teatrika2019 Layout 2 - Eventi e Sagre

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“Restiamo Umani, anche quando intorno a noi l’umanità pare si perda”. Spettacolo vincitore del concorso “Fabrizio Rafanelli” di Pistoia, e del concorso “Deviazioni Recitative” di Formia (LT) edizioni 2019. "A qualunque latitudine, facciamo parte della stessa comunità. Ogni uomo, ogni donna, ogni piccolo,ovunque nasca e viva, ha diritto alla vita e alla dignità”. Si racchiude qui, nelle parole di Vittorio Arrigoni, il senso del nostro spettacolo, che nasce sull’onda del tempo che stiamo vivendo, difficile, segnato da conflitti, violenze, atrocità. L’uomo pare incastrato in un meccanismo di disumanizzazione. Ci basti pensare che anche nei paesi dove ì dove i conflitti non ci sono, gli effetti del clima bellico si fanno sentire. Nessuno può ritenersi più al sicuro. C’è una parte di umanità che fugge, che attraversa mari, che supera confini, che si dispera, che muore mentre l’altra parte si difende, costruisce muri, stende filo spinato, concentra le proprie forze per fermare quest’onda di disperazione. Il mondo sembra spaccarsi in due e il mare rappresenta il simbolo di questa spaccatura ma anche la possibilità d’incontro tra questi due mondi. MARE NOSTRO suona come una preghiera, mare da attraversare, mare da difendere, mare che è confine e al tempo stesso strada che unisce.Abbiamo provato a varcare un confine, a metterci dall’altra parte, dalla parte di chi fugge, di chi annega, di chi si fa saltare in aria in un teatro o in aeroporto e di chi in quel teatro o in quell’aeroporto muore. Il risultato è che ognuno è a suo modo vittima e che, aldilà del dio in cui si crede, della bandiera a cui si appartiene, aldilà di tutto ciò che ci divide, c'è qualcosa di assoluto che ci unisce ed è l'appartenenza al genere umano. COMPAGNIA TEATRO FINESTRA Il gruppo Teatro Finestra di Aprilia, ha iniziato la sua attività teatrale nel 1976, producendo, rappresentando e organizzando spettacoli, sia a livello territoriale che nazionale. Dal 2004 gestisce uno spazio teatrale situato nell’Ex Stabilimento dell’Acqua Claudia di Aprilia. Ha partecipato alle più prestigiose rassegne italiane ed è stato invitato al Festival del Teatro italiano in Russia ed ad altri festival internazionali quali “FITAG Festival internazionale di teatro amatoriale di Girona 2002, 2005 e 2010, Festival Internazionale di teatro “Apostrophe, Prague 2003 e 2009”, Festival internazionale di Stoccarda “BUNTE BÜHNE 2003 e 2009”, Festival Internazionale di Teatro Shakespeariano di Tournon-sur- Rhône & Tain L’Hermitage (France) 2010, VIII International Meeting of Mediterranean Theatre di Granada (2014) e nel 2013 rappresenta l’Italia nella XV edizione dei Mundial du Theatre che si tengono ogni 4 anni a Montecarlo dove viene accolto con due standing ovation nella prestigiosa Salle Garnier. Ha organizzato rassegne a livello regionale e nazionale. Con “Mare Nostro” viene selezionato, come unica compagnia italiana partecipante, per la ventinovesima edizione del festival Internazionale di Teatro “Bunte Buhne 2018” di Stoccarda. I suoi spettacoli sono stati premiati nei più importanti concorsi nazionali, fra i quali citiamo: Festival Nazionale “Maschera D’Oro” di Vicenza , Festival Teatrale Internazionale “Castello di Gorizia” , Festival Nazionale “Macerata Teatro” premio “Angelo Perugini” A seguito della mostra “SIPARI FOTOGRAFICI - L’ANIMA DI TEATRIKA IN FOTOGRAFIA ”, allestita presso la Torre del Castello dei Vescovi di Luni a Castelnuovo Magra nella primavera 2018, la Compagnia deglie Evasi ha voluto consolidare il prezioso rapporto tra teatro e fotografia tramite un concorso volto a premiare gli scatti più significativi del festival Teatrika, e a ringraziare simbolicamente tutti i fotografi, amatori e professionisti, che in ogni edizione spendono le loro serate dietro l’obiettivo, traducendo in immagini la magia degli spettacoli portati in scena. Per questo premio abbiamo scelto un titolo che ha a che fare con la potenza dello sguardo, ma che soprattutto è il nome di una persona che per tanti anni è stata una sorta di madrina del festival, Iride Fiorini, una spettatrice centenaria che ha ben rappresentato il pubblico di Teatrika: fedele, appassionato, instancabile. L’amata “nonna Iride” ci ha lasciato nel 2017, all’età di 102 anni, con l’eredità morale di osservare il teatro e il mondo con rispetto, curiosità e passione. A decretare il vincitore del “Premio Iride 2018” è stato designato il fotografo teatrale Stefano Lanzardo, autore di mostre personali esposte in Italia, Svezia, Norvegia, Francia, Australia, che abbiamo avuto il piacere di ospitare a Castelnuovo Magra con la sua Lectio Magistralis “Fotografia in scena”. Il premio verrà consegnato in occasione della serata di apertura di ogni nuova edizione di Teatrika, e sarà dedicato alle fotografie scattate nella edizione precedente. Pensate a 2 camere confinanti in un albergo a 4 stelle, a un politico farfallone e ad un segretario fin troppo confusionario,mescolatevi una moglie annoiata e un’amante intraprendente,spolverate con un pizzico di cameriere pugliese impiccione e scafato e di cameriera spagnola dagli occhi vispi, fate sfumare un po’ di marito pasticcione aspirante attore e una ministra tutta politica e pudore. Servite insieme ad una buona dose di direttore d’albergo castigato e integerrimo e otterrete un piatto infinito di risate. Questi, in sintesi, gli elementi della trama della farsa scritta da Ray Cooney.Lo spettacolo,con il titolo originale “Two into one” ha debuttato allo Shaftesbury Theatre di Londra nel 1984. Cooney è autore ed attore inglese contemporaneo, maestro di intrecci efficaci,costruiti su accadimenti della vita quotidiana che talvolta,anche nella realtà,assumono sviluppi paradossali.La commedia è ambientata in un albergo di lusso. L'incalzare della trama, densa d'equivoci e colpi di scena, insieme al ritmico gioco delle porte che si aprono e si chiudono, rendono la vicenda ricca di situazioni paradossali che stimolano la risata. Cooney ha scritto questa farsa usando tutti i trucchi, i colpi di scena, le gag, i battibecchi e gli equivoci nati per far ridere pur specchiandosi nei vizi e nelle ipocrisie della società che ci circonda. Nell’affrontare questo progetto, dice il regista Bruno Liborio, ho voluto rispettare il più possibile il testo originale, che parla di ministri degli anni 80 e delle mai abbastanza compiante Lire italiane, senza traslarlo ai giorni nostri.Il copione,lungo ma intrigante,mi ha coinvolto fin dalla prima lettura, divertente e mai volgare, con amori e tradimenti solo accennati a parole e mai palesati, una comicità che si è persa se guardiamo la comicità odierna,soprattutto in tv e al cinema,ma anche al teatro con certi comici da tormentone. COMPAGNIA DEGLI EVASI Nata nel luglio 2002 grazie ad un gruppo di attori, autori e registi provenienti da precedenti esperienze varie di teatro professionistico e non professionistico.La filosofia degli Evasi è quella di scrivere e mettere in scena spettacoli con testi “originali” scritti dagli sceneggiatori stessi della compagnia. L’istinto degli evasi è quello di agire in uno spazio autonomo, dove sperimentare vari modi di fare teatro. In 17 anni gli evasi hanno prodotto 47 diversi spettacoli, 21 progetti letture/musica, e 2 lungometraggi, replicando più di 300 volte, nella provincia di La Spezia e limitrofe, a livello nazionale, e in piazze come Milano (Teatro Studio del Piccolo). Sono attivi nella compagnia due laboratori di recitazione. La compagnia coinvolge stabilmente più di 20 attori oltre ai 30 allievi dei corsi teatrali. Gli evasi sono stati più volte premiati o menzionati in festival teatrali, ricordiamo: Festival teatrale “Vetrina” di Castelfranco di Sotto, Festival teatrale nazionale “Estate di San Martino” di San Miniato, Festival teatrale nazionale L’Ora di Teatro di Montecarlo, Festival “Rafanelli” Pistoia,Premio Aenaria di Ischia,Deviazioni Recitative di Formia, L’Ora di teatro di Montecarlo, Il Folle d’Oro di Fossano. Produzioni video e film realizzati: Film “I maneggi di zio Fransuà” di Alberto Cariola, proiettato al Giffoni film festival 2005 - “Sepolti vivi – memorie dalla miniera”/ Eventi organizzati: -1° Festival Teatrale Città di Sarzana 2007 – Festival teatrale TEATRIKA e TEATRIKA SCENARI a Castelnuovo Magra./ Eventi speciali e progetti sociali organizzati: Progetto 2008/2009 “INAILLiguria/Compagnia degli Evasi” sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, attraverso la messa in scena dello spettacolo “Sepolti vivi memorie della miniera” nei maggiori teatri delle Province della Regione Liguria, replicato in Regione Campania e Piemonte. s a b a t o 2 9 g i u g n o - o r e 2 1 . 3 0 I N C O N C O R S O Area verde centro sociale Molicciara MARE NOSTRO Restiamo Umani D I R A F F A E L E C A L A B R E S E regia: Raffaele Calabrese con: Andrea Aquilini, Claudia Achilli, Marco Belleudi, Alessia Picone, Francesca Campo, Patrizia Ciambellari, Giacomo Cappello, Davide Giuranno, Andrea Di Cicco, Alessia Lafranceschina, Isabella Landi, Monica Sarais, Veronica Battaglia, Ilaria Maughelli. tecnici: Michele De Nisi, Alessandra De Paolis Sebastianelli genere: sociale durata: 1h 15’ – atto unico COMPAGNIA TEATRO FINESTRA – APRILIA (LT) Non si tratta di una reality show in cui si somministra a veri depressi il noto antipanico, ma è la storia di Laura e Daniele lavorano in una casa editrice. Si conoscono di vista,due professionisti discretamente frustrati. Un venerdì sera, entrambi s’attardano in ufficio e si ritrovano insieme in ascensore. Che si blocca. Consci che fino a lunedì mattina nessuno li verrà a cercare, i due si ritrovano a convivere in quattro metri quadrati. I telefonini? Non c’è campo. I parenti? Serpenti: nessuno si premura di cercarli. Insomma, sopravvivere semplice non è, complici il caldo, le ansie, la fame, la sete, i bisogni corporali. Un gioiellino di un’ora e mezza, che ricorda un po’ le nevrosi lui-lei dei film di Verdone (su tutti “Maledetto in giorno che t’ho incontrato”), arricchito però dalla lama a doppio taglio dei tempi teatrali. Tempi che, se ben orchestrati – come in questo caso – , accarezzano e convincono la platea. Il risultato è un pubblico emotivamente coinvolto, attento e partecipe: in fondo, chi di noi, prendendo l’ascensore, non ha mai pensato a una simile evenienza? L’ascensore bloccato poi, è qui un pretesto: tra Laura e Daniele s’instaura una situazione esasperata, in cui cadono le difese, in cui si annullano i reciproci mondi. Nell’ansia, i due si avvicinano, si confidano, si lasciano andare. Si consolano e si disperano, si aiutano e si detestano. Laura e Daniele, che condividono gli stessi rapporti familiari in crisi, ma anche gli stessi farmaci antidepressivi (da qui il titolo “Xanax”), che trovano il Prozac “euforizzante”, che battagliano sull’ultima compressa di Maalox, che reagiscono all’ansia dell’ascensore allo stesso modo, uniti dal mal comune Xanax, diversi solo nel dosaggio. COMPAGNIA TEATRALE C.L.A.E.T. Il Centro Lettura Attività Espressive Teatrali nasce nel 1987 per iniziativa di Andrea Pavani e Pierpaolo Renzi, nel 1988 debutta al Teatro Sperimentale di Ancona “E se provassimo da soli?”. Seguono: “Storie dell’anno mille, anno più, anno meno” da “Storie dell’anno mille” di L. Malerba e T. Guerra, “Ordini dall’alto” da “Dopo di me il diluvio” di D. Forrest, “Angeli custodi” da “ Comici spaventati guerrieri” di S. Benni e “Non siamo qui per il caffè” da “I beati della dannazione” di H. Bazin. Seguono “Cenerentola”, “Biancaneve e i sette nani”, “La bella addormentata nel bosco”, “Il gatto con gli stivali”, “Don Chisciotte”, “Pazzie per Broadway” dal film di W. Allen “Pallottole su Broadway”. Nel 1999 “Il circo di carta” che al festival regionale d’arte e spettacolo “Le Muse” viene premiato per la miglior regia e per la migliore attrice caratterista, Ilaria Verdini. Nel 2000 Diego Ciarloni porta in scena “La cantatrice calva” di E. Ionesco e nel 2002 “Lo sappiamo solo noi”, fusione di sei atti unici tratti da “Il teatro” di J. Tardieu. L’anno seguente il gruppo composto da sei elementi presenta una lettura musicata “Una volta qui era tutta campagna” di F. Fazio. Nel 2007 con la 7a edizione del concorso nazionale “Donne, volti e anime” dedicato alla giornalista Ilaria Alpi lo spettacolo “Le bugie non sono reato”, tratto dall’omonimo testo di O. Leoni e V. Continelli ottiene numerosi consensi. Nel 2008 debutta “Xanax” di A. Longoni, che si aggiudica 26 riconoscimenti in concorsi nazionali, con apprezzamenti di critica e pubblico, tanto da diventare il vero cavallo di battaglia della compagnia. Nel 2010 si riparte con “12 ovvero la parola ai giurati” di Reginald Rose per la regia di Diego Ciarloni, spettacolo che vede insieme sul palco gli storici del gruppo ed alcuni attori di altre compagnie amatoriali di Ancona e che si aggiudica anch'esso diversi premi nazionali. d o m e n i c a 3 0 g i u g n o - o r e 2 1 . 3 0 I N C O N C O R S O Area verde centro sociale Molicciara XANAX D I A N G E L O L O N G O N I regia: Davide Giovagnetti con: Ilaria Verdini, Diego Ciarloni tecnici: Patrizia Giacchetti, Roberta Belfiore luci: Gloria Santilli genere: prosa durata: 1h 30’ circa – atto unico COMPAGNIA C.L.A.E.T - ANCONA v e n e r d ì 2 8 g i u g n o - o r e 2 1 . 3 0 F U O R I C O N C O R S O Area verde centro sociale Molicciara SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA T W O I N T O O N E D I R A Y C O O N E Y traduttore: Maria Teresa Petruzzi / per gentile concessione della MTP CONCESSIONARI ASSOCIATI Srl (ROMA) regia: Bruno Liborio, con: Matteo Ridolfi (RICCARDO DE MITRI politico farfallone), William Cidale (MARIO GIRINI amico di Riccardo), Elena Mele (NATALIA moglie di Riccardo), Tina Iovine (SUSANNA ROLANDI amante di Riccardo), Tatiana Magnani (LILIANA MERLONI avversaria politica di Riccardo), Marco Balma (TEODORO ROLANDI marito di Susanna), Sabrina Battaglini (DIRETTORE dell’ albergo), Davide Grossi (CAMERIERE pugliese), Laura Passalacqua (CAMERIERA spagnola) Luci: Luigi Gino Spisto / Tecnico : Fabrizio Corci / Costumi: Tina Iovine Trucco e parrucco: Annamaria Vaccaro genere: comico durata:1h 45’ - due atti senza intervallo COMPAGNIA DEGLI EVASI – CASTELNUOVO MAGRA v e n e r d ì 2 8 g i u g n o - o r e 2 1 . 1 5 Area verde centro sociale Molicciara PREMIO FOTOGRAFICO “IRIDE” Teatrika e Nin Nuoveinterpretazioni sono due grandi rassegne di teatro che hanno intrapreso un percorso di collaborazione e scambio, contaminandosi e arricchendosi l’un l’altra. La compagnia Ordinesparso, creatrice di NIN, presenta “Il suo nome” scritto da Beatrice Mencarini: in un manicomio francese il Marchese de Sade mette in scena uno spettacolo che tratta la morte di Jean Paul Marat, nel quale gli attori del dramma sono i pazienti stessi del manicomio di Charenton sotto la guida del direttore Coulmier. Un continuo sovrapporsi di narrazioni la rivoluzione si mescola con la vita quotidiana nel manicomio e le storie di ogni folle si legano alle Storie di tutta la Francia rivoluzionaria. Gli ideali nichilisti di Sade si scontrano con quelli utopici del Marat, dando vita ad una dicotomia attorno al quale orbitano le storie di tutti gli altri personaggi. Uno spettacolo liberamente tratto dalla ribellione di un'artista e dalle storie di uomini ed ideali senza tempo. COMPAGNIA DELL’ORDINESPARSO Fondata a Sarzana (SP) da due allievi della scuola di teatro di ricerca Teatrocontinuo (PD). Da allora porta avanti una ricerca quotidiana sull’attore e i suoi linguaggi. La compagnia opera a livello locale e nazionale proponendo progetti performati in vari luoghi, dai più tradizionali come il palco teatrale ai più quotidiani come la strada, la piazza, il bar e perfino il bagno pubblico. Varie ed eterogenee sono le collaborazioni con musicisti, videomakers, fotografi e pittori che rendono le produzioni delle “officine di linguaggi”. Negli anni la compagnia ha creato laboratori permanenti e workshop. Dal 2008 propone un laboratorio teatrale agli studenti del Liceo “T. Parentucelli” che con i loro spettacoli hanno ricevuto vari premi nazionali come la menzione speciale al Festival Gaber di Grosseto. Nel 2010 nasce la rassegna di teatro contemporaneo “NIN|Nuoveinterpretazioni” spazio dedicato alle realtà teatrali emergenti locali e nazionali. l u n e d ì 1 l u g l i o - o r e 2 1 . 3 0 F U O R I C O N C O R S O Area verde centro sociale Molicciara T E A T R I K A i n c o n t r a N I N - N U O V E I N T E R P R E T A Z I O N I IL SUO NOME G I O V A N N I B E R R E T T A D A B E A T R I C E M E N C A R I N I regia: Giovanni Berretta con: Laura Cinelli, Andrea Pugnana, Ana Popovic, Cristian Zinfolino, Alessandro Beghini, Beatrice Mencarini, Nicola Albertarelli, Elena Lenzini, Greta Sabbatini genere: teatro di ricerca durata: 1h 00’ circa - atto unico COMPAGNIA ORDINESPARSO – SARZANA (SP) A SEGUIRE SOTTOPALCO Sette personaggi sulla scena, grande e nudo ambiente agorà / claustrofobico, scena intesa come palcoscenico della vita / non vita dei personaggi, di fatto estrapolati dal consueto contesto siciliano di inizio ‘900 e proiettati / riflessi in una sorta di ring, non attuale bensì universale, dove essi, in un gioco al massacro reciproco che procede con passo inesorabile, appaiono nudi, inermi, (“...pupi siamo!”), povere marionette vittime / carnefici, succubi / dominanti che inutilmente si accapigliano e si studiano, si contendono e tramano, mentre il filo del destino si stringe loro al collo come un cappio. La scena dunque è, paradossalmente, per l’attore / personaggio / pupo la propria vita e la negazione di essa, ovvero il luogo dove si manifesta chiaramente la drammatica impossibilità di vivere, il luogo dove la finzione teatrale pare meno fasulla della finzione dei comportamenti imposti, delle convenzioni sociali, dei meccanismi perversi e autolesionistici che castrano e rovinano la vita. Gli attori sulla scena. Sempre. Per forza. Compenetrati e confusi con i personaggi, a questo punto non più in cerca di un autore, quanto di un pubblico verso il quale tendere una mano, verso una quarta parete da sfondare e che però, beffardamente, riflette loro solo la volgare essenza del loro essere. Riflette loro, in una luce bianca, accecante, solo la sinistra espressione con cui deformano il viso in una oscena risata, in un ghigno ormai consapevole e perciò disperato. LA CATTIVA COMPAGNIA Nata nel 1996 per iniziativa di alcuni giovani lucchesi, la Compagnia si contraddistingue grazie a un'attività intensa: teatro di strada, animazioni, performance ludiche, reading poetici, teatro di burattini, prosa, riletture di classici, il tutto sotto la guida di Giovanni Fedeli (regista, interprete, capocomico), coadiuvato da un fidato gruppo di interpreti. Nei venti anni di attività si contano più di trenta allestimenti, spaziando dai generi arcaico–popolari a un'evidente attrazione per la drammaturgia di matrice absurdista. Da "Il Sacco di Lucca", rivisitazione storica che segna il debutto assoluto del gruppo nel 1997, si passa presto alla drammaturgia novecentesca, con una particolare attenzione per il teatro francese (da Sartre a Ionesco, da Jarry a Vian sino a Queneau), senza mai abbandonare occasioni di spettacolo eclettiche e sorprendenti. I testi vengono scavati, utilizzati alla stregua d'occasione di gioco scenico in cui a prevalere è un innegabile gusto per il comico–grottesco, per le atmosfere oniriche e visionarie. L'entusiasmo e la vivacità si riscontrano pure nell'elenco delle manifestazioni cui il gruppo ha aderito, andando a comporre un curriculum di esibizioni di tutto rispetto: non mancano, infatti, le escursioni internazionali, in particolare la doppia partecipazione (con "Macbett" di Ionesco, nel 2001, e con "En passant" di Queneau, otto anni più tardi) alla selezione Off del prestigioso Festival di Avignone, una delle principali vetrine per il teatro contemporaneo europeo e non solo. Discorso analogo per il palmarès in chiave sia individuale sia collettiva: numerosi i premi conseguiti, a testimonianza di una coerenza estetica e una costanza che fa de La Cattiva Compagnia una delle realtà più solide del panorama nazionale. m a r t e d ì 2 l u g l i o - o r e 2 1 . 3 0 I N C O N C O R S O Area verde centro sociale Molicciara IL BERRETTO A SONAGLI D I L U I G I P I R A N D E L L O regia: Giovanni Fedeli con: Giovanni Fedeli (Ciampa), Elisa D’Agostino (Beatrice), Daniele Corsetti (Fifì), Iacopo Bertoni (Spanò), Cristiana Traversa (Fana), Tiziana Rinaldi (Saracena e Madre), scene e costumi: Rosanna Monti realizzazione scenografia: Andrea Avesani disegno luci: Marco Alba genere: prosa durata: 1h 20’ – atto unico LA CATTIVA COMPAGNIA - LUCCA SOTTOPALCO Libero incontro/scambio sul teatro fra l’artista e il suo miglior critico, lo spettatore. Dopo IL SUO NOME, Ordinesparso ed i suoi performer invitano il pubblico di Teatrika a condividere impressioni, porre domande sul metodo adottato per affrontare questa regia condivisa. Testo vincitore del Premio Nazionale per la Drammaturgia “FitAutore 2018”, testo finalista ai premi “Mascherini”, “GAD- Pesaro”, “Festival Macerata Teatro” e “Scena.0”. L’azione si svolge nella casa di campagna di Giovanni che è la nuova residenza di Marco. La trama: Marco ha appena divorziato dalla moglie Cristina e i suoi due migliori amici, Giovanni, ragioniere, e Paolo avvocato divorzista di grido, è il classico quarantenne scapolone e sciupa femmine, lo stanno aiutando a traslocare in una casetta in campagna di proprietà di Giovanni. I tre amici approfitteranno del tempo insieme per confrontarsi su diversi temi quali amore, matrimonio, religione, amicizia e sincerità. Si, sincerità, perché Marco, dopo le svariate bugie della ex moglie, non vuole più nessuna menzogna nella sua vita e quindi, grazie anche ad un "piccolo aiuto", chiede ai suoi amici la massima e totale sincerità su ogni aspetto. La richiesta avrà inevitabilmente conseguenze inattese e genererà svariate domande. Una su tutte: fa più male una bugia o la verità? La scena è completamente vuota; man mano che i personaggio portano dentro gli scatoloni del trasloco, si delineano gli spazi scenici. Da un lato un tavolino e quattro sedie, dall’altro un vecchio divano e uno scatolone come tavolino. COMPAGNIA TEATRALE “A UFO” Nasce a Carrara nel luglio 2018 la compagnia teatrale “A UFO”, fondata da Mirko Chisci, Mattia Salini e Leonardo Della Croce. La compagnia opera guidata da una forte attenzione alla realizzazione di spettacoli per un teatro di qualità, rispondente a una poetica varia e ricca di tensioni contemporanee e sin dagli inizi la compagnia fa parte, e prende attivamente parte, a FITA Toscana. Sin dagli inizi ha condotto importanti esperienze di rapporto con territori della Toscana, nel 2018 ha partecipato, insieme ad altre 6 compagnie della provincia di Massa-Carrara, alla terza edizione della Maratona Teatrale “PASSAGGI DI SCENA”. Tra le principali produzioni possiamo vedere: HARVEY di Mary Chase, regia di Silvia Fazzi, NIENT’ALTRO CHE LA VERITA’ di Domenico Marchigiani, regia di Leonardo Della Croce, IL SARCHIAPONE di Walter Chiari, regia di Mattia Salini, SHERLOCK BARMAN di Stefano Benni, regia di Silvia Fazzi m e r c o l e d ì 3 l u g l i o - o r e 2 1 . 3 0 I N C O N C O R S O Area verde centro sociale Molicciara NIENT’ALTRO CHE LA VERITÀ D I D O M E N I C O M A R C H I G I A N I regia: Leonardo Della Croce con: Francesco Perinelli (Marco), Mirko Chisci (Giovanni), Mattia Salini (Paolo), Ylenia Paladini (Cristina) genere: commedia durata: 1h 00’ circa - atto unico COMPAGNIA TEATRALE "A UFO" - CARRARA Considerato uno dei testi più divertenti del grande drammaturgo è una costruzione vertiginosa di situazioni inverosimili e irresistibilmente comiche,di gag e colpi di scena.Tra tutte sono indimenticabile la prova di “Mala nova” di Libero Bovio degli scalcagnati e “affamati” attori nell’atrio dell’albergo e la scena dell’apertura della porta cigolante del “basso” in cui si svolge la rappresentazione. E qui assistiamo a un irresistibile smontaggio dei vecchi trucchi dell’arte povera delle compagnie di giro. Il ricorso poi alla simulazione della follia per uscire da situazioni compromettenti, si rifà, senza mediazioni, ai canovacci della Commedia dell’Arte. Eduardo mette a punto una trama a più fili, i cui personaggi principali sono Gennaro, nei panni di capocomico di una compagnia di guitti, e Alberto (gestore dell’albergo che li ospita) che rimane invischiato suo malgrado in complicati intrighi amorosi. Saputo che la sua innamorata Bice è incinta, Alberto va a chiederne la mano ma scopre che è già sposata con un conte e, per uscire dall’imbarazzante situazione, si finge pazzo. Quando però racconta la verità al delegato di polizia che vuole farlo internare,non viene creduto; né lo aiuta la testimonianza del capocomico Gennaro,che appoggia la tesi della follia. Sul sottile filo che separa realtà e finzione, passando attraverso la pazzia (per bisogno/fame o per opportunità/etichetta sociale), gioca questo testo molto particolare di Eduardo. Il tema del doppio la fa da padrone: comicità-drammaticità, attori-personaggi; uomini-galantuomini; nobili-plebei; ricchezza-miseria; verità- menzogna. Personaggi attori e attori personaggi, sani che si fingono pazzi e pazzi che tornano sani, fratelli veri e fratelli finti, madri vere e madri finte, padri legittimi e padri illegittimi si susseguono sulla scena intrecciando, l’una nell’altra, vicende speculari. COMPAGNIA TEATRO DEI DIOSCURI L’Associazione d’Arte, Cultura e Spettacolo Teatro dei Dioscuri nasce nel 1999,per proseguire e rinnovare l’attività già svolta dal 1989 dalla Coop. “Amici del Teatro” e per acquisire una nuova immagine sul territorio e nel panorama culturale e teatrale nazionale ed internazionale.Dopo un periodo di impegno nel teatro dialettale,(Eduardo e Peppino De Filippo, E. e V. Scarpetta, A. e P. Petito, N. Muro), è approdata al teatro in lingua, sia classico che contemporaneo, sia italiano che straniero (Cechov, Pirandello, Terron, Fayad, Fo, Silvestri, Camerini, Pasculli, Graham, Chapman, Pertwee). Da alcuni anni Teatro dei Dioscuri ha approfondito i diversi linguaggi teatrali diventando punto di riferimento nello scenario teatrale territoriale e nazionale nel campo formativo con una serie di esperienze qualificate e qualificanti, quali l’organizzazione del Festival Premio Sele,e i progetti formativi “Tradizioni e Tradimento” ,“Il Gerione”. v e n e r d ì 5 l u g l i o - o r e 2 1 . 3 0 I N C O N C O R S O Area verde centro sociale Molicciara UOMO E GALANTUOMO D I E D U A R D O D E F I L I P P O regia: Antonio Caponigro con: Antonio Caponigro (Gennaro De Sia, attore), Emiliano Piemonte (Alberto De Stefano, giovane benestante), Liberato Guarnieri (Cavaliere Lampetti, delegato di polizia), Massimo Raele (Attilio, attore), Francesco Alfano (Salvatore De Mattia, fratello di Viola), Francesco Alfano (Conte Carlo Talentano), Marta Clemente (Bice, sua moglie), Elisabetta Cataldo (Ninetta, cameriera), Giusy Nigro (Viola, attrice), Antonietta Ceriello (Florence, attrice), Elisabetta Cataldo (Matilde Bozzi, madre di Bice), Giusy Nigro (Assunta, serva), Dario Marzullo (Di Gennaro, agente di polizia). tecnici: Claudio Caponigro, Cosimo Letteriello COMPAGNIA TEATRO DEI DIOSCURI – CAMPAGNA (SA) Due atti. Due uomini, due donne. “Scarso talento, prova di disegno insufficiente” , fu il verdetto di non ammissione per il diciottenne Adolf Hitler all’Accademia di arti figurative di Vienna nel 1907. Quel fallimento segnò probabilmente l’inizio di un processo di odio del futuro Fuhrer per tutta l’umanità. In questo testo vincitore del “Premio Speciale della Giuria Riccione 2001” , l’autore Edoardo Erba, immagina e crea una una dimensione parallela agli eventi accaduti: Hitler viene promosso all'esame dell'accademia di Belle Arti e realizza il sogno della sua giovinezza: diventare pittore. Ma in realtà la sua fama rimane quella di un pittore mediocre e irrequieto, che dipinge quello che nella nostra dimensione ha fatto: guerra, massacri, camere a gas, cadaveri. Accanto a lui Eva, modella, donna delle pulizie, poi compagna di vita.A sessant'anni, quando il pittore Adolf Hitler sta per emergere dall'anonimato, dopo una vita di frustrazioni artistiche, viene intervistato da Anne, una giovane giornalista emergente del Frankfurten Zeitung. Siamo negli anni 50, Stoccolma è la capitale dell’Europa. Edoardo Erba: nato a Pavia nel 1954, si è formato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano. “Maratona di New York” è il titolo più conosciuto fra i suoi scritti teatrali, tradotto in diciassette lingue, pubblicato in otto e rappresentata in tutto il mondo. Erba si è affermato nei maggiori premi nazionali: Olimpici del Teatro, Riccione, Candoni, Salerno e Idi. Ha tradotto l'intero repertorio teatrale di Agatha Christie pubblicato da Mondadori. Per la radio e la televisione fiction, sit com e varietà. È docente di Scrittura per la Scena per lo Schermo all’Università di Pavia, e di Teatro per il Master di Drammaturgia dell'Accademia Nazionale d'arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma. È considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione. COMPAGNIA DEGLI EVASI Nata nel luglio 2002 grazie ad un gruppo di attori, autori e registi provenienti da precedenti esperienze varie di teatro professionistico e non professionistico.La filosofia degli Evasi è quella di scrivere e mettere in scena spettacoli con testi “originali” scritti dagli sceneggiatori stessi della compagnia. L’istinto degli evasi è quello di agire in uno spazio autonomo, dove sperimentare vari modi di fare teatro. In 17 anni gli evasi hanno prodotto 47 diversi spettacoli, 21 progetti letture/musica, e 2 lungometraggi,replicando più di 300 volte,nella provincia di La Spezia e limitrofe, a livello nazionale, e in piazze come Milano (Teatro Studio del Piccolo). Sono attivi nella compagnia due laboratori di recitazione. La compagnia coinvolge stabilmente più di 20 attori oltre ai 30 allievi dei corsi teatrali. Gli evasi sono stati più volte premiati o menzionati in festival teatrali, ricordiamo: Festival teatrale “Vetrina” di Castelfranco di Sotto, Festival teatrale nazionale “Estate di San Martino” di San Miniato, Festival teatrale nazionale L’Ora diTeatro di Montecarlo,Festival “Rafanelli” Pistoia, Premio Aenaria di Ischia, Deviazioni Recitative di Formia, L’Ora di teatro di Montecarlo, Il Folle d’Oro di Fossano. Produzioni video e film realizzati: Film “I maneggi di zio Fransuà” di Alberto Cariola, proiettato al Giffoni film festival 2005 - “Sepolti vivi – memorie dalla miniera”/ Eventi organizzati: -1° Festival Teatrale Città di Sarzana 2007 – Festival teatrale TEATRIKA e TEATRIKA SCENARI a Castelnuovo Magra./ Eventi speciali e progetti sociali organizzati: Progetto 2008/2009 “INAIL Liguria/Compagnia degli Evasi” sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, attraverso la messa in scena dello spettacolo “Sepolti vivi memorie della miniera” nei maggiori teatri delle Province della Regione Liguria,replicato in Regione Campania e Piemonte. s a b a t o 6 l u g l i o - o r e 2 1 . 3 0 F U O R I C O N C O R S O Area verde centro sociale Molicciara SENZA HITLER D I E D O A R D O E R B A regia: Alessandro Vanello con: Andrea Carli (il pittore Adolf Hitler), Lucia Carrieri (Anne), Nicoletta Croxatto (Eva), Riccardo Avanzini (Sergente). Aiuto regia: Riccardo Avanzini consulenza musicale: Daria Pietrapiana luci: Luigi Gino Spisto, scenografia e costumi: Compagnia degli Evasi, aiuto di scena: Mafalda Garozzo - Alessia Cardelli trucco e parrucco : Annamaria Vaccaro fotografo: Stefano Rossi Foto Zack genere: prosa durata: 1h 50’ – due atti senza intervallo COMPAGNIA DEGLI EVASI – Castelnuovo Magra A SEGUIRE PREMIAZIONE DEI VINCITORI DI TEATRIKA 2019 INIZIO SPETTACOLI ORE 21. 30 INGRESSO LIBERO DALLE 19:30 GLI APERICENA DEL BAR DI TEATRIKA “ARCI WAVE” PRENOTAZIONI: 3475454359 INDIRIZZO Via Carbonara n.120 – 19033 Molicciara, Castelnuovo Magra / Area verde centro sociale polivalente, in caso di pioggia nella Sala Convegni adiacente. COME ARRIVARE Uscita autostrada Sarzana, imboccare l’Aurelia in direzione Carrara, al primo semaforo dopo Sarzana (circa 4 km) svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il Centro Commerciale “La Miniera”. L’arena del festival si trova dietro al centro commerciale, a sinistra, di fronte alle Scuole Medie. Seguire le frecce direzionali TEATRIKA. INFORMAZIONI 335.8254436 - www.teatrika.it - www.evasi.it - www.castelnuovomagra.com O R G A N I Z Z A Z I O N E T E A T R I K A 2 0 1 9 Comune di Castelnuovo Magra – Assessorato alla Cultura Direzione artistica, tecnica e progetto festival: Compagnia degli Evasi ALESSANDRO VANELLO Direttore artistico e organizzativo MAFALDA GAROZZO Coordinamento giuria popolare COMPAGNIA DEGLI EVASI, LUIGI GINO SPISTO Service audio-luci ATTORI E TECNICI DELLA COMPAGNIA DEGLI EVASI Organizzazione logistica NOTSTUDIO SOLUZIONI GRAFICHE Grafica e stampa PAOLA LUNGO, GIANLUCA GHINOLFI, NICOLÒ CONSONNI, STEFANO ROSSI Fotografi ufficiali ACCREDITO FOTOGRAFI: 340.7925823 C O M P O N E N T I D E L L A G I U R I A D I T E A T R I K A 2 0 1 9 SABRINA BATTAGLINI Presidente di Giuria / attrice Compagnia degli evasi KATIA CECCHINELLI Assessore alla Cultura del Comune di Castelnuovo Magra FRANCESCA VALERIA SOMMOVIGO Organizzatrice eventi culturali ALINA LOMBARDO Direttrice artistica Raduno Nazionale Scuole di Circo di Sarzana MARCO BARTOLINI Giornalista RAI ENRICO CASALE Regista e ricercatore teatrale PREMI ASSEGNATI - PREMIO MIGLIOR SPETTACOLO - PREMIO MIGLIOR REGIA - PREMIO MIGLIOR ATTORE - PREMIO MIGLIOR SCENOGRAFIA inoltre - PREMIO “CARLA MORUZZI” GIURIA UNIVERSITÀ POPOLARE - PREMIO GIURIA GIOVANI - PREMIO GRADIMENTO DEL PUBBLICO TEATRIKA 2019 - XII EDIZIONE - FESTIVAL NAZIONALE A CONCORSO DI TEATRO NON PROFESSIONISTICO 28,29,30 GIUGNO - 1,2,3,5,6 LUGLIO 2019

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“Restiamo Umani, anche quando intorno a noi l’umanità pare siperda”. Spettacolo vincitore del concorso “Fabrizio Rafanelli” di Pistoia,e del concorso “Deviazioni Recitative” di Formia (LT) edizioni 2019."A qualunque latitudine, facciamo parte della stessa comunità. Ogniuomo, ogni donna, ogni piccolo,ovunque nasca e viva, ha diritto allavita e alla dignità”. Si racchiude qui, nelle parole di Vittorio Arrigoni, ilsenso del nostro spettacolo, che nasce sull’onda del tempo che stiamovivendo, difficile, segnato da conflitti, violenze, atrocità. L’uomo pareincastrato in un meccanismo di disumanizzazione. Ci basti pensareche anche nei paesi dove ì dove i conflitti non ci sono, gli effetti delclima bellico si fanno sentire. Nessuno può ritenersi più al sicuro. C’èuna parte di umanità che fugge, che attraversa mari, che superaconfini, che si dispera, che muore mentre l’altra parte si difende,costruisce muri, stende filo spinato, concentra le proprie forze perfermare quest’onda di disperazione. Il mondo sembra spaccarsi indue e il mare rappresenta il simbolo di questa spaccatura ma anchela possibilità d’incontro tra questi due mondi. MARE NOSTRO suonacome una preghiera, mare da attraversare, mare da difendere, mareche è confine e al tempo stesso strada che unisce. Abbiamo provato avarcare un confine, a metterci dall’altra parte, dalla parte di chi fugge,di chi annega, di chi si fa saltare in aria in un teatro o in aeroporto e dichi in quel teatro o in quell’aeroporto muore. Il risultato è che ognunoè a suo modo vittima e che, aldilà del dio in cui si crede, della bandieraa cui si appartiene, aldilà di tutto ciò che ci divide, c'è qualcosa diassoluto che ci unisce ed è l'appartenenza al genere umano.

COMPAGNIA TEATRO FINESTRAIl gruppo Teatro Finestra di Aprilia, ha iniziato la sua attivitàteatrale nel 1976, producendo, rappresentando e organizzandospettacoli, sia a livello territoriale che nazionale. Dal 2004gestisce uno spazio teatrale situato nell’Ex Stabilimentodell’Acqua Claudia di Aprilia. Ha partecipato alle più prestigioserassegne italiane ed è stato invitato al Festival del Teatro italiano inRussia ed ad altri festival internazionali quali “FITAG Festivalinternazionale di teatro amatoriale di Girona 2002, 2005 e 2010,Festival Internazionale di teatro “Apostrophe, Prague 2003 e 2009”,Festival internazionale di Stoccarda “BUNTE BÜHNE 2003 e 2009”,Festival Internazionale di Teatro Shakespeariano di Tournon-sur-Rhône & Tain L’Hermitage (France) 2010, VIII International Meetingof Mediterranean Theatre di Granada (2014) e nel 2013rappresenta l’Italia nella XV edizione dei Mundial du Theatre chesi tengono ogni 4 anni a Montecarlo dove viene accolto con duestanding ovation nella prestigiosa Salle Garnier. Ha organizzatorassegne a livello regionale e nazionale. Con “Mare Nostro” vieneselezionato, come unica compagnia italiana partecipante, per laventinovesima edizione del festival Internazionale di Teatro “BunteBuhne 2018” di Stoccarda. I suoi spettacoli sono stati premiati neipiù importanti concorsi nazionali, fra i quali citiamo: FestivalNazionale “Maschera D’Oro” di Vicenza , Festival TeatraleInternazionale “Castello di Gorizia” , Festival Nazionale “MacerataTeatro” premio “Angelo Perugini”

A seguito della mostra “SIPARI FOTOGRAFICI - L’ANIMA DI TEATRIKAIN FOTOGRAFIA ”, allestita presso la Torre del Castello dei Vescovidi Luni a Castelnuovo Magra nella primavera 2018, la Compagniadeglie Evasi ha voluto consolidare il prezioso rapporto tra teatro efotografia tramite un concorso volto a premiare gli scatti piùsignificativi del festival Teatrika, e a ringraziare simbolicamentetutti i fotografi, amatori e professionisti, che in ogni edizionespendono le loro serate dietro l’obiettivo, traducendo in immaginila magia degli spettacoli portati in scena. Per questo premio abbiamo scelto un titolo che ha a che fare conla potenza dello sguardo, ma che soprattutto è il nome di unapersona che per tanti anni è stata una sorta di madrina del festival,Iride Fiorini, una spettatrice centenaria che ha ben rappresentatoil pubblico di Teatrika: fedele, appassionato, instancabile. L’amata“nonna Iride” ci ha lasciato nel 2017, all’età di 102 anni, conl’eredità morale di osservare il teatro e il mondo con rispetto,curiosità e passione. A decretare il vincitore del “Premio Iride 2018” è stato designatoil fotografo teatrale Stefano Lanzardo, autore di mostre personaliesposte in Italia, Svezia, Norvegia, Francia, Australia, che abbiamoavuto il piacere di ospitare a Castelnuovo Magra con la sua LectioMagistralis “Fotografia in scena”. Il premio verrà consegnato inoccasione della serata di apertura di ogni nuova edizione diTeatrika, e sarà dedicato alle fotografie scattate nella edizioneprecedente.

Pensate a 2 camere confinanti in un albergo a 4 stelle, a un politicofarfallone e ad un segretario fin troppo confusionario, mescolatevi unamoglie annoiata e un’amante intraprendente, spolverate con un pizzicodi cameriere pugliese impiccione e scafato e di cameriera spagnoladagli occhi vispi, fate sfumare un po’ di marito pasticcione aspiranteattore e una ministra tutta politica e pudore. Servite insieme ad unabuona dose di direttore d’albergo castigato e integerrimo e otterreteun piatto infinito di risate. Questi, in sintesi, gli elementi della tramadella farsa scritta da Ray Cooney. Lo spettacolo, con il titolo originale “Twointo one” ha debuttato allo Shaftesbury Theatre di Londra nel 1984.Cooney è autore ed attore inglese contemporaneo, maestro di intrecciefficaci, costruiti su accadimenti della vita quotidiana che talvolta, anchenella realtà, assumono sviluppi paradossali. La commedia è ambientatain un albergo di lusso. L'incalzare della trama, densa d'equivoci e colpidi scena, insieme al ritmico gioco delle porte che si aprono e sichiudono, rendono la vicenda ricca di situazioni paradossali chestimolano la risata. Cooney ha scritto questa farsa usando tutti i trucchi,i colpi di scena, le gag, i battibecchi e gli equivoci nati per far ridere purspecchiandosi nei vizi e nelle ipocrisie della società che ci circonda.Nell’affrontare questo progetto, dice il regista Bruno Liborio, ho volutorispettare il più possibile il testo originale, che parla di ministri deglianni 80 e delle mai abbastanza compiante Lire italiane, senza traslarloai giorni nostri. Il copione, lungo ma intrigante, mi ha coinvolto fin dallaprima lettura, divertente e mai volgare, con amori e tradimenti soloaccennati a parole e mai palesati, una comicità che si è persa seguardiamo la comicità odierna, soprattutto in tv e al cinema, ma ancheal teatro con certi comici da tormentone.

COMPAGNIA DEGLI EVASINata nel luglio 2002 grazie ad un gruppo di attori, autori e registiprovenienti da precedenti esperienze varie di teatro professionistico enon professionistico. La filosofia degli Evasi è quella di scrivere e metterein scena spettacoli con testi “originali” scritti dagli sceneggiatori stessidella compagnia. L’istinto degli evasi è quello di agire in uno spazioautonomo, dove sperimentare vari modi di fare teatro. In 17 anni glievasi hanno prodotto 47 diversi spettacoli, 21 progetti letture/musica,e 2 lungometraggi, replicando più di 300 volte, nella provincia di LaSpezia e limitrofe, a livello nazionale, e in piazze come Milano (TeatroStudio del Piccolo). Sono attivi nella compagnia due laboratori direcitazione. La compagnia coinvolge stabilmente più di 20 attori oltreai 30 allievi dei corsi teatrali. Gli evasi sono stati più volte premiati omenzionati in festival teatrali, ricordiamo: Festival teatrale “Vetrina” diCastelfranco di Sotto, Festival teatrale nazionale “Estate di San Martino”di San Miniato, Festival teatrale nazionale L’Ora di Teatro di Montecarlo,Festival “Rafanelli” Pistoia, Premio Aenaria di Ischia, Deviazioni Recitativedi Formia, L’Ora di teatro di Montecarlo, Il Folle d’Oro di Fossano.Produzioni video e film realizzati: Film “I maneggi di zio Fransuà” diAlberto Cariola, proiettato al Giffoni film festival 2005 - “Sepolti vivi –memorie dalla miniera”/ Eventi organizzati: -1° Festival Teatrale Città diSarzana 2007 – Festival teatrale TEATRIKA e TEATRIKA SCENARI aCastelnuovo Magra./ Eventi speciali e progetti sociali organizzati: Progetto2008/2009 “INAIL Liguria/Compagnia degli Evasi” sulla prevenzione degliinfortuni sul lavoro, attraverso la messa in scena dello spettacolo “Sepoltivivi memorie della miniera” nei maggiori teatri delle Province dellaRegione Liguria, replicato in Regione Campania e Piemonte.

sabato 29 giugno - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

MARE NOSTRORestiamo UmaniDI RAFFAELE CALABRESEregia: Raffaele Calabresecon: Andrea Aquilini, Claudia Achilli, Marco Belleudi,Alessia Picone, Francesca Campo, Patrizia Ciambellari,Giacomo Cappello, Davide Giuranno, Andrea Di Cicco,Alessia Lafranceschina, Isabella Landi, Monica Sarais,Veronica Battaglia, Ilaria Maughelli.tecnici: Michele De Nisi, Alessandra De Paolis Sebastianelligenere: socialedurata: 1h 15’ – atto unicoCOMPAGNIA TEATRO FINESTRA – APRILIA (LT)

Non si tratta di una reality show in cui si somministra a veridepressi il noto antipanico, ma è la storia di Laura e Danielelavorano in una casa editrice. Si conoscono di vista,dueprofessionisti discretamente frustrati. Un venerdì sera, entrambis’attardano in ufficio e si ritrovano insieme in ascensore. Che siblocca. Consci che fino a lunedì mattina nessuno li verrà a cercare,i due si ritrovano a convivere in quattro metri quadrati. I telefonini?Non c’è campo. I parenti? Serpenti: nessuno si premura di cercarli.Insomma, sopravvivere semplice non è, complici il caldo, le ansie,la fame, la sete, i bisogni corporali. Un gioiellino di un’ora e mezza,che ricorda un po’ le nevrosi lui-lei dei film di Verdone (su tutti“Maledetto in giorno che t’ho incontrato”), arricchito però dallalama a doppio taglio dei tempi teatrali. Tempi che, se benorchestrati – come in questo caso – , accarezzano e convincono laplatea. Il risultato è un pubblico emotivamente coinvolto, attentoe partecipe: in fondo, chi di noi, prendendo l’ascensore, non hamai pensato a una simile evenienza? L’ascensore bloccato poi, èqui un pretesto: tra Laura e Daniele s’instaura una situazioneesasperata, in cui cadono le difese, in cui si annullano i reciprocimondi. Nell’ansia, i due si avvicinano, si confidano, si lascianoandare. Si consolano e si disperano, si aiutano e si detestano. Laurae Daniele, che condividono gli stessi rapporti familiari in crisi, maanche gli stessi farmaci antidepressivi (da qui il titolo “Xanax”),che trovano il Prozac “euforizzante”, che battagliano sull’ultimacompressa di Maalox, che reagiscono all’ansia dell’ascensore allostesso modo, uniti dal mal comune Xanax, diversi solo neldosaggio.

COMPAGNIA TEATRALE C.L.A.E.T.Il Centro Lettura Attività Espressive Teatrali nasce nel 1987 per iniziativadi Andrea Pavani e Pierpaolo Renzi, nel 1988 debutta al TeatroSperimentale di Ancona “E se provassimo da soli?”. Seguono: “Storiedell’anno mille, anno più, anno meno” da “Storie dell’anno mille” diL. Malerba e T. Guerra, “Ordini dall’alto” da “Dopo di me il diluvio” diD. Forrest, “Angeli custodi” da “ Comici spaventati guerrieri” di S. Bennie “Non siamo qui per il caffè” da “I beati della dannazione” di H. Bazin.Seguono “Cenerentola”, “Biancaneve e i sette nani”, “La bellaaddormentata nel bosco”, “Il gatto con gli stivali”, “Don Chisciotte”,“Pazzie per Broadway” dal film di W. Allen “Pallottole su Broadway”.Nel 1999 “Il circo di carta” che al festival regionale d’arte e spettacolo“Le Muse” viene premiato per la miglior regia e per la migliore attricecaratterista, Ilaria Verdini. Nel 2000 Diego Ciarloni porta in scena “Lacantatrice calva” di E. Ionesco e nel 2002 “Lo sappiamo solo noi”,fusione di sei atti unici tratti da “Il teatro” di J. Tardieu. L’anno seguenteil gruppo composto da sei elementi presenta una lettura musicata“Una volta qui era tutta campagna” di F. Fazio. Nel 2007 con la 7aedizione del concorso nazionale “Donne, volti e anime” dedicato allagiornalista Ilaria Alpi lo spettacolo “Le bugie non sono reato”, trattodall’omonimo testo di O. Leoni e V. Continelli ottiene numerosiconsensi. Nel 2008 debutta “Xanax” di A. Longoni, che si aggiudica26 riconoscimenti in concorsi nazionali, con apprezzamenti di criticae pubblico, tanto da diventare il vero cavallo di battaglia dellacompagnia. Nel 2010 si riparte con “12 ovvero la parola ai giurati” diReginald Rose per la regia di Diego Ciarloni, spettacolo che vedeinsieme sul palco gli storici del gruppo ed alcuni attori di altrecompagnie amatoriali di Ancona e che si aggiudica anch'esso diversipremi nazionali.

domenica 30 giugno - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

XANAXDI ANGELO LONGONI regia: Davide Giovagnetticon: Ilaria Verdini, Diego Ciarlonitecnici: Patrizia Giacchetti, Roberta Belfioreluci: Gloria Santilligenere: prosadurata: 1h 30’ circa – atto unicoCOMPAGNIA C.L.A.E.T - ANCONA

venerdì 28 giugno - ore 21.30FUORI CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

SE DEVI DIRE UNABUGIA DILLA GROSSA“TWO INTO ONE” DI RAY COONEYtraduttore: Maria Teresa Petruzzi / per gentile concessionedella MTP CONCESSIONARI ASSOCIATI Srl (ROMA)regia: Bruno Liborio, con: Matteo Ridolfi (RICCARDO DE MITRIpolitico farfallone), William Cidale (MARIO GIRINI amico diRiccardo), Elena Mele (NATALIA moglie di Riccardo), Tina Iovine(SUSANNA ROLANDI amante di Riccardo), Tatiana Magnani(LILIANA MERLONI avversaria politica di Riccardo), Marco Balma(TEODORO ROLANDI marito di Susanna), Sabrina Battaglini(DIRETTORE dell’ albergo), Davide Grossi (CAMERIERE pugliese),Laura Passalacqua (CAMERIERA spagnola)Luci: Luigi Gino Spisto / Tecnico : Fabrizio Corci / Costumi: Tina IovineTrucco e parrucco: Annamaria Vaccaro genere: comico durata:1h 45’ - due atti senza intervalloCOMPAGNIA DEGLI EVASI – CASTELNUOVO MAGRA

venerdì 28 giugno - ore 21.15 Area verde centro sociale Molicciara

PREMIOFOTOGRAFICO“IRIDE”

Teatrika e Nin Nuoveinterpretazioni sono due grandirassegne di teatro che hanno intrapreso un percorso dicollaborazione e scambio, contaminandosi e arricchendosil’un l’altra. La compagnia Ordinesparso, creatrice di NIN,presenta “Il suo nome” scritto da Beatrice Mencarini: in unmanicomio francese il Marchese de Sade mette in scena unospettacolo che tratta la morte di Jean Paul Marat, nel qualegli attori del dramma sono i pazienti stessi del manicomio diCharenton sotto la guida del direttore Coulmier. Un continuosovrapporsi di narrazioni la rivoluzione si mescola con la vitaquotidiana nel manicomio e le storie di ogni folle si leganoalle Storie di tutta la Francia rivoluzionaria. Gli ideali nichilistidi Sade si scontrano con quelli utopici del Marat, dando vitaad una dicotomia attorno al quale orbitano le storie di tuttigli altri personaggi. Uno spettacolo liberamente tratto dallaribellione di un'artista e dalle storie di uomini ed ideali senzatempo.

COMPAGNIA DELL’ORDINESPARSOFondata a Sarzana (SP) da due allievi della scuola di teatro diricerca Teatrocontinuo (PD). Da allora porta avanti una ricercaquotidiana sull’attore e i suoi linguaggi. La compagnia opera alivello locale e nazionale proponendo progetti performati in variluoghi, dai più tradizionali come il palco teatrale ai più quotidianicome la strada, la piazza, il bar e perfino il bagno pubblico. Varieed eterogenee sono le collaborazioni con musicisti, videomakers,fotografi e pittori che rendono le produzioni delle “officine dilinguaggi”. Negli anni la compagnia ha creato laboratoripermanenti e workshop. Dal 2008 propone un laboratorioteatrale agli studenti del Liceo “T. Parentucelli” che con i lorospettacoli hanno ricevuto vari premi nazionali come la menzionespeciale al Festival Gaber di Grosseto. Nel 2010 nasce la rassegnadi teatro contemporaneo “NIN|Nuoveinterpretazioni” spaziodedicato alle realtà teatrali emergenti locali e nazionali.

lunedì 1 luglio - ore 21.30FUORI CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

TEATRIKA incontra NIN-NUOVEINTERPRETAZIONI

IL SUO NOME GIOVANNI BERRETTA DA BEATRICE MENCARINIregia: Giovanni Berrettacon: Laura Cinelli, Andrea Pugnana, Ana Popovic, Cristian Zinfolino, Alessandro Beghini, Beatrice Mencarini,Nicola Albertarelli, Elena Lenzini, Greta Sabbatinigenere: teatro di ricercadurata: 1h 00’ circa - atto unico COMPAGNIA ORDINESPARSO – SARZANA (SP)

A SEGUIRESOTTOPALCO

Sette personaggi sulla scena, grande e nudo ambiente agorà /claustrofobico, scena intesa come palcoscenico della vita / nonvita dei personaggi, di fatto estrapolati dal consueto contestosiciliano di inizio ‘900 e proiettati / riflessi in una sorta di ring,non attuale bensì universale, dove essi, in un gioco al massacroreciproco che procede con passo inesorabile, appaiono nudi,inermi, (“...pupi siamo!”), povere marionette vittime / carnefici,succubi / dominanti che inutilmente si accapigliano e sistudiano, si contendono e tramano, mentre il filo del destino sistringe loro al collo come un cappio. La scena dunque è,paradossalmente, per l’attore / personaggio / pupo la propriavita e la negazione di essa, ovvero il luogo dove si manifestachiaramente la drammatica impossibilità di vivere, il luogo dovela finzione teatrale pare meno fasulla della finzione deicomportamenti imposti, delle convenzioni sociali, deimeccanismi perversi e autolesionistici che castrano e rovinanola vita. Gli attori sulla scena. Sempre. Per forza. Compenetrati econfusi con i personaggi, a questo punto non più in cerca di unautore, quanto di un pubblico verso il quale tendere una mano,verso una quarta parete da sfondare e che però, beffardamente,riflette loro solo la volgare essenza del loro essere. Riflette loro,in una luce bianca, accecante, solo la sinistra espressione concui deformano il viso in una oscena risata, in un ghigno ormaiconsapevole e perciò disperato.

LA CATTIVA COMPAGNIANata nel 1996 per iniziativa di alcuni giovani lucchesi, la Compagniasi contraddistingue grazie a un'attività intensa: teatro di strada,animazioni, performance ludiche, reading poetici, teatro di burattini,prosa, riletture di classici, il tutto sotto la guida di Giovanni Fedeli(regista, interprete, capocomico), coadiuvato da un fidato gruppo diinterpreti. Nei venti anni di attività si contano più di trenta allestimenti,spaziando dai generi arcaico–popolari a un'evidente attrazione per ladrammaturgia di matrice absurdista. Da "Il Sacco di Lucca", rivisitazionestorica che segna il debutto assoluto del gruppo nel 1997, si passapresto alla drammaturgia novecentesca, con una particolareattenzione per il teatro francese (da Sartre a Ionesco, da Jarry a Viansino a Queneau), senza mai abbandonare occasioni di spettacoloeclettiche e sorprendenti. I testi vengono scavati, utilizzati alla streguad'occasione di gioco scenico in cui a prevalere è un innegabile gustoper il comico–grottesco, per le atmosfere oniriche e visionarie.L'entusiasmo e la vivacità si riscontrano pure nell'elenco dellemanifestazioni cui il gruppo ha aderito, andando a comporre uncurriculum di esibizioni di tutto rispetto: non mancano, infatti, leescursioni internazionali, in particolare la doppia partecipazione (con"Macbett" di Ionesco, nel 2001, e con "En passant" di Queneau, ottoanni più tardi) alla selezione Off del prestigioso Festival di Avignone,una delle principali vetrine per il teatro contemporaneo europeo enon solo. Discorso analogo per il palmarès in chiave sia individualesia collettiva: numerosi i premi conseguiti, a testimonianza di unacoerenza estetica e una costanza che fa de La Cattiva Compagnia unadelle realtà più solide del panorama nazionale.

martedì 2 luglio - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

IL BERRETTO A SONAGLIDI LUIGI PIRANDELLO regia: Giovanni Fedelicon: Giovanni Fedeli (Ciampa), Elisa D’Agostino (Beatrice),Daniele Corsetti (Fifì), Iacopo Bertoni (Spanò), CristianaTraversa (Fana), Tiziana Rinaldi (Saracena e Madre),scene e costumi: Rosanna Montirealizzazione scenografia: Andrea Avesanidisegno luci: Marco Albagenere: prosadurata: 1h 20’ – atto unico LA CATTIVA COMPAGNIA - LUCCA

SOTTOPALCOLibero incontro/scambio sul teatro fra l’artista e il suo miglior critico, lo spettatore.

Dopo IL SUO NOME, Ordinesparso ed i suoi performer invitano il pubblico di Teatrika a condividere impressioni, porre domande sul metodo adottato per affrontare questa regia condivisa.

Testo vincitore del Premio Nazionale per la Drammaturgia“FitAutore 2018”, testo finalista ai premi “Mascherini”, “GAD-Pesaro”, “Festival Macerata Teatro” e “Scena.0”. L’azione sisvolge nella casa di campagna di Giovanni che è la nuovaresidenza di Marco. La trama: Marco ha appena divorziatodalla moglie Cristina e i suoi due migliori amici, Giovanni,ragioniere, e Paolo avvocato divorzista di grido, è il classicoquarantenne scapolone e sciupa femmine, lo stannoaiutando a traslocare in una casetta in campagna di proprietàdi Giovanni. I tre amici approfitteranno del tempo insiemeper confrontarsi su diversi temi quali amore, matrimonio,religione, amicizia e sincerità. Si, sincerità, perché Marco,dopo le svariate bugie della ex moglie, non vuole piùnessuna menzogna nella sua vita e quindi, grazie anche adun "piccolo aiuto", chiede ai suoi amici la massima e totalesincerità su ogni aspetto. La richiesta avrà inevitabilmenteconseguenze inattese e genererà svariate domande. Una sututte: fa più male una bugia o la verità? La scena ècompletamente vuota; man mano che i personaggio portanodentro gli scatoloni del trasloco, si delineano gli spazi scenici.Da un lato un tavolino e quattro sedie, dall’altro un vecchiodivano e uno scatolone come tavolino.

COMPAGNIA TEATRALE “A UFO”Nasce a Carrara nel luglio 2018 la compagnia teatrale “A UFO”,fondata da Mirko Chisci, Mattia Salini e Leonardo Della Croce. Lacompagnia opera guidata da una forte attenzione alla realizzazionedi spettacoli per un teatro di qualità, rispondente a una poetica variae ricca di tensioni contemporanee e sin dagli inizi la compagnia faparte, e prende attivamente parte, a FITA Toscana. Sin dagli inizi hacondotto importanti esperienze di rapporto con territori dellaToscana, nel 2018 ha partecipato, insieme ad altre 6 compagniedella provincia di Massa-Carrara, alla terza edizione della MaratonaTeatrale “PASSAGGI DI SCENA”. Tra le principali produzioni possiamovedere: HARVEY di Mary Chase, regia di Silvia Fazzi, NIENT’ALTROCHE LA VERITA’ di Domenico Marchigiani, regia di Leonardo DellaCroce, IL SARCHIAPONE di Walter Chiari, regia di Mattia Salini,SHERLOCK BARMAN di Stefano Benni, regia di Silvia Fazzi

mercoledì 3 luglio - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

NIENT’ALTRO CHE LA VERITÀDI DOMENICO MARCHIGIANIregia: Leonardo Della Crocecon: Francesco Perinelli (Marco), Mirko Chisci (Giovanni),Mattia Salini (Paolo), Ylenia Paladini (Cristina)genere: commediadurata: 1h 00’ circa - atto unico COMPAGNIA TEATRALE "A UFO" - CARRARA

Considerato uno dei testi più divertenti del grande drammaturgo èuna costruzione vertiginosa di situazioni inverosimili e irresistibilmentecomiche, di gag e colpi di scena. Tra tutte sono indimenticabile la provadi “Mala nova” di Libero Bovio degli scalcagnati e “affamati” attorinell’atrio dell’albergo e la scena dell’apertura della porta cigolante del“basso” in cui si svolge la rappresentazione. E qui assistiamo a unirresistibile smontaggio dei vecchi trucchi dell’arte povera dellecompagnie di giro. Il ricorso poi alla simulazione della follia per uscireda situazioni compromettenti, si rifà, senza mediazioni, ai canovaccidella Commedia dell’Arte. Eduardo mette a punto una trama a più fili,i cui personaggi principali sono Gennaro, nei panni di capocomico diuna compagnia di guitti, e Alberto (gestore dell’albergo che li ospita)che rimane invischiato suo malgrado in complicati intrighi amorosi.Saputo che la sua innamorata Bice è incinta, Alberto va a chiederne lamano ma scopre che è già sposata con un conte e, per usciredall’imbarazzante situazione, si finge pazzo. Quando però racconta laverità al delegato di polizia che vuole farlo internare, non viene creduto;né lo aiuta la testimonianza del capocomico Gennaro, che appoggia latesi della follia. Sul sottile filo che separa realtà e finzione, passandoattraverso la pazzia (per bisogno/fame o per opportunità/etichettasociale), gioca questo testo molto particolare di Eduardo. Il tema deldoppio la fa da padrone: comicità-drammaticità, attori-personaggi;uomini-galantuomini; nobili-plebei; ricchezza-miseria; verità-menzogna. Personaggi attori e attori personaggi, sani che si fingonopazzi e pazzi che tornano sani, fratelli veri e fratelli finti, madri vere emadri finte, padri legittimi e padri illegittimi si susseguono sulla scenaintrecciando, l’una nell’altra, vicende speculari.

COMPAGNIA TEATRO DEI DIOSCURI L’Associazione d’Arte, Cultura e Spettacolo Teatro dei Dioscuri nasce nel1999, per proseguire e rinnovare l’attività già svolta dal 1989 dalla Coop.“Amici del Teatro” e per acquisire una nuova immagine sul territorio enel panorama culturale e teatrale nazionale ed internazionale. Dopo unperiodo di impegno nel teatro dialettale, (Eduardo e Peppino De Filippo,E. e V. Scarpetta, A. e P. Petito, N. Muro), è approdata al teatro in lingua,sia classico che contemporaneo, sia italiano che straniero (Cechov,Pirandello, Terron, Fayad, Fo, Silvestri, Camerini, Pasculli, Graham,Chapman, Pertwee). Da alcuni anni Teatro dei Dioscuri ha approfonditoi diversi linguaggi teatrali diventando punto di riferimento nello scenarioteatrale territoriale e nazionale nel campo formativo con una serie diesperienze qualificate e qualificanti, quali l’organizzazione del FestivalPremio Sele, e i progetti formativi “Tradizioni e Tradimento” , “Il Gerione”.

venerdì 5 luglio - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

UOMO EGALANTUOMODI EDUARDO DE FILIPPOregia: Antonio Caponigrocon: Antonio Caponigro (Gennaro De Sia, attore), Emiliano Piemonte (Alberto De Stefano, giovane benestante),Liberato Guarnieri (Cavaliere Lampetti, delegato di polizia),Massimo Raele (Attilio, attore), Francesco Alfano (Salvatore De Mattia, fratello di Viola), Francesco Alfano (Conte CarloTalentano), Marta Clemente (Bice, sua moglie), ElisabettaCataldo (Ninetta, cameriera), Giusy Nigro (Viola, attrice),Antonietta Ceriello (Florence, attrice), Elisabetta Cataldo(Matilde Bozzi, madre di Bice), Giusy Nigro (Assunta, serva),Dario Marzullo (Di Gennaro, agente di polizia).tecnici: Claudio Caponigro, Cosimo Letteriello COMPAGNIA TEATRO DEI DIOSCURI – CAMPAGNA (SA)

Due atti. Due uomini, due donne. “Scarso talento, prova di disegnoinsufficiente” , fu il verdetto di non ammissione per il diciottenne AdolfHitler all’Accademia di arti figurative di Vienna nel 1907. Quelfallimento segnò probabilmente l’inizio di un processo di odio delfuturo Fuhrer per tutta l’umanità. In questo testo vincitore del “PremioSpeciale della Giuria Riccione 2001” , l’autore Edoardo Erba,immagina e crea una una dimensione parallela agli eventi accaduti:Hitler viene promosso all'esame dell'accademia di Belle Arti e realizzail sogno della sua giovinezza: diventare pittore. Ma in realtà la suafama rimane quella di un pittore mediocre e irrequieto, che dipingequello che nella nostra dimensione ha fatto: guerra, massacri, camerea gas, cadaveri. Accanto a lui Eva, modella, donna delle pulizie, poicompagna di vita. A sessant'anni, quando il pittore Adolf Hitler sta peremergere dall'anonimato, dopo una vita di frustrazioni artistiche, vieneintervistato da Anne, una giovane giornalista emergente delFrankfurten Zeitung. Siamo negli anni 50, Stoccolma è la capitaledell’Europa. Edoardo Erba: nato a Pavia nel 1954, si è formato allascuola del Piccolo Teatro di Milano. “Maratona di New York” è il titolopiù conosciuto fra i suoi scritti teatrali, tradotto in diciassette lingue,pubblicato in otto e rappresentata in tutto il mondo. Erba si è affermatonei maggiori premi nazionali: Olimpici del Teatro, Riccione, Candoni,Salerno e Idi. Ha tradotto l'intero repertorio teatrale di Agatha Christiepubblicato da Mondadori. Per la radio e la televisione fiction, sit come varietà. È docente di Scrittura per la Scena per lo Schermoall’Università di Pavia, e di Teatro per il Master di Drammaturgiadell'Accademia Nazionale d'arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma.È considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione.

COMPAGNIA DEGLI EVASINata nel luglio 2002 grazie ad un gruppo di attori, autori e registiprovenienti da precedenti esperienze varie di teatro professionistico enon professionistico. La filosofia degli Evasi è quella di scrivere e metterein scena spettacoli con testi “originali” scritti dagli sceneggiatori stessidella compagnia. L’istinto degli evasi è quello di agire in uno spazioautonomo, dove sperimentare vari modi di fare teatro. In 17 anni glievasi hanno prodotto 47 diversi spettacoli, 21 progetti letture/musica, e2 lungometraggi, replicando più di 300 volte, nella provincia di La Speziae limitrofe, a livello nazionale, e in piazze come Milano (Teatro Studiodel Piccolo). Sono attivi nella compagnia due laboratori di recitazione.La compagnia coinvolge stabilmente più di 20 attori oltre ai 30 allievidei corsi teatrali. Gli evasi sono stati più volte premiati o menzionati infestival teatrali, ricordiamo: Festival teatrale “Vetrina” di Castelfranco diSotto, Festival teatrale nazionale “Estate di San Martino” di San Miniato,Festival teatrale nazionale L’Ora di Teatro di Montecarlo, Festival “Rafanelli”Pistoia, Premio Aenaria di Ischia, Deviazioni Recitative di Formia, L’Oradi teatro di Montecarlo, Il Folle d’Oro di Fossano. Produzioni video e filmrealizzati: Film “I maneggi di zio Fransuà” di Alberto Cariola, proiettatoal Giffoni film festival 2005 - “Sepolti vivi – memorie dalla miniera”/Eventi organizzati: -1° Festival Teatrale Città di Sarzana 2007 – Festivalteatrale TEATRIKA e TEATRIKA SCENARI a Castelnuovo Magra./ Eventispeciali e progetti sociali organizzati: Progetto 2008/2009 “INAILLiguria/Compagnia degli Evasi” sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro,attraverso la messa in scena dello spettacolo “Sepolti vivi memorie dellaminiera” nei maggiori teatri delle Province della Regione Liguria, replicatoin Regione Campania e Piemonte.

sabato 6 luglio - ore 21.30FUORI CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

SENZA HITLERDI EDOARDO ERBAregia: Alessandro Vanellocon: Andrea Carli (il pittore Adolf Hitler), Lucia Carrieri (Anne),Nicoletta Croxatto (Eva), Riccardo Avanzini (Sergente).Aiuto regia: Riccardo Avanziniconsulenza musicale: Daria Pietrapianaluci: Luigi Gino Spisto, scenografia e costumi: Compagniadegli Evasi, aiuto di scena: Mafalda Garozzo - Alessia Cardellitrucco e parrucco : Annamaria Vaccarofotografo: Stefano Rossi Foto Zackgenere: prosadurata: 1h 50’ – due atti senza intervalloCOMPAGNIA DEGLI EVASI – Castelnuovo Magra

A SEGUIREPREMIAZIONE DEI VINCITORI DI TEATRIKA 2019

INIZIO SPETTACOLI ORE 21. 30 INGRESSO LIBERO

DALLE 19:30 GLI APERICENA DEL BAR DI TEATRIKA “ARCI WAVE” PRENOTAZIONI: 3475454359

INDIRIZZO Via Carbonara n.120 – 19033Molicciara, Castelnuovo Magra / Area verde centrosociale polivalente, in caso di pioggia nella SalaConvegni adiacente.

COME ARRIVARE Uscita autostrada Sarzana,imboccare l’Aurelia in direzione Carrara, al primosemaforo dopo Sarzana (circa 4 km) svoltare asinistra seguendo le indicazioni per il CentroCommerciale “La Miniera”. L’arena del festival si trovadietro al centro commerciale, a sinistra, di fronte alleScuole Medie. Seguire le frecce direzionali TEATRIKA.

INFORMAZIONI 335.8254436 - www.teatrika.it -www.evasi.it - www.castelnuovomagra.com

ORGANIZZAZIONE TEATRIKA 2019

Comune di Castelnuovo Magra – Assessorato alla CulturaDirezione artistica, tecnica e progetto festival: Compagniadegli Evasi

ALESSANDRO VANELLODirettore artistico e organizzativo MAFALDA GAROZZOCoordinamento giuria popolareCOMPAGNIA DEGLI EVASI, LUIGI GINO SPISTOService audio-luciATTORI E TECNICI DELLA COMPAGNIA DEGLI EVASIOrganizzazione logisticaNOTSTUDIO SOLUZIONI GRAFICHE Grafica e stampaPAOLA LUNGO, GIANLUCA GHINOLFI, NICOLÒ CONSONNI,STEFANO ROSSIFotografi ufficiali

ACCREDITO FOTOGRAFI: 340.7925823

COMPONENTI DELLA GIURIA DI TEATRIKA 2019

SABRINA BATTAGLINI Presidente di Giuria / attrice Compagnia degli evasiKATIA CECCHINELLIAssessore alla Cultura del Comune di Castelnuovo MagraFRANCESCA VALERIA SOMMOVIGO Organizzatrice eventi culturaliALINA LOMBARDODirettrice artistica Raduno Nazionale Scuole di Circo di SarzanaMARCO BARTOLINI Giornalista RAIENRICO CASALERegista e ricercatore teatrale

PREMI ASSEGNATI- PREMIO MIGLIOR SPETTACOLO- PREMIO MIGLIOR REGIA- PREMIO MIGLIOR ATTORE- PREMIO MIGLIOR SCENOGRAFIA

inoltre - PREMIO “CARLA MORUZZI” GIURIA UNIVERSITÀ POPOLARE- PREMIO GIURIA GIOVANI- PREMIO GRADIMENTO DEL PUBBLICO

TEATRIKA 2019 - XII EDIZIONE - FESTIVAL NAZIONALE A CONCORSO DI TEATRO NON PROFESSIONISTICO28,29,30 GIUGNO - 1,2,3,5,6 LUGLIO 2019

Testo vincitore del Premio Nazionale per la Drammaturgia“FitAutore 2018”, testo finalista ai premi “Mascherini”, “GAD-Pesaro”, “Festival Macerata Teatro” e “Scena.0”. L’azione sisvolge nella casa di campagna di Giovanni che è la nuovaresidenza di Marco. La trama: Marco ha appena divorziatodalla moglie Cristina e i suoi due migliori amici, Giovanni,ragioniere, e Paolo avvocato divorzista di grido, è il classicoquarantenne scapolone e sciupa femmine, lo stannoaiutando a traslocare in una casetta in campagna di proprietàdi Giovanni. I tre amici approfitteranno del tempo insiemeper confrontarsi su diversi temi quali amore, matrimonio,religione, amicizia e sincerità. Si, sincerità, perché Marco,dopo le svariate bugie della ex moglie, non vuole piùnessuna menzogna nella sua vita e quindi, grazie anche adun "piccolo aiuto", chiede ai suoi amici la massima e totalesincerità su ogni aspetto. La richiesta avrà inevitabilmenteconseguenze inattese e genererà svariate domande. Una sututte: fa più male una bugia o la verità? La scena ècompletamente vuota; man mano che i personaggio portanodentro gli scatoloni del trasloco, si delineano gli spazi scenici.Da un lato un tavolino e quattro sedie, dall’altro un vecchiodivano e uno scatolone come tavolino.

COMPAGNIA TEATRALE “A UFO”Nasce a Carrara nel luglio 2018 la compagnia teatrale “A UFO”,fondata da Mirko Chisci, Mattia Salini e Leonardo Della Croce. Lacompagnia opera guidata da una forte attenzione alla realizzazionedi spettacoli per un teatro di qualità, rispondente a una poetica variae ricca di tensioni contemporanee e sin dagli inizi la compagnia faparte, e prende attivamente parte, a FITA Toscana. Sin dagli inizi hacondotto importanti esperienze di rapporto con territori dellaToscana, nel 2018 ha partecipato, insieme ad altre 6 compagniedella provincia di Massa-Carrara, alla terza edizione della MaratonaTeatrale “PASSAGGI DI SCENA”. Tra le principali produzioni possiamovedere: HARVEY di Mary Chase, regia di Silvia Fazzi, NIENT’ALTROCHE LA VERITA’ di Domenico Marchigiani, regia di Leonardo DellaCroce, IL SARCHIAPONE di Walter Chiari, regia di Mattia Salini,SHERLOCK BARMAN di Stefano Benni, regia di Silvia Fazzi

mercoledì 3 luglio - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

NIENT’ALTRO CHE LA VERITÀDI DOMENICO MARCHIGIANIregia: Leonardo Della Crocecon: Francesco Perinelli (Marco), Mirko Chisci (Giovanni),Mattia Salini (Paolo), Ylenia Paladini (Cristina)genere: commediadurata: 1h 00’ circa - atto unico COMPAGNIA TEATRALE "A UFO" - CARRARA

Considerato uno dei testi più divertenti del grande drammaturgo èuna costruzione vertiginosa di situazioni inverosimili e irresistibilmentecomiche, di gag e colpi di scena. Tra tutte sono indimenticabile la provadi “Mala nova” di Libero Bovio degli scalcagnati e “affamati” attorinell’atrio dell’albergo e la scena dell’apertura della porta cigolante del“basso” in cui si svolge la rappresentazione. E qui assistiamo a unirresistibile smontaggio dei vecchi trucchi dell’arte povera dellecompagnie di giro. Il ricorso poi alla simulazione della follia per uscireda situazioni compromettenti, si rifà, senza mediazioni, ai canovaccidella Commedia dell’Arte. Eduardo mette a punto una trama a più fili,i cui personaggi principali sono Gennaro, nei panni di capocomico diuna compagnia di guitti, e Alberto (gestore dell’albergo che li ospita)che rimane invischiato suo malgrado in complicati intrighi amorosi.Saputo che la sua innamorata Bice è incinta, Alberto va a chiederne lamano ma scopre che è già sposata con un conte e, per usciredall’imbarazzante situazione, si finge pazzo. Quando però racconta laverità al delegato di polizia che vuole farlo internare, non viene creduto;né lo aiuta la testimonianza del capocomico Gennaro, che appoggia latesi della follia. Sul sottile filo che separa realtà e finzione, passandoattraverso la pazzia (per bisogno/fame o per opportunità/etichettasociale), gioca questo testo molto particolare di Eduardo. Il tema deldoppio la fa da padrone: comicità-drammaticità, attori-personaggi;uomini-galantuomini; nobili-plebei; ricchezza-miseria; verità-menzogna. Personaggi attori e attori personaggi, sani che si fingonopazzi e pazzi che tornano sani, fratelli veri e fratelli finti, madri vere emadri finte, padri legittimi e padri illegittimi si susseguono sulla scenaintrecciando, l’una nell’altra, vicende speculari.

COMPAGNIA TEATRO DEI DIOSCURI L’Associazione d’Arte, Cultura e Spettacolo Teatro dei Dioscuri nasce nel1999, per proseguire e rinnovare l’attività già svolta dal 1989 dalla Coop.“Amici del Teatro” e per acquisire una nuova immagine sul territorio enel panorama culturale e teatrale nazionale ed internazionale. Dopo unperiodo di impegno nel teatro dialettale, (Eduardo e Peppino De Filippo,E. e V. Scarpetta, A. e P. Petito, N. Muro), è approdata al teatro in lingua,sia classico che contemporaneo, sia italiano che straniero (Cechov,Pirandello, Terron, Fayad, Fo, Silvestri, Camerini, Pasculli, Graham,Chapman, Pertwee). Da alcuni anni Teatro dei Dioscuri ha approfonditoi diversi linguaggi teatrali diventando punto di riferimento nello scenarioteatrale territoriale e nazionale nel campo formativo con una serie diesperienze qualificate e qualificanti, quali l’organizzazione del FestivalPremio Sele, e i progetti formativi “Tradizioni e Tradimento” , “Il Gerione”.

venerdì 5 luglio - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

UOMO EGALANTUOMODI EDUARDO DE FILIPPOregia: Antonio Caponigrocon: Antonio Caponigro (Gennaro De Sia, attore), Emiliano Piemonte (Alberto De Stefano, giovane benestante),Liberato Guarnieri (Cavaliere Lampetti, delegato di polizia),Massimo Raele (Attilio, attore), Francesco Alfano (Salvatore De Mattia, fratello di Viola), Francesco Alfano (Conte CarloTalentano), Marta Clemente (Bice, sua moglie), ElisabettaCataldo (Ninetta, cameriera), Giusy Nigro (Viola, attrice),Antonietta Ceriello (Florence, attrice), Elisabetta Cataldo(Matilde Bozzi, madre di Bice), Giusy Nigro (Assunta, serva),Dario Marzullo (Di Gennaro, agente di polizia).tecnici: Claudio Caponigro, Cosimo Letteriello COMPAGNIA TEATRO DEI DIOSCURI – CAMPAGNA (SA)

Due atti. Due uomini, due donne. “Scarso talento, prova di disegnoinsufficiente” , fu il verdetto di non ammissione per il diciottenne AdolfHitler all’Accademia di arti figurative di Vienna nel 1907. Quelfallimento segnò probabilmente l’inizio di un processo di odio delfuturo Fuhrer per tutta l’umanità. In questo testo vincitore del “PremioSpeciale della Giuria Riccione 2001” , l’autore Edoardo Erba,immagina e crea una una dimensione parallela agli eventi accaduti:Hitler viene promosso all'esame dell'accademia di Belle Arti e realizzail sogno della sua giovinezza: diventare pittore. Ma in realtà la suafama rimane quella di un pittore mediocre e irrequieto, che dipingequello che nella nostra dimensione ha fatto: guerra, massacri, camerea gas, cadaveri. Accanto a lui Eva, modella, donna delle pulizie, poicompagna di vita. A sessant'anni, quando il pittore Adolf Hitler sta peremergere dall'anonimato, dopo una vita di frustrazioni artistiche, vieneintervistato da Anne, una giovane giornalista emergente delFrankfurten Zeitung. Siamo negli anni 50, Stoccolma è la capitaledell’Europa. Edoardo Erba: nato a Pavia nel 1954, si è formato allascuola del Piccolo Teatro di Milano. “Maratona di New York” è il titolopiù conosciuto fra i suoi scritti teatrali, tradotto in diciassette lingue,pubblicato in otto e rappresentata in tutto il mondo. Erba si è affermatonei maggiori premi nazionali: Olimpici del Teatro, Riccione, Candoni,Salerno e Idi. Ha tradotto l'intero repertorio teatrale di Agatha Christiepubblicato da Mondadori. Per la radio e la televisione fiction, sit come varietà. È docente di Scrittura per la Scena per lo Schermoall’Università di Pavia, e di Teatro per il Master di Drammaturgiadell'Accademia Nazionale d'arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma.È considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione.

COMPAGNIA DEGLI EVASINata nel luglio 2002 grazie ad un gruppo di attori, autori e registiprovenienti da precedenti esperienze varie di teatro professionistico enon professionistico. La filosofia degli Evasi è quella di scrivere e metterein scena spettacoli con testi “originali” scritti dagli sceneggiatori stessidella compagnia. L’istinto degli evasi è quello di agire in uno spazioautonomo, dove sperimentare vari modi di fare teatro. In 17 anni glievasi hanno prodotto 47 diversi spettacoli, 21 progetti letture/musica, e2 lungometraggi, replicando più di 300 volte, nella provincia di La Speziae limitrofe, a livello nazionale, e in piazze come Milano (Teatro Studiodel Piccolo). Sono attivi nella compagnia due laboratori di recitazione.La compagnia coinvolge stabilmente più di 20 attori oltre ai 30 allievidei corsi teatrali. Gli evasi sono stati più volte premiati o menzionati infestival teatrali, ricordiamo: Festival teatrale “Vetrina” di Castelfranco diSotto, Festival teatrale nazionale “Estate di San Martino” di San Miniato,Festival teatrale nazionale L’Ora di Teatro di Montecarlo, Festival “Rafanelli”Pistoia, Premio Aenaria di Ischia, Deviazioni Recitative di Formia, L’Oradi teatro di Montecarlo, Il Folle d’Oro di Fossano. Produzioni video e filmrealizzati: Film “I maneggi di zio Fransuà” di Alberto Cariola, proiettatoal Giffoni film festival 2005 - “Sepolti vivi – memorie dalla miniera”/Eventi organizzati: -1° Festival Teatrale Città di Sarzana 2007 – Festivalteatrale TEATRIKA e TEATRIKA SCENARI a Castelnuovo Magra./ Eventispeciali e progetti sociali organizzati: Progetto 2008/2009 “INAILLiguria/Compagnia degli Evasi” sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro,attraverso la messa in scena dello spettacolo “Sepolti vivi memorie dellaminiera” nei maggiori teatri delle Province della Regione Liguria, replicatoin Regione Campania e Piemonte.

sabato 6 luglio - ore 21.30FUORI CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

SENZA HITLERDI EDOARDO ERBAregia: Alessandro Vanellocon: Andrea Carli (il pittore Adolf Hitler), Lucia Carrieri (Anne),Nicoletta Croxatto (Eva), Riccardo Avanzini (Sergente).Aiuto regia: Riccardo Avanziniconsulenza musicale: Daria Pietrapianaluci: Luigi Gino Spisto, scenografia e costumi: Compagniadegli Evasi, aiuto di scena: Mafalda Garozzo - Alessia Cardellitrucco e parrucco : Annamaria Vaccarofotografo: Stefano Rossi Foto Zackgenere: prosadurata: 1h 50’ – due atti senza intervalloCOMPAGNIA DEGLI EVASI – Castelnuovo Magra

A SEGUIREPREMIAZIONE DEI VINCITORI DI TEATRIKA 2019

INIZIO SPETTACOLI ORE 21. 30 INGRESSO LIBERO

DALLE 19:30 GLI APERICENA DEL BAR DI TEATRIKA “ARCI WAVE” PRENOTAZIONI: 3475454359

INDIRIZZO Via Carbonara n.120 – 19033Molicciara, Castelnuovo Magra / Area verde centrosociale polivalente, in caso di pioggia nella SalaConvegni adiacente.

COME ARRIVARE Uscita autostrada Sarzana,imboccare l’Aurelia in direzione Carrara, al primosemaforo dopo Sarzana (circa 4 km) svoltare asinistra seguendo le indicazioni per il CentroCommerciale “La Miniera”. L’arena del festival si trovadietro al centro commerciale, a sinistra, di fronte alleScuole Medie. Seguire le frecce direzionali TEATRIKA.

INFORMAZIONI 335.8254436 - www.teatrika.it -www.evasi.it - www.castelnuovomagra.com

ORGANIZZAZIONE TEATRIKA 2019

Comune di Castelnuovo Magra – Assessorato alla CulturaDirezione artistica, tecnica e progetto festival: Compagniadegli Evasi

ALESSANDRO VANELLODirettore artistico e organizzativo MAFALDA GAROZZOCoordinamento giuria popolareCOMPAGNIA DEGLI EVASI, LUIGI GINO SPISTOService audio-luciATTORI E TECNICI DELLA COMPAGNIA DEGLI EVASIOrganizzazione logisticaNOTSTUDIO SOLUZIONI GRAFICHE Grafica e stampaPAOLA LUNGO, GIANLUCA GHINOLFI, NICOLÒ CONSONNI,STEFANO ROSSIFotografi ufficiali

ACCREDITO FOTOGRAFI: 340.7925823

COMPONENTI DELLA GIURIA DI TEATRIKA 2019

SABRINA BATTAGLINI Presidente di Giuria / attrice Compagnia degli evasiKATIA CECCHINELLIAssessore alla Cultura del Comune di Castelnuovo MagraFRANCESCA VALERIA SOMMOVIGO Organizzatrice eventi culturaliALINA LOMBARDODirettrice artistica Raduno Nazionale Scuole di Circo di SarzanaMARCO BARTOLINI Giornalista RAIENRICO CASALERegista e ricercatore teatrale

PREMI ASSEGNATI- PREMIO MIGLIOR SPETTACOLO- PREMIO MIGLIOR REGIA- PREMIO MIGLIOR ATTORE- PREMIO MIGLIOR SCENOGRAFIA

inoltre - PREMIO “CARLA MORUZZI” GIURIA UNIVERSITÀ POPOLARE- PREMIO GIURIA GIOVANI- PREMIO GRADIMENTO DEL PUBBLICO

TEATRIKA 2019 - XII EDIZIONE - FESTIVAL NAZIONALE A CONCORSO DI TEATRO NON PROFESSIONISTICO28,29,30 GIUGNO - 1,2,3,5,6 LUGLIO 2019

Testo vincitore del Premio Nazionale per la Drammaturgia“FitAutore 2018”, testo finalista ai premi “Mascherini”, “GAD-Pesaro”, “Festival Macerata Teatro” e “Scena.0”. L’azione sisvolge nella casa di campagna di Giovanni che è la nuovaresidenza di Marco. La trama: Marco ha appena divorziatodalla moglie Cristina e i suoi due migliori amici, Giovanni,ragioniere, e Paolo avvocato divorzista di grido, è il classicoquarantenne scapolone e sciupa femmine, lo stannoaiutando a traslocare in una casetta in campagna di proprietàdi Giovanni. I tre amici approfitteranno del tempo insiemeper confrontarsi su diversi temi quali amore, matrimonio,religione, amicizia e sincerità. Si, sincerità, perché Marco,dopo le svariate bugie della ex moglie, non vuole piùnessuna menzogna nella sua vita e quindi, grazie anche adun "piccolo aiuto", chiede ai suoi amici la massima e totalesincerità su ogni aspetto. La richiesta avrà inevitabilmenteconseguenze inattese e genererà svariate domande. Una sututte: fa più male una bugia o la verità? La scena ècompletamente vuota; man mano che i personaggio portanodentro gli scatoloni del trasloco, si delineano gli spazi scenici.Da un lato un tavolino e quattro sedie, dall’altro un vecchiodivano e uno scatolone come tavolino.

COMPAGNIA TEATRALE “A UFO”Nasce a Carrara nel luglio 2018 la compagnia teatrale “A UFO”,fondata da Mirko Chisci, Mattia Salini e Leonardo Della Croce. Lacompagnia opera guidata da una forte attenzione alla realizzazionedi spettacoli per un teatro di qualità, rispondente a una poetica variae ricca di tensioni contemporanee e sin dagli inizi la compagnia faparte, e prende attivamente parte, a FITA Toscana. Sin dagli inizi hacondotto importanti esperienze di rapporto con territori dellaToscana, nel 2018 ha partecipato, insieme ad altre 6 compagniedella provincia di Massa-Carrara, alla terza edizione della MaratonaTeatrale “PASSAGGI DI SCENA”. Tra le principali produzioni possiamovedere: HARVEY di Mary Chase, regia di Silvia Fazzi, NIENT’ALTROCHE LA VERITA’ di Domenico Marchigiani, regia di Leonardo DellaCroce, IL SARCHIAPONE di Walter Chiari, regia di Mattia Salini,SHERLOCK BARMAN di Stefano Benni, regia di Silvia Fazzi

mercoledì 3 luglio - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

NIENT’ALTRO CHE LA VERITÀDI DOMENICO MARCHIGIANIregia: Leonardo Della Crocecon: Francesco Perinelli (Marco), Mirko Chisci (Giovanni),Mattia Salini (Paolo), Ylenia Paladini (Cristina)genere: commediadurata: 1h 00’ circa - atto unico COMPAGNIA TEATRALE "A UFO" - CARRARA

Considerato uno dei testi più divertenti del grande drammaturgo èuna costruzione vertiginosa di situazioni inverosimili e irresistibilmentecomiche, di gag e colpi di scena. Tra tutte sono indimenticabile la provadi “Mala nova” di Libero Bovio degli scalcagnati e “affamati” attorinell’atrio dell’albergo e la scena dell’apertura della porta cigolante del“basso” in cui si svolge la rappresentazione. E qui assistiamo a unirresistibile smontaggio dei vecchi trucchi dell’arte povera dellecompagnie di giro. Il ricorso poi alla simulazione della follia per uscireda situazioni compromettenti, si rifà, senza mediazioni, ai canovaccidella Commedia dell’Arte. Eduardo mette a punto una trama a più fili,i cui personaggi principali sono Gennaro, nei panni di capocomico diuna compagnia di guitti, e Alberto (gestore dell’albergo che li ospita)che rimane invischiato suo malgrado in complicati intrighi amorosi.Saputo che la sua innamorata Bice è incinta, Alberto va a chiederne lamano ma scopre che è già sposata con un conte e, per usciredall’imbarazzante situazione, si finge pazzo. Quando però racconta laverità al delegato di polizia che vuole farlo internare, non viene creduto;né lo aiuta la testimonianza del capocomico Gennaro, che appoggia latesi della follia. Sul sottile filo che separa realtà e finzione, passandoattraverso la pazzia (per bisogno/fame o per opportunità/etichettasociale), gioca questo testo molto particolare di Eduardo. Il tema deldoppio la fa da padrone: comicità-drammaticità, attori-personaggi;uomini-galantuomini; nobili-plebei; ricchezza-miseria; verità-menzogna. Personaggi attori e attori personaggi, sani che si fingonopazzi e pazzi che tornano sani, fratelli veri e fratelli finti, madri vere emadri finte, padri legittimi e padri illegittimi si susseguono sulla scenaintrecciando, l’una nell’altra, vicende speculari.

COMPAGNIA TEATRO DEI DIOSCURI L’Associazione d’Arte, Cultura e Spettacolo Teatro dei Dioscuri nasce nel1999, per proseguire e rinnovare l’attività già svolta dal 1989 dalla Coop.“Amici del Teatro” e per acquisire una nuova immagine sul territorio enel panorama culturale e teatrale nazionale ed internazionale. Dopo unperiodo di impegno nel teatro dialettale, (Eduardo e Peppino De Filippo,E. e V. Scarpetta, A. e P. Petito, N. Muro), è approdata al teatro in lingua,sia classico che contemporaneo, sia italiano che straniero (Cechov,Pirandello, Terron, Fayad, Fo, Silvestri, Camerini, Pasculli, Graham,Chapman, Pertwee). Da alcuni anni Teatro dei Dioscuri ha approfonditoi diversi linguaggi teatrali diventando punto di riferimento nello scenarioteatrale territoriale e nazionale nel campo formativo con una serie diesperienze qualificate e qualificanti, quali l’organizzazione del FestivalPremio Sele, e i progetti formativi “Tradizioni e Tradimento” , “Il Gerione”.

venerdì 5 luglio - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

UOMO EGALANTUOMODI EDUARDO DE FILIPPOregia: Antonio Caponigrocon: Antonio Caponigro (Gennaro De Sia, attore), Emiliano Piemonte (Alberto De Stefano, giovane benestante),Liberato Guarnieri (Cavaliere Lampetti, delegato di polizia),Massimo Raele (Attilio, attore), Francesco Alfano (Salvatore De Mattia, fratello di Viola), Francesco Alfano (Conte CarloTalentano), Marta Clemente (Bice, sua moglie), ElisabettaCataldo (Ninetta, cameriera), Giusy Nigro (Viola, attrice),Antonietta Ceriello (Florence, attrice), Elisabetta Cataldo(Matilde Bozzi, madre di Bice), Giusy Nigro (Assunta, serva),Dario Marzullo (Di Gennaro, agente di polizia).tecnici: Claudio Caponigro, Cosimo Letteriello COMPAGNIA TEATRO DEI DIOSCURI – CAMPAGNA (SA)

Due atti. Due uomini, due donne. “Scarso talento, prova di disegnoinsufficiente” , fu il verdetto di non ammissione per il diciottenne AdolfHitler all’Accademia di arti figurative di Vienna nel 1907. Quelfallimento segnò probabilmente l’inizio di un processo di odio delfuturo Fuhrer per tutta l’umanità. In questo testo vincitore del “PremioSpeciale della Giuria Riccione 2001” , l’autore Edoardo Erba,immagina e crea una una dimensione parallela agli eventi accaduti:Hitler viene promosso all'esame dell'accademia di Belle Arti e realizzail sogno della sua giovinezza: diventare pittore. Ma in realtà la suafama rimane quella di un pittore mediocre e irrequieto, che dipingequello che nella nostra dimensione ha fatto: guerra, massacri, camerea gas, cadaveri. Accanto a lui Eva, modella, donna delle pulizie, poicompagna di vita. A sessant'anni, quando il pittore Adolf Hitler sta peremergere dall'anonimato, dopo una vita di frustrazioni artistiche, vieneintervistato da Anne, una giovane giornalista emergente delFrankfurten Zeitung. Siamo negli anni 50, Stoccolma è la capitaledell’Europa. Edoardo Erba: nato a Pavia nel 1954, si è formato allascuola del Piccolo Teatro di Milano. “Maratona di New York” è il titolopiù conosciuto fra i suoi scritti teatrali, tradotto in diciassette lingue,pubblicato in otto e rappresentata in tutto il mondo. Erba si è affermatonei maggiori premi nazionali: Olimpici del Teatro, Riccione, Candoni,Salerno e Idi. Ha tradotto l'intero repertorio teatrale di Agatha Christiepubblicato da Mondadori. Per la radio e la televisione fiction, sit come varietà. È docente di Scrittura per la Scena per lo Schermoall’Università di Pavia, e di Teatro per il Master di Drammaturgiadell'Accademia Nazionale d'arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma.È considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione.

COMPAGNIA DEGLI EVASINata nel luglio 2002 grazie ad un gruppo di attori, autori e registiprovenienti da precedenti esperienze varie di teatro professionistico enon professionistico. La filosofia degli Evasi è quella di scrivere e metterein scena spettacoli con testi “originali” scritti dagli sceneggiatori stessidella compagnia. L’istinto degli evasi è quello di agire in uno spazioautonomo, dove sperimentare vari modi di fare teatro. In 17 anni glievasi hanno prodotto 47 diversi spettacoli, 21 progetti letture/musica, e2 lungometraggi, replicando più di 300 volte, nella provincia di La Speziae limitrofe, a livello nazionale, e in piazze come Milano (Teatro Studiodel Piccolo). Sono attivi nella compagnia due laboratori di recitazione.La compagnia coinvolge stabilmente più di 20 attori oltre ai 30 allievidei corsi teatrali. Gli evasi sono stati più volte premiati o menzionati infestival teatrali, ricordiamo: Festival teatrale “Vetrina” di Castelfranco diSotto, Festival teatrale nazionale “Estate di San Martino” di San Miniato,Festival teatrale nazionale L’Ora di Teatro di Montecarlo, Festival “Rafanelli”Pistoia, Premio Aenaria di Ischia, Deviazioni Recitative di Formia, L’Oradi teatro di Montecarlo, Il Folle d’Oro di Fossano. Produzioni video e filmrealizzati: Film “I maneggi di zio Fransuà” di Alberto Cariola, proiettatoal Giffoni film festival 2005 - “Sepolti vivi – memorie dalla miniera”/Eventi organizzati: -1° Festival Teatrale Città di Sarzana 2007 – Festivalteatrale TEATRIKA e TEATRIKA SCENARI a Castelnuovo Magra./ Eventispeciali e progetti sociali organizzati: Progetto 2008/2009 “INAILLiguria/Compagnia degli Evasi” sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro,attraverso la messa in scena dello spettacolo “Sepolti vivi memorie dellaminiera” nei maggiori teatri delle Province della Regione Liguria, replicatoin Regione Campania e Piemonte.

sabato 6 luglio - ore 21.30FUORI CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

SENZA HITLERDI EDOARDO ERBAregia: Alessandro Vanellocon: Andrea Carli (il pittore Adolf Hitler), Lucia Carrieri (Anne),Nicoletta Croxatto (Eva), Riccardo Avanzini (Sergente).Aiuto regia: Riccardo Avanziniconsulenza musicale: Daria Pietrapianaluci: Luigi Gino Spisto, scenografia e costumi: Compagniadegli Evasi, aiuto di scena: Mafalda Garozzo - Alessia Cardellitrucco e parrucco : Annamaria Vaccarofotografo: Stefano Rossi Foto Zackgenere: prosadurata: 1h 50’ – due atti senza intervalloCOMPAGNIA DEGLI EVASI – Castelnuovo Magra

A SEGUIREPREMIAZIONE DEI VINCITORI DI TEATRIKA 2019

INIZIO SPETTACOLI ORE 21. 30 INGRESSO LIBERO

DALLE 19:30 GLI APERICENA DEL BAR DI TEATRIKA “ARCI WAVE” PRENOTAZIONI: 3475454359

INDIRIZZO Via Carbonara n.120 – 19033Molicciara, Castelnuovo Magra / Area verde centrosociale polivalente, in caso di pioggia nella SalaConvegni adiacente.

COME ARRIVARE Uscita autostrada Sarzana,imboccare l’Aurelia in direzione Carrara, al primosemaforo dopo Sarzana (circa 4 km) svoltare asinistra seguendo le indicazioni per il CentroCommerciale “La Miniera”. L’arena del festival si trovadietro al centro commerciale, a sinistra, di fronte alleScuole Medie. Seguire le frecce direzionali TEATRIKA.

INFORMAZIONI 335.8254436 - www.teatrika.it -www.evasi.it - www.castelnuovomagra.com

ORGANIZZAZIONE TEATRIKA 2019

Comune di Castelnuovo Magra – Assessorato alla CulturaDirezione artistica, tecnica e progetto festival: Compagniadegli Evasi

ALESSANDRO VANELLODirettore artistico e organizzativo MAFALDA GAROZZOCoordinamento giuria popolareCOMPAGNIA DEGLI EVASI, LUIGI GINO SPISTOService audio-luciATTORI E TECNICI DELLA COMPAGNIA DEGLI EVASIOrganizzazione logisticaNOTSTUDIO SOLUZIONI GRAFICHE Grafica e stampaPAOLA LUNGO, GIANLUCA GHINOLFI, NICOLÒ CONSONNI,STEFANO ROSSIFotografi ufficiali

ACCREDITO FOTOGRAFI: 340.7925823

COMPONENTI DELLA GIURIA DI TEATRIKA 2019

SABRINA BATTAGLINI Presidente di Giuria / attrice Compagnia degli evasiKATIA CECCHINELLIAssessore alla Cultura del Comune di Castelnuovo MagraFRANCESCA VALERIA SOMMOVIGO Organizzatrice eventi culturaliALINA LOMBARDODirettrice artistica Raduno Nazionale Scuole di Circo di SarzanaMARCO BARTOLINI Giornalista RAIENRICO CASALERegista e ricercatore teatrale

PREMI ASSEGNATI- PREMIO MIGLIOR SPETTACOLO- PREMIO MIGLIOR REGIA- PREMIO MIGLIOR ATTORE- PREMIO MIGLIOR SCENOGRAFIA

inoltre - PREMIO “CARLA MORUZZI” GIURIA UNIVERSITÀ POPOLARE- PREMIO GIURIA GIOVANI- PREMIO GRADIMENTO DEL PUBBLICO

TEATRIKA 2019 - XII EDIZIONE - FESTIVAL NAZIONALE A CONCORSO DI TEATRO NON PROFESSIONISTICO28,29,30 GIUGNO - 1,2,3,5,6 LUGLIO 2019

Testo vincitore del Premio Nazionale per la Drammaturgia“FitAutore 2018”, testo finalista ai premi “Mascherini”, “GAD-Pesaro”, “Festival Macerata Teatro” e “Scena.0”. L’azione sisvolge nella casa di campagna di Giovanni che è la nuovaresidenza di Marco. La trama: Marco ha appena divorziatodalla moglie Cristina e i suoi due migliori amici, Giovanni,ragioniere, e Paolo avvocato divorzista di grido, è il classicoquarantenne scapolone e sciupa femmine, lo stannoaiutando a traslocare in una casetta in campagna di proprietàdi Giovanni. I tre amici approfitteranno del tempo insiemeper confrontarsi su diversi temi quali amore, matrimonio,religione, amicizia e sincerità. Si, sincerità, perché Marco,dopo le svariate bugie della ex moglie, non vuole piùnessuna menzogna nella sua vita e quindi, grazie anche adun "piccolo aiuto", chiede ai suoi amici la massima e totalesincerità su ogni aspetto. La richiesta avrà inevitabilmenteconseguenze inattese e genererà svariate domande. Una sututte: fa più male una bugia o la verità? La scena ècompletamente vuota; man mano che i personaggio portanodentro gli scatoloni del trasloco, si delineano gli spazi scenici.Da un lato un tavolino e quattro sedie, dall’altro un vecchiodivano e uno scatolone come tavolino.

COMPAGNIA TEATRALE “A UFO”Nasce a Carrara nel luglio 2018 la compagnia teatrale “A UFO”,fondata da Mirko Chisci, Mattia Salini e Leonardo Della Croce. Lacompagnia opera guidata da una forte attenzione alla realizzazionedi spettacoli per un teatro di qualità, rispondente a una poetica variae ricca di tensioni contemporanee e sin dagli inizi la compagnia faparte, e prende attivamente parte, a FITA Toscana. Sin dagli inizi hacondotto importanti esperienze di rapporto con territori dellaToscana, nel 2018 ha partecipato, insieme ad altre 6 compagniedella provincia di Massa-Carrara, alla terza edizione della MaratonaTeatrale “PASSAGGI DI SCENA”. Tra le principali produzioni possiamovedere: HARVEY di Mary Chase, regia di Silvia Fazzi, NIENT’ALTROCHE LA VERITA’ di Domenico Marchigiani, regia di Leonardo DellaCroce, IL SARCHIAPONE di Walter Chiari, regia di Mattia Salini,SHERLOCK BARMAN di Stefano Benni, regia di Silvia Fazzi

mercoledì 3 luglio - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

NIENT’ALTRO CHE LA VERITÀDI DOMENICO MARCHIGIANIregia: Leonardo Della Crocecon: Francesco Perinelli (Marco), Mirko Chisci (Giovanni),Mattia Salini (Paolo), Ylenia Paladini (Cristina)genere: commediadurata: 1h 00’ circa - atto unico COMPAGNIA TEATRALE "A UFO" - CARRARA

Considerato uno dei testi più divertenti del grande drammaturgo èuna costruzione vertiginosa di situazioni inverosimili e irresistibilmentecomiche, di gag e colpi di scena. Tra tutte sono indimenticabile la provadi “Mala nova” di Libero Bovio degli scalcagnati e “affamati” attorinell’atrio dell’albergo e la scena dell’apertura della porta cigolante del“basso” in cui si svolge la rappresentazione. E qui assistiamo a unirresistibile smontaggio dei vecchi trucchi dell’arte povera dellecompagnie di giro. Il ricorso poi alla simulazione della follia per uscireda situazioni compromettenti, si rifà, senza mediazioni, ai canovaccidella Commedia dell’Arte. Eduardo mette a punto una trama a più fili,i cui personaggi principali sono Gennaro, nei panni di capocomico diuna compagnia di guitti, e Alberto (gestore dell’albergo che li ospita)che rimane invischiato suo malgrado in complicati intrighi amorosi.Saputo che la sua innamorata Bice è incinta, Alberto va a chiederne lamano ma scopre che è già sposata con un conte e, per usciredall’imbarazzante situazione, si finge pazzo. Quando però racconta laverità al delegato di polizia che vuole farlo internare, non viene creduto;né lo aiuta la testimonianza del capocomico Gennaro, che appoggia latesi della follia. Sul sottile filo che separa realtà e finzione, passandoattraverso la pazzia (per bisogno/fame o per opportunità/etichettasociale), gioca questo testo molto particolare di Eduardo. Il tema deldoppio la fa da padrone: comicità-drammaticità, attori-personaggi;uomini-galantuomini; nobili-plebei; ricchezza-miseria; verità-menzogna. Personaggi attori e attori personaggi, sani che si fingonopazzi e pazzi che tornano sani, fratelli veri e fratelli finti, madri vere emadri finte, padri legittimi e padri illegittimi si susseguono sulla scenaintrecciando, l’una nell’altra, vicende speculari.

COMPAGNIA TEATRO DEI DIOSCURI L’Associazione d’Arte, Cultura e Spettacolo Teatro dei Dioscuri nasce nel1999, per proseguire e rinnovare l’attività già svolta dal 1989 dalla Coop.“Amici del Teatro” e per acquisire una nuova immagine sul territorio enel panorama culturale e teatrale nazionale ed internazionale. Dopo unperiodo di impegno nel teatro dialettale, (Eduardo e Peppino De Filippo,E. e V. Scarpetta, A. e P. Petito, N. Muro), è approdata al teatro in lingua,sia classico che contemporaneo, sia italiano che straniero (Cechov,Pirandello, Terron, Fayad, Fo, Silvestri, Camerini, Pasculli, Graham,Chapman, Pertwee). Da alcuni anni Teatro dei Dioscuri ha approfonditoi diversi linguaggi teatrali diventando punto di riferimento nello scenarioteatrale territoriale e nazionale nel campo formativo con una serie diesperienze qualificate e qualificanti, quali l’organizzazione del FestivalPremio Sele, e i progetti formativi “Tradizioni e Tradimento” , “Il Gerione”.

venerdì 5 luglio - ore 21.30IN CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

UOMO EGALANTUOMODI EDUARDO DE FILIPPOregia: Antonio Caponigrocon: Antonio Caponigro (Gennaro De Sia, attore), Emiliano Piemonte (Alberto De Stefano, giovane benestante),Liberato Guarnieri (Cavaliere Lampetti, delegato di polizia),Massimo Raele (Attilio, attore), Francesco Alfano (Salvatore De Mattia, fratello di Viola), Francesco Alfano (Conte CarloTalentano), Marta Clemente (Bice, sua moglie), ElisabettaCataldo (Ninetta, cameriera), Giusy Nigro (Viola, attrice),Antonietta Ceriello (Florence, attrice), Elisabetta Cataldo(Matilde Bozzi, madre di Bice), Giusy Nigro (Assunta, serva),Dario Marzullo (Di Gennaro, agente di polizia).tecnici: Claudio Caponigro, Cosimo Letteriello COMPAGNIA TEATRO DEI DIOSCURI – CAMPAGNA (SA)

Due atti. Due uomini, due donne. “Scarso talento, prova di disegnoinsufficiente” , fu il verdetto di non ammissione per il diciottenne AdolfHitler all’Accademia di arti figurative di Vienna nel 1907. Quelfallimento segnò probabilmente l’inizio di un processo di odio delfuturo Fuhrer per tutta l’umanità. In questo testo vincitore del “PremioSpeciale della Giuria Riccione 2001” , l’autore Edoardo Erba,immagina e crea una una dimensione parallela agli eventi accaduti:Hitler viene promosso all'esame dell'accademia di Belle Arti e realizzail sogno della sua giovinezza: diventare pittore. Ma in realtà la suafama rimane quella di un pittore mediocre e irrequieto, che dipingequello che nella nostra dimensione ha fatto: guerra, massacri, camerea gas, cadaveri. Accanto a lui Eva, modella, donna delle pulizie, poicompagna di vita. A sessant'anni, quando il pittore Adolf Hitler sta peremergere dall'anonimato, dopo una vita di frustrazioni artistiche, vieneintervistato da Anne, una giovane giornalista emergente delFrankfurten Zeitung. Siamo negli anni 50, Stoccolma è la capitaledell’Europa. Edoardo Erba: nato a Pavia nel 1954, si è formato allascuola del Piccolo Teatro di Milano. “Maratona di New York” è il titolopiù conosciuto fra i suoi scritti teatrali, tradotto in diciassette lingue,pubblicato in otto e rappresentata in tutto il mondo. Erba si è affermatonei maggiori premi nazionali: Olimpici del Teatro, Riccione, Candoni,Salerno e Idi. Ha tradotto l'intero repertorio teatrale di Agatha Christiepubblicato da Mondadori. Per la radio e la televisione fiction, sit come varietà. È docente di Scrittura per la Scena per lo Schermoall’Università di Pavia, e di Teatro per il Master di Drammaturgiadell'Accademia Nazionale d'arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma.È considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione.

COMPAGNIA DEGLI EVASINata nel luglio 2002 grazie ad un gruppo di attori, autori e registiprovenienti da precedenti esperienze varie di teatro professionistico enon professionistico. La filosofia degli Evasi è quella di scrivere e metterein scena spettacoli con testi “originali” scritti dagli sceneggiatori stessidella compagnia. L’istinto degli evasi è quello di agire in uno spazioautonomo, dove sperimentare vari modi di fare teatro. In 17 anni glievasi hanno prodotto 47 diversi spettacoli, 21 progetti letture/musica, e2 lungometraggi, replicando più di 300 volte, nella provincia di La Speziae limitrofe, a livello nazionale, e in piazze come Milano (Teatro Studiodel Piccolo). Sono attivi nella compagnia due laboratori di recitazione.La compagnia coinvolge stabilmente più di 20 attori oltre ai 30 allievidei corsi teatrali. Gli evasi sono stati più volte premiati o menzionati infestival teatrali, ricordiamo: Festival teatrale “Vetrina” di Castelfranco diSotto, Festival teatrale nazionale “Estate di San Martino” di San Miniato,Festival teatrale nazionale L’Ora di Teatro di Montecarlo, Festival “Rafanelli”Pistoia, Premio Aenaria di Ischia, Deviazioni Recitative di Formia, L’Oradi teatro di Montecarlo, Il Folle d’Oro di Fossano. Produzioni video e filmrealizzati: Film “I maneggi di zio Fransuà” di Alberto Cariola, proiettatoal Giffoni film festival 2005 - “Sepolti vivi – memorie dalla miniera”/Eventi organizzati: -1° Festival Teatrale Città di Sarzana 2007 – Festivalteatrale TEATRIKA e TEATRIKA SCENARI a Castelnuovo Magra./ Eventispeciali e progetti sociali organizzati: Progetto 2008/2009 “INAILLiguria/Compagnia degli Evasi” sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro,attraverso la messa in scena dello spettacolo “Sepolti vivi memorie dellaminiera” nei maggiori teatri delle Province della Regione Liguria, replicatoin Regione Campania e Piemonte.

sabato 6 luglio - ore 21.30FUORI CONCORSO Area verde centro sociale Molicciara

SENZA HITLERDI EDOARDO ERBAregia: Alessandro Vanellocon: Andrea Carli (il pittore Adolf Hitler), Lucia Carrieri (Anne),Nicoletta Croxatto (Eva), Riccardo Avanzini (Sergente).Aiuto regia: Riccardo Avanziniconsulenza musicale: Daria Pietrapianaluci: Luigi Gino Spisto, scenografia e costumi: Compagniadegli Evasi, aiuto di scena: Mafalda Garozzo - Alessia Cardellitrucco e parrucco : Annamaria Vaccarofotografo: Stefano Rossi Foto Zackgenere: prosadurata: 1h 50’ – due atti senza intervalloCOMPAGNIA DEGLI EVASI – Castelnuovo Magra

A SEGUIREPREMIAZIONE DEI VINCITORI DI TEATRIKA 2019

INIZIO SPETTACOLI ORE 21. 30 INGRESSO LIBERO

DALLE 19:30 GLI APERICENA DEL BAR DI TEATRIKA “ARCI WAVE” PRENOTAZIONI: 3475454359

INDIRIZZO Via Carbonara n.120 – 19033Molicciara, Castelnuovo Magra / Area verde centrosociale polivalente, in caso di pioggia nella SalaConvegni adiacente.

COME ARRIVARE Uscita autostrada Sarzana,imboccare l’Aurelia in direzione Carrara, al primosemaforo dopo Sarzana (circa 4 km) svoltare asinistra seguendo le indicazioni per il CentroCommerciale “La Miniera”. L’arena del festival si trovadietro al centro commerciale, a sinistra, di fronte alleScuole Medie. Seguire le frecce direzionali TEATRIKA.

INFORMAZIONI 335.8254436 - www.teatrika.it -www.evasi.it - www.castelnuovomagra.com

ORGANIZZAZIONE TEATRIKA 2019

Comune di Castelnuovo Magra – Assessorato alla CulturaDirezione artistica, tecnica e progetto festival: Compagniadegli Evasi

ALESSANDRO VANELLODirettore artistico e organizzativo MAFALDA GAROZZOCoordinamento giuria popolareCOMPAGNIA DEGLI EVASI, LUIGI GINO SPISTOService audio-luciATTORI E TECNICI DELLA COMPAGNIA DEGLI EVASIOrganizzazione logisticaNOTSTUDIO SOLUZIONI GRAFICHE Grafica e stampaPAOLA LUNGO, GIANLUCA GHINOLFI, NICOLÒ CONSONNI,STEFANO ROSSIFotografi ufficiali

ACCREDITO FOTOGRAFI: 340.7925823

COMPONENTI DELLA GIURIA DI TEATRIKA 2019

SABRINA BATTAGLINI Presidente di Giuria / attrice Compagnia degli evasiKATIA CECCHINELLIAssessore alla Cultura del Comune di Castelnuovo MagraFRANCESCA VALERIA SOMMOVIGO Organizzatrice eventi culturaliALINA LOMBARDODirettrice artistica Raduno Nazionale Scuole di Circo di SarzanaMARCO BARTOLINI Giornalista RAIENRICO CASALERegista e ricercatore teatrale

PREMI ASSEGNATI- PREMIO MIGLIOR SPETTACOLO- PREMIO MIGLIOR REGIA- PREMIO MIGLIOR ATTORE- PREMIO MIGLIOR SCENOGRAFIA

inoltre - PREMIO “CARLA MORUZZI” GIURIA UNIVERSITÀ POPOLARE- PREMIO GIURIA GIOVANI- PREMIO GRADIMENTO DEL PUBBLICO

TEATRIKA 2019 - XII EDIZIONE - FESTIVAL NAZIONALE A CONCORSO DI TEATRO NON PROFESSIONISTICO28,29,30 GIUGNO - 1,2,3,5,6 LUGLIO 2019