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Risparmio Energetico e Casa Clima: dall’Opportunità alla Necessità
Lovere 25 maggio 2007
“Architettura e risparmio energetico in alcuni progetti recenti di Ettore Zambelli”
Ettore Zambelli
Dipartimento B.E.S.T.
Centro per minoriFondazione Don Leandro Rossi
Lodi
2004/2007
Design team Management: Ettore ZambelliGroup Giuseppe Turchini, Sergio Croce, Gabriele Masera, Matteo Ruta,
Oscar Pagani, Marco Bonomi, Matteo Brasca, Davide Dell’Oro, Andrea Vanossi, Gruppo VeLE
Intervento sperimentale per la cooperativa “Famiglia Nuova” a Lodi: casa per minori con caratteristiche di sostenibilità ambientale e innovazione delle tecniche costruttive.
L’edificio punta all’integrazione fra involucro e impianti: le condizioni di comfort vengono mantenute spontaneamente per la maggior parte dell’anno grazie all’isolamento termico e allo sfruttamento solare. Sistemi radianti (a basso
consumo) integrano le funzioni dell’involucro quando fa molto freddo o caldo.
La facciata sud comprende una serra e dei pannelli solari termici e fotovoltaici.
Una copertura metallica distaccata dall’edificio riduce i rischi di surriscaldamento estivo per radiazione.
Piano terra Piano primo
Fasi di montaggio della struttura mista acciaio + legno.
Dettagli della struttura.
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La chiusura è costituita da un sandwich in legno e polistirene e da un elemento innovativo per facciate ventilate (sperimentazione).
Gli elementi esterni di parete, sviluppati con Brianza Plastica, sono concepiti per integrare sostegno del rivestimento e isolamento termico in un singolo componente.
Il componente è stato sviluppato attraverso simulazioni teoriche e sperimentazioni pratiche presso i laboratori del Politecnico.
Prova di resistenza meccanica ai carichi verticali.
Studi CFD hanno permesso di ottimizzare la forma dei fori di ventilazione e la dimensione della cavità (turbolenze).
I test di montaggio hanno permesso di affinare le problematiche relative a diversi materiali di rivestimento.
Il supporto pronto per il materiale di rivestimento.
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Variante di rivestimento in fibrocemento su chiusura Sapisol + elemento ventilato.
Variante di rivestimento in terracotta su chiusura Sapisol + elemento ventilato.
Le finestre saranno schermate con una “persiana innovativa” che garantisce isolamento notturno e modulazione della radiazione solare.
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La persiana potrà essere regolata per gestire il guadagno solare, ombreggiatura e luce naturale all’interno dell’edificio.
Serramento di alluminio a taglio termico; vetro a doppia lastra (4+16+4)
Chiusura verticale realizzata a secco con tecnologie S/R: doppia lastra di cartongesso(sp=2.5cm) + strato di isolamento termico(sp=5cm) + lastra di fibrocemento(sp=2cm) + doppio strato di isolamento termico(sp=10cm)
Finitura di rivestimento: pannello ibrido fotovoltaico + solare
Partizione orizzontale: solaio tipo “wood- beton” (sp=24cm)
Immagini del fronte sud: la struttura e la parete solare completa
La parete solare
Sfruttamento RE
Valore calcolato dei consumi elettrici e termici per la climatizzazione e per la produzione di acqua calda: 10.517 kWh/a
Produzione elettrica e termica potenziale annuale della parete solare:
da pannelli solari termici 8.260 kWh/a (predisposizione)
da pannelli fotovoltaici 1.200 kWh/a
Dati climatici (valori medi mensili) della località in cui è stata realizzata l’operaGradi Giorno (GG): 2417Temperatura media giornaliera periodo riscaldato: 7,1 °CIrradiazione solare giornaliera media diretta: H dh: 3,7 MJ/m2Irradiazione solare giornaliera media sul piano orizzontale: H bh: 3,9 MJ/m2Altri dati desunti dalle norma UNI 10349
Impianti
Per tutti gli ambienti residenziali si prevede un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pannelli radianti a pavimento. Tale impianto, utilizzando acqua a bassa temperatura come fluido vettore, consente l'utilizzo di generatori di calore con tecnologia a condensazione alimentato a gas metano. Nel soggiorno è stato pensato uno scambiatore di calore integrato nel camino a legna che potrà saltuariamente, contribuire al fabbisogno termico. La zona del “Centro Studi” e degli uffici prevede invece un impianto di riscaldamento e raffrescamento con mobiletti ventilconvettori.L’impianto prevede l’installazione di un bollitore a predisposizione di un sistema a pannelli solari termici installabili nella parete solare.
Coordinamento e responsabile progettazione: Ettore Zambelli
Assistenti e direzione lavori: Matteo Ruta, Matteo Brasca
Consulenti: Giuseppe Turchini, Sergio CroceGabriele Masera, Oscar Pagani, Marco Bonomi, Davide Dell’Oro, Andrea VanossiNiccolò Aste, Lavinia Tagliabue
Scuola materna e asilo nidoMilano, via Brivio
winner 2006
Gli obiettivi principali del progetto erano:
• comfort molto elevato in inverno e in estate;
• consumo per riscaldamento invernale sotto 30 kWh/m² anno;
• integrazione di involucro e impianti e uso di fonti rinnovabili;
• flessibilità per successiva trasformazione in scuola primaria.
Pianta del piano terreno con le aree esterne ludiche (espansione dell’esperienza formativa).
Le aule sono orientate a sud.
L’edificio ha un tetto inclinato che serve per:• produzione gratuita di elettricità
(sistema PV);
• ventilazione per stratificazione + camino solare.
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Particolare sull’atrio.
I camini solari (6 unità, 1 x .20 m ciascuno) sono stati progettati in funzione dell’inclinazione sull’orizzontale, del Δh tra ingresso e uscita e delle sezioni di apertura.
L’involucro dell’edificio è caratterizzato da elevata resistenza termica, mentre l’inerzia termica è concentrata nel pavimento (calcestruzzo).
Particolare chiusura verticale.
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• L’edificio è free-running per la maggior parte delle stagioni miti.
• Un sistema scaldante/raffreddante a pavimento, integrato da ventilazione meccanica, garantisce condizioni di comfort nelle stagioni estreme.
• L’acqua calda (riscaldamento+ACS) e quella fredda sono prodotte da una pompa di calore geotermica.
• Buona parte dell’elettricità per la pompa di calore è prodotta da un sistema FV sul tetto.
• Il fabbisogno per riscaldamento è stimato a 20 kWh/m²y (simulazioni dinamiche con codice DOE-2, LBL, USA).
Il cortile interno.
Committente: Comune di Milano
Gruppo di progettazione
Politecnico di Milano
Coordinamento: Ettore Zambelli
Architettura: Ettore Zambelli, Emilio Pizzi
Tecnologie per risparmio energetico: Gabriele Masera, Matteo Ruta, Marco Bonomi, Oscar Pagani, Davide Dell’Oro, Francesco Frontini
Didattica: Giorgio Ponti, Alessandro Trivelli
Strutture: Francesco Iorio
Elementi vetrati: Sergio Croce, Tiziana Poli
Aree verdi e paesaggio: Ferdinando Mandarini, Massimiliano Mandarini
Acustica: Dario Paini
Risparmio energetico e integrazione edificio- impianti: Simone Ferrari, Paolo Oliaro, Giorgio Brunoventre, Alessandro Savettiere, Alberto Cariboni
Allestimenti interni: Manuela Grecchi, Laura Malighetti, Federica Gasparetto
Ospedale CeccariniRistrutturazione ed ampliamento
Riccione
2001/2007
Rivestimenti differenziati a seconda delle funzioni spaziali: • Stanze di degenza, di diagnosi, ecc.;• corridoi;• servizio funebre;• locali tecnici;• luoghi calmi.
Metallo – L.T. copertura
Rame – Degenza e Attesa dolentiRame – Camera Calda
Cotto – Collegamenti Vert. Cotto fonoass. – L.T.
Vetro – Collegamenti Orizz.
L’architettura
Passerelle di collegamento
Struttura reticolare
Costruzione stratificata a secco
Installazione della parete di prova in cantiere.
Protezione antincendio
Struttura a vistaStruttura rivestita
Progetto B.I.R.D.(Bioedilizia – Inclusione – Risparmio energetico – Domotica)
Regione LombardiaComune di Brescia
ALER di Brescia
Costruzione di 52 residenze e centro servizio per anzianiBrescia – Sanpolino
Le residenze
Il complesso
Committente: ALER Brescia
Gruppo di progettazioneArchitettura, tecnologia e strategie energetiche:Ettore Zambelli, Ivan Ciocchi, Danilo ScaramellaMarco Bonomi, Oscar Pagani, Matteo Ruta
Impianti:Angelo Bortolazzi
Strutture:Leonardo Chiarini
Fronte sud e piante dei due piani.
BIRD (Bioedilizia, Inclusione, Risparmio energetico e Domotica) si proponeva, tra l’altro, di raggiungere un valore di consumo inferiore ai 50 kWh/m² per anno con l’uso di sistemi principalmente passivi.
Il risultato complessivo (EN 832) è di 17 kWh/m²anno calcolati.
Il centro servizi.
In inverno, il calore è conservato nell’edificio grazie a un involucro molto isolato; la radiazione solare è sfruttata tramite vetrate a sud e serre.
In estate, la sporgenza del tetto esclude la radiazione solare diretta nei mesi più caldi.
Pannelli fotovoltaici sul tetto producono elettricità.
Strategie invernali:
• conservazione del calore (isolamento termico);
• guadagno solare;
• presenza di serre e di elementi di accumulo termico;
• pavimento radiante (teleriscaldamento);
• ventilazione con recupero di calore.
Strategie estive:
• schermatura del fronte sud tramite aggetto;
• tetto ventilato;
• doppio affaccio per cross-ventilation;
• pavimento radiante (cooling) alimentato da acqua raffrescata con sonde geotermiche.
Valutazione dei livelli di illuminamento interno (la captazione solare non deve indurre discomfort visivo).
La quantità di massa inerziale interna è stata dosata in modo da smorzare opportunamente la temperatura dell’aria nei periodi estremi.
Esploso della cellula abitativa con in evidenza il sistema costruttivo S/R e la copertura ventilata.
Piante esecutive 1:50.
Dettaglio costruttivo orizzontale.
Sezione 1:20 degli appartamenti.
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Dettaglio costruttivo verticale.
Residenze ecocompatibiliResidenze classe A eco
Selvino (BG)
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