S. Stoppiello, S. Della Queva - Il non profit Lombardo: un modello di crescita e innovazione

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Sabrina Stoppiello, Stefania Della Queva Servizio Censimenti economici SCE/A Rilevazioni sulle istituzioni non profit MILANO 2 OTTOBRE 2014 MILeS2014 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2014 MiLES2014 | Milan - Labour, Enterprise and Society 2014 2 ottobre 2014 Il non profit Lombardo: un modello di crescita e innovazione

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Sabrina Stoppiello, Stefania Della QuevaServizio Censimenti economiciSCE/A Rilevazioni sulle istituzioni non profit

MILANO 2 OTTOBRE 2014

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MiLES2014 | Milan - Labour, Enterprise and Society 20142 ottobre 2014

Il non profit Lombardo: un modello di crescita e innovazione

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Le istituzioni non profit in Lombardia: i principal i risultati (valori assoluti, % su Italia e variazione 2011/2001)

15,3% Italia

17,1% Italia

24,4% Italia

20,0% Italia

46.141 istituzioni non profit

813.896 volontari

165.794 dipendenti

55.394 altre risorse*

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*Sono inclusi i lavoratori esterni e temporanei.

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Forma giuridicaIstituzioni

non profit

Var %

2011/

2001

Dipendenti

Var %

2011/

2001

Altre risorse

umane

Var %

2011/

2001

Volontari

Var %

2011/

2001

Cooperativa sociale 1.750 88,2 63.165 157,2 9.958 262,8 11.957 110,3

Associazione riconosciuta 10.077 12,9 10.168 -46,5 7.918 15,1 246.010 24,5

Fondazione 1.802 157,4 50.380 172,3 7.289 252,1 13.526 313,3

Associazione non

riconosciuta30.549 41,9 11.332 -27,8 24.172 170,8 502.417 70,3

Altra forma giuridica 1.963 39,2 30.749 21,2 6.057 250,3 39.986 134,6

Lombardia 46.141 37,8 165.794 60,7 55.394 147,9 813.896 56,9

Le istituzioni non profit in Lombardia: le variazio ni rispetto al 2001

Istituzioni non profit, dipendenti, altre risorse umane e volontari per forma giuridica

(valori assoluti e variazione percentuale 2011/2001)

�Tassi di incremento più elevati per fondazioni e cooperative sociali

�Crescono i dipendenti di cooperative sociali e fondazioni; in misura rilevante le altre

risorse esterne in tutte le forme giuridiche ad eccezione delle associazioni riconosciute

�Crescono i volontari soprattutto nelle fondazioni e nelle associazioni riconosciute

Nb. Il 92% dei volontari opera in associazioni (riconosciute o meno)

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Le istituzioni non profit lombarde nel 2001…. e nel 2011 (1)

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33 mila nel 200146 mila nel 2011

19 mila circa presenti nel

2001 e nel 2011

*Sono inclusi i lavoratori esterni e i lavoratori interinali.

*

+ 33,8% in termini di volontari

+ 28,8% in termini di dipendenti

+ 41,2% in termini di altre risorse

umane

variazione percentuale 2011/2001 Quale contributo** apportano le 19 mila

istituzioni non profit alla crescita?

41% del 2011

**Data la differenza assoluta (2011-2001) è stata calcolata la quota della variazione determinata dal panel.

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46.141 nel 2011

Le istituzioni non profit lombarde nel 2001…. e nel 2011 (2)

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Le istituzioni non profit ed il periodo di costituz ione

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Unità locali delle istituzioni non profit per provincia – Lombardia - Anno 2011

(Composizione %)

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La distribuzione provinciale

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La presenza sul territorioRisorse umane delle unità locali delle Istituzioni non profit per provincia –Lombardia - Anno 2011 (Valori per 10.000 ab.)

Lavoratori retribuiti Volontari

223

250243

1.1691.044

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I settori di attività e le risorse umane

Nelle Altre attività sono inclusi i settori relativi a Ambiente, Tutela dei diritti e attività politica, Religione .

Istituzioni non profit, volontari e lavoratori retribuiti per settore di attività – Lombardia - Anno 2011

(Composizione %)

Volontari Lavoratori retribuiti

MILANO 5 DICEMBRE 2013

Istituzioni non profit

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La grandezza media delle unità locali lombarde in termini di

volontari e lavoratori retribuiti

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Le istituzioni non profit in Lombardia e le risorse economiche

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27,2% delle entrate nazionali

Istituzioni non profit per classi di entrata

– Lombardia - Anno 2011 (Composizione %)

Entrate per settore di attività – Lombardia - Anno 2011 (Composizione %)

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Settore di attività

Attività economica

Tipologia di

finanziamento

prevalente

Orientamento

marketnon

marketpubblico privato

mutua-

listico

pubblica

utilità

cultura, sport e ricreazione 28,9 71,1 7,1 92,9 45,2 54,8

istruzione e ricerca 45,0 55,0 16,1 83,9 14,6 85,4

sanità 56,3 43,7 32,5 67,5 8,6 91,4

assistenza sociale e protezione civile 44,2 55,8 28,7 71,3 9,4 90,6

sviluppo economico e coesione

sociale58,7 41,3 25,4 74,6 19,6 80,4

filantropia e promozione del

volontariato/ cooperazione e

solidarietà internazionale

22,4 77,6 7,4 92,6 1,2 98,8

tutela dei diritti e attività politica/

relazioni sindacali e rappresentanza

di interessi

35,7 64,3 4,8 95,2 47,9 52,1

altre attività 29,7 70,3 11,6 88,4 21,4 78,6

Lombardia 33,6 66,4 11,4 88,6 34,8 65,2

Italia 30,6 69,4 13,9 86,1 38,2 61,8

Le tipologie economiche per settore di attivitàIstituzioni non profit per tipologie economiche e s ettore di attività – Lombardia e Italia -

Anno 2011 (Composizione %)

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Gli strumenti di comunicazione

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Istituzioni non profit che adottano strumenti di co municazione per tipo di strumento – Lombardia e Italia - Anno 2011 (composizione %)

Italia 68,3%Lombardia 73,2%

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Italia 19,7%Lombardia 26,4%

Le attività di raccolta fondi

Istituzioni non profit che realizzano raccolta fond i per modalità di raccolta fondi –Lombardia e Italia - Anno 2011 (composizione %)

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Le reti di relazioni

Stipula patti e/o intese

Contratti e/o convenzioni con istituzioni pubbliche

Impresa privata

Istituzione, impresa pubblica

Istituzione non profit

Ministero, Enti e Agenzie Stato

Regione, Provincia

Az. sanitaria locale, osp.ra o di servizi alla persona

Comune singolo e/o associato

Scuola e/o Univ.pubblica

Altra istituzione pubblica

In Italia il 32,3% delle istituzioni non profit ha stipulato nel 2011 patti e/o intese con altri soggetti istituzionali. In Lombardia il 34,4%.

Nel 2011 in Italia il 23,5% delle istituzioni non profit ha operato in base a contratti e/o convenzioni con istituzioni pubbliche. In Lombardia il 27%.

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La mission e i beneficiari

Cura dei beni collettivi

Sostegno e supporto di soggetti deboli e/o in difficoltà

Promozione e tutela dei diritti

Istituzioni che erogano servizi a persone con specifici disagi

� In Italia 50mila istituzioni (16,7% del totale nazionale) erogano i propri servizi acategorie disagiate , indicando 21 milioni di “beneficiari”*� In Lombardia sono 8.940 le istituzioni (19,4% del totale regionale) e 4,198milioni di “beneficiari”*

*Si precisa che le persone destinatarie dei servizi erogati possono essere conteggiate più volte - a livello complessivo - qualora abbiano usufruito di servizi erogati da istituzioni non profit diverse (quindi dalle stesse conteggiate e indicate nel questionario della rilevazione).

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In Italia il 59,8% delle istituzioni non profit eroga servizi nell’ambito della disabilità e la non autosufficienza. In Lombardia il 62,9%.

Le istituzioni non profit in Lombardia e l’attenzio ne alle categorie disagiate (1)

Istituzioni non profit che erogano servizi a person e con specifici disagi – Lombardia e Italia - Anno 2011 (Composizione %)

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Le istituzioni non profit in Lombardia e l’attenzio ne alle categorie disagiate (2)

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In Italia il 19,5% delle persone con specifici disagi destinatarie dei servizi delle istituzioni non profit è povero. In Lombardia il 28,5%.

Persone con specifici disagi a cui le istituzioni non profit erogano servizi, per categoria di disagio –Lombardia e Italia - Anno 2011 (Composizione %)

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Qualche riflessione conclusiva….� Le istituzioni non profit lombarde rappresentano una fetta consistente del settore non profit

italiano , sia in termini di istituzioni sia di risorse umane ed economiche.

� Profondamente radicate sul territorio, di antica costituzione, ben strutturate e di dimensionimedie più grandi rispetto alla media nazionale.

� Le istituzioni non profit lombarde sono attive in misura prevalente nei settori dell’Istruzione ericerca , Sanità , Assistenza sociale e protezione civile , Filantropia e promozione delvolontariato.

� Quasi un quinto di esse (19,4%) si dedica al sostegno/supporto di categorie socialidisagiate , con una particolare attenzione ai poveri e socialmente esclusi ed alle persone condisagio psico-sociale.

� Il volontariato è un solido pilastro del settore non profit lombardo e ne riveste un ruolocardine in quasi tutti i settori di intervento; i settori storici della Sanità e dell’Istruzione e ricercaconcentrano invece quasi la metà dei lavoratori retribuiti delle istituzioni non profit dellaregione.

� Rispetto al contesto nazionale, le istituzioni non profit lombarde sono in prevalenza dipubblica utilità , a prevalente finanziamento privato e con attività economica di tipo market .

� Le istituzioni non profit lombarde si distinguono per la forte propensione ad utilizzare strumentidi comunicazione per la scelta dei quali risultano innovative in quanto adottanomaggiormente siti internet e comunicati e brochure informative ma anche newsletter ebilancio di missione.

� Rilevanti sono le modalità di raccolta fondi utilizzate: le istituzioni non profit lombarde sonovicine al territorio ed utilizzano in prevalenza il contatto diretto e l’organizzazione di eventie/o manifestazioni pubbliche.

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Grazie per l’attenzione

*La dimensione del carattere dei termini relativi ai settoridi attività varia in funzione della quota di istituzioni (primanuvola) o lavoratori retribuiti (seconda nuvola) in essioperanti.

Sabrina Stoppiello – Stefania Della Queva

Istat - Direzione Centrale delle rilevazioni censuarie e dei registri statistici

[email protected] [email protected]

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Le istituzioni

I lavoratori

retribuiti