S. Ca e i a 20 16 Calendario da Sie a -...

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S. Caterina da Siena 2016 Calendario

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S. Caterina

da Siena 2016Calendario

GIOVANNI DI PAOLOE LA VITA DIPINTA DI S. CATERINA DA SIENA

Il pittore rinascimentale Giovanni Di Paolo, vero nomeGiovanni di Paolo di Grazia, detto anche Giovanni DalPoggio, dal quartiere della città dove abita, nasce a Sienaintorno al 1403. I suoi dipinti religiosi mantengono la forza mistica e lostile della pittura decorativa gotica contro la tendenzadominante nell’arte del XV secolo in Toscana, orientataverso un naturalismo scientifico e un umanesimo clas-

sico. Per lo specifico ed eccentrico grafismo del suolinguaggio, Giovanni di Paolo è uno dei più noti pittoridel Quattrocento senese. Attivo fin dal 1417, la sua arterivela la sua capacità di adattare alla sua efficace visionelinearistica le composizioni dei maestri del Trecento, daDonatello al Beato Angelico, mantenendosi tuttavia finoalle opere tardive nell’area del gotico internazionale.Poco si sa della sua vita, ma rimane un numero conside-revole di sue opere, tutti pannelli di piccolo formato atema religioso, oltre che illustrazioni di manoscritti, tra iquali anche quelli di Dante.

1363 - Apparizione dei Santi Fondatori degli Ordini che le mostrano i relativi abiti. Caterina sceglie quello di San Domenico.

1370 - Caterina richiama in vita sua madre Lapa, morta senza sacramenti.

1367 (2 Marzo) - Mistiche nozze di Gesù con Caterina.

1369 - Caterina assiste Cristo sotto le spoglie del mendicante.

L’artista probabilmente è stato un allievo del pittore Taddeo di Bartolo, il cui stile si ritrova nellasua prima opera la “Madonna con Bambino e Angeli” del 1426, forse anche la più famosa.Dell’anno successivo è invece l’opera “Madonna”, dove ci sono influssi della pittura deco-rativa e cortese di Gentile da Fabriano.Molti dei suoi dipinti hanno un’ insolita atmosfera onirica, come a esempio il surreale “Miracolodi San Nicola da Tolentino”, dipinto nel 1455 circa. Nelle ultime opere Giovanni di Paolo trattai suoi soggetti in maniera grottesca, come nell’ “Assunzione” del 1475.Nel 1447 la corporazione dei pizzicaiuoli commissionò a Giovanni di Paolo l’esecuzione, entrodue anni, di una pala per la chiesa dello spedale di S. Maria della Scala. Nel pannello centrale(Siena, Pinacoteca nazionale, n. 211) è dipinta la Presentazione di Gesù al tempio, un soggettoassimilabile al tema della purificazione della Vergine, celebrata in quella chiesa con una pro-

cessione annuale. Il manoscritto del XVIII secolo dell’abate G. Carli indica che la Purifica-

1370 (20 Luglio) - Caterina scambia il suo cuore con quello di Cristo.

nd - Caterina riceve miracolosamente la Santa Comunione da Gesù.

1375 (1° Aprile) - Nella chiesa di Santa Cristina in Pisa, Caterina riceve le stimmate.

zione e gli altri pannelli originariamente assemblati con essa erano stati separati e collocatinei vari edifici dello spedale. Questi ultimi comprendevano una Crocifissione, sei tavole oblun-ghe con figure di Santi e dieci Scene della vita di S. Caterina di Siena (due sono al ClevelandMuseum of Art; cinque a New York, nel Metropolitan Museum of Art; una al Detroit Instituteof Art; una a Madrid, nel Museo Thyssen-Bornemisza; una presso una collezione privata).Gli studiosi sono divisi sull’interpretazione delle notizie fornite dall’abate Carli sul legametra le scene di S. Caterina e il pannello con la Purificazione. Mentre alcuni ritengono che ipannelli con S. Caterina fossero parte dell’insieme originario e si debbano datare tra il 1447e il 1449, altri pensano che furono dipinti intorno agli anni della canonizzazione della Santa(1461) e della visita di papa Pio II allo spedale (1464) e quindi aggiunti alla pala con la Pu-rificazione, oppure che appartenessero a una struttura separata destinata a onorare speci-

ficamente la nuova Santa.

Gennaio

Il Signore appariva molto spesso a Caterina e rimaneva conlei a lungo, e con sé a volte conduceva la gloriosissima

madre sua, a volte il beato Domenico e altre volte tutti e due.A volte portava anche Maria Maddalena, Giovanni Evangelista,

l’apostolo Paolo e alcuni altri, tutti insieme o separati,come a lui piaceva. Ma il più delle volte veniva solo e allora

parlava con Caterina come un amico a un caro amico; la loro intimità era così profonda che, come lei, arrossendo,mi ha confessato più volte, spesso lei e il Signore dicevano

insieme i Salmi passeggiando per la sua camera, proprio comedi solito dicono l’ufficio due religiosi o due chierici.

O stupore! O meraviglia! O dimostrazione insolita di confidenza ai nostri giorni!

(Vita di S. Caterina, 112)

Venerdì - Capodanno

MarIa SanTISSIMa MaDre DI DIO

Sabato

Ss. Basilio Magno e Gregorio nazianzeno

Domenica - II Tempo di natale (C)

Ss. nome di Gesù, S. Fiorenzo di Vienne

Lunedì

S. Ferreolo di Uzès, Ss. Ermete e Caio

Martedì

S. Amelia, S. Edoardo iii il Confessore

Mercoledì

epIfanIa DeL SIGnOre

Giovedì

S. Raimondo de Peñafort, S. Giuliano di Gozzano

Venerdì

B. leandro, S. Severino

Sabato

S. Marcellino di Ancona, S. Fillano

Domenica - BaTTeSIMO DeL SIGnOre (C)

S. Aldo, S. Marciano di Costantinopoli

Lunedì

S. igino, S. liberata, S. david i

Martedì

S. Arcadio di Cesarea di Mauritania

Mercoledì

S. ilario di Poitiers, S. Erbino (Ervan)

Giovedì

S. Fulgenzio di Astigi, S. Firmino

Venerdì

S. Mauro, B. Gaspare daverio

Sabato

S. Marcello i, S. Priscilla di Roma

Domenica - II Tempo Ordinario (C)

S. Antonio, S. Roselina di Villeneuve

Lunedì

S. Margherita d’Ungheria, S. Prisca

Martedì

Ss. Mario, Marta, Abaco e Audiface, S. Remigio

Mercoledì

S. Fabiano, S. Sebastiano

Giovedì

S. Agnese, B. Gualtiero di Bruges

Venerdì

S. Vincenzo di Saragozza, S. Gaudenzio

Sabato

S. Emerenziana, Ss. Severiano e Aquila

Domenica - III Tempo Ordinario (C)

S. Francesco di Sales, S. Sabiniano

Lunedì

ConVERSionE di SAn PAolo

Martedì

Ss. Timoteo e Tito

Mercoledì

S. Angela Merici, B. Michele Pini

Giovedì

S. Tommaso d'Aquino, S. Carlomagno

Venerdì

S. Aquilino, S. Gildas di Rhuys

Sabato

S. Martina, S. Pellegrino, S. Savina

Domenica - IV Tempo Ordinario (C)

S. Giovanni Bosco, S. Geminiano di Modena

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C. GAMBARELLI (1602) - S. Caterina recita le ore insieme a Gesù. Basilica S. Domenico, Siena.

Fate crescere e fruttificare in voie nel prossimo la parola di Dio.

(L 198)

Riconciliatevi con il prossimo.

(L 235)

L’anima che non è sollecita è segnoche non ama.

(L 104)

Dobbiamo amare e non giudicare iservi di Dio.

(L 50)

Non c’è nessuno così corrotto che,vedendo la propria umanità assuntada Dio, non si purifichi. (L 257)

È l’amore a rendere il nostrocuore sollecito a muovere i piedidell'affetto. (L 104)

Salì sulla croce perché il suo amorefosse noto a tutti, e fossimo attiratidalla forza dell'amore. (L 108)

Da questa gratitudine procede ognivera virtù.

(L 89)

Le virtù sono esercitate per gratitudine.

(L 336)

La gratitudine è la virtù che nutre lafonte della pietà, e con essa invitiamoDio a moltiplicare le grazie. (L 337)

Dio guarda più alla buona volontàche ai nostri difetti.

(L 99)

La volontà ami sempre, e non cessimai né allenti l'amore.

(L 158)

Infatti l'uomo, dando solo la suavolontà libera, riceve il centuplodella carità. (L 352)

Infatti l'amore, che è lo stesso SpiritoSanto, sopporta ogni cosa.

(L 129)

Chiuderò io con la mia infedeltà lavia alla tua provvidenza?

(L 344)

Il tempo è carpito dalle manidell'uomo senza che egli se neaccorga. (L 22)

L’infinito bene esige un desiderioinfinito.

(L 77)

Anche quando l'uomo cade nelpeccato mortale, la fede lo rialza diqualunque peccato si tratti. (L 83)

Colui che punisce il peccato con ilpentimento e il dolore, Dio non lovuole punire nell'altra vita. (L 276)

Niente ti turbi, ma in tutti i misteridi Dio la tua mente conservi la pace.

(L 281)

La nuvola dell’amor proprio offuscal'intelletto e la luce della fede.

(L 279)

Alla volontà sono affidati il peccatoe la virtù, secondo che si ami l’uno o l'altro. (L 309)

È meglio per noi riconoscere lenostre colpe e abbandonarci nellemani della misericordia. (L 310)

Con la morte io raggiungerò Dio,mio fine ultimo, che è la mia vita.

(L 314)

Quanto una goccia d'aceto in mezzoal mare. Così sono i peccati rispettoalla divina misericordia. (L 314)

Noi siamo quei mercanti a cui èaffidato il tesoro del tempo, con illibero arbitrio. (L 314)

Non ci si deve rattristare se non nel peccato.

(L 315)

La preghiera, per l'anima illuminata,è la madre delle virtù e il mantopreziosissimo. (L 315)

Il suo limite e la volontà di peccare,l'uomo li porta sempre con sé.

(L 315)

Temi e servi Dio, e non ti curare poidi quanto dicono gli altri.

(L 315)

Se vedi il pericolo delle anime, e che le puoi assistere, non chiudere gli occhi. (L 315)

Febbraio

Lunedì

S. Agrippano, S. Verdiana

Martedì

PRESEnTAzionE dEl SiGnoRE

Mercoledì

S. Biagio, S. oscar (Ansgario)

Giovedì

S. Gilberto di limerick, S. isidoro di Pelusio

Venerdì

S. Agata, S. domiziano

Sabato

Ss. Paolo Miki e Compagni

Domenica - V Tempo Ordinario (C)

S. Teodoro di Amasea, S. Riccardo

Lunedì

S. Girolamo Emiliani, S. Giuseppina Bakhita

Martedì

S. Apollonia, Ss. Primo e donato

Mercoledì DeLLe CenerI

S. Scolastica, B. Ugo di Fosses

Giovedì

Beata Vergine Maria di lourdes

Venerdì

S. Melezio di Antiochia, Ss. Martiri di Abitina

Sabato

Ss. Fosca e Maura, B. Giordano di Sassonia

Domenica - I Tempo di Quaresima (C)

Ss. Cirillo e Metodio, S. Valentino

Lunedì

S. Claudio de la Colombiere, S. Giorgia

Martedì

S. Giuliana di nicomedia, B. Filippa Mareri

Mercoledì

Ss. Sette Fondatori ordine dei Servi della B.V.M.

Giovedì

S. Elladio di Toledo, S. Tarasio

Venerdì

S. Mansueto di Milano, Ss. Martiri di Palestina

Sabato

S. Eleuterio di Tournai, B. Giacinta Marto

Domenica - II Tempo di Quaresima (C)

S. Pier damiani, S. Eleonora

Lunedì

CATTEdRA di SAn PiETRo

Martedì

S. Policarpo, S. Romana, B. Raffaella Ybarra

Mercoledì

S. Modesto di Treviri, S. Sergio di Cesarea

Giovedì

B. domenico lentini, S. Eustasio di Aosta

Venerdì

S. Agricola di nevers, S. Faustiniano

Sabato

S. onorina, Ss. Basilio e Procopio

Domenica - III Tempo di Quaresima (C)

B. daniele Alessio Brottier, Ss. Marana e Cira

Lunedì

S. Augusto Chapdelaine , S. ilaro

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G. DI BENVENUTO (sec. XV) - S. Caterina libera una giovane donna posseduta dal maligno. DenverArt Museum, USA.

Chi ama è sempre fedele a colui che ama.

(L 344)

Con la sua grazia saremo costruttorie non demolitori.

(L 344)

Quando vi fossero mostrati i vostridifetti, godete e ringraziate la divina bontà. (L 344)

Si entra nella vita eterna con la virtùdella carità; le altre virtù, nella vitaeterna, non sono necessarie. (L 345)

Dovete dolervi e sentire amarezzaanche per la dannazione degli infedeli. (L 346)

L'amor proprio è un veleno che ha intossicato tutto il mondo.

(L 347)

Sotto i buoni capi possono essercisolo buone membra.

(L 347)

Non cessa di pregare chi non cessadi fare il bene.

(L 351)

L’esercizio delle virtù è anch’essopreghiera continua.

(L 351)

La preghiera continua, cioè il santoe vero desiderio.

(L 351)

Dopo la grande fatica verrà lagrande consolazione.

(L 351)

Entriamo nella casa della conoscenzadi noi, per ricevere la pienezza delloSpirito Santo. (L 351)

Il Verbo si dolse di più della dannazione di Giuda che del suotradimento. (L 354)

Uno dei segni speciali che dimostrase l'anima è nella carità o no: in leinon cade sdegno. (L 357)

L'uomo regge gli altri nello stessomodo con cui regge se stesso.

(L 358)

Ponetevi sempre Dio dinanzi agliocchi in tutte le cose che dovetefare. (L 359)

Lo sposo eterno ti riceverà in sestesso, e ti renderà partecipe dellasua bellezza. (L 360)

Nella memoria del suo sangue,ogni cosa amara diventa dolce, eogni grande peso leggero. (L 360)

Dio non ha bisogno di noi. Noi invece abbiamo bisogno di lui.

(L 362)

Per colui che è umile, ogni azione,interiore e non, vale per la vitaeterna. (L 363)

Nella sofferenza manifestiamol’amore e la costanza, e rendiamogloria al nome di Dio. (L 373)

Con la morte del Figlio di Dio il demonio è diventato come un ammalato, ha perduto le forze. (L 374)

Nessuno può separare le animeunite dalla perfetta carità.

(L 377)

Come il vizio dà tristezza all'anima,così la virtù dà sempre gioia e consolazione. (L 383)

Guardate, figlie mie, che egli staconfitto in croce per abbracciarci.

(L 383)

Grazie a te, Signore, per i tanti modie vie che dai e fai seguire dalle tuecreature. (L 39)

La virtù della pazienza è un segnoche rivela la perfezione dell’uomo.

(L 39)

L’amor proprio di per sé priva dellume col quale si conosce.

(L 2)

Seguite l'Agnello che è per voi via eregola di vita.

(L 3)

Marzo

Questa lettera, e un'altra che io vi ho mandato, le ho scritte di mia mano sull'Isola della Rocca, con molti sospiri e lacrime, tanto che l'occhio,

vedendo, non vedeva; ma ero piena d'ammirazione nei confronti di me stessa, e della bontà di Dio - considerando

la sua misericordia verso gli uomini -, e della sua generosa provvidenza verso di me, che per sollievo,

essendo priva di quella consolazione a causa della miaignoranza, mi aveva dato la capacità di scrivere,

affinché, discendendo dalle altezze, avessi un pocoil modo con cui sfogare il cuore perché non scoppiasse.

Non volendomi togliere ancora da questa tenebrosa vita, per ammirabile modo me la formò nella mente,

come fa il maestro col fanciullo, che gli porta degli esempi. Per cui, appena siete partito, assieme al glorioso evangelista

e a S. Tommaso d'Aquino cominciai a imparare nel sonno.

(Lettera 272)

Martedì

S. Albino di Angers, B. Cristoforo da Milano

Mercoledì

S. Carmelo, B. Carlo il Buono

Giovedì

Ss. Marino di Cesarea e Asterio

Venerdì

S. Casimiro, B. Placida Viel

Sabato

S. Adriano di Cesarea, S. lucio i

Domenica - IV Tempo di Quaresima (C)

B. Rosa da Viterbo, Ss. Vittore e Compagni

Lunedì

Ss. Perpetua e Felicita

Martedì

S. Giovanni di dio, S. Veremondo

Mercoledì

S. Francesca Romana, S. domenico Savio

Giovedì

Ss. Caio e Alessandro, S. Simplicio

Venerdì

S. Costantino, Ss. Trofimo e Tallo

Sabato

S. innocenzo i, S. Teofane

Domenica - V Tempo di Quaresima (C)

S. Sabino, S. Eufrasia di nicomedia

Lunedì

S. Paolina, S. Matilde di Germania

Martedì

S. luisa de Marillac, S. leocrizia di Cordova

Mercoledì

S. Eriberto di Colonia, S. Eusebia

Giovedì

S. Patrizio, S. Gabriele lalemant

Venerdì

S. Cirillo di Gerusalemme

Sabato

San GIuSeppe

Domenica delle paLMe (C)

B. Ambrogio Sansedoni, B. Battista Spagnoli

Lunedì Santo

Ss. Martiri Alessandrini

Martedì Santo

S. Basilio di Ancira, S. lea

Mercoledì Santo

S. Turibio de Mogrovejo, S. Vittoriano

Giovedì Santo - Cena del Signore

S. Caterina di Svezia, S. Secondino

Venerdì - passione del Signore

S. Everardo di nellemburg, S. isacco

Sabato Santo

B. Maddalena Caterina Morano, S. Castulo

Domenica - paSQua DeL SIGnOre (C)

S. Ruperto, B. Claudio Gallo

Lunedì dell’angelo

S. ilarione di Pelecete, S. Castore di Tarso

Martedì

B. Bertoldo, S. Eustachio di napoli

Mercoledì

B. Amedeo iX di Savoia, S. Regolo

Giovedì

S. Agilulfo, B. Bonaventura (Tornielli) da Forlì

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N. NASINI (Sec XVII) - Santa Caterina impara a scrivere con l’aiuto di S. Giovanni Evangelista e

S. Tommaso D’Acquino. Santuario della Casa di S. Caterina, Siena.

La via della verità è chiusa in noi, seconserviamo l'odio nel cuore.

(L 3)

Solo l'amore infatti ha tenuto confitto e inchiodato Cristo sullacroce. (L 4)

Guardando in se stesso, Dio si innamorò smisuratamente di noi,così che ci creò per amore. (L 204)

Per Cristo crocifisso non disprezzatela prova dell’infermità.

(L 5)

Il tempo dell’infermità pone freno amolti vizi e difetti.

(L 5)

Togliete, togliete via da voi il cuorevile e la coscienza disordinata e meschina. (L 204)

Non dormiamo più, ma il punto deltempo che ci è rimasto corretelo virilmente. (L 5)

Imitate il Verbo, così parteciperetealla sua magnanimità che è il contrario della grettezza. (L 204)

Per il fatto di non correggere e dinon punire, i sudditi diventano piùcattivi. (L 11)

Il timore spegne il desiderio, accecal'uomo e non gli permette di conoscerené di vedere la verità. (L 11)

Cercate Dio per la sua infinita bontà,in quanto è degno d'essere cercatoe amato da noi. (L 11)

Dobbiamo dunque seguire l’esempiodel maestro della verità e dare lanostra vita. (L 11)

Dobbiamo agire con autenticoamore e santo timore di Dio.

(L 11)

Dovete offrire la fatica del corpo ela fatica del desiderio, dolendovidell'offesa recata a Dio. (L 11)

Non vi occupate di nessun’altracosa all’infuori dell'onore di Dio edella salvezza delle anime. (L 11)

Anche nel peccato grave Dio nonsarà mai contro di voi, ma sempre viterrà con sé con misericordia. (L 3)

È necessario donare agli altri quellamisericordia che vogliamo per noi.

(L 3)

Il Giudice vero ha dato come suo avvocato la coscienza, che nell’estremofrangente giudicherà se stessa. (L 3)

Non vogliamo noi giudicare né vendicarci sul nostro prossimo.

(L 3)

Giudichiamoci in questa vita, reputandoci peccatori e confessandod'avere offeso Dio. (L 3)

Dio non vuole altro che la nostrasantificazione.

(L 4)

La vita eterna non è altro che unavolontà pacifica, accordata e sottoposta alla volontà di Dio. (L 5)

Senza la pazienza non possiamopiacere a Dio.

(L 6)

Voglio che siate come immersi inDio, fissando continuamente l'occhio della sua carità. (L 204)

Legatevi a Cristo crocifisso e seguitene le orme.

(L 7)

Di null’altro vi dovete turbare, senon delle offese fatte a Dio e deldanno recato alle anime. (L 9)

Sarebbe assurdo che noi, esseri ragionevoli, non usassimo altra ragione che quella degli animali. (L 13)

Dio è somma ed eterna bontà, enon può volere altro che il nostrobene. (L 13)

Dio ci ama senza sosta, in quantosiamo sue creature, e odia in noisolo il peccato. (L 13)

Rimanete uniti e legati dalla carità,affinché né il demonio né le critichevi possano dividere. (L 14)

La vita evangelica è fondata sull’amore e sulla misericordia.

(L 15)

Aprile

Venerdì

S. Ugo di Grenoble, B. lodovico Pavoni

Sabato

S. Francesco Coll y Guitart, S. Abbondio

Domenica - II Tempo di pasqua (C)

S. niceta di Medikion, S. Sisto i

Lunedì

annunCIazIOne DeL SIGnOre

Martedì

S. Vincenzo Ferrer, S. Geraldo

Mercoledì

S. Guglielmo di Eskill, B. Pierina Morosini

Giovedì

S. Giovanni Battista de la Salle, S. Pelusio

Venerdì

S. dionigi, S. Gonzalo Mercador

Sabato

S. Massimo, S. demetrio di Tessalonica

Domenica - III Tempo di pasqua (C)

S. Maddalena di Canossa, S. Apollonio

Lunedì

S. Stanislao, S. Gemma Galgani

Martedì

S. Giulio i, S. zeno (zenone) di Verona

Mercoledì

S. Martino i, S. Marzio, S. Ermenegildo

Giovedì

S. Valeriano, S. lamberto di lione

Venerdì

S. Crescente di Mira, Ss. Anastasia e Basilissa

Sabato

S. Bernardetta Soubirous, S. Engrazia

Domenica - IV Tempo di pasqua (C)

S. Rodolfo di Berna, S. Wando (Vandone)

Lunedì

S. Galdino, S. Calogero di Brescia

Martedì

S. Emma di Sassonia, S. Espedito di Melitene

Mercoledì

S. Aniceto, S. Eliena di laurino

Giovedì

S. Anselmo d'Aosta, S. Aristo

Venerdì

S. leonida, Ss. Alessandra e Compagni

Sabato

S. Giorgio, S. Adalberto di Praga

Domenica - V Tempo di pasqua (C)

S. Fedele da Sigmaringen, S. Erminio

Lunedì - festa della Liberazione

S. MARCo, evangelista

Martedì

S. Cleto (Anacleto), S. Basileo di Amasea

Mercoledì

S. zita, B. Caterina da Montenegro

Giovedì

Ss. Pietro Chanel e luigi M. Grignion de Montfort

Venerdì - S. CaTerIna Da SIena

vergine e dottore della Chiesa - patrona d’italia

Sabato

S. Pio V (Antonio Ghislieri), S. Mariano

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C. GAMBARELLI (1602) - Morte di S. Caterina. Basilica di S. Domenico, Siena.

Non tacete più! Gridate con centomilalingue. Vedo che, a causa di questo tacere, il mondo è guasto. (L 16)

Non c’è lingua che possa descrivere,né cuore pensare, alla dignità egrandezza dell'uomo creato. (L 21)

Vomitiamo il peccato con la confessionee con il proposito di morire piuttosto che di ritornare al vizio. (L 21)

L’intelletto sempre vegli, per vederee conoscere il proprio niente e labontà di Dio. (L 22)

Seguiamo poveramente l'Agnelloconsumato e abbandonato per noi sul legno della santissima croce. (L 22)

Sta a noi scegliere la vita o la morte,con il libero arbitrio che Dio ci hadato. (L 24)

Come il peccato dà amarezza, così lavirtù dà dolcezza e vita e ci fa gustarela vita eterna in questa vita. (L 24)

Considerate l’ineffabile cura che Dioha per la vostra salvezza.

(L 24)

Il fatto di non correggere corrompe.

(L 24)

Nessuna situazione sarà così ostinatada non riuscire a piegarla con la vostra carità e fortezza. (L 204)

Siate piccoli per un’autentica e profonda umiltà.

(L 24)

L’anima illuminata non sta a ripiegarsisu se stessa, conosce la propria condizione e i suoi difetti. (L 183)

Quando verrà il tempo della morte, lavirtù risponderà per noi e ci difenderàdal giudizio di Dio. (L 24)

Quando invece siamo nei peccatimortali, noi ciechi ci vendiamo dinuovo al demonio. (L 24)

Dio permette persecuzioni per rinnovarela Chiesa, perché in essa pascolino gli agnelli, e non i lupi. (L 205)

L'amor proprio ti separa da Dio edal prossimo.

(L 7)

Guardati dalle lodi degli uomini enon desiderarle per nessuna cosache tu facessi. (L 23)

L’anima è chiamata cielo, perchécela Dio per grazia dentro di sé.

(L 26)

Nella preghiera, parlando con la lingua, il cuore non si deve allontanareda Dio. (L 26)

Che Dio ci faccia degni di un beneficiotanto grande quanto è quello didare la vita per lui. (L 28)

Non si può avere virtù né pienezza digrazia, senza abitare nella cella delcuore e della nostra anima. (L 30)

Otterrete la riforma della santaChiesa per mezzo di pastori buoni.

(L 206)

Cosa sono le mie iniquità in confrontoall'abbondanza del sangue sparso contanto fuoco d'amore? (L 73)

L'uomo che lascia quello che ha perquello che non ha, è assai stolto efolle. (L 72)

I doni della grazia che riceviamo dalcorpo mistico della santa Chiesasono molto grandi. (L 207)

Poiché Dio è disposto a farci misericordia, non rimanete, fratellimiei, duri di cuore, ma umiliatevi. (L 207)

La preghiera ci fa conoscere perfet-tamente noi stessi, la nostra fragilitàe l’infinita carità e bontà di Dio. (L 71)

Il demonio con l’inganno fa vedereall’anima che quello che dice ecompie non è gradito a Dio. (L 71)

La morte della nostra colpa uccise ilFiglio di Dio sul legno della croce.

(L 71)

Con la sua morte, Cristo ci tolse lamorte e ci rese la vita perfetta.

(L 71)

Maggio

Mentre [a Firenze] pregava con Cristo nell’orto, giunsero conspade e bastoni i ribelli seguaci di Satana, urlando e dicendo:

«Dov’è quella donna infame, dov’è?». Caterina sentì questeparole e accorse al martirio che aveva a lungo desiderato,come se fosse invitata a un piacevole banchetto. Andando

incontro a uno che, con la spada sfoderata, più feroce degli altri gridava: «Dov’è questa Caterina?», con viso lieto,

si inginocchiò e disse: «Io sono Caterina. Fa’ di me quello che il Signore ti permetterà. Ma, in nome

di Dio onnipotente, ti ordino di non fare male ai miei!». A queste parole, l’uomo rimase sconcertato. Gli mancarono le forze, non riuscì a colpirla

né a rimanere alla sua presenza. Dopo che l’aveva cercatacosì ferocemente e tenacemente, dopo averla

trovata, diceva: «Allontanati da me!».

(Vita di S. Caterina, 424)

Domenica - VI Tempo di pasqua (C)

festa del Lavoro - S. Giuseppe lavoratore

Lunedì

S. Atanasio, S. Valdeberto

Martedì

SS. FiliPPo E GiACoMo, apostoli

Mercoledì

S. Afra di Brescia, S. Fortunato

Giovedì

S. Gottardo di Hildesheim, S. Gioviniano

Venerdì

Ss. Mariano e Giacomo, S. Venerio di Milano

Sabato

B. Gisella d'Ungheria, S. Flavio di nicomedia

Domenica - aSCenSIOne DeL SIGnOre (C)

Madonna del Rosario di Pompei

Lunedì

S. Pacomio, S. Beato

Martedì

Ss. Gordiano ed Epimaco, Ss. Quarto e Quinto

Mercoledì

Ss. Fabio e Compagni, S. Stella (Eustella)

Giovedì

S. nereo, S. Achilleo, S. Pancrazio

Venerdì

Beata Vergine Maria di Fatima

Sabato

S. MATTiA, apostolo

Domenica di penTeCOSTe (C)

S. Simplicio di Fausania, S. liberatore

Lunedì

S. Ubaldo di Gubbio, Ss. Felice e Gennadio

Martedì

Ss. Eraclio e Paolo, S. Restituta

Mercoledì

S. Giovanni i, S. Erik iX

Giovedì

Ss. Partenio e Calogero

Venerdì

S. Bernardino da Siena, S. lidia di Tiatira

Sabato

Ss. Cristoforo Magallanes Jara e Compagni

Domenica - SanTISSIMa TrInITà (C)

S. Rita da Cascia, S. Giulia

Lunedì

S. Ponzio di Condat, S. Fiorenzo

Martedì

Beata Vergine Maria Ausiliatrice, S. Amalia

Mercoledì

S. Beda il Venerabile, S. Gregorio Vii

Giovedì

S. Filippo neri, S. Edmondo

Venerdì

S. Agostino di Canterbury

Sabato

S. Gemiliano, S. luciano (o Feliciano)

Domenica - IX Tempo Ordinario (C)

SS. COrpO e SanGue DI CrISTO

Lunedì

Ss. Basilio ed Emmelia

Martedì

ViSiTAzionE dEllA BEATA VERGinE MARiA

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B. DELLA PORTA (sec XV) - Ritratto su embrice. Museo di S. Marco, Firenze.

Dilatate, dilatate la vostra anima peraccogliere il prossimo per amore eper desiderio. (L 70)

Il nostro impegno per l’onore di Diocresce di giorno in giorno.

(L 69)

La frequentazione dei cattivi e deidissoluti è molto nociva.

(L 67)

Fuggi tutte le occasioni che possonoprivarlo della ricchezza, della continenzae della purità del cuore. (L 67)

La perfezione non sta nel macerareil corpo, ma nell’uccidere la propriavolontà cattiva. (L 65)

Colui che perfettamente ama, fedelmente serve, e con fede viva.

(L 62)

Se uno è servo e non è fedele, è unmercenario che serve per propriointeresse. (L 62)

L'anima che, grazie alla fede, è divenutaserva fedele, nel tempo delle battagliefa grandi guadagni. (L 62)

Quante grazie ci concede il Creatore,facendoci portare dei pesi e patire perla gloria del suo nome. (L 63)

Guardate di non schivare le fatiche,ma di accoglierle con gioia e desiderio. (L 63)

Il servire vi farà regnare in questavita per grazia, e dominare ilmondo, la carne e il demonio. (L 62)

L’anima fedele non si scandalizzamai del suo prossimo.

(L 62)

Se foste servi fedeli, non ci sarebberotra voi derisioni, mormorazioni, giudizie disobbedienze. (L 62)

Fate in modo che il vostro cuore nonsia diviso, ma sia una medesima cosacon il prossimo, per amore. (L 62)

Quale lingua potrebbe narrare lapace dell'anima fedele?

(L 62)

Il demonio viene flagellato col bastone della carità, legato con lacorda della vera umiltà. (L 62)

Divenuti servi fedeli, liberi, sarete legati dalla carità, umili e mansueti,e con vera e santa pazienza. (L 62)

Amatevi reciprocamente tollerandoe sopportando i difetti reciproci perché nessuno è senza difetto. (L 62)

Veramente il cuore vulnerato da questa saetta dell’amore si rialza contutta la sua forza ed è purificato. (L 34)

Vi do la cella del costato di Cristo,dove troverete la conoscenza di voie della sua bontà. (L 36)

Il religioso che è fuori dalla cella èmorto, come il pesce che è fuoridall'acqua. (L 36)

Quante colonne abbiamo veduto cadere a terra, a forza di chiacchieraree di stare fuori dalla cella. (L 37)

Fuggi in cella e riempi la tua mente,abbracciando la croce, stando incompagnia dei santi dottori. (L 37)

Ricordate che acquisterete le virtùsolo nella conoscenza di voi stessi edella bontà di Dio per voi. (L 37)

L’impazienza disperde il frutto diogni fatica e priva l’anima di Dio.

(L 38)

L'ira e l’impazienza sono il midollodella superbia.

(L 38)

I dannati chiedono la morte e nonla possono avere, perché l'animanon muore mai. (L 38)

L’umiltà nutre la carità nell'anima,che è un albero d'amore.

(L 38)

L’impazienza piace molto al demonio,perché è principio e causa di ognipeccato. (L 38)

Tanto piacque a Dio l'umiltà diMaria che fu costretto per la suabontà a donare a lei il Verbo. (L 38)

Quanto riceve l'anima che conumiltà offre e dona la propria volontà al Creatore! (L 38)

Giugno

Mercoledì

S. Giustino, S. Annibale Maria di Francia

Giovedì - festa della repubblica

Ss. Marcellino e Pietro, S. Erasmo di Formia

Venerdì

SaCraTISSIMO CuOre DI GeSù

Sabato

Cuore immacolato della Beata Vergine Maria

Domenica - X Tempo Ordinario (C)

S. Bonifacio, S. doroteo di Gaza

Lunedì

S. norberto, Ss. Artemio e Candida

Martedì

S. Andronico di Perm, S. Godescalco

Mercoledì

S. Medardo, S. Vittorino

Giovedì

S. Efrem, S. diomede

Venerdì

S. Faustina di Cizico, S. deodato

Sabato

S. Barnaba, B. iolanda di Polonia

Domenica - XI Tempo Ordinario (C)

S. Gaspare luigi Bertoni, S. onofrio

Lunedì - Cuore immacolato di Maria

S. Antonio da Padova, S. Aventino

Mercoledì

S. Eliseo, S. Metodio

Giovedì

S. Germana Cousin, S. Benilde di Cordova

Venerdì

S. Quirico, S. Giulitta (o Giuditta)

Mercoledì

S. Ranieri di Pisa, S. Adolfo di Maastricht

Sabato

S. Erasmo, S. Marina

Domenica - XII Tempo Ordinario (C)

S. Romualdo, Ss. Gervasio e Protasio

Lunedì

S. Ettore, B. Margherita Ebner

Martedì

S. luigi Gonzaga, S. lazzaro

Mercoledì

Ss. Giovanni Fisher e Tommaso More

Giovedì

Ss. Martiri di nicomedia, S. Valerio

Venerdì

naTIVITà DI San GIOVannI BaTTISTa

Sabato

S. Salomone, S. Febronia

Domenica - XIII Tempo Ordinario (C)

S. Josemaria Escrivá de Balaguer

Lunedì

S. Cirillo d’Alessandria, S. Sansone

Martedì

S. ireneo di lione, S. Attilio

Mercoledì

SS. pIeTrO e paOLO, apostoli

Giovedì

Ss. Primi martiri della santa Chiesa di Roma

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P. E. BESENzI (sec XVII) - Caterina al costato di Gesù. Museo Civico, Reggio Emilia.

È sconveniente che sotto il capospinato ci stiano dei membri ricercati. (L 38)

L’imperfetto vuole dettare leggeallo Spirito Santo e non se ne rendeconto. (L 39)

Dio non ci chiede di più di quelloche siamo in grado di fare.

(L 39)

Non giudica mai i servi di Dio, né leazioni di alcuna creatura anche sevede il male espressamente. (L 39)

Le cose differiscono le une dallealtre ma sono create da Dio in unostesso slancio d’amore. (L 39)

Dio vi invita ad attuare la perfezione,ponendovi innanzi la fame della salvezza degli infedeli. (L 256)

Chi vede il difetto nei servi di Dio oin quelli del mondo, li presenti congrande compassione a Dio. (L 39)

In ogni stato e azione, tieni lo sguardorivolto a Dio cercando sempre il suoonore e la salvezza dei fratelli. (L 43)

Dio creò ogni cosa a servizio dell'uomo,e l'uomo lo creò per sé, perché l'amassecon tutto il cuore. (L 44)

Poiché Dio è somma purità, l'animae il corpo ne partecipano per l'unioneche hanno fatto in lui. (L 44)

Gli uomini, trovando Iddio per grazia in se stessi, sono sazi e quieti.

(L 44)

Gli uomini di nessuna cosa si possonosaziare, se non di Dio, perché egli èsuperiore al loro spirito. (L 44)

Tu vedi che Dio ti ama per il tuobene e non per il suo.

(L 47)

L'uomo si deve dunque vergognare,perché non ama né risponde atanto abisso d'amore divino. (L 47)

La stima esagerata di te stesso ti toglie la virtù, ti fa cadere nel vizioe perseverarvi dentro. (L 47)

Onore, ricchezze, stato sociale epiaceri, tutte passano come il vento.

(L 48)

Si affatica invano colui che ha spesoe spende tutto il suo tempo nelmondo. (L 48)

La vostra fantasia e memoria sianosempre piene di Cristo crocifisso.

(L 48)

I due tipi di conoscenza, - di Dio edi noi stessi - siano condite l'unacon l'altra. (L 49)

Per poter giungere alla perfezionedell'amore, ti conviene però ordinarela tua vita. (L 49)

Perché l'amore verso Dio deve essere senza misura.

(L 49)

Controlla la lingua, perché qualchevolta non segua il sentimento delcuore. (L 49)

Assisti la tua anziana madre senzanegligenza.

(L 49)

Se sei sposa fedele di Cristo devi essere anche serva del prossimo.

(L 50)

Tolto l'amor proprio, l’intelletto rimane scoperto e vede, l'affetto sidesta e ama il suo benefattore. (L 51)

La verità sia sempre annunciatadove è necessario, caritatevolmente e piacevolmente a ogni persona. (L 51)

L'anima che fa la volontà di Dio piglia quello che le viene offerto nelpresente, coraggiosamente. (L 55)

Il cattivo superiore guasta i sudditi,così come il buono li risana.

(L 55)

Quello che dovete fare, fatelo semprecon il consiglio divino, nell’orazione epoi col consiglio umano. (L 55)

Vogliate cercare e investigare la verità assieme a persone discrete edi buona coscienza. (L 55)

Luglio

E Caterina disse: «Padre, non siate triste per quella particola, poiché vi dirò, come confessore e padre spirituale,

che fu portata a me; io l’ho presa daCristo che me la porgeva. Infatti, poiché le mie compagne

non volevano che stamani mi comunicassi, per non suscitaremormorazioni, non volendole rattristare, sono ricorsa almio Sposo dolcissimo e lui, apparendomi, mi ha offerto

di persona, per sua misericordia, la particola sottratta a voi; e io l’ho presa dalle sue santissime mani. Gioite dunque in

lui, perché a voi non è accaduto niente di male e a me èstato fatto un grande dono. In questo giorno voglio cantare

al Salvatore lodi e azioni di grazie per tutto questo.

(Vita di S. Caterina, 322)

Venerdì

B. Antonio Rosmini, S. Ester

Sabato

S. Monegonda, B. Eugenia Joubert

Domenica - XIV Tempo Ordinario (C)

S. Tommaso, Ss. Memnone e Severo

Lunedì

S. Elisabetta di Portogallo, S. lauriano

Martedì

S. Antonio Maria zaccaria, S. Filomena

Mercoledì

S. Maria Goretti, S. Palladio

Giovedì

S. Edda di Winchester, B. Pietro To Rot

Venerdì

Ss. Aquila e Priscilla, S. Palmerio

Sabato

Ss. Agostino zhao Rong e Compagni

Domenica - XV Tempo Ordinario (C)

Ss. Bianore e Silvano, S. Vittoria

Lunedì

S. BEnEdETTo dA noRCiA, patrono d’Europa

Martedì

S. Arduino di Fontenelle, S. Paolino di lucca

Mercoledì

S. Enrico ii, S. Clelia Barbieri

Giovedì

S. Camillo de lellis, S. liberto

Venerdì

S. Bonaventura, S. Gumberto di Ansbach

Sabato

Beata Vergine Maria del Monte Carmelo

Domenica - XVI Tempo Ordinario (C)

S. Alessio, S. Generoso di Tivoli

Lunedì

S. Elio di Capodistria, S. Federico di Utrecht

Martedì

S. Simmaco, S. Aurea di Cordova

Mercoledì

S. Apollinare di Ravenna, S. Elia

Giovedì

S. lorenzo da Brindisi, S. daniele

Venerdì

S. Maria Maddalena (di Magdala)

Sabato

S. BRiGidA di SVEziA, religiosa

Domenica - XVII Tempo Ordinario (C)

S. Charbel Makhluf, S. Cristina di Bolsena

Lunedì

S. GiACoMo, apostolo

Martedì

Ss. Gioacchino e Anna

Mercoledì

S. Simeone di Egee, S. Celestino i

Giovedì

Ss. nazario e Celso, S. Sansone

Venerdì

S. Marta di Betania, S. Felice

Sabato

S. Pietro Crisologo, S. Angelina

Domenica - XVIII Tempo Ordinario (C)

S. ignazio di loyola, S. Germano d’Auxerre

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ANONIMO POLACCO (sec XVI) - Comunione miracolosa di S. Caterina.

Correggete la vostra vita; pensateche dovete morire e non sapetequando. (L 59)

Mentre siete nella possibilità di ricevere misericordia, ricorrete a Cristo crocifisso. (L 59)

Voglio che la misericordia che avetericevuto e ricevete la condividiatecol vostro nemico. (L 59)

Se rimarrete ostinati nell'odio enegli altri difetti, dovrete aspettarviil giudizio di condanna. (L 59)

Questo vi domando per grazia e permisericordia; voglio che facciatequesta pace. (L 59)

Nessuna cosa è fatta senza Dio, eccetto il peccato.

(L 62)

L'anima, poiché possiede un essereinfinito, infinitamente desidera.

(L 77)

L’anima se non si congiunge conl'infinito non si sazia mai, poichépossiede un essere infinito. (L 77)

Per il fatto che perdete le consolazioninon crediate di perdere anche lostato di grazia. (L 77)

Dobbiamo metterci in ascolto eavere compassione di quelli chesoffrono. (L 77)

Non ci dobbiamo preoccupare dellenostre consolazioni interiori.

(L 77)

Per nessuna ragione ci dobbiamo tirare indietro dal provvedere allenecessità del prossimo. (L 78)

Amare e aiutare il prossimo solo perché Dio lo ama senza cercare vantaggi o consolazioni umane. (L 78)

Dobbiamo offrire dinanzi a Dio lacrime umili e continue orazioniper la gerarchia della Chiesa. (L 78)

Scusate con pazienza e sopportatecon amore i difetti le une delle altre.

(L 79)

L’andare in mezzo agli altri mossodal piacere interiore e senza la famedella loro salvezza, è vano. (L 80)

Vi prego di non avere molti consiglieri:sceglietene uno che vi consigli chiaramente e seguitelo. (L 82)

Con la contrizione e la speranza nelsangue si spegne la colpa dentrol'anima. (L 83)

La fede ci rialza da qualunque peccatosi tratti, perché col lume vediamo lamisericordia di Dio. (L 83)

La mancanza di fiducia è un vermenascosto nella radice dell'alberodella nostra anima e lo corrode. (L 83)

Il mondo ha la bellezza del fiore chequando è colto ha profumo e bellezza,ma subito dopo li perde. (L 84)

Ogni uomo, se vuole la vita dellagrazia, deve passare sotto il giogodell'obbedienza. (L 84)

L’obbedienza leva via la colpa delpeccato mortale e dona la vita dellagrazia. (L 84)

Il mondo sembra bello come i fiori,ma appena si afferra con affetto disordinato, diventa brutto. (L 84)

Chi dunque vorrà confidare nell’uomoresterà sempre ingannato.

(L 85)

I perditempo dicono sempre: lo farò domani; e così giungono al giornodella morte senza accorgersene. (L 85)

La divina bontà non vuole che il beneoperato dall'uomo in peccato mortalesia senza ricompensa. (L 85)

Grazie alla preghiera dei buoni lasciamo il peccato mortale e ritroviamo lo stato di grazia. (L 85)

L’uomo che ha posto la sua speranza inCristo crocifisso non teme mai che glivenga a mancare qualcosa. (L 85)

Dio è potente nel soccorrere, sapien-tissimo nel conoscere e clementissimonel provvedere adogni uomo. (L 85)

Chi spera in Dio non manca mai dinulla, ma gli viene dato secondo lamisura della sua speranza. (L 85)

Agosto

Lunedì

S. Alfonso Maria de’ liguori, S. Severo

Martedì

S. Eusebio di Vercelli, S. Pietro Giuliano Eymard

Mercoledì

Ss. licinia, leonzia, Ampelia e Flavia

Giovedì

S. Eufronio di Tours, B. Berta

Venerdì

dedicazione Basilica Santa Maria Maggiore

Sabato

TRASFiGURAzionE dEl SiGnoRE

Domenica - XIX Tempo Ordinario (C)

Ss. Sisto ii e Compagni, S. donaziano

Lunedì

S. domenico di Guzmán, S. Famiano

Martedì - S. TERESA BEnEdETTA dEllA

CRoCE (EdiTH STEin), compatrona d’Europa

Mercoledì

S. loREnzo, diacono e martire

Giovedì

S. Chiara, S. Primo

Venerdì

S. Giovanna Francesca de Chantal, S. lelia

Sabato

Ss. Ponziano e ippolito

Domenica - XX Tempo Ordinario (C)

S. Massimiliano Maria Kolbe

Lunedì

aSSunzIOne BeaTa VerGIne MarIa

Martedì

S. Stefano di Ungheria, S. Rocco

Mercoledì

S. Gerone, S. Mirone di Cizico

Giovedì

S. Elena, S. Franco, Ss. lauro e Compagni

Venerdì

S. Giovanni Eudes, S. Sara

Sabato

S. Bernardo di Chiaravalle, S. laura

Domenica - XXI Tempo Ordinario (C)

S. Pio X (Giuseppe Sarto), S. natale

Lunedì

Beata Vergine Maria Regina

Martedì

S. Rosa da lima, S. lupo (luppo)

Mercoledì

S. BARToloMEo, apostolo

Giovedì

S. ludovico (luigi iX), S. Giuseppe Calasanzio

Venerdì

S. oronzo, S. Alessandro di Bergamo

Sabato

S. Monica, S. Guerrino di Sion

Domenica - XXII Tempo Ordinario (C)

S. Agostino, S. Ezechia

Lunedì

Martirio di San Giovanni Battista

Martedì

S. Margherita Ward, B. Riccardo

Mercoledì

S. nicodemo, Ss. Cesidio e Compagni

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F. VANNI (sec XVI) - Estasi di S. Caterina. Museo Benedettino, Cava dei Tirreni.

Non potremmo nutrire gli altri senon nutrissimo prima la nostraanima con virtù concrete. (L 86)

Per nutrire l’anima, dobbiamo attaccarcial petto di Cristo crocifisso, dove c’è lamadre della carità. (L 86)

È impossibile servire Dio e il mondocontemporaneamente.

(L 90)

La speranza e la fede devono essereposte in Dio, che è una cosa salda,e non nelle creature. (L 90)

Serviamo Dio, spogliando il cuoreda ogni vanità e amore disordinatoper figli, marito e ricchezze. (L 90)

La grazia divina è nostra e la dobbiamo custodire come tale.

(L 90)

Tenete i beni materiali come coseprestate, perché ogni cosa vi è statadata in prestito. (L 90)

Avete visto quanta perfezione evantaggio viene all'anima permezzo del nostro servire. (L 90)

Poiché dunque gli dispiace tanto ilpeccato, lo dobbiamo fuggire eodiare fino alla morte. (L 90)

Confòrmati con gioia a quanto Dioti chiede in ogni tempo.

(L 91)

Confido nella bontà di Dio e non inme, sapendo che non posso averefiducia in me stessa. (L 92)

So e vedo che il demonio perdettela beatitudine ma non l’astuzia, conla quale mi può ingannare. (L 92)

Legatevi, legatevi insieme figli miei,per mezzo della carità.

(L 95)

La volontà si uccide sottomettendolaai comandamenti di Dio e ai consigliche Cristo ci lasciò. (L 95)

L'unità è il frutto perfettissimo dell’amore reciproco.

(L 95)

Tutto il giorno vediamo quali sforziaffrontano gli uomini a servizio deldemonio. (L 96)

I figli della tenebre svergognano i figlidella luce, perché vanno all’infernocon più impegno di loro. (L 96)

Chi ama perfettamente riempiel'anima di fortezza e di perseveranza.

(L 96)

La fede e l'amore reggono ogni grandepeso perché la guerra la consideranoalla stregua della pace. (L 98)

Nonostante i difetti non tralasciatedi lavorare; Dio guarda più allabuona volontà che ai difetti. (L 99)

Nella carità del prossimo, fatta perDio, vi è quel fuoco che purifical'anima. (L 99)

O inestimabile diletta carità, sei proprio inconciliabile con il viveremondano. (L 99)

Desidero vedervi unito, trasformatoe conformato a Cristo Gesù.

(L 99)

Dobbiamo porre affetto, desiderio eamore in chi è più forte di noi, cioèin Dio, che dona l’energia. (L 101)

La vendetta è riprovevole agli occhidi Dio, e specialmente nei modellidella santa Chiesa. (L 101)

Uno dei principali segni che rivelache siamo discepoli di Cristo è senoi rendiamo bene per male. (L 101)

Stiamo uniti a lui per amore e santodesiderio e non avremo più nulla datemere. (L 101)

Tutta la nostra speranza e fede è riposta in Dio, che è forte, e vuole epuò soccorrerci. (L 101)

Se foste diventato infedele, ribat-tezzatevi nel sangue.

(L 102)

Nel caldo del sangue dissolvete latepidezza, e nel lume del sanguescacciate le tenebre. (L 102)

Occorre manifestare la fede viva, nonsolo a parole, ma coi fatti, nell'avversitàe nella prosperità. (L 102)

Settembre

Jacopo, padre di Caterina, entrò per cercare qualcosa di cui aveva bisogno. Era appena entrato,

quando si guardò intorno e vide colei che,più che sua, era figlia di Dio, inginocchiata in un angolo a

pregare, e una piccola colomba, candida come la neve, fermasulla testa. La colomba, appena lo vide, spiegando le ali,

volò via, attraverso la finestra aperta della stanza. Stupito, Jacopo chiese alla figlia spiegazioni sulla presenza

di quella colomba che era volata via. Caterina rispose che non si era

accorta né della colomba né di altri uccelli. Ma lui, da allora, ammirò ancora di più la figlia

e nel suo cuore conservò ogni sua parola.

(Vita di S. Caterina, 52)

Giovedì

S. Egidio, S. Giosuè

Venerdì

S. Elpidio, S. Antonino di Apamea

Sabato

S. Gregorio Magno, S. Basilissa di nicomedia

Domenica - XXIII Tempo Ordinario (C)

S. Candida di napoli, S. Rosalia

Lunedì

S. Quinto di Capua, B. Teresa di Calcutta

Martedì

S. zaccaria, S. Eva

Mercoledì

S. Regina di Alise, S. Grato di Aosta

Giovedì

nATiViTà dEllA BEATA VERGinE MARiA

Venerdì

S. Pietro Claver, S. Gorgonio di Roma

Sabato

S. Agabio di novara, B. Angelo orsucci

Domenica - XXIV Tempo Ordinario (C)

Ss. Vincenzo, Ramiro e Compagni

Lunedì

Santissimo nome di Maria, S. Miryam

Martedì

S. Giovanni Crisostomo, S. Marcellino

Mercoledì

ESAlTAzionE dEllA SAnTA CRoCE

Giovedì

Beata Vergine Maria Addolorata

Venerdì

Ss. Cornelio e Cipriano, S. ludmilla

Sabato

S. Roberto Bellarmino, S. Reginaldo

Domenica - XXV Tempo Ordinario (C)

S. irene, S. Sofia

Lunedì

S. Gennaro, S. Ciriaco di Buonvicino

Martedì

Ss. Andrea K. T., Paolo C. H. e Compagni

Mercoledì

S. MATTEo, apostolo ed evangelista

Giovedì

Ss. innocenzo e Vitale

Venerdì

S. Pio da Pietrelcina (Francesco Forgione)

Sabato

Beata Vergine Maria della Mercede

Domenica - XXVI Tempo Ordinario (C)

Ss. Aurelia e neomisia

Lunedì

Ss. Cosma e damiano

Martedì

S. Vincenzo de’ Paoli, S. Sigeberto ii

Mercoledì

S. Venceslao, Ss. lorenzo Ruiz e Compagni

Giovedì

SS. MiCHElE, GABRiElE E RAFFAElE, arcangeli

Venerdì

S. Girolamo, S. Simone di Crepy

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P. ROMANA (sce XV) - Vocazione di S. Caterina da Siena. Museo del Prado, Madrid.

Per nessun motivo al mondo la fedee la sua luce devono diminuire.

(L 102)

Spogliatevi di ogni attaccamento apersone, e che io sia la prima a essere allontanata. (L 102)

Mi ero ingannata quando cercavo di appagare la mia anima con le creature. (L 102)

L'uomo umile e pacifico scaccia l'irae l'odio che cova nel cuore contro isuoi nemici. (L 103)

La carità scaccia l'amor proprio e apreil cuore alla carità fraterna, amandoamici e nemici come se stessi. (L 103)

Seguendo la ragione ordinata secondo la carità, vogliamo amare ilprossimo e riconciliarci con lui. (L 103)

La carità dona una pazienza e fortezzadolce nel compatire e sopportare i difetti del prossimo. (L 103)

Per poter fare la pace con la primae dolce Verità, è necessario farlaprima col nostro prossimo. (L 103)

Occorre amare l’ingiusto e l’iniquopeccatore per spingerlo a lasciare ilvizio e ad approdare alla virtù. (L 104)

Fatica spirituale è pregare di continuo,con gratitudine per i buoni e doloreper i peccatori. (L 104)

Nella bontà di Dio vediamo che ilsuo amore non è solo per noi, maper tutti: amici e nemici (L 104)

Occorre orientare ogni cosa allagloria di Dio, perché le nostre faticheportino frutti di vita. (L 104)

Il primo uomo cadde dall'altezzadella grazia per amore proprio.

(L 204)

Usate tutti quei mezzi che vi aiutanoad avere Dio in voi per grazia.

(L 107)

Desidero che siate un vero cavaliere,che non cambia idea riguardo aipropositi che ha fatto. (L 107)

Se l’uomo non contempla la smisuratabontà di Dio per i suoi figli, non puòmai arrivare a possederla. (L 204)

La sposa arsa dalla divina carità:sempre guadagna, e non sta maioziosa. (L 108)

Il fuoco dolce e attrattivo della caritàscalda e caccia via ogni gelo di vizio,di peccato e d'amor proprio. (L 109)

Identìficati con Paolo per esserecome lui, portatore e annunciatore delnome di Gesù. (L 204)

La carità non pensa a se stessa, nécerca il proprio interesse.

(L 204)

Dio è bene inestimabile, e non c’è nessuno che possa stimare la suabontà e grandezza, e la sua gioia. (L 111)

Le cose del mondo che in sé sonobuone, usate con cattiva volontà diventano cattive. (L 112)

Se il demonio volesse turbarvi la coscienza, ditegli che in questo e nelresto faccia i conti con me. (L 204)

Se uno si presenta a voi con una lingua, voi dovete mostrarne dodici,e rispondere arditamente. (L 115)

Che il desiderio buono non si spengaa causa dei discorsi di quanti dannosolo consigli sbagliati. (L 115)

Lasciate la compagnia dei morti, efrequentate i vivi, ricchi di virtù autentiche e tangibili. (L 120)

L'uomo che ha il compito di governaregli altri, deve dominare e governareprima se stesso. (L 121)

Una volta raggiunta l’età adulta, ilsolo battesimo non basterebbe perla salvezza. (L 122)

Godo di seguire l’esempio del mioCreatore, e che facendo il bene io riceva il male. (L 122)

Se mi accorgo di compiere il benecon negligenza, mi devo impegnarea farlo meglio che posso. (L 122)

Ottobre

Sabato

S. Teresa di Gesù Bambino (di lisieux)

Domenica - XXVII Tempo Ordinario (C)

Santi Angeli Custodi

Lunedì

S. Gerardo di Brogne, S. Esichio

Martedì

S. FRAnCESCo d'ASSiSi, patrono d`italia

Mercoledì

S. Flora di Beaulieu, S. Placido

Giovedì

S. Bruno, S. Alberta

Venerdì

Beata Vergine Maria del Rosario

Sabato

B. Marzio, S. Benedetta di origny-sur-oise

Domenica - XXVIII Tempo Ordinario (C)

Ss. dionigi e Compagni, S. Giovanni leonardi

Lunedì

Ss. Cassio e Fiorenzo, S. Chiaro di nantes

Martedì

S. Giovanni XXiii (Angelo Giuseppe Roncalli)

Mercoledì

S. Serafino da Montegranaro, S. Edisto

Giovedì

S. Teofilo di Antiochia, S. Romolo di Genova

Venerdì

S. Callisto i, S. Venanzio di luni

Sabato

S. Teresa di Gesù (d'Avila), S. Fortunata

Domenica - XXIX Tempo Ordinario (C)

S. Edvige, S. Margherita Maria Alacoque

Lunedì

S. ignazio di Antiochia, S. dulcidio

Martedì

S. lUCA, evangelista

Mercoledì

Ss. Giovanni de Brébeuf e isacco Jogues

Giovedì

S. Adelina di Mortain, S. Vitale di Salisburgo

Venerdì

Ss. orsola e Compagne, S. letizia

Sabato

B. Timoteo Giuseppe M. Giaccardo

Domenica - XXX Tempo Ordinario (C)

S. Giovanni da Capestrano

Lunedì

S. Antonio Maria Claret, S. luigi Guanella

Martedì

Ss. Crispino e Crispiniano di Soissons, S. daria

Mercoledì

S. Alfredo il Grande, B. damiano da Finale

Giovedì

S. Balsamia, B. Salvatore Mollar Ventura

Venerdì

SS. SiMonE E GiUdA TAddEo, apostoli

Sabato

S. Ermelinda, S. Gaetano Errico

Domenica - XXXI Tempo Ordinario (C)

Ss. zenobio e zenobia, B. Terenzio o'Brien

Lunedì

S. lucilla di Roma, S. Volfango di Ratisbona

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B. NERONI (1571) - S. Caterina dona la tunica al povero. Santuario della Casa di S. Caterina, Siena.

Il timore servile esce e procede dall'amor proprio.

(L 123)

Non voler imporre regole all’azionedello Spirito Santo, che agisce neisuoi servi. (L 123)

Il timore santo si pone Dio dinanzie sceglie piuttosto la morte che offendere Dio e il prossimo. (L 123)

Quanto è maggiore lo scandalo chesuscitiamo nei maligni, tanto più perfetta è l'opera che si compie. (L 124)

Godete sia quando dovete stare inun posto che quando dovete lasciarlo. (L 124)

Per ognuna delle novantanove pecorelle che lascio, ne ho novantanove da cercare. (L 124)

Non deve lasciare coloro che sonociechi del tutto per coloro chehanno solo male agli occhi. (L 124)

Gli Apostoli partivano o restavano,secondo quello che vedevano piùconveniente per l'onore di Dio. (L 124)

La pecorella che non riconosce ilsuo pastore dalla voce è davveroignorante! (L 124)

L’amore senza regola e limite sideve dare solamente a Dio, mentreal prossimo, con misura. (L 126)

La carità arde e consuma, distruggeogni difetto, ogni ignoranza e ogninegligenza dell'anima. (L 127)

Se la ragione a causa del peccatodiventa animale non c’è nessunadifferenza tra noi e la bestia. (L 127)

Solo la carità percuote il demonio inmodo da farlo fuggire dall'anima.

(L 128)

Senza la perseveranza l'albero dellanostra vita non produce frutti.

(L 128)

Per raggiungere la virtù perfetta,occorre vincere la fragilità e perseverare fino alla morte. (L 128)

Il vestito della carità che ricoprel’uomo è tanto resistente che non silacera mai. (L 129)

La veste della carità oppone resistenza ai vari colpi, infattil'amore e sopporta ogni cosa. (L 129)

Lo Spirito Santo è quel lume chescaccia ogni tenebra e quella manoche sostiene tutto il mondo. (L 129)

L'anima, spoglia della sua volontà,come cavallo sfrenato, corre di graziain grazia, e di virtù in virtù. (L 132)

Quando ha trovato la vena dellabontà di Dio operante in sé, non sipuò impedire al cuore di amare. (L 133)

Vi comando di essere sollecito nelconsumare ogni moto d'amore proprio,di pigrizia e di ignoranza. (L 137)

Coltiviamo le virtù, fino a che, per voie per gli altri, non venga il tempo didare la vita per Cristo. (L 140)

Tutti noi da soli siamo deboli e fragili tanto da cadere per ogni piccola cosa. (L 142)

La Chiesa ha bisogno, e voi avete bisogno: ella ha bisogno del vostroaiuto umano, e voi del suo divino. (L 145)

Soccorrete la Chiesa, bagnata dalsangue dell'Agnello, attaccata siadai cristiani che dagli infedeli. (L 145)

L'amore si deve dimostrare neltempo del bisogno.

(L 145)

Nell'anima mia tutte quante leopere di Dio sono raffigurate comeespressione di amore. (L 146)

Noi, che abbiamo ucciso il Figlio diDio, ogni volta che pecchiamo mortalmente lo possiamo rifare. (L 148)

Il maggior nemico che l'uomo possiede è se stesso.

(L 148)

Insegnaci ad amare Dio per Dio, inquanto somma bontà, noi stessi perDio, e il prossimo per Dio. (L 151)

L'anima non può stare senza il cibodella parola di Dio e senza la confessione. (L 157)

Novembre

Poiché vediamo che Dio ha amato l'uomo straordinariamente, così noi dobbiamo attingere da lui questo amore

e legarci stretti col prossimo in modo tale che né il demonio, né le ingiurie che ci fossero fatte da lui,

né l’amore di noi stessi, ci possa mai sciogliere né rimuovere da questo legame dell'amore.

Considerando che diversamente l'anima è in stato di dannazione, vi ho detto che desideravo vedervi

legati dal legame della carità. Per tanti motivi dovete essere uniti: sia perché tutti siete stati creati da Dio

e ricomperati da un medesimo sangue e inoltre per la santa e dolce comunità che avete fatto

nel dolce nome di Maria, la quale è vostra avvocata, madre di grazia e di misericordia. Lei non è ingrata

con chi la serve ma è grata e riconoscente. Lei è chiaramente un carro di fuoco che, concependo in se stessa

il Verbo dell'unigenito Figlio di Dio, portò e donò il fuoco dell'amore, perché egli è l’amore stesso.

Dunque servitela con tutto il cuore e con tutto l'affetto, perché ella è la vostra madre dolcissima.

(Lettera 184)

Martedì

TuTTI I SanTI

Mercoledì

CoMMEMoRAzionE dEi FEdEli dEFUnTi

Giovedì

S. Silvia, S. Martino de Porres

Venerdì

S. Carlo Borromeo, S. Modesta di Treviri

Sabato

S. Guido Maria Conforti, S. Canonica

Domenica - XXXII Tempo Ordinario (C)

S. Emiliano, S. leonardo di limoges

Lunedì

Tutti i Santi dell'ordine domenicano

Martedì

Santi Quattro Coronati, S. Goffredo di Amiens

Mercoledì

dEdiCAzionE BASiliCA lATERAnEnSE

Giovedì

S. leone Magno, S. ninfa

Venerdì

S. Martino di Tours, S. Verano di Vence

Sabato

S. Giosafat Kuncewycz, S. diego di Alcalà

Domenica - XXXIII Tempo Ordinario (C)

S. donato, S. niccolò i

Lunedì

S. Clementino, B. Giovanni liccio

Martedì

S. Alberto Magno, S. Eugenio

Mercoledì

S. Gertrude, S. Margherita di Scozia

Giovedì

S. Elisabetta d'Ungheria, Ss. Alfio e zaccheo

Venerdì

dedicazione Basiliche dei Santi Pietro e Paolo

Sabato

S. Anastasio ii, S. Fausto di Alessandria

Domenica - CrISTO re DeLL'unIVerSO (C)

S. ippolito di Condat, S. Crispino di Ecija

Lunedì

Presentazione della Beata Vergine Maria

Martedì

S. Cecilia, S. Benigno di Milano

Mercoledì

S. Clemente i Romano, S. Colombano

Giovedì

Ss. Andrea dung-lac e Compagni

Venerdì

S. Caterina d'Alessandria, S. Maurino

Sabato

B. Giacomo Alberione, S. Corrado di Costanza

Domenica - I Tempo di avvento (a)

S. Siffredo di Carpentras, S. Gustavo

Lunedì

S. irenarco, S. Fausta Romana

Martedì

S. Saturnino di Tolosa, S. illuminata

Mercoledì

S. AndREA, apostolo

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M. BALDUCCI (sec XV) - S. Caterina con i confratelli della Compagnia della Vergine Maria. SpedaleS. Maria della Scala, Siena.

Oh quanto sarebbe triste che lamorte ti trovasse in peccato mortale!

(L 157)

Non voglio che vi comportiate inmodo sbagliato come in passato.

(L 157)

La volontà ami sempre, e non cessimai né allenti l'amore verso il suoCreatore. (L 158)

L'occhio dell’intelletto non si chiudamai, ma veda e contempli senzasosta quanto è amato da Dio. (L 158)

La persona che ha nutrito odio pergli altri deve condannare la sua vitapassata. (L 159)

I pensieri cattivi occorre cacciarlicon continui e santi pensieri.

(L 159)

Finiti ogni sofferenza e male, l’uomoriceve ogni bene, sazietà senza fastidio e fame senza pena. (L 159)

Occorre sostenere ogni sofferenzaper amore di Cristo, in espiazionedell’odio avuto per il prossimo. (L 159)

L'uomo, nel tempo delle grandi battaglie, ha modo di lasciare la negligenza. (L 169)

Presso la croce, da M. Maddalenatroverete l'Agnello e me, e potreterealizzare i vostri desideri. (L 164)

È grande maleducazione non aprirea Dio che sta alla porta della tuaanima. (L 205)

Non tepidezza dunque, per l'amoredi Dio, ma corriamo verso il caloredella divina carità. (L 172)

Apri l'occhio del tuo intelletto collume della fede, e guarda quantosei amato da Dio. (L 178)

Il dubbio è una lebbra che disseccal'anima e il corpo, e la tiene in continua afflizione. (L 178)

Il dubbio ci lega le braccia del santodesiderio, e non ci lascia fare quelloche vorrebbe. (L 178)

Sai che il dubbio ti fa scordare deltutto la dottrina che sempre ti èstata data. (L 178)

Dio, se vede che è il tempo giusto perla nostra salvezza, sa, può e vuole liberarci dalle tentazioni. (L 169)

Riduciamo questi comandamenti adue: cioè all'amore di Dio e delprossimo. (L 180)

Cercate sempre l'onore di Dio el’esaltazione e il rinnovamento dellasanta Chiesa. (L 181)

Non c’è nessuno che per ricchezza epotere si possa dispensare dall’osser-vare i comandamenti di Gesù. (L 180)

Ogni virtù è utile e dà vita, quandoè fondata sopra Cristo.

(L 181)

Il Padre, che con la sua sapienza,potenza e bontà si è fatto nostro architetto e costruttore. (L 181)

Vedendo il Padre che l'acqua deiprofeti non era in grado di darci lavita, ci ha offerto il Verbo. (L 181)

Se uno conosce se stesso e la bontàdi Dio, percorre tutte le vie di Gesùe dei suoi discepoli. (L 183)

Sempre possiamo rispecchiarci nelVerbo incarnato, che è per noi la viae la regola di vita. (L 183)

Dobbiamo legarci stretti col prossimonell’amore, in modo tale che nienteci possa sciogliere. (L 184)

Offrite a Dio preghiere e opere perla riforma della Chiesa e per la pacee l’unità dei cristiani. (L 184)

Bussiamo alla sua misericordia divina con l'orazione e il desideriodi pace. (L 184)

Dio vuole che la Chiesa torni al primitivostato povero, umile, mansueto, intentaa salvare le anime. (L 206)

La memoria della morte toglie l’im-pazienza nelle tribolazioni e l’alle-gria nociva nelle consolazioni. (L 184)

Dicembre

Giovedì

S. Eligio, S. Fiorenza

Venerdì

S. Bibiana (Viviana), S. Bianca di Castiglia

Sabato

S. Francesco Saverio, S. Sofonia

Domenica - II Tempo di avvento (a)

S. Cristiano, S. Barbara

Lunedì

S. Saba Archimandrita, S. Basso di nizza

Martedì

S. nicola di Mira, B. Angelica da Milazzo

Mercoledì

S. Ambrogio, S. Urbano di Teano

Giovedì

IMMaCOLaTa COnCezIOne B.V. MarIa

Venerdì

S. Juan diego Cuauhtlotatzin, S. Siro di Pavia

Sabato

Beata Vergine Maria di loreto

Domenica - III Tempo di avvento (a)

S. damaso i, B. Franco da Siena

Lunedì

Beata Maria Vergine di Guadalupe

Martedì

S. lucia, S. Arsenio

Mercoledì

S. Giovanni della Croce, S. Pompeo di Pavia

Giovedì

S. Massimino di Micy, B. Marino

Venerdì

S. Albina, S. Adelaide

Sabato

S. Floriano, S. Cristoforo di Collesano

Domenica - IV Tempo di avvento (a)

S. Malachia, B. nemesia (Giulia) Valle

Lunedì

Ss. dario, zosimo, Paolo e Secondo di nicea

Martedì

S. zeffirino (o zefirino), S. liberato

Mercoledì

S. Pietro Canisio, S. Michea

Giovedì

S. Flaviano, B. ottone da Tolosa

Venerdì

S. Giovanni da Kety, S. ivo di Chartres

Sabato

S. Adele di Pfalzel, Ss. Antenati di Gesù

Domenica - I Tempo di natale (a)

naTaLe DeL SIGnOre

Lunedì

S. STEFAno, primo martire

Martedì

S. GioVAnni, apostolo ed evangelista

Mercoledì

SS. innoCEnTi, martiri

Giovedì

S. Tommaso Becket, S. davide

Venerdì

SAnTA FAMiGliA di GESù, MARiA E GiUSEPPE

Sabato

S. Silvestro i, S. Melania la Giovane

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S. CONCA (sec XVIII) - S. Caterina ad Avignone sollecita papa Gregorio XI a ritornare a Roma.Santuario della Casa di S. Caterina, Siena.

I piaceri e le tribolazioni si frenanocon il pensiero continuo di Dio edella morte. (L 184)

Appena creati nel ventre di nostramadre, siamo condannati a morte senzasapere né quando né come. (L 184)

La sensualità si fa sentire quando haqualcosa che gli dispiace, ma la ragione la vince. (L 184)

Nessuna cosa in questa vita è sicurae stabile, ma passa via come ilvento. (L 184)

Dormire nei vizi e nei peccati, quando la morte giunge improvvisamente, porta all'eterna dannazione. (L 184)

Il vivere virtuosamente genera continuamente gioia, pace con Dioe pace col prossimo. (L 184)

Amate amici e nemici e desideratela loro salvezza, sopportate i lorodifetti, odiando i loro vizi. (L 184)

Per più motivi dovete essere uniti:perché creati da Dio e ricomprati daun medesimo sangue. (L 184)

Come Dio da parte sua è sempre disposto a dare, così l'anima devesempre disporsi a ricevere. (L 186)

La predisposizione all'amore l’abbiamoavuta da Dio con l'essere, perché siamofatti per amare. (L 186)

Dobbiamo offrire a Dio questo nostro essere datoci per amore, econ l'amore ricevere l'amore. (L 186)

Il demonio non vuole altro se nonprivarci dell'orazione.

(L 187)

Datevi all'orazione con vera solleci-tudine e perseveranza, mentre loSpirito Santo ve la porge. (L 187)

La preghiera non sia elusa né allontanata da voi, anche se doveste rischiare la vita. (L 187)

Non lasciate mai la preghiera, né per indulgenza o per compassione verso ilnostro corpo, né per accidia. (L 187)

Non temete. Ogni cosa sarà possibilecon Cristo crocifisso, che sarà in voi evi assisterà. (L 187)

Io confido "nel Signore nostro GesùCristo", il quale mi custodirà fino all'ultimo della vita mia. (L 189)

Il nostro medico ci ha dato il battesimodel sangue e del fuoco, che purifica e lava da ogni peccato. (L 189)

La vostra anima non cada mai nell’abbattimento o nel dubbio, perchéil demonio cerca solo questo. (L 189)

Solo il peccato rivela una volontàcattiva e perversa, perché senza grazianon c’è la buona volontà. (L 189)

E non vi fidate mai di voi, dicendo:«Io sono forte e non temo che questi mi faccia cadere». (L 190)

Riconosciamo che se Dio non cisorreggesse, saremmo dei demoniincarnati. (L 190)

I buoni fratelli ci aiutano a riscaldareil cuore freddo, dissolvono la durezzacon pensieri divini. (L 190)

Dalla frequentazione dei servi di Dioviene ogni bene, così come ogni malederiva dai servi del mondo. (L 190)

Possiamo tenere i beni materiali convolontà ordinata, perché quanto Dioha fatto è buono e perfetto. (L 193)

Ogni stato di vita è gradito a Dio, chenon considera la condizione dellepersone, ma il santo desiderio. (L 193)

Occorre servirsi dei beni con pietàper i poveri e non con avidità, conumiltà e non con superbia. (L 193)

Non è la posizione sociale che ci toglieDio, ma solo la cattiva volontà.

(L 193)

Dimostrerete la pietà verso voi stessi,quando leverete i peccati mortali e laloro puzza dall’anima. (L 202)

Non potete perseverare nelle virtù, néavere Dio nell'anima, frequentandopersone che sono demoni. (L 202)

Così tutte le virtù sono esercitate pergratitudine: per l’amore che l’uomoha per il suo Creatore. (L 203)

CALENDARIO REALIzzATO DA DON ANGELO BELLONI per conto dell’Associazione "Aiuto Bambini Terzo Mondo - Onlus" (c.f. 91036080488), Via B. Giacobini, 1 - 13019 Varallo (VC) e a sostegno dei suoi progetti umanitari attivi nel PETEN, GUATEMALA.

Per i versamenti di offerte in favore dell'associazione utilizzare il seguente numero di ccp: 9320754 oppure BANCO POSTA IBAN: IT 10F0760102800000009320754 intestato a: AIUTO BAMBINI TERzO MONDO - ONLUS, Via della Fonte, 40 - 50056 MONTELUPO F.NO (FI).Le richieste di calendari vanno fatte a DON ANGELO BELLONI "Aiuto Bambini Terzo Mondo - Onlus”, Via B. Giacobini, 1 - 13019 Varallo (VC),oppure al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] o telefonicamente allo stesso al cell. 377.2774233.

1376 (18 Giugno) - Caterina giunge ad Avignone con i suoi discepoli per parlare con il papa Gregorio XI.

1378 - Caterina detta ai suoi scrivani il Dialogo della Divina Provvidenza.

1380 (29 Aprile) - Verso mezzogiorno Caterina muore nella sua casa di via Santa Chiara in Roma.

In copertina: D. BECCAFUMI (attr.) (sec. XVI) - Madonna con Bambino, S. Bernardino e S. Caterina da Siena. Collezione privata.