Sabina Ratti – Responsabile Sostenibilità Eni S.p.A. 16/06/2009
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L’integrazione della sostenibilità nel sistema di gestione: leva di cambiamento e opportunità per creare valore
Sabina Ratti – Responsabile Sostenibilità Eni S.p.A.16/06/2009
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La leadership negli indici di Sostenibilità
Dow Jones Sustainability Indexes.
FTSE4Good
Carbon Disclosure Project Leadership Index (CDPli)
Vigeo (Ethibel excellence)
DJSI World: presente dal 09/2007
DJSI STOXX Europa: presente dal 09/2008
Sector mover nel 2007 e nel 2008
Silver class nel 2007
Gold Class nel 2008
Una fre le 17 Aziende Supersectorleader Mondiali (Settore O&G per il 2008/2009);
Presente dal 09/2007
Presente dal 2007
Riconferma 2008 nelle 5 ammesse del settore O&G
Fra le prime 4 aziende del settore Europeo O&G
Leadership di presenza nei rating etici per il settore Oil & Gas:
3Sources: SAM - Dow Jones, FTSE & CDP
Eni’s leadership in Sustainability Indexes
Company Country DJSI World DJSI STOXX 08
FTSE4GOOD 2008
CDP
BG Group UK * *
BP UK * *
Chevron Corporation USA *
Cosmo Oil Japan *
EnCana Canada *
eni Italy * * * *
NesteOil Finland *
Nexen Canada *
Norsk Hydro Norway * * *
Origin Energy Australia *
Petrobras Brasil *
Premier Oil UK *
Repsol YPF Spain * * * *
Royal Dutch Shell UK * * *
Sasol South Africa *
Showa Shell Sekiyu k.k. Japan *
Suncor Energy Canada * *
Sunoco USA *
Total France * * *
Woodside Petroleum Australia *
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DJSI World 2008: Dimensione economica
Sub-area
Corporate governance
91 93
Risk & crisis management
96 96
Codice di condotta
96 96
Trasparenza finanziaria
100 100
Punteggio eni %
Best%
Peso %
Exploration and Production
Gas Portfolio
Customer rel. Management
Brand Management
63 100
84 100
83 98
60 114
5.6
6
6
1.1
8.6
5.7
2.9
2.9
Corporate Governance: Composizione del board relative responsabilità e remunerazione, policy di Corporate Governance, donne nel board, valutazioni di situazioni di crisi con impatto sulla reputazione;
Risk & Crisis Management: Sistema di gestione del rischio, metodologia di valutazione e mappatura del rischio, analisi di sensitività;
Codice di condotta: Aree tematiche coperte dal codice di condotta, meccanismi per verificare il rispetto del codice, aspetti coperti dalla politica di anticorruzione e concussione, disclosure su casi di concussione e corruzione;
Exploration & Production: Reserve Life Index, F&D costs, emissioni di CO2/produzione;
Gas portfolio: Reserve Life Index, % di gas sulla produzione di idrocarburi, revenues da LNG;
Customer relation Management: Target sulla sod- disfazione dei clienti, gestione dei feedback;
Brand Management: Sistemi di gestione del brand e di definizione del valore del brand;
Trasparenza finanziaria: Partecipazione all’EITI.
Aree di valutazione
5
Sub-area
Operational eco efficiency
85 89
Environmental Reporting
87 93
Environmental Policy
97 97
Punteggio eni %
Best%
Peso %
Renewable Energy
Climate strategy
Refining/Cleaner Fuel
Biodiversity
50 100
77 87
90 100
90 98
2.9
3
2.9
4.6
8.6
4.6
2.9
Aree di valutazione
DJSI World 2008: Dimensione ambientale
Operational ecoefficiency: Oil spill, Emissioni di metano, Emissioni dirette di GHG, consumi di energia, consumi di acqua, produzione di rifiuti, emissioni di NOx, SOx, VOC;
Environmental Reporting: Trasparenza, affidabilità e completezza dei dati ambientali pubblicati;
Environmental policy: Policy e linee guida ambientali, sostanze tossiche bandite nelle operazioni, copertura delle certificazioni edegli audit ambientali, situazioni di crisi ambientale con impatto sulla reputazione;
Renewable Energy: Potenza istallata, energia prodotta, capex;
Climate strategy: Indice di emissione di CO2, Target di riduzione dei gas serra, Emissioni di GHG nella catena di approvvigionamento e dei consumatori finali, analisi di sensitività finanziaria dell’impatto del prezzo della CO2;
Refining / Cleaner Fuel: Capacità di raffinazione, volumi di vendita di biofuel;
Biodiversity: Casi studio su biodiversità, EIA, SIA e pubblicazioni dei relativi risultati;
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DJSI World 2008: Dimensione sociale
Sub-area
Labor Practice80 90
Human Capital development
64 100
Talent Attraction & Retention
71 86
Stakeholder engagement
100 100
Punteggio eni %
Best%
Peso %
Corporate Citizenship
Social reporting
Standards for Suppliers
Occupational Health & Safety
83 96
93 100
80 80
78 88
5.2
5.6
5.6
1.1
3
3
2.9
2.9
Aree di valutazione
Social Impacts on Communities 92 100 2.9
Labor Practice: Diversità, remunerazione uomo/donna, libertà di associazione, turnover, salute e sicurezza, sistema di gestione delle lamentele, adesione a convenzioni sui Diritti Umani;Human capital development: Skill mapping e relativi indicatori;Talent attraction and retention: Remunerazione legata alla performance, comunicazione ai dipendenti, survey di soddisfazione del personale, benefit aggiuntivi a quelli previsti per legge;Corporate Citizenship: Monitoraggio delle ricadute degli investimenti sul territorio, contributi volontari;Social reporting: Giudizio sul reporting sociale;Standards for Suppliars: Standard di selezione dei fornitori e misure di verifica, trasparenza su approvvigionamenti;Occupational Health & Safety: performance di salute e sicurezza, programmi e audit di salute e sicurezza;Stakeholder engagement: Principi, linee guida e procedure per il coinvolgimento degli stakeholder;Social Impact on communities: Metodologia di coinvolgimento delle comunità locali, traduzione di politiche e linee guida nelle lingue locali, casi di relocation/resettlement.
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Il risultato di eni: super-sector leader DJSI World 2008
Fonte: SAM, Dow Jones
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68Peggiore performance tra le società ammesse
Media di tutte le società del settore che hanno partecipato al questionario
Miglior performance 80
80eni 2008
60
84
82
40
59
86
80
62
84
79
Performance complessiva
Economic dimension Environmental dimension Social dimension
Pesi relativi 38,7% 29,2% 32,1%
4957
eni 2007 72
64 74 79
La performance di eni è bilanciata in tutte le aree di valutazione.
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I Processi di Sostenibilità
Linee GuidaSostenibilità
Circ. 273 / 2007
ProceduraPianificazione di
sostenibilitàCirc. 297 / 2007
ProceduraControllo di sostenibilità
Circ. 298 / 2007
ProceduraReportistica esterna di
sostenibilitàCirc. 299 / 2007
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Sintesi del processo di pianificazione di Sostenibilità
“Il processo di pianificazione di Sostenibilità è finalizzato alla definizione della visione e degli obiettivi sui Temi di Sostenibilità, all’identificazione delle Aree di Miglioramento e dei Progetti di Sostenibilità … Gli obiettivi, le Aree di Miglioramento, i Progetti di Sostenibilità … sono inseriti nella Sezione di Sostenibilità del Piano Strategico …. I Direttori Corporate e i Responsabili delle Aree di Business, …collaborano con l’Unità Sostenibilità per l’identificazione delle Aree di Miglioramento ”
“L‘Unità Sostenibilità, sulla base dei contributi ricevuti dalle Direzioni Corporate e delle aree di Business, predispone la bozza della sezione di Sostenibilità del Piano e la invia alle competenti Unità di pianificazione e controllo corporate”
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Il Processo di pianificazione di Sostenibilità
Aree di Business
Comitato di Direzione
DISTRA
CEO
CFO
Marzo Settembre
Esigenze mercato dei capitali
Analisi stakeh.Benchmarkingperformance
Maggio
Elaborazione Master Plan di sostenibilità
Valutazione coerenza MP con strategia eni
Aprile
Definizione della prima lista delle aree di miglioramento
Giugno
Approvazione Master Plan di sostenibilità
Luglio
Direzioni Corporate
DIRIC
Linee guida piano strategico contenenti le linee guida di sostenibilità
Approvazione Linee guida
Ottobre
Lista progetti di tipo 1 e 2. Verifica finanziaria
Individuazione KPI sostenibilità
DIREZ CORPORATE e AdBIdentificazione progetti di tipo 1 e sulla base delle aree di miglioramento di sostenibilità.
DIREZ CORPORATE e AdBIdentificazione progetti di tipo 2
In collaborazione con SOST
Novembre
Elaborazione bozza sezione sostenibilità piano
Dicembre
Elaborazione sezione sostenibilità Piano strategico
Approvazione Piano strategico
CFO
Aree di Business
Comitato di Direzione
CFO
Verifica coerenza di sostenibilità
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Dal modello concettuale al processo di pianificazione
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Individuazione delle Aree di Miglioramento
Le Aree di Miglioramento sono individuate insieme alle Direzioni Corporate ed alle Divisioni sulla base del confronto fra il Modello di Sostenibilità e:
Le esigenze espresse dal mercato dei capitali (indici azionari e investitori); La significatività attribuita dagli altri stakeholder esterni; La significatività attribuita dagli stakeholder interni; Il benchmarking: continuo miglioramento dei competitor; I risultati del processo di Pianificazione precedente e nuovi indirizzi
strategici; La performance, i rating ottenuti da eni e la distanza dai best performer.
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0 5 10 15 20 25 30
Corporate governance
Sistema di gestione ambientale
Etica di business
Relazioni industriali e Diritti del lavoro
Gestione dei fornitori
Salute
Customer Relationship Management
Interventi a favore delle comunità
Risk management
Carburanti a elevato prestazione e a ridotto impatto ambientale
Brand Management
Coinvolgimento degli stakeholder e reporting di sostenibilità
Diritti Umani
Talent attraction & Retention
Diversity e inclusione
Scarichi, rif iuti, suolo
Emissioni aria
Human capital Development
Biodiversità e acqua
Modello di cooperazione e sviluppo
Sicurezza
Fonti rinnovabili
Cambiamento Climatico
Priorità di intervento: valutazione complessiva
Persone
Ambiente
Governance
Comunità e territorio
Criteri per ammissione EIRIS luglio 2008
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Aree di miglioramento prioritarie 2009
Cambiamento Climatico: Monitoraggio e definizione di un target complessivo (GHG ed efficienza
energetica)
Sicurezza: Riduzione fatalities e infortuni
Modello di Cooperazione: Consolidamento modello di cooperazione e sviluppo locale; realizzazione di un
sistema di gestione degli interventi nelle comunità
Biodiversità e Acqua: Elaborazione delle Linee Guida , definizione di partnership con ONG. Realizzazione di
assessment e individuazione di azioni di compensazione
Human Capital Development: Applicazione alle BU del modello corporate: skill mapping, knowledge management, mobilità e internazionalizzazione
Diritti Umani Realizzazione di assessment sulla compliance ai Diritti Umani
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I progetti di tipo 1 e di tipo 2
I progetti di sostenibilità, ovvero i progetti che hanno un impatto sui temi dello sviluppo sostenibile, sono classificabili in:
Il processo di pianificazione di Sostenibilità
Progetti di “tipo 1”: progetti definiti dalle Direzioni Corporate competenti e dalle Aree di Business, in collaborazione con l’Unità Sostenibilità, per sostenere l’impegno di eni per lo sviluppo sostenibile e contenuti nella Sezione di Sostenibilità del Piano Strategico;
Progetti di “tipo 2”: progetti definiti dalle Aree di Business o dalle Direzioni Corporate nell’ambito dell’attività di business con impatto sui temi di sostenibilità
I progetti sono raccolti secondo il normale ciclo di pianificazione.
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Il processo di pianificazione di Sostenibilità: il Piano Strategico
17
Il processo di pianificazione di Sostenibilità: il Piano Strategico
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I KPI di Sostenibilità sono così classificabili:
KPI di “tipo A”: indicatori la cui rilevazione avviene attraverso procedure e sistemi del processo di Controllo di Gestione presidiato dalle strutture del CFO coordinando le corrispondenti funzioni delle Aree di Business;
KPI di “tipo B”: indicatori la cui rilevazione avviene attraverso procedure e sistemi extra-contabili non presidiati dalle strutture del CFO
Il Manuale dei KPI di Sostenibilità, soggetto ad aggiornamento annuale, è inviato dalla Direzione Relazioni Istituzionali e Comunicazione alle competenti Direzioni Corporate nel mese di ottobre.
Il processo di controllo dei progetti di Sostenibilità
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Attuazione e controllo progetti di tipo 1 e 2
L’attuazione dei Progetti di “tipo 1” è svolta, delle Aree di Business competenti in collaborazione con l’Unità Sostenibilità.
Entro 15 giorni dalla chiusura del semestre di riferimento, le funzioni responsabili dell’attuazione dei Progetti di “tipo 1” d’intesa con le rispettive funzioni pianificazione e controllo rilevano i dati relativi alla performance, evidenziano gli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati ed effettuano una riprevisione sulla performance a fine anno;
Tutti i KPI di Sostenibilità relativi ai Progetti di “tipo 1” sono oggetto di controllo annuale.
La consuntivazione annuale del valore e dell’impatto dei Progetti di “tipo 2” è effettuata dalle Direzioni Corporate e dalle Aree di Business in coordinamento con le competenti strutture del CFO
Il processo di controllo dei progetti di Sostenibilità
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Il Bilancio di Sostenibilità 2008 si sviluppa in 3 sezioni: eni e il futuro dell’energia: lo scenario economico, il ruolo di eni come attore dello
sviluppo sostenibile, i risultati conseguiti a fronte degli impegni presi e gli obiettivi del quadriennio 2009-2012, l’innovazione e la ricerca tecnologica.
La sostenibilità nell’agire d’impresa: la rendicontazione dei risultati, in termini di informazioni qualitative e quantitative, suddivisa nei capitoli “Governance e Sostenibilità”, “Persone”, “Ambiente”.
Abitare il Mondo: il sistema delle relazioni con gli stakeholder, il modello di cooperazione e sviluppo, i progetti per le comunità, le attività di promozione della cultura, le relazioni con i clienti, i consumatori, i fornitori.
Il documento segue alcuni fili conduttori: Analisi delle implicazioni della crisi economica e del ruolo di eni nel nuovo scenario
economico-energetico. Attenzione al tema dell’innovazione, non solo tecnologica, e al valore delle diversità. Approfondimento sul Modello di cooperazione e sviluppo come strumento chiave
della relazione con i Paesi produttori.
Il Bilancio di Sostenibilità 2008
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Il ruolo di leadership nella Sostenibilità
Il ruolo di leadership conquistato in soli tre anni da eni è il risultato di oltre 50 anni di impegno per la sostenibilità, frutto di una radicata cultura d’impresa e di una solida reputazione presso i propri stakeholder.
L’impegno per lo sviluppo sostenibile è una delle strade da percorrere per consentire l’uscita dalla crisi. Il concetto è rafforzato dall’AD di eni nella lettera e nel dialogo con Ernest Moniz.
Gli interventi e le citazioni dell’AD eni esprimono il forte coinvolgimento dei vertici dell’azienda per lo sviluppo sostenibile.
Gli elementi caratterizzanti il BS 2008
I principali risultati nei rating
- Supersector leader DJSI World, Best Mover e Gold Class 2009
- Incluso nel DJSI STOXX
- Incluso nel FTSE4Good
- Fra le 5 aziende O&G nel CDPli
Le parole dell’AD
Azienda come porto sicuro e capace di dare sicurezza.
Azienda come motore di innovazione, innovazione come valorizzazione delle diversità
Verso le rinnovabili di domani, puntando sul gas naturale oggi
La credibilità e la sostenibilità come basi delle relazioni con i paesi produttori.
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Concretezza e miglioramento continuo
Nella tabella “Impegni, Risultati, Azioni” è illustrato il grado di raggiungimento degli impegni dichiarati nel precedente bilancio 2007. I numerosi risultati conseguiti e il grado di raggiungimento degli impegni presi testimoniano l’agire concreto di eni e la capacità di mantenere fede agli impegni presi;
Nella tabella “Impegni, Risultati, Azioni” l’impegno di eni per la Sostenibilità è dettagliato nei progetti previsti per il prossimo piano quadriennale. Insieme ai risultati conseguiti, le 45 nuove iniziative di Sostenibilità descritte contribuiscono a individuare un percorso di miglioramento continuo per uno sviluppo sostenibile.
Gli elementi caratterizzanti il BS 2008
Alcuni risultati 2008
-22,7 Indice gravità e -25,3 Indice frequenza infortuni
-7,6% emissioni di GHG
+43% brevetti rispetto al 2007
Iniziative di sviluppo in 4 MoU (Angola, Congo, Russia, Gabon)
Alcuni obiettivi 2009-2012
Realizzazione di programmi in risposta all’analisi di clima
Riduzione del 70% del gas flared e del 20% dei consumi di acque dolci al 2012
Impegno nella ricerca sul Solare e sulla Carbon Sequestration
Estensione Modello cooperazione in 5 contesti esteri entro 2012.
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La trasparenza della comunicazione
Il Bilancio 2008 conferma l’impegno di eni nella trasparenza delle proprie attività e risultati di sostenibilità. In particolare sono presenti sezioni dedicate alla descrizione delle segnalazioni aperte all’internal audit, dei contenzioni aperti, ai risultati dell’analisi di clima, al dettaglio dei pagamenti delle royalty e alla composizione del prezzo della benzina alla pompa.
Apre il capitolo Persone il tema della sicurezza, con uno specifico approfondimento sul tragico incidente occorso sul Saipem 7000.
Gli elementi caratterizzanti il BS 2008
Riferimenti al Bilancio
I contenzioni aperti p. 33
L’incidente a bordo del Saipem 7000 p. 34-35
Segnalazioni aperte all’internal Audit p. 31
I risultati dell’analisi di clima p. 38-39
Le bonifiche dei siti contaminati p. 51
La trasparenza dei pagamenti p. 59
Il prezzo dei carburanti p.75
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Dialogo con gli stakeholder e presenza attiva sul territorio
Essere sostenibili significa riuscire a tener conto delle esigenze degli stakeholder inserendole nei processi aziendali. Oltre alla consueta descrizione del modello di sostenibilità e dell’analisi delle aspettative degli stakeholder, il BS 2008 dedica all’“Abitare il Mondo” per eni la più corposa delle tre sezioni che lo compongono alla descrizione delle relazioni con gli stakeholder ed in particolare alla presenza sul territorio.
Il Modello di cooperazione e sviluppo dei territori viene presentato come lo strumento principale per promuovere lo sviluppo sostenibile locale; i progetti di sviluppo locale sono raccontate attraverso progetti “simbolo” dell’impegno di eni
Gli elementi caratterizzanti il BS 2008
I progetti di sviluppo descritti
La presenza in Basilicata
Sostegno all’imprenditoria in Nigeria, p.64
La promozione delle fonti rinnovabili in Egitto p. 65
Il programma salute in Ecuador p. 65
Il programma Geoscience in India p.65
Il potenziamento della rete idrica a Timor est
Gli MoU descritti
MoU eni – Republica del Congo p. 58
Mou eni Lybia , p. 59
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eni come motore di cultura e di innovazione
Nella terza sezione del BS 2008 è dato ampio spazio per la prima volta al ruolo di eni come promotore di una cultura di sostenibilità. La collaborazione fra eni e centri di ricerca ed università presenta una dettagliata descrizione delle iniziative promosse a livello internazionale. Sono descritti inoltre i progetti culturali sostenuti e quelli ideati e realizzati da eni.
Nella prima sezione è dato ampio spazio alla ricerca sull’innovazione tecnologica per una energia sostenibile, che si affianca alla nuova pubblicazione “eni Technology Report”.
Gli elementi caratterizzanti il BS 2008
Riferimenti nel Bilancio
Collaborazioni con università p. 71
Il sostegno alla cultura p. 72
La ricerca sull’energia sostenibile p. 22 - 25
I brevetti, i centri di ricerca e le linee di ricerca a p. 22-23
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I risultati
Gli obiettivi indicati nel Bilancio di Sostenibilità 2007 sono stati raggiunti completamente nella quasi totalità dei casi
I risultati sono nel complesso positivi, a conferma della leadership di eni nei principali Indici di Sostenibilità
Persone Il numero di decessi (persone di eni) cresce da 2 a 5 in particolare a seguito del grave
incidente avvenuto a bordo della Saipem 7000 (il numero di decessi dei contrattisti diminuisce da 15 a 12 )
Migliorano tutti gli indici di sicurezza* a parte un lieve peggioramento (+ l’indice di gravità dei contrattisti e si riducono fortemente gli incidenti in itinere
Valorizzazione dei giovani: la percentuale di dirigenti sotto i 40 anni passa dal 9 al 12,8; Aumento quantitativo e qualitativo delle professionalità femminili: le donne in
azienda sono di più (donne + 10% / uomini +4%), il tasso di sostituzione migliora in Italia (0,83 uomini e 1,4 per le donne) il numero di donne dirigenti aumenta del 20% in Italia
Internazionalizzazione dell’azienda: le persone nei Paesi di operatività aumentano dell’8%, con un 16% fra i quadri
* Indice di frequenza dipendenti -24,7%, indice di gravità dipendenti -21%
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I risultati
Ambiente Aumento del 20% della produzione dei rifiuti da attività produttiva e del 7%
delle emissioni di NOx Si riducono le emissioni di GHG del 7% per effetto della riduzione del flaring
del 17%; Migliorano o si mantengono stabili gli indici di efficienza (raffinazione e
power) aumenta la % di acqua riciclata (10%) è stabile il consumo di acqua dolce, (-
0,2%) Diminuiscono gli sversamenti barili olio a seguito degli oil spill (-25%)
Innovazione Aumentano i brevetti ed i risultati conseguiti dai progetti di ricerca e sviluppo
tecnologico Prosegue l’impegno nella ricerca sulle fonti rinnovabili attraverso numerose
partnership (fra cui quella con il MIT) e l’attività dell’Istituto Donegani e degli altri centri di ricerca
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I risultati
Governance E’ stato realizzato il programma di Board Induction E’ stato avviato il processo di condivisione del Codice Etico Sono stati effettuati i primi due Human Rights Compliance Assessment
Rapporti con gli Stakeholder È stata effettuata una mappatura del sistema di relazioni dell’azienda È stata inserita una tabella che raccoglie le collaborazioni con le università e i
centri di ricerca
Territorio Sono stati siglati importanti MoU (Congo, Angola, Gabon, Federazione Russa) Gli investimenti per lo sviluppo delle comunità aumentano del 15% (€ 69,88
Milioni) a fronte di una spesa complessiva costante I progetti per i territori sono stati organizzati secondo le linee di sviluppo che
contribuiscono a perseguire
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Un riconoscimento per la comunicazione on line
Nel maggio 2009 ad eni è stato assegnato il CSR Online Award come migliore azienda italiana per la propria comunicazione on line sui temi dello sviluppo sostenibile, con un punteggio di 84,5 punti.
La motivazione dell’award è stata la seguente:“eni guadagna la prima posizione grazie alla concretezza delle informazioni della sezione sostenibilità. Accanto alle dichiarazioni e alle politiche, la società presenta esempi tangibili del proprio agire, indica gli obiettivi futuri e dedica un'ampia sezione alla quantificazione dei risultati raggiunti.”
Il CSR Online Award è stato istituito nel 2008 dalla società di comunicazione finanziaria Lundquist. Lo scorso anno eni si era classificata al secondo posto.