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Serie Generale - Anno 45° - Numero 54 SOMMARIO PARTE PRIMA Sezione I LEGGI REGIONALI LEGGE REGIONALE 21 novembre 2014, n. 21. Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico Pag. 6 PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE ORDINANZA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEO- LOGICO 7 novembre 2014, n. 29. ART. 10 DECRETO LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 91 CONVERTITO IN LEGGE 11 AGOSTO 2014, N. 116 Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma MATTM-Regione Umbria per la mitigazione del rischio idro- geologico in Umbria - “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi - primo lotto funzionale” - Determinazioni per le fasi di realizzazione dell’intervento . . . . . Pag. 13 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA Regione Umbria Si pubblica di regola SERIE GENERALE PERUGIA - 26 novembre 2014 il mercoledì con esclusione dei giorni festivi DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - PERUGIA Avvertenze: Ai sensi della legge regionale 26 giugno 2012, n. 9, il Bollettino Ufficiale della Regione Umbria si pubblica in Perugia ed è suddiviso in tre serie. Nella SERIE GENERALE sono pubblicate le leggi e i regolamenti regionali; i testi unici; i testi coordinati di leggi e regolamenti regionali; il Regolamento interno e le deliberazioni del Consiglio regionale; le ordinanze e i decreti del Presidente della Giunta; le deliberazioni della Giunta regionale, le determinazioni la cui pubblicazione è prevista da leggi o regolamenti; la proclamazione dei risultati elettorali delle elezioni regionali; le richieste di referendum e la proclamazione dei relativi risultati; le sentenze e le ordinanze della Corte Costituzionale relative a leggi della Regione, a leggi statali, a conflitti di attribuzione coinvolgenti la Regione stessa, nonché le ordinanze di organi giurisdizionali che sollevano questioni di legittimità di leggi regionali. Nella SERIE AVVISI E CONCORSI sono pubblicati gli avvisi, i bandi, i concorsi e ogni altro atto la cui pubblicazione è disposta da leggi o regolamenti. Sono pubblicati, a richiesta di soggetti pubblici o privati, atti di particolare rilevanza per l’interesse pubblico, la cui pubblicazione non è prescritta da leggi o regolamenti. Nella SERIE INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, sono pubblicati l’oggetto delle proposte di legge, di regolamento e di atti amministrativi di indirizzo e programmazione presentati al Consiglio regionale, nonché il testo degli atti per i quali è richiesta la partecipazione. www.regione.umbria.it

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Serie Generale - Anno 45° - Numero 54

SOMMARIO

PARTE PRIMA

Sezione I

LEGGI REGIONALI

LEGGE REGIONALE 21 novembre 2014, n. 21.

Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologicoPag. 6

PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

ORDINANZA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEO-LOGICO 7 novembre 2014, n. 29.

ART. 10 DECRETO LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 91 CONVERTITO IN LEGGE 11 AGOSTO 2014, N. 116

Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma MATTM-Regione Umbria per la mitigazione del rischio idro-geologico in Umbria - “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comunedi Assisi - primo lotto funzionale” - Determinazioni per le fasi di realizzazione dell’intervento . . . . . Pag. 13

REPUBBLICA ITALIANA

B O L L E T T I N O U F F I C I A L EDELLA

Regione UmbriaSi pubblica di regola

SERIE GENERALE PERUGIA - 26 novembre 2014 il mercoledìcon esclusione dei giorni festivi

DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - P E R U G I A

Avvertenze: Ai sensi della legge regionale 26 giugno 2012, n. 9, il Bollettino Ufficiale della Regione Umbria si pubblica in Perugia ed è suddiviso in treserie. Nella SERIE GENERALE sono pubblicate le leggi e i regolamenti regionali; i testi unici; i testi coordinati di leggi e regolamenti regionali; ilRegolamento interno e le deliberazioni del Consiglio regionale; le ordinanze e i decreti del Presidente della Giunta; le deliberazioni della Giunta regionale,le determinazioni la cui pubblicazione è prevista da leggi o regolamenti; la proclamazione dei risultati elettorali delle elezioni regionali; le richieste direferendum e la proclamazione dei relativi risultati; le sentenze e le ordinanze della Corte Costituzionale relative a leggi della Regione, a leggi statali, aconflitti di attribuzione coinvolgenti la Regione stessa, nonché le ordinanze di organi giurisdizionali che sollevano questioni di legittimità di leggi regionali.Nella SERIE AVVISI E CONCORSI sono pubblicati gli avvisi, i bandi, i concorsi e ogni altro atto la cui pubblicazione è disposta da leggi o regolamenti. Sono pubblicati, a richiesta di soggetti pubblici o privati, atti di particolare rilevanza per l’interesse pubblico, la cui pubblicazione non è prescritta da leggi o regolamenti. Nella SERIE INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, sono pubblicati l’oggetto delle proposte di legge, di regolamento e di atti amministrativi di indirizzo e programmazione presentati al Consiglio regionale, nonché il testo degli atti per i quali è richiesta la partecipazione.

www.regione.umbria.it

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Sezione II

DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO 10 novembre 2014, n. 170.(DECRETO PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI 23 MARZO 2013)

Eventi alluvionali novembre 2012. Decreto del Commissario delegato 2 aprile 2014, n. 24 - Liquidazione accontodel contributo ammesso all’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. per un importo di euro 107.056,35

Pag. 19

ATTI DELLA REGIONE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 ottobre 2014, n. 1356.

Prelevamento dal fondo di riserva per le spese obbligatorie ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. 28 febbraio2000, n. 13. Variazioni al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014 . . . . . . . . . . . . . Pag. 24

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 ottobre 2014, n. 1358.

Variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’art. 46, comma 1 della L.R. 28febbraio 2000, n. 13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 26

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2014, n. 1379.

Intitolazione del progetto formativo “Laboratorio di Benchmarking tra sistemi sanitari regionali” a FrancoTomassoni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 30

DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI

DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9065.

Comunità Capodarco dell’Umbria: revoca D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007 relativa all’autorizzazione all’eserciziodi un Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno per disabili sito in via Settevalli, n. 264 - Perugia . . Pag. 31

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9068.

Dr. Salari Hamid Reza: autorizzazione all’esercizio per studio di ozonoterapia sito in Perugia, loc. Ponte SanGiovanni (PG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 32

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9079.

“V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.”: variazione legale rappresentante . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 32

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9080.

Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale: variazione legale rappresentante . . . . . . . . . Pag. 33

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 542

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9083.

Cairoli Specialistica S.r.l.: autorizzazione all’esercizio del poliambulatorio specialistico sito in Gubbio (PG) perl’attività di ortopantomografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 34

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9084.

Claudio Di Gennaro: autorizzazione all’esercizio per studio di odontoiatria ubicato in Perugia (PG) . . Pag. 35

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9085.

Casa di Riposo “Mosca”: sostituzione legale rappresentante e sostituzione responsabile sanitario presso resi-denza protetta ubicata in Gubbio (PG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 36

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9086.

Dott. Vena Andrea: autorizzazione all’esercizio di una struttura destinata ad ambulatorio odontoiatrico in Terni(TR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 37

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9087.

AUSL Umbria 2: autorizzazione all’esercizio per Centro Salute sito in comune di Valtopina (PG) . . . Pag. 38

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9088.

Villa Sabrina srl: sostituzione responsabile sanitario presso la residenza protetta per anziani non autosufficientisita in Otricoli (TR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 39

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9089.

Fisiomedica srls: autorizzazione all’esercizio per struttura destinata a poliambulatorio specialistico sito in Gianodell’Umbria (PG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 40

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 novembre 2014,n. 9218.

Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - PSR dell’Umbria2007-2013 - Misura 3.1.3. - “Incentivazione attività turistiche” - Realizzazione aree pubbliche di accesso ad internetnel Parco del Monte Cucco. Prop. Comune di Costacciaro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 42

326-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 novembre 2014,n. 9220.

Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Attuazione diuno stralcio del programma di valorizzazione aeroporto “Eleuteri” di Castiglione del Lago, riguardante il disassa-mento dell’aviosuperficie, smantellamento e rifacimento della recinzione perimetrale”. Prop. Comune di Casti-glione del Lago . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO ATTIVITÀ LEGISLATIVA E SEGRETERIA DELLA GIUNTA REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGEN-ZIALE 12 novembre 2014, n. 9244.

Associazione “Amici dell’Abbazia di Sassovivo” con sede in Foligno (PG). Iscrizione al Registro regionale delleorganizzazioni del volontariato ai sensi della L.R. 15/94 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 44

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 13 novembre 2014,n. 9340.

Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Progetto per larealizzazione di una rimessa attrezzi agricoli dal recupero delle superfici utili coperte di annessi esistenti posti inLoc. Camparca. Comune di Città della Pieve”. Prop. Abballe Pasqualina per Fountain of Youth srl . . . Pag. 44

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI, SVILUPPO E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE - DETERMINAZIONE DIRI-GENZIALE 14 novembre 2014, n. 9366.

D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 12/2010, D.G.R. 861/2011 Procedimento di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. delprogetto “Agglomerato di Umbertide: realizzazione di collettore fognario zona Faldo ed adeguamento impianto”soggetto proponente: Umbra Acque S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 45

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE CULTURALI E SPORTIVE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE -14 novembre 2014, n. 9386.

Avviso pubblico per l’assegnazione borse di studio per sportivi/studenti e per talenti dello sport umbro (art. 20,legge regionale 19/2009 e determinazione dirigenziale 7 novembre 2014, n. 9093) . . . . . . . . . . Pag. 48

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSEUMANE DEL S.S.R., SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA SANITARIA E PATRIMONIO DELLE AZIENDE SANITARIE -DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 novembre 2014, n. 9454.

Modifica della d.d. 8014 del 6 ottobre 2014 relativa alla graduatoria regionale di merito del concorso pubblicoper l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale della Regione Umbria, triennio 2014/2017(d.g.r. n. 230/2014) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 53

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 novembre 2014,n. 9456.

Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Sistemazione diun dissesto idrogeologico - Fravolosa - Comune di Costacciaro”. Prop. Consorzio Forestale La Faggeta . Pag. 53

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 544

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO POLITICHE FAUNISTICHE E SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE - DETERMINAZIONE DIRIGEN-ZIALE 17 novembre 2014, n. 9466.

L.R. n. 34/89. Approvazione graduatoria delle richieste di finanziamento pervenute nel I semestre 2014 ed auto-rizzazione mutuo per la proprietà diretto-coltivatrice a favore della ditta Pompili Maurizio . . . . . . Pag. 54

PROVVEDIMENTI E DISPOSIZIONI

COMUNE DI SAN GEMINI

Pubblicazione per estratto della deliberazione di C.C. n. 40 del 16 ottobre 2014 ad oggetto: “integrazione e modi-fica al regolamento edilizio comunale” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 58

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SUPPLEMENTI STRAORDINARI

Supplemento straordinario al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 54 del 26 novembre 2014.

DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA 28 ottobre 2014, n. 360.

Programma di politica patrimoniale per il triennio 2014/2016 - art. 2 della legge regionale 18 aprile 1997, n. 14 esuccessive modificazioni ed integrazioni.

526-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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PARTE PRIMA

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L E G G I - R E G O L A M E N T I - D E C R E T I - A T T I D E L L A R E G I O N E _____________________________________________________________________________________________________

Sezione I

LEGGI REGIONALI

LEGGE REGIONALE 21 novembre 2014, n. 21.

Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo pato-logico.

L’Assemblea legislativa ha approvato.

LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1(Finalità)

1. La Regione, con la presente legge, nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto di quanto previsto daldecreto legge 13 settembre 2012 n. 158 (Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un piùalto livello di tutela della salute), convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, detta disposi-zioni per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico,nonché per il trattamento terapeutico ed il recupero sociale delle persone che ne sono affette e per il supporto alleloro famiglie, anche al fine del contrasto all’usura. Stabilisce, inoltre, misure volte a contenere l’impatto negativodelle attività connesse alla pratica del gioco sulla sicurezza urbana, sulla viabilità, sull’inquinamento acustico e sulgoverno del territorio.

Art. 2(Soggetti che concorrono alla realizzazione delle finalità)

1. Sono parti attive nella realizzazione delle finalità della presente legge, secondo linee di indirizzo definite dallaGiunta regionale con proprio atto, i comuni e le aziende unità sanitarie locali, comprese le strutture private accredi-tate dalla Regione per l’erogazione di servizi socio-sanitari resi nell’ambito dell’area delle dipendenze.

2. La Regione, in relazione alle finalità della presente legge, valorizza e promuove la partecipazione e realizzainiziative in collaborazione con:

a) le organizzazioni di volontariato di cui alla legge regionale 25 maggio 1994, n. 15 (Disciplina del volontariato),le associazioni di promozione sociale di cui alla legge regionale 16 novembre 2004, n. 22 (Norme sull’associazio-nismo di promozione sociale) e le cooperative sociali di cui alla legge regionale 17 febbraio 2005, n. 9 (Norme sullacooperazione sociale);

b) le associazioni di rappresentanza delle imprese e degli operatori di settore;c) le associazioni di tutela dei diritti dei consumatori e utenti;d) le istituzioni scolastiche.

Art. 3(Azioni della Regione)

1. In relazione alle finalità della presente legge, la Regione:a) istituisce uno specifico numero verde regionale per le segnalazioni e le richieste di aiuto e per fornire un primo

servizio di ascolto, assistenza e consulenza per l’orientamento ai servizi competenti. I riferimenti del numero verdedevono essere affissi su ogni apparecchio per il gioco lecito e nei locali con offerta del gioco e possono essere affissialtresì in luoghi pubblici e aperti al pubblico. La Regione provvede all’attuazione di quanto previsto dalla presentelettera nell’ambito delle risorse umane e strumentali disponibili a legislazione vigente;

b) promuove la creazione di gruppi di auto-aiuto per le persone affette da gioco d’azzardo patologico ed i lorofamiliari;

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 546

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c) rende disponibili, tramite le aziende unità sanitarie locali, agli esercenti di sale da gioco e di locali in cui vi siaofferta di gioco lecito con vincite in denaro, il materiale informativo sui rischi correlati al gioco e sui servizi di assi-stenza alle persone con patologie correlate al gioco d’azzardo patologico, in attuazione dell’articolo 7, comma 5, deld.l. 158/2012, convertito dalla l. 189/2012. I contenuti del materiale informativo sono predisposti dalle aziende unitàsanitarie locali, sulla base di linee di indirizzo definite dalla Giunta regionale con proprio atto;

d) promuove campagne di informazione rivolte alla cittadinanza sulla presenza e collocazione dei locali inpossesso del marchio regionale “No slot” di cui all’articolo 4, comma 1;

e) effettua la rilevazione della presenza delle sale da gioco e dei locali in cui vi sia offerta di gioco lecito convincite in denaro sul territorio regionale, in collaborazione con i comuni e coinvolgendo eventualmente i soggetti dicui all’articolo 2, comma 2, lettera a), b) e c);

f) promuove, senza maggiori oneri per il bilancio regionale e nel rispetto dell’articolo 7, comma 8, del d.l.158/2012, convertito dalla l. 189/2012, la progressiva introduzione di idonee soluzioni tecniche volte a bloccare auto-maticamente l’accesso dei minori ai giochi, anche mediante l’installazione di sistemi di lettura automatica dei docu-menti anagrafici rilasciati dalla pubblica amministrazione.

Art. 4(Marchio regionale “No slot” e incentivi alla rimozione degli apparecchi per il gioco lecito)

1. È istituito il marchio regionale “No Slot”, rilasciato, a cura dei comuni, agli esercenti di pubblici esercizi, aigestori di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento che rimuovono o scelgono di non installareapparecchi per il gioco lecito. La Giunta regionale individua i contenuti grafici del marchio regionale “No Slot”nonché i criteri e le modalità per il rilascio in uso del marchio ed i casi di sospensione e revoca dell’uso dello stesso.All’attuazione del presente comma si provvede nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibilia legislazione vigente e, comunque, senza maggiori oneri per il bilancio regionale.

2. La Regione, nella concessione di finanziamenti, benefici e vantaggi economici comunque denominati, consideratitolo di preferenza l’assenza di apparecchi per il gioco lecito all’interno degli esercizi autorizzati alla pratica delgioco, attestata dall’esposizione del marchio di cui al comma 1.

Art. 5(Disposizioni in materia di IRAP)

1. A decorrere dal 1 gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2018, l’aliquota IRAP di cui all’articolo 16 del decreto legi-slativo 15 dicembre 1997 n. 446 (Istituzione dell’imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni,delle aliquote e delle detrazioni dell’Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordinodella disciplina dei tributi locali) è ridotta dello 0,92 per cento a favore dei soggetti che conseguono il marchio di cuiall’articolo 4 entro il 31 dicembre dell’anno precedente quello a cui si riferisce l’agevolazione.

2. L’agevolazione di cui al comma 1 opera nel rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato.3. A decorrere dal 1 gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2018, gli esercizi nei quali risultino installati apparecchi per

il gioco lecito sono soggetti all’aliquota IRAP di cui all’articolo 16 del d.lgs. 446/1997 aumentata dello 0,92 per cento.4. Con deliberazione della Giunta regionale sono definite le modalità applicative delle disposizioni di cui ai commi

1 e 3.5. I minori introiti derivanti dall’applicazione dell’agevolazione fiscale di cui al comma 1 sono compensati dalle

maggiori entrate derivanti dall’applicazione dell’aggravio fiscale di cui al comma 3. Eventuali maggiori entrate ecce-denti tale compensazione vanno ad implementare il Fondo regionale di cui all’articolo 14.

Art. 6(Collocazione delle sale da gioco e degli apparecchi per il gioco e divieto di pubblicità)

1. Al fine di tutelare i soggetti maggiormente vulnerabili e di prevenire fenomeni di gioco d’azzardo patologico, èvietata l’apertura di sale da gioco e la nuova collocazione di apparecchi per il gioco lecito in locali che si trovino a unadistanza, determinata dai comuni entro il limite massimo di cinquecento metri, da istituti scolastici di ogni ordine egrado, strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, luoghi di culto, centrisocio-ricreativi e sportivi, centri di aggregazione giovanile o altre strutture frequentate principalmente da giovani.

2. I comuni possono individuare altri luoghi sensibili in cui si applicano le disposizioni di cui al comma 1, tenutoconto dell’impatto dell’apertura delle sale da gioco e della collocazione degli apparecchi per il gioco sul contesto esulla sicurezza urbana, nonché dei problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico e il disturbo dellaquiete pubblica.

3. È vietata qualsiasi pubblicità relativa all’apertura e all’esercizio di sale da gioco che si ponga in contrasto conl’articolo 7, commi 4, 4-bis e 5, del d.l. 158/2012, convertito dalla l. 189/2012.

Art. 7(Formazione)

1. La Regione, di concerto con i comuni e le aziende unità sanitarie locali, promuove iniziative di formazione pergli operatori sociali, socio-sanitari e sanitari, per gli operatori delle associazioni di consumatori e utenti, per glieducatori delle scuole e dei centri di aggregazione giovanile e per i volontari.

2. La Giunta regionale, d’intesa con l’Associazione nazionale comuni italiani dell’Umbria (ANCI Umbria), sentite le

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organizzazioni di categoria e la competente Commissione consiliare, disciplina le modalità attraverso le qualivengono attivati corsi di formazione obbligatoria per i gestori delle sale da gioco e dei locali in cui sono installatiapparecchi per il gioco lecito e per il personale ivi operante, precisandone i tempi, le modalità, i soggetti attuatori e icosti a carico dei partecipanti. Tali corsi sono finalizzati alla conoscenza e alla prevenzione dei rischi connessi algioco d’azzardo patologico, nonché alla conoscenza generale della normativa in materia di gioco lecito.

Art. 8(Sostegno alle associazioni e cooperative operanti nel settore)

1. La Regione sostiene l’attività delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale edelle cooperative sociali di cui all’articolo 2, comma 2, lettera a), che si occupano delle problematiche correlate algioco.

2. La Regione può concedere contributi ai soggetti di cui al comma 1 per il finanziamento di progetti integrati coni servizi socio-sanitari territoriali o di progetti promossi dalla Regione relativi alle problematiche correlate al gioco.La Giunta regionale disciplina con proprio atto le modalità per l’assegnazione e l’erogazione dei contributi, nonché ilmonitoraggio e la verifica dell’attuazione dei progetti finanziati.

Art. 9(Iniziative delle aziende unità sanitarie locali)

1. Fino alla definitiva introduzione nei livelli essenziali di assistenza delle prestazioni relative al gioco d’azzardopatologico, ai sensi dell’articolo 5 del d.l.158/2012, convertito dalla l.189/2012, la Regione promuove lo svolgimentoda parte delle aziende unità sanitarie locali di iniziative, anche a carattere sperimentale, nei confronti di personeaffette da dipendenza da gioco d’azzardo patologico e patologie correlate.

2. Le iniziative di cui al comma 1 possono essere realizzate su più livelli e consistono in interventi di prevenzione,diagnosi, cura e riabilitazione, inclusi interventi di tipo residenziale.

Art. 10(Controlli)

1. Al fine di prevenire, contrastare e ridurre il rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico, i comuni,tramite la polizia locale, esercitano le funzioni di vigilanza e controllo sull’osservanza dei divieti di cui all’articolo 6.

2. La Regione collabora con i competenti organi dello Stato e con le Forze dell’ordine nel contrasto al gioco illegale,anche in relazione ai pericoli di infiltrazione delle organizzazioni criminali, promuovendo, al tal fine, l’adozione dispecifici accordi e protocolli operativi congiunti.

3. I comuni assicurano alle autorità statali competenti informazioni rispetto alle situazioni presenti sul proprioterritorio al fine di garantire una pianificazione di interventi ad opera delle Forze dell’ordine e delle polizie locali perla prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo patologico.

Art. 11(Sanzioni amministrative)

1. L’apertura di locali da destinare a sala da gioco o l’installazione nei locali di apparecchi per il gioco lecito inviolazione delle disposizioni di cui all’articolo 6, commi 1 e 2, è soggetta all’applicazione della sanzione amministra-tiva pecuniaria da 5.000,00 euro a 15.000,00 euro, nonché alla chiusura della sala da gioco o alla chiusura degli appa-recchi per il gioco lecito mediante sigilli.

2. L’inosservanza delle disposizioni di cui all’articolo 6, comma 3, è soggetta all’applicazione della sanzione ammi-nistrativa pecuniaria da 5.000,00 euro a 15.000,00 euro.

3. La mancata partecipazione ai corsi di formazione secondo le modalità stabilite ai sensi dell’articolo 7, comma 2,comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000,00 euro a 5.000,00 euro.

4. All’accertamento delle violazioni e all’irrogazione delle sanzioni di cui al presente articolo provvede il comunecompetente per territorio.

5. I proventi delle sanzioni di cui al presente articolo sono introitati dai comuni per il 70% del totale sanzionato eper il rimanente 30% sono utilizzati per implementare il Fondo regionale di cui all’articolo 14.

Art. 12(Norme di attuazione)

1. La Giunta regionale effettua la rilevazione di cui all’articolo 3, comma 1, lettera e) entro trenta giorni dalla datadi entrata in vigore della presente legge.

2. La Giunta regionale individua, con proprio atto, i contenuti grafici del marchio regionale “No Slot” di cui all’ar-ticolo 4, nonché i criteri e le modalità per il rilascio in uso del marchio ed i casi di sospensione e revoca dell’uso dellostesso entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

3. La Giunta regionale disciplina, con proprio atto, le modalità attraverso le quali vengono attivati i corsi di forma-zione di cui all’articolo 7, comma 2 entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.

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Art. 13(Clausola valutativa)

1. L’Assemblea legislativa esercita il controllo sull’attuazione della presente legge e ne valuta i risultati in termini diprevenzione, contrasto e riduzione del rischio di dipendenza da gioco d’azzardo patologico.

2. A tale fine, entro il 30 settembre di ogni anno, la Giunta regionale presenta all’Assemblea legislativa una rela-zione contenente informazioni documentate e dati di dettaglio riguardanti:

a) gli esiti dell’attività di rilevazione effettuata dalla Regione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera e);b) le attività di informazione, sensibilizzazione ed i corsi di formazione promossi e realizzati sul territorio, con

riferimento ai soggetti coinvolti, alle aree territoriali interessate ed al numero di partecipanti;c) il grado di operatività del numero verde regionale, il numero di contatti su base mensile e le caratteristiche

socio-demografiche degli utenti del servizio;d) gli esercizi e gli altri luoghi deputati all’intrattenimento che hanno ottenuto il marchio regionale “No slot”, la

loro distribuzione sul territorio regionale e quanti, tra questi, hanno provveduto alla rimozione degli apparecchi dagioco, nonché gli effetti del rilascio di tale marchio sul gettito IRAP valutato su base annuale;

e) l’impatto della regolamentazione delle distanze minime e dell’individuazione degli ulteriori luoghi sensibili daparte dei comuni, rispetto alla distribuzione delle sale da gioco sul territorio regionale;

f) i contributi eventualmente concessi ai soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, lettera a), la tipologia di progettifinanziati e la loro effettiva attuazione;

g) le iniziative e le tipologie di intervento poste in atto dalle aziende unità sanitarie locali nei confronti di personeaffette da dipendenza da gioco d’azzardo patologico ed il numero dei fruitori di tali iniziative;

h) gli esiti delle attività di controllo svolte dai comuni, le sanzioni amministrative irrogate, la tipologia delleviolazioni accertate, l’ammontare dei proventi e la loro distribuzione nei comuni della regione;

i) in che modo la Fondazione Umbria contro l’usura è intervenuta su casi che presentano tra l’altro la problema-ticità del gioco d’azzardo patologico.

3. Le competenti strutture dell’Assemblea legislativa e della Giunta regionale si raccordano per la definizione delleattività di valutazione connesse alla presente legge.

4. Tutti i soggetti pubblici e privati attuatori delle disposizioni contenute nella presente legge sono tenuti a trasmet-tere alla Regione i dati e le informazioni idonee a rispondere ai quesiti del presente articolo.

Art. 14(Norma finanziaria)

1. Per la realizzazione degli interventi di cui alla presente legge è istituito il Fondo regionale per il contrasto delladipendenza da gioco d’azzardo patologico.

2. Per il finanziamento del Fondo di cui al comma 1 è autorizzata, per l’anno 2014, la spesa di 120.000,00 euro intermini di competenza e di cassa, articolata nel modo seguente:

a) 60.000,00 euro per gli interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a) e c) e all’articolo 9, per quanto dicompetenza sanitaria;

b) 60.000,00 euro per le iniziative di cui all’articolo 2, comma 2, all’articolo 7, comma 1, all’articolo 8 e all’articolo9, per quanto di competenza sociale.

3. Al finanziamento degli oneri di cui al comma 2, lettera a) si provvede con contestuale riduzione di pari importodello stanziamento dell’unità previsionale di base 12.1.002 “Prevenzione, cura e lotta alle dipendenze e HIV”.

4. Al finanziamento degli oneri di cui al comma 2, lettera b) si provvede con contestuale riduzione di pari importodello stanziamento dell’unità previsionale di base 13.1.005 “Interventi per l’espletamento di servizi e funzioni socio-assistenziali”.

5. Per gli anni successivi al 2014, il finanziamento del Fondo di cui al comma 1 è determinato annualmente con lalegge finanziaria regionale, ai sensi dell’articolo 27, comma 3, lettera c), della vigente legge regionale di contabilità 28febbraio 2000, n. 13 (Disciplina generale della programmazione, del bilancio, dell’ordinamento contabile e deicontrolli interni della Regione dell’Umbria).

6. L’agevolazione fiscale di cui all’articolo 5, comma 1, produce effetti subordinatamente all’individuazione nelbilancio di previsione 2016 delle necessarie coperture finanziarie.

7. La Giunta regionale, a norma della vigente legge regionale di contabilità, è autorizzata ad apportare le conse-guenti variazioni al bilancio regionale, in termini di competenza e di cassa.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Umbria.

Data a Perugia, 21 novembre 2014

MARINI

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LAVORI PREPARATORI

Proposta di legge:— di iniziativa del consigliere Monacelli, depositata alla Presidenza dell’Assemblea legislativa in data 3 agosto 2012, atto consi-

liare n. 956 (IX Legislatura);— assegnato, per competenza in sede redigente, ai sensi dell’art. 37 dello Statuto regionale, alla III Commissione consiliare

permanente “Sanità e servizi sociali”, in data 3 agosto 2012;

Proposta di legge:— di iniziativa del consigliere Dottorini, depositata alla Presidenza dell’Assemblea legislativa in data 11 ottobre 2013, atto consi-

liare n. 1327 (IX Legislatura);— assegnato per il parere alle Commissioni consiliari permanenti III “Sanità e servizi sociali”, per competenza in sede redigente,

e I “Affari istituzionali e comunitari”, per competenza in sede consultiva, in data 11 ottobre 2013;

Proposta di legge:— di iniziativa dei consiglieri Zaffini, De Sio, Lignani Marchesani, Mantovani, Monni e Rosi, depositata alla Presidenza dell’As-

semblea legislativa in data 18 marzo 2014, atto consiliare n. 1496 (IX Legislatura);— assegnato, per competenza in sede redigente, ai sensi dell’art. 37 dello Statuto regionale, alla III Commissione consiliare

permanente “Sanità e servizi sociali”, in data 18 marzo 2014;— effettuato, da parte della III Commissione consiliare permanente, l’esame abbinato degli atti, ai sensi dell’art. 25, comma 3 del

regolamento interno dell’Assemblea legislativa, secondo il procedimento ordinario e formulato un testo unificato recante ilseguente titolo “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”;

— testo licenziato dalla III Commissione consiliare permanente il 29 settembre 2014, con parere e relazione illustrata oralmentedal consigliere Zaffini (Atto n. 956-1327-1496/BIS);

— esaminato ed approvato dall’Assemblea legislativa, con emendamenti, nella seduta del 14 novembre 2014, deliberazionen. 369.

AVVERTENZA – Il testo della legge viene pubblicato con l’aggiunta delle note redatte dalla Direzione regionale Risorsa Umbria.Federalismo, risorse finanziarie e strumentali - Servizio Attività legislativa e Segreteria della Giunta regionale (Sezione Normeregionali, decreti, ordinanze, atti consiliari e rapporti con il Consiglio regionale), ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 26 giugno2012, n. 9, al solo scopo di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali è operato il rinvio. Restano invariatiil valore e l’efficacia degli atti legislativi qui trascritti.

NOTE

Nota all’art. 1:— Il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un

più alto livello di tutela della salute” (pubblicato nella G.U. 13 settembre 2012, n. 214), è stato convertito in legge, con modifica-zioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189 (in S.O. alla G.U. 10 novembre 2012, n. 263).

Note all’art. 2, comma 2, lett. a):— La legge regionale 25 maggio 1994, n. 15, recante “Disciplina del volontariato”, è pubblicata nel B.U.R. 1° giugno 1994, n. 23.— La legge regionale 16 novembre 2004, n. 22, recante “Norme sull’associazionismo di promozione sociale”, è pubblicata nel

B.U.R. 24 novembre 2004, n. 50.— La legge regionale 17 febbraio 2005, n. 9, recante “Norme sulla cooperazione sociale”, è pubblicata nel B.U.R. 4 marzo 2005,

n. 10, E.S..

Nota all’art. 3, comma 1, lett. c) ed f):— Si riporta il testo dell’art. 7, commi 4, 4-bis, 5 e 8 del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 (si veda la nota all’art. 1):

«Art. 7Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco,

misure di prevenzione per contrastare la ludopatia e per l’attività sportiva non agonistica

Omissis.4. Sono vietati messaggi pubblicitari concernenti il gioco con vincite in denaro nel corso di trasmissioni televisive o radiofoniche

e di rappresentazioni teatrali o cinematografiche rivolte ai minori e nei trenta minuti precedenti e successivi alla trasmissione dellestesse. È altresì vietata, in qualsiasi forma, la pubblicità sulla stampa quotidiana e periodica destinata ai minori e nelle sale cine-matografiche in occasione della proiezione di film destinati alla visione dei minori. Sono altresì vietati messaggi pubblicitariconcernenti il gioco con vincite in denaro su giornali, riviste, pubblicazioni, durante trasmissioni televisive e radiofoniche, rappre-sentazioni cinematografiche e teatrali, nonché via internet nei quali si evidenzi anche solo uno dei seguenti elementi:

a) incitamento al gioco ovvero esaltazione della sua pratica;b) presenza di minori;c) assenza di formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica del gioco, nonché dell’indicazione della possibi-

lità di consultazione di note informative sulle probabilità di vincita pubblicate sui siti istituzionali dell’Amministrazione autonoma

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dei monopoli di Stato e, successivamente alla sua incorporazione ai sensi della legislazione vigente, dell’Agenzia delle dogane e deimonopoli, nonché dei singoli concessionari ovvero disponibili presso i punti di raccolta dei giochi.

4-bis. La pubblicità dei giochi che prevedono vincite in denaro deve riportare in modo chiaramente visibile la percentuale diprobabilità di vincita che il soggetto ha nel singolo gioco pubblicizzato. Qualora la stessa percentuale non sia definibile, è indicatala percentuale storica per giochi similari. In caso di violazione, il soggetto proponente è obbligato a ripetere la stessa pubblicitàsecondo modalità, mezzi utilizzati e quantità di annunci identici alla campagna pubblicitaria originaria, indicando nella stessa irequisiti previsti dal presente articolo nonché il fatto che la pubblicità è ripetuta per violazione della normativa di riferimento.

5. Formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro, nonché le relative probabilitàdi vincita devono altresì figurare sulle schedine ovvero sui tagliandi di tali giochi. Qualora l’entità dei dati da riportare sia tale danon potere essere contenuta nelle dimensioni delle schedine ovvero dei tagliandi, questi ultimi devono recare l’indicazione dellapossibilità di consultazione di note informative sulle probabilità di vincita pubblicate sui siti istituzionali dell’Amministrazioneautonoma dei monopoli di Stato e, successivamente alla sua incorporazione, ai sensi della legislazione vigente, dell’Agenzia delledogane e dei monopoli, nonché dei singoli concessionari e disponibili presso i punti di raccolta dei giochi. Le medesime formuledi avvertimento devono essere applicate sugli apparecchi di cui all’articolo, comma 6, lettera a), del testo unico delle leggi dipubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni; le stesse formule devono essere ripor-tate su apposite targhe esposte nelle aree ovvero nelle sale in cui sono installati i videoterminali di cui all’articolo 110, comma 6,lettera b), del predetto testo unico di cui al regio decreto n. 773 del 1931, nonché nei punti di vendita in cui si esercita come attivitàprincipale l’offerta di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi. Tali formule devono altresì comparire ed esserechiaramente leggibili all’atto di accesso ai siti internet destinati all’offerta di giochi con vincite in denaro. Ai fini del presentecomma, i gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, ancheippici, e non sportivi, sono tenuti a esporre, all’ingresso e all’interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle aziendesanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenzapubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate alla G.A.P..

Omissis.

8. Ferme restando in ogni caso le disposizioni di cui all’articolo 24, commi 20, 21 e 22, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, è vietato ai minori di anni diciotto l’ingresso nelle aree destinateal gioco con vincite in denaro interne alle sale bingo, nonché nelle aree ovvero nelle sale in cui sono installati i videoterminali dicui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico di cui al regio decreto n. 773 del 1931, e nei punti di vendita in cui si eser-cita come attività principale quella di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi. La violazione del divieto è punitaai sensi dell’articolo 24, commi 21 e 22, del predetto decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111del 2011. Ai fini di cui al presente comma, il titolare dell’esercizio commerciale, del locale ovvero del punto di offerta del gioco convincite in denaro identifica i minori di età mediante richiesta di esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui lamaggiore età sia manifesta. Il Ministero dell’economia e delle finanze, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge diconversione del presente decreto, emana un decreto per la progressiva introduzione obbligatoria di idonee soluzioni tecniche voltea bloccare automaticamente l’accesso dei minori ai giochi, nonché volte ad avvertire automaticamente il giocatore dei pericoli didipendenza dal gioco.

Omissis.».

Nota all’art. 5, commi 1 e 3:

— Si riporta il testo dell’art. 16 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, recante “Istituzione dell’imposta regionale sulleattività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell’Irpef e istituzione di una addizionale regionale atale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali” (pubblicato nel S.O. alla G.U. 23 dicembre 1997, n. 298), comemodificato ed integrato con: decreto legislativo 10 aprile 1998, n. 137 (in G.U. 11 maggio 1998, n. 107), decreto legislativo 30dicembre 1999, n. 506 (in S.O. alla G.U. 31 dicembre 1999, n. 306), legge 24 dicembre 2007, n. 244 (in S.O. alla G.U. 28 dicembre2007, n. 300), decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 (in G.U. 6 luglio 2011, n. 155), convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio2011, n. 111 (in G.U. 16 luglio 2011, n. 164) e decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 (in G.U. 24 aprile 2014, n. 95), convertito, conmodificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 (in G.U. 23 giugno 2014, n. 143):

«Art. 16. Determinazione dell’imposta

1. L’imposta è determinata applicando al valore della produzione netta l’aliquota del 3,50 per cento, salvo quanto previsto dalcomma 2, nonché nei commi 1 e 2 dell’articolo 45.

1-bis. Nei confronti dei soggetti di cui:

a) all’articolo 5, che esercitano attività di imprese concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade etrafori, si applica l’aliquota del 3,80 per cento;

b) all’articolo 6, si applica l’aliquota del 4,20 per cento;

c) all’articolo 7, si applica l’aliquota del 5,30 per cento.

2. Nei confronti dei soggetti di cui all’articolo 3, comma 1, lettera e-bis), relativamente al valore prodotto nell’esercizio di attivitànon commerciali, determinato ai sensi dell’articolo 10-bis, si applica l’aliquota dell’8,5 per cento.

3. A decorrere dal terzo anno successivo a quello di emanazione del presente decreto, le regioni hanno facoltà di variare l’ali-quota di cui al comma 1 e 1-bis fino ad un massimo di 0,92 punti percentuali. La variazione può essere differenziata per settori diattività e per categorie di soggetti passivi.».

Nota all’art. 6, comma 3:

— Per il testo dell’art. 7, commi 4, 4-bis e 5 del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, si veda la nota all’art. 3, comma 1, lett. c)ed f).

Nota all’art. 9, comma 1:

— Si riporta il testo dell’art. 5 del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 (si veda la nota all’art. 1):

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«Art. 5Aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza con particolare riferimento alle persone affette da malattie croniche,

da malattie rare, nonché da ludopatia

1. Nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica, con la procedura di cui all’articolo 6, comma 1, secondo periodo,del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405, con decreto delPresidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro il 31 dicembre 2012, su proposta del Ministro della salute, di concerto conil Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provinceautonome di Trento e di Bolzano e con il parere delle Commissioni parlamentari competenti, si provvede all’aggiornamento deilivelli essenziali di assistenza ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni,con prioritario riferimento alla riformulazione dell’elenco delle malattie croniche di cui al decreto del Ministro della sanità 28maggio 1999, n. 329, e delle malattie rare di cui al decreto del Ministro della sanità 18 maggio 2001, n. 279, e ai relativi aggiorna-menti previsti dal comma 1 dell’articolo 8 del medesimo decreto, al fine di assicurare il bisogno di salute, l’equità nell’accessoall’assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze.

2. Con la medesima procedura di cui al comma 1 e nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica, si provvede adaggiornare i livelli essenziali di assistenza con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle personeaffette da ludopatia, intesa come patologia che caratterizza i soggetti affetti da sindrome da gioco con vincita in denaro, così comedefinita dall’Organizzazione mondiale della sanità (G.A.P.).

2-bis. Il Ministro della salute procede entro il 31 maggio 2013 all’aggiornamento del nomenclatore tariffario di cui all’articolo 11del regolamento di cui al decreto del Ministro della sanità 27 agosto 1999, n. 332.».

Nota all’art. 14, commi 5 e 6:— La legge regionale 28 febbraio 2000, n. 13, recante “Disciplina generale della programmazione, del bilancio, dell’ordinamento

contabile e dei controlli interni della Regione dell’Umbria” (pubblicata nel S.O. al B.U.R. 2 marzo 2000, n. 11), è stata modificataed integrata con leggi regionali 9 marzo 2000, n. 18 (in S.S. n. 3 al B.U.R. 15 marzo 2000, n. 14), 16 febbraio 2005, n. 8 (in B.U.R.4 marzo 2005, n. 10, E.S.), 9 luglio 2007, n. 23 (in S.O. n. 1 al B.U.R. 18 luglio 2007, n. 32), 26 giugno 2009, n. 13 (in B.U.R. 29giugno 2009, n. 29, E.S.), 12 febbraio 2010, n. 9 (in S.S. n. 3 al B.U.R. 17 febbraio 2010, n. 8), 30 marzo 2011, n. 4 (in S.S. n. 2 alB.U.R. 31 marzo 2011, n. 15), 19 dicembre 2012, n. 24 (in B.U.R. 27 dicembre 2012, n. 57) e 11 luglio 2014, n. 11 (in B.U.R. 16luglio 2014, n. 34).

Il testo dell’art. 27, comma 3, lett. c) è il seguente:

«Art. 27Legge finanziaria regionale.

Omissis.3. La legge finanziaria regionale stabilisce:Omissis.

c) la determinazione, in apposita tabella, della quota da iscrivere nel bilancio di ciascuno degli anni considerati dal bilanciopluriennale per le leggi regionali di spesa permanente, la cui quantificazione è espressamente rinviata alla legge finanziaria regio-nale;

Omissis.».

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5412

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PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

ORDINANZA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRO-GEOLOGICO 7 novembre 2014, n. 29.

ART. 10 DECRETO LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 91 CONVERTITO IN LEGGE 11 AGOSTO 2014, N. 116

Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma MATTM-Regione Umbria per la mitigazione del rischio idro-geologico in Umbria - “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comunedi Assisi - primo lotto funzionale” - Determinazioni per le fasi di realizzazione dell’intervento.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Visto l’art. 20 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio2009, n. 2 concernente, tra l’altro, l’introduzione di norme straordinarie per la velocizzazione delle procedure esecu-tive di progetti facenti parte del quadro strategico nazionale;

Vista la delibera del 6 novembre 2009 con la quale il CIPE ha assegnato, per interventi di risanamento ambientale,risorse destinate ai Piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico;

Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennaledello Stato (Legge finanziaria 2010)” e, in particolare, l’art. 2, comma 240, il quale prevede che le risorse previste perinterventi di risanamento ambientale con la suddetta delibera CIPE, pari a 1.000 milioni di euro, siano assegnate aPiani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico;

Visto l’art. 17 del decreto legge 23 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio2010, n. 26, recante “Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regioneCampania, per l’avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti rela-tive alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Protezione Civile”, che prevede la possibilità di nominare commis-sari straordinari delegati, ai sensi del citato articolo 20 del decreto-legge n. 185 del 2008 e s.m.ed i. per l’attuazionedegli interventi sulle situazioni a più elevato rischio idrogeologico e al fine di salvaguardare la sicurezza delle infra-strutture e il patrimonio ambientale e culturale nelle aree del territorio nazionale;

Visto l’Accordo di Programma sottoscritto in data 3 novembre 2010 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela delterritorio e del Mare e la Regione Umbria, come modificato dagli Atti Integrativi del 14 luglio 2011 e del 20 dicembre2013, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione delrischio idrogeologico nel territorio della Regione Umbria, volti alla salvaguardia della vita umana attraverso la ridu-zione del rischio idraulico e di frana, sia mediante la realizzazione di nuove opere, sia con azioni di manutenzioneordinaria e straordinaria;

Visto l’articolo 5 del menzionato Accordo di Programma che prevede, per l’attuazione degli interventi, che isoggetti sottoscrittori si avvarranno di uno o più commissari straordinari di cui all’art. 17 del decreto legge 23dicembre 2009, n. 195;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2011, ed in particolare l’art. 1, ai sensi delquale il Pref. Dott. Vincenzo Santoro è stato nominato Commissario straordinario delegato per il sollecito espleta-mento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuatinell’allegato 1 all’Accordo di Programma sopra citato, da effettuare nel territorio della Regione Umbria;

Visto l’articolo 4, comma 1 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2011 che haautorizzato il Commissario straordinario delegato ad avvalersi, per l’espletamento di tutte le attività tecnico ammini-strative connesse alla realizzazione degli interventi, tra l’altro, delle strutture e degli uffici dell’amministrazioneregionale, ricomprendendo le relative spese nell’ambito dei corrispettivi ed incentivi per la progettazione di cui alcomma 5 dell’articolo 92 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. e di cui all’articolo 17 del D.P.R. n. 554/1999;

Vista la deliberazione 20 giugno 2011, n. 651 e s. m., con la quale la Giunta regionale ha individuato la strutturaorganizzativa per lo svolgimento della suddetta attività tecnico amministrativa, a supporto del Commissario straor-dinario delegato Vincenzo Santoro;

Visto l’art. 10 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito in legge 11 agosto 2014, n. 116, che, al comma 1,prevede che “A decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto, i Presidenti delle regioni subentrano relativa-mente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamentodelle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negliaccordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e le regioni aisensi dell’art. 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e nella titolarità delle relative contabilità speciali.I commissari straordinari attualmente in carica completano le operazioni finalizzate al subentro dei Presidenti delleregioni entro quindici giorni dall’entrata in vigore del presente decreto”;

Visto il Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Terri-torio e del Mare e la Regione Umbria, del 20 dicembre 2013, con il quale sono stati destinati all’“Intervento per lasistemazione idrogeologica del versante in frana il località Ivancich nel comune di Assisi - primo lotto funzionale”,euro 2.285.745,00 a carico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

Vista l’ordinanza del Commissario straordinario delegato 14 ottobre 2014, n. 19 con la quale è stato approvato loschema di accordo ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, da sottoscrivere tra Commissario straor-dinario delegato, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sedecoordinata di Perugia e Comune di Assisi, al fine di pervenire ad una celere realizzazione dell’intervento con unaazione coordinata degli enti coinvolti;

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Visto l’accordo ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, sottoscritto in data 20 ottobre 2014, traCommissario straordinario delegato, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marchee l’Umbria - Sede coordinata di Perugia e Comune di Assisi, nel quale, tra quant’altro, vengono individuati quali refe-renti dei soggetti sottoscrittori, per il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marchee l’Umbria - Sede coordinata di Perugia;

Vista l’ordinanza del Commissario straordinario delegato 6 agosto 2014, n. 10 con la quale si è preso atto del Poolcostituito ai sensi della citata deliberazione di Giunta regionale n. 651/2011 e s.m.;

Preso atto del documento istruttorio redatto dal Servizio Opere Pubbliche: programmazione, monitoraggio e sicu-rezza - progettazione ed attuazione, parte integrante e sostanziale del presente atto;

ORDINA

Art. 1

1. Di dare avvio alle attività necessarie per la realizzazione dei ”Lavori per la sistemazione idrogeologica delversante in frana il località Ivancich nel comune di Assisi - primo lotto funzionale”.

2. Il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinatadi Perugia è individuato soggetto attuatore per l’intervento di “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versantein frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi- primo lotto funzionale”.

3. L’intervento di cui al comma 1. è realizzato dal soggetto attuatore secondo le modalità previste dalla vigentenormativa; lo stesso soggetto attuatore comunica al Comune di Assisi gli atti rilevanti nella conduzione dell’inter-vento.

4. Il Comune di Assisi espleta attività di alta sorveglianza sulla realizzazione dell’intervento; nell’ambito dell’attivitàdi alta sorveglianza il Comune di Assisi effettua visite in cantiere al fine di verificare l’andamento dei lavori, comuni-cando senza indugio al Commissario straordinario delegato eventuali circostanze che possano comportare ritardinella realizzazione dell’intervento.

5. È preso atto che il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria -Sede coordinata di Perugia e il Comune di Assisi hanno individuato quale referente per l’accordo, rispettivamente,l’ing. Renzo Tascini, coordinatore della Sezione Tecnica territoriale per la Provincia di Terni e l’ing. Stefano NodessiProietti, dirigente comunale del Settore Infrastrutture.

6. Il Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Umbria coor-dina le attività dei soggetti che intervengono nella realizzazione dell’intervento. A tal fine il Commissario straordi-nario delegato, anche a seguito dell’attività di alta vigilanza espletata dal Comune di Assisi, esercita ogni potere diimpulso attraverso il più ampio coinvolgimento di enti e soggetti coinvolti, per assicurare il rispetto dei tempi direalizzazione; l’ing. Pierluigi Tamburi, responsabile della Posizione organizzativa professionale Dissesto idrogeolo-gico, consolidamento dei versanti e degli abitati instabili, del Servizio regionale Geologico e Sismico, assume il ruolodi referente per il Commissario straordinario delegato per le attività tecniche e tecnico amministrative connesse allarealizzazione dell’intervento, anche ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 651/2011 e s. m..

7. Il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinatadi Perugia trasmette al Commissario straordinario delegato lo stato di consistenza delle opere ad oggi realizzatenell’ambito dei lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi alfine della presa d’atto, e il progetto esecutivo dei “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana inloc. Ivancich, nel comune di Assisi - primo lotto funzionale” approvato al fine dell’assegnazione del finanziamento edell’individuazione delle modalità procedurali per la liquidazione dell’importo e per la relativa rendicontazione.

8. Il primo lotto funzionale dell’intervento per la sistemazione idrogeologica del versante in frana il località Ivan-cich nel comune di Assisi, dell’importo di euro 2.285.745,00, trova copertura finanziaria nel Secondo atto integrativoall’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Umbriacon le risorse del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), accreditate nella conta-bilità speciale n. 5606 istituita presso la Banca d’Italia, Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Perugia.

La presente ordinanza sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e, ai sensi dell’articolo 26,comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, nel sito istituzionale della Regione Umbria.

Perugia, 7 novembre 2014

MARINI

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Regione Umbria

Giunta Regionale

DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA

Servizio Opere pubbliche: programmazione, monitoraggio e sicurezza - progettazione ed attuazione

OGGETTO: Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma MATTM-Regione Umbria

per la mitigazione del rischio idrogeologico in Umbria – “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi - primo lotto funzionale” – Determinazioni per le fasi di realizzazione dell’intervento.

Documento istruttorio VISTO l’art. 20 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 concernente, tra l’altro, l’introduzione di norme straordinarie per la velocizzazione delle procedure esecutive di progetti facenti parte del quadro strategico nazionale; VISTA la delibera del 6 novembre 2009 con la quale il CIPE ha assegnato, per interventi di risanamento ambientale, risorse destinate ai Piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico; VISTA la legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)” e, in particolare, l’art. 2, comma 240, il quale prevede che le risorse previste per interventi di risanamento ambientale con la suddetta delibera CIPE, pari a 1.000 milioni di euro, siano assegnate a Piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico; VISTO l’art. 17 del decreto legge 23 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, recante “Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l’avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Protezione Civile”, che prevede la possibilità di nominare commissari straordinari delegati, ai sensi del citato articolo 20 del decreto-legge n. 185 del 2008 e s.m.ed i. per l’attuazione degli interventi sulle situazioni a più elevato rischio idrogeologico e al fine di salvaguardare la sicurezza delle infrastrutture e il patrimonio ambientale e culturale nelle aree del territorio nazionale; VISTO l’Accordo di Programma sottoscritto in data 3 novembre 2010 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare e la Regione Umbria, come modificato dagli Atti Integrativi del 14 luglio 2011 e del 20 dicembre 2013, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di

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interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della Regione Umbria, volti alla salvaguardia della vita umana attraverso la riduzione del rischio idraulico e di frana, sia mediante la realizzazione di nuove opere, sia con azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria; VISTO l’articolo 5 del menzionato Accordo di Programma che prevede, per l’attuazione degli interventi, che i soggetti sottoscrittori si avvarranno di uno o più commissari straordinari di cui all’art. 17 del decreto legge 23 dicembre 2009, n. 195; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2011, ed in particolare l’art. 1, ai sensi del quale il Pref. Dott. Vincenzo Santoro è stato nominato Commissario straordinario delegato per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati nell’allegato 1 all’Accordo di Programma sopra citato, da effettuare nel territorio della Regione Umbria; VISTO l’articolo 4, comma 1 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2011 che ha autorizzato il Commissario straordinario delegato ad avvalersi, per l’espletamento di tutte le attività tecnico amministrative connesse alla realizzazione degli interventi, tra l’altro, delle strutture e degli uffici dell’amministrazione regionale, ricomprendendo le relative spese nell’ambito dei corrispettivi ed incentivi per la progettazione di cui al comma 5 dell’articolo 92 del D.Lgs n. 163 del 2006 e s.m.i. e di cui all’articolo 17 del D.P.R. n. 554 del 1999; VISTA la deliberazione n. 651 del 20 giugno 2011 e s. m., con la quale la Giunta regionale ha individuato la struttura organizzativa per lo svolgimento della suddetta attività tecnico amministrativa, a supporto del Commissario straordinario delegato Vincenzo Santoro; VISTO l’art. 10 del Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito in legge 11 agosto 2014, n. 116, che, al comma 1, prevede che “A decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto, i Presidenti delle regioni subentrano relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e le regioni ai sensi dell’art. 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e nella titolarità delle relative contabilità speciali. I commissari straordinari attualmente in carica completano le operazioni finalizzate al subentro dei Presidenti delle regioni entro quindici giorni dall’entrata in vigore del presente decreto”; VISTO il Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Umbria, del 20/12/2013, con il quale sono stati destinati all’“Intervento per la sistemazione idrogeologica del versante in frana il località Ivancich nel comune di Assisi - primo lotto funzionale”, euro 2.285.745,00 a carico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; VISTA l’ordinanza del Commissario straordinario delegato n. 19 del 14 ottobre 2014 con la quale è stato approvato lo schema di accordo ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 da sottoscrivere tra Commissario straordinario delegato, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia e Comune di Assisi, al fine di pervenire ad una celere realizzazione dell’intervento con una azione coordinata degli enti coinvolti; VISTO l’accordo ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, sottoscritto in data 20 ottobre 2014, tra Commissario straordinario delegato, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia e Comune di Assisi, nel quale, tra quant’altro, vengono individuati quali referenti dei soggetti sottoscrittori, per il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia;

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VISTA l’ordinanza del Commissario straordinario delegato n. 10 del 6 agosto 2014 con la quale si è preso atto del Pool costituito ai sensi della citata deliberazione di Giunta regionale n. 651/2011 e s.m.; Tutto ciò premesso, si ritiene che il Commissario straordinario delegato possa procedere a:

- dare avvio alle attività necessarie alla realizzazione dei “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi- primo lotto funzionale”;

- individuare Soggetto Attuatore per l’intervento di “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi- primo lotto funzionale” il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia;

- stabilire che l’intervento è realizzato dal soggetto attuatore secondo le modalità previste dalla vigente normativa e che lo stesso soggetto attuatore comunica al Comune di Assisi gli atti rilevanti nella conduzione dell’intervento;

- stabilire che il Comune di Assisi espleta attività di alta sorveglianza sulla realizzazione dell’intervento; nell’ambito dell’attività di alta sorveglianza il Comune di Assisi effettua visite in cantiere al fine di verificare l’andamento dei lavori, comunicando senza indugio al Commissario straordinario delegato eventuali circostanze che possano comportare ritardi nella realizzazione dell’intervento;

- prendere atto che il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia e il Comune di Assisi hanno individuato quale referente per l’accordo, rispettivamente, l’ing. Renzo Tascini, coordinatore della Sezione Tecnica territoriale per la Provincia di Terni e l’ing. Stefano Nodessi Proietti, dirigente comunale del Settore Infrastrutture;

- stabilire che il Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Umbria, coordina le attività dei soggetti che intervengono nella realizzazione dell’intervento. A tal fine, anche a seguito dell’attività di alta vigilanza espletata dal Comune di Assisi, esercita ogni potere di impulso attraverso il più ampio coinvolgimento di enti e soggetti coinvolti, per assicurare il rispetto dei tempi di realizzazione; l’ing. Pierluigi Tamburi, responsabile della Posizione organizzativa professionale Dissesto idrogeologico, consolidamento dei versanti e degli abitati instabili, del Servizio regionale Geologico e Sismico, assume il ruolo di referente per il Commissario straordinario delegato per le attività tecniche e tecnico amministrative connesse alla realizzazione dell’intervento, anche ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 651/2011 e s. m.;

- stabilire che il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia trasmette al Commissario straordinario delegato lo stato di consistenza delle opere ad oggi realizzate nell’ambito dei lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi al fine della presa d’atto, e il progetto esecutivo dei “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi- primo lotto funzionale” approvato dal soggetto attuatore al fine dell’assegnazione del finanziamento e dell’individuazione delle modalità procedurali per la liquidazione dell’importo e per la relativa rendicontazione;

- dare atto che il primo lotto funzionale dell’intervento per la sistemazione idrogeologica del versante in frana il località Ivancich nel comune di Assisi, dell’importo di euro 2.285.745,00, trova copertura finanziaria nel Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Umbria con le risorse del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), accreditate nella contabilità speciale n. 5606 istituita presso la Banca d’Italia, Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Perugia.

L'Istruttore Dr.ssa Stefania Rosi Bonci

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Perugia lì 04/11/2014 Il Responsabile del procedimento

Dr.ssa Stefania Rosi Bonci FIRMATO

Perugia lì 04/11/2014 Il Dirigente di Servizio

- Alberto Merini FIRMATO

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Sezione II

DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO 10 novembre 2014, n. 170.(DECRETO PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI 23 MARZO 2013)

Eventi alluvionali novembre 2012. Decreto del Commissario delegato 2 aprile 2014, n. 24 - Liquidazione accontodel contributo ammesso all’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. per un importo di euro 107.056,35.

Il Commissario Delegato

Visto l’art. 1, comma 548 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione delbilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)”;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cuiall’articolo 1, comma 548, della legge 24 dicembre 2012, n. 228”;

Vista l’ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 24 giugno 2013, n. 10, avente per oggetto:“Avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 11, 12 e 13 novembre 2012 nel territorio regionale. Approvazione dellaripartizione delle risorse finanziarie attribuite alla Regione con il DPCM 23 marzo 2013, ex articolo 1, comma 548della Legge 24 dicembre 2012, n. 228”, con la quale vengono assegnate risorse pari a 8.700.000 euro per la conces-sione di contributi a favore delle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui trattasi;

Vista l’ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 28 giugno 2013, n. 11 avente per oggetto“Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013. Eventi alluvionali di novembre 2012. Ordinanzadel Commissario delegato n. 10/2013. Procedure e criteri per la realizzazione dei diversi settori di intervento”;

Richiamato il proprio decreto 9 agosto 2013, n. 3 “Disposizioni per la concessione di agevolazioni alle impreseextra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23marzo 2013. Articolo 1 comma 548 Legge 22 dicembre 2012 n. 228 - Legge di Stabilità 2013”, integrato con decreto23 settembre 2013, n. 4;

Visto, in particolare, l’art. 7, punto 7.1, del citato decreto 3/2013, che disciplina le modalità di erogazione deicontributi;

Richiamato il proprio successivo decreto 30 dicembre 2013, n. 9 “Decreto del Commissario delegato 9 agosto 2013,n. 3 “Disposizioni per la concessione di agevolazioni alle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionalidi cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013. Articolo 1 comma 548 Legge 22dicembre 2012 n. 228 - Legge di Stabilità 2013”. Riapertura dei termini;

Vista la deliberazione della Giunta regionale 24 marzo 2014, n. 323 “Eventi alluvionali 11-13 novembre 2012.Approvazione elenchi provvisori delle domande di contributo ammesse e non ammesse ai sensi del Bando di cui aldecreto del Commissario delegato 30 dicembre 2013, n. 9”;

Richiamato il proprio decreto 2 aprile 2014, n. 24 “Decreto del Commissario delegato 30 dicembre 2013 n. 9“Decreto del Commissario delegato 9 agosto 2013, n. 3. Disposizioni per la concessione di agevolazioni alle impreseextra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui al Decreto del Presidente del Consiglio del Ministri del 23marzo 2013. Articolo 1 comma 548 Legge 22 dicembre 2012, n. 228 - Legge di Stabilità 2013”. Riapertura deitermini”. Pubblicazione elenchi”.

Richiamato altresì il proprio decreto 11 aprile 2014, n. 33 “Avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 11, 12 e 13novembre 2012 nel territorio regionale - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013 - Ordinanzadel Commissario delegato per la Protezione civile 24 giugno 2013, n. 10. Rimodulazione della ripartizione dellerisorse finanziarie per interventi a favore di privati ed attività produttive”, con il quale vengono rimodulate le risorseper la concessione di contributi a favore delle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali da8.700.000 euro a 7.656.000 euro;

Visto il documento istruttorio predisposto dal Servizio regionale Politiche industriali e competitività del sistemaproduttivo, parte integrante e sostanziale del presente decreto;

DECRETA

Art. 1

1. Di liquidare a favore dell’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. - Via Costanzi, 73, 05018 Orvieto (TR)- P.IVA 00632450557 (CUP I47E12000270001), ricompresa nell’elenco delle imprese ammesse a contributo di cui aldecreto 24/2014, la somma di euro 107.056,35, ad acconto del contributo ammesso, ai sensi dell’art. 7, punto 7.1, deldecreto 3/2013.

2. Di emettere l’ordinativo di pagamento dell’importo di euro 107.056,35, al lordo delle ritenute di legge, a favoredella impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C., mediante prelevamento dalla C.S. 5749 PRES UMBRIA C.D.DPCM 23-3-13 istituita presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, Sezione di Perugia e con accredita-mento sul conto corrente Omissis, intestato all’impresa medesima.

1926-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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3. Di dare atto che l’importo di euro 234,00 del contributo è assoggettato alla ritenuta del 4% prevista dall’art. 28,comma 2 del D.P.R. 600/1973, e che il rimanente importo di euro 106.822,35 non è assoggettato alla ritenuta sopracitata in quanto trattasi di contributo per beni strumentali.

Il presente decreto è pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.

Perugia, 10 novembre 2014MARINI

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5420

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26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 21

Regione Umbria Giunta Regionale

DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA

Servizio Politiche industriali e competitività del sistema produttivo

OGGETTO: Eventi alluvionali novembre 2012. Decreto del Commissario delegato 2 aprile 2014, n. 24 – liquidazione acconto del contributo ammesso all’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. per un importo di euro 107.056,35.

Documento istruttorio Visto l’art. 1, comma 548 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013); Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013 “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, comma 548, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228”, con il quale sono state ripartire le risorse tra le Regioni colpite dagli eventi alluvionali dell’11, 12 e 13 novembre 2012, assegnando alla Regione Umbria la somma di euro 46.400.000,00; Vista l’Ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 24 giugno 2013, n. 10 “Avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 11, 12 e 13 Novembre 2012 nel territorio regionale. Approvazione della ripartizione delle risorse finanziarie attribuite alla Regione con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 Marzo 2013, ex articolo 1, comma 548 della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, con la quale vengono assegnate risorse pari a 8.700.000 euro per la concessione di contributi a favore delle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui trattasi; Vista la successiva Ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 28 giugno 2013, n. 11, avente per oggetto “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013. Eventi alluvionali di novembre 2012. Ordinanza del Commissario delegato n. 10/2013. Procedure e criteri per la realizzazione dei diversi settori di intervento”; Vista la deliberazione di Giunta regionale 22 luglio 2013, n. 825 con la quale vengono approvati i criteri e le modalità attuative per la concessione delle agevolazioni alle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui al DPCM 23 marzo 2013; Visto il bando emesso con decreto del Commissario delegato 9 agosto 2013, n. 3, così come modificato con decreto 23 settembre 2013, n. 4;

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26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5422

Vista la determinazione Direttoriale n. 7193 del 1 ottobre 2013 con la quale viene costituito, così come previsto dall’art. 6 comma 3 del suddetto Bando, il Comitato Tecnico Istruttorio (C.T.I.) interservizi, incaricato di procedere all’istruttoria delle domande e alla redazione degli elenchi delle domande ammesse e non ammesse, con relative motivazioni; Vista la deliberazione della Giunta regionale 16 dicembre 2013, n. 1461 “Eventi alluvionali 11-13 novembre 2012. Approvazione elenchi provvisori delle domande di contributo ammesse e non ammesse ai sensi del Bando di cui al Decreto del Commissario delegato n. 3 del 9 agosto 2013 e riapertura termini”, successivamente modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2013, n. 1591; Visto il decreto del Commissario delegato 24 dicembre 2013, n. 8 con il quale sono pubblicati l’elenco provvisorio delle imprese ammesse al contributo, con i relativi importi e l’elenco provvisorio delle imprese inammissibili o escluse, con le relative motivazioni; Considerato che con decreto del Commissario delegato 30 dicembre 2013, n. 9 sono stati riaperti i termini del Bando per 30 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del citato decreto sul BURU, avvenuta il 2 gennaio 2014; Vista la deliberazione della Giunta regionale 24 marzo 2014, n. 323 “Eventi alluvionali 11-13 novembre 2012. Approvazione elenchi provvisori delle domande di contributo ammesse e non ammesse ai sensi del Bando di cui al decreto del Commissario delegato 30 dicembre 2013, n. 9”; Visto il decreto del Commissario delegato 2 aprile 2014, n. 24 con il quale sono pubblicati l’elenco provvisorio delle imprese ammesse al contributo, con i relativi importi e l’elenco provvisorio delle imprese inammissibili o escluse, con le relative motivazioni, attinenti la riapertura dei termini sopra citata; Visto altresì il decreto del Commissario delegato 11 aprile 2014, n. 33 “Avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 11, 12 e 13 novembre 2012 nel territorio regionale – Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013 – Ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 24 giugno 2013, n. 10. Rimodulazione della ripartizione delle risorse finanziarie per interventi a favore di privati ed attività produttive”, con il quale vengono rimodulate le risorse per la concessione di contributi a favore delle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali da 8.700.000 euro a 7.656.000 euro; Dato atto che l’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. – Via Costanzi, 73, 05018 Orvieto (TR) – P.IVA 00632450557 (CUP I47E12000270001), è ricompresa nell’elenco delle imprese ammesse a contributo di cui al decreto 24/2014, per un importo di euro 120.192,74; Preso atto della richiesta di liquidazione acconto presentata dall’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C., acquisita al protocollo regionale n. 114461 del 3/09/2014, per un importo pari ad euro 107.056,36; Considerato che l’art. 7, punto 7.1, del citato decreto 3/2013, disciplina le modalità di erogazione del contributo ammesso, ad acconto, previa presentazione della specifica documentazione nello stesso indicata; Preso atto del verbale del C.T.I. Interservizi, redatto in data 28/10/2014, in base al quale, in esito all’istruttoria tecnica effettuata coerentemente con le disposizioni del bando e la documentazione inviata dall’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C., risulta liquidabile un contributo ad acconto pari a euro 107.056,35; Visto il Documento Unico di Regolarità Contributiva emesso dall’INAIL in data 20/10/2014;

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26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 23

Dato atto dell’avvenuta pubblicazione sul sito istituzionale della Regione Umbria del sopra citato decreto del Commissario delegato 2 aprile 2014, n. 24 ai sensi dell’art. 26 del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33; Visto l’art. 28, comma 2 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600; Preso atto che l’importo di € 107.056,35 trova copertura finanziaria nei fondi di cui al DPCM 23 marzo 2013 - Art. 1 comma 548 Legge 22 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013) – e disponibili nella contabilità speciale 5749 PRES UMBRIA C.D. DPCM 23-3-13 istituita presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, Sezione di Perugia;

Tutto ciò premesso

SI PROPONE al Commissario delegato (D.P.C.M. 23 marzo 2013) di adottare il decreto con il quale:

1. liquidare a favore dell’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. – Via Costanzi, 73, 05018 Orvieto (TR) – P.IVA 00632450557 (CUP I47E12000270001), ricompresa nell’elenco delle imprese ammesse a contributo di cui al decreto 24/2014, la somma di euro 107.056,35, ad acconto del contributo ammesso, ai sensi dell’art. 7, punto 7.1, del decreto 3/2013;

2. emettere l’ordinativo di pagamento dell’importo di euro 107.056,35, al lordo delle ritenute di legge, a favore della impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C., mediante prelevamento dalla C.S. 5749 PRES UMBRIA C.D. DPCM 23-3-13 istituita presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, Sezione di Perugia e con accreditamento sul conto corrente Omissis, intestato all’impresa medesima;

3. dare atto che l’importo di euro 234,00 del contributo è assoggettato alla ritenuta del 4% prevista dall’art. 28, comma 2 del D.P.R. 600/1973, e che il rimanente importo di euro 106.822,35 non è assoggettato alla ritenuta sopra citata in quanto trattasi di contributo per beni strumentali.

L'Istruttore

Francesca Ricci

Terni lì 28/10/2014 Il Responsabile del procedimento

Mauro Andrielli

Terni lì 28/10/2014 Il Dirigente di Servizio

Mauro Andrielli

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ATTI DELLA REGIONE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 ottobre 2014, n. 1356.

Prelevamento dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. 28 febbraio2000, n. 13. Variazioni al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta dell’assessoreFabrizio Felice Bracco;

Preso atto:a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente;c) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi asse-

gnati alla Direzione stessa;Vista la legge regionale 4 aprile 2014 n. 6 di approvazione del bilancio di previsione annuale per l’esercizio finan-

ziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016;Vista la deliberazione n. 389 del 7 aprile 2014 con la quale è stato approvato il bilancio di direzione per l’esercizio

finanziario 2014 ai sensi dell’art. 50, comma 3, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13;Visto l’art. 42, comma 2, della legge regionale di contabilità, che disciplina i prelevamenti dal Fondo di riserva per

le spese obbligatorie e d’ordine;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;Visto il regolamento interno di questa Giunta;A voti unanimi espressi nei modi di legge,

DELIBERA

1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell’assessore, corredati dei pareri e dei vistiprescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante esostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;

2) di apportare al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. 28febbraio 2000, n. 13, le variazioni di seguito riportate, sia in termini di competenza che di cassa:

3) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 46, ultimo comma, della L.R.13/2000;

La PresidenteMARINI

(su proposta dell’assessore Bracco)

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5424

PARTE SPESA In Aumento UPB 02.1.009 – C.d.r. 2.22

Cap. 625: “Spese per liti passive, rinunzie e transazioni” (spese obbligatorie)”.

€ + 80.000,00

In Diminuzione UPB 16.1.002 – C.d.r. 2.16

Cap. 6100: “Fondo di riserva per spese € - 80,000,00 obbligatorie e d’ordine”.

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DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Oggetto: Prelevamento dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. 28febbraio 2000, n. 13. Variazioni al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014.

Vista la L.R. 28 febbraio 2000, n. 13 e, in particolare, l’art. 42 che autorizza la Giunta regionale a prelevare dalFondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine, iscritto nello stato di previsione della spesa del bilancio regio-nale, le somme necessarie a integrare gli stanziamenti di competenza e di cassa delle Unità Previsionali di Base(UPB) che dovessero rivelarsi insufficienti a condizione che riguardino spese aventi carattere obbligatorio o connessecon l’accertamento e la riscossione delle entrate il cui elenco deve essere allegato al bilancio;

Vista la legge regionale 4 aprile 2014 n. 6 di approvazione del bilancio di previsione annuale per l’esercizio finan-ziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016;

Vista la deliberazione n. 389 del 7 aprile 2014 con la quale è stato approvato il bilancio di direzione per l’eserciziofinanziario 2014 ai sensi dell’art. 50, comma 3, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13;

Visto l’art. 7 della citata legge regionale n. 6/2014, di approvazione del bilancio di previsione 2014, con il qualevengono indicate le spese obbligatorie, ai sensi dell’articolo 42, comma 2 della L.R. 13/2000, nell’elenco n. 1) allegatoal bilancio;

Considerato che:• il Servizio Demanio e patrimonio, con richiesta del 22 ottobre 2014, ha comunicato di dover far fronte urgente-

mente, per effetto delle sentenze TAR Umbria n. 204/2011 e Consiglio di Stato n. 2481/2013, alla liquidazione deglioneri connessi all’acquisizione al patrimonio regionale, ai sensi dell’art. 42 bis del DPR 327/2011, dei terreni sui qualiè ubicata la discarica per rifiuti urbani in località Sant’Orsola del Comune di Spoleto;

• l’importo dovuto dalla Regione per l’acquisizione dei terreni di cui al punto precedente, determinato in comples-sivi € 80.000,00 - incluso gli interessi legali calcolati fino alla data del 23 ottobre 2014 - deve essere imputato, previaautorizzazione del c.d.r. competente, sul capitolo di spesa del bilancio regionale n. 625 “Spese per liti passive, rinunziee transazioni” - UPB 02.1.009 - che, essendo incluso tra le spese obbligatorie, di cui all’elenco n. 1) allegato al bilanciodi previsione 2014, “Spese obbligatorie”, può essere incrementato, sia in termini di competenza che di cassa,mediante prelevamento dal fondo di riserva per spese obbligatorie, ai sensi dell’articolo 42, comma 2 della L.R.13/2000;

Tutto ciò premesso, si propone alla Giunta regionale:1. di apportare al bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’art. 42, comma 2,

della L.R. 28 febbraio 200, n.13, la variazione di seguito riportata, sia in termini di competenza che di cassa:

2. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 46, ultimo comma, della L.R.13/2000.

Perugia, lì 23 ottobre 2014

L’istruttoreF.TO ANGELO PELLEGRINI

2526-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

PARTE SPESA In Aumento UPB 02.1.009 – C.d.r. 2.22

Cap. 625: “Spese per liti passive, rinunzie e transazioni” (spese obbligatorie)”.

€ + 80.000,00

In Diminuzione UPB 16.1.002 – C.d.r. 2.16

Cap. 6100: “Fondo di riserva per spese € - 80,000,00 obbligatorie e d’ordine”.

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 ottobre 2014, n. 1358.

Variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’art. 46, comma 1 della L.R. 28febbraio 2000, n. 13.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta dell’assessoreFabrizio Felice Bracco;

Preso atto:a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente;c) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi asse-

gnati alla Direzione stessa;Vista la legge regionale 4 aprile 2014 n. 6 di approvazione del bilancio di previsione annuale per l’esercizio finan-

ziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016;Vista la deliberazione n. 389 del 7 aprile 2014 con la quale è stato approvato il bilancio di direzione per l’esercizio

finanziario 2014 ai sensi dell’art. 50, comma 3, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13;Visto l’art. 46, comma 1 della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13 in base al quale la Giunta regionale è autorizzata ad

apportare le variazioni al bilancio mediante l’istituzione di nuove Unità Previsionali di Base o la modifica degli stan-ziamenti di quelle esistenti al fine di iscrivere nel bilancio stesso le entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopispecifici;

Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Ritenuto opportuno apportare al bilancio di previsione per l’esercizio 2014 le necessarie variazioni derivanti da

assegnazioni di fondi vincolati a scopi specifici;A voti unanimi espressi nei modi di legge,

DELIBERA

1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell’assessore, corredati dei pareri e dei vistiprescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante esostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;

2) di apportare al bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2014, a norma dell’art. 46, comma 1,della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13, le variazioni per l’iscrizione dei fondi a destinazione vincolata di cui alle allegatetabelle A) e B), che formano parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 46, ultimo comma, della L.R.13/2000;

4) di comunicare il presente atto al Consiglio regionale entro 15 giorni dall’esecutività dello stesso, ai sensi dell’art.46, comma 6, della L.R. 13/2000.

La PresidenteMARINI

(su proposta dell’assessore Bracco)

____________________

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Oggetto: Variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’art. 46, comma 1 dellaL.R. 28 febbraio 2000, n. 13.

Vista la L.R. 28 febbraio 2000, n. 13 ed in particolare l’art. 46, comma 1 che autorizza la Giunta regionale ad appor-tare al bilancio dell’esercizio le variazioni derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché le relativespese quando siano tassativamente regolate dalla legge, mediante l’istituzione di nuove Unità Previsionali di Base(UPB) o la modifica degli stanziamenti di quelle esistenti;

Vista la legge regionale 4 aprile 2014 n. 6 di approvazione del bilancio di previsione annuale per l’esercizio finan-ziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016;

Vista la deliberazione n. 389 del 7 aprile 2014 con la quale è stato approvato il bilancio di direzione per l’eserciziofinanziario 2014 ai sensi dell’art. 50, comma 3, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13;

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5426

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Considerato che sono state assegnate alla Regione e/o introitate nelle casse regionali le seguenti somme relative afondi aventi destinazione vincolata da iscrivere nel bilancio regionale 2014:

• € 2.411,55 trasferiti dal Ministero delle Politiche agricole e relativi alle spese per l’attività di alta sorveglianza suilavori di adduzione primaria dalla diga di Montedoglio alla Valdichiana di pertinenza della Regione Umbria (D.M.2502 del 21 febbraio 2008);

• € 38.776,00 trasferiti dal Ministero della Salute per la realizzazione del progetto “Ospedale Territorio senzadolore” di cui all’art. 6, comma 1, della L. 15 marzo 2010, n. 38 - Riparto Anno 2010;

• € 9.946,45 trasferiti dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di cui € 7.363,65 quali residui riassegnatidall’INPS relativi al 2012 ed € 2.582,28 quali economie 2013;

• € 12.668,60 trasferiti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di cui € 3.280,00 quale quota del Fondo nazio-nale per il servizio civile destinata alle Regioni e Province Autonome per l’attività di formazione e comunicazioneistituzionale in attuazione del D.Lgs. 77/2002 e € 9.388,60 quale contributo per spese di funzionamento;

• € 1.296.194,00 assegnati dal Ministero dell’Istruzione per l’anno scolastico 2014/2015 con decreto direttoriale 14luglio 2014, n. 589, di cui € 962.924,00 quale quota da destinare alla fornitura dei libri di testo in favore degli alunnimeno abbienti della scuola dell’obbligo e € 333.270,00 quale quota da destinare agli alunni meno abbienti dellascuola secondaria superiore;

• € 220.556,19 assegnati dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con decreto direttoriale 12 maggio 2014,n. 155 quale quota del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili - Anno 2013;

• € 2.582,28 proveniente da contributi di altri Enti e associazioni per il funzionamento dello sportello del consu-matore di cui all’art. 10 della L.R. 17/96 e dell’art. 16 della L.R. 9 aprile 2013, n. 9;

Tutto ciò premesso, si propone alla Giunta regionale:1. di apportare al bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2014, a norma dell’art. 46, comma 1,

della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13, le variazioni per l’iscrizione dei fondi a destinazione vincolata di cui alle allegatetabelle A) e B) che formano parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 46, ultimo comma della L.R.13/2000;

3. di comunicare il presente atto al Consiglio regionale entro 15 giorni dall’esecutività dello stesso, ai sensi dell’art.46, comma 6, della L.R. 13/2000.

Perugia, lì 27 ottobre 2014

L’istruttoreANGELO PELLEGRINI

2726-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5428

PARTE ENTRATA TABELLA A)

In aumento In diminuzione In aumento In diminuzione

UPB2.01.002_E 02333_E

FONDI DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FO-RESTALI PER L'ATTIVITA' DI VIGILANZA SVOLTA DA DI-PENDENTI REGIONALI PER GLI INTERVENTI URGENTI NE-CESSARI A FRONTEGGIARE L'EMERGENZA IDRICA.(RIF. S/UPB 02.1.005 - CAP. 299).

2.411,55 0,00 2.411,55 0,00

UPB2.01.004_E 01575_E

RISORSE DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO "OSPEDALE - TERRITORIO SENZA DOLORE DI CUI ALL'ART. 6, COMMA 1, DELLA L. 15/03/2010 N.38. (RIF. CAP. 02114_S)

38.776,00 0,00 38.776,00 0,00

UPB2.01.004_E 01803_E

FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI.ART. 1, COMMA 271, LEGGE 228/2012.(RIF. S/UPB 13.1.005 - CAP. 2836)

9.946,45 0,00 9.946,45 0,00

UPB2.01.004_E 02047_E

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: ATTIVITA' DI COMPETENZADELLA REGIONE UMBRIA. D.LGS N. 77/2002.(RIF. S/UPB 13.1.014 - CAP. 2839).

12.668,60 0,00 12.668,60 0,00

UPB2.01.010_E 01916_E

FONDI PROVENIENTI DAL MINISTERO DELL'INTERNO PERL'ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI PREVISTE DALL'ART.27 DELLA LEGGE 23.12.98 N. 448 INERENTE LA FORNI-TURA GRATUITA DEI LIBRI DI TESTO. DPCM 5.8.99N. 320.(RIF. S/UPB 10.1.001 - CAPP. 926-927).

1.296.194,00 0,00 1.296.194,00 0,00

UPB2.01.010_E 02989_E

FONDO NAZIONALE PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISA-BILI, ART. 13 L. 12/03/1999 N. 68 (COSI' COME MODIFICATO DALLA L. 24/12/1997, N. 247). INCENTIVIALLE ASSUNZIONI.(RIF. S/UPB 11.1.002 - CAP. 2999)

220.556,19 0,00 220.556,19 0,00

UPB2.03.001_E 02673_E

CONTRIBUTI DA PARTE DI ALTRE AMMINISTRAZIONI, ENTIED ASSOCIAZIONI PUBBLICHE E PRIVATE PER IL FUNZIO-NAMENTO DELLO SPORTELLO DEL CONSUMATORE. ART.10,L.R. 12/7/96 N. 17. (RIF. S/UPB 08.1.013 - CAP. 5695).

2.582,28 0,00 2.582,28 0,00

Totale 1.583.135,07 0,00 1.583.135,07 0,00

VARIAZIONI ALLA COMPETENZA VARIAZIONI ALLA CASSAU.P.B. CAPITOLO DENOMINAZIONE CAPITOLO

1

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26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 29

PARTE SPESA TABELLA B)

CAT. CDR

EC. In aumento In diminuzione In aumento In

diminuzione

UPB02.1.005_S 00299_S 1.4 3.02

SPESE PER L'ATTIVITA' DI VIGILANZA SVOLTA DA DI-PENDENTI REGIONALI PER GLI INTERVENTI URGENTI NE-CESSARI A FRONTEGGIARE L'EMERGENZA IDRICA. FONDIDEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI.(RIF. E/UPB 2.01.002 - CAP. 2333).

2.411,55 0,00 2.411,55 0,00

UPB12.1.004_S 02114_S 1.4 4.02

SPES PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO "OSPEDALE - TERRITORIO SENZA DOLORE DI CUI ALL'ART. 6, COMMA 1, DELLA L. 15/03/2010 N.38.(RIF. CAP. 01575_E)

38.776,00 0,00 38.776,00 0,00

UPB13.1.005_S 02836_S 1.5 4.07

FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI.ART. 1, COMMA 271, LEGGE 228/2012.(RIF. E/UPB 2.01.004 - CAP. 1803)

9.946,45 0,00 9.946,45 0,00

UPB13.1.014_S 02839_S 1.5 4.08

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: ATTIVITA' DI COMPETENZADELLA REGIONE UMBRIA. D.LGS N. 77/2002.(RIF. E/UBP 2.01.004 - CAP. 2047).

12.668,60 0,00 12.668,60 0,00

UPB10.1.001_S 0926_S 1.5 1.21

SPESE PER LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO AGLI A-LUNNI DELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO IN ATTUAZIONE DEL-L'ART. 27 L. 23.12.98, N. 448 (DPCM 5.8.99 N. 320). (RIF. E/UBP 2.01.010 - CAP. 1916)

962.924,00 0,00 962.924,00 0,00

UPB10.1.001_S 0927_S 1.5 1.21

SPESE PER LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO AGLIALUNNI DELLA SCUOLA SUPERIORE IN ATTUAZIONEDELL'ART.27 L. 23.12.98, N.448 (DPCM 5.8.99 N.320)(RIF. E/UBP 2.01.010 - CAP. 1916)

333.270,00 0,00 333.270,00 0,00

UPB11.1.002_S 02999_S 1.9 1.20

FONDO NAZIONALE PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISA-BILI, ART. 13 L. 12/03/1999 N. 68 (COSI' COME MODIFICATO DALLA L. 24/12/1997, N. 247).(RIF. E/UPB 2.01.010 - CAP. 2989)

220.556,19 0,00 220.556,19 0,00

UPB08.1.013_S 05695_S 1.5 2.08

SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO DELCONSUMATORE. CONTRIBUTI DA ENTI.(RIF. E/UPB 2.03.001 - CAP. 2673).

2.582,28 0,00 2.582,28 0,00

Totale 1.583.135,07 0,00 1.583.135,07 0,00

VARIAZIONI ALLA COMPETENZA VARIAZIONI ALLA CASSAU.P.B. CAPITOLO DENOMINAZIONE CAPITOLO

1

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2014, n. 1379.

Intitolazione del progetto formativo “Laboratorio di Benchmarking tra sistemi sanitari regionali” a FrancoTomassoni.

LA GIUNTA REGIONALE

Preso atto, di quanto riferito dal relatore, la Presidente Catiuscia Marini, che di seguito si riporta:“Alla fine del primo decennio degli anni 2000, le norme sul federalismo, le riforme in materia di armonizzazione conta-

bile, stavano enfatizzando quel processo di specializzazione dei diversi sistemi sanitari regionali già avviato negli anni’90 e facendo sì che ogni Regione apportasse, al proprio interno, specifiche modalità organizzative, gestionali e diprogrammazione e controllo. A ciò si è aggiunta le politiche della spending review ed i tagli richiesti alla Sanità. Tuttoquesto ha reso interessante ed opportuno un confronto tra i diversi modelli regionali per coglierne le differenze, apprez-zare le specificità e soprattutto poter sviluppare metodologie comuni ed uniformi in grado di diffondere le miglioripratiche.

La Regione Umbria, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, su intuizione estimolo dell’assessore regionale Franco Tomassoni, ha attivato dal 2011 un progetto formativo “Laboratorio diBenchmarking tra sistemi sanitari regionali”, con lo scopo di offrire un luogo di confronto tra sistemi sanitari regio-nali e dove gli esperti della materia e coloro che se ne occupano a livello di programmazione regionale possono confron-tarsi su un terreno tecnico-esperienziale e fuori dai luoghi “istituzionali” di incontro.

La metodologia formativa prescelta, fin da subito, ha favorito l’incontro in aula tra le esperienze teoriche e pratiche,infatti le tematiche scelte vengono inquadrate a livello teorico dai migliori esperti in materia e le esperienze regionalivengono presentate direttamente dagli operatori regionali in un dibattito guidato da esperti che consente di approfondiree comparare, di volta in volta, gli aspetti più salienti e significativi.

Le prime tre edizioni del Laboratorio, di cui le prime due sono state presiedute dall’Assessore Franco Tomassoni,hanno raccolto significative esperienze regionali di studiosi e di operatori del settore, offrendosi come periodico momentodi incontro-dibattito e confronto su temi quali: “governo della spesa nei sistemi sanitari regionali”, “nuovi strumenti peril controllo della spesa sanitaria”, “costi standard”.

Il successo dell’iniziativa ed il consenso delle Regioni, ha condotto a decidere, da una parte di proseguire negli annil’iniziativa del “Laboratorio” e dall’altra di realizzare, per ogni edizione, una sintesi della discussione che avviene durantele sessioni di lavoro, da divulgare tra gli addetti ai lavori, nella forma di e-book all’interno di una collana. Il Quadernon. 1, sintesi dei lavori del III° Laboratorio tenutosi nel 2013, rappresenta il primo numero della collana.

La IV° edizione si terrà nei prossimi giorni 13, 14 e 15 novembre 2014 ed affronterà le tematiche su: le centrali diacquisto, le scelte di investimento, il controllo della spesa sanitaria e termina con una tavola rotonda sul controllo dellaspesa sanitaria alla luce del nuovo Patto per la salute.

Alla luce di quanto esposto, in considerazione del ruolo svolto dall’assessore Franco Tomassoni nell’ideazione e realiz-zazione di questa esperienza, unica in Italia, e nell’attenzione che, negli anni, ha sempre riposto verso il suo svolgimento,si ritiene opportuno intitolare questo Laboratorio formativo alla Sua memoria.”;

Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;Ritenuto di deliberare ai sensi in particolare dell’articolo 17, comma 1 del regolamento interno di questa Giunta,

stante la esclusiva discrezionalità politica del provvedimento;A voti unanimi espressi nei modi di legge,

DELIBERA

1) di fare propria la proposta illustrata dalla Presidente e di intitolare il progetto formativo “Laboratorio diBenchmarking tra sistemi sanitari regionali” a partire dal prossimo, alla memoria dell’assessore regionale FrancoTomassoni: “Laboratorio di Benchmarking tra sistemi sanitari regionali - Franco Tomassoni”;

2) di dare atto che in occasione della IV° edizione del suddetto Laboratorio che si terrà nei giorni 13/15 novembre2014 presso il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione pubblica, si svolgerà la cerimonia di intitolazione allapresenza della Presidente Marini;

3) di pubblicare, per estratto, il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito istituzionale regionale.

La PresidenteMARINI

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5430

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DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI

DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9065.

Comunità Capodarco dell’Umbria: revoca D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007 relativa all’autorizzazione all’eserciziodi un Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno per disabili sito in via Settevalli, n. 264 - Perugia.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193;Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43;Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche;Vista la legge regionale n. 18 del 12 novembre 2012, art. 48;Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’eser-

cizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”;Vista la D.G.R. n. 21 del 12 gennaio 2005 “Approvazione atto di indirizzo regionale in materia di prestazioni socio-

sanitarie in attuazione del DPCM 14 febbraio 2001”;Vista la D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007 con la quale la Comunità Capodarco dell’Umbria veniva autorizzata

all’esercizio di un Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno per disabili sito in via Settevalli n. 264, Perugia (PG);Vista la richiesta presentata dal sig. Revelant Roberto, in qualità di vice presidente ed in nome e per conto del sig.

Vinicio Albanesi, legale rappresentante della Comunità Capodarco dell’Umbria, di revoca dell’autorizzazione all’eser-cizio rilasciata con D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007, in quanto il Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno perdisabili per n. 17 utenti sito in via Settevalli n. 264, con D.D. 6790 del 26 agosto 2014, è stato spostato in via PennettiPennella n. 42, Perugia (PG);

Ritenuto pertanto necessario, per i motivi in premessa riportati, di provvedere alla revoca della D.D. n. 2978 del 30marzo 2007;

Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. Di revocare, per i motivi in premessa riportati, alla Comunità Capodarco dell’Umbria, con sede legale in corsoGaribaldi n. 111, Gubbio (PG), partita iva 9500 2380 541, legalmente rappresentata dal sig. Vinicio Albanesi nato il20 settembre 1943 (dati in allegato riservato), l’autorizzazione concessa con D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007,relativa all’esercizio del Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno per disabili per n. 17 utenti sito in viaSettevalli n. 264, Perugia (PG);

2. Di notificare il presente atto alla Azienda USL competente per territorio;3. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai

sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;4. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;5. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

3126-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9068.

Dr. Salari Hamid Reza: autorizzazione all’esercizio per studio di ozonoterapia sito in Perugia, loc. Ponte SanGiovanni (PG).

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193;Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43;Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche;Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48;Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’eser-

cizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la richiesta presentata dal dr. Salari Hamid Reza nato il 24 giugno 1949, partita iva 01792240549, in qualità

di titolare del presidio ubicato in via Manzoni n. 82, tendente ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regio-nale n. 2/2000, l’autorizzazione all’esercizio per Studio per l’attività di ozonoterapia;

Vista la nota prot. n. 83600 dell’8 settembre 2014 con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento di Preven-zione della Azienda USL Umbria 1 attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti strutturali, tecnologici edorganizzativi ai sensi del D.P.R. 14 gennaio 1997 per attività di assistenza specialistica ambulatoriale - ozonoterapia;

Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1) Il dr. Hamid Reza Salari nato il 24 giugno 1949, partita iva 01792240549, è autorizzato all’esercizio dell’atti-vità di una struttura destinata a Studio di ozonoterapia ubicata in via Manzoni n. 82, Perugia (PG), ai sensidell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000;

2) Il responsabile sanitario della struttura, così come sopra autorizzata è il dr. Hamid Reza Salari laureato inmedicina e chirurgia e specializzato in gastroenterologia ed endoscopia digestiva, iscritto all’Ordine dei Medici diPerugia al n. 4854;

3) Il dr. Hamid Reza Salari, titolare della struttura, è tenuto a comunicare alla Giunta regionale, ed alla AziendaUSL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisitirichiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modi-fiche e dell’art.48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nelladotazione strumentale e del personale addetto;

4) Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale aisensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

5) Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;6) Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

________________________________________________________________________________________________________________________________________________

DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9079.

“V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.”: variazione legale rappresentante.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5432

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Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto il D.Lgs. n. 219 del 24 aprile 2006 “Attuazione della Direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica)

relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonché della Direttiva 2003/94/CE;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Vista la richiesta presentata dalla “V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.” con sede legale in piazza Giovanni XXIII n. 5, Città

di Castello (PG), partita iva 0251 4530 548, legalmente rappresentata dal sig. Carlo Santoro, tendente ad ottenere, aisensi del D.Lgs. n. 219 del 24 aprile 2006, la sostituzione del legale rappresentante sig. Carlo Santoro con il Sig.Pasquale Pranzetti a decorrere dal 12 gennaio 2015;

Visto il verbale del Consiglio di amministrazione del 10 luglio 2014 in base al quale al sig. Pasquale Pranzetti vieneconferita la rappresentanza legale della “V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.” relativamente alle autorizzazioni del magazzinosito in Città di Castello (PG), piazza Giovanni XXIII, 5 a decorrere dal 12 gennaio 2015;

Preso atto che la “V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.” di cui trattasi è già stata autorizzata alla distribuzione all’ingrosso dimedicinali per uso umano, ai sensi del D.Lgs. n. 219 del 24 aprile 2006, presso il magazzino sito in Città di Castello(PG), piazza Giovanni XXIII n. 5, con determinazione dirigenziale regionale n. 1554 del 5 marzo 2012 e D.D. n. 3222del 3 maggio 2012;

Preso atto che tale variazione non comporta modifiche negli atti di autorizzazione sopra richiamati;Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. Presso la “V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.”, con sede legale in piazza Giovanni XXIII n. 5, Città di Castello (PG),partita iva 0251 4530 548, il precedente legale rappresentante sig. Carlo Santoro, è stato sostituito in tale ruolo dalsig. Pasquale Pranzetti, nato il 25 febbraio 1952 (dati in allegato riservato);

2. Resta fermo ogni altro aspetto riferito alla originaria autorizzazione, di cui alla determinazione dirigenzialeregionale n. 1554 del 5 marzo 2012 e successivi atti non modificato contestualmente con il presente atto;

3. Il Pasquale Pranzetti, legale rappresentante, è tenuto a comunicare alla Giunta regionale ed alla Azienda USLcompetente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisitirichiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modi-fiche, e dell’art. 24 commi 1 e 2 della L.R. 20 gennaio 1998, n. 3, le variazioni che dovessero verificarsi nella strutturae nella dotazione strumentale e del personale addetto, specie per quanto concerne l’eventuale sostituzione, tempo-ranea o definitiva del direttore tecnico responsabile del magazzino, nonché in tutti gli altri elementi costitutividell’autorizzazione;

4. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale aisensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

5. Il presente atto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione;6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

________________________________________________________________________________________________________________________________________________

DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9080.

Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale: variazione legale rappresentante.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;

3326-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193;Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43;Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche;Vista la legge regionale n. 18 del 12 novembre 2012, art. 48;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio

di strutture sanitarie e socio-sanitarie”;Vista la richiesta di variazione di legale rappresentante presentata dalla sig. Paola Sensi nata il 16 aprile 1963 (dati

in allegato riservato), in qualità di legale rappresentante della Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale, consede legale in via Campo di Marte n. 22/B, Perugia (PG), partita iva 0065 0530 546;

Preso atto che la Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale con determinazione dirigenziale regionale n. 4496del 4 giugno 2004 e successivo atto è già stata autorizzata all’esercizio dell’attività di un Centro socio-riabilitativo ededucativo diurno per disabili “San Giuseppe”, sito in via San Giuseppe n. 3/B, Perugia (PG);

Preso atto che la Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale con determinazione dirigenziale regionalen. 11255 del 17 dicembre 2004 è già stata autorizzata all’esercizio dell’attività di un Centro diurno per anziani nonautosufficienti “Il Nido d’Argento”, sito in frazione S. Angelo di Celle, Deruta (PG);

Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. Presso la Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale, con sede legale in via Campo di Marte n. 22/B,Perugia (PG), partita iva 0065 0530 546, il precedente legale rappresentante sig.ra Edi Cicchi è stata sostituitain tale ruolo dalla Sig.ra Paola Sensi nata il 16 aprile 1963 (dati in allegato riservato);

2. Resta fermo ogni altro aspetto riferito alle precedenti autorizzazioni, non modificato contestualmente con ilpresente atto;

3. La sig.ra Paola Sensi, legale rappresentante della struttura in oggetto è tenuta a comunicare alla Giunta regio-nale ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica dellapermanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e succes-sive integrazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsinella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto, specie per quanto concerne l’eventuale sostitu-zione, temporanea o definitiva del responsabile sanitario, nonché in tutti gli altri elementi costitutivi dell’autorizza-zione;

4. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale aisensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

5. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9083.

Cairoli Specialistica S.r.l.: autorizzazione all’esercizio del poliambulatorio specialistico sito in Gubbio (PG) perl’attività di ortopantomografia.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193;

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5434

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Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43;Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche;Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48;Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’eser-

cizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”;Vista la determinazione dirigenziale n. 9740 del 4 dicembre 2012 con la quale il Centro Medico Cairoli s.r.l. è stato

autorizzato all’esercizio dell’attività del poliambulatorio specialistico ubicato in Gubbio (PG) e successivi atti;Vista la determinazione dirigenziale n. 10042 del 17 dicembre 2013 con la quale il Centro Medico Cairoli s.r.l. ha

ottenuto l’assenso all’ampliamento del Poliambulatorio sopra evidenziato per l’attività di ortopantomografia;Vista la nota con la quale il sig. Mario Giacomo Rossi, legale rappresentante della struttura, chiede che l’attività di

ortopantomografia venga volturata in capo alla Cairoli Specialistica S.r.l.;Vista la richiesta presentata dal sig. Mario Giacomo Rossi nato il 25 marzo 1953 (dati in allegato Roservato), in

qualità di legale rappresentante della Cairoli Specialistica S.r.l., con sede legale in via Menghini n. 2, Gubbio (PG),partita iva 0332 3960 546, tendente ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000, l’autorizza-zione all’esercizio a seguito di ampliamento del poliambulatorio specialistico ubicato in via Menghini n. 2, Gubbio(PG), per l’attività di ortopantomografia;

Vista la nota prot.n. 97072 del 16 ottobre 2014, con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento di Preven-zione della USL n. 1 attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti minimi previsti dal D.P.R. 14 gennaio 1997;

Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. La Cairoli Specialistica S.r.l., con sede legale in via Menghini n. 2, Gubbio (PG), partita iva 0332 3960 546,legalmente rappresentata dal sig. Mario Giacomo Rossi nato il 25 marzo 1953 (dati in allegato riservato), è autoriz-zata all’esercizio a seguito di ampliamento del poliambulatorio specialistico ubicato in via Menghini n. 2,Gubbio (PG), per l’attività di ortopantomografia, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000;

2. Il responsabile sanitario della struttura, così come sopra autorizzata è il dott. Piero Ferranti laureato in medi-cina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Perugia, abilitato all’esercizio della professione ed iscritto all’AlboProfessionale dei medici chirurghi della provincia di Perugia al n. 1700;

3. Il sig. Mario Giacomo Rossi, legale rappresentante della struttura, è tenuto a comunicare alla Giunta regionale,ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della perma-nenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive inte-grazioni e modifiche, e dell’art. 24, commi 1 e 2, della L.R. 20 gennaio 1998, n. 3, le variazioni che dovessero verifi-carsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto;

4. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale aisensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

5. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9084.

Claudio Di Gennaro: autorizzazione all’esercizio per studio di odontoiatria ubicato in Perugia (PG).

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;

3526-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193;Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43;Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche;Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48;Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’eser-

cizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la richiesta presentata dal dr. Claudio Di Gennaro nato il 17 settembre 1977, (dati riservati) partita iva

06834331214, in qualità di titolare del presidio ubicato in via G.B. Pergolesi nn. 34-36, loc. San Sisto, tendente adottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000, l’autorizzazione all’esercizio per studio per l’attivitàdi odontoiatria;

Vista la nota prot. n. 81620 dell’1 settembre 2014 con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento di Preven-zione della Azienda USL Umbria 1 attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti strutturali, tecnologici edorganizzativi ai sensi del D.P.R. 14 gennaio 1997 per attività di assistenza specialistica ambulatoriale - odontoiatria;

Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1) Il dr. Claudio Di Gennaro nato il 17 settembre 1977, (dati riservati), partita iva 06834331214, è autorizzatoall’esercizio dell’attività di una struttura destinata a studio di odontoiatria ubicato in via G.B. Pergolesi 34-36, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000;

2) Il responsabile sanitario della struttura, così come sopra autorizzata è il dr. Claudio Di Gennaro laureato inodontoiatria e protesi dentaria presso l’Università degli Studi di Napoli - Seconda Università, abilitato all’eserciziodella professione ed iscritto all’Albo provinciale degli odontoiatri tenuto dall’Ordine di Perugia al n. 897;

3) Il dr. Claudio Di Gennaro, titolare della struttura, è tenuto a comunicare alla Giunta regionale, ed alla AziendaUSL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisitirichiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modi-fiche e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nelladotazione strumentale e del personale addetto;

4) Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale aisensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

5) Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;6) Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9085.

Casa di Riposo “Mosca”: sostituzione legale rappresentante e sostituzione responsabile sanitario presso resi-denza protetta ubicata in Gubbio (PG).

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193;

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5436

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Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43;Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche;Vista la legge regionale n. 18 del 12 novembre 2012, art. 48;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio

di strutture sanitarie e socio-sanitarie”;Vista la d.d. n. 8113 dell’8 ottobre 2014 con cui la Regione Umbria prende atto della delibera del Consiglio di ammi-

nistrazione n. 21 del 20 agosto 2014 con cui la Casa di Riposo Mosca nomina, tra l’altro, il nuovo rappresentantelegale nella persona della dott.ssa Paola Biraschi;

Vista la richiesta di variazione di responsabile sanitario presso la residenza protetta ”Mosca” sita in Gubbio, viaCavour 11/a, presentata dal legale rappresentante dott.ssa Paola Biraschi;

Preso atto che la Casa di Riposo Mosca di Gubbio con d.d. n. 3591 del 3 maggio 2002 è stata autorizzata all’attivitàsanitaria di residenza protetta per anziani non autosufficienti per n. 77 posti letto;

Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. Presso la residenza protetta per anziani non autosufficienti di cui è titolare la Casa di Riposo Mosca diGubbio, con sede legale in Gubbio, via Cavour 11/a, p. IVA n. 02849880543, il precedente legale rappresentante èstato sostituito in tale ruolo dalla dott.ssa Paola Biraschi nata il 14 dicembre 1951 (dati riservati in allegato);

2. Presso la residenza protetta per anziani non autosufficienti di cui è titolare la Casa di Riposo Mosca diGubbio, con sede legale in Gubbio, via Cavour 11/a, p. IVA n. 02849880543, il precedente responsabile sanitariodott.ssa Roberta Ferretti, è stata sostituita in tale ruolo dalla dott.ssa Marta Baroni, nata il 12 luglio 1982 (datiriservati in allegato), laureata in medicina e chirurgia conseguita presso l’Università degli Studi di Perugia, abilitataall’esercizio della professione ed iscritta all’Albo dei medici della provincia di Macerata al n. 2300, specializzata ingeriatria e gerontologia presso l’Università degli Studi di Perugia;

3. La dott.ssa Paola Biraschi, legale rappresentante della struttura in oggetto è tenuta a comunicare alla Giuntaregionale ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica dellapermanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e succes-sive integrazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsinella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto, specie per quanto concerne l’eventuale sostitu-zione, temporanea o definitiva del responsabile sanitario, nonché in tutti gli altri elementi costitutivi dell’autorizza-zione;

4. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale aisensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

5. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9086.

Dott. Vena Andrea: autorizzazione all’esercizio di una struttura destinata ad ambulatorio odontoiatrico in Terni(TR).

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;

3726-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193;Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43;Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche;Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48;Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio

di strutture sanitarie e socio-sanitarie”;Vista la determinazione dirigenziale n. 4025 del 6 giugno 2013 con la quale il dott. Vena Andrea ha ottenuto l’auto-

rizzazione alla realizzazione (costruzione) di una struttura da destinare ad ambulatorio odontoiatrico sita in ViaSauro n. 1, Terni (TR);

Vista la richiesta presentata dal dott. Vena Andrea nato il 18 settembre 1955 (dati in allegato riservato), partita iva0026 1040 554, tendente ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000, l’autorizzazione all’eser-cizio di una struttura destinata ad ambulatorio odontoiatrico, ubicata in via Sauro n. 1, Terni (TR);

Vista la nota prot. n. 34203 del 28 marzo 2014 con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento di Prevenzionedella USL Umbria n. 2 attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti minimi previsti dal D.P.R. 14 gennaio1997;

Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. Il dott. Vena Andrea nato il 18 settembre 1955 (dati in allegato riservato), partita iva 0026 1040 554, è autoriz-zato all’esercizio di una struttura destinata ad ambulatorio odontoiatrico ubicata in via Sauro n. 1, Terni(TR), ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000;

2. Il responsabile sanitario dell’ambulatorio odontoiatrico è il dott. Vena Andrea, laureato in medicina e chirurgiapresso l’Università degli Studi di Perugia, abilitato all’esercizio della professione ed iscritto all’Albo professionale deimedici chirurghi della provincia di Terni al n. 1205 e degli odontoiatri della provincia di Terni al n. 59;

3. Il dott. Vena Andrea, titolare della struttura, è tenuto a comunicare alla Giunta regionale, ed alla Azienda USLcompetente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisitirichiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modi-fiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nelladotazione strumentale e del personale addetto;

4. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale aisensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

5. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9087.

AUSL Umbria 2: autorizzazione all’esercizio per Centro Salute sito in comune di Valtopina (PG).

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5438

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Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193;Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43;Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche;Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48;Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’eser-

cizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la determinazione dirigenziale n. 1577 del 19 marzo 2013 con la quale il Comune di Valtopina ha ottenuto

l’assenso per la realizzazione (trasformazione) di una struttura da destinare a Punto di erogazione di servizi sanitari;Preso atto dell’affidamento in gestione per nove anni alla USL n. 3 (ora USL Umbria n. 2) da parte del Comune di

Valtopina dei locali ubicati in via Nazario Sauro 36;Vista la richiesta presentata dal direttore generale pro-tempore della AUSL Umbria 2 dott. Sandro Fratini, tendente

ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000, l’autorizzazione all’esercizio del Centro Salutedella Usl Umbria n. 2 con sede in comune di Valtopina, via Nazario Sauro 36;

Vista la nota prot. n. 0051272/2012 del 10 ottobre 2012 con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento diPrevenzione della USL n. 3 (ora USL Umbria n. 2) attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti strutturali,tecnologici ed organizzativi ai sensi del D.P.R. 14 gennaio 1997 per le seguenti attività: Servizio CUP, Servizio medi-cina legale, servizio vaccinale, servizio infermieristico, Servizio sociale, Servizio consultoriale;

Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1) La AUSL Umbria n. 2, con sede legale in Terni, viale D. Bramante n. 37 partita iva 01499590550, legalmenterappresentata dal direttore generale pro-tempore dott. Sandro Fratini, è autorizzata all’esercizio di una strut-tura destinata a Centro Salute ubicato in comune di Valtopina, via Nazario Sauro, 36, per l’attività di ServizioCUP, Servizio medicina legale, Servizio vaccinale, Servizio infermieristico, Servizio sociale, Servizio consul-toriale, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000;

2) Il responsabile sanitario della struttura è la dott.ssa Giuliana Fancelli, laureata in medicina e chirurgia pressol’Università degli Studi di Perugia, abilitato all’esercizio della professione ed iscritto all’Albo professionale dei mediciChirurghi della provincia di Perugia al n. 3753;

3) la direttore generale pro-tempore dott. Sandro Fratini, legale rappresentante della struttura, è tenuta acomunicare alla Giunta regionale, ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni divigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le varia-zioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto;

4) Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale aisensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

5) Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;6) La presente determinazione è atto immediatamente efficace.

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9088.

Villa Sabrina srl: sostituzione responsabile sanitario presso la residenza protetta per anziani non autosufficientisita in Otricoli (TR).

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;

3926-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193;Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43;Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche;Vista la legge regionale n. 18 del 12 novembre 2012, art. 48;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio

di strutture sanitarie e socio-sanitarie”;Vista la richiesta di variazione di responsabile sanitario presentata dalla dott.ssa Sabrina Tini, in qualità di legale

rappresentante della “Villa Sabrina srl”, con sede legale in strada Pareti n. 34-36, Otricoli (TR), partita iva 0123 8360554, tendente ad ottenere la sostituzione del responsabile sanitario della residenza protetta per anziani non autosuf-ficienti ubicata in strada Pareti n. 34-36, Otricoli (TR);

Preso atto che la “Villa Sabrina srl” di cui trattasi è già stata autorizzata all’esercizio dell’attività di una residenzaprotetta per anziani non autosufficienti per n. 24 posti letto con determinazione dirigenziale n. 11379 del 12dicembre 2003 e successivi atti;

Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. Presso la residenza protetta per anziani non autosufficienti per n. 24 posti letto sita in strada Pareti n. 34-36, Otricoli (TR), gestita dalla “Villla Sabrina srl”, con sede legale in “strada Pareti n. 34/36, Otricoli, p. IVAn. 01238360554, legalmente rappresentata dalla dott.ssa Sabrina Tini nata il 7 gennaio 1966 (dati riservati in allegato)il precedente responsabile sanitario dott. Alessandro Rossi è stato sostituito in tale ruolo dalla dott.ssa MariaRita Serva, nata il 12 maggio 1979, laureata in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Perugia nel2005, abilitata all’esercizio della professione nel 2006, iscritta all’Albo dei medici chirurghi di Terni al n. 02200;

2. La dott.ssa Sabrina Tini, legale rappresentante della struttura in oggetto è tenuta a comunicare alla Giuntaregionale ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica dellapermanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e succes-sive integrazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsinella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto, specie per quanto concerne l’eventuale sostitu-zione, temporanea o definitiva del responsabile sanitario, nonché in tutti gli altri elementi costitutivi dell’autorizza-zione;

3. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale aisensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

4. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.5. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace;

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DIQUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9089.

Fisiomedica srls: autorizzazione all’esercizio per struttura destinata a poliambulatorio specialistico sito in Gianodell’Umbria (PG).

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5440

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Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193;Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43;Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche;Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48;Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’eser-

cizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la determinazione dirigenziale n. 6799 del 26 agosto 2014 con la quale il dott. Fabrizio Antonelli ha ottenuto

l’assenso alla realizzazione (diversa utilizzazione) del poliambulatorio specialistico;Visto l’atto costitutivo della società unipersonale a responsabilità limitata semplificata “Fisiomedica srls” sotto-

scritto in data 16 luglio 2014 dal dott. Fabrizio Antonelli presso il dott. Salvatore Clericò, notaio in Todi alla via Tibe-rina 62/A, in repertorio n. 4646 raccolta n. 3422, registrato a Perugia il 18 luglio 2014, e la susseguente iscrizionedella anzidetta società unipersonale nella Sezione ordinaria del Registro delle Imprese della CCCIAA di Perugia indata 30 luglio 2014 con numero di iscrizione e c.f. 03398280549;

Vista la richiesta presentata dal dott. Fabrizio Antonelli, nato il 4 novembre 1984, (dati riservati in allegato), inqualità di amministratore unico legale rappresentante della “Fisiomedica srls”, con sede legale in Giano dell’Umbria,loc. Bastardo, via Roma 55, partita iva 03398280549, tendente ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regio-nale n. 2/2000, l’autorizzazione all’esercizio del Poliambulatorio specialistico sito in Giano dell’Umbria, loc.Bastardo, via Roma 55;

Vista la nota prot.n. 109998 del 7 ottobre 2014 - dove per mero errore materiale è stato replicato nel corpo del testol’indirizzo di residenza del dott. Fabrizio Antonelli, mentre nell’oggetto è correttamente riportata l’ubicazione dellastruttura sanitaria in Giano dell’Umbria, via Roma 55 - con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento diPrevenzione della USL Umbria n. 2 attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti strutturali, tecnologici edorganizzativi ai sensi del D.P.R. 14 gennaio 1997 per le seguenti attività: fisioterapia, medicina dello sport con rila-scio di certificazione sportiva agonistica, ortopedia, fisiatria, reumatologia, cardiologia, urologia, ginecologia, angio-logia, radiologia, ecografia, psicologia, podologia, nutrizionista;

Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1) La “Fisiomedica srls” con sede legale in Giano dell’Umbria, loc. Bastardo, via Roma 55, partita iva03398280549, legalmente rappresentata dal dott. Fabrizio Antonelli, nato il 4 novembre 1984, (dati riservati in alle-gato), è autorizzata all’esercizio di poliambulatorio specialistico sito in Giano dell’Umbria, loc. Bastardo, viaRoma 55, per le attività di fisioterapia, medicina dello sport con rilascio di certificazione sportiva agonistica,ortopedia, fisiatria, reumatologia, cardiologia, urologia, ginecologia, angiologia, radiologia, ecografia, psico-logia, podologia, nutrizionista ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000;

2) Il responsabile sanitario della struttura è il dott. Alessandro Fioretti laureato in medicina e chirurgia pressol’Università degli Studi di Perugia, abilitato all’esercizio della professione, specializzato in medicina fisica e riabilita-zione e in medicina dello sport ed iscritto all’Albo professionale dei medici chirurghi della provincia di Perugia aln. 6590;

3) Il dott. Fabrizio Antonelli, legale rappresentante della struttura, è tenuta a comunicare alla Giunta regionale,ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della perma-nenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive inte-grazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nellastruttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto;

4) Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale aisensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013;

5) Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;6) La presente determinazione è atto immediatamente efficace.

Perugia, lì 6 novembre 2014

Il dirigenteANTONIO PERELLI

4126-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 novembre 2014,n. 9218.

Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - PSR dell’Umbria2007-2013 - Misura 3.1.3. - “Incentivazione attività turistiche” - Realizzazione aree pubbliche di accesso ad internetnel Parco del Monte Cucco. Prop. Comune di Costacciaro.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto l’art. 6 della Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21 maggio 1992;Visto l’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n.357 e successive modifiche e integra-

zioni;Visti l’art. 13 della legge regionale 24 marzo 2000, n.27;Vista la legge regionale n. 11 del 22 febbraio 2005;Vista la D.G.R. n. 143 del 2 febbraio 2006;Vista la D.G.R. n. 5 dell’8 gennaio 2009;Vista la D.G.R. n. 209 del 27 febbraio 2012;Visto il D.M. 7 agosto 2014 relativo alla “Designazione di 31 ZSC della regione biogeografica continentale e di 64

ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della regione Umbria, ai sensi dell’art.3,comma 2, del DPR 8 settembre 1997, n. 357”;

Vista l’istanza del geom. Sabrina Chiocci in qualità di responsabile del Servizio associato LL.PP. Patrimonio eManutenzioni dei Comuni di Fossato di Vico, Costacciaro, Sigillo, acquisita agli atti con prot. n. 80733 del 17 giugno2014 e successive integrazioni PEC n. 138476 del 21 ottobre 2014, per “PSR dell’Umbria 2007-2013 - Misura 3.1.3. -“Incentivazione attività turistiche” - Realizzazione aree pubbliche di accesso ad internet nel Parco del Monte Cucco”;

Accertato che il luogo di intervento interessa il territorio comunale di Costacciaro ed è situato all’interno della ZSCIT5210009 “Monte Cucco (sommità)”;

Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. di esprimere, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, del D.P.R. n. 357/1997 e s.m. e i. e della L.R. n. 27/2000, unaValutazione di Incidenza favorevole sotto il profilo degli effetti diretti ed indiretti, del progetto sugli habitat e sullespecie per i quali i siti sono stati individuati, nel rispetto integrale delle indicazioni fornite nello Studio di Incidenzatrasmesso con particolare riferimento alle attività di monitoraggio e alle misure di compensazione come descritte neldocumento integrativo alla relazione di incidenza, paragrafo “considerazioni conclusive”, punti A.”Monitoraggio,A1. “Misure di compensazione e B. “possibile scheda temporale per annualità”;

2. di disporre che copia conforme della presente determinazione venga notificata:a) al Comune di Costacciaro in corso G. Mazzini, 22 - 06021 Costacciaro, ([email protected]);b) al Corpo Forestale dello Stato c/o Coordinamento Provinciale di Perugia - via Benedetto Bonfigli, 16 - 06126

Perugia, ([email protected]);3. la presente determinazione venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria ad esclusione degli

allegati che, dato il volume consistente, sono a disposizione per la consultazione presso il Servizio Sistemi naturali-stici e zootecnia;

4. di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 11 novembre 2014

Il dirigentePAOLO PAPA

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5442

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 novembre 2014,n. 9220.

Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Attuazione diuno stralcio del programma di valorizzazione aeroporto “Eleuteri” di Castiglione del Lago, riguardante il disassa-mento dell’aviosuperficie, smantellamento e rifacimento della recinzione perimetrale”. Prop. Comune di Casti-glione del Lago.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto l’art. 6 della Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21 maggio 1992;Visto l’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche e integra-

zioni;Visto l’art. 13 della legge regionale 24 marzo 2000, n.27;Vista la legge regionale n. 11 del 22 febbraio 2005;Vista la D.G.R. n. 143 del 2 febbraio 2006;Vista la D.G.R. n. 5 del 8 gennaio 2009;Vista la D.G.R. n. 226 del 23 febbraio 2009;Vista la D.G.R. n. 92 del 6 febbraio 2012;Vista la D.G.R. n. 1033 del 3 settembre 2012;Visto il D.M. 7 agosto 2014 relativo alla “Designazione di 31 ZSC della regione biogeografica continentale e di 64

ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della regione Umbria, ai sensi dell’art. 3,comma 2, del DPR 8 settembre 1997, n. 357”;

Vista l’istanza del dott. Sergio Batino in qualità di Sindaco del Comune di Castiglione del Lago, acquisita agli atticon prot. n. 124319 del 29 settembre 2014, per la “Attuazione di uno stralcio del programma di valorizzazione aero-porto “Eleuteri” di Castiglione del Lago, riguardante il disassamento dell’aviosuperficie, smantellamento e rifaci-mento della recinzione perimetrale”;

Rilevato che, il disassamento dell’aviosuperficie non è, al momento, oggetto di studio nella relazione di incidenzatrasmessa in quanto non autorizzato dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile);

Accertato che il luogo di intervento interessa il territorio comunale di Castiglione del Lago ed è situato all’internodella ZPS IT5210070 - “Lago Trasimeno” e del ZSC IT5210018 “Lago Trasimeno”;

Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. di esprimere, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, del D.P.R. n. 357/1997 e s.m. e i. e della L.R. n. 27/2000, unaValutazione di Incidenza favorevole sotto il profilo degli effetti diretti ed indiretti, del progetto sugli habitat e sullespecie per i quali i siti sono stati individuati, nel rispetto integrale delle indicazioni fornite nello Studio di Incidenzatrasmesso e limitatamente ai lavori di smantellamento e rifacimento della recinzione perimetrale e alle opere relativeai canali di drenaggio;

2. di disporre che copia conforme della presente determinazione venga notificata:a) al Comune di Castiglione del Lago in piazza Gramsci, 1 - 06061 Castiglione del Lago (comune.castiglionedel-

[email protected]);b) al Corpo Forestale dello Stato c/o Coordinamento Provinciale di Perugia - via Benedetto Bonfigli, 16 - 06126

Perugia, ([email protected]);3. la presente determinazione venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria ad esclusione degli

allegati che, dato il volume consistente, sono a disposizione per la consultazione presso il Servizio Sistemi naturali-stici e zootecnia;

4. di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 11 novembre 2014

Il dirigentePAOLO PAPA

4326-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO ATTIVITÀ LEGISLATIVA E SEGRETERIA DELLA GIUNTA REGIONALE - DETERMINAZIONEDIRIGENZIALE 12 novembre 2014, n. 9244.

Associazione “Amici dell’Abbazia di Sassovivo” con sede in Foligno (PG). Iscrizione al Registro regionale delleorganizzazioni del volontariato ai sensi della L.R. 15/94.

Omissis

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. È iscritta, ai sensi della L.R. 25 maggio 1994, n. 15, l’ Associazione “Amici dell’Abbazia di Sassovivo”, con sedein Foligno (PG), via Sassovivo n. 2, nel Registro regionale delle organizzazioni del volontariato, settore: attività cultu-rali ed artistiche, al n. 919 per perseguire, in particolare, le seguenti finalità:

• recupero e rivitalizzazione dell’abbazia di Sassovivo, anche in considerazione del riconoscimento di questa daparte dell’UNESCO quale “monumento testimone di una cultura di pace”;

• attività educative, formative e culturali con particolare attenzione ai soggetti disabili;2. l’atto sopra esteso è immediatamente efficace;3. la presente determinazione sarà pubblicata per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Perugia, lì 12 novembre 2014

Il DirigenteCATIA BERTINELLI

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 13 novembre 2014,n. 9340.

Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Progetto per larealizzazione di una rimessa attrezzi agricoli dal recupero delle superfici utili coperte di annessi esistenti posti inLoc. Camparca. Comune di Città della Pieve”. Prop. Abballe Pasqualina per Fountain of Youth srl.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto l’art. 6 della Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21 maggio 1992;Visto l’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche e integra-

zioni;Visto l’art. 13 della legge regionale 24 marzo 2000, n. 27;Vista la legge regionale n. 11 del 22 febbraio 2005;Vista la D.G.R. n. 143 del 2 febbraio 2006;Vista la D.G.R. n. 5 del 8 gennaio 2009;Vista la D.G.R. n. 226 del 23 febbraio 2009;Vista la D.G.R. n. 136 del 17 febbraio 2014;Visto il D.M. del 7 agosto 2014 relativo alla “Designazione di 31 ZSC della regione biogeografica continentale e di

64 ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Umbria, ai sensi dell’art. 3,comma 2, del DPR 8 settembre 1997, n. 357”;

Vista l’istanza della sig.ra Abballe Pasqualina, acquisita agli atti con prot. n. 138091 del 21 ottobre 2014, in qualitàdi legale rappresentante della società Fountain of Youth srl per “Progetto per la realizzazione di una rimessa attrezziagricoli dal recupero delle superfici utili coperte di annessi esistenti posti in località Camparca, nel comune di Cittàdella Pieve”;

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5444

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Accertato che l’intervento ricade nella Zona Speciale di Conservazione ZSC IT 5210040 “Boschi dell’alta Valle delNestore”;

Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. di esprimere, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, del D.P.R. n. 357/1997 e s.m. e i. e della L.R. n. 27/2000, unaValutazione di Incidenza favorevole sotto il profilo degli effetti diretti ed indiretti, dell’intervento, sugli habitat e sullespecie per i quali il sito è stato individuato, nel rispetto integrale delle indicazioni fornite nello Studio di Incidenzatrasmesso;

2. di disporre che copia conforme della presente determinazione venga notificata:a) al soggetto proponente sig.ra Abballe Pasqualina, via Roma n. 14, 06062 Città della Pieve;b) al Comune di Città della Pieve, piazza XIX Giugno 1, 06062 Città della Pieve; c) al Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale di Perugia, via Bonfigli 16, 06126 Perugia;

3. la presente determinazione venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria ad esclusione degliallegati che, dato il volume consistente, sono a disposizione per la consultazione presso il Servizio Sistemi naturali-stici e zootecnia;

4. di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 13 novembre 2014

Il dirigentePAOLO PAPA

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI, SVILUPPO E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE - DETERMINAZIONEDIRIGENZIALE 14 novembre 2014, n. 9366.

D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 12/2010, D.G.R. 861/2011 Procedimento di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. delprogetto “Agglomerato di Umbertide: realizzazione di collettore fognario zona Faldo ed adeguamento impianto”soggetto proponente: Umbra Acque spa.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Vista la Direttiva 85/337/CEE del Consiglio del 27 giugno 1985, concernente la valutazione di impatto ambientale

di determinati progetti pubblici e privati, come modificata ed integrata con la Direttiva 97/11/CE del Consiglio del 3marzo 1997 e con la Direttiva 2003/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 maggio 2003.

Vista la Direttiva 2011/92/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011.Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i..Vista la legge regionale 16 febbraio 2010, n. 12.Vista la delibera di Giunta regionale n. 861 del 26 luglio 2011.Vista l’istanza pervenuta in data 20 agosto 2014, acquisita agli atti regionali al prot. n. 0109823 del 21 agosto 2014,

con la quale il soggetto proponente, sig. Alessandro Carfì, in qualità di legale rappresentante della Soc. Umbra Acquespa, con sede legale in via Benucci, 162, nel comune di Perugia, CAP 06135, ha presentato istanza per la sottoposi-zione al procedimento di Verifica di Assoggettabilità a VIA del progetto “Agglomerato di Umbertide: realizzazione dicollettore fognario zona Faldo ed adeguamento impianto” nei comuni di Umbertide e Montone;

Atteso che l’intervento in progetto è assoggettato a Verifica di Assoggettabilità a VIA, ai sensi e per gli effetti delD.Lgs. 152/2006 e smi, della L.R. 12/2010 e della D.G.R. 861/2011, in quanto intervento ricompreso nella categoriaprogettuale di cui al punto 8, lettera t) e tipologia progettuale: “Modifiche o estensioni di progetti di cui all’Allegato IIIo IV già autorizzati, realizzati, o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente(modifica od estensione non inclusa nell’allegato III)” in cui la modifica ed estensione attiene alla categoria proget-tuale di cui al punto 7 della lett. v) dell’Allegato IV “impianti di depurazione delle acque con potenzialità superiore a10.000 abitanti equivalenti”.

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Vista la dichiarazione del responsabile dello Sportello Unico per l’Edilizia e per le attività produttive (SUEAP), delComune di Umbertide attestante che l’area interessata dal progetto risulta compatibile con lo strumento urbanisticovigente (prot. comunale n. 16372/2014 del 18 agosto 2014).

Vista la dichiarazione del responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Montone, attestante che l’area interessatadal progetto risulta compatibile con lo strumento urbanistico vigente (prot. comunale n. 3456 del 23/07/2014).

Vista la dichiarazione del responsabile dello Sportello Unico per l’Edilizia e per le attività produttive (SUEAP), delComune di Umbertide, attestante che l’area interessata dal progetto risulta compatibile con lo strumento urbanisticovigente (prot. comunale n. 16373/2014 del 18 agosto 2014).

Vista la dichiarazione del responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Montone, attestante che l’area interessatadal progetto non ricade nemmeno parzialmente all’interno delle Aree Naturali Protette ai sensi della normativavigente, nei Siti Natura 2000 dell’Umbria e nelle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinateal consumo umano (prot. comunale n. 3455/2014 del 23 luglio 2014).

Vista la pubblicazione dell’avviso al pubblico sul sito web della Giunta regionale avvenuta in data 21 agosto 2014.Visto l’attestato di conformità delle copie digitali rispetto alle copie cartacee debitamente sottoscritto.Vista l’attestazione della veridicità dei contenuti dell’istanza e della documentazione ad essa allegata debitamente

sottoscritta.Vista la documentazione e gli elaborati allegati all’istanza.Considerato che a seguito della documentazione presentata e della verifica di conformità dell’Istanza, il Servizio

Valutazioni Ambientali ha provveduto a comunicare al Proponente la procedibilità dell’Istanza in data 11 settembre2014 con nota PEC n. 117892-2014.

Rilevato che nei 45 giorni utili non sono pervenute osservazioni in merito al progetto in argomento.Tenuto conto che con nota prot. n. 0131041 del 7 ottobre 2014 il Servizio Valutazioni Ambientali ha provveduto a

convocare la Conferenza Istruttoria per il giorno 16 ottobre 2014, richiedendo a tutti i soggetti invitati i pareri e levalutazioni definitive di competenza.

Considerato che con la soprarichiamata nota prot. n. 0131041 del 7 ottobre 2014 il Servizio Valutazioni ambientaliha espressamente specificato che, alla luce delle recenti normative nazionali e regionali in materia di semplifica-zione, i pareri e le valutazioni pervenuti oltre il settimo giorno lavorativo, successivo alla data della seduta dellaConferenza Istruttoria, non sarebbero stati presi in considerazione nell’istruttoria del procedimento e nel successivoprovvedimento finale di Verifica di Assoggettabilità a VIA.

Tenuto conto del Verbale e degli esiti della Conferenza Istruttoria svoltasi in data 16 ottobre 2014.Visti i pareri pervenuti nei termini stabiliti dalle vigenti disposizioni normative, come sopra richiamate, espressi

da:— Servizio Recupero ambientale, bonifiche, educazione ambientale;— ARPA Umbria (PEC n. 0139859-2014 del 23 ottobre 2014);— Servizio Paesaggio, territorio, geografia (PEC n. 0140072-2014 del 24 ottobre 2014).Atteso che dalle risultanze istruttorie è emerso che il progetto in argomento non comporta impatti negativi e signi-

ficativi sull’ambiente.Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. Di disporre, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., della L.R. 12/2010 e della D.G.R. n. 861/2011 es.m.i., l’esclusione dal procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto “Agglomerato diUmbertide: realizzazione di collettore fognario zona Faldo ed adeguamento impianto” nei comuni di Umbertide eMontone nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1.1 Qualora le operazioni di scavo finalizzate alla realizzazione dell’intervento evidenziassero una potenziale conta-minazione della matrice terreni, il Proponente dovrà attivare le procedure previste dalla Parte IV Titolo V del D.Lgs152/06 e s.m.i.;

1.2 In relazione alla gestione delle componenti ambientali, si rimanda al rispetto della specifica normativa disettore, con particolare attenzione alla presenza di ricettori coinvolti, ed alle opportune cautele da adottare perquanto riguarda le fasi di cantiere, esercizio e ripristino. A tale proposito il Proponente dovrà assicurare che tali fasisiano organizzate in modo tale da arrecare il minimo disturbo ad eventuali ricettori esposti non solo in prossimitàdell’area interessata dalla modifica dell’impianto, ma anche lungo i tratti di collettamento ed in corrispondenza degliimpianti di sollevamento;

1.3 Dovranno essere attuate misure di prevenzione dell’inquinamento volte a tutelare le acque superficiali e sotter-ranee. In particolare dovranno essere adeguatamente predisposte le aree utilizzate, in fase di cantiere, per lo stoc-caggio provvisorio di eventuali materiali di fornitura e per l’accumulo delle terre di scavo al fine di evitare il trasportodi solidi sedimentabili nella rete idrografica. Il Proponente dovrà pertanto mettere in atto tutti i presidi tecnici neces-sari per contenere le terre movimentate e garantire il regolare deflusso delle acque di scorrimento superficiale esubsuperficiale eventualmente captate che dovranno essere opportunamente regimate; l’opera non dovrà comunqueimpedire il regolare deflusso delle acque meteoriche;

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5446

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1.4 Dovranno essere adottati idonei accorgimenti tecnici al fine di evitare qualsiasi contaminazione delle faldeacquifere suddette in considerazione del fatto che, in fase di realizzazione dei manufatti parzialmente interrati checomportano operazioni di scavo a profondità superiori a 1,5 metri, è prevista la possibile intercettazione di acque difalda prossime al piano di campagna;

1.5 Anche durante la fase transitoria di esecuzione dei lavori in progetto, in caso di attivazione del sistema dibypass delle portate, di emergenza, di anomalia o di messa fuori servizio dell’impianto per interventi di manuten-zione ordinaria e/o straordinaria, dovrà essere data, da parte del Proponente, apposita comunicazione alla Provinciadi Perugia e all’ARPA, conformemente a quanto previsto dall’art. 20 della DGR Umbria n. 424/2012 e dovrà essereeffettuata una caratterizzazione analitica dello scarico. I tempi tecnici dell’eventuale arresto dell’impianto dovrannoessere quelli strettamente necessari all’effettuazione di dette operazioni e comunque minimizzati il più possibile;

1.6 Preso atto che il Proponente è attualmente in possesso dell’autorizzazione allo scarico n. 1105/2011 rilasciatadalla Provincia di Perugia e fermo restando che la capacità residua del depuratore dovrà essere sufficiente ad acco-gliere i reflui di nuovo convogliamento, si richiama il Proponente a presentare istanza di modifica/aggiornamentodella stessa sulla base dei contenuti della DGR Umbria n. 424/2012 del Piano di Tutela delle Acque della RegioneUmbria e del Protocollo sui controlli di cui alla Determinazione di ARPA Umbria n. 180/2011 e smi;

1.7 In riferimento alla componente atmosfera, specificatamente in fase di cantiere, ogni movimentazione etrasporto di materiale dovrà essere effettuata in maniera tale da abbattere la produzione di polveri; dovrannopertanto essere messi in atto accorgimenti idonei a prevenire e mitigare l’inquinamento atmosferico derivantedall’utilizzo di impianti, mezzi e macchine operatrici, sia per quanto concerne la realizzazione delle modifichedell’impianto di depurazione e degli impianti di sollevamento che la fase di scavo per la posa in opera dei tratti dicollettamento. Ai fini del contenimento del trasporto eolico di polveri, il Proponente dovrà mettere in atto, nella fasedi cantiere, opportune misure di mitigazione consistenti anche nella bagnatura periodica delle sedi viarie non asfal-tate e dei cumuli di materiali inerti, in periodi particolarmente siccitosi e/o ventosi e, comunque, ogni qualvolta sirenda necessario, nonché nella limitazione di velocità dei veicoli e nell’utilizzo di mezzi di trasporto dotati di sistemidi copertura per eventuali percorsi di movimentazione di materiale pulverulento che prevedono l’attraversamento dizone residenziali. A tale proposito, il Proponente dovrà predisporre un opportuno programma operativo documen-tato delle procedure ed istruzioni operative messe in atto per prevenire e mitigare l’inquinamento atmosferico deri-vante dall’utilizzo di impianti, mezzi e macchine operatrici;

1.8 Si richiama il Proponente al rispetto dei disposti di cui agli artt. 13 e 14 del R.R. n. 1 del 13 agosto 2004, inmateria di contenimento e riduzione dell’inquinamento acustico in fase di cantiere. Dovranno essere poste in esseremisure opportune per la riduzione delle emissioni rumorose e della produzione di vibrazioni, ricorrendo a macchi-nari e attrezzature rispondenti ai requisiti richiesti dalla normativa vigente;

1.9 In riferimento alla fase di esercizio, il Proponente è tenuto al rispetto dei limiti assoluti di emissione ed immis-sione acustica di cui al DPCM 14 novembre 1997, stabiliti sulla base del Piano Comunale di Classificazione Acustica,nonchè dei limiti differenziali con particolare riferimento ai ricettori maggiormente esposti.

Qualora si riscontrassero superamenti dei valori limite interessati, sarà cura del Proponente mettere in atto ognimisura di mitigazione atta a riportare i valori medesimi al di sotto dei limiti di accettabilità;

1.10 Dovrà essere evitata qualsiasi forma di inquinamento del corso d’acqua Torrente Assino posto a ridossodell’area interessata dall’impianto;

1.11 Le opere ricadenti in ambito sottoposto a tutela paesaggistica ai sensi del D.Lgs 42/2004 dovranno essereassoggettate ad autorizzazione ai sensi dell’art. 146 dello stesso decreto.

1.12 Il Proponente dovrà comunicare ad ARPA Umbria preventivamente la data di inizio lavori.2. Di stabilire che sono fatte salve tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi

comunque denominati, in materia ambientale, necessari per la realizzazione e l’esercizio dell’intervento in progettoai sensi delle normative vigenti.

3. Di disporre che, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 13 della legge regionale 16 febbraio2010, n. 12, A.R.P.A. Umbria è individuata quale “Autorità competente” allo svolgimento delle attività di vigilanza econtrollo in ordine all’osservanza delle prescrizioni impartite con il presente provvedimento di Verifica di assogget-tabilità, al fine di accertarne il puntuale rispetto.

4. Di disporre che:a) copia conforme della presente determinazione, unitamente a copia dei pareri pervenuti nei termini stabiliti,

venga notificata a:— Soggetto proponente, sig. Alessandro Carfì, in qualità di legale rappresentante della soc. Umbra Acque spa, con

sede legale in via Benucci 162, nel comune di Perugia, CAP 06135;— Provincia di Perugia;— Comuni di Umbertide e Montone;

b) copia conforme della presente determinazione, unitamente a copia dei pareri pervenuti nei termini stabiliti,venga notificata a A.R.P.A. Umbria, ai fini di quanto disposto al precedente punto 3 del determinato;

c) copia del presente provvedimento venga inviata a tutti i Soggetti invitati a partecipare al procedimento;d) copia del presente provvedimento venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e sul sito web

della Giunta regionale.5. Di dare atto che tutta la documentazione originale relativa al presente provvedimento, la quale per sua natura e

consistenza non può essere allegata allo stesso, è depositata presso l’archivio regionale - Servizio archivistico eB.U.R.

4726-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 14 novembre 2014

Il dirigenteFRANCESCO CICCHELLA

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE CULTURALI E SPORTIVE - DETERMINAZIONE DIRIGEN-ZIALE 14 novembre 2014, n. 9386.

Avviso pubblico per l’assegnazione borse di studio per sportivi/studenti e per talenti dello sport Umbro (Art. 20,legge regionale 19/2009 e determinazione dirigenziale 7 novembre 2014, n. 9093).

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto l’art. 20 della legge regionale 19/2009;Preso atto:che il Consiglio regionale con proprio atto n. 331 dell’1 luglio 2014 ha approvato il piano triennale 2014-2016 per la

promozione sportiva e motorio ricreativa;che il piano prevede per il 2014, l’attivazione di azioni che coinvolgano il mondo della scuola e contemporanea-

mente valorizzino il talento sportivo che abbia un elevato rendimento scolastico;Vista la determinazione dirigenziale 7 novembre 2014, n. 9093, con la quale:— è stato approvato il regolamento per l’assegnazione di borse di studio per sportivi/studenti e talenti dello sport

umbro;— sono stati individuati i componenti della commissione di valutazione delle domande in rappresentanza oltre che

della Regione Umbria, del CONI Umbria, dell’Ufficio scolastico regionale e del CIP Umbria;Atteso che in data 13 novembre si è insediata la commissione di valutazione delle domande, composta dal dr.

Aurelio Forcignanò vice presidente per il CONI Umbria, dalla prof. Caterina Piernera per l’USR coordinatore dieducazione fisica, dal cav. Francesco Emanuele presidente del CIP Umbria, dal dr. Lamberto Parmegiano Palmieriper il Servizio Valorizzazione risorse culturali e sportive della Regione Umbria responsabile della P.O. Promozione esviluppo dello sport e attività ricreative;

Preso atto del cronoprogramma di massima dei lavori che la commissione di valutazione si è dato il 13 novembre2014 per la realizzazione della graduatoria di merito che di seguito si ripercorre:

— pubblicazione dell’avviso a partecipare entro il 26 novembre 2014;— termine ultimo di presentazione delle domande a partecipare ore 12:00 di giovedì 11 dicembre 2014;— redazione verbale con la graduatoria di merito entro il 16 dicembre 2014;— approvazione della graduatoria entro il 31 dicembre 2014;Visto l’avviso a partecipare che allegato al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale; Vista la legge regionale 28 febbraio 2000, n. 13;Vista la l.r. n. 6 del 4 aprile 2014 recante: “Bilancio di previsione annuale per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio

pluriennale 2014-2016”;Vista la D.G.R. n. 389 del 7 aprile 2014 avente ad oggetto: “Approvazione bilancio di direzione per l’esercizio finan-

ziario 2014, art. 50, L.R. 28 febbraio 2000, n. 13”;Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. Di prendere atto di quanto espresso in narrativa del presente atto;2. Di approvare l’avviso pubblico per l’assegnazione delle borse di studio per atleti/studenti e talenti dello sport

umbro, anno 2014 che allegato al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;

26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5448

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3. Di dare mandato alla commissione di valutazione di procedere all’istruttoria delle domande per redigere lagraduatoria entro il 16 dicembre p.v., salvo impedimenti ad oggi imprevisti;

4. Di dare mandato al dirigente del Servizio Valorizzazione risorse culturali e sportive di: fare proprio il lavorodella commissione e la graduatoria di merito;

5. Di impegnare con successiva propria determinazione la somma di € 10.000,00 (diecimila/00) stanziata al cap.1037, UPB 10.1.003 e destinata al progetto in parola;

6. Di pubblicare il presente atto e relativo avviso allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria;7. di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 14 novembre 2014

Il dirigenteBALDISSERA DI MAURO

4926-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5450

ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO PER SPORTIVI/STUDENTI E PER TALENTI DELLO SPORT UMBRO

(Art. 20, Legge regionale 19/2009 e Determinazione dirigenziale 7 novembre 2014, n. 9093).

AVVISO PUBBLICO

La Giunta Regionale istituisce delle borse di studio destinate a sportivi/studenti meritevoli e a talenti dello sport umbro con elevato merito scolastico ai sensi dell’art. 20 della Legge Regionale 23 settembre 2009, n. 19. Possono partecipare all’avviso pubblico atleti/ studenti residenti in Umbria di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Dotazione economica e suddivisione delle borse di studio Lo stanziamento economico preventivato per le borse di studio è stabilito, in base alla disponibilità economica dell’esercizio finanziario corrente in € 10.000,00 (diecimila/00). A tale somma vanno aggiunte le somme di co-partecipazione del CONI Umbria e del CIP Umbria, partnership di progetto che, non ancora definite, daranno opportunità di scorrimento della graduatoria Le borse di studio sono così ripartite: per il 50% della disponibilità in favore di atleti/studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado (scuola media), regolarmente tesserati per una associazione sportiva riconosciuta da una Federazione del CONI; il restante 50% per atleti frequentanti la scuola secondaria di secondo grado in età compresa tra i 15 ed i 18 anni, definiti di interesse nazionale dalla Federazione sportiva di appartenenza per due anni: quello precedente e quello corrispondente all’anno di assegnazione della borsa e che abbiano ottenuto risultati di carattere nazionale o internazionale. Le borse di studio saranno individuali ed il numero dipenderà dalle domande che perverranno. Consistenza e modalità di partecipazione Il numero delle borse di studio sarà dipendente dal numero delle domande ritenute idonee dalla commissione preposta e non potrà superare per l’anno in corso, l’importo massimo di € 1.000,00 (mille/00) ciascuna. Le borse di studio per gli atleti/studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado consistono in un contributo economico che allevia le spese per la pratica sportiva a carico delle famiglie. Quelle destinate agli atleti/studenti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado consistono nella possibilità di partecipare gratuitamente ad attività formative di alta specializzazione tecnico/agonistica nella disciplina praticata individuate concordemente con l’associazione/federazione sportiva di appartenenza. E’ possibile partecipare al presente avviso, formulando apposita domanda mediante la specifica modulistica allegata. Le domande che saranno valutate dalla commissione tecnica dovranno contenere il curriculum del candidato nel quale dovrà essere evidenziato: il rendimento scolastico dei due ultimi anni di scuola e i risultati agonistici degli ultimi due anni sportivi, (settembre

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26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 51

2012 - giugno 2013 ; settembre 2013 - giugno 2014) . La documentazione allegata alla domanda dovrà essere opportunamente certificata dalla scuola di appartenenza e dalla rispettiva Federazione sportiva. Graduatoria e criteri di assegnazione La graduatoria per l’assegnazione delle borse di studio verrà redatta da una apposita commissione tecnica, sulla base dei seguenti criteri di valutazione: a) le medaglie di livello internazionale vinte nell’ultimo biennio sportivo (da 5 a 15 punti) b) la partecipazione ad attività internazionale dell’ultimo biennio sportivo con la nazionale Italiana (da 5 a 10 punti) c) le medaglie vinte a livello nazionale dell’ultimo biennio sportivo (da 5 a 10 punti) d) la partecipazione a finali nazionali nell’ultimo biennio sportivo (da 1 a 10 punti) e) il rendimento scolastico degli ultimi due anni di scuola (da 10 a 30 punti) f) il livello del reddito famigliare – mod. ISEE - (punti da 1 a 10) In caso di pari punteggio tra gli aspiranti delle borse di studio destinate agli atleti studenti della scuola secondaria di primo grado, la commissione si riserva di dividere la somma disponibile in parti uguali tra i pari merito. In caso di pari punteggio tra gli aspiranti delle borse di studio destinate al talento sportivo di età compresa tra i 15 ed i 18 anni si applicherà il criterio del minor reddito famigliare. Le domande di partecipazione Le domande per l’ottenimento della borsa di studio, redatte nell’apposita modulistica allegata, dovranno pervenire entro le

ore 12:00 di Venerdì 5 dicembre 2014,

mediante posta elettronica certificata agli indirizzi: [email protected] - [email protected]. Le domande formulate al di fuori della modulistica, quelle pervenute oltre il termine indicato dal presente avviso, saranno escluse. In mancanza di un indirizzo proprio di posta certificata, i candidati titolari della domanda di partecipazione, per trasmettere la propria documentazione, potranno fruire della posta certificata della scuola/istituto di appartenenza o della Federazione regionale/associazione sportiva di appartenenza. Tutti i dati personali comunque forniti dal candidato saranno trattati per le finalità di cui al presente avviso nel rispetto del decreto legislativo n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il presente avviso viene pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e sul sito istituzionale.

Il Dirigente del Servizio Valorizzazione risorse culturali e sportive

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26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5452

Alla REGIONE UMBRIA Servizio Valorizzazione risorse culturali e sportive Via Mario Angeloni, 61 Perugia

RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE ALL’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER SPORTIVI/STUDENTI E PER TALENTI DELLO SPORT UMBRO. IL SOTTOSCRITTO …………………………………………………………………….NATO A …………………………………………….. IL ………………………,

RESIDENTE IN ……………………………………………………… VIA ………………………………………………………………………….....N. ……………….,

COD. FISCALE ……………………………………………………………………………………………………..…..., IN QUALITA’ DI GENITORE/TUTORE

DEL/DELLA MINORE ……………………………………………………………………………………………...NATO/A A ……………………………………………

IL ……………RESIDENTE IN ………………………………………………. VIA ……………………………………………………………………………N…………….

COD. FISCALE ………………………………………………………………………………………………………………………..,

CHIEDE DI PARTECIPARE

all’assegnazione di borse di studio per sportivi/studenti e per talenti dello sport umbro anno 2014, e a tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazione mendace di cui all'art. 76 del D.P.R. 445/2000, in qualità di genitore del/della minore

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’CHE:

A. il minore è tesserato per l’Associazione/Società sportiva affiliata alla Federazione Italiana………………………………………… con codice di affiliazione n. …………………………………. ed iscritta al registro CONI con il n. ……………………………………..

B. il minore frequenta la classe ………………………della scuola/istituto scolastico denominata/o…………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..;

ALLEGA

1. il curriculum del minore in cui sono evidenziati i risultati sportivi ed il rendimento scolastico degli anni sportivi e scolastici 2012/2013 e 2013/2014, come specificato nell’avviso. Esso dovrà essere debitamente sottoscritto in calce dal titolare e dal richiedente;

2. copia del documento di riconoscimento del richiedente e del candidato, in corso di validità; 3. modello ISEE. …………….li ………………….. Firma del Genitore/Tutore ________________________________________

Firma del minore

____________________________________________

N.B. La presente domanda dovrà essere inviata esclusivamente per il tramite di posta elettronica certificata.

_______________________________________________________________________________________ Per informazioni: REGIONE UMBRIA - Servizio Valorizzazione risorse culturali e sportive, Via Mario Angeloni, 61, Perugia. Tel. 075.5045400-5490-5456. Email: [email protected]

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DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO POLITICHE DI SVILUPPO DELLERISORSE UMANE DEL S.S.R., SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA SANITARIA E PATRIMONIO DELLEAZIENDE SANITARIE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 novembre 2014, n. 9454.

Modifica della d.d. 8014 del 6 ottobre 2014 relativa alla graduatoria regionale di merito del concorso pubblicoper l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale della Regione Umbria, triennio 2014/2017(d.g.r. n. 230/2014).

N. 9454. Determinazione dirigenziale 17 novembre con la quale viene approvata la graduatoria in oggetto indicata.

Perugia, lì 17 novembre 2014

Il dirigenteMARIA TRANI

_______Il testo integrale dell’atto di cui sopra è pubblicato nel suppl. ord. al Bollettino Ufficiale - Serie Avvisi e concorsi - n. 47

del 18 novembre 2014.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________

DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 novembre 2014,n. 9456.

Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Sistemazione diun dissesto idrogeologico - Fravolosa - Comune di Costacciaro”. Prop. Consorzio Forestale La Faggeta.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Visto l’art. 6 della Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21/05/1992;Visto l’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche e integra-

zioni;Visto l’art. 13 della legge regionale 24 marzo 2000, n. 27;Vista la Legge regionale n. 11 del 22 febbraio 2005;Vista la D.G.R. n. 143 del 2 febbraio 2006;Vista la D.G.R. n. 5 del 8 gennaio 2009;Vista la D.G.R. n. 209 del 27 febbraio 2012;Visto il D.M. 7 agosto 2014 relativo alla “Designazione di 31 ZSC della regione biogeografica continentale e di 64

ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della regione Umbria, ai sensi dell’art.3,comma 2, del DPR 8 settembre 1997, n. 357”;

Vista l’istanza del sig. Lupini Gabriele in qualità di legale rappresentante del Consorzio Forestale La Faggeta,acquisita agli atti con prot. n. 127054 del 30 settembre 2014, per il progetto di “Sistemazione di un dissesto idrogeo-logico - Fravolosa - Comune di Costacciaro”;

Accertato che il luogo di intervento interessa il territorio comunale di Costacciaro ed è situato all’interno della ZSCIT5210009 “Monte Cucco (sommità)”;

Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

IL DIRIGENTE

DETERMINA

1. di esprimere, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, del D.P.R. n. 357/1997 e s.m. e i. e della L.R. n. 27/2000, unaValutazione di Incidenza favorevole sotto il profilo degli effetti diretti ed indiretti, del progetto sugli habitat e sullespecie per i quali il sito è stato individuato, nel rispetto integrale delle indicazioni fornite nello Studio di Incidenzatrasmesso e a condizione che ultimati i lavori, si proceda al ripristino delle aree di cantiere con la rimozione di tuttele strutture temporanee di servizio presenti;

5326-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

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2. di disporre che copia conforme della presente determinazione venga notificata:a) al Consorzio Forestale La Faggeta - c.a. Lupini Gabriele - loc. Campitello - Scheggia Pascelupo;b) al Comune di Costacciaro in corso G. Mazzini, 22 - 06021 Costacciaro;c) al Corpo Forestale dello Stato c/o Coordinamento Provinciale di Perugia - via Benedetto Bonfigli, 16 - 06126

Perugia;3. la presente determinazione venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria ad esclusione degli

allegati che, dato il volume consistente, sono a disposizione per la consultazione presso il Servizio Sistemi naturali-stici e zootecnia;

4. di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace.

Perugia, lì 17 novembre 2014

Il dirigentePAOLO PAPA

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DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI -SERVIZIO POLITICHE FAUNISTICHE E SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE - DETERMINAZIONE DIRI-GENZIALE 17 novembre 2014, n. 9466.

L.R. n. 34/89. Approvazione graduatoria delle richieste di finanziamento pervenute nel I semestre 2014 ed auto-rizzazione mutuo per la proprietà diretto-coltivatrice a favore della ditta Pompili Maurizio.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa;Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21;Visto il regolamento interno di questa Giunta;Vista la richiesta presentata dall’interessato;Vista la L.R. indicata in oggetto concernente: “Interventi a favore della proprietà diretto-coltivatrice - Avvio di

azioni di riordino fondiario”, che prevede il finanziamento delle richieste di intervento avanzate per lo sviluppo dellaproprietà diretto-coltivatrice nell’ordine risultante da apposita graduatoria formulata ai sensi dell’art. 5, sulla base dicriteri di cui all’art. 4 della stessa legge;

Vista la determinazione dirigenziale n. 6714 dell’11 agosto 2004 e successive rettifiche;Rilevato che gli aiuti di cui alla legge regionale n. 34/89 sono di importo limitato e sono rispettosi dei limiti delle

condizioni di cui all’art. 3 del Reg. n. 1535/2007 della Commissione del 20 dicembre 2007 che consente la conces-sione di aiuti alle imprese nel settore della produzione dei prodotti agricoli a talune condizioni;

Ritenuto, quindi, di dare attuazione alla legge regionale n. 34/89 mediante concessione di finanziamenti sottoforma di aiuto de minimis, stabilendo che gli aiuti concessi ad una singola impresa non possano superare i 7.500euro nell’arco di tre esercizi fiscali;

Vista la graduatoria finale riportata nell’allegato “A” riferita alle richieste di finanziamento pervenute nel I semestre2014, giudicate ammissibili che si allega come parte integrante e sostanziale del presente atto;

Preso atto del parere istruttorio redatto dalla commissione peritale di cui alla sopracitata determinazione dirigen-ziale n. 6714 dell’11 agosto 2004;

Vista la classificazione delle zone montane e svantaggiate della Regione attualmente in vigore così come indivi-duate dal P.S.R. 2007/2013;

Atteso che la vigente disciplina convenzionale dispone:— che la semestralità di concorso regionale sulle rate di ammortamento è determinabile sulla base del tasso di rife-

rimento applicato al contratto di mutuo;— che l’attualizzazione delle rimanenti semestralità, (art. 8 comma 5 lettera b) ha luogo sulla base del costo della

provvista indicato con D.M. per il mese nel quale matura l’obbligazione, e cioè alla data di scadenza della prima rata;Atteso che gli importi, così come evidenziati nell’allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente atto, rela-

tivi al presunto concorso sugli interessi da finanziare sono rispettosi dei limiti e condizioni di cui all’art. 3 del Reg.n. 1535/2007 essendoinferiori a 7.500 euro nell’arco del triennio;

Considerato che sono stati espletati gli adempimenti previsti dall’art. 26 (dati amministrazione aperta);Dato atto che l’impegno e liquidazione degli aiuti di che trattasi è rimandato a successivo atto a cura del dirigente

titolare della UPB 072006 da assumere al momento in cui l’operazione sarà effettivamente conclusa;Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;

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IL DIRIGENTE

DETERMINA

1) di approvare ai sensi dell’art. 5, della L.R. 24 ottobre 1989, n. 34, la graduatoria delle richieste di finanziamentorelativa al I semestre 2014 giudicate ammissibili, unita al presente atto quale allegato “A”;

2) di dare atto che la concessione ed erogazione delle agevolazioni in argomento è subordinata alla stipula delmutuo con uno degli istituti di credito convenzionati e all’adozione di apposito atto di impegno a cura del Dirigentetitolare della UPB 072006 da assumere al momento in cui l’operazione sarà effettivamente conclusa sulla base dellerisultanze della verifica del rendiconto trasmesso dall’Istituto di credito convenzionato;

3) di autorizzare la ditta indicata nell’allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente atto, a contrarre unmutuo ai sensi della L.R. 34/89 con uno degli istituti di credito convenzionati;

4) di quantificare:a) in complessivi € 44.388,00 l’importo del mutuo di cui all’allegato “B” riferito al valore dei fondi rustici ammis-

sibile a mutuo, dedotto dalla relazione tecnica economica estimativa;b) in complessivi € 5.729,04 l’importo presunto del concorso regionale riferito:

— quanto a € 215,22 alla prima semestralità dello stesso calcolata sulla base del tasso semestrale di riferimento del2,88 % in quanto in vigore nel mese di novembre 2014;

— quanto a € 5.513,82 al valore presunto delle rimanenti semestralità scontate alla data di scadenza della primarata e calcolate al costo della provvista annua indicata per il mese di novembre 2014 (1,70 per cento), cui corrispondeil costo semestrale dell’1,18 per cento;

5) di precisare che il Servizio Agricoltura sostenibile e gestione procedure P.S.R. curerà tutti gli adempimenticonnessi con l’erogazione dei contributi assentiti a seguito del presente atto;

6) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione;7) di dichiarare che l’atto acquista efficacia con la pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 26, dlgs

n. 33/2013.

Perugia, lì 17 novembre 2014

Il dirigenteFRANCESCO GROHMANN

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26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5456

ALLEGATO “A”

GRADUATORIA DELLE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO PERVENUTE NEL I SEMESTRE 2014, GIUDICATE AMMISSIBILI AI SENSI DELLA L.R. 24/10/1989, N.34

ord. N°

pratica

Richiedente

Comune di residenza

Data presentaz. domanda

Protocollo Priorità

1 437 Pompili Maurizio Spoleto ( PG) 18/3/2014 38816 del 18/3/2014 A Ai sensi dell’art. 5, comma 2 della L.R. n.34/89, le domande assegnate ad una stessa fascia di priorità sono collocate in graduatoria secondo l’ordine cronologico della loro presentazione e, per le domande presentate nella stessa data, è prioritaria la minore età del richiedente (o la media in caso di domanda presentata da più soggetti).

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26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 5458

PROVVEDIMENTI E DISPOSIZIONI

COMUNE DI SAN GEMINI

Pubblicazione per estratto della deliberazione di C.C. n. 40 del 16 ottobre 2014 ad oggetto: “integrazione e modi-fica al regolamento edilizio comunale”.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

DELIBERA

1. di dichiarare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;2. di integrare il Regolamento Edilizio Comunale con l’aggiunta del CAPO VI e dell’articolo 30 bis nel testo ripor-

tato in allegato;3. di sostituire l’articolo 15 riportato nell’allegato e parte integrante che riporta il nuovo testo della disposizione;4. di dare mandato al responsabile dell’Area Urbanistica ed edilizia per l’elaborazione di un testo regolamentare

coordinato ed integrato.Con separata, unanime e palese votazione, la presente delibera viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai

sensi dell’art. 134, comma 4° del D.Lgs. n. 267/2000.

CAPO VI - SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E PER L’ATTIVITÀ EDILIZIA

Art. 30 bis - SUAPEAi sensi della legge regionale 16 settembre 2011, n. 8, il Comune ha istituito lo Sportello unico per l’attività produt-

tiva e per l’attività edilizia operante anche con l’intervento coordinato di più uffici e/o Enti.Il SUAPE cura tutti i rapporti tra il privato, l’amministrazione e, ove occorra, le altre amministrazioni tenute a

pronunciarsi in ordine all’intervento oggetto della istanza.Lo «sportello unico per l’attività produttiva e per l’attività edilizia» - «SUAPE» del Comune di San Gemini è l’unico

punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti l’attività produttiva el’attività edilizia, che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni,comunque coinvolte nel procedimento.

Il funzionamento del SUAPE è disciplinato con apposito regolamento.

Art. 15Composizione

1. Della commissione comunale per la qualità architettonica e il paesaggio fa parte di diritto il responsabile dell’AreaUrbanistica ed Edilizia che procede alla convocazione della commissione e presiede la stessa.

2. Ne fanno altresì parte, per nomina della Giunta comunale e per tutta la durata del mandato amministrativo:a) due esperti in materia di beni ambientali e architettonici, scelti nel vigente elenco approvato dalla Giunta regio-

nale;b) un geologo;c) un agronomo;d) un ingegnere o un architetto;

3. La commissione comunale per la qualità architettonica e il paesaggio resta in carica per tutta la durata del mandatoamministrativo e, in regime di prorogatio, fino alla nomina dei nuovi commissari elettivi.

San Gemini, lì 12 novembre 2014

Il responsabile di areaFABRIZIO DI PATRIZI

G/032 (Gratuito ai sensi dell’art. 18 della L.R. 11/05)

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5926-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54

MODALITÀ E TARIFFE DELLE INSERZIONI - 2014

Il testo degli avvisi di cui si richiede la pubblicazione, deve essere redatto su carta legale o, in caso di esenzione dalla tassa, sucarta uso bollo.

Tutti gli avvisi devono essere corredati da una lettera di richiesta di pubblicazione firmata contenente le generalità e l’indirizzo delrichiedente nonché del codice fiscale e/o della partita IVA. Dovrà inoltre essere allegata la ricevuta del versamento delle spese dipubblicazione.

La tariffa di pubblicazione è fissata in:

€ 25,00 + IVA al 22% per ogni pagina (o frazione) nel formato uso bollo (25 righe da 60 battute);€ 100,00 + IVA al 22% per ogni pagina (o frazione) in formato A4 (nel caso di cartine, tabelle o immagini)

Il pagamento può essere effettuato in uno dei seguenti modi:

• versamento diretto sul conto corrente postale n. 12236063 intestato a «Bollettino Ufficiale della Regione Umbria - Palazzo Donini -C.so Vannucci, 96 - 06121 Perugia» indicando nella causale del versamento l’inserzione a cui si fa riferimento;

• bonifico bancario sul medesimo conto, utilizzando le seguenti coordinate bancarie: IBAN IT60 Y 07601 03000 000012236063(Bancoposta)

• In seguito all’entrata in vigore dell’art. 35 del D.L. n. 1/2012, convertito con modificazioni dalla Legge n. 27 del 24 marzo 2012,ed in attuazione della circolare n. 11 del 24 marzo 2012 della Ragioneria generale dello Stato, è entrato a regime il sistema c.d.di “TesoreriaUnica”.Tutti i pagamenti tra Enti ed Organismi Pubblici assoggettati a tale regime, devono essere effettuati indicando come modalità dipagamento Girofondi Banca D’Italia.Per quanto riguarda la Regione Umbria il conto da utilizzare è il n. 31068 presso la Tesoreria provinciale dello Stato di Perugia.

Le richieste di inserzione vanno inoltrate esclusivamente a:

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIAPALAZZO DONINI - CORSO VANNUCCI, 9606121 PERUGIA

fax: 075 5043472pec: [email protected]

I TESTI DA PUBBLICARE DOVRANNO PERVENIRE INDEROGABILMENTE ENTRO IL LUNEDÌ DELLA SETTIMANA PRECE-DENTE QUELLA IN CUI SI RICHIEDE LA PUBBLICAZIONE.

Il testo deve essere inviato anche in formato elettronico (DOC, RTF, ODF) tramite posta elettronica (e-mail:[email protected]). L’invio del testo in formato elettronico deve avvenire previo accordo con la Redazione alla quale devecomunque essere inviato anche l’originale cartaceo.

Le inserzioni, a norma delle vigenti disposizioni di legge in materia, devono riportare, in originale, la firma del responsabile dellarichiesta; il nominativo e la qualifica del firmatario devono essere trascritti a macchina o con carattere stampatello. Inoltre, perquanto riguarda il testo da pubblicare, è necessario che esso contenga anche la denominazione dell’ente richiedente, l’oggettodella pubblicazione, il luogo e la data.

Per ogni inserzione viene rilasciata regolare fattura.

MODALITÀ DI VENDITA ARRETRATI FINO AL 2012

Il Bollettino Ufficiale della Regione Umbria è in vendita presso le seguenti rivendite autorizzate:

I numeri arretrati non più reperibili presso le librerie sopra indicate, nonché le raccolte di “Leggi e regolamenti” e “Decreti del Presidentedella Giunta regionale”, possono essere richiesti alla Redazione del Bollettino Ufficiale - Corso Vannucci, 96 (Palazzo Donini) previoversamento del relativo importo sul c.c.p. n. 12236063 intestato al predetto Ufficio.

PERUGIA: Libreria Grande - Ponte San Giovanni via Valtiera 229/L-P

TERNI: Cartolibreria Luna - corso Vecchio, 268/270 Libreria Nuova - v.le della Stazione, 25

ASSISI: Cartolibreria Marc & Mark - fraz. Rivotorto via Sacro Tugurio

CASCIA: La Matita Cartogadget, v.le Cavour, 23

CITTÀ DI CASTELLO: Cartoleria F.lli Paci s.n.c. via Piero della Francesca

CORCIANO: Cartolibreria Tonzani - fraz. Ellera, via Di Vittorio

FOLIGNO: Cartolibreria Luna - via Gramsci, 41 Cartolibreria Mastrangelo - via Monte Soratte, 45 Cartolibreria Leonardo via S. Maria Infraportas, 41

GUALDO TADINO: Cartolibreria Ascani - via Storelli, 3

GUBBIO: Cartolibreria Pierini - via Reposati, 53

MAGIONE: Cartolibreria Moretti - via XX Settembre, 35/A

MARSCIANO: Cartolibreria Il Punto rosso - via Fratelli Ceci, 28

TODI: Cartolibreria Linea Ufficio - v.le Tiberina, 21/23

SPOLETO: Spocart di Mariani rag. Alberto - via dei Filosofi, 41/a-43

CATIA BERTINELLI - Direttore responsabile

Registrazione presso il Tribunale di Perugia del 15 novembre 2007, n. 46/2007 - Fotocomposizione S.T.E.S. s.r.l. - 85100 Potenza