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2014- 2019 Relazione sulle attività COMMISSIONE PER L'OCCUPAZIONE E GLI AFFARI SOCIALI OTTAVA LEGISLATURA (2014-2019)

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2014-2019

Relazione sulle attività

COMMISSIONE PER L'OCCUPAZIONE E GLI AFFARI SOCIALIOTTAVA LEGISLATURA (2014-2019)

Principali risultati raggiunti dalla commissione EMPL durante l'ottava legislatura (2014-2019)

Introduzione del presidente

La commissione per l'occupazione e gli affari sociali (EMPL) è responsabile dell'occupazione e della politica sociale, dei diritti dei lavoratori, della salute e della sicurezza sul lavoro, del Fondo sociale europeo, della formazione professionale, della libera circolazione dei lavoratori e dei pensionati, del dialogo sociale, della discriminazione sul luogo di lavoro e delle relazioni con le quattro agenzie che operano nell'ambito delle sue competenze1. Nel corso

dell'ottava legislatura, la commissione aveva 55 membri titolari e 55 sostituti in rappresentanza degli otto gruppi politici della Camera.

Negli ultimi cinque anni, la commissione si è occupata di un gran numero di attività legislative e non legislative, al fine di porre l'occupazione e la politica sociale al centro del processo di elaborazione delle politiche dell'UE e di modernizzare la legislazione dell'Unione in questo settore. Siamo stati incaricati di 20 fascicoli nell'ambito della procedura legislativa ordinaria (codecisione) e abbiamo approvato in totale oltre 60 relazioni, 130 pareri per altre commissioni e 15 interrogazioni con richiesta di risposta orale e proposte di risoluzione. Sebbene la maggior parte delle procedure sia stata completata, alcune di esse sono ancora in corso e saranno riportate alla prossima legislatura.

Uno dei nostri principali fascicoli legislativi è stata la revisione della direttiva relativa al distacco dei lavoratori, che renderà più equa la libera circolazione dei lavoratori all'interno dell'Unione e garantirà la parità di retribuzione a parità di lavoro nello stesso luogo. Altri risultati importanti sono stati i miglioramenti delle norme volte a proteggere i lavoratori dagli agenti cancerogeni e mutageni, la maggiore attenzione riservata alle competenze e alle qualifiche, l'istituzione della rete europea di servizi per l'impiego e della piattaforma per la lotta contro il lavoro non dichiarato, nonché la revisione in corso delle norme in materia di coordinamento della sicurezza sociale e preparazione del prossimo quadro finanziario pluriennale.

La commissione ha contribuito in modo significativo alla formulazione dei principi e dei diritti definiti nell'ambito del pilastro europeo dei diritti sociali, al fine di garantire pari opportunità e accesso al mercato del lavoro, condizioni di lavoro eque nonché protezione e inclusione sociale. Abbiamo inoltre contribuito attivamente a tradurre il pilastro in risultati

1 Il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop), la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofond), l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) e la Fondazione europea per la formazione (ETF).

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concreti mediante l'approvazione di varie misure legislative, ad esempio sull'equilibrio tra attività professionale e vita familiare, su condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili o sull'Autorità europea del lavoro.

È importante continuare a realizzare il pilastro europeo dei diritti sociali, impegnandoci per un'Europa più equa e più sociale al fine di migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei nostri cittadini e contribuire ad affrontare le sfide economiche, sociali e politiche dell'UE.

Non mi resta che augurarvi una piacevole lettura.

Thomas Händel, presidente

Fascicoli legislativi

Fondo sociale europeo Plus (FSE+) Relatore: LOPE FONTAGNÉ Verónica (PPE)Fascicolo da completare nel corso della prossima legislatura.

In preparazione del prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027, il 16 gennaio 2019 il Parlamento ha approvato la sua posizione in merito alla proposta di regolamento della Commissione relativa al Fondo sociale europeo Plus (FSE+). Il Parlamento propone l'aumento dei finanziamenti a titolo dell'FSE+ per il periodo 2021-2027 di circa il 19% rispetto alla proposta della Commissione europea. Propone altresì di incrementare le risorse destinate all'occupabilità dei giovani e di garantire pari opportunità ai minori a rischio di povertà o di esclusione sociale.

L'FSE+ intende raggruppare il Fondo sociale europeo (FSE) già esistente, l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG), il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), il programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) e il programma dell'UE per la salute. La fusione dovrebbe contribuire a ottimizzare e a semplificare le norme in vigore tra i diversi fondi e a rafforzare le sinergie tra le componenti del nuovo Fondo sociale europeo+, consentendo così ai beneficiari di accedere più facilmente ai finanziamenti, aiutandoli a combinare diversi tipi di misure e semplificando la gestione dei finanziamenti. Gli investimenti del nuovo fondo si concentreranno su tre settori principali: istruzione, occupazione e inclusione sociale. Ulteriori informazioni

Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) 2021-2027 Relatore: ARENA Maria (S&D) Fascicolo da completare nel corso della prossima legislatura.

Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), istituito nel 2006, mira a finanziare le politiche attive del mercato del lavoro rivolte ai lavoratori che hanno perso il posto di lavoro a causa di adeguamenti commerciali. Dalla sua istituzione, ha mobilitato 611 milioni di EUR

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destinati a 147 000 lavoratori licenziati e giovani che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano. Il Fondo è attualmente oggetto di revisione.

La proposta della Commissione introduce modifiche ai criteri di ammissibilità (in particolare per quanto riguarda la digitalizzazione e i cambiamenti ambientali), alle regole di cofinanziamento e alla procedura di mobilitazione. Si propone inoltre di mantenere il FEG come strumento speciale al di fuori del massimale del QFP.

Il Parlamento ha tenuto la sua prima lettura il 16 gennaio 2019. Tra le altre cose, i deputati al Parlamento europeo propongono di modificare il nome del fondo in "Fondo europeo per la transizione", al fine di agevolare i finanziamenti del fondo a favore degli ex dipendenti di piccole e medie imprese e di accelerare la procedura di presentazione della domanda. Ulteriori informazioni

Equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenzaRelatore: CASA David (PPE)

La nuova direttiva sull'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza mira a promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e a migliorare l'accesso dei genitori e dei prestatori di assistenza che lavorano alle misure che permettono un equilibrio tra attività professionale e vita familiare. In particolare, la

direttiva introduce almeno dieci giorni lavorativi di congedo di paternità per i padri e un secondo genitore equivalente, retribuiti a un livello non inferiore all'indennità di malattia. Prevede inoltre due mesi di congedo parentale retribuito non trasferibile, con l'obiettivo di creare le condizioni adeguate per una distribuzione più equilibrata delle responsabilità di assistenza. Inoltre, prevede 5 giorni all'anno di congedo per i lavoratori che prestano assistenza personale a un parente o a una persona che vive nella stessa famiglia e che è affetta da una grave patologia o da infermità connesse all'età. Infine, i genitori e i prestatori di assistenza che lavorano potranno richiedere modalità di lavoro adattabili, ricorrendo, ove possibile, al telelavoro o a orari flessibili. Ulteriori informazioni

Istituzione dell'Autorità europea del lavoro Relatore: LENAERS Jeroen (PPE)

La creazione dell'Autorità europea del lavoro ("l'Autorità") mira a garantire l'applicazione equa, semplice ed efficace delle norme dell'UE in materia di mobilità dei lavoratori. A tal fine, l'Autorità assiste gli Stati membri e la Commissione europea nell'applicazione e nell'attuazione dei pertinenti atti

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giuridici dell'UE nel settore della mobilità dei lavoratori e del coordinamento della sicurezza sociale. L'Autorità mira inoltre a fornire informazioni ai dipendenti e ai datori di lavoro per sfruttare appieno il principio della libera circolazione e garantire un'equa mobilità dei lavoratori. L'Autorità sosterrà la cooperazione tra le autorità nazionali in situazioni transfrontaliere, aiutandole a garantire che le norme dell'UE in materia di mobilità siano osservate con facilità e in modo efficace. Inoltre, l'Autorità svolge funzioni di mediazione e agevola le soluzioni in caso di controversie transfrontaliere su come applicare il diritto dell'UE in materia di mobilità dei lavoratori. L'Autorità inizierà a lavorare nel 2019 e diventerà pienamente operativa entro il 2023. Ulteriori informazioni

Condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'Unione europeaRelatore: CALVET CHAMBON Enrique (ALDE)

La nuova direttiva relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'UE integra e modernizza gli obblighi esistenti di informare ciascun lavoratore in merito alle sue condizioni di lavoro. La direttiva tiene conto di sviluppi quali il cambiamento demografico e la digitalizzazione, e crea nuove norme minime per garantire che tutti i lavoratori, compresi quelli con contratti atipici (ad esempio i lavoratori domestici, i lavoratori delle piattaforme digitali o i tirocinanti retribuiti), beneficino di maggiore prevedibilità e chiarezza. Una volta entrata in vigore, tutti i lavoratori devono essere informati sin dal primo giorno, e al più tardi, ove giustificato, entro sette giorni, in merito agli aspetti essenziali del loro contratto di lavoro, quali la descrizione delle mansioni, la data di inizio, la durata, la retribuzione, la giornata lavorativa normale o le ore di riferimento per i dipendenti con orari di lavoro imprevedibili. Vi sarà inoltre una maggiore prevedibilità per quanto riguarda gli orari di lavoro e le scadenze per le cancellazioni relative a nuove forme di occupazione, come i contratti a richiesta. Inoltre, i lavoratori saranno autorizzati ad accettare un posto di lavoro in parallelo con un altro datore di lavoro, il periodo di prova sarà limitato a un massimo di 6 mesi, mentre la formazione obbligatoria prevista dalla legislazione europea e nazionale dovrebbe essere fornita gratuitamente dal datore di lavoro e conteggiata come orario di lavoro. Ulteriori informazioni

Istituzione di un quadro comune per le statistiche europee sulle persone e sulle famiglie, basate su dati a livello individuale ricavati da campioniRelatore: MESZERICS Tamás (Verts/ALE)

Gli indicatori sociali svolgono un ruolo essenziale nel dar forma e sostegno alle priorità fondamentali dell'Unione in materia di crescita e creazione di posti di lavoro, riduzione della povertà e dell'esclusione sociale, competenze, mobilità ed economia digitale. Nel contesto della strategia Europa 2020 e del

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rafforzamento della dimensione sociale dell'UE è stato adottato un nuovo regolamento quadro sulla modernizzazione delle statistiche sociali riguardanti le persone e le famiglie, che include, razionalizzandoli, sette studi sociali esistenti2, allo scopo di rendere il processo di raccolta dei dati più efficiente e i risultati statistici più pertinenti. Ciò contribuirà a sostenere meglio l'elaborazione delle politiche in generale e la politica sociale in particolare. Ulteriori informazioni

Protezione dei lavoratori contro agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro

Per proteggere meglio i lavoratori dall'esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni sul luogo di lavoro e per aumentare l'efficacia del quadro dell'UE e promuovere la chiarezza per gli operatori economici, sono stati adottati tre atti legislativi, che modificano una direttiva del 2004. Ciò consentirà di migliorare le condizioni di lavoro di milioni di lavoratori in tutta l'Unione e di

prevenire migliaia di casi di cancro connesso all'attività professionale.

Modifica della direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro: valori limite d'esposizioneRelatore: ULVSKOG Marita (S&D)

La prima direttiva aggiunge 11 sostanze cancerogene all'elenco già esistente di sostanze pericolose e rivede i valori limite per due sostanze già elencate. Saranno inoltre previste prescrizioni minime per l'eliminazione e la riduzione di tutti gli agenti cancerogeni e mutageni. I datori di lavoro dovranno inoltre individuare e valutare i rischi che corrono i lavoratori esposti a specifici agenti cancerogeni e mutageni e dovranno evitare l'esposizione ove siano presenti tali rischi. Ulteriori informazioni

Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro: valori limite e note relative alla penetrazione cutaneaRelatore: ROLIN Claude (PPE)

La seconda revisione della direttiva fissa limiti di esposizione a otto ulteriori agenti cancerogeni o mutageni, compresi i fumi emessi dai motori diesel e l'olio motore esausto. Include anche le note relative alla penetrazione cutanea di tali sostanze, utilizzate per mettere in guardia contro i potenziali effetti sulla salute associati alla penetrazione cutanea. Ulteriori informazioni

2 (1) Mercato del lavoro, (2) reddito e condizioni di vita, (3) salute, (4) istruzione e formazione, (5) uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, (6) impiego del tempo e (7) consumo.

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Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro: valori limite Relatore: AGEA Laura (EFFD)

La terza direttiva stabilisce limiti di esposizione ad altri cinque agenti chimici cancerogeni, ovvero cadmio, berillio, acido arsenico, formaldeide e 4,4'-metilene-bis (2-cloroanilina) (MOCA). Ulteriori informazioni

Servizi migliori per le competenze e le qualifiche (Europass) Correlatori: MALINOV Svetoslav Hristov (PPE) e MANN Thomas (PPE)

La legislazione sul portale Europass, uno dei siti web più visitati dell'UE, è stata aggiornata al fine di semplificarla e modernizzarla. Europass fornisce un quadro trasparente per i documenti professionali quali il curriculum vitae e li standardizza in modo tale che le capacità e le competenze dei cittadini possano essere utilizzate e comprese in qualsiasi paese dell'UE, a beneficio della mobilità educativa e lavorativa in Europa. L'aggiornamento ha reso Europass più facilmente accessibile, anche per le persone affette da disabilità, garantendo allo stesso tempo una migliore protezione dei dati personali. Inoltre, il processo di assunzione è stato semplificato grazie a un sistema di dati che rende il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche più trasparente in tutta l'UE. Infine, il nuovo strumento elettronico "e-portfolio" consente di raccogliere tutte le informazioni relative a una persona in un unico luogo. Ulteriori informazioni

Revisione dei regolamenti istitutivi delle agenzie tripartite:

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)Relatore: SANDER Anne (PPE)

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)Relatore: CALVET CHAMBON Enrique (ALDE)

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU- OSHA)Relatore: HOC Czesław (ECR)

Vi sono tre agenzie tripartite che forniscono alle istituzioni e agli Stati membri dell'UE dati e ricerche nel settore dell'occupazione e delle politiche sociali: la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofond), l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) e il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop).

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I regolamenti istitutivi di queste agenzie sono stati rivisti allo scopo di aggiornare i rispettivi obiettivi, compiti e strutture e di tener conto dei recenti sviluppi sociali, istituzionali ed economici. Se ogni regolamento contiene parti specifiche relative ai compiti e alle competenze di ciascuna agenzia, la maggior parte delle disposizioni dei regolamenti istitutivi è stata allineata al cosiddetto orientamento comune sulle agenzie decentrate, un'ampia serie di principi guida per rendere le agenzie più coerenti, efficaci e responsabili. Ulteriori informazioni: Eurofound, EU-OSHA e Cedefop

Distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di serviziCorrelatori: MORIN-CHARTIER Elisabeth (PPE), JONGERIUS Agnes (S&D)

Il distacco dei lavoratori svolge un ruolo importante nel mercato interno, in particolare nella prestazione transfrontaliera di servizi. Mentre il numero dei lavoratori distaccati continua ad aumentare in modo significativo, sono sorti problemi quali pratiche sleali e disparità retributive, e si è resa necessaria una migliore tutela dei diritti sociali dei lavoratori.

Queste e altre sfide sono state prese in considerazione in sede di revisione della direttiva vigente sul distacco dei lavoratori, che risale al 1996. Le nuove norme agevolano la prestazione di servizi a livello transnazionale, garantendo nel contempo una migliore protezione dei lavoratori distaccati e una concorrenza leale per le imprese. In particolare, d'ora in poi i lavoratori distaccati temporaneamente in un altro paese dell'UE dovranno percepire la stessa retribuzione a parità di lavoro svolto nello stesso luogo. Ulteriori informazioni

Modifica del regolamento (UE) n. 1304/2013 relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda un aumento del prefinanziamento iniziale versato a programmi operativi sostenuti dall'Iniziativa a favore dell'occupazione giovanileRelatore: MORIN-CHARTIER Elisabeth (PPE)

Per far fronte agli elevati livelli di disoccupazione giovanile nell'UE, l'Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG) fornisce sostegno, nelle regioni più colpite, ai giovani che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano. Per garantire una risposta rapida alla lotta contro la disoccupazione giovanile sono state adottate alcune disposizioni che prevedono, tra l'altro, l'impegno di tutte le risorse nei primi due anni del periodo di programmazione. Tuttavia, i vincoli di bilancio cui devono sottostare gli Stati membri e la mancanza di finanziamenti disponibili nella fase iniziale del periodo di programmazione hanno causato ritardi significativi nell'attuazione dell'IOG. Pertanto, i colegislatori hanno modificato il regolamento (UE) n. 1304/2013 sul Fondo sociale europeo in modo da poter concedere finanziamenti consistenti agli

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Stati membri sotto forma di prefinanziamenti, che nel 2015 sono stati eccezionalmente aumentati dall'1-1,5 % al 30 % della linea di bilancio specifica dell'IOG. Ulteriori informazioni

Istituzione di una piattaforma europea per il rafforzamento della cooperazione volta a prevenire e scoraggiare il lavoro non dichiaratoRelatore: PIRINSKI Georgi (S&D)

La piattaforma europea contro il lavoro non dichiarato è stata lanciata nel 2016 per rafforzare la cooperazione tra gli attori competenti al fine di combattere più efficacemente il lavoro non dichiarato. In precedenza non vi è stata alcuna cooperazione a livello di UE in questo settore, in quanto la lotta al lavoro non dichiarato è di competenza degli Stati membri. La piattaforma riunisce le autorità nazionali dell'UE, le parti sociali e la Commissione europea, che si riuniscono periodicamente per scambiarsi informazioni e buone pratiche, imparare le une dalle altre e intraprendere attività transfrontaliere più strette. Ulteriori informazioni

Rete europea di servizi per l'impiego, accesso dei lavoratori ai servizi di mobilità e maggiore integrazione dei mercati del lavoroRelatore: BECKER Heinz K. (PPE)

La rete europea di servizi per l'impiego EURES fornisce servizi di informazione, consulenza e reclutamento a lavoratori e datori di lavoro, contribuendo in tal modo a migliorare la mobilità professionale all'interno dell'UE. Nel 2016 è stato adottato il nuovo regolamento EURES per riflettere meglio i nuovi modelli di mobilità, i cambiamenti tecnologici e i canali di reclutamento. Grazie al miglioramento degli strumenti, all'inclusione di nuovi fornitori di servizi e a una maggiore trasparenza, EURES diventerà un vero e proprio strumento europeo di collocamento e di assunzione, che migliora il coordinamento e lo scambio di informazioni sulle carenze e le eccedenze di manodopera nazionale tra i paesi dell'UE e fornisce ai candidati e ai datori di lavoro servizi di sostegno come corsi di lingua, nonché informazioni su sicurezza sociale, assistenza sanitaria, fiscalità e diritto del lavoro per agevolare l'assunzione e l'integrazione dei lavoratori nel nuovo posto di lavoro all'estero. Ulteriori informazioni

Direttiva (UE) 2015/1794 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai marittimi, che modifica le direttive 2008/94/CE, 2009/38/CE, 2002/14/CE, 98/59/CE e 2001/23/CERelatore: MORIN-CHARTIER Elisabeth (PPE)

Al fine di migliorare i diritti dei marittimi, i colegislatori hanno modificato l'ambito di applicazione di diverse direttive europee in materia di diritto del lavoro. Di conseguenza, i marittimi godono ora degli stessi diritti dei

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dipendenti a terra e le loro condizioni di vita e di lavoro sono migliorate. Data la costante diminuzione del numero di marittimi nell'UE negli ultimi anni, la normativa modificata punta anche ad aumentare l'attrattiva professionale del settore marittimo e a evitare carenze di manodopera. Ulteriori informazioni

Misure di emergenza nel settore del coordinamento della sicurezza sociale in seguito al recesso del Regno Unito dall'UECorrelatori: HARKIN Marian (ALDE), LAMBERT Jean (Verts/ALE)

Il regolamento che istituisce misure di emergenza nel settore del coordinamento della sicurezza sociale a seguito del recesso del Regno Unito dall'UE mira a garantire che, qualora il Regno Unito lasci l'UE il 30 marzo di quest'anno senza un accordo, siano tutelati i diritti delle persone che hanno esercitato il proprio diritto alla libera circolazione prima di tale recesso. Tali diritti comprendono periodi di assicurazione, di lavoro (autonomo) o di residenza nel Regno Unito prima del suo recesso. In concreto, ciò significa che se, ad esempio, prima della Brexit un cittadino dell'UE27 lavorava da diversi anni nel Regno Unito, tale periodo dovrebbe essere preso in considerazione al momento del calcolo dei suoi diritti pensionistici nello Stato membro dell'UE in cui va in pensione. Le misure entreranno in vigore solo se il Regno Unito lascerà l'UE senza un accordo di recesso. Ulteriori informazioni

Coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale Relatore: BALAS Guillaume (S&D) Fascicolo da completare nel corso della prossima legislatura.

Rendere il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale in tutta l'UE più chiaro, più equo e più semplice, tenendo conto dei recenti sviluppi sociali, economici e politici, è l'obiettivo della revisione in corso dei regolamenti in questo settore. Il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale è di vitale importanza per garantire che i cittadini dell'UE non perdano la protezione sociale quando si trasferiscono in un altro Stato membro. La revisione mira ad agevolare la libera

circolazione dei lavoratori e a tutelare i loro diritti. Inoltre, rafforza gli strumenti che consentono alle autorità nazionali di combattere gli abusi o le frodi e di stabilire un legame più stretto tra il luogo in cui i contributi sono versati e il luogo in cui le prestazioni sono richieste, garantendo un'equa ripartizione degli oneri finanziari tra gli Stati membri. Il regolamento modificativo si concentra su cinque settori: indennità di disoccupazione, prestazioni per l'assistenza a lungo termine, accesso alle prestazioni a persone economicamente inattive, assegni familiari e legislazione applicabile ai lavoratori distaccati e alle persone che lavorano in due o più Stati membri. Ulteriori informazioni

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Il 10 aprile 2019 la presidenza del Consiglio ha informato il Parlamento europeo di non essere riuscita a ottenere una maggioranza qualificata in seno al Consiglio per approvare l'accordo politico provvisorio, raggiunto il 19 marzo 2019 tra il Parlamento europeo, la presidenza del Consiglio e la Commissione dopo otto negoziati di trilogo.

Il 18 aprile 2019, la plenaria del PE ha deciso di sospendere la votazione sulla relazione della commissione EMPL. Ciò significa che la relazione della commissione EMPL del 20 novembre 2018 rientra nella categoria delle "questioni pendenti", vale a dire che si considera decaduta, a meno che il prossimo Parlamento non decida di continuare sulla base di tale relazione.

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Allegato I

Procedura di approvazione e procedura di consultazione1. Orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore

dell'occupazione per il 2019Relatore: Verts/ALE: Mitrofanovs

2. Orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione per il 2018Relatore: Verts/ALE: Mitrofanovs

3. Orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione per il 2016Relatore: EFDD: Agea

4. Orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione per il 2015Relatore: EFDD: Agea

5. Decisione che istituisce un comitato per la protezione sociale e che abroga la decisione 2004/689/CERelatore: S&D: Ulvskog

6. Decisione che istituisce il comitato per l'occupazione e che abroga la decisione   2000/98/CE Relatore: S&D: Ulvskog

7. Autorizzazione per gli Stati membri a ratificare il Protocollo del 2014 della Convenzione dell'ILO sul lavoro forzato per quanto riguarda questioni di politica socialeRelatore: GUE/NGL: Le Hyaric

8. Convenzione internazionale dell'IMO sulle norme relative alla formazione degli equipaggi dei pescherecci, al rilascio dei brevetti e alla guardia, 1995Relatore: PPE: Ribeiro

9. Protocollo all'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sulla libera circolazione delle persone, per tenere conto dell'adesione della Repubblica di Croazia all'Unione europeaRelatore: PPE: Jazłowiecka

10. Vertice sociale trilaterale per la crescita e l'occupazione Relatore: PPE: Sógor

Pareri legislativi1. Attività e vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali

(rifusione) Relatore: PPE: Lenaers2. Dispositivi di protezione individuale

Relatore: EFDD: Agea3. Fondo europeo per gli investimenti strategici

Relatore: PPE: Jazłowiecka4. Disposizioni comuni sui Fondi europei per quanto riguarda misure

specifiche per la GreciaRelatore: GUE/NGL: Händel

5. Istituzione del Programma di sostegno alle riforme strutturali per il periodo 2017-2020 Relatore: PPE: Sógor

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6. Ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative ai requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi*Relatore: PPE: Kósa

7. Riconoscimento delle qualifiche professionali nel settore della navigazione interna*Relatore: GUE/NGL: Boylan

8. Condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente specializzati*Relatore: Verts/ALE: Lambert

9. Norme sull'attribuzione a cittadini di paesi terzi o apolidi della qualifica di   beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per   le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria e sul contenuto della protezione riconosciuta, e modifica della direttiva   2003/109/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi   che siano soggiornanti di lungo periodo Relatore: S&D: Benifei

10. Norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale (rifusione) Relatore: S&D: Benifei

11. Modifica del regolamento (UE) n.   99/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al programma statistico europeo 2013-2017, prorogandolo al periodo 2018-2020 Relatore: S&D: Arena

12. Regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione *Relatore: PPE: Lavrilleux

13. Proroga del Fondo europeo per gli investimenti strategici e potenziamento tecnico di tale Fondo e del polo europeo di consulenza sugli investimentiRelatore: PPE: Hetman

14. Scambio transfrontaliero tra l'Unione e i paesi terzi di copie in formato accessibile di determinate opere e altro materiale protetto da diritto d'autore e da diritti connessi, a beneficio delle persone non vedenti, con disabilità visive o con altre difficoltà nella lettura di testi a stampaRelatore: ECR: Stevens

15. Taluni utilizzi consentiti delle opere e di altro materiale protetto da diritto d'autore e da diritti connessi a beneficio delle persone non vedenti, con disabilità visive o con altre difficoltà nella lettura di testi a stampa, e che modifica la direttiva 2001/29/CE sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazioneRelatore: ECR: Stevens

16. Quadri di ristrutturazione preventiva, seconda opportunità e misure volte ad aumentare l'efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza e liberazione dai debitiRelatore: S&D: Martin

17. Quadro giuridico e operativo della carta elettronica europea dei servizi

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Relatore: PPE: Šojdrová18. Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che

introduce una carta elettronica europea dei servizi e le relative strutture amministrativeRelatore: ALDE: Harkin

19. Corpo europeo di solidarietà *Relatore: S&D: Benifei

20.Esercizio della professione di trasportatore su strada e accesso al mercato internazionale del trasporto di merci su stradaRelatore: PPE: Lope Fontagné

21. Modifica del regolamento (CE) n. 561/2006 per quanto riguarda le prescrizioni minime in materia di periodi di guida massimi giornalieri e settimanali, di interruzioni minime e di periodi di riposo giornalieri e settimanali e del regolamento (UE) n. 165/2014 per quanto riguarda il posizionamento per mezzo dei tachigrafi*Relatore: PPE: Bach

22. Prescrizioni di applicazione e norme specifiche per quanto riguarda il distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada*Relatore: ALDE: Dlabajová

23. Prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP) Relatore: PPE: Becker

24. Aumento della dotazione finanziaria del programma di sostegno alle riforme strutturali e adattamento dell'obiettivo generaleRelatore: PPE: Sógor

25. Protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'UnioneRelatore: GUE/NGL: Sylikiotis

26. Trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere *Relatore: ECR: McIntyre

27. Requisiti minimi di formazione per la gente di mare Relatore: PPE: Ribeiro

28. "Erasmus": il programma dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport Relatore: S&D: Pavel

29. Istituzione del programma Diritti e valori Relatore: Verts/ALE: Lambert

30. Disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo e migrazione, al Fondo per la Sicurezza interna e allo Strumento per la gestione delle frontiere e i vistiRelatore: S&D: Jongerius

31. Istituzione di una Funzione europea di stabilizzazione degli investimenti Relatore: ALDE: Calvet Chambon

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32. Istituzione del programma "Corpo europeo di solidarietà" *Relatore: PPE: Clune

Relazioni di carattere non legislativo 1. Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche:

aspetti occupazionali e sociali nell'analisi annuale della crescita 2015Relatore: S&D: Gutiérrez Prieto

2. Iniziativa per favorire l'occupazione verde: sfruttare le potenzialità dell'economia verde di creare posti di lavoroRelatore: Verts/ALE: Lambert

3. Quadro strategico dell'Unione europea in materia di salute e di sicurezza sul luogo di lavoro 2014-2020Relatore: S&D: Christensen

4. La creazione di un mercato del lavoro competitivo nell'Unione europea del XXI secolo: adeguamento delle competenze e delle qualifiche in funzione della domanda e delle prospettive occupazionali, un modo per uscire dalla crisiRelatore: ALDE: Dlabajová

5. L'imprenditoria sociale e l'innovazione sociale nella lotta alla disoccupazioneRelatore: PPE: Lope Fontagné

6. Riduzione delle disuguaglianze, con particolare attenzione alla povertà infantileRelatore: GUE/NGL: Zuber

7. Politiche in materia di competenze per contrastare la disoccupazione giovanile Relatore: PPE: Plura

8. Rappresentanza dei lavoratori negli organi di vigilanza o di amministrazione delle imprese in Europa (procedura da riprendere durante la prossima legislatura) Relatore: GUE/NGL: Händel

9. Dumping sociale nell'Unione europea Relatore: S&D: Balas

10. Raggiungimento dell'obiettivo della lotta alla povertà, tenuto conto delle spese in aumento sostenute dalle famiglieRelatore: Verts/ALE: Meszerics

11. Rifugiati: inclusione sociale e integrazione nel mercato del lavoroRelatore: S&D: Benifei

12. Come realizzare al meglio il potenziale di creazione di posti di lavoro delle piccole e medie imprese (PMI)?Relatore: ECR: Krasnodębski

13. Condizioni di lavoro e occupazione precaria Relatore: GUE/NGL: Sylikiotis

14. Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche: aspetti occupazionali e sociali nell'analisi annuale della crescita 2016Relatore: PPE: Ribeiro

14

15. Creare condizioni del mercato del lavoro favorevoli alla conciliazione tra attività professionale e vita familiareCorrelatori: Verts/ALE: Ždanoka, S&D: Blinkevičiūtė

16. Un pilastro europeo dei diritti sociali Relatore: S&D: Rodrigues

17. Lotta contro le disuguaglianze come leva per stimolare crescita e occupazioneRelatore: S&D: López

18. Politiche volte a garantire il reddito minimo come strumento per combattere la povertàRelatore: EFDD: Agea

19. Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche: aspetti occupazionali e sociali nell'analisi annuale della crescita 2017Relatore: ALDE: Toom

20. Una nuova agenda per le competenze per l'Europa Correlatori: ALDE: Dlabajová, S&D: Nekov

21. Percorsi di reinserimento dei lavoratori in impieghi di qualità dopo un infortunio o una malattiaRelatore: ECR: Žitňanská

22. Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche: aspetti occupazionali e sociali nell'analisi annuale della crescita 2018Relatore: PPE: Hetman

23. Il ruolo della partecipazione finanziaria dei lavoratori dipendenti nella creazione di occupazione e nell'attivazione dei disoccupatiRelatore: ALDE: Weber

24. Occupazione e politiche sociali della zona euro Relatore: PPE: Hetman

25. Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche: aspetti occupazionali e sociali nell'analisi annuale della crescita 2019Relatore: ALDE: Harkin

Relazioni di esecuzione 1. Relazione sull'attuazione, sui risultati e sulla valutazione globale

dell'Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012)Relatore: PPE: Kukan

2. Attuazione dello strumento europeo Progress di microfinanza Relatore: PPE: Schulze

3. Applicazione della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro ("direttiva sulla parità in materia di occupazione")Relatore: ALDE: Weber

4. Applicazione della direttiva 2010/18/UE del Consiglio, dell'8 marzo 2010, che attua l'accordo quadro riveduto in materia di congedo

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parentale concluso da BUSINESSEUROPE, UEAPME, CEEP e CES e abroga la direttiva 96/34/CERelatore: S&D: Arena

5. Attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con particolare riferimento alle osservazioni conclusive del comitato CRPD delle Nazioni UniteRelatore: ECR: Stevens

6. Attuazione dell'Iniziativa per l'occupazione giovanile negli Stati membriRelatore: PPE: Tomc

7. Attuazione della strategia europea sulla disabilità Relatore: ECR: Stevens

8. Attività, incidenza e valore aggiunto del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione tra il 2007 e il 2014Relatore: ALDE: Harkin

Pareri non legislativi1. Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche:

attuazione delle priorità per il 2014*Relatore: S&D: Gutiérrez Prieto

2. Bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015 – tutte le sezioniRelatore: S&D: Arena

3. Discarico 2013: Fondazione europea per la formazione (ETF) Relatore: ALDE: Harkin

4. Discarico 2013: Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)Relatore: ALDE: Harkin

5. Discarico 2013: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)Relatore: ALDE: Harkin

6. Discarico 2013: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)Relatore: ALDE: Harkin

7. Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio delle agenzie dell'Unione europea per l'esercizio 2013: prestazioni, gestione finanziaria e controlloRelatore: ALDE: Harkin

8. Discarico 2013: Bilancio generale dell'Unione europea – Commissione europeaRelatore: ALDE: Harkin

9. Relazione annuale della Banca centrale europea per il 2013 Relatore: PPE: Casa

10. La strategia dell'Unione europea per la parità tra donne e uomini dopo il 2015Relatore: PPE: Kozłowska-Rajewicz

11. Banca europea per gli investimenti – Relazione annuale 2013

Relatore: PPE: Casa

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12. Esame del quadro di governance economica: bilancio e sfide Relatore: PPE: Sander

13. Relazione sull'applicazione della direttiva 2006/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, riguardante l'attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiegoRelatore: S&D: Blinkevičiūtė

14. Programma di controllo dell'adeguatezza e dell'efficacia della regolamentazione (REFIT): situazione attuale e prospettive Relatore: ECR: McIntyre

15. Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche: attuazione delle priorità per il 2015 *Relatore: S&D: Gutiérrez Prieto

16. La dimensione urbana delle politiche dell'UE Relatore: S&D: Regner

17. Imprese a conduzione familiare in Europa Relatore: S&D: Ulvskog

18. Efficienza sotto il profilo delle risorse: transizione verso un'economia circolareRelatore: EFDD: Beghin

19. Investimenti a favore della crescita e della creazione di posti di lavoro: promozione della coesione economica, sociale e territoriale nell'UnioneRelatore: PPE: Jazłowiecka

20. Valorizzazione del potenziale della ricerca e dell'innovazione nell'economia blu per creare crescita e posti di lavoroRelatore: EFDD: Agea

21. Relazioni annuali 2012 e 2013 in materia di sussidiarietà e proporzionalitàRelatore: ECR: Stevens

22. Politica di coesione e comunità emarginate Relatore: PPE: Kósa

23. Promuovere lo spirito imprenditoriale nei giovani attraverso l'istruzione e la formazioneRelatore: ECR: Žitňanská

24. Uguaglianza di genere ed emancipazione delle donne nell'era digitaleRelatore: S&D: Steinruck

25. Raccomandazioni alla Commissione europea sui negoziati relativi al partenariato transatlantico su commercio e investimenti (TTIP)Relatore: ALDE: Harkin

26. Attuazione delle raccomandazioni 2010 del Parlamento sulle norme sociali e ambientali, i diritti umani e la responsabilità delle impreseRelatore: EFDD: Beghin

27. Bilancio 2016 – Mandato per il trilogo Relatore: PPE: Clune

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28. Fondi strutturali e di investimento europei e una sana governance economica: orientamenti per l'attuazione dell'articolo 23 del regolamento recante disposizioni comuniRelatore: S&D: López

29. Collaboratrici domestiche e prestatrici di assistenza nell'UE Relatore: GUE/NGL: González Peñas

30. Attuazione dell'accordo di libero scambio tra l'Unione europea e la Repubblica di CoreaRelatore: S&D: Simon

31. SEE – Svizzera: ostacoli all'attuazione completa del mercato internoRelatore: PPE: Sander

32. Situazione nel Mediterraneo e necessità di un approccio globale dell'UE in materia di migrazioneRelatore: PPE: Morin-Chartier

33. Norme di diritto civile sulla robotica Relatore: PPE: Kósa

34. Una nuova strategia innovativa e orientata al futuro in materia di commercio e investimentiRelatore: S&D: Schuster

35. Verso un atto sul mercato unico digitale *Relatore: S&D: Steinruck

36. Discarico 2014: Bilancio generale dell'Unione europea – Commissione europeaRelatore: PPE: Casa

37. Discarico 2014: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)Relatore: PPE: Casa

38. Discarico 2014: Fondazione europea per la formazione (ETF)

Relatore: PPE: Casa39. Discarico 2014: Centro europeo per lo sviluppo della

formazione professionale (Cedefop)Relatore: PPE: Casa

40. Discarico 2014: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)Relatore: PPE: Casa

41. Discarico 2014: Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio delle agenzie dell'Unione europea per l'esercizio 2014: prestazioni, gestione finanziaria e controllo Relatore: PPE: Casa

42. Raccomandazioni alla Commissione europea sui negoziati relativi all'Accordo sugli scambi di servizi (TiSA)Relatore: GUE/NGL: Händel

43. Nuovi strumenti per lo sviluppo territoriale nella politica di coesione 2014-2020: investimenti territoriali integrati (ITI) e sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD)Relatore: PPE: Šojdrová

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44. Come può la PAC migliorare la creazione di occupazione nelle zone rurali?Relatore: GUE/NGL: López Bermejo

45. Povertà: una prospettiva di genere *Relatore: GUE/NGL: Boylan

46. Programma Erasmus+ e altri strumenti per promuovere la mobilità in materia di IFP – Un approccio di apprendimento permanente*Relatore: ALDE: Calvet Chambon

47. Controllo dell'applicazione del diritto dell'Unione europea. Relazione annuale 2014Relatore: PPE: Kozłowska-Rajewicz

48. Una strategia dell'UE per la regione alpina Relatore: PPE: Lavrilleux

49. Relazione sull'attuazione di Erasmus+ Relatore: S&D: Pavel

50. Preparazione della revisione postelettorale del QFP per il 2014-2020: il contributo del Parlamento in vista della proposta della CommissioneRelatore: S&D: Pirinski

51. Capacità di bilancio della zona euro (parere respinto)Relatore: GUE/NGL: Sylikiotis

52. Nuove opportunità per le piccole imprese di trasporto, compresi i modelli di economia collaborativaRelatore: S&D: Gentile

53. Valutazione della strategia dell'UE per la gioventù 2013-2015

Relatore: PPE: Vandenkendelaere54. Strategia per il mercato unico

Relatore: ECR: Trebesius55. Relazione sull'applicazione della direttiva sui servizi postali

Relatore: PPE: Bach56. Interpretazione e applicazione dell'accordo interistituzionale

"Legiferare meglio"Relatore: ECR: McIntyre

57. Bilancio 2017 – Mandato per il trilogo Relatore: GUE/NGL: Händel

58. Opzioni dell'UE per migliorare l'accesso ai medicinali (parere respinto)Relatore: ENF: Mélin

59. Necessità di una strategia dell'UE per porre fine al divario pensionistico di genere e prevenirlo*Relatore: GUE/NGL: González Peñas

60. Una strategia per l'aviazione in Europa *Relatore: S&D: Christensen

61. Attuazione del Fondo europeo per gli investimenti strategici

Relatore: PPE: Tomc

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62.Investire nella crescita e nell'occupazione – ottimizzare il contributo dei Fondi strutturali e di investimento europei: valutazione della relazione a norma dell'articolo   16, paragrafo   3, del regolamento sulle disposizioni comuni * Relatore: S&D: Pirinski

63. Uno statuto per le imprese sociali e solidali *Relatore: PPE: Becker

64. Stato degli stock ittici e situazione socio-economica del settore della pesca nel MediterraneoRelatore: GUE/NGL: Pimenta Lopes

65. Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche: attuazione delle priorità per il 2016 *Relatore: PPE: Ribeiro

66. Iniziativa faro dell'UE nel settore dell'abbigliamento Relatore: Verts/ALE: Lambert

67. Discarico 2015: Bilancio generale dell'Unione europea – Commissione europeaRelatore: ALDE: Harkin

68. Discarico 2015: Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)Relatore: ALDE: Harkin

69. Discarico 2015: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)Relatore: ALDE: Harkin

70. Discarico 2015: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)Relatore: ALDE: Harkin

71. Discarico 2015: Fondazione europea per la formazione (ETF)

Relatore: ALDE: Harkin72. Discarico 2015: Relazione sul discarico per l'esecuzione del

bilancio delle agenzie dell'Unione europea per l'esercizio 2015: prestazioni, gestione finanziaria e controlloRelatore: ALDE: Harkin

73. Misure legittime per proteggere gli informatori che agiscono nell'interesse pubblico quando divulgano informazioni riservate di imprese e organismi pubbliciRelatore: PPE: Casa

74. Controllo della spesa e monitoraggio dell'efficacia in termini di costi dei programmi di garanzia per i giovani dell'UERelatore: ECR: Žitňanská

75. Il funzionamento del franchising nel settore del commercio al dettaglio (parere respinto)Relatore: ENF: Martin

76. Digitalizzazione dell'industria europea Relatore: S&D: Lauristin

77. Agenda europea per l'economia collaborativa *Relatore: S&D: Schuster

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78. Attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea nel quadro istituzionale dell'UERelatore: PPE: Kukan

79. Miglioramento dell'impegno dei partner e della visibilità nell'esecuzione dei fondi strutturali e d'investimento europeiRelatore: PPE: Rolin

80. Emancipazione economica delle donne nel settore privato e pubblico nell'UERelatore: GUE/NGL: González Peñas

81. Bilancio 2018 – Mandato per il trilogo Relatore: PPE: Clune

82. Il prossimo QFP: preparazione della posizione del Parlamento in merito al QFP per il periodo successivo al 2020Relatore: S&D: Ulvskog

83. Politiche economiche della zona euro *Relatore: ALDE: Toom

84. Discarico 2016: bilancio generale dell'Unione europea – CommissioneRelatore: PPE: Rolin

85. Discarico 2016: Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)Relatore: PPE: Rolin

86. Discarico 2016: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)Relatore: PPE: Rolin

87. Discarico 2016: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)Relatore: PPE: Rolin

88. Discarico 2016: Fondazione europea per la formazione (ETF)

Relatore: PPE: Rolin89. Discarico 2016: Relazione sul discarico per l'esecuzione del

bilancio delle agenzie dell'Unione europea per l'esercizio 2016: prestazioni, gestione finanziaria e controllo Relatore: PPE: Rolin

90. La parità di genere nel settore dei media nell'Unione europea Relatore: GUE/NGL: Boylan

91. Modernizzazione dell'istruzione nell'Unione europea *Relatore: PPE: Kozłowska-Rajewicz

92. Relazione sull'applicazione della strategia dell'UE per i giovani

Relatore: GUE/NGL: Pimenta Lopes93. Rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale

nell'Unione europea: settima relazione della Commissione europea Relatore: S&D: Ulvskog

94. Discarico 2017: Bilancio generale dell'Unione europea – Commissione europeaRelatore: ALDE: Harkin

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95. Discarico 2017: Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)Relatore: ALDE: Harkin

96. Discarico 2017: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)Relatore: ALDE: Harkin

97. Discarico 2017: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)Relatore: ALDE: Harkin

98. Discarico 2017: Fondazione europea per la formazione (ETF)

Relatore: ALDE: Harkin99. Discarico 2017: Relazione sul discarico per l'esecuzione del

bilancio delle agenzie dell'Unione europea per l'esercizio 2017: prestazioni, gestione finanziaria e controlloRelatore: ALDE: Harkin

100. Controllo di bilancio del finanziamento delle ONG a titolo del bilancio dell'UERelatore: Verts/ALE: Zdanoka

Interrogazioni con richiesta di risposta orale e proposte di risoluzione

1. Aspetti occupazionali e sociali della strategia UE 20202. Promuovere la partecipazione finanziaria dei lavoratori 3. Tariffe minime salariali applicabili ai trasporti su strada4. Inserimento dei disoccupati di lungo periodo nel mercato del lavoro 5. Cos'è una tripla A sociale? 6. Reddito minimo 7. Attuazione dell'accordo concluso dalla Confederazione generale

delle cooperative agricole nell'Unione europea (COGECA), dalla Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) e dall'Associazione delle organizzazioni nazionali delle imprese di pesca dell'Unione europea (Europêche) del 21 maggio 2012, modificato l'8 maggio 2013, relativo all'attuazione della Convenzione sul lavoro nel settore della pesca del 2007 dell'ILO

8. Garanzia per i giovani e Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile

9. Responsabilità sociale dell'impresa10. Istituzione di una garanzia per le competenze 11. Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento

permanente12. Corpo europeo di solidarietà 13. Quadro europeo per apprendistati efficaci e di qualità14. Condizioni di lavoro e occupazione precaria15. Accesso alla protezione sociale per i lavoratori subordinati e

autonomi

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Annexe II

List of EMPL Bureau 1st half of the 8th legislative term

Thomas HÄNDEL (GUE/NGL) - ChairMarita ULVSKOG (S&D)- Vice-ChairDanuta JAZŁOWIECKA (EPP) - Vice-ChairUlla TØRNÆS (ALDE) - Vice-ChairAgnes JONGERIUS (S&D) - Vice-Chair

List of EMPL Bureau 2nd half of the 8th legislative term

Thomas HÄNDEL (GUE/NGL) - ChairMarita ULVSKOG (S&D)- Vice-ChairClaude ROLIN (EPP)- Vice-ChairMorten LØKKEGAARD3 , replaced by Renate WEBER (ALDE) - Vice-ChairAgnes JONGERIUS (S&D) - Vice-Chair

List of EMPL Coordinators 1st half of the 8th legislative termEPP David Casa, Coordinator; Heinz K. Becker, Vice-CoordinatorS&D Jutta Steinruck, CoordinatorECR Anthea McIntyre, Coordinator; Ulrike Trebesius, Vice-CoordinatorALDE Marian Harkin, Coordinator; Martina Dlabajova - Vice-CoordinatorGUE/NGL Rina Ronja Kari, Co-Cordinator; Inês Zuber, Co-CoordinatorGreens/EFA Jean Lambert, CoordinatorEFDD Laura Agea, CoordinatorENF4 Dominique Martin, Coordinator

List of EMPL Coordinators 2nd half of the 8th legislative termEPP David Casa, Coordinator; Heinz K. Becker, Vice-CoordinatorS&D Agnes Jongerius, CoordinatorECR Anthea McIntyre, Coordinator; Ulrike Trebesius, Vice-CoordinatorALDE Enrique Calvet Chambon, Coordinator; Martina Dlabajova - Vice-CoordinatorGUE/NGL Rina Ronja Kari, Co-Cordinator; João Limenta Lopes, Co-CordinatorGreens/EFA Jean Lambert, CoordinatorEFDD Laura Agea, CoordinatorENF Dominique Martin, Coordinator

3 from 16-03-2016 to 18-01-2017

4 as of 15 -06-2015

23

Annexe III

List of full Members of the EMPL Committee during the 1st half of the 8th legislative term:

AGEA LauraBALAS GuillaumeBEGHIN TizianaBENIFEI BrandoBIZZOTTO MaraBLINKEVIČIŪTĖ VilijaCALVET CHAMBON EnriqueCASA DavidCHRISTENSEN OleCOLLINS JaneDLABAJOVÁ MartinaFOUNTOULIS LamprosGENTILE ElenaGERICKE ArneHARKIN MarianHOC CzesławHÄNDEL ThomasJAZŁOWIECKA DanutaJONGERIUS AgnesKARI Rina RonjaKELLER JanKÓSA ÁdámKOZŁOWSKA-RAJEWICZ AgnieszkaKUNEVA KostadinkaLAMBERT JeanLAVRILLEUX JérômeLE HYARIC PatrickLENAERS JeroenLOPE FONTAGNÉ VerónicaLÓPEZ JaviMANN ThomasMARTIN DominiqueMCINTYRE AntheaMÉLIN JoëlleMORIN-CHARTIER ElisabethPAVEL EmilianPIRINSKI GeorgiPLURA MarekREINTKE TerryRIBEIRO SofiaRODRIGUES Maria JoãoROLIN ClaudeSANDER Anne

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SCHULZE SvenSIMON SiônSTEINRUCK JuttaTOMC RomanaTOOM YanaTREBESIUS UlrikeTØRNÆS UllaULVSKOG MaritaWEBER RenateŽDANOKA TatjanaŽITŇANSKÁ JanaZUBER Inês Cristina

List of full Members of the EMPL Committee during the 2nd half of the 8th legislative term:

AGEA Laura AKER Tim BALAS Guillaume BEGHIN TizianaBENIFEI Brando BIZZOTTO Mara BLINKEVIČIŪTĖ Vilija CALVET CHAMBON Enrique CASA David CHRISTENSEN Ole DETJEN Michael DIDIER Geoffroy DLABAJOVÁ Martina FOUNTOULIS Lampros GENTILE Elena GERICKE Arne HÄNDEL Thomas HARKIN Marian HOC Czesław JAZŁOWIECKA Danuta JONGERIUS Agnes KARI Rina Ronja KELLER Jan KÓSA Ádám KOZŁOWSKA-RAJEWICZ Agnieszka KUNEVA Kostadinka LAMBERT Jean LAVRILLEUX Jérôme LE HYARIC Patrick LENAERS Jeroen LOPE FONTAGNÉ Verónica LÓPEZ Javi MCINTYRE Anthea

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MANN Thomas MARTIN Dominique MÉLIN Joëlle MITROFANOVS Miroslavs MORIN-CHARTIER Elisabeth PAVEL Emilian PIMENTA LOPES João PIRINSKI Georgi PLURA Marek RADTKE Dennis REINTKE Terry RIBEIRO Sofia ROCHEFORT Robert RODRIGUES Maria JoãoROLIN Claude SIMON Siôn TOMC Romana TOOM Yana TREBESIUS Ulrike ULVSKOG Marita WEBER Renate ŽITŇANSKÁ Jana

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List of substitute Members of the EMPL Committee during the 1st half of the 8th legislative term:

AIUTO DanielaAKER TimALLIOT-MARIE MichèleARENA MariaARNAUTU Marie-ChristineBACH GeorgesBASHIR AmjadBECKER Heinz K.BOYLAN LynnBRIOIS SteeveBROK ElmarCAVADA Jean-MarieCLUNE DeirdreCOSTA SilviaDELLI KarimaDIACONU MirceaESTARÀS FERRAGUT RosaGONZÁLEZ PEÑAS TaniaGRÄßLE IngeborgGRIESBECK NathalieGUOGA AntanasGUTIÉRREZ PRIETO SergioHETMAN KrzysztofJALKH Jean-FrançoisKAILI EvaKOCH Dieter-LebrechtKRASNODĘBSKI ZdzisławKUKAN EduardKUMPULA-NATRI MiapetraLAURISTIN MarjuLÓPEZ BERMEJO PalomaMARINHO E PINTO AntónioMARTIN EdouardMESZERICS TamásREGNER EvelynSCHUSTER JoachimSIPPEL BirgitSÓGOR CsabaŠOJDROVÁ MichaelaSTARBATTY JoachimSTEVENS HelgaSYLIKIOTIS NeoklisTĂNĂSESCU Claudiu CiprianVAJGL IvoVANA Monika

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VANDENKENDELAERE TomWILLMOTT GlenisZANONATO FlavioZARIANOPOULOS SotiriosZIMMER GabrieleZŁOTOWSKI Kosma

List of substitute Members of the EMPL Committee during the 2nd half of the 8th legislative term:

ARENA Maria ARNAUTU Marie-Christine BACH Georges BASHIR Amjad BECKER Heinz K. BOURS Louise BOYLAN Lynn BRIOIS Steeve BROK Elmar CAVADA Jean-Marie CLUNE Deirdre COSTA Silvia D'AMATO Rosa DELLI Karima DIACONU Mircea ESTARÀS FERRAGUT Rosa GONZÁLEZ PEÑAS Tania GRIESBECK Nathalie GUTIÉRREZ PRIETO Sergio HETMAN Krzysztof KAILI Eva KOCH Dieter-Lebrecht KRASNODĘBSKI Zdzisław KUKAN Eduard KUMPULA-NATRI Miapetra LECHEVALIER Christelle LÓPEZ BERMEJO Paloma MARINHO E PINTO António MARTIN Edouard MAYER Alex MESZERICS Tamás MUSSOLINI Alessandra PALMER Rory REGNER Evelyn SANDER Anne SCHULZE Sven SCHUSTER Joachim SELIMOVIC Jasenko SIPPEL Birgit

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SÓGOR Csaba ŠOJDROVÁ Michaela STEVENS Helga SYLIKIOTIS Neoklis TĂNĂSESCU Claudiu Ciprian VAJGL Ivo VANA Monika VANDENKENDELAERE Tom VISTISEN Anders Primdahl ZAGORAKIS Theodoros ZANONATO Flavio ZARIANOPOULOS Sotirios ZIMMER Gabriele ZŁOTOWSKI Kosma

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