Rivisita Nuovo Consumo - Giugno-2013

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72 enneci Meta... morfosi Non una, ma più mete, pochi giorni, risparmiose, grazie alle compagnie low cost e a nuove formule di soggiorno offerte da internet e, perché no?, insolite: come cambiano le vacanze. A gosto vacanza mia non ti co- nosco (o quasi). Basta para- frasare il famoso adagio po- polare per descrivere le nuove modalità con cui gli italiani vanno in fe- rie da qualche anno a questa parte. Una tendenza che si va consolidando e che verrà confermata anche in quest’estate 2013. «Ormai l’abitudine di fare le cano- niche due settimane di ferie agostane si sta praticamente perdendo» conferma Federico Belloni, responsabile di TSM Consulting (Trend Strategy & Marke- ting in Tourism, www.tsmconsulting. it), società specializzata nella consu- lenza strategica, operativa e gestionale per il settore turistico e alberghiero. «Il turista di oggi – spiega – tende a fram- mentare il proprio monte ferie suddivi- dendolo nell’arco dell’anno». Al volo Un cambiamento che in molti ricondu- cono alla contrazione dei budget per le ferie, ma che non sarebbe corretto addebitare del tutto all’imperante cri- si economica. «Questa metamorfosi riflette, infatti, anche le trasforma- zioni della società, di cui il turismo è spesso uno specchio fedele. Chi va in vacanza oggi cerca di vive- re più di un’esperienza e ogni “pezzetto” di ferie si lega a una motivazione diversa» sottolinea Belloni che all’attività di consu- lente affianca quella di docente di marketing del turismo all’Uni- versità di Barcellona. Ecco allora che alla villeggiatura con la fa- miglia si cerca di alternare lo svago per praticare lo sport preferito con gli amici, la gita mirata alla città d’arte o il tour enogastronomico. Una ricerca di varietà che è stata nutrita e asseconda- ta dall’avvento delle compa- gnie aeree low cost che han- no ridisegnato la geografia delle destinazioni turistiche. «L’abbattimento del costo del biglietto aereo ha rappresentato un grosso vantaggio per il turista che, anche con pochi soldi a disposizione, riesce ad arrivare in luoghi prima inac- cessibili». Un’opportunità nuova che ha favorito mete a breve-medio raggio come le tante città europee che oggi sono più facilmente raggiungibili ed economiche di molte destinazioni tu- ristiche vicino casa. «Se prima si viag- giava secondo mete prestabilite – conti- nua il consulente – adesso si sceglie la destinazione basandosi sul prezzo più conveniente, sapendo che prima o poi si presenterà l’occasione low cost per andare anche nella località preferita». Sì viaggiare Se al risparmio sul viaggio si somma poi quello sul soggiorno, allora la possibilità di una vacanza all’insegna dell’economia diventa facilmente realizzabile. Sono sempre di più, infatti, i turisti che si di- segnano ferie “fai da te” attingendo alle mille possibilità che offre la rete. Navi- gando sui vari siti internet non è difficile trovare sistemazioni con un ottimo rap- porto qualità-prezzo: le opportunità mi- gliori, di solito, si scovano sui portali di vendita collettiva dove si registra anche un buon livello di affidabilità. «Gli even- tuali riscontri negativi dei clienti – spie- ga, infatti, Belloni – possono comportare la cancellazione dell’operatore dal sito». Un compito di verifica e controllo che viene svolto molto efficacemente anche dalla stessa comunità virtuale dei turisti che tendono a scambiarsi informazioni. Il ricorso a qualche accorgimento spe- cifico come evitare i periodi di alta sta- gione, prenotare con molto anticipo o al contrario adattarsi all’estrema flessibili- tà del last minute , combinato sapiente- mente con le possibilità che offre la rete, può dunque regalare vacanze economi- che, ma non per questo scadenti. E il tu- rista del Terzo Millennio ha imparato a mixare queste modalità così bene che, secondo gli ultimi dati della World Tou- rism Organization (l’agenzia Unwto delle Nazioni Unite), la gente non ha smesso affatto di viaggiare, ma sta speri- mentando nuovi equilibri. n Barbara Autuori

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enneci

Meta... morfosi

Non una, ma più mete, pochi giorni, risparmiose, grazie alle compagnie low

cost e a nuove formule di soggiorno offerte da internet e, perché no?,

insolite: come cambiano le vacanze.

Agosto vacanza mia non ti co-nosco (o quasi). Basta para-frasare il famoso adagio po-polare per descrivere le nuove

modalità con cui gli italiani vanno in fe-rie da qualche anno a questa parte. Una tendenza che si va consolidando e che verrà confermata anche in quest’estate 2013. «Ormai l’abitudine di fare le cano-niche due settimane di ferie agostane si sta praticamente perdendo» conferma Federico Belloni, responsabile di TSM Consulting (Trend Strategy & Marke-ting in Tourism, www.tsmconsulting.it), società specializzata nella consu-lenza strategica, operativa e gestionale per il settore turistico e alberghiero. «Il turista di oggi – spiega – tende a fram-mentare il proprio monte ferie suddivi-dendolo nell’arco dell’anno».

al voloUn cambiamento che in molti ricondu-cono alla contrazione dei budget per le ferie, ma che non sarebbe corretto addebitare del tutto all’imperante cri-si economica. «Questa metamorfosi riflette, infatti, anche le trasforma-zioni della società, di cui il turismo è

spesso uno specchio fedele. Chi va in vacanza oggi cerca di vive-re più di un’esperienza e ogni “pezzetto” di ferie si lega a una

motivazione diversa» sottolinea Belloni che all’attività di consu-lente affianca quella di docente di marketing del turismo all’Uni-versità di Barcellona. Ecco allora

che alla villeggiatura con la fa-miglia si cerca di alternare lo

svago per praticare lo sport preferito con gli amici, la gita mirata alla città d’arte o il tour enogastronomico. Una ricerca di varietà che è stata nutrita e asseconda-ta dall’avvento delle compa-gnie aeree low cost che han-

no ridisegnato la geografia delle destinazioni turistiche. «L’abbattimento del costo del

biglietto aereo ha rappresentato

un grosso vantaggio per il turista che, anche con pochi soldi a disposizione, riesce ad arrivare in luoghi prima inac-cessibili». Un’opportunità nuova che ha favorito mete a breve-medio raggio come le tante città europee che oggi sono più facilmente raggiungibili ed economiche di molte destinazioni tu-ristiche vicino casa. «Se prima si viag-giava secondo mete prestabilite – conti-nua il consulente – adesso si sceglie la destinazione basandosi sul prezzo più conveniente, sapendo che prima o poi si presenterà l’occasione low cost per andare anche nella località preferita».

sì viaggiareSe al risparmio sul viaggio si somma poi quello sul soggiorno, allora la possibilità di una vacanza all’insegna dell’economia diventa facilmente realizzabile. Sono sempre di più, infatti, i turisti che si di-segnano ferie “fai da te” attingendo alle mille possibilità che offre la rete. Navi-gando sui vari siti internet non è difficile trovare sistemazioni con un ottimo rap-porto qualità-prezzo: le opportunità mi-gliori, di solito, si scovano sui portali di vendita collettiva dove si registra anche un buon livello di affidabilità. «Gli even-tuali riscontri negativi dei clienti – spie-ga, infatti, Belloni – possono comportare la cancellazione dell’operatore dal sito». Un compito di verifica e controllo che viene svolto molto efficacemente anche dalla stessa comunità virtuale dei turisti che tendono a scambiarsi informazioni. Il ricorso a qualche accorgimento spe-cifico come evitare i periodi di alta sta-gione, prenotare con molto anticipo o al contrario adattarsi all’estrema flessibili-tà del last minute, combinato sapiente-mente con le possibilità che offre la rete, può dunque regalare vacanze economi-che, ma non per questo scadenti. E il tu-rista del Terzo Millennio ha imparato a mixare queste modalità così bene che, secondo gli ultimi dati della World Tou-rism Organization (l’agenzia Unwto delle Nazioni Unite), la gente non ha smesso affatto di viaggiare, ma sta speri-mentando nuovi equilibri.

n barbara autuori