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Published on Candidatura Premio del Paesaggio (https://pp2018.ales-spa.com ) Home > Rinascimento fluviale nel bacino dell'Olona Rinascimento fluviale nel bacino dell'Olona 26 November 2018 raul dal santo I. STATO E DATI RIGUARDANTI IL SOGGETTO PROPONENTE 1. Stato ITALIA: Aggiungi 2. Candidato: Nome: Lanfranco Cognome: Mina Qualifica/ruolo: Dirigente Ufficio Tecnico Denominazione soggetto proponente: Comune di Parabiago Via/piazza: Vittoria n.: 7 CAP: 20 015 Regione / Provincia / Comune: LOMBARDIA Telefono: 0331493002 Email: [email protected] Sito internet: https://sites.google.com/view/parcodeimulini Tipologia soggetto proponente: Raggruppamenti di collettività locali (Ente Parco, Comunità montana, ecc.) per la gestione Specificare denominazione: PLIS Parco dei Mulini II. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 3. Titolo del progetto: Rinascimento fluviale nel bacino dell'Olona 4. Localizzazione del progetto: Comuni di Legnano, San Vittore Olona, Canegrate, Parabiago e Nerviano

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Rinascimento fluviale nel bacino dellOlona26 November 2018

raul dal santo

I STATO E DATI RIGUARDANTI IL SOGGETTO PROPONENTE

1 Stato ITALIA Aggiungi

2 Candidato

Nome LanfrancoCognome MinaQualificaruolo Dirigente Ufficio TecnicoDenominazionesoggettoproponente

Comune di Parabiago

Viapiazza Vittorian 7CAP 20 015Regione Provincia Comune

LOMBARDIA

Telefono 0331493002Email agenda21comuneparabiagomiitSito internet httpssitesgooglecomviewparcodeimulini

Tipologia soggettoproponente Raggruppamenti di collettivitagrave locali (Ente Parco Comunitagrave montana ecc) per la gestioneSpecificaredenominazione

PLIS Parco dei Mulini

II PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

3 Titolo del progetto Rinascimento fluviale nel bacino dellOlona

4 Localizzazione del progetto Comuni di Legnano San Vittore Olona Canegrate Parabiago e Nerviano

5 Descrizione del progetto Nellambito dellaccordo quadro di sviluppo territoriale Contratto di Fiume il Parco dei Mulini(Milano Italia) attraverso i percorsi di partecipazione permanenti la valorizzazione delle competenzedei saperi e delle risorse del territorio il largo ricorso ai principi della sussidiarietagrave e dellacorresponsabilitagrave ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso disperimentare con successo un modello di governance e un progetto di territorio E in atto unldquorinascimento fluvialerdquo che porta con seacute nuovi approcci nella dimensione metodologica relazionalesociale e fisica Un cambiamento che attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimoniocomune ha giagrave permesso di compiere un significativo passo avanti affincheacute lrsquoOlona il fiumeldquoinvisibilerdquo torni ad essere quel fiume di civiltagrave cultura e natura che per millenni egrave stato il perno dellosviluppo di questo territorio ricomponendo intorno al suo corso una nuova cittagrave abitabile

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Video E consigliata la presenza (anche amatoriale) invisible_gmailmp4

Altri documenti Mappa guida La Valle ti richiamapdf

7 Sito web del progetto (se presente) httpssitesgooglecomviewparcodeimulini

III CONTENUTO DEL PROGETTO

8 Inizio del Progetto (mmaaaa) 122008

9 Partners (altri soggetti coinvolti durante le fasi di realizzazione e gestionedellrsquointervento)

Soggetto Distretto agricolo valle Olona

Soggetto Consorzio fiume Olona

Soggetto ERSAF

Soggetto Associazioni locali

Altri soggetti Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago Comuni di Parabiago San Vittore Olona Canegrate Nerviano eLegnano

10 Fonti di finanziamento

Soggetto Regione Lombardia 58Soggetto Fondazione Cariplo 12Soggetto Expo 2015 12Soggetto Parco Comuni aderenti 17Altri soggetti Cap holding Spa 1

11 Principali obiettivi del progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il paesaggio egrave un concetto culturale ma egrave anche un livello specifico di organizzazione biologica unsistema di ecosistemi interagenti con proprie funzioni apparati e malattie Il Parco dei Mulini (circa500 ha di territorio perifluviale nei Comuni di Parabiago (capofila) Nerviano Canegrate San VittoreOlona Legnano per complessivi 125000 abitanti) egrave un parco locale di interesse sovracomunalericonosciuto nel 2008 dalla Provincia di Milano con un paesaggio malato la perdita della diversitagravebiologica lo squilibrio e la separazione fisica tra lhabitat umano e naturale le disfunzioni degliapparati paesistici sono i sintomi della malattia del paesaggio invisibile identitagrave territorialerelazioni sociali uso consuetudinario di luoghi e risorse regole e procedure per la convivenza e lareciprocitagrave Durante la seconda metagrave del XX secolo il fiume Olona che scorre nel Parco egrave statodeclassato ad apparato escretore del paesaggio inquinato incapace di smaltire le piene e disostenere una comunitagrave biologica complessa esso costituisce ancora oggi lrsquoemblema di un paesaggioferito Il fiume egrave diventato ldquoinvisibilerdquo anche culturalmente Il fiume per la maggioranza dei cittadini egraveancora un luogo da cui stare lontani o semplicemente ignorato Era ed egrave quindi necessario operaredirettamente sulle malattie per intervenire indirettamente sui sintomi Trattandosi principalmente dimalattie culturali la cura da adottare riguarda la comunitagrave lidentitagrave e il modello di governanceterritoriale Il primo contratto di fiume italiano promosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel2004 ldquoOlona Bozzente e Lurardquo ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma in particolare hacatalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti a tutti i livelli dellasocietagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21 locali e gliecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare e gestire ilterritorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Non si tratta piugrave di casi isolati ma di una tendenza dellrsquointero bacino un ldquorinascimentofluvialerdquo che porta con seacute sia nuovi approcci nel modo di lavorare (dimensione metodologica) siacambiamenti sostanziali di tipo culturale (dimensione relazionale e sociale) entrambi hannodirettamente o indirettamente portato alla riqualificazione del paesaggio perifluviale (dimensionefisica) Attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune era quindi necessariocompiere significativi passi avanti affincheacute lrsquoOlona il fiume ldquoinvisibilerdquo tornasse ad essere quel fiumedi civiltagrave cultura e natura che per millenni egrave stato il perno dello sviluppo di questo territorioricomponendo intorno al suo corso una nuova cittagrave abitabile In questo quadro il Parco dei Mulini e il

suo partner tecnico lrsquoecomuseo del paesaggio di Parabiago dal 2008 hanno lavorato per raggiungerenei Comuni del Parco questi obiettivi -la realizzazione con lrsquoampia partecipazione degli stakeholderslocali dellinventario del patrimonio e del piano dazione di lungo termine -il rafforzamentodellrsquoidentitagrave territoriale condivisa e del senso di comunitagrave -lattivazione di progetti comunitari per ilbuon uso del patrimonio e del paesaggio -la creazione la promozione e il coordinamento di alleanzetra settore pubblico e privato per raggiungere gli obiettivi del piano dazione I cambiamenti in attosono diffusi nel territorio dellrsquointero bacino del fiume Olona ma necessitano da un lato di diventarepermanenti dallrsquoaltro di interessare sempre piugrave ampie porzioni del territorio del bacino e della societagravecivile e delle Istituzioni che lo abitano e lo amministrano Il Parco di recente ha quindi lavorato perproseguire ed ampliare a tutto il bacino dellrsquoOlona il processo di ldquorinascimentordquo in corso grazie ancheallrsquoimpulso della nuova legge regionale sulle aree protette lombarde (n 282016) che ha innescatoprocessi di confronto tra i parchi e gli stakeholders per discutere e condividere nuove sfide eresponsabilitagrave I risultati attesi sono lrsquoattivazione di capacity building locale per sviluppare una visionedi sistema utile a fornire un quadro completo dei valori e delle criticitagrave e rispondere ai bisogni delbacino del fiume Olona contribuendo cosigrave allattuazione degli obiettivi dei Contratto di fiume

12 Principali risultati ottenuti o attesi dal progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il Parco dei Mulini sta curando le malattie del ldquopaesaggio invisibilerdquo Esso ha reso capaci e ispiratopersone di diverse generazioni e ruoli di scoprire vedere utilizzare e modificare il patrimonioculturale vivente e il paesaggio Il Parco ha cercato non solo di attuare ma anche di ispirarecambiamenti nel paesaggio invisibile che indirettamente hanno contribuito a cambiare la qualitagravedel paesaggio visibile anche oltre il confine del Parco stesso Il Parco ha infine direttamente attuatoalcuni progetti di riqualificazione del paesaggio perifluviale nel territorio amministrato Di seguito siillustrano i cambiamenti attuati Cambiamenti nel modo di lavorare (dimensione metodologica) Agliorgani politici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e ungruppo di progettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali e dai partners di progettoovvero associazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del FiumeOlona Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico e privato per raggiungereinsieme alcuni obiettivi concertati nel percorso permanente di partecipazione Il Parco ha attivamentecollaborato e interagito con numerose Istituzioni nei tavoli istituzionali promossi da RegioneLombardia Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivi compresolrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Patto per il fiumeOlona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per la riqualificazione diaree in parte interne e in parte esterne al Parco Nel 2017 il Parco ha promosso la Carta dellrsquoOlona icui progetti nel 2018 sono stati inseriti nel programma pluriennale del Contratto di fiume OlonaBozzente Lura e Lambro Meridionalerdquo Il Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di coordinamentodellrsquoattivitagrave e sta promuovendo incontri tra i partners in particolare per lrsquoaspetto manutentivo e per leconnessioni ecologiche Cambiamenti culturali (dimensione relazionale e sociale) La rete dei partnersha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso del patrimonio egrave fonte dellosviluppo sostenibile ambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censitosono stati in seguito pianificati e progettati gli interventi prioritari attraverso la redazione partecipatadi un piano di azione di lungo termine redatto nella forma di patto di collaborazione sussidiaria (illdquoPatto per il fiume Olonardquo) Sono state realizzate numerose iniziative culturali per riportare la genteldquovicinordquo al fiume Ersquo stato cosigrave compiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che hapermesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Cambiamenti nella qualitagrave dello spazio (dimensione fisica) La retedei partners ha realizzato azioni di miglioramento del fiume quali il recupero e il riutilizzo a fininaturalistici di una roggia di origine medioevale (il Riale di Parabiago) due interventi di ripopolamentoittico del fiume Olona la pulizia delle sue sponde e lrsquoapertura di affacci al corso drsquoacqua per osservarela natura e pescare la riattivazione dellrsquoultima area umida naturale del tratto milanese del fiume (la

Foppa di San Vittore Olona) la gestione naturalistica di due rogge (Rienta-Boschetta a Bellona)lrsquoattivazione di produzioni a filiera corta e sostenibile la gestione dei terreni comunali Tutto ciograve egravestato realizzato con i partners con risorse finanziarie limitatissime (circa 400000 euro in dieci anni) ilParco egrave riuscito a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze proprie di 65partners che hanno collaborato in piena autonomia Parallelamente a tali azioni comunitarie sonostate anche reperite le risorse finanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle operepreviste nel patto per fiume Olona per circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per ladorsale ciclabile lungo il fiume Olona interamente stanziati da Regione Lombardia e di circa1500000 euro per le reti ecologiche e gli interventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto difiume dalla Fondazione Cariplo da CAP holding il gestore dei depuratori e cofinanziati dal Parco edalle Amministrazioni comunali coinvolte I progetti sono stati realizzati interessando circa 45 ha dipaesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoarea protetta Il percorso dicoinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici di progettazione ha resopossibile tra le altre cose la modifica del progetto delle Opere di laminazione del fiume Olona e deltorrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forte connotazione ambientale

IV RISPETTO DEI CRITERI PER LrsquoATTRIBUZIONE DEL PREMIO

13 SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE il Progetto fa parte di una politica per lo svilupposostenibile Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbanoIn che modo

il Progetto fa parte di una politica per lo sviluppo sostenibile Il progetto si inquadra nel contratto difiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo un accordo quadro di sviluppo territorialepromosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel 2004 da un ampio partenariato pubblico-privato Sitratta del primo contratto di fiume italiano che ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma inparticolare ha catalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti atutti i livelli della societagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21locali e gli ecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare egestire il territorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagravericonoscendo che il buon uso del patrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibileambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censito sono stati in seguitopianificati e progettati gli interventi prioritari Sono state realizzate numerose iniziative culturali perriportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili e autunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo leattivitagrave di educazione nelle scuole ldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni) Ersquo stato cosigravecompiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che ha permesso ai cittadini di diversegenerazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprire che il fiume ha ripreso le suefunzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare il processo di cambiamento incorso Come gli artisti rinascimentali di fronte a resti dellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ademozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Si segnala in particolare il percorso promossodal Parco per il coinvolgimento e lapprendimento cooperativo svolto con gli agricoltori locali e icittadini attraverso ldquoOlona Greenwayrdquo questo egrave un progetto finanziato nellambito del Piano diSviluppo Rurale lombardo che comprende un percorso fisico alla scoperta del paesaggio e dei prodottiagricoli locali e un percorso virtualeinformatico si segnala anche ldquoGestire 2020rdquo un progetto per laconservazione della biodiversitagrave in Lombardia cofinanziato dalla Commissione Europea nellrsquoambitodel Programma LIFE+ Nellrsquoambito del progetto Regione Lombardia ha messo a disposizione alcunildquofacilitatori fluvialirdquo che forniscono consulenza gratuita per la partecipazione a bandi di finanziamento

Il Parco Mulini ha coordinato un tavolo con gli agricoltori che ha avuto come esito la propostanellrsquoambito di un recente bando del Piano di Sviluppo Rurale di oltre 5 Km di siepi su aree pubbliche eprivate Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbano In che modo Lenumerose attivitagrave comunitarie di promozione e riqualificazione del paesaggio sopra descritte sonostati realizzate con risorse finanziarie limitatissime (40000 euro annue per 10 anni) Il Parco e ipartners sono riusciti a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze propriedi 65 partners che hanno collaborato in piena autonomia Sono state anche reperite le risorsefinanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle opere previste nel patto per fiume Olonaper circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per la dorsale ciclabile lungo il fiume Olonainteramente stanziati da Regione Lombardia e di circa 1500000 euro per le reti ecologiche e gliinterventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto di fiume dalla Fondazione Cariplo da CAPholding il gestore dei depuratori da AIPO e cofinanziati dal Parco e dalle Amministrazioni comunalicoinvolte La fase di progettazione egrave giagrave terminata ed entro il 2016 i progetti verranno realizzatiinteressando circa 45 ha di paesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoareaprotetta Il percorso di coinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici diprogettazione ha reso possibile tra laltro la modifica del progetto delle Opere di laminazione delfiume Olona e del torrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forteconnotazione ambientale Essi interessano circa 65 ha di territorio pari a circa il 13 della superficiedel Parco e prevedono tre casse di espansione e 4 golene e sono caratterizzati dalla multifunzionalitagraveidraulica naturalistica fruitiva e agricola I risultati del monitoraggio faunistico compiuto nel Parcosono straordinari tra il 2016 e il 2018 sono stati avvistate oltre cento specie di uccelli di cui 9rientranti nellrsquoelenco All I della Direttiva Uccelli e 30 tra le specie europee di interesseconservazionistico (SPEC 1 e 3)

14 ESEMPLARITAgrave il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contestiterritoriali Percheacute Quali buone pratiche ha messo in atto

Il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contesti territoriali PercheacuteIl Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso divalorizzare cospicue risorse umane di Istituzioni Associazioni e Imprese e di intercettare sufficientirisorse finanziarie provenienti da Enti pubblici e privati Ne sono scaturiti un modello di governancebasato sulla logica dellrsquoAmministrazione condivisa e il principio costituzionale della sussidiarietagrave e unldquoprogetto di territoriordquo capace di trattare e integrare aspetti fisici gestionali e procedurali e di farconvivere gli interessi generali con le esigenze dei privati Un progetto come questo basato sullariscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune puograve essere riproposto in altri contesti territorialiper ricomporre intorno agli elementi patrimoniali e al paesaggio una nuova cittagrave abitabile Il progettoegrave stato considerato come esempio riproponibile in altri contesti del Contratto di Fiume OlonaBozzente Lura e Lambro meridionale Infatti le azioni dellrsquoaccordo di collaborazione sussidiariodenominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo sottoscritto nel 2017 che estende a tutto il bacino i contenuti delldquoPatto per lrsquoOlonardquo sono state di recente inserite nella programmazione pluriennale del Contratto diFiume Quali buone pratiche ha messo in atto Il Parco dei Mulini ha gestito le fasi di realizzazionedellrsquoinventario del patrimonio culturale e paesaggistico della pianificazione e della realizzazione delleazioni programmate attraverso percorsi di partecipazione permanente La cartografia partecipativa iprocessi di apprendimento cooperativo la valorizzazione delle competenze delle conoscenze e dellerisorse del territorio lampio utilizzo dei principi di sussidiarietagrave empowerment e responsabilitagravecondivisa utilizzati insieme si sono rivelati utili strumenti per rendere capaci e ispirare persone didiverse generazioni e ruoli inclusi gli amministratori comunali di scoprire vedere utilizzare emodificare il patrimonio culturale vivente e il paesaggio Lrsquoinventario partecipato del patrimonioculturale e paesaggistico egrave stato realizzato attraverso lo strumento della mappa di comunitagrave essa egraveuna mappatura partecipata di un paesaggio risultante da una lettura condivisa del patrimoniotangibile e intangibile La mappa di comunitagrave egrave uno strumento che in italia egrave stato particolarmente

utilizzato in ambito ecomuseale a partire dallrsquoinizio del XXI secolo Oltre 40 ecomusei lrsquohanno sinorautilizzata Recentemente egrave stata utilizzata anche da altre Istituzioni quali i Parchi e in processi disviluppo locale La mappa di comunitagrave documenta il presente di un luogo e aiuta le persone acomprendere il passato che lha creato aiuta inoltre la comunitagrave a pianificare un piano a lungotermine volto a migliorare i luoghi e il paesaggio Nella mappa egrave possibile rilevare i desideri dellacomunitagrave Il Parco ha attivato patti di collaborazione con i cittadini per realizzare tali desideri (la curala gestione e la rigenerazione del patrimonio culturale e del paesaggio) nellrsquointeresse generale cosigravecome previsto dallrsquoart 118 ultimo comma della Costituzione italiana I patti sottoscritti in particolareil Patto per il fiume Olona hanno permesso di passare da una prima fase di mappatura del patrimonioe del paesaggio a quelle successive il progetto di comunitagrave e la cura del paesaggio Il Parco egravediventato cosigrave un facilitatore che aiuta la comunitagrave a liberare energie e condividere risorsenellrsquointeresse comune allrsquointerno della comunitagrave stessa I patti finora stipulati sono sia di naturaformale sia informale Per regolamentare e promuovere lrsquoamministrazione condivisa la Cittagrave diParabiago Comune Capo convenzione del Parco nel 2016 ha approvato il regolamento per lapartecipazione attiva della comunitagrave per la promozione di processi di resilienza per la cura larigenerazione degli spazi urbani di coesione sociale e di sicurezza La promozione di prodotti locali afiliera corta la riapertura e il riutilizzo con finalitagrave culturali di alcuni elementi del patrimonio culturalepoco o per nulla fruibili la pulizia e il riutilizzo a fini naturalistici delle rogge di irrigazione le nuovezone umide il ripopolamento ittico del fiume Olona la pulizia delle sponde e lapertura di punti divista sul corso dacqua la cura e la rigenerazione dei terreni comunali le numerose iniziative culturaliper avvicinare le persone al patrimonio vivente sono esempi delle attivitagrave svolte con la comunitagraveattraverso i patti di collaborazione

15 PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI PUBBLICI il Progetto ha incoraggiato attivamente lapartecipazione pubblica nelle fasi decisionali In che maniera Il Progetto egrave in sintonia con le politichea scala nazionale regionale o locale

Il Parco dei Mulini dal 2010 ha avviato un percorso di partecipazione permanente finalizzato allarealizzazione dellrsquoinventario del patrimonio naturale e culturale alla stesura di un programmapluriennale degli interventi alla concertazione di studi di fattibilitagrave per la riqualificazione paesisticadelle aree fluviali e allrsquoampliamento della rete del partenariato che collabora col Parco Agli organipolitici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e un gruppo diprogettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali (Comuni gestori dei depuratori alcuniproprietari singoli Societagrave per azioni) e dai partners di progetto Fanno parte di questi ultimi alcuneassociazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del Fiume OlonaQuesti soggetti hanno interagito tra loro condividendo una mappa sul modello delle parish map inglesiche riporta il patrimonio comunitario da valorizzare e un piano contenente sia azioni di sistema sia laprogettualitagrave sulle aree perifluviali Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico eprivato per raggiungere insieme alcuni obiettivi concertati nel percorso di partecipazione secondo ilprincipio della sussidiarietagrave orizzontale Infine il Parco ha attivamente collaborato e interagito connumerose Istituzioni secondo il principio della sussidiarietagrave verticale nei tavoli istituzionali promossida Regione Lombardia quali il Contratto di fiume il Patto per lo sviluppo del Sistema Verde VArcoVilloresi il Tavolo tecnico per la progettazione delle Opere di laminazione lungo il fiume Olona einfine lrsquoOsservatorio regionale per EXPO 2015 Lo strumento utilizzato per programmare e realizzarele azioni egrave quello dei patti di collaborazione in attuazione al principio di sussidiarietagrave ex art 118 co 4della Costituzione italiana Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivicompreso lrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Pattoper il fiume Olona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per lariqualificazione territoriale delle aree perifluviali Nel 2016 il Parco ha promosso il ldquoPatto per la cura ela valorizzazione degli agroecosistemi lungo il fiume Olona e il canale Villoresi e la fornitura deiprodotti localirdquo Esso comprende un territorio molto piugrave ampio del Parco e pone il fiume Olona il

torrente Bozzente il canale Villoresi e i territori nellrsquoAlto milanese al centro delle azioni deisottoscrittori (imprese agricole riunite nel Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) delle Istituzioni edelle associazioni) affincheacute gli agroecosistemi tornino a svolgere le proprie funzioni ecologicheeconomiche e culturali I progetti realizzati o avviati riguardano i prodotti locali a filiera corta esostenibile con marchio (DeCO) quali il pane di Parabiago di San Vittore Olona e Canegrateattualmente in commercio presso i panettieri dei Comuni citati e inserito nel menugrave delle mensescolastiche di Parabiago il progetto di cura e rigenerazione degli spazi aperti di proprietagrave del Comunedi Parabiago la gestione naturalistica delle rogge del fiume Olona (Rienta-Boschetta a Parabiago eBellona a San Vittore Olona) la realizzazione da parte del DAVO e degli agricoltori di serviziambientali ed ecosistemici tra cui la diffusione dellagricoltura conservativa la cura di un sentiero divisita del parco localizzato parzialmente su aree private e la realizzazione di oltre 5 Km siepi su areepubbliche e private (di cui egrave stato richiesto contributo) Nel 2017 egrave stato sottoscritto lrsquoaccordo dicollaborazione denominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo che estende i contenuti del ldquoPatto dellrsquoOlonardquo a tutto ilbacino idrografico del fiume ampliandone lrsquoorizzonte ed i contenuti nella consapevolezza del fattoche per risolvere in modo duraturo questioni complesse egrave necessario sviluppare nuove sinergieanche e specialmente a livello di bacino A fine 2017 il Comitato di Coordinamento dellrsquoAccordoQuadro di Sviluppo Territoriale ldquoContratto di fiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo haapprovato il nuovo piano di azione pluriennale La Giunta regionale lombarda ha preso atto del Pianoapprovato e ha aggiornato i documenti programmatici dellrsquoaccordo quadro di sviluppo locale Lrsquoazione3 del Piano ldquoDefinizione co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e dimitigazione del rischio idraulicordquo contiene lrsquoattivitagrave 35 che riguarda la ldquopromozione e sviluppo dimisure previste dalla Carta dellOlonardquo Lrsquoattivitagrave di durata quadriennale prevede obiettivi di sistemae 4 sottoazioni che verranno svolte avvalendosi del partenariato del Contratto di FiumeCoordinamento delle attivitagrave definite a livello locale con la piugrave ampia progettualitagrave dellintero bacinoFruizione Manutenzione e Connessioni ecologiche

16 SENSIBILIZZAZIONE il Progetto ha contribuito a rafforzare la sensibilitagrave pubblica verso i valoridel paesaggio per quanto riguarda gli aspetti connessi allo sviluppo sociale allrsquoidentitagrave europea e aldiritto al benessere individuale e collettivo In che modo

La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso delpatrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economicoAttraverso la cartografia partecipata si egrave rafforzata tra i partners la sensibilitagrave verso il paesaggio Lemappe sono state usate anche come strumento di divulgazione la mappa di comunitagrave del ParcoMulini che riporta il patrimonio culturale e paesaggistico nel 2011 egrave stata stampata in 60000 copie edistribuita ai residenti la piugrave recente mappa guida della valle Olona milanese ha avuto una tiratura di2500 copie essendo distribuita per lo piugrave in formato elettronico attraverso il sito web A partire dalpatrimonio comunitario censito e mappato sono stati in seguito pianificati progettati e realizzati gliinterventi prioritari Il fare insieme azioni condivise e lappoggio ad iniziative dei partners sono servitianchessi sia a creare senso di appartenenza sia per sensibilizzare i residenti e i visitatori Sono staterealizzate numerose iniziative culturali per riportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili eautunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo ldquoOlona film festivalrdquo le attivitagrave di educazione nelle scuoleldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni quali la mappa di comunitagrave del parco la mappapartecipata dei sentieri del parco lrsquoopuscolo didattico ldquoPortare lrsquoacqua al mulinordquo) Il Parco enumerosi soggetti pubblici e privati hanno compiuto un percorso educativo non ancora terminato cheha permesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Diversamente dal passato oggi molte persone frequentano le areeperifluviali i sentieri e i punti di interesse del Parco Come gli artisti rinascimentali di fronte a restidellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ad emozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Ersquoin corso grazie alla locale sezione della LIPU il censimento permanente dellrsquoavifauna per monitorare

nel tempo i risultati raggiunti Lrsquoassociazione LIPU e alcuni gruppi attivi sui social network ldquoParcoCastello Parco Mulini eccrdquo (con oltre 3000 iscritti) e ldquoAmici dellrsquoOlonardquo (con oltre 22000 iscritti) dicui il Parco egrave partner hanno contribuito a comunicare le attivitagrave del Parco e i risultati dei monitoraggicon particolare rilievo al patrimonio di biodiversitagrave che sta di anno in anno migliorando con numerosespecie di interesse conservazionistico a livello europeo Attraverso i patti di collaborazione oltre 65partners (Istituzioni associazioni e imprese) del Parco dei Mulini hanno sperimentato nuove modalitagravedi lavorare insieme che si sono rivelati utili per rafforzare la sensibilitagrave verso i valori del paesaggiolrsquoidentitagrave territoriale il senso di comunitagrave e per rilasciare energie finalizzate ad attuare cambiamentiduraturi nella valle fluviale Si segnala in particolare il progetto di sensibilizzazione ldquoOlona Greenwayrdquoun progetto finalizzato alla scoperta del paesaggio agrario ed industriale e dei prodotti agricoli localiUn percorso lungo il fiume e alcuni strumenti informatici (una app e un sito web ottimizzato persmartphone) aiutano il visitatore ad interpretare il paesaggio Il linguaggio comunicativo adottato egravequello dellrsquointerpretazione ambientale La vision interpretativa egrave che il Parco egrave il ldquocampordquo dei residentie dei visitatori crsquoegrave da arare vangare e zappare Si invita quindi tutti a ldquocoltivarerdquo il Parco con unsemplice gesto fare in modo che il cibo quotidiano provenga anche da qui Anche se non possiedonoterreni possono ldquocoltivarerdquo il ldquocampordquo mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine(DeCO) il marchio che attesta che il prodotto egrave fatto nei Comuni del Parco Ma crsquoegrave di piugrave oltre aprodurre cibo il campo trattiene la CO2 produce lrsquoossigeno il paesaggio e tanti altri serviziindispensabili per poter vivere bene Attraverso la Carta dellrsquoOlona di recente sottoscritta cheriguarda non solo il Parco dei Mulini ma anche lrsquointero bacino drsquoOlona con un approccio dal bassocon lrsquoampio coinvolgimento dei portatori di interesse e delle comunitagrave locali e con la riscoperta e lavalorizzazione del patrimonio comune saragrave possibile mettere a sistema collegare potenziare edestendere la straordinaria ma a molte volte isolata progettualitagrave e i processi di cambiamento in attonel bacino Con una logica di sistema saragrave cosigrave possibile compiere ulteriori passi avanti per lo svilupposociale ambientale ed economico il buon uso del paesaggio e il benessere collettivo ed individuale

DICHIARAZIONI

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5 Descrizione del progetto Nellambito dellaccordo quadro di sviluppo territoriale Contratto di Fiume il Parco dei Mulini(Milano Italia) attraverso i percorsi di partecipazione permanenti la valorizzazione delle competenzedei saperi e delle risorse del territorio il largo ricorso ai principi della sussidiarietagrave e dellacorresponsabilitagrave ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso disperimentare con successo un modello di governance e un progetto di territorio E in atto unldquorinascimento fluvialerdquo che porta con seacute nuovi approcci nella dimensione metodologica relazionalesociale e fisica Un cambiamento che attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimoniocomune ha giagrave permesso di compiere un significativo passo avanti affincheacute lrsquoOlona il fiumeldquoinvisibilerdquo torni ad essere quel fiume di civiltagrave cultura e natura che per millenni egrave stato il perno dellosviluppo di questo territorio ricomponendo intorno al suo corso una nuova cittagrave abitabile

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Altri documenti Mappa guida La Valle ti richiamapdf

7 Sito web del progetto (se presente) httpssitesgooglecomviewparcodeimulini

III CONTENUTO DEL PROGETTO

8 Inizio del Progetto (mmaaaa) 122008

9 Partners (altri soggetti coinvolti durante le fasi di realizzazione e gestionedellrsquointervento)

Soggetto Distretto agricolo valle Olona

Soggetto Consorzio fiume Olona

Soggetto ERSAF

Soggetto Associazioni locali

Altri soggetti Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago Comuni di Parabiago San Vittore Olona Canegrate Nerviano eLegnano

10 Fonti di finanziamento

Soggetto Regione Lombardia 58Soggetto Fondazione Cariplo 12Soggetto Expo 2015 12Soggetto Parco Comuni aderenti 17Altri soggetti Cap holding Spa 1

11 Principali obiettivi del progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il paesaggio egrave un concetto culturale ma egrave anche un livello specifico di organizzazione biologica unsistema di ecosistemi interagenti con proprie funzioni apparati e malattie Il Parco dei Mulini (circa500 ha di territorio perifluviale nei Comuni di Parabiago (capofila) Nerviano Canegrate San VittoreOlona Legnano per complessivi 125000 abitanti) egrave un parco locale di interesse sovracomunalericonosciuto nel 2008 dalla Provincia di Milano con un paesaggio malato la perdita della diversitagravebiologica lo squilibrio e la separazione fisica tra lhabitat umano e naturale le disfunzioni degliapparati paesistici sono i sintomi della malattia del paesaggio invisibile identitagrave territorialerelazioni sociali uso consuetudinario di luoghi e risorse regole e procedure per la convivenza e lareciprocitagrave Durante la seconda metagrave del XX secolo il fiume Olona che scorre nel Parco egrave statodeclassato ad apparato escretore del paesaggio inquinato incapace di smaltire le piene e disostenere una comunitagrave biologica complessa esso costituisce ancora oggi lrsquoemblema di un paesaggioferito Il fiume egrave diventato ldquoinvisibilerdquo anche culturalmente Il fiume per la maggioranza dei cittadini egraveancora un luogo da cui stare lontani o semplicemente ignorato Era ed egrave quindi necessario operaredirettamente sulle malattie per intervenire indirettamente sui sintomi Trattandosi principalmente dimalattie culturali la cura da adottare riguarda la comunitagrave lidentitagrave e il modello di governanceterritoriale Il primo contratto di fiume italiano promosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel2004 ldquoOlona Bozzente e Lurardquo ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma in particolare hacatalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti a tutti i livelli dellasocietagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21 locali e gliecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare e gestire ilterritorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Non si tratta piugrave di casi isolati ma di una tendenza dellrsquointero bacino un ldquorinascimentofluvialerdquo che porta con seacute sia nuovi approcci nel modo di lavorare (dimensione metodologica) siacambiamenti sostanziali di tipo culturale (dimensione relazionale e sociale) entrambi hannodirettamente o indirettamente portato alla riqualificazione del paesaggio perifluviale (dimensionefisica) Attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune era quindi necessariocompiere significativi passi avanti affincheacute lrsquoOlona il fiume ldquoinvisibilerdquo tornasse ad essere quel fiumedi civiltagrave cultura e natura che per millenni egrave stato il perno dello sviluppo di questo territorioricomponendo intorno al suo corso una nuova cittagrave abitabile In questo quadro il Parco dei Mulini e il

suo partner tecnico lrsquoecomuseo del paesaggio di Parabiago dal 2008 hanno lavorato per raggiungerenei Comuni del Parco questi obiettivi -la realizzazione con lrsquoampia partecipazione degli stakeholderslocali dellinventario del patrimonio e del piano dazione di lungo termine -il rafforzamentodellrsquoidentitagrave territoriale condivisa e del senso di comunitagrave -lattivazione di progetti comunitari per ilbuon uso del patrimonio e del paesaggio -la creazione la promozione e il coordinamento di alleanzetra settore pubblico e privato per raggiungere gli obiettivi del piano dazione I cambiamenti in attosono diffusi nel territorio dellrsquointero bacino del fiume Olona ma necessitano da un lato di diventarepermanenti dallrsquoaltro di interessare sempre piugrave ampie porzioni del territorio del bacino e della societagravecivile e delle Istituzioni che lo abitano e lo amministrano Il Parco di recente ha quindi lavorato perproseguire ed ampliare a tutto il bacino dellrsquoOlona il processo di ldquorinascimentordquo in corso grazie ancheallrsquoimpulso della nuova legge regionale sulle aree protette lombarde (n 282016) che ha innescatoprocessi di confronto tra i parchi e gli stakeholders per discutere e condividere nuove sfide eresponsabilitagrave I risultati attesi sono lrsquoattivazione di capacity building locale per sviluppare una visionedi sistema utile a fornire un quadro completo dei valori e delle criticitagrave e rispondere ai bisogni delbacino del fiume Olona contribuendo cosigrave allattuazione degli obiettivi dei Contratto di fiume

12 Principali risultati ottenuti o attesi dal progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il Parco dei Mulini sta curando le malattie del ldquopaesaggio invisibilerdquo Esso ha reso capaci e ispiratopersone di diverse generazioni e ruoli di scoprire vedere utilizzare e modificare il patrimonioculturale vivente e il paesaggio Il Parco ha cercato non solo di attuare ma anche di ispirarecambiamenti nel paesaggio invisibile che indirettamente hanno contribuito a cambiare la qualitagravedel paesaggio visibile anche oltre il confine del Parco stesso Il Parco ha infine direttamente attuatoalcuni progetti di riqualificazione del paesaggio perifluviale nel territorio amministrato Di seguito siillustrano i cambiamenti attuati Cambiamenti nel modo di lavorare (dimensione metodologica) Agliorgani politici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e ungruppo di progettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali e dai partners di progettoovvero associazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del FiumeOlona Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico e privato per raggiungereinsieme alcuni obiettivi concertati nel percorso permanente di partecipazione Il Parco ha attivamentecollaborato e interagito con numerose Istituzioni nei tavoli istituzionali promossi da RegioneLombardia Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivi compresolrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Patto per il fiumeOlona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per la riqualificazione diaree in parte interne e in parte esterne al Parco Nel 2017 il Parco ha promosso la Carta dellrsquoOlona icui progetti nel 2018 sono stati inseriti nel programma pluriennale del Contratto di fiume OlonaBozzente Lura e Lambro Meridionalerdquo Il Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di coordinamentodellrsquoattivitagrave e sta promuovendo incontri tra i partners in particolare per lrsquoaspetto manutentivo e per leconnessioni ecologiche Cambiamenti culturali (dimensione relazionale e sociale) La rete dei partnersha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso del patrimonio egrave fonte dellosviluppo sostenibile ambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censitosono stati in seguito pianificati e progettati gli interventi prioritari attraverso la redazione partecipatadi un piano di azione di lungo termine redatto nella forma di patto di collaborazione sussidiaria (illdquoPatto per il fiume Olonardquo) Sono state realizzate numerose iniziative culturali per riportare la genteldquovicinordquo al fiume Ersquo stato cosigrave compiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che hapermesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Cambiamenti nella qualitagrave dello spazio (dimensione fisica) La retedei partners ha realizzato azioni di miglioramento del fiume quali il recupero e il riutilizzo a fininaturalistici di una roggia di origine medioevale (il Riale di Parabiago) due interventi di ripopolamentoittico del fiume Olona la pulizia delle sue sponde e lrsquoapertura di affacci al corso drsquoacqua per osservarela natura e pescare la riattivazione dellrsquoultima area umida naturale del tratto milanese del fiume (la

Foppa di San Vittore Olona) la gestione naturalistica di due rogge (Rienta-Boschetta a Bellona)lrsquoattivazione di produzioni a filiera corta e sostenibile la gestione dei terreni comunali Tutto ciograve egravestato realizzato con i partners con risorse finanziarie limitatissime (circa 400000 euro in dieci anni) ilParco egrave riuscito a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze proprie di 65partners che hanno collaborato in piena autonomia Parallelamente a tali azioni comunitarie sonostate anche reperite le risorse finanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle operepreviste nel patto per fiume Olona per circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per ladorsale ciclabile lungo il fiume Olona interamente stanziati da Regione Lombardia e di circa1500000 euro per le reti ecologiche e gli interventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto difiume dalla Fondazione Cariplo da CAP holding il gestore dei depuratori e cofinanziati dal Parco edalle Amministrazioni comunali coinvolte I progetti sono stati realizzati interessando circa 45 ha dipaesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoarea protetta Il percorso dicoinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici di progettazione ha resopossibile tra le altre cose la modifica del progetto delle Opere di laminazione del fiume Olona e deltorrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forte connotazione ambientale

IV RISPETTO DEI CRITERI PER LrsquoATTRIBUZIONE DEL PREMIO

13 SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE il Progetto fa parte di una politica per lo svilupposostenibile Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbanoIn che modo

il Progetto fa parte di una politica per lo sviluppo sostenibile Il progetto si inquadra nel contratto difiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo un accordo quadro di sviluppo territorialepromosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel 2004 da un ampio partenariato pubblico-privato Sitratta del primo contratto di fiume italiano che ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma inparticolare ha catalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti atutti i livelli della societagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21locali e gli ecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare egestire il territorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagravericonoscendo che il buon uso del patrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibileambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censito sono stati in seguitopianificati e progettati gli interventi prioritari Sono state realizzate numerose iniziative culturali perriportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili e autunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo leattivitagrave di educazione nelle scuole ldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni) Ersquo stato cosigravecompiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che ha permesso ai cittadini di diversegenerazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprire che il fiume ha ripreso le suefunzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare il processo di cambiamento incorso Come gli artisti rinascimentali di fronte a resti dellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ademozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Si segnala in particolare il percorso promossodal Parco per il coinvolgimento e lapprendimento cooperativo svolto con gli agricoltori locali e icittadini attraverso ldquoOlona Greenwayrdquo questo egrave un progetto finanziato nellambito del Piano diSviluppo Rurale lombardo che comprende un percorso fisico alla scoperta del paesaggio e dei prodottiagricoli locali e un percorso virtualeinformatico si segnala anche ldquoGestire 2020rdquo un progetto per laconservazione della biodiversitagrave in Lombardia cofinanziato dalla Commissione Europea nellrsquoambitodel Programma LIFE+ Nellrsquoambito del progetto Regione Lombardia ha messo a disposizione alcunildquofacilitatori fluvialirdquo che forniscono consulenza gratuita per la partecipazione a bandi di finanziamento

Il Parco Mulini ha coordinato un tavolo con gli agricoltori che ha avuto come esito la propostanellrsquoambito di un recente bando del Piano di Sviluppo Rurale di oltre 5 Km di siepi su aree pubbliche eprivate Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbano In che modo Lenumerose attivitagrave comunitarie di promozione e riqualificazione del paesaggio sopra descritte sonostati realizzate con risorse finanziarie limitatissime (40000 euro annue per 10 anni) Il Parco e ipartners sono riusciti a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze propriedi 65 partners che hanno collaborato in piena autonomia Sono state anche reperite le risorsefinanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle opere previste nel patto per fiume Olonaper circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per la dorsale ciclabile lungo il fiume Olonainteramente stanziati da Regione Lombardia e di circa 1500000 euro per le reti ecologiche e gliinterventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto di fiume dalla Fondazione Cariplo da CAPholding il gestore dei depuratori da AIPO e cofinanziati dal Parco e dalle Amministrazioni comunalicoinvolte La fase di progettazione egrave giagrave terminata ed entro il 2016 i progetti verranno realizzatiinteressando circa 45 ha di paesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoareaprotetta Il percorso di coinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici diprogettazione ha reso possibile tra laltro la modifica del progetto delle Opere di laminazione delfiume Olona e del torrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forteconnotazione ambientale Essi interessano circa 65 ha di territorio pari a circa il 13 della superficiedel Parco e prevedono tre casse di espansione e 4 golene e sono caratterizzati dalla multifunzionalitagraveidraulica naturalistica fruitiva e agricola I risultati del monitoraggio faunistico compiuto nel Parcosono straordinari tra il 2016 e il 2018 sono stati avvistate oltre cento specie di uccelli di cui 9rientranti nellrsquoelenco All I della Direttiva Uccelli e 30 tra le specie europee di interesseconservazionistico (SPEC 1 e 3)

14 ESEMPLARITAgrave il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contestiterritoriali Percheacute Quali buone pratiche ha messo in atto

Il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contesti territoriali PercheacuteIl Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso divalorizzare cospicue risorse umane di Istituzioni Associazioni e Imprese e di intercettare sufficientirisorse finanziarie provenienti da Enti pubblici e privati Ne sono scaturiti un modello di governancebasato sulla logica dellrsquoAmministrazione condivisa e il principio costituzionale della sussidiarietagrave e unldquoprogetto di territoriordquo capace di trattare e integrare aspetti fisici gestionali e procedurali e di farconvivere gli interessi generali con le esigenze dei privati Un progetto come questo basato sullariscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune puograve essere riproposto in altri contesti territorialiper ricomporre intorno agli elementi patrimoniali e al paesaggio una nuova cittagrave abitabile Il progettoegrave stato considerato come esempio riproponibile in altri contesti del Contratto di Fiume OlonaBozzente Lura e Lambro meridionale Infatti le azioni dellrsquoaccordo di collaborazione sussidiariodenominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo sottoscritto nel 2017 che estende a tutto il bacino i contenuti delldquoPatto per lrsquoOlonardquo sono state di recente inserite nella programmazione pluriennale del Contratto diFiume Quali buone pratiche ha messo in atto Il Parco dei Mulini ha gestito le fasi di realizzazionedellrsquoinventario del patrimonio culturale e paesaggistico della pianificazione e della realizzazione delleazioni programmate attraverso percorsi di partecipazione permanente La cartografia partecipativa iprocessi di apprendimento cooperativo la valorizzazione delle competenze delle conoscenze e dellerisorse del territorio lampio utilizzo dei principi di sussidiarietagrave empowerment e responsabilitagravecondivisa utilizzati insieme si sono rivelati utili strumenti per rendere capaci e ispirare persone didiverse generazioni e ruoli inclusi gli amministratori comunali di scoprire vedere utilizzare emodificare il patrimonio culturale vivente e il paesaggio Lrsquoinventario partecipato del patrimonioculturale e paesaggistico egrave stato realizzato attraverso lo strumento della mappa di comunitagrave essa egraveuna mappatura partecipata di un paesaggio risultante da una lettura condivisa del patrimoniotangibile e intangibile La mappa di comunitagrave egrave uno strumento che in italia egrave stato particolarmente

utilizzato in ambito ecomuseale a partire dallrsquoinizio del XXI secolo Oltre 40 ecomusei lrsquohanno sinorautilizzata Recentemente egrave stata utilizzata anche da altre Istituzioni quali i Parchi e in processi disviluppo locale La mappa di comunitagrave documenta il presente di un luogo e aiuta le persone acomprendere il passato che lha creato aiuta inoltre la comunitagrave a pianificare un piano a lungotermine volto a migliorare i luoghi e il paesaggio Nella mappa egrave possibile rilevare i desideri dellacomunitagrave Il Parco ha attivato patti di collaborazione con i cittadini per realizzare tali desideri (la curala gestione e la rigenerazione del patrimonio culturale e del paesaggio) nellrsquointeresse generale cosigravecome previsto dallrsquoart 118 ultimo comma della Costituzione italiana I patti sottoscritti in particolareil Patto per il fiume Olona hanno permesso di passare da una prima fase di mappatura del patrimonioe del paesaggio a quelle successive il progetto di comunitagrave e la cura del paesaggio Il Parco egravediventato cosigrave un facilitatore che aiuta la comunitagrave a liberare energie e condividere risorsenellrsquointeresse comune allrsquointerno della comunitagrave stessa I patti finora stipulati sono sia di naturaformale sia informale Per regolamentare e promuovere lrsquoamministrazione condivisa la Cittagrave diParabiago Comune Capo convenzione del Parco nel 2016 ha approvato il regolamento per lapartecipazione attiva della comunitagrave per la promozione di processi di resilienza per la cura larigenerazione degli spazi urbani di coesione sociale e di sicurezza La promozione di prodotti locali afiliera corta la riapertura e il riutilizzo con finalitagrave culturali di alcuni elementi del patrimonio culturalepoco o per nulla fruibili la pulizia e il riutilizzo a fini naturalistici delle rogge di irrigazione le nuovezone umide il ripopolamento ittico del fiume Olona la pulizia delle sponde e lapertura di punti divista sul corso dacqua la cura e la rigenerazione dei terreni comunali le numerose iniziative culturaliper avvicinare le persone al patrimonio vivente sono esempi delle attivitagrave svolte con la comunitagraveattraverso i patti di collaborazione

15 PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI PUBBLICI il Progetto ha incoraggiato attivamente lapartecipazione pubblica nelle fasi decisionali In che maniera Il Progetto egrave in sintonia con le politichea scala nazionale regionale o locale

Il Parco dei Mulini dal 2010 ha avviato un percorso di partecipazione permanente finalizzato allarealizzazione dellrsquoinventario del patrimonio naturale e culturale alla stesura di un programmapluriennale degli interventi alla concertazione di studi di fattibilitagrave per la riqualificazione paesisticadelle aree fluviali e allrsquoampliamento della rete del partenariato che collabora col Parco Agli organipolitici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e un gruppo diprogettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali (Comuni gestori dei depuratori alcuniproprietari singoli Societagrave per azioni) e dai partners di progetto Fanno parte di questi ultimi alcuneassociazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del Fiume OlonaQuesti soggetti hanno interagito tra loro condividendo una mappa sul modello delle parish map inglesiche riporta il patrimonio comunitario da valorizzare e un piano contenente sia azioni di sistema sia laprogettualitagrave sulle aree perifluviali Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico eprivato per raggiungere insieme alcuni obiettivi concertati nel percorso di partecipazione secondo ilprincipio della sussidiarietagrave orizzontale Infine il Parco ha attivamente collaborato e interagito connumerose Istituzioni secondo il principio della sussidiarietagrave verticale nei tavoli istituzionali promossida Regione Lombardia quali il Contratto di fiume il Patto per lo sviluppo del Sistema Verde VArcoVilloresi il Tavolo tecnico per la progettazione delle Opere di laminazione lungo il fiume Olona einfine lrsquoOsservatorio regionale per EXPO 2015 Lo strumento utilizzato per programmare e realizzarele azioni egrave quello dei patti di collaborazione in attuazione al principio di sussidiarietagrave ex art 118 co 4della Costituzione italiana Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivicompreso lrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Pattoper il fiume Olona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per lariqualificazione territoriale delle aree perifluviali Nel 2016 il Parco ha promosso il ldquoPatto per la cura ela valorizzazione degli agroecosistemi lungo il fiume Olona e il canale Villoresi e la fornitura deiprodotti localirdquo Esso comprende un territorio molto piugrave ampio del Parco e pone il fiume Olona il

torrente Bozzente il canale Villoresi e i territori nellrsquoAlto milanese al centro delle azioni deisottoscrittori (imprese agricole riunite nel Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) delle Istituzioni edelle associazioni) affincheacute gli agroecosistemi tornino a svolgere le proprie funzioni ecologicheeconomiche e culturali I progetti realizzati o avviati riguardano i prodotti locali a filiera corta esostenibile con marchio (DeCO) quali il pane di Parabiago di San Vittore Olona e Canegrateattualmente in commercio presso i panettieri dei Comuni citati e inserito nel menugrave delle mensescolastiche di Parabiago il progetto di cura e rigenerazione degli spazi aperti di proprietagrave del Comunedi Parabiago la gestione naturalistica delle rogge del fiume Olona (Rienta-Boschetta a Parabiago eBellona a San Vittore Olona) la realizzazione da parte del DAVO e degli agricoltori di serviziambientali ed ecosistemici tra cui la diffusione dellagricoltura conservativa la cura di un sentiero divisita del parco localizzato parzialmente su aree private e la realizzazione di oltre 5 Km siepi su areepubbliche e private (di cui egrave stato richiesto contributo) Nel 2017 egrave stato sottoscritto lrsquoaccordo dicollaborazione denominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo che estende i contenuti del ldquoPatto dellrsquoOlonardquo a tutto ilbacino idrografico del fiume ampliandone lrsquoorizzonte ed i contenuti nella consapevolezza del fattoche per risolvere in modo duraturo questioni complesse egrave necessario sviluppare nuove sinergieanche e specialmente a livello di bacino A fine 2017 il Comitato di Coordinamento dellrsquoAccordoQuadro di Sviluppo Territoriale ldquoContratto di fiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo haapprovato il nuovo piano di azione pluriennale La Giunta regionale lombarda ha preso atto del Pianoapprovato e ha aggiornato i documenti programmatici dellrsquoaccordo quadro di sviluppo locale Lrsquoazione3 del Piano ldquoDefinizione co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e dimitigazione del rischio idraulicordquo contiene lrsquoattivitagrave 35 che riguarda la ldquopromozione e sviluppo dimisure previste dalla Carta dellOlonardquo Lrsquoattivitagrave di durata quadriennale prevede obiettivi di sistemae 4 sottoazioni che verranno svolte avvalendosi del partenariato del Contratto di FiumeCoordinamento delle attivitagrave definite a livello locale con la piugrave ampia progettualitagrave dellintero bacinoFruizione Manutenzione e Connessioni ecologiche

16 SENSIBILIZZAZIONE il Progetto ha contribuito a rafforzare la sensibilitagrave pubblica verso i valoridel paesaggio per quanto riguarda gli aspetti connessi allo sviluppo sociale allrsquoidentitagrave europea e aldiritto al benessere individuale e collettivo In che modo

La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso delpatrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economicoAttraverso la cartografia partecipata si egrave rafforzata tra i partners la sensibilitagrave verso il paesaggio Lemappe sono state usate anche come strumento di divulgazione la mappa di comunitagrave del ParcoMulini che riporta il patrimonio culturale e paesaggistico nel 2011 egrave stata stampata in 60000 copie edistribuita ai residenti la piugrave recente mappa guida della valle Olona milanese ha avuto una tiratura di2500 copie essendo distribuita per lo piugrave in formato elettronico attraverso il sito web A partire dalpatrimonio comunitario censito e mappato sono stati in seguito pianificati progettati e realizzati gliinterventi prioritari Il fare insieme azioni condivise e lappoggio ad iniziative dei partners sono servitianchessi sia a creare senso di appartenenza sia per sensibilizzare i residenti e i visitatori Sono staterealizzate numerose iniziative culturali per riportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili eautunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo ldquoOlona film festivalrdquo le attivitagrave di educazione nelle scuoleldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni quali la mappa di comunitagrave del parco la mappapartecipata dei sentieri del parco lrsquoopuscolo didattico ldquoPortare lrsquoacqua al mulinordquo) Il Parco enumerosi soggetti pubblici e privati hanno compiuto un percorso educativo non ancora terminato cheha permesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Diversamente dal passato oggi molte persone frequentano le areeperifluviali i sentieri e i punti di interesse del Parco Come gli artisti rinascimentali di fronte a restidellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ad emozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Ersquoin corso grazie alla locale sezione della LIPU il censimento permanente dellrsquoavifauna per monitorare

nel tempo i risultati raggiunti Lrsquoassociazione LIPU e alcuni gruppi attivi sui social network ldquoParcoCastello Parco Mulini eccrdquo (con oltre 3000 iscritti) e ldquoAmici dellrsquoOlonardquo (con oltre 22000 iscritti) dicui il Parco egrave partner hanno contribuito a comunicare le attivitagrave del Parco e i risultati dei monitoraggicon particolare rilievo al patrimonio di biodiversitagrave che sta di anno in anno migliorando con numerosespecie di interesse conservazionistico a livello europeo Attraverso i patti di collaborazione oltre 65partners (Istituzioni associazioni e imprese) del Parco dei Mulini hanno sperimentato nuove modalitagravedi lavorare insieme che si sono rivelati utili per rafforzare la sensibilitagrave verso i valori del paesaggiolrsquoidentitagrave territoriale il senso di comunitagrave e per rilasciare energie finalizzate ad attuare cambiamentiduraturi nella valle fluviale Si segnala in particolare il progetto di sensibilizzazione ldquoOlona Greenwayrdquoun progetto finalizzato alla scoperta del paesaggio agrario ed industriale e dei prodotti agricoli localiUn percorso lungo il fiume e alcuni strumenti informatici (una app e un sito web ottimizzato persmartphone) aiutano il visitatore ad interpretare il paesaggio Il linguaggio comunicativo adottato egravequello dellrsquointerpretazione ambientale La vision interpretativa egrave che il Parco egrave il ldquocampordquo dei residentie dei visitatori crsquoegrave da arare vangare e zappare Si invita quindi tutti a ldquocoltivarerdquo il Parco con unsemplice gesto fare in modo che il cibo quotidiano provenga anche da qui Anche se non possiedonoterreni possono ldquocoltivarerdquo il ldquocampordquo mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine(DeCO) il marchio che attesta che il prodotto egrave fatto nei Comuni del Parco Ma crsquoegrave di piugrave oltre aprodurre cibo il campo trattiene la CO2 produce lrsquoossigeno il paesaggio e tanti altri serviziindispensabili per poter vivere bene Attraverso la Carta dellrsquoOlona di recente sottoscritta cheriguarda non solo il Parco dei Mulini ma anche lrsquointero bacino drsquoOlona con un approccio dal bassocon lrsquoampio coinvolgimento dei portatori di interesse e delle comunitagrave locali e con la riscoperta e lavalorizzazione del patrimonio comune saragrave possibile mettere a sistema collegare potenziare edestendere la straordinaria ma a molte volte isolata progettualitagrave e i processi di cambiamento in attonel bacino Con una logica di sistema saragrave cosigrave possibile compiere ulteriori passi avanti per lo svilupposociale ambientale ed economico il buon uso del paesaggio e il benessere collettivo ed individuale

DICHIARAZIONI

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III CONTENUTO DEL PROGETTO

8 Inizio del Progetto (mmaaaa) 122008

9 Partners (altri soggetti coinvolti durante le fasi di realizzazione e gestionedellrsquointervento)

Soggetto Distretto agricolo valle Olona

Soggetto Consorzio fiume Olona

Soggetto ERSAF

Soggetto Associazioni locali

Altri soggetti Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago Comuni di Parabiago San Vittore Olona Canegrate Nerviano eLegnano

10 Fonti di finanziamento

Soggetto Regione Lombardia 58Soggetto Fondazione Cariplo 12Soggetto Expo 2015 12Soggetto Parco Comuni aderenti 17Altri soggetti Cap holding Spa 1

11 Principali obiettivi del progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il paesaggio egrave un concetto culturale ma egrave anche un livello specifico di organizzazione biologica unsistema di ecosistemi interagenti con proprie funzioni apparati e malattie Il Parco dei Mulini (circa500 ha di territorio perifluviale nei Comuni di Parabiago (capofila) Nerviano Canegrate San VittoreOlona Legnano per complessivi 125000 abitanti) egrave un parco locale di interesse sovracomunalericonosciuto nel 2008 dalla Provincia di Milano con un paesaggio malato la perdita della diversitagravebiologica lo squilibrio e la separazione fisica tra lhabitat umano e naturale le disfunzioni degliapparati paesistici sono i sintomi della malattia del paesaggio invisibile identitagrave territorialerelazioni sociali uso consuetudinario di luoghi e risorse regole e procedure per la convivenza e lareciprocitagrave Durante la seconda metagrave del XX secolo il fiume Olona che scorre nel Parco egrave statodeclassato ad apparato escretore del paesaggio inquinato incapace di smaltire le piene e disostenere una comunitagrave biologica complessa esso costituisce ancora oggi lrsquoemblema di un paesaggioferito Il fiume egrave diventato ldquoinvisibilerdquo anche culturalmente Il fiume per la maggioranza dei cittadini egraveancora un luogo da cui stare lontani o semplicemente ignorato Era ed egrave quindi necessario operaredirettamente sulle malattie per intervenire indirettamente sui sintomi Trattandosi principalmente dimalattie culturali la cura da adottare riguarda la comunitagrave lidentitagrave e il modello di governanceterritoriale Il primo contratto di fiume italiano promosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel2004 ldquoOlona Bozzente e Lurardquo ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma in particolare hacatalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti a tutti i livelli dellasocietagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21 locali e gliecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare e gestire ilterritorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Non si tratta piugrave di casi isolati ma di una tendenza dellrsquointero bacino un ldquorinascimentofluvialerdquo che porta con seacute sia nuovi approcci nel modo di lavorare (dimensione metodologica) siacambiamenti sostanziali di tipo culturale (dimensione relazionale e sociale) entrambi hannodirettamente o indirettamente portato alla riqualificazione del paesaggio perifluviale (dimensionefisica) Attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune era quindi necessariocompiere significativi passi avanti affincheacute lrsquoOlona il fiume ldquoinvisibilerdquo tornasse ad essere quel fiumedi civiltagrave cultura e natura che per millenni egrave stato il perno dello sviluppo di questo territorioricomponendo intorno al suo corso una nuova cittagrave abitabile In questo quadro il Parco dei Mulini e il

suo partner tecnico lrsquoecomuseo del paesaggio di Parabiago dal 2008 hanno lavorato per raggiungerenei Comuni del Parco questi obiettivi -la realizzazione con lrsquoampia partecipazione degli stakeholderslocali dellinventario del patrimonio e del piano dazione di lungo termine -il rafforzamentodellrsquoidentitagrave territoriale condivisa e del senso di comunitagrave -lattivazione di progetti comunitari per ilbuon uso del patrimonio e del paesaggio -la creazione la promozione e il coordinamento di alleanzetra settore pubblico e privato per raggiungere gli obiettivi del piano dazione I cambiamenti in attosono diffusi nel territorio dellrsquointero bacino del fiume Olona ma necessitano da un lato di diventarepermanenti dallrsquoaltro di interessare sempre piugrave ampie porzioni del territorio del bacino e della societagravecivile e delle Istituzioni che lo abitano e lo amministrano Il Parco di recente ha quindi lavorato perproseguire ed ampliare a tutto il bacino dellrsquoOlona il processo di ldquorinascimentordquo in corso grazie ancheallrsquoimpulso della nuova legge regionale sulle aree protette lombarde (n 282016) che ha innescatoprocessi di confronto tra i parchi e gli stakeholders per discutere e condividere nuove sfide eresponsabilitagrave I risultati attesi sono lrsquoattivazione di capacity building locale per sviluppare una visionedi sistema utile a fornire un quadro completo dei valori e delle criticitagrave e rispondere ai bisogni delbacino del fiume Olona contribuendo cosigrave allattuazione degli obiettivi dei Contratto di fiume

12 Principali risultati ottenuti o attesi dal progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il Parco dei Mulini sta curando le malattie del ldquopaesaggio invisibilerdquo Esso ha reso capaci e ispiratopersone di diverse generazioni e ruoli di scoprire vedere utilizzare e modificare il patrimonioculturale vivente e il paesaggio Il Parco ha cercato non solo di attuare ma anche di ispirarecambiamenti nel paesaggio invisibile che indirettamente hanno contribuito a cambiare la qualitagravedel paesaggio visibile anche oltre il confine del Parco stesso Il Parco ha infine direttamente attuatoalcuni progetti di riqualificazione del paesaggio perifluviale nel territorio amministrato Di seguito siillustrano i cambiamenti attuati Cambiamenti nel modo di lavorare (dimensione metodologica) Agliorgani politici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e ungruppo di progettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali e dai partners di progettoovvero associazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del FiumeOlona Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico e privato per raggiungereinsieme alcuni obiettivi concertati nel percorso permanente di partecipazione Il Parco ha attivamentecollaborato e interagito con numerose Istituzioni nei tavoli istituzionali promossi da RegioneLombardia Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivi compresolrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Patto per il fiumeOlona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per la riqualificazione diaree in parte interne e in parte esterne al Parco Nel 2017 il Parco ha promosso la Carta dellrsquoOlona icui progetti nel 2018 sono stati inseriti nel programma pluriennale del Contratto di fiume OlonaBozzente Lura e Lambro Meridionalerdquo Il Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di coordinamentodellrsquoattivitagrave e sta promuovendo incontri tra i partners in particolare per lrsquoaspetto manutentivo e per leconnessioni ecologiche Cambiamenti culturali (dimensione relazionale e sociale) La rete dei partnersha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso del patrimonio egrave fonte dellosviluppo sostenibile ambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censitosono stati in seguito pianificati e progettati gli interventi prioritari attraverso la redazione partecipatadi un piano di azione di lungo termine redatto nella forma di patto di collaborazione sussidiaria (illdquoPatto per il fiume Olonardquo) Sono state realizzate numerose iniziative culturali per riportare la genteldquovicinordquo al fiume Ersquo stato cosigrave compiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che hapermesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Cambiamenti nella qualitagrave dello spazio (dimensione fisica) La retedei partners ha realizzato azioni di miglioramento del fiume quali il recupero e il riutilizzo a fininaturalistici di una roggia di origine medioevale (il Riale di Parabiago) due interventi di ripopolamentoittico del fiume Olona la pulizia delle sue sponde e lrsquoapertura di affacci al corso drsquoacqua per osservarela natura e pescare la riattivazione dellrsquoultima area umida naturale del tratto milanese del fiume (la

Foppa di San Vittore Olona) la gestione naturalistica di due rogge (Rienta-Boschetta a Bellona)lrsquoattivazione di produzioni a filiera corta e sostenibile la gestione dei terreni comunali Tutto ciograve egravestato realizzato con i partners con risorse finanziarie limitatissime (circa 400000 euro in dieci anni) ilParco egrave riuscito a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze proprie di 65partners che hanno collaborato in piena autonomia Parallelamente a tali azioni comunitarie sonostate anche reperite le risorse finanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle operepreviste nel patto per fiume Olona per circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per ladorsale ciclabile lungo il fiume Olona interamente stanziati da Regione Lombardia e di circa1500000 euro per le reti ecologiche e gli interventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto difiume dalla Fondazione Cariplo da CAP holding il gestore dei depuratori e cofinanziati dal Parco edalle Amministrazioni comunali coinvolte I progetti sono stati realizzati interessando circa 45 ha dipaesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoarea protetta Il percorso dicoinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici di progettazione ha resopossibile tra le altre cose la modifica del progetto delle Opere di laminazione del fiume Olona e deltorrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forte connotazione ambientale

IV RISPETTO DEI CRITERI PER LrsquoATTRIBUZIONE DEL PREMIO

13 SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE il Progetto fa parte di una politica per lo svilupposostenibile Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbanoIn che modo

il Progetto fa parte di una politica per lo sviluppo sostenibile Il progetto si inquadra nel contratto difiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo un accordo quadro di sviluppo territorialepromosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel 2004 da un ampio partenariato pubblico-privato Sitratta del primo contratto di fiume italiano che ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma inparticolare ha catalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti atutti i livelli della societagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21locali e gli ecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare egestire il territorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagravericonoscendo che il buon uso del patrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibileambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censito sono stati in seguitopianificati e progettati gli interventi prioritari Sono state realizzate numerose iniziative culturali perriportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili e autunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo leattivitagrave di educazione nelle scuole ldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni) Ersquo stato cosigravecompiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che ha permesso ai cittadini di diversegenerazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprire che il fiume ha ripreso le suefunzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare il processo di cambiamento incorso Come gli artisti rinascimentali di fronte a resti dellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ademozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Si segnala in particolare il percorso promossodal Parco per il coinvolgimento e lapprendimento cooperativo svolto con gli agricoltori locali e icittadini attraverso ldquoOlona Greenwayrdquo questo egrave un progetto finanziato nellambito del Piano diSviluppo Rurale lombardo che comprende un percorso fisico alla scoperta del paesaggio e dei prodottiagricoli locali e un percorso virtualeinformatico si segnala anche ldquoGestire 2020rdquo un progetto per laconservazione della biodiversitagrave in Lombardia cofinanziato dalla Commissione Europea nellrsquoambitodel Programma LIFE+ Nellrsquoambito del progetto Regione Lombardia ha messo a disposizione alcunildquofacilitatori fluvialirdquo che forniscono consulenza gratuita per la partecipazione a bandi di finanziamento

Il Parco Mulini ha coordinato un tavolo con gli agricoltori che ha avuto come esito la propostanellrsquoambito di un recente bando del Piano di Sviluppo Rurale di oltre 5 Km di siepi su aree pubbliche eprivate Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbano In che modo Lenumerose attivitagrave comunitarie di promozione e riqualificazione del paesaggio sopra descritte sonostati realizzate con risorse finanziarie limitatissime (40000 euro annue per 10 anni) Il Parco e ipartners sono riusciti a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze propriedi 65 partners che hanno collaborato in piena autonomia Sono state anche reperite le risorsefinanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle opere previste nel patto per fiume Olonaper circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per la dorsale ciclabile lungo il fiume Olonainteramente stanziati da Regione Lombardia e di circa 1500000 euro per le reti ecologiche e gliinterventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto di fiume dalla Fondazione Cariplo da CAPholding il gestore dei depuratori da AIPO e cofinanziati dal Parco e dalle Amministrazioni comunalicoinvolte La fase di progettazione egrave giagrave terminata ed entro il 2016 i progetti verranno realizzatiinteressando circa 45 ha di paesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoareaprotetta Il percorso di coinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici diprogettazione ha reso possibile tra laltro la modifica del progetto delle Opere di laminazione delfiume Olona e del torrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forteconnotazione ambientale Essi interessano circa 65 ha di territorio pari a circa il 13 della superficiedel Parco e prevedono tre casse di espansione e 4 golene e sono caratterizzati dalla multifunzionalitagraveidraulica naturalistica fruitiva e agricola I risultati del monitoraggio faunistico compiuto nel Parcosono straordinari tra il 2016 e il 2018 sono stati avvistate oltre cento specie di uccelli di cui 9rientranti nellrsquoelenco All I della Direttiva Uccelli e 30 tra le specie europee di interesseconservazionistico (SPEC 1 e 3)

14 ESEMPLARITAgrave il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contestiterritoriali Percheacute Quali buone pratiche ha messo in atto

Il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contesti territoriali PercheacuteIl Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso divalorizzare cospicue risorse umane di Istituzioni Associazioni e Imprese e di intercettare sufficientirisorse finanziarie provenienti da Enti pubblici e privati Ne sono scaturiti un modello di governancebasato sulla logica dellrsquoAmministrazione condivisa e il principio costituzionale della sussidiarietagrave e unldquoprogetto di territoriordquo capace di trattare e integrare aspetti fisici gestionali e procedurali e di farconvivere gli interessi generali con le esigenze dei privati Un progetto come questo basato sullariscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune puograve essere riproposto in altri contesti territorialiper ricomporre intorno agli elementi patrimoniali e al paesaggio una nuova cittagrave abitabile Il progettoegrave stato considerato come esempio riproponibile in altri contesti del Contratto di Fiume OlonaBozzente Lura e Lambro meridionale Infatti le azioni dellrsquoaccordo di collaborazione sussidiariodenominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo sottoscritto nel 2017 che estende a tutto il bacino i contenuti delldquoPatto per lrsquoOlonardquo sono state di recente inserite nella programmazione pluriennale del Contratto diFiume Quali buone pratiche ha messo in atto Il Parco dei Mulini ha gestito le fasi di realizzazionedellrsquoinventario del patrimonio culturale e paesaggistico della pianificazione e della realizzazione delleazioni programmate attraverso percorsi di partecipazione permanente La cartografia partecipativa iprocessi di apprendimento cooperativo la valorizzazione delle competenze delle conoscenze e dellerisorse del territorio lampio utilizzo dei principi di sussidiarietagrave empowerment e responsabilitagravecondivisa utilizzati insieme si sono rivelati utili strumenti per rendere capaci e ispirare persone didiverse generazioni e ruoli inclusi gli amministratori comunali di scoprire vedere utilizzare emodificare il patrimonio culturale vivente e il paesaggio Lrsquoinventario partecipato del patrimonioculturale e paesaggistico egrave stato realizzato attraverso lo strumento della mappa di comunitagrave essa egraveuna mappatura partecipata di un paesaggio risultante da una lettura condivisa del patrimoniotangibile e intangibile La mappa di comunitagrave egrave uno strumento che in italia egrave stato particolarmente

utilizzato in ambito ecomuseale a partire dallrsquoinizio del XXI secolo Oltre 40 ecomusei lrsquohanno sinorautilizzata Recentemente egrave stata utilizzata anche da altre Istituzioni quali i Parchi e in processi disviluppo locale La mappa di comunitagrave documenta il presente di un luogo e aiuta le persone acomprendere il passato che lha creato aiuta inoltre la comunitagrave a pianificare un piano a lungotermine volto a migliorare i luoghi e il paesaggio Nella mappa egrave possibile rilevare i desideri dellacomunitagrave Il Parco ha attivato patti di collaborazione con i cittadini per realizzare tali desideri (la curala gestione e la rigenerazione del patrimonio culturale e del paesaggio) nellrsquointeresse generale cosigravecome previsto dallrsquoart 118 ultimo comma della Costituzione italiana I patti sottoscritti in particolareil Patto per il fiume Olona hanno permesso di passare da una prima fase di mappatura del patrimonioe del paesaggio a quelle successive il progetto di comunitagrave e la cura del paesaggio Il Parco egravediventato cosigrave un facilitatore che aiuta la comunitagrave a liberare energie e condividere risorsenellrsquointeresse comune allrsquointerno della comunitagrave stessa I patti finora stipulati sono sia di naturaformale sia informale Per regolamentare e promuovere lrsquoamministrazione condivisa la Cittagrave diParabiago Comune Capo convenzione del Parco nel 2016 ha approvato il regolamento per lapartecipazione attiva della comunitagrave per la promozione di processi di resilienza per la cura larigenerazione degli spazi urbani di coesione sociale e di sicurezza La promozione di prodotti locali afiliera corta la riapertura e il riutilizzo con finalitagrave culturali di alcuni elementi del patrimonio culturalepoco o per nulla fruibili la pulizia e il riutilizzo a fini naturalistici delle rogge di irrigazione le nuovezone umide il ripopolamento ittico del fiume Olona la pulizia delle sponde e lapertura di punti divista sul corso dacqua la cura e la rigenerazione dei terreni comunali le numerose iniziative culturaliper avvicinare le persone al patrimonio vivente sono esempi delle attivitagrave svolte con la comunitagraveattraverso i patti di collaborazione

15 PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI PUBBLICI il Progetto ha incoraggiato attivamente lapartecipazione pubblica nelle fasi decisionali In che maniera Il Progetto egrave in sintonia con le politichea scala nazionale regionale o locale

Il Parco dei Mulini dal 2010 ha avviato un percorso di partecipazione permanente finalizzato allarealizzazione dellrsquoinventario del patrimonio naturale e culturale alla stesura di un programmapluriennale degli interventi alla concertazione di studi di fattibilitagrave per la riqualificazione paesisticadelle aree fluviali e allrsquoampliamento della rete del partenariato che collabora col Parco Agli organipolitici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e un gruppo diprogettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali (Comuni gestori dei depuratori alcuniproprietari singoli Societagrave per azioni) e dai partners di progetto Fanno parte di questi ultimi alcuneassociazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del Fiume OlonaQuesti soggetti hanno interagito tra loro condividendo una mappa sul modello delle parish map inglesiche riporta il patrimonio comunitario da valorizzare e un piano contenente sia azioni di sistema sia laprogettualitagrave sulle aree perifluviali Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico eprivato per raggiungere insieme alcuni obiettivi concertati nel percorso di partecipazione secondo ilprincipio della sussidiarietagrave orizzontale Infine il Parco ha attivamente collaborato e interagito connumerose Istituzioni secondo il principio della sussidiarietagrave verticale nei tavoli istituzionali promossida Regione Lombardia quali il Contratto di fiume il Patto per lo sviluppo del Sistema Verde VArcoVilloresi il Tavolo tecnico per la progettazione delle Opere di laminazione lungo il fiume Olona einfine lrsquoOsservatorio regionale per EXPO 2015 Lo strumento utilizzato per programmare e realizzarele azioni egrave quello dei patti di collaborazione in attuazione al principio di sussidiarietagrave ex art 118 co 4della Costituzione italiana Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivicompreso lrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Pattoper il fiume Olona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per lariqualificazione territoriale delle aree perifluviali Nel 2016 il Parco ha promosso il ldquoPatto per la cura ela valorizzazione degli agroecosistemi lungo il fiume Olona e il canale Villoresi e la fornitura deiprodotti localirdquo Esso comprende un territorio molto piugrave ampio del Parco e pone il fiume Olona il

torrente Bozzente il canale Villoresi e i territori nellrsquoAlto milanese al centro delle azioni deisottoscrittori (imprese agricole riunite nel Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) delle Istituzioni edelle associazioni) affincheacute gli agroecosistemi tornino a svolgere le proprie funzioni ecologicheeconomiche e culturali I progetti realizzati o avviati riguardano i prodotti locali a filiera corta esostenibile con marchio (DeCO) quali il pane di Parabiago di San Vittore Olona e Canegrateattualmente in commercio presso i panettieri dei Comuni citati e inserito nel menugrave delle mensescolastiche di Parabiago il progetto di cura e rigenerazione degli spazi aperti di proprietagrave del Comunedi Parabiago la gestione naturalistica delle rogge del fiume Olona (Rienta-Boschetta a Parabiago eBellona a San Vittore Olona) la realizzazione da parte del DAVO e degli agricoltori di serviziambientali ed ecosistemici tra cui la diffusione dellagricoltura conservativa la cura di un sentiero divisita del parco localizzato parzialmente su aree private e la realizzazione di oltre 5 Km siepi su areepubbliche e private (di cui egrave stato richiesto contributo) Nel 2017 egrave stato sottoscritto lrsquoaccordo dicollaborazione denominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo che estende i contenuti del ldquoPatto dellrsquoOlonardquo a tutto ilbacino idrografico del fiume ampliandone lrsquoorizzonte ed i contenuti nella consapevolezza del fattoche per risolvere in modo duraturo questioni complesse egrave necessario sviluppare nuove sinergieanche e specialmente a livello di bacino A fine 2017 il Comitato di Coordinamento dellrsquoAccordoQuadro di Sviluppo Territoriale ldquoContratto di fiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo haapprovato il nuovo piano di azione pluriennale La Giunta regionale lombarda ha preso atto del Pianoapprovato e ha aggiornato i documenti programmatici dellrsquoaccordo quadro di sviluppo locale Lrsquoazione3 del Piano ldquoDefinizione co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e dimitigazione del rischio idraulicordquo contiene lrsquoattivitagrave 35 che riguarda la ldquopromozione e sviluppo dimisure previste dalla Carta dellOlonardquo Lrsquoattivitagrave di durata quadriennale prevede obiettivi di sistemae 4 sottoazioni che verranno svolte avvalendosi del partenariato del Contratto di FiumeCoordinamento delle attivitagrave definite a livello locale con la piugrave ampia progettualitagrave dellintero bacinoFruizione Manutenzione e Connessioni ecologiche

16 SENSIBILIZZAZIONE il Progetto ha contribuito a rafforzare la sensibilitagrave pubblica verso i valoridel paesaggio per quanto riguarda gli aspetti connessi allo sviluppo sociale allrsquoidentitagrave europea e aldiritto al benessere individuale e collettivo In che modo

La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso delpatrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economicoAttraverso la cartografia partecipata si egrave rafforzata tra i partners la sensibilitagrave verso il paesaggio Lemappe sono state usate anche come strumento di divulgazione la mappa di comunitagrave del ParcoMulini che riporta il patrimonio culturale e paesaggistico nel 2011 egrave stata stampata in 60000 copie edistribuita ai residenti la piugrave recente mappa guida della valle Olona milanese ha avuto una tiratura di2500 copie essendo distribuita per lo piugrave in formato elettronico attraverso il sito web A partire dalpatrimonio comunitario censito e mappato sono stati in seguito pianificati progettati e realizzati gliinterventi prioritari Il fare insieme azioni condivise e lappoggio ad iniziative dei partners sono servitianchessi sia a creare senso di appartenenza sia per sensibilizzare i residenti e i visitatori Sono staterealizzate numerose iniziative culturali per riportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili eautunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo ldquoOlona film festivalrdquo le attivitagrave di educazione nelle scuoleldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni quali la mappa di comunitagrave del parco la mappapartecipata dei sentieri del parco lrsquoopuscolo didattico ldquoPortare lrsquoacqua al mulinordquo) Il Parco enumerosi soggetti pubblici e privati hanno compiuto un percorso educativo non ancora terminato cheha permesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Diversamente dal passato oggi molte persone frequentano le areeperifluviali i sentieri e i punti di interesse del Parco Come gli artisti rinascimentali di fronte a restidellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ad emozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Ersquoin corso grazie alla locale sezione della LIPU il censimento permanente dellrsquoavifauna per monitorare

nel tempo i risultati raggiunti Lrsquoassociazione LIPU e alcuni gruppi attivi sui social network ldquoParcoCastello Parco Mulini eccrdquo (con oltre 3000 iscritti) e ldquoAmici dellrsquoOlonardquo (con oltre 22000 iscritti) dicui il Parco egrave partner hanno contribuito a comunicare le attivitagrave del Parco e i risultati dei monitoraggicon particolare rilievo al patrimonio di biodiversitagrave che sta di anno in anno migliorando con numerosespecie di interesse conservazionistico a livello europeo Attraverso i patti di collaborazione oltre 65partners (Istituzioni associazioni e imprese) del Parco dei Mulini hanno sperimentato nuove modalitagravedi lavorare insieme che si sono rivelati utili per rafforzare la sensibilitagrave verso i valori del paesaggiolrsquoidentitagrave territoriale il senso di comunitagrave e per rilasciare energie finalizzate ad attuare cambiamentiduraturi nella valle fluviale Si segnala in particolare il progetto di sensibilizzazione ldquoOlona Greenwayrdquoun progetto finalizzato alla scoperta del paesaggio agrario ed industriale e dei prodotti agricoli localiUn percorso lungo il fiume e alcuni strumenti informatici (una app e un sito web ottimizzato persmartphone) aiutano il visitatore ad interpretare il paesaggio Il linguaggio comunicativo adottato egravequello dellrsquointerpretazione ambientale La vision interpretativa egrave che il Parco egrave il ldquocampordquo dei residentie dei visitatori crsquoegrave da arare vangare e zappare Si invita quindi tutti a ldquocoltivarerdquo il Parco con unsemplice gesto fare in modo che il cibo quotidiano provenga anche da qui Anche se non possiedonoterreni possono ldquocoltivarerdquo il ldquocampordquo mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine(DeCO) il marchio che attesta che il prodotto egrave fatto nei Comuni del Parco Ma crsquoegrave di piugrave oltre aprodurre cibo il campo trattiene la CO2 produce lrsquoossigeno il paesaggio e tanti altri serviziindispensabili per poter vivere bene Attraverso la Carta dellrsquoOlona di recente sottoscritta cheriguarda non solo il Parco dei Mulini ma anche lrsquointero bacino drsquoOlona con un approccio dal bassocon lrsquoampio coinvolgimento dei portatori di interesse e delle comunitagrave locali e con la riscoperta e lavalorizzazione del patrimonio comune saragrave possibile mettere a sistema collegare potenziare edestendere la straordinaria ma a molte volte isolata progettualitagrave e i processi di cambiamento in attonel bacino Con una logica di sistema saragrave cosigrave possibile compiere ulteriori passi avanti per lo svilupposociale ambientale ed economico il buon uso del paesaggio e il benessere collettivo ed individuale

DICHIARAZIONI

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Immagine 4

Video E consigliata la presenza (anche amatoriale) invisible_gmailmp4

Altri documenti Mappa guida La Valle ti richiamapdf

7 Sito web del progetto (se presente) httpssitesgooglecomviewparcodeimulini

III CONTENUTO DEL PROGETTO

8 Inizio del Progetto (mmaaaa) 122008

9 Partners (altri soggetti coinvolti durante le fasi di realizzazione e gestionedellrsquointervento)

Soggetto Distretto agricolo valle Olona

Soggetto Consorzio fiume Olona

Soggetto ERSAF

Soggetto Associazioni locali

Altri soggetti Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago Comuni di Parabiago San Vittore Olona Canegrate Nerviano eLegnano

10 Fonti di finanziamento

Soggetto Regione Lombardia 58Soggetto Fondazione Cariplo 12Soggetto Expo 2015 12Soggetto Parco Comuni aderenti 17Altri soggetti Cap holding Spa 1

11 Principali obiettivi del progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il paesaggio egrave un concetto culturale ma egrave anche un livello specifico di organizzazione biologica unsistema di ecosistemi interagenti con proprie funzioni apparati e malattie Il Parco dei Mulini (circa500 ha di territorio perifluviale nei Comuni di Parabiago (capofila) Nerviano Canegrate San VittoreOlona Legnano per complessivi 125000 abitanti) egrave un parco locale di interesse sovracomunalericonosciuto nel 2008 dalla Provincia di Milano con un paesaggio malato la perdita della diversitagravebiologica lo squilibrio e la separazione fisica tra lhabitat umano e naturale le disfunzioni degliapparati paesistici sono i sintomi della malattia del paesaggio invisibile identitagrave territorialerelazioni sociali uso consuetudinario di luoghi e risorse regole e procedure per la convivenza e lareciprocitagrave Durante la seconda metagrave del XX secolo il fiume Olona che scorre nel Parco egrave statodeclassato ad apparato escretore del paesaggio inquinato incapace di smaltire le piene e disostenere una comunitagrave biologica complessa esso costituisce ancora oggi lrsquoemblema di un paesaggioferito Il fiume egrave diventato ldquoinvisibilerdquo anche culturalmente Il fiume per la maggioranza dei cittadini egraveancora un luogo da cui stare lontani o semplicemente ignorato Era ed egrave quindi necessario operaredirettamente sulle malattie per intervenire indirettamente sui sintomi Trattandosi principalmente dimalattie culturali la cura da adottare riguarda la comunitagrave lidentitagrave e il modello di governanceterritoriale Il primo contratto di fiume italiano promosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel2004 ldquoOlona Bozzente e Lurardquo ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma in particolare hacatalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti a tutti i livelli dellasocietagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21 locali e gliecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare e gestire ilterritorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Non si tratta piugrave di casi isolati ma di una tendenza dellrsquointero bacino un ldquorinascimentofluvialerdquo che porta con seacute sia nuovi approcci nel modo di lavorare (dimensione metodologica) siacambiamenti sostanziali di tipo culturale (dimensione relazionale e sociale) entrambi hannodirettamente o indirettamente portato alla riqualificazione del paesaggio perifluviale (dimensionefisica) Attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune era quindi necessariocompiere significativi passi avanti affincheacute lrsquoOlona il fiume ldquoinvisibilerdquo tornasse ad essere quel fiumedi civiltagrave cultura e natura che per millenni egrave stato il perno dello sviluppo di questo territorioricomponendo intorno al suo corso una nuova cittagrave abitabile In questo quadro il Parco dei Mulini e il

suo partner tecnico lrsquoecomuseo del paesaggio di Parabiago dal 2008 hanno lavorato per raggiungerenei Comuni del Parco questi obiettivi -la realizzazione con lrsquoampia partecipazione degli stakeholderslocali dellinventario del patrimonio e del piano dazione di lungo termine -il rafforzamentodellrsquoidentitagrave territoriale condivisa e del senso di comunitagrave -lattivazione di progetti comunitari per ilbuon uso del patrimonio e del paesaggio -la creazione la promozione e il coordinamento di alleanzetra settore pubblico e privato per raggiungere gli obiettivi del piano dazione I cambiamenti in attosono diffusi nel territorio dellrsquointero bacino del fiume Olona ma necessitano da un lato di diventarepermanenti dallrsquoaltro di interessare sempre piugrave ampie porzioni del territorio del bacino e della societagravecivile e delle Istituzioni che lo abitano e lo amministrano Il Parco di recente ha quindi lavorato perproseguire ed ampliare a tutto il bacino dellrsquoOlona il processo di ldquorinascimentordquo in corso grazie ancheallrsquoimpulso della nuova legge regionale sulle aree protette lombarde (n 282016) che ha innescatoprocessi di confronto tra i parchi e gli stakeholders per discutere e condividere nuove sfide eresponsabilitagrave I risultati attesi sono lrsquoattivazione di capacity building locale per sviluppare una visionedi sistema utile a fornire un quadro completo dei valori e delle criticitagrave e rispondere ai bisogni delbacino del fiume Olona contribuendo cosigrave allattuazione degli obiettivi dei Contratto di fiume

12 Principali risultati ottenuti o attesi dal progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il Parco dei Mulini sta curando le malattie del ldquopaesaggio invisibilerdquo Esso ha reso capaci e ispiratopersone di diverse generazioni e ruoli di scoprire vedere utilizzare e modificare il patrimonioculturale vivente e il paesaggio Il Parco ha cercato non solo di attuare ma anche di ispirarecambiamenti nel paesaggio invisibile che indirettamente hanno contribuito a cambiare la qualitagravedel paesaggio visibile anche oltre il confine del Parco stesso Il Parco ha infine direttamente attuatoalcuni progetti di riqualificazione del paesaggio perifluviale nel territorio amministrato Di seguito siillustrano i cambiamenti attuati Cambiamenti nel modo di lavorare (dimensione metodologica) Agliorgani politici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e ungruppo di progettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali e dai partners di progettoovvero associazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del FiumeOlona Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico e privato per raggiungereinsieme alcuni obiettivi concertati nel percorso permanente di partecipazione Il Parco ha attivamentecollaborato e interagito con numerose Istituzioni nei tavoli istituzionali promossi da RegioneLombardia Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivi compresolrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Patto per il fiumeOlona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per la riqualificazione diaree in parte interne e in parte esterne al Parco Nel 2017 il Parco ha promosso la Carta dellrsquoOlona icui progetti nel 2018 sono stati inseriti nel programma pluriennale del Contratto di fiume OlonaBozzente Lura e Lambro Meridionalerdquo Il Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di coordinamentodellrsquoattivitagrave e sta promuovendo incontri tra i partners in particolare per lrsquoaspetto manutentivo e per leconnessioni ecologiche Cambiamenti culturali (dimensione relazionale e sociale) La rete dei partnersha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso del patrimonio egrave fonte dellosviluppo sostenibile ambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censitosono stati in seguito pianificati e progettati gli interventi prioritari attraverso la redazione partecipatadi un piano di azione di lungo termine redatto nella forma di patto di collaborazione sussidiaria (illdquoPatto per il fiume Olonardquo) Sono state realizzate numerose iniziative culturali per riportare la genteldquovicinordquo al fiume Ersquo stato cosigrave compiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che hapermesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Cambiamenti nella qualitagrave dello spazio (dimensione fisica) La retedei partners ha realizzato azioni di miglioramento del fiume quali il recupero e il riutilizzo a fininaturalistici di una roggia di origine medioevale (il Riale di Parabiago) due interventi di ripopolamentoittico del fiume Olona la pulizia delle sue sponde e lrsquoapertura di affacci al corso drsquoacqua per osservarela natura e pescare la riattivazione dellrsquoultima area umida naturale del tratto milanese del fiume (la

Foppa di San Vittore Olona) la gestione naturalistica di due rogge (Rienta-Boschetta a Bellona)lrsquoattivazione di produzioni a filiera corta e sostenibile la gestione dei terreni comunali Tutto ciograve egravestato realizzato con i partners con risorse finanziarie limitatissime (circa 400000 euro in dieci anni) ilParco egrave riuscito a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze proprie di 65partners che hanno collaborato in piena autonomia Parallelamente a tali azioni comunitarie sonostate anche reperite le risorse finanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle operepreviste nel patto per fiume Olona per circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per ladorsale ciclabile lungo il fiume Olona interamente stanziati da Regione Lombardia e di circa1500000 euro per le reti ecologiche e gli interventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto difiume dalla Fondazione Cariplo da CAP holding il gestore dei depuratori e cofinanziati dal Parco edalle Amministrazioni comunali coinvolte I progetti sono stati realizzati interessando circa 45 ha dipaesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoarea protetta Il percorso dicoinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici di progettazione ha resopossibile tra le altre cose la modifica del progetto delle Opere di laminazione del fiume Olona e deltorrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forte connotazione ambientale

IV RISPETTO DEI CRITERI PER LrsquoATTRIBUZIONE DEL PREMIO

13 SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE il Progetto fa parte di una politica per lo svilupposostenibile Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbanoIn che modo

il Progetto fa parte di una politica per lo sviluppo sostenibile Il progetto si inquadra nel contratto difiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo un accordo quadro di sviluppo territorialepromosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel 2004 da un ampio partenariato pubblico-privato Sitratta del primo contratto di fiume italiano che ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma inparticolare ha catalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti atutti i livelli della societagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21locali e gli ecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare egestire il territorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagravericonoscendo che il buon uso del patrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibileambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censito sono stati in seguitopianificati e progettati gli interventi prioritari Sono state realizzate numerose iniziative culturali perriportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili e autunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo leattivitagrave di educazione nelle scuole ldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni) Ersquo stato cosigravecompiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che ha permesso ai cittadini di diversegenerazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprire che il fiume ha ripreso le suefunzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare il processo di cambiamento incorso Come gli artisti rinascimentali di fronte a resti dellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ademozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Si segnala in particolare il percorso promossodal Parco per il coinvolgimento e lapprendimento cooperativo svolto con gli agricoltori locali e icittadini attraverso ldquoOlona Greenwayrdquo questo egrave un progetto finanziato nellambito del Piano diSviluppo Rurale lombardo che comprende un percorso fisico alla scoperta del paesaggio e dei prodottiagricoli locali e un percorso virtualeinformatico si segnala anche ldquoGestire 2020rdquo un progetto per laconservazione della biodiversitagrave in Lombardia cofinanziato dalla Commissione Europea nellrsquoambitodel Programma LIFE+ Nellrsquoambito del progetto Regione Lombardia ha messo a disposizione alcunildquofacilitatori fluvialirdquo che forniscono consulenza gratuita per la partecipazione a bandi di finanziamento

Il Parco Mulini ha coordinato un tavolo con gli agricoltori che ha avuto come esito la propostanellrsquoambito di un recente bando del Piano di Sviluppo Rurale di oltre 5 Km di siepi su aree pubbliche eprivate Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbano In che modo Lenumerose attivitagrave comunitarie di promozione e riqualificazione del paesaggio sopra descritte sonostati realizzate con risorse finanziarie limitatissime (40000 euro annue per 10 anni) Il Parco e ipartners sono riusciti a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze propriedi 65 partners che hanno collaborato in piena autonomia Sono state anche reperite le risorsefinanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle opere previste nel patto per fiume Olonaper circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per la dorsale ciclabile lungo il fiume Olonainteramente stanziati da Regione Lombardia e di circa 1500000 euro per le reti ecologiche e gliinterventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto di fiume dalla Fondazione Cariplo da CAPholding il gestore dei depuratori da AIPO e cofinanziati dal Parco e dalle Amministrazioni comunalicoinvolte La fase di progettazione egrave giagrave terminata ed entro il 2016 i progetti verranno realizzatiinteressando circa 45 ha di paesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoareaprotetta Il percorso di coinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici diprogettazione ha reso possibile tra laltro la modifica del progetto delle Opere di laminazione delfiume Olona e del torrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forteconnotazione ambientale Essi interessano circa 65 ha di territorio pari a circa il 13 della superficiedel Parco e prevedono tre casse di espansione e 4 golene e sono caratterizzati dalla multifunzionalitagraveidraulica naturalistica fruitiva e agricola I risultati del monitoraggio faunistico compiuto nel Parcosono straordinari tra il 2016 e il 2018 sono stati avvistate oltre cento specie di uccelli di cui 9rientranti nellrsquoelenco All I della Direttiva Uccelli e 30 tra le specie europee di interesseconservazionistico (SPEC 1 e 3)

14 ESEMPLARITAgrave il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contestiterritoriali Percheacute Quali buone pratiche ha messo in atto

Il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contesti territoriali PercheacuteIl Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso divalorizzare cospicue risorse umane di Istituzioni Associazioni e Imprese e di intercettare sufficientirisorse finanziarie provenienti da Enti pubblici e privati Ne sono scaturiti un modello di governancebasato sulla logica dellrsquoAmministrazione condivisa e il principio costituzionale della sussidiarietagrave e unldquoprogetto di territoriordquo capace di trattare e integrare aspetti fisici gestionali e procedurali e di farconvivere gli interessi generali con le esigenze dei privati Un progetto come questo basato sullariscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune puograve essere riproposto in altri contesti territorialiper ricomporre intorno agli elementi patrimoniali e al paesaggio una nuova cittagrave abitabile Il progettoegrave stato considerato come esempio riproponibile in altri contesti del Contratto di Fiume OlonaBozzente Lura e Lambro meridionale Infatti le azioni dellrsquoaccordo di collaborazione sussidiariodenominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo sottoscritto nel 2017 che estende a tutto il bacino i contenuti delldquoPatto per lrsquoOlonardquo sono state di recente inserite nella programmazione pluriennale del Contratto diFiume Quali buone pratiche ha messo in atto Il Parco dei Mulini ha gestito le fasi di realizzazionedellrsquoinventario del patrimonio culturale e paesaggistico della pianificazione e della realizzazione delleazioni programmate attraverso percorsi di partecipazione permanente La cartografia partecipativa iprocessi di apprendimento cooperativo la valorizzazione delle competenze delle conoscenze e dellerisorse del territorio lampio utilizzo dei principi di sussidiarietagrave empowerment e responsabilitagravecondivisa utilizzati insieme si sono rivelati utili strumenti per rendere capaci e ispirare persone didiverse generazioni e ruoli inclusi gli amministratori comunali di scoprire vedere utilizzare emodificare il patrimonio culturale vivente e il paesaggio Lrsquoinventario partecipato del patrimonioculturale e paesaggistico egrave stato realizzato attraverso lo strumento della mappa di comunitagrave essa egraveuna mappatura partecipata di un paesaggio risultante da una lettura condivisa del patrimoniotangibile e intangibile La mappa di comunitagrave egrave uno strumento che in italia egrave stato particolarmente

utilizzato in ambito ecomuseale a partire dallrsquoinizio del XXI secolo Oltre 40 ecomusei lrsquohanno sinorautilizzata Recentemente egrave stata utilizzata anche da altre Istituzioni quali i Parchi e in processi disviluppo locale La mappa di comunitagrave documenta il presente di un luogo e aiuta le persone acomprendere il passato che lha creato aiuta inoltre la comunitagrave a pianificare un piano a lungotermine volto a migliorare i luoghi e il paesaggio Nella mappa egrave possibile rilevare i desideri dellacomunitagrave Il Parco ha attivato patti di collaborazione con i cittadini per realizzare tali desideri (la curala gestione e la rigenerazione del patrimonio culturale e del paesaggio) nellrsquointeresse generale cosigravecome previsto dallrsquoart 118 ultimo comma della Costituzione italiana I patti sottoscritti in particolareil Patto per il fiume Olona hanno permesso di passare da una prima fase di mappatura del patrimonioe del paesaggio a quelle successive il progetto di comunitagrave e la cura del paesaggio Il Parco egravediventato cosigrave un facilitatore che aiuta la comunitagrave a liberare energie e condividere risorsenellrsquointeresse comune allrsquointerno della comunitagrave stessa I patti finora stipulati sono sia di naturaformale sia informale Per regolamentare e promuovere lrsquoamministrazione condivisa la Cittagrave diParabiago Comune Capo convenzione del Parco nel 2016 ha approvato il regolamento per lapartecipazione attiva della comunitagrave per la promozione di processi di resilienza per la cura larigenerazione degli spazi urbani di coesione sociale e di sicurezza La promozione di prodotti locali afiliera corta la riapertura e il riutilizzo con finalitagrave culturali di alcuni elementi del patrimonio culturalepoco o per nulla fruibili la pulizia e il riutilizzo a fini naturalistici delle rogge di irrigazione le nuovezone umide il ripopolamento ittico del fiume Olona la pulizia delle sponde e lapertura di punti divista sul corso dacqua la cura e la rigenerazione dei terreni comunali le numerose iniziative culturaliper avvicinare le persone al patrimonio vivente sono esempi delle attivitagrave svolte con la comunitagraveattraverso i patti di collaborazione

15 PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI PUBBLICI il Progetto ha incoraggiato attivamente lapartecipazione pubblica nelle fasi decisionali In che maniera Il Progetto egrave in sintonia con le politichea scala nazionale regionale o locale

Il Parco dei Mulini dal 2010 ha avviato un percorso di partecipazione permanente finalizzato allarealizzazione dellrsquoinventario del patrimonio naturale e culturale alla stesura di un programmapluriennale degli interventi alla concertazione di studi di fattibilitagrave per la riqualificazione paesisticadelle aree fluviali e allrsquoampliamento della rete del partenariato che collabora col Parco Agli organipolitici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e un gruppo diprogettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali (Comuni gestori dei depuratori alcuniproprietari singoli Societagrave per azioni) e dai partners di progetto Fanno parte di questi ultimi alcuneassociazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del Fiume OlonaQuesti soggetti hanno interagito tra loro condividendo una mappa sul modello delle parish map inglesiche riporta il patrimonio comunitario da valorizzare e un piano contenente sia azioni di sistema sia laprogettualitagrave sulle aree perifluviali Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico eprivato per raggiungere insieme alcuni obiettivi concertati nel percorso di partecipazione secondo ilprincipio della sussidiarietagrave orizzontale Infine il Parco ha attivamente collaborato e interagito connumerose Istituzioni secondo il principio della sussidiarietagrave verticale nei tavoli istituzionali promossida Regione Lombardia quali il Contratto di fiume il Patto per lo sviluppo del Sistema Verde VArcoVilloresi il Tavolo tecnico per la progettazione delle Opere di laminazione lungo il fiume Olona einfine lrsquoOsservatorio regionale per EXPO 2015 Lo strumento utilizzato per programmare e realizzarele azioni egrave quello dei patti di collaborazione in attuazione al principio di sussidiarietagrave ex art 118 co 4della Costituzione italiana Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivicompreso lrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Pattoper il fiume Olona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per lariqualificazione territoriale delle aree perifluviali Nel 2016 il Parco ha promosso il ldquoPatto per la cura ela valorizzazione degli agroecosistemi lungo il fiume Olona e il canale Villoresi e la fornitura deiprodotti localirdquo Esso comprende un territorio molto piugrave ampio del Parco e pone il fiume Olona il

torrente Bozzente il canale Villoresi e i territori nellrsquoAlto milanese al centro delle azioni deisottoscrittori (imprese agricole riunite nel Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) delle Istituzioni edelle associazioni) affincheacute gli agroecosistemi tornino a svolgere le proprie funzioni ecologicheeconomiche e culturali I progetti realizzati o avviati riguardano i prodotti locali a filiera corta esostenibile con marchio (DeCO) quali il pane di Parabiago di San Vittore Olona e Canegrateattualmente in commercio presso i panettieri dei Comuni citati e inserito nel menugrave delle mensescolastiche di Parabiago il progetto di cura e rigenerazione degli spazi aperti di proprietagrave del Comunedi Parabiago la gestione naturalistica delle rogge del fiume Olona (Rienta-Boschetta a Parabiago eBellona a San Vittore Olona) la realizzazione da parte del DAVO e degli agricoltori di serviziambientali ed ecosistemici tra cui la diffusione dellagricoltura conservativa la cura di un sentiero divisita del parco localizzato parzialmente su aree private e la realizzazione di oltre 5 Km siepi su areepubbliche e private (di cui egrave stato richiesto contributo) Nel 2017 egrave stato sottoscritto lrsquoaccordo dicollaborazione denominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo che estende i contenuti del ldquoPatto dellrsquoOlonardquo a tutto ilbacino idrografico del fiume ampliandone lrsquoorizzonte ed i contenuti nella consapevolezza del fattoche per risolvere in modo duraturo questioni complesse egrave necessario sviluppare nuove sinergieanche e specialmente a livello di bacino A fine 2017 il Comitato di Coordinamento dellrsquoAccordoQuadro di Sviluppo Territoriale ldquoContratto di fiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo haapprovato il nuovo piano di azione pluriennale La Giunta regionale lombarda ha preso atto del Pianoapprovato e ha aggiornato i documenti programmatici dellrsquoaccordo quadro di sviluppo locale Lrsquoazione3 del Piano ldquoDefinizione co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e dimitigazione del rischio idraulicordquo contiene lrsquoattivitagrave 35 che riguarda la ldquopromozione e sviluppo dimisure previste dalla Carta dellOlonardquo Lrsquoattivitagrave di durata quadriennale prevede obiettivi di sistemae 4 sottoazioni che verranno svolte avvalendosi del partenariato del Contratto di FiumeCoordinamento delle attivitagrave definite a livello locale con la piugrave ampia progettualitagrave dellintero bacinoFruizione Manutenzione e Connessioni ecologiche

16 SENSIBILIZZAZIONE il Progetto ha contribuito a rafforzare la sensibilitagrave pubblica verso i valoridel paesaggio per quanto riguarda gli aspetti connessi allo sviluppo sociale allrsquoidentitagrave europea e aldiritto al benessere individuale e collettivo In che modo

La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso delpatrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economicoAttraverso la cartografia partecipata si egrave rafforzata tra i partners la sensibilitagrave verso il paesaggio Lemappe sono state usate anche come strumento di divulgazione la mappa di comunitagrave del ParcoMulini che riporta il patrimonio culturale e paesaggistico nel 2011 egrave stata stampata in 60000 copie edistribuita ai residenti la piugrave recente mappa guida della valle Olona milanese ha avuto una tiratura di2500 copie essendo distribuita per lo piugrave in formato elettronico attraverso il sito web A partire dalpatrimonio comunitario censito e mappato sono stati in seguito pianificati progettati e realizzati gliinterventi prioritari Il fare insieme azioni condivise e lappoggio ad iniziative dei partners sono servitianchessi sia a creare senso di appartenenza sia per sensibilizzare i residenti e i visitatori Sono staterealizzate numerose iniziative culturali per riportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili eautunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo ldquoOlona film festivalrdquo le attivitagrave di educazione nelle scuoleldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni quali la mappa di comunitagrave del parco la mappapartecipata dei sentieri del parco lrsquoopuscolo didattico ldquoPortare lrsquoacqua al mulinordquo) Il Parco enumerosi soggetti pubblici e privati hanno compiuto un percorso educativo non ancora terminato cheha permesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Diversamente dal passato oggi molte persone frequentano le areeperifluviali i sentieri e i punti di interesse del Parco Come gli artisti rinascimentali di fronte a restidellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ad emozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Ersquoin corso grazie alla locale sezione della LIPU il censimento permanente dellrsquoavifauna per monitorare

nel tempo i risultati raggiunti Lrsquoassociazione LIPU e alcuni gruppi attivi sui social network ldquoParcoCastello Parco Mulini eccrdquo (con oltre 3000 iscritti) e ldquoAmici dellrsquoOlonardquo (con oltre 22000 iscritti) dicui il Parco egrave partner hanno contribuito a comunicare le attivitagrave del Parco e i risultati dei monitoraggicon particolare rilievo al patrimonio di biodiversitagrave che sta di anno in anno migliorando con numerosespecie di interesse conservazionistico a livello europeo Attraverso i patti di collaborazione oltre 65partners (Istituzioni associazioni e imprese) del Parco dei Mulini hanno sperimentato nuove modalitagravedi lavorare insieme che si sono rivelati utili per rafforzare la sensibilitagrave verso i valori del paesaggiolrsquoidentitagrave territoriale il senso di comunitagrave e per rilasciare energie finalizzate ad attuare cambiamentiduraturi nella valle fluviale Si segnala in particolare il progetto di sensibilizzazione ldquoOlona Greenwayrdquoun progetto finalizzato alla scoperta del paesaggio agrario ed industriale e dei prodotti agricoli localiUn percorso lungo il fiume e alcuni strumenti informatici (una app e un sito web ottimizzato persmartphone) aiutano il visitatore ad interpretare il paesaggio Il linguaggio comunicativo adottato egravequello dellrsquointerpretazione ambientale La vision interpretativa egrave che il Parco egrave il ldquocampordquo dei residentie dei visitatori crsquoegrave da arare vangare e zappare Si invita quindi tutti a ldquocoltivarerdquo il Parco con unsemplice gesto fare in modo che il cibo quotidiano provenga anche da qui Anche se non possiedonoterreni possono ldquocoltivarerdquo il ldquocampordquo mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine(DeCO) il marchio che attesta che il prodotto egrave fatto nei Comuni del Parco Ma crsquoegrave di piugrave oltre aprodurre cibo il campo trattiene la CO2 produce lrsquoossigeno il paesaggio e tanti altri serviziindispensabili per poter vivere bene Attraverso la Carta dellrsquoOlona di recente sottoscritta cheriguarda non solo il Parco dei Mulini ma anche lrsquointero bacino drsquoOlona con un approccio dal bassocon lrsquoampio coinvolgimento dei portatori di interesse e delle comunitagrave locali e con la riscoperta e lavalorizzazione del patrimonio comune saragrave possibile mettere a sistema collegare potenziare edestendere la straordinaria ma a molte volte isolata progettualitagrave e i processi di cambiamento in attonel bacino Con una logica di sistema saragrave cosigrave possibile compiere ulteriori passi avanti per lo svilupposociale ambientale ed economico il buon uso del paesaggio e il benessere collettivo ed individuale

DICHIARAZIONI

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Soggetto Associazioni locali

Altri soggetti Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago Comuni di Parabiago San Vittore Olona Canegrate Nerviano eLegnano

10 Fonti di finanziamento

Soggetto Regione Lombardia 58Soggetto Fondazione Cariplo 12Soggetto Expo 2015 12Soggetto Parco Comuni aderenti 17Altri soggetti Cap holding Spa 1

11 Principali obiettivi del progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il paesaggio egrave un concetto culturale ma egrave anche un livello specifico di organizzazione biologica unsistema di ecosistemi interagenti con proprie funzioni apparati e malattie Il Parco dei Mulini (circa500 ha di territorio perifluviale nei Comuni di Parabiago (capofila) Nerviano Canegrate San VittoreOlona Legnano per complessivi 125000 abitanti) egrave un parco locale di interesse sovracomunalericonosciuto nel 2008 dalla Provincia di Milano con un paesaggio malato la perdita della diversitagravebiologica lo squilibrio e la separazione fisica tra lhabitat umano e naturale le disfunzioni degliapparati paesistici sono i sintomi della malattia del paesaggio invisibile identitagrave territorialerelazioni sociali uso consuetudinario di luoghi e risorse regole e procedure per la convivenza e lareciprocitagrave Durante la seconda metagrave del XX secolo il fiume Olona che scorre nel Parco egrave statodeclassato ad apparato escretore del paesaggio inquinato incapace di smaltire le piene e disostenere una comunitagrave biologica complessa esso costituisce ancora oggi lrsquoemblema di un paesaggioferito Il fiume egrave diventato ldquoinvisibilerdquo anche culturalmente Il fiume per la maggioranza dei cittadini egraveancora un luogo da cui stare lontani o semplicemente ignorato Era ed egrave quindi necessario operaredirettamente sulle malattie per intervenire indirettamente sui sintomi Trattandosi principalmente dimalattie culturali la cura da adottare riguarda la comunitagrave lidentitagrave e il modello di governanceterritoriale Il primo contratto di fiume italiano promosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel2004 ldquoOlona Bozzente e Lurardquo ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma in particolare hacatalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti a tutti i livelli dellasocietagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21 locali e gliecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare e gestire ilterritorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Non si tratta piugrave di casi isolati ma di una tendenza dellrsquointero bacino un ldquorinascimentofluvialerdquo che porta con seacute sia nuovi approcci nel modo di lavorare (dimensione metodologica) siacambiamenti sostanziali di tipo culturale (dimensione relazionale e sociale) entrambi hannodirettamente o indirettamente portato alla riqualificazione del paesaggio perifluviale (dimensionefisica) Attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune era quindi necessariocompiere significativi passi avanti affincheacute lrsquoOlona il fiume ldquoinvisibilerdquo tornasse ad essere quel fiumedi civiltagrave cultura e natura che per millenni egrave stato il perno dello sviluppo di questo territorioricomponendo intorno al suo corso una nuova cittagrave abitabile In questo quadro il Parco dei Mulini e il

suo partner tecnico lrsquoecomuseo del paesaggio di Parabiago dal 2008 hanno lavorato per raggiungerenei Comuni del Parco questi obiettivi -la realizzazione con lrsquoampia partecipazione degli stakeholderslocali dellinventario del patrimonio e del piano dazione di lungo termine -il rafforzamentodellrsquoidentitagrave territoriale condivisa e del senso di comunitagrave -lattivazione di progetti comunitari per ilbuon uso del patrimonio e del paesaggio -la creazione la promozione e il coordinamento di alleanzetra settore pubblico e privato per raggiungere gli obiettivi del piano dazione I cambiamenti in attosono diffusi nel territorio dellrsquointero bacino del fiume Olona ma necessitano da un lato di diventarepermanenti dallrsquoaltro di interessare sempre piugrave ampie porzioni del territorio del bacino e della societagravecivile e delle Istituzioni che lo abitano e lo amministrano Il Parco di recente ha quindi lavorato perproseguire ed ampliare a tutto il bacino dellrsquoOlona il processo di ldquorinascimentordquo in corso grazie ancheallrsquoimpulso della nuova legge regionale sulle aree protette lombarde (n 282016) che ha innescatoprocessi di confronto tra i parchi e gli stakeholders per discutere e condividere nuove sfide eresponsabilitagrave I risultati attesi sono lrsquoattivazione di capacity building locale per sviluppare una visionedi sistema utile a fornire un quadro completo dei valori e delle criticitagrave e rispondere ai bisogni delbacino del fiume Olona contribuendo cosigrave allattuazione degli obiettivi dei Contratto di fiume

12 Principali risultati ottenuti o attesi dal progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il Parco dei Mulini sta curando le malattie del ldquopaesaggio invisibilerdquo Esso ha reso capaci e ispiratopersone di diverse generazioni e ruoli di scoprire vedere utilizzare e modificare il patrimonioculturale vivente e il paesaggio Il Parco ha cercato non solo di attuare ma anche di ispirarecambiamenti nel paesaggio invisibile che indirettamente hanno contribuito a cambiare la qualitagravedel paesaggio visibile anche oltre il confine del Parco stesso Il Parco ha infine direttamente attuatoalcuni progetti di riqualificazione del paesaggio perifluviale nel territorio amministrato Di seguito siillustrano i cambiamenti attuati Cambiamenti nel modo di lavorare (dimensione metodologica) Agliorgani politici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e ungruppo di progettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali e dai partners di progettoovvero associazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del FiumeOlona Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico e privato per raggiungereinsieme alcuni obiettivi concertati nel percorso permanente di partecipazione Il Parco ha attivamentecollaborato e interagito con numerose Istituzioni nei tavoli istituzionali promossi da RegioneLombardia Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivi compresolrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Patto per il fiumeOlona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per la riqualificazione diaree in parte interne e in parte esterne al Parco Nel 2017 il Parco ha promosso la Carta dellrsquoOlona icui progetti nel 2018 sono stati inseriti nel programma pluriennale del Contratto di fiume OlonaBozzente Lura e Lambro Meridionalerdquo Il Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di coordinamentodellrsquoattivitagrave e sta promuovendo incontri tra i partners in particolare per lrsquoaspetto manutentivo e per leconnessioni ecologiche Cambiamenti culturali (dimensione relazionale e sociale) La rete dei partnersha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso del patrimonio egrave fonte dellosviluppo sostenibile ambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censitosono stati in seguito pianificati e progettati gli interventi prioritari attraverso la redazione partecipatadi un piano di azione di lungo termine redatto nella forma di patto di collaborazione sussidiaria (illdquoPatto per il fiume Olonardquo) Sono state realizzate numerose iniziative culturali per riportare la genteldquovicinordquo al fiume Ersquo stato cosigrave compiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che hapermesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Cambiamenti nella qualitagrave dello spazio (dimensione fisica) La retedei partners ha realizzato azioni di miglioramento del fiume quali il recupero e il riutilizzo a fininaturalistici di una roggia di origine medioevale (il Riale di Parabiago) due interventi di ripopolamentoittico del fiume Olona la pulizia delle sue sponde e lrsquoapertura di affacci al corso drsquoacqua per osservarela natura e pescare la riattivazione dellrsquoultima area umida naturale del tratto milanese del fiume (la

Foppa di San Vittore Olona) la gestione naturalistica di due rogge (Rienta-Boschetta a Bellona)lrsquoattivazione di produzioni a filiera corta e sostenibile la gestione dei terreni comunali Tutto ciograve egravestato realizzato con i partners con risorse finanziarie limitatissime (circa 400000 euro in dieci anni) ilParco egrave riuscito a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze proprie di 65partners che hanno collaborato in piena autonomia Parallelamente a tali azioni comunitarie sonostate anche reperite le risorse finanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle operepreviste nel patto per fiume Olona per circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per ladorsale ciclabile lungo il fiume Olona interamente stanziati da Regione Lombardia e di circa1500000 euro per le reti ecologiche e gli interventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto difiume dalla Fondazione Cariplo da CAP holding il gestore dei depuratori e cofinanziati dal Parco edalle Amministrazioni comunali coinvolte I progetti sono stati realizzati interessando circa 45 ha dipaesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoarea protetta Il percorso dicoinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici di progettazione ha resopossibile tra le altre cose la modifica del progetto delle Opere di laminazione del fiume Olona e deltorrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forte connotazione ambientale

IV RISPETTO DEI CRITERI PER LrsquoATTRIBUZIONE DEL PREMIO

13 SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE il Progetto fa parte di una politica per lo svilupposostenibile Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbanoIn che modo

il Progetto fa parte di una politica per lo sviluppo sostenibile Il progetto si inquadra nel contratto difiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo un accordo quadro di sviluppo territorialepromosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel 2004 da un ampio partenariato pubblico-privato Sitratta del primo contratto di fiume italiano che ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma inparticolare ha catalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti atutti i livelli della societagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21locali e gli ecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare egestire il territorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagravericonoscendo che il buon uso del patrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibileambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censito sono stati in seguitopianificati e progettati gli interventi prioritari Sono state realizzate numerose iniziative culturali perriportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili e autunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo leattivitagrave di educazione nelle scuole ldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni) Ersquo stato cosigravecompiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che ha permesso ai cittadini di diversegenerazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprire che il fiume ha ripreso le suefunzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare il processo di cambiamento incorso Come gli artisti rinascimentali di fronte a resti dellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ademozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Si segnala in particolare il percorso promossodal Parco per il coinvolgimento e lapprendimento cooperativo svolto con gli agricoltori locali e icittadini attraverso ldquoOlona Greenwayrdquo questo egrave un progetto finanziato nellambito del Piano diSviluppo Rurale lombardo che comprende un percorso fisico alla scoperta del paesaggio e dei prodottiagricoli locali e un percorso virtualeinformatico si segnala anche ldquoGestire 2020rdquo un progetto per laconservazione della biodiversitagrave in Lombardia cofinanziato dalla Commissione Europea nellrsquoambitodel Programma LIFE+ Nellrsquoambito del progetto Regione Lombardia ha messo a disposizione alcunildquofacilitatori fluvialirdquo che forniscono consulenza gratuita per la partecipazione a bandi di finanziamento

Il Parco Mulini ha coordinato un tavolo con gli agricoltori che ha avuto come esito la propostanellrsquoambito di un recente bando del Piano di Sviluppo Rurale di oltre 5 Km di siepi su aree pubbliche eprivate Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbano In che modo Lenumerose attivitagrave comunitarie di promozione e riqualificazione del paesaggio sopra descritte sonostati realizzate con risorse finanziarie limitatissime (40000 euro annue per 10 anni) Il Parco e ipartners sono riusciti a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze propriedi 65 partners che hanno collaborato in piena autonomia Sono state anche reperite le risorsefinanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle opere previste nel patto per fiume Olonaper circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per la dorsale ciclabile lungo il fiume Olonainteramente stanziati da Regione Lombardia e di circa 1500000 euro per le reti ecologiche e gliinterventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto di fiume dalla Fondazione Cariplo da CAPholding il gestore dei depuratori da AIPO e cofinanziati dal Parco e dalle Amministrazioni comunalicoinvolte La fase di progettazione egrave giagrave terminata ed entro il 2016 i progetti verranno realizzatiinteressando circa 45 ha di paesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoareaprotetta Il percorso di coinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici diprogettazione ha reso possibile tra laltro la modifica del progetto delle Opere di laminazione delfiume Olona e del torrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forteconnotazione ambientale Essi interessano circa 65 ha di territorio pari a circa il 13 della superficiedel Parco e prevedono tre casse di espansione e 4 golene e sono caratterizzati dalla multifunzionalitagraveidraulica naturalistica fruitiva e agricola I risultati del monitoraggio faunistico compiuto nel Parcosono straordinari tra il 2016 e il 2018 sono stati avvistate oltre cento specie di uccelli di cui 9rientranti nellrsquoelenco All I della Direttiva Uccelli e 30 tra le specie europee di interesseconservazionistico (SPEC 1 e 3)

14 ESEMPLARITAgrave il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contestiterritoriali Percheacute Quali buone pratiche ha messo in atto

Il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contesti territoriali PercheacuteIl Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso divalorizzare cospicue risorse umane di Istituzioni Associazioni e Imprese e di intercettare sufficientirisorse finanziarie provenienti da Enti pubblici e privati Ne sono scaturiti un modello di governancebasato sulla logica dellrsquoAmministrazione condivisa e il principio costituzionale della sussidiarietagrave e unldquoprogetto di territoriordquo capace di trattare e integrare aspetti fisici gestionali e procedurali e di farconvivere gli interessi generali con le esigenze dei privati Un progetto come questo basato sullariscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune puograve essere riproposto in altri contesti territorialiper ricomporre intorno agli elementi patrimoniali e al paesaggio una nuova cittagrave abitabile Il progettoegrave stato considerato come esempio riproponibile in altri contesti del Contratto di Fiume OlonaBozzente Lura e Lambro meridionale Infatti le azioni dellrsquoaccordo di collaborazione sussidiariodenominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo sottoscritto nel 2017 che estende a tutto il bacino i contenuti delldquoPatto per lrsquoOlonardquo sono state di recente inserite nella programmazione pluriennale del Contratto diFiume Quali buone pratiche ha messo in atto Il Parco dei Mulini ha gestito le fasi di realizzazionedellrsquoinventario del patrimonio culturale e paesaggistico della pianificazione e della realizzazione delleazioni programmate attraverso percorsi di partecipazione permanente La cartografia partecipativa iprocessi di apprendimento cooperativo la valorizzazione delle competenze delle conoscenze e dellerisorse del territorio lampio utilizzo dei principi di sussidiarietagrave empowerment e responsabilitagravecondivisa utilizzati insieme si sono rivelati utili strumenti per rendere capaci e ispirare persone didiverse generazioni e ruoli inclusi gli amministratori comunali di scoprire vedere utilizzare emodificare il patrimonio culturale vivente e il paesaggio Lrsquoinventario partecipato del patrimonioculturale e paesaggistico egrave stato realizzato attraverso lo strumento della mappa di comunitagrave essa egraveuna mappatura partecipata di un paesaggio risultante da una lettura condivisa del patrimoniotangibile e intangibile La mappa di comunitagrave egrave uno strumento che in italia egrave stato particolarmente

utilizzato in ambito ecomuseale a partire dallrsquoinizio del XXI secolo Oltre 40 ecomusei lrsquohanno sinorautilizzata Recentemente egrave stata utilizzata anche da altre Istituzioni quali i Parchi e in processi disviluppo locale La mappa di comunitagrave documenta il presente di un luogo e aiuta le persone acomprendere il passato che lha creato aiuta inoltre la comunitagrave a pianificare un piano a lungotermine volto a migliorare i luoghi e il paesaggio Nella mappa egrave possibile rilevare i desideri dellacomunitagrave Il Parco ha attivato patti di collaborazione con i cittadini per realizzare tali desideri (la curala gestione e la rigenerazione del patrimonio culturale e del paesaggio) nellrsquointeresse generale cosigravecome previsto dallrsquoart 118 ultimo comma della Costituzione italiana I patti sottoscritti in particolareil Patto per il fiume Olona hanno permesso di passare da una prima fase di mappatura del patrimonioe del paesaggio a quelle successive il progetto di comunitagrave e la cura del paesaggio Il Parco egravediventato cosigrave un facilitatore che aiuta la comunitagrave a liberare energie e condividere risorsenellrsquointeresse comune allrsquointerno della comunitagrave stessa I patti finora stipulati sono sia di naturaformale sia informale Per regolamentare e promuovere lrsquoamministrazione condivisa la Cittagrave diParabiago Comune Capo convenzione del Parco nel 2016 ha approvato il regolamento per lapartecipazione attiva della comunitagrave per la promozione di processi di resilienza per la cura larigenerazione degli spazi urbani di coesione sociale e di sicurezza La promozione di prodotti locali afiliera corta la riapertura e il riutilizzo con finalitagrave culturali di alcuni elementi del patrimonio culturalepoco o per nulla fruibili la pulizia e il riutilizzo a fini naturalistici delle rogge di irrigazione le nuovezone umide il ripopolamento ittico del fiume Olona la pulizia delle sponde e lapertura di punti divista sul corso dacqua la cura e la rigenerazione dei terreni comunali le numerose iniziative culturaliper avvicinare le persone al patrimonio vivente sono esempi delle attivitagrave svolte con la comunitagraveattraverso i patti di collaborazione

15 PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI PUBBLICI il Progetto ha incoraggiato attivamente lapartecipazione pubblica nelle fasi decisionali In che maniera Il Progetto egrave in sintonia con le politichea scala nazionale regionale o locale

Il Parco dei Mulini dal 2010 ha avviato un percorso di partecipazione permanente finalizzato allarealizzazione dellrsquoinventario del patrimonio naturale e culturale alla stesura di un programmapluriennale degli interventi alla concertazione di studi di fattibilitagrave per la riqualificazione paesisticadelle aree fluviali e allrsquoampliamento della rete del partenariato che collabora col Parco Agli organipolitici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e un gruppo diprogettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali (Comuni gestori dei depuratori alcuniproprietari singoli Societagrave per azioni) e dai partners di progetto Fanno parte di questi ultimi alcuneassociazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del Fiume OlonaQuesti soggetti hanno interagito tra loro condividendo una mappa sul modello delle parish map inglesiche riporta il patrimonio comunitario da valorizzare e un piano contenente sia azioni di sistema sia laprogettualitagrave sulle aree perifluviali Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico eprivato per raggiungere insieme alcuni obiettivi concertati nel percorso di partecipazione secondo ilprincipio della sussidiarietagrave orizzontale Infine il Parco ha attivamente collaborato e interagito connumerose Istituzioni secondo il principio della sussidiarietagrave verticale nei tavoli istituzionali promossida Regione Lombardia quali il Contratto di fiume il Patto per lo sviluppo del Sistema Verde VArcoVilloresi il Tavolo tecnico per la progettazione delle Opere di laminazione lungo il fiume Olona einfine lrsquoOsservatorio regionale per EXPO 2015 Lo strumento utilizzato per programmare e realizzarele azioni egrave quello dei patti di collaborazione in attuazione al principio di sussidiarietagrave ex art 118 co 4della Costituzione italiana Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivicompreso lrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Pattoper il fiume Olona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per lariqualificazione territoriale delle aree perifluviali Nel 2016 il Parco ha promosso il ldquoPatto per la cura ela valorizzazione degli agroecosistemi lungo il fiume Olona e il canale Villoresi e la fornitura deiprodotti localirdquo Esso comprende un territorio molto piugrave ampio del Parco e pone il fiume Olona il

torrente Bozzente il canale Villoresi e i territori nellrsquoAlto milanese al centro delle azioni deisottoscrittori (imprese agricole riunite nel Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) delle Istituzioni edelle associazioni) affincheacute gli agroecosistemi tornino a svolgere le proprie funzioni ecologicheeconomiche e culturali I progetti realizzati o avviati riguardano i prodotti locali a filiera corta esostenibile con marchio (DeCO) quali il pane di Parabiago di San Vittore Olona e Canegrateattualmente in commercio presso i panettieri dei Comuni citati e inserito nel menugrave delle mensescolastiche di Parabiago il progetto di cura e rigenerazione degli spazi aperti di proprietagrave del Comunedi Parabiago la gestione naturalistica delle rogge del fiume Olona (Rienta-Boschetta a Parabiago eBellona a San Vittore Olona) la realizzazione da parte del DAVO e degli agricoltori di serviziambientali ed ecosistemici tra cui la diffusione dellagricoltura conservativa la cura di un sentiero divisita del parco localizzato parzialmente su aree private e la realizzazione di oltre 5 Km siepi su areepubbliche e private (di cui egrave stato richiesto contributo) Nel 2017 egrave stato sottoscritto lrsquoaccordo dicollaborazione denominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo che estende i contenuti del ldquoPatto dellrsquoOlonardquo a tutto ilbacino idrografico del fiume ampliandone lrsquoorizzonte ed i contenuti nella consapevolezza del fattoche per risolvere in modo duraturo questioni complesse egrave necessario sviluppare nuove sinergieanche e specialmente a livello di bacino A fine 2017 il Comitato di Coordinamento dellrsquoAccordoQuadro di Sviluppo Territoriale ldquoContratto di fiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo haapprovato il nuovo piano di azione pluriennale La Giunta regionale lombarda ha preso atto del Pianoapprovato e ha aggiornato i documenti programmatici dellrsquoaccordo quadro di sviluppo locale Lrsquoazione3 del Piano ldquoDefinizione co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e dimitigazione del rischio idraulicordquo contiene lrsquoattivitagrave 35 che riguarda la ldquopromozione e sviluppo dimisure previste dalla Carta dellOlonardquo Lrsquoattivitagrave di durata quadriennale prevede obiettivi di sistemae 4 sottoazioni che verranno svolte avvalendosi del partenariato del Contratto di FiumeCoordinamento delle attivitagrave definite a livello locale con la piugrave ampia progettualitagrave dellintero bacinoFruizione Manutenzione e Connessioni ecologiche

16 SENSIBILIZZAZIONE il Progetto ha contribuito a rafforzare la sensibilitagrave pubblica verso i valoridel paesaggio per quanto riguarda gli aspetti connessi allo sviluppo sociale allrsquoidentitagrave europea e aldiritto al benessere individuale e collettivo In che modo

La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso delpatrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economicoAttraverso la cartografia partecipata si egrave rafforzata tra i partners la sensibilitagrave verso il paesaggio Lemappe sono state usate anche come strumento di divulgazione la mappa di comunitagrave del ParcoMulini che riporta il patrimonio culturale e paesaggistico nel 2011 egrave stata stampata in 60000 copie edistribuita ai residenti la piugrave recente mappa guida della valle Olona milanese ha avuto una tiratura di2500 copie essendo distribuita per lo piugrave in formato elettronico attraverso il sito web A partire dalpatrimonio comunitario censito e mappato sono stati in seguito pianificati progettati e realizzati gliinterventi prioritari Il fare insieme azioni condivise e lappoggio ad iniziative dei partners sono servitianchessi sia a creare senso di appartenenza sia per sensibilizzare i residenti e i visitatori Sono staterealizzate numerose iniziative culturali per riportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili eautunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo ldquoOlona film festivalrdquo le attivitagrave di educazione nelle scuoleldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni quali la mappa di comunitagrave del parco la mappapartecipata dei sentieri del parco lrsquoopuscolo didattico ldquoPortare lrsquoacqua al mulinordquo) Il Parco enumerosi soggetti pubblici e privati hanno compiuto un percorso educativo non ancora terminato cheha permesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Diversamente dal passato oggi molte persone frequentano le areeperifluviali i sentieri e i punti di interesse del Parco Come gli artisti rinascimentali di fronte a restidellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ad emozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Ersquoin corso grazie alla locale sezione della LIPU il censimento permanente dellrsquoavifauna per monitorare

nel tempo i risultati raggiunti Lrsquoassociazione LIPU e alcuni gruppi attivi sui social network ldquoParcoCastello Parco Mulini eccrdquo (con oltre 3000 iscritti) e ldquoAmici dellrsquoOlonardquo (con oltre 22000 iscritti) dicui il Parco egrave partner hanno contribuito a comunicare le attivitagrave del Parco e i risultati dei monitoraggicon particolare rilievo al patrimonio di biodiversitagrave che sta di anno in anno migliorando con numerosespecie di interesse conservazionistico a livello europeo Attraverso i patti di collaborazione oltre 65partners (Istituzioni associazioni e imprese) del Parco dei Mulini hanno sperimentato nuove modalitagravedi lavorare insieme che si sono rivelati utili per rafforzare la sensibilitagrave verso i valori del paesaggiolrsquoidentitagrave territoriale il senso di comunitagrave e per rilasciare energie finalizzate ad attuare cambiamentiduraturi nella valle fluviale Si segnala in particolare il progetto di sensibilizzazione ldquoOlona Greenwayrdquoun progetto finalizzato alla scoperta del paesaggio agrario ed industriale e dei prodotti agricoli localiUn percorso lungo il fiume e alcuni strumenti informatici (una app e un sito web ottimizzato persmartphone) aiutano il visitatore ad interpretare il paesaggio Il linguaggio comunicativo adottato egravequello dellrsquointerpretazione ambientale La vision interpretativa egrave che il Parco egrave il ldquocampordquo dei residentie dei visitatori crsquoegrave da arare vangare e zappare Si invita quindi tutti a ldquocoltivarerdquo il Parco con unsemplice gesto fare in modo che il cibo quotidiano provenga anche da qui Anche se non possiedonoterreni possono ldquocoltivarerdquo il ldquocampordquo mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine(DeCO) il marchio che attesta che il prodotto egrave fatto nei Comuni del Parco Ma crsquoegrave di piugrave oltre aprodurre cibo il campo trattiene la CO2 produce lrsquoossigeno il paesaggio e tanti altri serviziindispensabili per poter vivere bene Attraverso la Carta dellrsquoOlona di recente sottoscritta cheriguarda non solo il Parco dei Mulini ma anche lrsquointero bacino drsquoOlona con un approccio dal bassocon lrsquoampio coinvolgimento dei portatori di interesse e delle comunitagrave locali e con la riscoperta e lavalorizzazione del patrimonio comune saragrave possibile mettere a sistema collegare potenziare edestendere la straordinaria ma a molte volte isolata progettualitagrave e i processi di cambiamento in attonel bacino Con una logica di sistema saragrave cosigrave possibile compiere ulteriori passi avanti per lo svilupposociale ambientale ed economico il buon uso del paesaggio e il benessere collettivo ed individuale

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Page 6: Rinascimento fluviale nel bacino dell'Olonaecomuseo.comune.parabiago.mi.it/ecomuseo/risorse/... · di sistema utile a fornire un quadro completo dei valori e delle criticità e rispondere

suo partner tecnico lrsquoecomuseo del paesaggio di Parabiago dal 2008 hanno lavorato per raggiungerenei Comuni del Parco questi obiettivi -la realizzazione con lrsquoampia partecipazione degli stakeholderslocali dellinventario del patrimonio e del piano dazione di lungo termine -il rafforzamentodellrsquoidentitagrave territoriale condivisa e del senso di comunitagrave -lattivazione di progetti comunitari per ilbuon uso del patrimonio e del paesaggio -la creazione la promozione e il coordinamento di alleanzetra settore pubblico e privato per raggiungere gli obiettivi del piano dazione I cambiamenti in attosono diffusi nel territorio dellrsquointero bacino del fiume Olona ma necessitano da un lato di diventarepermanenti dallrsquoaltro di interessare sempre piugrave ampie porzioni del territorio del bacino e della societagravecivile e delle Istituzioni che lo abitano e lo amministrano Il Parco di recente ha quindi lavorato perproseguire ed ampliare a tutto il bacino dellrsquoOlona il processo di ldquorinascimentordquo in corso grazie ancheallrsquoimpulso della nuova legge regionale sulle aree protette lombarde (n 282016) che ha innescatoprocessi di confronto tra i parchi e gli stakeholders per discutere e condividere nuove sfide eresponsabilitagrave I risultati attesi sono lrsquoattivazione di capacity building locale per sviluppare una visionedi sistema utile a fornire un quadro completo dei valori e delle criticitagrave e rispondere ai bisogni delbacino del fiume Olona contribuendo cosigrave allattuazione degli obiettivi dei Contratto di fiume

12 Principali risultati ottenuti o attesi dal progetto (max 5000 battute spazi inclusi) Il Parco dei Mulini sta curando le malattie del ldquopaesaggio invisibilerdquo Esso ha reso capaci e ispiratopersone di diverse generazioni e ruoli di scoprire vedere utilizzare e modificare il patrimonioculturale vivente e il paesaggio Il Parco ha cercato non solo di attuare ma anche di ispirarecambiamenti nel paesaggio invisibile che indirettamente hanno contribuito a cambiare la qualitagravedel paesaggio visibile anche oltre il confine del Parco stesso Il Parco ha infine direttamente attuatoalcuni progetti di riqualificazione del paesaggio perifluviale nel territorio amministrato Di seguito siillustrano i cambiamenti attuati Cambiamenti nel modo di lavorare (dimensione metodologica) Agliorgani politici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e ungruppo di progettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali e dai partners di progettoovvero associazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del FiumeOlona Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico e privato per raggiungereinsieme alcuni obiettivi concertati nel percorso permanente di partecipazione Il Parco ha attivamentecollaborato e interagito con numerose Istituzioni nei tavoli istituzionali promossi da RegioneLombardia Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivi compresolrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Patto per il fiumeOlona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per la riqualificazione diaree in parte interne e in parte esterne al Parco Nel 2017 il Parco ha promosso la Carta dellrsquoOlona icui progetti nel 2018 sono stati inseriti nel programma pluriennale del Contratto di fiume OlonaBozzente Lura e Lambro Meridionalerdquo Il Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di coordinamentodellrsquoattivitagrave e sta promuovendo incontri tra i partners in particolare per lrsquoaspetto manutentivo e per leconnessioni ecologiche Cambiamenti culturali (dimensione relazionale e sociale) La rete dei partnersha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso del patrimonio egrave fonte dellosviluppo sostenibile ambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censitosono stati in seguito pianificati e progettati gli interventi prioritari attraverso la redazione partecipatadi un piano di azione di lungo termine redatto nella forma di patto di collaborazione sussidiaria (illdquoPatto per il fiume Olonardquo) Sono state realizzate numerose iniziative culturali per riportare la genteldquovicinordquo al fiume Ersquo stato cosigrave compiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che hapermesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Cambiamenti nella qualitagrave dello spazio (dimensione fisica) La retedei partners ha realizzato azioni di miglioramento del fiume quali il recupero e il riutilizzo a fininaturalistici di una roggia di origine medioevale (il Riale di Parabiago) due interventi di ripopolamentoittico del fiume Olona la pulizia delle sue sponde e lrsquoapertura di affacci al corso drsquoacqua per osservarela natura e pescare la riattivazione dellrsquoultima area umida naturale del tratto milanese del fiume (la

Foppa di San Vittore Olona) la gestione naturalistica di due rogge (Rienta-Boschetta a Bellona)lrsquoattivazione di produzioni a filiera corta e sostenibile la gestione dei terreni comunali Tutto ciograve egravestato realizzato con i partners con risorse finanziarie limitatissime (circa 400000 euro in dieci anni) ilParco egrave riuscito a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze proprie di 65partners che hanno collaborato in piena autonomia Parallelamente a tali azioni comunitarie sonostate anche reperite le risorse finanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle operepreviste nel patto per fiume Olona per circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per ladorsale ciclabile lungo il fiume Olona interamente stanziati da Regione Lombardia e di circa1500000 euro per le reti ecologiche e gli interventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto difiume dalla Fondazione Cariplo da CAP holding il gestore dei depuratori e cofinanziati dal Parco edalle Amministrazioni comunali coinvolte I progetti sono stati realizzati interessando circa 45 ha dipaesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoarea protetta Il percorso dicoinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici di progettazione ha resopossibile tra le altre cose la modifica del progetto delle Opere di laminazione del fiume Olona e deltorrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forte connotazione ambientale

IV RISPETTO DEI CRITERI PER LrsquoATTRIBUZIONE DEL PREMIO

13 SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE il Progetto fa parte di una politica per lo svilupposostenibile Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbanoIn che modo

il Progetto fa parte di una politica per lo sviluppo sostenibile Il progetto si inquadra nel contratto difiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo un accordo quadro di sviluppo territorialepromosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel 2004 da un ampio partenariato pubblico-privato Sitratta del primo contratto di fiume italiano che ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma inparticolare ha catalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti atutti i livelli della societagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21locali e gli ecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare egestire il territorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagravericonoscendo che il buon uso del patrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibileambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censito sono stati in seguitopianificati e progettati gli interventi prioritari Sono state realizzate numerose iniziative culturali perriportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili e autunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo leattivitagrave di educazione nelle scuole ldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni) Ersquo stato cosigravecompiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che ha permesso ai cittadini di diversegenerazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprire che il fiume ha ripreso le suefunzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare il processo di cambiamento incorso Come gli artisti rinascimentali di fronte a resti dellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ademozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Si segnala in particolare il percorso promossodal Parco per il coinvolgimento e lapprendimento cooperativo svolto con gli agricoltori locali e icittadini attraverso ldquoOlona Greenwayrdquo questo egrave un progetto finanziato nellambito del Piano diSviluppo Rurale lombardo che comprende un percorso fisico alla scoperta del paesaggio e dei prodottiagricoli locali e un percorso virtualeinformatico si segnala anche ldquoGestire 2020rdquo un progetto per laconservazione della biodiversitagrave in Lombardia cofinanziato dalla Commissione Europea nellrsquoambitodel Programma LIFE+ Nellrsquoambito del progetto Regione Lombardia ha messo a disposizione alcunildquofacilitatori fluvialirdquo che forniscono consulenza gratuita per la partecipazione a bandi di finanziamento

Il Parco Mulini ha coordinato un tavolo con gli agricoltori che ha avuto come esito la propostanellrsquoambito di un recente bando del Piano di Sviluppo Rurale di oltre 5 Km di siepi su aree pubbliche eprivate Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbano In che modo Lenumerose attivitagrave comunitarie di promozione e riqualificazione del paesaggio sopra descritte sonostati realizzate con risorse finanziarie limitatissime (40000 euro annue per 10 anni) Il Parco e ipartners sono riusciti a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze propriedi 65 partners che hanno collaborato in piena autonomia Sono state anche reperite le risorsefinanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle opere previste nel patto per fiume Olonaper circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per la dorsale ciclabile lungo il fiume Olonainteramente stanziati da Regione Lombardia e di circa 1500000 euro per le reti ecologiche e gliinterventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto di fiume dalla Fondazione Cariplo da CAPholding il gestore dei depuratori da AIPO e cofinanziati dal Parco e dalle Amministrazioni comunalicoinvolte La fase di progettazione egrave giagrave terminata ed entro il 2016 i progetti verranno realizzatiinteressando circa 45 ha di paesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoareaprotetta Il percorso di coinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici diprogettazione ha reso possibile tra laltro la modifica del progetto delle Opere di laminazione delfiume Olona e del torrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forteconnotazione ambientale Essi interessano circa 65 ha di territorio pari a circa il 13 della superficiedel Parco e prevedono tre casse di espansione e 4 golene e sono caratterizzati dalla multifunzionalitagraveidraulica naturalistica fruitiva e agricola I risultati del monitoraggio faunistico compiuto nel Parcosono straordinari tra il 2016 e il 2018 sono stati avvistate oltre cento specie di uccelli di cui 9rientranti nellrsquoelenco All I della Direttiva Uccelli e 30 tra le specie europee di interesseconservazionistico (SPEC 1 e 3)

14 ESEMPLARITAgrave il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contestiterritoriali Percheacute Quali buone pratiche ha messo in atto

Il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contesti territoriali PercheacuteIl Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso divalorizzare cospicue risorse umane di Istituzioni Associazioni e Imprese e di intercettare sufficientirisorse finanziarie provenienti da Enti pubblici e privati Ne sono scaturiti un modello di governancebasato sulla logica dellrsquoAmministrazione condivisa e il principio costituzionale della sussidiarietagrave e unldquoprogetto di territoriordquo capace di trattare e integrare aspetti fisici gestionali e procedurali e di farconvivere gli interessi generali con le esigenze dei privati Un progetto come questo basato sullariscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune puograve essere riproposto in altri contesti territorialiper ricomporre intorno agli elementi patrimoniali e al paesaggio una nuova cittagrave abitabile Il progettoegrave stato considerato come esempio riproponibile in altri contesti del Contratto di Fiume OlonaBozzente Lura e Lambro meridionale Infatti le azioni dellrsquoaccordo di collaborazione sussidiariodenominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo sottoscritto nel 2017 che estende a tutto il bacino i contenuti delldquoPatto per lrsquoOlonardquo sono state di recente inserite nella programmazione pluriennale del Contratto diFiume Quali buone pratiche ha messo in atto Il Parco dei Mulini ha gestito le fasi di realizzazionedellrsquoinventario del patrimonio culturale e paesaggistico della pianificazione e della realizzazione delleazioni programmate attraverso percorsi di partecipazione permanente La cartografia partecipativa iprocessi di apprendimento cooperativo la valorizzazione delle competenze delle conoscenze e dellerisorse del territorio lampio utilizzo dei principi di sussidiarietagrave empowerment e responsabilitagravecondivisa utilizzati insieme si sono rivelati utili strumenti per rendere capaci e ispirare persone didiverse generazioni e ruoli inclusi gli amministratori comunali di scoprire vedere utilizzare emodificare il patrimonio culturale vivente e il paesaggio Lrsquoinventario partecipato del patrimonioculturale e paesaggistico egrave stato realizzato attraverso lo strumento della mappa di comunitagrave essa egraveuna mappatura partecipata di un paesaggio risultante da una lettura condivisa del patrimoniotangibile e intangibile La mappa di comunitagrave egrave uno strumento che in italia egrave stato particolarmente

utilizzato in ambito ecomuseale a partire dallrsquoinizio del XXI secolo Oltre 40 ecomusei lrsquohanno sinorautilizzata Recentemente egrave stata utilizzata anche da altre Istituzioni quali i Parchi e in processi disviluppo locale La mappa di comunitagrave documenta il presente di un luogo e aiuta le persone acomprendere il passato che lha creato aiuta inoltre la comunitagrave a pianificare un piano a lungotermine volto a migliorare i luoghi e il paesaggio Nella mappa egrave possibile rilevare i desideri dellacomunitagrave Il Parco ha attivato patti di collaborazione con i cittadini per realizzare tali desideri (la curala gestione e la rigenerazione del patrimonio culturale e del paesaggio) nellrsquointeresse generale cosigravecome previsto dallrsquoart 118 ultimo comma della Costituzione italiana I patti sottoscritti in particolareil Patto per il fiume Olona hanno permesso di passare da una prima fase di mappatura del patrimonioe del paesaggio a quelle successive il progetto di comunitagrave e la cura del paesaggio Il Parco egravediventato cosigrave un facilitatore che aiuta la comunitagrave a liberare energie e condividere risorsenellrsquointeresse comune allrsquointerno della comunitagrave stessa I patti finora stipulati sono sia di naturaformale sia informale Per regolamentare e promuovere lrsquoamministrazione condivisa la Cittagrave diParabiago Comune Capo convenzione del Parco nel 2016 ha approvato il regolamento per lapartecipazione attiva della comunitagrave per la promozione di processi di resilienza per la cura larigenerazione degli spazi urbani di coesione sociale e di sicurezza La promozione di prodotti locali afiliera corta la riapertura e il riutilizzo con finalitagrave culturali di alcuni elementi del patrimonio culturalepoco o per nulla fruibili la pulizia e il riutilizzo a fini naturalistici delle rogge di irrigazione le nuovezone umide il ripopolamento ittico del fiume Olona la pulizia delle sponde e lapertura di punti divista sul corso dacqua la cura e la rigenerazione dei terreni comunali le numerose iniziative culturaliper avvicinare le persone al patrimonio vivente sono esempi delle attivitagrave svolte con la comunitagraveattraverso i patti di collaborazione

15 PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI PUBBLICI il Progetto ha incoraggiato attivamente lapartecipazione pubblica nelle fasi decisionali In che maniera Il Progetto egrave in sintonia con le politichea scala nazionale regionale o locale

Il Parco dei Mulini dal 2010 ha avviato un percorso di partecipazione permanente finalizzato allarealizzazione dellrsquoinventario del patrimonio naturale e culturale alla stesura di un programmapluriennale degli interventi alla concertazione di studi di fattibilitagrave per la riqualificazione paesisticadelle aree fluviali e allrsquoampliamento della rete del partenariato che collabora col Parco Agli organipolitici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e un gruppo diprogettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali (Comuni gestori dei depuratori alcuniproprietari singoli Societagrave per azioni) e dai partners di progetto Fanno parte di questi ultimi alcuneassociazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del Fiume OlonaQuesti soggetti hanno interagito tra loro condividendo una mappa sul modello delle parish map inglesiche riporta il patrimonio comunitario da valorizzare e un piano contenente sia azioni di sistema sia laprogettualitagrave sulle aree perifluviali Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico eprivato per raggiungere insieme alcuni obiettivi concertati nel percorso di partecipazione secondo ilprincipio della sussidiarietagrave orizzontale Infine il Parco ha attivamente collaborato e interagito connumerose Istituzioni secondo il principio della sussidiarietagrave verticale nei tavoli istituzionali promossida Regione Lombardia quali il Contratto di fiume il Patto per lo sviluppo del Sistema Verde VArcoVilloresi il Tavolo tecnico per la progettazione delle Opere di laminazione lungo il fiume Olona einfine lrsquoOsservatorio regionale per EXPO 2015 Lo strumento utilizzato per programmare e realizzarele azioni egrave quello dei patti di collaborazione in attuazione al principio di sussidiarietagrave ex art 118 co 4della Costituzione italiana Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivicompreso lrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Pattoper il fiume Olona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per lariqualificazione territoriale delle aree perifluviali Nel 2016 il Parco ha promosso il ldquoPatto per la cura ela valorizzazione degli agroecosistemi lungo il fiume Olona e il canale Villoresi e la fornitura deiprodotti localirdquo Esso comprende un territorio molto piugrave ampio del Parco e pone il fiume Olona il

torrente Bozzente il canale Villoresi e i territori nellrsquoAlto milanese al centro delle azioni deisottoscrittori (imprese agricole riunite nel Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) delle Istituzioni edelle associazioni) affincheacute gli agroecosistemi tornino a svolgere le proprie funzioni ecologicheeconomiche e culturali I progetti realizzati o avviati riguardano i prodotti locali a filiera corta esostenibile con marchio (DeCO) quali il pane di Parabiago di San Vittore Olona e Canegrateattualmente in commercio presso i panettieri dei Comuni citati e inserito nel menugrave delle mensescolastiche di Parabiago il progetto di cura e rigenerazione degli spazi aperti di proprietagrave del Comunedi Parabiago la gestione naturalistica delle rogge del fiume Olona (Rienta-Boschetta a Parabiago eBellona a San Vittore Olona) la realizzazione da parte del DAVO e degli agricoltori di serviziambientali ed ecosistemici tra cui la diffusione dellagricoltura conservativa la cura di un sentiero divisita del parco localizzato parzialmente su aree private e la realizzazione di oltre 5 Km siepi su areepubbliche e private (di cui egrave stato richiesto contributo) Nel 2017 egrave stato sottoscritto lrsquoaccordo dicollaborazione denominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo che estende i contenuti del ldquoPatto dellrsquoOlonardquo a tutto ilbacino idrografico del fiume ampliandone lrsquoorizzonte ed i contenuti nella consapevolezza del fattoche per risolvere in modo duraturo questioni complesse egrave necessario sviluppare nuove sinergieanche e specialmente a livello di bacino A fine 2017 il Comitato di Coordinamento dellrsquoAccordoQuadro di Sviluppo Territoriale ldquoContratto di fiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo haapprovato il nuovo piano di azione pluriennale La Giunta regionale lombarda ha preso atto del Pianoapprovato e ha aggiornato i documenti programmatici dellrsquoaccordo quadro di sviluppo locale Lrsquoazione3 del Piano ldquoDefinizione co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e dimitigazione del rischio idraulicordquo contiene lrsquoattivitagrave 35 che riguarda la ldquopromozione e sviluppo dimisure previste dalla Carta dellOlonardquo Lrsquoattivitagrave di durata quadriennale prevede obiettivi di sistemae 4 sottoazioni che verranno svolte avvalendosi del partenariato del Contratto di FiumeCoordinamento delle attivitagrave definite a livello locale con la piugrave ampia progettualitagrave dellintero bacinoFruizione Manutenzione e Connessioni ecologiche

16 SENSIBILIZZAZIONE il Progetto ha contribuito a rafforzare la sensibilitagrave pubblica verso i valoridel paesaggio per quanto riguarda gli aspetti connessi allo sviluppo sociale allrsquoidentitagrave europea e aldiritto al benessere individuale e collettivo In che modo

La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso delpatrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economicoAttraverso la cartografia partecipata si egrave rafforzata tra i partners la sensibilitagrave verso il paesaggio Lemappe sono state usate anche come strumento di divulgazione la mappa di comunitagrave del ParcoMulini che riporta il patrimonio culturale e paesaggistico nel 2011 egrave stata stampata in 60000 copie edistribuita ai residenti la piugrave recente mappa guida della valle Olona milanese ha avuto una tiratura di2500 copie essendo distribuita per lo piugrave in formato elettronico attraverso il sito web A partire dalpatrimonio comunitario censito e mappato sono stati in seguito pianificati progettati e realizzati gliinterventi prioritari Il fare insieme azioni condivise e lappoggio ad iniziative dei partners sono servitianchessi sia a creare senso di appartenenza sia per sensibilizzare i residenti e i visitatori Sono staterealizzate numerose iniziative culturali per riportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili eautunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo ldquoOlona film festivalrdquo le attivitagrave di educazione nelle scuoleldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni quali la mappa di comunitagrave del parco la mappapartecipata dei sentieri del parco lrsquoopuscolo didattico ldquoPortare lrsquoacqua al mulinordquo) Il Parco enumerosi soggetti pubblici e privati hanno compiuto un percorso educativo non ancora terminato cheha permesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Diversamente dal passato oggi molte persone frequentano le areeperifluviali i sentieri e i punti di interesse del Parco Come gli artisti rinascimentali di fronte a restidellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ad emozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Ersquoin corso grazie alla locale sezione della LIPU il censimento permanente dellrsquoavifauna per monitorare

nel tempo i risultati raggiunti Lrsquoassociazione LIPU e alcuni gruppi attivi sui social network ldquoParcoCastello Parco Mulini eccrdquo (con oltre 3000 iscritti) e ldquoAmici dellrsquoOlonardquo (con oltre 22000 iscritti) dicui il Parco egrave partner hanno contribuito a comunicare le attivitagrave del Parco e i risultati dei monitoraggicon particolare rilievo al patrimonio di biodiversitagrave che sta di anno in anno migliorando con numerosespecie di interesse conservazionistico a livello europeo Attraverso i patti di collaborazione oltre 65partners (Istituzioni associazioni e imprese) del Parco dei Mulini hanno sperimentato nuove modalitagravedi lavorare insieme che si sono rivelati utili per rafforzare la sensibilitagrave verso i valori del paesaggiolrsquoidentitagrave territoriale il senso di comunitagrave e per rilasciare energie finalizzate ad attuare cambiamentiduraturi nella valle fluviale Si segnala in particolare il progetto di sensibilizzazione ldquoOlona Greenwayrdquoun progetto finalizzato alla scoperta del paesaggio agrario ed industriale e dei prodotti agricoli localiUn percorso lungo il fiume e alcuni strumenti informatici (una app e un sito web ottimizzato persmartphone) aiutano il visitatore ad interpretare il paesaggio Il linguaggio comunicativo adottato egravequello dellrsquointerpretazione ambientale La vision interpretativa egrave che il Parco egrave il ldquocampordquo dei residentie dei visitatori crsquoegrave da arare vangare e zappare Si invita quindi tutti a ldquocoltivarerdquo il Parco con unsemplice gesto fare in modo che il cibo quotidiano provenga anche da qui Anche se non possiedonoterreni possono ldquocoltivarerdquo il ldquocampordquo mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine(DeCO) il marchio che attesta che il prodotto egrave fatto nei Comuni del Parco Ma crsquoegrave di piugrave oltre aprodurre cibo il campo trattiene la CO2 produce lrsquoossigeno il paesaggio e tanti altri serviziindispensabili per poter vivere bene Attraverso la Carta dellrsquoOlona di recente sottoscritta cheriguarda non solo il Parco dei Mulini ma anche lrsquointero bacino drsquoOlona con un approccio dal bassocon lrsquoampio coinvolgimento dei portatori di interesse e delle comunitagrave locali e con la riscoperta e lavalorizzazione del patrimonio comune saragrave possibile mettere a sistema collegare potenziare edestendere la straordinaria ma a molte volte isolata progettualitagrave e i processi di cambiamento in attonel bacino Con una logica di sistema saragrave cosigrave possibile compiere ulteriori passi avanti per lo svilupposociale ambientale ed economico il buon uso del paesaggio e il benessere collettivo ed individuale

DICHIARAZIONI

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Page 7: Rinascimento fluviale nel bacino dell'Olonaecomuseo.comune.parabiago.mi.it/ecomuseo/risorse/... · di sistema utile a fornire un quadro completo dei valori e delle criticità e rispondere

Foppa di San Vittore Olona) la gestione naturalistica di due rogge (Rienta-Boschetta a Bellona)lrsquoattivazione di produzioni a filiera corta e sostenibile la gestione dei terreni comunali Tutto ciograve egravestato realizzato con i partners con risorse finanziarie limitatissime (circa 400000 euro in dieci anni) ilParco egrave riuscito a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze proprie di 65partners che hanno collaborato in piena autonomia Parallelamente a tali azioni comunitarie sonostate anche reperite le risorse finanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle operepreviste nel patto per fiume Olona per circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per ladorsale ciclabile lungo il fiume Olona interamente stanziati da Regione Lombardia e di circa1500000 euro per le reti ecologiche e gli interventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto difiume dalla Fondazione Cariplo da CAP holding il gestore dei depuratori e cofinanziati dal Parco edalle Amministrazioni comunali coinvolte I progetti sono stati realizzati interessando circa 45 ha dipaesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoarea protetta Il percorso dicoinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici di progettazione ha resopossibile tra le altre cose la modifica del progetto delle Opere di laminazione del fiume Olona e deltorrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forte connotazione ambientale

IV RISPETTO DEI CRITERI PER LrsquoATTRIBUZIONE DEL PREMIO

13 SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE il Progetto fa parte di una politica per lo svilupposostenibile Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbanoIn che modo

il Progetto fa parte di una politica per lo sviluppo sostenibile Il progetto si inquadra nel contratto difiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo un accordo quadro di sviluppo territorialepromosso da Regione Lombardia e sottoscritto nel 2004 da un ampio partenariato pubblico-privato Sitratta del primo contratto di fiume italiano che ha finanziato studi e opere lungo il fiume ma inparticolare ha catalizzato e facilitato verso obiettivi condivisi lrsquoimpegno di soggetti appartenenti atutti i livelli della societagrave civile Grazie al Contratto di fiume e a Istituzioni quali i Parchi le Agende 21locali e gli ecomusei si egrave creato cosigrave recentemente un nuovo modo di percepire amministrare egestire il territorio fluviale basato sulla integrazione delle politiche e sulla logica dellrsquoamministrazionecondivisa Contribuisce a rinforzare i valori ambientali sociali economici culturali ed estetici delpaesaggio In che maniera La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagravericonoscendo che il buon uso del patrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibileambientale sociale ed economico A partire dal patrimonio comunitario censito sono stati in seguitopianificati e progettati gli interventi prioritari Sono state realizzate numerose iniziative culturali perriportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili e autunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo leattivitagrave di educazione nelle scuole ldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni) Ersquo stato cosigravecompiuto ed egrave tuttora in corso un percorso educativo continuo che ha permesso ai cittadini di diversegenerazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprire che il fiume ha ripreso le suefunzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare il processo di cambiamento incorso Come gli artisti rinascimentali di fronte a resti dellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ademozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Si segnala in particolare il percorso promossodal Parco per il coinvolgimento e lapprendimento cooperativo svolto con gli agricoltori locali e icittadini attraverso ldquoOlona Greenwayrdquo questo egrave un progetto finanziato nellambito del Piano diSviluppo Rurale lombardo che comprende un percorso fisico alla scoperta del paesaggio e dei prodottiagricoli locali e un percorso virtualeinformatico si segnala anche ldquoGestire 2020rdquo un progetto per laconservazione della biodiversitagrave in Lombardia cofinanziato dalla Commissione Europea nellrsquoambitodel Programma LIFE+ Nellrsquoambito del progetto Regione Lombardia ha messo a disposizione alcunildquofacilitatori fluvialirdquo che forniscono consulenza gratuita per la partecipazione a bandi di finanziamento

Il Parco Mulini ha coordinato un tavolo con gli agricoltori che ha avuto come esito la propostanellrsquoambito di un recente bando del Piano di Sviluppo Rurale di oltre 5 Km di siepi su aree pubbliche eprivate Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbano In che modo Lenumerose attivitagrave comunitarie di promozione e riqualificazione del paesaggio sopra descritte sonostati realizzate con risorse finanziarie limitatissime (40000 euro annue per 10 anni) Il Parco e ipartners sono riusciti a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze propriedi 65 partners che hanno collaborato in piena autonomia Sono state anche reperite le risorsefinanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle opere previste nel patto per fiume Olonaper circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per la dorsale ciclabile lungo il fiume Olonainteramente stanziati da Regione Lombardia e di circa 1500000 euro per le reti ecologiche e gliinterventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto di fiume dalla Fondazione Cariplo da CAPholding il gestore dei depuratori da AIPO e cofinanziati dal Parco e dalle Amministrazioni comunalicoinvolte La fase di progettazione egrave giagrave terminata ed entro il 2016 i progetti verranno realizzatiinteressando circa 45 ha di paesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoareaprotetta Il percorso di coinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici diprogettazione ha reso possibile tra laltro la modifica del progetto delle Opere di laminazione delfiume Olona e del torrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forteconnotazione ambientale Essi interessano circa 65 ha di territorio pari a circa il 13 della superficiedel Parco e prevedono tre casse di espansione e 4 golene e sono caratterizzati dalla multifunzionalitagraveidraulica naturalistica fruitiva e agricola I risultati del monitoraggio faunistico compiuto nel Parcosono straordinari tra il 2016 e il 2018 sono stati avvistate oltre cento specie di uccelli di cui 9rientranti nellrsquoelenco All I della Direttiva Uccelli e 30 tra le specie europee di interesseconservazionistico (SPEC 1 e 3)

14 ESEMPLARITAgrave il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contestiterritoriali Percheacute Quali buone pratiche ha messo in atto

Il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contesti territoriali PercheacuteIl Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso divalorizzare cospicue risorse umane di Istituzioni Associazioni e Imprese e di intercettare sufficientirisorse finanziarie provenienti da Enti pubblici e privati Ne sono scaturiti un modello di governancebasato sulla logica dellrsquoAmministrazione condivisa e il principio costituzionale della sussidiarietagrave e unldquoprogetto di territoriordquo capace di trattare e integrare aspetti fisici gestionali e procedurali e di farconvivere gli interessi generali con le esigenze dei privati Un progetto come questo basato sullariscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune puograve essere riproposto in altri contesti territorialiper ricomporre intorno agli elementi patrimoniali e al paesaggio una nuova cittagrave abitabile Il progettoegrave stato considerato come esempio riproponibile in altri contesti del Contratto di Fiume OlonaBozzente Lura e Lambro meridionale Infatti le azioni dellrsquoaccordo di collaborazione sussidiariodenominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo sottoscritto nel 2017 che estende a tutto il bacino i contenuti delldquoPatto per lrsquoOlonardquo sono state di recente inserite nella programmazione pluriennale del Contratto diFiume Quali buone pratiche ha messo in atto Il Parco dei Mulini ha gestito le fasi di realizzazionedellrsquoinventario del patrimonio culturale e paesaggistico della pianificazione e della realizzazione delleazioni programmate attraverso percorsi di partecipazione permanente La cartografia partecipativa iprocessi di apprendimento cooperativo la valorizzazione delle competenze delle conoscenze e dellerisorse del territorio lampio utilizzo dei principi di sussidiarietagrave empowerment e responsabilitagravecondivisa utilizzati insieme si sono rivelati utili strumenti per rendere capaci e ispirare persone didiverse generazioni e ruoli inclusi gli amministratori comunali di scoprire vedere utilizzare emodificare il patrimonio culturale vivente e il paesaggio Lrsquoinventario partecipato del patrimonioculturale e paesaggistico egrave stato realizzato attraverso lo strumento della mappa di comunitagrave essa egraveuna mappatura partecipata di un paesaggio risultante da una lettura condivisa del patrimoniotangibile e intangibile La mappa di comunitagrave egrave uno strumento che in italia egrave stato particolarmente

utilizzato in ambito ecomuseale a partire dallrsquoinizio del XXI secolo Oltre 40 ecomusei lrsquohanno sinorautilizzata Recentemente egrave stata utilizzata anche da altre Istituzioni quali i Parchi e in processi disviluppo locale La mappa di comunitagrave documenta il presente di un luogo e aiuta le persone acomprendere il passato che lha creato aiuta inoltre la comunitagrave a pianificare un piano a lungotermine volto a migliorare i luoghi e il paesaggio Nella mappa egrave possibile rilevare i desideri dellacomunitagrave Il Parco ha attivato patti di collaborazione con i cittadini per realizzare tali desideri (la curala gestione e la rigenerazione del patrimonio culturale e del paesaggio) nellrsquointeresse generale cosigravecome previsto dallrsquoart 118 ultimo comma della Costituzione italiana I patti sottoscritti in particolareil Patto per il fiume Olona hanno permesso di passare da una prima fase di mappatura del patrimonioe del paesaggio a quelle successive il progetto di comunitagrave e la cura del paesaggio Il Parco egravediventato cosigrave un facilitatore che aiuta la comunitagrave a liberare energie e condividere risorsenellrsquointeresse comune allrsquointerno della comunitagrave stessa I patti finora stipulati sono sia di naturaformale sia informale Per regolamentare e promuovere lrsquoamministrazione condivisa la Cittagrave diParabiago Comune Capo convenzione del Parco nel 2016 ha approvato il regolamento per lapartecipazione attiva della comunitagrave per la promozione di processi di resilienza per la cura larigenerazione degli spazi urbani di coesione sociale e di sicurezza La promozione di prodotti locali afiliera corta la riapertura e il riutilizzo con finalitagrave culturali di alcuni elementi del patrimonio culturalepoco o per nulla fruibili la pulizia e il riutilizzo a fini naturalistici delle rogge di irrigazione le nuovezone umide il ripopolamento ittico del fiume Olona la pulizia delle sponde e lapertura di punti divista sul corso dacqua la cura e la rigenerazione dei terreni comunali le numerose iniziative culturaliper avvicinare le persone al patrimonio vivente sono esempi delle attivitagrave svolte con la comunitagraveattraverso i patti di collaborazione

15 PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI PUBBLICI il Progetto ha incoraggiato attivamente lapartecipazione pubblica nelle fasi decisionali In che maniera Il Progetto egrave in sintonia con le politichea scala nazionale regionale o locale

Il Parco dei Mulini dal 2010 ha avviato un percorso di partecipazione permanente finalizzato allarealizzazione dellrsquoinventario del patrimonio naturale e culturale alla stesura di un programmapluriennale degli interventi alla concertazione di studi di fattibilitagrave per la riqualificazione paesisticadelle aree fluviali e allrsquoampliamento della rete del partenariato che collabora col Parco Agli organipolitici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e un gruppo diprogettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali (Comuni gestori dei depuratori alcuniproprietari singoli Societagrave per azioni) e dai partners di progetto Fanno parte di questi ultimi alcuneassociazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del Fiume OlonaQuesti soggetti hanno interagito tra loro condividendo una mappa sul modello delle parish map inglesiche riporta il patrimonio comunitario da valorizzare e un piano contenente sia azioni di sistema sia laprogettualitagrave sulle aree perifluviali Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico eprivato per raggiungere insieme alcuni obiettivi concertati nel percorso di partecipazione secondo ilprincipio della sussidiarietagrave orizzontale Infine il Parco ha attivamente collaborato e interagito connumerose Istituzioni secondo il principio della sussidiarietagrave verticale nei tavoli istituzionali promossida Regione Lombardia quali il Contratto di fiume il Patto per lo sviluppo del Sistema Verde VArcoVilloresi il Tavolo tecnico per la progettazione delle Opere di laminazione lungo il fiume Olona einfine lrsquoOsservatorio regionale per EXPO 2015 Lo strumento utilizzato per programmare e realizzarele azioni egrave quello dei patti di collaborazione in attuazione al principio di sussidiarietagrave ex art 118 co 4della Costituzione italiana Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivicompreso lrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Pattoper il fiume Olona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per lariqualificazione territoriale delle aree perifluviali Nel 2016 il Parco ha promosso il ldquoPatto per la cura ela valorizzazione degli agroecosistemi lungo il fiume Olona e il canale Villoresi e la fornitura deiprodotti localirdquo Esso comprende un territorio molto piugrave ampio del Parco e pone il fiume Olona il

torrente Bozzente il canale Villoresi e i territori nellrsquoAlto milanese al centro delle azioni deisottoscrittori (imprese agricole riunite nel Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) delle Istituzioni edelle associazioni) affincheacute gli agroecosistemi tornino a svolgere le proprie funzioni ecologicheeconomiche e culturali I progetti realizzati o avviati riguardano i prodotti locali a filiera corta esostenibile con marchio (DeCO) quali il pane di Parabiago di San Vittore Olona e Canegrateattualmente in commercio presso i panettieri dei Comuni citati e inserito nel menugrave delle mensescolastiche di Parabiago il progetto di cura e rigenerazione degli spazi aperti di proprietagrave del Comunedi Parabiago la gestione naturalistica delle rogge del fiume Olona (Rienta-Boschetta a Parabiago eBellona a San Vittore Olona) la realizzazione da parte del DAVO e degli agricoltori di serviziambientali ed ecosistemici tra cui la diffusione dellagricoltura conservativa la cura di un sentiero divisita del parco localizzato parzialmente su aree private e la realizzazione di oltre 5 Km siepi su areepubbliche e private (di cui egrave stato richiesto contributo) Nel 2017 egrave stato sottoscritto lrsquoaccordo dicollaborazione denominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo che estende i contenuti del ldquoPatto dellrsquoOlonardquo a tutto ilbacino idrografico del fiume ampliandone lrsquoorizzonte ed i contenuti nella consapevolezza del fattoche per risolvere in modo duraturo questioni complesse egrave necessario sviluppare nuove sinergieanche e specialmente a livello di bacino A fine 2017 il Comitato di Coordinamento dellrsquoAccordoQuadro di Sviluppo Territoriale ldquoContratto di fiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo haapprovato il nuovo piano di azione pluriennale La Giunta regionale lombarda ha preso atto del Pianoapprovato e ha aggiornato i documenti programmatici dellrsquoaccordo quadro di sviluppo locale Lrsquoazione3 del Piano ldquoDefinizione co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e dimitigazione del rischio idraulicordquo contiene lrsquoattivitagrave 35 che riguarda la ldquopromozione e sviluppo dimisure previste dalla Carta dellOlonardquo Lrsquoattivitagrave di durata quadriennale prevede obiettivi di sistemae 4 sottoazioni che verranno svolte avvalendosi del partenariato del Contratto di FiumeCoordinamento delle attivitagrave definite a livello locale con la piugrave ampia progettualitagrave dellintero bacinoFruizione Manutenzione e Connessioni ecologiche

16 SENSIBILIZZAZIONE il Progetto ha contribuito a rafforzare la sensibilitagrave pubblica verso i valoridel paesaggio per quanto riguarda gli aspetti connessi allo sviluppo sociale allrsquoidentitagrave europea e aldiritto al benessere individuale e collettivo In che modo

La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso delpatrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economicoAttraverso la cartografia partecipata si egrave rafforzata tra i partners la sensibilitagrave verso il paesaggio Lemappe sono state usate anche come strumento di divulgazione la mappa di comunitagrave del ParcoMulini che riporta il patrimonio culturale e paesaggistico nel 2011 egrave stata stampata in 60000 copie edistribuita ai residenti la piugrave recente mappa guida della valle Olona milanese ha avuto una tiratura di2500 copie essendo distribuita per lo piugrave in formato elettronico attraverso il sito web A partire dalpatrimonio comunitario censito e mappato sono stati in seguito pianificati progettati e realizzati gliinterventi prioritari Il fare insieme azioni condivise e lappoggio ad iniziative dei partners sono servitianchessi sia a creare senso di appartenenza sia per sensibilizzare i residenti e i visitatori Sono staterealizzate numerose iniziative culturali per riportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili eautunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo ldquoOlona film festivalrdquo le attivitagrave di educazione nelle scuoleldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni quali la mappa di comunitagrave del parco la mappapartecipata dei sentieri del parco lrsquoopuscolo didattico ldquoPortare lrsquoacqua al mulinordquo) Il Parco enumerosi soggetti pubblici e privati hanno compiuto un percorso educativo non ancora terminato cheha permesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Diversamente dal passato oggi molte persone frequentano le areeperifluviali i sentieri e i punti di interesse del Parco Come gli artisti rinascimentali di fronte a restidellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ad emozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Ersquoin corso grazie alla locale sezione della LIPU il censimento permanente dellrsquoavifauna per monitorare

nel tempo i risultati raggiunti Lrsquoassociazione LIPU e alcuni gruppi attivi sui social network ldquoParcoCastello Parco Mulini eccrdquo (con oltre 3000 iscritti) e ldquoAmici dellrsquoOlonardquo (con oltre 22000 iscritti) dicui il Parco egrave partner hanno contribuito a comunicare le attivitagrave del Parco e i risultati dei monitoraggicon particolare rilievo al patrimonio di biodiversitagrave che sta di anno in anno migliorando con numerosespecie di interesse conservazionistico a livello europeo Attraverso i patti di collaborazione oltre 65partners (Istituzioni associazioni e imprese) del Parco dei Mulini hanno sperimentato nuove modalitagravedi lavorare insieme che si sono rivelati utili per rafforzare la sensibilitagrave verso i valori del paesaggiolrsquoidentitagrave territoriale il senso di comunitagrave e per rilasciare energie finalizzate ad attuare cambiamentiduraturi nella valle fluviale Si segnala in particolare il progetto di sensibilizzazione ldquoOlona Greenwayrdquoun progetto finalizzato alla scoperta del paesaggio agrario ed industriale e dei prodotti agricoli localiUn percorso lungo il fiume e alcuni strumenti informatici (una app e un sito web ottimizzato persmartphone) aiutano il visitatore ad interpretare il paesaggio Il linguaggio comunicativo adottato egravequello dellrsquointerpretazione ambientale La vision interpretativa egrave che il Parco egrave il ldquocampordquo dei residentie dei visitatori crsquoegrave da arare vangare e zappare Si invita quindi tutti a ldquocoltivarerdquo il Parco con unsemplice gesto fare in modo che il cibo quotidiano provenga anche da qui Anche se non possiedonoterreni possono ldquocoltivarerdquo il ldquocampordquo mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine(DeCO) il marchio che attesta che il prodotto egrave fatto nei Comuni del Parco Ma crsquoegrave di piugrave oltre aprodurre cibo il campo trattiene la CO2 produce lrsquoossigeno il paesaggio e tanti altri serviziindispensabili per poter vivere bene Attraverso la Carta dellrsquoOlona di recente sottoscritta cheriguarda non solo il Parco dei Mulini ma anche lrsquointero bacino drsquoOlona con un approccio dal bassocon lrsquoampio coinvolgimento dei portatori di interesse e delle comunitagrave locali e con la riscoperta e lavalorizzazione del patrimonio comune saragrave possibile mettere a sistema collegare potenziare edestendere la straordinaria ma a molte volte isolata progettualitagrave e i processi di cambiamento in attonel bacino Con una logica di sistema saragrave cosigrave possibile compiere ulteriori passi avanti per lo svilupposociale ambientale ed economico il buon uso del paesaggio e il benessere collettivo ed individuale

DICHIARAZIONI

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Il Parco Mulini ha coordinato un tavolo con gli agricoltori che ha avuto come esito la propostanellrsquoambito di un recente bando del Piano di Sviluppo Rurale di oltre 5 Km di siepi su aree pubbliche eprivate Ersquo riuscito a porre rimedio a situazioni di degrado ambientale o urbano In che modo Lenumerose attivitagrave comunitarie di promozione e riqualificazione del paesaggio sopra descritte sonostati realizzate con risorse finanziarie limitatissime (40000 euro annue per 10 anni) Il Parco e ipartners sono riusciti a favorire e coordinare ingenti risorse umane competenze e conoscenze propriedi 65 partners che hanno collaborato in piena autonomia Sono state anche reperite le risorsefinanziarie necessarie per lrsquoesecuzione di gran parte delle opere previste nel patto per fiume Olonaper circa 3000000 di euro dei quali circa 1500000 euro per la dorsale ciclabile lungo il fiume Olonainteramente stanziati da Regione Lombardia e di circa 1500000 euro per le reti ecologiche e gliinterventi sul fiume coperti da EXPO 2015 dal Contratto di fiume dalla Fondazione Cariplo da CAPholding il gestore dei depuratori da AIPO e cofinanziati dal Parco e dalle Amministrazioni comunalicoinvolte La fase di progettazione egrave giagrave terminata ed entro il 2016 i progetti verranno realizzatiinteressando circa 45 ha di paesaggio perifluviale pari a circa il 10 della superficie dellrsquoareaprotetta Il percorso di coinvolgimento del Parco e dei suoi partners nellrsquoambito dei Tavoli tecnici diprogettazione ha reso possibile tra laltro la modifica del progetto delle Opere di laminazione delfiume Olona e del torrente Bozzente che hanno assunto nella loro fase esecutiva una forteconnotazione ambientale Essi interessano circa 65 ha di territorio pari a circa il 13 della superficiedel Parco e prevedono tre casse di espansione e 4 golene e sono caratterizzati dalla multifunzionalitagraveidraulica naturalistica fruitiva e agricola I risultati del monitoraggio faunistico compiuto nel Parcosono straordinari tra il 2016 e il 2018 sono stati avvistate oltre cento specie di uccelli di cui 9rientranti nellrsquoelenco All I della Direttiva Uccelli e 30 tra le specie europee di interesseconservazionistico (SPEC 1 e 3)

14 ESEMPLARITAgrave il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contestiterritoriali Percheacute Quali buone pratiche ha messo in atto

Il Progetto puograve essere considerato come un esempio riproponibile in altri contesti territoriali PercheacuteIl Parco dei Mulini ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso divalorizzare cospicue risorse umane di Istituzioni Associazioni e Imprese e di intercettare sufficientirisorse finanziarie provenienti da Enti pubblici e privati Ne sono scaturiti un modello di governancebasato sulla logica dellrsquoAmministrazione condivisa e il principio costituzionale della sussidiarietagrave e unldquoprogetto di territoriordquo capace di trattare e integrare aspetti fisici gestionali e procedurali e di farconvivere gli interessi generali con le esigenze dei privati Un progetto come questo basato sullariscoperta e la valorizzazione del patrimonio comune puograve essere riproposto in altri contesti territorialiper ricomporre intorno agli elementi patrimoniali e al paesaggio una nuova cittagrave abitabile Il progettoegrave stato considerato come esempio riproponibile in altri contesti del Contratto di Fiume OlonaBozzente Lura e Lambro meridionale Infatti le azioni dellrsquoaccordo di collaborazione sussidiariodenominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo sottoscritto nel 2017 che estende a tutto il bacino i contenuti delldquoPatto per lrsquoOlonardquo sono state di recente inserite nella programmazione pluriennale del Contratto diFiume Quali buone pratiche ha messo in atto Il Parco dei Mulini ha gestito le fasi di realizzazionedellrsquoinventario del patrimonio culturale e paesaggistico della pianificazione e della realizzazione delleazioni programmate attraverso percorsi di partecipazione permanente La cartografia partecipativa iprocessi di apprendimento cooperativo la valorizzazione delle competenze delle conoscenze e dellerisorse del territorio lampio utilizzo dei principi di sussidiarietagrave empowerment e responsabilitagravecondivisa utilizzati insieme si sono rivelati utili strumenti per rendere capaci e ispirare persone didiverse generazioni e ruoli inclusi gli amministratori comunali di scoprire vedere utilizzare emodificare il patrimonio culturale vivente e il paesaggio Lrsquoinventario partecipato del patrimonioculturale e paesaggistico egrave stato realizzato attraverso lo strumento della mappa di comunitagrave essa egraveuna mappatura partecipata di un paesaggio risultante da una lettura condivisa del patrimoniotangibile e intangibile La mappa di comunitagrave egrave uno strumento che in italia egrave stato particolarmente

utilizzato in ambito ecomuseale a partire dallrsquoinizio del XXI secolo Oltre 40 ecomusei lrsquohanno sinorautilizzata Recentemente egrave stata utilizzata anche da altre Istituzioni quali i Parchi e in processi disviluppo locale La mappa di comunitagrave documenta il presente di un luogo e aiuta le persone acomprendere il passato che lha creato aiuta inoltre la comunitagrave a pianificare un piano a lungotermine volto a migliorare i luoghi e il paesaggio Nella mappa egrave possibile rilevare i desideri dellacomunitagrave Il Parco ha attivato patti di collaborazione con i cittadini per realizzare tali desideri (la curala gestione e la rigenerazione del patrimonio culturale e del paesaggio) nellrsquointeresse generale cosigravecome previsto dallrsquoart 118 ultimo comma della Costituzione italiana I patti sottoscritti in particolareil Patto per il fiume Olona hanno permesso di passare da una prima fase di mappatura del patrimonioe del paesaggio a quelle successive il progetto di comunitagrave e la cura del paesaggio Il Parco egravediventato cosigrave un facilitatore che aiuta la comunitagrave a liberare energie e condividere risorsenellrsquointeresse comune allrsquointerno della comunitagrave stessa I patti finora stipulati sono sia di naturaformale sia informale Per regolamentare e promuovere lrsquoamministrazione condivisa la Cittagrave diParabiago Comune Capo convenzione del Parco nel 2016 ha approvato il regolamento per lapartecipazione attiva della comunitagrave per la promozione di processi di resilienza per la cura larigenerazione degli spazi urbani di coesione sociale e di sicurezza La promozione di prodotti locali afiliera corta la riapertura e il riutilizzo con finalitagrave culturali di alcuni elementi del patrimonio culturalepoco o per nulla fruibili la pulizia e il riutilizzo a fini naturalistici delle rogge di irrigazione le nuovezone umide il ripopolamento ittico del fiume Olona la pulizia delle sponde e lapertura di punti divista sul corso dacqua la cura e la rigenerazione dei terreni comunali le numerose iniziative culturaliper avvicinare le persone al patrimonio vivente sono esempi delle attivitagrave svolte con la comunitagraveattraverso i patti di collaborazione

15 PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI PUBBLICI il Progetto ha incoraggiato attivamente lapartecipazione pubblica nelle fasi decisionali In che maniera Il Progetto egrave in sintonia con le politichea scala nazionale regionale o locale

Il Parco dei Mulini dal 2010 ha avviato un percorso di partecipazione permanente finalizzato allarealizzazione dellrsquoinventario del patrimonio naturale e culturale alla stesura di un programmapluriennale degli interventi alla concertazione di studi di fattibilitagrave per la riqualificazione paesisticadelle aree fluviali e allrsquoampliamento della rete del partenariato che collabora col Parco Agli organipolitici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e un gruppo diprogettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali (Comuni gestori dei depuratori alcuniproprietari singoli Societagrave per azioni) e dai partners di progetto Fanno parte di questi ultimi alcuneassociazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del Fiume OlonaQuesti soggetti hanno interagito tra loro condividendo una mappa sul modello delle parish map inglesiche riporta il patrimonio comunitario da valorizzare e un piano contenente sia azioni di sistema sia laprogettualitagrave sulle aree perifluviali Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico eprivato per raggiungere insieme alcuni obiettivi concertati nel percorso di partecipazione secondo ilprincipio della sussidiarietagrave orizzontale Infine il Parco ha attivamente collaborato e interagito connumerose Istituzioni secondo il principio della sussidiarietagrave verticale nei tavoli istituzionali promossida Regione Lombardia quali il Contratto di fiume il Patto per lo sviluppo del Sistema Verde VArcoVilloresi il Tavolo tecnico per la progettazione delle Opere di laminazione lungo il fiume Olona einfine lrsquoOsservatorio regionale per EXPO 2015 Lo strumento utilizzato per programmare e realizzarele azioni egrave quello dei patti di collaborazione in attuazione al principio di sussidiarietagrave ex art 118 co 4della Costituzione italiana Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivicompreso lrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Pattoper il fiume Olona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per lariqualificazione territoriale delle aree perifluviali Nel 2016 il Parco ha promosso il ldquoPatto per la cura ela valorizzazione degli agroecosistemi lungo il fiume Olona e il canale Villoresi e la fornitura deiprodotti localirdquo Esso comprende un territorio molto piugrave ampio del Parco e pone il fiume Olona il

torrente Bozzente il canale Villoresi e i territori nellrsquoAlto milanese al centro delle azioni deisottoscrittori (imprese agricole riunite nel Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) delle Istituzioni edelle associazioni) affincheacute gli agroecosistemi tornino a svolgere le proprie funzioni ecologicheeconomiche e culturali I progetti realizzati o avviati riguardano i prodotti locali a filiera corta esostenibile con marchio (DeCO) quali il pane di Parabiago di San Vittore Olona e Canegrateattualmente in commercio presso i panettieri dei Comuni citati e inserito nel menugrave delle mensescolastiche di Parabiago il progetto di cura e rigenerazione degli spazi aperti di proprietagrave del Comunedi Parabiago la gestione naturalistica delle rogge del fiume Olona (Rienta-Boschetta a Parabiago eBellona a San Vittore Olona) la realizzazione da parte del DAVO e degli agricoltori di serviziambientali ed ecosistemici tra cui la diffusione dellagricoltura conservativa la cura di un sentiero divisita del parco localizzato parzialmente su aree private e la realizzazione di oltre 5 Km siepi su areepubbliche e private (di cui egrave stato richiesto contributo) Nel 2017 egrave stato sottoscritto lrsquoaccordo dicollaborazione denominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo che estende i contenuti del ldquoPatto dellrsquoOlonardquo a tutto ilbacino idrografico del fiume ampliandone lrsquoorizzonte ed i contenuti nella consapevolezza del fattoche per risolvere in modo duraturo questioni complesse egrave necessario sviluppare nuove sinergieanche e specialmente a livello di bacino A fine 2017 il Comitato di Coordinamento dellrsquoAccordoQuadro di Sviluppo Territoriale ldquoContratto di fiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo haapprovato il nuovo piano di azione pluriennale La Giunta regionale lombarda ha preso atto del Pianoapprovato e ha aggiornato i documenti programmatici dellrsquoaccordo quadro di sviluppo locale Lrsquoazione3 del Piano ldquoDefinizione co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e dimitigazione del rischio idraulicordquo contiene lrsquoattivitagrave 35 che riguarda la ldquopromozione e sviluppo dimisure previste dalla Carta dellOlonardquo Lrsquoattivitagrave di durata quadriennale prevede obiettivi di sistemae 4 sottoazioni che verranno svolte avvalendosi del partenariato del Contratto di FiumeCoordinamento delle attivitagrave definite a livello locale con la piugrave ampia progettualitagrave dellintero bacinoFruizione Manutenzione e Connessioni ecologiche

16 SENSIBILIZZAZIONE il Progetto ha contribuito a rafforzare la sensibilitagrave pubblica verso i valoridel paesaggio per quanto riguarda gli aspetti connessi allo sviluppo sociale allrsquoidentitagrave europea e aldiritto al benessere individuale e collettivo In che modo

La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso delpatrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economicoAttraverso la cartografia partecipata si egrave rafforzata tra i partners la sensibilitagrave verso il paesaggio Lemappe sono state usate anche come strumento di divulgazione la mappa di comunitagrave del ParcoMulini che riporta il patrimonio culturale e paesaggistico nel 2011 egrave stata stampata in 60000 copie edistribuita ai residenti la piugrave recente mappa guida della valle Olona milanese ha avuto una tiratura di2500 copie essendo distribuita per lo piugrave in formato elettronico attraverso il sito web A partire dalpatrimonio comunitario censito e mappato sono stati in seguito pianificati progettati e realizzati gliinterventi prioritari Il fare insieme azioni condivise e lappoggio ad iniziative dei partners sono servitianchessi sia a creare senso di appartenenza sia per sensibilizzare i residenti e i visitatori Sono staterealizzate numerose iniziative culturali per riportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili eautunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo ldquoOlona film festivalrdquo le attivitagrave di educazione nelle scuoleldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni quali la mappa di comunitagrave del parco la mappapartecipata dei sentieri del parco lrsquoopuscolo didattico ldquoPortare lrsquoacqua al mulinordquo) Il Parco enumerosi soggetti pubblici e privati hanno compiuto un percorso educativo non ancora terminato cheha permesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Diversamente dal passato oggi molte persone frequentano le areeperifluviali i sentieri e i punti di interesse del Parco Come gli artisti rinascimentali di fronte a restidellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ad emozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Ersquoin corso grazie alla locale sezione della LIPU il censimento permanente dellrsquoavifauna per monitorare

nel tempo i risultati raggiunti Lrsquoassociazione LIPU e alcuni gruppi attivi sui social network ldquoParcoCastello Parco Mulini eccrdquo (con oltre 3000 iscritti) e ldquoAmici dellrsquoOlonardquo (con oltre 22000 iscritti) dicui il Parco egrave partner hanno contribuito a comunicare le attivitagrave del Parco e i risultati dei monitoraggicon particolare rilievo al patrimonio di biodiversitagrave che sta di anno in anno migliorando con numerosespecie di interesse conservazionistico a livello europeo Attraverso i patti di collaborazione oltre 65partners (Istituzioni associazioni e imprese) del Parco dei Mulini hanno sperimentato nuove modalitagravedi lavorare insieme che si sono rivelati utili per rafforzare la sensibilitagrave verso i valori del paesaggiolrsquoidentitagrave territoriale il senso di comunitagrave e per rilasciare energie finalizzate ad attuare cambiamentiduraturi nella valle fluviale Si segnala in particolare il progetto di sensibilizzazione ldquoOlona Greenwayrdquoun progetto finalizzato alla scoperta del paesaggio agrario ed industriale e dei prodotti agricoli localiUn percorso lungo il fiume e alcuni strumenti informatici (una app e un sito web ottimizzato persmartphone) aiutano il visitatore ad interpretare il paesaggio Il linguaggio comunicativo adottato egravequello dellrsquointerpretazione ambientale La vision interpretativa egrave che il Parco egrave il ldquocampordquo dei residentie dei visitatori crsquoegrave da arare vangare e zappare Si invita quindi tutti a ldquocoltivarerdquo il Parco con unsemplice gesto fare in modo che il cibo quotidiano provenga anche da qui Anche se non possiedonoterreni possono ldquocoltivarerdquo il ldquocampordquo mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine(DeCO) il marchio che attesta che il prodotto egrave fatto nei Comuni del Parco Ma crsquoegrave di piugrave oltre aprodurre cibo il campo trattiene la CO2 produce lrsquoossigeno il paesaggio e tanti altri serviziindispensabili per poter vivere bene Attraverso la Carta dellrsquoOlona di recente sottoscritta cheriguarda non solo il Parco dei Mulini ma anche lrsquointero bacino drsquoOlona con un approccio dal bassocon lrsquoampio coinvolgimento dei portatori di interesse e delle comunitagrave locali e con la riscoperta e lavalorizzazione del patrimonio comune saragrave possibile mettere a sistema collegare potenziare edestendere la straordinaria ma a molte volte isolata progettualitagrave e i processi di cambiamento in attonel bacino Con una logica di sistema saragrave cosigrave possibile compiere ulteriori passi avanti per lo svilupposociale ambientale ed economico il buon uso del paesaggio e il benessere collettivo ed individuale

DICHIARAZIONI

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utilizzato in ambito ecomuseale a partire dallrsquoinizio del XXI secolo Oltre 40 ecomusei lrsquohanno sinorautilizzata Recentemente egrave stata utilizzata anche da altre Istituzioni quali i Parchi e in processi disviluppo locale La mappa di comunitagrave documenta il presente di un luogo e aiuta le persone acomprendere il passato che lha creato aiuta inoltre la comunitagrave a pianificare un piano a lungotermine volto a migliorare i luoghi e il paesaggio Nella mappa egrave possibile rilevare i desideri dellacomunitagrave Il Parco ha attivato patti di collaborazione con i cittadini per realizzare tali desideri (la curala gestione e la rigenerazione del patrimonio culturale e del paesaggio) nellrsquointeresse generale cosigravecome previsto dallrsquoart 118 ultimo comma della Costituzione italiana I patti sottoscritti in particolareil Patto per il fiume Olona hanno permesso di passare da una prima fase di mappatura del patrimonioe del paesaggio a quelle successive il progetto di comunitagrave e la cura del paesaggio Il Parco egravediventato cosigrave un facilitatore che aiuta la comunitagrave a liberare energie e condividere risorsenellrsquointeresse comune allrsquointerno della comunitagrave stessa I patti finora stipulati sono sia di naturaformale sia informale Per regolamentare e promuovere lrsquoamministrazione condivisa la Cittagrave diParabiago Comune Capo convenzione del Parco nel 2016 ha approvato il regolamento per lapartecipazione attiva della comunitagrave per la promozione di processi di resilienza per la cura larigenerazione degli spazi urbani di coesione sociale e di sicurezza La promozione di prodotti locali afiliera corta la riapertura e il riutilizzo con finalitagrave culturali di alcuni elementi del patrimonio culturalepoco o per nulla fruibili la pulizia e il riutilizzo a fini naturalistici delle rogge di irrigazione le nuovezone umide il ripopolamento ittico del fiume Olona la pulizia delle sponde e lapertura di punti divista sul corso dacqua la cura e la rigenerazione dei terreni comunali le numerose iniziative culturaliper avvicinare le persone al patrimonio vivente sono esempi delle attivitagrave svolte con la comunitagraveattraverso i patti di collaborazione

15 PARTECIPAZIONE DEI SOGGETTI PUBBLICI il Progetto ha incoraggiato attivamente lapartecipazione pubblica nelle fasi decisionali In che maniera Il Progetto egrave in sintonia con le politichea scala nazionale regionale o locale

Il Parco dei Mulini dal 2010 ha avviato un percorso di partecipazione permanente finalizzato allarealizzazione dellrsquoinventario del patrimonio naturale e culturale alla stesura di un programmapluriennale degli interventi alla concertazione di studi di fattibilitagrave per la riqualificazione paesisticadelle aree fluviali e allrsquoampliamento della rete del partenariato che collabora col Parco Agli organipolitici e tecnici del Parco si sono affiancati un forum di partecipazione aperto a tutti e un gruppo diprogettazione costituito dai proprietari delle aree perifluviali (Comuni gestori dei depuratori alcuniproprietari singoli Societagrave per azioni) e dai partners di progetto Fanno parte di questi ultimi alcuneassociazioni ambientali e culturali il Distretto Agricolo Valle Olona e il Consorzio del Fiume OlonaQuesti soggetti hanno interagito tra loro condividendo una mappa sul modello delle parish map inglesiche riporta il patrimonio comunitario da valorizzare e un piano contenente sia azioni di sistema sia laprogettualitagrave sulle aree perifluviali Il Parco ha creato favorito e coordinato alleanze tra pubblico eprivato per raggiungere insieme alcuni obiettivi concertati nel percorso di partecipazione secondo ilprincipio della sussidiarietagrave orizzontale Infine il Parco ha attivamente collaborato e interagito connumerose Istituzioni secondo il principio della sussidiarietagrave verticale nei tavoli istituzionali promossida Regione Lombardia quali il Contratto di fiume il Patto per lo sviluppo del Sistema Verde VArcoVilloresi il Tavolo tecnico per la progettazione delle Opere di laminazione lungo il fiume Olona einfine lrsquoOsservatorio regionale per EXPO 2015 Lo strumento utilizzato per programmare e realizzarele azioni egrave quello dei patti di collaborazione in attuazione al principio di sussidiarietagrave ex art 118 co 4della Costituzione italiana Nel giugno 2013 le Amministrazioni Comunali del Parco i partners ivicompreso lrsquoecomuseo i proprietari dei terreni e numerosi singoli cittadini hanno sottoscritto il Pattoper il fiume Olona che contiene obiettivi di sistema per tutto il Parco e studi di fattibilitagrave per lariqualificazione territoriale delle aree perifluviali Nel 2016 il Parco ha promosso il ldquoPatto per la cura ela valorizzazione degli agroecosistemi lungo il fiume Olona e il canale Villoresi e la fornitura deiprodotti localirdquo Esso comprende un territorio molto piugrave ampio del Parco e pone il fiume Olona il

torrente Bozzente il canale Villoresi e i territori nellrsquoAlto milanese al centro delle azioni deisottoscrittori (imprese agricole riunite nel Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) delle Istituzioni edelle associazioni) affincheacute gli agroecosistemi tornino a svolgere le proprie funzioni ecologicheeconomiche e culturali I progetti realizzati o avviati riguardano i prodotti locali a filiera corta esostenibile con marchio (DeCO) quali il pane di Parabiago di San Vittore Olona e Canegrateattualmente in commercio presso i panettieri dei Comuni citati e inserito nel menugrave delle mensescolastiche di Parabiago il progetto di cura e rigenerazione degli spazi aperti di proprietagrave del Comunedi Parabiago la gestione naturalistica delle rogge del fiume Olona (Rienta-Boschetta a Parabiago eBellona a San Vittore Olona) la realizzazione da parte del DAVO e degli agricoltori di serviziambientali ed ecosistemici tra cui la diffusione dellagricoltura conservativa la cura di un sentiero divisita del parco localizzato parzialmente su aree private e la realizzazione di oltre 5 Km siepi su areepubbliche e private (di cui egrave stato richiesto contributo) Nel 2017 egrave stato sottoscritto lrsquoaccordo dicollaborazione denominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo che estende i contenuti del ldquoPatto dellrsquoOlonardquo a tutto ilbacino idrografico del fiume ampliandone lrsquoorizzonte ed i contenuti nella consapevolezza del fattoche per risolvere in modo duraturo questioni complesse egrave necessario sviluppare nuove sinergieanche e specialmente a livello di bacino A fine 2017 il Comitato di Coordinamento dellrsquoAccordoQuadro di Sviluppo Territoriale ldquoContratto di fiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo haapprovato il nuovo piano di azione pluriennale La Giunta regionale lombarda ha preso atto del Pianoapprovato e ha aggiornato i documenti programmatici dellrsquoaccordo quadro di sviluppo locale Lrsquoazione3 del Piano ldquoDefinizione co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e dimitigazione del rischio idraulicordquo contiene lrsquoattivitagrave 35 che riguarda la ldquopromozione e sviluppo dimisure previste dalla Carta dellOlonardquo Lrsquoattivitagrave di durata quadriennale prevede obiettivi di sistemae 4 sottoazioni che verranno svolte avvalendosi del partenariato del Contratto di FiumeCoordinamento delle attivitagrave definite a livello locale con la piugrave ampia progettualitagrave dellintero bacinoFruizione Manutenzione e Connessioni ecologiche

16 SENSIBILIZZAZIONE il Progetto ha contribuito a rafforzare la sensibilitagrave pubblica verso i valoridel paesaggio per quanto riguarda gli aspetti connessi allo sviluppo sociale allrsquoidentitagrave europea e aldiritto al benessere individuale e collettivo In che modo

La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso delpatrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economicoAttraverso la cartografia partecipata si egrave rafforzata tra i partners la sensibilitagrave verso il paesaggio Lemappe sono state usate anche come strumento di divulgazione la mappa di comunitagrave del ParcoMulini che riporta il patrimonio culturale e paesaggistico nel 2011 egrave stata stampata in 60000 copie edistribuita ai residenti la piugrave recente mappa guida della valle Olona milanese ha avuto una tiratura di2500 copie essendo distribuita per lo piugrave in formato elettronico attraverso il sito web A partire dalpatrimonio comunitario censito e mappato sono stati in seguito pianificati progettati e realizzati gliinterventi prioritari Il fare insieme azioni condivise e lappoggio ad iniziative dei partners sono servitianchessi sia a creare senso di appartenenza sia per sensibilizzare i residenti e i visitatori Sono staterealizzate numerose iniziative culturali per riportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili eautunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo ldquoOlona film festivalrdquo le attivitagrave di educazione nelle scuoleldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni quali la mappa di comunitagrave del parco la mappapartecipata dei sentieri del parco lrsquoopuscolo didattico ldquoPortare lrsquoacqua al mulinordquo) Il Parco enumerosi soggetti pubblici e privati hanno compiuto un percorso educativo non ancora terminato cheha permesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Diversamente dal passato oggi molte persone frequentano le areeperifluviali i sentieri e i punti di interesse del Parco Come gli artisti rinascimentali di fronte a restidellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ad emozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Ersquoin corso grazie alla locale sezione della LIPU il censimento permanente dellrsquoavifauna per monitorare

nel tempo i risultati raggiunti Lrsquoassociazione LIPU e alcuni gruppi attivi sui social network ldquoParcoCastello Parco Mulini eccrdquo (con oltre 3000 iscritti) e ldquoAmici dellrsquoOlonardquo (con oltre 22000 iscritti) dicui il Parco egrave partner hanno contribuito a comunicare le attivitagrave del Parco e i risultati dei monitoraggicon particolare rilievo al patrimonio di biodiversitagrave che sta di anno in anno migliorando con numerosespecie di interesse conservazionistico a livello europeo Attraverso i patti di collaborazione oltre 65partners (Istituzioni associazioni e imprese) del Parco dei Mulini hanno sperimentato nuove modalitagravedi lavorare insieme che si sono rivelati utili per rafforzare la sensibilitagrave verso i valori del paesaggiolrsquoidentitagrave territoriale il senso di comunitagrave e per rilasciare energie finalizzate ad attuare cambiamentiduraturi nella valle fluviale Si segnala in particolare il progetto di sensibilizzazione ldquoOlona Greenwayrdquoun progetto finalizzato alla scoperta del paesaggio agrario ed industriale e dei prodotti agricoli localiUn percorso lungo il fiume e alcuni strumenti informatici (una app e un sito web ottimizzato persmartphone) aiutano il visitatore ad interpretare il paesaggio Il linguaggio comunicativo adottato egravequello dellrsquointerpretazione ambientale La vision interpretativa egrave che il Parco egrave il ldquocampordquo dei residentie dei visitatori crsquoegrave da arare vangare e zappare Si invita quindi tutti a ldquocoltivarerdquo il Parco con unsemplice gesto fare in modo che il cibo quotidiano provenga anche da qui Anche se non possiedonoterreni possono ldquocoltivarerdquo il ldquocampordquo mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine(DeCO) il marchio che attesta che il prodotto egrave fatto nei Comuni del Parco Ma crsquoegrave di piugrave oltre aprodurre cibo il campo trattiene la CO2 produce lrsquoossigeno il paesaggio e tanti altri serviziindispensabili per poter vivere bene Attraverso la Carta dellrsquoOlona di recente sottoscritta cheriguarda non solo il Parco dei Mulini ma anche lrsquointero bacino drsquoOlona con un approccio dal bassocon lrsquoampio coinvolgimento dei portatori di interesse e delle comunitagrave locali e con la riscoperta e lavalorizzazione del patrimonio comune saragrave possibile mettere a sistema collegare potenziare edestendere la straordinaria ma a molte volte isolata progettualitagrave e i processi di cambiamento in attonel bacino Con una logica di sistema saragrave cosigrave possibile compiere ulteriori passi avanti per lo svilupposociale ambientale ed economico il buon uso del paesaggio e il benessere collettivo ed individuale

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torrente Bozzente il canale Villoresi e i territori nellrsquoAlto milanese al centro delle azioni deisottoscrittori (imprese agricole riunite nel Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) delle Istituzioni edelle associazioni) affincheacute gli agroecosistemi tornino a svolgere le proprie funzioni ecologicheeconomiche e culturali I progetti realizzati o avviati riguardano i prodotti locali a filiera corta esostenibile con marchio (DeCO) quali il pane di Parabiago di San Vittore Olona e Canegrateattualmente in commercio presso i panettieri dei Comuni citati e inserito nel menugrave delle mensescolastiche di Parabiago il progetto di cura e rigenerazione degli spazi aperti di proprietagrave del Comunedi Parabiago la gestione naturalistica delle rogge del fiume Olona (Rienta-Boschetta a Parabiago eBellona a San Vittore Olona) la realizzazione da parte del DAVO e degli agricoltori di serviziambientali ed ecosistemici tra cui la diffusione dellagricoltura conservativa la cura di un sentiero divisita del parco localizzato parzialmente su aree private e la realizzazione di oltre 5 Km siepi su areepubbliche e private (di cui egrave stato richiesto contributo) Nel 2017 egrave stato sottoscritto lrsquoaccordo dicollaborazione denominato ldquoCarta dellrsquoOlonardquo che estende i contenuti del ldquoPatto dellrsquoOlonardquo a tutto ilbacino idrografico del fiume ampliandone lrsquoorizzonte ed i contenuti nella consapevolezza del fattoche per risolvere in modo duraturo questioni complesse egrave necessario sviluppare nuove sinergieanche e specialmente a livello di bacino A fine 2017 il Comitato di Coordinamento dellrsquoAccordoQuadro di Sviluppo Territoriale ldquoContratto di fiume Olona Bozzente Lura e Lambro meridionalerdquo haapprovato il nuovo piano di azione pluriennale La Giunta regionale lombarda ha preso atto del Pianoapprovato e ha aggiornato i documenti programmatici dellrsquoaccordo quadro di sviluppo locale Lrsquoazione3 del Piano ldquoDefinizione co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e dimitigazione del rischio idraulicordquo contiene lrsquoattivitagrave 35 che riguarda la ldquopromozione e sviluppo dimisure previste dalla Carta dellOlonardquo Lrsquoattivitagrave di durata quadriennale prevede obiettivi di sistemae 4 sottoazioni che verranno svolte avvalendosi del partenariato del Contratto di FiumeCoordinamento delle attivitagrave definite a livello locale con la piugrave ampia progettualitagrave dellintero bacinoFruizione Manutenzione e Connessioni ecologiche

16 SENSIBILIZZAZIONE il Progetto ha contribuito a rafforzare la sensibilitagrave pubblica verso i valoridel paesaggio per quanto riguarda gli aspetti connessi allo sviluppo sociale allrsquoidentitagrave europea e aldiritto al benessere individuale e collettivo In che modo

La rete dei partners ha mappato il patrimonio della comunitagrave riconoscendo che il buon uso delpatrimonio e del paesaggio egrave fonte dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economicoAttraverso la cartografia partecipata si egrave rafforzata tra i partners la sensibilitagrave verso il paesaggio Lemappe sono state usate anche come strumento di divulgazione la mappa di comunitagrave del ParcoMulini che riporta il patrimonio culturale e paesaggistico nel 2011 egrave stata stampata in 60000 copie edistribuita ai residenti la piugrave recente mappa guida della valle Olona milanese ha avuto una tiratura di2500 copie essendo distribuita per lo piugrave in formato elettronico attraverso il sito web A partire dalpatrimonio comunitario censito e mappato sono stati in seguito pianificati progettati e realizzati gliinterventi prioritari Il fare insieme azioni condivise e lappoggio ad iniziative dei partners sono servitianchessi sia a creare senso di appartenenza sia per sensibilizzare i residenti e i visitatori Sono staterealizzate numerose iniziative culturali per riportare la gente ldquovicinordquo al fiume (gli eventi primaverili eautunnali ldquoMulino dayrdquo e ldquoGiri drsquoacquardquo ldquoOlona film festivalrdquo le attivitagrave di educazione nelle scuoleldquoGuarda che nidordquo filmati convegni e pubblicazioni quali la mappa di comunitagrave del parco la mappapartecipata dei sentieri del parco lrsquoopuscolo didattico ldquoPortare lrsquoacqua al mulinordquo) Il Parco enumerosi soggetti pubblici e privati hanno compiuto un percorso educativo non ancora terminato cheha permesso ai cittadini di diverse generazioni e ruoli amministratori comunali compresi di riscoprireche il fiume ha ripreso le sue funzioni ambientali e sociali e di accettare condividere e incentivare ilprocesso di cambiamento in corso Diversamente dal passato oggi molte persone frequentano le areeperifluviali i sentieri e i punti di interesse del Parco Come gli artisti rinascimentali di fronte a restidellrsquoantichitagrave classica i cittadini tornano ad emozionarsi di fronte al fiume e alla vita che vi ritorna Ersquoin corso grazie alla locale sezione della LIPU il censimento permanente dellrsquoavifauna per monitorare

nel tempo i risultati raggiunti Lrsquoassociazione LIPU e alcuni gruppi attivi sui social network ldquoParcoCastello Parco Mulini eccrdquo (con oltre 3000 iscritti) e ldquoAmici dellrsquoOlonardquo (con oltre 22000 iscritti) dicui il Parco egrave partner hanno contribuito a comunicare le attivitagrave del Parco e i risultati dei monitoraggicon particolare rilievo al patrimonio di biodiversitagrave che sta di anno in anno migliorando con numerosespecie di interesse conservazionistico a livello europeo Attraverso i patti di collaborazione oltre 65partners (Istituzioni associazioni e imprese) del Parco dei Mulini hanno sperimentato nuove modalitagravedi lavorare insieme che si sono rivelati utili per rafforzare la sensibilitagrave verso i valori del paesaggiolrsquoidentitagrave territoriale il senso di comunitagrave e per rilasciare energie finalizzate ad attuare cambiamentiduraturi nella valle fluviale Si segnala in particolare il progetto di sensibilizzazione ldquoOlona Greenwayrdquoun progetto finalizzato alla scoperta del paesaggio agrario ed industriale e dei prodotti agricoli localiUn percorso lungo il fiume e alcuni strumenti informatici (una app e un sito web ottimizzato persmartphone) aiutano il visitatore ad interpretare il paesaggio Il linguaggio comunicativo adottato egravequello dellrsquointerpretazione ambientale La vision interpretativa egrave che il Parco egrave il ldquocampordquo dei residentie dei visitatori crsquoegrave da arare vangare e zappare Si invita quindi tutti a ldquocoltivarerdquo il Parco con unsemplice gesto fare in modo che il cibo quotidiano provenga anche da qui Anche se non possiedonoterreni possono ldquocoltivarerdquo il ldquocampordquo mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine(DeCO) il marchio che attesta che il prodotto egrave fatto nei Comuni del Parco Ma crsquoegrave di piugrave oltre aprodurre cibo il campo trattiene la CO2 produce lrsquoossigeno il paesaggio e tanti altri serviziindispensabili per poter vivere bene Attraverso la Carta dellrsquoOlona di recente sottoscritta cheriguarda non solo il Parco dei Mulini ma anche lrsquointero bacino drsquoOlona con un approccio dal bassocon lrsquoampio coinvolgimento dei portatori di interesse e delle comunitagrave locali e con la riscoperta e lavalorizzazione del patrimonio comune saragrave possibile mettere a sistema collegare potenziare edestendere la straordinaria ma a molte volte isolata progettualitagrave e i processi di cambiamento in attonel bacino Con una logica di sistema saragrave cosigrave possibile compiere ulteriori passi avanti per lo svilupposociale ambientale ed economico il buon uso del paesaggio e il benessere collettivo ed individuale

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