RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli...

21
RELAZIONE TECNICA 1 IDENTIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO ……………………………………………. 2 1.A DATI ANAGRAFICI…………………………………………………………………2 1.B DATI PRODUTTIVI……………………………………………………………….......2 1.C DATI STORICI…………………………………………………………………….......2 2 PREMESSA…………………………………………………………………………………… 3 3 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’…...……………………………………………………… 4 4 MATERIE PRIME……………………………………………..……………………………… 5 4.A MATERIE PRIME……………...……………………………………………………... 5 4.B MATERIE PRIME CONTENETI COV……………………………...………………. 5 5 CARATTERISTICHE DELLE EMISSIONI GENERATE DALL’ATTIVITA’……………. 6 5.A ALLEGATI DI RIFERIMENTO REGIONALI……………………………………….. 6 5.B SCHEMA RIEPILOGATIVO DEI PUNTI DI EMISSIONE GIA’ AUTORIZZATI E INVARIATI………………………………………………………...………………...… 6 5.C SCHEDE DEI PUNTI DI EMISSIONE GIA’ AUTORIZZATI OGGETTO DI MODIFICA O RINNOVO…………………………………………………………….. 7 5.D SCHEDA DEI PUNTI DI EMISSIONE NUOVI DA AUTORIZZARE…………….. 8 5.E EMISSIONI TECNICAMENTE NON CONVOGLIABILI (DIFFUSE)…………..... 9 5.F IMPIANTI TERMICI NON SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE AI SENSI DELL’ART.269 DEL D.LGS 152/06 E S.M.I………………………………………. 9 6 DICHIARAZIONE DI ASSOGGETTABILITA’ A V.I.A. O VERIFICA DI NON ASSOGGETTABILITA’ A V.I.A. …………………………………………………………… 9 1 di 21

Transcript of RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli...

Page 1: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

RELAZIONE TECNICA

1 IDENTIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO ……………………………………………. 2

1.A DATI ANAGRAFICI…………………………………………………………………2

1.B DATI PRODUTTIVI……………………………………………………………….......2

1.C DATI STORICI…………………………………………………………………….......2

2 PREMESSA…………………………………………………………………………………… 3

3 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’…...……………………………………………………… 4

4 MATERIE PRIME……………………………………………..……………………………… 5

4.A MATERIE PRIME……………...……………………………………………………... 5

4.B MATERIE PRIME CONTENETI COV……………………………...………………. 5

5 CARATTERISTICHE DELLE EMISSIONI GENERATE DALL’ATTIVITA’……………. 6

5.A ALLEGATI DI RIFERIMENTO REGIONALI……………………………………….. 6

5.B SCHEMA RIEPILOGATIVO DEI PUNTI DI EMISSIONE GIA’ AUTORIZZATI E INVARIATI………………………………………………………...………………...… 6

5.C SCHEDE DEI PUNTI DI EMISSIONE GIA’ AUTORIZZATI OGGETTO DI MODIFICA O RINNOVO…………………………………………………………….. 7

5.D SCHEDA DEI PUNTI DI EMISSIONE NUOVI DA AUTORIZZARE…………….. 8

5.E EMISSIONI TECNICAMENTE NON CONVOGLIABILI (DIFFUSE)…………..... 9

5.F IMPIANTI TERMICI NON SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE AI SENSI DELL’ART.269 DEL D.LGS 152/06 E S.M.I………………………………………. 9

6 DICHIARAZIONE DI ASSOGGETTABILITA’ A V.I.A. O VERIFICA DI NON ASSOGGETTABILITA’ A V.I.A. …………………………………………………………… 9

7 DICHIARAZIONE DI NON ASSOGGETTABILITA’ AD A.I.A. …………………………. 9

8 ISTRUZIONI E NOTE PER L’UTILIZZO DEL MODELLO………………………….…. 10

1 di 14

Page 2: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

1. IDENTIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO (i dati riportati devono coincidere con quelli indicati nell’istanza)1.A Dati anagrafici001 Ragione sociale impresa

…….……………………………………………………………...

002 Sede legale impresaVia..………n…….CAP…..Comune………………………..( )

003 Sede stabilimentoVia..………n…….CAP…..Comune………………………..(Bg)

004 Telefono ……………………………………………………………………...

005 Fax……………………………………………………………………...

006 Mail……………………………………………………………………...

007 PEC……………………………………………………………………...

008 Codice fiscale……………………………………………………………………...

009 Partita IVA……………………………………………………………………...

010Iscrizione CCIAA di………………………………..…. Data .………………………..... Numero REA…………………

011 Settore di appartenenza ……………………………………………………………………...

012 Codice ATECO 2007……………………………………………………………………...

013 Attività specifica azienda……………………………………………………………………...

014 Legale rappresentante/gestore…………………………………………………..………………….

015 Responsabile tecnico…………………………………………………………..………….

016 Nominativo del referente per l’istanza …………………………………………………………..………….

017 Recapito telefonico del referente per l’istanza …………………………………………………………..………….

018 Zona urbanistica di insediamento ……………………………………………………………………..

019 Estremi catastali dell’insediamento Foglio ……………………...… Mappali………………………..

1.B Dati produttivi020 Ore lavorative/giorno

……………………………………………………………………...

021 Giorni lavorativi/anno...............................................................................................

022 Numero di dipendenti……………………………………………………………………...

023

Certificazioni EMAS ISO 14001 NESSUNA

1.C Dati storici

2 di 14

Page 3: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

024

Riferimenti amministrativi antecedenti

Autorizzazioni alle emissioni precedenti: D.G.R. 41406/99 (istanza ex art. 12 D.P.R. 203/88

presentata alla Regione Lombardia) in data………………………;

D.G.R. n……………………………..del………………....

Decreto Regionale n………………del………………....

Determinazione Dirigenziale n……..del……………… Istanza presentata ai sensi dell’art. 272 c.2 del

D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. in data………………………………………………………...

Eventuali comunicazioni di modifica non sostanziale

3 di 14

Page 4: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

2. PREMESSA (da compilare solo in caso di stabilimenti già autorizzati. In caso di nuovo stabilimento passare al RIQUADRO 3 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’)

025

ATTIVITÀ GENERALE DELLA DITTA……………………………………………………………………………………………………....…………………………………………………………………………………………………….....……………………………………………………………………………………………………

026

STORIA AUTORIZZATIVA……………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………………………………………………………...

027

OGGETTO DELL’ISTANZA E DELLE EVENTUALI MODIFICHE INTRODOTTE RISPETTO A QUANTO AUTORIZZATO…………………………………………………………………………………………………….......…………………………………………………………………………………………………....…………………………………………………………………………………………………….

3. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’

028

ATTIVITÀ GENERALE DELLA DITTA (da compilare solo se non già compilata al precedente RIQUADRO 2 PREMESSA)……………………………………………...……………………………………………………...……………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………………………………………………………...

029

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL CICLO PRODUTTIVO (con indicazione dei punti di emissione corrispondenti a quelli indicati nel lay-out) COMPRENSIVA DELLE EMISSIONI DIFFUSE……………………………………………………………………………………………………....……………………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………...

4 di 14

Page 5: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

4. MATERIE PRIME

4.A MATERIE PRIME (comprese le materie prime contenenti COV)

030

Descrizione Quantità (tonnellate/anno)

Modalità di stoccaggio

Es: Prodotti vernicianti …………........................... …………...................................

Es: Collanti ………….......................... …………...................................

Es: Materiale abradente ………….......................... …………...................................

...................................................... ………….......................... …………...................................

...................................................... ………….......................... …………...................................

4.B MATERIE PRIME CONTENENTI COV (da compilare solo per le materie prime contenenti Composti Organici Volatili)

031

Descrizione Nome materia prima

Quantità (tonnellate/anno)

% Solventi

Quantità Cov (tonnellate/anno)

Frasi di rischio

Es: Prodotti vernicianti Es: Primer …………............ ……… ………… ……......

Es: Catalizzatore …………............ ……… ………… ……......

………................... …………............ ……… ………… ……......

……….................. …………............ ……… ………… …….......................................... ……….................. …………............ ……… ………… ……......

.................................... ……….................. …………............ ……… ………… ……......

.................................... ……….................. …………............ ……… ………… ……......

Tot: Consumo massimo teorico di solvente.......................

5 di 14

Page 6: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

5. CARATTERISTICHE DELLE EMISSIONI GENERATE DALL’ATTIVITA’

5.A ALLEGATI DI RIFERIMENTO REGIONALI

032

Le attività oggetto dell’istanza SONO RICOMPRESE tra quelle per cui la Regione Lombardia ha definito gli allegati tecnici DI RIFERIMENTO:

D.G.R. n. 7/11667 del 20/12/2002 D.G.R. n. 7/16103 del 23/01/2004;D.G.R. n. 8/196 del 22/06/2005:

fasi...................................................................................D.D.S. n. 8213 del 06/08/2009 (attività in deroga): allegato

n.............................................D.G.R. n. 7/6501 del 19/10/2001 e s.m.i. (impianti termici)

Le attività oggetto dell’istanza NON SONO RICOMPRESE tra quelle per cui la Regione Lombardia ha definito gli allegati tecnici DI RIFERIMENTO.

5.B SCHEMA RIEPILOGATIVO DEI PUNTI DI EMISSIONE GIA’ AUTORIZZATI E INVARATI (per le modifiche, i rinnovi ed i nuovi punti di emissione passare ai successivi punti 5C SCHEDE DEI PUNTI DI EMISSIONE GIA’ AUTORIZZATI OGGETTO DI MODIFICA O DI RINNOVO e 5D SCHEDE DEI PUNTI DI EMISSIONE NUOVI DA AUTORIZZARE)

033

PUNTO DI EMISSIONE PROVENIENZA AUTORIZZAZIONE (i dati riportati devono coincidere con quelli indicati alla sezione 1C Dati Storici)

E................................... ............................................ .................................................E................................... ............................................ .................................................E................................... ............................................ .................................................

6 di 14

Page 7: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

5.C SCHEDE DEI PUNTI DI EMISSIONE GIA’ AUTORIZZATI OGGETTO DI MODIFICA O DI RINNOVO (per i nuovi punti di emissione passare al successivo punto 5D SCHEDE DEI PUNTI DI EMISSIONE NUOVI DA AUTORIZZARE)

SCHEDA DEL PUNTO DI EMISSIONE E ….. (non utilizzare numeri di emissione diversi da quelli indicati in autorizzazione) 034 Autorizzazione (i dati riportati devono coincidere

con quelli indicati alla sezione 1C Dati Storici) .................................................................035 Fase di provenienza .................................................................

036Quantità e tipologia delle apparecchiature interessate relative alla fase di provenienza

.................................................................037 Portata di progetto dell’aeriforme .......................................................Nmc/h038 Durata della emissione .....................................................h/turno039 Frequenza Continua o discontinua040 Temperatura .............................................................°C

041

Inquinanti previsti e relativa concentrazione degli inquinanti previsti in emissione(aggiungere tante righe quanti sono gli inquinanti previsti)

Es. polveri....……… .................mg/Nmc

………………………

.................mg/Nmc

………………………

.................mg/Nmc

042 Altezza geometrica dell’emissione dal piano campagna

..............................................................m

043

Caratteristiche dimensionali e costruttive del camino

diametro (m)....................................

dimensione (m x m).........................

sezione (mq)................................... Materiale di costruzione del

camino............................................

044

Coordinate Geografiche (esprimere le coordinate in alternativa con il sistema internazionale UTM (ED 50) fuso 32 o con il sistema nazionale Gauss-Boaga Roma40)

Coordinata Est in UTM....................

Coordinata Nord in UTM……………

Coordinata Est in Gauss-Boaga………………………………..Coordinata Nord in Gauss-Boaga.............................................

045 Tipo di impianto di abbattimento .................................................................

046

Indicazioni relative al sistema di abbattimento (se l’attività rientra tra quelle per cui la Regione Lombardia ha definito gli allegati tecnici di riferimento l’impianto di abbattimento dovrà essere preferibilmente scelto tra quelli indicati nell’allegato)

non conforme alla DGR 13943/2003 e s.m.i.

conforme alla DGR 13943/2003 e s.m.i.: sigla....................................

7 di 14

Page 8: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

5.D SCHEDE DEI PUNTI DI EMISSIONE NUOVI DA AUTORIZZARE

SCHEDA DEL PUNTO DI EMISSIONE E ….. (indicare una numerazione progressiva partendo da 1 se insediamento nuovo o da primo numero consecutivo rispetto a quelle già autorizzate. Inserire anche le emissioni relativi ad impianti termici soggetti ai disposti di cui all’art. 269)047 Fase di provenienza .................................................................

048Quantità e tipologia delle apparecchiature interessate relative alla fase di provenienza

.................................................................049 Portata di progetto dell’aeriforme .......................................................Nmc/h050 Durata della emissione .....................................................h/turno051 Frequenza Continua o discontinua052 Temperatura .............................................................°C

053

Inquinanti previsti e relativa concentrazione degli inquinanti previsti in emissione(aggiungere tante righe quanti sono gli inquinanti previsti)

Es. polveri....……… .................mg/Nmc

………………………

.................mg/Nmc

………………………

.................mg/Nmc

054 Altezza geometrica dell’emissione dal piano campagna

..............................................................m

055

Caratteristiche del camino diametro (m)….................................

dimensione (m x m).....................

sezione (mq)................................

Materiale di costruzione del camino........................................

056

Coordinate Geografiche (esprimere le coordinate in alternativa con il sistema internazionale UTM (ED 50) fuso 32 o con il sistema nazionale Gauss-Boaga Roma40)

Coordinata Est in UTM....................

Coordinata Nord in UTM……………

Coordinata Est in Gauss-Boaga………………………………..Coordinata Nord in Gauss-Boaga.............................................

057 Tipo di impianto di abbattimento .................................................................

058

Indicazioni relative al sistema di abbattimento (se l’attività rientra tra quelle per cui la Regione Lombardia ha definito gli allegati tecnici di riferimento l’impianto di abbattimento dovrà essere preferibilmente scelto tra quelli indicati nell’allegato)

non conforme alla DGR 13943/2003 e s.m.i.

conforme alla DGR 13943/2003 e s.m.i.: sigla....................................

8 di 14

Page 9: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

5.E EMISSIONI TECNICAMENTE NON CONVOGLIABILI (DIFFUSE)

059

EMISSIONI DIFFUSE PROVENIENZA MODALITA’ DI CONTENIMENTO DELL’EMISSIONE

ED1 Es: Frantoio materiali inerti Es: Ugelli nebulizzatoriED2 ........................................... ..................................................................................... ........................................... ..........................................

5.F IMPIANTI TERMICI NON SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE AI SENSI DELL’ART. 269

060

PUNTO DI EMISSIONE

POTENZIALITA’ (MW)

COMBUSTIBILE

UTILIZZO (SE CIVILE O INDUSTRIALE)

ET1 ...........................

..........................

.......................................

ET2 ...........................

..........................

.......................................

...............................

............................

..........................

.......................................

6. DICHIARAZIONE DI NON ASSOGGETTABILITA’ A V.I.A. O VERIFICA DI NON ASSOGGETABILIT’ A V.I.A.

L’attività svolta nell’insediamento di via ………………………. in Comune di …………………….., valutati il Titolo III alla Parte Seconda del D.Lgs 152/06 e s.m.i. e la Legge regionale n. 5 del 05.02.2010:

non è assoggettabile: alla valutazione di impatto ambientale

alla verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale

è assoggettabile: alla valutazione di impatto ambientale

alla verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale

9 di 14

Page 10: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

4. DICHIARAZIONE DI NON ASSOGGETTABILITA’ AD A.I.A.

L’attività svolta nell’insediamento di via ………………………………. in Comune di ……………………………., valutato il Titolo III-bis alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., non è assoggettabile alle norme in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.).

…………………………………………………………(firma del legale rappresentante/gestore o

del tecnico che ha redatto la relazione)

10 di 14

Page 11: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

8. ISTRUZIONI E NOTE PER L’UTILIZZO DEL MODELLO

PREMESSA Le seguenti note hanno lo scopo di fornire, sia pure in sintesi, informazioni utili per la predisposizione, in forma il più possibile standardizzata, delle relazioni tecniche a corredo delle richieste di autorizzazione inviate agli enti preposti.

RIQUADRO 1 In questo paragrafo dovranno essere indicate tutte le informazioni disponibili al fine di identificare l’ubicazione e l’attività dell’Azienda. I dati riportati devono coincidere con quelli indicati nell’istanza.

Sezione 1.A Questa sezione è dedicata all’acquisizione di informazioni relative ai dati anagrafici, all’attività svolta dall’azienda e alla collocazione urbanistica dell’azienda. I dati riportati devono coincidere con quelli indicati nell’istanza.

Riga 003 Da compilare anche se coincidente con la Sede legale.

Riga 009 Da compilare anche se coincidente con il Codice Fiscale.

Riga 010 Rilevabile dal certificato di iscrizione CCIAA. Da compilare anche se coincidente con il Codice Fiscale e/o Partita IVA.

Riga 012 Classificazione delle attività economiche ATECO2007 (strumento di codifica automatica che consente di attribuire un codice ATECO2007 sulla base di una descrizione sintetica dell’attività economica fornita dall’utente). Dato rilevabile dalla Visura camerale.

Riga 015 Da compilarsi anche se coincidente con il legale rappresentante/gestore.

Riga 016 Indicare il nominativo di colui che potrà essere contattato dagli uffici provinciali per avere precisazioni rispetto alle informazioni inserite nella domanda di autorizzazione.

Riga 018 Rilevabile dal PRG (Piano Regolatore Comunale) o dal PGT (Piano di Governo del territorio).

Riga 019 Indicare gli estremi catastali di tutto lo stabilimento, compresi i piazzali esterni e gli edifici accessori.

Sezione 1.B Questa sezione è dedicata all’acquisizione di informazioni utili al calcolo della tariffa dovuta per il rilascio dell’autorizzazione. I dati riportati devono coincidere con quelli indicati nell’istanza.

Riga 022 Numero dei dipendenti dello stabilimento oggetto dell’autorizzazione, comprensivo dei lavoratori interinali, a ore. Non sono da conteggiare i consulenti con partita iva.

Riga 023 Barrare il tipo di certificazione posseduta alla data di presentazione dell’istanza, o se l’azienda non è certificata, barrare l’opzione “NESSUNA”.

Sezione 1.C Questa sezione è dedicata all’acquisizione di informazioni relative alle precedenti autorizzazioni alle emissioni in possesso dell’azienda.

Riga 024 Indicare la tipologia di autorizzazione alle emissioni in atmosfera, il numero e la data di rilascio o la data di presentazione dell’istanza. Questo elenco dovrà corrispondere alle copie delle autorizzazioni precedenti allegate all’istanza. I dati riportati devono coincidere con quelli indicati nell’istanza.

RIQUADRO 2 Da compilare solo in caso di stabilimenti già autorizzati.

Riga 026 Descrivere la storia autorizzativa elencando le attività svolte con le relative emissioni in atmosfera prodotte.

Riga 027 Se la modifica descritta comporta la realizzazioni di nuove emissioni la numerazione dei nuovi punti emissivi dovrà essere consecutiva rispetto a quella esistente già autorizzata.

RIQUADRO 3 In questo paragrafo dovranno essere riportate le caratteristiche dell’attività svolta dalla ditta nel suo complesso e una descrizione dettagliata del ciclo produttivo.

Riga 029 La descrizione dettagliata del ciclo produttivo dovrà citare le emissioni in atmosfera prodotte nei vari cicli di lavorazione, comprese le emissioni diffuse e quelle derivanti dall’utilizzo di impianti termici. I punti di emissione citati in questa sezione dovranno coincidere con quelli indicati nel lay-out allegato all’istanza di autorizzazione. In caso di realizzazioni di nuove emissioni la numerazione dei nuovi punti emissivi dovrà essere consecutiva rispetto a quella esistente già autorizzata.

11 di 14

Page 12: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

RIQUADRO 4 In questo paragrafo dovranno essere riportate le informazioni relative a tutte le materie prime utilizzate nell’intero ciclo produttivo (Sezione 4.A) e alle sole materie prime contenenti Composti Organici Volatili (Sezione 4.B).

Riga 030 Le materie prime dovranno essere divise in macrocategorie (es. prodotti vernicianti, collanti, materiale abradente, carta, etc…). Per ogni macro categorie dovrà essere indicata la quantità che si intende trattare espressa in tonnellate/anno, e la/le modalità di stoccaggio.

Riga 031 Solo nel caso in cui la ditta utilizzi sostanze contenenti Composti Organici Volatili, dovrà essere indicata, per ogni materia prima contenente COV:

- la quantità della singola materia prima considerata come capacità nominale riferita a trecentotrenta giorni l’anno in caso di attività effettuate su tutto l’arco della settimana e a duecentoventi giorni l’anno per le altre attività,

- la % di Solventi contenuta (rilevabile dalla scheda di sicurezza),- l’eventuale presenza delle seguenti frasi di rischio (rilevabili dalla scheda di sicurezza):

R40, R68, R45, R46, R49, R60 ed R61.In base ai dati inseriti di quantità potenziale e % di COV dovrà essere calcolata la quantità di COV espressa in tonnellate/anno (coincidente al consumo massimo teorico).

RIQUADRO 5 In questa sezione dovranno essere indicate tutte le informazioni inerenti alle emissioni generate dall’attività. Le informazioni contenute nel presente riquadro dovranno riguardare tutte le emissioni atmosferiche presenti nello stabilimento suddivise nelle seguenti sezioni: Sezione 5.B = punti di emissione già autorizzati con atti precedenti e rimasti invariati nel tempo Sezione 5.C = punti di emissione già autorizzati con atti precedenti e oggetto di modifica o di

rinnovo Sezione 5.D = punti di emissione nuovi Sezione 5.E = emissioni diffuse Sezione 5.F = punti di emissione derivanti dall’utilizzo di impianti termici non soggetti ad

autorizzazione ai sensi dell’art. 269.Riga 032 Indicare se le attività oggetto dell’istanza sono o non sono ricomprese tra quelle per cui la

Regione Lombardia ha definito gli allegati tecnici di riferimento. E’ possibile indicare più di un allegato. Le informazioni indicate in questa sezione devono coincidere con quanto dichiarato nell’istanza di autorizzazione.

Sezione 5.B Lo “SCHEMA RIEPILOGATIVO DEI PUNTI DI EMISSIONE GIA’ AUTORIZZATI E INVARIATI” ha lo scopo di fornire una sintesi globale delle informazioni caratterizzanti le emissioni già autorizzate in passato e non modificate. Da non compilare per le emissioni soggette a modifica, in caso di rinnovi e di nuovi punti di emissione.

Riga 033 Indicare la sigla identificativa del punto di emissione (E1, ….., En), mantenendo la numerazione inserita nell’autorizzazione che ne autorizzava la realizzazione. Descrivere brevemente il ciclo di lavorazione da cui si origina l’emissione in atmosfera e i relativi estremi dell’atto che ha autorizzato la realizzazione della medesima emissione in atmosfera. I dati inseriti devono coincidere con quelli indicati alla Sezione 1.C.

Sezione 5.C Per ogni punto di emissione già autorizzato e oggetto di modifica dovrà essere compilata una “SCHEDA DEL PUNTO DI EMISSIONE E …” con lo scopo di acquisire in modo schematico le informazioni relative ad ogni singolo punto di emissione. Da non compilare per i nuovi punti di emissione. Dovrà essere mantenuta la numerazione originale e consecutiva assegnata nei precedenti atti autorizzativi.

Riga 034 Indicare il numero e la data di rilascio dell’atto che ha autorizzato la realizzazione dell’emissione in atmosfera. I dati inseriti devono coincidere con quelli indicati alla Sezione 1.C.

Riga 035 Descrivere brevemente il ciclo di lavorazione da cui si origina l’emissione in atmosfera (ad es. verniciatura di oggetti metallici).

Riga 036 Indicare la quantità e la tipologia delle apparecchiature/linee produttive da cui proviene l’emissione (ad es. cabina di verniciatura, macchina di pressofusione, ecc.).

Riga 037 Indicare la portata di progetto dell’aeriforme espressa in Nm3/h. Da non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici.

Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

Riga 039 Indicare se la frequenza dell’emissione nel periodo indicato al punto precedente “Durata della emissione” è continua o discontinua.

12 di 14

Page 13: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

Riga 040 Indicare la temperatura dell’aeriforme espressa in °C.

Riga 041 Indicare la tipologia e la relativa concentrazione, in mg/Nm3, degli inquinanti previsti in emissione.

Riga 042 Altezza geometrica del punto di emissione espressa in m dal piano campagna.

Riga 043 Indicare i dati dimensionali del camino e il materiale di costruzione del camino. Per quanto riguarda le dimensioni indicare alternativamente il diametro espresso in metri, la dimensione espresso come metri dei due lati o la sezione espressa in metriquadri.

Riga 044 Indicare le coordinate geografiche dell’emissione, prendendo come punto di riferimento la posizione terminale del camino, esprimendole a piacimento come:

COORDINATE CHILOMETRICHE UTM (quelle internazionali)Nel sistema internazionale UTM il globo terrestre è suddiviso in 60 fusi ognuno di 6° d'ampiezza e contraddistinto da un numero dall'1 al 60 procedendo da ovest verso est a partire dall'antimeridiano di Greenwich. I fusi sono attraversati trasversalmente da 20 fasce (10 nell'emisfero boreale e 10 nell'emisfero australe) a partire dall'equatore fino alle latitudini di 84° nord e 80° sud, ognuna di 8° d'ampiezza (con esclusione della fascia più vicina al polo nord che ha un'ampiezza di 12) e contraddistinta da una lettera dell'alfabeto (dalla c alla x con esclusione della i e della o). L'incontro tra i fusi e le fasce determinano le 1200 zone (20 per ogni fuso) a loro volta ripartite in quadrati di 100 chilometri di lato contrassegnati da coppie di lettere. Ogni punto del globo terrestre viene inequivocabilmente designato da un codice alfanumerico come: 32T QR 528036 4923654 dal quale si rileva che il punto in questione si trova nella zona 32T (fuso 32 e fascia T), nel quadrato QR di 100 chilometri di lato (colonna Q e riga R) a 28036 metri (528036-500000, valore della falsa origine) a est del meridiano centrale del fuso 32 ed a 4923654 metri a nord dell'equatore terrestre. Se la coordinata E (est) fosse minore di 500000 (valore della falsa origine) si esegue 500000-E, e il punto si troverebbe a ovest del meridiano centrale del fuso a cui appartiene. Meridiano di riferimento: quello di Greenwich. Parallelo di Riferimento: l’Equatore.

COORDINATE CHILOMETRICHE GAUSS-BOAGA Il sistema nazionale Gauss-Boaga, come quello internazionale UTM, è basato sulla rappresentazione cartografica analitica di tipo conforme (ossia che conserva gli angoli fra direzioni corrispondenti) ideata dal tedesco KARL FRIEDRICH GAUSS (1777-1885) nel 1821 mentre il geodeta italiano GIOVANNI BOAGA (1902- 1961) nel 1948 elaborò le formule originarie fornite da Gauss e preparò le tabelle numeriche un tempo necessarie per i calcoli delle coordinate e varianti a seconda dell'ellissoide sul quale si “proietta” il globo terrestre. Il meridiano di riferimento italiano è quello passante per la torre trigonometrica posta nei pressi dell'Osservatorio Astronomico di Monte Mario in Roma e avente le seguenti coordinate geografiche rispetto al meridiano fondamentale internazionale di Greenwich:

sistema UTM ED 50latitudine _= 41° 55_ 31_.49 Nlongitudine L= 12° 27_ 10_.93 E da Gwsistema Gauss-Boagalatitudine _= 41° 55_ 25_.51 Nlongitudine L= 12° 27_ 08_.40 E da Gw

Il parallelo di riferimento è l’equatore.Riga 045 Indicare la tipologia di abbattimento (ad es. biofiltro, depolveratore a secco a mezzo filtrante...).

Riga 046 Indicare se il sistema di abbattimento adottato è conforme o no agli impianti di abbattimento citati nell’ALLEGATO N° 32 – MIGLIORI TECNOLOGIE DISPONIBILI - alla D.G.R. 15 Dicembre 2000 – n°. 7/2663, come modificata con D.G.R. 1 AGOSTO 2003 - n°. 7/13943 ed eventuali successive modifiche. Tale allegato, riporta le schede degli impianti d’abbattimento generalmente impiegati per il contenimento degli inquinanti in atmosfera, generati da singoli cicli produttivi. Nel caso il sistema sia conforme indicarne la sigla riportata nel suddetto allegato. Se l’attività che genera le emissioni in atmosfera ricade tra quelle per cui la Regione Lombardia ha definito gli allegati tecnici di riferimento l’impianto di abbattimento dovrà essere preferibilmente scelto tra quelli indicati nell’allegato.

Sezione 5.D Per ogni punto di emissione nuovo da autorizzare dovrà essere compilata una “SCHEDA DEL PUNTO DI EMISSIONE E …” con lo scopo di acquisire in modo schematico le informazioni tecniche. Dovranno essere compresi i punti di emissione relativi ad impianti termici

13 di 14

Page 14: RELAZIONE TECNICA  · Web viewDa non inserire la portata di esercizio verificata con i controlli analitici. Riga 038 Durata della emissione in ore al giorno per ogni turno di lavoro.

soggetti ai disposti di cui all’art.269. Attribuire una numerazione consecutiva a partire:- da 1 per i nuovi stabilimenti;- dall’ultima emissione autorizzata in precedenza per gli stabilimenti soggetti a modifica.

Riga 047 Si veda spiegazione Riga 035

Riga 048 Si veda spiegazione Riga 036

Riga 049 Si veda spiegazione Riga 037

Riga 050 Si veda spiegazione Riga 038

Riga 051 Si veda spiegazione Riga 039

Riga 052 Si veda spiegazione Riga 040

Riga 053 Indicare la tipologia e la relativa concentrazione, in mg/Nm3, degli inquinanti previsti in emissione.

Riga 054 Si veda spiegazione Riga 042

Riga 055 Si veda spiegazione Riga 043

Riga 056 Si veda spiegazione Riga 044

Riga 057 Si veda spiegazione Riga 045

Riga 058 Si veda spiegazione Riga 046

RIQUADRO 6

RIQUADRO 7

14 di 14