ROTARY CLUB CAMPOSAMPIERO Bollettino n. 10 –aprile...

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ROTARY CLUB CAMPOSAMPIERO Distretto 2060 Bollettino n. 10 –aprile 2010 ________________________________________________________________________________________________ Organigramma 2009-2010 PRESIDENT: R. Cecchinato PAST PRESIDENT: T. Dalla Mora INCOMING PRESIDENT: W. Caimi VICE-PRESIDENTI: G. Piovesan, S. Palazzolo SEGRETARIO: G. Sandri TESORIERE: G. Carraro PREFETTO: S. Bandiera CONSIGLIERI: V. Costantino, G. Piovesan, L. Bergami, S. Palazzolo, G. Griggio COMMISSIONI : PER L’AMMINISTRAZIONE DEL CLUB: Presidente, Segretario, Tesoriere, Prefetto PER L’EFFETTIVO: S. Palazzolo(P), G. Piovesan (V), L. Tessaro, A. Maturo PER I PROGETTI: G. Griggio (P), F. Camporese (V) (gara sci e regata), L. Tessaro PER LE PUBBLICHE RELAZIONI: V. Costantino (P), G. Carraro (V), L. Costa, F. Fabris Fattore, PER LA FONDAZIONE ROTARY: L. Bergami (P), P. Benin (V), P. Cecchetto RESPONSABILE INFORMATICO: E. Pozzobon RESPONSABILE NOTIZIARIO DEL CLUB: A. Lazzaro (e-mail: [email protected]) SERVICES DEI CONIUGI: A.Barbato, S. Dalla Mora, G. Caimi, R. Bandiera, M. Malvestio, R.Negro, RESPONSABILE ROTARACT: Corsano A., (Collabora: G. Griggio) RAPPORTI COL DISTRETTO: Corsano A. COMMISSIONE TARGHE D’ARGENTO: G. Griggio (P), W. Caimi (V), G. Sandri COMMISSIONE PAUL HARRIS FELLOW: D. Cecchinato (P), G. Piovesan, S. Palazzolo PROGRAMMA DEL MESE DI MAGGIO 2010 Carissime amiche ed amici, il mese di Maggio è denso di eventi.Si aprirà con la serata celebrativa del ventennale dell ’Università del Tempo Libero, una delle più felici iniziative del nostro Club. Seguirà una serata nella quale il nostro socio Giovanni Pezzin ci intratterrà su alcuni temi che riguardano l ’Occidente e la sua evoluzione politico-economico-sociale in rapporto ad altre realtà emergenti. Assisteremo,quindi,nella splendida cornice dell ’Aula Magna dell ’Università di Padova, alla premiazione dei vincitori del premio “Qualità nello Sviluppo ”e del premio “Nordest responsabile ”,un service adottato da tutti i Club patavini, tra cui anche il nostro. Celebreremo, infine, la nostra quarta Assemblea dei soci nel corso de lla quale l ’Incoming President,Walter Caimi , esporrà al Club il suo programma per il 2010/2011. Sul fronte delle nostre rituali uscite e per i soci che vi hanno aderito, saremo per un fine settimana a Torino, in occasione dell ’ostensione della Sacra Sindone e partiremo per Dublino, per la gita sociale. MARTEDI ’ 04,alle ore 20.0 0 – presso il ristorante “Al Tezzon ”,conviviale con CONSORTI e con la presenza degli iscritti all ’Università del Tempo Libero,in occasione del ventennale della sua costituzione.Saranno ospiti il Signor Sindaco del Comune di Camposampiero ed i Sindaci dei Comuni del comprensorio. MARTEDI ’ 11 , alle ore 20.30 - presso il ristorante “Al Tezzon ”,conviviale semplice, animata dal nostro socio Giovanni Pezzin che ci parlerà sul tema “L ’Occidente e gli altri ”. Sarà, questa, una buona occasione per un dibattito interno al Club,sull ’argomento. SABATO 15 E DOMENICA 16 – uscita a Torino in occasione dell ’ostensione della Sacra Sindone e breve visita della “capitale sabauda ” (secondo programma già inviato agli interessati). MARTEDI ’ 18,alle ore 18.0 0 – presso l ’Aula Magna dell ’Università di Padova,presentazione dell e iniziative adottate da tutti Club della provincia di Padova ,compreso il nostro,denominate “Qualità nell o sviluppo – Giorgio Pagliarani ”e “Nordest responsabile ”,entrambe associate ad un premio che sarà attribuito in quella sede ad imprenditori ed istituzioni che si sono particolarmente distinti nella loro attività per la qualità e responsabilità dello sviluppo di cui sono artefici. MARTEDI ’ 25 , alle ore 20.30 – presso il ristorante “Al Tezzon ”,conviviale semplice e Assemblea dei soci per esame dell ’andamento del Club e presentazione del programma 2010/2011,da parte dell ’Incoming President,Walter Caimi. DOMENICA 30 E SINO A GIOVEDI ’ 3 GIUGNO – gita sociale a Dublino (secondo programma già inviato agli interessati). Nel pregarVi di fare attenzione agli orari degli eventi in calendario, Vi esorto alla massima partecipazione. Cari saluti. Donatello Stampa:Logopress s.s.l. 35010 Borgoricco. Via M. Polo. Tel. 0499336472-9336374. E-mail: [email protected]

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ROTARY CLUB CAMPOSAMPIERO Distretto 2060

Bollettino n. 10 –aprile 2010 ________________________________________________________________________________________________

Organigramma 2009-2010 PRESIDENT: R. Cecchinato PAST PRESIDENT: T. Dalla Mora INCOMING PRESIDENT: W. Caimi VICE-PRESIDENTI: G. Piovesan, S. Palazzolo SEGRETARIO: G. Sandri TESORIERE: G. Carraro PREFETTO: S. Bandiera CONSIGLIERI: V. Costantino, G. Piovesan, L. Bergami, S. Palazzolo, G. Griggio COMMISSIONI: PER L’AMMINISTRAZIONE DEL CLUB: Presidente, Segretario, Tesoriere, Prefetto PER L’EFFETTIVO: S. Palazzolo(P), G. Piovesan (V), L. Tessaro, A. Maturo PER I PROGETTI: G. Griggio (P), F. Camporese (V) (gara sci e regata), L. Tessaro PER LE PUBBLICHE RELAZIONI: V. Costantino (P), G. Carraro (V), L. Costa, F. Fabris Fattore, PER LA FONDAZIONE ROTARY: L. Bergami (P), P. Benin (V), P. Cecchetto RESPONSABILE INFORMATICO: E. Pozzobon RESPONSABILE NOTIZIARIO DEL CLUB: A. Lazzaro (e-mail: [email protected]) SERVICES DEI CONIUGI: A.Barbato, S. Dalla Mora, G. Caimi, R. Bandiera, M. Malvestio, R.Negro, RESPONSABILE ROTARACT: Corsano A., (Collabora: G. Griggio) RAPPORTI COL DISTRETTO: Corsano A. COMMISSIONE TARGHE D’ARGENTO: G. Griggio (P), W. Caimi (V), G. Sandri COMMISSIONE PAUL HARRIS FELLOW: D. Cecchinato (P), G. Piovesan, S. Palazzolo

PROGRAMMA DEL MESE DI MAGGIO 2010 Carissime amiche ed amici, il mese di Maggio è denso di eventi.Si aprirà con la serata celebrativa del ventennale dell ’Università del Tempo Libero, una delle più felici iniziative del nostro Club. Seguirà una serata nella quale il nostro socio Giovanni Pezzin ci intratterrà su alcuni temi che riguardano l ’Occidente e la sua evoluzione politico-economico-sociale in rapporto ad altre realtà emergenti. Assisteremo,quindi,nella splendida cornice dell ’Aula Magna dell ’Università di Padova, alla premiazione dei vincitori del premio “Qualità nello Sviluppo ”e del premio “Nordest responsabile ”,un service adottato da tutti i Club patavini, tra cui anche il nostro. Celebreremo, infine, la nostra quarta Assemblea dei soci nel corso de lla quale l ’Incoming President,Walter Caimi , esporrà al Club il suo programma per il 2010/2011. Sul fronte delle nostre rituali uscite e per i soci che vi hanno aderito, saremo per un fine settimana a Torino, in occasione dell ’ostensione della Sacra Sindone e partiremo per Dublino, per la gita sociale. MARTEDI ’ 04,alle ore 20.0 0 – presso il ristorante “Al Tezzon ”,conviviale con CONSORTI e con la presenza degli iscritti all ’Università del Tempo Libero,in occasione del ventennale della sua costituzione.Saranno ospiti il Signor Sindaco del Comune di Camposampiero ed i Sindaci dei Comuni del comprensorio. MARTEDI ’ 11 , alle ore 20.30 - presso il ristorante “Al Tezzon ”,conviviale semplice, animata dal nostro socio Giovanni Pezzin che ci parlerà sul tema “L ’Occidente e gli altri ”. Sarà, questa, una buona occasione per un dibattito interno al Club,sull ’argomento. SABATO 15 E DOMENICA 16 – uscita a Torino in occasione dell ’ostensione della Sacra Sindone e breve visita della “capitale sabauda ” (secondo programma già inviato agli interessati). MARTEDI ’ 18,alle ore 18.0 0 – presso l ’Aula Magna dell ’Università di Padova,presentazione dell e iniziative adottate da tutti Club della provincia di Padova ,compreso il nostro,denominate “Qualità nell o sviluppo – Giorgio Pagliarani ”e “Nordest responsabile ”,entrambe associate ad un premio che sarà attribuito in quella sede ad imprenditori ed istituzioni che si sono particolarmente distinti nella loro attività per la qualità e responsabilità dello sviluppo di cui sono artefici. MARTEDI ’ 25 , alle ore 20.30 – presso il ristorante “Al Tezzon ”,conviviale semplice e Assemblea dei soci per esame dell ’andamento del Club e presentazione del programma 2010/2011,da parte dell ’Incoming President,Walter Caimi. DOMENICA 30 E SINO A GIOVEDI ’ 3 GIUGNO – gita sociale a Dublino (secondo programma già inviato agli interessati). Nel pregarVi di fare attenzione agli orari degli eventi in calendario, Vi esorto alla massima partecipazione. Cari saluti. Donatello Stampa:Logopress s.s.l. 35010 Borgoricco. Via M. Polo. Tel. 0499336472-9336374. E-mail: [email protected]

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27 marzo –Visita alla mostra del Giorgione La famosa Pala venne commissionata al Giorgione dal guerriero messinese Tuzio Costanzo –giunto a Castelfranco nel 1488- forse in memoria del figlio Matteo morto in battaglia.

Le opere del grande pittore veneto presenti alla mostra, a 500 anni dalla morte, sono 18, tra cui “La Tempesta” proveniente dalla Galleria dell’Accademia di Venezia, le “tre Età” da Palazzo Pitti, “Il Tramonto” dalla National Gallery di Londra e “La Madonna con Bambino” dall’Ermitage. Nella casa del Giorgione, Casa Barbarella, ora Museo Casa Giorgione, si può ammirare l’unico affresco rimasto dell’artista, il “Fregio delle Arti Liberali e Meccaniche”. Giorgio Barbarelli nacque a Castelfranco Veneto nel 1478 e lavorò per soli 15 anni. Visse infatti appena 32 anni a causa di un attacco di peste. Ciononostante i suoi capolavori sono diffusi in tutto il mondo: a Oxford, a Dresda, a Vienna, oltre alle città già citate. 6 aprile – Serata del Pes, Adec e progetto Rotary “I giovani per il Rotary e il Rotary per i giovani” Il saluto del presidente ai relatori: IL COMUN DENOMINATORE DI QUESTI TRE OPERATORI: LA FORMAZIONE DELLE NUOVE GENERAZIONI, UNICO VERO VALORE SUL QUALE INVESTIRE PER UN FUTURO MIGLIORE IL ROTARY HA LA PRETESA DI INSERIRSI TRA GLI OPERATORI DELLA “FORMAZIONE GIOVANILE”.

INFATTI, I VALORI CHE IL ROTARY PERSEGUE PER STATUTO: “AMICIZIA, ONESTA’, SERVIZIO DISINTERESSATO (CONIUGAZIONE DELL’ALTRUISMO), PACE E AMICIZIA TRA I POPOLI, APPREZZAMENTO DELLE DIVERSITA’ COME VALORE”, COSTITUISCONO ANCHE UN VALIDO MANIFESTO PER LE NUOVE GENERAZIONI SUL PIANO PRATICO POI: - IL ROTARY E’ IMPEGNATO SU QUESTO FRONTE CON NUMEROSE INIZIATIVE. TRA QUESTE RICORDIAMO SOLO: IL PROGETTO MONDIALE PER L’ALFABETIZZAZIONE NELLA SUA ACCEZIONE PIU’ AMPIA CHE INCLUDE ANCHE “IL COMPRENDERE LE REGOLE DI UNA FELICE E CIVILE CONVIVENZA TRA GLI ESSERI UMANI”; A LIVELLO PROVINCIALE E CON IL CONCORSO DI TUTTI I ROTARY PATAVINI, IL PROGETTO “I GIOVANI PER IL ROTARY ED IL ROTARY PER I GIOVANI” (GERARDUZZI) E CONCLUDO CON LA FELICE CONSTATAZIONE DELLA COLLABORAZIONE ATTIVA INSTAURATASI TRA ROTARY, IL PES E L’ADEC, COLLABORAZIONE SVILUPPATASI SOPRATTUTTO GRAZIE AL NOSTRO SOCIO EVELINO POZZOBON (CHE MOLTO LAVORA PER GLI IDEALI DEL ROTARY) ED IL PROF ZENNARO, ENTRAMBI AUTORI, CON ALTRI, DEL PRESTIGIOSO VOLUMETTO “PER CONDIVIDERE UNA VITA BUONA”, COSI’ PIENO DI SPUNTI PER I GIOVANI (MA ANCHE PER I NON PIU’ GIOVANI) DA DIVENTARE MATERIA DI STUDIO PER SEMINARI DEL PES CON L’AUSILIO DELL’ADEC. Evelino Pozzobon dà uno spaccato delle attività seguite alla pubblicazione del libro “Per condividete una vita buona”. Dice che gli studenti interessati all’iniziativa dimostrano molta solerzia (li ha seguito anche nei lavori a Strasburgo) e informa che il 16 aprile nella Sala consiliare del Comune di Camposampiero verranno dibattute le tematiche dei giovani. Michele Di Cintio, presidente Adec (Associazione Docenti Europeisti) e responsabile del personale docente del Veneto, dice che, a seguito di una cifra di 5° milioni delle vecchie lire messa a disposizione nel 2002 dalla Regione, è stato predisposto un elaborato su “I Diritti Umani”, cui

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hanno fatto seguito tre seminari internazionali a Venezia e alcuni campus provinciali. Il dibattito sull’argomento si concluderà al Parlamento Europeo degli Studenti (Pes). Giulio Zennaro, vice presidente Adec e uno degli autori del libro citato, è del parere che è necessario “tradurre gli ideali in realtà”, perché è dovere dell’uomo contribuire a diffondere la cultura e l’etica, il che equivale a trasmettere la speranza. Ciò possiamo ottenere col coinvolgimento degli studenti. Maria Biasibetti, presidente Pes, (Parlamento Europeo Studenti) illustra i principi che animano l’Associazione e conferma che il libro voluto dal nostro Evelino e gli altri presidenti R.C. della nostra provincia, è stato letto con interesse e viene meditato dagli studenti come strumento di formazione. Elisa di Ilio, vicepresidente Pes, dice che nel corso di un incontro a Treviso si è parlato di integrazione tra studenti di varie nazionalità d’Europa. Sono intervenute personalità di rilievo. Il prossimo obiettivo riguarda il rapporto con le Istituzioni che verrà dibattuto in un forum dei Giovani Europei. Laura Voinea, membro del direttivo Pes, è convinta di non avere mai visto tanti giovani intenti a parlare di cose serie , come i “Diritti Umani”. “E’ la più bella sfida oggi pensabile”: Continua poi a parlare degli incontri passati e di quelli in calendario con molto entusiasmo. Pino Gerarduzzi, presidente Commissione Distrettuale Relazioni Pubbliche del Rotary, conferma che il libro “Per condividere una vita buona” è rivolto ai giovani in formazione. Di seguito espone i tre service programmati dai R.C. patavini. Il primo ha per tema “I giovani per il Rotary, il Rotary per i giovani”, il secondo “I giovani e la matematica” e il terzo sostiene gli “Incontri con studenti degli ultimi anni delle scuole medie superiori e dei corsi di laurea che stanno per entrare nel mondo del lavoro e delle professioni. Per ragionare delle prospettive e delle opportunità. Per orientarli e accompagnarli nelle scelte che dovranno affrontare con ‘spirito di iniziativa e imprenditorialità’, e con consapevolezza culturale”. [Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, Lisbona, dicembre 2006] 13 aprile – Marco Zanetti: “Il Cern di Ginevra” Interclub con Rotaract Marco Zanetti, PhD Nato a Padova il 12 Marzo 1979 Formazione

Febbraio 2003, Laurea in Fisica presso 1’Universita’ di Padova con voto finale di 110/110 con lode. Agosto 2004, SLAC (Standford, California) Summer Institute. Premio internazionale nel contesto de ~‘The 10 Nature ~ Greatest Puzzles”. Marzo 2007, Titolo di dottore di ricerca in fisica nucleare presso 1’Universita’ di Padova. Carriera scientifica Marzo 2003 — Dicembre 2003:Collaboratore scientifico presso la sezione di Padova dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Gennaio 2004 — Dicembre 2006: Studente di Dottorato presso il Dipartimento di Fisica dell’Universita’ di Padova ed il CERN Marzo 2007 — Dicembre 2009: CERN Research Fellow Gennaio 2010: ricercatore associato al Laboratory for Nuclear Science del Massachusetts Institute of Technology (MIT) Lo studio degli scienziati atomici è oggi orientate alla ricerca dell’attività fisica delle particelle e delle forze elementari e di alter energia. Da Democrito in poi l’imperativo è scoprire i “mattoni” e le interazioni matematiche. Il grande filosofo greco riteneva che l’atomo fosse indivisibile, oggi si studiano i suoi componenti: nuclei, protoni, neutroni, leptoni, quarks, ecc.. Una delle forze fondamentali è quella elettromagnetica, il cui portatore è il fotone. E’ suggestivo notare che nell’interpretazione sia del microcosmo (Dna, virus, atomo, ecc.) sia del macrocosmo (nebulose, ecc.) valgono le stesse leggi fisico-chimiche. Tuttavia, gli scienziati hanno ancora molti dubbi: qual è l’origine delle particelle, come il bosone di Higgs?, Cosa sono la materia e l’energia oscure? Qual è il meccanismo della asimmetria matematico-aritmetica nell’universo? Perché 3+ 1 dimensioni? Ce ne sono altre? Non si sa. Strumenti d’investigazione. Non riusciamo a vedere cose più piccole della lunghezza d’onda utilizzata. Più alta l’energia, più piccola la lunghezza d’onda, più facilmente possiamo risolvere l’oggetto di studio. Per questa e altre applicazioni è nato nel 1954 il Cern (Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare). L’acceleratore esistente a Ginevra è un anello di 28 km e si trova 100 m. sotto il suolo. Qual è la sua funzione? Si fanno girare i protoni in senso orario, operando frequenti accelerazioni, mentre un altro fascio di protoni gira in senso antiorario per ottenere la collisione. L’energia cinetica liberata dall’urto delle particelle è

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interessante per le ricerche sperimentali e per scopi pratici. Questa avveniristica apparecchiatura ha un costo di 10 miliardi di euro e vi lavorano 3mila scienziati. Quando l’acceleratore è entrato in funzione per la prima volta si è verificato un incidente che ha fatto fallire l’esperimento. Dopo molti mesi necessari al ripristino della struttura , si è ripartiti il 20 novembre 2009 (avendo dimezzato la potenza) e il 30 marzo c.a. è avvenuta la collisione delle particelle. La delicata strumentazione viene utilizzata anche per lo studio della fusione nucleare, come avviene all’interno del sole, con produzione di una quantità enorme di energia. Ma, non esistono materiali che resistano a quelle temperature elevatissime. L’escamotage consiste nell’utilizzo di “trappole magnetiche” dove confinare il plasma. Nel 2023 verrà costruito in Provenza un sistema basato su dette “trappole”. Esistono, tuttavia, già delle ricadute tecnologiche: Una importante è quella di utilizzare gli adroni (particelle composte di quark e soggette a forti interazioni) come proiettili per distruggere le cellule tumorali.

20 aprile -Stefano Salvi: “Abbattiamo il muro della vergogna” Stefano Salvi nasce a Bergamo il 15 luglio 1953. Diplomato in ragioneria, lavora in banca per sette anni, fino al 1984. Attore di teatro dal 1985 al 1992. Inviato storico di Striscia la notizia, noto a tutti gli Italiani per l’inseparabile “giubbotto giallo” con il quale appare in video durante le sue temute interviste, dal 1994 al 2001 svolge per il Tg satirico di Antonio Ricci importanti inchieste, diventando l’emblema del giornalismo d’assalto, preso poi a modello da varie trasmissioni televisive. Nel 2009 realizza in Africa un reportage sul muro che divide il deserto del Sahara, che sarà anche oggetto nel 2010 di un one man show di informazione dal titolo “Abbattiamo il muro della vergogna” in tour nei teatri e nelle università italiane

A seguito della fine del regime franchista, la Spagna abbandona il Sahara Occidentale che per alcuni anni diventerà teatro di guerre e crocevia di profughi. Il Marocco da nord e la Mauritania da sud invadono l’ex colonia spagnola. I saharawi si oppongono con le armi alle invasioni e organizzano una resistenza in territorio algerino, sede degli attuali campi profughi. Il 27 febbraio 1976 il Fronte Polisario proclama l’indipendenza della Repubblica Araba Saharawi Democratica (R.A.S.D.), con l’appoggio dell’Algeria. Dopo pochi anni, la Mauritania nel 1979 è costretta alla resa e firma un accordo di pace con il Polisario rinunciando ad ogni pretesa sull’ex Sahara Occidentale. Nel 1980 il Marocco inizia la costruzione di un muro, difeso da mine antiuomo •e presidiato da 160mila soldati lungo tutto il suo percorso, di oltre 2000 km a difesa dei territori occupati nel Sahara Occidentale. • • Il muro –che da 30 anni costa all’Europa 1 milione di euro al giorno- trova spiegazione nello sfruttamento dei giacimenti minerari e della ricca

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pescosità della costa da parte del Marocco. Nel 1982 la R.A.S.D. è ammessa all’organizzazione per l’Unità Africana(OUA) ed inizia a tessere una serie di rapporti internazionali che porteranno al riconoscimento di questo stato in esilio da parte di quasi 80 paesi e alla apertura di diversi uffici di rappresentanza in Europa e nel mondo. Nel frattempo, la guerra ha costretto quasi i due terzi della popolazione a rifugiarsi nella regione algerina di Tindouf in una serie di campi profughi. Nel 1988 su proposta delle Nazioni Unite viene delineato dalle parti in causa un piano di pace per una risoluzione pacifica del conflitto del Sahara Occidentale che verrà siglato nel 1991: prende corpo la MINURSO ovvero Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale. Presso i Campi Profughi di Tindouf (Algeria), attualmente vivono circa 170.000 persone, sostenute per ‘80% dagli aiuti umanitari delle agenzie ONU, ECHO e da vari progetti di cooperazione internazionale. Molto forte, soprattutto in Spagna ed Italia, è la rete di solidarietà delle associazioni di volontariato, che da almeno trent’anni sostengono il popolo saharawi con iniziative di carattere umanitario, politico e solidaristico.

24 aprile – Visita alla mostra “I segreti della città proibita” Sabato 24 aprile 2010 molti soci del club, consorti ed amici si sono ritrovati insieme a

Treviso per un’occasione culturale di grande interesse: la visita della mostra su “I segreti della Città Proibita” e sull’influenza del Gesuita Matteo Ricci alla Corte dei Ming. La rassegna che si inquadra nel filone delle Grandi Mostre ospitate dalla Casa de’ Carraresi e che passa sotto il titolo de “La via della seta e la civiltà cinese”, ha visto precedenti eventi nel 2005/2006 con “La nascita del Celeste Impero” e nel 2007/2008 con la mostra dedicata a Gengis Kan.La visita programmata era guidata e animata dal un valentissima se pur giovane, guida che ha iniziato il suo percorso facendoci notare le gigantografie degli imperatori della Cina della dinastia Ming (XIV-XVII secolo), raccontandoci, di essi, particolari coinvolgenti e, a volte, raccapriccianti della loro vita e della vita di corte.Bellissimo è stato vedere i gioielli degli imperatori, le corone in oro e pietre preziose (particolare l’effetto dell’azzurro ottenuto con pezzetti di piume del Martin pescatore, rarissimo uccello dal piumaggio variopinto), le cinture, gli oggetti di uso quotidiano, in giada bianca, oro e ambra, tutti minuziosamente intarsiati e lavorati.Hanno attirato l’ attenzione i meravigliosi arazzi e disegni su seta il cui tema dominante era la natura (poche ed in secondo piano le figure umane quasi a testimoniare l’ importanza della prima sulle seconde).Splendidi i vasi ed i manufatti di porcellana, con i loro diversi colori a seconda dei gusti dell’imperatore (che disponeva la colorazione addirittura con decreto reale); le loro forme e i disegni evidenziano una grande civiltà ed una cultura che nulla ha da invidiare al rinascimento europeo. E’ stato molto interessante sapere che gli Imperatori e gli alti dignitari di corte amavano tenere gelosamente nascosti questi capolavori d’arte preziosa e finissima, come una cosa intima e segreta, come intime e segrete erano le loro donne che tenevano nascoste nella Città Proibita, in una dorata prigione, servite solo da eunuchi e a servizio solo del loro signore.Molto interessante è stato, anche, vedere le tombe degli imperatori cinesi, nascoste a 30-40 metri di profondità con i loro preziosi tesori e protette da complicate tecniche per impedirne la violazione.Una sezione speciale della

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mostra era dedicata a Matteo Ricci, famoso gesuita italiano che all’inizio del XVII° secolo introdusse alla corte dei Ming le scienze occidentali e contribuì ad avvicinare l’Europa all’Impero cinese. Tale fu la considerazione dell’imperatore per il suo ingegno e la sua cultura da essere insignito di alte onorificenze riservate esclusivamente ai più importanti dignitari di corte. Rarissimi documenti autografi, antichi testi ed ingegnosi meccanismi per lo studio dell’astronomia, ospitati dalla mostra, provengono da musei e collezioni private di tutto il mondo.La visita si è conclusa dopo aver ammirato la stupenda ricostruzione in miniatura della Città Proibita (edificata dall’imperatore Yongle tra il 1406 ed il 1421) eseguita , in legno di tiglio. L’imponente opera, in scala 1:300 per una superficie di oltre 40 mq., la riproduce nei minimi dettagli, consentendone una specialissima visita virtuale. Alla sua realizzazione hanno lavorato dodici maestri ebanisti cinesi sotto la direzione di tre architettiUsciti dal museo abbiamo piacevolmente passeggiato lungo le vie di Treviso per raggiungere il caratteristico ristorante ‘Don Fernando’ dove abbiamo gustato dei particolari ed ottimi piatti del trevigiano. Dopo aver appagato lo spirito…anche il corpo ha avuto la sua parte! (Donatello Cecchinato)

27 aprile - SERATA DEDICATA ALLE PROPRIETA’ INTELLETTUALI

La conviviale semplice del 27 Aprile scorso si è incentrata su un’interessante tema: le proprietà intellettuali. Ad introdurre e a svolgere importanti approfondimenti sul tema, il club ha ospitato l’Ing. Stefano Cantaluppi dello Studio Cantaluppi e Partners e l’Avv. Piero Cecchinato dello Studio Avvecomm, specialisti in materia di valutazione e tutela delle proprietà intellettuali. I relatori hanno subito ricordato che il 26 di Aprile è la Giornata Mondiale annualmente dedicata, appunto, alle Proprietà Intellettuali. Particolare valenza riveste la manifestazione quest’anno in cui si celebra il 40esimo anniversario della Convenzione istitutiva dell’OMPI (Organizzazione Mondiale delle Proprietà Intellettuali – WIPO, in inglese). Lo

slogan del 2010 è “Innovation-linking the world” (dell’innovazione che collega il mondo) che mira ad incoraggiare l’attività creativa e la promozione della tutela della Proprietà intellettuale nel mondo, puntando sull’innovazione. Il messaggio del Presidente dell’OMPI di quest’anno ricorda che la rapidità delle innovazioni e la loro adozione globale ha modificato la nostra prospettiva. Oggi, siamo collegati – fisicamente, intellettualmente, socialmente e culturalmente – in modi che sino a poco tempo fa era impossibile immaginare. La proprietà Intellettuale è parte di questo processo di interconnessione; facilita la messa a disposizione delle informazioni; fornisce una base strutturale ed un fondamento per il commercio e la circolazione delle tecnologie; offre incentivi per innovare e competere; aiuta a strutturare la collaborazione necessaria per affrontare le prossime sfide globali, prime fra tutte: i cambiamenti climatici ed il fabbisogno energetico.Le slides proiettate e commentate dagli ospiti hanno illustrato l’importanza dell’innovazione, i processi da cui nascono le proprietà intellettuali, la loro qualificazione e natura ed i procedimenti di loro tutela contro la contraffazione e l’abuso. Pur nel limitato tempo della conversazione rotariana da coniugare con la vastità e complessità della materia, i relatori hanno provato a trasferire agli uditori la loro esperienza e conoscenza sulle principali forme delle proprietà intellettuali (marchio, disegno e modello, brevetto, etc.) e qualche “istruzione per l’uso” ovvero cosa fare e cosa non fare con riferimento a questo importante fattore della competizione globale. E’ emersa anche la grande importanza di far ricorso con tempestività a figure professionali qualificate sia nella fase di valutazione delle prospettive di un’idea, un’intuizione da tutelare, ovvero una privativa già tutelata da acquisire ovvero, ancora, una privativa da tutelare in giudizio contro illegali utilizzi, contraffazioni e abusi in genere.Infine, dopo aver ricordato la storica sensibilità della Repubblica di Venezia in materia, sono stati illustrati i grandi progressi compiuti dalla legislazione italiana in tema di regolamentazione e tutela delle Proprietà Intellettuali quali, non ultimo, il Made in

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Italy, con la Legge 99/2009 che sanziona penalmente la contraffazione di prodotti asseritamente fabbricati in Italia e la Legge Reguzzoni (n. 55 dell’8.04.2010) che prevede la tracciabilità dei prodotti tessili e dei settori calzaturiero e della pelletteria quale indispensabile premessa per difendere la produzione interna dalle minacce provenienti soprattutto dalle economie emergenti.Dopo il rituale omaggio ai relatori, la serata si è conclusa con un caloroso applauso di cortesia per gli ospiti. (Donatello Cecchinato) *********************************** LE AGEVOLAZIONI FISCALI SUI CONTRIBUTI ALLE ONLUS I versamenti effettuati a titolo di contributi alle Onlus, godono delle agevolazioni previste dalla normativa fiscale di riferimento (regime della c. d. “più dai meno versi”):il D. L. 17/ 3/ 2005 n. 35 (c. d. “decreto sulla competitività”), convertito con Legge 14/ 5/ 2005 n. 80. L’articolo 14 del D. L. 14/ 3/ 2005 n. 35, prevede che le donazioni in denaro o in natura, erogate a Onlus da persone fisiche o da imprese soggette ad IRES, sono deducibili dal reddito del donante fino al limite del 10% del reddito imponibile, comunque nella misura massima di 70. 000, 00 Euro l’anno. 5 PER MILLE ALLE ONLUS • il contribuente può destinare alla Rotary Onlus la quota del 5 per mille della propria imposta sul reddito relativa all’anno di imposta precedente La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille non sono in alcun modo alternative tra loro e quindi possono essere effettuate entrambe nella stessa dichiarazione. Per destinare il 5 per mille alla Rotary Onlus, si appone, nei modelli di dichiarazione dei redditi, la firma nel riquadro dedicato

alle Onlus e si indica il codice fiscale della Rotary Onlus: 93150290232 Nell’anno 2006, 373 contribuenti hanno donato alla Rotary Onlus l’importo di Euro 51 361,79.

COMPLEANNI Nel mese di aprile hanno festeggiato il genetliaco i soci Antonio Corsano, Alberto Lazzaro, Leopoldo Tessaro e le signore Laura

Pozzobon, Edda Camporese. Un amichevole cincin a tutti.

DAL DISTRETTO Donazione di un inceneretitore L’Africa è diventata la pattumiera mondiale del Nord ricco ed

industrializzato, la discarica di rifiuti tossici molto pericolosi. Un piccolo grande esempio di quanto si può fare per mandare un segnale concreto di speranza è stato proposto dal rotariano Giorgio Bademer del R.C. di Verona Nord che ha procurato e spedito all’ospedale della Missione Francescana di Cumura in Guinea Bissau un inceneritore di ultima generazione per lo smaltimento dei residui tossici, garantendo una maggior salubrità agli spazi ospedalieri e alla Missione. “L’Europa è sottomessa all’Islam” La pirateria aerea e marittima, il rapimento di ostaggi, le minacce terroriste sono nella tradizione di ben 13 secoli di jihad. La jihad regola il comportamento dei musulmani coi non-musulmani sia in tempo di guerra che di tregua. (Giselle Littman in un’intervista del Corsera del 6,3,10)

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Carissimi amici Rotariani, si terrà anche quest’anno la ormai consolidata manifestazione velica: “4° I.Y.F.R. CUP

” MANIFESTAZIONE VELICA DA DIPORTO LIGNANO SABBIADORO

20 Giugno 2010 La Manifestazione viene organizzata dalla “FLOTTA ALTO ADRIATICO”, appartenente all’ “INTERNATIONAL YACHTING FELLOW SHIP OF ROTARIANS”, Associazione che raggruppa tutti i Rotariani amanti del mare e degli sport nautici in tutte le loro espressioni. La manifestazione velica, aperta a tutti, ha come condizione di avere almeno un Rotariano a bordo Alleghiamo il bando di regata e la scheda di iscrizione con i recapiti dell’ Organizzazione e dello Y.C.L. per inviare le iscrizioni. Per le imbarcazioni che provengono da altri porti, è prevista ospitalità presso la darsena “MARINA PUNTA FARO” – tel. 0431-70315. A tutti i componenti degli equipaggi verrà consegnata un omaggio a ricordo dell’evento. Saranno premiati i primi tre classificati per ogni classe, e sarà aggiudicata la “COPPA CHALLENGE” assegnata ogni anno all’equipaggio con la più alta percentuale a bordo di rotariani e/o rotaractiani iscritti al I.Y.F.R. La CENA CONVIVIALE: si terrà sabato 19.06.2010 alle ore 20,00 presso il RISTORANTE “IL COVO” nell’area di Marina Punta Faro. E’ caldamente sollecitata la presenza di tutti gli iscritti, naturalmente sono i benvenuti parenti e amici, perché sarà l’occasione per il il passaggio delle consegne del Quadrato Ufficiali della Flotta Alto Adriatico. E’ necessario dare l’adesione alla cena entro mercoledì 16.06.2010 ai seguenti recapiti: - direttamente sulla scheda di iscrizione alla regata - via fax alla Flotta Alto Adriatico 0431-877774 - e-mail [email protected] - Florio Camporese fax . 049-5565191 - e-mail [email protected] Nell’augurare buon vento a tutti, Vi aspettiamo numerosi. Gli interessati a partecipare alla regata possono richiedere il modulo d’iscrizione ai siti segnalati

PASTICCIO SALVALISTE Scrive nel Corsera del 3 marzo Ernesto Galli Della Loggia, a proposito del pasticcio delle liste elettorali operato dal Pdl: “Contrasti inevitabili in una forza politica consistente in una somma di rissosi potentati locali riuniti intorno a figuranti di terz’ordine, rimasuglio delle oligarchie e dei quadri dei partiti di Governo della Prima Repubblica”. Giudizio molto severo, tuttavia, a mio avviso, condivisibile a voler essere sinceri. D’altronde non c’è alternativa: i partiti all’opposizione sono molto, ma molto peggiori e senza idee. (A. L.)

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8 agosto Parleremo oggi del nome personale Arturo, molto diffuso in Italia, solo perchè è tradizionale celebrare l'onomastico di coloro che si chiamano Arturo in questa data, nella quale parecchi calendari italiani elencano un inesistente Sant'Arturo. D'altro canto Arturo non può neppure essere collocato fra i nomi adèspoti, perchè un monaco benedettino di Clastonburg di nome Arturo, morto nel 1539, è stato beatificato da Leone XIII nel 1895 ed è ricordato il 15 novembre. Arturo non deve certo la sua fortuna al culto di santi; il nome viene a noi dalla Francia, dove Arthur è attestato in epoca considerevolmente antica, pur non essendo stato nome personale frequente nel Medioevo. In Francia il nome giunge dai paesi celtici insulari: Arthur de Cornouaille, o più spesso Artus de Bretagne, è il celebre eroe bretone (che sarebbe morto, secondo la tradizione, in una battaglia presso Camlann nel 537) alla cui corte si radunavano una volta l'anno i migliori cavalieri, i quali, seduti intorno a una gran tavola rotonda, narravano le proprie gesta. Gesta che formano appunto oggetto delle leggende epiche e dei romanzi di cavalleria del ciclo bretone, detto. anche di Re Artù o della Tavola Rotonda. Il nome non pare attestato prima dell'epoca in cui si suppone sia vissuto il leggendario re; ma subito dopo comincia a diffondersi, evidentemente per il sorgere della leggenda epica. Il nome personale di questo re appare nel Cimrico come Arthur e in Irlandese come Artuir ed è probabilmente originario della Britannia settentrionale. Quanto all'origine, si sono fatte diverse ipotesi: secondo alcuni sarebbe un nome di origine latina, proveniente da un Artorius, largamente attestato nell'antroponimia romana e di probabile origine etrusca. Secondo altri studiosi invece il nome sarebbe di origine celtica; ma sulla spiegazione non tutti i sostenitori di questa seconda ipotesi sono concordi: taluni vorrebbero che il nome avesse per base l'irlandese art «pietra»; altri, forse con maggiore verisimiglianza, pensano invece che la base del nome personale sia l'irlandese art «orso», riccamente documentato nell'antroponimia celtica (per es. Artobriga, Artinius, antichi nomi gallici). Se questa seconda ipotesi, assai più attraente, potesse essere defìnitivamente provata, avremmo una curiosa ed interessante congruenza, giacchè l'irlandese art «orso», appartiene alla stessa famiglia indoeuropea del greco arktos e del latino ursus. È noto che i Greci designarono col nome arktos «l'orsa», una costellazione che i Latini tradussero con Ursa e noi con Orsa; un'altra stella molto lucente e rossiccia, posta nel ginocchio di Boote, non molto lontana dalla «coda» dell'Orsa maggiore, fu dai Greci chiamata Arkturos cioè «custode dell'Orsa» (ouros «custode; che guarda», dal verbo oráo «guardare») o col sinonimo Artophylax di ugual significato (phylax «guardiano»). I Romani non tradussero questo nome, ma lo mutuarono semplicemente dal greco, dicendo Arcturus (e noi, dal latino, diciamo Arturo). Fu appunto la presenza di questo termine astronomico Arcturus, ben conosciuto anche nel Medioevo, che infiuì sovente a mutare l'ortografia del nome personale Arthurus o Arturus in Arct(h)urus con l'inserzione di un c non etimologico. Si tratta naturalmente di voci differentissime, come rileva la loro storia, ma che probabilmente, in ultima analisi, possono rientrare ambedue nella vasta serie dei nomi indoeuropei dell'orso. Si potrà infine aggiungere che siccome l'Orsa (Arktos) è nella parte settentrionale del Cielo, l'aggettivo arktikós che voleva dire «orsino; relativo all'orsa» prese anche il senso di « settentrionale» (e di qui il latino arcticus e il nostro artico); del resto anche settentrionale si riferisce all'Orsa maggiore, che fu chiamata popolarmente Septem Triones «sette buoi da lavoro» donde septemtrio e l'aggettivo septemtrionalis, da cui l'italiano settentrionale. (Gianni Pezzin)

Formazione. Griggio (Forema): ecco la nostra ricetta PADOVA - La crisi? Si combatte con la formazione. Non è una frase buttata là, ma l’assunto

che fa da fondamenta per il convegno organizzato oggi da Fòrema, ente di formazione di Confindustria Padova, allo Sheraton. L’appuntamento e fissato per le 10 con l’apertura dei lavori di Giovanni Griggio, presidente di Fòrema. «Abbiamo voluto questo confronto - ha spiegato Griggio - perché la soluzione per uscire dalla crisi sono i giovani e la formazione a nuove metodologie di lavoro. Chiediamo alle imprese di puntare su questo, magari con l’aiuto di Fondo Impresa e del Governo» E l’esempio lo porterà lo stesso numero uno di Fòrema… ……Anche se la locomotiva Veneto è ancora in una fase difficile. «Si sono persi alcuni mercati importanti»,è l’analisi proposta da Fòrema che nel 2009 ha visitato e aiutato circa 2.500 aziende padovane, arrivando a chiudere il bilancio in attivo. Un convegno, quello di oggi, aperto a tutti e che prevede la presenza di uno sportello lavoro, per raccogliere curricula e fornire informazioni su Servizi al lavoro e opportunità professionali. La giornata si chiuderà con un videomessaggio del Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Tra i relatori dell’incontro anche il Rettore del Bo, Giuseppe Zaccaria. (Nicola Munaro Corsera del 15.4.10)

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ROTARY INTERNATIONAL

DISTRETTO 2060 ITALIA FRIULI VENEZIA GIULIA - TRENTINO ALTO ADIGE / SÜDTIROL - VENETO

LUCIANO KULLOVITZ Governatore 2009-2010

SEGRETERIA: 35134 PADOVA, VIA BUONARROTI 235

TEL. +39 049 8649282 FAX +39 049 8894662 e-mail: [email protected]

31 marzo 2010 La Lettera del Governatore Ai Presidenti e ai Segretari Aprile 2010 con preghiera di divulgazione

Cari Amici,

il mese di aprile, nel calendario del Rotary International, è dedicato alla rivista rotariana e quindi alla informazione e alla nostra stampa.

Non v’è dubbio che il ruolo della stampa rotariana appartiene a quello della comunicazione, dell’immagine e quindi degli strumenti necessari per mantenere un contatto ed un dialogo con i Club ed i loro soci.

Infatti, l’informazione gioca un ruolo fondamentale per la vita e l’espansione del sodalizio portando ai soci supporti per farli attivamente partecipi delle iniziative intraprese e al pubblico in genere la conoscenza degli obiettivi e delle finalità del servire rotariano.

Accanto alla rivista ufficiale “The Rotarian”, molti Paesi pubblicano una propria rivista e tra questi anche l’Italia con il mensile “Rotary”, di cui l’amico Sandri Ubertone, per tanti anni Direttore, così sintetizzò gli scopi: “diffondere gli ideali rotariani e riportare le notizie sulle principali manifestazioni della associazione anche a livello internazionale”.

Ulteriore fonte e supporto dell’informazione rotariana sono i notiziari distrettuali che accanto alle divulgazioni di notizie nell’ambito del Distretto hanno lo scopo di contribuire maggiormente alla motivazione degli amici del triveneto con un nutrito interscambio di notizie e comunicazioni tra Distretto e Club.

Anche in questo particolare settore dell’informazione il mio appello è sempre quello di essere attivi e quindi di leggere i notiziari, i bollettini e le riviste rotariane perché ciò rientra nella cosiddetta prevalenza del “Fare sul Dire”. Se veramente vogliamo che il “Rotary abbia un futuro” dobbiamo renderci partecipi nell’azione e ciò si concretizza anche con un’attenta conoscenza delle notizie che via, via appaiono nelle nostre riviste.

“Nel promuovere la comprensione è importante entrare in contatto con il maggior numero possibile di rotariani, e non possiamo farlo privatamente” così insegnava il nostro fondatore Paul Harris e noi dobbiamo nella sua indicazione favorire una corretta e capillare informazione e sollecitare gli amici a contribuirvi attivamente.

Affettuosamente.

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ROTARY CAMPOSAMPIERO ANNO 2007-20082009 2010 N° COGNOME NOME CONIUGE PR. ABIT. UFFICIO CELLULARE FAX

1 AGOSTINI DINO ANNALISA 049 9365026 333-9134277 93650262 AMBROSI GIORGIO DIANELLA 049 5968878 043173547 347-89752463 ANDRETTA RENATO GEMMA 049 5965024 5971042 59715194 BANDIERA SALVATORE 049 5791603 335-265932 57916035 BENIN PAOLO CHIARA 049 9335767 9718144 348-2217979 93357676 BERGAMI LUISA 049 686295 2050198 338-3896201 87616387 BONATO DIEGO 049 8762360 5790237 347-2390200 57902378 BONSEMBIANTE PAOLO MONICA 049 9300968 9300932 337-500470 93015459 CAIMI WALTER GIOVANNA 049 702204 329-6240097

10 CAMPORESE FLORIO EDDA 049 703156 5564746 348-8864041 556519111 CAVALLO ANGELO MARIA LUISA 049 8096706 8871119 320-1160066 887111912 CECCHETTO PAMELA 049 347-018136313 CECCHINATO DONATELLO ANNA 049 8629075 777067 335-7684666 85050014 CARRARO GIOVANNI COSETTA 049 5790632 9300566 349-1397199 930056615 CORSANO ANTONIO SERENELLA 049 5797596 5797112 335-8499953 936411216 COSTA LEOPOLDO GILDA 049 5564419 9290107 335-562793917 COSTANTINO VINCENZO LORENZA 049 5565598 8212074 338-8459387 65189118 D'ANNIBALE ANNIBALE ANNAMARIA 0422 400714 348-9031990 049-932442319 DALLA MORA TIZIANO SILVANA 049 5793325 335-718425420 FABRIS FEDERICO NADIA 049 9370119 9304311 334-6435957 579011221 FATTORE VITTORINO ROBERTA 049 9220411 9220090 335-6401088 049-922118122 FAVARO PIERDOMENICO ANTONIA 049 8801497 654111 875350223 FAVERO GIANLUIGI FABIOLA 049 5744868 5744538 347-1484427 939449724 GAMBAROTTO PIERLUIGI VIVIANA 049 5791550 8368574 335-7256648 836857025 GARBIN MARCO KATIA 049 9302623 9301718 340-5846680 930171826 GRIGGIO GIOVANNI MICAELA 049 700156 9299711 339-3392560 920331427 LAZZARO ALBERTO GABRIELLA 049 625329 625329 3387339292 049 62532928 LEANDRO GIANFRANCO MANUELA 049 652609 8873411 348-9022094 887225329 LUISETTO OSCAR 049 9366741 9360416 337-498796 936435730 MAGNABOSCO PAOLO ELIANA 049 9300095 9300459 335-6370371 931640731 MALVESTIO GIUSEPPE MARRA 049 626803 9299511 335-6064210 929950032 MALVESTIO PIER GIORGIO CARMEN 0422 430613 348-044273233 MANTOVANI ENZO DONATELLA 049 650379 9324691 349-8677241 932470734 MATURO ANDREA SILVIA 049 650394 5970411 348-4430110 940058035 NEGRO IGINO RAFFAELLA 049 616014 8702350 348-0115255 870235236 MINERVINI MAURO FRANCA 049 2131108 338-982038437 MORO ALESSANDRO MARIA ELENA 049 693202 9324544 338-642662238 PAGANI GIULIO EMANUELA 049 811844 637871 335-277024 805671039 PALAZZOLO SALVATORE MARIA 049 9385813 0425206105 348-2491266 2148640 PELLANDA SERGIO PAOLA 049 5590014 5590014 340738567441 PESCE MARIELLA 049 9387534 9365009 329-004112642 PEZZIN GIOVANNI CLARA 049 5747130 338-259811043 PIOVESAN GIANNI FRANCA 049 700348 8888411 335 6353348 887117344 POZZOBON EVELINO LAURA 049 5791712 5792445 348-6049510 930191245 RIGONI PATRIZIO ANNA 049 9200948 8972211 335-7171515 897224846 RONCATO GIANNI LOREDANA 049 5564649 9290555 348-4446480 556667047 SALVIATO NICOLETTA 049 9325765 9200650 335-695988848 SANDRI GIORGIO CARLA 049 5790527 335-575434749 SCAPOLO PAOLO 049 8827622 8827622 348-3132433 882674050 STRAZZABOSCO FRANCO LUCIANA 049 652878 8753670 3355769490 876387751 TERRIN FEDERICO 049 660831 656475 347-246395552 TESSARO LEOPOLDO ROSANNA 049 5790388 335-607146853 TODESCO ERNESTO ELSA 049 9390003 348358121254 TRAVERSO VINCENZO GABRIELLA 049 8975134 946106655 VALENTINI MARIO LIDIA 049 5790159 338-4475691

Prefetto 340-4294854

DISTRETTO 2060 9,00-13,00 ANNO 2009/10 049 8649282 8894662