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Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Professore associato presso l’Università degli Studi di Genova, Facoltà di Medicina e Chirurgia settore scientifico – disciplinare MED/11 Malattie dell’Apparato Cardiovascolare - D.R. n.819 del 5/07/2004 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 – IV serie speciale del 9/07/2004 RELAZIONE La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa di cui al titolo, nominata con D.R. n. 1169 del 26/10/2004 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 90, IV serie speciale, del 12/11/2004 e composta dai Signori : Prof. ANTONIO BARSOTTI - Professore Ordinario settore scientifico disciplinare MED/11 Prof. SERGIO DALLA VOLTA - Professore Ordinario settore scientifico disciplinare MED/11 Prof. GIAMPAOLO TREVI - Professore Ordinario settore scientifico disciplinare MED/11 Prof. ssa MARISA DI DONATO - Professore Associato settore scientifico disciplinare MED/11 Prof. PAOLO BENUSSI – Professore Associato settore scientifico disciplinare MED/11 avvalendosi degli strumenti telematici di lavoro collegiale, come previsto dall’art. 4, comma 12, del D.P.R. 23.3.2000 n. 117, previa autorizzazione del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova (Prot. n. 362 del 11/01/2005) si è riunita collegandosi telematicamente il giorno 2 Febbraio 2005 alle ore 10:00. E’ stato nominato Presidente il Prof. Antonio Barsotti; ha svolto le funzioni di Segretario la Prof.ssa Marisa Di Donato. Con riferimento al bando, la Commissione ha preso atto in particolar modo degli artt. 1, 3, 5 e 7 ed in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 4, comma 1, del D.P.R. 23.3.2000, n. 117, ha predeterminato i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati, tenuto conto delle indicazioni contenute nell’art. 7 del bando stesso: Titoli valutabili a) attività didattica svolta anche all’estero; b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri; c) l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; d) i titoli di dottore di ricerca, di specialista in cardiologia e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n.297; f) l'attività in campo clinico; g) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; h) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale. Criteri per valutare le pubblicazioni scientifiche ed il curriculum del candidato: Criteri di carattere scientifico a) originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione sulla base dei seguenti criteri: l'ordine dei nomi (primo nome: ideatore e realizzatore del protocollo di lavoro; nome intermedio: collaboratore; ultimo nome: coordinatore del protocollo di lavoro), la coerenza con il raggruppamento disciplinare MED/11. La Commissione ha stabilito inoltre che le pubblicazioni redatte in collaborazione, anche con componenti della Commissione, saranno considerate come titoli utili solo ove sia possibile enucleare l’apporto dei singoli Autori, in modo che siano valutabili, a favore del candidato, per la parte che lo riguarda; 1

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Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Professore associato presso l’Università degli Studi di Genova, Facoltà di Medicina e Chirurgia settore scientifico – disciplinare MED/11 Malattie dell’Apparato Cardiovascolare - D.R. n.819 del 5/07/2004 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 – IV serie speciale del 9/07/2004

RELAZIONE

La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa di cui al titolo, nominata con D.R. n. 1169 del 26/10/2004 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 90, IV serie speciale, del 12/11/2004 e composta dai Signori : Prof. ANTONIO BARSOTTI - Professore Ordinario settore scientifico disciplinare MED/11 Prof. SERGIO DALLA VOLTA - Professore Ordinario settore scientifico disciplinare MED/11 Prof. GIAMPAOLO TREVI - Professore Ordinario settore scientifico disciplinare MED/11 Prof. ssa MARISA DI DONATO - Professore Associato settore scientifico disciplinare MED/11 Prof. PAOLO BENUSSI – Professore Associato settore scientifico disciplinare MED/11 avvalendosi degli strumenti telematici di lavoro collegiale, come previsto dall’art. 4, comma 12, del D.P.R. 23.3.2000 n. 117, previa autorizzazione del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova (Prot. n. 362 del 11/01/2005) si è riunita collegandosi telematicamente il giorno 2 Febbraio 2005 alle ore 10:00.

E’ stato nominato Presidente il Prof. Antonio Barsotti; ha svolto le funzioni di Segretario la

Prof.ssa Marisa Di Donato. Con riferimento al bando, la Commissione ha preso atto in particolar modo degli artt. 1, 3, 5 e 7 ed in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 4, comma 1, del D.P.R. 23.3.2000, n. 117, ha predeterminato i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati, tenuto conto delle indicazioni contenute nell’art. 7 del bando stesso: Titoli valutabili a) attività didattica svolta anche all’estero; b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri; c) l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; d) i titoli di dottore di ricerca, di specialista in cardiologia e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n.297; f) l'attività in campo clinico; g) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; h) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale. Criteri per valutare le pubblicazioni scientifiche ed il curriculum del candidato: Criteri di carattere scientifico

a) originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione

sulla base dei seguenti criteri: l'ordine dei nomi (primo nome: ideatore e realizzatore del protocollo di lavoro; nome intermedio: collaboratore; ultimo nome: coordinatore del protocollo di lavoro), la coerenza con il raggruppamento disciplinare MED/11.

La Commissione ha stabilito inoltre che le pubblicazioni redatte in collaborazione, anche con componenti della Commissione, saranno considerate come titoli utili solo ove sia possibile enucleare l’apporto dei singoli Autori, in modo che siano valutabili, a favore del candidato, per la parte che lo riguarda;

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c) congruenza dell'attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano;

d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica;

e) continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare.

Ai fini della suddetta valutazione la Commissione aveva stabilito di poter fare anche ricorso a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale. Criteri di carattere didattico Sono rappresentati da:

a) I titoli didattici presentati, relativi agli insegnamenti svolti. Tra questi, rivestono importanza maggiore quelli svolti per titolarità rispetto alla didattica integrativa e quelli svolti nei Corsi di Laurea, nelle Scuole di Specializzazione e nei Corsi di Diploma Universitario. Importanza inferiore rivestiranno gli insegnamenti svolti nelle Scuole a Statuto Speciale.

b) La congruità degli insegnamenti con il settore scientifico disciplinare MED/11.

Criteri di carattere assistenziale Sono rappresentati da:

a) L’attività in campo clinico, con riferimento alle responsabilità cliniche (in particolare nel campo della emodinamica diagnostica e interventistica) documentate dalle Istituzioni di appartenenza. Tale attività dovrà essere adeguata a garantire competenza nelle mansioni assistenziali connesse con il ruolo a concorso, che può prevedere anche la responsabilità di struttura complessa.

b) Corrispondenza e interconnessione reciproca tra responsabilità assistenziali e funzioni didattiche scientifiche.

Modalità di svolgimento della prova didattica: La Commissione ha stabilito che la prova didattica consisterà in una lezione da svolgersi su un tema assegnato con 24 ore di anticipo con le seguenti modalità:

1) la Commissione predisporrà cinque temi, racchiusi in altrettante buste prive di segni di identificazione;

2) il candidato estrarrà a sorte tre buste, dopo di che si darà lettura dei temi in esse contenuti; 3) il candidato sceglierà, subito dopo l’estrazione, il tema della lezione, fra i tre temi estratti; 4) la lezione si terrà il giorno successivo, a distanza di 24 ore dalla scelta effettuata e avrà la

durata di 45 minuti. Criteri per la valutazione della prova didattica e della discussione delle pubblicazioni scientifiche: La Commissione ha stabilito i seguenti criteri di valutazione della prova didattica:

a) Completezza ed aggiornamento dei contenuti dell’esposizione b) Organizzazione della lezione relativamente alla successione degli argomenti e all’equilibrio

delle sue varie parti; c) Chiarezza e rigore dell’esposizione e capacità di sintesi; d) Efficacia didattica.

La Commissione ha stabilito i seguenti criteri di valutazione della discussione delle pubblicazioni scientifiche:

a) grado di conoscenza dei contenuti dell’attività scientifica presentata; b) capacità di attualizzare le conoscenze espresse nei lavori scientifici

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La Commissione, inoltre, considerato il disposto dell’art. 4, comma 11 del D.P.R. n. 117/00, ha stabilito che il procedimento si sarebbe concluso entro il 12 maggio 2005 (non oltre sei mesi dalla data di pubblicazione del D.R. di nomina della Commissione Giudicatrice) e ha definito il calendario delle prove.

La Commissione ha preso altresì visione del bando e dell’elenco dei candidati ammessi e ha constatato che non esisteva alcuna delle cause di incompatibilità prevista dagli art. 51 e 52 del codice di procedura civile. La Commissione, infine, ha disposto l’immediata consegna dei predetti criteri all’Ufficio Dirigenziale per l’amministrazione del personale – Settore II al fine di consentire la pubblicità dei criteri medesimi.

Nella seconda seduta, il giorno 28 Febbraio 2005 la Commissione, attenendosi ai criteri stabiliti nella 1^ seduta, ha proceduto alla valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli presentati dai candidati Balbi Manrico, Barillà Francesco, Bezante Gian Paolo e Cosentino Francesco, nel rispetto di quanto previsto dal bando e, dopo attenta analisi da parte di ogni Commissario, è stato formulato per ciascun candidato un giudizio di cui all’allegato A, che fa parte integrante della presente relazione.

Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, la Commissione ha proceduto alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoli giudizi.

Si è pervenuto, pertanto, alla formulazione di un giudizio collegiale per ciascuno dei candidati di cui all’allegato B, che fa parte integrante della presente relazione.

Nella terza seduta, il giorno 11 Marzo 2005 la Commissione, attenendosi ai criteri stabiliti

nella 1^ seduta, ha continuato nella valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli presentati dai candidati De Castro Stefano, Gaita Fiorenzo, Ghigliotti Giorgio, Perrone Filardi Pasquale, nel rispetto di quanto previsto dal bando e, dopo attenta analisi da parte di ogni Commissario, è stato formulato per ciascun candidato un giudizio di cui all’allegato A, che fa parte integrante della presente relazione.

Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, la Commissione ha proceduto alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoli giudizi.

Si è pervenuto, pertanto, alla formulazione di un giudizio collegiale per ciascuno dei candidati di cui all’allegato B, che fa parte integrante della presente relazione.

Al termine della seduta, i Componenti della Commissione, rendendosi conto dell’impossibilità di poter concludere la procedura di valutazione in oggetto entro i sei mesi previsti dalla legge (12-5-2005), all’unanimità hanno dato mandato al Presidente della Commissione di formulare richiesta al Magnifico Rettore di proroga di ulteriori 4 mesi.

Nella quarta seduta, il giorno 16 Maggio 2005 il Presidente, prima di dare avvio ai lavori, ha

comunicato che il Rettore con lettera raccomandata Prot. n° 7568 del 31 Marzo 2005 ha accordato la proroga per il termine dei lavori della Commissione inerenti la procedura in oggetto per un periodo di mesi 4, a decorrere dal 13-5-2005.

La Commissione, attenendosi ai criteri stabiliti nella 1^ seduta, ha proseguito la valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli presentati dai candidati Pizzuto Francesco Biagio Maria, Spallarossa Paolo, Stramba Badiale Marco Giovanni, Tritto Isabella, nel rispetto di quanto previsto dal bando e, dopo attenta analisi da parte di ogni Commissario, è stato formulato per ciascun candidato un giudizio di cui all’allegato A, che fa parte integrante della presente relazione.

Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, la Commissione ha proceduto alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoli giudizi.

Si è pervenuto, pertanto, alla formulazione di un giudizio collegiale per ciascuno dei candidati di cui all’allegato B, che fa parte integrante della presente relazione.

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Nella quinta seduta, il giorno 17 Maggio 2005 la Commissione, attenendosi ai criteri stabiliti

nella 1^ seduta, ha continuato e completato la valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli presentati dai candidati Versaci Francesco, Vitarelli Antonio e Vizza Carmine Dario, nel rispetto di quanto previsto dal bando e, dopo attenta analisi da parte di ogni Commissario, è stato formulato per ciascun candidato un giudizio di cui all’allegato A, che fa parte integrante della presente relazione.

Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, la Commissione ha proceduto alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoli giudizi.

Si è pervenuto, pertanto, alla formulazione di un giudizio collegiale per ciascuno dei candidati di cui all’allegato B, che fa parte integrante della presente relazione.

Nella sesta seduta, il giorno 27 Giugno 2005, durante la quale si è svolta la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate, la Commissione, tenuto conto del programma generale della prova didattica indicato nel bando, ha predeterminato le seguenti tracce secondo le modalità stabilite nella prima seduta:

1) La funzione ventricolare sinistra 2) Fisiopatologia dello scompenso cardiaco 3) Dall’ipertrofia miocardica allo scompenso 4) Meccanismi neuro-ormonali nello scompenso 5) La sincope: inquadramento fisiopatologico e clinico 6) Il danno cardiaco nell’ ipertensione arteriosa 7) L’ipertensione arteriosa polmonare 8) La morte cardiaca improvvisa 9) Alterazioni della formazione e conduzione dello stimolo elettrico 10) Fibrillazione atriale: inquadramento clinico e indicazioni terapeutiche 11) Diagnosi, prognosi e terapia dello scompenso 12) L’ insufficienza mitralica 13) L’edema polmonare acuto 14) La cardite reumatica 15) Patogenesi dell’aterosclerosi 16) Le endocarditi infettive 17) Malattie della tricuspide 18) L’insufficienza aortica 19) La stenosi mitralica 20) La stenosi valvolare aortica 21) La tromboembolia polmonare 22) Le miocardiopatie 23) Cardiomiopatia ipertrofica 24) Le miocarditi acute 25) La cardiopatia aritmogena del ventricolo destro 26) Sovraccarichi di pressione e sovraccarichi di volume 27) Arteriopatie obliteranti degli arti inferiori 28) Stordimento e ibernazione cardiaca 29) Cardiopatie cianogene dell’infanzia 30) Il trattamento dell’infarto miocardico acuto 31) L’elettrocardiogramma nelle sindromi anginose 32) Il rimodellamento ventricolare 33) Parametri deducibili da un cateterismo cardiaco 34) Blocchi atrio-ventricolari e indicazioni alla elettrostimolazione 35) La diagnostica elettrocardiografica dei blocchi di branca

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36) La cardiomiopatia restrittiva 37) La pericardite costrittiva 38) Il danno miocardico ischemico e post-ischemico 39) Lo shock cardiogeno 40) Diagnosi dell’infarto miocardico acuto 41) Le sindromi coronariche acute 42) La placca coronarica 43) Le embolie paradosse cardiogene 44) La dissezione aortica 45) Il tamponamento cardiaco 46) Le pericarditi 47) Le cardiomiopatie dilatative 48) Sindromi da iperafflusso polmonare nell’adulto 49) Le ostruzioni all’efflusso ventricolare sinistro 50) Ipertensione polmonare e funzione respiratoria 51) Il dolore cardiaco 52) Precarico e postcarico nella insufficienza cardiaca 53) La contrattilità miocardica 54) Insufficienza renale cronica nella insufficienza cardiaca 55) Il cuore nelle sindromi dismetaboliche 56) Emostasi e trombosi 57) La trombosi venosa profonda 58) Cuore polmonare acuto 59) I tumori del cuore 60) Miocardiopatie ereditarie 61) I soffi cardiaci 62) Lo studio ecocardiografico della funzione ventricolare 63) Malattie neuro-miocardiche 64) Insufficienza cardiaca nel neonato e nel lattante 65) Meccanismi patogenetici della disfunzione diastolica 66) La dispnea cardiogena 67) Considerazioni fisiopatologiche sulla genesi delle aritmie cardiache 68) L’infarto miocardico nella fase cronica 69) Aneurismi dell’aorta 70) Cuore polmonare cronico 71) Iter diagnostico razionale nella cardiopatia ischemica 72) Diabete e cuore 73) Ipertensioni arteriose secondarie 74) Meccanismi della morte miocardica: necrosi e apoptosi 75) Cardiopatie su base genetica Il tempo delle prove è stato fissato in 45 minuti.

Fatto l’appello, sono risultati presenti i seguenti candidati, dei quali è stata accertata l’identità personale: dr. MANRICO BALBI (Passaporto n. 4647102 rilasciato dalla Questura di Genova il 27-8-2001), dr. GIAN PAOLO BEZANTE (CI n. AM4802566 rilasciata dal Comune di Genova il 22-6-2005), dr. STEFANO DE CASTRO (Passaporto n. B 842564 rilasciato dalla Questura di Roma il 3-11-2003), dr. FIORENZO GAITA (Patente auto n. TO 3436741B rilasciata dalla Prefettura di Torino il 4-10-1993), dr. PASQUALE PERRONE FILARDI (Passaporto n. B501284 rilasciato dalla Questura di Napoli il 2-10-2003), dr. FRANCESCO BIAGIO MARIA PIZZUTO (CI n. AK8874909 rilasciata dal Comune di Roma il 11-6-2005), dr. MARCO GIOVANNI STRAMBA BADIALE (CI n. AJ8230368 rilasciata dal Comune di Milano il 10-9-2003), dr.ssa ISABELLA

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TRITTO (Patente auto n. NA2578304P rilasciata dalla Prefettura di Napoli il 4-10-1982), dr. CARMINE DARIO VIZZA (Patente auto n. RM5347140J rilasciata dalla Prefettura di Roma il 25-2-1998)

Sono stati implicitamente considerati rinunciatari, non essendosi presentati all’appello, i seguenti concorrenti, regolarmente convocati: dr. FRANCESCO BARILLA', dr. FRANCESCO COSENTINO, dr. GIORGIO GHIGLIOTTI, dr. PAOLO SPALLAROSSA, dr. FRANCESCO VERSACI , dr. ANTONIO VITARELLI. La Commissione ha deciso di far svolgere la discussione delle pubblicazioni scientifiche secondo l’ordine alfabetico e, preso atto che sono risultati n. 9 candidati partecipanti alla procedura, ha comunicato ai dr.i FRANCESCO BIAGIO MARIA PIZZUTO, MARCO GIOVANNI STRAMBA BADIALE, ISABELLA TRITTO e CARMINE DARIO VIZZA che, per loro, la discussione sulle pubblicazioni scientifiche e il sorteggio della prova didattica si sarebbero svolte il giorno martedì 28 Giugno 2005 con inizio alle ore 8:15.

Successivamente ha dato inizio alle discussione sulle pubblicazioni scientifiche dei candidati: dr.i MANRICO BALBI, GIAN PAOLO BEZANTE, STEFANO DE CASTRO, FIORENZO GAITA, PASQUALE PERRONE FILARDI, facendo sorteggiare immediatamente dopo, a ciascun candidato, le tracce relative alla prova didattica. Il dr. MANRICO BALBI ha scelto la traccia n. 44 “La dissezione aortica”. Il dr. GIAN PAOLO BEZANTE ha scelto la traccia n. 6 “Il danno cardiaco nell’ipertensione arteriosa”. Il dr. STEFANO DE CASTRO ha scelto la traccia n. 18 “L’insufficienza aortica”. Il dr. FIORENZO GAITA ha scelto la traccia n. 71 “Iter diagnostico razionale nella cardiopatia ischemica”. Il dr. PASQUALE PERRONE FILARDI ha scelto la traccia n. 62 “Lo studio ecocardiografico della funzione ventricolare”.

Al termine della discussione sulle pubblicazioni scientifiche di ogni candidato, usciti i presenti, e prima dell’inizio della discussione delle pubblicazioni da parte del candidato successivo, sono stati espressi i giudizi individuali dei Commissari e successivamente, dopo ampia discussione, sono stati formulati i giudizi collegiali di cui, rispettivamente, agli allegati C e D, che fanno parte integrante della presente relazione.

Nella settima seduta, il giorno 28 Giugno 2005, si è svolta la prova didattica dei candidati che

avevano scelto la traccia il giorno precedente e la discussione sulle pubblicazioni con successivo sorteggio delle tracce relative alla prova didattica da parte dei candidati dr.i FRANCESCO BIAGIO MARIA PIZZUTO, MARCO GIOVANNI STRAMBA BADIALE, ISABELLA TRITTO e CARMINE DARIO VIZZA. Il dr. FRANCESCO BIAGIO MARIA PIZZUTO ha scelto la traccia n. 41 “Le sindromi coronariche acute”. Il dr. MARCO GIOVANNI STRAMBA BADIALE ha scelto la traccia n. 66 “La dispnea cardiogena”. La dr.ssa ISABELLA TRITTO ha scelto la traccia n. 19 “La stenosi mitralica”. Il dr. CARMINE DARIO VIZZA ha scelto la traccia n. 12 “L’insufficienza mitralica”.

Al termine della discussione sulle pubblicazioni scientifiche di ogni candidato, usciti i presenti, e prima dell’inizio della prova didattica da parte del candidato che aveva scelto la traccia 24 ore prima, sono stati espressi i giudizi individuali dei Commissari ed in seguito, dopo ampia discussione, sono stati formulati i giudizi collegiali sulla discussione delle pubblicazioni scientifiche di cui, rispettivamente, agli allegati C e D, che fanno parte integrante della presente relazione.

Al termine della prova didattica di ogni candidato, usciti i presenti, e prima dell’inizio della discussione sulle pubblicazioni del candidato successivo, sono stati espressi i giudizi individuali dei Commissari e successivamente, dopo ampia discussione, i giudizi collegiali sulla prova didattica di cui, rispettivamente, agli allegati E e F, che fanno parte integrante della presente relazione. Nella ottava seduta, il giorno 29 Giugno 2005, si è svolta la prova didattica dei candidati che avevano sorteggiato la traccia, oggetto della loro lezione, nella riunione del 28 Giugno 2005.

Al termine della prova didattica di ogni candidato, usciti i presenti, e prima dell’inizio della prova del candidato successivo, sono stati espressi i giudizi individuali dei Commissari e successivamente, dopo ampia discussione, sono stati formulati i giudizi collegiali di cui, rispettivamente, agli allegati E e F, che fanno parte integrante della presente relazione.

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Nella nona seduta, il giorno 27 Luglio 2005 la Commissione giudicatrice, sulla base dei giudizi collegiali formulati sui titoli presentati e sulle prove effettuate, ha espresso, per ciascun candidato, i giudizi complessivi, di cui allegato G, che fa parte integrante della presente relazione. La Commissione, infine, ha proceduto alla valutazione comparativa dei candidati sulla base dei predetti giudizi complessivi e, con deliberazione assunta all’unanimità, ha individuato inequivocabilmente, quali idonei i seguenti due candidati, in applicazione delle disposizioni contenute nell’art. 4, comma 13, del D.P.R. 23.3.2000, n. 117 Dr. Manrico Balbi Dr. Fiorenzo Gaita

Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione Prof. Antonio Barsotti (Presidente) Prof. Sergio Dalla Volta (Componente)

Prof. Giampaolo Trevi (Componente)

Prof. Paolo Benussi (Componente)

Prof.ssa Marisa Di Donato (Segretario)

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ALLEGATO A Giudizi dei singoli Commissari sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati da ciascun candidato

Candidato: BALBI MANRICO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato a Genova nel 1953, si è laureato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova nel 1980. Specializzazione in Cardiologia nel 1985 con il massimo dei voti e la lode. In servizio presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università di Genova: dal 1981 al 1985 in qualità di specializzando, dal 1985 al 1988 in qualità di assistente volontario, dal 1988 al 1993 in qualità di assistente di cardiologia, dal 1993 a tutt’oggi dirigente medico di I° livello con la qualifica di aiuto. Ha partecipato a importanti trials di ricerca, alla stesura di linee guida ANMCO-SIC di Emodinamica. Attività assistenziale: l’attività assistenziale è ben documentata. Ha prestato servizio ininterottamente nelle corsie e nella UTIC della U.O. Clinica delle Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con UTIC dell’Università di Genova e presso i Laboratori di Emodinamica e Elettrofisiologia dove ha eseguito oltre 3000 coronarografie, oltre 1500 angioplastiche, circa 800 impianti di pacemakers, oltre 100 ablazioni transcatetere. A partire dal 2001 ha introdotto la tecnica dell’ecografia intracoronarica e negli ultimi due anni ha eseguito la chiusura per via percutanea di PFO e/o difetti del setto interatriale in oltre 50 pazienti. E’ responsabile del laboratorio di Emodinamica diagnostica e interventistica. Attività didattica: è professore a contratto a partire dal 1993 al 1998 di “Indagini diagnostiche invasive”, e di “Cardiologia “ dal 1998 ad oggi presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università di Genova; è stato titolare del corso di “Nozioni di elettrostimolazione cardiaca” dal 1993 al 2000 e di “Cardiologia invasiva II” presso la Scuola diretta a fini speciali in Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria. E’ stato inoltre titolare del corso di Cardiologia Medica I e II dal 1994 al 1998 presso la Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia. Titolare del corso di “Tecniche di rilevazione emodinamica” dal 1994 al 1999, di “Diagnostica cardiologica” nell’a.a. 1999-2000, di “Cardiologia” nell’a.a. 2001-2002, di “Malattie dell’apparato cardiovascolare” per l’a.a.. 2002-2003 presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare. Titolare dei corsi di “Cardiologia e Terapia Medica delle Cardiopatie” dal 1994 al 1998, di “Cardiologia” dal 1999, di “Cardiologia e Terapia Medica delle Cardiopatie” per l’a.a. 1998-1999, di “Cardiologia (Trattamento pre-post operatorio delle malattie cardiache) dal 2001 al 2003 presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica. E’ inoltre autore del Capitolo “Elettrostimolazione cardiaca temporanea e definitiva” del I° volume del Trattato di Medicina Interna Fisiopatologia e Clinica, Edizioni Utet – 1997. Attività scientifica: presenta 15 lavori scientifici in maggioranza pubblicati su riviste internazionali di grande prestigio. Appare in 5 come primo nome e in 1 come ultimo nome. Le pubblicazioni riguardano fondamentalmente l’emodinamica diagnostica e interventistica, l’aritmologia, la biologia molecolare e la disfunzione endoteliale. Alcuni lavori riguardano lo studio ENCORE in cui appare tra i principali Investigators. Di particolare interesse i lavori riguardanti lo sviluppo della tecnica di coronarografia non invasiva utilizzando la risonanza magnetica nucleare. I lavori presentati sono caratterizzati da rigore metodologico ed alcuni con interessanti spunti di originalità. Nel complesso l’attività assistenziale risulta eccellente così come l’attività didattica, più che buona l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE OTTIMO Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: laurea in Medicina e Chirurgia a Genova nel 1980; specialità in Cardiologia a Genova nel 1985. Dal 1981 in servizio presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università di Genova come specializzando (1981-1985); assistente volontario (1985-1988); assistente ospedaliero (1989-1993); aiuto ospedaliero dal

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1993 a tutt’oggi. Ha partecipato a trials di ricerca e alla stesura di linee guida ANMCO-SIC di Emodinamica. Attività assistenziale: ha lavorato ininterrottamente e con attività ben documentata nelle corsie in UTIC e nei laboratori specializzati (impianti pace-makers, studi elettrofisiologici: 400 studi e 120 ablazioni, studi emodinamici: 3500 coronarografie e 1600 angioplastiche) della Cardiologia dell’Università di Genova; ha introdotto l’ecografia intracoronarica dal 2001 e ha eseguito la chiusura emodinamica di oltre 50 difetti del setto interatriale. In molte di queste attività è stato il primo operatore. Attività didattica: dal 1993 svolge attività didattica presso Scuole di Specialità e nella Scuola diretta a fini speciali di Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria in cui insegna “Tecniche invasive” tenendo corsi di Emodinamica e di Cardiologia medica come professore a contratto a titolo gratuito. Attività scientifica: presenta 15 lavori a stampa dedicati sia a studi di angiografia con risonanza magnetica per lo studio delle malattie coronariche, sia a ricerche sulla funzione endoteliale, sia a ricerche di biochimica cardiaca e soprattutto alla cardiologia interventistica. Il ruolo del Candidato è evidente come primo autore in 5 lavori come ultimo in 1. Buona parte delle pubblicazioni soprattutto negli ultimi tempi, è comparsa su Riviste in lingua inglese a buona diffusione internazionale e con regolare continuità. Tutti i lavori sono attinenti al settore scientifico disciplinare oggetto del presente concorso. Le tecniche utilizzate sono state, soprattutto negli ultimi tempi e nel settore delle malattie coronariche, moderne, sofisticate e bene adeguate ai problemi clinici e sperimentali trattati, con conclusioni in buono accordo con le premesse degli studi. Il ruolo del Candidato appare generalmente bene evidente. In conclusione il candidato Balbi presenta una ben documentata attività assistenziale di buona qualità, una buona attività didattica nelle Scuole di Specialità, una più che buona produzione scientifica. GIUDIZIO:complessivamente PIU’ CHE BUONO Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato nel 1953, laurea nel 1980 all’Università di Genova, specializzazione in Cardiologia presso l’Università di Genova nel 1985. Assistente ospedaliero di ruolo presso la Cardiologia Universitaria di Genova dal 1988 e aiuto di ruolo presso la stessa struttura dal 1993. Attività assistenziale: ha contribuito in maniera determinante all’organizzazione dei Laboratori di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione e di Emodinamica diagnostica ed interventistica; il tutto è certificato da una dettagliata documentazione delle attività svolte nei diversi settori fin dal 1988. E’ attualmente responsabile del Laboratorio di Emodinamica diagnostica ed Interventistica e, in assenza del direttore, svolge funzioni primariali. Attività didattica: documentata l’attività didattica nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica e nella Scuola diretta a fini speciali per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria. Gli insegnamenti sono stati continuativi a partire dal 1993. Attività di ricerca: a partire dal 1993, con coerente attinenza alle attività didattiche ed assistenziali. I lavori presentati riguardano, oltre alla partecipazione come investigator in un importante trial internazionale concretizzatasi in 3 lavori pubblicati su prestigiose riviste internazionali (Circulation e European Heart Journal), vari campi della emodinamica diagnostica ed interventistica e della biologia molecolare. Di particolare interesse sono quelli in cui si affronta il tema della coronarografia non invasiva utilizzando la risonanza magnetica nucleare e la coronarografia diagnostica come gold-standard. Risulta essere primo nome in 5 lavori e ultimo in 1 pubblicazione. Eccellente l’attività assistenziale, ottima l’attività didattica e più che buona l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE OTTIMO

Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: il Dr. Manrico Balbi, nato nel 1953, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Genova ove ha successivamente conseguito la specializzazione in Cardiologia con il massimo dei voti e la lode.

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Attività assistenziale: l’attività assistenziale del Dr. Balbi si è svolta presso la Cardiologia Universitaria dell’ Azienda Ospedaliera Ospedale S. Martino e Cliniche Universitarie Convenzionate. Si è articolata in ambito elettrofisiologico e di emodinamica diagnostica ed interventistica fin dal 1988. Ha eseguito un elevato numero di procedure interventistiche anche sofisticate (tutte molte ben documentate) che si sviluppano con continuità negli anni e che di recente appaiono di elevata complessità. E’ titolare di pronta disponibilità emodinamica e sostituto del Responsabile in sua assenza anche per lunghi periodi. Va complessivamente considerata eccellente. Attività didattica: L’attività didattica si svolge con continuità fin dall’a.a. 1993-94 presso le Scuole di Specializzazione in Cardiologia, in Cardiochirurgia, in Chirurgia Vascolare, in Chirurgia Toracica e presso la Scuola diretta a fini speciali per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria dell’Università di Genova. Va complessivamente considerata ottima. Attività scientifica: L’attività scientifica complessiva risulta continuativa. Ottima quella presentata alla Commissione, pubblicata su prestigiose riviste internazionali in ordine ad argomenti di elettrostimolazione, fisiopatologia della cardiopatia ischemica ed emodinamica interventistica. Ha inoltre partecipato a trials internazionali ed è componente di diverse commissioni scientifiche nazionali. Va complessivamente considerata ottima. GIUDIZIO: Il giudizio complessivo sulle attività assistenziale, didattica e scientifica del Dr. Balbi è PIU’ CHE OTTIMO.

Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nato nel 1953, laurea in Medicina e Chirurgia nel 1980, specializzato in Cardiologia nel 1985. Assistente ospedaliero presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università di Genova dal 1988 e aiuto dal 1993 presso la stessa Cattedra. Attività assistenziale: ha avuto mansioni organizzative del Laboratorio di Elettrofisiologia e Emodinamica nel corso degli anni ‘80-‘90. Ha maturato notevole esperienza nella cardiologia interventistica apportando nuove metodiche diagnostiche quale l’ecografia intracoronarica. Dal 2001 ha organizzato un polo multidisciplinare per diagnosi e trattamento delle patologie cardiache congenite dell’adulto. Si evince notevole capacità organizzativa-gestionale in campo assistenziale e grande esperienza nel settore emodinamico-interventistico. Attività didattica: L’attività didattica, svolta nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, in Cardiochirurgia, in Chirurgia Toracica e in Chirurgia Vascolare, che è certificata dall’Università di Genova, è iniziata nel 1993 e appare continuativa. Attività scientifica: vengono valutate 15 pubblicazioni, la maggior parte in collaborazione, il cui contributo personale è stato dichiarato dal Prof. Barsotti, co-autore di tre delle pubblicazioni presentate dal Candidato. Contributo personale che si evince anche dai contenuti delle pubblicazioni che riguardano problematiche emodinamiche della cardiopatia ischemica e nuove metodiche di studio del circolo coronarico. Di interesse è anche la partecipazione attiva allo studio internazionale ENCORE che ha dato luogo a 3 pubblicazioni, 1 delle quali su Circulation, riguardante lo studio della funzione endoteliale. Ha partecipato a numerosi Congressi nazionali e internazionali. Nel complesso l’attività assistenziale appare eccellente per la maturata esperienza nel campo dell’emodinamica interventistica; l’attività didattica è ottima e continuativa e l’attività di ricerca è più che buona con significativi contributi personali negli studi intrapresi. GIUDIZIO: complessivamente OTTIMO

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Candidato: BARILLA’ FRANCESCO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato nel 1954, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Diploma di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel 1982 presso l’Università di Napoli. Borsa di studio CNR nel 1990. Ha svolto attività di ricerca per 6 mesi nel 1990 e per 1 mese nel 1994 a Detroit , Michigan e a Birmingham - Università dell’Alabama. Dal 1988 al 2001 Funzionario Tecnico con qualifica di assistente e successivamente dirigente medico di I° livello presso la II° Cattedra di Cardiologia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ricercatore universitario confermato dall’1-11-2001 presso la II° Divisione di Cardiologia Istituto Cuore e Grossi Vasi “Attilio Reale” – Università di Roma “La Sapienza”. Attività assistenziale: il Candidato ha svolto attività assistenziale verosimilmente legata al ruolo. Attività didattica : ben documentata l’attività didattica che si è svolta: a)

b)

nel Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia B nell’a.a. 2001-2002 a tutt’oggi con l’insegnamento di “Malattie dell’Apparato Cardiovascolare” nel C.I. di Emergenze medico-chirurgiche e nel Corso di Laurea “Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare” con l’insegnamento di “Malattie dell’Apparato Cardiovascolare” nel C.I. di “Emodinamica diagnostica ed interventistica” Nella Scuola di Specializzazione in Cardiologia a partire dal 1999 ad oggi con l’insegnamento di “Terapia intensiva cardiologica”; nella Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia con l’insegnamento di “Trattamento intensivo cardiologico”; nella Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare con l’insegnamento di “Malattie dell’Apparato Cardiovascolare”. Nell’a.a. 2003-2004 gli è stato affidato l’insegnamento di “Cardioangiografia e coronarografia selettiva” nel Master di II livello di Cardiologia Interventistica organizzato dalla II° Cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia -Università di Roma “La Sapienza”.

Attività scientifica: i lavori presentati riguardano tutti il settore scientifico disciplinare MED/11, trattano problematiche sulla cardiopatia ischemica e sulle alterazioni della funzione ventricolare sinistra nelle malattie coronariche e sono in buona parte pubblicati su importanti riviste internazionali di ampia diffusione. Il Candidato figura 6 volte come primo autore mentre nelle altre pubblicazioni non sempre appare chiaro il ruolo. L’analisi delle pubblicazioni dimostra una buona impostazione scientifica e rigore metodologico. Nel complesso il Candidato ha svolto un’attività assistenziale di buon livello soprattutto negli ultimi anni, un’attività didattica consona al ruolo e una più che buona attività scientifica. GIUDIZIO: complessivamente BUONO Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: laurea a Roma nel 1979, specialità in Cardiologia a Napoli nel 1982. Ha frequentato per 6 mesi la Cardiologia dell’ Henry Ford Hospital di Detroit (Michigan, USA) ed in seguito per 1 mese la Cardiologia dell’Università dell’Alabama a Birmingham. Dal 1988 al 2001 Funzionario Tecnico con qualifica di assistente presso la II° Cattedra di Cardiologia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ricercatore universitario confermato dall’1-11-2001 presso la II° Divisione di Cardiologia Istituto Cuore e Grossi Vasi “Attilio Reale” – Università di Roma “La Sapienza”. Attività assistenziale: non molto ben documentata, mostra che il Candidato ha lavorato nelle corsie in UTIC dal 1991 al 2000 ed in seguito verosimilmente con attività legata al ruolo. Attività didattica : si è svolta a) nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia nell’a.a. 2001-2002 con l’insegnamento di “Malattie

dell’Apparato Cardiovascolare”, e nel Corso di Laurea “Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare” con il Corso Integrato di “Emodinamica diagnostica ed interventistica”.

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b) Insegnamento di “Terapia intensiva cardiologica” dal 1999 al 2004, e di “Malattie dell’Apparato Cardiovascolare” dal 2000 a tutt’oggi nelle Scuole di Specialità dell’Università di Roma

Attività scientifica: i 15 lavori presentati (3 negli USA, 12 alla Sapienza a Roma) sono tutti concordanti con il settore scientifico disciplinare MED/11. La maggior parte dei lavori riguarda temi sulla cardiopatia ischemica, la funzione ventricolare sinistra nelle malattie coronariche. In questi lavori il Candidato figura 6 volte come primo autore, mai come ultimo. 14 lavori sono in lingua inglese, in gran parte su Riviste a buona diffusione internazionale e con comitato redazionale. Non sempre ben evidente nei lavori il ruolo dei Candidato. Le tecniche impiegate, negli studi farmacologici e negli studi ecocardiografici in modo particolare sono di buona qualità, adeguate alla ricerca le conclusioni quasi sempre ben coerenti con l’impostazione metodologica. Complessivamente il Candidato ha una attività didattica coerente con la sua vocazione di ricerca; l’attività assistenziale non perfettamente chiara sembra adeguata ai ruoli che ha successivamente occupato; l’attività scientifica di buon livello. GIUDIZIO: complessivamente BUONO

Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato nel 1954, laureato nel 1979 presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Si è specializzato in Cardiologia nel 1982 presso l’Università di Napoli. Borsista del CNR nel 1990. Ha trascorso soggiorni di ricerca negli Stati Uniti nel 1990 e nel 1994. Attività assistenziale: svolta in Cardiologia dal 1988 come Funzionario tecnico con qualifica di assistente e come dirigente medico di I° livello dal 2000. Ricercatore confermato dal 2001. Attività didattica: documentata presso la I° Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza” a partire dal 2001 nel Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia, in un Corso di Laurea breve, nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, in Cardiochirurgia, in Chirurgia Vascolare e in un Master in Cardiologia Interventistica. Attività scientifica: delle 15 pubblicazioni presentate 13 sono edite su prestigiose riviste internazionali (primo nome in 6). Tutte riguardano la ricerca clinica, prevalentemente su diversi aspetti anatomo-funzionali della cardiopatia ischemica, con alcuni contributi sulla cardiopatia ipertensiva e l’aritmologia. Sufficiente l’attività assistenziale, buone le attività di didattica e di ricerca. GIUDIZIO:complessivamente BUONO

Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: nato nel 1954, si è laureato con il massimo dei voti e la lode presso l’Università La Sapienza di Roma ed ha successivamente conseguito la specializzazione in Cardiologia presso l’Università di Napoli. Nel 1990 è stato titolare di una borsa di studio del CNR. Ha svolto brevi periodi presso Università americane nel 1990 e nel 1994. Attività assistenziale: ha ricoperto il ruolo di funzionario tecnico con qualifica di assistente dal 1988 e successivamente con qualifica di dirigente medico di I livello fino al 2001 presso la II° Cattedra di Cardiologia dell’Università di Roma “ La Sapienza”. Dal 2001 ad oggi ricopre il ruolo di ricercatore universitario confermato presso la stessa sede. L’attività assistenziale si è svolta dall’1988 ad oggi nell’ambito della cardiologia clinica presso la II Divisione di Cardiologia dell’Università La Sapienza di Roma. Va complessivamente considerata sufficiente. Attività didattica: l’attività didattica si è svolta dall’ a.a. 2001/2002 in qualità di docente di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, nel C.I. di “Emergenze medico chirurgiche” del Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia e nell’a.a. 2003/04 anche nel C.I di “Emodinamica e diagnostica interventistica” nel Corso di Laurea “Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione

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Cardiovascolare “. E’ altresì docente presso le Scuole di Specializzazione in Cardiologia, Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare. Va complessivamente considerata buona. Attività scientifica: presenta 15 pubblicazioni in maggioranza edite su riviste internazionali di prestigio. E’ primo autore in 6. Il giudizio sulle pubblicazioni, che vertono principalmente su aspetti fisiopatologici della cardiopatia ischemica, sulle conseguenze dell’infarto del miocardio, sulla funzione ventricolare sinistra, sull’ipertensione arteriosa, sullo scompenso cardiaco, sulla funzione endoteliale ed in minor misura su temi di elettrofisiologia, è buono. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nato nel 1954, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979; specialità in Cardiologia nel 1982. Ha ottenuto una borsa di studio del CNR nel 1990. Ha svolto attività di ricerca per brevi periodi presso Università americane. Dal 1988 al 2001 Funzionario Tecnico con qualifica prima di assistente e successivamente di dirigente medico di I° livello presso la II° Cattedra di Cardiologia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Dall’1-11-2001 Ricercatore universitario confermato presso la II° Divisione di Cardiologia dell’ Università di Roma “La Sapienza”. Attività assistenziale: dal 1988 ha svolto attività come funzionario tecnico con qualifica di assistente e come dirigente medico di I° livello dal 2000. Ricercatore confermato dal 2001. Attività didattica: presso l’Università “La Sapienza” di Roma ha svolto diversi incarichi di insegnamento nei Corsi di Laurea, nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, in Cardiochirurgia e in Chirurgia Vascolare e nel Master di II livello in Cardiologia Interventistica, tutti certificati dall’Università stessa. Attività scientifica: presenta 15 pubblicazioni edite in gran parte su riviste internazionali di prestigio coerenti con il raggruppamento concorsuale MED/11. In 6 di queste il Candidato appare come primo autore. L’attività assistenziale appare sufficiente, l’attività didattica buona così come l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente BUONO

Candidato: BEZANTE GIAN PAOLO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato a Genova nel 1959 si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Genova il 27-6-1985, specializzato in Cardiologia presso la stessa Università nel 1990 con il massimo dei voti e lode; dal marzo 1991 al novembre 1992 ha frequentato come Post-Doctoral Research Fellow in Cardiologia l’Università di Rochester - USA (Majo Clinic) presso il Laboratorio Sperimentale di Ecocardiografia. Successivamente ha prestato attività assistenziale presso la Divisione Universitaria di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Ospedale S. Martino di Genova e Cliniche Universitarie Convenzionate, prima come assistente di Cardiologia (dal 10-8 al 31-12-93) e dall’1-1-94 a tutt’oggi come dirigente medico di I° livello in qualità di responsabile del Laboratorio di Ecocardiografia. Nel gennaio 2003 ha partecipato al Corso di Formazione nella Gestione della Qualità Norma ISO9000: Vision 2000. Attività assistenziale: ha svolto attività assistenziale come responsabile di reparto sia in UTIC che in corsia ed ha lavorato nel Laboratorio di Ecocardiografia dal 1993 ad oggi eseguendo circa 20.000 esami. In tutti questi anni ha inoltre svolto attività di consulenza cardiologica in numerosi reparti dell’Azienda Ospedaliera Ospedale S. Martino di Genova e Cliniche Universitarie Convenzionate. Attività didattica: come professore a contratto, è titolare del corso di “Indagini diagnostiche non invasive I” dal 1994 ad oggi, presso le Scuole di Specializzazione in Cardiologia e in Radiologia; a partire dall’a.a.

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2000-2001 ad oggi svolge lo stesso corso prima presso la Scuola Diretta a fini speciali per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e successivamente presso il Corso di Laurea corrispondente. Attività scientifica: presenta 15 pubblicazioni scientifiche edite su prestigiose riviste internazionali in maniera continuativa a partire dal 1993. L’attività di ricerca si è svolta nell’ambito dell’ecocardiografia dove il candidato si è distinto soprattutto per la messa a punto di nuove metodiche sia per la misurazione della massa miocardica, che per la valutazione ecocontrastografica transtoracica della riserva coronarica in pazienti normali e affetti da cardiopatia ischemica, dimostrando capacità organizzative e rigore metodologico nella stesura dei protocolli di studio. Complessivamente l’attività assistenziale risulta ottima così come l’attività didattica; più che buona l’attività scientifica. GIUDIZIO: nel complesso il giudizio è PIU’ CHE BUONO.

Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: laurea in Medicina e Chirurgia a Genova nel 1985, specializzazione in Cardiologia a Genova nel 1990; soggiorno di 18 mesi come “Post Doctoral Research Fellow” presso la Mayo Clinic a Rochester (MN, USA) dal marzo 1991 al novembre 1992; assistente di ruolo nella Divisione Universitaria di Cardiologia dell’ Azienda Ospedaliera Ospedale S. Martino di Genova e Cliniche Universitarie Convenzionate e poi assistente a tempo pieno dall’agosto al dicembre 1993; dirigente di I° livello presso la stessa Divisione Universitaria dal 1994 a tutt’oggi; attualmente iscritto al III anno della Scuola di Specialità in Radiodiagnostica. Attività assistenziale: in corsia e negli ambulatori sino all’anno 2000 a partire dal 1993; ha lavorato nel laboratorio di Ecocardiografia dal 1993 al 2000 eseguendo 12.000 esami; è responsabile dello stesso Laboratorio dal 2000, avendo eseguito, da allora, 8000 studi. Consulenze cardiologiche in numerosi Reparti dell’ Azienda Ospedaliera Ospedale S. Martino di Genova e Cliniche Universitarie Convenzionate. Attività didattica.: come professore a contratto a titolo gratuito ha insegnato “Indagini diagnostiche non invasive” dal 1994 al 1999; “Cardiologia” dal 1997 al 2002; “Radiologia” dal 1999 al 2003 presso le Scuole di Specialità dell’Università di Genova; “Cardiologia non invasiva” per l’a.a. 2000-2001 presso la Scuola per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria. Partecipazione a Comitati scientifici dell’ANMCO-SIC per l’ecocardiografia. Attività scientifica: presenta per il concorso 15 lavori a stampa dal 1993 al 2004, 2 dei quali eseguiti presso la Mayo Clinic, gli altri presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università di Genova, anche in collaborazione con altre Istituzioni Cardiologiche. Buona la continuità delle pubblicazioni scientifiche presentate. Talvolta vi è una certa difficoltà a comprendere con precisione il ruolo del Candidato, specie in pubblicazioni non di ecocardiografia. I suoi campi di ricerca, oltre all’ecocardiografia, sono: l’ipertensione arteriosa e le sue complicanze albuminurico-renali; casi clinici con studio ecocardiografico di patologie congenite e no; particolarmente gli studi sulla malattia ipertensiva hanno preso in esame vari aspetti clinici, fisiopatologici e genetici della malattia. I lavori, in lingua inglese, sono stati pubblicati su riviste di buon livello e ad elevata circolazione presso gli studiosi. Essi sono tutti compatibili con il settore scientifico disciplinare MED/11. Le metodiche di studio sono adeguate alle ricerche. Nel complesso l’attività assistenziale è più che di buon livello, l’attività didattica buona, l’attività scientifica più che buona. GIUDIZIO: BUONO Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato nel 1959, laureato in Medicina e Chirurgia a Genova nel 1985, specializzato in Cardiologia a Genova nel 1990 con il massimo dei voti e lode; dal marzo 1991 al novembre 1992 ha frequentato il

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Laboratorio Sperimentale di Ecocardiografia della Mayo Clinic (MN, USA) come “Post Doctoral Research Fellow”. Attività assistenziale: dall’agosto al dicembre 1993 è stato assistente presso la Cardiologia Universitaria dell’ Azienda Ospedaliera Ospedale S. Martino di Genova e Cliniche Universitarie Convenzionate e dal 1-1-1994 ad oggi è dirigente medico di I° livello presso la stessa struttura dove ha operato in qualità di responsabile sia in UTIC che nella corsia Cardiologica. E’ inoltre responsabile del Laboratorio di Ecocardiografia. Attività didattica: presso le Scuole di Specializzazione in Cardiologia e in Radiologia con l’insegnamento di “Indagini diagnostiche non invasive I” a partire dal 1994 ad oggi; a partire dall’a.a. 2000-2001 a tutt’oggi è titolare dello stesso corso prima presso la Scuola Diretta a fini speciali per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e successivamente presso il Corso di Laurea corrispondente. Attività scientifica: le 15 pubblicazioni scientifiche presentate sono tutte edite su prestigiose riviste internazionali e riguardano valutazioni anatomo-funzionali mediante ecocardiografia. Buone l’attività assistenziale, didattica e di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: nato nel 1959 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’ Università di Genova dove si specializza in Cardiologia con il massimo dei voti e la lode. Dal 1991 ha frequentato per un lungo periodo la Mayo Clinic, Rochester (USA). Attività assistenziale: molto buona l’attività assistenziale che si è articolata dal 1993 in qualità di assistente di ruolo presso la Cardiologia Universitaria dell’ Azienda Ospedaliera Ospedale S. Martino di Genova e Cliniche Universitarie Convenzionate dove dal 1-1-1994 a tutt’oggi è dirigente medico di I° livello con la responsabilità del Laboratorio di Ecocardiografia. Attività didattica: buona l’attività didattica che si articola dal 1994 ad oggi presso le Scuole di Specializzazione in Cardiologia e Radiologia dell’Università di Genova e dal 2000 presso la Scuola Diretta a Fini Speciali per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria della medesima Università. Attività scientifica: buona l’attività scientifica presentata e tutta pubblicata su prestigiose riviste internazionali di grande diffusione. Essa verte su temi di anatomia funzionale e di ecocardiografia ed evidenzia elevata capacità organizzativa e rigore metodologico. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO.

Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nato nel 1959, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 presso l’Università di Genova, specializzazione in Cardiologia presso la stessa Università nel 1990 con il massimo dei voti e lode. Ha frequentato il Laboratorio di Ecocardiografia del Dipartimento di Cardiologia dell’Università di Rochester per 18 mesi a partire dal 1991. E’ stato medico volontario presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università di Genova fino al 1993; da allora assistente ospedaliero presso la Cattedra di Cardiologia del Dipartimento di Medicina Interna (DIMI) dell’ Azienda Ospedaliera Ospedale S. Martino di Genova e Cliniche Universitarie Convenzionate e dal 1998 ad oggi dirigente medico di I° livello presso la Clinica di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con UTIC del DIMI. Attività assistenziale: ha svolto la sua attività assistenziale presso l’UTIC e la corsia dell’ U.O. Clinica delle Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con UTIC del DIMI – Azienda Ospedaliera Ospedale S. Martino e Cliniche Universitarie Convenzionate svolgendo anche funzioni di responsabile del laboratorio di Ecocardiografia. Si evince che il Candidato si è occupato prevalentemente di ecocardiografia ed ha acquisito una notevole esperienza diagnostica.

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Attività didattica: a partire dal 1994 ha avuto numerosi contratti di insegnamento presso le Scuole di Specializzazione in Cardiologia e in Radiologia e presso la Scuola Diretta a fini speciali per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria, presso l’Università di Genova. Attività scientifica: presenta 15 pubblicazioni scientifiche dal 1993 al 2004 su riviste straniere di buon livello, tutte in collaborazione. Gli argomenti trattati sono prevalentemente di fisiopatologia cardiocircolatoria, di ipertensione arteriosa, di alterazione della funzione renale nei pazienti con scompenso cardiaco. I protocolli di studio si basano soprattutto sull’impiego dell’ecocardiografia transtoracica utilizzando anche moderne metodiche di misurazione non invasiva della riserva coronarica che prevedono l’impiego della ecocontrastografia. I protocolli appaiono rigorosi specialmente per quanto riguarda le metodologie di studio. Nel complesso l’attività assistenziale appare buona così come l’attività didattica e quella scientifica. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

Candidato: COSENTINO FRANCESCO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato a Roma il 12-2-1963, laureato con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Roma nel 1987, specializzato in Medicina Interna nel 1992 presso l’Università “Tor Vergata” di Roma. Dal 1991 al 1994 ha lavorato presso la Mayo Clinic dell’Università del Minnesota-Rochester dove nel 1996 ha conseguito il dottorato in Scienze Biomediche (Farmacologia Cardiovascolare). Dal 1995 al 1997 è stato Research and Clinical Associate presso il Policlinico Universitario di Berna, Svizzera. Dal 1997 al 2000 è stato Assistant Professor presso la Divisione di Cardiologia del Policlinico Universitario di Zurigo. Dal 2000 al 2001 ha coperto il ruolo di ricercatore universitario raggruppamento MED/09 (Medicina Interna) presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e di Patologia dell’ Università “La Sapienza “ di Roma. Dal 2001 ad oggi dirigente medico di I° livello presso la Divisione di Cardiologia, II° Facoltà di Medicina e Chirurgia, Ospedale S. Andrea, Università “La Sapienza “ di Roma. Attività assistenziale: nel novembre 2001 ha iniziato attività clinica cardiologica presso l’Università “La Sapienza” di Roma come dirigente medico di I° livello. Attività didattica: nel 2003 ha acquisito un attestato di insegnamento “Venia Legendi” in Cardiologia presso il Policlinico Universitario di Zurigo. Ha svolto attività didattica nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nella Scuola di Specializzazione in Cardiologia, nel Corso di Laurea breve per Tecnico di Laboratorio Biomedico presso l’Università “La Sapienza” di Roma, svolgendo attività didattica integrativa con i titolari del corso. Attività scientifica: ha svolto attività di ricerca nell’ambito del danno cardiovascolare relativo all’invecchiamento e sul ruolo dell’endotelio nella regolazione e nel controllo della integrità del sistema cardiovascolare. Frutto di tale attività sono le pubblicazioni presentate, molte delle quali su riviste internazionali prestigiose. Ha inoltre conseguito numerosi premi nazionali e internazionali per la sua attività di ricerca. Nel complesso il Candidato ha svolto la sua attività soprattutto nel campo della medicina sperimentale solamente negli ultimi anni si è dedicato alla cardiologia clinica. L’attività assistenziale risulta comunque essere sufficiente. L’attività didattica appare di buon livello anche se fondamentalmente integrativa dei corsi ufficiali. Ottima risulta l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente di BUON LIVELLO.

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Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: laurea con lode in Medicina e Chirurgia a Roma nel 1987, specializzazione in Medicina Interna a Roma nel 1992, PhD in Scienze Biomediche-Farmacologia Cardiovascolare alla Mayo Clinic, Rochester (MN USA) nel 1995, “Venia legendi“ in Cardiologia a Zurigo nel 2003; Attività assistenziale: 1987-1991 specializzando presso l’Ospedale S. Eugenio, Università di “Tor Vergata”, Roma; 1991-94 Research Fellow alla Mayo Clinic; 1995-97 Research and Clinical Associate presso il Policlinico Universitario di Zurigo; 2001 dirigente medico di I° livello presso la Cardiologia dell’Ospedale S. Andrea Università “La Sapienza” di Roma Attività didattica: 1992-93 Research Fellow in Biologia Molecolare alla Mayo Clinic; 1993-94 Reseach Associate presso la medesima Istituzione; 1995-97 Research Associate in Cardiologia presso il Policlinico Universitario di Zurigo; 2000 Assistant Professor in Cardiologia nella stessa Istituzione; 2000-2002 didattica Cardiologica in Medicina Interna Ospedale S. Andrea, Roma e 2003-2004 incaricato di esercitazioni in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza” di Roma; 2002-2004 attività didattica elettiva nel Corso integrato Basi Farmacologiche della Pratica Medica; 2003-2004 esercitazioni nella Scuola di Specialità in Cardiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma; 2001-2004 ha svolto didattica frontale nell’ambito del Corso di Laurea breve in Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico della I° Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Roma “La Sapienza” – Polo del Molise. Ha diretto progetti di ricerca a partire dal 2000 soprattutto sulla funzione endoteliale per Società Nazionali e Internazionali. Attività scientifica: dei 15 lavori presentati solamente 14 possono essere utilizzati ai fini della valutazione comparativa in quanto il lavoro “Deletion of p66shc Gene protects against Age-related endothelial dysfunction” risulta accettato su Circulation ma non ancora pubblicato e pertanto mancante della data di pubblicazione come previsto dall’articolo 5 del D.R. n.819 del 5/07/2004 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 – IV serie speciale del 9/07/2004. Il candidato figura come primo nome in numerose pubblicazioni. I lavori riguardano in massima parte lo studio della funzione endoteliale, sia in fisiologia e patologia umana che in sperimentazioni su animali, in rapporto a stimolazioni biochimiche e farmacologica. Si svolgono con buona continuità temporale e sono in accordo con il settore scientifico disciplinare MED/11. Il candidato ha utilizzato tecniche moderne, di tipo soprattutto biochimico-biofisico, adeguate al tipo di ricerche compiute, le cui conclusioni sono in buon accordo con le premesse nello svolgimento della ricerca. Nel complesso il candidato si mostra un ottimo ricercatore con attività in parte mutuata dai diversi ambienti di lavoro, in particolare la Cardiologia di Zurigo. L’attività didattica è ben legata alle ricerche eseguite. Meno chiara l’attività assistenziale. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO

Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: laureato nel 1987 con il massimo dei voti e la lode all’Università di Roma “La Sapienza”; si è specializzato in Medicina Interna nel 1992 presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, PhD in Scienze Biomediche-Farmacologia Cardiovascolare alla Mayo Clinic, Rochester (MN, USA) nel 1995 (riconosciuto dal MIUR corrispondente al Dottorato di Ricerca). Attività assistenziale: assistente presso la Divisione di Cardiologia dell’Università di Zurigo dal 1997 al 2000 e dirigente medico di I° livello presso la Medicina Interna (2001-2002) e successivamente presso la Cardiologia dell’Ospedale S. Andrea di Roma. Attività didattica: l’attività didattica riguarda collaborazioni all’insegnamento di Medicina Interna presso il Corso di Laurea in Medicina e successivamente di Cardiologia a partire dall’anno 2000 e attività di tutoraggio per studenti del Corso di Laurea e per specializzandi in Medicina Interna e in Cardiologia. Nel 2003 gli è stato attribuito un attestato di insegnamento in Cardiologia dall’ Università di Zurigo.

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Attività scientifica: per l’attività di ricerca ha ottenuto numerosi finanziamenti continuativamente dal 1991. Dei 15 lavori presentati per la valutazione 1 è in corso di stampa. I 14 lavori valutabili sono pubblicati su prestigiose riviste internazionali e riguardano la ricerca cardiologica di base, prevalentemente su biologia molecolare e la fisiopatologia dell’ipertensione arteriosa. Buona l’attività assistenziale, peraltro limitata agli ultimi anni, buona l’attività didattica e ottima l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: nato nel 1963 si laurea con il massimo dei voti e la lode presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Specializzazione in Medicina Interna presso l’Università “Tor Vergata” di Roma. Dottorato in Scienze Biomediche-Farmacologia Cardiovascolare presso la Mayo Clinic di Rochester (USA). Ricercatore universitario presso la Cattedra di Medicina Interna (MED/09) presso l’Università “La Sapienza” di Roma dal 2000. Attività assistenziale: Dal 2001 dirigente medico di I° livello presso la Divisione di Cardiologia II° Facoltà di Medicina e Chirurgia, Ospedale S. Andrea, Università “La Sapienza” di Roma. Va complessivamente considerata sufficiente. Attività didattica: sufficiente l’attività didattica che si è articolata in qualità di collaboratore dei docenti titolari nell’ambito dei Corsi di Medicina Interna (2000-2004), Malattie dell’Apparato Cardiovascolare (2002-2004) e nell’ambito del Corso Integrato “Le Basi Farmacologiche della Pratica Medica”. Ha collaborato nell’ambito delle Scuole di Specializzazione (in Cardiologia e Medicina dello Sport) e nel Corso di Laurea per “Tecnico Sanitario e Biomedico”. Ha ottenuto un attestato di insegnamento (“Venia Legendi”) presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Zurigo. Attività scientifica: ottima l’attività scientifica (14 lavori valutabili) che dal curriculum risulta continuativa e pubblicata su riviste prestigiose. Le pubblicazioni presentate vertono prevalentemente sulla funzione endoteliale, su argomenti di biologia molecolare e su temi di medicina sperimentale. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nato a Roma il 12-2-1963, laureato con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Roma nel 1987, specializzato in Medicina Interna nel 1992 presso l’Università “Tor Vergata” di Roma. Dal 1991 al 1994 ha lavorato presso la Mayo Clinic dell’Università del Minnesota-Rochester dove nel 1996 ha conseguito il dottorato in Scienze Biomediche (Farmacologia Cardiovascolare). Dal 1995 al 1997 è stato Research and Clinical Associate presso il Policlinico Universitario di Berna, Svizzera. Dal 1997 al 2000 è stato Assistant Professor presso la Divisione di Cardiologia del Policlinico Universitario di Zurigo. Dal 2000 al 2001 ha coperto il ruolo di ricercatore universitario raggruppamento MED/09 (Medicina Interna) presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e di Patologia dell’ Università “La Sapienza “ di Roma. Dal 2001 ad oggi dirigente medico di I° livello presso la Divisione di Cardiologia, II° Facoltà di Medicina e Chirurgia, Ospedale S. Andrea, Università “La Sapienza “ di Roma. Attività assistenziale: nel novembre 2001 ha iniziato attività clinica cardiologica presso l’Università “La Sapienza” di Roma come dirigente medico di I° livello. Attività didattica: Nel 2003 ha acquisito un attestato di insegnamento “Venia Legendi” in Cardiologia presso il Policlinico Universitario di Zurigo. Ha svolto attività didattica nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, Nel Corso di laurea breve per Tecnico di Laboratorio Biomedico presso l’Università “La Sapienza” di Roma, svolgendo attività didattica integrativa con i titolari del corso. Attività scientifica: ha svolto attività di ricerca nell’ambito del danno cardiovascolare relativo all’invecchiamento e sul ruolo dell’endotelio nella regolazione e nel controllo della integrità del sistema

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cardiovascolare. Frutto di tale attività sono le pubblicazioni presentate, molte delle quali su riviste internazionali prestigiose. Ha inoltre conseguito numerosi premi nazionali e internazionali per la sua attività di ricerca. Nel complesso si evince che il Candidato ha maturato una ottima esperienza come ricercatore nel campo della cardiologia sperimentale e ha prodotto contributi scientifici rilevanti sul piano nazionale e internazionale. L’attività clinica assistenziale che il Candidato ha svolto è più recente e non emerge una caratterizzazione specialistica di settore seppure sufficiente. Sul piano didattico l’attività svolta appare continuativa e buona. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

Candidato: DE CASTRO STEFANO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato nel 1951, laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e la lode nel 1977, specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con il massimo dei voti e lode presso la II° Università degli Studi di Napoli. Dal 1977 al 1980 è stato medico interno in Medicina Interna, Istituto di Clinica Medica VI , Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1980 al 1988 ricercatore confermato (posizione giuridica ma non strutturato) presso l’ Istituto di Clinica Medica VI , Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1988 al 1990 ricercatore confermato (strutturato) con qualifica di assistente presso il Servizio Speciale di Cardiologia ed Ecocardiografia, dello stesso Istituto. Dal 1990 al 1999 ricercatore confermato con qualifica di aiuto presso il Servizio Speciale di Cardiologia ed Ecocardiografia, Dipartimento di Medicina Clinica presso la stessa Università. Dal 2000 ad oggi ricercatore confermato e dirigente medico di I livello presso l’Unità di Terapia intensiva coronarica del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie, Università di Roma “La Sapienza”. Nel periodo 1995-2000 ha trascorso diversi periodi negli Stati Uniti in particolare nel 1995 presso la Tufts University, Boston dove è tornato nell’anno 1997 per un periodo di tre mesi . Successivamente ha fatto altri brevi stages come Senior Research Fellow nella Cardiovascular Imaging and Hemodynamic Laboratory della Tufts University, Boston. Membro dell’ESC, della SIC e dell’ASE. Ha partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali. Attività assistenziale: l’attività assistenziale si è svolta come medico interno con compiti assistenziali presso la Clinica Medica VI della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza” dal 1977 al 1979 e dal 1980 al 1988 quale ricercatore confermato presso l’Istituto di Clinica Medica VI° della stessa Università. Dal 1988 al 1990, salvo i periodi trascorsi all’estero, ha svolto attività assistenziale quale ricercatore confermato (strutturato) presso il Servizio Speciale di Cardiologia ed Ecocardiografia del Dipartimento di Medicina Clinica dell’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1990 al 1999 con la stessa qualifica ha prestato attività assistenziale presso il Laboratorio di Ecocardiografia del Dipartimento di Medicina Clinica della stessa Università. Dal 2000 ad oggi svolge attività assistenziale consona con il ruolo ricoperto presso l’UTIC del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie, Università di Roma “La Sapienza”. Attività didattica: ha svolto come titolare l’insegnamento “Attività didattica di ultrasonografia” dal 1991 al 1997 presso la Scuola di Specializzazione in Ematologia dell’Università di Roma. Insegnamento di “Malattie dell’Apparato Cardiovascolare” nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 1995 ad oggi. Dal 2001 ad oggi ha insegnato “Semeiotica e Metodologia Clinica” nella Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, Università di Roma “La Sapienza”. Nello stesso periodo è stato docente sia nel Master di Cardiologia Diagnostica che di Cardiologia Pediatrica. A partire dal 2000 ha partecipato come professore a corsi organizzati dall’Università di La Plata (Argentina) e più recentemente visiting professor presso l’Università di Nis (Serbia Montenegro). Attività scientifica: le 15 pubblicazioni scientifiche presentate per la valutazione comparativa sono pubblicate su prestigiose riviste internazionali a larga diffusione. Riguardano principalmente l’impiego

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dell’ecocardiografia per la valutazione della funzione ventricolare, sia in varie patologie cardiovascolari (specialmente cardiopatie congenite) che in patologie internistiche quali l’immunodeficienza acquisita e la cirrosi epatica. Di particolare interesse sono gli studi di ecocardiografia tridimensionale e transesofagea. In 9 lavori appare come primo autore. Dai dati presentati emerge una delineata personalità scientifica ed i lavori sono eseguiti con rigore metodologico. Nel complesso l’attività assistenziale risulta svolta nel campo della cardiologia clinica solo negli ultimi anni, ma appare comunque sufficiente. L’attività didattica è di buon livello mentre ottima risulta l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nato a Roma nel 1951, laurea nel 1977 presso l’Università “La Sapienza” di Roma e specialità in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso la II° Università degli Studi di Napoli. Dal 1977 al 1980 medico interno presso la VI Clinica Medica dell’Università “La Sapienza” di Roma, dal 1980 al 1988 ricercatore confermato (posizione giuridica ma non strutturato) presso la stessa Università. Dal 1988 al 1999 ricercatore confermato ed aiuto presso il Servizio di Cardiologia ed Ecocardiografia del Dipartimento di Medicina Clinica e poi di Scienze Cardiovascolari della stessa Università. Nel 1997 ha frequentato più volte per qualche mese l’Università Tufts di Boston (New England Medical Centre), nel 1998 e 1999 professore presso l’Università La Plata (Argentina), dal 2004 professore visitante presso l’Università di Nis (Repubblica di Serbia e Montenegro), dal 2000 a tutt’oggi ricercatore confermato e dirigente di I° livello nel Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie dell’Università “La Sapienza” di Roma. Attività assistenziale: non ben documentata salvo che per i primi anni, sembrerebbe essersi svolta oltre che nelle corsie, nel laboratorio di ecocardiografia della Cardiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma . Attività didattica: l’attività didattica si è svolta senza interruzione a partire dal 1991 a tutt’oggi sia nelle Scuole di Specialità dell’Università “La Sapienza” di Roma, con corsi soprattutto di Ecocardiografia, sia con l’insegnamento di Cardiologia e di Semeiotica Cardiovascolare nei Corsi di Laurea della stessa Università. Sia a Boston, sia a La Plata. sia a Nis ha svolto corsi di Ecocardiografia. Attività scientifica: presenta 15 lavori a stampa, tutti in lingua inglese, svolti con continuità nel settore scientifico disciplinare MED/11, quasi tutti di Ecocardiografia con varie metodiche. 9 volte il candidato figura come primo nome. I lavori hanno interessato prevalentemente la funzione ventricolare sinistra e destra in varie situazioni cliniche, compresa la sindrome AIDS, cirrosi epatica, in atleti; lo studio delle valvole anche con ecocardio 3D nelle lesioni valvolari mitraliche e una revisione con la stessa tecnica di varie cardiopatie valvolari, congenite ischemiche; lo studio delle valvole interessate dall’endocardite infettiva per il rischio embolico o di perforazione, lo studio con ecografia transcranica per valutare incidenti cerebrovascolari anche asintomatici in portatori di forame ovale permeabile. Alcuni di questi lavori sono stati compiuti durante la permanenza alla Tufts University. I lavori sono di buona qualità, pubblicati su riviste a buona diffusione internazionale, con tecniche moderne. Qualche spunto di originalità; non sempre bene evidente il ruolo del candidato, a volte riconoscibile parzialmente dalla metodologia e dalla casistica studiate. Il candidato presenta attività didattica continuativa, ben rapportata alla carriera; non ben certificata e quindi riconoscibile l’attività assistenziale. L’attività scientifica è di buona qualità, continuativa, con qualche spunto di originalità. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato nel 1951, laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e la lode nel 1977, specializzato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con il massimo dei voti e lode presso la II°

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Università degli Studi di Napoli. Dal 1977 al 1980 medico interno nell’ Istituto di Clinica Medica VI , Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1980 al 1988 ricercatore confermato (non strutturato) presso lo stesso Istituto dove dal 1988 al 1990 è stato ricercatore confermato (strutturato) con qualifica di assistente presso il Servizio Speciale di Cardiologia ed Ecocardiografia e dal 1990 al 1999 ricercatore confermato con qualifica di aiuto. Dal 2000 ad oggi ricercatore confermato e dirigente medico di I livello presso l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie, Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1995 al 2000 ha trascorso diversi periodi negli Stati Uniti: presso la Tufts University, Boston nel 1995 e successivamente nel 1997 per ulteriori tre mesi . Successivamente ha fatto altri brevi stages come Senior Research Fellow nella Cardiovascular Imaging and Hemodynamic Laboratory della stessa Università di Boston. Membro dell’ESC, della SIC e dell’ASE. Ha partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali. Attività assistenziale: medico interno con compiti assistenziali presso la Clinica Medica VI, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza” dal 1977 al 1979; dal 1980 al 1988 ricercatore confermato presso lo stesso Istituto. Dal 1988 al 1999, salvo i periodi trascorsi all’estero, attività assistenziale presso il Servizio Speciale di Cardiologia ed Ecocardiografia del Dipartimento di Medicina Clinica dell’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 2000 ad oggi svolge attività assistenziale consona con il ruolo ricoperto presso l’UTIC del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie, Università di Roma “La Sapienza”. Dai documenti presentati risulta che l’ attività assistenziale è stata svolta presso reparti di Medicina Interna; solo negli ultimi anni si è dedicato alla cardiologia clinica. Attività didattica: ha svolto l’insegnamento “Ultrasuonografia” dal 1991 al 1997 presso la Scuola di Specializzazione in Ematologia dell’Università di Roma. Ha collaborato al corso di “Malattie dell’Apparato Cardiovascolare” nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 1995 ad oggi. Dal 2001 ad oggi ha insegnato “Semeiotica e Metodologia Clinica” nella Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare , Università di Roma “La Sapienza”. Nello stesso periodo è stato docente sia nel Master di Cardiologia Diagnostica che di Cardiologia Pediatrica. A partire dal 2000 è stato docente a corsi organizzati dall’Università di La Plata (Argentina) e più recentemente visiting professor presso l’Università di Nis (Serbia Montenegro). Attività scientifica: attività continuativa a partire dal 1977. I 15 lavori presentati sono editi su prestigiose riviste internazionali. Riguardano tutti l’Ecocardiografia con contributi di metodologia (eco tridimensionale) ma anche con spunti di fisiopatologia e osservazione cliniche. In 9 è primo autore. Sufficiente l’attività assistenziale, che ha riguardato la cardiologia clinica solo negli ultimi anni; buona l’attività didattica, più che buona quella di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: dalla documentazione presentata risulta che il dr. Stefano De Castro, dopo avere conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e la Specializzazione in Cardiologia (entrambe con il massimo dei voti e la lode), ha conseguito il titolo di ricercatore universitario confermato presso la Facoltà Medica dell’Università “La Sapienza” di Roma, ove si trova tutt’ora in servizio. Ha al suo attivo numerosi soggiorni in Università straniere in qualità di Research Fellow. Attività assistenziale: l’attività assistenziale del dr. Stefano De Castro si è svolta prevalentemente presso reparti di Medicina Interna (Clinica Medica VI dell’Università “La Sapienza” di Roma) e solo negli ultimi anni nell’ambito della Cardiologia Clinica presso l’ UTIC del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie dell’ Università di Roma “La Sapienza”. Va complessivamente considerata sufficiente. Attività didattica: l’attività didattica del dr. De Castro si è sviluppata nell’ambito dello svolgimento dei Corsi Ufficiali di Malattie dell’ Apparato Cardiovascolare presso la Facoltà Medica dell’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 2001 è docente di Semeiotica presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, diretta dal prof. Fedele. E’ stato coordinatore di alcuni Master in ambito cardiologico. Va complessivamente considerata buona.

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Attività scientifica: l’attività di ricerca del dr. De Castro è documentata da 180 pubblicazioni. Si articola in modo continuativo dal 1977 ad oggi ed a questa si aggiunge una discreta attività trattatistica. Gli articoli presentati sono pubblicati tutti su riviste internazionali; è primo autore in 9 di questi. Gli argomenti vertono tutti sull’ ecocardiografia ed in particolare trattano di metodologia (ecocardiografia tridimensionale), di fisiopatologia (funzione ventricolare sinistra) e di clinica (aspetti ecocardiografici nell’endocardite infettiva, nell’AIDS, nella cirrosi epatica, nella medicina dello sport, nei casi di pervietà del forame ovale). Va complessivamente considerata più che buona. GIUDIZIO: il giudizio complessivo è BUONO. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nato nel 1951, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977, specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso la II° Università degli Studi di Napoli. Dal 1977 al 1980 è stato medico interno in Medicina Interna, Istituto di Clinica Medica VI , Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1980 al 1988 ricercatore confermato (posizione giuridica ma non strutturato) presso l’ Istituto di Clinica Medica VI , Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1988 al 1990 ricercatore confermato (strutturato) con qualifica di assistente presso il Servizio Speciale di Cardiologia ed Ecocardiografia, dello stesso Istituto. Dal 1990 al 1999 ricercatore confermato con qualifica di aiuto presso il Servizio Speciale di Cardiologia ed Ecocardiografia, Dipartimento di Medicina Clinica presso la stessa Università. Dal 2000 ad oggi ricercatore confermato e dirigente medico di I livello presso l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie, Università di Roma “La Sapienza”. Nel periodo 1995-2000 ha trascorso diversi periodi negli Stati Uniti in particolare nel 1995 presso la Tufts University, Boston dove è tornato nell’anno 1997 per un periodo di tre mesi . Successivamente ha fatto altri brevi stages presso Università americane. Membro dell’ESC, della SIC e dell’ASE. Ha partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali. Attività assistenziale: l’attività assistenziale si è svolta come medico interno con compiti assistenziali presso la Clinica Medica VI della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza” e dal 1977 al 1979 e dal 1980 al 1988 quale ricercatore confermato presso l’Istituto di Clinica Medica VI° della stessa Università. Dal 1988 al 1990, salvo i periodi trascorsi all’estero, ha svolto attività assistenziale quale ricercatore confermato (strutturato) presso il Servizio Speciale di Cardiologia ed Ecocardiografia del Dipartimento di Medicina Clinica dell’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1990 al 1999 con la stessa qualifica ha prestato attività assistenziale presso il Laboratorio di Ecocardiografia del Dipartimento di Medicina Clinica della stessa Università. Dal 2000 ad oggi svolge attività assistenziale consona con il ruolo ricoperto presso l’UTIC del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie, Università di Roma “La Sapienza”. Si evince che il candidato ha svolto principalmente l’attività assistenziale in reparti di Medicina Interna e più recentemente in reparti di Cardiologia dove l’attività preminente sembra essere quella di ecocardiografia. Attività didattica: ha svolto l’insegnamento “Attività didattica di ultrasonografia” dal 1991 al 1997 presso la Scuola di Specializzazione in Ematologia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Insegnamento di “Malattie dell’Apparato Cardiovascolare” nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 1995 ad oggi. Dal 2001 ad oggi ha insegnato “Semeiotica e Metodologia Clinica” nella Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, Università di Roma “La Sapienza”. Nello stesso periodo è stato docente sia nel Master di Cardiologia Diagnostica che di Cardiologia Pediatrica. Attività scientifica: il candidato presenta 15 pubblicazioni, 9 delle quali come primo autore. L’attività di ricerca è varia articolandosi su diversi settori quali la disfunzione ventricolare nella sindrome da immunodeficienza, le embolie cerebrali nei difetti interatriali, le sindromi epato-renali e le nuove tecniche ecocardiografiche tridimensionali per la valutazione della funzione cardiaca. Alcune delle riviste su cui il candidato ha pubblicato non sono di interesse cardiologico ma sono tutte di buon livello internazionale. Nel complesso emerge dai documenti presentati che l’attività assistenziale è sufficiente, l’attività didattica buona e coerente con il raggruppamento concorsuale e l’attività di ricerca è buona. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

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Candidato: GAITA FIORENZO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato nel 1951, laureato nel 1976 in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e la lode, e dignità di stampa presso l’Università degli Studi di Torino. Specializzato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università degli Studi di Torino nel 1979 con il massimo dei voti e la lode. Specializzato in Medicina Nucleare nel 1983 presso la stessa Università. Borsista universitario dall’aprile del 1978 al gennaio 1979 presso la Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università degli Studi di Torino. Dal 20-1-1979 assistente di Cardiologia presso la Divisione di Cardiologia Universitaria dell’Ospedale S. Giovanni Battista di Torino. Dal 1989 al 1991 aiuto di Cardiologia presso la stessa Divisione. Dal 1991 primario della Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Civile di Asti e dal dicembre 2000 direttore di Dipartimento. Dal maggio 2001 direttore dell’U.O.A. di Cardiologia dell’Ospedale Mauriziano-Umberto I di Torino. Dall’ottobre 2003 direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale Civile di Asti. Attività assistenziale: ha svolto attività assistenziale sia nei reparti della Cardiologia universitaria dell’Università di Torino che ospedalieri, consona al ruolo ricoperto, occupandosi prevalentemente di aritmologia. Nel 1982 ha partecipato alla prima ablazione transcatetere con DC shock eseguita in Europa e, sempre nello stesso anno, ha partecipato al primo impianto in Europa di un defibrillatore automatico. Ha introdotto a Torino, nel 1986 gli impianti di PM antitachicardici e defibrillatori. Dal 1987 ha organizzato ed eseguito per la prima volta in Italia interventi di ablazione transcatetere di aritmie sovraventricolari con DC shock presso l’Università di Torino. Nello stesso anno ha organizzato e realizzato a Torino interventi di ablazione chirurgica delle vie anomale nella sindrome di W.P.W.. Nel 1991, insieme al Dr. Haissaguerre di Bordeaux, ha messo a punto la tecnica di ablazione della via lenta guidata dalla registrazione del potenziale lento nelle tachicardie da rientro nodale. Dal 1991 esegue ablazioni transcatetere con radiofrequenza per diversi tipi di aritmie sovraventricolari e ventricolari. Nel 1998 ha messo a punto una procedura di crioablazione chirurgica della fibrillazione atriale cronica tutt’oggi utilizzata presso numerosi centri cardiochirurgici europei. Dal 1998 esegue impianti di PM con stimolazione biventricolare e nel 1998 ha organizzato, il primo impianto al mondo di defibrillatore automatico con stimolazione biventricolare. Attività didattica: ha svolto in maniera continuativa attività didattica nella Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università di Torino a partire dall’a.a. 1985-86 fino all’a.a. 2002-2003 come professore a contratto con la titolarietà di numerosi insegnamenti. Ha inoltre svolto lezioni sulla diagnosi e sulla terapia delle aritmie cardiache nelle Scuole di Specializzazione di Medicina Interna e di Cardiochirurgia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino negli aa.aa. 1984-85 e 1985-86. Negli aa.aa. 1995-96 e 1996-97 ha svolto il corso di “Diagnosi e terapia delle aritmie cardiache”, integrativo del Corso Ufficiale di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino. E’ coautore di libri didattici quali: “The atrium in health and disease” ed. P. Attuel, P. Coumel, M. Janse, Futura Publishing Company, New York, 1991; “Atrial flutter and fibrillation. From basic to clinical application” ed. N. Saoudi, W. Schoels, N. El-Sherif, Futura Publishing Company, New York, 1998; “La sindrome di W.P.W.” ed. Centro Scientifico Editore, 2000; “Cardiac Electophysiology Review” ed. K.P. Anderson, Kluwer Academic Publisher, Boston 1997; “Catheter Ablation of arrhythmias” 2nd edition-Ed. D.P. Zipes, M. Haissaguerre, 2002 : pp 225-248. Attività scientifica: il candidato presenta 15 pubblicazioni scientifiche per la valutazione comparativa, tutte pubblicate su prestigiose riviste internazionali (Circulation, JACC, The Lancet, etc.), in cui appare come primo autore in 11. I lavori riguardano in gran parte l’Aritmologia e l’Elettrofisiologia interventistica; emergono importanti e significativi contributi allo sviluppo delle tecniche di ablazione delle aritmie cardiache e all’approfondimento fisiopatologico delle stesse. Ne emerge una personalità scientifica matura e di notevole livello dotata di rigore metodologico.

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Nel complesso l’attività assistenziale appare eccellente, quella didattica di buon livello e quella di ricerca eccellente. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE OTTIMO. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nato nel 1951, laureato nel 1976 in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e la lode, e dignità di stampa presso l’Università degli Studi di Torino. Specializzato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università degli Studi di Torino nel 1979 con il massimo dei voti e la lode. Specializzato in Medicina Nucleare nel 1983 presso la stessa Università. Borsista universitario dall’aprile del 1978 al gennaio 1979 presso la Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università degli Studi di Torino. Dal 20-1-1979 assistente di Cardiologia presso la Divisione di Cardiologia universitaria dell’Ospedale S. Giovanni Battista di Torino. Dal 1989 al 1991 aiuto di Cardiologia presso la stessa Divisione. Dal 1991 primario della Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Civile di Asti e dal dicembre 2000 direttore di Dipartimento. Dal maggio 2001 direttore dell’U.O.A. di Cardiologia dell’Ospedale Mauriziano-Umberto I di Torino. Dall’ottobre 2003 di nuovo direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale Civile di Asti. Attività assistenziale: è bene evidente a partire dal 1991 presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università di Torino, nei 10 anni successivi ha svolto funzione primariale in Cardiologia nell’Ospedale di Asti cui è tornato di nuovo nel 2003, mentre tra il 2001 e il 2003 è stato primario presso l’Ospedale Mauriziano di Torino. L’attività assistenziale è coerente con le funzioni successivamente ricoperte. Infatti ha partecipato alla prima ablazione transcatetere con DC shock e al primo impianto in Europa di un defibrillatore automatico. Ha introdotto a Torino, nel 1986 gli impianti di PM antitachicardici e defibrillatori. Dal 1987 ha organizzato ed eseguito per la prima volta in Italia interventi di ablazione transcatetere di aritmie sovraventricolari con DC shock presso l’Università di Torino. Nello stesso anno ha organizzato e realizzato a Torino interventi di ablazione chirurgica delle vie anomale nella sindrome di W.P.W.. Nel 1991, insieme al Dr. Haissaguerre di Bordeaux, ha messo a punto la tecnica di ablazione della via lenta guidata dalla registrazione del potenziale lento nelle tachicardie da rientro nodale. Dal 1991 esegue ablazioni transcatetere con radiofrequenza per diversi tipi di aritmie sovraventricolari e ventricolari. Nel 1998 ha messo a punto una procedura di crioablazione chirurgica della fibrillazione atriale cronica tutt’oggi utilizzata presso numerosi centri cardiochirurgici europei. Dal 1998 esegue impianti di PM con stimolazione biventricolare e nel 1998 ha organizzato, il primo impianto al mondo di defibrillatore automatico con stimolazione biventricolare. Attività didattica: continuativa dal 1984 con l’insegnamento di Cardiologia presso Scuole di Specialità dell’Università di Torino; per due anni (1995-1997) è stato professore a contratto in un C.I. della stessa Università Attività scientifica: i lavori presentati sono il frutto di una attività continuativa ed intensa, soprattutto negli ultimi 10 anni; il nome del candidato figura al primo posto anche per lavori cooperativi pubblicati su riviste internazionali a larga diffusione. Gli argomenti tema della ricerca sono tutti congruenti con il settore scientifico disciplinare MED/11 e riguardano in larga maggioranza il capitolo delle aritmie, in particolare la fibrillazione atriale e le tachicardie (soprattutto reciprocanti e ventricolari) nelle quali il candidato ha particolarmente approfondito la terapia non farmacologica, prevalentemente ablativa. In questi lavori ha usato tecniche moderne ed avanzate, che ha applicato nello studio dei malati e ha tratto dalle ricerche valutazioni finali congruenti e ricche di significato clinico. I lavori hanno un notevole grado di originalità. Nel complesso l’attività assistenziale e scientifica sono strettamente legate tra di loro e rendono ben chiari gli interessi culturali del candidato: essi sono da considerare di ottima qualità. Meno completa la possibilità di giudizio sull’attività didattica, che appare buona dai documenti presentati. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO.

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Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato nel 1951, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976 con il massimo dei voti e la lode e dignità di stampa presso l’Università degli Studi di Torino. Specializzato in Cardiologia nel 1979 con il massimo dei voti e la lode e in Medicina Nucleare nel 1983 presso la stessa Università. Borsista universitario dall’aprile del 1978 al gennaio 1979 presso la Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università di Torino. Dal gennaio 1979 assistente di Cardiologia presso la Divisione di Cardiologia universitaria di Torino. Dal 1989 al 1991 aiuto di Cardiologia presso la stessa Divisione. Dal 1991 primario della Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Civile di Asti e dal dicembre 2000 direttore di Dipartimento. Dal maggio 2001 direttore dell’U.O.A. di Cardiologia dell’Ospedale Mauriziano-Umberto I di Torino. Dall’ottobre 2003 di nuovo direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale Civile di Asti. Attività assistenziale: ha svolto attività assistenziale secondo i ruoli ricoperti nella Cardiologia universitaria di Torino e successivamente con funzioni direttive in strutture ospedaliere, occupandosi, oltre che della gestione clinica, di tutte le più importanti ricerche ed applicazioni tecniche aritmologiche spesso in modo pioneristico. Ha partecipato alla prima ablazione transcatetere con DC shock in Europa e al primo impianto in Europa di un defibrillatore automatico. Dal 1986 ha iniziato impianti di PM antitachicardici e defibrillatori; dal 1987, per la prima volta in Italia, ha eseguito ablazione transcatetere di casi di aritmie sovraventricolari e interventi di ablazione chirurgica delle vie anomale nella sindrome di W.P.W.. Nel 1991, ha messo a punto, insieme al Dr. Haissaguerre di Bordeaux, la tecnica di ablazione della via lenta guidata dalla registrazione del potenziale lento nelle tachicardie da rientro nodale. Dal 1991 esegue ablazioni transcatetere con radiofrequenza. Nel 1998 ha messo a punto una procedura di crioablazione chirurgica della fibrillazione atriale cronica ancora utilizzata presso numerosi centri cardiochirurgici europei. Dal 1998 esegue elettrostimolazioni biventricolari e ha organizzato il primo impianto al mondo di defibrillatore automatico con stimolazione biventricolare. Attività didattica: ha svolto e continua a svolgere attività didattica continuativa in Scuole di Specializzazione dell’Università di Torino a partire dal 1985 come professore a contratto con numerosi insegnamenti nelle Scuole di Medicina Interna, Cardiochirurgia e Cardiologia. Dal 1995 al 1997 ha svolto il Corso di “Diagnosi e Terapia delle aritmie cardiache” integrativo del Corso Ufficiale di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino. E’ coautore di numerosi libri didattici editi anche negli USA e in Europa tra il 1991 e oggi. Attività scientifica: i 15 lavori presentati sono tutti pubblicati su prestigiose riviste internazionali a grande diffusione. Tutte le pubblicazioni riguardano problemi aritmologici ma sempre con una visione clinica e con l’applicazione di tecnologie innovative correlate a specifiche esigenze clinico-elettrofisiologiche. In 11 delle pubblicazioni è primo autore; negli altri articoli risulta essere il componente italiano di prestigiosi gruppi internazionali di ricercatori. Eccellente l’attività assistenziale, ottima l’attività didattica, eccellente l’attività di ricerca GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE OTTIMO Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: nato nel 1951, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976 con il massimo dei voti e la lode e dignità di stampa presso l’Università degli Studi di Torino. Specializzato in Cardiologia nel 1979 con il massimo dei voti e la lode e in Medicina Nucleare nel 1983 presso la stessa Università. Borsista universitario dall’aprile del 1978 al gennaio 1979 presso la Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università di Torino. Dal gennaio 1979 assistente di Cardiologia presso la Divisione di Cardiologia universitaria di Torino. Dal 1989 al 1991 aiuto di Cardiologia presso la stessa Divisione. Dal 1991 primario della Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Civile di Asti e dal dicembre 2000 direttore di Dipartimento. Dal maggio 2001 direttore dell’U.O.A. di Cardiologia dell’Ospedale

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Mauriziano-Umberto I di Torino. Dall’ottobre 2003 di nuovo direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale Civile di Asti. Attività assistenziale: il curriculum assistenziale del dr. Fiorenzo Gaita evidenzia continuità dell’impegno professionale, progressiva assunzione di responsabilità fino a livello direzionale, competenza e capacità organizzative e gestionali. Va sottolineato come tali qualità siano unite ad una spiccata iniziativa nello sviluppare tecniche innovative, rivelatesi di grande importanza clinica. Giudizio: eccellente. Attività didattica: l’attività didattica è continuativa dal 1984 e risulta articolata in numerosi insegnamenti presso le Scuole di Specializzazione in Cardiologia, Cardiochirurgia e Medicina Interna dell’Università di Torino. Per due anni accademici è stato docente di “Diagnosi e terapia delle aritmie cardiache”, corso integrativo del Corso Ufficiale di Cardiologia presso la medesima Università. E’ coautore in numerosi e prestigiosi trattati internazionali su temi di elettrofisiologia e tecniche ablative e di elettrostimolazione. Giudizio: molto buono. Attività scientifica: l’attività scientifica appare continuativa e tutta pubblicata su prestigiose riviste internazionali a larga diffusione. E’ primo nome in 11 dei 15 lavori presentati. Verte su argomenti di aritmologia e di elettrofisiologia ed in modo particolare sulle indicazioni e sui risultati clinici dell’ elettrostimolazione e delle tecniche ablative. Giudizio: ottimo. GIUDIZIO: complessivamente OTTIMO.

Commissario: Prof. MARISA DI DONATO Carriera: nato nel 1951, laureato nel 1976 in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e la lode presso l’Università degli Studi di Torino, con tesi successivamente pubblicata. Specializzato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università degli Studi di Torino nel 1979 con il massimo dei voti e la lode. Specializzato in Medicina Nucleare nel 1983 presso la stessa Università. Borsista universitario dall’aprile del 1978 al gennaio 1979 presso la Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università degli Studi di Torino. Dal 20-1-1979 assistente di Cardiologia presso la Divisione di Cardiologia universitaria dell’Ospedale S. Giovanni Battista di Torino. Dal 1989 al 1991 aiuto di Cardiologia presso la stessa Divisione. Dal 1991 ha avuto la qualifica di primario della Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Civile di Asti e dal dicembre 2000 direttore di Dipartimento. Dal maggio 2001 direttore dell’U.O.A. di Cardiologia dell’Ospedale Mauriziano-Umberto I di Torino. Dall’ottobre 2003 direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale Civile di Asti. Attività assistenziale: ha svolto attività assistenziale sia nei reparti della Cardiologia universitaria dell’Università di Torino che ospedalieri, occupandosi prevalentemente di aritmologia. In più occasioni il candidato ha introdotto tecniche di elettrofisiologia innovative quali l’ ablazione transcatetere con DC shock e il primo impianto in Europa di un defibrillatore automatico. Ha introdotto a Torino, nel 1986 gli impianti di PM antitachicardici e defibrillatori. Ha organizzato e realizzato a Torino interventi di ablazione chirurgica delle vie anomale nella sindrome di W.P.W.. Nel 1991, insieme al Dr. Haissaguerre di Bordeaux, ha messo a punto la tecnica di ablazione della via lenta guidata dalla registrazione del potenziale lento nelle tachicardie da rientro nodale. Dal 1991 esegue ablazioni transcatetere con radiofrequenza per diversi tipi di aritmie sovraventricolari e ventricolari. Nel 1998 ha messo a punto una procedura di crioablazione chirurgica della fibrillazione atriale cronica tutt’oggi utilizzata presso numerosi centri cardiochirurgici europei. Dal 1998 esegue impianti di PM con stimolazione biventricolare e nel 1998 ha organizzato, il primo impianto al mondo di defibrillatore automatico con stimolazione biventricolare. L’attività assistenziale risulta intensa e di ottimo livello ad impronta esclusivamente elettrofisiologica. Giudizio più che ottimo. Attività didattica: ha svolto in maniera continuativa attività didattica nella Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università di Torino a partire dall’a.a. 1985-86 fino all’a.a. 2002-2003 come professore a contratto con la titolarietà di numerosi insegnamenti. Ha inoltre svolto lezioni sulla diagnosi e sulla terapia delle aritmie cardiache nelle Scuole di Specializzazione di Medicina Interna e di Cardiochirurgia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino negli aa.aa. 1984-85 e 1985-86. Negli aa.aa.

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1995-96 e 1996-97 ha svolto il corso di “Diagnosi e terapia delle aritmie cardiache”, integrativo del Corso Ufficiale di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino. E’ coautore di libri didattici quali: “The atrium in health and disease” ed. P. Attuel, P. Coumel, M. Janse, Futura Publishing Company, New York, 1991; “Atrial flutter and fibrillation. From basic to clinical application” ed. N. Saoudi, W. Schoels, N. El-Sherif, Futura Publishing Company, New York, 1998; “La sindrome di W.P.W” ed. Centro Scientifico Editore, 2000; “Cardiac Electophysiology Review” ed. K.P. Anderson, Kluwer Academic Publisher, Boston 1997; “Catheter Ablation of arrhythmias” 2nd edition-Ed. D.P. Zipes, M. Haissaguerre, 2002 : pp 225-248. Nel complesso l’attività didattica appare continuativa e coerente con la vocazione di ricerca e con l’esperienza clinica del candidato. Giudizio buono. Attività di ricerca: presenta 15 pubblicazioni tutte su riviste molto prestigiose a livello internazionale; nella maggior parte di queste il candidato appare come primo autore. L’attività di ricerca è uniforme, improntata a problematiche aritmologiche che il candidato svolge principalmente sul piano elettrofisiologico ma che comportano rilevanti implicazioni cliniche. Il giudizio è più che ottimo. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE OTTIMO Candidato: GHIGLIOTTI GIORGIO Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato a Recco (Ge) nel 1960. Diploma di Specializzazione in Cardiologia presso l’Università di Genova nel 1990 con il massimo dei voti e la lode. Diploma di Specializzazione in Patologia Clinica nel 2003. Medico volontario presso l’Istituto di Cardiologia dell’Università di Genova nell’a.a. 1985-86. Medico specialista presso lo stesso Istituto dal 1990 al 1994. Dal settembre 1994 al giugno 1997 Post Doctoral Research Fellow presso la Cardiovascular Division della Washington University School of Medicine, St. Louis (USA). Dal giugno 1997 al settembre 1998 Research Associate, Department of Pulmonary and Intensive Care, Pulmonary Division della Washington University School of Medicine, St. Louis (USA). Dal 1998 al 2001 medico interno specialista presso la U.O. di Clinica delle Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con UTIC del DIMI (Università di Genova). Dal novembre 2001 a tutt’oggi ricercatore universitario presso la stessa Unità Operativa. Attività assistenziale: ha frequentato le corsie dell’Istituto di Cardiologia prima e successivamente dell’U.O. di Clinica delle Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con UTIC del DIMI (Università di Genova) a partire dal 1985, con l’esclusione dei periodi trascorsi negli USA. A partire dal 2001 ha svolto attività assistenziale come responsabile, sia dell’UTIC che della corsia cardiologica presso la stessa struttura. Attività didattica: nel corso degli anni il Dr. Ghigliotti ha coordinato le attività degli studenti in Medicina e degli specializzandi; ha svolto funzioni di tutor per studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che avevano richiesto la tesi di laurea in Cardiologia, e di biologi che stavano svolgendo il dottorato di ricerca presso il Centro di Biologia Cardiaca e Vascolare afferente alla Cattedra di Cardiologia. Dal 1998 ha partecipato continuativamente alle sessioni di esami e di profitto di Cardiologia nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova. Dal novembre 2001 ha affiancato il professore ordinario e il professore associato di Cardiologia nell’attività di insegnamento della Cardiologia nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e a partire dall’a.a. 2003-2004 ha tenuto l’insegnamento di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea di Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, nel Corso di Laurea di Ortottica e Assistenza Oftalmologica e nel Corso di Laurea di Dietista. Attività scientifica: presenta 15 lavori scientifici, tutti pubblicati su riviste internazionali, alcune delle quali di grande prestigio; in 2 appare come primo autore e in 2 come ultimo autore. L’attività di ricerca riguarda l’assemblaggio di molecole procoagulanti per definire le basi molecolari di inizio e progressione della trombosi arteriosa in campo sperimentale, sviluppando un modello di lesione arteriosa dell’aorta

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addominale di coniglio, lo studio delle alterazioni fisiopatologiche extra cardiache e le loro interazioni con molecole della matrice extracellulare in pazienti con scompenso cardiaco, e la valutazione di una terapia farmacologica in pazienti con sindrome coronarica acuta. Ne emerge una figura di ricercatore dotato di una buona maturità scientifica e di rigore metodologico. Ha inoltre conseguito numerosi premi per le attività di ricerca svolte. Nel complesso l’attività assistenziale appare sufficiente, quella didattica buona, quella di ricerca ottima anche se in fase di maturazione. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nato a Recco (Ge) nel 1960. Laurea presso l’Università di Genova nel 1985; specialità in Cardiologia presso la stessa Università nel 1990. Medico volontario in Cardiologia a Genova nel 1985-86; medico volontario specialista dal 1990 al 1997; nel periodo 1994-1997 Research Fellow presso il Dipartimento Cardiovascolare della Washington University di St. Louis e nel 1997-98 Research Associate nel Dipartimento di Malattie Polmonari e Terapia Intensiva presso la stessa Università. Dal 1998 al 2001 di nuovo specialista volontario nella Cardiologia di Genova; dal 2001 a tutt’oggi ricercatore universitario con funzioni di dirigente medico di I° livello nella Cardiologia dell’Università di Genova. Specialista in Patologia Clinica presso l’Università di Genova nel 2003. Attività assistenziale: non ben documentata, sembra essersi svolta a Genova nelle corsie della Cardiologia. Attività didattica: ha partecipato alla stesura di tesi di specialità in Cardiologia e di Dottorato di Ricerca in Biologia Cardiaca e Vascolare. Ha svolto nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova l’insegnamento di Cardiologia. Attività scientifica: presenta 15 lavori a stampa, tutti in inglese (1 on line) su riviste di Cardiologia (7 lavori), di Ematologia (4 lavori) e di Medicina Interna, tutte a larga diffusione internazionale. Il suo nome figura in 2 occasioni al primo posto e in 2 all’ultimo. In una prima fase i lavori riguardano la clinica della cardiopatia ischemica, poi le ricerche hanno interessato campi di biochimica e biofisica dell’aterosclerosi sperimentale e umana ed in particolare i meccanismi della trombosi. I lavori sono di buona qualità ma non sempre il ruolo dell’autore è perfettamente riconoscibile. Le pubblicazioni sull’atero-trombosi si avvalgono di tecniche moderne, adeguate ai temi di ricerca ed alcune di esse hanno spunti interessanti ed originali. La produzione non è del tutto continuativa specie nella prima fase ed è coerente con il settore scientifico disciplinare MED/11. Il candidato complessivamente presenta attività didattica buona anche se in via di maturazione, un’attività assistenziale non facilmente analizzabile sulla scorta degli elementi presentati. L’attività scientifica, particolarmente negli ultimi 10 anni, è interessante e di buon livello. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato a Recco (Genova) il 31-8-1960. Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 e specializzato in Cardiologia nel 1990 presso l’Università di Genova. Medico interno nella Cardiologia di Genova dalla data di specializzazione; dal settembre 1994 al giugno 1997 è stato Research Fellow presso il Dipartimento Cardiovascolare della Washington University di St. Louis e dal luglio 1997 al settembre 1998 Research Associate presso il Dipartimento di Malattie Polmonari e Terapia Intensiva della stessa Università. Dall’ottobre 1998 all’ ottobre 2001 borsista CEE presso la Cardiologia universitaria di Genova; nel novembre 2003 specializzazione in Patologia Clinica presso l’Università di Genova. Dal 2001 è ricercatore confermato presso la Cardiologia universitaria di Genova.

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Attività assistenziale: dal 2001 ha svolto le attività assistenziali correlate al ruolo di ricercatore universitario. Attività didattica: a partire dal 1990 ha svolto attività tutoriale per studenti del Corso di Laurea e Specializzandi. Dal 2001 ha collaborato alle attività didattiche cardiologiche per il Corso di Laurea Specialistica e per il Corso di Laurea triennale per “Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare”. Attività scientifica: le pubblicazioni presentate sono contenute in prestigiose riviste internazionali. In 2 di queste è primo nome; non è facilmente deducibile il ruolo del candidato nelle altre pubblicazioni. Attività assistenziale non ben deducibile dal curriculum ma sufficiente. Attività didattica e di ricerca sufficienti. GIUDIZIO: complessivamente SUFFICIENTE. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: nato nel 1960. Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Genova nel 1985; specializzazione in Cardiologia nel 1990 con il massimo dei voti e la lode ed in Patologia Clinica presso la medesima Università. Dopo aver frequentato in qualità di medico volontario l’Istituto di Cardiologia dell’ Università di Genova, dal 2001 a tutt’oggi vi afferisce in qualità di Ricercatore Universitario. Dal settembre 1994 al settembre 1998 ha frequentato, per alcuni periodi, la Washington University di St. Louis (USA). E’ coinvestigatore in due progetti di ricerca dell’ Università di Genova. Attività assistenziale: dal 2001 svolge attività assistenziale consona al ruolo in qualità di Ricercatore Universitario presso l’ Unità Operativa di Clinica delle Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con UTIC, Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche, dell’Università di Genova. Essa si è svolta in ambito clinico e risulta continuativa. Giudizio sufficiente. Attività didattica: dal novembre 2001 ha affiancato i professori titolari nell’insegnamento di Cardiologia presso l’Università degli Studi di Genova. Ha ottenuto gli insegnamenti di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e di Cardiologia Clinica presso 3 Corsi di Laurea Breve dell’ Università degli Studi di Genova. Giudizio buono. Attività scientifica: i lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali, in 2 è primo autore. Attengono prevalentemente a temi di fisiopatologia e clinica dello scompenso cardiaco e della cardiopatia ischemica. Complessivamente l’attività scientifica appare di buon livello e dall’esame dei lavori emergono capacità organizzative e rigore metodologico. Giudizio più che buono. GIUDIZIO: complessivamente BUONO Commissario: Prof. MARISA DI DONATO Carriera: nato a Recco (Ge) nel 1960. Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Genova nel 1985; specializzato in Cardiologia nel 1990 e in Patologia Clinica nel 2003. Dal 1990 al 1997, a parte i periodi trascorsi all’estero, ha frequentato l’Istituto di Cardiologia dell’ Università di Genova. Dal 1994 al 1998 ha infatti frequentato i Laboratori della Divisione Cardiovascolare dell’ Università Washington di St. Louis (USA). Dal novembre 2001 ricercatore universitario presso la Cattedra di Cardiologia (DIMI) dell’ Università di Genova. Ha ottenuto diversi supporti finanziari per l’attività di ricerca svolta. Attività assistenziale: è attualmente ricercatore universitario con funzioni di dirigente medico di I° livello presso la U.O di Clinica delle Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con UTIC del DIMI dell’ Università di Genova. Non documentata una specifica attività assistenziale nel settore cardiologico. Attività didattica: ha svolto lezioni nella scuola di specializzazione in Cardiologia e nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’ Università di Genova dal 1979 al 1985 e dal 1986 al 1990. A partire dall’a.a.

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2003-2004 ha tenuto l’insegnamento di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea per Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, nel Corso di Laurea di Ortottica e Assistenza Oftalmologica e nel Corso di Laurea di Dietista. Attività di ricerca: improntata prevalentemente allo studio dei meccanismi molecolari di inizio e progressione dell’aterosclerosi e della trombosi arteriosa e allo studio delle alterazioni fisiopatologiche extracardiache nel rimodellamento ventricolare. Le pubblicazioni presentate sono di buon livello e sono nella maggior parte in collaborazione. Nel complesso l’attività assistenziale e didattica appaiono sufficienti e l’attività di ricerca appare buona. GIUDIZIO:complessivamente PIÙ CHE SUFFICIENTE

Candidato: PERRONE FILARDI PASQUALE Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato nel 1958. Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso l’Università Federico II di Napoli con il massimo dei voti, lode e menzione. Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel 1986 presso la stessa Università con il massimo dei voti e la lode. Specialista in Medicina Interna nel 1996 sempre presso la stessa sede e con il massimo dei voti e la lode. Dottorato di ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare presso la II Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 1999 ricercatore universitario presso il Dipartimento di Medicina Clinica, Scienze Cardiovascolari ed Immunologiche, Università Federico II di Napoli. Ha conseguito diverse borse di studio soggiornando dal 1989 al 1992 per diversi periodi presso il National Institute of Health, Cardiology Branch, Bethesda, Maryland, USA. E’ membro di importanti Società di Cardiologia nazionali ed internazionali. Attività assistenziale: 1986-1999 medico interno presso la Cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Federico II di Napoli. Dal 1999 ad oggi svolge funzioni di dirigente medico di I° livello presso il Dipartimento Clinico di Medicina Interna, Geriatria, Patologia Cardiovascolare ed Immunitaria e Cardiochirurgia, Università Federico II di Napoli. Dal 2003 responsabile del settore funzionale “Cardiomiopatie e Scompenso Cardiaco” presso la stessa Istituzione. Attività didattica: dal 1994 a tutt’oggi è docente a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università degli Studi di Napoli. Nell’a.a. 1999-2000 docente incaricato di Malattie dell’Apparato Cardiaco presso la Scuola di Specializzazione di Medicina dello Sport. Docente incaricato di insegnamento di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea triennale in Neurofisiopatologia dal 2002 e presso il Corso di Laurea triennale per Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare presso la stessa Università. Attività scientifica: presenta 15 lavori scientifici, pubblicati su riviste internazionali di prestigio, apparendo in 7 come primo autore. Di particolare interesse ed originali i lavori che riguardano il rapporto tra asinergie ventricolari e riempimento diastolico studiate con tecniche radioisotopiche ed ecocardiografiche. Ne emerge una personalità scientifica di livello più che buono e dotata di rigore metodologico. Nel complesso l’attività assistenziale è sufficiente, l’attività didattica è buona mentre l’attività di ricerca è più che buona. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nato a Napoli nel 1958. Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso l’Università di Napoli. Specialità in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel 1986 presso la stessa Università. Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare presso l’Università “Tor Vergata” di Roma nel 1991. ESFMG nel 1991. Specialista in Medicina Interna presso l’Università di Napoli nel 1996. Ha ottenuto numerosi premi per la sua attività tra cui quelli: De Gasperis-Donatelli nel 1984, Zambelletti in Cardiologia nel

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1991, Per la Ricerca Cardiologica Italiana nel 1991. Fogarty Visiting Fellow presso il National Institute of Health (NIH), nel periodo 1990-92. Dal 1999 a tutt’oggi svolge funzioni di dirigente medico di I° livello nel Dipartimento di Medicina Interna-Geriatria-Patologia Cardiovascolare ed Immunitaria-Cardiochirurgia dell’Università Federico II di Napoli; dal 2003 a tutt’oggi è responsabile del Settore Funzionale Cardiomiopatie-Scompenso Cardiaco nella stessa Università. Attività assistenziale: 1983-86 medico interno presso la I° Clinica Medica dell’Università Federico II di Napoli; dal 1986 al 1999 medico interno presso la Cattedra di Cardiologia della stessa Università; dal 1999 svolge funzioni di dirigente di I° livello con le attività assistenziali connesse nella stessa Università; dal 2003 si occupa dell’assistenza di malati in insufficienza cardiaca. Attività didattica: dal 1994 a tutt’oggi è docente in Scuole di Specialità dell’Università Federico II di Napoli con insegnamenti di “Cardiologia Clinica” e di “Diagnostica Cardiovascolare non Invasiva”; dal 1999 a tutt’oggi insegnamento di “Cardiologia” nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della stessa Università. Attività scientifica: presenta 15 lavori a stampa, 7 dei quali pubblicati durante la sua permanenza all’NIH. In 7 figura come primo nome. L’attività si è svolta prevalentemente nei campi della funzione ventricolare sinistra, specie la fase diastolica; della cardiopatia ischemica; della vitalità del miocardio ventricolare nelle stesse condizioni, studiata con tecniche di radionuclidi, PET, ecocardiografia. Salvo il primo tutti i lavori hanno un’ ottima continuità temporale, sono pubblicati su riviste a larga diffusione internazionale con elevato “impact factor”. Il candidato ha usato tecniche moderne e ben adeguate agli scopi della ricerca, traendo conclusioni congruenti con la ricerca. La sua attività è ben riconoscibile, anche quando il nome non è il primo, per la continuità dei temi delle ricerche. Esse sono coerenti con il settore scientifico disciplinare MED/11. In conclusione il candidato presenta un’armoniosa sintesi tra attività didattica buona, assistenziale molto buona e di ricerca ottima, ben utilizzando anche a Napoli metodi di studio avanzati, in parte appresi durante la sua permanenza negli USA. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO.

Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato a Napoli nel 1958, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Federico II di Napoli nel luglio 1983, con il massimo dei voti, lode e menzione. Specializzazione in Cardiologia presso la stessa Università con 70/70 e lode nel luglio 1986. Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare presso l’Università di Roma “Tor Vergata” il 22-7-1993. Nel 1994 Fellow all’American College of Cardiology. Specializzazione in Medicina Interna presso l’Università Federico II di Napoli nell’ottobre 1996 con il massimo dei voti e la lode. Dal 1999 è ricercatore universitario per il settore scientifico disciplinare MED/11 nell’Università Federico II di Napoli. Dal 1989 al 1992 ha svolto attività di ricerca presso la Cardiologia Nucleare del National Institute of Health di Bethesda (USA). Attività assistenziale: medico interno con attività assistenziali in Medicina Interna (dal 1983 al 1986) e in Cardiologia (dal 1986 al 1999) dell’Università Federico II di Napoli. Dal 1999 è ricercatore confermato e dal 2003 responsabile del settore funzionale “Cardiomiopatie e Scompenso Cardiaco” nella stessa Istituzione. Attività didattica: a partire dal 1994 ha svolto attività tutoriale per studenti e specializzandi e ha avuto incarichi di insegnamento, dapprima per supplenza e successivamente per contratto, in Scuole di Specializzazione e Corsi di Laurea triennale dell’Università Federico II di Napoli. Attività scientifica: è membro di numerose società scientifiche internazionali e revisore di diverse riviste internazionali e nazionali. Produzione scientifica continuativa con partecipazione a congressi e pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali.

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I 15 lavori presentati sono tutti pubblicati su prestigiose riviste internazionali ad ampia diffusione. In 7 è primo nome. Tutti i lavori riguardano un comune filone di ricerca sulla funzione meccanica ventricolare e sulla vitalità miocardica nella cardiopatia ischemica. L’attività clinico-assistenziale è definibile buona, buona l’attività didattica, ottima l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: nato nel 1958. Laurea in Medicina nel 1983 presso l’Università Federico II di Napoli con il massimo dei voti, lode e menzione. Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel 1986 ed in Medicina Interna nel 1996 (entrambe con il massimo dei voti e la lode) presso l’ Università Federico II di Napoli. Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare presso la II Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 1994 Fellow dell’ American College of Cardiology. Ha frequentato per un anno la Divisione di Cardiologia, Sezione di Cardiologia Nucleare, dell’ N.I.H. di Bethesda (USA). Dal 1999 è Ricercatore Universitario (MED/11) presso il Dipartimento di Medicina Clinica, Scienze Cardiovascolari ed Immunologiche dell’ Università Federico II di Napoli. Attività assistenziale: dal 1999 a tutt’oggi svolge funzioni di dirigente medico di I livello presso il Dipartimento Clinico di Medicina Interna, Geriatria, Patologia Cardiovascolare ed Immunitaria e Cardiochirurgia dell’ Università Federico II di Napoli. L’attività assistenziale del dr. Perrone Filardi, consona al suo ruolo, si è costantemente sviluppata nell’ambito della cardiologia clinica. Risulta complessivamente buona. Attività didattica: docente presso le Scuole di Specializzazione in Malattie dell’ Apparato Cardiovascolare ed in Medicina dello Sport dell’ Università Federico II di Napoli. Docente di materie cardiologiche in più Corsi di Laurea Breve e docente di un corso di Didattica Opzionale del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la medesima Università. L’attività didattica, articolata nei Corsi di Laurea Breve, in attività di supporto al corso ufficiale di Malattie dell’ Apparato Cardiovascolare ed in un corso di Didattica Opzionale nell’ambito del Corso di Laurea in Medicina va complessivamente giudicata buona. Attività scientifica: i 15 lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali prestigiose, a larga diffusione. E’ primo nome in 7. Vertono sulla fisiopatologia della funzione miocardica globale e regionale nella cardiopatia ischemica e sull’ utilizzo dei traccianti radioattivi in cardiologia clinica ed in particolare nelle diverse forme cliniche della cardiopatia ischemica. L’attività scientifica è continuativa, di buon livello e documenta una particolare capacità di coordinamento ed un elevato rigore scientifico. Va considerata ottima. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nato a Napoli nel 1958. Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1983. Ha conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare nel 1993. Specialista in Medicina Interna; Ricercatore universitario presso l’Università Federico II di Napoli dal 1999 (settore MED/11). Nel 2003 responsabile settore assistenziale riguardante lo scompenso cardiaco. Tra il 1989 e il 1992 ha svolto attività di ricerca presso il National Institute of Health, Bethesda, USA Attività assistenziale: ha frequentato come medico interno prima presso la Clinica Medica e poi presso la cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università Federico II di Napoli. Dal 1999 ad oggi svolge funzione di dirigente di I° livello nel Dipartimento di Medicina Interna della stessa Università. Dal 2003 responsabile del settore funzionale di cardiomiopatia e scompenso del suddetto Dipartimento.

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Da quanto presentato non si evince un settore specifico di interesse clinico in cui il candidato abbia maturato esperienza. Giudizio comunque sufficiente. Attività didattica: dal 1994 ha svolto attività didattica presso diverse Scuole di Specializzazione dell’ Università Federico II di Napoli; attività tutoriale e incarico di didattica opzionale presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della stessa Università; incarichi di insegnamenti nei Corsi di Laurea Brevi di Neurofisiopatologia, di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare per tecnici. L’attività appare continuativa e nel complesso sufficiente. Attività di ricerca: le 15 pubblicazioni presentate sono tutte di ottimo livello e su prestigiose riviste internazionali e in 7 il candidato è primo autore. Il campo di ricerca è interessante ed uniforme e dimostra un progressivo approfondimento della problematica della vitalità miocardica nella cardiopatia ischemica cronica cui il candidato ha dato sicuramente un ottimo contributo personale. Nel complesso il giudizio è ottimo. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

Candidato: PIZZUTO FRANCESCO Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato a Ficarra (ME) nel 1950, è stato inquadrato nel ruolo dei ricercatori confermati per il gruppo di discipline n° 60 della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma a decorrere giuridicamente dal 1-8-1980 ed economicamente dall’11-6-1991 e presta tuttora servizio presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari (I° Facoltà di Medicina e Chirurgia). Precedentemente l’ammissione in ruolo il dr. Pizzuto ha prestato servizio presso lo stesso Ateneo con la qualifica di medico interno dal 1-10-1975 al 31-7-1980. Attività assistenziale: medico interno con compiti assistenziali nel reparto di degenza della II° Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università “La Sapienza“ di Roma nel periodo 1975-1980, avendo inoltre frequentato il Laboratorio di Emodinamica nello stesso periodo nella stessa Istituzione. Responsabile del Laboratorio di Ecocardiografia della stessa Istituzione. Assistente cardiologo dall’1981 al 1985. Aiuto cardiologo dal gennaio 1986 a giugno 1991 presso il Servizio di Cardiologia del Policlinico Umberto I di Roma. Ricercatore confermato dal 1991 a tutt’oggi presso la II° Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della stessa Università. In questo periodo ha svolto attività di emodinamica diagnostica ed interventistica eseguendo circa 500 procedure per anno. Attività didattica: docente di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 1998 al 2001. Ha insegnato “Semeiotica strumentale ed ecocardiografia” nella II° Scuola di Specializzazione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1981 ad oggi. Ha tenuto insegnamento di “Ecocardiografia” in diverse Scuole di Specialità dell’Università di Roma dal 1991 al 2003. Dopo il 2003 ha tenuto gli stessi Corsi presso l’Università “Tor Vergata” di Roma. Attività scientifica: Per quanto riguarda l’attività di ricerca, il candidato presenta 14 pubblicazioni per la valutazione comparativa. In 4 appare come primo nome ed in 1 come ultimo. I lavori sono pubblicati su prestigiose riviste internazionali. Di particolare interesse le pubblicazioni riguardanti la misurazione non invasiva della riserva coronarica mediante tecnica ecocardiografica. Ne emerge una personalità scientifica rigorosa e dotata di spirito critico. Nel complesso l’attività di ricerca risulta buona. GIUDIZIO: attività assistenziale e didattica di buon livello, così come l’attività scientifica. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nato a Ficarra (ME) nel 1950, è stato inquadrato nel ruolo dei ricercatori confermati per il gruppo di discipline n° 60 della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma a decorrere giuridicamente dal 1-8-1980 ed economicamente dall’11-6-1991 e presta tuttora servizio presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolare (I° Facoltà di Medicina e Chirurgia).

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Precedentemente l’ammissione in ruolo il Dr. Pizzuto ha prestato servizio presso lo stesso Ateneo con la qualifica di medico interno dal 1-10-1975 al 31-7-1980. Attività assistenziale: medico interno con compiti assistenziali nel reparto di degenza della II° Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università “La Sapienza“ di Roma nel periodo 1975-1980, avendo inoltre frequentato il Laboratorio di Emodinamica nello stesso periodo nella stessa Istituzione. Responsabile del Laboratorio di Ecocardiografia della stessa Istituzione. Assistente cardiologo dall’1981 al 1985 e qualifica di Aiuto dal gennaio 1986 a giugno 1991 presso il Servizio di Cardiologia del Policlinico l Umberto I di Roma. Dal 1991 a tutt’oggi è Ricercatore confermato presso la II° Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della stessa Università. In questo periodo ha svolto attività di emodinamica diagnostica ed interventistica eseguendo circa 500 procedure per anno. Attività didattica: ha insegnato “Semeiotica strumentale ed ecocardiografia” nella II° Scuola di Specializzazione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1981 ad oggi. Docente di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 1998 al 2001. Ha tenuto insegnamento di “Ecocardiografia” in diverse Scuole di Specialità dell’Università “La Sapienza” di Roma dal 1991 al 2003 e successivamente presso l’ Università “Tor Vergata” di Roma. Attività scientifica: presenta 11 lavori pubblicati e tre in stampa (1 su Circulation e 2 sull’ European Heart Journal, tutti nel 2004) , tutti in lingua inglese, su riviste diffuse nella Comunità internazionale. Il nome del candidato figura in 4 lavori al primo posto, in 1 all’ultimo. I temi di ricerca sono soprattutto la valutazione del flusso coronarico, per lo più con tecniche ecocardiografiche, ma non sempre è facile definire il ruolo del candidato, anche per i lunghi intervalli di tempo (in un caso 18 anni) tra le varie pubblicazioni presentate per il concorso. GIUDIZIO: il giudizio complessivo è BUONO. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: Dai dati certificati dalla Ripartizione del Personale dell’Università di Roma “La Sapienza” risulta che il Dr. Francesco Pizzuto, nato a Messina nel 1950, è stato medico interno presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di quella Università dal 1-10-1975 al 31-7-1980. E’ stato inquadrato nel ruolo dei ricercatori confermati con decorrenza giuridica dal 1-8-1980 e economicamente dal 11-6-1991. Dal 1996 è stato inquadrato nel settore scientifico-disciplinare F07C, ridenominato MED/11 dal 19-1-2001. In quel settore presta tuttora servizio a tempo pieno a partire dal 1992. Attività assistenziale: nel periodo 1975-1980 è stato medico interno con compiti assistenziali nelle strutture assistenziali afferenti alla II° Cattedra Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università “La Sapienza“ di Roma, dove ha anche frequentato il Laboratorio di Emodinamica ed è stato responsabile del Laboratorio di Ecocardiografia. Assistente cardiologo dall’1981 al 1985. Aiuto cardiologo dal gennaio 1986 a giugno 1991 presso il Servizio di Cardiologia del Policlinico Umberto I di Roma. Ricercatore confermato dal 1991 a tutt’oggi presso la II° Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della stessa Università. Ha svolto attività di emodinamica diagnostica ed interventistica. Attività didattica: ha insegnato “”Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 1998 al 2001 e “Semeiotica strumentale ed ecocardiografia” nella II° Scuola di Specializzazione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1981 ad oggi. E’ stat inoltre docente di “Ecocardiografia” in diverse Scuole di Specialità dell’Università di Roma dal 1991 al 2003 presso l’Università “La Sapienza” di Roma e successivamente ha tenuto gli stessi Corsi presso l’Università “Tor Vergata” di Roma. Attività scientifica: autore o coautore di lavori in extenso, di tre libri e numerosi capitoli di libri di numerosi abstract e relazioni tenute a Congressi nazionali e internazionali. Dei 14 lavori presentati, 3 sono in corso di stampa. Tutti i lavori sono pubblicati su prestigiose riviste internazionali: in 4 è primo autore. Buone le attività assistenziale e scientifica, ottima l’attività didattica. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO

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Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: nato a Ficarra (ME) nel 1950, ricercatore universitario per il gruppo di discipline n° 60 della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma a decorrere giuridicamente dal 1-8-1980 ed economicamente dall’11-6-1991. Presta tuttora servizio presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari (I° Facoltà di Medicina e Chirurgia). Precedentemente il dr. Pizzuto ha prestato servizio presso lo stesso Ateneo con la qualifica di medico interno dal 1975 al 1980. Attività assistenziale: medico interno con compiti assistenziali presso la II° Cattedra Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università “La Sapienza“ di Roma dal 1975 al1980. Nello stesso periodo ha frequentato il Laboratorio di Emodinamica nella stessa Istituzione. Responsabile del Laboratorio di Ecocardiografia. Assistente cardiologo dall’1981 al 1985 ed Aiuto dal gennaio 1986 al giugno 1991 presso il Servizio di Cardiologia del Policlinico Umberto I di Roma. Ricercatore confermato dal 1991 a tutt’oggi presso la II° Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della stessa Università. Ha svolto una consistente attività di emodinamica diagnostica ed interventistica. Attività didattica: ha insegnato Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 1998 al 2001 e “Semeiotica strumentale ed ecocardiografia” nella II° Scuola di Specializzazione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1981 ad oggi. Ha svolto altresì l’ insegnamento di “Ecocardiografia” in molte Scuole di Specialità dell’Università “La Sapienza” di Roma dal 1991 al 2003 e successivamente presso l’Università “Tor Vergata”. Attività scientifica: i lavori presentati dal dr. Pizzuto sono in gran parte pubblicati su prestigiose riviste internazionali (primo autore in 4). Vertono prevalentemente su temi di fisiopatologia del flusso coronarico nella cardiopatia ischemica e di ecocardiografia. Il giudizio sull’attività scientifica è buono. Buone le attività assistenziale e scientifica, ottima l’attività didattica. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO

Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: Nato a Ficarra (ME) il 20/04/50. Ha prestato servizio come medico interno dal 01/10/75 al 31/7/80 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università La Sapienza di Roma. Inquadrato nel ruolo di ricercatore confermato presso la stessa Facoltà dell’ Università “La Sapienza” di Roma dal 1980 come decorrenza giuridica e dal 1991 come decorrenza economica. Attività assistenziale: da quanto presentato si evince che il candidato ha maturato una vasta e continuativa esperienza sia in campo clinico assistenziale che ecocardiografico ed emodinamico nei vari reparti specialistici cardiologici dell’Università “La Sapienza“ di Roma dal 1975 ad oggi ricoprendo progressivamente le qualifiche da medico interno a ricercatore confermato. Attività didattica: docente di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 1998 al 2001- Ha insegnato “Semeiotica strumentale ed ecocardiografia” nella II° Scuola di Specializzazione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1981 ad oggi. Ha tenuto l’insegnamento di “Ecocardiografia” in diverse Scuole di Specialità dell’Università “La Sapienza” di Roma dal 1991 al 2003 e successivamente presso l’Università “Tor Vergata”. Attività scientifica: per quanto riguarda l’attività di ricerca il candidato presenta 11 pubblicazioni a stampa e 3 in corso di pubblicazione. I lavori presentati compaiono su riviste internazionali di prestigio, dove risulta primo autore in 4 e ultimo in 1. Di particolare interesse gli studi sulla riserva coronarica valutata in modo non invasivo. Ha partecipato a numerosi congressi nazionali e internazionali. Nel complesso l’attività di ricerca appare buona. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

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Candidato: SPALLAROSSA PAOLO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato nel 1957. Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Genova nel 1985 con il massimo dei voti e la lode. Specializzazione in Cardiologia presso la stessa Università nel 1989 con il massimo dei voti e lode. Dal 1989 assistente volontario presso il Reparto di Cardiologia del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Genova fino al 1993. Nel 1993 assistente ospedaliero presso il servizio di Cardiologia dell’Ospedale San Martino di Genova. Nel 1994 trasferito presso il Reparto di Cardiologia del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Genova prima come assistente di ruolo e successivamente come dirigente medico di I° livello. Attività assistenziale: durante la frequenza come assistente volontario presso il Reparto di Cardiologia del DIMI ha svolto un periodo di training presso il laboratorio di Emodinamica della stessa struttura; nel 1994, trasferito presso la Cardiologia del DIMI, ha continuato a lavorare in Emodinamica eseguendo coronarografie diagnostiche come primo operatore, ed angioplastiche coronariche come secondo operatore. Si è inoltre dedicato all’attività diagnostica non invasiva (ecocardiografia, ECG Holter, ergometria). Negli ultimi 6 anni ha svolto principalmente attività clinico-assistenziale nei confronti dei pazienti ricoverati in qualità di responsabile dell’UTIC e della unità di degenza, presso l’U.O. di Clinica delle Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con UTIC del DIMI dell’Università di Genova. Dal 2000 è consulente clinico dell’Istituto Clinico dei Tumori (IST) di Genova. Attività didattica: a partire dal 1989 ha svolto regolari esercitazioni clinico-pratiche per studenti dal III al VI anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Dal 1998 ad oggi è docente di materie cardiologiche, prima nella Scuola diretta a Fini Speciali per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria ad indirizzo chirurgico e successivamente è stato docente di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Diploma Universitario per Dietista e nel Corso di Laurea in Dietetica. Dal 1994 ad oggi è docente nelle Scuole di Specializzazione in Medicina Interna, Cardiologia ed Endocrinologia e Malattie del Ricambio, insegnando materie cardiologiche. Attività scientifica: presenta 15 pubblicazioni, tutte in lingua inglese, pubblicate su riviste internazionali di prestigio, in 6 delle quali compare come primo nome. L’attività scientifica spazia su un ampio spettro di tematiche cardiologiche ed investe sia la ricerca clinica che quella di base. Le principali aree di interesse sono rappresentate dalla fisiopatologia e clinica delle SCA, dall’insulino-resistenza e rischio cardiovascolare nel diabete tipo 2 , dalla fisiopatologia e terapia dello scompenso cardiaco e dalla cardiotossicità da chemioterapici. Di particolare interesse i lavori su quest’ultimo argomento che appaiono originali e condotti con rigorosa metodologia. Nel complesso buona appare l’attività assistenziale così come quella didattica. Ottima appare l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nato a Genova nel 1957. Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Genova nel 1985. Specialità in Cardiologia, Università di Genova nel 1989. Assistente volontario in cardiologia universitaria a Genova nel 1989-1993, assistente medico ospedaliero in cardiologia ospedaliera, Genova nel 1993. Assistente medico ospedaliero in cardiologia universitaria, Genova nel 1994. Dirigente medico di I° livello nella stessa Istituzione dal 1994 a tutt’oggi. Attività assistenziale: reparti clinici, UTIC, laboratori specialistici incruenti nel 1985-1989. Gli stessi più l’Emodinamica nel 1989-1993. Emodinamica, quale primo e secondo operatore, per coronarografia e angiografie dal 1994 al 2000. Ecocardiografia dal 1994. Responsabile UTIC dal 2000 a tutt’oggi. Consulente clinico dell’Istituto Clinico dei Tumori (IST) di Genova dal 2000. Attività didattica: 1989-2003 esercitazioni per studenti nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia; 1998-2004 docente di Cardiologia e Angiologia nelle Scuole per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria.

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Dal 2000 a tutt’oggi docente in “Malattie dell’Apparato Cardiovascolare” nel Corso per Dietisti. Dal 1994 al 1998 ha insegnato “Diagnostica strumentale”, dal 1997 al 2001 “Cardiologia””, dal 2001 al 2004 Malattie dell’Apparato Cardiovascolare”, tutti nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Ha insegnato nelle Scuole di Specializzazione di Cardiologia, Endocrinologia, Medicina Interna “Cardiologia e Farmacologia”. Attività scientifica: nei 15 lavori a stampa presentati si è occupato particolarmente di vari aspetti della cardiopatia ischemica, insufficienza cardiaca, diabete, attività dei ROS nella cardiopatia da doxorubicina. 6 volte il suo nome figura al primo posto. Tutti i lavori sono pubblicati su riviste con Comitato editoriale e a larga diffusione internazionale. Attività non sempre continuativa negli anni 1991-1994, 1996-1998. Trattandosi di argomenti un po’ diversi tra loro non è sempre facile in taluni lavori attribuire al candidato un ruolo preciso. Tecniche adeguate e buon uso dei risultati nelle conclusioni cliniche. Attività assistenziale intensa e molto ben documentata. Attività didattica buona. Attività di ricerca buona. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato nel 1957, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 con il massimo dei voti e la lode presso l’Università di Genova, nella stessa Università si è specializzato in Cardiologia con il massimo dei voti e la lode nell’1989. Dopo la specializzazione è stato assistente volontario presso la Cardiologia del Dipartimento di Medicina Interna di Genova. Dal 1993 è divenuto assistente ospedaliero presso la Cardiologia dell’Ospedale S. Martino; nel 1994 si è trasferito presso la Cardiologia del DIMI dell’Università di Genova, dove presta tuttora servizio in qualità di dirigente medico di I° livello a tempo pieno. Attività assistenziale: ha costantemente svolto attività assistenziale consona al ruolo ricoperto con periodi di collaborazione nei laboratori di Emodinamica e di Ecocardiografia e di attività in reparto di degenza ordinaria e in terapia intensiva. Dal 2000 svolge anche attività di consulenza presso altri reparti di degenza. Attività didattica: dal 1989 ha collaborato nella didattica integrativa della Cattedra di Cardiologia. Dal 1998 è stato docente in Corsi di Diploma e dal 2003 in Corsi di Laurea Breve. E’ inoltre docente nelle Scuole di Specializzazione in Medicina Interna, Endocrinologia e Cardiologia. Attività scientifica: ha svolto attività di ricerca riguardante la fisiopatologia e la terapia delle sindromi coronariche acute e dell’insufficienza cardiaca, i fattori di rischio cardiovascolare con particolare riferimento al diabete e all’insulino-resistenza. I lavori presentati sono pubblicati in prestigiose riviste internazionali, in 6 è primo nome. Buone l’attività didattica, la partecipazione all’attività assistenziale e la produzione scientifica con partecipazione ad interessanti filoni di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: nato nel 1957. Laurea e Specializzazione in Cardiologia presso l’Università degli Studi di Genova, entrambe con il massimo dei voti e lode. Attività assistenziale: dal 1993 è assistente medico ospedaliero presso il Servizio di Cardiologia dell’Ospedale San Martino di Genova e dal 1994 presso il reparto di Cardiologia del DIMI dell’Università di Genova. In questi anni la sua attività si è svolta nel laboratorio di Emodinamica, nei laboratori di diagnostica strumentale non invasiva e, negli ultimi 6 anni, presso l’ UTIC (in qualità di Responsabile dal 2000 a tutt’oggi) ed il Reparto di degenza della medesima struttura. E’ ampiamente articolata nelle diverse branche della cardiologia clinica e strumentale con progressiva assunzione di responsabilità. Va considerata più che buona.

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Attività didattica: ha svolto la propria attività didattica quale docente di argomenti cardiologici presso la Scuola diretta a Fini Speciali per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e presso il Diploma Universitario per Dietista (successivamente divenuti Corsi di Laurea Breve). Fin dal 1994 è docente di argomenti cardiologici nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, Medicina Interna ed Endocrinologia e Malattie del Ricambio. Giudizio: più che buono. Attività scientifica: i lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di prestigio. E’ primo autore in 6. Trattano di argomenti di fisiopatologia e clinica delle sindromi coronariche acute, di insulino-resistenza e rischio cardiovascolare nel diabete di tipo 2, di fisiopatologia e terapia dell’insufficienza cardiaca, di cardiotossicità dei farmaci chemioterapici. L’attività scientifica, che ha affrontato differenti aspetti della cardiologia clinica, evidenzia maturità nello svolgimento della ricerca e solida preparazione metodologica. Giudizio: più che buono. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nato a Genova nel 1957; laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985; specializzato in Cardiologia nel 1989. Ha frequentato come assistente volontario il reparto di Cardiologia del Dipartimento di Medicina Interna dell’ Università di Genova dal 1989 al 1993. Nel 1993 assistente medico ospedaliero presso il Servizio di Cardiologia dell’Ospedale San Martino. Attualmente dirigente medico di I° livello presso l’U.O di Clinica delle Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con UTIC del DIMI dell’Università di Genova. Attività assistenziale: l’attività assistenziale riferita ricopre l’intero spettro delle malattie cardiovascolari, sia acute che croniche, sia sul piano non invasivo che invasivo. Esegue coronarografie come primo operatore e angioplastiche coronariche come secondo operatore. Ha compiti di supervisione in qualità di responsabile della Unità Coronarica e della Unità di Degenza per periodi semestrali. L’attività riportata è dettagliata e il giudizio è più che buono. Attività didattica: dall’89 ha svolto regolarmente esercitazioni agli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Ha svolto numerosi insegnamenti presso Scuole a fini speciali, Diplomi universitari, Lauree brevi. Incarichi didattici presso diverse Scuole di Specializzazione dell’ Università di Genova. L’attività è certificata e ben dettagliata. Ha tenuto numerose conferenze di aggiornamento medico-scientifico. Il giudizio è buono. Attività scientifica: è improntata sulla fisiopatologia e la clinica delle sindromi coronariche acute e dello scompenso. Le riviste su cui il candidato ha pubblicato sono tutte di ottimo livello internazionale e il candidato risulta primo autore in 6. Giudizio più che buono. GIUDIZIO: nel complesso il giudizio è PIÙ CHE BUONO.

Candidato: STRAMBA BADIALE MARCO GIOVANNI Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato a Milano nel 1958, si è laureato con lode presso l’Università di Milano nel 1984. Specializzazione in Cardiologia con lode nel 1986, Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare nel 1993 e Specializzazione in Geriatria nel 1994 conseguiti sempre presso la stessa Università. Attività assistenziale: dal 1993 al 1997 ricercatore borsista dell’Ospedale Maggiore presso l’Istituto di Clinica Medica Generale e Terapia Medica dell’Università di Milano. Dal 1998 ad oggi dirigente medico di I° livello presso la Divisione di Cardiologia S. Luca dell’I.R.C.C.S. Istituto Auxologico Italiano di Milano, dove svolge a partire dal 1998 funzioni di responsabile della “Stroke-Unit” e del Day Hospital riabilitativo dell’ictus cerebrale, del Servizio di Cardiologia presso il Poliambulatorio S. Michele, e del Centro di Aritmologia Pediatrica dello stesso Istituto.

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Attività didattica: dal 1992 ad oggi ha svolto lezioni ed esercitazioni agli studenti del Corso di Laurea di Medicina dell’Università di Milano e presso la Scuola di Specializzazione di Cardiologia II della stessa Università. E’ titolare del corso di “Elettrofisiologia neonatale” a partire dal 2003 presso la Scuola di Cardiologia dell’Università di Pavia. Dal 1992 è stato docente di vari corsi di argomenti cardiologici organizzati da Istituti pubblici e privati. E’ inoltre autore di 2 libri di argomento cardiologico. Attività scientifica: dal 1985 al 1988 ha frequentato per stage di ricerca il Department of Physiology and Biophysic dell’Università di Oklahoma, Oklahoma City, USA e ha eseguito anche uno stage di ricerca presso il Department of Physiology della State University of New York, New York, USA. Dal 1985 al 2003 ha conseguito numerosi contratti di ricerca dal Ministero della Salute riguardanti progetti di ricerca sulle vasculopatie cerebrali e sulle aritmie del lattante. Presenta 15 lavori scientifici, pubblicati su prestigiose riviste internazionali, in 5 compare come primo autore ed in 2 come ultimo autore. La ricerca verte su temi aritmologici, tipici della scuola da cui proviene. Di particolare interesse i lavori sulla morte improvvisa del lattante. Nel complesso ne emerge una personalità scientifica dotata di rigore metodologico che tende ad approfondire tematiche tipiche della scuola di appartenenza. In conclusione l’attività assistenziale appare consona al ruolo ricoperto, l’attività didattica discreta, l’attività di ricerca ottima. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nato a Milano nel 1958; laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Milano nel 1984; specialità in Cardiologia presso l’Università di Milano nel 1986. Nel 1984-92 medico interno presso la Clinica Medica dell’Università di Milano. Nel 1984, luglio-settembre, ha frequentato i Laboratori Cardiologici dell’Università dell’Oklahoma a Oklahoma City; nel 1985-86 ricercatore e poi docente presso il Dipartimento di Biochimica e Fisiologia della stessa Università; nel 1988 ha lavorato per 2 mesi presso il Dipartimento di Fisiologia della State University of New York a Brooklyn. Nel 1993 dottorato di ricerca in Fisiologia Cardiovascolare dell’Università di Milano. Dal 1993 al 1997 borsista presso la Clinica Medica di Milano, Ospedale Maggiore, per ricerche di Fisiologia Clinica ed Emodinamica. Dal 1998 ad oggi dirige il Centro di Aritmie Pediatriche dell’ IRCCS, Istituto Auxologico Italiano di Milano; dalla stessa data dirige anche la Sezione di Cardiologia e l’Unità per la Terapia dell’Ictus nella stessa Istituzione. Dal 1998 ancora a tutt’oggi dirigente della Cardiologia dell’Ospedale S. Luca dell’IRCCS, Istituto Auxologico Italiano di Milano. Attività assistenziale: probabilmente congruente con i ruoli ricoperti. Attività didattica: dal 1992 ad oggi correlatore di tesi di specialità in Cardiologia dell’Università di Milano; nello stesso periodo ha tenuto lezioni ed esercitazioni, non meglio precisate, nella stessa Istituzione; dal 2003 ad oggi insegnamento di “Elettrocardiografia neonatale” presso l’Università di Pavia e dalla stessa data professore a contratto nella stessa Istituzione per la Scuola di Specializzazione in Cardiologia. Contratti di ricerca dal 1989 a tutt’oggi, per lo studio della morte improvvisa del lattante, di elettrocardiografia neonatale, di ictus e vasculopatie cerebrali. Attività scientifica: presenta 15 lavori a stampa, in 5 dei quali figura come primo nome. Gli argomenti della ricerca sono essenzialmente la sindrome del QT lungo, la morte improvvisa neonatale, la variabilità dell’intervallo RR nella cardiopatia ischemica. Tutti i lavori sono pubblicati in lingua inglese, su riviste ad ampia diffusione ed elevato “impact factor”, in parte sperimentali, in parte clinici. Su questi argomenti ed in particolare il QT lungo e la morte improvvisa il candidato ha studiato anche aspetti genetici ed immunologici. Le tecniche di studio sono sempre state accurate; in taluni di questi lavori il ruolo del candidato non è chiaramente riconoscibile rispetto a quello di altri autori che hanno lavorato nello stesso campo; taluni di questi lavori sono dei classici internazionali. Essi sono coerenti con il settore scientifico disciplinate MED/11.

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Nel complesso si deduce dai documenti presentati che il candidato abbia un’ottima preparazione fisiologica, un’attività scientifica intensa e profonda, seppure in un settore un po’ particolare della cardiologia. Non bene documentata l’attività assistenziale. L’attività didattica è da giudicare buona. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato nel 1958, si è laureato in Medicina e Chirurgia con lode nell’Università di Milano nel 1984; specializzato in Cardiologia nel 1986 e in Geriatria nel 1994 nell’Università di Milano; nella stessa Università ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare nel 1993. Dal 1984 al 1988 ha svolto soggiorni di ricerca presso prestigiose Istituzioni negli Stati Uniti. Attività assistenziale: dal 1993 al 1997 è stato borsista presso la Clinica Medica dell’Università di Milano. Dal 1998 è dirigente medico di I° livello presso la Cardiologia dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano di Milano. Negli stessi periodi ha svolto attività presso una “Stroke-Unit” e presso una riabilitazione dell’ictus cerebri ed è stato responsabile del Servizio di Cardiologia in un Poliambulatorio e di un Centro di Aritmologia pediatrica. Attività didattica: a partire dal 1992 ha avuto incarichi di insegnamento presso le Scuole di Specializzazione in Medicina Interna e in Cardiologia dell’Università di Milano e ha partecipato come docente a diversi corsi su argomenti cardiologici organizzati da Istituzioni pubbliche e private. Attività scientifica: a partire dal 1985 ha ottenuto diversi contratti di ricerca dal Ministero della Sanità (e della Salute) per Progetti sulle vasculopatie cerebrali e sulle aritmie neonatali. E’ autore di 2 libri di argomento cardiologico. Le 15 pubblicazioni presentate sono contenute in prestigiose riviste internazionali. In 5 è primo nome e in 2 è ultimo nome. Le pubblicazioni vertono sulle relazioni tra sistema nervoso autonomo e aritmie cardiache con particolare approfondimento sulla morte aritmica neonatale; sono condotti con rigore metodologico e configurano un filone di ricerca di elevato livello. Attività assistenziale buona; attività didattica sufficiente; attività scientifica ottima. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: laurea in Medicina nel 1984 e specializzazione in Cardiologia nel 1986 (entrambe con il massimo dei voti e lode) presso l’Università di Milano. Dottorato di ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare presso l’Università di Milano nel 1993. Specializzazione in Geriatria presso l’Università di Milano nel 1994. Nel 1984 e nel 1988 ha trascorso dei periodi di stage presso la New York State University e dell’ Oklahoma, presso la quale è stato anche Visiting Assistant Professor. Attività assistenziale: l’attività assistenziale del dr. Stramba Badiale prende avvio nel 1998 e si è costantemente sviluppata in strutture cardiologiche in qualità di dirigente medico di I° livello in ambiente clinico (responsabile della Stroke Unit) ed in qualità di responsabile di Centri ambulatoriali e di Day Hospital. Va complessivamente considerata buona. Attività didattica: dal 1992 ha partecipato quale coadiutore ai corsi ufficiali di Medicina Interna e di Metodologia Clinica presso l’Università di Milano. Dal 2003 risulta titolare del corso di “Elettrocardiografia neonatale” presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università di Pavia. Presenta una discreta attività didattica in Corsi Monografici e Seminari presso la Facoltà di Medicina dell’ Università di Milano. Va complessivamente considerata sufficiente. Attività scientifica: i lavori scientifici presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali a larga diffusione, è primo autore in 5 ed ultimo in 2. Trattano prevalentemente della patogenesi e dell’interpretazione fisiopatologica delle aritmie ventricolari maggiori (in particolare nella sindrome da QT lungo), anche in relazione alla morte improvvisa nel lattante. Costituiscono parte di una produzione continuativa. E’ stato titolare di numerosi Contratti di Ricerca. Va complessivamente considerata più che buona. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

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Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nato a Milano nel 1958. Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984; specializzato in Cardiologia nel 1986 presso l’Università di Milano. Dottorato di ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare presso l’Università di Milano nel 1993; specializzato in Geriatria nel 1994 nella stessa Università. Dal 1984 al 1988 ha svolto diversi periodi di ricerca all’estero in Istituti qualificati americani. Dal 1984 al 1992 e da 1993 al 1997 è stato prima medico interno e poi ricercatore borsista presso l’Istituto di Clinica Medica dell’ Università di Milano. Dal 1998 ad oggi dirigente medico di I° livello presso la divisione di Cardiologia dell’Istituto Auxologico Italiano di Milano con mansioni di responsabilità nella Stroke Unit, nel Servizio di Cardiologia e nel Centro di Aritmologia Pediatrica. Attività assistenziale: Responsabile del Servizio di Cardiologia, della Stroke Unit e del Centro di Aritmologia Pediatrica dell’Istituto Auxologico Italiano di Milano; da quanto riportato non emerge una caratterizzazione specifica del settore nell’ambito assistenziale. Attività didattica: ha svolto lezioni integrative e attività tutoriale presso le Scuole di Specializzazione in Cardiologia delle Università di Milano e di Pavia e per il corso integrato di Metodologia Clinica e di Clinica Medica Generale presso l’Università di Milano. Ha partecipato a numerosi corsi in qualità di docente. Attività scientifica: ha ottenuto numerosi contratti di ricerca la maggior parte dal Ministero della Salute. E’ membro di diverse commissioni di studio internazionali per la morte improvvisa infantile e l’interpretazione dell’ECG neonatale. Ha partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali e ha tenuto diversi seminari in Italia e all’estero. La produzione scientifica è vasta, pubblicata su riviste internazionali di alto prestigio in 5 delle quali il candidato appare come primo autore. Nel complesso l’ attività clinica è scarsamente caratterizzata, l’ attività didattica è buona e l’attività scientifica molto buona. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

Candidato: TRITTO ISABELLA Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nata nel 1960. Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso la II Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli. Specialista in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel 1987, presso la stessa Università, con il massimo dei voti e la lode. Nel 1997 Fellowship CNR nell’ambito del programma “Short Mobility Program”. Dal 1984 al 1988 medico interno presso la Clinica Medica I della II° Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli. Dal 1988 al 1996 funzionario tecnico, con mansioni di assistenza cardiologo, presso la Cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli. Nell’a.a. 1994-95 Research-Fellow presso il Department of Physiology and Cellular Biophysics, Columbia University, New York-USA. Nel 1996 Visiting Fellow, Division of Cardiology, Johns Hopkins University, School of Medicine, Baltimora, USA. Nel 1996 Funzionario tecnico presso la Sezione di Cardiologia e Fisiopatologia Cardiovascolare, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Perugia. Dal 2000 dirigente medico di I° livello, presso la Cardiologia Intensiva e Fisiopatologia Cardiovascolare, del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Azienda Ospedaliera di Perugia. E’ membro di società scientifiche nazionali ed internazionali. Attività assistenziale: consona al ruolo, più intensa negli ultimi anni. Attività didattica: dal 1991 al 1996 ha svolto attività didattica integrativa al Corso Integrato di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli (Federico II). Nel 1996 lezioni al Corso Integrato di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Facoltà di Medicina, Perugia.

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Dal 1999 ad oggi ha svolto lezioni al Corso Integrato di Fisiopatologia Generale e Clinica, nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia. Attività scientifica: presenta 15 lavori, tutti in lingua inglese, pubblicati su prestigiose riviste internazionali in cui compare come primo nome in quattro e ultimo nome in due. I campi della ricerca riguardano sia la ricerca di base che quella clinica. Di particolare interesse i lavori riguardanti la fisiopatologia del danno da ischemia-riperfusione, dove si evidenzia l’importanza del ruolo dello stress ossidativo e gli studi sulla microcircolazione coronarica. Nel complesso l’attività assistenziale appare sufficiente, buona l’attività didattica, ottima l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente BUONO Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nata a Napoli nel 1960. Laurea a Napoli II° Facoltà Universitaria nel 1984. Specialità in Cardiologia a Napoli II° Facoltà nel 1987. Nel 1993 Fellowship “Fogarty” al NIH, Bethesda, Md, USA; nel 1997 borsa del CNR. 1984-1988 medico interno Clinica Medica I, II° Facoltà Università di Napoli. 1988-96 : tecnico con mansione di assistente in Cardiologia, Cattedra di Cardiologia, Università Federico II° Napoli. 1994-1995 Senior Fellow, Dipartimento di Fisiologia, Columbia University, NY. 1996 Visiting Fellow Johns Hopkins University, Baltimora, Md. Dal 1996 funzionario tecnico in Cardiologia, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Perugia. Dal 2000 dirigente medico di I° livello nella stessa Istituzione. Attività assistenziale: non ben documentata. Attività didattica: nel 1987 ha partecipato alla stesura di tesi in Cardiologia. 1995-1996 Corso integrativo in Malattie Cardiovascolari, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università Federico II° Napoli. Nel 1996 lezioni integrative ed esami in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, Università di Perugia, sede di Terni. Nel 1999 stessi compiti presso l’Università di Perugia, sede di Perugia. Attività scientifica: dei 49 lavori scritti, i 15 presentati riguardano tutti vari argomenti della cardiopatia ischemica: danno da riperfusione, riduzione dell’area infartuale, stress ossidativo, biochimica dell’ischemia. Il nome della candidata figura al primo posto in 4 lavori, al secondo ed ultimo in 2. 1 lavoro proviene dalla Columbia University di New York (la candidata è al secondo posto) e 4 sono revisioni di argomenti. I lavori sono pubblicati su riviste di lingua inglese, a larga diffusione nella Comunità scientifica, molti sperimentali. Le tecniche usate sono moderne, adeguate al tipo di studio programmato, le conclusioni sono correttamente sviluppate. Il ruolo della candidata, peraltro, non è sempre bene evidente. La candidata inoltre ha partecipato ad alcune ricerche multicentriche, internazionali e non. Nel complesso la candidata ha presentato una carriera ben documentata, una attività assistenziale non ben valutabile, attività didattica non di primo piano, attività scientifica più che di buon livello. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nata a Napoli nel 1960. Laureata in Medicina e Chirurgia con lode nel 1984 presso l’Università Federico II di Napoli. Specializzata in Cardiologia nella stessa Università, con lode, nel 1987. Medico interno in Clinica Medica dal 1984 al 1988. Funzionario tecnico di VIII livello presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università Federico II di Napoli dal 1988 al 1996 e presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università di Perugia dal 1996 al 2000. Dal 2000 è dirigente medico di I° livello nella stessa struttura.

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Dal 1994 al 1995 è stata Research Fellow alla Columbia University di New York, USA e nel 1996 Visiting Fellow alla Johns Hopkins University di Baltimora, USA. Attività assistenziale: ha svolto mansioni assistenziali proprie dei ruoli ricoperti dapprima presso la Clinica Medica e la Cardiologia dell’Università Federico II di Napoli e successivamente presso la Cardiologia dell’Università di Perugia. Le mansioni svolte non vengono precisate. Attività didattica: dal 1991 ha collaborato ad attività didattiche integrative presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università Federico II di Napoli. Dal 1996 ha partecipato alle attività didattiche della Cattedra di Cardiologia dell’Università di Perugia. Attività scientifica: la produzione scientifica è continuativa e sviluppa prevalentemente un filone di ricerca sulla funzione endoteliale e la microcircolazione. I 15 lavori presentati sono tutti pubblicati su prestigiose riviste internazionali. La candidata è primo o secondo nome in oltre la metà e il suo ruolo, in tutti, si evince dagli argomenti di principale interesse: funzione endoteliale, microcircolazione e fisiopatologia delle sindromi ischemiche, che rappresentano la sfera di interesse costante, documentata anche dalle numerose citazioni nella letteratura internazionale. Attività didattica buona, assistenziale sufficiente, scientifica più che buona. GIUDIZIO: complessivamente BUONO Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: nata nel 1960. Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso la II Facoltà di Medicina dell’Università Federico II di Napoli con il massimo dei voti e la lode. Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con il massimo dei voti e la lode presso la II Facoltà di Medicina di Napoli. Dal 1996 Visiting Fellow presso l’Università Johns Hopkins di Baltimora (USA). Fa parte del Gruppo di Studio “Fisiopatologia e clinica del microcircolo” della Società Italiana di Cardiologia ed è membro del Working Group “Microcirculation” della Società Europea di Cardiologia. Attività assistenziale: dal 1988 al 1996 Funzionario Tecnico con mansioni di Assistente Cardiologo presso la Cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina dell’Università Federico II di Napoli. Successivamente, con il medesimo ruolo ma senza mansioni assistenziali, presso la Sezione di Cardiologia e Fisiopatologia Cardiovascolare dell’ Azienda Ospedaliera di Perugia. Dal 2000 Dirigente Medico di I livello presso la Sezione di Cardiologia Intensiva e Fisiopatologia Cardiovascolare della medesima Azienda Ospedaliera. L’attività assistenziale della dr.ssa Tritto, consona al ruolo, seppure non sempre ben documentata, si è svolta anche in ambito cardiologico clinico. E’ da considerarsi sufficiente. Attivita’ didattica: ha svolto attività di supporto ai Docenti Ufficiali del Corso di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare del Corso di Laurea in Medicina dell’Università di Napoli prima e di quella di Perugia poi. L’attività didattica della dr.ssa Tritto è consistita essenzialmente di supporto ai docenti ufficiali, tuttavia il suo coinvolgimento appare costante. Va considerata sufficiente. Attivita’ scientifica: i 15 lavori presentati (primo nome in 4 ed ultimo in 2) sono tutti pubblicati su riviste internazionali di prestigio e concernono principalmente temi di fisiopatologia della microcircolazione, di biologia molecolare e sugli effetti della riperfusione coronarica nella cardiopatia ischemica. Evidenziano una particolare conoscenza della microcircolazione ed una spiccata propensione alla ricerca cardiologica di base. Dall’esame delle pubblicazioni si evince un preciso rigore metodologico. Giudizio ottimo. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nata a Napoli il 10/10/1960. Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1984, presso la II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università di Napoli. Specializzata in Cardiologia nel 1987. Nel 1993 ha avuto

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una borsa di studio internazionale del National Institute of Health americano e nel 1997 una borsa di studio del CNR nell’ambito del programma “Short Mobility Program”. Dal 1996 ha il ruolo di tecnico laureato presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’ Università di Perugia e dal 2000 dirigente medico di I° livello presso la Cardiologia Intensiva e Fisiopatologia Cardiovascolare del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. Attività assistenziale: nel 1988 ottiene il ruolo di tecnico laureato presso la Cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina dell’ Università Federico II di Napoli, ruolo che ricopre fino al 1995. Nel 1994 ottiene una borsa di studio presso la Columbia University di New York e nel 1996 frequenta come Visiting Fellow la Johns Hopkins University di Baltimora. Dai dati riportati non si evince un ruolo assistenziale ben definito. Attività didattica: ha svolto attività integrativa ed ha partecipato alle commissioni d’esame per il Corso Integrato di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università Federico II di Napoli, dal 1991 al 1996. Dal 1996 al 1999 ha svolto lezioni ai Corsi Integrati di Fisiopatologia Generale e di Malattie Cardiovascolari presso l’Università di Perugia. Attività scientifica: l’attività di ricerca è improntata prevalentemente alla problematica ischemia/riperfusione che la candidata affronta sia sul piano sperimentale, biochimico e molecolare che sul piano clinico. I temi affrontati sono di particolare interesse e le ricerche svolte con completezza e rigore scientifico. Dei 15 lavori presentati ai fini concorsuali la candidata è primo autore in 4. Di particolare interesse i lavori che riferiscono del miocardio stordito e dei danni da riperfusione. In conclusione: non si evince una caratterizzazione precisa sul piano assistenziale della candidata. Buona l’attività didattica. Ottima l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente BUONO

Candidato: VERSACI FRANCESCO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato a Terni nel 1958. Laurea in Medicina e Chirurgia con 110/110 presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma nel 1984. Specializzazione in Cardiologia nel 1988 presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Dal 1989 collaboratore tecnico presso il Dipartimento di Medicina Interna, Cattedra di Cardiologia Pediatrica, Università di “Tor Vergata”. Ricercatore confermato in Cardiologia (settore scientifico disciplinare MED/11) presso l’Università di “Tor Vergata”. Attività assistenziale: dal 1990 dirigente medico di I° livello presso la Divisione di Cardiochirurgia dell’Università di Roma “Tor Vergata” (European Hospital – Servizio Speciale di Diagnosi e Cura di Emodinamica), dove ha svolto periodi di funzione primariale. Attività didattica: co-titolare di “Terapia cardiologica interventistica” nel IV anno di corso nella Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia nel 1997. Nello stesso periodo titolare di Cardiologia Pediatrica nella Scuola di Specialità in Pediatria dell’Università “Tor Vergata”. Dal 2000 corso di insegnamento di Cardiologia interventistica presso la Scuola di Specialità in Cardiologia dell’Università “Tor Vergata” di Roma. Attività scientifica: il candidato presenta 15 lavori scientifici, 14 pubblicati su prestigiose riviste internazionali. In 7 appare come primo autore e in 1 come ultimo autore. Si è interessato in modo particolare a studi sulle indicazioni e risultati delle procedure di rivascolarizzazione mediante angioplastica organizzati dalla A.H.A./A.C.C.. Ne emerge una ben delineata figura di ricercatore, dotata di rigore metodologico e creatività. L’attività scientifica può essere considerata ottima. L’attività assistenziale appare consona al ruolo ricoperto e l’attività didattica di buon livello. GIUDIZIO: complessivamente il giudizio è BUONO.

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Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nato a Terni nel 1958. Laurea in Medicina e Chirurgia a Roma, Università “La Sapienza” nel 1984. Specialista in Cardiologia presso la stessa Università nel 1988. Ha frequentato nel 1988-1989 la Cattedra di Cardiologia Pediatrica, Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 1989 al 1994 collaboratore tecnico di VII livello in Cardiologia nella stessa Istituzione. Dal 1994 al 2001 stessa funzione, VIII livello, stessa Istituzione. Dal 2001 è ricercatore confermato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare sempre presso la stessa Università. Ha diretto 2 studi multicentrici. Attività assistenziale: 1984-1988 attività assistenziale quale specializzando nei Reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia, Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1990 assistente nel laboratorio di Emodinamica della Cardiologia della stessa Università. Dal 1992 si occupa di rivascolarizzazione percutanea, avendo totalizzato 6.000 cateterismi e 2500 procedure interventistiche. A questo scopo ha frequentato per qualche mese Centri specializzati in Cardiologia interventistica in Italia, USA, Paesi Bassi, Germania. Attività didattica: dal 1987 insegnamenti non meglio precisati in talune Scuole di Specialità dell’Università “Tor Vergata” di Roma, tra cui anche Cardiologia. Dal 1990 coadiutore nell’attività didattica, Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, stessa Università. Nel 1996 docente di Elettrocardiografia presso la Cattedra di Cardiochirurgia della stessa Università. Nel 1997 insegnamento di Terapia Cardiologica Interventistica presso la stessa Università. Dal 1997 insegnamento di Cardiologia Pediatrica nella Scuola di Specializzazione in Pediatria, stessa Università. Dal 1999 insegnamento di Metodologia e Epidemiologia Clinica presso la Scuola di Cardiochirurgia, stessa Università. Dal 2000 insegnamento di Cardiologia Interventistica, Scuola di Cardiologia, stessa Università. Attività scientifica: su 99 lavori totali (53 dei quali su riviste non recensite) presenta 15 lavori a stampa la grande maggioranza dei quali su indicazioni, risultati, osservazioni di fisiopatologia dopo impianto di stent. Il suo nome figura 7 volte al primo posto, 1 volta all’ultimo, ma in genere il suo apporto appare ben riconoscibile. Tutti i lavori sono in inglese e pubblicati su riviste ad ampia diffusione internazionale. I lavori consistono in paragoni tra stent e altre metodiche di rivascolarizzazione; contegno della PCR dopo stenting o altri trattamenti; la sua attività appare interrotta tra il 1989 e il 1994. Gli argomenti sono interessanti, ma in un campo un po’ limitato per un aspirante al titolo di professore associato in materia cardiologica. Complessivamente attività assistenziale intensa, specie in campo emodinamico-interventistico; attività didattica poco documentata; attività scientifica di buon livello un po’ troppo limitata come argomenti di studio. GIUDIZIO: complessivamente BUONO CON QUALCHE RISERVA. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato a Terni il 5-10-1958, laureato in Medicina nel 1984 con il massimo dei voti nell’Università di Roma “La Sapienza”; specializzazione in Cardiologia nel 1988 nella stessa Università. Collaboratore tecnico di VII livello alla Cattedra di Cardiologia Pediatrica dal 1989 al 1994; funzionario tecnico di VIII livello alla stessa Cattedra dal 1994 al 2001. Dal 2001 ricercatore confermato in Cardiologia all’Università di Roma “Tor Vergata”. Ha seguito corsi di perfezionamento “Assistenza al paziente cardiopatico critico” e in “Cardiologia Interventistica” in Centri statunitensi ed europei. Attività assistenziale: dal 22-11-1994 dirigente medico di I° livello corresponsabile nel Servizio Speciale di Diagnosi e Cura di Emodinamica e Cardiologia Interventistica presso la Divisione di Cardiochirurgia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Ha frequentemente sostituito nelle funzioni primariali il direttore del Servizio quando assente.

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Attività didattica: dal 1987 ha collaborato e dal 1991 ha avuto contratti di insegnamento nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, Radiologia, Pediatria, Medicina Interna e Cardiochirurgia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Attività scientifica: continuativa a partire dal 1988 con numerose pubblicazioni apparse sovente su prestigiose riviste internazionali, con capitoli di libri e comunicazioni pubblicate su atti di congresso. Dei 15 lavori presentati 14 sono pubblicati su prestigiose riviste internazionali e in 7 è primo nome. Meritano particolare menzione un importante contributo sulla funzione diastolica ventricolare, studi sul flusso coronarico e il metabolismo miocardico e le ricerche sulla cardiologia interventistica. Molto buona l’attività assistenziale; sufficiente l’attività didattica, ottima l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente MOLTO BUONO. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: laurea in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e specializzazione in Cardiologia presso la medesima Istituzione nel 1988. Dal 1989 Collaboratore Tecnico (VII livello) presso la Cattedra di Cardiologia Pediatrica dell’Università “Tor Vergata” di Roma e dal 1994 Funzionario Tecnico di VIII livello presso la stessa Cattedra. Dal 2001 è Ricercatore Confermato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso la stessa Università. Attività assistenziale: dirigente medico di I° livello presso il Servizio di Emodinamica della Divisione di Cardiochirurgia dell’Università “Tor Vergata” di Roma dal 1990, ove con progressiva assunzione di responsabilità ha eseguito esami emodinamici e procedure interventistiche anche di elevata complessità. Ha frequentemente sostituito il direttore nelle funzioni primariali. Va complessivamente considerata buona. Attività didattica.: nel 1987 coadiutore nell’insegnamento di “Cardiologia Pediatrica” dell’Università “Tor Vergata” di Roma e nel 1990 in quello di “Malattie dell’Apparato Cardiovascolare” della medesima Università. Nel 1997 è co-titolare dell’insegnamento di “Terapia cardiologica interventistica” presso la Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia. Dal 1997 è titolare dell’insegnamento di Cardiologia Pediatrica presso la Scuola di Specializzazione in Pediatria, dal 1999 di quello di Metodologia ed Epidemiologia Clinica presso la Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia e dal 2000 di quello di “Cardiologia interventistica” presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia, sempre presso la medesima Università. Va complessivamente considerata buona. Attività scientifica: presenta 15 lavori; 14 pubblicati su prestigiose riviste internazionali a larga diffusione. E’ primo autore in 7 di queste ed in 1 ultimo autore. Gli argomenti vertono prevalentemente sulle indicazioni e sui risultati delle procedure di rivascolarizzazione miocardica interventistica mediante l’impianto di stent ma anche sulla fisiopatologia di alcuni aspetti clinici della cardiopatia ischemica. Va complessivamente considerata buona. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nato a Terni il 5/10/1958. Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Specializzato in Cardiologia nel 1988 presso la stessa Università. Nel 1989 collaboratore tecnico presso il Dipartimento di Medicina Interna, Cattedra di Cardiologia Pediatrica, dell’ Università “La Sapienza”. Nel 1994 tecnico laureato presso la stessa Cattedra e nel 2001 ricercatore confermato in Cardiologia presso l’Università “Tor Vergata” di Roma (Settore MED/ 11). Attività assistenziale: dal 1990 ad oggi è dirigente Cardiologo di I° livello presso la Divisione di Cardiochirurgia dell’Università “Tor Vergata” di Roma, Servizio Speciale di Diagnosi e Cura di Emodinamica. Co-responsabile del suddetto servizio, ha assunto funzioni primariali in diversi brevi periodi. L’attività clinica è vasta e continuativa e prevalentemente invasiva. Attività didattica: dal 1987 ha svolto attività didattica tenendo lezioni nelle Scuole di Specializzazione in Pediatria, Cardiochirurgia e Cardiologia dell’ Università “Tor Vergata” di Roma e ha coadiuvato l’attività

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didattica di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia della stessa Università. Attività scientifica: il candidato presenta 15 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali ed è primo autore in 7. Ha partecipato a diversi trials clinici controllati. Le pubblicazioni presentate riguardano studi condotti in emodinamica sull’efficacia dello stenting coronarico e sulla prevenzione della restenosi. Gli studi sono condotti con rigore metodologico e appaiono originali. Nel complesso l’attività assistenziale è molto buona, sufficiente l’attività didattica e molto buona l’attività scientifica. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

Candidato: VITARELLI ANTONIO Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato a Messina nel 1947. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma nel 1971 con 110/110 e lode. Diploma di Specializzazione in Pediatria presso l’Università di Roma con 70/70 e lode nel Dicembre 1974. Diploma di Specializzazione in Cardiologia sempre presso la stessa Università conseguito con 70/70 e lode nel 1976. Ricercatore confermato con decorrenza giuridica dal 1980 e economica dal 1981. Attività assistenziale: assistente presso il Servizio Cardiologico di Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1974 al 1980, e presso la I° Cattedra di Cardiologia della stessa Università dal 1981 al 1985. Aiuto cardiologo dal 1985 presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie dell’Università “La Sapienza” di Roma, è attualmente dirigente responsabile del Servizio di “Ecocardiografia e delle Cardiopatie Congenite dell’Adulto” presso lo stesso Dipartimento. Attività didattica: gli sono stati affidati insegnamenti di materie cardiologiche sia nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università “La Sapienza” di Roma che nelle Scuole di Specializzazione di Cardiologia, di Pneumologia, Medicina del lavoro e nei Corsi di Perfezionamento e Master. Attività scientifica: il candidato presenta 15 lavori per la valutazione comparativa, alcuni dei quali pubblicati su riviste internazionali di grande prestigio. In tutti compare come primo autore. Riguardano fondamentalmente i rapporti tra ecocardiografia ed emodinamica nella diagnostica cardiologica, lo studio della funzionalità ventricolare sistolica e diastolica, e la diagnostica delle cardiopatie congenite. Ha trascorso circa 3 anni presso Università americane. Ne emerge una delineata personalità scientifica, dotata di rigore metodologico. L’attività assistenziale consona al ruolo ricoperto, buona l’attività didattica, buona l’attività di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nato a Messina nel 1947. Laurea in Medicina e Chirurgia, Università “La Sapienza” di Roma nel 1971. ECFMG per il riconoscimento della laurea in Stati Uniti e Canada nel 1972. Specialità in Pediatria, Università “La Sapienza” di Roma nel 1974. Specialità in Cardiologia, Università “La Sapienza” di Roma nel 1978. Sottotenente medico Marina Militare nel 1972-1974. Assegno di formazione scientifica e didattica dal 1975 al 1980 presso la Clinica Pediatrica e nel 1980-1981 presso la Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, entrambe all’Università “La Sapienza” di Roma. E’ ricercatore confermato e medico cardiologo presso la Cardiologia dell’ Università “La Sapienza” di Roma dal 1980 a tutt’oggi. Clinical Fellow in Cardiologia, Hospital for Sick Children, Università di Toronto (Canada) nel 1975-1976. Research Fellow in Cardiologia al Barnsjukhuset, Università di Lund (Svezia) nel 1977-1978. Research Fellow Dipartimento di Cardiologia, Università della Virginia, Charlotteville Virginia, USA nel 1981-

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1982, 1984-1985. Clinical Investigator, Divisione di Cardiologia, Henry Ford Hospital Detroit, Mi, USA in periodi tra 1984 e il 1988 (i soggiorni all’estero complessivi sono durati 3 anni; il giudizio sulla qualità delle attività svolte non compare nei certificati). Idoneità nazionale a primario cardiologo nel 1983. Attività assistenziale: ufficiale medico in Marina Militare nel 1972-1974. Assistente presso il Servizio Cardiologico della Clinica Pediatrica dell’Università “La Sapienza” di Roma 1974-1980. Assistente presso la Cattedra di Cardiologia della stessa Università tra il 1981 e il 1985. Dirige attualmente il Servizio “Ecocardiografia e delle Cardiopatie Congenite dell’Adulto” presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie dell’Università “La Sapienza” di Roma. Attività didattica: cicli di lezione nel Corso di Laurea e nelle Scuole di Specialità in Cardiologia e Pediatria, anni non specificati. Insegnamento nel Corso di Laurea A in Medicina e Chirurgia dal 1997. Insegna “Metodologie non invasive” dal 1991 a tutt’oggi nelle Scuole di Specialità di Cardiologia e di Pneumologia, Università “La Sapienza” di Roma. Attività scientifica: 140 lavori in extenso 15 dei quali presentati per il presente concorso che riguardano le applicazioni della ecocoardiografia transtoracica e transesofagea in parte alle cardiopatie congenite, in parte alla cardiopatia ischemica. 13 lavori eseguiti a Roma, 2 in collaborazione con la Northwestern University di Chicago (sono 2 rassegne). In tutti i lavori il nome dell’autore è al primo posto. I contributi sulle cardiopatie congenite complesse riguardano casi con controllo chirurgico nella maggior parte dei lavori. I metodi di studio sono corretti, le conclusioni aderenti con il piano di ricerca. Peraltro vi è un lungo periodo di 11 anni di interruzione dell’attività scientifica presentata. Nel complesso l’attività assistenziale è di più che buona qualità, in parte svolta in prestigiosi ospedali nord americani. L’attività didattica è buona, anche se precisata in modo un po’ generico. Attività scientifica di più che buona qualità, anche se limitata al solo campo della ecocardiografia e con notevole interruzione nella produzione. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato a Messina nel 1947; laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1971 con il massimo dei voti e la lode. Nel 1972 ha ottenuto il riconoscimento della laurea negli Stati Uniti e in Canada. Diploma di Specializzazione in Pediatria nel 1974 e in Cardiologia nel 1976 con il massimo dei voti e lode. Medico interno universitario con compiti assistenziali in Clinica Pediatrica dal marzo 1974 al marzo 1975; assegnista di formazione del Ministero della Pubblica Istruzione presso la Clinica Pediatrica dell’Università di Roma “La Sapienza” dall’aprile 1975 all’ottobre 1980 e presso la Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della stessa Università dal novembre 1980 all’ottobre 1981. Ricercatore confermato di Cardiologia nell’Università di Roma “La Sapienza” con decorrenza giuridica 1980. Ha compiuto soggiorni all’estero per un periodo complessivo di oltre 3 anni presso le Università di Toronto (Canada), di Lund (Svezia) di Charlotterville (USA) di Detroit (USA) di Chicago (USA); presso la Mayo Clinic e la UCLA University (USA). Attività assistenziale: è stato ufficiale medico di Marina dal 1972 al 74. Assistente in Clinica Pediatrica dal 1974 al 1980 e presso la I° Cattedra di Cardiologia dell’Università di Roma “La Sapienza” dal 1980 al 1985. Dal 1985, presso la stessa Istituzione, è stato aiuto di Cardiologia e, dal 1992, dirigente responsabile del Servizio di Ecocardiografia e delle Cardiopatie Congenite dell’Adulto. Attività didattica: gli è stato assegnato un insegnamento di “Cardiologia” nel Corso di Laurea in Medicina a partire dall’a.a. 1996-97. Gli sono stati inoltre affidati insegnamenti nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, in Pneumologia, in Medicina del lavoro ed in Corsi di perfezionamento e Master dell’Università di Roma “La Sapienza” a partire dall’a.a. 1991-92. Attività scientifica: è autore di numerose pubblicazioni prevalentemente riguardanti l’ecocardiografia e comprendenti articoli originali su riviste italiane e straniere, comunicazioni a congressi, 1 libro e diversi

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capitoli di libri. E’ titolare di contributi di ricerca. E’ revisore di numerose riviste cardiologiche di elevato prestigio a diffusione internazionale. I 15 lavori presentati sono pubblicati su riviste internazionali, talvolta in numeri speciali (supplementi) e riguardanti atti congressuali. In tutti questi lavori che riguardano esclusivamente l’ecocardiografia, anche nelle sue più recenti ed innovative acquisizioni, è evidente il ruolo principale del candidato. L’attività di ricerca è stata svolta anche durante prolungati soggiorni in prestigiosi Centri stranieri . Buona l’attività scientifica e quella assistenziale, ottima l’attività didattica. GIUDIZIO: complessivamente MOLTO BUONO Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: nato nel 1947. Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Roma “La Sapienza” con il massimo dei voti e la lode nel 1971. Diploma di Specializzazione in Pediatria nel 1974 ed in Cardiologia nel 1976, entrambi con il massimo dei voti e la lode. Medico Interno universitario con compiti assistenziali in Clinica Pediatrica dal marzo 1974 al marzo 1975. Assegnista di formazione del Ministero della Pubblica Istruzione presso la Clinica Pediatrica dell’Università di Roma “La Sapienza” dall’aprile 1975 all’ottobre 1980 e presso la Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della stessa Università dal novembre 1980 all’ottobre 1981. Ricercatore confermato in Cardiologia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con decorrenza giuridica dal 1980 ed economica dal 1981. Ha compiuto soggiorni all’estero per un periodo complessivo di oltre 3 anni presso l’Università di Toronto (Canada), di Lund (Svezia), della Virginia (USA), presso l’Henry Ford Hospital di Detroit (USA), presso la Northwestern University di Chicago (USA). Brevi periodi di soggiorno presso altre Università degli Stati Uniti (Mayo Clinic e UCLA). Attività assistenziale: Assistente presso il Servizio Cardiologico della Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1974 al 1980 e Assistente presso la I Cattedra di Cardiologia della medesima Università dal 1980 al 1985. Dal 1985, presso la stessa Istituzione, è stato nominato Aiuto di Cardiologia e dal 1992 Dirigente Responsabile del Servizio di Ecocardiografia e delle Cardiopatie Congenite dell’Adulto del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie della medesima Università. L’attività assistenziale, svolta prevalentemente nell’ambito dell’ecocardiografia clinica, con progressiva assunzione di responsabilità, va considerata buona. Attività didattica: dall’anno accademico 1996/97 gli è stato affidato l’insegnamento di Cardiologia nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Gli sono stati inoltre affidati insegnamenti nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, Pneumologia, Medicina del Lavoro ed in Corsi di Perfezionamento e Masters dell’ Università “La Sapienza” di Roma a partire dall’ anno accademico 1991/92. E’ autore di un trattato di ecocardiografia ed è autore di un capitolo di un trattato di cardiologia pediatrica in lingua inglese. L’attività didattica del dr. Vitarelli, svolta con impegno istituzionale anche nel Corso di Laurea in Medicina e nell’ambito di diverse Scuole di Specializzazione, va complessivamente considerata ottima. Attività scientifica: le 15 pubblicazioni presentate sono tutte pubblicate su riviste internazionali a larga diffusione. In tutte è il primo autore. Riguardano prevalentemente argomenti di ecocardiografia relativi all’utilizzo di tale metodica nelle cardiopatie congenite, nella cardiopatia ischemica, nello scompenso cardiaco. Complessivamente, l’attività scientifica del dr. Vitarelli è caratterizzata da metodologia scientifica e qualità della produzione. E’ evidente l’apporto prioritario del candidato. Va tuttavia sottolineata la monotematicità metodologica dei contributi. Va considerata più che buona. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO.

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Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: nato a Messina l’11/10/1947. Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1971 presso l’Università degli Studi di Roma. Ha ottenuto il riconoscimento della laurea negli USA e Canada nel 1972. E’ stato medico interno con compiti assistenziali presso il servizio di Cardiologia dell’ Università “La Sapienza” di Roma dal 1/3/74 al 14/3/75. Titolare di assegno di ricerca e didattica presso la stessa Università dal 1975 al 1981.Specialista in Clinica Pediatrica e in Cardiologia. Ricercatore confermato nella disciplina di Cardiologia dal 1980 presso l’Università degli Studi di Roma. Ha trascorso complessivamente oltre 3 anni all’estero presso prestigiose istituzioni nel periodo tra il 1975 e il 1996. Attività assistenziale: l’attività assistenziale appare continuativa dal 1974 ad oggi; ha ottenuto l’idoneità nazionale ad aiuto e a primario di Cardiologia. Attualmente è dirigente responsabile del Servizio di Ecocardiografia e delle Cardiopatie Congenite dell’Adulto, presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie dell’ Università “La Sapienza” di Roma. Attività didattica: dal 1996 ad oggi ha avuto l’affidamento di insegnamenti di “Cardiologia” nell’ambito del Corso di Laurea e numerosi incarichi di insegnamento nelle Scuole di Specializzazione di Cardiologia, Pneumologia, Medicina del Lavoro sempre presso la Università “La Sapienza” di Roma. E’ coordinatore di semestre del IV anno di Medicina e Chirurgia per le attività didattiche elettive dal 1997. L’attività didattica è continuativa e pertinente con il settore scientifico disciplinare del presente concorso. Attività scientifica: il candidato presenta 15 pubblicazioni su riviste internazionali di prestigio il cui contributo personale si evince dal fatto che egli è primo autore in tutte le pubblicazioni presentate ai fini del concorso. L’attività di ricerca, improntata prevalentemente alla metodologia ecocardiografica nella diagnostica delle cardiopatie congenite e della cardiopatia ischemica è vasta e di buona qualità. Ha ottenuto numerosi contributi di ricerca su fondi ministeriali e di Ateneo. E’ revisore di alcune riviste internazionali molto prestigiose. Nel complesso l’attività assistenziale e di ricerca sono buone. Ottima l’attività didattica. GIUDIZIO: complessivamente PIU’ CHE BUONO.

Candidato: VIZZA CARMINE DARIO Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Carriera: nato a Roma nel 1959. Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso l’Università di Roma “La Sapienza” con 110/110 e lode. Specializzazione in Cardiologia nel 1987 presso la I° Scuola dell’Università di Roma “La Sapienza” con 70/70 e lode. Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio nel 1999 presso la stessa Università con voti 68/70. Dal 1988 al 2001 è stato inquadrato nel ruolo di funzionario tecnico VIII livello nella I° Cattedra di Cardiologia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha preso servizio come ricercatore confermato presso la I° Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dall’1-11-2002. Attività assistenziale: ha svolto attività assistenziale come assistente medico presso l’UTIC della I° Cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma dal 1988 al 1992 e successivamente fino al 1997 presso la Divisione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della stessa Facoltà. Dirigente medico di I° livello presso l’UTIC della Cattedra di Cardiologia della stessa Facoltà dal 1997 ad oggi. Attività didattica: il candidato dichiara che a partire dall’anno accademico 2000-2001 è docente nella II° Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università di Roma “La Sapienza” e nella I° Scuola di Specializzazione in Cardiologia della stessa Università. Dichiara inoltre di essere docente presso il Corso di Laurea per Infermiere Generale nella sede di Nettuno dell’Università di Roma “La Sapienza” dall’anno accademico 2000-2001 e nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della stessa Università dall’anno accademico 2002-2003 in materie cardiologiche.

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Attività scientifica: il candidato presenta 15 lavori, di cui 2 capitoli di libro, per la valutazione comparativa, la maggioranza dei quali pubblicati su prestigiose riviste internazionali. In 4 appare come primo autore. Interessanti appaiono le ricerche riguardanti la fisiopatologia e la terapia dell’ipertensione polmonare, campo in cui il candidato ha dato il suo maggiore contributo, evidenziando capacità di impostazione di protocolli sperimentali e rigore metodologico. L’attività assistenziale appare consona al ruolo, l’attività didattica buona così come quella scientifica.. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA Carriera: nato a Roma nel 1959. Laurea in Medicina e Chirurgia Università “La Sapienza” di Roma nel 1983. Specialità in Cardiologia I° Scuola della stessa Università nel 1987. Specialità in Malattie dell’Apparato Respiratorio, stessa Istituzione nel 1999. Dal 1988 al 2001 funzioni di tecnico di VIII livello in Cardiologia, stessa Università. Dal 2002 a tutt’oggi è ricercatore universitario confermato nella stessa Istituzione. Attività assistenziale: assistente medico presso l’UTIC, Cardiologia della stessa Università dal 1988 al 1992. Dal 1992 al 1997 stesso ruolo presso la Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiocircolatorio, stessa Università. Dal 1998 dirigente medico di I° livello presso l’UTIC, Cardiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Da allora anche consulente cardiologo al programma “Trapianti polmonari” presso la Cattedra di Chirurgia Toracica della stessa Università. Attività didattica: docente nella II° Scuola di Malattie dell’Apparato Respiratorio, stessa Università nel periodo 2000-2002. Docente nella I° Scuola di Cardiologia, stessa Università nel periodo 2000-2001. Docente presso il Corso di Laurea per Infermiere. Attività scientifica: presenta 15 lavori a stampa, tutti in lingua inglese. Il nome del candidato figura in 4 pubblicazioni al primo, in 2 all’ultimo posto. Gli argomenti sono rappresentati dall’ ipertensione arteriosa polmonare (8 lavori), dalla cardiopatia ischemica (5 lavori), dalla chirurgia della carotide e dalla ipertensione arteriosa in 1 lavoro ciascuno. Le pubblicazioni sono quasi tutte apparse su riviste a larga diffusione internazionale non continuative, per un intervallo di 6 anni tra il 1992 e il 1998. Parte dei lavori sono in collaborazione con Istituzioni non italiane (USA, Belgio) e appartengono a lavori multicentrici. Le tecniche di studio sono moderne e coerenti con l’impostazione dei lavori stessi. Tuttavia non è sempre facile identificare chiaramente il ruolo dell’autore. In conclusione il dr. Vizza presenta attività assistenziale continuativa e ben documentata, attività didattica di livello abbastanza inferiore. Attività scientifica di buona qualità, ma nella quale il ruolo del candidato non è sempre ben definibile. GIUDIZIO: complessivamente TRA DISCRETO E BUONO. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI Carriera: nato nel 1959, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1983 nell’Università di Roma “La Sapienza” con il massimo dei voti e la lode, nella stessa Università si è specializzato in Cardiologia nel 1987 con 70/70 e lode in Malattie dell’Apparato Respiratorio nel 1999 con 68/70. Dal gennaio 1988 all’ottobre 2001 è stato funzionario tecnico di VIII livello presso la I° Cattedra di Cardiologia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1-11-2002 ha preso servizio come ricercatore confermato nella I° Facoltà di Medicina e Chirurgia nella stessa Università. Attività assistenziale: è stato assistente medico presso l’Unità Coronarica afferente alla I° Cattedra di Cardiologia dal 8-4-1988 al 1-11-1992 e presso la Divisione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1-11-1992 al 10-11-1997; dirigente medico di I° livello presso l’Unità Coronarica dal 10-11-1997. Dal 1994 al 2001 è stato consulente cardiologo per i trapianti di polmone.

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Attività didattica: dal 2000 è docente in Scuole di Specializzazione in Pneumologia e in Cardiologia e in un Corso di Laurea Breve dell’Università di Roma “La Sapienza”; dal 2002 collabora all’insegnamento di Cardiologia per il Corso di Laurea in Medicina dell’Università di Roma “La Sapienza”. Attività scientifica: i 15 lavori presentati riguardano la fisiopatologia e la terapia delle sindromi ischemiche acute e la terapia dell’ipertensione polmonare. Quest’ultimo filone risulta particolarmente seguito ed approfondito e il candidato è il primo nome in 4 lavori originali su questo argomento. Buone le partecipazioni alle attività didattiche e assistenziali, adeguate ai ruoli finora ricoperti. Buona l’attività scientifica, con chiaro orientamento verso specifici filoni di ricerca. GIUDIZIO: complessivamente BUONO. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI Carriera: laurea in Medicina nel 1983 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, specializzazione in Cardiologia nel 1987 (entrambe con il massimo dei voti e la lode) e specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio nel 1999 presso la medesima Università. Funzionario tecnico di VIII livello presso la I° Cattedra di Cardiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma dal 1988 al 2001 e dal 2002 è Ricercatore Confermato presso la stessa Università. Attività assistenziale: assistente medico presso l’Unità Coronarica della I° Cattedra di Cardiologia dell’ Università “La Sapienza” di Roma dal 1988 al 1992. Assistente medico presso la Divisione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1992 al 1997 e, successivamente, dirigente medico di I° livello presso l’Unità Coronarica della medesima Cattedra. E’ stato consulente cardiologo presso il Programma di Trapianto di Polmone della I° Cattedra di Chirurgia Toracica dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Va complessivamente considerata buona. Attività didattica: è genericamente documentata quale “docente” dall’anno accademico 2000/2001 presso la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio, presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia e presso il Corso di Laurea per Infermiere Generale dell’Università “La Sapienza” di Roma. Dall’anno accademico 2002/2003 è docente di Cardiologia nell’ambito dell’insegnamento di Patologia Integrata 1b. Va complessivamente considerata sufficiente. Attività di ricerca: presenta 15 pubblicazioni in lingua inglese apparse su riviste internazionali (in 4 è primo autore). Gli argomenti vertono prevalentemente sugli aspetti patogenetici e fisiopatologici dell’ipertensione arteriosa polmonare anche relativamente ai risultati del trapianto polmonare e, in minor misura, sulla fisiopatologia dell’ischemia miocardica e sull’ipertensione arteriosa. Va complessivamente considerata buona. GIUDIZIO: il giudizio complessivo è DISCRETO . Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO Carriera: Nato a Roma il 16/06/1959. Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Specialista in Cardiologia e in Malattie dell’ Apparato Respiratorio dal 1987 e 1999, rispettivamente. Tecnico laureato presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma e ricercatore confermato dal 2002 presso la stessa Università, ruolo che ricopre a tutt’oggi. E’ attualmente dirigente medico di I° livello presso l’Unità Coronarica della I° Cattedra di Cardiologia dell’ Università “La Sapienza” di Roma. Attività assistenziale: ha svolto attività assistenziale presso l’Unità Coronarica prima e presso la Divisione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare poi dal 1988 al 1997. Dal 1997 ad oggi è dirigente medico di I° livello presso la Sezione di Unità Coronarica della I° Cattedra di Cardiologia dell’ Università “La Sapienza” di Roma. Consulente cardiologo per il programma di Trapianto di Polmone della I° Cattedra di Chirurgia Toracica della stessa Università dal 1994 al 2001. Attività didattica: l’attività didattica inizia nel 2000 e il candidato da quella data è docente nelle Scuole di Specializzazione in Pneumologia e Cardiologia e presso il Corso di Laurea per Infermiere dell’Università

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“La Sapienza” di Roma. Nel 2002-03 svolge attività didattica presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della stessa Università. Attività scientifica: presenta 15 pubblicazioni scientifiche, la maggior parte su riviste prestigiose, in 4 delle quali il candidato risulta primo autore. Dei lavori presentati 2 sono rassegne monografiche pubblicate come capitoli di libri. Di particolare interesse le ricerche sulla ipertensione polmonare sia sotto l’aspetto diagnostico che terapeutico. Nel complesso l’attività assistenziale e l’attività didattica, documentate con autocertificazione, appaiono continuative e pertinenti al settore scientifico disciplinare oggetto del concorso. L’attività di ricerca appare di buon livello. GIUDIZIO: complessivamente BUONO.

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ALLEGATO B Giudizi collegiali sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati da ciascun candidato Candidato: BALBI MANRICO Giudizio collegiale

Il candidato Balbi Manrico presenta una ben documentata attività clinica. Di grande significato appare l’attività svolta soprattutto nel Laboratorio di Emodinamica e di Elettrofisiologia dove ha acquisito una notevole esperienza nell’ambito della cardiologia interventistica. Da segnalare l’esperienza in questi campi degli ultimi 2 anni in cui ha eseguito anche la chiusura per via percutanea di PFO e/o difetti del setto interatriale in oltre 50 pazienti.

L’attività didattica appare anch’essa ben documentata a partire dal 1993 ad oggi, nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, in Cardiochirurgia, in Chirurgia Toracica, in Chirurgia Vascolare.

La produzione scientifica è caratterizzata da una continuità temporale in cui si evidenzia il continuo interesse verso l’evolversi delle conoscenze con spunti di originalità e rigore metodologico. La rilevanza scientifica è documentata dalla pubblicazione di articoli su prestigiose riviste internazionali e riguarda soprattutto le varie tecniche di emodinamica invasiva e non con particolare riguardo allo studio delle alterazioni biologiche, molecolari e la disfunzione endoteliale caratteristiche della cardiopatia ischemica. Il contributo del candidato è ben riconoscibile. Nel complesso il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di OTTIMO. Candidato: BARILLÀ FRANCESCO Giudizio collegiale

Il candidato Barillà Francesco presenta un’attività assistenziale consona al ruolo ricoperto. L’attività didattica è ben documentata e si è svolta principalmente nel Corso di Laurea in

Medicina e Chirurgia B dell’Università “La Sapienza” di Roma a partire dall’anno 2001 a tutt’oggi e nel Corso di Laurea in “Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare”. A partire dal 1999 ad oggi ha insegnato nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, in Cardiochirurgia e in Chirurgia Vascolare con insegnamenti di materie cardiologiche presso la stessa Università.

L’attività di ricerca è documentata da lavori scientifici pubblicati su importanti riviste internazionali di ampia diffusione e riguarda le problematiche sulla cardiopatia ischemica, in particolare sulle alterazioni della funzione ventricolare sinistra. Bene evidente il ruolo del candidato in una parte delle pubblicazioni mentre in altre non sempre appare chiaro. I lavori presentati riguardano tutti il settore MED/11 e mostrano una buona impostazione scientifica e rigore metodologico. Nel complesso il candidato ha svolto un’ attività assistenziale consona al ruolo ricoperto, una attività didattica di buon livello così come l’attività scientifica anche se in quest’ultimo caso il ruolo del candidato non sempre appare ben evidente. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di DISCRETO.

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Candidato: BEZANTE GIAN PAOLO Giudizio collegiale

Il candidato Bezante Gian Paolo presenta una ben documentata attività assistenziale, didattica e di ricerca. Di grande significato appaiono i periodi trascorsi presso importanti Centri di Ricerca stranieri dove si è perfezionato nel settore dell’ecocardiografia. Ha svolto a partire dal 1993 attività assistenziale nel Reparto di Cardiologia universitario, sia in UTIC che in corsia dell’Azienda Ospedaliera Ospedale S. Martino e Cliniche Universitarie Convenzionate. In qualità di responsabile del Laboratorio di Ecocardiografia ha svolto oltre 20.000 esami.

A partire dal 1994 ad oggi è titolare del Corso di “Indagini diagnostiche non invasive” presso le Scuole di Specializzazione in Cardiologia e in Radiologia e presso la Scuola diretta a Fini Speciali per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e successivamente presso il Corso di Laurea corrispondente.

La produzione scientifica presentata dal Dr. Bezante riguarda il campo dell’ecocardiografia dove il candidato si è distinto soprattutto per la messa a punto di nuove metodiche sia per la misurazione della massa miocardica, che per la valutazione ecocontrastografica transtoracica della riserva coronarica in pazienti normali e affetti da cardiopatia ischemica, dimostrando capacità organizzative e rigore metodologico nella stesura di protocolli di studio. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di BUONO. Candidato: COSENTINO FRANCESCO Giudizio collegiale

Il candidato Cosentino Francesco presenta una ben documentata attività assistenziale, didattica e di ricerca. Di notevole significato i periodi trascorsi presso prestigiosi Centri di Ricerca stranieri sia negli USA che in Svizzera. L’attività assistenziale si è svolta presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e di Patologia dell’Università “La Sapienza” di Roma (raggruppamento MED/09) e solamente negli ultimi anni si è dedicato alla Cardiologia Clinica.

L’attività didattica si è svolta nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nella Scuola di Specializzazione in Cardiologia, nel Corso di Laurea Breve per Tecnico di Laboratorio Biomedico presso l’Università “La Sapienza” di Roma, svolgendo attività didattica integrativa con i titolari del corso. Nel 2003 ha acquisito un attestato di insegnamento “Venia legendi” in Cardiologia presso il Policlinico Universitario di Zurigo.

L’attività di ricerca riguarda lo studio della funzione endoteliale sia in condizioni sperimentali che in clinica in rapporto a stimolazioni biochimiche e farmacologiche. Il candidato ha utilizzato tecniche moderne, di tipo soprattutto biochimico-biofisico, adeguate al tipo di ricerche compiute, le cui conclusioni sono in buon accordo con le premesse nello svolgimento della ricerca. Buona la continuità scientifica e il rigore metodologico. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di BUONO.

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Candidato: DE CASTRO STEFANO Giudizio collegiale L’attività assistenziale del dr. Stefano De Castro, salvo i periodi trascorsi all’estero, si è svolta prevalentemente presso Reparti di Medicina Interna (Clinica Medica VI dell’Università “La Sapienza” di Roma) e solo negli ultimi anni nell’ambito della Cardiologia Clinica presso l’ UTIC e il Laboratorio di Ecocardiografia del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie della Università di Roma. L’attività didattica si è sviluppata nell’ambito dello svolgimento dei Corsi Ufficiali di Malattie dell’ Apparato Cardiovascolare presso la Facoltà Medica dell’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 2001 è docente di Semeiotica presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, diretta dal prof. Fedele. A partire dal 2000 è stato docente a corsi organizzati dall’Università de La Plata (Argentina) e più recentemente visiting professor presso l’Università di Nis (Serbia Montenegro). L’attività di ricerca si articola in modo continuativo dal 1977 ad oggi e a questa si aggiunge una discreta attività trattatistica. Gli articoli presentati sono pubblicati tutti su riviste internazionali; è primo autore in 9 di questi. Gli argomenti vertono tutti sull’ ecocardiografia ed in particolare trattano di metodologia (ecocardiografia tridimensionale), di fisiopatologia (funzione ventricolare sinistra) e di clinica (aspetti ecocardiografici nell’endocardite infettiva, nell’AIDS, nella cirrosi epatica, nella medicina dello sport, nei casi di pervietà del forame ovale). Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di BUONO. Candidato: GAITA FIORENZO Giudizio collegiale

L’attività assistenziale del dr. Gaita Fiorenzo si è svolta sia nei reparti della cardiologia universitaria (Università di Torino) che ospedalieri, occupandosi prevalentemente di aritmologia. Il curriculum assistenziale del dr. Fiorenzo Gaita evidenzia continuità dell’impegno professionale, progressiva assunzione di responsabilità fino a livello direzionale, competenza e capacità organizzative e gestionali. Va sottolineato come tali qualità siano unite ad una spiccata iniziativa nello sviluppare in campo aritmologico tecniche innovative (tecnica di ablazione della via lenta guidata dalla registrazione del potenziale lento nelle tachicardie da rientro nodale, procedura di crioablazione chirurgica della fibrillazione atriale cronica etc..) rivelatesi di grande importanza clinica.

L’attività didattica è continuativa dal 1984 e risulta articolata in numerosi insegnamenti presso le Scuole di Specializzazione in Cardiologia, Cardiochirurgia e Medicina Interna dell’Università di Torino. Per due anni accademici è stato docente di “Diagnosi e terapia delle aritmie cardiache”, corso integrativo del Corso Ufficiale di Cardiologia presso la medesima Università. E’ coautore in numerosi e prestigiosi trattati internazionali su temi di elettrofisiologia e tecniche ablative e di elettrostimolazione.

L’attività scientifica appare continuativa e tutta pubblicata su prestigiose riviste internazionali a larga diffusione. E’ primo nome in 11 dei 15 lavori presentati. Verte su argomenti di aritmologia e di elettrofisiologia ed in modo particolare sulle indicazioni e sui risultati clinici dell’ elettrostimolazione e delle tecniche ablative con rilevanti implicazioni cliniche. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di OTTIMO.

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Candidato: GHIGLIOTTI GIORGIO Giudizio collegiale L’attività assistenziale del dr. Giorgio Ghigliotti, con l’esclusione dei periodi trascorsi negli USA., si è svolta presso le corsie dell’Istituto di Cardiologia prima e successivamente dell’U.O. di Clinica delle Malattie dell’Apparato Cardiovascolare con UTIC del DIMI (Università di Genova) dove, a partire dal 2001, con la qualifica di ricercatore, ha svolto attività assistenziale come responsabile, sia dell’UTIC che della corsia cardiologica. L’attività didattica si è svolta a partire dal 1990 come attività tutoriale per studenti del Corso di Laurea e specializzandi. Dal novembre 2001 ha affiancato il professore ordinario e il professore associato di Cardiologia nell’attività di insegnamento della Cardiologia nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e, a partire dall’a.a. 2003-2004, ha tenuto l’insegnamento di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel Corso di Laurea di Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, nel Corso di Laurea di Ortottica e Assistenza Oftalmologica e nel Corso di Laurea di Dietista. L’attività di ricerca, sia in campo sperimentale che clinico, è improntata prevalentemente allo studio dei meccanismi molecolari di inizio e progressione dell’aterosclerosi e della trombosi arteriosa e allo studio delle alterazioni fisiopatologiche extracardiache nel rimodellamento ventricolare. Alcuni dei lavori presentati sono pubblicati su prestigiose riviste internazionali e in 2 compare come primo nome. Non sempre è deducibile il ruolo del candidato nelle altre pubblicazioni. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di BUONO. Candidato: PERRONE FILARDI PASQUALE Giudizio collegiale L’attività assistenziale del dr. Pasquale Perrone Filardi, a partire dal 1986 fino al 1999, si è svolta in qualità di medico interno presso la Cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Federico II di Napoli. Dal 1999 ad oggi svolge funzioni di dirigente medico di I° livello presso il Dipartimento Clinico di Medicina Interna, Geriatria, Patologia Cardiovascolare ed Immunitaria, e Cardiochirurgia, Università Federico II di Napoli. Dal 2003 è responsabile del settore funzionale “Cardiomiopatie e Scompenso Cardiaco” presso la stessa Istituzione. L’attività didattica si è svolta dal 1994 a tutt’oggi come docente in Scuole di Specializzazione dell’Università Federico II di Napoli con insegnamenti di “Cardiologia Clinica” e di “Diagnostica Cardiovascolare non Invasiva”; dal 1999 a tutt’oggi è titolare dell’insegnamento di “Cardiologia” nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della stessa Università. L’attività scientifica si è svolta prevalentemente nei campi della funzione ventricolare sinistra, specie la fase diastolica; della cardiopatia ischemica; della vitalità del miocardio ventricolare nelle stesse condizioni, studiata con tecniche di radionuclidi, PET, ecocardiografia. I lavori, di cui in 7 figura come primo autore sono pubblicati su riviste di grande prestigio e a larga diffusione internazionale. Ne emerge una personalità scientifica di ottimo livello e dotata di rigore metodologico. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di PIU’ CHE BUONO.

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Candidato: PIZZUTO FRANCESCO BIAGIO MARIA Giudizio collegiale L’attività assistenziale del Dr. Pizzuto Francesco è consona con i ruoli ricoperti dal 1975 ad oggi. Si evince che il candidato ha maturato una vasta e continuativa esperienza sia in campo clinico assistenziale che ecocardiografico ed emodinamico nei vari reparti specialistici cardiologici dell’Università “La Sapienza“ di Roma ricoprendo progressivamente le qualifiche da medico interno a ricercatore confermato. L’attività didattica appare continuativa con insegnamenti cardiologici sia nella Scuola di Specializzazione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare che nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. L’attività di ricerca è documentata da lavori in gran parte pubblicati su prestigiose riviste internazionali (primo autore in 4). Vertono prevalentemente su temi di fisiopatologia del flusso coronarico nella cardiopatia ischemica e di ecocardiografia. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di BUONO. Candidato: SPALLAROSSA PAOLO Giudizio collegiale

L’attività assistenziale è ampiamente articolata nelle diverse branche della cardiologia clinica e strumentale con progressiva assunzione di responsabilità. Dal 1993 è assistente medico ospedaliero presso il Servizio di Cardiologia dell’Ospedale San Martino di Genova e dal 1994 presso il Reparto di Cardiologia del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Genova. In questi anni la sua attività si è svolta nel Laboratorio di Emodinamica, nei Laboratori di diagnostica strumentale non invasiva e, negli ultimi 6 anni, presso l’ UTIC (in qualità di Responsabile dal 2000 a tutt’oggi) ed il Reparto di degenza della medesima struttura. L’attività didattica si è svolta a partire dal 1989 collaborando alla didattica integrativa della Cattedra di Cardiologia. Dal 1998 è stato docente in Corsi di Diploma e dal 2003 in Corsi di Laurea Breve. E’ inoltre docente nelle Scuole di Specializzazione in Medicina Interna, Endocrinologia e Cardiologia.

L’attività scientifica, che ha affrontato differenti aspetti della cardiologia clinica, evidenzia maturità nello svolgimento della ricerca e solida preparazione metodologica. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di prestigio. Trattano di argomenti di fisiopatologia e clinica delle sindromi coronariche acute, di insulino-resistenza e rischio cardiovascolare nel diabete di tipo 2, di fisiopatologia e terapia dell’insufficienza cardiaca, di cardiotossicità dei farmaci chemioterapici. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di BUONO.

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Candidato: STRAMBA BADIALE MARCO GIOVANNI Giudizio collegiale

L’attività assistenziale del dr. Stramba Badiale prende avvio nel 1998 e si è costantemente sviluppata in strutture cardiologiche in qualità di dirigente medico di I° livello in ambiente clinico (responsabile della Stroke Unit) e in qualità di responsabile di Centri ambulatoriali e di Day Hospital.

L’attività didattica si è svolta dal 1992 partecipando quale coadiutore ai corsi ufficiali di Medicina Interna e di Metodologia Clinica presso l’Università di Milano. Dal 2003 risulta titolare del corso di “Elettrocardiografia neonatale” presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università di Pavia. Presenta una discreta attività didattica in Corsi Monografici e Seminari presso la Facoltà di Medicina dell’ Università di Milano.

La produzione scientifica è vasta, pubblicata su riviste internazionali di alto prestigio in 5 delle quali il candidato appare come primo autore e in 2 come ultimo. Tratta prevalentemente della patogenesi e dell’interpretazione fisiopatologica delle aritmie ventricolari maggiori (in particolare nella sindrome da QT lungo), anche in relazione alla morte improvvisa nel lattante. Costituisce parte di una produzione continuativa. Il candidato è stato titolare di numerosi Contratti di Ricerca. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di BUONO. Candidato: TRITTO ISABELLA Giudizio collegiale La candidata ha svolto mansioni assistenziali proprie dei ruoli ricoperti dapprima presso la Clinica Medica e la Cardiologia dell’Università Federico II di Napoli e successivamente presso la Cardiologia dell’Università di Perugia.

Ha svolto attività didattica di supporto ai docenti ufficiali del Corso di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare del Corso di Laurea in Medicina dell’Università di Napoli prima e di quella di Perugia poi. L’attività didattica della dr.ssa Tritto è stata essenzialmente di supporto ai docenti ufficiali; tuttavia il suo coinvolgimento appare costante. La produzione scientifica è continuativa e sviluppa prevalentemente un filone di ricerca sulla funzione endoteliale e la microcircolazione. I 15 lavori presentati sono tutti pubblicati su prestigiose riviste internazionali. La candidata è primo o secondo nome in oltre la metà e il suo ruolo in tutti, si evince dagli argomenti prevalentemente sviluppati quali la funzione endoteliale, la microcircolazione e la fisiopatologia delle sindromi ischemiche, che rappresentano la sfera di interesse costante, documentata anche dalle numerose citazioni nella letteratura internazionale. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico della candidata consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di BUONO.

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Candidato: VERSACI FRANCESCO Giudizio collegiale

L’attività assistenziale è stata svolta in qualità di dirigente medico di I° livello presso il Servizio di Emodinamica della Divisione di Cardiochirurgia dell’Università “Tor Vergata” di Roma dal 1990, ove con progressiva assunzione di responsabilità ha eseguito esami emodinamici e procedure interventistiche anche di elevata complessità. Ha frequentemente sostituito il Direttore nelle funzioni primariali. L’attività didattica lo vede co-titolare di “Terapia cardiologica interventistica” nel IV anno di corso nella Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia nel 1997. Nello stesso periodo titolare di “Cardiologia pediatrica” nella Scuola di Specialità in Pediatria dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 2000 corso di insegnamento di “Cardiologia interventistica” presso la Scuola di Specialità in Cardiologia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. L’attività scientifica appare continuativa a partire dal 1988 con numerose pubblicazioni apparse sovente su prestigiose riviste internazionali, con capitoli di libri e comunicazioni pubblicate su atti di congresso. Si è interessato in modo particolare a studi nelle indicazioni e risultati delle procedure di rivascolarizzazione mediante angioplastica organizzati dalla A.H.A./A.C.C.. Ne emerge una ben delineata figura di ricercatore, dotata di rigore metodologico. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di BUONO. Candidato: VITARELLI ANTONIO Giudizio collegiale

L’attività assistenziale appare continuativa dal 1974 ad oggi; ha ottenuto l’idoneità nazionale ad aiuto e a primario di Cardiologia. Attualmente è dirigente responsabile del Servizio di Ecocardiografia e delle Cardiopatie Congenite dell’Adulto, presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie della Università “La Sapienza” di Roma.

L’attività didattica si è svolta dal 1996 ad oggi mediante l’affidamento di insegnamenti di Cardiologia nell’ambito del Corso di Laurea e numerosi incarichi di insegnamento nelle Scuole di Specializzazione di Cardiologia, Pneumologia, Medicina del Lavoro sempre presso la Università “La Sapienza” di Roma.

E’ coordinatore di semestre del IV anno di Medicina e Chirurgia per le attività didattiche elettive dal 1997. L’attività didattica è continuativa e pertinente con il settore scientifico disciplinare del presente concorso. L’attività scientifica è documentata da 15 lavori presentati per la valutazione comparativa, alcuni dei quali pubblicati su riviste internazionali di grande prestigio. In tutti compare come primo autore. Riguardano fondamentalmente i rapporti tra ecocardiografia ed emodinamica nella diagnostica cardiologica, lo studio della funzionalità ventricolare sistolica e diastolica, e la diagnostica delle cardiopatie congenite. Ha trascorso circa 3 anni presso Università americane. Ne emerge una delineata personalità scientifica, dotata di rigore metodologico. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di PIU’ CHE BUONO.

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Candidato: VIZZA CARMINE DARIO Giudizio collegiale Il candidato ha svolto attività assistenziale come assistente medico presso l’UTIC della I° Cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza” dal 1988 al 1992 e successivamente fino al 1997 presso la Divisione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della stessa Facoltà. Dirigente medico di I° livello presso l’UTIC della Cattedra di Cardiologia della stessa Facoltà dal 1997 ad oggi.

L’attività didattica inizia nel 2000 e il candidato da quella data è docente nelle Scuole di Specializzazione in Pneumologia e Cardiologia e presso il Corso di Laurea per Infermiere dell’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 2002-2003 svolge attività didattica presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della stessa Università. L’attività scientifica è documentata da 15 lavori, di cui 2 capitoli di libro, la maggioranza dei quali pubblicati su prestigiose riviste internazionali. In 4 appare come primo autore. Interessanti appaiono le ricerche riguardanti la fisiopatologia e la terapia dell’ipertensione polmonare, campo in cui il candidato ha dato il suo maggiore contributo, evidenziando capacità di impostazione di protocolli sperimentali e rigore metodologico. Il curriculum assistenziale, didattico e scientifico del candidato consente alla Commissione di esprimere all’unanimità il giudizio di BUONO.

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ALLEGATO C Giudizi dei singoli Commissari sulla discussione relativa alle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato

Candidato: BALBI MANRICO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI Giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: nella discussione vengono affrontate problematiche inerenti alle pubblicazioni scientifiche presentate quali la disfunzione endoteliale presente nella cardiopatia ischemica, misurata con tecniche invasive (iniezione intracoronarica di acetilcolina e utilizzazione dell’IVUS), e l’effetto di alcuni farmaci quali i calcioantagonisti. Viene inoltre affrontata la problematica oggi molto attuale, delle embolie paradosse di origine cardiogena con particolare riferimento alle indicazioni alla chiusura del forame ovale pervio e le tecniche percutanee impiegate. Il candidato dimostra una notevole conoscenza degli argomenti trattati, piena padronanza delle tecniche invasive, spirito critico e senso clinico. Nel complesso giudizio eccellente. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: nella discussione dei titoli il candidato illustra alla Commissione due argomenti: 1 – chiusura con “devices” percutanei del forame ovale, quale causa possibile o accertata di embolie sistemiche in particolare nel sistema nervoso centrale; 2 – studio della funzione endoteliale coronarica in coronarici riconosciuti e con precedenti clinici ischemici. Su entrambi gli argomenti il candidato dimostra sicurezza, ottima conoscenza dei problemi, senso clinico apprezzabile. Giudizio eccellente. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato dimostra completa padronanza degli argomenti trattati e profonda conoscenza fisiopatologica e clinica nei diversi settori che hanno costituito argomenti delle sue ricerche. In particolare è stato affrontato l’argomento delle embolie cerebrali paradosse in soggetti con forame ovale pervio. Giudizio eccellente. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato ha dimostrato un’ottima capacità di discussione sugli argomenti oggetto delle pubblicazioni presentate. Risaltano un’approfondita conoscenza della letteratura più recente ed una completa padronanza delle metodiche utilizzate. Completa ed articolata la discussione sugli aspetti clinici delle sue ricerche. Ottima l’appropriatezza dell’esposizione. Giudizio eccellente. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: al candidato viene richiesto di discutere il tema del forame ovale pervio in termini di tecniche ed indicazioni e quello riguardante la disfunzione endoteliale nella cardiopatia ischemica. Su entrambi gli argomenti il candidato dimostra un’ approfondita conoscenza; espone con linguaggio appropriato ed in modo disinvolto facendo anche importanti riferimenti alla clinica. Giudizio ottimo.

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Candidato: BEZANTE GIAN PAOLO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: vengono discussi l’importanza e il significato della microalbuminuria nell’ipertensione arteriosa. Il candidato dimostra una notevole conoscenza dell’argomento, in particolare da un punto di vista fisiopatologico. Dalla discussione emerge una approfondita cultura clinica anche in campi diversi della cardiologia associata a una notevole capacità espressiva. Nel complesso il giudizio è ottimo. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il tema su cui il candidato discute è rappresentato dal significato dell’albuminuria, quale indice di compromissione renale, nell’ipertensione arteriosa, con o senza ipertrofia ventricolare sinistra. Il candidato dopo una premessa in cui gli aspetti clinici del tema sono correttamente presentati, mostra una buona preparazione sull’argomento, sottolineando con precisione taluni particolari richiesti dalla Commissione. Giudizio ottimo. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: e’ stato affrontato l’argomento del danno degli organi bersaglio nell’ipertensione arteriosa con particolare riferimento al danno renale . Il candidato dimostra una vasta cultura clinica anche al di fuori degli ambiti strettamente cardiologici. Giudizio ottimo. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: buona la competenza sugli argomenti oggetto delle pubblicazioni presentate. La discussione delle differenti problematiche è stata sempre precisa con competenza sulla discussione dei dati della letteratura. Giudizio molto buono. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: ha discusso la ricerca inerente l’albuminuria nell’ipertensione essenziale e la sua relazione con l’ipertrofia miocardica. Mostra discreta capacità e chiarezza espressiva. Giudizio buono.

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Candidato: DE CASTRO STEFANO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: con il candidato vengono affrontate le tematiche riguardanti alcune pubblicazioni che vertono sulla diagnostica ecocardiografica (forame ovale pervio, endocarditi). Emerge dalla discussione una profonda conoscenza da parte del candidato delle problematiche ecocardiografiche, anche le più recenti che riguardano il valore e nello stesso tempo i limiti della tecnica stessa. Il tutto correlato con la fisiopatologia e la clinica. Nel complesso il giudizio è ottimo. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: La Commissione chiede al candidato delucidazioni sui temi del valore, significato e limiti delle tecniche ecocardiografiche nella identificazione dei pazienti a rischio embolico-cerebrale per pervietà del forame ovale e sul valore della metodica eco nella previsione di perforazioni valvolari nella endocardite infettiva. Il candidato dimostra una buona conoscenza dei temi, anche se a volte include notizie non strettamente legate all’argomento e mostra una eccessiva autovalutazione. Giudizio molto buono. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato ha dimostrato una profonda conoscenza della validità e dei limiti delle tecniche ecocardiografiche per la definizione del rischio legato alle malformazioni cardiache e, in particolare, alla pervietà del forame ovale o all’eventuale coesistenza di aneurisma del setto con buona correlazione con la fisiopatologia e la clinica. Giudizio molto buono. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato ha dimostrato una buona competenza sui temi oggetto delle pubblicazioni. Articolata e completa l’esposizione. Buona la discussione sui dati presenti nella letteratura. Giudizio buono. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato discute sulle problematiche delle endocardite infettive, sulla diagnostica ecocardiografica ed anatomopatologica nonchè sulla valutazione della funzione ventricolare sinistra con tecniche tissue doppler. L’esposizione è chiara, la conoscenza degli argomenti è discreta. Giudizio buono.

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Candidato: GAITA FIORENZO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: vengono affrontate le problematiche inerenti la fisiopatologia e la diagnosi della sindrome del QT lungo e del QT corto, sia nell’adulto che nel neonato. Il candidato dimostra una completa padronanza dell’argomento sia da un punto di vista elettrofisiologico che genetico e clinico. Giudizio eccellente. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato viene interrogato sulla sindrome del QT corto neonatale e primoinfantile in opposizione alla sindrome del QT lungo. Egli dimostra non soltanto una ottima conoscenza del valore delle tecniche di studio da lui usate ma anche buon senso clinico sul significato delle sindromi. Giudizio eccellente. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato dimostra una profonda conoscenza delle problematiche elettrofisiologiche correlate con le sindromi aritmiche ed una completa padronanza sulle loro relazioni con alterazioni genetiche e con le manifestazioni cliniche. Giudizio eccellente. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: articolata ed approfondita la discussione degli argomenti. Eccellente la discussione che ha scorso aspetti di fisiopatologia, clinica, terapia ed epidemiologia dimostrando un’ottima competenza degli argomenti. Assai appropriata l’interpretazione fisiopatologica. Giudizio eccellente. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato mostra un’ottima conoscenza delle basi fisiopatologiche delle alterazioni della ripolarizzazione ventricolare nei neonati e nell’adulto. Ha notevole facilità espositiva, il linguaggio è appropriato e mostra una notevole padronanza degli argomenti discussi. Giudizio ottimo.

Candidato: PERRONE FILARDI PASQUALE

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato dimostra una notevole conoscenza delle tematiche affrontate nelle pubblicazioni presentate. In particolare emerge una profonda conoscenza fisiopatologica sui fattori determinanti i meccanismi responsabili della compromissione della funzione ventricolare diastolica, con particolare riferimento alle asinergie. Nel complesso il giudizio è ottimo.

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Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il tema su cui il candidato è stato richiesto di discutere riguarda il significato fisiopatologico ed i metodi di valutazione della ibernazione e stordimento miocardici nella cardiopatia ischemica. Il candidato mostra un’ ottima preparazione sull’argomento, un acuto senso clinico ed un’ ottima capacità di inquadramento degli argomenti nell’ambito generale della fisiopatologia della riserva coronarica, del flusso e del metabolismo della cardiopatia ischemica. Giudizio eccellente. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato dimostra una profonda conoscenza dei temi affrontati nelle ricerche. In particolare vengono approfonditi i problemi riguardanti le determinanti della funzione contrattile in rapporto al flusso e al metabolismo miocardico ed i meccanismi che sottendono i fenomeni di stordimento e di ibernazione miocardica. Giudizio ottimo. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato ha dimostrato un’ottima competenza degli argomenti. La discussione è risultata ben articolata con appropriati approfondimenti fisiopatologici. Assai buona la conoscenza della letteratura, la padronanza delle metodologie considerate e la conoscenza delle applicazioni in clinica delle stesse. Giudizio ottimo. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: espone la problematica della disfunzione ventricolare miocardica nella cardiopatia ischemica con padronanza delle conoscenze, linguaggio appropriato e notevole chiarezza. Molto buona la conoscenza delle basi fisiopatologiche della contrattilità miocardica. Giudizio ottimo.

Candidato: PIZZUTO FRANCESCO BIAGIO MARIA

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: vengono discusse alcune problematiche riguardanti soprattutto le tecniche di misurazione della riserva coronarica mediante ecocardiografia transtoracica, oggetto di ricerche presentate dal candidato. In particolare vengono messe in evidenza i vantaggi e i limiti. Il candidato discute con padronanza della materia, dimostrando anche spirito critico. Il giudizio è molto buono. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: interrogato sul valore dei metodi e del significato del flusso e metabolismo coronarici in pazienti coronaropatici il candidato risponde con ordine ed appropriatezza dimostrando un buon equilibrio clinico. Giudizio molto buono.

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Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: dimostra completa padronanza delle tecniche per la valutazione della riserva coronarica e matura capacità di correlazione con i problemi clinici e di utilizzo delle metodiche per l’analisi decisionale sulle indicazioni terapeutiche. Giudizio ottimo. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: molto chiara l’esposizione con appropriatezza di argomentazione ed approfondimento delle tematiche. Ampia la discussione sull’interpretazione fisiopatologica e sui criteri di applicabilità clinica. Buona la conoscenza della letteratura. Giudizio molto buono. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato è invitato a discutere su alcune pubblicazioni inerenti lo studio della riserva coronarica. Mostra padronanza della materia, discute con linguaggio appropriato e affronta in modo documentato le implicazioni cliniche correlate all’argomento. Giudizio molto buono.

Candidato: STRAMBA BADIALE MARCO GIOVANNI

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: sono affrontati argomenti di elettrofisiologia e aritmologia, oggetto delle ricerche del candidato. In particolare vengono analizzati il ruolo della sindrome del QT lungo nella patogenesi della morte “in culla” ed eventuali trattamenti terapeutici. Il candidato dimostra una buona preparazione in campo elettrofisiologico e ottima padronanza dell’argomento. Il giudizio è ottimo. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: la sindrome del QT lungo ha costituito l’oggetto della discussione del candidato, sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi sia il ruolo di ritardo della risposta simpato-vagale dell’innervazione cardiaca neonatale e primo infantile che spiega le differenze tra i portatori della sindrome del QT lungo con o senza aritmie rischiose. Il candidato mostra un’ ottima conoscenza dell’argomento, che sa valutare nell’ambito dei meccanismi generali della morte improvvisa del neonato e del lattante. Giudizio ottimo. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: dimostra approfondita conoscenza sulle correlazioni tra aspetti elettrocardiografici neonatali, mutazioni genetiche e manifestazioni cliniche. Il campo di ricerca è di elevatissimo valore scientifico benché limitato ad un argomento che fa del candidato un ottimo esperto di ricerca di base. Giudizio molto buono.

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Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: buona la discussione con appropriatezza di argomentazione ed approfondimento degli aspetti fisiopatologici e clinici. Molto chiara l’esposizione. Ampia la conoscenza della letteratura nel campo degli argomenti delle ricerche del candidato. Giudizio molto buono. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato illustra le problematiche inerenti la sindrome del QT lungo che è oggetto di diverse sue pubblicazioni. Dimostra di conoscere a fondo la materia sia da un punto di vista anatomico, che fisiopatologico e clinico. Il linguaggio è appropriato e la discussione è interessante e completa. Giudizio molto buono.

Candidato: TRITTO ISABELLA

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: la candidata si è dedicata in particolare alla cardiologia sperimentale, studiando gli effetti dell’ischemia-riperfusione nel cuore isolato lavorante di ratto. Viene discusso il ruolo dello stress ossidativo post-ischemico nella genesi della compromissione della funzione ventricolare post ischemica ed i sistemi di trasporto dal citoplasma ai mitocondri. La candidata mostra una notevole padronanza dell’argomento. Nel complesso il giudizio è più che buono. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: la candidata discute i meccanismi che possono aumentare o ridurre lo stress ossidativo. La candidata risponde con sicurezza, buona cultura generale e mostra di conoscere il ruolo di questi meccanismi nell’omeostasi generale. Giudizio eccellente. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: la candidata dimostra completa padronanza degli argomenti trattati con profonda conoscenza delle nozioni di biochimica e di biologia molecolare correlate ai fenomeni fisiopatologici propri dell’ischemia-riperfusione. Giudizio ottimo. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: la dr.ssa Tritto ha dimostrato ampia conoscenza dei temi trattati nei loro dettagli ed ottima capacità di valutazione critica relativamente alle metodiche impiegate ed alle tecniche diagnostiche per la valutazione fisiopatologica. Giudizio molto buono. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: la candidata espone i meccanismi biochimici, cellulari e genetici del fenomeno dello stress-ossidativo da ischemia-riperfusione. Dimostra ottima conoscenza dell’argomento, esperienza nel campo della cardiologia sperimentale e si esprime con chiarezza e con linguaggio appropriato. Giudizio ottimo.

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Candidato: VIZZA CARMINE DARIO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: vengono affrontate le problematiche inerenti il ruolo dell’ecocardiografia da sforzo nella diagnosi di severità delle stenosi coronariche e l’attuale terapia della ipertensione polmonare. Il candidato dimostra una buona conoscenza della materia. Il giudizio è buono. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: i 2 argomenti oggetto della discussione dei titoli del candidato sono le correlazioni tra i vari tipi di stenosi coronariche e l’ecocardiografia da sforzo e la terapia dell’ipertensione polmonare. Il candidato mostra una buona conoscenza dei problemi che affronta anche in rapporto ai dati della letteratura internazionale disponibile. Giudizio molto buono. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: espone con competenza i contenuti di ricerche sull’utilità dell’eco-stress per la definizione di gravità della patologia coronarica. Discute le scelte razionali di terapia per l’ipertensione polmonare grave. Giudizio molto buono. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato ha dimostrato buona padronanza degli argomenti oggetto di indagine, capacità di discussione critica e buona cultura generale anche su campi correlati agli specifici temi di ricerca. Giudizio molto buono. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: il candidato è invitato a commentare alcuni studi nel campo della cardiopatia ischemica e della ipertensione polmonare. In quest’ultimo argomento mostra una discreta preparazione, sintetizza i risultati raggiunti con chiarezza di linguaggio. Giudizio buono.

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ALLEGATO D Giudizi collegiali sulla discussione relativa alle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato

Candidato: BALBI MANRICO

Nella discussione delle pubblicazioni scientifiche il candidato dimostra una completa conoscenza delle problematiche affrontate, sicurezza nella discussione delle varie tematiche, e eccellente senso clinico. Giudizio: ECCELLENTE.

Candidato: BEZANTE GIAN PAOLO Il candidato dimostra notevole conoscenza degli argomenti oggetto di discussione, ottima cultura medica generale e chiarezza espressiva. Giudizio: MOLTO BUONO. Candidato: DE CASTRO STEFANO Il candidato ha dimostrato buona competenza sugli argomenti discussi e sulla loro correlazione con la clinica. Giudizio: BUONO. Candidato: GAITA FIORENZO Il candidato ha mostrato un’ eccellente preparazione nella discussione degli argomenti trattati e una profonda conoscenza del valore clinico delle tecniche usate. Giudizio: ECCELLENTE. Candidato: PERRONE FILARDI PASQUALE Il candidato mostra una notevole conoscenza delle tecniche discusse, un’ ottima capacità di valutazione del loro significato fisiopatologico ed un ottimo senso clinico. Giudizio: OTTIMO.

Candidato: PIZZUTO FRANCESCO BIAGIO MARIA Il candidato mostra sicura padronanza delle tecniche per la valutazione della riserva coronarica, appropriatezza nella interpretazione fisiopatologica e nel giudizio clinico. Giudizio finale: MOLTO BUONO

Candidato: STRAMBA BADIALE MARCO GIOVANNI Il candidato ha discusso con competenza molti aspetti fisiopatologici e genetici della sindrome del QT lungo dimostrando un’ottima conoscenza del tema. Giudizio finale: MOLTO BUONO

Candidato: TRITTO ISABELLA La candidata ha mostrato un’ottima conoscenza dei temi trattati di cardiologia sperimentale e profonda conoscenza di biochimica e fisiologia dello stess ossidativo. Giudizio finale: OTTIMO

Candidato: VIZZA CARMINE DARIO Il candidato ha mostrato una buona padronanza degli argomenti dell’ecocardiografia da sforzo nella diagnosi della severità delle stenosi coronariche e nella terapia dell’ ipertensione polmonare. Giudizio finale: MOLTO BUONO

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ALLEGATO E Giudizi dei singoli Commissari sulla prova didattica di ciascun candidato:

Candidato: BALBI MANRICO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio prova didattica: il candidato svolge la lezione “La dissezione aortica” nel rispetto dei tempi previsti (45’). L’esposizione segue una razionale logica didattica, iniziando dalla definizione dell’affezione ed esponendo, successivamente, in maniera chiara l’eziopatogenesi, la fisiopatologia, la diagnostica e le attuali possibilità terapeutiche., dimostrando una notevole padronanza dell’argomento, chiarezza espositiva, e notevole incisività didattica. Il giudizio è eccellente. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio prova didattica: il candidato affronta la lezione su “La dissezione aortica” mostrando una buona cultura generale e specifica; corretta la distribuzione delle singole parti del tema; chiarezza di esposizione; completezza di trattazione degli argomenti; rispetto rigoroso del tempo. Nel complesso la prova didattica è di ottima qualità e tale da dare agli uditori il quadro completo della malattia oggi e delle sue possibilità terapeutiche. Da segnalare che l’argomento non è legato ai lavori scientifici da lui presentati. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio prova didattica: l’argomento “La dissezione aortica” viene presentato con chiarezza espositiva e con buona impostazione didattica delle diverse parti in cui è stato opportunamente suddiviso, partendo dalla definizione e dall’epidemiologia per passare all’ anatomia patologica, alla fisiopatologia e alle diverse possibilità eziopatogenetiche. Dopo essersi soffermato sulle classificazioni “storiche” e su quella attualmente più seguita, il candidato espone con chiarezza e completezza le manifestazioni cliniche, le modalità diagnostiche, la prognosi e le possibilità terapeutiche. La trattazione risulta didatticamente efficace, con opportune sottolineature degli elementi di maggior rilievo. Perfetto nel tempo. Giudizio eccellente. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio prova didattica: dopo un’esauriente definizione ed un moderno inquadramento nosologico, il candidato ha proseguito con una lucida esposizione fisiopatologica, clinica e terapeutica. I contenuti sono stati enunciati con completezza e brillante capacità di comunicazione, adeguata ad un uditorio costituito da studenti del Corso di Laurea. Per le diverse parti dell’enunciazione è stata osservata un’equilibrata suddivisione del tempo disponibile che è stato perfettamente rispettato. La proprietà e la incisività di esposizione, l’equilibrio fra sottolineatura analitica di taluni aspetti rilevanti e sintesi dei concetti generali, configurano una trattazione di ottima efficacia didattica. Giudizio eccellente. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio prova didattica: il candidato affronta il tema “La dissezione aortica”. Sul piano del contenuto l’argomento è trattato in modo completo ed esaustivo; il linguaggio è chiaro ed appropriato. La lezione è ben strutturata: definizione, patogenesi, sintomatologia, diagnostica e terapia. Il candidato tiene costante l’attenzione rispettando i tempi dedicati alle varie fasi che risultano ben bilanciate e il tempo totale. Giudizio ottimo.

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Candidato: BEZANTE GIAN PAOLO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio prova didattica: il candidato espone la lezione “Il danno cardiaco nell’ipertensione arteriosa” nel rispetto dei tempi previsti (45’), esaminando con chiarezza i fattori responsabili nell’ipertensione arteriosa dell’ipertrofia miocardica, dimostrando una notevole incisività didattica. In particolare vengono illustrati i rapporti tra ipertensione ed ipertrofia adeguata miocardica, le alterazioni strutturali del miocardio ipertrofico, ed i meccanismi fisiopatologici responsabili del passaggio dalla ipertrofia adeguata a quella inadeguata fino alla comparsa di segni di insufficienza cardiaca. Con padronanza dell’argomento vengono infine illustrate le tecniche diagnostiche attualmente utilizzate per la diagnosi di ipertrofia miocardica (ECG, ECO, RMN) e le opportune terapie. Nel complesso il giudizio è ottimo. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio prova didattica: il tema è in parziale sintonia con la produzione scientifica. Nella trattazione della fisiopatologia alcuni meccanismi importanti genetici e molecolari sono stati trattati un pò affrettatamente. Buona e completa la presentazione dei meccanismi fisiopatologici dell’ipertensione e delle sue ripercussioni sul cuore. Corretta la modalità con cui la malattia evolve verso l’insufficienza cardiaca; non menzionati i segni fisici della cardiopatia ipertensiva e un pò troppo riassuntivi gli aspetti dell’elettrocardiogramma. Lezione svolta con onestà intellettuale, un pò di irregolarità nella distribuzione delle parti. La lezione è complessivamente buona. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio prova didattica: il tema della lezione è “Il danno cardiaco nell’ipertensione arteriosa”. Capacità espositiva ed efficacia didattica con ampie citazioni di fisiopatologia. Non chiara la correlazione tra i meccanismi fisiopatologici e i conseguenti tipi di alterazione della funzione meccanica ventricolare. Sufficiente l’impostazione clinica; approfondita descrizione delle metodiche diagnostiche. Ben impostate la prognosi e le indicazioni terapeutiche con citazione di grandi trial. Giudizio buono. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio prova didattica: il dr. Bezante ha svolto il tema assegnato nei tempi prescritti. L’argomento è stato trattato sotto differenti aspetti, con appropriatezza e chiarezza espositiva, senza venir meno ad approfondimenti su temi di biologia molecolare e su moderni aspetti clinico-strumentali. Particolare risalto è stato dato agli attuali criteri di stratificazione dei pazienti e di impostazione terapeutica delle diverse forme sotto il profilo delle più recenti evidenze scientifiche. Giudizio molto buono. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio prova didattica: la lezione che il candidato svolge riguarda il danno miocardico nella ipertensione. Svolge con sufficiente chiarezza e completezza i contenuti della lezione; molto buona la capacità comunicativa; sa tenere l’attenzione per tutta la durata della lezione che termina dopo 45 minuti esatti. Giudizio buono.

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Candidato: DE CASTRO STEFANO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio prova didattica: il candidato svolge la lezione “L’insufficenza aortica” nel tempi assegnati (45’), mostrando buona capacità espressiva. Viene trattata adeguatamente l’etiologia, mentre la fisiopatologia e la semeiotica cardiovascolare appaiono meno complete. Ottima la parte riguardante la diagnostica incruenta delle valvulopatie. Nella parte dedicata alla terapia chirurgica, non viene affrontato il problema della eventuale coronaropatia associata che rappresenta un fattore importante nella eventuale indicazione chirurgica. Nel complesso il giudizio è buono. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio prova didattica: il tema della lezione, “L’insufficienza aortica” non ha rapporto con la sua produzione scientifica. Nella lezione l’eziologia è un pò affrettata, la fisiopatologia non sempre corretta, mentre buona la presentazione dell’esame fisico. Incompleta la trattazione del significato dell’elettrocardiogramma; un pò personale la trattazione sulla funzione ventricolare sinistra. La lezione ha presentato alcune affermazioni non documentate, per cui offre qualche pericolo per studenti del IV anno cui è formalmente dedicata. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio prova didattica: il tema della lezione è “L’insufficienza aortica”. L’argomento è presentato con capacità espositiva. Buona l’impostazione eziopatogenetica. Approfondita esposizione sulla fisiopatologia. I segni conseguenti alla circolazione iperdinamica sono enunciati ma non interpretati sul piano patogenetico. Incompleta la descrizione del reperto ascoltatorio che mette in risalto prevalentemente il soffio di Austin Flint trascurando i caratteri dei toni cardiaci, accennando al soffio olodiastolico e non menzionando la possibilità di un soffio sistolico di accompagnamento. Carente l’esposizione sui sintomi soggettivi che ha trascurato del tutto il problema della possibile angina a coronarie indenni. La diagnostica dà ampio spazio all’ecocardiografia (circa 20 minuti) e approfondisce i criteri utili all’analisi decisionale sul “timing” operatorio negli asintomatici. Buon rispetto del tempo. Giudizio sufficiente. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio prova didattica: il candidato ha svolto la prova didattica nei tempi assegnati. Lo svolgimento ha seguito una procedura metodologica corretta, è risultato bilanciato con esposizione chiara ed appropriatezza terminologica. Tuttavia in alcuni punti è risultato carente nella presentazione di alcuni aspetti metodologici importanti e nella gerarchizzazione delle problematiche. In alcune parti la trattazione non è stata del tutto attinente alle più recenti acquisizioni in materia. Giudizio discreto. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio prova didattica: il candidato svolge una lezione su “L’ insufficienza aortica”. Affronta il tema senza una precisa strutturazione della lezione portando nozioni varie non sempre ben collegate fra loro, talora imprecise e incomplete. Discreta la capacità di mantenere l’attenzione ma l’efficacia didattica in termini di apprendimento dovrebbe essere migliorata. Giudizio sufficiente.

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Candidato: GAITA FIORENZO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio prova didattica: il candidato svolge la lezione “L’iter diagnostico razionale nella cardiopatia ischemica” nel rispetto dei tempi assegnati (45’), dimostrando ottima capacità espositiva e notevole incisività didattica. Partendo dalla classificazione della cardiopatia ischemica, mette in evidenza l’importante ruolo che, nella diagnostica, riveste l’anamnesi ed il sintomo dolore. Successivamente vengono affrontate in maniera chiara le metodiche (ECG basale e da sforzo, l’ecocardiografia da stress fisico e da stimolazione farmacologica, la scintigrafia miocardica, la coronarografia, la TAC multistrato e la RMN) per l’approfondimento diagnostico e la stratificazione prognostica. Nell’insieme la lezione appare articolata, forse un pò sbilanciata a favore della prima parte ma giustificata in quanto dedicata a studenti del IV anno di Medicina. Giudizio molto buono. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio prova didattica: il tema della lezione non è legato alla produzione scientifica. La presentazione non è completamente attuale come si evince dal fatto che il carattere essenziale dell’iter diagnostico razionale della cardiopatia ischemica parte dalla presenza del dolore anginoso e non dalla necessità di dimostrare che in tale malattia esiste o no ischemia di base o inducibile. Qualche salto nella sequenza con cui gli esami necessari alla diagnosi sono stati trattati. Lezione un pò ineguale, lievemente outmoded per stile e scopi, forse in rapporto alla ridotta attività didattica per studenti del candidato negli ultimi 10 anni. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio prova didattica: il tema della lezione è “L’iter diagnostico razionale nella cardiopatia ischemica”. La lezione è tenuta con ottima impostazione didattica che privilegia, per una lunga parte iniziale l’impostazione nosologica e i caratteri clinici delle diverse manifestazioni e la diagnosi differenziale dell’ angina pectoris. Vengono discussi il significato dell’ECG basale, i valori ed i limiti dell’ECG dinamico secondo Holter e i test elettrocardiografici da sforzo con le controindicazioni, i limiti, la sensibilità e la specificità. Vengono esposti il significato e il valore dei diversi test di imaging e le indicazioni e controindicazioni alla coronaro-ventricolografia. Viene infine accennato il significato ed i limiti della TAC multistrato ed i possibili vantaggi della RMN. Buon rispetto del tempo, ottima efficacia didattica. Giudizio ottimo. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio prova didattica: la lezione tenuta dal candidato su “L’iter diagnostico razionale nella cardiopatia ischemica”, argomento vasto per essere contenuto in 45 minuti, è stata chiara ed efficace. Il candidato è riuscito a trasmettere ad un ipotetico uditorio di studenti di medicina le informazioni utili per un corretto iter diagnostico della cardiopatia ischemica. L’argomento della lezione è stato trattato in modo esauriente esponendo con equilibrio i principali aspetti inerenti. L’aggiornamento ed il quadro di approfondimento con i quali sono stati illustrati i singoli punti sono risultati adeguati alla finalità della esposizione. I contenuti sono stati enunciati con completezza e brillante capacità di comunicazione, adeguata ad un uditorio costituito da studenti del Corso di Laurea. Si nota una certa preponderanza a favore dell’esame clinico rispetto agli altri mezzi diagnostici. Giudizio ottimo.

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Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio prova didattica: oggetto della lezione del candidato è “L’iter diagnostico razionale della cardiopatia ischemica”. L’argomento è vasto e complesso e il candidato dà ampio spazio alla diagnostica del sintomo angina costringendosi quindi a ridurre i tempi per la diagnostica strumentale che tuttavia espone con chiarezza e sinteticamente. Molto buona la capacità di interagire con l’auditorio e l’espressività. Nel complesso l’efficacia didattica è buona. Giudizio molto buono.

Candidato: PERRONE FILARDI PASQUALE

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio prova didattica: il candidato svolge la lezione “Lo studio ecocardiografico della funzione ventricolare” nei tempi previsti (45’) dimostrando buone capacità espositive e notevole incisività didattica. Il candidato espone con appropriatezza le metodologie ecocardiografiche attualmente utilizzate per lo studio della funzione ventricolare sinistra globale e regionale (valutazione della volumetria ventricolare sinistra, della frazione di eiezione, l’ identificazione del miocardio stunned ed ibernato, delle zone acinetiche ed ipocinetiche). In particolare dimostra una grande esperienza nell’impiego dell’ECO-doppler nella valutazione della funzione diastolica e del tissue doppler nella identificazione delle asincronie ventricolari. Non viene trattata la parte dell’impiego delle metodiche ecocardiografiche nello studio della funzione ventricolare destra. Nel complesso il giudizio è più che buono. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio prova didattica: il tema della lezione è legato alla produzione scientifica. Chiaramente definiti preliminarmente il valore del metodo, il tipo di studio con le varie metodiche della funzione ventricolare, sempre in rapporto con il significato della clinica della malattia. L’esposizione precisa gli obiettivi che le varie metodiche eco sono in grado di raggiungere. Linguaggio scientificamente rigoroso, esposizione chiara ed elegante. Lezione di ottima qualità che mostra nel candidato un’eccellente capacità didattica. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio prova didattica: tema della lezione: “Lo studio ecocardiografico della funzione ventricolare”. La lezione è condotta con chiarezza e notevole capacità espositiva. Ottima l’impostazione del significato fisiopatologico dei parametri valutabili e la correlazione dei risultati con la situazione clinica e la prognosi. Il significato, i vantaggi e i limiti delle diverse tecniche ecocardiografiche sono esposti con grande efficacia didattica. Il candidato si è dilungato con validissima efficacia sulla valutazione morfo-funzionale del ventricolo sinistro esaurendo così il tempo disponibile e non potendo affrontare la valutazione del ventricolo destro. Giudizio più che buono. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio prova didattica: il candidato ha trattato l’argomento della lezione nel tempo assegnato. Ha esposto in modo esauriente e con equilibrio tutti gli aspetti principali inerenti lo studio ecocardiografico della funzione ventricolare sinistra. L’aggiornamento ed il quadro di approfondimento con i quali sono stati illustrati i singoli punti sono risultati adeguati alla finalità della esposizione. L’esposizione è stata appropriata ed incisiva con equilibrio fra sottolineatura analitica di taluni aspetti rilevanti e sintesi dei concetti generali. Del tutto assente la trattazione relativa alla funzione ventricolare destra. Giudizio molto buono.

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Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio prova didattica: l’argomento della lezione è “La valutazione ecocardiografica della funzione ventricolare”. Il candidato affronta solo il tema della funzione ventricolare sinistra. La lezione è ben strutturata; il candidato è attento nel mantenere uno schema di apprendimento che consiste nel dare prima alcune nozioni metodologiche, nell’indicare i parametri di funzione che si possono misurare con l’ecocardiografia e nel precisare il significato clinico-funzionale ed i limiti della misura stessa. Si esprime con linguaggio molto appropriato, sa mantenere buono il livello di attenzione e rispetta il tempo totale nonché i tempi relativi ai vari argomenti in modo che questi risultino bilanciati. Il contenuto della lezione appare tuttavia incompleto per non avere affrontato la valutazione della funzione ventricolare destra. Giudizio molto buono.

Candidato: PIZZUTO FRANCESCO BIAGIO MARIA

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio prova didattica: il candidato svolge la lezione “Le sindromi coronariche acute” nel tempo previsto (45’). Vengono riportate in maniera adeguata le attuali definizioni delle affezioni, l’epidemiologia, la sintomatologia ed i presidi diagnostici. Attuali le nuove acquisizioni in campo fisiopatologico anche se, non viene affrontato il tema del danno da ischemia riperfusione. La lezione appare abbastanza articolata, con alcune ripetizioni. Il linguaggio è appropriato, con discreta incisività didattica. Giudizio buono. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio prova didattica: la trattazione dell’argomento della lezione “Le sindormi coronariche acute” (argomento in parte trattato nella produzione scientifica) viene svolto in modo semplice, ordinato, nei tempi previsti e toccando tutti i punti utili agli studenti del IV anno. Alcune inesattezze, ripetizioni ed una presentazione un poco monocorde giustificano il giudizio complessivo di buono. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio prova didattica: il tema “Le sindromi coronariche acute” viene affrontato dando per scontate un numero di informazioni eccessivo per una lezione a studenti del Corso di Laurea. Non viene infatti data alcuna informazione sul “peso” di ciascuno dei “markers” di necrosi e non vengono accennati il significato elettrofisiologico e fisiopatologico rispettivamente del sopra e del sottoslivellamento del tratto ST. L’approccio clinico della diagnosi viene correttamente affrontato. E’ condivisibile la proposta di strategie che superano le linee guida già pubblicate per favorire il ricorso alla coronarografia e alla rivascolarizzazione. Buona l’impostazione delle indicazioni terapeutiche. Corretto rispetto del tempo. Giudizio complessivo buono. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio prova didattica: il dr. Pizzuto ha rispettato i tempi assegnati. La procedura metodologica è risultata corretta con esposizione chiara ed appropriatezza terminologica anche se, tenuto conto dell’uditorio cui la lezione era rivolta, in alcuni punti è risultato carente nella gerarchizzazione delle problematiche e vi sono state alcune ripetizioni. In definitiva la prova del candidato può essere considerata complessivamente buona. Giudizio buono.

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Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio prova didattica: il tema della lezione è quello delle sindromi coronariche acute. La lezione è strutturata correttamente, ma nei contenuti il candidato dà per scontate delle definizioni e delle conoscenze che studenti del IV anno di Medicina non possono avere. Alcune affermazioni del candidato non sono condivisibili, quali quelle di praticare una coronarografia o meglio una TAC spirale multistrato a tutti i pazienti con dolore toracico; tale affermazione potrebbe essere solo oggetto di discussione in sedi congressuali ma risulta inadatta per un uditorio di studenti. L’efficacia didattica dovrebbe essere migliorata così come la capacità espressiva. Giudizio abbastanza buono.

Candidato: STRAMBA BADIALE MARCO GIOVANNI

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio prova didattica: il candidato svolge la lezione “La dispnea cardiogena” nei tempi previsti (45’). Inizialmente vengono affrontate le cause non cardiogene della dispnea, e successivamente quelle cardiogene. La fisiopatologia di quest’ultime appare relativamente incompleta perché, pur venendo citati i meccanismi alla base di tale sintomo (forze di Starling), non vengono citate le ripercussioni di questi ultimi sul sistema vascolare polmonare, sugli scambi gassosi e sulla funzione respiratoria. Successivamente vengono illustrate le varie forme di dispnea di origine cardiogena, le relative sintomatologie e le metodologie diagnostiche. Alcune affermazioni appaiono imprecise. Nel finale si sofferma sul ruolo della dispnea nella valutazione dello stato funzionale del paziente cardiopatico. Adeguato il linguaggio, buona l’incisività didattica. Giudizio buono. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio prova didattica: il candidato ha svolto un argomento “La dispnea cardiogena” non facente parte dei suoi interessi di ricerca, nei tempi previsti, mostrando buona cultura fisiopatologica, qualche incertezza di esposizione. Non sempre preciso il significato fisiopatologico e clinico dei vari punti trattati; non menzionati altri punti (polipnea). Si riconoscono nel candidato ottime qualità di ricercatore, non uguale chiarezza didattica. Giudizio buono. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio prova didattica: l’argomento “La dispnea cardiogena” viene svolto con appropriatezza di linguaggio ed incisività didattica affrontando inizialmente le diverse cause non cardiogene di dispnea e successivamente quelle cardiogene. Nella definizione non viene fatto accenno alla polipnea e la fisiopatologia viene trattata in modo incompleto, soprattutto per quanto riguarda le ripercussioni della disfunzione cardiaca sul sistema vascolare polmonare e di questo sugli scambi di ossigeno. Buon rispetto del tempo. Giudizio discreto. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio prova didattica: il dr. Stramba Badiale ha svolto il tema assegnatogli nei tempi prescritti. Buona la proprietà di esposizione e l’incisività con la quale sono stati sottolineati gli aspetti salienti dell’argomento. Preponderante la trattazione degli argomenti di semeiotica nei confronti dell’illustrazione dei differenti meccanismi fisiopatologici e si sono rilevate alcune lacune interpretative ed alcune imprecisioni nell’ illustrazione e nella corretta gerarchizzazione. L’efficacia didattica complessiva è buona. Giudizio buono.

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Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio prova didattica: IL candidato affronta il tema “La dispnea cardiogena” che non è argomento della sua produzione scientifica. La lezione è ben strutturata anche se talora incompleta sul piano fisiopatologico e clinico. Molto buona la chiarezza espositiva e la capacità di comunicazione. Il linguaggio è sempre appropriato e mantiene costante il livello di attenzione. Nel complesso l’efficacia didattica è molto buona. Giudizio molto buono.

Candidato: TRITTO ISABELLA

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio prova didattica: la candidata svolge la lezione “La stenosi mitralica” nei tempi previsti (45’). Inizia esponendone l’eziologia e la fisiopatologia; quest’ultima appare relativamente incompleta in quanto non sono evidenziate in modo adeguato le ripercussioni dell’ ipertensione capillare polmonare sulle resistenze vascolari polmonari e sulla funzione respiratoria. Ben descritti la sintomatologia, l’esame obiettivo e la diagnostica strumentale. Lezione scolastica, linguaggio adeguato, incisività didattica discreta. Giudizio buono. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio prova didattica: la candidata svolge il tema “La stenosi mitralica” (argomento che non fa parte dei suoi campi di ricerca) svolgendolo nei tempi previsti, con buona distribuzione delle parti, ma in modo scolastico-convenzionale, con imprecisioni di tipo fisiopatologico e clinico, incompleto svolgimento del valore di talune metodiche strumentali. Il giudizio è tra discreto e buono, mostrando capacità cliniche e didattiche inferiori a quelle ottime di ricercatrice di biochimica/fisiologia cardiaca. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio prova didattica: l’argomento “La stenosi mitralica” viene affrontato con impostazione scolastica. Corretta la definizione, ma imprecisa l’eziopatogenesi. La fisiopatologia è incompleta perchè non approfondisce le ripercussioni della ipertensione post-capillare sulla circolazione polmonare e sugli scambi di ossigeno. Buona la trattazione dei sintomi, anche se esposti con scarsa efficacia didattica per mancanza di schematismo. Anche le indicazioni terapeutiche vengono presentate in modo non didatticamente efficace. Giudizio discreto. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio prova didattica: la trattazione si è svolta nei termini di tempo assegnati. L’esposizione è stata condotta in modo eccessivamente analitico il che si è tradotto in un forte calo di incisività. Alcune imprecisioni nell’interpretazione fisiopatologica hanno ulteriormente ridotto il valore didattico della lettura. Considerando un ipotetico uditorio studentesco, l’obbiettivo didattico non risulta completamente raggiunto. Giudizio discreto. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio prova didattica: La candidata svolge il tema “La stenosi mitralica”. La struttura della lezione è buona ma la candidata manca di capacità espressiva. Parla troppo in fretta senza rispettare le necessarie pause e senza mai rinforzare i concetti o riprenderli per un maggiore incisività didattica .Nei contenuti ci sono alcune imprecisioni sia sul piano clinico che fisiopatologico. Nel complesso l’efficacia didattica andrebbe migliorata. Giudizio abbastanza buono.

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Candidato: VIZZA CARMINE DARIO

Commissario: Prof. ANTONIO BARSOTTI giudizio prova didattica: il candidato svolge la lezione “L’insufficienza mitralica” nei tempi previsti (45’). Dopo aver definito l’affezione, illustra le cause più frequenti e la fisiopatologia dell’insufficienza mitralica acuta e cronica. Buona la descrizione della sintomatologia e dell’esame obiettivo delle varie forme. Adeguato l’accertamento diagnostico, mediante le varie tecniche strumentali oggi a disposizione. Condivisibili le strategie terapeutiche. Non trattata l’insufficienza mitralica funzionale delle cardiomiopatie in fase avanzata ed il suo trattamento, che attualmente prevede anche la correzione chirurgica. Giudizio buono. Commissario: Prof. SERGIO DALLA VOLTA giudizio prova didattica: “L’insufficienza mitralica”, tema della lezione (non in rapporto con la produzione scientifica del candidato) viene svolta nei tempi previsti, con buona distribuzione delle parti. La presentazione eziopatogenetica e clinica è buona, vi sono talune inesattezze (la più importante l’insistenza sulla ipertrofia ventricolare sinistra, in realtà assente nella malattia) e dimenticanze (l’insufficienza mitralica nelle cardiomiopatie). Un poco imprecise le notazioni sulle terapie mediche e chirurgiche sostitutive. Giudizio buono. Commissario: Prof. GIAMPAOLO TREVI giudizio prova didattica: l’argomento “L’insufficienza mitralica” viene affrontato con buona impostazione classificativa ma l’interpretazione fisiopatologica risulta incompleta, soprattutto per quanto riguarda l’insufficienza mitralica funzionale. L’interpretazione del reperto ascoltatorio non mette in relazione i caratteri del soffio con le alterazioni della funzione meccanica nelle diverse fasi del ciclo cardiaco. Non complete ed in parte imprecise le indicazioni terapeutiche in rapporto alle alterazioni morfologiche funzionali rilevabili mediante ecocardiogramma. Buona l’impostazione della terapia medica e le indicazioni sul “timing” della correzione chirurgica. Buon rispetto del tempo. Giudizio discreto. Commissario: Prof. PAOLO BENUSSI giudizio prova didattica: il dr. Vizza ha correttamente rispettato i tempi previsti. Nella presentazione del tema ha sempre utilizzato una terminologia corretta, dimostrando una buona capacità di comunicazione, adeguata ad un uditorio di studenti del Corso di Laurea. Buona l’esposizione degli aspetti patogenetici e clinici anche se si sono rilevate alcune lacune nella trattazione della fisiopatologia. Carenti alcune annotazioni sulla terapia medica e sulle indicazioni alla terapia chirurgica. Giudizio buono. Commissario: Prof.ssa MARISA DI DONATO giudizio prova didattica: il tema della lezione è “L’insufficienza mitralica”. La lezione è ben strutturata, il contenuto è trattato in modo convenzionale talora con affermazioni imprecise. Non ben delineata l’insufficienza mitralica funzionale nelle sue caratteristiche, nei suoi determinanti e nel suo trattamento. Il livello di attenzione cade talora per mancanza di capacità espressiva e di incisività didattica. Il linguaggio è sempre appropriato. Giudizio abbastanza buono.

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ALLEGATO F Giudizi collegiali sulla prova didattica

Candidato: BALBI MANRICO

Giudizio: il candidato svolge la sua lezione in modo esauriente, completo e attuale, con buon equilibrio fra le parti e nei tempi previsti. Il giudizio è nel complesso ECCELLENTE.

Candidato: BEZANTE GIAN PAOLO Giudizio: il candidato svolge con chiarezza, incisività didattica e completezza il tema assegnatogli; impostazione clinica complessivamente buona. Il giudizio è nel complesso BUONO.

Candidato: DE CASTRO STEFANO Giudizio: il candidato svolge il tema dell’insufficienza aortica nei tempi assegnati. Incompleta la trattazione fisiopatologica, equilibrato il rapporto fra presentazione clinica e i dati strumentali con eccessiva enfasi sull’ecocardiografia. Non sempre ben documentate alcune affermazioni. Il giudizio è nel complesso DISCRETO.

Candidato: GAITA FIORENZO Giudizio: il candidato ha presentato il tema dell’iter diagnostico della cardiopatia ischemica previlegiando il significato del dolore toracico nel tempo assegnato e quindi sacrificando un poco altri argomenti. Molto buona l’efficacia didattica. Il giudizio è nel complesso MOLTO BUONO.

Candidato: PERRONE FILARDI PASQUALE Giudizio: il candidato ha svolto nei tempi stabiliti l’argomento della sua lezione con appropriatezza di linguaggio, eleganza didattica e competenza sul tema. Il giudizio è nel complesso MOLTO BUONO.

Candidato: PIZZUTO FRANCESCO BIAGIO MARIA Giudizio: il candidato svolge la sua lezione nei tempi previsti in modo ordinato, anche se ridondante in qualche punto e un poco apodittico nelle indicazioni alla visualizzazione delle coronarie. Discreta efficacia didattica. Il giudizio è nel complesso BUONO.

Candidato: STRAMBA BADIALE MARCO GIOVANNI

Giudizio: il candidato svolge la sua lezione nei tempi previsti con alcune lacune e imprecisioni, specie di fisiopatologia e non menzionando alcuni punti di fisiopatologia clinica rilevanti. Il giudizio è nel complesso BUONO.

Candidato: TRITTO ISABELLA

Giudizio: la candidata svolge la sua lezione sulla stenosi mitralica mostrando un differente peso fra la fisiopatologia un pò incompleta e la buona trattazione clinica. Lezione un pò scolastica, efficacia didattica discreta. Il giudizio è nel complesso DISCRETO.

Candidato: VIZZA CARMINE DARIO

Giudizio: il tema “L’ insufficienza mitralica” viene svolto dal candidato in maniera ordinata seppure con qualche inesattezza e qualche incertezza. I temi sono trattati in modo complessivamente adeguato per un uditorio di studenti. Il giudizio è nel complesso BUONO.

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ALLEGATO G Giudizi complessivi

Candidato: BALBI MANRICO Giudizio complessivo:

Il candidato Balbi Manrico presenta una ben documentata attività clinica. Di grande significato appare l’attività svolta soprattutto nel Laboratorio di Emodinamica e di Elettrofisiologia dove ha acquisito una notevole esperienza nell’ambito della cardiologia interventistica.

L’attività didattica appare anch’essa ben documentata a partire dal 1993 ad oggi, nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, in Cardiochirurgia, in Chirurgia Toracica, in Chirurgia Vascolare.

La produzione scientifica, documentata da pubblicazioni edite su prestigiose riviste internazionali, è caratterizzata da una continuità temporale in cui si evidenzia il continuo interesse verso l’evolversi delle conoscenze con spunti di originalità e rigore metodologico. Nella discussione delle pubblicazioni scientifiche il candidato dimostra una ottima conoscenza delle problematiche affrontate, sicurezza nella discussione delle varie tematiche, e ottimo senso clinico. Nella prova didattica il candidato svolge la sua lezione “La dissezione aortica” in modo esauriente, completo e attuale, con buon equilibrio fra le parti e nei tempi previsti. La Commissione, dopo ampia discussione, rileva caratteri di eccellenza e di piena maturità nelle attività didattiche, scientifiche ed assistenziali del candidato che si pone, pertanto, come una personalità di preminente rilievo nella presente valutazione comparativa.

Candidato: BEZANTE GIAN PAOLO

Giudizio complessivo:

Il candidato Bezante Gian Paolo presenta una ben documentata attività assistenziale, didattica e di ricerca. Di grande significato appaiono i periodi trascorsi presso importanti Centri di Ricerca stranieri dove si è perfezionato nel settore dell’Ecocardiografia.

Dal 1994 ad oggi è titolare del Corso di “Indagini diagnostiche non invasive” presso varie Scuole di Specializzazione e nel Corso di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova.

La produzione scientifica riguarda il campo dell’ecocardiografia dove il candidato si è distinto soprattutto per la messa a punto di nuove metodiche, dimostrando capacità organizzative e rigore metodologico nella stesura di protocolli di studio. Nella discussione delle pubblicazioni scientifiche il candidato dimostra notevole conoscenza degli argomenti oggetto di discussione, ottima cultura medica generale e chiarezza espressiva. Nella prova didattica il candidato svolge con chiarezza, incisività didattica e completezza il tema assegnatogli“Il danno cardiaco nell’ ipertensione arteriosa“ con una impostazione clinica buona. La Commissione, dopo approfondita discussione, rileva il livello complessivamente molto buono delle attività didattiche, scientifiche ed assistenziali del candidato, che è pertanto figura di rilievo nella presente valutazione comparativa.

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Candidato: DE CASTRO STEFANO

Giudizio complessivo: L’attività assistenziale del dr. Stefano De Castro si è svolta prevalentemente presso Reparti di Medicina Interna (Clinica Medica VI dell’Università “La Sapienza” di Roma) e solo negli ultimi anni nell’ambito della Cardiologia Clinica. L’attività didattica si è sviluppata nell’ambito dello svolgimento dei Corsi Ufficiali di Malattie dell’ Apparato Cardiovascolare e presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma. L’attività di ricerca si articola in modo continuativo dal 1977 ad oggi ed a questa si aggiunge una discreta attività trattatistica. Gli articoli presentati riguardanti il campo dell’ecocardiografia sono pubblicati tutti su riviste internazionali e mettono in evidenza una personalità scientifica dotata di rigore metodologico. Nella discussione delle pubblicazioni scientifiche il candidato ha dimostrato buona competenza sugli argomenti discussi e sulla loro correlazione con la clinica. Nella prova didattica il candidato svolge il tema “L’insufficienza aortica” in maniera relativamente incompleta per quanto riguarda la trattazione fisiopatologica con equilibrato rapporto fra presentazione clinica e dati strumentali. Non sempre ben documentate alcune affermazioni. La Commissione, dopo approfondito esame dei titoli è d’accordo sul buon livello delle attività assistenziale, didattica e scientifica riconoscendo buone possibilità di future evoluzioni.

Candidato: GAITA FIORENZO

Giudizio complessivo:

L’attività assistenziale del dr. Gaita Fiorenzo si è svolta sia nei reparti della cardiologia universitaria (Università di Torino) che ospedalieri. Il curriculum assistenziale evidenzia continuità dell’impegno professionale, progressiva assunzione di responsabilità fino a livello direzionale, competenza e capacità organizzative, il tutto unito ad una spiccata iniziativa nello sviluppare in campo aritmologico tecniche innovative.

L’attività didattica è continuativa dal 1984 e risulta articolata in numerosi insegnamenti presso le Scuole di Specializzazione e nel corso integrativo del Corso Ufficiale di Cardiologia della Facoltà di Medicina dell’Università di Torino. E’ coautore in numerosi e prestigiosi trattati internazionali su temi di elettrofisiologia e tecniche ablative e di elettrostimolazione.

L’attività scientifica appare continuativa e tutta pubblicata su prestigiose riviste internazionali a larga diffusione. Verte su argomenti di aritmologia e di elettrofisiologia ed in modo particolare sulle indicazioni e sui risultati clinici dell’ elettrostimolazione e delle tecniche ablative con rilevanti implicazioni cliniche. Nella discussione sulle pubblicazioni scientifiche il candidato ha mostrato un’ eccellente preparazione nella discussione degli argomenti trattati e una profonda conoscenza del valore clinico delle tecniche usate. Nella prova didattica il candidato ha svolto la lezione “ Iter diagnostico razionale nella cardiopatia ischemica” nel tempo assegnato, anche se privilegiando il significato del dolore toracico. Molto buona l’efficacia didattica. Dopo approfondita disamina, la Commissione individua l’ottimo livello delle attività didattiche, scientifiche e assistenziali del candidato che risulta, pertanto, essere personalità di preminente rilievo nel panorama della presente procedura di valutazione.

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Candidato: PERRONE FILARDI PASQUALE

Giudizio complessivo: L’attività assistenziale del dr. Pasquale Perrone Filardi, a partire dal 1986 fino al 1999, si è svolta in qualità di medico interno presso la Cattedra di Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Federico II di Napoli. Dal 1999 ad oggi svolge funzioni di dirigente medico di I° livello presso il Dipartimento Clinico di Medicina Interna, Geriatria, Patologia Cardiovascolare ed Immunitaria, e Cardiochirurgia, Università Federico II di Napoli. Dal 2003 è responsabile del settore funzionale “Cardiomiopatie e Scompenso Cardiaco” presso la stessa Istituzione. L’attività didattica si è svolta dal 1994 a tutt’oggi, come docente di cardiologia in alcune Scuole di Specializzazione con insegnamenti cardiologici e nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli. Dai lavori pubblicati su riviste di grande prestigio emerge una personalità scientifica di livello più che buono e dotata di rigore metodologico. Nella discussione sulle pubblicazioni scientifiche il candidato mostra una notevole conoscenza delle tecniche discusse, un’ ottima capacità di valutazione del loro significato fisiopatologico ed un ottimo senso clinico. Nella prova didattica il candidato ha svolto nei tempi stabiliti l’argomento della sua lezione “Lo studio ecocardiografico della funzione ventricolare“, peraltro oggetto della sua produzione scientifica, con appropriatezza di linguaggio, eleganza didattica e competenza sul tema.

La Commissione dopo approfondita discussione rileva il livello complessivamente molto buono delle attività didattiche, scientifiche ed assistenziali del candidato, che è pertanto figura di notevole rilievo nella presente valutazione comparativa.

Candidato: PIZZUTO FRANCESCO BIAGIO MARIA

Giudizio complessivo: L’attività assistenziale del dr. Pizzuto Francesco Biagio Maria è consona con i ruoli ricoperti dal 1975 ad oggi. Si evince che il candidato ha maturato una vasta e continuativa esperienza sia in campo clinico assistenziale che ecocardiografico ed emodinamico presso le strutture cardiologiche dell’Università “La Sapienza“ di Roma ricoprendo progressivamente le qualifiche da medico interno a ricercatore confermato. L’attività didattica appare continuativa con insegnamenti cardiologici sia nella Scuola di Specializzazione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare che nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. L’attività di ricerca è documentata da lavori in gran parte pubblicati su prestigiose riviste internazionali. Vertono prevalentemente su temi di fisiopatologia del flusso coronarico nella cardiopatia ischemica e di ecocardiografia. Nella discussione relativa alle pubblicazioni scientifiche presentate il candidato mostra padronanza delle tecniche per la valutazione della riserva coronarica ed appropriatezza nella interpretazione fisiopatologica .

Nella prova didattica il candidato svolge la sua lezione “Le sindromi coronariche acute“ nei tempi previsti in modo ordinato, anche se ridondante in qualche punto ed apodittico nelle indicazioni alla visualizzazione delle coronarie. Discreta l’efficacia didattica.

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La Commissione, dopo approfondita discussione, rileva il livello complessivamente buono delle attività didattiche, scientifiche ed assistenziali del candidato, che è pertanto figura di discreto rilievo nella presente valutazione comparativa.

Candidato: STRAMBA BADIALE MARCO GIOVANNI

Giudizio complessivo:

L’attività assistenziale del dr. Stramba Badiale Marco Giovanni prende avvio nel 1998 e si è costantemente sviluppata in strutture cardiologiche in qualità di dirigente medico di I° livello in ambiente clinico (responsabile della Stroke Unit) ed in qualità di responsabile di Centri ambulatoriali e di Day Hospital.

L’attività didattica si è svolta a partire dal 1992 come coadiutore ai corsi ufficiali di Medicina Interna e di Metodologia Clinica presso l’Università di Milano. Dal 2003 risulta titolare del corso di “Elettrocardiografia neonatale” presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università di Pavia.

La produzione scientifica è continuativa, pubblicata su riviste internazionali di prestigio e tratta prevalentemente della patogenesi delle aritmie ventricolari maggiori (in particolare nella sindrome da QT lungo), anche in relazione alla morte improvvisa del lattante. Nella discussione relativa alle pubblicazioni scientifiche presentate il candidato ha analizzato con competenza molti aspetti fisiopatologici e genetici della sindrome del QT lungo dimostrando un’ampia conoscenza del tema.

Nella prova didattica il candidato ha svolto la sua lezione “La dispnea cardiogena” nei tempi previsti con alcune lacune e imprecisioni, specie di fisiopatologia, non menzionando alcuni punti clinici rilevanti. La Commissione, dopo ampia discussione, è d’accordo sul buon livello delle attività didattiche, scientifiche e assistenziali del candidato rilevandone il positivo processo di maturazione in atto che lo pone in una posizione di relativo rilievo nella presente valutazione comparativa.

Candidato: TRITTO ISABELLA

Giudizio complessivo: La dr.ssa Isabella Tritto ha svolto mansioni assistenziali proprie dei ruoli ricoperti dapprima presso la Clinica Medica e la Cardiologia dell’Università Federico II di Napoli e successivamente presso la Cardiologia dell’Università di Perugia.

L’attività didattica della dr.ssa Tritto, svolta presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università di Napoli e di Perugia risulta essere essenzialmente di supporto ai docenti ufficiali; tuttavia il suo coinvolgimento appare costante.

La produzione scientifica, pubblicata su prestigiose riviste internazionali è continuativa e sviluppa prevalentemente un filone di ricerca sulla funzione endoteliale e sulla microcircolazione. Nella discussione delle pubblicazioni scientifiche presentate la candidata ha mostrato un’ottima conoscenza dei temi trattati di cardiologia sperimentale e profonda conoscenza di biochimica e fisiologia dello stress ossidativo. Nella prova didattica la candidata ha svolto la sua lezione “La stenosi mitralica”. Si rileva un differente approfondimento fra la fisiopatologia, un pò incompleta, e la buona trattazione clinica. Lezione un pò scolastica, efficacia didattica discreta. La Commissione dopo approfondito esame dei titoli della candidata è d’accordo sul livello buono sul piano didattico e assistenziale e ottimo sul piano scientifico, riconoscendone rilevanti

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possibilità di ulteriore evoluzione e attribuendole una posizione di relativo rilievo nella presente valutazione comparativa.

Candidato: VIZZA CARMINE DARIO

Giudizio complessivo: Il candidato ha svolto attività assistenziale, prima come assistente medico e poi come dirigente medico di I° livello presso le varie strutture cardiologiche della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza” di Roma a partire dal 1988 ad oggi.

L’attività didattica iniziata nel 2000 si è svolta nelle Scuole di Specializzazione in Pneumologia e Cardiologia, presso il Corso di Laurea per Infermiere e più recentemente nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza” di Roma. L’attività scientifica è documentata da interessanti ricerche riguardanti la fisiopatologia e la terapia dell’ipertensione polmonare, campo in cui il candidato ha dato il suo maggiore contributo. Nella discussione delle pubblicazioni scientifiche presentate il candidato ha mostrato una buona padronanza degli argomenti discussi (ecocardiografia da sforzo nella diagnosi della severità delle stenosi coronariche e terapia della ipertensione polmonare). Nella prova didattica il candidato ha svolto il tema “L’ insufficienza mitralica” in maniera ordinata seppure trascurando alcuni aspetti clinici di discreta importanza. Il tema viene trattato in modo complessivamente adeguato per un uditorio di studenti. La Commissione dopo approfondita discussione rileva il livello complessivamente buono delle attività didattiche, scientifiche ed assistenziali del candidato, mettendo in evidenza il positivo processo di maturazione in atto che gli attribuisce una posizione di relativo rilievo nella presente valutazione comparativa. .

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