Slide Pocodima (congresso sie l)

PocodimaPocodimaun esempio di corso accessibile basato sulla simulazioneun esempio di corso accessibile basato sulla simulazione

23/11/0423/11/04 F. Gaglini, G. Filosa, C. RastelliF. Gaglini, G. Filosa, C. Rastelli

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Il progetto Il progetto PocodimaPocodima(Positive Conflict and Difference Management(Positive Conflict and Difference Management ) )

ProgrammaProgramma: Socrates – Minerva;: Socrates – Minerva;PartnershipPartnership: coordinato dall’associazione Mediazioni, si avvale del : coordinato dall’associazione Mediazioni, si avvale del contributo di 10 organizzazioni operanti in sei paesi europei;contributo di 10 organizzazioni operanti in sei paesi europei;TargetTarget: formatori e operatori di front-office, ma anche discenti adulti, : formatori e operatori di front-office, ma anche discenti adulti, inclusi diversamente abili;inclusi diversamente abili;ObiettiviObiettivi: fornire, attraverso le nuove tecnologie e la progettazione : fornire, attraverso le nuove tecnologie e la progettazione didattica di moduli formativi interattivi, riutilizzabili e didattica di moduli formativi interattivi, riutilizzabili e accessibiliaccessibili, , strumenti concettuali ed emotivi efficaci per la gestione costruttiva strumenti concettuali ed emotivi efficaci per la gestione costruttiva dei conflitti e delle diversità.dei conflitti e delle diversità.Ruolo di GlauxRuolo di Glaux: curare il corso in autoapprendimento su Cd-rom: : curare il corso in autoapprendimento su Cd-rom: “La gestione positiva del conflitto e delle differenze”, in lingua “La gestione positiva del conflitto e delle differenze”, in lingua italiana ed inglese, sia dal punto di vista metodologico (il metodo italiana ed inglese, sia dal punto di vista metodologico (il metodo Must© nella sua versione “a domande”) sia sotto l’aspetto tecnico.Must© nella sua versione “a domande”) sia sotto l’aspetto tecnico.


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Cos’è il metodo Must© Cos’è il metodo Must© valorizzazione del "learning by doing" e della funzione conoscitiva valorizzazione del "learning by doing" e della funzione conoscitiva dell'errore;dell'errore;riflessione teorica sul riflessione teorica sul comecome si apprende, secondo la concezione si apprende, secondo la concezione costruttivista e cognitivista dell'apprendimento, e sul costruttivista e cognitivista dell'apprendimento, e sul perchéperché si si apprende, conformemente alla concezione psicodinamica del apprende, conformemente alla concezione psicodinamica del bisogno di conoscenza;bisogno di conoscenza;studio delle scienze cognitive e dalla loro applicazione nei sistemi studio delle scienze cognitive e dalla loro applicazione nei sistemi informatici per la comunicazione e formazione al fine di migliorare la informatici per la comunicazione e formazione al fine di migliorare la qualità dell’apprendimento, rendendolo il più possibile operativo e qualità dell’apprendimento, rendendolo il più possibile operativo e interattivo, in modo da creare l’abitudine a “imparare facendo”;interattivo, in modo da creare l’abitudine a “imparare facendo”;superare il semplice trasferimento di nozioni, valorizzando l’aspetto superare il semplice trasferimento di nozioni, valorizzando l’aspetto ludico, creativo e partecipativo della formazione;ludico, creativo e partecipativo della formazione;Interazione continua tra un ambiente di simulazione (stimolo) ed un Interazione continua tra un ambiente di simulazione (stimolo) ed un ambiente tutoriale (contenuti);ambiente tutoriale (contenuti);Best practice a livello europeo.Best practice a livello europeo.


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Simulazione e tutorialeSimulazione e tutoriale

A missioniA missioniModello sistemicoModello sistemicoA domandeA domande

Struttura ad albero Struttura ad albero gerarchico ed gerarchico ed interattivointerattivo““Nodi” semplici, brevi, Nodi” semplici, brevi, chiari, autonomichiari, autonomiElementi di corredo Elementi di corredo (brani, esempi, (brani, esempi, approfondimenti etc.)approfondimenti etc.)


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Come conciliare una metodologia didattica rigorosa, Come conciliare una metodologia didattica rigorosa, come il metodo Must© (“Modelli di universi simulati e come il metodo Must© (“Modelli di universi simulati e tutoriali”), che privilegia l’interattività, la dinamicità e la tutoriali”), che privilegia l’interattività, la dinamicità e la multimedialità dell’interfaccia di apprendimento, con la multimedialità dell’interfaccia di apprendimento, con la necessità di rendere i corsi realizzati con tale metodo necessità di rendere i corsi realizzati con tale metodo accessibili anche alle persone diversamente abili, accessibili anche alle persone diversamente abili, secondo i rigidi standard del secondo i rigidi standard del consorzio W3Cconsorzio W3C??AccessibilitàAccessibilità = “L'abilità di garantire che dei servizi = “L'abilità di garantire che dei servizi (come per esempio l'accesso al Web) siano disponibili (come per esempio l'accesso al Web) siano disponibili per le persone nella misura più ampia possibile, per le persone nella misura più ampia possibile, indipendentemente da se abbiano o no delle indipendentemente da se abbiano o no delle menomazioni, di qualsiasi natura esse sianomenomazioni, di qualsiasi natura esse siano””

Il problema: l’accessibilità e i Il problema: l’accessibilità e i suoi standardsuoi standard


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Come combattere il Come combattere il digital dividedigital divide

Legge StancaLegge StancaHardware (periferiche ergonomiche, Hardware (periferiche ergonomiche, stampanti e tastiere braille etc.)stampanti e tastiere braille etc.)Software (screen readers, magnifier Software (screen readers, magnifier etc.)etc.)


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Accessibilità e webAccessibilità e webL'utente deve essere messo comunque in condizione di fruire del L'utente deve essere messo comunque in condizione di fruire del progetto, qualunque difficoltà possa avere nell'utilizzo:progetto, qualunque difficoltà possa avere nell'utilizzo:fisica o sensoriale;fisica o sensoriale;linguistica (difficoltà nel parlare o capire una lingua, un documento);linguistica (difficoltà nel parlare o capire una lingua, un documento);hardware (schermi piccoli, solo testuali);hardware (schermi piccoli, solo testuali);software (browser di vecchia generazione o alternativi, a sintesi software (browser di vecchia generazione o alternativi, a sintesi vocale, sistemi operativi diversi, ecc.);vocale, sistemi operativi diversi, ecc.);ambientale (ambienti rumorosi, attività potenzialmente pericolosi);ambientale (ambienti rumorosi, attività potenzialmente pericolosi);connessione;connessione;ecc.ecc.


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Principali regole per l’accessibilitàPrincipali regole per l’accessibilitàTutti i testi devono essere leggibili dai più comuni screen reader (Jaws, Tutti i testi devono essere leggibili dai più comuni screen reader (Jaws, Bobby, Window-Eyes, ecc.).Bobby, Window-Eyes, ecc.).Il codice deve essere ridondante e il più possibile “pulito”, lineare e privo di Il codice deve essere ridondante e il più possibile “pulito”, lineare e privo di istruzioni superflue o anomale, per evitare che lo screen reader legga il istruzioni superflue o anomale, per evitare che lo screen reader legga il codice anziché il testo vero e proprio.codice anziché il testo vero e proprio.Gli screen reader leggono solo testi scritti con linguaggi “statici” (Html e Gli screen reader leggono solo testi scritti con linguaggi “statici” (Html e Xhtml), e non possono leggere linguaggi “dinamici” (Flash o C++). Requisito Xhtml), e non possono leggere linguaggi “dinamici” (Flash o C++). Requisito che può limitare non poco il dinamismo delle pagine multimediali.che può limitare non poco il dinamismo delle pagine multimediali.Evitare l’uso di tabelle nell’architettura delle pagine html, ed utilizzare i Evitare l’uso di tabelle nell’architettura delle pagine html, ed utilizzare i cosiddetti “fogli di stile”.cosiddetti “fogli di stile”.Tutte le figure, le immagini, i grafici, i video e soprattutto i pulsanti devono Tutte le figure, le immagini, i grafici, i video e soprattutto i pulsanti devono contenere una descrizione alternativa per i non vedenti che sia leggibile contenere una descrizione alternativa per i non vedenti che sia leggibile anche dagli screen reader.anche dagli screen reader.Il carattere deve essere ben contrastato per i daltonici ed ingrandibile Il carattere deve essere ben contrastato per i daltonici ed ingrandibile (tramite, ad esempio, Windows Magnifier) per gli ipovedenti.(tramite, ad esempio, Windows Magnifier) per gli ipovedenti.Evitare lampeggiamenti che possano dar fastidio agli utenti affetti da Evitare lampeggiamenti che possano dar fastidio agli utenti affetti da epilessia.epilessia.


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Validazione dell'accessibilitàValidazione dell'accessibilità

Il riconoscimento di una progettazione Il riconoscimento di una progettazione adeguata alle norme W3C passa per la adeguata alle norme W3C passa per la validazione di:validazione di:Sintassi (xhtml 1.0, html 4.0, ecc), Sintassi (xhtml 1.0, html 4.0, ecc), contrassegato dal logo contrassegato dal logo Fogli di stile (css)Fogli di stile (css)contrassegato dal logo contrassegato dal logo Rispetto di prioritàRispetto di prioritàcontrassegato dai loghicontrassegato dai loghi


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La problematicaLa problematica

Pocodima sarbbe diventato:Pocodima sarbbe diventato:un corso web based;un corso web based;accessibile;accessibile;fruibile anche off line.fruibile anche off line.

Ma W3C non prevede quest'ultima ipotesi!Ma W3C non prevede quest'ultima ipotesi!


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Realizzare un corso con le caratteristiche Realizzare un corso con le caratteristiche dell'accessibilità sul web (normative W3C)dell'accessibilità sul web (normative W3C)partendo da una shell realizzata dapartendo da una shell realizzata da

Silent Bay Studios di GenovaSilent Bay Studios di Genova

La soluzioneLa soluzione


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La soluzioneLa soluzioneistruzione “alt” nel codice di programmazione per i testi alternativi;uso dell’attributo “lang” per consentire agli screen reader di leggere correttamente anche le parole straniere;utilizzo di gif animate nelle ambientazioni;testi alternativi, dettagliati ma sintetici, non solo per le immagini e i pulsanti di navigazione, ma anche per le schermate di simulazione (personaggi, ambientazioni, etc.);accurata scelta dei colori, dei contrasti e della grafica, senza trascurare l’aspetto estetico e “ludico” (fumetti);progettazione mirata dell’interfaccia, semplice, intuitiva e fruibile, in ogni suo elemento, sia da mouse che da tastiera.


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Un esempio emblematico: Un esempio emblematico: l'equivalente testualel'equivalente testuale

Accessibilità delle immaginiAccessibilità delle immaginiutenti ipo e non vedenti;utenti ipo e non vedenti;utenti con browser testuali;utenti con browser testuali;utenti a connessione lenta.utenti a connessione lenta.


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““Le linee guida non suggeriscono di evitare Le linee guida non suggeriscono di evitare le immagini come via per migliorare le immagini come via per migliorare l'accessibilità. Al contrario, esse spiegano l'accessibilità. Al contrario, esse spiegano che fornire un equivalente testuale che fornire un equivalente testuale dell'immagine la renderà accessibile.”dell'immagine la renderà accessibile.”

da “Linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web”, W3C, 1999da “Linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web”, W3C, 1999


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Il contenuto testuale deve essere:Il contenuto testuale deve essere:fruito come sintesi vocale, braille e testo visualizzato sullo fruito come sintesi vocale, braille e testo visualizzato sullo schermo, ognuno dei quali rende l'informazione schermo, ognuno dei quali rende l'informazione accessibile a gruppi rappresentativi di disabilità. accessibile a gruppi rappresentativi di disabilità. utile, in quanto deve svolgere la stessa funzione utile, in quanto deve svolgere la stessa funzione dell'immagine. dell'immagine.

L'equivalente testuale deve mantenere l'impostazione logica L'equivalente testuale deve mantenere l'impostazione logica dell'immagine: a seconda che si tratti di un apporto dell'immagine: a seconda che si tratti di un apporto puramente acccessorio o decorativo, di collegamento o puramente acccessorio o decorativo, di collegamento o informativo, il contenuto cambierà da una nota stringata informativo, il contenuto cambierà da una nota stringata ed essenziale, a una più ampia ed esaustiva descrizione.ed essenziale, a una più ampia ed esaustiva descrizione.


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Ma soprattutto...

Creare codice ridondante per ogni pagina (attraverso un apposito software di duplicazione)al fine di garantire l'effetto di dinamicità richiesto dalla metodologia Must, senza utilizzare script, grazie al quale

Tutoriale e Simulazione sono “dinamicamente” in simbiosi tra loro!

La soluzioneLa soluzione


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Il risultatoIl risultato

elementi della pagina essenziali e funzionali;elementi della pagina essenziali e funzionali;chiari e puntuali collegamenti tra i due livelli chiari e puntuali collegamenti tra i due livelli principali del corso (tutoriale e simulazione) e tra principali del corso (tutoriale e simulazione) e tra questi e le pagine dedicate al glossario e agli questi e le pagine dedicate al glossario e agli approfondimenti;approfondimenti;requisiti minimi di sistema non particolarmente requisiti minimi di sistema non particolarmente esigenti;esigenti;l'albero e la bussola interattivi e le indicazioni “Ti l'albero e la bussola interattivi e le indicazioni “Ti trovi in…” facilitano l’orientamento all’interno dei trovi in…” facilitano l’orientamento all’interno dei contenuti non solo ai disabili ma anche ai contenuti non solo ai disabili ma anche ai normodotati.normodotati.


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Due esami brillantemente superatiDue esami brillantemente superati

Tutte le singole pagine del corso (compreso il Tutte le singole pagine del corso (compreso il questionario di valutazione finale, il sistema di questionario di valutazione finale, il sistema di tracciamento e i file dei fogli di stile css) sono state tracciamento e i file dei fogli di stile css) sono state sottoposte a validazione del codice attraverso il tool sottoposte a validazione del codice attraverso il tool disponibile gratuitamente sul sito disponibile gratuitamente sul sito http://validator.w3.org/http://validator.w3.org/..


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Due esami brillantemente superatiDue esami brillantemente superati

Un pool di esperti dell’Ufficio accoglienza disabili Un pool di esperti dell’Ufficio accoglienza disabili dell’Università di Siena (partner del progetto) ha dell’Università di Siena (partner del progetto) ha esaminato il corso, anche tramite screen reader, su tre esaminato il corso, anche tramite screen reader, su tre livelli: struttura del corso, organizzazione delle livelli: struttura del corso, organizzazione delle informazioni e visualizzazione delle pagine: “il grado di informazioni e visualizzazione delle pagine: “il grado di accessibilità del corso è eccellente e superiore a ogni accessibilità del corso è eccellente e superiore a ogni aspettativa” (M. Fongaro). aspettativa” (M. Fongaro).


2020L’ambiente di simulazioneL’ambiente di simulazione


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L’ambiente di simulazioneL’ambiente di simulazione(senza immagini)(senza immagini)


2222L’ambiente tutorialeL’ambiente tutoriale


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L'ambiente tutorialeL'ambiente tutoriale(senza immagini)(senza immagini)


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L'ambiente tutoriale L'ambiente tutoriale (senza immagini)(senza immagini)


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Infine..Infine..Il corso è scaricabile da:Il corso è scaricabile da:

www.glaux.itwww.glaux.it ----> sezione “Laboratorio” ----> sezione “Laboratorio”

Per ulteriori informazioni ecco le nostre mail Per ulteriori informazioni ecco le nostre mail Fabio Gaglini: Fabio Gaglini: [email protected]@glaux.itGiovanna Filosa: Giovanna Filosa: [email protected]@glaux.itClaudio Rastelli: Claudio Rastelli: [email protected]@glaux.itIl sito ufficiale del progetto Pocodima è: www.pocodima.netIl sito ufficiale del progetto Pocodima è: www.pocodima.netPs: a breve il corso potrà essere scaricato anche dal sito Ps: a breve il corso potrà essere scaricato anche dal sito

http://www.segretariatosociale.rai.it/http://www.segretariatosociale.rai.it/

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