RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte...

23
1 UNO SGUARDO NUOVO SUI NOSTRI PAESI RITA MARCHIONI SINDACO PROGRAMMA ELEZIONI COMUNALI 25 MAGGIO 2014 COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

Transcript of RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte...

Page 1: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

1

UNO SGUARDO NUOVO SUI NOSTRI PAESI

RITA MARCHIONI SINDACO

PROGRAMMA ELEZIONI COMUNALI 25 MAGGIO 2014

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

Page 2: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

2

Una giornalista, durante un’intervista, mi ha chiesto perché la gente dovrebbe votarmi, ho risposto: “Chi mi conosce spero apprezzi la mia serietà. Chi non mi conosce, spero mi voti perché vuole cambiare”. Aggiungo: quando scegliamo, lo facciamo in base alle proposte che più ci soddisfano, ma, soprattutto, in base alla credibilità di chi le propone. È sotto gli occhi di tutti la difficile situazione economica del nostro territorio. Senza dubbio tale situazione si inserisce in un quadro di più ampia difficoltà. Crediamo però che chi ha amministrato finora abbia chiare responsabilità: una mancata analisi del nostro territorio che ha portato a non individuare una strategia utile per dare una precisa vocazione al nostro Comune; una gestione di molte opere pubbliche con troppi errori e conseguenti danni; una carenza di promozione e di stimolo delle varie realtà economiche e sociali.

Io vedo l’amministrazione con un ruolo diverso: un soggetto attivo che promuove, che semplifica, che aggrega. Ora c’è la possibilità concreta di cambiare. In fondo, il voto, è questo: confermare chi c’è stato, perché siamo soddisfatti di come ha lavorato, o dare il voto all’alternativa perché vogliamo cambiare e cambiare in meglio. Non è difficile scegliere. Grazie ancora a tutti e buona scelta! RM COME È STATO STRUTTURATO IL PROGRAMMA CHE SEGUE

� All’inizio sono presenti alcuni schemi di sintesi per dare il quadro generale di COSA vogliamo fare, di COME lo vogliamo fare, della SQUADRA che metterà in atto le scelte e di altre persone che hanno dato la disponibilità a collaborare per i gruppi di settore. Ogni obiettivo viene poi dettagliato maggiormente all’interno.

� È un programma nato dal confronto con i cittadini, le associazioni, i gruppi di volontari, che ha punti fermi chiari, ma che vuole essere flessibile e aperto ai diversi contributi che potranno emergere anche in seguito.

� Nel programma non ci sono “sezioni” divise per il Capoluogo e le varie Frazioni. Lo spirito con cui abbiamo impostato questa traccia di lavoro è uno spirito di unitarietà: lo sviluppo che vogliamo risvegliare deve riguardare tutti i nostri paesi, è un disegno di sviluppo unitario e coordinato, con tante piccole azioni e progetti fattibili che, concretizzandosi, daranno una “scossa” positiva a tutto il territorio.

� Nel programma non sono state evidenziate le cose che chiunque andrà ad amministrare dovrà fare: asfaltare le strade, sistemare l’illuminazione, fornire i servizi essenziali ai cittadini. L’idea di fondo di questo documento è individuare alcune idee e progetti, in relazione fra loro, che puntino tutti ad un rilancio economico e sociale oggi più che mai indispensabile per tutti. Questo è il nostro impegno. Buona lettura.

Page 3: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

3

Page 4: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

4

Page 5: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

5

Page 6: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

6

Scrivo questa premessa alle linee programmatiche che seguiranno perché non possiamo non evidenziare il contesto nel quale andremo a lavorare. Il nostro Comune fa parte dell’Unione dell’Appennino Bolognese (assieme a Castel d’Aiano, Castel di Casio, Gaggio Montano, Grizzana, Marzabotto, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Vergato). Nel Consiglio Comunale del 20/03/2014 sono state deliberate molte deleghe all’Unione: gestione del personale, sportello unico attività produttive, servizi sociali, sistemi informatici, protezione civile, turismo e cultura. Non siamo contrari all’Unione in maniera pregiudiziale né alla riorganizzazione territoriale che oggi risulta una necessità, ma le tante perplessità sulla poca chiarezza dei benefici sui risparmi economici e l’efficienza dei servizi (non solo nostra, visto che c’erano due pareri contrari dei tecnici e dei revisori) e la mancanza di informazione e di coinvolgimento nelle scelte ci hanno spinto a votare contro.

Ci auguriamo che con l’Unione ci siano professionalità e coordinamento reale per favorire l’utilizzo e la promozione delle risorse del territorio, ma vogliamo vigilare sulla qualità dei servizi e sugli effettivi risparmi nei costi e, in maniera libera e non condizionata, faremo sentire la nostra voce in caso tali benefici non dovessero vedersi. Non vogliamo più decisioni “imposte”, ma scelte consapevoli fatte nell’interesse del nostro territorio.

REAL

Il rapporto attuale non funziona: c’è un profondo disagio tra le persone. Uno dei nostri primi impegni sarà quello di costruire un nuovo rapporto tra amministratori e popolazione.

SE VOGLIAMO INFORMARCI …

Tra le richieste emerse durante gli incontri in preparazione del programma, abbiamo recepito l’esigenza da parte di cittadini ed associazioni di una vera comunicazione con chi amministra e di assessori e referenti dell’amministrazione presenti e disponibili. Vogliamo prendere questo impegno, e non solo sulla carta! Sarà una presenza e una disponibilità nei consueti incontri di ricevimento del pubblico, ma anche nell’incontro delle persone fuori dagli uffici, nei luoghi di lavoro, tra le varie associazioni.

REALIZZIAMO UNA COMUNICAZIONE EFFICACE

… A PROPOSITO DI UNIONE DEI COMUNI

Page 7: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

7

Pensiamo inoltre di attuare un sistema (per esempio mediante questionari di soddisfazione di tali servizi) che permetta agli stessi cittadini di valutare la qualità di tale servizio. Troppi gradini per arrivare agli uffici … Per cercare di superare, almeno in parte, il problema delle barriere architettoniche, il sindaco, gli assessori e i consiglieri delegati si sposteranno, periodicamente in un edificio senza tali barriere , per ricevere il pubblico (per esempio la Biblioteca Comunale). L’elaborazione dei Piani per

l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche necessita di tempo, questa attenzione verso le persone anziane o diversamente abili si deve avere da subito. Vogliamo realizzare nuovi punti informativi su tutto il territorio comunale. Tali punti potranno essere bacheche, su cui amministrazione e opposizioni potranno esporre documenti e materiali per informare la popolazione, ma anche postazioni multimediali mediante le quali si potranno reperire informazioni sui lavori amministrativi e sulle iniziative in atto. Vogliamo migliorare il sito del Comune in modo da renderlo strumento di informazione ad ampio raggio. Vogliamo portare più trasparenza all'interno del sistema, in quanto attraverso di essa i cittadini possono verificare che tutto sia svolto nel loro interesse. Siamo convinti che la possibilità di riprendere stralci di vita istituzionale del proprio Comune (Consigli Comunali, nello specifico) e possa riavvicinare i cittadini alle istituzioni e alla vita politica del loro territorio. È stato chiesto (e non ottenuto), in passato. Lo realizzeremo se saremo noi a governare.

Inoltre, per riavvicinare i cittadini alle scelte che vengono prese nei Consigli Comunali, pensiamo anche alla possibilità che tali riunioni possano avvenire, talvolta, nelle frazioni (Consigli Comunali Itineranti), specialmente se all’ordine del giorno ci sono argomenti specifici di quel territorio.

SE VOGLIAMO DIRE LA NOSTRA …

Il cittadino è una risorsa fondamentale per l’Amministrazione: può contribuire a dare informazioni sul territorio, suggerimenti, critiche costruttive. Le persone elette hanno il compito di dare indirizzi, di fare scelte che riguardano il futuro dei nostri paesi, ma non possono farlo da soli! Hanno bisogno delle competenze, delle esperienze dei cittadini del Comune.

Ecco perché, come già scritto, vogliamo strutturare dei comitati di settore, gruppi di cittadini, coordinati da una persona del settore, che si occupino di diverse aree tematiche (sport, agricoltura, attività produttive, …) e che, attraverso autonomi incontri, possano confrontarsi ed elaborare idee e proposte. Questi comitati di settore saranno insiemi di cittadini uniti non da un confine geografico (come gli esistenti Comitati Frazionali, che restano un punto di riferimento e vogliamo formalizzare), ma da interessi comuni, che ritrovandosi proprio a confrontarsi, con conoscenze e competenze specifiche, su temi loro vicini, daranno un grande contributo alla vita politica del territorio.

Page 8: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

8

Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che permettano agli amministratori di raccogliere informazioni e pareri utili nei loro percorsi decisionali.

Vogliamo anche creare un filo diretto con i cittadini e tenere alta l’attenzione sulla tutela dei beni comuni. Aderiremo al progetto Comuni Attivi, un progetto a costo zero in quanto sfrutta una piattaforma on line di software libero. Con l’applicazione per smartphone/tablet e sito on line per PC di tale servizio, chiunque, una volta registratosi, potrà segnalare aree critiche, fotografare abbandono di rifiuti, atti vandalici, incuria, … inviare tali foto attraverso un sistema automatizzato e seguire la risoluzione del problema. Si tratta di un utilizzo mirato e responsabile della rete, da integrare con i sistemi tradizionali di comunicazione e con altri social network, in modo da coinvolgere sempre di più la comunità nella tutela del territorio.

Un piano di prevenzione del dissesto idrogeologico necessita di un’attenta analisi del territorio e del coinvolgimento di chi, su questo territorio, ci vive e ci lavora.

SE VOGLIAMO METTERE IN SICUREZZA IL TERRITORIO …

Per quanto riguarda il rischio idrogeologico, è noto l’alto fattore di rischio del nostro Appennino. Il nostro territorio, si sa, è per sua natura franoso. Le piogge di quest’anno sono state particolarmente intense ed abbondanti. Ma le azioni di prevenzione e di messa in sicurezza sono state altrettanto presenti? La manutenzione è stata sufficiente e puntuale? I rapporti con le aziende che attuano buone pratiche di salvaguardia vengono attivati?

Dobbiamo lavorare per proporre a tutti gli enti preposti una diversa valutazione e una nuova considerazione della montagna, occorre lavorare per sollecitare, in maniera organizzata, una reale valorizzazione ed una effettiva tutela della montagna, anche con la revisione organica delle attività di vigilanza e di tutela ambientale. Occorre attivare un rapporto costruttivo con realtà universitarie e centri di ricerca per avviare percorsi per tesisti, strumenti utili ad acquisire progettazioni di ingegneria ambientale spendibili sul territorio. Occorre attuare percorsi di informazione/formazione per i cittadini sul corretto comportamento in relazione ad un terreno boschivo o agricolo di loro proprietà. I nostri castagneti sono frutteti di un valore culturale ed economico altissimo: occorre investire su un’ "economia basata sul bosco".

Il nostro impegno sarà quello di essere un soggetto attivo nel proporre progetti e richiedere, in sede di Unione dei Comuni, risorse e tutele per l'ambiente (quali, per esempio, interventi per la prevenzione al dissesto idrogeologico - frane), per il patrimonio forestale, per interventi a favore delle proprietà agricole.

SALVAGUARDIAMO IL NOSTRO TERRITORIO

Page 9: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

9

Sostenere lo sviluppo rurale significa, infatti, recuperare una corretta gestione del territorio e provare ad invertire la tendenza all'abbandono delle aree agricole. Uno dei problemi principali affrontato dalle aziende agricole, in particolare di montagna, (oltre al problema cinghiali e ungulati che deve essere oggetto di una particolare attenzione da parte degli enti decisionali) è la scarsa redditività del proprio lavoro, per la difficoltà di accesso al mercato, per gli elevati costi di produzione e per la bassa remunerazione dei prodotti. L’ordine del giorno del Gruppo Consigliare di Castiglione2000 nel CC del 20/03/2014, approvato all’unanimità, vuole sensibilizzare la Regione ad intervenire sulla attuale normativa in materia di igiene degli alimenti al fine di emanare norme specifiche adeguate alla piccola agricoltura contadina. Si chiede alla Regione di definire regole che agevolino le piccole aziende contadine e rendano possibile la trasformazione domestica di piccoli quantitativi di prodotti, destinati alla vendita diretta al consumatore finale, sotto qualsiasi forma.

La gestione del territorio a 360 gradi deve vedere il coinvolgimento attivo delle aziende ad indirizzo cerealicolo – zootecnico. Vogliamo promuovere un percorso di aggregazione con un TAVOLO DELLE AZIENDE AGRICOLE per studiare concretamente la fattibilità di progetti di filiera corta (dalla produzione al consumatore). Abbiamo sul territorio una ricchezza di professionalità diverse e di prodotti (cereali, carne, latte). Troviamo il modo di valorizzarli. C’è l’interesse e la disponibilità di aziende a studiare la possibilità di passare da produttori di materie prime a trasformatori di tali materie, fino a diventare fornitori del prodotto finito al consumatore. L’amministrazione farà la sua parte nel cercare di sburocratizzare e semplificare i regolamenti.

Particolare attenzione va posta per salvaguardare la realtà del Macello Comunale che costituisce un servizio fondamentale al mondo delle aziende zootecniche.

E se le aziende realizzeranno prodotti locali potremo istituire la Denominazione Comunale (De.Co.), la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione al luogo storico di origine. È come un certificato notarile, contrassegnato dal Sindaco a seguito di una delibera comunale, che certifica, con pochi e semplici parametri, il luogo di “nascita” e di “crescita” di un prodotto e che ha un forte e significativo valore identitario per una Comunità. Un orientamento consapevole che molti Comuni d’Italia hanno concepito come strumento di salvaguardia delle proprie produzioni e di sviluppo del proprio territorio e al tempo stesso anche come mezzo per promuovere all’esterno le specificità culturali e storiche del proprio territorio.

SE VOGLIAMO PREPARARCI ALLE EMERGENZE …

La sicurezza di un territorio non può prescindere dalla Protezione Civile.

Abbiamo la Caserma dei Vigili del Fuoco con un importante distaccamento di volontari, avremo, a breve, una nuova sede della Croce Rossa Italiana, abbiamo presidi efficienti di Forze dell’ordine: abbiamo strutture, volontari e professionalità.

Riteniamo quindi che il nostro Comune debba essere considerato una sede di riferimento territoriale del sistema integrato di Protezione Civile per i Comuni della Valle del Setta.

Page 10: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

10

SE VOGLIAMO VIVERE PIÙ SICURI …

Mettere in sicurezza il nostro territorio significa anche controllare la sicurezza per gli utenti della strada, siano essi pedoni, ciclisti o automobilisti. Percorsi di formazione con le scuole sono in atto e vanno sempre potenziandosi, grazie alla collaborazione di personale qualificato che organizza le attività con gli alunni e gli insegnanti. Oltre a supportare queste iniziative vogliamo anche verificare se occorre mettere a punto alcune situazioni sulla strada (segnaletica, marciapiedi o altro) per aumentare la sicurezza di tutti gli utenti. Vogliamo effettuare, in collaborazione con le persone del settore, un’analisi della viabilità del Comune per individuare le singole problematiche. Varie situazioni di rischio sono evidenti e bisogna intervenire per porvi rimedio (ottimizzazione dei passaggi pedonali - sotto i lampioni, non in curva, liberi dai cassonetti dei rifiuti che impediscono la visuale - ; colorazione più evidente, segnaletica verticale migliore - anche relativa all’indicazione dei parcheggi e di indicazione per raggiungere alcune Frazioni -; visibilità delle rotatorie, ...). Vogliamo lavorare in accordo con le associazioni e le realtà legate alla terza età (Centro Anziani, AUSER, …) per promuovere iniziative comuni a favore degli anziani e verificare la possibilità di avere il loro contributo per migliorare alcuni servizi. Vogliamo anche verificare la possibilità di rivedere la circolazione nel centro storico del capoluogo (piazza e zona intorno al palazzo comunale) per recuperare uno spazio dove realizzare un giardino – piccolo parco attrezzato con panchine e zone d’ombra per gli anziani e qualche gioco per bambini. … E CON PIÙ PULIZIA E DECORO

Non servono molte parole per questo impegno. Occorrono azioni per migliorare la cura, la pulizia, il decoro dei nostri paesi. Valuteremo la possibilità di potenziare gli operatori tecnici che lavorano sul territorio. Probabilmente, però, la responsabilità condivisa sarà la via da percorrere. In passato l’ente pubblico era l’unico titolato a promuovere il bene comune, ora dovrà rivestire la funzione di facilitatore, chiamando ad una responsabilità condivisa i soggetti privati, le associazioni. Ci sono già esempi che dimostrano come questa strada sia praticabile (a Bologna, ad esempio, è stato approvato un regolamento comunale che prevede che i cittadini possano prendersi cura di alcuni beni comuni, come giardini, senza dover chiedere autorizzazioni). Naturalmente chi amministra dovrà impegnarsi in prima persona per coinvolgere, supportare con mezzi … qualsiasi cosa per prenderci cura dei nostri paesi. Sicurezza significa anche attenzione ai materiali rischiosi per la salute. La presenza di manufatti in cemento - amianto (meglio conosciuto come "eternit") sul territorio deve spingere un’amministrazione a preoccuparsi della bonifica. In altre realtà, mediante progetti in collaborazione con associazioni ambientaliste, si provvede all’individuazione dei luoghi dove si trova l'amianto, tramite segnalazione dei proprietari, alla rimozione dei materiali contenenti amianto a prezzi calmierati o alla realizzazione di interventi di bonifica senza rimozioni, ad opera di apposite imprese. Ci impegniamo a percorrere questa strada.

Page 11: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

11

Il nostro territorio ha risorse che altri paesi vorrebbero: un bell’ambiente naturale, due laghi, un santuario, caselli autostradali, una posizione strategica per molte città d’arte, … per non parlare delle persone, dei volontari, di tutti coloro che si danno da fare in molte occasioni di vita della nostra comunità. Cos’è, allora, che non funziona?

SE VOGLIAMO FAR RINASCERE LE ATTIVITÀ … E FAR VENIRE PERSONE …

Manca una programmazione credibile, manca un “tessuto” di base tra risorse, infrastrutture, attività economiche, amministrazione. Manca l’attenzione alle piccole aziende che lavorano sul territorio. Manca un’importante consapevolezza: chi siamo e dove vogliamo andare?

Noi vogliamo lavorare per potenziare la Pro Loco a servizio di tutto il territorio comunale che, in stretta collaborazione con l’assessorato di riferimento, diventi il vero centro promotore dell’offerta locale, la sede nella quale Comune, Associazioni Economiche e di Volontariato, Operatori Commerciali, Affittacamere discutono e definiscono le scelte generali.

Vogliamo darle una veste professionale perché possa attuare le importanti funzioni che deve avere un servizio di questo genere e possa realizzare concretamente il ruolo di:

� promozione, da attuare con il coinvolgimento dei Comuni vicini, Camugnano, in particolare, ma anche San Benedetto Val di Sambro e Vado-Monzuno.

� coordinamento delle associazioni che operano a vario titolo sul territorio, in particolare le associazioni di categoria

� coordinamento di eventi con la produzione di un programma annuale tempestivo, “Il Manifesto” e che raccolga (coordinando ed evitando le sovrapposizioni) tutte le iniziative culturali, sportive, ricreative, e che non sia un semplice elenco delle cose che vengono fatte, ma abbia l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’offerta di cui disponiamo.

� strumento di informazione ed indirizzo sulla ricettività turistica.

In particolare, a questo proposito, vogliamo verificare la possibilità di creare un settore della Pro Loco che faccia da collettore a chi dà la disponibilità dei propri appartamenti o camere. I proprietari che aderiscono potranno usufruire di un servizio di informazione/promozione tramite il sito web della Pro Loco stessa (che metterà in rete le foto delle camere con le informazioni necessarie per la scelta e controllerà gli standard delle camere). Tale servizio diventerebbe come una "reception" che accoglie i clienti, li indirizza, dà informazioni sui bar e ristoranti del territorio e su tutte le offerte usufruibili. Vogliamo inserire tale iniziativa in un più ampio piano di rilancio turistico entrando, per esempio, nel giro di chi si occupa della gestione Fiere a Bologna e Firenze in modo che l’offerta sul

VALORIZZIAMO LE NOSTRE RISORSE

Page 12: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

12

nostro territorio sia appetibile non solo nel periodo estivo o di particolari eventi, ma anche nei periodi fieristici di quelle città e creando pacchetti integrati di vacanza rivolti anche ai mercati esteri. Un’attenzione particolare vogliamo darla alle realtà artigianali del nostro territorio. Sono presenti aziende locali che, sfidando il momento di crisi, resistono e cercano anche di riqualificare ed innovare le proprie attività. Un’amministrazione non può creare posti di lavoro, ma può essere un’interfaccia estremamente importante: può essere soggetto attivo, può studiare una semplificazione delle procedure e cercare di assicurare certezza dei tempi di attuazione. Può verificare la possibilità di agevolazioni fiscali.

Vogliamo creare momenti di raccordo tra i giovani e il mondo dell’artigianato attraverso la realizzazione di corsi di formazione in loco. Abbiamo preso contatti con l’Associazione MakeInBo Bologna M-Hakers, associazione che promuove l’apertura e la diffusione di fab lab (luoghi e comunità in cui si creano prototipi o altro usando la tecnologia) nel territorio bolognese, che condivide la cultura, gli strumenti le tecniche attraverso lo sviluppo di progetti, meeting, eventi produzioni e workshop, che si cura di avvicinare il mondo dell’artigianato tradizionale a quello delle nuove tecnologie digitali. Pensando anche all’indirizzo di elettrotecnica presente nell’IIS Caduti della Direttissima, vogliamo promuovere eventi, incontri formativi e workshop con il fine di sviluppare e condividere progetti ed idee e dare ai giovani formazione spendibile nel mercato del lavoro. Attività che, inoltre, possono dar vita ad un indotto importante per il nostro territorio.

Anche Montagna in Fiera dovrà essere veicolo promozionale principalmente per le nostre realtà produttive e per il territorio. L'evento, vista la grande partecipazione che da sempre lo caratterizza potrà essere vetrina impareggiabile nel presentare adeguatamente “chi siamo” e “cosa sappiamo fare”. A tal proposito dunque lavoreremo per una maggior qualificazione dell'importante evento assieme agli enti competenti in maniera da dare maggior risalto alle risorse locali.

Vogliamo creare “Angoli d’Arte”, due giorni di esibizioni artistiche (musica, pittura, fotografia, recitazione, artigianato d’arte, …) in cui artisti del nostro territorio possano allestire momenti di esibizione o di interazione con il pubblico in diversi angoli del paese. Due giorni che, adeguatamente promossi su diversi mezzi di informazione e di comunicazione, possono portare nel nostro Comune un po’ di “movimento” e possono diventare un ulteriore evento “strutturato” di riferimento come succede in altre realtà.

La promozione e creazione di eventi di un certo tipo deve interessare senz’altro territori più ampi del nostro Comune. Se ampliamo lo sguardo ai Comuni vicini ci troviamo con due parchi eolici (Madonna dei Fornelli, Zanchetto), un campo solare ad inseguimento (Camugnano), un’alta concentrazione di idroelettrico per chilometro quadrato, una centrale a cippato, un Centro di Ricerca (ENEA). Cosa si può fare con queste risorse? Vogliamo promuovere contatti con questi Comuni per attivare dei campus "rinnovabili" per gli universitari (Prato, Bologna, Firenze): tre giorni “sponsorizzati” dalle Amministrazioni interessate, per portare in montagna gli universitari. Tre giorni da conciliare con altri eventi culturali e sportivi (perché non le Olimpiadi della montagna?...) per richiamare anche le famiglie e gli amici degli universitari!

Page 13: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

13

Nell’ottica, inoltre, di un miglior sfruttamento delle risorse che abbiamo e di un’effettiva promozione delle attività legate all’enogastronomia, vogliamo stimolare la collaborazione tra le associazioni di volontariato e gli operatori del mondo della produzione e della ristorazione su prodotti tipici dei nostri paesi.

E perché non recuperare la tradizione rallystica che, a Castiglione e dintorni, è molto forte e radicata? Si tratta di una sorta di “sport nazionale” con moltissimi praticanti ed appassionati che non vedrebbero l’ora di rivedere una propria competizione in loco. Nel recente passato questa tradizione ha perfino avuto a Castiglione due manifestazioni, una moderna ed una storica, con moltissimi iscritti provenienti da tutta Italia, e non solo, ottenendo riconoscimenti e lusinghieri apprezzamenti per il bellissimo percorso ed i luoghi attraversati. Nel 2016 si festeggeranno i quarant’anni dalla prima edizione del Rally Alto Appennino Bolognese, un’importante ricorrenza che vogliamo in qualche modo salvaguardare e promuovere.

Il nostro Comune, in questi anni, ha perso di vitalità. Noi vogliamo invece che sia riconosciuto come centro di riferimento per una pluralità di servizi: scolastici, sanitari, commerciali, di viabilità e trasporti.

Un territorio dove i servizi ci sono e funzionano bene è un territorio che permette alle persone di “restare” e ad altre magari di “arrivare” per poi decidere di “fermarsi” a vivere.

SE VOGLIAMO SPOSTARCI PIÙ AGEVOLMENTE …

La mobilità è un diritto fondamentale di ogni cittadino. Le amministrazioni pubbliche sono le principali responsabili della promozione e dell'organizzazione della mobilità sostenibile. Nel nostro territorio i servizi di mobilità sono fondamentali per assicurare la qualità della vita di chi vive in montagna e lavora come pendolare. Siamo convinti che la presenza dell’Amministrazione Comunale ai tavoli della mobilità sia della Regione Emilia Romagna sia della provincia di Bologna per il trasporto su gomma e ferro (spesso gli orari dei pullman non sono coerenti con gli orari dei treni e viceversa) debba essere una modalità costante di lavoro.

Ecco alcune azioni che vengono incontro proprio a chi utilizza regolarmente, o meno, i mezzi di trasporto pubblici.

● Vogliamo condividere sul sito internet del Comune gli orari dei pullman e dei treni che servono la zona, informare dove acquistare i titoli di viaggio con l'elenco dei negozi abilitati alla vendita di tutte le frazioni e i loro orari di apertura, permettere lo scaricamento di una app che guidi e aiuti nell'utilizzo dei mezzi pubblici con le informazioni dei vettori di trasporto. ● Vogliamo favorire il trasporto delle bici sui treni, invogliando la visita dei nostri luoghi in bici dalla città; ad oggi le bici elettriche sono ormai una realtà presente ovunque e quindi

POTENZIAMO I NOSTRI SERVIZI

Page 14: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

14

raggiungere Castiglione, il lago Santa Maria e il lago del Brasimone, partendo dalla stazione in bici e quindi dalla città in treno, potrebbe essere un allettante interesse per molti cittadini. ● Si parla da anni di SFM servizio ferroviario metropolitano, ma non c'é ancora né un orario cadenzato per un buon ricordo mnemonico degli orari, né una cadenza oraria ogni 15 o 30 minuti come promesso dal SFM: saremo presenti nelle sedi dove tali decisioni vengono prese. ● Vogliamo studiare come migliorare le ospitalità delle stazioni ferroviarie: parcheggi, illuminazione, sale d'attesa, servizi igienici, Bar aperti anche la domenica, punti elettronici informativi/depliant che coinvolgano il turista e lo informino sulle tappe che potrebbe fare all'interno del Comune, con informazioni su ristoranti/bar, luoghi da visitare, sia naturalistici (fiumi, cascate, mulini, laghi, ecc.) sia musei, chiese borgate e altro. ● Vogliamo ragionare con i Comuni interessati per predisporre un piano per ridurre le barriere architettoniche nelle stazioni: ad oggi persone con handicap di deambulazione non possono utilizzare il treno. ● Vogliamo offrire un servizio condiviso attraverso i Social Network al fine di informare di eventuali problematiche sul trasporto dei vettori gomma e ferro, scioperi/ guasti/ ritardi, ecc. eventuali app del Comune da installare nei propri smartphone per informazioni sul trasporto.

SE VOGLIAMO PAGARE MENO TASSE … E TUTELARE L’AMBIENTE …

L’attuale sistema è penalizzante per il cittadino diligente. Noi vogliamo, invece, che i comportamenti virtuosi siano premiati.

La questione rifiuti è forse "la" questione dei nostri anni. Occorre studiare azioni per progettare una diversa e più corretta gestione dei rifiuti. Nelle nostre montagne la situazione non è rosea: a fronte di impegni anche concreti intrapresi in passato, i risultati lasciano molto a desiderare, con una differenziata, nell’anno 2013, appena al 37%, un'isola ecologica da migliorare e una tassazione alta con un aumento sproporzionato soprattutto nell'ultimo anno e soprattutto per le attività produttive (cosa che ci ha visti parte attiva presso l’amministrazione uscente nel tentativo, solo parzialmente riuscito, di diminuirne l'impatto). Eppure, come sempre più realtà dimostrano, la raccolta dei rifiuti può essere conveniente e creare posti di lavoro, oltre a rendere il nostro paese più pulito e appetibile per tutte le attività turistiche e collegate.

Da qualche anno, le amministrazioni che hanno preso coscienza della potenzialità di un'economia dei rifiuti diversa e hanno quindi iniziato percorsi concreti per cambiare, aderendo a progetti europei e internazionali, per eliminare il "problema rifiuti", hanno visto concretamente liberarsi risorse economiche, da destinare ad attività comunali oppure a sgravi fiscali sulla TARI (o tassazioni simili).

Il nostro approccio va esattamente in questa direzione: adotteremo le linee guida di una gestione intelligente dei rifiuti, provando a sollecitare la discussione anche a livello sovracomunale, e inizieremo percorsi concreti con le società partecipate che gestiscono e gestiranno la raccolta (Cosea ed Hera).

Cosa vogliamo fare in concreto?

Page 15: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

15

• Adottare e diventare parte attiva di un progetto internazionale, Rifiuti Zero, progetto che ha dimostrato di saper dare dei risultati molto importanti e che è già adottato da più di 200 amministrazioni solo in Italia, in modo da condividere esperienze e migliorare di anno in anno le strategie e le modalità di gestione di tutti i tipi di rifiuto.

• Cambiare progressivamente la raccolta dei rifiuti: la raccolta porta a porta è il sistema in grado di abbattere drasticamente la quantità di rifiuti indifferenziata.

• Cambiare il profilo economico, da punitivo-repressivo a incentivante-conveniente, utilizzando il porta a porta per misurare concretamente la quantità di differenziata che i cittadini fanno e arrivare a far pagare la sola quantità di indifferenziato prodotto (Tariffa Puntuale).

• Adeguare l'attuale isola ecologica facendola diventare anche un centro per il riciclo ed il riutilizzo, dove cioè i cittadini possono portare tutti quegli oggetti che non servono, ma che non sono rifiuti in senso stretto, in modo che qualcun altro possa trarne giovamento, o semplicemente in modo che siano correttamente avviati allo smaltimento, e ricevere in cambio bonus particolari - il tutto improntato all'ottica europea della cosiddetta strategia delle 3R: Riduzione, Riciclo, Riutilizzo.

• Studiare la fattibilità di un impianto per il compostaggio a beneficio delle nostre attività agricole (zona Sparvo/Creda eventualmente in collaborazione con il Comune di Camugnano)

• Promuovere, nel segno di Rifiuti Zero, incontri, convegni e quant'altro per la promozione non solo del progetto, ma anche del paese.

Queste azioni ci vedono allineati al Piano regionale di gestione dei rifiuti dell’Emilia Romagna, il quale punta decisamente alla diffusione nel territorio regionale di un capillare sistema di tariffazione puntuale per dare piena attuazione al principio “paghi ciò che produci” e quindi garantire alle imprese ed ai cittadini virtuosi la possibilità di ottenere sconti rispetto al corrispettivo da riconoscere per i servizi per la gestione dei rifiuti urbani.

La nostra attenzione al mondo del lavoro e a chi, in questo momento, il lavoro non ce l’ha, deve essere costante. Oltre a promuovere la creazione di posti di lavoro attraverso progetti a lungo termine, vogliamo concretizzare azioni a breve termine per sostenere le situazioni di maggiore difficoltà. Lavoreremo in stretto rapporto con lo Sportello Comunale del Centro per l'Impiego, importante strumento che facilita l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro dei cittadini, promuovendo la collaborazione e il coordinamento con altri enti del territorio (associazioni di categoria, patronati, sindacati, servizi sociali, …). Vigileremo inoltre ed attueremo le azioni necessarie in sede regionale affinché tale Sportello sia mantenuto anche dopo le riorganizzazioni derivanti dall’abolizione delle Province e dall’attuazione della città metropolitana. Occorre infatti perseguire il potenziamento delle conoscenze e delle capacità delle persone affinché possano essere inserite/reinserite nel mercato del lavoro. Questo può avvenire individuando i bisogni delle imprese e delle persone nelle realtà territoriali e creando le condizioni per poter utilizzare al meglio gli strumenti a disposizione.

Per offrire un nuovo servizio che semplifica la vita ai cittadini in caso di controversie legali, è nostra intenzione stipulare apposita convenzione con un Organismo di Mediazione, al fine di aprire una sua sede a Castiglione dei Pepoli, dove potere esperire procedure di mediazione

Page 16: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

16

SE VOGLIAMO “GUSTARE” CULTURA …

È appena “nato” nel capoluogo il Centro di Cultura Paolo Guidotti: dovrà essere luogo di memoria e centro di promozione culturale ad ampio raggio. La cultura, infatti, è un elemento di crescita per tutta la popolazione, in tutte le fasce d’età. È di importanza cruciale per il sostegno dello sviluppo personale dei giovani e per una loro inclusione nella società. È di importanza fondamentale per l’apprendimento permanente in età non più giovane.

Nel nostro Comune abbiamo altre realtà importanti da sostenere, come l’Università della terza età e del tempo libero Amici Primo Levi. Vogliamo dare a questa, e alle altre associazioni culturali, tutto il supporto necessario per le loro attività, cercando anche di essere interfaccia utile per stabilire rapporti fra enti pubblici, privati, istituzioni perché vengano adottate iniziative culturali idonee nei confronti della terza età e dei cittadini nel tempo libero.

Vogliamo supportare con tutta l’energia e l’impegno necessari gli sforzi che sta facendo l’Associazione Cinema, Teatro e … per il completamento del Cinema – Teatro nel capoluogo in modo che possa diventare una struttura utilizzabile dalle varie realtà culturali del territorio (Compagnia teatrale, Scuola di Danza, Coro, Scuole, Banda, Complessi musicali, Convegni …) e non. Alla fine di marzo il demanio ha dato comunicazione ufficiale dell'accettazione della domanda per il passaggio della proprietà dello stabile al Comune di Castiglione. Finalmente potremo gestire la situazione direttamente e faremo di tutto perché tale struttura possa diventare un importante centro di promozione culturale, con un Cartellone di eventi e di manifestazioni degno di questo nome. Vogliamo studiare la realizzazione di un Centro Linguistico Polifunzionale per effettuare scambi linguistici e corsi di lingue per tutti (italiano agli stranieri, lingue europee, ...). Una delle otto competenze chiave dell’apprendimento permanente nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio è comunicare. Sappiamo come la conoscenza della lingua inglese sia di basilare importanza per la comunicazione e come competenza in campo lavorativo. Il bisogno dei cittadini del Comune di acquisire o consolidare l’inglese è sempre crescente ed occorre potenziare l’offerta professionale presente in loco. Inoltre, costituire un centro linguistico nel quale poter organizzare corsi di inglese con docenti madre-lingua significa poter offrire tale servizio anche a giovani provenienti da altre parti d’Italia, o dall’estero, con un conseguente indotto utile per strutture ricettive, ristoranti e attività commerciali.

Naturalmente non si può parlare di cultura ed istruzione senza ricordare le scuole medie di Lagaro. Il percorso è stato accidentato, trattandosi di un’opera che l’amministrazione aveva già promesso alla cittadinanza nella precedente campagna elettorale, ma a tutt’oggi ancora in attesa di realizzazione. La soluzione attuale (che prevede l’ampliamento dell’edificio che ospita la scuola dell’infanzia per trasferirvi la scuola elementare destinando poi la struttura alle scuole medie) non è ad oggi realizzabile. L’Amministrazione infatti non ha accantonato i soldi necessari. La scuola è un presidio socio-culturale fondamentale per un territorio. Un’amministrazione lungimirante sa che investire sulla scuola, sulla formazione, sul potenziamento dei servizi agli alunni diversamente abili significa investire sul futuro. Vogliamo impegnarci per realizzare un nuovo metodo di lavoro, di collaborazione con i diversi Istituti del nostro territorio, in modo

Page 17: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

17

da ascoltare, prima di tutto, le priorità che gli “addetti ai lavori” individuano e studiare insieme progetti ed azioni per concretizzarle.

SE VOGLIAMO INCONTRARCI …

I gruppi e le associazioni di volontariato presenti sul territorio sono veramente numerosi e ognuno svolge un ruolo prezioso nel proprio ambito. La richiesta ricorrente, durante gli incontri con molte di queste associazioni, è stata quella di avere una sede per lo svolgimento delle loro attività. Vogliamo prendere l’impegno di risolvere questo problema. Comunicare, ai giorni nostri, significa anche saper utilizzare le tecnologie della comunicazione. “Pane e Internet” è il progetto della Regione per favorire l’accesso alle nuove tecnologie digitali da parte dei cittadini. Naturalmente elemento essenziale è la presenza della banda larga su tutto il territorio. Vogliamo lavorare, sul fronte emiliano e quello toscano, per verificare con le aziende di telecomunicazione la risoluzione delle problematiche a questo proposito e portare la banda larga sul nostro territorio.

SE VOGLIAMO VIVERE BENE …

Vogliamo iniziare questa parte del programma con la seguente frase: un paese che fa sport è un paese che sta bene. Vogliamo infatti legare la cultura e la filosofia dello sport con altri mondi come quelli della salute, del turismo e del lavoro.

La richiesta pervenutaci con maggior frequenza dal mondo dello sport del territorio è quella di avere un Referente PRESENTE E DISPONIBILE. Come già anticipato nelle prime pagine del programma, una nuova modalità di lavoro è un punto chiave della nostra azione programmatica, in questo come in altri settori. Vogliamo promuovere la realizzazione di eventi sportivi durante tutto l'anno e della durata di più giorni, sostenibili economicamente e che potranno creare un circuito economico virtuoso per il paese. Pensiamo ad eventi multidisciplinari con, ad esempio, all’interno un evento “culturale” (congresso, incontro tra operatori dello sport, promozione di personaggi significativi dal punto di vista dell’esperienza sportiva del territorio, …) con lo scopo di promuovere il territorio e le risorse umane disponibili in loco.

Una particolare cura dovrà essere posta verso quegli sport che generano un “flusso” di utenti attraverso il territorio, siano essi mountain bike, trekking, motocross “enduro”, rally, equitazione, escursioni in senso lato, orienteering, triathlon, ma anche calcio, tennis, pallacanestro e pallavolo, nuoto che, con i tornei che organizzano, fanno conoscere i nostri paesi. Vogliamo riproporre la “Festa dello sport” che, nella metà degli anni '80, aveva riunito le varie associazioni sportive per collaborare all’evento attorno alla Polisportiva.

Vogliamo pensare anche ad un progetto a lungo termine, in collaborazione col mondo della sanità, che possa, con un follow-up a mesi ed anni di distanza, verificare quanto lo sport possa incidere sulla diminuzione di alcune patologie. La nostra zona, rispetto per esempio alla città di Bologna, risulta carente per quanto riguarda le iniziative di prevenzione primaria (centri

Page 18: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

18

antifumo, contro la dipendenza dal gioco, servizi che incoraggiano ed avviano all'attività fisica, iniziative di educazione alimentare, …). Un progetto simile, con il coinvolgimento dei medici del CONI, potrebbe trovare ampio ascolto a livello istituzionale e la nostra realtà potrebbe diventare punto di riferimento e di ricerca a livello medico-sportivo in Regione. Per quanto riguarda i servizi sanitari e sociali, i tagli fatti alla pubbliche amministrazioni hanno portato ad un calo delle prestazioni specialistiche direttamente erogate dall’ASL sia come specialità sia come presenza. L’ASL tende a rafforzare i percorsi ambulatoriali dei malati cronici in maniera tale da ridurre il più possibile i ricoveri e da garantire una migliore assistenza dei pazienti creando sempre più delle strutture ambulatoriali polispecialistiche (in cui sono presenti medici di medicina generale, specialisti, servizi sociali, palestre per la riabilitazione, ecc). L'obiettivo è che il paziente possa trovare risposta a richieste di diverso tipo nello stesso luogo, che verrà denominato "Casa della Salute" e che a Castiglione è già praticamente funzionante. Cosa può fare un’amministrazione? Senz’altro vigilare che non venga depotenziata ulteriormente l’offerta specialistica poliambulatoriale, monitorare le necessità di salute sul territorio per potenziare i servizi presenti o crearne di nuovi, ma anche intervenire per potenziare la strumentazione per gli specialisti e promuovere un maggior raccordo tra amministrazione e sanità territoriale. Essere, insomma, presente nelle sedi decisionali per tutelare e migliorare i servizi in questo settore così importante per la qualità della vita.

Un discorso a parte riguarda la Residenza Socio Assistenziale (detta colosseo) del capoluogo. Una storia travagliata, con problemi dovuti ad incompetenza ed errori di chi avrebbe dovuto seguire con attenzione i lavori. Ma finalmente l’opera è pronta e occorre ora lavorare per gestirla al meglio. Molto importante è ottenere la certezza del servizio residenziale per i casi più delicati e i contatti con l'A.S.L. e la Regione E.R. devono essere costanti per conseguire questo importante obiettivo e la sua continuità nel tempo.

UN SUPPORTO ALLA FAMIGLIA Un antico proverbio africano recita “per crescere un bambino occorre un intero villaggio”: è dovere civico, sociale e politico sostenere i genitori nel loro difficile lavoro quotidiano e prendersi cura dell’infanzia e della adolescenza. Partendo da un’indagine dei bisogni delle famiglie, per capirne le reali necessità, vogliamo attivare un Servizio di Supporto Genitoriale. Sempre di più le famiglie vivono la genitorialità come un percorso complesso e difficile. La società di oggi è più complessa, diversa, quindi diversi e innovativi dovranno essere le azioni a sostegno della genitorialità. Alcune azioni concrete: − attivare momenti di incontro con esperti di educazione e della sanità per confrontarsi su

argomenti quotidiani, solo apparentemente banali, ma che rivestono la stessa importanza di ogni piccolo mattone che serve per costruire un castello;

− organizzare momenti di condivisione fra genitori e figli, con o senza esperti, per attività ed esperienze “sporchevoli” (pittura, disegno, manipolazione, impasto, …) che sono fondamentali per i bambini e che forniti in situazioni adeguate permettono ai genitori di poter condividere esperienze creative senza il timore di “sporcare casa”.

− organizzare momenti di confronto per soli genitori, con esperti che conducono gruppi di approfondimento. Anche questo significa “investire” nel nostro futuro.

Page 19: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

19

Il nostro Comune è centro nel quale sono presenti molti servizi e strutture che hanno un bacino di utenza più ampio rispetto ai residenti. Ma tali servizi, o le realtà artigianali e commerciali presenti, potranno conservare la loro posizione e, soprattutto, potranno crescere solo se riusciamo a dare una linea di sviluppo al nostro territorio. Facciamo conoscere quello che siamo e quello che abbiamo!

SE VOGLIAMO ESSERE CONOSCIUTI …

Tra le azioni importanti da attivare c’è, senza dubbio, una grande azione di marketing. Come si caratterizza il Comune di Castiglione dei Pepoli? Vogliamo individuare l'identità del nostro

Comune e promuovere la creazione di un marchio lanciando un concorso agli Istituti

Scolastici per lo slogan e il logo: in questo modo vogliamo acquisire un contributo di idee da

parte dei giovani su come pensano e vorrebbero il loro territorio, coinvolgendoli in una riflessione

concreta sul loro possibile futuro inserimento nel contesto lavorativo locale.

Lavoreremo, inoltre, per concretizzare tale progetto in collaborazione con il Comune di Camugnano

con il quale condividiamo, già ora, tante realtà (scolastiche, socio-sanitarie, ambientali, …).

Promuovere le nostre realtà significa creare un nuovo sito dinamico, con informazioni dettagliate

su eventi, luoghi, disponibilità, ma anche inserirsi nei portali dedicati al turismo in queste

zone dell’Appennino. Significa costruire contatti con le televisioni, regionali e nazionali, in

modo da poter inserire percorsi del nostro territorio in programmi di grande visibilità, significa

collegarsi con realtà estere che vedono nei nostri paesi una posizione ottimale per visitare le città

d’arte italiane.

Occorre un’azione professionale di promozione del nostro territorio, non lasciata al caso o

alla buona volontà di alcuni singoli, ma organizzata e pubblicizzata in modo da convincere che

qui si può stare bene, sia per partecipare ad un evento, per trascorrervi un fine settimana o per

viverci! Azioni che vanno pensate ed effettuate in rete, tra l’amministrazione che fa da supporto

(con il gruppo che si occuperà della comunicazione), la Pro Loco che promuove e coordina, le

associazioni di categoria ed altre che rappresentano le diverse realtà lavorative del territorio.

Un’ altra idea arriva dal web. YAC sta per Young Architects Competitions. È una società promotrice di concorsi di progettazione ed architettura, rivolti a giovani progettisti, neolaureati o ancora studenti. YAC desidera valorizzare e pubblicizzare l’inventiva e il talento dei giovani progettisti, riconoscendo ad essi premi monetari ed una prestigiosa vetrina su numerose piattaforme editoriali ed informatiche. La sfida che viene rivolta ai progettisti è quella di trasformare siti produttivi in luoghi di cultura, arte e pubblica relazione, per offrire a turisti e cittadini, moderni centri per cultura, arte ed intrattenimento.

PROMUOVIAMO LE NOSTRE REALTÀ

Page 20: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

20

Perché ci interessa? Perché tale concorso, che vedrebbe la partecipazione di architetti nazionali ed internazionali, prevede l’utilizzo del web per la pubblicizzazione dei progetti: una grande risonanza per il territorio interessato. I progetti vincitori, poi, vengono acquisiti dalla committenza, possono essere concretizzati praticamente, possono essere utilizzati per mostre, pubblicazioni ed hanno grande visibilità sul web, uno dei mezzi oggi fondamentali per la circolazione delle informazioni. In altri Comuni della nostra regione è stato fatto, anche noi vogliamo studiarne la fattibilità.

Ogni persona ha una storia, ogni popolo ha un passato. Conoscere il nostro passato, ci permette di capire meglio chi siamo, di affrontare il presente, di progettare più consapevolmente il futuro.

SE VOGLIAMO ESERCITARE UNA CITTADINANZA ATTIVA … E STIMOLARE L’INDOTTO NEL NOSTRO TERRITORIO …

Cittadinanza attiva è la partecipazione del cittadino alla vita civile del suo Paese. Uno degli aspetti che concretizza tale partecipazione è la conoscenza delle proprie radici, il prendersi cura dei propri beni culturali, la valorizzazione del proprio territorio.

Per questo vogliamo inserire il Comune di Castiglione dei Pepoli nel circuito della Festa Internazionale della Storia organizzata dall’Università degli Studi di Bologna.

Da dieci anni la Festa Internazionale della Storia vuole stimolare questa partecipazione attiva attraverso i diversi settori delle attività e delle espressioni umane (arte, musica, letteratura, teatro, alimentazione, lavoro, sport) coinvolgendo studiosi, insegnanti, studenti e mobilitando risorse e istituzioni culturali (biblioteche, musei, associazioni, scuole, …). La qualità degli eventi e la grande partecipazione delle persone l’hanno resa la più grande manifestazione del genere in Europa. Abbiamo già preso contatti con i professori universitari che l’organizzano e già dal prossimo autunno potremo concretizzare questo progetto. Abbiamo studiato possibili percorsi che, attraverso la valorizzazione del nostro patrimonio storico, possano portare un indotto importante anche a livello turistico. Vogliamo coinvolgere gli alunni e gli studenti in questo progetto: saranno loro che, un domani, si prenderanno cura dei loro beni culturali esercitando così una reale cittadinanza attiva.

Viviamo in montagna, circondati da boschi che, a fatica, riusciamo a tutelare e far fruttare. La nostra cultura, le nostre tradizioni affondano le radici nei boschi. Vogliamo far diventare i nostri castagneti una risorsa. Intendiamo studiare l’elaborazione di progetti per accedere a finanziamenti per le aree interne di montagna con lo scopo di realizzare interventi che abbiano molteplici ricadute:

o recuperare il nostro patrimonio boschivo, in gran parte in abbandono

RECUPERIAMO IL NOSTRO PASSATO

Page 21: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

21

o restaurare gli essicatoi ("scadore") ancora esistenti e metterli a disposizione per finalità educative e/o turistiche con allestimento di esposizioni per la lavorazione delle castagne (reperimento vecchie macine in pietra, strumenti per la lavorazione, produzione di farina,..)

o far rivivere la storia dei boscaioli, a memoria del forte legame della popolazione col castagneto che in passato costituiva l'unica fonte di sostentamento di molte famiglie (castagne, castagnaccio, polenta,..) attraverso mostre permanenti, percorsi itineranti, la valorizzazione delle sezioni museali presenti nel nuovo Centro di Cultura del Capoluogo

o difendere i castagneti infestati dalla “vespa cinese” (Dryocosmus kuriphilus, cinipide del castagno), collaborando con le iniziative regionali o intervenendo direttamente nella lotta biologica con il Torymus sinensis, l’antagonista naturale.

Vogliamo anche ripristinare la Festa degli Alberi. La "Festa dell' albero" è una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale. In Italia, nel 1899 il conte Cesare Ranuzzi Segni fondò la Società Emiliana Pro Montibus et Silvis, parte dell'associazione naturalistica sorta a Torino nel 1898 per iniziativa del Club Alpino Italiano. Il 27 agosto la Pro Montibus organizzò la prima Festa degli Alberi celebrata in Italia proprio a Castiglione dei Pepoli. Una ricorrenza da promuovere come evento di interesse ecologico-ambientale e turistico rievocativo in collaborazione con tutte le associazioni interessate (Pro Montibus, CAI, UBN, Pro Loco...).

L’Osservatorio meteorologico del Monte Gatta fu uno dei primi osservatori meteorologici inaugurato in Appennino nell’estate del 1882. Vogliamo sostenere le attività del Gruppo M1 Astrofili Castiglionesi che, nel momento della stesura di questo programma, sta organizzando il XLVII Congresso dell’Unione Astrofili Italiani che si svolgerà nei giorni 9, 10 e 11 maggio 2014.

Altre sono le risorse “del passato”che abbiamo in loco e che possiamo valorizzare, dall’antica viabilità appenninica dall'epoca etrusca al periodo napoleonico (insediamenti archeologici da Lagaro alla Quercia, lungo la Val di Setta), fino al recupero dell'archivio storico per renderlo finalmente consultabile.

Stiamo attivando un rapporto costruttivo con realtà universitarie e centri di ricerca che siano in grado di supportare scientificamente iniziative come seminari e convegni che abbiano al centro questi temi.

E se vogliamo avere cura dei luoghi di fede, cerchiamo di avere attenzioni che tutelino e valorizzino il Santuario di Bocca di Rio (la viabilità dalla località Serraglio al Santuario, la segnaletica fin dall’uscita dell’autostrada, la pulizia delle aree dopo le giornate mercato, …) e facciamo diventare la visita dei turisti l’occasione per far conoscere il nostro territorio mediante pacchetti e percorsi predisposti in collaborazione con associazioni quali Pro Loco e CAI.

Una cura particolare dobbiamo averla anche per i nostri cimiteri. Sono i luoghi in cui ricordiamo i nostri defunti, sono luoghi che meritano il nostro rispetto e gli interventi necessari conseguenti.

A PROPOSITO DI OPERE PUBBLICHE …

Da sempre abbiamo chiesto all’Amministrazione di poter discutere sulla destinazione e l’utilizzo degli ingenti finanziamenti che il nostro Comune ha

Page 22: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

22

avuto a seguito dei lavori della Variante di Valico. Spendere bene questi soldi avrebbe potuto facilitare il rilancio economico del nostro territorio e aprire prospettive di sviluppo per la nostra economia e i nostri giovani. Anche le richieste ufficiali di conoscere l’elenco delle opere da realizzare non hanno avuto risposta. Uno dei primi impegni sarà quindi quello di verificare gli impegni di progetto già formalizzati dall'attuale amministrazione. Ecco le cose da fare e da verificare.

� Incontri con i dirigenti delle imprese operanti sul nostro territorio per la verifica delle opere in corso di esecuzione della Variante, su come si stanno affrontando i problemi dovuti ai cedimenti nelle gallerie, al problema del camino di Roncobilaccio, al ripristino dello stato dei luoghi in seguito allo smantellamento dei cantieri, per conoscere gli aggiornamenti dell' avanzamento dei lavori e per appurare le date in cui si prevedono le ultimazioni delle opere. Tutto quanto sopra per avere un quadro completo della situazione e far partire opportune iniziative.

� Costruzione della Scuola di Lagaro . � Verifica dello stato delle approvazioni del progetto della nuova sede della Croce

Rossa Italiana in località Cavaniccie per poter dare il via ai lavori di costruzione. � Accertamento di quanto è già stato predisposto o è in corso di approntamento per

l'elaborazione del nuovo Piano Regolatore e proseguimento delle attività mediante incontri con i tecnici del territorio per dare vita ad un documento valido che venga incontro alle effettive necessità del paese.

� Studio delle semplificazioni che possono essere adottate per facilitare l'esame e l'approvazione dei progetti e per accelerare l'iter delle pratiche.

� Accurata verifica delle strutture degli impianti sportivi delle frazioni e del capoluogo (palestre, campi da calcio, da calcetto, da tennis, piscina, palazzetto ecc...) e predisposizione di un programma di interventi da concordare con le società che le hanno in gestione per riportare a norma eventuali carenze.

� Riunioni con la Regione, con l'Unione dei Comuni e con i comitati di cittadini per definire il programma delle attività necessarie al monitoraggio delle aree boschive, le azioni che devono essere intraprese per garantire la salvaguardia del territorio, la costante manutenzione delle cunette, dei fossi e dei rii sia da parte degli enti pubblici che dei privati.

� Controllo accurato delle opere in corso di esecuzione (Nuova Casa Protetta, R.S.A., ...), ripristino delle aree franate. Particolare attenzione dovranno essere seguiti il progetto e la relizzazione delle opere per ripristinare la viabilità in corrispondenza della grossa frana del tratto Cavaniccie - Sparvo e per migliorare altre zone pericolanti sullo stesso percorso.

� Completamento delle pratiche per il passaggio di proprietà dal Demanio al Comune dello stabile dell'ex Cinema Nazionale e proseguimento dei lavori di restauro sia del cinema che dei locali dei piani superiori con riordino delle sistemazioni degli enti occupanti.

� Particolare attenzione ai nuovi lavori già programmati dall'attuale amministrazione quali il completamento della strada in zona Torricina, il nuovo

Page 23: RITA MARCHIONI SINDACO - Comune di Castiglione dei Pepoli...8 Inoltre, per alcune scelte particolari, vogliamo coinvolgere la cittadinanza mediante questionari di consultazione che

23

parco giochi Robinson, la realizzazione dell'ultimo stralcio di lavori per l'area del lago Santa Maria e per il centro storico del capoluogo.

� Contatti con Hera per favorire l’ampliamento delle zone servite dal metano.

Probabilmente sono molte le cose che non abbiamo indicato. Ma lo sforzo di

credere in una prospettiva di cambiamento e le analisi effettuate per capire

come cambiare sono stati il filo conduttore di queste linee programmatiche.

Grazie a tutti coloro, e sono tanti, che hanno contribuito a costruirle.