Salve n. 65

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1 SALVE 65 LUGLIO 2012 PERIODICO DEL CREDITO VALDINIEVOLE PRESENTAZIONE DEL BILANCIO 2011 DEL CREDITO VALDINIEVOLE NASCE LA FONDAZIONE DEL CREDITO VALDINIEVOLE INAUGURATA LA FILIALE DI PISA Nel centro della città LE BANCHE NEL TEMPO DELLA CRISI Convegno di respiro nazionale 100 PASSI A CINISI CHE PORTERANNO LONTANO Intervista a Gabriele Santoni CONVEGNO ANCI MONTECATINI Formazione, lavoro e ambiente LA SALUTE E IL BENESSERE PASSANO DALL’ACQUA Monsummano Terme, San Giuliano Terme e Fonteverde, oasi di benessere DOPPIA OPPORTUNITÀ Mutuo Sviluppo: agevolazioni per i Soci

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Periodico del Credito Valdinievole - Banca di Credito Cooperativo di Montecatini Terme e Bientina

Transcript of Salve n. 65

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SALVE65LUGLIO 2012

PERIODICODEL CREDITO VALDINIEVOLE

Presentazione delBilancio 2011 del

credito ValdinieVolenasce la Fondazione del

credito ValdinieVole

inaugurata la Filiale di PisaNel centro della città

le Banche nel temPo della crisiConvegno di respiro nazionale

100 Passi a cinisiche Porteranno lontano

Intervista a Gabriele Santoni

conVegno anci montecatiniFormazione, lavoro e ambiente

la salute e il Benessere

Passano dall’acqua Monsummano Terme, San Giuliano Terme

e Fonteverde, oasi di benessere

doPPia oPPortunitàMutuo Sviluppo: agevolazioni per i Soci

4 Intervista ad Alessandro BelloniA un anno dall’elezione a presidentedel Credito Valdinievole

6 Un bilancio che attesta esiti di grande rilievoAnalisi oltre i numeri del direttore generale, Leonardo Quiriconi

8 Presentazione del Bilancio 2011del Credito Valdinievole

10 è operativa la Fondazionedel Credito Valdinievole

12 Inaugurata la Filiale di PisaÈ diventata operativa agli inizi di aprile ed è statainaugurata sabato 21 la Filiale di Pisadel Credito Valdinievole, nel centro della città

14 Le banche nel tempo della crisiConvegno di respiro nazionale nella sede del Credito Valdinievole

16 100 passi a Cinisi che porteranno lontanoIntervista all’assessore provinciale pisanoalla legalità Gabriele Santoni

20 A Montecatini i giovani amministratori toscaniFormazione, lavoro e ambiente per un futuro migliore

65LUGLIO 2012

PERIODICODEL CREDITO VALDINIEVOLEVia Ugo Foscolo, 16/2Montecatini Terme

DISTRIBUZIONE GRATUITARegistrazione Tribunaledi Pistoia n. 479 del 07.05.96

DIRETTORE RESPONSABILEMarco Maria Gulli

REDAZIONESimona [email protected]

HANNO COLLABORATO:Piera BenedettiMarilena EvangelistaDaniele SantiSergio MieleDiletta severi

FOTOGRAFIE- Archivio fotografico Credito Valdinievole- Foto Silvestri- Simona Caroti

L’editore si dichiara disponibile a regolare eventuali spettanze per le immagini delle quali non sia stato possibile reperire la fonte ImpaginazioneStefano RomaniFran Montecatini Stampato in 3700 copie daTipolito Vannini S.n.c. Buggiano SALVEè anche disponibile sul sitowww.creditovaldinievole.it

SOMMARIO22 La salute e il benessere passano dall’acqua.

Monsummano Terme, San Giuliano Termee San Casciano dei Bagni, le tre oasi del benessere

26 Doppia opportunitàMutuo Sviluppo: agevolazioni per i Socidel Credito Valdinievole

28 Sulle tracce di MasaccioIniziatore del Rinascimento a Firenze

29 Acquario di Genova, il più grande d’ItaliaGita-dono del Credito Valdinievole ai figli dei Soci

30 Caccia al tesoro enologicoA Verona per la 46ª edizione di Vinitaly

32 Viaggi da sogno per i Soci!Phuket e Istanbul

34 Musica da sogno per i Soci!Estate Regina e il Montecatini Opera Festival

36 Grande musica per la solidarietàCredito Valdinievole e Movimento Shalom insieme

38 Il senso di Slitti per il cacaoDegustazioni di cioccolato artigianale con distillati

4 Intervista ad Alessandro BelloniA un anno dall’elezione a presidentedel Credito Valdinievole

6 Un bilancio che attesta esiti di grande rilievoAnalisi oltre i numeri del direttore generale, Leonardo Quiriconi

8 Presentazione del Bilancio 2011del Credito Valdinievole

10 è operativa la Fondazionedel Credito Valdinievole

12 Inaugurata la Filiale di PisaÈ diventata operativa agli inizi di aprile ed è statainaugurata sabato 21 la Filiale di Pisadel Credito Valdinievole, nel centro della città

14 Le banche nel tempo della crisiConvegno di respiro nazionale nella sede del Credito Valdinievole

16 100 passi a Cinisi che porteranno lontanoIntervista all’assessore provinciale pisanoalla legalità Gabriele Santoni

20 A Montecatini i giovani amministratori toscaniFormazione, lavoro e ambiente per un futuro migliore

65LUGLIO 2012

PERIODICODEL CREDITO VALDINIEVOLEVia Ugo Foscolo, 16/2Montecatini Terme

DISTRIBUZIONE GRATUITARegistrazione Tribunaledi Pistoia n. 479 del 07.05.96

DIRETTORE RESPONSABILEMarco Maria Gulli

REDAZIONESimona [email protected]

HANNO COLLABORATO:Piera BenedettiMarilena EvangelistaDaniele SantiSergio MieleDiletta severi

FOTOGRAFIE- Archivio fotografico Credito Valdinievole- Foto Silvestri- Simona Caroti

L’editore si dichiara disponibile a regolare eventuali spettanze per le immagini delle quali non sia stato possibile reperire la fonte ImpaginazioneStefano RomaniFran Montecatini Stampato in 3700 copie daTipolito Vannini S.n.c. Buggiano SALVEè anche disponibile sul sitowww.creditovaldinievole.it

SOMMARIO22 La salute e il benessere passano dall’acqua.

Monsummano Terme, San Giuliano Termee San Casciano dei Bagni, le tre oasi del benessere

26 Doppia opportunitàMutuo Sviluppo: agevolazioni per i Socidel Credito Valdinievole

28 Sulle tracce di MasaccioIniziatore del Rinascimento a Firenze

29 Acquario di Genova, il più grande d’ItaliaGita-dono del Credito Valdinievole ai figli dei Soci

30 Caccia al tesoro enologicoA Verona per la 46ª edizione di Vinitaly

32 Viaggi da sogno per i Soci!Phuket e Istanbul

34 Musica da sogno per i Soci!Estate Regina e il Montecatini Opera Festival

36 Grande musica per la solidarietàCredito Valdinievole e Movimento Shalom insieme

38 Il senso di Slitti per il cacaoDegustazioni di cioccolato artigianale con distillati

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te dell’assemblea dei Soci del 5 maggio scorso - di un bilancio che, pur contenen-do elementi di grande prudenza, presenta sicuramente risultati positivi e soddisfa-centi. A nome del Consiglio d’Ammini-strazione, esprimo un sincero plauso al la-voro della direzione generale e dell’intera struttura che, in un momento tanto cri-tico, con impegno e abnegazione, hanno raggiunto questi traguardi”.Tante le novità che hanno costellato questi 12 mesi e altrettante sono in cantiere e stanno per vedere la luce.“L’apertura della Filiale di Fucecchio, la 15ª, anello di congiunzione anche geografica fra i due territori uniti dalla fusione, inaugura-ta il 17 dicembre scorso. La ristrutturazio-ne della storica Filiale di Bientina, che per noi è sempre una Sede, resa più moderna e accogliente, il 14 gennaio, e infine il tra-sferimento della Filiale di Montacchiello nel cuore di Pisa e l’inaugurazione del 21 aprile scorso, alla presenza di molte persone. Un passo importante per la Banca che vuole rafforzare la sua presenza in una città viva e piena di fermenti, culturali, tecnologici, ar-tistici, scientifici, e che vuole continuare a investire e a crescere, a dispetto di questa perdurante crisi”. Senza dimenticare gli eventi creati per i Soci e tutti i vantaggi e convenzioni creati e messi a loro disposizione.“Il nostro principale intento è quello di far crescere la base sociale, perciò diamo molta attenzione, anche grazie a un ufficio ad hoc, al Socio, figura centrale nel nostro modus operandi. Abbiamo iniziato questa rivaluta-zione della relazione e del rapporto diretto con gli incontri, organizzati nel territorio bientinese, pontederese e pisano per rin-saldare il legame con i Soci, soprattutto di quell’area, dopo le vicende che hanno porta-to alla fusione, fino al grande evento di Miss Italia a Montecatini, nella piazza della nostra sede, e in quella di Bientina. E poi abbiamo varato iniziative di ogni tipo, legate alla mu-sica, all’arte, all’enogastronomia, abbiamo organizzato gite, alcune delle quali offer-te gratuitamente ai nostri Soci, e bellissimi viaggi, raccolti in un catalogo.A breve sarà attivo un portale che per-

metterà ai nostri 2.900 Soci di far cono-scere la propria attività agli altri Soci e di interagire on-line, un punto di aggrega-zione e di integrazione delle proprie com-petenze e professionalità”. Nel frattempo, proprio come segno del peso e del ruolo incisivo che il Credito Valdinievole ha nel contesto del Movi-mento nazionale del Credito Cooperati-vo, lei è stato eletto nel Consiglio d’Am-ministrazione del Fondo di Garanzia dei Depositanti. Una gratificazione anche a livello personale e, come ha detto Si-mone Pistelli, della Federazione Toscana BCC, durante l’assemblea dei Soci, un riconoscimento alla politica prudenziale del Credito Valdinievole e al suo corret-to modo di vivere il mondo del credito.“Sì, sono stato eletto durante l’assemblea del 29 marzo scorso, ma quello che mi pre-me sottolineare è l’importanza che questo riconoscimento ha per la Banca. Il Fondo è nato nel 1997 ed è un sistema di garan-zia dei depositanti costituito in forma di consorzio di diritto privato, riconosciuto dalla Banca d’Italia. Vi aderiscono obbli-gatoriamente le 412 banche di credito co-operativo italiane e il suo scopo è quello di tutelare i depositanti e di intervenire in caso di liquidazione coatta amministrativa delle banche, ad esempio, in caso di am-ministrazione straordinaria e in situazioni di difficoltà degli istituti consorziati”.Come intende muoversi il Credito Val-dinievole nel futuro? Secondo l’ultimo report dell’Ocse l’Italia è sulla strada giusta per raggiungere il pareggio di bilancio e sembra che il rapporto de-bito/pil inizierà a scendere a partire dall’anno prossimo. “Noi non dobbiamo fare niente di nuovo, semplicemente quello che, come banca di credito cooperativo, facciamo da ol-tre cinquant’anni e abbiamo continuato a fare anche in questa lunga congiuntura negativa, come dimostra lo stesso bilancio 2011. Ovvero sostenere la nostra cliente-la di riferimento, le famiglie e le piccole e medie imprese, i soggetti che soffrono di più gli effetti della crisi economica e delle difficoltà di accesso al credito”.

Intervista ad Alessandro Belloni A un anno dall’elezionea presidente delCredito Valdinievole

Un resoconto del suo primo anno come presidente del Credito Valdinievole? Ne sono successe di cose, sarà difficile tracciare una map-

pa precisa di questo intenso viaggio.“Senza dubbio è stato un anno denso ed entusiasmante - dice Belloni - suggellato dall’approvazione all’unanimità da par-

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te dell’assemblea dei Soci del 5 maggio scorso - di un bilancio che, pur contenen-do elementi di grande prudenza, presenta sicuramente risultati positivi e soddisfa-centi. A nome del Consiglio d’Ammini-strazione, esprimo un sincero plauso al la-voro della direzione generale e dell’intera struttura che, in un momento tanto cri-tico, con impegno e abnegazione, hanno raggiunto questi traguardi”.Tante le novità che hanno costellato questi 12 mesi e altrettante sono in cantiere e stanno per vedere la luce.“L’apertura della Filiale di Fucecchio, la 15ª, anello di congiunzione anche geografica fra i due territori uniti dalla fusione, inaugura-ta il 17 dicembre scorso. La ristrutturazio-ne della storica Filiale di Bientina, che per noi è sempre una Sede, resa più moderna e accogliente, il 14 gennaio, e infine il tra-sferimento della Filiale di Montacchiello nel cuore di Pisa e l’inaugurazione del 21 aprile scorso, alla presenza di molte persone. Un passo importante per la Banca che vuole rafforzare la sua presenza in una città viva e piena di fermenti, culturali, tecnologici, ar-tistici, scientifici, e che vuole continuare a investire e a crescere, a dispetto di questa perdurante crisi”. Senza dimenticare gli eventi creati per i Soci e tutti i vantaggi e convenzioni creati e messi a loro disposizione.“Il nostro principale intento è quello di far crescere la base sociale, perciò diamo molta attenzione, anche grazie a un ufficio ad hoc, al Socio, figura centrale nel nostro modus operandi. Abbiamo iniziato questa rivaluta-zione della relazione e del rapporto diretto con gli incontri, organizzati nel territorio bientinese, pontederese e pisano per rin-saldare il legame con i Soci, soprattutto di quell’area, dopo le vicende che hanno porta-to alla fusione, fino al grande evento di Miss Italia a Montecatini, nella piazza della nostra sede, e in quella di Bientina. E poi abbiamo varato iniziative di ogni tipo, legate alla mu-sica, all’arte, all’enogastronomia, abbiamo organizzato gite, alcune delle quali offer-te gratuitamente ai nostri Soci, e bellissimi viaggi, raccolti in un catalogo.A breve sarà attivo un portale che per-

metterà ai nostri 2.900 Soci di far cono-scere la propria attività agli altri Soci e di interagire on-line, un punto di aggrega-zione e di integrazione delle proprie com-petenze e professionalità”. Nel frattempo, proprio come segno del peso e del ruolo incisivo che il Credito Valdinievole ha nel contesto del Movi-mento nazionale del Credito Cooperati-vo, lei è stato eletto nel Consiglio d’Am-ministrazione del Fondo di Garanzia dei Depositanti. Una gratificazione anche a livello personale e, come ha detto Si-mone Pistelli, della Federazione Toscana BCC, durante l’assemblea dei Soci, un riconoscimento alla politica prudenziale del Credito Valdinievole e al suo corret-to modo di vivere il mondo del credito.“Sì, sono stato eletto durante l’assemblea del 29 marzo scorso, ma quello che mi pre-me sottolineare è l’importanza che questo riconoscimento ha per la Banca. Il Fondo è nato nel 1997 ed è un sistema di garan-zia dei depositanti costituito in forma di consorzio di diritto privato, riconosciuto dalla Banca d’Italia. Vi aderiscono obbli-gatoriamente le 412 banche di credito co-operativo italiane e il suo scopo è quello di tutelare i depositanti e di intervenire in caso di liquidazione coatta amministrativa delle banche, ad esempio, in caso di am-ministrazione straordinaria e in situazioni di difficoltà degli istituti consorziati”.Come intende muoversi il Credito Val-dinievole nel futuro? Secondo l’ultimo report dell’Ocse l’Italia è sulla strada giusta per raggiungere il pareggio di bilancio e sembra che il rapporto de-bito/pil inizierà a scendere a partire dall’anno prossimo. “Noi non dobbiamo fare niente di nuovo, semplicemente quello che, come banca di credito cooperativo, facciamo da ol-tre cinquant’anni e abbiamo continuato a fare anche in questa lunga congiuntura negativa, come dimostra lo stesso bilancio 2011. Ovvero sostenere la nostra cliente-la di riferimento, le famiglie e le piccole e medie imprese, i soggetti che soffrono di più gli effetti della crisi economica e delle difficoltà di accesso al credito”.

Intervista ad Alessandro Belloni A un anno dall’elezionea presidente delCredito Valdinievole

Un resoconto del suo primo anno come presidente del Credito Valdinievole? Ne sono successe di cose, sarà difficile tracciare una map-

pa precisa di questo intenso viaggio.“Senza dubbio è stato un anno denso ed entusiasmante - dice Belloni - suggellato dall’approvazione all’unanimità da par-

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suetudine delle assemblee della nostra Banca. Approvazione all’unanimità del bilancio e di tutte le altre mozioni all’or-dine del giorno che hanno impegnato tutto il pomeriggio a disposizione.Prudente, equilibrato e positivo, questi gli aggettivi con i quali possiamo descri-vere il bilancio e che approfondiamo con il direttore generale, Leonardo Quiriconi.Si tratta del primo anno di gestione auto-noma dopo la fusione effettuata a giugno 2010, infatti l’esercizio precedente era sta-to caratterizzato per sei mesi dalla gestione dell’ex Banca di Bientina da parte del Com-missario, ed il nostro intervento era partito nella seconda metà dell’anno, che con il concomitante periodo feriale e l’esigenza di cominciare a capire e conoscere la nuova realtà di fatto ci aveva portato ad attuare le prime strategie solo alla fine dell’anno. L’anno 2011 é stato un anno molto pesan-te, per tutta l’euro zona, ma in particola-re per il nostro paese, con una situazione economica e finanziaria complicata che ha portato ad operare in un mercato molto difficile sia dal punto di vista della raccolta, principalmente per effetto della concorren-za dei titoli di Stato che, a causa dell’am-pliamento dello spread, sono arrivati a rendimenti altissimi, sia nel settore degli impieghi. In questo ambito la nostra Banca ha svolto in tutto e per tutto la sua fun-zione di Banca locale, del territorio, conti-nuando a sostenere le famiglie, le piccole imprese artigianali e commerciali e tutto il tessuto locale. Nell’anno 2011 abbiamo continuato ad erogare credito, mentre gli altri da tempo avevano chiuso le conces-sioni, per oltre sessanta milioni di euro, a dimostrazione che nella nostra Banca sia-mo abituati a parlare con i fatti e non con semplici promesse.Siamo consapevoli che svolgere questa funzione anticiclica comporta l’assunzione di rischi e di peggioramenti di indici e ra-tios, principalmente nella valutazione della qualità del credito erogato, ma anche in questo caso il territorio ci sta ripagando in termini di riconoscimento del ruolo, di maggiore attenzione nei nostri confronti e di opportunità.

Nella nostra Banca le sofferenze lorde cre-scono nel 2011 del 13,24% rispetto all’an-no precedente, nelle banche di credito co-operativo le sofferenze crescono del 24,8% su base annua ed il sistema bancario cresce del 37,2%Dal punto di vista della gestione riscontria-mo molti altri aspetti positivi che dimostra-no che ormai la Banca è completamente integrata in tutte le sue componenti, in particolare c’è molta attenzione ad una gestione oculata ed attenta che ci porta ad essere una delle realtà più virtuose del nostro sistema, infatti il nostro cost income rappresenta uno dei migliori a livello re-gionale, mentre il nostro Roe risulta molto superiore alla media delle altre realtà To-scane. Chiudiamo l’esercizio con oltre 1,3 milioni di utile netto, dopo aver provvedu-to ad effettuare consistenti e prudenziali accantonamenti. tutto questo rappresenta il frutto di lavoro e determinazione quoti-diani che scaturiscono dalla voglia di voler-si continuamente impegnare sul territorio, avendo ben presenti le responsabilità alle quali siamo chiamati e il ruolo che inten-diamo svolgere.Direttore, nonostante sia un tecnico, ha sempre molta attenzione al linguaggio anche durante gli incontri con il perso-nale ed alle riunioni con i Soci e nelle altre occasioni nelle quali incontra la clientela. Perché ?“Perché l’economia, etimologicamente ‘leg-ge della casa’ essere chiara a tutti. Ritengo inutile utilizzare termini difficili anche se ri-sultano appropriati in un documento come può essere un bilancio, quando alla base ci devono essere la trasparenza, la facilità di lettura e comprensione. Prendiamo ad esempio un dato del nostro bilancio. La cre-scita della raccolta diretta del 4,22%, che corrisponde a circa 31 milioni di euro vuol dire che che abbiamo ricevuto maggiore fiducia da parte della nostra clientela che ha sottoscritto nostre obbligazioni, depo-siti a risparmio o certificati di deposito, per quella cifra, permettendoci di poter avere a disposizione più risorse da riversare sul territorio”.

S.C.

Un bilancio che attesta esiti di grande rilievoAnalisi oltre i numeri del direttore generale,Leonardo Quiriconi I l 5 maggio si è tenuta l’assemblea

dei Soci del Credito Valdinievole, un appuntamento con una ricor-renza annuale per presentare ai Soci il risultato del lavoro svolto

nel corso dell’esercizio precedente.Folta la presenza di Soci e dipendenti in un clima molto familiare, come con-

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suetudine delle assemblee della nostra Banca. Approvazione all’unanimità del bilancio e di tutte le altre mozioni all’or-dine del giorno che hanno impegnato tutto il pomeriggio a disposizione.Prudente, equilibrato e positivo, questi gli aggettivi con i quali possiamo descri-vere il bilancio e che approfondiamo con il direttore generale, Leonardo Quiriconi.Si tratta del primo anno di gestione auto-noma dopo la fusione effettuata a giugno 2010, infatti l’esercizio precedente era sta-to caratterizzato per sei mesi dalla gestione dell’ex Banca di Bientina da parte del Com-missario, ed il nostro intervento era partito nella seconda metà dell’anno, che con il concomitante periodo feriale e l’esigenza di cominciare a capire e conoscere la nuova realtà di fatto ci aveva portato ad attuare le prime strategie solo alla fine dell’anno. L’anno 2011 é stato un anno molto pesan-te, per tutta l’euro zona, ma in particola-re per il nostro paese, con una situazione economica e finanziaria complicata che ha portato ad operare in un mercato molto difficile sia dal punto di vista della raccolta, principalmente per effetto della concorren-za dei titoli di Stato che, a causa dell’am-pliamento dello spread, sono arrivati a rendimenti altissimi, sia nel settore degli impieghi. In questo ambito la nostra Banca ha svolto in tutto e per tutto la sua fun-zione di Banca locale, del territorio, conti-nuando a sostenere le famiglie, le piccole imprese artigianali e commerciali e tutto il tessuto locale. Nell’anno 2011 abbiamo continuato ad erogare credito, mentre gli altri da tempo avevano chiuso le conces-sioni, per oltre sessanta milioni di euro, a dimostrazione che nella nostra Banca sia-mo abituati a parlare con i fatti e non con semplici promesse.Siamo consapevoli che svolgere questa funzione anticiclica comporta l’assunzione di rischi e di peggioramenti di indici e ra-tios, principalmente nella valutazione della qualità del credito erogato, ma anche in questo caso il territorio ci sta ripagando in termini di riconoscimento del ruolo, di maggiore attenzione nei nostri confronti e di opportunità.

Nella nostra Banca le sofferenze lorde cre-scono nel 2011 del 13,24% rispetto all’an-no precedente, nelle banche di credito co-operativo le sofferenze crescono del 24,8% su base annua ed il sistema bancario cresce del 37,2%Dal punto di vista della gestione riscontria-mo molti altri aspetti positivi che dimostra-no che ormai la Banca è completamente integrata in tutte le sue componenti, in particolare c’è molta attenzione ad una gestione oculata ed attenta che ci porta ad essere una delle realtà più virtuose del nostro sistema, infatti il nostro cost income rappresenta uno dei migliori a livello re-gionale, mentre il nostro Roe risulta molto superiore alla media delle altre realtà To-scane. Chiudiamo l’esercizio con oltre 1,3 milioni di utile netto, dopo aver provvedu-to ad effettuare consistenti e prudenziali accantonamenti. tutto questo rappresenta il frutto di lavoro e determinazione quoti-diani che scaturiscono dalla voglia di voler-si continuamente impegnare sul territorio, avendo ben presenti le responsabilità alle quali siamo chiamati e il ruolo che inten-diamo svolgere.Direttore, nonostante sia un tecnico, ha sempre molta attenzione al linguaggio anche durante gli incontri con il perso-nale ed alle riunioni con i Soci e nelle altre occasioni nelle quali incontra la clientela. Perché ?“Perché l’economia, etimologicamente ‘leg-ge della casa’ essere chiara a tutti. Ritengo inutile utilizzare termini difficili anche se ri-sultano appropriati in un documento come può essere un bilancio, quando alla base ci devono essere la trasparenza, la facilità di lettura e comprensione. Prendiamo ad esempio un dato del nostro bilancio. La cre-scita della raccolta diretta del 4,22%, che corrisponde a circa 31 milioni di euro vuol dire che che abbiamo ricevuto maggiore fiducia da parte della nostra clientela che ha sottoscritto nostre obbligazioni, depo-siti a risparmio o certificati di deposito, per quella cifra, permettendoci di poter avere a disposizione più risorse da riversare sul territorio”.

S.C.

Un bilancio che attesta esiti di grande rilievoAnalisi oltre i numeri del direttore generale,Leonardo Quiriconi I l 5 maggio si è tenuta l’assemblea

dei Soci del Credito Valdinievole, un appuntamento con una ricor-renza annuale per presentare ai Soci il risultato del lavoro svolto

nel corso dell’esercizio precedente.Folta la presenza di Soci e dipendenti in un clima molto familiare, come con-

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Il Credito Valdinievo-le ha chiuso l’eserci-zio 2011 con un uti-le lordo pari a 2,137 milioni che, al netto di imposte, ammonta a 1,322 milioni di euro con un incremento del 50,4% rispetto al 2010.

Presentazione del Bilancio 2011del Credito Valdinievole

Raccoltadiretta:passata da 611,057 milioni di euro a 627,088 con un au-mento del 2,62% (contro lo 0,86% della Federazione Toscana BCC e il 3% del sistema bancario italiano).

Raccoltaindiretta:passata da 131,512 milioni di euro a 146,819 con un incre-mento dell’11,64%.

Raccoltacomplessiva:passata pertanto da 742,569 milioni di euro a 773,907 con un aumento del 4,22% corrispondente a oltre 31 milioni di euro.

Impieghi conla clientela:sono passati da 536,224 milioni di euro a 559,944 con un incremento del 4,42% (contro il 3,2% della Federazione Toscana BCC e l’1,5% del siste-ma bancario italiano).

Sofferenzelorde:hanno presentato un incremento del 5,76 che, però, va raffron-tato con aumenti de-cisamente più impor-tanti (+17,3% della Federazione Toscana BCC e +37,6% del si-stema bancario italia-no).

Patrimoniodi vigilanza:passato da 63,528 mi-lioni di euro a 64,297 con un incremento pari all’1,2%.

Componentieconomiche:sia il margine di inte-resse che il margine di intermediazione sono cresciuti con variazio-ni annue, rispettiva-mente, del 7,15% e del 9,58%. A questo si affianca un virtuo-so contenimento delle spese amministrative, rimaste pressoché in-variate rispetto all’e-sercizio 2010, con una variazione dello 0,08%. I costi operati-vi sono stati ridotti del 22,97%.Conseguentemente gli indici relativi alla red-ditività della gestione risultano tutti note-volmente migliorati. Il cost income (rappor-to tra costi operativi e margine di intermedia-zione): si è attestato al 50,01% rispetto al 69,5% rilevato a livello di Federazione Toscana BCC e il R.O.E. (rap-porto tra utile netto e patrimonio) si è atte-stato al 2,39% rispet-to all’1,99% rilevato a livello di Federazione Toscana BCC.

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Il Credito Valdinievo-le ha chiuso l’eserci-zio 2011 con un uti-le lordo pari a 2,137 milioni che, al netto di imposte, ammonta a 1,322 milioni di euro con un incremento del 50,4% rispetto al 2010.

Presentazione del Bilancio 2011del Credito Valdinievole

Raccoltadiretta:passata da 611,057 milioni di euro a 627,088 con un au-mento del 2,62% (contro lo 0,86% della Federazione Toscana BCC e il 3% del sistema bancario italiano).

Raccoltaindiretta:passata da 131,512 milioni di euro a 146,819 con un incre-mento dell’11,64%.

Raccoltacomplessiva:passata pertanto da 742,569 milioni di euro a 773,907 con un aumento del 4,22% corrispondente a oltre 31 milioni di euro.

Impieghi conla clientela:sono passati da 536,224 milioni di euro a 559,944 con un incremento del 4,42% (contro il 3,2% della Federazione Toscana BCC e l’1,5% del siste-ma bancario italiano).

Sofferenzelorde:hanno presentato un incremento del 5,76 che, però, va raffron-tato con aumenti de-cisamente più impor-tanti (+17,3% della Federazione Toscana BCC e +37,6% del si-stema bancario italia-no).

Patrimoniodi vigilanza:passato da 63,528 mi-lioni di euro a 64,297 con un incremento pari all’1,2%.

Componentieconomiche:sia il margine di inte-resse che il margine di intermediazione sono cresciuti con variazio-ni annue, rispettiva-mente, del 7,15% e del 9,58%. A questo si affianca un virtuo-so contenimento delle spese amministrative, rimaste pressoché in-variate rispetto all’e-sercizio 2010, con una variazione dello 0,08%. I costi operati-vi sono stati ridotti del 22,97%.Conseguentemente gli indici relativi alla red-ditività della gestione risultano tutti note-volmente migliorati. Il cost income (rappor-to tra costi operativi e margine di intermedia-zione): si è attestato al 50,01% rispetto al 69,5% rilevato a livello di Federazione Toscana BCC e il R.O.E. (rap-porto tra utile netto e patrimonio) si è atte-stato al 2,39% rispet-to all’1,99% rilevato a livello di Federazione Toscana BCC.

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Nel marzo scorso, la Fonda-zione Credito Valdinievo-le, costituita il 28 marzo

2011 con scopi di utilità sociale, culturale e ricreativa verso tutto il territorio in cui opera la Banca, ha ricevuto il riconoscimento del-la Regione Toscana ed è diventata completamente operativa. Si è già riunito più volte il Consiglio d’Am-ministrazione che ha come presi-dente Valentino Pieri, nella foto a destra, consigliere ed ex presiden-te del Credito Valdinievole, e come vicepresidente Leonardo Quirico-ni, direttore generale dell’Istituto. Gli altri componenti del Cda sono: Rossana Parlanti, avvocato di Mon-tecatini Terme, Alessandro Sarto-ni, imprenditore, sempre di Mon-tecatini Terme, e Mario Montorzi, avvocato di Pontedera. Mentre il

Collegio dei Revisori è presieduto da Massimo Fanucci e composto da Fabrizio Pieri e Barbara Bochi.La Fondazione concretizza la vo-lontà della Banca di svolgere, in modo sempre più marcato, azioni a sostegno della comunità locale, non solo a livello economico, ma in tutte quelle forme di espressione, come l’arte, lo sport e la cultura in genere che rappresentano l’essen-za più profonda di un territorio.Un importante obiettivo che la Fondazione si è posta è quello del-la rivalorizzazione dell’accademia d’arte Scalabrino di Montecatini Terme e del suo ingente patrimo-nio artistico e culturale, ma le ini-ziative possono spaziare negli am-biti sopra descritti nel modo più ampio possibile.

è operativala Fondazione del Credito Valdinievole

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Rossana Parlanti

Alessandro Sartoni

Fabrizio Pieri

Massimo Fanucci

Nel marzo scorso, la Fonda-zione Credito Valdinievo-le, costituita il 28 marzo

2011 con scopi di utilità sociale, culturale e ricreativa verso tutto il territorio in cui opera la Banca, ha ricevuto il riconoscimento del-la Regione Toscana ed è diventata completamente operativa. Si è già riunito più volte il Consiglio d’Am-ministrazione che ha come presi-dente Valentino Pieri, nella foto a destra, consigliere ed ex presiden-te del Credito Valdinievole, e come vicepresidente Leonardo Quirico-ni, direttore generale dell’Istituto. Gli altri componenti del Cda sono: Rossana Parlanti, avvocato di Mon-tecatini Terme, Alessandro Sarto-ni, imprenditore, sempre di Mon-tecatini Terme, e Mario Montorzi, avvocato di Pontedera. Mentre il

Collegio dei Revisori è presieduto da Massimo Fanucci e composto da Fabrizio Pieri e Barbara Bochi.La Fondazione concretizza la vo-lontà della Banca di svolgere, in modo sempre più marcato, azioni a sostegno della comunità locale, non solo a livello economico, ma in tutte quelle forme di espressione, come l’arte, lo sport e la cultura in genere che rappresentano l’essen-za più profonda di un territorio.Un importante obiettivo che la Fondazione si è posta è quello del-la rivalorizzazione dell’accademia d’arte Scalabrino di Montecatini Terme e del suo ingente patrimo-nio artistico e culturale, ma le ini-ziative possono spaziare negli am-biti sopra descritti nel modo più ampio possibile.

è operativala Fondazione del Credito Valdinievole

“Meno male che ci ho pensato

per tempo!”

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Sottoscrivendo il Fondo Pensione AUREO potrai contare su infinite soluzioni d’investimrento pensate in relazione alla tua età e alle tue esigenze.

Rossana Parlanti

Alessandro Sartoni

Fabrizio Pieri

Massimo Fanucci

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Inaugurata la Filiale di PisaÈ diventata operativa agli inizi di aprile ed è stata inaugurata

sabato 21 la Filiale di Pisa, nel centro della città

È operativa dall’inizio del mese di apri-le, ma è stata inaugurata sabato 21 aprile, la Filiale pisana del Cre-

dito Valdinievole - Banca di Credito Coo-perativo di Montecatini Terme e Bientina. La responsabile è Antonietta Trabona, sor-riso aperto e grande esperienza, da 27 anni nel mondo bancario. In questi locali in-castonati nel centro città, all’inizio di via Pratale, è stata trasferita la filiale di Mon-tacchiello, situata alle porte di Pisa. Trop-po decentrata per rappresentare, anche logisticamente, la forza che il Credito Val-dinievole ha sul territorio pisano e l’ope-ra costante di sostegno e rilancio al tessu-to socio-economico e culturale cittadino. “Siamo presenti e vogliamo esserlo ancora di più - ha esordito il presidente del Credi-to Valdinievole, Alessandro Belloni, che co-rona con questa apertura il suo primo anno

al vertice della Banca - in città si respirano crescita, fermenti e innovazioni e noi sa-premo interpretarli e coglierli al meglio”. Un’inaugurazione costellata di autorità, alla quale erano presenti gli altri amministrato-ri della Banca (fra i quali il presidente della Fondazione Credito Valdinievole, Valentino Pieri, e Giovandomenico Caridi, presidente della Navicelli), il direttore generale, Leonar-do Quiriconi, il suo vice, Andrea Rindi, molti dipendenti e numerosi Soci e clienti, storici e freschi. Una bella festa, suggello importante di una parabola di crescita e rafforzamento dell’istituto, incorniciata musicalmente dal-le esecuzioni della Filarmonica Bientinese. Dense le parole del direttore della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, Roberto Frosini: “In questo momento l’aper-tura di una filiale in una zona operativamente così preziosa diventa un segnale di speranza.

Il Credito Valdinievole - ha proseguito Frosini - sta investendo e non è cosa comune in que-sta fase, la sua capacità di supportare le sue comunità di riferimento è davvero notevole”. Intenso anche l’intervento del presidente della Provincia, Andrea Pieroni, che non ha voluto mancare a questa giornata storica della Banca, testimoniando la sua vicinan-za e la sua stima: “Siamo in un periodo di estrema difficoltà, le aziende si trovano a fronteggiare una stretta creditizia senza precedenti e la pubblica amministrazione è spesso in ritardo nei pagamenti. Ma il Cre-dito Valdinievole è un po’ come la Provincia di Pisa, noi abbiamo pagato fino all’ultimo euro ovviando al patto di stabilità e l’istitu-to ha continuato a erogare credito sul terri-torio, immettendo fiducia oltre a capitali”. “Questa banca sta dimostrando una grande vitalità e un dinamismo straordinario e si sta sempre più radicando - ha continuato Pie-roni - ci tenevo a essere presente, altre volte ho partecipato a incontri con i Soci, sul ter-ritorio, e ho riscontrato un’attenzione alle persone e al territorio davvero di qualità”. Sulla stessa lunghezza d’onda le affermazio-ni dell’assessore al bilancio del Comune di Pisa, Giovanni Viale: “È una scelta coraggiosa quella di questa BCC, ultimo baluardo di ban-ca veramente locale e vicina alle comunità. La posizione scelta è strategica, centrale, ci sono il CNR e un quartiere molto popolato vicini, inoltre è previsto uno sviluppo nel mondo della ricerca e accanto al polo di San Catal-do sarà dislocata una struttura universitaria”. Fra le autorità presenti anche Paolo Ribechi-ni, presidente di Casartigiani Toscana, che in questa occasione rappresentava la Came-ra di Commercio pisana portando i saluti di Pierfrancesco Pacini. “Questa è una banca che guarda in faccia le persone - ha detto - io lo so anche per esperienza diretta per-ché ne sono Socio. È una banca che sa dare fiducia e forza sia di lavorare che di dare e creare posti di lavoro. Anche il presidente Pacini condivide con me la soddisfazione per i risultati di questa banca, piccola ma gran-de nel suo modo di stare sul territorio, con-tiamo molto sul Credito Valdinievole, il suo buon lavoro è il buon lavoro dell’economia della società in cui viviamo”. S.C.

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Inaugurata la Filiale di PisaÈ diventata operativa agli inizi di aprile ed è stata inaugurata

sabato 21 la Filiale di Pisa, nel centro della città

È operativa dall’inizio del mese di apri-le, ma è stata inaugurata sabato 21 aprile, la Filiale pisana del Cre-

dito Valdinievole - Banca di Credito Coo-perativo di Montecatini Terme e Bientina. La responsabile è Antonietta Trabona, sor-riso aperto e grande esperienza, da 27 anni nel mondo bancario. In questi locali in-castonati nel centro città, all’inizio di via Pratale, è stata trasferita la filiale di Mon-tacchiello, situata alle porte di Pisa. Trop-po decentrata per rappresentare, anche logisticamente, la forza che il Credito Val-dinievole ha sul territorio pisano e l’ope-ra costante di sostegno e rilancio al tessu-to socio-economico e culturale cittadino. “Siamo presenti e vogliamo esserlo ancora di più - ha esordito il presidente del Credi-to Valdinievole, Alessandro Belloni, che co-rona con questa apertura il suo primo anno

al vertice della Banca - in città si respirano crescita, fermenti e innovazioni e noi sa-premo interpretarli e coglierli al meglio”. Un’inaugurazione costellata di autorità, alla quale erano presenti gli altri amministrato-ri della Banca (fra i quali il presidente della Fondazione Credito Valdinievole, Valentino Pieri, e Giovandomenico Caridi, presidente della Navicelli), il direttore generale, Leonar-do Quiriconi, il suo vice, Andrea Rindi, molti dipendenti e numerosi Soci e clienti, storici e freschi. Una bella festa, suggello importante di una parabola di crescita e rafforzamento dell’istituto, incorniciata musicalmente dal-le esecuzioni della Filarmonica Bientinese. Dense le parole del direttore della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, Roberto Frosini: “In questo momento l’aper-tura di una filiale in una zona operativamente così preziosa diventa un segnale di speranza.

Il Credito Valdinievole - ha proseguito Frosini - sta investendo e non è cosa comune in que-sta fase, la sua capacità di supportare le sue comunità di riferimento è davvero notevole”. Intenso anche l’intervento del presidente della Provincia, Andrea Pieroni, che non ha voluto mancare a questa giornata storica della Banca, testimoniando la sua vicinan-za e la sua stima: “Siamo in un periodo di estrema difficoltà, le aziende si trovano a fronteggiare una stretta creditizia senza precedenti e la pubblica amministrazione è spesso in ritardo nei pagamenti. Ma il Cre-dito Valdinievole è un po’ come la Provincia di Pisa, noi abbiamo pagato fino all’ultimo euro ovviando al patto di stabilità e l’istitu-to ha continuato a erogare credito sul terri-torio, immettendo fiducia oltre a capitali”. “Questa banca sta dimostrando una grande vitalità e un dinamismo straordinario e si sta sempre più radicando - ha continuato Pie-roni - ci tenevo a essere presente, altre volte ho partecipato a incontri con i Soci, sul ter-ritorio, e ho riscontrato un’attenzione alle persone e al territorio davvero di qualità”. Sulla stessa lunghezza d’onda le affermazio-ni dell’assessore al bilancio del Comune di Pisa, Giovanni Viale: “È una scelta coraggiosa quella di questa BCC, ultimo baluardo di ban-ca veramente locale e vicina alle comunità. La posizione scelta è strategica, centrale, ci sono il CNR e un quartiere molto popolato vicini, inoltre è previsto uno sviluppo nel mondo della ricerca e accanto al polo di San Catal-do sarà dislocata una struttura universitaria”. Fra le autorità presenti anche Paolo Ribechi-ni, presidente di Casartigiani Toscana, che in questa occasione rappresentava la Came-ra di Commercio pisana portando i saluti di Pierfrancesco Pacini. “Questa è una banca che guarda in faccia le persone - ha detto - io lo so anche per esperienza diretta per-ché ne sono Socio. È una banca che sa dare fiducia e forza sia di lavorare che di dare e creare posti di lavoro. Anche il presidente Pacini condivide con me la soddisfazione per i risultati di questa banca, piccola ma gran-de nel suo modo di stare sul territorio, con-tiamo molto sul Credito Valdinievole, il suo buon lavoro è il buon lavoro dell’economia della società in cui viviamo”. S.C.

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Le banchenel tempo della crisiConvegno di respironazionale nella sededel Credito Valdinievole

“Profili e spunti sulle banche nel tempo della crisi”, la tutela del cliente e del risparmiato-re alla luce della normativa vigente e delle modifiche apportate al sistema creditizio dal governo Monti. Un convegno di respiro na-zionale e di notevole importanza quello che si è svolto il 4 e 5 maggio nella sala convegni del Credito Valdinievole. All’evento, promos-so dal Consiglio notarile dei distretti riuniti di Firenze, Pistoia e Prato e dalle Università di Firenze, Pisa e Siena, con la collaborazione organizzativa della Banca, hanno partecipa-to docenti universitari provenienti da tutta Italia, illustrando temi rilevanti come la tra-sparenza bancaria, i profili critici dell’usura civile, la diligenza della banca nella conces-sione del credito, i nuovi profili di respon-sabilità della banca nel finanziamento delle imprese in crisi etc…“L’iniziativa - ha affermato il presidente del Credito Valdinievole Alessandro Belloni, du-rante la conferenza stampa di presentazione - si inserisce in un contesto più ampio e arti-colato di partnership con le Università di Pisa e Siena. Come Banca, infatti, sosteniamo un dottorato di ricerca in materie bancarie e i

rapporti di amicizia e collaborazione con il professor Stefano Pagliantini e con il nota-io Raffaele Lenzi ci hanno condotto verso l’organizzazione di questo convegno di così grande peso”. “Il convegno tratterà soprat-tutto il tema della tutela dei risparmiatori dopo le modifiche apportate al testo unico bancario dal Governo, soprattutto per quello che riguarda il massimo scoperto. È il primo momento di riflessione e approfondimento, di livello così alto per le personalità presenti, dopo i cambiamenti intervenuti”. “Si tratta – ha spiegato poi il direttore gene-rale Leonardo Quiriconi – di un evento che ha riunito nomi prestigiosi del mondo universi-tario e che concretizza la nostra volontà di in-crementare gli investimenti nell’ambito della scuola, della formazione e nell’interscambio con i docenti. Gli studenti avranno l’opportu-nità di partecipare a stage in Banca, mentre noi potremo avvalerci della loro preparazio-ne e professionalità”. Gli aspetti tecnici del convegno sono stati spiegati dal professor Pagliantini: “Focalizzeremo l’attenzione sul-la tutela dei risparmiatori dopo le modifiche apportate al testo unico bancario dal gover-

no (soprattutto sul massimo scoperto). E si tratterà del primo convegno di così ampio respiro promosso in Italia”.“Il Credito Valdinievole - ha detto il presiden-te della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, Florio Faccendi, che ha aperto il convegno intervenendo dopo il presidente Belloni - ha avuto la grande intelligenza di organizzare nella sua sede un’iniziativa in cui parlare di come le ban-che affrontano questa lunga e grave crisi. Del resto questo istituto, come le BCC, non solo quelle toscane, può andare a testa alta visto che anche in una congiuntura simile ha continuato a tenere aperti i rubinetti del credito e a sostenere imprese e famiglie, non rinunciando mai alla propria funzione socia-le”. “L’obiettivo di questo convegno è alto: capire e far capire quali sono gli strumenti tramite i quali le banche possano operare nel pieno rispetto dei clienti e delle loro esigen-ze, specialmente in momenti difficili. Quello che noi cerchiamo di fare ogni giorno e su cui è fondamentale che l’intero sistema banca-rio faccia una riflessione profonda e foriera di cambiamenti positivi”.

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Le banchenel tempo della crisiConvegno di respironazionale nella sededel Credito Valdinievole

“Profili e spunti sulle banche nel tempo della crisi”, la tutela del cliente e del risparmiato-re alla luce della normativa vigente e delle modifiche apportate al sistema creditizio dal governo Monti. Un convegno di respiro na-zionale e di notevole importanza quello che si è svolto il 4 e 5 maggio nella sala convegni del Credito Valdinievole. All’evento, promos-so dal Consiglio notarile dei distretti riuniti di Firenze, Pistoia e Prato e dalle Università di Firenze, Pisa e Siena, con la collaborazione organizzativa della Banca, hanno partecipa-to docenti universitari provenienti da tutta Italia, illustrando temi rilevanti come la tra-sparenza bancaria, i profili critici dell’usura civile, la diligenza della banca nella conces-sione del credito, i nuovi profili di respon-sabilità della banca nel finanziamento delle imprese in crisi etc…“L’iniziativa - ha affermato il presidente del Credito Valdinievole Alessandro Belloni, du-rante la conferenza stampa di presentazione - si inserisce in un contesto più ampio e arti-colato di partnership con le Università di Pisa e Siena. Come Banca, infatti, sosteniamo un dottorato di ricerca in materie bancarie e i

rapporti di amicizia e collaborazione con il professor Stefano Pagliantini e con il nota-io Raffaele Lenzi ci hanno condotto verso l’organizzazione di questo convegno di così grande peso”. “Il convegno tratterà soprat-tutto il tema della tutela dei risparmiatori dopo le modifiche apportate al testo unico bancario dal Governo, soprattutto per quello che riguarda il massimo scoperto. È il primo momento di riflessione e approfondimento, di livello così alto per le personalità presenti, dopo i cambiamenti intervenuti”. “Si tratta – ha spiegato poi il direttore gene-rale Leonardo Quiriconi – di un evento che ha riunito nomi prestigiosi del mondo universi-tario e che concretizza la nostra volontà di in-crementare gli investimenti nell’ambito della scuola, della formazione e nell’interscambio con i docenti. Gli studenti avranno l’opportu-nità di partecipare a stage in Banca, mentre noi potremo avvalerci della loro preparazio-ne e professionalità”. Gli aspetti tecnici del convegno sono stati spiegati dal professor Pagliantini: “Focalizzeremo l’attenzione sul-la tutela dei risparmiatori dopo le modifiche apportate al testo unico bancario dal gover-

no (soprattutto sul massimo scoperto). E si tratterà del primo convegno di così ampio respiro promosso in Italia”.“Il Credito Valdinievole - ha detto il presiden-te della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, Florio Faccendi, che ha aperto il convegno intervenendo dopo il presidente Belloni - ha avuto la grande intelligenza di organizzare nella sua sede un’iniziativa in cui parlare di come le ban-che affrontano questa lunga e grave crisi. Del resto questo istituto, come le BCC, non solo quelle toscane, può andare a testa alta visto che anche in una congiuntura simile ha continuato a tenere aperti i rubinetti del credito e a sostenere imprese e famiglie, non rinunciando mai alla propria funzione socia-le”. “L’obiettivo di questo convegno è alto: capire e far capire quali sono gli strumenti tramite i quali le banche possano operare nel pieno rispetto dei clienti e delle loro esigen-ze, specialmente in momenti difficili. Quello che noi cerchiamo di fare ogni giorno e su cui è fondamentale che l’intero sistema banca-rio faccia una riflessione profonda e foriera di cambiamenti positivi”.

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mo iniziato un bel rapporto con Casa Me-moria. Il fratello di Peppino, Giovanni, ci ha proposto questa iniziativa, io ne ho parlato immediatamente nell’ambito di Avviso Pub-blico e l’associazione ha colto al volo l’op-portunità di questo partenariato. Posso an-ticipare già che questa manifestazione di-venterà un appuntamento fisso e si ripeterà ogni anno, proprio in quei giorni. Sarà un momento di incontro in cui verrà sempre più puntellata la cultura antimafia.“L’iniziativa ha rappresentato qualcosa di unico per Cini-si. Per la prima volta c’è stato un progetto comune, con-diviso dall’inte-ra comunità ed erano moltissi-mi i giovani a scandire i cen-to passi con frasi e parole importanti.“Sì è proprio questo che ha reso l’evento straordinario e che ha portato all’elaborazio-ne di questa svolta. La par-tecipazione delle associazioni, delle scuo-le, la consapevolezza dei ragazzi, matura-ta anche grazie a professori con una bella coscienza civile, si sono intrecciate con il ricordo vivo degli amici più stretti di Pep-pino e con le parole pronunciate da Don Luigi Ciotti durante la veglia di preghie-ra dell’8 maggio. Questa unità e questa completezza nella memoria di Peppino, questa fusione delle varie componenti del-la società, delle sue anime laiche, politiche e cattoliche, permetterà di rendere anco-ra più incisiva l’azione di Casa Memoria e di consegnare alle nuove generazioni, con tutta la loro forza, i grandi ideali di Impa-

stato e di sua madre Felicia”.Quando e com’è nato il suo impegno per la legalità? Da sindaco di San Giuliano Terme è stato il primo della Provincia di Pisa ad aderire ad Avviso Pubblico, nel 2001 e poi? “Nel 2004 sono diventato assessore provin-ciale ai lavori pubblici e la mia sensibilità su questo tema è aumentata. C’erano 150 mi-lioni da investire e la trasparenza, special-mente se ci sono appalti di entità elevate, è tutto. Il percorso della legalità l’ho, però,

r i cominc ia to a t t i v a m e n t e nel 2006, dopo aver incontra-to nuovamente Don Arman-do Zappolini, ora presidente del CNCA e da anni impegna-to in Libera. In quell’anno ho costituito il coordinamen-to provinciale per la legalità al quale hanno aderito 23 Co-muni. Da que-sto momento in poi è stato

tutto un crescendo, abbiamo organizzato almeno una carovana antimafia all’anno e iniziato il sostegno a numerose cooperati-ve di Libera Terra: Lavoro e non solo, Placi-do Rizzotto, Pio La Torre, Beppe Montana, Valle del Marro, Castel Volturno, quella na-scente di Isola Capo Rizzuto, quella appena nata di Naro”.E questo sostegno alle cooperative che gestiscono beni confiscati alle mafie come si concretizza? Il coordinamento fa molto anche per dare visibilità e poten-ziare la voce dei sindaci e degli ammini-stratori dei Comuni a rischio.“Aiutiamo queste cooperative nel loro start-

Un legame costante e stretto quello fra Pisa e il Sud tormen-tato dalle mafie. Gabriele San-toni, assessore provinciale alla legalità, vicepresidente di Av-

viso Pubblico e responsabile del coordina-mento provinciale per la legalità, è la per-sona che meglio rappresenta questo dialo-go forte. Lo abbiamo incontrato a Cinisi, in Sicilia, percorrendo insieme i “Cento Passi dei sindaci”, dedicati a Peppino Impastato, negli stessi giorni in cui la mafia l’ha am-mazzato e ha simulato maldestramente un suicidio, per non farlo parlare più da morto che da vivo. Un’iniziativa storica, un segno di svolta, la volontà di trasformare la me-moria in futuro e di andare oltre un certo

“reducismo” che, al di là delle sue indispen-sabili battaglie per la verità, rischiava di far incagliare il ricordo di Peppino nelle stret-toie della politicizzazione e delle ideologie. Mentre le idee di Impastato, dirompenti e universali, di orgoglio e libertà (parola che non a caso fa rima con legalità) sono un pa-trimonio da consegnare a tutti, soprattutto alle nuove generazioni. Dietro al denso cartellone di eventi e convegni che hanno preceduto la mani-festazione culmine c’è la regia del coor-dinamento provinciale, com’è nata que-sta idea?“Sosteniamo alcune cooperative siciliane di Libera Terra da circa otto anni e grazie a questa relazione intensa e duratura abbia-

100 passi a Cinisiche porteranno lontano

Intervista all’assessore provinciale pisano alla legalità Gabriele Santonidi Simona Caroti

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mo iniziato un bel rapporto con Casa Me-moria. Il fratello di Peppino, Giovanni, ci ha proposto questa iniziativa, io ne ho parlato immediatamente nell’ambito di Avviso Pub-blico e l’associazione ha colto al volo l’op-portunità di questo partenariato. Posso an-ticipare già che questa manifestazione di-venterà un appuntamento fisso e si ripeterà ogni anno, proprio in quei giorni. Sarà un momento di incontro in cui verrà sempre più puntellata la cultura antimafia.“L’iniziativa ha rappresentato qualcosa di unico per Cini-si. Per la prima volta c’è stato un progetto comune, con-diviso dall’inte-ra comunità ed erano moltissi-mi i giovani a scandire i cen-to passi con frasi e parole importanti.“Sì è proprio questo che ha reso l’evento straordinario e che ha portato all’elaborazio-ne di questa svolta. La par-tecipazione delle associazioni, delle scuo-le, la consapevolezza dei ragazzi, matura-ta anche grazie a professori con una bella coscienza civile, si sono intrecciate con il ricordo vivo degli amici più stretti di Pep-pino e con le parole pronunciate da Don Luigi Ciotti durante la veglia di preghie-ra dell’8 maggio. Questa unità e questa completezza nella memoria di Peppino, questa fusione delle varie componenti del-la società, delle sue anime laiche, politiche e cattoliche, permetterà di rendere anco-ra più incisiva l’azione di Casa Memoria e di consegnare alle nuove generazioni, con tutta la loro forza, i grandi ideali di Impa-

stato e di sua madre Felicia”.Quando e com’è nato il suo impegno per la legalità? Da sindaco di San Giuliano Terme è stato il primo della Provincia di Pisa ad aderire ad Avviso Pubblico, nel 2001 e poi? “Nel 2004 sono diventato assessore provin-ciale ai lavori pubblici e la mia sensibilità su questo tema è aumentata. C’erano 150 mi-lioni da investire e la trasparenza, special-mente se ci sono appalti di entità elevate, è tutto. Il percorso della legalità l’ho, però,

r i cominc ia to a t t i v a m e n t e nel 2006, dopo aver incontra-to nuovamente Don Arman-do Zappolini, ora presidente del CNCA e da anni impegna-to in Libera. In quell’anno ho costituito il coordinamen-to provinciale per la legalità al quale hanno aderito 23 Co-muni. Da que-sto momento in poi è stato

tutto un crescendo, abbiamo organizzato almeno una carovana antimafia all’anno e iniziato il sostegno a numerose cooperati-ve di Libera Terra: Lavoro e non solo, Placi-do Rizzotto, Pio La Torre, Beppe Montana, Valle del Marro, Castel Volturno, quella na-scente di Isola Capo Rizzuto, quella appena nata di Naro”.E questo sostegno alle cooperative che gestiscono beni confiscati alle mafie come si concretizza? Il coordinamento fa molto anche per dare visibilità e poten-ziare la voce dei sindaci e degli ammini-stratori dei Comuni a rischio.“Aiutiamo queste cooperative nel loro start-

Un legame costante e stretto quello fra Pisa e il Sud tormen-tato dalle mafie. Gabriele San-toni, assessore provinciale alla legalità, vicepresidente di Av-

viso Pubblico e responsabile del coordina-mento provinciale per la legalità, è la per-sona che meglio rappresenta questo dialo-go forte. Lo abbiamo incontrato a Cinisi, in Sicilia, percorrendo insieme i “Cento Passi dei sindaci”, dedicati a Peppino Impastato, negli stessi giorni in cui la mafia l’ha am-mazzato e ha simulato maldestramente un suicidio, per non farlo parlare più da morto che da vivo. Un’iniziativa storica, un segno di svolta, la volontà di trasformare la me-moria in futuro e di andare oltre un certo

“reducismo” che, al di là delle sue indispen-sabili battaglie per la verità, rischiava di far incagliare il ricordo di Peppino nelle stret-toie della politicizzazione e delle ideologie. Mentre le idee di Impastato, dirompenti e universali, di orgoglio e libertà (parola che non a caso fa rima con legalità) sono un pa-trimonio da consegnare a tutti, soprattutto alle nuove generazioni. Dietro al denso cartellone di eventi e convegni che hanno preceduto la mani-festazione culmine c’è la regia del coor-dinamento provinciale, com’è nata que-sta idea?“Sosteniamo alcune cooperative siciliane di Libera Terra da circa otto anni e grazie a questa relazione intensa e duratura abbia-

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Intervista all’assessore provinciale pisano alla legalità Gabriele Santonidi Simona Caroti

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Dalla metà di giugno e fino al mese di settem-bre si svolgono in tutta Italia i campi di volon-tariato e di formazione sui beni confiscati alla criminalità organizzata, organizzati dall’associa-zione antimafia Libera, cui partecipano giovani di età compresa tra i 18 ed i 25 anni. Quest’an-no, il Credito Cooperativo – nell’ambito di una partnership che ha già consentito di sostenere la realizzazione, il 17 marzo a Genova, della Gior-nata della Legalità e che vede cooperative socia-li di Libera inserite stabilmente nel programma Laboratorio Sud della Fondazione Tertio Millennio (la Onlus del Credito Cooperativo) – ha dato il suo patrocinio all’iniziativa per appro-fondire, nell’ambito delle attività quotidiane che saranno svolte sui campi, i temi della finanza respon-

sabile e dell’azione del-le BCC a sostegno delle comunità locali, contri-buendo in tal modo alla diffusione dei principi della democrazia e della solidarietà economica.La partnership con Libe-ra, attivata dopo un in-contro del suo presiden-te, don Luigi Ciotti, con i vertici di Federcasse,

proseguirà con la partecipazione a un grande progetto di formazione sul tema dei beni confi-scati che si sta mettendo a punto con 44 Diocesi italiane, in collaborazione con la Conferenza Epi-

scopale italiana e la Caritas. L’obiettivo è poter andare incontro, anche con solu-zioni creditizie ad hoc, alle difficoltà di accesso al credito da parte delle coo-perative che hanno in gestione i beni confiscati alla criminalità organizza-ta (concessi in comodato d’uso), spesso gravati da ipoteche.

up, restiamo al loro fianco per ogni esigen-za e a questo affianchiamo un lavoro cultu-rale sulla coscienza civile. I beni confiscati alle mafie, come i terreni, offrono opportu-nità di lavoro tramite queste cooperative, ma sono soprattutto simboli di speranza e di cambiamento e dobbiamo farli parlare alla gente il più possibile. Anche per questo facciamo di tutto per evitare che gli ammi-nistratori che subiscono continue intimida-zioni mafiose restino soli e isolati nella loro lotta, come abbiamo fatto a Cinisi e in nu-merose altre occasioni e iniziative”. Cos’è la legalità? Perché è così importan-te difenderla, renderla lettera viva, dedi-carci energie quotidiane?“È uno strumento per costruire la giustizia sociale, per aggredire la corruzione, per ar-ginare l’individualismo, per infondere co-raggio. Esperienze come quella vissuta a Cinisi permettono a questo strumento di di-ventare più forte, coinvolgono persone, ac-cendono la verità, fanno luce dove riman-gono ombre e la coscienza civile antimafia permane ancora troppo labile”.

Avviso Pubblico, la rete degli enti locali per la for-mazione civile contro le mafie, è un’associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organiz-zare gli amministratori pubblici che si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella pubblica amministrazione e sui territori da essi governati. Attualmente conta più di duecento Soci tra Comuni, Province, Regioni ed è presieduta da Andrea Campinoti, sindaco di Certal-do. La sede operativa di Avviso Pubblico è a Firenze.

Credito Cooperativo

e Libera insieme

Gabriele Santoni, a destra, con Don Armando Zappolini, al centro e Giovanni Impastato

Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, durante la veglia a Cinisi

Alessandro Azzi,presidente di Federcasse

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Dalla metà di giugno e fino al mese di settem-bre si svolgono in tutta Italia i campi di volon-tariato e di formazione sui beni confiscati alla criminalità organizzata, organizzati dall’associa-zione antimafia Libera, cui partecipano giovani di età compresa tra i 18 ed i 25 anni. Quest’an-no, il Credito Cooperativo – nell’ambito di una partnership che ha già consentito di sostenere la realizzazione, il 17 marzo a Genova, della Gior-nata della Legalità e che vede cooperative socia-li di Libera inserite stabilmente nel programma Laboratorio Sud della Fondazione Tertio Millennio (la Onlus del Credito Cooperativo) – ha dato il suo patrocinio all’iniziativa per appro-fondire, nell’ambito delle attività quotidiane che saranno svolte sui campi, i temi della finanza respon-

sabile e dell’azione del-le BCC a sostegno delle comunità locali, contri-buendo in tal modo alla diffusione dei principi della democrazia e della solidarietà economica.La partnership con Libe-ra, attivata dopo un in-contro del suo presiden-te, don Luigi Ciotti, con i vertici di Federcasse,

proseguirà con la partecipazione a un grande progetto di formazione sul tema dei beni confi-scati che si sta mettendo a punto con 44 Diocesi italiane, in collaborazione con la Conferenza Epi-

scopale italiana e la Caritas. L’obiettivo è poter andare incontro, anche con solu-zioni creditizie ad hoc, alle difficoltà di accesso al credito da parte delle coo-perative che hanno in gestione i beni confiscati alla criminalità organizza-ta (concessi in comodato d’uso), spesso gravati da ipoteche.

up, restiamo al loro fianco per ogni esigen-za e a questo affianchiamo un lavoro cultu-rale sulla coscienza civile. I beni confiscati alle mafie, come i terreni, offrono opportu-nità di lavoro tramite queste cooperative, ma sono soprattutto simboli di speranza e di cambiamento e dobbiamo farli parlare alla gente il più possibile. Anche per questo facciamo di tutto per evitare che gli ammi-nistratori che subiscono continue intimida-zioni mafiose restino soli e isolati nella loro lotta, come abbiamo fatto a Cinisi e in nu-merose altre occasioni e iniziative”. Cos’è la legalità? Perché è così importan-te difenderla, renderla lettera viva, dedi-carci energie quotidiane?“È uno strumento per costruire la giustizia sociale, per aggredire la corruzione, per ar-ginare l’individualismo, per infondere co-raggio. Esperienze come quella vissuta a Cinisi permettono a questo strumento di di-ventare più forte, coinvolgono persone, ac-cendono la verità, fanno luce dove riman-gono ombre e la coscienza civile antimafia permane ancora troppo labile”.

Avviso Pubblico, la rete degli enti locali per la for-mazione civile contro le mafie, è un’associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organiz-zare gli amministratori pubblici che si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella pubblica amministrazione e sui territori da essi governati. Attualmente conta più di duecento Soci tra Comuni, Province, Regioni ed è presieduta da Andrea Campinoti, sindaco di Certal-do. La sede operativa di Avviso Pubblico è a Firenze.

Credito Cooperativo

e Libera insieme

Gabriele Santoni, a destra, con Don Armando Zappolini, al centro e Giovanni Impastato

Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, durante la veglia a Cinisi

Alessandro Azzi,presidente di Federcasse

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Il 25 e 26 Maggio scorsi, Montecatini Terme ha ospitato nelle sale del Palazzo del Turismo, sul centralissimo Viale Ver-

di, una due giorni di formazione e appro-fondimento dal titolo “Giovani in Comu-ne”, promossa da Anci Giovane To-scana, per fornire ai giovani ammi-nistratori gli stru-menti per un’effi-cace gestione del territorio. Proprio perché i cittadi-ni - oggi più che mai - chiedono ai politici e agli am-ministratori, com-petenze e prepa-razione per gestire la res publica in maniera efficiente, senza sprechi, con uno sguardo ampio e attento sulle politiche innovative che vengono messe in campo in Italia e all’Estero, Anci Giovane Toscana ha ideato e organizzato queste due inten-se giornate di formazione, ponendosi come

obiettivo quello di fornire i migliori stru-menti di conoscenza tecnica e amministra-tiva e di gestione del territorio agli ammini-stratori under 35. Politici, tecnici e studiosi da tutta Italia, quindi, hanno messo la loro esperienza a disposizione dei giovani am-ministratori, perché questi possano essere i principali artefici di un futuro migliore per

le nostre comuni-tà. Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capi-re, prima di tutto, cosa sia l’Associa-zione Nazionale dei Comuni Ita-liani. Lo abbiamo chiesto alla coor-dinatrice di Anci Giovane Toscana, Giulia Mugnai, consigliere co-munale di Incisa in Val d’Arno (in provincia di Fi-renze): “Qualcu-

no definisce Anci il sindacato dei Comuni”. Effettivamente sono 7.299 i Comuni ade-renti all’Associazione (dati aggiornati ad aprile 2012, ndr), rappresentativi del 90% della popolazione. L’obiettivo fondamen-

tale dell’attività dell’ANCI è rappresentare e tutelare gli interessi dei Comuni di fron-te a Parlamento, Governo, Regioni, organi della Pubblica Amministrazione, organismi comunitari, Comitato delle Regioni e ogni altra Istituzione che eserciti funzioni pub-bliche di interesse locale. Questo approccio si traduce, concretamente, in una serie di attività che caratterizzano l’operato quoti-diano di un’associazione che costituisce di fatto l’interlocutore individuato nel tempo da tutti i governi nazionali per rappresen-tare la realtà degli enti locali”. Giulia Mu-gnai, tra le organizzatrici della due giorni, nonché moderatrice nel dibattito di appro-fondimento delle occasioni di formazione dedicate ai giovani amministratori locali, ci spiega anche come Anci Giovane Toscana abbia sposato con orgoglio ed entusiasmo questa iniziativa promossa dall’Associa-zione Nazionale: “Sono moltissimi i giova-ni che si impegnano nei nostri Comuni. E proprio perché non vogliamo disperdere questo impegno, patrimonio enorme e pre-zioso, abbiamo voluto organizzare questa due giorni di lavori. Da una parte – sotto-linea - è importante che siano i giovani per primi a lavorare per maturare esperienza ed apprendere competenze, dall’altra c’è la necessità e la voglia degli amministratori under 35, toscani e non solo, di mettersi in gioco per condividere esperienze”. Provo-catoriamente, chiediamo alla giovane con-sigliera se questo vento di antipolitica che spazza il nostro Paese, non possa allonta-

nare i giovani dalla cosa pubblica, anziché stimolarli a farsi avanti: “In tutte le crisi, c’è il germe della rinascita. Sicuramente i giovani devono credere a questa possibili-tà, loro che hanno la cosiddetta speranza lunga di poter vedere oltre l’attualità e pro-iettarsi in un futuro migliore”. Entusiasta del successo dell’evento anche il vicesinda-co di Montecatini Terme, Edoardo Fanucci, che ha fortemente voluto questa iniziativa. “Questi due giorni sono stati i primi di una serie di iniziative e di attività con cui Anci Giovane Toscana vuol contribuire alla diffu-sione delle buone pratiche amministrative, senza campanilismi né distinguo politici. Formazione, ambiente e lavoro: questi i temi trattati perché riteniamo siano quelli da cui non si può prescindere per il rilan-cio del Paese”. In collaborazione con Eco-mobility, manifestazione promossa dall’A-ci Club Pistoia e dedicata ad una mobilità sostenibile”, è stato organizzato anche un convegno dal titolo “Ambiente: buone pratiche di gestione del nostro territorio”, a cui hanno partecipato assessori di Co-muni virtuosi, non solo toscani, deputati ed esperti. Presente anche Antonio Ran-cati, coordinatore nazionale Anter (Asso-ciazione Nazionale Tutela Energie Rinno-vabili). “I giovani - spiega - sono predi-sposti al cambiamento. La maggior parte della classe dirigente attuale risente della cultura degli anni settanta per cui essere ambientalisti significava lavarsi una vol-ta a settimana. Sulle nuove generazioni, invece, si può fare un imprinting diverso, già dalle scuole elementari e medie. E, in concreto, i giovani amministratori pos-sono fare davvero tanto per le energie rinnovabili all’interno dei loro Comuni, ad esempio migliorando l’approccio per quanto riguarda le autorizzazioni per uti-lizzo di energie rinnovabili nei piani strut-turali”. La storia ci insegna che anche le più grandi civiltà sono sparite: per il no-stro futuro si impone, quindi, una nuova rivoluzione, per forza “eco”. E i giovani amministratori, già lo sanno.

A Montecatini i giovani

amministratori toscani

Formazione, lavoro ed ambienteper un futuro migliore.

Articolo diDiletta Severi

Caporedattore de Il Giullare, collabora con TVL.

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Il 25 e 26 Maggio scorsi, Montecatini Terme ha ospitato nelle sale del Palazzo del Turismo, sul centralissimo Viale Ver-

di, una due giorni di formazione e appro-fondimento dal titolo “Giovani in Comu-ne”, promossa da Anci Giovane To-scana, per fornire ai giovani ammi-nistratori gli stru-menti per un’effi-cace gestione del territorio. Proprio perché i cittadi-ni - oggi più che mai - chiedono ai politici e agli am-ministratori, com-petenze e prepa-razione per gestire la res publica in maniera efficiente, senza sprechi, con uno sguardo ampio e attento sulle politiche innovative che vengono messe in campo in Italia e all’Estero, Anci Giovane Toscana ha ideato e organizzato queste due inten-se giornate di formazione, ponendosi come

obiettivo quello di fornire i migliori stru-menti di conoscenza tecnica e amministra-tiva e di gestione del territorio agli ammini-stratori under 35. Politici, tecnici e studiosi da tutta Italia, quindi, hanno messo la loro esperienza a disposizione dei giovani am-ministratori, perché questi possano essere i principali artefici di un futuro migliore per

le nostre comuni-tà. Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capi-re, prima di tutto, cosa sia l’Associa-zione Nazionale dei Comuni Ita-liani. Lo abbiamo chiesto alla coor-dinatrice di Anci Giovane Toscana, Giulia Mugnai, consigliere co-munale di Incisa in Val d’Arno (in provincia di Fi-renze): “Qualcu-

no definisce Anci il sindacato dei Comuni”. Effettivamente sono 7.299 i Comuni ade-renti all’Associazione (dati aggiornati ad aprile 2012, ndr), rappresentativi del 90% della popolazione. L’obiettivo fondamen-

tale dell’attività dell’ANCI è rappresentare e tutelare gli interessi dei Comuni di fron-te a Parlamento, Governo, Regioni, organi della Pubblica Amministrazione, organismi comunitari, Comitato delle Regioni e ogni altra Istituzione che eserciti funzioni pub-bliche di interesse locale. Questo approccio si traduce, concretamente, in una serie di attività che caratterizzano l’operato quoti-diano di un’associazione che costituisce di fatto l’interlocutore individuato nel tempo da tutti i governi nazionali per rappresen-tare la realtà degli enti locali”. Giulia Mu-gnai, tra le organizzatrici della due giorni, nonché moderatrice nel dibattito di appro-fondimento delle occasioni di formazione dedicate ai giovani amministratori locali, ci spiega anche come Anci Giovane Toscana abbia sposato con orgoglio ed entusiasmo questa iniziativa promossa dall’Associa-zione Nazionale: “Sono moltissimi i giova-ni che si impegnano nei nostri Comuni. E proprio perché non vogliamo disperdere questo impegno, patrimonio enorme e pre-zioso, abbiamo voluto organizzare questa due giorni di lavori. Da una parte – sotto-linea - è importante che siano i giovani per primi a lavorare per maturare esperienza ed apprendere competenze, dall’altra c’è la necessità e la voglia degli amministratori under 35, toscani e non solo, di mettersi in gioco per condividere esperienze”. Provo-catoriamente, chiediamo alla giovane con-sigliera se questo vento di antipolitica che spazza il nostro Paese, non possa allonta-

nare i giovani dalla cosa pubblica, anziché stimolarli a farsi avanti: “In tutte le crisi, c’è il germe della rinascita. Sicuramente i giovani devono credere a questa possibili-tà, loro che hanno la cosiddetta speranza lunga di poter vedere oltre l’attualità e pro-iettarsi in un futuro migliore”. Entusiasta del successo dell’evento anche il vicesinda-co di Montecatini Terme, Edoardo Fanucci, che ha fortemente voluto questa iniziativa. “Questi due giorni sono stati i primi di una serie di iniziative e di attività con cui Anci Giovane Toscana vuol contribuire alla diffu-sione delle buone pratiche amministrative, senza campanilismi né distinguo politici. Formazione, ambiente e lavoro: questi i temi trattati perché riteniamo siano quelli da cui non si può prescindere per il rilan-cio del Paese”. In collaborazione con Eco-mobility, manifestazione promossa dall’A-ci Club Pistoia e dedicata ad una mobilità sostenibile”, è stato organizzato anche un convegno dal titolo “Ambiente: buone pratiche di gestione del nostro territorio”, a cui hanno partecipato assessori di Co-muni virtuosi, non solo toscani, deputati ed esperti. Presente anche Antonio Ran-cati, coordinatore nazionale Anter (Asso-ciazione Nazionale Tutela Energie Rinno-vabili). “I giovani - spiega - sono predi-sposti al cambiamento. La maggior parte della classe dirigente attuale risente della cultura degli anni settanta per cui essere ambientalisti significava lavarsi una vol-ta a settimana. Sulle nuove generazioni, invece, si può fare un imprinting diverso, già dalle scuole elementari e medie. E, in concreto, i giovani amministratori pos-sono fare davvero tanto per le energie rinnovabili all’interno dei loro Comuni, ad esempio migliorando l’approccio per quanto riguarda le autorizzazioni per uti-lizzo di energie rinnovabili nei piani strut-turali”. La storia ci insegna che anche le più grandi civiltà sono sparite: per il no-stro futuro si impone, quindi, una nuova rivoluzione, per forza “eco”. E i giovani amministratori, già lo sanno.

A Montecatini i giovani

amministratori toscani

Formazione, lavoro ed ambienteper un futuro migliore.

Articolo diDiletta Severi

Caporedattore de Il Giullare, collabora con TVL.

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Tre centri termali per rimettersi e mantenersi in forma: Grotta Giusti Resort Golf a Monsumma-no Terme, Bagni di Pisa Palace a San Giuliano Terme e Fontever-

de Tuscan Resort a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. Il Credito Valdinievole offre ai propri Soci scon-ti e offerte privilegiate, in ognuna di queste bellissime strutture, sia per il soggiorno alber-ghiero che per i vari pacchetti termali.Abbiamo incontrato Walter Bucelli, ammi-nistratore delegato della STB (Società Terme Benessere) che gestisce i tre centri termali. Vedendo come si stanno sviluppando que-ste strutture, appare chiara la volontà di ri-spettare la filosofia che, storicamente, è alla base del termalismo: trattamenti alla portata di tutti, convenzioni sanitarie e, contestual-mente, eccellenza e soggiorni da sogno.“La nostra volontà è proprio questa: unire le due anime del termalismo. Offriamo be-

nessere nel senso più completo del termine, perché vogliamo mettere a disposizione di tutti i nostri servizi. Quindi c’è la possibilità di curare efficacemente le proprie patologie, tramite convenzioni con il servizio sanitario nazionale, potendo contare su ottimi specia-listi e l’opportunità di sottoporsi a innumere-voli trattamenti estetici e di fare attività fisica mirata. Infine i nostri ospiti possono godere, se vogliono, degli innumerevoli privilegi dei nostri splendidi Resort. Ogni struttura ha poi la sua peculiarità, proprio in virtù delle pro-prietà dell’acqua. Faccio tre esempi: a Grotta Giusti, tramite il programma Longevity, pos-siamo potenziare e mantenere più a lungo le funzioni caratteristiche della giovinezza. Mentre a San Giuliano Terme, che possiamo definire una medical spa, è attivo il program-ma Dimagrire in Toscana, ideale sia per chi vuole rimettersi in forma e disintossicarsi, sia per problemi di obesità. Infine a Fonteverde, grazie al progetto Equilibrium, è possibile li-

berarsi da ogni tipo di stress”.Seguendo questa filosofia, per rilanciare le strutture, soprattutto a San Giuliano Terme, avete fatto cospicui investimenti. “Sì, nel 2003 abbiamo varato un programma di investimenti molto ambizioso in tutti e tre i centri, ammontante a circa 70 milio-ni. In particolare a Grotta Giusti abbiamo risistemato la parte alberghiera e termale. La piscina termale è la prima del Nord della Toscana, tra l’altro. Mentre a San Giuliano abbiamo investito 14 milioni di euro, restau-rando e riportando alla sua originaria bel-lezza la residenza dei Granduchi. Grazie al nostro intervento, in fase di completamen-to anche nella parte dei Bagni, le terme dei Granduchi, questo centro non è più solo uno stabilimento convenzionato con la Asl, ma ha riscoperto pienamente la sua antica im-portanza e bellezza e la vocazione al turismo internazionale”.Questa strategia di riqualificazione delle strutture ha prodotto gli effetti che au-spicavate sulla clientela? Di quali numeri parliamo?“Offrendo orari accessibili a tutti e una va-stissima tipologia di servizi, contiamo circa 50.000 presenze nei nostri alberghi, mentre sono oltre 500.000 le persone che fanno ter-malismo, vengono nelle nostre piscine e si sottopongono ai numerosi trattamenti. Per noi il benessere che viene dall’acqua deve essere quanto più possibile declinato su mi-sura per ogni esigenza e inserito nel contesto di un lifestyle che mantenga in armonia e in salute corpo e mente, perfettamente inte-grati e in equilibrio”. S.C.

La salute e il benessere passano

dall’acquaMonsummano Terme, San Giuliano Terme

e San Casciano dei Bagni, le tre oasi del benessere

Benessere in esclusiva per i SociA Grotta Giusti Resort Golf & SPA, Bagni di Pisa e Fonteverde Tuscan Resort i Soci del Credito Valdinievole avranno, in hotel, lo sconto del 30% (in bassa stagione) e del 20% (in media stagione). Inoltre godranno, a Grotta Giusti, di uno sconto del 20% sul lunch (bevande escluse) nel ristorante La Veranda e ai Bagni di Pisa di uno sconto del 20% sul lunch (sempre bevande escluse) nel ristorante De’ Lorena.Per quanto riguarda i centri termali, in tutti e tre i casi verrà praticato uno sconto del 10% sugli abbonamenti.A Fonteverde: sconto del 15%, dal lunedì al venerdì, e del 10% il sabato e la domenica, sulla piscina termale, sul percorso Bioaquam e sul percorso etrusco e, ogni giorno, del 10% sui trattamenti termali.A Grotta Giusti: sconto del 15%, dal lunedì al venerdì, e del 10%, nel week-end, sulla piscina termale e sulla grotta termale, e tutta la settimana, sui trattamenti termali.A Bagni di Pisa: sconto del 15%, dal lunedì al venerdì, e del 10%, il sabato e la domenica, sulla grotta termale dei Granduchi, e sconto del 10%, ogni giorno, sui singoli trattamenti termali.

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Tre centri termali per rimettersi e mantenersi in forma: Grotta Giusti Resort Golf a Monsumma-no Terme, Bagni di Pisa Palace a San Giuliano Terme e Fontever-

de Tuscan Resort a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. Il Credito Valdinievole offre ai propri Soci scon-ti e offerte privilegiate, in ognuna di queste bellissime strutture, sia per il soggiorno alber-ghiero che per i vari pacchetti termali.Abbiamo incontrato Walter Bucelli, ammi-nistratore delegato della STB (Società Terme Benessere) che gestisce i tre centri termali. Vedendo come si stanno sviluppando que-ste strutture, appare chiara la volontà di ri-spettare la filosofia che, storicamente, è alla base del termalismo: trattamenti alla portata di tutti, convenzioni sanitarie e, contestual-mente, eccellenza e soggiorni da sogno.“La nostra volontà è proprio questa: unire le due anime del termalismo. Offriamo be-

nessere nel senso più completo del termine, perché vogliamo mettere a disposizione di tutti i nostri servizi. Quindi c’è la possibilità di curare efficacemente le proprie patologie, tramite convenzioni con il servizio sanitario nazionale, potendo contare su ottimi specia-listi e l’opportunità di sottoporsi a innumere-voli trattamenti estetici e di fare attività fisica mirata. Infine i nostri ospiti possono godere, se vogliono, degli innumerevoli privilegi dei nostri splendidi Resort. Ogni struttura ha poi la sua peculiarità, proprio in virtù delle pro-prietà dell’acqua. Faccio tre esempi: a Grotta Giusti, tramite il programma Longevity, pos-siamo potenziare e mantenere più a lungo le funzioni caratteristiche della giovinezza. Mentre a San Giuliano Terme, che possiamo definire una medical spa, è attivo il program-ma Dimagrire in Toscana, ideale sia per chi vuole rimettersi in forma e disintossicarsi, sia per problemi di obesità. Infine a Fonteverde, grazie al progetto Equilibrium, è possibile li-

berarsi da ogni tipo di stress”.Seguendo questa filosofia, per rilanciare le strutture, soprattutto a San Giuliano Terme, avete fatto cospicui investimenti. “Sì, nel 2003 abbiamo varato un programma di investimenti molto ambizioso in tutti e tre i centri, ammontante a circa 70 milio-ni. In particolare a Grotta Giusti abbiamo risistemato la parte alberghiera e termale. La piscina termale è la prima del Nord della Toscana, tra l’altro. Mentre a San Giuliano abbiamo investito 14 milioni di euro, restau-rando e riportando alla sua originaria bel-lezza la residenza dei Granduchi. Grazie al nostro intervento, in fase di completamen-to anche nella parte dei Bagni, le terme dei Granduchi, questo centro non è più solo uno stabilimento convenzionato con la Asl, ma ha riscoperto pienamente la sua antica im-portanza e bellezza e la vocazione al turismo internazionale”.Questa strategia di riqualificazione delle strutture ha prodotto gli effetti che au-spicavate sulla clientela? Di quali numeri parliamo?“Offrendo orari accessibili a tutti e una va-stissima tipologia di servizi, contiamo circa 50.000 presenze nei nostri alberghi, mentre sono oltre 500.000 le persone che fanno ter-malismo, vengono nelle nostre piscine e si sottopongono ai numerosi trattamenti. Per noi il benessere che viene dall’acqua deve essere quanto più possibile declinato su mi-sura per ogni esigenza e inserito nel contesto di un lifestyle che mantenga in armonia e in salute corpo e mente, perfettamente inte-grati e in equilibrio”. S.C.

La salute e il benessere passano

dall’acquaMonsummano Terme, San Giuliano Terme

e San Casciano dei Bagni, le tre oasi del benessere

Benessere in esclusiva per i SociA Grotta Giusti Resort Golf & SPA, Bagni di Pisa e Fonteverde Tuscan Resort i Soci del Credito Valdinievole avranno, in hotel, lo sconto del 30% (in bassa stagione) e del 20% (in media stagione). Inoltre godranno, a Grotta Giusti, di uno sconto del 20% sul lunch (bevande escluse) nel ristorante La Veranda e ai Bagni di Pisa di uno sconto del 20% sul lunch (sempre bevande escluse) nel ristorante De’ Lorena.Per quanto riguarda i centri termali, in tutti e tre i casi verrà praticato uno sconto del 10% sugli abbonamenti.A Fonteverde: sconto del 15%, dal lunedì al venerdì, e del 10% il sabato e la domenica, sulla piscina termale, sul percorso Bioaquam e sul percorso etrusco e, ogni giorno, del 10% sui trattamenti termali.A Grotta Giusti: sconto del 15%, dal lunedì al venerdì, e del 10%, nel week-end, sulla piscina termale e sulla grotta termale, e tutta la settimana, sui trattamenti termali.A Bagni di Pisa: sconto del 15%, dal lunedì al venerdì, e del 10%, il sabato e la domenica, sulla grotta termale dei Granduchi, e sconto del 10%, ogni giorno, sui singoli trattamenti termali.

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Grotta Giusti, l’ottava meraviglia del mondoHa questo nome come tributo a Giuseppe Giusti, poeta toscano del XIX secolo, nato proprio a Monsummano da un noto proprie- tario terriero. Nel 1849 alcuni braccianti del padre scoprirono la grotta termale, lì da mi- lioni di anni, nascosta però da un macigno. Si avventurarono nella profondità e trovaro-no un mondo magico, stalattiti, un laghetto di acqua calda e vapori. Presto la conoscenza degli effetti straordinari della Grotta si diffu-se e dal 1853 iniziò un’attività termale inten-sa. Anche Giuseppe Garibaldi ne trasse be-

neficio e il maestro Giuseppe Verdi definì la Grotta “l’ottava meraviglia del mondo”. Fu proprio la villa ottocentesca del poeta Giusti a trasformarsi in un albergo a quattro stelle, circondato da un parco suggestivo e quasi incantato. La vera perla del Resort resta, in ogni caso, la Grotta divisa in tre sale, ognu-na con temperature diverse per un percorso benessere di 50 minuti. Grazie a un recente restyling è possibile percorrere un sentiero e lasciarsi avvolgere da un’atmosfera indi-menticabile. All’aperto ci sono due piscine termali, con acqua a 35 gradi, con massaggi subacquei e numerosi idromassaggi. L’acqua è bicarbonata e solfata, si possono fare fan-ghi e numerose terapie, tutte prescritte e seguite da specialisti.

Fonteverde Tuscan Resort, prestigio e benessereNel cuore della Toscana, a San Casciano dei Bagni (in provincia di Siena) si trova questa esclusiva struttura a cinque stelle, con una vista spettacolare sulla Val d’Orcia. Rinato e ricostruito intorno al portico del Seicento

del Granduca Ferdinando I dei Medici, que-sto Resort ha all’interno arredi preziosi dove l’aura del Rinascimento si unisce al comfort moderno.A Fonteverde ci si può immergere nelle nu-merose piscine con acqua termale a 42 gradi, solfata, calcica, fluorata e magnesiaca e sce-gliere fra i numerosi trattamenti, curati da un’equipe medico-scientifica, veri e propri percorsi di salute e bellezza. Queste acque offrono grande beneficio alle vie respiratorie e biliari, hanno proprietà antinfiammatorie e analgesiche e agiscono sul sistema nervoso.

Bagni di Pisa Palace, le Terme dei GranduchiGià dai tempi degli Etruschi e dei Romani l’ac-qua termale esercitava un forte richiamo e si costruivano villaggi vicino alle sorgenti di ac-qua calda. Nel Medioevo l’attività termale fu fondamentale per il rilancio di Pisa. Nel 1112 la contessa Matilde iniziò un restauro com-pleto delle Terme seguita poi dalla famiglia dei Medici. E nei secoli successivi l’acqua delle Terme divenne un punto di riferimento per i villeggianti e dal 1743, per merito del Gran-duca di Toscana, Stefano di Lorena, che fece

di San Giuliano Terme la sua residenza estiva, i Bagni cominciarono ad avere fama interna-zionale come luogo di cura, relax ed eventi mondani, grazie a personaggi come Gustavo di Svezia, Giorgio IV di Inghilterra, Lord Byron,

Vittorio Alfieri, Carlo Goldoni etc... Il Resort è stato ricavato nell’antica villa dei Lorena, im-mersa in un parco costellato di agrumi e olivi e numerose varietà di piante. Le acque mine-rali, solfate, bicarbonate, alcaline, terrose che sgorgano dal Monte San Giuliano, si dividono in quelle di Levante a 40,5 gradi e di Ponente, a 38 gradi. Sono efficaci per malattie otorino-laringoiatriche, respiratorie, vascolari e contro i reumatismi. È possibile fare percorsi terapeu-tici e riabilitativi per l’obesità, curati dal pro-fessor Aldo Pinchera e dalla sua equipe.

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Grotta Giusti, l’ottava meraviglia del mondoHa questo nome come tributo a Giuseppe Giusti, poeta toscano del XIX secolo, nato proprio a Monsummano da un noto proprie- tario terriero. Nel 1849 alcuni braccianti del padre scoprirono la grotta termale, lì da mi- lioni di anni, nascosta però da un macigno. Si avventurarono nella profondità e trovaro-no un mondo magico, stalattiti, un laghetto di acqua calda e vapori. Presto la conoscenza degli effetti straordinari della Grotta si diffu-se e dal 1853 iniziò un’attività termale inten-sa. Anche Giuseppe Garibaldi ne trasse be-

neficio e il maestro Giuseppe Verdi definì la Grotta “l’ottava meraviglia del mondo”. Fu proprio la villa ottocentesca del poeta Giusti a trasformarsi in un albergo a quattro stelle, circondato da un parco suggestivo e quasi incantato. La vera perla del Resort resta, in ogni caso, la Grotta divisa in tre sale, ognu-na con temperature diverse per un percorso benessere di 50 minuti. Grazie a un recente restyling è possibile percorrere un sentiero e lasciarsi avvolgere da un’atmosfera indi-menticabile. All’aperto ci sono due piscine termali, con acqua a 35 gradi, con massaggi subacquei e numerosi idromassaggi. L’acqua è bicarbonata e solfata, si possono fare fan-ghi e numerose terapie, tutte prescritte e seguite da specialisti.

Fonteverde Tuscan Resort, prestigio e benessereNel cuore della Toscana, a San Casciano dei Bagni (in provincia di Siena) si trova questa esclusiva struttura a cinque stelle, con una vista spettacolare sulla Val d’Orcia. Rinato e ricostruito intorno al portico del Seicento

del Granduca Ferdinando I dei Medici, que-sto Resort ha all’interno arredi preziosi dove l’aura del Rinascimento si unisce al comfort moderno.A Fonteverde ci si può immergere nelle nu-merose piscine con acqua termale a 42 gradi, solfata, calcica, fluorata e magnesiaca e sce-gliere fra i numerosi trattamenti, curati da un’equipe medico-scientifica, veri e propri percorsi di salute e bellezza. Queste acque offrono grande beneficio alle vie respiratorie e biliari, hanno proprietà antinfiammatorie e analgesiche e agiscono sul sistema nervoso.

Bagni di Pisa Palace, le Terme dei GranduchiGià dai tempi degli Etruschi e dei Romani l’ac-qua termale esercitava un forte richiamo e si costruivano villaggi vicino alle sorgenti di ac-qua calda. Nel Medioevo l’attività termale fu fondamentale per il rilancio di Pisa. Nel 1112 la contessa Matilde iniziò un restauro com-pleto delle Terme seguita poi dalla famiglia dei Medici. E nei secoli successivi l’acqua delle Terme divenne un punto di riferimento per i villeggianti e dal 1743, per merito del Gran-duca di Toscana, Stefano di Lorena, che fece

di San Giuliano Terme la sua residenza estiva, i Bagni cominciarono ad avere fama interna-zionale come luogo di cura, relax ed eventi mondani, grazie a personaggi come Gustavo di Svezia, Giorgio IV di Inghilterra, Lord Byron,

Vittorio Alfieri, Carlo Goldoni etc... Il Resort è stato ricavato nell’antica villa dei Lorena, im-mersa in un parco costellato di agrumi e olivi e numerose varietà di piante. Le acque mine-rali, solfate, bicarbonate, alcaline, terrose che sgorgano dal Monte San Giuliano, si dividono in quelle di Levante a 40,5 gradi e di Ponente, a 38 gradi. Sono efficaci per malattie otorino-laringoiatriche, respiratorie, vascolari e contro i reumatismi. È possibile fare percorsi terapeu-tici e riabilitativi per l’obesità, curati dal pro-fessor Aldo Pinchera e dalla sua equipe.

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Dopo tanta attesa è fi-n a l m e n t e stato pub-

blicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 giugno 2012, il Decreto Legge n. 83/12, anche cono-sciuto come decreto sviluppo 2012, intitola-to «Misure urgenti per la crescita del Paese».Il Decreto 2012 è entra-to ufficialmente in vigore con tutte le no-vità che porta per il rilancio dell’economia del nostro Paese, tra cui le detrazioni Irpef al 50% per lavori di ristrutturazione edilizia.Tra le conferme abbiamo l’aumento della detrazione Irpef per lavori di ristrutturazio-ne edilizia dal 36 al 50% e la riduzione della quota prevista per interventi di risparmio energetico da 55 al 50%.In particolare si prevede che le spese ef-fettuate per interventi di recupero edilizio, nel periodo compreso tra il primo gennaio 2012 e il 25 giugno 2012, godono del bo-nus al 36% con il limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare.Dal 26 giugno 2012 (da quando è entrato in vigore il decreto svilup-po) al 30 giugno 2013, la detrazio-ne si alza a quota 50% con limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, per poi riabbassarsi al 36% dal primo luglio 2013.Il risparmio al 50% è riconosciuto per il conseguimento di risparmi energetici anche senza opere edili, acquisendo idonea documentazio-ne attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia.

In tal caso servono il bonifico bancario par-lante, ossia con l’indi-cazione della causale del pagamento e il co-dice fiscale delle parti, insieme ovviamente al rispetto della normati-va vigente in materia di risparmio energetico at-testato con idonea do-cumentazione.In seguito alle op-

portunità derivanti da questo Decreto, il Consiglio di Amministrazione del Credito Valdinievole, in data 5 luglio 2012, ha de-liberato la possibilità di offrire ai propri Soci e ai clienti un mutuo fondiario de-dicato al finanziamento delle spese di ri-strutturazione di immobili adibiti a prima o seconda casa.Per i Soci sono previste condizioni molto vantaggiose sia in termini di tasso che di spese accessorie.Per ogni ulteriore precisazione, consiglio o chiarimento i collaboratori delle nostre Fi-liali sono a disposizione.

MUTUOSVILUPPO SOCI

Durata Massima: 15 ANNI

Tasso variabile: EURIBOR 6 MESI + 2,50% *

Spese di Istruttoria: 250 euro fisse

Importo finanziato: fino al 100% delle spese previste

Documentazione: • Copia di SCIA o DIA del Comune• Copia preventivi di spesa• Documentazione catastale di rito

Obblighi contraente: bonifici ai creditori tramite la Banca* con tasso floor 3,50%

Decreto Sviluppo 2012:detrazione al 50%Mutuo Sviluppo: agevolazioni per i Soci del Credito

Valdinievole

di Daniele Santi,Responsabile Area Mercato

DOPPIA OPPORTUNITÀPER I SOCI

Dopo tanta attesa è fi-n a l m e n t e stato pub-

blicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 giugno 2012, il Decreto Legge n. 83/12, anche cono-sciuto come decreto sviluppo 2012, intitola-to «Misure urgenti per la crescita del Paese».Il Decreto 2012 è entra-to ufficialmente in vigore con tutte le no-vità che porta per il rilancio dell’economia del nostro Paese, tra cui le detrazioni Irpef al 50% per lavori di ristrutturazione edilizia.Tra le conferme abbiamo l’aumento della detrazione Irpef per lavori di ristrutturazio-ne edilizia dal 36 al 50% e la riduzione della quota prevista per interventi di risparmio energetico da 55 al 50%.In particolare si prevede che le spese ef-fettuate per interventi di recupero edilizio, nel periodo compreso tra il primo gennaio 2012 e il 25 giugno 2012, godono del bo-nus al 36% con il limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare.Dal 26 giugno 2012 (da quando è entrato in vigore il decreto svilup-po) al 30 giugno 2013, la detrazio-ne si alza a quota 50% con limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, per poi riabbassarsi al 36% dal primo luglio 2013.Il risparmio al 50% è riconosciuto per il conseguimento di risparmi energetici anche senza opere edili, acquisendo idonea documentazio-ne attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia.

In tal caso servono il bonifico bancario par-lante, ossia con l’indi-cazione della causale del pagamento e il co-dice fiscale delle parti, insieme ovviamente al rispetto della normati-va vigente in materia di risparmio energetico at-testato con idonea do-cumentazione.In seguito alle op-

portunità derivanti da questo Decreto, il Consiglio di Amministrazione del Credito Valdinievole, in data 5 luglio 2012, ha de-liberato la possibilità di offrire ai propri Soci e ai clienti un mutuo fondiario de-dicato al finanziamento delle spese di ri-strutturazione di immobili adibiti a prima o seconda casa.Per i Soci sono previste condizioni molto vantaggiose sia in termini di tasso che di spese accessorie.Per ogni ulteriore precisazione, consiglio o chiarimento i collaboratori delle nostre Fi-liali sono a disposizione.

MUTUOSVILUPPO SOCI

Durata Massima: 15 ANNI

Tasso variabile: EURIBOR 6 MESI + 2,50% *

Spese di Istruttoria: 250 euro fisse

Importo finanziato: fino al 100% delle spese previste

Documentazione: • Copia di SCIA o DIA del Comune• Copia preventivi di spesa• Documentazione catastale di rito

Obblighi contraente: bonifici ai creditori tramite la Banca* con tasso floor 3,50%

Decreto Sviluppo 2012:detrazione al 50%Mutuo Sviluppo: agevolazioni per i Soci del Credito

Valdinievole

di Daniele Santi,Responsabile Area Mercato

DOPPIA OPPORTUNITÀPER I SOCI

Acquariodi Genova,il più granded’ItaliaUna gita-dono del Credito Valdinievole ai figli dei Soci

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Il 10 marzo scorso il Credito Valdinievole ha portato i suoi Soci alla riscoperta della superba Firenze con gli occhi e l’arte di Ser Giovanni di

Mone Cassai, universalmente conosciuto come Ma-saccio, iniziatore del Rinascimento in città. Alla visi-ta guidata sulle tracce di Masaccio, nelle Chiese di Santa Maria Novella e di Santa Maria del Carmine, con la Cappella Brancacci, è seguito un pranzo in ristorante e un pomeriggio di passeggiate dedicate alla cultura, alla socializzazione e allo shopping.La Chiesa di Santa Maria Novella era definita “la mia Sposa” da Michelangelo, per la cura e la bel-lezza degli ornamenti. La sua costruzione fu iniziata nel 1246 e completata nella prima metà del 1300 da Jacopo Talenti. L’imponente facciata fu ripresa nella metà del XV secolo da Leon Battista Alberti. All’interno, nella sacrestia, è possibile ammirare la croce dipinta da Giotto per il convento domenica-no di Santa Maria Novella e brilla, inoltre, uno dei capolavori di Masaccio, La Trinità, un affresco, con-servato nella terza campata della navata sinistra della basilica e databile al 1426-1428.Quest’opera è universalmente ritenuta fondamen-tale per la nascita del Rinascimento ed è l’ultima re-alizzata da Masaccio, almeno fra quelle conosciute, prima della morte avvenuta a soli 27 anni.Un’altra culla del corpus artistico di questo pittore è la Chiesa di Santa Maria del Carmine che domina l’omonima Piazza nel quartiere di Oltrarno. La Ba-silica ospita il ciclo di affreschi della Cappella Bran-cacci, punto d’inizio del nuovo stile rinascimentale in pittura, decorata da Masaccio e Masolino. Essa si trova all’estremità del transetto destro e fu rispar-miata miracolosamente da un devastante incendio che, nel 1771, distrusse quasi completamente l’in-terno della Chiesa.

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Sulle traccedi Masaccio,iniziatore del Rinascimentoa Firenze

“Poiché l’antichità non ha lasciato nulla, quanto a chiaroscuro, colorito, prospettiva ed espressione, Masaccio, piuttosto che il rinnovatore è il creatore della pittura.”(Storia della pittura in Italia, Stendhal“nom de plume” di Marie-Henri Beyle)

L a Banca ha organizzato, il 5 aprile scorso, una bellissima gita-regalo per i bambini all’acquario più grande d’I-talia, quello di Genova.

Una vera festa per i figli dei Soci che, ac-compagnati dai genitori, hanno portato la loro fantasia e il loro entusiasmo a spas-so fra grandi vasche che ospitano delfini, squali, foche, tartarughe oltre a innume-revoli specie ittiche. Una visita guidata che ha permesso ai piccoli di appagare ogni curiosità e di incontrare il pinguino di Magellano, il pesce Trombetta, il pe-sce pipistrello, il pesce bandiera e il pesce chirurgo, persino il pesce quattrocchi. E poi il cavalluccio, il pomodoro di mare, la medusa quadrifoglio, il pesce grugni-tore, il dolce pesce pagliaccio, il polpo, il coccodrillo del Nilo, il pesce angelo e la suggestiva stella marina. Con 12.000 esemplari, 600 specie di animali e 200 di vegetali, quello di Genova è il secondo ac-quario più grande d’Europa dopo quello di Valencia e si trova a Ponte Spinola, nel Porto Antico di Genova, in una struttura progettata dall’architetto Renzo Piano. È stato inaugurato nel 1992, in occasione delle celebrazioni colombiane per il cin-quecentesimo anniversario della scoper-ta dell’America. Anno dopo anno è stato ampliato e arricchito di nuove vasche, snodandosi attualmente su una superficie complessiva di circa 9.700 mq.

Acquariodi Genova,il più granded’ItaliaUna gita-dono del Credito Valdinievole ai figli dei Soci

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Il 10 marzo scorso il Credito Valdinievole ha portato i suoi Soci alla riscoperta della superba Firenze con gli occhi e l’arte di Ser Giovanni di

Mone Cassai, universalmente conosciuto come Ma-saccio, iniziatore del Rinascimento in città. Alla visi-ta guidata sulle tracce di Masaccio, nelle Chiese di Santa Maria Novella e di Santa Maria del Carmine, con la Cappella Brancacci, è seguito un pranzo in ristorante e un pomeriggio di passeggiate dedicate alla cultura, alla socializzazione e allo shopping.La Chiesa di Santa Maria Novella era definita “la mia Sposa” da Michelangelo, per la cura e la bel-lezza degli ornamenti. La sua costruzione fu iniziata nel 1246 e completata nella prima metà del 1300 da Jacopo Talenti. L’imponente facciata fu ripresa nella metà del XV secolo da Leon Battista Alberti. All’interno, nella sacrestia, è possibile ammirare la croce dipinta da Giotto per il convento domenica-no di Santa Maria Novella e brilla, inoltre, uno dei capolavori di Masaccio, La Trinità, un affresco, con-servato nella terza campata della navata sinistra della basilica e databile al 1426-1428.Quest’opera è universalmente ritenuta fondamen-tale per la nascita del Rinascimento ed è l’ultima re-alizzata da Masaccio, almeno fra quelle conosciute, prima della morte avvenuta a soli 27 anni.Un’altra culla del corpus artistico di questo pittore è la Chiesa di Santa Maria del Carmine che domina l’omonima Piazza nel quartiere di Oltrarno. La Ba-silica ospita il ciclo di affreschi della Cappella Bran-cacci, punto d’inizio del nuovo stile rinascimentale in pittura, decorata da Masaccio e Masolino. Essa si trova all’estremità del transetto destro e fu rispar-miata miracolosamente da un devastante incendio che, nel 1771, distrusse quasi completamente l’in-terno della Chiesa.

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Sulle traccedi Masaccio,iniziatore del Rinascimentoa Firenze

“Poiché l’antichità non ha lasciato nulla, quanto a chiaroscuro, colorito, prospettiva ed espressione, Masaccio, piuttosto che il rinnovatore è il creatore della pittura.”(Storia della pittura in Italia, Stendhal“nom de plume” di Marie-Henri Beyle)

L a Banca ha organizzato, il 5 aprile scorso, una bellissima gita-regalo per i bambini all’acquario più grande d’I-talia, quello di Genova.

Una vera festa per i figli dei Soci che, ac-compagnati dai genitori, hanno portato la loro fantasia e il loro entusiasmo a spas-so fra grandi vasche che ospitano delfini, squali, foche, tartarughe oltre a innume-revoli specie ittiche. Una visita guidata che ha permesso ai piccoli di appagare ogni curiosità e di incontrare il pinguino di Magellano, il pesce Trombetta, il pe-sce pipistrello, il pesce bandiera e il pesce chirurgo, persino il pesce quattrocchi. E poi il cavalluccio, il pomodoro di mare, la medusa quadrifoglio, il pesce grugni-tore, il dolce pesce pagliaccio, il polpo, il coccodrillo del Nilo, il pesce angelo e la suggestiva stella marina. Con 12.000 esemplari, 600 specie di animali e 200 di vegetali, quello di Genova è il secondo ac-quario più grande d’Europa dopo quello di Valencia e si trova a Ponte Spinola, nel Porto Antico di Genova, in una struttura progettata dall’architetto Renzo Piano. È stato inaugurato nel 1992, in occasione delle celebrazioni colombiane per il cin-quecentesimo anniversario della scoper-ta dell’America. Anno dopo anno è stato ampliato e arricchito di nuove vasche, snodandosi attualmente su una superficie complessiva di circa 9.700 mq.

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Il 27 marzo il Credito Valdinievole ha of-ferto ai Soci la possibilità di apprezzare la degustazione infinita offerta dall’e-

sposizione internazionale di vini e distillati di Vinitaly, a Verona. Un’occasione mozzafiato che ha consentito ai partecipanti di assaggia-re una successione unica e irripetibile di vini italiani e del mondo, ideale per gli appassio-nati e perfetta per chi muoveva i primi passi nella terra di Bacco.Vinitaly può essere, infatti, paragonata a una caccia al tesoro enologico in cui tutti possono trovare gioia per il palato e ispi-razione per il quotidiano o per cene impor-tanti, un giro del mondo attraverso i sapori interessante e unico.Alcuni Soci hanno scelto di muoversi auto-nomamente fra i vari padiglioni, mentre altri hanno seguito un percorso di degustazione ideato dal Credito Valdinievole apposta per loro e spostandosi fra i vari stand per assag-giare una selezione dei vini migliori fra ele-ganti e intensi bianchi del Nord Italia, potenti rossi del Veneto e del Piemonte e squisiti mo-scati e passiti siciliani.

Caccia al tesoro enologicoA Verona per la 46ªedizione di Vinitaly

“Ora viene la dolcezza della sera, riempite la coppa e passatela in tondo” (William Shakespeare)

Qualche numero per capire la portata dell’evento

Superficie 2012: 95.000 metri quadrati netti, 12 i padiglioni occupati, oltre al secondo piano del Palaexpo.Espositori 2012: 4.321 (+4% sul 2011).Contatti per espositore: 33 contro gli 11-15 delle altre fiere concorrenti.Visitatori 2012: 156.000, dei quali oltre 50.000 esteri (+3% sul 2010) provenienti da più di 110 Paesi.Media 2012: accreditati 2.625 giornalisti da una cinquantina di Paesi.

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Il 27 marzo il Credito Valdinievole ha of-ferto ai Soci la possibilità di apprezzare la degustazione infinita offerta dall’e-

sposizione internazionale di vini e distillati di Vinitaly, a Verona. Un’occasione mozzafiato che ha consentito ai partecipanti di assaggia-re una successione unica e irripetibile di vini italiani e del mondo, ideale per gli appassio-nati e perfetta per chi muoveva i primi passi nella terra di Bacco.Vinitaly può essere, infatti, paragonata a una caccia al tesoro enologico in cui tutti possono trovare gioia per il palato e ispi-razione per il quotidiano o per cene impor-tanti, un giro del mondo attraverso i sapori interessante e unico.Alcuni Soci hanno scelto di muoversi auto-nomamente fra i vari padiglioni, mentre altri hanno seguito un percorso di degustazione ideato dal Credito Valdinievole apposta per loro e spostandosi fra i vari stand per assag-giare una selezione dei vini migliori fra ele-ganti e intensi bianchi del Nord Italia, potenti rossi del Veneto e del Piemonte e squisiti mo-scati e passiti siciliani.

Caccia al tesoro enologicoA Verona per la 46ªedizione di Vinitaly

“Ora viene la dolcezza della sera, riempite la coppa e passatela in tondo” (William Shakespeare)

Qualche numero per capire la portata dell’evento

Superficie 2012: 95.000 metri quadrati netti, 12 i padiglioni occupati, oltre al secondo piano del Palaexpo.Espositori 2012: 4.321 (+4% sul 2011).Contatti per espositore: 33 contro gli 11-15 delle altre fiere concorrenti.Visitatori 2012: 156.000, dei quali oltre 50.000 esteri (+3% sul 2010) provenienti da più di 110 Paesi.Media 2012: accreditati 2.625 giornalisti da una cinquantina di Paesi.

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Stupende spiagge bianche, mare da sogno con barriere coralline piene di vita. Phuket è un’isola della Thailandia dove la pace e la tranquillità ti allietano il cuo-

re, coccolati dalla cordialità della gente dei villaggi dove le usanze e lo stile di vita sem-brano fermi al secolo scorso.Vieni a riposarti in questo paradiso naturale, all’ombra di un cocco o di un albero della gomma. A Phuket il tempo si ferma.Lascia l’orologio a casa e parti con il Credito Valdinievole!

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE:Soci 1.650 Euro

Non Soci 1.780 EuroSuppl. camera singola 616 Euro

Viaggi da sogno per i Soci!

Phuket La terra del sorriso

GENNAIO 2013

IstanbulFra oriente e occidenteOTTOBRE 2012

Adagiata sulle sponde del Bo-sforo, con un profilo segnato da cupole e minareti, Istanbul è una delle città più romanti-che del mondo. Le sue origini

risalgono ai tempi di Bisanzio e Costantino-poli, e in seguito la città fu a capo dell’im-pero ottomano. Oggi Istanbul è il cuore culturale della Turchia e un luogo vivace e animato.In questa vasta città, che si estende su due continenti, potete calcare le vie percorse un tempo da crociati e giannizzeri, ammi-rare le moschee (l’espressione architettoni-ca più sublime della pietà islamica), entrare nell’harem del sultano e andare a caccia di oggetti nel Kapalı Çarsı (il Gran Bazar).In ottobre le temperature medie sono miti, tra i 16 e i 25 °C, e l’umidità non è oppri-mente. Per di più, le strade non sono affol-late come nei mesi estivi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE:Soci 800 Euro

Non Soci 920 EuroSuppl. camera singola 90 Euro

Stupende spiagge bianche, mare da sogno con barriere coralline piene di vita. Phuket è un’isola della Thailandia dove la pace e la tranquillità ti allietano il cuo-

re, coccolati dalla cordialità della gente dei villaggi dove le usanze e lo stile di vita sem-brano fermi al secolo scorso.Vieni a riposarti in questo paradiso naturale, all’ombra di un cocco o di un albero della gomma. A Phuket il tempo si ferma.Lascia l’orologio a casa e parti con il Credito Valdinievole!

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE:Soci 1.650 Euro

Non Soci 1.780 EuroSuppl. camera singola 616 Euro

Viaggi da sogno per i Soci!

Phuket La terra del sorriso

GENNAIO 2013

IstanbulFra oriente e occidenteOTTOBRE 2012

Adagiata sulle sponde del Bo-sforo, con un profilo segnato da cupole e minareti, Istanbul è una delle città più romanti-che del mondo. Le sue origini

risalgono ai tempi di Bisanzio e Costantino-poli, e in seguito la città fu a capo dell’im-pero ottomano. Oggi Istanbul è il cuore culturale della Turchia e un luogo vivace e animato.In questa vasta città, che si estende su due continenti, potete calcare le vie percorse un tempo da crociati e giannizzeri, ammi-rare le moschee (l’espressione architettoni-ca più sublime della pietà islamica), entrare nell’harem del sultano e andare a caccia di oggetti nel Kapalı Çarsı (il Gran Bazar).In ottobre le temperature medie sono miti, tra i 16 e i 25 °C, e l’umidità non è oppri-mente. Per di più, le strade non sono affol-late come nei mesi estivi.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE:Soci 800 Euro

Non Soci 920 EuroSuppl. camera singola 90 Euro

La tua Banca ti offre la possibilità di avere biglietti gratuiti (e ridotti per il tuo accom-pagnatore) per tutti gli spettacoli della ker-

messe musicale Estate Regina, in programma fino al prossimo 7 ottobre.Estate Regina, manifestazione importante e presti-giosa, punto di riferimento regionale e nazionale per creatività e talento musicale giunta alla sua

XV edizione, è un unicum artistico, in cui si incon-trano generi diversi, si producono originali forme di spettacolo e vengono coinvolti personaggi di alto livello. Qualcosa da non perdere. Prenota subito il tuo posto gratuito scrivendo una mail a [email protected] o telefonando all’Ufficio Soci Tel. 0572/909102 e 0572/90916

Musica da sogno per i Soci!

Estate Regina FINO AD OTTOBRE 2012

MONTECATINI

OPERA FESTIVALFINO AL 17 OTTOBRE

15 agosto • Terme TettuccioGRAN BALLO ALLE TERME

24 agosto • Terme TettuccioDAVID MUNNELLY BAND FROM IRELAND

31 agosto • Sala ReginaPIANOSOLOConcerto del vincitore del 2° Concorso pia-nistico internazionale “Luciano Luciani”

7 settembre •Terme TettuccioFESTIVAL PUCCINILe più belle arie di Puccini

14 settembre • Terme TettuccioITALIA RUSSIAConcerto del Vincitoredel Concorso Lirico Toscana Energia

21 settembre • Sala ReginaW VERDI Le più belle arie di Verdi

27 settembre • Sala ReginaALL MUSICAL Brani celebri da Musical e Film

7 ottobre • Sala ReginaPUCCINI A MONTECATINI Le più belle arie di Puccini

Programma estate regina

Ogni Socio del Credito Valdinievole potrà beneficiare di riduzioni sul co-sto dei biglietti, per se stesso e per

un accompagnatore, per tutti gli spettacoli del Montecatini Opera Festival, organizzato dall’associazione “Il Parnaso”, e dedicato agli amanti dell’opera e della grande musica. In questa edizione l’evento rinnova la sua for-mula di successo, nutrendo il suo carnet di

prestigiose collaborazioni di una nuova, en-tusiasmante esperienza: il legame con la Fon-dazione Luciano Pavarotti, fucina di talenti.Gli spettacoli potranno essere prenotati in-viando una e-mail all’indirizzo: [email protected] fino al giorno preceden-te la data di ogni spettacolo o telefonando al numero 328 9622492 entro le ore 12.30 del giorno stesso di ogni rappresentazione.

Martedì 21 agosto ore 21.30 – Terme Tettuccio “TURANDOT” di PUCCINI in forma di concerto

Mercoledì 29 agosto ore 21.30 – Terme Tettuccio LA TRAVIATA di VERDI in forma di concerto

Martedì 4 settembre ore 21.30 – Terme TettuccioOMAGGIO A PAVAROTTI In collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti

Mercoledì 12 settembre ore 21.30 – Terme Tettuccio ANEMA E CORE Viaggio nella canzone napoletana

Mercoledì 19 settembre ore 21.15 - Terme Excelsior OPERETTA MON AMOUR! Gran Gala dell’Operetta

Mercoledì 26 settembre ore 21.15 - Terme ExcelsiorArie e duetti d’amore VERDI e PUCCINI

Mercoledì 3 ottobre ore 21.15 – Terme ExcelsiorWelcome to BROADWAY The best of musical

Mercoledì 10 ottobre ore 21.15 – Terme ExcelsiorGRANDI SOLISTII capolavori della musica In collaborazione con la Fondazione Pistoiese Promusica

Mercoledì 17 ottobre ore 21.15 – Terme Excelsior E LUCEAN LE STELLE…Gala lirico

Programma oPera FestiVal

La tua Banca ti offre la possibilità di avere biglietti gratuiti (e ridotti per il tuo accom-pagnatore) per tutti gli spettacoli della ker-

messe musicale Estate Regina, in programma fino al prossimo 7 ottobre.Estate Regina, manifestazione importante e presti-giosa, punto di riferimento regionale e nazionale per creatività e talento musicale giunta alla sua

XV edizione, è un unicum artistico, in cui si incon-trano generi diversi, si producono originali forme di spettacolo e vengono coinvolti personaggi di alto livello. Qualcosa da non perdere. Prenota subito il tuo posto gratuito scrivendo una mail a [email protected] o telefonando all’Ufficio Soci Tel. 0572/909102 e 0572/90916

Musica da sogno per i Soci!

Estate Regina FINO AD OTTOBRE 2012

MONTECATINI

OPERA FESTIVALFINO AL 17 OTTOBRE

15 agosto • Terme TettuccioGRAN BALLO ALLE TERME

24 agosto • Terme TettuccioDAVID MUNNELLY BAND FROM IRELAND

31 agosto • Sala ReginaPIANOSOLOConcerto del vincitore del 2° Concorso pia-nistico internazionale “Luciano Luciani”

7 settembre •Terme TettuccioFESTIVAL PUCCINILe più belle arie di Puccini

14 settembre • Terme TettuccioITALIA RUSSIAConcerto del Vincitoredel Concorso Lirico Toscana Energia

21 settembre • Sala ReginaW VERDI Le più belle arie di Verdi

27 settembre • Sala ReginaALL MUSICAL Brani celebri da Musical e Film

7 ottobre • Sala ReginaPUCCINI A MONTECATINI Le più belle arie di Puccini

Programma estate regina

Ogni Socio del Credito Valdinievole potrà beneficiare di riduzioni sul co-sto dei biglietti, per se stesso e per

un accompagnatore, per tutti gli spettacoli del Montecatini Opera Festival, organizzato dall’associazione “Il Parnaso”, e dedicato agli amanti dell’opera e della grande musica. In questa edizione l’evento rinnova la sua for-mula di successo, nutrendo il suo carnet di

prestigiose collaborazioni di una nuova, en-tusiasmante esperienza: il legame con la Fon-dazione Luciano Pavarotti, fucina di talenti.Gli spettacoli potranno essere prenotati in-viando una e-mail all’indirizzo: [email protected] fino al giorno preceden-te la data di ogni spettacolo o telefonando al numero 328 9622492 entro le ore 12.30 del giorno stesso di ogni rappresentazione.

Martedì 21 agosto ore 21.30 – Terme Tettuccio “TURANDOT” di PUCCINI in forma di concerto

Mercoledì 29 agosto ore 21.30 – Terme Tettuccio LA TRAVIATA di VERDI in forma di concerto

Martedì 4 settembre ore 21.30 – Terme TettuccioOMAGGIO A PAVAROTTI In collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti

Mercoledì 12 settembre ore 21.30 – Terme Tettuccio ANEMA E CORE Viaggio nella canzone napoletana

Mercoledì 19 settembre ore 21.15 - Terme Excelsior OPERETTA MON AMOUR! Gran Gala dell’Operetta

Mercoledì 26 settembre ore 21.15 - Terme ExcelsiorArie e duetti d’amore VERDI e PUCCINI

Mercoledì 3 ottobre ore 21.15 – Terme ExcelsiorWelcome to BROADWAY The best of musical

Mercoledì 10 ottobre ore 21.15 – Terme ExcelsiorGRANDI SOLISTII capolavori della musica In collaborazione con la Fondazione Pistoiese Promusica

Mercoledì 17 ottobre ore 21.15 – Terme Excelsior E LUCEAN LE STELLE…Gala lirico

Programma oPera FestiVal

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Il Credito Valdinievole, in collaborazio-ne con il Movimento Shalom, fondato da Don Andrea Cristiani, e diretto da Luca Gemignani, e con l’associazione “Rami Musicali” di Fucecchio, diretta

da Stefano Boddi che è tra gli organizzatori del Festival musicale “Armonie del cuore”, un’occasione per promuovere sul territorio una delle forme d’arte che più merita di essere valorizzata, la musica. Lo scopo dei concerti, di notevole spessore artistico, che vedono coinvolti alcuni dei musicisti più ri-levanti del panorama nazionale ed estero, è del tutto benefico. Grazie al sostegno del Credito Valdinievole, infatti, il ricavato di ogni rappresentazione (formula: ingresso libero, uscita a offerta) sarà destinata al pro-getto “Banca dei cereali” ideato da Shalom. L’iniziativa, nata da un’idea di Don Cristiani e dei maestri Ilaria Posarelli e David Boldrini

vuole essere solo la prima di tante altre e inaugurare una stagione di lungo respiro e ampia durata culturale. E’ sostenuta, oltre-ché dalla Banca, dal Comune di Fucecchio, il cui sindaco, David Toni, era presente alla conferenza stampa di illustrazione di Armo-nie del cuore, dal Movimento Shalom, dalla Collegiata di Fucecchio e da Rami Musicali.Dopo i primi cinque concerti, il festival ri-prenderà a settembre, il 14, alle 21.30, nella Sala del Poggio Salamartano di Fucecchio. David Boldrini, al pianoforte, Brad Repp, al violino, Lavinia Bini, soprano e Lorenzo Ancillotti, come relatore, presenteranno musiche di Schubert, Mozart, Beethoven e Clementi. Gran finale sabato 29 settembre, sempre nella stessa Sala, alle 21.30, con Ilaria Posarelli al pianoforte e il Quartetto Ducale di Parma. Eseguiranno musiche di Schumann.

Grande musicaper la solidarietà

Credito Valdinievole e Movimento Shalom insieme

Banca dei cerealiUn granaio di solidarietàIl progetto ha come obiettivo la costruzione di un ma-gazzino dove poter stoccare i cereali fondamentali per l’alimentazione della popolazione. Essi, infatti, sono sottoposti a fortissime oscillazioni di prezzo, a causa della speculazione, e questo rende impossibile alle fa-sce di popolazione più disagiate, di comprarli e quindi di nutrirsi (gli alimenti base per il loro sostentamento sono proprio il miglio e il riso). Con questo intervento, grazie al calmieramento dei prezzi, potremo garanti-re un costo stabile ed equo dei cereali per tutto l’anno. Il progetto sarà seguito, sul posto, sia nella fase realizza-tiva sia in quella gestionale, dal Mouvement Shalom du Burkina ONG, il cui responsabile tecnico è Jonas Guiatin.Il granaio avrà una superficie di circa 300 metri quadri e vi potranno essere stoccate circa 100 tonnellate tra miglio e riso. La realizzazione avverrà su un terreno di circa 4000 mq in modo da poter permettere l’accesso ai mezzi di trasporto e da dedicare uno spazio al deposito dei container.L’iniziativa ha come obiettivi principali:- fronteggiare il problema della fame;- fronteggiare il problema della forte speculazione sui prezzi dei generi alimentari primari;- offrire opportunità di lavoro;- realizzare un intervento auto-sostenibile economica-mente e riproducibile territorialmente.I beneficiari del progetto sono le persone, le comunità, gli istituti di accoglienza, e le famiglie più disagiate del paese che, in nessun modo, hanno la possibilità di approvvigionarsi di generi alimentari durante il periodo di scarsezza di risorse. L’intervento insisterà sulla capitale del Burkina, Ouagadougou, in quanto la grande città non ha produzioni vicine e tutti gli abi-tanti sono costretti ad acquistare dai fornitori, quindi i beneficiari finali saranno prevalentemente gli abitanti della stessa che ad oggi conta circa 1.400.000 perso-ne. Inoltre, come ben sappiamo, in Africa le persone fanno anche lunghissimi spostamenti in cerca di cibo e di acqua, quindi il bacino di utenza potrebbe essere anche maggiore.Il progetto garantisce l’auto sostenibilità economica e gestionale dell’intervento.La realizzazione strutturale e le attrezzature hanno avu-to un costo di 105.000 euro.Chiunque può contribuire per acquistare un sacco di riso, miglio o mais al costo di 30 euro (conto postale 11858560 intestato a Movimento Shalom onlus, cau-sale banca dei cereali, oppure direttamente on line, sul sito, www.movimento-shalom.org.

Movimento Shalom

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CIIl Credito Valdinievole, in collaborazio-

ne con il Movimento Shalom, fondato da Don Andrea Cristiani, e diretto da Luca Gemignani, e con l’associazione “Rami Musicali” di Fucecchio, diretta

da Stefano Boddi che è tra gli organizzatori del Festival musicale “Armonie del cuore”, un’occasione per promuovere sul territorio una delle forme d’arte che più merita di essere valorizzata, la musica. Lo scopo dei concerti, di notevole spessore artistico, che vedono coinvolti alcuni dei musicisti più ri-levanti del panorama nazionale ed estero, è del tutto benefico. Grazie al sostegno del Credito Valdinievole, infatti, il ricavato di ogni rappresentazione (formula: ingresso libero, uscita a offerta) sarà destinata al pro-getto “Banca dei cereali” ideato da Shalom. L’iniziativa, nata da un’idea di Don Cristiani e dei maestri Ilaria Posarelli e David Boldrini

vuole essere solo la prima di tante altre e inaugurare una stagione di lungo respiro e ampia durata culturale. E’ sostenuta, oltre-ché dalla Banca, dal Comune di Fucecchio, il cui sindaco, David Toni, era presente alla conferenza stampa di illustrazione di Armo-nie del cuore, dal Movimento Shalom, dalla Collegiata di Fucecchio e da Rami Musicali.Dopo i primi cinque concerti, il festival ri-prenderà a settembre, il 14, alle 21.30, nella Sala del Poggio Salamartano di Fucecchio. David Boldrini, al pianoforte, Brad Repp, al violino, Lavinia Bini, soprano e Lorenzo Ancillotti, come relatore, presenteranno musiche di Schubert, Mozart, Beethoven e Clementi. Gran finale sabato 29 settembre, sempre nella stessa Sala, alle 21.30, con Ilaria Posarelli al pianoforte e il Quartetto Ducale di Parma. Eseguiranno musiche di Schumann.

Grande musicaper la solidarietà

Credito Valdinievole e Movimento Shalom insieme

Banca dei cerealiUn granaio di solidarietàIl progetto ha come obiettivo la costruzione di un ma-gazzino dove poter stoccare i cereali fondamentali per l’alimentazione della popolazione. Essi, infatti, sono sottoposti a fortissime oscillazioni di prezzo, a causa della speculazione, e questo rende impossibile alle fa-sce di popolazione più disagiate, di comprarli e quindi di nutrirsi (gli alimenti base per il loro sostentamento sono proprio il miglio e il riso). Con questo intervento, grazie al calmieramento dei prezzi, potremo garanti-re un costo stabile ed equo dei cereali per tutto l’anno. Il progetto sarà seguito, sul posto, sia nella fase realizza-tiva sia in quella gestionale, dal Mouvement Shalom du Burkina ONG, il cui responsabile tecnico è Jonas Guiatin.Il granaio avrà una superficie di circa 300 metri quadri e vi potranno essere stoccate circa 100 tonnellate tra miglio e riso. La realizzazione avverrà su un terreno di circa 4000 mq in modo da poter permettere l’accesso ai mezzi di trasporto e da dedicare uno spazio al deposito dei container.L’iniziativa ha come obiettivi principali:- fronteggiare il problema della fame;- fronteggiare il problema della forte speculazione sui prezzi dei generi alimentari primari;- offrire opportunità di lavoro;- realizzare un intervento auto-sostenibile economica-mente e riproducibile territorialmente.I beneficiari del progetto sono le persone, le comunità, gli istituti di accoglienza, e le famiglie più disagiate del paese che, in nessun modo, hanno la possibilità di approvvigionarsi di generi alimentari durante il periodo di scarsezza di risorse. L’intervento insisterà sulla capitale del Burkina, Ouagadougou, in quanto la grande città non ha produzioni vicine e tutti gli abi-tanti sono costretti ad acquistare dai fornitori, quindi i beneficiari finali saranno prevalentemente gli abitanti della stessa che ad oggi conta circa 1.400.000 perso-ne. Inoltre, come ben sappiamo, in Africa le persone fanno anche lunghissimi spostamenti in cerca di cibo e di acqua, quindi il bacino di utenza potrebbe essere anche maggiore.Il progetto garantisce l’auto sostenibilità economica e gestionale dell’intervento.La realizzazione strutturale e le attrezzature hanno avu-to un costo di 105.000 euro.Chiunque può contribuire per acquistare un sacco di riso, miglio o mais al costo di 30 euro (conto postale 11858560 intestato a Movimento Shalom onlus, cau-sale banca dei cereali, oppure direttamente on line, sul sito, www.movimento-shalom.org.

Movimento Shalom

Le Quattro

Stagioni,L’eStateMontecatini, giovani turiste“all’assalto” della fontana diSusumu Shingu in cerca di fresco.

38

Il senso di Slitti per il cacaoDegustazioni di cioccolatoartigianale con distillati

Il 13 aprile e il 4 maggio, nella sala Soci della Sede di Montecatini Terme, alle ore 21, il maître chocolatier Andrea Slitti ha

guidato i Soci alla scoperta di ogni più go-loso segreto del cacao.In un percorso del gusto da lui diretto passo per passo, sono entrati in scena vari tipi di cioccolato per una festa sensoriale del pala-to di alto livello.Il Lattenero, con il 35% di cacao, è stato il primo a conquistare l’assaggio, due volte perché, come dice Slitti: “Una resetta il pa-lato e una permette di assaporare le parti aromatiche”. Il Lattenero, al 45%, è stato

il secondo sul palcoscenico del gusto. Una tavoletta speciale, che da dieci anni conqui-sta premi a non finire. La miniverticale di Lattenero si è conclusa con il 51% e la con-sapevolezza che si tratta di un cioccolato al latte davvero diverso e più intenso.La degustazione ha poi virato sul fondente e Slitti ha iniziato con il Perù al 70% con gra-nella di cacao e la sua “acidità appetitosa” e la forte persistenza (dopo venti minuti il sapore era ancora ben nitido in bocca). Il maître chocolatier ha offerto un altro con-siglio: “Il cioccolato andrebbe assaggiato al mattino, a palato completamente pulito, solo allora si riesce a sentire del tutto e ci avvolge completamente”. Infine il Gran Ca-cao, fondente al 73%, un blend sorprenden-te di cacao provenienti dal Centro America, con grande equilibrio fra fusione, acidità e aromaticità.I vari tipi di cioccolato sono stati assaggiati prima da soli e poi, quelli fondenti, degusta-ti in abbinamento al Barolo Chinato Cocchi e al rum El Dorado 12 anni che ne hanno esaltato pienamente il sapore.

PER

I SO

CIAltopascioVia del Valico, 3/5/7Tel.: [email protected]

BientinaPiazza Vittorio Emanuele II, 4Tel.: [email protected]

CintoleseVia F. Uggia, 333Tel.: [email protected]

FucecchioPiazza dei Seccatoi, 12-13Tel.: [email protected]

LarcianoCorso Gramsci, 6Tel.: [email protected]

MasottiStrada Statale Lucchese, 183 Tel.: [email protected]

MontecalvoliVia Provinciale Francesca Nord, 459 Tel.: [email protected]

Montecatini Terme - Casina RossaVia Bruceto, 32Tel.: [email protected]

Montecatini Terme - CentroVia Don Minzoni, 14Tel.: [email protected]

Montecatini Terme - SedeVia Ugo Foscolo, 16/1Tel.: [email protected]

NavacchioVia Tosco Romagnola, 1942Tel.: [email protected]

Pieve a Nievole Via Empolese, 100Tel.: [email protected]

PisaVia di Pratale ang. via AveraniTel.: [email protected]

PontederaVia Pacinotti, 11Tel.: [email protected]

TraversagnaLargo La Pira, 2Tel.: [email protected]

Le Quattro

Stagioni,L’eStateMontecatini, giovani turiste“all’assalto” della fontana diSusumu Shingu in cerca di fresco.

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Il senso di Slitti per il cacaoDegustazioni di cioccolatoartigianale con distillati

Il 13 aprile e il 4 maggio, nella sala Soci della Sede di Montecatini Terme, alle ore 21, il maître chocolatier Andrea Slitti ha

guidato i Soci alla scoperta di ogni più go-loso segreto del cacao.In un percorso del gusto da lui diretto passo per passo, sono entrati in scena vari tipi di cioccolato per una festa sensoriale del pala-to di alto livello.Il Lattenero, con il 35% di cacao, è stato il primo a conquistare l’assaggio, due volte perché, come dice Slitti: “Una resetta il pa-lato e una permette di assaporare le parti aromatiche”. Il Lattenero, al 45%, è stato

il secondo sul palcoscenico del gusto. Una tavoletta speciale, che da dieci anni conqui-sta premi a non finire. La miniverticale di Lattenero si è conclusa con il 51% e la con-sapevolezza che si tratta di un cioccolato al latte davvero diverso e più intenso.La degustazione ha poi virato sul fondente e Slitti ha iniziato con il Perù al 70% con gra-nella di cacao e la sua “acidità appetitosa” e la forte persistenza (dopo venti minuti il sapore era ancora ben nitido in bocca). Il maître chocolatier ha offerto un altro con-siglio: “Il cioccolato andrebbe assaggiato al mattino, a palato completamente pulito, solo allora si riesce a sentire del tutto e ci avvolge completamente”. Infine il Gran Ca-cao, fondente al 73%, un blend sorprenden-te di cacao provenienti dal Centro America, con grande equilibrio fra fusione, acidità e aromaticità.I vari tipi di cioccolato sono stati assaggiati prima da soli e poi, quelli fondenti, degusta-ti in abbinamento al Barolo Chinato Cocchi e al rum El Dorado 12 anni che ne hanno esaltato pienamente il sapore.

PER

I SO

CI

AltopascioVia del Valico, 3/5/7Tel.: [email protected]

BientinaPiazza Vittorio Emanuele II, 4Tel.: [email protected]

CintoleseVia F. Uggia, 333Tel.: [email protected]

FucecchioPiazza dei Seccatoi, 12-13Tel.: [email protected]

LarcianoCorso Gramsci, 6Tel.: [email protected]

MasottiStrada Statale Lucchese, 183 Tel.: [email protected]

MontecalvoliVia Provinciale Francesca Nord, 459 Tel.: [email protected]

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Montecatini Terme - CentroVia Don Minzoni, 14Tel.: [email protected]

Montecatini Terme - SedeVia Ugo Foscolo, 16/1Tel.: [email protected]

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PontederaVia Pacinotti, 11Tel.: [email protected]

TraversagnaLargo La Pira, 2Tel.: [email protected]

I VANTAGGI DEL PROGRAMMA SOCI 2012

Soluzione Jump

Per informazioni rivolgersiall’Uffi cio Soci, presso la Sede,in via Ugo Foscolo 16 a Montecatini TermeTel. 0572/909102 e 0572/[email protected]

Soluzione Jump ti fa risparmiare sull’acquisto dei libri scolastici. Ai titolari di Conto Jump e Sprinter Verde, i conti correnti pensati per ragazzi e ragaz-ze tra i 14 e i 18 anni, Credito Valdinievole offre uno sconto sull’acquisto dei testi scolastici in tutte le cartolibrerie convenzionate.

Soluzione Jump Soci offre ai soci del Credi-to Valdinievole un contributo fisso destinato all’acquisto dei libri per le scuole medie inferiori e superiori.Un aiuto immediato e concreto alle famiglie per contrastare il caro scuola.

Credito Valdinievole ti aiutaa risolvere il caro-libri scolastici

Cartoleria “Al 13”Via Don Minzoni, 13Montecatini Terme (PT)

Cartoleria SilvyVia P. Savi, 3Montecatini Terme (PT)

Cartolibreria Benedetti/Gruber Via V. Veneto, 156Pontedera (PI)

Cartolibreria LinusVia Pacinotti, 29/APontedera (PI)

Cartolibreria Sever Via Giovannelli, 19Monsummano Terme (PT)

Di Sandro AntonellaVia Tosco Romagnola, 2132San Lorenzo alle Corti - Cascina (PI)

Edicola Palazzo BaldiVia Francesca, 1225 - V.ne dei PiniMonsummano Terme (PT)

Elikart SncVia Matteotti, 5Bientina (PT)

Il FiordalisoViale Marconi, 104Montecatini Terme (PT)

Il QuadernoVia S. Sebastiano, 64Santa Maria a Monte (PI)

Il Segnalibro Piazza Montanelli 10Fucecchio (FI)

L’ArcobalenoVia Francesca, 1152Larciano (PT)

Libreria Carrara SncVia S. Faustino, 10/BPontedera (PI)

Libreria DanielaVia Roma, 37Altopascio (LU)

Oltre la matitaVia P. Landi, 8PISA

TecnoserviceVia Cavour, 307Monsummano Terme (PT)

Cartolerie convenzionate