Roma, 14 febbraio 2006 Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la società della conoscenza...
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Roma, 14 febbraio 2006
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenza
Antonello BusettoDirettore Rapporti Istituzionali
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006
Federcomin è la Federazione nazionale di settore della Confindustria che rappresenta, direttamente, o attraverso le sue Associazioni aderenti (Aiip, Aitech-Assinform, Asas, Assoticket, Asstel, Assocertificatori, CLUSIT, Fedoweb, FRT, RNA) circa 1.000 aziende, tra le quali i principali player del mercato, ed un fatturato di circa 80 Mld €
La nascita di Federcomin risponde all’esigenza di una rappresentanza unitaria del settore ICT e di promuovere le opportunità offerte dalla interdipendenza crescente fra comunicazioni, tecnologie informatiche e media digitali: un settore strategico per il Paese
FEDERCOMINFEDERCOMIN
TelecomunicazioniTelecomunicazioni
InformaticaInformaticaRadioTVRadioTVInternet
Providers eportali web
IT security efirma digitale
FEDERCOMIN
Contenutidigitali
Applicazionie servizi per
lo Spazio
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006
• “Riconosciamo l’immenso impatto delle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) su tutti gli aspetti della vita dei cittadini …Queste tecnologie possono essere uno strumento potente per aumentare la produttività, generare crescita economica, creare posti di lavoro e migliorare la qualità della vita di tutti. Le tecnologie possono anche promuovere il dialogo tra popoli, nazioni e civiltà …”
DICHIARAZIONE DI GINEVRA 2003
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006
68,2
35,2
13,39,0 8,3
2,7
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20%
30%
40%
50%
60%
70%
USA e Canada
Oceania
Europa
America Latina
Asia
Medio Oriente
Africa
TUNISI 2005 : DIFFUSIONE DI INTERNET
Fonte: Internet World Stats
% sulla popolazione locale+107,20
+169,7
+302,9
+370,4 +370,4
+428,7
% crescita utenti 2000-200552,8
+131,7
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006 L’ECONOMIA DEI SERVIZI
• Con l’allargamento dell’Europa a 25 gli obiettivi di Lisbona assumono maggiore importanza dal punto di vista sociale, politico ed economico
• Da una parte dobbiamo rivedere i parametri di Maastricht per non ostacolare il rilancio economico, dall’altra potremmo definire degli obiettivi quantitativi per la diffusione dei servizi innovativi e per colmare il Digital Divide, considerando aspetti geografici, sociali, culturali, infrastrutturali, organizzativi ecc.
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006 IL MERCATO ICT
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006
-8%
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2%
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14%
1°H 2001/00 1°H 2002/01 1°H 2003/02 1°H 2004/03 1°H 2005/04
ICT PIL
Fonte: Assinform / NetConsulting
0.4%2.3%0.1%
1.0%
PIL
-0.1%
ICT2.1%
12.2%
-1.2%
0.6% 1.8%
% su anno precedente
MERCATO ICT ED ECONOMIA
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006 DIGITAL DIVIDE NELLE IMPRESE
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006 DIGITAL DIVIDE NELLE IMPRESE
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006 DIGITAL DIVIDE NELLE IMPRESE
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006 e-Health
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006 LA FILIERA DELL’e-CONTENT
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006
Presentato in occasione della firma del
“P@tto di Sanremo”(2 Marzo 2005)
Su iniziativa dei Ministri:per l’Innovazione e le Tecnologie,
per i Beni e le Attività Culturalidelle Comunicazioni
Sottoscritto dai Ministri:per le Politiche comunitarie, delle Attività produttive, degli
Affari esteri, della Giustizia, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal DIE-PCM
e da:ADICONSUM, AERANTI-CORALLO, AESVI, AFI, AGIS, AIE, AIIP,
ANEC, ANEE, ANFOV, ANICA, APT, ASMI, ASSOPROVIDER, BSA, BUONGIORNO VITAMINIC, CENTRO PRODUZIONE RNA,
CINECITTA’ HOLDING, EINSTEIN MULTIMEDIA GROUP, FAPAV, FASTWEB, FEDERCOMIN, FIEG, FIMI, FONDAZIONE COTEC,
FPM, FRT, H3G, IBM, IMAIE, IWA, MEDIASET, MICROSOFT, PHILIPS, RAI, SCF, SKY, SIAE, SONY, SUGAR MUSIC, TELECOM
ITALIA, TISCALI, UNC, UNIVIDEO, VODAFONE, WIND
IL RAPPORTO DELLA “COMMISSIONE VIGEVANO”
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006
e-Content 2006
2° Rapporto sul Mercato dei Contenuti Digitali
Realizzato da Federcomin e DIT
Milano, 27 Marzo 2006
IL MERCATO DEI CONTENUTI DIGITALI IN ITALIA
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006 COMITATO TECNICO PER I SERVIZI
• Il Comitato Tecnico per i servizi è la sede e lo strumento che elabora progetti per l’utilizzo intensivo dei Servizi Innovativi
• Il Comitato Tecnico favorisce l’integrazione fra ilmondo dell’ICT e settori fondamentali dell’economia (turismo, trasporti, sanità, beni culturali)
• Deve ripensare a ciò che le imprese possono fare al proprio interno e nel territorio (distretti innovativi)
• Deve stimolare nuove politiche di governo (outsourcing “reale”, appalti, project financing)
Dopo Bilbao, dopo Tunisi:quali regole per la società della conoscenzaRoma, 14 febbraio 2006
2^ GIORNATA DELL’INNOVAZIONE
CONFINDUSTRIA, 3 MARZO 2006
2^ GIORNATA DELL’INNOVAZIONE