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34 L’ECO DI BERGAMO SABATO 18 GIUGNO 2016 VALLE BREMBANA GIOVANNI GHISALBERTI «Paura, tanta paura, ormai pensavamo al peggio. Ab- biamo preso i bambini e siamo scappati di casa». Stefania Mile- si e Daniele Paganoni ieri matti- na erano a pochi metri dalla loro casa, accanto alla provinciale di Isola di Fondra. Sfollati, dopo quanto successo giovedì verso le 21. Sulla valle si scatena il nubi- fragio, il torrente dietro casa si ingrossa, franano terra e alberi che vanno a ostruire il tombotto sotto la strada. Il corso d’acqua esonda e inizia a raggiungere la casa. «Il bambino di tre anni ha iniziato a chiedere cosa stesse succedendo - ricorda Stefania - aveva e avevamo paura». Con alcuni volontari si riesce a deviare l’acqua, che però già ha invaso un locale, quindi si deci- de di allontanarsi. «Siamo scap- pati - raccontano - non avevamo altro da fare, abbiamo messo in salvo un’auto e siamo usciti. Pregavamo che la situazione non peggiorasse». Fortunata- mente i danni si sono limitati, ma per la famiglia resta l’ordi- nanza di evacuazione, almeno fino a quando l’area a monte non sarà messa in sicurezza. Ripri- stinata, invece, la viabilità. Notte con 113 millimetri di acqua Ma la frana di Isola di Fondra è solo una delle nove-dieci più consistenti cadute con il nubi- fragio di giovedì in Valle Brem- bana. Nubifragio (113 millimetri alla stazione di Olmo) che ha al- lagato e danneggiato strade, ca- se, attività commerciali, portan- do in molti casi paura. Con il Brembo alzatosi a livelli di guar- Maltempo: 10 giorni di danni MERCOLEDÌ 8 GIUGNO VENERDÌ 10 GIUGNO Fiorano al Serio Fango e detriti travolgono un camper e sfiorano alcune case: una viene evacuata. Danni anche a Gazzaniga, Leffe, Gandino e Cazzano Riva di Solto Un masso di 15 tonnellate cade sulla Rivierasca del Sebino, la strada viene chiusa Bergamo e l'hinterland Si allaga la circonvallazione GIOVEDÌ 9 GIUGNO Grumello del Monte, Sarnico e Villongo Allagamenti e danni SABATO 11 GIUGNO dia. Ieri in valle si sono avuti i sopralluoghi di tecnici e ammi- nistratori di Provincia e Regio- ne. La situazione più critica re- sta quella in Val Serina con la voragine apertasi sulla provin- ciale ad Algua, salendo poco prima del bivio per Costa Seri- na. Mezza carreggiata è franata nel torrente Serina, «mangiata» via dall’acqua, in un punto in cui passano acquedotto per Berga- mo e fibre ottiche. Ieri si è fatto cadere il marciapiede perico- lante e sono stati posizionati al- cuni blocchi di protezione. «L’auspicio è di mettere in si- curezza una corsia e riaprire a senso alternato da settimana prossima», dice il sindaco di Co- sta Serina Fausto Dolci. Proprio Costa Serina è il Comune più disagiato. Fino a ieri pomeriggio è rimasta chiusa anche la strada provinciale che dal paese porta a Cornalba e per diverse ore l’uni- ca via di accesso al paese era la stretta strada di Ambriola. Forti i disagi per i mezzi pesanti che devono raggiungere la Val Seri- na: qui, la provinciale di fondo- valle è ancora chiusa (in giorna- ta) in località Rosolo per i lavori della frana caduta nel dicembre 2013. Riaperta, invece, ieri po- meriggio, a senso alternato, la provinciale Costa Serina-Cor- nalba, dove si è aperta una vora- gine. L’acqua travolge le aziende Resta chiusa l’alternativa utiliz- zata in genere proprio in Val Se- rina, ovvero la comunale Am- bria-Spino al Brembo-Brac- ca, in Comune di Zogno, per una frana di terra e alberi. Ripri- stinato ieri pomeriggio il transi- Si allunga la cordata di enti e istituti finanziari in aiuto di imprenditori colpiti dal maltempo. Dopo gli interventi «speciali» del Banco Popolare (tramite le filiali del Creberg) ieri, Intesa Sanpaolo ha reso noto di aver messo a disposi- zione 30 milioni di euro e strumen- ti di finanziamento speciali a sostegno delle imprese di Val Cavallina, Sebino e Val Seriana danneggiate dal maltempo. L’ini- ziativa della Direzione regionale si temporanea o per mutuo chirogra- fario. La cooperativa di garanzia di Ascom Confcommercio, Fogalco, ha ridotto del 50% la quota istrutto- ria e diminuito la quota di capitale sociale per ottenere la garanzia fidejussoria e accedere a crediti agevolati. Anche Confiab, Consor- zio fidi di Confartigianato imprese è vicina alle micro attività, con una riduzione del costo della garanzia su finanziamenti finalizzati al ripristino di strutture immobiliari, mobiliari e scorte di magazzino che risultano danneggiati. La riduzione dei costi si concretizza nell’azzera- mento delle spese di istruttoria e della cauzione. Mutui Aiuti di Intesa, Bcc, Creberg Ascom e Confartigianato Frane, 4 sfollati a Isola di Fondra Algua e Taleggio: provinciali chiuse L’emergenza. Famiglia con bimbi fugge dalla casa travolta dal torrente. Val Serina, due voragini e viabilità al collasso . Danni a ristoranti e ditte a Brembilla e Algua, colpita anche la Valle Imagna La strada franata ad Algua, in Val Serina: settimana prossima potrebbe riaprire a senso alternato FOTO ROTA Provincia [email protected] www.ecodibergamo.it/cronaca/section/ rivolge a imprese industriali, agricole, commerciali e di servizio oltre che a cooperative. Previsti prestiti agevolati fino a 5 anni, prolungabili fino a 15 per danni gravi, sostegno fino a 18 mesi per perdita parziale di fatturato e fino a 3 anni per perdita totale di produ- zione. Anche la Bcc Bergamasca e Orobica ha deciso uno stanziamen- to di 5 milioni.Previste condizioni di particolare favore e senza spese di istruttoria, con linee di credito Valbondione, camping evacuato. Aviatico: area feste ko Il maltempo ha provo- cato danni anche a Valbondione e ad Aviatico. A Valbondione, dopo la ca- duta, giovedì, di un grosso maci- gno, sulla strada provinciale, co- munque subito sgombrata, è stato deciso che interverrà la Comunità montana nelle opere di bonifica della valletta. Le intense piogge hanno gon- fiato a dismisura il torrente Bondione che, dopo aver bagna- to Lizzola confluisce nel Serio a Bondione, scorrendo vicino al campeggio. «La struttura – af- ferma il sindaco Sonia Simon- celli – è in zona a rischio idrogeo- logico. Avendo nel pomeriggio di giovedì ricevuto avviso di pre- allarme, sentita anche la Prote- zione civile, abbiamo deciso di agire preventivamente. E così nella serata di giovedì, ho emes- so ordinanza di sgombero del campeggio. Essendo a metà set- timana non ospitava che dieci persone. Con il supporto del ca- rabinieri di Clusone e dei volon- tari della Croce Blu di Gromo, che ringrazio, abbiamo fatto evacuare il camping, ospitando le persone alla Casa vacanze di Fiumenero». Anche ieri, come specificato dal sindaco «non es- sendo pervenuta dalla Regione comunicazione di cessato allar- me, non abbiamo ritenuto op- portuno emettere ordinanza per consentire agli sfollati di rientrare al campeggio. Penso che potranno farlo sabato (oggi ndr), se il pericolo sarà scongiu- rato». «Nella sfortuna è andata bene – commenta il sindaco di Avia- tico Michele Villarboito, quan- to accaduto giovedì sera nel suo comune – abbiamo pochi pro- blemi per la pioggia, solo strade da ripulire, ma all’improvviso alle 18,30 si è formato un muli- nello d’aria che si è abbattuto proprio nel centro del paese. La mini tromba d’aria, sotto gli oc- chi dei volontari, ha sollevato il capannone utilizzato per la Fe- sta della Birra iniziata lo scorso fine settimana e che sarebbe continuata. Per fortuna non è accaduto in questi due giorni al- trimenti sarebbe stato un disa- stro: con la pioggia tutti si sareb- bero rifugiati sotto alla struttura e chissà quali sarebbero stati i danni alle persone». Il capannone infatti è stato sollevato (con quanto si trovava all’interno) e ha sbattuto contro la recinzione fracassandosi. Di- strutti anche le panche e i tavoli. Il danno è rilevante, ma non an- cora quantificato. «Tutti gli eventi turistici pre- visti per oggi e domani - dice il sindaco - sono stati sospesi. Vo- glio ringraziare i numerosi con- cittadini che costantemente operano per il bene della comu- nità intera». Il capannone delle feste danneggiato dalla tromba d’aria ad Aviatico to sulla comunale di San Gio- vanni Bianco, tra San Pietro d’Orzio e San Gallo, e sulla co- munale di San Pellegrino verso San Giovanni Bianco, strade en- trambe interessate da frane. Re- sta chiusa, invece, per frana, la provinciale della Valle Taleg- gio, tra Peghera e Lavina di Ve- deseta: ieri è iniziata la bonifica. Due smottamenti anche a Valleve, uno sulla sponda sini- La strada provinciale Costa Serina-Cornalba franata: ieri è stata riaperta a senso unico alternato efJfznfTvwFUy8JmOEq808d+dsFHeiR3w+mU4v3KVps=

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34L’ECO DI BERGAMO

SABATO 18 GIUGNO 2016

VALLE BREMBANA

GIOVANNI GHISALBERTI

«Paura, tanta paura, ormai pensavamo al peggio. Ab-biamo preso i bambini e siamo scappati di casa». Stefania Mile-si e Daniele Paganoni ieri matti-na erano a pochi metri dalla lorocasa, accanto alla provinciale di Isola di Fondra. Sfollati, dopo quanto successo giovedì verso le21. Sulla valle si scatena il nubi-fragio, il torrente dietro casa si ingrossa, franano terra e alberi che vanno a ostruire il tombottosotto la strada. Il corso d’acqua esonda e inizia a raggiungere la casa. «Il bambino di tre anni ha iniziato a chiedere cosa stesse succedendo - ricorda Stefania - aveva e avevamo paura».

Con alcuni volontari si riescea deviare l’acqua, che però già hainvaso un locale, quindi si deci-de di allontanarsi. «Siamo scap-pati - raccontano - non avevamoaltro da fare, abbiamo messo in salvo un’auto e siamo usciti. Pregavamo che la situazione non peggiorasse». Fortunata-mente i danni si sono limitati, ma per la famiglia resta l’ordi-nanza di evacuazione, almeno fino a quando l’area a monte nonsarà messa in sicurezza. Ripri-stinata, invece, la viabilità.

Notte con 113 millimetri di acqua

Ma la frana di Isola di Fondra è solo una delle nove-dieci più consistenti cadute con il nubi-fragio di giovedì in Valle Brem-bana. Nubifragio (113 millimetrialla stazione di Olmo) che ha al-lagato e danneggiato strade, ca-se, attività commerciali, portan-do in molti casi paura. Con il Brembo alzatosi a livelli di guar-

Maltempo: 10 giorni di danni

MERCOLEDÌ 8 GIUGNO

VENERDÌ 10 GIUGNO

Fiorano al SerioFango e detriti travolgono

un camper e sfiorano alcune

case: una viene evacuata.

Danni anche a Gazzaniga,

Leffe, Gandino e Cazzano

Riva di Solto Un masso di 15 tonnellate cade

sulla Rivierasca del Sebino,

la strada viene chiusa

Bergamo e l'hinterlandSi allaga la circonvallazione

GIOVEDÌ 9 GIUGNO

Grumello del Monte, Sarnico e VillongoAllagamenti e danni

SABATO 11 GIUGNO

dia. Ieri in valle si sono avuti i sopralluoghi di tecnici e ammi-nistratori di Provincia e Regio-ne. La situazione più critica re-sta quella in Val Serina con la voragine apertasi sulla provin-ciale ad Algua, salendo poco prima del bivio per Costa Seri-na. Mezza carreggiata è franata nel torrente Serina, «mangiata»via dall’acqua, in un punto in cuipassano acquedotto per Berga-mo e fibre ottiche. Ieri si è fatto cadere il marciapiede perico-lante e sono stati posizionati al-cuni blocchi di protezione.

«L’auspicio è di mettere in si-curezza una corsia e riaprire a senso alternato da settimana prossima», dice il sindaco di Co-sta Serina Fausto Dolci. ProprioCosta Serina è il Comune più disagiato. Fino a ieri pomeriggioè rimasta chiusa anche la stradaprovinciale che dal paese porta aCornalba e per diverse ore l’uni-ca via di accesso al paese era la stretta strada di Ambriola. Fortii disagi per i mezzi pesanti che devono raggiungere la Val Seri-na: qui, la provinciale di fondo-valle è ancora chiusa (in giorna-ta) in località Rosolo per i lavoridella frana caduta nel dicembre 2013. Riaperta, invece, ieri po-meriggio, a senso alternato, la provinciale Costa Serina-Cor-nalba, dove si è aperta una vora-gine.

L’acqua travolge le aziende

Resta chiusa l’alternativa utiliz-zata in genere proprio in Val Se-rina, ovvero la comunale Am-bria-Spino al Brembo-Brac-ca, in Comune di Zogno, per una frana di terra e alberi. Ripri-stinato ieri pomeriggio il transi-

Si allunga la cordata di enti e istituti

finanziari in aiuto di imprenditori

colpiti dal maltempo. Dopo gli

interventi «speciali» del Banco

Popolare (tramite le filiali del

Creberg) ieri, Intesa Sanpaolo ha

reso noto di aver messo a disposi-

zione 30 milioni di euro e strumen-

ti di finanziamento speciali a

sostegno delle imprese di Val

Cavallina, Sebino e Val Seriana

danneggiate dal maltempo. L’ini-

ziativa della Direzione regionale si

temporanea o per mutuo chirogra-

fario. La cooperativa di garanzia di

Ascom Confcommercio, Fogalco,

ha ridotto del 50% la quota istrutto-

ria e diminuito la quota di capitale

sociale per ottenere la garanzia

fidejussoria e accedere a crediti

agevolati. Anche Confiab, Consor-

zio fidi di Confartigianato imprese

è vicina alle micro attività, con una

riduzione del costo della garanzia

su finanziamenti finalizzati al

ripristino di strutture immobiliari,

mobiliari e scorte di magazzino che

risultano danneggiati. La riduzione

dei costi si concretizza nell’azzera-

mento delle spese di istruttoria e

della cauzione.

Mutui

Aiuti di Intesa, Bcc, CrebergAscom e Confartigianato

Frane, 4 sfollati a Isola di FondraAlgua e Taleggio: provinciali chiuseL’emergenza. Famiglia con bimbi fugge dalla casa travolta dal torrente. Val Serina, due voragini

e viabilità al collasso . Danni a ristoranti e ditte a Brembilla e Algua, colpita anche la Valle Imagna

La strada franata ad Algua, in Val Serina: settimana prossima potrebbe riaprire a senso alternato FOTO ROTA

[email protected]/cronaca/section/

rivolge a imprese industriali,

agricole, commerciali e di servizio

oltre che a cooperative. Previsti

prestiti agevolati fino a 5 anni,

prolungabili fino a 15 per danni

gravi, sostegno fino a 18 mesi per

perdita parziale di fatturato e fino

a 3 anni per perdita totale di produ-

zione. Anche la Bcc Bergamasca e

Orobica ha deciso uno stanziamen-

to di 5 milioni.Previste condizioni

di particolare favore e senza spese

di istruttoria, con linee di credito

Valbondione, camping evacuato. Aviatico: area feste koIl maltempo ha provo-

cato danni anche a Valbondionee ad Aviatico.

A Valbondione, dopo la ca-duta, giovedì, di un grosso maci-gno, sulla strada provinciale, co-munque subito sgombrata, è stato deciso che interverrà la Comunità montana nelle opere di bonifica della valletta.

Le intense piogge hanno gon-fiato a dismisura il torrente Bondione che, dopo aver bagna-to Lizzola confluisce nel Serio a Bondione, scorrendo vicino al campeggio. «La struttura – af-ferma il sindaco Sonia Simon-celli – è in zona a rischio idrogeo-logico. Avendo nel pomeriggio

di giovedì ricevuto avviso di pre-allarme, sentita anche la Prote-zione civile, abbiamo deciso di agire preventivamente. E così nella serata di giovedì, ho emes-so ordinanza di sgombero del campeggio. Essendo a metà set-timana non ospitava che dieci persone. Con il supporto del ca-rabinieri di Clusone e dei volon-tari della Croce Blu di Gromo, che ringrazio, abbiamo fatto evacuare il camping, ospitando le persone alla Casa vacanze di Fiumenero». Anche ieri, come specificato dal sindaco «non es-sendo pervenuta dalla Regione comunicazione di cessato allar-me, non abbiamo ritenuto op-

portuno emettere ordinanza per consentire agli sfollati di rientrare al campeggio. Penso che potranno farlo sabato (oggi ndr), se il pericolo sarà scongiu-rato».

«Nella sfortuna è andata bene– commenta il sindaco di Avia-tico Michele Villarboito, quan-to accaduto giovedì sera nel suo comune – abbiamo pochi pro-blemi per la pioggia, solo strade da ripulire, ma all’improvviso alle 18,30 si è formato un muli-nello d’aria che si è abbattuto proprio nel centro del paese. La mini tromba d’aria, sotto gli oc-chi dei volontari, ha sollevato il capannone utilizzato per la Fe-

sta della Birra iniziata lo scorso fine settimana e che sarebbe continuata. Per fortuna non è accaduto in questi due giorni al-trimenti sarebbe stato un disa-stro: con la pioggia tutti si sareb-bero rifugiati sotto alla strutturae chissà quali sarebbero stati i danni alle persone».

Il capannone infatti è statosollevato (con quanto si trovava all’interno) e ha sbattuto controla recinzione fracassandosi. Di-strutti anche le panche e i tavoli.Il danno è rilevante, ma non an-cora quantificato.

«Tutti gli eventi turistici pre-visti per oggi e domani - dice il sindaco - sono stati sospesi. Vo-glio ringraziare i numerosi con-cittadini che costantemente operano per il bene della comu-nità intera».Il capannone delle feste danneggiato dalla tromba d’aria ad Aviatico

to sulla comunale di San Gio-vanni Bianco, tra San Pietro d’Orzio e San Gallo, e sulla co-munale di San Pellegrino versoSan Giovanni Bianco, strade en-trambe interessate da frane. Re-sta chiusa, invece, per frana, la provinciale della Valle Taleg-gio, tra Peghera e Lavina di Ve-deseta: ieri è iniziata la bonifica.

Due smottamenti anche aValleve, uno sulla sponda sini-

La strada provinciale Costa Serina-Cornalba franata: ieri è stata riaperta a senso unico alternato

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L’ECO DI BERGAMO 35SABATO 18 GIUGNO 2016

tranno più essere utilizzati per l’alimentazione del bestiame.

La grandinata che si è abbat-tuta nella zona di Stezzano ha divelto le strutture delle serre di ortaggi e ne ha bucato le co-perture rendendole inservibili.Sono state rovinate anche leverdure coltivate sotto i tunnel.

«Ci sono arrivate molte se-gnalazioni di danni anche dallazona di Treviglio e di Arcene –dice Coldiretti Bergamo – dovein questi giorni si sono susse-guite quasi quotidianamentebombe d’acqua e forti grandi-nate».

Le abbondanti precipitazio-ni in Valle Brembana hanno talmente impregnato il terrenoda rendere inutilizzabile un in-tero taglio di fieno. Non si con-tano più neppure le frane e gli smottamenti.

I danni ai foraggi in camposono diffusi su tutto il territorioprovinciale a causa della fre-quenza e dell’intensità delle precipitazioni.

La pioggia è caduta molto ve-locemente e abbondantementequindi i terreni sono talmente impregnati di acqua che nonriescono più a drenarla.

«Sui bilanci delle aziende –spiega Coldiretti Bergamo –andranno a pesare non solo le perdite secche causate diretta-mente dagli eventi atmosferici,ma anche l’aggravio straordi-nario dei costi necessari per ri-fare semine, lavorazioni e per l’acquisto di foraggio da dar da mangiare agli animali. Pur es-sendo la conta dei danni labo-riosa, la cifra delle perdite che abbiamo stimato è ormai arri-vata a sfiorare i 4 milioni di eu-ro».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

ha aggravato ulteriormente il bilancio dei danni.

A Scanzorosciate un ventofortissimo accompagnato da una violenta grandinata ha col-pito le vigne del Moscato di Scanzo.

Nell’area di Bottanuco icampi sono stati completa-mente allagati dalle precipita-zioni intense mentre il fortevento ha allettato orzo e tritica-le che ora, sommersi dall’acqua,stanno marcendo e non po-

competenza comunale, cheverranno finanziate ciascuna per 80 mila euro sono quelle di Isola di Fondra e Spino alBrembo di Zogno. È stato indi-viduato anche come pronto in-tervento in urgenza (quindi soggetto a progettazione e au-torizzazione) l’intervento di si-stemazione del torrente Zerra ad Albano Sant’Alessandro per 250 mila euro.

E il maltempo ha inferto unanuova frustata all’agricolturabergamasca. Coldiretti segnala che il forte nubifragio di giovedì

È pronta la richiestadella Provincia per lo stato dicalamità naturale. I danniquantificati in questi dieci gior-ni (esclusivamente a strutture dell’ente Provincia, quindi le strade) ammontano a circa un milione di euro. Quelli finora quantificati (da Comuni e pri-vati) al 15 giugno scorso e se-gnalati alla Regione, a circa 5,7 milioni di euro. Ci sono poi quelli di Coldiretti, stimati inquattro milioni di euro: in tota-le si arriva provvisoriamente a poco più di dieci.

Ieri in sopralluogo, soprat-tutto in Val Brembana, oltre agli amministratori locali sono arrivati tecnici della Regione (ildirigente dell’Ufficio territo-riale regionale Claudio Merati)e politici, il presidente della Provincia Matteo Rossi, l’asses-sore regionale Alessandro Sor-te, gli onorevoli Antonio Misia-ni e Giovanni Sanga, il consi-gliere regionale Roberto Anelli.

«Con i sindaci di Bracca, Se-rina, Algua, Costa Serina, Ales-sandro Sorte, il consigliere Anelli e Jonathan Lobati – scrive il presidente Rossi –siamo stati in valle per fare il punto sulla situazione, in colle-gamento con il consigliere Pa-squale Gandolfi e il ministro Maurizio Martina. Abbiamo chiesto lo stato di calamità al Governo tramite la Regione perpoter avere i fondi necessari per intervenire. Affronteremo insieme questa difficile situa-zione».

L’Ufficio territoriale regio-nale, dopo si sopralluoghi di ie-ri, ha attivato un intervento di somma urgenza per la frana di Locatello, per 50 mila euro. Al-tre due somme urgenze, di

Prima conta dei danni

Oltre 10 milioni di euro

Il maltempo. Chiesto lo stato di calamità naturale

La Regione stanzia fondi a Locatello, Zogno e Fondra

� Ieri mattina in sopralluogo il presidente Rossi, assessori, consiglieri e parlamentari

� Ingente la stima per l’agricoltura: vigne, orzo, ortaggi, fieno per quattro milioni di euro

LUNEDÌ 13 GIUGNO

Valle Cavallina, Basso Sebino, Berzo San Fermo, Valbrembo, Paladina e bassa Valle SerianaAllagamenti e frane

GIOVEDÌ 16 GIUGNO

Valle Brembana, Basso Sebino, Valle Cavallina

Allagamenti

e frane

AlguaVoragine

sulla provinciale,

chiusa la strada

a Isola di Fondra

Azzano San PaoloLe strade

si imbiancano

per la grandine

AlbanoEsonda il torrente Zerra,

allagamenti e danni

Valle Cavallina e Basso SebinoDanni ai vigneti dei vini Valcalepio

e Moscato di Scanzo

MARTEDÌ 14 GIUGNO

Bergamo, hinterland e in Valle Brembana Allagamenti e frane

MERCOLEDÌ 15 GIUGNO

stra del Brembo, all’altezza del ponte pedonale, e uno (ieri mat-tina) a Sottocorna, che ha inte-ressato due box e una fontana comunale. A Ornica una frana di fango ha lambito alcune abi-tazioni in località Rasega, a monte del paese. Non ci sono ca-se sfollate.

A Oltre il Colle una frana inVal Carnera ha raggiunto il baci-no dell’acquedotto, già travolto

alcuni anni fa. Colpita anche la Valle Imagna, in particolare Mazzoleni alta di Sant’Omobo-no con cedimenti di muretti e allagamenti, Rota Imagna, do-ve è stato danneggiato il parco delle feste, e Locatello, dove l’erosione del torrente Imagna ha fatto cedere una strada co-munale a Ca’ Passero, isolando una casa.

Ingenti anche i danni ad

aziende e attività commerciali. A Rosolo di Algua, colpita la dit-ta Artigianfer di Michele Carmi-nati. La valletta retrostante l’of-ficina è esondata: acqua, alberi efango hanno travolto e portato via bombole, attrezzi e materia-le vario della ditta. Allagamenti a Val Brembilla, in particolare allo storico ristorante centrale «Il forno» e all’azienda Elatech.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Previsioni: la pioggia delle 18 sarà puntuale fino a martedìDa troppi giorni l’ape-

ritivo serale è abbondante e con ghiaccio. Non si tratta, ahimè, diun piacevole spritz fa amici, quanto del sintetico trend me-teo destinato ad accompagnare ancora le giornate che ci separa-no dal solstizio d’estate.

«Nel weekend - spiegano gliesperti di 3bmeteo.it - il tempo simanterrà variabile, anche se non mancheranno momenti so-leggiati duraturi, specie sabato (oggi ndr). Nelle ore pomeridia-ne-serali ci sarà il consueto svi-luppo di temporali sparsi lungo imonti, e in modo locale anche sulle pianure». In termini prati-ci «piove sul bagnato» e la spie-

gazione scientifica del fenome-no appare sostanzialmente semplice. «È un fenomeno ter-moconvettivo alla base della meteorologia – conferma Ma-nuel Mazzoleni di 3bmeteo.it – legato al riscaldamento diurno ealla presenza in quota di strati d’aria particolarmente fredda. La risalita dell’aria calda verso l’alto si accentua nelle prime oredel pomeriggio e porta dappri-ma alla formazione di cumuli e poi alle precipitazioni, per lo scontro con gli strati freddi».

Secondo alcuni ad accentua-re il fenomeno, ciclico nel breve periodo, contribuisce il fatto chenelle aree urbanizzate della città

e dell’hinterland questo feno-meno si accentua per la presen-za di vaste aree edificate e pavi-mentate (cemento e asfalto). Maggiore è la differenza di tem-peratura tra l’aria al suolo e quel-la in quota, maggiore sarà l’ener-gia che deve dissiparsi nel mo-mento in cui la nuvola è satura d’acqua ed inizia a piovere.

«Per rompere questo circolovizioso - aggiunge Mazzoleni - è necessario che in quota vi sia una situazione più stabile e che diventi predominante l’antici-clone di norma tipico per questafase stagionale. Aria più calda in quota è sinonimo di differenze meno sensibili, con fenomeni

meno accentuati e precipitazio-ni determinate soltanto dall’ar-rivo di una perturbazione vera e propria». Per qualche giorno do-vremo convivere ancora con «la pioggia delle 18», come sottoli-neato sui socials con la creazio-ne di ironici eventi Facebook. LaSala operativa della Protezione civile della Regione ha comuni-cato per oggi «ordinaria critici-tà», assegnando al rischio idro-geologico il codice giallo.

«La pressione - concludono imeteorologi di 3bmeteo.it - ten-derà ad aumentare soltanto da martedì, quando l’anticiclone garantirà giornate, più soleggia-te e con temperature in rialzo verso i 30°C». A quel punto l’aperitivo con ghiaccio saremo disposti anche ad offrirlo. Giambattista GherardiL’acqua invade l’officina di Michele Carminati, artigiano di Algua

Daniele Paganoni e Stefania Milesi, sfollati a Isola di Fondra: la loro casa raggiunta da un torrente esondato La frana tra Peghera e Lavina di Vedeseta: la Valle Taleggio resta divisa in due

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