnel metodo della questione ancheperché diverse iniziative comu nalicoinvolgenti il volontariato sono fi-nite male, come la cura del parcodi Villa Gabrieli, defi nito “una ver-gogna”. Per Brico la prima “l’Am-ministrazione co munale dovrebbegovernare tutte le iniziative colla-borative in piedi da anni, a comin-ciare dai giovani profughi africaniattualmente ospitati in città, soggettiche in altri Comuni sono stati uti-lizzati per fare servizi mentre il Co-mune di Ovada è indifferente. Quin-di prima di fare altre scelte occor-re verificare le potenzialità esistentiin città.” Per il consigliere di mino-ranza Emilio Braini “non si fa quel-lo che serve e questo provvedi-mento sembra una panacea persopperire all’errore della prece-dente mancanza della coperturaassicurativa”. Per l’altro consiglie-re di minoranza Mauro Rasore tut-to ciò “è segno di un cambiamen-to culturale, quindi ben venganoquesti tipi di collaborazione, ancheperché servono a fare rispettare dipiù i beni comunali cioè collettivi.”Dopo la replica del capo gruppo dimaggioranza G.P. Sciutto si va alvoto: favorevo le gli undici consiglieridi mag gioranza più il sindaco e lami noranza di Essere Ovada (Ra -sore e Gaggero); contraria la mi-noranza di “Patto per Ova da” (Bri-cola e Boccaccio); astenuto Brai-ni del Movimento 5Stelle. Quinto

punto all’o.d.g. il com mercio suarea pubblica e la reistituzione delMercatino del l’antiquariato e del-l’usato. L’as sessore al CommercioPastori no propone la modifica del-la dislocazione degli stalli degliambulanti, che in ogni caso ri man-gono 270 in tutto. L’asses sore ri-corda inoltre che la pri ma data delMercatino dell’an tiquariato e del-l’usato 2016 è per il 28 marzo, Pa-squetta. Il punto è approvato al-l’unanimi tà. Sesto punto all’o.d.g.la mo difica ed integrazione del-l’ac cordo di programma tra la Re- gione Piemonte e i Comuni di Ova-da, Castelletto, Gavi, Roc ca Gri-malda, Silvano, Acqui, Alice Bel-colle, Cassine, Mor sasco, Rical-done, Trisobbio, Ponzone, Carro-sio, Mornese, Voltaggio, Tagliolo,Comunità Montane Terre del Gia-rolo e Appennino Aleramico Ober-ten go, relativo al programma ter-ri toriale integrato “Le energie, le ac-que, la natura” - approvazio nenuovo schema di accordo. Anco-ra una volta l’assessore Pastorinospiega il punto e ri corda che perquanto riguarda i fondi da eroga-re, ad Ovada toccano 70mila € perla sistemazione di piazza Castel-lo. Il consigliere Braini è polemicoe dichiara che “questo è un chia-ro esempio del malfunzionamen-to della gestione della cosa pub-blica. Infatti in tanti si sono buttatia pioggia per ottenere fondi, fa-cendo cose che non centrano nul-la con lo spirito del bando.” Brico-la puntualizza che “quando si fauna richiesta ci vuole anche unaproposta operativa. Allora se sidanno i 70mila €, si ritocchi lanuova scalinata di piazza Castel-lo intrisa di umidità in quanto fuorisembra tutto in ordine ma il de-grado è dentro.” Al voto: maggio-ranza favorevole; astensione diPatto per Ovada e di Essere Ova-da; Braini vota contro. Settimo e ul-timo punto del l’o.d.g. l’interpellan-za sull’Ipab Lercaro dei cinqueconsiglieri di minoranza. Anna-maria Gaggero chiede quali inter-venti fare per mante nere in vital’Ipab il cui CdA è dimissionario. Ilsindaco Lantero traccia un lungoiter dell’Ipab Lercaro, con un per-corso iniziato nel 2004 e con l’ero-gazione di ser vizi essenziali per ilterritorio. Accenna alla riduzione deldi savanzo storico grazie alla re vi-sione della spesa. Oggi però visono pochi ospiti in struttura, me-no di 70 contro la disponibi lità di 106e con minimi storici di 56 ospiti. Perdare all’Ipab un responsabile distruttura si è così individuato l’ova-dese G.P. Paravidino, che opere-rà a scavalco col Borsalino. Il sin-daco accenna anche alla disponi-bilità di dieci posti letto di continui-tà assistenziale sanitaria e con i pri-mi due pazienti già ricoverati instruttura. Bricola è molto polemicosul punto, accenna alla alienazio- ne di un appartamento per ap pia-nare i debiti dell’Ipab. Preci sa poiche i posti di continuità assistenzialegià si erano ottenuti in passato mapoi tutto si è ridimensionato. Gliospiti attualmente presenti in strut-tura sono 62 e quindi si faccia unelenco intercomunale e poi si pre-dispongano i tanti posti ancora adisposizione in struttura, in base pri-ma di tutto alle necessità del terri-torio ovadese. Poi la polemicamonta fortemente: Bricola sostie-ne che per le ore messe a dispo-sizione dal direttore (32 al mese),il costo è molto elevato e si aggi-ra sui 3500€. “Quindi si parte colpiede sbagliato e meno male cheil mandato può scadere a fine an-no...” Il sindaco Lantero a questoproposito precisa che la cifra sud-detta è comunque quasi la metà diquanto si spendeva prima, con levecchie direzioni a tempo pieno.Puntualizza anche l’obbligatorietàdella fi gura del direttore, come re- sponsabile di struttura, provvi sto dicompetenze tecniche specifiche.

E. S.

Ovada. La mattina del 13marzo, dedicazione del salonepolivalente sottostante il San- tuario di San Paolo a don Gio- vanni Valorio, scomparso quin- dici anni fa e parroco di Ovadadal 1974 al 2001.

La targa marmorea all’in-gresso del salone è stata sco-perta dal fratello più giova ne didon Valorio, Piero, e da un ra-gazzo della comunità di SanPaolo, Alberto, in rappre sen-tanza di tutti i giovani. Pre sen-te, oltre ai nipoti con le fa mi-glie, l’altro fratello, don Anto- nio. E poi tanti ovadesi, chehanno conosciuto ed apprez-zato don Valorio, e che primain Chiesa hanno assisti to allaS. Messa, concelebrata dal vi-cario diocesano don PaolinoSiri e dal viceparroco don Do-menico Pisano. C’erano an-che, tra gli altri, la Madre ge-nerale delle Suore Benedetti-

ne della Provvidenza di RoncoScrivia, suor Germa na conl’economa suor Euge nia, a di-mostrazione di quanto sia stra-to prezioso l’aiuto di don Valo-rio alle loro Missioni.

Don Paolino ed il parrocodon Giorgio Santi hanno sotto- lineato, nei loro significativi in- terventi, la figura di don Valo- rio uomo e sacerdote, grandepunto di riferimento per la co- munità ovadese, che volle for- temente l’edificazione del San- tuario nella doppia funzione dicomunione con Cristo (di so- pra, in Chiesa) e di incontrodella gente per mangiare e fa-re festa, giocare, per mo mentidi riflessione e di forma zione(di sotto, nel salone). Il sindacoPaolo Lantero ha infine rimar-cato le due parole chiave delsacerdozio e dell’o pera umanae sociale di don Valorio: “co-raggio” e “avanti”.

Ovada. Il cibo di strada, lo“street food” per usare un ter- mine anglofono, sbarca adOvada con una manifestazio- ne di respiro nazionale e, pro- babilmente, con qualche ele- mento di internazionalità.

Dall’8 al 10 aprile infatti, perun intero fine settimana, la cit- tà ospiterà “Platea cibis – cibi esapori della cucina popolare”,un evento itineran te che nel2015 ha toccato pa recchie cit-tà (tra cui Alessan dria) e chequest’anno ha scel to Ovadacome una delle sedi della ma-nifestazione.

Una scelta dovuta alla posi- zione geografica della zonama anche un tributo alle tradi- zioni enogastronomiche di unterritorio a cavallo tra Piemon- te e Liguria, dove gli innegabi-li influssi liguri si fondono con ipiatti monferrini.

Il sito prescelto dagli orga-niz zatori è piazza XX Settem-bre, uno spazio a immediato ri-dos so del centro cittadino, conl’in tento di portare le migliaia diospiti attesi a contatto con ilcuore commerciale della cittàe con un centro storico che disolito i visitatori trovano moltointeressante, creando così unasinergia tra evento estempora- neo ed offerta permanente.

“L’iniziativa ci è stata propo- sta pochi giorni fa da ProCom– commenta l’assessore co- munale al Commercio Pastori- no – e ci è subito sembrataun’occasione interessante, unmodo per far entrare la nostracittadina e la zona in un circui- to nazionale.”

Scorrendo sul web la rasse- gna stampa legata ad alcunieventi del 2015, si leggonocommenti positivi, con elenchidi prodotti tipici che già stuzzi- cano l’appetito: dagli arancini edai cannoli siciliani agli arrosti- cini abruzzesi, dalle specialitàaltoatesine ai formaggi sardi,dai fritti ai panini. Alle speciali- tà regionali italiane di solito siaggiungono alcuni espositoristranieri, per completare l’of- ferta e per aprire una finestra“gustosa” sul mondo intero.

Sono attesi una trentina diespositori, tra banchi di som- ministrazione ed artigiani ali- mentari. Il 10 marzo si è avutoil sopralluogo dei promotori ela macchina organizzativa si èmessa in moto.

Fissate le date (da venerdì 8a domenica 10 aprile) e la lo- calizzazione (piazza XX Set- tembre) dell’evento, qualchedettaglio in più sarà disponibi-le nelle prossime settimane.

Incontri fotogra fici per ragazzi a cura di Photo 35

Ovada. Accogliendo l’invito di Jovanet (centro aggregativoaperto a tutti i ragazzi), il cen tro fotografico ovadese Photo 35ha dato la propria disponibilità organizzando tre incontri foto gra-fici, completamente gratuiti, rivolti ai ragazzi delle scuole mediee superiori di Ovada.

I temi trattati dai fotografi del club Photo 35 saranno i se guenti:uso della fotocamera e preparazione allo scatto; uso degli obiet-tivi, diaframma e tecniche di ripresa; composi zione fotografica.

Dopo quello dell’11 marzo, gli altri incontri sono fissati per il 18marzo e il 1º aprile, dalle ore 15 alle ore 16.30 presso la sede Jo-vanet in via Sant’Anto nio, 22.

Il lodevole scopo di questo progetto Jovanet, pienamente con-diviso dal Club Photo 35, è quello di offrire risposte esau stive alcrescente interesse che i giovani dimostrano nei confronti dellafotografia e del le sue molteplici tematiche, ed allo stesso tempoquello di incoraggiare l’aggregazione giovanile.

Per informazioni ed iscrizioni: Jovanet, tel. 0143/80786; e-mail:[email protected]

Ovada. Sabato 19 marzo“Percorso colorato” in città,specialmente lungo il corsoMartiri della Libertà.

In occasione del passaggiodella Milano-Sanremo, unevento di “yarn bombing” percolorare la città e salutare cosìi tanti ci clisti professionisti, ita-liani e stranieri che, per la 107ºvolta nell’edizione della “Clas-sicissima di primavera”, per- correranno le strade di Ovada.

A curare la “vestizione” deglialberi con pezze di maglia co-lorate (nella foto) le donne ap-passionate di maglia ed unci-netto che, settimanalmente, siincontrano alla Banca del Tem-po per scambiare i loro saperi,le abilità specifiche ed appro-fondire così le proprie cono-scenze personali in materia.

Un lavoro sapiente ed arti-gianale, quello dello “yarnbombing”, che quest’anno sfo-cia nella colorazione di diversialberi cittadini, per dare dun-que più colore alla grande cor-sa ciclistica internazionale pri-maverile che, da sempre, tran-sita per Ovada.

Info: Banca del Tempo – “l’I -dea”, cell. 349 6130067.

Passaggio della Milano-SanRemo in città e “Classicissima

d’epoca”. Alle ore 5,30 circa pas sag-

gio della “Classicissima d’e po-ca” (corsa storico-rievocativain tratta unica con biciclette de-gli anni Venti e tenuta d’epo-ca): punto di controllo pressopiazza XX Settembre, curatodal Vespa Club di Ovada.

Tra le ore 12,15 e le 13 cir-ca, pas saggio della Milano-Sanremo professionistica, conoltre 230 tra i migliori corridoriitaliani e stranieri, in concor-renza tra di loro per una vittoriadi grande prestigio internazio-nale.

E dopo Ovada, il falsopianodella Valle Stura, quindi l’asce-sa al Passo del Turchino, pri-ma del tuffo verso il mare del-la Liguria e l’arrivo finale nellaCittà dei fiori. Info: Comune diOvada, tel. 0143/8361.

Ovada. Il Consiglio di Ammi- nistrazione dell’associazioneEnoteca Regionale di Ovada edel Monferrato Ovadese infor- ma che “sarà reso pubblico,nei prossimi giorni, l’avviso perl’affidamento in affitto del ramod’azienda concernente la ven- dita e la somministrazione dialimenti e bevande nei localisituati nelle cantine di PalazzoDelfino.

Questo passo è da ri tenersidecisivo per il rilancio di unarealtà così importante per ilterritorio ovadese.”

Gli interessati avranno tem- po fino al 5 aprile per far per- venire le proprie richieste di af- fidamento all’associazione.

Il gestore del locale si occu- perà della parte commerciale edel funzionamento dello stes- so. L’associazione “manterràin maniera esclusiva la pro-mo zione e il rapporto con ipro duttori, che negli ultimi me-si si è fatto più intenso e pro-ficuo, lavorando in sinergiacon ruoli e compiti ben speci-ficati, per un progetto comuneche comprenda tutto il territo-rio ovadese.

Il Dolcetto di Ovada sarà alcentro del progetto di rilancio esarà il cardine su cui si svilup- peranno le attività che vedran- no la luce nei prossimi mesi.

Maggiore attenzione sarà ri- servata alla presenza, semprepiù di eccellenza e qualificata,di produttori alimentari locali.”

Puntualizza ill presidentedell’Enoteca Regionale ( e sin- daco di Carpeneto) Massimi- liano Olivieri: “Con la pubblica- zione dell’avviso e la ricercadel nuovo gestore per il locale,si aprono orizzonti veramenteinteressanti.

Siamo partiti dallo studio dicasi virtuosi a livello italiano ein un solo anno di attività ab- biamo cercato di ridare linfa aquesta realtà che, per noi, do- vrà essere la casa dei produt- tori ed un punto di riferimentoper chi vuole collaborare connoi, per l’affermazione definiti- va del Dolcetto, tra le grandirealtà vinicole regionali.

Noi continueremo a fare lanostra parte con entusiasmo”.

Per informazioni, per parte-ci pare alla selezione e percon sultare l’avviso si potràcontat tare l’associazione, al-l’indirizzo e-mail enotecaregio-nale@g mail.com e per consul-tare l’av viso si rimanda

al sito www.iatovada.itPresso l’ufficio Iat (Informa -

zione accoglienza turistica) divia Cairoli saranno disponibilialcune copie cartacee dell’av- viso medesimo.

Pasqua al GnocchettoGnocchetto d’Ovada. Sabato 19 marzo, alle ore 16, nella

Chiesa del Santissimo Crocifisso della frazione del Gnocchetto,verrà celebrata la S. Messa prefestiva della Domenica delle Pal-me.

Domenica 27 marzo, alle ore 9, celebrazione della S. Messadi Pasqua.

Da sabato 2 aprile, la Messa verrà celebrata tutti i sabati alleore 16, seguendo questo orario fino alla fine di ottobre.

“Tante medicine sono indispen sabili?”Ovada. Mercoledì 23 marzo per la “Scuola italiana del citta di-

no responsabile”, organizza ta dall’associazione Vela e da Fon-dazione Cigno, presso il salone “Padre Giancarlo” del Conventodei Padri Cappuccini, serata dedicata al tema “Tante medicinesono indispensabili e fanno sempre bene?”

Inizio alle ore 19,30 per gli operatori sanitari ed alle ore 20,30per il pubblico, sempre numeroso, attento e partecipe a questeserate dedicate al tema della salute.

Nella seduta dell’11 marzo

In Consiglio co munalela pole mica è sul Ler caro

Al Santuario di San Paolo

Salone poliva lente“don Gio vanni Valorio”

Sabato 19 marzo

Milano-Sanremo e“Classicissima d’epoca”

Domande sino al 5 aprile

A breve l’affida mentodella ge stione dell’ Eno teca

Dall’8 al 10 aprile

Il “cibo di stra da”in piazza XX Settembre

Per contattare il referente di [email protected]

tel. 0143 86429 - cell. 347 1888454

36 OVADAL’ANCORA20 MARZO 2016

Ovada. Il bisogno di sicurez- za, soprattutto nelle personedella terza età, rappresentaun’urgenza per le istituzioniche devono fornire delle rispo-ste adeguate, impedendo che icittadini si trovino ad affrontaresituazioni minacciose.

In tale contesto, è stato re-datto questo opuscolo, in diffu-sione in città ma anche in zo-na, che vuole rappresentare unsuggerimento comportamenta-le, indicando semplici regoleda seguire per prevenire ilcoinvolgimento degli anzianinei reati che li vedono spessovittime.

“Se ti senti minacciato o sesei vittima di un reato, chiamaimmediatamente il 112 (il nu- mero telefonico gratuito deiCarabinieri)”In strada

“Porta con te solo il denaroin dispensabile. Non farti di-strar re dagli sconosciuti men-tre uti lizzi il denaro o effettuipaga menti. Quando camminisul marciapiede, porta le borseo borselli dal lato interno delmarciapiede, camminando vi ci-no al muro.

Indossa la borsa a tracollacon l’apertura della cerniera suldavanti. Quando fai la spesanon lasciare mai la borsetta in-custodita. Attenzio ne nei luoghiaffollati, il bor seggiatore appro-fitta del con tatto fisico per de-rubarti.

Non fidarti di chi ti avvicina,chie dendoti di pagare un debi-to contratto da un tuo parente(fi glio, nipote…) e non conse- gnargli per nessun motivo de- naro: chiama immediatamentei Carabinieri o chiedi aiuto aipassanti.

Non fidaterti di coloro che tichiedono soldi, anche se in- dossano l’uniforme o ti mo stra-no distintivi qualifican dosi poicome dipendenti di vari enti(Poste, Enel, Gas, Acqua, Ca-rabinieri o Polizia…)In casa

“Quando rientri a casa, chiu-di attentamente la porta e nonla sciare la chiave inserita nellaserratura. Non lasciare porte efinestre aperte specie di notteo con l’abitazione incustodita.

Non lasciare mai la chiavesotto lo zerbino o in altri posti

facilmente intuibili e vicino al-l’ingresso.

Non aprire alle persone sco-nosciute, anche se indossanol’uniforme e dicono di apparte-nere alle società di Gas, Luce,Telefono ed Acqua, con la scu-sa di dover controllare gli im-pianti. Non consegnare lorodenaro o preziosi per nessunaragione; Non tenere in casasomme elevate di denaro con-tante ed oggetti di valore.

Se qualche estraneo vuoleentrare in casa tua, chiama su-bito il 112 (Carabinieri). Nonmostrare né tantomeno conse-gnare denaro od og getti di va-lore a nessuno, soprattutto seti viene richie sto con la scusadi verifiche di vario genere (bol-lette, rimborsi, controlli ecc…)In banca, in postao in altri uffici pubblici

Non andare in banca o postaall’apertura degli sportelli e, sepossibile, non prelevare tutta lapensione ma solo la somma dicui hai bisogno.

Se possibi le, chiedi ad unparente o un conoscente di ac-compagnarti. Se devi pagare leutenze, porta con te solo il de-naro necessario.

Non lasciarti distrarre mentrepaghi o maneggi il denaro.

Suddividi il denaro prelevatoin più tasche e non metterlomai nella borsa. All’esterno,non fidarti se ti si avvicinanoestranei ed a qualsiasi titolo tichiedono di consegnare loro ildenaro e se qualcuno ti segue,chiedi aiuto ai passanti e chia-ma immediatamente il 112.”

Dunque in caso di necessitànon aspettare e chiamare su bi-to il numero unico di emer gen-za: il 112 dei Carabinieri, Pron-to Intervento.

Si può anche contattare laSta zione dei Carabinieri diOvada, corso Martiri della Li-bertà 2/A, al n. 0143/80418.

Molare. Per la Festa delladonna, venerdì 11 marzo, ilComune, sindaco una donnaappunto, Nives Albertelli, el’Amministrazione hanno orga-nizzato presso la Biblioteca“Marcello Venturi” una simpa-tica serata, con la prima edi-zione del premio: “Fiori perchi?”, che ogni anno verrà con-segnata ad una donna molare-se particolarmente distintasinella cultura e aggregazionesociale.

Nella prima edizione, allapresenza del Sindaco NivesAlbertelli, della consigliera co-munale, Gabriella Arata dellapresidente della Pro Loco Elia-na Bisio e del presidente dellasquadra di calcio Corrado Ca-nepa, è stato consegnato un ri-conoscimento ad AlessandraRovetto, che da anni proseguela gestione della merceria del-la famiglia Rovetto: un’attivitàcommerciale che dura daquattro generazioni, con sedenella via principale del paese.

Sono ben 122 anni, che aMolare esiste questo negozio:i primi documenti rinvenuti ri-salgono dal 1894.

La professione è passatada padre in figlio, sino ad arri-vare a questa donna, che con-tinua con passione la tradizio-ne del commercio di merceria.Infatti nel negozio si può trova-re veramente tutto, dal bottonealle stoffe dal quaderno ai libridi testo per le scuole...

Inoltre, come succede neipaesi, il negozio diventa ancheun centro di aggregazione,suggerimenti, idee per la co-munità.

Nella serata spazio anchealla poesia con le donne deldoposcuola comunale e le ra-gazze.

Alle pareti del salone dellaBiblioteca, un’altra donna de-terminata, l’ovadese LuciaBianchi, ha allestito una bellamostra fotografica, titolata “Ipassi delle donne”, visitata eapprezzata da molti.

Ovada. Il 19 marzo, in occa- sione della festa di San Giu- seppe artigiano, premiazionedell’Imprenditore dell’anno peril 2016.

Una iniziativa promossa daanni dalla Confartigianato zo- nale (presidente Giorgio Lotte- ro, nella prima foto). Quest’an- no il riconoscimento va alla dit- ta Pestarino F.lli di GaggeroGiuseppe (Pinuccio) e C. snc,di Tagliolo (nella seconda fotoil premiato con la famiglia).

A metà degli anni Ottanta Pi- nuccio subentra a Tagliolo alsuocero Faustino Pestarino econtinua così l’attività di fab- bro, prima con lo zio Mario epoi da solo, coadiuvato dallamoglie Giuliana e dal figlioMatteo.

L’attività si esplica so prat-tutto nella lavorazione del ferrobattuto, di carpenteria e strut-ture industriali, per lo più conmateriali leggeri e per il 90%su ordinazione del privato. Laditta e l’attività di PinuccioGaggero costituiscono l’ottavocapitolo, titolato “Una volontàdi ferro”, del libro “Rosso cilie- gia – storia di impresa, storie

di vita”, scritto da Marco Lanzae Mario Arosio. E proprio il tito- lo del libro, che sta avendo unnotevole successo editoriale,deriva da una dichiarazionedello zio Mario Pestarino: “... ilsegreto è uno solo, occorrescaldare l’acciaio sin quando ilmetallo diventa rosso ciliegia equesta è la parolina magicama vi assicuro che coglierequesta sfumatura di colore ètutt’altro che facile”.

Alle ore 18 presso l’EnotecaRegionale di via Torino “Per -ché fare rete?”, analisi dell’e -sperienza di “Evolgo!”, un mo-do concreto di rispondere allesfide del mercato. Interverran-no Massimo Toselli, presidenteRete Impresa Carrozzeria Ita-lia “Evolvo”; Pino Pace, presi-dente regionale CarrozzieriConfartigianato Liguria.

Alle ore 19, il clou della ma- nifestazione con la premiazio- ne, quale “Imprenditore del- l’anno 2016”, di Pinuccio Gag- gero. Saluti delle autorità loca-li e conclusioni di Adelio Gior-gio Ferrari, presidente Confar-tigia nato di Alessandria.

Seguirà aperitivo. E. S.

Laboratori al Museo Paleon tologicoOvada. Sabato 19 marzo alle ore 16.30, l’associazione Ca-

lappilia gestore del Museo Paleontologico “G. Maini” di via San-t’Antonio, riprende an che quest’anno, d’intesa con il Comune,l’iniziativa “Museando in primavera”, laboratori per bambini.

Quattro salti tra geologia e paleontologia: una serie di atti vitàdedicate all’affascinante mondo delle scienze naturali, che com-prendono conferenze divulgative, laboratori per ra gazzi ed espo-sizioni tempora nee. Primo appuntamento il labo ratorio per bam-bini (dai 6 agli 11 anni) “In fondo al mar... del Piemonte”, con-dotto da Marco Gaglione.

Ovada. Sconti e sgravi sullaTari, la tassa comunale sui ri- fiuti, in cambio di lavoretti daparte di privati cittadini a favo- re del Comune.

Detto fatto, è quanto è statodeciso la sera dell’11 marzo aPalazzo Delfino, nell’ambitodel Consiglio comunale.

Dunque d’ora in poi si potràcollaborare con il Comune,sotto forma per esempio di la- voretti come la ritinteggiaturadi una cancellata, la riparazio- ne e la risistemazione di unapanchina, la pittura di una rin- ghiera e quant’altro può esse- re di pertinenza comunale.

Così facendo, i cittadini inte- ressati all’iniziativa potrebberoottenere sgravi sulla tassa ri- fiuti anche del 50%, sino ad unmassimo consentito di 250 eu-ro. Tutte le richieste e le do-man de di questa particolareforma di collaborazione fra cit-tadini e Comune dovranno poiessere controllate e seleziona-te dall’ufficio tecnico di Palaz-zo Delfino e quindi dalla Giun-ta comunale per l’approvazio-ne definitiva.

Questa iniziativa, già in usocon successo in altri centri zo-

na, pareva destinata a parti relo scorso anno ed il Comu nene aveva approntato già l’op-portuno regolamento. Poi tuttosi era come bloccato, perl’ostacolo rappresentato dallacopertura assicurativa a favo-re di quei cittadini che voles-sero fare lavoretti utili per il Co-mune.

Ma ora con l’approvazionedella versione riveduta e cor- retta del provvedimento inquestione, tutto sembra filareal meglio per poter iniziare co-sì una collaborazione fruttuosatra Ente pubblico (perenne-mente a corto di cantonieri) eprivati cittadini, in modo da fa-vorire entrambi, i primi per larealizzazione compiuta di tantilavoretti manuali ed i secondisul piano economico.

E sembra che le domande dicollaborazione siano già diver- se, come confermano gli as- sessori comunali Roberta Pa- reto alla Partecipazione e Gra- zia Dipalma all’Urbanistica.

Ed altre ancora ne potrebbe -ro arrivare con l’inizio della bel- la stagione e quindi con lamaggior possibilità di poter fa-re lavori all’aperto. Red. Ov.

“Il Barolo e Alba sotterranea”Ovada. Giovedì 17 marzo, per l’interessante rassegna della

Coop “Corsi e percorsi - appuntamenti da ottobre 2015 a mag-gio 2016”, visita per l’in tera giornata per “Il Barolo e Alba sotter-ranea”, a cura del l’associazione Itineraria.

Info e iscrizioni: Punto soci Coop, via Gramsci.

Ovada. Su diverse situazionicittadine, politico-amministrati vee non, torna a scriverci laprof.ssa Emilia De Paoli.

“Carissima Redazione deL’Ancora di Ovada, torno a scri- vervi dopo la nevicata che si èriversata, in maniera inaspetta- ta, sulla città di Ovada.

Neve “nuova”, problemi vec- chi: ritardi nella pulizia delle stra-de, marciapiedi ed attra versa-menti pedonali intasati, proble-mi per le persone anzia ne cherischiano di rompersi il collo.

Certamente nessuno siaspettava un’abbondante nevi- cata ai primi di marzo. Ma lamacchina comunale non do- vrebbe essere sempre pronta?E poi il Comune ha pochi di pen-denti da adibire alla rimo zionedella neve e, con gli at tuali vin-coli di legge, non può neancheassumere altri. Ed il Comunenon nuota certo nel l’oro; maga-ri non ha nemmeno tanti soldida impegnare per la neve.

Soldi? Se parliamo di soldi, miviene in mente la vicenda degliottantamila euro scom parsi e miarrabbio. Sono solo ottantamilao qualcosina di più? Non mi de-vo arrabbiare; il medico dice cheil mio cuore potrebbe soffrirne.Allora, per rilassarmi, leggo l’An-cora del 6 marzo. Vado alle pa-gine di Ovada e mi ven gono lelacrime agli occhi. Quanta soli-darietà!

Vediamo un po’: “Insieme perOvada” esprime solidarietà aSindaco, Giunta e a tutti i di pen-denti comunali. Tutti? Non erameglio dire: tutti, tranne chi, for-se, ma forse, ha sba gliato a fa-re i conti e, sbadata mente, hafatto confusione con qualchespiccioletto?

E poi: da Sindaco e Giuntasolidarietà ai dipendenti comu- nali; dal Pd e da Rifondazionesolidarietà al Sindaco. Vengo noanche citate frasi celebri: “Il tem-po sarà galantuomo”.

E si parla di un “vaso di Pan-dora” che si trasformerà in ungra nello di sabbia. Non sapevo

che i politici ovadesi fossero an-che forbiti letterati, amanti dellamitologia e delle citazioni dotte!Che tutti mi perdonino per la miasfrontatezza, ma a me pare checi troviamo nella soli ta situazio-ne italiana: i nostri amministra-tori non si rendono conto dellagravità dei fatti e sperano che iltutto si conclu da “a tarallucci evino”.

Leggo che, secondo il consi- gliere d’opposizione Braini, ilsindaco Lantero si trincerereb bedietro la legge Bassanini, in ba-se alla quale il settore am mini-strativo sarebbe indipen denteda quello politico. Ma al lora vuo-le dire che la Bassani ni è fattamale! E quindi biso gna modifi-carla! Magari il senatore Forna-ro (che mi ricorda il buon vec-chio Ca vallera, sempre presen-te a fe ste ed inaugurazioni) po-trebbe dar vita ad una battagliaper cambiarla questa brutta leg-ge che non funziona. O no?Sempre su L’Ancora, MarioEsposito parla di “scuola di buo-na politica”. Buona politica è an-che accorgersi se c’è qualcunoche fa dei giochi di prestigio coni soldi degli ova desi.

Buona politica è anche assu-mersi le proprie responsa bilità enon fare finta che non sia acca-duto nulla. Buona poli tica è an-che dire: “Scusate, quello che èsuccesso è molto grave, me neassumo la re sponsabilità. Mifaccio carico anche di colpe nonmie ma, dato che rappresento ilComu ne, mi dimetto”.

Si sa che siamo ad Ovada. Inaltre città, di fronte a fatti cosìgravi, l’opinione pubblica si sa-rebbe sollevata. Fermia moci unattimo a pensare: ci rendiamoconto di quanti siano ottantami-la euro? Invece molti ovadesinon ci pensano e preferisconobere il solito brodino, preparatoda Palazzo Delfino, e far fintache nulla sia accaduto.

Contenti loro, contenti tutti?Esprimendo stima per i di pen-

denti comunali onesti, rin grazioL’Ancora per l’attenzio ne.”

L’Aido ovadese ricorda don Gio vanni Valorio

Ovada. “Il Gruppo interco munale Aido “Grazia Deprimi” ri-corda con affetto don Giovan ni Valorio, parroco di Ovada per26 anni, scomparso il 13 marzo 2001 a causa di un im provvisomalore.

Una vita vissuta intensamen te, tra la fede e l’impegno so cialeverso la comunità ovade se, che gli è appartenuta fino alla fine.La realizzazione di opere come la costruzione del Santuario diSan Paolo della Croce, i restauri della Chiesa parrocchiale ed ilrinnovamen to del Teatro Splendor testimo niano la sensibilità diun sacer dote che ha saputo farsi volere bene ed apprezzare daintere generazioni di ovadesi.

La sua morte improvvisa la sciò sgomenti ed, oggi, il suo ricor-do è ancora vivo in tutti noi anche grazie ad un gesto, forse ai piùignoto, che ci rese orgogliosi: come ultimo gesto di amore donòle sue cornee.

Ha chiuso così la sua esi stenza lasciando un grande esem-pio, proprio nella settimana nazionale dedicata alle donazioni eai trapianti di organi. Siamo convinti che don Valorio ci abbia la-sciato in eredità un grande segno che vogliamo coltivare nel tem-po affinchè non resti un esempio isolato. La sua generosità è an-data ben oltre la vita terrena ridando una speranza a personesofferenti colpite dalla malattia.

A noi piace ricordarlo così.”

Iniziative parrocchialiOvada. Iniziative ed appun tamenti parrocchiali di metà marzo.Venerdì 18 marzo: sesto in contro quaresimale, presso la Chie-

sa Parrocchiale di N.S. della Neve di Costa d’Ovada, alle ore20,45 “La misericordia nell’insegnamento di Papa Francesco”, acura di suor Dorina Zanoni, delle Suore della Santa Croce.

Sabato 19: solennità di San Giuseppe, S. Messe secondo l’ora-rio feriale. Incontro dioce sano del giovani ad Acqui, dal le ore 18.

Domenica 20: Domenica del le Palme, inizia la Settimana San-ta. Commemorazione del l’ingresso di Gesù in Gerusa lemme ecelebrazione eucari stica: Chiesa delle Passioniste ore 9,30; Co-sta ore 9,45; San Paolo ore 10,45; in piazza San Domenico dal-le ore 10,45 Pro cessione verso piazza Assunta e la Parrocchia,lettura della Passione, celebrazione del l’Eucarestia. Nelle altreChiese gli orari restano quelli consue ti. Presso la Chiesa dellePas sioniste vendita di manufatti del Gruppo missionario del Bor-go. Presso il Santuario di San Paolo di corso Italia, Sa gra deldolce casalingo per l’acquisto di medicinali per la Missione di Ka-burantwa in Bu rundi. Incontro per le Suore presso il monasterodelle Pas sioniste ore 15.

Alcuni utili consigli

Progetto sicu rezza anzianicontro i malintenzio nati

Premiazione in Enoteca il 19 marzo

Il fabbro Gaggero è“l’imprenditore dell’anno”

Ci scrive la professoressa De Paoli

Si rendono conto dellagra vità gli amministra tori?

Collaborazione fra Ente locale e cittadini

Lavorare per il Comune per scontare la tas sa rifiuti

A Molare prima edizione

“Fiori per chi?” e mostra fotografica

Orario Sante Messe Ovada e frazioni Sabato pomeriggio: Padri Scolopi ore 16,30; Parrocchia As-

sunta ore 17,30; Ospedale ore 18; Santuario di S. Paolo ore20,30.

Domenica: Padri Scolopi, ore 7,30; Parrocchia Assunta ore8; Santuario San Paolo della Croce e Grillano ore 9, San Ve-nanzio ore 9 a domeniche alterne (7 e 21 febbraio); MonasteroPassioniste, Costa e P. Scolopi ore 10; P. Cappuccini ore 10,30;Parrocchia Assunta e Santuario di S. Paolo ore 11; S. Lorenzo adomeniche alterne (14 e 28 febbraio); Parrocchia Assunta ore17,30.

Orario Sante Messe feriali: Parrocchia Assunta ore 8.30 (conla recita di lodi). San Paolo della Croce: ore 20.30 (recita del ro-sario ore 20,10). Padri Scolopi: ore 7,30 e 16,30. Madri Pie ore17,30. Ospedale: ore 18.

Al Meeting lionistico Paola Toniolo su “Party di ...streghe”

Ovada. Per il 12º Meeting dell’anno lionistico 2015/16, che siterrà giovedì 17 marzo dalle ore 20 al ristorante “La Trapesa”,il Lions Club Ovada organizza un incontro con ospite laprof.ssa Paola Piana Toniolo, che relazionerà sul tema “Partydi … streghe”.

Il meeting è aperto a tutti. Per partecipare contattare Paolo Po-lidori cell. 339 7183084.

OVADA 37L’ANCORA20 MARZO 2016

Ovada. Dopo il primo arti-co lo del numero scorso sulle”macchinette” ed il gioco d’az- zardo on line dilagante tra igiovani, pubblichiamo ora sul-lo scottante ed attualissimotema un intervento del geom.G. Vignolo.

“Il gioco d’azzardo non ècer to un fenomeno dell’ultimaora, giocatori incalliti e patolo-gici esistevano già nella nottedei tempi.

Però se cerchiamo nei cas- setti del passato, riscontriamoche giocatori e scommettitorierano “costretti” ad operarenell’ombra perché giocare escommettere era vietato,quindi le istituzioni forti delledisposizioni legislative costi-tuivano un potente deterrente,colpendo giocatori e biscaz-zieri che si facevano sorpren-dere a operare nel proibito.

Quindi il male esisteva maera contrastato dalla leggeche lo perseguiva, dallo Statoche non lo prevedeva e anchedal la società che segnava adito i giocatori e li bollava co-me “de boli senza punto”, pari-ficando li, certo ingiustamente,a per sone losche.

Oggi tutto è cambiato e uncerto tipo di gioco d’azzardonon è più illegale, anzi, se nepermette addirittura la spon-so rizzazione, lo Stato centralein troita utili e diventa quindi un“co-biscazziere” e più o menodirettamente diventa corre-sponsabile della rovina di tan-ti giovani e di tante famiglie.

Lo Stato periferico effettiva- mente può poco in un siffattostatus, ha le mani un poco le- gate ma, avendo tale alibi, faancora meno e si trinceraspesso dietro alla motivazioneche ogni azione contro un fe- nomeno legale è illegittimo.Ef fettivamente ogni tantoscrolla un poco l’albero mapoi tutto torna nell’oblio.

Le parti sociali nicchiano,for se le spaventa essere coin-vol te in una “battaglia persa“,o peggio, forse vi sono inte-ressi ed equilibrii che è benenon in taccare, non destando ilcan che dorme.

Poi ci siamo noi, uominidel la società benpensante,noi che siamo sempre pronti adare lezioni in qualsivogliacampo, noi che siamo semprepronti a bloccare ogni iniziati-va ed ogni scelta se solo peripotesi sospettiamo che la co-sa possa danneggiarci, e nonimporta se a torto o a ragione.Noi pensiamo che il demonedel gioco in fondo non è con-tagioso, non si attacca né pervia aerea né per contatto di-retto, quindi non essendo es-so né peste né lebbra non ècosa nostra.

Pertanto anziché gridarevendetta lo lasciamo scivola-re via, facendo finta che il fe-nomeno sia astratto e non esi-sta. Il pensiero ricorrente di-venta “in fondo chi ha il pro-blema se lo è cercato”.

Guardiamo in faccia la real- tà, prendiamo coscienza eren diamoci conto che unanuova dipendenza si sta fa-cendo lar go tra la popolazio-ne, colpen do uomini e donnedi ogni età.

Il gioco d’azzardo è l’ultimape ricolosa droga che possie-de una scioccante attinenzacon la tossicodipendenza, gliesperti la classificano a pienotitolo nell’area delle dipenden- ze senza sostanza.

Gli abitanti del bacino ova-de se stanno oggi giocandosian nualmente l’equivalente delbi lancio di una discreta azien-da, circa 30 milioni di euro(più di 3 incassati dallo Stato).Ma quello che più spaventa èil fatto che il fenomeno non èstabilizzato, la crescita medianazionale è di circa il 35% el’Ovadese non ne è certo im- mune.

Impercettibile è il confine trala tipologia dei giocatori socia -li, mossi dalla semplice parte- cipazione creativa, ed i gioca- tori impulsivi-dipendenti, sog- getti in cui l’impulso per il gio- co si trasforma in un bisognoed una necessità incontrolla-bi le ed irrefrenabile. Non oc-cor rono Centri Studi per ap-purare che il gioco è solita-mente in versamente propor-zionale al reddito dei giocato-ri stessi.

Pare che in Italia, il terzoPaese d’Europa con il numeropiù alto di giocatori patologici,tenda a giocare circa l’85%delle persone in cassa inte-grazione. Un fenomeno vizio-so delirante ed al tempo stes-so distruttivo per se stessi eper gli altri.

L’impatto che questa di-pendenza ha sulla famiglie èdevastane perché chi giocaracconta bugie, nega l’eviden-za, crea sentimenti di contra-sto tra i familiari più stretti, co-stringendoli a vivere all’ombradella vergogna e dell’imbaraz-zo.

Il giocatore dipendente cheperde “deve” rifarsi, deve re-cuperare. Se vince, esaltatodalla fortuna, continua a gio-care. Il passaggio dal vizio al-la dipendenza è rapido e tal-volta violento e prevede laperdita di controllo sul propriocomportamento, trasforman-do il vizio in una vera e pro-pria malattia.

Tutto quanto sopra conducealla necessità di effettuareuna riflessione concreta e tan-gibi le. Alla base di questa ne-ces sità, deve risiedere la vo-lontà che tutti insieme e ognu-no per proprio conto, si operiper fa vorire un vero e propriocam biamento culturale, che siope ri per l’eliminazione deimes saggi pubblicitari disedu-cativi, che si incrementinocampagne informative sui ri-schi, che ci si adoperi per ri-durre le offerte di gioco.

Ricordiamo che il malato digioco, alla pari dell’alcolista edel tossicodipendente, puòguarire. Ricordiamoci che peril debellamento di questaenor me piaga, esistono nu-merosi programmi d’interven-to sul problema, che viene af-frontato in vere e proprie co-munità di recupero. Ottimi so-no i risultati ottenuti dai grup-pi di auto-aiuto per giocatorianonimi.

Non illudiamoci però di usa-re i metodi “fai da te” con te-ra peuti, amicali o familiari, im- provvisati perché andremmoincontro a delusioni frustranti,peggiorando anche la situa-zione.

Non serve stimolare l’anzia-no alla responsabilità, nonserve al giovane la regola del“bastone e carota”.

Il giocatore è un malato edha bisogno dello specialista odell’ex malato che ne è usci-to. Ma soprattutto, noi ben-pen santi, smettiamo di girarcidal l’altra parte.”

Spettacolo di burattiniOvada. Venerdì 18 marzo, presso il Teatro Splendor di via Buf-

fa, spettacolo unico alle ore 17.Heros Savioli presenta “I Burattini - la favola di Aladin” tratta

dal libro “Le fiabe delle mille e una notte” raccontata dai più fa-mosi burattinai italia ni.

Spettacolo veramente per tutti: per adulti e bambini, dai 2 a 90anni.

Mercatino del Borgo a MolareMolare. Sabato 19 marzo, Mercatino del Borgo: antiquariato,

modernariato, collezionismo, ecc. In piazza A. Negrini (davantialla Banca Unicredit). Info: Nives Albertelli (sindaco), cell. 3392374758 - Comune di Molare 0143/888121.

Ovada. Nel numero scorsodel giornale si è scritto che unadelle maggiori richieste dei vi-sitatori dell’Ufficio Iat (In form-azione accoglienza turisti ca) divia Cairoli, se non la più fre-quente, riguardava proprio in-formazioni relative ai sentieried ai percorsi naturalistici pre- senti nella zona di Ovada, spe- cie per il trekking.

La richiesta di itinerari localiproviene sia da visitatori dellaprovincia di Alessandria e nonche da turisti stranieri che,giungendo e soffermandosiqualche giorno in città, inten- dono scoprire le bellezze na tu-ralistiche della zona, percor- rendone stradine e sentieri,percorsi naturalistici ed escur- sionistici.

A fronte dunque di questadomanda dell’utenza, che saleprogressivamente di anno inanno, le istituzioni hanno ilcompito di proporre un’offertavalida ed efficace, anche perfare in modo che gli interessa-ti non cerchino altrove ciò chepossono facilmente trovare adOvada ed in zona.

Per questo molti Comuniche fanno parte della zona diOvada e della Comunità Mon-tana “Dal Tobbio al Colma”(Ovada, Molare e i Comunisulla sponda destra dell’Orba)stanno cercando di operareper riuscire ad ottene re finan-ziamenti regionali ade guati aristrutturare e rimoder nare lasecolare rete di sentieri del ter-ritorio. Una zona quella del-l’Ovadese ricca proprio di tan-ti percorsi sterrati, che una vol-ta la collegavano con la vi cinaLiguria ed in cui transita va, sue giù quotidianamente, genteche portava a Genova vino, fa-rina e formaggi in cam bio diolio, sale e pesce salato.

Un primo esempio di ciò ègià stato fatto qualche anno facon il “percorso di Santa Lim- bania” che, partendo da Geno- va, attraversa la Valle Stura,arriva ad Ovada e sale poi ver-

so l’altura di Rocca Grimaldadove a Castelvero sorge labella Chiesetta romanica dedi- cata a Santa Limbania e di ven-tata Monumento nazionale.

E da lì il percorso si indirizzaanche al di là dell’Orba, giun- gendo infine a Castelletto.

I Comuni della zona di Ova- da possono quindi parteciparead un bando regionale, checonsiste in dodici milioni di eu-ro “per itinerari all’aperto” eche, per la zona di cui fa parteanche l’Ovadese, prevede ladisponibilità di fondi per unmassimo di tre progetti.

Si snoda per un centinaio dichilometri circa la rete di sen- tieri e di percorsi naturalistico-escursionistici di cui dispone lazona di Ovada.

E proprio per valorizzarequesta grande ri sorsa natura-listica il Comune di Ovada, conil vicesindaco ed assessore alTurismo Gia como Pastorino,ha recente mente organizzatoun incontro specifico cui han-no partecipa to i Comuni dellazona interessati al progetto.

Al fine di fare squadra perave re maggiori possibilità divince re il bando regionale, chesi chiuderà alla fine di marzo.

La speranza comune è quel- la di ottenere un finanziamen- to, che potrebbe consistereanche in 500 mila €, per lariat tivazione dei sentieri esi-stenti sul territorio e per regi-strarli opportunamente nel ca-tasto escursionistico regionale.

Lo scorso agosto il Comunedi Molare, con la Pro Loco diBattagliosi-Albareto, ha un po’anticipato quanto si vuole at- tuare ora ed ha ripristinato ilsentiero che da Bottino arrivasino alla vecchia diga di Orti- glieto, percorso attualmentemolto frequentato dagli escur- sionisti perché ricco di spuntipaesaggistici rilevanti e di sto- ria secolare.

(nella foto la partenza deicamminatori da Bottino).

E. S.

Ovada. Scrive il gruppo con- siliare di minoranza “EssereOvada” (dott. Mauro Rasore eAnnamaria Gaggero).

“Il costo della celebrità.Dicono che ad Ovada non

succede mai niente; non nevi- ca nemmeno più!

Ma la noia è finita! Final-men te ci siamo adeguati al re-sto del Paese.

Anche da noi uno scandalocon soldi pubblici.

Come 80.000… gocce di su- dore di un popolo di lavoratoriche ogni giorno guarda i proprifigli, si tira su le maniche e tra-vaglia cercando un futuro mi-gliore.

Come 80.000… lacrime diquei giovani che invece il lavo- ro non trovano, ma facilmentereperiscono falsi idoli per sfug- gire la realtà.

Come 80.000… idee dellenostre menti migliori, scappa-te ed esiliate all’estero, perchéda noi non hanno presente enon avrebbero futuro e, cosìfacendo, regaliamo agli altri la

nostra creatività.Come 80.000… promesse

dei politici che in campagnaelettorale arrivano semprecandidi, immacolati e sicura- mente innocenti, perché lamelma su cui camminano nonl’hanno creata loro, ma quellidi prima (che poi ad Ovada so-no sempre gli stessi).

80.000 euro sottratti ai ver- samenti degli ovadesi con cuisi potevano costruire cose,che non si faranno mai!

Ecco, caro sindaco, questoè il lato oscuro del nostro Pae-se che, da anni, “galleggia”sulla politica clientelare.

La Commissione di vigilan-za proposta dalle minoranze èsolo una provocazione per fa-re in modo che la politica diadel le risposte (non solo quan-do servono voti).

Una cosa è certa: gli ovade-si continueranno a pagare letas se, la giustizia farà il suocor so, ma difficilmente gli80.000 euro verranno restituitialla comu nità.”

Consiglio comunale straordinarioOvada. Si è svolto la sera del 16 marzo il Consiglio comuna-

le straordinario su “relazione del Sindaco e pronuncia sulla ri-chiesta di Commissione consiliare speciale per la gestione ed ilcontrollo del personale”, avanzata dai cinque consiglieri di mi-noranza. Nel prossimo numero ampio servizio sull’argomento.

Ovada. Molto probabilmen-te ora ci siamo e la realizza-zione del grande campus dellaScuola Superiore Statale citta- dina di via Pastorino, pare po- ter giungere presto a termine.Infatti la ditta vincitrice del l’ap-palto, la Vedil di Trentola Du-centa (Caserta), la settima nascorsa è stata incaricata dallaProvincia di iniziare l’in terventoper la costruzione del nuovoedificio scolastico, prov visto dilaboratori e di spazi di servizioper il collegamento con il LiceoScientifico “Pa scal”, con Am-ministrazione, Fi nanza e Mar-keting “Vinci” (ex Ragioneria) econ gli uffici del le segreterie edella presiden za.

I nuovi laboratori rappresen- teranno concretamente la pos- sibilità di trasferire l’IstitutoTecnico per periti “Barletti”, at- tualmente ancora in via Gallie- ra, nel nuovo grande polo del-

la Scuola Superiore di via Pa-sto rino. I ragazzi frequentantil’in dirizzo di Perito potrannoes sere così ospitati nelle aulere cuperate grazie ad un “pianodi adeguamento” dei locali giàesistenti ed occupati attual- mente dallo Scientifico e daRagioneria. Pertanto con ilprossimo tra sferimento del-l’Istituto tecnico da via Gallieraa via Pastorino, si potrà com-pletare definitiva mente il gran-de campus della Scuola Supe-riore cittadina. E tutti gli stu-denti del Liceo Scientifico, diRagioneria, della nuova Agra-ria e quindi anche prossima-mente dell’Istituto Tecnico perPeriti, potranno essere raccol-ti, e studiare, in un unico, gran-de complesso scolastico.

Il campus di matrice anglo- sassone sembra così diventa- re realtà concreta e fruibile.

Red. Ov.

Molare. Escursione di una giornata sulle nevi di Gresso ney perun gruppo di bambini, ragazzi e famiglie molaresi, sabato 12marzo. Per i gitanti lo sci di fondo, praticato sotto la guida deimaestri della valle. Sabato 19 marzo, dalle ore 15 nel cortiledell’Oratorio, in vista della Pasqua, l’Oratorio ripropone il Can-to delle uova, per mantenere viva questa simpatica tradizionetipica del le campagne molaresi. Saranno esposti i cesti delleuova decorate dagli alunni del l’Istituto Comprensivo.

“Scuola di buo ne politiche”:primo incontro su “Bilancio e programmazio ne”

Ovada. Precisazione del Circolo cittadino del Partito Demo-crati co. “Con la presente comuni chiamo che l’evento inizial menteprevisto per il 5 marzo, che abbiamo dovuto rinviare per il mal-tempo, sarà recupe rato il 16 aprile, sempre alla Soms di via Pia-ve alle ore 15, con gli stessi relatori.”

Il primo incontro della “Scuo la di buone politiche” è previ sto dun-que per sabato 19 marzo, alle ore 14,30 presso il Circolo Arci “IlBorgo”, sul tema “Bilancio e programmazione”. Interverran no Egi-dio Robbiano, esperto di Enti locali; Giacomo Pastorino, assessoreal Bilancio del Co mune di Ovada; Antonella Per rone, revisore deiconti ed as sessore al Bilancio del Comu ne di Valenza; Gianfran-co Se mino, assessore al Bilancio del Comune di Tortona.”

L’incontro successivo è previsto per sabato 2 aprile, sul temadei “servizi pubblici locali.” Interverranno come relatori MauroBressan, amministratore delegato Amag; Gian Franco Coma-schi, segretario generale del Comune di Acqui Terme; Maurod’Ascenzi, amministratore delegato Acos; Giancarlo Subbrero,sindaco di Rocca Grimalda.

È l’ultima pericolosa droga dell’Ovadese

Nel gioco d’azzar do si gioca 30 milioni l’anno

Bando regionale con finan ziamenti

I Comuni per valoriz zarei sentieri della zona

Con l’intervento per i labora tori

È realtà il campus dellaScuola Superio re Stata le

Con l’Oratorio di Molare

Giornata sulla neve di Gresso ney

Minoranza consiliare “Es sere Ovada”

“E gli ovadesi continuerannoa pagare le tasse...

Giornate F.A.I. di primaveraMornese. Sabato 19 e domenica 20 marzo si terranno a Mor-

nese le Giornate Fai di primavera. Si potrà visitare il Castello Do-ria con orario di apertura dalle ore 10 alle 18. Alle ore 17 l’arch.Gianni Cellè terrà un incontro sui sentieri antichi del territorio. E’anche possibile visitare all’interno del castello la mostra di Ste-fano Poggi, scenografo e pittore genovese.

Castelletto d’Orba. Sabato 19 e domenica 20 marzo, visitaguidata alla Chiesa di Sant’Innocenzo, dalle ore 10 alle 18.

38 VALLE STURAL’ANCORA20 MARZO 2016

Masone. Sabato 12 marzo,alle ore 17,00 presso il cinemaOpera Monsignor Macciò, ilMeetup Valle Stura a 5 Stelle,col patrocinio del comune diMasone, ho organizzato un di-battito sulla raccolta differen-ziata dell’Unione Comuni ValliStura, Orba e Leira.

Presenti l’europarlamentaredel MoVimento 5 Stelle Tizia-na Beghin, Giuliano Pastorinodelegato dell’Unione SOL perla raccolta differenziata e Pao-lo Cinquetti, responsabile ser-vizi esterni AMIU, Azienda Mu-nicipalizzata del Comune diGenova, appaltatore del no-stro servizio.

Circa ottanta i presenti, tracui tutti i sindaci dell’Unione,eccetto quello di Campo Ligu-re rappresentato dal consiglie-re Matteo Gorziglia.

Dopo il saluto e l’introduzio-ne di Enrico Piccardo, sindacodi casa, questi subito dato laparola all’eurodeputata TizianaBeghin che, dopo aver pun-tualizzato che si occupa dicommercio, ha illustrato alcu-ne diapositive su esperienze diraccolta differenziata moltolantane da noi, come la Litua-nia e la Germania, parlandoquindi di Bruxelles, dove vive,per dire che li effettuano la rac-colta “porta a porta”, ma nonraccolgono l’umido (?).

Giuliano Pastorino ha apertoil suo intervento partendodall’esperienza di collabora-zione e cooperazione svilup-pate da tutte le Comunità Mon-

tane succedutesi, che ha por-tato ala realizzazione, molto inanticipo rispetto ad altre benpiù ricche realtà rivierasche, ildepuratore idrico consortile divalle, la “Strada di prodotto levalli del latte”, il Consorzio Fo-restale, giungendo poi a parla-re dell’esperienza della raccol-ta differenziata dei rifiuti, cheha visto, nell’anno 2005, il Co-mune di Masone protagonistacon la scelta di esternalizzareil servizio raccolta diretta dei ri-fiuti solidi urbani, conferendolaa AMIU, una svolta poi seguitada tutti gli altri Comuni.

Nell’anno 2013 vi è stata lapartenza del nuovo sistema diraccolta, con molte criticità ini-ziali, superate con forte impe-gno degli amministratori. Ri-cordiamo a questo proposito lachiusura delle “discariche”,perché di questo si trattava, diTiglieto, Campo Ligure e Ma-sone, questa malaugurata-mente posizionata sotto ilcampanile della chiesa parroc-chiale.

I risultati raggiunti in seguitosono stati eccellenti, sebbenoggi si assista ad un calo delgenerale conferimento. «Pro-blemi da risolvere ci sono an-cora, tenendo conto che ab-biamo fatto tutto senza au-mentare la spesa e senza ave-re un ufficio dedicato a seguireun appalto europeo moltocomplesso ».

Diversi amministratori comu-nali hanno affermato di volerfare per ritornare a salire in

punti percentuali la raccoltadifferenziata, mediante la chiu-sura dei contenitori della pla-stica, la chiusura dei conteni-tori del secco e umido condo-miniali.

Tutto ciò per stare al passocon le nuove normative regio-nali che impongono di rag-giungere risultati anche sullapercentuale di effettivo riciclo:45% nel 2017 e 65% nel 2020,fermo restando l’obiettivo del65% di legge.

Paolo Cinquetti di AMIU halamentato mancanza d’idoneiimpianti di riciclaggio e biodi-gestori in regione, le difficoltàper realizzarli, oltre a tutti i pro-blemi interni che hanno inte-ressato AMIU da qualche annoa questa parte.

Il referente M5S di Rossi-glione, Giacomo Oliveri, hamostrato con diapositive lostato dell’arte e i rimedi chepropongono per migliorare ilservizio, da qui allo scaderedel contratto co AMIU nel2008.

Isole ecologiche elettroni-che, camion con sistemi di pe-satura per confrontare i daticon quelli del gestore e tutte lemigliori idee in tema rifiuti.

Morale riassuntiva dell’in-contro: se le cose non vannobene, o almeno non bene co-me prima, la colpa non è deicittadini che non fanno bene illoro dovere, ma del gestore edelle amministrazioni comuna-li che non fanno rispettare lenorme del capitolato.

Rossiglione. Venerdì 11marzo, presso la sala poliva-lente del Comune di Rossiglio-ne, si è tenuta l’assemblea in-formativa organizzata dal Co-mitato Difesa Trasporti ValleStura e Orba (C.D.T.V.S.e.O.).

Buona la partecipazione dicittadini e amministratori pub-blici, tutti i sindaci in particola-re, che hanno perso parte aldibattito seguito alla relazionedel presidente Fabio Ottonello.

«Non solo una delle peggio-ri linee d’Italia, come chiaritoanche da Legambiente nel suorapporto, il servizio sulla lineaferroviaria Genova-Ovada-Ac-qui Terme è calato negli ultimianni, in controtendenza conquanto accaduto su altre tratteliguri». È questo l’amaro risul-tato dello studio presentato dalComitato.

«Nel 2014 viaggiavano tredi-ci coppie di treni nei giorni fe-riali più un bus, dodici di saba-to a sette nei giorni festivi. Og-gi, dopo l’entrata in vigore del-l’orario cadenzato, ci sono tre-dici coppie nei feriali, nove ilsabato e otto il mattino. Nonsiamo contro l’introduzione delcadenzato – ha affermato il

presidente – però il numero deitreni è insufficiente per avere ilcollegamento ogni ora. L’ab-biamo prontamente segnalatoe, per tutta risposta, c’è sem-pre e solo stato offerto di ripri-stinare il “direttino” delle 17.13.Ciò avrebbe creato un buco ditre ore per le stazioni di Mele eAcquasanta. Non saremo noi aprendere la decisione che di-scrimina alcuni viaggiatori avantaggio di altri». Un centina-io erano le persone presenticon le loro storie di difficoltàpendolari, per raggiungere lascuola o il posto di lavoro. «C’èchi ha fatto la scelta di stabilir-si da queste parti per la miglio-re qualità di vita, pur conti-nuando a lavorare a Genova.Le decisioni di Trenitalia metto-no in crisi queste scelte». Il Co-mitato ha proposto un proto-collo d’intesa tra i Comuni inte-ressati. Oltre ai rappresentantidei Comuni dell’Unione, vi era-no quelli di Ovada, Tagliolo, Bi-stagno, Grognardo, assenti in-vece quelli di Acqui Terme, Re-gione Liguria e i vertici di Tre-nitalia. «Mi permetto solo didarvi un consiglio – è interve-nuto Mirco Ferrando, Sindaco

di Mele, rivolto ai pendolari – aivari tavoli tecnici convocati daTrenitalia bisogna andare. Sidiscute, anche animatamente,come abbiamo fatto io e la col-lega di Rossiglione, Katia Pic-cardo, ma ci si deve andare».«A volte però – la replica di Fa-bio Ottonello – sono vere eproprie guerre tra poveri, con irappresentanti di tutte le asso-ciazioni che cercano di parlareper primi perché poi corrono aprendere il loro treno». «Vengoqua - è intervenuto Valter Ot-tria, consigliere della RegionePiemonte - e scopro che la fra-na di Mele sta per diventaremaggiorenne. Credo che comeassociazione dobbiate farepressione sulla Liguria ma v’in-vito a farla anche nei confrontidel Piemonte. Il varo della co-siddetta Asti–Genova non po-trà avvenire prima di due treanni». «Il protocollo d’intesa traComuni e Comitato – ha com-mentato al termine Katia Pic-cardo – può essere sicuramen-te uno strumento utile, da unlato per dare maggiore forza al-l’azione dell’associazione, dal-l’altro per avere più forte rap-presentatività». 

Masone. Domenica 13 mar-zo, sette giorni prima delle Pal-me e tradizionalmente deno-minata “Domenica delle Ani-me”, l’Arciconfraternita dellaNatività di Maria SS. e diS.Carlo ha ospitato una delleprove dedicate ai portatori deiCrocifissi processionali.

A causa del vento l’impegnosi è svolto all’interno dell’Ora-torio dove sono convenuti nu-merosi confratelli delle confra-ternite di S.Giovanni Battista diCampochiesa di Albenga, del-la SS. Annunziata di Pero diVarazze, di N.S. Della Neve eS.Nicolò di Albisola Superiore,di S.Caterina di RossiglioneSuperiore, di N.S. Assunta diGenova Coronata, di Casta-gnabuona di Varazze e del SS.Sacramento di Sciarborasca.

Tra i portatori dei Crocifissiera anche presente AlbertoCannata, proveniente da Al-benga, uno degli ultimi esperticostruttori artigianali dei croc-chi, l’imbragatura speciale incuoio fatta a mano utilizzata

per portare i Crocifissi, che haimparato l’arte dall’indimenti-cato masonese Simone Bruz-zone “Scimo”.

I prossimi impegni dell’Arci-confraternita masonese sa-ranno il 20 marzo per la pro-cessione delle Palme, il 25marzo con la Via Crucis per le

vie del paese e domenica 3aprile con il Giubileo delleConfraternite dell’Arcidiocesidi Genova ed il Raduno Re-gionale dei giovani delle Con-fraternite della Regione Eccle-siastica Ligure e della diocesidi Acqui Terme fissato nel ca-poluogo ligure.

La primavera è alle porte e le prime timide fioriture iniziano a colorare i prati, mentre la neve ancoraimbianca i versanti meno esposti del Parco del Beigua: un cambio di stagione che non manca maidi stupire ed emozionare. Per cogliere tutte le sfumature di questo importante momento di passag-gio, che ha un ruolo fondamentale sia per il mondo animale che per quello vegetale, domenica 20marzo le Guide del Parco ci accompagneranno da Masone in una facile passeggiata lungo il sen-tiero panoramico che dal Forte Geremia conduce alle pendici del Monte Dente, fino a raggiungerela cima del Bric Saliera. Magnifici scenari naturalistici faranno da cornice alla giornata, un’occasio-ne perfetta per gli escursionisti appassionati di fotografia. L’escursione durerà l’intera giornata, conpranzo al sacco; prenotazione obbligatoria entro sabato alle ore 12 (tel. 010.8590300 - 393.9896251),costo iniziativa: € 8,00 adulti, bambini fino a 12 anni gratuito.

Campo Ligure. Si confermail sodalizio tra il comune e laONLUS “Sentiero di Parole”.Gli incontri dello scorso anno(fortemente voluti dall’ammini-strazione comunale) rispetto aidisturbi specifici dell’apprendi-mento ed il bullismo, hannodato il via a un progetto checoinvolgerà i bambini nell’ulti-mo anno della scuola dell’in-fanzia (scuola pubblica e pari-taria) e i bambini della scuolaprimaria.

In sintesi, l’amministrazionecomunale, grazie al preziosocontributo del Lions Club diVarazze nella persona di Gui-do Morielli presidente dellostesso, ha reperito i fondi perla somministrazione di scree-ning, atti all’individuazione pre-coce di quelli che possono es-sere definiti “campanelli d’al-larme” rispetto ai disturbi spe-

cifici dell’apprendimento (co-me previsti dalla legge 170 del2010). Questo è l’esempio dicome comune, scuola pubbli-ca, associazioni umanitarie(Lions) ed ONLUS (Sentiero diparole) abbiano saputo crearesinergie che hanno condotto aquesto straordinario risultato.

Una vittoria per l’intera co-munità di Campo Ligure che simostra, ancora una volta, sen-sibile in tema di scuola ed ap-prendimento.

Grazie a tutte le personeche in questi anni hanno lavo-rato per raggiungere questoobbiettivo: al dirigente scola-stico ed alle insegnanti dellascuola pubblica.

Grazie ai Lions e al comuneche si sono prodigati per fi-nanziare il progetto.

Grazie a “Sentiero di Parole”che ha creato una rete con

Campo Ligure e grazie a tutti igenitori degli alunni coinvoltiche hanno partecipato agli in-contri ed accolto il progettocon entusiasmo condividendo-ne le finalità.

Vania e Rosanna

Masone. Durante la Santa Messa serale di domenica 6 marzo, 37 ragazzi masonesi, al terminedella preparazione catechistica, hanno ricevuto la Cresima. Ad impartire il Sacramento è stato ilvescovo diocesano Monsignor Pier Giorgio Micchiardi che ha presieduto la celebrazione Eucari-stica concelebrata dal parroco don Maurizio Benzi e coadiuvato dal diacono don Silvano. Al ter-mine della funzione le consuete fotografie per ricordare un momento sicuramente importante nel-la vita cristiana di un fedele. (foto di Claudio Pastorino)

Movimento 5 Stelle

Raccolta differenziataproblemi e soluzioni

Prove masonesiper i portatori di Crocifissi

Comune - Lions Varazze

Promosso un progetto per la scuola

Nel Parco del Beigua tra scampoli di neve e prime fioriture

Escursione fotograficadal Forte Geremia al Monte Dente

Domenica 6 marzo amministrate dal Vecovo

Cresime a Masone per 37 giovani

Comitato Difesa Trasporti

Orario cadenzatotrasporto colpito

“San Giorgio. Società anonima Italiana” al Museo TubinoMasone. Al museo civico Andrea Tubino sabato 26 marzo alle ore 16 sarà inaugurata la mostra

“San Giorgio. Società anonima Italiana”. La mostra, a cura dell’Associazione Amici del Museo di Masone, presenta immagini documen-

ti e memorie della grande industria genovese, appunto la San Giorgio, società anonima italiana perla costruzione di automobili marittime e terrestri.

Fondata a Sestri ponente nel 1905 il suo modello principale fu la 50-60 hp dotata di un motorea 6 cilindri da 7996 cm cubici che sviluppava 45 cv di potenza. Dalle officine San Giorgio usciro-no un centinaio di autovetture durante la sua attività.

CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA20 MARZO 2016

Cairo M.tte. Si è conclusasabato scorso la petizione perchiedere la qualifica di “areadisagiata” per l’ospedale “SanGiuseppe” di Cairo Montenot-te, che era iniziata il 9 gennaio,con la raccolta di oltre 17milafirme e l’adesione da parte del-le amministrazioni comunali diCairo Montenotte, Giusvalla,Millesimo, Bormida, Pallare,Cengio Piana Crixia, Plodio,Carcare, Calizzano, Bardineto,Cosseria, Murialdo, Altare,Osiglia, Mallare e Dego.

Questa iniziativa è stata inun certo qual modo avvaloratadai drammatici eventi atmosfe-rici del 5 marzo scorso quandola Valbormida è rimasta prati-camente isolata senza che po-tessero effettuarsi collegamen-ti tra l’entroterra e la riviera. Ilsindaco di Cairo, a fronte diquesti avvenimenti, ha chiestoalla Prefettura di Savona un in-contro «tra i Sindaci della Val-bormida, Autostrade S.p.A.,Provincia di Savona, ASL 2Savonese e Regione Liguria alfine di ottenere garanzie in me-rito al fatto che situazioni comequelle di sabato non si vadanomai più a ripetere con conse-guente garanzia che il sistemasanitario così come oggi orga-nizzato nel nostro territorio siain assoluta sicurezza per i no-stri cittadini».

Che prospettive si configu-rano dunque in merito alle ri-chieste dei cittadini e delle am-ministrazioni comunali dellaValbormida che vorrebbero peril San Giuseppe di Cairo laqualifica di ospedale di area di-sagiata?

Venerdì scorso, al terminedell’incontro tecnico riservatoai rappresentanti della Asl 2savonese, l’assessore regio-nale alla Salute, Sonia Viale,ha accennato anche alle pro-blematiche dell’ospedale diCairo rimandando la questionealla Conferenza dei Sindaciche si terrà nel mese di aprile.Secondo la Viale dovrà esserequello luogo privilegiato dovedare risposte e anche avereproposte da parte dei sindaci eper quanto riguarda le istanzedei cittadini c’è una possibilitàdi mettere a sistema tutto il ter-ritorio regionale creando il mo-dello Ligure.

Non pare ci sia stato un rife-

rimento diretto alla richiestaspecifica suffragata da migliaiadi firmatari, ma l’assessore hacomunque precisato che iquattro presidi ospedalieri delSavonese saranno mantenutiin quanto c’è la necessità di di-fendere ciò che abbiamo sulterritorio proprio in relazionealla particolare conformazionegeografica.

Allusioni che farebbero bensperare nella possibilità che larichiesta della Valbormida ven-ga presa in considerazione.

Non si tratta peraltro di po-tenziare semplicemente il SanGiuseppe di Cairo ma di dotar-lo di un vero e proprio ProntoSoccorso con tanto di serviziannessi che scongiuri even-tuale tragedie dovute proprioalla conformazione del territo-rio.

Sabato 5 marzo, solo peruna sorta di miracolo, e dopoinimmaginabili peripezie,un’ambulanza, con a carico unsospetto infartuato, verso le11,30 è riuscita ad entrare inautostrada per dirigersi alPronto Soccorso di Savona.Era comunque dotata di tra-zione integrale ed era prece-duta da un potente fuoristradache apriva in qualche modo ilpasso. Vogliamo pensare chetutto sia poi andato per il me-glio ma la situazione, a dettadei testimoni, si era rivelata ve-ramente drammatica.

Quello di Cairo è l’unicoospedale in Liguria che pos-siede i requisiti per essere ri-conosciuto come ospedale diarea disagiata, alla luce delladistanza di percorrenza daipresidi di Pronto Soccorso at-tualmente esistenti. C’è inoltreda considerare che il Punto diPrimo Intervento del nosoco-mio cairese continua a svolge-re il suo compito, anche al di

sopra delle sue possibilità enonostante la carenza di per-sonale che è il vero ostacoloche si frappone ad ogni tipo diiniziativa che prefiguri un qual-che potenziamento del presi-dio sanitario.

C’è da augurarsi che laprossima Conferenza dei Sin-daci riesca a far chiarezza suun problema estremamentecomplesso per il quale si fa fa-tica a trovare una soluzionesempre per mancanza di risor-se.

PDP

Altare. Le Giornate FAI diPrimavera sono l’evento piùimportante organizzato dal FAI— Fondo Ambiente Italiano,un’occasione unica per scopri-re tesori d’arte e natura del no-stro paese normalmente inac-cessibili e sentirsi parte di unagrande comunità unita daglistessi valori e dallo stesso pa-trimonio culturale in cui risiedela nostra identità.

La Delegazione FAI di Sa-

vona, in occasione della 24ºedizione della manifestazione,che si terrà il 19 e 20 marzo2016, ha scelto di puntare ì ri-flettori sul tema del Liberty aSavona e nella Provincia, untema ancora poco conosciutoe studiato, nonostante gli altiesiti artistici raggiunti.

Con questa scelta, il FAI hainteso dare il proprio contribu-to sulla vicenda di Villa Zanel-li, considerata a buon dirittouno dei capolavori dello stileLibertv in Liguria, che versa daormai quasi due decenni in to-tale abbandono, nonostante ilclamore delle campagne distampa e degli appelli sui so-cial network che hanno mobili-tato migliaia di appassionati.Villa Zanelli costituisce, in que-ste giornate di Primavera, il ful-cro intorno al quale riscoprireuna stagione che ha prodottostraordinari esiti artistici nei pa-lazzi delle vie nuove di Savo-na, nelle ville e nei castelli deiprincipiali luoghi di villeggiatu-ra della Riviera e dell’entroter-ra, con le splendide testimo-nianze di Altare.

Sabato 19 e domenica 20marzo, dalle ore 14.00 alle ore18.00 visita al Museo dell’ArteVetraria Altarese. Altare èun’importante meta per gli ap-passionati del Liberty e la suastoria è legata alla lavorazionedel vetro. Villa Rosa, sede delmuseo, è uno splendido edifi-cio in stile Liberty, progettatadall’ingegnere savonese Nico-lò Campora, formatosi a Torinoe attento alle innovazioni tec-niche e stilistiche nel campodell’architettura internazionale,

la Villa fa parte di una serie diedifici in stile che si diffuseronel paese all’inizio del 1900, ingran parte ancora esistenti. Ditutte le realizzazioni in stile li-berty ad Altare, Villa Rosa èquella che risulta più omoge-nea e stilisticamente rappre-sentativa. Sabato 19 marzo, inorari di apertura del museo,sarà accesa la fornace con di-mostrazione di un maestro ve-traio.

Domenica 20 marzo, alleore 15.30, con partenza dalMuseo dell’Arte Vetraria, visitaguidata, a cura della Proloco,per le vie di Altare alla scoper-ta delle testimonianze dello sti-le Liberty. L’evoluzione dell’at-tività edilizia altarese nel primoNovecento costituisce un fe-nomeno circoscritto dalla par-ticolare situazione socio-eco-nomica legata all’affermazionedell’industria vetraria. Passeg-giando per le vie del paese, sipotranno ammirare numerosiinterventi edilizi che ebberolarga diffusione, come adesempio Villa Agar, commis-sionata da Mons. GiuseppeBertolotti, parroco del paeseche contribuì alla caratterizza-zione urbanistica del luogo.

Si trova purtroppo in stato ditotale abbandono Villa Bordo-ni, realizzata ai primi del ‘900dall’architetto savonese Ales-sandro Martinengo. In passatosono andati perduti pregevolimanufatti in stile Liberty, tra iquali lo splendido teatro, attri-buito al rinomato architetto discuola torinese Gottardo Gus-soni, lo stesso che ha proget-tato Villa Zanelli. PDP

Cairo M.tte - L’individuazio-ne delle zone non metanizzateper l’anno 2016 è stata appro-vata con la deliberazione nr 4del Consiglio Comunale nellaseduta del 18 febbraio 2016.

La deliberazione è stataconcepita con un diverso im-pianto tecnico rispetto al pas-sato, in osservanza delle di-sposizioni impartite dagli or-ganismi centrali, dove non siindica più ogni singola zonanon metanizzata ma viene in-dividuato il perimetro del Cen-tro abitato del Capoluogo edelle frazioni metanizzate delComune, sulla base del lavo-ro predisposto dall’UfficioTecnico Comunale e rappre-sentano in cinque tavole gra-fiche:1. fraz. Rocchetta2. fraz.Carnovale e Ville3. Capoluogo

4. fraz.San Giuseppe e Bragno5. fraz. Ferrania

Contestualmente il Consi-glio Comunale ha definito co-me appartenente a “frazionenon metanizzata”, e come taleavente diritto alle agevolazionipreviste per Legge, ogni fab-bricato ricadente al di fuori del-la perimetrazione predetta.

Questa perimetrazione, svi-luppata sulla base della attua-le consistenza della rete di di-stribuzione del gas, è stata svi-luppata utilizzando “GoogleEarth”, con la generazione diun file in formato “.kmz”, cheviene reso disponibile alla libe-ra consultazione, consentendouna precisa e puntuale indivi-duazione dei siti oggetto di va-lutazione: il file per GoogleEarth è scaricabile dal sito delComune di Cairo M.tte.

SDV

Cairo M.tteParrocchia di San Lorenzo

- Domenica 20 marzo: LePalme. Ore 8,30: S.Ta Messa;ore 10,45: benedizione dellepalme e dell’ulivo in piazzaDella Vittoria; ore 11,00: mes-sa nella chiesa parrocchiale;ore 18,00 S.ta Messa.

- 24 marzo: Giovedì Santo.Ore 8,00: recita Lodi; ore17,15: Vespri e non c’è la mes-sa delle ore 18,00; ore 21:Messa In Cena Domini con lapartecipazione dei ragazzi del-la prima Comunione; al termi-ne adorazione al S.to Sepolcrofino alle ore 23,00.

- 25 marzo: Venerdì Santo.Ore 8,00: recita Lodi; ore15,15: Liturgia – Passione diGesù; ore 17,15: Vespri e nonc’è la messa delle ore 18,00;ore 21: Via Crucis in chiesa.

- 26 marzo: Sabato Santo.Ore 8,00: recita Lodi; ore17,15: Vespri e non c’è la mes-sa delle ore 18,00; ore 21,30:Veglia Pasquale.

- 27 marzo: Pasqua di Ri-surrezione: orario festivo delleS.te Messe.

- 28 marzo: Lunedì dell’An-gelo. Ore 18,00: S.ta Messa.BragnoParrocchia di Cristo Re

- Domenica 20 marzo: alleore 10,00 Santa Messa con be-nedizione ulivo e presentazionedei ragazzi della Cresima.

- 24 marzo: Giovedì Santo.Ore 17,00: Santa Messa del-l’istituzione dell’ Eucarestia e

lavanda dei piedi ad alcuni ra-gazzi. Dopo la S.ta Messa ado-razione del Santo Sepolcro.

- 25 marzo: Venerdì Santo.Ore 15,00: adorazione delSanto Sepolcro (preghierapersonale) con sacerdote di-sponibile per le confessioni.Ore 17,00: Via Crucis, prepa-rata ed animata dai ragazzi;segue adorazione della Croce.

- 26 marzo: Sabato Santo.Ore 20,30: Santa Messa dellaVeglia Pasquale.

- 27 marzo: Pasqua di Ri-surrezione. Ore 10,00: SantaMessa del giorno di Pasqua.FerraniaParrocchia Santi Pietro e Paolo

- La SS Messa di domenica20/03 alle ore 10 non sarà ce-lebrata, si consiglia quindi dipresenziare sabato 19/03 allafunzione delle 16,30 con bene-dizione degli olivi e Santa Mes-sa con lettura della Passionesecondo Evangelista Luca.

- 24 marzo: Giovedì Santo.Alle ore 20,30 S.ta Messa conla lavanda dei piedi e riposi-zione dell’Eucarestia nell’alta-re dell’adorazione presso lachiesa parrocchiale si San-t’Andrea in Rocchetta Cairo.

- 25 marzo: Venerdì Santo.Alle ore 20,30: adorazione del-la Croce e processione peni-tenziale per il borgo San Pie-tro.

- 26 marzo: Sabato Santo.Ore 22,30: Santa Messa dellaVeglia Pasquale.

- 27 marzo: Pasqua di Ri-surrezione: ore 10,00 S.taMessa di Resurrezione del Si-gnore.

- 28 marzo: Lunedì dell’An-gelo. Ore 10,00: S.ta Messa.

Ma che fine han fatto?Cairo M.tte. Ci scrive il prof. Renzo Cirio:“Spettabile redazione: alcuni mesi fa l’assessore alle attività

produttive del Comune di Cairo M.tte aveva dichiarato ai giorna-li di aver raggiunto un accordo con la Cooperativa che gestiscei profughi ospitati a Villa Raggio per utilizzare un gruppo deglistessi in attività di pulizia dei principali siti della nostra città: fiu-me, cimitero, scuole, ospedale, ecc… Sono passati mesi e nonsi è visto nessuno; come mai? Che fine hanno fatto?”

Cirio Renzo

Sono stati oltre 17 mila i Valbormidesi che hanno firmato

Conclusa la raccolta delle firmeper l’ospedale di area disagiata

Sabato 19 e domenica 20 marzo

Le giornate FAI di primaveracon visita al Liberty di Altare

Orario funzioni Settimana Santa

Deliberato dal Comune di Cairo per il 2016

Elenco delle zone non metanizzate

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40 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA20 MARZO 2016

Cairo M.tte. L’introduzione aCairo Montenotte del sistemadi raccolta differenziata dei ri-fiuti “porta a porta” sembraaver dato origine anche ad al-cune “pratiche” di smaltimentoalternative che non fanno cer-to onore alla civiltà dei soliti“sozzoni” nostrani e non con-tribuiscono neppure al decorodella nostra città. Un esempioeclatante di malcostume ci èstato segnalato dagli inquilinidel “palazzo dell’Enel” di Cor-so Italia che ci hanno invitato adocumentare lo sconcio rap-presentato dall’istantaneascattata nella mattinata di lu-nedì 14 marzo. Nonostante larecinzione, rinforzata da unarete a maglie molto strette,un’ala del cortile del depositodei mezzi e dei materiali del-l’Enel è letteralmente invasada sacchetti vari di maleodo-rante “rumenta” lì scaraventatida chissà chi e da chissà do-ve. Il non rispetto della decen-za e delle regole è anche do-cumentato dalla seconda fotoche pubblichiamo, scattata apochi metri dal cancello del-l’Asilo Mons. Bertolotti proprioa ridosso del parco giochi pub-blico conosciuto come “i giar-dinetti”.

L’immensa “cacona di cane”abbandonata sul marciapiedi,fresca di posa nella nottata disabato 12 marzo, non si confi-gura come una malefatta oc-casionale: a segnalare la si-tuazione sono stati, già più vol-te nel recente passato, i fami-liari dei bambini che nelle me-desime aree interessate dalproblema giocano o transitanoquotidianamente. L’installazio-

ne di telecamere, già presentiin zona e segnalate con speci-fica cartellonistica, sembra chenon abbia una sufficiente forzadeterrente e c’è chi invocal’applicazione di sanzioni aicontravventori, sia per quantoriguarda la mancata raccoltadelle feci, sia per l’abbandonodi qualsivoglia rifiuto. Tuttavia,benché si tratti di comporta-menti riprovevoli che esprimo-no una mancanza di rispettoassoluta verso la cosa pubbli-ca e nei confronti degli altri cit-tadini, sanzionare sembra es-sere davvero difficile, in quan-to sarebbe necessario coglie-re in flagranza i responsabili ele forze dell’ordine disponibilinon possono certamente agirein modo risolutivo. Oltretutto

multare non basterebbe ad eli-minare il fenomeno: chissà senon sarebbe sufficiente, assi-stendo ad un comportamentoscorretto, richiamare l’autoredello stesso al senso di re-sponsabilità nei confronti deipropri concittadini!

SDV

Cairo Montenotte. PalmiraBuscaglia, la titolare dell’omo-nima osteria gestita dalla suafamiglia dal 1960, lo scorso 22dicembre ha compiuto 80 annie si ritrova, ancora pienamen-te attiva e giovanile, a sor-prendersi un po’ per gli augurie complimenti che continuanoa giungerle da più parti per ilcompleanno e l’invidiabile for-ma fisica e mentale; nel “Bar diPalmira”, a ridosso dell’antica“toppia” a Cairo, in Piazza Del-la Vittoria, lo scorso 8 marzo,in occasione delle “festa delladonna” si è presentata una de-legazione delle socie delloZonta Club Valbormida chehanno omaggiato Palmira conun ricco bouquet di fiori ac-compagnato da un commo-vente biglietto d’auguri:“Allacarissima signora Palmira che,da oltre cinquant’anni, dà lu-stro al nostro centro storicocon il suo caratteristico locale.

Una grande madre, donna ecommerciante allo stesso tem-po sempre sui “giusti binari” haregalato tantissimo al nostropaese. Un sentito ringrazia-mento con infinito affetto dallesocie dello Zonta Club Valbor-mida”. SDV

Buona Pasquacon la tortadi Amalia Picco

Cairo Montenotte. Per chinon si rassegna aa arricchire ilpranzo di Pasqua solo con laclassica colomba industrialepuò cimentarsi a sfornare l’ori-ginale “Torta Pasquale” di cuiAmalia Picco, titolare della “sto-rica” pasticceria di corso Marco-ni, ha voluto, gentilmente, faredono pasquale ai nostri lettori:

“Ingredienti: 150 gr. di farina,100 gr. di fecola di patate, 150gr. di zucchero, 150 gr. di bur-ro, 3 uova, 100 gr. di latte, 1pizzico di sale e 1 bustina dilievito.

Lavorare il burro ammorbidi-to a crema con lo zucchero eunite uno alla volta i tuorli e lafarina setacciata con la fecolaed il lievito. Amalgamare il tut-to con l’aiuto del latte ed infineunite le chiare montate a neveben ferma con un pizzico disale. Versare l’impasto in unatortiera di 24 cm. di diametrocirca, ben imburrata e infarina-ta. Fate cuocere in forno giàcaldo (170º) per circa 50 minu-ti. Per farcire la torta, tagliatelaa metà e spruzzatela di liquo-re, sul disco inferiore, spalma-re la crema pasticcera, co-spargetela con le meringhesbricciolate. Ricomporre la tor-ta. Montare la panna dolcifica-ta con lo zucchero a velo vani-gliato e con una siringa perdolci decorare creando dei pic-coli nidi su cui mettere gli ovet-ti di cioccolato. Ultimate le de-corazioni con ciliegine canditee fiorellini di zucchero.

Auguri di Buona Pasqua atutti.” Amalia Picco

Cairo M.tte. Grande successo di critica e vi-sitatori ha raccolto la mostra “Mutamenti” di Ro-berto Gaiezza che ha esposto con Ramona Ro-gnone, sua giovane allieva, dal 24 febbraio pres-so la sede del Financial Planner di Savona, inPiazza Leon Pancaldo. Gaiezza, che è stato ingioventù allievo del celebre pittore cairese Car-lo Leone Gallo, di cui conserva bellissimi ricordi,ci racconta questo aneddoto: «Leonin, come faia fare il grigio, avevo chiesto al mio maestro: usiil nero? E lui mi aveva risposto che il nero nonesiste… che anche nella notte più buia il neroesiste solo come contrasto allo sfavillio dellestelle, al riverbero della luna, alla fiammella del-la candela…». La passione per la pittura, eredi-tata da Leonin, Gaiezza l’ha trasmessa alla suaallieva, avviandola alla sperimentazione delledifferenti tecniche sia pittoriche che plastiche. Lamostra è stata presentata da Giacomo Lusso.

È mancataall’affetto dei suoi cari

Olga RODINO ved. Peradi anni 90

Ne danno il triste annuncio lafiglia Nadia, il genero Roberto,il nipote Davide e i parenti tut-ti. I funerali hanno avuto luogonella chiesa parrocchiale SanLorenzo di Cairo Montenottelunedì 14 marzo alle ore 15.

È mancatoall’affetto dei suoi cari

Pietro GILARDO (Pierino)di anni 84

Ne danno il triste annuncio ilfratello Ivo, le sorelle Rita e An-namaria, la cognata, i cognati,le nipoti Moira, Silvia e Anto-nia, le pronipoti Noa, Nair, Da-

niela e Michela e i parenti tutti.I funerali hanno avuto luogopresso la Chiesa Parrocchialedei Porri di Dego lunedì 14marzo alle ore 10,30.

È mancataall’affetto dei suoi cari

Livia BACCINO (Luciana)ved. Romano

di anni 79Ne danno il triste annuncio le fi-glie Paola, Sandra e Silvia, igeneri, i nipoti Daniele, Sabri-na, Samuele Denise e Ambra,le sorelle Giuseppina e Gio-vanna, la cognata Rosanna, inipoti e i parenti tutti. I funeralihanno avuto luogo nella chie-sa Parrocchiale di Montenottemartedì marzo alle ore 15,30.

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Il decoro di Cairo Montenotte compromesso dai “sozzoni”

Sacchetti di spazzatura nei cortilie deiezioni canine sui marciapiedi

Lo scorso 8 marzo, festa della donna

Il bouquet dello Zontaper Palmira Buscaglia

Dal 24 febbraio in mostra con Ramona Rognone

I “Mutamenti” di Roberto Gaiezza a Savona

- Cairo M.tte. Sabato 19, alle ore 21, si terrà al Teatro Cittàdi Cairo Montenotte “Madame… X”, uno spettacolo di cui èautore e regista Roberto Tesconi, interpretato da Luisella Dal-l’Acqua, con la partecipazione di Gabriele Fadda e Giorgio Fir-po. L’opera, intensa e drammatica, rappresenta una complica-ta rottura di un rapporto d’amore: in scena una donna al tele-fono che, dopo essere stata lasciata, chiama all’uomo che amaancora. Entrambi tessono una ragnatela di bugie e nascondela verità che corre in quel lungo filo che unisce i personaggi. Ilprezzo dello spettacolo è di 15 euro (10 ridotto), acquistabile inprevendita alla biglietteria del teatro il venerdì dalle 17 alle 19,giovedì e sabato dalle 10 alle 12. Per informazioni e prenota-zioni è possibile telefonare al numero 347 434 0691.- Carcare. Sabato 19 marzo alle ore 21 torna sul palco delSanta Rosa la Compagnia La Fenice di Osiglia che presentala commedia dialettale di Palmierini e Govi “Articolo V”.Nell’anniversario della morte di Gilberto Govi gli attori di Osi-glia propongono questa commedia che ha come protagonistiTommaso e Camilla, una coppia che potrebbe vivere senzaproblemi: lei vedova di un caro amico di Tommaso, lui mode-sto impiegato in comune. Le complicazioni invece nasconodalla convivenza con la sorella della moglie, Cecilia, quasicoetanea di Camilla, anch’essa vedova, e Ofelia, figlia di Ca-milla, viziata e capricciosa.La vita di Tommaso non è delle più facili perché tutte le atten-zioni delle due sorelle sono rivolte a Ofelia, ogni suo deside-rio è da esaudire, ogni suo capriccio va accontentato: feste, vi-ta mondana, abiti costosi, cibi particolari. E’ pur vero che la ra-gazza deve trovare marito ma per Tommaso è una vita d’in-ferno. Spunti di schietta comicità nascono poi dalla gelosia diGiacinto, marito della cugina Gemma e padre di Lina, dagliequivoci che nascono dalla presenza in casa di Vittorio, gio-vane e ricco parente, ma soprattutto dai repentini cambiamentidi umore di Camilla e Cecilia nei confronti di Tommaso .....La comicità è assicurata!!- Savona. Venerdì 25 marzo dalle ore 20,30 organizzata dalPriorato Generale delle Confraternite di Savona si terrà la tra-dizionale processione notturna del Venerdì Santo. Mani-festazione di religiosità popolare. L’importante processione èdi origine medievale, si svolge ogni due anni, ed è caratteriz-zata dai quindici gruppi lignei (detti “Casse”), opere d’arte ese-guite dal Seicento al Novecento, raffiguranti momenti dellaPassione di Cristo e portati a spalla dai Confratelli con la tra-dizionale cappa e la partecipazione di corali e complessi or-chestrali.

SPETTACOLI E CULTURA

CENTRO PER L’IMPIEGO DI CARCAREIndirizzo: Via Cornareto, 2; Cap: 17043; Telefono: 019 510806;Fax: 019 510054; Email: [email protected]; Ora-rio: tutte le mattine 8,30 12,30; martedì e giovedì pomeriggio15,00 - 17,00. Cairo M.tte. Ditta della Valbormida assume, a tempo indeter-minato - full time, 1 apprendista meccanico; sede lavoro: Cai-ro Montenotte. CIC 2612.Cairo M.tte. Ditta della Valbormida assume, tempo determi-nato - full time, 1 saldatore; sede di lavoro: Cairo Montenotte;trasferte; turni: diurni, notturni, festivi; titolo di studio: licenzamedia; durata 3 mesi; età min: 20; età max: 50; esperienza ri-chiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2611.Cairo M.tte. Ditta della Valbormida assume, in tirocinio - full ti-me, 1 operaio; sede di lavoro: Cairo Montenotte; durata 3 me-si; patente B; età min: 23. CIC 2610.Cairo M.tte. Ditta della Valbormida assume, in tirocinio - full ti-me, 1 impiegato/a tecnico; sede di lavoro: Cairo Montenotte;auto propria; lingue: francese buono; durata 3 mesi; patente B;età min: 23; età max: 35. CIC 2609.Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume, a tempo in-determinato full-time, 1 operatore tecnico; sede di lavoro: Cai-ro Montenotte; auto propria; titolo di studio: diploma profes-sionale Ipsia indirizzo meccanica; patente B; età min: 18; etàmax: 29; CIC 2608.Cairo M.tte. Famiglia di Cairo Montenotte assume, a tempodeterminato part-time, 1 collaboratrice domestica; sede di la-voro: Ferrania; auto propria; turni diurni; mansioni da svolge-re: cucinare, stirare e pulizie domestiche, 4 ore al giorno; tito-lo di studio: licenza media; patente B; età min: 35; età max:55; esperienza richiesta: più di 5 anni. CIC 2607.Cairo M.tte. Agenzia immobiliare assume, in tirocinio full time,1 addetto/a con mansioni semplici di segreteria; riservato ga-ranzia giovani; sede di lavoro: Cairo Montenotte; oltre man-sioni di segreteria visita/ricerca immobili; Titolo di studio: di-ploma; durata 6 mesi; patente B; età min: 18; età max: 29. CIC2606.Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume, a tempo de-terminato full time, 1 Impiegato/a; codice Istat 4.1.1.4.00; se-de di lavoro: Cairo Montenotte (SV); auto propria; turni diurni;buone conoscenze informatiche; riservato agli iscritti o aven-te titolo all’iscrizione negli elenchi del collocamento obbligato-rio ai sensi della legge nº 68 del 12/3/1999; titolo di studio: di-ploma; patente B. CIC 2603.

LAVORO

Millesimo. L’8 marzo scorso, una donna originaria del cu-neese, di 61 anni, accusata di circonvenzione d’incapace e diindebito utilizzo di un bancomat, è stata condannata ad un an-no e otto mesi di reclusione da tribunale di Savona. L’imputa-ta era riuscita a sottrarre ad un anziano di 81 anni, approfit-tando del sua fragilità psichica, il bancomat e il relativo codicedi accesso. Tra il giugno 2010 e l’ottobre 2011 aveva effettua-to un buon numero di prelievi nella Banca Intesa San Paolo diMillesimo fino a toccare la cifra complessiva di 35mila euro. Dego. I vigili del fuoco sono intervenuti l’8 marzo scorso a De-go per spegnere le fiamme che si sono sviluppate all’esterno diuna officina. Lo stabile, che si trova in via Colletto, sarebbero sta-te originate dal malfunzionamento di un aspiratore esterno. Cosseria. Gravi disagi a Cosseria, la settimana scorsa, per lalunga interruzione della linea telefonica. Per alcuni giorni il cen-tro valbormidese è rimasto isolato. L’assenza di connessione deltelefono e di internet da parte di Telecom ha rappresentato an-che un danno economico per le attività commerciali.Cosseria. Con un gesto di squisita solidarietà la comunità diCosseria si è stretta intorno alla famiglia del collaboratore sco-lastico, Giuseppe Simonetti, scomparso alcuni giorni fa all’etàdi 38 anni. In questi giorni presso la scuola, presso alcuni eser-cizi commerciali e presso l’Anagrafe del Comune si stannoraccogliendo le offerte spontanee della popolazione. Giusep-pe lascia la moglie incinta di 6 mesi e il figlio di tre anni. La fa-miglia, per parte sua, ringrazia quanti, in diversi modi, hannodimostrano la loro partecipazione. Cairo M.tte. Sono in corso i lavori di manutenzione del verdesul territorio del Comune di Cairo. Si stanno eseguendo le po-tature degli alberi per impedire che la rottura dei rami pregiu-dichi la sicurezza dei passanti e degli automobilisti. Cairo M.tte. Il 10 marzo scorso si è verificato un incidente stra-dale in via Madonna del Bosco a Cairo: erano circa le 16,45quando un furgone si è scontrato con uno scooter. Sono rima-sti feriti il guidatore del motociclo e le due persone che si tro-vavano a bordo del furgone. Sono intervenuti i volontari della Cro-ce Bianca, i carabinieri e i vigili del fuoco. Gli infortunati sono sta-ti trasportati in codice giallo al Pronto Soccorso di Savona.Dego. L’assessore al Bilancio Diego Zunino stigmatizza suFacebook l’ennesimo gessto di inciviltà: «Vorrei ringraziare co-lui o colei ha abbandonato una bici, fissandola bene nella ne-ve ghiacciata, nella provinciale che porta nel nostro cen-tro....forse visti i disagi dello scorso weekend ha pensato didare una mano in caso di eventuali ‘blocchi’ stradali, è verocon una bici tutto è più facile....».

COLPO D’OCCHIO

CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA20 MARZO 2016

Cairo M.tte - Il Lions ClubValbormida ha reso noti i serv-ices che verranno realizzatinell’anno sociale 2015/16, sot-to la presidenza del Dott. Fran-cesco Maritato:

Spettacolo Teatrale del NewMedical Mistery Tour che an-drà in scena venerdì 1 Aprile2016 alle ore 21,00 presso ilTeatro del Palazzo di Città diCairo M.tte, il cui ricavato ver-rà utilizzato per l’acquisto di unbastone elettronico “ Bel “ perun non vedente;

Fantastica Lotteria a premi “Guidami con i tuoi occhi “ fina-lizzata all’acquisto di un caneper non vedente, con estrazio-ne finale il 23 Agosto 2016 di23 meravigliosi premi messi inpalio dal Lions Club Valbormi-da;

Una Cena per Aiutare..., cheavrà luogo Sabato 16 Aprile2016 alle ore 20,30 nei localidell’ex Ristorante Palmira diCarcare, preparata dai ragaz-zi della Scuola di FormazioneAESSEFFE con i loro Maestri,

servita dagli stessi ragazzi iedai Soci del Lions Club Valbor-mida, finalizzata all’acquisto didue poltrone elettriche per aiu-tare nel quotidiano la disabili-tà.

Il Lions Club Valbormida in-vita tutti a partecipare con spi-rito di solidarietà sia allo spet-tacolo teatrale del 1 Aprile2016 portato in scena da me-dici, infermieri, informatori,amici, simpatizzanti al costo i15 Euro/biglietto, sia alla lotte-ria “ Guidami con i tuoi Occhi “acquistando il biglietto al costodi 1 euro, sia alla “Cena perAiutare” al costo della di 30Euro.

Sono tutte iniziative benefi-che che fanno star bene, per-ché aiutando gli altri aiutiamoa star bene noi stessi.

Questo è il senso del nostro“ WE SERVE “ LIONS. Siatenumerosi: aiutateci a servire glialtri !!

Socio Lions FrancescoGiugliano, addetto stampaL.C. Valbormida

Dego. Verallia, terzo pro-duttore globale di bottiglie evasi in vetro per il Food andBeverage, comunica un nuo-vo ingresso nella propria divi-sione legal affairs: GabriellaMaria Spinelli diventa il nuo-vo Direttore Giuridico di Ve-rallia Italia e Compliance Offi-cer dell’intero gruppo.

Laureata in giurisprudenzae Avvocato, Gabriella Spinelliavvia la sua formazione pro-fessionale in vari studi legalidi Milano, tra cui Franzosi–Dal Negro. Nel 1989 inizia lasua avventura nel settore delvetro, quando entra nel grup-po Saint Gobain, assumendola carica di Direttore centraleAffari Legali e ComplianceCorrespondant della Delega-zione Generale Saint Gobainper l’Italia, Egitto, Libia e Tur-chia.

Da febbraio 2016, Gabriellaha intrapreso una nuova tap-pa all’insegna della continuitàcon l’esperienza fin qui matu-rata, mettendo a frutto la suaprofonda conoscenza delmondo del vetro.

È infatti entrata in Verallia,assumendo la carica di Diret-tore Giuridico di Verallia Italiae Compliance Officer dell’in-tero Gruppo.

“Ci tengo molto a dare ilbenvenuto a Gabriella nellanostra grande famiglia - affer-ma Marco Ravasi, Ammini-

stratore Delegato di VeralliaItalia .

“Le sue competenze saran-no fondamentali per portare atermine la missione che dasempre ci contraddistingue: lavolontà di affermare la diffu-sione del vetro come miglioremateriale per conservare in-tatta la qualità degli alimenti.Dopo Expo e il grande svilup-po che ne è derivato per tuttoil settore agroalimentare ita-liano, sentiamo ancor di più ilpeso di questa responsabilità:dobbiamo promuovere unamaggiore diffusione del vetroper sostenere e supportareuno sviluppo del food and be-verage Made in Italy in otticadi qualità e valore”.

“Dopo oltre venticinque an-ni in Saint Gobain” - aggiungeGabriella Spinelli, nuovo Di-rettore Giuridico di VeralliaItalia - “sono entusiasta di se-guire gli splendidi prodotti e icolleghi di Verallia per esplo-rare più da vicino questo set-tore industriale così tecnolo-gico e innovativo oltre chefondamentale per il nostroPaese.

Ringrazio molto l’IngegnerRavasi e tutta Verallia perl’accoglienza che mi stannodimostrando e sono impa-ziente di poter ricambiaremettendo le mie competenzeal servizio di questo grandegruppo”.

Millesimo - Venerdì 18 mar-zo alle ore 21 nell’ambito della21^ stagione teatrale il Cinemateatro Lux di Millesimo presen-ta: “Gin e Gena” con gli attoridella compagnia del NostroTeatro di Sinio testo e regia diOscar Barile.

“Gin e Gena van për more,dis ch’i torno a ondes ore. On-des ore r’han sonà, Gin e Ge-na son ëncora nan tornà”

Gin e Gena: una filastrocca,una canzoncina per bambini,un tempo molto conosciuta,che ha per protagonista unastralunata coppia che non si samai bene cosa stia facendo,dove stia andando e soprattut-to quando ricomparirà in sce-na, nonostante le rassicurazio-ni di un pronto ritorno.

I protagonisti sono proprioloro, Gin e Gena, marito e mo-glie attempati e un po’ fuori ditesta; ma a chi dei due si puòfare più fiducia? Chi dice la ve-rità? O non sarà che ognunoha un proprio modo di “dire laverità”?

Tutta la loro vita scorre in uncontinuo modificarsi del puntodi vista da cui le varie vicendevengono guardate e racconta-te ed il pubblico è coinvolto inun ironico gioco che, in ogniscena, cambia le carte in tavo-la: a volte i personaggi barano,a volte sono prigionieri della lo-ro ingenua sincerità.

Ma che cos’hanno da na-scondere “Gin e Gena”? Checosa li rende tanto simpaticinella loro disarmante debolez-za? Quale il segreto del loroamore? Come fanno ad esse-re ancora così divertenti e “di-vertiti” di fronte alla vita, nono-stante si intuisca sin dall’inizioche il loro percorso non è sta-to dei più facili?

Tenerezza e distacco, ironiae sorrisi sono gli ingredienti diquesta commedia e Gin e Ge-na riusciranno a farsi amare ecapire, lasciando una scia dimalinconia quando dovrannoandarsene perché, anche su diloro, calerà il sipario.

SDV

Cairo M.tte. Sabato 19 mar-zo, alle ore 16,30, presso laSala “De Mari” della BibliotecaCivica di Cairo Montenotte, sa-rà presentato il libro “Niente dinuovo a Montenotte” di Ales-sandro Marenco, edizioni Pen-tagora. Saranno presenti l’au-tore e il professor AdalbertoRicci.

Il libro, edito nella collana“Giallo apparente”, è un breveromanzo ambientato fra le col-line valbormidesi. Il nome diMontenotte non corrispondealla nota frazione di Cairo, masolo a un paese come qualun-que altro fra i boschi delle col-line savonesi.

Il protagonista, un mare-sciallo dei carabinieri, vienespedito a comandare la localestazione. Qui incontra il deca-no dei vigili urbani del paese,con il quale ha occasione distringere amicizia.

Come in ogni giallo che si ri-spetti ci sono dei delitti, delleindagini e dei colpevoli, sullosfondo dei boscosi panoramidell’entroterra: angoli di para-diso abitati da poveri diavoli.Attraverso lo sguardo disorien-tato del maresciallo, l’autore,che ci vive e ne conosce il cuo-re profondo, li racconta conbonaria amarezza e la scritturacomplice intinta nel sorriso.

Cairo M.tte. Venerdì 18/3 si terrà presso la biblioteca di Cai-ro, nell’ambito del progetto di “Nati per leggere” dedicato ai bam-bini più piccoli (a partire dai 3 anni). “Nati per leggere” è un’alle-anza fra bibliotecari e pediatri, promossa dall’Associazione Italia-na Biblioteche, dall’Associazione Culturale Pediatri e dal Centroper la salute del Bambino Onlus, per promuovere la lettura nei bam-bini anche in età prescolare, perché ogni bambino ha diritto di es-sere protetto dalla malattia, dalla violenza, ma anche dalla man-canza di occasioni di sviluppo e conoscenza. In queste settima-ne ci sono 129 libri per l’infanzia che “volano” da una bibliotecaall’altra della nostra provincia. Dal 14 al 26 marzo sarà la biblio-teca di Cairo a dare la possibilità ai bambini più piccoli di essereprotagonisti e venerdì 18 marzo l’associazione culturale caireseScuola Buffo li intratterrà con letture animate e giochi a partire dal-le 16,30. Verrà allestito un angolo morbido per rendere conforte-vole la partecipazione dei più piccini e verranno coinvolti attivamentequei genitori che avranno voglia di mettersi in gioco nella lettura,trasformandosi per un pomeriggio nei personaggi delle storieamate dai bambini. La partecipazione è gratuita.

Murialdo. La Società PescaSportiva “La Vittoria” di Murial-do, aderente all’Arcipesca – Fi-sa, comunica l’apertura di unnuovo tratto di riserva di pescaturistica bche si estende per 2Km nel centro di Murialdo, nelfiume che percorre la splendidanatura dell’Alta Valle Bormida,con immissione di trote Farioda 500 grammi e con esempla-ri di circa 1 Kg. L’apertura del-la riserva avverrà sabato 19marzo 2016. Per esercitare lapesca è necessario munirsi diapposito tesserino acquistatopresso i bar di Murialdo. Per in-formazioni: +39 340 0979055e +39 329 4577813.

Cairo M.tte. Sconcerto an-che in Valbormida, sede di im-portanti istituti scolastici, afronte di una singolare circola-re ministeriale del 3 febbraio,che assegna ai dirigenti scola-stici e soprattutto ai docenti al-cune funzioni di controllo inmateria di sicurezza stradaledurante le gite scolastiche.

Controlli sullo stato di usuradei pneumatici, dell’efficienzadei dispositivi visivi e di illumi-nazione, della presenza del-l’estintore e dei dischi con l’in-dicazione delle velocità massi-me poste sul retro del mezzo.Ma anche l’idoneità del condu-cente, i documenti di viaggio ela sua condotta durante il tra-gitto.

È questa solo una minimaparte di quello che i docentidovranno fare prima e duranteuna gita scolastica a bordo diun pullman, secondo la circo-lare ministeriale del 3 febbraio2016, “Viaggi di istruzione e vi-site guidate”.

E scatta l’allarme non solodei professori e dei dirigentiscolastici, sovraccaricati dinuove responsabilità oltre aquelle dei ragazzi, ma anchedell’intera categoria dei busoperator: «Una norma assurda– commenta Luca Costi, seg-retario di Confartigianato Lig-uria – che non solo si dimenti-ca dei ripetuti controlli a cui imezzi delle nostre aziende so-no sottoposti nel corso dell’an-no, ma che avrà anche forti

contraccolpi economici nel set-tore. A poco più di un mesedall’entrata in vigore, la circo-lare ha già avuto i suoi effettinegativi: sono già molte le pre-notazioni per le gite scolasti-che a essere state disdette.

Questa norma potrebbedavvero mettere a rischio mol-ti posti di lavoro e danneggiareenormemente le nostre picco-le imprese. E non solo quelledi noleggio e trasporto: le con-seguenze si riversano anchesull’indotto ricettivo».

In Liguria si contano circa200 microimprese di noleggioe trasporto passeggeri: 120 inprovincia di Genova, 25 a Im-peria, 23 alla Spezia e 31 nelsavonese.

«Norme che danneggianoun settore la cui economia vivein buona parte sulle gite scola-stiche – aggiunge Costi – eche vanno così a vanificarequei pochi elementi positivicontenuti nella stessa circola-re: l’importanza delle garanziedi sicurezza e di responsabilitànella scelta dell’impresa daparte della scuola, un aiutocontro abusivismo e concor-renza sleale».

PDP

Redazionedi Cairo Montenotte

Via Buffa, 2Tel. 338 8662425

Carcare. L’11 marzo scorso siè tenuto, al Centro Polifunzio-nale di Carcare (Sv), la confe-renza di presentazione del pro-getto di valorizzazione del terri-torio realizzato da NeXt NuovaEconomia per Tutti con First So-cial Life, Punto a Capo, AnteasGenerazioni Solidali Savona,Valbormida Formazione e la col-laborazione di Culturaintour diCadorago. L’obiettivo è quellodi fare rete, di instaurare unacollaborazione duratura e pro-duttiva tra tutti i soggetti presentisul territorio: istituzioni, impre-se, scuole, cittadini e terzo set-tore. Coinvolgendo tutte le com-ponenti della società sarà pos-sibile valorizzare al massimo tut-te le molteplici eccellenze che of-fre la Valbormida, in una logicadi Sistema di Identità Territoria-le spendibile turisticamente a li-vello nazionale, e aperto a tuttele realtà del territorio. È stataun’occasione per spiegare a stu-denti e cittadini che una nuovaeconomia è possibile, vicina ereale, basta scegliere la stradagiusta; per uno sviluppo etico esolidale essenziale sarà proprioil coinvolgimento di tutte le ge-nerazioni. Con l’occasione èstato presentato il progetto Tu-rismo partecipAttivo, grazie alquale è stata realizzata nel luglioscorso la prima visita presso al-cune aziende del territorio, incui i partecipanti hanno potutovedere e “toccare con mano” iprocessi produttivi sostenibilimessi in campo dalle impreseper una maggiore valorizzazio-ne dei propri prodotti e dell’am-biente in cui vengono realizzati.

Cairo M.tte. I soliti ignotihanno messo a segno un furtoai danni della sala giochi «Ro-yal» di via Brigate Partigiane,sottraendo le colonnine cam-biamonete che hanno caricatosu un furgone appartenente al-la Croce Rossa di Savona erubato probabilmente nellanotte stessa presso un officinapoco distante, dove era par-cheggiato in attesa di essereriparato.

L’episodio criminoso è avve-nuto nella notte tra venerdì 11e sabato 12 marzo con la stes-sa tecnica usata nei furti aidanni dei bar.

I malviventi, che stando alletelecamere di sorveglianzaerano in quattro col volto co-perto, hanno forzato l’ingressolaterale dell’esercizio commer-ciale e, una volta entrati, han-no velocemente sradicato lecolonnine per poi caricarle sulfurgone. Sono poi fuggiti e,quando si sono sentiti al sicu-ro, hanno forzato le colonnine.Il furgone con a bordo i cam-biamonete è stato ritrovato al-la periferia di Dego.

Un modo di agire del tutto si-mile era stato usato quandoera stato rubato il furgone allasocietà Basket Cairo. Si tratta-va di un vecchio Ford Transitparcheggiato di fronte al Pa-lazzetto dello Sport di Cairo epoi ritrovato. Era stato utilizza-to con tutta probabilità per ca-ricare la refurtiva sottratta inquella stessa notte al TennisClub di Cairo.

Avventura in mountain-bike attraverso l’Australia Cairo M.tte. Leo Cavazzi e Giovanni Giacometto, i due cicli-sti valbormidesi che lo scorso anno avevano effettuato la tra-versata della Nuova Zelanda in mountain bike, hanno portatoa termine una nuova impresa. Pochi giorni fa sono rientratidall’Australia, il continente al centro della loro nuova avventu-ra, come avevamo annunciato dalle pagine di questo giorna-le nel gennaio scorso. Partendo il 15 gennaio da Cairo sullacosta nord-orientale i due atleti valbormidesi hanno affrontatoin mountain bike la traversata del continente australiano coastto coast, raggiungendo la città di Perth sulla costa sud occi-dentale dopo 47 giorni. Essendo l’interno dell’Australia completamente desertico, Ca-vazzi e Giacometto hanno compiuto la traversata seguendo ilpercorso più lungo che coincide con il profilo costiero orienta-le e meridionale del continente.Ciò nonostante i nostri due atleti hanno dovuto affrontare unlungo tratto quasi desertico lungo la costa meridionale, primadi giungere a Perth dove le rare presenze di insediamenti ci-vili sono distanti fra loro diverse centinaia di chilometri. Com-plessivamente Cavazzi e Giacometto hanno percorso oltre7000 km ad una media di 154 chilometri al giorno. Il percorso,trattandosi dell’emisfero australe, è stato affrontato in pienaestate con temperature oscillanti tra i 30 ei 40 gradi centigra-di sopra lo zero.La temperatura massima è stata di 44 gradi centigradi ed èstata registrata Nullarbourplain, che è il tratto quasi deserticogià citato, dove Giacometto e Cavazzi per ben 1248 km nonhanno trovato altro segno di civiltà che alcune stazioni di ser-vizio lontane fra loro, come abbiamo detto, alcune centinaiadi chilometri. Ma non sempre è stato così. Dalle parti di Mel-bourne, dopo 4000 chilometri di percorso, i due ciclisti sonoincappati in una perturbazione proveniente dal Polo Sud cheha fatto precipitare le temperature a livelli invernali. La princi-pale difficoltà affrontata dai due atleti è stata la mancanza d’ac-qua tanto che dovevano portarsi appresso, sulla bicicletta, 5 6litri di acqua a testa. Cavazzi e Giacometto hanno attraversa-to ben 5 stati della Federazione Australiana spostandosi di bendue fusi orari.Il percorso in bicicletta ha consentito di poter ammirare splen-didi esemplari della particolare fauna australiana e soprattut-to ha permesso l’incontro “de visu” con gli aborigeni, che so-no i veri australiani e che vivono lontano dalla civiltà.

L’Ancora vent’anni fa

Con teatro, lotteria e cena benefica

Tre nuovi service Lions

Venerdì 18 marzo alle ore 21 a Millesimo

“Gin e Gena” al teatro Lux

Sabato 19, alle 16,30, presso la Sala “De Mari

“Niente di nuovo a Montenotte”

Venerdì 18 marzo a Cairo Montenotte

In Viaggio con Alice in biblioteca

Aperto da sabato 19 marzo a Murialdo

Nuovo tratto di riserva di pesca

Singolare circolare ministeriale

Sconcertano anche in Valbormidai professori trasformati in poliziotti

Come valorizzarela Valbormida

Rubati al Royaldi via B. Partigiane i cambiamonete

La carica è stata assunta da Gabriella Spinelli

Nuovo Direttore Giuridico di Verallia

42 VALLE BELBOL’ANCORA20 MARZO 2016

Canelli. Il Comitato della biblioteca G. Monti-cone sta veramente tentando di svolgere almassimo tutte le sue grandi potenzialità. Ne ar-riva un’altra interessante dimostrazione dome-nica 20 marzo, alle ore 17, con la presentazio-ne, di un divertentissimo spettacolo di teatrodialettale interpretato dalla Compagnia ‘DlaBaudetta’ di San Marzano Oliveto, “ … E chinon ride in compagnia …” interpretato da Fran-ca Ramello, Giovanna Mogliotti, Sergio Di Gra-do, Matteo Amerio, Giulio Berruquier e e dallechitarristi Franco Idino e Sandrino Gatti.

Ingresso libero.La Compania ‘dla Baudetta sarà ospite, al pri-

mo piano della Biblioteca, con la rappresenta-zione comica “… e chi non ride in compa-gnia…”.

Nata oltre 30 anni fa, la Compania ‘dla Bau-detta nel nome richiama il tradizionale scampa-nio a festa. Il gruppo mette in scena commediedialettali e scenette di propria produzione, ani-mazione di strada, rievocazioni storiche. L’im-pegno degli attori si abbina sempre al diverti-mento, perché la simpatica combriccola recitacol doppio fine di divertirsi e divertire. La com-pagnia teatrale ha collezionato diversi premi ericonoscimenti nell’ambito di concorsi di teatrodialettale e ha fatto parte, tra l’altro, del gruppo

diretto da Luciano Nattino che nel 2002 ha inau-gurato il rinato teatro Alfieri. Più recentemente,ha collaborato col poeta Luciano Ravizza peruno spettacolo dedicato al comico fantasistapiemontese Carlo Artuffo.

A Canelli proporrà scenette comiche ispirateal teatro dialettale con musica dal vivo.

La Biblioteca si trasformerà per un giorno inteatro e l’apertura del sipario trascinerà il pub-blico in un divertentissimo pomeriggio adatto atutti, anche ai più piccoli. Ingresso libero.

Canelli. Tanto per informar-si, venire a conoscere e parte-cipare: La carità San Vincenzo

L’associazione “San Vincen-zo de’ Paoli”, in via Dante, ren-de noto che la distribuzione deivestiti avviene al martedì dalleore 9 alle ore 11, mentre gli ali-menti vengono assegnati almercoledì dalle ore 15 alle 17.

L’attività della San Vincen-zo, però, non si limita alla di-stribuzione di alimenti e abbi-gliamento.La Croce Rossa locale

In via dei Prati, ogni marte-dì, la Cri locale distribuisce,nei vasti seminterrati, alimenti,indumenti ed altro a chi ne haveramente bisogno. Allenamenti del “Pedale”

Al martedì e al venerdì, dal-le ore 18,00 alle 19,30, nel per-corso cittadino compreso tra levie Robino, Amerio e Saracco,i soci del ‘Pedale’ svolgerannogli allenamenti.Lettura animata

Al sabato, in biblioteca, “Let-tura animata” per i bambini dai2 agli 8 anni.“Dal fuso in poi …”Sulle

tecniche del cucito, l’associa-zione tiene sei lezioni per cia-scun corso, con cadenza setti-manale, dalle ore 20,30 alle23,00.Scuola adulti

All’Istituto Comprensivo diCanelli (piazza della Repub-blica), dal lunedì al venerdì,dalle 16 alle 22 e al marte-dì anche dalle 9 alle 11, so-no aperte le iscrizioni allascuola e ai corsi del CPIAper adulti.Festa antiquariato

Ogni seconda domenica delmese, nel piazzale dell’ex Sta-zione di Canelli (corso Liberà),si svolgerà la “Festa dell’anti-quariato”, con nessun costoper chi espone.Taxi solidale Cri

Al sabato, dalle ore 15 alle18, la Croce Rossa Localesvolge assistenza alle personesole che abbiano difficoltà mo-torie per andare in chiesa, infarmacia, a fare la spesa.Giunte itineranti

Da lunedì 14 marzo a mar-tedì 14 aprile, le giunte comu-nali saranno dislocate nelle va-rie zone della città.

San GiuseppeNella chiesetta interparroc-

chiale di San Giuseppe, triduocon santo Rosario alle ore20,30 e santa Messa il 19 mar-zo alle ore 10 concelebrata dadon Carlo Bottero e don Lucia-no Cavatore.Lilt

Sabato 19 marzo la Lilt Asti,sezione di Canelli organizza aCanelli, Castelnuovo Calcea eNizza incontri contro i tumori.Congresso AMPI

Sabato 19 Marzo, nella salaPlatone del Municipio di Asti, sisvolgerà il 16º Congresso pro-vinciale dell’associazione azio-nale Partigiani d’Italia.Massimo Ricci

Dal 19 marzo all’8 maggioesporrà le sue opere “Tra figu-ra e paesaggio” al ristoranteEnoteca di Canelli. Orari: dal-le ore 11 alle 14; dalle 18 alle22. Domenica (lunedì chiuso).Teatro dialettalein biblioteca

Domenica 20 marzo alle ore17, nella biblioteca G. Monti-cone si svolgerà un divertentespettacolo di teatro dialettalecon la Compagnia ‘’Dla Bau-detta’ “… E chi non ride incompagnia …”.Consiglio comunale

Lunedì 21 Marzo alle ore 21,Consiglio comunale con all’or-dine del giorno la pianificazio-ne territoriale (piano esecutivodell’area ex Riccadonna).Pasqua

Quest’anno sarà molto anti-cipata e accadrà in domenica27 Marzo.Donazione sangue

Domenica 3 aprile, dalle ore8,30 alle ore 12,00 nella sedeFidas, in via Robino 131, Ca-nelli. “Donazione sangue”.(0141.822585 - [email protected]).Mostra Scambio

Sabato e Domenica 9 e 10Aprile, al Centro commerciale‘Il Castello. Info 3393920443. Visita Pastorale

Da venerdì 15 a domenica24 aprile, il Vescovo Mons.Giorgio Micchiardi sarà in visi-ta pastorale nella città di Ca-nelli.Adunata Alpini

Nei giorni 14/15/16 maggioad Asti ‘Adunata’ nazionale de-gli Alpini.

Canelli. Dal 19 marzo all’8maggio, il noto artista niceseMassimo Ricci, nel ristoranteEnoteca di Canelli (Corso Li-bertà 65/a) presenterà “Tra fi-gura e paesaggio”. L’inaugura-zione avverrà sabato 19 marzo,dalle ore 17 alle 19, in abbina-mento buffet e degustazioni vi-ni. Orari della mostra: dalle ore11 alle 14, dalle ore 18 alle 22alla Domenica, chiusa al lunedì.Massimo Ricci. Nato nel

1961 a Nizza Monferrato, dovevive e lavora, ha iniziato giova-nissimo con gli artisti della scuo-la astigiana. Ha poi frequentatolezioni di figura all’AccademiaLugustica di Genova, maturan-do il proprio linguaggio di inin-terrotta ricerca stilistica.

Allo studio di attività pittori-che e grafiche affianca lavoriarchitettonici ed ambientali esvolge attività di illustrazioneartistica per l’editoria, enti pub-blici ed aziende.

Congressoprovinciale ANPICanelli.Nella sala Platone del

Municipio di Asti, sabato 19 mar-zo, l’Associazione Nazionale Par-tigiani d’Italia (Anpi) comitato pro-vinciale di Asti organizzerà il 16ºcongresso provinciale, con que-sto programma: ore 9,30 aperturalavori, ore 10,00 saluto delle au-torità, 10,30 relazione del presi-dente Lucio Tomalino, ore 11,00interventi e mozioni, ore 11,30 vo-tazioni per l’elezione del Comitatoprovinciale e Collegio Revisoridei Conti, ore 12,30 sospensio-ne lavori, ore 15,00 ripresa lavo-ri e conclusioni del vice presi-dente nazionale A.N.P.I. CarlaNespolo.

Canelli. Giovedì 10 marzo, nella Sala Consiliare del Comune di Canelli, si è tenuta la premiazio-ne della seconda edizione de “Il nonno racconta” organizzato dalla Biblioteca Monticone. I 90 bam-bini delle classi seconde delle scuole primarie G.B. Giuliani e U. Bosca di Canelli, dopo aver as-sistito agli avvincenti “Racconti del nonno” (Enzo Aliberti) hanno rielaborato in classe con gli inse-gnanti gli aneddoti ascoltati. I magnifici lavori prodotti sono stati premiati con l’omaggio di libri.

Canelli. A firma del Comita-to “Su il sipario!” è pervenutoalla redazione canellese delsettimanale il seguente comu-nicato: «Nostalgia per il TeatroBalbo? Certo, ma non solo. Ingenerale, il senso di vuoto perla mancanza di un qualsiasiluogo di aggregazione cultura-le in cui si possa fare teatro, ci-nema, musica.

Questa la vera molla che haspinto sedici cittadini canellesia riunirsi mercoledì 9 marzopresso la Biblioteca Montico-ne. Sono passati quindici mesidacché il Balbo ha smesso difunzionare, e non si vedono, aCanelli, soluzioni alternativeche assicurino un minimo dicontinuità alla vita culturale delsecondo centro della provincia

d’Asti.Ecco che, allora, qualcuno

ha pensato bene di muoversiper condividere il disagio crea-to da un grave vuoto nella vitadella comunità, proprio mentrein altri centri dei dintorni picco-li teatri rinascono a nuova vita,venendo incontro ad un desi-derio di consumo culturale cheè reale.

Il successo raccolto da tuttele iniziative itineranti di NuovoCinema Canelli è un’ulterioreconferma di come esista unadomanda di cultura e spetta-colo che fatica a trovare un’of-ferta all’altezza.

In sintesi, la proposta uscitada questa prima riunione èl’istituzione di un comitato chepromuova la creazione di uno

o più luoghi dove si possanoportare in scena intere stagio-ni o singoli eventi a carattereculturale e dove le associazio-ni cittadine abbiamo modo diorganizzare le proprie iniziati-ve. E’ chiaro che la mente vasubito a quello che era il se-condo teatro, per capienza,della provincia, ma, se l’opzio-ne Balbo non fosse percorribi-le, si valuteranno altre soluzioi.

Verranno invitati a far partedel comitato, il cui nome sarà‘Su il sipario!’, rappresentantidi tutte le associazioni e tutti iprivati cittadini di Canelli e din-torni che abbiano a cuore la ri-nascita culturale della nostracittà.

Insomma, è arrivato il mo-mento di salire sulla scena».

Canelli. Piena soddisfazio-ne per Giovanni Vassallo eMariuccia Roggero Ferrero,chef stellato del “San Marco”,al ritorno da Berlino dove, mer-coledì 9 Marzo, avevano par-tecipato all’inaugurazione del-l’ITB Berlin, salone internazio-nale del turismo, la più impor-tante vetrina continentale delsettore.

«Una trasferta positiva, do-ve abbiamo potuto toccare conmano, ancora una volta, l’inte-resse del turismo nord euro-peo verso il nostro territorio».

I numeri parlano chiaro: nel2016 si stimano in 180 mila i vi-sitatori che hanno affollato i 26padiglioni dov’erano ospitati180 paesi. Il Piemonte era pre-sente nell’area Enit, l’ente na-zionale del turismo, con un pro-prio desk dove i canellesi, tra-mite l’agenzia di viaggio “Ca-rioca”, hanno distribuito mate-riale informativo. Alla presen-za direttore dell’Enit in Germa-nia Marco Montini, del dirigen-te di cultura sport e turismo delPiemonte Paola Casagrande edella direttrice Sviluppo Pie-monte Turismo Maria ElenaRossi, in conferenza stampaAngelo Feltrin (Centro per l’in-ternazionalizzazione del Pie-monte) e Mauro Carbone,(APT Langhe, Roero e Monfer-rato) hanno parlato alla ses-santina di giornalisti e tour ope-rator, dell’area patrimonio Une-sco, con particolare evidenzaai paesaggi del Moscato e alle“cattedrali sotterranee”. Vinicanellesi protagonisti all’even-to clou della cena di gala pergiornalisti ed operatori (unacinquantina) al prestigioso ri-storante “Il punto”, uno dei lo-cali di cucina italiana preferiti

dalla cancelliera Angela Mer-kel: spumanti metodo classicodelle cattedrali sotterranee Bo-sca e Gancia e il Moscatod’Asti docg “Canelli” dell’Asso-ciazione Produttori Moscato diCanelli selezionato dall’Enote-

ca Regionale di Canelli. Al Mo-scato Mariuccia Ferrero ha ac-costato il torrone morbido delSan Marco, omaggio ai pre-senti, illustrando le ricchezzeturistiche ed enogastronomi-che del territorio canellese.

Domenica 20 marzo in biblioteca

Teatro dialettale alla “Monticone”con la “Compania ‘dla Baudetta”

Premiati gli alunni de “Il nonno racconta”

È sorto il comitato “Su il sipario!”

Per tentare di eliminare il grave vuoto culturale della città

Partecipazione con 180 mila visitatori

Trasferta canellese alla ITB vetrina turismo di Berlino

Tanto per sapere e partecipare Massimo Ricciespone al ristoranteEnoteca di Canelli

Cittadino bulgaro arrestato per rapina impropria Canelli. I carabinieri della Stazione di Nizza Monferrato hanno tratto in arresto per rapina im-

propria S. P. S., cittadino bulgaro 33 enne, in Italia senza fissa dimora, già pregiudicato. Nel po-meriggio di ieri l’uomo ha tentato di superare le casse del supermercato “Eurospin”, sito in via Te-store di Nizza Monferrato con due bottiglie di birra occultate nel giubbotto, trovandosi però di fron-te ad un “muro” ben più difficile da oltrepassare: un cittadino senegalese 43 enne addetto al ser-vizio di antitaccheggio dell’esercizio commerciale, che bloccava le porte scorrevoli bloccandoloall’interno. Il malvivente  allo scopo di guadagnarsi la fuga estraeva un coltello di piccole dimen-sioni e aggrediva ferendo lievemente l’addetto alla sicurezza che riusciva comunque a bloccarlofino all’arrivo dei carabinieri della locale Stazione carabinieri.

I militari dopo averlo ammanettato, lo traevano in arresto e lo trasportavano alla Casa di reclu-sione di Asti. Il ferito, visitato al pronto soccorso dell’ospedale civile nicese, veniva riscontrato af-fetto da una lieve escoriazione ad una mano e subito dimesso.

Da sinistra, il Sindaco Marco Gabusi, il “non-no” Enzo Aliberti, Loredana Marmo e Ma-riangela Santi. La premiazione di una classedel G.B. Giuliani.

I bambini accolti nella sala Consiliare dalSindaco, dal “nonno” (lo scrittore canelleseEnzo Aliberti) e dagli organizzatori del Con-siglio di Biblioteca.

Da sinistra Giuseppe Perna, titolare di ristorante “Il punto”,Mariuccia Roggero Ferrero e il tour operator Jorge Fischer.

Mariuccia Roggero Ferrero mentre presenta il Moscato ab-binato al torrone.

Per contattare Gabriella Abate e Beppe BrunettoTel. fax 0141 822575 Cell. 347 3244300

[email protected]

VALLE BELBO 43L’ANCORA20 MARZO 2016

Canelli. In sintonia con lacampagna nazionale, la dele-gazione canellese della Lilt diAsti propone a marzo attività fi-nalizzate a promuovere l’im-portanza di corretti stili di vitacome arma contro i tumori,della prevenzione e di una sa-na alimentazione.

Nelle scuole dell’infanziadell’Istituto Comprensivo Ca-nelli e di Castelnuovo Calcea,il 19 marzo, “I colori della salu-te nel piatto”.

Una giornata dedicata allasana alimentazione con i piùpiccoli che proporranno ricettecolorate agli adulti.

Il 19 marzo la Lilt delegazio-ne di Canelli sarà a NizzaMonferrato per una serata mu-sicale dal vivo, nel Foro Boa-rio, alle ore 21, in favore dellaLilt. “Underway” è la coverband, gruppo di recente for-mazione, con musicisti di lun-ga esperienza, che aprirà laserata.

Musica esclusivamente dalvivo, con sonorità rock e popcon brani di grandi gruppi: da-gli U2 agli Eagles, Oasis, Zuc-chero, PFM e tanti altri.

Un veloce cambio di scenaper lasciare posto alla band“Fuoriorario” con brani dei

Beatles, degli Abba fino aiclassici dance degli anni 80.L’ingresso è a offerta.

La Lilt, Lega Italiana per laLotta contro i Tumori promuo-ve, dal 13 al 21 marzo 2016 laXV Edizione della SettimanaNazionale per la PrevenzioneOncologica.

Lo slogan della campagna è“La mia ricetta della salute? Laprevenzione!”.

L’obiettivo è informare esensibilizzare la popolazione,in particolare i giovani, sul te-ma della prevenzione, che rap-presenta l’arma vincente con-tro i tumori.

Canelli. La corsa al rinnovo del Consiglio di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Astiè decollata con la pubblicazione dei nominativi proposti dalla Comune di Asti, dalla Provincia (dueterne: Antonio Perna, Fabrizio Spagarino, Tonino Spedaglieri – Polo Gambini Aubert, Massimo Boc-cia, Roberto Monticone), dalla Camera di Commercio e anche da altre associazioni di categoria qua-li la Confartigianato, l’Unione industriale, la Coldiretti, la Consulta per l’arte sacra.

Oscar Bielli suggerisce alla Provincia di rendere noto l’elenco di coloro che si erano proposti perla nomina in Fondazione CrAsti e così scrive: «In certi periodi si è portati a dubitare di tutto e di tut-ti. Magari sbagliando.

Per questo suggerirei alla Giunta provinciale (si chiamerà ancora così o direttorio di salute pub-blica?) di rendere noti gli elenchi di coloro che si erano proposti per le nomine in Fondazione CrAsti.Questo per evitare i soliti dubbi dei malpensanti e dimostrare che le scelte fatte siano veramentefrutto di accurata analisi sulle capacità dei prescelti e sulla loro moralità.

Capirete trattandosi di una banca! Se poi gli “unti” rappresentano veramente il meglio prodottodalla nostra società, ce ne faremo una ragione e capiremo molte cose».

Canelli. Le insegnanti della Scuola Carlo Al-berto dalla Chiesa, ci scrivono e noi volentieripubblichiamo: «I bambini della scuola dell’in-fanzia C.A. Dalla Chiesa hanno molti amici, mauno in particolare è davvero speciale: il signorGigi.

Si, proprio lui, il signor Gigi Scarrone dello Jo-ué Club di Canelli che, grazie alla bella iniziati-va “Sostieni la tua scuola”, promossa durante lefestività natalizie 2015, ha potuto donare allascuola divertenti ed istruttivi giochi didattici.

In particolare le insegnanti hanno scelto unaserie di giochi da tavolo, quali giochi dell’oca epuzzle, per sviluppare le capacità di collabora-zione, condivisione e il rispetto delle regole; do-ve le regole sono viste non come limiti, ma co-me strumenti per raggiungere più facilmente itraguardi con soddisfazione e successo, nel ri-spetto degli altri.

La collaborazione con il signor Gigi dura or-mai da alcuni anni ed i progetti futuri sembranodavvero molto stimolanti e dimostrano la parti-colare attenzione che il noto commerciante ha

per il mondo dell’infanzia dal punto di vista edu-cativo.

Per il momento, noi continuiamo a giocare di-vertendoci, consapevoli che il gioco è lo spazioesistenziale del bambino e costituisce per lui laprincipale risorsa di apprendimento e di rela-zione. Grazie amico Gigi!».

Canelli. Durante l’annua-le incontro dell’AssociazioneTrifulao di Canelli, domeni-ca 13 Marzo al ristoranteSan Marco di Canelli è emer-sa la necessità di un pianoregolatore che tuteli le pian-te da tartufo «onde preve-nirne ed evitarne l’abbatti-mento selvaggio».

Una settantina gli intervenu-ti, con le rappresentanze di al-tri sodalizi da Alba, Bergama-sco, Santo Stefano Belbo, Nei-ve, Incisa, Genova, Monte-grosso, Mombercelli e AcquiTerme.

Piercarlo Ferrero, padronedi casa e presidente dell’as-sociazione cercatori canelle-si, ha così evidenziato la vo-lontà di perseguire gli obiet-tivi, nonostante l’annata scar-sa: «tutelare e salvaguarda-re il territorio del nostro tar-tufo bianco, il suo costanterinnovo, la gestione e il mi-glioramento delle tartufaie eil recupero del patrimonio ar-boreo tartufigeno».

Particolare attenzione Fer-rero ha rivolto alla “libera ri-cerca”: «Ci battiamo per unacerca senza vincoli di riser-ve private né inibizione allearee da tartufo. Siamo traquelli che credono in questafilosofia e la portiamo avan-ti».

Dopo il ringraziamento alsindaco Marco Gabusi per ilsupporto ricevuto con la “tar-tufaia didattica”, la richiesta

di una un’attenzione partico-lare al mondo dei trifulau,sentinelle del territorio, «con-sultando l’associazione per

ogni necessità» evitando in-terventi indiscriminati «checreano danni irreparabili atutto l’ecosistema».

Claudia Massari consigliereal posto di Piercarla GiglioCanelli. Il Consiglio comunale del 29 febbraio scorso ha

accolto le dimissioni da consigliere comunale rassegnate il19 febbraio 2016 dalla signora Piercarla Giglio ed ha accol-to la proposta di surroga della signora Claudia Massari, na-ta a Asti il 28/08/1968, residente a Rocchetta Palafea, in Re-gione Portella 3, candidata che nella medesima lista segueimmediatamente la posizione della signora Giglio, come ri-sulta dal verbale dell’adunanza dei Presidenti delle Sezionielettorali.

Il Consiglio ha convalidato l’elezione a Consigliere comu-nale della signora Claudia Massari, in quanto nei suoi con-fronti non sussistono cause di ineleggibilità o di incompatibili-tà.

Canelli. Le celebrazioni cheaccompagneranno la Settima-na santa sfileranno da dome-nica 20 a domenica 27 Marzo,nelle tre parrocchie di Canelli,con questo programma:San TommasoDomenica 20 marzo, alle

ore 10,15, alla chiesa di SanSebastiano, benedizione deirami di ulivo e processione al-la chiesa parrocchiale.Martedì 22 marzo, dalle ore

09 alle 10,30 Confessioni indi-viduali; ore 21 Celebrazionecomunitaria della Penitenza eConfessioni.Giovedì 24 marzo, dalle ore

9,30, in Cattedrale ad Acqui,santa Messa del Crisma e be-nedizione Olii; ore 18 ore 18,santa Messa della Cena delSignore; dalle ore 19 alle 21,Adorazione individuale al san-tissimo Sacramento; alle ore21, Adorazione comunitaria.Venerdì 25 marzo, mattino

e pomeriggio Adorazione alSantissimo Sacramento; dalleore 09 alle 11,00 e dalle 15, 00alle 17,30 Confessioni indivi-duali; ore 18, Celebrazionedella Morte del Signore; ore21,00, via Crucis cittadina, lun-go la Sternia, da San Tomma-so a San Leonardo.Sabato 26 marzo, dalle ore

9,00alle 10,30 confessioni in-dividuali; dalle ore 17,00 alle18,00 confessioni individuali;alle ore 21 Veglia pasquale, (li-turgia della luce, della Parola,del Battesimo e dell’Eucare-stia).Domenica 27 marzo, Pa-

squa, orario festivo.Lunedì 28 marzo, lunedì di

Pasqua, ore 17 S. Messa.Parrocchia San LeonardoDomenica 20 marzo, ore

10,45, a Villanuova, sul piaz-zale della chiesa, benedi-zione degli ul ivi e santaMessa.Mercoledì 23 marzo, ore

21, Confessione pasqualecomunitaria, in san Leonar-do.Giovedì 24 marzo, ore 21,

in San Leonardo, santa Mes-sa dell’ultima Cena di Gesù,con la partecipazione deibambini della prima Comu-nione e presenza dei Cresi-mandi.Venerdì 25 marzo, Adora-

zione individuale; dalle ore8,30 alle 9,30 confessioni indi-viduali a San Leonardo; alleore 18, al san Paolo, Liturgiadella Passione; ore 21, viaCrucis cittadina.Sabato 26 marzo, dalle ore

9,00 alle 10,00 e dalle 17,00alle 18,00 confessioni indivi-duali al san Paolo; alle ore 21,a Villanuova, Veglia pasqualedella Resurrezione.Domenica 27 marzo, santa

Pasqua di resurrezione, conorario festivo.Chiesa del Sacro CuoreDomenica 20 marzo, alle

ore 10, dalla chiesa di Stosiobenedizione degli olivi e pro-cessione alla volta della chie-sa parrocchiale, con santaMessa.Lunedì 21 marzo, alle ore

21, confessione pasquale co-munitaria;

“4 Marzo, alle ore 18, santamessa in Coena Domini; dalleore 21 alle 13 Adorazione;

25 Marzo, alle ore 18 liturgiadella Croce;

26 Marzo, alle ore 22 vegliapasquale.

27 Marzo, Pasqua di Resur-rezione con orario festivo.

Canelli. Visitando il cimiterodi Canelli, balza subito all’oc-chio lo stato di abbandono incui versa il colombario situatonella zona est del campo.

E’ un edificio su due piani, dinon remota costruzione, mache mostra evidenti segni didegrado e di trascuratezza.

A causa di infiltrazioni d’ac-qua dal tetto i soffitti dei corri-doi del secondo piano sonocadenti.

Si staccano larghe porzionidel soffitto, mettendo a nudo ilaterizi della soletta che sovra-sta i loculi.

Ogni tanto una grande lastracade sul pavimento. C’è da te-mere che la stessa situazionesi verifichi al di sopra delle ba-re sistemate nei loculi.

Le strutture in cemento ar-mato poi mettono in evidenza iferri che sporgono, ormai at-taccati dalla ruggine.

E’ uno stato di degrado chesconcerta ed indigna i nume-

rosi cittadini che vanno a far vi-sita ai loro cari defunti, verso iquali desidererebbero un trat-tamento meno indecoroso.

Lavori di manutenzione so-no indispensabili ed urgenti.

Si spera vengono eseguiti ilpiù presto possibile.

Canelli. Il presidente delgruppo Ana canellese, GiorgioTardito chiede a gran voce aiu-to a tutti, in particolare ai gio-vani.

«Nei giorni 13/14/15 maggiosi terrà ad Asti l’89ª AdunataNazionale Alpini ed una mas-sa di Alpini si riverserà ad Asti,ma anche da noi.

Gli Alpini di Asti avrannobisogno anche del nostroaiuto.

Molti verranno ad alloggiarea Canelli, a visitare la nostracittà, i nostri vigneti e le nostrecantine. Città accogliente.

Noi Alpini vogliamo rendere

Canelli più accogliente possi-bile. Abbiamo quindi bisognodella collaborazione di tutti, inparticolare dei giovani. Venitea trovarci in sede (via Robino92) dove siamo presenti ognigiovedì sera.

“Posti branda”. Per ospitare gli alpini che

verranno a Canelli necessita-no anche posti branda.

Se qualcuno avesse localivuoti disponibili, case o appar-tamenti, saloni, capannoni di-sabitati e potesse metterli a di-sposizione, farebbe un piace-re enorme al progetto “Adottaun alpino”».

Gruppo di Acquisto SolidaleCanelli. Sostenibilità ambientale e solidarietà sono i criteri gui-

da nella scelta di prodotti e produttori. Un’alternativa al modellodi consumo e di economia. Lunedi 21 marzo, alle ore 20,30, sisvolgerà a Canelli, al Centro San Paolo, in viale Italia 15, unariunione mensile e assemblea annuale dei soci. info: Antonio tel.338 6556360 - Teresa tel. 329 1804708

Celebrazioni della settimana Santanelle tre parrocchie di Canelli

Colombario in abbandono

Prevenzione e sana alimentazione

Le attività Lilt di marzoper stili di vita contro i tumori

Nell’annuale incontro al San Marco

Richiesto un piano regolatore per le piante da tartufo

Gigi, un amico speciale

Bielli: “Chi erano i proposti della Provincia alla CrAt”?

Da sinistra Rosso, Vacchina, Parodi, Ferrero, Grea e Bonelli.

Canelli. Da venerdì 15 a do-menica 24 aprile nelle tre parroc-chie di Canelli si svolgerà la Visi-ta pastorale del Vescovo dioce-sano mons. Pier Giorgio Mic-chiardi. Questo il programma dimassima:

Venerdì 15/04. Alle ore 15,00 ilVescovo visiterà i gruppi di cate-chesi (scuole elementari) di S.Leonardo, andrà a trovare alcunianziani della parrocchia, mentre al-le ore 18,00 celebrerà la santaMessa nella chiesa di san Paolo,in corso Italia.

Domenica 17/04. Alle ore 9,45il Vescovo celebrerà la s. Messanella chiesa di sant’Antonio, men-tre alle ore 11,00 concelebrerà lasanta Messa nella chiesa di sanTommaso, cui seguirà l’inaugura-zione dei locali del “Circolino”.

Lunedì 18/04. Il Vescovo saràinteramente impegnato nella visi-ta alla parrocchia di san Leonar-do, cominciando, alle ore 8,45,con la santa Messa alla casa di ri-poso “Bosca” di via Asti, cui seguiràla visita nella casa di anziani emalati della parrocchia e la visitaall’ Asilo “Cristo Re”; nel pomerig-gio proseguirà a visitare anziani emalati della parrocchia.

Martedì 19/04. Nel pomeriggio,visiterà anziani e malati della par-rocchia del Sacro Cuore, mentrealle ore 21,00 incontrerà le cate-chiste e gli insegnanti di religione(interparrocchiale) nella nuova se-de del “Circolino”.

Mercoledì 20/04. in mattinata vi-siterà anziani e malati della par-rocchia del Sacro Cuore, cui se-guirà un incontro con gli studentidell’Artom; alle ore 15,00 incontrrài gruppi di catechesi (scuole me-die) della parrocchia di san Leo-nardo e alle ore 16,30, celebreràuna santa Messa a “Villa Cora”.Giovedì 21/04. Alle ore 14,30 in-contrerà i gruppi di catechesi (1ªmedia) della parrocchia di sanTommaso; alle ore 15,00 terrà il ri-tiro in preparazione alla santa Cre-sima (2ª media) della parrocchiadi san Tommaso (al San Paolo);alle ore 17,00 santa Messa a sanTommaso; e alle ore 21,00 (al Sa-cro Cuore), si svolgerà l’incontrocon Consigli Pastorali e Affari Eco-nomici, e con i collaboratori delletre parrocchie e con la Caritas.

Venerdì 22/04. In mattinata vi-sita anziani e malati della par-rocchia di san Tommaso; alle ore11 visita all’Asilo “M.M. Bocchino”;alle ore 14,30 – 15 incontro congruppi catechesi (elementari) S.Tommaso cui seguirà la visitaanziani e malati di san Tomma-so e incontro con Padre Nicola(chiesa Ortodossa Rumena); al-le ore 21 (a S. Tommaso), in-contro interparrocchiale con grup-pi giovani e giovanissimi. Do-menica 24/04. Alle ore 11 (in sanLeonardo), conferimento dellasanta Cresima; alle ore 17, con-ferimento S. Cresima in san Tom-maso.

Gruppo Ana di Canellichiede un pressante aiuto

MostraScambioCanelli. Gli organizzatori

della “Festa dell’antiquariato”(si svolge nella seconda do-menica di ogni mese, a Ca-nelli, senza alcun costo dipartecipazione), ricordanoche il 9 e il 10 aprile, al cen-tro commerciale “Il Castello”si svolgerà la “Mostra scam-bio” e che sono aperte le pre-notazioni.

Informazioni: Luigi 3393920443 - Dario 347 1267803- Claudio 328 2626860.

In programma ad aprilela visita pastorale del Vescovo

44 VALLE BELBOL’ANCORA20 MARZO 2016

Nizza Monferrato. Il Comu-ne di Monferrato, rappresenta-to dall’Assessore Gianni Ca-varino ed il Comitato StradeFerrate Bartolomeo Bona diNizza Monferrato con il presi-dente Giacomo Massimelli,hanno convocato una confe-renza stampa per fare il “pun-to” sulla situazione della viabi-lità ferroviaria dopo l’ultimo in-contro con l’Assessore regio-nale ai Trasporti, FrancescoBalocco, a Castagnole delleLanze. In quell’occasione si èaffrontato il tema delle lineeferroviarie, Asti-Alba e Ales-sandria-Alba, entrambe so-spese per i noti problemi allagalleria Ghersi (oltre Neive) di-chiarata non idonea al pas-saggio dei treni viste il perico-lo di crolli per cui si rende ne-cessario intervento radicalecon un impegno finanziario no-tevole per renderla agibile.

A quella riunione erano pre-senti anche il sindaco FlavioPesce accompagnato dall’As-sessore Cavarino ed GiacomoMassimelli per il Comitato Ni-cese.

I rappresentanti dei diversicomuni interessati hanno sol-lecitato all’Assessore Baloccoad intervenire affinchè vengarisolta la situazione della galle-ria quantificando, dopo aversentito Trenitalia, la spesa deilavori per la sua messa in si-curezza. Si sente parlare di uncosto che potrebbe andare dai12 ai 40 milioni di euro, secon-do le fonti, ma non ci sono cifrecerte ed ufficiali.

Per quanto riguarda la lineache ci interessa, la Alessan-dria-Castagnole delle Lanze sipotrebbe arrivare fino a Neive(oltre non si può andare per laquestione galleria Ghersi) ilsindaco Pesce nel suo inter-vento ha fatto presente chenon ci sono particolari difficoltàa metterla in funzione fin dasubito visto che da quando è

stata sospesa si è continuatoa fare la manutenzione e quin-di è possibile, se ci fosse la vo-lontà, rimettere immediata-mente i treni sui binari.

Il presidente del ComitatoStrade Ferrate di Nizza, non acaso intitolato a BartolomeoBona, il nicese che nella se-conda metà dell’’800 si era im-pegnato nella sua qualità di re-sponsabile delle Strade ferra-te del Regno d’Italia alal co-struzione della Alba- Alessan-dria, fa presente che a fine di-cembre 2016 scade il contrat-to-capestro con Trenitalia, l’im-porto che impegna la Regioneè ben superiore alle cifre chepagano gli altri enti regionaliitaliani (firmato dall’Ammini-strazione Cota) e dal 2017 bi-sognerà ridiscutere un nuovoaccordo. Si da per certo chel’importo che il Piemonte dovràsborsare sarà inferiore di unaventina di miliardi di euro. Conquesto risparmio l’AssessoreBalocco si è impegnato a ri-mettere in funzione 4 o 5 lineeferroviarie, oggi sospese.

L’Assessore Cavarino, riba-dendo la posizione di Nizza sulripristino della linea fa ancorapresente che tutti i sindaci deicomuni della linea Alessan-dria-Alba, con accordo unani-me, sono favorevoli a rimetterein funzione i treni, compreso disindaco di Canelli che avevasuggerito di fare una pista ci-clabile sui binari ferroviari e inmerito di questa ultima que-stione per l’Assessore nicesebisogna distinguere “una cosasono i treni e la linea ferrovia-ria e un’altra la pista ciclabile,per la quale noi siamo favore-voli, non sui binari ma ad unasoluzione alternativa”. In se-conda battuta a Castagnole, ri-corda Cavarino “si è chiesto diattivare almeno una spola ditreni sulla tratta Alessandria-Nizza”. In questo caso sembrache il costo non dovrebbe su-

perare, per una coppia di 15treni nei feriali più 9 coppie neifestivi, i 2 milioni di euro (500mila in più per arrivare fino aCastagnole), tanto quanto co-sterebbe il ripristino della Asti-Castagnole.

Oggi la Regione paga a Tre-nitalia circa 200 milioni di europer garantire i treni sulle lineein funzione.

L’impegno di Comune e Co-mitato sarà quello di far inseri-re dalla Regione e dall’Asses-sore Balocco la tratta dellaAlessandria-Castagnole o, insubordine Alessadria-Nizza,nell’elenco di quelle linee cheverranno ripristinate con i ri-sparmi realizzati con il nuovocontratto che si andrà a discu-tere.

Conclude Massimelli “E’ di-mostrato che quando il servi-zio è qualificato e comodol’utenza ne fa uso”.

Oggi c’è la tendenza di ac-corpare alcuni servizi ospeda-le, tribunale,ecc, senza dimen-ticare l’Università per gli stu-denti, ad Alessandria è neces-sario garantire ai cittadini i col-legamenti ferroviari, più como-di e sicuri rispetto al trasportosu gomma.

Per avere un quadro piùcompleto della situazione al-

cuni sindaci (Nizza, Castagno-le Lanze, Neive) hanno dele-gato il presidente del ComitatoStrade Ferrate Nizza, a richie-dere a Rete Ferroviaria Italia-na l’accesso agli atti in meritoalla documentazione tecnicaed amministrativa relativa allagalleria ferroviario “Ghersi” si-tuata sulla linea ferroviaria Al-ba-Neive-Castagnole Lanze-Nizza Monferrato-Alessandria.

Cavarino vuol far presenteprima di concludere che sia ilComune di Nizza ed il Comita-to pendolari si sono adoperatipresso la Regione Piemonteper ripristinare il servizio festi-vo dei treni sulla Acqui-Asti inoccasione dell’Adunata Nazio-nale ANA di Asti di domenica15 maggio 2016 per la quale àprevista un’affluenza di oltretrecentocinquantamila perso-ne.

“Comunque i binari sullaAlessandria-Nizza non si de-vono toccare” chiude Cavarinoperché, precisa Massimelli“qualora non andasse in portola richiesta di inserire la lineain quelle da aprire con i rispar-mi c’è sempre la possibilità didarla in gestione, in futuro, at-traverso un appalto, ad unasocietà privata del settore tra-sporti su rotaie”.

Nizza Monferrato. Venerdì11 marzo presso l’AuditoriumTrinità di via Pistone a NizzaMonferrato si è svolto il primodegli incontri (in totale ne sonoprevisti 4 suddivisi in tematichediverse) organizzati per il Pro-getto Polis titolati “laboratori”per raccogliere idee suggeri-menti al termine dei quali sistudierà la possibilità e l’op-portunità se trasformarlo inGruppo politico per parteciparecon una propria lista alla pros-sime lezioni Amministrative diNizza o in seconda analisi asostegno di candidature checondividano idee e programmiscaturiti dai “laboratori”.

Numerosa la partecipazione(anche se l’Auditorium avevaancora qualche sedia vuota) aquesto appuntamento cheaveva come argomento all’or-dine del giorno “Il problema sa-nità in provincia di Asti ed inparticolare il futuro dell’Ospe-dale della Valle Belbo e la suafunzione sul territorio del sudastigiano”.

Ad aprire la serata MaurizioCarcione, ex sindaco di NizzaMonferrato da cui è nata l’ideadel “contenitore di idee” delProgetto Polis che “non vuoleessere un partito, una lista,non ha etichette ed alcuno ti-tolo ma ha l’obiettivo finale delbene comune; oggi viene me-no il dibattito, il confronto e lademocrazia per lasciare spa-zio al decisionismo”.

Carcione esprime preoccu-pazione per la sanità in ValleBelbo e dagli atti risulta che nelDecreto regionale del novem-bre 2014 non si parla di Nizzae l’Ospedale della Valle Belbo,mentre sono stati salvati quel-lo di Ovada e di Ceva, non ècitato e a fronte di queste scel-

te non c’è stata alcuna reazio-ne nè dalle istituzioni nè daicittadini. L’ex primo cittadinonicese ha voluto ripercorrerel’iter della vicenda dal 2005con la scelta di costruire lanuova struttura in regione Boi-di, ricordando che sono tuttoravalide le ragioni che nei primianni duemila videro scenderein piazza i cittadini per difen-dere il Santo Spirito “Auspi-chiamo uno scatto di orgogliocon l’invito alla prossima Am-ministrazione comunale dimettere al primo punto la ria-pertura del discorso sulla sani-tà”.

Carcione ha poi invitato il dr.Beppe Ugonia, anestesista esindaco di Calosso ad affron-tare il tema, vista la sua espe-rienza professionale e quindidall’interno.

Ugonia è partito da quel lon-tano 25 luglio 2009 con la po-sa della prima pietra del nuovoOspedale alla presenza oltreche dalla Presidente regionaleMercedes Bresso e del Diret-tore generale dell’Asl arch. Lui-gi Robino, di molti sindaci delterritorio in fascia tricolore “ioc’ero ma non avevo la fasciaperché avevo già i miei dubbi”.Tutti esprimevano dichiarazio-ni trionfalistiche sulla nascitadel nuovo Ospedale.

Poi le vicende ospedale so-no note fino alla sospensionedei lavori per mancanza di fi-nanziamenti.

Il 15 ottobre 2015 l’Asl Astiin una delibera l’Ospedale vie-ne riconvertito in Presidio Ter-ritoriale della Valle Belbo conuna rimodulazione del piano fi-nanziario dell’opera e conl’elenco di cosa conterrà lanuova struttura: 10 posti letto:Hospice (ricovero malati termi-

nali); 40 p.l. per continuità as-sistenziale (degenti che abbi-sognano di cure particolari chenon possono essere assistiti acasa); 20 p.l. di Fisiatria e 15posti letto: Ospedale di comu-nità (non si sa ancora bene dicosa si tratta) gestito dai medi-ci di base e da un congruo nu-mero di infermieri.

Ugonia fa ancora presenteche la provincia di Alessandria(circa 400.000 abitanti) ha a di-sposizione 6 ospedali, mentrequella di Asti (circa 200.000abitanti) il cardinal Massaia so-lamente che ha parecchie criti-cità: costi di gestione eccessi-vi; difficoltà di ricovero per ca-renza posti letto (inferiori allamedia nazionale); sovraffolla-mento con eccessivi tempi diattesa; difficoltà di viabilità; li-ste di attesa molto lunghe (perun’ernia inguinale 445 gironi,per artroscopia 386 giorni).

Al punto di primo interventodi Nizza nel 2015 ci sono stati12.447 passaggi: la domanda

cosa succederà se in futurodovessero rivolgersi all’Ospe-dale di Asti, se il nuovo Ospe-dale della Valle Belbo daOspedale tradizionale dovessediventare una Struttura assi-stenziale tradizionale?

Nel dibattito che ne è segui-to è emerso che:l’Assembleadei sindaci non ha preso unaposizione incisiva (Ugonia);Non è stata fatta una conte-stazione legale (Perazzo); Nel2000 come Comitato la prote-sta era arrivata a Torino (Ma-soero); Abbiamo perso il sen-so di appartenenza (BeppeDus ex sindaco di Canelli); Lapolitica locale ha accettatoquella della Regione (Carcio-ne).

Il prossimo “laboratorio” delProgetto Polis è programmatoper venerdì 18 marzo, semprealla Trinità (ore 21,00) su: Si-curezza, tutela dell’ambienteterritorio con particolare riferi-mento alla sua messa in sicu-rezza dal rischio alluvionale.

Nizza Monferrato. Il Foroboario di Nizza Monferrato haospitato sabato 12 marzo lacampionessa a Londra 2012nei 100 stile libero dei Giochiparaolimpici, Cecilia Camellini,invitata ad essere la madrinadel “Servizio Cani Guida deiLions”, un’iniziativa per soste-nere il Progetto per l’addestra-mento dei cani guida per nonvedenti, voluta ed organizzatadai club lionistici della zona:Nizza-Canelli; Santo StefanoBelbo; Costigliole d’Asti; Cor-temilia e Valli; Acqui Terme:Acqui Host; Acqui e Colline Ac-quesi. Per l’occasione con i so-ci dei vari club sono stati invi-tati a presenziare i ragazzi delcentro diurno di Nizza del CisaAsti Sud, e diverse societàsportive della zona: VoluntasCalcio, Ginnastica Ritmica,Futsal Fucsia (calcio a 5), Fu-nakoshi Karate; Volley ValleBelbo,Attivamente Sport, Niz-za Hand Ball; Roller Valle Bel-bo, alle quali si sono aggiunti ilGruppo dei giovani sbandiera-tori nicesi che hanno dato ini-zio alla manifestazione conuna sfilata tamburini e bandie-ra giallorosse. Al termine dellamanifestazione le società sonostate premiate con un ricono-scimento di partecipazione;presente inoltre i rappresen-tanti del Co.Ge.Ca. il consor-zio intercomunale del canile.

Dopo la presentazione delCerimoniere degli scopi deiLions ed in particolare di que-sto progelto “Servizio CaniGuida”, hanno portato i saluti ilvice governatore Lions, MauroBianchi, il presidente del ClubNizza-Canelli, AlessandroGuasti e Oscar Bielli ha spie-gato che come è nata l’idea diinvitare la campionessa Ca-mellini.

Il primo cittadino di Nizza hapoi portato il saluto della cittàed ha raccolto il suggerimentodei Lions di assegnare la citta-

dinanza di Nizza a Cecilia econclude “Siamo onorati di ac-cogliere questo invito e quantoprima di chiederemo di esserenostra concittadina”.

La sala dei Foro gremita hapoi avuto l’opportunità di rive-dere quella finale dei GiochiOlimpici 2012 di Londra con lavittoria di Cecila, impresa ac-colta con un lungo e calorosoapplauso.

Fulvio Lavina, assente Gui-do Boffo di cui ha letto un ri-cordo dell’impresa olimpicadella campionessa, per impe-gni, de La Stampa, ha poi in-tervistato Cecilia Camellini, 24anni appena compiuti, laureatain Ecologia e quasi laureata,manca ancora un esame, inPsicologia “mi piace capire latesta delle persone”, pluri me-dagliata Mondiale, Europea,Italiana, che, sollecitata dalledomande, ha raccontato le suesensazioni di donna non ve-dente e di atleta, del rapportocon le persone e con il suo ca-ne e del suo impegno agonisti-co.

Il presidente del Centro ad-destramento cani per non ve-denti dei Lions Club di Limbia-te (provincia di Monza) ha illu-strato l’attività del centro, comeavviene l’addestramento deicani, fino alla consegna ai nuo-vi proprietari ed anche alcuninumeri: 2050 cani consegnatifinora, circa un cinquantina al-l’anno, ed una lista d’attesa di150 persone non vedenti cheaspettano il loro cane.

Al termine, chiamati da Fau-sto Solito, è stato consegnatoalle personalità intervenute ilguidoncino dei Lions Club e inomaggio una pacco-confezio-ne bustine di zucchero dellaFigli di Pinin Pero.

A seguire il buffet, offertodalla Pro loco di Nizza, il cui ri-cavato è stato destinato a so-stegno del Servizio cani Guidadel Lions di Limbiate.

A fine anno scade contratto Regione-Trenitalia

Comune e Comitato Strade Ferrate chiedono ripristino Alessandria - Nizza

Iniziativa dei Lions Club al Foro boario

La campionessa Cecilia Camellini madrina “Servizio cani guida”

“Laboratorio” Progetto Polis alla Trinità

Poche certezze per il futurodell’Ospedale della Valle Belbo

VALLE BELBO 45L’ANCORA20 MARZO 2016

Nizza Monferrato. È statoavviato l’iter per la costituzionedi un consorzio di tutela per ilprelibato cardo gobbo di NizzaMonferrato. Ormai parte di ri-cette di chef stellati, nonché te-nuto in considerazione da no-mi celebri della cucina nazio-nale, dopo la registrazione delmarchio e l’approvazione deldisciplinare sarebbe un ulterio-re passo avanti a sostegno dichi lo produce sul nostro terri-torio.

“Contiamo di completare ilpercorso entro aprile” spiegal’assessore all’agricolturaMauro Damerio “Il consorzio èuno strumento importante tra-mite cui intercettare risorse perla promozione, nonché per ri-chiedere la Denominazioned’Origine Protetta (DOP). Dalpunto di vista della struttura,faremo riferimento agli ufficidell’Enoteca Regionale di Niz-za”. A condividere con entusia-

smo il progetto è Piercarlo Al-bertazzi, responsabile perSlow Food del presidio del car-do gobbo: “Portiamo a compi-mento un’idea che fu, per pri-mo, di Tullio Mussa, inoltre sa-rebbe possibile, tramite il con-sorzio, tramandare le cono-scenze tra i cardaroli storici echi già coltivi, o voglia avvici-narsi a questo pregiato prodot-to”. Un altro futuro possibileche il nuovo ente consentireb-be, secondo Mauro Damerio,sono le ricerche specifiche incollaborazione con le universi-tà per migliorare la conserva-zione, e quindi l’esportabilità,dei cardi. La produzione al mo-mento è di circa 250 quintalil’anno da parte degli 11 pro-duttori, tra Nizza e i paesi, chehanno aderito al marchio.

Nella foto: Mauro Damerio, ilcardarolo Piero Bongiovanni ePier Carlo Albertazzi con il“Cardo gobbo”.

Nizza Monferrato. I ragazzidelle classi della Sezione E delmusicale della Scuola mediaCarlo Alberto Dalla Chiesa diNizza Monferrato, martedì 8marzo, al Foro boario di piazzaGaribaldi, hanno dedicato unospettacolo “speciale” per ricor-dare la “Festa della donna”.Una recita che ha voluto esse-re un omaggio alla figura fem-minile ed alla sua importanzanella storia, un compito che iragazzi hanno saputo svolge-re con impegno e partecipa-zione offrendo spunti di rifles-sione al numeroso pubblicopresente che ha sottolineatocon convinti applausi i diversipassaggi dello spettacolo. Sulpalco si sono alternati, moltocompresi nella parte, ciascunocon il proprio ruolo assegnatodal copione, i 70 ragazzi delleclassi (1ªE, 2ªE,3ªE) del musi-cale della Scuola media nice-se.

Sarebbe troppo lungo elen-care tutti i passaggi per cui li-miteremo ad elencare i più si-gnificativi. Intanto si è ricorda-ta come è nata la “Festa delladonna” per poi presentare sulpalco, accompagnata da val-letti, alcune donne celebrimentre una voce narrante netracciava una breve biografia:Rita Levi Montalcini, premioNobel per la medicina; MadreTeresa di Calcutta, premio No-bel per la pace, proclamatabeata da Papa Giovanni PaoloII; Coco Chanel, la stilista cheha rivoluzionato il concetto difemminilità.

Dal fondo ecco arrivare unaparticolare sfilata di moda, dalpalco un presentatore illustra-va le caratteristiche dell’abito,

con un ragazzo ed una ragaz-za che attraverso il loro abbi-gliamento ricordavano i diver-si periodi storici mentre le cop-pie accennavano a passi didanza: La Belle Epoque(1900-1910), Moda e Guerra(1011-1920), I ruggenti anni‘20 (1921-1930), Moda eGrande depressione (1931-1940), La nuova moda (1941-1950), La moda italiana (1951-1960), I giovani (1961-1970), Ilpret a porter (1971-1980), Laglobalizzazione (1991-2000).

Dopo questo intermezzodella sfilata di moda, riprendela presentazione della donnefamose: Amelia Earhart, pio-niera dell’aviazione; EleanorRoosvelt, si impegnò attiva-mente per la tutela dei diritti ci-vili; Indira Gandhi, primo Mini-stro dell’India; Maria Montes-sori, pedagogista, diede il suonome ad un nuovo metodoeducativo. Durante tutto lospettacolo, quasi senza solu-zione di continuità, ragazzi eragazze, a turno, hanno recita-to poesie dedicate alla donna,con l’accompagnamento di unsottofondo musicale.

Un grande applauso finaleha sottolineato il termine dellospettacolo.

Il sindaco Flavio Pesce e laDirigente dell’Istituto comples-sivo di Nizza Monferrato,dott.ssa Maria Modafferi, han-no espresso il loro compiaci-mento ed il loro apprezzamen-to per il lavoro di tutti gli inse-gnanti e dei ragazzi nel prepa-rare questo impegnativo ap-puntamento per la “Festa delladonna”.

Nelle foto: alcuni momentidello spettacolo.

Nizza Monferrato. Il Basket Nizza, la società nicese di pallaca-nestro, fin dalla sua nascita è impegnata anche a livello benefi-co con le bancarelle a favore dell’AIL (Associazione Italiana Leu-cemici). Anche in questo 2016 i suoi atleti, sabato 12 marzo, han-no allestito in Via Maestra una bancarella (documentat nella fo-to) per la vendita di Uova di Pasqua il cui ricavato è stato devo-luto all’AIL. Le “vendite” hanno superato le più rosee aspettativee per questo si sentono in dovere di ringraziare tutti i nicesi perla sensibilità dimostrata, ancora una volta, per quelli che più han-no bisogno.

Nizza Monferrato. Il Coa(Comitato organizzatore Adu-nata alpini di Asti) nell’ambitodelle iniziative di !Aspettandol’adunata” in collaborazionecon Informagiovani del Comu-ne di Asti indice un bando perun concorso “Adunata degliA…rtisti” riservato ai giovanifra i 16 e 25 anni. Possonopartecipare i giovani residentiin Provincia di Asti; tema delconcorso la musica, la danzae il teatro (recitazione, cabaret,giochi di strada..,).

Le iscrizioni corredate datutti i documenti richiesti sca-dranno entro e non oltre le 18di venerdì 1 aprile. Una appo-

sita giuria effettuerà una pre-selezione dei partecipanti chepotranno accedere alle dueserate selettive, luogo ancorada definire; i finalisti sarannoammessi alla serata finale digiovedì 12 maggio in Piazzadel Palio. Una giuria decreteràa suo insindacabile giudizio itre vincitori assoluti che ver-ranno premiati con: 500 euroal primo, 300 euro al secondoe 200 euro al terzo.

I moduli del bando si potran-no scaricare sul sito Informa-giovani di Asti: HYPERLINK"http://www.informagiovania-sti.i/"http://www.informagiova-niasti.i/; telef. 0141 399 215.

Nizza Monferrato. Il Foro boario di Nizza Monferrato, sanato19 marzo, ospiterà uno spettacolo musicale a favore della Lilt. Adaprire la serata la cover band “Underway”, un complesso di re-cente formazione composto da amici di lunga esperienza che in-tendono offrire allo spettatore musica elusivamente dal vivo. Do-po gli “Underway “ saliranno sul palco i “Fuoriorario”. Compon-gono la band un gruppo di amici reduci da esperienze in altri im-portanti complessi musicali. In repertorio tanti brani della storiadella musica, dagli anni ’80 ad oggi. La Lilt, promuove la seratanell’ambito della settimana nazionale prevenzione oncologicacon l’obiettivo di informare e sensibilizzare giovani e non sui cor-retti stili di vita come arma contro i tumori. L’ingresso sarà adofferta libera ed il ricavato andrà alla ricerca ed alla prevenzione.

Fontanile - Nuovo Consiglio Pro Loco – Nei giorni scorsi è statoformato il nuovo Consiglio della locazione sezione della Pro loco.Questo il nuovo organigramma: a ricoprire il ruolo di presidente lasignora Deborah Pistoia; le funzioni di vice presidente sono stateassegnate a Gian Franco Anerdi; alla segreteria: Pietro Benzi;consiglieri: Massimo Balbo, Ada tripiedi, Rosy Zennari; Revisori deiconti: Domenico Deluigi, Anna Regazzoni, Luigi Scarsi. Maranzana.Escursioni guidate - Nella radura protetta del “Bosco delle sorti” ne-gli anni ’60 un compaesano di Maranzana fece erigere (a suespese) una statua in grandezza naturale di Papa Giovanni III co-me a protezione dall’alto dei boschi il paese. Il locale Agriturismo“Ma che bel Castello”, come promozione turistica, da la possibili-tà di compiere escursioni guidate con escursioni attraverso i sen-tieri del bosco alla scoperta del paesaggio e della vista sul paesesottostante. Al termine possibilità di spuntino e merenda.

Nizza Monferrato. Si è con-clusa in grande stile giovedì 10marzo la stagione teatrale diNizza Monferrato. A raccoglie-re applausi e risate è stata lacommedia L’amico del cuore,un testo di Vincenzo Salemmegià portato con successo sugrande schermo dall’interpretee regista medesimo. Un’insoli-ta richiesta, tra due amici stori-ci, scatena una serie di vicen-de e dialoghi dalle sfumaturegrottesche. Sorprese ancheper il pubblico, grazie ad alcu-ne incursioni degli stessi inter-preti in platea. Ottima la squa-dra sul palcoscenico, capita-nata da Biagio Izzo; con luiMario Porfito, Francesco Pro-copio, Yulyia Mayarchuck, Sa-muele Sbrighi, Luana Pantaleoe Antonella Cioli. Soddisfazio-ne per gli ottimi riscontri in ter-mini di sbigliettamento dellesingole serate e abbonamenti:L’assessore alla cultura Mas-similiano Spedalieri, che ha

seguito il cartellone di appun-tamenti insieme al direttore ar-tistico Mario Nosengo dell’as-sociazione Arte&Tecnica, rin-grazia con soddisfazione tuttigli spettatori per la loro parte-cipazione, ricordando che lastagione è teatrale è stata rea-lizzata e resa possibile grazieal contributo di Regione Pie-monte, Fondazione CRT eFondazione CR Asti, al Comu-ne di Nizza Monferrato e lasponsorizzazione della bancaCR Asti.

Odg Consiglio comunale Nizza Monferrato. Il Consiglio comunale di Nizza Monferrato

è convocato per venerdì 18 marzo, ore 18,00, presso la Salaconsiliare per discutere del seguente ordine del giorno:

1) Comunicazione del sindaco; 2) Regolamento per la disci-plina del tributo comunale sui rifiuti “TARI”- Modifica; 3) Appro-vazione piano economico finanziario e tariffe TARI anno 2016; 4)Approvazione schema convenzione tra il Comune di Nizza Mon-ferrato e il Co.Ge.Ca. per l’utilizzazione a tempo parziale di per-sonale ai sensi dell’art. 14 Cnnl del 22.01.2004.

Importante strumento promozionale

Si costituirà il Consorziodi tutela del Cardo gobbo

Spettacolo della media musicale al Foro

Figure femminili nella storiaper la “Festa della donna”

Uova di Pasqua pro AIL

Il grazie del Basket Nizzaal generoso cuore dei nicesi

Conclusa la stagione teatrale di Nizza

Anche l’ultimo spettacoloè stato un grande successo

Aspettando l’Adunata Alpini di Asti

Concorso per giovani artistiper musica, danza e teatro

Al Foro boario di Nizza sabato 19 marzo

Serata in musica pro Lilt

Nuova Pro Loco di Fontanile

Mario Nosenzo, Biagio Izzo eMassimiliano Spedalieri.

“Merendino” con gli Amici di BazzanaMombaruzzo - “Merendino” con gli Amici di Bazzana: lunedì 28

marzo, pasquetta, appuntamento presso la sede de “Gli amici diBazzana” per un Fritto misto non stop, dalle ore 12 alle ore 20,00.

Si potrà degustare il famoso “fritto misto bazzanese” con: se-molino, mela, amaretti, bistecca, bistecca di pollo, fegato, salsic-cia, asparagi, melanzana, patatine; prezzo, escluso bevande): eu-ro 10. Informazioni e prenotazioni ai numeri: 0141 793 989 (BoschPinuccio); 0141 721 908) Laiolo Renata).

46 INFORM’ANCORAL’ANCORA20 MARZO 2016

ACQUI TERMEARISTON (0144 58067), da gio. 17 a mar. 22 marzo: Kung FuPanda 3 (orario: gio. 21.00; ven. 21.00; sab. 16.30-20.30-22.30;dom. 16.00-18.00-21.00; lun. e mar. 21.00).

ALTAREROMA.VALLECHIARA (019 5899014), da ven. 18 a dom. 20marzo: zootropolis (orario: ven. e sab. 21.00; dom. 16.00-21.00).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da ven. 18 a lun. 21 marzo: Ave, Cesare!(orario: ven. 21.00; sab. 20.15; dom. 16.00; lun. 21.00). Sab. 19dom. 20 marzo: Forever Young (orario: sab. 22.30; dom. 18.30-21.00). Mer. 23 marzo: batman vs Superman (ore 18.30); ci-neforum: la famiglia belier (ore 21.00).SOCIALE (0141 701496), da gio. 17 a lun. 21 marzo: Kung FuPanda 3 (orario: gio. e ven. 21.00, sab. 16.30-18.30-20.30-22.30; dom. 15.00-17.00-19.00-21.00; lun. 21.00).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261) - da ven. 18 a dom. 20 mar-zo: Attacco al potere 2 (orario: ven. 21.15; sab. e dom. 19.30;21.30). Sab. 19 e dom. 20 marzo: Kung Fu Panda 3 (orario:15.30-17.30).

SASSELLOCINEMA TEATRO PARROCCHIALE (019 720079) - ven. 18marzo: The danish girl (ore 21.15). Dom. 20 marzo: zootropo-lis (ore 16.15).

ROSSIGLIONECINEMA COMUNALE (010 924400) - da ven. 18 a lun. 21 mar-zo: Perfetti sconosciuti (ore 21.00).

Cinema

ATTACCO Al POTERE 2 diBabak Najafi. Con Gerard Bu-tler, Aaron Eckhart, MorganFreeman.

La pellicola è il seguito delfilm, dall’omonimo titolo in ita-liano - in inglese il primo epi-sodio ha per titolo “Olympushas fallen” mentre il secondo“London has fallen”, - del due-milatredici in cui gli Stati Unitisopravvivono ad un attaccostraniero, aprendosi ad un pe-riodo di pacificazione. La mor-te, in circostante misteriose delpremier inglese conduce aLondra molti capi di stato e lecommemorazioni per il deces-so sono l’occasione per ungruppo di mercenari di far fuo-co sui partecipanti; è l’inizio diun attacco che coinvolge, loromalgrado, i più importantiesponenti politici dell’occiden-te. I responsabili della trama sirivelano non solo i nemici di-chiarati ma anche elementidell’ establishment occidenta-le. Pellicola di azione che nonha raccolto critiche entusiasti-che ma che invece ha avutoun buon successo botteghini

con oltre settanta milioni di dol-lari raccolti, comunque in calorispetto alla prima parte capa-ce di superare i centocinquan-ta milioni. In entrambe le pelli-cola restano gli interpreti prin-cipale da Morgan Freemam adAngela Bassett passando per ipiù giovani Aaron Eckart e Ge-rard Butler.

Weekend al cinema

GIOvEdì 17 MARzOCairo Montenotte. Alle ore14.30, presso l’istituto secon-dario superiore di via Allende,incontro su “La preistoria dellaVal Bormida”. La cittadinanzaè invitata.Ovada. In occasione del XIIMeeting dell’anno lionistico2015-2016 che si terrà dalleore 20 presso il ristorante “LaTrapesa”, il Lions Club Ovadaorganizza un incontro che ve-drà come ospite la prof.ssaPaola Piana Toniolo la qualerelazionerà sul tema “Partydi... streghe”. Info: 3397183084.

SAbATO 19 MARzOAcqui Terme. “2º memorialTenco - La verde isola” alle ore21 al centro congressi, pre-sentano la serata Enrico Ra-petti e Valentina Oldani, parte-cipano, tra gli altri, AmedeoMinghi, Don Backy, Memo Re-migi, Dario Baldan Bembo, Ni-cola Di Bari. Costo del biglietto13 euro; prevendita pressoCaffè Leprato, ErboristeriaL’Ariundeina; on line suwww.ciaotickets.comAcqui Terme. In corso Italia evia Garibaldi, mercatino biolo-gico organizzato dalla Confe-sercenti.Acqui Terme. Alle ore 10 nel-la sala Belle Epoque del GrandHotel Nuove Terme, convegnosu “Acqua, acquedotti e termein epoca romana”. Alle ore 16in piazza Bollente “Benedizio-ne romano celtica delle AcqueTermali”. Organizzazione a cu-ra del Gruppo lettori PremioAcqui Storia e Associazione IXRegio.Acqui Terme. Alle ore 18nell’aula magna Corale Città diAcqui Terme, conferenza su “Ilcanto popolare racconta me-stieri e lotte per i dati dei lavo-ratori”; entrata ad offerta.

bistagno. Alle 21.15 nella sa-la Soms, spettacolo teatrale“Gildo Peragallo ingegnere”della compagnia Sopra il pal-co, regia di Maurizio Silvestri.Cairo Motenotte. Al TeatroCittà ore 21, Luisella Dall’Ac-qua in “Madame... X”, spetta-colo teatrale scritto e diretto daRoberto Tesconi; con GabrieleFadda e Giorgio Firpo. Bigliet-to intero euro 15, ridotto euro10. Info: 347 4340691 - [email protected]. “Giornate del FAI”:visite guidate ore 10-18, orato-rio della SS. Trinità piazza Vit-torio Emanuele II; mostra “Ani-me nel legno: la scultura ligneadelle chiese di Carpeneto”,mostra fotografica sul patrimo-nio storico artistico del Comu-ne; alle ore 16 conferenza daltitolo “Nota introduttiva ai re-stauri”.denice. “Giornate del FAI”: vi-site guidate, ore 10-17.30, “Gliaffreschi ritrovati nel cantieredi San Lorenzo”, “Un Museo acielo aperto”.Molare. In piazza A. Negrini,“Mercatino del Borgo”: anti-quariato, modernario, collezio-nismo. Info: 339 2374758,0143 888121.Mornese. “Giornate del FAI”:Castello Doria, visite guidateore 10-18, mostra di acquarel-li dello scenografo e pittore ge-novese Stefano Poggi; ore 17nel salone del castello “I per-corsi stradali montani del no-stro territorio”.Ovada. Passaggio della “Mi-lano-Sanremo” in città e del-la Classicissima d’epoca: ore5.30 passaggio della Classi-cissima d’epoca, punto con-trollo presso piazza XX Set-tembre curato dal VespaClub; tra le 12 e le 13.30passaggio della Milano-San-remo.Rossiglione. Alle ore 16 pres-so il cinema municipale, incon-

tro su “Riduzione pressione fi-scale, sviluppo e occupazio-ne”, con Enrico Morando viceministro Ministero economia efinanze, Mario Tullo deputatoPd.

dOMENICA 20 MARzOAcqui Terme. In corso Italia evia Garibaldi, mercatino biolo-gico organizzato dalla Confe-sercenti.Carpeneto. “Giornate del FAI”:visite guidate ore 10-18, orato-rio della SS. Trinità piazza Vit-torio Emanuele II; mostra “Ani-me nel legno: la scultura ligneadelle chiese di Carpeneto”,mostra fotografica sul patrimo-nio storico artistico del Comu-ne; ore 14.30-17 laboratoriodoratura e laccatura a curadella restauratrice ValentinaBoracchi.Cartosio. “Primavera frut-tuosa” - 2ª festa dei frutti an-tichi e degli innesti: ore 9.30apertura della mostra mer-cato di alberi da frutto, se-menti, prodotti artigianali ealimentari, ore 11 dimostra-zione di innesto, ore 11.30incontro sui frutti antichi, ore12.30 pranzo a tema a curadella Pro Loco (prenotazioni347 1390608); nel pomerig-gio dimostrazione di innestodelle antiche varietà di me-le, gara di torte a base difrutta, distribuzione di frittel-le dolci e salate, spremute ecentrifugati di frutta e verdu-ra; ospite della giornata Ma-rio Collino “Prezzemolo” coni suoi 128 giochi “ed na vo-ta” per grandi e piccoli.denice. “Giornate del FAI”: vi-site guidate, ore 10-17.30, “Gliaffreschi ritrovati nel cantieredi San Lorenzo”, “Un Museo acielo aperto”.Mornese. “Giornate del FAI”:Castello Doria, visite guidateore 10-18, mostra di acquarel-li dello scenografo e pittore ge-

novese Stefano Poggi.Quaranti. 48ª Sagra dei ceci e22ª Sagra della torta delle ro-se: ore 12.30 pranzo campa-gnolo (euro 18, prenotazioni347 0568433, 349 7036704,333 805416); dalle 14.30 mu-sica con “Silvana Poletti e NicoAloisio... live”; distribuzione diceci e cotechino, panini, tortadelle rose.

lUNEdì 21 MARzOAcqui Terme. Alle ore 21 apalazzo Robellini, l’Anpi “se-zione Pietro Minetti Mancini”propone una serata di discus-sione sulle ragioni del “No” al-la riforma costituzionale e allalegge elettorale.

MARTEdì 22 MARzOAcqui Terme. In occasionedella giornata mondiale del-l’acqua “Celebration@source”:al Grand Hotel Nuove Termeore 10, intrattenimento musi-cale e premiazione concorso“Acqua è vita” rivolto agli alun-ni delle classi terza, quarta ele-mentare e prima e secondamedia.

MERCOlEdì 23 MARzOTagliolo Monferrato. Alle ore19.30 per gli operatori sanitarie alle 20.30 per il pubblico,“Tante medicine sono indi-spensabili e fanno sempre be-ne”, incontro presso il salonePadre Giancarlo, piazza Cap-puccini 9.

dOMENICA 27 MARzOAcqui Terme. Dalle 8.30 alle19 in corso Bagni, “mercatinodegli sgaientò”: antiquariato,cose vecchie e usate, collezio-nismo.

lUNEdì 28 MARzOOvada. Mostra mercato del-l’antiquariato e dell’usato lun-go le vie e le piazze del centrostorico.

Appuntamenti in zona

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internetwww.provincialavoro.al.it

n. 1 tecnico riabilitazionepsichiatrica, rif. n. 2895; co-munità ricerca 1 tecnico riabili-tazione psichiatrica - tempodeterminato mesi 3 con possi-bilità di trasformazione - requi-siti: laurea scienze dell’educa-zione abilitante alla professio-ne sanitaria o laurea sanit. ind.Tecnico riabilitazione psichia-trica - conoscenza lingua in-glese, francese e spagnolo -automunito/a

Inviare cv a: [email protected]

***n. 1 posatore di pavi-

menti, rif. n. 2939; aziendadell’Ovadese ricerca 1 ope-raio addetto alla preparazio-ne e posa di rivestimenti re-sinosi - si richiede: età com-presa tra i 18 e i 40 anni -patente B - automunito - di-sponibilità a trasferte anchefuori territorio nazionale -esperienza anche minimanella mansione e nell’utilizzodi macchinari: levigatrici efrese - capacità organizzati-va e predisposizione al la-

voro di squadra - si valuta-no positivamente eventualiesperienze in cantieri edili -iniziale contratto di lavoro atempo determinato con pos-sibilità di trasformazione -orario di lavoro full time

n. 2 agenti di vendita, rif.n. 2917; agenzia di venditaenergia fonti rinnovabili e gasricerca 2 agenti commercia-li si richiedono conoscenzeinformatiche di base -utilizzoposta elettronica - età mini-ma 30 anni max 65 anni,contratto di lavoro a tempodeterminato tre mesi, conpossibilità di trasformazione- orario di lavoro da concor-dare full time e part time 

n. 2 addetti all’attività dipreparazione e vendita alpubblico; rif. n. 2915; attivi-tà di produzione e venditaprodotti dolciari in modalitàstreet food ricerca 2 addettiper l’attività di preparazionee vendita al pubblico si ri-chiede: licenza scuola me-dia - preferibile formazioneistituto alberghiero o simila-ri - discreta conoscenza del-la lingua inglese - esperien-za anche minima nella man-sione di barista - addetta /oalle vendite al banco in pa-

sticceria - caffetteria - gela-teria - patente B - automuniti- disponibilità a trasferte -buone capacità relazionali -gradite referenze - iniziale ti-rocinio con possibilità di tra-sformazione in contratto atempo determinato 4/6 mesiorario di lavoro full time - ar-ticolato anche su festivi -poss. impiego da aprile 2016

n. 1 operaio, rif. n. 2913;azienda grafica di Ovada ri-cerca 1 operaio addetto alcontrollo della pre-stampa epost stampa per iniziale ti-rocinio e possibile contrattodi apprendistato - si richiedeetà dai 18 ai 29 anni - ora-rio di lavoro full time

n. 1 cuoco/cuoca, rif. n.2904; attività di ristorazionedell’Ovadese ricerca 1 cuo-co/cuoca – si richiede espe-rienza nelle preparazioni per ri-cevimenti – banchetti nuziali ecatering interni – preferibile di-ploma istituto alberghiero –esclusivamente residenza zo-na Ovada e Ovadese – paten-te B – automunito – gradite re-ferenze – iniziale contratto atempo determinato mesi 6 conperiodo di prova – orari daconcordare

n. 1 aiutocucina/lava-

piatti, rif. n. 2903; attività diristorazione dell’Ovadese ri-cerca 1 aiutocucina/lavapiat-ti – si richiede minima espe-rienza nei lavori di aiuto cu-cina anche per preparazioniper ricevimenti / banchettinuziali e catering interni –esclusivamente residenza zo-na Ovada e Ovadese – pa-tente B – automunito – con-tratto a tempo determinato 6mesi – orari da concordare –si richiede disponibilità inparticolare nei fine settimana.

n. 1 addetto attività com-merciale, rif. n. 2886; agenziadi assicurazione di Ovada ri-cerca 1 addetto attività com-merciale per iniziale tirocinio –si richiede diploma scuola su-periore o laurea – conoscenzeinformatiche – patente b – au-tomunito – buona dialettica – ilcandidato tirocinante dovrà –previa formazione in sede –sostenere un test di ammissio-ne on line

Per candidarsi inviare cv [email protected] o presentarsi presso ilCentro per l’impiego di Ovada.

***Per informazioni ed iscri-

zioni ci si può rivolgere allosportello del Centro per l’im-piego sito in via Crispi 15,Acqui Terme (tel. 0144322014 - fax 0144 326618).Orario di apertura: al matti-no: dal lunedì al venerdì dal-le 8.45 alle 12.30; pomerig-gio: lunedì e martedì dalle14.30 alle 16; sabato chiuso.E al numero 0143 80150 perlo sportello di Ovada, fax0143 824455.

Centro per l’impiego - Acqui Terme ed Ovada

ACQUI TERMECivico Museo Archeologico -Castello dei Paleologi: fino amarzo 2016, “La città ritrovata.Il Foro di Aquae Statiellae e ilsuo quartiere”, scoperta ar-cheologica nel corso degli sca-vi compiuti nell’area dell’ex ri-storante “Bue Rosso” in corsoCavour. La mostra seguirà l’ora-rio del museo, per informazioni0144 57555 - [email protected] Gallery - via AurelianoGaleazzo 38 (tel. 0144 322706):dal 19 marzo al 10 aprile: “LadyBe ed i suoi mosaici contem-poranei”, mostra personale del-l’artista internazionale Lady Be.Inaugurazione sabato 19 marzoore 18.

MASONEMuseo civico Andrea Tubino:dal 26 marzo al 29 maggio, “SanGiorgio” immagini, documenti ememorie di una grande industriagenovese. Inaugurazione saba-to 26 marzo ore 16.Orario: sabato e domenica 15-18.Info: 010 926003, 010 926493 [email protected]

PONTINei locali dell’agriturismo“Punto verde”: dal 19 marzo al2 giugno, “L’emozione di un pae-saggio”, mostra fotografica per lapromozione del patrimonio am-bientale delle nostre zone. Inau-gurazione sabato 19 marzo ore18; domenica 20 “porte aperte”ore 11. Orario: feriali 15-20; sa-bato e domenica 9-22.

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale

112 Carabinieri 114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeridi emergenza

Mostre e rassegne

Telefono:

M E R C A T ’ A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro • ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili)

Testo dell’annuncio da pubblicare (scrivere in modo leggibile, massimo 20 parole):

La scheda va consegnata o spedita a: “Sportello L’ANCORA”, piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio con fax o e-mail

Le pagine del MERCAT’ANCORA vengono pubblicate la prima e la terza domenica del mese

Dati dell’inserzionista (obbligatori, non verranno pubblicati):nome.............................................................................. cognome.............................................................................

tel................................................... via.................................................. città....................................................

VOLTI NUOVI…MA NON TROPPO

Federica e Cristianovi aspettano per

PRANZI DI LAVOROCENE - EVENTI

Piazza Nazioni Unite - Acqui TermeTel. 0144 311374

Chiuso il mercoledì

Ristorante del Golf

INFORM’ANCORA 47L’ANCORA20 MARZO 2016

DISTRIBUTORI - nelle festività - in funzione gli impianti self ser-vice.EDICOLE dom. 20 marzo - Via Alessandria, corso Bagni, reg.Bagni, corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuselunedì pomeriggio).FARMACIE da gio. 17 a ven. 25 marzo - gio. 17 Cignoli (viaGaribaldi); ven. 18 Terme (piazza Italia); sab. 19 Bollente (corsoItalia); dom. 20 Vecchie Terme (zona Bagni) h24, Cignoli 8.30-12.30; lun. 21 Centrale (corso Italia); mar. 22 Baccino (corso Ba-gni); mer. 23 Cignoli; gio. 24 Terme; ven. 25 Bollente.Sabato 19 marzo: Bollente h24; Centrale e Cignoli 8.30-12.30;Baccino e Vecchie Terme 8.30-12.30, 15-19.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267. IAT (Informazione e accoglienza turistica): 0144322142.

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Ita-lia, 36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuo-vo impianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno nottur-no è possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Giovedì 17marzo 2016: Farmacia Baldi (telef. (0141 721 162) – Via Carlo Al-berto 85 - Nizza Monferrato. Venerdì 18 marzo 2016: FarmaciaBielli (telef. 0141 823 446) – Via XXSettembre 1 – Canelli; Sa-bato 19 marzo 2016: Farmacia Gai Cavallo (telef. 0141 721 360)– Via Carlo Alberto 44 – Nizza Monferrato: Domenica 20 marzo2016: Bielli (telef. 0141 823 446) – Via XX Settemre 1 – Canelli;Lunedì 21 marzo 2016: Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) –Via Pio Corsi 44 – Nizza Monferrato; Martedì 22 marzo 2016:Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) – Viale Italia/Centro com-merciale – Canelli; Mercoledì 223 marzo 2016: Farmacia Gai Ca-vallo (telef. 0141 721 360) – Via Carlo Alberto 44 – Nizza Mon-ferrato; Giovedì 24 marzo 2016: Farmacia Boschi (telef. (0141721 353) – Via Pio Corsi 44 – Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800 700 707; Croce Rossa 0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti – Ambulatorio eprelievi di Canelli, 0141.832 525; Carabinieri (Compagnia eStazione) 0141.821200 – Pronto intervento 112; Polizia (Pron-to intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711; Po-lizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti – Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800-969696 – autolettura, 800-085377 –pronto intervento 800-929393; Informazioni turistiche (Iat)0141.820 280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 – 347 4250157.

Notizie utili Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Esso con bar e Gpl, via Molare; Eni e Q8 viaVoltri; Eni, con bar, via Gramsci; Keotris, solo self service, conbar, strada Priarona; Api con Gpl, Total, con bar, Q8 via Novi; Q8con Gpl a Belforte vicino al centro commerciale.Festivi self service.EDICOLE - Domenica 20 marzo: via Cairoli, piazza Assunta,via Torino.FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 19 ore 8,30a sabato 26 marzo ore 8,30: Gardelli, corso Saracco 303 - tel.0143 80224. Il lunedì mattina le farmacie osservano il riposo set-timanale, esclusa quella di turno notturno e festivo.La farmacia BorgOvada è aperta con orario continuato dalle ore8,30 alle ore 19,30 dal lunedì al sabato. Tel 0143 821341.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani: 0143 836260. Carabinieri: 0143 80418. Vigili delFuoco: 0143 80222. I.A.T. Informazioni Acco glienza Turistica:0143 821043. Orario dal 1 marzo: lunedì chiuso; martedì 9-12;mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12. Isola ecologica Strada Rebba (c/o Saamo). Orario di aper-tura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 8.30-12 e ore 14-17; mar-tedì, giovedì e sabato ore 8.30-12; domenica chiuso. Info Eco-net tel. 0143-833522. Ospedale: centralino: 0143 82611; Guar-dia medica: 0143 81777. Biblioteca Civica: 0143 81774. Scuo-la di Musica: 0143 81773. Cimitero Urbano: 0143 821063. Po-lisportivo Geirino: 0143 80401.

Notizie utili Ovada

L’aumento dell’affitto dopoil primo quadriennio

Sono proprietario di un al-loggio che ho dato in affitto treanni fa. Allora l’inquilino miaveva chiesto un affitto moltobasso, dicendomi che dopopoco tempo si sarebbe sposa-to ed avrebbe formato lì la suafamiglia.

Allora mi ero lasciato con-vincere dalle sue parole e so-prattutto dalla sua promessache dopo i primi quattro anniavremmo stabilito un nuovo af-fitto più alto. Parte di quelloche mi ha detto si è avverato:dopo sei mesi da quando ave-va preso l’alloggio in affitto, si èsposato e dopo un anno emezzo è nato un bimbo. Per ilresto la sua promessa è rima-sta solo una promessa. Lui esua moglie fanno una vita ab-bastanza buona. A quanto ve-do non si fanno mancare nul-la: viaggi, vacanze, belle auto-vetture (due). Ma di aumentarel’affitto, neanche a parlarne.Ogni volta che ho affrontatol’argomento lui mi ha detto dinon poter dare di più. Possoobbligarlo a mantenere la pro-messa?

***La materia è regolata

espressamente dalla Legge

dove si prevede che è nullaogni pattuizione volta a deter-minare un importo del canonesuperiore a quello risultantedal contratto scritto e registra-to. Questo vuol dire che non cisono speranze per il Lettore divedersi aumentare l’affitto, co-sì come era stato verbalmentepattuito all’inizio del contratto.Il canone continuerà a esserequello inizialmente pattuito,salve le variazioni ISTAT ma-turate nel corso del tempo. Equesta situazione durerà finoalla scadenza del secondoquadriennio.

In vista della scadenza edalmeno sei mesi prima, il Let-tore potrà comunicare al pro-prio inquilino mediante letteraraccomandata le nuove condi-zioni per la prosecuzione delcontratto. L’inquilino dovrà ri-spondere a mezzo di letteraraccomandata entro sessantagiorni dalla data di ricevimentodella prima missiva. In man-canza di risposta o di accordo,il contratto si intenderà scadu-to alla data di cessazione del-la locazione.

***Per la risposta ai vostri que-

siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”. Piazza Duomo7 – 15011 Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service.EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore 8,30-12,30 / 15,30-20,30): Far-macia Gai Cavallo (telef. 0141 721 360), il 18-19-20 marzo 2016;Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) il 21-22-23-24 marzo2016.FARMACIE turno pomeridiano (12,30-15,30) e notturno(20,30-8,30): Venerdì 18 marzo 2016: Farmacia Bielli (telef. 0141823 446) – Via XXSettembre 1 – Canelli; Sabato 19 marzo 2016:Farmacia Gai Cavallo (telef. 0141 721 360) – Via Carlo Alberto44 – Nizza Monferrato: Domenica 20 marzo 2016: Bielli (telef.0141 823 446) – Via XX Settemre 1 – Canelli; Lunedì 21 marzo2016: Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) – Via Pio Corsi 44– Nizza Monferrato; Martedì 22 marzo 2016: Farmacia Marola(telef. 0141 823 464) – Viale Italia/Centro commerciale – Cane-lli; Mercoledì 223 marzo 2016: Farmacia Gai Cavallo (telef. 0141721 360) – Via Carlo Alberto 44 – Nizza Monferrato; Giovedì 24marzo 2016: Farmacia Boschi (telef. (0141 721 353) – Via PioCorsi 44 – Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Casa della Salute: 0141 782 450; Polizia stra-dale 0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani0141.721.565; Ufficio relazioni con il pubblico (URP): nume-ro verde 800.262.590 / tel. 0141.720.517 / fax 0141.720.533; Uf-ficio informazioni turistiche: 0141.727.516; sabato e domeni-ca: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti)800 803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili 800 969 696(clienti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

Notizie utili Nizza M.to

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Notizie utili Canelli

Nati: Riggio Giulia, Canobbio Michele, Balugani Marta, Di DioPietro, Di Dio Giulio.Morti: Achino Bianca Maria, Olivieri Giuseppe, Mignone Gio-vanna Mafalda, Terlingo Graziuccia, Gatti Antonio, Cavanna Bru-no, Di Bella Venera, Padula Paola Maria, Cagno Gabriele, Agra-di Aldo.

Stato civile di Acqui Terme

DISTRIBUTORI - Domenica 20 marzo: TAMOIL, Via AdolfoSanguinetti; KUWAIT, C.so Brigate Partigiane, Cairo.FARMACIE - Domenica 20 marzo - 12,30 e 16 - 22,30: Farma-cia Rodino, Via dei Portici, Cairo.Notturno. Distretto II e IV: sabato 19 e domenica 20 marzo: Fer-rania; lunedì 21: Carcare; martedì 22: Vispa; mercoledì 23: Ro-dino, via dei Portici, Cairo; giovedì 24: Dego e Pallare; venerdì25: San Giuseppe.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

Notizie utili Cairo M.tte

L’uso del terrazzocondominiale

Siamo proprietari di una ca-sa al mare che come molte co-struzioni ha il tetto piano. Unaparte del tetto è di proprietà delvicino dell’ultimo piano che lìha il suo terrazzo. La restantesuperficie non è utilizzata danessuno. Però ci siamo accor-ti che lui in realtà usa tutto ilterrazzo. Ha aperto un varconella sua recinzione e ha spar-so della sua attrezzatura sututto il medesimo terrazzo.

Ne abbiamo parlato conl’Amministratore e lui gli hachiesto ragioni di quello che hafatto. Lui si è quasi risentito di-cendo che col suo uso la su-perficie della terrazza vienemantenuta meglio di quanto losarebbe se nessuno la usas-se. Qualcuno di noi ha propo-sto di fargli pagare un affitto.Altri dicono che se dovesseropassare venti anni, lui divente-rebbe proprietario del terrazzo.E quindi vogliono che lui nonusi più l’area.

Chiediamo consiglio su checosa ci conviene fare.

***Il comproprietario può ser-

virsi della cosa comune purchènon ne alteri la destinazione enon impedisca agli altri di farnepari uso.

Nel caso proposto si rilevache la destinazione di copertu-ra del lastrico solare non è sta-ta modificata dall’uso del con-dòmino. Però non si può direche gli altri ne possano farepari uso, visto che solo lui uti-lizza l’intera superficie.

Aggiungiamo che non c’è daescludere l’ipotesi che trascor-so il ventennio di uso conti-nuativo dell’area, egli non pos-sa vantare la usucapione.

Tutti questi motivi consiglia-no la stipula di un contratto dilocazione dell’area (o quantomeno di un contratto di como-dato, se non si vuole gravarloda un canone).

In tal modo la sua occupa-zione avrà una specifica ragio-ne, che non potrà essere maiconsiderata valida ai fini dellausucapione.

***Per la risposta ai vostri que-

siti sul Condominio scrivete aL’Ancora “Cosa cambia nelcondominio” Piazza Duomo7 - 15011 Acqui Terme.

Cosa cambia nel condominioa cura dell’avv. Carlo CHIESA

Donazioni di sangue e plasmaAcqui Terme. L’Avis Comunale di Acqui Terme “Dasma” ri-

corda che permane sempre la carenza di sangue e plasma. Occorre recarsi a digiuno o dopo una piccolissima colazione

presso l’Ospedale di Acqui Terme all’ufficio informazioni e assi-stenza Avis che si trova al piano terra a lato dello sportello ban-cario dalle ore 8.30 alle ore 10, dal lunedì al venerdì, oppurenella seconda e ultima domenica di ogni mese allo stesso orarioal primo piano. I prossimi prelievi domenicali sono: marzo 20;aprile 10 e 24.

Inoltre è possibile un sabato al mese donare sangue o plasmaal centro trasfusionale presso l’ospedale di Acqui Terme, al nu-mero 0144 777506: aprile 16; maggio 21.

Per ulteriori informazioni tel. al n. 333 7926649 e-mail: [email protected] - sito: www.avisdasma.it

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