Sagre del Capo di Leuca 2014

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sagre del capo di Leuca, una guida ai 18 appuntamenti che vi guideranno tra esperienze e prospettive, tradizioni e innovazioni, culture e specialità culinarie, rigorosamente del territorio salentino.

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  • S.M. DI LEUCA

    CASTRIGNANO

    DEPRESSA

    ANDRANO

    SALVE

    MORCIANO

    MONTESARDO

    ALESSANO

    LUCUGNANO

    MONTESANO

    RUFFANO

    PAT GAGLIANO

    TIGGIANO

    CAPRARICA(TRICASE)

    TUTINO (TRICASE)

    CORSANO

    Come raggiungerele SagreLettera del Presidente

    Care lettrici e cari lettori, anche questanno sono qui con grande piacere a presentarvi questo piccolo opuscolo turistico che raccoglie tutti gli eventi sagre, organizzate dal Comitato Sagre Capo di Leuca, come ogni anno cercheremo di non deludervi e di rappresentare al meglio le nostre tradizioni.Per realizzare tutto ci fortunatamente sono circondato da persone che hanno tanta buona volont e che ancora credono nel volontariato, consapevoli che esso rappresenta uno dei pochi pilastri che ancora possono reggere quellarmonia sociale che, anche per il difficile periodo che purtroppo stiamo vivendo, tutti ne sentiamo il bisogno, a tal proposito, desidero evidenziare che anche questanno i proventi di tutte le sagre verranno utilizzati per realizzare qualcosa di utile per la collettivit.Indubbiamente tutto questo possibile anche grazie a voi turisti, che con le vostre presenze, sempre pi numerose, ci date la forza di non mollare e di andare avanti.Questanno abbiamo delle novit da presentarvi, la prima lentrata nel coordinamento della pro loco di Montesano Salentino un paese situato nella parte centrale del Capo di Leuca, la cui sagra si terr il 10 Agosto.Altra novit che questanno, abbiamo pensato di inserire una giuria di cinque persone, la quale far il giro di tutte le sagre e dovr valutare servizi, qualit delle pietanze, prezzi, spettacolo musicale, coerografia ecc. ecc. I risultati poi verranno pubblicati nel prossimo opuscolo del 2015.Per concludere vi ricordo che questanno la serata finale della Sagra delle Sagre si terr il 22 agosto a Gagliano del Capo, durante la quale saranno presenti tutti i paesi che hanno partecipato alla realizzazione di questo evento, accompagnati da ottima musica.

    Con affettoIl Presidente

    Eugenio Cordella

  • S.M. DI LEUCA

    CASTRIGNANO

    DEPRESSA

    ANDRANO

    SALVE

    MORCIANO

    MONTESARDO

    ALESSANO

    LUCUGNANO

    MONTESANO

    RUFFANO

    PAT GAGLIANO

    TIGGIANO

    CAPRARICA(TRICASE)

    TUTINO (TRICASE)

    CORSANO

    Come raggiungerele Sagre

  • il progetto sul Turismo dImpresa dellassociazione NeoPatt, associazione di promozione sociale vincitrice del Bando Principi Attivi 2012 della Regione Puglia.Nel Salento esistono esperienze imprenditoriali, musei dimpresa e siti di archeologia industriale che costituiscono un tessuto ricco di opportunit di conoscenza della cultura del saper fare, spazi, oggetti e persone che manifestano e testimoniano lidentit di un territorio.Da qui, il progetto Tu Non Conosci il Sud, che promuove le visite dimpresa, ovvero itinerari turistici ai luoghi, alle strutture e agli oggetti che portano alla conoscenza diretta di quelle che sono le persone, le metodologie, gli strumenti e i processi delle attivit produttive di un territorio.Tu Non Conosci il Sud, pertanto, propone un Turismo culturale e sostenibile, il Turismo delle eccellenze e delle tradizioni. Ed per questo che le Sagre del Coordinamento del Capo di Leuca aderiscono al marchio collettivo Tu Non Conosci il Sud: uno straordinario connubio tra esperienze e prospettive, tradizioni e innovazioni, culture e specialit culinarie, rigorosamente del territorio salentino.Scopri lofferta turistica di NeoPatt e del Coordinamento Sagre Capo di Leuca su www.tunonconosciilsud.it

  • Alcune Sagre del Coordinamento del Capo di Leuca per ledizione 2014 hanno scelto anche questanno di ridurre limpatto ambientale sul territorio grazie al marchio ecofesta Puglia, cuore pulsante del progetto La Tradizione fa Eco modello di sostenibilit per innovare la tradizione e rivoluzionare gli eventi pugliesi, vincitore del bando Social Innovation del Miur.

    Un esempio unico di perfetta armonia tra tradizione e sostenibilit ambientale: grazie al marchio e al supporto logistico-organizzativo dei tre vincitori del progetto Paladini, Cal e Ragone, infatti, le sagre compiranno un grande salto di qualit allinsegna del rispetto e della tutela dellambiente dando dimostrazione di un reale senso civico che si traduce in azioni ben precise fondate su tre principi: riduzione, differenziazione, informazione.

    Grazie al marchio sar possibile chiudere lintero ciclo di vita dei rifiuti, trasformando il rifiuto umido in concime naturale grazie allutilizzo di compostiere elettromeccaniche. Un operazione unica e innovativa per tutto il territorio salentino in cui non esistono impianti di compostaggio.

    Durante le sagre sar possibile gustare i prodotti tipici in stoviglie biodegradabili che verranno conferite nellumido attraverso lutilizzo delle Isole Ecologiche, delle vere e proprie isole felici gestite da informatori ecologici formati che aiuteranno a fare correttamente la raccolta differenziata, sensibilizzando i visitatori. Laddove presenti, i piatti e i bicchieri monouso in plastica, utilizzati durante le sagre saranno avviati al riciclo come previsto dal Consorzio Recupero Plastica dal 1 maggio 2012.

    Le sagre che mirano a ricevere la certificazione ecofesta Puglia, si sono impegnate ad effettuare la piantumazione di alberi di specie autoctona sul territorio del Capo di Leuca, al fine di compensare le emissioni di CO2 emessa durante gli eventi.

    Lo staff legato al marchio, eseguir delle misurazioni inerenti i consumi di acqua ed energia grazie ad un attrezzatissimo laboratorio mobile o ad un modernissimo Infopoint Verde che supporteranno il monitoraggio degli eventi. Qui sar possibile partecipare ai laboratori ambientali per grandi e piccini.

    Le novit del 2014? Ancora tanta Innovazione e Tecnologia, venite a scoprirle!

  • 2 Agosto - LucugnAnosagra della terracottae delle ricette di Papa galeazzo

    3 Agosto - RuFFAnosagra del convento

    4 Agosto - ALEssAnosagra della Ficando

    5 Agosto - tutIno (Tricase)Riti e sapori intorno al Menhir

    6 Agosto - MoRcIAnosagra de li Diavulicchi"

    7 Agosto - coRsAnosagra Agreste

    8 Agosto - cAPRARIcA DI tRIcAsEsagra Macaria cistareddha

    9 Agosto - s. M. di LEucAsagra dei sapori di Maresotto la cascata Monumentale

    10 Agosto - MontEsAnosagra du gnummareddhru

    Le sagre 2014

    22 Agosto - gAgLIAno DEL cAPo

  • 11 Agosto - cAstRIgnAno del c.sagra de li Piatti nosci

    12 Agosto - gAgLIAno del c.sagra de li capuvacantie de li Piatti chini

    13 Agosto - tIggIAnosagra delle 4 Pignate

    14 Agosto - MontEsARDosagra de la pasta caserecciae de lu Porcu Paesano - Pri Pri

    16 Agosto - PAtusagra della sciuscella

    17 Agosto - DEPREssAsagra de la Pasta Fatta a casa

    18 Agosto - s. M. di LEucAsagra del pesce fritto

    19-20 Agosto - AnDRAnosagra dellArte culinaria salentina

    21 Agosto - sALVEsagra de la taranta

    giorno per giorno

    La sagra delle sagre

  • Lucugnano

    Lucugnano situato a circa 110 metri s.l.m. Il centro abitato vanta alcune dimore storiche: il castello , noto come Palazzo baronale dei Capece, costruito nel XVI secolo, sorge sulla piazza principale. Di fronte al castello stata eretta, nel 1921, la Colonna di SantAntonio da Padova,

    protettore del paese, in origine alta ben 25 metri, restaurata nel 1991. Inoltre, si pu ammirare lelegante Palazzo Comi, costruito nella met del XIX secolo dallomonima famiglia baronale e appartenuto - fi no al 1961 - a Girolamo Comi, poeta rappresentativo della letteratura salentina del Novecento. Il monumento religioso pi importante la Parrocchiale, dedicata a Maria Santissima Assunta in Cielo,la cui data di costruzione non certa. La chiesa si presenta ad unica navata, a forma di croce latina con, oltre allaltare maggiore,sei altari laterali di pregiata fattura artistica.E possibile visitare il Santuario della Madonna Addolorata (1764) e le cappelle dedicate alla Santa Croce (XVI secolo), alla Madonna delle Grazie (XVII secolo), a San Francesco Saverio (1719), a San Giuseppe (1783), a San Rocco (1969) e a Santa Cesarea, lontana dal centro abitato. Non si pu concludere senza nominare lestroso e irriverente Arciprete Papa Galeazzo (Papa Caliazzu),il pi cdelebre abitante del posto,personaggio ricco di arguzia,vissuto nel XVI secolo, autore ed attore di episodi divertenti e leggendari (li cunti e culacchi). Sulla sua esistenza, tuttavia, si hanno non pochi dubbi: alcuni pensano che sia stato il frutto della creativit e della fantasia popolare.

    a cura dell Associazione Archs

  • Sagra della Terracottae delle ricette diPapa Galeazzo

    Lucugnano e larte figula sono un binomio inscindibile, che risale alle origini del piccolo borgo salentino. Laffermazione di questa forma di artigianato stata favorita dallabbondanza di banchi di argilla affioranti nella zona. Ed da questarte magica che, ancora oggi, continuano a nascere opere meravigliose dalle instancabili mani dei nostri artigiani figuli. Da qui la sesta edizione della sagra della terracotta e delle ricette di PAPA GALEAZZO, in stretta collaborazione con artigiani ficuli Lucugnanesi, espositori nella medesima sagra,sempre impegnati nella continua evoluzione delle tecniche di lavorazione della creta, la quale continua ad offrirci numerosi oggetti di una bellezza artistica, che fanno da sfondo a tutti i prodotti genuini della agricoltura lucugnanese.Questanno la manifestazione vedr la presenza,durante la serata, del gruppo musicale Gli Scianari

    STAND 1 : BEVANDESTAND 2 : PATATINESTAND 3 : ANTIPASTI E FRISESTAND 4 : VERDURE E LEGUMISTAND 5 : BEVANDESTAND 6 : CARNE ALLA GRIGLIA

    STAND 7 : PITTULESTAND 8 : DOLCI E SPUMONI

    STAND 9 : FRUTTASTAND 10 : PASTASTAND 11 : PESCE

    2AGOSTO

  • Ruffano una cittadina di quasi diecimila abitanti, posta in una posizione strategica:ossia al

    centro della penisola Salentina. A soli dieci chilometri dal mare di Tricase e a quindici da Gallipoli, facilmente raggiungibile grazie alla strada statale 275, che partendo da Lecce arriva allaltezza di Surano, da qui bisogna imboccare la strada provinciale Surano - Ruffano. E uno dei pi suggestivi paesi dellentroterra salentino. E ricco di storia e si arrampica su un costone di roccia, parte fi nale delle murge salentine, ergendosi cos su una collinetta. Nel punto pi alto campeggia un maniero Medioevale costruito nel 1600 dal Principe Rinaldo Brancaccio, completato poi dal fi glio Carlo. In Ruffano esiste un Convento dei Cappuccini, quattordicesimo, nel Salento, per data di fondazione.Il Convento dei Cappuccini di Ruffano nasce nel 1621, dopo Galatina (1544); Nard (1569); Lecce (1570); Tricase (1578); Salve (1579); Casarano (1582); Gallipoli (1584); Corigliano dOtranto (1587); Copertino (1592); Otranto (1594); Scorrano (1600); Galatone (1601); Diso (1614). Cos afferma P. Marco di Nard, sacerdote e guardiano del convento: Il Convento dei frati minori cappuccini della terra di Ruffano, diocesi di Ugento della Provincia dOtranto, situato fuori di detta terra, nella strada pubblica, lontano dallabitato duecento passi in circa, fu fondato col consenso dellOrdinario lanno milleseicentoventuno 1621 ad istanza dellUniversit e del quondam Sig. Francesco Filomarino, barone della suddetta terra di Ruffano, fabbricato con elemosine indifferenti e legati pii.

    Ruffanocon il patrocinio del

    Comune di RUFFANO

  • La sagra del ConventoRieccoci qua! Ma questa volta vogliamo dare la parola al nostro compaesano Stefano, che ci illustrer quella che sar la maggiore attrattiva della serata: la visita al Convento dei Cappuccini.Il complesso dei Cappuccini di Ruffano stato edificato nel 1621. Esemplato sui modelli edilizi dellordine religioso francescano, in conformit alla

    povert su cui lordine si fonda, il convento assomiglia agli altri per la disposizione delle celle (in quello ruffanese ne troviamo ventisei) e nel piccolo chiostro quadrato, costituito da grandi arcate a tutto sesto poggianti su grossi pilastri senza modanature. Da notare nel chiostro le due meridiane del 1681 tra le pi singolari del Salento. In un locale aggiunto nel 1761 fu custodito un notevole fondo librario.Legata al convento francescano la chiesa dedicata a San Francesco dAssisi. Linterno della chiesa contrasta con la sobria dimora dei frati, poich ricca e ornata da pregevoli stucchi settecenteschi.Lingresso della chiesa, ad arco a sesto abbassato, caricato della cantoria; seguono la navata centrale sfondata sulla destra dalla navata laterale.Numerosi e pregevoli dipinti ornano gli altari della chiesa, tra i quali ricordiamo quello dellImmacolata (1679), il SantAntonio di Padova (1636) opera del frate-pittore Angelo da Copertino, e il settecentesco dipinto della Comunione di San Bernardo da Corleonedel pittore ruffanese Saverio Lillo.Ebbene, si! Cari Amici, nella serata della sagra, oltre a gustare le prelibatezze preparate dai volontari della parrocchia, potrete immergervi nelle atmosfere seicentesche del Convento e portare a casa un ricordo unico.Altra sorpresa in questa edizione, la partecipazione di artigiani del luogo, che vi illustreranno la maestria nel realizzare i loro prodotti. Inoltre vi vogliamo ricordare che per il secondo anno consecutivo la Sagra del Convento tappa fondamentale del Vodafone Summer Tour. Vi aspettiamo numerosi.

    Sagra del Convento 3

    AGOSTOiNFO: 339.2945706

  • Giace nel regno di Napoli una penisola fertile, et amena et produttrice di felici ingegni, quanto che alcuna altra provincia al mondo ne sia, chiamata

    Leucadia. Quivi sopra una dilettevolissima Colina partecipante del piano posta una citt molto amena, e gratiosa per la bont dellaria, per la vicinanza del mare e per la fertilit del terreno, ripiena di pellegrini ingegni, di leggiadre donne, superba di palaggi, e di giardini molto allegra e riguardevole, chiamata Alessano. Capo di quel paese. (Cesare Rao: Argute et facete lettere, Trento 1590)

    La citt di Alessano situata alla estremit meridionale della penisola salentina, a circa dieci chilometri da Santa Maria di Leuca, il suo territorio comprende la frazione Montesardo e si affaccia sul mare Adriatico con la marina di Novaglie. Le sue origini sono incerte ma sono visibili tracce che risalgono ai popoli Messapi come le mura del centro storico della citt di Alessano e Montesardo. Di recente sono state scoperte tracce importanti di alcune strutture di epoca messapica (resti della cinta muraria del IV secolo a.C., tombe, fondamenta di edifi ci) che dimostrano come gi in quel periodo fosse presente un insediamento urbano di notevoli dimensioni. Sui documenti di epoca romana Mons arduus segnato sul tracciato della via Traiana.Nella zona di Macurano presente un Insediamento rupestre in cui si trovano le grotte che hanno ospitato dei Monaci Basiliani con i resti di frantoi oleari.Da visitare: la stupenda Chiesa Matrice dedicata a S.S. Salvatore, la Casa e la Tomba di don Tonino Bello, il Museo Mariano, la Chiesa di SantAntonio, la Chiesa e il Convento dei Padri Cappuccini, il bellissimo Centro Storico con le case A CORTE, Palazzo LEGARI, Palazzo DUCALE, Palazzo SANGIOVANNI, il quartiere SANTA MARIA DEL FOGGIARO, linsediamento RUPESTRE di Macurano.

    Alessano

  • La SAGRA dei Peperoni alla FICANDO nasce per il piacere di far gustare ai turisti, ma non solo a loro, alcuni sapori semplici e genuini che stanno scomparendo. E una pietanza semplice, facile ed economica da preparare in pochissimo tempo e viene chiamata cos soltanto ad Alessano. Per maggiori informazioni visitate il nostro sito web www.prolocoalessano.it

    oppure su you tube sagra della ficando (nella sezione video).La sagra del peperone alla Ficand si svolge tra i vicoli del Centro Storico e le tipiche case A CORTE di Alessano. La musica popolare salentina diventa la protagonista della serata con le varie PIZZICHE e Canti Popolari. Il peperone, ma non solo, viene preparato e gustato nei diversi sapori, unendo i piatti tipici e semplici della cucina contadina alessanese.La musica popolare salentina diventa la protagonista della serata con le varie PIZZICHE e i Canti Popolari con il gruppo I CALANTI.

    Sagra dellaFicand

    STAND 1: FicaNDOSTAND 2: BiBiTeSTAND 3: PesceSTAND 4: sTUZZicHerie e

    PiZZeSTAND 5: FrUTTa

    STAND 6: PasTa carNeSTAND 7: PeZZeTTi aL sUGOSTAND 8: carNe arrOsTOSTAND 9: DOLciSTAND 10: PiTTOLe e

    PaTaTiNe FriTTe

    iNFO: 339.2945706

    4AGOSTO

  • UN PO DI STORIA....Le prime notizie documentabili risalgono al 1275. Il casale di Tutino nel 1491 faceva parte della contea di Alessano fi no al 1560 c.a., quando fu venduta ai Gaza, e successivamente ai Gallone. Il

    territorio, ricco di acqua sorgiva, stato abitato sin dallantichit come testimoniato dal menhir denominato Culonna de Santu Linardu (intornoal quale si svolge la manifestazione), dallantica via De Zicche, (breve tratto dellantica via Traina- Calabra) e da testimonianze di epoca romana venute alla luce nei primi anni 70.Interessante il Castello baronale, il cui palazzo, antistante la piazza, venne edifi cato in diverse fasi tra la seconda met del 500 e la fi ne del 600, molto pi antico il castello vero e proprio con le sue alte mura circondate ancora dal fossato e protette da 5 delle 9 torri. Visitabile durante la Sagra. Altre testimonianze di rilievo sono la Chiesa parrocchiale dedicata a S. Maria delle Grazie (1578), la Chiesa di San Gaetano (1584) e la Chiesetta rupestre della Madonna della Piet.

    LA SAGRA...Riti e Sapori intorno al menhir 2014, giunta al suo XV anno ed organizzata dallAssociazione La Culonna Tutino, tra le manifestazioni eno-gastronomiche e culturali pi attese dellEstate Tricasina.

    Tutino - Tricase

    DEGUSTAZIONE DI:Peperoni e Melanzane,Frise di Orzo e di Grano,Pizzette rustiche,

    Pittule,Verdure di stagione,Pasta fresca fatta in casa,Pasta fresca al peperone,PiaTTO escLUsiVO)

    carni arrosto e al sugo,Frutta di stagione,Dolci e gelati tipici,Vino e bibiteLiquori e rosolii.

  • Peculiarit di questo evento:

    LA SANA CUCINA.Lesaltazione dei sapori garantita dallimpiego di alimenti tipici del luogo, rigorosamente freschi, genuini e di stagione!

    LA BUONA MUSICA.Grande spazio alla musicalit tipiche salentine e non solo, con

    e

    LA CONOSCENZA DEI LUOGHI.Saranno garantite visite guidate gratuite alla Chiesa Parrocchiale, al Castello di Tutino e alla Chiesa di San Gaetano, sede della pi antica confraternita del Capo di Leuca.

    LANTIQUARIATO LOCALE.Si ripete questanno il MERCATINO DELLANTIQUARIATO lungo il fossato del Castello di Tutino.

    LATTENZIONE PER I BAMBINI.piazza Castello sar tutta per loro con le GAGS del mago LACOSTE, garanzia di divertimento per grandi e piccini.

    IL MERCATINO A KM 0 Dopo il successo dello scorso anno tornano le produzioni agroalimentari: frutta, verdure, confetture, formaggi e tanto altro, rigorosamente locali, rigorosamente naturali!

    Riti e Saporiintorno al menhir

    in concerto

    la culonna tutino - 338.2214001 - [email protected]

    5AGOSTO15a edizione

    in concertoLe Anime Salve

  • Morciano

    CENNI STORICI - Piccolo paese a circa tre chilometri dal Mar Ionio e a sette da S. Maria di Leuca. Molto probabilmente ha avuto origine dalla distruzione dellantichissima citt di Vereto, avvenuta nel IX sec. DC ad opera dei Saraceni. La maggior parte degli

    storici fanno risalire il nome dal latino merx mercis poich era il luogo dove si conservavano merci di vario genere. Il sottosuolo, infatti, ancora oggi pieno di vari depositi pi o meno comunicanti.

    DA VEDERE - La Chiesa Parrocchiale, consacrata a S. Giovanni Elemosiniere, cinquecentesca, bellissimo il portale dingresso. Il Castello, datazione originaria intorno al 1100-1200, attualmente appartenente alla Fam. Valentini. Chiesa del Carmine, costruita intorno al

    1486, ad una sola navata e conserva un organo di antica fattura.La Torre Saracena, a Torre Vado, marina del paese, voluta dallimperatore Carlo V (secolo XVI) come difesa dalle incursioni dei turchi.Granai e trappeti ipogei, costruiti sui depositi dellantica civilt veretina. Se ne contano pi di 18, alcuni dei quali visitabili.

    LA SAGRA - Anche questanno torna lappuntamento pi piccante dellestate con la settima edizione della Sagra de Li Diavulicchi che prende il nome dallomonima Associazione che lha organizzata con la collaborazione di tutta la comunit Morcianese ed altre Associazioni di volontariato (LILT, Capo di Leuca,

    Amatori Calcio Morciano, 10 P, Comitato Cittadino). E il terzo anno che la nostra sagra riceve il marchio di ecofesta per utilizzare monouso biodegradabile e fare la raccolta differenziata durante la manifestazione.Nella serata si potranno degustare prodotti tipici locali ed in particolare i famosi Diavulicchi, peperoncini forti che, secondo le consuetudini, vengono conservati in vari modi (sottolio, seccati al sole,

  • Sagra de liDiavulicchi

    e poi macinati, ecc). Le pietanze locali, accompagnate da questo condimento, saranno ancora pi appetibili!Lacquisto dei biglietti della lotteria abbinata alla Sagra, che anche questanno vi dar la possibilit di vincere una crociera MSC per due persone (il regolamento lo trovate sul nostro sito internet), sar possibile nel corso della serata. Lestrazione del biglietto vincente sar effettuata a fine sagra.Per tutta la serata ci terr compagnia, in Piazza degli Eroi, il gruppo musicale kalascima con brani della tradizione popolare salentina. Il concerto potr essere seguito sulle frequenze di Mondoradio.In Piazza San Giovanni invece, alcuni giochi della tradizione popolare Morcianese.

    Ci lu stomacu bonu vole cu stane cipudda e diavulicchi ane manciareSe vuoi star bene di stomaco

    devi mangiare cipolla e peperoni piccanti

    6AGOSTO

    STAND 1: DIAVULICCHI & STUZZICHERIE- Piazza degli EroiSTAND 12: PITTULE Piazza S. GiovanniSTAND 3 - 14: BIBITE Piazza degli Eroi e Piazza San GiovanniSTAND 4: COUPONS E LOTTERIA Piazza degli EroiSTAND 2: PRIMI CASERECCI- Piazza degli EroiSTAND 5 INFO POINT VERDE Piazza degli EroiSTAND 7: FRISE Viale degli EroiSTAND 6: PATATINE Viale degli EroiSTAND 8: CARNE Via F.lli Bandiera.STAND 9: PESCE Via F.lli BandieraSTAND 13: FRUTTA piazza san giovanniSTAND 10: DOLCI & LIMONCELLOSTAND 11: SPUMONI Piazza San GiovanniStand 15: Coupon Piazza San GiovanniStand 16: Panini con Pezzetti di Cavallo - Piazza degli Eroi

    IL CONCERTO SI SVOLGERA IN PIAZZA DEGLI EROI

    INFO: 349/5810837 - 340/5438639 - www.lidiavulicchi.it

  • Corsano

    Lincontaminato litorale corsanese offre una fascia costiera rocciosa, in declivio verso il mare, talvolta a picco, ricca di macchia mediterranea.Il centro del paese caratterizzato dalla presenza del castello seicentesco e della chiesa S.Sofi a, ricostruita in

    stile romanico nel 1939.Nella zona centrale,inoltre, sono presenti diverse cappelle del XVII sec. , come la cappella di S.Biagio, dei Santi Medici, di Santa Teresa, di San Bartolo.Il territorio di Corsano, caratterizzato da antichi tratturi campestri, tra i quali risultano particolarmente interessanti e pittoreschi due percorsi, trasversali tra loro; uno corre parallelamente alla linea di costa, dominando la serra, laltro, denominato La via del sale, taglia il territorio da mare verso il paese, ed era percorso, in epoche passate, dai briganti del sale.

  • Dopo lo straordinario successo degli anni scorsi, ritorna con i suoi piatti tipici, i travolgenti ritmi della musica anni 70-80 e la magia della danza popolari, la SAGRA AGRESTE, un evento organizzato dalla Pro Loco di Corsano.La festa ambientata nel tipico scenario campestre, alle porte del centro abitato, in una scenografi a ricca di muretti a secco, ulivi, pajare.Partendo dalla manifestazione culinaria, che propone i piatti tipici della tradizione locale, la serata si svolge come una vera festa dedicata alla riscoperta dei valori popolari e della ruralit.Il tema agreste della sagra riproposto nelle pietanze offerte durante la manifestazione: si tratta di pasti prevalentemente poveri, legati alla tradizione contadina.La paparotta, ad esempio, che costituisce il piatto forte della sagra corsanese, in passato rappresentava un pasto completo, ed composto da verdure e legumi vari, cotto con pane raffermo.Altre specialit, sono rappresentate da pasta fatta a casa, sformati, e stufati a base di verdure, legumi ed ortaggi locali, e poi carne arrostita e frittura di pesce fresco e le tradizionali pittule.La serata allietata dallesibizione dalla compagnia di danza popolare Tarantarte e dal concerto del gruppo musicale

    Sagra Agreste 7

    AGOSTO

    Come ogni anno la Pro Loco destina i proventi della manifestazione alla realizzazione del Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca.

  • La Macaria Cistareddha non una sagra; E UNA FESTA. Ed una FESTA POPOLARE, nel senso che stata voluta dal POPOLO CAPRARICESE, di cui lAssociazione culturale SantAndrea il segno di una volont di rinascita e di radicamento assolutamente attestanti la

    vitalit della Comunit Cistareddha.Succede cos che, oramai da 6 anni, per le stradine e i vicoli di Caprarica del Capo (ora rione ma fi no al 1970 frazione di TRICASE), un intera comunit si ritrova intorno alla Macaria Cistareddha, offrendosi con i suoi volti pi umani ai tanti visitatori che attendono la sagra. E ogni anno questa MACARIA (magia) si ripete come se ci fosse da sempre, come riemersa da un libro di storia composto da pagine di vita quotidiana. Ed proprio questa la MACARIA CISTAREDDHA (magia capraricese): aver saputo riallacciare i fi li della propria storia con mani delicate, intrecciando presente e passato con il giusto equilibrio e il necessario rispetto per la memoria.Passeggiando tra le strette vie del borgo antico si pu, difatti, respirare aria contadina attraverso i diffusi odori sprigionati da invitanti stand gastronomici sparsi lungo il percorso: sapori genuini di un tempo che fu e che ritorna ad essere, arricchito di passione e carico di cultura popolare. Lungo tutto il percorso riemergono, nel visitatore pi attento, immagini di uomini, donne e bambini che al ritorno dalle campagne si riunivano nelle corti o seduti sulluscio di casa a raccontare la giornata nei campi. Sotto il cielo stellato dagosto ci si potr imbattere in mani sapienti di nonne e mamme impegnate a ridare a ogni piatto il sapore daltri tempi, consapevoli che la cucina contadina un patrimonio di inestimabile valore da tramandare di generazione in generazione, preservando dalla caducit del tempo la saggezza secolare di un popolo. Una cucina fatta di pietanze povere a base di legumi e verdure ma anche di prelibati piatti da festa come la pasta fatta a casa, le variet di carni, le verdure di stagione, le pittule, il pesce fritto, i pezzetti di cavallo al sugo e tanto altro ancora. Una cucina mediterranea fatta di mare e di terra, di incontri e passioni, di mescolanze e scambi

    Caprarica del Capo - Tricase

    Via San Rocco, 44 - Lucugnano di Tricase73039 Lecce

    [email protected]

    www.contradamacchia.com

    Via San Rocco, 44 - Lucugnano di Tricase73039 Lecce

    [email protected]

    www.contradamacchia.com

  • 8AGOSTO

    MacariaCistareddha

    secolari.Tra un piatto e laltro, intramezzato da un buon rosso salentino, nellaria gli antichi suoni e le sempre attualissime parole delle canzoni popolari salentine che accompagnavano la vita nei campi delle donne e degli uomini che sono le origini mai dimenticate della comunit di oggi. In tarda serata per tutta la notte in Piazza SantAndrea si potr assistere al funambolico spettacolo degli OPA CUPA guidati dal trombettista CESARE DELLANNA.

    Specialit da gustare: Antipasti e sformati - Legumi, massa e ciciri - Carne di cavallo al sugo - Crocchette, polpette, panzarotti, patate fritte nostrane - Pesce fritto - Pasta fatta in casa - Carne alla brace - Pittule e Pittule alla Nutella - Dolci e frutta.

    Cenni Storici - La tradizione storica racconta che sul sito dovera un ovile di capre che davano latte in abbondanza (capra-ricca) sorse nel medioevo il primo nucleo abitato di Caprarica, alla quale venne aggiunto il suffisso del Capo per differenziarla dallomonimo paese nel leccese. Le prime notizie ufficiali di Caprarica risalgono al lontano 1277. I Petravalda e gli Amendolea furono i primi Signori del paese, poi seguirono i conti di Alessano e numerosi altri baroni tra i quali spiccano i Mellacqua. Nel 1644 attestato lultimo passaggio feudale nelle mani dei Gallone, principi di Tricase, che acquistarono il feudo capraricese tenendolo fino alleversione della feudalit.

    macariacistareddha - 393/9930917 - 348/5642197

  • Il territorio di Leuca offre ai visitatori diverse ricchezze culturali, religiose e ambientali: il Santuario di Santa Maria di Leuca de FinibusTerrae meta fi n

    dallantichit di pellegrini giunti non solo dalla Puglia; la Chiesa Cristo Re di stile gotico edifi cata alla fi ne dell800 in tufo carparo locale a faccevista sia allesterno che allinterno; la monumentale scalinata, opera terminale dellacquedotto pugliese, con relativa cascata; le grotte marine di levante e di ponente.La passeggiata sul lungomare offre la possibilit di ammirare in tutto il loro splendore le ville di Leuca, capolavoro della creativit di maestranze locali costruite dalla seconda met del800. Sono tutte uniche per la particolarit e lo stile. Da tempi remoti il 15 Agosto stato sempre un giorno dedicato alla Madonna de Finibus Terrae che si venera a S. Maria di Leuca. La Festa si caratterizza per la Processione a mare con la Statua della Madonna che viene sistemata su un peschereccio della locale otta, seguita da moltissime imbarcazioni e con la partecipazione delle autorit religiose, militari e civili. La statua della Madonna viene scortata dai mezzi navali della Capitaneria di Porto e dalle altre Forze dellOrdine, percorrendo tutta la costa Ionica fi no alla marina di San Gregorio. Al rientro nel porto turistico, il Vescovo, celebrer la Santa Messa con la partecipazione di molti sacerdoti.

    Santa Mariadi Leuca

  • 9AGOSTO

    Sagra dei sapori di maresotto laCascata Monumentale

    Liniziativa rientra nelle tante attivit con cui la parrocchia Cristo Re cerca di rendersi presente sul territorio al fine di promuovere accoglienza, integrazione e fraternit.Sono coinvolte diverse Associazioni di volontariato che evidenziano uno stile educativo orientato al servizio e

    alla scelta condivisa.

    La Festa della Madonna che ricorre il 15 Agosto attira una moltitudine di fedeli provenienti da ogni parte dItalia e anche dallestero. La finalit che si prefigge il Comitato di reperire fondi perch la Festa possa soddisfare i tanti fedeli e turisti che attendono sempre novit e spettacolo.Leuca, paese di mare, mira a far degustare ai turisti alcuni piatti tipici della cucina locale, quali pasta alla pescatora, insalate di mare, frittura di pesci vari, pittule e dolci tipici.Il tutto accompagnato da ottimo vino del Salento.La serata sar allietata dal gruppo musicale

    I Pizzica Ntica

    INFO: 328.1623986

  • Montesano Salentino un Comune della Provincia di Lecce in Puglia, situato nel basso Salento. Le origini del centro potrebbero

    risalire al XIV secolo, quando alcuni coloni, provenienti da Specchia, vi si stabilirono attirati dalla fertilit della terra e dalla salubrit dellambiente.

    Come attesta il toponimo, labitato fu edifi cato su una piccola altura in modo da preservare gli abitanti dalla malaria.Il feudo appartenne nel corso dei secoli a varie famiglie:. I primi ad ottenerne il controllo furono gli Acquaviva dAragona, ai quali succedettero i principi di Cassano e infi ne la famiglia dei Marulli.Nel 1928 venne aggregato al Comune di Miggiano e nel 1947 riacquist lautonomia amministrativa.

    MontesanoSalentino

  • La sagra si svolge nel delizioso paese di Montesano Salentino ed ormai giunta con successo allundicesima edizione. Il suo scopo quello di promuovere e valorizzare il territorio e la cultura enogastronomica, facendone conoscere anche le bellezze artistiche e paesaggistiche.Gli gnummareddhri sono dei gustosissimi involtini di interiora, avvolti dal budello di agnelli o capretti.Essi rappresentano per il turista un piatto tipico molto ricercato per il sapore autentico e intenso.

    Spettacolo musicale

    Uccio Aloisi Group

    10AGOSTO

    Sagra duGnummareddhruiNFO: 335/6440661

  • Castrignanodel Capo

    Situato nellestremo lembo della penisola salentina, a circa 65 km da Lecce , il comune pi a sud della Puglia. Comprese nel suo territorio sono le frazioni di Giuliano di Lecce, Salignano e la nota localit

    turistica Santa Maria di Leuca.Il centro vero e proprio sorto intorno allanno mille, dopo la distruzione delle citt messapiche di Leuca e Vereto; per una esigenza di maggiore protezione e difesa, i superstiti rifugiatisi nellentroterra fondarono diversi borghi tra cui Castrignano. Il nome Castrignano deriva, pare, dalla locuzione latina Castrum, ovvero, Fortezza non casualmente appunto, ma per pertinenti avvenimenti storici. Successivamente modifi cato in Castrignano del Capo per distinguersi da Castrignano dei Greci situato in terra dOtranto.

    Assolutamente da visitare:il Borgo antico, centro storico del paese, caratteristico per le sue viuzze e dove lungo il suo perimetro murario situato lo splendido palazzo Fersini edifi cato nel XVI sec.;la Chiesa Matrice, dedicata a San Michele Arcangelo, ricostruita dopo il terremoto del 28 febbraio 1743, al cui interno si conserva una importante statua lignea di San Michele Arcangelo, dello scultore napoletano Nicola Fumo realizzata nel 1707;la Cappella dedicata alla Madonna edifi cata nel 1625; la Cappella intitolata a San Antonio costruita nel 1901.

  • La nostra sagra, giunta alla quindicesima edizione, si svolge nello splendido scenario di Borgo Terra, il centro storico di Castrignano, che fa da suggestiva cornice alla manifestazione, facendo rivivere le antiche tradizioni contadine non solo dal punto di vista culinario, ma anche riscoprendo e valorizzando i

    luoghi che per antonomasia rappresentano le origini di Castrignano.Anche questanno sar occasione per tutti di assaporare le tantissime specialit che verranno preparate rigorosamente rispettando la viva tradizione, che conservano ancora gli antichi sapori, grazie anche alla genuinit dei prodotti dellagricoltura locale, una cucina povera riscoperta ed apprezzata ovunque.Questanno la colonna sonora della serata sar garantita dagli ZIMBARIA, Il travolgente ritmo del tamburello e levoluzione vocale e strumentale della Pizzica-Taranta Salentina trovano la loro massima espressione in questa straordinaria formazione fondata dal mitico Pino Zimba.Come sempre lo spirito che anima noi dellAssociazione Culturale 2000, insieme a tanti castrignanesi che vengono coinvolti nella realizzazione della sagra, sempre quello di mantenere vive le nostre tradizioni e cercare di fare qualcosa di utile per la nostra comunit, infatti anche questanno lintero ricavato della manifestazione, sar utilizzato per la realizzazione di opere di sicuro interesse pubblico.

    11AGOSTO

    Sagra de liPiatti NosciiNFO: 3382018942 - 3398770144www.associazioneculturale2000.iti - [email protected]

  • Gagliano

    La cittadina, adagiata sul costone della Serra dei Cianci stata protagonista di varie vicende feudali cos come

    tanti altri casali di Terra dOtranto. Durante il dominio

    angioino (tra il XIII e il XV secolo), divenne feudo di Isolda De Nocera, del milite francese Guglielmo Brunel e di

    Mariotto Corso.

    Nel 1495, Gagliano fu concessa da Ferdinando di Aragona alla famiglia Castriota Scanderbegh, i cui discendenti abitarono nel castello di Gagliano situato accanto alla Chiesa Parrocchiale.

    Il borgo antico, era circondato da mura edifi cate tra il 1413 e il 1421.

    Divenne rifugio anche degli abitanti dei casali vicini (Valiano, Misciano, Prusano, Santu Dimitri, San Nicola e Vinciguerra).

    Nel secolo XVII il feudo pass ai Conti di Alessano e solo nel 1806 il paese fu sciolto da ogni vincolo feudale. Nel corso dei secoli, Gagliano, pur essendo munito delle Torri costiere come quelle di Montilongo e Novaglie, ha subito i continui attacchi dei Saraceni. Nel 1547 il pirata algerino Dragut sbarcava a Salve e attaccava Gagliano facendo ogni sorta di razzia.

    Sono da visitare lantica chiesa parrocchiale di San Rocco edifi cata

    dal 1574 al 1580, la cappella dellImmacolata eretta nel 1860; la chiesa e il convento di San Francesco da Paola risalenti al 1613, il preistorico menhir della Croce di Arigliano e la cripta bizantina di SantApollonia a San Dana; il Palazzo Ciardo, attualmente sede dellOratorio Parrocchiale, famoso perch casa natale del pittore

    Vincenzo Ciardo.

  • 12AGOSTO

    Sagra de li Piatti Chinie de le Capu VacantiINFO: 3477940561 - 3292180960

    I tanti tratturi che si snodano, svicolando tra le campagne, dal paese sino alla costa, un tempo utilizzati dai pastori e dai contadini, oggi sono meta preferita dagli amanti del trekking e della natura. I 9 km di costa ricca di grotte e spettacolari insenature a strapiombo nel mare Adriatico. Molto bello il Canale del Ciolo con il caratteristico ponte.

    La Sagra de li Capuvacanti e de li piatti chiniLa sagra organizzata dalla Parrocchia San Rocco e dallAssociazione Memoria e Tradizioni si svolger nel centro storico del paese. Tra intensi profumi e deliziosi sapori sarete avvolti e travolti dalla pizzica e dai canti popolari del gruppo Lu Rusciu Nosciu. Tra le specialit gastronomiche locali che verranno proposte ci saranno: la pasta fatta in casa, preparata con grano prodotto nelle nostre terre. Le pittule, una pastella preparata con cura e fritta nellolio di oliva extravergine; le verdure di campagna e di stagione, preparate con antiche ricette che ne esaltano il gusto e il sapore; i dolci, preparati in casa dalle nostre preziose ed insostituibili donne. Tutte le specialit sono preparate con olio, farina, carni, ortaggi e quantaltro prodotti in loco.

  • Tiggiano un piccolo centro sul versante Adriatico a 60 km da Lecce e a 13 Km da S. Maria di Leuca. Dal 2006, parte del suo territorio rientra nel Parco Costa

    Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, istituito dalla Regione Puglia per tutelare il patrimonio architettonico e naturale della costa Salentina. Le sue origini sono incerte, il primo documento scritto datato 1270 attesta che Tiggiano entr a far parte della Contea di Alessano e del Principato di Taranto. In seguito re Roberto dAngi concesse il feudo ad un nobile francese, Rodolfo De Alneto. Nel 1309 pass agli Arcella (nobile famiglia otrantina). Successivamente si succedettero gli Orsini Del Balza, i Gonzaga, i Brayda, i Trane e i Gallone di Tricase. Nel 1640 Don Stefano Gallone, vendette il feudo al medico e fi losofo Angelo Serafi ni da Morciano. I Serafi ni, nel 1740 si unirono con un matrimonio alla famiglia Pieve-Sauli di Gallipoli, e governarono sino al 1806.Da visitare: Chiesa di SantIppazio: restituita ai suoi antichi bagliori dopo un lungo periodo di restauro, edifi cata nel XVIII sec. sui resti di una precedente cappella (come da epigrafe lapidea interna), presenta una facciata a due ordini con portale barocco che accoglie in una nicchia la statua acefala di SantIppazio; linterno a croce latina ospita due cappelle per lato, un pulpito del XVI sec decorato in stile arabo e un coro ligneo a stalli dipinti ed un organo a canne restaurato di recente.Oratorio di San Michele Arcangelo: eretto nel XVI secolo, parte integrante della corte fortifi cata con torri e mura merlate, della dimora signorile della famiglia feudataria degli Arcella.Palazzo Baronale: omonimo palazzo della famiglia Serafi ni-Sauli a cui si deve la costruzione a tutela del proprio patrimonio, in stile tardo rinascimentale arricchito da un giardino allitaliana e un bosco di lecci. Dal 1985, di propriet comunale, ospita il Municipio:Torre Nasparo: Si trova nello straordinario scenario della litoranea Otranto-Leuca, e comunica visivamente con torre Palane a nord e torre Specchia Grande a sud. Fu eretta nel 1565, durante la dominazione spagnola, a difesa della costa dalle incursioni dei pirati, realizzata con pietre non squadrate e con dime verticali in conci.

    Tiggiano

  • 13AGOSTO

    Sagra de le4 Pignate

    La comunit di Tiggiano organizza il 13 agosto p.v. in Piazza Aldo Moro la 10a edizione della SAGRA DE LE 4 PIGNATE, una serata da non perdere allinsegna della riscoperta dei sapori e delle tradizioni di una volta che la vita frenetica quotidiana ha fatto dimenticare.Nella cornice di musica e folklore ispirata dai gruppi I Scazzicapieti e Mute Terre si potranno degustare le pietanze tipiche del salento, preparate con sapiente maestria dalle mani delle massaie del posto nel rispetto dellantica tradizione utilizzando prodotti a Km 0 esaltandone cos il loro inconfondibile sapore. Per loccasione saranno allestiti 18 stand:

    I proventi saranno devoluti allOratorio S.Ippazio-Luci Perti struttura a servizio socio ricreativo per la comunit Tiggianese.

    Vi attendiamo Numerosi

    INFO: 335.228673 - 0833.531072

    1 Pasta2 Minestre e Legumi

    (pasuli, ciceri, fave nette cotti in recipienti di terracotta dette Pignate)

    3 Carne alla Griglia4 Patatine Fritte5 Pesce in umido.

    (polpo alla pignata ecc.)

    6 Pesce fritto7 Fantasie di carne

    (pezzetti di cavallo/vitello,

    polpette al sugo ecc.)

    8 Vino S. Ippazio9 Pitte - Insalate - frittate 10 Stuzzicherie - sformati - pizze11 Pittule

    Stand per celiaci 12) Dolci13) Frutta di stagione14) Dessert15) Liquori16) Bibite17) Prodotti tipici

    Oratorio S. Ippazio - Luci Perti

  • Montesardo

    Montesardo, la Terra del pane dei Messapi, con i suoi 187 metri

    di altitudine la localit posta pi in alto della provincia di Lecce.Paese, antichissimo, detto dai romani MONS ARDUS e cos segnato nella tavola itineraria della via Traiana che vi passava e che fu fatta nei primordi del II secolo cristiano, fu nel suo complesso una fortezza che il Castello completava quale formidabile vedetta, la pi prominente in questo corno sud orientale della penisola salentina.Dopo la caduta dell Impero Romano fu sempre utilizzata come fortezza, grazie ai suoi possenti bastioni e ad una solida cerchia di mura, intervallate da torri, nelle quali si aprivano quattro porte: Porta la Terra, Porta Nova, Porta Castello e Porta Lo Chiuso. A Montesardo hanno vissuto illustri personaggi che si fecero onore in Italia e anche in Europa. Sono Francesco Antonio Mazzapinta, maestro di scienze, Orazio Mazzapinta, magistrato alla corte di Napoli, Bellisario Balduino, vescovo di Larino.Girolamo Melcarne, celebre musicista che ha ispirato il famoso Festival di musica antica, a partire dal 2000.

    Vieni a trovarci su facebook: Ass. Porco Pri-Pri

  • 14AGOSTO

    Sagra de laPasta Casereccia ede lu Porcu Pri PriINFO: 339.8186084

    La Sagra de lu porcu pri pri diventata ormai un appuntamento importante dellestate salentina.Giunta alla sua 16 edizione si vanta di essere la pi longeva tra le sagre del Capo di Leuca. LAssociazione Pro Montesardo che organizza la Sagra, si pone come scopo non solo quello di

    garantirne la continuit, ma anche quello di preservarne la genuinit.La nostra forza la gioiosa Accoglienza, il nostro segreto, la nostra storia!La sagra de lu PORCU PRI PRI, ogni anno, riesce ancora a stupire le migliaia di turisti che ci vengono a trovare per la capacit di rinnovarsi, offrendo un ottimo connubio tra tradizione e innovazione. Anche questanno, infatti, oltre al tradizionale spettacolo di pizzica a cura del gruppo musicale ARIA ANTICA, abbiamo voluto dare spazio agli amanti di altri generi musicali, infatti, nel bellissimo centro storico, si potr assistere, non solo, alla preparazione dal vivo della ormai famosa porchetta Pri Pri , ma anche al Pri Pri 2.0, con il gruppo di liscio Liscio Simpatia.Gli Utili della sagra vengono destinati di anno in anno al fine di migliorare o realizzare strutture e finalit di pubblica utilit ed per questo che quelli di questanno saranno destinati alla realizzazione di una fontana allinterno della villa comunale.Vi aspettiamo, come sempre, numerosi ed affamati!

  • Prov. Tiggiano-Alessano,4273030 Tiggiano- LE Italyt +39 0833 531 132f +39 0833 533 [email protected]

  • Pat

    Pat sorge nellestremo lembo meridionale della penisola salentina su un declivio tufaceo digradante verso sud-ovest a 124 metri sul livello del mare. Il centro messapico si affaccia sul mare Ionio per circa 3 km con le localit di Felloniche e Torre San Gregorio. Il territorio comunale

    confi na a nord e a est con il comune di Castrignano del Capo, a ovest con il comune di Morciano di Leuca, a sud con il mare Ionio. Il suo nome deriverebbe dal greco Pathos o dal latino Patior ed sorta sulle ceneri dellantichissima Bareti, la leggendaria citt della Messapia Antica. Dalle rovine del centro messapico ebbe origine lagglomerato urbano di Pat fondato, secondo la tradizione, nel 924 da alcuni superstiti veretini che si spostarono pi a valle. Durante il periodo feudale si avvicendarono varie famiglie: nel 1318 erano feudatari i Sambiasi; ad essi succedettero i Capece e i De Electis. Contemporaneamente appartenne alla Curia Vescovile di Alessano e al Principe dAragona di Cassano, pass poi ai Guarino ed infi ne ai Granafei.Nel Paese salentino sono da visitare oltre alle Centopietre, riconosciuto monumento nazionale di seconda classe, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di San Michele Arcangelo, Palazzo Romano, l Edicola votiva SantAloia, la Chiesa della Madonna di Vereto e lincantevole e suggestiva insenatura della marina di San Gregorio, una delle spiagge pi incantevoli del Salento.Torre di San Gregorio considerato uno dei siti pi interessanti dal punto di vista archeologico; antico porto della citt di Vereto, sono tuttora visibili sui fondali, resti di antichi edifi ci portuali di et Messapica.Tra i personaggi celebri ricordiamo Liborio Romano (1793 1867), Ministro dellInterno e Prefetto di Polizia nel 1860 nel Regno di Napoli.

  • 16AGOSTO

    Sagra dellaSciuscellaINFO: 3477940561 - 3292180960

    Anche questanno torna lappuntamento con la quarta edizione della Sagra della Sciuscella. La manifestazione organizzata dall Associazione Pro Loco con la collaborazione di AVIS e Comunit Cento Pietre Unite, coinvolge quasi tutte le famiglie del Paese ed elegge a piatto tipico di Pat quello delle Sciuscelle. Un piatto della cucina contadina realizzato con ingredienti largamente diffusi nel passato nel Capo di Leuca. Durante la serata si potranno degustare oltre alle sciuscelle altre pietanze preparate secondo le antiche tradizioni dellarte culinaria tramandata da cummre a cummre, con ingredienti selezionati esclusivamente tra gli alimenti prodotti nelle pi vicine aziende agricole e zootecniche della zona, il tutto accompagnato da un buon vino locale. Etnomusica dal Salento con il

    gruppo KAMAFEI saranno i protagonisti della serata.

    La ricetta: le sciuscelleper 4 personeIngredienti: 4 uova, 150 gr. di formaggio grattugiato, 100 gr. di pangrattato, 50 gr. di farina, un cucchiaio di prezzemolo tritato, sale, pepe, menta.Procedimento: in una pentola, soffriggere la cipolla e aggiungere la salsa di pomodoro, dopo la cottura aggiungere lacqua, a parte, in una terrina sbattere le uova e unire tutti gli ingredienti, poi con un cucchiaio prendere limpasto e versarlo nella pentola con lacqua in ebollizione e lasciare cuocere per trenta minuti.

  • Depressa

    Depressa una frazione di Tricase, distante da Lec-ce circa 50 Km a Sud del capoluogo salentino.Lorigine del nome del paese discorde tra gli storici.Tradizionalmente, secondo G. Arditi, Depressa trae ori-gine dallantica Salete distrutta dai Saraceni nel 1480.

    Gli scampati dettero alla nuova cittadina tale nome per ricordare la citt distrutta ma non vinta.Ledifi cio pi insigne di Depressa certamente Il Castelloil cui nucleo pi antico risale al 1300 ed ci che rimane dell antica Salete dopo le feroci incursioni degli Otto-mani. Fu poi ricostruito da Giovanni Saraceno nel 1548 ed tuttora propriet dei baroni Winspeare.

  • 17AGOSTO

    Sagra de laPasta fatta a CasaINFO: 347 41 85 492

    Da tredici anni la parrocchia, organizza la Sagra de la pasta fatta a casa Sapori Antichi coinvolgendo quasi tutte le famiglie del paese. Il fine di questa iniziativa era la costruzione dellOra-torio Giovanni Paolo II. Grazie alle preceden-ti edizioni questo grande progetto stato compiuto. La struttura non completa, manca ancora tanto da realizzare, pertanto il ricavato continuer ad essere devoluto per il completamento dellOratorio. Il piatto principe la pasta fatta in casa che da secoli la spe-cialit delle massaie del Salento; si serve in tante salse: orec-chiette al sugo o con la ricotta forte, sagne ritorte al sugo, massa e ciciri. Da degustare i tipici piatti della tradizione lo-cale come peperonata, pittule, melanzane alla poverella, ver-dura di stagione, paparina e foie reste e tanto altro ancora. Negli anni la Sagra divenuta un punto cardine e un richiamo ormai irrinunciabile per turisti e locali. infatti ormai uno degli eventi pi attesi nellestate del basso Salento e questo anno il grande concerto, con pi di quattro ore di pizzica, per offrirvi una serata indimentica-bile inziema a:

    Levento avr inizio alle ore 20 con accesso libero. BENVENUTI A DEPRESSA.

    STAND 1-2-3-4 : Pasta fatta a casaSTAND 5 : LegumiSTAND 6 : Pittule STAND 7-8 : Bibite STAND 9 : Pezzetti STAND 10 : carne arrosto e Patatine STAND 11 : Piatti della tradizione

    STAND 12 : Dolci e spumoni STAND 13 : Frutta e sangriaSTAND 14 : caff e Limoncello STAND 15 : Prodotti per celiaciSTAND 16 : Dimostrazione

    preparazione della pasta8 Casse

  • Cenni storici - Leuca una localit nota sin dalla pi remota antichit, era infatti lo scalo dobbligo del traffi co marittimo tra loriente e il mediterraneo occidentale. A Leuca hanno fatto sosta Cretesi, Fenici, e Greci per rifornirsi di acqua e viveri. Dagli scavi condotti nel 1973, sulla

    ommit del promontorio japigio , sono state rinvenute testimonianze sullesistenza di un villaggio risalente allet del bronzo. Nella grotta Porcinara sono impresse iscrizioni greche, messapiche e latine. Nelle grotte lungo i canaloni, che attraversano il territorio di Leuca, si trovano segni di insediamenti rupestri di epoca medioevale.

    Da vedere - l Santuario di Santa Maria di Leuca de Finibus Terrae meta fi n dellantichit di pellegrini giunti non solo dalla Puglia, la Chiesa Cristo Re, la monumentale scalinata, opera terminale dellacquedotto pugliese, con relativa cascata, le grotte marine pi importanti sono: Diavolo, Porcinara, Morigio, Tre Porte, Mannute,Drago, Cazzafri.Una passeggiata sul lungomare offre la possibilit di ammirare in tutto il loro splendore le ville di Leuca, capolavoro della creativit di maestranze locali, costruite a partire dalla met dell800, sono tutte uniche per la particolarit e lo stile.

    Santa Mariadi Leuca

  • 18AGOSTO

    Sagra delPesce FrittoINFO: A.N.M.I. 3455247250 3668249642

    La SagraLiniziativa promossa dallAssociazione Nazionale Marinai dItalia di Castrignano del Capo/Leuca, ha lo scopo di erigere un Monumento ai Caduti del Mare. La Sagra giunta alla 13^ edizione si svolger su Punta Ristola.

    La specialitLeuca, paese di mare, mira a far degustare a turisti e visitatori alcuni piatti tipici della cucina locale , quali pasta alla pescatore, pittole al pesce, frittura di pesci vari oltre ai dolci tipici. Il tutto accompagnato con ottimo vino del Salento. La serata sar allietata dal Gruppo musicale VENTO DEL SUD.

    STAND 1: CASSASTAND 2: PASTA COL PESCESTAND 3: FRITTURA DI PESCESTAND 4: PITTOLE AL PESCESTAND 5: DOLCISTAND 6: BIBITE

  • Andrano

    FALEGNAMERIA

    Via Rossini, 15 ANDRANO - LE CEL 330 247915

    di Luigi Rizzo

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    cucinearredo giardini

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  • Sagra dellArteCulinaria Salentina 21

    AGOSTO

  • Salve

    La storia narra che con la consueta spartizione delle terre conquistate, che Roma faceva alle truppe vittoriose, sorsero, anche nel Salento dei villaggi che presero il nome dei legionari che ne furono fondatori. Infatti, Salve fu fondata da un centurione romano di nome Salvius, da cui prese il nome, ma i primi insediamenti umani risalgono gi a 6000 anni fa, noti con il nome di Cassandra. Cassandra, da molti identifi cata come linsediamento di Spigolizzi, era, secondo la leggenda, la citt nella quale cera il mulino che macinava le pepite doro. Fiorente centro abitato, dedito alla produzione di olio e vino, sarebbe stato distrutto nel 548 d.C. per opera dei Goti.Poi dal 1400 al 1500 sub prima linvasione turca, poi quella degli algerini, nei quali anni furono erette molte torri fortifi cate e difensive sia nel centro abitato, nelle abitazioni delle famiglie pi benestanti, sia nelle numerose masserie sparse nel feudo. Nel 1582 iniziarono i lavori per la costruzione del Monastero dei cappuccini, il primo nel Capo di Leuca, che ospit i monaci per tre secoli, fi no alla fi ne del 1800.Fra il 1500 ed il 1700 vedono la luce la maggior parte degli edifi ci nobiliari e le numerose case a corte, oggi visitabili durante la sagra.La chiesa matrice, dedicata a San Nicola Magno, che risale al XVI secolo. Linterno ad unica navata, conserva lOrgano Olgiati-Mauro (1628), il pi antico di Puglia. Da visitare anche la cappella di Santu Lasi, la Chiesa di S. Antonio, la masseria dei Fani, lex convento dei Francescani, i numerosi palazzi e case a corte nel centro storico e la pajara Trauscello. A Ruggiano da visitare il Santuario di Santa Marina, testimone del gusto barocco del luogo. Attrattiva principale sono le marine con pi di 10 km di costa dorata, dune e mare cristallino.

  • Sagra della Tarantae della Pizzica

    Musica, cultura e gastronomia caratterizzano la serata. Passeggiando lungo le viuzze del borgo antico del Paese, palazzi e case a corte, illuminati a festa, si svelano in tutto il loro splendore e diventano per una sera contenitori di cultura. In essi, infatti, pittori, scultori ed artigiani espongono il meglio delle loro opere, degne di ammirazione, il tutto avvolto da uno scenario fiabesco.La pizzica, musica popolare salentina, veniva suonata nei momenti di festa nonch, costituiva il principale accompagnamento del rito del tarantismo con lo scopo di esorcizzare le donne tarantate e guarirle dal loro male, attraverso il ballo che questa musica frenetica scatenava.. Il travolgente ritmo della nostra pizzica coinvolger, come ogni anno grandi e piccini. Non a caso, per il grande concerto, stato scelto il gruppo popolare salentino ZIMBARIA ED I SUOI OSPITI. In questa meravigliosa cornice, sono collocati gli stands gastronomici, con piatti unici e genuini, per assaporare antichi e nuovi sapori della tradizione salentina.

    STAND 1 spumoniSTAND 2 DolciSTAND 3 carne alla GrigliaSTAND 4 Pittule STAND 5 Patatine fritte

    STAND 6 Pezzetti di cavalloSTAND 7 Pasta casarecciaSTAND 8 - 9 BibiteSTAND 10 Piatti casarecci

    21AGOSTO

  • La Sagra delle SagreAnche questanno come neglanni scorsi sar levento conclusivo del calendario Sagre del Capo di Leuca 2014. Tutto il Direttivo del Coordinamento Sagre ha voluto fortemente questa

    serata, dove laggregazione e il lavorare tutti insieme al raggiungimento di un obbiettivo comune, ci rende una squadra sempre pi unita e compatta. Questanno 18 paesi parteciperanno allevento finale ognuno nel presentare la sua specialit tipica che li contraddistingue, il tutto cucinato e preparato come un tempo.

    IL DIRETTIVO RACCOMANDA A TUTTIDI NON MANCARE.

    gAgLIAno DEL cAPo22 Agosto 2014

    sAgRA DEL cAPoDI LEucA

  • La Sagra del Capo di Leuca: anche questanno le specialit culinarie di un tempo, verranno accompagnate dalla ottima Pizzica dei

    ZIMBARIA Pathos Tarantae dei scIAnARI

    Il gruppo Zimbaria rappresenta da sempre lanima pi creativa, artistica ed ossessiva del Salento. Dal 2008 leredit del fu Pino Zimba (fondatore del gruppo e simbolo stesso della Pizzica e di tutto il Salento) stata raccolta da Rossano Ruggeri che lattuale leader degli Zimbaria ed anche compositore ed autore. Seguiranno gli Scianari, un gruppo di musica popolare salentina, nato a Cannole (Le) nel 2006 e operante nel Salento e su gran parte del territorio nazionale. Le notevoli esperienze musicali dei singoli componenti, associata alla passione indomita per la pizzica e le musiche di tradizione, fanno dei Scianari uno dei gruppi pi apprezzati e coinvolgenti delle maggiori manifestazioni salentine.

    Buon DIVERtIMEnto.Arrivederci al prossimo anno.

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