Relazione Seminario CIP-Pacquing

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Relazione sul seminario ''Security portuale'' tenuto da Giantelemaco Perticarapresso la facolt di ingegneria civile dell'universita degli studi di Roma Tre

Giantelemaco Perticara il responsabile della sicurezza del porto di Civitavecchia, ha svolto un'interessante seminario sulla sicurezza delle infrastrutture critiche, pi precisamente dei porti e delle navi. Il network di porti di Roma e del Lazio al centro del sistema logistico che collega Roma e il centro Italia con il resto dEuropa e del Mediterraneo. Oltre allarea laziale e, in particolare, a quella romana con oltre tre milioni di persone, il network rappresenta un punto di riferimento per altre regioni con i loro mercati, quali la Campania, lUmbria, la Toscana e le Marche e per laccesso alle pi importanti zone turistiche italiane ed alle pi affascinanti rotte crocieristiche del Mediterraneo. Il Network dei Porti di Roma e del Lazio costituito da Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, con lampliamento della circoscrizione territoriale dellAutorit Portuale di Civitavecchia avvenuto nel 2002 e completato nel 2003, primo esempio in Italia di sistema regionale dei porti, la pietra fondamentale per la costruzione della piastra logistica Lazio. Il network punta alla razionalizzazione ed integrazione delle risorse dei singoli scali e favorisce il trasporto marittimo e la crescita dei traffici, grazie allampliamento dellofferta ed alla specializzazione di ciascun porto. La logica di sistema permette di offrire ai clienti nazionali ed internazionali una pluralit di opportunit nei diversi settori: dal traffico passeggeri, crocieristico e di cabotaggio, fino ai traffici commerciali di ogni genere: dalle rinfuse solide e liquide alle automobili, dallagroalimentare ai container.E' infatti la seconda area di mercato italiana e nella quinta dEuropa, inseriti nei pi importanti bacini di consumo e di produzione e connessi alla rete logistica italiana ed europea grazie ai veloci collegamenti stradali, ferroviari ed aeroportuali.Il porto di Civitavecchia prevalentemente allestito per il transito,lo sbarco e la partenza dei passeggeri ed inoltre un HUB crocieristico con un notevole traffico navale sia in entrata che in uscita.

Il porto di Civitavecchia suddivisa in settori : - area da crociera : area adibita allo sbarco, partenze e transiti dei passeggeri dove vi una reception per informazioni e la presenza di forze dell'ordine.- area merci : area adibita al carico e scarico dei container- area dell'autorit portuale : che consente l'amministrazione del porto e le relative funzioni, inoltre monitora le navi in entrata e in uscita tramite un sistema di localizzazione satellitare tridimensionale per avere una migliore prospettiva visiva per decidere le azioni da intraprendere, e un sistema di rintracciamento che permette di sapere in ogni istante in tempo reale le posizioni delle varie navi. Inoltre si mantengono le comunicazioni nave/terra da cui si forniscono le istruzioni di approdo, e le comunicazioni con la guardia costiera e le forze dell'ordine.

Bisogna distinguere la Security portuale con la Safety portuale:- la Security riguarda la difesa, ed eventuali eventi internazionali.- la Safety inerente gli infortuni.

La Security navale riguarda sopratutto da difesa delle navi mercantili. Essendo una delle fonti monetarie pi redditizie l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha istituito un'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) per prevenire eventuali problematica causate dalle navi mercantili e per la loro difesa. Per tale obbiettivo l'IMO tramite il convegno SOLAS ha istituito una serie di regolamentazioni che disciplinano e standardizzano la progettazione di una nave mercantile, la scelta dell'equipaggio e le misure di sicurezza che a carico della nazione produttrice della nave. Tale regolamentazioni sono presenti nella legge UE 725/2004, se non vi si aderisce o non vengono rispettate tali leggi non si hanno le certificazioni di sicurezza elargite dall'ONU, l'IMO oltre ad usare il SOLAS utilizza anche il codice ISPS.

Le minacce che pu subire un'infrastruttura portuale o navale sono molte:Furti,Traffico di Narcotici, Terrorismo, Clandestinit, Atti vandalici, Criminalit organizzata ecc...Quali sono le contromisure ?Tramite la formazione di esperti nella sicurezza, l'acquisizione di infrastrutture di controllo, organizzazione delle normative e degli standard.Inoltre si contrastano le minacce con l'adottamento di un piano di sicurezza, la nomina di un ufficiale di nave, con il monitoraggio e le comunicazioni, e il controllo di bagagli e merci.

Una delle figure che compaiono nella security portuale l'agente di sicurezza del porto (PFSO) ed l'ufficiale nave porto, e che pu nominare i responsabili per l'equipaggio (CSO) e i responsabili sulla nave (SSO), inoltre l'agente di sicurezza del porto mette in comunicazione i privati con lo stato.Il PFSO pu essere o pubblico o privato e le responsabilit gravano su di lui anche se si verificasse un incidente in cui il PFSO non presente, quindi lo scaricamento di responsabilit limitato in questo caso.

Senza la certificazione dell'IMO un porto pu rigettare la richiesta di attracco di una nave sprovvista del certificato di sicurezza SOLAS, inoltre la nave deve avere obbligatoriamente un localizzatore satellitare, un numero identificativo, e un allarme satellitare,

Valutazione dei rischi:Prevenzione, calcolo del rischio, probabilit, attacchi e difese, ambiente.

I livelli di sicurezza portuale sono tre :LIVELLO 1 normaleLIVELLO 2 medioLIVELLO 3 sotto attacco o in procinto di essere attaccati

La redazione dei piani si distingue in :Piano di sicurezza navale : Se in presenza di una bomba sulla nave, il quale sono molto difficili da scovare,l'unica contromisura efficace l'utilizzo di cani, un metal detector sarebbe inutile in una nave dove quasi tutto in metallo. Inoltre vi l'ufficio Frontiere con la dogana dove vengono controllate le merci e i bagagli, onde evitare traffici illeciti o bombe, tramite l'uso di strumentazione a scansione ai raggi-x. Infine vi sono le Autorit marittime che mantengono la sicurezza e controllano lo stato della nave.Piano di sicurezza portuale : Vi la presenza di autorit portuali per il mantenimento della sicurezza portuale.

Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha la capacit di nominare un'autorit marittimail quale svolge le funzioni di polizia e di sicurezza previste nel Codice della Navigazione e da altre leggi nonch le funzioni amministrative non attribuite alle Autorit Portuali. Ed ha l'obbligo di stilare un piano di sicurezza.

Il locale portuale gestito dal presidente dell'autorit portuale il quale obbligato a far rispettare le ordinanze e i decreti emanati. Inoltre vi la presenza anche del comandante del porto il quale fa rispettare le ordinanze come ulteriore supporto gestionale della sicurezza portuale.

La riunione collegiale ha l'obbligo di :Decreto legislativo 11 aprile 2011, n.61 Direttiva 2008/114/CE che relativa allindividuazione e alla designazione delle infrastrutture critiche europee e alla valutazione della necessit di migliorarne la protezione (comunemente chiamato Legge antiterrorismo).Elaborazioni Documento di valutazione dei rischi DVR Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza DUVRIL'incarico per la stesura del DVR consiste in:- Sopralluogo in sito;- Verifica dei documenti attinenti la sicurezza;- Analisi e individuazione dei rischi;- Individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare, compresa la formazione;- Elaborazione, consegna e spiegazione del documento al management;- Mantenimento del documento DVR aggiornato in base ai cambiamenti aziendali e/o legislativi.Il DUVRI un documento scritto con il quale sono valutati i rischi e nel quale sono indicate le misure adottate per eliminare o, ove ci non possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze fra le attivit affidate ad appaltatori e lavoratori autonomi, e loro eventuali subcontraenti, e le attivit svolte nello stesso luogo di lavoro dal Committente.Tale documento attesta inoltre lavvenuta informazione nei confronti degli operatori economici affidatari circa i rischi specifici esistenti nellambiente in cui gli stessi dovranno operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate. Il documento allegato al contratto.

Riguardo il Decreto legislativo 11 aprile 2011, n.61 Direttiva 2008/114/CE lo strumento preferito dai terroristi in questo secolo sono le IED le bombe artigianali improvvisate nella maggior parte dei casi altamente instabili quindi doppiamente pericolosi, se compiuti tali attentati soprattutto in una infrastruttura con una elevata posizione commerciale strategica pu destabilizzare un'intera economia di una nazione con uno squilibrio economico rilevante, ed ci a cui mirano i terroristi.Per contrastare un eventuale attacco terroristico si mobilitano due agenzie d'intelligence nazionali l'AISI e l'AISE, rispettivamente l'AISI l'Agenzia informazioni e sicurezza interna mentre l'AISE l'Agenzia informazioni e sicurezza esterna, entrambi forniscono un valido supporto d'intelligence e logistico per la prevenzione di eventuali attacchi, inoltre forniscono piani di sicurezza, e assestamento della security

Nel porto pu succedere che vi sia la necessit di utilizzare delle guardie giurate a protezione dei siti di rilevo o per la protezione e l'ordine dei passeggeri, a differenza delle guardie giurate a guardia delle banche, quelle nei porti sono autorizzati per la sicurezza pubblica ad eseguire arresti e trattenere il sospettato o il colpevole fino all'arrivo delle forze dell'ordine.

Il porto solitamente controllato tramite una Security control room, una sala piena di monitor di controllo e aparecchiature per le comunicazioni radio e satellitari, inoltre in tutto l'impianto portuale sono disposte varie telecamere sia per eventuali attacchi e per il controllo dei passeggeri, fino agli atti vandalici, e dalla Securty control room gli operatori possono identificare un soggetto tramite il loro software di riconoscimento facciale, la videosorveglianza utilizza un sistema a fibbra ottica quindi in realtime salvo qualche delay, inoltre si effettuano foto alle targhe dei veicoli in sosta per il riscontro delle targhe delle automobili dichiarate rubate effettuando un controllo incrociato con il database della polizia, inoltre si hanno a disposizione scanner facciali sniffers e analizzatori liquidi per per sostanze stupefacenti, il quale composto da un kit pronto su cui si mette la sostanza sospetta, si chiude, si agita e si aspettano un paio di secondi, al variare del colore della miscela chimica all'interno dell'analizzatore si pu sapere istantaneamente la tipologia di stupefacente presente. Inoltre ai moli degli sbarchi provenienti da localit turistiche il cui uso di stupefacenti consentito dalla legge vi sempre un'unita cinofila delal guardia di finanza per evitare qualsiasi introduzione di sostanze stupefacenti, presso Civitavecchia la Guardia di finanza ha 6 unit cinofile di pronto intervento, e 3 unit cinofile anti-esplosivi che tramite dei campioni di controllo verificano la presenza o meno di esplosivi all'interno di navi o nell'aerea portuale. Inoltre sono da rispettare le regole di stoccaggio degli esplosivi durante il transito nella zona container, BATF Explosive Standars.

Motivo della scelta: interesse e competenzaInteresse personale nella security di infrastrutture rilevanti, come ad esempio una struttura economica critica quale un porto, in questo caso il proto di Civitavecchia il quale uno degli scali di transito piu affollati d'europa. Mi ha colpito sopratutto la parte inerente alla logistica e la pianificazione di piani di sicurezza, quindi alla prevenzione tramite l'acuto studio strategico di una contromisura per un eventuale attacco verso una struttura rilevante. Essendo autodidatta sin da piccolo ho sviluppando un particolare interesse per l'intelligence in ogni suo aspetto tranne in quello legislativo burocratico, e da autodidatta sto studiando elementi di intelligence e applicazioni pratiche quindi si estende pure per un'eventuale stesura di un piano di sicurezza, e da poco anche la gestione e l'uso di esplosivi in ambito civile(demolizioni controllate e tipologie di esplosivi). Inoltre ho la conoscenza teorica della strutturazione di un servizio di sicurezza privata. Per il momento non ho nessuna competenza in questo specifico settore accademico se non teorica.

Riferimenti a corsi universitari Tecnica ed economia dei trasporti : per quanto riguarda la parte logistica da cui ne derivano eventuali interessi economici.Trasporti ferroviarie aerei navali : la parte teorica sul trasporto navaleTrasporto merci e logistica : per cio che riguarda la parte logistica, distribuzione merciTrasporto pubblico : il trasporto pubblico su naveSicurezza del lavoro e difesa ambientale : legislazioni e regolamentazioni per la safetyProgetto dei sistemi di trasportoProgettazione di porti e opere marittime : progettazione dell'infrastruttura portuale, dei moli, delle banchine e alle barriere artificiali

Possibili argomenti di Prova finale/ Tesi di laurea basati sul seminarioProgetto di un terminal intermodaleIl progetto riguarda un terminal per navi da crociera. Esso non solo il luogo dinterscambio tra diverse modalit di trasporto, ma anche limmagine di simbolica porta dal mare. Lesigenza del progetto del terminal crocieristico soprattutto la rispondenza a standard qualitativi adeguati allofferta nuova compresa nei pacchetti-crociera degli ultimi anni. Lanalisi del contesto evidenzia limportanza strategica del futuro polo portuale nel sistema infrastrutturale per lo stretto legame possibile con laeroporto intercontinentale e per il processo di rivitalizzazione del sistema citt-porto che consegue. Il luogo su cui sar disposto tale terminal dovr essere anche uno scalo aeroportuale internazionale, tuttavia bisogner tener conto dell'elevato flusso di transito, e quindi creare un sistema logistico e di merci efficace tale da soddisfare ogni esigenza.

Relatore : Mark Rey Pacquing