Relazione sullattività del secondo anno di dottorato: Studio del canale ttH con il rivelatore CMS...
Transcript of Relazione sullattività del secondo anno di dottorato: Studio del canale ttH con il rivelatore CMS...
Relazione sull’attività del secondo anno di dottorato: “Studio del canale ttH con il
rivelatore CMS ad LHC”
candidato relatore
Daniele Benedetti Paolo Lariccia
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 2
Sommario
• Descrizione delle attività e collocazione nell’ambito della collaborazione CMS.
• Motivazioni per lo studio del canale ttH
• Stato degli studi• Selezione del canale• Ricostruzione del segnale• Fondi risonanti e non
• Prospettive future
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 3
La scrittura del Physics TDR
Per aprile 2006 è prevista la pubblicazione del physics TDR dell’esperimento CMS.• volume 1: “Detector Performance” • volume 2: “Physics Performance”
ottobre 2004 creato al cern un “working group” del PRS-Tracker per il canale ttH (coordinatore S. Cucciarelli)
Semileptonico W-> semileptonico W->e completamente adronico (Perugia, Karlsruhe) (Pavia, Napoli) (Perugia)
Prevista la scrittura di tre note per dicembre 2005 (b-tagging,identificazione dei leptoni, descrizione delle analisi e risultati)
Attività trasversali:- studio sulla ricostruzione di jet nei processi ttbar e ttH (nota in preparazione)- utilizzo di uno strumento di fit cinematico applicato al canale ttH (nota sottomessa AN2005-025)
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 4
Importanza del canale ttH per la scoperta del bosone di Higgs
Per MH (120-130) GeV
Sezione d’urto
Rapporto di decadimento
Fondo atteso
Osservabilità
ggHbb P1+D1 NoggH P1+D2 SiggttHttbb P2+D1 ?
P1
D2
D1
P2
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 5
Il canale ttH
(pb)
ttH (LO) 0.577
ttH(NLO) 0.664
MH = 115, 120, 130 GeV
Rapporto
di decadimento
W qq 67.6%
W-> 10.8%
H (120 GeV) bb 67.8%
Total H->bb, W->qq, W->9.9%
1. muone isolato2. 4 b-jet 3. 2 jet leggeri4. energia trasversa mancante5. possibile jet aggiuntivi da ISR/FSR
oggetti nello stato finale:
ingredienti chiave:ricostruzione dei jetb-tagging
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 6
Selezione del muone: variabili discriminanti
R Mu-Jet PT Muon
Tracker Iso Calorimeter Iso
IP Significance
Le distribuzioni mostranoun potere discriminante tramuoni “good” e “bad”. Ledistribuzioni normalizzatesono considerate pdf (probability density function)
Per la selezione del muone sono state considerate alcune variabili in grado di distinguere i muoni “good” provenienti dal decadimento del W dai muoni “bad” (muoni nei jet o muoni fake)
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 7
Selezione del muone: likelihood ratio
Li = La Likelihood ratio totale è: L = i=1n Li
PiS(xj)
PiS(xj) + Pi
B(xj)
Le funzioni di densità di probabilità sono state quindi combinatein un likelihood ratio:
3 variabili:PT, Rjet-muone, IsoTk
4 variabili:PT, Rjet-muone , IsoTk, SIP
-Log10(L) -Log10(L)
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 8
Selezione del muone: risultati
Prestazioni per differenti combinazioni delle variabili
Blu = 3 VariabiliRosso = 4 Variabili
PT + IsoCalo + IsoTk + SIP
PT + R Jet- + IsoTk + SIP
PT + IsoCalo + R Jet- + SIP
Mu eff ~ 90 % Fake eff ~ 1%
Lo strumento è implementato, con una classe in c++, nel software ufficiale dell’esperimento
Un campione di muoni dal W e muoni “fake” è stato create partendo da un campione di ttH usando le informazioni MC. Le prestazioni dell’algoritmo sonostate valutate in termini di efficienza (good vs fake muon) al variare del taglio –Log10(Ltot).
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 9
Energia trasversa mancante
MuonsT
JetRawT
tedJetCalibraT
TowersTT EEEEE )(
L’energia mancante trasversa viene valutata considerando l’informazione delle torri calorimetriche, le correzioni di calibrazione dei jei e dei muoni tramite la seguente relazione:
La componente longitudinale invece viene calcolata imponendo la conservazionedel quadrimomento alla massa del W:
222 )()( ppEEMW
Questa eq. negli eventi ttH ha soluzioni reali nel 66% delle volte.Il 34% degli eventi viene recuperatoconsiderando il neutrino collineare al muone: pz
= pz
RMS = 29.49
RMS = 59.23RMS = 30.79
RMS = 55.68
Risoluzione neutrino
trasversa longitudinale
Solo soluz. reali
Soluz. reali + coll.
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 10
Selezione dei jet: algoritmi consideratiLa ricostruzione dei jet adronici può essere effettuata considerando differenti algoritmi:
2
2ij2
jT,2
iT,ij
2iT,ii
D
ΔR)k,min(kd
kd
Vengono associate le torri entro un raggio ΔR (0.7 o 0.2) attorno al seed e viene calcolato il baricentro del jet.
22 conoR
Selezionate le torri calorimetriche con ET > Etseed (tipicamente 2 GeV)
si cerca il d minimo:
Per ogni precluster i e per ogni coppia di precluster i,j si definiscono (D=0.2->1):
• se (dmin = dii) jet trovato.• se (dmin = dij) unisco i e j (4-vector sum) in un nuovo dii
algoritmo a cono algoritmo a cono vicinanza in vicinanza in angoloangolo
algoritmo Kalgoritmo KTT vicinanza in P vicinanza in PTT e angolo e angolo
Due jet vengono uniti se l’energia di sovrapposizione è >50-75%
Principali parametri:• larghezza del con R • Energia del seed• Energia di attivazione delle torri
Principali parametri:• D (simile al concetto di cono)• Energia di attivazione delle torri
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 11
Selezione dei jet: variabili di Les Houches
Per confrontare i diversi algoritmi di ricostruzione e i differenti parametri degli algoritmi,alla scuola di Les Houches si è deciso di usare le seguenti variabili:
Per tutti gli eventi con nº jets > nº partoni
• angolo nello spazio = (i jet-parton)/n i = 1…n n = numero di partoni
• Energia E = ( | Ejet/Epar -1 |)/n
• efficienza s di trovare n jets nell’evento (dopo ET e tagli)
• FracIn Plot bidimensionale di 1 e 2
Lo studio è stato effettuato da 4 persone per diverse topologie dello stato finale 2,4,6,8 jet usando un codice comune scritto al cern in luglio.
1 24
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 12
Selezione dei jets: variabili di Les Houches
I risultati ottenuti possono infine essere riassunti in un graficoche, ad esempio per il ICA, mostra la scelta migliore perla larghezza del cono (R) in funziona della molteplicità dei jet dello stato finale.
Vecchio plot!
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 13
b-tagging
Il b-tagging gioca un ruolo fondamentale sia nella selezione del canale ttH (4 b-jet nello stato finale) sia nel rigetto dei fondi risonanti (produzione tt + jet).Nell’analisi viene utilizzato un b-tagging combinato. vengono definite delle categorie
vertici secondari “pseudo vertici” no vertici (almeno 2 tracce con Sip > 2)• Significanza della distanza del VS• Massa del VS• Rapidità delle tracce nel VS rispetto alla direzione del jet
• Significanza del parametro d’impatto delle tracce• Molteplicità delle tracce• Rapidità delle tracce
• SIp della traccia più significativa
Poi si considera anche la significanza del parametro d’impatto della traccia dopo massa quark c
Considerando una eff del 50% per ib si ottiene una eff sui c del ~10% e ~0.6% per udsg.
ttH
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 14
Ricostruzione del segnale
Preselezione:1. almeno 6 jet ICA ETcali > 20 GeV 2. almeno 4 b-tagged jet D > 13. almeno 1 muone –Log10(L) < 1.75
1. Si selezionano tutte le coppie di jet leggeri che ricostruiscono il W entro tre sigma dalla massa (ricostruita tramite uso di informazioni MC)2. Si selezionano le due soluzioni per il pz del neutrino
3. Si fa un loop su tutti i b-jet, i jet leggeri (1), le soluzioni del pz neutrino (2) e si applica un fit cinematico imponendo 4 vincoli di massa (W had, W lep, Top had, Top Lep)4. Si prende la soluzione che da la probabilità di 2 del fit cinematico più alta.5. Con i due b-tagged jet che restano si costruisce massa Higgs
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 15
Ricostruzione del segnale: risultatoL’efficienza di “pairing” viene definita considerando il numero di volte che i due b-tagged jet risultano venire dai due b quark di decadimento dell’Higgs (criterio di matching angolare)
Tutte le combinazioni di-b-tagged jet
Uso del fit cinematico
Efficienza di pairing: 14.3 %sigma = 39
Efficienza di pairing: 35.5%sigma = 29
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 16
Fondo QCD
Considerando la produzione di jet e muoni debolmente correlata è possibilestimare l’efficienza di ricostruzione come prodotto dell’efficienza di ricostruzione dei jet e dei muoni
Limite superiore alla stima del fondo QCD.
QCD pT-hat > 170 GeV:6 jet ET > 20 GeV, 4-btagged jet eff: 0.16 %Ricostruzione del muone eff: 0.1%
PT + IsoCalo + IsoTk + SIP
PT + DR Jet- + IsoTk + SIP
( no trigger )
efficienza totale QCD = 1.6 10-6
eventi in 30fb-1 = 1056
Comunque applicando i tagli in cascata non abbiamo sufficiente statistica (non passa le selezioni nessun evento) per avere distribuzione di massa invariante.
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 17
Fondi RisonantiLo studio del fondo risonante tt + jet provenienti da quark leggeri risulta essere al momento il problema maggiore di questa analisi.
ttH ttjj
ET dei primi 6 jet
Variabile di b-taggingprimi 4 valori di b-tag
I 6 jets del fondo sono più energetici
Il b-tagging aiuta ma non è sufficiente nelladiminuzione degli eventi di fondo rispettoall’efficienza di segnale
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 18
ttH e ttjj: eventi attesi in 3 anni di presa datiSezioni d’urto considerate:ttH = 664 x 9.9% = 65.74 fb. Eventi attesi in 30fb-1 = 1972ttjj inclusivo = 507.8 pb. Eventi attesi in 30fb-1 = 15234000
Selezione degli eventi:• Almeno 6 jet con: ETCal > 20 GeV, ||<2.4• Almeno 1 muone con –Log(L) < 1.78• Almeno 4 b-tagged jet con il taglio di b-tagging > 0.5,1.0,1.5
taglio di
b-tagttH (Eff)
ttjj (Eff x 0.85)
S/B S/√B
0.5 2.5 % 0.05 % 0.64% 0.56
1.0 1.56 % 0.018% 1.1% 0.59
1.5 1.0 % 0.009 % 1.4 % 0.53
Anche considerando una finestra di massa invariante intornomassa Higgs per il momento la situazione non migliora di molto
Pre
limin
are
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 19
Conclusioni
• Il lavoro di tesi ha una precisa collocazione nell’ambito dell’esperimento CMS.
• Il candidato ha avuto la possibilità di presentare molte volte la propria attività in riunioni al cern.
• Per il canale ttH questo è il primo tentativo di studio di fattibilità utilizzando una simulazione completa dell’esperimento.
• I risultati ancora non sono come sperati ma c’è ancora un anno di dottorato!
27 Ottobre 2005 Daniele Benedetti 20
Sviluppi futuri
• Ottimizzazione dei tagli cinematici in funzione di S/B (per esempio uso di una rete neurale)
• Ottimizzazione della efficienza di “pairing” utilizzando alcune informazioni angolari con il metodo della likelihood.
• Valutazione dei fondi tt+jets e del segnale con un nuovo generatore MC (Alpgen)
• Valutazione degli errori sistematici• Scrittura delle note di cms e del p-TDR