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R O T A R Y I N T E R N A T I O N A L Service Above Self-He Profits Most Who Serves Best

2060 DISTRETTO

CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2004

Prossimi appuntamenti

Martedì 3 luglio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Paolo Vincenzotto I rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione Si raccomanda di dare la propria adesione e quella eventuale di famigliari e ospiti telefonando al numero 3475141102 o 0421/709088 (Signorina Tamara, segretaria di Vincenzo Martino) Martedì 10 luglio 2007 ore sede Caminetto Martedì 17, 24, 31 luglio, 7, 14, 21 agosto 2007: Riunioni soppresse.

Martedì 26 giugno 2007 CORRADO BERTUZZO E VINCENZO MARTINO

Cambio di Presidenza Presidente uscente: Corrado Bertuzzo Prersidente entrante: Vincenzo Martino Soci e famigliari: Annamaria Bertuzzo, Marco e Paola Boudoux, Danilo e Rita Cappelletto, Angelo e Marli Carlassare, Sergio e Tina dal Moro, Alessandro e Laura Favot, Vittorio Drigo, Armando e Nerina Fanzago, Guido, Paola, Alessandra, Chiara e Vittorio Impallomeni, Michele Lipani, Francesco e Biancamaria Maremonti, Piera e Lisa Martino, Mirco e Anna Molinari, Giandaniele Muschietti, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Mario e Franca Salvador, Luigi Toffolo, Lamberto e Anna Veronese, Paolo Vincenzotto. Ospiti del Club: Evelina Lipani, Marzio Albano. Ospiti: Angelo e Margherita Bagnato (Bertuzzo), AlbertoLubiani (Boudoux), Giovanni e Mariella Passeri (Quacquarelli), Alberto Pavan (Toffolo)


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CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2004 Nella elegante e accogliente sede del Ristorante Sporting di Caorle, Corrado Bertuzzo ha passato le consegne presidenziali a Vincenzo Martino. Come di consueto un folto gruppo di ospiti, oltre che di soci e famigliari, ha fatto corona alla cerimonia del cambio di presidenza. Come ha sottolineato Il Presidente si tratta di un evento sociale dei più importanti, la cui natura – la rotazione degli incarichi – è a tal punto qualificante da essere assunta nel nome sociale: Rotary. La serata s’è aperta con la presentazione del nuovo Socio, Marco Boudoux, che era accompagnato dalla signora Paola. Marco Boudoux, la cui famiglia è di origine belga ma si è insediata a Portogruaro da molti decenni, è medico radiologo. Egli ha da poco concluso una lunga e prestigiosa esperienza professionale in Congo e Sud Africa. Rotariano da lunga data (è stato fondatore del Rotary Club francofono di Città del Capo), è ben conosciuto dai nostri Soci, che hanno avuto modo di apprezzarne le qualità nelle nostre conviviali ogni qualvolta che rientrava a Portogruaro. Le sue doti personali e la sua vasta esperienza umana e professionale nell’area subsahariana dell’Africa e in Europa, costituiscono un arricchimento importante per il Club. Dopo la degustazione di un menù raffinato, ha preso la parola il Presidente Bertuzzo, tracciando un breve consuntivo di una annata che egli - ha confessato – ha affrontato con timore, confortato però dalla amicizia di tutti e dal sostegno di quelli che avevano assunto reponsabilità sociali. Per tutti egli non ha mancato di esprimere la gratitudine, omettendo di citare il ruolo costante e concreto della signora Annamaria, la cui fondamentale collaborazione è stata esercitata in modo sempre elegante e discreto. Nel suo discorso Bertuzzo ha ricordato le principali iniziative di service: “la mostra Un amico a Portogruaro, che testimonia il contributo del Rotary alle attività culturali della nostra città (grazie a Sinclair Ravazzolo), le Borse di studio per gli allievi della Fondazione Musicale Santa Cecilia, il finanziamento ad una allieva del nostro Liceo per una gara internazionale di greco, il contributo per le opere di un missionario della nostra Diocesi, Don Elvino Ortolan, e soprattutto la felice conclusione di un Matching grant per il valore di 18.000 euro per lo scavo di tre pozzi dotati di pompe a mano per l’approvvigionamento idrico di una comunità rurale della Guinea Bissau. Service quest’ultimo che ha guadagnato il contributo della Rotary Foundation ed ha coinvolto, oltre al nostro, altri quattro Club, tra i quali quello sloveno di Domzale e quello africano di Bissau.” Bertuzzo ha anche ricordato i momenti salienti dell’annata: le conviviali dedicate ai temi di attualità, gli incontri internazionali con i Club gemellati della Carinzia e della Slovenia, le fruttuose relazioni con i Club di service, Soroptimist e Lions, rappresentati in sala da Evelina Lipani e Marzio Albano, le escursioni culturali a Maser e Asolo, a Venezia per la visita dei mosaici di San Marco, guidata da Agnese e Pieralvise Moretto Wiel, e il gioioso raduno della Rotary frittation, ospitato nella villa di Paolo e Cristina Scarpa Bonazza Buora. Tutti momenti indimenticabili di una annata di successo, per i quali tutti i Soci hanno espresso al Presidente uscente apprezzamento e gratitudine. Ha poi preso brevemente la parola il nuovo Presidente Vincenzo Martino. Malgrado la breve anzianità rotariana, egli ha partecipato attivamente e brillantemente, in qualità di Segretario, alla vita del Club, ciò che gli consente da un lato di assicurare la continuità, e dall’altro di innovare alcuni aspetti della vita sociale, ad esempio aprendo il Club alle “migliori professionalità del mondo femminile”. (Si è davvero a questo punto sollevato – come è parso al vostro cronista - un sopracciglio di Evelina Lipani, la Presidente del Soroptimist?). Sono seguiti lo scambio dei distintivi e il passaggio del martello tra i due Presidenti. La serata si è conclusa con omaggi floreali e la presentazione di un grazioso oggetto alle signore, dono di Annamaria e Corrado Bertuzzo a ricordo di una annata prestigiosa. (ip)


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Bollettino 2005


Martedì 10 luglio 2007 ore 19.00 Bar Fly, Borgo S.Agnese, Portogruaro Caminetto Martedì 17, 24, 31 luglio, 7, 14, 21 agosto 2007: Riunioni soppresse. Martedì 28 agosto 2007 Caminetto Valentino ore 19.00 Martedì 4 settembre Consiglio Direttivo, in preparazione della visita del Governatore del 18 settembre 2007

3 luglio 2007 PAOLO VICENZOTTO

I nuovi rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione Prersidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari: Corrado Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Sergio e Tina dal Moro, Vittorio Drigo, Francesco Maremonti, Piera Martino, Mirco Molinari, Giandaniele Muschietti, Paolo Orlando, Iginio Petrussa, Fortunato Randazzo, Sinclair Ravazzolo, Mario Rosa, Mario e Franca Salvador, Luigi Toffolo. Ospiti: Luigi Diana (Martino).


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CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2005 Riuscite ad immaginare qualcosa di più repellente per una serata estiva, magari un po’ afosa, di un simposio sul Decreto Legge 82/2005? Be’, è proprio questo che ha escogitato Vincenzo Martino per esordire come Presidente. Ha condotto la riunione con determinazione ed eleganza, confidando un po’ sulla simpatia di Paolo Vicenzotto e un po’ sul piacere dei Soci di trovarsi riuniti attorno ad una buona tavola, ed ha avuto successo. Paolo Vicenzotto d’altra parte è capace di trasformare il più noioso dei temi in un avvenimento vivace e stimolante. Egli ha perorato con entusiamo non privo di ironia l’ambizioso progetto che prende il nome di “Codice dell’amministrazione digitale” D.L. 5 marzo 2005 n. 82, una legge partorita dal ministro Stanca con lo scopo di combinare un matrimonio tra la burocrazia e internet. Per ora è un matrimonio ‘nato e non consumato’ come ha ammesso lo stesso relatore. Eppure se la legge avesse successo (come non raramente hanno i matrimoni combinati) le possibili conseguenze per il comune cittadino sarebbero sorprendenti. Essa stabilisce il diritto del cittadino a giovarsi dell’uso delle tecnologie digitali nel suo rapporto con la Pubblica Amministrazione: ad esempio quando abbia la necessità di richiedere documenti personali, o l’interesse a partecipare al procedimento amministrativo o titolo per l’accesso ai documenti amministrativi, o infine debba effettuare pagamenti dovuti alla Amministrazione stessa. Prospettive possibili e prossime sono la diffusione della certificazione della firma digitale e della posta elettronica, la diffusione delle gare di appalto da parte degli enti pubblici, il voto elettronico, e tanto altro ancora. E’ un futuro possibile, che per realizzarsi pienamente ha però bisogno di una rivoluzione culturale. Come ha detto il relatore è una prospettiva che diventerà piena realtà per i nostri figli e nipoti, anche se le premesse tecnologiche (computer, satelliti e linguaggio universale) sono già ampiamente disponibili, e anzi quotidianamente utilizzate nel privato e in campo massmediale, scientifico, professionale, finanziario e commerciale. Questa legge sprona la Pubblica Amministrazione ad accorgersi che internet esiste. Per far capire le immense potenzialità di internet, Vicenzotto ha brevemente tracciato la storia di questa rete globale (World Wide Web), progettata inizialmente a scopi militari (Arpanet), adottata quindi dalle università (Intranet) ed estesa infine all’universo mondo (Internet). Ciò che rende internet così duttile è la sua organizzazione a rete e non gerarchica, per cui ogni punto della rete può raggiungere un altro punto per molteplici vie alternative, senza blocchi o inceppi insormontabili. (Vicenzotto l’ha genialmente paragonata all’intreccio di calli e canali di Venezia, che rendono accessibile ogni parte della città per percorsi diversi.) E’ una nuova filosofia della comunicazione che sta diventando filosofia di vita. C’è chi ne è affascinato, al punto da trasformare la moglie in una ‘vedova di internet’. C’è chi la pratica con diffidenza, temendo il Grande Fratello Echelon. C’è chi ne è complice per scopi disonesti e turpi, o ne abusa per alimentare l’inquinamento informatico mediante virus, trojan, spam, ecc. C’è chi lo abborrisce e simpatizza con l’ignoto graffitaro che sul muro di un negozio di informatica ha tracciato con lo spray Meno internet e più cabernet. (ip)


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Bollettino 2006


Martedì 11 settembre 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Vittorio Drigo ”L’energia del sottosuolo per raffrescamento e riscaldamento” Si raccomanda di dare la propria adesione telefonando al numero 3475141102 (Segreteria telefonica) Domenica 16 settembre 2007 ore 11.00 Galleria Comunale ai Mulini - Portogruaro Inaugurazione della Mostra ‘Un Amico a Portogruaro. Guido Perocco’ Presentazione di Sinclair Ravazzolo e Diego Collovini Martedì 18 settembre 2007 ore 20.00 Ristorante Spessotto - Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Visita del Governatore


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CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2006 Verbale della Riunione del Consiglio Direttivo del 4 settembre 2007 Sono presenti: Vincenzo Martino, Presidente Danilo Cappelletto, Sergio dal Moro, Francesco Maremonti, Consiglieri. Mario Rosa, Prefetto; Paolo Perrero, Iginio Petrussa, Mario Salvador, Luigi Toffolo, Presidenti di Commissione. Assenti giustificati: Corrado Bertuzzo e Francesco Quacquarelli, Consiglieri. In apertura di riunione il Tesoriere Danilo Cappelletto ha brevemente dato conto del consuntivo dell’annata 2006-07, che si è chiusa in sostanziale pareggio. Il bilancio consolidato conserva un attivo di circa 17.000 euro che si spera verrà incrementato allo scopo di disporre di risorse sufficienti a finanziare un service significativo a favore del nostro territrorio. Il Presidente ha riferito sugli ultimi dettagli organizzativi riguardanti la Visita del Governatore, che è stata fissata per martedì 18 settembre p.v. Il Governatore Prof. Carlo Martines sarà accompagnato dalla moglie Tea e dall’Assistente Avv. Arturo Lucchetta e Signora. L’incontro con il Presidente e i responsabili delle Commissioni avverrà alle ore 17.30 presso lo studio del Socio Mario Salvador (g.c.). La serata conviviale con tutti i Soci e famigliari si terrà presso il Ristorante Antico Spessotto. Il Presidente richiama l’attenzione dei Soci sulla importanza della partecipazione a questo incontro utile a mantenere il Club attivamente coinvolto nella vita del Rotary International e del Distretto. Nel corso della serata verrà attribuito il Paul Harris Award a quattro Soci che hanno servito il Club in qualità di Presidente. Domenica 16 settembre 2007 alle ore 11.00 verrà inaugurata la mostra biennale ‘Un amico a Portogruaro’, che quest’anno sarà dedicata a Guido Perocco. La mostra, dovuta alla iniziativa meritoria di Sinclair Ravazzolo, estensore anche della presentazione in catalogo, nasce dalla collaborazione tra il nostro Club e la Amministrazione comunale. (Vedi informazioni su Prossimi appuntamenti). Saranno esposte le opere più significative di molti artisti che hanno contribuito a fare della nostra città un centro culturale di primaria importanza. Il Club Contatto con il RC Domzale verrà celebrato in Italia. Per tale evento sarà dedicata una Giornata della Solidarietà e dell’Amicizia rotariana che coinvolgerà anche i rotariani del Club di San Donà e Opitergino-Mottense, ovvero i club che hanno collaborato alla felice conclusione del service a favore della comunità di Caboxanguè. Luigi Toffolo è incaricato di tenere i necessari contatti con gli amici sloveni per definire data e programma di massima. Il Club Contatto con il RC Wolfsberg è programmato per la primavera 2008 e si terrà in Italia. Gli amici carinziani hanno esprtesso il desiderio di celebrarlo a Venezia. E’ stato attribuito l’incarico ad alcuni Soci di esplorare le disponibilità logistiche e di eventi culturali offerti dalla città per la prossima stagione primaverile. E’ stato approvato il service a favore della Fondazione Musicale Santa Cecilia, per l’importo di 2.500 euro. Il service finanzia Borse di studio destinate agli allievi più meritevoli della prestigiosa istituzione cittadina. Come per gli anni trascorsi esse verranno consegnate nel corso di una Giornata accademica il cui programma comprenderà un pubblico concerto, offerto alla cittadinanza sotto l’egida del Club. (ip)


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Bollettino 2007


Domenica 16 settembre 2007 ore 11.00 Galleria Comunale ai Mulini, Portogruaro Inaugurazione della mostra ‘Un Amico a Portogruaro. Guido Perocco’ Presentazione di Sinclair Ravazzolo e Diego Collovini Martedì 18 settembre 2007 ore 20.00 Ristorante Spessotto, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari VISITA DEL GOVERNATORE CARLO MARTINES Si raccomanda di dare la propria adesione telefonando al numero 3475141102 (Segreteria telefonica) Martedì 25 settembre 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto Martedì 2 ottobre 2007 ore 20.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Padre Gianfranco Gottardi Una missione cattolica in Guinea Bissau

11 settembre 2007 VITTORIO DRIGO

L’energia del sottosuolo per raffrescamento e riscaldamento

Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari:Marco e Paola Boudoux, Danilo e Rita Cappelletto, Sebastiano D’Anna, Armando Fanzago, Gianpaolo e Sandra Lante, Francesco e Biancamaria Maremonti, Mirco Molinari e Elena De Campo, Gian Daniele Muschietti, Paolo Orlando, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio Petrussa, Enrico Piva, Francesco Quacquarelli, don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo.


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Bollettino 2007

Viviamo sulla superficie di un fragile gnocco, la cui sottile crosta solida galleggia e naviga (non senza cozzare) sopra un torrido budino magmatico. Siamo vissuti felicemente ignari per parecchio tempo in questa situazione, la cui precarietà è stata scoperta solo recentemente ed è stata denominata tettonica a zolle.

Mentre la maggior parte di noi si sta preoccupando per il ginocchio di Ronaldo e impreca per i blocchi del traffico e il caro-benzina, uomini tetragoni e laboriosi come Vittorio Drigo studiano senza tregua per mettere a punto sistemi sofisticati in grado di risolvere il problema energetico.

A dire il vero siamo immersi nell’energia, presi come siamo tra una esplosione radioattiva sopra la testa e una fornace nucleare sotto i piedi. Il problema è quello di moderarne i capricci: riuscire in altre parole a raffrescare il calore estivo e riscaldare il rigore invernale.

Per far questo occorre altra energia, magari a buon mercato. Il sistema individuato da Vittorio Drigo si chiama pompa di calore. (Nota tecnica: La pompa di calore è una macchina in grado di trasferire calore da un fluido a temperatura più bassa ad un altro a temperatura più alta. Nota del cronista: Sembra un trucco da magliari, ma la cosa deve essere reale, tanto e vero che è perfettamente legale e si può comperare per 7.000 euro.) L’apparato consiste in quattro strutture comunicanti nelle quali circola acqua: dei tubi infilati a 100 metri sottoterra (dove la temperatura è di 18°), una macchina frigorifera, un serbatoio e dei tubi a serpentina nello spessore dei pavimenti (che tengono la casa riscaldata o rinfrescata a seconda delle stagioni).

Ciò che il cronista ha indecentemente riassunto, Vittorio Drigo lo ha brillantemente presentato con un linguaggio chiaro, illustrando ogni concetto con un apparato iconografico efficace e una dovizia di dati scientifici che – lungi dall’essere aridi – hanno alimentato la riflessione più profonda. La sua relazione apriva la stagione rotariana dopo la pausa estiva. La importanza dell’argomento, la stima per il tecnico, la simpatia per l’amico hanno richiamato molti soci e stimolato parecchi interessati interventi. (ip)

Vittorio Drigo è stato tramite di una ripetuta partecipazione del nostro Club a un service internazionale del RC Giacarta a favore di una comunità isolana indonesiana, recentemente colpita – in successione - dallo tsunami e dal terremoto. La nostra partecipazione ha consentito al RC indonesiano di ottenere un sostanzioso matching grant del Rotary International. Alla conclusione della relazione, Drigo ha mostrato alcune immagini (‘prima’ e ‘dopo’) dell’edificio scolastico oggetto del service e ha trasmesso al nostro Club la gratitudine degli amici rotariani di Giacarta.


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Bollettino 2008


Martedì 25 settembre 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto Martedì 2 ottobre 2007 ore 20.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Padre Gianfranco Gottardi Una missione cattolica in Guinea Bissau Si raccomanda di dare la propria adesione telefonando al numero 3475141102 (Segreteria telefonica) Martedì 10 ottobre 2007 ore 20 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto Martedì 16 Ottobre 2007ore 20 Ristorante Valentino,Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Mario Rosa” Il contributo dell’Esercito Italiano alla Guerra di Liberazione”

18 settembre 2007

VISITA DEL GOVERNATORE CARLO MARTINES

Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari:Marco e Paola Boudoux, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Pancrazio Conflitti, Gino D’Agnolo, Vittorio Drigo, Armando e Nerina Fanzago, Giovanni Geremia, Gino e Eugenia Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Piera Martino, Mirco e Anna Molinari con Elena De Campo, Giovanni Mulato, Gian Daniele Muschietti, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Chiara Petrussa, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato e Margaret Randazzo, Saverio Ravazzolo, don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo, Lamberto e Anna Veronese, Paolo Vicenzotto. Ospiti del Club: Carlo e Tea Martines, Arturo e Nicoletta Lucchetta. Ospiti: Alessandro Pavan (Toffolo)


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CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2008 La visita del Governatore è un’occasione quasi immancabile anche per quei soci che nel resto dell’anno sono spesso impediti a partecipare. L’accoglienza è festosa ed eccitata, l’addobbo della sala è inappuntabile. L’animo è disposto a sentimenti di gioia e orgoglio. Se non si ha la jattura di dover sedere al tavolo presidenziale si sceglie un posto accanto agli amici pregustando il godimento di una buona tavola e una piaceviole conversazione. Si osserva con curiosità e interesse il nuovo Governatore, il suo assistente, le loro mogli. Si compiono le formalità di rito, uno scontato tributo al cerimoniale (reso magari più vivo ed eccitante dal ricorrente inceppo della registrazione degli inni). Ma viene poi il momento in cui il presidente presenta il Governatore. Presentazione più o meno lunga, ogni anno diversa e allo stesso tempo somigliante. In ogni caso, trasparente sotto le notizie anagrafiche e le tappe formali di una carriera, si rivela l’aspetto severo di una esistenza guidata da valori comuni, da un ideale fatto di impegno professionale e civile, di spirito di servizio. Ed ecco che la festa acquista un carattere riflessivo. Il Governatore prende la parola e si avverte che il convivio si trasforma in un’agape pensosa di persone che condividono sentimenti e convinzioni. E’ stato vissuto ancora una volta così l’incontro con Carlo Martines, il Governatore 2007-08 del nostro Distretto 2060. Nato a Tripoli, diplomato nel Liceo Italiano Dante della città libica, laureato in medicina e specializzato in cardiologia a Padova, Martines ha cominciato ad affermarsi come specialista cardiologo nell’ospedale di Tripoli. Ha fatto parte dell’equipe di specialisti che curava il Re Idris. Nel 1970 è rientrato in Italia ed ha assunto la direzione della divisione medica (e in seguito del reparto cardiologico) dell’ospedale di Piove di Sacco. E’ ora libero professionista. E’ sposato con la signora Tea ( che era presente ieri sera, insieme all’assistente avvocato Arturo Lucchetta, anch’egli accompagnato dalla moglie Nicoletta). Martines ha esordito ricordando il motto adottato dal Presidente Internazionale Wilfred Wilkinson: il Rotary è condivisione. La condivisione dei valori, delle risorse materiali, intellettuali e morali è ciò che caratterizza il movimento rotariano dal momento della sua fondazione e qualifica l’azione rotariana, sia che si svolga all’interno del Club, o nel territorio di competenza o sul piano internazionale. Martines ha aggiunto due elementi caratterizzanti: entusiasmo e convinzione. Sono qualità morali che in questo momento appaiono tanto necessarie non solo nel nostro Club, ma nell’intero nostro paese, e che inducono ad auspicare che le attività del Rotary vengano maggiormente pubblicizzate attaraverso i mezzi di comunicazione, quale esempio positivo. Il Governatore ha insignito quattro soci del Paul Harris Award. Gino Marchiori, socio dal 1993, presidente 1997-98, è stato presentato da Francesco Quacquarelli. Fortunato Randazzo, socio dal 1985, presidente 1994-95, per molti anni Segretario, è stato affettuosamente presentato da Angelo Carlassare. Saverio Ravazzolo, socio dal 1989 e presidente nel 1996, è stato presentato da Luigi Toffolo. Mario Rosa, rotariano dal 1995, due volte presidente (1998 e 2005) e a lungo prefetto del Club, è stato presentato da Vincenzo Martino. Congratulazioni, brindisi, osella, fiori e doni hanno concluso la serata. (ip)


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Bollettino 2009


Martedì 09 ottobre 2007 ore 19 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto Martedì 16 ottobre 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Gen. Mario Rosa "Il Contributo dell’Esercito Italiano alla guerra di Liberazione in Italia (settembre ’43 – aprile ’45) a seguito dell’armistizio con gli anglo-americani (8 settembre ’43) Si raccomanda di dare la propria adesione telefonando al numero 3475141102 (Segreteria telefonica) Venerdì 26 ottobre 2007 ore 20.00 Intermeeting con Lyons Club Portogruaro : Antonio Boatto, autore del libro di poesie “Sfinitezza”, - Collegio Marconi “Sala delle colonne” - Portogruaro.

03 ottobre 2007

Padre Gianfranco Gottardi UNA MISSIONE CATTOLICA IN GUINEA BISSAU

Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari:Marco e Paola Boudoux, Danilo e Rita Cappelletto, Angelo Carlassare, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Giovanni Geremia, Gino Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Mirco e Anna Molinari, Paolo Orlando, Paolo e Maria Teresa Perrero, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo. Ospiti del Club: Padre Gianfranco e Lodovico Gottardi .


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Bollettino 2009

Padre Gianfranco Gottardi, originario di Ceggia e persona ormai nota a molti soci del nostro Club, è missionario da 14 anni in Guinea Bissau. Francescano dell’ordine dei frati minori, egli opera nella missione di Caboxangue, fondata nel 1995 ed abitata da circa 2.450 persone. In apertura di convivale, dopo aver ancora una volta ringraziato il nostro club per aver contribuito alla realizzazione di 3 pozzi che saranno inaugurati il 26 maggio prossimo, egli ha portato una testimonianza di vita locale raccontata con l’aiuto di un video filmato. La Guinea Bissau, (Bissau ne è la capitale), è un’ex colonia portoghese filo sovietica che ha raggiunto l’indipendenza nel 1974; ha un’estensione pari a quella del triveneto, però è abitata da un sesto di persone (1.200.000 abitanti) E' una delle nazioni più povere del mondo, la cui sopravvivenza è principalmente garantita da aiuti internazionali, e la cui economia prevalentemente agricola, è basata sulla coltivazione del riso; le lingue parlate sono il creolo, il portoghese, il balanta e circa una trentina di dialetti; solo la metà della gente sa leggere e scrivere. I medici sono pochissimi - uno ogni 5.500 abitanti – e combattono quotidianamente contro malaria e tubercolosi. Non c'è ferrovia, strade e mezzi di trasporto sono quasi inesistenti ; esiste un apparecchio radio ogni 23 abitanti ed un telefono ogni 140. La missione di Caboxangue, trovandosi a 11 chilometri dall’incrocio della strada Guiledje – Bedanda, può ritenersi un luogo strategicamente dislocato rispetto ad altri insediamenti rurali situati all’interno della foresta. Ciò nonostante padre Gottardi deve percorrere circa 300 chilometri per fare provviste (mediamente

ogni due mesi) e 36 chilometri per rifornirsi di medicinali. Grazie all’aiuto della popolazione locale, ha potuto realizzare il centro parrocchiale polivalente, utilizzato anche per celebrare messa e svolgere la missione di catechesi; nell’ottobre del 2002 è iniziata la scuola in autogestione, voluta dalla popolazione, dedicata a "Sambù" in ricordo del primo cittadino arrivato a Caboxangue: 72 alunni frequentano la prima classe. Anche lì si assiste a fenomeni di “dispersione scolastica” causati dal fatto che i bambini aiutano i grandi in risaia, coltivata manualmente senza trazione animale.


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La povertà cronica, la mancanza di denaro danno spazio al baratto: ogni lunedì mattina, infatti, il mercato riempie le strade di gente che proviene dai villaggi vicini; anche la retta scolastica annuale, pari a circa 7, 5 euro, viene pagata in natura. Ad un bene essenziale come l'acqua potabile può accedere meno della metà della popolazione. A partire dal 2003, sono stati fatti numerosi tentativi per individuare falde di acqua potabile ma senza risultati significativi. Grazie al Rotary Matching Grant ed all’intervento di professionisti che hanno, a titolo gratuito, messo a disposizione le loro competenze per la realizzazione degli studi geoelettrici e delle analisi chimico fisiche dell’acqua, si sono potuti realizzare i tre pozzi che consentono di venire incontro alle necessità primarie di quelle popolazioni Al termine della toccante serata conclusasi con numerose risposte alle richieste dei convenuti, il Presidente Martino ha consegnato al relatore un assegno di 1000 euro a nome del Club quale contributo per la prosecuzione della sua opera in quella terra sperduta(fm). Gli auguri di Buon Compleanno all’amico Fortunato Randazzo da parte del Presidente e dei convenuti hanno aperto piacevolmente la serata.

Ai signori Soci ROTARY CLUB PORTOGRUARO Loro indirizzi

Caro amico, ho il piacere di invitarTi all’Intermeeting

Lions Club Portogruaro -Rotary Club Portogruaro -Lions Club Liquentia

“Poesia e musica”

Che si terrà VENERDI’ 26 OTTOBRE alle ore 20.00,

presso la “Sala delle Colonne” Collegio Marconi - Portogruaro.

Gradito ospite della serata sarà il noto pittore e scultore Antonio Boatto quale autore del libro di poesie “Sfinitezza”

Letture di: Gianni Marella

Intermezzi musicali di: Valentina Baradello - Arpa °°°

Seguirà: Cena Buffet

Per ragioni organizzative, Ti invito a voler comunicare la tua partecipazione e quella di graditi ospiti entro Lunedì 22 Ottobre.

Considerata l’importanza dell’evento conto sulla Tua presenza.

Un cordiale saluto.

Portogruaro, 08 Ottobre 2007 Il Presidente Vincenzo Martino

R.S.V.P.: Segretaria 347 5141102


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Bollettino 2010


Venerdì 26 ottobre 2007 ore 20.00 Sala delle Colonne, Collegio Marconi, Portogruaro Interclub con Lions Portogruaro e Lions Liquentia Cena Buffet per Soci e famigliari Poesia e Musica: Antonio Boatto, pittore e scultore, autore del libro di poesia “Sfinitezze” Si raccomanda di dare l’ adesione entro martedì 23 ottobre al numero 3475141102 (Segreteria telefonica) Mercoledì 31 ottobre 2007 ore 19.00 Chiesa di S. Agnese, Portogruaro Messa Commemorativa per i Soci Defunti. Segue Castagnata, nei locali della Parrocchia. Martedì 6 novembre 2007 ore 19 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto Martedì 13 novembre 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Iginio Petrussa Serendipità: vicissitudini di una parola.

16 ottobre 2007

Mario Rosa IL CONTRIBUTO DELL’ ESERCITO ITALIANO ALLA GUERRA DI LIBERAZIONE.

Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari: Corrado e Annamaria Bertuzzo, Marco e Paola Boudoux, Angelo Carlassare, Vittorio Drigo, Armando e Nerina Fanzago, Giovanni Geremia, Michele e Evelina Lipani, Gino Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Piera Martino, Mirco e Anna Molinari, GianDaniele Muschietti, Paolo Orlando, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio Petrussa, Fortunato e Margaret Randazzo, Sinclair Ravazzolo, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Mario Salvador, Giorgio e Beatrice Scarpa Bonazza Buora, Luigi Toffolo, Paolo Vicenzotto. Ospiti del Club: Silvia Ferrara (GdF), Marco Giacometti (CC), GianPaolo Palmieri (PS)


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Bollettino 2010 Di fronte ad un uditorio numeroso ed attento il generale Rosa ha presentato una documentata e puntuale ricostruzione del contributo che l’esercito italiano diede alla guerra di liberazione, la guerra che pose fine alla dittatura fascista, alla occupazione nazista e alla guerra civile. La relazione del generale idealmente si ricollegava, completandola, alla serie di brillanti ricostruzioni storiche riguardanti le vicende belliche da Rosa tenute negli scorsi anni per il nostro Club: la campagna d’Africa, la campagna di Russia, la tragica vicenda di Cefalonia. Quest’ultimo episodio fu una immediata conseguenza del cambio di campo determinato dall’armistizio e della cobelligeranza italiana accanto agli Alleati. Decisa dai vertici senza adeguata chiarezza e preparazione, vista con sospetto dagli Alleati, questa cobelligeranza non diede solo gli esiti infausti occorsi a Cefalonia. Ne costituiscono testimonianza la rapida formazione del Primo Reggimento Motorizzato, che venne costituito solo 19 giorni dopo l’armistizio e che divenne operativo nel giro di alcuni mesi, partecipando alla sanguinosa battaglia di Montelungo e del Monte Marrone. Questo Primo Reggimento fu inizialmente un piccolo contingente di poco più di 5.000 uomini, per due terzi rappresentato da militari delle regioni del Nord Italia (Lombardia 33%, Venezie 16%, Emilia 10 %, Piemonte 5 %), che si trovavano dislocati in località del meridione al momento della avanzata dall’esercito alleato. Successivamente il contingente italiano divenne via via più consistente grazie alle forze provenienti dalla Sardegna e dalla Corsica, unità che avevano saputo resistere alla cattura da parte dell’esercito nazista. Fu così possibile nel marzo 1944 costituire il Corpo Italiano di Liberazione, un contingente di 25.000 uomini che operò lungo il settore adriatico, e successivamente i Gruppi Italiani di Combattimento che contribuirono allo sfondamento della Linea Gotica. L’esercito italiano ha quindi dato un contributo assai significativo alla Resistenza. Gli uomini del CIL pagarono un tributo di sangue non lieve a causa del loro intervento attivo nelle guerra di liberazione. Ma non meno dolorose furo le perdite che si registrarono tra i militari internati, dopo l’armistizio, nei campi di concentramento tedeschi. Furono catturati e deportati dai nazisti oltre 700.000 militari italiani, il 98% dei quali seppe resistere – anche a costo della vita - alla lusinga di un ritorno in Patria in cambio della collaborazione con i nazifascisti. Lo stile vigoroso ed efficace di Rosa ha permesso di ripercorrere il ruolo dell’esercito nelle vicende a volte gloriose, a volte tragiche, spesso confuse o ambigue, della Resistenza, senza omettere di menzionare l’apporto importante della società civile. Rosa ha giustamente lamentato che il contributo dell’esercito agli eventi che portarono alla nostra rinascita democratica sia poco conosciuto, anche perchè oscurato per finalità ideologiche. La relazione è stata seguita in modo palpitante, è stata applaudita lungamente ed è stata coronata da numerosi interventi da parte dei soci più anziani. Queste testimonianze personali hanno di molto arricchito l’interesse della serata, offrendo un quadro più articolato e rappresentativo del momento cruciale del crollo di una forma statuale che si identificava in molti con la Patria, e della successiva frammentazione non solo del territorio ma anche delle coscienze in fazioni contrapposte che esigevano scelte di campo difficili e che per molti risultarono fatali. (ip)


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Bollettino 2011


Martedì 20 novembre 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Dr. Alberto Jori (Pirelli Real Estate) Il progetto Eastgate. Si raccomanda di dare l’ adesione al numero 3475141102 (Segreteria telefonica) Sabato 24 novembre 2007 ore 19.45 Ristorante Ai Gelsi, Aprilia Marittima di Latisana (alle porte di Lignano) Interclub con Rotary Club Lignano Mario Cervi, un testimone del nostro tempo. Martedì 27 novembre 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto. A seguire Consiglio Direttivo Martedì 4 dicembre 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Assemblea dei Soci Martedì 11 dicembre 2007 ore 20.00 Ristorante Villa Revedin, Gorgo al Monticano Festa degli Auguri con Soroptimist San Donà - Portogruaro

13 novembre 2007

Iginio Petrussa SERENDIPITA’. VICISSITUDINI DI UNA PAROLA.

Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari: Corrado e Annamaria Bertuzzo, Angelo Carlassare, Sergio e Tina dal Moro, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Giovanni Geremia, Francesco e Biancamaria Maremonti, Mirco e Anna Molinari, Paolo Orlando, Paolo e Maria Teresa Perrero, Maria Chiara Petrussa, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, Mario Rosa, Luigi Toffolo, Paolo Vicenzotto.


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Bollettino 2011 La serendipità è la facoltà di fare scoperte interessanti e impreviste in modo casuale. A questo argomento è stata dedicata le relazione del giovane (rotarianamente parlando) socio Petrussa. Un po’ abusando della pazienza dei convenuti, egli ha ripercorso la tortuosa storia della parola serendipità dal momento della sua gestazione (fu coniata da Horace Walpole nel 1754) al momento della sua pubblica comparsa nel 1833 e infine alla sua universale affermazione dovuta al patrocinio culturale di due illustri mallevadori americani: il fisiologo Walter Cannon e il sociologo Robert Merton. Sembra quindi una storia di stampo anglosassone, ma in realtà la radice da cui la parola deriva, Serendip, ovvero l’antico nome dell’isola di Ceylon (Sri Lanka), è legata ad una favola concepita in contrade lontane ed esotiche. Fu Amir Khusro, un poeta mistico indiano, a scrivere per primo, nel tredicesimo secolo d.C., le peripezie romanzesche dei tre principi di Serendip, che erano in grado di ricostruire vicende sconosciute a partire da labili indizi osservati per caso nel corso del viaggio. La storia ebbe una grande diffusione in Oriente e fu introdotta in Europa dal libro ‘Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del Re di Serendippo’, pubblicato in Venezia nel 1557 da Christoforo Armeno. Il ragionamento abduttivo dei tre principi, che sta alla base della trama della favola, assicurò notevole fama alla opera, che fu tradotta in varie lingue, arrivando per traduzioni successive fino a Walpole. Non solo: la storia influenzò grandemente la letteratura europea. Il procedimento abduttivo è stato ripreso in numerosi romanzi. Tra i più noti quelli di Voltaire, Conan Doyle, Umberto Eco. La serendipità è un concetto che è diventato attuale come procedimento mentale, come modo di pensare grazie allo sviluppo della società aperta, basata sulle libertà individuali, sulla libera circolazione delle persone, delle idee e dei beni materiali. Essa riguarda da vicino la ricerca scientifica, ma anche la società, l’economia e la vita personale. La pubblicità, le convenzioni, la egemonia culturale, le ideologie, le superstizioni ci inducono a ragionare in modo coatto, la serendipità ci rende indipendenti e creativi. Con questa apologia della serendipità si è chiusa la relazione, che per l’apparato illustrativo si è giovata della preziosa collaborazione di Francesco Maremonti, e per gli occasionali lapsus del relatore delle competenze filosofiche di Fortunato Randazzo in campo filosofico e di Paolo Orlando in quello radiologico. Angelo Carlassare e Francesco Quacquarelli hanno contribuito alla discussione finale. Petrussa ci aveva già abituato a relazioni inutili e prolisse: dopo il bambino e il medico descritti nella letteratura, la damnatio memoriae, le esperienze oceaniche e la diaspora degli angeli, è toccato alla serendipità. Qualcuno si domanda – non senza preoccupazione - che cosa mai egli stia preparando per il futuro. I nostri vecchi sospettavano, forse a ragione, che imbottirsi la mente di troppe letture non fosse salutare. (ip)


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Bollettino 2012


Venerdì 23 novembre 2007 ore 20.30 Villa Martinelli, Portogruaro Concerto di Giulio Battiston, tromba e Chiara Manuela Flaborea, pianoforte Consegna delle Borse di studio Rotary ai neodiplomati della Fondazione Musicale S. Cecilia Sabato 24 novembre 2007 ore 19.45 Ristorante Ai Gelsi, Aprilia Marittima di Latisana (alle porte di Lignano) Interclub con Rotary Club Lignano Mario Cervi, un testimone del nostro tempo. Partenza con Autobus alle ore 19.00 –ritrovo Vecchio Pilsen Si raccomanda di dare l’ adesione al numero 3475141102 entro venerdì 23 c.m.(Segreteria telefonica) Martedì 27 novembre 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto. A seguire Consiglio Direttivo Martedì 4 dicembre 2007 ore 20 Ristorante Valentino, Portogruaro Assemblea dei Soci Martedì 11 dicembre 2007 ore 20 Ristorante Villa Revedin, Gorgo al Monticano Festa degli Auguri con Soroptimist San Donà - Portogruaro

20 novembre 2007

Alberto Jori, Giordano Sraff EAST GATE PARK: Una nuova opportunità per il Nord Est.

Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari: Marco e Paola Boudoux, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Gino D’Agnolo, Sergio e Tina Dal Moro, Sebastiano D’Anna, Armando Fanzago, Giovanni Geremia, Michele Lipani, Francesco Maremonti, Carlo Meneghetti, Mirco Molinari, Giandaniele Muschietti, Paolo Orlando, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Mario e Franca Salvador. Ospiti del Club: Alberto Jori, Giordano Sraff, Fabio Di Saro, Francesco Milani Ospiti: Enrico Santinelli, Mirco Anese (Lipani) Antonio Bertoncello, Bruno e Dina Panigai (Martino).


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Bollettino 2012 Di fronte ad un uditorio particolarmente numeroso e ai sindaci di Portogruaro e Fossalta, Alberto Jori, resposabile del progetto Eastgate Park ha illustrato i criteri che hanno guidato la societa Pirelli RE, una branca della Pirelli SpA, nella individuazione del nostro territorio per la realizzazione ex novo della più vasta area edificabile a destinazione d’uso industriale del Nord-Est Orientale, con un’estensione di circa 1,5 milioni di mq localizzata nei Comuni di Portogruaro e Fossalta di Portogruaro (VE). Sull’area sorgerà il più grande Parco Industriale Integrato del Nord-Est Orientale. Il master plan prevede la realizzazione di un comparto manifatturiero (spazi per la media e la grande impresa), un comparto logistico (magazzini e depositi), una zona per l’artigianato, un’area servizi ed un polo tecnologico per start-up in ambito industriale. L’architetto Giordano Sraff ha fornito più ampi dettagli sulle caratteristiche costruttive dei manufatti, sottolineandone gli aspetti ecocompatibili e di contenimento energetico. La Certificazione energetica ed ambientale degli edifici, che rispetta i nuovi vincoli normativi europei, e la attenzione al comfort abitativo del nuovo complesso gli è valsa la attribuzione del premio urbanistico Urbanpromo 2006. Non è solo una questione di immagine: queste caratteristiche costruttive si traducono in vantaggi concreti che rendono il complesso particolarmente competitivo. In particolare, per il comparto logistico si prevede la realizzazione di quattro immobili da 32.000 mq ciascuno (con tagli minimi a partire da 16.000 mq). In totale verranno edificati circa 130.000 mq di magazzini secondo i livelli International Logistics Building di categoria A, la cui consegna è prevista per il giugno 2008. Il comparto artigianale, il cui primo lotto sarà consegnato nel marzo 2008, si compone di 24 unità di circa 400 mq ciascuna, suddivisi in ufficio e area di lavoro-magazzino, tutte aventi la prerogativa di un duplice accesso, dal fronte per la clientela e dal retro per carico e scarico merci. L’edificio industriale, la cui consegna è prevista per il gennaio 2008, è stato progettato in due lotti di 7.200 mq di superficie frazionabile in due o quattro unità. Il capitale privato che sostiene il progetto consente la realizzazione di lontane aspirazioni degli amministratori del nostro territorio di valorizzare la posizione strategica del portogruarese, che si situa nel raggio di 100 km da ben sei importanti capoluoghi di provincia con i rispettivi poli industriali: Pordenone, Udine, Treviso, Venezia, Trieste, Padova. Lo ha ricordato Paolo Perrero, che si è congratulato con il Sindaco Bertoncello, pure presente al tavolo presidenziale. Naturalmente la nuova realizzazione assorbirà manodopera, ciò che potrebbe causare sofferenze alle imprese già da tempo operanti nel nostro territorio, come ha ricordato Gino D’Agnolo. Mario Salvador ha ricordato le analoghe preoccupazioni delle aziende agricole quando comparve sulla scena l’industria Marzotto, senza tuttavia che si avessero ripercussioni sensibili, se non quella, positiva, che ci fu più lavoro e benessere per tutti. L’argomento interessante ha dato luogo a un dibattito costruttivo, stimolato dagli interventi di Vincenzo Martino, Mario Rosa, Armando Fanzago, Fortunato Randazzo, e del Sindaco Bertoncello. Alberto Jori ha offerto le precisazioni richieste, fugando tra l’altro il timore che il nuovo insediamento logistico possa fare concorrenza all’Interporto destinato allo scambio intermodale gomma-rotaia, e nella replica ha anche accennato a possibili nuove prospettive che sono emerse in corso d’opera, in particolare nel campo dei servizi all’industria turistica delle vicine Lignano, Bibione e Caorle. Il presidente ha ringraziato tutti i convenuti per la fruttuosa ed attiva partecipazione ed ha consegnato una osella ai due brillanti relatori. (ip)


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Bollettino 2013


Martedì 27 novembre 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto. A seguire Consiglio Direttivo Martedì 4 dicembre 2007 ore 20 Ristorante Valentino, Portogruaro Assemblea dei Soci Si raccomanda di dare l’ adesione al numero 3475141102 (Segreteria telefonica) Martedì 11 dicembre 2007 ore 20 Ristorante Villa Revedin, Gorgo al Monticano Festa degli Auguri con Soroptimist San Donà - Portogruaro

25 novembre 2007

MARIO CERVI. UN TESTIMONE DEL NOSTRO TEMPO. Interclub con Rotary Club Lignano e Cervignano

Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari: Angelo e Merli Carlassare, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Francesco e Biancamaria Maremonti, Piera Martino, Mirco e Anna Molinari, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario Rosa, . Ospiti: Bruno e Adriana Moretto (Drigo).


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Bollettino 2013 Il giornalista Mario Cervi è stato protagonista di una serata che riuniva alle porte di Lignano i tre RC di Lignano, Cervignano e Portogruaro. Faceva gli onori di casa Stefano Puglisi, che ha salutato i convenuti e le autorità civili e militari. Gabriele Bressan ha presentato un breve curriculum dell’illustre ospite. Mario Cervi, ben noto al pubblico per la sua pluridecennale collaborazione con Indro Montanelli, è nato a Crema, è laureato in legge, ha servito come ufficiale di fanteria durante le operazioni belliche sul fronte greco, ha subito la prigionia tedesca dopo l’armistizio ed ha iniziato la carriere giornalistica come cronista giudiziario al Corriere. Come inviato del Corriere ha testimoniato eventi che hanno marcato la storia novecentesca (tra gli altri, l’invasione turca di Cipro, l’uccisione di Allende in Cile). Ha fondato insieme a Montanelli il Giornale nel 1974, lo ha seguito per breve tempo a La Voce, è tornato a dirigere il Giornale, con il quale collabora attualmente. Ha scritto tredici libri di storia italiana del Novecento insieme a Montanelli. La sua testimonianza sulle vicende italiane ha tenuto attento e partecipe l’uditorio per oltre due ore e mezza. Ha esordito con un omaggio a Daniele Paladini, il maresciallo morto eroicamente in Afghanistan per impedire che un terrorista suicida potesse raggiungere il grosso della folla radunata per l’inaugurazione di un ponte costruito dal contingente militare italiano. ‘Questo sacrificio, la morte di questo umile servitore dello stato, ci riconcilia con un Paese verso il quale proviamo spesso sentimenti di collera e delusione’, ha detto Cervi. ‘Abbiamo verso l’Italia lo stesso sentimento che un uomo sente verso una donna che ama, anche se sa che è una poco di buono’. Da che cosa dipende la delusione, lo scoraggiamento di Cervi (un sentimento che egli ha in comune con l’ultimo Montanelli)? Verrebbe naturale pensare che la causa vada attribuita ai politici, sull’onda di anche recenti demagogie. Egli invece lo attribuisce al generale anelito di politici, elettori e burocrazia alla scorpacciata a spese della comunità, alla generale mancanza di senso civico, di senso del dovere, di appartenenza, di rispetto per ciò che è patrimonio di tutti. I politici sono una casta insaziabile e inguaribile, che ha soprattutto a cuore i propri privilegi; per questa ragione i parlamentari italiani godono della più elevata indennità rispetto a tutti gli altri rappresentati politici dei Paesi europei, il Quirinale gode di un appannaggio che è dieci volte quello del Presidente tedesco e Palazzo Chigi ancora dieci volte quello attribuito al Cancellierato. Per Cervi in Italia non ci sono statisti alle viste, ovvero politici che in certi momenti fanno prevalere gli interessi del Paese su quelli della propria parte politica. Nel migliore dei casi solo gente come Andreotti, nessun De Gasperi. Gli elettori italiani d’altra parte sono omologhi a questa classe politica. Non hanno mai premiato gli uomini che predicavano la austerità, hanno favorito gli spendaccioni. Aspirano alla abbuffata gratuita (?), il richiamo al senso di responsabilità non paga. Che cosa c’è allora dietro l’angolo, per Cervi? Non c’è nulla, solo delusioni. Ma se un motivo di speranza dovesse esser cercato, questo potrebbe esser individuato nell’euro. L’Europa è un organismo che ha deluso molòti e l’euro è stato motivo di un impoverimento generale. Ma l’euro ha un merito: esso impedisce ai politici italiani di stampare moneta per placare gli appetiti dei postulanti, ciò che condotto il nostro Paese nello stato attuale. Pur concedendo che la propria amara visione è dovuta alla propria età ormai veneranda, egli ha ricordato il momento migliore della storia italiana recente: il dopoguerra. Un momento tragico, nel quale gli italiani avevano perso tutto, tranne che la convinzione di poter ricostruire una società migliore. Ma Cervi teme di non intravedere lo stesso spirito nelle generazioni dei giovani d’oggi. L’oratore ha risposto senza reticenze ad una sequela incalzante di domande, interrotta solo dall’evidente necessità di chiudere la serata, al solito conclusa tra gli applausie e coronata dallo scambio di doni. (ip)


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Bollettino 2014


Martedì 11 dicembre 2007 ore 19.45 Ristorante Villa Revedin, Gorgo al Monticano FESTA DEGLI AUGURI CON SOROPTIMIST SAN DONÀ – PORTOGRUARO Il Convivio sarà preceduto da un Concerto di Quartetto d’Archi (Musiche di Haydn, Mozart) Si raccomanda di dare l’ adesione al numero 3475141102 (Segreteria telefonica)

Buon Natale Felice Anno Nuovo

4 dicembre 2007 ASSEMBLEA DEI SOCI

Presidente: Vincenzo Martino Soci: Corrado Bertuzzo, Angelo Carlassare, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Francesco Maremonti, Mirco Molinari, Paolo Perrero, Iginio Petrussa, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, Sinclair Ravazzolo,Mario Rosa, Mario Salvador, Paolo Vicenzotto.


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Bollettino 2014 Verbale della Assemblea del 4 dicembre 2007. Il Presidente ha presentatro una relazione sulla attività trascorsa e futura del Club. Ha osservato che il Club ha un problema di assiduità: alcuni Soci sono quasi sempre presenti mentre altri partecipano in modo troppo sporadico per corrispondere allo spirito del Rotary, che richiede ai Soci di sviluppare relazioni amichevoli all’interno del sodalizio e di contribuire attivamente agli obiettivi culturali e umanitari del Club. Sono in corso contattti per proporre agli organi sociali e ai Soci la ammissione di tre nuovi Soci. Due di essi sono di sesso femminile. Il Presidente ha rapidamennte tracciato il programma del secondo semestre del suo mandato, che prevede tra l’altro due contatti internazionali (Wolfsberg e Domzale), entrambi in Italia, e un progetto per una gita sociale a Budapest. La situazione finanziaria è stata presentata nelle sue linee generali da Francesco Quacquarelli, in assenza del Tesoriere Danilo Cappelletto. E’ una situazione sostanzialmente buona, ma è stata lamentata la situazione di morosità di tre Soci. La parola è quindi passata al Prefetto Mario Rosa, che ha riferito che la pressante richiesta ai Soci di prenotare la partecipazione alle serate conviviali attraverso la segreteria telefonica ha conseguito un buon successo, malgrado che qualche Socio continui ad ignorare questo obbligo,dettato da motivi organizzativi e finanziari (una prenotazione in eccesso del ristorante deve essere comunque pagata). Il Prefetto intende anche accogliere, nei limiti consentiti dal numero di partecipanti a ciascuna serata, la richiesta di alcuni Soci di allestire tavolate lunghe piuttosto che tavoli a quattro posti, in modo da allargare le opzioni di comunicazione e amicizia tra i Soci e sventare la antipatica tendenza a incontrarsi in piccoli gruppi fissi. Mario Rosa ha informato che la Festa degli Auguri inizierà alle ore 19.45 e sarà introdotta da un omaggio musicale interpretato da un Quartetto d’archi. Il Segretario Francesco Quacquarelli ha riferito sui problemi che incontra il Club nell’adeguarsi alla legge sulla privacy, la quale prevede la sottoscrizione di ogni Socio ad un modulo di consenso al trattamento dei dati personali. Parecchi Soci sono raggiungibili con difficoltà (anche perchè poco attenti al problema o poco assidui). Un RC di Buenos Aires ha richiesto l’invio di libri in italiano allo scopo di costituire una Biblioteca multilingue. Il nostro Club provvederà alla spedizione dei volumi. Chi vuole contribuire a questa meritoria iniziativa è pregato di far pervenire i volumi al Presidente o al Segretario entro il 20 dicembre. Il Bollettino verrà inviato anche ad amici del Club e ai coniugi di Soci defunti. Si sta ricostruendo un indirizzario allo scopo. Francesco Maremonti ha allestito il sito web del nostro Club. Egli invierà ai Soci le informazioni necessarie per accedere al sito. Il Distretto mette a disposizione un certo numero di Paul Harris Award per onorare eminenti personalità non rotariane del territorio. Eventuali proposte vanno indirizzate al Presidente Martino. Vittorio Drigo è stato eletto Presidente del Club per l’anno 2009-10. Il Consiglio che lo ha scelto è composto da Alessandro Favot, Francesco Maremonti, Vincenzo Martino, Mario Rosa. Un brindisi augurale per il nuovo Presidente eletto ha concluso la riunione. (ip)


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Bollettino 2015


Martedì 15 gennaio 2008 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Francesco Quacquarelli – Libia …..MO – “Immagini e Impressioni di viaggio “ Si raccomanda di dare l’ adesione al numero 3475141102 (Segreteria telefonica) Martedì 22 gennaio 2008 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Fulvio Orsini Il vino come componente di una alimentazione ottimizzata. Martedì 28 gennaio 2008 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto. Parliamo tra amici.

12 dicembre 2007 FESTA DEGLI AUGURI

Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari: Corrado e Annamaria* Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Sergio e Tina Dal Moro, Vittorio e Vittoria Drigo, Armando e Nerina Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Guido Impallomeni, Michele e Evelina* Lipani, Gino e Eugenia* Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Mirco e Anna Molinari, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Francesco e Antonetta Quacquarelli, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Mario e Francesca Salvador, Beatrice*, Cristina* e Beatrice jr* Scarpa Bonazza Buora, Luigi Toffolo, Paolo e Marika Vicenzotto. Ospiti: Luciana Ziliotto (Dal Moro), Roviglio e Valiana Pezzetta (Molinari)

Bollettino 2015 La festa degli Auguri è una riunione speciale per molti motivi: la eccezionalità della sede, lo splendore degli addobbi, la presenza di facce nuove o inconsuete, la ufficialità delle cerimonie di saluto. Un diffuso senso di eccitazione e aspettazione si impadronisce della mente, determinando un vago senso di alienazione. Poi, finalmente, mentre tutti stanno sull’attenti, in totale silenzio e con lo sguardo fisso verso la parata presidenziale, l’inevitabile inceppo della riproduzione dell’inno nazionale ti convince che sei al posto giusto, che tutto è regolare, sei certo che ‘as usual’ anche i microfoni non funzioneranno, o fischieranno in modo doloroso per le orecchie. E’ l’attesa liberazione: prende avvio la vera festa degli auguri, una mescolanza di momenti seri (le ultime notizie sulla salute degli amici comuni, sul ricordo di chi ci ha lasciato nell’ultimo anno) e intermezzi frivoli (sbirciate per controllare chi c’è e chi non c’è, commenti sulle pietanze, pettegolezzi, facezie, innocenti punture di spillo tra amici). La festa di quest’anno ha avuto un prologo musicale impegnativo. Un quartetto d’archi ha interpretato un quartetto di Haydn e la famosa serenata mozartiana ‘Eine Kleine Nachtmusik’. Lo spettacolo musicale ha rievocato l’atmosfera scintillante dei palazzi viennesi e delle sfarzose dimore di campagna della aristocrazia austroungarica di due secoli fa: decori barocchi, toilettes elaborate, sete e broccati, cipria e profumi, ma anche diffusa maestria strumentale, grande cultura musicale e opere immortali di Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert. Quindi la cena: il cibo e vino sono stati alla altezza delle aspettative e hanno fatto onore alla insuperata tradizione italiana. Alla conclusione della cena un sobrio intervento dei Presidenti dei due sodalizi ha sottolineato il senso di questa festa tradizionale. Elena Nardari si è richiamata alla recente enciclica papale ‘Spe salvi’, con l’augurio che la speranza arrida e conforti sia il credente che il non credente. Vincenzo Martino ha tratto auspicio dalla imminente nascita della bambina di Erika e Paolo Vicenzotto per pronosticare un felice e fruttuoso nuovo anno a tutti i soci e i loro famigliari. Un brindisi, una rosa alle signore e i saluti affettuosi hanno concluso la serata. Va ricordato con riconoscenza l’impegnativo lavoro svolto dal Presidente Martino, da Mario Rosa e da Francesco Quacquarelli per organizzare una festa felicemente riuscita. (ip)


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Bollettino 2016


Martedì 22 gennaio 2008 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Prof. Fulvio Orsini (Ord. Chimica Biologica -Padova) Il vino come componente di una ottimizzata alimentazione. Si raccomanda di dare l’ adesione al numero 3475141102 (Segreteria telefonica) Martedì 29 gennaio 2008 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto. Parliamo tra amici. Martedì 5 febbraio 2008 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Angelo Carlassare Parliamo del Carnevale. Martedì 12 febbraio 2008 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Marco Boudoux Un medico in Congo. Martedì 19 febbraio 2008 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto. Parliamo tra amici. Sabato 23 febbraio 2008 Gita a Vicenza Martedì 26 febbraio 2008 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto. Parliamo tra amici.

15 gennaio 2008 Francesco Quacquarelli

VIAGGIO IN LIBIA. IMMAGINI E IMPRESSIONI DI VIAGGIO Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari: Corrado e Annamaria Bertuzzo, Marco e Paola Boudoux, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Pancrazio Conflitti, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Michele Lipani, Francesco e Biancamaria Maremonti, Piera Martino, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Antonetta Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa. Ospiti: Walter Franco (Cappelletto)


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CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2016 Il viaggio ha da sempre affascinato l’uomo. Una sterminata letteratura testimonia i molteplici modi di raccontare il viaggio: relazioni, lettere, diari, romanzi, saggi, disegni, carte; oggi, fotografie e film. Ma più che la forma della testimonianza contano le qualità umane e intellettuali di chi racconta il viaggio. Nel caso del mezzo più moderno e diffuso conta poco l’obiettivo e il numero di pixel della macchina fotografica, è decisiva invece la mente di chi sta dietro l’obiettivo. Il nostro Club ha già dedicato tempo fa una serata ad una relazione su un viaggio in Libia. Il non dimenticato Giacomo Tasca ha riferito le sue forti e colte impressioni sulla Libia accompagnandole con le magnifiche immagini di Elio Ciol, delle vere e proprie foto d’arte. Tuttavia ciò che Francesco Quacquarelli ha presentato alla fine del viaggio non è stata affatto una ripetizione, perchè i contenuti della sua relazione hanno rivelato aspetti del tutto nuovi e un interesse più mirato ai temi naturalistici e antropologici piuttosto che archeologici (che non potevano però mancare). E naturalmente lo stesso apparato illustrativo è stato funzionale a questo obiettivo: egli ha presentato, adeguatamente commentandole, una grande messe di immagini che non perseguivano fini artistici ma che – forse più umilmente, ma molto più efficacemente – hanno documentato la grande complessità di un paese che ha alle spalle una storia millenaria, cui hanno contribuito culture le più diverse, le cui testimonianze materiali sono cospicue ed originali. Un paese molto esteso, che comprende ambienti naturali assai suggestivi e differenziati, che hanno condizionato una stratificazione etnica, culturale, religiosa, sociale di grande interesse. Un paese legato in molte riprese alla nostra stessa storia in modi anche drammatici, il cui interesse è acuito dal fatto che una certa ripresa economica ha indotto negli ultimi tempi ad una apertura verso l’occidente e ad una modernizzazione disomogenea e in alcune aree tumultuosa. Quacquarelli ha saputo rappresentare brillantemente tutti questi aspetti, osservati con perspicacia ed efficacemente illustrati, grazie ad un viaggio di dieci giorni, durante i quali ha toccato i principali centri della Cirenaica, della Tripolitania e del deserto interno. E’ impossibile al cronista riassumere i numerosissimi spunti presentati dal relatore. Certamente restano nel ricordo le immagini delle rovine romane e greche, l’anfiteatro di Apollonia e il teatro di Leptis Magna sullo sfondo del mare, i mosaici bizantini di Qasr el Libia, i granai berberi e le città del deserto, i volto di uomini, donne, bambini. Ma il merito maggiore di Quacquarelli è stata la abilità nel trasmettere a chi ascoltava anche il fondo emozionale suscitato dalle esperienze di un viaggio indimenticabile. Di soppiatto e in forma anonima egli ha accompagnato le immagini del deserto con alcuni propri versi, che rivelano anche ciò che le foto non possono dire e che la voce spesso ha ritegno di confessare. (ip) Lo sguardo disteso Lo sguardo disteso e il silenzio accompagnano il sole alla sua omega, mentre il passo dilata la sabbia sulla duna, che si offre al vento come seno alla carezza. Voglio scomporre con te questa dolcezza infinita, ora che il sole rallenta il canto più forte. Poi, lenti scendiamo il crinale, alle capanne, dove il berbero prega il suo Dio, e mi ricorda che da tempo non ho parole col mio. (F.Q.)

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Bollettino 2017


Martedì 29 gennaio 2008, ore 19.00, Ristorante Valentino, Portogruaro. Caminetto. Parliamo tra amici.

Martedì 5 febbraio 2008, ore 20.30, Ristorante Valentino, Portogruaro. Conviviale per Soci e familiari. Angelo Carlassare: “Parliamo del Carnevale”.

Si raccomanda di comunicare la partecipazione, telefonando al numero: 3475141102 (Segreteria telefonica)

Martedì 12 febbraio 2008, ore 20.30, Ristorante Valentino, Portogruaro. Conviviale per Soci e familiari. Marco Baudoux: “Un medico in Congo”.


Martedì 19 febbraio 2008, ore 19.00, Ristorante Valentino, Portogruaro. Caminetto. Parliamo tra amici.

Sabato 23 febbraio 2008, Gita a Vicenza. Si raccomanda di comunicare la partecipazione, telefonando al numero: 3475141102 (Segreteria telefonica)

In occasione dei prossimi incontri, nei Bollettini o con comunicazione del Presidente, saranno fornite le informazioni organizzative.

Martedì 26 febbraio, 2008 ore 19.00, Ristorante Valentino, Portogruaro.

Caminetto. Parliamo tra amici.

22 gennaio 2008 Prof. Fulvio URSINI (Ord. Chimica Biologica - Padova)

Il vino come componente di una ottimizzata alimentazione “ Ma…il vino…fa anche bene?”

Presidente: Vincenzo Martino Soci e familiari: Marco e Paola Baudoux, Corrado Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Guido e Mario De Castello, Vittorio Drigo, Francesco Maremonti, Paolo Orlando, Paolo Perrero, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, Mario Rosa, Luigi Toffolo. Ospiti: Sig.ra Matilde URSINI

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Bollettino 2017

In apertura di serata, il Presidente Martino ha fornito informazioni sulle iniziative del Club, soffermandosi in particolare sulla prossima Gita a Vicenza (Febbraio) e sul viaggio a Berlino (Maggio), raccomandando di comunicare la partecipazione, per consentire alla Segreteria una migliore organizzazione.

Di seguito, il Presidente ha presentato il relatore dando notizie della sua attività professionale e del suo cospicuo curriculum scientifico, quindi è stato subito chiaro il livello che avrebbe assunto la comunicazione.

Non si è trattato, infatti, di una banale rassegna di lodi al “buon bicchiere di rosso”, bensì di una ricca, approfondita e chiara panoramica scientifica sulle proprietà salutari del vino, nella sua assunzione ovviamente moderata.

I presenti hanno potuto apprezzare la cordiale capacità espositiva del relatore, che è riuscito a rendere piani e accessibili a tutti anche i passaggi più ostici e specialistici della comunicazione.

Il focus della relazione è stato rappresentato soprattutto dalla ricca citazione di dati e di ricercatori, impegnati nella definizione degli ambiti di TOSSICITA’ e di SALUBRITA’ dei superalcolici, della birra e del vino.

Lo spettro temporale preso in considerazione ha privilegiato ovviamente i giorni nostri con i risultati raggiunti dalla più avanzata ricerca scientifica sulla materia, condotti dallo stesso Prof. Ursini e dai suoi colleghi ricercatori italiani e stranieri, non disdegnando però di dare una sbirciatina ai molti autori della letteratura classica, che, in qualche maniera, hanno avuto modo di far apprezzare il buon bere.

S’è avuto modo di conoscere, quindi, il pensiero di Virgilio, di Ovidio, di Plutarco, di Cesare, di Tacito, di Procopio, di Paolo Diacono, e di Carlo Magno, che ha voluto rendere omaggio al vino piuttosto che alla “barbara” birra.

Dalla fluida esposizione sono emerse anche garbate “pizzicatine” agli Americani con le loro indagini epidemiologiche, i cui risultati talvolta sono stati artatamente secretati, per ovvi motivi di mercato, quando si è trattato di riconoscere al vino la sua funzione di protettore cardiovascolare.

Accanto alla conclusione scientifica sui rischi di mortalità cardiovascolare connessi con il fumare, con il diabete, con la sedentarietà, con il colesterolo alto, con l’ipertensione e persino con l’essere astemi, il relatore ha voluto fare appello spesso alla moderazione e al buon senso nell’assunzione delle bevande alcoliche, con l’attenzione a rifuggire da atteggiamenti emotivi d’antiproibizionismo, capaci di risposte altrettanto emotive e contrarie.

Molto utile è stata la citazione finale di Arnoldo da Villanova (1253-1315), che invitava a bere, ma durante i pasti.

Gli interventi del Presidente Martino e dei soci Maremonti, Rosa e Toffolo hanno consentito al relatore di riprendere alcuni passaggi della relazione, arricchendola d’ulteriori dati di riferimento scientifico.

La tradizionale consegna dell’Osella al Prof. Ursini ha chiuso la serata, tra gli applausi dei presenti, che hanno così mostrato di aver gradito ed apprezzato la relazione. (fq)

COMUNICAZIONE IMPORTANTE PER I SOCI

COORDINATE BANCARIE PER L’OPERATIVITA’ ITALIANA

Codice IBAN del Rotary Club Portogruaro: T 6345 36240 074001019980 CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA - PORTOGRUARO

COORDINATE BANCARIE PER L’OPERATIVITA’ ESTERA

Codice IBAN del Rotary Club Portogruaro: IT22 T063 4536 2400 7401 0199 80H BIC. IBSPIT2V CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA - PORTOGRUARO

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Bollettino 2018


Martedì 12 febbraio 2008, ore 20.30, Ristorante Valentino, Portogruaro. Conviviale per Soci e familiari. Marco Baudoux: “Un medico in Congo”.



Sabato 23 febbraio 2008, Gita a Vicenza. Si raccomanda di comunicare la partecipazione, telefonando al numero: 3475141102 (Segreteria telefonica)

In occasione dei prossimi incontri, nei Bollettini o con comunicazione del Presidente, saranno fornite le informazioni organizzative.



5 febbraio 2008

ANGELO CARLASSARE Parliamo del Carnevale

Presidente: Vincenzo Martino Soci e familiari: Marco e Paola Baudoux, Corrado e Annamaria Bertuzzo, Merli Carlassare, Pancrazio Conflitti, Sergio e Tina Dal Moro, Vittorio Drigo, Gerardo Fabroni, Alessandro Favot, Giovanni Geremia, Gino e Eugenia Marchiori, Bianca Martino, Giandaniele Muschietti, Paolo e Maria Teresa Perrero, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Fortunato e Margaret Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Franca Salvador. Ospiti: Amalia Carlassare, Gianni e Lillina Lorenzoni, Anna Maria Lorenzin.

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Bollettino 2018 Consapevole che la relazione di Angelo Carlassare ha per tema il Carnevale, al vostro umile cronista è saltato il ghiribizzo di consultatre il Dizionario etimologico della lingua italiana di M. Cortellazzo e P. Zolli. E alla voce carnevale legge con interesse e sorpresa finale: In un suo ormai classico saggio su i nomi romanzi del carnevale Clemente Merlo notò, molto giustamente, che, per quanto le denominazioni del Carnevale siano assai varie nelle lingue neolatine ‘l’idea in fondo è una sola e, strano a dirsi, non è il godimento, l’ebbrezza dell’oggi, ma la mortificazione, la privazione del domani; non un inno ai sensi, alla carne, come ci aspetteremmo, ma un grido di dolore, di rimpianto, il grido dell’animalità insoddisfatta, stanca forse ma non sazia, la quale pensa che tutto quel godimento sta per finire.’ Da forme basso latine di tipo carnem laxare partono l’antico fiorentino carnasciale, l’antico vicentino carlassare ecc..... Diavolo di un Angelo!, (essendo Carnevale, si può dirlo senza offendere nè gli Angeli, nè i Diavoli). Nessuno più di lui ha titolo per parlare del Carnevale, non per nulla ce l’ha nel patronimico. E il suo versatile ingegno pare fatto della stessa contraddittoria miscela di aneliti vitali e alte aspirazioni, che stanno alla radice di questa millenaria tradizione. Per cui la dotta e brillante relazione, piena di spunti colti e intuizioni, potrebbe intitolarsi alla maniera degli antichi: L'histoire du Carnaval raconté par lui-même

Par le Monsieur Angelo Carlassare avec Privilege du Roi & Empereur des Habsbourg

Carlassare, parlando come lui sa all’impronta, ha fatto un racconto pieno di riferimenti storici. Ha illustrato la complessa evoluzione delle manifestazioni riconducibili al carnevale: le primitive ritualità apotropaiche; le maschere del teatro greco; la sintesi romana tra cultura letteraria e cultura contadina nei Saturnalia; la intuizione del Medioevo cristiano della necessità di uno sfogo prima del periodo di raccoglimento e di astinenza, con la conseguente diffusione dei giocolieri, delle maschere regionali, del teatro dell’arte, dei cortei dei folli. E’ da qui deriva il nome: carnem levare, da cui carnevale. Poi vennero le corti, nelle quali gli spettacoli assunsero forme sempre più sfarzose, i fuochi d’artificio, e infine Venezia, dove a partire dal 1200 la festa assume rilevanza e forme caratteristiche: la uccisione del toro, lo ‘svolo del turco’ divenuto in seguito ‘svolo dell’angelo’, il ratto delle donzelle, le maschere Colombina, Pantalone, Arlecchino (bergamasco, ma Bergamo era territorio veneziano), la bautta, il Casinò di San Moisè.... A questo punto c’è stato un ampio accenno autobiografico alle ascendenze vicentine della famiglia Carlassare: fornitrice dell’esercito austriaco e ammessa ex officio ad ammirare, sia pure dal di fuori, le raffinatezze di Vienna. Una città che celebrava con la musica e le danze il suo momento più fulgido, ma che allo stesso momento presentiva il prossimo tramonto nella figura solenne e tragica del vecchio Imperatore. Con questa commossa rievocazione – apparsa essa stessa una metafora del Carnevale - Carlassare ha concluso una esposizione seguita con interesse e godimento da un folto gruppo di soci, famigliari ed amici, che non hanno mancato di tributargli un caldo applauso e le personali congratulazioni. (ip)

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Bollettino 2019



Sabato 23 febbraio 2008, Gita a Vicenza. Si raccomanda di comunicare la partecipazione, telefonando al numero: 3475141102 (Segreteria telefonica) entro il 21.02.08 PARTENZA ORE 07.15 DAL VECCHIO PILSEN SI ALLEGA PROGRAMMA



Martedì 4 marzo 2008, ore 20.30, Ristorante Valentino, Portogruaro. Sergio Comelli “Le Mille Miglia di Le Mans 1927-1957 “. Martedì 11 marzo 2008, ore 20.30, Ristorante Valentino, Portogruaro Francesco Quacquarelli Mario Luzi “ Le Nuove Paure”

12 febbraio 2008

MARCO BAUDOUX Un medico in Congo

Presidente: Vincenzo Martino Soci e familiari: Paola Baudoux, Danilo Cappelletto, Angelo e Merli Carlassare, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Giovanni Geremia, Gino Marchiori, Piera Martino, Paolo Orlando, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Mario e Franca Salvador, Luigi Toffolo. Ospiti: Laura Lubiani (Baudoux)

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Bollettino 2019 Marco Baudoux ha dimostrato come raccontare efficacemente una straordinaria esperienza umana e professionale, condivisa peraltro dalla moglie Paola, durata trent’anni. Trent’anni di soddisfazioni umane e professionali ma anche di rischi letali, trascorsi in un paese, il Congo, che nel breve giro di due anni dal momento suo arrivo era diventato il teatro di una guerra devastante. Baudoux ha presentato il quadro del paese come si presentava nel 1958, quando vi sbarcò insieme alla moglie Paola, entrambi diplomati in Medicina tropicale ad Anversa. Il paese viveva ancora la fase pioneristica della colonizzazione, un compito di affascinante vastità, quando i bianchi presenti, fossero essi funzionari, tecnici, missionari o medici, erano ancora mossi dal sogno prometeico di emancipare una società primitiva dall’isolamento, dalla povertà, dall’ignoranza, dalla malattia. L’orgoglio di portare la civiltà, unito al rispetto verso le tradizioni locali da parte dei bianchi, e i vantaggi e le prospettive offerti da una società ordinata e moderna per la popolazione originaria, avevano reso possibile non solo una civile convivenza ma persino, nelle menti più lungimiranti, la visione di una misssione condivisa. Il relatore, la cui professione lo ha portato a contatto, oltre che dei centri principali, delle aree più interne e lontane del paese, ha sostanziato questo quadro generale documentandolo con dati rigurdanti la geografia, la organizzazione tribale, le comunicazioni, la amministrazione coloniale, la situazione sanitaria, la attività missionaria, il ruolo dell’industria estrattiva e manifatturiera. La descrizione della situazione congolese nel 1958, non priva di difficoltà e problemi, ma operosa e piena di prospettive, è stata preceduta dalla agghiacciante testimonianza sull’odierno Zaire (come oggi si chiama il Congo) ad opera di un imprenditore, il cui racconto di una normale giornata di lavoro descrive una società dominata dal caos organizzativo, dal disordine economico, dall’abuso dei bambini e dei vecchi. Da che cosa è stato originato questo disastro? Una prematura indipendenza e le mire delle grandi potenze hanno fatto sì che il Congo diventasse il teatro del conflitto dei due blocchi che allora dividevano il pianeta. Nel giro di pochi anni il paese subì due ribellioni, una secessione, un colpo di stato, un intervento dell’ONU, una invasione, l’assassinio dei principali leader politici, lo sterminio di tre milioni di persone, nere e bianche, di decine di missionari, e per quanto ci tocca più da vicino, di tredici aviatori italiani in missione umanitaria. Marco e Paola Baudeaux hanno avuto l’opportunità di osservare personalmente tutto questo, hanno conosciuto direttamente o indirettamente i protagonisti di questa tragedia: Lumumba, Ciombe, Mobutu, e hanno persino sperimentato l’arresto. La relazione è stata impreziosita da numerosi spunti aneddottici legati alle esperienze umane e professionali di trent’anni trascorsi in trincea. Incontri con persone di razza e condizioni le più diverse: umili pazienti, moribondi, stregoni, capi tribù, funzionari, missionari, suore, tecnici, mercenari, militari d’ogni razza, leader politici. E’ stata una relazione presentata con garbo e passione, davanti ad un gruppo di soci e famigliari che hanno voluto testimoniare personalmente a Marco e Paola il proprio apprezzamento. (ip) Una copia della relazione sul Carnevale di Angelo Carlassare è disponibile per chi ne faccia richiesta al segretario Francesco Quacquarelli.

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Bollettino 2020


Considerato la sportività dei nostri amici rotariani , così come la loro fede

calcistica in tema di club, in vista degli importanti appuntamenti di carattere Europeo , per venire incontro a tutte le parti ( tifoserie) interessate i prossimi due appuntamenti di Marzo avverranno di giovedì anziché di martedì.

Giovedì 6 marzo 2008, ore 20.30, Ristorante Valentino, Portogruaro. Sergio Comelli - “Le Mille Miglia di Le Mans 1927-1957 “


Giovedì 13 marzo 2008, ore 20.30, Ristorante Valentino, Portogruaro Francesco Quacquarelli – “ Mario Luzi - Le Nuove Paure”


Gita a Berlino si raccomanda di dare la propria adesione entro il 27.02.2008

23 febbraio 2008 - Gita a Vicenza

Presidente: Vincenzo Martino Soci e familiari: Armando Fanzago, Gino ed Eugenia Marchiori, Piera Martino, Paolo e Maria Teresa Perrero, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Franca Salvador. Ospite del Club:

Andrea Palladio

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Bollettino 2019

La nebbia, alla partenza, ha voluto salutare gli “indomiti” partecipanti, riuscendo ad ingrigire la giornata ma non gli spiriti, premiati poi dal sole, che ha fatto capolino, sul tardi pomeriggio, rallegrando la vista davanti alle pulite forma della “Rotonda” palladiana.

Anche questa volta, gli assenti, se non altrimenti impegnati e giustificati, hanno avuto torto, perché la visita di Vicenza non è stata affatto noiosa e ripetitiva, anzi va resa giustizia alla perfetta organizzazione, nei tempi e nei contenuti, per ciò che è stato visto e “gustato” in ogni senso; anche il pranzo, infatti, è stato eccellente e all’altezza delle aspettative, con un trionfo di baccalà, che da “Remo” celebra una più che degna esaltazione della tradizione culinaria vicentina.

La guida, in vero molto colta, è stata attenta a distribuire in giusta misura le notizie, fra aneddotica, storia e storia dell’arte, con una corretta punta di orgoglio regionalistico, quando accanto alle citazioni dell’opera palladiana capitavano riferimenti ad altre arti e personalità di spicco di matrice veneta.

La visita quasi privata del Teatro Olimpico, del Palazzo Chiericati, della Chiesa di Santa Corona con le tele di Paolo Veronese e di Giovanni Bellini, della Piazza della Signoria, la “piacevole” passeggiata in salita verso Villa Valmarana “Ai Nani”, per godere degli affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico, la sosta per ammirare, sia pure dall’esterno, la Villa Almerico Capra Valmarana detta “La Rotonda” sono state tappe di una giornata, che non è azzardato ricordare come “una gran bella giornata rotariana”.

Alcune gentili signore, con molto garbo, hanno fatto notare che avrebbero gradito anche una piccola parentesi, per nulla frivola, per rendere omaggio all’altra realtà di cui Vicenza può andare fiera, l’arte orafa.

Sulla via del ritorno, il Presidente Martino ha voluto ringraziare le signore ed i soci presenti, sollecitando la prenotazione per tempo al Viaggio a Berlino (fq)

Il Teatro Olimpico La “piacevole” salita alla Villa “Ai Nani”

Villa Almerico Capra Valmarana detta “La Rotonda”

N.B. Il reporter si riserva la facoltà di “punire” gli assenti con la visione delle altre immagini della

gita, nel corso di una prossima conviviale.

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Bollettino 2021


Giovedì 13 marzo 2008, ore 20.30, Ristorante Valentino, Portogruaro

Francesco Quacquarelli – “ Mario Luzi - Le Nuove Paure”


Sabato 05 aprile 2008, ore 17.30, Sala Consiliare – Municipio di Portogruaro Concerto per il Rotary Club di Portogruaro: Laura Bortolotto – violino Francesca Sperandeo - pianoforte

Musiche di L. v. Beethoven, H. Wieniawskj

Presidente: Vincenzo Martino Soci e familiari: Marco e Paola Badoux, Angelo Carlassare, Sergio e Tina Dal Moro, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, , Francesco Maremonti, Paolo Orlando, Paolo e Maria Teresa Perrero, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Mario e Franca Salvador, Luigi Toffolo. Ospite del Club: : Dr Sergio Comelli

06 marzo 2008 SERGIO COMELLI

La Mille Miglia: 1927 - 1957

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Bollettino 2021

Sergio Comelli, già primario radiologo, rotariano udinese e relatore della prima conviviale

del mese di marzo, ha piacevolmente intrattenuto i presenti rivelandosi un profondo conoscitore della storia di una competizione automobilistica epocale.

Spinto da un’innata passione, egli ha commentato con grande competenza tecnica, un’esaustiva, interessante e preziosa collezione fotografica soffermandosi su aneddoti, strategie di gara, caratteristiche tecniche dei mezzi e note caratteriali dei piloti.

La Mille Miglia, corsa di lunga distanza, effettuata su strade aperte al traffico venne disputata tra Brescia e Roma per ventiquattro volte dal 1927 al 1957. Tredici volte prima della seconda guerra mondiale e undici volte dopo il 1947.

Venne ideata come unica gara e organizzata dai conti Aymo e Maggi con l'aiuto di Renzo Castagneto e Franco Mazzotti, primo finanziatore, in risposta alla mancata assegnazione a Brescia, loro città natale, del Gran Premio d'Italia.

La prima edizione partì il 26 marzo 1927, con la partecipazione di settantasette equipaggi; ventidue vetture furono costrette al ritiro e cinquantacinque portarono a termine la corsa.

Escludendo l'edizione del 1940 (svoltasi su un veloce circuito stradale Brescia-Cremona-Mantova e denominata Premio Nuvolari) fu scelto un percorso a forma di "otto" da Brescia a Roma e ritorno, su una distanza di circa 1.600 km (approssimativamente 1000 miglia appunto).

La Mille Miglia ha reso famosi in tutto il mondo marchi di auto Gran Turismo, come la Alfa Romeo (7 vittorie consecutive dal 1932 al 1938), la Lancia e la Ferrari (6 vittorie consecutive dal 1948 al 1953). Tra i piloti celebri il relatore ha citato Campari, Biondetti, Nuvolari ed i conti Marzotto (soprannominati per l’occasione i “Conti correnti”), con particolare riferimento a Giannino, pilota gentleman, con “stoffa da vendere” che correva in doppio petto per esser sempre pronto in caso di vittoria. Nel 1957 un fatale incidente avvenuto sulla Goitese nei pressi di Guidizzolo, in provincia di Mantova, e causato dallo scoppio di uno pneumatico, costò la vita al pilota spagnolo Alfonso de Portago, al navigatore americano Nelson, e ad undici spettatori (fra cui cinque bambini). La corsa venne definitivamente sospesa. In conclusione di serata dopo le risposte ai quesiti dei presenti, il Presidente ha ringraziato il relatore offrendogli in dono la nostra osella (fm).


2060 DISTRETTO

CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2022


Martedì 18 marzo 2008 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro


Sabato 5 aprile 2008 ore 17.30 Villa Martinelli, Portogruaro

Concerto per il Rotary Club di Portogruaro

Laura Bortolotto, vl. Francesca Sperandeo, pf Si raccomanda di dare l’ adesione al numero 3475141102 (Segreteria telefonica)

Martedì 8 aprile 2008 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro

Conviviale per Soci e famigliari

Sid Hammed Abott La costituzione della Mauritania.

Giovedì 10 - Domenica 13 aprile 2008 Viaggio del RC Portogruaro a Berlino

Venerdì 25 aprile 2008 Tenuta Franchin, Ceggia

Rotary Frittation Club Contatto R.C. Domzale

13 marzo 2008

Francesco Quacquarelli

MARIO LUZI - LE NUOVE PAURE

Presidente: Vincenzo Martino

Soci e famigliari: Marco e Paola Boudoux, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Sergio e Tina

Dal Moro, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Gino e Eugenia Marchiori, Francesco

Maremonti, Piera Martino, Gian Daniele Muschietti, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria

Chiara Petrussa, Antonetta Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario Rosa,

Mario e Francesca Salvador.

Ospiti: Angelo Bagnato (Cappelletto)

Il Presidente ed il Club fanno gli auguri di buon compleanno al Socio onorario Don Oscar Redrezza


2060 DISTRETTO

CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2022

Francesco Quacquarelli ha coraggiosamente introdotto la poesia tra i temi delle riunioni conviviali rotariane. La sua

presentazione della figura di Mario Luzi, uno dei massimi poeti italiani contemporanei, è stata una efficace ed

equilibrata sintesi tra la lettura accademica e il ritratto divulgativo, nobilitata da un trasparente coinvolgimento

emozionale ed intellettuale.

Mario Luzi, nato a Firenze il 20 ottobre 1914, è morto nella stessa città il 28 febbraio 2005, pochi mesi dopo esser stato

insignito del laticlavio per i suoi meriti letterari. Questa longevità perennemente attiva e singolarmente lucida gli ha

consentito di imporsi come il poeta più rappresentativo del secolo, sia sul piano dell’immaginario collettivo, per

decenni dominato dalle figure di Montale, Ungaretti e Quasimodo, sia sul piano strettamente poetico, riguardante cioè

linguaggio e contenuto.

Quacquarelli ha assai bene tracciato la evoluzione delle tre stagioni della poesia di Luzi, documentandole con citazioni

illuminanti.

Alla prima fase ermetica, fortemente influenzata dall’ambiente letterario fiorentino, dominata da immagini esasperate,

allegoriche e visionarie, spesso caratterizzate da immediate proiezioni tra cupe scene terrestri e il cosmo (‘Parla il cipresso equinoziale, oscuro e montuoso esulta il capriolo...’), è seguita nel periodo della maturità – segnata dalla

dolorosa esperienza bellica - una poetica discorsiva strettamente legata alle esperienze autobiografiche. Si tratta di

confessioni con figure familiari del passato, convocate nei luoghi della loro esistenza, scenari dell’anima: case, quartieri

solitari, strade ventose chiuse tra stretti muri, paesaggi toscani visionari (‘questa terra grigia lisciata dal vento nei suoi dossi/ nella sua galoppata verso il mare,/ nella sua ressa d’armento sotto i gioghi e i contrafforti dell’interno’).

Il periodo conclusivo è fortemente dominato dalla riflessione mistica, da una interrogazione sulla trascendenza che lo

riporta alla rivisitazione introspettiva del suo cristianesimo, di cui aveva dato già prova in numerosi spunti giovanili,

con chiari riferimenti alla cultura e all’arte cristiana (‘Il crisma o sigillo del cristiano, una volta che si è ricevuto, è irrevocabile. È più doloroso che lieto, ma non sapresti rinunciarvi mai, anche se ti discosti dalle sue credenze’). E’

noto che a Luzi il Papa Giovanni Paolo II affidò nel 2003 il commento alla Via crucis al Colosseo.

E’ stata una relazione intensa, che si potrebbe ritenere difficile argomento di discussione in un contesto conviviale.

Invece questa c’è stata, ed ha avuto persino punte dialettiche e di dissenso sulla legittimità poetica dell’ermetismo, di

fronte al quale qualcuno si arresta dubitando della propria intelligenza (o umiltà?), rifiutando il senso, la qualità lirica e

il valore musicale delle asperità allegoriche. Quacquarelli ha potuto ribattere richiamando l’attenzione sulla evoluzione

di una poetica che non può essere ridotta alla fase ermetica, e non tanto perchè questa debba essere sconfessata quanto

piuttosto perchè la sperimentazione ermetica è stata una fruttuosa propedeutica alla maturazione successiva, la cui

qualità ha fatto forse di Luzi la voce contemporanea più influente ed autorevole. (ip)

Mario Luzi Via crucis 2003 Padre mio, mi sono affezionato alla terra quanto non avrei creduto. È bella e terribile la terra. Io ci sono nato quasi di nascosto, ci sono cresciuto e fatto adulto in un suo angolo quieto tra gente povera, amabile e esecrabile. Mi sono affezionato alle sue strade, mi sono divenuti cari i poggi e gli uliveti, le vigne, perfino i deserti. È solo una stazione per il figlio Tuo la terra ma ora mi addolora lasciarla e perfino questi uomini e le loro occupazioni, le loro case e i loro ricoveri mi dà pena doverli abbandonare. Il cuore umano è pieno di contraddizioni ma neppure un istante mi sono allontanato da te..


2060 DISTRETTO

CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2023


Giovedì 10 - Domenica 13 aprile 2008 Viaggio del RC Portogruaro a Berlino

Venerdì 25 aprile 2008 Tenuta Franchin, Ceggia

Rotary Frittation

Club Contatto R.C. Domzale

8 aprile 2008

SID’AHMED OULD HABOTT

LA COSTITUZIONE DELLA MAURITANIA


Soci e famigliari: Corrado Bertuzzo, Marco e Paola Boudoux, Danilo Cappelletto, Angelo

Carlassare, Sergio e Tina Dal Moro, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Giovanni Geremia,

Michele e Evelina Lipani, Piera Martino, Gian Daniele Muschietti, Paolo Perrero, Iginio Petrussa,

Antonetta Quacquarelli, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa.

Ospiti del Club: Sid’Ahmed Habott, Malika Nekli, Emma Zamborlini.


2060 DISTRETTO

CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2023

La Repubblica Islamica della Mauritania (al-Jumhuriyah al-Islamiyah al-Muritaniyah) è un Paese a metà strada tra il

Maghreb e l''Africa nera. Il suo territorio, quasi interamente desertico, è tre volte più grande di quello italiano

(1.030.700 kmq). Gli abitanti, di lingua araba e religione sunnita, sono meno di tre milioni, 800mila dei quali vivono

nella capitale Nouakchott. Colonia francese dal 1904 al 1960, anno nel quale la Mauritania è diventata indipendente, e a

partire dal quale ha avuto una storia istituzionale piuttosto tormentata, caratterizzata da ripetuti colpi di stato militari, da

una guerra, perduta, con il vicino Marocco e dalla lotta clandestina condotta dal Fronte Polisario che rivendica la

indipendenza del Sahara occidentale. L’ultimo golpe militare ha aperto la strada all’attuale sviluppo democratico, le cui

istituzioni sono state illustrate ai soci del Club dal notabile mauritano Sid’Ahmed Ould Habott, membro del Comitato

costituente e Presidente della Associazione africana per la difesa dei diritti dell’uomo.

Che cosa rendono di speciale interesse per la nostra comunità le vicende della Mauritania? Il tratto di unione è

rappresentato dalla missione di cooperazione internazionale che la Associazione Culturale Giovanni Lorenzin ONLUS

da tempo svolge in Mauritania, e che attualmente la vede impegnata nella realizzazione di una asilo a Chinguetty, la

antica città santa del Maghreb mauritano. E’ una impresa che prevede un costo complessivo – tra spese di edificazione e

di gestione - di oltre 200.000 euro.

Accompagnava Sid’Ahmed Habott la cugina Malika Nekli, anch’essa membro della antica famiglia Habott, depositaria

in Chinguetty di una biblioteca di oltre 2000 manoscritti antichi. Si tratta di manoscritti che trattano di materie le più

diverse, dalla astronomia alla teologia, dalla geografia al diritto, dalla linguistica alla farmacologia, e formano un

eccezionale corpus di documenti antichi a disposizione di tutti. Essi costituiscono il nucleo centrale della futura

Biblioteca del deserto, che riunirà tutti i depositi documentari riguardanti la cultura della regione sahariana salvati

dall’insidia del tempo e della azione distruttrice dell’uomo. (ip)


2060 DISTRETTO

CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2024


Venerdì 25 aprile 2008 ore 12.00 Villa Marcello Loredan Franchin, Via Prà di Levada 2, Ceggia

Rotary Frittation

Club Contatto R.C. Domzale SI CHIEDE AI SOCI DI CONFERMARE LA LORO PRESENZA E ANCHE QUELLA DI FAMIGLIARI ED AMICI (segreteria telefonica 347/5141102) SARANNO GRADITE TORTE DOLCI O SALATE PREPARATE, COME OGNI ANNO, DALLE GENTILI SIGNORE.

10-13 aprile 2008 GITA A BERLINO

Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari: Armando Fanzago, Giovanni Geremia, Piera e Lisa Martino, Gian Daniele Muschietti, don Oscar Redrezza, Alessandro, Laura ed Elisa Favot, Fortunato e Margherita Randazzo. Amici: Piercarlo e Paola Bacco, Giovanni e Maria Gabriella Passeri, Maria Pia Simoni. .


2060 DISTRETTO

CLUB DI PORTOGRUARO

Giovedì 10 aprile, puntualissimi, i 17 partecipanti al viaggio, rotariani di Portogruaro, loro familiari ed alcuni ospiti, si sono ritrovati all’aeroporto di Venezia per il volo verso Berlino, città che li ha accolti con nuvole e freddo. Gli animi sono stati riscaldati dalla cortesia e dalla simpatia di Christian, la nostra guida di origini altoatesine, che ci ha subito introdotti alla storia ed all’attualità della capitale della Germania unificata. Da Federico il Grande, passando per la Prussia dell’ottocento e l’impero germanico dei primi novecento, al terzo Reich e all’ultimo dopoguerra con la costruzione del famoso muro, la Storia ci ha accompagnato nella visita di Berlino e di Potsdam: castelli settecenteschi, piazze testimoni di adunate o roghi di libri, resti di chiese distrutte dai bombardamenti, luoghi dove sono state tenute conferenze e firmati trattati, grandi viali con condomini stile sovietico , la moderna architettura di edifici progettati da famosi architetti, , i palazzi del potere della nuova democrazia.….La città e i suoi dintorni ci hanno anche sorpreso per la grande abbondanza di verde, di alberi, di laghi e di boschi. Le giornate sono volate anche perché gli ospiti e i rotariani si sono amalgamati con cortese e premurosa attenzione gli uni per gli altri. Il presidente, attento e preciso, ha guidato la comitiva anche nei momenti di relax e di shopping, cercando di esaudire le richieste di signore e di monsignori. L’ubicazione dell’ottimo hotel, in centro città, ha favorito passeggiate e rientri in autonomia. Le due mascotte del gruppo, Lisa ed Elisa, hanno partecipato con entusiasmo alle proposte della guida, che ha intervallato dotte spiegazioni con aneddoti significativi e simpatiche barzellette, sempre pronto a rispondere alle domande e alle curiosità dei partecipanti. La cena di sabato sera in un ristorante della ex Berlino est non ha concluso la serie di spiegazioni su modi di vivere e abitudini dei berlinesi, continuate anche nel breve viaggio di trasferimento in aeroporto la domenica mattina, fresca ma soleggiata. Nonostante il numero dei componenti non fosse di buon auspicio….il rientro a Venezia nel primo pomeriggio di domenica 13 ha visto i partecipanti soddisfatti dell’ottimo viaggio, di non aver smarrito alcun bagaglio e qualcuno anche di essere rientrato in possesso del proprio soprabito scambiato…..(lb)

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Bollettino 2025


Martedì 6 maggio caminetto ore 19.00 Ristorante Valentino

Martedì 13 maggio ore 20.30 Conviviale Ristorante Valentino

Fortunato Randazzo “La misura del tempo”

17 – 19 maggio Club Contatto WOLFSBERG (Austria), si allega programma

Lunedì 26 maggio Interclub con Lignano Sabbiadoro/San Vito al Tagliamento

“Un secolo di storia in 54 mm” Prof. Enzo Barazza

Curtis Vadi- Cordovado PN

Si raccomanda di comunicare la partecipazione, soprattutto ai due Interclub

entro il 15 maggio, telefonando al numero 3475141102 (Segreteria Telefonica)


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Bollettino 2026


17-18 maggio 2008 Club Contatto RC Portogruaro RC Wolfsberg

Appuntamenti per i Soci (mezzo di trasporto individuale):

Sabato 17 maggio, ore 9.30 Piazzale imbarco Punta Sabbioni

Ore 20.30 Cena di Gala rist. Sporting Caorle

Domenica 18 maggio, ore 11.00 Santa messa presso la Chiesa di Brian (g.c. fam. Pasti) e ore

12.30 pranzo rist. L’emiliana (Brian) Si raccomanda di dare l’ adesione al numero 3475141102 (Segreteria telefonica) entro giovedì 15 maggio

Lunedì 26 maggio 2008 ore 20.00 Ristorante Curtis Vadi, Cordovado

Interclub con RC Lignano Sabbiadoro e RC San Vito Tagliamento

Enzo Barazza Un secolo di storia in 54 mm. Si raccomanda di dare l’ adesione al numero 3475141102 (Segreteria telefonica)

Martedì 3 giugno 2008 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro

Conviviale per Soci e famigliari Paolo Stocco (Dir. Gen. ASS Veneto Orientale) “Il fenomeno dell’uso di

sostanze stupefacenti in Italia “

13 maggo 2008

Fortunato Randazzo LA MISURA DEL TEMPO


Soci e famigliari: Marco e Paola Boudoux, Angelo Carlassare, Sebastiano D’Anna , Vittorio Drigo,

Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Michele Lipani, Francesco

Maremonti, Piera Martino, Mirco Molinari, Gian Daniele Muschietti, Paolo Orlando, Paolo

Perrero, Iginio Petrussa, Francesco Quacquarelli, Margaret Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario

e Arianna Rosa, Luigi Toffolo.

Ospiti: Pierantonio e Elisabetta Pavan (Martino), Giovanni Passeri (D’Anna)


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CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2026

Fortunato Randazzo ha presentato un densa e dotta relazione sulla misura del tempo partendo dalla riflessione filosofica

sulla natura del tempo. La sua sfuggente essenza è stata indagata sin dalla antichità. Una riflessione millenaria, gravida

di fruttuose conquiste e tuttavia tuttora irrisolta, come ben illustra la confessione di Agostino: "Se non mi chiedono cosa

sia il tempo lo so, ma se me lo chiedono non lo so".

Randazzo ha ben sintetizzato la evoluzione del pensiero occidentale sul tema: a partire dalla illusoria coscienza del

trascorrere del tempo secondo Parmenide, e dai paradossi del suo allievo Zenone (Achille non riuscirà mai a superare

nella corsa una tartaruga), attraverso il furbo ossimoro di Platone (il tempo immagine mobile dell'eternità) e l’intuizione

di Aristotele sul rapporto tra spazio e tempo, fino alla fondamentale teoria della relatività di Einstein, secondo la quale il

tempo non è assoluto, ma dipende dalla velocità e dal punto di riferimento da cui parte la osservazione.

La moderna ricerca filosofica, a partire da Kant e fino a Bergson, ha spostato la propria indagine sull’aspetto soggettivo

piuttosto che sulla analisi oggettiva del tempo, attribuendo grande importanza agli stati di coscienza piuttosto che al

tempo spazializzato della fisica. Per quanto apparentemente meno scientifica della determinazione temporale su base

astronomica o atomica, il tempo interiore è una esperienza quotidiana: nelle battute finali di una partita di calcio (che

per ogni orologio dura 90’) il tifoso della squadra in vantaggio è in agonia per il trascorrere troppo lento del tempo,

mentre accanto a lui il tifoso della squadra soccombente è angosciato per la rapidità con cui il tempo corre verso la

conclusione della partita. E’ un concetto sottolineato nella discussione finale da Angelo Carlassare, che ha osservato

come per i giovani il tempo sembra non passare mai, mentre nella età avanzata, ‘quando ti alzi è già il momento di

reindossare il pigiama’.

Randazzo non ha mancato di riassumente la storia degli strumenti di misura del tempo, la cui comparsa è documentata

già nella civiltà sumerica. La suddivisione del tempo è partita dal calendario, basato sui cicli astronomici della terra,

della luna e del sole per definire il giorno, il mese e l’anno. Poi il giorno è stato diviso in ore (prima dodici e poi

ventiquattro).

Nel corso dei secoli l’accumulo dei pur sorprendentemente piccoli errori di calcolo nella durata dell’anno hanno portato

allo slittamento delle stagioni rispoetto al calendario, per cui sono stati necessari aggiustamenti ad opera degli

imperatori della famiglia Giulia (di cui resta traccia nei nomi dei mesi) e del Papa Gregorio.

La ricchezza dei temi e dei riferimenti filosofici e astrofisici ha costretto spesso il relatore ad abbandonare spunti e

digressioni allo stato di enunciazione e alla fine – data l’ora incombente - quasi a troncare la relazione a mezzo. E’ stata

la rivincita del tempo, la cui eternità si fa beffe del meschino tentativo dell’uomo di governarlo. (ip)



Bollettino 2027


Lunedì 26 maggio 2008, ore 20.00, Ristorante Curtis Vadi, Cordovado

Interclub con R.C. Lignano Sabbiadoro e R.C. San Vito Tagliamento Enzo Barazza “Un secolo di storia in 54 mm.” Si raccomanda di comunicare l’adesione, telefonando al numero 347-5141102

(Segreteria telefonica) entro giovedì22.05.08

Martedì 3 giugno 2008, ore 20.30, Ristorante Valentino, Portogruaro Conviviale per Soci e famigliari Paolo Stocco (Dir. Gen. ASS Veneto Orientale)“Il fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti in Italia “ Si raccomanda di comunicare l’adesione, telefonando al numero 347-5141102

(Segreteria telefonica)

84° Club Contatto con R.C. Wolfsberg

17.05.2008 – Venezia Presidente: Vincenzo MARTINO Soci e familiari: Corrado e Anna Maria BERTUZZO, Vittorio DRIGO, Laura FAVOT, Michele ed Evelina LIPANI, Francesco e Bianca MAREMONTI, Piera MARTINO, Pieralvise ed Agnese MORETTO WIEL, Iginio e Maria Chiara PETRUSSA, Francesco e Antonetta QUACQUARELLI, Fortunato e Margaret RANDAZZO, Mario e Franca SALVADOR, Don Oscar REDREZZA 17.05.2008 – Caorle Presidente: Vincenzo MARTINO Soci e familiari: Danilo e Rita CAPPELLETTO, Vittorio DRIGO, Armando e Nerina FANZAGO, Alessandro e Laura FAVOT, Giovanni GEREMIA, Guido e Paola IMPALLOMENI, Michele ed Evelina LIPANI, Piera e Lisa MARTINO, Mirco ed Anna MOLINARI, Pieralvise ed Agnese MORETTO WIEL, Francesco e Antonetta QUACQUARELLI, Fortunato e Margaret RANDAZZO, Mario e Franca SALVADOR, Margherita FRANCHIN (CAPPELLETTO), Paola MOLINARI e Luigi DE CAMPO (MOLINARI) 18.05.2008 – Brian Presidente: Vincenzo MARTINO Soci e familiari: Danilo e Rita CAPPELLETTO, Vittorio DRIGO, Alessandro e Laura FAVOT, Piera MARTINO, Francesco e Antonetta QUACQUARELLI, Mario e Franca SALVADOR, Don Oscar REDREZZA

Bollettino 2027

Anche questo Club Contatto tra Portogruaro e Wolfsberg è stato un incontro di amicizia sentita, rinnovata nei vecchi Soci e felicemente trasmessa ai nuovi Soci, che hanno raccolto il senso di un legame che nel corso dei decenni sta rinsaldandosi invece che affievolirsi.

Lo si è avvertito nella numerosità della partecipazione, particolarmente folta in entrambi i gruppi, nel calore dell’incontro e nella trepidazione con cui gli amici di Wolfsberg chiedevano la ragione di qualche assenza e le informazioni su alcune facce nuove, nella felicità di ricordare i bei momenti trascorsi negli anni scorsi e nella eccitazione per i progetti sugli incontri futuri.

La giornata trascorsa a Venezia è stata assai piacevole, malgrado le minacce (per fortuna inattuate) del tempo.

Il lavoro organizzativo del Consiglio Direttivo, cui hanno dato un determinante contributo la collaborazione di Pieralvise e Agnese Moretto Wiel e di Michele Lipani, è stato gravoso ma ha dato frutti eccellenti: i rotariani di entrambi i Club e i loro famigliari hanno molto apprezzato il tour veneziano, che prevedeva la visita a luoghi non facilmente accessibili dal turista normale.

La crociera lagunare, la visita guidata al Tezon grande del Lazzaretto nuovo, la visita guidata ai chiostri, al cenacolo e alla Biblioteca della Fondazione Cini nell’Isola di San Giorgio Maggiore, la raffinata cucina del Molino Stucky Hilton sono stati i successivi momenti di un incontro del cui generale gradimento il club può andare orgoglioso. (i.p.)

Non meno calorosa e partecipata è stata la cena sociale allo Sporting Club di Caorle, nel corso della quale i momenti ufficiali e quelli conviviali si sono alternati con elegante disinvoltura, tradotti nelle significative parole dei due Presidenti, prima del brindisi finale.

Il Presidente Martino ha giustamente richiamato alla memoria dei presenti i valori di questo pluriennale Club Contatto con la promessa di ulteriori incontri futuri, anche a carattere personale di singole famiglie di soci rotariani.

Il Presidente Martino non ha mancato di sottolineare la raffinatezza della serata, ringraziando il socio Guido Impallomeni, per il suo fattivo contributo.

Purtroppo il cattivo tempo ha condizionato non poco l’ultima giornata a Brian, limitando la presenza dei soci ed impedendo di godere della bellezza dell’ambiente naturale.

Molto suggestiva e raccolta è stata la S. Messa, celebrata nella bella chiesetta di Brian dal nostro Socio Onorario Don Oscar Redrezza. (f.q.)

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CLUB DI PORTOGRUARO

Bollettino 2028


Martedì 3 giugno 2008, ore 20.30, Ristorante Valentino, Portogruaro

Conviviale per Soci e famigliari

Paolo Stocco (Dir. Gen. ASS Veneto Orientale)“Il fenomeno dell’uso di sostanze

stupefacenti in Italia “

Si raccomanda di comunicare l’adesione, telefonando al numero 347-5141102


Martedì 17 giugno 2008, ore 19.00, Ristorante Valentino, Portogruaro

Caminetto

A seguire alle ore 20.00 Consiglio Direttivo (anno rotariano 2008 – 2009) allargato ai

Presidenti di Commissione

26 maggio 2008

Enzo Barazza

UN SECOLO DI STORIA IN 54 MM

Presidente: Vincenzo Martino Soci e famigliari: Danilo e Rita Cappelletto, Sebastiano e Tecla D’Anna , Vittorio e Vittoria Drigo, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Francesco e Biancamaria Maremonti, Piera Martino, Mirco e Anna Molinari, Paolo e Maria Teresa Perrero, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Mario e Francesco Salvador.

Bollettino 2028

Diciamolo subito: collezionare soldatini è una cosa estremamente seria, a metà tra la rievocazione storica, la passione per l'avventura ed il desiderio di esorcizzare cruenti battaglie, trasformandole magari in corpo a corpo dalle regole cavalleresche. È una passione che viene da lontano, fin da bambini; la stessa che ha significato durante la scorsa conviviale l’avv. Enzo Barazza, rotariano, Presidente incoming 2008 – 2009 del Club di Lignano e relatore dell’Intermeeting promosso dal suo club con quelli di Portogruaro, San Vito al Tagliamento, Cervignano, Palmanova. Mosso da profonda emozione, il relatore, ha ripercorso l’ottocento- con particolare

riferimento al periodo napoleonico- e commentato con grande competenza tecnica e dovizia di particolari storico rievocativi, un’interessante e preziosa serie di diapositive raffiguranti alcuni pezzi unici della sua collezione di soldatini, stimata tra le più importanti al mondo e della quale i convenuti hanno potuto ammirarne dal vivo alcuni esemplari. Come riferisce il relatore, l’anno 1980 rappresenta una data fondamentale e di cambiamento per le tecniche costruttive dei soldatini. Antecedentemente a questa data, questi ultimi, pur rappresentando per taluni un grande valore affettivo, vengono paragonati dagli addetti ai lavori a giocattoli (toys), in quanto privi di valore artistico, statici e poco espressivi, decorati con smalto lucido. I soldatini realizzati successivamente, invece, commissionati a scultori e pittori di fama mondiale nel campo, sono delle vere e proprie opere d’arte. Miniature di 54 mm di altezza - scala maggiormente diffusa- sono realizzate applicando un insieme complesso di conoscenze, regole estetiche, equilibri e perizia tecnica nonché attraverso lo studio di tavole uniformologiche e di contesti storici. Si possono classificare in tre categorie: i soldatini “di serie” - stampati in metallo e resina e che si caratterizzano solo per la qualità pittorica; i soldatini “trasformati” - soldatini di serie con alcuni elementi integrativi; soldatini “autocostruiti”, i più preziosi, la cui base di partenza è costituita da filo di ferro sagomato dall’artista secondo la posizione da assumere e ricoperto con resine epossidiche di due tipi: una di colore grigio, necessaria a realizzare il corpo del soldatino e l’altra di colore verde utilizzata per particolari di grande dettaglio. Per la decorazione sono utilizzati colori acrilici o ad olio. Generalmente i tempi di realizzazione di queste opere d’arte sono particolarmente lunghi e possono fare attendere gli appassionati collezionisti anche diversi anni. La cura dei dettagli è di particolare importanza per il valore dell’opera ed il relatore li ha evidenziati soffermandosi su divise, bandiere, alamari, bardature per cavalli. Di rilievo anche le ambientazioni necessarie a far risaltare le tecniche scultoree e pittoriche ed a magnificare la dinamicità e la plasticità di questi capolavori. I numerosi interventi succedutisi al temine della cena, lo scambio di omaggi e di ringraziamenti da parte dei presidenti di club intervenuti e la consegna di fiori a tutte le gentili signore hanno coronato la conclusione della magnifica serata (fm).



Bollettino 2029


Martedì, 10.06.2008 - Ristorante “Al Valentino”, Portogruaro Ore 19,00 – Caminetto

Martedì, 17.06.2008 - Ristorante “Al Valentino”, Portogruaro Ore 19,00 – Caminetto Ore 20,00 – Consiglio Direttivo (Anno 2007-2008) e Presidenti Commissioni (2008-2009)

Venerdì, 20.06.2008 – Sporting Club, Caorle Ore 20,00 – Cambio del martello (MARTINO-QUACQUARELLI) Si raccomanda di comunicare l’adesione, telefonando al numero 347-5141102


Martedì 3 giugno 2008 Paolo Stocco - “Il fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti in Italia “

Presidente: Vincenzo MARTINO Soci e familiari: Marco e Paola BOUDOUX, Corrado e Anna Maria BERTUZZO, Danilo CAPPELLETTO, Sergio e Tina DAL MORO, Sebastiano D’ANNA, Armando FANZAGO, Giovanni GEREMIA, Gino MARCHIORI, Francesco MAREMONTI, Piera MARTINO, Mirco MOLINARI, Gian Daniele MUSCHIETTI, Paolo ORLANDO, Paolo PERRERO, Francesco QUACQUARELLI, Mario ROSA, Mario e Francesca SALVADOR, Antonio e Marilena ZANON Ospite del Club: Dott. Paolo STOCCO Ospiti dei Soci: Dr. Lodovico CORVITO (Martino); Dr. Luigi DIANA (Martino); Dott. Francesco PADRONE (Salvador)

Bollettino 2029

Con la relazione del Dr. Paolo Stocco si è praticamente conclusa la stagione delle conviviali rotariane dell’anno 2007-2008. Il tema del complesso fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti in Italia e nel mondo è strettamente legato alla pregressa attività di psicoterapeuta del relatore e alla sua docenza presso l’Università di Modena. Con apprezzato atteggiamento discorsivo, il relatore ha fornito ai presenti numerosi spunti di discussione e riflessione, partendo da una ragionata collocazione storica e sociologica del fenomeno droga, oggi giunto a livelli di fortissima evoluzione per gravità e per allarme sociale. Da un iniziale uso, limitato ad alcune categorie sociali e ristretto in ambito di certa elite culturale, come enfatizzazione di proprie capacità espressive e con forte tasso di trasgressività, progressivamente il fenomeno ha assunto livelli di sviluppo esponenziali, sempre più pervasivi fino a divenire vero fenomeno di massa, con un’età di esordio nell’assunzione sempre più basso e con coinvolgimento di nuove fasce sociali. Interessante, a questo riguardo, l’analisi del progressivo coinvolgimento delle donne, che hanno assunto comportamenti ben lontani dai propri rituali assi valoriali per approdare a processi di omologazione e stili di stampo maschile, per uso di tabacco, alcol e droghe. L’aspetto degenerativo del fenomeno ha trovato non poche concause, dalla pesante invadenza della criminalità organizzata alla crescita dell’industria del divertimento, dalla proliferazione di droghe di sintesi all’uso di routine. A fronte di questo stravolgimento del quadro di riferimento ha fatto riscontro una certa diffusa pavidità politica e sociale nell’assumere atteggiamenti autentici e mirati di piani d’intervento per la prevenzione e per la repressione, quanto meno simili a quelli assunti per la limitazione dell’uso del tabacco e dell’alcol. Il coinvolgimento sincronico di istituzioni quali la scuola e la famiglia è stato episodico e, in alcuni paesi, anche fallimentare, senza una promozione di nuovi stili di vita, pur riconoscendo il valore non solo simbolico delle cosiddette comunità terapeutiche di stampo cattolico (Don Gelmini, Don Mazzi, Don Ciotti, Don Picchi, ecc.). Le conclusioni del relatore sono state tutte incentrate sulla necessità del coordinamento degli interventi sociali, politici e medico-sanitari, con un corretto ricorso alla cooperazione con la scuola e con le famiglie, con coinvolgimento diretto e non episodico dei giovani, perché l’ascolto di questi sia effettivamente competente e divengano efficaci le azioni dissuasive. Il ricco intervento dei soci e la consegna della tradizionale osella al relatore hanno concluso l’interessante serata. (fq)



Bollettino 2030


Martedì, 10.06.2008 - Ristorante “Al Valentino”, Portogruaro Ore 19,00 – Caminetto

Martedì, 17.06.2008 - Ristorante “Al Valentino”, Portogruaro Ore 19,00 – Caminetto Ore 20,00 – Consiglio Direttivo (Anno 2007-2008) e Presidenti Commissioni (2008-2009)

Venerdì, 20.06.2008 – Sporting Club, Caorle Ore 20,00 – Passaggio del martello (MARTINO-QUACQUARELLI) Si raccomanda di comunicare l’adesione, telefonando al numero 347-5141102


Sabato 7 giugno 2008 Nikolajewska – Il Monumento alla memoria

Soave (VR)

Presidente: Vincenzo MARTINO Segretario: Francesco QUACQUARELLI Prefetto: Mario ROSA

Bollettino 2030

Emozione in campo aperto quella vissuta a Soave (VR) in occasione della cerimonia della posa della prima pietra dell’erigendo Monumento alla Memoria dei caduti di Nikolajewska. Il ricordo della cruenta battaglia del 26 gennaio 1943, in terra di Russia, è stato rivissuto con emozione da un reduce di quella drammatica giornata, con la perdita di tantissimi nostri soldati, con la memoria di tanti gesti di spontaneo altruismo e di puro eroismo, con la gratitudine nei confronti della popolazione locale, che, pur nell’indigenza, seppe offrire assistenza ai nostri soldati, stremati e sbandati, sorretti soltanto a una incredibile fede e dall’amore per la Patria lontana. L’idea di un Monumento alla Memoria è nata da una iniziativa del Distretto 2060 del Rotary International e subito salutata dalla adesione di ben dodici Club locali, fra cui il nostro di Portogruaro, trovando poi concretizzazione nel Progetto presentato alle numerose autorità civili e militari, alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, alle qualificate delegazioni straniere, alle rappresentanze dei Rotary Club aderenti all’iniziativa. Il coinvolgimento del nostro Club trova certamente giustificazione nel cospicuo credito che lo stesso ha presso gli organi rotariani distrettuali e nel valore aggiunto di poter annoverare fra le proprie fila un qualificato rappresentante di una nobile Arma, quella degli Alpini, nella persona del nostro Prefetto Gen. Mario ROSA.

Il fulcro connotativo del monumento è nel rapporto visivo fra il sottopasso della ferrovia, teatro dell’immane ecatombe dei nostri soldati, e la gestualità dell’uomo soldato, che si carica del peso di un commilitone ferito, come condivisione di sofferenza, di altruismo e di determinazione.

Queste idealità dal sapore perenne sono state riprese nei vari interventi dei rappresentanti delle istituzioni italiane e in quelle dei delegati russi, allora avversari, oggi accomunati dal desiderio di vedere sempre più affermate le definizioni di libertà e di democrazia.

La data prevista per l’inaugurazione del monumento è quella del 26 marzo 2009 e certamente il nostro Club, in quella circostanza, vorrà testimoniare il proprio intendimento di pace e di fratellanza fra i popoli con una qualificata presenza di propri soci (fq)

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