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    Relazioni tra umore alimentazione aminoacidi, minerali,

    serotonina, vitamine e ciclo di krebs

    La serotonina ( 5 HT ,5 idroxi- triptamina), come ormai comunemente noto, presente in numerosi distretti del corpo umano e numerosi sono i recettori presenti perla 5HT nelle diverse parti del corpo, quali ad esempio :

    5HT-1A,1B,1C,1D,; 5HT-2. 5HT-3, 5HT- 4I 5HT- 1 aumentano la vasodilatazione e bradicardiaI 5HT- 2 provocano ipertensioneI 5HT-3 sono numerosi nellintestino , e possono provocare la nausea, il vomito,

    ipotensione e bradicardiaI5HT4 potrebbero avere effetto stimolante su cuore ed intestino

    Le azioni della serotonina sembrano quindi relative al tipo di recettore occupato.(1)

    Tra le funzioni, che pi recentemente hanno suscitato linteresse dei ricercatori,

    troviamo quelle dellintervento sullumore:La relazione tra alimentazione, umore e livelli di serotonina pare ormai accreditata;tuttavia proprio lalimentazione e lintegrazione scientifica personalizzata con specifichesostanze naturali di riequilibrio serotoninergico, potrebbero concretamente aiutarelutente manifestante sia disturbi dellumore sia disturbi di natura alimentare.Il primo punto comune tra ciclo di Krebs e la serotonina la vitamina B3 o niacina,indirettamente la presenza di vari aminoacidi influenza, negativamente, la produzione dimelatonina , prodotta dalla conversione di 5HT.

    L utente sotto Stress cronico dovr anche ottimizzare il ciclo di Krebs per ottimizzare isistemi energetici vitali di ogni cellula; automaticamente si ritrover anche adottimizzare la produzione di serotonina.

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    Riteniamo opportuno riportare dei brevissimi richiami sul ciclo dellacido citrico perpoi esporre le relazioni tra la serotonina, la ripartizione calorica alimentare, lumore etendenze agli squilibri alimentari, sempre pi comuni ai nostri giorni.

    IL COMPLESSO DELLA PIRUVATO DEIDROGENASI.Il piruvato necessario per la formazione di ACETIL-CoA.LACETIL-CoA E LA PIETRA FONDAMENTALE DEL CICLO DI KREBS (o ciclo

    dellacido citrico o degli acidi tricarbossilici).Lintegrit funzionale di tale ciclo la base per la salute e quindi per sopportare

    pesanti stress lavorativi, emozionali, per sviluppare forza, energia e potenza .

    OTTIMIZZARE IL CICLO DI KREBS quindi essenziale quando si richiede a noistessi di sopportare grandi sforzi fisici e/o psichici.

    Affinch la reazione di decarbossilazione ossidativa avvenga, per operadel Complesso della piruvato deidrogenasi, sono indispensabili i seguenti co-fattori di cui quattro sono vitamine:

    1. Vitamina TIAMINA (B1), per il coenzima TPP (tiamina pirofosfato).2. Vitamina RIBOFLAVINA (B2), per il coenzima FAD (flavin adenindinucleotide).3. Vitamina NIACINA (B3 o PP) per il coenzima NAD (nicotinamide adenin

    dinucleotide).Con PP si indica la nicotinamide cio la forma anidica dellacidonicotinico che, a differenza della PP, presenta una potente azionevasodilatatrice.

    4. Vitamina ACIDO PANTOTENICO vit.B5 (come pantotenato), per il coenzimaCoA (coenzima A).

    5. ACIDO LIPOICO (come lipoato), costituente indispensabile per il complessodella piruvato deidrogenasi perch trasportatore di acili ed elettroni.

    Il ciclo di KREBS produce solo 1 ATP per ogni suo giro (nella conversione dasuccinil-CoA a succinato), ma produce un gran flusso di elettroni (nelle 4 reazioni dicondensazione), che entrano nella catena respiratoriaportando alla formazione di un

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    gran numero di molecole di ATP durante il processo di FOSFORILAZIONEOSSIDATIVA.(2)

    Il ciclo di Krebs un esempio di interazione indiretta tra vitamine edaminoacidi; infatti, unalterazione di tale ciclo per carenza vitaminica e/o di acidolipoico, pu portare anche unalterazione della sintesi proteica (e allalterazione di tantealtre funzioni biologiche).

    E chiaro quindi che le VIT.B1, B2, B3 o PP e la B5 devono essere assuntegiornalmente in quantit adeguate allo sforzo che il soggetto compie nella routine dellasua vita; lo stesso dicasi per lacido lipoico (che presenta anche buone capacit anti-ossidanti).

    Una forma sub-carenziale di una o pi di queste strutture biologiche pucompromettere lefficienza e la performance psico-fisica.

    Lo zucchero RIBOSIO partecipando alla costituzione dei nucleotidi (acidi nucleici,ATP, ecc.), potrebbe avere giustificato il suo razionale per essere inserito in unCOKTAIL INTEGRATIVO PRO COMPLESSO PIRUVATO DEIDROGENASI.

    Il ciclo dellacido citrico o di Krebs fornisce numerose molecole intermedie

    utilizzate per altre vie bio-sintetiche.

    Una volta formato lAcetil-CoA (dal piruvato grazie al discusso complesso dellapiruvato deidrogenasi) questo si condensa con lossalacetato e formando il citrato, ilquale dopo due reazioni (cis-aconitato convertito in isocitrato), dar luogo allalfa-cheto-glutarato.

    Lalfa-cheto-glutarato, intermedio del ciclo di Krebs, attualmente un integratorecommerciale (A.K.G.).

    LA.K.G. si converte in glutammato il quale, sottraendo la pericolosa ammoniaca

    endogena, former la nota GLUTAMMINA (altro integratore commerciale molto in augetra gli sportivi come anticatabolico e favorente lidratazione muscolare quando assuntocon molta acqua).

    La glutammina, inoltre, usata come supporto in vari campi terapeutici per la suaazione tonificante del sistema immunitario.

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    Altri intermedi del ciclo di Krebs sono biochimicamente importanti, come adesempio lossalacetato che convertendosi in FOSFO-ENOL-PIRUVATO, fornisce unsubstrato per la formazione endogena di importanti aminoacidi come la SERINA, LACISTEINA, LA TIROSINA, LA FENILALANINA,ECC. (3)

    Gli intermedi sottratti dal ciclo di Krebs sono rimpiazzati dalle REAZIONIANAPLEROTICHE.

    Ancora una volta occorre ripetere la necessit che il ciclo sia OTTIMIZZATO inogni sua fase e passaggio, a partire dalla integrit del complesso della piruvatodeidrogenasi. (2)

    RELAZIONI dirette TRA AMINOACIDI, VITAMINE E MELATONINA

    La relazione vitamine ed aminoacidi quello tra ACIDO NICOTINICO-NIACINA elaminoacido TRIPTOFANO.

    Il triptofano, in vivo, si trasforma in niacina.Occorrono ben 60 mg di triptofano per ottenere 1 mg di niacina. (3) Una carenza di niacina pu depauperare la biodisponibilit del triptofano;questultimo, come noto, presenta un effetto rilassante. (1)(3)(4).Sembra che il triptofano sia convertito, nella ghiandola pineale, in serotonina che,

    a sua volta, si converte inmelatonina.

    Unaltra vitamina entra in gioco per la conversione della serotonina in melatoninaed la vitamina B6 (piridossina). (5).

    Una carenza di vit. B3 e/o di nicotinammide o PP porta ad una possibile carenza ditriptofano, quindi ad un deficit di serotonina e di conseguenza di melatonina.

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    Oltre alle vit. B3 e B6 (da assumere la mattina per lazione eccitante-stimolante)anche due minerali, ilcalcio ed il magnesio sono utili per favorire la sintesi dellamelatonina. (5).

    Ecco un esempio bio-sintetico di interazione tra aminoacidi-vitamine-minerali.La vit.B6, una vitamina notevolmente coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi e

    dei suoi derivati, presente come coenzima in enzimi come le transaminasi, ledecarbossilasi, le racemasi, le idrossilasi, ecc.

    Come piridossal-fosfato il suo meccanismo dazione, nelle reazioni ditransaminazione degli aminoacidi, consiste nel trasferire un gruppo amminico dallacidoglutammico ed aspartato ad altri aminoacidi, tramite un passaggio intermedio apiridossamina.

    Questo processo rende possibile la sintesi di aminoacidi a partire da intermediprovenienti dal metabolismo glucidico. (3)(6)

    VITAMINA B6, SEROTONINA E RELAZIONI METABOLICHE CONAMINOACIDI, proteine e carboidrati

    Si riportano alcuni esempi di interventi del piridossal-fosfato (forma attiva della vit.B6) e di come questo intervenga direttamente sul metabolismo della serotonina e dideterminati aminoacidi.

    Le principali relazioni della piridossina con gli aminoacidi sono:

    1. Lomocisteina con la serina da luogo alla cistationina, la quale attraverso lareazione enzima piridossal-fosfato dipendente, forma laminoacido cistena elacido alfa-cheto-butirrato.

    2. La vit. B6 interviene nelle reazioni di transaminazione degli aminoacidi, adesempio:

    a) . glutammato pi piridossal-fosfato danno luogo allalfa-cheto-glutaratopi piridossamina-fosfato;

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    b) piruvato pi piridossamina-fosfato danno origine allalanina ed ilpiridossal- fosfato.

    3. La vit. B6 interviene anche nelle reazioni di decarbossilazione; sotto forma dicoenzima delle decarbossilasi, il piridossal-fosfato, formando un

    legame con laminoacido in forma di aldimina catalizzandone la reazione, portaalla formazione di un amina primaria.Esempio: la decarbossilazione dellacido glutammico in GABA per opera dellaglutammato decarbossilasi delle cellule cerebrali, B6 dipendente.La B6 inoltre coenzima delle fosforilasi per il metabolismo del glicogeno (6).

    Si mette in evidenza che coloro che utilizzano grandi quantit di proteinedallintegrazione e/o alimentazione avranno un fabbisogno di vit.B6 discretamentesuperiore rispetto ai soggetti che non ingeriscono giornalmente elevate quantit di

    proteine.

    La vit.B6 anche indispensabile per la sintesi delle poliamine poich latrasformazione dellaminoacido ornitina in putrescina necessita dellenzima ornitinadecarbossilasi che piridossal-fosfato dipendente.

    Attraverso passaggi biochimici e lintervento della S-Adenosil-Metionina (SAME),

    si former prima la spermidina e poi la spermina.

    Le poliamine che necessitano quindi di ornitina, SAME e B6 per la loro sintesi esvolgono un importante ruolo nella sintesi proteica e la lipolisi,(6) effetti tanto desideratidallattuale moda del fitness e del benessere.(6)

    I vegetariani possono avvalersi di un piano scientifico integrativo personalizzato(7).

    Le vit. B6 e B3 sono quindi in relazione con molti meccanismi biochimico-fisiologici ed in comune hanno di essere indispensabili ai fini del normale produzione dimelatonina operando sulla serotonina.

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    Numerose sono le possibilit coadiuvanti a livello terapeutico delle interazioni travitamine ( in particolare la vit.B6) ed aminoacidi. Riportiamo di seguito un esempio.

    In corso di iperammonemia stata utilizzata a scopo terapeutico lassociazione diacido alfa-cheto-glutarico (AKG) e vit.B6 in unalimentazione povera di

    proteine.(3)

    Anche larginina utile nella regolazione di questi stati patologici. (3)

    Emicranie, debolezza, apatia, difficolt di concentrazione, anomalie ponderali,alterazioni dermatologiche, cardiologiche, ecc. potrebbero trovare giovamento daun uso scientificamente corretto di vitamine-aminoacidi-minerali.(4)

    Troviamo quindi sintomi simili tra carenza di vitamina B6 e squilibrio

    serotoninergico.

    Recentissime osservazioni e studi condotti dal sottoscritto su Acetil-l-Carnitina, incollaborazione con una nota multinazionale farmaceutica, aprono nuove prospettive diricerca sulle relazioni Vitamine e Carnitine.

    Pare, infatti, che alti dosaggi di Carnitine e di L Acetil-Carnitina consumino levitamine del gruppo B sino a determinare un calo di forza, dellumore ( tendenzadepressiva) e di prestazione negli atleti amatoriali.

    La forza ed il buon umore , come oggettivamente osservato e testimoniato dagliatleti stata immediatamente recuperata, non appena gli atletistessi hanno assunto un complesso di vitamine del gruppo B insieme ad un maggiorquantitativo di carboidrati; probabilmente le Carnitine necessitano non di un ottimaleapporto di vitamine del gruppo B, ma anche di carboidrati, nei soggetti sotto sforzofisico, anche se di nature amatoriale-non agonistica.

    I carboidrati e la vitamine del gruppo B sono in relazione con la produzione

    ottimale di serotonina e di melatonina.

    Quando il pasto iper-proteico il carrier che trasporta anche il triptofano oltre labarriera emato-encefalica ( BEE), saturato da altri aminoacidi ( tirosina, fenil-alanina ,metionina ed i 3 a.a. ramificati) ; lo spazio per il triptofano ben poco con la

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    conseguenza che al cervello di triptofano ne arriva ben poco con la conseguenteperdita di ottimale produzione di serotonina e poi di melatonina.

    Quando il pasto ricco di carboidrati , il trasportatore pi disponibile per iltriptofano, anche perch il triptofano si protegge dalla

    azione dellinsulina ( stimolata dai carboidrati), legandosi allalbumina; cos legatoviene trasportato dal carrier oltre la BEE ove si separa dallalbumina per essereutilizzato nella conversione in serotonina.

    Si capisce quindi che alcuni soggetti con sindrome ansioso-depressiva tendono amangiare carboidrati la sera per dormire meglio con il risultato dingrassare.

    Una alternativa terapeutica naturale consiste nel far assumere allutente vit.B6 , di

    giorno per leffetto eccitante, e vit B3 la sera; si ricorda ancora che 60mg di triptofanoequivalgono ad 1mg di niacina o vitB3.

    La scelta dei cibi potrebbe essere condizionata da un tentativo istintivo diriequilibrare i livelli di serotonina ,per esempio dopo una dieta iperproteica.

    Non solo alcuni alimenti possono ridurre la disponibilit della vitamine pro-serotonina e pro-melatonina, ma anche anche alcune sostanze naturali come le gicitate carnitine.

    E in via preliminare lo studio di una teoria ipotizzata dallautore e condivisa dalladirezione medica della multinazionale in questione, circa un attivazione metabolicaindotta dalla L Acetil Carnitina e Carnitina. Sono stati riferiti dagli atleti amatorialiche utilizzano abitualmente tali molecole, soddisfacenti aumenti ponderali della massamuscolare dopo 3-4 mesi di assunzione spontanea delle molecole sopra citate; questieffetti si realizzavano purch venissero rispettate le integrazioni di vitamine del gruppoB e fossero assunti sufficienti carboidrati, in parte inseriti nelle riserve di glicogeno perleffetto delle carnitine

    Numerosi e ritengo anche poco noti, sono gli studi scientifici a scopo terapeuticoche sfruttano le interazioni vitamine-aminoacidi e serotonina.

    Le forme carenziali dei minerali e degli oligoelementi potrebbero essere tuttaviameno rilevanti rispetto a quelle vitaminiche. Comunque sono gi stati utilizzati con

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    successo schemi terapeutici comprendenti sinergiche associazioni di vitamine,aminoacidi e minerali.

    Proprio perch poco noti al mondo medico-farmaceutico, tali schemi e protocollimeritano una trattazione approfondita a s stante.

    Lautore ha condotto e sta conducendo studi osservativi su questi argomenticercando di mettere a punto dei protocolli tecnico-pratici che tengono conto dei 4 biotipimorfologici. (8) (9) (10) (11) (12).

    Il tutto inserito in una corretta, rimodernata e bilanciata alimentazione, ricca anchedi acidi grassi polinsaturi e vitamine antiossidanti, quale appunto la nostraalimentazione mediterranea.

    Attualmente una moltitudine di soggetti utilizza, per scopi sportivi o dimagranti spesso in maniera impropria notevoli quantit di proteine in polveree/o di aminoacidi probabilmente senza mantenere i giusti rapporti tra vitamine

    aminoacidi e proteine.Forme sub-carenziali vitaminiche, depauperate dal largo uso di integratori proteici

    ( carenza da vit-B6 per le diete eccessivamente iperproteiche), possono portare neltempo a manifestazioni sub-cliniche da carenze sub-croniche, favorendo i classicisintomi di perdita di performance psico-fisica, comunque non catalogabile tra ledisfunzioni patologiche propriamente dette; probabilmente la carenza di Vit. B6 , indottadalle diete ultimo minuto prevalentemente iperproteiche, riduce la normaleproduzione di serotonina .

    Paradossalmente proprio gli amanti del fitness e del benessere, credendo di fardel bene al proprio organismo, possono predisporsi verso la strada della riduzione delleprestazioni psico-fisiologiche, da loro invece tanto desiderate.

    Tutto questo avviene a causa di una disinformazione scientifica, informazione chesi deve basare su conoscenze di biochimica, fisiologia, neuroendocrinologia, ecc,fornite da personale qualificato quali, appunto, i medici ed i farmacisti specializzati.

    Bibliografia

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    Fisica e Fitness n348, anno 2000. pagg..44-4610.Gelli A.L-acetil-carnitina,OKG,zinco,creatina,tribulus terrestris. LE SUPERSOSTANZE del natural body building per un salutare aiuto nello sviluppo muscolare enellincremento della performance. Sportman e Fitness n4,anno 2000, pagg.72-76.11.FidanzaA., Fonseca C., Gelli A. IStage didatticoIntegrazione-supplementazione

    per latleta, per lincremento della performance psico-fisica ed il benessere.AccademiaS.A. Sanitaria, Roma 1-2 Aprile 2000.12Gelli A. Dossier Natural: Supersostanze e Psyco-muscle training, l uso degliintegratori specifici allinterno del Sistema di sintesi globale. Una possibile alternativasalutare al doping?C. FISICA E FITNESS, n 350, anno 2000, pagg. 107 -109.Gelli A. Ricerca a 360, alimentazione, integrazione e stile di vita Natural perottenere i migliori risultati dal binomio mente-corpo. Cultura fisica e Fitness, N 353, pp.40-42, 2000