Rimini IN - 01/2010

68
Tariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ - Contiene i. p. - Reg. al Tribunale di Forlì il 20/12/2000 n. 34- E 3,00 Nadia Urbinati Rimini nel mio cuore Riccione Bike Hotel Economia e turismo... a pedali Federica Gif Simbolismi contemporanei Mario Capicchioni Il liutaio magico

description

Un città e un territorio fatti di "arrivi e partenze", densa di personaggi che qui fanno sosta, per tempi brevi o lunghi. Il valore del territorio, in tutto questo “movimento”, resta al centro. Un valore emozionale per Nadia Urbinati

Transcript of Rimini IN - 01/2010

Page 1: Rimini IN - 01/2010

Tarif

fa R

.O.C

.: Po

ste

Italia

ne s

.p.a

. - S

pedi

zione

in A

. P. -

D.L

. 353

/200

3 (c

onv.

in L

. 27/

02/2

004

n° 4

6) a

rt. 1

, com

ma

1, D

CB -

FIL

IALE

DI F

ORLÌ

- Co

ntie

ne i.

p. -

Reg

. al T

ribun

ale

di F

orlì

il 20

/12/

2000

n. 3

4- E

3,0

0

®

Anno X - N. 1 - MARZO 2010

R i m i n i

NadiaUrbinatiRimini nel mio cuore

Riccione Bike Hotel Economia e turismo... a pedali

Federica Gif Simbolismi contemporanei

Mario Capicchioni Il liutaio magico

Page 2: Rimini IN - 01/2010
Page 3: Rimini IN - 01/2010
Page 4: Rimini IN - 01/2010

RIMINI Via Strepponi, 13-15 - tel. 0541.384049 - www.giovagnolicollezioni.it

Page 5: Rimini IN - 01/2010

In una Rimini che si sta preparan-do all’arrivo della primavera dopo (a detta dei meteorologi) uno de-gli inverni più piovosi di sempre, è bello raccontare i tanti personaggi che in città e nell’entroterra fanno sosta, per tempi brevi o lunghi, op-pure investono qui tempo e risorse per creare sviluppo attraverso bril-lanti iniziative. Il valore del territo-rio, in tutto questo “movimento” di arrivi e partenze, resta al centro.Parliamo di un valore che è preva-lentemente emozionale per chi ha un tempo breve, ma intenso, per assaporare il bello di questa terra: come Nadia Urbinati, docente tra i più stimati d’America e rimine-se doc. Un’origine che la profes-soressa della Columbia University, incontrata a dicembre per la con-segna del Sigismondo d’Oro, porta

nel cuore; un sentimento d’affetto (e di critica, quando occorre) che si rinnova ogni volta, mentre visita le sagre dell’entroterra, o la spiag-gia di Rimini.Ma le emozioni vissute per questa terra sono forti anche per chi, stra-niero, arriva in vacanza. Non rac-contiamo niente di nuovo, Rimini è patria del turismo: ma è proprio per questo motivo che una delle voci fondamentali della sua econo-mia va sempre alimentata con idee innovative. Idee che da queste parti sbocciano di continuo. In questo caso, ad alcuni albergatori di Ric-cione, attraverso il consorzio Bike Hotel: un turismo “fuori stagione” nato dalla passione per uno sport (il ciclismo), che in Romagna ha una terra d’elezione, e che in primavera vive la sua stagione centrale. Insie-

me a Marina Pasquini, alla guida di uno degli alberghi dell’associazio-ne, siamo andati a scoprire come si è riusciti ad attrarre cicloturisti da tutto il mondo, che pedalano sui nostri colli, accompaganti dalle locali guide su due ruote. Unendo fatica e scoperta del territorio, per un’esperienza fatta di wellness, na-tura, gastronomia e cultura.Ed è sempre un mix vincente quel-lo che ci è piaciuto di alcuni locali in città e nell’entroterra, guidati da imprenditori che sono riusciti ad abbinare una particolare cura gastronomica a un interessante carnet di eventi che, nella bella sta-gione ma anche nei mesi freddi, rifocillano anima e corpo.Perché se è ormai consolidato che divertirsi vuol dire vivere un’espe-rienza, a Rimini il concetto è realtà da tempo. Anche grazie a un’avven-tura nata vent’anni fa e che ha reso le nostre spiagge punto d’arrivo de-gli appassionati del frisbee. Come potevamo non celebrare l’edizione numero venti del Paganello, in pro-gramma a inizio aprile? Ecco allora “Clay” Collerà e “Beppe” Carpi, ani-me della manifestazione, raccon-tarci come nacque l’iniziativa, tra gli eventi centrali della primavera.È solo un assaggio di quanto sa of-frire una terra che, come dice la stessa Urbinati, “accoglie, si con-tamina e cambia, che ha avuto il dono di capire che aprirsi al mon-do è una ricchezza”. Un territorio e una città che siamo felici di potervi, a modo nostro, raccontare.

Arrivi e Partenze

di Andrea Masotti

®

Tariffa R.O.C.: P

oste Italiane s.p.a. - S

pedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1

, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ - C

ontiene i. p. - R

eg. al Tribunale di Forlì il 16/01/2002 n. 1 - E

3,00

Andr

ea

Min

guzz

iCa

mpi

one

di n

orm

alità

Supp

lemen

to a

“Ra

venn

a IN

Mag

azin

e” N

. 5

- 20

08

Fa

en

z a

Giu

liano

Gam

beri

ni A

l vol

ante

... d

a 40

ann

i

Wel

lnes

s in

pro

vinc

ia S

alut

e e

bene

sser

e

Gia

nni G

olfe

ra U

na m

emor

ia s

pazia

le

Tariffa R.O.C.: P

oste Italiane s.p.a. - S

pedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1

, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ - C

ontiene i. p. - R

eg. al Tribunale di Forlì il 16/01/2002 n. 1 - E

3,00

Fa

en

z a

Giu

liano

Gam

beri

ni

Wel

lnes

s in

pro

vinc

ia

Gia

nni G

olfe

ra

Giu

liano

Gam

beri

ni

Giu

liano

Gam

beri

ni

Giu

liano

Gam

beri

ni

Giu

liano

Gam

beri

ni

Wel

lnes

s in

pro

vinc

ia

Wel

lnes

s in

pro

vinc

ia

Wel

lnes

s in

pro

vinc

ia

Wel

lnes

s in

pro

vinc

ia

Gia

nni G

olfe

ra

Gia

nni G

olfe

ra

Gia

nni G

olfe

ra

Gia

nni G

olfe

ra

Pesa

ro-U

rbin

o

Tariffa R.O.C.: P

oste Italiane s.p.a. -

Spedizione in A. P.

- D.L. 353/2003 (c

onv. in L. 27/02/2004 n° 4

6) art.

1, comma 1, DCB -

FILIALE DI FORLÌ - Contie

ne i. p. -

Reg. al Tribunale di Forlì

il 20/02/2006 n. 6 - E

3,00

Teat

ro in

car

cere

Il pa

lco ol

tre le

sbar

re

Perg

ola

Prota

goni

sta d

ella

Sto

ria

Vale

ntin

o Ro

ssi V

ittor

ia de

lla so

lidar

ietàM

iche

le

Ambr

osin

i

Un uom

o coi

pie

di...

sul t

errit

orio

Tariffa R.O.C.: P

oste Italiane s.p.a. - S

pedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1

, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ - C

ontiene i. p. - R

eg. al Tribunale di Forlì il 16/01/2002 n. 1 -

Giu

liano

Gam

beri

ni

Giu

liano

Gam

beri

ni

Giu

liano

Gam

beri

ni

Giu

liano

Gam

beri

ni

Giu

liano

Gam

beri

ni

Wel

lnes

s in

pro

vinc

ia

Wel

lnes

s in

pro

vinc

ia

Wel

lnes

s in

pro

vinc

ia

Wel

lnes

s in

pro

vinc

ia

Pesa

ro-U

rbin

o

Tariffa R.O.C.: P

oste Italiane s.p.a. -

Spedizione in A. P.

- D.L. 353/2003 (c

onv. in L. 27/02/2004 n° 4

6) art.

1, comma 1, DCB -

FILIALE DI FORLÌ - C

Tariff

a R.O.C.: Poste

Italia

ne s.p.a. -

Spedizione in

A. P. -

D.L. 35

3/200

3 (conv.

in L. 27

/02/20

04 n° 4

6) art.

1, comma 1,

DCB - FIL

IALE

DI FORLÌ

- Contie

ne i. p. -

Reg. al T

ribunale di F

orlì il 1

9/09/2

002 n

. 29 -

E 3,

00

Ces ena

Tariffa R.O.C.: P

oste Italiane s.p.a. - S

pedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1

, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ - C

ontiene i. p. - R

eg. al Tribunale di Forlì il 16/01/2002 n. 1 -

Tariffa R.O.C.: P

oste Italiane s.p.a. -

Spedizione in A. P.

- D.L. 353/2003 (c

onv. in L. 27/02/2004 n° 4

6) art.

1, comma 1, DCB -

FILIALE DI FORLÌ - Contie

ne i. p. -

Reg. al Tribunale di Forlì

il 20/02/2006 n. 6 - E

3,00

1, DCB -

FILIA

LE DI F

ORLÌ - C

ontiene i.

p. - Reg. a

l Trib

unale di Forlì

il 19/0

9/200

2 n. 2

9 - E

3,00

Tarif

fa R

.O.C

.: Pos

te It

alian

e s.p.

a. - S

pediz

ione i

n A. P

. - D

.L. 35

3/200

3 (co

nv. in

L. 27

/02/20

04 n°

46) a

rt. 1,

comma 1

, DCB

- FI

LIALE

DI F

ORLÌ

- Con

tiene

i. p.

- Reg

. al T

ribun

ale di

Forlì

il 16

/01/20

02 n.

1 - E

3,00 Giuliano

Resca

La mia avventura

imprendito

riale

Anna Mantic

e Imprenditri

ce verace

Sulle orme di C

aravaggio Amabili resti

Umberto Mario Testo

ni La poesia nel paesaggio

Ravenna

Tariffa R.O.C.: P

oste Italiane s.p.a. -

Spedizione in A. P.

- D.L. 353/2003 (c

onv. in L. 27/02/2004 n° 4

6) art.

1, comma 1, DCB -

FILIALE DI FORLÌ - C

Tariff

a R.O.C.: Poste

Italia

ne s.p.a. -

Spedizione in

A. P. -

D.L. 35

3/200

3 (conv.

in L. 27

/02/20

04 n° 4

6) art.

1, comma 1,

DCB - FIL

IALE

DI FORLÌ

- Contie

ne i.

David

e Rondoni

La cris

i in Pro

vincia

Le Cas

ine

Tarif

fa R

.O.C

.: Pos

te It

alian

e s.p.

a. - S

pediz

ione i

n A. P

. - D

.L. 35

3/200

3 (co

nv. in

L. 27

/02/20

04 n°

46) a

rt. 1,

comma 1

, DCB

- FI

LIALE

DI F

ORLÌ

- Con

tiene

i. p.

- Reg

. al T

ribun

ale di

Forlì

il 16

/01/20

02 n.

1 - E

3,00

Tarif

fa R

.O.C

.: Po

ste

Italia

ne s

.p.a

. - S

pedi

zione

in A

. P. -

D.L

. 353

/200

3 (c

onv.

in L

. 27/

02/2

004

n° 4

6) a

rt. 1

, com

ma

1, D

CB -

FIL

IALE

DI F

ORLÌ

- Co

ntie

ne i.

p. -

Reg

. al T

ribun

ale

di F

orlì

il 23

/11/

1998

n. 2

7 - E

3,0

0

F o r l ìAnno XIII - N

. 1 - FEBBRAIO 2010

Stefano

Scozzoli

Menabó, 25 anni nel segno della comunicazione

Viaggio nell'innovazione Provincia high-tech

Montesorbo e dintorni Storie di prodigi

Giuliano Missirini La penna oltre la guida

Tarif

fa R

.O.C

.: Po

ste

Italia

ne s

.p.a

. - S

pedi

zione

in A

. P. -

D.L

. 353

/200

3 (c

onv.

in L

. 27/

02/2

004

n° 4

6) a

rt. 1

, com

ma

1, D

CB -

FIL

IALE

DI F

ORLÌ

- Co

ntie

ne i.

p. -

Reg

. al T

ribun

ale

di F

orlì

il 20

/12/

2000

n. 3

4- E

3,0

0

®

Anno X - N. 1 - MARZO 2010

R i m i n i

NadiaUrbinatiRimini nel mio cuoreRiccione Bike Hotel Economia e turismo... a pedali

Federica Gif Simbolismi contemporanei

Mario Capicchioni Il liutaio magico

Editoriale |

IN Magazine | 5

Page 6: Rimini IN - 01/2010

pavimenti e rivestimenti, soluzioni innovative con ecomalte all’ acqua, coccio-pesto, pavimenti in legno antico, parquet in bamboo, pietre naturali, mosaico in cocco, bagni e accessori, tappeti, cuscini e complementi in pelle e cuoio, camini, fontane, tele e sculture d’arte moderna per i tuoi progetti.

via al mare - 47842 san giovanni in marignano, (rn) - tel. 0541 957 697 www.centrodellaceramica.it

crea il tuo stile nel tempo

Page 7: Rimini IN - 01/2010

Sommario5 Editoriale|

8 Annotare| Brevi IN

22 Essere| Nadia Urbinati

28 Approfondire| Riccione Bike Hotel

34 Scoprire| Viaggio tra i locali “culturali”

39 Creare| Federica Gif

42 Intagliare| Mario Capicchioni

46 Giocare| “Clay” Collerà e “Beppe” Carpi

50 Abitare| La casa di campagna

55 Disegnare| Fabio Ferrini

58 Ideare| Oltremateria

60 Navigare| Gianni Sorci

62 Gustare| Riccione e la “Brasserie”

64 Suonare| Festival Pianoforte “Città di Rimini”

66 Scrivere| Luigi Weber

28 39 46

22

IN Magazine | 7

Edizioni IN MAGAZINE S.R.L.Redazione e amministrazione:Via Napoleone Bonaparte, 5047100 Forlìtel. 0543.798463fax 0543.774044

www.inmagazine.it

[email protected]

Stampa: Graph S.N.C. - San Leo (PU)

Direttore Responsabile:Andrea Masotti.

Redazione centrale: Andrea Biondi, Valentina Bucchi, Francesca Renzi.

Progetto grafico: Lisa Tagliaferri

Impaginazione: Emanuele Dall’Acqua

Controllo produzione e qualità: Isabella Fazioli.

Ufficio commerciale: Irena Coso.

Collaboratori: Riccardo Belotti, Graziella Biagetti, Andrea Cicchetti, Monica Gasperini, Marina Giannini, Alessandra Leardini, Lucia Lombardi, Andrea Manusia, Milena Massani, Maria Cristina Muccioli, Patrizia Santini, Manuel Spadazzi.

Fotografi: Mario Flores, Riccardo Gallini, Filippo Pruccoli, Studio Paritani.

Chiuso per la stampa il 3/3/2010

Page 8: Rimini IN - 01/2010

Presentata La Crocifissione

di Bitino da Faenza

Rimini - Lo scorso 27 febbraio la sala del Giudizio del Museo della

Città ha ospitato la presentazione de La Crocifissione di Bitino da Faenza, cuspide di un polittico

perduto, acquistata nel 2009 dalla Fondazione Cassa di Risparmio.

L’opera, eseguita dal pittore, attivo nel riminese all’inizio del ’400,

rappresenta un ponte tra la Scuola locale del ’300, il Tardo Gotico e il

Rinascimento adriatico, poi espressi dal nipote di Bitino, Lattanzio da

Rimini, collaboratore di Giovanni Bellini. Come altre opere acquistate

dalla Cassa di Risparmio prima e dalla Fondazione poi, la Crocifissione

troverà posto nelle sale del Museo della Città. L’opera, dal 19 marzo,

sarà prestata alla Pinacoteca di Cesena all’interno della rassegna

Pittura da Camera.

Il Tempio Malatestiano candidato all’Unesco

Rimini - Provincia, Comune e Diocesi hanno deciso di proporre

questa candidatura nella lista che l’Italia presenterà all’Unesco per l’inserimento nell’elenco dei siti

Patrimonio mondiale dell’Umanità. Per farnr parte è prevista una serie

articolata di passaggi formali, tra cui verifiche in loco da parte di

rappresentanti della United Nations Educational, Scientific and Cultural

Organization. A questo scopo sarà costituita una commissione tecnica

coordinata dallo storico dell’arte Piergiorgio Pasini, che avrà il compito di predisporre i documenti necessari

per la candidatura. (M.C.M.)

Secondo anno per l’ “Accademia Umana

Una nuova galleria d’ Arte

San Leo - “I nuovi orizzonti della spiritualità”: questa è la sfida con cui relatori di fama nazionale si confron-tano a San Leo nel nuovo anno acca-demico che Accademia Internaziona-le Umana di Leo e Marino inaugura dal 12 marzo, fino al 29 ottobre, in un ciclo di sedici incontri, coordinati dal Direttore Scientifico Prof. Alessan-

dro Meluzzi. Gli incontri si svolgono a Palazzo Mediceo alle 21, a ingres-so gratuito. L’associazione AIULM, presieduta dall’assessore a Cultura e Turismo di San Leo, Carla Bonvi-cini, è stata inaugurata nel 2008 e si propone come centro di vita associa-tiva, autonomo, pluralista, apartitico a carattere volontario, democratico e progressista. Tutti di chiara fama i re-latori in calendario: accanto al prof. Meluzzi, Cinzia Cavalli, Pietro Caru-so, Antonio Belpiede, Antonio Calde-risi, Gianni Liprandi, Paolo Gambi e Claudio Bonvecchio Per maggiori informazioni contattare il presidente dell’Accademia, Carla Bonvicini, al 335.6290350.

Rimini - La mostra collettiva di tre giovani artisti, Domenico Greci, An-drea Mariconti, Erich Turroni ha inaugurato a fine gennaio la galleria Percorsi/Arte Contemporanea. Oltre 250 invitati sono intervenuti al vernis-sage. Un’inaugurazione alla presenza di artisti, collezionisti e giornalisti giunti da tutta Italia, diventata un evento che ha animato il centro sto-rico. Al taglio del nastro era presen-

te l’assessore alla Cultura Antonella Beltrami, con l’intervento musicale del soprano Laura Catrani e Tomaso Olivari al contrabbasso.

Ph.

Ric

card

o G

allin

i

Rimini - Tre grandi esposizioni d’arte hanno scelto la città come sede espo-sitiva d’eccezione. Nelle sale quat-trocentesche di Castel Sismondo, prosegue fino al 21 marzo, la mostra internazionale Da Rembrandt a Gau-guin a Picasso. L’incanto della pittura. Capolavori dal Museum of Fine Arts di

Boston. Il prossimo inverno (dal 23 ottobre al 27 marzo 2011) si potranno ammirare due nuove mostre: Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon e Caravaggio e altri pittori del Seicento. L’evento di Castel Sismon-do fino ad oggi è stato fra le prime tre mostre più visitate d’Italia. E già si sta lavorando per le prossime due autunnali che hanno già cominciato a registrare le prime prenotazioni.

Rimini capitale delle Mostre

Annotare | Brevi IN

8 | IN Magazine

Page 9: Rimini IN - 01/2010

San Marino - La stagione in Repubblica, superato il giro di boa degli appuntamenti dei due cartelloni può vantare un risultato più che positivo. Una prima analisi che vede soddi-sfatta Gemma Cavalleri, direttore artistico di San Marino Te-atro. “Nonostante le contingenze economiche non positive non abbiamo subito flessioni, anzi abbiamo pareggiato già il numero delle presenze rispetto allo scorso anno, pur aven-do ancora in programma tre spettacoli al Nuovo e quattro al Titano. Prevediamo di avere un interessante aumento degli spettatori, grazie a una stagione che amo definire ‘intelli-gente e godibile’ per la grande varietà di generi e la qualità degli spettacoli.” Imperdibili gli ultimi due spettacoli del Te-atro Nuovo, in esclusiva. Sabato 20 marzo A little nightmare

music che vede in scena con l’Orchestra Sinfonica delle Repubblica due musicisti in-ternazionali dalla genialità virtuosa, Igudeseman & Joo che “giocheranno” con la musica classica coniugando talento e comicità. Altro ap-puntamento irrinunciabile, domenica 28 la grande dan-za contemporanea america-na con la Limón Dance Com-pany fondata dal grande José Limón, antesignano della danza moderna. www.sanmarinoteatro.sm

Prosegue la stagione Teatrale

Momenti d’arte da Materica Home

San Marino - Spazi inconsueti accolgono artisti in estem-poranei eventi. Così si presenta il programma di Momenti d’Arte nello showroom MatericaHome, che intende presen-tare giovani artisti, accostandoli a pezzi di design, materiali e tavolozze, in un originale abbinamento. Primo appun-tamento è con Verter Turroni, artista scultore che col suo Laboratorio dell’Imperfetto sarà in mostra dal 27 marzo al 9 aprile; dal 26 giugno al 10 luglio protagonista è il fotogra-fo Marco Onori. Infine, in autunno, dal 20 novembre al 4 dicembre, il pittore Leonardo Blanco. Due settimane per ogni mostra, visibile dal martedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. www.matericahome.com

Page 10: Rimini IN - 01/2010

Un nuovo pulmino per Monte Tauro

Rimini - Lo scorso dicembre il Rotary Club Rimini Riviera ha consegnato

alla Comunità un pulmino per il trasporto dei ragazzi disabili che

soggiornano nella realtà guidata da Don Lanfranco Bellavista. Otto anni

fa lo stesso Rotary, in collaborazione col socio Paolo Piraccini della

concessionaria Renault, aveva donato un pulmino che oggi ha ben 270.000

km. Il nuovo mezzo, equipaggiato con strumentazioni idonee all’utilizzo,

da qualche settimana preleva e trasporta i ragazzi. Alla consegna

erano intervenuti alcuni soci del Club guidati dal presidente Enrico Santini

che ha consegnato le chiavi a Don Lanfranco Bellavista.

Nasce il consorzio dell’extravergine

riminese

Rimini - I produttori olivicoli del riminese, e alcuni colleghi della

provincia di Forlì-Cesena, hanno stretto un’alleanza. Il Consorzio di

tutela dell’olio extravergine di oliva Dop “Colline di Romagna”, costituito

a febbraio, è stato presentato durante “Oro Giallo”, salone che

fa parte dell’evento Sapore Tastino Experience. La nascita del Consorzio

segue il riconoscimento della DOP all’olio dei colli romagnoli nel

2003. Una tappa fondamentale in particolare per la provincia di Rimini,

che copre l’80% della produzione olivicola e olearia della regione.

“Nella nostra provincia - ha spiegato Maurizio Temeroli, segretario della Camera di Commercio - si produce

olio di grande qualità, e gli enti pubblici hanno il dovere di sostenere

questo patrimonio.”Presidente del Consorzio, che ha sede a

Montegridolfo, è Giovanni Tiberio.

Identità di libertà in Cucina

Domenico Pica alla guida dell’ Europa

San Marino - Il Centro Congressi Kursaal ha ospitato, lo scorso 1° mar-zo, la manifestazione Identità di li-

bertà, tradizione e innovazione in cu-cina. Ospiti e relatori alcuni tra i più celebri chef italiani e non solo, oltre a grandi esperti di gastronomia: Gia-como Gallina, collaboratore al Gold di Dolce&Gabbana a Milano, Pietro Zito, contadino-cuoco agli Antichi Sapori a Montegrosso di Andria, lo chef vegetariano svizzero Pietro Le-emann. E ancora, Massimo Bottura e Paolo Marchi (ideatore di Identità Golose), Emanuele Scarello, Giusy Foschia e Dario Zidaric, Alessandro Marchesan e Rocco Trinci.

Rimini - Rinnovamento, nel segno del-la tradizione, per una delle mete pre-dilette della ristorazione locale. L’Eu-ropa, nato nel 1962 e gestito per 47 anni dalla famiglia Albani, da inizio 2010 vede alla guida Domenico Pica, ristoratore con all’attivo già due loca-li, a Matera e Siena, coadiuvato dalla moglie Emanuela Di Canio, che si oc-cupa della cucina insieme allo chef già al lavoro nella gestione precedente. Domenico illustra novità e conferme dell’Europa: “il ristorante, per am-biente, piatti e storia, rappresenta un classico per Rimini. Abbiamo scelto di

proseguire la strada percorsa con suc-cesso dagli Albani, integrandola con nuove proposte, sempre mantenendo alti standard di qualità. Stando attenti ai prezzi, davvero competitivi per un locale di simile livello.” Quindi cucina di pesce, romagnola e mediterranea, con particolare spazio alle crudità, un menù di terra realizzato con prodotti esclusivamente locali e una cantina con 300 etichette, in prevalenza na-zionali. L’Europa è aperto tutti i giorni (domenica esclusa), dalle 11.30 alle 16 e dalle 18 alle 2 (la cucina fino alle 23.30).

Ph. Riccardo Gallini

10 | IN Magazine

Page 11: Rimini IN - 01/2010

Mer

cede

s-Be

nz è

un

mar

chio

Dai

mle

r.

Un cockpit, un propulsore, due ali.È ancora un’auto?

Monoscocca in Alluminio, propulsore V8 da 571CV e 650 Nm di coppia, rapporto peso/potenza 2,84 kg/CV, albero di trasmissione in carbonio e cambio a 7 marce con doppia frizione DCT. Ora allacciate le cinture di sicurezza. Siete nati per volare. Consumo combinato (l/100 km): 13,2 - Emissioni CO2 (g/km): 308.

AutoPronti S.p.A.Concessionaria Ufficiale di Vendita Mercedes-Benz

SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN), Via del Salice 9, tel. 0541 356711 - CESENA (FC), Via Ravennate 1550, tel. 0547 637011 - PESARO (PU), Strada della Romagna 129, tel. 0721 288411

Page 12: Rimini IN - 01/2010

Riparte la stagione del Riviera

San Giovanni in Marignano - A inizio marzo riapre in grande

stile la stagione agonistica del Rivieragolfresort, ricca di numerose

gare e di importanti novità. Domenica 14, il green marignanese ospita la

gara “FYF on the green”, prima tappa del circuito nazionale organizzato

in collaborazione col Fano Yacht Festival, la cui finale nazionale si svolgerà proprio presso il club il

1° maggio, in contemporanea con il salone nautico della cittadina

marchigiana.Tra marzo e aprile poi tanti giocatori scendono in campo per fronteggiarsi nelle due tappe

del circuito nazionale “Green Pass Card Trophy”, che si compone di oltre 200 gare sul territorio nazionale con

fasi di qualifica, semifinali, e finali nazionali. Agonismo e moda sono un binomio vincente al club, dove il 18 aprile si disputerà la “Lele’s untie wear”, gara sponsorizzata

dall’omonima azienda produttrice di un’innovativa linea di occhiali, che

saprà coniugare alla perfezione sport e momenti di svago, distribuendo a

tutti i partecipanti simpatici gadget.

Alla scoperta del Golf

La nazionale di golf in Romagna

Verucchio Golf Club ripartono i Tornei

Rimini - Anche in questo 2010 il Ri-mini Verucchio Golf Club apre le porte ai neofiti che vogliono intra-prendere questa affascinate discipli-na. Innanzi tutto i corsi individuali, comprensivi di 10 lezioni da 30 mi-nuti ed associazione al circolo per 4 mesi, attrezzatura e accesso a tutti i servizi del circolo, a 299,00 euro. Op-pure il corso collettivo, da tre a sei iscritti, a 99,00 Euro, comprensivo di

5 ore di lezione ed attrezzatura. Per i più giovani, dai 6 ai 15 anni, il Club propone una speciale promozione: € 150,00. Le iscrizioni sono aperte entro il 31 marzo 2010.

San Giovanni in Marignano - Per una settimana, dal 18 al 22 gennaio, i big delle squadre maschile e femminile della Nazionale Italiana Golf sono stati ospiti del Rivieragolfresort, scel-to dai tecnici per l’eccellente condi-zione del campo. Il 20 gennaio, poi,

si è svolta la presentazione ufficiale dei componenti delle squadre, alla presenza, tra gli altri, di Isabella Maconi (Consigliere federale re-sponsabile del settore femminile) e di Marco Durante (Consigliere fede-rale responsabile azzurri e membro della commissione atleti del Coni). Grande soddisfazione anche per la proprietà del Club in attesa della realizzazione delle 18 buche, che si concretizzerà entro l’anno, inseren-do definitivamente all’interno di un contesto internazionale il Rivieragol-fresort, facendolo emergere come un destination resort unico nel suo genere. www.rivieragolfresort.com

Rimini - Una carrellata dei più im-portanti nomi imprenditoriali della provincia, e non solo, hanno con-fermato la presenza all’interno del calendario 2010 delle competizioni del circolo riminese. Volvo-Flaminia Auto, Mercedes-Auto Pronti, Land Rover, Valtur, Segafredo Zanetti, Cooperativa Muratori Verucchio,

La Pieve Tipografia, Club Viag-gi, ACI (Automobil Club Italia), Gomme&Service, Il Buongustaio, T42, Il Cammino Viaggi, Ricoh: nomi prestigiosi che renderanno più competitive le gare e le conseguenti vittorie, per aggiudicarsi finali estere e premi di alto valore.www.riminiverucchiogolf.com

12 | IN Magazine

Page 13: Rimini IN - 01/2010
Page 14: Rimini IN - 01/2010

Dal banco alla cattedra

Riccione - La consapevolezza di potercela fare al di là del banco

della scuola. È il messaggio che due giovani artisti e decoratori d’interni riccionesi hanno trasmesso ai loro “quasi” coetanei del Liceo Artistico

“F. Fellini”. Roberto Martini (29 anni, titolare della ditta MRColor) e Carlo Ermellini (32 anni, titolare

della Biocolor) sono tornati a scuola, ma dall’altra parte, in cattedra,

per raccontare agli studenti la loro storia. Hanno ottenuto commesse

negli Emirati Arabi e sono impegnati nel famoso complesso The Palm a

Jumeirah. E c’è pure un invito a Doha da parte di un grosso imprenditore

locale. Ecco come da studenti si può diventare imprenditori. (M.G.)

Al Centro per l’impiego arriva il videocurriculum

Rimini - L’ultima frontiera dell’incontro domanda-offerta

di lavoro. In voga già da tempo in Nord Europa e negli USA, in Italia il videocurriculum è ancora al “fai

da te”. Una novità che il Centro per l’impiego della Provincia ha

fatto sua, mettendo a disposizione gratuitamente orientatori e

operatori qualificati per creare la presentazione in video e voce dei

lavoratori. Un servizio rivolto ai candidati più motivati, ma anche

alle aziende. Il prodotto, infatti, potrà prendere due strade: essere

utilizzato dal singolo lavoratore, che può indicare l’indirizzo web presso

il quale è visibile il videocurriculum, oppure proposto direttamente dal

Centro a chi ne fa richiesta. www.riminimpiego.it

“Cultura d’Impresa” 2009Rimini - Impresa e università si sono incontrati a fine anno al Grand Hotel per il tradizionale incontro promosso da Uni.Rimini spa. Ospite d’onore, Ne-rio Alessandri. Il presidente di Techno-gym, ha evidenziato l’eccellenza della Romagna terra del wellness, risultato possibile grazie al sistema imprendi-toriale e all’Università. A seguire sono stati consegnati i premi “Cultura d’im-presa” 2009. Per la Facoltà di Economia è stata premiata Aeffe Spa. Ha ritirato il premio Alberta Ferretti. Per il Cor-so in Chimica e Tecnologie per l’Am-biente e per i Materiali della Facoltà di Chimica Industriale, l’azienda pre-miata è stata L.A.V. Srl. Per il Corso in Controllo di Qualità dei Prodotti per la salute e Laurea in Farmacia, l’azienda

premiata è BeC srl. Per il Corso di Lau-rea in Culture e Tecniche della Moda e Laurea Magistrale in Moda l’azienda premiata è stata Jo no fui. Ha ritirato il premio Alessia Giacobino. Per il Corso in Educatore Sociale è stata premiata Akkanto Società Cooperativa Sociale Onlus. Per il Corso in Attività Moto-rie per il benessere e il Tempo Libero, l’azienda premiata è stata Rami Centro Fitness. Per il Corso in Finanza, Assicu-razione e Impresa e Laurea Magistrale in Sistemi Informativi per l’Azienda e la Finanza, premiata è stata premiata A.C.R.A.F. - Angelini.

Ph. Giorgio Salvatori

Operazione Mammografo

Rimini - L’Associazione Rimini Solida-le ONLUS, costituita con l’intento di contribuire a dotare la Sanità cittadina di macchinari di elevata qualità con prestazioni altamente efficaci, si ap-presta a realizzare un nuovo progetto. Con l’Operazione Mammografo Mo-bile intende fornirla di un’apparec-chiatura tecnologicamente avanzata dedicata allo “screening” itinerante per la diagnosi precoce del tumore al seno. L’Associazione ha, infatti, deliberato di avviare la raccolta fon-di per l’acquisto di un automezzo at-trezzato con mammografo digitale di ultima generazione. “Per raggiungere l’obiettivo di Rimini Solidale Onlus, ci rivolgiamo a tutta la cittadinanza, alle Associazioni, agli Enti, alle Aziende perché diano il proprio contributo a sostegno dell’iniziativa”, ha affer-mato Micaela Dionigi, vicepresidente dell’Associazione. I contributi posso-

no essere fatti tramite assegni di c/c o circolari, bonifico bancario su una delle seguenti coordinate bancarie: Banca CARIM - IT 71 V 06285 24201 CC0017503831, ETICREDITO Banca Etica Adriatica - IT 83 F 03310 24201 CC0010000254.

14 | IN Magazine

Page 15: Rimini IN - 01/2010

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

Page 16: Rimini IN - 01/2010

Animali, che passione

Rimini - Abbinare un’attività imprenditoriale all’amore per i

cuccioli in cerca di famiglia: questo accade alla Fonderia Innocenti,

azienda di arredi e oggettistica da interno ed esterno sulla superstrada

per San Marino, dove in un espositore in ferro battuto, dietro il banco da lavoro, sono esposti gli appelli di

animali in cerca di adozione: cani, gatti, ma anche coniglietti e uccelli.

Infatti, alla Fonderia hanno dato vita a alla sezione riminese di Enpa.

L’associazione, di cui i due titolari dell’attività, Ivan e Uliana, sono

rispettivamente tesoriere e vice-presidente (presidente è Adriana

Neri), è molto attiva. All’interno del canile ha portato più di 10 volontari

che si occupano del benessere di cani e gatti ospitati, delle visite

post-adozione dei cani affidati ai nuovi proprietari, svolgendo un

grosso lavoro di certificazione di qualità delle adozioni. All’esterno del

canile porta avanti diversi progetti sia con l’Enpa di Parma sia con

associazioni animaliste del sud, che si occupano di salvare gli animali da canili “lager”. Fonderia Innocenti ha anche contribuito alla realizzazione

dell’area di sgambamento all’interno del canile. www.fonderiainnocenti.it

e www.animalichepassione.it

Riconoscimento per Milena Ercolani

Rimini - Lo scorso 29 gennaio presso la Sala Archi di Piazza

Cavour, la dott.ssa Milena Ercolani ha ricevuto il premio al merito per l’attività di divulgazione a favore delle donne attraverso

poesie e narrativa. L’attestato di riconoscimento dell’Assessorato alle Pari Opportunità le è stato rilasciato

dall’assessore Karen Visani e dal direttore della Libera

Università delle donne, il prof. Alessandro Meluzzi.

Martina Colombari testimonial di Solidarietà

Max Sirena premiato in Comune

Laurea ad honorem a Partha Sarathi Dasgupta

Riccione - Si chiamava “Innamorati… della vita! Riccione-Haiti”, la giornata di solidarietà che l’associazione Ric-cione Xmas ha organizzato lo scor-so San Valentino. Sono state più di 2000 le persone che hanno deciso di donare il loro amore nel segno della solidarietà, prendendo parte alle at-tività pensate per raccogliere fondi destinati alla ricostruzione del paese caraibico. Madrina d’eccezione Mar-tina Colombari, che ha preso parte con entusiasmo a tutte le iniziative. L’intero ricavato è devoluto a NPH Italia - Fondazione Francesca Rava

(www.nphitalia.org), attiva ad Haiti da 22 anni con numerosi progetti in aiuto all’infanzia.

Rimini - A Valencia in soli due match il team statunitense Bmw-Oracle si è aggiudicato la 33esima America’s Cup. Di ritorno in Romagna, dopo l’impresa, il 38enne velista riminese Max Sirena, membro dell’equipaggio vincitore, è stato ricevuto in Muni-cipio, lo scorso 26 febbraio, dall’as-sessore allo Sport del Comune. Do-natella Turci gli ha consegnato un riconoscimento per questa prestigio-so risultato, di cui Max è stato tra i protagonisti.

Rimini - La Sala dell’Arengo del Co-mune ha ospitato, lo scorso 22 gen-naio, il conferimento del riconosci-mento honoris causa in Economia e Politica a Sir Partha Sarathi Dasgup-ta, “Frank Ramsey Professor” di Eco-nomia a Cambridge e “Yellow” del St. John’s College. A consegnarlo, il ma-gnifico rettore Ivano Dionigi.

Ph. Riccardo Gallini

Ph. Riccardo Gallini

16 | IN Magazine

Page 17: Rimini IN - 01/2010

Di Mimmo Pica

Via Roma, 51 • 47921 Rimini • tel. e fax 0541.28761 • cell. 340.0710017 • www.ristoranteeuropa.info • chiuso la domenica

Page 18: Rimini IN - 01/2010

“Bellessere” al Blu Suite Hotel

Rimini - Da febbraio è partita al Blu Suite Hotel la Palestra del

Bellessere. Appuntamenti dedicati a mente, anima e corpo, curati da tre

professionisti del settore. La Palestra è un luogo per il benessere psichico

ed emozionale, dove ogni sabato fino al 24 aprile è in programma

un incontro su prenotazione e accesso limitato ai corsi. Il “team

del bellessere” è formato da Monica Colosimo, giornalista e

scrittrice, Daniele Canini, psicologo e psicoterapeuta, e Mauro Giulianini,

musicista. www.blusuitehotel.it

Gala Baldinini al Peter Pan

Riccione - Gala Party in onore di Gimmi Baldinini lo scorso 26 febbraio, al Peter Pan. Un selezionato parterre

di autorità, politici e giornalisti ha festeggiato con lo stilista le nuove

collezioni per la primavera-estate, nella discoteca più cool della Riviera. Tra i protagonisti della serata anche

i sandali multicolor con platform esagerato ispirati ai grafismi della pop art e alle sculture avantgarde:

un caleidoscopio di tinte fluo sotto i riflettori del locale, e ancora colore

per la scoperta delle vetrine Baldinini di Milano, in occasione della recente settimana della moda. Un medesimo fil rouge, che collega gli allestimenti del nuovissimo factory Outlet di San

Mauro Pascoli e dei monomarca di Roma, Firenze, Venezia e Rimini.

Prima assemblea degli Alberghi tipici

Cultura e tradizione per Giardini d’autore

Rimini - Più di 100 albergatori inte-ressati al progetto che punta a offrire un’anima calda e familiare e promuo-vere lo sviluppo dell’ospitalità tipica e della cultura del territorio. Questo il sunto del primo incontro pubblico dalla neonata associzione riminese; all’incontro hanno preso parte il vicesindaco Melucci e il presidente dell’Aia Patrizia Rinaldis. L’occasio-ne è stata la presentazione del nuovo progetto di marketing per valorizza-re lo ‘stile’ di accoglienza riminese a tutto tondo. Obiettivo del progetto, illustrato dall’ideatore, il prof. Gian-carlo Dall’Ara, “far esplodere fino in fondo ‘l’essere riminese’ in campo turistico: abbiamo punti di forza ir-

ripetibili, confermati dall’alto indice di fidelizzazione che contraddistin-gue la nostra ospitalità. Si tratta di innovarli, metterli in rete. Essere ‘Al-berghi Tipici’ significa condividere caratteristiche strutturali e gestiona-li, aderire a una filosofia gestionale, dare garanzie agli ospiti legate a un sistema di verifica della qualità.”www.alberghitipiciriminesi.it

Riccione - Sabato 20 e domenica 21 marzo ritorna Giardini d’Autore, ap-puntamento dedicato agli amanti del giardinaggio, nella cornice di Villa Lodi Fè, il cui giardino si veste a fe-sta per accogliere i visitatori. Passeg-

giando tra i vialetti si possono scopri-re curiosità vegetali provenienti dalla continua ricerca dei migliori vivaisti italiani come, ad esempio, le inedite varietà di vite da vino e da tavola adat-te alla coltivazione in orti, giardini e terrazzi, presentati dall’azienda Vivai Viticoli Trentini. Presenti anche stand di artigianato artistico e, sul terrazzo, tè e infusi abbinati a dolci artigianali al sapore di fiori. Il costo del biglietto d’ingresso è di 3 euro. Entrata gratuita per i bambini al di sotto dei 16 anni. www.giardinidautore.net

Rimini - Il Centro Congressi SGR ha rinnovato il sito web. La visita consen-te di scorrere le vedute dell’edificio e soffermarsi nell’esaminare le sale at-trezzate per ogni genere di incontri.

Il Centro si propone come interlocu-tore che offre servizi quali segreteria organizzativa, comunicazione, siste-mazione alberghiera, interpretariato, hostess, security, ufficio stampa. È pos-sibile accedere alla pagina facebook o far squillare il telefono con Skype. www.centrocongressisgr.it

Il Centro Congressi in Rete

18 | IN Magazine

Page 19: Rimini IN - 01/2010

Gran Loggia 2010

ETICA DELLALIBERTÀETICA DELLARESPONSABILITÀ26-27-28.03.2010Rimini Palacongressivia della fi era, 52

Grande Oriente d’ItaliaPalazzo Giustiniani

Progetto1:Layout 1 2-03-2010 10:33 Pagina 1

Page 20: Rimini IN - 01/2010

Nuova sede per Cose di Sogno

Rimini - Una sede rinnovata, a pochi passi dalla precedente, dove ritrovare la stessa qualità in fatto di seduzione.

Cose di Sogno, da fine gennaio, si è trasferito dopo 18 anni nel nuovo

negozio, sempre in via Garibaldi. 60 mq dove Patrizia Succi propone la

propria filosofia in fatto di bellezza e comodità femminile: “siamo in

grado di soddisfare ogni fascia d’età e tipo d’esigenza, dalla teen ager alla donna più matura, dalle taglie piccole

alle forti.” Caratteristica di Cose da Sogno, tanto apprezzata dalla

propria clientela, la scelta di puntare da sempre sul calibrato: “le forme calibrate vestono come se fossero

fatte su misura - spiega Patrizia -, in modo tale che ogni donna può trovare

l’intimo e la corsetteria più adatta.” Qui è possibile trovare i migliori

marchi francesi come Lise Charmel, Aubade, Simon Pèrèle, Barbarà, Marie Jo, Prima Donna e Lejabij,

che sono le proposte per l’intimo e la corsetteria. Da non dimenticare celebri nomi italiani della lingerie

come Millenotti, Alba, Annamaria e le nuove collezioni 2010 dei costumi

dei marchi più rappresentativi italiani e francesi, come Rasurel, Maryan

Beach Wear e Spiagge e Luna.

Bilancio 2009 del Centro Congressi SGR

Rimini - Contribuire a trasformare la città in una piazza congressuale

riconosciuta a livello internazionale. È l’obiettivo raggiunto dal Centro

Congressi SGR nel 2009, con numeri da record: 368 eventi (indicativamente

il 47% in più rispetto al 2008) per un totale di 40mila partecipanti (+22% circa rispetto all’anno precedente).

Di questi eventi, più della metà sono stati di 3 giorni o più (contro i 13

eventi di questo tipo nel 2008), 12 sono durati due giorni e 139 sono

durati un solo giorno.

Gaia, il “Bio+ di Classe A”Rimini - Il Comune ha rilasciato a Gecos il primo permesso di costru-zione per un immobile che associa i requisiti della Casa Bio a quelli del-la Classe A. Il progetto è dell’arch. Laila Filippi; la realizzazione avrà il nome di ‘Gaia’. La palazzina sorgerà in via del Volontariato, adiacente al parco Tosi, sviluppandosi su quattro piani, circondata dal verde in un’area protetta e riservata, ben collegata al centro cittadino. Oltre a costruire per la prima volta in città un immobile con tali caratteristiche, Gecos conti-nua a svolgere la sua attività secondo

le indicazioni di Impatto Zero. Sono valutate le emissioni di anidride car-bonica emesse durante le costruzio-ni e quelle prodotte da coloro che le abitano nei primi 10 anni. Poi Gecos ‘pareggia’ le emissioni favorendo la crescita di foreste in Costa Rica.

Novità dalle Terme di Riccione

Riccione - Da anni sono sinonimo di cure, benessere, relax. Riccione Terme si rinnova in previsione della stagione 2010 come leader nel cam-po del turismo termale proponendo strutture per la terapia, wellness e di-

vertimento, in una filosofia che con-senta agli ospiti di sentirsi al centro di un mondo personalizzato sui suoi intimi desideri. Al Centro Benessere Oasi spa, moderne tecnologie in am-bito termale, cosmetologico e senso-riale, si fondono con l’esperienza di personale altamente qualificato, per donare momenti di relax totale e trat-tamenti efficaci, sublimati da luci e profumi. Un ambiente dove il corpo si risveglia attraverso un’attività fisica piacevole e si abbandona al benesse-re trasmesso dall’acqua delle piscine termali con idropercorsi rivitalizzanti, cullato dal vapore dei grottini e puri-ficato dal tepore del miorilassamento all’infrarosso. www.riccioneterme.it

Ph. Riccardo Gallini

Rimini - Dal 30 aprile al 2 maggio torna sulla spiaggia del Grand Hotel la Polo Cup. Tre giorni di spettacolo sportivo con cavalieri italiani, euro-

pei ed argentini che si contendono la vittoria dell’unica kermesse su sabbia in Europa. Fitto l’elenco degli ospiti illustri e le serate di gala nei locali più raffinati del territorio. Oltre 20.000 persone hanno assistito all’edizione 2009. www.polocup.it

Il Polo sulla Spiaggia

20 | IN Magazine

Page 21: Rimini IN - 01/2010
Page 22: Rimini IN - 01/2010

Tra i professori più stimati d’America (insegna alla Columbia University di New York), Nadia Urbinati non dimentica la sua terra. Dove ama ritornare, quando può, per godersi la spiaggia e le tante sagre che caratterizzano l’entroterra.

testo Manuel Spadazzi - foto Studio Paritani

Rimini nel mio Cuore

Nel suo studio alla ColumbiaUni-versity, a New York, vicino a un divano verde, ha appeso un’im-magine della vecchia pescheria e i manifesti di due film di Federico Fellini. Ma nella sua ‘little Rimini’ c’è molto di più. Ci sono le gior-nate passate in spiaggia al bagno 21. E le serate alle sagre di paese. “Non me ne perdo una, mi piaccio-no tutte”, confessa NadiaUrbinati. E fa un certo effetto pensare uno dei professori più stimati in Ameri-ca mentre si mescola alla folla della Sagra dello strozzaprete di Monte Colombo, o fa la fila per entrare al Palio del Daino a Mondaino. “Ma Rimini per me è anche questo… Unluogodelcuore,unaterradovepuoisentirtiatuoagiosempreedo-vunque.” Una terra, Rimini, dove

“la vita è un po’ come lo sciabattare: senza volgarità ma con un po’ di autoironia e senza che nessuno te lo faccia notare. Come a ricordar-ci che, su questa terra, siamo tutti come turisti di passaggio…”Parlando con Nadia Urbinati, si capisce subito che è più riminese dei riminesi. Nonostante la sua vita e la sua brillante carriera ac-cademica siano da oltre 20 anni, negli Stati Uniti. “NonriuscireipiùaviveresoloinItalia.Siamounpa-esecomplicato,chiuso,rigido. Qui è tutto faticoso, anche pagare tasse e bollette: hai mille scadenze da memorizzare. Invece in America sai che il 15 aprile è il giorno entro il quale devi pagare le tasse. Punto, il tuo dovere finisce lì.”Ha imparato ad amarla, l’America.

Essere | Nadia Urbinati

22 | IN Magazine

Page 23: Rimini IN - 01/2010

IN Magazine | 23

Page 24: Rimini IN - 01/2010

Un amore contraccambiato: oggilaUrbinatiètraipiùriconosciutidocentidellaColumbiaUniversity,unedelle ‘diecisorelle’ (le dieci più prestigiose università ameri-cane), che nel 2009 le ha conferi-to il Lenfest Distinguished Columbia Faculty Award, il più importante riconoscimento ai docenti. Anche dall’Italia i premi non sono man-cati. “Ma sono arrivati dopo, sulla scorta di quelli americani… E un fatto è certo: nonostante i titoli e il mio curriculum, se cercassi di tornare in Italia oggi mi sarebbe impossibile avere una cattedra…”Eppureleinonhalasciatol’ItaliapergliStatiUniti,nel1987,perque-stomotivo.“È stato per puro caso che mi sono trasferita in America. All’epoca stavo completando un dottorato di ricerca per l’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Mio marito fu chiamato a Princeton, ho deci-so di seguirlo per qualche tempo. Dovevo restare solo 9 mesi, e inve-

ce… Per 6 anni ho fatto avanti e indietro tra Italia e Stati Uniti, con varie borse di studio. Nel 1993 ho ricevuto il primo incarico e dal ’96 insegno alla Columbia. Ma non è stato facile.”Perledifferenzeconlanostrauni-versità?“No, per la lingua. È stata una doc-cia fredda. Quando sono arrivata negli Stati Uniti parlavo un inglese scolastico. Allora ho cominciato a frequentare tutti i seminari e le lezioni: il mio inglese è nato così. Nel 1991 ho pubblicato il mio pri-mo articolo in inglese su Political Theory.”Ecco, leiè laprovache i ‘cervel-liitaliani’sonocostrettiafuggireall’estero.“I cervelli non fuggono, ma vanno dove possono meglio alimentarsi. La questione semmai è: perché tanti studiosi italiani non tornano, in Italia? Il perché dipende dal nostro sistema accademico, che è nepotistico e personalizzato. In

A fianco, Nadia Urbianti durante la sua visita del dicembre scorso a Rimini. In apertura, è ritratta nelle sale del Museo della Città.

Breve biografia, tra pubblicazioni e riconoscimenti

Nata a Rimini il 26 gennaio 1955, Nadia Urbinati si è laureata in Filosofia a Bologna. Ha poi conseguito il diploma di perfezionamento in Storia della Filosofia all’Università di Parma, il dottorato di ricerca in Scienze politiche e sociali all’Istituto Universitario Europeo di Firenze, ha ottenuto una borsa di studio del Cnr e un’altra di post-dottorato all’Università di Torino, dove ha lavorato con Norberto Bobbio e Eugenio Garin. Il suo primo incarico è stato come lecturer a Princeton, poi ha avuto altri incarichi alla New York University e all’University of Pennsylvania; dal 1996 insegna alla Columbia di New York, dove è professore di Teoria Politica presso il dipartimento di Scienze politiche. Alla Columbia ha ricevuto la cattedra nominale dedicata a Nell and Herber Singer, come riconoscimento per l’alta qualità del suo insegnamento, e il prestigioso Lenfest Distinguished Columbia Faculty Award, il premio più importante che la Columbia assegna ai suoi docenti.All’intensa attività accademica e di ricerca (è autrice di parecchi saggi e libri, in italiano e in inglese) ha affiancato negli anni numerose collaborazioni con riviste e giornali. Condirettrice della rivista accademica Constellations, è tra i fondatori della rivista Reset; e scrive per La Repubblica e il Sole24ore. In Italia però i riconoscimenti sono arrivati piuttosto tardi. L’8 marzo 2008 il presidente Giorgio Napolitano l’ha nominata commendatore della Repubblica Italiana, e nel dicembre scorso il sindaco di Rimini le ha assegnato il Sigismondo d’Oro, massima onorificenza della città. Ma anche Bellaria, dove la Urbinati ha trascorso diversi anni con la famiglia, ed è stata pure in Consiglio comunale (nelle fila del PCI, “ma poi non ho più voluto prendere tessere”), ha voluto premiarla, e nel 2008 l’ha eletta ‘Bellariese dell’anno’.

24 | IN Magazine

Page 25: Rimini IN - 01/2010

ALVA

RO B

IAGE

TTI A

RRED

AMEN

TISa

ntar

cang

elo

e Ce

sena

ww

w.b

iage

ttiar

reda

men

ti.co

min

fo@

biag

ettia

rred

amen

ti.it

Page 26: Rimini IN - 01/2010

Italia fare gavetta significa stare al servizio di un professore. Si è legati al cordone ombelicale dei baroni, e se si esce dall’Italia è finita.”Quellocheècapitatoanchealei…“Io ho fatto un concorso che era, diciamo così, preconfezionato. Pur risultando idonea non sono mai stata chiamata nei termini stabiliti dalla legge (3 anni, ndr). Mi è stato offerto un posto da professore as-sociato quando già avevo cattedra alla Columbia.”Dove inveceèdi ruolodadiversianni…“È stata la prima domanda che ho fatto, ed è andata bene. Ricordo ancora come ieri gli ultimi due giorni della selezione. Eravamo rimasti in 4 candidati. Ho incon-trato vari docenti e studenti (che in America hanno molto più peso che in Italia, ndr), ho sostenuto la mia lezione e dopo venti giorni mi hanno detto che mi avevano scelta. Ma gli esami non finiscono mai. Noi professori siamo sottoposti a verifiche periodiche nel corso de-gli anni. Si giudicano non solo i corsi, ma anche le pubblicazioni, gli studi.”Leièconsideratatraimassimistu-diosidiScienzepolitiche.Com’èlapolitica italiana, vista dagli StatiUniti?Ecomevienerappresentatal’Italia?“Si continua a pensare all’Italia come a un paese superficiale, di latin lover, pieno di corruzione. Molti americani amano l’Italia, ma non si fidano degli italiani. Contro questi pregiudizi combatto anch’io ogni giorno. In Italia c’è un uso personalistico della politica, con

Berlusconi che continua a dire che è perseguitato dalla giustizia. Uno stato di diritto vive del rispetto per la giustizia, che non perseguita ma reprime i reati con giusto proces-so. Quello che mi dispiace è che il caso Italia, il fenomeno Berlusco-ni, non siano stati ancora studiati a fondo…”Sispieghimeglio.“Il fenomeno Berlusconi è nella sua gravità interessantissimo. Pen-siamo a Obama, Sarkozy, Lula, Putin: sono diversissimi tra loro, ma comunque sono il riflesso di una politica che con l’esplosione dei mass-media ha reso il ruolo del leader molto più marcato. E ha indebolito l’opposizione: i partiti di minoranza o si radicalizzano, come in America o in Brasile, o praticamente non esistono come in Francia. In Italia tutto questo è avvenuto prima. Il populismo è ricominciato da noi.”Torniamoal‘casoRimini’.Lei,dari-minesetrapiantatanegliStatiUniti,chenepensadeldibattitocheognitantosi riaccendesullapresuntaidentitàriminese?“Che è un falso dibattito, perché

Rimini non ha una sola identità. Rimini non è un villaggio arroc-cato su un monte. È una città di mare. Da sempre è una terra che accoglie, che si contamina e cam-bia, che ha avuto il dono di capire che aprirsi al mondo è una ricchez-za. Che è nel suo interesse: non solo economico, ma anche cultu-rale e sociale. Rimini è una città aperta…”EcheRiminièquelladiNadiaUr-binati?“Esattamente questa. Una Rimi-ni che fa sentire tutti a proprio agio. Molto diversa da altre città dell’Emilia-Romagna, da Bologna, dove ho vissuto e studiato e dove ho ancora casa. Quando torno a Rimi-ni, mi piace andare a mangiare al mare, visitare i paesi dell’entroter-ra. Li conosco tutti, dalla Valconca alla Valmarecchia. E non mi perdo una sagra o una festa di paese. Ho anche i miei riti: ogni volta, prima di prendere l’aereo da New York, vado a mangiarmi un hamburger in un posto particolare, sempre lo stesso. E poi telefono a mia mam-ma, e le dico: ‘Sto arrivando, pre-parami le tagliatelle…’.” IN

A fianco, la professoressa mentre riceve il

Sigismondo d’Oro.

26 | IN Magazine

Page 27: Rimini IN - 01/2010

Cose

di sogn

oIn

timo

donn

a • C

ostu

mi e

cal

ze •

Intim

o sp

osa

Spec

ializ

zato

in ta

glie

cal

ibra

te

Tel.

0541

.784

560

• Via

Gar

ibal

di, 1

03 •

4792

1 R

imin

i

Page 28: Rimini IN - 01/2010
Page 29: Rimini IN - 01/2010

Romagna, terra dove l’amore per la bicicletta è grande. A Riccione, da una decina d’anni, esiste il consorzio Bike Hotel, che attrae turisti da ogni parte del mondo proponendo una vacanza in riviera che offre sport e benessere. Un successo, anche economico, “fuori stagione”, di cui parliamo con Marina Pasquini, manager dell’hotel Belvedere.

testo Andrea Manusia - foto Riccardo Gallini

Economia e turismo... a Pedali

Approfondire | Riccione Bike Hotel

IN Magazine | 29

C’è Lee dalla Virginia, Linda e Brent da Johannesburg, Phil da Sidney, Paul da Vancouver, Anne-miek dall’Olanda, Terry dal sud dell’Irlanda, Truls da Bergen (Nor-vegia), Frank e moglie dalle Fian-dre, Katrin da Montreal, Sandi dal Brasile, Uri da Gerusalemme, John da New York, Carl dal Galles e tan-tissimi altri. Volti, lingue, culture multietniche, uniti da un amore comune: la bicicletta. Riccioneèilpoloattrattivodiquestapassioneglobalizzatadelpedalare, un nuo-vo modo di fare turismo coniugato al wellness, una destagionalizzazio-ne che è diventata spontanea gra-zie ad un’offerta turistica che pun-ta all’entroterra, alle sue bellezze, all’ambiente. I BikeHotel, passato il decennio

di start-up, sono ormai una realtà più che consolidata. Ne abbiamo parlato con MarinaPasquini, mana-ger dell’Hotel Belvedere che punta sullo slogan “Enjoy the passion of Italian Cycling!”Dacosanascequestapassione?“Partiamo dal rispetto per il turi-smo e prima di tutto il turista. In un periodo difficile come questo non è facile attrarre clienti da così lontano. E lo facciamo con grande forza. Quello che ci spinge è la fie-rezza di essere italiani e di promuo-vere non solo la nostra Riviera, ma l’Italia. Come potrebbe un cliente dalla Nuova Zelanda arrivare mai a Riccione? E tornarci poi tutti gli anni?”Qualche cenno “storiografico”.Comeènatal’idea?

“Arriva in Romagna alla fine degli anni ’90 grazie alla lungimiranza e alla voglia di rinnovarsi di alcuni operatori riccionesi. Si iniziava a sentire la necessità di rimodernare gli hotel, ma gli investimenti neces-sari non si sarebbero mai potuti ripagare con i soli 3 mesi canonici, giugno-settembre. Un’occhiata ai nuovi mondi del turismo era suf-ficiente a farci capire che la vita dei nostri alberghi, così com’erano pensati, era segnata. Bisognava ri-disegnare camere, spazi comuni, rivedere la ristorazione. Mettere riscaldamento e aria condiziona-ta, creare nuovi motivi per portare clientela a Riccione anche quando il mare non era che un magico sce-nario.”Ilvostroèconosciutointuttoilmondo

Page 30: Rimini IN - 01/2010

cometop-hotelinmateriadivacan-zaattiva,cicloturismo&wellness.“Il riconoscimento arrivato di re-cente da Tripadvisor, che ci classi-fica a detta del pubblico d’Europa tra i migliori 25 in Italia, ci rende felici. Risultato raggiunto grazie a un gruppo davvero unito. Quando abbiamo iniziato nel 2001 mi ero

data questo obiettivo: 3 anni per vedere i ciclisti e 5 anni per un ri-torno economico. Non ho sbaglia-to le previsioni. Ricordo un anno a maggio con solo una coppia di ciclisti tedeschi. Cucinavo io, non potevo permettermi chef. Mi senti-vo come le nostre arzdore anni ’50. Oggi maggio è in assoluto il mese più pieno. Una grande soddisfa-zione.”IBikeHotelguardanoversomonte.Quantoèstataefficacelapoliticadivalorizzazionedell’entroterra?“È il nostro patrimonio. La parten-

za per Valmarecchia o Valconca, con le sue strade che si spingono fino in Toscana, fanno della nostra località una meta perfetta per gli appassionati di questo sport. Cer-to che si deve tutelarlo. Anche io vado in bici e vedo che si sta con-tinuando a costruire divorando il verde. Lo stile delle case non è in

armonia col paesaggio e questo è un peccato. Una particolare atten-zione va data anche alla manuten-zione del manto stradale. Dopo in-verni rigidi come questo, si dovrà intervenire. Per un turismo che salvaguardi l’ambiente dobbiamo mobilitarci tutti.”Comesisvolgelagiornatatipodelcicloturista?“Per prima cosa una ricca e lunga prima colazione. Un’ora a tavola! Questi sono i tempi per fare il pieno d’energia e affrontare la pe-dalata in compagnia. Abbiamo 5

guide ciclistiche per 5 diversi tour di difficoltà e lunghezza. Esistono ‘i ciclisti’: diverse tipologie, diffe-renti motivazioni. Da chi desidera scoprire il panorama, i castelli, la cultura e le tradizioni a chi si al-lena qui perché si pedala bene tra salite e discese e strade poco traffi-cate. Al rientro li attende il buffet,

quindi si siedono a bordo piscina gustando i piatti tipici della cuci-na mediterranea. Il pomeriggio lo passano nel centro benessere, aperitivo alle 19 al bar, rito al qua-le li abbiamo abituati e che non si perdono, presentazione dei tour della giornata seguente, cena e poi di nuovo al bar dell’hotel dove le guide proiettano foto e filmati del tour di giornata. È un momento di grande aggregazione.”Èdifficiletenereinpiediunaorga-nizzazionecosìcapillare?“Molto, ma quando faccio una cosa

Guide ciclistiche durante un’uscita alla scoperta delle salite dell’entroterra. In apertura, Marina Pasquini col figlio Filippo, anch’egli guida dell’hotel.

30 | IN Magazine

Page 31: Rimini IN - 01/2010

riccione: Gaudenzi VialeCeccarini,5-tel.0541.605409 Gaudenzi11 Vialenievo,11-tel.0541.696027

cATToLicA: Gaudenzi VialeBovio,74-tel.0541.953786 SPOT VialeMancini,10-tel.0541.962240

[email protected]

ann deMeuLeMeeSTeR BaLenCiaGaBaLLanTYneBaLMainBLuMaRineBOTTeGaVeneTaBuLGaRiBuRBeRRYCaVaLLiCeLinedianeVOnFuRSTeMBeRGdRieSVannOTendSQuaRedFaYFendiGiVenCHYGianViTOROSSiJ.BRandJiMMYCHOOMaRniMiSSOniMOnCLeR POLORaLPH LauRen eMiLiOPuCCiSeRGiOROSSiVaLenTinOVeRSaCeViOnneT YVeS SainT LauRenT zanOTTi

Page 32: Rimini IN - 01/2010

ci metto tutta me stessa. Il ciclismo non era il mio mondo e non è stato facile riuscire a capirne i meccani-smi. Di grande aiuto sono stati gli stessi clienti, dandomi consigli. Al-cuni di loro sono diventati addirit-tura parte del nostro Team trasfe-rendosi da Inghilterra, Germania, Austria e altri paesi europei. Mano a mano che la nostra popolarità cresceva, ho avuto contatti con ditte del settore: da anni De Rosa ha con noi una collaborazione in co-marketing che si è trasformata con il tempo anche in una bella amicizia.”Qualialtre iniziativeper i“supercoccolati”cicloturisti?

“L’idea vincente è stata proporre un programma alternativo per gli accompagnatori non ciclisti. Questo perché all’inizio di questa esperienza, ormai 10 anni fa, ho visto che era una vacanza preva-lentemente maschile. E per questo, per non pesare sul bilancio fami-liare, doveva essere una vacanza che costava poco. Così ho pensato di creare un pacchetto per coppie: se lui è in bici, lei partecipa al pro-gramma ‘Be Active’ che compren-de attività sportive leggere, unito a escursioni, corsi di cucina, shopping tour, programmi wellness&beauty. Questo ha raddoppiato il numero dei clienti.”

BikeHotelscomedestagionalizza-zionedelturismoinriviera.Qualiprogettieobiettiviperilfuturo?“La riviera è una palestra a cielo aperto, il mare fuori stagione ha un grande fascino così come pri-mavera e autunno lo sono per l’en-troterra. Per questo dobbiamo im-pegnarci per preservare la natura che ci è rimasta. La riviera non può più vivere di sola estate. Tanti sono gli investimenti da affrontare per rimanere sul mercato. I progetti? Fare sempre meglio quello che stia-mo facendo, promuovere la nostra terra puntando sui valori di unicità che abbiamo: un’ospitalità innata che mai dovremo perdere.” IN

A fianco, pranzo a buffet al rientro dalle fatiche sui pedali. Sotto, il deposito “affollato” di biciclette.

Numeri e info di un indotto importante

Sui siti dei bike hotel risuona la solita frase: “Ci prenderemo cura di voi!”. E pare proprio essere così. Biciclette al sicuro nel deposito, officina per le piccole riparazioni, meccanici specializzati a disposizione per test center e noleggio. Tutti i giorni, da inizio marzo a fine ottobre, ogni struttura mette a disposizione circa 5 tour con guide, con percorsi dai 30 ai 140 km, per tutti i gusti e “gambe”. Ad attenderli al ritorno un ricco buffet; gli indumenti sportivi sono lavati gratuitamente con servizio 12 ore. Oltre a questo, alcuni hotel offrono wellness e talassoterapia, sauna, bagno turco, idromassaggio, ecc. Nelle strutture (a Riccione già 14 tra 3 e 4 stelle) la maggior parte di clienti arrivano dall’estero: Germania, Gran Bretagna, Irlanda, ma anche Canada, Stati Uniti, Israele, Australia e Nuova Zelanda. In questi hotel le presenze bike sono circa il 50% del totale annuale. Un indotto davvero importante. www.riccionebikehotels.it

Page 33: Rimini IN - 01/2010
Page 34: Rimini IN - 01/2010

Scoprire | Viaggio tra i locali “culturali”

34 | IN Magazine

Page 35: Rimini IN - 01/2010

Trovare bar, ristoranti, osterie e pub, a Rimini e dintorni, dove sorseggiare buon vino o assaggiare ottimo cibo è difficile, ma non impossibile. Scoprire luoghi che offrono, in aggiunta, musica live, proiezioni, serate a tema, reading, è invece piuttosto raro. Ecco un breve itinerario alla ricerca di locali dove mangiare e bere è sinonimo di esperienza culturale.

testo Riccardo Belotti - foto Riccardo Gallini

Dove divertirsi è un’ Esperienza

Se i calendari delle sale pubbliche sono stipati; se la programmazio-ne di musei e teatri è blindata; se gli spazi culturali scompaiono e le occasioni per proporre esperienze culturali “diverse” sono ridotte al lumicino, da qualche anno sono saliti alla ribalta bar, ristoranti,osterie,enoteche dove, alle propo-ste enogastronomiche, si affianca-no eventiculturali. Eccone alcuni.Tradizione, ovvero il buon uso della stagionalità e prodotti a km 0, e contemporaneità. È l’osteria con cucina LeVeglieinVolo a San Clemente. “Sono un ragazzo di 37 anni che vive nel 2010 e non posso non usare cottura ed estetica che appartengono al nostro tempo”, racconta il titolare IvanFantini. Aperta da venerdì a lunedì, gli altri giorni è chiusa perché Ivan, come le arzdore di una volta, visita le tre aziende agricole con cui lavo-ra, per scegliere accuratamente le materie prime.

Ricavata da un antico mulino, l’osteria è un concentrato di sti-moli enogastronomici e cultura-li, ricalcando fedelmente le orme del suo ideatore: “Permelacucinanonèqualcosadidiversodalettu-ra,musica,teatro,artivisive: anzi, sono gli ambienti che frequento di più.” Infatti non mancano gli ap-puntamenti culturali: concerti di Saba Anglana e Fabio Barovero; di Lalli e Pietro Salizzoni. La dome-nica d’estate c’è il “Soffocabrace”: carne di maiale ai ferri, dopo quat-tro giorni di macerazione, e musica live; a dicembre “Natale il 24”, sera-ta omaggio allo chansonnier livor-nese Piero Ciampi; in primavera “A fuochi spenti”, tre giorni senza cucina con vino, spianata, frittate, carne salata: spazio ad arti, danza, video e musica. Ora Ivan sta lavo-rando con la fotografa Valentina Bianchi al progetto “qra”, mostra-trasposizione letteraria d’ingre-dienti fotografati, a marzo al “Play

Food” di Torino. Il 18 aprile, Veglie in Volo festeggia il settimo comple-anno. www.veglieinvolo.comProdotti tipici locali scelti in base alla ciclicità stagionale e reinterpre-tati secondo l’estro dello chef; can-tina fornita di autentiche “gemme” del territorio; ambiente accoglien-te dove si respira l’antica storia di Rimini e dell’entroterra. Dopo la positiva esperienza dell’osteria “I Teatini”, PaoloBissaro,DenisCa-sotti con MauroRicciardelli (della “Locanda Belvedere” di Saludecio) hanno recentemente inaugurato il nuovo locale della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini, la DomusdiBacco, una Taberna roma-na dove si possono acquistare i pro-dotti delle aziende che aderiscono alla Strada. Con “Music in the Do-mus” è ripartito anche il cartellone culturale di “SOS-Suoni Odori Sa-pori”: ogni sabato e domenica, dal-le 23.30, dj set, musica dal vivo, con affettati, formaggi, frittate, pane

IN Magazine | 35

Page 36: Rimini IN - 01/2010

e piada fatti in casa. Orari: caffet-teria martedì/venerdì 8.30-13 e 17-19; ristorante: pranzo martedì/venerdì 12.30-14.30; cena, marte-dì/domenica 19.30-22.30.www.domusdibacco.it.Sono GiulianoGnoli di Riccione e MladenSkundric di Sarajevo a dare vita e forma all’EnotecaBelfiore di Montefiore Conca, dove è piacevo-le trascorrere una serata bevendo vino o assaggiando ricchi taglieri di salumi, formaggi e crostini. Qui non è raro, il venerdì sera, ascolta-re concerti intimi, di qualità, che ben si addicono all’atmosfera calda e accogliente. D’estate i soci orga-nizzano, assieme ad altri operatori locali, concerti all’aperto. Orario: dalle 18 alle 01.www.enotecabelfiore.itAlle pareti ci sono Pink Floyd, Frank Zappa, Nick Cave; ma an-che Gian Maria Volontè e Sean Penn. È una citazione musicale e cinematografica in piena regola il NeonCaffè di MatteoBotteghi, da tre anni punto di riferimento nel centro storico di Rimini. Cola-zioni con paste anche biologiche (da mercoledì); spuntini leggeri per pranzo; aperitivi curati e fat-ti in casa accompagnati da dj set ricercati sono i tratti distintivi di un locale che propone ilprimoeilterzogiovedìdiognimese con-

certi di livello. Si sono esibiti fra gli altri Dany Greggio&The Gen-tlemen; i Gattamolesta; Andrea Epifani (premio De André 2009). Ai tavolini lo scorso ottobre han-no preso un aperitivo anche i Wil-lard Grant Conspiracy in carne ed

ossa. Orari: lunedì-martedì 8-15; mercoledì-sabato 8-22.30. Chiuso la domenica.www.myspace.com/neoncaffeÈ una cooperativasociale senza fini di lucro a gestire l’OsteriaHa-rissa di Rimini, dal 2006 punto di riferimento per gustare piatti

che promuovono prodotti del commercio equo e solidale e tipici dell’entroterra. Harissa affianca alla cucina etnica e popolare una fitta programmazione culturale, convinta della necessità di offrire uno spazio alle diverse forme arti-stiche della città: concerti, reading, mostre, performance teatrali, pre-sentazioni di libri. Harissa, che ha come fine anche l’inserimento nel mondo del lavoro persone diversa-mente abili, dallo scorso ottobre ha lanciato “Adotta una coopera-tiva”, campagna di capitalizzazio-

ne. Orari: pranzo, martedì-sabato dalle 12; martedì-domenica, cena dalle 19; chiuso il lunedì.www.harissa.itBuon cibo e progettidimusicaitalia-naindipendente sono gli ingredienti dello ZoeCafè di Santarcangelo. Ge-stito dalla Cooperativa Radon, pro-

A fianco, scorcio de Le Veglie in Volo. In basso, da sinistra, esibizioni live all’Enoteca Belfiore e al Zoe Café e i titolari del Neon. In apertura, i tre soci della Domus di Bacco.

Entertainment&food, mix vincente

Ph. Vito Corvasce

36 | IN Magazine

Page 37: Rimini IN - 01/2010

pone taglieri di salumi, crostini, piatti vegetariani. Oltre ad artisti e cantanti locali, hanno suonato Federico Fiumani, ex dei Diaframma, gruppo new wave anni ’80; Hugo Race con Antonio Grammentieri e Diego Sapignoli. D’estate il cortile diventa palcoscenico per concerti, eventi culturali e presentazioni di libri. Aperto tutti i giorni dalle 20, chiuso martedì. www.myspace.com/fuoripostobymamoL’OsteriaEnotecaRintocco di San Giovanni in Marigna-no è dal 2005 teatro di eventi musicali. Cantina con un centinaio di etichette e cucina legata alla tradizione del territorio; dallo scorso autunno sono nate “Le domeniche da assaporare” con musiche, vini e mangiari: live a partire dalle 19. www.myspace.com/rintoccoIl Vincanto a Villa Verucchio, oltre alla cucina con pri-mi piatti fatti in casa, è anche american bar. Agoster Fest è il momento clou dell’estate: il locale si trasforma in una spiaggia, con sabbia e ombrelloni veri, e propone un concerto a sera. D’inverno tre serate live: giovedì jam session; venerdì Filippo Malatesta; sabato concerti acustici. Per informazioni, cercare Filippo Malatesta su facebook. Aperto tutti i giorni dalle 18. Chiuso lunedì.Citazione d’obbligo, in chiusura, per TheBarge, storica location di live show. Sul Lungomare Tintori il pub irish style offre, oltre a buone birre e possibilità di cena, tante serate: il calendario è consultabile su www.thebarge.eu. Lo scorso gennaio gli Rda hanno vinto il 1° Concorso Rock The Barge. IN

Pertinello - Strada Arpineto, 2 • 47010 Galeata (FC) Italy Tel. 0543.983156 - Fax 0543.983768

La lunaGrappa di uve Sangiovese

Profumo complesso, etereo, bocca morbida,

persistente, molto elegante.

PassitoDa uve stramature diAlbana

Profumo di agrumi e frutta bianca, palato che

fonde densità, intensità e vivezza sapida.

Il boscoDa uve SangioveseNaso fragrante con

sentore di piccoli frutti rossi, in bocca è fresco e teso, di grande bevibilità.

PertinelloDa uve Sangiovese

Vino austero e composto, bocca

succosa, ampia, di trama tannica fine.

PertinelloBottiglia da 1.5 L

in bauletto di legno

Tenuta PertinelloIl piacere della scelta

Distribuito da: Agenzia Romagna snc di Leoni Fulvio e C.Via F. Olivucci, 41 - 47121 Forlì - Tel. 0543.29150 - Cell. 335.5701050

Page 38: Rimini IN - 01/2010

OtticaFerri Ottica Ferri snc

via Montescudo 34/a47852 Ospedaletto (Rn)

t. 0541 65 82 32

Page 39: Rimini IN - 01/2010

“L’individuo io canto, una sempli-ce singola persona, eppur pronuncio la parola Democrazia, la parola ‘In-Massa’.” I versi di Walt Whitman ispirano ed evocano significativa-mente quell’impulso sociale, con-temporaneo insito nella coscienza dell’artista riminese FedericaGif, classe ’73, conforme alle tematiche trattate dal poeta americano, in “O capitano! Mio capitano!”. Federica pone mano all’arte esprimendo riflessioni sulla democrazia e sul concetto di gruppo, mettendo a frutto la stessa sensibilità che pos-siede l’attore in scena, cogliendo l’opera allegorica attraverso tappe, in cui osservando l’uomo più da vicino, per mezzo di una serie di dipinti, si percepisce il concetto di gruppo. Riflettendo sulle dinami-che della società contemporanea, rappresentare gesto e dinamica sviluppa nella sua opera una preci-sa intenzione, che si può considera-re di carattere sociologico.

Comesièevolutalatuaarte,qualeprocessohaiseguitoneltempo?“Nel corso degli anni penso di esse-re cambiata molto, e anche le cose intorno a me: gli amici e le frequen-tazioni, tutto cambia, mi sento in continua trasformazione. Osser-vando le mie opere dagli inizi ad oggi, vedo varietà: autoritratti, ban-chi di pesci, emoticons, missili, golfi-sti… Eppure tutti rimangono legati

Un’intenzione sociologica, frutto di

una sensibilità politica, morale, estetica ma

soprattutto ironica muove l’arte della giovane riminese

Federica Gif.

testo Milena Massani - foto Studio Paritani

Simbolismi Contemporanei

Federica Gif “in preghiera” sui resti di un “suo” Snoopy.

Creare | Federica Gif

IN Magazine | 39

Page 40: Rimini IN - 01/2010

dalla stessa sensibilità politica, mo-rale, estetica e soprattutto ironica.”Qualitecnicheusiconprecisione,nemescolivarie?“La tecnica può variare a seconda del risultato che desidero ottene-re e dal supporto che utilizzo. In questo periodo utilizzo prevalen-temente l’olio.”Rappresentare gesto e dinamicasviluppanellatuaoperaunapreci-saintenzione,sipuòconsideraredicaratteresociologico?“L’arte - afferma - è un sistema di comunicazione molto forte. Ci si può servire di un’icona per raccon-tare qualcosa, poiché l’immagine ha un impatto immediato, basti pensare che è leggibile per chiun-que. Mi piace pensare che qualcu-no si possa fermare davanti ad una mia opera e pensare a cosa voglia comunicare. Quando un individuo prova a dargli un senso il quadro prende forma; potrei anche esse-re didascalica nell’immagine, ma credo che lo stato d’animo di chi si pone di fronte a un quadro faccia la differenza. Il mio è un bisogno e chi guarda manifestando il desi-derio di capire può scoprirne i veri contenuti sociologici.”Federica riflette sulle dinamiche del gruppo, dando vita alla seriedelle“sardine”apparentementeuguali, accomunate dalla corrente che le trascina in un’unica direzione, così come anche il greggedipecorecheavanzascomposto si avvia a forma-re una massa simbolica. L’artista cerca di analizzare la società con-temporanea, infatti quando guar-diamo gli “smiles”, quelle faccette espressive che assumono molteplici

smorfie, cogliamo il principio in-sito nell’inconscio freudiano, ma anche una situazione tragi-comica. Dallosguardocriticonascesia laseriedegli“emoticons”chequelladei“golfisti”,atletisolitarioKuroimoderni, esempio di uno spazio mi-tico. Gif rappresenta un soggetto reale attraverso emozioni connesse ad un atteggiamento antiaccademi-co, antielitario, e ironico, alleato al pennello: una tecnica precisa, che crea un logos nuovo e affonda le radici nelle maschere della tragedia greca, creando simbolismi contem-poranei, come per seguire un istin-to primigenio.IN

Due opere dell’artista: Golf Player 13, 2009 e Religion 1, 2008.

Biografia e prossime mostre

Federica Gif nasce a Rimini il 19 marzo 1973. Ha frequentato il Liceo Artistico “Giovanni da Rimini”, quindi l’Accademia delle Belle Arti di Ravenna. Il suo nome compare tra i vincitori del Concorso “Giovani artisti del 2000” a San Marino, Nel 2003 crea un’opera per Hera di Bologna, partecipando al progetto itinerante “Acqua-suoni forme-visioni” che tocca le città più importanti dell’Emilia Romagna. Nel 2003 partecipa con Davide Eron Salvadei alla mostra nella Galleria “Spazio Gruppo 5” a Rimini. Nel 2004 le vengono richieste opere per creare ambientazioni in una serie prodotta dalla RAI sceneggiata da Carlo Lucarelli. Nel 2005 in collaborazione con la Galleria Fabjbasaglia realizza un’opera per la città di Rimini. Dal 2008 collabora con Eron ad un progetto parallelo; una sorta di alter ego dei due artisti: sotto il nome di “Veronica Rua” realizzano opere utilizzando diversi mezzi creativi come pittura, scultura, fotografia, installazione video, performance e interventi di street art, dei quali si servono per esprimere in maniera spesso critico-ironica, riflessioni su vari temi come la vita, la morte, l’arte e la società.Dal 12 aprile al 3 maggio prossimi al palazzo Ducale di Urbino partecipa alla collettiva “Terzo Rinascimento”, mostra finalizzata a una vera e propria investigazione sull’evoluzione del linguaggio figurativo estetico. In autunno sue opere saranno esposte al Museo Carrà di Trieste, nella mostra “Annatural - Nature” insieme a quelle di Gabriele Bonato, lo stesso Eron e Kristian Sturi. Dopo Trieste la mostra sarà presentata a Berlino.

40 | IN Magazine

Page 41: Rimini IN - 01/2010

ONDA BLU Piscine S.r.l. - via Clerici, 23 - 47900 - RIMINI - tel. 0541.395458 - fax 0541.307418 - www.ondablupiscine.it

Onda BluPISCINE

Page 42: Rimini IN - 01/2010

Nella sua casa bottega hanno fatto tappa celebri violinisti e violisti, venuti a trovare prima il padre e poi lui, artigiano tra i più apprezzati al mondo. È il sammarinese Mario Capicchioni: una vita dedicata a “costruire” magnifici strumenti musicali.

testo Patrizia Santini - foto Filippo Pruccoli

Il liutaio Magico

Non sempre si è pronti a ciò che si va ad incontrare, nel senso che il mio colloquio con MarioCapic-chioni, “il liutaio”, era stato previsto sì, ma senza particolare fretta. Il suo nome mi era stato fatto dal no-stro fotografo, che accompagna da tempo i miei viaggi sammarinesi. Mi disse che aveva incontrato una persona interessante, un liutaio sammarinese residente a Rimini che avrebbe meritato una cono-scenza più approfondita. Da quel primo invito e dal primo sms in cui mi riferiva i suoi recapiti, di tempo ne è passato, purtroppo, dico oggi, troppo.Nonsolohoconosciutounapersonadavverointeressante,matantofa-mosadaessereconosciutaintuttoilmondo. Infatti Marino Capicchio-ni, il padre e in seguito lui, Mario, divennero i liutai preferiti dei più grandi artisti dal dopoguerra ad oggi: violinisti o violisti celebri hanno fatto tappa nel loro studio, nello stesso in cui ho incontrato il

Maestro Capicchioni junior, all’al-ba delle sue belle 84 primavere. Unostudioconlunghitavoli,moltilegni,ovviamente,arnesidalavo-ro,ungrandearmadioamurostileanni’50/’60pienodiviolini…incor-so. Noto un ordine forse troppo “ordinato”. Sensazione confermata quando Mario mi confessa di aver da qualche mese appeso, come si dice, i violini “al chiodo”. “Basta, sono attorno agli 84, ho comincia-to a 17, faccia un po’ il conto lei.”Ma uno studio di questo tipo, un atelier si direbbe parlando di moda, non può non accogliere le migliori testimonianze. A una fan-tastica parete, decine di fotografie e caricature, musicisti e musiciste, dediche e violini.Quali ivostripiù illustriclientiequalèilPaesepiùlontanocheviharichiestostrumenti?“Le richieste più lontane ci sono arrivate dal Giappone e dall’Ame-rica - racconta indicando alcune fotografie. Questi, sono due dei

Intagliare | Mario Capicchioni

42 | IN Magazine

Page 43: Rimini IN - 01/2010

IN Magazine | 43

Page 44: Rimini IN - 01/2010

più grandi artisti - noi abbiamo ser-vito i maggiori in assoluto - Yehudi Menuhin, che a sette anni faceva già concerti e David Oistrakh, con-siderato il più grande violinista del mondo.”Qualchericordo?“Molti li ho persi, ma ricordo bene un aneddoto che riguarda il Mae-stro Oistrakh. Pensi che un giorno telefonò a mio padre da Milano, chiedendo se eravamo disponibili a riceverlo, se non disturbava gli sarebbe piaciuto conoscere mio padre. Venne qui, poco ci man-cò che si inginocchiasse davanti a lui, era contento come una pa-squa. Un uomo di una semplicità enorme, a differenza di tutti quel-li che abbiamo conosciuto spinti da un’ambizione sfrenata. Con Oistrakh andammo a pranzo e in quell’occasione accadde un’altra cosa particolare. Venne portando i suoi violini, due Stradivari, e li appoggiò su questo banco (quello in cui anche noi siamo appoggia-ti, ndr), con la cassetta e ce li fece vedere. Quando fu il momento di andare a pranzo io, per proteggerli e non lasciarli lì, li ho richiusi nella cassetta che portai con noi in auto. L’autista, che gli faceva anche da interprete, si meravigliò del gesto

perché a nessuno, il Maestro, per-metteva di toccare i suoi violini. Fu un grande onore che lasciò a me.”A proposito di onore, o meglio, di onori, Mario Capicchioni non nasconde una delusione forte le-gata all’indifferenza con la quale la città in cui risiede da una vita, non abbia mai in alcun modo reso omaggio a lui e ancor prima al pa-dre per l’opera di fine artigianato riconosciuta nel mondo. Unabot-tegaartigianacorteggiatadaipiùgrandiviolinistieviolisticontem-poranei,misconosciutaacasasua. Una tristezza, questa, una mancan-za che ancora si legge negli occhi di Mario.“C’era un gruppo d’appassionati di questo genere musicale, che una volta all’anno o ogni due anni, fa-ceva venire un quartetto (che indi-ca in una foto appesa alla parete, ndr), il Carmirelli, dal nome dalla violinista. All’epoca era il quar-tetto più famoso al mondo, erano amici fraterni di mio padre e sono stati quelli che l’hanno lanciato. Venivano a Rimini a suonare gra-tutitamente solo per lui.”ManeppureaSanMarinolecoseperuncertoperiodoandaronomeglio…“Fino ad un certo punto nean-che qui conoscevano mio padre.

Perché accadesse ci vollero, per assurdo, dei cugini che vivevano in America, dove la sua arte era riconosciuta e apprezzata. Si me-ravigliarono tantissimo di scoprire questa dimenticanza da parte del-la Repubblica e si fecero carico di comunicare a tutti, governo com-preso, la ricchezza che avevano a portata di mano senza accorger-sene. Si cercò immediatamente di porre rimedio alla lacuna e, devo dire, fecero anche cose esagerate, dal niente al troppo. Gli hanno dedicato una statua che si trova nei giardini sopra il Cinema Te-atro Turismo e una via nei pressi del quartiere in cui è nato, a Santa Mustiola.”Fortunatamente se ‘Nessuno è profeta in patria”, c’è sempre una giustizia che pareggia i conti. Moltiilibrisuimaestriliutaisammari-nesi,navigandonelwebpagineepaginesonoalorodedicate. E sul banco da lavoro di Mario, due vo-lumi bellissimi che raccontano vita e opera dei due artisti. A uno dei due si dimostra particolarmente attaccato, Capicchioni di Marcello Villa, da cui estrapoliamo questo passaggio: “Marino Capicchioni è giustamente considerato uno dei maggiori maestri liutai del ’900, unveroeproprio‘classico’, il cui lavoro è oggi ricercato ed ambito da musicisti e collezionisti di tutto il mondo per merito della bellezza, dell’eccellente sonorità e soprattut-to della personalità dei suoi stru-menti che li rende praticamente inconfondibili.” IN

In queste immagini Mario Capicchioni ritratto nel suo studio d’artigiano.

44 | IN Magazine

Page 45: Rimini IN - 01/2010

informazioni

www.sanmarinoteatro.sm

UFFICIO ATTIVITÀ SOCIALI E CULTURALItel. 0549 88 24 52 - 57 mail: [email protected]

ww

w.s

tud

ioag

.sm

0970

7 |

pho

to: A

mat

i-B

acci

ard

i

Teatro Nuovo • Teatro Titano

2009-2010

DUE CARTELLONI PER DUE TEATRI Repubblica di San MarinoSegreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura

l’Università e le Politiche GiovaniliUfficio Attività Sociali e Culturali

TEATRO NUOVOPiazza M. Tini, 7 - Doganatel. 0549 88 55 15

TEATRO TITANOPiazza Sant’Agata – 47890 San Marino tel. 0549 88 24 16

ACQUISTO BIGLIETTI

• Presso la biglietteria del Teatro dove si svolge la rappresentazione nei tre giorni precedenti la data di ogni spettacolo dalle ore 16.30 alle ore 20.30 il giorno dello spettacolo dalle ore 16.30 in poi• On line sul sito www.sanmarinoteatro.sm• Telefonicamente con addebito su carta di credito negli orari della biglietteria

Teatro Metastasio Stabile della ToscanaCompagnia Sandro Lombardi

PASSAGGIO IN INDIAdi Santha Rama Raudal romanzo di Edward Morgan Forstercon Giulia Lazzarini, Sandro Lombardi regia di Federico Tiezzi

domenica 7 marzo 2010martedì 2 marzo 2010Elisa Manzaroli in

L’OCCASIONE D’OROda Alan Bennetregia di Fabrizio Raggi

venerdì 12 marzo 2010

Antonio Rezza in

IOregia diAntonio Rezza e Flavia Mastrella

mercoledì 31 marzo 2010Compagnia Titanz

APPLE coreografia Vittorio Colelladanzatori Sara Muccioli e Vittorio Colellaregia video proiezioni Emanuele Cervellini

sabato 10 aprile 2010Masdevallia Tigerkiss

FAKE_ON _BACHideazione Martina Conti, Francesco De Luigi, Nico Macinacoreografia e danza Martina Conti

Inizio spettacoli ore 21.15PROSSIMI SPETTACOLI Inizio spettacoli ore 21.15PROSSIMI SPETTACOLI

Igudesman & Joo in

A LITTLE NIGHTMARE MUSICcon l’Orchestra Sinfonicadella Repubblica di San Marino

Daniele Cipriani EntertainmentJosé Limón Dance Foundation, Inc.

LIMÓN DANCE COMPANYcoreografie José Limóndirezione artistica Carla Maxwell

sabato 20 marzo 2010

domenica 28 marzo 2010

Page 46: Rimini IN - 01/2010
Page 47: Rimini IN - 01/2010

È in programma a inizio aprile la XX edizione di uno dei più spettacolari eventi sportivi (e non solo) della primavera riminese. Insieme al campione del frisbee freestyle Claudio “Clay” Collerà e a “Beppe” Carpi, presidente del sodalizio, ripercorriamo la ventennale storia del Paganello.

testo Andrea Cicchetti

Le anime del Paganello

“Quando sono partito eravamo io, il vento e la passione. Non avevo altro con me se non un frisbee colorato e l’odore del mare a due passi.” Claudio“ClayCollerà è fat-to così. Attraverso una cornetta è capace di trasmetterti le emozio-ni che ogni giorno vive. Da quel lontano 1977, anno in cui il disco rotante ha trovato anche a Rimini nuovi adepti.Oggi, a distanza di 33 anni da quel ricordo e a poche settimane dai 20annidel“Paganello”, Clay è ancora lì a inventarsi mosse nuove, a diver-tire ma soprattutto a divertirsi in giro per l’Italia e per il mondo. Lo rintracciamo all’uscita dal lavoro. Un mestiere totalmente diverso dal “Collerà Style”. Lavora alla Focchi a Poggio Berni come programma-tore della produzione e questo gli permette di dedicarsi anche al suo hobby. Passatempo fino a un certo

punto, visto che attualmente è se-condo a livello mondiale nell’ambi-to del freestyle, una delle discipline dell’ultimate frisbee.Comehainiziato?“Sono una persona in continuo movimento nonostante abbia toc-cato le 53 primavere e oltre 30 anni fa, cercando il mare, mi sono messo a giocare col frisbee sulla spiaggia di Miramare. Mi divertivo, mi piaceva molto staccare dal mon-do e concentrarmi dovendo fare i conti con il vento. Sul mio cammi-no ho incontrato alcuni ragazzi di Milano e da lì, era il 1983, è nata la prima esperienza di Ultimate.”Duerealtàdiversetraloro?“Eccome. Nel freestyle metti in gio-co la tua creatività, l’altro invece è un vero e proprio gioco di squadra dove dipendi dai tuoi compagni e gli altri da te. Non c’è un arbitro e il fair play è alla base di tutto.”

Dopol’esperienzaindigenal’Ulti-matesbarcaaRiminitraspiaggiaeparcoMarecchia…“Che battaglie. Solitamente è uno sport che a livello mondiale si svol-ge sui prati mentre noi avevamo la spiaggia e dovevamo fare con quello che avevamo. Nell’84 insie-me a Fabrizio Rosa e ad altri ragaz-zi demmo vita alla prima squadra riminese, il Cotarica Runner. Nac-que al Rose and Crown. Volevamo essere un po’ eccentrici e un po’ anche americani, dove frisbee e freestyle trovano il loro massimo splendore.”Inquestiannisiracchiudonoiricor-diegliepisodipiùimportanti.“Ce ne sono stati tantissimi ma quello, forse, fu l’anno più bello per le emozioni che ci diede. Ri-cordo le lotte al parco Marecchia il sabato con i calciatori per avere un campo su cu allenarci e un viaggio

Giocare | “Clay” Collerà e “Beppe” Carpi

IN Magazine | 47

Page 48: Rimini IN - 01/2010

a Milano insieme a mia moglie per il primo grande torneo a cui par-tecipammo. Avevamo visto giocare un ragazzino di 16 anni che aveva della stoffa. Cercammo in tutti i modi di convincere i suoi genitori e ce la facemmo. Partimmo in cam-per. Ora Jumpy, questo il nome del ragazzino, è un docente universita-rio e il cuore del Paganello, insie-me a Carpi.”C’èqualcosadi cui vaorgoglioso“Clay”Collerà?“Prima di tutto essere arrivato a 53 anni con questa voglia che ora in-tendo passare ai ragazzi, a partire da mio figlio che parteciperà per il primo anno con la sua squadra al Paganello Junior. È bellissimo ve-der crescere le generazioni, siamo arrivati alla quarta. La seconda, in-vece, è l’aver inventato una figura tutta mia: lancio del disco in area, piroetta e frisbee che si blocca tra le mie ginocchia o tra le caviglie.

Ma ripeto, allenare i ragazzi porta una soddisfazione immensa.”Nel frattempo, Paganello compie i suoi primi 20 anni. A raccontarli è Giuseppe“Beppe”Carpi, presiden-te del sodalizio che porta avanti una manifestazione che, anche in questa edizione, si presenta con numeri da record. “Ogni anno è una scommessa - dice. Siamo partiti con due cam-pi, 16 coni e 500 metri di fettuccia mentre oggi di campi, compresa l’arena centrale, sono 17 con 4 tri-bune da 2.000 posti e un tendone da circo per area spettacoli e risto-ro.” Bancario per 20 anni, impe-gnato ora nel campo del volonta-riato con Eticredito, messe subito da parte le ambizioni dei genito-ri che lo volevano bagnino come loro, “Beppe”èpertuttiiriminesil’immaginedelPaganello. Dalle sue origini ad oggi, ne ha viste di tutti i colori o meglio di tutte le nazio-nalità. Com’èvistoilPaganellonelmondo?“Volevamo essere uguali agli altri ma nel momento in cui chiedeva-mo alle associazioni sportive cam-pi dove giocare quasi ci ridevano in faccia; così abbiamo dovuto fare di necessità virtù trasformando un non luogo, il mare, in un luogo, un’arena sportiva. La scommessa è riuscita a tal punto che le regole del Beach Ultimate oggi sono segui-te anche da federazioni al top nel mondo come la svedese. Siamo noi che l’abbiamo inventato e noi det-tiamo le ‘Paganello Rules’ usate in tutto il mondo.” IN

Sopra, “Clay” in acrobazia. In basso, Giuseppe Carpi.

Paganello, edizione 2010

Si svolge dall’1 al 5 aprile e vede impegnate ad oggi 48 squadre maschili, 24 femminili, 32 miste e 12 juniors. Saranno presenti le migliori formazioni europee, squadre di alto livello statunitensi e formazioni provenienti da altri continenti. Come da tradizione, in contemporanea con il Paganello si svolge il concorso musicale Paga Idol e l’Acrobatic Paganello World Freestyle Challenge, con la partecipazione dei migliori atleti a livello mondiale tra cui “Clay” Collerà, attualmente numero due al mondo, e l’americano Tom Leitner. In totale circa 50 freestyler pronti a far impazzire l’arena. Nel Beach Ultimate, folta la rappresentanza riminese anche in questa edizione. Nella categoria maschile primeggiano il Cota Rica, vincitore della prima edizione nel 1991: Cota Rica Gold che poi sta per G. Old (non più giovincelli), nella categoria femminile svettano le Tequila Boom Boom, mentre tra gli junior troviamo i Duracell e i Lemon Soda Drinkers (LSD) nome che è tutto un programma.

Ph.

Stu

dio

Par

itani

48 | IN Magazine

Page 49: Rimini IN - 01/2010

OGGI SCARABEO 125 ie� tuo a 2.590 euro

al posto di 2.890 euro

SCARABEO 200 ie 2.690 euro al posto di 2.990 euro

Prezzo indicato franco concessionario inclusivo di promozione Scarabeo 300€ . Offerta valida fino al 28/02/2010 presso la rete che aderisce all’iniziativa. Non cumulabile con eventuali e/o ulteriori promozioni del concessionario.

SCARABEOTI SORPRENDE SEMPRE.

tuo a

Via Flaminia, 224 - Rimini - Tel. 0541.379125 - [email protected]

TOSI MOTOsas

Page 50: Rimini IN - 01/2010

Un contesto ambientale suggestivo, quello dell’entroterra riminese. Una luce naturale particolare ed unica, caratteristica squisita di quest’angolo di campagna.

testo Monica Gasperini - foto Mario Flores

Nel segno dell’ Eleganza

Aria. Luce. Bagliore. Sentimento. Cura. Dettaglio. Passione. Elegan-za. Linguaggio. Coerenza. Comu-nicazione. Felicidad. Progetto.Sono, questi, solo alcuni degli elementi chiave attraverso i quali comprendere lo spazio abitativo dei coniugi AndreaCarboni e GloriaMondaini. Il pretesto di partenza? Un mixage unico, complici il con-testoambientalesuggestivodellacampagna e la già esistente struttu-ra abitativa. Una ristrutturazione minuziosa, mirata al rispetto dello spazio come luogo, della sua volu-metria, della sua piena abitabilità: strumento fondamentale ne diven-ta la luce,protagonistaassolutae

granderegistadelrinnovamento, esclusivo habitat domestico. Ecco gli ingredienti sapientemente mi-scelati dall’interior designer CristinaZanni. La struttura, composta da piano terra e sottotetto, è circon-data da una rigogliosa vegetazio-ne. S’intuisce subito che l’obiettivo principale per la zona soggiorno del piano terra è quello di creare un ampio open space, suddivisoidealmentedatresettori: il salo-ne centrale affacciato sul prato d’erba antistante è caratterizzato da un ampio tavolo con piano in doghe di legno trattate color gri-gio e struttura in ferro naturale realizzato su disegno e accostato

Abitare | La casa di campagna

50 | IN Magazine

Page 51: Rimini IN - 01/2010

IN Magazine | 51

Page 52: Rimini IN - 01/2010

a sedie in plexiglass trasparente di Philippe Starck di produzione Kartell. Tutto lo spazio è imprezio-sito dal maestoso lampadario sul tavolo di Catellani & Smith “Fil de Fer”. Continuazione del living è la cucina - di produzione Mason’s - completamente realizzata in legno laccato bianco e divisa dal resto dello spazio da una parete bassa che nasconde il piano di lavoro e da tre luci cilindriche di Via-bizzuno, che cadono dal soffitto in legno recuperato e tinteggiato color bianco. Sul lato opposto il grande divano in tessuto marrone, simbolo fondamentale di intima convivialità è posto di fronte a un lungo piano che accoglie l’impian-to home theatre. L’area giorno è sen-

za dubbio l’ambiente che meglio conferma ed amplifica i leit-motiv ricorrenti del progetto di Cristina Zanni: il bianco alternato al tor-tora come colore trasparente con-tamina di luce le pareti e tutti gli elementi di arredo, amplificando le sorgenti luminose; la sapiente e raffinata miscelatura di materiali nobili, come l’uso del legno per il pavimento e per alcuni elementi del mobilio, realizzati ad hoc su disegno di Cristina. La grande sorpresa - emozionante - è regala-ta ancora dalla luce, questa volta nella variante artificiale. Edeccolecontrosoffittature,leparetie ipavimentidisseminatidimolteplicipuntiluce. Non solo: l’effetto visivo suggerito dall’elemento luminoso

naturale, combinato con quello ar-tificiale, diventa particolarmente intrigante nel vano scala in resina lucida color tortora che conduce al piano sottotetto dove è presente un’area fitness. L’asse verticale rap-presentato dal living si pone come elemento di connessione, più che semplice percorso distributivo tra le due zone della casa, dove quel-la più privata, destinata al riposo e alla cura del corpo, diventa un unico ambiente. Infatti la camera padronale, caratterizzata dall’am-pio letto matrimoniale in doghe di legno e porcellane d’autore, co-munica liberamente con il bagno come in una suite di un boutique ho-tel e ci racconta un gioco di specchi e di mosaico iridescente. IN

Qui sopra, scorcio della cucina con le tre luci cilindriche di Viabizzuno sul piano di lavoro. A fianco, dall’alto, la camera padronale e il vano scala in resina lucida che conduce al sottotetto. In apertura, il salone centrale con l’ampio tavolo in ferro naturale e piano in doghe di legno.

52 | IN Magazine

Page 53: Rimini IN - 01/2010
Page 54: Rimini IN - 01/2010
Page 55: Rimini IN - 01/2010

Viviamo in un’epoca in cui il me-todo più veloce per capire cosa fa un professionista è internet. Imme-diatamente si percepisce la straor-dinaria capacità di interagire con il computer che l’architetto FabioFerrini ha messo a punto in tanti anni di studio, ma ciò che più stu-pisce è la vena di sano divertimen-to che “condisce” il tutto, dando al suo lavoro una particolare sen-sazione che si sintetizza in “gioia di vivere”.QuantoèstatoimportanteperilsuolavoroaverfrequentatoilPolitecni-codiMilano?“Ho una laurea in architettura con indirizzo in disegno industriale ed architettura di interni, con la ma-turità è arrivato l’amore per l’ar-chitettura vera, sono affascinato da tutto ciò che rientra nella co-struzione: il design mi annoia. Non amo il design ‘modaiolo’, penso che sarà inevitabilmente ‘tritato’

molto presto, è un disegno istinti-vo, poco progettuale e molto inva-sivo. Non può essere design anche uno spazzolino da denti!”Crededi corrisponderea ciò chedev’essereunarchitettoneinostritempi?“Sono un architetto di provincia e tengo i piedi per terra. Sono molto interessato al contemporaneo, la dignità del moderno va persegui-ta con coraggio. Sono gli architetti coraggiosi che ci hanno lasciato la storia. Purtroppo a volte i più ‘getto-nati’ sono proprio i meno coraggio-si, coloro che guardano al passato. Vedi il postmoderno: piace molto, ma questo non fa crescere.”

Hopercepitodalsuositocheilcom-puterèunamico.“Ho comprato il Mac nel ’91, costa-va 14 milioni, erano un’enormità. Studiavo e lavoravo, non ero anco-ra laureato, mi guardavano tutti come fossi matto! Mi stimola la fan-tasia: sono un uomo disordinato all’esterno, mi piace il computer perché arriva alla sintesi dell’or-dine, è un mezzo personale, non impersonale come si pensa.”Coltival’abitudineaiconcorsi(elivince).Èunasfidaounmodoperfarsiconoscere?“Tutti e due. Parliamo del Rocki-sland, credo sia un buon progetto, abbiamo vinto confrontandoci con

Dopo l’incontro col presidente provinciale

dell’Ordine, continuiamo a conoscere gli

architetti attivi sul territorio di Rimini. Protagonista della

nuova rubrica è, questa volta, il sammarinese

Fabio Ferrini.

testo Graziella Biagetti

Artisti del Progettare

Disegnare | Fabio Ferrini

IN Magazine | 55

Page 56: Rimini IN - 01/2010

dei ‘nomi’ e delle ‘menti’, è stato importante.”Aunarchitettocheprogettapadi-glioniperfieresipuòchiederecosapensadellafieradiMilano?“Penso bene. L’Italia ha bisogno di Europa. Ben vengano questi pro-getti, ne abbiamo necessità! Ci vuo-le coraggio, è un’opera gigantesca. Deve esserci la sfida, il passato va superato. La nuova architettura deve convivere come con gli altri stili, come il Rinascimento convi-veva col Barocco.”Cinemaearchitettura:spessolifaconvivere.“Il cinema è suggestione, nell’ar-chitettura si possono far rivivere queste suggestioni. Un regista deve sapere tutto, è un’arte globale: re-gista ed architetto sono la sintesi di molte arti, ma il secondo ha più responsabilità. Sono affascinato da luce e fotografia. Trovo l’ispirazio-ne per il mio lavoro anche nella let-teratura: il Rockisland ad esempio, è stato ispirato da un ‘libricino’ che stavo leggendo, l’argomento è

il post-atomico, bellissimo! Padre e figlio quasi soli in un mondo pra-ticamente vuoto, l’atmosfera cupa, la ruggine, l’inverno, i relitti…..il Rockisland è così perché mi è ve-nuta voglia di ruggine! Nell’Hotel Metropole a Parigi, il cinema ha fondato il progetto, nel bando la richiesta era ‘Hotel Italiano a Pa-rigi’: abbiamo usato il cinema dei due paesi negli anni ’50 e ’60.”Eilteatro?Hovistoisuoiprogettiperlascenografia.“Quello per i Motus è stato mol-to importante, ha vinto il premio Ubu, ed è stato pubblicato su mol-te riviste. Mi affascina il teatro fat-to d’improvvisazioni, quello spe-rimentale, il contemporaneo. Mi piace da matti la scenografia.”Cosalepiacedipiùprogettare?“Veramente tutto! A volte mi stupi-sce che mi paghino per divertirmi! (per forza i suoi lavori sono così belli, ndr) La parte meravigliosa è quella del progetto, non andrei mai a dormire, è fantastico!Quindièl’architetturachelanutre?“Con l’approccio giusto, con lo

studio e la ricerca si cresce, è bel-lo fare hotel, ma anche le case mi piacciono. Nelle case si fa l’amo-re… i progetti sono tutti belli. Quello migliore viene fuori dal buon rapporto con il committente. Quando sei giovane, se il commit-tente si intromette rovina il pro-getto: devi essere ‘figo’, apparire, quindi il progetto ha questo vizio di forma. È il limite della visione egocentrica. Poi hai meno bisogno di stupire, e i progetti diventano più interessanti. Prima si progetta la finestra dove sta bene; dopo, le finestre si mettono dove servono. Negli anni, spari meno ‘cartucce’, poche cose centrate ed è un buon lavoro!”Cosalepiacerebbeprogettare?“Vorrei continuare a fare ciò che faccio, con dignità e divertendomi. Mi auguro lavori interessanti. De-sidero progettare ciò che mi piace, magari un ristorante a New York!”Sono le 11.30. Tempo scaduto. Per Fabio Ferrini l’architettura è un nutrimento per il cuore e l’anima! È stato un bell’incontro. IN

A fianco, il progetto del nuovo Rockisland di Rimini. Sotto, stanza

dell’Hotel Metropole a Parigi.

56 | IN Magazine

Page 57: Rimini IN - 01/2010
Page 58: Rimini IN - 01/2010

Oltre la materia c’è vita, oltre la più classica superficie si “cela” sem-pre qualcosa che pur non imme-diatamente afferrabile all’occhio umano, ha conseguenze importan-ti sull’ambiente e la salute di chi ne è a contatto. Accade nelle case in cui viviamo: dal top di una cucina, alla piastrella del bagno fino al ri-vestimento di una vasca. Lasceltaapparentementepiù“superficiale”èproprioquellachefaladifferen-za. Nel tempo. Ne sanno qualcosa i progettisti di Oltremateria, brand di proprietà di Ecomat Srl, natoaSanGiovanniinMarignanodalso-daliziotrailCentrodellaCerami-caeArredoCasaSrl. Rispetto per l’ecosistema e miglioramento della qualità della vita, attuale e futura: non a caso Oltremateria è stato portato da Legambiente e Material Connexion a “Green Life: costrui-re città sostenibili”, mostra inter-nazionale sullo sviluppo urbano e l’edilizia compatibile, alla Trienna-le di Milano fino all’8 marzo. Dalla “materia che respira, primo slogan scelto per il brand, siamo passati alle superfici del benessere - spiega LorisCasalboni, artefice del pro-getto insieme al fratello Euro. “La superficie - aggiunge - è continua, realizzata con un sistema di rivesti-mento di eco-malta a base d’acqua, uno dei pochi prodotti di questo tipo in Italia a non contenere ce-mento e altre sostanze tossiche.”Unknow-howtecnologico,quello

chestadietroaOltremateria,ca-pacedisuperareanchelacrisieco-nomica. “Siamo in controtendenza - commenta Casalboni. Il nostro è un prodotto di nicchia, d’alta gam-ma, per una clientela medio-alta. Inoltre è adattabile a ogni tipo di pavimento o rivestimento, interno ed esterno, su superfici piane o curve, top cucina e mobili, opere decorative e artistiche. E conve-niente per le ristrutturazioni, visto che può essere applicato su diversi materiali, ferro, cemento, legno, ce-ramica, plexiglass o vetro, senza ri-correre a gravosi smantellamenti.”OltremateriahavarcatoiconfinidiAustria,GermaniaeFrancia,dovepuòcontaresuunaretediagenticonsolidata. “Nel centro di Parigi un’importante casa di moda aprirà uno show room di 700 mq con un pavimento in lamina oro da noi ri-vestito.” Ilprodottosbarcheràpre-stosugliyachtehaavutorichiesteanchedagliStatiUniti. Continuano, intanto, le collaborazioni con ar-chitetti e artisti (tra cui il titolare della Scuola di pittori, decoratori e restauratori di Mantova, Amedeo Baroni), così come i riconoscimen-ti: ultimo, quello ricevuto al WT AWARD per l’innovazione tec-nologica di Milano. Un’ulteriore soddisfazione per i fratelli Casal-boni dopo il premio ottenuto dalla Camera di Commercio di Rimini come migliore marchio d’impresa depositato negli ultimi tre anni. IN

testo Alessandra Leardini - foto Studio Paritani

Superficie Tecnologica

Un progetto iniziato 10 anni fa

Il Centro della Ceramica Avanguardie ed interni nasce a Misano Adriatico dieci anni fa per proporre grandi firme

a prezzi di stock. Un outlet dell’edilizia che grazie all’inventiva dell’amministratore delegato Loris

Casalboni e del fratello Euro si è trasformato, nella nuova sede di San Giovanni in Marignano, in un centro di ricerca e produzione di

materiali esclusivi rivolti al futuro. La passione ereditata dal nonno,

che a Misano nel dopoguerra fabbricava piastrelle fatte a mano, e l’attenzione alla bio-architettura, ha

portato al primo brevetto nel 2007: il Coppo di vetro, la tegola simbolo

del paesaggio rurale italiano, abbinata alla cucina di pregio.

Oltremateria è l’ultimo brand che coinvolge quattro soci, una decina

di dipendenti in sede e una ventina di agenti in Italia.

Ideare | Oltremateria

58 | IN Magazine

Page 59: Rimini IN - 01/2010

Fonderia InnocentiArredo casa & Giardino

via Rovereta, 45Cerasolo Ausa di Coriano (RN)

tel 0541 759006 fax 0541 755640

e-mail: [email protected] web: www.fonderiainnocenti.it

Page 60: Rimini IN - 01/2010

Sono passati quasi dieci anni, da quando nel luglio 2000, lo skipper Paul Cayard, fresco reduce di Cop-pa America, inaugurava a bordo di un BLUSail 24’ il suo primo specchio d’acqua tagliando ide-almente con la prua il nastro che dava l’avvio ai lavori. Riminipotevafinalmentesognareilsuoportotu-ristico, un’infrastruttura hi-tech, un mix d’efficienza, modernità e innovazione. Un decennio che pare volato. La MarinadiRimini negli anni si è affermata come ot-timo contenitore di servizi per il diportista e l’appassionato di vela e nautica. 622 posti barca, una clien-tela proveniente da tutta Italia, un ristorante di lusso ed eventi velici di carattere internazionale.A distanza di otto primavere da un evento in cui tutta la Rimini che contava era presente, dopo cambi di proprietà, qualche polemica e l’eterna discussione sul suo essere “distaccata dalla città”, ma soprat-tutto la brutta crisi nazionale nel settore nautico, ladarsenaparego-deredibuonasalute. Ce lo confer-ma il direttore GianniSorci, rimasto al suo posto nel 2008 dopo il pas-saggio di proprietà dall’allora AD Giorgio Benvenuti all’attuale “boss” delle tv private Luigi Ferretti.“Stiamo navigando in buone acque, nonostante la burrasca economica dell’ultimo anno. I dati lo confer-mano: sui 622 posti disponibili, 220 sono venduti e tutte le singole vendite sono state ultimate. Altri 300 posti sono in affitto (aumenta-ti dell’8-10% negli ultimi due anni,

ndr), mentre il restante 10% sono liberi per legge per i transiti.”Se ne sente parlare poco, la co-municazione è volutamente low-profile, gli eventi stessi, organizzati da due anni a questa parte, non hanno oggettivamente l’appeal del quinquennio gestito da Benvenuti: BLU Rimini, i grandi campioni di Coppa America, le serate di gala, il top della vela mondiale a Rimini. Cos’è cambiato?“Lanauticae tutto il suo settorecommerciale vivono un momen-todifficilissimo - aggiunge Sorci - stanno chiudendo cantieri im-portanti vicino a Rimini, si respira un’aria pesante. Noistiamotenen-dobene,graziealbuonfunziona-mentodeinostriservizi. Dal risto-rante di nuova gestione Molo 22, all’approdo della Uni Yacht Servi-

ce e la nuova stazione nautica Q8 per carburante; stiamo attenden-do l’approvazione del nuovo PUC (nuovo piano convenzionato, ndr), le nostre officine stanno per essere ultimate, mentre è quasi pronta la concessione per la nuova area Ho-spitality, sportiva e commerciale.” Finita l’era BLU Rimini, inMarinasipuntaancorasuglieventi. “Confermata la settimana Rimini Sailing Week, quest’anno faremo parte di un circuito di regate d’al-tura che comprende anche Malta e Venezia, di cui presto presente-remo il programma. Ma non solo vela. In estate la terrazza panora-mica ospiterà un camp di basket per bambini tenuto da Riccardo Morandotti della Midway, avremo un raduno di sport estremi Xstre-me ed altro ancora.” IN

testo Andrea Manusia - foto Riccardo Gallini

La rotta è ben Salda

Navigare | Gianni Sorci

60 | IN Magazine

Page 61: Rimini IN - 01/2010
Page 62: Rimini IN - 01/2010

Alla “Brasserie”di Riccione nel cuore del “salotto”, alta ristorazione nel rispetto della tradizione. L’atmosfera è di grande relax e ci si compiace per quel sapore che ogni dettaglio esprime.

Al timone c’è Milena, con la passio-ne per la cucina trasmessa dal pa-dre Enrico, che a metà degli anni ’60 gestiva il bar Internazionale in viale Dante. Nel1992MilenaNeririleva laBrasserie, dove era di-pendente, riuscendo a soddisfare i gusti più raffinati con creatività e continue sperimentazioni. “La mia idea era creare uno ‘spazio’ dove le persone dovevano sentirsi ospiti. Ilmioimpegnogiornaliero,infatti,èquellodiunapadronadicasachecuraognidettaglio, dalla ricerca delle materie prime alla prepa-razione dei cibi all’insegna della tradizione e del gusto seguendo la stagione e l’offerta di mercato. Il segreto del successo è in parte il risultato di un continuo lavoro di gruppo. Allo staff, esperto e pro-fessionale, trasmetto entusiasmo. La cucina, tradizionale, prevede sempre innesti personali. Mi piace sorprendere gli ospiti anche negli arredi. Qualche mese fa, ispirata dalle serre dei paesi nordici, per

una vista migliore verso l’esterno, ho realizzato tre verande ad arco che oltre a sporgere all’esterno come un terrazzino, offrono una certa privacy.” La cosa più impor-tante sono le sensazioni colte nel momento in cui si accede nella sala ristorante che si affaccia sui giardi-ni di piazzale Curiel. È quell’atti-mo che corrisponde all’accoglien-za come in un morbido abbraccio. Un angolo magico tra arredi a tinte chiare, dove si nota un’atten-ta cura del dettaglio. Porcellane, argenti e cristalli rendono le mise en place di gran livello. Si respira un’atmosfera chic valorizzata di sera, con la luce artificiale. Mile-na, alla continua ricerca del bel-lo e della creatività non finisce di sorprendere. Hatrasformatounapassionepersonaleinunserviziodialtissimolivello. All’interno del ristorante, seguiti da una personal shopper, sipuòacquistarequalsiasitipodioggettopresente,dalleideeregaloaiservizidiposateriaecri-stallifinoadarrivareaitovagliati. La padrona di casa organizza an-che servizi di catering in dimore storiche e ville private, affiancan-do il cliente passo per passo, per menu, allestimenti e addobbi flore-ali. Non manca il servizio chauffeur per accompagnarli in ogni località della Provincia. Un’accortezza e un

servizio che evita lo stress del par-cheggio e del traffico. AllaBras-seriec’èancheunascuoladicucinaamatoriale, “Metti le mani in pa-sta”, per apprendere ogni segreto della pasta e del mattarello. Milena non finisce mai di sorprendere IN

testo Marina Giannini

Il cult del Gusto

Tagliolino verde con scampi, calamaretti e basilico

Ingredienti (per 2 porzioni): pasta verde: 200 gr di farina di grano tenero, 2 uova, 50 gr di spinaci, 50 gr di calamaretti, 2 scampi freschi (circa un etto e mezzo l’uno), basilico fresco, sale, pepe,olio extra vergine di oliva, scalogno, vino bianco. Procedimento: per il tagliolino impastare gli ingredienti (farina, uova e spinaci) ottenendo una pasta consistente ed elastica. Stenderla al mattarello, farla asciugare e tagliare fettuccine di piccole dimensioni. Prendere una padella e aggiungere 2 cucchiai d’olio extra vergine, lo scalogno tritato e gli scampi crudi tagliati a metà. Iniziare la cottura a fuoco medio per circa 7/8 minuti, sfumare leggermente con vino bianco quindi aggiungere i calamaretti con un pizzico di sale e pepe. Cuocere per 4/5 minuti; immergere la pasta in acqua bollente salata, scolarla e versarla in padella. Amalgamare il tutto aggiungendo il basilico e servirlo in una fondina abbastanza grande, completando il piatto con foglie di basilico e olio d’oliva extra vergine crudo.

Gustare | Riccione e la “Brasserie”

62 | IN Magazine

Page 63: Rimini IN - 01/2010

Per informazioni e prenotazioni - via conca nuova, 1236 - San Giovanni in Marignano, 47842 RN t. 0541 956499 - f. 0541 827186 - www.rivieragolfresort.com - [email protected]

Springtime al RivieragolfresortSi respira aria di primavera al Riviera-golfresort di San Giovanni in Marignano, dove la bella stagione sembra bussare in anticipo, ed è già tempo di tornare ad ap-prezzare il calore del sole, la freschezza delle serate in piscina, ed il ritmo della mu-sica più cool…La sfavillante stagione dello scorso anno ha lasciato un segno nel cuore di tutti colo-ro che hanno frequentato la bella struttura marignanese, pertanto non poteva manca-re anche quest’anno, a partire da marzo, un ricco calendario eventi che sarà protago-nista indiscusso della movida romagnola.Numerose le novità che caratterizzeranno la primavera del Rivieragolfresort, prima fra tutte le modifiche che verranno appor-tate all’area eventi a bordo piscina. Infatti questo suggestivo spazio sarà ampliato e arricchito per essere più incantevole, con-fortevole e affascinante per ospitare al me-glio eventi e iniziative. Grande attenzione infatti sarà dedicata all’allestimento di unici ed eleganti wed-ding party. A disposizione fino a duecento

posti incorniciati da un luogo meraviglioso che renderà il “giorno più bello” di ogni coppia davvero magico… Ma saranno di-verse le iniziative in grande stile che si po-tranno realizzare presso la nostra struttura: party outdoor, feste tematiche, meeting aziendali e tanto altro ancora…La prima occasione per vivere il Rivieragol-fresort si presenterà per una data speciale: la Festa della Donna. Per tutta la settimana dal 7 al 13 marzo, la donna sarà protagoni-sta di proposte e servizi a lei dedicati per esaltarne femminilità e fascino: dal sog-giorno benessere allo shopping, senza tra-lasciare i day spa al Riviera Beauty. Il 12 marzo sarà la volta di “Friday night… aspettando la primavera”, l’ormai consoli-dato party glamour, organizzato in collabo-razione con Radio Studio Più.Un evento da non perdere sarà il musical Cats, che andrà in scena il 26 e 27 marzo al 105 Stadium di Rimini. Per la grande occa-sione il Rivieragolfresort offre un soggiorno speciale: due biglietti privilegiati in poltronis-sima numerata e trasferta all’evento a bordo di una fiammante Mercedes Classe E.

Un altro momento tutto da vivere al Riviera-golfresort sarà la Pasqua. Tra il rigoglioso verde dei dolci pendii marignanesi e i de-licati colori della natura in fiore, vi potrete regalare un soggiorno che rigenererà cor-po e mente donando serenità e deliziose sensazioni. Il 30 aprile non perdetevi “Friday night... Beatles band live e tema anni ‘60”, una grande festa dedicata alla musica e fatta di musica, dove sarà impossibile stare fermi!Uno dei momenti più attesi sarà l’appun-tamento con “Aspettando la diciottesima buca”, l’inaugurazione dedicata al com-pletamento del green marignanese che sarà celebrata da una lunga serie di eventi spettacolari.Romantic Escape è infine il nome di un pacchetto molto promettente da sfruttare durante tutta la bella stagione, un’intrigante idea per chi desidera evadere dalla stres-sante e frenetica vita quotidiana e regalare emozioni uniche alla persona amata, ap-profittando di un meraviglioso soggiorno, breve ma intenso, in cui non mancheranno massaggi, benessere e buona cucina.

Page 64: Rimini IN - 01/2010

“Ottant’anni vissuti con serenità: posso dire di aver sempre fatto, nella mia vita, ciò che desideravo.” Quale dichiarazione migliore per festeggiare un compleanno così importante?Lo scorso 8 gennaio il noto pianista e compositore AlfredoSperanza, nato in Uruguay e dal 1999 cittadi-no onorario di Rimini, ha soffiato su ottanta candeline attorniato da un centinaio fra amici, colleghi musicisti e tanti ex allievi.“Rimini è la mia città - dichiara il Maestro. Illuogodovevivodaoltrecinquant’anniedovehofondatolamiascuolachehavistopassarege-nerazionidigiovanipianisti. La casa dove ogni volta mi piace tornare. Amo tantissimo il mio vialone al-berato, passeggiare verso il mare, sedermi tranquillo a godere l’at-mosfera felliniana che si respira spe-cialmente d’inverno. Questa città è

stata la mia musa più importante.”In effetti, fra le oltre cento com-posizioni che portano la firma di Speranza, quelle dedicate e ispira-te a Rimini sono fra le più belle. Il Maestro sa affascinare anche con le sue interpretazioni: è uno dei pochi a livello internazionale, for-se l’unico, a eseguire mirabilmente la musica spagnola ed è fra gli ere-di dell’interpretazione lisztiana e della musica francese. Nonostante l’età,Speranzaè tut-toramoltoattivoenedaràprovail17aprileconilconcertodichiusuradelFestivalInternazionalediPia-noforte“CittàdiRimini”, la sua cre-atura che ha portato in Romagna fior fiore di musicisti internaziona-li e che conquestaedizionecompievent’anni: un record, nel campo culturale riminese, tenendo conto che si tratta di un’iniziativa nata dalla volontà di privati. Pur prendendo qualche meritato momento di riposo, Speranza con-tinua a comporre e a insegnare. “Mi alzo anche di notte per andare al pianoforte - spiega. Le idee ar-rivano e devo subito fermarle sul

rigo. E continuo a fare lezione: ho ridotto di molto il numero degli allievi privati, ma tengo anche una Masterclass per giovani pianisti che mi dà molta soddisfazione.”Nato a Montevideo da padre ita-liano e madre di origini basche-francesi, Speranza giunse in Italia nel 1947 per studiare coi miglio-ri maestri del tempo. In Europa iniziò a farsi conoscere presto, vincendo importanti premi inter-nazionali già all’età di vent’anni. Nel 1953 incontrò Carmen Amaya, mito del baile flamenco, e divenne il pianista della sua compagnia, ac-compagnandola in lunghe tournée in America ed Europa. Fu anche pianista della grande ballerina rus-sa Tamara Toumanova. Una storia artistica e personale che meriterebbe un film: per co-lonna sonora le sue composizioni e come sceneggiatura i trionfi nei più importanti teatri del mondo (dal Carnegie Hall di New York al Mozarteum di Salisburgo), gli in-contri con artisti e principi, imilleaneddotidiunavitasullealidellamusica. IN

testo Maria Cristina Muccioli - foto Riccardo Gallini

2 traguardi in Musica

Concerti da non perdere

Questo è parte del programma del XX Festival Internazionale di Pianoforte “Città di Rimini”. Dopo l’apertura del 20 febbraio con “Artisti e musiche dalla Russia”, ecco gli altri concerti: 20 marzo, “Amore e morte dell’800 romantico”, Soprano Gladys Rossi, baritono Maurizio Leoni, pianoforte Davide Cavalli; 27 marzo, Fiorenzo Pascalucci (Italia); 10 aprile, Antonio di Cristofano (Italia). Il 17 aprile suonerà lo stesso Speranza, con un programma di musiche spagnole che comprende anche alcune delle sue composizioni più note. I concerti si tengono al Teatro degli Atti, via Cairoli, alle 21 e sono a ingresso gratuito grazie al sostegno di Fondazione Carim, Comune e Provincia , Banca Carim, Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Informazioni: tel. 0541.24321/784736.

Suonare | Festival Pianoforte “Città di Rimini”

Page 65: Rimini IN - 01/2010
Page 66: Rimini IN - 01/2010

LuigiWeber, classe 1972, giovane italianista riminese, vive a Bolo-gna da anni, dove collabora con la cattedra di Letteratura Italiana Contemporanea del Prof. Pieri e della Prof.ssa Benvenuti. Siamo andati a curiosare tra le passioni e le fatiche che riempiono il suo quotidiano…Comenascelatuapassioneperlaletteratura?“Sono cresciuto in una casa piena di libri e dischi. Non libri prezio-si, né collane di classici. Ma tanti, diversi, appassionanti. Ho capito subito che potevo vivere mille vite, in loro compagnia.”Sefossiunpersonaggioletterarioqualesaresti?“Direi Marlow, il narratore di Cuore di tenebra di Joseph Conrad. Adoro raccontare storie.”InqualitàdiassegnistadiricercapressoilDipartimentodiItalianisti-cadell’UniversitàdiBologna,quan-tol’intentopedagogicomuoveletuesceltedistudio?

“Totalmente. Non ha senso fare ricerca se i risultati, o le doman-de che la motivano, non si trasfor-mano in didattica. Insegnare non significa trasmettere nozioni; sem-mai, inquietudini conoscitive.”Recentementehaicuratol’edizionedellaStoriadellaColonnainfamediAlessandroManzoniperETS(in alto a destra, la copertina),operasimbolodell’ingiustiziaversogliinnocentiedelleconseguenzecuiogniabusodipoterepossacondurre.Haidedi-catoilvolume“atuttelevittimeeailoroparenti,anch’essevittime”:delladebolezzaumana?“Eccome, purtroppo. Trovo che la Colonna infame sia un testo di spa-ventosa attualità. Quella dedica mi sta molto a cuore.”Cosapuò insegnareManzoniagliuominidelterzomillennio?“La responsabilità personale. Qualcosa che sembra completa-mente svanito, in questo tempo in cui potenti senza vergogna riesco-no sempre, malgrado colpevolezze conclamate, a farla franca. Manzo-ni non assolve mai e c’incoraggia a non farlo. Non è di assoluzioni che abbiamo bisogno, ma di assunzio-ne di responsabilità, a tutti i livelli della vita. Altro che Provvidenza! Per questo è stato così poco amato e così stravolto.”Tistaioccupandodell’operamanzo-nianaancheperlaBUR.“Si tratta di un’edizione che nasce sotto la guida di Ezio Raimondi, il maggior italianista vivente, due tomi che riporteranno in circo-lazione tutta l’opera di Manzoni,

gran parte della quale è sconosciu-ta al pubblico anche di buona cul-tura, a un prezzo incredibilmente basso: solo una trentina di euro.”AmaggiousciràinlibreriaperlaCLUEB un Atlante dei movimen-ti culturali in Emilia-Romagnadall’OttocentoalContemporaneo,di cui hai curato, col prof.Pieri itretomi:quasi70saggidistudiosidi12università,“unacartografialinguistica”utileallaconoscenzaapprofonditadei“luoghi”letterariregionali.Cisveliqualcheaneddotoinanteprima.“Ci sono quattro saggi miei, nell’At-lante. In uno ho cercato di ritrarre il carattere crepuscolare nella po-esia romagnola del XX secolo, da Pascoli fino a Tonino Guerra e Raf-faello Baldini, la poetica dell’amar-cord. Un altro è dedicato al grande viserbese Elio Pagliarani e al suo straordinario poema, La Ballata di Rudi, uno dei capolavori della poesia del secondo Novecento. Ma tutto l’Atlante è ricco di sorprese: la cultura emiliano-romagnola dall’Unità d’Italia a oggi si scopre di una ricchezza e di una varietà che lascia stupefatti. Nessun’altra regione finora ha ricevuto una mappatura come questa.” IN

testo Lucia Lombardi

L’italianista Scrittore

Scrivere | Luigi Weber

66 | IN Magazine

Page 67: Rimini IN - 01/2010
Page 68: Rimini IN - 01/2010