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Tre uomini in barca Anno I - Numero 1 / 11 aprile 2008 Attualità - Cronaca - Economia - Turismo - Cultura Italia al voto il 13 e 14 aprile per scegliere il nuovo Parlamento. Si eleggono anche i Sindaci di Roma e di numerosi Comuni della provincia. Ostia alle urne per il Presidente del XIII Municipio www.reporternews.eu Anzio-Nettuno Le due città al voto. Ugo Minchella (Pdl e Alleanza per Nettuno), Alessio Chiavetta (Pd e Alessio Chiavetta Sinda- co), Alessandro Mauro (Progetto Nettuno e Alessandro Mauro Sindaco), Luciano Bruschini (Pdl, Bruschini Sinda- co, Uniti per Anzio e Udc), Paride Tulli (Pd e la Sinistra l'Arcobaleno) sembrano i favoriti per arrivare al ballottag- gio. Sono 424 i candidati consiglieri per il comune di Net- tuno e 232 per quello di Anzio, 9 gli aspiranti alla poltro- na di Sindaco per la città del tridente e 4 per quella nero- niana. Ora ogni dettaglio può fare la differenza in favore di uno o dell'altro candidato. alle pag. 2 e 3 Tredici candidati in lotta per divenire primo cittadino A Fiumicino la battaglia elettorale è un vero e proprio scontro tra il Sindaco uscente Mario Canapini e l'ex primo cittadino Giancarlo Bozzetto. Canapini è sostenuto dall'Udc e dal Pdl, mentre Bozzet- to, esponente della Sinistra Demo- cratica, è appoggiato dal Pd e da tutte le forze del centrosinistra, tranne l'Italia dei Valori. alle pag. 4 e 5 Bozzetto contro Canapini Duello annunciato Fiumicino Ostia Sei i candidati alla Presidenza del XIII Municipio di Roma e 370 quelli al consiglio. Paolo Orneli (Pd) è sostenuto dall'Italia dei Valori, la Sinistra l'Arcobaleno, la Lista Civica Under 30, la Lista Civica per Rutelli e i Moderati per Rutelli. Giacomo Vizzani (Pdl) è appog- giato pure da Dc, Movimento Autonomista e Lista Civica per Alemanno. In gara Francesco Nelli (Udc), Alessandra Sirizzotti (La Rosa Bianca), Giorgio Bertu- si (Lista Amici di Beppe Grillo) e Gioacchino Assogna per lo Sdi. a pag. 7 Vizzani e Orneli puntano al ballottaggio Ha 64 anni, è sposato, ha 3 figli e da 18 anni vive nel faro di Anzio. Silvestro De Marco, dipendente civile del Ministero della Difesa, ha vinto il concorso per diventare guardiano del faro nel 1981. La sua prima destinazione è stata Cavalli- no, vicino Venezia. «Quan- do passano le navi penso sempre al rapporto speciale che lega i marinai e i pesca- tori con il faro» ama ripete- re Silvestro. a pag. 25 Silvestro, l’uomo che vive nel faro L’intervista In viaggio Roma, dopo 400 anni, si prepara ad accogliere in questi giorni, con concerti e cerimonie, i discendenti dei nobili irlandesi protagonisti della Fuga dei Conti, che nel 1608 cercarono rifugio presso Papa Paolo V. Nuove rotte a basso costo collegano l'aeroporto di Fiumicino a Belfast e all'Irlanda del Nord. In crescita i turisti romani che vanno in vacanza nell'isola di smeraldo. In aumento pure gli irlandesi che scelgono la capitale come destinazione preferita per un sog- giorno tra arte e cultura. a pag. 23 Roma e l’Irlanda festeggiano i Conti La Voce del Mare di Roma

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giornale freepress del litorale laziale

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Tre uominiin barca

Anno I - Numero 1 / 11 aprile 2008

Attualità - Cronaca - Economia - Turismo - Cultura

Italia al voto il 13 e 14 aprileper scegliere il nuovoParlamento.Si eleggonoanche i Sindacidi Romaedi numerosi Comunidella provincia.Ostia alle urneper il Presidentedel XIIIMunicipio

www.reporternews.eu

Anzio-Nettuno

Le due città al voto. Ugo Minchella (Pdl e Alleanza perNettuno), Alessio Chiavetta (Pd e Alessio Chiavetta Sinda-co), Alessandro Mauro (Progetto Nettuno e AlessandroMauroSindaco), LucianoBruschini (Pdl, Bruschini Sinda-co, Uniti per Anzio e Udc), Paride Tulli (Pd e la Sinistral'Arcobaleno) sembrano i favoriti per arrivare al ballottag-gio. Sono 424 i candidati consiglieri per il comune di Net-tuno e 232 per quello di Anzio, 9 gli aspiranti alla poltro-na di Sindaco per la città del tridente e 4 per quella nero-niana. Ora ogni dettaglio può fare la differenza in favoredi uno o dell'altro candidato.

alle pag. 2 e 3

Tredici candidati in lottaper divenire primo cittadino

A Fiumicino la battaglia elettoraleè un vero e proprio scontro tra ilSindaco uscenteMarioCanapini el'ex primo cittadino GiancarloBozzetto. Canapini è sostenutodall'Udc e dal Pdl, mentre Bozzet-to, esponente della Sinistra Demo-cratica, è appoggiato dal Pd e datutte le forze del centrosinistra,tranne l'Italia dei Valori.

alle pag. 4 e 5

Bozzetto contro CanapiniDuello annunciato

Fiumicino

Ostia

Sei i candidati alla Presidenza del XIII Municipio diRoma e 370 quelli al consiglio. Paolo Orneli (Pd) èsostenuto dall'Italia dei Valori, la Sinistra l'Arcobaleno,la Lista Civica Under 30, la Lista Civica per Rutelli e iModerati per Rutelli. Giacomo Vizzani (Pdl) è appog-giato pure da Dc, Movimento Autonomista e ListaCivica per Alemanno. In gara Francesco Nelli (Udc),Alessandra Sirizzotti (La Rosa Bianca), Giorgio Bertu-si (Lista Amici di Beppe Grillo) e Gioacchino Assognaper lo Sdi.

a pag. 7

Vizzani e Ornelipuntano al ballottaggio

Ha 64 anni, è sposato, ha 3figli e da 18 anni vive nelfaro di Anzio. Silvestro DeMarco, dipendente civiledel Ministero della Difesa,ha vinto il concorso perdiventare guardiano delfaro nel 1981. La sua primadestinazione è stata Cavalli-no, vicino Venezia. «Quan-do passano le navi pensosempre al rapporto specialeche lega i marinai e i pesca-tori con il faro» ama ripete-re Silvestro.

a pag. 25

Silvestro, l’uomoche vive nel faro

L’intervista

In viaggio

Roma, dopo 400 anni, si prepara ad accogliere inquesti giorni, con concerti e cerimonie, i discendentidei nobili irlandesi protagonisti della Fuga dei Conti,che nel 1608 cercarono rifugio presso Papa Paolo V.Nuove rotte a basso costo collegano l'aeroporto diFiumicino a Belfast e all'Irlanda del Nord. In crescitai turisti romani che vanno in vacanza nell'isola dismeraldo. In aumento pure gli irlandesi che scelgonola capitale come destinazione preferita per un sog-giorno tra arte e cultura.

a pag. 23

Roma e l’Irlandafesteggiano i Conti

La Voce del Mare di Roma

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Nasce Reporter news, la vocedel Mare di Roma, quindici-nale d'informazione edapprofondimento dedicato achi sulla costa romana vive olavora. L'obiettivo del giorna-le free press, che sarà inizial-mente diffuso in 20milacopie, sarà quello di analizza-re e registrare quanto accadenella politica, nella cronaca,nell'economia e nella culturaattraverso un insolito puntodi vista: quello di coloro chevivono in città di mare, chedal mare traggono le radiciguardando al futuro sviluppo.Reporter vuole essere la vocedi Fiumicino, Fregene, Mac-carese, Passoscuro, Ostia,Acilia, Casalpalocco, Drago-na, Torvaianica, Tor SanLorenzo, Lido dei Pini, Lavi-nio, Anzio e Nettuno. Unbacino attorno al quale gravi-tano circa 600mila personetra residenti ed operatori, con3 milioni di turisti in visitaogni anno sulle spiagge e neiporti di Roma. Il giornale,ideato e progettato da unpool di giornalisti esperti inpolitica, cronaca ed econo-mia locale, si rivolgerà ad unpubblico giovane, di culturamedia, con particolare curaper le lettrici, le famiglie, e laterza età. La sfida di Reporterè lanciata: 32 pagine formatotabloid, interamente a colori,con spazi per approfondi-menti legati agli argomenti dimaggiore interesse, senza tra-lasciare pagine leggere, dedi-cate alla moda, alla cucina, aipersonaggi che hanno fatto efaranno la storia del Mare diRoma. Ci troverete in ogniufficio pubblico, nelle stazio-ni, dentro e fuori l'aeroporto,negli esercizi commerciali,bar, ristoranti e porti dellacosta romana, pronti a rac-contarvi quanto accade.Ovunque, noi ci saremo.

1 1 a p r i l e 2 0 0 822 Primo Piano

Apochi giorni dal voto Anzio eNettuno si scoprono in fer-

mento. La battaglia tra i 13 candi-dati in lizza per le due poltrone daprimo cittadino sta per concludersi,ed a meno di eventuali ballottaggi ilprossimo 15 aprile uno tra UgoMinchella (Pdl e Alleanza perNettuno), Alessio Chiavetta (Pd eAlessio Chiavetta sindaco),Alessandro Mauro (ProgettoNettuno e Alessandro MauroSindaco), Mariano Leli (La Destra –Fiamma tricolore, Patto di Centro eMovimento per Autonomie), LauraPizzotti (Amici di Beppe Grillo),Marco Bordacconi (Sinistral'Arcobaleno), Evaristo Pacini(Impegno per Nettuno), DesiderioTaglienti (Italia dei Valori), e ValerioVettori (Con noi per Nettuno eVettori Sindaco) salirà i gradini delcomune di Nettuno, mentre uno traLuciano Bruschini (Pdl, BruschiniSindaco, Uniti per Anzio e Udc),Paride Tulli (Pd e Sinistral'Arcobaleno), Sebastiano Attoni(La Destra – Fiamma Tricolore), edElio Castaldi (Italia dei Valori) faràaltrettanto ad Anzio. Una sfida cheal momento sembra non avere névincitori né vinti, ma che grazie aisondaggi effettuati dalle varie sezio-ni di partito sembra essersi ridottaad una corsa a tre tra UgoMinchella, Alessio Chiavetta edAlessandro Mauro a Nettuno, conLeli pronto a candidarsi come outsi-der di lusso, e ad un confronto a due

tra Luciano Bruschini e Paride Tulliad Anzio, con Attoni a caccia di votiper tentare la sorpresa ed arrivare alballottaggio. Certo è, che mai comein occasione di questa tornata elet-

torale, sono i numeri a metterepaura. 424 candidati consiglieri peril comune di Nettuno e 232 perquello di Anzio, 9 candidati alla pol-trona di Sindaco per la città del tri-

dente e 4 per quella neroniana. Untourbillon di nomi e simboli chepotrebbe creare difficoltà agli eletto-ri, tanto che in molti sui manifestiaffissi ad ogni angolo delle città,stanno pubblicizzando proprio letecniche di voto con fac simile dischede e croci sui simboli. La campagna elettorale è aglisgoccioli, ed ogni dettaglio puòservire a fare la differenza in favo-re di uno o dell'altro candidato.Soltanto nel pomeriggio del 14aprile, con i seggi chiusi e l'iniziodelle operazioni di spoglio, il qua-dro potrà essere più chiaro.

(C.B.)

L'editoriale

La sfida di Reporter

La legge prevede per le schederosa e gialle, per le elezioni allaCamera e al Senato, il sistema pro-porzionale con premio di maggio-ranza e soglie di sbarramento.L'elettore esprime il voto traccian-do un segno sul simbolo della lista,senza l'indicazione del nome delcandidato. Diverso il discorso allaProvincia di Roma (scheda verde):si può votare con un segno sulriquadro col nome del candidatoPresidente, o sul nome di uno deicandidati alla carica di consigliereprovinciale, o sbarrare entrambi i

nomi. Stesso discorso alle comuna-li (scheda azzurra), dove gli elettoripotranno sbarrare il nome delcandidato sindaco, attribuendosolo a lui il voto, oppure tracciareun segno su una delle liste di con-siglieri collegate ad ognuno deicandidati sindaci, attribuendolocosì sia alla lista di candidati consi-glieri che al sindaco collegato. Infi-ne, il voto disgiunto: tracciando unsegno sul rettangolo contenente ilnominativo del candidato alla cari-ca di sindaco ed un altro segno sulcontrassegno di una lista di candi-

dati consiglieri non collegata al sin-daco prescelto, si attribuirà il votosia al candidato sindaco che allalista di consiglieri.

(C.B.)

Le schede

Ne vedremo di tutti i colori

Anzio e Nettuno alle urneCaccia al voto degli indecisi

Tredici candidati in garaper le due poltronedi sindaco e 676 consiglieri

di Cosimo Bove([email protected])

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Alessandro Mauro

Alessio Chiavetta

Ugo Minchella

Sono arrivati al rush finale e sistanno giocando gli ultimi giorni

di campagna elettorale a suon di pro-grammi. Ad Anzio a contendersi lapoltrona di Sindaco sono LucianoBruschini, Paride Tulli, SebastianoAttoni ed Elio Castaldi. A Nettunoinvece sono addirittura in nove: Ales-sandro Mauro, Ugo Minchella, Ales-sio Chiavetta, Laura Pizzotti, Maria-no Leli, Valerio Vettori, DesiderioTaglienti, Evaristo Pacini e MarcoBordacconi. Cominciamo da Lucia-no Bruschini e da quello che potreb-be essere il suo atto più importanteda primo cittadino, e cioè il nuovoporto. A lui, in caso di vittoria spette-rà la convocazione della decisivaConferenza dei Servizi. «Il porto èl'opera pubblica più importante daportare a termine, ormai siamoentrati nella fase esecutiva e ci puòessere spazio solo per delle eventualicorrezioni e non per degli stravolgi-menti. Inoltre vogliamo completareil Palazzetto dello Sport, studiare unnuovo piano di parcheggi e puntaresulla raccolta differenziata porta aporta. Per quanto riguarda il pianoregolatore, questo ha dato dellerisposte dopo 30 anni, ma ha anchefornito degli strumenti con i qualipotremo precisare meglio alcuniaspetti». Sul piano regolatore èintervenuto anche Sebastiano Atto-ni: «Non possiamo definirci unacittà turistica se non abbiamo lestrutture nelle quali ospitare i visi-tatori e per questo vogliamo por-tare delle modifiche al piano, pre-vedendo alcune aree che sianodestinate esclusivamente allacostruzione delle strutture ricetti-ve». Paride Tulli, invece, più cheun nuovo porto vuole valorizzarequello attuale, evitare ulteriore

gettate di cemento, proteggere glispazi verdi e «chiedere l'uscita imme-diata da Acqualatina, perché questotipo di contratto lasciatroppo potere allasocietà e i Comunisoci non possonointervenire più ditanto. Per quantoriguarda i rifiutibisogna puntaresu una differenzia-ta completa, men-tre il servizio diporta a porta ha costitripli rispetto agliattuali ed un'utopia».Elio Castaldi, infine, haun programma deltutto diffe-rente

dagli altri che punta sull'innovazionetecnologica e sul controllo e la traspa-renza degli atti amministrativi. A

Nettuno, invece, per risol-levare la situazione econvincere UgoMinchella a candi-darsi è intervenu-to addiritturaGianfranco Finiche ha dato allostesso carta biancasu tutto. «Il primopasso sarà quello dirinegoziare l'accor-do con la Nettuno

Servizi, adottan-do percen-

tuali e costi di mercato». Per AlessioChiavetta è fondamentale «il riasset-to della macchina amministrativa.Dopo analizzeremo le condizionifinanziarie dell'ente e apriremo untavolo sul piano regolatore, nel qualesi confronteranno tutte le forze politi-che, le realtà comunali e le varie asso-ciazioni». Di piano regolatore parlaanche Alessandro Mauro: «Dopoanni di sviluppo irrazionale del terri-torio bisognerà salvaguardare le areedi interesse ambientale, puntandosull'incremento dell'edilizia residen-ziale pubblica e sulla costruzione dinuove strutture turistiche. Altri duepunti centrali sono l'aumento deiposti negli asili nido e e la sistemazio-ne dell'intero manto stradale». Inlizza infine ci sono anche Mariano

Leli, che vuole risanare ilbilancio comunale pun-tando sul taglio delle spesesuperflue e sulla venditadella Divina Provvidenzaalla Provincia; Laura Piz-zotti che sogna unComune a cinque stellecon tecnologia e raccol-ta differenziata porta aporta; Valerio Vettoriche tra le altre cose hastudiato un piano pervalorizzare le risorsedel mare; DesiderioTaglienti che vorrebbemettere in connessionel'intero territoriocomunale con unarete intranet; EvaristoPacini che prima difare promesse haintenzione di risanareil bilancio; MarcoBordacconi chepunta sulla costru-zione di case popo-lari e sull'uscitadalla Nettuno Ser-vizi.

Primo Piano 331 1 a p r i l e 2 0 0 8

Si accende il dibattito per le elezioni amministrative del 13 e 14 aprile

Risanamento, sviluppo, raccolta differenziata e servizi le parole chiaveBattaglia su porto e piano regolatore

Un incontro organizzato daiboy scout della parrocchia diSant'Anna, nel quartiere diCretarossa, per conoscere afondo i programmi dei novecandidati sindaci di Nettuno,osservarli in faccia ed analizzar-ne pregi e difetti. Questa la tro-vata del gruppo scout, che havisto la presenza nella sala par-rocchiale di circa cento persone,tra aspiranti consiglieri, ragazzivicini ai partiti e semplici curio-si venuti per osservare da vicinoi candidati.

Unico assente giustificato (aveval'influenza), Ugo Minchella,candidato sindaco del Pdl, alquale gli scout non hanno potu-to domandare ciò che più glipremeva: gli interventi in pro-gramma nei confronti dei gio-vani e delle associazioni divolontariato, spesso trascuratedalla politica. Per molti di loro, l'urgenzarimane quella di trovare unpunto d'incontro dove daresfogo alla creatività curando irapporti interpersonali, un tea-

tro comunale assente ormai datroppi anni, e troppo spessoricordato soltanto in campagnaelettorale. Gli aspiranti sindaci

hanno ascoltato e replicato.Qualcosa stavolta, sembra final-mente destinata a cambiare.

(C.B.)

L'incontro

Faccia a faccia con gli scoutA colloquio dal Commissariostraordinario per placare itoni della campagna elettora-le. Grande attenzione è statachiesta dal prefetto Mario DeMeo a Luciano Bruschini,Paride Tulli, Sebastiano Atto-ni ed Elio Castaldi. «Ho avuto rassicurazioni -spiega De Meo - rispetto almodo con cui si svolgerannogli ultimi giorni di campagnaelettorale, a tutela del patri-monio archeologico, dell'ar-redo urbano, e della puliziacittadina».

«Città pulita»Il Prefetto di Anzio

di Mario Scagnetti([email protected])

I volti della politica

Paride Tulli

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1 1 a p r i l e 2 0 0 844 Primo Piano

La battaglia per diventare sin-daco di Fiumicino si com-

batterà sul fronte del porto. Datrentaquattro anni è attesa larealizzazione del porto turisticoall’Isola Sacra. Il progetto delporto commerciale da costruirea ridosso del canale navigabile èpronto da cinque anni ma man-cano ancora alcune autorizza-zioni per far nascere il bacinodestinato ad accogliere navi cro-ciera, traghetti e pescherecci. Un

approdo lo vorrebbe costruirepure Fregene. Oltre duemila iposti barca attesi sul litoraleromano. E così i candidati allacarica di sindaco di Fiumicino sifanno in quattro per spiegare ibenefici effetti dell’espansionedelle attività portuali, ovviamen-te collegate a quelle del vicinoaeroporto Leonardo da Vinci.Mario Canapini, sindaco uscen-te ricandidato da Pdl, Udc eRosa bianca, propone la creazio-

ne di un Distretto portuale e diun Distretto nautico “per convo-gliare investimenti e occupazio-ne a vantaggio dell’intera comu-nità”. Distretti da collegare a“poli formativi” per l’addestra-mento delle maestranze del set-tore nautico, turistico, alberghie-ro e della logistica. “Fiumicinocontinuerà ad avere come gran-di direttrici di sviluppo il settorenautico, quello turistico e quelloagricolo ma in una veste nuova,più competitiva, che porterà consè il requisito della qualificazio-ne per tutti coloro che cerche-ranno un’occupazione. Ciò ser-virà anche ad evitare che venga-no perse le migliori opportunitàdi lavoro”, spiega Canapini, chevorrebbe veder tornare il treno aFiumicino (la linea ferroviaria èstata tolta cinque anni fa ndr),con una stazione proprio nelfuturo porto commerciale. Il rivale, Giancarlo Bozzetto,esponente di Sinistra Democra-tica sostenuto da Pd, SinistraArcobaleno e da tre liste civiche(Bozzetto Sindaco, Litorale

Romano Mare Nautica, RobinHood), non è da meno. Per lui“l’economia del mare è il fulcrodello sviluppo di Fiumicino, conla realizzazione del porto com-merciale, della darsena per ipescherecci, del mercato delpesce con lo spazio per l’asta”.“Il porto commerciale - affermaBozzetto - dovrà avere unanuova Stazione Marittima colle-gata ai servizi passeggeri per itraghetti per la Sardegna e per leIsole Pontine e per piccole navidi crociera. Dovrà inoltre essere progettatoun sistema di infrastrutture leg-gere e di viabilità per lo sviluppodel porto turistico all’IsolaSacra”. Anche per Bozzettooccorre “puntare sul distrettonautico per la produzione diimbarcazioni da diporto e su uncentro di formazione internazio-nale per le professioni del mare”.Lo sviluppo delle attività portua-li è fondamentale per GinoSatta, candidato sindaco dellalista civica “Noi Insieme”, perAlberto Cava, candidato de La

Destra, per Ciro Imperioso, can-didato alla carica di primo citta-dino dall’Italia dei valori e perEgidio Murolo, candidato dalloSdi e dal Movimento cittadiniuniti.

A Fiumicinola campagnaelettorale si fa incandescentesul polo nautico

I sei candidatia sindaco:“L’economiadel territorioè legata al mare”

C’era una volta un piccolo municipio,Fiumicino, con 42mila abitanti, un gran-de aeroporto, il Leonardo da Vinci, e nien-te più. Era il 4 aprile 1992 e il neonatocomune che aveva divorziato da RomaPadrona perché (giustamente, direbbero inmolti) si sentiva trascurato, si apprestava amuovere i primi, difficili passi.In sedici anni, di strada ne ha fatta moltaFiumicino. Ha costruito strade, ponti,palazzi, centri commerciali. Ha visto cre-scere stabilimenti balneari e riempire dituristi le proprie spiagge, 42 chilometri disabbia finissima che farebbero invidia a

municipi ben più quotati. Fiumicino hafatto molto, moltissimo. Ma non è ancorauna città, nonostante abbia ottenuto il“ruolo” dal Ministero dell’Interno vistoche ha oltrepassato i 50mila abitanti.

Anzi, di residenti ne ha 63.500 per laprecisione. L’atmosfera di Fiumicino nonè, però, quella di una città, della città piùgrande della provincia di Roma, comedovrebbe essere per il primato garantitodall’incremento demografico. Fiumicino,nel bene o nel male, è ancora un paesottotra mare e campagna. Un paese che vede le incredibili opportuni-tà offerte dal Villaggio globale passargliaccanto, ma che non riesce a sfrutare. Ilmondo cammina verso la modernità; Fiu-micino però è una città vecchia. Nello stiledi vita, nei modi di pensare, nelle relazio-

ni tra le persone. La scommessa per ilnuovo sindaco, a qualunque partito eschieramento politico appartenga, saràquello di modernizzare Fiumicino. Difarla entrare a pieno titolo nel Terzo Mil-lennio, garantendo opportunità vere e veraformazione per i propri giovani. Affinchénon siano più considerati ragazzi “di Fiu-micino” ma cittadini del mondo. Gliamministratori che si sono succeduti algoverno della città, più che al futuro, sem-bra finora abbiano pensato a far quadrarei conti con il passato, amministrandoappunto “alla vecchia maniera”.

Dalla parte della gente

Pensare al futuro per vincere

Vivere per volare

Scuola di vela

A lezione di nautica

Contadino al lavoro

La grande sfida sul fronte del porto

Mille mestieri

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Primo Piano 551 1 a p r i l e 2 0 0 8

Massimiliano Graux, assessoreuscente al Personale e ai Ser-

vizi anagrafici del Comune di Fiu-micino, da anni al servizio dellapolitica locale e dei residenti dellazona. Esponente di Alleanza nazio-nale, ora candidato nel Partito dellalibertà. Lo conosciamo meglio, inun’intervista a tutto campo.Assessore, qual è l'opera piùimportante per il rilancio diun comune come Fiumicino?“Senza ombra di dubbio il Piano rego-latore della costa, che permetterebbe ilrilancio del turismo e del commercioattraverso la creazione di nuove strutturericettive e di migliaia di nuovi posti dilavoro”. Altro tema chiave della suaattività politica sembraessere quello relativo allosviluppo dello sport e del-l'associazionismo.“E' necessario istituire una consulta perlo sport, promuovendo competizionisportive e tornei. Non solo, perchéandrebbe costituita una Consulta delleAssociazioni che operano sul territorio

per un attento coordinamento delle attivi-tà e per un doveroso sostegno anche eco-nomico e di strutture, riconoscendo ilcontributo insostituibile da sempre offer-to dalle associazioni alla crescita sociale,culturale ed ambientale del nostroPaese”. Quali sono le risorse turisti-che in grado di far volare lacittà?“Una delle più grandi risorse di Fiumi-cino, sono gli scavi archeologici di IsolaSacra, la necropoli di Porto e l’areaarcheologica dei porti di Claudio e Tra-iano. Si tratta di reperti storici tra i piùimportanti al mondo, eppure al momen-to sono poco conosciuti dai turisti.Potrebbero diventare un volano impor-tante di sviluppo turistico del territorio”.Di cosa ha bisogno secondoLei la città di Fiumicino?“Occorre ristrutturare la viabilità con unstudio accurato su tutto il territoriocomunale per rendere più sicuri i sistemiviari della zona. Tra le priorità ci sonola realizzazione del ponte di collegamen-to in legno tra Focene e Fregene giàfinanziato dalla Regione Lazio e fermo

per vincoli ambientali, e la messa insicurezza della strada medioevale scoper-ta a Fregene su via Ortona”.Di recente sono sorte pole-miche circa la sicurezza perle strade del territorio. Sonostate trovate delle soluzioni?“Una delle ipotesi al vaglio, che potreb-be essere facilmente attuabile, è quella diinstallare degli autovelox passivi, che nonfanno le multe ma invitano gli automobi-listi a rallentare una volta superarti ilimiti di velocità. Può contribuire a evi-tare gli incidenti causati da coloro chenon conoscono le strade del territorio”. C’è una battaglia politicache ricorda con piacere, lapiù importante della suacarriera?“Sicuramente aver contribuito a non farrealizzare più di 500mila metri cubi diedilizia residenziale nelle immediatevicinanze dell’Aurelia. Costruzioni cheavrebbero mandato letteralmente in tilttutta la viabilità locale per effetto dell’in-sediamento di migliaia di nuovi abitantie l’arrivo di altrettanta migliaia di auto-mobili”.

“Un piano regolatore per la costa”

Ridisegnare lo sviluppo del litorale per costruire strutture alberghiere e ricettive in armonia con l’ambiente

Nome e cognome: Massimiliano GrauxNato a Roma il 1/1/1966Coniugato con 2 figli, Francesco e AlessandroProfessione: assicuratorePresidente del circolo di Alleanza nazionale di Fiumicino dal 1992Secondo degli eletti di An a FiumicinoAttualmente Assessore al Personale ed agli Affari Generali della Giunta CanapiniHobby. Compositore iscritto alla SiaeStudi di elettronica multimediale per la creazione di siti webBattaglie sostenute: contro il rumore aereo, l'inquinamento delle acque,a favore del rilancio dello sport e del turismo locale

Intervista all’assessore comunale al Personale Massimiliano Graux

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Primo Piano 771 1 a p r i l e 2 0 0 8

Elezioni più che mai contradditorie,con liste “apparentate” per le Politi-

che e distanti nelle Amministrative. Pochii volti nuovi. Scontate le iniziative e le pro-messe elettorali. Un panorama, in sostan-za, sconfortante, dove il presidente uscen-te Paolo Orneli (Partito democratico), neisondaggi gode di un certo vantaggio,mentre Giacomo Vizzani, il candidatodel Pdl ed ex consigliere comunale, è allafinestra, in attesa di giocarsi tutte le carte alballottaggio, previsto per il 28 aprile pros-simo.Orneli punta a vincere subito permettere tutti a tacere ed evitare laroulette del ballottaggio, dove ilCentrodestra, oggi diviso su tre can-didati, potrebbe compattarsi e recu-perare terreno. Il voto di domenicaè, dunque, determinante per ilgoverno del territorio, più che inaltre circostanze.I candidati alla presidenzadel XIII Municipio diRoma sono sei. Le listeche li sostengono sonouna quindicina con piùdi 370 candidati, i qualiconcorrono all’elezionedi venticinque consi-glieri. Paolo Orneli, 38anni, laureato in Eco-nomia e Commercio, èil candidato del PartitoDemocratico. Losostengono il Pd, l’Ita-lia dei Valori, La Sini-stra-Arcobaleno, lalista civica Under 30, laLista Civica per Rutellie i Moderati per Rutelli.La sua campagna nasceall’insegna dello slogan“Per una città dal voltoumano”, promette interven-ti risolutivi sulla viabilità ed i ser-vizi, infine annuncia alcune prio-rità, le cose da fare subito neiprimi mesi di governo. “Abbiamoprevisto - spiega Orneli - nei pros-

simi due anni, la realizzazione di3000 posti auto interrati tra Ostia,Acilia e Casalbernocchi , con inve-stimenti privati; piena fruibilità esistemazione del verde pubblico;istituzione della figura del “volonta-rio di quartiere” per la pulizia e ildecoro urbano, utilizzo dello stru-mento del project financing, stru-mento con il quale si prevede ilfinanziamento di opere pubblichecon l’apportodi capitaliprivati”.Giaco-m oVizza-ni, 61a n n i ,commer-

cialista e revisore dei conti è il can-didato prescelto dal Popolo dellaLibertà. E’ stato consigliere comu-nale dal 2000 al 2006 per Alleanzanazionale, grande esperto d’ammi-nistrazione finanziaria ama definir-si un “tecnico prestato all’ammini-strazione”. Maggiore autonomiaper Ostia nel quadro della realizza-zione del Distretto metropolitano,già previsto da una legge del 1990.“Al primo posto degli interventi dafare - afferma Giacomo Vizzani -c’è la massima attenzione a svilup-pare sin dall’inizio un’attenta politi-ca della viabilità:siamo collegati aRoma, infatti,ancora con lestesse strade diquando Ostia

contava 20mila abi-tanti”.La sicu-rezza, iservizi al

cittadino, l’ambiente ed il turismosono gli altri punti qualificanti delpiano, iniziative per sostenere il pic-colo commercio. “Abbiamo ipotiz-zato - continua Vizzani - di preve-dere incentivi per la tutela di eserci-zi commerciali dislocati vicino aigrandi centri commerciali, oltre allacreazione di un Comitato per ilcontrollo dei prezzi sul litorale”.Con lui anche la Dc , il MovimentoAutonomista e la Lista Civica perAlemanno.Francesco Nelli, 30 anni, impiegato,si presenta con l’Unione di centro,dopo due consigliature al Parla-

mentino di Ostia. “L’obiettivo èquello di rilanciare la vocazio-ne turistica di questo territorio,incentivandola e migliorandola percezione di sicurezza”sono i punti salienti del suoprogramma. Alessandra Sirizzotti, 33 anni,

funzionaria dell’azienda regionaleAstral, è l’unica donna che aspiraalla presidenza del XIII Munici-

pio e si candida per la RosaBianca. Giorgio

Bertusi, 78anni, alber-gatore epresidentedell’Asso-hotel, è ilrappresen-tante dellalista “Amicidi BeppeGrillo”.GioacchinoAssogna, 67anni, è statopresidente delMunicipio dal

1990 al 1991, si pre-senta per il PartitoSocialista, il decentra-mento amministrativo èla sua priorità.

Sono sei i candidati in lizza per la presidenza del XIII Municipio di Roma

Giacomo Vizzani (Pdl) sfida il giovane leader democratico Paolo Orneli

A Ostia duello sulla spiaggia

Due fratelli in politica, Salvato-re e Fernando Colloca, candi-dato al Municipio il primo, incorsa per il Campidoglio ilsecondo, entrambi per la listadel Popolo della libertà.Per Salvatore, giornalista edipendente Rai, si tratta di ungradito ritorno in XIII Munici-pio, per Fernando, invece,body-painter, una novità. Un

artista “prestato” alla politica,un candidato “giovane”, chevive, il mondo dei giovani, dellediscoteche, del divertimento eche crede fermamente nel rilan-cio turistico del litorale romano.Artista-pittore e dj dei più cono-sciuti in Italia, Mr. Ferdy, così sifa chiamare, viene consideratotra i suoi sostenitori un vero eproprio “guru”, è presidente

dell’OIN, l’associazione deglioperatori dell’intrattenimentonotturno. “La politica non è ilmio mondo - riconosce - maalla fine ho deciso di accettareper rappresentare gli artisti. Ho

sempre pensato che la culturanon possa avere né colori népadroni, sogno di svegliarmiuna mattina in un’Italia diversa,migliore”.

(E.B.)

Fratelli d’Italia

Mr Ferdy, dal rockalla politica sognando

un’Italia nuova “Orneli, la ricreazione è finita”:è questo lo slogan elettorale dellacampagna di Silvio Ricci, capo-lista per il municipio della listaDi Pietro. Ex consigliere munici-pale Ds, si ripropone di svolgereil ruolo di “garante” della legali-tà. “E’ una questione di giustiziae regolarità - afferma - Duevalori sui quali ho sempre credu-to. Sostengo Orneli ma non fac-cio sconti a nessuno, neppure alui”.

Il garantedella legalità

Nuovi ruoli

Partito della libertà

Unione di centro

Partito democratico

A caccia di voti

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88 Primo Piano

Corsa a 16 per la carica di Premier.Entro pochi giorni gli italiani

dovranno scegliere a chi affidare laPresidenza del Consiglio di Ministri, traSilvio Berlusconi (Pdl), Walter Veltroni(Pd), Fausto Bertinotti (Sinistral'Arcobaleno), Enrico Boselli (Partitosocialista), Pier Ferdinando Casini (Udc),Flavia D'Angeli (Sinistra critica), BrunoDe Vita (Unione democratica consu-matori), Marco Ferrando (Partito comu-nista dei lavoratori), Giuliano Ferrara(Lista pro-life), Roberto Fiore (Forzanuova), Daniela Santanchè (La Destra),Stefano De Luca (Partito liberale italia-no), Stefano Montanari (Per il benecomune), Renzo Rabellino (Lista delgrillo parlante), Fabiana Stefanoni

(Partito di alternativa comu-nista), e Luigi Ferrante (IlLoto). Un'ampia rosa di can-didati che al momento nonsembra aver comunqueintaccato lo strapotere diSilvio Berlusconi e WalterVeltroni, preoccupati sola-mente della ingombrantepresenza di Pier FerdinandoCasini. Al centro del pro-gramma del cavaliere, lariduzione della pressionefiscale, con «l'abolizioneimmediata dell'Ici sullaprima casa, premi e incentivilegati agli incrementi dellaproduttività, una gradualedetassazione delle tredicesime e deglistraordinari», oltre ad una importantenovità: il versamento posticipato dell'Iva

al reale incasso della fattura, a 60 e 90giorni. Grande attenzione quindi, per losviluppo, le infrastrutture, ed il rilancio

del trasporto aereo «con lavalorizzazione e lo sviluppodegli hub di Malpensa eFiumicino». Non solo, per-chè ampio risalto, nel pro-gramma di Berlusconi, vienedato alle politiche della casa(«un grande piano di ediliziaper i giovani e per il 13%delle famiglie non proprieta-rie di case») e ai giovani («unbonus di locazione per le gio-vani coppie per creare lecondizioni affinché mettanosu famiglia il più presto possi-bile»), senza dimenticaretemi d'attualità come giusti-zia («ci deve essere l'esclusio-

ne degli sconti di pena per chi è recidivoe chi ha commesso reati di particolareallarme sociale») ed il Mezzogiorno(«abbiamo previsto un piano straordi-nario per il potenziamento delle infra-strutture, la creazione di porti franchi,una legge obiettivo per i beni culturali»).Veltroni invece, di fronte alla Costituentedel Pd ha lanciato nei giorni scorsi i suoi12 punti per cambiare l'Italia: tra questi,«scegliere come priorità infrastrutture equalità ambientale», «innovazione delMezzogiorno», «controllo della spesapubblica. Lo slogan è spendere meglio,spendere meno», «ridurre le tasse aicontribuenti leali ai lavoratori dipenden-ti e autonomi», «investire sul lavoro delledonne», «aumentare le case in affitto»,«invertire il trend demografico median-te l'istituzione di una dote fiscale per ilfiglio», «cento nuovi campus universita-ri e scolastici entro il 2010», «lotta allaprecarietà, qualità del lavoro e sua sicu-rezza», «maggiori fondi per le forze del-l'ordine», «giustizia e legalità», «innova-zione». Vincerà chi, in questi ultimi gior-ni di campagna elettorale, saprà meglioconvincere gli italiani.

Alle loro spalleCasini, che aspetta fiducioso la rispostadei cattolici,Bertinotti, Boselli e Santanchè

Berlusconi e Veltronilanciano patti e slogan. Decisivi gli ultimi giorni di campagna elettorale

Programmi a confronto

In sei per una poltrona. Volatafinale incerta per il dopo Gasbar-ra. Gli aspiranti Presidenti dellaProvincia di Roma sono: NicolaZingaretti, candidato del PartitoDemocratico; Alfredo Antoniozzi,che può contare sul supporto delPopolo delle Libertà; TeodoroBuontempo de La Destra;Armando Dionisi per l'Udc; Anto-nio Paris del Movimento per l'au-tonomia; Eugenio Gemmo,appoggiato dal Partito Comunista.Il nuovo Presidente della provinciacapitolina sarà chiamato a racco-gliere l'eredità di Enrico Gasbarra,

oggi candidato al ruolo di parla-mentare nel Collegio Lazio 1.Molto importante sarà il ruolo dei

candidati consiglieri, che con illoro lavoro sul territorio di compe-tenza potranno incidere in manie-ra decisiva sulla vittoria finale.Chiunque si siederà nell'ufficio diPalazzo Valentini, comunque,dovrà intervenire prima di tuttonei settori della sanità, del traffico,della viabilità e dei trasporti pub-blici, tutti temi percepiti come pro-blemi prioritari dai cittadini. L'im-pressione, infine, è quella che perstabilire il nome del nuovo Presi-dente della Provincia bisogneràattendere lo scrutinio dell'ultimascheda elettorale.

Zingaretti contro AntoniozziGli altri pronti a inserirsi

Scheda rosaValida per l'elezione della Camera.Basta un segno sulla lista presceltaScheda giallaValida per l'elezione del Senatodella Repubblica. Anche in questocaso è sufficiente un segno sulriquadro contenente la lista pre-scelta.I candidatiIn corsa per la carica di Premier,Silvio Berlusconi, Walter Veltroni,Pier Ferdinando Casini, FaustoBertinotti, Daniela Santanchè,Enrico Boselli, Flavia D'Angeli,Bruno De Vita, Marco Ferrando,Giuliano Ferrara, Roberto Fiore,Stefano De Luca, Stefano Monta-nari, Renzo Rabellino, FabianaStefanoni, e Luigi Ferrante.Rischio rinvioLa riammissione del simbolo Dcda parte del Consiglio di Stato harischiato di far saltare le elezioni.Problema superato con la rinunciadel segretario della Democraziacristiana Giuseppe Pizza alle Politi-che.

Politiche

Scheda verdeFare la croce solo sul simboloI candidatiZingaretti, Antoniozzi, Buon-tempo, Dionisi, Paris e GemmoI problemiSanità, traffico, viabilità e tra-sporti pubblici

Provinciali

Il dopo Gasbarra

1 1 a p r i l e 2 0 0 8

di Cosimo Bove([email protected])

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1 1 a p r i l e 2 0 0 81100 Cronaca

Sognando il casinò. Tra rou-lette, black jack e poker sono

anni che la città di Anzio acca-rezza l'idea di ospitare una casada gioco sul proprio territorio.Sognando, sognando adessopotrebbe diventare realtà. Ariaccendere le speranze sono iprogrammi dei candidati alruolo di sindaco Luciano Bru-schini e Sebastiano Attoni. I due,rispettivamente ex consiglierecomunale di Forza Italia, oggicandidato del Pdl, e Assessore alTurismo in quota AlleanzaNazionale, oggi aspirante primocittadino de La Destra, hannodeciso di inserire il casinò neiloro programmi elettorali. Perora questi sono elettorali, ma incaso di vittoria alle urne potreb-bero diventare di governo equindi la possibilità di un casinòad Anzio sarebbe molto più con-creta. «Si tratta di un progettograzie al quale la vita della cittàsarà sicuramente stimolata emigliorata sotto vari aspetti –spiega Sebastiano Attoni – ilprimo aspetto riguarda il fattoche ad Anzio non si pagherebbe-

ro più le tasse grazie allacasa da gioco. Un altroaspetto, sicuramentenon meno importan-te, è quello relativoall'occupazioneche il casinòcreerebbe».L'idea èquella offri-re nuoveopportuni-tà di lavoroper i com-mercianti, iristoratori egli alberga-tori, visto ilmovimento dituristi nazionalie internazio-nali che verrebbero a crearsi:«ma anche di dare la possibilitàdi trovare un'occupazione pertutti coloro che entrerebberodirettamente a far parte dellastruttura del casinò. Il mio non èsolo un sogno e cercheremo difare quanto rientra nelle nostrepossibilità per realizzarlo»aggiunge Attoni tra sogno e real-

tà. Ovviamente nontutti sono d'accordo,visto che con la realiz-zazione della casa dagioco potrebbero essercianche problemi legati

alla criminalità.Ad alimentarela speranza èarrivata anche

la propostadel can-d i d a t oSindacodi RomaG i a n n i

Alemanno, cheha parlato di uncasinò sul litora-

le a sud della capita-le, puntando però su

Ostia per la sua costruzione. Ilcompito dei due aspiranti Sinda-ci non può essere che quello dicercare di convincere chi didovere a spostare la propriaattenzione sulla città di Anzio,anche perché «l'apertura delcasinò all'interno del Paradisosul Mare rappresenterebbe unimportante occasione di svilup-

po per il nostro territorio» diceLuciano Bruschini. Il candidatoSindaco ha anche deciso che incaso di vittoria elettorale verran-no incrementati gli investimentinelle politiche sociali che potran-no essere maggiormente suppor-tate anche attraverso un fondo disolidarietà da attivare con partedegli introiti del casinò. «Con lo

spostamento dell'istituto alber-ghiero nel quartiere di AnzioDue il Paradiso sul Mare costi-tuirà un punto di riferimento peril rilancio turistico e potrà esseremesso a completa disposizioneper ospitare la casa da gioco».Inoltre l'apertura del casino è alsecondo posto nella scala dellepriorità dei cittadini di Anzio,dietro alla costruzione del nuovoporto, in base a un sondaggio online. La città, quindi, sembraessere piuttosto favorevole perquanto riguarda la casa da giocoe questo lo si è visto anche neglianni passati, quando durante ilperiodo estivo è stata effettuatauna simulazione di casinò, sem-pre all'interno del Paradiso sulMare. I giocatori ricevevanodelle fiches d'ingresso, e poipotevano sedersi al tavolo e gio-care. Niente gioco d'azzardoovviamente, ma la vincita venivaconvertita in premi che era statimessi a disposizione da varieaziende locali. La simulazioneha funzionato e i cittadini hannorisposto in maniera positiva; aquesto punto non resta che con-tinuare a sognare.

Tra roulettee black jack.Così nasce una casa da gioco

Anzio scommettesul casinò

Venezia, Sanremo, Saint Vincent eCampione d'Italia. I quattro casinòitaliani sono tutti dislocati lungo lafrontiera, con il chiaro intento difermare i giocatori che altrimentiespatrierebbero per sedersi al tavo-lo della roulette. La sala da giocoche vanta la maggiore tradizione èquella di Venezia, inaugurata nel1638 nel corso degli ha sempreproposto una grande varietà digiochi in ambienti sontuosi. Quellodi Sanremo, invece, è stato aperto

nel 1905, nel pieno del boom turi-stico della cittadina ligure, ed èstato disegnato dall'architettoEugène Ferret, che ha dato allasala da gioco le linee liberty tantoin voga nella Francia di queglianni. A Sanremo la cultura è sem-pre stata di casa con il casinò abi-tuato ad aprire le proprie sale aspettacoli teatrali e manifestazioned'arte e mondanità. Al Casinò dela Vallee, Valle d'Aosta, invece sipuò puntare sulle proprie carte

dopo aver gettato uno sguardo suighiacciai e le montagne. Campio-ne d'Italia, infine, è un'enclave (ter-ritorio che si trova all'interno di

uno stato ma che appartiene ad unaltro) italiana in Svizzera e distasoltanto 60 chilometri da Milano.

(M.S.)

Rien ne va plus

Da Sanremo a Veneziasedotti dal tavolo verde

di Mario Scagnetti([email protected])

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Cronaca 11111 1 a p r i l e 2 0 0 8

Borse lavoro tra luci ed ombrea Ostia. Un primo passo

concreto per il reinserimentolavorativo di persone in difficoltàdel territorio è stato fatto, ma leassociazioni degli imprenditori(Assobalneari, Confesercenti eConfcommercio, oltre al Con-sorzio industriale di Dragona),che avevano sottoscritto il proto-collo d’intesa con i servizi socia-li, alla fine hanno dato forfait.In sostanza, su circa seimilaaziende presenti sul litoraleromano, solo 28 hanno parteci-pato all’iniziativa. Secondo i dati in possesso del-l’Ufficio Servizi sociali del XIIIMunicipio, circa i risultati conse-guiti nel 2007 dal progetto“Borse lavoro”, sono stati 530 ilavoratori che si sono rivolti alservizio, solo per 62 di loro c’èstata l’ccasione di essere inseritiin una delle aziende che hannoaderito al progetto, 11 sono statele assunzioni a tempo indetermi-nato scaturite dopo i sei mesi diborsa lavoro pagata dall’ammi-nistrazione municipale. “E’ stataun’occasione persa - affermaGiorgio Bertusi, presidente del-l’Asshotel - La formula delleborse lavoro non è stata bencompresa, evidentemente, dalleaziende che hanno girato le spal-le all’iniziativa, che resta, invece,una buona opportunità. Per iprimi sei mesi, infatti, il dipen-dente viene pagato dall’ammini-strazione, senza che nulla siadovuto da parte della società. E’una buona opportunità per valu-tare, senza rischi, la sua profes-sionalità e trasformare la provain un progetto d’assunzione”.Il sogno di un posto di lavoro si ètradotto in realtà per solo 11persone, troppo poche per grida-re al miracolo, anche se resta

un’esperienza positiva che neglianni, potrebbe sortire effettimigliori, anche se c’è statauna prima riduzione nell’im-porto, da 600 a 400 euro men-sili per i lavoratori. Le borse lavoro per i soggetti insituazione di difficoltà economi-che o familiari sono state sempreconsiderate un intervento priori-tario nel Servizio Sociale delXIII Municipio anche invirtù della deliberacomunale 154/97che riguarda ilRegolamento degliinterventi assisten-ziali e che affida alServizio Sociale ilcompito di indi-viduare e “atti-vare interventidi sostegno alnucleo fami-liare, tali checonsentanoun realerecupero dicapacità e diopportuni-tà, al fine diav v i a r eun pro-cesso direinserimen-to socialesuperandoil sempliceinterventodi assisten-zialismo”.Le borse lavoro,infatti, per quanti sitrovano senza lavo-ro e hanno difficol-tà oggettive per ilreinserimento ope-rativo, a causa dilimiti d’età, adesempio, di pro-

blemi fisici o psi-chici, di prece-denti penali,rappresentanoun punto dipartenza idealeper costruirepercorsi cheg a ran t i s c anonuove oppor-tunità di

l a v o r os t a -

bile. L’intervento dell’area "For-mazione ed integrazione socialee lavorativa" (denominato“Borse Lavoro”) dovrebbe per-mettere, dunque, l’incontro tra ibisogni degli utenti e l’offertaprivata proponendo percorsi disostegno occupazionale e forma-tivo a persone che, a causa digravi motivi, risultavano esseredisoccupate oppure noccupate.Tali soggetti, attraverso lo stru-mento della Borsa Lavoro, pos-sono iniziare un percorso diautonomia nel lavoro che con-senta il superamento della logicadi sopravvivenza e di sostenta-mento ancorata ai contributi ditipo assistenziale forniti dalServizio Sociale. Purtroppo a Ostia il progettonon è stato compreso appie-no da chi doveva dare rispo-ste occupazionali e di reinse-rimento, cioè dalla maggio-ranza delle aziende.

Non decolla il programma di reinserimento attuato dal XIII Municipio con gli imprenditori

Delle seimila aziende contattate soltanto 28 hanno partecipato all’iniziativa

Borse lavoro, un fallimento

Un “polo del turismo” perrilanciare l’occupazione aOstia. Il progetto lo ha spiegatonei giorni scorsi il presidenteuscente del XIII Municipio diRoma, Paolo Orneli. Il Pianostrategico per il Rilancio Turi-stico del Litorale Romanopunta a trasformare il nuovoOstello della Gioventù, realiz-zato nella ex Colonia Vittorio

Emanuele III, in un punto diaggregazione. “Ostia - affermaOrneli - dovrà investire in strut-ture alberghiere eco-sostenibilie di qualità”. Sei punti delPiano: promuovere un concorsointernazionale di architetturaper progettare interventi di qua-lità finalizzati al recupero delpatrimonio; rilanciare gli scaviarcheologici di Ostia Antica, la

pineta di Castelfusano e l'areamarina di Tor Paterno; riquali-ficare il waterfront. Oltre a rea-lizzare, d'intesa con l'Universitàdi Roma 3, un campus universi-tario ad Acilia - Madonnetta,

con indirizzi di studio legati almare. E creare, attraverso unconcorso di idee, un marchioper la promozione turistica dellitorale romano.

(A.V.)

La ricetta

Piano strategicoper rilanciare turismo,occupazione e sviluppo

A Fiumicino diminuisce ladisoccupazione. Lo ha resonoto il Comune. Nel 2003c’erano 11.200 disoccupatipari al 10,5 per cento dellapopolazione. I senza lavoro sisono ridotti nel 2005 a 6.600(6,8 per cento), nel 2007 idisoccupati erano 5.800 parial 5,9 per cento degli abitan-ti. Un grande risultato se con-sideriamo che in 5 anni c’èstata una grande crescitademografica da 53.402 a63.623 residenti.

Lavoriin corso

A Fiumicino

Chi cerca trova

Operaio edile

Impiegato al lavoro

Donna manager

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1 1 a p r i l e 2 0 0 81122 Cronaca

Occhi puntati sulla tutela dei cittadiniper le strade del comune di

Fiumicino. La trovata del sindaco MarioCanapini per aumentare il grado di sicu-rezza delle strade del centro migliorandola qualità della vita di residenti e turisti,sembra destinata a riscuotere il successoaspettato. E' partito in questi giorni il pro-getto sperimentale per la videosorveglian-za contro la criminalità. Da questa setti-mana giardini e parchi pubblici delComune saranno vigilati 24 ore su 24 datelecamere fisse volute dalla giuntaCanapini per scoraggiare i criminali chenon hanno rispetto dei beni della comu-nità. Mettere a disposizione di residenti eturisti in visita a Fiumicino una città piùsicura è infatti il primo punto del pro-gramma del sindaco Mario Canapini e

della maggioranza di Centrodestra. «Inquesti 5 anni – spiega il sindaco Canapini– abbiamo lavorato a fondo per mettere apunto un’azione mirata a reprimere lacriminalità sul nostro territorio.Dobbiamo precisare che i tagli effettuatidal Governo Prodi nelle varie finanziariehanno penalizzato molto gli enti locali,impedendoci di fatto di assumere perso-nale da integrare al corpo della PoliziaMunicipale. Va altresì precisato – conti-nua Canapini – che l’Arma deiCarabinieri e la Polizia di Stato diFiumicino stanno svolgendo un lavoro

impeccabile e al limite delle forze perchésono decisamente sotto organico rispettoalle esigenze di un Comune vasto come ilnostro». Fatto sta, che a residenti e turistidella zona, sembrerà di vivere in una sortadi «The Truman show», film reso celebreda Jim Carrey sulla falsariga del GrandeFratello nostrano. Il tutto a causa di tagli aifondi destinati alle forze dell'ordine daparte del Governo. «Quello che vera-mente non capiamo – continuaCanapini – è come possa il GovernoProdi non concedere i fondi per l’affittodella nuova sede dei Carabinieri in via

Foce Micina. Basterebbe proprio pocoper rendere operativa la struttura e con-sentire al comando di Fiumicino di lavo-rare in modo decoroso consentendo alComandante di avere più uomini sul ter-ritorio per prevenire e reprimere la crimi-nalità». A conferma di un interesse cre-scente verso le problematiche legate allasicurezza, il prossimo passo in caso di rie-lezione del sindaco Canapini, sarà la costi-tuzione del Comitato ComunalePermanente Interforze, per realizzare unprogramma unitario nell'interesse dei cit-tadini.

Mentre Fiumicino parte in viasperimentale con il progetto divideosorveglianza dei parchi edei giardini pubblici del centro,Anzio vaglia la possibilità dimettere in atto una sorta diGrande Fratello per garantireuna maggiore sicurezza a resi-denti e commercianti di. piazzaPia e piazza Garibaldi. La richiesta di un sistema divideosorveglianza è stata avan-zata nei mesi scorsi dall'asso-ciazione commercianti, aseguito di una serie di furti per-petrati ai danni delle attivitàcommerciali del centro storiconeroniano. Oggi, a pochi giorni dalle ele-zioni che decreteranno il suc-cessore di candido De Angelissulla poltrona di primo cittadi-no, la videosorveglianza dellestrade del centro è inseritaall'interno dei programmi ditutti e quattro i candidati sin-daci come primo interventoper migliorare la sicurezza

Anzio ci pensaLe telecamere

in piazza al vaglio di tutti

i candidati sindacidella città

Grande Fratello a FiumicinoLe telecamere terranno sotto controllo 24 ore su 24 i parchi ed i giardini pubblici del centro,per scoraggiare i criminali

Partito il progetto sperimentale di videosorveglianza della Giunta Canapini

di Cosimo Bove([email protected])

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Cronaca 11331 1 a p r i l e 2 0 0 8

Poco più di 12 mila abitanti, 15chilometri di villette, ristoranti,locali alla moda a ridosso delmare, una storia ricca di resti dietà romana, terme, santuari,necropoli e l'heroon di Enea, damolti ritenuto il sepolcro del-l'eroe troiano. Questi i grandinumeri di Torvaianica, cittadinabalneare della costa romanaassediata da giovani e turisti, inparticolar modo durante il

periodo estivo. A farne una perladel Mare di Roma, i suoi 10 sta-bilimenti balneari, meta diragazzi in cerca di un po' didivertimento a due passi dalmare e di famiglie a caccia direlax a due passi da casa. A ren-dere famosa questa frazionecostiera di Pomezia, frequentatain piena stagione estiva da circa250 mila villeggianti, l'impulsodato dagli attori che, alla fine

degli anni 70, scelsero Torvaia-nica come destinazione durantele pause delle riprese agli stabili-

menti della Dinocittà di CastelRomano: tra questi, UgoTognazzi, che finì per stabilircisi.

Una fama cresciuta nel tempo,che ha portato l'antica Laviniuma diventare un punto di riferi-mento per giovani, anziani efamiglie. Una vocazione turisticaconfermata dalla scelta dell'am-ministrazione comunale diPomezia di avviare con largoanticipo l'inizio della stagionebalneare, solitamente in pro-gramma per il 1 giugno. Nonresta che aspettare quella chesarà la risposta di residenti eturisti occasionali, pronti a river-sarsi sulle spiagge di Torvaianicanon appena le condizioni meteo-rologiche lo consentiranno.

(C.B.)

L'antica Lavinium meta preferita da vip, giovani e famiglie in cerca di un'oasi di relax

Cinema e storiain riva al mare

Stabilimenti aperti a Torvaianica.L'amministrazione comunale di

Pomezia, presieduta dal sindacoEnrico De Fusco, ha autorizzato inanticipo l'avvio della stagione balnea-re, dando di fatto la possibilità aigestori degli stabilimenti di organiz-zare il proprio lavoro in vista dell'esta-te. Nessuna scelta forzata, ma la pos-sibilità concreta di aprire al pubblicosoltanto comunicando la propriaintenzione all'Ufficio Demanio delComune ed alla Capitaneria diPorto. Nell'ordinanza firmata dall'as-sessore al Demanio Alba Rosa però,viene specificato che qualora i gestorivogliano affittare sdraio e lettini aibagnanti di primavera, dovrannogarantire i servizi previsti in piena sta-gione estiva, indicando l'ora durantela quale sarà possibile fare il bagno(tutti i giorni dalle 12 alle 19 e la

domenica dalle 9 alle 19), l'elenco deiprezzi per i servizi offerti, e la qualitàdelle acque. Diverso il discorso relati-vo alle spiagge libere demaniali, per le

quali l'apertura della stagione conl'assistenza ai bagnanti è fissata per ilprossimo 1 giugno, quando ogni sta-bilimento lungo la costa pometina

dovrà necessariamente essere apertoal pubblico. Nell'ordinanza infatti viene speci-ficato che «al fine di consentire la

pubblica fruizione delle zonedemaniali oggetto di concessione,ciascun concessionario o gestorenon può iniziare l’esercizio oltre il1giugno e cessarlo prima del 15settembre. Stante la rilevanza turi-stica del litorale di Torvaianica,

nonché l'affluenza di utenti duran-te il fine settimana, ciascun con-cessionario è tenuto all’aperturadell’attività durante tutti i week-end nel periodo 01/05-31/05 e16/09-30/09».

Cancelli spalancati negli stabilimenti balneari grazie ad un’ordinanza comunale

Torvajanica, spiagge aperte in anticipodi Cosimo Bove

([email protected])

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Cronaca 11551 1 a p r i l e 2 0 0 8

Il 10 marzo è partito il progettosperimentale di raccolta diffe-renziata dei rifiuti porta a porta indue quartieri «pilota» del Comunedi Pomezia: Martin Pescatore eTorvaianica Alta. Il servizio, cheha coinvolto quasi tremila famiglie,è stato affidato al CNSManutencoop. Ad un mese didistanza, il primo bilancio, toltealcune difficoltà iniziali -quali la scarsezza di informa-

zioni, la difficoltà nello smalti-mento delle potature e l’ingom-branza dei tanti cassonetti - èmolto positivo. Sulla buona riu-scita di questa prima fase speri-mentale, è pesato parecchio l’im-pegno dei residenti dei due quar-tieri, che hanno accolto favore-volmente l’iniziativa, di cuihanno riconosciuto la bontà,dimostrando una grande sensibi-lità al problema dello smaltimen-to dei rifiuti. Sensibilità evidente-mente aumentata dalla consape-volezza sia della situazione dram-matica di molte zone dellaCampania che dell’avvicinarsi

della saturazionedella discarica diRoncigliano. Ilservizio prevedeche in giorni sta-biliti, gli opera-tori della dittaincaricata passi-no a raccogliere irifiuti, divisi pertipologia dai cit-tadini (carta ecartone, conteni-tori ed imballag-gi in plastica emetallo, vetro,rifiuti organici emateriali nonr i c i c l a b i l i ) ,lasciati davantial cancello dicasa, entro le 6del mattino.Questa differenziazione fa sì cheaumenti la percentuale di rifiutida riciclare o da trasformare incompost, e diminuisca quella daconferire in discarica.«I cittadini -afferma l’assessore all’ambientedel Comune di Pomezia, StefanoGarzoli - si sono dimostrati moltopiù bravi di quanto avessimo

immaginato e molto sensibili.Entro fine anno il progetto delporta a porta verrà esteso ad altricinque quartieri, ancora in viadefinizione». Problemi si sonoregistrati anche per i non residen-ti, spesso assenti da casa almomento della consegna dei kit.«Qualche problema - afferma

Garzoli – c’è stato, ma ci stiamolavorando. Non dimentichiamoche è una fase di sperimentazioneanche per l’amministrazionecomunale». Positive anche le reazioni dei cit-tadini coinvolti nella sperimenta-zione: «Differenziare i rifiuti -sostiene Valerio, residente a

Martin Pescatore - fa beneall’ambiente, ma anche a noi cul-turalmente». «Dopo un primoperiodo di rodaggio - diceManuela, che abita a TorvaianicaAlta - in cui bisognava capirebene dove gettare i vari rifiuti,tutto è proceduto per il meglio edè tutto a nostro vantaggio».

E’ partito a Torvajanica il progetto di raccolta differenziata

Rifiuti recuperati porta a porta dal Cns ManutencoopRiciclare che passione

di Giovanni Salsano 3000le famiglie coinvolte nelprogetto di raccoltaporta a porta

5i nuovi quartieri cheentro fine anno inizie-ranno la raccolta diffe-renziata porta a porta

60%la percentuale di raccoltadifferenziata da raggiun-gere entro il 2009

800-678229il numero Verde adisposizione degli utenti

C’era una volta la vecchia stazione ferrovia-ria di Fiumicino, tanto cara agli abitanti delluogo, ma che oggi non c’è più. Sembra l’ini-zio di una favola ed invece è semplicementela realtà. Sorgeva proprio nel centro storicodel paese, dove adesso stanno invececostruendo dei palazzoni enormi, esatta-mente dietro la sede del Comune, in via Por-tuense.“Fu l’allora sindaco Giancarlo Bozzetto aprendere l’assurda ed incomprensibile deci-sione di eliminare la linea su ferro che parti-va dal centro della città. Una decisione presain controtendenza nazionale perchè leamministrazioni comunali cercano il tra-sporto su ferro ritenendolo economico, fun-zionale e non inquinante - denuncia il sinda-co di Fiumicino Mario Canapini - Ora i

viaggiatori che vogliono recarsi a Roma consoluzioni alternative al trasporto su gomma,devono necessariamente recarsi all’aeropor-to, a Parco Leonardo o addirittura a OstiaAntica per prendere il treno”.Quella decisione di non far giungere più itreni a Fiumicino per dirottarli sulla lineaFM1 Orte-Aeroporto non è stata ancoradigerita dai fiumicinesi. Non la comprendeneppure l’attuale primo cittadino, Canapiniche spiega: “Non l’avevamo condivisa allorae non la condividiamo nemmeno adessoquella decisione. Infatti abbiamo presentatoun altro progetto per ripristinare, all’internodi Fiumicino paese, la stazione ferroviaria.Purtroppo non sarà più possibile costruirladove era prima, perchè i terreni, durante ilgoverno della giunta di Centrosinistra, sono

stati venduti dal titolare e attualmente sonoin corso i lavori di costruzione dei palazzi chesono sotto gli occhi di tutti. Ed è questa lamotivazione della soppressione del treno: laspeculazione edilizia”. “bbiamo studiatouna soluzione alternativa – annuncia il Sin-

daco - In previsione dellarealizzazione del porto com-merciale abbiamo progetta-to nel polo nautico ancheuna stazione ferroviaria perconsentire sia ai residenti cheai turisti che verranno con lenavi da crociera, di potersirecare nella Capitale con iltreno. E’ ovvio che adessotutto diventa più complicatoperchè iniziare da capo l’atti-vazione di un progettoimportante come questo,con un sistema burocraticoitaliano che non funzionaassolutamente, è un’impresa

veramente ardua”. L’ex Ministro PecoraroScanio ha tenuto fermo per 3 anni il proget-to del porto commerciale per la valutazionedell’impatto ambientale nonostante siaun’opera fondamentale per il rilancio delcommercio al dettaglio di Fiumicino.

A Fiumicino

La stazione rinasce nel porto

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Cronaca 11771 1 a p r i l e 2 0 0 8

Attesa e puntuale, la 'Primaveraalla Landriana' apre nuovamen-

te ai visitatori le porte dei Giardinidella Landriana – in via Campo diCarne 51, a Tor San Lorenzo – peruno dei classici appuntamenti dellastagione. Dopo l’apertura straordina-ria nel lunedì di pasquetta, dal 25 al27 aprile i riflettori saranno puntatisulla tredicesima edizione di questamostra mercato dedicata al giardi-naggio e al florovivaismo, tra le piùgrandi e rinomate d’Italia, che vededa anni la partecipazione di oltrecento espositori, provenienti da ogniparte della penisola e visitata in ogniedizione da migliaia di appassionati esemplici curiosi. Il percorso espositivodella 'Primavera alla Landriana' sisviluppa su circa tre ettari della tenu-ta. Un’opportunità per tutti per poterammirare da vicino piante rare eintrovabili, prodotti innovativi e ditendenza nel settore del giardinaggio,e anche per trarre beneficio da unricco scambio di informazioni, consi-gli ed esperienze con i maggiori vivai-sti italiani su nuove mode e tecnichedi coltivazione. Come sempre, anchedurante i giorni della mostra il giardi-no, che sarà aperto anche nei wee-kend fino a fine maggio, è sempredisponibile per le visite guidate, acadenza oraria, della durata diun’ora, tra le piante, i profumi e lebellezze dei 10 ettari di giardino. Adisposizione del pubblico, inoltre, c’èil parcheggio gratuito, un servizio ditrasporto delle piante, il punto ristoroe barbecue con tavolini sia al copertoche all’aperto. L’orario di ingresso(continuato) è dalle 10 alle 19, il costodel biglietto varia da 4 a 8 euro. Unappuntamento ormai consolidatonella tradizione, ma capace di rinno-varsi ogni anno attraverso una serie di

novità ed iniziative che incontranosempre il favore del pubblico e cheper questo ha richiamato, nelle ulti-me edizioni, oltre diecimila visitatoriall’anno. A catalizzare l’attenzionedei visitatori, anche la bellezza deiGiardini, creati dalla marchesa Lavi-nia Taverna Gallarati – Scotti, a par-tire dai primi anni '60, insieme all’ar-chitetto paesaggista inglese, RussellPage, che si estendono per oltre dieciettari, suddivisi in 'stanze', ognunadelle quali con una peculiare caratte-ristica botanica, da cui prende ilnome: il prato degli ulivi, il prato deicipressi, il prato dei fiori blu, il vialedelle rose, il giardino degli aranci, ilviale bianco, la valle delle rose. Percitarne alcune. Giardini nati quasiper caso. Al momento dell’acquistodella tenuta da parte del marcheseGallarati-Scotti e della moglie Lavi-nia, infatti, non solo il terreno eracompletamente spoglio, senza né

alberi né arbusti, ma era ancora infe-stato da mine e bombe, residui deigiorni successivi allo sbarco alleatonel porto di Anzio, durante la secon-da guerra mondiale. La trasforma-zione iniziò per motivi pratici: primafurono piantati pini ed eucalipti perfare un po' di ombra al casale e perfrenare i venti che soffiavano dalmare, distante solo quattro chilome-tri. Poi, la marchesa Lavinia Taverna

iniziò a pian-tarvi, quasiper gioco,alcuni semiricevuti indono daun’amica difamiglia. Lepiantine nac-quero, e conesse la passio-ne per il giar-dinaggio che

portò la marchesa a collezionare cen-tinaia di piante, collocate però, nel-l’area intorno alla casa senza unoschema preciso. Toccò quindi all’ar-chitetto inglese Russell Page suddivi-dere il grande giardino in spazi circo-scritti, dal disegno geometrico, sotto-lineato da siepi e vialetti, in cui lepiante dovevano essere inserite inmodo fluido e romantico. Così comesi presentano oggi ai visitatori.

Dal 25 al 27 aprile riapre a Tor San Lorenzo la villa dei marchesi Gallarati-Scotti

Fiori e piante da tutto il mondo nel labirinto ideato da Russell Page

Landriana, il giardino dell’Eden

Una giornata di festa dedicata aibambini. Questa l'iniziativa orga-nizzata per inaugurare il parcopubblico adiacente al piazzale delPatio, a Tor San Lorenzo: piccolaoasi verde nel sempre più urbaniz-zato contesto cittadino. Il parco,che nelle prossime settimanepotrebbe essere dedicato alla pic-cola Pasma Oueslati, la bambinainvestita ed uccisa da un’automo-

bile pirata a pochi metri di distan-za, sarà gestito dal comitato diquartiere della Nuova California,in collaborazione con l’ammini-strazione comunale. «Il parco –dice il sindaco Carlo Eufemi – èun’area verde restituita alla città, adisposizione non solo dei bambinie dei loro genitori, ma anche diragazzi e anziani. Ringrazio ilcomitato di quartiere di Nuova

California che ci aiuterà nel tener-lo in condizioni di qualità». «Seoggi il parco è a disposizione dellacomunità – ricorda Franco LoReto, ex consigliere comunale – sideve anche a quelle otto persone

dell’associazione Nuova Ardea chenel 1993, incuranti di prendersiuna denuncia, recintarono l’area,impedendo di fatto che venisseusucapita da un privato».

(G.S)

Oasi verde

Inaugurato il nuovo parco pubblico dedicato

alla piccola PasmaTorna a maggio l’appuntamen-to con 'Green Life alla Landria-na', la seconda kermesse prima-verile ai Giardini della Landria-na: una mostra mercato dedica-ta allo spazio verde, all’arredogiardino e al tempo libero, giun-ta alla quarta edizione. 'GreenLife' è in programma dal 1 al 4maggio, con una simpatica novi-tà: una sezione dedicata a 'Fate eFolletti' con tanti giochi, anima-zione nel parco e intrattenimen-to per i più piccini.

(G.S.)

Green Lifefa poker

Fino al 4 maggio

di Giovanni Salsano Colpo d’occhio

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1188 Cronaca

AntichiSegretiAntichiSegreti

F. Di Mario (a sinistra) e Carlo Eufemi Il sito Una visita guidata

Proseguono ad Ardea le celebrazioni per icento anni dalla nascita del maestro Giaco-mo Manzù, nato a Bergamo il 22 dicembre1908, che dal 1964 scelse di vivere ad Ardea,dove morì il 17 gennaio 1991 e dove è tutto-ra sepolto, nel giardino della RaccoltaManzù, in via Laurentina km 32. E fino alprossimo dicembre continueranno eventi emanifestazioni dedicati al grande artista. Loscorso 2 aprile è stata inaugurata, all’internodel museo, la mostra 'Giacomo Manzù.Grafica Autobiografica 1937-1980', orga-nizzata dalla galleria nazionale d’artemoderna, a cura di Marcella Cossu, direttri-ce della Raccolta. L’esposizione, aperta finoal 15 luglio, è un excursus cronologico tra

circa ottanta opere di Manzù, appartenentialla collezione grafica della Raccolta (checustodisce oltre trecento opere su carta, tradisegni, incisioni e bozzetti teatrali). Il per-corso espositivo è suddiviso in quattromomenti: in ciascuno è rappresentato unodei decenni che vanno dal 1940 al 1980.

(G.S.)

Manzù

Il maestro compie cento anniLe meraviglie delle sec-che di Tor Paterno inmostra fino al 18 aprilepresso la bibliotecacomunale 'UgoTognazzi' di largo Cato-ne, a Pomezia. L’esposi-zione, ideata e curatadall’associazione 'L’isolasotto il mare', con ilpatrocinio del comunedi Pomezia, è un per-corso di immagini, fotografie e filmati, allascoperta dell’ambiente sottomarino del-l’area costiera protetta antistante la spiaggiatra Torvaianica e Capocotta. Un viaggio sui

fondali dell’unica areamarina protetta in Italiainteramente sommersadall’acqua, per conoscereda vicino una delle mera-viglie del mare nostrum.Le 'Secche di Tor Pater-no', area protetta dal2000, gestita dall’enteRomaNatura, prendonoil nome da un’antica torredi avvistamento, la 'Torre

Paterna' edificata da Marcantonio Colonnanel XVI secolo e distrutta da marinai ingle-si nel 1812.

(G.S.)

La mostra

Le meraviglie di Tor Paterno

Un tesoro emerso in nove annidi scavi, un sito che, con il

passare del tempo e l’aumentaredelle scoperte, sta assumendosempre più un ruolo di primopiano nel panorama archeologiconazionale. È il Castrum Inui, allafoce del fiume Incastro, tra Ardeae Tor San Lorenzo, in cui dal1998 lavora, insieme alla suaequipe, l’archeologo Francesco DiMario, responsabile di zona dellaSovrintendenza per i beni archeo-logici del Lazio. A lui si devonoimportantissimi ritrovamenti inuna zona che, se non fosse statoper una cementizzazione selvag-gia, avrebbe potuto riservare benaltre sorprese. Ma questa è un’al-tra storia. Oggi, ilCastrum Inui (cheprende il nome dal dioInuo – Priapo) com-prende una vasta areasacra del V secolo a.C.con tre templi e duealtari, su cui esistonoaffascinanti teorie inmerito all’attribuzionead una divinità, unimpianto termale, unquartiere produttivo –artigianale e, con moltaprobabilità anche unataberna medica. Per gli archeolo-gi che vi lavorano, l’area sacracorrisponderebbe al celebre

Aphrodisium, dedicato al culto diVenere, di cui parlano numerosefonti antiche. Tuttavia, un’altra

teoria, legata al ritrovamento diun cippo-stele con incisa la lettera'V' pone sotto una luce nuova l’in-tera zona cultuale del Castrum:secondo il professor Mario Torel-li, ordinario di Archeologia classi-ca all'università di Perugia questastele testimonierebbe l’esistenza,in epoca precedente, di un cultodedicato al Sole, nella sua duplicenatura diurna (Inuus) e notturna(Veiove). Ipotesi affascinanti, chemantengono vivo l’interesse sugliscavi di Ardea, che lo stesso Torel-li ha definito «una delle scoperte

più importanti dell’archeologiaetrusco-italica degli ultimi 50anni».

Numerosi e preziosianche i reperti rinve-nuti: cicli di affreschi,statue, piatti, anforeche testimoniano unarealtà viva e 'rafficataìche però, all’improvvi-so, è sparita, sommer-sa dalle acque, quasicertamente in seguitoad un evento sismico.Una realtà scomparsa

anche nei ricordi, almeno finoall’inizio della prima fase discavo, nel 1999.

Templi, altari e mosaici scoperti ad Ardea dalla Soprintendenza del Lazio

Il tesoro di Priapo a Castrum Inuidi Giovanni Salsano

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Cronaca 22111 1 a p r i l e 2 0 0 8

Una “Giornata dietro le quinte” aZoomarine: un’avventura affasci-

nante, l’occasione per futuri giovani adde-stratori, biologi, veterinari e sempliciappassionati, di conoscere da vicino ilmondo del parco acquatico diTorvaianica, le specie presenti, le tecnichedi addestramento e di addestramentomedico, per cui Zoomarine vanta impor-tanti riconoscimenti a livello europeo. Èuna delle iniziative che contraddistingue ilparco marino tematico di Torvaianica, ilpiù importante d’Italia per collezione zoo-logica e dimensionamento delle installa-zioni che ospitano gli animali, che ha ria-perto i battenti lo scorso 15 marzo. In una“Giornata dietro le quinte”, a cura deldipartimento educativo di Zoomarinediretto dalla dottoressa Cristina Pilenga,teoria e pratica si susseguono per oltre cin-que ore: si può osservare il parco dall’otti-ca di chi lavora a stretto contatto con glianimali, andando così oltre il puro diver-timento (che non manca comunque) efacendo della visita a Zoomarine unmomento di apprendimento e crescitaprofessionale. Interessante e molto diver-

tente la possibilità di osservare (ed esegui-re) alcune tecniche di addestramento uti-lizzate dai cinque addestratori diZommarine: Angelo, Allen, Tatiana,Regina e Sasha. Per partecipare è neces-sario prenotarsi attraverso un appositomodulo, scaricabile dal sitowww.zoomarine.it (costo 100 euro). Per glialtri visitatori, le attrazioni del parco sonoquelle che nei due anni precedenti hannoriscosso grandissimo successo, richiaman-

do nei 34 ettari del delfinario diTorvaianica oltre trecentomila visitatoriall’anno (317380 nel 2006 e 324779 nel2007): l’Isola dei Delfini, la Baia deiPinnipedi, la piana dei rapaci, il galeonedelle meraviglie (con le esibizioni dei tuffa-

tori), la foresta dei pappagalli,luoghi di incontro con gli ani-mali protagonisti, mammiferimarini e uccelli acquatici e tro-

picali, in cui imparare ad amare e rispet-tare la natura, attraverso il gioco (per i piùpiccoli) e la conoscenza (per i più grandi).Come per gli anni precedenti, ogni gior-no sono previsti due spettacoli in ciascunaarea. Nelle prossime settimane, inoltre, loZoomarine di Torvaiancia ospiterà dueimportanti appuntamenti. Il 20 aprilel’esposizione di 25 automobili Ferrari, acura del club “Passione Rossa”, con lapossibilità di vincere un giro su una dellefiammanti rosse, mentre dal 10 al 14maggio il parco ospiterà il convegnoannuale dell’IAAAM (InternationalAssociation for Acquatic AnimalMedicin).

Una domenica dedicata alla puli-zia del Parco della Sughereta diPomezia, unico polmone verdecittadino, minacciato dal continuoprocesso di urbanizzazione cheinveste la città. Lo scorso 6 apriledecine di volontari, cittadini edassociazioni, e si sono dati appun-tamento per pulire il bosco dellesughere e l’area prospiciente.Un’iniziativa ideata ed organizza-ta dal “Gruppo micologicoPomezia” per dire basta al degra-do ambientale, al disprezzo dellanatura, all’inciviltà di troppi. «Afine mattinata - dice Maurizio DiCesare, presidente del Gruppomicologico - abbiamo raccoltoquasi quaranta sacchi di immon-dizia e abbiamo trovato veramen-te tanti rifiuti, persino i copertonidelle macchine. Hanno partecipa-to diverse associazioni ambientali-ste, molti bambini e diversi cittadi-ni che non avevano mai messopiede nella Sughereta».

(G.S.)

Sugheretapulita

Pomezia cancellail degrado

della riservacittadina

con il Gruppomicologico

Dietro le quinte di ZoomarineTuffarsi con i delfini a Torvajanicaper scoprire i segreti degli addestratorie vivere a contatto con gli animali

La nuova iniziativa del parco acquatico dedicata ad appassionati e biologi

di Giovanni Salsano

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1 1 a p r i l e 2 0 0 82222 Turismo

Iborghi più belli d’Italia inmostra a Ecotur. La XVIIIedizione della Borsa internazio-nale del turismo natura, che sisvolgerà dal 18 al 20 aprile pros-simo a Montesilvano, avrà comeprotagonisti i “gioielli” della cul-tura italica. Le città e i villaggiche fanno parte dell’associazioneBorghi più belli d’Italia, aderen-te all’Anci, l’Associazione nazio-nale dei Comuni.“E’ un’iniziativa importante -spiega Fiorello Primi, presidentedel Club dei Borghi più bellid’Italia - Servirà a far conoscereancora di più al vasto pubblicoitaliano e internazionale il fasci-no del Belpaese visto attraversole piccole città storiche e a dareun contributo al turismo di qua-lità e allo sviluppo compatibile”.“Il turismo dei Borghi è uno deiprodotti emergenti del Turismo-Natura, raccoglie oggi il 50,62per cento di gradimento e cresce

tre volte piùrapidamente diquello conven-zionale”, sotto-linea EnzoGiammarino,presidente diEcotur. “Lapromozione diquesta nuovaforma di vacan-za si rivolge amercati e targetprecisi e puntaa dare maggio-re visibilità alprodotto dellevacanze neiborghi storici;con l’ulteriore obiettivo di con-centrare le energie sull’Italia, suiPaesi di lingua inglese e tedescae sul Nord Europa attraversoazioni mirate di promozione”.Andare a caccia di villaggi carat-teristici, armati di macchina

fotografica, e scoprire parchi eoasi naturali è la nuova tendenzadel turismo nel Terzo Millennio.Le presenze nei parchi naturali enelle aree protette sono aumen-tate di circa 800mila unità nel-l’ultimo anno facendo registrare

oltre 76 milioni di presenze perun fatturato complessivo di 8,14miliardi di euro in aumentorispetto agli ultimi dodici mesidel 12,7 per cento. Mentre la crescita del turismotradizionale nel 2007 non ha

superato il 2 per cento. “E’ la dimostrazione - affermaLorella De Luca, amministrato-re delegato della società organiz-zatrice di Ecotur – che il turismonatura, pur costituendo ancoraun segmento di nicchia, è statocapace di generare un rilevantegiro d’affari. La manifestazione si pone comemomento d’incontro fra ladomanda e l’offerta da parte dichi gestisce e promuove il pro-dotto natura nelle sue varie tipo-logie. Dalla semplice gestionedelle aree protette all’artigiana-to, all’enogastronomia”.Nella scorsa edizione i visitatorisono stati oltre 20mila, gli espo-sitori 200, 104 i tour operatoresteri provenienti da 23 paesi eoltre 1000 gli operatori italianidell’offerta. E quest’anno alworkshop parteciperanno anchei borghi storici.

(M.Bru.)

In mostraa Ecoturil fascinodell’Italiasegreta

Piccolo è belloLa rivincita dei borghi

Quanti sono? Dove vanno? Cosafanno gli ecoturisti d’Italia? Laricerca la fa ogni hannol’Università dell’Acquila attra-verso il Rapporto sul turismonatura, un aggiornato dossierche fotografa il fenomeno, incostante crescita.Gli ecoturisti sono circa 76 milio-ni, arrivano dall’Italia per lamaggior parte ma anche dal-l’estero. Tra i più assidui figura-no inglesi, francesi, belgi e scan-dinavi. Ma non mancano gliamericani. Sono ben 34 i touroperator statunitensi che tratta-no nei loro cataloghi il prodotto“Parchi e Natura” con un’offertache interessa praticamente tuttele regioni italiane.

Cosa fanno i turismi che predili-gono la natura? Il birdwatching,innanzitutto. Naturalmente il trekking, l’ippo-turismo, il cicloturismo, l’agritu-rismo. Si esercitano nel rafting,discendendo gli impetuosi filmici

di montagna e si avventuranonel wolf houling, osservando ilupi in libertà nelle oasi protette.Le aziende agrituristiche alla finedello scorso anno erano 14.719.Per soggiornare gli ecoturistiprediligono gli alberghi e le pen-sioni (30,1 per cento). Seguonoad una certa distanza gli appar-tamenti (21,6 per cento), gli agri-turismi (14,7 per cento) ibed&breakfast (11,5 per cento).Le foresterie, i rifugi, i bivacchi,gli ostelli, i centri didattici fannoregistrare, tutti insieme, il 10,8,in aumento di quasi un puntorispetto a tre anni fa. Il 5,7 percento degli ecoturisti sceglieinvece i campeggi e il 5,6 percento dorme in camper.

La tendenza

Agriturismo che passione!

Un terzo degli ecoturisti nonsi ferma a dormire nel borgooppure nel parco visitato. Il28,8 per cento si ferma perun giorno, mentre il 15 percento soggiorna per il finesettimana. Soltanto il 9,2 percento si ferma più di una set-timana.Al primo posto tra le localitàpreferite c’è il ParcoNazionale d’Abruzzo, seguitodal Parco Nazionale del GranParadiso. In classifica, tra glialtri, i parchi del Cilento, deiMonti Sibillini, del GranSasso, della Majella, delCirceo.

Ma lanotte no

Il soggiorno

Hanno meno di trent’anni eamano l’avventura gli ecotu-risti italiani. I dati sono statiraccolti dall’Universitàdell’Aquila e inseriti nelRapporto sul turismo natura.“Il turista eco-ambientaleappartiene alla classe di età“fino a 30 anni” per il 42,8per cento dei casi, alla classedi età intermedia “30-60anni” per il 40,2 per cento ealla classe di età “over 60anni” per il 17 per cento. l 25per cento degli ecoturisti èlaureato, il 45,3 per cento èdiplomato. La cultura è un“must”.

Laureatie curiosi

L’indagine

PresenzeSono 76 milioni gli ecoturistiogni anno in Italia.

Giro d’affariGli ecoturisti spendono 8,14miliardi di euro.

AziendeSono 14.719 gli agriturismopresenti in Italia.

Dove alloggianoIn albergo (30,1%), apparta-menti (21,6%), agriturismo(14,7%).

Cosa fannoEscursionismo (35,9%), sport(29,4%), relax (11,7%), eno-gastronomia (8,8%), cultura earte (5,3%).

Un mondo di numeri

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Turismo 22331 1 a p r i l e 2 0 0 8

NuoveRotteNuoveRotte

Diga sul fiume Lagan Il cantiere del Titanic Murales a Shankill

Sarà a Roma il prossimo 12 aprile HughO’Neill, il discendente dell’omonimo conteirlandese che nel 1608 guidò la rivolta con-tro l’Inghilterra della potente regina Elisa-betta I. Perse e così dovette lasciare l’Ulsterinsieme a novanta nobili ribelli. L’episodiovenne chiamato La Fuga dei Conti. E ora,quattrocento anni dopo, il pro nipote diHugh O’Neill tornerà a Roma e renderàomaggio all’antenato, sepolto nella chiesa diSan Pietro in Montorio. Per l’occasionel’ambasciatore d’Irlanda, Sean O’Huighinha organizzato tre giorni di festeggiamenti,incontri, dibattiti e il concerto della CrossBorder Orchestra, nata dopo la riappacifi-cazione, che suonerà la ‘O’Neill Suite’, dedi-

cata al vecchio conte che preferì lasciare l’Ir-landa piuttosto che vederla conquistata dagliinglesi. La ‘O’Neill Suite’ è un’opera epicache rievoca la Fuga, le battaglie in mari tem-pestosi e in aspre terre, attraverso Spagna,Francia e Svizzera finché gli esuli non trova-rono rifugio a Roma, presso Papa Paolo V. Alla riunione dei clan degli O’Neill parteci-perà il Premier irlandese Bertie Ahern chesarà presente al concerto nella chiesa di San-t’Ignazio. Presenzieranno anche il Ministrodegli Affari Esteri Dermot Ahern, l’Assem-blea dell’Irlanda del Nord, il vincitore delpremio Nobel John Hume e 150 direttidiscendenti dei Re d’Irlanda.

(A.Z.)

C’era una volta

Il ritorno di Hugh, il ribelleBilancio positivo perAer Lingus Group,che apre nuovi colle-gamenti in Italia e inEuropa. Il 2007 si èchiuso con un utileoperativo di 88,5milioni di euro,meglio delle aspettati-ve, con un incrementodel 16,4 per centorispetto al 2006.Il numero dei passeg-geri è cresciuto del 7,8 per cento rispet-to allo scorso anno e la compagnia dibandiera irlandese ha acquistato 6 nuovi

velivoli, due AirbusA330s per le lunghetratte e quattro AirbusA320s per le brevi. Trail 2009 e il 2016 ulterio-ri 12 velivoli entrerannoa far parte della flotta.Il piano di espansione diAer Lingus ha portatoall’apertura di 19 colle-gamenti in appenadodici mesi,tra questic’è il volo Roma-Belfast.

“L’accordo Open Skies - ha dichiaratoDermot Mannion, ad della compagnia -ci offre nuove opportunità di crescita”.

La compagnia

Mannion: «Bilancio positivo»

Tutti i romani pazzi per Bel-fast, città che vive sull’ac-

qua. Città che, come Roma, èbagnata dal fiume e si affacciasul mare. Il fiume è il Lagan, ilmare è l’oceano Atlantico.Roma e Belfast sono adesso piùvicine con il nuovo volo direttoinaugurato da Aer Lingus. E iromani che visitano la città sonoin continuo aumento.Del vecchio villaggio costruitonel 1177, quando l’inglese Johnde Courcy invase l’Ulster, nonsono rimaste tracce. Oggi Belfastè un città moderna con mezzomilione di abitanti, un economiain pieno sviluppo dopo il termi-ne dei Troubles, la stagione ditensione e di attentati che hadiviso per trent’anni cattolici eprotestanti. Quel che rimane (ilmuro che separa i quartieri “bol-lenti” di Shankill e Falls Road, imurales con i ritratti degli eroi, inegozi con le bandiere unioniste)è stato inserito in un insolitoquanto affascinante percorsoturistico. Gettonatissimo dai visi-tatori quanto i cantieri dellaHarland&Wolff dove nel 1912venne costruito il Titanic, il piùgrande transatlantico dell’epoca.I cantieri nel 2012, in occasionedel centenario del varo dellanave, diventeranno un museointerattivo. Le gru più grandi

d’Europa, ribattezzate Sansonee Golia, osservano dall’alto glioperai al lavoro nel cantiere-museo.Recenti investimenti, insiemeall’ottimismo dovuto al processodi pace in corso, hanno trasfor-mato Belfast in una città prospe-ra e rifiorita. Gran parte del cen-tro storico, attorno a City Hall,la sede del municipio che tanto

ricorda nelle linee il Campido-glio, è diventato isola pedonale,con musicisti di strada che si esi-biscono tra i gli edifici vittorianiin pietra, ricchi di sfarzose scul-ture su porte e finestre. Di fronte al municipio la statuadella regina Vittoria ricorda aipassanti che Belfast è ancora undominio della Gran Bratagna,ma nessuno sembra farci troppo

caso. La vita sociale e culturale èintensa. Oltre cento sono i pub:ai viaggiatori viene propostospesso di fare il tour di questicaratteristici bar dove si bevebirra. Partendo dal pub piùfamoso, The Crown, con leporte decorate e i salottini inlegno scuro. Numerosi i teatri,ristoranti, caffè, cinema, galleried’arte e discoteche. Non manca

neppure il giardino botanico,che insieme a migliaia di fiori epiante rare, ospita l’UlsterMuseum dove è esposto il tesorodella città: i gioielli in oro eargento recuperati dai sommoz-zatori nella stiva della Girona,l’ammiraglia dell’InvincibileArmata spagnola affondata difronte alla Giant's Causeway nel1588.

Inaugurato da Aer Lingus il volo diretto tra Roma e la capitale dell’Ulster

Belfast, l’Irlanda che conquistadi Alessandra Zavatta

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il Personaggio 22551 1 a p r i l e 2 0 0 8

Ha 64 anni, è sposato, con trefigli ed è ad Anzio dal 1990.

Silvestro De Marco è l'uomo delfaro. Dipendente civile del Mini-stero della Difesa della marinamilitare, De Marco ha vinto ilconcorso per diventare guardia-no del faro nel 1981. La suaprima destinazione è stataCavallino, località nelle vicinan-ze di Venezia, dove è rimasto per2 anni, prima di essere trasferitoa Sanremo per 8 anni. InfineAnzio. «Siamo arrivati il 29 giu-gno del 1990 – spiega SilvestroDe Marco, il guardiano del faro– nel pieno svolgimento dei

mondiali italiani di calcio. IlGrande Raccordo Anulare diRoma era completamente bloc-cato e il camion con i mobili èarrivato nella nostra nuova casa

prima di noi». Da allora sonopassati 18 anni, e la passione el'amore di De Marco per questolavoro lo hanno trasformato nel-l'uomo simbolo di tutti i farid'Italia. «Ogni tanto mi fermo apensare alla mia vita e mi consi-dero una persona molto fortuna-ta, perché ho avuto la possibilitàdi svolgere un lavoro che miappassiona. Invidio la mia vitaperché alle 7 del mattino le stra-de sono già piene di pendolariche cercano di arrivare a lavoro,mentre il mio compito è quellodi provvedere alla manutenzionedel faro e dei fanali del porto». La passione di Silvestro DeMarco per il mare affonda leproprie radici all'epoca delle

scuole superiori, quando si èiscritto all'istituto nautico di Sor-rento, navigando successivamen-te per 12 anni con la qualifica dicapitano di lungo corso. «Quan-do mi sono sposato, e ho avutotre figli – racconta – ho deciso difermarmi per restare vicino allamia famiglia, ma alcuni ricordirestano indelebili. Nel 1996 hoavuto l'onore di inaugurare unanuova linea di aliscafi navigandosul Tamigi mostrando orgogliosola bandiera italiana. Ancora oggiquando passano le navi davantial faro penso al rapporto specia-le che lega i marinai con il faro».Tante volte nell'immaginariocollettivo della gente il faro è unluogo misterioso ma per il suoguardiano ha un fascino partico-

lare. «Nel giorno di San Valenti-no una ragazza mi ha chiesto difare una sorpresa al suo fidanza-to e io li ho fatti salire. Una voltain cima al faro gli ha regalato unanello, scambiando una promes-sa d'amore. Questo gesto mi haemozionato, perché è la testimo-nianza che tra i giovani c'è anco-ra del romanticismo».

Una vita trascorsa dietro la lanterna per indicare la rotta a marinai e pescatori

250I guardiani del faro in tutta Italia

5,30Suona la sveglia.

96 I gradini scalati quattro volte al giorno per arrivare in cima

18Gli anni trascorsi da De Marco ad Anzio

1986L'anno dell'ultimo concorso per diventare guardiano

di Cosimo Bove e Mario Scagnetti

Silvestro, il guardiano del faroche illumina il mare di Anzio

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2266 Cultura 1 1 a p r i l e 2 0 0 8

Condivisione di conoscenza esaper all'Università civica

«Andrea Sacchi» di Nettuno.L'ultima trovata di Stefano Canali,presidente dell'Unicivica, è desti-nata a far lievitare ulteriormente ilnumero di iscritti dell'istituto nettu-nese. L'idea dell'ateneo è quella dicoinvolgere nei propri progetti,chiunque sia interessato a condivi-dere un sapere, una conoscenza,una competenza particolare puòpresentare un progetto di corso daattivare a partire dal prossimonovembre 2008. L'iniziativa«Proponi un corso» è quindi desti-nata a stravolgere lo schema classi-co dell'insegnamento, portandodietro la cattedra chiunque abbiaun sapere o una conoscenza speci-fica da condividere con gli studen-ti. «Ogni proposta -

spiega Stefano Canali -sarà esaminata dal consiglio diamministrazione dell’Universitàcivica. In caso di approvazione ilproponente sarà chiamato a soste-nere un colloquio consistente inuna breve simulazione di unalezione del corso. Con l’eventualesuperamento del colloquio la pro-

posta di corso sarà inserita e pub-blicata nel prossimo ordine deglistudi dell’Università Civica». Nonsolo, perché uno degli obiettivi deiresponsabili dell'Unicivica nettu-nese è quello di aiutare attraverso

questo progetto chi si trova in con-dizioni economiche disagiate.Tanto è vero che «in caso di propo-ste di corso per una stessa discipli-na o argomenti simili, costituiràtitolo preferenziale la condizione di

disoccupazione. Per la presentazio-ne delle proposte è possibile scari-care l’apposito modulo dal sitodell’Università Civica,www.unicivica.it, nella sezionemodulistica della pagina «lavora

con noi» rinviandolo compilatoagli indirizzi email: [email protected] e [email protected], oppure chiamarela segreteria al numero06/9806810 o la direzione alnumero 06/9803476. Termine dipresentazione delle proposte dicorso: 18 aprile 2008 (fa fede ladata di arrivo all’Università Civicao agli indirizzi email sopra indica-ti). Creata nel 1995 come istitutodei cittadini, perciò chiamataUniversità, nel senso originariodella parola, come cosa di tutti,l’Università Civica “AndreaSacchi” è statutariamente aperta alcontributo di ogni cittadino nellaprogettazione e nella realizzazionedi nuove iniziative e attività didatti-che. La sua crescita è anzi avvenu-ta proprio grazie al largo coinvolgi-mento dei cittadini e dell’associa-zionismo culturale nella progetta-zione delle attività didattiche, delleiniziative culturali e nella gestionedell’Università Civica che, ricor-diamo è il risultato dell’azione diorgani assembleari ed elettivi rin-novati ogni anno e di cui fannoparte iscritti e docenti.

Con l’iniziativa “Proponi un corso” l’Università civica punta a conquistare i giovani

Il bando per la presentazione della candidatura scadrà il 18 aprileNettuno, aspiranti docenti cercasi

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In Rosa 2277

Il fashion system registra unesplosivo interesse verso il feno-meno della cerimonia, interessesupportato dall’incessante cre-scere del fatturato e dalla nascitadi negozi specializzati. Un feno-meno Made in Italy. MarcelloGiudice, responsabile Modyva eDaniela Cardia shoes per ilLazio, ci aiuterà a capire il feno-meno in ogni suo aspetto. «Lacerimonia – spiega Marcello

Giudice – è un momento in cuitutte le donne si sentono princi-pesse o regine, ed è un fenomenoquasi esclusivamente italiano peril valore che diamo all’unione,alla magnificenza dell’evento.Un modello da cerimonia deveessere una sapiente miscela disera e sartorialità italiana». Mala cerimonia è mondanità, cultoo protagonismo? «E’ una occa-sione da ricordare».

Crescono le aziende specializzate negli abiti da cerimonia. Richiesti modelli particolari

Il fascinodel Made in Italy

Imparare a capire l’anima di poetie scrittori con il Laboratorio di let-tura. Dove? A Fregane. Artefice dellanuova iniziativa della bibliotecaGino Pallotta è Marina Pallotta, lafiglia del fondatore.Il libro “L’Estranea”di ElisabettaRasy ha inaugurato la scorsa setti-mana il Laboratorio. Nel corsodel primo incontro, che si è svoltopresso la sede della biblioteca inviale della Pineta, hanno parteci-pato numerosi lettori, sono scatu-riti interrogativi, riflessioni, e sonostate esposte diverse interpretazio-ni del libro. L’Estranea è la storiadell’intenso legame tra una figliaed una madre, nella fase finaledella vita di quest’ultima, cheavanza nella terra ignota dellamalattia. E’ un diario, una rifles-sione, un’indagine sulla realtà uni-versale del dolore e su ciò che,nonostante tutto, al dolore soprav-

vive. Un piccololibro dai forticontenuti, scritticon la penna ele-gante, leggera eintelligente diuna tra le piùdotate rappre-sentanti della let-teratura italianacontemporanea.

Ma perchè unlaboratorio dil e t t u r a ?IncontriamoMarina Pallot-ta, direttricedella bibliote-ca e le sue col-leghe bibliote-carie per far-celo spiegare.“Perché, dopoanni di presentazioni di libri, diincontri con gli autori, conferenzee molte altre iniziative, abbiamo

sentito la necessità di continuare aspaziare attorno al libro, connuove esperienze.

Il laboratorio si pone tre obiettivi:innanzitutto un confronto sultesto, e cioè far sì che i lettori pos-sano commentare in prima perso-na, il libro; poi leggere insieme, adalta voce e con sentimento come sifaceva a scuola; infine migliorareinsieme ad altri la comprensionedel testo e indagare gli aspetti tra-scurati o che non sono stati nota-ti”.Ma come si svolge un labora-torio di lettura?“Prima di tutto si sceglie un libroe si legge. Poi ci si riunisce in unadata stabilita e ognuno spiega bre-vemente gli aspetti che più l’han-no colpito del testo, della storia, esi fanno alcune riflessioni sullaprosa. Poi, chi vuole, legge alcunidei passi più significativi. Anche le persone meno estroversea poco, a poco, cominciano a par-lare, a raccontare qualcosa dellibro e di personale, di autobio-grafico, si conversa a ruota libera,perchè non c’è un maestro che

bacchetta, ed ognuno può espri-mere le proprie valutazioni”.E la scelta del libro?“Questo mese è stato scelto il librodi Elisabetta Rasy perchè ha vintoil Premio Grinzane Cavour 2008,e perchè l’autrice, che è anchegiornalista, è una delle più impor-tanti scrittrici italiane: è sensibile,approfondisce i rapporti umani,familiari, conosce i risvolti del-l’animo; il suo stile è leggero ecarezzevole in ogni pagina, anchequando il racconto diventa stra-ziante”.Tutte donne, insomma. Unlaboratorio al femminile?Assolutamento no. Abbiamo tantiassidui frequentatori uomini dellabiblioteca che hanno partecipatoattivamente alla prima riunionedel laboratorio di lettura. E’ stato un momento di riflessionee confronto fra il pubblico interve-nuto, ma anche di grande socializ-zazione. Le quote rosa stavolta leabbiamo lasciate da parte!”

Nasce a Fregene il “Laboratorio di lettura” per imparare a confrontarsi

Attraverso i libri scruta l’anima di scrittori, poeti e artistiMarina, una Pasionaria in biblioteca

di Angela Valente

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1 1 a p r i l e 2 0 0 82288 Economia

Al via dal 30 aprile, l'anagrafedei rapporti finanziari forni-

rà al fisco in tempo reale i conti ei rapporti finanziari intestati aicontribuenti esistenti dal 1 genna-io 2005. Il nuovo strumento d'in-dagine diventa così operativo. Sistringe la rete del Fisco che, comeun vero e proprio «Grande fratel-lo», passerà al setaccio le movi-mentazioni di denaro effettuatedai cittadini: conti correnti ebonifici, assegni e prelevamentibancomat. Dal primo settembreinfatti, l’amministrazione finan-ziaria può accedere a tutte le ope-razioni bancarie. E non finiscequi. I controlli interessano tutti gliintermediari. Ciò significa che,oltre le banche, cadono nella retedelle indagini anche le Poste, lesocietà di leasing, finanziarie e difactoring viene fatta distinzionealcuna tra i contribuenti. Tuttipossono essere oggetto di indagi-

ne, dal grande finanziere al pen-sionato, dal lavoratore dipenden-te al titolare di partita Iva. Ilnuovo sistema delle indagini èoperativo dal 1° settembre 2007,anche se, circa la sua effettivaoperatività, vanno prese in consi-derazione due diverse tempisti-che. La data di settembre riguar-da gli accertamenti riferiti allatotalità delle operazioni, compre-se anche quelle di cassa allo spor-tello, effettuate dal 1° gennaio2006.Prima di tale data sono inte-ressate solo le movimentazioni deiconti – come per esempio i boni-fici – con un limite: gli anni con-trollabili sono i quattro preceden-ti ogni dichiarazione dei redditi oIva. I controlli interessano tutti icittadini. Non esiste una soglia minima direddito. Pensionati e impiegatipossono tranquillamente finirenel mirino degli accertamenti.Insomma per chi non ha dichia-rato tutti i redditi o ha un affittoin nero il rischio di sanzioni tri-

butarie diventa molto alto. E poioccorre fare molta attenzione altenore di vita che si conduce, se èincompatibile con il redditodichiarato potrebbe dare il via aun accertamento tributario. Al30 aprile, in seguito alle normesull'antiriciclaggio, scenderà da12.500 a 5mila euro il limite peril trasferimento di somme in con-tanti, libretti e assegni al portato-re: non si potranno fare acquistio pagare compensi per valorisuperiori a 5mila euro utilizzan-do le banconote. I libretti di assegni e gli assegnicircolari di importo inferiore a

5mila euro verranno emessi conla clausola di non trasferibilità.Per ottenere assegni trasferibilioccorrerà pagare un'imposta dibollo di 1,5 euro. In tal caso lagirata si effettuerà indicando ilproprio codice fiscale. Scendeinoltre a 5mila euro il saldo mas-simo ammesso sui libretti dideposito bancari o postali al por-tatore: per giacenze superiorioccorrerà estinguere i librettioppure procedere alla riduzionedel saldo entro il 30 giugno 2009.Vietata l'apertura di conti o dilibretti di risparmio anonimi ocon intestazione fittizia.

BENZINA: Mentre il petrolios'impenna su internet si navigaper cercare distributori a bassoprezzo. OUTLET: Non sempre l'outletdell'abbigliamento significabuon prezzo garantito. I grandimarchi impongono prezzieleva-ti, oppure sono collezionidatate. Si attende la stagione deisaldi. TRENO: Dopo anni di soffe-ren-za, il vecchio treno tornacompe-titivo con il viaggio inautomobile per la famigliola chesi sposta.colpa del caro benzinae del pedaggio autostradale DISCOUNT: Una volta eranosinonimo di cattiva qualità, maoggi anche signore eleganti nondisdegnano di frequentarli: sele-zionando. Ovunque ottima frutta e verdu-ra, ma anche la pasta fresca. Sipuò rispar-miare il 30-40%rispetto ai grossi ipermercati.ENERGIA: Tra bollette daurlo ormai, si è capito: spegnerela luce, cambiare lam-padine,evitare gli sprechi. Fa be-neanche al mondo

La borsadella spesaCambiano le abitudini

dei consumatori:meno shoppinge più risparmio

Fisco, una lente sui contiOperazioni bancarie al setaccio. Per gli assegni trasferibili occorreràpagare un'imposta di 1,5 euro indicando il codice fiscale

Controlli su tutti i cittadini. Non esiste una soglia minima di reddito

di Francesco Pastoressa([email protected])

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L’Associazione Reporter News Europa con sedein Nettuno (Roma), via dei Mughetti n°9, nellasua qualità di proprietaria di Reporter News, nel-l’ambito della propria autonomia ed in esecuzionedelle leggi vigenti e degli emanandi regolamenti diattuazione, per la raccolta di propaganda elettora-le per le elezioni del 13 e 14 Aprile 2008 e pereventuali tornate di ballottaggio, porta a conoscen-za degli utenti il seguente Codice di Autoregola-mentazione:1 - Nei trenta giorni consentiti dalla legge10/12/1993 n. 515, l’Editore raccoglierà inserzio-ni elettorali da pubblicare su Reporter news secon-do le regole tutte sottoindicate.2 - Le inserzioni di propaganda elettorale dovran-no essere relative a:a) annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze ediscorsi,b) pubblicazioni destinate alla presentazione deiprogrammi, delle liste, dei gruppi di candidati edei candidati;c) pubblicazioni di confronto tra i candidati.Tutte le inserzioni dovranno recare la seguentedicitura:

“Propaganda elettorale”

Non saranno accettate inserzioni pubblicitarie elet-torali pure e semplici e cioè le pubblicazioni esclu-sivamente di slogan positivi o negativi, di foto odisegni, di inviti al voto non accompagnati da ade-guata, ancorché succinta, presentazione politicadei candidati e/o di programmi e/o di linee, ovve-ro non accompagnati da una critica motivata neiconfronti dei competitori. Per tali inserzioni vi è unespresso divieto legislativo. (art.2 legge 515/93).

3 - La richiesta di inserzione elettorale dovrà esse-re rivolta direttamente alla redazione, contattandoil n.06 97846775 oppure via e-mail all’[email protected]

4 - Le richieste di inserzioni elettorali, con gli spe-cifici dettagli relativi alla data di pubblicazione e leeventuali posizioni di rigore, etc., dovranno perve-nire (anche in formato elettronico e via e-mail) dinorma quattro giorni prima della data richiestaper la pubblicazione.

5 - Le tariffe, secondo quanto disposto dall’art.3del Regolamento del Garante, saranno le seguenti:

Una pagina: 600 euro iva inclusaMezza pagina: 250 euro iva inclusaUn quarto di pagina: 150 euro iva inclusa

Il materiale dovrà essere inviato già pronto per lapubblicazione in formato JPG Non si praticano sconti quantità, né altri sconti.Il PAGAMENTO dovrà essere effettuato conte-stualmente all’accettazione dell’ordine di pubblica-zione:- in contantiIl mancato adempimento comporterà automatica-mente la mancata accettazione di pubblicazione .

6 - In osservanza delle regole di cui alla legge10/12/93 n. 515 e degli emanandi regolamenti inattuazione, al fine di GARANTIRE LA POSSI-BILITÀ DI ACCESSO IN CONDIZIONI DIPARITA’ e l’equa distribuzione degli spazi tra tuttii soggetti interessati che ne abbiano esigenze infor-

mative o precedente carico pubblicitario di altranatura, spazio sufficiente all’esaurimento delleinserzioni regolarmente pagate, verrà attuata laseguente procedura:a) l’Editore comunicherà ai richiedenti l’eventualemancanza di disponibilità alla pubblicazione perla data o le date indicate. L’Editore concorderàcon l’inserzionista i tempi e gli spazi, se diversi daquelli richiesti, per la pubblicazione in altra data;se ciò non fosse possibile l’Editore procederà aduna riduzione proporzionale degli spazi richiestionde garantire l’accesso a tutte la categorie interes-sate.b) Analogamente, qualora dovessero verificarsifenomeni di accaparramento di spazi, l’Editore siriserva, per garantire concretamente la possibilitàdell’accesso in condizioni di parità nonché l’equadistribuzione degli spazi tra tutti i soggetti che neabbiano fatta richiesta, di ristabilire una pari con-dizione per i richiedenti, procedendo nel modoindicato nel precedente punto a).7 - La vendita sarà effettuata presso l’Editore.Nei testi degli avvisi pubblicitari dovrà apparire il“COMMITTENTE RESPONSABILE SIG.(persona fisica)…”(come da art.3, 2° comma,legge 10/12/93 n. 515).Gli ordini, come da art.3 legge 10/12/93 n.515,dovranno essere effettuati ( e quindi firmati ) da:a) i segretari amministrativi o delegati responsabilidella propaganda, previa la loro identificazione edattestazione della qualifica;b) i candidati o loro mandatari.Qualora il committente della propaganda elettora-le a favore di uno o più candidati sia un gruppo,un’organizzazione, un’associazione di categoria,un movimento, un partito, etc., occorre la preven-

tiva autorizzazione del candidato o del suo man-datario. La fattura andrà emessa a:a) segretari amministrativi o delegati responsabilidella propaganda;b) candidati o loro mandatari;c) organizzazione/associazione di categoria, etc.,previa autorizzazione, come sopra indicato.8 - L’Editore dovrà rifiutare richieste di propagan-da elettorale da parte di Enti della PubblicaAmministrazione ( come da art. 5 legge 10/12/93n. 515 ).Per tutto quanto non meglio specificato si farà rife-rimento alla normativa vigente.

Quindicinale di attualità, cronaca, economia, turismo e cultura

Autorizzazione del Tribunale di Velletri n° 7/08del 25 febbraio 2008

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Codice di Autoregolamentazione per la propaganda elettorale

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