Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

download Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

of 140

Transcript of Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    1/375

    Giovanna Rosa

    La narrativa degli Scapigliati

    www.liberliber.it

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    2/375

    Questo e-book è stato realizzato anche grazie alsostegno di:

    E-textWeb design, Editoria, Multimedia

    http://www.e-text.it/

    QUESTO E-BOOK:

    TITOLO: La narratia degli Sca!igliati"UTO#E: #osa$ %ioannaT#"&UTTO#E:'U#"TO#E:(OTE:Si ringrazia l)autrice e la casa editriceLaterza !er aer concesso il !er*esso di!ubblicazione del testo elettronico

    &I#ITTI &)"UTO#E: no

    LI'E(+": ,uesto testo è distribuito con la licenzas!eciicata al seguente indirizzo Internet:htt!:..///0liberliber0it.biblioteca.licenze.

    T#"TTO &": La narratia degli Sca!igliati . %ioanna#osa - #o*a 1etc02 : Laterza$ 3445 - 6II$ 375 !0 893 c*0

    'O&I'E ISB(: 77-9;-

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    3/375

      =: aidabilit@ otti*a

    "LL" E&I+IO(E ELETT#O(I'" A"((O 'O(T#IBUITO:'lelia ussari$ cleliaCtin0it

    #E6ISIO(E:arina &e Stasio$ arinaD&eDStasioCrc*0inet0it

    UBBLI'"+IO(E:'laudio aganelli$ !aganelliC*clink0it

    Informazioni sul "progetto Manuzio"

    Il F!rogetto anuzioF è una iniziatia

    dell)associazione culturale Liber Liber0 "!erto achiun,ue oglia collaborare$ si !one co*e sco!o la!ubblicazione e la diusione gratuita di o!ereletterarie in or*ato elettronico0 Ulterioriinor*azioni sono dis!onibili sul sito Internet:htt!:..///0liberliber0it.

     Aiuta anche tu il "progetto Manuzio"

    Se ,uesto Flibro elettronicoF è stato di tuo

    gradi*ento$ o se condiidi le inalit@ del F!rogettoanuzioF$ inia una donazione a Liber Liber0 Il tuosostegno ci aiuter@ a ar crescere ulterior*ente lanostra biblioteca0 Qui le istruzioni:htt!:..///0liberliber0it.sostieni.

    3

    http://www.liberliber.it/http://www.liberliber.it/sostieni/http://www.liberliber.it/sostieni/http://www.liberliber.it/

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    4/375

    Giovanna Rosa

    LA NARRATIVA SCAPIGLIATA

    INDICE

    Cap-I: L’avvio della modernità letteraria

    Una generazione di scrittori “crucciosi”

    Milano, il "microscopico Parigi della Lombardia"

    Le officine della letteratura

    I nuovi circuiti editoriali

    I confini della narrativa scapigliata

    Cap-II: La Sapi!liat"ra tra romantiismo e positivismo

    Il rifiuto della tradizione romantico-risorgimentale

    Lapertura ai modelli europei

    !ontro lottimismo positivista

    Il conflitto arte-scienza

    Cap-III: Il p"##lio de!li sapi!liati

    al "noi" di Manzoni all"io sol io" di ossi

    La sfida al lettore

    Il dialogo con la "migliore societ#"

    Le provocazioni dei fratelli $oito

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    5/375

    Il feuilleton sperimentale di Praga

    %arc&etti' "Io scrivo per me medesimo"

    Cap-IV: Roman$i #revi e raonti d%e&&etto

    La scelta della prosa

    al passato storico al presente

    "(rammenti di libri"

    Un appendicismo raffinato

    Il rinnovamento della novellaIl campo del fantastico

    Cap-V: La narrativa dell%io

    Leclisse del narratore onnisciente

    )li sfog&i di un autore narcisista

    I procedimenti dissolventi dell*umorismo

    +c&izzi, acuerelli, gite col lapis

    La tavolozza dei letterati girovag&i

    Cap-VI: Ritratti di !iovani artisti

    Protagonisti ventenni e immaturi+olitari egocentrici

    +enza famiglia

    La latitanza delle figure d*autorit#

    Le tecnic&e di sdoppiamento

    La raffigurazione fisionomica

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    6/375

    Cap-VII: Il d"alismo tematio

    %utto doppio)uerra e pace

    !onservazione e modernit#

    !itt# e campagna

    Masc&ile e femminile

    Cap-VIII: Le &orme dello stile sapi!liato

    .Una comune scelta antirealistica

    Lespressionismo risentito di ossi

    I riflessi e i ricordi di $azzero

    Il giornalismo espressionistico di (aldella

    Limpressionismo inuieto di Praga

    La negazione melodrammatica di %arc&etti

    )li esperimenti eccentrici di /rrigo0 leleganza

    eclettica di !amillo

    Nota #i#lio!ra&ia

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    7/375

    !apitolo I   L%avvio della modernità letteraria

    Una generazione di scrittori "crucciosi" 

     1el giugno del 242 muore !amillo $enso conte di

    !avour' sono passati appena due mesi dalla proclamazione

    ufficiale dello +tato unitario e dalla designazione di 5ittorio

    6manuele II al trono di re dItalia. In uesto stesso scorcio di

    tempo, una tempesta fa affondare il piroscafo "6rcole" su cui era

    imbarcato Ippolito 1ievo, autore del primo e forse unico

    romanzo risorgimentale c&e delinei la nascita della nazione, Le

    Confessioni d'un Italiano.

    Incomincia, nel nostro paese, unaltra stagione storico-

     politica, cui si accompagna una diversa temperie culturale' gli

    autori della +capigliatura ne sono fra gli interpreti pi7 autentici.

    6milio Praga, Igino Ugo %arc&etti, i fratelli !amillo e

    /rrigo $oito, Luigi )ualdo, !arlo ossi, e accanto )iovanni

    (aldella, 8oberto +acc&etti, costituiscono il nucleo forte del

    movimento c&e si sviluppa e si consuma nel primo uindicennio

    unitario' unepoca caratterizzata dai governi della estra storica,

    conclusasi uando, con la cosiddetta rivoluzione parlamentare,

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    8/375

    epretis diventa Presidente del !onsiglio 9marzo 2:4;.

    /llavvento al trono di Umberto I 9gennaio 2:;, il clima

    intellettuale della penisola gi# profondamente mutato' in

    uesto stesso anno 5erga pubblica uno dei suoi capolavori veri<

    sti, Rosso Malpelo, alcuni mesi prima !arducci aveva dato alle

    stampe le Odi barbare. 6 ormai iniziata let# umbertina.

    La +capigliatura lespressione genuina dello stato di

    crisi e di sfiducia c&e colse i letterati allindomani della

    formazione della nuova compagine nazionale, cos= lontana

    dallimmagine ideale coltivata durante gli anni eroici delle

     battaglie risorgimentali. el passaggio "dalla poesia alla prosa",

    secondo una formula famosa gi# in voga in uel periodo, la

    narrativa scapigliata ci offre una testimonianza originale in

    forme modernamente rinnovatrici.

    I suoi protagonisti appartengono tutti a uella

    "generazione crucciosa" 96. Praga-8. +acc&etti,  Memorie del

     presbiterio, p. 2>>; c&e, venuta al mondo nel decennio centrale

    delle lotte per lindipendenza, raggiunge la piena giovinezza

    durante gli anni +essanta. 6cco le date di nascita' 23? %arc&etti

    e Praga0 2@> /rrigo $oito, il fratello !amillo era di ualc&e

    anno pi7 vecc&io, 2340 2@@ )ualdo, 2@4 (aldella, 2@:

    +acc&etti, 2@? ossi. /d essi si affiancano, uali compagni

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    9/375

    darte e di vita' i poeti !amerana e Pinc&etti 92@A; e il

    giovanissimo /mbrogio $azzero 92A2;. 1el delineare il ritratto

    di uestultimo, nellintroduzione allopera postuma Storia di

    un'anima  9%reves, Milano 2A;, 6milio e Marc&i ricorda

    c&era appartenuto alla "piccola scuola milanese" sviluppatasi

    in uel tumultuoso periodo c&e succede alle battaglie

    dellindipendenza, uando lentusiasmo c&e le &a compiute

    diventa il primo imbarazzo del vincitore. %utto disordine

    ancora, non si sa uel c&e si vuole, ma si vuole molto, da tutti.

    9p. BB5III;

     1on dissimile il ritratto generazionale sc&izzato da !letto

    /rrig&i, linventore del fortunato nome di +capigliatura' nella

     Presentazione  del romanzo  La scapigliatura  milanese,

     pubblicata sull"/lmanacco del Pungolo" per il 2A, la

    compagnia dartisti protagonista della narrazione

    figlia soprattutto di unepoca non lontana e fatale0 figlia

    generosa, giacc&C, c&i &a traveduto il cielo, un imbecille od un

    santo se si rassegna a vivere di nuovo contento e felice sulla

    terra. 9p. 4;

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    10/375

    )li scapigliati non erano certo tali e proprio nella rivolta

    contro lassetto del paese uscito dall"epoca fatale" rinvengono il

    motivo primo della loro identit# esistenziale e letteraria. %anto

     pi7 c&e lo scontro fra poesia e prosa si appalesa in tutta la sua

    gravit# durante la terza guerra dindipendenza 9244;, alle cui

    campagne partecipano come volontari 6milio Praga, /rrigo

    $oito, )iulio Pinc&etti e 8oberto +acc&etti.

     1ella seuenza centrale di una novella di Praga, dal titolo

    molto scapigliato Tre storie in una, apparsa sul "Pungolo" nei

     primi mesi del 24?, le battute del dialogo c&e si svolge fra due

    amici poeti rivelano uno stato danimo molto diffuso'

    Duindici giorni dopo 9...; veniva dic&iarata la guerra

    all/ustria ed io mi arruolavo nelle file dei volontari.

    %u pure militasti sotto uella divisa, e sai uanto peso di

     prosa abbia gettato la realt# di uella vita sullentusiastica poesia

    con cui lavevamo immaginata.  

      9in  Racconti lombardi

    dell'ultimo '!!, p. >>;

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    11/375

    )i# nel settembre del 44, in un articolo uscito sul

    "Politecnico", Pasuale 5illari si era c&iesto, con lucidit#

    impietosa, i c#i $ la colpa% O sia la pace e la  guerra'

    Duesta guerra ci &a fatto perdere molte illusioni, ci &a

    tolto uella fiducia infinita c&e avevamo in noi stessi. 9...; !i

    impossibile pensar di noi uello c&e avevamo pensato finora.2

    +petta appunto alla generazione "nata a combattere e

    demolire" 96. Praga, "(igaro", 2@ gennaio 24@; dar conto dello

    sconforto amaro c&e pervase la stagione post-risorgimentale,

    illustrando con fervore arrovellato le condizioni di debolezza e

    di precariet# su cui si reggeva l"edificio" appena costruito. In

    uesti anni subito evidente il capovolgimento di ruolo c&e il

    letterato era c&iamato a sostenere' non cera pi7 bisogno nC di

    romanzieri storici, capaci di ritrovare nelle cronac&e del passato

    le radici della coscienza unitaria, nC di infiammatori danimi c&e

    con i versi della "fiorita patriottica" 9Mameli, Mercantini,

    allEngaro; alimentassero gli empiti ardenti del Duarantotto e

    2  P. 5illari,  Lettere meridionali ed altri scritti nella

    &uestione sociale in Italia, a c. di (. $arbagallo,

    )uanda, 1apoli 2?:?, p. 2F:.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    12/375

    dellimpresa dei Mille0 e neppure, infine, di cultori dei dolci

    affetti familiari, fonte di conforto rassicurante nei momenti di

    riflusso 9!arcano, !arrer, Prati, /leardi;. /ltro e diversamente

    orientato era il compito c&e il paese unificato sollecitava nei suoi

    intellettuali pi7 consapevoli' cogliere con sguardo critico ma

    senza regressioni nostalgic&e o avvilimenti ni&ilistici i conflitti

    inediti della modernit#. Milano offriva losservatorio privilegiato

     per una simile indagine.

     Milano il "microscopico Parigi della Lombardia" 

    La connotazione "urbana" il tratto pi7 pertinente della

    nostrana $o&me. 1el Prologo alla Scapigliatura e il ( febbraio

    924>;, ledizione in volume del romanzo da cui prende nome il

    movimento, !letto /rrig&i lo dic&iara subito e senza euivoci'

    In tutte le grandi e ricc&e citt# del mondo incivilito esiste

    una certa uantit# dindividui di ambo i sessi, fra i venti e

    trentacinue anni, non pi7. 9p. 22:;.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    13/375

    La caratterizzazione generazionale strettamente

    intrecciata allindividuazione di un preciso spazio cittadino entro

    cui larmonia tradizionale della comunit# organica viene meno.

    La successiva contrapposizione fra i giovani "irreuieti,

    travagliati, turbolenti", c&e vivono in "maniera eccentrica e

    disordinata", e "i ricc&i contenti, le fanciulle guardate a vista, le

    donne c&e amano i mariti" acuista cos= una specifica valenza

    storica. Proiettata sullorizzonte ampio dellurbanesimo borg&ese,

    la stessa dialettica interna c&e divide la numerosa "casta" di

    artisti   da una parte "il lato simpatico e forte" c&e "per ogni

    causa bella, grande, o folle balza dentusiasmo", dallaltra "un

    volto smunto, solcato, cadaverico"    perde lalone mitizzante

     per sostanziarsi di spessore psico-sociale.

    "Milano..." suona lincipit   dellopera di /rrig&i, nella

    definitiva edizione dellF' e lo sfondo del capoluogo lombardo

    costitu= sempre, nelle recriminazioni e nelle ebbrezze, il campo

    dazione elettivo sia degli autori sia dei personaggi da loro

    inventati. Perc&C, secondo una tautologia tarc&ettiana, "Milano

    Milano. %u mi capisci." 9 La fa)a bianca e la fa)a nera, to. II, p.

    AA;.

    Poco importa allora se /rrig&i modificG poi nelle varie

    stesure il testo della Presentazione e del racconto, riducendo il

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    14/375

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    15/375

       Le citt#... le grandi citt# come Milano come Parigi  

    9...; c&i &a visto Milano &a visto Parigi... miglia pi7, miglia

    meno. Il denaro fugge, scappa, scivola, svapora, svanisce,

    dilegua... 9 Memorie del presbiterio, p. 4@;

     1on c alcun dubbio c&e il "microscopico Parigi della

    Lombardia", per usare lespressione efficace del solito /rrig&i

    9 La Scapigliatura, p. 2@:;, non abbia ancora assunto il volto

    insidioso della metropoli francese' le strutture del capitalismo

    economico italiano sono appena entrate nella fase incerta della

    "giovinezza industriale" 9"Il +ole", >2 settembre 2::;0 e

    tuttavia in uesto uindicennio, il fervore intraprendente della

    collettivit# ambrosiana pone le basi di uello sviluppo c&e

    render# Milano la "capitale morale" del paese.

     1el 243 linaugurazione del Politecnico garantisce la

     preparazione meccanica dei futuri ingegneri, mentre, grazie alla

     perspicacia finanziaria delleconomista Luzzatti, nel 24A si

    costituisce la $anca Popolare' il corso forzoso del 244 funge da

    riparo indiretto per la produzione delle aziende milanesi prima

    della definitiva scelta protezionistica 92:;. /d avvalorare i dati

    dellinc&iesta parlamentare del 2:2, in cui Milano risulta la

     prima citt# industriale dItalia, gli imprenditori pi7 giovani si

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    16/375

    mescolano alle figure gi# celebri, $inda 8ic&ard +almoirag&i

    $org&i )avazzi, e occupano il proscenio' nel 2:> uno dei primi

    laureati al Politecnico, )ian $attista Pirelli, apre uno

    stabilimento per il trattamento della "gomma e guttaperca"0 nello

    stesso anno 6ugenio !antoni trasforma lazienda cotoniera in

    moderna societ# per azioni0 nel 2:A 6rnesto e /ngeli compra

    unantiuata tintoria per farne una fabbrica allavanguardia nello

    stampaggio dei tessuti0 infine, i fratelli $occoni sanzionano il

    loro dominio commerciale, avviato nel 24A, inaugurando nel

    2:: il primo "grande magazzino". )li scioperi cittadini del

    24:, dovuti al carovita, confermano, a contrariis,

    larticolazione di classe c&e tramava ormai il tessuto della societ#

    milanese.

    6 il volto urbanistico della citt# a testimoniare con

    evidenza il passaggio depoca' la realizzazione del !imitero

    Monumentale 924F-44; precede di poco labbattimento di un

    "sudicio baraccone di legno" presso il !astello per sostituirvi la

    sala del al 5erme 92:F->;, il "pi7 bel teatro di Milano" 9(.

    (ontana;0 lannessione definitiva dei !orpi +anti 92:3; allarga

    la cinta daziaria ben oltre i confini tradizionali. Mentre si

    stanziano i fondi per il progetto grandioso del traforo del +an

    )ottardo, la costruzione della +tazione !entrale 924@; e della

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    17/375

    stazione di Porta )enova 924A; traduce in realt# il mito per

    eccellenza del progresso' l Inno a Satana di !arducci del 243,

    Praga laveva anticipato con i versi di Strada ferrata  9stesa nel

    24F, ma pubblicata in Trasparenze;. La ristrutturazione dei

    uartieri centrali muta lassetto morfologico del vecc&io borgo.

    (amose le strofe di Case nuo)e  9244;, dove senza alcun

    rimpianto ma con ironia amara, $oito riconnette le scelte

     poetic&e agli scenari inediti' "+curi, zappe, arieti,J+mantellate,

    abbattete e gaia e francaJ+uoni lode alla calce e al

    rettifiloJPiangan pure i poeti".

    Poc&i mesi prima, nel novembre 24A, sulla "8ivista

    minima" erano cominciate ad apparire le puntate del romanzo di

    %arc&etti, Paolina *Misteri del Coperto dei +igini,' il sottotitolo

    allude esplicitamente a un "casone", prossimo alla centralissima

    Piazza del uomo, c&e il Municipio aveva deciso di demolire

     per consentire allarc&itetto Mengoni di erigere la )alleria. i l=

    a poco 924:;, infatti, a fianco della cattedrale si innalza il

    tempio laico della mondanit#, "dove si celebra, e si santifica

    incessantemente con pompa, con magnificenza, al gran io della

    societ# moderna, al  La)oro." 9L. !apuana,  In -alleria, in

     Milano .., p. @2>;

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    18/375

    +iamo al vero elemento c&e caratterizza la fisionomia

    urbano-borg&ese del movimento scapigliato' anc&e per i letterati

    giunto il momento di confrontarsi in prima persona con il

    "gran io della societ# moderna". Privi di strumenti

    rappresentativi adeguati, fragili ideologicamente, brancolanti

    "comuom c&e sogna" 9/.$oito; davanti agli abissi del nuovo,

    nessuno di loro sar# in grado di delineare entro il testo narrativo

    la vita intensa e operosa della "citt# pi7 citt# dItalia" 95erga;,

    ma tutti i loro libri testimoniano dellimpatto avvenuto. 6 sul

    terreno elettivo dellattivit# professionale c&e gli artisti della

    $o&me milanese sperimentano le contraddizioni tipic&e di un

    mercato in fase espansiva e avviato ad assumere i tratti specifici

    della produttivit# capitalistica. Per dirla con le parole sc&iette di

    uno di loro' "1on si campa collarte, si campa col mestiere"3.

     Le officine della letteratura

    3  8. +acc&etti,  /milio Praga, in “+erate Italiane”,

    n.2FA, > gennaio 2:4, citato da ). Kaccaria,

     Introduzione  a 6. Praga - 8. +acc&etti,  Memorie del

     presbiterio p. B5.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    19/375

    6 lo stesso +acc&etti c&e, ualc&e anno dopo, sc&izza il

    uadro complessivo della 0ita letteraria a Milano.

    Linaspettata convivenza delle industrie del ventre con le

    industrie dello spirito allarga subito il cuore al giovinetto,

     piovuto, come il Maffei, il Prati, il %arc&etti, sul lastrico della

    grande citt# con un grosso manoscritto in tasca. !&e gli volevano

    far credere c&erano nemic&e inconciliabili, se vivono tanto bene

    insieme 1on gi# c&egli non sia agguerrito e corazzato dideali,

    contro gli strapazzi della miseria0 ma non gli spiace trovare nella

    realt# le officine della letteratura fianc&eggiate confortevolmente

    dalle osterie e dalle botteg&e dei cer)el$e. 9 Milano .., p.@>?;

    Lottica dellavvocato torinese c&e aveva scelto il

    capoluogo lombardo per passare alla professione di giornalista,

    se pecca di facile ottimismo, coglie tuttavia un dato di realt#

    irrefutabile. a ueste pagine lontane, c&e conservano ancor

    oggi un fascino suggestivo, emerge il ritratto pi7 veritiero

    delluniverso editorial-letterario dallora. !ome documentano le

    statistic&e del periodo, "erano attive nella provincia di Milano :F

    tipografie con 23F torc&i a macc&ina, 2: torc&i a mano e 24>>

    operai" 9 Inc#iesta Ottino, 2:A;. i ueste "officine" ben

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    20/375

    sessanta avevano sede entro la cerc&ia dei navigli, a conferma

    della mescolanza di "fragranze" caserecce con lacre "odore

    oleoso" dellinc&iostro tipografico, di cui parla +acc&etti. Il

    nucleo storico dell/I6 9/ssociazione italiana editori; si

    costituisce, ui, nel 2:2 sotto letic&etta /%LI 9/ssociazione

    tipografico-libraria italiana;.

    Il ritratto canonico dellartista bo&Cmien "agguerrito e

    corazzato dideali" acuista tinteggiature ben altrimenti

    c&iaroscurate se proiettato sullo sfondo di un sistema editoriale

    c&e prospetta occasioni dintervento, impegni di lavoro,

    opportunit# di guadagno prima impensabili. 1elle "officine della

    letteratura", larte "si puG offrire e mercanteggiare", nella

    consapevolezza dolorosa e nel contempo esaltante c&e "di sotto

    allo strettoio del lavoro utile e obbligatorio scaturisce pi7

    copiosa la vena dellispirazione" 9ibidem;. La dimensione

    delleconomicit# &a investito ogni esperienza darte, imponendo

    agli autori funzioni e comportamenti "prosaici", estranei sia

    allotium  umanistico delle et# gentilizie sia alle pose

    generosamente eroic&e delle stagioni di lotta. Ermai

    Milano un mercato letterario, dove seguendo la legge

    della domanda e dellofferta, si puG procacciarsi colla penna una

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    21/375

    discreta posizione0 lo scrivere non ui, come altrove, una

    mania solitaria, ma una professione riconosciuta e uasi

    regolare. 9ivi, p. @33;

    La fisionomia sociale dello scrittore non si ammanta pi7

    nC del prestigio di casta nC dellaura sacrale della missione civile0

    si fonda sul riconoscimento laico e borg&ese del successo'

    / Milano non si commette la ridicolaggine di c&iamare il

    conte  Maffei, il ca)aliere  $oito, il ca)aliere  Ponc&ielli, il

    ca)aliere 5erga. +i dice $oito, 5erga... e si crede di dir molto.

    9ivi, p. @3:;

    La reazione sdegnata di Praga e compagni contro "al

     bottegume ed al borg&esume", complici delle "cento nullit#

    letterarie di cui si pasce ogni giorno la curiosit# cittadina"

    9 Memorie del presbiterio, p. 2:;, tanto pi7 violenta uanto

    maggiore il loro coinvolgimento nella "speculazione libraria"

    9ibidem;. Poco o nulla si comprende della ribellione

    anticonformista, del recupero delloltranzismo romantico,

    delleccentricit# provocatoria degli +capigliati se non se ne

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    22/375

    inuadra lattivit# di scrittura entro le strutture portanti di un

    mercato delle lettere in fase di riorganizzazione profonda.

    !on coincidenza strepitosa, nello stesso anno in cui viene

     proclamato il 8egno dItalia, entrano in campo gli uomini c&e ne

    gestiranno la produzione culturale per lungo tempo' trasferitosi a

    Milano da %rieste, 6milio %reves fonda lomonima casa editrice0

    6doardo +onzogno trasforma il vecc&io stabilimento tipografico

    di famiglia in azienda polifunzionale 9dalle cartiere Pella alla

    !asa Musicale, dalla sede parigina alla propriet# del %eatro

    Lirico;. / sostenere le scelte innovative dei due giovani editori

    , ovviamente, un sistema editorial-giornalistico ormai prossimo

    a superare la misura artigianale, per acuisire lassetto

    economico-organizzativo della impresa capitalistica. Ideato nel

    2A?, il "Pungolo", sotto la direzione di Leone (ortis, era

    diventato "il padrone incontrastato di Milano", affermandosi

    come "il pi7 diffuso organo di stampa dellItalia settentrionale"

    9+. Merli;0 nel marzo 243, in via +an Paolo, /ttilio Manzoni

    apre una strana bottega, cellula germinale del circuito inedito

    delle concessioni pubblicitarie0 due anni dopo, nellagosto, la

    !amera di !ommercio, insieme con le categorie imprenditoriali

    e finanziarie, promuove luscita del primo giornale economico

    italiano, "Il +ole", destinato, secondo il pronostico azzeccato di

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    23/375

    ario Papa, a "un bellavvenire". +ullo sfondo, intanto, anc&e

    grazie ai celebri spettacoli allestiti al %eatro alla +cala,

    grandeggia il "colosso 8icordi". $astano poc&i mesi perc&C

    %arc&etti, giunto dalla sonnolenta provincia piemontese, colga la

    ricc&ezza multiforme di "uesta nostra citt#, notevole pel suo

    sviluppo intellettuale, e il pi7 gran centro del movimento

    letterario in Italia" 9 Idee minime sul romanzo, to. II, p. A3A;.

    +u uesto orizzonte dinamicamente alacre, %reves e

    +onzogno assumono un ruolo guida, diventando i protagonisti

    attivi del rinnovamento editoriale post-risorgimentale' grazie ad

    una spregiudicatezza spavalda, c&e opera, con strategia integrata,

    sulla catena libro-rivista-giornale, i due imprenditori sanciscono

    il successo di nuovi generi e tipi di fruizione, imponendo

    legemonia della cultura milanese sullintera penisola.

    +econdo lanalisi esemplare di )iovanni 8agone, in

    uesti anni tramontano i "codici" tradizionali delle opere di

    "ricerca" e di "mediazione" intellettuale 9biografie, memorie,

    novelle morali, etc.;, e sempre pi7 si consolida il polo funzionale

    della narrativa borg&ese di consumo.

    ai tempi difficili per la letteraturaN degli inizi unitari si

    raggiunge in poc&i anni un massimo storico 92:>;. /

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    24/375

    determinarlo, sempre ragionando di uantit#, soprattutto la

    grande crescita di produzione di nuo)i  testi, c&e triplica tra il

    243 il 2:>.@

    Il fulcro di tale sviluppo lideazione e diffusione di

    riviste e periodici, capaci di sostenere e potenziare la lettura dei

    libri, pubblicati nelle diverse collane "economic&e". 1el 2:>, a

    soli sei anni dalla comparsa, "L6mporio pittoresco" di

    +onzogno, un "fenomeno" di giornale a detta dello stesso

    editore, raggiunge una tiratura media di >A.FFF copie, con punte

    di 4F.FFFA0 sempre per i tipi +onzogno, un altro settimanale, "Il

    romanziere illustrato", pensato per ospitare unicamente romanzi,

    interi o "affettati nellappendice", supera le 2F.FFF copie. La

    concorrenza di %reves agguerrita' "LIllustrazione popolare",

    "Il giro del Mondo", "Il giornale popolare dei viaggi" anticipano

    e preparano il successo dell"Illustrazione italiana", definita dal

    solito ario Papa "senza dubbio il miglior giornale illustrato del

     paese". /ffianca e completa la stampa periodica dei due gruppi,

    @ ). 8agone, La letteratura e il consumo1 un profilo dei generi e

    dei modelli  nell'editoria italiana *.234.563,   Produzione e

    consumo, vol. II, LI6, a c. di /. /sor 8osa, 6inaudi, %orino

    2?3, p. :>F.A

    (. 1asi, Il peso della carta, /lfa, $ologna 2?44, p. AF.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    25/375

    la fondazione di nuovi uotidiani. 1el 244 esce il primo

    numero del "+ecolo", editore +onzogno. Laccoglienza

    stupefacente' in dieci anni sfiora la tiratura di 3F.FFF copie

    giornaliere, "secolista" suona sinonimo di giornalaio e "la gente

    c&iamava un secoloN ualsiasi foglio stampato, sanzionando

    cos=, con uella popolaresca espressione, una ascesa senza

     precedenti"4. La risposta di %reves non si fa attendere' se il

    tentativo del "!orriere di Milano" non riesce, nel 2:4 ecco

    trovata la formula giusta' "Il !orriere della +era", affidato alle

    cure di 6ugenio %orelli 5iollier. Il uotidiano, c&e diventa ben

     presto la voce pi7 autorevole della classe dirigente nazionale,

    comparve in edicola, come ricorda lo stesso direttore,

    esattamente "tredici giorni prima della caduta della estra" 9 La

     stampa e la politica, in  Milano .., p. @4?; a sottolineare la

    tempestivit# dellintuizione politica e culturale da cui germinG il

     progetto.

    !on la prospettiva tipicamente "strabica" dellintellettuale

    meridionale venuto a cercar fortuna nel capoluogo lombardo,

    %orelli 5iollier, dopo un prezioso tirocinio presso +onzogno,

    in grado di cogliere il dato di maggior rilevanza dellinedito oriz<

    4  +. Merli,  Il Secolo, in  I periodici di Milano.  7ibliografia e

     storia, to. I, (eltrinelli, Milano 2?A4, p. 2>.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    26/375

    zonte cittadino' la consistenza matura di una "opinione

     pubblica", consapevole di sC e del proprio ruolo, a cui il

    giornalista deve rivolgersi con onesta professionalit#'

    $isogna tenere a mente c&e il giornalista non il padrone

    del pubblico, ma il suo servitore, e c&e deve fare il giornale non

     per servire la propria ambizione, le proprie passioni, le proprie

    amicizie, i propri interessi, ma per istruzione e divertimento del

     pubblico. In uesto il pubblico &a il fiuto finissimo 9...; Il

     pubblico compra il giornale per essere informato di tutto uel

    c&e accade' dunue un dovere di stretta onest# pel giornalista

    di non tacergli nulla. 9ivi, p. @:>;

    al versante letterario, gli fanno eco le parole altrettanto

    lucide di +acc&etti'

    Milano finora la sola citt# italiana dove ci sia un vero

     pubblico' la classe colta coi novantamila italiani delle diverse

    regioni vi formano un tutto omogeneo, armonico, c&e vibra e

    risponde tutto insieme, ad un tratto alla stessa commozione, alla

    stessa provocazione. 9 La )ita letteraria  p. @3@;

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    27/375

    Il compagno darte di Praga non &a dubbi'

    il poter misurarsi col giudizio del pubblico, il potente

    interrogare d# agli spiriti timidi, agli intelletti sc&ivi una giusta

    misura della propria capacit#, li rinfranca 9ivi, p. @3A;.

    In uesto scenario matura lesperienza scapigliata' il

     primo "dualismo" di cui patiscono gli scrittori della "generazione

    crucciosa" deriva dalla coscienza inuieta di doversi misurare

    con il giudizio di un pubblico ignoto, potenzialmente ampio, dal

    uale si pretende fama e ricc&ezza, nel momento stesso in cui lo

    si provoca con offerte anticonformiste e spregiudicate. +iamo

    davvero agli esordi della letteratura borg&ese moderna, i cui

    destini futuri si gioc&eranno tutti entro uesta pendolare

    dialettica.

    I narratori bo&Cmiens per un verso sfruttano con foga

     prolifica le possibilit# inedite dei nuovi circuiti editoriali, per

    laltro vi si contrappongono con proposte orgogliosamente

    antagonistic&e. 6semplare il loro rapporto con stampa periodica,

     pilastro centrale di uella "repubblica della carta sporca"

    9/rrig&i;, popolata da artisti e letterati c&e cominciano "a

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    28/375

    meditare sulla necessit# di farsi giornalisti" 9%arc&etti,  8d un

    moscone, to. II, p. AF>;.

     I nuo)i circuiti editoriali

    )razie al monumentale studio di )aetano Mariani, Storia

    della scapigliatura, e al prezioso regesto della Pubblicistica nel

     periodo  della Scapigliatura, a cura di ). (arinelli, ormai

    attestata linterconnessione fertile fra il gruppo dei nostri autori e

    le riviste pi7 vivaci del periodo. 1on c dubbio c&e la "!ronaca

    grigia" diretta, fra il 24F e il 2F, da !letto /rrig&i e la

    "8ivista minima" di )&islanzoni abbiano favorito e promosso

    lopera in versi e in prosa di ossi, $oito, Praga e %arc&etti.

    +ulla prima, oltre alle incoraggianti recensioni della rubrica

     Libri e giornali  924:-4?;, apparvero i versi provocatori della

     boitiana 7allatella 9gennaio 24A; e numerosi testi di Praga. La

    seconda ospitG le pi7 varie sperimentazioni' di %arc&etti, nel

    24A, oltre a  Paolina  e ai racconti desordio 9Un suicidio

    all'inglese, 8d un moscone;, i componimenti poetici, Canti del

    cuore, e il saggio Idee minime sul romanzo0 poi Sc#izzi a penna

    di Praga 9febbraio-marzo 24A;0 le prime +igurine 92:3; e La

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    29/375

    laurea dell'amore  9febbraio 2:4; di (aldella0 Scene

    campagnuole. Un confronto, 8lcuni giorni a Pompei di +acc&etti

    92:@;0 Una storia di mare di )ualdo 9giugno 2:@;0 infine la

    famosa Lezione d'anatomia 9giugno 24A; e le prime puntate del

    racconto Il  trapezio 92:3-:@; di /rrigo $oito. /ltrettanto certo

    lappoggio offerto dal ")azzettino rosa" di !avallotti e /c&ille

    $izzoni alle vibranti polemic&e condotte dagli scapigliati contro

    il perbenismo conformista, il moralismo conservatore e

    loscurantismo clericale, c&e la pubblicazione del Sillabo 924@;

    aveva alimentato anc&e presso lopinione pubblica lombarda. Ma

    il punto ualificante dellincontro fra la brigata degli artisti

    ribelli e la galassia multicolore delle riviste coeve non va

    rinvenuto in una coerente sintonia ideologica, o addirittura

     politica, uanto piuttosto nelle modalit# di intervento

     professionale c&e ueste sedi sollecitavano. 1ellinedita

    organizzazione delle attivit# di scrittura, la collaborazione

     periodica modificava nel profondo la modulazione dei tempi 9la

    scansione per puntate; e degli spazi 9la misura del singolo

    "pezzo";, il rapporto economico con il committente 9gli anticipi,

    la puntualit# della consegna;, le forme del dialogo con i lettori.

    Lo ricorda, deplorandolo, ossi nella Ro)aniana'

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    30/375

    oggi il giornalismo &a ammazzato i libri, e uesti, se pur

    aspirano ad esser letti, devono passare attraverso il giornalismo

    stesso come metallo c&e solamente sotto conio acuista valore di

    moneta e circola.:

    %arc&etti, redattore del pi7 diffuso settimanale di

    +onzogno, "L6mporio pittoresco", su cui sigla articoli di varia

    umanit# 9le serie dei  Pensieri e le Con)ersazioni;, sceglie "Il

    +ole" per denunciare i  rammi della 0ita militare. 0incenzo

     OOO 9Una nobile follia;, 9244-4:;, e conclude la sua breve

    carriera artistica con le puntate di +osca, apparse sul "Pungolo"

    924?;. Per uesto giornale, della cui redazione +acc&etti

    diventer# capo alla fine degli anni +ettanta e su cui pubblicG

    Candaule 92:; e 0ecc#io guscio 92:?;, Praga scrive non solo

    una corrispondenza di guerra, -aribaldi fra i )olontari  9giugno

    244;, ma tutte le sue narrazioni' oltre a Tre storie in una

    924?;, uno strampalato  feuilleton,  ue destini  924:-; e la

     prima parte delle Memorie del presbiterio. I raffinati autori della

    $o&me "dorata" non sono da meno' sempre il "Pungolo"

    : +i cita dalledizione curata da ). 1icodemi, Libreria

    5inciana, Milano 2?@4, pp. 2@?-AF.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    31/375

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    32/375

    Ho accettato di scrivere le /ppendici artistic&e del

     Pungolo  per l6sposizione. /vrG coraggio di scrivere 6 c&e

    scriverG... Uscivo dalla irezione del  Pungolo' mi sentivo

    contento, superbo 9 8nima, p. 234;.

    Lunica eccezione l"aristocraticissimo" ossi, come

    amava definirsi, cui peraltro non sfuggiva affatto lopportunit#

    della promozione editoriale, se vero c&e gi# per i primi

    raccontini stila la lista di coloro cui inviare le "copie omaggio".

    6 tuttavia, proprio il coinvolgimento diretto nei

    meccanismi del mercato rinvigorisce la consapevolezza fiera

    dellautonomia del lavoro artistico. Lautore dell 8ltrieri ci

    ricorda lenergia risentita con cui tutti i letterati scapigliati si

    impegnano a riaffermare la diversit# di un "mestiere" c&e, alieno

    dalle leggi della domanda e dellofferta, sprezza il gusto volgare

    del "pubblicaccio". 6cco allora a controbilanciare i

    condizionamenti della "speculazione libraria", c&e costringe "le

    arti e le lettere" a "prostituirsi per vivere" 9%arc&etti, Paolina, to.

    I, p. 3:A;, linvenzione di una stampa alternativa, articolata in

    fogli, rivistine, "palestre" letterarie e musicali, rigorosamente

    destinate a poc&i eletti, cui rivolgersi in contristato dialogo, per

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    33/375

     propugnare l"/rte dellavvenire" 9/. $oito; e combattere la

    "formula" ormai stantia del melodramma verdiano. +ul "(igaro",

    sotto la direzione di Praga e $oito 9: gennaio-32 marzo 24@;,

    escono la poesia-manifesto  ualismo  e gli articoli teorici di

    maggior impatto 9 Programma n. 2, Pubblicazioni italiane nn. >-

    3,  Polemica letteraria n. A;. La "Palestra musicale" ospita, sia

     pure incompiuto, il racconto tarc&ettiano  Lorenzo 8l)iati0 "La

     palestra letteraria" accoglie le prime sconosciute novelline di

    $azzero 9Un libro buono,  I 9obili 8ntenati, O# la  guerra,

     Rimembranze autunnali, 2:F;0 e se "Lo +capigliato", il giornale

    diretto nel 244 da !esare %ronconi, durG poc&i numeri, vita

    ancor pi7 esile ebbero "Piccolo giornale" e la "Petite 8evue",

    ideate da %arc&etti nellanno successivo.

    6 uesto abbozzo di doppio circuito editoriale ad

    avvalorare la sostanza storica del "dualismo" scapigliato,

    tradizionalmente e univocamente attribuito a penosi dissidi

    dindole psicologico-esistenziale. Duesti, certo, vi furono e

    furono gravi' basti ricordare le lacerazioni devastanti di Praga,

    c&e, nato in una agiata famiglia dimprenditori, non seppe reagire

    al fallimento dellazienda paterna e al peso delle responsabilit#

    adulte, oppure i turbamenti sc&izofrenici di %arc&etti, ufficiale di

    carriera e autore del  pamp#let   pi7 radicale contro lo spirito

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    34/375

    militare. Minate da uno senso di disadattamento irriducibile,

    corrose da vizi e malattie fin troppo canonic&e 9lalcool e

    lassenzio, la tisi e il tifo; le loro vite furono brevissime' Praga

    mor= a soli 34 anni, +acc&etti a 3@, %arc&etti non oltrepassG la

    trentina. 1on dissimile il groviglio nevrotico c&e abitava gli

    amici poeti Pinc&etti 92@A-2:F; e !amerana 92@A-2?FA;,

    capaci del gesto estremo di uccidersi, uasi a tradurre in

    angosciosa realt# limmagine enfatica di una uartina di $oito'

    "%orva la Musa. Per lItalia nostraJcorre levando impetuosi

    gridiJuna pallida giostraJdi poeti suicidi" 9 8 -io)anni Camerana,

    ottobre 24A;. La morte per scelta o per consunzione, mentre

    denuncia lincapacit# individuale di sopportare il tormento di

    conflitti rovinosi, getta una luce livida su unintera generazione,

    composta dai "figli del ubbio", "i reietti, i fuggiti da

    /damo,Jdal ciel, dal fango vinti" 96. Praga,  Manzoni, 2:3;.

    Lepitaffio demarc&iano dedicato a $azzero, abbattuto dal tifo a

    trentanni, dopo una giovinezza dominata dal tormento di "tre

    grandi illusioni' io - La onna - l/rte" 9 8nima, p. 3:;, vale

     per molti di loro' "tutti amarono larte con geniale sfrenatezza0 la

    vita uccise i migliori" 9 Introduzione, cit. p. BB5III;.

    6 tuttavia, il dualismo, teorizzato programmaticamente

    nelleponima poesia boitiana, in tanto diventa parola-c&iave di

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    35/375

    tutta la +capigliatura in uanto trapassG dalla dimensione

    esistenziale alle scelte professionali, ai modelli compositivi, alle

    opzioni espressive, fino alle "scommesse" narrative lanciate ai

    lettori.

     I confini della narrati)a scapigliata

    Duesta animazione esaltata e disforica conferma il

    carattere di frontiera della $o&me milanese, c&e rimase in

     bilico fra vecc&ie consuetudini umanistic&e e inusuali scenari

    editoriali. Ermai estranei alle forme del cenacolo o della

    consorteria, i nostri scrittori sono ben lontani dal costituire un

    "gruppo davanguardia", come talvolta la critica &a amato

    tratteggiarli 9). 5iazzi, (. $ettini;' privi di coerenti coordinate

    etic&e e filosofic&e, con scarsa capacit# organizzativa, con ancor

    meno potere dintervento culturale, uesti autori rinvengono una

    fisionomia unitaria nellappartenenza spaesata ad una breve ma

    intensa stagione della nostra civilt# letteraria. +olo uesta

    specifica prospettiva istituzionale, daltra parte, consente di

    definire in positi)o  la narrativa scapigliata come un insieme

    variegato di testi, affini per scelte strutturali, tematic&e e

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    36/375

    stilistic&e. 1on, uindi, categoria interpretativa metastorica,

    capace dabbracciare tutte le iniziative di sperimentalismo

    eccentrico c&e vengono coltivate magari ben oltre la fine del

    secolo0 e nemmeno etic&etta generica c&e privilegia abitudini e

    costumi stravaganti o condotte di vita disordinate e contestatrici.

    %roppo diversi erano i comportamenti mondano-sociali di ossi

    e di )ualdo rispetto alle pose devianti di Praga o %arc&etti per

    accomunarli in unidentica rivolta anti-sistema. altra parte, i

    convincimenti ideologici difformi non consentono di individuare

    ununica direzione di iniziativa politica' al democraticismo

    ribelle di %arc&etti e alle provocazioni dissacranti di Praga si

    oppongono non solo il moderatismo liberale di +acc&etti, il

    cattolicesimo inuieto di $azzero o il conservatorismo

     provinciale di (aldella, ma anc&e la netta rivendicazione di

    signorilit# alto-borg&ese avanzata da ossi e dai fratelli $oito.

    /ltra e propriamente letteraria la consonanza c&e li affratella'

    il comun denominatore risiede nel campo variopinto ma

    concorde delle scelte compositive c&e definiscono il percorso

    accidentato e nientaffatto lineare compiuto dalla civilt# del

    romanzo nel nostro paese da Manzoni a 5erga e e 8oberto.

    Duesta ottica, delimitata da precisi confini temporali, posti al di

    ua della soglia del ecadentismo e della crisi epistemologica di

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    37/375

    fine secolo, ci aiuta a ritagliare una zona di produzione narrativa

    non sfilacciata o troppo vaga. Possiamo allora specificare meglio

    anc&e il termine a &uo e c&iarire i motivi di unesclusione c&e

     puG apparire clamorosa e di un accantonamento altrettanto

    sorprendente' nel nostro uadro non rientrano, e non solo per

    motivi anagrafici, nC )iuseppe 8ovani 922-2:@; nC !letto

    /rrig&i 92>-2?F4;.

    / un romanzo di uestultimo,  La scapigliatura e il (

     febbraio, vero e lo abbiamo gi# ricordato, si deve il nome del

    movimento0 ma appunto nel titolo di unopera, c&e traduce con

    termine efficace il francese  bo#$me, risiede la ragione prima e

    unica dellappartenenza di /rrig&i alla narrativa propriamente

    scapigliata.

    !letto /rrig&i, pseudonimo di !arlo 8ig&etti, ebbe meriti

    indubbi come promotore di cultura' dallimpegno vivace e

    appassionato della "!ronaca grigia" fino alla fondazione

    dell/ccademia del %eatro Milanese 924?;, la sua attivit# fece

    di lui un potente catalizzatore di giovani energie intellettuali. La

    dedica della 0ita di 8lberto Pisani  lomaggio sincero di un di<

    scepolo riconoscente' "/ !letto /rrig&i, c&e primo saccorse di

    me" e ossi coglie nel segno uando, con il consueto

    narcisismo, afferma "La pi7 bella opera dell/rrig&i fu il ossi"

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    38/375

    9 9: 8:, n. 4F;. (ianc&eggiatore e ammiratore dell/rte nuova,

    lautore di  9an; a Milano  92F; non ne partecipG, tuttavia,

    lestro inventivo' i suoi libri sono cos= intrisi di ualunuismo

    eclettico e dispersivo da offrirsi pi7 come testimonianza di

    spirito goliardico 9-li sposi non promessi, -li amori degli

    imbecilli,  Il )entre di Milano, dove la metafora zoliana ,

    gastronomicamente, presa alla lettera; c&e di autentica

    immaginazione romanzesca. /nc&e uelle opere c&e meglio

    restituiscono il clima di unepoca, -li ultimi coriandoli 92A:; e

     La canaglia felice  92A;, appartengono allarea di un tardo-

    romanticismo estraneo allarrovellato sperimentalismo

     postunitario. !ome suggerisce un giudizio sintetico di $igazzi'

    /rrig&i "pi7 c&e fra gli scapigliati da inserire nellambito

    risorgimentale degli anni garibaldini"?. !onfratello di /rrig&i

    nellarruffato poliformismo di generi e stili e nella versatile

    intraprendenza editoriale, /ntonio )&islanzoni 92>@-2?3;.

    /nc&egli sodale e "levatrice" di molti scapigliati, primo fra tutti

    %arc&etti, fu contagiato dal clima bo&Cmien. 1e sacc&eggiG

    anc&e il campionario di situazioni balzane e paradossali

    9 7izzarrie,  9uo)e 7izzarrie,  Libro 7izzarro, Capricci letterari;,

    ma rimase sempre e solo un fecondo pubblicista, c&e intuite le

    ?8. $igazzi  I colori del )ero, 1istri Lisc&i, Pisa 2?:, p. 23>.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    39/375

     potenzialit# della "repubblica della carta sporca", alle sue leggi

    seppe adeguarsi con fiuto audace e spavaldo2F.

    Pi7 complesso il discorso critico su )iuseppe 8ovani. La

    maggior parte delle antologie e degli studi dedicati alla

    +capigliatura si apre con il suo ritratto. / fondamento della

    "leggenda" c lammirazione incondizionata professata da !arlo

    ossi, le cui  9ote azzurre  e il progetto della  Ro)aniana

    contribuirono non poco a circonfondere lautore dei Cento anni

    di fascinosa aura bo&Cmienne. Il brio accattivante delle sue

    "lezioni allaria aperta", la facondia oratoria sempre disposta a

    rievocare gli "aneddoti sconosciutissimi" della cronaca cittadina,

    il gusto per le provocazioni anti-accademic&e, linclinazione

    esibita per il vino e lassenzio appartengono alliconografia

    scapigliata ormai di maniera. i gran lunga pi7 pertinente al

    nostro uadro , semmai, la volont# dic&iarata da parte dei

    giovani artisti di presceglierlo come Padre adottivo da

    contrapporre a un altro Maestro, ben diversamente compassato e

    euilibrato' il Manzoni dei Promessi sposi. )i#0 ma il confronto

     polemico era efficace perc&C comune ai due scrittori era il

     primato concesso al componimento misto di storia e

    2F

    6. %ravi, L

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    40/375

    dinvenzione. Le suggestioni narrative c&e gli scapigliati

     potevano attingere dalla trama frastagliata dei Cento anni erano

    molteplici' lo suilibrio fra scenario storico e vicenda privata

    corroborava linteresse per lintimit# riposta0 lordine digressivo

    dellintreccio propiziava la tecnica per "frammenti" e "sc&izzi  "0

    il dialogo fra narratore e lettore impostava un patto narrativo

    cordialmente straniato0 e soprattutto, come &a gi# ben

    sottolineato 1ardi, "il liberarsi dellio"22  avvalorava il

     protagonismo egotistico a cui tutti i giovani artisti volevano dare

    voce spiegata. 6 tuttavia uesti suggerimenti in tanto

     possedevano una carica di originalit# feconda in uanto

    deflagravano allinterno di una struttura compositiva regolata

    dalle norme del romanzo storico' in forza di uesta congerie di

    motivi contraddittori, c&e corrodono intimamente il tradizionale

    euilibrio del genere, i Cento anni  occupano, insieme con il

    capolavoro di 1ievo, la sezione conclusiva della letteratura

    romantico-risorgimentale. (ra i cinue tomi rovaniani, usciti fra

    il 2A? e il 24@, e le "storielle vane" degli scapigliati, larco

    22

    Duesto il titolo del capitolo c&e apre la   Scapigliatura: a

     Ro)ani a C: ossi Kanic&elli, $ologna, 2?>@. )i# 6. )&idetti,

    nel suo importante Tarc#etti e la Scapigliatura lombarda,

    Libreria +cientifica, 1apoli, 2?4, ne contesta l*appartenenza al

    gruppo.

     

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    41/375

    temporale breve, ma grande la distanza artistico-intellettuale

    c&e li separa.

    Unosservazione conclusiva, dindole geografica, vale a

     precisare ulteriormente i confini dellesperienza letteraria della

    $o&me italiana. /ccanto al gruppo compatto degli scrittori

    attivi sotto le guglie del uomo, ormai consuetudine critica

    affiancare i nomi di autori appartenenti alla "scapigliatura

     piemontese"' )iovanni (aldella, 8oberto +acc&etti, il poeta

    !amerana, e poi )iovanni !agna e 6doardo !alandra.

    Lipotesi, avanzata da !ontini nellintroduzione di una

    celebre antologia,  Racconti della Scapigliatura piemontese

    9$ompiani, Milano 2?A3, ma il saggio era gi# apparso nel 2?@:

    su "Letteratura";, &a il merito di non limitare al capoluogo

    lombardo il panorama dei fermenti innovatori c&e maturavano

    nel paese appena unificato. 1on c dubbio c&e gli intellettuali

    raccolti inizialmente intorno alla +ociet# torinese ante

    /lig&ieri 9243; e poi nella redazione della rivista "+erate

    italiane" 92:@-2:; ricavarono stimoli seri e importanti dalla

    freuentazione degli autori ambrosiani. +e il sodalizio pi7 fertile

    si sviluppG entro la dimensione poetica grazie ai rapporti fra

    Praga, $oito e !amerana, anc&e il campo narrativo mostra

    interconnessioni significative.  Il male dell

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    42/375

    (aldella si affianca, non solo per assonanza di titolo, alla trilogia

    tarc&ettiana  8more nell'arte  924?; e i cromatismi

    espressionistici di certe  +igurine  92:A; sono foggiati sul

    modello della prosa dossiana0 i racconti di +acc&etti, daltronde,

     ben illuminano le modalit# di composizione con cui vennero

    concluse le  Memorie del presbiterio  c&e Praga aveva lasciato

    interrotte. Ma siamo appunto nellambito ultra-tradizionale delle

    affinit# amicali e delle corrispondenze intertestuali c&e

    luniverso letterario da sempre conosce. La c&iave interpretativa

    di !ontini, tutta incentrata sulla cifra espressionistica, si rivela,

     perciG, di grande acume, preziosa per lanalisi di alcune opere,

    ma difficilmente utile per dare configurazione unitaria al gruppo

    dei "cauti e costumati piemontesi". +acc&etti, "orientato", a parer

    dello stesso critico, "verso limpassibilit# flaubertiana"2> nei suoi

    racconti e soprattutto nei romanzi 0ecc#io guscio e /ntusiasmi si

    muove nella zona, da noi cos= poco praticata, del realismo

    critico, affatto estraneo alla cifra oscura del  pastic#e. altra

     parte, lattivit# artistica di (aldella, dopo l*esordio narrativo e i

    reportages di viaggio, prosegu= su cadenze diverse, lontane dalla

     primitiva "violenza linguistica". La dic&iarazione di poetica

    "modesta" con cui introduce Tota 9erina,     "Mi basta di

    2> ). !ontini, Introduzione a Racconti della Scapigliatura piemontese, p. 2F.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    43/375

    scrivere in modo decente e passabile cose da me sentite vere,

    con intenzioni oneste" 9-enesi di un romanzo gio)anile, 2@;

        consuona ormai con l"ufficialit# medio borg&ese" di una

    goffa et# umbertina23. !ome spesso capita, le etic&ette &anno una

    valenza definitoria da non sottovalutare'

    ...non forse un caso c&e, alla scapigliatura milanese, sia

    stata poi affiancata una scapigliatura piemonteseN. Laccento

     posto sulla dimensione regionale del fenomeno, anzic&C su

    uella propriamente cittadina, non si riferisce solo ai dati

    anagrafici degli autori 9...; 6sso tocca, pi7 intrinsecamente, le

    coordinate di una letteratura c&e si costituisce, in prevalenza,

    intorno ai poli di unattrazione provinciale.2@

    +e il paradigma narrativo e stilistico della scapigliatura

    fruttificG anc&e in altri autori 9per esempio il )&islanzoni dei

     Racconti incredibili; e in altre zone, dal !agna "esponente di un

    23 /. $riganti, Introduzione a ). (aldella  Tota 9erina, !appelli, $ologna

    2?:>, p. .2@

    ). Kaccaria, Il Piemonte e la Lombardia, in Storia e

     geografia.  III L'et; contemporanea, LI6, a c. di /.

    /sor 8osa, 6inaudi, %orino 2??, p. 23>.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    44/375

    espressionismo in rosa"2A al !alandra, i cui romanzi sono ormai

     prossimi allatmosfera  fin de si$cle, fino al genovese Kena,

    influenzato soprattutto dalla coeva produzione verista, ciG

    testimonia solo della ricc&ezza di suggestioni di cui sera fatto

    interprete il movimento0 non altro. 6 cos= anc&e per lulteriore

    ampliamento proposto dalla critica, teso a raggruppare sotto le

    insegne della "scapigliatura democratica" alcuni autori milanesi

    attivi nellultimo ventennio del secolo' anc&e in uesto caso

    letic&etta, mentre illumina i legami fra 5alera !orio %ronconi

    !ameroni e la prima generazione bo&Cmienne, tende a

     privilegiarne la specificit# tutta "ideologica". Ma , innanzitutto,

    uesta connotazione ad essere poco pertinente' non solo il clima

    degli anni Ettanta altro rispetto alla stagione immediatamente

     postrisorgimentale, ma veramente difficile accostare sotto la

    stessa bandiera "politica" il socialismo anarc&ic&eggiante del

    "refrattario" 5alera, il moderatismo illuminato di !orio, il

    ribellismo pseudotrasgressivo del piccolo-borg&ese %ronconi. In

    ambito propriamente letterario, poi, poco o nulla accomuna i

     progetti difformi cui ciascuno di loro diede vita. +e  Madri per

    ridere  o  Passione maledetta di uestultimo appartengono alla

     produzione melodrammatico-appendicistica c&e, nelloffesa alla

    2A ). !ontini, Introduzione, cit., p. 3?.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    45/375

    morale benpensante, allestisce intrig&i scandalosi, le inc&ieste

    giornalistic&e nei "ventri cittadini" di !orio e 5alera sono

    dettate dallo spirito analitico del positivismo dimpianto

    documentario e sociologico, alieno dal soggettivismo, fantastico

    o umoristico, c&e sorregge la miglior narrativa scapigliata.

    Persuasive sono, perciG, le conclusioni di +pera uando, al

    termine del capitolo intitolato Percorsi e confini, afferma' "pare

    azzardato fare rientrare costoro ancora nella +capigliatura, pur se

    ne conservano tratti specifici"24. /mpliare larea della narrativa

    scapigliata oltre le opere ideate dagli autori della generazione

    crucciosa si rivela davvero fuorviante' alle soglie dellet#

    umbertina, la tensione reattiva alla "prosa" della modernit#

     borg&ese, fonte originaria delle loro scelte tecnico-stilistic&e, si

    ormai esaurita0 nessuna eccentricit# espressiva puG recuperare

    entro il tessuto della scrittura il pat&os di uno sperimentalismo

    c&e, germinato dai risentimenti etico-culturali della prima

    stagione unitaria, trovG risonanza autentica nellorizzonte dattesa

    della "citt# pi7 citt# dItalia".

    24 (. +pera, La letteratura del disagio1 Scapigliatura e dintorni,

    in //.55., Storia della ci)ilt; letteraria  italiana, a c. di ).

    $arberi +uarotti, vol. 5, to. I, Utet, %orino 2??@, p. 2@3.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    46/375

    !apitolo II   La Sapi!liat"ra tra romantiismo e

    positivismo

     Il rifiuto della tradizione romantico4risorgimentale 

     1ella lettera c&e accompagna la  7allatella, indirizzata a

    !letto /rrig&i, direttore della "!ronaca grigia", $oito si

     presenta'

     1oi scapigliati romantici in ira, alle regolari leggi del

    $ello, prediligiamo i Duasimodi nelle nostre fantastic&erie0 ecco

    la causa del mio ritornello. +e vuoi sapere anc&e lo scopo ti dirG

    c&e non filosofico, nC politico, nC religioso0 &o voluto

    semplicemente esercitarmi nella scabrosa rima in iccio 92

    gennaio 24A;.

     1ella dic&iarazione dintenti si legge lautoritratto di un

    gruppo di letterati c&e rinviene la genesi della propria identit# in

    una appassionata battaglia anti-romantica condotta

     paradossalmente in nome del principio cardine del

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    47/375

    8omanticismo' lautonomia della creazione artistica. !ome

    ricorda Hauser'

    il 8omanticismo c&e fiorisce dopo la 8ivoluzione

    rispecc&ia un nuovo senso del mondo e della vita, e matura

    anzitutto una nuova interpretazione della libert# artistica 9...;

    Egni espressione individuale unica, insostituibile e &a in sC le

    sue leggi e la sua misura2:.

     

    Lautodefinizione di "scapigliati romantici in ira" vuole

    innanzitutto rivendicare all"arte dellavvenire"

    uellindipendenza c&e il nostro 8omanticismo aveva sottomesso

    ad altri, pi7 impegnativi valori eteronomi.

    /llindomani del !ongresso di 5ienna 922A;, il grande

    sforzo di ammodernamento c&e aveva visto gli uomini del

    "!onciliatore" sc&ierarsi compatti contro la tradizione ormai

    sclerotica dei classicisti aveva tratto linfa vitale non dal rifiuto

    ma dalla consonanza con le idee della cultura illuministica dei

    5erri e $eccaria. In piena 8estaurazione, il progetto del "!aff",

    riaggiornato alla luce dello storicismo liberale, si era tradotto in

    un "sistema" c&e, secondo una fonte massimamente attendibile,

    2: /. Hauser, Storia sociale dell'arte, to. II, 6inaudi, %orino 2?A4, p. 24>.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    48/375

    era "un complesso didee pi7 ragionevole, pi7 ordinato, pi7

    generale, c&e in nessun altro luogo" 9/. Manzoni, lettera   Sul

     Romanticismo al Marc&ese !esare /zeglio;. La volont# di

    entrare in sintonia solidale con le forze vive della societ#  

    l"esser coevi al secol suo" di $erc&et    aveva promosso una

    letteratura c&e tendeva a coniugare il rinnovamento delle forme

    artistic&e con la rinascita politico-morale della penisola. +otto

    loppressione della dominazione austriaca, ben presto

    "romantico" era diventato "sinonimo di liberale" 9+. Pellico;.

    8ifiutate le "follie ultramontane", ricc&e di suggestioni

    fantastic&e e irrazionali, accantonate le ansie mistic&eggianti in

    favore di una religiosit# popolarmente attiva, il nostro

    8omanticismo si era caratterizzato, nelle sue espressioni pi7

    feconde, uale cultura dellimpegno. Epposte per orientamento

     politico, scelte retoric&e, opzioni linguistic&e     appartenenti

    alla scuola capeggiata dal Manzoni o al gruppo dei mazziniani,

    secondo la famosa bipartizione desanctisiana   tutte, o uasi, le

    opere in versi, in prosa, in musica della stagione risorgimentale

    avevano concorso a dare coscienza di sC a un "volgo disperso

    c&e nome non &a".

    6 appunto contro uesto complesso di idee "ragionevole,

    ordinato e generale" c&e gli scapigliati si dic&iarano "romantici

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    49/375

    in ira". $oito e compagni in tanto proclamano la loro originalit#

    dartisti moderni, in uanto, rigettata laccezione

    "conciliatoristica", di uella cultura vogliono rilanciare i motivi

    dellindividualismo esacerbato, i timbri misteriosamente

     perturbanti, le note di maggior bizzarria.

    Liuidato lordine della normativa classic&eggiante   "le

    regolari leggi del $ello",     la  Presentazione  della  7allatella

    esibisce il nome di Duasimodo, lanti-eroe victorug&iano di

     9otre4ame de  Paris 9232;, per alludere subito a un clima e a

    un gusto in cui dominano il deforme, il macabro, il terrificante'

    "il $ello sta nellorridoJnella $elt# lError" 9Pinc&etti, Poeta;.

    Ma la vera provocazione, e $oito ne ben consapevole, risiede

    nella rivendicazione esplicita dellautonomia del fare letterario'

    contro ogni finalit# "filosofica, politica, religiosa"     e nella

    terna daggettivi ben si sintetizza la produzione dei decenni

     precedenti     l"/rte reproba" predilige lesercizio arduo c&e,

    esaltando labilit# tecnico-espressiva di c&i la compone, pretende

    dessere giudicato iu=ta  propria principia 9la rima in iccio;. Per

    dirla con le parole ancor pi7 sc&iette di !amillo' larte "non

    tenuta insomma ad essere altro c&e arte"2.

    2 !itato da M. !. Mazzi, Introduzione a !. $oito, -ite di un artista, p. 5III.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    50/375

    Il recupero scapigliato del maledettismo romantico, in

    opposizione a 5erdi e Manzoni, stato spesso interpretato dalla

    critica come spia di evasione regressiva' in realt#, denuncia la

    consapevolezza moderna c&e il ceto intellettuale umanistico

    cominciG a maturare della propria funzione allindomani della

     proclamazione dello +tato unitario.

    8elegati in un ruolo subalterno da una classe dirigente

    intenta ad affrontare i problemi prosaicamente assillanti della

    compagine nazionale, ancor pi7 emarginati dalle forze

    imprenditoriali in ascesa, gli artisti della generazione crucciosa

    si ribellano, come i primi 8omantici europei, allassetto

    utilitaristico-borg&ese c&e la collettivit# italiana, massime in

    terra ambrosiana, si avviava ad assumere. Lungi dallesser "coevi

    al secol loro", ostentano con orgoglio spavaldo linconciliabilit#

    dellestro creativo con un sistema sociale c&e svilisce lattivit#

    intellettuale e deprime i valori disinteressati dellarte. Insomma,

     per dirla con il vecc&io MarR, dopo lacconsentimento alla

    formazione dellidentit# collettiva del popolo-nazione, ora la

    letteratura d# voce alle recriminazioni tipic&e

    dellanticapitalismo romantico e lio individuale, soprattutto se

    dotato di fervore immaginoso, saccampa con le sue inuietudini

    e ossessioni al centro della scena.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    51/375

    La protesta ideologica contro il "borg&esume" dei

    "banc&ieri" 9Praga;, contro "la folla dei merciai" 9$azzero,

     8nima, p. :3; fu tanto pi7 sincera uanto maggiore era il

    radicamento di ogni ribelle in uelluniverso socio-economico da

    cui si sentiva snobbato e in cui avrebbe voluto svettare.

    8ampolli di illustri famiglie lombarde 9ossi, )ualdo;,

    alto-borg&esi di formazione internazionale 9!amillo e /rrigo

    $oito;, figli di imprenditori 9Praga;, di notabili di paese

    9%arc&etti, $azzero; o di esponenti delle nuove professioni

    liberali 9(aldella, +acc&etti;0 tutti manifestarono risentimenti e

    moti di estraneit# nei confronti della classe dappartenenza,

    ormai ben insediata al potere0 ma in nessuna delle loro opere

     possibile rintracciare un paradigma di valori, certezze,

    sentimenti autenticamente antagonistico. La rivolta

    "antiborg&ese" del gruppo storico degli +capigliati     e

    laggettivo si spreca nei saggi a loro dedicati     tale solo se

    interpretata alla luce delle pretese dautonomia e di superiorit#

    rivendicate dalla letteratura moderna contro ogni impegno

    defficacia praticistica e soprattutto contro il presunto

    involgarimento di gusto c&e lespansione dellarea dutenza

    "inevitabilmente" induce.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    52/375

     L

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    53/375

     paese, il decennio seguito al fallimento dei moti uarantottesc&i

    e al crollo delle speranze legate allinsurrezione popolare era

    occupato solo da detriti e macerie. I due romanzi c&e suggellano

    la parabola della stagione preunitaria vi alludono con sconforto

    acre' !arlino /ltoviti comincia a scrivere le sue Confessioni "la

    sera duna grande sconfitta", fonte di "sgomenti" luttuosi' "la

    rotta di 1ovara pi7 c&e un improvviso scompiglio fu la dolorosa

    conferma di lung&i timori"0 sullo "spettacolo grandioso e

    insieme angoscioso" della caduta di 5enezia si c&iudono i Cento

    anni  di 8ovani. / uesto rovin=o, politico e ideale, gli

    intellettuali italiani non seppero reagire0 il confronto con la

    coeva letteratura europea mostra un uadro di povert#

    sconcertante.

    6ntro il dominio della poesia imperversano i languorosi

    lai di Prati e /leardi, contro cui ben presto si sarebbe levata la

    restaurazione del classicismo carducciano. +ullo sfondo, eccelsi

    si stagliano i Canti di Leopardi0 ma il poeta recanatese, seppur

    talvolta orecc&iato 9%arc&etti, !amerana, Pinc&etti; era troppo

    lontano, isolato nella sua "poesia senza nome" 9(. $riosc&i;, cos=

    intrisa di materialismo illuminista e cos= radicalmente avversa

    alla modernit# dellurbanesimo borg&ese da suscitare nei giovani

    autori una reverenza ammirata non una consonanza emulativa.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    54/375

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    55/375

    non era sopravvissuto alla catastrofe di uella parte politica. Le

    vite romanzate sanciscono lesaurimento della narrazione storica,

    mentre i tentativi di romanzo dambiente regionale 9Storia d'un

    moscone, Torre di 9onza; e contemporaneo 9 Il buco nel muro;,

    lungi dal riaggiornare il filone sterniano, confermano lo scacco

    immedicabile di una poetica sempre fedele allantirealismo

    melodrammatico. Lo sforzo di democratizzazione avviato dalla

     prima generazione romantica, comunue sc&ierata, si risolto in

    un esito complessivamente deludente' mentre il mercato

    comincia a essere invaso dai  feuilletons  francesi, $ong&i si

    c&iede Perc#> la letteratura italiana non sia  popolare in Italia

    92A4;. ieci anni dopo, nel fatidico 244, il diciassettenne

    ossi inizia la sua carriera sintetizzando in poc&e battute il

    disincanto acrimonioso dei giovani ribelli'

    /llontanatevi o venditori di libri futili, o perfidi

    antiuari, o gente tutta c&e vivete ingannando, allontanatevi c&C

    vane son vostre parole, inutili vostre offerte.

    I fortunati &anno spento ogni bernoccolo di manie e di

    desiderii, io, Patria, (amiglia c&e entusiasmo parola vuota

    di senso. 9 Letterata e 7eg#ina, in ue Racconti, p. >>>;

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    56/375

    In uesto orizzonte culturale, c&e aveva gi# imbalsamato

    5erdi e Manzoni come numi tutelari della nazione e non offriva

    alcun modello alternativo, ai "nuovi romantici antiromantici" 9/.

    8omanG; non restava c&e recuperare lispirazione iniziale da cui

    era scaturita, nel lontano 224, la polemica contro i classicisti'

    aprirsi all6uropa, guardare agli autori c&e per primi avevano

    cercato di reagire, magari varcando la soglia dellIgnoto e

    dell/rcano, alle contraddizioni e ai conflitti della modernit#.

     1asce da uestansia sperimentale, in cui si mescolano motivi di

    autentico scoramento e spunti di rivolta velleitaria, il culto c&e

    gli scrittori della +capigliatura professano per Hugo, $audelaire,

     1erval, )autier, Murger, Musset, 8ic&ter, Hoffman, Poe.

    )li studi meticolosi di Mariani e )&idetti &anno messo in

    c&iara luce la filigrana variegata delle relazioni c&e le opere di

    %arc&etti, Praga, $oito, ossi intrattengono con la produzione

    doltralpe0 tutti i critici, anc&e i meno benevoli, ascrivono a

    merito precipuo di uesti autori lo slancio costante e generoso

    con cui si sforzarono di sprovincializzare la nostra cultura,

    malata di arretratezza e accademismo. /ltrettanto unanime il

    riconoscimento dello scarto c&e separa i testi italiani dai grandi

    modelli stranieri. 6 facile esibire pose da maudit , freuentare i

     paradisi artificiali delle drog&e, atteggiarsi a ribelli indomiti0 ben

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    57/375

     pi7 arduo cogliere la sostanza intellettuale di cui tutto ciG

    altrove si era nutrito. 1on basta contestare i cardini dellordine

    letterario costituito e magari adottare tecnic&e compositive

    estrosamente eccentric&e, uando poi se ne compensano le

    spinte corrosive con il rifugio negli affetti domestici, il rimpianto

    della serenit# idillica, il ripiegamento intenerito sul proprio ego.

    6 tuttavia, la sproporzione fra lencomiabile esterofilia c&e

    anima gli +capigliati e la realizzazione formale dei loro racconti

    non va imputata, come troppo spesso &anno fatto gli studiosi,

    unicamente ad insufficienze individuali0 uesti letterati

    operavano in un sistema culturale fragile, povero di idee e,

    soprattutto, interagivano con un orizzonte dattesa ristretto, in cui

    la soglia dellanalfabetismo era paurosamente alta. Il censimento

    del 242 aveva registrato 2@ milioni di analfabeti, pari al :@,: S

    della popolazione0 a dieci anni di distanza, il tasso era sceso solo

    di ualc&e punto, attestandosi al 4,S.

     1on si vuole affatto disconoscere c&e le opere

    tarc&ettiane pecc&ino di ideologismo fumoso, c&e le polemic&e

    artistic&e e musicali condotte sul "(igaro" da $oito e Praga siano

    arruffate e confuse e c&e persino le note di riflessione poetica di

    ossi difettino di spessore teorico. Duesta improvvisazione

    intellettuale, c&e lascia segni vistosi entro la tramatura espressiva

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    58/375

    dei singoli libri, si traduce anc&e in una congerie disordinata di

    tentativi e esperimenti c&e spesso preludono al silenzio creativo.

    Ma il fallimento e la dispersione, se pertengono alla

    responsabilit# individuale dellautore, trovano inveramento in un

    clima culturale asfittico e scialbo, dove i critici lamentavano

    "linvasione dei romanzi stranieri" e gli /mici pedanti del

    !arducci, alle romantic&erie malsane dei poeti "nani" e

    "stracc&i", sapevano solo opporre la vigoria solare del

    !lassicismo.

    !alati pienamente in unepoca "piena di aspirazione e

    scoraggiamenti, c&e vede lavvenire ma dubita di avere la forza

    di raggiungerlo" 9)ualdo, Il )iaggio del duca -iorgio p. 4:;, gli

    artisti ribelli furono le prime vittime della loro irresolutezza' la

    storia della narrativa scapigliata intessuta di opere interrotte 9 Il

    trapezio di /. $oito0 Ugo scena del secolo ? di $azzero;, di

    testi lasciati a mezzo e terminati dalla penna dun amico 9le

     prag&iane  Memorie del presbiterio da +acc&etti, la tarc&ettiana

     +osca  da (arina;, di scritti pubblicati postumi 9Storia di

    un'anima di $azzero0  /ntusiasmi di +acc&etti;, di progetti solo

    abbozzati 9gli incipit   romanzesc&i di %arc&etti, il volume

     boitiano di novelle intitolato  Idee fisse, la serie dei  Ritratti

    umani di ossi;. I segnali di sofferta fedelt# alla tradizione e gli

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    59/375

    indizi della titubanza innovatrice sono disseminati ovunue.

    %arc&etti aggiunse a Igino il nome di Ugo, per infatuazione

    foscoliana0 alla morte del "!asto Poeta", Praga stende versi di

     palinodia 9 Manzoni; allirriverente  Preludio  del 24@0 dopo la

    condanna sprezzante della "formula" melodrammatica italiana,

    /rrigo $oito diventa il librettista dellultime opere di 5erdi,

    Otello  92:; e  +alstaff 92?3;0 il fratello !amillo sottomette

    una vena inventiva, davvero non comune, alla pratica ultra-

    istituzionale di accademico e di critico darte 9"il pesantissimo

    masso c&io mi sento legato ai piedi"2?0 )ualdo scrive romanzi

    direttamente "in francese, per non commettere   dice lui   de

    francesismi" 9+acc&etti,  La  )ita  letteraria,   p. @AF;0 $azzero

    alterna fresc&i  8c&uerelli  impressionistici ai catalog&i eruditi,

    redatti con gli "occ&ialoni dantiuario"0 per concludere con il

    rigoroso ossi, il uale "poco pi7 c&e ventenne si sopravvive

    con sofferenza">F. 1ello "stretto orizzonte" della cultura italiana,

    dove la "povera fede" si misurava con "immensi ideali" 9le

    espressioni sono tratte dalla poesia boitiana  8 -io)anni

    2?  Lettera del 24 dicembre 242 citata da P. 1ardi in 0ita  di

     8rrigo 7oito Mondadori, Milano, 2?@>, p. ?4:>F

    . Isella, Introduzione a !. ossi,  9ote azzurre, p. BII.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    60/375

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    61/375

    ma della eticit# implicita nel lavoro produttivo. !os=, mentre i

    tecnici Luzzatti e !olombo celebravano la superiorit# del

    modello di sviluppo ambrosiano, fondato sulleuilibrio e il buon

    senso, il ribelle %arc&etti riconosce Milano "dal lato del

     benessere sociale la migliore citt# dItalia" 9lettera alla madre del

    giugno 24@; e si dice contagiato dal suo spirito di sano

     pragmatismo' "siamo diventati gente seria, gente positiva"

    9Con)ersazioni, "L*6mporio pittoresco", >3->? febbraio 24

    >>;.

    a uesto sfondo cittadino, in cui i progetti di espansione

    economica attivano una dialettica dantagonismo solidale con i

     paradigmi intellettuali dellClite artistica, prende vigore il

    secondo paradosso culturale della +capigliatura.

    Contro l'ottimismo positi)ista 

    In una novella di )ualdo, lo scrittore /rnoldo .

    simpegna a scrivere un racconto in una notte, mosso da un

    "eccitamento non artistico" 9la prospettiva di vincere la somma

    >> I testi delle Con)ersazioni e dei Pensieri sono stati pubblicati, a

    cura di (. !ontorbia, negli  8tti del !onvegno di +an +alvatore

    Monferrato 2-3 ottobre 2?:4, pp. >?-33?.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    62/375

    di cinuecentomila franc&i; e fidando solo su "uno sforzo di

    volont#". La lettera in cui spiega la ragione dello scacco

    comincia contestando il cardine ideologico dellottimismo

     positivo c&e animava i ceti borg&esi della capitale morale'

    "icono' volere potere. 6 falso." 9Una scommessa, p. 2;.

    !ollocato in un punto strategico, prossimo allo

    scioglimento e affidato alla diretta voce del protagonista, il

    ric&iamo alla dottrina di +miles il motivo di autentica

    originalit# del testo' non solo conferisce concretezza

    allargomentazione tradizionale sulla necessit# dellispirazione e

    dellimmedesimazione fra autore e personaggio, ma consente di

    delineare linedita fisionomia del letterato scapigliato e le

    modalit# nuove in cui si svolge la sua pratica di scrittura.

    Lungi dal ritenere la miseria fonte di felicit# e destro

    inventivo, convinto anzi c&e il suo ingegno "abbisognava per

    espandersi di esser circondato dal benessere e dallopulenza"

    9ibidem;, /rnoldo . crede c&e il miraggio della ricc&ezza lo

    aiuter# a superare ogni ostacolo' in una sola notte il racconto

    "molto strano e dalla difficolt# poco comune" 9p.22; sar#

    terminato. 6cco perc&C il fallimento, "uella carta ostinatamente

     bianca" 9p.2?F;, lo sospinge alla follia'

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    63/375

    Io non &o potuto essere ricco, io c&e l&o sempre sognato,

    io c&e avrei avuto il genio se avessi avuto il metallo, c&e avrei

    trovata la felicit# se avessi fatto il racconto 9p.2;.

    Ma appunto, come ammette amaramente nella lettera in

    cui rievoca linconcludenza dei "febrili sforzi" notturni 9p.2?;,

    in arte volere non potere.

    La provocazione colpiva al petto i lettori dallora, affatto

     persuasi della bont# dellideologia volontaristica, messa a

    fondamento non solo del modello economico ma dellintero

    ordinamento sociale e civile. Il libro di +miles Self4#elp, apparso

    nel 2A? e subito tradotto da %reves nella $iblioteca utile

    9Milano 24A;, aveva inaugurato un filone editoriale di grande

    fortuna, in cui spicca il best4seller  di Mic&ele Lessona, intitolato

    appunto 0olere $ potere 9$arbera, (irenze 24?;.

    La novella di un autore da tutti ritenuto un dandT, alieno

    da ogni assillo ideologico, appartenente alla cosiddetta

    "scapigliatura dorata" 9P. 1ardi, ). Mariani, ). +pagnoletti;,

    coglie in realt# con acutezza il nodo dei problemi in cui si

    dibattevano i giovani scrittori' "lo sforzo di volont#" 9p.2>,

     p.23;, c&e per il pubblico ambrosiano era fonte certa di

    successo e ricc&ezza, affatto inutile, anzi controproducente nel

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    64/375

    campo della invenzione artistica, c&e sfugge alle norme

    regolatrici dellagire uotidiano.

    Lesperimento, tale lo considerano i due scommettitori

    9"c&io giunga a provarvi", "tentare la prova", "sar# provato

    c&e";, fallisce perc&C sbagliato il presupposto "positivistico" da

    cui muove lo scrittore, nella discussione con il conte'

    seppe uasi provarmi c&e tutta larte non c&e un

    meccanismo, c&e ogni cosa si puG fare con certi elementi e c&e,

     purc&C si faccia uno sforzo di volont#, ualunue momento

     buono. 9p. 2>;

     

    Ma se /rnoldo . perde la sfida, la scommessa c&e

    )ualdo propone ai suoi lettori , invece, vincente. La scrittura

    narrativa confuta il fulcro dellideologia dominante c&e crede

    allonnipotenza della volont#, riducendo ogni ordine di realt# a

    un "meccanismo", composto di "elementi"' la letteratura non

    rispetta le convenzioni della prassi operativa e tanto meno

    sottost# alle leggi delle verific&e sperimentali.

    )razie alla novella dellartista pi7 snob del gruppo siamo

    cos= giunti al secondo paradosso culturale della produzione

    scapigliata' il recupero delloltranzismo romantico diventa lo

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    65/375

    strumento privilegiato per declinare in forme irrazionali e

    antirealistic&e le sollecitazioni pi7 moderne c&e provenivano

    dalla cultura egemone in 6uropa' il positivismo, con la sua fede

    nella scienza e nel divenire progressivo delle sorti umane.

    Lesaltazione della libera fantasia creativa, lappello alle

    risorse irrefrenabili dellispirazione, lelogio dellestro

    emotivamente sbrigliato, lo sfoggio della "stranezze"

    inspiegabili con i criteri del buon senso, sono i Leitmoti) c&e la

    narrativa scapigliata si accanisce ad opporre al paradigma rigido

    della filosofia del progresso organico e positivo, delle

    classificazioni sistematic&e, degli studi anatomici, della

     psicologia sperimentale, delle ricerc&e medico-fisiologic&e c&e

    stavano inondando lintero continente. 1el contempo, proprio

    lapertura alle correnti europee pi7 innovative corrobora il

    dualismo caro alla poetica scapigliata, c&e nelle coppie scienza-

    arte, salute-malattia, ragione-follia, calcolo-immaginazione

    rinviene moduli inediti di rappresentazione e attinge stimoli per

     provocazioni irriverenti.

    /llindomani della vittoria del moto risorgimentale, e

    tuttavia in presenza di gravi uestioni sociali   il brigantaggio,

    larretratezza delle regioni meridionali, i primi scioperi operai

    nel 1ord     anc&e lItalia si lascia contagiare dallottimismo

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    66/375

    operativo della nuova filosofia positivista c&e, soprattutto in

    terra lombarda, si intreccia al volontarismo smilesiano per

    sostenere lo slancio espansivo della classe borg&ese'

    la filosofia positiva rinuncia, per ora, alla conoscenza

    assoluta delluomo, anzi a tutte le conoscenze assolute, senza

     perG negare l*esistenza di ciG c&e ignora. 6ssa studia solo fatti e

    leggi sociali e morali 9...; !os= non si ostina a studiare un uomo

    astratto, fuori dallo spazio e dal tempo, composto solo di pure

    categorie, e di vuote forme0 ma un uomo vivente e reale,

    mutabile per mille guise, agitato da mille passioni, limitato per

    ogni dove, e pure pieno di aspirazioni all*infinito.>3

    !on uesto articolo, pubblicato nel gennaio 244 sul

    "Politecnico" e ritenuto il manifesto del positivismo italiano,

    Pasuale 5illari invitava gli intellettuali del paese appena

    unificato a dividere "i problemi solubili da uelli c&e per ora

    sono insolubili", per potersi meglio occupare "solo dei primi".

    /nc&e nel campo delle idee era ormai giunto il momento di

     passare dalla "poesia alla prosa"' ma ora, meno c&e mai, i nostri

    >3  P. 5illari,  La filosofia positi)a e il metodo storico, in Saggi

    critici di storia letteratura arte filosofia , a c. di ). $ettelli, to.

    II, !arabba, Lanciano 2?2?, pp. 3?-@F.

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    67/375

    letterati sono disposti ad acconsentire alla svolta. Liniziale,

    immediata reazione del ceto umanistico allavanzata della cultura

     pragmatica si declina nelle forme dellantagonismo e del senso di

    rivalsa. $oito' "+cienza vatteneJco tuoi confortiJ8idammi i

    mondiJdel sogno e lanima" 9 Lezione di anatomia;0 $azzero'

    "La scienza vana" 9 8nima, p. >4;. +olo negli anni Ettanta,

    uando il positivismo avr# permeato di sC lintero orizzonte

    culturale, la letteratura moduler# la propria poetica in

    connessione stretta con la nuova filosofia' durante la stagione

    felice del verismo, il dialogo fra arte e scienza tanto pi7

    fecondo uanto maggiore la tensione emulativa c&e sorregge

    gli scrittori nel tentativo dappropriarsi strumenti dindagine

    rigorosamente obiettivi. 6bbene, negli anni +essanta, al primo

    arrivo in Italia delle teorie materialistic&e e davanti al successo

    dei libri di fisiologia e medicina, la narrativa scapigliata opera

    esattamente in senso contrario' scende in armi per opporre il

    fervore immaginoso al "linguaggio crudele del notomista e del

    clinico" 9 Memorie del presbiterio, p. 2>>;0 al timbro asettico del

    narratore-scienziato predilige sempre legocentrismo esibito

    dellio narrante. !on unimmediata e decisiva conseguenza

    compositiva' nessuna volont# di rappresentazione realistica

    sorregge la scrittura dei nostri autori, anzi. /nc&e e proprio

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    68/375

    larticolo programmatico  Polemica letteraria, apparso sul

    "(igaro" nel 24@, letto da alcuni critici come dic&iarazione di

     poetica mimetica, non lascia dubbi sullorientamento

    eminentemente protestatario cui si riduce la parola dordine del

    realismo' larte nuova "sar# unarte malata, vaneggiante, al dire

    di molti, unarte di decadenza, di barocc&ismo, di razionalismo,

    di realismo, ed ecco finalmente la parola sputata". !ertamente,

    la battaglia contro la raffigurazione edulcorata della realt# e

    contro le convenzioni del sentimentalismo tardo-romantico

    spinge tutti gli autori bo&Cmiens a avviare un allargamento del

    repertorio tematico di indubbia rilevanza0 per osteggiare la

    "scuola piagnosa e biliosa del povero cuore c&e parla di dolori,

    di disinganni, di aspirazioni colle sdolcinatezze a lacua di rosa"

    9Praga, "(igaro" 2@ gennaio;, la rudezza scandalosa di immagini

     bassamente volgari era strumento facile di dissacrazione

    antiaccademica. %uttavia il sistema dei moduli tecnico-espressivi

    non conosce un rinnovamento adeguato nella direzione del

    criticismo moderno, della rappresentazione seria del "tragico

    uotidiano". In una recensione pittorica, pubblicata sul

    "Pungolo", Praga ribadisce' "realismo s=, ma realismo c&e ci fa

     battere il cuore, c&e ci fa pensare, ricordare, sognare", in sintonia

    con la considerazione del materialismo uale linguaggio capace

  • 8/20/2019 Rosa La Narrativa Degli Scapigliati

    69/375

    di sedurre "collapparenza di una generosa, eroica ribellione

    contro lautorit# delluniverso" 9 Memorie del presbiterio, p. 234;.

    6 daltra parte, proprio nellincontro-scontro con le

    certezze positive, con i metodi dellalgida ragione, la narrativa

    scapigliata rinviene i motivi di originalit# autentica.

     Il conflitto arte4scienza 

    La polemica reazione alla "suallida aritmetica del fatto"

    9Pinc&etti; deriva, innanzitutto, dalla consapevolezza inuieta

    c&e i giovani letterati maturano dellappannamento progressivo

    del loro ruolo sociale. )i# emarginati entro la sfera delle

    decisioni politic&e, spiazzati dalla logica economica del

    "mercato d