Il museo La foresteria dell’abate Hermann€¦ · La foresteria dell’abate Hermann Fermarsi per...

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La bottega del monastero Che siate alla ricerca di un regalo indovinato o di un ac- quisto gradito – nella bottega del monastero, dal fascino particolare, potete trovare doni utili e preziosi. Curiosate nella vasta scelta di letteratura e musica spirituale, di can- dele e rosari o tra gli scaffali di oggetti artigianali e prodotti locali. L’assortimento composito di prodotti è una gioia per il cuore, i sensi e lo spirito. Le sale per seminari in un ambiente rilassato – creativo – che ispira Godetevi i vostri eventi in uno tra i complessi monastici più belli, im- merso in un contesto unico. Per ritiri, convegni a porte chiuse, corsi o seminari mettiamo a disposizione le sale nella casa dell’abate Hermann, dove regnano un’atmosfera e una quiete speciale. SALA BEDA WEBER (disponibile tutto l’anno) per 10-40 pers. SALA GRANDE (disponibile solo nei mesi invernali) pers. 80-100 pers. SALA ALBERT JÄGER (disponibile tutto l’anno) per 5-10 pers. Monastero benedettino di Marienberg Slingia 1, 39024 Malles BZ – Italia www.marienberg.it Museo e bottega del convento Tel. +39 0473 843980 [email protected] Orari di apertura: 15/3 – 31/10 e 27/12 – 5/1 Lu – Sa dalle ore 10 alle 17 chiuso durante le festività ecclesiastiche, eccetto i lunedì di Pasqua e di Pentecoste Foresteria Tel. +39 0473 843980 [email protected] Comunità conventuale Tel. +39 0473 831306 [email protected] Porta d’ingresso: Lu – Sa ore 9 – 11.30 e 14 –17 IT 1096 since 1096 since Monastero benedettino Marienberg Un luogo di quiete e forza, di storia e futuro, di lavoro e preghiera. Il museo L’ex fabbricato rurale, ora completamente rinnovato, ospita il museo “Ora et labora” inaugurato nel 2007. Oggetti pre- ziosi, film e mostre temporanee, in cui si alternano i reperti conservati nel vasto fondo conventuale, offrono uno sgu- ardo dentro le mura del convento e attendono soltanto di essere scoperti per svelare ai visitatori gli aspetti interes- santi della storia novecentenaria del monastero e della vita quotidiana odierna dei monaci. La foresteria dell’abate Hermann Fermarsi per respirare appieno, per ritrovare la pace interiore e rigenerarsi Sarete nostri ospiti in un monumento architettonico, ac- curatamente restaurato e immerso nell’ambiente naturale e culturale unico dell’Alta Val Venosta. Lontano da stress e frenesia potrete rilassarvi nell’abbazia benedettina più alta d’Europa rigenerandovi nel silenzio e nella natura. 8 camere singole e una doppia, dotate di doccia e WC. Cogliete l’occasione di partecipare alla preghiera corale dei monaci e di beneficiare di un collo- quio spirituale con il nostro padre foresterario. Copyrights©: Arch. Werner Tscholl, Ceolan Albert, Gapp Maria; Hauser Kathrin; Reiter Erwin, VinschgauMarketing_Alex Filz; VinschgauMarketing_Frieder Blickle;

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La bottega del monasteroChe siate alla ricerca di un regalo indovinato o di un ac-quisto gradito – nella bottega del monastero, dal fascino particolare, potete trovare doni utili e preziosi. Curiosate nella vasta scelta di letteratura e musica spirituale, di can-dele e rosari o tra gli scaffali di oggetti artigianali e prodotti locali. L’assortimento composito di prodotti è una gioia per il cuore, i sensi e lo spirito.

Le sale per seminari in un ambiente rilassato – creativo – che ispiraGodetevi i vostri eventi in uno tra i complessi monastici più belli, im-merso in un contesto unico. Per ritiri, convegni a porte chiuse, corsi o seminari mettiamo a disposizione le sale nella casa dell’abate Hermann, dove regnano un’atmosfera e una quiete speciale.

SALA BEDA WEBER (disponibile tutto l’anno) per 10-40 pers.SALA GRANDE (disponibile solo nei mesi invernali) pers. 80-100 pers.SALA ALBERT JÄGER (disponibile tutto l’anno) per 5-10 pers.

Monastero benedettino di MarienbergSlingia 1, 39024 Malles BZ – Italiawww.marienberg.it

Museo e bottega del conventoTel. +39 0473 843980 [email protected]

Orari di apertura: 15/3 – 31/10 e 27/12 – 5/1Lu – Sa dalle ore 10 alle 17chiuso durante le festività ecclesiastiche, eccetto i lunedì di Pasqua e di Pentecoste

ForesteriaTel. +39 0473 843980 [email protected]

Comunità conventualeTel. +39 0473 [email protected] d’ingresso: Lu – Sa ore 9 – 11.30 e 14 –17

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Monastero benedettino

MarienbergUn luogo di quiete e forza,di storia e futuro,di lavoro e preghiera.

Il museo L’ex fabbricato rurale, ora completamente rinnovato, ospita il museo “Ora et labora” inaugurato nel 2007. Oggetti pre-ziosi, fi lm e mostre temporanee, in cui si alternano i reperti conservati nel vasto fondo conventuale, offrono uno sgu-ardo dentro le mura del convento e attendono soltanto di essere scoperti per svelare ai visitatori gli aspetti interes-santi della storia novecentenaria del monastero e della vita quotidiana odierna dei monaci.

La foresteria dell’abate Hermann Fermarsi per respirare appieno,per ritrovare la pace interiore e rigenerarsi

Sarete nostri ospiti in un monumento architettonico, ac-curatamente restaurato e immerso nell’ambiente naturale e culturale unico dell’Alta Val Venosta. Lontano da stress e frenesia potrete rilassarvi nell’abbazia benedettina più alta d’Europa rigenerandovi nel silenzio e nella natura. 8 camere singole e una doppia, dotate di doccia e WC.

Cogliete l’occasione di partecipare alla preghiera

corale dei monacie di benefi ciare di un collo-quio spirituale con il nostro

padre foresterario.

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Il monastero benedettino di Marienberg fu fonda-to dai nobili di Tarasp nel XII secolo. Alla fi ne del XVI secolo rischiò la chiusura che fu evitata per motivi politici e religiosi. Una grande svolta nella storia del monastero avvenne con l’abate Matthias Lang di Weingarten (D) all’inizio del XVII secolo, il monastero rifi orì e il numero dei monaci tornò a crescere. Nel 1724 i monaci decisero di fondare a Merano un ginnasio umanistico con un convitto che diressero fi no al 1928. La storia del monastero è stata caratterizzata da molti alti e bassi. Nel 1807 il monastero fu chiuso dal governo bavarese e i mo-naci furono allontanati. Tuttavia nel 1816 l’abbazia fu riaperta per desiderio dell’imperatore Francesco I. Dal 1946 al 1986 i confratelli gestirono a Marienberg una scuola media con convitto maschile. Per secoli il monastero è stato un importante centro culturale e spirituale dell’Alta Venosta aiutando generazioni di studenti a conseguire una formazione scolastica. Nella coscienza degli abitanti della zona il mo-nastero ricopre un ruolo importante e rappresenta tuttora un significativo punto di riferimento reli-gioso, culturale ed economico.

La chiesa La chiesa conventuale risalente al tardo XII secolo ha recu-perato l’antico splendore grazie agli accurati lavori di risa-namento eseguiti nel 2015. Vi invitiamo a varcare il portale ad arco romanico con la cornice in pietra. Nel timpano troverete la “bella Madonna” dell’inizio del XV secolo, un’opera gotica straor-dinaria. Negli anni attorno al 1645, con l’abate Jakob Grafi nger, la chiesa acquisì l’attuale aspetto barocco. Il transetto fu suddiviso e adibito a sacrestia, coro per la preghiera e cappella dei prelati. Anche le navate laterali furono dotate di pareti divisorie per otte-nere delle cappelle laterali. Attraverso l’ampliamento delle strette fi nestre ad arco romaniche fu migliorata l’ illuminazione naturale dello spazio interno. Con la sua luminosità la chiesa invita alla preghiera e a raccogliersi nella contemplazione.

La comunità conventuale “Affi nché in tutto venga glorifi cato Dio“ (Regola benedettina 57,9)

Noi monaci del convento di Marienberg viviamo secondo la regola dell’ordine di San Benedetto, nostro padre fondatore (+549). Il nostro primo compito è la preghiera, cui il mona-co non deve anteporre nulla (cfr. Regola benedettina 43,3). Cinque volte al giorno ci riuniamo per recitare insieme la preghiera corale. Benedetto ha indicato a noi monaci una chiara struttura della giornata, perché “l’ozio è nemico de-ll’anima“ (Regola benedettina 48,1). In determinati orari ci

occupiamo delle letture spirituali, in altre ore del lavoro ma-nuale. Perché “allora sono davvero monaci, se vivono del lavoro delle proprie mani, come i nostri padri e gli apostoli“ (Regola benedettina 48,8). Attualmente all’abbazia di Mari-enberg vivono undici monaci. I nostri lavori nella comunità sono svariati. C’è il lavoro spirituale in biblioteca, nell’archi-vio o al servizio della predicazione. Svolgiamo inoltre lavori pratici nell’orto, nel servizio in cucina, nell’apicoltura, nel panifi cio, nella cura degli ospiti e anche servizi pastorali nei dintorni. I nostri visitatori possono vivere l’abbazia di Mari-enberg come un luogo vivace che ha alle spalle una lunga tradizione e una storia movimentata.

SLa toria

La biblioteca “Un convento senza una biblioteca è come una fortezza senza armeria”(Claustrum sine armario est quasi castrum sine armamentario)

Nel nuovo edifi cio della biblioteca – terminato nel 2017 – l’antica collezione di libri preziosi e di documenti archivistici del convento di Marienberg, in parte esemplari unici, è con-servata in modo durevole, sicuro e a regola d’arte. La relativa sala di lettura – un’ex chiesa romanica – è accessibile al pubblico in orari prestabiliti. L’intero patrimonio della biblio-teca comprende circa 135.000 titoli, di cui una parte consis-tente risale ad un’epoca anteriore al XVIII secolo.

La cripta La cripta di Marienberg fu consacrata nel 1160 dal beato Adalgott, vescovo di Coira, e utilizzata dai monaci come pri-mo spazio per la preghiera corale e la celebrazione della Santa Messa. Dopo i lavori di ristrutturazione nel 1643 la cripta fu trasformata in luogo di sepoltura dei monaci. Nel 1980 le sepolture furono rimosse e riscoperti gli affreschi che per secoli erano rimasti celati. Così gli affreschi sono ri-tornati alla luce in tutto il loro splendore. Sono tra le maggiori testimonianze della creazione artistica romanica dell’area alpina. Ma a colpire non è soltanto la qualità artistica degli affreschi, bensì anche l’unicità dell’espressione spirituale della rappresentazione degli angeli. Per proteggere gli affre-schi, la cripta è accessibile solo in giorni e orari prestabiliti.