RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere...

135
1 PROVINCIA DI PIACENZA All. D RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO 2015 - 2017

Transcript of RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere...

Page 1: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

1

PROVINCIA DI PIACENZA All. D

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

PER IL PERIODO 2015 - 2017

Page 2: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

2

INDICE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 ............................................................................................4

Premessa .....................................................................................................................................................................................5

Misure in tema di pagamenti dei debiti della P.A. ......................................................................................................................6

Il patto di stabilità ......................................................................................................................................................................6

Analisi e revisione delle procedure di spesa e dell’allocazione delle relative risorse in bilancio...............................................8

Le partecipazioni provinciali in società.....................................................................................................................................14

Il personale ...............................................................................................................................................................................24

Il patrimonio ed il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ...................................................................................27

Linee guida per l'ottimizzazione della gestione........................................................................................................................29

SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL’ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL’ENTE...................................................................................................................................................................34

1.1 Popolazione.........................................................................................................................................................................35

1.2 Territorio .............................................................................................................................................................................35

1.3 Servizi..................................................................................................................................................................................36

1.4 Economia insediata .............................................................................................................................................................62

SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE .....................................................................................................................................63

2.1 Fonti di finanziamento ........................................................................................................................................................64

2.2 Analisi delle risorse .............................................................................................................................................................65

Page 3: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

3

SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI....................................................................................................................................76

3.1 Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all’esercizio precedente ..............................78

3.2 Obiettivi degli organismi gestionali dell’ente .....................................................................................................................80

3.3 Quadro generale degli impieghi per programma................................................................................................................80

3.4 Programmi...........................................................................................................................................................................81

3.9 Riepilogo programmi per fonti di finanziamento .............................................................................................................116

SEZIONE 4 - STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE...........................................................................................................................................................117

4.1 Elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate (in tutto o in parte) .............................118

4.2 Considerazioni sullo stato di attuazione dei programmi dell’ente ...................................................................................126

SEZIONE 5 - RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI .....................................................................127

5.2 - Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal consiglio per l'anno 2013 ................................................128

SEZIONE 6 - CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE..................................................................134

6.1 - Valutazioni finali della programmazione........................................................................................................................135

Page 4: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

4

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015

Page 5: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

5

Premessa

Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato funzioni e assetto istituzionale delle Province. Sotto il primo aspetto i compiti posti in capo all’Amministrazione Provinciale sono stati circoscritti ad un novero ristretto e chiaramente delimitato di “funzioni fondamentali”, cui potranno eventualmente aggiungersi le materie delegate dalla Regione. Sotto il secondo aspetto gli organi della Provincia, prima eletti direttamente dai cittadini, sono ora ad elezione “indiretta” essendo il corpo elettorale costituito dai consiglieri comunali.

Nelle scorse settimane la giunta regionale ha approvato il progetto di legge di attuazione della legge 56/14 che completerà la definizione delle competenze della “nuova” provincia. Le novità più significative rispetto all’assetto attuale riguardano l’agricoltura, l’ambiente, il lavoro e la formazione professionale, che non rientreranno più tra le competenze provinciali ma torneranno ad essere esercitate dalla Regione o direttamente o tramite Agenzie

La riforma istituzionale si è sovrapposta ad un processo di drastica riduzione delle risorse finanziarie disponibili.

Infatti, a partire dal 2011, per effetto del susseguirsi delle diverse manovre, la situazione economico-finanziaria di questa, come delle altre Province, ha subito un progressivo deterioramento, che può ben essere sintetizzato dalla rilevanza dei cosiddetti “tagli” ai trasferimenti, che nel quadriennio 2011-2014 ammontano a oltre 3 miliardi di euro.

Nel prossimo triennio, a seguito di quanto previsto dalla legge dii stabilità 12015 (l. 190/2014) si aggiungeranno altri tagli che comporteranno una ulteriore riduzione di risorse, pari ad oltre 2 milioni di euro nel 2015 e ad oltre 6 milioni di euro nel 2017.

Per fronteggiare i riflessi sugli equilibri di bilancio prevedibili a seguito dell’approvazione della legge di stabilità 2015, nello scorso esercizio sono stati adottati alcuni provvedimenti straordinari. In particolare è stata decisa l’estinzione anticipata della quasi totalità dei mutui in essere (delibera n. 6 del 26/11/2014 ) e si è fatto ricorso (atto presidenziale n. 28 del 23/12/2014 ) alle disposizioni di cui all'art. 2, comma 11, lett. a) D.L. 06/07/2012, n° 95, procedendo alla riduzione della dotazione organica e al conseguente ricorso al prepensionamento del personale in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi per il diritto e la decorrenza dei trattamenti pensionistici vigenti prima dell'entrata in vigore del D.L. 06/12/2011, n° 201,convertito nella Legge 22/12/2011, n° 214.

In questo quadro il 2015 si configura necessariamente come un esercizio di transizione, durante il quale l’Ente, pur con risorse finanziarie ed umane significativamente ridotte rispetto al passato, e quindi con le inevitabili difficoltà, continua ad esercitare tutte le funzioni precedenti, in attesa che il nuovo assetto disegnato dalla legge 56 di completi con la legge regionale in itinere e ad esso venga data attuazione.

Questa situazione si riflette nel bilancio pluriennale, caratterizzato da un 2015 considerato ancora con tutte le funzioni esercitate dalla Provincia (e per le quali la Regione si è impegnata a riconoscere la copertura dei costi aggiuntivi con maggiori risorse rispetto al 2014) mentre per il biennio successivo entrate e spese fanno riferimento al nuovo assetto delle funzioni e delle correlate risorse e spese.

La sfida da affrontare nei prossimi mesi sarà, oltre a quella di garantire il pieno assolvimento delle funzioni che ancora gravano per intero su di un apparato che è già stato drasticamente ridimensionato, quella di riorganizzare e governare un’istituzione più leggera che sappia valorizzare ed rimotivare le professionalità e le risorse per operare efficacemente nel nuovo contesto.

Questa impostazione si esplicita nei nuovi programmi che caratterizzano la presente Relazione previsionale e programmatica, ed anche nel garantire l’impegno per trovare le

Page 6: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

6

migliori soluzioni per finanziare interventi importanti per preservare i beni immobili e salvaguardare i servizi ai cittadini.

Come é noto, il Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali riconduce in capo al Consiglio, organo di indirizzo e controllo, l'approvazione del Bilancio e degli altri documenti di programmazione, evidenziando, in particolare, il carattere generale della Relazione previsionale e programmatica, che comprende non soltanto gli aspetti finanziari ed economici, ma anche quelli strutturali e politici.

Particolare importanza, nel nuovo ruolo che l’Ente riveste, assume il rapporto con i Comuni della provincia, che sono i veri protagonisti e destinatari delle scelte di questo documento programmatico.

Misure in tema di pagamenti dei debiti della P.A.

Il comma 546 dell'art. 1 della legge 27.12.2013 n. 147 (legge di stabilità 2014), aveva previsto per il 2041 l'esclusione dai vincoli del patto di stabilità interno, per un importo complessivo di 500 milioni di euro, dei pagamenti sostenuti nel corso del 2014 dagli enti territoriali per:

• debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31.12.2012 • debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta di pagamento entro il 31.12.2012, ivi inclusi i pagamenti delle regioni in favore

degli enti locali e delle province in favore dei comuni • debiti riconosciuti ovvero che presentassero il requisiti per il riconoscimento di legittimità entro la medesima data

al fine di favorire il pagamento dei debiti scaduti delle Pubbliche Amministrazioni in considerazione dell'emergenza in cui versa il tessuto economico del Paese Per iol 2015 nulle è stato previsto nella legge di stabilità per le Province, mentre per i Comuni sono stati stanziati 1,2 mld di euro per il patto di stabilità per determinate tipologie di intervento. Il D.l. 66/2014 ha invece introdotto diverse novità riguardanti il rispetto e la comunicazione dei tempi di pagamento della P.A. dei suoi debiti verso fornitori, sia attraverso la pubblicazione dei dati dei tempi medi di pagamento al 31/12/2013 (per la Provincia 30,25 giorni dal ricevimento fattura, portati invece a 29,67 giorni per il 2014.) sia con l’obbligo di registro unico fatture e implementazione della Piattaforma per la certificazione dei crediti, nella quale ogni ente deve caricare fatture in arrivo e liquidazioni conseguenti.

Il patto di stabilità

Le norme che regolano il patto di stabilità per le province ed i comuni, con popolazione superiore ai 1.000 abitanti, per il triennio 2014-2016 sono dettate dalla legge 27 dicembre 2014 n. 190 (legge di stabilità 2015) che conferma, con alcune modifiche, quanto già dettato dagli articoli 30, 31 e 32 della legge 12 novembre 2011, n. 183 . La nuova disciplina prevede l'aggiornamento della base di riferimento per il calcolo dell'obiettivo del patto di stabilità interno, individuata nella media degli impegni di parte corrente registrati nel triennio 2010-2012. Le percentuali da applicare alla suddetta media sono state modificate al fine di ridurre, nel periodo 2015-2018, il contributo richiesto

Page 7: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

7

agli enti locali mediante il patto di stabilità interno per complessivi 2.889 milioni di euro annui, di cui 2.650 milioni di euro ai comuni e 239 milioni di euro alle province (lettere b), c) e d) del comma 489 Legge di stabilità 2015). In particolare, i coefficienti che le province e le città metropolitane devono applicare sono pari a 17,20% per l’anno 2015 e a 18,03% per gli anni 2016, 2017 e 2018; Viene inoltre introdotta una nuova disciplina in materia di regionalizzazione del patto di stabilità interno, verticale ed orizzontale (precedentemente contenuta nei commi da 138 a 142 dell’articolo 1 della legge 13 dicembre 2010, n. 220), al fine di adeguarla ai nuovi vincoli imposti alle regioni a statuto ordinario, basati sul conseguimento del pareggio di bilancio. Inoltre, le due forme di flessibilità del patto regionale verticale e orizzontale, che hanno lo scopo di consentire agli enti locali di effettuare pagamenti in conto capitale destinati agli investimenti, sono state riunite in un’unica procedura - gli spazi finanziari acquisiti da una parte degli enti locali sono compensati dalla regione o dagli altri enti locali della stessa regione - articolata in due fasi successive: la prima fase entro il 30 aprile e la seconda entro il 30 settembre. La prima fase si è conclusa il 30 aprile, sulla base della normativa allora vigente che prevedeva la possibilità di beneficiare degli spazi compensati dalla regione (Patto regionalizzato verticale incentivato) esclusivamente per pagare i debiti commerciali di parte capitale maturati alla data del 30 giugno 2014. Il D.L. n.78 del 19/6/2015 ha successivamente introdotto la possibilità di utilizzare gli spazi del Patto regionalizzato verticale incentivato per sostenere pagamenti in conto capitale, dando priorità a quelli relativi ai debiti commerciali di parte capitale maturati alla data del 31 dicembre 2014. Alla luce delle novità introdotte dal D.L. 78/2015, la Regione Emilia-Romagna, con DGR n.770 del 22/6/2015, ha definito criteri e modalità per la distribuzione degli spazi finanziari, stabilendo il termine del 15 luglio 2015 per la presentazione delle richieste di spazi finanziari (anticipando la scadenza ultima prevista per il 15 settembre 2015 dall’art. 1 comma 482 della legge n. 190/2014). La legge di stabilità 2015 ha previsto un allentamento del patto di stabilità interno per le province, mediante l'esclusione dal patto, per un importo di 50 milioni di euro nel 2015 e di altrettanti nel 2016, le spese sostenute dalle province e dalle città metropolitane per interventi di edilizia scolastica. Gli enti beneficiari dell’esclusione e l’importo dell’esclusione saranno individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che, ad oggi, non risulta ancora adottato. Per la determinazione del saldo finanziario utile ai fini del monitoraggio del rispetto del patto di stabilità interno rilevano le voci così come registrate nei rendiconti degli enti. Risulta confermato, salvo l'aggiornamento della base di calcolo degli obiettivi del patto di stabilità e conseguentemente della percentuale da applicare, il calcolo del saldo secondo il criterio della competenza mista e le esclusioni riferibili a calamità naturali a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza, progetti europei, fondi dall'Istat per piano censimenti, investimenti infrastrutturali nei limiti individuati da apposito decreto, esclusioni riferite ad enti colpiti da eventi sismici ed alluvioni ecc.... Un elemento di novità è stato introdotto dal comma 490 dell’articolo 1 della legge legge di stabilità, stabilendo che, nella determinazione del predetto saldo finanziario, rientrano, fra le spese, anche gli stanziamenti di competenza di parte corrente del Fondo crediti di dubbia esigibilità introdotto con l'armonizzazione contabile. Inoltre, al fine di tenere conto, nell’ambito della disciplina del patto di stabilità interno, della definizione di competenza finanziaria potenziata introdotta dal D.Lgs. 118/2011, gli enti sommano all’ammontare degli accertamenti di parte corrente, considerato ai fini del saldo espresso in termini di competenza mista, l’importo definitivo del Fondo pluriennale vincolato di parte corrente iscritto tra le entrate del bilancio di previsione al netto dell’importo definitivo del Fondo pluriennale di parte corrente iscritto tra le spese del medesimo bilancio di previsione. Sono invece sostanzialmente riconfermate anche le disposizioni riguardanti il bilancio di previsione, monitoraggio semestrale dei risultati, la trasmissione del prospetto dimostrativo dell'obiettivo e la certificazione per la verifica del rispetto dello stesso.

Page 8: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

8

In base a quanto evidenziato l'obiettivo 2015 per questo Ente si attesta a € 6.339.000, tenendo anche conto dell'incremento di € 548.000 relativi alla restituzione della metà di quanto ottenuto nell'anno 2014 a titolo di patto regionale orizzontale. L' obiettivo potrà essere modificato qualora l'ente richieda e ottenga spazi a titolo di patto regionalizzato orizzontale e verticale incentivato. L' obiettivo, seppur in diminuzione rispetto a quello iniziale del precedente esercizio, (che tuttavia nel corso dell'anno ha beneficiato di consistenti riduzioni grazie all'intervento regionale), risulta comunque particolarmente gravoso tenuto conto dell'impossibilità di escludere dal calcolo del patto i trasferimenti allo Stato (peraltro incrementati nel 2015 di oltre 2 milioni di euro) quale concorso al risanamento dei conti statali e tenuto altresì conto della disciplina sui pagamenti prevista dal D.lgs. 192/2012, che impone alla Pubblica Amministrazione tempi brevi di pagamento, senza possibilità di deroghe. Al fine di una corretta programmazione dei flussi di cassa nel rispetto degli obiettivi del patto di stabilità sarà, anche quest'anno, necessario fissare, relativamente alla gestione in conto capitale, per ogni struttura apicale, obiettivi di incasso e limiti massimi di spesa e procedere ad un periodico monitoraggio del loro andamento. Tale monitoraggio consentirà di informare agli organi dell'Ente di essere costantemente informati sull'evolversi della situazione anche per adottare gli eventuali provvedimenti del caso. Le sanzioni in caso di mancato rispetto del patto di stabilità si possono così riassumere:

• Riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio per un importo pari alla differenza tra il risultato registrato e l’obiettivo programmatico determinato. In caso di incapienza l'ente è tenuto a versare le somme al bilancio dello Stato. Questa sanzione non si applica nel caso in cui il superamento sia determinato dalla maggior spesa di cofinanziamento nazionale, correlata a interventi finanziati dalla UE, rispetto alla media delle stesse spese effettuata nel triennio precedente.

• L'ente inadempiente inoltre, nell'anno successivo, non potrà:

o Impegnare spese correnti in misura superiore all'importo annuale medio dei corrispondenti impegni effettuati nell'ultimo triennio;

o ricorrere all'indebitamento per investimenti;

o procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsiasi tipologia contrattuale, compresi i processi di stabilizzazione del personale.

o Le indennità di funzione ed i gettoni di presenza, sono rideterminati con una riduzione del 30% rispetto all'ammontare risultante al 30 giugno 2010.

Analisi e revisione delle procedure di spesa e dell’allocazione delle relative risorse in bilancio

PREMESSA. L’art. 9, comma 3, del d.l. 01/07/2009 n° 78, convertito in legge 03/08/2009 n° 102, rubricato “Tempestività dei pagamenti della pubblica amministrazione” prevede che, allo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse ed evitare la formazione di nuove situazioni debitorie, l'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio prevista per i Ministeri dall’art. 9, comma 1-ter, del d.l. 29.11.2008, n. 185 (convertito in legge 28.01.2009, n. 2) deve essere effettuata anche dagli enti locali.

Page 9: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

9

I risultati di detta attività di analisi devono essere illustrati in appositi rapporti da allegare alle relazioni previste dall’art. 1, comma 166, della legge 266/2005.

La Provincia di Piacenza ha da tempo messo in campo diverse misure di carattere organizzativo ed amministrativo-contabile idonee a garantire il tempestivo pagamento degli aventi diritto, nonché l’adeguata diffusione della conoscenza dell’assegnazione e dell’allocazione delle risorse finanziarie nel bilancio e nel piano esecutivo di gestione.

CONOSCIBILITA’/CONDIVISIONE DELL’ASSEGNAZIONE ED ALLOCAZIONE DELLE RISORSE. Per procedere correttamente e tempestivamente alle determinazioni a contrattare, di cui all’art. 192 del d.lgs. 267/2000, all’emissione del foglio d’ordinazione ed alla liquidazione di un pagamento, ogni struttura provinciale è abilitata alla consultazione del bilancio e del piano esecutivo di gestione mediante accesso all’applicativo informatico che gestisce la contabilità dell'Ente, il quale consente di visualizzare:

• i budget assegnati alla singola struttura provinciale,

• gli accertamenti e gli impegni assunti sui capitoli con relativo “castelletto contabile”,

• i fogli d’ordinazione emessi, rispettivamente liquidati o in attesa di fatturazione.

Con riguardo all’allocazione delle risorse finanziarie previste nel PEG, si rileva che ad ogni capitolo corrisponde un responsabile della procedura di entrata/spesa ed un responsabile della struttura beneficiaria delle prestazioni ottenute. Le due responsabilità possono essere disgiunte (è il caso ad esempio dei capitoli di spesa relativi al personale): in tali situazioni, il soggetto preposto a dette procedure dovrà concordare l’impiego delle risorse con le finalità e le esigenze della struttura utilizzatrice.

Nel corso dell’anno le assegnazioni dei capitoli di spesa sono periodicamente esaminate ed eventualmente riviste.

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO. Riguardo alla fase di perfezionamento del contratto ed alla fase di adempimento dell’obbligazione pecuniaria da parte dell’amministrazione, con delibera di Giunta n° 477 del 09/10/2009 erano state approvate condizioni generali di contratto per le forniture di beni e servizi.

Era stato previsto, per quanto riguarda in particolare l'erogazione dei pagamenti, ai sensi dell’art. 3 comma 4 del d.lgs. 231/2002, che “il pagamento avverrà entro 90 giorni dalla data di ricevimento della fattura, da emettersi secondo le norme fiscali in vigore subordinatamente all’esito favorevole del collaudo, salvo diversa specifica indicazione”.

Con il decreto legislativo 9 novembre 2012 n. 192 la pubblica amministrazione è impegnata a rispettare il limite di 30 giorni per il pagamento dal ricevimento delle fatture in ottemperanza alla direttiva comunitaria n. 2011/7/UE del 16 febbraio 2011 sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali tra imprese, e tra Pubbliche Amministrazioni e imprese.

Dal 01/01/2013 sono entrate in vigore quindi i nuovi termini ed anche la Provincia si è adeguata anticipando i tempi di pagamento dalla ricezione della fattura.

Per ricezione si è da subito concordato la ricezione presso gli uffici della ragioneria.

Il d.l. 66/2014 ha poi ulteriormente restretto la modalità con la quale gestire il ciclo passivo degli enti pubblici. Innanzitutto ha chiesto a tutti gli enti quale fossero i giorni medi di pagamento per tutte le fatture passive nel corso del 2014 (per la provincia di Piacenza è risultato un anticipo rispetto ai 30 giorni di 0,34 giorni)

Ha poi identificato i casi in cui la PA può portare a 60 giorni la scadenza del pagamento (ad esempio per convenzioni o per irregolarità contributiva), ed infine ha individuato ulteriori sanzioni. Soprattutto ha istituito il registro unico delle fatture, che devono essere caricate degli enti sulla piattaforma per la certificazione del credito (PCC) a partire

Page 10: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

10

dal 01/07/2014. Su questa piattaforma vanno prima inserite le fatture ricevute (e riconosciute valide, ovvero complete di impegno di spesa, CIG o CUP, scadenza, oggetto) e successivamente la loro situazione contabile (pagate, scadute e non pagate o stornate).

Di seguito quindi si riepilogano le fasi di questa nuova procedura che dal 01/07/2014 e fino al 31/03/2015 (data di entrata in vigore della fatturazione elettornica) caratterizza l’attività del servizio finanziario rispetto alla gestione del ciclo passivo:

a) titolarità del credito.

1) nella fattispecie di contratto concluso mediante scambio di corrispondenza (invio foglio d’ordinazione), in calce all’ordine emesso tramite un applicativo informatico viene apposta la seguente dicitura: “si intendono accettate le condizioni generali di contratto riportate nel sito web www.provincia.pc.it in ‘trasparenza, valutazione e merito’ o disponibili a richiesta”;

2) nel caso di contratto concluso mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, le condizioni generali sono riportate nel testo del contratto; eventuali scostamenti rispetto alle medesime, giustificati dalla natura o tipologia delle prestazioni o dagli usi commerciali, devono essere verificati con la struttura PO Bilancio e contabilità e vengono ovviamente anch’esse scritte nel contratto. In ogni caso, gli estremi dell’atto pubblico o della scrittura privata sono richiamati nel foglio d’ordinazione in luogo della dicitura di cui al punto precedente.

Tutto ciò per assicurare la massima trasparenza delle procedure adottate.

b) L albo dei fornitori e la nuova CUC (Centrale unica di committenza)

I fornitori che intendono iscriversi all’albo provinciale per l’acquisto dei beni e servizi in economia sono tenuti a sottoscrivere per accettazione il modulo contenente le condizioni generali di contratto, come condizione per l’iscrizione: in questo senso, con determinazione dirigenziale n° 2351 del 16/12/2009, è stato modificato il disciplinare che regola l’iscrizione stessa.

Con la nuova amministrazione ai sensi dell'ART. 33 COMMA 3 BIS D. lgs n. 163/2006 recentemente modificato è stata istituita, a partire dal 1 gennaio 2015, la centrale unica di committenza (CUC) che ha stipulato una convenzione con una trentina di comuni del territorio che possono così usufruire di questo servizio per l'acquisizione di beni e servizi ma anche di apposita consulenza sull'utilizzo dei sistemi di e-procurement .

Tutto ciò consente agli aderenti di PERSEGUire UNA MAGGIORE ECONOMICITA' E EFFICACIA DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA, RIDUCEndo L'ELEVATA FRAMMENTAZIONE DEL SISTEMA DEGLI APPALTI PUBBLICI CON CONSEGUENTE ABBATTIMENTO DEI COSTI DI GESTIONE A CARICO DEI SINGOLI COMUNI.

c) Gli ordini

I FOGLI D’ORDINAZIONE. Già da diversi anni la procedura di emissione dei fogli d’ordinazione è inserita nel software di bilancio. Ogni foglio d’ordinazione deve necessariamente indicare il referente dell’impegno contabile e può essere emesso solo a condizione che esista, a valere dell’importo impegnato, una congrua disponibilità. In tal modo viene rispettata la procedura di spesa prevista dall’art. 191 del d.lgs. 267/2000.

Page 11: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

11

Si garantisce dunque la reale disponibilità delle risorse finanziarie necessarie e si evita il prodursi di ritardi nei successivi pagamenti: è questo un prerequisito necessario per assicurare la compatibilità tra gli stanziamenti a bilancio ed i pagamenti.

d) ARRIVO E REGISTRAZIONE DEL TITOLO DI PAGAMENTO.

Dal 31/03/2015 è in vigore la nuova procedura di fatturazione elettronica. Ogmi documento di spesa (fattura) deve transitare nella piattaforma ministeriale (SDI) che a sua volta smista le fatture agli enti destinatari. Questa fattura invaita tramite PEC viene protocollata, ma accettata o rifiutata dalla Provincia entro 15 giorni. In questo modo si anticipano le procedure di verifica sull’attendibilità e la liquidabilità della fattura. Infatti per essere accettata dalla piattaofrma sdi la fattura deve riportare già una serie di elementi formali distintivi. A questi controlli della piattaforma si aggiungono i controlli fatti da servizio finanziario e struttura competente in merito a presenza di importo complessivo, descrizione oggetto, impegno o ordine di spesa, ritenuta di garanzia ove necessaria e gestione IVA (specificando la scissione dei pagamenti).

La procedura di liquidazione inizia con la ricezione da parte della Provincia del titolo di pagamento (fattura o nota) del creditore. A questo proposito occorre evidenziare che il riferimento introdotto dal D.L. 66/2014 sulla data di ricezione dalla quale calcolare i 30 gironi per il pagamento è la data di protocollo generale dell’ente. Questo per uniformare tutti gli enti che avevano procedure interne diverse.

Il servizio protocollo assegna alla fattura e alla sua PEC il numero e la data del protocollo nel programma FATTURA WEB. Nello stesso programma con l’accettazione della fattura da parte del Servizio finanziario, questa viene registrata automaticamente nel programma informatico.

Entro 10 giorni dalla data del protocollo, il Servizio finanziario provvede a procedere per la fattura passiva (questa fase non vale per le note di spese dei professionisti, per i contribuiti o per altri pagamenti alle PA) all’iscrizione nel REGISTRO UNICO delle fatture.

Pervenendo attraverso la PEC il documento viene inviato per email anche alla struttura competente alla liquidazione, che procede alla liquidazione secondo le modalità descritte nel successivo paragrafo.

e) CONROLLI E SOSPENSIONE DEI TERMINI

La procedura suddetta consente un costante controllo da parte del Servizio sulle note o fatture ricevute dall’ente, essendo detta struttura in condizione di monitorarne la scadenza e sollecitane, se del caso, la liquidazione da parte della struttura interessata.

Per agevolare l’efficacia e la tempestività di queste operazioni, la norma prevede che alla fattura dovrà essere obbligatoriamente allegato l’ordinativo o sua copia, o quantomeno dovrà essere indicato sulla fattura stessa il numero ed il responsabile dell’ordine; in caso contrario la fattura sarà respinta al mittente.

Altri controlli con esito negativo possono comportare la sospensione dei tempi di pagamento, come ad esempio il DURC irregolare oppure la segnalazione ad Equitalia per gli importi superiori ai 10.000,00 euro. La provincia in questo caso segnalerà anche al fornitore la sospensione dei tempi di pagamento ai fini di eventuali calcoli di sanzioni ed interessi di mora in quanto impossibilitata a procedere al pagamento.

Page 12: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

12

f) TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI. Al fine di ottemperare a quanto previsto dall'art. 3, commi 7 e 8, della legge 13/08/2010, n° 136, i fogli di ordinazione generati attraverso l'applicativo informatico in uso alla Provincia riportano, in automatico, la seguente dicitura: “il fornitore è tenuto al rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, secondo quanto previsto dall'art. 3 l. 136/2010 e a comunicare gli estremi del c/c bancario o postale dedicato su cui effettuare il bonifico”.

I mandati di pagamento riportano, in relazione a ciascuna transazione posta in essere, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell'art. 11 della legge 3/2003, il codice unico di progetto (CUP).

I movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici (nonché alla gestione dei finanziamenti di cui al primo periodo del comma 1 del citato art. 3) vengono registrati sui conti correnti dedicati comunicati dai soggetti contraenti e, salvo quanto previsto al comma 3, sono effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. Per facilitare gli afflussi sono state adeguate le procedure interne tramite la creazione ed il continuo aggiornamento di una directory pubblica consultabile da tutte le strutture, contenente gli estremi dei conti correnti dedicati comunicati dai fornitori.

g) L’ATTO DI LIQUIDAZIONE E GLI ALLEGATI NECESSARI.

Si premette che la liquidazione, ai sensi del vigente Regolamento di contabilità, si articola in due fasi:

1) liquidazione tecnica, a cura della struttura che ha effettuato la spesa,

2) liquidazione contabile, a cura del Servizio Finanziario.

Per semplificare le procedure di liquidazione, i conseguenti atti sono formulati su schemi differenti a seconda della casistica dei pagamenti (prestazioni soggette o meno all’emissione di ordine, contributi ad enti pubblici o associazioni, erogazioni previste da leggi regionali ecc.). La struttura PO Bilancio e contabilità ha predisposto appositi modelli, scaricabili dalla rete intranet, redatti sulla base del Testo Unico Enti Locali e del Regolamento di contabilità.

L’art. 58, comma 4, del citato Regolamento prescrive che il responsabile della liquidazione tecnica è tenuto a trasmettere alla struttura PO Bilancio e contabilità l’atto, datato e sottoscritto, con tutti i documenti giustificativi, quali copia dell’ordinativo, della nota o fattura e ogni altro documento o informazione richiesto dalla struttura predetta entro il decimo giorno dal ricevimento della fattura, e comunque entro il quindicesimo giorno anteriore alla scadenza della documento che dà diritto al pagamento.

La liquidazione contabile viene disposta dal responsabile finanziario previa effettuazione dei seguenti controlli:

• che la spesa sia stata preventivamente autorizzata;

• che la somma da liquidare rientri nei limiti dell’impegno e sia tuttora disponibile;

• che i conteggi esposti siano esatti;

• che la fattura o altro titolo di spesa sia regolare dal punto di vista fiscale;

• che sia stato emesso il buono di carico nel caso di beni da inventariare;

• che sia stata regolarmente effettuata la liquidazione tecnica.

Page 13: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

13

La recente normativa in materia di contabilità pubblica ha reso obbligatoria altresì l’acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) prima di procedere all’emissione del mandato di pagamento.

La Provincia ha previsto in merito che “il pagamento della fattura avverrà previa verifica della regolarità contributiva (DURC) del fornitore. In caso contrario, i termini di pagamento verranno sospesi fino alla regolarizzazione delle posizioni contributive” (condizione generale di contratto n° 9).

Per facilitare le verifiche di regolarità contabile, sono state adeguate le procedure interne tramite la creazione ed il continuo aggiornamento di un foglio elettronico, tenuto in una directory pubblica e consultabile da tutte le strutture, il quale riporta l’elenco dei DURC pervenuti per ogni fornitore e la data di scadenza.

Ciò consente di monitorare in tempo reale la residua validità temporale nonché di evitare duplicazioni di richieste di documenti ancora validi con conseguente aggravio procedurale anche per il privato.

Attualmente l'art. 4, comma 14-bis, del decreto-legge 70/2011, convertito in legge 106/2011, dispone che “Per i contratti di forniture e servizi fino a 20.000 euro stipulati con la pubblica amministrazione e con le società in house, i soggetti contraenti possono produrre una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’articolo 46, comma 1, lettera p), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in luogo del documento di regolarità contributiva. Le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare controlli periodici sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell’articolo 71 del medesimo testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000”.

Si segnala infine che, con determinazione dirigenziale n° 817 del 08/05/2009, è stata approvata la “carta dei servizi” forniti dalla struttura predetta (già Area attività di supporto-Servizio risorse finanziarie): nel paragrafo dedicato agli utenti/creditori dell’ente è illustrato l’iter per addivenire al pagamento e sono indicati i nominativi degli operatori di riferimento della Provincia e le modalità per reperire ogni utile informazione.

h) IL MANDATO DI PAGAMENTO.

La condizione di contratto n° 16 stabilisce che i pagamenti sono effettuati a mezzo tesoreria, e che il pagamento da parte dell’ente si intende avvenuto alla data di ricevimento del mandato da parte del Tesoriere. Attualmente la redazione del mandato è effettuata mediante ordinativo informatico.

Il Servizio finanziario provvede alle operazioni di contabilizzazione e di trasmissione al tesoriere della distinta, contenente l’elenco dettagliato dei mandati emessi ed il totale della distinta stessa e delle precedenti.

La struttura provvede infine all’archiviazione delle fatture o note dei creditori e degli atti di liquidazione.

Si precisa che, per uniformarsi alla convenzione di tesoreria (e ciò per poter effettuare le operazioni di chiusura/apertura del bilancio) è indicato quanto segue: “Nel periodo compreso fra il 15 dicembre e il 15 gennaio i pagamenti verranno sospesi per permettere l’effettuazione delle operazioni di chiusura e riapertura delle scritture contabili; pertanto, in deroga al principio generale, nel periodo di fine ed inizio di ogni esercizio finanziario i 90 giorni, di cui alla precedente clausola n. 7, potranno subire un aumento fino a 120 giorni senza che ciò comporti oneri per interessi di mora a carico dell’Ente”.

IL PATTO DI STABILITA’ INTERNO.

Page 14: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

14

Allo scopo di monitorare l’andamento dei vincoli previsti dalla normativa di settore e di garantirne il rispetto, il Settore Risorse economiche, finanziarie e patrimoniali richiede alle altre strutture una quantificazione presuntiva delle entrate e delle spesa in conto capitale per l’anno in corso. Provvede quindi all’aggregazione dei dati raccolti ed a riformulare, per ogni struttura, un tetto massimo di spesa sostenibile, che viene eventualmente ricalibrato in rapporto ad una eventuale sopravvenuta variazione delle entrate previste.

All’arrivo di ogni liquidazione concernente le spese in argomento, il Servizio finanziario decurta l’importo liquidato dal budget assegnato, tenendo informata periodicamente ogni struttura interessata, mediante l’invio di un report sintetico, sulla propria situazione contabile e quindi sulle spese in conto capitale ancora sostenibili.

Al Presidente della Provincia, al Segretario ed al Direttore Generale vengono inviati report mensili sull’andamento e sul rispetto degli obiettivi posti dal patto.

CONCLUSIONI. Si è mostrato che l’attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell’allocazione delle risorse in bilancio è già da tempo in essere.

In particolare sono state introdotte ed implementate procedure informatiche relative all’emissione dei fogli d’ordinazione e degli ordinativi informatici di incasso e di pagamento. Per quanto concerne le liquidazioni, da anni è adottata una specifica modulistica.

Già da alcuni anni, sono posti nel Piano esecutivo di gestione obiettivi temporali riguardanti la verifica delle liquidazioni ed il pagamento delle fatture/note: i tempi medi previsti sono stati rispettati.

Sono state pertanto numerose e pervasive le iniziative adottate rivolte al miglioramento e all’adeguamento delle procedure contabili complessivamente intese.

Non a caso, la Provincia non si è finora trovata nella condizione di dover corrispondere interessi di mora o comunque per ritardato pagamento, e neppure è stata sottoposta ad azioni esecutive.

Rilevata l’oggettiva diminuzione del personale assegnato, in considerazione della necessità di contenerne la spesa, solo l’implementazione di una più elevata efficienza delle procedure può consentire il mantenimento e, in alcuni casi, il miglioramento degli standard attuali, che senza dubbio si pongono ad un livello elevato.

Le partecipazioni provinciali in società

Gli ingenti tagli operati dallo Stato e il processo di riorganizzazione delle Province avviato a livello centrale hanno reso necessaria una diversa valutazione sulla strategicità del mantenimento di quote in alcune società. L'anno 2014 è stato pertanto caratterizzato dalla conclusione delle procedure di alienazione della partecipazione provinciale nella Società per Azioni Autostrade Centro Padane ed in SETA S.p.a., avviate l'anno precedente. Quanto alla prima, la cessione è stata perfezionata con atto notarile in data 13/01/2014. Per quanto concerne SETA S.p.a., la cessione è stata perfezionata con atto notarile in data 25/02/2014.

Con nota prot. 61278 del 07.10.2014, in esecuzione della deliberazione n. 6 del 30.10.2014, assunta dal Presidente in veste di Consiglio ex art. 1, c. 82, legge 56/2014 è stato esercitato il recesso da Nuova Quasco Scarl, la quale, con nota (ERVET) prot. 49.GM/bp del 05/02/2015, ha comunicato che, con effetto giuridico dal 23/12/2014, è avvenuta la fusione per incorporazione della medesima nella società “ERVET – Emilia Romagna Valorizzazione economica territorio S.p.a.” con sede legale in Bologna, non partecipata dalla Provincia. Nuova Quasco risulta cancellata dal registro delle imprese dal 23/12/2014 e pertanto, nell'anno 2015, non è più considerata fra le partecipazioni provinciali.

Page 15: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

15

In tema di società partecipate specifica attenzione è ora rivolta a Tempi Agenzia s.r.l., società di programmazione, affidamento gestione e controllo dei servizi di trasporto pubblico locale. Negli altri casi si tratta di società in cui la Provincia ha quote di partecipazione basse o comunque di società con un numero di dipendenti e un fatturato non particolarmente elevato.

Riguardo alla gestione delle società partecipate si osserva comunque che in nessuna di esse la quota della Provincia di Piacenza è maggioritaria. Gli amministratori delle società partecipate (ed in particolare quelli designati dalla Provincia di Piacenza) dovranno comunque operare in stretto raccordo con il Presidente di questo Ente. Peculiare attenzione dovrà essere conferita, nel caso di gestioni in perdita, alla ideazione e adozione di misure di razionalizzazione e contenimento dei costi nell'ambito di una efficace politica di risanamento. In attuazione della legge finanziaria 2008 il Consiglio Provinciale, con atto 03/11/2008 n. 96, ha provveduto alla ricognizione degli elementi necessari a giustificare le partecipazioni provinciali nonché attinenti al perseguimento delle finalità istituzionali dell’amministrazione e/o di attività di produzione di servizi di interesse generale.

Più recentemente, con Decreto Presidenziale n. 8 del 31.03.2015 è stata approvata la relazione tecnica predisposta ai sensi dell'art. 1, comma 612, L. n. 190/2014 e allegata quale parte integrante del provvedimento stesso, la quale - tra l'altro - individua le modalità di dismissione delle partecipazioni dell'Amministrazione non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, adottando i criteri nella medesima previsti per il conseguimento dei fini di cui all'art. 1, comma 611, L. n. 190/2014; con lo stesso provvedimento, inoltre, è stato dato atto che:

• il piano operativo di razionalizzazione è redatto sulla base della normativa vigente con riserva di procedere alle occorrenti modifiche allorquando sarà completamente delineato il quadro delle attribuzioni di funzioni e deleghe previsto dal legislatore;

• i tempi di attuazione delle procedure (a valenza pubblica) di dismissione delle partecipazioni dell'Amministrazione sono giocoforza subordinati al completamento del quadro delle attribuzioni di funzioni e deleghe dettate dalla sopra citata normativa, nonché alle tempistiche previste negli Statuti societari;

• il piano operativo di razionalizzazione è costituito sostanzialmente dalla dismissione delle partecipazioni dell'Amministrazione e pertanto l'ammontare dei risparmi da conseguire è strettamente collegato all'esito delle procedure di dismissione;

• l'attuazione del piano, in relazione alla eventuale dismissione delle partecipazioni societarie, sarà di competenza del Consiglio Provinciale ai sensi dell'art. 42, comma 2, lett. c) del D.Lgs. n. 267/2000 e succ. modif. e integraz.

Nella sopra citata relazione tecnica allegata al Decreto Presidenziale n. 8 del 31.03.2015 sono state ritenute non più strategiche Piacenza Expo s.p.a., La Faggiola s.r.l., Banca Popolare Etica s.c.p.a., So.Pr.I.P. s.p.a. (in concordato preventivo), Piacenza Turismi s.r.l. (in liquidazione).

Nella relazione si è altresì precisato che la normativa di riferimento (art. 1, comma 611 e comma 612, L. n. 190/2014) va armonizzata con quanto disposto in tema di riordino istituzionale dalla L. n. 56/2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni”, in particolare art. 1, commi 85, 89, 96 (in partic. lett. b) e c)) e che pertanto la relazione stessa è redatta sulla base della normativa vigente con riserva di procedere alle occorrenti modifiche allorquando sarà completamente delineato il quadro delle attribuzioni di funzioni e deleghe previsto dal legislatore.

Al momento della stesura della presente relazione, l'ultimo bilancio approvato dalle Società è quello al 31/12/2013. Alla chiusura dei bilanci al 31/12/2013, in sintesi, il quadro delle partecipazioni societarie della Provincia di Piacenza relativamente ai risultati d'esercizio risulta essere il seguente:

Page 16: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

16

Denominazione

e data della costituzione

Principali servizi prestati

Capitale sociale posseduto dalla Provincia alla chiusura del bilancio al 31/12/2013

Percentuale capitale sociale posseduto alla chiusura del bilancio al 31/12/2013

Risultato d’esercizio al 31/12/2011

Risultato d'esercizio al 31/12/2012

Risultato d’esercizio al 31/12/2013

Sintetica motivazione delle differenze tra 2012 e 2013

TEMPI AGENZIA S.r.l.

11.09.2003

Programmazione, affidamento gestione e controllo dei servizi di trasporto pubblico locale

€ 2.050.950,00 39,98% 2.829 2.948

5.024 Si evidenzia che, rispetto all'esercizio precedente, i costi della produzione sono diminuiti di circa 372.000 euro in relazione a minori trasferimenti al gestore per euro 338.000 e minori costi di gestione per euro 34.000.

SETA S.p.a.

01.01.2012

Gestione del trasporto pubblico in ogni forma e con ogni mezzo idoneo

€ 798.006,00 6,34% 76.308 - 3.594.310 84.902 L'utile è dovuto sostanzialmente alla differenza tra il valore della produzione e i costi di produzione, nonché alla differenza tra proventi ed oneri finanziari e proventi ed oneri straordinari

AUTOSTRADE CENTRO PADANE S.p.a.

19.12.1960

Promozione, progettazione costruzione, gestione autostrade o tratte autostradali

€ 2.839.140,00 9,46% 495640 480.042 3.084.545 L'utile risulta molto più elevato rispetto all'anno precedente. La differenza tra valori e costi della produzione ammonta ad € 18.850.456 a fronte di € 13.222.320 del 2012

Page 17: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

17

Denominazione

e data della costituzione

Principali servizi prestati

Capitale sociale posseduto dalla Provincia alla chiusura del bilancio al 31/12/2013

Percentuale capitale sociale posseduto alla chiusura del bilancio al 31/12/2013

Risultato d’esercizio al 31/12/2011

Risultato d'esercizio al 31/12/2012

Risultato d’esercizio al 31/12/2013

Sintetica motivazione delle differenze tra 2012 e 2013

SO.PR.I.P. S.p.a.

18.04.1980

Sviluppo economico ed imprenditoriale con particolare attenzione alla innovazione del sistema infrastrutturale e produttivo

€ 72.279,00 2,27% - 931.024 - 4.600.560 - 5.744.567 Al risultato negativo degli esercizi 2012 e 2013 hanno partecipato la generalizzata contrazione del mercato immobiliare artigianale-industriale con forte contrazione della domanda di aree e/o immobili; il sistematico rinvio, per effetto della crisi, di preliminari di vendita sottoscritti; l'eccessiva lentezza nel pagamento dei crediti; la crescente incidenza degli oneri finanziari e dei costi fissi, a fronte del completo congelamento del mercato immobiliare; il mancato completamento dell’aumento di capitale sociale deliberato nel luglio 2011, solo parzialmente sottoscritto dai soci.

PIACENZA TURISMI S.r.l. In liquidazione

11.06.1991

Studio, progettazione, gestione servizi turistici, promozionali, di commercializzazione turistica

€ 29.710,19 18,89% -758.48 - 112.691 -1.611 Perdita d'esercizio dovuta sostanzialmente alla differenza negativa tra valore della produzione e costi della produzione

Page 18: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

18

Denominazione

e data della costituzione

Principali servizi prestati

Capitale sociale posseduto dalla Provincia alla chiusura del bilancio al 31/12/2013

Percentuale capitale sociale posseduto alla chiusura del bilancio al 31/12/2013

Risultato d’esercizio al 31/12/2011

Risultato d'esercizio al 31/12/2012

Risultato d’esercizio al 31/12/2013

Sintetica motivazione delle differenze tra 2012 e 2013

BANCA ETICA S.c. p.a.

01.06.1995

Raccolta risparmio ed esercizio credito con intento precipuo di perseguire finalità sociali e di educazione del risparmiatore e del beneficiario del credito

€ 3.150,00 0,01% 1.490.374 1.645.716 1.327.789 L'utile risulta sostanzialmente in linea con l'anno precedente

NUOVA QUASCO Soc. Cons. a r.l.

28.11.1985

Qualificazione della domanda e dell’offerta, nel campo degli appalti pubblici e privati di lavori, servizi e forniture

€ 1.000,00 0,29% 2.325 3.577 1.440 Si evidenzia che il valore della produzione, pari a euro 1.774.593, ha registrato un aumento rispetto al 2012 (1.581.052).

PIACENZA EXPO S.p.a.

27.11.1960

Promozione, organizzazione, gestione manifestazioni fieristiche e attività connesse

€ 863.297,00 5,87% -329.553 15.737 -704.817 Il risultato negativo è da imputare anche alla mancata manifestazione denominata Geofluid, che si tiene a cadenza biennale, la quale notoriamente apporta maggiori risorse economiche. Il valore della produzione è di 1.947.574 euro ed il costo della produzione è pari a 2.606.802, con una differenza di euro - 659.228.

LA FAGGIOLA S.r.l. Esercizio, implementazione,

€ 52.000,00 4,13% - 40.680 -49.812 8.457 Si rileva che, rispetto all'esercizio precedente, è

Page 19: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

19

Denominazione

e data della costituzione

Principali servizi prestati

Capitale sociale posseduto dalla Provincia alla chiusura del bilancio al 31/12/2013

Percentuale capitale sociale posseduto alla chiusura del bilancio al 31/12/2013

Risultato d’esercizio al 31/12/2011

Risultato d'esercizio al 31/12/2012

Risultato d’esercizio al 31/12/2013

Sintetica motivazione delle differenze tra 2012 e 2013

11.12.2003

sviluppo e gestione di un centro polifunzionale per la fornitura dei servizi necessari alla promozione della cultura rurale e agricola

aumentata la differenza tra valori e costo della produzione.

LEPIDA S.p.a.

(dal luglio 2010)

01/08/2007

Realizzazione e gestione della rete regionale a banda larga delle pubbliche amministrazioni

€ 1.000,00 0,00% 142,412 430.829 208.798 Si evidenzia che è aumentata considerevolmente la differenza tra valore e costi della produzione, passata da 701.009 a 1.332.246 euro.

* Le motivazioni relative alla differenza tra il risultato d'esercizio 2012 e 2013 delle società partecipate è maggiormente approfondita successivamente.

L'andamento delle partecipazioni societarie della Provincia di Piacenza relativamente ai risultati d'esercizio, alla situazione contabile, gestionale e organizzativa risulta essere il seguente:

• Tempi Agenzia S.r.l.: con atto di Consiglio n. 46 del 21/05/2010 è stata approvata, ai sensi dell’art. 25 comma 1 e dell’art. 26 della L.R. n. 10 del 30/06/2008, la trasformazione della Società da S.p.a. a Società a responsabilità limitata ed è stato approvato lo schema di nuovo Statuto, il quale prevede ex lege, al posto del Consiglio d’Amministrazione, un Amministratore Unico. Schema di Statuto analogo è stato approvato anche dall’altro socio di maggioranza Comune di Piacenza. Si precisa che in sede di Assemblea straordinaria del 30/03/2012 è stata approvata la trasformazione della Società da S.p.a. a Società a responsabilità limitata ai sensi della sopraccitata L.R. Emilia Romagna n. 10/2008 ed è stato adottato il nuovo Statuto sociale. A seguito di sottoscrizione del patto parasociale tra Comune e Provincia di Piacenza, relativo all'individuazione dei criteri di alternanza nella designazione dell'Amministratore unico della Società, la Provincia di Piacenza ha nominato, con Decreto Presidenziale n. 16 del 30/03/2012, l'Amministratore unico della Società stessa, dopo aver pubblicato apposito avviso recante i requisiti richiesti per tale

Page 20: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

20

designazione. La Società ha come oggetto esclusivo le attività di seguito elencate che hanno come destinatari i soli enti pubblici soci: “a) L’acquisizione e/o realizzazione degli impianti (quali depositi, officine, autostazioni ecc.) delle reti (quali fermate, paline ecc.) e di ogni altra dotazione funzionale all’esercizio del trasporto pubblico locale nel territorio della Provincia di Piacenza; b) la programmazione, l’affidamento della gestione ed il controllo dei servizi di trasporto pubblico locale nel territorio della Provincia di Piacenza […]; c) ogni altra funzione amministrativa affidata dai soci; d) servizi strumentali all’attività dei soci”.

Per quanto riguarda le risultanze di bilancio, nel 2013 la Società mostra un risultato d’esercizio positivo pari a 5.024 euro. La differenza tra il valore e i costi della produzione rimane positiva, pari a 28.023 euro. Il valore della Produzione di Tempi Agenzia è costituito per circa il 97,5% da contributi erogati dalla Regione Emilia Romagna e da Enti Locali per integrazione del contratto di servizio. Per la parte rimanente il valore della produzione è rappresentato da introiti legati a corrispettivi per affitti del patrimonio immobiliare aziendale e sanzioni da titoli di viaggio.

I costi di produzione sono rappresentati per circa il 94,5% da corrispettivi del contratto di servizio e contributi a favore del gestore. Gli altri costi sono relativi alle spese del personale diretto dell'ufficio amministrativo e tecnico ed a costi inerenti l'ammortamento ed alla gestione del patrimonio immobiliare nonché costi per servizi e consulenze. Rispetto all'anno precedente i costi della produzione sono diminuiti di circa 372.000 euro.

• Società Emiliana Trasporti Autofiloviari S.p.a., in sigla SETA S.p.a.. La Società è operativa dal 1° gennaio 2012. Come indicato in premessa, dal 25.02.2014 la Società non è più partecipata dalla Provincia. Si rammenta che la Società Seta S.p.a. è subentrata, a tutti gli effetti, in tutti i rapporti attivi e passivi in essere di Tempi S.p.a., e quindi tutti i rapporti economici e giuridici sorti a seguito di ordini di acquisto, di contratti d'appalto, di convenzioni, di accordi quadro e di quant'altro assimilabile, sono stati assunti dalla Società Seta S.p.a., senza soluzione di continuità e agli stessi patti e condizioni.

Per quanto riguarda le risultanze di bilancio, nel 2013 la Società mostra un risultato d’esercizio positivo pari a 84.902 euro. L'utile è dovuto sostanzialmente alla differenza tra il valore della produzione (104.227.438) e i costi di produzione (103.233.336), pari ad euro 994.103, nonché alla differenza tra proventi ed oneri finanziari (- 168.921) e proventi ed oneri straordinari (806.943).

• Autostrade Centro Padane S.p.a.: la Società ha per oggetto principale la promozione, la progettazione, la costruzione e la gestione di autostrade, compresa l’autostrada Piacenza- Cremona- Brescia e diramazione per Fiorenzuola.

Il bilancio 2013 della Società presenta un utile netto di 3.084.545 euro. Il totale dei costi della produzione è pari a 46.229.719 euro, mentre il valore della produzione è 65.080.175 euro, con un differenza quindi di 18.850.456.

Si rammenta che il 2011 è stato contrassegnato dalla scadenza della concessione dell'autostrada A21 Piacenza-Cremona-Brescia e diramazione per Fiorenzuola prevista per il 30 settembre. Pertanto anche il contesto di incertezza della concessione autostradale gestita da Autostrade Centro Padane ha avuto importanti ripercussioni sull'attività della Società. Anas ha chiesto alla Società Autostrade Centro Padane S.p.a. di proseguire la gestione della Concessione (scaduta il 30/09/2011) a far data dal 1° ottobre 2011 fino al nuovo affidamento della concessione autostradale. La Società con nota del 14/09/2011 ha risposto positivamente a tale richiesta. L'Anas ha avviato le procedure di gara per l'affidamento della concessione dell'autostrada. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13.06.2012. Le condizioni inserite nel bando hanno di fatto impedito alla Società Autostrade Centro Padane di parteciparvi. La Società ha presentato ricorso al Tar del Lazio, impugnando le modalità di presentazione del bando formulate da Anas. Tale ricorso è successivamente stato ritirato. La Società ha sottoscritto un atto aggiuntivo alla Convenzione che regola il periodo trasnsitorio fino al 30/09/2013 o comunque fino al subentro del nuovo concessionario prevedendo una gestione

Page 21: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

21

ordinaria e provvisoria. La gara è nel frattempo proseguita e, nello specifico, cinque Società hanno manifestato l'interesse a ricevere la lettera d'invito da parte di Anas. Al tempo dell'approvazione del bilancio societario consuntivo 2012, la gara era ancora in corso.

Con delibera di Consiglio n. 69 del 20/07/2012 è stato deliberato di dare mandato agli uffici di sottoporre al Consiglio una proposta di cessione a terzi, mediante procedura ad evidenza pubblica, delle azioni della Società per Azioni Autostrade Centro Padane di proprietà della Provincia.

Pertanto, come già illustrato, la partecipazione nella Società in argomento è stata oggetto, nell'anno 2014, di cessione da parte della Provincia.

• Piacenza Expo S.p.a.: la Società ha per oggetto sociale la promozione, l’organizzazione e la gestione di manifestazioni fieristiche, quali fiere, mostre, esposizioni e attività congressuali. La Società può altresì assumere, in qualità di soggetto gestore, l'incarico di pianificare e realizzare piani di attività finalizzati all'incremento degli standard di qualità ambientale di specifiche aree produttive sulla base di apposite convenzioni stipulate con soggetti pubblici e privati.

Per quanto concerne le risultanze di bilancio, nel 2013 si evidenzia una perdita d’esercizio pari a – 704.817 euro. Il valore della produzione è di 1.947.574 euro ed il costo della produzione è pari a 2.606.802, con una differenza di euro - 659.228. Il risultato è da imputare anche alla mancata manifestazione denominata Geofluid, che si tiene con cadenza biennale, la quale notoriamente apporta maggiori risorse economiche. Si conferma positiva la gestione dell'impianto fotovoltaico: nel 2013 ha registrato un margine di euro 47.861,97; nel 2012 il margine era stato di euro 58.264,28.

si rammenta che nel 2012 Piacenza Expo ha confermato la propria disponibilità a rivestire un ruolo centrale per il marketing territoriale, in particolare in vista dell'Expo 2015. Il 25/10/2011 l'Assemblea dei soci ha approvato la modifica all'articolo 4 dello Statuto Sociale, per consentire alla Società di rivestire il ruolo di soggetto gestore dell'Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA). Con tale modifica la Società può assumere, in qualità di soggetto gestore, l'incarico di pianificare e realizzare piani di attività finalizzati all'incremento degli standard di qualità ambientale di determinate aree produttive, sulla base di apposite convenzioni stipulate con soggetti pubblici e privati. In tal modo la Società può intraprendere iniziative nel settore dello sviluppo del territorio in senso eco-compatibile, svolgendo in particolare quelle attività previste in materia di aree produttive ecologicamente attrezzate.

• Piacenza Turismi S.r.l. in liquidazione: l’Assemblea dei soci della Società, nell'aprile 2011, aveva deliberato la riduzione del capitale per perdite, ai sensi dell'art. 2482 bis C.C., a 157.267,90 euro. Nel dicembre 2011 si era tenuta l'Assemblea dei soci, ove il Presidente del Consiglio di Amministrazione aveva presentato ai Soci una relazione relativa alla gestione della Società, nella quale erano emerse le difficoltà dell'azienda dovute al forte disequilibrio strutturale nella gestione, ai margini di redditività molto bassi che non consentivano nemmeno la piena copertura dei costi interni, alla situazione di alcuni crediti maturati e risultati difficilmente esigibili, alla situazione debitoria pregressa. Con delibera di Consiglio Provinciale n. 3 del 26/01/2012 è stato espresso parere favorevole alla messa in liquidazione della Società. L'Assemblea straordinaria del 27 gennaio 2012 ha quindi deliberato lo scioglimento anticipato della Società e la sua messa in liquidazione, nominando il collegio dei liquidatori.

Il liquidatore sta cercando di chiudere in modo positivo la transazione con i due principali creditori (Banca di Piacenza e Fondazione Toscanini), non sono pervenute altre richieste di pagamento e (non ci sono crediti da riscuotere, fatta eccezione per il credito vantato nei confronti della Società Eva Val Sabbia per il quale è in essere un contenzioso giudiziario).

Ad oggi non sono intervenuti cambiamenti di tipo societario rispetto a quanto comunicato in sede di ultima Assemblea dei Soci. Si è però nel frattempo provveduto a chiudere la posizione debitoria nei confronti della Fondazione Toscanini con un pagamento, a saldo e stralcio, di 10.000 euro. Rimane ancora aperta la trattativa con Banca di Piacenza per la risoluzione della posizione debitoria di Piacenza Turismi nei confronti dell'Istituto. Rimane altresì ancora in essere il contenzioso giudiziario con

Page 22: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

22

la società Eva Val Sabbia per il tentativo di recupero del credito vantato nei confronti di detta società. Non ci sono altri crediti da recuperare e non sono pervenute, né formalmente né informalmente, ulteriori richieste di pagamento. Nel corso dell'anno la società sta sostenendo unicamente i costi per l'assistenza legale e per la consulenza amministrativa ed ha le risorse economiche per far fronte a tali impegni.

La Società nel 2013 ha registrato un risultato di esercizio negativo pari a –1.611 euro. La differenza tra valore della produzione (240) e costi della produzione (8.570) risulta negativa (- 8.330), e ciò rappresenta la principale causa della perdita di esercizio.

• So.pr.i.p. S.p.a.: la Società ha lo scopo precipuo di favorire lo sviluppo economico ed imprenditoriale delle Province di Parma e Piacenza, avendo particolare attenzione alle problematiche relative all’innovazione del sistema infrastrutturale e produttivo, alla promozione e valorizzazione delle risorse e dei potenziali del territorio. Un’altra importante attività della Società riguarda l’individuazione e gestione, per conto dei soci, di progetti integrati di sviluppo locale quali patti territoriali, piani speciali d’area e piani di azione locale di iniziativa comunitaria. Si rileva che la maggioranza del capitale sociale è detenuta da enti pubblici locali. L’esercizio 2013 chiude con un perdita di - 5.744.567 euro, a differenza del 2012 in cui la Società aveva chiuso con una perdita di – 4.600.560 euro. Al risultato negativo degli esercizi 2012 e 2013 hanno partecipato la generalizzata contrazione del mercato immobiliare artigianale-industriale con forte contrazione della domanda di aree e/o immobili; il sistematico rinvio, per effetto della crisi sui soggetti acquirenti, di preliminari di vendita sottoscritti (i promissari acquirenti infatti vengono a trovarsi in situazione di difficoltà finanziaria); l'eccessiva lentezza nel pagamento dei crediti da parte dei clienti e degli Enti locali; la crescente incidenza degli oneri finanziari e dei costi fissi, a fronte del completo congelamento del mercato immobiliare; il mancato completamento dell’aumento di capitale sociale deliberato nel luglio 2011, solo parzialmente sottoscritto dai soci.

La differenza tra il valore e i costi di produzione è di – 4.993.578 euro mentre nel 2012 era – 2.874.519 euro.

Vista la situazione complessiva della Società, è stato presentato ricorso ex art. 161, comma 6, R.D. 267/1942 (legge fallimentare) in data 04/05/2013, depositato il 06/05/2013 avanti il Tribunale di Parma Sez. Fallimentare, per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo. Il “piano di concordato” è stato depositato il 15/10/2013 ed è stato nominato il commissario in data 28/10/2013, come da decreto del Tribunale di Parma n. 30/2013 C.P. La procedura è tuttora in corso.

• La Faggiola S.r.l.: la Società ha per oggetto l’esercizio, l’implementazione, lo sviluppo e la gestione di un centro polifunzionale per la fornitura di servizi utili alla promozione della cultura rurale e agricola, alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari e dei settori connessi. Nel 2013 si evidenzia un utile d’esercizio pari a 8.457 euro, a differenza dall'anno precedente che registrava un valore negativo di – 49.812. Il valore della produzione è dovuto principalmente ai proventi derivanti dai ricavi delle vendite e delle prestazioni, aumentati rispetto al 2012 di circa 3.600 euro. Il totale complessivo del valore della produzione è pari ad euro 224.913, mentre il totale dei costi della produzione è pari ad euro 179.476 con una differenza di euro 45.437. Il Presidente del CdA ha proposto l'accantonamento di legge a riserva legale ed il residuo a riserva straordinaria.

• Banca Popolare Etica Società Cooperativa per azioni: la Società ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito, con intento di perseguire finalità sociali e di educazione del risparmiatore e del beneficiario del credito. Si osserva che la quota provinciale assume un carattere simbolico e che i bilanci della banca hanno sempre chiuso in utile. La Società, in quanto finalizzata alla produzione di servizi rivolti a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali, svolge attività di interesse generale. Al 31/12/2013 il Bilancio d’esercizio ha chiuso con un utile leggermente diminuito rispetto all'anno precedente, cioè pari a 1.327.789 euro. Il margine di intermediazione, costituito dalla differenza tra ricavi (cioè interessi attivi, commissioni attive, dividendi, utili da cessioni, ecc.) e costi (intesi come interessi passivi e commissioni passive, ecc.) dà un risultato di 28.669.693 euro, a fronte di 32.871.199 euro dell'esercizio

Page 23: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

23

precedente. Successivamente alla gestione finanziaria il risultato netto è pari a 25.493.142 euro a cui vanno tolti i costi operativi (spese per il personale, altre spese amministrative, ecc..).

• Nuova Quasco Scarl: la Società, con scopi consortili e senza finalità di lucro, è costituita e partecipata al fine della produzione di beni e servizi strumentali all’attività dei soci, in funzione dei loro compiti, nonché per lo svolgimento esternalizzato di funzioni amministrative di loro competenza. Ai sensi dell’art. 13 della L. 248/2006, la Società opera esclusivamente con gli enti costituenti o partecipanti e non può svolgere prestazioni a favore di altri soggetti pubblici o privati. I soci sono tutti enti pubblici ed in particolare figurano la Regione Emilia-Romagna, che detiene la maggioranza, le Province di Ferrara, Reggio Emilia, Rimini, Modena, Forlì-Cesena oltre ad altri Comuni della Regione. La Società realizza e gestisce sistemi informativi e osservatori nei settori dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture, della sicurezza sul lavoro, delle politiche abitative e della qualità edilizia. La partecipazione a tale Società garantisce il supporto alle specifiche funzioni di competenza della Provincia come l’Osservatorio delle Politiche abitative.

Per quanto riguarda l’ultimo esercizio chiuso al 31/12/2013, il bilancio risulta in attivo con un utile di 1.440 euro. Il totale del valore della produzione, pari a 1.774.593 euro, è superiore rispetto al 2012 (1.581.052). I costi della produzione hanno subito un aumento rispetto all'anno precedente e si attestano a 1.732.800 euro. La differenza tra valore e costi della produzione è di 41.793 euro. Il risultato finale prima delle imposte è positivo, pari a 35.476 euro. Al netto delle imposte l’utile, come già evidenziato, risulta pari a 1.440 euro.

Si ricorda che nel 2010 è stato sottoscritto da parte di tutti i soci un accordo amministrativo con cui, nello spirito consortile e nel rispetto dei dettati comunitari del principio dell’ ”in house providing”, i soci si impegnano a regolare le modalità di definizione degli indirizzi operativi da impartire all’azione societaria, si impegnano ad esercitare il controllo sulla gestione dell’attività sociale e la verifica dei risultati della Società, nonché si impegnano reciprocamente a svolgere il proprio ruolo di socio oltre che di “utente” della Società in modo efficace ed efficiente, sia per il pubblico fine proprio sia per quello degli altri soci, non ostacolando le attività altrui nell’utilizzo dei servizi della Società.

Come precisato in premesse, nell'Ottobre 2014 la Provincia ha esercitato il recesso da Nuova Quasco Scarl.

• Lepida S.p.a.: la Società ha per oggetto l’esercizio delle seguenti attività, rientranti nell’ambito di pertinenza delle pubbliche amministrazioni ed altri soggetti pubblici che detengono una partecipazione nella Società, concernenti la fornitura della rete secondo quanto indicato nell’art. 10 commi 1, 2 e 3 della L.R. n. 11/2004: a) realizzazione e gestione della rete regionale a banda larga delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 9, comma 1, della L.R. 11/2004; b) fornitura di servizi di connettività sulla rete regionale a banda larga delle pubbliche amministrazioni (trasmissione dati su protocollo IP, fornitura e configurazione degli apparati terminali di rete situati nei punti di accesso locale (PAL), ecc.). La partecipazione alla Società è condizione essenziale per mantenere i rapporti contrattuali attivati da ciascun Ente con Lepida S.p.a.. La Società, costituita ai sensi dell’art. 10, comma 3, della legge regionale n. 11/2004, è a totale ed esclusivo capitale pubblico. La Società al 31/12/2013 ha chiuso il bilancio con un risultato d’esercizio positivo pari a 208.798 euro, dopo aver imputato al conto economico euro 2.335.403 per ammortamenti e svalutazioni ed euro 566.737 per imposte sul reddito dell'esercizio. Il valore della produzione è pari a 18.861.222 euro. I costi della produzione sono pari a 17.528.976 euro, con una differenza di 1.332.246 euro. Si rileva che, rispetto all'esercizio precedente, è aumentata considerevolmente la differenza tra valore e costi della produzione, passata da 701.009 a, come indicato, 1.332.246 euro.

Con delibera n. 34 del 09/06/2014 ad oggetto “Atto C.P. 1° Marzo 2013 n. 8. Regolamento dei controlli interni della Provincia di Piacenza. Modifica” il Consiglio Provinciale ha approvato il nuovo Regolamento dei controlli interni della Provincia di Piacenza (adottato ai sensi del D.L. n. 174/2012 conv. in L. n. 213/2012) nel quale è stato inserito un

Page 24: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

24

apposito titolo, il Titolo V, denominato “Controllo sulle Società partecipate non quotate”. In tale titolo viene specificato che l'attività di controllo si esercita nei confronti delle società partecipate non quotate nelle quali la Provincia dispone della maggioranza dei voti assembleari e delle quali detiene il controllo ai sensi dell'art. 2359 cod. civ. Il controllo sulle società partecipate non quotate ha lo scopo di verificare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità delle medesime e di garantire la qualità dei servizi erogati.

Il personale

Il quadro di riferimento in materia di personale è caratterizzato dalle rilevanti novità introdotte dai seguenti provvedimenti già richiamati in premessa:

• la Legge 56/2015, “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni” che ha riformato funzioni e assetto istituzionale delle Province, prevedendo un complesso processo di riallocazione delle risorse finanziare, patrimoniali e umane provinciali raccordato col percorso di redistribuzione delle relative competenze;

• la legge 190/2014 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, che oltre a nuove riduzioni di risorse per le Amministrazioni Provinciali, ha introdotto ulteriori disposizioni e vincoli in materia di personale in parte discordanti con le stesse indicazioni della legge 56; in particolare la legge, oltre a confermare i divieti già in essere in materia di provvista di personale, ha disposto la rideterminazione ex lege della dotazione organica delle Province, fissandola in misura pari al 50% della spesa di personale risultante alla data di entrata in vigore della legge 56/2014 (con determinazione dirigenziale n. 349 del 25/2/2015 si è dato conseguentemente atto che il costo della dotazione organica della Provincia di Piacenza dal 1 Gennaio 2015 è pari ad € 6.069.865) e prevedendo la collocazione in soprannumero del personale eccedente;

• la Circolare n° 1 del 2015 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, indirizzata alle Amministrazioni Pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165 del 2001, ad oggetto “Linee guida in materia di attuazione delle disposizioni in materia di personale e di altri profili connessi al riordino delle funzioni delle province e delle città metropolitane. Articolo 1, commi da 418 a 430, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.”, che ha introdotto elementi di raccordo tra la legge 56/2014 e la legge di stabilità 2015, ridefinendone in parte anche le tempistiche attuative.

Il concreto avvio del percorso di riallocazione delle funzioni e del personale non è di fatto ancora stato avviato poichè richiede l’approvazione della legge Regionale che dovrà individuare la titolarità delle funzioni non più in capo alle Province (ad oggi è stato approvato il solo progetto di legge da parte della giunta Regionale), oltre ai provvedimenti legislativi nazionali in materia ricollocazione del personale della polizia provinciale e di riforma dei servizi per l’impiego.

In tale contesto l’Ente, come già evidenziato in premessa, ancora prima della approvazione della legge di stabilità 2015, ha fatto ricorso (atto presidenziale n. 28 del 23/12/2014 ) alle disposizioni di cui all'art. 2, comma 11, lett. a) D.L. 06/07/2012, n° 95, procedendo alla riduzione della dotazione organica e al conseguente ricorso al prepensionamento del personale in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi per il diritto e la decorrenza dei trattamenti pensionistici vigenti prima dell'entrata in vigore del D.L. 06/12/2011, n° 201,convertito nella Legge 22/12/2011, n° 214. Il provvedimento, una volta attuato pienamente, comporterà entro il 2016 il “prepensionamento” di 55 dipendenti, dei quali 7 dirigenti.

Mentre il divieto del ricorso a qualsivoglia forma di provvista del personale motiva l'assenza della programmazione triennale (e ovviamente) annuale del fabbisogno di personale, di competenza dell'organo esecutivo, gli effetti dei provvedimenti adottati, sommandosi alle cessazioni dovute ad altre cause (mobilità volontarie, ordinari

Page 25: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

25

collocamenti a riposo ecc.) hanno determinato e determineranno una drastica accelerazione della riduzione del numero dei dipendenti e delle spese di personale. Va sottolineato che se da un lato ciò ha effetti positivi sugli equilibri di bilancio, dall’altro lato determina e determinerà inevitabili conseguenze sulle capacità operative della struttura e sul mantenimento di livelli adeguati nell’erogazione dei servizi, che almeno per tutto il corrente esercizio rimarranno per intero in capo all’Ente.

La previsione per macro aggregati, pertanto, risulta la seguente:

Voce Importo stanziato

Stipendi 6.634.600

Oneri previdenziali 2.071.050

Risorse decentrate per il comparto Regioni e AA.LL. 852.000

Risorse per le retribuzioni di posizione e risultato della dirigenza 480.000

Altri costi personale 410.000

TOTALE 10.447.650 (senza IRAP)

La comparazione, secondo valori omogenei, delle spese di personale tra l’anno 2015 e il 2014, evidenzia una riduzione di tali spese di oltre 2 milioni di €, pari al 17%.

Gli importi relativi agli attuali trattamenti stipendiali sono come di consueto imputati ai centri di costo delle strutture di assegnazione del personale.

La previsione della spesa del personale viene analiticamente dimostrata nell’apposito prospetto contenuto nel volume Allegati.

Le risorse decentrate di cui all’art. 31 del CCNL 22.01.2004 per il personale del comparto Regioni e AA.LL. sono quantificate secondo quanto previsto dalle norme vigenti e dalla vigente disciplina contrattuale.

Personale in servizio al 31/12 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Personale a tempo indeterminato 366 353 345 329 318 307

Personale a tempo determinato 6 8 7 4 3 0

Totale 372 361 352 333 321 307

A tempo pieno 337 327 314 297 283 269

Part time 25 34 38 36 38 38

Co.Co.Co. 0 0 0 0 0 0

Page 26: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

26

Alla data del 31 Maggio 2015 la situazione del personale in servizio è la seguente:

Personale in servizio al 31/05/2015 Numero

Direttore generale 1

Segretario Generale 1

Dirigenti a tempo indeterminato 12

Dirigenti a tempo determinato 0

Dipendenti a tempo indeterminato 262

Dipendenti a tempo determinato 0

Dipendenti comandati da altri Enti 0

TOTALE 276

Gli incarichi di collaborazione

La legge di stabilità 2015 ha introdotto l’assoluto diviento per le Province di effettuare incarichi di collaborazione. Per cui il limite calcolato negli esercezi precedenti, peraltro sempre rispettato dalla Provincia di Piacenza, viene portato a zero.

In bilancio di previsione sono stati quindi azzerati i relativi capitoli utilizzati per queste tipologie di spese.

Le spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza

La legge di stabilità 2015 ha introdotto l’assoluto diviento per le Province di effettuare spese di rappresentanza. Per cui il limite calcolato negli esercezi precedenti, peraltro sempre rispettato dalla Provincia di Piacenza, viene portato a zero.

In bilancio di previsione sono stati quindi azzerati i relativi capitoli utilizzati per queste tipologie di spese.

Page 27: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

27

Il patrimonio ed il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari

Il decreto legge n. 112 del 25/06/2008, convertito con legge n. 133 del 06/08/2008, all'art. 58, rubricato “Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, Comuni ed altri enti locali” al comma 1 stabilisce che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, ciascun Ente deve individuare, con delibera dell'organo di Governo, redigendo apposito elenco, i beni immobili non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione.

Gli elenchi del piano delle alienazioni sono pubblicati ai sensi di legge ed hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'art. 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto.

Ai sensi del sopra citato art. 58 del d.l. 112/2008, convertito in l. n. 133/2008, deve pertanto essere redatto il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegarsi al Bilancio di previsione da approvarsi da parte del Consiglio. Nel piano provinciale figurano solo alienazioni, dato che nell'ambito del patrimonio provinciale non si sono rilevati immobili da valorizzare.

L'attuale Amministrazione Provinciale ha individuato due precisi percorsi. Il primo finalizzato alla vendita dei beni patrimoniali ritenuti non strategicamente rilevanti o comunque essenziali per la realizzazione delle linee di mandato; il secondo finalizzato alla razionalizzazione della gestione economica e funzionale del patrimonio immobiliare che rimane nel portafoglio dell’Ente in quanto utilizzato per le attività istituzionali.

IMMOBILI VALORE AL 31/12/2013 VALORE AL 31/12/2014

Beni demaniali (strade) 91.595.059,38 91.811.512,95

Terreni (patrimonio indisponibile) 443.048,42 443.048,42

Terreni (patrimonio disponibile) 34.146,14 34.146,14

Fabbricati (patrimonio indisponibile) 36.588.342,18 36.915.430,70

Fabbricati (patrimonio disponibile) 8.459.487,72 7.971.889,56

Totale 137.120.083,84 137.176.027,77

Page 28: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

28

I beni immobili della Provincia si suddividono in beni del demanio, del patrimonio indisponibile e del patrimonio disponibile. Al primo gruppo appartiene essenzialmente la rete stradale provinciale che, con la presa in carico di strade ex statali, si sviluppa per complessivi km 1111,755.

Al patrimonio indisponibile appartengono gli immobili adibiti ad uffici provinciali (Palazzo della Provincia) e i plessi scolastici di istruzione media superiore.

Al patrimonio disponibile appartengono tutti gli altri immobili a disposizione dell’Ente ed in gran parte concessi in locazione. Si annoverano in particolare il Palazzo del Governo sede della locale Prefettura e dell’alloggio prefettizio, le Caserme dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco, tra le quali spiccano la Caserma dei Carabinieri di Piacenza e le Caserme dei Vigili del Fuoco di Piacenza e di Fiorenzuola d’Arda. Si rileva la dislocazione strategica su tutto il territorio provinciale degli altri edifici di proprietà dell'Ente sede di stazioni dei Carabinieri (Bobbio, Ferriere, Ottone, Cortemaggiore). Appartengono altresì al patrimonio disponibile della Provincia le ex Case Cantoniere Anas (acquisite in conseguenza del passaggio in capo all’Ente delle strade ex statali), che non sono più finalizzate al servizio della rete stradale.

Il patrimonio provinciale comprende anche alcuni terreni, per lo più costituiti da piccoli appezzamenti risultanti dalla esecuzione di varianti stradali (reliquati). Di particolare consistenza è il terreno in dotazione all’Istituto Superiore di Istruzione Agraria e Alberghiera “G. Raineri-G. Marcora” di Piacenza (ex Barattiera e Corva).

La Provincia ha concesso in locazione una unità immobiliare ad uso abitativo ed alcune unità immobiliari ad uso diverso da quello abitativo fra le quali si annovera l'ex laboratorio provinciale sito in località Gariga. Le locazioni attive più consistenti, ormai “storicamente” consolidate, riguardano gli immobili adibiti a Caserme dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, oltre il summenzionato “Palazzo del Governo”. Il fabbricato adibito a Caserma VV.F. di Piacenza è stato rilasciato in disponibilità della Provincia a far tempo dal 14/02/2014. Nello stesso è stata ricavata una palestra ad uso scolastico ed è in fase di studio un progetto per la trasformazione della struttura in una scuola. Il fabbricato adibito a Caserma dei Carabinieri di Ferriere sarà rilasciato in disponibilità della Provincia in quanto necessita di un consistente intervento di manutenzione straordinaria.

Per il resto il patrimonio immobiliare dell'Ente è utilizzato per fini istituzionali (uffici, magazzini, scuole, ecc.). A partire dal 01/01/2011 anche la Casa ex Beltrami situata in Via Mazzini, 62 è utilizzata per fini diretti in quanto vi sono stati allocati gli uffici provinciali precedentemente ubicati presso il complesso immobiliare di Borgo Faxhall.

Indirizzi per le alienazioni

La vendita dei beni patrimoniali ritenuti non strategicamente rilevanti o comunque essenziali per la realizzazione delle linee di mandato è informata ai seguenti criteri:

• verifica della possibilità di cambi di destinazione urbanistica al fine di accrescere il valore di mercato dei beni medesimi;

Page 29: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

29

• dismissione del patrimonio non strategico.

La dismissione o valorizzazione del patrimonio ritenuto non strategico potrà anche essere attuata mediante la eventuale adesione ad iniziative di enti e agenzie statali (Agenzia del demanio, Invimit, ecc.). Occorrerà peraltro valutare le conseguenze della normativa in tema di riordino istituzionale, in particolare L. n. 56/2014 (art. 1, c. 85 e c. 96, lett. b).

La situazione attuale dei beni patrimoniali alienabili è riportata nel Piano delle alienazioni 2015-2017, cui si rimanda in quanto allegato al Bilancio di Previsione 2015.

Da evidenziare che ai sensi dell'art. 56 bis, comma 11, D.L. n. 69/2013 conv. in L. n. 98/2013 (in fase di revisione) è “destinato al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato, con le modalità di cui al comma 5 dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, il 10 per cento delle risorse nette derivanti dall'alienazione dell'originario patrimonio immobiliare disponibile degli enti territoriali...”

Linee guida per l'ottimizzazione della gestione

La razionalizzazione ed ottimizzazione della gestione economica e funzionale del patrimonio immobiliare che rimane nel portafoglio dell’Ente in quanto utilizzato

per le attività provinciali sarà perseguita sulla scorta delle seguenti linee guida principali:

• continuazione delle procedure di alienazione in essere, fatto salvo quanto indicato nei punti seguenti;

• verifica delle locazioni passive. E' proseguita la verifica delle locazioni passive dell'Amministrazione che ha portato al recesso e successivo rilascio in

disponibilità dei seguenti immobili di proprietà di terzi: locali sede dell'Ufficio Scolastico Regionale (già C.S.A.) ubicati nel complesso immobiliare

denominato Borgo Faxhall (presso tale complesso sono rimasti solo gli uffici adibiti a Centro per l'impiego, la cui locazione è a carico del Comune di

Piacenza); locali adibiti ad uffici dell'Agricoltura ubicati in Piacenza e Fiorenzuola d'Arda (PC) (attualmente viene mantenuto a Piacenza un presidio

temporaneo, senza oneri per l'Amministrazione).

I suddetti uffici sono stati collocati in immobili di proprietà dell'ente. Per quanto riguarda i plessi scolastici è stato necessario affittare alcuni locali per

soddisfare le esigenze manifestate dagli istituti, in particolare quella di reperire strutture da adibire all’attività di educazione fisica nel centro storico e

nelle immediate vicinanze.

Page 30: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

30

Si segnala ad esempio l'utilizzo (a titolo oneroso) di una struttura adibita a palestra situata in Via Tononi a Piacenza (Palazzo Cheope) al servizio

prevalente degli Istituti scolastici della zona. Riguardo agli altri fabbricati affittati per uso scolastico si evidenziano: porzione di immobile di proprietà del

Seminario Vescovile di Piacenza situato in Piacenza, Via Scalabrini, sede del Liceo artistico B. Cassinari; porzione di immobile di proprietà della

Fondazione di Piacenza e Vigevano sito in Piacenza, Via M. Gioia, per la sede secondaria del Liceo M. Gioia di Piacenza; porzione di fabbricato di

proprietà del Seminario Vescovile di Bobbio sito in Bobbio (PC) per la sede staccata dell'I.T.G. A. Tramello; porzione di fabbricato di proprietà

dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, sito in Castel San Giovanni (PC) per la sede dell'Istituto Casali di Castel San Giovanni.

Quest'ultimo immobile è stato rilasciato in disponibilità e l'Istituto è stato allocato in un fabbricato di proprietà dell'Amministrazione di nuova

costruzione.

Le locazioni in scadenza entro il 2014 sono state rinnovate.

Nel prospetto che segue è riportato l'elenco degli immobili in affitto da terzi. Da rimarcare che, ai sensi dell'art. 1, comma 388, della L. n. 147/2013, “i

contratti di locazione di immobili stipulati dalle amministrazioni individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e

successive modificazioni, non possono essere rinnovati, qualora l’Agenzia del demanio, nell’ambito delle proprie competenze, non abbia espresso nulla

osta sessanta giorni prima della data entro la quale l’amministrazione locataria può avvalersi della facoltà di comunicare il recesso dal contratto (...)”.

Per quanto concerne le locazioni passive la normativa è stata comunicata ai danti causa contrattuali dell'Amministrazione.

Immobile ed ubicazione Dimensioni

(mq ca.)

Finalità di utilizzo Canone annuo di locazione o affitto (€)

Unità immobiliare sita in Castel San Giovanni (PC), Via Montanara n. 21

300 lordi Didattico (cantina) per Istituto scolastico superiore 13.617,20 (IVA di legge inclusa)

Porzione di fabbricato sito in Piacenza (PC), Via M. Gioia n. 24

Complessiva 1.812,72 (aule 1.150; locali nel seminterrato 662,72)

Didattico per sede secondaria Istituto scolastico superiore

57.398,40

N. 2 magazzini ubicati in Piacenza (PC), Via Pennazzi n. 22

complessiva 1.134 (mag. 12: 567; mag. 13: 567)

Sede logistica della Protezione Civile di Piacenza 27.999,00 (IVA di legge inclusa)

Page 31: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

31

Immobile ed ubicazione Dimensioni

(mq ca.)

Finalità di utilizzo Canone annuo di locazione o affitto (€)

Porzione di locale in località Monte Penice in Comune di Bobbio (PC)

18 Ripetitore Polizia Provinciale 1.690,73

Unità immobiliari (con annesso campo sportivo) site in Bobbio (PC), Via P. Zuccarino

2 Didattico per sede di Sezione staccata Istituto scolastico superiore

14.486,62

Porzione di immobile ubicato in Comune di Farini (PC), Piazza Marconi n. 41

35 Autorimessa per il ricovero di veicoli della Polizia Provinciale

569,00

Locali in Piacenza (PC), Via del Pontiere n. 29

648 (esclusi spogliatoi maschile e femminile)

Didattico (palestra) per Istituto scolastico superiore (utilizzo ore settimanali)

31.110,00 (IVA di legge inclusa)

Porzione di edificio sito in Piacenza (PC), Via Scalabrini n. 67

4.424,00+n.2 locali seminterrato: 85,11 e 60; nuovi locali al piano 1°

166 (superficie locabile)

Didattico per sede di Istituto scolastico superiore 187.000.00

Locali siti in Piacenza (PC), Via Tononi n. 8 Complessiva 1.040 (primo piano interrato: 170; secondo

piano interrato: 750 + 120)

Didattico (palestra) per Istituti scolastici superiori (utilizzo ore settimanali)

53.349,50 (IVA di legge inclusa)

Locali in Piacenza (PC), Via X Giugno n. 39 193,98 (esclusi cantina e cortile) Didattico (palestra) per Istituto scolastico superiore 18.957,62

Ca. n. 46,59 pertiche piacentine di terreni facenti parte del podere “Corva” in Piacenza (PC)

pertiche piacentine 46,59 pari a ha 3.55.00

Didattico per Istituto scolastico superiore 5.148,19

Terreno in località Canadello di Ferriere (PC) 260 (stimati) Installazione di impianto avannottiera della Provincia 510,00

Terreno in Loc. Carana – Comune Corte Brugnatella

50 mq Installazione di una stazione della Rete provinciale di monitoraggio della qualità dell'aria

442

• prosecuzione esame della situazione del patrimonio immobiliare a disposizione dell’Ente al fine di un eventuale utilizzo degli spazi, opportunamente

sistemati, per allocarvi gli uffici provinciali collocati in sedi esterne di proprietà di terzi, raggiungendo altresì lo scopo di un risparmio di spesa per affitti

e oneri vari;

• analisi dello stato attuale delle palestre in dotazione agli edifici scolastici di competenza provinciale nel centro storico;

Page 32: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

32

• completamento delle valutazioni per la definizione dei prossimi piani di valorizzazione ed alienazione del patrimonio immobiliare;

• verifica delle locazioni attive. E' stata predisposta una analisi della destinazione di tutte le unità immobiliari in proprietà, con particolare attenzione a

quelle locate a terzi (Enti pubblici e privati). Da una disamina si conferma che rivestono particolare importanza gli affitti al Ministero dell'Interno per le

Caserme dei Carabinieri (Piacenza, Bobbio, Cortemaggiore, Ferriere, Ottone), Caserme dei Vigili del Fuoco (Fiorenzuola d'Arda) e Uffici della Prefettura

e alloggio Prefettizio. I rinnovi contrattuali seguono i tempi adottati dal Ministero e si rivelano piuttosto lunghi ed anche il pagamento dei canoni locatizi

non è sempre puntuale. Ad ogni buon conto la situazione è costantemente monitorata.

Si reputa opportuno rammentare che, ex art. 3 D.L. 95/2012 conv. in L. 135/2012 i canoni degli immobili locati allo Stato e agli enti pubblici (tra cui le

Province) non sono soggetti, per il triennio 2012 – 2014, agli aggiornamenti Istat; l'art. 10, c. 7, D.L. n. 192/2014 conv. in L. n. 11/2015, ha confermato anche

per il 2015 la non applicazione degli aggiornamenti Istat; il medesimo art. 3 D.L. 95/2012 conv. in L. 135/2012 (commi 4 e 7) prevede altresì che “i canoni di

locazione sono ridotti a decorrere dal 1° luglio 2014 della misura del 15 per cento di quanto attualmente corrisposto”. Per le locazioni passive l'Amministrazione

ha provveduto a dare informativa ai propri danti causa contrattuali e ha proceduto alla applicazione della normativa de qua..

L'elenco degli immobili in affitto a terzi è il seguente:

Denominazione Utilizzo Ubicazione Canone anno 2014 a carico dell'utilizzatore (fonte accertamento contabile)

Palazzo del Governo Uffici Prefettura; Alloggio Prefettizio; Autorimesse Prefettizie

PIACENZA, Via S. Giovanni n. 17, 17/A, 29; Via Vigoleno n. 5 Stato: € 179.029,59 (riduz. spazi; in attesa di parere congruità Ag. del Demanio)

Casa ex Riva Provincia; Uffici privati (parte locata)

PIACENZA, Via Croce n. 2 Parzialmente (mc 132) locato ad associazione / ente morale: € 319,64

Caserma Carabinieri di Piacenza Caserma PIACENZA, V.le Beverora n. 48, 50, 52, 54 Stato: € 244.375,00

Caserma Carabinieri di Bobbio Caserma BOBBIO (PC), Via Roma n. 4 Stato: € 21.466,29

Page 33: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

33

Denominazione Utilizzo Ubicazione Canone anno 2014 a carico dell'utilizzatore (fonte accertamento contabile)

Caserma Carabinieri di Cortemaggiore Caserma CORTEMAGGIORE (PC), Via Matteotti n. 1; Via Circonvallaz. 1 Stato: € 13.279,97

Caserma Carabinieri di Ferriere Caserma FERRIERE (PC), Loc. Marconi Stato: € 11.093,15

Caserma VV.F. di Fiorenzuola d'Arda Caserma FIORENZUOLA D'ARDA (PC), Via Verani n. 16 Stato: € 27.314,32

Caserma Carabinieri di Ottone Caserma OTTONE (PC), Via Roma n. 30 Stato: € 11.076,15

Magazzino stradale Provincia; Abitazione ROTTOFRENO (PC), Via Agazzano n. 129, S. Nicolò Parzialmente (5,5 vani) locato a privato (persona fisica): €1.918,81

Ex Azienda Tadini Laboratorio analisi terreni

PODENZANO (PC), Loc. Gariga, Strada della Faggiola Privato (S.r.l.): € 36.379,90

Nota riguardante le locazioni allo Stato: gli importi sono stati adeguati alla riduzione del 15% prevista dall'art. 3 DL 95/2012, convertito in legge 135/2012.

Page 34: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

34

SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL’ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL’ENTE

Page 35: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

35

1.1 Popolazione

1.1.1 - Popolazione legale al censimento 2011 n° 284.616

1.1.2 -

Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art. 156 d.lgs. 267/2000) fonte: ISTAT n° 288.483

di cui: maschi n° 140.232 femmine n° 148.251 1.1.3 - Popolazione iscritta alle scuole secondarie di II grado

di competenza provinciale (fonte: USRER Ufficio Scolastico Regione Emilia Romagna – Ufficio XIV° ambito territoriale Provincia di Piacenza, a.s. 2014/2015) n° 11.353

1.1.4 - Livello di istruzione della popolazione residente di sei anni e più (fonte: ISTAT censimento 2011):

Laurea 10,6% Diploma 32,5% Licenza media inferiore 27,9% Licenza elementare 22,0% Nessun titolo 7,0%

1.1.5 - Condizione socio-economica delle famiglie:

Reddito disponibile pro capite: € 19.972,18 (Istituto Tagliacarne 2011) Autovetture immatricolate / anno: 7.051 (Automobile club d’Italia 2012) Quota abitazioni in proprietà: 71% (censimento 2011)

1.2 Territorio

1.2.1 - Superficie in Kmq. 2.589,00 1.2.2 - STRADE * Statali Km 103,00 * Provinciali Km 1.111,75 * Comunali Km 3.610,00 * Vicinali Km 0,00 * Autostrade Km 87,80 1.2.3 - Strumenti programmazione socio-economica (specificare)

Programma provinciale delle politiche formative e del lavoro 1.2.4 - Strumenti di pianificazione territoriale (specificare) Piano territoriale di coordinamento provinciale (L.R. 20/00) Piano infraregionale attività estrattive (L.R. 20/00, L.R. 3/99) Piano infraregionale per lo smaltimento dei rifiuti urbani e speciali Piano provinciale di localizzazione dell'emittenza radio e televisiva (L.R. 30/00)

Page 36: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

36

1.3 Servizi

1.3.1 – PERSONALE AGGIORNATO 1.3.1.1 – Dotazione organica e totale personale al 31-12-2014 Q.F. DOTAZIONE ORGANICA

TEORICA N° IN SERVIZIO N°

cat. A 4 2

cat. B 128 71

cat. C 133 93

cat. D 158 122

DIR 26 18

449 306

. 1.3.1.2 - Totale personale al 31-12-2014 di ruolo n° 306 fuori ruolo n° -- AREA TECNICA

Q.F QUALIFICA PROFESSIONALE IN SERVIZIO

A Operatore servizi ausiliari 2

B Agente collaboratore tecnico 2

B Agente operativo tecnico 1

B Aiutante tecnico 1

B Cantoniere 2

B Capo cantoniere 2

B Operaio provetto 2

B Operaio provetto termosanitari 2

B Operaio Specializzato 26

B Operatore statistico 1

B Operatore specializzato 2

C Geometra 12

C Perito Agrario 1

Page 37: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

37

AREA TECNICA

Q.F QUALIFICA PROFESSIONALE IN SERVIZIO

C Istruttore tecnico 9

D Architetto 2

D Funzionario Architetto 1

D Funzionario direttivo tecnico 4

D Funzionario esperto tecnico 10

D Funzionario agrario 3

D Funzionario tecnico 6

D Geologo 7

D Ingegnere 3

D Istruttore. direttivo tecnico 6

D Special. In gestione faunistica 1

D Special. attività tecniche 10

D Specialista in agraria 3

DIR Dirigente 10 AREA ECONOMICO-FINANZIARIA

Q.F QUALIFICA PROFESSIONALE IN SERVIZIO

B Addetto ai servizi ausiliari – Messo notificatore 3

B Agente operativo amministrativo 1

B Applicato amministrativo 4

B Applicato 3

B Applicato terminalista 6

B Autista 1

B Operatore amministrativo 11

B Operatore audiovisivi 1

B Operatore Contabile 1

C Assistente amministrativo 1

C Esperto in attività formative 2

C Esperto in attività formative e del lavoro 1

C Istruttore amministrativo 43

C Istruttore contabile 6

D Animatore Culturale 1

Page 38: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

38

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA

Q.F QUALIFICA PROFESSIONALE IN SERVIZIO

D Economo 1

D Economista 1

D Funzionario Formazione Professionale 2

D Funzionario amministrativo 8

D Funzionario archivista 1

D Funzionario Contabile 3

D Funzionario economista 1

D Funzionario scolastico 1

D Istruttore Direttivo Amministrativo 13

D Istruttore direttivo contabile 2

D Istruttore direttivo economista 1

D Istruttore direttivo scolastico 2

D Specialista attività amministrative 17

D Specialista Attività Contabili 3

D Specialista in attività formative 2

D Specialista in attività formative e del lavoro 1

D Specialista politiche del lavoro 2

DIR Dirigente 7

AREA DI VIGILANZA

Q.F QUALIFICA PROFESSIONALE IN SERVIZIO

C AGENTE DI POLIZIA PROVINCIALE 12

C ASSISTENTE DI VIGILANZA STRADALE 5

D FUNZIONARIO DI POLIZIA PROVINCIALE 2

D ISPETTORE 3 AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA

Q.F QUALIFICA PROFESSIONALE IN SERVIZIO

0 0 0

Page 39: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

39

1.3.2 – STRUTTURE - aggiornato

ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TIPOLOGIA

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017

1.3.2.1 - Strutture scolastiche al 31/12

n°44 Posti n° 11.353 Posti n° 11.706 Posti n° 11.706 Posti n° 11.706

1.3.2.2 - Scuole secondarie tecniche

n° 4 Posti n° 3.662 Posti n° 3.794 Posti n° 3.794 Posti n° 3.794

1.3.2.3 - Scuole secondarie scientifiche

n° 3 Posti n° 5.241 Posti n° 5.395 Posti n° 5.395 Posti n° 5.395

1.3.2.4 -

Altre scuole di competenza provinciale

n° 3 Posti n° 2.450 Posti n° 2.517 Posti n° 2.517 Posti n° 2.517

1.3.2.5 -

Mezzi operativi n° 16 Posti n° 16 Posti n° 16 Posti n° 16 Posti n° 16

1.3.2.6 - Veicoli n° 97 Posti n° 97 Posti n° 97 Posti n° 97 Posti n° 97

1.3.2.8 - Personal computer

n° 463 Posti n° 463 Posti n° 463 Posti n° 463 Posti n° 463

Page 40: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

40

1.3.3 – ORGANISMI GESTIONALI AGGIORNATO

ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TIPOLOGIA

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017

1.3.3.1 CONSORZI n° 4 n° 4 n° 4 n° 4

1.3.3.2 AZIENDE n° 0 n° 0 n° 0 n° 0

1.3.3.3 ISTITUZIONI n° 0 n° 0 n° 0 n° 0

1.3.3.4 SOCIETA’ DI CAPITALI n° 3 n° 3 n° 3 n° 3

1.3.3.5 CONCESSIONI n° 0 n° 0 n° 0 n° 0

1.3.3.1.1 - Denominazione Consorzio/i

Consorzio Leap;

Consorzio Musp;

Consorzio per la promozione, sviluppo e tutela dell'asparago piacentino;

Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell'Area denominata Parco Provinciale di Piacenza-Monte Moria.

1.3.3.1.2 - Comune/i associato/i (indicare il n° tot. e nomi)

Consorzio Leap: Comune di Piacenza

Consorzio Musp: Comune di Piacenza

Consorzio per la promozione, sviluppo e tutela dell'asparago piacentino: Comune di Pontenure

Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell'Area denominata Parco Provinciale di Piacenza- Monte Moria: Comune di Morfasso, Comune di Lugagnano Val d'Arda, Comunità Montana Val Nure e Arda

1.3.3.4.1 - Denominazione S.p.A.

SOPRIP S.p.A. – Società Provinciale Insediamenti Produttivi

Capitale sociale € 2.513.835,00 quota Provincia 2,875% risultato esercizio 2013 € -5.744.567,00

PIACENZA EXPO S.p.A. – Gestione eventi fieristici

Capitale sociale € 14.789.021,00 quota Provincia 5,84% risultato esercizio 2013 € - 704.817,00

LEPIDA SPA- Gestione della rete regionale a banda larga delle pubbliche amministrazioni

Capitale sociale € 18.394.000,00 quota Provincia 0,005% risultato esercizio 2013 € 208.798,00

1.3.3.4.2 - Ente/i Associato/i

SOPRIP S.p.A. – Provincia di Parma, Comune di Parma, Comune di Fidenza, Comunità montana Val Taro e Ceno ed altri Comuni in provincia di Parma e Piacenza

PIACENZA EXPO S.p.A. – Comune di Piacenza, Camera Commercio di Piacenza e Regione Emilia Romagna

LEPIDA S.p.A. – Regione Emilia-Romagna ed altri 390 enti pubblici compresi Comuni e Province della Regione

Page 41: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

41

1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

1.3.4.1 ACCORDI DI PROGRAMMA

Oggetto Accordo per la realizzazione dell’impianto di compostaggio in Comune di Sarmato

Altri soggetti partecipanti Comune di Sarmato, Dott. Maserati, Comune di Borgonovo Val Tidone.

Impegni di mezzi finanziari € 50.000,00 (per riqualificazione viabilità locale di accesso, in comune di Borgonovo)

Durata dell’accordo Legata all’attuazione del Piano Provinciale dei rifiuti

L’accordo è parte integrante del PPGR

Data sottoscrizione: aprile 2003

Oggetto Accordo di programma per la valorizzazione del fiume Po

Altri soggetti partecipanti Regione Emilia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Province dell’asta del Po

Impegni di mezzi finanziari € 650.735,69

Durata dell’accordo pluriennale

L’accordo è già operativo

Data sottoscrizione: 17 maggio 1999

Oggetto Accordo di programma per l’approvazione del Piano Sociale di Zona del Distretto Urbano (Legge 328/00, L.R. 2/03)

Altri soggetti partecipanti Comuni del Distretto Urbano: Piacenza ASL di Piacenza

Impegni di mezzi finanziari Individuati da accordo costituzione distretto Durata dell’accordo pluriennale

L’accordo è operativo

Data sottoscrizione: 27 febbraio 2009 Oggetto Accordo di programma provinciale per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap (art. 13 c. 1 lett a) Legge 104/92) Altri soggetti partecipanti I Comuni della Provincia anche in quanto eventuali gestori di servizi per la prima infanzia - Il Direttore Generale dell'Azienda USL- I Dirigenti della Istituzioni

scolastiche autonome di ogni ordine e grado - I Legali rappresentanti dei Centri di Formazione professionale - I Rappresentanti dei gestori dei servizi per la prima infanzia privati convenzionati - La F.I.S.M. provinciale per conto delle scuole aderenti - Il Dirigente Reggente dell’Ufficio Scolastico provinciale

Impegni di mezzi finanziari Legati a progetti finalizzati all’abbattimento di barriere architettoniche e ad interventi formativi Durata dell’accordo quinquennale L’accordo è operativo Data sottoscrizione: 19 dicembre 2012 Nota: l’Accordo ha validità quinquennale dalla data di sottoscrizione e conserva comunque la propria validità fino alla sottoscrizione del nuovo Accordo.

Page 42: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

42

Oggetto Accordo di programma per l’approvazione del Piano Sociale di Zona del Distretto Ponente (Legge 328/00, L.R. 2/03).

Altri soggetti partecipanti Comuni del Distretto: Agazzano, Bobbio, Borgonovo, Calendasco, Caminata, Castel San Giovanni, Cerignale, Coli, Cortebrugnatella, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Nibbiano, Ottone, Pecorara, Pianello, Piozzano, Rivergaro Rottofreno, Sarmato, Ziano e Zerba

ASL di Piacenza

Impegni di mezzi finanziari Individuati da accordo costituzione distretto

Durata dell’accordo Pluriennale

L’accordo è operativo

Data sottoscrizione: 30 marzo 2009

Oggetto Accordo di programma per l’approvazione del Piano Sociale di Zona del Distretto Levante (Legge 328/00, L.R. 2/03)

Altri soggetti partecipanti Comuni del Distretto Val d’Arda : Alseno, Besenzone, Cadeo, Caorso, Carpaneto, Castell’Arquato, Castelvetro, Cortemaggiore, Fiorenzuola, Gropparello, Lugagnano, Monticelli, Morfasso, Pontenure, San Pietro in Cerro, Vernasca, Villanova, Farini , Ferriere, Bettola, Pontedell’Olio San Giorgio e Vigolzone

ASL di Piacenza

Impegni di mezzi finanziari Individuati da accordo costituzione distretto Durata dell’accordo Pluriennale

L’accordo è operativo

Data sottoscrizione: 3 aprile 2009

Oggetto Accordo con TECNOBORGO

Altri soggetti partecipanti Provincia di Piacenza e Tecnoborgo

Impegni di mezzi finanziari Nessuno

Durata dell’accordo Pluriennale

L’accordo diventa operativo con l’approvazione del PPGR

Data sottoscrizione: 8 aprile 2003

Oggetto Accordo di Programma per la realizzazione itinerario ciclabile “via Po”

Altri soggetti partecipanti Comuni di: Piacenza, Castel San Giovanni, Rottofreno, Calendasco, Caorso, Sarmato, Monticelli d’Ongina, Castelvetro Piacentino, Villanova sull’Arda, Regione Emilia-Romagna

Impegni di mezzi finanziari € 943.324,00 a carico dei Bilanci Comunali

€ 690.001,00 a carico del Bilancio Prov.le

€ 1.549.370,00 a carico del Bilancio Regionale

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è diventato operativo attraverso la sottoscrizione di apposita Convenzione

Data sottoscrizione: luglio 2003

Page 43: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

43

Oggetto Accordo preliminare per l’attuazione delle azioni di coordinamento tra i piani territoriali di coordinamento provinciale e il piano stralcio per l’assetto idrogeologico, ai fini dell’intesa di cui agli artt. 57 del D.Lgs. 31 marzo 1988, n. 112, e 21, comma 2, della L.R. 24 marzo 2000 n. 20

Altri soggetti partecipanti Autorità di Bacino del fiume Po, Provincia di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia, Modena, Ferrara e la Regione Emilia-Romagna.

Impegni di mezzi finanziari

Durata dell’accordo Sino al completamento delle azioni previste

L’accordo è operativo

Data sottoscrizione: dicembre 2003 (9 marzo 2004)

Intesa tra la Provincia di Piacenza, la Regione Emilia-Romagna e l’Autorita’ di Bacino del Fiume Po per il conferimento al PTCP del valore ed effetti di PAI, ai sensi dell’art. 57, comma 1, del D.Lgs n. 112/1998, dell’art. 21 della L.R. n. 20/2000 e dell’art. 1, comma 11, delle norme di attuazione del PAI, sottoscritta il 12.04.2012

Oggetto Progetto G.I.M. (Gestione informata per la mobilità) nell'ambito degli Accordi di Programma per la mobilità sostenibile e per i servizi minimi autofiloviari per il 2007/2010.(Deliberazione regionale n. 2136/08). Installazione di infrastrutture e tecnologie come A.V.M. e tecnologie di controllo e gestione del percorso “on time” nei veicoli del trasporto pubblico, paline intelligenti alle fermate del T.P.L. e pannelli a messaggio variabile

Altri soggetti partecipanti Regione Emilia Romagna , Provincia di Piacenza, Comune di Piacenza, Provincia e Comune di Reggio Emilia, Provincia e Comune di Ferrara, Provincia di Ravenna, Provincia di Forlì-Cesena, Comuni di Cesena e Forlì, Provincia di Rimini, Provincia di Ancona, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Macerata e Provincia di Pesaro Urbino, Regione Marche.

Impegni di mezzi finanziari € 275.934,50 a carico del Bilancio Regionale

€ 275.934,50 a carico del Bilancio Provinciale

€ 76.121,85 ( finanziamento ministeriale erogato tramite la Provincia di Milano quale Ente Capofila)

Durata dell’accordo Sino al completamento delle azioni previste

L’accordo è operativo

Data sottoscrizione: Protocollo d'Intesa tra Enti coinvolti sottoscritto in data 24.03.2009 (sottoscrizione approvata con atto di Giunta Provinciale n. 140 del 20.03.2009)

Oggetto Accordo per Tangenziale Sud-Ovest di Piacenza.

Altri soggetti partecipanti Comune di Piacenza

Impegni di mezzi finanziari Il Comune di Piacenza deve erogare alla Provincia un importo complessivo di € 4.745.000,00, con la rateizzazione specificata dall'art. 4 dell'Accordo.

Durata dell’accordo Fino al completamento delle attività e degli adempimenti previsti (art. 6).

Data sottoscrizione: 14 dicembre 2006.

Page 44: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

44

Oggetto Accordo di programma per la realizzazione del progetto denominato “Osservatorio Legalità e Sicurezza”, in attuazione degli obiettivi previsti dall'articolo 3, L.R. 3/11

Altri soggetti partecipanti Regione Emilia-Romagna

Impegni di mezzi finanziari La Regione stanzia € 22.060,00 e la Provincia € 26.940,00

Durata dell’accordo Fino al 30/06/2014

Data sottoscrizione: dicembre 2011

Oggetto Accordo fra Regione e Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011-2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 e s.m.i. - L.R. 17/05)

Altri soggetti partecipanti Impegni di mezzi finanziari Durata dell’accordo 2011-2013 Data sottoscrizione: l'accordo è stato approvato con delibera di Giunta Regionale n. 532 del 18.04.2011 e recepito, approvato e adottato dalla Provincia di Piacenza atto di G.P. n. 107 del 20.05.2011 Nelle more di riordino delle funzioni di cui alla Legge 7 aprile 2014 n. 56, per l'anno 2015, permangono operativi, quali strumenti di supporto e di riferimento per quanto di competenza della Provincia e nelle more di emanazione dei documenti attuativi previsti dal POR FSE 2014/2020, i precedenti documenti di programmazione: “Accordo con la Regione Emilia Romagna 2011 – 2013”, prorogato fino alla approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa delle linee di programmazione ed indirizzi per il triennio successivo, nonché il Programma Provinciale delle politiche formative e del lavoro 2011-2013, ugualmente prorogato.

1.3.4.3 – ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

Oggetto Convenzione con il Conservatorio di musica “Giuseppe Nicolini” di Piacenza per lo svolgimento di attività tecniche, a cura della Provincia, ai sensi del D.Lgs. n. 163/06.

Altri soggetti partecipanti Conservatorio di musica “Giuseppe Nicolini” di Piacenza.

Impegni di mezzi finanziari Non sono previste spese a carico della Provincia.

Durata dell’accordo Pluriennale

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 352 in data 09/07/2010.

Data sottoscrizione: 27/07/10

Page 45: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

45

Oggetto Convenzione con l'Istituto “Emilio Biazzi – I.P.A.B. - Struttura protetta” di Castelvetro Piacentino per lo svolgimento di attività tecniche e amministrative, a cura della Provincia, per la realizzazione di quattro mini alloggi al piano rialzato e riorganizzazione funzionale di una zona adiacente all'ingresso principale

Altri soggetti partecipanti Istituto “Emilio Biazzi – I.P.A.B. - Struttura protetta” di Castelvetro Piacentino.

Impegni di mezzi finanziari Non sono previste spese a carico della Provincia.

Durata dell’accordo Fino all'ultimazione degli interventi previsti.

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione 94 del 17/05/2013

Data sottoscrizione: 3 giugno 2013

Oggetto Accordo con il Comune di Castell'Arquato per la realizzazione di un ponte ciclo-pedonale sul torrente Arda, con contributo provinciale.

Altri soggetti partecipanti Comune di Castell'Arquato

Impegni di mezzi finanziari € 202.540,50 a carico della Provincia

Durata dell’accordo Fino all'ultimazione dell'intervento previsto

L’accordo è operativo L'accordo è stato approvato dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 2 del 10/01/2014

Data sottoscrizione: 16 maggio 2014 reg. 114 del 12.6.2014

Oggetto Protocollo d'intesa con la “Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Piacenza” per lo svolgimento di attività tecniche e amministrative, a cura della Provincia, per l'esecuzione di lavori di ampliamento della sede istituzionale.

Altri soggetti partecipanti Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Piacenza

Impegni di mezzi finanziari Non sono previste spese a carico della Provincia.

Durata dell’accordo Fino all'ultimazione delle attività e degli interventi previsti

L’accordo è operativo Il Protocollo d'Intesa è stato approvato dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 538 in data 27/12/2004

Data sottoscrizione: 11 febbraio 2005

Page 46: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

46

Oggetto Convenzione per la realizzazione di Variante, su nuova sede, alla S.P. n° 6 di Carpaneto da Crocetta a Case Nuove

Altri soggetti partecipanti Comuni di : Piacenza, Podenzano, S. Giorgio

Autostrade Centro Padane S.P.A.

Impegni di mezzi finanziari € 12.275.744,57 a carico di Autostrade Centro Padane S.P.A.

€ 150.000,00 a carico della Provincia

€ 150.000,00 Comune di Podenzano

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è diventato operativo a seguito della sottoscrizione di apposita Convenzione

Data sottoscrizione: nuova convenzione gennaio 2006 rif.1445

Oggetto Protocollo d’intesa fra la Regione Emilia-Romagna e Amministrazioni Provinciali dell’Emilia-Romagna per la realizzazione delle attività dell’Osservatorio Regionale del sistema abitativo

Altri soggetti partecipanti Province della Regione Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna.

Impegni di mezzi finanziari € 8.000,00 annui, ulteriori impegni di mezzi finanziari a carico degli altri soggetti partecipanti.

Durata dell’accordo Sino al completamento delle azioni previste

L’accordo è operativo.

Data sottoscrizione: maggio 2003

Oggetto Intesa per la definizione delle disposizioni del piano territoriale di coordinamento provinciale (ptcp) della Provincia di Piacenza con valore ed effetti del piano strutturale comunale (psc) dei Comuni di Bettola, Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Gropparello, Morfasso, Ottone, Vernasca e Zerba, ai sensi dell’art. 28, comma 5, della legge regionale 24 marzo 2000, n. 20, nel testo sostituito dall'art. 29 della L.R. 6/09

Altri soggetti partecipanti Comuni di Bettola, Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Gropparello, Morfasso, Ottone, Vernasca e Zerba

Impegni di mezzi finanziari Nessuno

Durata dell’accordo Pluriennale

L’accordo è operativo da Luglio 2011

Page 47: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

47

Oggetto Protocollo d’intesa tra la Regione Emilia Romagna e R.F.I. per la realizzazione di interventi per il risanamento acustico del rumore prodotto dall’esercizio ferroviario nei comuni di Cadeo, Castel San Giovanni e Rottofreno

Altri soggetti partecipanti Regione Emilia Romagna, R.F.I., Comune di Cadeo, comune di Castel San Giovanni e Comune di Rottofreno

Impegni di mezzi finanziari € 78.613,49 Regione Emilia Romagna

(L’impegno finanziario è riferito all’anno 2003)

Durata dell’accordo Sino al completamento delle azioni previste

Il protocollo d’intesa è operativo.

Data sottoscrizione: aprile 2003

Oggetto Protocollo d’Intesa per la realizzazione di sinergie operative tra i singoli corpi di Polizia Provinciale e locale, da attuarsi sul fiume Po e relative sponde

Altri soggetti partecipanti Provincia di Cremona, Provincia di Lodi

Impegni di mezzi finanziari Nessuno

Durata dell’accordo Annuale, rinnovabile

L’accordo è operativo dal 21 settembre 2011

Data sottoscrizione : 21 settembre 2011

Oggetto Convenzione tra enti locali per prestazioni di lavoro in ore aggiuntive da parte di operatori della Polizia Provinciale presso i Comuni della Provincia

Altri soggetti partecipanti Tutti i Comuni

Impegni di mezzi finanziari Nessuno

Durata dell’accordo Fino alla scadenza del mandato amministrativo

L’accordo è operativo dalla data di sottoscrizione dei singoli Comuni.

Data sottoscrizione: Oggetto Intesa in materia di mercato del lavoro

Altri soggetti partecipanti CGIL, CISL, UIL, Confindustria Piacenza, Unione Agricoltori, Coldiretti, Unione Commercianti, Confesercenti, Legacoop, Confcooperative, Consigliera di Parità, Libera Associazione Artigiani, UPA, CNA, Provincia di Piacenza

Impegni di mezzi finanziari Nessuno

Durata dell’accordo L'intesa è valida dalla data di sottoscrizione

Data sottoscrizione: 20 aprile 2011

Page 48: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

48

Oggetto Protocollo d'Intesa tra la Provincia di Piacenza, l’Autorita’ Portuale di Genova e la Regione Emilia-Romagna finalizzato alla promozione e realizzazione di nuovi strumenti da utilizzare per esercitare nuove forme di indirizzo e coordinamento di nodi logistici complessi e più articolati, in una dimensione porto-retroporto, anche ai sensi dell’art. 46 della Legge 201/11

Altri soggetti partecipanti Autorita’ Portuale di Genova e Regione Emilia-Romagna

Impegni di mezzi finanziari Nessuno

Durata dell’accordo Sino al completamento delle azioni previste

L’accordo è operativo

Data sottoscrizione: 14 novembre 2012

Oggetto Accordo Territoriale tra la Provincia di Piacenza e il Comune di Sarmato per l'attuazione delle previsioni del P.T.C.P. ricadenti nel medesimo comune

Altri soggetti partecipanti Comune di Sarmato, Sacofin e APEA Sarmato (accordo ex art. 18 L.R. 20/00 allegato all’accordo terr.)

Impegni di mezzi finanziari Il Comune di Sarmato dovrà erogare alla Provincia € 200.000,00. Sacofin e APEA Sarmato dovranno erogare alla Provincia € 1.002.756,37

Durata dell’accordo Sino al completamento delle azioni previste

L’accordo è operativo

Data sottoscrizione: 27.03.2012

Oggetto Accordo Territoriale tra la Provincia di Piacenza e il Comune di Castelsangiovanni per l'attuazione delle previsioni del P.T.C.P. ricadenti nel medesimo comune

Altri soggetti partecipanti Comune di Castelsangiovanni

Impegni di mezzi finanziari Durata dell’accordo Sino al completamento delle azioni previste

L’accordo è operativo

Data sottoscrizione: 09.07.2012

Oggetto Accordo Territoriale tra la Provincia di Piacenza e i Comuni di Caorso e Monticelli d’Ongina per l'attuazione delle previsioni del P.T.C.P. ricadenti in tali Comuni (PPST)

Altri soggetti partecipanti Comune di Caorso e Monticelli d’Ongina

Impegni di mezzi finanziari Durata dell’accordo Sino al completamento delle azioni previste

L’accordo è operativo

Data sottoscrizione: 26.01.2012 Oggetto Protocollo d'intesa per la realizzazione del progetto “Da studente a RSPP” Altri soggetti partecipanti INAIL di Piacenza, AUSL di Piacenza, Assoservizi Piacenza srl a socio unico (incaricato da Confindustria Piacenza), Ente Scuola Edile – CPT di Piacenza, ISII G.

Marconi – L. Da Vinci Impegni di mezzi finanziari € 3.000,00 (valore complessivo del progetto € 26.498,00 IVA inclusa) Durata dell’accordo Biennio 2013/2014 Data sottoscrizione: 27 febbraio 2014

Page 49: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

49

Oggetto Protocollo d'intesa per il miglioramento dei livelli di prevenzione, sicurezza e protezione sociale dei lavoratori negli appalti di facchinaggio, logistica e movimentazione merci

Altri soggetti partecipanti - Istituzioni del Tavolo Interistituzionale per la regolarità, sicurezza e qualità sociale del lavoro (Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Piacenza, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Direzione Territoriale del lavoro, INPS, INAIL, AUSL); - Componenti la Commissione di Concertazione (Associazioni dei datori di lavoro ed Organizzazioni sindacali: Confindustria, Confcooperative, Legacoop, Libera Associazione Artigiani, UPA Federimpresa, CNA, Unione Commercianti, Confesercenti, Unione Agricoltori, Coldiretti, CGIL, CISL, UIL, Consigliera di parità).

Impegni di mezzi finanziari Nessuno Durata dell’accordo L'intesa è valida dalla data di sottoscrizione Data sottoscrizione: 12 ottobre 2012 Oggetto Protocollo d'intesa per la promozione dei servizi alle imprese in tema di lavoro Altri soggetti partecipanti Provincia, Direzione territoriale del lavoro, AUSL, INAIL, INPS di Piacenza e i Comuni: Piacenza, Podenzano, Rivergaro, Castelvetro, Pontenure, Gossolengo,

San Giorgio, Monticelli d'Ongina, Castel San Giovanni, Gragnano Treb.nse, Borgonovo, Rottofreno, Pianello, Agazzano, Calendasco, Sarmato, Fiorenzuola d'Arda, Carpeneto, Gropparello, Lugagnano, Alseno, Bobbio, Travo, Bettola, Vigolzone

Impegni di mezzi finanziari Nessuno Durata dell’accordo L'intesa è valida dalla data di sottoscrizione Data sottoscrizione: MARZO 2012 Per 24 Comuni sottoscrittori non è stata indicata una scadenza, per il Comune di Piacenza periodo di anni 3 dalla data di sottoscrizione (19 marzo 2015), con possibilità di prorogare il termine di scadenza Oggetto Accordo tra Provincia di Piacenza, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Agrifidi Emilia Societa' cooperativa, Cooperfidi Italia soc. coop., Fidindustria Emilia

Romagna Societa' cooperativa, Societa' cooperativa di garanzia tra commercianti, Unifidi Emilia Romagna a favore di azioni volte alla promozione e sostegno dell'autoimpiego e dell'autoimprenditoria giovanile e femminile della Provincia di Piacenza

Altri soggetti partecipanti Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Agrifidi Emilia società cooperativa, Cooperfidi Italia soc. coop., Fidindustria Emilia Romagna società cooperativa, Società cooperativa di garanzia tra commercianti, Unifidi Emilia Romagna

Impegni di mezzi finanziari Risorse provinciali e risorse cassa di risparmio pari a 10 milioni di euro (Bando Tesoreria) Durata dell’accordo L'intesa è valida dalla data di sottoscrizione fino al 31/12/2014 Data sottoscrizione: 21 novembre 2011 prorogato con atto del Presidente n. 46 dell'8.4.2015

Oggetto

Altri soggetti partecipanti

Accordi tra Provincia di Piacenza e confidi locali per interventi a sostegno del credito d'impresa

Società cooperativa di garanzia tra commercianti, Unifidi Emilia Romagna

Impegni di mezzi finanziari 80.000,00 Durata dell’accordo L'intesa è valida dalla data di sottoscrizione fino a 31/12/2015

Data sottoscrizione: 28/07/2010

Oggetto Convenzione tra la Provincia di Piacenza e le associazioni professionali agricole/ centri di assistenza agricola (CAA) per la semplificazione dei procedimenti di assegnazione di carburante agricolo agevolato mediante procedure telematiche

Altri soggetti partecipanti Associazione Confederazione Italiana Agricoltori, Associazione APIMA, Centro Assistenza Agricola Unione Provinciale Agricoltori, Centro Assistenza Imprese Coldiretti Emilia Romagna

Impegni di mezzi finanziari Nessuno Durata dell’accordo Biennale, tacito rinnovo

Data sottoscrizione: giugno 2012

Page 50: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

50

Oggetto Convenzione “Ex SS n. 462 della Val d’Arda – lavori di riqualificazione in sede da Cortemaggiore a Fiorenzuola” nell’ambito del Protocollo d’intesa in data 9.3.1998 sottoscritto con il Comune di Fiorenzuola e Autostrade Centro Padane

Altri soggetti partecipanti Autostrade Centro padane S.P.A.

Comune di Fiorenzuola d’Arda

Comune di Cortemaggiore

Impegni di mezzi finanziari € 1.740.000 a carico della Provincia di Piacenza

€ 1.740.000 a carico di Autostrade Centro Padane

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 39 del 1.2.2006

Data sottoscrizione: 24/3/2006 reg. 1520

Oggetto Convenzione per il nuovo Casello Autostradale in Loc. Fontanazza (san Pietro in Cerro) lungo la bretella A1 – A21. Progettazione e realizzazione del nuovo casello e della rete di adduzione

Altri soggetti partecipanti Autostrade Centro padane S.P.A.

Comune di San Pietro in Cerro

Comune di Villanova sull’Arda

Comune di Monticelli d’Ongina

Impegni di mezzi finanziari € 120.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 542 del 15.10.2008

Data sottoscrizione: 27/10/2008 reg. 2042

Oggetto Convenzione per disciplinare gli interventi di riqualificazione funzionale e potenziamento della strada provinciale n. 10R Padana inferiore in corrispondenza degli innesti autostradali a Caorso

Altri soggetti partecipanti Comune di Caorso

Autostrade Centro padane s.p.a.

Società 2B edilizia s.r.l.

Società So.g.im. s.r.l.

Società Essei s.r.l.

Impegni di mezzi finanziari //

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo Data sottoscrizione: 29/6/2010

Oggetto Convenzione per per “Realizzazione di nuova pista ciclopedonale nel tratto compreso tra il centro abitato e la loc. Zena - 1° stralcio Carpaneto/loc. Campogrande – lungo la S.P. n. 29 di Zena”

Altri soggetti partecipanti Comune di Carpaneto Piacentino

Impegni di mezzi finanziari € 50.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

Page 51: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

51

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione N.632 del 26/11/2008

Data sottoscrizione: Accordo Reg. n. 2098 del 19/01/2009

Oggetto Convenzione per per “Lavori di realizzazione di nuova pista ciclabile per Baselica Duce lungo la S.P. n. 46 di Besenzone”

Altri soggetti partecipanti Comune di Fiorenzuola d’Arda

Impegni di mezzi finanziari € 200.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione N.632 del 26/11/2008

Data sottoscrizione: Accordo Reg. n. 2097 del 13/01/2009

Oggetto Convenzione per la “Realizzazione di nuova pista ciclopedonale nel tratto compreso tra il centro abitato e la località Casaliggio (Rotus) lungo la S.P. n. 7 di Agazzano”

Altri soggetti partecipanti Comune di Gragnano Trebbiense

Impegni di mezzi finanziari € 50.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 632 del 26/11/2008

Data sottoscrizione: Accordo Reg. n. 2092 del 07/01/2009

Oggetto Convenzione per lavori di rifacimento e bitumatura della banchina stradale destra, per la realizzazione di una nuova pista ciclopedonale lungo la S.P. n. 33 di Cantone, da via G. Falcone alla località Macallè

Altri soggetti partecipanti Comune di Agazzano

Impegni di mezzi finanziari € 50.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione N. 577 del 27/12/2007

Data sottoscrizione:

Oggetto Convenzione per la riqualificazione e la riorganizzazione della piattaforma stradale lungo la Strada Provinciale n. 461R del Penice, all'interno del centro abitato di Bobbio

Altri soggetti partecipanti Comune di Bobbio

Impegni di mezzi finanziari € 161.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 1 del 10/1/2014

Data sottoscrizione: 28/1/2014 reg. 97

Oggetto Convenzione per la realizzazione di nuovi percorsi ciclopedonali nell’ambito del territorio comunale

Altri soggetti partecipanti Comune di Villanova

Impegni di mezzi finanziari € 150.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 238 del 29/11/2013

Data sottoscrizione: 17/12/2013 reg. 95/2014

Oggetto Convenzione per la realizzazione di un ponte ciclopedonale sul torrente Chiavenna, nel centro abitato di Roveleto di Cadeo, in parallelo al ponte stradale esistente sulla S.S. n. 9 Via Emilia

Page 52: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

52

Altri soggetti partecipanti Comune di Cadeo

Impegni di mezzi finanziari € 150.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 4 del 17/01/2014

Data sottoscrizione: 31/01/2014 reg. 98

Oggetto Convenzione per la riqualificazione dell’impianto semaforico e la realizzazione di una attigua pista ciclopedonale a completamento dell’esistente lungo la S.P. n. 7 di Agazzano, all’interno del centro abitato di Gragnano

Altri soggetti partecipanti Comune di Gragnano Trebbiense

Impegni di mezzi finanziari € 50.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 134 del 17/07/2014

Data sottoscrizione: 21/7/2014 reg. 150

Oggetto Convenzione per il miglioramento della funzionalità dell’intersezione fra le S.P. n. 412R della Val Tidone e n. 11 di Mottaziana e dell’intersezione a rotatoria fra le S.P. n. 412R della Val Tidone e n. 37 di Sarmato, nel centro abitato di Borgonovo Val Tidone

Altri soggetti partecipanti Comune di Borgonovo Val Tidone

Impegni di mezzi finanziari € 70.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata con Provvedimento del Presidente n. 1 del 28/10/2014

Data sottoscrizione: 7/11/2014 reg. 159

Oggetto Convenzione per il consolidamento del ponte sul torrente Luretta, lungo la strada comunale della Regola, presso la località Calcagni

Altri soggetti partecipanti Comune di Piozzano

Impegni di mezzi finanziari € 80.000 a carico della Provincia di Piacenza

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata con delibera di Giunta Provinciale n. 167 del 12/09/2014

Data sottoscrizione: 23/09/2014 reg. 246

Oggetto Convenzione ai sensi dell’art. 33 del D.lgs. 163/2006 per la progettazione e realizzazione di una nuova palestra nel centro abitato di Gragnano Trebbiense

Altri soggetti partecipanti Comune di Gragnano Trebbiense

Impegni di mezzi finanziari Importi da definire sulla base dell’accordo sottoscritto

Durata dell’accordo Sino al completamento dell’intervento

L’accordo è operativo La convenzione è stata approvata con delibera di Giunta Provinciale n. 180 del 26/09/2014

Data sottoscrizione: 26/09/2014 reg. 149

Page 53: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

53

Oggetto Convenzione tra la Provincia di Piacenza e il Comune di Fiorenzuola d'Arda per la gestione, in orario extrascolastico, della palestra di proprietà provinciale sita in Fiorenzuola d'Arda presso il Centro scolastico medio superiore di Via Boiardi.

Altri soggetti partecipanti Comune di Fiorenzuola d'Arda Impegni di mezzi finanziari La Provincia provvede alla esecuzione di lavori di manutenzione della struttura e anticipa le spese relative ai consumi per il riscaldamento, energia elettrica e

acqua, successivamente rimborsate dal Comune. Durata dell’accordo Fino al 31 agosto 2017 Data sottoscrizione Sottoscritta il 22 febbraio 2008 e integrata il 20 ottobre 2014 Oggetto Convenzione tra l'Amministrazione Provinciale di Piacenza e il Comune di Castel San Giovanni per l'affidamento della gestione in orario extrascolastico della

palestra di proprietà provinciale sita in Castel San Giovanni , Via Montanara n. 1 Altri soggetti partecipanti Comune di Castel San Giovanni Impegni di mezzi finanziari La Provincia provvede alla esecuzione di lavori di manutenzione della struttura e anticipa le spese relative ai consumi per il riscaldamento, energia elettrica e

acqua, successivamente rimborsate dal Comune. Durata dell’accordo Fino al 31 agosto 2013 e automaticamente rinnovata per i successivi due anni Data sottoscrizione 29 gennaio 2013 Oggetto Convenzione tra l'Amministrazione Provinciale di Piacenza e l'Amministrazione Comunale di Borgonovo Val Tidone per l'affidamento della gestione in orario

extrascolastico della palestra di proprietà provinciale sita presso la sezione distaccata del Liceo scientifico “Alessandro Volta” in Borgonovo Val Tidone, Via Galilei n. 1

Altri soggetti partecipanti Comune di Borgonovo Val Tidone Impegni di mezzi finanziari La Provincia provvede alla esecuzione di lavori di manutenzione della struttura e anticipa le spese relative ai consumi per il riscaldamento, energia elettrica e

acqua, successivamente rimborsate dal Comune. Durata dell’accordo Fino al 31 agosto 2013 e automaticamente rinnovata per i successivi due anni Data sottoscrizione 13 novembre 2012 Oggetto Accordo tra la Provincia di Piacenza e il Comune di Piacenza per la gestione in orario extrascolastico delle palestre di proprietà provinciale site nel Comune di

Piacenza Altri soggetti partecipanti Comune di Piacenza Impegni di mezzi finanziari La Provincia provvede alla esecuzione di lavori di manutenzione della struttura e anticipa le spese relative ai consumi per il riscaldamento, energia elettrica e

acqua, successivamente rimborsate dal Comune. Durata dell’accordo Fino al 31 agosto 2015 Data sottoscrizione Sottoscritto il 15 ottobre 2012 e integrato il 16 ottobre 2014 Oggetto Protocollo d'intesa per l'attuazione del progetto POR FESTR attività IV.I.2 – Progetto di promozione integrata connessa alle realizzazioni strutturali cofinanziate

dall'asse 4 del POR FESR – Promozione intagrata del circuito dei Castelli del Ducato presentato dalla Provincia di Parma Altri soggetti partecipanti Provincia di Parma, Camera di Commercio di Piacenza, Camera di Commercio di Parma, Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale Impegni di mezzi finanziari € 12.500,00 di cui € 5.000,00 a carico della Provincia e € 7.500,00 a carico della Camera di Commercio di Piacenza. Durata dell’accordo Il protocollo d'intesa ha validità fino all'espletamento di tutti gli adempimenti necessari alla conclusione del progetto Data sottoscrizione 17 dicembre 2014 Oggetto Protocollo d'intesa tra la Provincia di Piacenza e l'associazione Piacenza Musei per il trasferimento della titolarità del portale www.piacenzamusei.it Altri soggetti partecipanti Associazione Piacenza Musei Impegni di mezzi finanziari Nessuno Durata dell’accordo Ventennale Data sottoscrizione 27 febbraio 2014 Oggetto Convenzione con la Regione Emilia Romagna per la gestione e lo sviluppo della redazione locale della Provincia di Piacenza nell'ambito del sistema informativo

turistico regionale Altri soggetti partecipanti Regione Emilia Romagna Impegni di mezzi finanziari “L'Amministrazione integrerà i contributi regionali sostenendo l'attività della Redazione locale con proprie risorse, siano esse risorse finanziarie..............” Durata dell’accordo Fino al 29 dicembre 2016 Data sottoscrizione 10 gennaio 2011 Oggetto Protocollo d'intesa tra la Provinciale di Piacenza e i Comuni di Piacenza, Bobbio, Borgonovo Val Tidone, Castell'Arquato e l'Unione Valnure e Valchero per la

gestione coordinata tra i servizi di accoglienza e informazione turistica delle attività di redazione locale nell'ambito del Sistema Informativo Regionale per il

Page 54: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

54

turista. Altri soggetti partecipanti Comuni di Piacenza, Borgonovo Val Tidone, CastellArquato, unione Valnure e Valchero Impegni di mezzi finanziari “La Provincia si impegna a garantire la manutenzione, l'assistenza software, la formazione del personale, la traduzione in lingua straniera delle informazioni,

l'avvio di servizi aggiuntivi e rubriche specializzate, il monitoraggio del database e del suo utilizzo esterno mediante risorse finanziarie...........” Durata dell’accordo Un anno, rinnovabile per ulteriori due anni – ultima scadenza 26.7.2016 Data sottoscrizione 26 luglio 2013

1.3.5 FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

1.3.5.1 - FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO

Riferimenti normativi DLgs 112/98 art.108

Funzioni o servizi Predisposizione piani provinciali di emergenza

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi DLgs 112/98 art.163

Funzioni o servizi Riconoscimento della nomina a Guardia Giurata volontaria – rilascio e rinnovo decreti

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi DLgs 469/97 e legge 68/99

Funzioni o servizi Funzioni relative al collocamento, ai servizi per l’impiego, all’avviamento e selezione negli enti pubblici, al collocamento mirato dei disabili

Trasferimenti di mezzi finanziari Non definiti

Unità di personale trasferito 26

Riferimenti normativi DLgs 112/98 art.139

Funzioni o servizi Programmazione scolastica, diritto allo studio, università della terza età

Trasferimenti di mezzi finanziari Attraverso la Regione

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L. 298 del 6/6/1974 - L. 454 del 23/12/97 – D. Lgs. 84 del 14/3/98 – D.P.R. n. 616 del 24/7/77 – D.lgs. 395/00 – D. Lgs. 478/91 – D. Lgs. 112/98 – D.M. 161/05

Funzioni o servizi Tenuta Albo Provinciale degli Autotrasportatori di cose per conto terzi e rilascio autorizzazioni

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Page 55: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

55

Riferimenti normativi L. 298/74 – D.lgs. 112/98

Funzioni o servizi Provvedimenti autorizzativi in materia di trasporto di merci per conto proprio

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi D.P.R. n. 59/2013

Funzioni o servizi Autorizzazione Unica Ambientale

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/2006

Funzioni o servizi Procedure semplificate in materia di recupero rifiuti

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

1.3.5.2 - FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE

Riferimenti normativi

Funzioni o servizi

Trasferimenti di mezzi finanziari

Unità di personale trasferito

L.R. 3/99 – Direttiva 1 marzo 2000 n. 318

Funzioni amministrative in materia di esercizi farmaceutici

0

0

Riferimenti normativi L.R. 7/98

Funzioni o servizi Programmazione della promozione turistica

Trasferimenti di mezzi finanziari € 93.034,45

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 6/83

Funzioni o servizi Funzioni tecnico amministrative di programmazione

Trasferimenti di mezzi finanziari Quota parte di finanziamento regionale per deleghe

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi D. Lgs. 152/06 (Parte III) - L.R. 5/06 – L.R. 4/07 e loro s.m.i.

Funzioni o servizi Potestà autorizzativa degli scarichi delle reti fognarie e scarichi acque reflue industriali e assimilate alle domestiche che non recapitano in reti fognarie

Page 56: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

56

Trasferimenti di mezzi finanziari Rif.: Quota parte del finanziamento regionale per le deleghe

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi D.Lgs. 152/06 (Parte V) – L.R. 5/06 e loro s.m.i.

Funzioni o servizi Potestà autorizzativa e di controllo delle emissioni in atmosfera. Pianificazione (piani di risanamento)

Trasferimenti di mezzi finanziari Rif.: Quota parte del finanziamento regionale per le deleghe

Unità di persone trasferite 0

Riferimenti normativi L.R. 27/94 - D.Lgs. 152/06 (Parte IV) – L.R. 5/06 e loro s.m.i.

Funzioni o servizi Potestà autorizzativa e di controllo in materia di smaltimento rifiuti. Pianificazione (P.P.G.R.)

Trasferimenti di mezzi finanziari Quota parte del finanziamento regionale per le deleghe

Unità di persone trasferite trasferite 0

Riferimenti normativi D. Lgs. 387/03 e s.m.i. - L.R. 26/04

Funzioni o servizi Autorizzazione unica per impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi D. Lgs. 152/06 (Parte II) e s.m.i. - L.R. 21/04

Funzioni o servizi Autorizzazione Integrata Ambientale

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi LL.RR. 29/81 – 4/2000 – 16/2004 – 7/2003-7/2014 – 17/2002

Funzioni o servizi Professioni turistiche, strutture ricettive, statistica turistica, agenzie di viaggio, stazioni sciistiche invernali

Trasferimenti di mezzi finanziari

Unità di persone trasferite N. 5 persone provenienti dall'azienda di promozione turistica di Piacenza

Riferimenti normativi L.R. 15/97 Funzioni o servizi Funzioni amministrative in materia di agricoltura con particolare riferimento a produzioni animali e vegetali, sviluppo economico del settore agricolo e

agro-alimentare, agevolazioni fiscali

Trasferimenti di mezzi finanziari 0 Unità di persone trasferite 0 Riferimenti normativi L.R. 4/09 Funzioni o servizi Funzioni in materia di agriturismo Trasferimenti di mezzi finanziari Unità di persone trasferite 0 Riferimenti normativi L.R. 8/94

Funzioni o servizi Funzioni in materia di danni provocati alle colture dalla fauna selvatica

Trasferimenti di mezzi finanziari € 60.000,00

Page 57: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

57

Unità di persone trasferite 0

Riferimenti normativi L.R. 24/91 Funzioni o servizi Disciplina per la raccolta, conservazione, commercio dei tartufi Trasferimenti di mezzi finanziari 0 Unità di persone trasferite 0 Riferimenti normativi L.R. 6/96 Funzioni o servizi Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei e spontanei nel territorio regionale Trasferimenti di mezzi finanziari 0 Unità di persone trasferite 0 Riferimenti normativi L.R. 29/02 Funzioni o servizi Norme per l’orientamento dei consumi e l’educazione alimentare e per la qualificazione dei servizi di ristorazione collettiva Trasferimenti di mezzi finanziari 0 Unità di persone trasferite 0 Riferimenti normativi L.R. 35/88 Funzioni o servizi Tutela e sviluppo dell’apicoltura Trasferimenti di mezzi finanziari 0 Unità di persone trasferite 0 Riferimenti normativi L.R. 30/81 Funzioni o servizi Funzioni in materia di forestazione pubblica Trasferimenti di mezzi finanziari Unità di persone trasferite 0 Riferimenti normativi D.M. 7/4/06. Regolamento Regionale 28 ottobre 2011, n. 1. D.Lgs. 152/06 (Parte III) – L.R. 4/07 e loro s.m.i.

Funzioni o servizi Potestà autorizzativa sulle attività di spandimento sul suolo dei liquami provenienti da insediamenti zootecnici

Trasferimenti di mezzi finanziari Quota parte del finanziamento regionale per le deleghe

Unità di persone trasferite 0

Riferimenti normativi L.R. 41/97, L.R. 3/99 (art. 75) - L. 266/97 (art. 16 c. 1)

Funzioni o servizi Concessione incentivi finanziari nel settore del commercio

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di persone trasferite 0

Riferimenti normativi L.R. 17/05, L.R. 12/03 e L.R. 5/11 – Fondo Regionale Disabili

Funzioni o servizi Funzioni relative alle politiche del lavoro e formazione professionale

Trasferimenti di mezzi finanziari € 5.262.561,00 – FSE

€ 151.191,00 - L. 53/00

€ 115.842,00 - Dlgs 81/08 art.11, comma 1, lett b)

€ 98.399,00 - L.296/06 art.1, comma 1156, lettera d)

€ 441.750,00 - Accordo di programma per la realizzazione di interventi in materia di servizi alla persona

€ 2.479.418,66 – Fondo regionale disabili

Unità di personale trasferito 0

Page 58: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

58

Riferimenti normativi L.R. 17/05, L.R. 12/03 e L.R. 5/11

Funzioni o servizi Funzioni relative alle politiche del lavoro e formazione professionale

Trasferimenti di mezzi finanziari € 4.196.901,00 – FSE

€ 151.191,00 - L. 53/00

€ 115.842,00 - Dlgs 81/08 art.11, comma 1, lett b)

€ 98.399,00 - L.296/06 art.1, comma 1156, lettera d)

€ 441.750,00 - Accordo di programma per la realizzazione di interventi in materia di servizi alla persona

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 3/99 (art. 190)

Funzioni o servizi Funzioni concernenti l’iscrizione, la cancellazione e l’aggiornamento dell’Albo delle Cooperative sociali di cui alla L.R. 7/94

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 47/78 - L.R. 6/95 – L.R. 20/00

Funzioni o servizi Attività di pianificazione a carattere sovra comunale e aggiornamento S.I.T.

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 17/09 – Delibera Assemblea Reg. n. 59 del 12/10/11

Funzioni o servizi Educazione ambientale

Trasferimenti di mezzi finanziari Bandi regionali (fino al 60% della spesa) per realizzazione attività di informazione ed educazione ambientale di cui al programma provinciale INFEA

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi Direttive CEE 85/337 e 97/11. D.Lgs. 152/06. L.R. 9/99 e loro s.m.i.

Funzioni o servizi Valutazione impatto ambientale

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 27/00 – L. 281/91

Funzioni o servizi Tutela e controllo popolazione canina e felina

Trasferimenti di mezzi finanziari Contributi regionali per strutture (sino al 50% della spesa)

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 8 del 15/2/94

Funzioni o servizi Funzioni amministrative in materia di protezione della fauna selvatica ed esercizio dell’attività venatoria

Page 59: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

59

Trasferimenti di mezzi finanziari € 170.00,00

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 11 del 22/2/93

Funzioni o servizi Funzioni amministrative in materia di tutela e sviluppo della fauna ittica e regolazione della pesca

Trasferimenti di mezzi finanziari € 90.000,00

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 3 del 21/4/1999 – L.R. 1 del 07/02/05

Funzioni o servizi Funzioni tecniche e amministrative in materia di protezione civile e spegnimento incendi boschivi

Trasferimenti di mezzi finanziari 17,2

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi D. lgs. 112/98 – D.P.C.M. 12/9/00 – L.R. 3/99

Funzioni o servizi Autorizzazioni allo svolgimento di gare motoristiche su strade pubbliche

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 8/94

Funzioni o servizi In materia di caccia

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 27/00

Funzioni o servizi Contributi ad imprese agricole e zootecniche per la perdita di animali

Trasferimenti di mezzi finanziari € 5.000,00

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 2/85

Funzioni o servizi Programmazione locale

Trasferimenti di mezzi finanziari € 95.048,00

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 7/04 e Del. G.R. 1191/07 (Direttiva Natura 2000)

Funzioni o servizi Trasferimento funzioni in materia di siti Rete Natura 2000

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Page 60: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

60

Riferimenti normativi L.R. 20/94, L.R. 3/99 (art. 41) - L.R.1/10

Funzioni o servizi Determinazione dei criteri e delle modalità di concessione dei contributi al settore artigiano, nel rispetto della normativa regionale vigente e degli indirizzi regionali

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di persone trasferite 0

Riferimenti normativi L.R. 10/93

Funzioni o servizi Delega alle Amministrazioni provinciali delle funzioni amministrative in materia di linee e impianti per il trasporto, la trasformazione e la distribuzione di energia elettrica, comunque prodotta, avente tensione non superiore a 150 mila volts, trasferite alle Regioni ai sensi dell'art. 87 e dell'art. 88, punto 4 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di persone trasferite 0 Riferimenti normativi L.R. 17/91

Funzioni o servizi Funzioni in materia di pianificazione delle attività estrattive

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 3/99 – art. 149

Funzioni o servizi Funzioni in materia di vincolo idrogeologico

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 41/2000 – art. 12

Funzioni o servizi Rilascio parere nell’ambito delle istanze di concessione di derivazione d’acqua

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 3/99 – art. 146

Funzioni o servizi Funzioni in materia di Miniere (rilascio permessi di ricerca, zonizzazione delle aree suscettibili di sfruttamento minerario nel PIAE, polizia mineraria)

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi D.Lgs. 17.8.1999 n. 334 e L.R. 17.12.2003 n. 26

Funzioni o servizi Funzioni amministrative in materia di pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose

Page 61: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

61

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 26/2004 art. 3

Funzioni o servizi Autorizzazioni all'installazione e all'esercizio delle reti di trasporto e distribuzione dell'energia, compresa la fornitura di gas naturale tramite linee dirette di cui all'articolo 10 del decreto legislativo n. 164 del 2000, non riservate alle competenze di altri enti

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 26/2004 art. 3

Funzioni o servizi funzioni amministrative in materia di idrocarburi e risorse geotermiche non riservate alla competenza dello Stato e della Regione ed in particolare le funzioni di cui all' articolo 1, comma 56, della legge 23 agosto 2004, n. 239

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

Riferimenti normativi L.R. 26/2004 art. 3

Funzioni o servizi funzioni di polizia mineraria relative alle risorse geotermiche di cui all'articolo 34, comma 2, del decreto legislativo n. 112 del 1998

Trasferimenti di mezzi finanziari 0

Unità di personale trasferito 0

La presente elencazione è subordinata all'evoluzione normativa in tema di riassetto istituzionale e ruolo delle Province.

1.3.5.3 Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite

Per quanto esposto la valutazione in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite si osserva, sia per quanto riguarda i rapporti con l’amministrazione dello Stato (si pensa alle deleghe connesse al mercato del lavoro e ai trasporti) sia per quanto riguarda i rapporti con la Regione Emilia Romagna, che i già insufficienti fondi a sostegno delle spese di funzionamento per le attività trasferite o delegate, da anni non vengono adeguati all’andamento dei livelli dei prezzi.

Gli ulteriori tagli imposti dallo Stato rendono ulteriormente critica la gestione delle funzioni delegate e trasferite, che negli ultimi anni è stata finanziata anche con risorse proprie dell'ente. Peraltro il disegno di legge Del Rio in corso di approvazione avrà effetti sulla composizione delle deleghe affidate alle Province.

Page 62: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

62

1.4 Economia insediata

Imprese attive (extra agricole – no istituzioni) Fonte: Infocamere 2014 21.884

Unità locali (extra agricole – no istituzioni) Fonte: Infocamere 2014 31.445

Addetti alle Unità locali - Fonte: Unioncamere - SMAIL Emilia-Romagna, Giugno 2013 98.825

Tasso di occupazione Totale 2014 64,4

Tasso di occupazione Maschi 2014 72,2

Tasso di occupazione Femmine 2014 56,6

Tasso di disoccupazione Totale 2014 9,4

Tasso di disoccupazione Maschi 2014 8,4

Tasso di disoccupazione Femmine 2014 10,6

Tasso di attività Totale 2014 71,3

Tasso di attività Maschi 2014 79,1

Tasso di attività Femmine 2014 63,4

Ore di C.I.G. Ordinaria 2014 1.471.538

Ore di C.I.G. Straordinaria 2014 2.535.509

Ore di C.I.G. Deroga 2014 1.332.100

Indice di natalità imprese 2014 5,22

Indice di mortalità 2014 5,87

Energia elettrica venduta alle imprese (milioni Kwh) Fonte: Atlante Competitività Unioncamere 2012 1.231

Esportazioni (milioni di Euro) 2014 – elab. Camera di Commercio di Piacenza su dati Istat 3.744

Importazioni (milioni di Euro) 2014 - elab. Camera di Commercio di Piacenza su dati Istat 3.240

Commercio Estero Importazioni Esportazioni

2013 2014 VARIAZIONE % 2013 2014 VARIAZIONE %

Provincia di Piacenza

2.867.418.654 3.240.176.812 13,0 3.490.568.222 3.733.972.855 7,0

Page 63: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

63

SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE

Page 64: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

64

2.1 Fonti di finanziamento

2.1.1 Quadro riassuntivo

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio anno 2012

(accertamenti competenza)

Esercizio anno 2013

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso 2014

(previsione)

Previsione del Bilancio

annuale 2015

1° anno successivo 2016

2° anno successivo 2017

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

ENTRATE

1 2 3 4 5 6 7 - Tributarie 27.907.606,67 23.775.457,43 23.000.000,00 22.058.000,00 22.336.644,00 22.531.000,00 -4,00

- Contributi e Trasferimenti Correnti 16.275.732,03 19.035.194,71 13.351.638,02 14.185.673,97 1.335.094,00 1.341.956,00 6,25

- Extratributarie 3.701.529,07 3.992.008,29 3.093.427,83 2.862.310,60 2.351.304,00 2.292.248,00 -7,47

TOTALE ENTRATE CORRENTI 47.884.867,77 46.802.660,43 39.445.065,85 39.105.984,57 26.023.042,00 26.165.204,00 -0,85

- Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMB. PRESTITI (A)

47.884.867,77 46.802.660,43 39.445.065,85 39.105.984,57 26.023.042,00 26.165.204,00 -0,85 - Alienazione e Trasferimenti capitale 2.460.367,60 2.567.756,50 11.570.874,11 13.446.461,04 5.953.098,90 3.203.100,00 16,21

- Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Altre accensioni prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Avanzo di amministrazione applicato per:

- fondo ammortamento 1.876.778,68 0,00 0,00 0,00

- finanziamento investimenti 4.606.528,09 121.651,84 8.234.059,50 1.737.759,70

TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B)

8.943.674,37 2.689.408,34 19.804.933,61 15.184.220,74 5.953.098,90 3.203.100,00 -23,33 - Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Anticipazione di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) 56.828.542,14 49.492.068,77 59.249.999,46 54.290.205,31 31.976.140,90 29.368.304,00 -8,37

Page 65: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

65

2.2 Analisi delle risorse

2.2.1 Entrate Tributarie

2.2.1.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Esercizio anno 2012

(accertamenti competenza)

Esercizio anno 2013

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso anno 2014

(previsione)

Previsione anno 2015

Previsione anno 2016

Previsione anno 2017

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

ENTRATE

1 2 3 4 5 6 7 Imposte 24.096.583,49 23.775.457,43 23.000.000,00 22.058.000,00 22.336.644,00 22.531.000,00 -4,00

Tasse 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Tributi speciali ed altre

Entrate proprie 3.811.023,18 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 27.907.606,67 23.775.457,43 23.000.000,00 22.058.000,00 22.336.644,00 22.531.000,00 -4,00

2.2.1.2 - Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.

Le entrate tributarie accertate nel 2014 ammontano complessivamente a 22.803.754,73, mentre la previsione per il 2015 scende a 22.058.000,00. Di seguito l'analitica valutazione delle previsioni.

Addizionale provinciale sul consumo di energia elettrica. Ai sensi di quanto previsto dal d.lgs. 68/2011, a decorrere dall'anno 2012 è stata soppressa l'addizionale provinciale all'accisa sull'energia elettrica ed il relativo gettito spetta allo Stato. A tal fine, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze è rideterminato l'importo dell'accisa sull'energia elettrica in modo da assicurare l'equivalenza del gettito.

Le somme stanziate nel 2012 e nel 2013 fanno riferimento a conguagli relativi agli anni pregressi.

Imposta provinciale sulle formalità di iscrizione, annotazione e trascrizione dei veicoli al pubblico registro automobilistico (Ipt).

E’ prevista dall’art. 3, c. 149, lett. d), l. 23.12.1996 e art. 56 del d.lgs. 15.12.1997, n. 446. L’Ipt a partire dal 1999 sostituisce l’addizionale provinciale (Apiet) e l’imposta erariale di trascrizione (Iet). Le misure della tariffa possono essere aumentate nella misura del 30%, così come previsto dall’art. 1, comma 154 della l. 27.12.2006, n. 296 (finanziaria 2007). Il consiglio provinciale ha approvato il regolamento per la gestione dell’imposta con atto C.P. 28.2.2000, n. 28, successivamente modificato con atto 17.12.2007, n. 98. A partire dal 2008 l’aliquota è stata portata dal 20% al 30%. Altre modifiche sono operative dall'1.01.2008 e riguardano in particolare le agevolazioni per i portatori di handicap sensoriale. Dal 2009 si sono introdotte agevolazioni per i trasferimenti di proprietà per successione ereditaria (applicazione dell'Ipt in misura fissa). Finora gli adempimenti di liquidazione e riscossione sono stati affidati al concessionario del pubblico registro automobilistico (deliberazione C.P. 27.04.2006, n. 99, esecutiva).

Page 66: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

66

Ai sensi dell'art. 17, comma 6, del d.lgs. 68/2011, sono modificate le misure dell'Ipt di cui al DM 435/1998, in modo che sia soppressa la previsione specifica relativa alla tariffa per gli atti soggetti ad IVA e la relativa misura sia determinata secondo i criteri vigenti per gli atti non soggetti ad IVA. Tale soppressione, in base all'art. 1, comma 12, del d.l. 138/2011, convertito con legge 148/2011, ha efficacia dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto (17 settembre 2011), anche in assenza del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, di cui al citato art. 17, comma 6, del d.lgs. 68/2011. A partire da tale data si è passati, quindi, da una tariffa fissa pari a 150,81 euro, ad una tariffa modulata sulla base delle caratteristiche di potenza e portata dei veicoli soggetti a immatricolazione. Il gettito a favore delle Province ha, di conseguenza, registrato un incremento, dato l'elevato numero di cessioni da parte di operatori commerciali (soggetti ad IVA) che, fino al 17 settembre erano assoggettati a imposta fissa. L'art. 17, comma 7, del d.lgs. 68/2011, prevede che, con il disegno di legge di stabilità, ovvero con disegno di legge ad essa collegato, il governo promuova il riordino dell'Imposta Provinciale di Trascrizione.

Il d.l. 174/2012 è ulteriormente intervenuto sull'imposta stabilendo che le formalità di trascrizione possono essere eseguite su tutto il territorio nazionale e con destinazione del gettito dell'imposta alla Provincia ove la sede legale o residenza il soggetto passivo inteso come avente causa o intestatario del veicolo.

Imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile dei veicoli immatricolati. E’ prevista dall’art. 60, c. 1 del d.lgs. 15.12.1997, n. 446: il gettito dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, è attribuito alle Province dove hanno sede i pubblici registri automobilistici nei quali i veicoli sono iscritti ovvero, per le macchine agricole, alle Province nel cui territorio risiede l’intestatario. Gli assicuratori sono tenuti:

• a scorporare dal totale delle imposte dovute sui premi ed accessori incassati in ciascun mese solare l'importo dell'imposta relativa ai premi ed accessori contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e delle macchine agricole;

• ad effettuare, tramite concessionario della riscossione di ogni provincia, distinti versamenti a favore di ogni Provincia nella quale hanno sede i pubblici registri in cui sono iscritti i veicoli a motore o di residenza dell'intestatario.

Il concessionario della riscossione è tenuto ad eseguire i versamenti delle somme riscosse per conto della Provincia entro il giorno ventisette di ciascun mese per le somme riscosse dall'uno al quindici dello stesso mese, ed entro il giorno dodici di ciascun mese per le somme riscosse dal sedici all'ultimo giorno del mese precedente.

L'art. 17, comma 2 del d.lgs. n. 68/2011 fissa l'aliquota dell'imposta nella misura del 12,5% ha attribuito alle Province, la facoltà di modificare l'aliquota in misura non superiore a 3,5 punti percentuale. La Provincia di Piacenza, con atto di giunta del 31/10/2011 n. 2779, ha deliberato la variazione dell'aliquota al 16% a partire dall'esercizio 2012.

Tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente. L'articolo 14 del decreto-legge n. 201 del 2011 ha istituto, a decorrere dal 1° gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, nonché dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni. La legge di stabilità 147/2013 per l'anno 2014 ha previsto l'introduzione della IUC (imposta uni ca comunale) per i Comuni, di cui una componente è la TARI. LE modalità di calcolo per il tributo provinciale non cambiano, quindi rimane in vigore il 5% che i Comuni incassano e girano alla Provincia.

La tariffa, che è commisurata all'anno solare e deve assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio. È composta da:

• una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo di servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti;

Page 67: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

67

• una quota rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione;

• i costi dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche.

Il comma 28 fa salva l'applicazione del tributo provinciale per l'esercizio di funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente (di cui all'art. 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504). Il tributo provinciale, commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili a tributo, è applicato dal 2006 nella misura del 5%, valore uguale a quello applicato dalle altre Province della regione.

2.2.1.3 - Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Le aliquote applicate nel triennio 2015-2017 per i singoli tributi sono le seguenti:

• Ipt: è applicata la maggiorazione del 30% alle misure della tariffa base;

• tributo per l’esercizio di funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente: l’aliquota è prevista nella misura del 5% della tassa/tariffa comunale per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani;

• imposta contro la responsabilità civile veicoli a motore: 16% dei premi netti assicurativi (delibera Giunta Provinciale 31/10/2011 n. 2779)

Per la dimostrazione della congruità del gettito dei tributi provinciali si rimanda al punto precedente.

2.2.1.4 - Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi.

La responsabilità dei tributi provinciali fa capo al dirigente del settore.

2.2.1.5 - Altre considerazioni e vincoli.

Si osserva che il Fondo di riequilibrio a seguito dei tagli quantificati con il d.l. 35/2013 è stato completamente azzerato. Tra le spese correnti è stato inoltre previsto uno stanziamento di spesa per la restituzione allo stato di tributi provinciali per 2.84.070,00 euro in quanto il taglio al Fondo di riequilibrio è risultato superiore ai trasferimenti assegnati alla Provincia. Nel 2015 a questo somma si sono aggiunti 53.540,26, oltre al calcolo dei tagli del d.l. 66/2014 che ha portato il totale versato allo Stato nel 2014 ad euro 6.114.470,42.

Page 68: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

68

2.2.2 Contributi e trasferimenti correnti

2.2.2.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Esercizio anno 2012

(accertamenti competenza)

Esercizio anno 2013

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso anno 2014

(previsione)

Previsione anno 2015

Previsione anno 2016

Previsione anno 2017

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

ENTRATE

1 2 3 4 5 6 7 Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 716.393,94 6.387.816,62 244.943,00 171.615,00 130.000,00 120.000,00 -29,00 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 220.755,23 221.889,17 265.863,00 185.714,30 38.638,00 15.500,00 -30,10 Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate 14.502.394,76 11.393.821,31 12.539.352,15 13.058.623,21 660.000,00 700.000,00 4,15 Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico 836.188,10 1.031.667,61 301.479,87 769.721,46 506.456,00 506.456,00 155,32 TOTALE 16.275.732,03 19.035.194,71 13.351.638,02 14.185.673,97 1.335.094,00 1.341.956,00 6,25

2.2.2.2 Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali e regionali.

Il d.lgs. 68/2011 ha soppresso i trasferimenti statali aventi caratteristica di generalità e permanenza. Permane solamente il fondo sviluppo investimenti, che è stato quantificato analizzando i singoli contributi a favore dei mutui contratti in passato, considerando, ovviamente, le scadenze originali (e dunque non rinegoziate) di questi ultimi. Il fondo è ormai di importo relativamente modesto e rimane pressoché invariato.

2.2.2.3 Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore.

I trasferimenti correnti regionali nella classificazione del bilancio sono divisi in due categorie, in modo da distinguere le funzioni non delegate da quelle delegate.

I trasferimenti sono quantificati dai servizi provinciali sulla base delle comunicazioni di assegnazione e di previsioni congruenti con i piani e programmi di settore.

Nel primo gruppo (ovvero nella categoria 2) rientra la quota del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi (cap. 620).

Questo tributo, istituito dalla legge 28 dicembre 1995, n. 549, art. 3 commi da 24 a 41, si applica ai rifiuti conferiti in discarica o in impianti di incenerimento senza recupero di energia.

Page 69: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

69

Il tributo è dovuto dal gestore della discarica o dell'inceneritore. Per ogni discarica o impianto senza recupero di energia il gestore deve presentare una dichiarazione con le quantità di rifiuti conferiti.

La Regione destina il gettito di tale tributo al finanziamento di interventi a favore dell'ambiente, della qualità urbana e della tutela del territorio e ne devolve il 10% alle Province.

Nel secondo gruppo (tit. II, categoria 3), che è il più consistente, figura il rimborso delle spese di finanziamento per la gestione di deleghe e funzioni regionali ai sensi della l.r. 28.12.1992, n. 51, e per il trasferimento delle funzioni in materia di agricoltura e altri settori (le somme comprendono i costi per il personale).

Si ritorna ad osservare che l’entità degli importi corrisposti negli anni ha subito una costante erosione ed è inferiore ai costi effettivi sopportati dagli Enti delegati, che, al contrario, sono crescenti e senz’altro maggiori dell’importo assegnato. Riconoscendo di fatto tale circostanza, e anche in considerazione degli ulteriori tagli disposti a carico dei bilanci provinciali dalla legge di stabilità 2015, la Regione ha comunicato un incremento dei trasferimenti per il finanziamento delle funzioni delegate per l’anno in corso del quale si è tenuto conto nella formulazione della relativa previsione

2.2.2.4 Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.).

Gli altri trasferimenti raggiungono un importo senz’altro meno consistente. Si ricordano:

• trasferimenti dai Comuni per versamento del 20% degli introiti per le attività estrattive (80.000)

• dall'Agenzia regionale di protezione civile per attività connesse

2.2.2.5. Altre considerazioni e vincoli.

I trasferimenti di parte corrente costituiscono una quota importante delle entrate correnti e in questi anni hanno subito una forte contrazione soprattutto a livello di funzioni delegate passate dai 17,1 milioni di euro del 2009 ai circa 14 milioni di euro del 2014.

Le principali criticità sono da registrare nella gestione delle strade ex statali per le quali dal 2013 non vengono più trasferite risorse per la manutenzione ordinaria.

Page 70: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

70

2.2.3 Proventi extratributari

2.2.3.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Esercizio anno 2012

(accertamenti competenza)

Esercizio anno 2013

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso anno 2014

(previsione)

Previsione anno 2015

Previsione anno 2016

Previsione anno 2017

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

ENTRATE

1 2 3 4 5 6 7 Proventi dei servizi pubblici 974.764,67 1.205.039,01 1.017.805,21 919.220,00 793.820,00 798.820,00 -9,68 Proventi dei beni dell'ente 1.004.583,58 1.040.898,93 689.082,39 604.500,00 604.500,00 604.500,00 -12,27 Interessi su anticipazioni e crediti 197.862,73 5.361,43 5.250,00 2.500,00 2.500,00 2.500,00 -52,00 Utili netti delle aziende spec.e partecipate, dividendi di società 2.416,90 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi diversi

1.521.901,19 1.740.708,92 1.381.290,23 1.336.090,60 950.484,00 886.428,00 -3,27 TOTALE 3.701.529,07 3.992.008,29 3.093.427,83 2.862.310,60 2.351.304,00 2.292.248,00 -7,47

2.2.3.2 Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel

triennio.

La Provincia non gestisce direttamente servizi a domanda individuale o relativi all’art. 112 del d.lgs. 18.8.2000, n. 267 e che siano pagati dagli utenti mediante tariffe. I proventi dei servizi pubblici iscritti in bilancio sono relativi a diritti di segreteria, oneri di istruttoria e sanzioni amministrative. La maggiore previsione di entrata si riferisce ai proventi per istruttoria istanza per autorizzazione integrata ambientale e ai proventi per istruttorie e diritti per pubblicità stradali, per i quali è intervenuto il nuovo “Regolamento per la disciplina della pubblicità stradale e delle segnalazioni turistiche” approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 34 del 30/05/2011, sulla base del quale è in corso di espletamento la gara per l'affidamento a soggetto esterno del servizio di accertamento e riscossione (ordinaria, volontaria e coattiva) del canone sui mezzi pubblicitari.

2.2.3.3 Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente iscritti in rapporto all'entità dei beni ed ai canoni applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio

disponibile.

I proventi degli affitti attivi sono conteggiati per circa 500.000 euro e si riferiscono ad immobili in gran parte affittati allo Stato (prefettura e caserme) a canoni concordati con l’ufficio tecnico erariale. La previsione di entrata mostra un andamento negativo coerentemente con le previsioni di cessione contenute nel piano delle alienazioni allegato; si evidenzia peraltro che sui canoni di locazione dovuti dallo Stato è applicato l’abbattimento previsto dall’art. 3 D.L. 95/2012 convertito in Legge n. 135/2012 (riduzione del 15%) e che nel triennio 2015 - 2017, sempre in base al citato articolo di legge, i canoni medesimi non sono stati soggetti ad aggiornamento Istat. La rimanente parte del

Page 71: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

71

patrimonio immobiliare disponibile è di consistenza assai modesta; i relativi canoni, definiti dal servizio provinciale competente in materia di patrimonio edilizio, risentono delle caratteristiche qualitativamente mediocri degli immobili.

2.2.3.4 Altre considerazioni o vincoli.

Le principali entrate extratributarie sono costituite da:

• proventi dei servizi pubblici costituiti da:

- diritti di segreteria,

- proventi dei servizi pubblici,

- sanzioni amministrative,

• proventi dei beni dell’ente in gran parte costituiti da affitti attivi e secondariamente dal canone di occupazione per aree e spazi pubblici.

• interessi attivi,

• proventi diversi.

Il totale delle extratributarie è pari a 2.862.310,60 e si osserva che rapportata al totale delle entrate correnti è relativamente modesta; la Provincia, in effetti, si caratterizza più come ente fornitore di servizi pubblici e ente di programmazione e coordinamento, piuttosto che come erogatore di beni e servizi di mercato.

Page 72: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

72

2.2.4 Contributi e trasferimenti in conto capitale

2.2.4.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Esercizio anno 2012

(accertamenti competenza)

Esercizio anno 2013

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso anno 2014

(previsione)

Previsione anno 2015

Previsione anno 2016

Previsione anno 2017

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

ENTRATE

1 2 3 4 5 6 7 Alienazione di beni patrimoniali 2.000,00 5.210,00 10.467.197,14 10.100.000,00 1.583.100,00 1.933.100,00 -3,50 Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 1.560.000,00 100.000,00 519.439,08 0,00 0,00 419,44 Trasferimenti di capitale dalla Regione 2.458.367,60 142.546,50 828.676,97 1.607.021,96 3.114.793,72 1.270.000,00 93,93 Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico 0,00 370.000,00 140.000,00 1.220.000,00 0,00 0,00 772,00 Trasferimenti di capitale da altri soggetti 0,00 490.000,00 35.000,00 0,00 1.255.205,18 0,00 -100,00 TOTALE 2.460.367,60 2.567.756,50 11.570.874,11 13.446.461,04 5.953.098,90 3.203.100,00 16,21

2.2.4.2 - Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio

Gli introiti previsti sono basati sul piano delle alienazioni per il triennio 2015-2017. In particolare nel 2015 si prevede procedere alla cessione allo specifico fondo immobiliare in corso di costituzione da parte di INVIMIT Sgr, secondo quanto specificato dalla Circolare Ministeriale n. 1/2015, dell’edificio di Via Beverora destinato a Caserma dei Carabinieri. Inoltre si procederà alla vendita del terreno retrostante la casa cantoniera ex Anas di Castelsangiovann e quella di Rottofreno. nonché delle ex case cantoniere di Farini, Ferriere, Cortebrugnatella, Castelsangiovanni e Piacenza (Via Cremona), del fabbricato di Via X giugno a Piacenza e del fabbricato ubicato a Podenzano in località Gariga. Nel successivo biennio, oltre alla cessione al fondo costituito da INVIMIT del Palazzo sede della prefettura, verrà posta in vendita la caserma dei Vigili del Fuoco di Fiorenzuola, il complesso immobiliare di Via XXI Aprile , i magazzini di Via Trebbia, le Caserme dei Carabinieri di Bobbio, Cortemaggiore, Ferriere, Ottone, Piacenza.

Gli introiti sono stati previsti sulla base del patrimonio netto risultante dagli ultimi bilanci approvati.

Page 73: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

73

2015 2016 2017

Alienazione terreni 116.000,00 0,00 0,00

Alienazione fabbricati 10.141.850,00 4.545.604,32 2.595.000,00

Alienazioni partecipazioni 0,00 0,00 0,00

Alienazioni beni mobili 0,00 0,00 0,00

TOTALE 10.257.850,00 4.545.604,32 2.595.000,00

Le successive categorie del tit. IV sono dedicate ai trasferimenti di capitale e alla riscossione di crediti.

I trasferimenti di capitale riguardano finanziamenti di regola vincolati a specifiche destinazione, i cui impieghi sono documentati negli allegati al bilancio e nei programmi di competenza.

Per il 2015 sono previsti trasferimenti dallo Stato in forte calo rispetto agli anni precedenti.

I trasferimenti di capitale dalla Regione (cat. 3) sono variabili nel tempo e si prevede un aumento nel triennio rispetto solamente all’ultiomo esercizio.

Non si prevedono trasferimenti da altri enti del settore pubblico (cat. 4) e da altri soggetti (cat. 5)

2.2.4.3. Altre considerazioni e illustrazioni.

La realizzazione del piano delle alienazioni costituirà una tappa fondamentale sulla strada che porta al rispetto dei vincoli imposti dalla normativa sul patto di stabilità interno. Occorrerà quindi un attento monitoraggio delle procedure di vendita per mantenere una compatibilità fra flussi di cassa in entrata e in uscita nel comparto investimenti.

2.2.5 - Accensione di prestiti

2.2.5.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Esercizio anno 2012

(accertamenti competenza)

Esercizio anno 2013

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso anno 2014

(previsione)

Previsione anno 2015

Previsione anno 2016

Previsione anno 2017

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

ENTRATE

1 2 3 4 5 6 7 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Assunzione di mutui e prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Emissione di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Page 74: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

74

2.2.5.2 - Valutazione sull'entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato

Nel triennio 2015-2017 il ricorso al credito non è previsto a causa dei limiti imposti nella legge di stabilità.

2.2.5.3 - Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennale.

L'incidenza degli interessi rispetto alle entrate correnti accertate nel penultimo consuntivo è ben al di sotto dei vincoli imposti dalla normativa vigente (art. 204 T.U. Enti Locali 6%).

2.2.5.4 - Altre considerazioni e vincoli.

Per completare il quadro si aggiunge che per gran parte degli enti locali, e dunque non solo per la nostra provincia, indipendentemente dai rigorosi limiti imposti dal patto di stabilità, esiste una oggettiva tensione tra la scarsità delle risorse finanziarie e la necessità di mantenimento e manutenzione degli immobili con particolare riferimento al demanio stradale.

2.2.6 - Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa

2.2.6.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Esercizio anno 2012

(accertamenti competenza)

Esercizio anno 2013

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso anno 2014

(previsione)

Previsione anno 2015

Previsione anno 2016

Previsione anno 2017

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

ENTRATE

1 2 3 4 5 6 7 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Con il ritorno in tesoreria unica non si possono effettuare operazioni di reimpiego della liquidità pertanto sono state azzerate le previsioni per il triennio.

2.2.6.2 - Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria.

Le giacenze della cassa provinciale da alcuni anni si sono portate a livelli molto elevati per cui l’ipotesi di ricorso di anticipazione di cassa è remota: non si iscrivono dunque in bilancio importi a titolo di anticipazione di cassa.

2.2.6.3 - Altre considerazioni e vincoli.

L'impossibilità di impiegare la liquidità disponibile in operazioni fruttifere penalizza notevolmente il nostro ente che a differenza degli anni passati non potrà beneficiare di un importante flusso di interessi.

Page 75: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

75

Page 76: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

76

SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI

Page 77: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

77

Page 78: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

78

3.1 Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all’esercizio precedente

Con l’insediamento della nuova amministrazione, si è aperta una nuova fase della vita della Provincia caratterizzata anche dal nuovo assetto istituzionale introdotto dalla L. 56/14. Pertanto si è provveduto ad una riformulazione dei programmi dell’Ente che, pur tenendo conto del fatto che il 2015 si configura inevitabilmente come esercizio di transizione, rispondono tuttavia ai nuovi scenari delineati dalla riforma in atto.

I programmi, strutturati per ambiti omogenei di intervento, sono stati organizzati sulla base delle seguenti linee guida:

1. Costruire la nuova Provincia governando la transizione istituzionale

2. La provincia come rete territoriale

3. Sostenere lo sviluppo, salvaguardare l'ambiente e il territorio

4. Migliorare la coerenza tra disponibilità e qualità di strutture e spazi per la scuola in coerenza con la programmazione scolastica

5. Concentrare le risorse per la viabilità sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria

6. Assicurare la gestione delle funzioni da dismettere in attesa del loro trasferimento alla Regione o ai Comuni

I programmi individuati sono quindi 6:

o PROGRAMMA 1: Programmazione e gestione delle risorse

o PROGRAMMA 2: Analisi e programmazione, assetto del territorio, trasporti

o PROGRAMMA 3: Tutela dell'ambiente, protezione civile

o PROGRAMMA 4: Politiche per il lavoro e per l'istruzione, servizi alla persona

o PROGRAMMA 5: Gestione delle infrastrutture viabilistiche e dei beni immobili

o PROGRAMMA 6: Sostegno all'agricoltura e promozione del territorio

Di seguito vengono schematizzate le relazioni linee guida programmi.

Page 79: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

79

PROGRAMMA 1 PROGRAMMA 2 PROGRAMMA 3 PROGRAMMA 4 PROGRAMMA 5 PROGRAMMA 6

Linee guida

Programmazione e gestione delle risorse

Analisi e programmazione, assetto del territorio, trasporti

Tutela dell'ambiente, protezione civile

Politiche per il lavoro e per l'istruzione, servizi alla persona

Gestione delle infrastrutture viabilistiche e dei beni immobili

Sostegno all'agricoltura e promozione del territorio

Costruire la nuova Provincia governando la transizione istituzionale

La provincia come rete territoriale

Sostenere lo sviluppo, salvaguardare l'ambiente e il territorio

Migliorare la coerenza tra disponibilità e qualità di strutture e spazi per la scuola in coerenza con la programmazione scolastica

Concentrare le risorse per la viabilità sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria

Assicurare la gestione delle funzioni da dismettere in attesa del loro trasferimento alla Regione o ai Comuni

I programmi della Relazione Previsionale e Programmatica dettagliano, per ogni ambito di riferimento, le linee guida a cui riferirsi per la programmazione degli obiettivi e delle attività da realizzare.

Page 80: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

80

3.2 Obiettivi degli organismi gestionali dell’ente

L'obiettivo è quello di rispettare i vincoli di economicità e pareggio di bilancio. Si ritiene essenziale che gli amministratori designati dalla Provincia individuino e contribuiscano ad implementare i possibili interventi a tutela dell'economicità delle società/aziende gestite. A tal fine gli amministratori dovranno mantenere costantemente informato il Presidente.

Si sottolinea in particolare per quanto riguarda le società quanto segue:

• la Provincia di Piacenza, come tutti gli enti locali della Regione, partecipa alla società Lepida s.p.a., costituita con legge regionale 24.5.2004 n. 11, “Sviluppo regionale della società dell’informazione”. Gli indirizzi gestionali alla società sono forniti dal Comitato di indirizzo e sono espressi anche nella convenzione per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia – Romagna”;

• la Provincia di Piacenza è socia minoritaria per il 39,98% in Tempi Agenzia s.r.l., che ha funzioni di programmazione, affidamento gestione e controllo dei servizi di Trasporto Pubblico Locale. L’obiettivo da perseguire rimane la salvaguardia del livello dei servizi minimi provinciali in termini di vetture/kilometro/passeggeri attraverso anche la partecipazione finanziaria dei Comuni;

Nel corso dell’esercizio sarà data attuazione agli indirizzi già deliberati dal consiglio che prevedono l’avvio delle azioni necessarie all’uscita dell’Ente da tutti gli organismi che non risultino coerenti con le funzioni attrbuite all’Enti dal nuovo quadro normativo.

3.3 Quadro generale degli impieghi per programma

Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Spese Correnti Spese Correnti Spese Correnti

Program-ma n° Consolidate Di sviluppo

Spese per investimento Totale

Consolidate Di sviluppo Spese per

investimento Totale Consolidate Di sviluppo

Spese per investimento Totale

01 26.200.979,49 0,00 400.000,00 26.600.979,49 20.827.198,82 0,00 0,00 20.827.198,82 22.263.500,80 0,00 350.000,00 22.613.500,80 02 285.222,00 0,00 600,00 285.822,00 61.140,00 0,00 0,00 61.140,00 61.140,00 0,00 0,00 61.140,00 03 434.368,27 0,00 25.000,00 459.368,27 119.600,00 0,00 0,00 119.600,00 57.600,00 0,00 0,00 57.600,00 04 8.004.401,41 0,00 833.302,77 8.837.704,18 11.538,00 0,00 0,00 11.538,00 0,00 0,00 0,00 0,00 05 5.181.732,96 0,00 18.415.321,85 23.597.054,81 4.986.823,98 0,00 15.354.295,01 20.341.118,99 3.743.500,00 0,00 8.060.100,00 11.803.600,00 06 679.875,81 0,00 83.299,00 763.174,81 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totali 40.786.579,94 0,00 19.757.523,62 60.544.103,56 26.006.300,80 0,00 15.354.295,01 41.360.595,81 26.125.740,80 0,00 8.410.100,00 34.535.840,80

Page 81: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

81

3.4 Programmi

Programma 1 - Programmazione e gestione delle risorse

Responsabile Francesco Rolleri - Presidente Vittorio Silva – Direttore Generale Anna Olati – Dirigente Servizio Servizio Affari Generali, Archivio, Protocollo, Comunicazione e URPEL. Segreteria del Consiglio

Descrizione del Programma

Il programma riguarda il governo delle risorse umane, finanziarie e patrimoniali, la gestione dei processi decisionali concernenti la traduzione degli indirizzi degli organi istituzionali in programmi operativi, oltre che i compiti di controllo e valutazione strategica e gestionale. Si tratta di aspetti che sono stati e saranno significativamente investiti da un lato dai cambiamenti introdotti dalla legge 56/2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, concernenti l'assetto istituzionale delle Province e le loro funzioni, e dall’altro lato dalla legge di stabilità 2015, la 190/2014. Quest’ultima ha determinato un’ulteriore e rilevante riduzione delle risorse disponibili per l’Ente e introdotto nuove diposizioni relative alla ridefinizione dell’assetto organizzativo ed economico patrimoniale dell’Ente. A fronte delle prospettive delineate dalla legge di stabilità e anche considerate le criticità emerse in sede di assestamento del bilancio 2014, è stato adottato l’atto presidenziale n. 28/14 “Misure preventive per la salvaguardia degli equilibri finanziari” che ha tra l’altro ridefinito la dotazione organica dell’Ente individuando 55 posizioni di lavoro alle quali applicare le previsioni di cui all'art. 2, comma 11, lett. a) del D.L. n° 95/2012, convertito con Legge n° 135/2012, come modificato e integrato dal D.L. n° 101/2013, convertito dalla Legge n° 125/2013. Nella stessa direzione è stato anche deciso in sede di assestamento di bilancio, l’estinzione anticipata della quasi totalità dei mutui in essere, al fine di alleggerire gli oneri gravanti sulla gestione corrente degli esercizi a venire.

In questo quadro, certamente complesso, che sarà completato dalla legge regionale di attuazione della legge 56/2014 in corso di approvazione, il programma si propone in primo luogo di adeguare l’Ente ai nuovi scenari affrontando le necessarie trasformazioni e razionalizzazioni sul piano organizzativo, economico, finanziario, patrimoniale, comprimendo ulteriormente le spese di funzionamento e reperendo nuove risorse da destinare ad investimenti nella gestione delle funzioni fondamentali, con particolare riguardo alla viabilità ed all’edilizia scolastica . Nello stesso tempo si tenderà a valorizzare e rafforzare, compatibilmente con le risorse disponibili, il ruolo di supporto dell’Ente nei confronti dei Comuni. A tal proposito a partire dal 1 gennaio 2015 è operativa la Centrale Unica di committenza (CUC) attivata dopo le modifiche apportate all'art. ART. 33 COMMA 3 BIS D. lgs n. 163/2006. Alla CUC hanno aderito numerosi comuni e alcune Unioni di comuni del nostro territorio. L'obiettivo, oltre a favorire l'assistenza e collaborazione nell'utilizzo degli strumenti di e-procurement, è quello di perseguire una maggiore economicità ed efficacia dell'azione amministrativa nella contrattualistica

Page 82: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

82

pubblica riducendo l'elevata frammentazione del sistema degli appalti con conseguente abbattimento dei costi di gestione a carico dei singoli comuni supportandoli nel miglioramento della propria programmazione degli acquisti.

In coerenza con questa con questa impostazione, sono definiti gli orientamenti relativi al patrimonio e alle società partecipate.

Riguardo al patrimonio provinciale, il programma proseguirà nel realizzare la miglior gestione e razionalizzazione degli spazi attraverso un accurato monitoraggio delle locazioni attive e passive e si propone di procedere alle alienazioni dei beni immobili tramite il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio, valutando l'innesto di eventuali nuovi cespiti e valutando altresì la disponibilità di immobili da valorizzare o alienare mediante adesione ad iniziative di enti ed agenzie statali (Agenzia del demanio, Invimit, ecc.).

Nel corso del 2010 il Governo ha approvato il decreto legislativo n. 85 del 28 maggio relativo all’“attribuzione ai Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni di un proprio patrimonio”, realizzando i primi passi per l’avvio del cosiddetto federalismo demaniale. La Provincia intende proseguire a monitorare le fasi di attuazione del decreto, favorendo e supportando il processo di valutazione ed eventuale acquisizione dei beni da parte delle amministrazioni locali interessate.

In tema di partecipazioni provinciali, ci si propone principalmente di monitorare le partecipazioni in società e formulare valutazioni riguardo al mantenimento delle stesse o alla cessione delle quote detenute in società ritenute non più strategiche all’attività dell’ente con particolare riferimento anche alla normativa vigente (art. 1, commi 611 e 612, L. n. 190/2014). Ai sensi della citata normativa, con nota prot. n. 22410 dello 01.04.2015 è stato trasmesso alla Corte dei Conti-Sez. Reg. di Controllo Emilia-Romagna il Decreto Presidenziale n. 8 del 31.03.2015 ad oggetto “Art. 1, commi 611 e 612, L. n. 190/2014. Ricognizione delle Società Partecipate della Provincia di Piacenza. Piano di razionalizzazione” con cui è stata approvata la relazione tecnica nella quale – tra l'altro – sono state individuate le modalità di dismissione delle partecipazioni dell'ente non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali.

Sono oggetto del programma inoltre la gestione degli Affari istituzionali e la gestione dei flussi informativi con particolare riferimento al protocollo informatico, oltre alle azioni in materia di comunicazione e trasparenza.

Inoltre è assicurata l'attività istituzionale del Consiglio Provinciale attraverso il supporto organizzativo e amministrativo.

Motivazione delle scelte

Le motivazioni delle scelte sono da ricercarsi principalmente nella esigenza di fronteggiare, con un approccio positivo e con la massima efficacia ed economicità il nuovo profilo istituzionale che è stato delineato per le Province.

Il proseguimento della attività di razionalizzazione degli spazi resisi disponibili in immobili dell'ente anche a seguito della “spending review” potrà portare a ulteriori risparmi in tema di locazioni passive mentre con il piano delle alienazioni e valorizzazioni, attuato mediante anche la eventuale adesione ad iniziative di enti ed agenzie statali, si potrà pervenire ad una ottimale gestione del patrimonio ritenuto non più strategico o da valorizzare.

Page 83: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

83

A seguito della normativa introdotta con D.L. n. 69/2013, conv. in L. n. 98/2013, art. 56 bis, l'Amministrazione non ha individuato beni da acquisire dal demanio pubblico. Proseguirà tuttavia il monitoraggio delle eventuali fasi di attuazione del Decreto sul Federalismo con l'obiettivo di favorire e supportare il processo di valutazione ed acquisizione dei beni da parte delle amministrazioni locali interessate.

L'eventuale dismissione di quote di partecipazione in società ritenute non più strategiche consentirà di indirizzare le risorse dell'ente alle attività specificamente assegnate dalla normativa sul riassetto istituzionale.

Finalità

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons) 1. Costruire la nuova Provincia governando la transizione istituzionale

Adeguare progressivamente l’organizzazione dell’Ente al nuovo profilo istituzionale e al nuovo quadro delle funzioni assegnate;

Svil

Individuare,nella fase transitoria, soluzioni flessibili che assicurino la possibilità di adattarsi rapidamente ai nuovi scenari che potranno prospettarsi un volta completata la riforma costituzionale in itinere

Svil

Verificare le possibili forme di cooperazione con altre province nella gestione delle funzioni

Svil

Supporto dell’Ente nei confronti dei Comuni (CUC) Svil

Razionalizzare e sviluppare gli strumenti di programmazione e controllo sia come supporto al sistema decisionale degli organi politici e tecnici sia nell’ottica della trasparenza Svil

Realizzare il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari monitorando la possibilità di aggiungere nuovi cespiti anche in funzione della attivazione di strumenti finanziari dedicati alla dismissione degli immobili delle province Svil/Cons

Proseguire nel monitoraggio delle locazioni passive e attive dell'ente in un’ottica di riduzione delle spese e nella razionalizzazione dell’utilizzo degli spazi di proprietà dell'ente anche al fine contenere il costo delle utenze. Cons

Orientare gli interventi manutentivi al mantenimento di un livello di fruibilità del patrimonio edilizio adeguato alle esigenze dell'Ente e delle Istituzioni pubbliche ospitate negli edifici di proprietà provinciale. Cons

Consolidare il funzionamento della rete informativa e informatica interna, proseguendo nell'azione di razionalizzazione progressiva e puntuale applicazione di norme fin qui operata. Programmare nel triennio, pur all'interno dei vincoli e dell'evoluzione degli assetti istituzionali provinciali, ogni intervento, anche di investimento, necessario e sostenibile per mantenere il livello di adeguatezza del sistema, essenziale all'esercizio di tutte le funzioni d'istituto dell'Ente. Cons

Monitorare la normativa in tema di riordino istituzionale con riguardo all'eventuale passaggio di beni immobili e di partecipazioni societarie agli enti subentranti in funzioni non più assegnate all'Amministrazione Svil

Procedere ad ulteriori analisi e valutazioni rispetto all’individuazione e alla cessione di beni patrimoniali che non hanno interesse strategico, con particolare riguardo a beni immobili di modesta entità quali reliquati stradali, aree dismesse, ecc. Cons

Page 84: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

84

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons)

Gestire i tributi Imu, Tasi, bonifica, a carico degli immobili provinciali Cons

Dare attuazione al processo di revisione delle partecipazioni della Provincia nelle diverse realtà associative Svil Assicurare il costante aggiornamento dei documenti e delle informazioni pubblicate nelle sezioni

“Amministrazione Trasparente” del sito internet della Provincia Cons Assicurare il supporto giuridico alle strutture interne all'Ente al fine di prevenire e/o contenere eventuali

contenziosi Cons

Avviare le procedure attinenti la “scrivania virtuale” il “crea lettera” e la gestione del fascicolo informatico Svil

2. La provincia come rete territoriale

Sviluppare, attraverso il dialogo e la collaborazione con i Sindaci e gli Amministratori locali, iniziative e strumenti per l’assistenza tecnico amministrativa ai Comuni e alle loro Unioni

Svil

4. Migliorare la coerenza tra disponibilità e qualità di strutture e spazi per la scuola in coerenza con la programmazione scolastica

Monitorare le locazioni passive dell'ente per Istituti scolastici di competenza, compresi i rinnovi contrattuali ed eventuali nuovi accordi nell'ambito della vigente normativa (in partic. art. 1, comma 388, L. n. 147/2013), avendo cura di reperire da terzi gli immobili necessari al buon funzionamento degli Istituti medesimi coerentemente alla disciplina normativa, alla disponibilità economica e alla programmazione scolastica, valutando altresì la disponibilità e idoneità di spazi di proprietà dell'ente al fine di ridurre le spese per le locazioni passive Cons

6. Assicurare la gestione delle funzioni da dismettere in attesa del loro trasferimento alla Regione o ai Comuni

Garantire le risorse necessarie alla gestione delle funzioni già assegnate alla Provincia ed ora da trasferire alla Regione, assicurando l’adeguatezza delle prestazioni erogate nella fase transitoria Svil

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Il programma è coerente con la pianificazione sovraordinata, sia di levello regionale che provinciale.

Risorse umane da impiegare

Il programma si avvale della collaborazione dei dipendenti assegnati alle strutture coinvolte; per le altre informazioni si rinvia al piano di assegnazione del personale.

Risorse strumentali da utilizzare

Tutti i dipendenti tecnici e amministrativi sono dotati di personal computer. Per le altre dotazioni (costituite prevalentemente da arredi, strumenti e attrezzature) si fa riferimento all’inventario provinciale.

Page 85: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

85

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 01 PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE

ENTRATE

ENTRATE SPECIFICHE Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Legge di finanziamento e articolo - STATO 21.615,00 20.000,00 20.000,00

- REGIONE 5.428.000,00 660.000,00 700.000,00

- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00

- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA

0,00 0,00 0,00

- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

- ALTRE ENTRATE 11.694.150,81 3.133.934,00 3.419.878,00

TOTALE (A) 17.143.765,81 3.813.934,00 4.139.878,00 PROVENTI DEI SERVIZI RISORSA 0030 8.000,00 8.000,00 8.000,00 TOTALE (B) 8.000,00 8.000,00 8.000,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI RISORSA 0025 11.600.000,00 11.760.000,00 11.835.000,00 RISORSA 0030 1.950.000,00 1.969.644,00 2.039.000,00 RISORSA 0010 8.000,00 7.000,00 7.000,00 RISORSA 0040 150.000,00 110.000,00 100.000,00 RISORSA 0020 8.500.000,00 8.600.000,00 8.650.000,00 RISORSA GENERALE -12.758.786,32 -5.441.379,18 -4.165.377,20 TOTALE (C) 9.449.213,68 17.005.264,82 18.465.622,80

TOTALE GENERALE (A+B+C) 26.600.979,49 20.827.198,82 22.613.500,80 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Page 86: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

86

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA 01 PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE

IMPIEGHI

Anno 2015 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 26.200.979,49 98,50 0,00 0,00 400.000,00 2,00 26.600.979,49 43,22

Anno 2016 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 20.827.198,82 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 20.827.198,82 50,00

Anno 2017 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 22.263.500,80 98,50 0,00 0,00 350.000,00 2,00 22.613.500,80 65,50

Page 87: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

87

Programma 2 – Analisi e programmazione, assetto del territorio, trasporti

Responsabile Luca Quintavalla – Consigliere con delega a Sviluppo economico, Pianificazione, Ambiente,

Trasporto Pubbico e Mobilità, Governo attività estrattiva Vittorio Silva – Dirigente Settore Sviluppo Economico, pianificazione e programmazione territoriale, ambiente e urbanistica Manuela Moreni – Dirigente Settore Formazione e Lavoro. Servizi alla persona e alla comunità

Descrizione del Programma

Il Programma riguarda le attività inerenti le funzioni fondamentali attribuite alla Provincia in materia di pianificazione territoriale di coordinamento, di trasporti, di raccolta ed elaborazione dati, nonché le funzioni delegate dalla Regione ad esse riconducibili. Le attività previste si sviluppano in cinque direzioni:

• l’aggiornamento e la gestione degli strumenti di programmazione territoriale nonché di quelli in materia di energia, attività estrattiva, rifiuti, parchi ed aree protette di competenza della Provincia nonché l’elaborazione di specifici contributi nell’ambito di Piani e Programmi sovraordinati (PTR, PRIT, PTPR, Piano di bilancio idrico, Piano di gestione del rischio alluvioni, Piano regionale di gestione dei rifiuti; Piano Regionale Integrato per la Qualità dell’Aria (PAIR) 2020, ecc.);

• la partecipazione alla programmazione urbanistica dei Comuni;

• lo sviluppo e l’aggiornamento dei sistemi informativi territoriali e dell’informazione statistica come strumento di conoscenza del territorio e come supporto alle decisioni. L’attività di pianificazione territoriale che la Provincia esercita direttamente, attraverso l’elaborazione dei propri strumenti, ed indirettamente, partecipando alla formazione degli strumenti urbanistici comunali, necessita di una conoscenza dei fenomeni territoriali e socioeconomici costantemente aggiornata. Ciò richiede che siano sviluppati e implementati nel tempo adeguati sistemi informativi utilizzando le tecnologie informatiche oggi disponibili ed i relativi sistemi di elaborazione;

• il rilascio delle autorizzazioni previste in materia di trasporti privati;

• il concorso alla programmazione del TPL per il tramite della società Tempi Agenzia tendendo a sostenere la possibilità, per i cittadini residenti nel territorio provinciale, di accedere ad adeguati servizi di trasporto pubblico, gestiti in modo efficiente e tale da garantire moderni standard di qualità sia all'utenza che se ne serve all'interno del territorio provinciale, sia all'utenza che si reca fuori dai confini provinciali

• il supporto e il coordinamento dei comuni per l’accesso ai finanziamenti messi a disposizione dal POR- FESR, dalla programmazione territoriale regionale (DUP), dai programmi regionali in materia di qualificazione dell’offerta commerciale e dei centri urbani

• la collaborazione con altri enti nazionali e/o dell’Unione Europea nell’ambito dei programmi dell’unione diretti a promuovere la sostenibilità dello sviluppo e la cooperazione territoriale mediante la partecipazione a eventuali bandi attinenti le funzioni dell’Ente.

Page 88: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

88

Motivazione delle scelte

Le scelte compiute sono funzionali alla promozione dello sviluppo locale nell’attuale contesto di difficoltà e a sostenere la parità di opportunità di accesso alle reti ed ai servizi per tutti i cittadini del nostro territorio.

In relazione ai trasporti, per il prossimo triennio si prevede un ridimensionamento delle risorse (gli accordi di programma in essere con la Regione sono stati prorogati fino al 31/12/2015). Inoltre dovrà essere indetta la gara per la gestione del trasporto pubblico in quanto il contratto di servizio in essere avrà termine con il 31/12/2015.

In tale contesto sarà necessario -intensificare la collaborazione con Tempi Agenzia nella programmazione del servizio di TPL, razionalizzare ed efficientare ulteriormente i servizi, in un'ottica di miglioramento dell'efficacia degli stessi, consolidare il coinvolgimento dei Comuni.

Finalità

Linea guida

Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons) 2. La provincia come rete territoriale

Incentivare la cooperazione intercomunale nella definizione degli strumenti urbanistici, anche valorizzando i nuovi strumenti introdotti dal PTCP.

Cons

Realizzare un rapporto più stretto con i Comuni nel momento di formazione delle decisioni anche al fine dello snellimento dei tempi di esame degli strumenti urbanistici degli stessi

Cons

Garantire la manutenzione del sistema informativo territoriale, attraverso l’aggiornamento delle banche dati, l’adeguamento dei sistemi software e hardware, sviluppando la fruibilità del sistema da parte dell’utenza interna ed esterna all’Ente e l’integrazione delle banche dati con il livello regionale e con quello degli Enti Locali. In particolare migliorare la fruibilità delle informazioni organizzate durante la costruzione del Quadro conoscitivo del PTCP anche al fine di consentire ai Comuni di elaborare i propri strumenti utilizzando un ampio patrimonio informativo già disponibile.

Cons

Proseguire l’elaborazione di indicazioni operative a favore dei Comuni per uniformare i relativi procedimenti tecnico – amministrativi.

Cons

Supportare i comuni, anche mediante specifiche convenzioni, nell’elaborazione degli strumenti urbanistici Svil

Integrare e sviluppare, sulla scorta dello specifico mandato a Tempi Agenzia disposto con atto di Giunta Provinciale n. 262 del 23.04.2010, il Programma di Azioni teso alla riorganizzazione della rete di trasporto pubblico locale extraurbano per una migliore rispondenza alla domanda del servizio e anche al fine di contenerne l'impatto economico (alla luce dei criteri di attuazione per il bacino provinciale degli indirizzi Regionali del Piano di riprogrammazione dei servizi autofiloviari approvati con DGP n. 196/2014 nonché del piano di interventi condiviso tra Tempi Agenzia Srl, SETA SpA e Regione Emilia Romagna). Nel programma sarà riservata particolare attenzione alle esigenze degli studenti e dei lavoratori Svil

Favorire azioni per la sicurezza stradale anche con riferimento all'educazione in materia nell'ambito dell'utenza scolastica. Cons

Page 89: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

89

Linea guida

Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons) Attivazione ed integrazione, secondo gli standard regionali, del Programma Transiti Eccezionali (WEB-G.I.S.

Trasporti). Cons Favorire l’utilizzo T.P.L. anche attraverso il miglioramento dell’offerta del servizio attraverso impianti tecnologici

dedicati. Cons Sostenere il T.P.L. anche mediante l’erogazione di contributi finanziari, con riferimento al trasporto di studenti e

lavoratori. Cons Avviare il tavolo di coordinamento in merito alla nuova pianificazione del trasporto pubblico costituito da:

Provincia, Tempi Agenzia Srl, Comuni e collaborare con la società Tempi Agenzia nella predisposizione della gara per l’affidamento dei servizi di TPL Svil

3. Sostenere lo sviluppo, salvaguardare l'ambiente e il territorio Verificare, sulla base dei risultati emersi nel monitoraggio del PTCP, l’esigenza di eventuali aggiornamenti

Svil

Rafforzare la partecipazione all’elaborazione delle politiche urbanistiche, mediante l’attività svolta nelle conferenze di pianificazione comunali e le verifiche di conformità alla pianificazione provinciale, privilegiando il confronto sulle scelte e sui contenuti per gli aspetti di rilevanza sovracomunale, sulla base di un rapporto non gerarchico ma collaborativo e rispettoso dell’autonomia dei comuni.

Svil

Proseguire la cooperazione con la Regione per l’incentivazione di interventi per la qualificazione delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) in precedenza segnalate dall’Amministrazione (relative ai Comuni di Sarmato, Piacenza, Monticelli).

Svil

Favorire azioni per la sicurezza stradale anche con riferimento all'educazione in materia nell'ambito dell'utenza scolastica.

Svil

4. Migliorare la coerenza tra disponibilità e qualità di strutture e spazi per la scuola in coerenza con la programmazione scolastica

Aggiornare le basi informative per la programmazione del sistema scolastico, anche al fine di rafforzare l’adeguatezza della programmazione degli interventi sulle strutture scolastiche e l’azione di raccordo e coordinamento dell'intero sistema territoriale, nell'ottica della sua qualificazione e sostenibilità Svil

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Il programma è coerente con la pianificazione sovraordinata, sia di levello regionale che provinciale.

Risorse umane da impiegare

Il programma si avvale della collaborazione dei dipendenti assegnati alle strutture coinvolte; per le altre informazioni si rinvia al piano di assegnazione del personale.

Page 90: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

90

Risorse strumentali da utilizzare

Tutti i dipendenti tecnici e amministrativi sono dotati di personal computer. Per le altre dotazioni (costituite prevalentemente da arredi, strumenti e attrezzature) si fa riferimento all’inventario provinciale. Il programma si avvle, in aggiunta a hardware e software standard, di svariate banche dati georeferenziate, di specifici pacchetti software per la gestione delle basi informative territoriali (Arcgis, Arcinfo, Web-Gis), di alcune stazioni grafiche dedicate al Sistema Informativo Territoriale, di una stazione per il controllo in tempo reale del Servizio di Trasporto Pubblico Locale.

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 02 ANALISI E PROGRAMMAZIONE, ASSETTO DEL TERRITORIO, TRASPORTI ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Legge di finanziamento e articolo - STATO 0,00 0,00 0,00

- REGIONE 0,00 0,00 0,00

- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00

- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA

0,00 0,00 0,00

- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

- ALTRE ENTRATE 340.210,00 170.210,00 170.210,00

TOTALE (A) 340.210,00 170.210,00 170.210,00 PROVENTI DEI SERVIZI RISORSA 0020 6.600,00 600,00 600,00 RISORSA 0040 150,00 150,00 150,00 RISORSA 0030 410,00 410,00 410,00 TOTALE (B) 7.160,00 1.160,00 1.160,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI RISORSA GENERALE -61.548,00 -110.230,00 -110.230,00 TOTALE (C) -61.548,00 -110.230,00 -110.230,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) 285.822,00 61.140,00 61.140,00

Page 91: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

91

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA 02 ANALISI E PROGRAMMAZIONE, ASSETTO DEL TERRITORIO, TRASPORTI

IMPIEGHI

Anno 2015 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 285.222,00 100,00 0,00 0,00 600,00 1,00 285.822,00 1,00

Anno 2016 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 61.140,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 61.140,00 1,00

Anno 2017 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 61.140,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 61.140,00 1,00

Page 92: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

92

Programma 3 – Tutela dell’ambiente, protezione civile

Responsabile Massimo Castelli – Consigliere con delega a Politiche per la montagna, Caccia, Protezione Civile Luca Quintavalla – Consigliere con delega a Sviluppo economico, Pianificazione, Ambiente, Trasporto Pubbico e Mobilità, Governo attività estrattiva Vittorio Silva – Dirigente Settore Sviluppo Economico, pianificazione e programmazione territoriale, ambiente e urbanistica Anna Olati – Dirigente Servizio Gabinetto del Presidente. Corpo di Polizia Provinciale e Protezione Civile. Tutela faunistica

Descrizione del Programma

Il Programma fa riferimento sia a funzioni fondamentali della provincia, per quanto riguarda la tutela ambientale, sia a funzioni delegate dalla Regione in materia ambientale ed in materia di protezione civile.

In materia di ambiente il programma comprende l’espletamento delle attività amministrative assegnate alla Provincia in materia di tutela ambientale e all’implementazione di attività e progetti mirati alla qualificazione del sistema ambientale ed alla sua valorizzazione.

Sotto il primo aspetto si ricordano le attività connesse con:

− la tutela dei corpi idrici, attraverso il controllo degli scarichi nei corpi idrici superficiali e degli spandimenti di fanghi e liquami; − la tutela dell’aria, con il controllo delle emissioni in atmosfera da parte delle attività produttive; − le funzioni in materia di rifiuti, impianti di produzione di energia, bonifica dei siti contaminati.

Di particolare rilevanza sono inoltre le attività in materia di 'Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) e di Valutazione di Impatto Ambientale (queste ultime per gli aspetti assegnati alle Province dalla legislazione regionale).

L’azione dell’Amministrazione in tale ambito tenderà a coniugare, sia nella fase autorizzativa che in quella di controllo, il rigoroso rispetto della normativa con le esigenze sempre più avvertite dall’utenza di velocità e semplificazione dell’iter istruttorio dei procedimenti

Quanto al secondo aspetto l’Amministrazione ha in passato mobilitato risorse assegnate dalla Regione e proprie su progetti finalizzati ad azioni mirate alla tutela e valorizzazione del territorio medesimo. Le attuali condizioni finanziarie dell’Ente e la ridefinizione delle competenze della Provincia limiteranno per il futuro questa parte del programma alla conclusione delle attività già avviate.

Nell’ambito del programma vengono alimentati e gestiti catasti amministrativi ambientali (che oggi sono stati condivisi con arpa) e dei relativi procedimenti, informatizzati e già in uso, i al fine di disporre in misura crescente delle informazioni di natura tecnico-amministrativa nella attività di diagnosi dello stato dell’ambiente, nonché di garantire un sistematico monitoraggio dei tempi dei procedimenti, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza degli stessi.

Page 93: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

93

In materia di tutela faunistica, Protezione civile e Polizia Provinciale, la finalità del programma è da ricondurre all'attuazione di azioni che si pongono l'obiettivo di valorizzare, garantite la sicurezza del territorio tenendo conto dei diversi interessi da tutelare, valorizzando al massimo la partecipazione e la condivisione delle scelte.

Motivazione delle scelte

In materia di ambiente, le scelte compiute trovano riferimento nelle competenze amministrative dell’Ente e negli orientamenti della Programmazione Regionale che in materia rappresenta il necessario ed imprescindibile quadro di riferimento. Esse sono orientate da un lato a governare l’impatto delle attività antropiche, ed in particolare delle attività produttive, sulle matrici ambientali, dall’altro lato a realizzare attività e progetti mirati a promuovere, da parte di cittadini ed imprese, comportamenti più in sintonia con gli obiettivi di sostenibilità che improntano l’azione dell’Ente.

In materia di tutela faunistica e Protezione civile - e Polizia Provinciale, valorizzare, consolidare e potenziare tutte le iniziative che consentano alla Provincia di assumere decisioni che rappresentino adeguatamente le esigenze del territorio, garantendone un puntuale presidio.

Finalità

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons) 3. Sostenere lo sviluppo, salvaguardare l'ambiente e il territorio Proseguire nell’attuazione del Programma Regionale di Azione Ambientale relativo alle passate annualità Svil

Sostenere l’attività dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente. Cons Proseguire la gestione delle attività estrattive avendo cura di assicurare, per quanto di competenza, la corretta

esecuzione degli interventi di ripristino e di sostenibilità ambientale e, quindi, l’adeguata restituzione delle aree anche ai fini di una possibile fruibilità delle medesime in un’ottica di garanzia della qualità ambientale e paesaggistica delle trasformazioni territoriali riconducibili al settore estrattivo Cons

Sostenere le azioni di tutela ambientale e valorizzazione territoriale ambientale delle Aree naturali Protette presenti nel territorio (Siti Rete Natura 2000, Parco del Monte Moria, Parchi Regionali, ecc.), anche attraverso la partecipazione a specifici bandi al Parco dello Stirone e del Piacenziano, nel rispetto delle loro specificità e potenzialità. Cons

Supportare i Comuni nella redazione dei piani comunali di Protezione civile cons

Coordinare e sostenere la campagna annuale Antincendio boschivo cons

Garantire la raccolta e l'istruttoria delle segnalazioni da parte dei Comuni dei danni a seguito di eventi calamitosi cons

Page 94: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

94

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons) Dare continuità alle attività già avviate di tutela e conservazione delle risorse naturali rappresentate dalla fauna

selvatica consentendo una fruizione sostenibile e tutelando il sistema produttivo agricolo cons Definire attraverso procedure concordate con la società civile il giusto equilibrio tra sviluppo e conservazione del

territorio dotandosi di adeguati strumenti di governo che integrino le azioni di conservazione con la fruizione venatoria e le attività agro-silvo-pastorali, rendendo sostenibili e accessibili le presenze faunistiche del territorio cons

Concorrere, di concerto con le associazioni presenti sul territorio, alla formazione di figure abilitate al controllo e alla vigilanza ittico – venatoria cons

Sostenere l'attivazione di percorsi formativi finalizzati alla preparazione di figure con competenze adeguate a garantire la corretta applicazione dei protocolli gestionali in materia di caccia cons

Ottimizzare l'attività svolta dalla Polizia provinciale attraverso il sistema di vigilanza volontaria in materia venatoria, ittica ed ambientale cons

Proseguire nell'attività di prevenzione e controllo del territorio, negli ambiti di competenza della Polizia Provinciale cons

Potenziare l'attività finalizzata alla sicurezza stradale anche attraverso l'impiego di sistemi di rilevamento della velocità cons

Concorrere alla realizzazione del LIFE (progetto comunitario nel quale la Provincia è partner finalizzato alla realizzazione del passaggio dei pesci presso la conca di Isola Serafini) assicurando, per quanto di competenza, lo svolgimento della azioni previste nel rispetto dei tempi e delle modalità definiti dal progetto svil

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Il programma è coerente con la pianificazione sovraordinata, sia di levello regionale che provinciale.

Risorse umane da impiegare

Il programma si avvale della collaborazione dei dipendenti assegnati alle strutture coinvolte; per le altre informazioni si rinvia al piano di assegnazione del personale.

Risorse strumentali da utilizzare

Tutti i dipendenti tecnici e amministrativi sono dotati di personal computer. Per le altre dotazioni (costituite prevalentemente da arredi, strumenti e attrezzature) si fa riferimento all’inventario provinciale.

Page 95: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

95

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 03 TUTELA DELL'AMBIENTE, PROTEZIONE CIVILE

ENTRATE

ENTRATE SPECIFICHE Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Legge di finanziamento e articolo - STATO 0,00 0,00 0,00

- REGIONE 179.268,25 27.500,00 15.500,00

- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00

- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA

0,00 0,00 0,00

- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

- ALTRE ENTRATE 486.685,65 364.700,00 364.700,00

TOTALE (A) 665.953,90 392.200,00 380.200,00 PROVENTI DEI SERVIZI RISORSA 0020 10.000,00 10.000,00 10.000,00 RISORSA 0030 260.000,00 257.600,00 262.600,00 TOTALE (B) 270.000,00 267.600,00 272.600,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI RISORSA GENERALE -476.585,63 -540.200,00 -595.200,00 TOTALE (C) -476.585,63 -540.200,00 -595.200,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 459.368,27 119.600,00 57.600,00 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Page 96: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

96

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA 03 TUTELA DELL'AMBIENTE, PROTEZIONE CIVILE

IMPIEGHI

Anno 2015 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 434.368,27 94,56 0,00 0,00 25.000,00 6,00 459.368,27 0,75

Anno 2016 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 119.600,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 119.600,00 1,00

Anno 2017 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 57.600,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 57.600,00 1,00

Page 97: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

97

Programma 4 – Politiche per il lavoro e per l’istruzione, servizi alla persona

Responsabile Paola Galvani - Consigliere con delega a Edilizia scolastica, Scuola, Lavoro Gloria Zanardi – Consigliere con delega a Politiche Sociali, Pari opportunità, Politiche Giovanili, Politiche Europee Manuela Moreni – Dirigente Settore Formazione e Lavoro. Servizi alla persona e alla comunità

Descrizione del Programma

Nelle more di riordino delle funzioni di cui alla Legge 7 aprile 2014 n. 56, per l'anno 2015, permangono operativi, quali strumenti di supporto e di riferimento per quanto di competenza della Provincia e nelle more di emanazione dei documenti attuativi previsti dal POR FSE 2014/2020, i precedenti documenti di programmazione: “Accordo con la Regione Emilia Romagna 2011 – 2013”, prorogato fino alla approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa delle linee di programmazione ed indirizzi per il triennio successivo, nonché il Programma Provinciale delle politiche formative e del lavoro 2011-2013, ugualmente prorogato. Sulla base delle programmazione del POR FSE 2007/2013 si procederà alla chiusura anche rendicontuale delle attività riferite al predetto settennio.

Con particolare riferimento all'IeFP, per l'anno 2015/2016 sarà garantita una qualificata offerta formativa nell'ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale riservata ai giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni con novità importanti per quanto riguarda il settore della meccanica.

La Regione Emilia-Romagna ha confermato allo stato, per il 2015, in capo alle Province la sola programmazione delle azioni di supporto all'inserimento lavorativo per disabili iscritti al collocamento mirato, attraverso il riparto alle Province di risorse con la DGR n. 1980 del 22/12/2014, prorogando contestualmente anche gli indirizzi regionali per l'utilizzo del Fondo Regionale Disabili in essere. In tal senso occorrerà attuare la programmazione definita con Provvedimento del Presidente n.65 del 30/4/2015.

Con specifico riguardo alle politiche del lavoro anche l'Intesa in materia di Mercato del Lavoro siglata nel 2011 dalla Provincia con le parti sociali, benché nata dall'esigenza di reagire alla crisi economica e finalizzata ad arginarne gli effetti negativi, può assumere una valenza prospettica di medio-lungo periodo, poiché investe il sistema nel suo complesso. Permangono due livelli d'intervento: da una parte le persone e la conseguente necessità di garantire l'incontro domanda e offerta di competenza e di ribadire la centralità della formazione e per l'occupazione; dall'altro i sistemi di istruzione, formazione e lavoro e la loro integrazione o comunque raccordo. Tale intesa potrà essere oggetto di aggiornamento in relazione all’evoluzione del mercato del lavoro e degli scenari normativi, sempre di concerto con le parti sociali, all'interno della Commissione di Concertazione.

Nell'ambito dello scenario normativo di riferimento, i Servizi per l'Impiego dovranno operare nell'ambito delle funzioni proprie, con particolare riferimento alla Garanzia per i giovani, anche adeguando azioni e strumenti alla normativa regionale, in corso di emanazione, relativa all'utenza svantaggiata.

Resta fermo l'obbligo di rispetto degli standard regionali relativi alle prestazioni dei servizi pubblici per l'impiego (Delibera Regionale n. 2025 del 23 dicembre 2013).

Sul versante della regolarità, sicurezza e qualità del lavoro i punti cardine dell'intervento dell'Ente, in collaborazione con i soggetti pubblici con competenze in materia e con le parti sociali, sono definiti nell'ambito del “Tavolo interistituzionale per la regolarità, sicurezza e qualità sociale del lavoro” (attivo dal 2010), con focus particolari su tematiche e settori produttivi che presentino caratteristiche di priorità. Con riferimento alle competenze relative al sistema scolastico, anch'esso interessato dal processo di

Page 98: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

98

riordino istituzionale in divenire e compatibilmente con lo stesso, verranno svolte le funzioni attribuite fra cui quelle connesse agli istituti del diritto allo studio, alla qualificazione del sistema, anche attraverso la valorizzazione delle autonomie scolastiche e soprattutto alla periodica programmazione dell'offerta educativa e formativa, di istruzione e istruzione integrata con la formazione professionale (sistema di IeFP) e dell’organizzazione della rete scolastica, considerando:

- la consistenza della popolazione scolastica, dei flussi di mobilità volontari o indotti nell’ambito territoriale di riferimento; del patrimonio edilizio e dei laboratori;

- lo stato del Patrimonio edilizio relativamente alla localizzazione, dimensione, organizzazione e stato di conservazione degli edifici scolastici;

- l’adeguatezza della rete dei trasporti.

La Provincia di Piacenza, ai sensi dell’art. 139 del D. Lgs n. 112/98 e dell'art. 46 della Legge Regione Emilia-Romagna n. 12/2003, definisce annualmente, attenendosi alle Linee di Indirizzo regionali a tal fine emanate e tramite un sistema di concertazione con le Istituzioni scolastiche, l’Ufficio Scolastico Regionale Provinciale, le Organizzazioni sindacali ed ogni altro soggetto interessato (personale scolastico, rappresentanti delle realtà sociali ed economiche, rappresentanti istituzionali, famiglie, ecc.) la proposta di piano provinciale di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e di programmazione dell’Offerta Formativa (nuovi indirizzi di studio/articolazioni/opzioni, Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, ecc.). Relativamente al primo ciclo di istruzione, di competenza dei Comuni, ogni Comune approva la proposta di dimensionamento delle istituzioni scolastiche ricadenti nel proprio ambito territoriale e di competenza e la trasmette alla Provincia che, in una logica di programmazione e di coordinamento, la recepisce nel Piano Provinciale. Il Piano provinciale è poi trasmesso alla Regione Emilia-Romagna ai fini dell’approvazione del Piano regionale.

Particolare attenzione dovrà essere rivolta a sinergie tra le Università, il sistema scolastico e formativo e le imprese locali maggiormente innovatrici.

Si procederà alla promozione e salvaguardia dei diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’utenza scolastica attraverso la qualificazione dei servizi sociali, socio-sanitari, scolastici e lo sviluppo delle politiche antidiscriminatorie per l’ accesso e la partecipazione ai servizi stessi. Secondo la normativa regionale in vigore la Provincia è, inoltre, titolare della predisposizione del Piano provinciale a sostegno delle politiche sociali (ricomprendente anche iniziative di integrazione sociale a favore dei cittadini stranieri) che sostanzia uno dei pochi segmenti di programmazione sovra-distrettuale, definiti dal piano sociale e sociosanitario. Tale programmazione dovrà all'occorrenza dispiegarsi all'interno degli indirizzi propri della CTSS ed inoltre in coerenza con l'esercizio delle funzioni in materia di minori.

In tale ambito e con riferimento alle competenze ad oggi attribuite anche in materia di promozione dell'associazionismo verranno promosse:

- l'autonomia delle Associazione di promozione locale ed il dialogo tra le stesse;

- le forme di rappresentanza del Terzo settore;

- le forme partecipative e di rappresentanza dei cittadini immigrati al fine di agevolare i processi di integrazione;

- le forme di impegno civile e solidarietà.

La Provincia opererà in qualità di partner della Regione Emilia-Romagna nelle iniziative promosse dalla Rete regionale contro le Discriminazioni e dal 2013, è accreditata presso la RER in qualità di Nodo; opererà inoltre in qualità di Punto di sensibilizzazione Rete RIRVA (Rete Italiana per il Rimpatrio Volontario Assistito).

Secondo quanto disposto con provvedimento del Presidente n. 23 del 15.12.2014 ospita la sede del coordinamento provinciale degli enti di servizio civile (CO.PR.E.S.C. - associazione mista pubblico privato) situazione che permette di operare una sinergia a favore dei soggetti pubblici del servizio civile.

In materia di politiche giovanili, si intende, anche mediante la ricerca di finanziamenti pubblici:

Page 99: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

99

- procurare un maggior coordinamento tra i vari soggetti pubblici e privati interessati sul territorio;

- promuovere la partecipazione attiva dei giovani, l’organizzazione di occasioni di incontro tra giovani ed istituzioni, il supporto all’associazionismo giovanile;

- mantenere i servizi informativi in materia di studio, formazione e lavoro in Italia e all’estero;

- sostenere iniziative a favore dei giovani promuovendo la partecipazione ad iniziative comunitarie.

Per quanto attiene allo sviluppo di iniziative e progettualità finanziate dall'Unione Europea la Provincia potrà consolidare il ruolo nei confronti dei Comuni nell'ambito delle attività di assistenza tecnica statutariamente previste.

In materia di pari opportunità, la Provincia opererà al fine di garantire parità e pari opportunità fra uomini e donne per prevenire le discriminazioni dovute non soltanto al genere, ma anche all'età, alla disabilità, all'origine etnica, alla lingua, alla razza, ed all'orientamento sessuale. Una tutela che comprende, il trattamento economico, le progressioni di carriera, la sicurezza e che viene estesa all'accesso al lavoro. Gli obiettivi sono quelli di favorire un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo e si impegna a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza, promuovere e/o potenziare le iniziative che attuano le politiche di conciliazione, diffondere le conoscenze ed esperienze sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni da adottare

Motivazione delle scelte

Le scelte effettuate si pongono sia nell'ambito delle funzioni proprie della provincia che nell'ottica della continuità dell'azione amministrativa, in attesa del trasferimento delle funzioni a seguito della definizione del quadro normativo di riferimento, nella direzione di mantenere un costante impegno per garantire:

- la programmazione della rete scolastica

- una qualificata offerta di istruzione e formativa ed adeguata distribuzione sul territorio, tenendo conto dei trend demografici, degli effettivi bacini di utenza, dei punti di accesso ai servizi, delle realtà territoriali confinanti anche relative ad altre province;

- la completezza e complementarietà dei percorsi, garantendo un’articolazione adeguata ed evitando sovrapposizioni e duplicazioni con medesime tipologie di offerta già presenti presso altre istituzioni;

- la connessione con i soggetti che compongono il tessuto produttivo e caratterizzano le realtà territoriali più dinamiche;

- l’armonizzazione delle esigenze educative e di crescita personale con le esigenze di formazione specifica e le strategie di sviluppo territoriale, incentivando la stabilità nel tempo delle istituzioni scolastiche e la loro capacità di rapportarsi in modo più diretto e partecipativo con il territorio di riferimento;

- la trasparenza del mercato del lavoro locale, qualificando l’azione pubblica, anche mediante il monitoraggio degli andamenti;

- il sostegno alla crescita professionale ed all'inserimento dei soggetti con maggiori difficoltà e disabili;

- lo sviluppo di iniziative dirette alla sicurezza sul lavoro e di contrasto al lavoro irregolare;

- la qualificazione delle politiche educative, scolastiche, sociali e socio-sanitarie, giovanili;

- il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e la promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale.

- Supporto ai comuni nell'ambito della ricerca e sviluppo di occasioni di finanziamenti comunitari e per la progettualità attinente il servizio civile

Page 100: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

100

Finalità

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons)

1. Costruire la nuova Provincia governando la transizione istituzionale

Dare attuazione alle disposizioni statutarie in materia di pari opportunità avviando il percorso relativo alla Commissione delle elette svil

Consolidare le sinergie con la Consigliera di parità nelle fasi di promozione di progetti di azioni positive, anche in coerenza alle politiche dell'Ente in materia di pari opportunità e con particolare attenzione a quanto emerge dal tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne ed in sinergia con la Conferenza Socio Sanitaria. cons

2. La provincia come rete territoriale Confermare il supporto e l’assistenza ai soggetti pubblici e privati relativamente alle procedure autorizzatorie e di accreditamento dei servizi educativi. Cons

Sostenere, d’intesa con i soggetti gestori, i programmi di estensione e qualificazione dell’attuale offerta educativa Cons

Sostenere e consolidare il ruolo del Coordinamento pedagogico provinciale e della formazione permanente degli operatori dei servizi anche attraverso la partecipazione ai progetti sperimentali regionali Cons

Rafforzare il sistema di rilevazione, di monitoraggio e valutazione, a supporto della qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia.

Cons

Consolidare d'intesa con i Comuni e le autonomie scolastiche, gli strumenti della programmazione scolastica Cons

Stabilizzare e rafforzare il tavolo permanente dei dirigenti scolastici delle scuole superiori sviluppando l'allargamento dei processi di partecipazione Cons

Finalizzare la programmazione territoriale dell'offerta formativa ed educativa, del sistema integrato di IeFP e dell'organizzazione della rete scolastica, fondandola su attenta base conoscitiva, al miglioramento del sistema scolastico Cons

Consolidare il supporto e l'assistenza ai soggetti pubblici e privati relativamente alle procedure del servizio civile, con particolare riferimento all'accreditamento e progettazione Svil

Promuovere iniziative contro le discriminazioni attraverso la partecipazione alla Rete regionale contro le discriminazioni. Cons

Monitorare periodicamente i bisogni educativi, l’efficacia ed adeguatezza dell’offerta formativa attraverso le Anagrafi e l’Osservatorio regionale sui sistemi di istruzione e formazione Svil

Consolidare il supporto e l'assistenza ai soggetti pubblici relativamente alla progettazione europea cons

Page 101: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

101

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons)

4. Migliorare la coerenza tra disponibilità e qualità di strutture e spazi per la scuola in coerenza con la programmazione scolastica

Sostenere i processi di qualificazione scolastica e gli interventi di diritto allo studio (borse di studio, libri di testo, trasporto scolastico, servizio per alunni con handicap) Cons

6. Assicurare la gestione delle funzioni da dismettere in attesa del loro trasferimento alla Regione o ai Comuni

Consolidare il ruolo di coordinamento dell'equipe socio sanitaria per implementare le politiche di promozione e protezione dell’infanzia e dell’adolescenza. Cons

Assicurare l’attivazione di corsi di formazione e aggiornamento per gli operatori dei servizi sociali e sanitari Cons

Consolidare e sviluppare i processi di programmazione integrata fra gli ambiti scolastico, educativo, sociale e socio-sanitario. Cons

Promuovere le forme di cittadinanza attiva e partecipazione per le giovani generazioni Cons

Supportare il dialogo e l'interscambio informativo tra le realtà dell'associazionismo di promozione sociale Cons

Promuovere l'autonomia gestionale/organizzativa e la crescita delle associazioni di promozione sociale attraverso la realizzazione di interventi informativi/formativi ed il supporto giuridico amministrativo Cons

Procedere nel percorso di revisione dei Registri provinciali delle associazioni di volontariato, di promozione sociale e delle cooperative sociali sulla base delle procedure sperimentali individuate dalla Regione Emilia-Romagna, per la parte rimasta di competenza Cons

Promuovere la partecipazione dei cittadini immigrati adulti e giovani al fine di agevolare i processi di integrazione nell’ambito del Programma provinciale a sostegno delle politiche sociali Cons

Partecipare alle iniziative promosse dalla Rete RIRVA in qualità di Punto di sensibilizzazione Cons

Promuovere la collaborazione tra soggetti per iniziative per i giovani e per la cittadinanza europea, favorendo la partecipazione dei giovani Cons

Partecipare all'attività di consolidamento della governance territoriale sociale e sanitaria attraverso la partecipazione alla CTSS, all'Ufficio di Presidenza e all'Ufficio tecnico di supporto Cons

Consolidare e funzioni di indirizzo e di supporto degli organismi istituzionali e tecnici (Commissione di Concertazione, Commissione di Concertazione Integrata, Conferenza Provinciale di Coordinamento, Comitato tecnico disabili) Cons

Promuovere il successo formativo, prevenendo e contrastando la dispersione scolastica e formativa Cons

Sostenere l'inserimento lavorativo e l' inclusione sociale, consolidando il sistema territoriale dei servizi per l'integrazione lavorativa dei disabili e attraverso azioni di politica attiva del lavoro Cons

Page 102: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

102

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons)

Autorizzare gli interventi formativi obbligatori per l'esercizio di una professione e rilasciare patentini di conduttori di impianti termici Cons

Promuovere percorsi formativi e servizi nell'ambito dell'agricoltura sia relativi alla pregressa programmazione che eventualmente da aviarsi nelle more di emanazione della Legge regionale di riordino Cons/Svil

Effettuare la chiusura rendicontuale della programmazione FSE 2007-2013 Cons

Dare continuità alla funzionalità dei servizi per l'impiego (anche avvalendosi di strumenti e progetti atti ad acquisire il supporto di soggetti terzi) ) Cons

Operare per l'avvio e l'attuazione dell'emananda disciplina regionale relativa alle persone svantaggiate nelle fasi di transizione al lavoro. Cons

Focalizzare l'attenzione su strumenti di transizione al lavoro rivolti in particolare a giovani disoccupati (Garanzia per i Giovani) Cons

Coordinare le attività relative alle vertenze collettive di lavoro con le azioni di sostegno ai lavoratori sospesi/espulsi dal contesto produttivo Cons

Attivare sinergie con altri Enti del territorio finalizzate al sostegno alla creazione di nuove imprese Cons/svil

Consolidare l'intervento di sostegno finanziario alle imprese che assumono persone disabili iscritte al collocamento obbligatorio e mantenere il servizio di supporto e di accompagnamento nelle fasi di preselezione ed inserimento lavorativo Cons

Promuovere azioni coordinate e sinergiche a livello territoriale che individuino i presupposti per iniziative a sostegno dell'occupazione, attuando ed occorrendo aggiornando le intese sottoscritte con le parti sociali Cons

Promuovere interventi diretti alla sensibilizzazione ed alla diffusione della conoscenza della disciplina sui temi emergenti nel mercato del lavoro. Cons

Consolidare le azioni volte alla regolarità e sicurezza sul lavoro e relative alla responsabilità sociale anche nell'ambito del tavolo Interistituzionale per la sicurezza e della Commissione di concertazione Cons

Garantire le funzioni di rilevazione e monitoraggio del mercato del lavoro provinciale e la loro diffusione a tutti i soggetti interessati Cons

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Il programma è coerente con la pianificazione sovraordinata, sia di levello regionale che provinciale.

Risorse umane da impiegare

Il programma si avvale della collaborazione dei dipendenti assegnati alle strutture coinvolte; per le altre informazioni si rinvia al piano di assegnazione del personale.

Page 103: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

103

Risorse strumentali da utilizzare

Tutti i dipendenti tecnici e amministrativi sono dotati di personal computer. Per le altre dotazioni (costituite prevalentemente da arredi, strumenti e attrezzature) si fa riferimento all’inventario provinciale. Il programma si avvle, in aggiunta a hardware e software standard, di svariate banche dati georeferenziate, di specifici pacchetti software per la gestione delle attività (SIFER per formazione, SILER per il lavoro, SPIER per la prima infanzia, SIPS per le politiche sociali).

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 04 POLITICHE PER IL LAVORO E PER L'ISTRUZIONE, SERVIZI ALLA PERSONA

ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Legge di finanziamento e articolo

- STATO 0,00 0,00 0,00

- REGIONE 7.235.354,26 11.138,00 0,00

- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00

- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA

0,00 0,00 0,00

- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

- ALTRE ENTRATE 206.753,66 0,00 0,00

TOTALE (A) 7.442.107,92 11.138,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI RISORSA 0060 0,00 0,00 0,00 TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI RISORSA 0030 0,00 0,00 0,00 RISORSA 0060 0,00 0,00 0,00 RISORSA GENERALE 1.395.596,26 400,00 0,00 TOTALE (C) 1.395.596,26 400,00 0,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 8.837.704,18 11.538,00 0,00

Page 104: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

104

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA 04 POLITICHE PER IL LAVORO E PER L'ISTRUZIONE, SERVIZI ALLA PERSONA

IMPIEGHI

Anno 2015 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 8.004.401,41 90,58 0,00 0,00 833.302,77 9,43 8.837.704,18 14,36

Anno 2016 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 11.538,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11.538,00 1,00

Anno 2017 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Page 105: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

105

Programma 5 – Gestione delle infrastrutture viabilistiche e dei beni immobili

Responsabile Patrizia Calza- Vicepresidente con delega a Lavori Pubblici Paola Galvani - Consigliere con delega a Edilizia scolastica, Scuola, Lavoro Bianca Rossi – Dirigente Settore Settore Agricoltura. Edilizia e Viabilità. Turismo e Cultura

Descrizione del Programma

Relativamente alla rete viaria, si segnala come l'ottimale fruibilità dell'esistente sistema di infrastrutture per la mobilità, contestualizzato alle dinamiche evolutive del territorio e alle crescenti esigenze di qualità e di sicurezza per l'utenza, costituisce una condizione imprescindibile per le prospettive di sviluppo dell'ambito provinciale. La rete stradale di competenza provinciale ha uno sviluppo di 1.111,755 km, di cui 245,700 km costituiti da strade ex statali, e, quindi, da considerare di interesse regionale. Poiché, inoltre, circa i due terzi dello sviluppo chilometrico complessivo sono costituiti da strade di montagna e di collina, il mantenimento della rete viaria in condizioni di sicurezza e di efficienza rappresenta uno degli impegni di maggiore rilevanza per l'Ente.

Le direttrici principali, secondo cui il programma dovrà svilupparsi, sono le seguenti:

• assicurare la sicurezza e l'efficienza delle infrastrutture stradali di competenza provinciale, mediante la programmazione e la tempestiva attuazione dei necessari interventi manutentivi, da conseguire anche attraverso l'ottimizzazione delle modalità applicative dei vigenti “Accordo-quadro” per la manutenzione della rete viaria. Correlativamente all'evoluzione migliorativa delle prestazioni rese dalle ditte appaltatrici, e ad integrazione delle loro attività, verrà resa più mirata ed efficace l'azione del personale dell'Ente preposto alla manutenzione e alla sorveglianza della rete viaria, anche mediante la flessibilità di impiego delle macchine operatrici in dotazione;

• programmare, progettare e attuare, ove ne sussistano le condizioni, interventi orientati al miglioramento funzionale e all'estensione delle infrastrutture, al fine di proseguirne l'adeguamento alle esigenze della mobilità e di migliorarne le condizioni di sicurezza;

Relativamente all’edilizia scolastica, il programma si svilupperà secondo le seguenti linee principali:

• assicurare il mantenimento, negli edifici scolastici di competenza provinciale, di condizioni di sicurezza per l'utenza e per il personale scolastico conformi alle normative vigenti, oltre che di fruibilità adeguata alle esigenze didattiche, tramite l'ottimizzazione della manutenzione ordinaria e la realizzazione degli interventi previsti;

• adeguare la disponibilità di spazi alla mutevole domanda proveniente dal mondo della scuola, mediante una tempestiva rilevazione e una valutazione ponderata delle necessità emergenti, procedendo, ove ne sussistano le condizioni, alla progettazione e all’attuazione degli interventi necessari.

• Per quanto concerne gli spazi scolastici, la scelta strategica operata è quella di realizzare un nuovo complesso, da edificare nell’area di proprietà dell’Ente già adibita a Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ubicata a Piacenza in viale Dante Alighieri 109/111. L’intervento previsto riguarderà la riqualificazione dell’intero comparto compreso fra viale Dante Alighieri, via Pordenone, via Rogerio e via Grandi, e comporterà la realizzazione di nuovi spazi didattici, uffici amministrativi e spazi polifunzionali fruibili anche, in orario extrascolastico, dall’utenza esterna.

Page 106: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

106

Motivazione delle scelte

Per quanto concerne la viabilità, le scelte operate, condizionate spesso dai vincoli imposti dal patto di stabilità, derivano dall’analisi del fabbisogno di interventi di riqualificazione e di manutenzione (sia di carattere straordinario che ordinario) a favore dalla rete viaria, dalla razionale programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria, dall’individuazione delle esigenze prioritarie di sviluppo, qualificazione e miglioramento della sicurezza del sistema infrastrutturale, anche in coerenza con il quadro della pianificazione territoriale, sia a livello regionale che provinciale.

Per quanto concerne l’edilizia scolastica, le scelte operate tengono conto, prioritariamente, dei nuovi fabbisogni di spazi derivanti dal continuo aumento degli studenti iscritti alle scuole superiori, che rendono imprescindibile la realizzazione, in tempi brevi, di un nuovo edificio da collocare nel capoluogo provinciale, come sopra indicato, oltre che delle necessità manutentive e di adeguamento progressivamente evidenziatesi (anche su segnalazione dei dirigenti scolastici). Sotto il profilo finanziario, per quanto concerne la manutenzione e la conservazione del patrimonio edilizio scolastico già esistente, verrà ottimizzato l’impiego delle risorse appositamente stanziate in conto capitale e verrà valutata la concreta possibilità di utilizzo di eventuali finanziamenti regionali e statali finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza degli edifici.

Finalità

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons)

4. Migliorare la coerenza tra disponibilità e qualità di strutture e spazi per la scuola in coerenza con la programmazione scolastica

In considerazione dell’impellente necessità di reperire nuovi spazi scolastici, si provvederà all’individuazione delle modalità procedurali e tecniche più rapide ai fini dell’ottimizzazione dell’utilizzo dello stanziamento in conto capitale destinato alla realizzazione del nuovo edificio scolastico, valutando, a titolo esemplificativo, la possibilità di esperire procedure di aggiudicazione tramite appalto integrato.

Svil

Realizzare, compatibilmente con i vincoli del patto di stabilità, gli interventi previsti dai Programmi triennali dei lavori pubblici gia approvati, proseguendo e ultimando quelli già in corso, con priorità per quelli finanziati dal C.I.P.E. per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, finalizzati alla messa in sicurezza di elementi costruttivi non strutturali caratterizzati da vulnerabilità sismica.

Svil

Gestire la manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio scolastico dell'Ente, sia nell'ottica della conservazione della sua integrità nel tempo, sia al fine del suo progressivo adeguamento alle esigenze e alle aspettative dell'utenza.

Cons

Formulare idee e proposte finalizzate all'eventuale inserimento, nei successivi Programmi triennali dei lavori pubblici, di interventi di carattere straordinario (riqualificazioni, ampliamenti di edifici esistenti o nuove costruzioni) funzionali al soddisfacimento delle eventuali nuove esigenze di tipo quantitativo derivanti dall'incremento e dall'evoluzione della composizione della popolazione scolastica frequentante gli istituti medi superiori.

Svil

5. Concentrare le risorse per la viabilità sugli interventi di manutenzione

Gestire la manutenzione ordinaria e la sorveglianza della rete stradale ottimizzando l'azione del personale dell'Ente e valorizzando le peculiarità del personale specializzato nell’utilizzo delle macchine operatrici in dotazione, nell'ottica del perseguimento di livelli di sicura efficacia per quanto riguarda le prestazioni rese dalle

Cons

Page 107: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

107

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons) ordinaria e straordinaria ditte appaltatrici dei vigenti “Accordi-quadro”. Le attività di manutenzione preventiva e programmata saranno

integrate, all'occorrenza, dall'attuazione di interventi urgenti (da eseguire anche mediante l'utilizzo delle macchine operatrici in dotazione), con particolare riferimento alle situazioni di criticità provocate dai dissesti idrogeologici nelle zone montane, nell’ambito del progressivo miglioramento del livello di sicurezza della rete viaria provinciale.

Mantenere aggiornato ed efficiente il sistema informativo relativo alla rete viaria di competenza provinciale. Cons

Proseguire la partecipazione alla fase realizzativa del “Piano nazionale per la sicurezza stradale”, sulla scorta dei provvedimenti confermativi, anche di carattere finanziario, adottati nel corso del 2011 dalla Giunta Provinciale, mantenendo un costante raccordo con la Provincia di Reggio Emilia, designata dalla regione Emilia Romagna e dalle Province partecipanti all’iniziativa come stazione appaltante e soggetto attuatore degli interventi.

Svil

Realizzare, compatibilmente con i vincoli finanziari derivanti dal patto di stabilità, gli interventi inseriti nei Programmi triennali dei lavori pubblici, proseguendo e ultimando quelli già in corso.

Svil

Proseguire la collaborazione con la Regione Emilia Romagna, con i Comuni del territorio provinciale e con le Forze dell'Ordine per la raccolta e l’elaborazione dei dati sull’incidentalità stradale, nell’ambito del progetto MISTER.

Cons

Coordinare e monitorare lo svolgimento del servizio di pronto intervento sulla rete viaria provinciale per la rimozione dei materiali solidi e liquidi sversati sulle sedi stradali in seguito ad incidenti, con bonifica dei siti, per il quale occorrerà provvedere all’espletamento di una nuova gara pubblica per l’individuazione di un soggetto esterno in possesso di idonei requisiti e capacità operative.

Cons

Coordinare e monitorare lo svolgimento del servizio di riscossione dei proventi derivanti dalle pubblicità stradali, per il quale occorrerà provvedere all’espletamento di una nuova gara pubblica per l’individuazione di un soggetto esterno in possesso di idonei requisiti e capacità operative.

Cons

Espletamento, su istanza dei proprietari interessati, delle procedure necessarie per l'accorpamento al demanio stradale provinciale (a titolo gratuito) delle porzioni di terreno adibite ad uso pubblico ininterrottamente da oltre venti anni, ai sensi dell'art. 31 – c. 21 – della Legge n. 448/1998, con emanazione dei conseguenti provvedimenti.

Cons

Completare la progettazione esecutiva dell'intervento per la manutenzione straordinaria e l'adeguamento funzionale del ponte sul fiume Trebbia lungo la Strada Provinciale n. 10R “Padana Inferiore”, con l'inserimento di una pista ciclabile, con la nuova denominazione “Strada Provinciale n. 10R Padana Inferiore. Lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale del ponte sul fiume Trebbia”, dell'importo complessivo di € 3.500.000,00, sostitutiva di quella precedentemente inserita nell'annualità 2010 del Programma triennale dei lavori pubblici 2010-2012, approvato dal Consiglio Provinciale con Deliberazione n. 147 in data 23/12/2009 (“Ex Strada Statale n. 10 Padana Inferiore. Lavori di consolidamento statico e manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Trebbia al km 184+000”), in considerazione del fatto che, sulla scorta degli approfondimenti finora sviluppati e delle positive risultanze delle verifiche tecniche eseguite, non risulta necessario procedere al consolidamento strutturale del manufatto. Le tempistiche progettuali saranno programmate nell'ottica di

Svil

Page 108: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

108

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons) pervenire all'esecuzione dei lavori nel periodo estivo del 2016, compatibilmente con i vincoli di spesa derivanti dal vigente Patto di stabilità.

Attuazione dei contenuti degli accordi con i Comuni di Gragnano Trebbiense, Borgonovo Val Tidone, Piozzano, Ferriere e Lugagnano Val D'Arda, che prevedono l'erogazione, a tali Comuni, di contributi in conto capitale per la realizzazione, da parte dei medesimi, dei seguenti interventi volti al miglioramento della sicurezza della circolazione stradale:

• Comune di Gragnano Trebbiense: semaforizzazione, con impianto a ciclo attuato, dell'intersezione fra le Strade Provinciali n. 7 di Agazzano e n. 11 di Mottaziana, nel centro abitato di Gragnanino (€ 50.000,00);

• Comune di Borgonovo Val Tidone: miglioramento della funzionalità dell'intersezione fra le Strade Provinciali n. 412R della Val Tidone e n. 11 di Mottaziana, e compartecipazione finanziaria alla riorganizzazione a rotatoria dell'intersezione fra le Strade Provinciali n. 412R della Val Tidone e n. 37 di Sarmato, nel centro abitato di Borgonovo Val Tidone (€ 70.000,00).

• Comune di Piozzano: consolidamento e adeguamento del ponte sul torrente Luretta, lungo la Strada Comunale della Regola (€ 80.000,00);

• Comune di Ferriere: realizzazione di un percorso pedonale protetto lungo la Strada Provinciale n. 654R di Val Nure, nel centro abitato di Salsominore (€ 50.000,00);

• Comune di Lugagnano Val D'Arda: installazione di un pannello segnaletico luminoso a messaggio variabile lungo la Strada Provinciale n. 4 di Bardi (€ 10.000,00).

Cons

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Il programma è coerente con la pianificazione sovraordinata, sia di levello regionale che provinciale.

Risorse umane da impiegare

Il programma si avvale della collaborazione dei dipendenti assegnati alle strutture coinvolte; per le altre informazioni si rinvia al piano di assegnazione del personale.

Risorse strumentali da utilizzare

Tutti i dipendenti tecnici e amministrativi sono dotati di personal computer. Per le altre dotazioni (costituite prevalentemente da arredi, strumenti e attrezzature) si fa riferimento all’inventario provinciale. I dipendenti in servizio esterno preposti al coordinamento del personale addetto alla manutenzione e alla sorveglianza stradale (capi cantonieri e assistenti di vigilanza stradale) sono dotati di strumenti di tipo palmare idonei per la registrazione e il successivo trasferimento di informazioni relative alle caratteristiche geometriche dei corpi stradali e ai punti singolari della rete viaria. Ci si avvale inoltre di specifici programmi di disegno tecnico assistito, computazione dei lavori e calcoli strutturali sugli edifici.

Page 109: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

109

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 05 GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE VIABILISTICHE E DEI BENI IMMOBILI ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Legge di finanziamento e articolo - STATO 519.439,08 0,00 0,00

- REGIONE 253.275,85 1.844.793,72 0,00

- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00

- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA

0,00 0,00 0,00

- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

- ALTRE ENTRATE 123.416,81 1.459.205,18 204.000,00

TOTALE (A) 896.131,74 3.303.998,90 204.000,00 PROVENTI DEI SERVIZI RISORSA 0020 215.000,00 215.000,00 215.000,00 TOTALE (B) 215.000,00 215.000,00 215.000,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI RISORSA GENERALE 22.485.923,07 16.822.120,09 11.384.600,00 TOTALE (C) 22.485.923,07 16.822.120,09 11.384.600,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) 23.597.054,81 20.341.118,99 11.803.600,00 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Page 110: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

110

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA 05 GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE VIABILISTICHE E DEI BENI IMMOBILI

IMPIEGHI

Anno 2015 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 5.181.732,96 21,96 0,00 0,00 18.415.321,85 78,05 23.597.054,81 38,34

Anno 2016 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 4.986.823,98 24,52 0,00 0,00 15.354.295,01 75,49 20.341.118,99 48,84

Anno 2017 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 3.743.500,00 32,00 0,00 0,00 8.060.100,00 69,00 11.803.600,00 35,00

Page 111: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

111

Programma 6 – Sostegno all’agricoltura e promozione del territorio

Responsabile Stefano Perrucci – Consigliere con delega a Cultura, Marketing territoriale, Tursimo, Sport Alessandro Piva – Consigliere con delega a Agricoltura, EXPO 2015 Bianca Rossi – Dirigente Settore Settore Agricoltura. Edilizia e Viabilità. Turismo e Cultura

Descrizione del Programma

In materia di turismo, le azioni derivanti dal programma dovranno coerentemente svilupparsi in modo integrato e con ampia sinergia facendo particolare riferimento alle iniziative del Programma Turistico di Promozione Locale (PTPL) e agli eventi ormai consolidatisi sul territorio. I progetti sostenuti nel PTPL rappresentano e definiscono l'indicazione guida anche per le altre attività aventi lo scopo di valorizzare e promuovere il territorio. Sono da prevedersi inoltre, a completamento della promozione e della comunicazione dell'immagine di Piacenza, specifiche iniziative da valutarsi in relazione agli eventi in programma sul territorio provinciale.

Relativamente all’agricoltura, considerata l’imminente conclusione della programmazione regionale dello sviluppo rurale 2007/2013 e sulla base di uno stringente monitoraggio sullo stato di attuazione, saranno portati a termine i procedimenti conclusivi connessi agli specifici finanziamenti previsti anche allo scopo di verificare la sussistenza di eventuali economie di fine gestione da comunicare alla Regione per consentirne un utilizzo efficace rispetto ai bisogni del sistema agroalimentare piacentino. Saranno inoltre avviate, conseguentemente all'approvazione del PSR 2014/2020 da parte della Commissione Europea, le procedure connesse alla realizzazione dei nuovi bandi di competenza regionale e riguardanti le specifiche linee di finanziamento .

L’intervento provinciale nell’ambito del settore agricolo si concretizza sia nell'esercizio delle funzioni specificamente delegate dalla Regione Emilia Romagna con proprie leggi sia nell’attuazione, sempre per il tramite del livello regionale, dei Regolamenti e dei Programmi Comunitari e nazionali.

L'obiettivo generale da perseguire è rivolto ad aumentare il grado di competitività del sistema agroalimentare garantendo produzioni di qualità e rafforzando il ruolo che l'agricoltura può interpretare in termini di sostenibilità ambientale e di presidio del territorio.

Motivazione delle scelte

Le scelte programmatiche derivano principalmente dalle normative di settore e rispondono alla esigenza di aderire alle necessità dell'utenza.

Riguardo al turismo, le scelte programmatiche derivano dalla necessità di mantenere le posizioni acquisite in ambito turistico per ottimizzare le risorse e conquistare nuovi mercati con indicazioni integrate e strategiche legate soprattutto alla promozione all'estero e al rafforzamento della presenza Web.

Con riferimento all’agricoltura, le esigenze sottese alle attività di livello provinciale riguardano:

• la necessità, per le imprese ed i territori più competitivi, di consolidare i processi di innovazione tecnologica e qualificazione dei prodotti, oltre che rafforzare e migliorare il sistema organizzativo ed i servizi, in coerenza con la nuova politica comunitaria, che tende a conseguire un’agricoltura competitiva e sostenibile sotto il profilo ambientale;

Page 112: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

112

• l’esigenza, per le imprese ed i territori più deboli, di sviluppare e sostenere le produzioni tipiche di elevata e riconosciuta qualità;

Le principali linee di intervento saranno pertanto connesse allo svolgimento delle funzioni delegate e principalmente riferite al Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020, in relazione alle singole opportunità di finanziamento che la Regione attiverà mediante l'approvazione di specifici bandi a valere sulle varie misure di aiuto.

Finalità

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons) 2. La provincia come rete territoriale

Predisporre il programma degli interventi di promozione e accoglienza turistica, nonché l'esercizio delle funzioni amministrative di cui alla L.R. 7/98. Cons.

Favorire iniziative di comunicazione, marketing e valorizzazione turistica del territorio, con particolare riferimento ai prodotti turistici peculiari Cons.

6. Assicurare la gestione delle funzioni da dismettere in attesa del loro trasferimento alla Regione o ai Comuni

Favorire la competitività sostenendo l'ammodernamento delle imprese, rafforzando e qualificando il ricambio generazionale degli imprenditori agricoli, nonché sviluppando una rete qualificata di servizi di consulenza tecnica Cons

Rafforzare la sostenibilità ambientale sostenendo lo sviluppo delle produzioni biologiche e l’agricoltura ecosostenibile incentivando altresì la diffusione di tecniche di allevamento che migliorano il benessere animale e la conservazione di ecosistemi di alta valenza naturale e paesaggistica, il ripristino di spazi naturali e l'intensificazione degli interventi boschivi con particolare riferimento ai territori interessati da fenomeni di precarietà idrogeologica; Cons

Sostenere la multifunzionalità dell’impresa agricola e la ruralità del territorio valorizzando il settore agrituristico anche ai fini di una qualificazione dell’accoglienza turistica e delle fattorie didattiche, rafforzando i collegamenti con il sistema scolastico ed i cittadini e favorendo gli investimenti per il miglioramento della vita rurale Cons

Promuovere e valorizzare le produzioni tipiche rafforzando gli interventi di identificazione, promozione e valorizzazione dei prodotti tradizionali e tipici locali, in stretta connessione con il turismo . Cons

Migliorare i servizi di supporto a favore delle aziende vitivinicole, in relazione all'evoluzione normativa del comparto con particolare riferimento ai processi di semplificazione in atto.

Cons

Portare a conclusione tutte le attività riferite al PSR in fase di chiusura Cons.

Procedere, a seguito dell'approvazione da parte della RER del nuovo PSR 2014-2020 e all'emanazione dei relativi bandi, all'avvio delle nuove procedure Svil.

Page 113: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

113

Linea guida Finalità

Tipologia (Sviluppo=svil;

Consolidato=cons) Assicurare la realizzazione di tutte le attività in ambito agricolo non riconducibili al PSR ma finora affidate dalla

RER e non ancora trasferite ( gestione attività in materia di funghi, tartufi, forestazione privata, rilascio autorizzazione all'acquisto ed uso di prodotti fitosanitari, attività inerenti le fattorie aperte e didattiche, certificazione zone svantaggiate e qualifiche in agricoltura, attività di statistica agraria, contributi inerenti l'apicoltura, contratti agrari, copertura assicurativi dei rischi agricoli) Cons.

Sostenere, tramite finanziamenti regionali di cui alla L.R. 13/99, le attività di spettacolo proposte nel territorio della nostra provincia, caratterizzate da una rilevante qualità artistica, da una larga partecipazione di pubblico e da una vasta gamma di opportunità di fruizione: il teatro antico, il teatro ragazzi, la musica blues e jazz.

Cons.

Valorizzare, tramite finanziamenti regionali di cui alla L.R. 37/94, il patrimonio culturale e musicale locale attraverso la promozione delle realtà esistenti. Cons.

Supportare gli interventi di sistema al fine di garantire e migliorare la fruizione dei servizi bibliotecari attraverso le tecnologie informatiche e telematiche. Cons.

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Il programma è coerente con la pianificazione sovraordinata, sia di levello regionale che provinciale.

Risorse umane da impiegare

Il programma si avvale della collaborazione dei dipendenti assegnati alle strutture coinvolte; per le altre informazioni si rinvia al piano di assegnazione del personale.

Risorse strumentali da utilizzare

Tutti i dipendenti tecnici e amministrativi sono dotati di personal computer. Per le altre dotazioni (costituite prevalentemente da arredi, strumenti e attrezzature) si fa riferimento all’inventario provinciale.

Page 114: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

114

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 06 SOSTEGNO ALL'AGRICOLTURA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

ENTRATE

ENTRATE SPECIFICHE Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Legge di finanziamento e articolo - STATO 0,00 0,00 0,00

- REGIONE 485.014,00 0,00 0,00

- UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00

- CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO ISTITUTI DI PREVIDENZA

0,00 0,00 0,00

- ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

- ALTRE ENTRATE 45.083,81 0,00 0,00

TOTALE (A) 530.097,81 0,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI RISORSA 0040 105.000,00 0,00 0,00 RISORSA 0030 5.500,00 0,00 0,00 RISORSA 0020 0,00 0,00 0,00 TOTALE (B) 110.500,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI RISORSA GENERALE 122.577,00 0,00 0,00 TOTALE (C) 122.577,00 0,00 0,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 763.174,81 0,00 0,00 (1): Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Page 115: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

115

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA 06 SOSTEGNO ALL'AGRICOLTURA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

IMPIEGHI

Anno 2015 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 679.875,81 89,09 0,00 0,00 83.299,00 11,00 763.174,81 1,24

Anno 2016 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Anno 2017 Spesa Corrente

Consolidata Di Sviluppo Spesa per investimento

entità (a) % su tot. entità (b) % su tot. entità (c) % su tot. Totale (a+b+c)

V. % sul totale spese finali

tit. I e II 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Page 116: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

116

3.9 Riepilogo programmi per fonti di finanziamento

Previsione pluriennale di spesa FONTI DI FINANZIAMENTO (Totale della previsione pluriennale)

Denominazione del

Programma (1)

Anno di competenza

1° Anno success.

2° Anno success.

Quote di risorse generali Stato Regione

Cassa DD.PP. + CR.SP. + Ist. Prev.

Altri indebitamenti

(2) Altre Entrate

01 26.600.979,49 20.827.198,82 22.613.500,80 44.944.101,30 61.615,00 6.788.000,00 0,00 0,00 18.247.962,81 02 285.822,00 61.140,00 61.140,00 -272.528,00 0,00 0,00 0,00 0,00 680.630,00 03 459.368,27 119.600,00 57.600,00 -801.785,63 0,00 222.268,25 0,00 0,00 1.216.085,65 04 8.837.704,18 11.538,00 0,00 1.395.996,26 0,00 7.246.492,26 0,00 0,00 206.753,66 05 23.597.054,81 20.341.118,99 11.803.600,00 51.337.643,16 519.439,08 2.098.069,57 0,00 0,00 1.786.621,99 06 763.174,81 0,00 0,00 233.077,00 0,00 485.014,00 0,00 0,00 45.083,81

(1) : il nr. del programma deve essere quello indicato al punto 3.4 (2) : prestiti da istituti privati, credito ordinari, prestiti obbligazionari e simili

Page 117: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

117

SEZIONE 4 - STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE

Page 118: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

118

4.1 Elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate (in tutto o in parte)

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Importo Descrizione (oggetto dell’opera)

Codice funzione e servizio

Anno di impegno fondi Totale Già liquidato

Fonti di Finanziamento (descrizione estremi)

STRADA PROVINCIALE N. 10 R “PADANA INFERIORE”. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL FIUME TREBBIA

0601 2003 3.500.000,00 0,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE €.2.244.794,82; TRASFERIMENTI DI TERZI €.1.255.205,18

S.P. N. 4 DI BARDI E S.P. N. 21 DI VAL D'ARDA. INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONALITA' DELLA VARIANTE LUGAGNANO VAL D'ARDA E DEI TRATTI CONTIGUI.

0601 2003 266.225,00 0,00

ENTRATE CORRENTI VINCOLATE €. 28.519,98; RESIDUI €. 237.705,02

S.P. N. 654 DI VAL NURE LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA FERMATA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN LOC. CASONI (COMUNE DI PODENZANO)

0601 2004 50.693,84 0,00 RESIDUI €. 50.693,84

CENTRO SCOLASTICO MEDIO ITI DI FIORENZUOLA REALIZZAZIONE NUOVA PALESTRA SISTEMAZIONE AREA ESTERNA

0201 2005 1.635.000,00 1.577.256,95

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLO STATO L.311/04 C.29 €.1.193.000,00; ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE NON VINCOLATE €.26.515,46; TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE €.165.484,54; TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI PUBBLICI DEL. CIPE 111/08 €.250.000,00

S.P. N.39 DEL CERRO. LAVORI DI RIPRESA DELLA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA NEI TRATTI MAGGIORMENTE DEGRADATI E CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO AL KM. 9+200

0601 2008 200.000,00 162.377,02 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €.200.000,00

S.P. N.359R DI SALSOMAGGIORE E BARDI. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEI DISSESTI FRANOSI INTERAGENTI CON IL TRACCIATO

0601 2008 200.000,00 2.516,54 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €. 200.000,00

S.P. N. 654R DELLA VALNURE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE MANUFATTO ATTRAVERSAMENTO TORRENTE NURE IN COMUNE DI FARINI E QUELLI MAGG. DISSESTATI FRA BETTOLA E IL CONFINE PROV.LE

0601 2008 500.000,00 0,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €.500.000,00

S.P. N. 586R DI VAL D'AVETO. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO RIO SCABBIE

0601 2008 350.000,00 0,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI ENTI PUBBLICI L.368/03 E DELIB.CIPE 101/07 €.350.000,00

Page 119: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

119

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Importo Descrizione (oggetto dell’opera)

Codice funzione e servizio

Anno di impegno fondi Totale Già liquidato

Fonti di Finanziamento (descrizione estremi)

S.P. 6 BIS DI CASTELL'ARQUATO. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL PONTE SUL TORRENTE CHIAVENNA IN LOC. VIGOLO MARCHESE

0601 2008 233.449,60 0,00

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €. 83.449,60; TRASF. CAP.DA ALTRI ENTI PUBBLICI RELATIVI L.368/2003 E DELIB.CIPE 101/2007 €. 150.000,00

S.P. N. 462R DELLA VAL D'ARDA. LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE FRA CORTEMAGGIORE E FIORENZUOLA D'ARDA. OPERA PC 1)2008

0601 2009 1.653.000,00 1.000.000,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE €.1.653.000,00

S.P.N. 462R DI VAL D'ARDA. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE E RIPRSA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA NEI TRATTI MAGGIORMENTE DEGRADATI DA CORTEMAGGIORE AL BIVIO CON LA S.P. N. 10R PADANA INFERIORE

0601 2009 300.000,00 0,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €.300.000,00

S.P. N. 40 DI STATTO. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDIANRIA DEL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO DEL FIUME TREBBIA A TRAVO

0601 2010 200.000,00 0,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €.200.000,00

S.P. N.654R DI VAL NURE. MESSA IN SICUREZZA DEL TRACCIATO CON ADEGUAMENTO DELLA SEZIONE ESISTENTE E VARIANTI SU NUOVA SEDE. 1^ STRALCIO

0601 2010 5.000.000,00 4.121.254,95 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE €.5.000.000,00

S.P. N. 4 DI BARDI. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO INTERAGENTE CON IL TRACCIATO AL KM. 18+450, LOC. MONTE DAVIDE

0601 2010 245.000,00 237.044,35 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €.245.000,00

LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO INTERAGENTE CON IL TRACCIATO DELLA S.P. N. 10 DI GROPPARELLO ALLA PROGRESSIVA KM. 9+850

0601 2010 200.000,00 137.245,04

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE (AGENZIA PROTEZIONE CIVILE) OPCM 3863/2010 €.100.000,00; AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €.100.000,00

S.P. N. 654R DI VALNURE.INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DELLA SEDE STRADALE E CONSOLIDAMENTO MANUFATTI NEL TRATTO MONTANO

0601 2011 500.000,00 380.642,55 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €. 500.000,00

S.P.N.586R DELLA VAL D'AVETO. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE A SEGUITO DEI FENOMENI EROSIVI DEL TORRENTE AVETO AL KM.7+000, AL KM. 9+600 E AL KM. 17+100

0601 2011 200.000,00 1.763,89

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE €.120.000,00; AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €. 80.000,00

Page 120: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

120

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Importo Descrizione (oggetto dell’opera)

Codice funzione e servizio

Anno di impegno fondi Totale Già liquidato

Fonti di Finanziamento (descrizione estremi)

MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA, MEDIANTE ACCORDO QUADRO, DELLA RETE VIARIA PROVINCIALE PER IL TRIENNIO 2011-2014- LOTTO 1 OVEST

0601 2011 811.878,87 800.571,74 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE DGR 506/2011 €. 811.878,87

MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA, MEDIANTE ACCORDO QUADRO, DELLA RETE VIARIA PROVINCIALE PER IL TRIENNIO 2011-2014- LOTTO 2 EST

0601 2011 1.377.139,08 1.351.725,72 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE DGR 506/2011 €. 1.377.139,08

S.P. N.654R DI VAL NURE. INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA NEL TRATTO MONTANO (COMUNI DI BETTOLA, FARINI E FERRIERE)

0601 2012 800.000,00 2.208,58 ENTRATE CORRENTI NON VINCOLATE €. 800.000,00

STRADE PROVINCIALI N. 10R PADANA INFERIORE E N. 462R VAL D'ARDA.REALIZZAZIONE DI PISTE CICLOPEDONALI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI CASTELVETRO PIACENTINO

0601 2012 250.000,00 225,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE-TESORETTO €. 250.000,00

S.P.N. 10R PADANA INFERORE, N.588R DUE PONTI E N.26 DI BUSSETO.RIQUALIF.BANCHINE, REALIZ. DI UNA PIAZZOLA DI FERMATA AUTOBUS, PER ADEGUAMENTO ALLE ESIGENZE DELL'UTENZA CICLOPEDONALE, NEI TERRITORI DEI COMUNI DI CASTELVETRO PIACENTINO E BESENZONE

0601 2012 210.000,00 0,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE-TESORETTO €. 210.000,00

SOSTITUZIONE SERRAMENTI E SUPERFICI VETRATE PER IL CONTENIMENTO ENERGETICO (RAINERI-MARCORA E COLOMBINI)

0201 2012 692.000,00 0,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE-TESORETTO €. 692.000,00

S.P. N.586 R DI VAL D'AVETO.LAVORI URGENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DEL MURO DI SOSTEGNO ALLA PROGRESSIVA KM. 13+250, PRESSO LOC. CATTARAGNA (COMUNE DI FERRIERE)

0601 2012 50.000,00 0,00

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE €. 35.000,00; AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €. 15.000,00

S.P. N.586 R DI VAL D'AVETO.LAVORI URGENTI PER IL RIPRISTINO DI STRUTTURE DI PROTEZIONE DALLA CADUTA MASSI ALLA PROGRESSIVA KM. 16+200, PRESSO LOC. CASTAGNOLA (COMUNE DI FERRIERE)

0601 2012 150.000,00 1.130,81

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE €. 105.000,00; AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €. 45.000,00

Page 121: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

121

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Importo Descrizione (oggetto dell’opera)

Codice funzione e servizio

Anno di impegno fondi Totale Già liquidato

Fonti di Finanziamento (descrizione estremi)

LICEO SCIENTIFICO "VOLTA" DI CASTEL SAN GIOVANNI. MESSA IN SICUREZZA DI INTONACI, SOFFITTI ED ALTRI ELEMENTI NON STRUTTURALI SISMICAMENTE VULNERABILI

0201 2013 234.000,00 0,00

TRASFERIMENTO DI CAPITALE DALLO STATO (MINIST.INFRASTRUTTURE) (DEL. CIPE 32 DEL 13/05/2010) €. 234.000,00

I.T.A. "RAINERI -SEZ. STACCATA EX IPSIA "MARCORA" DI C.S. GIOVANNI.MESSA IN SICUREZZA DI INTONACI, INFISSI ED ALTRI ELEMENTI NON STRUTTURALI SISMICAMENTE VULNERABILI

0201 2013 208.000,00 0,00

TRASFERIMENTO DI CAPITALE DALLO STATO (MINIST.INFRASTRUTTURE) (DEL. CIPE 32 DEL 13/05/2010) €. 208.000,00

I.T.C. "MATTEI" DI FIORENZUOLA D'ARDA. MESSA IN SICUREZZA DI INTONACI, INFISSI ED ALTRI ELEMENTI NON STRUTTURALI SISMICAMENTE VULNERABILI

0201 2013 130.000,00 30,00

TRASFERIMENTO DI CAPITALE DALLO STATO (MINIST.INFRASTRUTTURE) (DEL. CIPE 32 DEL 13/05/2010) €. 130.000,00

I.T.C. "MATTEI" - EX LICEO SCIENTIFICO "FERMI" DI FIORENZUOLA D'ARDA. MESSA IN SICUREZZA DI INTONACI, INFISSI, PARAPETTI ED ALTRI ELEMENTI NON STRUTTURALI SISMICAMENTE VULNERABILI

0201 2013 182.000,00 30,00

TRASFERIMENTO DI CAPITALE DALLO STATO (MINIST.INFRASTRUTTURE) (DEL. CIPE 32 DEL 13/05/2010) €. 182.000,00

SEZ. STACCATA "CASALI" DELL'I.T.C. "ROMAGNOSI" DI PIACENZA. MESSA IN SICUREZZA DI INTONACI, INFISSI, PARAPETTI ED ALTRI ELEMENTI NON STRUTTURALI SISMICAMENTE VULNERABILI

0201 2013 221.000,00 0,00

TRASFERIMENTO DI CAPITALE DALLO STATO (MINIST.INFRASTRUTTURE) (DEL. CIPE 32 DEL 13/05/2010) €. 221.000,00

I.T.A. "RAINERI-MARCONI"- SEZ. ALBERGHIERA. MESSA IN SICUREZZA DI PARAPETTI, SOFFITTI E ALTRI ELEMENTI NON STRUTTURALI SISMICAMENTE VULNERABILI

0201 2013 117.000,00 30,00

TRASFERIMENTO DI CAPITALE DALLO STATO (MINIST.INFRASTRUTTURE) (DEL. CIPE 32 DEL 13/05/2010) €. 117.000,00

IST. SUPERIORE DI ISTRUZIONE INDUSTRIALE "MARCONI" DI PIACENZA. MESSA IN SICUREZZA DI INTONACI, PARAPETTI, SOFFITTI ED ALTRI ELEMENTI NON STRUTTURALI SISMICAMENTE VULNERABILI

0201 2013 260.000,00 1.901,30

TRASFERIMENTO DI CAPITALE DALLO STATO (MINIST.INFRASTRUTTURE) (DEL. CIPE 32 DEL 13/05/2010) €. 260.000,00

IST. PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO "DA VINCI" DI PIACENZA. MESSA IN SICUREZZA DI INTONACI, INFISSI, SOFFITTI ED ALTRI ELEMENTI NON STRUTTURALI SISMICAMENTE VULNERABILI

0201 2013 208.000,00 0,00

TRASFERIMENTO DI CAPITALE DALLO STATO (MINIST.INFRASTRUTTURE) (DEL. CIPE 32 DEL 13/05/2010) €. 208.000,00

Page 122: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

122

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Importo Descrizione (oggetto dell’opera)

Codice funzione e servizio

Anno di impegno fondi Totale Già liquidato

Fonti di Finanziamento (descrizione estremi)

S.P. N.4 DI BARDI-KM. 23+200 E KM. 23+400. INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO DEI DISSESTI FRANOSI INTERAGENTI CON IL TRACCIATO STRADALE (TERRITORIO NEL COMUNE DI VERNASCA)

0601 2013 110.000,00 79.577,81

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALL'AGENZIA REG.LE PROTEZIONE CIVILE (ORD.REG. N.2 DEL 10/10/2013) €. 110.000,00

EDIFICI SCOLASTICI DI PIACENZA E FIORENZUOLA. INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA IMPIANTISTICHE DI FUNZIONALITA'

0201 2013 100.000,00 0,00 ENTRATE CORRENTI NON VINCOLATE €. 100.000,00

TANGENZIALE SUD OVEST DI PIACENZA (RISERVE)

0601 2013 435.000,00 0,00 ENTRATE CORRENTI NON VINCOLATE €. 435.000,00

S.P. N. 43 DI CHIARAVALLE.RIQUALIFICAZIONE DELLA PIATTAFORMA STRADALE NEL CENTRO ABITATO DI CHIARAVALLE (COMUNE DI ALSENO)

0601 2013 90.000,00 0,00 ENTRATE CORRENTI NON VINCOLATE €. 90.000,00

S.P. N. 412R DELLA VAL TIDONE E N. 27 DI ZIANO. REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA NEL CENTRO ABITATO DI BORGONOVO VAL TIDONE

0601 2013 250.000,00 0,00 ENTRATE CORRENTI NON VINCOLATE €. 250.000,00

S.P. N. 13 DI CALENDASCO. REALIZZAZIONE DI UNA INTERSEZIONE A ROTATORIA CON STRADA COMUNALE "BONINA" (COMUNI DI CALENDASCO E ROTTOFRENO)

0601 2013 430.000,00 0,00 ENTRATE CORRENTI VINCOLATE (TESORETTO) €. 430.000,00

S.P. N. 10R "PADANA INFERIORE".RIQUALIFICAZIONE DELL'INTERSEZIONE CON LA STRADA COMUNALE PER FONTANA PRADOSA (COMUNE DI C.G. GIOVANNI)

0601 2013 550.000,00 0,00 ENTRATE CORRENTI NON VINCOLATE €. 550.000,00

S.P.N.26 DI BUSSETO,N.41 DI SAN PIETRO,N.46 DI BESENZONE E N.54 DI CHIARAVALLE.INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DELLA SEGNALETICA STRADALE VERTICALE NEI TERRITORI COMUNALI DI ALSENO,BESENZONE, CORTEMAGGIORE,FIORENZUOLA D'ARDA,SAN PIETRO E VILLANOVA D'ARDA

0601 2014 50.000,00 0,00 ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI €. 50.000,00

Page 123: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

123

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Importo Descrizione (oggetto dell’opera)

Codice funzione e servizio

Anno di impegno fondi Totale Già liquidato

Fonti di Finanziamento (descrizione estremi)

S.P. N. 56 DI BORLA. INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO INTERAGENTE CON IL TRACCIATO STRADALE ALLA PROGRESSIVA KM. 5+200, LOC. GAMBARELLA (COMUNE DI VERNASCA)

0601 2014 70.000,00 58.620,79 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE (DGR 143/2014) €. 70.000,00

PALAZZO DEL GOVERNO.LAVORI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DEI LOCALI ADIACENTI AL CORTILE DI VIA SAN GIOVANNI

0106 2014 42.842,00 17.009,17 ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI €. 42.842,00

S.P.N.15 DI PRATO BARBIERI. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO INTERAGENTE CON IL TRACCIATO ALLA PROGRESSIVA KM. 5+750 (COMUNE DI BETTOLA)

0601 2014 50.000,00 48.312,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE (DGR 143/2014) €. 50.000,00

S.P. N. 70 DI COSTALTA.LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLA TRANSITABILITA' IN CONDIZIONI DI SICUREZZA ALLE PROGRESSIVE KM. 1+200 E KM. 8+400 (COMUNE DI PECORARA)

0601 2014 100.000,00 96.380,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE (DGR 143/2014) €. 100.000,00

S.P. N.16 DI COLI E N. 57 DI ASEREI.LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DEL CORPO STRADALE E DELLA TRANSITABILITA' NEI TERRITORI DEI COMUNI DI COLI E FARINI

0601 2014 50.000,00 0,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE (DGR 143/2014) €. 50.000,00

S.P. N.654R DI VALNURE.LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DEL CORPO STRADALE E DELLA TRANSITABILITA' PRESSO LA LOCALITA' PEROTTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI FERRIERE

0601 2014 32.000,00 0,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE (DGR 143/2014) €. 32.000,00

S.P.N. 8 BEDONIA. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO INTERAGENTI CON IL TRACCIATO STRADALE (COMUNE DI FARINI)

0601 2014 50.000,00 48.312,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE €. 50.000,00

S.P.N. 359R SALSOMAGGIORE BARDI. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO INTERAGENTI CON IL TRACCIATO ALLA PROGRESSIVA KM.46+000

0601 2014 108.000,00 0,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE (DGR 143/2014) €. 108.000,00

Page 124: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

124

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Importo Descrizione (oggetto dell’opera)

Codice funzione e servizio

Anno di impegno fondi Totale Già liquidato

Fonti di Finanziamento (descrizione estremi)

S.P.N. 51 GROPPALLO. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO INTERAGENTI CON IL TRACCIATO ALLA PROGRESSIVA KM.8+900

0601 2014 30.000,00 0,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE (DGR 143/2014) €. 30.000,00

S.P.N. 56 BORLA. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO INTERAGENTI CON IL TRACCIATO IN LOC. COMINI

0601 2014 46.056,65 0,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE (DGR 143/2014) €. 46.056,65

PALAZZO DELLA PROVINCIA E PALAZZO DEL GOVERNO. INTERVENTI EDILI PER ADEGUAMENTO DI LOCALI A NUOVE ESIGENZE FUNZIONALI

0106 2014 49.376,25 33.615,88 ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI €. 49.376,25

PALAZZO DELLA PROVINCIA. LAVORI DI SOSTITUZIONE E MESSA IN SICUREZZA DI INFISSI E SERRAMENTI

0106 2014 10.518,75 9.141,46 ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI €. 10.518,75

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G.D. ROMAGNOSI DI PIACENZA. LAVORI DI AMMODERNAMENTO E ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA DELL'IMPIANTO ASCENSORE

0201 2014 15.996,00 0,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €. 15.996,00

S.P. 654R DI VAL NURE. RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI DRENAGGI E GABBIONATE ALLE PROGRESSIVE KM. 63+350 E KM. 63+430 (COMUNE DI FERRIERE)

0601 2014 140.000,00 0,00

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO €. 70.000,00; TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE €. 70.000,00 (DGR 1154/2014)

S.P. N.654R DI VAL NURE. RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE ALLA PROGRESSIVA KM. 67+050 (COMUNE DI FERRIERE)

0601 2014 40.000,00 0,00

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALL'AGENZIA REG.LE PROTEZIONE CIVILE (DD 728/2014) €. 40.000,00

S.P. N. 56 DI BORLA. INTERVENTI URGENTI DI RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE ALLE PROGRESSIVE KM. 2+600,11+300 E 12+600 (COMUNE DI VERNASCA)

0601 2014 100.000,00 0,00

TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALL'AGENZIA REG.LE PROTEZIONE CIVILE (DD 728/2014) €. 100.000,00

EX COMANDO PROV.LE DEI VIGILI DEL FUOCO DI PIACENZA. LAVORI DI INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO SERVOSCALA PER L'EDIFICIO PALESTRA

0201 2014 8.692,00 0,00 ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI €. 8.692,00

Page 125: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

125

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Importo Descrizione (oggetto dell’opera)

Codice funzione e servizio

Anno di impegno fondi Totale Già liquidato

Fonti di Finanziamento (descrizione estremi)

S.P. N. 45 DI TASSARA.LAVORI DI SOMMA URGENZA PER RIMOZIONE MATERIALE SCOSCESO SULLA CARREGGIATA ALLA PROGRESSIVA KM. 4+000 IN LOC. SANTA MARIA DEL MONTE COMUNE DI NIBBIANO

0601 2014 9.969,49 0,00 ENTRATE CORRENTI NON VINCOLATE €. 9.969,49

Page 126: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

126

4.2 Considerazioni sullo stato di attuazione dei programmi dell’ente

Il 2015 rappresenta un anno di profondo cambiamento non solo normativo per la Provincia. Sono andati ad esaurirsi i programmi dell’Amministrazione 2009-2014, come sono stati opportunamente rendicontati nella Relazione al rendiconto 2014.

Nel mese di ottobre 2014 si è insediato il nuovo Presidente e il nuovo consiglio, che hanno impostato i nuovi programmi coerenti al nuovo ruolo della Provincia proprio a partire dal bilancio 2015. Non si ritiene pertanto necessaria l’analisi dell’attuazione di programmi che iniziano la loro efficacia con il presente documento.

Si fa riferimento quindi alle valutazioni riportate nella “Relazione sull’andamento dei programmi dell’Ente, anno 2014”, contenuta della Relazione illustrativa al Rendiconto dell’esercizio finanziario 2014 (approvato con atto G.P. n.5 del 30/4/2015), a cui si rinvia per ulteriori approfondimenti.

Page 127: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

127

SEZIONE 5 - RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI

Page 128: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

128

5.2 - Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal consiglio per l'anno 2013

Classificazione Funzionale 1 2 3 4 5 6

Classificazione economica

Amm.ne gestione e controllo

Istruzione pubblica

Cultura e beni culturali

Settore turismo sport e ricreativo

Trasporti Gestione del territorio

A) SPESE CORRENTI 1. Personale 5.044.812,39 811.678,30 0,00 220.720,77 0,00 2.856.605,28 di cui - oneri sociali 943.723,83 199.128,69 0,00 54.044,35 0,00 664.400,30 - ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2. Acquisto di beni e servizi 3.461.641,22 3.842.933,48 119.906,54 117.875,14 21.219,09 3.992.422,70 Trasferimenti Correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc.

256.116,06 5.763.123,60 163.647,23 45.283,00 0,00 5.500,00

4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5. Trasferimenti a Enti Pubblici 66.136,10 1.101.769,56 210.939,00 104.533,18 0,00 92.992,81 di cui - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Città Metropolitane 0,00 16.372,37 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 31.600,00 606.974,71 184.439,00 74.000,00 0,00 92.992,81 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 21.500,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici Servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 34.536,10 478.422,48 5.000,00 30.533,18 0,00 0,00 6. Totale Trasferimenti Correnti (3+4+5)

322.252,16 6.864.893,16 374.586,23 149.816,18 0,00 98.492,81

7. Interessi Passivi 126.997,34 108.649,27 0,00 0,00 3.262,03 89.571,14 8. Altre Spese Correnti 514.636,92 751.053,20 0,00 16.421,57 0,00 243.157,09 TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8)

9.470.340,03 12.379.207,41 494.492,77 504.833,66 24.481,12 7.280.249,02

Page 129: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

129

Classificazione Funzionale 1 2 3 4 5 6

Classificazione economica

Amm.ne gestione e controllo

Istruzione pubblica

Cultura e beni culturali

Settore turismo sport e ricreativo

Trasporti Gestione del territorio

B) SPESE IN C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 120.784,54 2.924.528,32 0,00 0,00 179.484,66 4.670.195,96 di cui - beni mobili, macchine e attrezz. tecnico-scient.

77.975,58 0,00 0,00 0,00 179.484,66 64.308,19

Trasferimenti in c/capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc.

0,00 23.141,95 0,00 0,00 0,00 0,00

3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 127.233,18 0,00 303.575,04 4. Trasferimenti a Enti pubblici 230.099,79 651.504,51 65.120,00 40.291,01 0,00 1.941.795,31 di cui - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 94.254,56 - Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 230.099,79 651.504,51 65.120,00 0,00 0,00 1.351.540,75 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 496.000,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 40.291,01 0,00 0,00 5. Totale Trasferimenti in c/capitale (2+3+4)

230.099,79 674.646,46 65.120,00 167.524,19 0,00 2.245.370,35

6. Partecipazioni e Conferimenti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Concess. Cred. e anticipazioni

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE IN C/CAPITALE (1+5+6+7)

350.884,33 3.599.174,78 65.120,00 167.524,19 179.484,66 6.915.566,31

TOTALE GENERALE SPESA

9.821.224,36 15.978.382,19 559.612,77 672.357,85 203.965,78 14.195.815,33

Page 130: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

130

(continua) Classificazione funzionale 7 8 Tutela ambientale Settore sociale

Classificazione economica

Tutela ambient. serv. da 01 a 04

Caccia e pesca serv. 05

Altri serv. da 06 a 08

Totale Sanità serv. 01

Assistenza serv. 02

Totale

A) SPESE CORRENTI

1. Personale 981.488,07 0,00 0,00 981.488,07 0,00 120.411,62 120.411,62 di cui - oneri sociali 228.666,27 0,00 0,00 228.666,27 0,00 29.572,89 29.572,89 - ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2. Acquisto di beni e servizi 152.487,47 135.062,47 58.058,13 345.608,07 0,00 126.994,16 126.994,16 Trasferimenti Correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc.

23.577,87 70.286,94 31.367,62 125.232,43 0,00 277.280,56 277.280,56

4. Trasferimenti a imprese private 0,00 75.566,08 0,00 75.566,08 0,00 0,00 0,00 5. Trasferimenti a Enti Pubblici 83.502,03 3.000,00 78.710,00 165.212,03 0,00 427.409,21 427.409,21 di cui - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 3.000,00 0,00 3.000,00 0,00 363.669,78 363.669,78 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici Servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 83.502,03 0,00 78.710,00 162.212,03 0,00 63.739,43 63.739,43 6. Totale Trasferimenti Correnti (3+4+5)

107.079,90 148.853,02 110.077,62 366.010,54 0,00 704.689,77 704.689,77

7. Interessi Passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 8. Altre Spese Correnti 72.598,55 3.421,00 40.106,00 116.125,55 0,00 9.121,61 9.121,61

Page 131: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

131

Classificazione funzionale 7 8 Tutela ambientale Settore sociale

Classificazione economica

Tutela ambient. serv. da 01 a 04

Caccia e pesca serv. 05

Altri serv. da 06 a 08

Totale Sanità serv. 01

Assistenza serv. 02

Totale

TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 1.313.653,99 287.336,49 208.241,75 1.809.232,23 0,00 961.217,16 961.217,16 B) SPESE IN C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 428,34 78.466,94 14.581,33 93.476,61 0,00 0,00 0,00 di cui - beni mobili, macchine e attrezz. tecnico-scient.

428,34 78.466,94 13.597,09 92.492,37 0,00 0,00 0,00

Trasferimenti in c/capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc.

110.003,32 0,00 0,00 110.003,32 0,00 0,00 0,00

3. Trasferimenti a imprese private 935.014,55 0,00 0,00 935.014,55 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 12.388,19 0,00 0,00 12.388,19 0,00 0,00 0,00 di cui - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 12.388,19 0,00 0,00 12.388,19 0,00 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5. Totale Trasferimenti in c/capitale (2+3+4)

1.057.406,06 0,00 0,00 1.057.406,06 0,00 0,00 0,00

6. Partecipazioni e Conferimenti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Concess. Cred. e anticipazioni

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE IN C/CAPITALE (1+5+6+7)

1.057.834,40 78.466,94 14.581,33 1.150.882,67 0,00 0,00 0,00

TOTALE GENERALE SPESA

2.371.488,39 365.803,43 222.823,08 2.960.114,90 0,00 961.217,16 961.217,16

Page 132: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

132

(continua) Classificazione funzionale 9 Sviluppo economico

Classificazione economica

Agricolt. Serv. 01

Industr. Comm. e artig. serv. 02

Mercato del lavoro serv. 03

Totale Totale Generale

A) SPESE CORRENTI

1. Personale 1.396.968,65 0,00 842.041,79 2.239.010,44 12.274.726,87 di cui - oneri sociali 316.133,99 0,00 189.010,88 505.144,87 2.624.681,20 - ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2. Acquisto di beni e servizi 418.639,07 54.499,99 843.277,22 1.316.416,28 13.345.016,68 Trasferimenti Correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc.

37.200,00 0,00 8.893,14 46.093,14 6.682.276,02

4. Trasferimenti a imprese private 83.732,00 36.673,97 1.664.315,78 1.784.721,75 1.860.287,83 5. Trasferimenti a Enti Pubblici 347.677,50 34.185,60 0,00 381.863,10 2.550.854,99 di cui - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 16.372,37 - Comuni e Unione Comuni 242.000,00 34.185,60 0,00 276.185,60 1.632.861,90 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 104.477,50 0,00 0,00 104.477,50 125.977,50 - Aziende di pubblici Servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 1.200,00 0,00 0,00 1.200,00 775.643,22 6. Totale Trasferimenti Correnti (3+4+5)

468.609,50 70.859,57 1.673.208,92 2.212.677,99 11.093.418,84

7. Interessi Passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 328.479,78 8. Altre Spese Correnti 325.957,53 0,00 59.139,91 385.097,44 2.035.613,38 TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 2.610.174,75 125.359,56 3.417.667,84 6.153.202,15 39.077.255,55

Page 133: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

133

Classificazione funzionale 9 Sviluppo economico

Classificazione economica

Agricolt. Serv. 01

Industr. Comm. e artig. serv. 02

Mercato del lavoro serv. 03

Totale Totale Generale

B) SPESE IN C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 2.497,71 0,00 0,00 2.497,71 7.990.967,80 di cui - beni mobili, macchine e attrezz. tecnico-scient.

2.497,71 0,00 0,00 2.497,71 416.758,51

Trasferimenti in c/capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc.

0,00 0,00 0,00 0,00 133.145,27

3. Trasferimenti a imprese private 85.477,00 211.089,23 0,00 296.566,23 1.662.389,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 452.628,61 0,00 452.628,61 3.393.827,42 di cui - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 77.560,33 0,00 77.560,33 171.814,89 - Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 375.068,28 0,00 375.068,28 2.685.721,52 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 496.000,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 40.291,01 5. Totale Trasferimenti in c/capitale (2+3+4)

85.477,00 663.717,84 0,00 749.194,84 5.189.361,69

6. Partecipazioni e Conferimenti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Concess. Cred. e anticipazioni

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE IN C/CAPITALE (1+5+6+7)

87.974,71 663.717,84 0,00 751.692,55 13.180.329,49

TOTALE GENERALE SPESA

2.698.149,46 789.077,40 3.417.667,84 6.904.894,70 52.257.585,04

Page 134: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

134

SEZIONE 6 - CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTORE,

AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE

Page 135: RPP 2015 - 2017 FINALE D RPP 2015... · 5 Premessa Il Bilancio 2015-2017 è il primo ad essere approvato dopo l’emanazione della Legge 56/2015 cosiddetta “Delrio”, che ha riformato

135

6.1 - Valutazioni finali della programmazione

Nel dare atto della coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di sviluppo, di settore e agli atti di programmazione regionali, già evidenziata nelle pagine precedenti, non può non rilevarsi, come evidenziato in apertura della Relazione, che il respiro programmatorio pluriennale, che il legislatore ancora assegna a questi documenti, per quanto riguarda le Province oggi è circoscritto nel perimetro definito e contingentato, temporalmente e strategicamente, dal disegno di legge di riorino delle Province. Cionondimeno, l’organo di indirizzo e controllo di questa Provincia ha consapevolmente ed esplicitamente deciso di esercitare appieno e fino in ultimo la responsabilità a suo tempo conferitagli da un mandato elettivo. In questo senso, il Consiglio, a ciò ancora pienamente legittimato, esprime con i documenti di programmazione, di cui questa Relazione è parte, gli indirizzi strategici coerenti con il profilo istituzionale delle Province, anche come normato dal disegno di legge citato, nella scontata convinzione che la Regione confermerà, per l’intero esercizio 2014, gli operati conferimenti e deleghe di funzioni, nell’interesse primario della collettività.

Proprio in tal senso viene confermato l’impianto strutturale della programmazione strategica, che troverà declamazione nei documenti gestionali (Piano esecutivo di gestione) e possibilità di verifica attraverso le diverse articolazioni del sistema dei controlli interni ed esterni, oltrechè pubblico riscontro attraverso l’assolvimento degli obblighi di trasparenza.