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PROVINCIA DI BERGAMO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO 2015 - 2017 SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI 61

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PROVINCIA DI BERGAMO

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

PER IL PERIODO 2015 - 2017

SEZIONE 3

PROGRAMMI E PROGETTI

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3.1 - CONSIDERAZIONI GENERALI E MOTIVATA DIMOSTRAZIONE DELLE VARIAZIONI RISPETTO ALL'ESERCIZIO PRECEDENTE

PROGRAMMA PERSONALE La Legge 56/2014 ha riformato il sistema province ed ha configurato, nelle more della riforma del titolo V della Costituzione, il nuovo assetto ridisegnando l’organizzazione nonché il riordino delle funzioni di competenza. La legge Delrio ha definito le funzioni fondamentali del nuovo ente di area vasta ed ha demandato alla legislazione regionale l’attribuzione delle funzioni non fondamentali agli enti subentranti. Con l’entrata in vigore della legge citata gli enti locali hanno assorbito attraverso avvisi di mobilità il personale provinciale e ciò ha comportato una diminuzione delle spese di personale. La provincia, inoltre, ha avviato sulla base del comma 421 della l. 190/2014 le procedure per collocare in pre-pensionamento il personale che ne aveva il diritto. Anche questa procedura ha comportato numerose cessazioni di personale già nell’anno 2015. Ai fini della gestione della sicurezza e della formazione del personale dipendente le variazioni finanziarie in diminuzione sono collegate ai cambiamenti dell’organizzazione provinciale per effetto dei drastici tagli di bilancio a cui l’Ente è sottoposto. Con le esigue risorse disponibili si cerca di mantenere gli standard essenziali a norma di legge.

PROGRAMMA BILANCIO

Il bilancio 2015 presenta elementi di forte criticità legati all’ammontare del contributo alla finanza pubblicache è pari a Euro 37.658.586,00 ed alla sanzione di patto di stabilità 2014 che, se pur ridotta, ammonta aEuro 2,9 milioni circa. La Provincia ottiene l’equilibrio del bilancio, facendo ricorso, tra l’altro, a tutte le leve del DL 78/2015:

• avvalendosi della facoltà concessa ai sensi dell’art. 7 del D.L 78/2015, ovvero sfruttando lariduzione della spesa derivante dalla rinegoziazione di alcuni mutui in adesione alla circolare CassaDepositi e Prestiti n. 1282 del 15.4.2015;

• applicazione integrale dell’avanzo di amministrazione libero disponibile e destinato da rendiconto2014 ,

• iscrizione dei contributi dallo Stato sia a ripiano del riequilibrio di parte corrente che per ilfinanziamento delle spese per l’assistenza e trasporto degli alunni disabili sensoriali e con handicapfisici.

Inoltre molte spese in c\capitale sono state finanziate con il contributo straordinario di RL di poco meno di 4milioni di Euro. Tutta la programmazione dell’attività di bilancio risente della complessità dovuta all’applicazione della nuovacontabilità c.d. armonizzata e dell’adeguamento strutturale ed organizzativo connesso. Anche la contabilità è sollecitata da molteplici novità normative in tema di split payment, fatturazioneelettronica, registro unico delle fatture.

PROGRAMMA PROTEZIONE CIVILE L’anno 2014 è stato caratterizzato dall’attività riferita alla pianificazione con l’aggiornamento del Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile-Rischio Sismico e l’avvio di quello relativo al Rischio Idraulico in versione speditiva. Inoltre, per quanto concerne il Centro Polifunzionale di Emergenza di Azzano San Paolo è stato realizzato, insieme al Settore Edilizia un primo completamento funzionale per lo stoccaggio dei mezzi della Colonna Mobile Provinciale di Protezione Civile, con il finanziamento di apposita assegnazione regionali. A causa delle abbondanti nevicate invernali, il Servizio Protezione Civile ha affidato una prestazione di servizio per la valutazione di locali situazioni di pericolo valanghe sul territorio a supporto dei Comuni così come definiti dal Piano di Emergenza Provinciale – Rischio Valanghe. Sempre nell’anno sono state attuate due edizioni (marzo e novembre) dell’iniziativa denominata “Fiumi sicuri”, svolta in stretto contatto con i Comuni, le Comunità Montane e la Regione Lombardia e con il coinvolgimento delle scuole, anche se con una riduzione rispetto alle annualità precedenti in relazione alla minori risorse disponibili. Anche le iniziative di collaborazione e stipula di protocolli operativi con il volontariato di protezione civile hanno risentito della contrazione delle risorse. Nel mese di dicembre sono stati approvati i protocolli operativi per l’anno 2015, in funzione delle risorse disponibili e dei soggetti e un contributo all’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Bergamo per il supporto nell’impiego delle strutture e dei volontari per attività di protezione civile e nella gestione delle emergenze, anche per sostenere l’azione dei Comuni.

PROGRAMMA VIABILITÀ E TRASPORTI Il programma per l’anno 2015 risulta a causa della forte riduzione di risorse rispetto all’anno 2014 e secondo una tendenza rilevata negli ultimi anni solo parzialmente in linea con le previsioni contenute nei programmi dei precedenti trienni. Infatti, come indicato nella relazione, le attività previste nel programma derivano dalle prescrizioni legislative in materia di sicurezza e fluidità della circolazione, dalle prescrizioni normative nazionali e regionali in materia di viabilità. Il programma del triennio 2015 – 2017 costituisce pertanto il parziale completamento di quanto già previsto in precedenti programmi e l’avvio di un numero limitatissimo di nuove attività che attivano la pianificazione a larga scala già approvata dal Consiglio Provinciale. Il Programma presenta alcune sostanziali variazioni rispetto all’esercizio precedente non direttamente dipendenti da questa amministrazione. Nel campo dei trasporti pubblici: • per quel che riguarda la gestione corrente, si è dovuto fare fronte, ancora una volta, a riduzioni di

trasferimenti che hanno comportato il taglio (seppur contenuto) del servizio erogato per circa 400.000 vett-km*anno (-3%) ed un aumento delle tariffe dei titoli di viaggio (+5%) per far fronte al corrispondente

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taglio del corrispettivo da erogare ai gestori del servizio. Nonostante le minori disponibilità economiche sono state mantenute, per il 2015, quasi tutte le risorse provinciali proprie messe a disposizione per il TPL contrattualizzato (per Euro 4.000.000) e quelle per l’esercizio del servizio Tramviario BG-Albino in convenzione (per Euro 1.101.000), ed è stato riproposto anche quest’anno l’abbonamento annuale studenti integrato con l’area urbana: entro la fine dell’esercizio dovranno essere recuperate ulteriori risorse per garantire il mantenimento del servizio anche nel periodo di fine anno.

• per quel che riguarda l’attuazione della riforma del TPL in Lombardia (l.r. n. 6/2012), è stato costituito il CdA dell’Agenzia del TPL del Bacino di Bergamo ed è stato nominato, al suo interno, il Presidente del CdA. Si sta procedendo, d’intesa con il Comune di Bergamo e con il Presidente nominato, a rendere al più presto operativa la stessa Agenzia con la predisposizione della Convenzione Comune/Provincia e degli atti previsti dallo statuto (approvazione del bilancio, attivazione del servizio di tesoreria, messa a disposizione della sede dell’agenzia, nomina del Direttore).

Nel campo dei trasporti privati, si è assistito ad una sostanziale tenuta del numero delle autorizzazioni rilasciate per i trasporti eccezionali oltre all’espletamento delle attività di ordinaria amministrazione (autoscuole, agenzie pratiche automobilistiche, autotrasporto in conto proprio, officine revisioni auto, commissioni consultive e di esame), ma dal 1 giugno 2015l’attività relativa alla tenuta dell’albo autotrasporti in conto terzi è stata ritrasferita alle competenze della Motorizzazione Civile, cosa che ha comportato un rilevante lavoro di catalogazione per il passaggio di archivi e pratiche al nuovo ente competente, nonché una riduzione delle entrate connesse al rilascio di certificati ed attestati oggi non più rilasciati.

PROGRAMMA URBANISTICA E AGRICOLTURA

URBANISTICA L’entrata in vigore della l.r. 31 del 28/11/2014 ha di fatto sospeso ogni attività di pianificazione territoriale in attesa di una revisione complessiva del PTCP che potrà avvenire solo a valle di un adeguamento del PTR ai disposti della legge stessa. Le procedure inerenti le varianti al PTCP per l’individuazione degli “Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico” e per le “Previsioni in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici” si sono interrotte e per il 2015 è stato possibile solo prevedere la conclusione dell’iter approvativo delle modifiche puntuali ad aree disciplinate dagli artt. 54 e 66 delle NTA del PTCP. Per quanto riguarda il Servizio Strumenti urbanistici non ci si discosta da quanto indicato per l’esercizio precedente, ma ci sarà inevitabilmente una riduzione delle pratiche in quanto anche i Comuni hanno rallentato le attività di pianificazione in conseguenza a quanto disposto dalla citata L.R. 31/14. Non ci saranno invece modifiche per quanto riguarda le attività inerenti lo sviluppo di Accordi di Programma in essere che vedono il coinvolgimento della Provincia.

AGRICOLTURA Non emergono significativi scostamenti rispetto all’attività dell’anno precedente, trattandosi di funzione delegata da Regione Lombardia con risorse prevalentemente a carico del bilancio regionale.

PROGRAMMA CACCIA, PESCA E SPORT In relazione alle disposizione relative alla cattura di uccelli selvatici per la cessione ai fini di richiamo introdotte dall’art. 21 della L.115/2015, Regione Lombardia non ha autorizzato le Province, per l’anno 2015, all’attivazione degli impianti di cattura; di conseguenza non è stato avviato il procedimento di individuazione e di autorizzazione degli impianti. Le modifiche e le integrazioni apportate alla Legge regionale 7 ottobre 2002 n. 20 riguardante il contenimento della nutria sul territorio regionale con la L.R. 4 dicembre 2014 n.32, coinvolgono la Provincia in un ruolo di primo piano per il raggiungimento dell’obiettivo di eradicare questa specie alloctona. La Provincia deve predisporre una specifica pianificazione triennale riguardante la disciplina delle azioni di controllo numerico della specie, il coordinamento di tutti gli attori istituzionali e associativi coinvolti, il monitoraggio delle popolazioni di nutria, l’abbattimento e lo smaltimento della carcasse. Sono previste risorse ridotte da destinare all’indennizzo dei danni prodotti dalla fauna selvatica e domestica inselvatichita alle produzioni agricole ai sensi dell’art. 47 della L.R. 16.08.93 n.26. Non verrà attivata la prestazione di servizio a supporto dell’Ufficio pesca, affidata ad una ditta esterna, per i progetti riguardanti gli interventi di realizzazione e manutenzione delle opere di presa sulle acque pubbliche superficiali, nonché per la valutazione del grado di funzionalità degli impianti artificiali per la risalita dei pesci. Verrà invece costituita una Commissione, a titolo gratuito, con funzioni tecnico-consultive di supporto al Servizio composta da n.2 componenti esterni e n.2 componenti interni. In materia di Sport proseguirà l’attività di verifica circa la persistenza dei presupposti e dei requisiti richiesti alle scuole di sci, alpinismo e sci-alpinismo. L’esito della verifica sarà comunicato alla Regione entro il 31 agosto 2015 (Funzioni delegate con L.R. n. 26/2014 e R.R. 22/2003). Si attiverà conseguentemente la fase di controllo dei requisiti dichiarati dalle scuole di sci. Proseguiranno inoltre le verifiche circa la possibilità di attivare azioni di sostegno e promozione del potenziale di cui dispone il territorio e ciò anche compatibilmente con le risorse economiche disponibili.

PROGRAMMA ISTRUZIONE, FORMAZIONE, LAVORO E SICUREZZA SUL LAVORO Le attività del Settore Istruzione, Formazione, Lavoro, Sicurezza Lavoro e Pari Opportunità sono in linea con la programmazione dell’anno precedente, ma in una visione più integrata e sinergica dei servizi.

PROGRAMMA ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISMO, ATTIVITÀ GIOVANILI E POLITICHE MONTANE Conclusi i progetti attivati negli anni proseguirà l’attività progettuale avviata e di supporto al partenariato con particolare riferimento al PROGETTO ASTER e all’accordo di programma “KM VERDE”. Il potenziamento delle attività sarà ovviamente condizionato dalle risorse economiche disponibili. Proseguirà inoltre la gestione dell’Albo delle Cooperative Sociali sino al momento della transizione della competenza in capo alle Camere di Commercio cui sarà garantita la più ampia collaborazione. Proseguirà l'attività' di coordinamento territoriale anche in coerenza con i programmi di sviluppo attivati dai territori della bergamasca. Gli interventi specifici saranno definiti anche in relazione alle decisioni che la

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Regione Lombardia vorrà adottare in materia di consolidamento e potenziamento della strategia di sistema da tempo avviata. Proseguiranno: - gli interventi di sostegno agli uffici Iat territoriali; - le azioni tese alla più ampia aggregazione tra soggetti pubblici e privati; - lo sviluppo di progetti finanziati da terzi con particolare riferimento al sostegno alla mobilità. Saranno sviluppati interventi di promozione turistica collegata ad attività culturali e sportive. Saranno sostenuti progetti di promozione a in collaborazione e sostegno delle attività produttive legate prioritariamente alle professioni turistiche, alla ricettività e alla ristorazione. Proseguirà l’attività di classificazione delle strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta. Saranno consolidati gli interventi correlati alle Agenzie di viaggio e turismo (Scia). Verranno espletati gli esami per abilitazioni professioni turistiche in coerenza con quanto sarà disposto da Regione Lombardia anche a seguito dei confronti in corso al tavolo Stato-Regioni. Proseguirà l’attività di rilevazione, monitoraggio e analisi dei flussi svolta dall’Osservatorio Turistico Provinciale con particolare attenzione agli andamenti in area sistemica.

PROGRAMMA POLITICHE SOCIALI E SALUTE

L’attività dell’anno 2015 prosegue in continuità con le linee guida e le modalità innovative introdotto negli ultimi anni:

• Il Servizio Integrazione Disabili Sensoriali attuerà la sperimentazione prevista dal protocollo d’intesa con gli Ambiti Territoriali per la gestione del servizio di lettorato;

• Proseguiranno i corsi di formazione per gli studenti ciechi o ipovedenti sugli ausili informatici, al fine di migliorare l’autonomia del disabile sensoriale;

• Per l’anno 2015 è proseguito il progetto “Coordinamento provinciale degli sportelli immigrazione”;

• Coordinamento minori: prosecuzione delle collaborazioni con gli Ambiti Territoriali per la realizzazione di attività formative nell’ambito del Piano Formativo anno educativo 2014/2015;

• Partecipazione a “Tavoli di lavoro” per una attiva collaborazione istituzionale tra Comuni, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, Ambiti Territoriali e ASL della provincia di Bergamo;

• Programmazione di attività formative mirate per gli operatori nell’area della disabilità, in collaborazione con le Associazioni del Territorio e gli Ambiti Territoriali;

• Monitoraggio costante con i Comuni delle spese sostenute per trasporto disabili nelle scuole secondarie superiori e per le spese sostenute per l’assistenza educativa;

• Sostegno alla Fondazione I.S.B. di Torre Boldone per il progetto “Spazio Famiglia” per il sollievo nell’area autismo.

PROGRAMMA CULTURA, SPETTACOLO, IDENTITÀ E TRADIZIONI Nel corso dell’anno 2015 sarà impegno del Servizio Cultura provvedere a garantire:

- il sostegno istituzionale e promozionale agli eventi ed alle iniziative culturali del territorio; - gli interventi di valorizzazione dei beni culturali mobili e immobili del territorio - l’attività di valorizzazione e conoscenza delle istituzioni museali, di raccordo e confronto con lo

scopo di favorire l’aggregazione dei musei in sistemi o reti museali; - il sostegno al territorio anche attraverso l’utilizzo degli spazi provinciali dedicabili a Mostre,

esposizioni ed eventi e ciò con particolare riferimento alla Sala Manzù; - la cura, promozione e valorizzazione del patrimonio artistico di proprietà; - il funzionamento della biblioteca centro di documentazione beni culturali; - la valorizzazione del Fondo fotografico Eugenio Goglio; - la digitalizzazione del patrimonio disponibile relativo a tutti alla ricostruzione degli interventi di

restauro eseguiti sul patrimonio del territorio dal 1957 affinchè possa essere utile documentazione di riferimento anche per le azioni future;

- la digitalizzazione di tutto il materiale promozionale ancora oggi molto richiesto ma esaurito e non ristampabile;

- Il rapporto collaborativo e di sostegno ai sistemi bibliotecari del territorio; - Il sostegno a tutte le iniziative culturali promosse dal territorio che riconoscono alla provincia il

ruolo proprio di soggetto coordinatore e di riferimento istituzionale.

PROGRAMMA EDILIZIA SCOLASTICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Le attività in materia di edilizia scolastica si svolgeranno con significative variazioni rispetto all’esercizio finanziario precedente. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria degli istituti scolastici ed edifici istituzionali esclusi dal POP, vi è una limitata disponibilità finanziaria per effettuare gli interventi di tale tipologia. L’attività di manutenzione ordinaria è condizionata dalle regole dell’esercizio provvisorio che non consentono di effettuare spese in misura superiore ad un dodicesimo degli stanziamenti finali del Bilancio 2014. Si cercherà pertanto di garantire i servizi essenziali nonostante le difficoltà dovute ad un budget di spesa limitato.

PROGRAMMA AMBIENTE Nel 2015 sarà dato concreto avvio all’attività di coordinamento e di assistenza tecnica ai Comuni per la realizzazione del progetto “FABER - Funding Action in Bergamo for Emission Reduction” finanziato dalla BEI - BANQUE EUROPEENNE D’INVESTISSE - per l’importo di Euro 1.330.000,00. Il 19 agosto 2015 la BEI ha controfirmato il contratto che disciplina il finanziamento per i servizi di sviluppo del progetto; con l’avvio formale della fase attuativa del progetto la Provincia sarà impegnata negli ultimi mesi del 2015 ad implementare la struttura destinata a fornire adeguata assistenza tecnico-amministrativa ai 124 Comuni aderenti per la realizzazione degli interventi di efficentamento energetico previsti nei PAES. Il progetto prevede un costo complessivo di Euro1.478.000,00 (contr. BEI Euro 1.330.000,00 e Euro 148.000,00 quota del 10% di cofinanziamento a carico della Provincia di Bergamo).

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Nel corso del 2014 si è reso necessario richiedere la sospensione della Certificazione/Registrazione Ambientale (ISO14001/EMAS) in quanto dal confronto con il Settore Edilizia e la Direzione era emerso che non erano disponibili le risorse economiche necessarie per risolvere alcune NC relative agli stabili provinciali. La mancata messa a disposizione delle risorse economiche necessarie non consente di pianificare le attività per la riattivazione della Certificazione/Registrazione Ambientale. In tale evenienza viene meno anche la possibilità di procedere nella progressiva estensione della registrazione EMAS all’intera Provincia di Bergamo entro il 2016 come da obiettivo ambientale del triennio 2013-2015 (confermato nel documento di Aggiornamento 2014 della Dichiarazione Ambientale 2013-2015 approvato con Decreto del Presidente della Provincia n. 1/2015). La L.R. n. 22 del 5.08.2015 ha disposto l’abolizione dei Piani Provinciali Gestione dei Rifiuti, prevedendo, al comma 14, dell’art. 8, che le Province, a seguito dell’approvazione del programma regionale di gestione dei rifiuti di cui alla D.G.R. 20 giugno 2014, n. 1990, provvedano, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della citata legge, ad individuare le aree idonee e quelle non idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e speciali ed a trasmettere agli uffici regionali competenti una relazione di dettaglio con relativa cartografia. Detto adempimento andrà assolto in coordinamento con i competenti uffici regionali e con il Settore Pianificazione Territoriale provinciale. Dal mese di maggio 2015 è assente per maternità la responsabile dell’Ufficio bonifiche; dal mese di settembre 2015 anche l’istruttrice del medesimo ufficio si è trasferita a seguito di mobilità al Comune di Bergamo. L’ufficio è pertanto al momento privo delle risorse umane necessarie per garantire la prosecuzione con continuità delle molteplici e articolate attività di competenza provinciale in materia di bonifica dei siti e delle falde contaminate. Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 46/2014 sono state modificate alcune disposizioni del titolo II bis del D.Lgs 152/2006 (testo unico ambientale); una di queste modifiche prevede il riesame dell’autorizzazione ambientale integrata entro quattro anni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea delle decisioni relative alle conclusioni sulle BAT (migliori tecnologie disponibili). Ad oggi sono state pubblicate la BAT della produzione di acciaio, della calce, del cemento, del vetro, e della carta; sono stati avviati dieci procedimenti di riesame (tre per l’industria dell’acciaio, due per il vetro, tre per la calce, uno per la carta e uno per il cemento); due riesami del settore acciaio sono in fase di conclusione. Si segnala comunque la critica situazione in cui versa il Servizio Emissioni Atmosferiche e Sonore - AIA per insufficienza di personale dedicato.

PROGRAMMA TUTELA RISORSE NATURALI

Per le attività di competenza del Servizio Risorse Idriche si procederà in linea con quanto realizzato nel 2014, con la disponibilità di strumenti informatici online per la gestione delle pratiche che dovrebbero semplificare dal punto di vista amministrativo talune procedure, e tenendo altresì presente che potrebbero esserci aggiornamenti e modifiche in materia di utilizzo e di tutela delle acque, con particolare riferimento agli effetti dei prelievi di acque sull’ambiente (verifica di assoggettamento a V.I.A./V.I.A). È opportuno evidenziare che la Provincia, nell’ambito della realizzazione di programmi, progetti e interventi connessi alla tutela e all’utilizzo delle acque, procederà in linea con quanto stabilito dal comma 3-quinquies, art. 6 della legge regionale n°10/2009, che dispone per le province, a partire dal 2013, di destinare la quota (50%) dei proventi trasferiti dalla Regione al finanziamento di misure ed interventi di miglioramento e riqualificazione ambientale del territorio e delle risorse idriche: sarà pertanto compito del Servizio promuovere la tutela e la riqualificazione degli ambiti fluviali e lacustri, promuovere le attività e i progetti dei Comuni rivieraschi che intendono riqualificare il reticolo idrico secondario, sostenere l’attività di monitoraggio in corso presso gli impianti idroelettrici di competenza sia dal punto di vista ecologico-ambientale (obbiettivi di qualità ambientale) sia dal punto di vista idrologico (controllo delle portate). Proseguirà nelle fasi ultime di completamento delle attività della Cabina di Regia del “Documento strategico del Sebino” (stazione di monitoraggio di Costa Volpino). Per le attività di competenza del Servizio Produzione di Energia Idroelettrica si procederà in linea con quanto realizzato nel 2014, con l’applicazione in particolare del portale regionale on-line FER MUTA che consente la gestione unicamente per via informatica dei procedimenti di Autorizzazione Unica (AU) per la costruzione e l’esercizio degli impianti idroelettrici, ai sensi del D. Lgs. 387/2003. È opportuno evidenziare che il Servizio proseguirà nelle attività di supporto all’ufficio competente per la riscossione dei sovracanoni dovuti alla Provincia e ai Comuni rivieraschi, e procederà in linea con quanto stabilito dal comma 3-quinquies, art. 6 della legge regionale n°10/2009, che dispone per le province, a partire dal 2013, di destinare la quota (50%) dei proventi trasferiti dalla Regione al finanziamento di misure ed interventi di miglioramento e riqualificazione ambientale del territorio e delle risorse idriche: sarà pertanto compito del Servizio promuovere la tutela e la riqualificazione degli ambiti fluviali e lacustri, promuovere le attività e i progetti dei Comuni rivieraschi che intendono riqualificare il reticolo idrico secondario, sostenere l’attività di monitoraggio in corso presso gli impianti idroelettrici di competenza sia dal punto di vista ecologico-ambientale (obbiettivi di qualità ambientale) sia dal punto di vista idrologico (controllo delle portate). Per quanto riguarda il Servizio Risorse Naturali si esprimono le seguenti considerazioni. L’attività in materia di attività estrattive di cava sarà condizionata dai pronunciamenti del Giudice amministrativo di I e II grado (TAR e Consiglio di Stato) in merito alla validità del percorso intrapreso dai Commissari ad acta regionali, individuati dallo stesso TAR di Brescia. Sulla base di tali pronunciamenti, la validità dell’operato dei Commissari regionali è stata confermata e pertanto il Consiglio regionale ha approvato il Piano Cave provinciale. Conseguentemente, ricordato che:

• a seguito della sentenza TAR Brescia n. 611 del 25 giugno 2013 erano state sospese le istruttorie tecniche (ben 36) delle istanze per l’approvazione dei Progetti di Gestione produttiva degli Ambiti Territoriali Estrattivi (A.T.E.) previsti dall’allora vigente Piano Cave provinciale, annullato dal TAR, e per l’ottenimento delle autorizzazioni all’escavazione dei relativi volumi;

• la Provincia di Bergamo aveva assunto la DGP n. 226 del 15 luglio 2013 per consentire la gestione della fase transitoria conseguente alla citata sentenza TAR Brescia n. 611/2013 e per garantire la

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continuità dell’attività estrattiva relativamente alle istanze di proroga per l’esercizio dell’attività di cava nonché agli ampliamenti del vecchio piano cave fino, al 09/07/2018;

l’ufficio cave dovrà riprendere l’iter istruttorio delle istanze sospese, previo adeguamento alle previsioni del nuovo Piano cave che il Consiglio regionale ha approvato. Tale attività è molto impegnativa poiché prevede un’istruttoria complessa dal punto di vista sia amministrativo che tecnico, con il ricorso alle Conferenze dei Servizi di cui alla L. 241/1990. In materia di Acque Minerali e Termali, a seguito della relativa delega disposta con D.G.R.L. n. 176 del 17.04.2003 nonché con Decreto della Regione Lombardia – Direzione Generale Industria, PMI, Cooperazione e Turismo n. 10800 del 02.07.2003 rettificato con decreto n. 11073 del 04.07.2003, in applicazione della Legge Regionale 29 aprile 1980 n. 44 “Disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali” l’Ufficio continuerà nell’attività ordinaria amministrativa, autorizzativa e di controllo, consolidata nel corso degli anni. Inoltre, a seguito dell’assunzione degli atti regionali D.G.R. n. 2.302 del 01.08.2014 e D.G.R. n. 3.825 del 14.07.2015, l’Ufficio dovrà gestire gli importi e le modalità di versamento del canone semestrale sull’imbottigliato, effettuando i dovuti accertamenti e computi e ripartendo tali introiti tra gli Enti beneficiari (Provincia e Comuni competenti per territorio). L’Ufficio Biodiversità e Sviluppo Sostenibile procederà in linea con quanto attuato al 2014. Saranno quindi implementate e migliorate le procedure già avviate nel 2014 sulla Valutazione d’Impatto Ambientale derivanti dal passaggio di competenze definito dalla L.R. 5/2010 e normate dal R.R. 5/2011. In particolare l’attività avrà un deciso incremento dovuto alle modifiche delle soglie previste per le verifiche di assoggettabilità a VIA e per la Valutazione d’Impatto Ambientale. Si proseguirà:

• nel coordinamento dei progetti relativi alla Rete Ecologica, in particolare l’impegno sarà volto alla rendicontazione del progetto “Arco Verde: un’infrastruttura ambientale per le comunità del pianalto bergamasco” finanziato da Fondazione Cariplo;

• nell’espressione di pareri interni o richiesti da altri Enti per implementare i concetti di rete ecologica e di tutela del patrimonio naturale nei progetti di volta in volta visionati;

• nella partecipazione al Gruppo di Lavoro VIA, al Gruppo di Lavoro sulla Valutazione d’Incidenza ed alla Commissione del Paesaggio;

• nel costante monitoraggio dello stato dell’arte dei PLIS provinciali e nell’applicazione della L.R. 10/2008;

PROGRAMMA POLIZIA PROVINCIALE Il Corpo di Polizia Provinciale è interessato da riduzioni del personale di polizia locale addetto ai vari nuclei operativi, nonché del personale amministrativo. La struttura organizzativa riflette quella prevista dal Regolamento Speciale del Corpo di Polizia Provinciale di cui alla DCP 68/1997, e sono state attuate alcuni riassetti nell’assegnazione del personale, per garantire il mantenimento delle funzioni di sala operativa con apertura di tutti i giorni, mantenimento delle funzioni di polizia ittico venatoria ed ambientale, e rimodulazione dell'esercizio delle funzioni di polizia stradale e di polizia amministrativa, ridefinizione delle tipologie di intervento del servizio di reperibilità. Le attività del Corpo di Polizia Provinciale in particolare continua l’azione di presidio del territorio, in collaborazione con le altre istituzioni, con il volontariato ittico-venatorio, ambientale e della protezione civile. Si sottolinea la collaborazione con l’ASL e ARPA in materia d’ambiente e sanità pubblica, ad esempio con il monitoraggio delle acque dei bacini idrici del territorio bergamasco. L’azione è integrata con l’attività di presidio e controllo del Lago d’Iseo in collaborazione con la Provincia di Brescia, anche attraverso una specifica sinergia operativa con le organizzazioni di volontariato di protezione civile che hanno svolto servizio insieme alla Polizia Provinciale. Oltre alla tutela della fauna gli sforzi operativi sono stati indirizzati - in sinergia con gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) ed i Comprensori Alpini - sui censimenti della fauna selvatica oggetto. Tra le attività che impegnano il personale è quella di controllo delle specie selvatiche (es. piccioni, nutrie, corvidi, cinghiali, ecc.) per motivi sanitari o di tutela delle produzioni agricole. In tale attività di controllo di specie selvatiche sono stati coordinati ed assistiti circa 1200 operatori faunistici appositamente formati ed abilitati a tale attività., integrati da Guardie Giurate Venatorie della Provincia e delle Associazioni venatorie. Altro compito è costituito dagli interventi, sia nelle ore di servizio ordinario che in reperibilità, di recupero della fauna morta o in difficoltà, richieste in continuo aumento. In campo ittico, costante l'impegno per salvaguardare la fauna ittica autoctona presente nelle acque pubbliche della Provincia, avvalendosi della collaborazione con la FIPSAS di Bergamo, si svolgono i servizi aggregati di vigilanza volti alla tutela della riproduzione dell'Agone nel lago d'Iseo, controlli alle zone di pesca no kill, alle gare di pesca; particolare impegno è profuso per il contenimento del siluro, specie invasiva, in particolare nel lago d'Endine. In campo ambientale, le attività istituzionali sono mirate al controllo del trasporto e gestione dei rifiuti anche in sinergia con il Settore Ambiente, nonché con l’attività di prevenzione e repressione delle azioni inquinamento idrico e, in generale, ambientale. In materia stradale si effettuano servizi di controllo per la sicurezza stradale e servizi in sinergia con il Settore Viabilità per la tutela del patrimonio stradale. Continua il coordinamento e gestione delle proprie Guardie Ecologico Volontarie l’attività spazia dall'accertamento e segnalazione degli illeciti ambientali, alle iniziative di formazione/informazione nella didattica ambientale.

PROGRAMMA AVVOCATURA L’attività dell’Avvocatura viene garantita con una notevole riduzione delle risorse rispetto all’anno precedente, considerando che: a far data dal 1° dicembre 2015 un avvocato verrà posto in quiescenza; • il contenzioso da qualche anno a questa parte si e’ ridotto, anche a seguito delle modifiche legislative

introdotte allo scopo di migliorare l’efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie per ridurre la durata dei processi (ma, di fatto, anche per rendere meno agevole il ricorso

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alla tutela giudiziale, con l’aumento a più riprese del contributo unificato); • il ricorso a professionisti esterni è limitato, se possibile, esclusivamente agli incarichi di domiciliazione; • i parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense in attuazione dell'art. 9 della L.

114/2014 sono stati adeguati al D.M. 10.03.2014, n. 55 (in attuazione degli articoli 1, comma 3 e 13, comma 6, della L. 31 dicembre 2012, n. 247 (Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense) e recepiti nel vigente regolamento dell’Avvocatura, approvato con decreto presidenziale n. 116 del 19.12.2014 in vigore dal 1° gennaio 2015.

PROGRAMMA DIPARTIMENTO PRESIDENZA E SEGRETERIA GENERALE Le attività della Presidenza e Segreteria Generale e dei servizi di staff presenti nel programma 15 assumono un ruolo di coordinamento dell’intera struttura provinciale. Tali attività si collocano, per l’anno 2015, in un contesto di forte incertezza che sotto il profilo finanziario risente certamente delle diverse manovre correttive di finanza pubblica approvate nel corso degli ultimi anni, mentre sotto il profilo istituzionale è condizionato dagli interventi del legislatore volti a ridisegnare il sistema delle autonomie locali ed in particolare il ruolo e l’assetto istituzionale della Provincia.

3.2 - OBIETTIVI DEGLI ORGANISMI GESTIONALI DELL’ENTE La Provincia di Bergamo ha acquisito nel tempo partecipazioni in società non quotate ed altri organismi

esterni (aziende speciali Azienda Bergamasca Formazione ed Ufficio d’Ambito Provincia di Bergamo) che operano in ambiti settoriali eterogenei, con diversi livelli di autonomia organizzativa, gestionale e finanziaria. Alla data del 31 dicembre 2014 le partecipazioni detenute direttamente sono complessivamente 29, tra società ed aziende speciali, delle quali 4 sono partecipazioni di controllo (con una quota superiore al 50%), 12 sono partecipazioni collegate (con una quota compresa tra il 20% ed il 50%) e le restanti 13 sono partecipazioni semplici (con una quota inferiore al 20%). Delle 29 società partecipate 4 sono in liquidazione (Alot Scrl, Progescal Srl, Servitec Srl e Sibem SpA). Per tutte le società in cui la Provincia non detiene partecipazioni di controllo, ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, le linee di indirizzo e gli obiettivi di seguito conferiti rappresentano un compendio di principi di comportamento a cui ispirarsi, tenuto conto che la diretta applicazione presuppone la condivisione degli altri soci ed il rispetto dello statuto. Per le società ed aziende speciali totalmente partecipate dalla Provincia (ABM SpA, ABM ICT SpA, Azienda Speciale Azienda Bergamasca Formazione ed Azienda Speciale Ufficio d’Ambito Provincia di Bergamo) vengono invece di seguito delineati specifici indirizzi ed obiettivi attribuiti dal socio nell'esercizio delle prerogative e dei poteri di controllo. In continuità con l’attività svolta nel corso dell’anno 2014, anche per il 2015 l’Ente intende potenziare la ‘governance’ delle società partecipate, cioè il complesso degli strumenti che rendono effettiva l’attività di indirizzo e controllo degli organismi partecipati, anche in relazione al recente dettato normativo introdotto dall’art. 3 del D.L. 174/2012, convertito in Legge n. 213/2012 ed in attuazione del regolamento sul sistema dei controlli interni della Provincia di Bergamo, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 9 del 28 gennaio 2013, in particolare per quanto previsto agli artt. 12, 13 e 14. Modalità ed intensità del presidio delle società partecipate andranno graduati in base alla quota di partecipazione dell’Ente e/o alla rilevanza dell’impatto sulla situazione finanziaria e patrimoniale della Provincia ed in ogni caso, per le società diverse da quelle “in house”, affidatarie di servizi strumentali o pubblici, nei limiti dei diritti riconosciuti ai soci dallo statuto e dalla legge nonché con le modalità e le tempistiche stabilite negli eventuali contratti di servizio. Il Presidente della Provincia ed il Consiglio Provinciale esercitano in via generale le funzioni di controllo politico-amministrativo nei confronti degli enti partecipati. Al fine di coordinare gli obiettivi dell’ente locale socio – declinati nei vari programmi, progetti e attività dei diversi centri di responsabilità della Provincia – con quelli degli organismi partecipati, si darà evidenza all’interno del sistema di programmazione della Provincia ai rapporti finanziari con le società partecipate ed ai rapporti strategici riferibili agli organismi partecipati. Occorre infatti garantire una visione unitaria della gestione dei servizi e delle attività – a prescindere dal modello gestionale utilizzato - per assicurare una prospettiva strategica comune. Il Servizio Partecipazioni Societarie ed i Settori della Provincia di Bergamo sono autorizzati a richiedere ogni documentazione e informazione utile – anche per adempimenti civilistici e/o normativi, nonché per il coordinamento ed integrazione rispetto alla programmazione, anche finanziaria dell’ente – che dovranno essere trasmessi con sollecitudine da parte degli organismi partecipati. Il Servizio Partecipazioni Societarie, dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea dei soci dei bilanci societari al 31.12.2014, predisporrà un report di monitoraggio annuale a consuntivo sulla solidità economica, patrimoniale e finanziaria, sulla base dei bilanci al 31.12.2014. Il Servizio Partecipazioni Societarie coordinerà la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l’ente e le società partecipate, come previsto dall’art. 6, comma 4, del D.L. 6.7.2012, n. 95 convertito in Legge 135 del 7.8.2012, la cui nota informativa, asseverata dai rispettivi organi di revisione è allegata al rendiconto della gestione; il legislatore ha previsto questo nuovo adempimento per creare i presupposti necessari al processo di consolidamento dei conti del “gruppo locale”. Il processo di riconciliazione delle posizioni di debito/credito previsto dall'art. 6, comma 4 presenta difficoltà oggettive, dovute principalmente al fatto che attualmente i sistemi contabili adottati dall'ente e dalle rispettive società partecipate si basano su principi contabili che rimangono nettamente diversi. Ciò che nel bilancio della Provincia può apparire, per esempio, come un debito per un impegno di spesa assunto verso la società può non essere presente fra i crediti della società in quanto il servizio è ancora in fase di attuazione e non sono maturati i requisiti per l’emissione della fattura. L'attività di riconciliazione prevederà una fase di confronto informale con i responsabili amministrativi delle società partecipate, con l'obiettivo di portare a conoscenza reciproca le informazioni poste a base della riconciliazione. In questo modo, potranno essere risolte molte delle eventuali incongruenze. Laddove dovrà essere effettuata una riconciliazione contabile da parte dell’ente, dovrà avvenire in termini utili per l’assestamento di bilancio. Al termine di questo riscontro informale, ciascuna società dovrà certificare all’ente la situazione dei crediti e debiti esistente al 31 dicembre, evidenziando e motivando in modo analitico le eventuali discordanze e fornendo così le informazioni che potranno essere inserite nella nota informativa da allegare al rendiconto di gestione.

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La redazione del bilancio consolidato è rinviata all’anno 2016 in coerenza con le previsioni dell’art. 3, comma 12 del D. Lgs. 118/2011 che dispone che “l'adozione dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale e il conseguente affiancamento della contabilità economico patrimoniale alla contabilità finanziaria previsto dall'art. 2, commi 1 e 2, unitamente all'adozione del piano dei conti integrato di cui all'art. 4, può essere rinviata all'anno 2016, con l'esclusione degli enti che nel 2014 hanno partecipato alla sperimentazione di cui all'art. 78”. La redazione del bilancio consolidato al 31.12.2015 dovrà avvenire sulla base del “Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato” (allegato 4/4 al D. Lgs. 118/2011) che delinea il concetto di “gruppo amministrazione pubblica”, disciplina le modalità per l’individuazione della cd. area di consolidamento e definisce le modalità per rappresentare la consistenza patrimoniale e finanziaria del gruppo e per rilevare correttamente il fenomeno delle esternalizzazioni. I rappresentanti della Provincia di Bergamo negli organi di amministrazione e controllo delle società e degli enti partecipati, nominati o designati dal Presidente della Provincia in base ai criteri definiti dal Consiglio ai sensi dell’art. 42 lett. m) del d.lgs. 267/2000 dovranno attenersi alle linee di indirizzo approvate con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 86 del 11 novembre 2014. L’organo di revisione della Provincia di Bergamo sarà coinvolto con richiesta di espresso parere per le operazioni societarie più rilevanti (acquisizioni, costituzioni, aumenti di capitale sociale, ecc.) in applicazione dell’art. 239 del Tuel, come modificato dal D.L. 174/2012 conv. in L. 213/2012. I revisori delle aziende speciali provinciali dovranno vigilare anche sulla corretta applicazione della normativa riguardante le aziende speciali e/o gli organismi partecipati dagli enti locali, in particolare in materia di personale e relativi limiti di spesa, consulenze, patto di stabilità e obblighi di deposito dei bilanci alla Camera di Commercio competente entro il 31 maggio di ogni anno, applicazione del codice degli appalti per lavori, servizi e forniture e limitazioni di spesa. Per quanto attiene il rispetto della vigente normativa e degli obblighi di finanza pubblica, gli Amministratori, Sindaci/Revisori e i direttori degli organismi partecipati dalla Provincia di Bergamo sono tenuti a: a) attenersi rigorosamente - sotto la loro diretta ed esclusiva responsabilità - al rispetto dei vincoli ed obblighi previsti da norme legislative, anche in materia di rispetto dei vincoli di finanzia pubblica e limiti di spesa, spesa del personale, assunzioni e consulenze, appalti e contratti, patto di stabilità obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni; b) fornire alla Provincia informazioni, comunicazioni e dati per adempimenti e controlli previsti a carico dell’ente socio dalla vigente normativa e/o ritenuti necessari dal socio stesso. Per l’anno 2015, gli obiettivi che la Provincia di Bergamo intende perseguire, con riferimento al sistema delle società partecipate, sono stati declinati nel piano di razionalizzazione approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 25 del 12 maggio 2015, in adempimento a quanto previsto dall'articolo 1, comma 611 e seguenti, della L. 190/2014. Tale contiene gli indirizzi specifici a cui deve mirare l’attività dell’ente per ciascuna delle società partecipate, nel contesto dei seguenti obiettivi generali: 1. riduzione del numero di partecipazioni dirette e indirette: la Provincia mira a ridurre ulteriormente il

“sistema partecipate” attraverso la dismissione graduale delle partecipazioni non attinenti alle proprie finalità istituzionali. Viene previsto a regime unicamente il mantenimento delle partecipazioni in società ritenute indispensabili e strettamente necessarie per il mantenimento dei fini istituzionali, così come ridefiniti dal legislatore con la Legge n. 56/2014. Per l’individuazione delle finalità istituzionali dell’ente occorre però anche tenere in considerazione che la Regione Lombardia dovrà intervenire con Legge Regionale, proprio in attuazione della L. 56/2014, per disciplinare il quadro delle funzioni delegate e trasferite, attualmente ancora in capo alle Province;

2. aggregazione di organismi partecipati: la Provincia ha promosso, con la deliberazione del Consiglio provinciale n. 171 del 20 dicembre 2013, un atto di indirizzo finalizzato allo sviluppo di un percorso aggregativo delle diverse società – gestionali e patrimoniali - operanti nel servizio idrico integrato nell'A.T.O. di Bergamo. Il predetto indirizzo – pienamente in linea con le previsione dell’art. 1, comma 611 della L. 190/2014 – dovrà essere perseguito in coerenza con le previsioni ed i piani definiti dall’autorità d’ambito (ATO) e sulla base di opportuni accordi con gli altri soci delle società oggetto di aggregazione (Comuni) e la società di gestione dell’ambito (Uniacque Spa);

3. riduzione dei costi di funzionamento degli organismi partecipati: la Provincia intende intervenire attraverso: I) la verifica dell’avvenuta riduzione dei compensi spettanti ai consiglieri di amministrazione delle società partecipate nei casi previsti dalla normativa vigente (art. 16 D.L. 90/2014); II) la riduzione – in accordo con gli altri soci – dei componenti gli organi di controllo nelle società controllate di piccole dimensioni (sostituendo, ove possibile, il collegio sindacale con un solo sindaco a cui affidare il controllo di gestione e contabile); III) la riduzione dei trasferimenti consortili che annualmente la Provincia eroga per il funzionamento di alcune società;

4. ottimizzazione del controllo sulla qualità dei servizi erogati dalle società che gestiscono servizi pubblici: la Provincia intende potenziare il controllo sulla qualità dei servizi erogati dalle società affidatarie di servizi pubblici, richiedendo – anche in accordo con gli altri soci – a ciascuna delle società individuate, l’implementazione di iniziative e misure organizzative volte a verificare la qualità del servizio erogato;

5. controllo sull'adempimento da parte delle società controllate degli obblighi di pubblicazione previste in materia di trasparenza: la Provincia si propone di supportare e monitorare le società controllate nella tempestiva e corretta pubblicazione dei documenti, dati ed informazioni previsti dalle disposizioni in materia di trasparenza, anche alla luce del documento sulle “linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici” appena approvato dall’A.N.AC ed in fase di consultazione fino al 15.4.2014.

In coerenza con il Piano di Razionalizzazione approvato dal Consiglio Provinciale l’attività sarà improntata all’attuazione delle proposte del piano ed in particolare per le società già poste in liquidazione - Alot Scrl, Progescal Srl, Sibem Spa (partecipate direttamente) e Vocem Srl (partecipata indirettamente) – al completamento delle procedure in corso, per le società per le quali è prevista la dismissione ex art. 1, comma 569 della L. 147/2013 – A4 Holding Spa, Autostrade Lombarde SpA, Cesap Scrl, Cobe Direzionale

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SpA, Gal Valle Brembana Srl e Gesidra SpA – alla definizione dell’iter finalizzato alla liquidazione delle quote entro il termine fissato dalla legge al 31.12.2015, per le società per le quali è prevista l’aggregazione – Cogeide SpA, Cosidra Spa, Consorzio Territorio e Ambiente Valle Seriana Spa, Hidrogest Spa, RIA Spa, Tutela Ambientale del Sebino Srl, Zerra Spa (partecipate direttamente) ed ABM Next srl (partecipata indirettamente) – alla definizione degli accordi tra le parti coinvolte per il completamento delle aggregazioni previste, per le società per le quali è prevista la dismissione – ABM Spa, Anita Srl, Tecnodal Spa (partecipate direttamente) e ABM Service Srl (partecipata indirettamente) – alla definizione di specifici indirizzi attraverso i quali perseguire la dismissione delle rispettive partecipazioni, in coerenza anche con le decisioni adottate in proposito dagli altri soggetti pubblici coinvolti nelle compagini sociali. Per le restanti società – Abm Ict Spa, Agenzia per la promozione e lo sviluppo turistico Scrl, Autostrade Bergamasche Spa, Bergamo Fiera Nuova Spa, Sacbo Spa, Teb Spa, Uniacque Spa (partecipate direttamente) e Big Tlc Srl (partecipata indirettamente) - per le quali è previsto il mantenimento della partecipazione il ruolo di governo e di controllo della Provincia, dovrà essere finalizzato ad indirizzare l’azione svolta dagli organismi strumentali cui sono stati affidati ruoli importanti per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio bergamasco. In continuità con gli indirizzi attribuiti nell’anno 2014, anche per l’anno 2015 le aziende e società controllate dalla Provincia di Bergamo si atterranno ai seguenti obiettivi gestionali: Azienda Speciale Azienda Bergamasca Formazione: l’azienda speciale, partecipata interamente dalla Provincia di Bergamo, è stata costituita nel settembre del 2005 con la finalità di provvedere alla gestione dei servizi integrati del sistema di istruzione, formazione professionale e lavoro e quindi all’insieme dei percorsi di istruzione, formazione professionale, nonché all’inserimento e alla permanenza attiva nel mondo del lavoro e nel contesto sociale, alla crescita delle conoscenze e delle competenze lungo tutto l’arco della vita, allo sviluppo occupazionale in integrazione con le politiche di welfare. I servizi svolti dall’Azienda Bergamasca Formazione sono stati conferiti dalla Provincia di Bergamo con apposite deliberazioni del Consiglio e/o della Giunta Provinciale e sono erogati sulla base di un specifico contratto di servizio che definisce i rapporti tra le parti. Le attività vengono gestite in forma unitaria mediante i centri di formazione professionale di Bergamo, Albino, Castel Rozzone, Clusone, Curno, San Giovanni Bianco, Trescore Balneario e Treviglio. L’attività svolta dall’Azienda Bergamasca Formazione è soggetta al controllo della Provincia di Bergamo che ne approva annualmente il bilancio di previsione - nell’ottica di garantire la programmazione delle attività aziendali - ed il bilancio consuntivo redatto con i criteri del codice civile al termine di ogni anno. L’Azienda gestirà i servizi assegnati dalla Provincia nel rispetto delle previsioni statutarie, del contratto di servizio sottoscritto e degli indirizzi attribuiti dal Consiglio Provinciale con specifiche deliberazioni. Con deliberazione n. 23 del 12.05.2015 sono stati approvati il Piano Programma 2015 ed il bilancio di previsione per l’anno 2015 e per il triennio 2015-2017 ed è stato approvato uno specifico indirizzo volto ad improntare l’attività dell’azienda al rispetto delle disposizioni normative applicabili ai soggetti pubblici inseriti nel conto economico consolidato dello Stato con particolare riferimento alla normativa in materia di personale e conferimento di incarichi, di spese di rappresentanza, di monitoraggio delle spese per autovetture ed automezzi, di attività contrattuale, di trasparenza e di comunicazioni alle banche dati di legge, di compensi degli organi collegiali e di anticorruzione. Con deliberazione n. 36 del 16.06.2015 è stato approvato il bilancio d’esercizio (consuntivo) al 31.12.2014 che chiude con un utile d’esercizio di Euro 5.054,00 da accantonare a riserva. La missione dell’azienda speciale può quindi essere sinteticamente declinata nel garantire al territorio un’offerta di servizi in grado di dare risposte coerenti ai bisogni che mutano in ragione dei profondi cambiamenti del mondo del lavoro e del tessuto socio-economico. Per l’anno 2015 gli obiettivi generici cui dovrà tendere l’attività dell’Azienda Speciale saranno i seguenti: • garantire l’offerta di adeguati percorsi formativi che concorrano ad assicurare l’assolvimento del DDIF e

promuovere lo sviluppo occupazionale in relazione alle esigenze espresse dal mondo del lavoro ed alla caratterizzazione del territorio provinciale;

• sviluppare rapporti sinergici con i soggetti della società economica e civile; • erogare servizi di qualità; • assicurare un costante coordinamento ed una adeguata integrazione con i servizi dell’Amministrazione

Provinciale. Per l’anno 2015 l’attività dell’azienda dovrà conformarsi ai seguenti principi: • adozione di misure di contenimento delle dinamiche retributive in coerenza con gli indirizzi definiti dal

Consiglio Provinciale; • mantenimento in equilibrio della gestione contabile dell’azienda; • rispetto delle prescrizioni normative in merito all’acquisizione di beni e servizi, reclutamento del personale

e conferimento di incarichi; • predisposizione e formazione degli operatori per l’avvio dell’armonizzazione contabile prevista dalla

normativa contenuta nel D.Lgs. 118/2011 e s.m. per il “bilancio consolidato”, secondo la competenza economica;

• adozione del bilancio d’esercizio e del bilancio preventivo nei termini stabiliti dallo statuto e rispetto degli adempimenti conseguenti;

• contenimento della consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata del personale; • riduzione spesa per incarichi professionali; • tempestiva comunicazione dei dati alla Provincia per la compilazione dei questionari richiesti dalle

autorità; • tempestiva comunicazione alla Provincia finalizzata a prevenire qualsiasi situazione possa determinare

situazioni di difficoltà economiche e/o necessità di liquidità di cassa;

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• definizione di un sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari con l’azienda mediante verifica dei crediti e debiti reciproci;

• predisposizione di report annuali sulla qualità dei servizi resi; • definizione in preventivo accordo con la Provincia della copertura di eventuali “costi sociali”; • pubblicazione nel sito web dell’azienda dei propri bilanci e più in generale di tutti i dati richiesti dalla

normativa in materia di trasparenza; • il piano tariffario dovrà ispirarsi al complessivo pareggio di bilancio ed in particolare le tariffe dei corsi

erogati attraverso il sistema “doti” della Regione Lombardia dovranno essere strutturate secondo i parametri fissati dalla normativa regionale, le tariffe dei corsi auto finanziati, che non sono espressamente determinate dalla Provincia, dovranno essere elaborati in modo tale da coprire i costi diretti e indiretti dell’azienda.

Nel contesto degli obiettivi generici e dei principi aziendali sopra delineati, per l’anno 2015 sono attribuiti all’azienda i seguenti obiettivi specifici: • individuazione di azioni finalizzate al mantenimento degli obiettivi previsti dal rating regionale; • individuazione di programmi razionalizzazione e contenimento delle spese organizzative dei corsi IeFP in

DDIF; • definizione di un sistema di controllo sulla qualità dei servizi erogati, da completarsi anche mediante la

realizzazione di apposite indagini di gradimento; • miglioramento del sistema di rilevazione degli sbocchi occupazionali degli allievi, al termine del triennio

(Qualifica professionale) e al termine del IV anno (Diploma Tecnico Professionale); • incremento delle entrate proprie, attraverso una migliore organizzazione dell’ufficio ricerca e sviluppo

(formazione autofinanziata verso singoli e aziende). Azienda Speciale Ufficio d'Ambito della Provincia di Bergamo: l’azienda speciale, partecipata interamente dalla Provincia di Bergamo, è stata costituita nel giugno 2011 per l’esercizio delle funzioni assegnate alle Province dalla L.R. 26/2003 in materia di servizio idrico integrato e precedentemente svolte dal “Consorzio ATO”. I servizi svolti dall’azienda speciale Ufficio d’Ambito della Provincia di Bergamo, disciplinati dalla richiamata L.R. 26/2003, sono stati conferiti dalla Provincia di Bergamo con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 64 del 13 giugno 2011 e sono erogati sulla base di un specifico contratto di servizio che definisce i rapporti tra le parti. L’attività svolta dall’azienda è soggetta al controllo della Provincia di Bergamo che ne approva annualmente il bilancio di previsione - nell’ottica di garantire la programmazione delle attività aziendali - ed il bilancio consuntivo redatto con i criteri del codice civile al termine di ogni anno. L’Azienda gestirà i servizi assegnati dalla Provincia nel rispetto delle previsioni statutarie, del contratto di servizio sottoscritto e degli indirizzi attribuiti dal Consiglio Provinciale con specifiche deliberazioni. Con deliberazione n. 24 del 12.05.2015 sono stati approvati il Piano Programma 2015 ed il bilancio di previsione per l’anno 2015 e per il triennio 2015-2017 ed è stato approvato uno specifico indirizzo volto a garantire l’applicazione dell’art. 16 del D.L. 95/2012 sulla cui base le aziende speciali di pertinenza dell’ente provinciale non possono procedere ad assunzioni di personale, rinviando a successivi eventuali provvedimenti la valutazione sulla possibilità di collocare nell’azienda personale attualmente in servizio presso della Provincia di Bergamo. Il piano programma per l’anno 2015 delinea le competenze dell’azienda ponendo in particolare rilievo alcune attività quali la revisione totale del Piano d’Ambito, il controllo e la revisione del contratto di servizio con il soggetto gestore d’ambito, la revisione del regolamento di fognatura, del regolamento di acquedotto e del regolamento per le utenze industriali (allegati del Contratto di Servizio), il rilascio delle autorizzazioni allo scarico in reti fognarie, la definizione delle modalità di rimborso dei canoni di depurazione ai sensi della L.R. 13/2009 e le attività di comunicazione. Per l’anno 2015 gli obiettivi generici cui dovrà tendere l’attività dell’Azienda Speciale saranno i seguenti: • assicurare un costante coordinamento ed una adeguata integrazione con i servizi dell’Amministrazione

Provinciale e con il soggetto gestore d’ambito; • improntare l’attività dell’azienda al rispetto delle disposizioni normative applicabili ai soggetti pubblici con

particolare riferimento alla normativa in materia di personale e conferimento di incarichi, di spese di rappresentanza, di monitoraggio delle spese per autovetture ed automezzi, di attività contrattuale, di trasparenza e di comunicazioni alle banche dati di legge, di compensi degli organi collegiali e di anticorruzione.

Per l’anno 2015 l’attività dell’azienda dovrà conformarsi ai seguenti principi: • adozione di misure di contenimento delle dinamiche retributive in coerenza con gli indirizzi definiti dal

Consiglio Provinciale; • mantenimento in equilibrio della gestione contabile dell’azienda; • rispetto delle prescrizioni normative in merito all’acquisizione di beni e servizi, reclutamento del personale

e conferimento di incarichi; • predisposizione e formazione degli operatori per l’avvio dell’armonizzazione contabile prevista dalla

normativa contenuta nel D.Lgs.118/2011 e s.m. per il “bilancio consolidato”, secondo la competenza economica;

• adozione del bilancio d’esercizio e del bilancio preventivo nei termini stabiliti dallo statuto e rispetto degli adempimenti conseguenti;

• contenimento della consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata del personale;

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• riduzione spesa per incarichi professionali; • tempestiva comunicazione dei dati alla Provincia per la compilazione dei questionari richiesti dalle

autorità; • tempestiva comunicazione alla Provincia finalizzata a prevenire qualsiasi situazione possa determinare

situazioni di difficoltà economiche e/o necessità di liquidità di cassa; • definizione di un sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari con l’azienda mediante

verifica dei crediti e debiti reciproci; • predisposizione di report annuali sulla qualità dei servizi resi; • pubblicazione nel sito web dell’azienda dei propri bilanci e più in generale di tutti i dati richiesti dalla

normativa in materia di trasparenza. Nel contesto degli obiettivi generici e dei principi aziendali sopra delineati, per l’anno 2015 sono attribuiti all’azienda i seguenti obiettivi specifici: • rivisitazione ed adeguamento del Piano d’Ambito e del Piano Economico e Finanziario sulla base delle

direttive dell’autorità competente AEEG; • implementazione dei contenuti del sito internet dedicato all’azienda finalizzato a garantire una corretta

informazione istituzionale agli interlocutori (utenti, gestore, autorità, enti locali) e a consentire il rispetto della normativa in materia di trasparenza.

ABM SpA (e indirettamente le società del gruppo dalla stessa controllate): la società partecipata interamente dalla Provincia di Bergamo opera quale holding ed è titolare alla data del 31.12.2013 della partecipazioni di controllo in due società tuttora operative (ABM Next SrL ed ABM Service SrL) ed in una società in liquidazione (Vocem SrL in liquidazione). L’attività svolta dalla società è soggetta al controllo della Provincia di Bergamo che ne determina gli indirizzi. La società negli ultimi anni ha operato (nel quadro degli indirizzi delineati dal Consiglio Provinciale con deliberazioni n. 9 del 24.03.2009 e n. 155 del 14.11.2011) per la dismissione di tutte le controllate operanti nei rami energia e calore. La dismissione di gran parte delle partecipazioni ha posto sempre più in evidenza le problematiche legate ai costi di struttura della holding (rappresentati in via prevalente dal costo degli interessi sul debito e quindi dalle spese di personale e dalle spese generali) che non trovano copertura negli esigui ricavi rappresentati prevalentemente dai dividendi annualmente incassati da ABM Next srl. Con l’approvazione del piano di razionalizzazione il Consiglio Provinciale ha deliberato l’indirizzo per la dismissione di ABM spa (dalla relazione tecnica emerge come la dismissione vada perseguita nell'ambito degli indirizzi per l'aggregazione delle società patrimoniali e gestionali operanti nel S.I.I. nell'ATO di Bergamo già definiti dal Consiglio Provinciale con la deliberazione n. 171 del 20 dicembre 2013 e come già dall'anno 2014 fosse in corso la verifica delle possibili procedure per pervenire all'aggregazione del patrimonio e delle gestioni afferenti al S.I.I. nella società Uniacque Spa). Poiché il percorso finalizzato all’aggregazione di ABM SpA in Uniacque SpA non ha trovato realizzazione, il Consiglio Provinciale (DCP n. 24 del 12.05.2015) ha deliberato “di stabilire, per le motivazioni tutte di cui in premessa, alla luce dell’indebitamento del gruppo, che A.B.M. S.p.A., attuale proprietaria dell’Acquedotto della Pianura Bergamasca, proceda al deposito dei libri in Tribunale per insolvenza e che l’Amministratore Unico di A.B.M. S.p.A. presenti apposita istanza di fallimento (in proprio), con richiesta di pronuncia di sentenza di fallimento e di nomina di un curatore fallimentare, salvo che il Tribunale di Bergamo non ravvisi le ragioni sufficienti per dichiarare il fallimento”, impegnando il Presidente della Provincia in tal senso. In attuazione della predetta deliberazione del Consiglio Provinciale e delle successive deliberazioni dell’assemblea dei soci di ABM Spa, l’amministratore unico della società ha presentato presso il Tribunale di Bergamo ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo ex art. 160 e segg. Legge Fallimentare con riserva ex art. 161 comma 6 legge fallimentare. Il Tribunale di Bergamo – sezione Civile Feriale - con decreto in data 4 agosto 2015, ha concesso alla società A.B.M. Spa “termine fino al 5.11.2015 per la presentazione di una proposta definitiva di concordato preventivo …. o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti” ed ha nominato il commissario giudiziale. BiGFibra SpA (già ABM ICT SpA e indirettamente la controllata BIG TLC SrL): la società partecipata interamente dalla Provincia di Bergamo opera per la realizzazione sul territorio provinciale di una rete di servizi di banda larga e ultra larga con l’obiettivo di superare il divario esistente nell'accesso alle nuove tecnologie ed è titolare della partecipazione di controllo nella società BIG TLC SrL, operatore alternativo di Telecomunicazioni detentore delle necessarie autorizzazioni ministeriali ai sensi del Codice delle Comunicazioni, nel territorio della provincia di Bergamo. L’attività svolta dalla società è soggetta al controllo della Provincia di Bergamo che ne determina gli indirizzi. Con l’approvazione del piano di razionalizzazione il Consiglio Provinciale ha deliberato il mantenimento della partecipazione in BiGFibra spa e nella sua controllata Big Tlc Srl (dalla relazione tecnica emerge come gli indirizzi del Consiglio Provinciale tesi a garantire la continuità aziendale della società si basano “sui seguenti presupposti: i) la rete di telecomunicazione di proprietà della società ABM ICT rappresenta un bene di primaria importanza per favorire l'erogazione dei servizi di connettività veloce su tutto il territorio provinciale, in particolar modo a favore degli enti ed istituzioni, anche sovralocali, deputati ad esercitare funzioni pubbliche indispensabili, nonché a favore delle comunità formate da privati ed imprese che sono insediate in territori che il mercato dei fornitori privati di servizi di telecomunicazione mediante rete fissa non reputano profittevoli nel brevissimo periodo e che, quindi, sono particolarmente esposti al rischio di arretramento tecnologico; ii) la continuità aziendale ha consentito alla Provincia di Bergamo sia di continuare a garantire la materiale erogazione sul territorio dei servizi tecnologici forniti da BIG TLC S.r.l., sia di promuovere lo sviluppo del business plan aziendale nell’ottica di ottenere in futuro una miglior valutazione economica dell’asset posseduto. Proprio sulla base di questi presupposti e come conseguenza della necessaria realizzazione del piano economico finanziario definito dall'accordo di ristrutturazione omologato dal Tribunale di Bergamo, le prospettive societarie si pongono in un’ottica di medio-lungo periodo (dai 4 agli 8 anni) tale da consentire la piena valorizzazione della società che, solo dopo aver dimostrato di aver superato il “break-even point”

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economico e di possedere le capacità di generare "cash flow" sufficiente per garantire il rimborso di tutte le rate di debito, potrà risultare attrattiva per il mercato ed essere collocata generando un’entrata a favore della Provincia”. L’Azienda orienterà pertanto le proprie attività nel rispetto delle previsioni statutarie e dei predetti indirizzi attribuiti dal Consiglio Provinciale. Per l’anno 2015 gli obiettivi generici cui dovrà tendere l’attività della società saranno i seguenti: • assicurare un costante coordinamento con i servizi dell’Amministrazione Provinciale; • improntare l’attività dell’azienda BiGFibra S.p.A. al rispetto delle disposizioni normative applicabili ai

soggetti pubblici con particolare riferimento alla normativa in materia di personale e conferimento di incarichi, di spese di rappresentanza, di monitoraggio delle spese per autovetture ed automezzi, di attività contrattuale, di trasparenza e di comunicazioni alle banche dati di legge, di compensi degli organi collegiali e di anticorruzione;

Per l’anno 2015 l’attività dell’azienda dovrà conformarsi ai seguenti principi: • rispetto dei piani economico – finanziari approvati dall’assemblea dei soci; • adozione di misure di contenimento delle dinamiche retributive di BigFibra S.p.A.; • perseguimento dell’equilibrio nella gestione contabile dell’azienda; • rispetto, da parte di BigFibra S.p.a., delle prescrizioni normative in merito all’acquisizione di beni e

servizi, reclutamento del personale e conferimento di incarichi, per quanto applicabili; • predisposizione e formazione degli operatori per l’avvio dell’armonizzazione contabile prevista dalla

normativa contenuta nel D.Lgs.118/2011 e s.m. per il “bilancio consolidato”, secondo la competenza economica;

• adozione del bilancio d’esercizio nei termini stabiliti dallo statuto e rispetto degli adempimenti conseguenti;

• tempestiva comunicazione dei dati alla Provincia per la compilazione dei questionari richiesti dalle autorità;

• tempestiva comunicazione alla Provincia finalizzata a prevenire qualsiasi situazione possa determinare situazioni di difficoltà economiche e/o necessità di liquidità di cassa non prevista nei piani economico finanziari sottoposti al Consiglio Provinciale;

• puntuale rilevazione dei rapporti finanziari con la società mediante verifica dei crediti e debiti reciproci; • pubblicazione nel sito web della società BiGFibra S.p.A. delle informazioni societarie e più in generale di

tutti i dati richiesti dalla normativa in materia di trasparenza; Nel contesto degli obiettivi generici e dei principi aziendali sopra delineati, per l’anno 2015 sono attribuiti all’azienda i seguenti obiettivi specifici: • monitoraggio dei contratti stipulati e dei ricavi su base almeno mensile, che consenta all’Amministrazione

di verificare l’andamento societario in rapporto alle previsione contenute nei piani economico finanziari sottoposti al Consiglio Provinciale e contenuti nell’accordo con il sistema bancario;

• implementazione del sito internet aziendale di BigFibra S.p.A. nell’ottica di garantire una corretta informazione istituzionale e consentire il rispetto della normativa in materia di trasparenza.

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3.3 - Quadro Generale degli Impieghi per Programma

Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017

Spese correnti Spese correnti Spese correnti

Consolidate di sviluppo Consolidate di sviluppo Consolidate di sviluppo

01001 515.217,00 - - 515.217,00 478.126,00 - - 478.126,00 478.946,00 - - 478.946,00

01002 1.263.415,95 - - 1.263.415,95 1.248.101,00 - - 1.248.101,00 1.247.048,00 - - 1.247.048,00

01003 32.704.050,98 - - 32.704.050,98 36.616.084,13 - - 36.616.084,13 49.423.180,00 - - 49.423.180,00

01004 9.573.791,62 - - 9.573.791,62 9.464.301,00 - - 9.464.301,00 9.451.255,00 - - 9.451.255,00

01005 461.273,81 - 15.000,00 476.273,81 848.322,00 - - 848.322,00 662.733,00 - - 662.733,00

01006 932.170,03 - 291.798,68 1.223.968,71 884.219,00 - 110.000,00 994.219,00 884.239,00 - 110.000,00 994.239,00

01008 588.090,06 - 29.240,95 617.331,01 578.123,00 - - 578.123,00 558.725,54 - - 558.725,54

01009 12.800,00 - - 12.800,00 12.800,00 - - 12.800,00 12.800,00 - - 12.800,00

01010 3.999.394,40 - - 3.999.394,40 3.150.138,00 - - 3.150.138,00 3.150.340,00 - - 3.150.340,00

00111 1.015.890,41 - - 1.015.890,41 845.773,00 - - 845.773,00 845.962,00 - - 845.962,00

00301 293.154,53 - 19.300,00 312.454,53 257.881,00 - 17.500,00 275.381,00 257.923,00 - 17.500,00 275.423,00

04002 9.429.957,99 - 8.123.847,25 17.553.805,24 13.510.254,00 - 256.235,48 13.766.489,48 11.317.286,00 - 75.000,00 11.392.286,00

04006 5.359.779,20 - - 5.359.779,20 2.744.754,00 - - 2.744.754,00 2.744.839,00 - - 2.744.839,00

05002 258.043,82 - - 258.043,82 230.406,00 - 500.000,00 730.406,00 230.657,00 - 500.000,00 730.657,00

06001 82.641,81 - - 82.641,81 269.295,00 - - 269.295,00 159.173,00 - - 159.173,00

07001 606.603,51 - 120.200,00 726.803,51 726.383,00 - - 726.383,00 726.588,00 - - 726.588,00

08001 566.711,23 - - 566.711,23 443.174,00 - - 443.174,00 429.316,00 - - 429.316,00

09001 139.166,71 - - 139.166,71 128.886,00 - - 128.886,00 128.934,00 - - 128.934,00

09002 1.014.906,10 - 362.878,00 1.377.784,10 985.978,00 - 179.000,00 1.164.978,00 986.301,00 - 4.000,00 990.301,00

09003 624.850,82 - 102.836,71 727.687,53 589.600,00 - - 589.600,00 589.812,00 - - 589.812,00

09005 156.582,10 - - 156.582,10 523.754,00 - - 523.754,00 523.814,00 - - 523.814,00

09006 599.459,01 - 372.000,00 971.459,01 618.207,00 - 342.000,00 960.207,00 576.253,00 - 342.000,00 918.253,00

09008 1.859.695,39 - 70.000,00 1.929.695,39 1.875.084,00 - - 1.875.084,00 1.766.300,00 - - 1.766.300,00

10002 34.950.134,29 - 1.318.062,00 36.268.196,29 34.559.767,00 - - 34.559.767,00 34.492.846,00 - - 34.492.846,00

10004 283.082,00 - - 283.082,00 283.041,00 - - 283.041,00 283.173,00 - - 283.173,00

10005 14.913.577,13 - 44.067.196,40 58.980.773,53 21.893.202,00 - 36.520.488,14 58.413.690,14 18.106.401,00 - 20.954.678,30 39.061.079,30

11001 290.478,99 - 251.660,00 542.138,99 280.615,00 - 67.000,00 347.615,00 280.714,00 - 67.000,00 347.714,00

12007 259.042,26 - - 259.042,26 173.677,00 - - 173.677,00 173.846,00 - - 173.846,00

12008 98.101,63 - - 98.101,63 113.927,00 - - 113.927,00 39.953,00 - - 39.953,00

14001 50.059,25 - - 50.059,25 48.195,00 - - 48.195,00 48.211,00 - - 48.211,00

15001 8.194.793,07 - 14.754,00 8.209.547,07 4.534.561,00 - - 4.534.561,00 4.536.059,00 - - 4.536.059,00

15002 6.848.198,07 - - 6.848.198,07 6.319.775,00 - - 6.319.775,00 6.272.291,00 - - 6.272.291,00

15003 1.249.043,77 - - 1.249.043,77 414.381,00 - - 414.381,00 414.521,00 - - 414.521,00

16001 1.187.360,44 - 3.567.333,50 4.754.693,94 1.154.175,00 - 2.786.930,14 3.941.105,14 1.154.503,00 - 150.000,00 1.304.503,00

16002 2.114.519,41 - 5.000,00 2.119.519,41 2.054.405,00 - - 2.054.405,00 2.030.574,00 - - 2.030.574,00

17001 226.695,09 - - 226.695,09 233.584,00 - - 233.584,00 233.665,00 - - 233.665,00

50002 6.687.681,07 - - 6.687.681,07 13.912.341,00 - - 13.912.341,00 14.264.463,33 - - 14.264.463,33

Tot. 149.410.412,95 - 58.731.107,49 208.141.520,44 163.005.289,13 - 40.779.153,76 203.784.442,89 169.483.644,87 - 22.220.178,30 191.703.823,17

5.521.488,10 7.996.226,00 8.311.123,00 Titolo III - Spesa per rimborso di prestiti di cui: Euro5.000.000,00 per anticipazioni di cassa

Prog.

Spese per investimentoSpese per

investimentoSpese per

investimentoTotale Totale Totale

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3.4 - PROGRAMMA N.01001 “ORGANI ISTITUZIONALI”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: ROSSI MATTEO

RESPONSABILE: PASSARELLO BENEDETTO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

In attesa che la riforma costituzionale approvata dal governo elimini dagli articoli 114 e seguenti della Costituzione ogni riferimento alle Province, la Legge 56 dell’8 aprile 2014 ne cambia completamente la fisionomia trasformandole in enti di secondo livello, ossia senza elezione diretta, imperniati su tre organi: presidente, assemblea dei sindaci e consiglio provinciale.

Nonostante gli interventi legislativi del Governo nazionale e di Regione Lombardia che attribuiscono determinate funzione “alle Nuove” Province non è ancora completamente definita la partita delle competenze in capo alle Province per quanto concerne gli effettivi trasferimenti delle risorse e le modalità per la gestione delle competenze che rimarrebbero ancora delegate alle Province.

Nel frattempo i pesanti tagli e la diminuzione sia dei trasferimenti che delle entrate proprie incidono fortemente sul bilancio di previsione per necessità orientato al contenimento della spesa per cercare di garantire l’erogazione dei servizi, mantenendone la qualità. Il Dipartimento Presidenza e Segreteria generale garantirà tutte le attività di supporto agli organi della direzione politica, agli organi elettivi ed ai diversi Settori di attività che producono servizi sull’esterno ed all’interno dell’Ente Provincia. Le attività del dipartimento rivestono funzioni strategiche per il funzionamento complessivo della struttura organizzativa provinciale. Presidenza e Comunicazione Per l’anno 2015 il servizio garantirà tutte le attività di supporto agli organi della direzione politica, agli organi elettivi ed ai diversi Settori di attività che producono servizi sull’esterno ed all’interno dell’Ente Provincia e proseguirà nell’attività di costante supporto ai media per quanto attiene l’informazione istituzionale e nell’attività di comunicazione, rivolto a cittadini ed enti. Nell’ottica di una Provincia che divenga sempre più la “casa dei Comuni”, la Provincia ritiene strategico lo sviluppo di tutte le attività che dovranno portare alla costituzione delle cd. Aree Omogenee previste dall’art. 6 del nuovo statuto dell’ente. Tutte le attività, le competenze e gli strumenti ormai consolidati saranno messi a disposizione per favorire il più adeguato supporto alle Aree omogenee. Rapporti con i Media stante l’esigenza, imprescindibile per l’amministrazione, di monitorare adeguatamente le notizie riportate dai media, sarà creato uno strumento agile, essenziale e a costo zero che consente di raccogliere quotidianamente i vari articoli, e che con alcune piccole migliorie, quali ad esempio la funzione di ricerca, potrebbe essere messo a disposizione di tutta la struttura. Editoria L’ufficio comunicazione continuerà a lavorare con i Settori per la produzione coordinata e condivisa di documenti, da opuscoli a testi, nonché prodotti multimediali. Piattaforma web istituzionale La piattaforma web della Provincia, costituita dal sito e dai social media che man mano si sono integrati, è da anni l’asse portante di tutte le attività di comunicazione e informazione, dal momento che oltre ad essere un canale di erogazione di servizi e informazioni strettamente amministrative, verrà gestito come una vera e propria testata giornalistica con aggiornamenti quotidiani e arricchito da contenuti multimediali, con il completamento dei rimandi ai social media (youtube, google+, twitter). Anche nella comunicazione con i media il servizio renderà sempre più centrale il sito, nell’ottica di porre a disposizione dei giornalisti sempre più le informazioni e il materiale desiderato direttamente da esso. Tale modalità è particolarmente apprezzata soprattutto dalle numerose testate on line data la possibilità di riportare notizie, fotografie e video con estrema facilità e velocità.

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Sotto il coordinamento del responsabile della Trasparenza della Provincia (Servizio controllo di gestione) ai sensi del decreto legislativo 33/2013, del decreto legislativo 150/2009 il sito sarà costantemente aggiornato nella sezione sulla homepage istituzionale, identificata tramite il logo "Amministrazione Trasparente” con l’obiettivo di mantenere la piena conformità ai contenuti definiti nelle linee guida dei siti web PA. Social media: nel corso del 2015 la Provincia attiverà il proprio account twitter @provinciaBg; canale che partirà in via sperimentale con rimandi alle notizie del sito, ordinanze stradali, richiami alle notizie riguardanti l’ente che escono sui giornali. Organi Istituzionali L’ufficio lavora a stretto contatto con il Presidente e il Segretario generale per la cura della corretta adozione dei provvedimenti amministrativi, verificandone la corretta redazione e monitorandone l’iter per l’acquisizione dei pareri e/o visti previsti dalla normativa. Collabora inoltre con gli Organi collegiali predisponendo l’ordine del giorno della adunanze del Consiglio e dell’Assemblea dei sindaci, nonché del materiale necessario allo svolgimento delle sedute, redigendo il relativo verbale e inviando le deliberazioni adottate ai capigruppo consiliari. La gestione degli atti avviene anche tramite una procedura informatica mediante un programma dedicato alle deliberazioni, che consente l’iscrizione delle pratiche per l’esame e l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Sindaci e del Consiglio. L’Ufficio provvede inoltre alla tenuta dei registri delle determinazioni dirigenziali e dei decreti del presidente, nonché alla pubblicazione degli atti all’Albo pretorio on line. Anche per il 2015 verranno garantiti la diffusione dei provvedimenti rilevanti per l’attività dei Settori, la predisposizione di regolamenti per il corretto funzionamento dell’Ente, il miglioramento delle procedure informatiche per la gestione degli atti in base alle esigenze dell’Ente, la scansione degli atti che vengono resi disponibili per la consultazione nella intranet aziendale, e infine la gestione dello spazio Viterbi e del suo utilizzo da parte di enti e associazioni del territorio bergamasco, previo nulla osta da parte del Settore competente per materia.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Come da relazione di programma

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Come da relazione di programma

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE 9 DIPENDENTI, e precisamente:

n.1 D6 – n.1 D3 – n.2 D1 – n.1 C5 – n.1 C4 – n.3 B6

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 1.665,00 - -

TOTALE (A) 1.665,00 - -

PROVENTI DEI SERVIZI

PROVENTI PER UTILIZZO SALE E SPAZI PROVINCIALI 5.000,00 7.000,00 7.000,00

TOTALE (B) 5.000,00 7.000,00 7.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 508.552,00 471.126,00 471.946,00

TOTALE (C) 508.552,00 471.126,00 471.946,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 515.217,00 478.126,00 478.946,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALEPER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.10001

ORGANI ISTITUZIONALI

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

515.217,00 100,00 - - - - 515.217,00 0,25

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

478.126,00 100,00 - - - - 478.126,00 0,23

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

478.946,00 100,00 - - - - 478.946,00 0,26

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.01001

ORGANI ISTITUZIONALI

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.01002 “SEGRETERIA GENERALE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: MATTEO ROSSI

RESPONSABILI: PASSARELLO BENEDETTO - PETTINI GIUSEPPINA

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

SEGRETERIA GENERALE In attesa che la riforma costituzionale approvata dal governo elimini dagli articoli 114 e seguenti della Costituzione ogni riferimento alle Province, la Legge 56 dell’8 aprile 2014 ne cambia completamente la fisionomia trasformandole in enti di secondo livello, ossia senza elezione diretta, imperniati su tre organi: presidente, assemblea dei sindaci e consiglio provinciale.

Nonostante gli interventi legislativi del Governo nazionale e di Regione Lombardia che attribuiscono determinate funzione “alle Nuove” Province non è ancora completamente definita la partita delle competenze in capo alle Province per quanto concerne gli effettivi trasferimenti delle risorse e le modalità per la gestione delle competenze che rimarrebbero ancora delegate alle Province.

Nel frattempo i pesanti tagli e la diminuzione sia dei trasferimenti che delle entrate proprie incidono fortemente sul bilancio di previsione per necessità orientato al contenimento della spesa per cercare di garantire l’erogazione dei servizi, mantenendone la qualità. Il Dipartimento Presidenza e Segreteria generale garantirà tutte le attività di supporto agli organi della direzione politica, agli organi elettivi ed ai diversi Settori di attività che producono servizi sull’esterno ed all’interno dell’Ente Provincia. Le attività del dipartimento rivestono funzioni strategiche per il funzionamento complessivo della struttura organizzativa provinciale. PROTOCOLLO ARCHIVIO Nel corso dell’anno 2015 viene garantita l’attività ordinaria di protocollazione, classificazione, scansione e smistamento della corrispondenza nonché la tenuta del flusso documentale e l’archiviazione della documentazione (parte storica e corrente) con la finalità dell’ordinamento e della collocazione del carteggio versato periodicamente dagli uffici della Provincia presso l’archivio Deposito generale, sito in Borgo Palazzo, n.128. Quest’ultima attività nell’anno 2015 risulta particolarmente intensa per la razionalizzazione degli spazi e degli immobili anche in conseguenza del processo di riordino delle Provincie in Enti di Area Vasta. Presso l’Archivio Deposito è inoltre gestito lo scarto della documentazione inutile, osservando la salvaguardia dei documenti da conservare a norma di legge, sotto il controllo della Soprintendenza Archivistica della Regione Lombardia. Verrà data piena attuazione all’introduzione( dal primo di gennaio) dei programmi applicativi del progetto docuMIT, software per la gestione documentale con funzioni di protocollazione a norma, firma digitale remota HSM e sistema ausiliario di protocollazione in emergenza. In considerazione delle disposizioni obbligatorie introdotte dal DPCM 3 dicembre 2013, dal 12 ottobre 2015 bisognerà adempiere a: - conservazione digitale del Registro di Protocollo informatico, che prevede l'invio “entro la giornata lavorativa successiva al sistema di conservazione digitale, garantendone l’immodificabilità del contenuto”. - stesura e pubblicazione sul sito internet del "Manuale di gestione del protocollo informatico dei flussi documentali e degli archivi". Continuerà l’attività di monitoraggio delle spedizioni finalizzata al contenimento delle spese postali, sia attraverso il coinvolgimento consapevole di tutti i dirigenti responsabili dei centri di costo, sia attraverso un servizio di assistenza ai settori in materia di spese e formato delle spedizioni.

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SERVIZI AUSILIARI Si intende mantenere il costante presidio delle sedi della Provincia con apertura, chiusura, sorveglianza degli accessi agli uffici; in particolare dal 1 gennaio 2015 si provvede con gestione interna (rispetto all’affidamento a Ditta esterna effettuato negli anni precedenti) alla custodia e vigilanza del Palazzo Provinciale di Via Tasso e dei relativi accessi. Verranno altresì garantiti: - l’attività del centralino telefonico centrale e relativo smistamento delle chiamate in entrata ed in uscita; - l’attività del centro stampa in economia, fornendo supporto di stampa rilegatura e fotocopiatura a tutti i Settori, per quanto possibile, in considerazione dei limiti di acquisizione del materiale e mezzi in dotazione; - il servizio istituzionale di trasporto di persone con gestione del parco auto di rappresentanza; - la pubblicazione on-line dei documenti esterni; - lo smistamento della posta dalla sede centrale alle sedi periferiche e viceversa, nonché il trasporto di materiale e documenti; - la presenza e l’assistenza del personale ausiliario per l’utilizzo dello Spazio Viterbi ed altre sale riunioni, consentendone l’utilizzo da parte di Enti e Associazioni del territorio bergamasco; - la gestione, senza ausilio di società esterna, del trasferimento di materiale documentale tra servizi provinciali dislocati sul territorio e Archivio Deposito, sito in Borgo Palazzo.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Segreteria

Come da relazione di programma Protocollo Archivio – Servizi Ausiliari La contrazione delle risorse finanziarie ed umane disponibili spinge ad una maggior flessibilità nella gestione del personale e nell’utilizzo delle strumentazioni per mantenere standard qualitativi e quantitativi necessari a garantire il dovuto servizio ai cittadini.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Segreteria

Come da relazione di programma Protocollo Archivio – Servizi Ausiliari Garanzia dei servizi offerti dall’Amministrazione, integrando ed ottimizzando risorse e professionalità disponibili.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 SEGRETARIO GENERALE e n. 29 DIPENDENTI, e precisamente:

n.1 D5 – n.2 C5 – n.1 C2 – n.3 B7 – n.4 B6 – n.3 B5 – n.2 B4 – n.2 B3 - n.6 B1 – n.2 A5 – n.1 A4 – n.2 A3

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.263.415,95 1.248.101,00 1.247.048,00

TOTALE (C) 1.263.415,95 1.248.101,00 1.247.048,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.263.415,95 1.248.101,00 1.247.048,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALEPER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.1002

SEGRETERIA GENERALE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

1.263.415,95 100,00 - - - - 1.263.415,95 0,61

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

1.248.101,00 100,00 - - - - 1.248.101,00 0,61

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

1.247.048,00 100,00 - - - - 1.247.048,00 0,67

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.01002

SEGRETERIA GENERALE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.01003 “GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: CORNOLTI FRANCESCO

RESPONSABILI: MARSELLA LUCIA - PASSARELLO BENEDETTO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Risorse finanziarie Amministrazione e funzionamento dei servizi per la programmazione economica e finanziaria in generale. Comprende le attività relative a: • formulazione, coordinamento e monitoraggio dei piani e dei programmi

economici e finanziari in generale;

• gestione dei servizi di tesoreria, del bilancio, di revisione contabile e di contabilità ai fini degli adempimenti anche fiscali obbligatori per le attività svolte dall'ente;

• attività dell’economato/provveditorato per l’approvvigionamento delle utenze, di alcuni beni mobili e di consumo nonché dei servizi di uso generale necessari al funzionamento dell’ente;

• attività di coordinamento e di controllo per la gestione di tutti gli atti dei diversi settori che hanno riflessi finanziari sia per la parte di accertamento che per la parte degli impegni.

Società Partecipate

L’ambito delle partecipazioni societarie, in particolare in relazione a quelle attive nel settore dei servizi pubblici locali, è in fase di continua evoluzione, sia dal punto di vista legislativo, sia dal punto di vista organizzativo. Sempre più frequentemente, negli ultimi anni, il legislatore si è mosso per adeguare la normativa interna alle disposizioni europee e per dare una regolamentazione sempre più stringente ad una materia che ha conosciuto nel passato recente una forte crescita. Nel corso dell’anno 2015 l’attività dell’amministrazione sarà ancora una volta indirizzata

• a perseguire la massima trasparenza attraverso la puntuale pubblicazione dei dati relativi alle società partecipate nel portale internet della Provincia di Bergamo e nella sezione trasparenza sulla base delle prescrizioni di cui al D.Lgs 33/2013;

• ad implementare il sistema dei controlli previsti dall’art. 147-quater con la finalità di rilevare in modo sistematico i rapporti finanziari tra Provincia e società, la situazione contabile, gestionale ed organizzativa della società, i contratti di servizio, la qualità dei servizi ed il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica.

Il percorso di razionalizzazione e valutazione strategica delle società partecipate dalla Provincia di Bergamo sarà improntato al rispetto degli atti di indirizzo già approvati dal Consiglio Provinciale negli ultimi anni ed agli obiettivi declinati nel Piano di razionalizzazione delle società partecipate approvato, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 25 del 12 maggio 2015.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Risorse finanziarie

Promozione delle attività di fund raising sia per quanto attiene al patrimonio che alle entrate soprattutto extra tributarie. Piani di razionalizzazione e riduzione della spesa. Società partecipate Come da relazione di programma.

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3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Risorse finanziarie

Realizzazione di maggiori entrate. Revisione e contenimento puntuale dei capitoli di spesa.

Società partecipate Come da relazione di programma.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 Dirigente e n.21 dipendenti, e precisamente: n.3 D6 – n.1 D5 – n.3 C5 – n.1 C4

– n.2 C3 – n.1 C1 – n.2 B7 – n.2 B6 – n.4 B5 – n.2 B3

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO 1.257.332,00 6.286,00 -

* REGIONE 1.215.980,00 1.215.980,00 1.215.980,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 1.050.228,00 427.000,00 427.000,00

TOTALE (A) 3.523.540,00 1.649.266,00 1.642.980,00

PROVENTI DEI SERVIZI

ENTRATE DERIVANTI DA INTERESSI DI MORA 100,00 100,00 100,00

CONTRIBUTO DA CONVENZIONE SERVIZIO DI TESORERIA PER INIZIATIVE E ATTIVITA' 20.000,00 - -

TOTALE (B) 20.100,00 100,00 100,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 29.160.410,98 34.966.718,13 47.780.100,00

TOTALE (C) 29.160.410,98 34.966.718,13 47.780.100,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 32.704.050,98 36.616.084,13 49.423.180,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01003

GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

32.704.050,98 100,00 - - - - 32.704.050,98 15,71

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

36.616.084,13 100,00 - - - - 36.616.084,13 17,97

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

49.423.180,00 100,00 - - - - 49.423.180,00 26,38

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01003

GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.01004 “GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: CORNOLTI FRANCESCO

RESPONSABILE: MARSELLA LUCIA

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

La gestione delle Entrate prevede la gestione il monitoraggio ed il controllo dei singoli tributi provinciali e delle entrate nel loro complesso. Comprende le attività relative a: - convenzione con ACI per la gestione del tributo IPT; - gestione del contenzioso in materia tributaria; - servizi fiscali anche connessi allo split payment

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Come da relazione di programma

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Le azioni per il recupero dell’evasione e per il contrasto all’elusione sono gravate

dall’impossibilità della gestione diretta dei tributi. Sono in corso i controlli sui versamenti da parte dei Comuni per la TEFA (tributo ambiente).

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.3 DIPENDENTI, e precisamente: n.1 D6 – n.1 B5 – n.1 B3

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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IL PATTO DI STABILITÀ INTERNO 2015 La legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015), modificando l’articolo 31 della legge di stabilità 2012, ridefinisce gli obiettivi del patto di stabilità interno per gli anni 2015 – 2018; in particolare vengono modificati i coefficienti e la base di riferimento per il calcolo degli obiettivi del patto di stabilità interno per gli enti locali, individuata nella media degli impegni di parte corrente registrati nel triennio 2010-2012.

OBIETTIVI PROGRAMMATICI

Anche per l’anno 2015 l’obiettivo programmatico assegnato a ciascun ente è rappresentato dal saldo finanziario tra le entrate finali e le spese finali (al netto delle riscossioni e concessioni di crediti), calcolato in termini di competenza mista, assumendo, cioè, per la parte corrente, gli accertamenti e gli impegni e, per la parte in conto capitale, gli incassi e i pagamenti. Come negli anni passati, in conformità ai criteri contabili adottati in sede comunitaria, tra le operazioni finali non sono considerati l’avanzo (o disavanzo) di amministrazione e il fondo (o deficit) di cassa. Sulla base delle regole europee della competenza economica, infatti, gli avanzi di amministrazione, essendo realizzati negli esercizi precedenti, non concorrono a formare l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche. Il saldo finanziario di riferimento, per ciascuno degli anni del quadriennio è ottenuto moltiplicando la spesa corrente media impegnata nel periodo 2010-2012, così come desunta dai certificati di conto consuntivo, per una percentuale fissata per ogni anno dal comma 2 del richiamato articolo 31 della legge di stabilità 2012, in particolare le percentuali da applicare per le province sono:

17,20 % per l'anno 2015 18,03 % per gli anni 2016, 2017 e 2018;

Non sono consentite esclusioni dal patto di stabilità interno di entrate o di spese diverse da quelle previste espressamente dalla normativa, atteso che ogni esclusione richiede uno specifico intervento legislativo che si faccia carico di rinvenire le adeguate risorse compensative a salvaguardia degli equilibri di finanza pubblica.

Le esclusioni che interessano direttamente la Provincia di Bergamo riguardano:

Spese per gli interventi di edilizia scolastica

La legge di stabilità 2015 ha previsto anche per le città metropolitane e le province l’esclusione dal saldo finanziario valido ai fini della verifica del rispetto del patto di stabilità interno, nel limite massimo annuo di 50 milioni di euro per gli anni 2015 e 2016, delle spese per interventi di edilizia scolastica.

A tal fine sono stati richiesti:

- Euro 2.555.883,00 per l'anno 2015 relativamente agli interventi riguardanti i seguenti istituti scolastici ISIS PALEOCAPA di Bergamo, LICEO CLASSICO SARPI di Bergamo, LICEO SCIENTIFICO MASCHERONI di Bergamo, ISIS GALLI di Bergamo (3 diversi progetti), ISIS DON MILANI di Romano di Lombardia (2 progetti diversi), LICEO SCIENTIFICO LUSSANA di Bergamo, ISIS MAJORANA di Seriate, ISIS PESENTI di Bergamo, ISIS RUBINI di Romano di Lombardia , ISIS VALLE SERIANA di Gazzaniga

- Euro 3.431.200,00 per l'anno 2016 relativamente agli interventi riguardanti i seguenti istituti scolastici ISIS PALEOCAPA di Bergamo, LICEO CLASSICO SARPI di Bergamo, LICEO SCIENTIFICO MASCHERONI di Bergamo, ISIS GALLI di Bergamo, ISIS DON MILANI di Romano di Lombardia, ISIS MAJORANA di Seriate, ISIS PESENTI di Bergamo, ISIS RUBINI di Romano di Lombardia, ISIS VALLE SERIANA di Gazzaniga.

Con il D.P.C.M. del 17 luglio 2015 alla Provincia di Bergamo sono stati assegnati, ai fini dell'esclusione della spesa dal patto, gli importi pari ad Euro 854.000,00 per l'anno 2015 e pari ad Euro 954.000,00 per l'anno 2016.

Esclusione dei pagamenti dei debiti in conto capitale sostenuti dagli enti locali non estinti alla data del 31 dicembre 2013

In linea con il percorso avviato dal decreto legge n. 35 del 2013, il comma 5 dell’art. 4 della Legge 12 settembre 2014 n. 133 ha previsto per i comuni, le province e le regioni,

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l’esclusione, dai vincoli del patto di stabilità interno 2015, dei pagamenti sostenuti nel corso dell’anno per un importo complessivo di 40 milioni. In particolare, l’esclusione opera:

per i debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2013; per i debiti in conto capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente

di pagamento entro il 31 dicembre 2013, ivi inclusi i pagamenti delle regioni in favore degli enti locali e delle province in favore dei comuni;

per i debiti in conto capitale riconosciuti alla data del 31 dicembre 2013 ovvero che presentavano i requisiti per il riconoscimento di legittimità entro la medesima data.

A tal fine in data 25 febbraio 2015 è stato comunicato, mediante il sito web della Ragioneria Generale dello Stato, lo spazio finanziario di cui necessita la Provincia di Bergamo per i pagamenti di cui sopra che ammontano a Euro 8.257.741,54

Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze prot. N. 19034 del 13 marzo 2015 è stato attribuito uno spazio pari a Euro 168.000,00.

Un’altra esclusione che interessa direttamente la Provincia di Bergamo e che invece incide in modo peggiorativo sul saldo finanziario valido ai fini del raggiungimento dell’obiettivo è quella relativa ai proventi derivanti dalla dismissione totale o parziale di partecipazioni in società.

Il comma 4-bis dell’articolo 3-bis del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, introdotto dal comma 609, lettera d), dell’articolo 1 della legge di stabilità 2015, prevede l’esclusione dai vincoli del patto di stabilità interno dei proventi derivanti dalla dismissione totale o parziale, anche a seguito di quotazione, di partecipazioni in società, individuati nei codici E4121 e E4122 del Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE), e delle relative spese in conto capitale, ad eccezione delle spese per acquisto di partecipazioni, sostenute dagli enti locali a valere sui predetti proventi.

L’esclusione che, come ha precisato il Ministero dell’Economia e delle Finanze, rappresenta un obbligo e non una facoltà per gli enti locali, opera, anche se i pagamenti sono effettuati in più anni, purché nei limiti complessivi dei suddetti proventi incassati a partire dal 2015 ed esclusi dal patto di stabilità interno.

Tale esclusione comporta che i proventi derivanti dall’eventuale dismissione delle società partecipate contenute nel "Piano di razionalizzazione delle società partecipate e la correlata relazione tecnica” approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 25 del 12 maggio 2015 non apporterà alcune beneficio al fine del raggiungimento dell’obiettivo programmatico;

Con Decreto n. 3444 del 30 aprile 2015 la Regione Lombardia ha inoltre applicato il Patto di Stabilità Territoriale Incentivato per l’anno 2015 prevedendo la rimodulazione degli obiettivi programmatici degli Enti Locali che disponevano di debiti al 30 giugno 2014 non ancora pagati o pagati nel corso del 2015; La somma assegnata alla Provincia è stata di Euro 1.569.961,61 pari all’intero importo richiesto.

Con Decreto n. 52518 del 26 giugno 2015, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato il modello e le modalità per la determinazione dei saldi obiettivi per il quadriennio 2015-2018. Il modello è stato inviato telematicamente alla Ragioneria Generale dello Stato in data 31 luglio 2015;

L’obiettivo programmatico 2015 assegnato alla Provincia di Bergamo come rimodulato a seguito degli spazi assegnati dalla Regione è pari a +17.864 milioni di Euro.

Con Deliberazione n. 3987 del 4 agosto 2015 la Regione Lombardia ha dato attuazione al Patto di Stabilità Territoriale per l’anno 2015;

L’accordo utilizza le stesse modalità previste negli anni scorsi, così definite:

- Patto verticale: Regione Lombardia mette a disposizione degli enti locali lombardi un plafond che sarà utilizzato per effettuare i pagamenti in conto capitale mediante un peggioramento dell’obiettivo programmatico (riduzione);

- Patto orizzontale: consiste nello scambio reciproco di spazi finanziari tra enti, nell’ambito del quale Regione Lombardia svolge un ruolo di regolazione.

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L’Ente ha presentato nei termini previsti dalla Regione (21 settembre 2015) la Certificazione dei requisiti per accedere alla distribuzione del plafond.

La somma che verrà assegnata potrà essere utilizzata per il pagamento di spese in conto capitale, sia in conto residui che in competenza, nell’intero esercizio 2015 dando priorità a quelli relativi a debiti scaduti al 31 dicembre 2014.

SANZIONI PER IL MANCATO RISPETTO DEL PATTO DI STABILITÀ

Il comma 26 dell’articolo 31 della legge n. 183 del 2011, disciplina le misure di carattere sanzionatorio per gli enti inadempienti al patto di stabilità interno, prevedendo nell’anno successivo a quello dell’inadempienza:

a) La riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo in misura pari alla differenza tra il risultato registrato e l'obiettivo programmatico predeterminato.

La sanzione non si applica nel caso in cui il superamento degli obiettivi del patto di stabilità interno sia determinato dalla maggiore spesa per interventi realizzati con la quota di finanziamento nazionale e correlati ai finanziamenti dell'Unione Europea rispetto alla media della corrispondente spesa del triennio precedente; in particolare il comma 128 dell’articolo 1 della legge di stabilità 2013 dispone che, a decorrere dal 1° gennaio 2013, il recupero delle somme a debito a qualsiasi titolo dovute dagli enti locali al Ministero dell’interno è effettuato a valere su qualunque assegnazione finanziaria dovuta dal Ministero stesso. Pertanto in caso di incapienza l’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell’interno, provvede a trattenere le relative somme per le province all’atto del riversamento alle medesime dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore.

b) Il divieto a impegnare spese correnti in misura superiore all'importo annuale medio dei corrispondenti impegni effettuati nell'ultimo triennio;

La Ragioneria Generale dello Stato ha evidenziato che qualora la sanzione relativa alla riduzione di risorse finanziarie, di cui alla precedente lettera a), dovesse dare luogo, per incapienza del predetto fondo, ad un versamento all’entrata del bilancio dello Stato, il predetto versamento, imputato al Titolo I della spesa dell’ente locale, rileva ai fini della determinazione del saldo finanziario di riferimento dell’anno in cui la sanzione è comminata, ma non contribuisce a definire il limite della spesa corrente ai fini dell’applicazione della sanzione di cui alla presente lettera b).

Al riguardo, occorre precisare che il versamento all’erario non può essere escluso dal saldo valido ai fini del rispetto del patto di stabilità interno perché altrimenti si verificherebbe una situazione di iniquità nei confronti degli enti che, avendo capienza nei trasferimenti, vedono ridotte le proprie entrate con conseguente effetto diretto sul patto.

c) Il divieto a ricorrere all'indebitamento per gli investimenti; i mutui e i prestiti obbligazionari posti in essere con istituzioni creditizie o finanziarie per il finanziamento degli investimenti, devono essere corredati da apposita attestazione da cui risulti il conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità interno per l'anno precedente. L'istituto finanziatore o l'intermediario finanziario non può procedere al finanziamento o al collocamento del prestito in assenza della predetta attestazione;

Ai fini dell’applicazione della sanzione in parola, costituiscono indebitamento le operazioni di cui all’articolo 3, comma 17, della legge 24 dicembre 2003, n. 350. Il divieto non opera, invece, nei riguardi delle devoluzioni di mutui già in carico all’ente locale contratti in anni precedenti in quanto non si tratta di nuovi mutui ma di una diversa finalizzazione del mutuo originario. Non rientrano nel divieto le operazioni che non configurano un nuovo debito, quali i mutui e le emissioni obbligazionarie, il cui ricavato è destinato all’estinzione anticipata di precedenti operazioni di indebitamento che consentono una riduzione del valore finanziario delle passività. Non sono da considerare indebitamento, inoltre, le sottoscrizioni di mutui la cui rata di ammortamento è a carico di un’altra amministrazione pubblica, ai sensi dell’articolo 1, commi 75 e 76, della legge 30 dicembre 2004, n. 311.

d) Il divieto a procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. È fatto

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altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione;

e) La riduzione delle indennità di funzione ed i gettoni di presenza indicati nell'articolo 82 del citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, e successive modificazioni, con una riduzione del 30 per cento rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 giugno 2010.

COERENZA DELLE PREVISIONI DI BILANCIO

CON GLI OBIETTIVI DEL PATTO

Come per gli anni precedenti il bilancio di previsione deve essere approvato iscrivendo le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrata e di spesa in conto capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti, sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il patto medesimo. A tale fine è necessario allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno. Ovviamente, l’obbligo del rispetto dell’obiettivo del patto di stabilità interno è esteso anche alle successive variazioni di bilancio nel corso dell’esercizio. Come per gli anni precedenti restano ancora notevoli criticità legate alla gestione di cassa per la parte in conto capitale in quanto il volume massimo dei pagamenti ammissibili in corso dell’anno è necessariamente collegato, stante la costruzione del patto di stabilità per saldo finanziario, agli incassi di trasferimenti per investimento. E’ superfluo evidenziare come la normativa sempre più restrittiva in materia di contenimento dei saldi di finanza pubblica abbia ridotto significativamente i pagamenti delle spese in conto capitale influenzando negativamente lo smaltimento dei residui passivi e creando tensioni con i creditori dell’Ente oltre a non permettere l’avvio di nuove opere e l’esecuzione di manutenzioni straordinarie sulle strade provinciali e sugli edifici scolastici e provinciali già dal 2014. Non da ultimo è necessario evidenziare che tra i residui passivi di parte capitale un significativo volume è legato a progetti finanziati da Terzi per i quali parte dei trasferimenti sono già stati riscossi e ulteriori acconti potranno solo essere richiesti a seguito di avanzamento e pagamento delle opere stesse (vedi trasferimenti da ANAS SpA per la realizzazione della Tangenziale sud di Bergamo Lotto 1° Stralcio 1° Tratto 2° da Treviolo a Paladina e da RFI S.p.A. per la realizzazione delle quattro opere di viabilità pubblica complementari alla realizzazione della Linea ferroviaria AV/AC Milano –Verona Tratto Treviglio- Brescia). L’incasso dei predetti acconti ha, ovviamente, consentito il rispetto dell’obiettivo programmatico degli ultimi anni.

Di seguito è rappresentato l’andamento degli incassi e pagamenti in conto capitale utili al fine del rispetto dell’obiettivo programmatico annuale dal 2006 – 2014:

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Relativamente all’anno 2013 i pagamenti in conto capitale effettivi sono stati oltre 52 milioni di euro in quanto l’art. 1 comma 2 del Decreto Legge 8 aprile 2013 n. 35 ha permesso di richiedere spazi finanziari da escludere dai vincoli del patto di stabilità interno da utilizzare per pagamenti di debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012 per un importo di quasi 38 milioni di euro.

Relativamente all’anno 2014 i pagamenti in conto capitale effettivi sono stati oltre 43 milioni di euro, ma gli spazi finanziari concessi previsti da vari interventi normativi sono stati di poco più di 8 milioni.

Per l’anno 2015, come già indicato nelle premesse, l’unico intervento normativo finora adottato dal Governo ha attribuito spazi finanziari pari a Euro 168.000,00.

Alla fine del mese di settembre sono state incassate entrate in conto capitale per Euro 832.816,55 e sono stati disposti pagamenti per Euro 15.502.813,84, di cui 7.337.502,00 si riferiscono a debiti certificati secondo le modalità previste dal decreto del 25 giugno 2012- 12A07402 e per i quali il termine di pagamento indicato è scaduto (Euro 4.978.442,30 relativi alla sola variante di Zogno) e Euro 1.567.211,02 relativi agli spazi concessi per il Patto di Stabilità Territoriale Incentivato per l’anno 2015.

Già il monitoraggio relativo al 1° semestre inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze lo scorso 31 luglio evidenziava uno scostamento negativo tra obiettivo annuale e saldo finanziario di - Euro 43,948 milioni di euro. Gli incassi per trasferimenti in c/capitale che alla data odierna appaiono realizzabili entro la fine dell’anno sono relativi a: • trasferimento regionale per interventi di viabilità finanziati con risorse trasferite dallo stato

per funzioni conferite dal D.Lgs 112/98 per Euro 1.624.000,00; • contributo regionale per interventi di manutenzione straordinaria rete stradale ex ANAS di

Euro 625.533,00; • alienazioni previste nel piano delle alienazioni Euro 369.000,00; • trasferimenti MIUR tramite istituti scolastici per adeguamenti e messa a norma liceo

Amaldi e Fantoni Euro 426.000,00; • trasferimento regionale per interventi urgenti su rete viabilistica provinciale e su edifici

scolastici provinciali Euro 3.657.000,00. Entro la fine dell’anno si dovrà procedere al pagamento di debiti certificati per i quali il termine di pagamento indicato a suo tempo scadrà entro il 31 dicembre 2015 per 2.253 mila euro oltre al pagamento di fatture da tempo scadute per le quali non risulta più possibile concordare con il creditore un ulteriore differimento del pagamento per circa 1.900 mila euro.

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Da evidenziare che delle somme iscritte a bilancio nella parte corrente della spesa, 143 milioni di euro complessivi, ben 38 milioni si riferiscono a somme da restituire allo Stato per tagli o riduzioni ai Trasferimenti spettanti e 1,993 milioni alla sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità 2014. Non risulta al momento allo studio alcun intervento normativo finalizzato ad allentare i vincoli del patto. A livello regionale si attende formale assegnazione dello spazio di Euro 1.423.278,00 concesso sul Patto di Stabilità Territoriale che, conseguentemente, rimodulerebbe il saldo obiettivo finale in Euro + 16.441 milioni di euro. Per quanto sopra esposto ne consegue che, alla luce della situazione finanziaria attuale, non risulta possibile garantire il rispetto delle regole che disciplinano il patto di stabilità e pertanto attestare la coerenza del rispetto dell’obiettivo con le somme iscritte nel bilancio di previsione. Le previsioni di competenza (parte corrente) e di cassa (parte capitale) degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno, così come riportati nel prospetto allegato, comportano la stima di un disavanzo al 31 dicembre 2015 di circa 31 milioni di Euro. Allo stato attuale non risulta possibile adottare alcuna ulteriore azione che permetta il rispetto dello stesso. Anche l’eventuale cessione della caserma dei vigili del fuoco di Bergamo, seppur al momento non prevista nel bilancio, è comunque stimata in Euro 6.870.128,00 e, pur migliorando il disavanzo, non ne consentirebbe l’azzeramento.

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(allegato a)

E1 TOTALE TITOLO 1° Accertamenti 79.254.530,84 85.416.021,07 114.990.776,34 74.954.186,13 E2 TOTALE TITOLO 2° Accertamenti 51.751.958,16 39.372.709,42 17.941.160,13 48.038.703,98 E3 TOTALE TITOLO 3° Accertamenti 9.865.777,95 12.070.895,50 14.318.596,87 13.545.863,62

E4 TOTALE TITOLO 4° Riscossioni 31.313.733,35 28.264.628,10 30.718.114,73 8.036.000,00

a sommare: E5 Accertamenti4.105.030,21

a detrarre: E6 Riscossioni99.927,76 676.625,11 110.208,41 76.618,00

E7 incassi

39.384,00

E8 incassi

14.144,00

EF N 172.086.072,54 164.408.244,98 177.858.439,66 148.589.021,94

S1 Impegni 134.607.013,81 121.317.742,02 129.235.513,84 143.888.924,85 S2 Pagamenti 43.279.522,23 34.953.380,42 27.038.613,66 20.350.000,00

a detrarre: S3 Pagamenti

-

S4 Pagamenti

30.226,68 -

S5 Pagamenti

854.000,00

S6 Pagamenti

S7 Pagamenti

168.000,00 SF N 177.886.536,04 156.271.122,44 156.243.900,82 163.216.924,85

MED

SAL -14.627.902,91

ANNO 2015

17,20%SFIN 22.082.522,13

TRA 2.648.185,21

SFIN 15 19.434.336,92 PREG 15INC 1.570.000,00- SFIN15 R 17.864.336,92

PREG 15 1.423.278,00-

VER 31.068.961,83-

ANNO 2015

Spese derivanti dalla concessione di crediti.

ANNO 2011ANNO 2010

Se il campo VERIFICA FINALE assume valore POSITIVO, il patto di stabilità interno per l’anno E’ RISPETTATO, in quanto si ha un risparmio in termini di finanza pubblica;

SALDO FINANZIARIO OBIETTIVO

Spese in conto capitale sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)

SPESE FINALI NETTE (S1+S2-S3-S4-S5-S6-S7)

ANNO 2015

Spese sostenute per interventi di edilizia scolastica (art. 31, commi 14-ter e 14-quater, legge n. 183/2011)

prospetto delle previsioni di competenza e dei flussi di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno (Comma 18 Art. 31 Legge 183/2011)

ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012

PATTO DI STABILITA' INTERNO 2015

Se il campo VERIFICA FINALE assume valore NEGATIVO, il patto di stabilità interno per l’anno NON E’ RISPETTATO, in quanto si ha un peggioramento in termini di finanza pubblica.

riduzione trasferimenti erariali (di cui al comma 2 dell'art. 14 del D.L. 78/2010 (comma 4 art. 31 Legge 183/2011)

VERIFICA FINALE (SAL- SFIN 15R- PREG 15)

Entrate derivanti dalla riscossione di crediti.

Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)

DETERMINAZIONE DELL'OBIETTIVO

ENTRATE FINALI NETTE (E1+E2+E3+E4+E5-E6-E7-E8)

SPESE FINALI ANNO 2012

PATTO REGIONALE "Verticale incentivato" DR 3444 del 30/04/2015

MEDIA SPESA CORRENTE 2010-2011-2012 128.386.756,56

SALDO FINANZIARIO OBIETTIVO (SFIN- TRA)

Proventi derivanti da dismissione totale o parziale, anche a seguito di quotazione, di partecipazioni in società, individuati nei codici SIOPE E4121 e E4122 da utilizzare per effettuare spese in conto capitale, ad eccezione delle spese per acquisto di partecipazioni (art. 3-bis, comma 4-bis, del decreto-legge n. 138/2011)

ENTRATE FINALI

PATTO REGIONALE "Verticale" in corso di assegnazione

Pagamenti dei debiti in conto capitale al 31/12/2013 di cui all'articolo 4, comma 5 del decreto-legge n. 133/2014

TOTALE TITOLO 1°

TOTALE TITOLO 2°

Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di entrata)

Spese in conto capitale, ad eccezione delle spese per acquisto di partecipazioni, effettuate con proventi derivanti da dismissione totale o parziale, anche a seguito di quotazione, di partecipazioni in società, individuati nei codici SIOPE E4121 e E4122 (art. 3-bis, comma 4-bis, del decreto-legge n. 138/2011)

SALDO FINANZIARIO OBIETTIVO RIMODULATO (SFIN15-PREG 15INC)

SALDO FINANZIARIO in termini di competenza mista (EF N- SF N)

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO -ISTITUTI DI PREVIDENZA

- - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI

ADDIZIONALE SUL CONSUMO DELL'ENERGIAELETTRICA

209.761,13 107.566,32 10.363,54

ADDIZIONALE SUL CONSUMO DELL'ENERGIAELETTRICA - PARTITE ARRETRATE

44.425,00 - -

IMPOSTA PROVINCIALE PER L'ISCRIZIONE DEIVEICOLI NEL PUBBLICO REGISTRO

26.700.000,00 26.700.000,00 26.700.000,00

TRIBUTO PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONIDI TUTELA PROTEZIONE O IGIENEDELL'AMBIENTE

5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00

IMPOSTA SULLE ASSICURAZIONI CONTRO LAR.C. DERIVANTE DALLA CIRCOLAZIONE DEIVEICOLI A MOTORE

43.000.000,00 43.000.000,00 43.000.000,00

SANZIONI SU IMPOSTE PROVINCIALI 1.000,00 1.000,00 1.000,00

INTERESSI SU IMPOSTE PROVINCIALI 25.600,00 14.372,81 10.000,00

TOTALE (B) 74.980.786,13 74.822.939,13 74.721.363,54

QUOTE DI RISORSE GENERALI - - -

TOTALE (C) - - -

TOTALE GENERALE (A+B+C) 74.980.786,13 74.822.939,13 74.721.363,54

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

SPESE DEL PROGRAMMA 9.573.791,62 9.464.301,00 9.451.255,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI DAUTILIZZARSI PER SPESE DI ALTRIPROGRAMMI

65.406.994,51 65.358.638,13 65.270.108,54

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01004

GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

9.573.791,62 100,00 - - - - 9.573.791,62 4,60

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

9.464.301,00 100,00 - - - - 9.464.301,00 4,64

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

9.451.255,00 100,00 - - - - 9.451.255,00 5,04

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01004

GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.01005 “GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: ROSSI MATTEO

RESPONSABILE: ZANNI ANTONIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Il Servizio Patrimonio si occupa di gestire dal punto di vista amministrativo, contabile e fiscale il patrimonio in proprietà e/o in uso all’Ente a qualsiasi titolo; a decorrere dal mese di marzo 2014 il Servizio Patrimonio si occupa di gestire anche il patrimonio scolastico sia di proprietà che in uso all’Ente (ex Legge 23/96, o con contratti di locazione passiva). In particolare il Servizio Patrimonio si occupa: - dell’attività preliminare per l’individuazione dei beni immobili che, in base

alle esigenze dell’Ente o dei Dirigenti degli Istituti Scolastici risulti necessario locare, curando tutti gli aspetti che vanno dalla razionalizzazione degli spazi già esistenti alla stipula del contratto di locazione e della conseguente gestione.

- dell’attività di tutela e conservazione del Patrimonio immobiliare esistente, attraverso l’utilizzo diretto dei beni immobili o, nel caso gli stessi non rivestano interesse istituzionale, attraverso l’individuazione di forme di gestione adeguate ed in linea con eventuali vincoli di utilizzo gravanti sull’immobile stesso; in particolare il servizio Patrimonio cura gli adempimenti connessi all’individuazione del contraente cui affidare la gestione o la conduzione dell’immobile, nonché tutti gli aspetti conseguenti (stipulazione e registrazione del contratto, successiva gestione, calcolo dell’IMU ecc…).

Particolare rilevanza hanno, relativamente all’attività delle locazioni attive,. i rapporti in essere con le Amministrazioni dello Stato per i beni concessi in godimento ai diversi Enti Pubblici (porzione del Palazzo di Via Tasso in uso alla Prefettura, Caserma dei Vigili del Fuoco, Caserme dei carabinieri, ecc), che sono oggetto, ai sensi di quanto previsto dalla normativa sulla spending review, della riduzione dei canoni di locazione nella misurai del 15% a decorrere dal 2015, oltre che di un adeguamento degli spazi oggetto dei contratti, ai parametri fissati dalla normativa che fissa un tetto massimo di mq 20-25 per addetto. Ciò vale anche per le locazioni passive della Provincia di Bergamo, relative agli spazi adibiti ad uso ufficio: nel 2015 è proseguirà l’attività di riorganizzazione degli spazi provinciali in un’ottica di riduzione della spesa a titolo di canone di locazione e oneri accessori; al riguardo si segnala che l’attività di razionalizzazione degli spazi ha già interessato i due contratti di affitto relativi agli uffici di Palazzo Rezzara e di Via Camozzi, che sono stati oggetto di una riduzione della metratura locata, con conseguente risparmi di spesa, a decorrere dal 30.06.2015. La stessa metodologia verrà utilizzata nella gestione di nuove esigenze di spazi scolastici che verranno soddisfatte mediante sistemi alternativi alla stipula di nuovi contratti di locazione o all’esecuzione di nuove opere murarie, quali la turnazione delle aule prolungando l’orario scolastico anche nelle fasce pomeridiane, o spostando, in modo funzionale, alcune aule presso istituti dove sono presenti spazi sottoutilizzati. Il Servizio Patrimonio cura anche le procedure connesse alla vendita degli immobili che non rivestono più interesse ai fini istituzionali, curando tutti gli aspetti che vanno dall’inserimento degli stessi nel PIANO DELLE ALIENAZIONI, allegato al Bilancio di Previsione e Pluriennale, all’indizione e gestione della relativa asta pubblica, fino alla sottoscrizione dell’atto notarile di trasferimento della proprietà; in particolare, nel 2015 l’operazione di dismissione riguarderà i seguenti immobili:

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• Farmacia di Borgo Santa Caterina, 19 in Bergamo; • Caserma dei Vigili del Fuoco in via Codussi 9 – Bergamo (interessata

dall’operazione Fondo locazioni passive del Ministero del Tesoro) L’attività di acquisizione del Patrimonio Provinciale vedrà la conclusione di tutte le attività connesse alle acquisizioni gratuite dei beni immobili di proprietà dello Stato tramite l’applicazione della normativa prevista dal Federalismo demaniale.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Perseguimento degli obiettivi fissati con le normative in materia di spending

rewiew anche attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’ente

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Come da programma

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.2 Dipendenti, e precisamente: n.1 B6 – n.1 B2

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 749.078,10 7.700,00 7.700,00

TOTALE (A) 749.078,10 7.700,00 7.700,00

PROVENTI DEI SERVIZI

FITTI REALI DI FABBRICATI 739.000,00 739.000,00 739.000,00

FITTI REALI DI TERRENI E RELIQUATISTRADALI 24.000,00 24.000,00 24.000,00

TOTALE (B) 763.000,00 763.000,00 763.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI - 77.622,00 -

TOTALE (C) - 77.622,00 -

TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.512.078,10 848.322,00 770.700,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

SPESE DEL PROGRAMMA 476.273,81 662.733,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI DAUTILIZZARSI PER SPESE DI ALTRI PROGRAMMI 1.035.804,29 107.967,00

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01005GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI

99

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

461.273,81 96,85 - - 15.000,00 3,15 476.273,81 0,23

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

848.322,00 100,00 - - - - 848.322,00 0,42

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

662.733,00 100,00 - - - - 662.733,00 0,35

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01005

GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

100

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3.4 - PROGRAMMA N.01006 “UFFICIO TECNICO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: ROSSI MATTEO

RESPONSABILE: ZANNI ANTONIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

La Provincia di Bergamo, per il tramite dei Servizi Progettazione e Manutenzione, si occupa di mantenere in adeguato stato manutentivo le sedi degli uffici provinciali, i Centri per l’impiego, i Centri di Formazione Professionale ed i diversi immobili facenti parte del patrimonio provinciale. La manutenzione ordinaria e straordinaria viene effettuata direttamente, attraverso la Squadra Manutenzione, oppure avvalendosi di Ditte esterne a seconda della complessità e/o della specialità tecnica degli interventi manutentivi. Le predette manutenzioni vengono pianificate sistematicamente in virtù di un programma di interventi manutentivi elaborato sulla base dei dati del monitoraggio effettuato dal Servizio. Il monitoraggio viene effettuato attraverso gli strumenti dei sopralluoghi e delle verifiche presso gli immobili al fine di conoscere in presa diretta lo stato manutentivo dei medesimi. Tra gli edifici istituzionali si riserva specifica cura alla manutenzione del Palazzo Provinciale con le relative pertinenze e l’annesso parcheggio interrato. A tal fine la manutenzione ordinaria e straordinaria dei diversi impianti – impianti elettrici, impianti elettrici di sicurezza, impianti speciali, impianti ascensore, impianti e dispositivi antincendio – viene assegnato ad unica ditta mediante un contratto di global service. Tale tipologia di contratto assolve il duplice scopo di ottimizzare le verifiche sui suddetti impianti incrementandone la sicurezza nonché di ridurre i tempi di intervento in caso di guasti, garantendo così il regolare svolgimento delle attività istituzionali e di rappresentanza. Ai fini del corretto svolgimento del global service sopra descritto, il Servizio Manutenzione effettua attività di controllo affinché vengano rispettati dalla ditta affidataria gli adempimenti previsti dal contratto. Il Servizio Manutenzione, infine, provvede ad affidare a ditta specializzata uno specifico servizio di vigilanza per gli edifici provinciali, ai fini della salvaguardia degli stabili e delle opere d’arte in esso contenute. Per quanto concerne le attività di progettazione e direzione lavori, nel Piano delle opere pubbliche 2015 è stato previsto l’intervento denominato “Centro polifunzionale di emergenza della Protezione Civile (C.P.E.) di Azzano San Paolo. Realizzazione nuovo edificio ricovero automezzi” per una spesa di € 173.000. Tale intervento prevede l’edificazione di un fabbricato da adibire a deposito degli automezzi della protezione civile che verranno incrementati di numero, al fine di potenziare il servizio sia in situazioni di normalità sia in situazioni di emergenza.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Necessità di mettere a disposizione degli uffici provinciali rispondenti alla

normativa in materia di sicurezza e di edilizia pubblica. Miglioramento degli ambienti di lavoro mediante l’adeguamento strutturale e funzionale degli immobili.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Assicurare strutture idonee per l’erogazione dei servizi che istituzionalmente

competono alla Provincia. 3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

101

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3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili istituzionali

di proprietà e competenza provinciale.

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.5 DIPENDENTI, e precisamente: n.1 C3 – n.2 B3 – n.1 B1 – n.1 A2

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

102

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 66.150,00 66.150,00 66.150,00

TOTALE (A) 66.150,00 66.150,00 66.150,00

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.157.818,71 928.069,00 928.089,00

TOTALE (C) 1.157.818,71 928.069,00 928.089,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.223.968,71 994.219,00 994.239,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.1006

UFFICIO TECNICO

103

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

932.170,03 76,16 - - 291.798,68 23,84 1.223.968,71 0,59

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

884.219,00 88,94 - - 110.000,00 11,06 994.219,00 0,49

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

884.239,00 88,94 - - 110.000,00 11,06 994.239,00 0,53

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.01006

UFFICIO TECNICO

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

104

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3.4 - PROGRAMMA N.01008 “STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: ROSSI MATTEO

RESPONSABILE: PETTINI GIUSEPPINA

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Il servizio cura l’analisi e lo sviluppo software con relativa gestione per tutti i servizi della Provincia, nonché la connettività di rete delle sedi provinciali. Provvede pertanto alla manutenzione delle reti ed attrezzature hardware e prodotti software, con acquisizione del materiale informatico e servizi informatici per gli uffici provinciali. Al Servizio Sistemi Informativi vengono convogliate tutte le richieste di attrezzature informatiche, per la successiva fornitura, a cui si provvede nel rispetto delle limitazioni di risorse economiche e compatibilmente con le disposizioni relative al patto di stabilità. I Sistemi Informativi forniscono infine supporto alle scelte tecniche ed organizzative per i progetti di informatizzazione dei diversi settori della Provincia. Il servizio supporta trasversalmente l’Ente per gli interventi derivanti dalle nuove normative legate alla Spending Review, alla Pa Trasparente (D.lgs 33/2013), alla nuova contabilità pubblica (DL 118/201) alla fatturazione elettronica, nonché alle novità introdotte dalla legislazione in materia di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Nel corso del 2015 inoltre , in relazione alle risorse disponibili sono da rivedere : - l’aggiornamento ed il rinnovo della manutenzione del sistema Voip – Telefonia

su rete dati (contratto triennale) - il servizio di fornitura delle caselle di posta elettronica, mediante adesione al

Contratto Quadro Consip Nel corso del 2015 la rete geografica (WAN) della Provincia costituita dalle sedi collegate in fibra ottica e dalle sedi collegate con tecnologia xDSL, infrastruttura necessaria alla comunicazione digitale, sarà gestita mantenendo un livello di sicurezza adeguato all’attuale sviluppo, e se si presenteranno nuove esigenze ampliata o modificata. L’attuale rete infatti permette di adeguarsi in modo flessibile alle continue e nuove esigenze dell’amministrazione. Tutti i servizi on line forniti sul sito, ovvero i servizi che richiedono accesso a informazioni residenti sulla rete provinciale, verranno resi disponibili direttamente dalle architetture dei sistemi presso il Servizio Sistemi Informativi, consentendo l’aggiornamento in tempo reale e l’unicità dell’informazione. Per quanto riguarda il progetto Sintesi (Sistema informativo del Lavoro) saranno svolte attività in merito al potenziamento dei FrontEnd attualmente in uso.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Necessità di adeguare l’Ente alle regole tecniche ed alle procedure di mercato in uso.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Garantire in situazione di contrazione delle risorse finanziarie ed umane il livello

minimo essenziale per la gestione della rete aziendale e degli applicativi necessari allo svolgimento delle funzioni dell’Ente

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento.

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.5 DIPENDENTI, e precisamente: n.3 C5 – n.1 C4 – n.1 C3

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 617.331,01 578.123,00 558.725,54

TOTALE (C) 617.331,01 578.123,00 558.725,54

TOTALE GENERALE (A+B+C) 617.331,01 578.123,00 558.725,54 (1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01008

STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

588.090,06 95,26 - - 29.240,95 4,74 617.331,01 0,30

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

578.123,00 100,00 - - - - 578.123,00 0,28

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

558.725,54 100,00 - - - - 558.725,54 0,30

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01008

STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.01009 “ASSISTENZA TECNICO AMMINISTRATIVA AGLI ENTI LOCALI”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: ROSSI MATTEO

RESPONSABILE: PASSARELLO BENEDETTO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

L’assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali rappresenta una delle nuove competenze assegnate all’ente Provincia dalla riforma Delrio (l. 56/2014) il cui obiettivo dichiarato è la trasformazione del ruolo dell’ente intermedio di area vasta. In questa chiave, l’attività sarà avviata per la raccolta ed elaborazione dati, nonché al supporto tecnico-amministrativo agli enti locali. Per il loro carattere trasversale, si tratta di iniziative e attività che verranno svolte in stretto coordinamento con le azioni programmate dai Settori della Provincia e in collaborazione con la Presidenza/Direzione Generale e l’Avvocatura. Le attività da sviluppare saranno orientate allo sviluppo del territorio, attraverso la promozione e il coordinamento delle attività dei comuni e degli altri enti locali e territoriali, dunque delle Associazioni e Unioni dei Comuni e delle Comunità Montane. Verrà avviata elaborati l’elaborazione di indirizzi generali per lo sviluppo economico e sociale del territorio, coordinando l’attività dei Settori a stretto contatto con gli organismi a ciò deputati. La stessa attività programmatoria di Comuni verrà sostenuta e coordinata, orientandola verso uno sviluppo territoriale armonico e coerente, sarà inoltre garantito il supporto nella elaborazione del Programma regionale di sviluppo. Quanto alle costituzione delle aree omogenee, saranno avviate iniziative volte alla condivisione del percorso con gli attori territoriali; saranno inoltre definiti i criteri per la costituzione delle stesse, in base a quanto delineato nello Statuto (natura del territorio, infrastrutture, servizi, ecc). Per garantire partecipazione e condivisione delle scelte nella costituzione delle aree omogenee, verranno individuati momenti di confronto con la Provincia. Quanto al costituendo Ufficio Europa ed Expo, le attività saranno orientate a fornire ai Settori della Provincia, ma anche agli enti locali e del territorio, un supporto e assistenza tecnica nella ricerca di bandi di finanziamento e nella partecipazione ad essi. Si mira così ad implementare lo sviluppo delle capacità nella gestione dei programmi comunitari. La promozione dello sviluppo economico, sociale e culturale degli enti locali, verrà perseguita attraverso la predisposizione di canali informativi sulle opportunità di finanziamento comunitarie. Nella consapevolezza del deficit informativo che vi è in materia, una serie di azioni verranno destinate all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi europei, coinvolgendo gli enti locali e le realtà socio-economiche del territorio. Da ultimo, verranno organizzati seminari di formazione sull’accesso ai finanziamenti europei e incontri di sensibilizzazione sul tema.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le scelte sono motivate dalla necessità di rispondere in maniera efficiente e funzionale

alle nuove funzioni di supporto e coordinamento ai Comuni che la riforma Delrio (l. 56/2014) ha assegnato alle Province.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Le attività si pongono come obiettivo il supporto ai Comuni e il coordinamento delle

attività di livello areale, orientando le attività istituzionali degli enti verso il comune obiettivo di sviluppo del territorio.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Come da parte economica

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 Dipendente, e precisamente: n.1 D2

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 12.800,00 12.800,00 12.800,00

TOTALE (C) 12.800,00 12.800,00 12.800,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 12.800,00 12.800,00 12.800,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01009

ASSISTENZA TECNICO AMMINISTRATIVA AGLI ENTI LOCALI

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

12.800,00 100,00 - - - - 12.800,00 0,01

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

12.800,00 100,00 - - - - 12.800,00 0,01

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

12.800,00 100,00 - - - - 12.800,00 0,01

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01009

ASSISTENZA TECNICO - AMMINISTRATIVA AGLI ENTI LOCALI

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.01010 “RISORSE UMANE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: CORNOLTI FRANCESCO

RESPONSABILI: MARSELLA LUCIA - PETTINI GIUSEPPINA

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Risorse umane Sintesi della normativa vigente. Con legge 7/4/2014, n. 56 recante “Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni”, nelle more della riforma del titolo V della Costituzione, è stato approvato il nuovo assetto delle istituzioni locali, ridisegnata l’organizzazione e previste modalità di riordino delle funzioni di competenza dell’ente di area vasta. L’attuazione della riforma della legge 56/2014, c.d. “legge Delrio”, prevede un articolato iter procedurale che ha preso l’avvio con l’approvazione dell’accordo in data 11 settembre 2014 tra Regioni e Governo in sede di Conferenza Unificata, regolante i criteri generali per l’individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all’esercizio delle funzioni che devono essere trasferite dalle Province e Città Metropolitane agli enti subentranti, recepito poi in un DPCM, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 12 novembre 2014. Nel predetto accordo si prevedeva che le Regioni, entro il termine del 31 dicembre 2014, dovevano adottare le iniziative legislative di propria competenza per la definizione delle funzioni, secondo quanto stabilito al comma 89 citato, sentiti gli osservatori regionali all’uopo istituiti e previa consultazione delle autonomie locali interessate. La legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) è parzialmente intervenuta sul processo di attuazione della “legge Delrio” prevedendo, al comma 418, un contributo triennale posto a carico delle province e destinato al risanamento della finanza pubblica pari ad euro 1.000 milioni di riduzione della spesa corrente per l’anno 2015, euro 2.000 milioni per l’anno 2016 ed euro 3.000 milioni di euro per l’anno 2017. La normativa prevede che entro il 31 marzo 2015 deve essere individuato, secondo le procedure indicate nel comma 91, art. 1, della “legge Delrio” il personale che rimarrà assegnato all’ente Provincia e quello che invece dovrà essere ricollocato per effetto del trasferimento delle funzioni presso altri enti; il trasferimento per mobilità del personale interessato dovrà avvenire nel contesto delle procedure e degli osservatori di cui al DPCM succitato, sulla base di piani di riassetto organizzativo, economico, finanziario e patrimoniale delle province. Nei commi 423 e seguenti del medesimo articolo della legge di stabilità 2015 sono previste misure di assorbimento da parte delle regioni, degli enti locali e delle amministrazioni pubbliche del personale soprannumerario delle province Al comma 427 è previsto che: “nelle more della conclusione delle procedure di mobilità il relativo personale rimane in servizio presso le province” Infine il successivo comma 428 dispone che se alla data del 31 dicembre 2016, in esito ai processi di mobilità individuati con le modalità sopra specificate, risultasse personale provinciale in soprannumero, si applicheranno le disposizioni di cui ai commi 7 e 8 dell’art. 33 del D.Lgs n. 165/2001 che recano la disciplina del collocamento in disponibilità dei dipendenti per due anni con diritto all’80% della retribuzione tabellare, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato. Sulla materia in esame è intervenuta la Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 1 del 29/01/2015 fornendo utili interpretazioni per l’applicazione delle disposizioni contenute nella legge di stabilità per l’anno 2015, anche rispetto alla tempistica di attuazione che è stata comunque ritenuta di carattere ordinatorio. E’ inoltre stato pubblicato sulla GU del 30/9/2015 il decreto mobilità che prevede l’inserimento nel Portale Mobilità del Ministero degli elenchi del personale in sovrannumero e successivamente delle disponibilità di assunzione da parte degli enti pubblici e le modalità ed i criteri per l’incrocio tra gli elenchi della domanda e dell’offerta.

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La Regione Lombardia ha adottato la L.R. 19/2015 di riordino delle funzioni ed ha previsto il riassorbimento in capo alla regione delle funzioni in di agricoltura, caccia e pesca e del relativo personale, riconfermando alle province le funzioni già esercitate dalle province sulla base di leggi regionali. Servizio formazione e sviluppo Il Servizio Formazione e Sviluppo per l’anno 2015 prosegue nello svolgimento delle seguenti funzioni, nel limite del ridotto stanziamento assegnato a tal fine :

- rilevazione e valutazione dei fabbisogni formativi trasversali (intersettoriali) e settoriali;

- adozione del Piano Formativo Triennale e del Piano Formativo Annuale di attuazione;

- assegnazione della quota del budget settoriale – per i corsi specialistici - ai singoli dirigenti, secondo criteri omogenei di ripartizione;

- progettazione degli interventi formativi di natura trasversale o comune a più settori e gestione in termini amministrativi (budget intersettoriale) ed organizzativi;

- collaborazione con i dirigenti dei settori per la valutazione delle scelte formative di settore più adeguate alle esigenze individuate dal singolo dirigente;

- verifica, di registrazione e di accredito delle attività formative nonché di somministrazione e rielaborazione dei test di valutazione dell’efficacia e del gradimento/qualità percepita;

- predisposizione delle statistiche amministrative relative alla formazione aziendale;

- rendicontazione all’organo di vertice gestionale e politico dei risultati ottenuti mediante i processi formativi;

- collaborazione con il Servizio Controllo di Gestione al fine di monitorare i processi di performance collegati alla formazione;

- collaborazione con gli organismi di partecipazione (CUG e Commissione Formazione) per gli ambiti di rispettiva pertinenza.

Il Servizio ha inoltre già definito nel precedente Piano Formativo Triennale 2014/2016, approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 117 del 7/4/2014 i principi base di tutti gli interventi formativi, di cui verificherà l’attuazione. Detti principi sono stati ridefiniti nel piano formativo triennale 2015/17, tenendo conto della situazione attuale della Provincia in trasformazione quale Ente di Area Vasta . Le aree di intervento formativo di massima previste nel Piano Formativo Triennale per l’anno 2015 sono le seguenti: Adempimenti obbligatori previsti nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e dell’Illegalità, (Segretario generale) (formazione in materia di corruzione e codice di comportamento.

- Area contabile: armonizzazione sistema di contabilità, bilancio e controllo di gestione (sistemi, metodi), negli Enti Locali, ecc.

- Area amministrativa: sistemi di controllo e monitoraggio, obblighi in materia di trasparenza amministrativa, digitalizzazione delle procedure, procedure di archivistica,ecc.

- Area lavori pubblici: approfondimenti tecnici per figure professionali specialistiche (ad es. Responsabile unico del procedimento, direzione dei lavori, collaudatore dei lavori); approfondimenti normativi in materia di contratti, appalti e procedure connesse, ecc.

- Area organizzativa: tecniche aziendali e manageriali (organizzazione e gestione dell’ente pubblico, project management e time-management, sistemi di monitoraggio ed auto-tutela, riqualificazione, gestione e valorizzazione del personale, ecc.)

- Area comunicazione: prevenzione e gestione dei conflitti, gestione dell’utenza interna ed esterna, stili di coaching e di leadership, ecc;

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- Area informatica: formazione informatica in generale nonché sui programmi di gestione database documentali in uso e/o su altri programmi informatici di nuova introduzione nell’Ente, ecc.

- Area trasversale: tecniche di formazione per formatori interni, politiche di genere, pari opportunità, diritto antidiscriminatorio, ecc.

Per il triennio 2015-2017 saranno realizzati interventi formativi riconducibili a due grandi categorie. Rientrano nella prima categoria gli interventi formativi nelle materie trasversali, le cui competenze fanno capo a strutture dell’Amministrazione nonché nelle materie per le quali la formazione risulta obbligatoria ovvero non discrezionale. (Per queste ultime materie non occorre attendere la rilevazione diretta dei bisogni di formazione ma l’input proviene direttamente dal Servizio Sicurezza sul lavoro interna e Segreteria). Nella seconda categoria rientrano, invece, gli interventi di formazione programmabili solo a valle della già descritta rilevazione ed analisi dei bisogni formativi del personale. Fanno capo a questa categoria interventi formativi specifici tesi a potenziale competenze in ambiti principalmente tecnico-scientifici-giuridici. Per quanto riguarda l’assegnazione del budget formativo complessivo, il Servizio ha in dotazione, in base alle risorse presenti, un fondo di 17.660,00 per l’anno 2015 (complessivamente pari ad € 52.980,00 per il triennio) ; ripartito nei capitoli di bilancio n. 609 – 610 – 611 – 614 – 615. Tirocini formativi e di orientamento Tirocini formativi e di orientamento presso i vari settori provinciali vengono attivati sulla base delle convenzioni stipulate con i diversi enti promotori (scuole, università …) e nel rispetto dei limiti stabiliti dal DM n. 142/98 e in particolare dall’art. 1, comma 3 lett c) in base al quale l’ente non può ospitare contemporaneamente un numero di tirocinanti che superi il limite del 10% rispetto al totale dei dipendenti a tempo indeterminato e dall’art. 7 il quale stabilisce una durata massima del tirocinio per ogni tipologia di soggetto beneficiario; contenuti e obiettivi di ogni singolo tirocinio verranno definiti tramite apposito progetto formativo, fermo restando che nessuna spesa sarà a carico della Provincia di Bergamo e che l’onere di assicurare i tirocinanti per la responsabilità civile verso terzi presso idonea compagnia assicuratrice e contro gli infortuni sul lavoro, mediante convenzione con l’INAIL, sarà a carico del soggetto promotore che vi provvederà con apposite polizze assicurative che verranno indicate nello stesso progetto formativo. Sicurezza sul Lavoro Interna Il Servizio persegue l’obiettivo di consentire a tutti i dipendenti dell’Amministrazione provinciale di svolgere le proprie mansioni professionali nelle migliori condizioni di salute e sicurezza e si verifica in modo costante e puntuale le situazioni più critiche individuando i correttivi più opportuni, in attuazione alle disposizioni dettate dal D.lgs. n. 81/2008. Il servizio cura quindi in essere le seguenti attività:

- aggiornamento e revisione periodica del documento di valutazione dei rischi dell’Ente (sia in relazione alle novità legislative, sia in relazione alle variazioni organizzative ed ai trasferimenti di personale che interverranno nel corso dell’anno); aggiornamento dei Piani di Gestione delle Emergenze delle sedi Istituzionali;

- aggiornamento delle cartelle sanitarie dei dipendenti dell’Amministrazione. - attuazione delle prescritte visite e sopralluoghi sui luoghi di lavoro, sia

nelle sedi che ospitano uffici, sia nelle sedi operative del servizio manutenzione rete stradale.

- organizzazione delle riunioni periodiche tra i dirigenti, configurati quali datori di lavoro, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, il R.S.P.P. ed il medico competente durante le quali verranno analizzate la situazione infortunistica, la proposta di acquisto dei dispositivi di protezione individuale, lo sviluppo delle attività formative in essere ed in programma.

- Rinnovo annuale della Convenzione tra la Provincia di Bergamo e l’Azienda ospedaliera “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo per lo svolgimento

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dell’attività di sorveglianza sanitaria e di supporto specialistico di igiene e medicina del lavoro ai sensi del D.lgs. 81/2008.

- Attuazione del monitoraggio della salute dei lavoratori per il tramite del medico competente ed esecuzione del programma annuale di sorveglianza sanitaria (esecuzione delle visite ergovision per i dipendenti video terminalisti; esecuzione dei test tossicologici, in applicazione alle normative vigenti, per il personale dipendente adibito a mansioni con rischio specifico; esecuzione delle visite periodiche del personale adibito a mansioni manuali e degli operatori del corpo di polizia provinciale); il Servizio procederà inoltre, laddove si presenti la necessità, ad organizzare approfondimenti sanitari specialistici presso primarie strutture sanitarie pubbliche o private, specializzate nel campo della medicina del lavoro.

- individuazione, acquisto e distribuzione al personale dipendente, secondo i fabbisogni segnalati, dei dispositivi di protezione individuale, in conformità alla proposta approvata in sede di riunione annuale e in accordo con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, così come prescritto dal dispositivo normativo.

- Programmazione delle attività formative per il personale provinciale tenendo in particolare considerazione la formazione per la prevenzione dei rischi specifici e l’aggiornamento del personale in relazione alla particolare mansione ricoperta. In base al Piano formativo triennale si prevede di erogare i seguenti corsi:

1. Corso Aggiornamento Lavoratori : il corso ha l'obiettivo di far acquisire ai lavoratori le nozioni di base della sicurezza sul lavoro in osservanza e ai sensi dell'art. 37 del Testo Unico (D.Lgs. n. 81/2008) ed in osservanza dell'Accordo Stato-Regioni sulla formazione siglato il 21/12/2011.

2. Formazione Aggiuntiva Specifica per Preposti: Il corso risponde a quanto richiesto dall’art. 37, comma 7, del D.Lgs. 81/2008 e dall'accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21/12/2011, proponendosi di fornire la formazione obbligatoria a tutti coloro che ricoprano il ruolo di preposto, in quanto in posizione di preminenza rispetto ad altri lavoratori.

3. Corsi base / aggiornamento addetti emergenze: Per i lavoratori incaricati, ai sensi dell'art. 18 e 43 del D.Lgs n. 81/08, dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza, devono essere organizzati i corsi base e di aggiornamento triennale.

4. Formazione specifica per esposizione sporadiche a materiale potenzialmente contenenti fibre di amianto: considerato che alcuni lavoratori della Provincia, durante lo svolgimento delle proprie attività, potrebbero venire a contatto con materiale potenzialmente contenente fibre di amianto, soprattutto per sapere come comportarsi in questi casi e che DPI utilizzare, sono programmati per agenti di polizia provinciale, cantonieri e sorveglianti e manutentori edili corsi specifici.

5. Formazione Specifica Manutentori edili: Il 12 marzo 2013 è entrato in vigore l’Accordo (ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281) approvato dalla Conferenza Stato-Regioni sulle attrezzature di lavoro che necessitano abilitazione specifica da parte di chi le utilizza e sui percorsi da seguire per ottenerla, oltre ai soggetti formatori autorizzati e alla durata dei corsi (in attuazione dell’art. 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni). I corsi specifici saranno attivati, a favore dei manutentori edili, per il completamento della formazione per l’utilizzo delle attrezzature di lavoro.

6. Formazione dei Dirigenti : l’art. 37 del D. Lgs. 81/08 prevede una specifica formazione per i dirigenti, secondo i contenuti e la durata previsti dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Il corso per dirigenti da realizzarsi nel corso degli anni 2015 – 2016 risponde alle suddette richieste normative.

7. Gestione della sicurezza negli appalti: per garantire la sicurezza sul lavoro negli appalti, il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro disciplina

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l’operato del datore di lavoro in materia di appalti, attraverso le disposizioni contenute nell’art. 26.

8. Stesura condivisa delle procedure di lavoro, come possibile risposta nell’azione continua di prevenzione degli infortuni sul lavoro. L’utilizzo di procedure sul luogo di lavoro si integra perfettamente con quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 dove spesso si citano “disposizioni” e “misure organizzative” quali elementi del sistema sicurezza in azienda.

WHP Il Servizio per l’anno 2015 si fa promotore del progetto WHP – Workplace health promotion - promosso da ASL di Bergamo: si approfondiranno le aree tematiche “Promozione di un’alimentazione corretta” e “Sicurezza stradale e mobilità sostenibile ” promuovendo lo sviluppo delle buone pratiche di seguito esplicitate. Per l’area tematica “Promozione di un’alimentazione corretta” si svilupperanno le buone pratiche:

- Integrazione degli alimenti contenuti nei distributori automatici con cibi sani (frutta, yogurt..) e affissioni di cartelli che riportino la piramide alimentare e il regolo per il calcolo del BMI ;

- Campagna con messaggi promozionali sull’alimentazione con manifesto e allegati alle buste paga;

Per la seconda area tematica da sviluppare entro ottobre 2015, ovvero “Sicurezza stradale e mobilità sostenibile” il Servizio si farà promotore di:

- Promuovere sistemi di car pooling con la creazione di una apposita bacheca virtuale in intranet;

- Corsi di formazione con agenti della Polizia stradale per la riduzione degli incidenti.

Verranno inoltre promosse ulteriori attività relative alle aree tematiche sviluppate nel corso del 2014:

- “Promozione dell’attività fisica” con l’avvio di attività di ginnastica in pausa pranzo, in collaborazione con il Centro sportivo dell’Università di Bergamo e l’organizzazione di camminate nel verde aperte a dipendenti, famiglie ed amici;

- “Contrasto al fumo di tabacco” con l’organizzazione di un’ulteriore edizione del corso per smettere di fumare in collaborazione con Confindustria di Bergamo.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE

Risorse umane Azioni poste in essere dalla provincia.

• Con Atto del Presidente della Provincia n.38 del 2/3/2015 è stato stabilita la riduzione della dotazione organica in termini finanziari nel valore del 50% della spesa del personale di ruolo ijn servizio alla data dell’8/4/2014 (data di entrata in vigore della legge Delrio)

• Con delibera di Consiglio provinciale del 17/4/2015 è stato stabilito di dichiarare in soprannumero il personale in possesso, entro il 31 dicembre 2016, dei requisiti anagrafici e contributivi che avrebbero comportato la decorrenza del trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell'entrata in vigore dell'articolo 24 del D.L. 6/12/2011 n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22/12/2011, n. 214, secondo la procedura di cui all’art. 33, del D.Lgs 30/3/2001, n. 165 per la dichiarazione di esubero finalizzata al prepensionamento per motivi funzionali e finanziari di cui all’art. 2, comma 14, del D.L. 6/7/2012, n. 95. In esecuzione di tale Atto gli uffici del personale hanno provveduto ad acquisire la necessaria certificazione per gli aventi diritto nell’anno 2015 e 2016

• A seguito della mappatura del personale sulle funzioni interessate dal riassetto istituzionale, richiesta dall’Osservatorio Nazionale per il tramite di quello Regionale in esecuzione delle disposizioni attuative della Legge n. 56/2014 di cui al DPCM pubblicato in G.U. il 12 novembre 2014 sono state attivate dalla Regione Lombardia le procedure per l’individuazione del personale che seguirà le funzioni ad essa trasferite in base alla L.R. n.

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19/2015., in materia di agricoltura, caccia e pesca. Gli uffici regionali insieme a quelli provinciali hanno avviato una serie di incontri di verifica

Sono altresì in corso verifiche interne che vedono la partecipazione sindacale per la definizione del personale soprannumerario da definire sulla base del decreto Mobilità entro il 31/10/2015 La provincia di Bergamo ha favorito inizialmente l’uscita dei propri dipendenti per mobilità volontaria presso altri enti per tendere ad una riduzione complessiva del personale che verrà posto in posizione soprannumeraria e per tale ragione è stato sottoscritto un apposito protocollo di intesa; tuttavia, a seguito di numerosi trasferimenti presso altre amministrazioni di personale assegnato su funzioni fondamentali, si è deciso di proceder con i nulla osta solo su specifiche richieste e in presenza di parere incondizionato favorevole del dirigente di riferimento. Formazione e sviluppo – Sicurezza sul lavoro interna. Necessità di mettere a disposizione degli uffici provinciali edifici rispondenti alla normativa in materia di sicurezza, garantendo l’adeguamento strutturale ed il miglioramento degli ambienti di lavoro. Garantire e presidiare i corsi obbligatori della sicurezza sul lavoro.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE:

Risorse umane La dotazione organica della provincia per effetto della legge Delrio deve essere ricondotta alla spesa di € 10.618.998,51. Il personale cessato o che cesserà dal servizio per raggiungimento del diritto a pensione con il regime Fornero e pre-Fornero negli anni 2015 e 2016 ammonta complessivamente a n. 55 unità per una spesa pari ad € 1.980.000. E’ ancora difficile fare delle previsioni in merito alla Polizia Provinciale e al Mercato del lavoro: in queste materie infatti lo Stato non ha dato indicazioni univoche neppure rispetto all’Ente che si farà carico della funzione medesima. Si rinvia quindi il vero e proprio riassetto organizzativo, correlato non soltanto alle risorse umane, ma anche e soprattutto alla modalità di gestione dei servizi, alle sedi di lavoro ed alle relative attrezzature, a quando lo Stato e la Regione saranno in grado di definire le funzioni e le risorse connesse alla concreta applicazione del processo di riordino. Formazione e sviluppo – Sicurezza sul lavoro interna. Assicurare strutture idonee ed aggiornamento professionale adeguato per l’erogazione dei servizi provinciali.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 DIRIGENTE e n.8 DIPENDENTI, e precisamente:

n.1 D5 – n.1 D4 – n.1 D1 – n.2 B7 – n1 B6 – n.1 B5 – n.1 B1

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 3.999.394,40 3.150.138,00 3.150.340,00

TOTALE (C) 3.999.394,40 3.150.138,00 3.150.340,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 3.999.394,40 3.150.138,00 3.150.340,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01010

RISORSE UMANE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

3.999.394,40 100,00 - - - - 3.999.394,40 1,92

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

3.150.138,00 100,00 - - - - 3.150.138,00 1,55

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

3.150.340,00 100,00 - - - - 3.150.340,00 1,68

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01010

RISORSE UMANE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.01011 “ALTRI SERVIZI GENERALI”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: ROSSI MATTEO

RESPONSABILI: PASSARELLO BENEDETTO - VAVASSORI GIORGIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Il programma Avvocatura ha come finalità quella di garantire tutte le attività di supporto legale necessarie agli organi della direzione politica, agli organi elettivi ed ai diversi Settori/Servizi dell’Ente Provincia. In particolare, l’Avvocatura -alla quale a sensi dell’art. 23 della Legge 31 dicembre 2012 n. 247, recante “Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense” viene assicurata la piena indipendenza ed autonomia nella trattazione esclusiva e stabile degli affari legali dell’ente- svolge le seguenti funzioni, attività e compiti: a) rappresenta, patrocina, assiste e difende la Provincia in ogni causa attiva e passiva, innanzi a tutte le giurisdizioni secondo le regole proprie della rappresentanza in giudizio, tramite il Dirigente e i Funzionari in possesso della specifica abilitazione professionale e della conseguente iscrizione nell’elenco speciale dell’Albo degli Avvocati dell’Ordine di Bergamo, oltre a provvedere alla tutela legale dei diritti e degli interessi dell’Amministrazione; b) provvede altresì alle consultazioni legali richieste dal Segretario Generale e da ogni singolo Dirigente, esprime il proprio parere in merito alla promozione, abbandono, rinuncia o transazione dei giudizi, predispone transazioni giudiziali e stragiudiziali, d’accordo con i Settori/Servizi interessati o esprime pareri sugli atti di transazione eventualmente redatti dai Settori/Servizi; c) fornisce supporto giuridico e consulenza legale agli Uffici provinciali e agli Organi istituzionali da parte del Dirigente e dei Funzionari dell’Avvocatura provinciale, in possesso della specifica abilitazione professionale, e della conseguente iscrizione nell’elenco speciale dell’Albo degli Avvocati dell’Ordine di Bergamo; d) redige i pareri legali e fornisce le consulenze in materia giuridico legale a supporto degli uffici provinciali, nonché redige gli atti e le memorie per la proposizione o costituzione in giudizio e in corso di causa a favore della Provincia presso le diverse giurisdizioni (amministrativa, civile, tributaria e penale). e) cura la gestione del contenzioso in atto relativamente alle numerose cause ancora pendenti sia in materia amministrativa che civile, oltre ad alcune di carattere penale, e svolgimento attività d’ufficio connessa ai rapporti con i diversi legali esterni incaricati della difesa, nonché i rapporti con gli uffici provinciali interessati dalle singole vertenze; f) cura dell’istruttoria riguardanti nuovi ricorsi e il “pre-contenzioso” dei diversi Settori/Servizi provinciali, nonché le controversie stragiudiziali, soprattutto per quanto concerne i sinistri derivanti dalla circolazione stradale avuto soprattutto riguardo ai rapporti con la compagnia assicurativa e con il Broker onde garantire ove possibile il risarcimento dei danni agli aventi diritto; g) fornisce consulenza giuridica a favore dei Comuni bergamaschi mediante suggerimenti, consigli ed indirizzi verbali senza formalizzazione ed espressione di pareri legali scritti e senza sostituirsi ai professionisti di libera scelta dell’Ente, con l’obiettivo di dare sostegno e supporto giuridico ai piccoli comuni, che non hanno risorse economiche adeguate, garantire una migliore funzionalità dei servizi per i Comuni e, di conseguenza, per la popolazione, semplificare e rendere più efficienti i rapporti amministrativi tra gli enti ed evitare spostamenti troppo lunghi ed onerosi per i Comuni, ottimizzando le risorse umane ed economiche, senza necessità per i Comuni di assumere nuovo personale e raggiungendo bacini di utenza adeguati in funzione delle scelte amministrative anche locali.

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Controllo di regolarità amministrativo contabile L'art. 3 del D.L. n.174/2012 così come convertito con modificazioni dalla Legge n.2l3 del 7.12.2012, ha rafforzato ed integrato il sistema dei controlli interni che gli Enti Locali devono disciplinare secondo la propria autonomia normativa ed organizzativa e la Provincia di Bergamo con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 9 del 28/1/2013 ha approvato il proprio Regolamento sui controlli interni. In particolare gli articoli 3 e 4 del Regolamento disciplinano il controllo di regolarità amministrativa, distinto in preventivo e successivo, a cui provvede il Servizio controllo di regolarità amministrativa/contabile, contratti e appalti: - il controllo preventivo viene espletato, preliminarmente alla adozione del

provvedimento, nei confronti di una tipologia tipica di atti quali le autorizzazioni a corsi di formazione del personale e gli eventuali altri atti definiti dalla Giunta Provinciale.

- il controllo successivo viene espletato nei confronti di tutte le eterogenee tipologie di Determinazioni dirigenziali, previa estrazione a campione mensile degli atti nelle modalità di cui al Regolamento per realizzare un controllo diffuso degli atti adottati in conformità alla normativa, nonché una applicazione uniforme dei procedimenti dell’Ente, nonché il controllo delle determinazioni dirigenziali per affidamenti di lavori, servizi e forniture che originano contratto..

Contratti e Appalti L’attività di staff concerne la gestione centralizzata degli appalti di lavori pubblici (sotto e sopra soglia comunitaria), di forniture e servizi pubblici (sopra soglia comunitaria), la gestione delle pubblicazioni di legge e la gestione della attività contrattuale dell’Ente per gli affidamenti di lavori, forniture e servizi per importo pari o superiori ad € 20.000,00, secondo le modalità del nuovo Regolamento Provinciale per la Disciplina dei Contratti modificato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 36 del 15.04.2013, cui il servizio ha contribuito nella stesura. Il servizio garantisce attività di consulenza ai vari Servizi provinciali nella specifica materia di appalti pubblici ed in materia di contrattualistica pubblica. Controllo di gestione La Provincia di Bergamo è dotata di un sistema dei controlli molto ampio, che permette verifiche puntuali e costanti sia per il monitoraggio degli obiettivi e delle attività sia per il controllo contabile che consente di conoscere in tempo reale l’utilizzo delle risorse. L’efficacia e l'efficienza dell’azione amministrativa è stata e sarà per il futuro una priorità dell’Amministrazione provinciale. Il Piano esecutivo di gestione e il Piano della Performance saranno gli strumenti di attuazione delle strategie della Provincia. Come previsto dal D.Lgs. 191/04 si provvederà a trasmettere anche alla Corte dei Conti i risultati dei controlli effettuati. Le informazioni e i dati raccolti saranno a disposizione del Nucleo di valutazione che effettuerà la valutazione dei dirigenti e più in generale la performance dell’ente. Sotto il coordinamento del responsabile della Trasparenza della Provincia (Servizio controllo di gestione) ai sensi del decreto legislativo 33/2013, del decreto legislativo 150/2009 il sito sarà costantemente aggiornato nella sezione sulla homepage istituzionale, identificata tramite il logo "Amministrazione Trasparente” con l’obiettivo di mantenere la piena conformità ai contenuti definiti nelle linee guida dei siti web PA.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Avvocatura

Integrazione delle risorse e delle professionalità per raggiungere una maggiore organicità di intervento in tempi brevi evitando sprechi e duplicazioni, con aggregazione in un’unità organica autonoma, che esercita con libertà ed autonomia le proprie funzioni, per una migliore organizzazione e un innalzamento del livello dei servizi offerti sia all’utenza interna che esterna a sensi e per gli effetti dell’art. 23 della Legge 31 dicembre 2012 n. 247, recante “Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense”.

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Controlli interni – Contratti e appalti – Controllo di gestione Come da relazione di programma.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: L’Avvocatura garantisce la difesa dell’Ente con i legali interni all’Avvocatura o

avvalendosi di professionisti esterni, sia nel contenzioso in atto sia nel futuro contenzioso, nonché fornisce all’Amministrazione una adeguata assistenza legale, con formulazione di pareri legali, con ricerche legislative e giurisprudenziali sia su cartaceo che su rete informatica, svolgimento di istruttorie riguardanti nuovi ricorsi e “pre-contenzioso” dei diversi Settori/Servizi.

Controlli interni – Contratti e appalti – Controllo di gestione Come da relazione di programma.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Inerenti la gestione ordinaria del Servizio

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 DIRIGENTE e n.8 DIPENDENTI, e precisamente:

n.2 D6 – n.1 D5 – n.3 C5 – n.1 C4 – n.1 C3

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 128.000,00 110.000,00 110.000,00

TOTALE (A) 128.000,00 110.000,00 110.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI

DIRITTI DI SEGRETERIA 70.000,00 70.000,00 70.000,00

TOTALE (B) 70.000,00 70.000,00 70.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 817.890,41 665.773,00 665.962,00

TOTALE (C) 817.890,41 665.773,00 665.962,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.015.890,41 845.773,00 845.962,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.01011

ALTRI SERVIZI GENERALI

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

1.015.890,41 100,00 - - - - 1.015.890,41 0,49

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

845.773,00 100,00 - - - - 845.773,00 0,42

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

845.962,00 100,00 - - - - 845.962,00 0,45

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.01011

ALTRI SERVIZI GENERALI

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.03001 “POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: BONOMELLI MAURO

RESPONSABILE: CIGLIANO ALBERTO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Il presidio e controllo del territorio, la collaborazione con gli altri Enti ed istituzioni pubbliche, è l’obbiettivo della funzione.

L’esercizio delle funzioni di polizia locale con particolare riferimento alle funzioni di polizia stradale ed ausiliarie di pubblica sicurezza, avviene in un’ottica di presidio del territorio, cercando una sempre maggiore sinergia con gli attori del sistema provinciale. Con tale obbiettivo continua la collaborazione con la Provincia di Brescia per il presidio e controllo del Lago di Iseo, a tutela dei cittadini con particolare riferimento alla navigazione turistica nel periodo estivo, in stretta sinergia operativa con il volontariato di protezione civile e l’Autorità di Bacino.

Le funzioni in materia stradale, si concretizzano attraverso l’attività di tutela del patrimonio stradale provinciale, in collaborazione con il Settore Viabilità, e al controllo degli abusi in materia di pubblicità sulle strade provinciali. Inoltre saranno effettuati interventi per i casi di emergenza relativa alla viabilità sulle strade provinciali a seguito di fenomeni meteorologici, naturali o legati a flussi eccezionali di traffico, nonché controlli per il rispetto delle norme del Codice della Strada. Una linea di sviluppo è costituita dal progetto di informazione sulla circolazione stradale, in collaborazione con il Settore Viabilità e l’Ufficio Stampa. In materia di polizia amministrativa - negli ambiti attribuiti alla Provincia (agenzie turistiche, autoscuole, centri di revisione autoveicoli, ecc.) - si attueranno i protocolli di controllo in stretta sinergia con gli altri Settori. Continua l'attività di rilascio dei decreti di Guardia Giurata Particolare, in materia ittico venatoria, agli Agenti Volontari delle associazioni agricole, venatorie, piscatorie ed ambientaliste. Nell’ambito della sicurezza del territorio significative sono le funzioni del Corpo di Polizia Provinciale nelle attività di protezione civile, anche per quanto riguarda le attivazioni dei servizi tecnici della Provincia gli interventi operativi, con un coinvolgimento operativo diretto con le altre Forze di Polizia di Stato e Locali.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Per il Corpo di Polizia Provinciale la motivazione delle scelte sono dettate

dall’assolvimento dei compiti istituzionali di polizia locale con particolare riferimento a quelli dettati dalla normativa in tema di Codice della Strada, al presidio e controllo delle strade provinciali.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Il Corpo di Polizia Provinciale è interessato da riduzioni del personale di polizia

locale addetto ai nuclei operativi, nonché del personale amministrativo; gli obiettivi sono il garantire – attraverso tutto il personale - il mantenimento delle funzioni di sala operativa e di polizia ittico venatoria ed ambientale, rimodulando l'esercizio delle funzioni di polizia stradale e di polizia amministrativa, e ridefinendo le tipologie di intervento del servizio di reperibilità.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.5 DIPENDENTI, e precisamente: n.1 D2 – n.1 C5 – n.1 C2 – n.2 C1

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI

SANZIONI AMMINISTRATIVE PERVIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA SUSTRADE PROVINCIALI

18.600,00 11.500,00 11.500,00

TOTALE (B) 18.600,00 11.500,00 11.500,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 293.854,53 263.881,00 263.923,00

TOTALE (C) 293.854,53 263.881,00 263.923,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 312.454,53 275.381,00 275.423,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.03001

POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

293.154,53 93,82 - - 19.300,00 6,18 312.454,53 0,15

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

257.881,00 93,65 - - 17.500,00 6,35 275.381,00 0,14

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

257.923,00 93,65 - - 17.500,00 6,35 275.423,00 0,15

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.03001

POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.04002 “ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE NON UNIVERSITARIA”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: SERRA PERLITA

RESPONSABILI: ZANNI ANTONIO - GHERARDI SILVANO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Istruzione secondaria superiore Con riferimento all’istruzione secondaria superiore la Provincia di Bergamo tramite il Servizio Progettazione si occupa della progettazione e delle realizzazione di opere di edilizia scolastica, degli interventi manutentivi ordinari e straordinari sugli edifici scolastici di proprietà o di competenza provinciale. Gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore di competenza della Provincia di Bergamo sono dislocati su tutto il territorio provinciale ed utilizzano 73 sedi, includendo nel novero anche le palestre. L’obiettivo principale che si pone la Provincia in materia di edilizia scolastica è quello di adeguare gli edifici esistenti alle normative vigenti in materia di edilizia e sicurezza. Il contenuto ed la scelta degli interventi inseriti nel Piano Annuale 2015 sono stati determinati dagli obiettivi fondamentali costituiti dall’adeguamento normativo degli immobili sede degli Istituti Scolastici Superiori e dalla realizzazione nuovi spazi per rispondere ai fabbisogni crescenti dovuti all’aumento del numero di classi. In dettaglio sono stati previsti i seguenti interventi Isis "Paleocapa" Bergamo.Risanamento statico antisismico e manutenzione della palestra € 300.000 Liceo classico "Sarpi" Bergamo.Adeguamento normativo per la prevenzione degli incendi € 400.000 Liceo scientifico "Mascheroni" Bergamo Adeguamento normativo per la prevenzione degli incendi € 200.000 La Provincia di Bergamo ha ottenuto i finanziamenti dell'iniziativa #ScuoleSicure- prevista dal piano di edilizia del Governo- per realizzare interventi di messa in sicurezza delle scuole e adeguamento alla normativa antisismica. I predetti interventi sono in corso di realizzazione. Isis "Rubini" Romano di Lombardia. Adeguamento e messa a norma € 580.000 Isis "Pesenti" Bergamo.Adeguamento e messa a norma €590.000 Isis "Galli" Bergamo.Opere di rifacimento della copertura €114.900 Isis "Majorana" Seriate Adeguamento e messa a norma € 132.000 ISIS “Galli” di Bergamo. Ristrutturazione edifici esistenti ed area esterna € 850.000 A seguito di richieste avanzate negli ultimi anni al Miur (Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca) in occasione di specifici bandi, la Provincia ha ricevuto fondi per opere- da cofinanziare con risorse proprie- finalizzate all’adeguamento degli edifici alla normativa in materia di prevenzione incendi ed alla ristrutturazione e sistemazione di immobili esistenti e delle relative aree esterne. Isis "Galli" Bergamo.Opere di completamento del piano secondo e sistemazione area esterna € 780.158 Isis "Valle Seriana" Gazzaniga.Realizzazione di 7 aule € 750.000 Isis "Don Milani" Romano di Lombardia.Realizzazione di nuova sede 1° lotto: opere di completamento secondo piano e sistemazioni esterne € 624.000 La Provincia ha ottenuto finanziamenti per un importo complessivo di € 2.154.158 euro per realizzare nuovi edifici o ampliamenti di edifici esistenti al fine di rispondere all’incremento dell’utenza scolastica. Il finanziamento copre il 100% dell’importo dei progetti e verrà erogato dalla Regione Lombardia che contrarrà mutui con la Banca investimenti europei - B.E.I.. Isis "Don Milani" Romano di Lombardia.Realizzazione di nuova sede, primo lotto funzionale e opere di completamento € 2.267.362, 83

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Liceo scientifico "Lussana" Bergamo.Realizzazione di nuova palestra € 1.200.000 Isis "Galli" Bergamo.Completamento del corpo di collegamento e facciata per € 754.525,41 La Provincia sta concludendo - con riferimento alle prime due opere - o sta eseguendo i lavori relativi ai progetti sopra indicati. L’edificazione di nuovi immobili scolastici o palestre nonché l’ampliamento degli esistenti risponde all’esigenza primaria di decentrare le sedi scolastiche sul territorio provinciale e fronteggiare l’aumento dell’utenza. La Provincia di Bergamo, inoltre, per mezzo del Servizio Manutenzione, provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, al fine di garantire le migliori condizioni di manutenzione di detti immobili e di adeguare gli stessi alle vigenti normative, ponendo particolare attenzione ai parametri di funzionalità e sicurezza. Il Servizio Manutenzione prosegue nell’organizzazione e nello svolgimento della complessa attività della “gestione calore” già avviata negli esercizi finanziari precedenti. La predetta attività consiste sia nell’approvvigionamento e fornitura del combustibile per il riscaldamento degli immobili provinciali sia nella gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici, idrosanitari, di ventilazione ed antincendio dislocati sull’intero territorio provinciale. In aggiunta a ciò il Servizio si occuperà della convenzione per la gestione diretta delle spese di funzionamento sottoscritta con tutti gli Istituti Scolastici. Anche per l’esercizio finanziario 2015 sono state stanziate le risorse necessarie per l’attuazione della convenzione, consentendo agli Istituti Scolastici la gestione in modo autonomo della manutenzione ordinaria dei beni immobili e mobili, dell’acquisizione di materiali e servizi vari, ecc.. Il Servizio inoltre procede alla ricognizione del fabbisogno di strutture sportive alternative per gli istituti carenti di palestre e del servizio di trasporto alle predette strutture.

Programmazione scolastica Piano provinciale dei servizi del sistema educativo – definizione dell’offerta formativa nelle istituzioni scolastiche e formative Nel rispetto dei criteri definiti dalle direttive regionali, nell’ultimo trimestre 2015 avranno luogo gli incontri di condivisione territoriale alfine di valutare le nuove proposte di percorsi di Istruzione e Formazione che dovranno essere condivise con il territorio rispondendo agli effettivi bisogni delle imprese e di possibili nuovi mercati di riferimento. Gli incontri si svilupperanno coinvolgendo i sei Ambiti territoriali dell’Istruzione (istituzioni scolastiche, istituzioni formative e gli enti locali territoriali). Successivamente le proposte saranno condivise con le Parti sociali provinciali. Al termine si procederà all’approvazione del Piano dell’offerta formativa per la successiva trasmissione alla Regione Lombardia. Nel 2015 si sono attivati i gruppi di lavoro con i referenti CPIA sia al fine di definire i Protocolli territoriali e i relativi accordi con le scuole secondarie di 2° grado per l’attivazione dei percorsi serali per gli adulti, sia per la programmazione e la condivisione di una ridistribuzione territoriale delle sedi di erogazione ex CTP. Si attiveranno i gruppi di lavoro tecnici con le scuole dell’ambito 6 (bassa bergamasca) per l’ipotesi di lavoro sulla ridistribuzione / razionalizzazione dell’offerta formativa di quel territorio Progetto passaggi alunni tra i due sistemi educativi Sono state definite le Linee guida territoriali condivise con l’UST e con i referenti dei 6 ambiti scolastici e si attiverà una sperimentazione dei passaggi tra il sistema Istruzione e il sistema IeFP. Tali linee guida sono state inviate a tutte le Istituzioni scolastiche e formative. Progetto 70° Anniversario della Liberazione “ Giovani Testimoni di Memoria. Imparare a narrare la storia” La Provincia e l’USR sede di Bergamo in collaborazione con l’ISREC (Istituto Bergamasco per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea), in occasione del 70° anniversario della Liberazione, promuovono il progetto didattico denominato “Giovani Testimoni di Memoria. Imparare a narrare la storia”

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Il progetto intende favorire la conoscenza dinamica e il confronto creativo fra giovani generazioni su alcune esperienze resistenziali della memoria bergamasca. A partire dall’indagine storica e dall’analisi delle fonti, gli studenti saranno chiamati a rielaborare l’esperienza formativa vissuta, divenendo giovani testimoni di memoria da condividere con gli altri. Il progetto si articola in diversi moduli: Diario di famiglia – Un manifesto per non dimenticare – Testimone del testimone – Una canzone in memoria – Guardali negli occhi Che le istituzioni scolastiche e formative del territorio bergamasco potranno scegliere di approfondire al fine di realizzare prodotti come la narrazione scritta, un percorso iconico-grafico, una narrazione teatrale, un prodotto musicale e un prodotto multimediale con la realizzazione di un video. Il progetto è stato avviato ai primi di settembre del 2015 e terminerà con una manifestazione di restituzione di tutti gli elaborati entro aprile 2016. Progetti Istituti Tecnici Superiori e Poli Tecnico Professionali Proseguirà per il 2015 la partecipazione della Provincia ai diversi comitati di indirizzo e giunta esecutiva degli ITS e Poli Tecnici Professionali al fine sviluppare in modo coerente e promuovere l’istruzione tecnica professionale terziaria del territorio. Dispersione scolastica/Obbligo formativo Nel 2015 a seguito delle iscrizioni (a.s. 2015/2016) alle scuole secondarie di secondo grado e alle istituzioni formative sarà effettuato monitoraggio costante in particolar modo riferito al periodo del riorientamento al fine di agevolare gli studenti e le famiglie nell’individuazione di un percorso alternativo alla prima scelta in caso di non accettazione. Il monitoraggio e la rilevazione puntuale delle iscrizioni sarà la base della costruzione della banca dati sia della dispersione scolastica sia ai fini della prossima programmazione della rete dei servizi educativi. Progetto Orientamento L’attenzione particolare posta all’incontro tra domanda e offerta di lavoro ha portato a delineare nuove politiche per l’orientamento. L’orientamento è un processo associato alla crescita della persona in contesti formativi sociali e lavorativi; è un’attività che deve mettere in grado la persona di ogni età e in ogni momento di transizione della sua vita di identificare i suoi interessi, le sue capacità, le competenze e le attitudini; deve mettere in grado di prendere decisioni in modo responsabile in merito alla formazione, all’occupazione e al proprio ruolo nella società. L’orientamento pone al centro la persona con le sue specificità e con i propri obiettivi di vita contestualizzandola nel contesto collettivo al fine di promuovere il successo formativo personale e lo sviluppo economico territoriale. In quest’ottica il MIUR ha definito le Linee guida nazionali per l’orientamento permanente e la Regione Lombardia con DGR del 25 luglio 2014 ha ritenuto opportuno elaborare un sistema regionale dell’orientamento permanente, con l’obiettivo di: - definire un modello di governance che valorizzi la competenza e gli apporti di

tutti i soggetti operanti nel territorio; - identificare i servizi e le azioni che dovranno essere garantite a livello decentrato

territoriale; - prevedere lo sviluppo di punti unitari di fruizione da parte del cittadino,

coordinati da reti territoriali a livello sub-regionale (“area vasta” come definito dalla legge n. 56/2014) che dovranno garantire il più ampio coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati;

- prevedere requisiti professionali minimi per l’erogazione dei servizi e standard minimi di sistema affinché i servizi di orientamento possano caratterizzarsi come “offerta pubblica”.

La Provincia dovrà definire il Piano di Azione territoriale entro settembre 2015 e coordinare un sistema locale di orientamento integrato che metta in rete l’insieme dei servizi attinenti all’istruzione e formazione, alla certificazione delle competenze, al lavoro ed all’orientamento; tale rete dovrà coinvolgere i diversi soggetti istituzionali, sociali ed economici del territorio (Università, USR, parti sociali, comuni, scuole, servizi per il lavoro, istituzioni formative, ecc.).

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La rete sub-territoriale dovrà prevedere la dislocazione di più punti territoriali di servizio di riferimento unitario dell’intero processo orientativo rivolto ai cittadini. Dovrà garantire, su tutto il territorio, azioni specifiche riferite ai singoli ambiti:

Istruzione e formazione: ambito che comprende tutti i percorsi finalizzati all’apprendimento, di carattere quindi formale e non formale (erogati da Soggetti non appartenenti al sistema formale, come ad es. quelli del Terzo settore), a propria volta articolato in:

- DDIF (compreso il passaggio dal primo al secondo ciclo) - livello terziario, accademico e non - specializzazione e apprendimenti non formali - educazione ed istruzione degli adulti

lavoro, riferito a tutte le transizioni (di ingresso, reingresso) ed all’esperienza lavorativa in essere fino alla sua conclusione

conclusione dell’esperienza lavorativa, riferito a persone che una volta conclusa la propria vita lavorativa (terza età) necessitano di rimanere attive nel proprio contesto locale ed hanno bisogno di iniziative volte alla socializzazione e alla espressione delle proprie risorse, compresa la casistica della fuoriuscita forzata dal mercato nel pieno della maturità adulta.

A seguire dovranno essere sviluppare le ulteriori fasi: - promozione della rete multiattore territoriale - definizione di un protocollo di intesa - definizione del Piano Operativo Territoriale - sviluppo di punti unici di fruizione dei servizi di orientamento - valorizzazione dei servizi orientativi dei poli tecnici professionali

adozione e progressiva implementazione degli standard minimi di sistema per l’orientamento

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Istruzione secondaria superiore

Necessità di mettere a disposizione degli Istituti di Istruzione secondaria superiore edifici rispondenti alla normativa in materia di sicurezza e di edilizia pubblica. Ampliamenti di edifici finalizzati al soddisfacimento del fabbisogno di crescente di aule per la crescita del numero di classi. Dismissione delle locazioni passive per liberare risorse finanziarie da destinare agli investimenti.

Programmazione scolastica Le attività indicate nel programma sono coerenti all’applicazione della legge regionale 19/2007, e la normativa statale di settore. Si ottempererà a quanto previsto dalle leggi nell’ambito del processo di programmazione perseguendo: la promozione, l’integrazione e la coerenza tra i diversi cicli di istruzione , favorendo rapporti di rete tra le istituzioni scolastiche, le istituzioni formative, i poli tecnico professionali, le fondazioni ITS, l’Università e il sistema, produttivo; la garanzia ai diversi territori e alle comunità locali di un offerta ricca e articolata di opportunità in modo da favorire il diritto dovere all’istruzione e la corrispondenza con le vocazioni culturali, produttive, formative e occupazionali locali; la governante del sistema favorendo il consolidamento dell’interlocuzione tra enti locali, istituzioni scolastiche e formative e il partenariato istituzionale e sociale, promuovendo altresì l’attivazione di strategie unitarie di sviluppo territoriale. Le principali motivazioni delle scelte sono: • Dare attuazione ai provvedimenti previste dalle L.R. 19/2007 e L.R. 22/2006; • Gestire la banca dati “obbligo formativo” e sperimentare delle azioni per il

contrasto della dispersione scolastica in collaborazione interistituzionale; • Garantire lo svolgimento del piano di azioni orientative/formative collettive e

individuali con alunni, genitori e insegnanti in Istituti di scuola primaria del territorio provinciale;

• Dare sostegno al disabile in prospettiva orientativa

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3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Istruzione secondaria superiore.

Assicurare le condizioni strutturali per l’erogazione del servizio di istruzione da parte degli Istituti scolastici.

Programmazione scolastica Le finalità si possono riassumere nell’impegno comune per realizzare gli obiettivi di programma, nell’attenzione a governare ed agire per contribuire ad accompagnare il territorio fuori dall’attuale difficile contingenza economica, nell’ambito delle nostre competenze istituzionali e impegnarsi per sviluppare politiche del lavoro, dell’istruzione e della formazione capaci di generare una nuova fase di crescita sociale, economica, culturale della e nella comunità. L’impegno è quello sia di realizzazione un sistema educativo unitario ed integrato di istruzione e formazione, in stretta relazione con il lavoro, sviluppandolo in relazione con gli attori territoriali.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Istruzione secondaria superiore.

Manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili scolastici di proprietà e competenza provinciale. Programmazione scolastica. Attivazione azioni dirette previste dal Piano Orientamento Attivazione percorsi di Istruzione e Istruzione e Formazione Professionale.

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE n.1 DIRIGENTE E n.17 DIPENDENTI, e precisamente:

n.1 D6 – n.1 D4 – n.1 D3 – n.1 D1 - n.1 C5 – n.3 C4 – n.1 C3 – n.1 C1 – n.3 B6 – n.1 B5 - n.1 B4 – n.1 B3 – n.1 A5

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO 1.791.210,71 - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO -ISTITUTI DI PREVIDENZA 977.334,68 181.235,48 -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 1.292.575,00 120.150,00 120.150,00

TOTALE (A) 4.061.120,39 301.385,48 120.150,00

PROVENTI DEI SERVIZI

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 13.492.684,85 13.465.104,00 11.272.136,00

TOTALE (C) 13.492.684,85 13.465.104,00 11.272.136,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 17.553.805,24 13.766.489,48 11.392.286,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.04002ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE NON UNIVERSITARIA

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

9.429.957,99 53,72 - - 8.123.847,25 46,28 17.553.805,24 8,43

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

13.510.254,00 98,14 - - 256.235,48 1,86 13.766.489,48 6,76

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

11.317.286,00 99,34 - - 75.000,00 0,66 11.392.286,00 6,08

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.04002

ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE NON UNIVERSITARIA

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.04006 “SERVIZI AUSILIARI ALL’ISTRUZIONE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: GAFFORELLI GIANFRANCO

RESPONSABILE: GHERARDI SILVANO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Disabili sensoriali Per l’anno scolastico 2104/2015 erano 168 (93 sordi e 75 - di cui 64 interventi diretti e 11 in consulenza - ciechi o ipovedenti gravi) gli alunni e studenti disabili sensoriali seguiti dal Servizio Integrazione Disabili Sensoriali. Riguardo all’attività degli istruttori educativi rivolta ad alunni e studenti sordi erano stati prorogati gli Accordi con i cinque Ambiti Territoriali interessati ed è stata affidata alla Cooperativa l’attività di assistenza alla comunicazione, a completamento di quella assegnata ai 16 istruttori educativi dipendenti. Per il servizio di lettorato (incarichi a lettori e a consulenti psicopedagogista e tiflologo) era stato prorogato, per l’ultimo anno, l’Accordo con Azienda Bergamasca Formazione. Sono stati assegnati: finanziamenti ai Comuni ed ad altri Enti che hanno realizzato interventi di assistenza alla comunicazione di competenza provinciale e contributi agli studenti universitari ciechi o ipovedenti gravi per l’acquisto in autonomia di servizi e ausili finalizzati agli studi. E’ stata finanziata la spesa per le tre rette della Scuola di Audiofonetica di Brescia. Per il periodo gennaio - giugno 2015 complessivamente sono stati impegnati € 434.510,00, per l’anno scolastico 2015-2016 periodo settembre - dicembre si prevede una spesa pari a € 290.000,00. Sono state approvate le Linee guida per l’attività di integrazione scolastica dei disabili sensoriali - anno 2015/2016 e gli schemi di Accordo con gli Ambiti Territoriali per la gestione dell’attività. Il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e i Presidenti delle Assemblee dei Sindaci hanno espresso parere positivo in merito alla proposta di allargare ai restanti Ambiti Territoriali la gestione dell’attività di assistenza alla comunicazione e di lettorato. Il piano di attività 2015/2016 del Servizio Integrazione Disabili Sensoriali, si avvale dei 16 istruttori educativi dipendenti, degli operatori incaricati dagli Ambiti Territoriali, dai Comuni e da altri Enti che realizzano interventi di assistenza alla comunicazione e di lettorato di competenza provinciale e ricomprende i contributi agli studenti universitari ciechi o ipovedenti gravi e le rette della Scuola Audiofonetica di Brescia. Trasporto e assistenza scolastica degli alunni disabili frequentanti la scuola secondaria superiore Trasporto Disabili impegni anno scolastico 2014/2015 La Provincia intende rimborsare ai Comuni le somme per il trasporto disabili per l’anno scolastico 2014/2015. La somma prevista è di circa 250.000,00. Assistenza educativa disabili scuole superiori anno scolastico 2014/2015 Si è provveduto a rimborsare ai Comuni un primo acconto di € 1.202.000,00 per l’assistenza educativa per 502 studenti delle scuole superiori per l’anno scolastico 2014/2015. La spesa presunta da rimborsare ai Comuni è di circa 2.350.000,00 a saldo delle spese sostenute per l’anno scolastico 2014/2015. Assistenza educativa disabili scuole superiori somme pregresse Come è noto numerosi Comuni bergamaschi hanno fatto ricorso al TAR e al Tribunale e hanno richiesto il rimborso delle spese sostenute negli anni pregressi 2002/2013 (solo nel 2013/2014 si è erogato solo un acconto di € 1.163.000,00 e per tale anno scolastico resta da rimborsare ai Comuni la rimanente somma di € 2.439.216,41. Pertanto il totale delle somme pregresse fino al 30 giugno 2014 da rimborsare ai Comuni ammonta a circa € 16.000.000,00. Il Settore Avvocatura, unitamente al Settore Politiche Sociali ha provveduto a ipotizzare e concordare con i Comuni con Sentenza favorevole una transazione sulla base del 70% delle somme dovute, più spese legali. In bilancio sono previste le somme necessarie per le transazioni.

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Inoltre si è ritenuto opportuno concordare con il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e coi Presidenti degli Ambiti le “Linee Guida” per la gestione del servizio da parte dei Comuni, e degli Ambiti ove è codificato il principio del rimborso delle spese da parte della Provincia sulla base dei requisiti organizzativi condivisi.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Trasporto e assistenza scolastica degli alunni disabili frequentanti la scuola

secondaria superiore L’art. 139 del D.Lgs. 112/1998 stabilisce che compiti e funzioni relativi ai “servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio” siano attribuiti alle Province in relazione all’istruzione secondaria superiore e ai Comuni in relazione agli altri gradi inferiori di scuola Integrazione scolastica disabili sensoriali L’assistenza ai disabili sensoriali è di competenza della Province Lombarde che intervengono attraverso prestazioni dirette agli utenti, con varie modalità operative. Il Settore Istruzione Formazione Lavoro e Politiche Sociali, viste la consistenza sul territorio provinciale delle problematiche inerenti la disabilità sensoriale e le richieste provenienti dalle Scuole, dai Comuni e dalle Organizzazioni rappresentative degli utenti, quali l’Unione Italiana Ciechi ed l’Ente Nazionale Sordomuti, concretizza il suo programma di intervento attuandolo direttamente con gli istruttori educativi dipendenti provinciali e con la collaborazione degli Ambiti Territoriali e dei Comuni.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Trasporto e assistenza scolastica degli alunni disabili frequentanti la scuola

secondaria superiore Integrazione scolastica degli studenti disabili attraverso il servizio di trasporto e di assistenza educativa.

Integrazione scolastica disabili sensoriali

L’integrazione scolastica degli alunni e degli studenti con disabilità sensoriale.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Trasporto e assistenza scolastica degli alunni disabili

frequentanti la scuola secondaria superiore Finanziamento degli interventi di trasporto e di assistenza educativa. Integrazione scolastica disabili sensoriali L’assistenza alla comunicazione e di lettorato ai disabili sensoriali.

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 DIRIGENTE e n.19 DIPENDENTI, e precisamente:

n.2 D6 – n.15 C5 – n.1 C4 – n.1 B6

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO 596.687,00 - -

* REGIONE 843.600,27 1.300.000,00 1.300.000,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 409.174,00 300.000,00 300.000,00

TOTALE (A) 1.849.461,27 1.600.000,00 1.600.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 3.510.317,93 1.144.754,00 1.144.839,00

TOTALE (C) 3.510.317,93 1.144.754,00 1.144.839,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 5.359.779,20 2.744.754,00 2.744.839,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.04006

SERVIZI AUSILIARI ALL'ISTRUZIONE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

5.359.779,20 100,00 - - - - 5.359.779,20 2,58

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

2.744.754,00 100,00 - - - - 2.744.754,00 1,35

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

2.744.839,00 100,00 - - - - 2.744.839,00 1,46

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.04006

SERVIZI AUSILIARI ALL'ISTRUZIONE

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

142

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3.4 - PROGRAMMA N.05002 “ATTIVITA CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: TERZI FABIO

RESPONSABILE: FRESCURA MARIA GRAZIA

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

ATTIVITA’ DI PROMOZIONE Nel corso del 2015 si potenzierà il sostegno istituzionale e promozionale agli eventi ed alle iniziative culturali sviluppando il più ampio raccordo con enti e associazioni che, con impegno e sacrificio, operano sul territorio per garantire la diffusione della conoscenza e dell’animazione culturale che ne è propria. BENI CULTURALI La Provincia, su finanziamenti finalizzati da soggetti terzi, concluderà la collaborazione finalizzata alla catalogazione dei beni culturali mobili ed immobili della provincia di Bergamo, per incrementare il SIRBeC (Sistema Informativo regionale dei Beni Culturali), realizzato da Regione Lombardia.. MUSEI Nell’anno 2015 si proseguirà l’attività di valorizzazione e conoscenza delle istituzioni museali, di raccordo e confronto con i loro rappresentanti con lo scopo di favorire l’aggregazione dei musei in sistemi o reti museali, per il miglioramento degli standard qualitativi dell’offerta e per l’integrazione con altri settori di attività tra cui il turismo. SPAZI ESPOSITIVI - Sala Manzù In occasione di Expo 2015 lo spazio espositivo di Sala Manzù, compatibilmente con la conferma della sua disponibilità allo scopo, potrà essere utilizzato prioritariamente per garantire visibilità a iniziative coerenti con le tematiche dell’evento oltre che a garantire il sostegno al territorio contribuendo alla valorizzazione delle eccellenze nelle sue diverse manifestazioni. OPERE D’ARTE Proseguono le azioni di valorizzazione del patrimonio culturale di proprietà provinciale tra cui merita un cenno, tra gli altri, il prestito alla Galleria degli Uffizi di Firenze del dipinto in memoria a “Marsinelle” in occasione dell’esposizione dell’artista Ferroni. In proposito si ricorda che le opere d’arte di proprietà provinciale poste in capo al Settore sono oltre 500 con valore assicurativo pari a circa 5.000.000 di Euro BIBLIOTECA CENTRO DI DOCUMENTAZIONE BENI CULTURALI La biblioteca risulta sempre più frequentata da insegnanti, studenti universitari, guide e accompagnatori turistici, studiosi e ricercatori di storia locale che riconoscono il servizio quale autorevole e irrinunciabile riferimento per specifiche consulenze specialistiche, bibliografiche e culturali e per informazioni documentarie. La Biblioteca, con una raccolta di oltre 8.000 volumi che testimoniano e raccontano il territorio, è molto apprezzata soprattutto da ricercatori e storici che ne sanno riconoscere la specialità. FONDO FOTOGRAFICO “EUGENIO GOGLIO” Vengono promossi il territorio e la sua storia anche attraverso le immagini raccolte nel Fondo e la loro concessione a quanti, da tutto il mondo, ne fanno richiesta per scopi di rilevanza storica e culturale. SOSTEGNO A INIZIATIVE CULTURALI PROMOSSE DAL TERRITORIO Viene garantito il sostegno istituzionale e la collaborazione tecnica alla pluralità di iniziative che riconoscono alla Provincia il ruolo di coordinamento soprattutto per le iniziative di più significativo spessore. In proposito si ricorda la compartecipazione alle azioni di sostegno alla candidatura delle Mure Venete per il riconoscimento di patrimonio Unesco. DIGITALIZZAZIONE FONDO FOTOGRAFICO “RESTAURI OPERE D’ARTE 1957-2008” E MESSA IN RETE SUL SITO INTERNET Presso il Settore Cultura è conservato il “Fondo fotografico restauri opere d’arte” costituito dalla documentazione fotografica di restauri eseguiti sul territorio bergamasco dal 1957 al 2008 di cui la Provincia è stata protagonista. Ogni

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intervento di restauro è documentato con fotografie scattate nelle varie fasi dei lavori: prima, durante e dopo il restauro. Al fine di non disperdere la storia dei processi di recupero e il bagaglio di testimonianze conservati si è avviato in percorso di digitalizzazione del materiale documentale che proseguirà anche con l’anno 2015. DIGITALIZZAZIONE PUBBLICAZIONI CULTURALI E DI PROMOZIONE TURISTICA E MESSA IN RETE SUL SITO INTERNET Analogo intervento di digitalizzazione è stato attivato anche per tutti i volumi e le pubblicazioni di valenza turistico-culturale che, realizzati dalla Provincia, sono oggi esauriti ma sempre molto richiesti dall’utenza. Viene in tal modo reso disponibile on line tutto il materiale di pubblico interesse e sempre molto apprezzato. BIBLIOTECHE Prosegue ovviamente il rapporto di collaborazione con i sistemi bibliotecari del territorio. Tutti gli interventi e le iniziative del Servizio sono realizzati senza assunzione di impegni economici a carico del Bilancio dell’Amministrazione ma con la sola disponibilità rappresentata dalle risorse umane.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE COME DA RELAZIONE DI PROGRAMMA

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: COME DA RELAZIONE DI PROGRAMMA

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Come da relazione

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.3 Dipendenti, e precisamente: n.1 D5 – n.1 D4 – n.1 B6

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

144

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 6.600,00 - -

TOTALE (A) 6.600,00 - -

PROVENTI DEI SERVIZI

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 251.443,82 730.406,00 730.657,00

TOTALE (C) 251.443,82 730.406,00 730.657,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 258.043,82 730.406,00 730.657,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.05002

ATTIVITA' CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI SETTORE CULTURA

145

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

258.043,82 100,00 - - - - 258.043,82 0,12

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

230.406,00 31,54 - - 500.000,00 68,46 730.406,00 0,36

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

230.657,00 31,57 - - 500.000,00 68,43 730.657,00 0,39

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.05002

ATTIVITA' CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

146

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3.4 - PROGRAMMA N.06001 “SPORT E TEMPO LIBERO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: FLACCADORI DENIS

RESPONSABILE: FRESCURA MARIA GRAZIA

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Con Legge regionale L.R. n. 26/2014 e R.R. 22/2003 sono delegate alla Provincia le funzioni di vigilanza e controllo delle scuole di sci e scialpinismo. In attuazione della delega, si procederà, alla verifica circa la persistenza dei presupposti e dei requisiti richiesti alle scuole di sci, alpinismo e sci-alpinismo, per l’esercizio dell’attività. L’esito della verifica sarà comunicato alla Regione entro il 31 agosto 2015. Si attiverà conseguentemente la fase di controllo dei requisiti dichiarati dalle scuole di sci. Proseguiranno inoltre le verifiche circa la possibilità di attivare azioni di sostegno e promozione del potenziale di cui dispone il territorio e ciò anche compatibilmente con le risorse economiche disponibili Gli interventi e le iniziative e le funzioni del Servizio sono realizzati senza assunzione di impegni economici a carico del Bilancio dell’Amministrazione ma con la sola disponibilità rappresentata dalle risorse umane.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE COME DA RELAZIONE DI PROGRAMMA

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: COME DA RELAZIONE DI PROGRAMMA

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 DIPENDENTE, e precisamente:

n.1 B7 3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO -ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 82.641,81 269.295,00 159.173,00

TOTALE (C) 82.641,81 269.295,00 159.173,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 82.641,81 269.295,00 159.173,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.06001

SPORT E TEMPO LIBERO

148

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

82.641,81 100,00 - - - - 82.641,81 0,04

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

269.295,00 100,00 - - - - 269.295,00 0,13

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

159.173,00 100,00 - - - - 159.173,00 0,08

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.06001

SPORT E TEMPO LIBERO

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.07001 “SVILUPPO E VALORIZZAZIONE TURISMO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: GORI GIORGIO

RESPONSABILE: FRESCURA MARIA GRAZIA

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Gli interventi previsti risultano coerenti con il dettato normativo di cui alla LR 15/2007. Nel rispetto dei predetti principi si definisce la seguente la programmazione 2015: A) COORDINAMENTO TERRITORIALE Potenziamento dell’azione di coordinamento territoriale, di sostegno all’aggregazione e all’interazione soprattutto in considerazione di EXPO 2015 Più in particolare ⇒ collaborazione allo sviluppo sistemico ⇒ attivazione di tavoli di lavoro e di confronto (es. Dat) ⇒ sviluppo azioni di potenziamento della rete IAT del territorio mediante il

sostegno al processo di aggregazione e di confronto ⇒ sviluppo dell’Osservatorio Turistico Provinciale inteso quale utile strumento

di riferimento anche per le attività economiche (analisi di settore ecc.) per gli studenti (approfondimenti e tesi di laurea ecc..) per gli esperti (inquadramento territoriale e offerta turistica. Pubblicazione sul sito istituzionale dei flussi aggregati per provincia e per aree omogenee (arrivi – presenze – provenienze)

⇒ Collaborazione con tutti i soggetti interessati allo sviluppo del potenziale turistico rappresentato dalla presenza dall’aeroporto di Orio al Serio.

⇒ Sostegno alle diverse forme di mobilità (es. Progetto “Iseo Express Bus”) B) PROMOZIONE E COMUNICAZIONE TURISTICA ⇒ Supporto all’attività di promo/commercializzazione dell’offerta turistica

sviluppata per il tramite della Turismo Bergamo grazie rinnovate azioni di promozione, al potenziamento delle tecnologie informatiche ed al restyling del Sito dedicato alla promozione del territorio “Visit Bergamo”

⇒ Supporto agli organi di stampa ed ai Media anche mediante predisposizione di redazionali attinenti l’attività del settore (eventi del territorio, informazioni turistiche, dati tecnici estatistici ecc…)

C) ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA ⇒ Strutture Ricettive Alberghiere Classificazione di nuove strutture ricettive alberghiere e interventi correlati a eventuali chiusure e/o variazioni su strutture. Ricezione e registrazione delle comunicazioni dei prezzi e dei dati strutturali. Pubblicazione in Sito Istituzionale dell’elenco, aggiornato trimestralmente, delle strutture ricettive alberghiere ⇒ Strutture Ricettive All’aria Aperta Completamento attività di riclassificazione delle strutture ricettive all’aria aperta con valenza quinquennale. ⇒ Strutture Ricettive non Alberghiere Recepimento S.C.I.A. trasmesse dagli Enti competenti e attivazione verifiche incrociate. Ricezione e registrazione delle comunicazioni dei prezzi e dei dati strutturali. Pubblicazione sul sito istituzionale - con cadenza trimestrale - degli elenchi delle strutture ricettive non alberghiere.

⇒ Rilevazione Flussi Turistici Regione Lombardia/Istat Ottimizzazione della rilevazione dei flussi turistici (attivata su sistema operativo regionale) anche mediante l’utilizzo di programmi informatici del settore funzionali all’aggregazione dei dati per aree omogenee e per categoria di strutture. ⇒ Agenzie Viaggi Recepimento delle S.C.I.A. per apertura/cessazione di agenzia viaggio e filiali, per variazione dell’attività (cessione d’azienda, sostituzione di direttore tecnico o di

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legale rappresentante/titolare, cambio di denominazione, trasferimento di sede operativa ecc.) .Verifica di regolarità della documentazione presentata. Pubblicazione sul sito istituzionale, con cadenza trimestrale, dell’elenco delle agenzie di viaggi e turismo della Provincia. ⇒ Professioni Turistiche Espletamento delle prove d’esame per abilitazione alle professioni di guida turistica, accompagnatore turistico e direttore tecnico di agenzia di viaggi e turismo. Rispetto alle precedenti Sessioni, l’abilitazione di guida turistica prevede ora la valenza sull’intero territorio nazionale, con conseguente necessità di adeguare l’impostazione/modalità dell’esame. Tutti gli interventi e le iniziative del Servizio sono realizzati senza assunzione di impegni economici a carico del Bilancio dell’Amministrazione. Le attività e le funzioni possono essere garantite ed espletate con le sole risorse umane assegnate.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE COME DA RELAZIONE DI PROGRAMMA

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: COME DA RELAZIONE DI PROGRAMMA

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 DIRIGENTE e n.10 DIPENDENTI, e precisamente:

n.1 D5 – n.1 D4 – n.1 D3 – n.1 D1 – n.1 C5 – n.2 C4 – n.1 C1 – n.1 B7 – n.1 B3 3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO -ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 63.388,51 - -

TOTALE (A) 63.388,51 - -

PROVENTI DEI SERVIZI

INTROITI PER SANZIONI IN MATERIA DITURISMO 2.000,00 2.000,00 2.000,00

INTROITI DEL SERVIZIO TURISMO 31.680,00 - -

TOTALE (B) 33.680,00 2.000,00 2.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 629.735,00 724.383,00 724.588,00

TOTALE (C) 629.735,00 724.383,00 724.588,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 726.803,51 726.383,00 726.588,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.07001

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO

153

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

606.603,51 83,46 - - 120.200,00 16,54 726.803,51 0,35

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

726.383,00 100,00 - - - - 726.383,00 0,36

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

726.588,00 100,00 - - - - 726.588,00 0,39

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.07001

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

154

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3.4 - PROGRAMMA N.08001 “URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: LOBATI JONATHAN

RESPONSABILE: ZANNI ANTONIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Si chiuderà la procedura di VAS per le previsioni in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici che includono le varianti puntuali alle aree assoggettate ai disposti degli artt. 54 e 66 del PTCP vigente, individuate sulla base di specifiche e motivate istanze dei Comuni che nel processo di adozione del PGT hanno riscontrato la necessità di rettificare alcune situazioni locali e fisicamente limitate. Per queste modifiche puntuali al PTCP si procederà con le attività e gli atti necessari all’approvazione finale da parte del Consiglio provinciale. A seguito dell’entrata in vigore della l.r. 31del 28/11/2014, che demanda ad una revisione complessiva del PTCP seppure solo a valle di un adeguamento del PTR ai disposti della legge stessa, si avvieranno le attività preliminari di analisi per individuare modalità e tematiche su cui fissare gli obiettivi del Piano, in coerenza con l’organizzazione che si vuole dare lo Statuto attraverso il riconoscimento di Zone omogenee. Nell’ambito delle funzioni di Gestione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, proseguiranno le attività connesse alla verifica di compatibilità con il P.T.C.P. degli strumenti urbanistici comunali e delle loro varianti. Proseguiranno le attività di collaborazione intersettoriale riguardanti rispettivamente la Valutazione di Incidenza e le Valutazioni Ambientali Strategiche dei piani e programmi comunali ( in collaborazione con il Settore Ambiente). Proseguiranno, con la partecipazione ai diversi tavoli di concertazione, le attività inerenti lo sviluppo degli Accordi di programma in cui la Provincia è coinvolta, relativi a tematiche infrastrutturali di rilevanza strategica.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Pianificazione territoriale e Urbanistica: le attività previste sono definite prioritariamente

sulla base delle indicazioni di legge che demandano alle Province le competenze in materia di pianificazione d’area vasta, urbanistica e di esercizio delle funzioni amministrative relativi ad interventi e/o opere in zone soggette a vincolo paesaggistico, ambientale, idrogeologico/forestale. Grandi Infrastrutture: la programmazione delle infrastrutture deriva dalle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale per l’ottimizzazione e l’integrazione delle reti della mobilità provinciale nonché dal programma di interventi di grande viabilità dettati da attori sovra locali (RFI, Autostrade Bergamasche, Brebemi, Pedemontana) con i quali sono stati sottoscritti.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Pianificazione territoriale e Urbanistica: le finalità sono riconducibili principalmente

all’adeguamento del PTCP e dei relativi strumenti attuativi alla legge regionale 12/05 e al PTR, alla promozione e coordinamento di programmi, piani e progetti di rilevanza sovracomunale, alla gestione e sviluppo del sistema informativo territoriale e dei relativi progetti, alla gestione e applicazione del PTCP. Grandi Infrastrutture: pianificazione, programmazione e promozione degli interventi volti al potenziamento e alla modernizzazione del sistema della mobilità affinché siano capaci di supportare il trend di sviluppo delineato per i prossimi anni con la programmazione nazionale e regionale e con gli obiettivi di sostenibilità ambientale.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.9 Dipendenti, e precisamente: n.2 D6 – n.2 D3 – n.1 D2 – n.1 C5 – n.2 C4 – n.1 B7

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 12.372,00 12.500,00 12.500,00

TOTALE (A) 12.372,00 12.500,00 12.500,00

PROVENTI DEI SERVIZI

INTROITI DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONETERRITORIALE 100,00 100,00 100,00

TOTALE (B) 100,00 100,00 100,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 554.239,23 430.574,00 416.716,00

TOTALE (C) 554.239,23 430.574,00 416.716,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 566.711,23 443.174,00 429.316,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.08001

URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO

156

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

566.711,23 100,00 - - - - 566.711,23 0,27

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

443.174,00 100,00 - - - - 443.174,00 0,22

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

429.316,00 100,00 - - - - 429.316,00 0,23

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.08001

URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.09001 “DIFESA DEL SUOLO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: LOBATI JONATHAN

RESPONSABILE: ZANNI ANTONIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Proseguirà lo sviluppo delle attività finalizzate all’istruttoria necessaria al rilascio delle autorizzazioni per interventi in zone soggette a vincolo paesistico/ambientale/idrogeologico/forestale, che peraltro hanno subito un notevole aumentato a causa dei nuovi adempimenti introdotti dalla modifica del D.Lgs. 42/2004, cui ha dato concreta attuazione la Regione Lombardia, definendo un nuovo quadro dei poteri e competenze degli Enti locali rispetto all’esercizio delle competenze nel rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche. Infatti tutti gli Enti locali lombardi possono continuare ad esercitare le predette competenze paesaggistiche solo ove abbiano provveduto entro il 31/12/2009 ad adeguare i propri regolamenti, oltre che la composizione delle proprie commissioni per il paesaggio, ai criteri ed indirizzi dettati dalla DGR 7977 del 06/08/2008, così come integrata con le DGR 8139 del 01/10/2008 e DGR 8952 dell’11/02/2009. Solo una volta avvenuto il riconoscimento da parte della stessa Giunta regionale della loro idoneità all’esercizio di tali funzioni, possono continuare a svolgere detta attività. Gli Enti locali titolari di funzioni paesaggistiche attribuite dall’art. 80 della legge regionale 12/2005 che non risultano inclusi negli elenchi sopraindicati non potranno conseguentemente rilasciare autorizzazioni paesaggistiche. Conseguentemente per questi Enti le relative funzioni amministrative “sono esercitate dalla Provincia competente per territorio ovvero, per i territori compresi all’interno dei perimetri dei parchi regionali, dall’ente gestore del parco.” (v. art. 80, comma 6 bis, della LR 12/2005). E’ presumibile che vi sia un aumento delle istanze di autorizzazioni paesaggistiche; ciò almeno fino a quando i predetti Comuni non provvedano ad adempiere a quanto richiesto dalla vigente normativa.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Attuazione di quanto stabilito dalla normativa regionale in materia di

autorizzazioni paesaggistiche

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche e/o idrogeologico/forestali nel caso di

opere ed interventi in zone sottoposte a vincolo ai sensi delle seguenti normative: D.Lgs. 42/2004, art. 80, comma 3, L.R. 12/2005, artt. 43 e 44 della L.R. 31/08 e R.D. 3267/1923.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Concessione di autorizzazioni e/o pareri

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.4 Dipendenti, e precisamente: n.1. D6 – n.1 C5 – n.1 C3 – n.1 B1

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 139.166,71 128.886,00 128.934,00

TOTALE (C) 139.166,71 128.886,00 128.934,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 139.166,71 128.886,00 128.934,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.09001

DIFESA DEL SUOLO

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

139.166,71 100,00 - - - - 139.166,71 0,07

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

128.886,00 100,00 - - - - 128.886,00 0,06

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

128.934,00 100,00 - - - - 128.934,00 0,07

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.09001

DIFESA DEL SUOLO

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.09002 “TUTELA VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: TERZI FABIO

RESPONSABILI: CIGLIANO ALBERTO - CONFALONIERI CLAUDIO - FERRARIS EUGENIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

POLIZIA AMBIENTALE E GEV

Il presidio e controllo del territorio, la collaborazione con gli altri Enti ed istituzioni pubbliche, è l’obbiettivo della funzione di polizia ambientale da realizzare in collaborazione con ARPA e ASL in materia di ambiente e sanità pubblica e in sinergia con il Settore Ambiente della Provincia. L’attività del Nucleo Ecologico Ambientale è rivolta sia alla azione di presidio del territorio, agli specifici controlli del trasporto dei rifiuti su strada, nonché agli interventi per la tutela dei corsi d’acqua superficiali, sia mediante interventi in caso di inquinamento, che con attività di verifica degli scarichi esistenti, in collaborazione con ARPA e con il Settore Tutela Risorse Naturali. Si affiancano poi attività più specifiche del Nucleo Ecologico Ambientale, in sinergia con il Settore Ambiente, per i controlli in materia ambientale con particolare riferimento alle ditte che gestiscono rifiuti in regime semplificato. In particolare in tema di rifiuti si attueranno controlli su fenomeni di abbandono e/o deposito incontrollato di rifiuti sul suolo o nel suolo, discariche abusive; fenomeni di gestione non autorizzata di rifiuti (stoccaggio, trasporto, lavorazione, ecc.); fenomeni di gestione di rifiuti da parte di aziende autorizzate, in modo non conforme alle prescrizioni impartite. Per le acque superficiali l’attività di controllo si indirizza sulla regolarità di scarichi industriali, di reti fognarie e civili in corsi d’acqua superficiali; prevenzione dei fenomeni di inquinamento delle falde acquifere. Completano l’azione in materia ambientale gli interventi d’emergenza in caso di fenomeni di inquinamento idrico con attivazione delle procedure d’emergenza previste e l’attività d’indagine svolte su delega della Procura della Repubblica e in collaborazione/supporto con altri Enti e/o Forze di Polizia.

Le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) collaborano con gli agenti del Nucleo Ecologico segnalando eventuali illeciti ambientali, da loro riscontrati, e partecipando a attività di prevenzione e controllo. Dal 2012, collaborano con il Nucleo Ittico-Venatorio al recupero della fauna minore in difficoltà o deceduta. RISORSE NATURALI L’attività prevista per il 2015, a livello generale, conferma l’orientamento alla razionalizzazione dell’attività, mediante riduzione dell’utilizzo della carta con l’ausilio degli strumenti informatici, e alla semplificazione dell’attività amministrativa, mantenendo il ricorso pressoché esclusivo alla posta certificata in abbinamento con la firma digitale dei documenti o atti amministrativi e attuando le risultanze del tavolo tecnico costituito in collaborazione con il Settore Ambiente e con le principali Associazioni di categoria.

UFFICIO CAVE

A seguito dei pronunciamenti del Giudice amministrativo di I e II grado (TAR e Consiglio di Stato) in merito alla validità del Piano Cave provinciale, nel 2013 era stata sospesa l’istruttoria tecnica di 36 istanze per l’approvazione dei Progetti di Gestione produttiva degli Ambiti Territoriali Estrattivi (A.T.E.) previsti dal nuovo Piano Cave provinciale e per il rilascio delle relative autorizzazioni all’escavazione dei relativi volumi; era inoltre stata assunta la DGP n. 226 del 15 luglio 2013 per consentire la gestione della conseguente fase transitoria e per garantire la continuità dell’attività estrattiva relativamente alle istanze di proroga e ampliamento fino al 09/07/2018. Poiché ora, sulla base di ulteriori pronunciamenti del Giudice amministrativo, la validità dell’operato dei Commissari regionali opportunamente individuati è stata confermata e, salvo

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modifiche inattese, il Consiglio regionale ha approvato il Piano Cave provinciale, l’ufficio cave dovrà riprendere l’iter istruttorio delle istanze sospese, previo adeguamento alle previsioni del nuovo Piano cave che il Consiglio regionale approverà. Tale complessa attività istruttoria sarà effettuata con le procedure consolidate a partire dal 2008, che prevedono il ricorso alle Conferenze dei Servizi di cui alla L. 241/1990. Proseguiranno pertanto le attività connesse con la fase autorizzativa, quali il rilascio dei provvedimenti atti a disciplinare le modalità di utilizzo degli esplosivi in condizioni di sicurezza nelle cave di monte. Continuerà anche la collaborazione con gli altri Settori/Servizi provinciali, con la Regione Lombardia e con gli altri Enti locali territoriali (in particolare con l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) per la predisposizione dei dati statistici relativi ai materiali estratti nelle attività di cava presenti sul territorio provinciale. Inoltre, continuerà la collaborazione con soggetti esterni per l’effettuazione di attività di formazione per le materie di competenza (Corso di formazione propedeutico per gli addetti all’impiego degli esplosivi nelle cave- Fochini; docenze nelle materie di competenza presso le Scuole Superiori che ne facciano richiesta - Istituto Quarenghi). Con riferimento all’attività di vigilanza, sarà attuato il programma annuale dei sopralluoghi in materia di polizia mineraria, finalizzati al rispetto delle norme di polizia mineraria e all’accertamento degli eventuali infortuni avvenuti in cava, con la conseguente predisposizione degli eventuali provvedimenti di polizia mineraria e/o le segnalazioni ai comuni competenti per territorio relative a presunte difformità nella conduzione dell’attività estrattiva.

UFFICIO ACQUE MINERALI E TERMALI

In materia di Acque Minerali e Termali, saranno approfondite le tematiche relative all’obbligo di rilascio delle autorizzazioni all’utilizzo delle nuove resine per il confezionamento delle bottiglie in PET utilizzate per l’imbottigliamento delle acque minerali e continueranno i sopralluoghi nelle varie aziende del settore minerale e termale finalizzati alla verifica di mantenimento delle caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche delle acque minerali naturali e alla correttezza dei dati dichiarati e relativi ai quantitativi effettivamente imbottigliati da parte delle aziende del Settore. A seguito dell’assunzione degli atti regionali D.G.R. n. 2.302 del 01.08.2014 e D.G.R. n. 3.825 del 14.07.2015, l’Ufficio dovrà gestire gli importi e le modalità di versamento del canone semestrale sull’imbottigliato, effettuando i dovuti accertamenti e computi e ripartendo tali introiti tra gli Enti beneficiari (Provincia e Comuni competenti per territorio).

AMBIENTE. Proseguendo l’attuazione degli obiettivi strategici che si è data l’attuale amministrazione, l’impegno del Servizio Ambiente nel 2015 si rivolge prioritariamente alla promozione delle iniziative a supporto dei Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci, nell’ambito più generale del percorso dell’ Agenda21 provinciale. Ciò attraverso l’attività di sostegno a tutti i Comuni aderenti alla “struttura di supporto” (nella fase di correzione/adeguamento dei PAES per garantirne la loro eleggibilità e nella predisposizione dei loro successivi Monitoraggi periodici) nonché con la realizzazione del progetto “FABER - Funding Action in Bergamo for Emission Reduction” presentato a ELENA (European Local Energy Assistance) finalizzato alla realizzazione di interventi di efficentamento energetico nei 124 Comuni aderenti. Questo progetto, approvato nel marzo scorso dalla Commissione Europea, è attualmente in corso di attuazione, dopo la sottoscrizione del contratto con la BEI, intervenuta il 19/08/2015, che ha previsto un finanziamento a fondo perduto a favore della Provincia di 1.330.000€ per la copertura dei costi di assistenza tecnico-amministrativa per la sua realizzazione (pari al 90% del costo complessivo stimato che per la restante parte viene coperto con risorse proprie della Provincia). Nell’ambito delle attività di Agenda21 il 2015 vede il completamento del monitoraggio del Piano d’Azione Ambientale (PdAA), disponibile sul sito internet provinciale in una nuova veste, che ne consente una consultazione interattiva.

Prosegue l’implementazione del Sistema Informativo Territoriale e Ambientale - SITamb, attraverso aggiornamenti ed elaborazioni di diverse banche dati ambientali, anche georeferenziate, alcune delle quali a uso interno al Settore, altre

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in condivisione con Regione Lombardia e Arpa altre disponibili per una fruizione esterna. Contestualmente si è sviluppato il Sitamb@, strumento per la consultazione e il download di tabelle e grafici e la visualizzazione di cartografie interattive con serie storiche, che verrà pubblicato su internet entro l’anno in forma prototipale.

Prosegue, sia pure in contesto di difficoltà per le scarsità di risorse interne a fronte del notevole carico di lavoro, l’attività, in qualità di Ente territorialmente interessato, di supporto agli Enti locali che avviano il processo di Valutazione Ambientale Strategica dei rispettivi piani/programmi, nonché l’attività relativa al rilascio della Valutazione d’Incidenza (VIC) degli strumenti urbanistici comunali e loro varianti interessati dai Siti Rete Natura 2000.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Per il Nucleo Ecologico Ambientale la motivazione delle scelte sono dettate

dall’assolvimento dei compiti istituzionali alla tutela dell’ambiente attraverso l’attività degli operatori del Corpo di Polizia Provinciale e dei volontari, con attività di prevenzione e di educazione ambientale.

Risorse naturali - Le motivazioni delle scelte prefigurate nella sezione 3.4.1, consistono sia nell’adempimento dei disposti della legge regionale n. 14/98 in materia di cave e della legge regionale n. 44/80 in materia di acque minerali e termali, sia nella valutazione della necessità di migliorare la qualità della prestazione tecnica offerta dalla Provincia di Bergamo nei confronti dell’utenza, dal punto di vista della sicurezza nell’ambiente di lavoro e sul territorio, della rilevanza economica (primaria ed indotta) e della politica di tutela ambientale della Provincia di Bergamo. In base anche alle esigenze sempre più marcate di tutela dell’ambiente, l’utilizzo del sistema GPS potrà portare al coordinamento dell’azione complessiva dei diversi Settori provinciali coinvolti nel campo della gestione e controllo del territorio stesso. La ripartizione dei fondi derivanti dai canoni sui volumi di acqua minerale naturale imbottigliata e l’erogazione dei fondi precedentemente assegnati consentono il proseguimento della tutela e valorizzazione delle acque sotterranee quali risorse idriche importanti e significative sul territorio provinciale.

Ambiente - Si tratta di scelte che risultano coerenti con i compiti istituzionali e con le indicazioni di programma dell’Ente Provincia.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Il Corpo di Polizia Provinciale è interessato da riduzioni del personale di polizia

locale addetto ai nuclei operativi, nonché del personale amministrativo; gli obiettivi sono il garantire – attraverso tutto il personale - il mantenimento delle funzioni di sala operativa e di polizia ittico venatoria ed ambientale, rimodulando l'esercizio delle funzioni di polizia stradale e di polizia amministrativa, e ridefinendo le tipologie di intervento del servizio di reperibilità.

Risorse naturali Il programma si prefigge l’obiettivo di pianificare e gestire l’attività degli Uffici nel rispetto delle disposizioni di legge, con individuazione di possibili scelte metodologiche di miglioramento delle attività stesse nonché la promozione di iniziative destinate a fornire migliori e più efficienti servizi, nel rispetto delle norme legislative vigenti nonché per la salvaguardia e valorizzazione del territorio della Provincia di Bergamo.

Ambiente Per le finalità si fa riferimento a quanto esposto sopra.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Polizia ambientale e Gev. – Ambiente. Come da parte economica.

Risorse naturali - Manutenzione di attrezzature varie e informatiche per l’attività di competenza.

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Polizia ambientale e GEV - Come da parte economica

Risorse naturali - L’erogazione dei servizi previsti per legge a beneficio dell’utenza

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esterna, pubblica e privata, potrà prevedere il ricorso alla collaborazione di soggetti esterni mediante affidamento di prestazioni di servizi e previa assunzione dei relativi impegni di spesa.

Tra i servizi erogati e da erogare si annoverano le informative/accessi a banche dati ambientali relativa a:

- catasto tecnico delle cave attive e cessate sul territorio provinciale e relativa collocazione;

- riferimenti normativi: principali leggi e disposizioni per le materie delegate, oltre alla modulistica e alle specifiche istruzioni predisposte a favore dell’utenza;

- previsioni del Piano Cave provinciale: localizzazione degli ambiti estrattivi e relative potenzialità estrattive;

- rete di capisaldi GPS individuati a seguito della georeferenziazione degli ambiti estrattivi di cava;

- elenco delle cave attive autorizzate a ricevere terre e rocce di scavo; - pubblicazione online dell’avvio del procedimento e degli atti conseguenti al

nuovo Piano Cave. Ambiente - Servizi di assistenza tecnica e consulenziale per lo sviluppo del progetto FABER.

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 DIRIGENTE e n. 24 DIPENDENTI, e precisamente:

n.4 D6 – n.2 D4 – n.1 D3 – n.8 C5 – n.1 C4 - n.5 C1 – n.3 B7

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Polizia ambientale e Gev. – Ambiente. Coerente.

Risorse naturali - L’attività istruttoria dei progetti di proroga/ampliamento delle attività estrattive di cava è coerente con le statuizioni del Tribunale amministrativo regionale, della lr. 14/98 in materia di attività estrattive di cava e del Piano Cave provinciale che sarà approvato dal Consiglio regionale.

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 4.000,00 4.000,00 4.000,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 1.112.005,00 615.000,00 615.000,00

TOTALE (A) 1.116.005,00 619.000,00 619.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI

SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI RISORSE MINERALI E TERMALI 2.500,00 - -

INTROITI SERVIZIO CAVE 25.000,00 25.000,00 25.000,00

TOTALE (B) 27.500,00 25.000,00 25.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 234.279,10 520.978,00 346.301,00

TOTALE (C) 234.279,10 520.978,00 346.301,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.377.784,10 1.164.978,00 990.301,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.09002

TUTELA VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

1.014.906,10 73,66 - - 362.878,00 26,34 1.377.784,10 0,66

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

985.978,00 84,63 - - 179.000,00 15,37 1.164.978,00 0,57

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

986.301,00 99,60 - - 4.000,00 0,40 990.301,00 0,53

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.09002

TUTELA VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.09003 “RIFIUTI”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: TERZI FABIO

RESPONSABILE: CONFALONIERI CLAUDIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Osservatorio rifiuti Sarà assicurato il consueto supporto ai Comuni in materia di gestione dei rifiuti urbani raccolti unitamente all’ordinaria attività di raccolta, validazione ed elaborazione dei dati annuali forniti dai medesimi Comuni ai sensi della normativa regionale. Come ogni anno sarà pubblicato il Rapporto sulla produzione di rifiuti urbani e sull’andamento delle raccolte differenziate. Certificazione Ambientale Nel mese di giugno 2015, è stata richiesta la sospensione della Certificazione/Registrazione Ambientale in quanto dal confronto con il Settore Edilizia e la Direzione era emerso che non erano disponibili le risorse economiche necessarie per risolvere alcune NC relative agli stabili provinciali. Solo a seguito del reperimento delle risorse nell'ambito dell'approvazione del Bilancio 2015 sarà possibile pianificare le attività per la riattivazione della Certificazione/Registrazione Ambientale. Rifiuti La L.R. n. 22 del 5.08.2015 che non prevede più i Piani Provinciali Gestione dei Rifiuti, al comma 14 dell’art. 8, ha stabilito che le Province, a seguito dell’approvazione del programma regionale di gestione dei rifiuti di cui alla D.G.R. 20 giugno 2014, n. 1990, provvedano, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della citata legge, ad individuare le aree idonee e quelle non idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e speciali ed a trasmettere agli uffici regionali competenti una relazione di dettaglio con relativa cartografia. Detto adempimento andrà assolto in coordinamento con i competenti uffici regionali e con il Settore Pianificazione Territoriale provinciale. L’esistente sistema integrato di impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani è in grado di soddisfare adeguatamente le esigenze provinciali, disponendo anche di una potenzialità residua sufficiente a garantire anche funzioni di soccorso ad altre Province. I dati rilevano che a partire dal 2007 si è registrata la contrazione della produzione di rifiuti indifferenziati e dal 2012 si è registrata una riduzione significativa della percentuale di rifiuti indifferenziati smaltiti in impianti in ambito provinciale. La riduzione ha riguardato l’impianto della REA Dalmine S.p.A. in conseguenza del venir meno del vincolo di bacinizzazione (in esito alla nuova Convenzione sottoscritta in data 7 ottobre 2011) per cui la scelta dell’impianto a cui conferire i rifiuti viene operata a seguito di gara, con coinvolgimento anche di impianti ubicati in altre province. Dall’analisi dei dati 2014 si rileva un’ulteriore riduzione del quantitativo prodotto di rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento rispetto al dato 2013 (-1,61%) e che la percentuale dei medesimi rifiuti smaltiti in ambito provinciale è pari al 67,16% (nel 2011 era pari al 91,39%). Le tariffe di accesso agli impianti di trattamento e smaltimento per i Comuni bergamaschi sono definite da accordi sottoscritti tra la Provincia di Bergamo ed i soggetti gestori degli impianti. Sono state sottoscritte convenzioni con REA Dalmine S.p.A. di Dalmine, Bergamo Pulita S.r.l. di Bergamo (per la discarica di Cavernago), Ecocentro Soluzioni Ambientali S.r.l. (oggi Esposito Servizi Ecologici S.r.l.) di Gorle, Berco S.r.l. di Calcinate, ASM BRESCIA S.p.A. (oggi A2A AMBIENTE S.r.l.) di Brescia (per l’impianto di Bergamo) e Montello S.p.A. di Montello che hanno consentito il mantenimento/contenimento delle tariffe di smaltimento dei RU, o loro frazioni e, per alcuni impianti, di introitare fondi a titolo di compensazione ambientale ovvero da destinare ad interventi nel campo della tutela e riqualificazione ambientale. A settembre 2014 sono cessati i conferimenti presso la discarica di Cavernago. Per quanto riguarda il contenzioso con REA Dalmine sul mancato assolvimento

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della Società, a partire dal 2010, dell’impegno convenzionale a versare alla Provincia di Bergamo un contributo per ogni tonnellata di rifiuto urbano di provenienza extra-provinciale conferita presso l’impianto, con sentenza n. 265 pubblicata il 9.2.2015 il Tribunale di Bergamo ha: • accertato il diritto della Provincia di Bergamo di ottenere dalla Società il

predetto contributo; • condannato la Società a pagare € 496.767,24, corrispondente all’importo

maturato nel periodo dal 1.1.2010 al 30.6.2012 preso a riferimento nell’atto introduttivo della causa, oltre interessi e spese di lite.

Con nota del 31.3.2015 l’Avvocatura Provinciale ha comunicato l’avvenuta notifica, in data 30.3.2015, di un atto di citazione d’appello, con il quale REA cita la Provincia di Bergamo a comparire avanti alla Corte d’Appello di Brescia per l’udienza del 29.7.2015 per chiedere la riforma integrale della sentenza 256/2015 pronunciata dal Tribunale di Brescia. Ad aprile 2014, dopo avere inoltrato a REA le dovute comunicazioni di messa in mora, è stato chiesto all’Avvocatura provinciale di intraprendere le azioni per il recupero delle somme dovute da REA a partire dal 1.7.2012. Con nota del 11.9.2015 l’Avvocatura Provinciale ha comunicato che, in riferimento all’atto di citazione in appello presentato da REA in opposizione alla sentenza 256/2015 pronunciata dal Tribunale di Brescia, la Corte d’Appello di Brescia ha rinviato la causa all’udienza del 7.11.2018. Per gli altri aspetti, il Servizio Rifiuti continuerà a garantire: − la vigilanza della corretta gestione dei rifiuti con la collaborazione della Polizia

Provinciale; − il rilascio di autorizzazioni, pareri, nulla-osta, volture, svincoli su attività di

recupero e/o smaltimento rifiuti di competenza; − le verifiche sulle attività di recupero rifiuti sottoposte a procedure semplificate

di competenza; − lo svolgimento delle istruttorie per la Valutazione degli Studi di Impatto

Ambientale e per la verifica di assoggettabilità a VIA per impianti di recupero/smaltimento rifiuti di competenza;

− l’invio dei pareri richiesti dai soggetti competenti nell’ambito delle istruttorie di VAS, VIC, scavo pozzi, verifica di compatibilità al PTCP degli strumenti urbanistici comunali, AIA, VIA e Verifiche di VIA di competenza di altri Servizi/Settori;

− la partecipazione al “Tavolo di Lavoro Permanente per il coordinamento dell’esercizio delle attività attribuite alle Province in materia di recupero e smaltimento di rifiuti Legge Regionale 12 dicembre 2003, n.26” costituito con Decreto Regionale n.23248 del 23 dicembre 2004 (modificato ed integrato come da DDG n.5775 del 10 giugno 2009);

− la partecipazione ai tavoli tecnici e alle conferenze dei servizi convocate dallo STER di Bergamo per la valutazione dei Piani di Gestione degli invasi idroelettrici;

− l’aggiornamento dell’applicazione software per la gestione dei dati tecnici e amministrativi e la mappatura degli impianti di smaltimento e recupero rifiuti e la partecipazione alle attività avviate dalla Regione Lombardia per l’ulteriore implementazione dell’applicazione su piattaforma web (CGRweb);

− l’operatività dell’applicativo on-line che consente a chiunque di effettuare la ricerca degli impianti esistenti sul territorio provinciale (in possesso di autorizzazione allo smaltimento e/o recupero di rifiuti che operano in forza di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ovvero in regime ordinario o semplificato) a cui conferire i rifiuti prodotti.

Per quanto riguarda la convenzione con ARPA, si valuterà (risorse permettendo) la sussistenza delle condizioni per la sottoscrizione di una nuova convenzione. Bonifica siti contaminati L’ufficio sarà impegnato a garantire, per quanto possibile, la prosecuzione delle molteplici e articolate attività di competenza provinciale in materia di bonifica dei siti e delle falde contaminate che di seguito sono riassunte: − verifica e controllo delle indagini preliminari svolte dal responsabile di

potenziale contaminazione;

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− supporto ai Comuni (o alla Regione) nell’istruttoria dei progetti di bonifica (intesi nelle loro differenti articolazioni: Piano di caratterizzazione, Analisi di Rischio, Progetto Operativo di bonifica/messa in sicurezza) mediante:

rilascio di specifici pareri (con istruttoria dei progetti) nell’ambito delle Conferenze dei Servizi convocate dai medesimi Comuni (o dalla Regione) cui compete il rilascio dell’autorizzazione alla realizzazione degli interventi;

partecipazione ad incontri/tavoli tecnici; − rilascio del parere sul Piano di monitoraggio richiesto nell’ambito delle

Conferenze dei Servizi convocate dai Comuni (o dalla Regione) ai fini dell’approvazione dell’Analisi di Rischio (con istruttoria del documento di Analisi di Rischio);

− svolgimento delle indagini volte ad identificare il responsabile di potenziale contaminazione con emissione, sentito il Comune, di diffida con ordinanza motivata al responsabile a provvedere alla bonifica;

− controllo e verifica degli interventi di bonifica e monitoraggio ad essi conseguente;

− accertamento del completamento degli interventi di bonifica, nonché della conformità degli stessi al progetto approvato mediante rilascio di apposita certificazione;

− studi ed indagini per episodi di inquinamento delle falde finalizzate al loro risanamento e dei fenomeni di inquinamento diffuso per attivazione tavoli regionali;

− espressione pareri per altri servizi/settori/Enti per gli aspetti inerenti le bonifiche;

− aggiornamento della banca dati idrogeologica provinciale e delle pagine web. In particolare, nell’ambito del SITAMB, è mantenuta aggiornata la banca dati sia alfanumerica che geografica inerente le aree soggette a bonifica, la rete di monitoraggio della falda delle aree soggette a bonifica e l’informatizzazione cartografica dell’evoluzione dei plumes di inquinamento;

− prosecuzione, secondo la riprogrammazione dell’aprile 2015 assentita dalla Regione a luglio 2015, degli interventi previsti nell’ambito dei programmi d’intervento per la definizione dei plumes di contaminazione nelle acque sotterranee, predisposti in collaborazione con ARPA e finanziati dalla Regione Lombardia con Deliberazione della Giunta Regionale 23 maggio 2012 n. 3510, Deliberazione della Giunta Regionale 19 luglio 2013 n. 424 e Deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2014, n. 1895: 1. Programma di intervento nell’Area Zingonia (Comuni di Verdellino,

Ciserano, Arcene, Castel Rozzone, Treviglio), relativo ad una contaminazione da Cromo VI e Cromo totale;

2. Programma di intervento nei Comuni di Bergamo, Stezzano, Levate, Verdello, Comun Nuovo, relativo ad una contaminazione da Solventi clorurati;

3. Programma di intervento nell’Area Isola Bergamasca (Comuni di Madone, Bottanuco, Chignolo d’Isola, Filago, Capriate S.G., Brembate), relativo ad una contaminazione da Freon 141B;

4. Programma di intervento in Comune di Caravaggio, relativo ad una contaminazione da Tetracloroetilene e Triclorometano;

5. Programma di intervento in Comune di Bergamo - Quartiere Redona, interessato da una contaminazione da solventi vari;

− collaborazione con la Regione per lo sviluppo (da parte di ARPA Lombardia con l’Università di Milano) della modellistica per le situazioni di contaminazione delle acque sotterranee della Provincia di Bergamo e della Provincia di Milano;

− partecipazione alle sedute degli Osservatori Ambientali istituiti nell’ambito della realizzazione delle infrastrutture BREBEMI, Alta Velocità e Pedemontana.

Si segnala tuttavia un fattore di rilevante criticità, che pregiudica il regolare espletamento delle attività, connesso al fatto che l’ufficio è attualmente privo del personale istruttore dedicato (un istruttore direttivo è assente per maternità, un secondo istruttore si è trasferito, a seguito di mobilità, presso il Comune di Bergamo).

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3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Si tratta di scelte che risultano coerenti con i compiti istituzionali e con le

indicazioni di programma dell’Ente Provincia.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Per le finalità si fa riferimento a quanto esposto sopra.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Incarichi/iniziative per la prosecuzione del progetto di

certificazione/registrazione ambientale (ISO14001/EMAS) della Provincia di Bergamo; contributi per indagini e bonifiche ambientali; studi ed indagini su falde contaminate; servizi ed incarichi per bonifiche ambientali; eventuale nuova convenzione con Arpa.

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 DIRIGENTE e n.11 DIPENDENTI, e precisamente:

n.1 D6 – n.1 D5 – n.3 D4 – n.1 D1 – n.1 C5 – n.1 C3 – n.1 C2 – n.1 B7 – n.1 B6

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 92.678,00 85.000,00 85.000,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 300.000,00 300.000,00 300.000,00

TOTALE (A) 392.678,00 385.000,00 385.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI

DIRITTI DI ISCRIZIONE IN REGISTROIMPRESE PER OPERAZIONI DI 35.000,00 30.000,00 30.000,00

INTROITI PER ISTRUTTORIA IMPIANTISMALTIMENTO - RECUPERO, 40.000,00 40.000,00 40.000,00

TOTALE (B) 75.000,00 70.000,00 70.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 260.009,53 134.600,00 134.812,00

TOTALE (C) 260.009,53 134.600,00 134.812,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 727.687,53 589.600,00 589.812,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.09003

RIFIUTI

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

624.850,82 85,87 - - 102.836,71 14,13 727.687,53 0,35

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

589.600,00 100,00 - - - - 589.600,00 0,29

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

589.812,00 100,00 - - - - 589.812,00 0,31

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.09003

RIFIUTI

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.09005 “AREE PROTETTE, PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: MANZONI PIERANGELO

RESPONSABILE: FERRARIS EUGENIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

RISORSE NATURALI Nello specifico, sono di seguito indicate dapprima le iniziative di continuità con gli anni precedenti e in seguito le nuove attività da programmare/effettuare. UFFICIO BIODIVERSITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE Viste le competenze provinciali in materia di Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (P.L.I.S.), è divenuto di fondamentale interesse il concetto di tutela e difesa dell’ambiente fondato sul corretto utilizzo delle risorse naturali, sul contributo che può dare alla realizzazione della rete ecologica regionale e provinciale, sul mantenimento dei caratteri tipici delle aree verdi rurali, sulla tutela dei paesaggi storici ed architettonici, sulla promozione di attività didattiche e sull’adeguata conoscenza degli aspetti paesaggistici del territorio provinciale. Pertanto un’azione finalizzata ad una sempre maggiore sensibilizzazione nei confronti degli operatori territoriali – segnatamente gli Enti Locali – anche attraverso il sostegno di iniziative promozionali e/o legate alla costituzione di nuove Aree Protette e allo sviluppo della rete ecologica provinciale, si conferma quindi come uno tra gli obiettivi fondamentali del Servizio. Proseguirà l’azione volta a potenziare la tutela e la salvaguardia del territorio provinciale ad elevata naturalità attraverso il riconoscimento di nuovi P.L.I.S., l’ampliamento di quelli già esistenti con il fine di dare un forte impulso al progetto di rete ecologica della Provincia. Nel corso del 2012 è stata presentata una proposta di progetto a valere sul Bando di finanziamento della Fondazione Cariplo “Realizzare la connessione ecologica”, bando che si pone come obiettivo il potenziamento del patrimonio naturalistico attraverso la realizzazione, lo sviluppo e il potenziamento di corridoi ecologici terrestri e fluviali che possano mettere in collegamento aree naturalistiche importanti per il mantenimento della biodiversità. A dicembre 2012 Fondazione Cariplo ha comunicato la concessione di un contributo pari a 85.000 euro in continuità a quanto sopra. Alla Provincia di Bergamo spetta la funzione di coordinamento del progetto “Arco Verde: un’infrastruttura ambientale per le comunità del pianalto bergamasco” che si è protratto nel 2014; è stato concluso lo Studio di Fattibilità mirato alla creazione di una fascia di continuità ecologica, che colleghi, a livello dell’alta pianura Bergamasca, i corsi dei fiumi Adda, Brembo, Serio e Oglio (sviluppo complessivo “lineare” del corridoio di oltre 35 km). La Provincia di Bergamo, in qualità di capofila, sta rendicontando il relativo progetto. Si prevede una sempre più efficace gestione della risorsa Internet al fine di fornire all’utenza tutte le informazioni relative alle iniziative in corso e informazioni di carattere ambientale e territoriale, garantendo un vero e proprio servizio finalizzato alla promozione e al coordinamento del sistema delle Aree Protette bergamasche e, contestualmente, un valido supporto ai cittadini e agli Enti gestori delle medesime. La Provincia inoltre contribuirà, come per gli anni precedenti, al sostegno dell’attività di gestione ordinaria dei Parchi Regionali in argomento (Adda Nord, Oglio Nord, Serio, Colli di Bergamo e Orobie bergamasche) secondo le percentuali fissate dai rispettivi statuti e secondo le disponibilità di Bilancio. L’Ufficio continuerà a collaborere con gli altri Settori della Provincia in tema di espressione di pareri su materie urbanistiche, AIA, impianti di produzione energia da fonti rinnovabili e VAS/VIC per implementare i concetti di rete ecologica e di tutela del patrimonio naturale nei progetti di volta in volta visionati. Viste le competenze delegate alla Provincia dalla L.R. 31/3/2008 n°10 “Disposizioni per la tutela e la conservazione della piccola fauna, della flora e

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della vegetazione spontanea”, e in particolare l’art. 5 (conservazione e gestione della vegetazione ai fini faunistici) che dispone: • gli interventi di contenimento del canneto e, in generale, della vegetazione ad

erbe palustri ovvero di contrasto alla colonizzazione boschiva in praterie naturali, pascoli e brughiere sono ammessi, se eseguiti con tecniche che non arrechino disturbo o pregiudizio della nidificazione, riproduzione e svezzamento della fauna selvatica e se eseguiti parzialmente, ossia lasciando intatta almeno una superficie pari ad un terzo dell’habitat gestito e purché i tagli siano effettuati a rotazione, con frequenza biennale o superiore;

le iniziative di cui sopra sono consentite previa redazione di progetti specifici, eseguiti con la supervisione di tecnici qualificati, laureati in scienze naturali o scienze biologiche o con titolo equipollente, ovvero dalle Province per il restante territorio. L’ente gestore, o la Provincia competente, rilascia l’autorizzazione all’intervento, anche con prescrizioni, a seguito di valutazione con esito positivo del relativo progetto. In merito alla Valutazione d’Incidenza, ai sensi dell’art.5 del D.P.R. n.357 del 8.09.1997 “Regolamento recante attuazione della Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”, si ricorda che l’Ufficio è parte del gruppo interdisciplinare definito dalla DGP n.625 del 23.11.2009 e continuerà a garantire la concreta partecipazione all’iter procedimentale, concorrendo alle istruttorie tecniche per gli aspetti di competenza, per poter trasmettere le proprie valutazioni al Settore Ambiente, secondo le modalità e le tempistiche, ormai consolidate, per l’espressione dei pareri. Vista l’emanazione da parte della Regione Lombardia del Regolamento attuativo della Legge Regionale 2 febbraio 2010 n. 5 “Norme in materia di impatto ambientale”, l’Ufficio svolgerà le istruttorie dei progetti di Valutazione di Impatto Ambientale e di verifica sui progetti di competenza del Settore Tutela Risorse Naturali, avvalendosi di un Gruppo di Lavoro intersettoriale appositamente costituito. Nell’ambito di tale attività, verranno costantemente mantenuti contatti con gli Enti Locali interessati dai procedimenti – segnatamente le altre Province lombarde, la Regione Lombardia, A.R.P.A. e A.S.L.. Si continuerà a partecipare inoltre ai Gruppi di Lavoro VIA convocati da altri Settori per le materie di propria competenza. Verranno inoltre svolte ulteriori attività di ricerca su bandi comunitari, nazionali e regionali per poter usufruire di risorse aggiuntive e garantire il raggiungimento di obiettivi inerenti al Settore di competenza.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le motivazioni delle scelte prefigurate nella sezione 3.4.1, consistono sia

nell’adempimento dei disposti e della legislazione regionale e statale in materia di Aree Protette e di Valutazione di Impatto Ambientale, sia nella valutazione della necessità di migliorare la qualità della prestazione tecnica offerta dalla Provincia di Bergamo nei confronti dell’utenza, tenuto conto della politica di tutela ambientale della Provincia di Bergamo. Prioritario è anche fornire la conoscenza dei caratteri ambientali, paesaggistici e naturalistici del territorio provinciale, affinché gli Enti Locali dispongano degli elementi per una corretta gestione del ricco patrimonio esistente e la popolazione possa essere informata sulle peculiarità che il territorio offre. Per questo motivo la ricerca di fonti di finanziamento può essere uno strumento efficace per affiancare gli Enti locali nel raggiungimento dei suddetti obiettivi. Fondamentale a tal fine è il ruolo di coordinamento della Provincia nei confronti degli Enti Gestori delle Aree Protette, ruolo da consolidare attraverso le competenze trasferite dalla Regione alla Provincia soprattutto in materia di Parchi Locali di Interesse Sovracomunale.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Il programma si prefigge l’obiettivo di pianificare e gestire l’attività dell’Ufficio nel

rispetto delle disposizioni di legge, con individuazione di possibili scelte metodologiche di miglioramento delle attività stesse nonché la promozione di iniziative destinate a fornire migliori e più efficienti servizi, nel rispetto delle norme

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legislative vigenti nonché per la salvaguardia e valorizzazione del territorio della Provincia di Bergamo.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Acquisto di arredi, attrezzature varie e informatiche per l’attività di competenza.

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: L’erogazione dei servizi previsti per legge a beneficio dell’utenza

esterna, pubblica e privata, potrà prevedere il ricorso alla collaborazione di soggetti esterni mediante affidamento di prestazioni di servizi e previa assunzione dei relativi impegni di spesa. Tra i servizi erogati e da erogare si annoverano le informative/accessi a banche dati ambientali relativa a:

- riferimenti normativi: principali leggi e disposizioni per le materie delegate, oltre alla modulistica e alle specifiche istruzioni predisposte a favore dell’utenza;

- elenco aggiornato delle aree naturali protette; - procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale per le

materie di competenza; - iniziative della Provincia di Bergamo in materia di

ambientale. 3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

n.4 DIPENDENTI, e precisamente:

n.2 D4 – n.1 D3 – n.1 C5

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 85.000,00 - -

TOTALE (A) 85.000,00 - -

PROVENTI DEI SERVIZI

INTROITI DEL SERVIZIO GESTIONE VINCOLI - PARCHI PER CESSIONE 18.000,00 19.000,00 20.000,00

SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI AREE PROTETTE 1.000,00 1.000,00 1.000,00

TOTALE (B) 19.000,00 20.000,00 21.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 52.582,10 503.754,00 502.814,00

TOTALE (C) 52.582,10 503.754,00 502.814,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 156.582,10 523.754,00 523.814,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.09005

AREE PROTETTE, PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTALE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

156.582,10 100,00 - - - - 156.582,10 0,08

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

523.754,00 100,00 - - - - 523.754,00 0,26

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

523.814,00 100,00 - - - - 523.814,00 0,28

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.09005

AREE PROTETTE, PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTALE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.09006 “TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: FLACCADORI DENIS

RESPONSABILE: FERRARIS EUGENIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Ufficio Derivazioni Proseguirà l’attività amministrativa autorizzativa e all’emissione di atti ad essa connessa, avviata a partire dal 2001, in materia di usi delle acque pubbliche (scavi/concessioni relativi alle piccole derivazioni di acque sotterranee/superficiali per usi diversi tranne l’idroelettrico, pozzi domestici, perforazioni ambientali, licenze di attingimento, licenze d’uso, istruttoria tecnico-amministrativa per concessioni di grandi derivazioni, subprocedimenti, rilascio di pareri, attività di controllo/sanzionatoria, diffide, verbali di trasgressione, etc..), secondo i disposti legislativi/regolamentari regionali e statali di riferimento, in relazione agli ultimi aggiornamenti in materia di VI.A. per quanto concerne i prelievi di acque sotterranee e superficiali. Ufficio Scarichi La principale attività dell’Ufficio continuerà anche nel 2015 ad essere quella relativa al rilascio di autorizzazioni allo scarico (in corpo idrico superficiale, su suolo/strati superficiali del sottosuolo, in falda) ed all’emissione di atti ad esse connessi (diffide, verbali di trasgressione, revoche, ecc) ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., del Regolamento Regionale n. 3 del 24.03.2006 riguardante la disciplina degli scarichi di acque reflue domestiche e di reti fognarie nonchè del Regolamento Regionale n. 4 del 24.03.2006 riguardante la disciplina dello smaltimento delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne. Per entrambi gli Uffici si provvederà ad aggiornare il sito web provinciale. Proseguiranno inoltre le attività di studio e/o di pianificazione in corso svolte in collaborazione con diversi Enti/Soggetti competenti o gestori/fruitori della risorsa idrica, che avranno la finalità di promuovere e finanziare studi, progetti ed interventi di miglioramento e riqualificazione ambientale del territorio e delle risorse idriche. In particolare:

• concludere le fasi di adozione del Piano di Settore provinciale per la gestione e la salvaguardia delle risorse idriche, attraverso il percorso metodologico avviato nel 2008, viste le importanti ricadute dello stesso sul nostro territorio nei diversi ambiti di competenza;

• concludere le attività previste nell’Accordo per disciplinare lo svolgimento in collaborazione dell’attività di tutela degli ambienti lacustri e fluviali tra la Provincia di Brescia, la Provincia di Bergamo e l’Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro, di durata triennale (2013-2014-2015), e approvato con DCP n°34 del 15/04/2013;

• concludere le attività contenute nel progetto “Interventi di riqualifica dell’ecosistema acquatico lacustre e degli ambienti naturali del lago d’Iseo ed interventi di miglioramento delle condizioni biologiche ed ecologiche del lago d’Endine nonchè miglioramento naturalistico e di qualità delle acque del Lago Moro”, cofinanziato unitamente a Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi (capofila), Provincia di Brescia, Comunità Montana Sebino Bresciano, Consorzio dell’Oglio, Consorzio Gestione Associata Laghi Iseo, Endine e Moro, Tutela Ambientale del Sebino s.p.a., Agenda 21 Ca.Lo.Pi.Cos., Agenda 21 Progetto E.L.I.S.E.O., ARPA e ASL (Bergamo e Valle Camonica), così come previsto nel “Documento Strategico del Sebino”;

• proseguire la partecipazione in qualità di osservatore al progetto SILMAS (strumenti sostenibili per la gestione dei laghi nello spazio alpino), finanziato dalla "European Territorial Cooperation" nell’ambito dell’ Alpine

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Space Programme 2007-2013 (Obiettivo 3 della Regional Policy 2007-2013 dell’Unione Europea);

• promuovere le attività di studio e di indagine esplorativa del complesso carsico “Bueno Fonteno”, rinvenuto nell’area dello Alto Sebino.

In riferimento alle disposizioni contenute nelle norme statali e regionali, l’Ufficio proseguirà nell’attività di collaborazione con la Regione Lombardia, gli Uffici provinciali, gli Enti competenti territorialmente (Ufficio d’Ambito, Province, ARPA, ASL, Comuni, Enti gestori Parchi/Aree Protette), le Associazioni di categoria, tramite gruppi tecnici di lavoro specifici in parte già avviati. Si proseguirà inoltre nelle attività di controllo e di verifica sulla gestione dell’Azienda Speciale Ufficio d’Ambito della Provincia di Bergamo, costituita con DGP n°64 del 13.06.2011, in ottemperanza alle disposizioni contenute nella L.R. 21/2010, al fine di verificare la corretta rispondenza delle attività realizzate dall’Azienda rispetto a quelle approvate dalla Provincia, nonché per l’approvazione dei documenti programmatici e dei bilanci d’esercizio in linea con quelli provinciali. Proseguirà inoltre l’inserimento/aggiornamento dei catasti a disposizione (autodenunce del quantitativo di acqua derivata nell’anno 2014, Catasto Utenze Idriche, Catasto Scarichi). Il Servizio si costituirà in giudizio in tutti quei casi in cui sono stati presentati ricorsi avverso ordinanze ingiunzioni di pagamento. Si ricorda che da gennaio 2009, per disposizione della Giunta Provinciale, l’Ufficio si costituisce direttamente in giudizio, in sostituzione dell’Avvocatura provinciale, anche per ricorsi su sanzioni amministrative con importo superiore a 2.000,00 euro. Nel corso del 2015 proseguiranno altresì le seguenti attività:

• Ricognizioni e verifiche sul territorio volte ad accertare l’uso della risorsa idrica e a controllare gli scarichi.

• Sopralluoghi istruttori finalizzati al rilascio dell’autorizzazione allo scarico e della derivazione, controlli in fase di esecuzione e/o in fase di manutenzione.

• Rilascio di pareri di competenza, nell’interesse della tutela delle risorse idriche, con particolare riferimento a Settori specifici, e attività di supporto tecnico specialistico per problematiche di carattere geologico-geotecnico-idrogeologico ai diversi Settori/Servizi provinciali che lo richiederanno.

• Continuerà il servizio di assistenza tecnica a favore dei Comuni, degli Enti gestori del Servizio Idrico Integrato, dei progettisti e dei privati cittadini.

• Si promuoveranno azioni di sensibilizzazione alla gestione/utilizzo ecosostenibile delle acque/risparmio idrico, attraverso incontri formativi con gli studenti delle scuole medie della Provincia.

• Verrà garantita, laddove richiesta, la propria disponibilità a partecipare a convegni/incontri formativi organizzati da Enti/Associazioni al fine di promuovere la cultura del risparmio idrico, divulgare i dati di interesse eambientale in proprio possesso, informare delle competenze e delle attività in capo al Servizio.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le attività previste in materia di utilizzo e di tutela delle acque pubbliche sono sia

in attuazione delle competenze trasferite dalla Regione alle Province - L.R. n. 1/2000, L.R. n. 26/2003, L.R. n. 18/2006, L.R. n. 15/2007, L.R. n. 1/2009, L.R. 10/2010, sia in applicazione dei Regolamenti Regionali (nn. 2-3-4 del 24.03.06), nonché in applicazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) e del Piano Territoriale Regionale (P.T.R.) in funzione della pianificazione regionale e degli obiettivi di qualità posti dalla stessa (Programma di Tutela e Uso delle Acque e DGR correlate, D.Lgs. 152/06, Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po, Piano d’Ambito della Provincia di Bergamo).

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Il programma si prefigge l’obiettivo di pianificare e gestire l’attività del Servizio nel

rispetto delle disposizioni di legge, con individuazione di possibili scelte

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metodologiche di miglioramento/snellimento amministrativo delle attività stesse, nonché la promozione di iniziative destinate a fornire migliori e più efficienti servizi, nel rispetto delle norme legislative vigenti nonché per la salvaguardia e valorizzazione delle risorse idriche della Provincia di Bergamo.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.10 DIPENDENTI, e precisamente:

n.1 D4 – n.1 D3 – n.4 C5 – n.1 C5 – n.1 C1 – n.1. B7 – n.1 B3

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente. Le scelte operate in materia di utilizzo e di tutela delle acque sono

coerenti con le Direttive Comunitarie, con l’atto di indirizzo per la politica di uso e tutela delle acque della Regione Lombardia (Programma di Tutela ed Uso delle Acque) e con la pianificazione di bacino dettata dall’Autorità di Bacino del fiume Po (Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po), nonché con le norme statali e regionali in materia di valutazione ambientale.

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 684.000,00 684.000,00 684.000,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) 684.000,00 684.000,00 684.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI

SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI ACQUE 10.568,00 10.000,00 10.000,00

INTROITI PER ISTRUTTORIA ISTANZE DI DERIVAZIONI IDRICHE 200.439,00 200.000,00 200.000,00

RIMBORSO IMPOSTA DI REGISTRO SU ATTI CONCESSORI IN MATERIA DI ACQUE

30.000,00 30.000,00 30.000,00

TOTALE (B) 241.007,00 240.000,00 240.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 46.452,01 36.207,00 5.747,00-

TOTALE (C) 46.452,01 36.207,00 5.747,00-

TOTALE GENERALE (A+B+C) 971.459,01 960.207,00 918.253,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.09006

TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

599.459,01 61,71 - - 372.000,00 38,29 971.459,01 0,47

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

618.207,00 64,38 - - 342.000,00 35,62 960.207,00 0,47

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

576.253,00 62,76 - - 342.000,00 37,24 918.253,00 0,49

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.09006

TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.09008 “QUALITA DELL’ARIA E RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: TERZI FABIO

RESPONSABILE: CONFALONIERI CLAUDIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Servizio Emissioni atmosferiche e Sonore - AIA Il Servizio Emissioni Atmosferiche e Sonore - AIA svolge la propria funzione tecnico amministrativa occupandosi delle seguenti attività: • rilascio, riesame, modifica delle Autorizzazioni Integrate Ambientali agli

Impianti industriali ed alle attività di trattamento di rifiuti; assicura inoltre il proprio contributo al Settore Agricoltura nelle istruttorie AIA di Allevamenti per gli aspetti di carattere ambientale legati a tali attività. L’attività istruttoria AIA comporta valutazioni complesse, sia perché da effettuare necessariamente su tutte le matrici ambientali, sia perché si tratta di grandi impianti (es. acciaierie, cementerie, impianti chimici/farmaceutici, termodistruttori di rifiuti ecc) di per sé ad elevato potenziale impatto ambientale per i quali è necessario valutare con attenzione le ripercussioni sull’ambiente nonché proporre, in occasione del riesame o delle modifiche sostanziali obiettivi di miglioramento. Assicura inoltre la partecipazione alle riunioni del Tavolo di Coordinamento AIA regionale e lo svolgimento di incontri con Ditte ed Enti, al fine di favorire la condivisione di decisioni e scelte. Come già avvenuto negli anni precedenti anche nel 2015 si prevede un notevole afflusso di istanze per modifiche non sostanziali e, in misura minore, anche per modifiche sostanziali di alcuni impianti e di nuove autorizzazioni. Alcuni procedimenti per modifiche sostanziali sono già in itinere avendo ottenuto una pronuncia di VIA favorevole o una pronuncia di non assoggettabilità alla VIA. A seguito del recepimento della Direttiva IED (D.Lgs.46/2014) si rende necessario riesaminare le Autorizzazione Integrate Ambientali di impianti esistenti che svolgono attività per le quali sono state pubblicate in GUCE le conclusioni sulle B.a.t. (ad oggi sono state pubblicate, tra l’altro, le conclusioni per gli impianti di produzione acciaio, calce, cemento, vetro, e carta). Sono stati avviati dieci procedimenti di riesame (tre per l’industria dell’acciaio, due per il vetro, tre per la calce, uno per la carta e uno per il cemento); due riesami del settore acciaio sono in fase di conclusione.

• Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di VIA) di impianti industriali e di trattamento rifiuti soggetti a Autorizzazione integrata Ambientale, nonché degli altri impianti di competenza del Servizio (come individuati dalla Determinazione Dirigenziale n.1897 del 20 luglio 2012). Sono in itinere le procedure di VIA per un progetto di realizzazione di una nuova discarica di rifiuti speciali e per la modifica sostanziale di una cementeria. Si sta provvedendo inoltre alla istruttoria di un discreto numero di verifiche di VIA, comprese le verifiche di VIA per campagne di trattamento rifiuti svolte con impianti mobili che per una modifica normativa intercorsa nel 2015, sono rientranti tra le attività soggette.

• Per quanto riguarda le emissioni in atmosfera il Servizio continuerà a “gestire” le autorizzazioni in via generale per le istanze relative alle attività in deroga (art.272 D.lgs. 152/2006 s.m.i.) che scelgono di non avvalersi dell’AUA.

• Ispezione degli impianti termici ad uso civile con l’esecuzione di ispezioni in campo, verifiche documentali, di gestione del Catasto Regionale Impianti termici (CURIT), assistenza ai cittadini ed alle imprese del settore. Si è provveduto alla conclusione delle attività legate al Bando per l’affidamento in concessione del servizio di ispezione degli impianti, aggiudicando definitivamente l’appalto. Si procederà, a seguito della stipula dei relativi contratti, all’avvio della attività ispettiva che prevede l’esecuzione di più di

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13.000 ispezioni sul campo nei successivi otto mesi. Quanto precede salvo eventuali impedimenti che dovessero determinarsi a seguito dell’impugnazione, da parte di un concorrente escluso, del provvedimento di aggiudicazione definitiva. Nell’ambito della attività legata agli impianti termici il Servizio garantisce lo svolgimento di periodici incontri con le Associazioni dell’Artigianato a cui fanno capo le aziende che operano nel settore, unitamente ai funzionari del Comune di Bergamo (Ente competente per la Città di Bergamo in materia); in tale ambito con il Comune di Bergamo si conta di pervenire alla definizione, coinvolgendo anche le Associazioni dei consumatori, di un nuovo protocollo per l’effettuazione delle operazioni di manutenzione periodica obbligatoria degli impianti termici individuali alimentati a gas di rete. Il Servizio si occupa anche dell’organizzazione e l’esecuzione degli esami di abilitazione per il conseguimento del patentino di conduttore degli impianti termici civili con potenzialità superiore a 232 kw (attraverso una commissione formata dal funzionario del Servizio e da due membri esperti esterni che ha esaminato in due separate sessioni di esame circa 25 candidati) nonché il rilascio del patentino;

• Partecipazione in rappresentanza della Provincia alla Commissione ex D.M. 31 ottobre 1997 (e degli annessi organi tecnici) per la definizione delle procedure antirumore e per la zonizzazione acustica dell’ l’aeroporto “Caravaggio” di Orio al Serio. E’ garantita la partecipazione del rappresentante della Provincia sia alle riunioni della Commissione che al Gruppo Tecnico costituito all’interno della stessa;

• Problematiche in materia di rumore ambientale sovracomunale: sono affrontate a richiesta dei Comuni allorché la questione non sia circoscritta al territorio di un solo Comune ma ne investa altri.

• Industrie a rischio di incidente rilevante ex D.Lgs. 334/99; è assicurata la partecipazione del rappresentante della Provincia al Comitato Tecnico Regionale presso la Direzione Regionale Vigili del Fuoco e la collaborazione con il Servizio Protezione Civile Provinciale. E’ poi garantito il necessario coordinamento con i procedimenti AIA - Autorizzazioni Integrata Ambientale, alla luce delle nuove disposizioni introdotte con il D.Lgs. n.46/2014 nonché le valutazioni in ordine alla compatibilità ambientale introdotta dal D.Lgs. 105/2015 per gli impianti soggetti.

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Il Servizio si occupa del rilascio delle Autorizzazioni Uniche Ambientali ai sensi del DPR 59/2013, che vengono richieste alla Provincia dalle aziende tramite gli Sportelli Unici per le Attività Produttive. Tali autorizzazioni sono comprensive di uno o più dei seguenti titoli abilitativi:

□ scarichi di acque reflue di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

□ in corpo idrico superficiale □ negli strati superficiali del sottosuolo □ in pubblica fognatura

□ utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue di cui all’articolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

□ emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

□ emissioni in atmosfera per gli impianti e attività di cui all’articolo 272 c.2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 15;

□ impatto acustico di cui alla legge 26 ottobre 1995, n. 447 ; □ utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di

cui all’articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99; □ attività di smaltimento di rifiuti non pericolosi effettuate nel luogo di

produzione dei rifiuti stessi di cui all’articolo 215 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152;

□ operazioni di recupero di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152.

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Il lavoro consiste principalmente nell’effettuazione delle rispettive istruttorie tecnico amministrative (con eventuale richiesta di integrazioni e/o convocazione di apposita Conferenza dei Servizi) che portano alla stesura dell’atto autorizzativo finale nella forma di determinazione dirigenziale. In parallelo vengono poi svolte tutte le funzioni amministrative e di vigilanza connesse alle attività produttive in possesso di AUA che di volta in volta si rendono necessarie (volture, attività di vigilanza, accettazione/svincolo fidejussioni, aggiornamento banche dati, ecc). Il Servizio si occupa inoltre di effettuare le verifiche di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale per tutte quelle aziende che ricadono nel regime autorizzativo dell’AUA ed hanno l’obbligo di effettuare tale verifica. L’attuale carico di lavoro, che ha ormai raggiunto condizioni critiche, non consente di rispettare le tempistiche imposte dalla normativa per il rilascio degli atti autorizzativi. Proseguirà inoltre l’impegno a fornire il proprio supporto all’interno del Tavolo Tecnico Regionale istituito per approfondire le questioni di carattere giuridico amministrativo legate all’Autorizzazione Unica Ambientale fornire consulenza in materia di AUA a tutti i SUAP ed alle Aziende che ne avessero bisogno.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Si tratta di scelte che risultano coerenti con i compiti istituzionali e con le

indicazioni di programma dell’Ente Provincia.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Per le finalità si fa riferimento a quanto esposto sopra.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Iniziative ed incarichi in materia di aria e autorizzazione integrata ambientale;

servizi per gestione controllo impianti termici.

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.15 DIPENDENTI, e precisamente:

n.2 D6 – n.1 D5 – n.1 D4 – n.1 D1 – n.2 C5 – n.1 C4 – n.1 C3 – n.4 C1 – n.1 B7 – n.1 B5

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA

- - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI

RIMBORSO PER VERIFICA IMPIANTITERMICI

1.500.000,00 1.400.000,00 1.400.000,00

SANZIONI AMMINISTRATIVE INERENTI LAGESTIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI

1.000,00 1.000,00 1.000,00

ONERI ISTRUTTORI VIA E VERIFICHE DIVIA PER IMPIANTI INDUSTRIALI, IMPIANTIAIA E PRODUZIONE ENERGIA

3.500,00 3.500,00 3.500,00

INTROITI PER ISTRUTTORIA IMPIANTISMALTIMENTO/RECUPERO, CERTIFICAZIONI DI AVVENUTA BONIFICAE PER VIA

100.000,00 100.000,00 100.000,00

INTROITI PER ISTRUTTORIA IMPIANTISMALTIMENTO /RECUPERO

40.000,00 40.000,00 40.000,00

TOTALE (B) 1.644.500,00 1.544.500,00 1.544.500,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 285.195,39 330.584,00 221.800,00

TOTALE (C) 285.195,39 330.584,00 221.800,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.929.695,39 1.875.084,00 1.766.300,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.09008

QUALITA' DELL'ARIA E RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

1.859.695,39 96,37 - - 70.000,00 3,63 1.929.695,39 0,93

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

1.875.084,00 100,00 - - - - 1.875.084,00 0,92

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

1.766.300,00 100,00 - - - - 1.766.300,00 0,94

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.09008

QUALITA' DELL'ARIA E RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.10002 “TRASPORTO PUBBLICO LOCALE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: BONOMELLI MAURO

RESPONSABILE: ZANNI ANTONIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Gli affidamenti dei servizi di TPL extraurbano, nelle more della predisposizione degli atti relativi al funzionamento dell’Agenzia per il bacino di Bergamo (costituita con Decreto Reg.le n. 571 del 30/01/2014), sono stati prorogati - con contrazione delle risorse e, quindi, delle percorrenze esercite - al momento, fino al 30.11.2015; nel momento in cui Regione Lombardia stanzierà le risorse relative all’ultimo mese dell’anno in corso, il termine sarà prorogato al 31.12.2015. Analogamente per la proroga dell’affidamento dell’esercizio della Tramvia Bergamo-Albino. Per l’anno 2015 l’attività sarà rivolta a: 1. attuare la L.R. n. 6/2012 con particolare riferimento alle fasi successive alla

costituzione dell’Agenzia e alla messa a disposizione dei dati del servizio in essere quali basi per la futura definizione del nuovo Piano di bacino;

2. gestire e controllare i contratti di servizio in essere con particolare riferimento alla raccolta, elaborazione e validazione dei dati trasportstici da riportare nel sistema di monitoraggio regionale; consuntivazione del servizio espletato ed applicazione delle penali susseguente ad attività di vigilanza;

3. rinnovo e riqualificazione del parco autobus attraverso il finanziamento ai gestori del servizio per l’acquisto di nuovi mezzi ecocompatibili con omologazione Euro VI e predisposti per i disabili in sostituzione di mezzi vetusti con anzianità superiore ai 15 anni ed inquinanti.

4. sicurezza percorsi e fermate del servizio TPL con autobus e tramviario; 5. svolgimento delle attività inerenti la commissione ruoli tassisti e noleggiatori e la

tenuta della sezione provinciale del Registro Regionale telematico delle Imprese di noleggio con autobus.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le scelte effettuate in materia derivano dall’attuazione di normative nazionali e

regionali che hanno trasferito alla Provincia competenze complesse in materia di Trasporto Pubblico Locale.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: In considerazione delle risorse economiche disponibili costantemente decrescenti,

ci si prefigge l’obiettivo di mantenere inalterato, in ragione d’anno solare, il numero complessivo di passeggeri trasportati nelle aree extraurbane e di ridurre il più possibile l’impatto sull’utenza.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.7 Dipendenti, e precisamente: n.3 D6 – n.1 D5 – n.2 C5 – n.1 B7

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 29.963.958,14 27.730.116,26 27.643.329,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 1.409.931,00 1.407.431,00 1.407.431,00

TOTALE (A) 31.373.889,14 29.137.547,26 29.050.760,00

PROVENTI DEI SERVIZI

PROVENTI SERVIZIO TRASPORTIPUBBLICI: ESAMI RUOLO TAXI ENOLEGGIO AUTO E ISCRIZIONEREGISTRO TELEMATICO

25.000,00 15.000,00 15.000,00

TOTALE (B) 25.000,00 15.000,00 15.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 4.869.307,15 5.407.219,74 5.427.086,00

TOTALE (C) 4.869.307,15 5.407.219,74 5.427.086,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 36.268.196,29 34.559.767,00 34.492.846,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.10002

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

194

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

34.950.134,29 96,37 - - 1.318.062,00 3,63 36.268.196,29 17,42

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

34.559.767,00 100,00 - - - - 34.559.767,00 16,96

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

34.492.846,00 100,00 - - - - 34.492.846,00 18,41

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.10002

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.10004 “ALTRE MODALITÀ DI TRASPORTO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: BONOMELLI MAURO

RESPONSABILE: ZANNI ANTONIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

L’attività inerente i Trasporti Privati - a seguito di trasferimento di competenze da parte dello Stato – riguarda essenzialmente le funzioni precedentemente di competenza della Motorizzazione Civile. L’attività è di tipo autorizzativo, consultivo ed ispettivo, in materia di: trasporti eccezionali, autoscuole, agenzie pratiche automobilistiche, officine revisione auto, trasporto merci in conto proprio. Dal 1° giugno 2015 la competenza relativa alla tenuta dell’albo autotrasportatori di merci in c/terzi (fino a qual momento di competenza di questa Provincia) è stata ritrasferita tra le competenze della Motorizzazione Civile.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le scelte effettuate in materia derivano dall’attuazione di normative nazionali e

regionali che hanno trasferito alla Provincia competenze complesse in materia di autotrasporto privato.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: In considerazione della diminuzione delle risorse umane destinate al centro di

costo, ci si prefigge l’obiettivo di mantenere inalterato, in ragione d’anno solare, il numero complessivo di autorizzazioni rilasciate.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.6 DIPENDENTI, e precisamente:

n.1 D4 – n.1 C5 – n.1 B7 – n.2 B6 – n.1 B5

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 12.000,00 12.000,00 12.000,00

TOTALE (A) 12.000,00 12.000,00 12.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI

INTROITI PER CONCESSIONE APERTURA E ESERCIZIO SCUOLE CONDUCENTI VEICOLI A MOTORE

230,00 230,00 230,00

RIMBORSO SPESE ISTRUTTORIA AUTORIZZAZIONI PER TRASPORTI 450.000,00 450.000,00 450.000,00

TOTALE (B) 450.230,00 450.230,00 450.230,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI - - -

TOTALE (C) - - -

TOTALE GENERALE (A+B+C) 462.230,00 462.230,00 462.230,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

SPESE DEL PROGRAMMA 283.082,00 283.041,00 283.173,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI DAUTILIZZARSI PER SPESE DI ALTRIPROGRAMMI

179.148,00 179.189,00 179.057,00

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.10004

ALTRE MODALITA' DI TRASPORTO

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

283.082,00 100,00 - - - - 283.082,00 0,14

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

283.041,00 100,00 - - - - 283.041,00 0,14

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

283.173,00 100,00 - - - - 283.173,00 0,15

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.10004

ALTRE MODALITA' DI TRASPORTO

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.10005 “VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: GANDOLFI PASQUALE GIOVANNI

RESPONSABILE: ZANNI ANTONIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Le finalità del Settore Viabilità sono la pianificazione, la promozione, la programmazione, la progettazione la realizzazione degli interventi finalizzati al potenziamento e alla modernizzazione della rete viaria provinciale affinché sia in grado di consentire, in condizioni di sicurezza, la mobilità di persone e merci in linea con il trend di sviluppo delineato per i prossimi anni, in coerenza con la programmazione nazionale e regionale e con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. La riqualificazione della rete viaria esistente non può inoltre essere considerata avulsa dalla creazione delle condizioni per uno sviluppo multimodale degli spostamenti che può essere attuata, sempre compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, con lo sviluppo delle ciclovie e la diffusione di parcheggi di interscambio e l’implementazione dell’offerta di trasporto pubblico. Oltre alla realizzazione di nuove infrastrutture, l’attuazione di quanto previsto nei piani di sviluppo provinciale ha comportato altre attività sempre finalizzate alla sicurezza e alla fluidità della circolazione quali: • la riqualificazione delle infrastrutture esistenti (si vedano ad esempio le

numerose rotatorie e gli allargamenti di vari tratti realizzati lungo le strade provinciali aventi quali obiettivo primario la sicurezza soprattutto in corrispondenza di intersezioni caratterizzate in passato da numerosi sinistri anche mortali);

• le manutenzioni straordinaria e ordinaria finalizzate prevalentemente alla conservazione del patrimonio stradale;

• la collaborazione attiva ai tavoli istituzionali costituiti per la realizzazione di nuove infrastrutture di rilevanza regionale e o nazionale e o internazionale.

Le suddette attività, come sopra evidenziato, dovranno necessariamente proseguire, compatibilmente con le limitatissime risorse finanziarie disponibili, di aggiungere ulteriori “tasselli” rivolti al completamento del citato disegno delle infrastrutture di trasporto contenuto nello strumento di pianificazione territoriale vigente a livello provinciale. Entrando ora nel merito del programma infrastrutturale previsto nel triennio 2015 – 2017 si possono individuare: A) interventi infrastrutturali di competenza di altri Enti e o Società Si fa in particolare riferimento alla rete ancora di competenza della società ANAS S.p.A. (S.S. 42). La società ANAS S.p.A. ha in corso dal novembre 2012 la costruzione del tratto da Zanica a Stezzano della tangenziale sud di Bergamo (progetto definitivo redatto a cura della Provincia). I lavori sono stati sospesi, per motivi tecnico amministrativi, dal settembre 2013 all’aprile 2014. L’ultimazione dei lavori, originariamente prevista nella seconda metà del 2014, è stata fissata nuovamente entro la fine del 2015. La Provincia ha predisposto, a proprie cure e spese, una prima bozza del progetto preliminare della variante da Trescore Balneario a Entratico all’attuale tracciato della S.S. 42. Tale bozza è stata trasmessa alla società ANAS S.p.A. (soggetto che dovrà successivamente attuare l’intervento) che ha organizzato alcuni incontri con gli enti locali interessati dall’intervento, la Provincia ed il Ministero delle Infrastrutture, richiedendo alcune integrazioni e modifiche. Nei predetti incontri è stata evidenziata la difficoltà di reperimento delle risorse economiche necessarie a realizzare l’intervento. Oltre all’intervento in fase di realizzazione a cura di ANAS S.p.A., sono state ultimate e consegnate al Settore Viabilità della Provincia alcune opere, di seguito

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indicate, connesse alla costruzione dell’autostrada BRE.B.EMI. e della linea di Alta Capacità Ferroviaria (soggetti attuatori BBM e CEPAV): • Variante da Bariano a Morengo lungo la S.P. ex 591 “Cremasca”; • Variante di Fara Olivana - Isso lungo la S.P. ex S.S. 11 “Padana Superiore”; • Variante all’abitato di Calcio lungo la S.P. ex S.S. 11 “Padana Superiore”; • Variante di Romano di Lombardia lungo la S.P. S.P. ex S.S. 498 “soncinese”. B) interventi infrastrutturali di competenza della Provincia

L’attività relativa al triennio 2015 – 2017 si articolerà come di seguito indicato:

a. Legge 102/90 – interventi di seconda fase: • Completamento della procedure tecnico amministrative (in particolare

collaudo tecnico amministrativo o certificato di regolare esecuzione) relative ad interventi ultimati:

• S.P. n. 2 “Lenna – Foppolo”: Opere di difesa dalla caduta massi e valanghe in Comune di Valleve.

• Interventi in corso di esecuzione 1. S.P. n. 2 “Lenna – Foppolo”: Allargamento e rettifica sede stradale in

Comune di Branzi (nuova aggiudicazione a seguito di risoluzione del contratto). I lavori sono iniziati nell’autunno del 2014;

2. S.P. n. 27 “Valle Serina”: Messa in sicurezza dalla caduta massi – Opere di completamento. L’opera è in avanzata fase di realizzazione (90%), mancando per l’ultimazione alcune opere di finitura e lo ‘strato d’usura’ della pavimentazione;

• Interventi da appaltare 1. S.P. n. 2 “Lenna – Foppolo”: Opere di difesa dalla caduta massi e dalla

caduta di valanghe in località Vago in Comune Valleve - Opere di completamento.

b. Interventi in corso di esecuzione finanziati con altre modalità 1. S.P. ex S.S. 470 “Valle Brembana” – Variante all’abitato di Zogno. I

lavori aggiudicati all’impresa ITINERA sono stati ultimati nella primavera 2015. Per quanto attiene i lavori di completamento, dopo l’approvazione del Progetto Preliminare, è in corso la predisposizione del Progetto Definitivo - Esecutivo, per un importo totale previsto in € 31.500.000,00 circa;

2. Completamento sistemazione idraulica fiume Serio – Opere complementari. I lavori sono stati ultimati;

3. S.P. ex S.S. 11 “Padana Superiore” – Riqualificazione del tratto compreso tra l’intersezione con la S.P. n. 185 e l’intersezione con la S.P. n. 591 in Comune di Mozzanica (finanziamento Alta Capacità Ferroviaria). E’ in corso l’approvazione di una Perizia di Variante, ma l’opera risulta in avanzata fase di realizzazione.

4. S.P. ex S.S. 498 “Soncinese” – S.P. ex S.S. 11 “Padana Superiore” Riqualificazione in Comune di Antegnate (finanziamento Alta Capacità Ferroviaria). L’intervento è pressoché ultimato, mancando solamente il collaudo tecnico-amministrativo;

5. Tangenziale ovest di Caravaggio (finanziamento Alta Capacità Ferroviaria). L’opera è in avanzata fase di realizzazione, avendo ampiamente superato il 60%.

c. Interventi appaltati e da consegnare 1. Tangenziale sud di Bergamo tratto da Treviolo a Paladina (finanziamento

statale). L’opera, a seguito di aggiudicazione e sottoscrizione di contratto su progetto definitivo, dovrà essere progettata all’esecutivo, verificata e validata, e poi consegnata per l’inizio dei lavori;

2. S.P. ex S.S. 472 “Bergamina” – Variante da Castrate d’Adda ad Arzago d’Adda (finanziamento Alta Capacità Ferroviaria). L’opera, a seguito di aggiudicazione e sottoscrizione di contratto su progetto definitivo, è stata progettata all’esecutivo. Sono in corso le procedure di verifica e

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validazione, a seguito delle quali potrà poi consegnata all’impresa affidataria per l’inizio dei lavori;

3. S.P. n. 27 “Valle Serina” – Lavori urgenti per le ricostruzione del ponte al Km 27+100 nei Comuni di Costa Serina e Algua;

d. Interventi con progettazione da sviluppare nel 2015: 1. S.P. ex S.S. n. 639 Variante di Cisano Bergamasco 1° lotto; 2. Tangenziale sud di Bergamo da Paladina a Villa d’Almè; 3. S.P. n. 27 “Valle Serina” – Lavori urgenti per il ripristino del corpo

stradale dal Km 26+900 al Km 27+100 in Comune di Costa Serina; 4. S.P. 6 “Cugno – Valtorta” – Consolidamento ponte “Pugna” al Km.

42+260 in Comune di Olmo al Brembo; 5. Riqualificazione stradale S.P. ex S.S. n. 671 “Asse interurbano” ed S.P.

ex S.S. 470 dir; 6. Riqualificazione S.P. n. 152 – Collegamento Dalmine – Bergamo; 7. S.P. 20 S. “Omobono – Brumano” Consolidamento Corpo Stradale; 8. Ricostruzione pavimentazioni bituminose Progetto 1 – 2 – 3. 9. Adeguamento delle opere di smaltimento acque meteoriche e

sistemazione pavimentazione stradale nel tratto compreso tra il Casello Autostradale di Capriate e la rotatoria al Km 3+300 sulla S.P. 184 in Comune di Capriate San Gervasio (BG);

Le attività di cui ai precedenti punti risultano infatti fondamentali per una corretta gestione della rete viaria, per una puntuale programmazione degli interventi sulla base di priorità individuate con parametri quanto più oggettivi e per l’individuazione di strategie rivolte alla sicurezza stradale non rientranti nella riqualificazione delle strade.

MANUTENZIONE RETE STRADALE Il Servizio Progettazione e Manutenzione Viabilità, nell’ambito delle competenze degli Enti Proprietari, è chiamato a gestire una rete stradale avente una estensione di circa 1.300 Km che si sviluppa in parte in territorio montano- collinare (circa Km 800) e in parte (circa km 500) in pianura. Detta rete risente evidentemente delle caratteristiche del territorio attraversato essendo influenzata: • in ambito montano-collinare dalle condizioni geomorfologiche dello stesso con

conseguenti problemi strutturali derivanti dal dissesto idrogeologico in atto; • nell’ambito della pianura dalla notevole antropizzazione determinata dallo

sviluppo residenziale e dallo sviluppo industriale, artigianale e commerciale che hanno interessato la stessa nel corso degli anni. Sono infatti facilmente riscontrabili carenze derivanti da caratteristiche geometriche della rete non adeguate a sopportare i volumi di traffico conseguenti al suddetto sviluppo.

La gestione della rete stradale provinciale, attuata mediante un costante controllo dell’efficienza della stessa, comporta l’espletamento delle seguenti attività: • manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria (legate alla risorse

finanziarie disponibili); • gestione tecnico-amministrativa connessa all’attività di manutenzione; • gestione tecnico – amministrativa derivante dal D.L.vo 30.04.1992 n. 285 e

s.m.i.. Al fine di gestire con efficienza ed efficacia ed economicità la rete stradale viaria provinciale (costituita come sopra riportato da circa Km. 1.300) il territorio provinciale è suddiviso in 3 Unità Operative costituite complessivamente da n. 13 Centri di manutenzione così articolati: • Unità Operativa n. 1 (Valle Brembana e Valli adiacenti – Isola per complessivi

Km 380,00 circa): 4 Centri di manutenzione; • Unità Operativa n. 2 (Valle Seriana e adiacenti- Valle di Scalve – Valle

Cavallina – Valle Calepio Km 490,00 circa): 5 Centri di manutenzione; • Unità Operativa n. 3 (Pianura Km 415,00): 4 Centri di manutenzione. Ogni Centro di manutenzione, avente competenza su varie strade provinciali (nel

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prossimo futuro lo sviluppo minimo della rete del Centro sarà di Km 95,00 e massimo di Km 120,00), provvede (sono assegnati al Centro 1 Istruttore alla Viabilità e un numero di Cantonieri variabili da 2 a 5) alla gestione, vigilanza e manutenzione ordinaria diretta e/o tramite Impresa e la manutenzione straordinaria della rete assegnata. La Provincia, in attuazione dell’art. 14 del D.L.vo 30.04.1992 n. 285 (Codice della Strada), deve costantemente provvedere alla manutenzione e pulizia delle strade e relative pertinenze, all’apposizione e alla manutenzione della segnaletica stradale. Quanto sopra, finalizzato alla sicurezza e alla fluidità della circolazione, comporta in caso di inadempienze responsabilità (di carattere penale e civile) per il personale dell’Ente preposto alla gestione della rete stradale. Si evidenzia che al presente, le risorse finanziarie necessarie per sistemare i tratti maggiormente deteriorati di pavimentazione sull’intera rete costerebbe alle casse provinciali non meno di 50 milioni di euro. Il bilancio 2015 risente fortemente della carenza di risorse finanziarie e, quindi, non attribuisce alla manutenzione il ruolo fondamentale rivestito dalla stessa ai fini della sicurezza stradale. Ancora una volta quindi non potranno essere attuati gli interventi di tipo “preventivo” (finalizzati ad evitare che il corpo stradale e i relativi manufatti subiscano un degrado), ma saranno esclusivamente e prevalentemente di “somma urgenza” (peraltro si ribadisce in numero non adeguato alle reali necessità). Si procede pertanto con programmazione esclusivamente giornaliera sulla base delle esigenze che si presenteranno di volta in volta. Risulta del tutto evidente che, stante le limitate risorse e il crescere in modo esponenziale del degrado della rete stradale, non è possibile garantire adeguate e costanti condizioni di sicurezza sull’intera rete stessa. Si dovrà pertanto procedere, qualora ritenuto necessario per la tutela della pubblica incolumità, alla chiusura al transito di strade provinciali o di singoli tratti delle stesse (una vita umana ha sicuramente maggior valore rispetto ai disagi derivanti da una chiusura) ovvero a limitazione al transito interessanti intere o determinate categorie di utenti. In particolare sono previsti i seguenti interventi manutentivi: manutenzione ordinaria: finalizzati a conservare il patrimonio stradale mediante

semplici interventi di pulizia, taglio vegetazione infestante e servizio di reperibilità per interventi urgenti in orario non di servizio;

manutenzione invernale: rivolta, mediante stesa di sale antigelo e/o rimozione di neve e/o ghiaccio, a garantire la transitabilità delle strade in presenza di condizioni metereologiche avverse tipiche nel periodo invernale principalmente nelle zone montane, ma anche in quelle di collina e di pianura. La manutenzione, espletata seguendo la prassi ormai consolidata che ha registrato il consenso dell’utenza, sarà di tipo preventivo in quanto finalizzata ad evitare la formazione di ghiaccio oppure, in presenza di precipitazioni nevose potrà essere di tipo preventivo (salatura del piano all’inizio dell’evento) o di rimozione della neve. Sarà ampliato, sempre al fine di garantire la sicurezza, il numero di strade lungo le quali istituire con decorrenza 1.11.205 e sino al 30.04.201 l’obbligo di circolare con pneumatici da neve o con catene da neve.

manutenzione della segnaletica stradale orizzontale e verticale: da anni la Provincia, quale Ente proprietario di strade, riconoscendo alla segnaletica un ruolo fondamentale nella sicurezza stradale in quanto rivolta a “informare l’utente” onde consentire l’adozione di determinati comportamenti, ha attuato interventi manutenzione della segnaletica rivolti a conferire alla stessa standard adeguati di rifrangenza e adeguata e costante “leggibilità”. Dal 2010 l’attività manutentiva della segnaletica ha subito un forte rallentamento in quanto sono venuti meno gli stanziamenti annuali. Si è pertanto parzialmente sopperito all’assenza di detti stanziamenti con interventi limitati e puntuali di somma urgenza (quindi manutenzione non programmata) e non sull’intera rete;

manutenzione delle pavimentazioni: da anni la Provincia, quale Ente proprietario di strade ha attuato interventi delle pavimentazioni rivolti a ripristinare l’integrità delle pavimentazioni onde garantire una perfetta

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aderenza fra pneumatici e sede viabile e adeguato comfort agli utenti e a conservare nel tempo gli strati di fondazione. Dal 2010 l’attività manutentiva delle pavimentazioni ha subito un forte rallentamento in quanto sono venuti meno gli stanziamenti annuali. Si è pertanto parzialmente sopperito all’assenza di detti stanziamenti con interventi limitati e puntuali di somma urgenza (quindi manutenzione non programmata) e non sull’intera rete. Quanto precedentemente indicato ha di fatto determinato un degrado delle pavimentazioni (facilmente percepibile percorrendo la rete stradale provinciale) tale da compromettere sicuramente la sicurezza della circolazione e da richiedere di conseguenza anche l’adozione di provvedimenti di sospensione e o limitazione della circolazione. Si precisa che può essere stimato pari a circa 180 milioni di euro il valore complessivo delle pavimentazioni lungo la rete di competenza di questa Provincia (valore evidentemente riferito a condizioni di perfetta integrità delle pavimentazioni) e che, secondo parametri internazionali, per garantire una corretta vita utile delle pavimentazioni (5 – 6 anni per il tappeto d’usura) dovrebbe essere investito annualmente per la manutenzione delle pavimentazioni il 2 - 3 % di tale valore (da € 3.600.000,000 a € 5.400.000,00). Il degrado presente sulla rete provinciale porta ad incrementare la predetta percentuale annuale che si attesta tra il 6% e l’8% ossia da € 10.800.000,00 a € 14.400.000,00. Nel POP 2015 è stato inserito l’intervento di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni sul’intera rete stradale di competenza provinciale per complessivi € 900.000,00.

manutenzione straordinaria manufatti, ponti, opere di difesa dalla caduta massi: quanto sopra riportato in merito alla carenza degli interventi manutentivi relativi alle pavimentazioni e alla segnaletica, può sicuramente essere esteso alla manutenzione straordinaria consistente nella ricostruzione, consolidamento, restauro di manufatti sostegno, di ponti, di barriere di sicurezza e di opere di difesa passiva dalla caduta di massi. Lo stato attuale di tali opere risulta precario considerate la vetustà degli stessi, il degrado dovuto agli agenti atmosferici e il prolungato esercizio che ha indotto tensioni e sollecitazioni rilevanti.

Come precedentemente evidenziato, considerata la forma di finanziamento prevista per la manutenzione straordinaria delle pavimentazioni e della segnaletica e della manutenzione delle opere di sostegno, dei ponti (allo stato attuale non è dato sapere se gli interventi potranno essere attuati) non possono essere esclusi drastici provvedimenti di limitazione della circolazione a tutela della pubblica incolumità. Lungo la rete stradale di competenza della Provincia, vista la recente consegna al Settore Viabilità di alcuni tratti stradali, a seguito della conclusione dei lavori inerenti BRE.BE.MI. (nuova bretella stradale Brescia – Bergamo – Milano) e Alta Velocità (nuova linea ferroviaria Milano – Venezia, tratto Milano-Brescia), sono ora presenti su tutto il territorio provinciale n° 230 impianti tecnologici. La Provincia si è dotata dal 2004 di un sistema di telecontrollo e regolazione del flusso luminoso che ha consentito nel periodo 2006 – 2013 un risparmio medio annuo del 20% per quanto attiene alla spesa per la fornitura di energia elettrica e un risparmio in termini di manutenzione di circa il 40%. Particolare attenzione è riservata, al fine di non compromettere l’efficienza e l’efficacia del sistema realizzato, alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sopra sommariamente indicati che potrà così articolarsi: • manutenzione ordinaria finalizzata a garantire il regolare e costante

funzionamento degli impianti; • manutenzione straordinaria destinata ad adeguare alle normative gli impianti

esistenti e a contenere il consumo energetico degli stessi. Espropri Il Servizio si occupa dell’espletamento delle complesse procedure espropriative, di immobili e dei diritti relativi, necessarie per l’esecuzione di opere pubbliche e/o di pubblica utilità di iniziativa pubblica o anche privata. Relativamente alla opere di competenza della Provincia, ai sensi dell’art. 6 del Dpr 327/2001, si tratta essenzialmente di opere viabilistiche quali rotatorie,

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allargamenti stradali o varianti ai tracciati, il Servizio si occupa inoltre degli interventi privati considerati di interesse pubblico (es. Snam, Enel, etc) la cui competenza in materia di autorizzazione e approvazione del progetto è demandata, secondo varie normative e per delega della Regione, in particolare ai sensi della Legge Regionale 3/2009, alla Provincia. Concessioni Provvede alla istruttoria e al rilascio dei provvedimenti amministrativi relativi alla realizzazione di opere/attività sulle strade, le loro pertinenze e le aree circostanti intese come fasce di rispetto. La finalità di questo Ufficio è mirata alla tutela del demanio stradale provinciale ed alla salvaguardia della sicurezza della circolazione, relativamente alle interferenze tra gli interventi dei privati (od altri enti) e la funzione di pubblica utilità. Di fatto vengono controllate le distanze delle edificazioni lungo le strade provinciali (in rapporto alle disposizioni dei P.G.T.), viene disciplinata la formazione di nuovi innesti stradali, l'apertura di nuovi accessi, la posa di reti di pubblici servizi e della cartellonistica pubblicitaria, striscioni e locandine. Il rilascio delle concessioni stradali è disciplinato dal D. L.vo n. 285/92 ''Nuovo codice della strada'' e dal D.P.R. n. 495/92 "Regolamento di attuazione del Nuovo codice della strada'' e s.m.i. Il Servizio gestisce inoltre il canone d’occupazione degli spazi ed aree pubbliche, ai sensi dell’articolo 63 del D.L.vo 15.12.1997 n. 446: tale canone è dovuto dai titolari di concessione d’uso, ed in particolare dalle aziende erogatrici di servizi. L’Ufficio tecnico del Servizio, visti i risultati conseguiti, continua l’attività di consulenza finalizzata alla presentazione di istanze complete (con particolare riferimento all’aspetto tecnico) riducendo in tal modo i tempi necessari per il successivo esame tecnico e per il rilascio dell’autorizzazione o nulla osta. Si auspica che il Consiglio Provinciale possa approvare quanto prima il nuovo regolamento (predisposto dal Servizio Concessioni) per regolare l’installazione di impianti pubblicitari lungo la rete stradale provinciale.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le scelte effettuate in materia di infrastrutture viarie derivano, oltre che dall’obbligo morale

di ridurre quanto più possibile come sopra evidenziato gli incidenti stradali (obiettivo peraltro fissato anche dall’Unione Europea), dagli obblighi sanciti dal D.L.vo 30.4.1992 n. 285 (Nuovo Codice della Strada) che in particolare impone all’Ente proprietario di mantenere, gestire, controllare l’efficienza tecnica della rete di competenza allo scopo di garantire fluidità e sicurezza della circolazione e di tutelare l’ambiente.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Allo scopo di soddisfare in modo sensibile l’esigenza di una mobilità di persone e merci più

fluida e sicura, si intende migliorare il rapporto con l’utenza: • garantendo, compatibilmente con le risorse assegnate: una riqualificazione della rete

viaria efficace, efficiente e tempestiva; • attuando interventi manutentivi atti a garantire la sicurezza stradale ed adottando, di

conseguenza i provvedimenti amministrativi di competenza qualora non possano essere garantiti adeguati standard per motivi di carattere economico.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO La predisposizione dei progetti e la realizzazione delle opere infrastrutturali come definite

dal POP, dalla parte economica e dagli indirizzi dell’Amministrazione. 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese per incarichi di coordinamento della sicurezza, direzione lavori, collaudo, spese per

canoni demaniali, per prestazioni specialistiche, per erogazione contributi per interventi in materia di viabilità provinciale.

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.115 DIPENDENTI, e precisamente: n.6 D6 – n.8 D5 – n.7 D4 – n.2 D3 – n.2 D1 – n.12 C5

– n.12 C4 – n.4 C3 – n.1 C2 – n.1 C1 – n.6 B7 – n.7 B6 – n.6 B5 – n.7 B4 – n.16 B3 – n.14 B1 – n.1 A5 – n.3 A4

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 6.225.499,78 777.746,70 625.533,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA 517.687,29 - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) 41.886,44 - -

* ALTRE ENTRATE 20.492.078,50 21.304.758,79 8.785.697,10

TOTALE (A) 27.277.152,01 22.082.505,49 9.411.230,10

PROVENTI DEI SERVIZI

FITTI REALI DI TERRENI E RELIQUATISTRADALI 36.581,00 - -

CANONI PER CONCESSIONI DI UTILIZZOSUOLO PROVINCIALE 300.000,00 300.000,00 300.000,00

CONTRIBUTI E RIMBORSI PERINTERVENTI DI VIABILITA' 30.000,00 30.000,00 30.000,00

RIMBORSO SPESE ISTRUTTORIACONCESSIONI OCCUPAZIONE SPAZI EDAREE PUBBLICHE

150.000,00 150.000,00 150.000,00

CANONE DOVUTO PER RILASCIOAUTORIZZAZIONI IN MATERIA DIPUBBLICITA'

45.000,00 45.000,00 45.000,00

TOTALE (B) 561.581,00 525.000,00 525.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 31.142.040,52 35.806.184,65 29.124.849,20

TOTALE (C) 31.142.040,52 35.806.184,65 29.124.849,20

TOTALE GENERALE (A+B+C) 58.980.773,53 58.413.690,14 39.061.079,30

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.10005

VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

14.913.577,13 25,29 - - 44.067.196,40 74,71 58.980.773,53 28,34

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

21.893.202,00 37,48 - - 36.520.488,14 62,52 58.413.690,14 28,66

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

18.106.401,00 46,35 - - 20.954.678,30 53,65 39.061.079,30 20,85

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.10005

VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.11001 “SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: BONOMELLI MAURO

RESPONSABILE: CIGLIANO ALBERTO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Con la legge regionale 8 luglio 2015 n. 19, all’art. 2, comma 1 sono state confermate in capo alle Province le funzioni già conferite alla data di entrata in vigore della legge e quindi anche quelle in materia di protezione civile. La Provincia partecipa al Servizio Nazionale di Protezione Civile, di cui alla legge 24 febbraio 1992 n. 225, assicurando lo svolgimento di attività di prevenzione, pianificazione e coordinamento del volontariato. Alla Provincia compete in particolare la predisposizione, l'aggiornamento e l'attuazione del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione dei Rischi e del Piano di Emergenza Provinciale. La Provincia ha altresì il compito di coordinare i Comuni, anche attraverso le loro forme associative nelle loro attività di previsione, di prevenzione e di redazione dei piani di emergenza e di verificare la congruenza dei piani locali con il piano di emergenza provinciale. Inoltre l’Ente gestisce la Sezione Provinciale all’Albo Regionale del Volontariato di Protezione Civile (Regolamento Regionale del 18 ottobre 2010 n.9), attraverso la cura dell’istruttoria delle domande di iscrizione, la definizione dell’operatività delle organizzazioni e la verifica annuale del mantenimento dei requisiti. Svolge le istruttorie relative alla concessione dei benefici di legge connessi alla partecipazione dei volontari ad emergenze od esercitazioni. Particolarmente impegnativo è l’impegno del personale e dei volontari a supporto della manifestazione EXPO. Anche attraverso l’operato della Consulta del Volontario vengono coordinate le Associazioni e i Gruppi Comunali e Intercomunali, un coordinamento operativo del volontariato attraverso l’azione svolta dallo stesso in attività di prevenzione e in emergenza. Nell’ambito della formazione del volontariato, e in generale del sistema di provinciale di protezione civile, vengono promossi corsi per volontari di protezione civile sul territorio in collaborazione con Regione Lombardia ed Eupolis. Nell’anno 2015, l’iniziativa “Fiumi Sicuri”, attività di prevenzione dei rischi sul territorio per la riduzione del rischio idrogeologico e idraulico lungo i corsi d’acqua minori di competenza degli enti locali e lungo il reticolo di competenza regionale, in relazione alle risorse disponibili è realizzata in una edizione primaverile, grazie alla collaborazione di Comuni e di Regione Lombardia e con l’impiego del volontariato di protezione civile. La gestione della Colonna Mobile Provinciale continua attraverso i protocolli operativi annuale con le organizzazioni di volontariato che gestiscono i vari moduli (pronta partenza h6, idraulico, ricerca persone, telecomunicazioni, soccorso alluvionale e segreteria). Il C.P.E. - Centro Polifunzionale Emergenza di Protezione Civile di Azzano San Paolo rappresenta il centro stoccaggio di mezzi/materiali e il luogo operativo per le organizzazioni di volontariato di protezione civile. Per la gestione delle attività ed emergenze di protezione civile ci si avvale inoltre del protocollo sottoscritto con l’Associazione Nazionale Alpini (ANA) Sezione di Bergamo e con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – VI Delegazione Orobica. Con L.R. 31/2008 è stato attribuito alle Province la gestione delle proprie squadre antincendio boschivo in particolare per il coordinamento delle attività di prevenzione e in emergenza nell’ambito del Piano Operativo Antincendio Boschivo per il territorio di competenza forestale della Provincia, definito in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato (CFS) e la Regione Lombardia. La gestione delle squadre può avvenire anche tramite sottoscrizione di protocolli operativi o convenzioni.

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3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Necessità di disporre di strumenti di pianificazione che, sulla base della

valutazione dei rischi, consentano di adottare in caso di emergenza idonee azioni atte a tutelare la pubblica incolumità.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Prevenzione e tutela dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e

dell'ambiente dai danni derivanti da calamità, connesse a eventi naturali ovvero con l’attività dell’uomo. Migliorare l’efficienza e l’efficacia del coordinamento del volontariato e gli standard di preparazione dello stesso.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.3 DIPENDENTI, e precisamente:

n.1 C4 – n.1 C1 – n.1 B2 3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO 3.000,00 3.000,00 3.000,00

* REGIONE 69.000,00 69.000,00 69.000,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 26.890,00 25.000,00 25.000,00

TOTALE (A) 98.890,00 97.000,00 97.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 443.248,99 250.615,00 250.714,00

TOTALE (C) 443.248,99 250.615,00 250.714,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 542.138,99 347.615,00 347.714,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.11001

SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

290.478,99 53,58 - - 251.660,00 46,42 542.138,99 0,26

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

280.615,00 80,73 - - 67.000,00 19,27 347.615,00 0,17

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

280.714,00 80,73 - - 67.000,00 19,27 347.714,00 0,19

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.11001

SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.12007 “PROGRAMMAZIONE E GOVERNO RETE SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: GAFFORELLI GIANFRANCO

RESPONSABILE: GHERARDI SILVANO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Ufficio di Mediazione Penale Minorile L’attività dell’Ufficio di Mediazione Penale Minorile è proseguito nel 2015 con un finanziamento regionale biennale all’ASL di Brescia, nuovo soggetto istituzionale dell’iniziativa. Il referente tecnico della Provincia partecipa alla cabina di regia del progetto. Progetti di prevenzione e di formazione per la salute E’ proseguita nel 2015 la partecipazione alla Commissione prevenzione del Dipartimento Dipendenze dell’ASL, e, nell’ambito delle attività della Commissione stessa, è continuata l’attuazione del progetto “Notti in sicurezza. Il ruolo delle reti territoriali nella promozione di un divertimento sicuro”. E’ proseguita inoltre la partecipazione ai lavori del Gruppo Tecnico Istituzionale del “Progetto sugli stili di vita. Interventi di educazione alla salute rivolti agli studenti degli Istituti Scolastici” degli Ambiti della Valle Seriana e della Valle Seriana Superiore e Scalve. Iniziative nell’Area della Disabilità Si intende proseguire l’attività del Tavolo provinciale sulla grave disabilità acquisita da trauma cerebrale o vertebromidollare composto da referenti di Associazione Amici Traumatizzati Cranici, Associazione Disabili Bergamaschi, Cooperativa Progettazione, Unità di riabilitazione di Mozzo, Don Orione, Clinica Quarenghi. Nell’area della disabilità, in ragione delle risorse finanziarie, il Settore compartecipa alla realizzazione di attività formative nell’ambito delle collaborazioni interistituzionali in essere. Commissione Consultiva per l’abbattimento ed il superamento delle barriere architettoniche Con Deliberazione n. 15 del 17 aprile 2015 è stato approvato il nuovo Regolamento della suddetta Commissione. Con Decreto n. 196 del 4 settembre 2015 si è poi provveduto alla nomina dei componenti così come da Regolamento. Area Anziani Nell’area anziani, in ragione delle risorse finanziarie, il Settore compartecipa alla realizzazione di attività formative nell’ambito delle collaborazioni interistituzionali in essere. Osservatorio Immigrazione – Accordo ISMU_ORIM Nei primi mesi del 2015, grazie alla collaborazione con l’Agenzia per l’Integrazione che si occupa della gestione statistica e contenutistica progettuale, si è data comunicazione delle rilevazioni previste nel Piano Osservatorio Provinciale Immigrazione OPI (ricerca sulla presenza e caratterizzazioni degli stranieri nel contesto locale, sulle associazioni migranti, strutture di accoglienza, fonti di finanziamento progetti Immigrazione) e si è proceduto alla successiva rendicontazione. E’ stato inoltre divulgato il nuovo Rapporto Immigrazione a cura dell’Ismu ed elaborato un report sintetico sulla situazione provinciale generale legato alla presenza di persone di cittadinanza non italiana. Coordinamento Sportelli Immigrazione Durante i primi mesi del 2015 si è continuato con la realizzazione delle azioni previste nel Progetto per il nuovo anno sociale. Tra le azioni previste c’era la rielaborazione e rivisitazione di 20 schede, intese come raccolta di guide pratiche utili allo svolgimento delle principali procedure ed adempimenti in materia di immigrazione; il materiale prodotto è stato caricato sul portale www.provincia.bergamo.it e sul portale unico P.U.O.I. Punto unico di offerta informativa promosso da Asl, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e Provincia di Bergamo. E’ stata aggiornata la sezione dedicata sul portale provinciale con la rimappatura degli sportelli.

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Osservatorio Politiche Sociali Nel primo semestre è stato effettuato l’aggiornamento dei dati della Banca Dati Sociale online sui servizi nidi e servizi integrativi per l’infanzia relativamente all’anno educativo 2014-2015. Infanzia Nel primo semestre 2015 è proseguita l’attuazione del “Piano per la formazione dei servizi per l’infanzia e le famiglie del territorio provinciale”, per l’anno educativo 2014-2015, predisposto congiuntamente da Provincia e Ambiti Territoriali e inviato a tutti i servizi del territorio provinciale, con la realizzazione di: • le iniziative gestite dal Settore:

- gli incontri di formazione/tutoring, a livello provinciale, con i referenti dell’area infanzia degli Uffici di Piano degli Ambiti Territoriali, anche attraverso audizioni gratuite di referenti di enti o di organizzazioni;

- il percorso formativo per i coordinatori di tutti i servizi per l’infanzia e la famiglia “Coordinare reti di qualità: le funzioni di coordinamento nei servizi educativi per l’infanzia e le famiglie” (4 incontri per due gruppi di coordinatori tra gennaio e aprile 2015, dopo i 2 realizzati nel 2014);

- gli incontri tematici del Gruppo di coordinamento dei servizi integrativi per l’infanzia e la prosecuzione degli allestimenti della Mostra fotografica “T’IMMAGINI? Scatti che raccontano relazioni negli “Spazi per bambini e adulti”;

- le visite di studio ad altre realtà (Campogalliano); • le iniziative provinciali promosse da altri soggetti: ADASM-FISM e Bambini-

Gruppo Spaggiari; • i percorsi territoriali, promossi dagli Ambiti, per i gruppi di lavoro dei servizi. Nei primi mesi del 2015 si è contribuito, sui temi dell’infanzia alla programmazione territoriale relativa, alla stesura dei nuovi Piani di Zona per il triennio 2015-2017. Il nuovo Piano della formazione infanzia anno educativo 2015-2016 sarà predisposto congiuntamente da Provincia e Ambiti Territoriali. Adolescenza e politiche giovanili Nel 2015 prosegue la partecipazione al progetto “Osservatorio sulla comunicazione adolescenziale: tra reale e virtuale (OSCARV)”, nell’ambito del quale, oltre a garantire l’aggiornamento di sito, blog e pagina facebook, si realizzano iniziative formative per studenti, genitori, insegnanti e operatori, così come previsto nel progetto beneficiario di finanziamento da parte della Fondazione della Comunità Bergamasca. Dovrà poi essere riformulato un accordo di collaborazione tra gli enti aderenti al progetto. Progetti educativi dell’Extrascuola e prevenzione del Bullismo Nel primo semestre 2015 si è realizzato il progetto “Riflettori accesi. Relazioni in scena”, finanziato in relazione all’avviso NO BULLS BE FRIENDS del Programma Azione ProvincEgiovani 2014. Il progetto, promosso da 9 enti partner e 6 istituti scolastici superiori in qualità di partner associati, ha visto la realizzazione di laboratori teatrali con la produzione di pièce finali, un laboratorio sul cyber bullismo, interventi sulla interculturalità e la xenofobia rivolti agli studenti. Verranno quindi definite le modalità di valorizzazione e disseminazione dei prodotti realizzati (spettacoli e video) e verranno valutate forme di prosecuzione del progetto per l’anno scolastico 2015-2016. Genitorialità, minori e politiche familiari Nei primi mesi del 2015 si è contribuito sui temi della genitorialità e dei diritti fragili alla programmazione territoriale relativa alla stesura dei nuovi Piani di Zona per il triennio 2015-2017. La programmazione del Gruppo “Genitori e genitorialità. Legàmi tra risorse e fragilità” per l’anno 2015-2016 verrà definita con i referenti degli enti e delle organizzazioni componenti del Gruppo interistituzionale, se intendono proseguire l’attività senza risorse finanziarie della Provincia. Nell’ambito del progetto “Reti familiari, affidi e famiglie risorsa” - avvalendosi di un tavolo di lavoro e di risorse professionali e finanziarie di altri enti ed organizzazioni - è stato realizzato domenica 20 settembre 2015 l’evento provinciale delle associazioni e dei gruppi di famiglie affidatarie “Famiglie accoglienti in festa” (in provincia n. 369 famiglie affidatarie, 12 reti familiari del privato sociale e 12 gruppi di famiglie dei servizi affido dei quattordici Ambiti Territoriali).

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Attività 2015 Piano formativo degli Operatori Sociali Nel primo semestre 2015 sono state completate le attività formative già descritte negli specifici paragrafi e definizione delle collaborazioni (ex art. 12 l.r. 3/2008), in particolare con gli Ambiti Territoriali e sulla base delle indicazioni regionali relative alla stesura dei Piani di Zona 2015-2017 e alla programmazione sociale nei territori, anche in relazione alla sottoscrizione degli Accordi di Programma per le funzioni di formazione, aggiornamento, studio, ricerca e collaborazioni progettuali, confermate da Regione Lombardia in capo alla Provincia. L’indisponibilità finanziaria di bilancio, a fronte di una spesa storica di € 160.000,00, consente per l’anno 2015/2016, la programmazione di iniziative formative in alcune aree individuando collaborazioni progettuali e finanziarie. Prosegue il coordinamento di alcuni Gruppi di lavoro promossi dal Settore e la partecipazione a Commissioni interistituzionali. Area professioni sociali Prosegue il coordinamento del Gruppo di supporto provinciale formazione continua assistenti sociali istituito dal Consiglio Regionale Ordine Assistenti Sociali e la realizzazione di attività formative finanziate dal CROAS. Centro Studi e Documentazione Il Centro Studi continua ad esplicare le proprie azioni istituzionalizzate quali reference e consulenza bibliografica e servizio di prestito bibliotecario e interbibliotecario in collegamento con le oltre 200 biblioteche della rete provinciale. Al Centro Studi viene attivata costantemente una attività in sinergia con ABF di tutoring per studenti disabili.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Servizi Osservatorio, formazione e attività sociali

La Provincia, in coerenza con il ruolo istituzionale affidatole, assume funzioni di raccordo, coordinamento e formazione sulle tematiche di interesse sociale, lavorando in sinergia con i Comuni e gli Enti gestori dei servizi presenti sul territorio. Puntando sul consolidamento di iniziative e progetti attivati grazie alla collaborazione tra famiglie, enti locali, servizi educativi e realtà della cooperazione, la Provincia collabora con il territorio in attuazione della L. 328/00, della legge quadro 328/00 l e della legge regionale 3/08. Il Settore sostiene le politiche per l’infanzia e l’adolescenza, coerentemente alle indicazioni regionali e intende rispondere al fabbisogno formativo in particolare delle assistenti sociali e degli operatori soci assistenziali.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Servizi Osservatorio, formazione e attività sociali

Contribuire alla qualificazione degli interventi degli operatori e del sistema dei servizi socio assistenziali.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.3 DIPENDENTI, e precisamente: n.1 D1 – n.1 C5 – n.1 B4

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 25.000,00 25.000,00 25.000,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 19.100,00 - -

TOTALE (A) 44.100,00 25.000,00 25.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 214.942,26 148.677,00 148.846,00

TOTALE (C) 214.942,26 148.677,00 148.846,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 259.042,26 173.677,00 173.846,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.12007

PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETEDEI SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

259.042,26 100,00 - - - - 259.042,26 0,12

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

173.677,00 100,00 - - - - 173.677,00 0,09

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

173.846,00 100,00 - - - - 173.846,00 0,09

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.12007

PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE DEI SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.12008 “COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: GAFFORELLI GIANFRANCO

RESPONSABILE: GHERARDI SILVANO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Il Servizio Volontariato e associazionismo si occupa, in applicazione di normative regionali (L.r. 1/2008 capo II e capo III, L.266/91, L.383/2000) di gestire le funzioni collegate alla sezione Provinciale di Bergamo dei due Registri regionali delle Organizzazioni di Volontariato e delle Associazioni senza fine di lucro e di Promozione Sociale. Le funzioni nel 2015 si esplicano nelle seguenti attività:

- procedimenti di iscrizione/cancellazione/variazioni sulla base delle domande presentate dalle associazioni secondo procedure, termini e modalità stabiliti da normativa regionale;

- incontri con le associazioni che ne facciano richiesta, finalizzati all’orientamento e al supporto nell’ottenimento dell’iscrizione ai registri;

- da aprile a novembre: procedura di mantenimento dei requisiti di iscrizione per tutti i soggetti iscritti ad entrambi i registri, secondo procedure, termini e modalità stabiliti da normativa regionale;

- monitoraggio, mediante incontri e relazioni, dei progetti finanziati sui bandi 2014/2015, istruttorie rendicontazioni e liquidazioni saldi a conclusione delle attività;

- flussi informativi per Regione Lombardia. Vigilanza e controllo Persone Giuridiche di diritto privato Trattasi di competenza assegnata dalla Regione Lombardia. Si procede sulla base di verifiche puntuali circa problematiche e segnalazioni puntuali che arrivano all’Ufficio. Per una doverosa attività di vigilanza è prevista una verifica puntuale di alcuni casi tramite un Gruppo di Lavoro costituito unitamente con l’Avvocatura e la Direzione Generale.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le funzioni riguardanti l’Associazionismo e Volontariato sono competenze svolte

per conto di Regione e, pertanto, le azioni intraprese rientrano in programmi attuativi previsti dalla normativa regionale. Regione Lombardia, in particolare per quanto riguarda i registri del volontariato e associazionismo, fissa tempi, procedure e coordina e raccorda gli Uffici provinciali.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Nello specifico nel 2015 si segnalano:

29 nuove iscrizioni, 10 cancellazioni, 1 diniego, rilasciate tramite Determinazione Dirigenziale.

19 nuove domande in corso. A marzo si è avviato un monitoraggio dei progetti finanziati sui bandi 2014/2015 con richiesta relazioni intermedie e incontri in ufficio.

Da aprile è in corso l’iter di mantenimento dei requisiti di iscrizione che si esplica in via semi-demateriallizzata tramite una piattaforma online di proprietà regionale a cui le associazioni e noi accediamo con rispettivi interventi (le associazioni compilano, noi facciamo le istruttorie) e il successivo invio da parte delle associazioni di una autocertificazione cartacea. L’iter completo attraversa le seguenti fasi: - ad aprile invio di una circolare a mezzo e-mail di promemoria degli obblighi

informativi; - maggio e giugno assistenza alle associazioni nella compilazione e raccolta e

catalogazione autocertificazioni cartacee; - da giugno inizio istruttorie chiamando le associazioni per varie

problematiche connesse (invio parziale, dati non compilati, informazioni da chiarire, firme mancanti, etc), comunicazione eventuali finestre di recupero per gli inadempienti (nel 2015 ne abbiamo avuta una a Luglio e la seconda

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ad Ottobre) - a novembre/dicembre chiusura lavoro per pubblicazione dati sul BURL

Nel 2015 i soggetti iscritti e abilitati al mantenimento sono 945. Da settembre a tutto dicembre, si opererà per verificare le rendicontazioni e

pagare i saldi dei bandi 2014/2015, per n. 22 progetti finanziati. Su richiesta incontri con associazioni/cittadini per orientamenti sulle

procedure e la normativa specifica. 3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 DIPENDENTE, e precisamente: n.1 D6

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 36.185,00 - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) 36.185,00 - -

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 61.916,63 113.927,00 39.953,00

TOTALE (C) 61.916,63 113.927,00 39.953,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 98.101,63 113.927,00 39.953,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.12008

COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

98.101,63 100,00 - - - - 98.101,63 0,05

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

113.927,00 100,00 - - - - 113.927,00 0,06

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

39.953,00 100,00 - - - - 39.953,00 0,02

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.12008

COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.14001 “INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: VERGALLI ALBERTO

RESPONSABILE: FRESCURA MARIA GRAZIA

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

ALBO REGIONALE COOPERATIVE SOCIALI La Legge Regionale n. 36 del 30 dicembre 2014 (“Legge di stabilità 2015”) all’art. 5 ha disposto che - nelle more del completamento del trasferimento delle funzioni alle Camere di Commercio e fino all’entrata in vigore del nuovo regolamento regionale, come stabilito da L.R. 8 luglio 2014 n. 19 “Disposizioni per la razionalizzazione di interventi regionali negli ambiti istituzionale, economico, sanitario e territoriale - le funzioni relative alla gestione dell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali dovranno essere esercitate dalle Province entro e non oltre il 15 maggio 2015. In applicazione alla novella disposizione, gli uffici provvedono alla riattivazione della funzione relativa alle delle Cooperative presenti sul territorio provinciale dando riscontro alle richieste di nuove iscrizioni e di mantenimento delle stesse provvedendo all’emissione di circa 230 Decreti di accettazione delle domande, regolarmente accreditate sull’apposito sistema regionale ARCOS e la puntuale comunicazione alle Cooperative interessate. Viene altresì garantito l’accompagnamento al passaggio delle funzioni predette alle Camere di Commercio partecipando ai tavoli tecnici attivati da Regione Lombardia. PROGETTO ASTER La Provincia di Bergamo ha partecipato, in qualità di capofila, al bando ASTER di Regione Lombardia per la sottoscrizione di accordi di sviluppo territoriale tra soggetti pubblici e privati con l’obiettivo di sostenere l’insediamento di nuove attività d’impresa. Gli altri partner sono il Comune di Alzano Lombardo, Fondazione ITS, Società Fase S.r.l, società Leonardo S.p.A. La Regione Lombardia con decreto regionale n. 8276 del 16/09/2013 ha approvato il Programma ASTER – Progetto IDEE ed ha finanziato il 50% delle spese progettuali, ammontanti ad €. 2.000.000. Il progetto rappresenta un nuovo investimento per la riqualificazione del contesto produttivo ed in particolare un intervento di infrastrutturazione e innovazione tecnologica finalizzato a promuovere nuove attività e qualificare il processo di erogazione di servizi a beneficio delle imprese esistenti sul territorio. Il progetto riguarda la realizzazione di un “incubatore dinamico” e di uno “start-up” destinati all’avvio di nuove attività d’impresa che operino nel settore delle “nuove tecnologie della vita”, ovvero quelle che coniugano tecnologia e biologia. Il progetto IDEE partecipa al più ampio “Progetto Fase” che costituisce una delle componenti di riqualificazione del contratto di recupero produttivo dell’area della cartiera “Pigna”. A causa della pesante crisi economica e dell’attuale periodo congiunturale si sono avuti dei ritardi nei tempi di attuazione del progetto e poiché, nel frattempo, si è concretizzata la possibilità di integrazione del partenariato che consentirebbe il superamento delle criticità economiche del soggetto attuatore, in collaborazione con Regione Lombardia sono stati differiti i termini per la presentazione della documentazione prevista dal bando. ACCORDO DI PROGRAMMA PROGETTO “KM VERDE” La Provincia di Bergamo con Decreto Presidenziale n. 68 del 24 novembre 2014 ha aderito all’Accordo di Programma per l’attuazione del progetto denominato “Km verde” volto al recupero di un insediamento industriale dismesso, di proprietà della Società Cantoni, nel Comune di Ponte Nossa finalizzato all’apertura di un incubatore di impresa e servizi correlati. In considerazione del particolare interesse per il territorio provinciale alla luce della valenza innovativa e delle opportunità occupazionali a favore dell’esteso ambito vallare, la Provincia si rende partecipe, pur senza risorse economiche proprie, all’attivazione delle azioni indispensabili all’attuazione del progetto ivi incluso il presidio ai Tavoli Tecnici proposti da Regione Lombardia e da altri partner progettuali.

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Il potenziamento delle attività sarà ovviamente condizionato dalle risorse economiche disponibili

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE COME DA RELAZIONE DI PROGRAMMA

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: COME DA RELAZIONE DI PROGRAMMA 3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.2 DIPENDENTI, e precisamente:

n.2 D6 3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 50.059,25 48.195,00 48.211,00

TOTALE (C) 50.059,25 48.195,00 48.211,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 50.059,25 48.195,00 48.211,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.14001

INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

50.059,25 100,00 - - - - 50.059,25 0,02

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

48.195,00 100,00 - - - - 48.195,00 0,02

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

48.211,00 100,00 - - - - 48.211,00 0,03

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.14001

INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale

(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.15001 “SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DEL LAVORO”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: ROSSI MATTEO

RESPONSABILE: GHERARDI SILVANO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

I 10 Centri per l’impiego (Albino, Bergamo, Clusone, Grumello del Monte, Lovere, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, Treviglio, Trescore Balneario, Zogno) operano a livello provinciale secondo gli indirizzi dettati dalla Regione e perseguono l'obiettivo di migliorare le possibilità di accesso dei disoccupati al mondo del lavoro e di fornire consulenza alle imprese, favorendo l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro. Il numero di operatori assegnati è pari, ad oggi, a 55 unità. La congiuntura economica negativa rilevata nel territorio provinciale negli ultimi anni ha posto un numero sempre più elevato di lavoratori in una situazione di rischio occupazionale, comportando una considerevole crescita delle procedure di iscrizioni e re-iscrizioni e, in generale, delle richieste di accesso ai servizi offerti. In sintesi si riportano i principali servizi offerti dai Cpi:

- servizi di base rivolti all’utenza e riferiti all’attività’ di presa in carico e di accoglienza informativa (in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs 181/2000 e dal D.Lgs 297/2002) – attività di sportello;

- colloqui specialistici di orientamento, sia individuali che di gruppo; - in qualità di soggetti accreditati ai servizi al lavoro, accesso al sistema

dotale regionale con la prenotazione di Doti (Dote Unica Lavoro – Dote Garanzia Giovani di prossima emanazione) nei confronti di inoccupati e disoccupati;

- preselezione di personale a fronte di offerte di lavoro presentate da aziende private del territorio;

- attivazione di tirocini extracurriculari presso aziende private locali, con particolare rilevanza numerica della fascia giovanile;

- segnalazione LSU alle Pubbliche Amministrazioni del territorio (attività che nel recente passato ha subito un considerevole aumento);

- altri processi amministrativi (pratiche di accesso agli atti, selezioni enti pubblici ex. Art. 16 della Legge 56/87, convalide di dimissioni ex Art. 4 commi 16-23 della Legge 92/2012, richieste di certificati inoltrate dagli utenti, deleghe ed adempimenti correlati alle comunicazioni obbligatorie da parte delle aziende ecc.)

- partecipazione ad azioni di rete e partenariato con altri enti accreditati, attivate e promosse a favore di lavoratori in esubero a causa di crisi aziendali e settoriali.

L’erogazione dei servizi specialistici di promozione dell’occupazione è stata realizzata anche attraverso l’attività di rete e di collaborazione con gli altri soggetti accreditati al lavoro ed alla formazione del territorio tramite l’attività dei Tavoli territoriali presso i Centri per l’Impiego. Inoltre i Centri per l’Impiego proseguiranno nella promozione di Dote Garanzia Giovani, strumento regionale di politica attiva per la promozione dell’occupazione giovanile (target sono gli inoccupati e i disoccupati fra 15 e 29 anni) e concluderà la fase transitoria di presa in carico dei giovani attraverso Dote Unica Lavoro. I Centri per l’impiego sono attivi nella realizzazione dell’intervento e dovranno ancor più attivarsi al fine di dar seguito alle numerose richieste di presa in carico che stanno pervenendo da parte dei giovani. L’inserimento lavorativo dei Disabili e delle Categorie Protette L.68/99 Anche nel 2015, alle attività di gestione e coordinamento del Piano Provinciale Disabili, si affiancano quelle legate al presidio dell’applicazione della normativa sul diritto al lavoro dei disabili ai sensi della l. 68/99 con svariati compiti amministrativo gestionali di seguito esplicitati: Graduatorie dei disabili e delle categorie protette (art. 18 co.2) Prospetti informativi dei datori di lavoro pubblici e privati: Dal 2009 il Prospetto informativo è trasmesso esclusivamente per via telematica e contiene la

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dichiarazione della situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o appartenente alle altre categorie protette riferita al 31 dicembre dell’anno precedente. L’ufficio controlla la correttezza dei dati e tiene costantemente aggiornato il monitoraggio dell’ottemperanza agli obblighi. Esonero parziale: Interessa i datori di lavoro che per le speciali condizioni dell'attività lavorativa aziendale non possono occupare l'intera percentuale prevista per i disabili. L'esonero parziale consiste nel versamento al Fondo Regionale ex art. 14 della L. 68/99 di un contributo esonerativo pari a 30,64 Euro per ogni giorno lavorativo per ciascun lavoratore disabile non assunto. Nel 2014 è stata introdotta la modalità telematica, tramite portale Sintesi, per la gestione delle richieste e dei pagamenti. Certificazione ottemperanza: i datori di lavoro che intendono partecipare ad appalti pubblici devono essere ottemperanti alle norme sul diritto al lavoro dei disabili per la quale è prevista la verifica da parte dell’ente appaltante inviandone richiesta all’ufficio collocamento mirato. Computi: I lavoratori che divengono inabili in conseguenza di infortunio o malattia possono essere computati nella quota d’obbligo a seguito di richiesta all’UCM. La sospensione degli obblighi occupazionali: nei casi previsti riguarda i datori di lavoro che abbiano richiesto ed ottenuto l'autorizzazione a fruire della sospensione degli obblighi di assunzione al verificarsi di una delle situazioni previste dagli articoli 1 e 3 della Legge 23 luglio 1991, n. 223. Si tratta delle imprese in CIGS o che hanno attivato la procedura di mobilità. Convenzioni art.11 e 12: L'attuazione del "collocamento mirato" avviene principalmente mediante le Convenzioni ex art. 11 - cioè percorsi articolati di graduale inserimento della quota d'obbligo di disabili. Accesso alle agevolazioni previste dall'art.13 L.68/99: I datori di lavoro privati, anche se non soggetti agli obblighi di cui alla Legge 68/99, che assumono lavoratori disabili a tempo indeterminato (comprese le trasformazioni di altre tipologie contrattuali, tra cui la trasformazione di contratti di apprendistato) nell'ambito delle convenzioni di cui agli articoli 11 e 12/bis Legge 68/99, hanno diritto ad un rimborso forfettario dei costi del personale assunto. Il Collocamento Mirato verifica la sussistenza dei requisiti per l’ammissione alle agevolazioni e procede all’erogazione degli stessi annualmente. Convenzioni art.14 del D. Lgs. 276/03: per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità ed in particolare per coloro che hanno difficoltà di collocamento nel ciclo lavorativo ordinario l'art 14 della legge 276/03 prevede che i servizi competenti e le parti sociali possano definire convenzioni quadro su base provinciale, aventi ad oggetto il conferimento di commesse di lavoro alle cooperative sociali medesime da parte delle imprese associate o aderenti. L’assunzione del lavoratore con disabilità, nel quadro di queste convenzioni, avviene presso cooperative sociali di tipo B, nei confronti delle quali le imprese si impegnano ad affidare commesse di lavoro tali da coprire il costo dei lavoratori inseriti e i correlati costi di produzione. Le imprese che intendono fruire di questa possibilità potranno computare i lavoratori assunti dalla cooperativa come parziale assolvimento dei propri obblighi di assunzione, secondo le percentuali massime previste nell'accordo quadro. Avviamenti presso i datori di lavoro pubblici e privati: L'avviamento numerico, è presente nella L. 68/99 quale strumento di inserimento lavorativo alternativo (o integrativo) all'assunzione nominativa. Essa è disposta d'ufficio in base alla posizione in graduatoria dei soggetti iscritti. Tale modalità interessa sia le aziende private che gli Enti pubblici (in questi ultimi limitatamente alle qualifiche ed i profili per cui è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo); può essere utilizzata sia per l'assunzione di disabili (art. 7, comma 1, DPR 333/2000) che di orfani ed equiparati (art. 7, comma 9, DPR 333/2000). Le fasi dell’ avviamento numerico sono principalmente:

Identificazione delle aziende con scopertura numerica; Contatto, consulenza, fidelizzazione e mediazione con i referenti di realtà

aziendali di medie (15/50 dipendenti) e grandi dimensioni (oltre i 50 dipendenti);

Rilevazione di opportunità di lavoro idonee per lavoratori disabili; Valutazione e selezione dei lavoratori in base alla posizione in graduatoria e

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alle competenze scolastiche e professionali, potenzialità, disabilità e limiti fisici ;

Presentazione al Comitato Tecnico Provinciale dei candidati. A supporto dell’attività d’incontro domanda-offerta di lavoro svolta dall’Ufficio collocamento mirato, opera, per espressa previsione di legge ai sensi dell’art. 6, co. 2, lett. b) della L. 68/99, il Comitato Tecnico provinciale per l’inserimento lavorativo dei disabili, composto da funzionari ed esperti del settore sociale e medico-legale che esprime parere vincolante sugli abbinamenti dei lavoratori e aziende con compiti inerenti la consulenza riferita alla soluzione di problematiche connesse alla disabilità in relazione ai percorsi d’inserimento lavorativo.

Presentazione lavoratore in azienda, avvio al lavoro e supervisione.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le attività indicate nel programma rispondono a quanto previsto dalla vigente

normativa in materia di lavoro, in particolare alla l.r.22/2006. l.68/1999 ed alla normativa statale di riferimento (legge 183/2014 Jobs Act e successivi decreti attuativi). Inoltre i servizi di politica attiva del lavoro vengono realizzati attraverso le indicazioni regionali relative al sistema dotale, in particolare “Dote Unica Lavoro” e “Piano Garanzia Giovani”. Particolare attenzione alle fasce deboli del mercato del lavoro comprese le persone disabili ai sensi della l.68/99.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Gli obiettivi da perseguire si realizzano attraverso la presa in carico dei lavoratori,

in particolare i giovani e le fasce deboli, implementando le azioni orientative al fine di rendere maggiormente efficace l’incontro domanda e offerta di lavoro. Il decreto legislativo 151/2015 attuativo del jobs act contiene rilevanti modifiche alla disciplina della L.68/99 conseguentemente le procedure amministrative e le modalità di inserimento lavorativo saranno adeguate ai nuovi contenuti normativi a seguito anche di indicazioni operative coordinate dalla Regione.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.65 DIPENDENTI, e precisamente:

n.2 D6 – n.1 D5 – n.1 D4 – n.1 D3 – n.1 D2 – n.2 D1 – n.9 C5 – n.1 C4 – n.1 C3 – n.11 B7 – n.1 B6 – n.2 B5 – n.6 B4 – n.15 B3 – n.4 B2 – n.5 B1 – n.1 A5 – n.1 A4

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 5.143.027,40 2.550.000,00 2.550.000,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 20.716,00 - -

TOTALE (A) 5.163.743,40 2.550.000,00 2.550.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 3.045.803,67 1.984.561,00 1.986.059,00

TOTALE (C) 3.045.803,67 1.984.561,00 1.986.059,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 8.209.547,07 4.534.561,00 4.536.059,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.15001

SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DEL LAVORO

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

8.194.793,07 99,82 - - 14.754,00 0,18 8.209.547,07 3,94

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

4.534.561,00 100,00 - - - - 4.534.561,00 2,23

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

4.536.059,00 100,00 - - - - 4.536.059,00 2,42

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.15001

SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DEL LAVORO

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.15002 “FORMAZIONE PROFESSIONALE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: VERGALLI ALBERTO

RESPONSABILE: SILVANO GHERARDI

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Gestione della Formazione Professionale Proseguirà per il 2015 la validazione dei verbali d’esame al fine dell’autorizzazione alla stampa/rilascio dei titoli finali. In collaborazione con la Prefettura proseguirà la procedura di legalizzazione dei titoli di qualifica di competenza della Provincia rilasciati ai fini della validazione all’estero. Proseguirà l’attività di verifica e rilascio della “dichiarazione sostitutiva di titolo di studio” nei casi di smarrimento. Realizzata nel mese di maggio la “1^ FIERA DEI MESTIERI”, una grande vetrina dei mestieri compresi nell’offerta della IeFP del territorio bergamasco. Gli obiettivi della riuscita manifestazione sono sostanzialmente riassunti nei seguenti punti:

Sensibilizzazione “politica” al tema dell’istruzione e Formazione professionale nel territorio di Bergamo e Provincia.

Offrire alla popolazione un evento che coinvolga in attività pratiche e ludiche al fine di poter conoscere le tante professioni promosse dagli enti formativi.

Sono stati programmati e proseguiranno momenti di confronto operativo e programmatico sul futuro della formazione professionale, al fine di riproporre con tutti gli operatori la seconda “Fiera dei Mestieri” per l’anno 2016. E’ stato attivato un Tavolo Permanente sulla Formazione Professionale con le istituzioni formative e gli interlocutori istituzionali al fine di approfondire argomenti riguardo al sistema IeFP Verrà avviato un coordinamento territoriale con le parti sociali e le istituzioni formative con lo scopo di attivare azioni sinergiche in materia di apprendistato di 1° livello. Commissioni d’esame E’ proseguita l’attività di coordinamento delle Istituzioni Formative del territorio con particolare riferimento all’operatività di azioni dirette all’attivazione delle Commissioni d’esame e rilascio attestati dei percorsi IeFP triennali di qualifica e dei percorsi di quarto anno di tecnico sia nelle Istituzioni Formative sia nelle Istituzioni scolastiche che hanno attivato percorsi di IeFP. Catalogo Apprendistato 2012/2013 Proseguiranno le attività relative al Catalogo 2012/13 (proroga al 31/03/2015 per le attività formative e al 30/06/2015 per la rendicontazione a Regione Lombardia) e nello specifico la Provincia si occuperà di: - validazione PIP presentati dagli Enti erogatori dei servizi previsti dal Catalogo; - monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività connesse ai servizi

prenotati; - convocazione apprendisti DDIF ed extra-obbligo formativo assunti ai sensi

dell’art. 16 L. 196/97; - coordinamento degli Enti provinciali erogatori e gestione operativa della Rete

Provinciale di cui il Settore è anche Capofila; - vaglio della documentazione finale dei servizi, verifiche amministrative in loco e

pagamento domande di liquidazione presentate dagli Enti erogatori. - rendicontazione a Regione Lombardia. Catalogo Apprendistato 2014/2015 A seguito dell’emanazione da parte di Regione Lombardia della DGR n. 2258 del 1 agosto 2014 sulla disciplina dell’offerta formativa pubblica per il contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere (art. 4 d.lgs 167/2011) – recepimento delle linee guida nazionali approvate il 20 febbraio 2014 dalla conferenza stato regioni si procederà con la progettazione del Piano Apprendistato 2014/2015 ed alla predisposizione del nuovo “Catalogo provinciale dell’offerta dei

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servizi integrati per l’apprendistato. Anno Formativo 2014 – 2015”. In modo particolare il Settore si occuperà delle seguenti attività: - predisposizione delle Linee di Indirizzo provinciali e dell’Avviso per il Catalogo

apprendistato 2014 – 2015; - istruttoria di ammissione e validazione dei progetti presentati; - pubblicazione del catalogo sul sito provinciale; - predisposizione dell’Avviso per i destinatari “dote apprendista – impresa”; - predisposizione del Manuale di gestione; - validazione PIP presentati dagli Enti erogatori dei servizi previsti dal Catalogo; - monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività connesse ai servizi

prenotati; - coordinamento degli Enti provinciali erogatori e gestione operativa della Rete

Provinciale di cui il Settore è anche Capofila; - vaglio della documentazione finale dei servizi, verifiche amministrative in loco e

pagamento domande di liquidazione presentate dagli Enti erogatori. Azione di sistema affiancamento aziende/apprendisti ex art. 4 d.lgs 167/2011 Il Settore si occuperà delle seguenti attività: - validazione PIP presentati dagli Enti erogatori dei servizi previsti dal Catalogo; - monitoraggio dello stato di avanzamento delle risorse e delle attività connesse ai

servizi prenotati; - coordinamento degli Enti provinciali erogatori; - vaglio della documentazione finale dei servizi, verifiche amministrative in loco e

pagamento domande di liquidazione presentate dagli Enti erogatori. - rendicontazione a Regione Lombardia (entro il 30/06/2015) Ulteriori attività del Settore - conduzione di riunioni periodiche di coordinamento Enti operatori formazione

apprendisti; - partecipazione ai tavoli regionali per l’apprendistato; - servizio di call-center apprendistato per la consulenza alle imprese, agli

apprendisti ed ai consulenti del lavoro; - conduzione delle riunioni di coordinamento con le Parti Sociali per la

presentazione e gestione dei progetti; - incontri con i responsabili della Direzione Territoriale del Lavoro di Bergamo per

la gestione di problematiche inerenti l’apprendistato; servizio di invio di comunicazioni informative ad aziende/consulenti al fine di segnalare gli obblighi formativi degli apprendisti neo-assunti.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le attività indicate nel programma sono coerenti all’applicazione della L.R.

22/2006, della L.R. 13/2003 e della legge regionale 19/2007, e la normativa statale di settore. Si ottempererà a quanto previsto dalle leggi in riferimento alla creazione delle reti territoriali tra soggetti pubblici e privati accreditati per i servizi alla formazione e al lavoro al fine di promuovere efficaci interventi a sostegno dell’istruzione, e della formazione finalizzate all’occupazione. Le principali motivazioni delle scelte sono: • Dare attuazione ai provvedimenti previste dalle L.R. 19/2007 e L.R. 22/2006; • Dare attuazione ai provvedimenti legislativi in materia di apprendistato

L.196/1997 e D.Lgs. 276/2003 e D.Lgs 167/2011 Testo Unico Apprendistato; • Perseguire obiettivi di attenzione alla persona in una visione della formazione in

Apprendistato intesa come valore per rafforzare l’occupabilità sul nostro territorio;

Dare sostegno al disabile in prospettiva orientativa

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3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Le finalità si possono riassumere nell’impegno comune per realizzare gli obiettivi di

programma, nell’attenzione a governare ed agire per contribuire ad accompagnare il territorio fuori dall’attuale difficile contingenza economica, nell’ambito delle nostre competenze istituzionali e impegnarsi per sviluppare politiche del lavoro, dell’istruzione e della formazione capaci di generare una nuova fase di crescita sociale, economica, culturale della e nella comunità. L’impegno è quello sia di realizzazione un sistema educativo unitario ed integrato di istruzione e formazione, in stretta relazione con il lavoro, sviluppandolo in relazione con gli attori territoriali. La finalità generale è quella di implementare politiche integrate capaci di generare una nuova ripresa sociale, economica e culturale secondo i principi di crescita della Persona nella globalità della sua accezione.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.5 DIPENDENTI, e precisamente: n.1 D6 – n.1 B7 – n.3 B3

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 6.072.521,00 6.074.791,00 6.074.791,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) 6.072.521,00 6.074.791,00 6.074.791,00

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 775.677,07 244.984,00 197.500,00

TOTALE (C) 775.677,07 244.984,00 197.500,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 6.848.198,07 6.319.775,00 6.272.291,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.15002

FORMAZIONE PROFESSIONALE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

6.848.198,07 100,00 - - - - 6.848.198,07 3,29

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

6.319.775,00 100,00 - - - - 6.319.775,00 3,10

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

6.272.291,00 100,00 - - - - 6.272.291,00 3,35

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.15002

FORMAZIONE PROFESSIONALE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.15003 “SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: ROSSI MATTEO

RESPONSABILE: GHERARDI SILVANO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Politiche del Lavoro La situazione economica provinciale, le dimensioni della crisi e le sue ripercussioni sociali hanno messo a forte rischio occupazionale un numero considerevole di lavoratori. Le procedure di riduzione del personale e di riorganizzazione, che in tanti casi hanno comportato la chiusura di singoli reparti o addirittura di intere aziende, hanno coinvolto imprese medio-grandi e maggiormente significative del territorio bergamasco, con un pesante impatto economico e sociale. Va evidenziata la fase di grave criticità del sistema delle piccole e medie imprese, più esposte ai diversi fattori della crisi (calo dei consumi interni e restrizione del credito). La situazione economica del nostro territorio, che già aveva subito la pesante crisi del settore tessile, è ulteriormente aggravata dalla forte crisi che sta coinvolgendo il sistema delle costruzioni, storicamente punto di forza del sistema economico bergamasco. Si è quindi di fronte ad un notevole cambiamento del nostro sistema produttivo che comporta pesanti riflessi occupazionali. Il disallineamento tra professionalità richieste e profili professionali disponibili sul territorio si aggiunge ad un pesante squilibrio quantitativo nel mercato del lavoro bergamasco. Ci si trova di fronte ad una situazione completamente nuova per una provincia di grande operosità e di grandi realtà imprenditoriali. Gli atti fondamentali di definizione del modello di governance territoriale per la programmazione ed attuazione delle misure di intervento di politica attiva del lavoro sono Il Piano di Azione provinciale, il Patto per le Politiche Attive del Lavoro 2014 – 2015 e l’Atto Negoziale con Regione Lombardia (prorogato al 31 dicembre 2015). Politiche attive del lavoro – risorse provinciali Atto negoziale Sottoscritto con Regione Lombardia attivo fino al 31 dicembre 2015, consente la realizzazione di linee di intervento di politica attiva del lavoro pianificate e realizzate a livello provinciale. In particolare, oltre a quelle già realizzate e concluse, risultano attualmente attive: Progetto di integrazione dei servizi per il lavoro e l’occupazione attraverso la collaborazione pubblico/privato – risorsa assegnata 70.000 euro Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere il reinserimento occupazionale di lavoratori “svantaggiati”attraverso un duplice intervento: da un lato l’attivazione, da parte delle Agenzie per il Lavoro del territorio provinciale, di percorsi di riqualificazione professionale finalizzati a innalzare il livello di occupabilità, dall’altro la messa in disponibilità, da parte della Provincia, di incentivi per le aziende private utilizzatrici che inseriscono i lavoratori svantaggiati attraverso contratti di somministrazione. Interventi a supporto della riqualificazione dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali – risorsa assegnata 222.578,22 "Interventi a supporto della riqualificazione dei lavoratori colpiti da processi di crisi aziendali e/o disoccupati in situazione di svantaggio lavorativo" - Azioni di rete finalizzate a favorire l’inserimento lavorativo di giovani Neet – risorsa economica assegnata 159.494,00 Il dispositivo è finalizzato a favorire l’inserimento lavorativo di giovani Neet (Not in Employment, Education or Training), vale a dire giovani che non sono impegnati in un percorso scolastico o formativo, con particolare attenzione alla fascia più svantaggiata a rischio di esclusione sociale. In particolare l’intervento intende perseguire l’obiettivo attraverso azioni di rete che possano facilitare il raccordo tra il sistema lavoro (Centri per l’Impiego, enti accreditati ai servizi al lavoro e alla

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formazione, aziende e Parti Sociali) il sistema pubblico locale (Amministrazioni comunali, Uffici di Piano etc) e il sistema dell’istruzione e della formazione. I destinatari degli interventi sono giovani tra i 16 e i 29 anni, inoccupati o disoccupati, che abbiano assolto all’obbligo scolastico e che non siano impegnati in percorsi formativi. Inoltre i destinatari dovranno essere in situazione di svantaggio non certificato e deve essere oggetto di attestazione da parte dei competenti Servizi Sociali. Potranno essere finanziati progetti, con un contributo massimo di 15.000 euro, che prevedono azioni quali: interventi di facilitazione dell’incontro domanda – offerta, interventi a supporto all’inserimento lavorativo, attività di tutoraggio tirocini, di inserimento/reinserimento lavorativo. Verrà inoltre favorita l’attivazione di tirocini finalizzati all’inserimento lavorativo dei giovani attraverso l’erogazione di un contributo alle aziende a parziale copertura dell’indennità di partecipazione da destinare al lavoratore. Il contributo sarà pari a 1200 euro a fronte dell’attivazione di un tirocinio di almeno sei mesi. Potranno essere presentati i progetti da parte di enti accreditati ai servizi al lavoro aventi sede nel territorio provinciale, individuati da soggetti promotori quali amministrazioni comunali e/o Uffici di Piano/Ambiti territoriali. Conciliazione vita e lavoro - Interventi a sostegno di imprese che attivano progetti di welfare aziendale per favorire la conciliazione vita e lavoro dei dipendenti - Risorse complessive 175.000,00 euro di cui 100.000,00 co-finanziamento provinciale Atto negoziale e 75.000,00 euro finanziamento regionale a valere “Rete territoriale conciliazione vita – lavoro” – ASL Bergamo. Il dispositivo prevede la messa in campo di contributi a favore di aziende/consorzi di aziende/reti di imprese del territorio bergamasco per la realizzazione di interventi di welfare aziendale finalizzati a favorire la conciliazione vita – lavoro dei dipendenti e lo sviluppo di servizi in grado di rispondere al fabbisogno specifico dei lavoratori. La proposta prevede il sostegno di iniziative/progetti promossi da aziende del territorio anche in rete con le istituzioni pubbliche locali. Potranno essere finanziati progetti fino a un massimo di 55.000 euro. Per aziende superiori a 50 dipendenti è previsto un cofinanziamento complessivo pari al 20%. I soggetti promotori dell’iniziativa, Ascom Bergamo, Associazione Artigiani, Confartigianato, Confesercenti, Confcooperative, Confimi, CGIL, CISL, UIL hanno sottoscritto con la Provincia un accordo di partenariato (alleanza locale). Politiche attive del lavoro realizzate con altri Soggetti Per riuscire a gestire in modo efficace questa complessità dell’attuale situazione socio -occupazionale, si sono sviluppati processi sistematici di collaborazione, concertazione e dialogo con i diversi attori sociali ed economici che hanno potuto dare supporto agli interventi sia in termini di risorse che di implementazione di azioni e strumenti, ciò al fine di una buona riuscita delle iniziative attivate. In un contesto di forte riduzione delle disponibilità economiche provinciali, ci si è attivati per recuperate risorse, nell’ambito del fund raising del partenariato territoriale, in particolare: Conciliazione vita e Lavoro: adesione alla Rete territoriale per la conciliazione vita e lavoro – coordinata dall’ASL Bergamo, che comprende il progetto “Lavoro e benessere: interventi a sostegno della conciliazione vita e lavoro” cofinanziato da euro 100.000,00 dell’Atto negoziale e 75.000,00 finanziamento regionale. Azione di Rete per il Lavoro – progetto Punto di Riferimento per Uomini e Aziende - prosecuzione di due iniziative sostenute da un’intesa con le Parti Sociali del territorio per l’attuazione di misure di intervento destinate alla riqualificazione e reimpiego dei lavoratori in mobilità area Isola Bergamasca e Treviglio. Capofila Umana (ente accreditato ai Servizi al lavoro) – finanziamento regionale 200.000,00 euro Protocollo d’Intesa tra Provincia e Confindustria Bergamo, CGIL, CISL e UIL per l’attuazione di misure di politica attiva destinate all’inserimento lavorativo di persone ultraquantacinquenni – Da gennaio 2015 i Centri per l’Impiego contribuiranno alla fase operativa a sostegno dell’iniziativa. Azione di Rete – Manifattura Valle Brembana – In riferimento alla gestione degli esuberi dei 310 lavoratori attualmente in Cassaintegrazione straordinaria per fallimento, verrà presentato a gennaio 2015 un progetto di politica del lavoro a

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valere sull’Avviso regionale “Azioni di rete per il Lavoro” finalizzato all’innalzamento del livello di occupabilità ed al supporto alla ricollocazione. La governance territoriale La governance territoriale delle politiche attive del lavoro si esprime con l’attività dei Tavoli territoriali che, attraverso il coinvolgimento di tutti gli operatori del territorio attivi nella gestione degli interventi di politica attiva del lavoro favoriranno il confronto tecnico per la gestione condivisa e in rete delle misure dotali, nell’ottica del miglioramento della qualità dei servizi erogati. I Tavoli sono stati attivati presso i Centri per l’Impiego di Bergamo, Treviglio, Romano di Lombardia, Albino, Ponte San Pietro, Grumello del Monte. I Centri per l’Impiego, in rete con tutti gli altri enti accreditati del territorio favoriscono l’adozione di metodologie di intervento omogenee e integrate tra loro in una logica di sussidiarietà dei servizi a favore del cittadino. Ciò anche al fine di promuovere l’accesso alla Dote Unica Lavoro regionale facilitando la costituzione di reti territoriali, tenendo conto delle esigenze della persona, favorendo l’innalzamento del livello di occupabilità e promuovendo l’accesso a servizi personalizzati all’occupazione. Piano Provinciale disabili L.13/03 In continuità con le attività sviluppate nel 2014, nell’anno in corso sono proseguite le azioni di coordinamento provinciale riguardanti le attività dei servizi gestiti dagli enti accreditati al lavoro finalizzate ad incrementare le possibilità di inserimento/osservazione/sostegno delle persone disabili - Controllo delle attività dell’ente gestore delle reti territoriali e delle attività del

referente numerico - Monitoraggio dello stato di avanzamento delle risorse presentate e prenotate

dagli enti accreditati, sulle specifiche priorità e spostamento delle risorse finanziare in base alla richiesta possibilità di transito delle doti dall’uno all’altro secondo le esigenze che si dovessero manifestare nel corso dell’erogazione dei servizi.

- Validazione Pip presentati dagli enti accreditati al lavoro previsti dal Catalogo Dotale: verifica dei requisiti di accesso per la approvazione della doti con il controllo dei documenti necessari da presentare per ogni priorità.

- Partecipazione ad azioni di sistema con altre province lombarde (valutazione del potenziale secondo il metodo ICF, tirocinio finalizzato adozioni a distanza disabili psichici)promozione agricoltura sociale).

- Verifiche e controllo amministrativo contabile c/o gli Enti erogatori - Rendicontazione a Regione Lombardia (entro giugno 2015 ed entro dicembre

2015) - Programmazione nuovo Piano Provinciale Disabili 2015/2016 Politiche passive In riferimento alle competenze assegnate alla Provincia dall’art. 4 della l.r. 22/06 si istruiscono e validano le richieste presentate dalle aziende per l’inserimento dei lavoratori in lista di mobilità l.223/91. Inoltre in riferimento a quanto previsto dagli Accordi Quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2014 e dal Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e Province Lombarde, si prosegue nella validazione delle richieste di Cassa Integrazione in deroga presentate dalle aziende del territorio bergamasco. Crisi aziendali La Provincia proseguirà nella gestione e negoziazione delle principali situazioni di crisi aziendale, all’applicazione di un modello ormai consolidato, attraverso la promozione di Tavoli di confronto con le Parti Sociali al fine di condividere le strategie più idonee per supportare imprese e lavoratori nei processi di cambiamento, anche al fine di favorire l’accesso alle misure di politica attiva disponibili attraverso il coinvolgimento dei soggetti accreditati ai servizi al lavoro e alla formazione pubblici e privati. Come previsto dalla vigente normativa si promuove la coniugazione degli strumenti di politica passiva con le misure di politica attiva disponibili. Il ruolo di governance territoriale della Provincia consente il monitoraggio costante, in condivisione con le Parti Sociali, delle situazioni di crisi aziendali del

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nostro territorio. Il Servizio Politiche del Lavoro inoltre, attraverso la redazione di apposite schede di rilevazione, rende disponibile la “mappatura” delle principali crisi aziendali del territorio. Per quanto riguarda la concessione della cassaintegrazione straordinaria per i fallimenti, la Provincia partecipa ai Tavoli regionali per le competenze relative all’attivazione di misure di politica attiva del lavoro. Osservatorio provinciale del Mercato del Lavoro L’attività dell’Osservatorio provinciale del Mercato del lavoro è sostenuta dalla collaborazione con il Crisp (Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica Utilità) al fine di implementare l’attività di rilevazione dei dati territoriali del Sistema SIL Sintesi, di osservare ed analizzare le dinamiche del mercato del lavoro locale. Vengono redatti e pubblicati periodicamente report relativi ai “Flussi del Mercato del Lavoro” che analizzano in particolare le Comunicazioni Obbligatorie in provincia di Bergamo. Viene effettuato il monitoraggio periodico delle misure di politica attiva promosse attraverso i Tavoli territoriali e le reti costituite dai Centri per l’Impiego e dagli enti accreditati ai servizi alla formazione e al lavoro al fine di valutare e condividere gli esiti per programmare nuove misure di intervento. Consigliera di parità A seguito della pubblicazione del bando per la nomina della Consigliera di parità della Provincia di Bergamo, sono state valutate le candidature pervenute e si è provveduto alla segnalazione del nominativo della candidata, approvato dalla Commissione Provinciale Politiche del Lavoro, al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali per la ratifica della nomina. All’attività che verrà programmata verrà garantita un’attenzione particolare ed un sostegno attivo.

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le attività indicate nel programma sono coerenti all’applicazione della l.r.

22/2006, della l.r.13/2003 e della l.r.19/2007. In riferimento a quanto previsto dalla citata normativa si proseguirà nella promozione delle reti territoriali costituite da soggetti pubblici e privati accreditati alla formazione ed al lavoro affinché le misure di intervento di Politica attiva del lavoro programmate, siano maggiormente efficaci. Per la gestione delle crisi aziendali del territorio si promuoveranno incontri di negoziazione con le Parti Sociali per favorire l’accesso agli ammortizzatori sociali e l’attivazione di idonee misure di politica attiva. In attuazione degli Accordi Quadro regionali per gli ammortizzatori sociali in deroga, verranno istruite e validate le richieste di cassaintegrazione in deroga delle aziende indicate da Regione Lombardia. In continuità con le precedenti annualità il Piano provinciale disabili 2015 – l.r.13/2003 proseguirà nella promozione di interventi a sostegno dell’inserimento occupazionale dei disabili iscritti nelle liste l.68/99. Le attività sono altresì coerenti con le linee guida del Codice per le Pari Opportunità di cui al d.lgs 11 aprile 2006 n. 198. Si sottolinea inoltre che le misure di intervento e le competenze indicate nel programma dovranno necessariamente tener conto di quanto previsto nei decreti attuativi del Jobs Act.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Per la realizzazione degli obiettivi di programma le finalità si riassumono nell’impegno a

promuovere iniziative che contribuiscano a superare l’attuale situazione di crisi economica del territorio e a sostenere, nei processi di cambiamento, lavoratori e imprese

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.12 DIPENDENTI, e precisamente:

n.1 D6 – n.1 D3 – n.1 D1 – n.4 C5 – n.2 B7 – n.1 B3 – n. 1 B2 – n.1 B1 3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

Arredi e attrezzature come da inventario 3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE

Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 107.000,00 7.000,00 7.000,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 37.500,00 - -

TOTALE (A) 144.500,00 7.000,00 7.000,00

PROVENTI DEI SERVIZI - - -

TOTALE (B) - - -

QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.104.543,77 407.381,00 407.521,00

TOTALE (C) 1.104.543,77 407.381,00 407.521,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.249.043,77 414.381,00 414.521,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.15003

SOSTEGNO ALL'OCCUPAZIONE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

1.249.043,77 100,00 - - - - 1.249.043,77 0,60

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

414.381,00 100,00 - - - - 414.381,00 0,20

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot.

entità(b)

% su tot.

entità(c)

% su tot.

414.521,00 100,00 - - - - 414.521,00 0,22

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.15003

SOSTEGNO ALL'OCCUPAZIONE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.16001 “SVILUPPO SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: TODESCHINI DEMIS

RESPONSABILE: DEL MONTE GIULIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA AGRICOLTURA Nelle more del riordino delle funzioni di cui alla legge 7 aprile 2014 n.56, e in esecuzione delle prime disposizioni di cui alla legge regionale 8 luglio 2015 n. 19 il Settore gestisce buona parte della programmazione regionale riferendosi al Testo Unico in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale (L.R. 5/12/08 n. 31), nonché le fasi conclusive del PSR 2007-2013, composto da una serie di misure relative a interventi per il comparto agricolo, sia le fasi iniziali del nuovo PSR 2014-2020, utilizzando le risorse trasferite da Regione Lombardia per l’esercizio delle funzioni agricole e forestali delegate come da DGR n. X/4021 dell’ 11 settembre 2015 pari ad € 1.123.646,38 per l’anno 2015. Nel corso del 2015 sono emanati i primi bandi del nuovo Programma di Sviluppo Rurale, relativi a: agricoltura biologica (mis.11), investimenti aziendali (mis.4.1) e piani di sviluppo locale (mis.19). A ciò si sommano collaudi e liquidazioni degli interventi finanziati sul vecchio PSR, da concludersi obbligatoriamente entro l’anno (le attività legate al P.S.R. riguardano interventi finanziati con fondi regionali, statali o comunitari che non transitano dal bilancio provinciale e sono gestiti in convenzione dalla provincia quale Organismo Delegato dell’Organismo Pagatore Regionale). Nel dettaglio i principali procedimenti che la Provincia è chiamata a svolgere in materia di agricoltura sono:

Reg. CE 1698/05 e D.G.R. varie di approvazione dei bandi delle singole misure

Misure del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia 2007-2013: 22 misure attivate di cui 18 di competenza della Provincia

Regolamento (UE) n. 1305/2013 del parlamento europeo e del consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio.

Attuazione delle prime misure del nuovo Programma di Sviluppo Rurale 20014-2020

D.Lgs 29 marzo 2004 n. 99 Istruttoria per riconoscimento imprenditori agricoli Professionali (I.A.P.)

L. 203/82 artt. 16, 17 e 46 Risoluzione dei contenziosi sui contratti d’affitto

D.M. 454 del 14.12.2001 Acquisto di carburante agricolo a prezzo agevolato: controlli

L.R. 31/08 titolo VIII – artt. 96 - 130 Norme in materia di raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi freschi e conservati

D.Lgs 29 marzo 2004 n. 102 Istruttoria per interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali

L.R. 31/08 Titolo X – artt. 150- 164 R.R. n. 4 del 6 maggio 2008 Agriturismo

Bando regionale specifico per agroenergie Investimenti per produzioni agroenergetiche e per il contenimento del carico d’azoto

Legge Regionale n. 12 dell’11.03.05

Rilascio autorizzazioni paesaggistiche, idrogeologiche e forestali per interventi ricadenti in aree soggette a vincolo ambientale Rilascio pareri in riferimento ai PGT dei comuni

Legge Regionale n. 12 del 11.03.2005 - art. 89e art. 60

Programmi integrati di intervento Edificazione nelle zone agricole

D.Lgs 59/2005 – L.R. 24/2006 A.I.A. – Autorizzazione Integrata Ambientale/IPPC relativa ad allevamenti intensivi

D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Procedure per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e verifiche di assoggettamento a procedure di VIA limitatamente alle aziende agricole

D.P.R. 290/01 – D.G.R. 7/2002 Autorizzazione all’acquisto e all’uso dei prodotti fitosanitari

L.R. 31/08 Titolo IV – artt. 40- 61

Gestione pratiche di forestazione (denuncia taglio boschi, Piani d’Indirizzo Forestale, Consorzi Forestali, Sistemi verdi multifunzionali, concessione autorizzazione per raccolta piante officinali e semi forestali …)

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D.G.R. n. 7/10598 del 11.10.2002 Accreditamento Fattorie didattiche L. 119/2003 e D.M. 31/07/2003 e succ. modifiche Gestione Quote Latte

L. 30/91 – D.M n. 403 19/07/2000 Disciplina della Riproduzione Animale

Reg.CE 2092/91 Reg. CE 834/2007 Metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari

Regolamento CE n. 1493/1999 e Reg. CE 1227/00. D.M. 29/07/2004

Piano Regionale Ristrutturazione e Riconversione Vigneti - Contributi e autorizzazioni a nuovi impianti, estirpazioni e reimpianti; trasferimento diritti e dichiarazioni superfici vitate - Contributi per la vendemmia Verde - OCM vino – investimenti nelle aziende vitivinicole

Reg. CE 797/04 nonché L. 313/04 “Disciplina dell’apicoltura”

Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura. OCM Miele

Reg. CE 2200/96 OCM Settore Ortofrutticolo

Legge Regionale 5 dicembre 2008, n. 31 Art. 13 Servizio di assistenza tecnica alle aziende zootecniche della montagna bergamasca

Progetto Regionale di Educazione Alimentare Iniziative per gli insegnanti e le aziende agricole, in collaborazione con UniMi e Ufficio Scolastico Territoriale

Norme diverse (Reg. CE e PSN) per attività statistica

Statistiche estimative, indagini campionarie strutturali, statistiche tecnico-economiche di settore

Prosegue anche per il 2015 l’azione discrezionale di assistenza tecnica alle imprese zootecniche di montagna, mediante prelievo ed analisi di campioni di latte, per sostenere e valorizzare l’attività agricola nelle aree montane o marginali, l’integrazione del reddito aziendale e la salvaguardia dell’ambiente. Viene garantita, a richiesta e previa concessione del patrocinio, la collaborazione di personale esperto nelle tradizionali manifestazioni zootecniche di montagna. Verrà coordinata la partecipazione della rete delle fattorie didattiche a Lilliput, tradizionale fiera destinata ai bambini nel mese di marzo alla Fiera di Bergamo Viene riservato anche alle fattorie didattiche, oltre che agli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, il corso di educazione alimentare “dalla terra alla tavola” finanziato da Regione Lombardia e diretto dall’Università di Milano Bicocca. Nel corso del 2015 continuerà a essere monitorata la tematica dell’agricoltura sociale, relativamente alla quale nel 2014 è stato costituito il tavolo provinciale interistituzionale, e proseguirà la partecipazione a seminari organizzati dalla Regione Lombardia e la collaborazione con Regione Lombardia per condividere le modalità di accreditamento delle fattorie sociali, opportunità di integrazione di reddito per le imprese agricole. Nell’ambito forestale continuerà l’azione di accompagnamento degli enti forestali di competenza (Comunità Montane e Parchi Regionali) nella redazione e nell’iter di approvazione dei relativi Piani di Indirizzo Forestale, così come la gestione del PIF di competenza della Provincia di Bergamo. Inoltre continuerà la gestione amministrativa degli interventi forestali finanziati negli scorsi anni mediante fondi regionali oltre alle risorse derivanti da sanzioni forestali e da compensazioni alla trasformazione del bosco, e si provvederà alla pubblicazione di ulteriore bando di finanziamento rivolto ai comuni con l’utilizzo delle risorse finanziarie vincolate (ca. € 108.000,00). Per gli investimenti in campo agro energetico (impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili – biogas) saranno ultimati e collaudati gli impianti finanziati gli anni precedenti (8 impianti per una valore di contributo finanziario pari a poco più di 5 milioni di euro).

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE L’attività istituzionale è caratterizzata prevalentemente da interventi contributivi o da

servizi regolamentati da leggi regionali, statali o comunitarie (Testo Unico agricolo regionale e Programma di Sviluppo Rurale valevole per il sessennio 2014/2020).

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Gestire al meglio i finanziamenti disponibili, soddisfacendo il maggior numero di istanze

presentate dagli imprenditori, secondo i principi di efficienza e di efficacia dell’azione amministrativa, riducendo i tempi di istruttoria.

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3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n.1 DIRIGENTE e n.30 DIPENDENTI, e precisamente:

n.9. D6 – n.3 D5 – n.1 D4 – n.2 D3 – n.4 C5 – n.6 C4 – n.2 C3 – n.1 C1 – n.1 B6 – n.1 B5 3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 1.476.469,31 1.313.647,00 1.313.647,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA

- - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 40.000,00 40.000,00 40.000,00

TOTALE (A) 1.516.469,31 1.353.647,00 1.353.647,00

PROVENTI DEI SERVIZI

RIMBORSI PER ANALISI LATTE 11.000,00 - -

SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIAAGRICOLA E FORESTALE

8.000,00 8.000,00 8.000,00

INTROITI ONERI ISTRUTTORIAUTORIZZAZIONE INTEGRATA 4.000,00 4.000,00 4.000,00

SANZIONI AMMINISTRATIVEAUTORIZZAZIONE INTEGRATA 60.000,00 60.000,00 20.000,00

TOTALE (B) 83.000,00 72.000,00 32.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 3.155.224,63 2.515.458,14 -

TOTALE (C) 3.155.224,63 2.515.458,14 -

TOTALE GENERALE (A+B+C) 4.754.693,94 3.941.105,14 1.385.647,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

SPESE DEL PROGRAMMA 1.304.503,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI DAUTILIZZARSI PER SPESE DI ALTRIPROGRAMMI

81.144,00

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.16001

SVILUPPO SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

1.187.360,44 24,97 - - 3.567.333,50 75,03 4.754.693,94 2,28

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

1.154.175,00 29,29 - - 2.786.930,14 70,71 3.941.105,14 1,93

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

1.154.503,00 88,50 - - 150.000,00 11,50 1.304.503,00 0,70

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.16001

SVILUPPO SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.16002 “CACCIA E PESCA”

AMMINISTRATORI COMPETENTI: FLACCADORI DENIS - BONOMELLI MAURO

RESPONSABILE: CIGLIANO ALBERTO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

CACCIA E PESCA

La L.R. 8 luglio 2015 n.19 ha trasferito alla Regione le funzioni amministrative in in materia di caccia e pesca. Nelle more dell’approvazione dei provvedimenti contenenti le disposizioni necessarie all’effettivo trasferimento delle funzioni la Provincia continua ad esercitare le funzioni amministrative sulla protezione della fauna selvatica e la disciplina dell’attività venatoria e alieutica. La normativa nazionale (L.157/92) e regionale (L.R.26/93, LR 31/2008) prevede che il territorio della provincia venga assoggettato a pianificazione faunistico-venatoria, sia per quanto attiene la fauna selvatica omeoterma che la fauna ittica. La conservazione faunistica e la gestione di un prelievo ittico-venatorio sostenibile su basi scientifiche, nonché la programmazione degli interventi di miglioramento ambientale a fini faunistici ed ittici, non possono prescindere dal raccordo tra la pianificazione provinciale e quella delle aree protette, nonché con la normativa relativa ai siti di Rete Natura 2000 (SIC e ZPS), e l’attività del Servizio è sempre più coinvolta nelle azioni previste dalle direttive comunitarie. La Provincia rappresenta, ad oggi, il perno dell’organizzazione territoriale della caccia e della pesca, anche attraverso azioni di censimento dei popolamenti faunistici presenti sul territorio, la programmazione di piani di prelievo sostenibili e il depopolamento delle specie ad elevato impatto sulle attività produttive. Il Servizio, in attuazione della D.G.R. 14 luglio 2015 n.X/3818 che ha approvato il Piano regionale di contenimento ed eradicazione della nutria provvederà alla predisposizione del relativo Piano provinciale triennale per il periodo 2015-2017. L’approvazione del Piano faunistico-venatorio provinciale avvenuto con D.C.P. n.79 del 10.07.2013 rende necessaria l’applicazione delle disposizioni contenute nello strumento di pianificazione. Il Servizio cura inoltre la disciplina dell’attività venatoria attraverso la predisposizione del Calendario venatorio integrativo provinciale annuale. Il complesso reticolo idrografico della provincia di Bergamo ospita tipologie di ambienti acquatici assai diversificati di tipo fluviale che di tipo lacustre, questi ricomprendono sia acque prevalentemente salmonicole quali i laghi e i torrenti alpini, sia acque ciprinicole tipiche del corso medio basso dei fiumi. Il Servizio, in attuazione delle normative in materia incremento e tutela del patrimonio ittico e esercizio della pesca nelle acque pubbliche superficiali, concorre nel procedimento intersettoriale per l’istruttoria delle domande di concessione di derivazione idrica da acque pubbliche superficiali prescrivendo, tra l’altro, le misure per la tutela della fauna ittica e degli ambienti acquatici. Tra questi il conferimento degli obblighi ittiogenici, la realizzazione di passaggi artificiali per i pesci, le modalità di rilascio del DMV, nonché l’adozione di eventuali misure di mitigazione e compensazione degli impatti negativi sugli ecosistemi acquatici. Vengono inoltre valutati dal Servizio i progetti di realizzazione o adeguamento delle strutture artificiali per la risalita dei pesci predisposte dai progettisti. Il Servizio cura inoltre la disciplina dell’attività alieutica attraverso il Calendario pesca annuale e specifiche disposizioni regolamentari e provvedere alla riqualificazione dei popolamenti ittici attraverso interventi di ripopolamento e reintroduzione di specie ittiche di particolare rilevanza ecologica. Il Servizio compartecipa a progetti di riqualificazione ambientale anche co-finanziati da altri enti o soggetti di diritto privato.

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POLIZIA ITTICO VENATORIA

Il presidio e controllo del territorio, la collaborazione con gli altri Enti, Associazioni venatorie ed Ambientaliste sono l’obbiettivo della funzione di polizia Ittico Venatoria, in collaborazione con il Servizio Caccia e Pesca anche per la gestione della pianificazione faunistica, e con gli Ambiti Territoriali e Comprensori Alpini di Caccia, nonché coordinando gli operatori faunistici per il controllo delle specie che causano danni all'agricoltura. Costante è l'attività di recupero degli animali selvatici in difficoltà, come pure il controllo e la tutela della fauna con operazioni di antibracconaggio. La parte venatoria si completa con le seguenti azioni: - coordinamento guardie volontarie della Provincia e delle Associazioni; - protocollo operativo per supporto nell’attività di recupero della fauna selvatica

in difficoltà; - censimenti della fauna stanziale; - abbattimenti di fauna secondo il protocollo con ISPRA, coordinamento e

controllo degli agenti volontari, degli agricoltori e degli operatori faunistici autorizzati agli abbattimenti, con particolare attenzione al sistema per il controllo della specie del cinghiale;

- sopralluoghi ad appostamenti fissi e allevamenti di fauna selvatica autoctona; - controllo gare cinofile e sopralluoghi per verifica regolarità zone cinofile; - controllo delle immissioni di fauna selvatica a scopo di ripopolamento o di

caccia, con rilascio del relativo nulla osta alla liberazione; - verifica e tabellatura delle zone divieto di caccia o altri istituti venatori, istituiti

con il Piano Faunistico Venatorio.

In materia ittica le principali attività saranno costituite : - coordinamento ed implementazione della vigilanza ittica aggregata con le

Guardie Giurate Volontarie FIPSAS; - servizi di prevenzione e controllo su fiumi, torrenti, e laghi, in particolare con

servizi notturni per la tutela della riproduzione della specie ittiche; - collaborazione per attività di campionamento delle acque o di fauna ittica a fini

di ricerca o di analisi (Asl, Arpa, Servizio Risorse Idriche, ecc.); - interventi in caso di inquinamenti idrici, recupero e smaltimento della fauna

ittica; - pescate con reti ed elettrostorditore per catturare esemplari di ittiofauna (ad

esempio per la cattura di pesci siluro); - controllo delle asciutte e del recupero della fauna ittica da parte di personale

autorizzato; - trasporto di pesce con furgone attrezzato di vasca e ossigeno; - recupero di fauna ittica in zone di crescita o di tutela, con successiva

immissione in altri corsi d’acqua; - verifica istituti di tutela ittica e delle zone di pesca no kill, prima dell’apertura

della pesca alla trota. - controllo delle gare di pesca; - interventi di protezione civile con l'ausilio dei natanti in dotazione; controllo confini ed eventuali tabellature delle zone di tutela ittica e delle zone "no kill".

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE

In materia di caccia e pesca il Settore, continua ad adempiere le funzioni amministrative trasferite alla Regione ai sensi dell’art. 2 della L.R. 8 luglio 2015 n.19 nelle more della piena attuazione della medesima.

Per la Polizia Ittico Venatoria la motivazione delle scelte sono dettate dall’assolvimento dei compiti istituzionali di polizia locale in materia ittico venatoria con particolare riferimento a quelli dettati dalla normativa in tema di tutela della fauna selvatica e della caccia (Legge n. 157/92, L.R. n. 26/93), alla salvaguardia della fauna ittica e sulla pesca (L.R. n. 31/08).

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3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: In materia di caccia e pesca si dovrà perseguire la conservazione e il

potenziamento del patrimonio faunistico e della biodiversità del territorio e delle acque, coinvolgendo anche cacciatori e pescatori. In relazione alle riduzione delle risorse ci si prefigge di mantenere inalterata la capacità di risposta alle istanze dell’utenza, salvo per gli indennizzi dei danni dove è prevista una riduzione delle risorse disponibili.

La Polizia Ittico Venatoria è interessata da riduzioni del personale di polizia locale addetto ai nuclei operativi, nonché del personale amministrativo; gli obiettivi sono il garantire – attraverso tutto il personale - il mantenimento delle funzioni di sala operativa e di polizia ittico venatoria ed ambientale, rimodulando l'esercizio delle funzioni di polizia stradale e di polizia amministrativa, e ridefinendo le tipologie di intervento del servizio di reperibilità.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE 1 DIRIGENTE e n.39 DIPENDENTI, e precisamente:

n.2 D6 – n.2 D5 - n.3 D4 – n.1 D3 - n.1 D1 – n.7 C5 – n.11 C4 – n.2 C3 - n.1 C1 – n.3 B7 – n.2 B6 – n.3 B5 – n.1 B1

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE 636.508,00 636.508,00 636.508,00

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 226.923,00 202.323,00 202.323,00

TOTALE (A) 863.431,00 838.831,00 838.831,00

PROVENTI DEI SERVIZI

SANZIONI PER INFRAZIONI IN MATERIA DI CACCIA 20.500,00 18.000,00 18.000,00

SERVIZI PRESTATI IN MATERIA DI CACCIA ENTRATE DIVERSE 17.000,00 15.000,00 15.000,00

PROVENTI SERVIZIO PESCA - RILASCIO AUTORIZZAZIONI 19.000,00 2.000,00 2.000,00

PROVENTI SERVIZIO PESCA - SANZIONI 8.000,00 9.000,00 9.000,00

RIMBORSI PER FAUNA ILLECITAMENTE ABBATTUTA ARTICOLO 51 LEGGE REGIONALE 26/1993

5.000,00 5.000,00 5.000,00

TOTALE (B) 69.500,00 49.000,00 49.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.186.588,41 1.166.574,00 1.142.743,00

TOTALE (C) 1.186.588,41 1.166.574,00 1.142.743,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 2.119.519,41 2.054.405,00 2.030.574,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.16002

CACCIA E PESCA

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

2.114.519,41 99,76 - - 5.000,00 0,24 2.119.519,41 1,02

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

2.054.405,00 100,00 - - - - 2.054.405,00 1,01

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

2.030.574,00 100,00 - - - - 2.030.574,00 1,08

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.16002

CACCIA E PESCA

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.17001 “FONTI ENERGETICHE”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: FLACCADORI DENIS

RESPONSABILI: CONFALONIERI CLAUDIO - FERRARIS EUGENIO

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Produzione e trasporto di energia Per il trasporto di energia sarà assicurata: • l’attività autorizzatoria e di collaudo degli impianti di trasporto di energia

elettrica con tensione inferiore a 150 kV; • il rilascio di autorizzazioni alla costruzione e all’esecuzione di varianti di

gasdotti di distribuzione; • il rilascio del parere di competenza e della relativa autorizzazione alla

connessione alla rete nazionale nell’ambito dei procedimenti relativi alle autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio degli impianti idroelettrici gestiti dal Settore Risorse Naturali;

• il rilascio del parere provinciale di competenza nell’ambito dei procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale e autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di elettrodotti con tensione superiore a 150 kV, di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico.

Proseguiranno inoltre, di concerto con il Servizio Espropri, le attività per l’autorizzazione alla costruzione e gestione di gasdotti di distribuzione e di elettrodotti (ex articolo 2 della Legge Regionale n.52/82) ove tali opere richiedano la procedura di servitù/esproprio precisando comunque che l’autorizzazione con relativa dichiarazione di pubblica utilità è in capo al Servizio Produzione e Trasporto di Energia. Sarà assicurata l’attività autorizzatoria per l’autorizzazione o il collaudo di depositi di oli minerali per il riscaldamento civile. Continuerà l’attività autorizzatoria:

• per la realizzazione e l’esercizio di impianti alimentati ad energia rinnovabile (rilascio autorizzazione unica A.U.) nonché l’attività per la gestione amministrativa in fase di post-autorizzazione (verifica degli adempimenti prescrittivi, gestione del contenzioso tra aziende e comunità locali, ecc.). Sarà inoltre garantita, per gli impianti alimentati ad energia rinnovabile, l’attività autorizzatoria nell’ambito delle procedure abilitative semplificate – P.A.S. (in capo ai Comuni) mediante il rilascio dei pareri di competenza provinciale con il coinvolgimento dei diversi Settori.

• per il rilascio dell’autorizzazione unica per gli impianti di potenza inferiore ai 300 MW termici, alimentati da fonti convenzionali, secondo le procedure introdotte dal D.Lgs. 20/2007;

• il rilascio del parere di competenza nell’ambito dei procedimenti relativi agli impianti sperimentali e innovativi di recupero energetico da rifiuti ex art. 208 e 211 del D.Lgs 152/06, di competenza di Regione Lombardia.

Il Servizio sarà infine attivo nella gestione delle ispezioni indicate dalla Regione Lombardia per l’istallazione di sonde geotermiche come previsto dal Regolamento regionale 15 febbraio 2010 n.7 “Regolamento regionale per l’installazione di sonde geotermiche che non comportano il prelievo di acqua in attuazione dell’articolo 10 della legge regionale 11 dicembre 2006 n.24”. Valutazione impatto ambientale In seguito all’approvazione del Regolamento Regionale 5/2011 di attuazione della L.R.5/2010 il Servizio si occuperà dell’espletamento dei procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e delle Verifiche di VIA per i progetti per i quali è competente al rilascio dell’autorizzazione, con l’avvalimento del Gruppo di Lavoro Interdisciplinare della Provincia istituito con Delibera di Giunta Provinciale n.74 del 5 marzo 2012.

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Snellimento procedure autorizzative Proseguirà la gestione amministrativa e tecnica dell’Autorizzazione Unica (AU) per impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili in modalità telematica, utilizzando l’applicativo FERAU all’indirizzo http://www.muta.servizirl.it, introdotto nell’anno 2014. Nell’ambito della gestione delle istanze con la nuova piattaforma regionale:

- verranno, ove necessario, profilati ulteriori soggetti (personale provinciale o di altri enti);

- verrà implementato, in accordo con Regione Lombardia, un sistema di accoglimento delle istanze telematiche compatibile con il sistema di protocollazione provinciale.

Produzione Energia Idroelettrica Le principali linee di programmazione relative all’anno 2015 proseguiranno nel senso di un ulteriore sviluppo rispetto a quanto attuato nel corso del precedente anno, facendo presente che pure nell’espletamento delle attività tecnico-amministrative di stretta competenza dell’ufficio, quest’ultimo concentrerà gli sforzi di gestione e di tutela delle risorse idriche attraverso l’adozione e quindi l’applicazione del Piano di Settore provinciale delle acque, con particolare riferimento allo sfruttamento delle risorse idriche per scopi energetici. Proseguirà l’attività amministrativa autorizzativa e all’emissione di atti ad essa connessa, avviata a partire dal 2001, in materia di usi delle acque pubbliche (concessioni delle piccole derivazioni di acque sotterranee/superficiali per uso idroelettrico, sub procedimenti, adeguamento delle derivazioni per il rilascio del deflusso minimo vitale, sfruttamento del deflusso minimo vitale per produzione di energia elettrica, pareri per i piani di gestione delle dighe regionali, pareri per le grandi derivazioni idroelettriche, autorizzazioni uniche per impianti idroelettrici, attività di controllo/sanzionatoria, diffide, verbali di trasgressione, etc..), secondo i disposti legislativi/regolamentari regionali e statali di riferimento, in relazione agli ultimi aggiornamenti in materia di VI.A. per quanto concerne i prelievi di acque sotterranee e superficiali. A questo proposito, si continuerà nel processo di semplificazione delle procedure amministrative. L’Ufficio Produzione Energia Idroelettrica tramite sito web provinciale proseguirà: - ad aggiornare costantemente la modulistica e la normativa ed i collegati

legislativi di riferimento; - ad aggiornare il sito provinciale Siter@, fornendo le correlate informazioni per

le derivazioni idroelettriche, garantendo inoltre la disponibilità dei dati ambientali sia qualitativi sia quantitativi delle risorse idriche superficiali, nonché la georeferenziazione degli impianti idroelettrici;

- ad aggiornare l’elenco degli impianti che hanno ottenuto l’Autorizzazione Unica ex D. Lgs. 387/2003, art. 12;

- a rendere disponibili i documenti/i progetti oggetto di Conferenze dei Servizi/richieste di parere istruttorio;

- ad utilizzare l’Albo pretorio on-line per i procedimenti amministrativi avviati dal Servizio allo scopo di migliorarne l’efficacia e la trasparenza.

Proseguiranno inoltre le attività di studio e/o di supporto pianificazione in corso svolte in collaborazione con diversi Enti/Soggetti competenti o gestori/fruitori della risorsa idrica, in particolare: • concludere le fasi di adozione del Piano di Settore provinciale per la

gestione e la salvaguardia delle risorse idriche, attraverso il percorso metodologico avviato nel 2008, viste le importanti ricadute dello stesso sul nostro territorio nei diversi ambiti di competenza;

• continuare nel confronto interprovinciale con la Regione Lombardia attraverso incontri periodici per una revisione/applicazione uniforme sia dei Regolamenti regionali, sia del Programma di Tutela e Uso delle Acque;

• collaborare di concerto con le Province, la Regione Lombardia e le Società

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concessionarie alle attività conclusive di sperimentazione del rilascio del Deflusso Minimo Vitale (D.M.V.), garantendo con propri referenti il necessario supporto tecnico di competenza per i bacini dell’Adda sublacuale, dell’Oglio sublacuale e dell’Alto Fiume Serio;

• proseguire nell’applicazione del Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po, con particolare riferimento alle modalità introdotte dalle norme tecniche di attuazione del Piano stesso, nonché per la compilazione del Bilancio Idrologico a livello di bacino del fiume Po;

• proseguire nell’applicazione degli indirizzi contenuti nelle Delibere di Giunta provinciale (n°22/2007 e n°196/2007), con particolare riferimento alla gestione delle pratiche di derivazione ad uso idroelettrico attraverso la valutazione degli indici contenuti nella “griglia” tecnico-amministrativa;

• proseguire nell’applicazione delle Direttive regionali in materia di adeguamento del D.M.V. degli impianti di derivazione di acque superficiali di cui alla DGR n°6232/2007 ed alla legge regionale 9/2013, con particolare riferimento all’obbligo di installazione dei sistemi di controllo in continuo e di teletrasmissione del rilascio del D.M.V. presso gli impianti di piccole derivazione idroelettriche in accordo con le ultime disposizioni regionali e con il supporto di ARPA.

Si continuerà nell’utilizzo della Posta Certificata (PEC), per comunicazioni in entrata e in uscita dal Servizio, già attivata a partire dal 2012. Proseguirà la consultazione dell’Organo Consultivo Tecnico Amministrativo Provinciale (OCTAP) costituitosi originariamente nel 2002 (DGP n°3291 del 07.01.02) ed integrato nelle funzioni nel 2005 (DGP n°614 del 20.10.05), per il supporto al Servizio di taluni progetti di utilizzo della risorsa idrica e/o di modalità di scarico, per concordare valutazioni in merito ai procedimenti amministrativi/autorizzativi in materia di acque, e per il supporto all’emanazione di sanzioni amministrative a seguito di verbali di trasgressione. A questo proposito, si prevede anche per il 2015 un costante impegno del Servizio nella definizione dei verbali di trasgressione, con la valutazione delle eventuali controdeduzioni pervenute, l’effettuazione delle audizioni quando richieste, il supporto tecnico al Servizio Legale provinciale nella redazione delle memorie difensive nel caso di ricorsi al Tribunale Superiore Acque Pubbliche/Tribunale Amministrativo Regionale (TSAP/TAR), nonché per l’emissione di ordinanze ingiunzione o archiviazione. A questo proposito, si evidenzia che il Servizio si costituirà in giudizio in tutti quei casi in cui sono stati presentati ricorsi avverso ordinanze ingiunzione di pagamento. Si ricorda che da gennaio 2009, per disposizione della Giunta Provinciale, l’Ufficio si costituisce direttamente in giudizio, in sostituzione dell’Avvocatura provinciale, anche per ricorsi su sanzioni amministrative con importo superiore a 2.000,00 euro. Nel corso del 2015 proseguiranno altresì le seguenti attività: • Ricognizioni e verifiche sul territorio volte ad accertare l’uso idroelettrico

della risorsa idrica e a verificare l’effettivo e corretto rilascio del Deflusso Minimo Vitale, etc…).

• Rilascio di pareri di competenza, nell’interesse della tutela delle risorse idriche, con particolare riferimento a Settori specifici (Servizio Risorse Naturali, Settore Ambiente, Settore Viabilità, Ufficio V.I.A., Ufficio V.A.S., ecc…).

• Continuerà il servizio di assistenza tecnica a favore dei Comuni, dei progettisti e dei privati cittadini che richiedono ragguagli, interpretazioni o spiegazioni in ordine all’applicazione della normativa di settore.

Proseguirà la collaborazione con il Servizio Finanziario provinciale per la riscossione dei sovracanoni idroelettrici dovuti dai Concessionari alla Provincia ed ai Comuni rivieraschi, avviata nel 2009 (DGP n. 689/2009).

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Produzione e trasporto di energia

Si tratta di scelte che risultano coerenti con i compiti istituzionali e con le indicazioni di programma dell’Ente Provincia.

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Produzione Energia Idroelettrica Le attività previste in materia di utilizzo e di tutela delle acque pubbliche sono sia in attuazione delle competenze trasferite dalla Regione alle Province - L.R. n. 1/2000, L.R. n. 26/2003, L.R. n. 18/2006, L.R. n. 15/2007, L.R. n. 1/2009, L.R. 10/2010, sia in applicazione dei Regolamenti Regionali (nn. 2-3-4 del 24.03.06), nonché in applicazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) e del Piano Territoriale Regionale (P.T.R.) in funzione della pianificazione regionale e degli obiettivi di qualità posti dalla stessa (Programma di Tutela e Uso delle Acque e DGR correlate, D.Lgs. 152/06, Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po).

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Produzione e trasporto di energia

Per le finalità si fa riferimento a quanto esposto sopra. Produzione Energia Idroelettrica Il programma si prefigge l’obiettivo di pianificare e gestire l’attività del Servizio nel rispetto delle disposizioni di legge, con individuazione di possibili scelte metodologiche di miglioramento/snellimento amministrativo delle attività stesse, nonché la promozione di iniziative destinate a fornire migliori e più efficienti servizi, nel rispetto delle norme legislative vigenti nonché per la salvaguardia e valorizzazione delle risorse idriche della Provincia di Bergamo.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Produzione e trasporto di energia

Iniziative in materia di energia, erogazione contributi per risparmio energetico e fonti rinnovabili (compatibilmente con le risorse di bilancio). Produzione Energia Idroelettrica Per effettuare le attività previste, in costante aumento, stante i numerosi tagli effettuati sulla previsione di Bilancio, il Servizio non ha potuto effettuare impegni di spesa e neppure procedere con l’affidamento di prestazioni di servizi a professionisti esterni. Si è comunque in grado di erogare i seguenti servizi: - Fornitura dati tecnico-amministrativi sui prelievi di acqua sotterranea e

superficiale, eventualmente elaborati d’intesa con Enti pubblici preposti; - Fornitura dati tecnico-amministrativi sugli scarichi (in corpo idrico superficiale

e su suolo), eventualmente elaborati d’intesa con Enti pubblici preposti; - Fornitura dati ambientali, in particolare qualitativi, relativi alle stazioni di

monitoraggio ARPA sulle acque sotterranee e superficiali; - Partecipazione a Tavoli Tecnici per la gestione di emergenze idriche (carenza

idrica, inquinamenti, ecc.); - Partecipazione a progetti per la gestione sostenibile delle acque lacustri, fluviali

e sotterranee; - Partecipazione a progetti e studi per la salvaguardia degli ecosistemi lacustri e

fluviali; - Distribuzione materiale informativo sul risparmio idrico e sulla gestione

/utilizzo ecosostenibile delle acque pluviali; - Fornitura di modulistica e di aggiornamenti normativi in materia di acque; - Iniziative (corsi di sensibilizzazione all’uso delle acque ed al risparmio idrico

domestico presso le Scuole Medie inferiori e presso gli Enti pubblici) e corsi di formazione in materia di usi/tutela delle acque (presso Enti pubblici, Associazioni di categoria, Ordini professionali, etc..);

- Pubblicazione online degli avvisi contenuti nel B.U.R.L.; - Pubblicazione online della documentazione tecnica oggetto di Conferenza dei

Servizi. 3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

n.5 DIPENDENTI, e precisamente: n.1 D3 – n.1 D1 – n.1 C4 – n.1 C1 – n.1 B6 3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

Arredi e attrezzature come da inventario 3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE

Coerente

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA

- - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE - - -

TOTALE (A) - - -

PROVENTI DEI SERVIZI

SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIADI ACQUE

6.316,00 5.000,00 5.000,00

INTROITI PER ISTRUTTORIA ISTANZEAUTORIZZATIVE SCARICHI IN CORSOD'ACQUA

120.000,00 120.000,00 120.000,00

ONERI ISTRUTTORI IMPIANTIPRODUZIONE ENERGIA DA FONTE DIENERGIA RINNOVABILE

2.000,00 2.000,00 2.000,00

ONERI ISTRUTTORI VIA E VERIFICHE DIVIA PER IMPIANTI INDUSTRIALI, IMPIANTIAIA E PRODUZIONE ENERGIA

1.000,00 1.000,00 1.000,00

INTROITI PER ISTRUTTORIAAUTORIZZAZIONI LINEE ELETTRICHEL.R.N.52/1982

5.000,00 5.000,00 5.000,00

RIMBORSO IMPOSTA DI REGISTRO SUATTI CONCESSORI IN MATERIA DI ACQUE

10.000,00 10.000,00 10.000,00

SOVRACCANONI DERIVAZIONE ACQUAPER ENERGIA ELETTRICA

335.000,00 335.000,00 335.000,00

TOTALE (B) 479.316,00 478.000,00 478.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI - - -

TOTALE (C) - - -

TOTALE GENERALE (A+B+C) 479.316,00 478.000,00 478.000,00

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

SPESE DEL PROGRAMMA 226.695,09 233.584,00 233.665,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI DAUTILIZZARSI PER SPESE DI ALTRIPROGRAMMI

252.620,91 244.416,00 244.335,00

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.17001

FONTI ENERGETICHE

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

226.695,09 100,00 - - - - 226.695,09 0,11

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

233.584,00 100,00 - - - - 233.584,00 0,11

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

233.665,00 100,00 - - - - 233.665,00 0,12

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.17001FONTI ENERGETICHE

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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3.4 - PROGRAMMA N.50002 “DEBITO PUBBLICO - FONDI ACCANTONAMENTI E ANTICIPAZIONI”

AMMINISTRATORE COMPETENTE: CORNOLTI FRANCESCO

RESPONSABILE: MARSELLA LUCIA

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ Il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, di cui all’allegato n. 2 del DPCM del 28/12/2011, prevede (al paragrafo 3.3) che anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale (come le sanzioni al codice della strada, ecc…), siano accertate in bilancio per l’intero importo del credito. Contestualmente, le Amministrazioni procederanno ad un accantonamento al fondo crediti dubbia esigibilità. A tal fine, il principio contabile sopra richiamato prevede che le Amministrazioni stanzino nel bilancio un’apposita posta contabile, denominata appunto “accantonamento al fondo crediti dubbia esigibilità”, che non potendo essere direttamente oggetto di assunzione di impegni di spesa confluirà a fine esercizio nell’avanzo di amministrazione come quota accantonata. Particolare attenzione deve quindi essere posta da parte delle Amministrazioni rispetto all’esatta quantificazione del FCDE; a tal fine, il principio contabile applicato sperimentale della contabilità finanziaria prevede che detto fondo sia determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti. Il principio di calcolo da utilizzare si basa infatti sulla media (riferita all’ultimo quinquennio) del rapporto tra incassi ed accertamenti per ciascuna tipologia di entrata ritenuta di dubbia o difficile esazione. Al Dirigente dei Servizi Finanziari è dato l’onere di individuare le entrate che presentano le caratteristiche di dubbia e difficile esazione, nonché di scegliere, specificandone la motivazione nella relazione al bilancio, il tipo di media da impiegare per calcolare l’entità del FSC fra le tre seguenti tipologie previste dal suddetto principio contabile: a) media semplice (sia la media tra totale incassato e totale accertato, sia la

media dei rapporti annui); b) media ponderata del rapporto tra incassi ed accertamenti registrato in ciascun

anno del quinquennio con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni del biennio precedente e lo 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio.

Il rapporto così ottenuto indica il grado di esigibilità della relativa entrata e, conseguentemente, il complementare a 100 il grado di inesigibilità della medesima. Pertanto, applicando quest’ultima percentuale all’importo della previsione di entrata della specifica posta presa in considerazione, si determinerà automaticamente l’accantonamento annuale che in fase di previsione è necessario stanziare per fronteggiare il rischio di inesigibilità di tale entrata. Non richiedono l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità: a) i crediti da altre amministrazioni pubbliche, in quanto destinate ad essere

accertate a seguito dell’assunzione dell’impegno da parte dell’amministrazione erogante,

b) i crediti assistiti da fidejussione, c) le entrate tributarie che, sulla base dei nuovi principi sono accertate per cassa Il principio contabile prevede poi la possibilità per gli Enti che in passato hanno seguito un criterio di accertamento di cassa, di determinare l’entità del FCDE sulla base di dati di tipo extra – contabile, ad esempio confrontando il totale dei ruoli ordinari emessi negli ultimi cinque anni con gli incassi di riferimento registrati nei medesimi esercizi, sempre scegliendo una fra le tre tipologie di medie di cui ai

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precedenti punti a), e b). Quantificazione per l’anno 2015 Si è pertanto provveduto a: 1. individuare le poste di entrata stanziate che possono dare luogo alla formazione

di crediti dubbia e difficile esazione. Considerata le suddette esclusioni, sono state individuate, per la loro natura, tutte le entrate extratributarie

2. calcolare, per ciascun capitolo, la media semplice e ponderata tra incassi (in competenza e residui) e accertamenti degli ultimi cinque esercizi.

3. determinare l’importo dell’accantonamento annuale del Fondo da iscrivere in bilancio.

Occorre evidenziare che, per le entrate che negli anni pregressi sono state accertate per cassa, è stato seguito un altro criterio extracontabile. Si tratta di entrate per lo più riferibili alle sanzioni amministrative al codice della strada, in materia di di ambiente, a cui si aggiungono ulteriori poste contabili che comunque hanno un minore rilievo, in termini di importo, sul bilancio. Avendo la Provincia di Bergamo seguito fino al 2014 un criterio di accertamento per cassa sulle sanzioni, le medie per quegli anni si basano su dati extra – contabili, in particolare: Il FCDE riferibile alle entrate derivanti dalle sanzioni amministrative per violazione al CDS, è stato calcolato applicando la media aritmetica ponderata (pesando i ruoli e gli accertamenti sul totale) degli scarti (scostamenti tra accertamenti/ruoli e incassi nell’anno) sul periodo 2010-2014, la percentuale di scarto, calcolata nel valore del 79%, è stata riportata sulla previsione dei corrispondenti capitoli del bilancio 2015.

per le sanzioni della caccia è stata applicata la percentuale del 33,80% per la sanzioni della pesca la percentuale del 68,69%

la scelta delle percentuali di cui sopra rispetto alle varie modalità di calcolo è stata fatta in modo prudenziale scegliendo la percentuale di scarto più elevata rispetto a quelle possibili. Su tutti gli altri stanziamenti dei capitoli del titolo terzo dell’entrata cvompresi quelli delle sanzioni in materia di acqua/ambiente è stata applicata la media semplice Le disposizioni introdotte dal D.Lgs. 118/2011, come modificato dal D.Lgs. 126/2014, hanno previsto un inserimento graduale di tali fondi nel bilancio degli Enti. Inoltre l’art. 1, comma 509, della Legge 190/2014 – Legge di Stabilità 2015 – ha ulteriormente differito il termine di applicazione a regime del FCDE, prevedendo per il 1° anno (2015) quota minima pari al 36%, dell'importo dell'accantonamento, 2016 almeno il 55%, 2017 almeno il 70%, 2018 almeno l'85%, dal 2019 il 100%. FONDO RISCHI SPESE LEGALI Ai sensi del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’All. 4/2 al D.Lgs. 118/2011 smi - punto 5.2 lettera h) - in presenza di contenzioso con significativa probabilità di soccombenza è necessario che l’Ente costituisca un apposito “Fondo Rischi”. Le somme stanziate a tale Fondo non utilizzate, costituiscono a fine esercizio economie che confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione (risparmio forzoso). Si è pertanto provveduto a richiedere al settore Avvocatura di fornire le necessarie informazioni per l’eventuale quantificazione di tale fondo. FONDO L. 147/2013 ART. 1 COMMI 551 E 552 A COPERTURA PERDITE SOCIETA' PARTECIPATE Premesse: la norma prevede la seguente modalità di accantonamento:

qualora la società partecipata abbia realizzato nel triennio 2011/2013 un risultato medio negativo, l’ente pubblico partecipante accantona, in proporzione alla quota di partecipazione, una somma pari alla differenza tra il risultato conseguito nell'esercizio precedente e il risultato medio 2011-2013 migliorato, rispettivamente, del 25% per il 2014, del 50% per il 2015 e del 75% per il 2016. Qualora il risultato negativo dell’anno precedente sia peggiore di

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quello medio registrato nel triennio 2011-2013, l'accantonamento è operato nella misura indicata dalla successiva lettera b);

qualora la società partecipata abbia realizzato nel triennio 2011/2013 un risultato medio non negativo, l’ente pubblico partecipante accantona, in misura proporzionale alla quota di partecipazione, una somma pari al 25% per il 2015, al 50% per il 2016 e al 75% per il 2017 del risultato negativo conseguito nell'esercizio precedente (art.1,comma 552, legge 147/2013).

3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Fondo Crediti Dubbia Esigibilità

si è ritenuto di utilizzare la facoltà di graduazione del Fondo, inserendo a bilancio, per il primo esercizio, le poste di accantonamento ridotte per un importo di Euro 374.306,00. Fondo Rischi Spese Legali Sono stati quantificati rischi di soccombenza con riferimento al contenzioso formatosi nel corso dell’esercizio precedente e dell’esercizio provvisorio in corso e tale importo essendo di particolare rilevanza è stato ridotto al 30%, l’importo del fondo iscritto in bilancio è stato tuttavia ridimensionato per problemi di quadrature ed ammonta a Euro 125.694,00 a tale somma dovrà aggiungersi una quota dell’avanzo di amministrazione accantonato pari a 175 mila Euro circa: negli esercizi 2016 e 2017 è stata accantonata la somma di Euro 4.894.131,60 nel 2016 ed Euro 262.104,33 nel 2017. Fondo a Copertura Perdite Società Partecipate E’ stato deciso di escludere ai fini del calcolo le società le società in liquidazione ed in concordato. L’importo determinato ai sensi di legge è di Euro 158.057,48.

3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Per tutte questi nuovi fondi la finalità è il congelamento di una quota dell’avanzo

di pari importo (quota accantonata dell’avanzo non spendibile se non per le finalità dei fondi così costituiti.

3.4.3.4 - INVESTIMENTO Come da parte economica

3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento

3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE ------

3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi e attrezzature come da inventario

3.4.6 - COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente

265

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ENTRATE

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 4.397.338,00 295.337,00 199.128,00

TOTALE (A) 4.397.338,00 295.337,00 199.128,00

PROVENTI DEI SERVIZI

ANTICIPAZIONI DI CASSA 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00

TOTALE (B) 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 8.617.004,00 9.065.335,33

TOTALE (C) - 8.617.004,00 9.065.335,33

TOTALE GENERALE (A+B+C) 9.397.338,00 13.912.341,00 14.264.463,33

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

SPESE DEL PROGRAMMA 6.687.681,07 QUOTE DI RISORSE GENERALI DAUTILIZZARSI PER SPESE DI ALTRIPROGRAMMI

2.709.656,93

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.50002

DEBITO PUBBLICO, FONDI ACCANTONAMENTI E ANTICIPAZIONI

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IMPIEGHI

Anno 2015Spesa corrente

Consolidata di sviluppoentità

(a)% su tot. entità

(b)% su tot.

entità(c)

% su tot.

6.687.681,07 100,00 - - - - 6.687.681,07 3,21

Anno 2016Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

13.912.341,00 100,00 - - - - 13.912.341,00 6,83

Anno 2017Spesa corrente

Consolidata di sviluppo entità

(a) % su tot. entità

(b) % su tot.

entità(c)

% su tot.

14.264.463,33 100,00 - - - - 14.264.463,33 7,44

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DELPROGRAMMA N.50002

DEBITO PUBBLICO, FONDI, ACCANTONAMENTI E ANTICIPAZIONI

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

Spese per investimento Totale(a + b +c)

V.% sul totale spese finali titoli I e II

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PROVINCIA DI BERGAMO

RELAZIONE SULLE SOCIETÀ

PARTECIPATE DELLA PROVINCIA

DI BERGAMO

2015

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Indice

1 Elenco delle società partecipate direttamente al 31 dicembre 2014

2 Elenco delle società partecipate indirettamente con quote di controllo al 31 dicembre 2014

3 Iniziative attuate nell’anno 2014

4 Programma per l’anno 2015

5 Obiettivi gestionali degli organismi partecipati per l’anno 2015

6 Quadro riassuntivo delle partecipazioni dirette ed indirette

7 Quadro riassuntivo delle dismissioni attuate dal 2009 ad oggi

8 Estratto delle proposte contenute nel Piano di Razionalizzazione 2015

9 Partecipazioni dirette: schede analitiche dei principali dati anagrafici, di bilancio e sugli amministratori (in ordine alfabetico)

10 Partecipazioni indirette: schede analitiche dei principali dati anagrafici, di bilancio e sugli amministratori (in ordine alfabetico)

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Società partecipate direttamente al 31 dicembre 2014

Società controllate (quota di partecipazione maggiore del 50%)

1 A.B.M. S.p.A. 100,00%

2 BIG FIBRA S.p.A. 100,00%

3 AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE – AZIENDA SPECIALE 100,00%

4 UFFICIO D’AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO – AZIENDA SPECIALE 100,00%

Società collegate

(quota di partecipazione dal 20% al 50%) 1 TECNODAL S.r.l. 49,00%

3 AGENZIA PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE TURISTICA DELLA PROVINCIA DI BERGAMO S.c.r.l. 45,15%

2 TRAMVIE ELETTRICHE BERGAMASCHE S.p.A. 45,00%

4 PROMOZIONE E GESTIONE DELLO SVILUPPO DI SCALVE (PRO.GE.SCAL.) S.r.l. – in liquidazione 42,00%

5 SERVITEC S.r.l. – in liquidazione 30,00%

6 AUTOSTRADE BERGAMASCHE S.p.A. 25,20%

7 A.L.O.T. - AGENZIA DELLA LOMBARDIA ORIENTALE PER I TRASPORTI E LA LOGISTICA Soc. Cons. a R.L. . in liquidazione 25,00%

8 CO.SI.DRA S.p.A. 25,00%

9 ZERRA S.p.A. 25,00%

10 GE.S.IDR.A S.p.A. 24,00%

11 CONSORZIO TERRITORIO ED AMBIENTE VALLE SERIANA S.p.A. 23,29%

12 R.I.A. RISANAMENTO IDRICO AMBIENTALE S.p.A. 20,00%

Società partecipate

(quota di partecipazione inferiore al 20%) 1 BERGAMO FIERA NUOVA S.p.A. 15,12%

2 TUTELA AMBIENTALE DEL SEBINO S.r.l. 15,00%

3 REALIZZAZIONE E GESTIONE SERVIZI PUBBLICI LOCALI S.P.A., PER BREVITA' "COGEIDE S.p.A." 14,32%

4 SOCIETA' PER L'AEROPORTO CIVILE DI BERGAMO-ORIO AL SERIO S.P.A. (S.A.C.B.O. S.p.A.) 13,20%

5 HIDROGEST S.p.A. 12,98%

6 G.A.L. VALLE BREMBANA S.r.l. 7,69%

7 UNIACQUE S.p.A. 7,10%

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Società partecipate indirettamente al 31 dicembre 2014

(solo quote di controllo)

1 ABM SERVICE S.r.l. (100%) Partecipazione indiretta tramite A.B.M. S.p.A.

2 VOCEM S.r.l. – in liquidazione (100%) Partecipazione indiretta tramite A.B.M. S.p.A.

3 ABM NEXT S.r.l. (55%) Partecipazione indiretta tramite A.B.M. S.p.A.

4 BIG TLC S.r.l. (100%) Partecipazione indiretta tramite BIGFIBRA S.p.A.

8 CO.BE. DIREZIONALE S.r.l. 4,08%

9 SIBEM S.p.A. – in liquidazione 2,95%

10 A4 HOLDING S.p.A. 2,42%

11 ANITA S.r.l. 0,33%

12 AUTOSTRADE LOMBARDE S.p.A. 1,14%

13 CENTRO EUROPEO SVILUPPO APPLICAZIONI PLASTICHE S.r.l. CONSORTILE 1,07%

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INIZIATIVE ATTUATE NELL’ANNO 2014 CONTESTO NORMATIVO: l’ambito delle partecipazioni societarie, in particolare in relazione a quelle attive nel settore dei servizi pubblici locali, è in fase di continua evoluzione, sia dal punto di vista legislativo, sia dal punto di vista organizzativo. Sempre più frequentemente, negli ultimi anni, il legislatore si è mosso per adeguare la normativa interna alle disposizioni europee e per dare una regolamentazione sempre più stringente ad una materia che ha conosciuto nel passato recente una forte crescita. Tra le modifiche di maggior rilievo intervenute negli ultimi anni vanno segnalate:

il D. Lgs. 6/2003 in attuazione del quale è stata attuata la riforma del diritto societario;

il D.L. 223/2006 (c.d. decreto Bersani) in materia di tutela della concorrenza e di società partecipate dagli enti locali;

la Legge Finanziaria 2007 in materia di trasparenza, di compensi e di composizione degli organi di amministrazione delle società partecipate da Enti Locali;

il D.L. 112/2008 intervenuto con diverse disposizioni in materia di servizi pubblici locali e di società a partecipazione pubblica;

la Legge Finanziaria 2008 in materia di presupposti per il mantenimento delle partecipazioni pubbliche;

la L. 69/2009, il D.L. 78/2009, la L. 99/2009 e il D.L. 135/2009 intervenuti su diversi aspetti collegati della gestione delle partecipazioni pubbliche;

il D.L. 78/2010 intervenuto in materia di contenimento dei costi ed in particolare anche istituendo il divieto di trasferimenti alle società pubbliche in perdita;

il referendum del mese di giugno 2011, abrogativo dell’art. 23-bis del D.L. 112/2008 e conseguentemente delle disposizioni correlate allo stesso, espunte dall’ordinamento ad opera del D.P.R. 113/2011;

il D.L. 98/2011, che ha introdotto nuovi obblighi di trasparenza per le società a partecipazione pubblica;

il D.L. 138/2011, convertito con modifiche nella L. 148/2011, che, in particolare all’art. 4, ha ridisegnato il settore dei servizi pubblici locali;

la L. 183/2011 (cd. legge di stabilità) ulteriormente intervenuta sulla materia dei servizi pubblici locali apportando modifiche all’assetto normativo disegnato dal D.L. 138/2011;

il D.L. 1/2012 (cd. decreto liberalizzazioni), convertito con modifiche nella L. 27/2012, che ha nuovamente modificato ed integrato il testo del D.L. 138/2011 in materia di servizi pubblici locali, ha definito gli ambiti territoriali ed i criteri di organizzazione di tali servizi ed introdotto disposizioni in materia di liberalizzazione;

il D.L. 83/2012 (cd. decreto crescita) convertito con modifiche nella L. 134/2012, che con le disposizioni dell’articolo 18 “Amministrazione Aperta”, impone alle Amministrazioni Pubbliche, alle proprie società “in house” ed alle aziende speciali nuovi importanti obblighi di trasparenza e pubblicità;

il D.L. 95/2012 (cd. spending review), convertito con modifiche nella L. 135/2012 ha introdotto all’art. 4 ulteriori misure di riduzione delle spese attraverso specifiche previsioni finalizzate alla dismissione di società pubbliche ed alla rivisitazione delle modalità di nomina degli organi amministrativi. Anche altri articoli del medesimo D.L. (artt. 2, 5, 6 e 9) sono rivolti a società ed organismi partecipati dalla pubblica amministrazione;

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il D.L. 174/2012 convertito con modifiche nella L. 174/2012 con l’art. 3 ha ampliato le tipologie dei controlli interni dell’ente prevedendo espressamente il controllo sulle società partecipate non quotate e la redazione del bilancio consolidato (nuovo art. 147 quater del T.U.E.L.). Tali controlli sono stati disciplinati sulla base di apposito regolamento, già adottato dalla Provincia di Bergamo con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 9 del 28.01.2013;

il D.L. 179/2012 convertito con modifiche nella L. 221/2012 con l’art. 34, commi da 20 a 27, ha apportato importanti modifiche alle disposizioni in materia di servizi pubblici locali;

il D.P.R. 30 novembre 2012 con il quale è stato approvato il Regolamento in materia di parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo nelle società controllate da pubbliche amministrazioni;

la L. 190/2012 (cd. anticorruzione) ha introdotto nuove misure per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione. Parte delle disposizioni introdotte dalla suddetta norma si applicano anche alle società partecipate dalle amministrazioni pubbliche;

il D. Lgs. 33/2013 con il quale il legislatore ha proceduto, in attuazione della cd. “Legge Anticorruzione”, al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

il D. Lgs. 39/2013 con il quale sono state introdotte, in attuazione della cd. “Legge Anticorruzione”, nuove disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico;

il D.L. 101/2013, convertito nella Legge 125 del 30.10.2013, nel dettare “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni” ha posto in capo alle società a partecipazione pubblica l’obbligo di comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri i dati sulla spesa del personale ed ha introdotto nuove disposizioni in materia di rapporto di lavoro dei dirigenti di società a controllo pubblico;

la Legge 147 del 27.12.2013 (cd Legge di stabilità 2014) è intervenuta all’art. 1, commi dal 550 al 569, con l’introduzione di nuove disposizioni applicabili agli Enti Locali ed agli organismi strumentali degli stessi ed abrogando una serie di norme sulle società pubbliche contenute nel D.L. 78/2010 e nel D.L. 95/2012;

il D.L. 90/2014 è intervenuto in materia di nomina di dipendenti pubblici nelle società partecipate ed ha fissato ulteriori limiti ai compensi delle società a totale partecipazione pubblica;

la Legge 190/2014 ha introdotto l’obbligo di adottare il cd. Piano di Razionalizzazione delle società direttamente ed indirettamente partecipate.

Appare evidente come soprattutto negli ultimi anni l’intervento del legislatore nella materia delle società a partecipazione pubblica è stato caratterizzato da provvedimenti tendenti a delimitare ed a restringere le possibilità di intervento del pubblico attraverso società ed altri organismi strumentali.

La Provincia di Bergamo ha trasmesso a tutte le società partecipate apposite note informative volte a diffondere la conoscenza delle nuove disposizioni normative emanate nel corso dell’anno 2014 ed ad impartire, ove necessario, gli opportuni indirizzi applicativi. Sempre al fine di agevolare la conoscenza e l’applicazione della normativa in vigore per le società a partecipazione pubblica, la Provincia di Bergamo pubblica sul proprio sito un “vademecum normativo”, aggiornato periodicamente, che raccoglie e consente la consultazione rapida delle suddette disposizioni; le norme di maggior rilievo ed attualità vengono poste in evidenza con apposite news.

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TRASPARENZA: il percorso avviato dall’amministrazione ormai da alcuni anni è finalizzato a garantire la massima trasparenza della propria attività e ad implementare la comunicazione dei dati relativi alle società partecipate in modo semplice ed efficace tramite il portale www.provincia.bergamo.it. Tale percorso ha trovato pieno riscontro nelle recenti disposizioni normative introdotte dal D. Lgs. 33/2013, che all’art. 22 ha declinato gli "obblighi di pubblicazione dei dati relativi agli enti pubblici vigilati, e agli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonché alle partecipazioni in società di diritto privato" prevedendone la pubblicazione sul sito istituzionale e l’aggiornamento con cadenza annuale. L’amministrazione ha proceduto nei tempi previsti dalla norma alla pubblicazione nell’apposita pagina “amministrazione trasparente” dei dati relativi agli “enti controllati” distinti nelle sezioni riguardanti le società partecipate (che alla data del 31.12.2014 sono n. 29), gli enti pubblici vigilati (che alla data del 31.12.2014 sono n. 5 ) e gli enti di diritto privato in controllo pubblico (che alla data del 31.12.2014 sono stati censiti in n. 23 soggetti operanti nella forma di associazione o fondazione). Nell’anno 2014 è inoltre proseguita l’attività volta ad implementare la pubblicazione dei dati relativi alle società partecipate attraverso il portale internet della Provincia di Bergamo, dal quale sono consultabili:

le schede societarie contenenti i dati in formato aperto ed in formato pdf richiesti dall’art. 22 del D. Lgs. 33/2013 ed in particolare il link al sito della società, i dati societari generali, gli importi pagati dalla Provincia alla società negli anni 2011, 2012 e 2013 ed i dati riferiti all’organo di amministrazione, con l’indicazione del costo complessivo dell’organo negli anni 2012 e 2013;

gli organigrammi delle società partecipate direttamente ed indirettamente alla data del 31 dicembre 2014;

i dati relativi alle principali voci dello stato patrimoniale, del conto economico e del personale, estratti dai bilanci delle società partecipate direttamente ed indirettamente. Tali dati, oltre a rispondere alle prescrizioni del D.L. 98/2011, forniscono un’informativa dettagliata circa l’andamento economico di ogni singola società. I dati pubblicati sul sito sono aggiornati con gli ultimi bilanci disponibili, approvati dalle società alla data del 31.12.2013;

le relazioni sulle società partecipate allegate ai bilanci di previsione della Provincia degli anni 2012, 2013 e 2014 con le quali vengono fornite indicazioni sugli indirizzi attuati e da attuare da parte dell’amministrazione ed attraverso le quali si è proceduto ad una ricognizione complessiva dei dati societari;

i dati relativi ai compensi corrisposti dalle società a favore dei rappresentati della Provincia di Bergamo (comma 735 della Legge Finanziaria 2007) pubblicati semestralmente alla data del 30 giugno 2014 e del 31 dicembre 2014, sia per le società partecipate direttamente che per quelle controllate indirettamente;

le indicazioni relative alle procedure per la nomina e designazione di rappresentanti della Provincia di Bergamo nelle società partecipate unitamente agli elenchi delle nomine in scadenza;

una sezione news nella quale vengono pubblicate specifiche informative collegate alle principali scadenze in materia di società partecipate ed i bandi e le selezioni avviati sia dalla Provincia che dalle società che ne fanno richiesta.

RACCOLTA DATI E CONTROLLI: con il DL 174/2012, convertito con modificazioni dalla L. 213/2012, è stato introdotto nel T.U.E.L. l’art. 147-quater “Controlli sulle società partecipate non quotate” che disciplina il sistema dei controlli esercitati dalle strutture dell’Ente Locale sulle società partecipate. In attuazione delle disposizioni introdotte da tale decreto, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 9 del 28 gennaio 2013, è stato approvato il nuovo regolamento sui controlli interni della Provincia di Bergamo, che agli

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artt. 12, 13 e 14 individua le tipologie di controllo esercitate dall’ente e definisce gli strumenti di monitoraggio a supporto dell’amministrazione. Nel corso del 2014 si è quindi proceduto all’implementazione del sistema informativo predisposto dall’Amministrazione e finalizzato a rilevare i rapporti finanziari tra Provincia e società, la situazione contabile, gestionale ed organizzativa della società, i contratti di servizio, la qualità dei servizi ed il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica. I dati raccolti e le azioni di monitoraggio poste in essere si sono resi necessari per le verifiche e per la pubblicazione dei dati richiesti dalla diverse norme in vigore e per la compilazione di questionari ed istruttorie di enti ed organismi di vigilanza. Nel corso del 2014 sono state regolarmente concluse le seguenti rilevazioni di particolare importanza:

Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione (www.perlapa.gov.it): l’obbligo di comunicazione è sancito dalle previsioni dell’art. 1, comma 587 della Legge Finanziaria 2007. I dati richiesti sono stati comunicati entro la scadenza del 30 aprile 2014, attraverso il programma predisposto on-line dal Ministero stesso;

Ministero dell’Economia e delle Finanze (www.dt.tesoro.it): l’obbligo di comunicazione è sancito dalle disposizioni del D.M. Economia e Finanza del 30/7/2010, in materia di patrimonio delle pubbliche amministrazioni. I dati richiesti sono stati comunicati entro la scadenza del 30 settembre 2014, attraverso il programma predisposto on-line dal Ministero stesso;

Corte dei Conti sez. Regionale di Controllo per la Lombardia: sulla base degli indirizzi della Sezione delle Autonomie con deliberazione 452/2013 sono stati approvati i termini e le modalità per l'acquisizione dei dati necessari per lo svolgimento delle attribuzioni conferite alla Corte dei Conti dai commi 166 e seguenti della L. 266/2005 relativamente al rendiconto dell'esercizio 2013; i dati richiesti sono stati caricati, entro la scadenza prevista del mese di dicembre 2014, attraverso il programma predisposto on-line dalla Corte dei Conti (https://servizi.corteconti.it/siquel/ - portale S.I.QU.E.L. Sistema Informativo Questionari Enti Locali);

Ulteriori dati relativi alle società partecipate sono stati forniti in base alle specifiche disposizioni o su richiesta dei diversi organismi di controllo ed al fine di avvalersi, nel caso di questioni particolarmente complesse, della funzione consultiva svolta dalla sezione regionale della Corte dei Conti.

Si è proceduto inoltre alla raccolta di tutti i bilanci al 31.12.2013 approvati dalle assemblee delle società partecipate ed alla redazione della documentazione a supporto degli organi di governo dell’amministrazione. I dati societari sono stati esposti in allegato alla Relazione Previsionale e Programmatica del bilancio di previsione 2014, sulla base degli ultimi aggiornamenti disponibili. I principali dati relativi ai bilanci 2013 delle società partecipate sono stati pubblicati sul portale internet della Provincia di Bergamo nell’apposita sezione dedicata alle società partecipate.

Ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del “Regolamento sui controlli interni”, è stato predisposto e trasmesso al Presidente della Provincia (in luogo della Giunta Provinciale) ed ai Revisori dei Conti, un report contenente l’analisi dei principali indici di Bilancio riferiti a tutte le società partecipate dalla Provincia di Bergamo. Il report espone per ciascuna società l’oggetto sociale sintetico, gli atti di indirizzo adottati dal 2006 ad oggi, i principali valori di Bilancio per il triennio 2011-2013, gli indici e margini di redditività, produttività, liquidità, rotazione e finanziari/patrimoniali e le conclusioni finali, intese come sintesi ed analisi della situazione economico-finanziaria di ciascuna società.

DISMISSIONI: al fine di razionalizzare il sistema delle partecipazioni detenute ed in coerenza con i più recenti interventi normativi del legislatore, nel corso del 2014 la Provincia di Bergamo ha proseguito le attività in essere volte alla liquidazione delle società per le quali il Consiglio Provinciale aveva già deliberato indirizzi in merito (Progescal S.r.l. in liquidazione, Servitec S.r.l. in liquidazione e Sibem S.p.A. in

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liquidazione) ed ha avviato nuove procedure volte alla razionalizzazione e/o dismissione delle proprie quote come segue:

Alot S.c.r.l.: nel corso dell’anno 2014, congiuntamente con gli altri soci (Province di Brescia, Cremona e Mantova) è stata esperita apposita procedura ad evidenza pubblica per la cessione delle quote. La procedura si è conclusa senza alcuna offerta e la società è stata posta in liquidazione nel mese di giugno 2014;

A4 Holding S.p.a.: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 81 del 22 settembre 2014 si è proceduto all’approvazione degli indirizzi finalizzati alla dismissione della partecipazione - ex art. 1, comma 569 della L. 147/2013 - dichiarandola non strettamente necessaria per il perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia di Bergamo ai sensi dell’art. 3, commi 27 e 28 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Nel mese di dicembre 2014 si è conclusa, senza la presentazione di alcuna offerta, la procedura ad evidenza pubblica per la cessione della partecipazione. Nel mese di gennaio 2015 è stata formalmente comunicata alla società la cessazione di diritto della partecipazione ed è stata richiesta la liquidazione delle quote entro il termine fissato dalla norma al 31.12.2015;

Autostrade Lombarde S.p.a.: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 88 del 25 novembre 2014 si è proceduto all’approvazione degli indirizzi finalizzati alla dismissione della partecipazione - ex art. 1, comma 569 della L. 147/2013 - dichiarandola non strettamente necessaria per il perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia di Bergamo ai sensi dell’art. 3, commi 27 e 28 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Nel mese di dicembre 2014 si è conclusa, senza la presentazione di alcuna offerta, la procedura ad evidenza pubblica per la cessione della partecipazione. Nel mese di gennaio 2015 è stata formalmente comunicata alla società la cessazione di diritto della partecipazione ed è stata richiesta la liquidazione delle quote entro il termine fissato dalla norma al 31.12.2015;

Cesap S.c.r.l: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 54 del 16 giugno 2014 si è proceduto all’approvazione degli indirizzi finalizzati alla dismissione della partecipazione - ex art. 1, comma 569 della L. 147/2013 - dichiarandola non strettamente necessaria per il perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia di Bergamo ai sensi dell’art. 3, commi 27 e 28 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Nel mese di dicembre 2014 si è conclusa, senza la presentazione di alcuna offerta, la procedura ad evidenza pubblica per la cessione della partecipazione. Nel mese di gennaio 2015 è stata formalmente comunicata alla società la cessazione di diritto della partecipazione ed è stata richiesta la liquidazione delle quote entro il termine fissato dalla norma al 31.12.2015;

Cobe Direzionale S.p.a: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 54 del 16 giugno 2014 si è proceduto all’approvazione degli indirizzi finalizzati alla dismissione della partecipazione - ex art. 1, comma 569 della L. 147/2013 - dichiarandola non strettamente necessaria per il perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia di Bergamo ai sensi dell’art. 3, commi 27 e 28 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Nel mese di dicembre 2014 si è conclusa, senza la presentazione di alcuna offerta, la procedura ad evidenza pubblica per la cessione della partecipazione. Nel mese di gennaio 2015 è stata formalmente comunicata alla società la cessazione di diritto della partecipazione ed è stata richiesta la liquidazione delle quote entro il termine fissato dalla norma al 31.12.2015;

Gal Valle Brembana S.p.a: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 54 del 16 giugno 2014 si è proceduto all’approvazione degli indirizzi finalizzati alla dismissione della partecipazione - ex art. 1, comma 569 della L. 147/2013 - dichiarandola non strettamente necessaria per il perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia di Bergamo ai sensi dell’art. 3, commi 27 e 28 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Nel mese di dicembre 2014 si è conclusa, senza la presentazione di alcuna offerta, la procedura ad evidenza pubblica per la cessione della partecipazione. Nel mese di

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gennaio 2015 è stata formalmente comunicata alla società la cessazione di diritto della partecipazione ed è stata richiesta la liquidazione delle quote entro il termine fissato dalla norma al 31.12.2015;

Gesidra S.p.a: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 20 del 10 marzo 2014 si è proceduto all’approvazione degli indirizzi finalizzati alla dismissione della partecipazione - ex art. 1, comma 569 della L. 147/2013 - dichiarandola non strettamente necessaria per il perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia di Bergamo ai sensi dell’art. 3, commi 27 e 28 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Nel mese di dicembre 2014 si è conclusa, senza la presentazione di alcuna offerta, la procedura ad evidenza pubblica per la cessione della partecipazione. Nel mese di gennaio 2015 è stata formalmente comunicata alla società la cessazione di diritto della partecipazione ed è stata richiesta la liquidazione delle quote entro il termine fissato dalla norma al 31.12.2015;

GEAC S.p.A.: nel mese di maggio 2014 la Provincia di Bergamo – a seguito dell’esercizio del diritto il recesso – è definitivamente uscita dalla compagine societaria cedendo la propria partecipazione sulla base del valore di liquidazione fissato in euro 0,10 per azione, per complessivi € 2,70;

Grand Hotel S. Pellegrino Terme S.r.l. in liquidazione: nel mese di novembre 2014 la Provincia di Bergamo ha ceduto la propria partecipazione del 5% al Comune di San Pellegrino Terme a fronte di un controvalore di € 8.000,00;

Secas S.p.A.: nel mese di dicembre 2014 si è conclusa la procedura di liquidazione della società con il versamento pro-quota ai soci del patrimonio netto finale di liquidazione, determinato proporzionalmente per la Provincia di Bergamo in € 18.431,84;

Da ricordare infine che con deliberazione n. 171 del 20 dicembre 2013 il Consiglio provinciale ha approvato un atto di indirizzo finalizzato “all’aggregazione in Uniacque S.p.A. delle società patrimoniali e delle società di gestione operanti nel servizio idrico integrato nell'A.T.O. di Bergamo mediante una o più operazioni straordinarie di fusione societaria” che coinvolge le seguenti società: 1) ABM SpA, partecipazione diretta del 100%, 2) Cogeide SpA, partecipazione diretta del 14,32%; 3) Consorzio Territorio e Ambiente Valle Seriana SpA, partecipazione diretta del 23,29%; 4) Cosidra SpA, partecipazione diretta del 25%; 5) Hidrogest SpA, partecipazione diretta del 12,98%; 6) Ria Spa, partecipazione diretta del 20%; 7) Tutela Ambientale del Sebino Srl, partecipazione diretta del 15%; 8) Zerra SpA, partecipazione diretta del 25%; 9) Abm Next Srl, partecipazione indiretta del 55% (Tramite ABM SpA).

ALTRE ATTIVITÀ: le principali iniziative sviluppate nell’anno 2014 sono le seguenti: A.B.M. S.p.A. e società del gruppo A.B.M: la società holding nel corso dell’anno 2014

ha proseguito il processo di dismissione delle proprie partecipate. La società ABM Energy S.p.A. in liquidazione è stata definitivamente dismessa nel mese di settembre 2014 a seguito di fusione per incorporazione nella holding controllante, mentre la società ABM E&E in liquidazione è stata definitivamente dismessa nel mese di febbraio 2015 (decisione assembleare del dicembre 2014) anch’essa a seguito di fusione per incorporazione nella holding controllante. Alla data odierna la società ABM detiene quote di controllo nelle società operative ABM Next s.r.l. ed ABM Service s.r.l. e nella società in liquidazione Vocem S.r.l. Sono stati avviati nel corso dell’anno 2014 i necessari confronti con i soggetti interessati (autorità d’ambito ATO e gestore Uniacque Spa) per l’attuazione degli indirizzi di aggregazione delle società patrimoniali e gestionali del gruppo operanti nel S.I.I. (A.B.M. S.p.a. ed ABM Next S.r.l.) sulla base degli indirizzi deliberati dal Consiglio provinciale (DCP 171/2013);

ABM ICT S.p.A. e la controllata BIG Tlc S.r.l.: alla luce della particolare situazione societaria il Consiglio Provinciale con deliberazioni n. 157 del 16.12.2013 e n. 21 del

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10 marzo 2014 ha approvato i documenti contenenti le previsioni economico finanziarie 2014 – 2016 delle società ABM ICT S.p.A. e BIG TLC S.r.l. aggiornati e contenuti nella proposta di piano di ristrutturazione ai sensi dell’art. 182 bis della Legge Fallimentare, autorizzando l’amministratore unico della società alla sottoscrizione del piano di ristrutturazione, che è stato definitivamente omologato dal Tribunale di Bergamo nel mese di maggio 2014;

Azienda Speciale ABF: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 66 del 24.7.2014 la Provincia di Bergamo ha approvato il bilancio d’esercizio 2013 dell’azienda speciale che chiude con una perdita d’esercizio pari ad € 57.670, coperta integralmente mediante l’utilizzo delle riserve disponibili. Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 152 del 16.12.2013 sono stati approvati il bilancio di previsione dell’azienda speciale per l’anno 2014, il piano programma 2014 ed il bilancio di previsione triennale per gli anni 2014-2016 ed è stato prorogato al nuovo termine massimo del 31.12.2015 il contratto di servizio in essere. Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 67 del 24.07.2014 sono state approvate le direttive in materia di costi del personale ai sensi dell’art. 18 del D.L. 112/2008;

Azienda Speciale Ufficio d’Ambito: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 162 del 20.12.2013 sono stati approvati il bilancio di previsione dell’azienda speciale per l’anno 2014, il piano programma 2014 ed il bilancio di previsione triennale per gli anni 2014-2016 e sono state definite le direttive in materia di costi del personale ai sensi dell’art. 18 del D.L. 112/2008 . Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 37 del 12.5.2014 è stato approvato il bilancio 2013 dell’azienda speciale che chiude con un utile d’esercizio pari ad € 9.057;

Anita S.r.l.: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 64 del 16.7.2014 è stata approvata l’operazione di aumento del capitale sociale (in parte mediante conferimento delle reti degli impianti di distribuzione del gas di proprietà dei comuni ed in parte mediante versamento in denaro) di euro 900.000 (da euro 100.000 a euro 1.000.000), al quale la Provincia di Bergamo non ha preso parte. In conseguenza di tale operazione la partecipazione della Provincia di Bergamo in Anita S.r.l. è scesa dall’1,15% allo 0,33%;

Bergamo Fiera Nuova S.p.A.: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 65 del 16.7.2014 si è proceduto all’approvazione di alcune modifiche apportate allo statuto sociale ed è stato dato avvio alla procedura di aumento del capitale sociale a pagamento con esclusione del diritto di opzione in esito alla quale, nel mese di settembre 2014, è avvenuto l’ingresso di nuovi soci privati (del sistema bancario e sistema fieristico) e la partecipazione della Provincia di Bergamo si è ridotta dal 18,28% al 15,12%;

Cosidra S.p.A.: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 19 del 10.3.2014 è stato dato mandato alla società di avviare le procedure per l’azione di responsabilità nei confronti degli ex componenti del consiglio di amministrazione ed ex componenti del collegio sindacale;

Hidrogest S.p.a.: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 50 del 16.06.2014 si è proceduto all’approvazione di alcune modifiche apportate allo statuto sociale;

Tutela Ambientale del Sebino S.r.l.: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 51 del 16.06.2014 si è proceduto all’approvazione di alcune modifiche apportate allo statuto sociale.

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PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ PER L’ANNO 2015

CONTESTO NORMATIVO: l’ambito delle partecipazioni societarie, in particolare in relazione a quelle attive nel settore dei servizi pubblici locali, è in fase di continua evoluzione, sia dal punto di vista legislativo, sia dal punto di vista organizzativo. Sempre più frequentemente, negli ultimi anni, il legislatore si è mosso per adeguare la normativa interna alle disposizioni europee e per dare una regolamentazione sempre più stringente ad una materia che ha conosciuto nel passato recente una forte crescita.

Tra le modifiche normative di maggior rilievo intervenute negli ultimi anni vanno segnalati il D. Lgs. 6/2003, il D.L. 223/2006 (cd. decreto Bersani), la L. 296/2006 (cd. Finanziaria 2007), il D.L. 112/2008, la L. 244/2007 (cd. Finanziaria 2008), la L. 69/2009, il D.L. 78/2009, la L. 99/2009, il D.L. 135/2009, il D.L. 78/2010, il D.P.R. 113/2011, il D.L. 98/2011, il D.L. 138/2011, la L. 183/2011 (cd. stabilità 2012), il D.L. 1/2012 (cd. decreto liberalizzazioni), il D.L. 83/2012 (cd. decreto crescita), il D.L. 95/2012 (cd. spending review), il D.L. 174/2012, il D.L. 179/2012, il D.P.R. 30 novembre 2012, la L. 190/2012 (cd. anticorruzione), il D. Lgs. 33/2013, il D. Lgs. 39/2013, il D.L. 101/2013, la Legge 147 del 27.12.2013 (cd stabilità 2014), il D.L. 90/2014 e la Legge 190/2014 (cd stabilità 2015).

Appare evidente come soprattutto negli ultimi anni l’intervento del legislatore nella materia delle società a partecipazione pubblica sia stato caratterizzato da provvedimenti tendenti a delimitare ed a restringere le possibilità di intervento del pubblico attraverso società ed altri organismi strumentali.

La Provincia di Bergamo trasmette periodicamente a tutte le società partecipate apposite note informative volte a diffondere la conoscenza delle nuove disposizioni normative emanate nel corso dell’anno ed ad impartire, ove necessario, gli opportuni indirizzi applicativi. Sempre al fine di agevolare la conoscenza e l’applicazione della normativa in vigore per le società a partecipazione pubblica, la Provincia di Bergamo pubblica sul proprio sito un “vademecum normativo”, aggiornato periodicamente, che raccoglie e consente la consultazione rapida delle suddette disposizioni; le norme di maggior rilievo ed attualità vengono poste in evidenza con apposite news.

TRASPARENZA: anche nell’anno 2015 proseguirà l’attività volta ad implementare la pubblicazione dei dati relativi alle società partecipate attraverso il portale internet della Provincia di Bergamo. L’aggiornamento delle informazioni diffuse attraverso il portale internet è finalizzato a garantire la massima trasparenza e la comunicazione dei dati relativi alle società partecipate, in coerenza con le disposizioni normative contenute nel D. Lgs. 33/2013, con il quale il legislatore ha proceduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Con frequenza annuale si procederà anche alla pubblicazione degli enti e delle società per le quali il Presidente della Provincia provvede a nominare rappresentanti sulla base delle Linee di indirizzo approvate con deliberazione del Consiglio provinciale n. 86 nella seduta del 11 novembre 2014. Con frequenza semestrale si procederà invece all’aggiornamento dei dati di cui al comma 735 della Legge Finanziaria 2007, relativi ai compensi corrisposti dalle società a favore dei rappresentati della Provincia di Bergamo. RACCOLTA DATI E CONTROLLI: con il DL 174/2012, convertito con modificazioni dalla L. 213/2012, è stato introdotto nel T.U.E.L. l’art. 147-quater “Controlli sulle società partecipate non quotate” che disciplina il sistema dei controlli esercitati dalle strutture dell’Ente Locale sulle società partecipate. In attuazione delle disposizioni introdotte da tale decreto, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 9 del 28 gennaio 2013, è stato approvato il nuovo regolamento sui controlli interni della Provincia di Bergamo, che agli artt. 12, 13 e 14 individua le tipologie di controllo esercitate dall’ente e definisce gli strumenti di monitoraggio a supporto dell’amministrazione.

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Nel corso dell’anno 2015 proseguirà l’azione amministrativa volta ad implementare i dati inseriti nel sistema informativo delle società partecipate dalla Provincia di Bergamo con la finalità di rilevare in modo sistematico i rapporti finanziari tra Provincia e società, la situazione contabile, gestionale ed organizzativa della società, i contratti di servizio, la qualità dei servizi ed il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica. I dati raccolti e le azioni di monitoraggio poste in essere nel corso dell’anno 2015 saranno inoltre necessari per le verifiche e per la pubblicazione di quanto richiesto dalla diverse norme in vigore e per la compilazione di questionari ed istruttorie di enti ed organismi di vigilanza. Sono previste nell’anno 2015 le seguenti rilevazioni di particolare importanza:

Ministero dell’Economia e delle Finanze (www.dt.tesoro.it): l’obbligo di comunicazione è sancito dalle disposizioni del D.M. Economia e Finanza del 30/7/2010, in materia di patrimonio delle pubbliche amministrazioni. I dati richiesti vengono comunicati annualmente, attraverso il programma predisposto on-line dal Ministero stesso. A decorrere dall’anno 2015 confluiscono nel predetto database anche i dati precedentemente raccolti dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, attraverso il portale www.perlapa.gov.it, in adempimento alle previsioni dell’art. 1, comma 587 della Legge Finanziaria 2007;

Corte dei Conti sez. Regionale di Controllo per la Lombardia: sulla base degli indirizzi della Sezione delle Autonomie viene approvato annualmente il documento per l'acquisizione dei dati necessari per lo svolgimento delle attribuzioni conferite alla Corte dei Conti dai commi 166 e seguenti della L. 266/2005 relativamente al bilancio di previsione ed al rendiconto; i dati richiesti sono stati trasmessi annualmente attraverso il programma predisposto on-line dalla Corte dei Conti (portale S.I.QU.E.L. Sistema Informativo Questionari Enti Locali);

Ulteriori dati relativi alle società partecipate verranno forniti in base alle specifiche disposizioni o su richiesta dei diversi organismi di controllo ed al fine di avvalersi, nel caso di questioni particolarmente complesse, della funzione consultiva svolta dalla sezione regionale della Corte dei Conti.

Si procederà anche nell’anno 2015 alla raccolta di tutti i bilanci al 31.12.2014 approvati dalle assemblee delle società partecipate ed alla redazione della documentazione a supporto degli organi di governo dell’amministrazione. I dati societari vengono esposti in allegato alla Relazione Previsionale e Programmatica, sulla base degli ultimi aggiornamenti disponibili. I principali dati relativi ai bilanci delle società partecipate saranno inoltre pubblicati sul portale internet della Provincia di Bergamo nell’apposita sezione dedicata alle società partecipate.

L’attività di raccolta ed analisi dei dati contribuirà alla stesura del report previsto dal “Regolamento sui controlli interni” che dovrà contenere l’analisi dei principali indici di Bilancio riferiti a tutte le società partecipate direttamente dalla Provincia di Bergamo.

ATTIVITÀ E OBIETTIVI: il percorso di razionalizzazione e valutazione strategica delle società partecipate dalla Provincia di Bergamo è stato in gran parte definito grazie agli indirizzi già approvati dal Consiglio Provinciale negli ultimi anni. In adempimento a quanto previsto dall'articolo 1, comma 611 e seguenti, della L. 190/2014, la Provincia di Bergamo ha approvato, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 25 del 12 maggio 2015, il Piano di razionalizzazione delle società partecipate e la correlata relazione tecnica. Tali documenti contengono gli indirizzi specifici a cui deve mirare l’attività dell’ente per ciascuna delle società partecipate, nel contesto dei seguenti obiettivi generali: 1) riduzione del numero di partecipazioni dirette e indirette: la Provincia mira a ridurre

ulteriormente il “sistema partecipate” attraverso la dismissione graduale delle partecipazioni non attinenti alle proprie finalità istituzionali. Viene previsto a regime unicamente il mantenimento delle partecipazioni in società ritenute indispensabili e strettamente necessarie per il mantenimento dei fini istituzionali, così come ridefiniti dal legislatore con la Legge n. 56/2014. Per l’individuazione delle finalità istituzionali

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dell’ente occorre però anche tenere in considerazione che la Regione Lombardia dovrà intervenire con Legge Regionale, proprio in attuazione della L. 56/2014, per disciplinare il quadro delle funzioni delegate e trasferite, attualmente ancora in capo alle Province;

2) aggregazione di organismi partecipati: la Provincia ha promosso, con la deliberazione del Consiglio provinciale n. 171 del 20 dicembre 2013, un atto di indirizzo finalizzato allo sviluppo di un percorso aggregativo delle diverse società – gestionali e patrimoniali - operanti nel servizio idrico integrato nell'A.T.O. di Bergamo. Il predetto indirizzo – pienamente in linea con le previsione dell’art. 1, comma 611 della L. 190/2014 – dovrà essere perseguito in coerenza con le previsioni ed i piani definiti dall’autorità d’ambito (ATO) e sulla base di opportuni accordi con gli altri soci delle società oggetto di aggregazione (Comuni) e la società di gestione dell’ambito (Uniacque Spa);

3) riduzione dei costi di funzionamento degli organismi partecipati: la Provincia intende intervenire attraverso: I) la verifica dell’avvenuta riduzione dei compensi spettanti ai consiglieri di amministrazione delle società partecipate nei casi previsti dalla normativa vigente (art. 16 D.L. 90/2014); II) la riduzione – in accordo con gli altri soci – dei componenti gli organi di controllo nelle società controllate di piccole dimensioni (sostituendo, ove possibile, il collegio sindacale con un solo sindaco a cui affidare il controllo di gestione e contabile); III) la riduzione dei trasferimenti consortili che annualmente la Provincia eroga per il funzionamento di alcune società;

4) ottimizzazione del controllo sulla qualità dei servizi erogati dalle società che gestiscono servizi pubblici: la Provincia intende potenziare il controllo sulla qualità dei servizi erogati dalle società affidatarie di servizi pubblici, richiedendo – anche in accordo con gli altri soci – a ciascuna delle società individuate, l’implementazione di iniziative e misure organizzative volte a verificare la qualità del servizio erogato;

5) controllo sull'adempimento da parte delle società controllate degli obblighi di pubblicazione previste in materia di trasparenza: la Provincia si propone di supportare e monitorare le società controllate nella tempestiva e corretta pubblicazione dei documenti, dati ed informazioni previsti dalle disposizioni in materia di trasparenza, anche alla luce del documento sulle “linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici” appena approvato dall’A.N.AC ed in fase di consultazione fino al 15.4.2014.

In coerenza con il Piano di Razionalizzazione approvato dal Consiglio Provinciale l’attività sarà improntata all’attuazione delle proposte del piano ed in particolare: - per le società già poste in liquidazione - Alot Scrl, Progescal Srl, Sibem Spa

(partecipate direttamente) e Vocem Srl (partecipata indirettamente) – al completamento delle procedure in corso;

- per le società per le quali è prevista la dismissione ex art. 1, comma 569 della L. 147/2013 – A4 Holding Spa, Autostrade Lombarde SpA, Cesap Scrl, Cobe Direzionale SpA, Gal Valle Brembana Srl e Gesidra SpA – alla definizione dell’iter finalizzato alla liquidazione delle quote entro il termine fissato dalla legge al 31.12.2015;

- per le società per le quali è prevista l’aggregazione – Cogeide SpA, Cosidra Spa, Consorzio Territorio e Ambiente Valle Seriana Spa, Hidrogest Spa, RIA Spa, Tutela Ambientale del Sebino Srl, Zerra Spa (partecipate direttamente) ed ABM Next srl (partecipata indirettamente) – alla definizione degli accordi tra le parti coinvolte per il completamento delle aggregazioni previste;

- per le società per le quali è prevista la dismissione – ABM Spa, Anita Srl, Tecnodal Spa (partecipate direttamente) e ABM Service Srl (partecipata indirettamente) – alla definizione di specifici indirizzi attraverso i quali perseguire la dismissione delle rispettive partecipazioni, in coerenza anche con le decisioni adottate in proposito dagli altri soggetti pubblici coinvolti nelle compagini sociali;

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Per le restanti società – Abm Ict Spa, Agenzia per la promozione e lo sviluppo turistico Scrl, Autostrade Bergamasche Spa, Bergamo Fiera Nuova Spa, Sacbo Spa, Teb Spa, Uniacque Spa (partecipate direttamente) e Big Tlc Srl (partecipata indirettamente) - per le quali è previsto il mantenimento della partecipazione sarà nuovamente fondamentale il ruolo di governo e di controllo della Provincia, al fine di indirizzare al meglio l’azione svolta dagli organismi strumentali cui sono stati affidati ruoli importanti per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio bergamasco.

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OBIETTIVI GESTIONALI DEGLI ORGANISMI PARTECIPATI PER L’ANNO 2015 La Provincia di Bergamo ha acquisito nel tempo partecipazioni in società non quotate ed altri organismi esterni (aziende speciali Azienda Bergamasca Formazione ed Ufficio d’Ambito Provincia di Bergamo) che operano in ambiti settoriali eterogenei, con diversi livelli di autonomia organizzativa, gestionale e finanziaria.

Alla data del 31 dicembre 2014 le partecipazioni detenute direttamente sono complessivamente 29, tra società ed aziende speciali, delle quali 4 sono partecipazioni di controllo (con una quota superiore al 50%), 12 sono partecipazioni collegate (con una quota compresa tra il 20% ed il 50%) e le restanti 13 sono partecipazioni semplici (con una quota inferiore al 20%). Delle 29 società partecipate 4 sono in liquidazione (Alot Scrl, Progescal Srl, Servitec Srl e Sibem SpA).

Per tutte le società in cui la Provincia non detiene partecipazioni di controllo, ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, le linee di indirizzo e gli obiettivi di seguito conferiti rappresentano un compendio di principi di comportamento a cui ispirarsi, tenuto conto che la diretta applicazione presuppone la condivisione degli altri soci ed il rispetto dello statuto. Per le società ed aziende speciali totalmente partecipate dalla Provincia (ABM SpA, ABM ICT SpA, Azienda Speciale Azienda Bergamasca Formazione ed Azienda Speciale Ufficio d’Ambito Provincia di Bergamo) vengono invece di seguito delineati specifici indirizzi ed obiettivi attribuiti dal socio nell'esercizio delle prerogative e dei poteri di controllo.

In continuità con l’attività svolta nel corso dell’anno 2014, anche per il 2015 l’Ente intende potenziare la ‘governance’ delle società partecipate, cioè il complesso degli strumenti che rendono effettiva l’attività di indirizzo e controllo degli organismi partecipati, anche in relazione al recente dettato normativo introdotto dall’art. 3 del D.L. 174/2012, convertito in Legge n. 213/2012 ed in attuazione del regolamento sul sistema dei controlli interni della Provincia di Bergamo, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 9 del 28 gennaio 2013, in particolare per quanto previsto agli artt. 12, 13 e 14. Modalità ed intensità del presidio delle società partecipate andranno graduati in base alla quota di partecipazione dell’Ente e/o alla rilevanza dell’impatto sulla situazione finanziaria e patrimoniale della Provincia ed in ogni caso, per le società diverse da quelle “in house”, affidatarie di servizi strumentali o pubblici, nei limiti dei diritti riconosciuti ai soci dallo statuto e dalla legge nonché con le modalità e le tempistiche stabilite negli eventuali contratti di servizio.

Il Presidente della Provincia ed il Consiglio Provinciale esercitano in via generale le funzioni di controllo politico-amministrativo nei confronti degli enti partecipati. Al fine di coordinare gli obiettivi dell’ente locale socio – declinati nei vari programmi, progetti e attività dei diversi centri di responsabilità della Provincia – con quelli degli organismi partecipati, si darà evidenza all’interno del sistema di programmazione della Provincia ai rapporti finanziari con le società partecipate ed ai rapporti strategici riferibili agli organismi partecipati. Occorre infatti garantire una visione unitaria della gestione dei servizi e delle attività – a prescindere dal modello gestionale utilizzato - per assicurare una prospettiva strategica comune.

Il Servizio Partecipazioni Societarie ed i Settori della Provincia di Bergamo sono autorizzati a richiedere ogni documentazione e informazione utile – anche per adempimenti civilistici e/o normativi, nonché per il coordinamento ed integrazione rispetto alla programmazione, anche finanziaria dell’ente – che dovranno essere trasmessi con sollecitudine da parte degli organismi partecipati.

Il Servizio Partecipazioni Societarie, dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea dei soci dei bilanci societari al 31.12.2014, predisporrà un report di monitoraggio annuale a consuntivo sulla solidità economica, patrimoniale e finanziaria, sulla base dei bilanci al 31.12.2014.

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Il Servizio Partecipazioni Societarie coordinerà la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l’ente e le società partecipate, come previsto dall’art. 6, comma 4, del D.L. 6.7.2012, n. 95 convertito in Legge 135 del 7.8.2012, la cui nota informativa, asseverata dai rispettivi organi di revisione è allegata al rendiconto della gestione; il legislatore ha previsto questo nuovo adempimento per creare i presupposti necessari al processo di consolidamento dei conti del “gruppo locale”. Il processo di riconciliazione delle posizioni di debito/credito previsto dall'art. 6, comma 4 presenta difficoltà oggettive, dovute principalmente al fatto che attualmente i sistemi contabili adottati dall'ente e dalle rispettive società partecipate si basano su principi contabili che rimangono nettamente diversi. Ciò che nel bilancio della Provincia può apparire, per esempio, come un debito per un impegno di spesa assunto verso la società può non essere presente fra i crediti della società in quanto il servizio è ancora in fase di attuazione e non sono maturati i requisiti per l’emissione della fattura. L'attività di riconciliazione prevederà una fase di confronto informale con i responsabili amministrativi delle società partecipate, con l'obiettivo di portare a conoscenza reciproca le informazioni poste a base della riconciliazione. In questo modo, potranno essere risolte molte delle eventuali incongruenze. Laddove dovrà essere effettuata una riconciliazione contabile da parte dell’ente, dovrà avvenire in termini utili per l’assestamento di bilancio. Al termine di questo riscontro informale, ciascuna società dovrà certificare all’ente la situazione dei crediti e debiti esistente al 31 dicembre, evidenziando e motivando in modo analitico le eventuali discordanze e fornendo così le informazioni che potranno essere inserite nella nota informativa da allegare al rendiconto di gestione.

La redazione del bilancio consolidato è rinviata all’anno 2016 in coerenza con le previsioni dell’art. 3, comma 12 del D. Lgs. 118/2011 che dispone che “l'adozione dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale e il conseguente affiancamento della contabilità economico patrimoniale alla contabilità finanziaria previsto dall'art. 2, commi 1 e 2, unitamente all'adozione del piano dei conti integrato di cui all'art. 4, può essere rinviata all'anno 2016, con l'esclusione degli enti che nel 2014 hanno partecipato alla sperimentazione di cui all'art. 78”. La redazione del bilancio consolidato al 31.12.2015 dovrà avvenire sulla base del “Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato” (allegato 4/4 al D. Lgs. 118/2011) che delinea il concetto di “gruppo amministrazione pubblica”, disciplina le modalità per l’individuazione della cd. area di consolidamento e definisce le modalità per rappresentare la consistenza patrimoniale e finanziaria del gruppo e per rilevare correttamente il fenomeno delle esternalizzazioni.

I rappresentanti della Provincia di Bergamo negli organi di amministrazione e controllo delle società e degli enti partecipati, nominati o designati dal Presidente della Provincia in base ai criteri definiti dal Consiglio ai sensi dell’art. 42 lett. m) del d.lgs. 267/2000 dovranno attenersi alle linee di indirizzo approvate con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 86 del 11 novembre 2014.

L’organo di revisione della Provincia di Bergamo sarà coinvolto con richiesta di espresso parere per le operazioni societarie più rilevanti (acquisizioni, costituzioni, aumenti di capitale sociale, ecc.) in applicazione dell’art. 239 del Tuel, come modificato dal D.L. 174/2012 conv. in L. 213/2012.

I revisori delle aziende speciali provinciali dovranno vigilare anche sulla corretta applicazione della normativa riguardante le aziende speciali e/o gli organismi partecipati dagli enti locali, in particolare in materia di personale e relativi limiti di spesa, consulenze, patto di stabilità e obblighi di deposito dei bilanci alla Camera di Commercio competente entro il 31 maggio di ogni anno, applicazione del codice degli appalti per lavori, servizi e forniture e limitazioni di spesa.

Per quanto attiene il rispetto della vigente normativa e degli obblighi di finanza pubblica, gli Amministratori, Sindaci/Revisori e i direttori degli organismi partecipati dalla Provincia di Bergamo sono tenuti a:

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a) attenersi rigorosamente - sotto la loro diretta ed esclusiva responsabilità - al rispetto dei vincoli ed obblighi previsti da norme legislative, anche in materia di rispetto dei vincoli di finanzia pubblica e limiti di spesa, spesa del personale, assunzioni e consulenze, appalti e contratti, patto di stabilità obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni;

b) fornire alla Provincia informazioni, comunicazioni e dati per adempimenti e controlli previsti a carico dell’ente socio dalla vigente normativa e/o ritenuti necessari dal socio stesso.

Per l’anno 2015, gli obiettivi che la Provincia di Bergamo intende perseguire, con riferimento al sistema delle società partecipate, sono stati declinati nel piano di razionalizzazione approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 25 del 12 maggio 2015, in adempimento a quanto previsto dall'articolo 1, comma 611 e seguenti, della L. 190/2014. Tale contiene gli indirizzi specifici a cui deve mirare l’attività dell’ente per ciascuna delle società partecipate, nel contesto dei seguenti obiettivi generali:

1. riduzione del numero di partecipazioni dirette e indirette: la Provincia mira a ridurre ulteriormente il “sistema partecipate” attraverso la dismissione graduale delle partecipazioni non attinenti alle proprie finalità istituzionali. Viene previsto a regime unicamente il mantenimento delle partecipazioni in società ritenute indispensabili e strettamente necessarie per il mantenimento dei fini istituzionali, così come ridefiniti dal legislatore con la Legge n. 56/2014. Per l’individuazione delle finalità istituzionali dell’ente occorre però anche tenere in considerazione che la Regione Lombardia dovrà intervenire con Legge Regionale, proprio in attuazione della L. 56/2014, per disciplinare il quadro delle funzioni delegate e trasferite, attualmente ancora in capo alle Province;

2. aggregazione di organismi partecipati: la Provincia ha promosso, con la deliberazione del Consiglio provinciale n. 171 del 20 dicembre 2013, un atto di indirizzo finalizzato allo sviluppo di un percorso aggregativo delle diverse società – gestionali e patrimoniali - operanti nel servizio idrico integrato nell'A.T.O. di Bergamo. Il predetto indirizzo – pienamente in linea con le previsione dell’art. 1, comma 611 della L. 190/2014 – dovrà essere perseguito in coerenza con le previsioni ed i piani definiti dall’autorità d’ambito (ATO) e sulla base di opportuni accordi con gli altri soci delle società oggetto di aggregazione (Comuni) e la società di gestione dell’ambito (Uniacque Spa);

3. riduzione dei costi di funzionamento degli organismi partecipati: la Provincia intende intervenire attraverso: I) la verifica dell’avvenuta riduzione dei compensi spettanti ai consiglieri di amministrazione delle società partecipate nei casi previsti dalla normativa vigente (art. 16 D.L. 90/2014); II) la riduzione – in accordo con gli altri soci – dei componenti gli organi di controllo nelle società controllate di piccole dimensioni (sostituendo, ove possibile, il collegio sindacale con un solo sindaco a cui affidare il controllo di gestione e contabile); III) la riduzione dei trasferimenti consortili che annualmente la Provincia eroga per il funzionamento di alcune società;

4. ottimizzazione del controllo sulla qualità dei servizi erogati dalle società che gestiscono servizi pubblici: la Provincia intende potenziare il controllo sulla qualità dei servizi erogati dalle società affidatarie di servizi pubblici, richiedendo – anche in accordo con gli altri soci – a ciascuna delle società individuate, l’implementazione di iniziative e misure organizzative volte a verificare la qualità del servizio erogato;

5. controllo sull'adempimento da parte delle società controllate degli obblighi di pubblicazione previste in materia di trasparenza: la Provincia si propone di supportare e monitorare le società controllate nella tempestiva e corretta pubblicazione dei documenti, dati ed informazioni previsti dalle disposizioni in materia di trasparenza, anche alla luce del documento sulle “linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti

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pubblici economici” appena approvato dall’A.N.AC ed in fase di consultazione fino al 15.4.2014.

In coerenza con il Piano di Razionalizzazione approvato dal Consiglio Provinciale l’attività sarà improntata all’attuazione delle proposte del piano ed in particolare per le società già poste in liquidazione - Alot Scrl, Progescal Srl, Sibem Spa (partecipate direttamente) e Vocem Srl (partecipata indirettamente) – al completamento delle procedure in corso, per le società per le quali è prevista la dismissione ex art. 1, comma 569 della L. 147/2013 – A4 Holding Spa, Autostrade Lombarde SpA, Cesap Scrl, Cobe Direzionale SpA, Gal Valle Brembana Srl e Gesidra SpA – alla definizione dell’iter finalizzato alla liquidazione delle quote entro il termine fissato dalla legge al 31.12.2015, per le società per le quali è prevista l’aggregazione – Cogeide SpA, Cosidra Spa, Consorzio Territorio e Ambiente Valle Seriana Spa, Hidrogest Spa, RIA Spa, Tutela Ambientale del Sebino Srl, Zerra Spa (partecipate direttamente) ed ABM Next srl (partecipata indirettamente) – alla definizione degli accordi tra le parti coinvolte per il completamento delle aggregazioni previste, per le società per le quali è prevista la dismissione – ABM Spa, Anita Srl, Tecnodal Spa (partecipate direttamente) e ABM Service Srl (partecipata indirettamente) – alla definizione di specifici indirizzi attraverso i quali perseguire la dismissione delle rispettive partecipazioni, in coerenza anche con le decisioni adottate in proposito dagli altri soggetti pubblici coinvolti nelle compagini sociali. Per le restanti società – Abm Ict Spa, Agenzia per la promozione e lo sviluppo turistico Scrl, Autostrade Bergamasche Spa, Bergamo Fiera Nuova Spa, Sacbo Spa, Teb Spa, Uniacque Spa (partecipate direttamente) e Big Tlc Srl (partecipata indirettamente) - per le quali è previsto il mantenimento della partecipazione il ruolo di governo e di controllo della Provincia, dovrà essere finalizzato ad indirizzare l’azione svolta dagli organismi strumentali cui sono stati affidati ruoli importanti per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio bergamasco. In continuità con gli indirizzi attribuiti nell’anno 2014, anche per l’anno 2015 le aziende e società controllate dalla Provincia di Bergamo si atterranno ai seguenti obiettivi gestionali:

Azienda Speciale Azienda Bergamasca Formazione: l’azienda speciale, partecipata interamente dalla Provincia di Bergamo, è stata costituita nel settembre del 2005 con la finalità di provvedere alla gestione dei servizi integrati del sistema di istruzione, formazione professionale e lavoro e quindi all’insieme dei percorsi di istruzione, formazione professionale, nonché all’inserimento e alla permanenza attiva nel mondo del lavoro e nel contesto sociale, alla crescita delle conoscenze e delle competenze lungo tutto l’arco della vita, allo sviluppo occupazionale in integrazione con le politiche di welfare.

I servizi svolti dall’Azienda Bergamasca Formazione sono stati conferiti dalla Provincia di Bergamo con apposite deliberazioni del Consiglio e/o della Giunta Provinciale e sono erogati sulla base di un specifico contratto di servizio che definisce i rapporti tra le parti.

Le attività vengono gestite in forma unitaria mediante i centri di formazione professionale di Bergamo, Albino, Castel Rozzone, Clusone, Curno, San Giovanni Bianco, Trescore Balneario e Treviglio.

L’attività svolta dall’Azienda Bergamasca Formazione è soggetta al controllo della Provincia di Bergamo che ne approva annualmente il bilancio di previsione - nell’ottica di garantire la programmazione delle attività aziendali - ed il bilancio consuntivo redatto con i criteri del codice civile al termine di ogni anno.

L’Azienda gestirà i servizi assegnati dalla Provincia nel rispetto delle previsioni statutarie, del contratto di servizio sottoscritto e degli indirizzi attribuiti dal Consiglio Provinciale con specifiche deliberazioni. Con deliberazione n. 23 del 12.05.2015 sono stati approvati il Piano Programma 2015 ed il bilancio di previsione per l’anno 2015 e per il triennio 2015-2017 ed è stato approvato uno specifico indirizzo volto ad improntare l’attività dell’azienda al rispetto delle disposizioni normative applicabili ai soggetti pubblici inseriti nel conto economico consolidato dello Stato con particolare riferimento alla normativa in

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materia di personale e conferimento di incarichi, di spese di rappresentanza, di monitoraggio delle spese per autovetture ed automezzi, di attività contrattuale, di trasparenza e di comunicazioni alle banche dati di legge, di compensi degli organi collegiali e di anticorruzione. Con deliberazione n. 36 del 16.06.2015 è stato approvato il bilancio d’esercizio (consuntivo) al 31.12.2014 che chiude con un utile d’esercizio di € 5.054,00 da accantonare a riserva.

La missione dell’azienda speciale può quindi essere sinteticamente declinata nel garantire al territorio un’offerta di servizi in grado di dare risposte coerenti ai bisogni che mutano in ragione dei profondi cambiamenti del mondo del lavoro e del tessuto socio-economico.

Per l’anno 2015 gli obiettivi generici cui dovrà tendere l’attività dell’Azienda Speciale saranno i seguenti:

• garantire l’offerta di adeguati percorsi formativi che concorrano ad assicurare l’assolvimento del DDIF e promuovere lo sviluppo occupazionale in relazione alle esigenze espresse dal mondo del lavoro ed alla caratterizzazione del territorio provinciale;

• sviluppare rapporti sinergici con i soggetti della società economica e civile;

• erogare servizi di qualità;

• assicurare un costante coordinamento ed una adeguata integrazione con i servizi dell’Amministrazione Provinciale.

Per l’anno 2015 l’attività dell’azienda dovrà conformarsi ai seguenti principi:

• adozione di misure di contenimento delle dinamiche retributive in coerenza con gli indirizzi definiti dal Consiglio Provinciale;

• mantenimento in equilibrio della gestione contabile dell’azienda;

• rispetto delle prescrizioni normative in merito all’acquisizione di beni e servizi, reclutamento del personale e conferimento di incarichi;

• predisposizione e formazione degli operatori per l’avvio dell’armonizzazione contabile prevista dalla normativa contenuta nel D.Lgs.118/2011 e s.m. per il “bilancio consolidato”, secondo la competenza economica;

• adozione del bilancio d’esercizio e del bilancio preventivo nei termini stabiliti dallo statuto e rispetto degli adempimenti conseguenti;

• contenimento della consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata del personale;

• riduzione spesa per incarichi professionali;

• tempestiva comunicazione dei dati alla Provincia per la compilazione dei questionari richiesti dalle autorità;

• tempestiva comunicazione alla Provincia finalizzata a prevenire qualsiasi situazione possa determinare situazioni di difficoltà economiche e/o necessità di liquidità di cassa;

• definizione di un sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari con l’azienda mediante verifica dei crediti e debiti reciproci;

• predisposizione di report annuali sulla qualità dei servizi resi;

• definizione in preventivo accordo con la Provincia della copertura di eventuali “costi sociali”;

• pubblicazione nel sito web dell’azienda dei propri bilanci e più in generale di tutti i dati richiesti dalla normativa in materia di trasparenza;

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• il piano tariffario dovrà ispirarsi al complessivo pareggio di bilancio ed in particolare le tariffe dei corsi erogati attraverso il sistema “doti” della Regione Lombardia dovranno essere strutturate secondo i parametri fissati dalla normativa regionale, le tariffe dei corsi auto finanziati, che non sono espressamente determinate dalla Provincia, dovranno essere elaborati in modo tale da coprire i costi diretti e indiretti dell’azienda.

Nel contesto degli obiettivi generici e dei principi aziendali sopra delineati, per l’anno 2015 sono attribuiti all’azienda i seguenti obiettivi specifici:

• individuazione di azioni finalizzate al mantenimento degli obiettivi previsti dal rating regionale;

• individuazione di programmi razionalizzazione e contenimento delle spese organizzative dei corsi IeFP in DDIF;

• definizione di un sistema di controllo sulla qualità dei servizi erogati, da completarsi anche mediante la realizzazione di apposite indagini di gradimento;

• miglioramento del sistema di rilevazione degli sbocchi occupazionali degli allievi, al termine del triennio (Qualifica professionale) e al termine del IV anno (Diploma Tecnico Professionale);

• incremento delle entrate proprie, attraverso una migliore organizzazione dell’ufficio ricerca e sviluppo (formazione autofinanziata verso singoli e aziende).

Azienda Speciale Ufficio d'Ambito della Provincia di Bergamo: l’azienda speciale, partecipata interamente dalla Provincia di Bergamo, è stata costituita nel giugno 2011 per l’esercizio delle funzioni assegnate alle Province dalla L.R. 26/2003 in materia di servizio idrico integrato e precedentemente svolte dal “Consorzio ATO”.

I servizi svolti dall’azienda speciale Ufficio d’Ambito della Provincia di Bergamo, disciplinati dalla richiamata L.R. 26/2003, sono stati conferiti dalla Provincia di Bergamo con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 64 del 13 giugno 2011 e sono erogati sulla base di un specifico contratto di servizio che definisce i rapporti tra le parti.

L’attività svolta dall’azienda è soggetta al controllo della Provincia di Bergamo che ne approva annualmente il bilancio di previsione - nell’ottica di garantire la programmazione delle attività aziendali - ed il bilancio consuntivo redatto con i criteri del codice civile al termine di ogni anno.

L’Azienda gestirà i servizi assegnati dalla Provincia nel rispetto delle previsioni statutarie, del contratto di servizio sottoscritto e degli indirizzi attribuiti dal Consiglio Provinciale con specifiche deliberazioni. Con deliberazione n. 24 del 12.05.2015 sono stati approvati il Piano Programma 2015 ed il bilancio di previsione per l’anno 2015 e per il triennio 2015-2017 ed è stato approvato uno specifico indirizzo volto a garantire l’applicazione dell’art. 16 del D.L. 95/2012 sulla cui base le aziende speciali di pertinenza dell’ente provinciale non possono procedere ad assunzioni di personale, rinviando a successivi eventuali provvedimenti la valutazione sulla possibilità di collocare nell’azienda personale attualmente in servizio presso della Provincia di Bergamo.

Il piano programma per l’anno 2015 delinea le competenze dell’azienda ponendo in particolare rilievo alcune attività quali la revisione totale del Piano d’Ambito, il controllo e la revisione del contratto di servizio con il soggetto gestore d’ambito, la revisione del regolamento di fognatura, del regolamento di acquedotto e del regolamento per le utenze industriali (allegati del Contratto di Servizio), il rilascio delle autorizzazioni allo scarico in reti fognarie, la definizione delle modalità di rimborso dei canoni di depurazione ai sensi della L.R. 13/2009 e le attività di comunicazione.

Per l’anno 2015 gli obiettivi generici cui dovrà tendere l’attività dell’Azienda Speciale saranno i seguenti:

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• assicurare un costante coordinamento ed una adeguata integrazione con i servizi dell’Amministrazione Provinciale e con il soggetto gestore d’ambito;

• improntare l’attività dell’azienda al rispetto delle disposizioni normative applicabili ai soggetti pubblici con particolare riferimento alla normativa in materia di personale e conferimento di incarichi, di spese di rappresentanza, di monitoraggio delle spese per autovetture ed automezzi, di attività contrattuale, di trasparenza e di comunicazioni alle banche dati di legge, di compensi degli organi collegiali e di anticorruzione.

Per l’anno 2015 l’attività dell’azienda dovrà conformarsi ai seguenti principi:

• adozione di misure di contenimento delle dinamiche retributive in coerenza con gli indirizzi definiti dal Consiglio Provinciale;

• mantenimento in equilibrio della gestione contabile dell’azienda;

• rispetto delle prescrizioni normative in merito all’acquisizione di beni e servizi, reclutamento del personale e conferimento di incarichi;

• predisposizione e formazione degli operatori per l’avvio dell’armonizzazione contabile prevista dalla normativa contenuta nel D.Lgs.118/2011 e s.m. per il “bilancio consolidato”, secondo la competenza economica;

• adozione del bilancio d’esercizio e del bilancio preventivo nei termini stabiliti dallo statuto e rispetto degli adempimenti conseguenti;

• contenimento della consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata del personale;

• riduzione spesa per incarichi professionali;

• tempestiva comunicazione dei dati alla Provincia per la compilazione dei questionari richiesti dalle autorità;

• tempestiva comunicazione alla Provincia finalizzata a prevenire qualsiasi situazione possa determinare situazioni di difficoltà economiche e/o necessità di liquidità di cassa;

• definizione di un sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari con l’azienda mediante verifica dei crediti e debiti reciproci;

• predisposizione di report annuali sulla qualità dei servizi resi;

• pubblicazione nel sito web dell’azienda dei propri bilanci e più in generale di tutti i dati richiesti dalla normativa in materia di trasparenza.

Nel contesto degli obiettivi generici e dei principi aziendali sopra delineati, per l’anno 2015 sono attribuiti all’azienda i seguenti obiettivi specifici:

• rivisitazione ed adeguamento del Piano d’Ambito e del Piano Economico e Finanziario sulla base delle direttive dell’autorità competente AEEG;

• implementazione dei contenuti del sito internet dedicato all’azienda finalizzato a garantire una corretta informazione istituzionale agli interlocutori (utenti, gestore, autorità, enti locali) e a consentire il rispetto della normativa in materia di trasparenza.

ABM SpA (e indirettamente le società del gruppo dalla stessa controllate): la società partecipata interamente dalla Provincia di Bergamo opera quale holding ed è titolare alla data del 31.12.2013 della partecipazioni di controllo in due società tuttora operative (ABM Next SrL ed ABM Service SrL) ed in una società in liquidazione (Vocem SrL in liquidazione).

L’attività svolta dalla società è soggetta al controllo della Provincia di Bergamo che ne determina gli indirizzi.

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La società negli ultimi anni ha operato (nel quadro degli indirizzi delineati dal Consiglio Provinciale con deliberazioni n. 9 del 24.03.2009 e n. 155 del 14.11.2011) per la dismissione di tutte le controllate operanti nei rami energia e calore. La dismissione di gran parte delle partecipazioni ha posto sempre più in evidenza le problematiche legate ai costi di struttura della holding (rappresentati in via prevalente dal costo degli interessi sul debito e quindi dalle spese di personale e dalle spese generali) che non trovano copertura negli esigui ricavi rappresentati prevalentemente dai dividendi annualmente incassati da ABM Next srl.

Con l’approvazione del piano di razionalizzazione il Consiglio Provinciale ha deliberato l’indirizzo per la dismissione di ABM spa (dalla relazione tecnica emerge come la dismissione vada perseguita nell'ambito degli indirizzi per l'aggregazione delle società patrimoniali e gestionali operanti nel S.I.I. nell'ATO di Bergamo già definiti dal Consiglio Provinciale con la deliberazione n. 171 del 20 dicembre 2013 e come già dall'anno 2014 fosse in corso la verifica delle possibili procedure per pervenire all'aggregazione del patrimonio e delle gestioni afferenti al S.I.I. nella società Uniacque Spa).

Poiché il percorso finalizzato all’aggregazione di ABM SpA in Uniacque SpA non ha trovato realizzazione, il Consiglio Provinciale (DCP n. 24 del 12.05.2015) ha deliberato “di stabilire, per le motivazioni tutte di cui in premessa, alla luce dell’indebitamento del gruppo, che A.B.M. S.p.A., attuale proprietaria dell’Acquedotto della Pianura Bergamasca, proceda al deposito dei libri in Tribunale per insolvenza e che l’Amministratore Unico di A.B.M. S.p.A. presenti apposita istanza di fallimento (in proprio), con richiesta di pronuncia di sentenza di fallimento e di nomina di un curatore fallimentare, salvo che il Tribunale di Bergamo non ravvisi le ragioni sufficienti per dichiarare il fallimento”, impegnando il Presidente della Provincia in tal senso.

In attuazione della predetta deliberazione del Consiglio Provinciale e delle successive deliberazioni dell’assemblea dei soci di ABM Spa, l’amministratore unico della società ha presentato presso il Tribunale di Bergamo ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo ex art. 160 e segg. Legge Fallimentare con riserva ex art. 161 comma 6 legge fallimentare. Il Tribunale di Bergamo – sezione Civile Feriale - con decreto in data 4 agosto 2015, ha concesso alla società A.B.M. Spa “termine fino al 5.11.2015 per la presentazione di una proposta definitiva di concordato preventivo …. o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti” ed ha nominato il commissario giudiziale. BiGFibra SpA (già ABM ICT SpA e indirettamente la controllata BIG TLC SrL): la società partecipata interamente dalla Provincia di Bergamo opera per la realizzazione sul territorio provinciale di una rete di servizi di banda larga e ultra larga con l’obiettivo di superare il divario esistente nell'accesso alle nuove tecnologie ed è titolare della partecipazione di controllo nella società BIG TLC SrL, operatore alternativo di Telecomunicazioni detentore delle necessarie autorizzazioni ministeriali ai sensi del Codice delle Comunicazioni, nel territorio della provincia di Bergamo.

L’attività svolta dalla società è soggetta al controllo della Provincia di Bergamo che ne determina gli indirizzi.

Con l’approvazione del piano di razionalizzazione il Consiglio Provinciale ha deliberato il mantenimento della partecipazione in BiGFibra spa e nella sua controllata Big Tlc Srl (dalla relazione tecnica emerge come gli indirizzi del Consiglio Provinciale tesi a garantire la continuità aziendale della società si basano “sui seguenti presupposti: i) la rete di telecomunicazione di proprietà della società ABM ICT rappresenta un bene di primaria importanza per favorire l'erogazione dei servizi di connettività veloce su tutto il territorio provinciale, in particolar modo a favore degli enti ed istituzioni, anche sovralocali, deputati ad esercitare funzioni pubbliche indispensabili, nonché a favore delle comunità formate da privati ed imprese che sono insediate in territori che il mercato dei fornitori privati di servizi di telecomunicazione mediante rete fissa non reputano profittevoli nel brevissimo periodo e che, quindi, sono particolarmente esposti al rischio di arretramento tecnologico; ii) la

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continuità aziendale ha consentito alla Provincia di Bergamo sia di continuare a garantire la materiale erogazione sul territorio dei servizi tecnologici forniti da BIG TLC S.r.l., sia di promuovere lo sviluppo del business plan aziendale nell’ottica di ottenere in futuro una miglior valutazione economica dell’asset posseduto. Proprio sulla base di questi presupposti e come conseguenza della necessaria realizzazione del piano economico finanziario definito dall'accordo di ristrutturazione omologato dal Tribunale di Bergamo, le prospettive societarie si pongono in un’ottica di medio-lungo periodo (dai 4 agli 8 anni) tale da consentire la piena valorizzazione della società che, solo dopo aver dimostrato di aver superato il “break-even point” economico e di possedere le capacità di generare "cash flow" sufficiente per garantire il rimborso di tutte le rate di debito, potrà risultare attrattiva per il mercato ed essere collocata generando un’entrata a favore della Provincia”.

L’Azienda orienterà pertanto le proprie attività nel rispetto delle previsioni statutarie e dei predetti indirizzi attribuiti dal Consiglio Provinciale.

Per l’anno 2015 gli obiettivi generici cui dovrà tendere l’attività della società saranno i seguenti:

• assicurare un costante coordinamento con i servizi dell’Amministrazione Provinciale;

• improntare l’attività dell’azienda BiGFibra S.p.A. al rispetto delle disposizioni normative applicabili ai soggetti pubblici con particolare riferimento alla normativa in materia di personale e conferimento di incarichi, di spese di rappresentanza, di monitoraggio delle spese per autovetture ed automezzi, di attività contrattuale, di trasparenza e di comunicazioni alle banche dati di legge, di compensi degli organi collegiali e di anticorruzione;

Per l’anno 2015 l’attività dell’azienda dovrà conformarsi ai seguenti principi:

• rispetto dei piani economico – finanziari approvati dall’assemblea dei soci;

• adozione di misure di contenimento delle dinamiche retributive di BigFibra S.p.A.;

• perseguimento dell’equilibrio nella gestione contabile dell’azienda;

• rispetto, da parte di BigFibra S.p.a., delle prescrizioni normative in merito all’acquisizione di beni e servizi, reclutamento del personale e conferimento di incarichi, per quanto applicabili;

• predisposizione e formazione degli operatori per l’avvio dell’armonizzazione contabile prevista dalla normativa contenuta nel D.Lgs.118/2011 e s.m. per il “bilancio consolidato”, secondo la competenza economica;

• adozione del bilancio d’esercizio nei termini stabiliti dallo statuto e rispetto degli adempimenti conseguenti;

• tempestiva comunicazione dei dati alla Provincia per la compilazione dei questionari richiesti dalle autorità;

• tempestiva comunicazione alla Provincia finalizzata a prevenire qualsiasi situazione possa determinare situazioni di difficoltà economiche e/o necessità di liquidità di cassa non prevista nei piani economico finanziari sottoposti al Consiglio Provinciale;

• puntuale rilevazione dei rapporti finanziari con la società mediante verifica dei crediti e debiti reciproci;

• pubblicazione nel sito web della società BiGFibra S.p.A. delle informazioni societarie e più in generale di tutti i dati richiesti dalla normativa in materia di trasparenza;

Nel contesto degli obiettivi generici e dei principi aziendali sopra delineati, per l’anno 2015 sono attribuiti all’azienda i seguenti obiettivi specifici:

• monitoraggio dei contratti stipulati e dei ricavi su base almeno mensile, che consenta all’Amministrazione di verificare l’andamento societario in rapporto alle previsione

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contenute nei piani economico finanziari sottoposti al Consiglio Provinciale e contenuti nell’accordo con il sistema bancario;

• implementazione del sito internet aziendale di BigFibra S.p.A. nell’ottica di garantire una corretta informazione istituzionale e consentire il rispetto della normativa in materia di trasparenza.

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100%

 

AB

IEM

ME

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S.p.

A.

100%

AG

RIP

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MO

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MO

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AB

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S.r

.l.

100%

 

MIS

TRA

L

S.p.

A.

60%

GE

AC

S.p

.A.

0,00

2%

299

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300

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N. Denominazione % AttivitàComma 611

A(attinenza istituzionale)

Comma 611B1

(società con soli ammi.ri)

Comma 611B2

(amm.ri>dipendenti)

Comma 611C

(attività similari)

Comma 611D

(aggregazione s.p.l.)

Comma 611E

(contenimento costi)Proposta di Piano

1SOCIETA PER L AEROPORTO CIVILE DI BERGAMO‐ORIO AL SERIO S.P.A. (S.A.C.B.O. S.p.A.)

13,20%Viabilità, mobilità e 

trasportisi no no no no no Mantenimento

2 TRAMVIE ELETTRICHE BERGAMASCHE S.p.A. 45,00%Viabilità, mobilità e 

trasportisi no no no no si Mantenimento

3 UNIACQUE S.p.A. 7,22% Servizio Idrico si no no no si si Mantenimento

4

A.L.O.T. S.C.R.L. ‐ AGENZIA DELLA LOMBARDIA ORIENTALE PER I TRASPORTI E LA LOGISTICA SOC. CONS. A R.L. ‐ in liquidazione

25,00%Viabilità, mobilità e 

trasportino si si no no si In liquidazione

5PROMOZIONE E GESTIONE DELLO SVILUPPO DI SCALVE (PRO.GE.SCAL.) S.r.l. ‐ in liquidazione

42,00% Attività economiche no no no no no no In liquidazione

6 SERVITEC S.r.l. ‐ in liquidazione 30,00% Attività economiche no no no no no no In liquidazione

7 SIBEM S.p.A. ‐ in liquidazione 2,95%Viabilità, mobilità e 

trasportino no si no no no In liquidazione

8 A4 HOLDING S.P.A. 2,42%Viabilità, mobilità e 

trasportino no si no no no

Dismissione ex Legge 147/2013

9 AUTOSTRADE LOMBARDE S.p.A. 2,98%Viabilità, mobilità e 

trasportino no si no no no

Dismissione ex Legge 147/2013

10CENTRO EUROPEO SVILUPPO APPLICAZIONI PLASTICHE S.R.L. CONSORTILE

1,07% Attività economiche no no si no no noDismissione ex Legge 

147/2013

11 CO.BE. DIREZIONALE S.p.A. 4,08% Cultura e turismo no no no no no siDismissione ex Legge 

147/2013

12 G.A.L. VALLE BREMBANA S.r.l. 7,69% Attività economiche no no si no no noDismissione ex Legge 

147/2013

13 GE.S.IDR.A S.p.A. 24,00%Servizio di igiene 

urbanano no no no no si

Dismissione ex Legge 147/2013

14 CO.S.IDR.A. S.p.A. 25,00% Servizio Idrico si si si no si si Aggregazione

15CONSORZIO TERRITORIO ED AMBIENTE VALLE SERIANA S.p.A.

23,29% Servizio Idrico si si si no si no Aggregazione

16 HIDROGEST S.p.A. 12,98% Servizio Idrico si no no no si si Aggregazione

17R.I.A. ‐ RISANAMENTO IDRICO AMBIENTALE S.p.A.

20,00% Servizio Idrico si no no no si si Aggregazione

18REALIZZAZIONE E  GESTIONE SERVIZI PUBBLICI LOCALI S.P.A., PER BREVITA' "COGEIDE S.p.A."

14,32% Servizio Idrico si no no no si no Aggregazione

19 TUTELA AMBIENTALE DEL SEBINO S.r.l. 15,00% Servizio Idrico si no no no si si Aggregazione

20 ZERRA S.p.A. 25,00% Servizio Idrico si si si no si si Aggregazione

21A.B.M. ‐ AZIENDA BERGAMASCA MULTISERVIZI S.p.A.

100,00% Holding si no no no si si Dismissione

22 ABM ICT S.p.A. 100,00% Telecomunicazioninosi

no no no no no Mantenimento

23AGENZIA PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE TURISTICA DELLA PROVINCIA DI BERGAMO S.C.R.L.

44,69% Cultura e turismonosi

no no no no si Mantenimento

24 ANITA S.r.l. 1,15% Distribuzione gas no si si no no si Dismissione

25 AUTOSTRADE BERGAMASCHE S.p.A. 25,20%Viabilità, mobilità e 

trasportisi no si no no no Mantenimento

26 BERGAMO FIERA NUOVA S.p.A. 18,27% Attività economichenosi

no si no no no Mantenimento

27 TECNODAL S.p.A. 49,00% Attività economiche no si si no no si Dismissione

N. Denominazione % AttivitàComma 611

A(attinenza istituzionale)

Comma 611B1

(società con soli ammi.ri)

Comma 611B2

(amm.ri>dipendenti)

Comma 611C

(attività similari)

Comma 611D

(aggregazione s.p.l.)

Comma 611E

(contenimento costi)Proposta di Piano

1 VOCEM S.r.l. ‐ in liquidazione 100,00% Energia no si si no no no in liquidazione

2 ABM NEXT S.r.l. 55,00% Servizio Idrico si no no no si no Aggregazione

3 ABM SERVICE S.r.l. 100,00% Gestione calore no no no no no si Dismissione

4 BIG TLC S.r.l. 100,00% Telecomunicazioninosi

no no no no si Mantenimento

‐ Aggregazione: con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 171 del 20.12.2013 è stato approvato un atto di indirizzo finalizzato "all'aggregazione in Uniacque S.p.A. delle società patrimoniali e delle società di gestione operanti nel servizio idrico integrato nell'A.T.O. di Bergamo mediante una o più operazioni straordinarie di fusione societaria".

Società partecipate direttamente dalla Provincia di Bergamo 

Società partecipate indirettamente dalla Provincia di Bergamo

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO AI SENSI DELL'ARTICOLO 1, COMMI 611 E SEGUENTI DELLA LEGGE 190/2014

Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 25 del 12 maggio 2015

Legenda:

‐ Dismissione ex Legge 147/2013: l'articolo 1, comma 569 della Legge 147/2013 ha introdotto un meccanismo di diritto di recesso "ex lege" per consentire l'exit degli enti locali dalle società di capitale per le quali non ricorrano più le condizioni di detenibilità della relativa partecipazione da parte degli Enti Locali disponendo che "Il  termine  di  trentasei  mesi   fissato   dal   comma   29 dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e' prorogato di quattro mesi dalla data di entrata in vigore  della  presente  legge, decorsi i quali la partecipazione non alienata mediante procedura  di evidenza pubblica cessa ad ogni effetto; entro dodici mesi successivi alla cessazione la societa' liquida in denaro il valore  della  quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti all'articolo 2437‐ter, secondo comma, del codice civile". La Provincia di Bergamo ha avviato i bandi di gara per la cessione della partecipazione detenuta nelle società, comunicando alle società l'intenzione di cedere la partecipazione al miglior offerente. Tutte le gare sono andate deserte. Attualmente la Provincia è in attesa che le società comunichino il valore di liquidazione delle quote di competenza.

‐ Dismissione ex Piano di Razionalizzazione: con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 25 del 12.05.2015 la Provincia di Bergamo ha approvato il Piano di Razionalizzazione che prevede la dismissione, sulla base delle specifiche indicazioni contenute nella relazione tecnica al Piano, delle società.

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Partecipazioni dirette: schede analitiche dei principali dati anagrafici, di bilancio e sugli amministratori (in ordine alfabetico)

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A.B.M. - AZIENDA BERGAMASCA MULTISERVIZI

S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: Abm Spa

CODICE FISCALE: 01992380160

CAPITALE SOCIALE: € 43.286.500,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Esercizio delle attività connesse con la gestione dei servizi pubblici locali, nonché la realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento dei servizi e di altre infrastrutture di interesse pubblico

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Holding

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

100,00%

INDIRIZZO Via Torquato Tasso, 109

24121 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 21/12/1989

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

-€ 1.594.284,00 -€ 1.473.203,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 507.984,00

Anno 2013

-€ 1.830.630,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 43.286.500,00

Anno 2013

€ 31.736.304,00

€ 7.851.026,00

€ 744.749,00

€ 43.286.500,00

€ 33.717.491,00

€ 5.970.970,00

€ 671.747,00

€ 43.286.500,00

€ 32.244.290,00

€ 7.109.235,00

€ 496.495,00

€ 43.286.500,00

Anno 2014

€ 32.153.842,00

€ 7.342.926,00

€ 135.804,00

Provincia di Bergamo 86.573 € 500,00 € 43.286.500,00 100,000000%1

Somma 86.573 € 43.286.500,00 100,000000%

305

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 96.796,00

Anno 2013

€ 561.224,00

€ 98.426,00

2

€ 122.177,00

€ 407.459,00

€ 98.262,00

2

€ 113.008,00

€ 705.649,00

€ 96.632,00

2

€ 240.711,00

Anno 2014

€ 1.722.699,00

€ 97.747,00

2

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE -186.848,00 -21,03%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 48.873,50 -0,69%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

74,28% 1,32%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -5,69% -255,69%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -3,76% -246,27%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -652.082,00 -46,57%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

-154.382,50

49.213,00

73,32%

-1,60%

-1,09%

-444.904,00

306

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

MAURINI GIACOMINO Amministratore unico 31/12/201528/06/2013

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

VOCEM S.r.l. - in liquidazione 02786140612 100,0000%

ABM SERVICE S.r.l. 02998420166 100,0000%

ABM ENERGY S.p.A. - in liquidazione 02730770167 100,0000%

ABM NEXT S.r.l. 02645680162 55,0000%

AUTOSTRADE BERGAMASCHE S.p.A. 02992780169 3,2900%

SOCIETA' DI PROGETTO BREBEMI S.p.A.

02508160989 0,0039%

MERCURIO DOMENICO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201629/05/2014

LUISELLI VERONICA Sindaco effettivo 31/12/201629/05/2014

ROMANO FABIO DONATO Sindaco effettivo 31/12/201629/05/2014

BONETTI ELENA Sindaco supplente 31/12/201629/05/2014

PLEBANI CRISTIAN Sindaco supplente 31/12/201629/05/2014

24/01/2006 3 DCP AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE DI ABM S.P.A. DA € 42.286.500,00 AD € 43.286.500,00. SOTTOSCRIZIONE QUOTA DI € 1.000.000,00.

24/03/2009 25 DCP A.B.M. S.P.A.: LINEE DI INDIRIZZO PER LA CESSIONE DEL "RAMO ENERGIA" ATTRAVERSO LA VENDITA SUL MERCATO DELLE QUOTE DETENUTE NELLE SOCIETA' BERGAMO ENERGIA S.P.A. (CON LA SUA PARTECIPATA MISTRAL S.P.A.) E VOCEM S.R.L.

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

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08/10/2009 73 DCP CONCESSIONE DI PRESTITO AD A.B.M. S.P.A. AZIENDA BERGAMASCA MULTISERVIZI DI BERGAMO PER L'IMPORTO DI € 1.000.000,00. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2009.

19/02/2010 11 DCP TRASFERIMENTO IN CAPO ALLA SOCIETA' ABM CALOR S.R.L. DELL'AFFIDAMENTO DIRETTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI, IDROSANITARI, DI VENTILAZIONE E ANTINCENDIO DI TUTTI GLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ PROVINCIALE, DI CUI ALLA DELIBERAZONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 78 DEL 30 SETTEMBRE 2002. APPROVAZIONE STATUTO SOCIALE.

12/07/2010 63 DCP ACQUISTO DI N. 2.483.000 AZIONI DETENUTE DALLA SOCIETA' A.B.M. - AZIENDA BERGAMASCA MULTISERVIZI S.P.A. NELLA SOCIETA' AUTOSTRADE LOMBARDE S.P.A. CORRISPONDENTI ALL'1,93% DEL CAPITALE SOCIALE AL COSTO DI € 2.483.000,00. APPLICAZIONE DELL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE. VARIAZIONE DI BILANCIO.

31/01/2011 14 DCP PROMOZIONE DELL'AZIONE DI RESPONSABILITA' NEI CONFRONTI DEGLI AMMINISTRATORI DI VOCEM S.R.L. PER LE VICENDE CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE IN COMUNE DI SAN SALVATORE TELESINO (BN) DI UN IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA CON TERMOVALORIZZATORE DI BIOMASSE DI 10 MEGAWATT.

13/06/2011 66 DCP PROMOZIONE AVANTI ALLA CAMERA ARBITRALE DI BERGAMO DELL'AZIONE DI RESPONSABILITA' A SENSI DELL'ART. 2393 DEL C.C. CONTRO GLI AMMINISTRATORI DI A.B.M. S.P.A. PER LE VICENDE RELATIVE ALL'AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA' VOCEM S.R.L.

28/11/2011 155 DCP LINEE DI INDIRIZZO ALLE SOCIETA' DEL GRUPPO A.B.M. - AZIENDA BERGAMASCA MULTISERVIZI S.P.A.: - CESSAZIONE ANTICIPATA AL 31.12.2011 DELL'AFFIDAMENTO DIRETTO ALLA SOCIETA' ABM CALOR S.R.L. DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI, IDROSANITARI, DI VENTILAZIONE E ANTINCENDIO DI TUTTI GLI IMMOBILI DI PROPRIETA' DELLA PROVINCIA DI BERGAMO; - DISMISSIONE DELLE SOCIETA' ABM CALOR S.R.L. ED ABM SERVICE S.R.L.; - DISMISSIONE DELLE SOCIETA' ABM ENERGY S.P.A. E MISTRAL S.P.A.; - MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA' VOCEM S.R.L.

02/07/2012 87 DCP A.B.M. S.P.A.: MODIFICA DELL'ART. 18 DELLO STATUTO SOCIALE. PRESA D'ATTO DELLA FIDEIUSSIONE DA PARTE DI A.B.M. S.P.A. A FAVORE DI ABM ENERGY S.P.A.

26/11/2012 153 DCP APPROVAZIONE ATTO DI TRANSAZIONE CON ABM CALOR S.R.L. E CON A.B.M. S.P.A. PER LA CESSAZIONE ANTICIPATA DELL'AFFIDAMENTO DIRETTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI, IDROTERMOSANITARI, DI VENTILAZIONE E ANTINCENDIO (C.D. "GESTIONE CALORE") DI TUTTI GLI EDIFICI DI PROPRIETA' PROVINCIALE. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012.

10/06/2013 62 DCP A.B.M S.P.A.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

10/06/2013 61 DCP ABM ENERGY SPA IN LIQUIDAZIONE: CESSIONE DELLA PARTECIPAZIONE DETENUTA IN MISTRAL SPA.

20/12/2013 171 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE PIROVANO SULLA DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE IN UNIACQUE S.P.A. DELLE SOCIETA' PATRIMONIALI E DELLE SOCIETA' DI GESTIONE OPERANTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'A.T.O. DI BERGAMO.

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22/05/2014 46 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA) DI INDIRIZZO SULLA GESTIONE DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO.

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A.L.O.T. S.C.R.L. - AGENZIA DELLA LOMBARDIA

ORIENTALE PER I TRASPORTI E LA LOGISTICA

SOC. CONS. A R.L. - in liquidazione

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.alot.it/

CODICE FISCALE: 03057190989

CAPITALE SOCIALE: € 70.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Promozione dei trasporti multimodali ed intermodali (ferro - gomma e navigazione interna) ed implementazione di strumenti incentivanti il suo utilizzo anche secondo gli indirizzi di co - modalità

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Viabilità, mobilità e trasporti

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

25,00%

INDIRIZZO Via Cipro, 16

25124 Brescia

DATA COSTITUZIONE: 12/11/2008

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

€ 7.595,00 € 120.014,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 13.955,00

Anno 2013

-€ 41.912,00

Anno 2014

Provincia di Brescia 17.500 € 1,00 € 17.500,00 25,000000%56

Provincia di Mantova 17.500 € 1,00 € 17.500,00 25,000000%56

Provincia di Cremona 17.500 € 1,00 € 17.500,00 25,000000%56

Provincia di Bergamo 17.500 € 1,00 € 17.500,00 25,000000%56

Somma 70.000 € 70.000,00 100,000000%

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 70.000,00

Anno 2013

€ 395.799,00

€ 602.357,00

€ 2.550,00

€ 70.000,00

€ 289.742,00

€ 350.043,00

€ 0,00

€ 70.000,00

€ 409.755,00

€ 357.539,00

€ 0,00

€ 70.000,00

Anno 2014

€ 353.888,00

€ 521.062,00

€ 2.550,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 818.068,00

Anno 2013

€ 812.632,00

€ 1.216,00

0

€ 1.025.180,00

€ 984.158,00

€ 64.469,00

2

€ 1.020.615,00

€ 815.154,00

€ 60.034,00

0

€ 616.116,00

Anno 2014

€ 644.524,00

€ 717,00

0

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

505,55% -10,59%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -11,84% -235,91%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -3,31% -960,99%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -10.991,00 -144,73%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

#Errore

#Errore

565,43%

-3,53%

0,38%

24.572,00

311

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

VIVENZI MAURO GIORGIO

Liquidatore 19/06/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

10/12/2007 96 DCP COSTITUZIONE DELLA AGENZIA ORIENTALE PER I TRASPORTI E LA LOGISTICA (A.L.O.T.).

24/03/2009 26 DCP "AGENZIA DELLA LOMBARDIA ORIENTALE PER I TRASPORTI E LA LOGISTICA (A.L.O.T)": MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

29/11/2010 139 DCP A.L.O.T. - AGENZIA DELLA LOMBARDIA ORIENTALE PER I TRASPORTI E LA LOGISTICA S.C.R.L.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

16/12/2013 158 DCP ALOT - AGENZIA DELLA LOMBARDIA ORIENTALE PER I TRASPORTI E LA LOGISTICA SCRAL: INDIRIZZI PER LA DISMISSIONE DELLA PARTECIPAZIONE.

312

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A4 HOLDING S.P.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.a4holding.it/

CODICE FISCALE: 00212330237

CAPITALE SOCIALE: € 134.110.065,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Promozione, progettazione, costruzione e/o gestione in Italia e all'estero di autostrade, comprese l'autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova e l'autostrada A/31 della Valdastico già assentite in concessione, nonché di opere stradali, contigue o complementari e di opere pubbliche, o di pubblica utilità

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Viabilità. Mobilità e trasporti

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

2,30%

INDIRIZZO Via Flavio Gioia, 71

37135 Verona

DATA COSTITUZIONE: 02/06/1952

Re. Consult Infrastrutture S.p.A. 445.387 € 72,30 € 32.201.480,10 24,011233%4

A.I.2 S.r.l. 286.452 € 72,30 € 20.710.479,60 15,442897%4

Società delle Autostrade Serenissima S.p.A. (già Società delle "Autostrade di Venezia e Padova" - S.p.A.)

155.316 € 72,30 € 11.229.346,80 8,373232%4

Provincia di Vicenza 137.956 € 72,30 € 9.974.218,80 7,437338%4

Equiter S.p.A. 121.373 € 72,30 € 8.775.267,90 6,543333%4

C.I.F. S.r.l. 100.145 € 72,30 € 7.240.483,50 5,398911%4

Milano Serravalle - Milano Tangeziali S.p.A.

86.571 € 72,30 € 6.259.083,30 4,667124%4

Comune di Verona 86.217 € 72,30 € 6.233.489,10 4,648040%4

Provincia di Brescia 83.649 € 72,30 € 6.047.822,70 4,509596%4

Provincia di Verona 78.478 € 72,30 € 5.673.959,40 4,230823%4

313

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RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 50.454.176,00 -€ 41.034.025,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 12.135.031,00

Anno 2013

€ 19.593.599,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 134.110.065,00

Anno 2013

€ 661.111.539,00

€ 49.897.809,00

€ 666.279.429,00

€ 127.485.289,00

€ 655.208.007,00

€ 43.974.786,00

€ 670.997.095,00

€ 127.485.289,00

€ 614.173.982,00

€ 51.794.847,00

€ 638.920.352,00

€ 134.110.065,00

Anno 2014

€ 677.680.136,00

€ 53.125.921,00

€ 670.475.492,00

Banca Popolare di Verona e Novara S.Coop.r.l.

50.214 € 72,30 € 3.630.472,20 2,707084%4

Provincia di Bergamo 42.618 € 72,30 € 3.081.281,40 2,297577%4

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia

29.181 € 72,30 € 2.109.786,30 1,573175%4

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

28.699 € 72,30 € 2.074.937,70 1,547190%4

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Verona

27.902 € 72,30 € 2.017.314,60 1,504223%4

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Padova

25.042 € 72,30 € 1.810.536,60 1,350038%4

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Venezia

21.877 € 72,30 € 1.581.707,10 1,179410%4

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza

19.850 € 72,30 € 1.435.155,00 1,070132%4

Parcam S.r.l. 8.815 € 72,30 € 637.324,50 0,475225%4

Comune di Vicenza 4.500 € 72,30 € 325.350,00 0,242599%4

Banca Popolare di Vicenza 3.789 € 72,30 € 273.944,70 0,204269%4

Comune di Venezia 3.000 € 72,30 € 216.900,00 0,161733%4

Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona

2.644 € 72,30 € 191.161,20 0,142541%4

Condotte S.p.A. 2.234 € 72,30 € 161.518,20 0,120437%4

Comune di Bergamo 1.500 € 72,30 € 108.450,00 0,080866%4

Provincia di Venezia 1.500 € 72,30 € 108.450,00 0,080866%4

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano

1 € 72,30 € 72,30 0,000054%4

Città metropolitana di Milano (ex Provincia di Milano)

1 € 72,30 € 72,30 0,000054%4

Somma 1.854.911 € 134.110.065,30 100,000000%

314

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 689.236,00

Anno 2013

€ 5.367.838,00

€ 367.644,00

7

€ 321.930.342,00

€ 225.357.652,00

€ 42.133.663,00

616

€ 103.724,00

€ 1.856.902,00

€ 0,00

0

€ 7.191.078,00

Anno 2014

€ 7.393.046,00

€ 1.417.971,00

11

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 120.687,82 169,97%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 128.906,45 145,44%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

505,32% 2,51%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 2,89% 57,52%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -0,06% 92,32%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -369.599,00 90,07%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

-172.478,57

52.520,57

492,96%

1,84%

-0,74%

-3.720.824,00

315

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

SCHNECK ATTILIO Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

MORERIO PAOLO MARIA Amministratore delegato 31/12/201514/04/2015

CERRI STEFANO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

BUTTIGNON FABIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

GALLI LUCA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

CITTERIO PAOLO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

SANTICIOLI FABIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

MOLGORA DANIELE Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

TOSI FLAVIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

BINASCO BRUNO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

FEDALTO GIUSEPPE Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

SERENISSIMA COSTRUZIONI S.p.A. 03271810230 100,0000%

SERENISSIMA MOBILITA' S.r.l. 04063750238 100,0000%

AUTOSTRADA BRESCIA VERONA VICENZA PADOVA S.p.A.

03614140238 100,0000%

SERENISSIMA PARTECIPAZIONI S.p.A.

03196280238 99,9990%

PAGANI MAURIZIO Direttore generale 31/12/201529/04/2013

HAGER HAINZ PETER Presidente Collegio Sindacale

31/12/201529/04/2013

CHECCHETTO ALFREDO Sindaco effettivo 31/12/201529/04/2013

BENINI GIUSEPPE Sindaco effettivo 31/12/201529/04/2013

TERENGHI GIULIANO Sindaco supplente 31/12/201529/04/2013

COSSU LEONARDO Sindaco supplente 31/12/201529/04/2013

316

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ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

CIS S.p.A. 02026570248 25,2300%

CONFEDERAZIONE AUTOSTRADE S.p.A.

03225580236 16,6700%

VENETO STRADE S.p.A. 03345230274 5,0000%

INTERPORTO PADOVA S.p.A. 00397270281 3,5900%

AUTOVIE VENETE S.p.A. 00098290323 0,4200%

24/02/2009 16 DCP LINEE DI INDIRIZZO PER L'EVENTUALE ACQUISIZIONE DI ULTERIORI QUOTE DELLA SOCIETA' SACBO SPA ATTRAVERSO LA CESSIONE DI QUOTE DETENUTE NELLA SOCIETA' AUTOSTRADA BRESCIA PADOVA SPA.

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

08/10/2009 72 DCP AUTOSTRADA BRESCIA, VERONA, VICENZA, PADOVA S.P.A.: ALIENAZIONE DELLE AZIONI DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO ED APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE PER L'INDIZIONE DELLA GARA UNICA.

29/11/2010 140 DCP AUTOSTRADA BRESCIA, VERONA, VICENZA, PADOVA S.P.A.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

19/12/2011 175 DCP AUTOSTRADA BRESCIA, VERONA, VICENZA, PADOVA S.P.A.: LINEE DI INDIRIZZO IN ORDINE ALLA DISMISSIONE DELLA PARTECIPAZIONE DETENUTA DALLA PROVINCIA DI BERGAMO. MODIFICA DENOMINAZIONE SOCIALE.

02/07/2012 89 DCP A4 HOLDING S.P.A.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

29/07/2013 86 DCP A4 HOLDING S.P.A.: NUOVI INDIRIZZI IN ORDINE ALLA DISMISSIONE DELLA PARTECIPAZIONE DETENUTA DALLA PROVINCIA DI BERGAMO. APPROVAZIONE NUOVA PERIZIA DI STIMA AGGIORNATA. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE CON LE PROVINCE DI BRESCIA E VERONA E CON LA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA, AGRICOLTURA E ARTIGIANATO DI BERGAMO.

22/09/2014 81 DCP VALUTAZIONE DEI PRESUPPOSTI PER IL MANTENIMENTO DELLA PARTECIPAZIONE DETENUTA IN A4 HOLDING AI SENSI DELL'ART. 3, COMMA 27, DELLA L. 244/2007 E DELL'ART. 1, COMMA 569, DELLA L. 147/2013.

317

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AGENZIA PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE

TURISTICA DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

S.C.R.L.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.turismo.bergamo.it/

CODICE FISCALE: 02910070164

CAPITALE SOCIALE: € 285.720,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Promozione di tutte le iniziative che possano contribuire allo sviluppo ed alla promozione del sistema turistico della provincia di Bergamo nel rispetto ed esaltazione dei valori del territorio e dell'ambiente

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Cultura e turismo

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

45,15%

INDIRIZZO Via Borgo Santa Caterina

24124 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 17/10/2001

Provincia di Bergamo 129.000 € 1,00 € 129.000,00 45,149097%2

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

129.000 € 1,00 € 129.000,00 45,149097%2

Comune di Bergamo 26.000 € 1,00 € 26.000,00 9,099818%2

Consorzio Orobico albergatori Operatori Turistici - Società Cooperativa - in breve Cooraltur Soc. Coop.

516 € 1,00 € 516,00 0,180596%2

Consorzio per la Promozione Turistica della Città di Bergamo - Società Cooperativa

516 € 1,00 € 516,00 0,180596%2

Comunità Isola Bergamasca Promoisola 258 € 1,00 € 258,00 0,090298%2

Bremboski - Consorzio Operatori Turistici Alta Valle Brembana

258 € 1,00 € 258,00 0,090298%2

Diocesi di Bergamo 172 € 1,00 € 172,00 0,060199%2

318

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

-€ 101.975,00 € 154.139,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 166.414,00

Anno 2013

-€ 53.580,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 285.720,00

Anno 2013

€ 691.402,00

€ 235.494,00

€ 215.652,00

€ 288.386,00

€ 373.515,00

€ 491.734,00

€ 50.662,00

€ 285.720,00

€ 524.987,00

€ 396.375,00

€ 115.662,00

€ 285.720,00

Anno 2014

€ 637.821,00

€ 207.158,00

€ 215.652,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 1.698.678,00

Anno 2013

€ 1.517.974,00

€ 449.496,00

13

€ 1.341.803,00

€ 1.429.689,00

€ 456.655,00

11

€ 1.504.186,00

€ 1.343.223,00

€ 431.766,00

12

€ 1.287.485,00

Anno 2014

€ 1.330.364,00

€ 423.928,00

11

Somma 285.720 € 285.720,00 100,000000%

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 74.145,36 0,78%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 38.538,91 11,46%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

223,23% -7,75%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -8,40% -134,90%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -87,18% -3,46%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -767.836,00 16,51%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

73.573,77

34.576,62

241,99%

24,07%

-84,26%

-919.705,00

319

Page 260: RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL … - RPP 2015 -2017 PARTE... · di controllo dei requisiti ... attività progettuale avviata e di supporto al partenariato con particolare

ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

TRIGONA LUIGI Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201528/05/2013

SALVI GIACOMO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201528/05/2013

MANGILI ELISABETTA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201528/05/2013

GHISALBERTI NADIA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201525/02/2015

CORTINOVIS GABRIELE Amministratore delegato 31/12/201528/05/2013

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

PREVITALI RICCARDO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201528/05/2013

LOCATI ANDREA Sindaco effettivo 31/12/201528/05/2013

TASSI ANTONELLA Sindaco effettivo 31/12/201528/05/2013

ROMANO FABIO DONATO Sindaco supplente 31/12/201528/05/2013

NEGRETTI ENRICO Sindaco supplente 31/12/201528/05/2013

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

320

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ANITA S.r.l.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.anita.bg.it

CODICE FISCALE: 03615530163

CAPITALE SOCIALE: € 100.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Esercizio del servizio di distribuzione del gas naturale a clienti finali

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Distribuzione gas

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

0,33%

INDIRIZZO Via Lombardia, 27

24027 Nembro

DATA COSTITUZIONE: 30/10/2009

Comune di Treviglio 124.055 € 1,00 € 124.055,40 15,245227%59

Comune di Albino 72.217 € 1,00 € 72.217,24 8,874811%59

Comune di Alzano Lombardo 53.799 € 1,00 € 53.798,98 6,611382%59

Comune di Clusone 52.233 € 1,00 € 52.232,74 6,418906%59

Comune di Caravaggio 46.553 € 1,00 € 46.552,52 5,720861%59

Comune di Nembro 37.978 € 1,00 € 37.978,29 4,667170%59

Comune di Mozzanica 32.601 € 1,00 € 32.600,95 4,006346%59

Comune di Spirano 28.669 € 1,00 € 28.668,98 3,523145%59

Linea Servizi S.r.l. 28.620 € 1,00 € 28.619,91 3,517114%59

Comune di Villa d'Adda 27.103 € 1,00 € 27.102,96 3,330696%59

Comune di Ardesio 24.685 € 1,00 € 24.685,13 3,033567%59

Comune di Calusco d'Adda 23.491 € 1,00 € 23.490,91 2,886809%59

Comune di Parre 22.798 € 1,00 € 22.797,67 2,801616%59

321

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RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

€ 3.036.104,00 € 729.965,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 672.994,00

Anno 2013

-€ 126.055,00

Anno 2014

Comune di Valbrembo 20.167 € 1,00 € 20.166,55 2,478277%59

Comune di Gazzaniga 19.004 € 1,00 € 19.004,06 2,335418%59

Comune di Ponte San Pietro 18.522 € 1,00 € 18.522,26 2,276209%59

Comune di Misano Gera d'Adda 17.393 € 1,00 € 17.392,83 2,137413%59

Comune di Suisio 17.305 € 1,00 € 17.304,50 2,126558%59

Comune di Cene 16.974 € 1,00 € 16.974,29 2,085979%59

Comune di Villa d'Ogna 15.821 € 1,00 € 15.820,84 1,944231%59

Comune di Pagazzano 15.628 € 1,00 € 15.628,34 1,920574%59

Comune di Pradalunga 15.110 € 1,00 € 15.109,94 1,856868%59

Comune di Premolo 12.237 € 1,00 € 12.236,76 1,503781%59

Comune di Pognano 12.221 € 1,00 € 12.221,45 1,501900%59

Comune di Fiorano al Serio 11.205 € 1,00 € 11.204,65 1,376945%59

Comune di Cazzano Sant'Andrea 10.333 € 1,00 € 10.333,31 1,269865%59

Realizzazione e Gestione Servizi Pubblici Locali S.p.A. per brevità Cogeide S.p.A.

9.552 € 1,00 € 9.552,07 1,173858%59

Comune di Gandino 9.356 € 1,00 € 9.356,34 1,149805%59

Comune di Piario 9.121 € 1,00 € 9.121,26 1,120916%59

Comune di Ponte Nossa 3.469 € 1,00 € 3.468,96 0,426302%59

Provincia di Bergamo 2.676 € 1,00 € 2.675,79 0,328829%59

Comune di Arzago d'Adda 410 € 1,00 € 410,29 0,050421%59

Comune di Calvenzano 410 € 1,00 € 410,29 0,050421%59

Comune di Casirate d'Adda 410 € 1,00 € 410,29 0,050421%59

Comune di Morengo 321 € 1,00 € 321,10 0,039460%59

Comune di Fornovo San Giovanni 321 € 1,00 € 321,10 0,039460%59

Comune di Castel Rozzone 321 € 1,00 € 321,10 0,039460%59

Comune di Brignano Gera d'Adda 321 € 1,00 € 321,10 0,039460%59

Comune di Bariano 321 € 1,00 € 321,10 0,039460%59

Comune di Cassano d'Adda 0 € 1,00 € 0,12 0,000015%59

Comune di Fara Gera d'Adda 0 € 1,00 € 0,12 0,000015%59

Comune di Pontirolo Nuovo 0 € 1,00 € 0,12 0,000015%59

Comune di Canonica d'Adda 0 € 1,00 € 0,12 0,000015%59

Somma 813.733 € 813.732,73 100,000000%

322

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 100.000,00

Anno 2013

€ 4.415.502,00

€ 100.616,00

€ 1.892.904,00

€ 100.000,00

€ 5.012.543,00

€ 52.444,00

€ 1.893.004,00

€ 100.000,00

€ 5.042.507,00

€ 23.300,00

€ 1.893.004,00

€ 100.000,00

Anno 2014

€ 63.492.203,00

€ 224.970,00

€ 1.982.904,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 365.305,00

Anno 2013

€ 492.262,00

€ 0,00

0

€ 0,00

€ 43.534,00

€ 0,00

0

€ 2,00

€ 46.992,00

€ 0,00

0

€ 265.996,00

Anno 2014

€ 490.377,00

€ 9.959,00

0

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

63492,20% 1337,94%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -0,20% -101,30%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -0,34% 87,58%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -136.343,00 -31,04%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

#Errore

#Errore

4415,50%

15,24%

-2,73%

-104.044,00

323

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

ROTA GIUSEPPE MARIO

Presidente Consiglio di Amministrazione

30/06/201727/10/2014

POSSENTI MONICA Consigliere Consiglio di Amministrazione

30/06/201727/10/2014

PEZZOLI ENRICO Consigliere Consiglio di Amministrazione

30/06/201727/10/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

UNIGAS DISTRIBUZIONE S.r.l. 03083850168 51,1350%

ZACCHETTI PAOLO Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201526/09/2012

GIUDICI MASSIMO Sindaco effettivo 31/12/201526/09/2012

BOSCO NICOLO' Sindaco effettivo 31/12/201526/09/2012

SCOLARI MAURO Sindaco supplente 31/12/201526/09/2012

GATTINONI LUCIANA Sindaco supplente 31/12/201526/09/2012

24/02/2009 17 DCP APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI AGGREGAZIONE INDUSTRIALE E TERRITORIALE DI UNIGAS S.R.L. MEDIANTE INDIVIDUAZIONE CON PROCEDURA DI EVIDENZA PUBBLICA DI PARTNER STRATEGICO PRIVATO DI MINORANZA. APPROVAZIONE DELLA CESSIONE E CONFERIMENTO A UNIGAS S.R.L. DELLE QUOTE DI BLUEMETA S.P.A. E SUCCESSIVA FUSIONE DELLA STESSA CON LA SOCIETA' DI VENDITA DEL PARTNER STRATEGICO PRIVATO DI MINORANZA. DELIBERAZIONI ATTUATIVE.

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

324

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08/10/2009 74 DCP A) COSTITUZIONE DI "ANITA" S.R.L., APPROVAZIONE DELLO STATUTO E DELLO SCHEMA DI PATTO PARASOCIALE; AUTORIZZAZIONE AL CONFERIMENTO NEL CAPITALE SOCIALE DI "ANITA" S.R.L. DELLA QUOTA DI UNIGAS DISTRIBUZIONE S.R.L. B) INDIRIZZI SULL'ADEGUAMENTO DELLO STATUTO DI UNIGAS DISTRIBUZIONE S.R.L., DELEGA PER L'APPROVAZIONE DELLE PREDETTE MODIFICHE STATUTARIE ALLA COSTITUENDA "ANITA" S.R.L.; CONFERMA DELLA DELEGA AD UNIGAS DISTRIBUZIONE S.R.L. PER LA STESURA DEI CONTENUTI MINIMI FONDAMENTALI DEL PATTO PARASOCIALE CON IL PARTNER INDUSTRIALE STRATEGICO. C) MODIFICA DEL PROGETTO DI AGGREGAZIONE INDUSTRIALE E TERRITORIALE DI UNIGAS DISTRIBUZIONE S.R.L., CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA POSSIBILE INTEGRALE ALIENAZIONE DELLE AZIONI DI BLUE META S.P.A. AL PARTNER STRATEGICO PRIVATO DI MINORANZA DI UNIGAS DISTRIBUZIONE S.R.L.

07/11/2011 141 DCP ANITA S.R.L.: MODIFICA ARTICOLO 27, COMMA 1, DELLO STATUTO SOCIALE.

16/07/2014 64 DCP ANITA S.R.L.: OPERAZIONE DI AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE (IN PARTE MEDIANTE CONFERIMENTO DELLE RETI DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS DI PROPRIETA' DEI COMUNI ED IN PARTE MEDIANTE VERSAMENTO IN DENARO) DI EURO 900.000,00 (DA EURO 100.000,00 A EURO 1.000.000,00) CON SOVRAPPREZZO DI EURO 78.208.494,62.

325

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AUTOSTRADE BERGAMASCHE S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.autostradebergamasche.it/

CODICE FISCALE: 02992780169

CAPITALE SOCIALE: € 1.911.613,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Promozione, progettazione, costruzione e gestione di autostrade o strade in concessione, nochè altre strutture di comunicazione, trasporto e telecomunicazione

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Viabilità, mobilità e trasporti

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

25,20%

INDIRIZZO Via Vittorio Emanuele II, 43

25122 Brescia

DATA COSTITUZIONE: 24/10/2002

Autostrade Lombarde S.p.a. 534.458 € 1,00 € 534.458,00 27,958483%19

Provincia di Bergamo 481.729 € 1,00 € 481.729,00 25,200132%19

Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.a.

172.045 € 1,00 € 172.045,00 8,999991%19

Unione di Banche Italiane - Società Cooperativa per Azioni

172.045 € 1,00 € 172.045,00 8,999991%19

Banco Popolare - Società Cooperativa (ex Credito Bergamasco S.p.a.)

172.045 € 1,00 € 172.045,00 8,999991%19

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

95.581 € 1,00 € 95.581,00 5,000018%19

Eureca Consorzio Stabile 65.575 € 1,00 € 65.575,00 3,430349%19

Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. 65.575 € 1,00 € 65.575,00 3,430349%19

A.B.M. S.p.a. 62.971 € 1,00 € 62.971,00 3,294129%19

Consorzio GOL Soc. Cons. a r.l. 44.707 € 1,00 € 44.707,00 2,338706%19

Cassa Rurale - Banca di Credito Cooperativo di Treviglio Soc. Coop.

35.585 € 1,00 € 35.585,00 1,861517%19

326

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

-€ 107.010,00 -€ 182.818,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 178.583,00

Anno 2013

-€ 211.831,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 1.911.613,00

Anno 2013

€ 1.494.462,00

€ 68.890,00

€ 0,00

€ 1.911.613,00

€ 1.855.863,00

€ 75.336,00

€ 0,00

€ 1.911.613,00

€ 1.673.045,00

€ 62.140,00

€ 0,00

€ 1.911.613,00

Anno 2014

€ 1.282.632,00

€ 49.906,00

€ 0,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 0,00

Anno 2013

€ 195.736,00

€ 46.272,00

1

€ 0,00

€ 113.768,00

€ 0,00

0

€ 0,00

€ 185.822,00

€ 27.855,00

1

€ 0,00

Anno 2014

€ 222.744,00

€ 49.234,00

1

ALPINA S.p.A. 2.500 € 1,00 € 2.500,00 0,130780%19

Comune di Osio Sotto 2.279 € 1,00 € 2.279,00 0,119219%19

ANCE Bergamo 1.767 € 1,00 € 1.767,00 0,092435%19

Comune di Treviglio 1.050 € 1,00 € 1.050,00 0,054927%19

Comune di Dalmine 1.050 € 1,00 € 1.050,00 0,054927%19

Comune di Pontirolo Nuovo 651 € 1,00 € 651,00 0,034055%19

Somma 1.911.613 € 1.911.613,00 100,000000%

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 49.234,00 6,40%

67,10% -14,17%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -16,52% -38,21%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -16,36% -32,78%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -216.054,00 -13,44%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

46.272,00

78,18%

-11,95%

-12,32%

-190.454,00

327

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VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE -166.820,00 -15,70%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

-144.182,00

328

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

PIROVANO ETTORE PIETRO

Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201620/06/2014

BOTTIGLIERI BRUNO Amministratore delegato 31/12/201620/06/2014

ZANCHI ANDREA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201620/06/2014

BENFATTO FRANCESCO ANTONIO

Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201620/06/2014

FERRETTI PAOLO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201620/06/2014

STUCCHI MARCO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201620/06/2014

BETTONI FRANCESCO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201620/06/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

CAPELLI GIOVANNI Presidente Collegio Sindacale

31/12/201629/05/2014

CODA ROBERTO Sindaco effettivo 31/12/201629/05/2014

VILLARI ANTONIO Sindaco effettivo 31/12/201629/05/2014

MAURINI GIACOMINO Sindaco supplente 31/12/201629/05/2014

ZACCHETTI PAOLO Sindaco supplente 31/12/201629/05/2014

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

19/04/2010 30 DCP INTERCONNESSIONE PEDEMONTANA BREBEMI S.P.A.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE A SEGUITO DI VARIAZIONE DELLA DENOMINAZIONE SOCIALE IN AUTOSTRADE BERGAMASCHE S.P.A.

329

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12/09/2011 109 DCP AUTOSTRADE BERGAMASCHE S.P.A.: RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE PER PERDITE DA € 1.821.430,00 A € 1.186.171,00 ATTRAVERSO LA DIMINUZIONE DEL VALORE NOMINALE DELLE AZIONI DA € 1,00 A € 0,651230626 CADAUNA. AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE A PAGAMENTO DA € 1.186.171,00 A € 1.911.613,00 E SUCCESSIVA RIDETERMINAZIONE DEL VALORE NOMINALE DELL'AZIONE DA € 0,651230626 A € 1,00 MEDIANTE RIDUZIONE DEL NUMERO DELLE AZIONI. VARIAZIONE DI BILANCIO.

330

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AUTOSTRADE LOMBARDE S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.autostradelombarde.it/

CODICE FISCALE: 02677720167

CAPITALE SOCIALE: € 467.726.626,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Promozione, progettazione, costruzione e gestione di autostrade o strade assentite in concessione a norma di legge, nonché di altre infrastrutture di comunicazione, di trasporto e di telecomunicazione. La società può inoltre assumere incarichi di progettazione per conto terzi o comunque sfruttare a fini economici le conoscenze e le esperienze acquisite in relazione alle attività sociali

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Viabilità, mobilità e trasporti

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

1,14%

INDIRIZZO Via Somalia, 2/4

25126 Brescia

DATA COSTITUZIONE: 02/02/1999

Intesa San Paolo S.p.A. 198.531.609 € 1,00 € 198.531.609,00 42,446078%5

Società Autostrada Torino-Alessandra-Piacenza S.p.A. - SATAP

62.373.411 € 1,00 € 62.373.411,00 13,335442%5

Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. 30.000.000 € 1,00 € 30.000.000,00 6,414003%5

Unieco Società Cooperativa 27.000.000 € 1,00 € 27.000.000,00 5,772603%5

Autostrade Centro Padane S.p.A. 25.288.900 € 1,00 € 25.288.900,00 5,406769%5

Mattioda Pierino & Figli Auostrade S.r.l. 25.000.000 € 1,00 € 25.000.000,00 5,345003%5

Autostrada Brescia, Verona, Vicenza, Padova S.p.A.

22.925.653 € 1,00 € 22.925.653,00 4,901507%5

Parcam S.r.l. 13.179.057 € 1,00 € 13.179.057,00 2,817684%5

Milano Serravalle - Milano Tangeziali S.p.A.

13.000.000 € 1,00 € 13.000.000,00 2,779401%5

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia

12.897.541 € 1,00 € 12.897.541,00 2,757496%5

331

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RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

-€ 1.183.471,00 € 3.139.866,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 9.253.674,00

Anno 2013

€ 5.814.847,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 466.984.840,00

Anno 2013

€ 481.252.911,00

€ 17.640.696,00

€ 495.703.991,00

€ 178.669.687,00

€ 314.323.360,00

€ 467.438,00

€ 203.468.577,00

€ 466.984.840,00

€ 471.257.451,00

€ 26.170.972,00

€ 405.692.021,00

€ 467.726.626,00

Anno 2014

€ 487.067.758,00

€ 30.763.808,00

€ 511.398.371,00

Tecnoinvestimenti S.r.l. 10.000.000 € 1,00 € 10.000.000,00 2,138001%5

Provincia di Bergamo 5.330.000 € 1,00 € 5.330.000,00 1,139555%5

Provincia di Brescia 4.147.000 € 1,00 € 4.147.000,00 0,886629%5

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

3.341.000 € 1,00 € 3.341.000,00 0,714306%5

C.M.B. Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi

3.000.000 € 1,00 € 3.000.000,00 0,641400%5

Città metropolitana di Milano (ex Provincia di Milano)

2.847.000 € 1,00 € 2.847.000,00 0,608689%5

Unione di Banche Italiane - Società Cooperativa per Azioni

2.479.408 € 1,00 € 2.479.408,00 0,530098%5

Cassa Rurale - Banca di Credito Cooperativo di Treviglio Soc. Coop.

1.928.022 € 1,00 € 1.928.022,00 0,412211%5

Associazione Industriale Bresciana 1.716.000 € 1,00 € 1.716.000,00 0,366881%5

Comune di Brescia 950.000 € 1,00 € 950.000,00 0,203110%5

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cremona

514.389 € 1,00 € 514.389,00 0,109976%5

Comune di Treviglio 410.420 € 1,00 € 410.420,00 0,087748%5

Banco Popolare - Società Cooperativa (ex Credito Bergamasco S.p.a.)

368.244 € 1,00 € 368.244,00 0,078731%5

Banco di Brescia S.p.A. 351.943 € 1,00 € 351.943,00 0,075245%5

Confindustria Bergamo Unione degli Industriali della provincia

63.080 € 1,00 € 63.080,00 0,013487%5

Assolombarda 41.600 € 1,00 € 41.600,00 0,008894%5

Comune di Caravaggio 28.502 € 1,00 € 28.502,00 0,006094%5

Comune di Travagliato 13.833 € 1,00 € 13.833,00 0,002957%5

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano

14 € 1,00 € 14,00 0,000003%5

Somma 467.726.626 € 467.726.626,00 100,000000%

332

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 288.323,00

Anno 2013

€ 1.108.981,00

€ 194.830,00

5

€ 340.997,00

€ 1.556.867,00

€ 428.641,00

6

€ 288.383,00

€ 1.617.636,00

€ 720.707,00

4

€ 3.753.898,00

Anno 2014

€ 4.325.898,00

€ 22.845,00

0

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

104,14% 1,05%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 1,19% -37,91%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -0,83% -415,56%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -4.247.729,00 -457,50%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

-113.417,60

38.966,00

103,06%

1,92%

-0,16%

-761.927,00

333

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

BETTONI FRANCESCO Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

BURCHI GIULIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

CHIARI BRUNO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

DELLA GATTA STEFANO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

SANTICIOLI FABIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

VEZZOSI CLAUDIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

IMOVILLI STEFANO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

MARCHIORO RICCARDO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

MASCETTI ANDREA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

MATTIODA GIANPIERO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

PAGANI MAURIZIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

PIZZAROTTI MICHELE Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

RUBEGNI ALBERTO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201618/04/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

SOCIETA' DI PROGETTO BREBEMI 02508160989 78,9800%

FUMAGALLI PAOLO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201618/04/2014

RANALLI RICCARDO Sindaco effettivo 31/12/201618/04/2014

GRECO GIOVANNI Sindaco effettivo 31/12/201618/04/2014

DELL'ACQUA MARCO ANTONIO

Sindaco effettivo 31/12/201618/04/2014

AGOGLIATI ARCANGELO Sindaco effettivo 31/12/201618/04/2014

COSSU LEONARDO Sindaco supplente 31/12/201618/04/2014

VANIN DANIELA Sindaco supplente 31/12/201618/04/2014

334

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ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

S.p.A.

ARGENTEA GESTIONI SCPA 03514010986 51,0000%

AUTOSTRADE BERGAMASCHE S.p.A. 02992780169 27,9600%

TANGENZIALI ESTERNE DI MILANO S.p.A.

03459640961 4,7000%

TANGENZIALE ESTERNA S.P.A. 06445740969 3,1800%

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

24/09/2009 65 DCP AUTOSTRADE LOMBARDE S.P.A.: AUMENTO CAPITALE SOCIALE DA € 95.000.000,00 AD € 130.000.000,00. VARIAZIONE DI BILANCIO - APPLICAZIONE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE.

12/07/2010 63 DCP ACQUISTO DI N. 2.483.000 AZIONI DETENUTE DALLA SOCIETA' A.B.M. - AZIENDA BERGAMASCA MULTISERVIZI S.P.A. NELLA SOCIETA' AUTOSTRADE LOMBARDE S.P.A. CORRISPONDENTI ALL'1,93% DEL CAPITALE SOCIALE AL COSTO DI € 2.483.000,00. APPLICAZIONE DELL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE. VARIAZIONE DI BILANCIO.

10/12/2012 164 DCP AUTOSTRADE LOMBARDE S.P.A.: TRASFERIMENTO DELLA SEDE LEGALE DA BERGAMO A BRESCIA.

25/11/2014 88 DCP VALUTAZIONE DEI PRESUPPOSTI PER IL MANTENIMENTO DELLA PARTECIPAZIONE DETENUTA IN AUTOSTRADE LOMBARDE SPA AI SENSI DELL'ART. 3, COMMA 27, DELLA L. 244/2007 E DELL'ART. 1, COMMA 569, DELLA L. 147/2013.

335

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AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.abf.eu/

CODICE FISCALE: 03240540165

CAPITALE SOCIALE: € 250.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Azienda speciale della Provincia di Bergamo finalizzata alla gestione dei servizi in materia di formazione professionale

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Istruzione, formazione e lavoro

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

100,00%

INDIRIZZO Via Monte Gleno, 2

24125 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 01/09/2005

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 138.242,00 € 290.829,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 57.670,00

Anno 2013

€ 5.054,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 250.000,00

Anno 2013

€ 822.775,00

€ 5.563.919,00

€ 0,00

€ 250.000,00

€ 589.619,00

€ 5.021.710,00

€ 0,00

€ 250.000,00

€ 880.448,00

€ 5.604.885,00

€ 0,00

€ 250.000,00

Anno 2014

€ 827.831,00

€ 4.608.056,00

€ 0,00

Provincia di Bergamo 250.000 € 1,00 € 250.000,00 100,000000%6

Somma 250.000 € 250.000,00 100,000000%

336

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 14.637.105,00

Anno 2013

€ 14.475.873,00

€ 9.558.005,00

268

€ 14.259.094,00

€ 13.820.728,00

€ 8.432.785,00

227

€ 14.006.951,00

€ 13.719.894,00

€ 8.490.181,00

234

€ 14.566.109,00

Anno 2014

€ 38.186,00

€ 9.988.690,00

290

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 50.227,96 33,82%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 34.443,76 -3,42%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

331,13% 0,61%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 0,61% 108,71%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI 145,80% 309,20%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 8.846.608,00 266,15%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

37.532,90

35.664,20

329,11%

-7,01%

-69,69%

-5.324.555,00

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

ROTA DANIELE Presidente Consiglio di Amministrazione

30/09/201828/01/2015

CEREA ALESSIO DEMETRIO

Vicepresidente Consiglio di Amministrazione

30/09/201828/01/2015

FEDERICI GIOVANNI LUIGI

Consigliere Consiglio di Amministrazione

30/09/201828/01/2015

BELOTTI TIZIANO Consigliere Consiglio di Amministrazione

30/09/201828/01/2015

PARMA SILVIA Consigliere Consiglio di Amministrazione

30/09/201828/01/2015

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

GARDONI WALTER Presidente Collegio Sindacale

31/12/201103/06/2009

TONINELLI GIOVANNI Sindaco effettivo 31/12/201103/06/2009

LAZZARONI GIOVANNI Sindaco effettivo 31/12/201103/06/2009

31/07/2006 53 DCP AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 2005; MODIFICA DELLO STATUTO; CONCESSIONE DI CREDITO. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO PER L'ANNO 2006.

17/04/2007 27 DCP APPROVAZIONE PIANO PROGRAMMA ANNUALE, BILANCIO PLURIENNALE 2007-2009 E BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO 2007 DELL'AZIENDA SPECIALE A.B.F. PRESA D'ATTO RELAZIONE FINALE SULL'ATTIVITA' DELL'ANNO FORMATIVO 2005/06.

05/06/2007 46 DCP CONCESSIONE DI CREDITO ALL'AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE.

12/02/2008 13 DCP AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 2006. INCREMENTO DELL'AMMONTARE DELLA CONCESSIONE DI CREDITO.

12/02/2008 14 DCP APPROVAZIONE BILANCIO PLURIENNALE 2008/2010, BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO 2008 E PIANO PROGRAMMA 2008 DELL'AZIENDA SPECIALE A.B.F. PRESA D'ATTO REPORT SEMESTRALE DELLE ATTIVITA' FORMATIVE A.F. 2006/2007.

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30/10/2008 72 DCP AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 2007.

03/02/2009 5 DCP AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE: MODIFICA DELLO STATUTO, AGGIORNAMENTO DELLE LINEE DI INDIRIZZO, APPROVAZIONE DEL CONTRATTO DI SERVIZIO 1.1.2009-31.12.2011.

03/02/2009 6 DCP APPROVAZIONE ATTI FONDAMENTALI DELL'AZIENDA SPECIALE A.B.F.: PIANO PROGRAMMA 2009, BILANCIO PLURIENNALE 2009-2011 E BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO 2009. PRESA D'ATTO 2° REPORT SEMESTRALE DELLE ATTIVITA' FORMATIVE A.F. 2007/2008.

08/10/2009 78 DCP AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 2008.

19/07/2010 70 DCP APPROVAZIONE ATTI FONDAMENTALI DELL'AZIENDA SPECIALE A.B.F.: PIANO PROGRAMMA 2010, BILANCIO PLURIENNALE 2010-2012 E BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO 2010. PRESA D'ATTO 2° REPORT SEMESTRALE DELLE ATTIVITA' FORMATIVE A.F. 2008/2009.

19/07/2010 69 DCP AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 2009.

22/11/2010 121 DCP APPROVAZIONE ATTI FONDAMENTALI DELL'AZIENDA SPECIALE A.B.F.: PIANO PROGRAMMA 2011, BILANCIO PLURIENNALE 2011-2013 E BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO 2011. PRESA D'ATTO 2° REPORT SEMESTRALE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE A.F. 2009/2010.

04/07/2011 84 DCP AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 2010.

19/12/2011 176 DCP APPROVAZIONE ATTI FONDAMENTALI DELL'AZIENDA SPECIALE A.B.F.: BILANCIO DI PREVISIONE TRIENNALE 2012-2014 E BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO 2012, PROROGA CONTRATTO DI SERVIZIO.

02/07/2012 91 DCP AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 2011.

20/12/2012 172 DCP PROROGA DEL CONTRATTO DI SERVIZIO TRA PROVINCIA DI BERGAMO E L'AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE, FINO AL 31 DICEMBRE 2013.

29/07/2013 85 DCP APPROVAZIONE ATTI FONDAMENTALI DELL'AZIENDA SPECIALE A.B.F.: PIANO PROGRAMMA 2013. APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE ANNUALE 2013 E BILANCIO PLURIENNALE 2013-2015. APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO 2012.

16/12/2013 152 DCP APPROVAZIONE ATTI FONDAMENTALI DELL'AZIENDA SPECIALE A.B.F.: PIANO PROGRAMMA 2014. APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE ANNUALE 2014 E BILANCIO PLURIENNALE 2014-2016. PROROGA CONTRATTO DI SERVIZIO.

24/07/2014 67 DCP A.B.F. - AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE: DIRETTIVE IN MATERIA DI COSTI DEL PERSONALE AI SENSI DELL'ART. 18 DEL D.L. 112/2008.

24/07/2014 66 DCP AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE - APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO 2013.

339

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BERGAMO FIERA NUOVA S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.bergamofieranuova.it/

CODICE FISCALE: 02709810168

CAPITALE SOCIALE: € 11.875.618,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Realizzazione e gestione del centro fieristico congressuale espositivo polivalente di Bergamo

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Attività economiche

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

15,12%

INDIRIZZO Via Lunga (Polo Fieristico)

24125 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 16/06/1999

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

-€ 736.381,00 -€ 230.106,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 1.081.499,00

Anno 2013

-€ 397.713,00

Anno 2014

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

5.798.925 € 1,00 € 5.798.925,00 48,830511%7

Comune di Bergamo 2.226.084 € 1,00 € 2.226.084,00 18,744995%7

Provincia di Bergamo 1.795.026 € 1,00 € 1.795.026,00 15,115222%7

Unione di Banche Italiane - Società Cooperativa per Azioni

1.027.398 € 1,00 € 1.027.398,00 8,651322%7

Banca Popolare società cooperativa 513.699 € 1,00 € 513.699,00 4,325661%7

Ente Fiera Promoberg 273.971 € 1,00 € 273.971,00 2,307004%7

Cassa Rurale - Banca di Credito Cooperativo di Treviglio Soc. Coop.

239.727 € 1,00 € 239.727,00 2,018649%7

Comune di Seriate 788 € 1,00 € 788,00 0,006635%7

Somma 11.875.618 € 11.875.618,00 100,000000%

340

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 9.820.823,00

Anno 2013

€ 7.957.976,00

€ 10.331.766,00

€ 0,00

€ 7.866.023,00

€ 7.314.782,00

€ 13.419.645,00

€ 0,00

€ 9.820.823,00

€ 9.039.475,00

€ 10.989.500,00

€ 0,00

€ 11.875.618,00

Anno 2014

€ 10.560.263,00

€ 6.826.725,00

€ 0,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 1.916.544,00

Anno 2013

€ 2.426.878,00

€ 84.010,00

1

€ 1.788.165,00

€ 1.908.942,00

€ 81.227,00

1

€ 1.818.305,00

€ 1.759.796,00

€ 89.325,00

1

€ 1.885.539,00

Anno 2014

€ 1.842.649,00

€ 85.652,00

1

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 1.401.937,00 -0,87%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 85.652,00 1,95%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

88,92% 9,74%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -3,77% 72,29%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -0,20% 94,61%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 962.834,00 471,89%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

1.414.175,00

84.010,00

81,03%

-13,59%

-3,72%

168.361,00

341

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

MALVESTITI GIOVANNI PAOLO

Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201609/12/2014

ZANETTI MATTEO Vicepresidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201609/12/2014

MICHETTI ALESSANDRO Consigliere e Amministratore Delegato

31/12/201609/12/2014

GOTTI LUCA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201609/12/2014

CAPITANIO ALBERTO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201609/12/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

CAPELLI GIOVANNI Presidente Collegio Sindacale

31/12/201620/05/2014

BONETTI MATTEO Sindaco effettivo 31/12/201620/05/2014

ONGARO ITALO Sindaco effettivo 31/12/201620/05/2014

ARZUFFI ALBERTO Sindaco supplente 31/12/201620/05/2014

MANARESI ALBERTO Sindaco supplente 31/12/201620/05/2014

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

19/07/2010 68 DCP BERGAMO FIERA NUOVA S.P.A.: RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE PER PERDITE DA € 15.859.602,00 A € 7.866.023,00.

20/05/2011 56 DCP BERGAMO FIERA NUOVA S.P.A.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

16/07/2014 65 DCP BERGAMO FIERA NUOVA SPA: AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE E MODIFICHE ALLO STATUTO SOCIALE.

342

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BiGfibra S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.abmict.it

CODICE FISCALE: 13288570156

CAPITALE SOCIALE: € 1.852.196,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Consulenza e prestazione di servizi nel campo aziendale e nei sistemi applicativi, organizzativi, tecnologici, con particolare riferimento al settore informatico, telematico e nei servizi di comunicazione

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Telecomunicazioni

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

100,00%

INDIRIZZO Via Clara Maffei, 14/a

24121 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 27/11/2000

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

-€ 1.864.541,00 -€ 779.060,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 1.601.285,00

Anno 2013

-€ 96.802,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 1.852.196,00

Anno 2013

-€ 1.592.577,00

€ 12.951.893,00

€ 822.364,00

€ 1.852.196,00

€ 787.768,00

€ 13.764.366,00

€ 1.190.000,00

€ 1.852.196,00

€ 8.709,00

€ 12.760.521,00

€ 1.190.000,00

€ 1.852.196,00

Anno 2014

€ 485.956,00

€ 10.557.827,00

€ 873.140,00

Provincia di Bergamo 1.852.196 € 1,00 € 1.852.196,00 100,000000%46

Somma 1.852.196 € 1.852.196,00 100,000000%

343

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 1.575.649,00

Anno 2013

€ 2.941.037,00

€ 220.598,00

1

€ 986.943,00

€ 2.504.082,00

€ 280.900,00

2

€ 1.361.195,00

€ 1.802.347,00

€ 258.396,00

2

€ 1.011.957,00

Anno 2014

€ 1.174.399,00

€ 177.858,00

1

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 443.222,00 -56,93%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 177.858,00 -19,37%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

26,24% 130,51%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -19,92% -119,81%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -1,22% 89,56%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 265.364,00 -67,17%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

1.028.984,00

220.598,00

-85,98%

100,55%

-11,74%

808.386,00

344

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

CATTANEO ALDO Amministratore unico 31/12/201722/04/2015

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

BIG TLC S.r.l. 03430290167 85,0000%

GARDONI WALTER Presidente Collegio Sindacale

31/12/201630/06/2014

MOSCA ROMANO Sindaco effettivo 31/12/201630/06/2014

BRAMBATI MICHELE Sindaco effettivo 31/12/201630/06/2014

SCARPELLINI GIANFRANCO Sindaco supplente 31/12/201630/06/2014

GIASSI GIUSEPPE Sindaco supplente 31/12/201630/06/2014

26/06/2007 49 DCP ABM ICT S.P.A.: ACQUISTO DELLE QUOTE SOCIALI DA ABM S.P.A. APPROVAZIONE DELLO STATUTO SOCIALE. SOTTOSCRIZIONE DELL'AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE PER L'IMPORTO DI € 3.100.000,00.

30/10/2008 74 DCP ABM ICT S.P.A.: APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI PER L'INFRASTRUTTURAZIONE IN BANDA LARGA DELL'INTERO TERRITORIO PROVINCIALE. AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE DA € 3.212.500,00 AD € 3.712.500,00.

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

21/04/2009 38 DCP ABM ICT S.P.A.: AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE DA EURO 3.712.500,00 AD EURO 5.712.500,00 IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 74 DEL 30.10.2008 ED APPLICAZIONE DELL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE.

19/02/2010 12 DCP ABM ICT S.P.A. LINEE DI INDIRIZZO.

345

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05/11/2010 112 DCP ABM ICT S.P.A.: RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE, RIPIANAMENTO DELLE PERDITE E RICOSTITUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE AI SENSI DELL'ARTICOLO 2447 DEL CODICE CIVILE, MEDIANTE VERSAMENTO DEL SOCIO UNICO DELL'IMPORTO DI € 1.400.000,00.

13/06/2011 65 DCP ABM ICT S.P.A.: SOTTOSCRIZIONE DELL'AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE DA € 1.052.196,00 A € 1.852.196,00 IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 112 DEL 5.11.2010.

16/07/2012 102 DCP ABM ICT S.P.A.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

10/12/2012 165 DCP APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA SOCIETA' ABM ICT SPA NELLA SOCIETA' ANITA SRL.

16/12/2013 157 DCP ABM ICT S.P.A. E BIG TLC S.R.L.: APPROVAZIONE LINEE DI INDIRIZZO PER LA PROSECUZIONE DELL'ATTIVITA' SOCIALE A TUTELA DEL PATRIMONIO SOCIETARIO.

10/03/2014 21 DCP ABM ICT SPA E BIG TLC SRL: INDIRIZZI SOCIETARI. APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI PARTECIPATIVI DI ABM ICT SPA E DELLE CORRELATE MODIFICHE STATUTARIE.

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CENTRO EUROPEO SVILUPPO APPLICAZIONI

PLASTICHE S.R.L. CONSORTILE

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.cesap.com/

CODICE FISCALE: 01011200167

CAPITALE SOCIALE: € 97.500,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Ricerca nel campo dello sviluppo, delle applicazioni delle materie plastiche e l'assistenza tecnologica alle piccole e medie imprese produttrici, trasformatrici ed utilizzatrici delle materie plastiche

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Attività economiche

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

1,07%

INDIRIZZO Via Vienna, 56

24040 Zingonia -

DATA COSTITUZIONE: 26/06/1983

Confindustria Bergamo Unione degli Industriali della provincia

15.854 € 1,00 € 15.854,28 16,260800%9

Sandretto Industrie S.p.A. 15.600 € 1,00 € 15.600,00 16,000000%9

Promaplast S.r.l. 11.763 € 1,00 € 11.763,44 12,065067%9

Gewiss S.p.A. 10.291 € 1,00 € 10.291,32 10,555200%9

Comat S.r.l. 9.750 € 1,00 € 9.750,00 10,000000%9

Servizi Confindustria Bergamo S.r.l. 3.126 € 1,00 € 3.125,72 3,205867%9

SCAME S.r.l. 2.600 € 1,00 € 2.600,00 2,666667%9

Acerbis Italia S.p.A. 2.069 € 1,00 € 2.068,56 2,121600%9

Lati Industria Termoplastici S.p.A. 1.950 € 1,00 € 1.950,00 2,000000%9

Tecniche nuove S.p.A. 1.560 € 1,00 € 1.560,00 1,600000%9

Ciceri S.p.A. 1.560 € 1,00 € 1.560,00 1,600000%9

Recordvinil S.p.A. 1.283 € 1,00 € 1.282,84 1,315733%9

347

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Provincia di Bergamo 1.040 € 1,00 € 1.040,00 1,066667%9

ZRS S.r.l. 1.040 € 1,00 € 1.040,00 1,066667%9

Plastik S.p.A. 1.034 € 1,00 € 1.034,28 1,060800%9

B.M. - Industria Bergamasca Mobili S.p.A.

970 € 1,00 € 970,32 0,995200%9

Cannon S.p.A. 780 € 1,00 € 780,00 0,800000%9

Persico S.p.A. 780 € 1,00 € 780,00 0,800000%9

Assiorobica S.r.l. 780 € 1,00 € 780,00 0,800000%9

Piovan S.p.A. 769 € 1,00 € 768,56 0,788267%9

Rulli Rulmeca S.p.A. 636 € 1,00 € 635,96 0,652267%9

Unione Artigiani di Bergamo e Provincia 520 € 1,00 € 520,00 0,533333%9

Unione degli Industriali della provincia di Varese

520 € 1,00 € 520,00 0,533333%9

Associazione Artigiani Bergamo 520 € 1,00 € 520,00 0,533333%9

Scaglia S.p.A. 514 € 1,00 € 514,28 0,527467%9

Sabic Innovative Plastics Italy S.r.l. 509 € 1,00 € 508,56 0,521600%9

ITW Test And Measurement Italia S.r.l. 509 € 1,00 € 508,56 0,521600%9

Lebogest S.p.A. 509 € 1,00 € 508,56 0,521600%9

API Lombardia 325 € 1,00 € 325,00 0,333333%9

Vero Italia S.p.A. 319 € 1,00 € 319,28 0,327467%9

SCAME PARRE S.p.A. 318 € 1,00 € 317,72 0,325867%9

Lucasystem S.p.A. 260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Caliberg S.r.l. 260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Giasini S.p.A. 260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Kosmik Ruote S.r.l. 260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Snia S.p.A. 260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Unione degli industriale della Provincia di Torino

260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Viadelo S.r.l. 260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Unionplast 260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Associazione fra gli industriali della Provincia di Treviso

260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Plastic-Com di Comendulli & C. S.A.S. 260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Metal Work Service S.p.A. 260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

A.P.I. - Associazione Piccole e Medie Industrie di Bergamo e provincia

260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

Cortinovis Sistemi S.r.l. 260 € 1,00 € 260,00 0,266667%9

BM-Biraghi S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

348

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 124,00 -€ 16.382,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 72.765,00

Anno 2013

-€ 41.356,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 97.500,00

Anno 2013

€ 365.923,00

€ 166.934,00

€ 930,00

€ 97.500,00

€ 455.069,00

€ 144.714,00

€ 2.314,00

€ 97.500,00

€ 438.688,00

€ 155.844,00

€ 930,00

€ 97.500,00

Anno 2014

€ 324.567,00

€ 141.106,00

€ 930,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 474.965,00

Anno 2013

€ 545.806,00

€ 258.652,00

5

€ 642.333,00

€ 667.669,00

€ 247.658,00

5

€ 547.773,00

€ 570.078,00

€ 254.976,00

5

€ 571.779,00

Anno 2014

€ 607.601,00

€ 262.680,00

5

Massolini S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Vimar S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

ARCA S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Arditi S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Camotti Elio 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

SIT S.P.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Berutti & C.S.r.l. in Liquidazione 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Nuova Auschem S.r.l. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

MI-ME Minuterie Metalliche Meles S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Maicopresse S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

B.B. Plast S.r.l. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

P.M. S.r.l. Plastic Materials - Lavorazione Resine

254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Coster Tecnologie Speciali S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Gervasoni S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Fratelli Guizzini S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Bear Plast S.p.A. 254 € 1,00 € 254,28 0,260800%9

Somma 97.500 € 97.500,00 100,000000%

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

349

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RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 48.727,60 20,28%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 52.536,00 1,56%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

332,89% -11,30%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -12,74% 35,92%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -7,74% 32,53%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -41.075,00 39,64%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

40.511,80

51.730,40

375,31%

-19,89%

-11,47%

-68.047,00

350

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

CELATA CLAUDIO Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

CATTANEO GIANANGELO Vicepresidente e Consigliere

31/12/201529/04/2013

MAGGIANI MARIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

FENILI EUGENIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

BERGAMELLI GIUSEPPE Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

LA CIACERA MAURO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

LAMPERTI MARINO MAURIZIO

Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

DE BATTISTA MARCO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

RUBBI LUIGI Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201529/04/2013

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

SERVITEC S.r.l. 02460980168 0,0300%

LONGONI FABRIZIO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201529/04/2013

BERLANDA CARLO Sindaco effettivo 31/12/201529/04/2013

GERVASONI CLAUDIO Sindaco effettivo 31/12/201529/04/2013

METE VIVIANA Sindaco supplente 31/12/201529/04/2013

COZZI DARIO ENRICO ARRIGO

Sindaco supplente 31/12/201529/04/2013

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

351

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16/06/2014 54 DCP VALUTAZIONE DEI PRESUPPOSTI PER IL MANTENIMENTO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALCUNE SOCIETA' AI SENSI DELL'ART. 3, COMMA 27, DELLA L. 244/2007 E DELL'ART. 1, COMMA 569, DELLA L. 147/2013.

352

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CO.BE. DIREZIONALE S.r.l.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET:

CODICE FISCALE: 01239540162

CAPITALE SOCIALE: € 750.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Promozione, organizzazione e gestione di spettacoli, eventi culturali e manifestazioni, promozione e valorizzazione del patrimonio artistico

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Cultura e turismo

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

4,08%

INDIRIZZO Piazzale Goisis, 6

24100 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 01/07/1980

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

€ 2.541,00 € 37.382,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 304.492,00

Anno 2013

-€ 93.000,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 750.000,00

Anno 2013

€ 388.341,00

€ 150.050,00

€ 434.939,00

€ 750.000,00

€ 655.451,00

€ 494.824,00

€ 985.020,00

€ 750.000,00

€ 692.832,00

€ 400.003,00

€ 985.020,00

€ 750.000,00

Anno 2014

€ 295.341,00

€ 294.594,00

€ 330.501,00

Comune di Bergamo 719.400 € 1,00 € 719.400,00 95,920000%10

Provincia di Bergamo 30.600 € 1,00 € 30.600,00 4,080000%10

Somma 750.000 € 750.000,00 100,000000%

353

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 511.654,00

Anno 2013

€ 480.410,00

€ 58.530,00

2

€ 844.586,00

€ 832.622,00

€ 56.426,00

2

€ 1.177.847,00

€ 1.105.649,00

€ 68.194,00

2

€ 989.307,00

Anno 2014

€ 971.465,00

€ 60.773,00

2

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 89.594,50 57,13%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 30.386,50 3,83%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

39,38% -23,95%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -31,49% 59,84%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -10,42% -34,19%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -83.271,00 -68,49%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

57.021,00

29.265,00

51,78%

-78,41%

-7,76%

-49.422,00

354

Page 295: RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL … - RPP 2015 -2017 PARTE... · di controllo dei requisiti ... attività progettuale avviata e di supporto al partenariato con particolare

ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

BONALDI GIANPIETRO Amministratore Unico 31/12/201522/11/2013

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

SIBEM S.p.A. 02094140163 4,8100%

BERGAMO INFRASTRUTTURE S.p.A. 03000160162 0,4700%

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

04/03/2013 24 DCP COBE DIREZIONALE S.P.A.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

16/06/2014 54 DCP VALUTAZIONE DEI PRESUPPOSTI PER IL MANTENIMENTO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALCUNE SOCIETA' AI SENSI DELL'ART. 3, COMMA 27, DELLA L. 244/2007 E DELL'ART. 1, COMMA 569, DELLA L. 147/2013.

355

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CO.S.IDR.A. S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.cosidra.it/

CODICE FISCALE: 93000680160

CAPITALE SOCIALE: € 7.990.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Proprietà reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali relative al servizio idrico integrato affidate a terzi in gestione

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio di igiene urbana

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

25,00%

INDIRIZZO Via Lazio

24055 Cologno al Serio

DATA COSTITUZIONE: 05/10/1994

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

-€ 234.358,00 -€ 820.145,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 16.412,00

Anno 2013

€ 19.091,00

Anno 2014

Provincia di Bergamo 1.997.500 € 1,00 € 1.997.500,00 25,000000%12

Comune di Cologno al Serio 1.200.098 € 1,00 € 1.200.098,00 15,020000%12

Comune di Urgnano 1.172.932 € 1,00 € 1.172.932,00 14,680000%12

Comune di Stezzano 974.780 € 1,00 € 974.780,00 12,200000%12

Comune di Zanica 899.674 € 1,00 € 899.674,00 11,260000%12

Comune di Azzano San Paolo 755.854 € 1,00 € 755.854,00 9,460000%12

Comune di Spirano 571.285 € 1,00 € 571.285,00 7,150000%12

Comune di Comun Nuovo 417.877 € 1,00 € 417.877,00 5,230000%12

Somma 7.990.000 € 7.990.000,00 100,000000%

356

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 7.990.000,00

Anno 2013

€ 11.310.520,00

€ 8.016.530,00

€ 325.949,00

€ 7.990.000,00

€ 12.114.253,00

€ 8.681.123,00

€ 325.949,00

€ 7.990.000,00

€ 11.294.109,00

€ 8.239.511,00

€ 325.949,00

€ 7.990.000,00

Anno 2014

€ 11.329.612,00

€ 8.196.013,00

€ 325.949,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 463.588,00

Anno 2013

€ 252.672,00

€ 0,00

0

€ 465.762,00

€ 526.046,00

€ 0,00

0

€ 437.168,00

€ 811.032,00

€ 0,00

0

€ 349.859,00

Anno 2014

€ 550.952,00

€ 0,00

0

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

141,80% 0,17%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 0,17% 16,13%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -0,13% -120,96%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 138.642,00 -31,16%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

#Errore

#Errore

141,56%

0,15%

0,61%

201.388,00

357

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

SORTI SIMONETTA Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201629/10/2014

TEANI ALICE Vicepresidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201629/10/2014

ROSSI STEFANO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201629/10/2014

PASSERA STEFANO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201622/07/2014

FERRI MASSIMO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201622/07/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

BIG TLC S.r.l. 03430290167 5,0000%

MASCHERETTI BEATRICE Presidente Collegio Sindacale

31/12/201622/07/2014

TESTA CINZIA Sindaco effettivo 31/12/201622/07/2014

REDONDI ALESSANDRO Sindaco effettivo 31/12/201622/07/2014

CARRARA ADRIANA Sindaco supplente 31/12/201622/07/2014

ARZILLI IVAN GIOVANNI Sindaco supplente 31/12/201622/07/2014

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

07/11/2011 140 DCP CO.S.IDR.A. S.P.A.: APPROVAZIONE NUOVO STATUTO SOCIALE.

20/12/2013 171 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE PIROVANO SULLA DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE IN UNIACQUE S.P.A. DELLE SOCIETA' PATRIMONIALI E DELLE SOCIETA' DI GESTIONE OPERANTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'A.T.O. DI BERGAMO.

10/03/2014 19 DCP CO.S.IDR.A. S.P.A.: AZIONE DI RESPONSABILITA' NEI CONFRONTI DEGLI EX COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ED EX COMPONENTI DEL COLLEGIO SINDACALE.

358

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22/05/2014 46 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA) DI INDIRIZZO SULLA GESTIONE DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO.

359

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CONSORZIO TERRITORIO ED AMBIENTE VALLE

SERIANA S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET:

CODICE FISCALE: 03534380161

CAPITALE SOCIALE: € 9.500.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Proprietà reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali relative al servizio idrico integrato affidate a terzi in gestione

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio Idrico

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

23,29%

INDIRIZZO Via Lungo Romna, 21

24020 Casnigo

DATA COSTITUZIONE: 16/12/2008

Provincia di Bergamo 2.212.500 € 1,00 € 2.212.500,00 23,289474%57

Comune di Albino 1.075.235 € 1,00 € 1.075.235,00 11,318263%57

Comune di Alzano Lombardo 683.035 € 1,00 € 683.035,00 7,189842%57

Comune di Gandino 665.280 € 1,00 € 665.280,00 7,002947%57

Comune di Nembro 664.485 € 1,00 € 664.485,00 6,994579%57

Comunità Montana Valle Seriana Inferiore

650.000 € 1,00 € 650.000,00 6,842105%57

Comune di Leffe 452.570 € 1,00 € 452.570,00 4,763895%57

Comune di Gazzaniga 382.265 € 1,00 € 382.265,00 4,023842%57

Comune di Vertova 382.265 € 1,00 € 382.265,00 4,023842%57

Comune di Casnigo 376.720 € 1,00 € 376.720,00 3,965474%57

Comune di Ranica 311.370 € 1,00 € 311.370,00 3,277579%57

Comune di Villa di Serio 292.165 € 1,00 € 292.165,00 3,075421%57

360

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 6.075,00 € 52.688,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 37.505,00

Anno 2013

€ 68.096,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 9.500.000,00

Anno 2013

€ 19.850.590,00

€ 4.310.223,00

€ 0,00

€ 9.500.000,00

€ 19.760.398,00

€ 5.035.703,00

€ 0,00

€ 9.500.000,00

€ 19.813.085,00

€ 4.688.385,00

€ 0,00

€ 9.500.000,00

Anno 2014

€ 19.793.685,00

€ 3.925.148,00

€ 0,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 580.084,00

Anno 2013

€ 374.279,00

€ 0,00

0

€ 780.768,00

€ 636.201,00

€ 0,00

0

€ 635.840,00

€ 398.681,00

€ 0,00

0

€ 680.566,00

Anno 2014

€ 465.131,00

€ 0,00

0

Comune di Cene 269.635 € 1,00 € 269.635,00 2,838263%57

Comune di Pradalunga 244.465 € 1,00 € 244.465,00 2,573316%57

Comune di Colzate 172.915 € 1,00 € 172.915,00 1,820158%57

Comune di Peia 147.740 € 1,00 € 147.740,00 1,555158%57

Comune di Selvino 147.735 € 1,00 € 147.735,00 1,555105%57

Comune di Cazzano Sant'Andrea 140.400 € 1,00 € 140.400,00 1,477895%57

Comune di Fiorano al Serio 133.820 € 1,00 € 133.820,00 1,408632%57

Comune di Aviatico 95.400 € 1,00 € 95.400,00 1,004211%57

Somma 9.500.000 € 9.500.000,00 100,000000%

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

208,35% -0,29%

ROE 0,34% 82,09%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 233.950,00 -28,83%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

208,95%

0,19%

328.721,00

361

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VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROI 0,49% -42,82%

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

#Errore

#Errore

0,86%

362

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

VALOTI GIORGIO Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201527/04/2015

FASSI PIETRO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201527/04/2015

STANCHERIS BATTISTA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201527/04/2015

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

BUTTI PIERGIORGIO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201620/06/2014

MANZONI MARCO ANTONIO

Sindaco effettivo 31/12/201620/06/2014

BONOMI PIERINA Sindaco effettivo 31/12/201620/06/2014

NICOLI PASQUALE Sindaco supplente 31/12/201620/06/2014

MORA MARCELLO Sindaco supplente 31/12/201620/06/2014

22/07/2008 50 DCP APPROVAZIONE DELLA BOZZA DI STATUTO DELLA COSTITUENDA SOCIETA' "CONSORZIO TERRITORIO ED AMBIENTE VALLE SERIANA S.P.A." A SEGUITO DELLA FUSIONE TRA LE SOCIETA' "CONSORZIO DEPURAZIONE VALLE SERIANA INFERIORE S.P.A.", "CONSORZIO TERRITORIO ED AMBIENTE VALLEGANDINO S.P.A." E "SERIO GESTIONE ACQUE S.P.A".

30/10/2008 75 DCP CONSORZIO TERRITORIO E AMBIENTE VALLE SERIANA S.P.A.: APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI FUSIONE DEFINITIVO.

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

20/12/2013 171 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE PIROVANO SULLA DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE IN UNIACQUE S.P.A. DELLE SOCIETA' PATRIMONIALI E DELLE SOCIETA' DI GESTIONE OPERANTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'A.T.O. DI BERGAMO.

363

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22/05/2014 46 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA) DI INDIRIZZO SULLA GESTIONE DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO.

364

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G.A.L. VALLE BREMBANA S.r.l.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.galvallebrembana.com/

CODICE FISCALE: 02561640166

CAPITALE SOCIALE: € 13.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Gestione dei finanziamenti e delle iniziative collegate all'attuazione di Piani di Azione Locale

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Attività economiche

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

7,69%

INDIRIZZO Via A. Locatelli, 111

24019 Zogno

DATA COSTITUZIONE: 14/07/1997

Comunità Montana n.13 Valle Brembana 1.900 € 1,00 € 1.900,00 14,615385%15

Confcooperative Unione Provinciale di Bergamo

1.690 € 1,00 € 1.690,00 13,000000%15

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

1.000 € 1,00 € 1.000,00 7,692308%15

Provincia di Bergamo 1.000 € 1,00 € 1.000,00 7,692308%15

Coldiretti Bergamo 980 € 1,00 € 980,00 7,538462%15

Comunità Montana Valle Seriana 500 € 1,00 € 500,00 3,846154%15

Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Bergamo

500 € 1,00 € 500,00 3,846154%15

Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino

500 € 1,00 € 500,00 3,846154%15

Comunità Montana Valle Imagna 500 € 1,00 € 500,00 3,846154%15

Banca di Credito Cooperativo di Sorisole e Lepreno (Bergamo) - Società Cooperativa

500 € 1,00 € 500,00 3,846154%15

Unione Aut. Eserc. Att. Comm. Confesercenti

500 € 1,00 € 500,00 3,846154%15

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

-€ 9.019,00 € 2.056,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 9.315,00

Anno 2013

€ 4.647,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 13.000,00

Anno 2013

€ 14.650,00

€ 29.520,00

€ 0,00

€ 13.000,00

€ 21.910,00

€ 15.653,00

€ 0,00

€ 13.000,00

€ 23.967,00

€ 26.542,00

€ 0,00

€ 13.000,00

Anno 2014

€ 19.299,00

€ 17.863,00

€ 0,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 67.974,00

Anno 2013

€ 77.461,00

€ 17.988,00

1

€ 59.767,00

€ 69.018,00

€ 17.601,00

1

€ 98.935,00

€ 97.611,00

€ 17.630,00

1

€ 85.239,00

Anno 2014

€ 79.523,00

€ 18.152,00

0

Latteria Sociale di Valtorta Società Agricola Cooperativa

490 € 1,00 € 490,00 3,769231%15

Impresa Turistiche Barziesi S.p.A. 490 € 1,00 € 490,00 3,769231%15

Banco Popolare - Società Cooperativa (ex Credito Bergamasco S.p.a.)

490 € 1,00 € 490,00 3,769231%15

Società Cooperativa Agricola S.Antonio in Val Taleggio

490 € 1,00 € 490,00 3,769231%15

Associazione Artigiani Bergamo 490 € 1,00 € 490,00 3,769231%15

Società cooperativa di garanzia collettiva fidi delle imprese agricole- Agrifidi Bergamo e Varese

490 € 1,00 € 490,00 3,769231%15

Associazione Provinciale Allevatori Bestiame

490 € 1,00 € 490,00 3,769231%15

Somma 13.000 € 13.000,00 100,000000%

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

148,45% 31,73%

ROE 24,08% 137,87%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -78.187,00 -2,30%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

112,69%

-63,58%

-76.426,00

366

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VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -135,42% -12,45%

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

9.536,00

17.988,00

-120,43%

367

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

BUSI PIETRO Presidente Consiglio di Amministrazione

30/09/201728/10/2013

BALESTRA MASSIMO Consigliere Consiglio di Amministrazione

30/09/201728/10/2013

STEFANELLI GIUSEPPE Consigliere Consiglio di Amministrazione

30/09/201728/10/2013

FORCHINI MAURIZIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

30/09/201728/10/2013

BIFFI LUIGI Consigliere Consiglio di Amministrazione

30/09/201728/10/2013

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

16/06/2014 54 DCP VALUTAZIONE DEI PRESUPPOSTI PER IL MANTENIMENTO DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALCUNE SOCIETA' AI SENSI DELL'ART. 3, COMMA 27, DELLA L. 244/2007 E DELL'ART. 1, COMMA 569, DELLA L. 147/2013.

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GE.S.IDR.A S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.gesidra.it/

CODICE FISCALE: 03001470164

CAPITALE SOCIALE: € 1.000.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Gestione servizi idrici integrati ed altri servizi pubblici locali per conto dei soci

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio idrico

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

24,00%

INDIRIZZO Via Lazio

24055 Cologno al Serio

DATA COSTITUZIONE: 11/12/2002

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

€ 4.733,00 € 20.515,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 1.263,00

Anno 2013

€ 27.637,00

Anno 2014

Provincia di Bergamo 240.000 € 1,00 € 240.000,00 24,000000%16

Comune di Cologno al Serio 150.200 € 1,00 € 150.200,00 15,020000%16

Comune di Urgnano 146.800 € 1,00 € 146.800,00 14,680000%16

Comune di Stezzano 122.000 € 1,00 € 122.000,00 12,200000%16

Comune di Zanica 112.600 € 1,00 € 112.600,00 11,260000%16

Comune di Azzano San Paolo 94.600 € 1,00 € 94.600,00 9,460000%16

Comune di Spirano 71.500 € 1,00 € 71.500,00 7,150000%16

Comune di Comun Nuovo 52.300 € 1,00 € 52.300,00 5,230000%16

Comune di Grassobbio 10.000 € 1,00 € 10.000,00 1,000000%16

Somma 1.000.000 € 1.000.000,00 100,000000%

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 1.000.000,00

Anno 2013

€ 709.729,00

€ 2.703.678,00

€ 0,00

€ 1.000.000,00

€ 687.951,00

€ 4.998.694,00

€ 0,00

€ 1.000.000,00

€ 708.466,00

€ 3.221.666,00

€ 0,00

€ 1.000.000,00

Anno 2014

€ 737.366,00

€ 1.911.816,00

€ 0,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 4.738.748,00

Anno 2013

€ 4.648.707,00

€ 193.991,00

6

€ 4.785.685,00

€ 4.680.923,00

€ 487.629,00

15

€ 4.483.660,00

€ 4.390.568,00

€ 310.352,00

10

€ 3.585.714,00

Anno 2014

€ 3.527.081,00

€ 226.725,00

10

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 40.442,10 -80,41%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 22.672,50 -29,88%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

73,74% 3,89%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 3,75% 2006,19%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI 2,76% 112,65%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 143.871,00 -12,30%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

206.468,50

32.331,83

70,97%

0,18%

-21,83%

164.051,00

370

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

PASSERA GIAN LUIGI Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201622/07/2014

UBIALI MARA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201622/07/2014

BRESCIANI MAURO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201622/07/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

ARZILLI IVAN GIOVANNI Presidente Collegio Sindacale

31/12/201630/04/2014

CARRARA ADRIANA Sindaco effettivo 31/12/201630/04/2014

D'ATTILIO GIANCARLO Sindaco effettivo 31/12/201630/04/2014

MASCHERETTI BEATRICE Sindaco supplente 31/12/201630/04/2014

GIUDICI MASSIMO Sindaco supplente 31/12/201630/04/2014

28/02/2006 19 DCP CESSIONE A FAVORE DEL COMUNE DI GRASSOBBIO DI UNA QUOTA DEL CAPITALE SOCIALE PARI ALL'1% DETENUTA DALLA PROVINCIA DI BERGAMO NELLA SOCIETA' GE.S.IDR.A. S.P.A. A FRONTE DI UN CONTROVALORE PARI AD € 11.909,70.

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

10/03/2014 20 DCP GE.S.IDRA. S.P.A.: INDIRIZZI PER LA DISMISSIONE DELLA PARTECIPAZIONE.

371

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HIDROGEST S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: https://www.hidrogest.it/

CODICE FISCALE: 03071180164

CAPITALE SOCIALE: € 29.223.448,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Gestione servizi idrici integrati ed altri servizi pubblici locali per conto dei soci

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio Idrico

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

12,98%

INDIRIZZO Via Privata Bernasconi, 13

24039 Sotto Il Monte Giovanni XXII

DATA COSTITUZIONE: 02/10/2003

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

Unica Servizi S.p.A. 19.881.617 € 1,00 € 19.881.617,00 68,033098%18

Provincia di Bergamo 3.792.450 € 1,00 € 3.792.450,00 12,977421%18

Comune di Capriate San Gervasio 1.640.555 € 1,00 € 1.640.555,00 5,613831%18

Comune di Madone 1.019.232 € 1,00 € 1.019.232,00 3,487720%18

Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII 732.065 € 1,00 € 732.065,00 2,505060%18

Comune di Brembate Sopra 599.207 € 1,00 € 599.207,00 2,050432%18

Comune di Ambivere 532.951 € 1,00 € 532.951,00 1,823710%18

Comune di Filago 470.264 € 1,00 € 470.264,00 1,609201%18

Comune di Pontida 346.928 € 1,00 € 346.928,00 1,187156%18

Comune di Torre dè Busi 208.179 € 1,00 € 208.179,00 0,712370%18

Somma 29.223.448 € 29.223.448,00 100,000000%

372

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 26.166,00 € 46.466,00Risultato d'esercizio € 37.396,00 € 48.076,00

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 29.223.447,00

Anno 2013

€ 45.453.631,00

€ 34.291.258,00

€ 281.486,00

€ 29.223.448,00

€ 45.389.939,00

€ 33.625.485,00

€ 401.486,00

€ 29.223.447,00

€ 45.425.641,00

€ 33.123.729,00

€ 401.486,00

€ 29.223.448,00

Anno 2014

€ 45.495.506,00

€ 31.952.109,00

€ 302.466,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 14.240.401,00

Anno 2013

€ 13.274.366,00

€ 2.423.819,00

48

€ 14.537.257,00

€ 13.263.630,00

€ 2.370.680,00

50

€ 14.249.860,00

€ 13.712.809,00

€ 2.534.546,00

47

€ 14.020.929,00

Anno 2014

€ 13.255.044,00

€ 2.444.606,00

0

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

155,68% 0,09%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 0,11% 28,44%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -0,31% -198,52%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 3.712.888,00 -8,62%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

153.536,42

50.496,23

155,54%

0,08%

0,31%

4.063.079,00

373

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

MAZZOLA GIAN MARIA Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/07/2014

CATTANEO ALFREDINO Vicepresidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/07/2014

DONADONI MARCO Amministratore delegato 31/12/201601/07/2014

BIFFI CRISTINA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/07/2014

STANCHERIS DANIELA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/07/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

UNICA SERVIZI S.p.A. 03438660163 0,2500%

LUMENERGIA S.p.A. 03405300173 0,0033%

MONZANI MASSIMO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201707/07/2015

ZENDRA DANILO Sindaco effettivo 31/12/201707/07/2015

GERACI PINA ADRIANA Sindaco effettivo 31/12/201707/07/2015

VILLA ANDREA Sindaco supplente 31/12/201707/07/2015

AGUDIO MATTEO Sindaco supplente 31/12/201707/07/2015

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

20/12/2013 171 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE PIROVANO SULLA DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE IN UNIACQUE S.P.A. DELLE SOCIETA' PATRIMONIALI E DELLE SOCIETA' DI GESTIONE OPERANTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'A.T.O. DI BERGAMO.

22/05/2014 46 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA) DI INDIRIZZO SULLA GESTIONE DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO.

16/06/2014 50 DCP HIDROGEST S.P.A.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

374

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PROMOZIONE E GESTIONE DELLO SVILUPPO DI

SCALVE (PRO.GE.SCAL.) S.r.l. - in liquidazione

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.progescal.com/

CODICE FISCALE: 01048960163

CAPITALE SOCIALE: € 80.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Gestione di progetti comunitari e per l'avvio di iniziative di sviluppo di attività economiche legate al territorio della Valle di Scalve

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Attività economiche

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

42,00%

INDIRIZZO Via A. Acerbis, 2 (Palazzo Pretorio)

24020 Vilminore di Scalve

DATA COSTITUZIONE: 14/05/1985

Provincia di Bergamo 33.600 € 1,00 € 33.600,00 42,000000%21

Comunità Montana di Scalve 20.000 € 1,00 € 20.000,00 25,000000%21

Comune di Colere 17.600 € 1,00 € 17.600,00 22,000000%21

Comune di Schilpario 3.280 € 1,00 € 3.280,00 4,100000%21

Comune di Vilminore di Scalve 1.760 € 1,00 € 1.760,00 2,200000%21

Associazione Artigiani Bergamo 800 € 1,00 € 800,00 1,000000%21

Meccanica Valbona S.r.l. - in liquidazione 480 € 1,00 € 480,00 0,600000%21

Spazio S.r.l. 320 € 1,00 € 320,00 0,400000%21

Comune di Azzone 240 € 1,00 € 240,00 0,300000%21

Moreschi di Moreschi Marco & C. S.n.c. - in liquidazione

160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

Colere Artigiana di Piantoni Alberto & C. S.n.c. - in liquidazione

160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

Bettoni S.p.A. 160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

375

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 1.702,00 -€ 7.472,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 67.592,00

Anno 2013

€ 3.916,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 80.000,00

Anno 2013

€ 149.358,00

€ 32.617,00

€ 0,00

€ 80.000,00

€ 89.241,00

€ 67.065,00

€ 672,00

€ 80.000,00

€ 81.767,00

€ 50.983,00

€ 672,00

€ 80.000,00

Anno 2014

€ 153.277,00

€ 5.352,00

€ 0,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 64.412,00

Anno 2013

€ 48.423,00

€ 10.108,00

1

€ 56.697,00

€ 49.942,00

€ 14.224,00

1

€ 51.924,00

€ 52.285,00

€ 13.036,00

1

€ 21.875,00

Anno 2014

€ 17.141,00

€ 5.355,00

0

Elettra Sport S.n.c. di Barbieri Antonio & C.

160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

Cooperativa di consumo di Colere Soc. Coop.

160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

El.Va.S. società cooperativa 160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

Cooperativa Confezioni Colere - 3C Soc. Coop. R.L.

160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

Lazzaroni Enrico & C. S.n.c. - in liquidazione

160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

Belinghieri Luciano 160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

Confcooperative Unione Provinciale di Bergamo

160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

Alpitech S.r.l. - in liquidazione 160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

Ce.Na.S.C.A. - Centro Nazionale di Sviluppo Cooper. Autogest.

160 € 1,00 € 160,00 0,200000%21

Somma 80.000 € 80.000,00 100,000000%

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

191,60% 2,62%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

186,70%

376

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VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 2,55% -94,35%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -8,20% -179,76%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -10.637,00 -145,61%

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

33.436,00

10.108,00

45,26%

10,29%

23.324,00

377

Page 318: RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL … - RPP 2015 -2017 PARTE... · di controllo dei requisiti ... attività progettuale avviata e di supporto al partenariato con particolare

ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

FERRARI EZIO Liquidatore 04/05/2013

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

15/10/2012 122 DCP PRO.GE.SCAL. S.R.L.: MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA'.

378

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R.I.A. - RISANAMENTO IDRICO AMBIENTALE

S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.riaspa.it/

CODICE FISCALE: 93000910161

CAPITALE SOCIALE: € 12.827.848,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Proprietà reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali relative al servizio idrico integrato affidate a terzi in gestione

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio Idrico

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

20,00%

INDIRIZZO Via Cascina Barbellina, 20

24050 Lurano

DATA COSTITUZIONE: 15/06/1994

Provincia di Bergamo 497.203 € 5,16 € 2.565.567,48 19,999984%22

Comune di Dalmine 460.789 € 5,16 € 2.377.671,24 18,535231%22

Comune di Osio Sotto 230.915 € 5,16 € 1.191.521,40 9,288553%22

Comune di Treviolo 202.562 € 5,16 € 1.045.219,92 8,148054%22

Comune di Verdellino 180.000 € 5,16 € 928.800,00 7,240498%22

Comune di Verdello 170.000 € 5,16 € 877.200,00 6,838248%22

Comune di Ciserano 120.000 € 5,16 € 619.200,00 4,826998%22

Comune di Boltiere 111.888 € 5,16 € 577.342,08 4,500693%22

Comune di Arcene 110.000 € 5,16 € 567.600,00 4,424749%22

Comune di Osio Sopra 100.940 € 5,16 € 520.850,40 4,060310%22

Comune di Levate 90.000 € 5,16 € 464.400,00 3,620249%22

Comune di Lallio 80.949 € 5,16 € 417.696,84 3,256172%22

379

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 9.555,00 -€ 1.264.567,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 316.052,00

Anno 2013

€ 11.892,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 12.827.848,00

Anno 2013

€ 16.636.051,00

€ 8.065.459,00

€ 651.861,00

€ 12.827.848,00

€ 18.216.671,00

€ 8.125.967,00

€ 654.726,00

€ 12.827.848,00

€ 16.952.103,00

€ 8.521.211,00

€ 654.702,00

€ 12.827.848,00

Anno 2014

€ 16.647.943,00

€ 5.354.761,00

€ 651.783,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 488.941,00

Anno 2013

€ 847.549,00

€ 15.188,00

1

€ 473.412,00

€ 261.904,00

€ 14.324,00

1

€ 905.334,00

€ 2.652.931,00

€ 14.776,00

1

€ 482.178,00

Anno 2014

€ 252.021,00

€ 14.922,00

1

Comune di Brembate 50.791 € 5,16 € 262.081,56 2,043067%22

Comune di Lurano 49.980 € 5,16 € 257.896,80 2,010445%22

Comune di Pognano 30.000 € 5,16 € 154.800,00 1,206750%22

Somma 2.486.017 € 12.827.847,72 100,000000%

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 14.922,00 -1,75%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

129,78% 0,07%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 0,07% 103,76%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI 0,56% 147,72%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 198.912,00 178,68%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

15.188,00

129,69%

-1,90%

-1,17%

-252.820,00

380

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VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 394.679,00 -2,83%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

406.173,00

381

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

GRASSI MIRKO Amministratore Unico 31/12/201728/05/2015

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

BIG TLC S.r.l. 03430290167 10,0000%

SCARPELLINI GIANFRANCO Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201728/05/2015

LIBERIO CINZIA Sindaco effettivo 31/12/201728/05/2015

PAGANI GIUSEPPE Sindaco effettivo 31/12/201728/05/2015

REDONDI PAOLO Sindaco supplente 31/12/201728/05/2015

LEONI CHIARA MARISA

Sindaco supplente 31/12/201728/05/2015

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

21/12/2009 103 DCP R.I.A. - RISANAMENTO IDRICO AMBIENTALE S.P.A.: INDIRIZZI SOCIETARI ED APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO SOCIALE.

25/11/2013 141 DCP R.I.A. - RISANAMENTO IDRICO AMBIENTALE S.P.A.: APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO SOCIALE.

20/12/2013 171 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE PIROVANO SULLA DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE IN UNIACQUE S.P.A. DELLE SOCIETA' PATRIMONIALI E DELLE SOCIETA' DI GESTIONE OPERANTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'A.T.O. DI BERGAMO.

22/05/2014 46 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA) DI INDIRIZZO SULLA GESTIONE DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO.

382

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REALIZZAZIONE E GESTIONE SERVIZI

PUBBLICI LOCALI S.P.A., PER BREVITA'

"COGEIDE S.p.A."

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.cogeide.it/

CODICE FISCALE: 02200370167

CAPITALE SOCIALE: € 16.945.026,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Gestione servizi idrici integrati ed altri servizi pubblici locali per conto dei soci

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio Idrico

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

14,32%

INDIRIZZO Via Crema

24050 Mozzanica

DATA COSTITUZIONE: 12/11/1992

Comune di Treviglio 600.994 € 5,25 € 3.155.218,50 18,836394%11

Cart Acqua S.r.l. 591.706 € 5,25 € 3.106.456,50 18,545289%11

Provincia di Bergamo 456.965 € 5,25 € 2.399.066,25 14,322228%11

Comune di Caravaggio 387.000 € 5,25 € 2.031.750,00 12,129380%11

Comune di Mozzanica 377.000 € 5,25 € 1.979.250,00 11,815959%11

Comune di Fara Gera d'Adda 84.405 € 5,25 € 443.126,25 2,645427%11

Comune di Pontirolo Nuovo 66.935 € 5,25 € 351.408,75 2,097881%11

Comune di Misano Gera d'Adda 66.700 € 5,25 € 350.175,00 2,090516%11

Comune di Calvenzano 66.700 € 5,25 € 350.175,00 2,090516%11

Comune di Arzago d'Adda 66.700 € 5,25 € 350.175,00 2,090516%11

Comune di Casirate d'Adda 66.695 € 5,25 € 350.148,75 2,090359%11

Comune di Bariano 52.200 € 5,25 € 274.050,00 1,636056%11

383

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 1.087.813,00 € 574.249,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 231.195,00

Anno 2013

€ 180.620,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 16.945.026,00

Anno 2013

€ 24.108.298,00

€ 13.028.014,00

€ 217.423,00

€ 16.750.650,00

€ 24.290.967,00

€ 11.470.677,00

€ 211.277,00

€ 16.750.650,00

€ 24.365.215,00

€ 14.513.992,00

€ 216.129,00

€ 16.945.026,00

Anno 2014

€ 24.092.400,00

€ 11.775.028,00

€ 34.400,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 12.107.303,00

Anno 2013

€ 11.120.623,00

€ 1.784.635,00

32

€ 12.929.316,00

€ 11.179.259,00

€ 1.812.563,00

33

€ 12.305.586,00

€ 11.351.322,00

€ 1.705.197,00

32

€ 11.392.156,00

Anno 2014

€ 10.829.710,00

€ 1.811.743,00

32

Comune di Brignano Gera d'Adda 52.200 € 5,25 € 274.050,00 1,636056%11

Comune di Fornovo San Giovanni 52.200 € 5,25 € 274.050,00 1,636056%11

Comune di Morengo 52.200 € 5,25 € 274.050,00 1,636056%11

Comune di Pagazzano 52.200 € 5,25 € 274.050,00 1,636056%11

Comune di Castel Rozzone 52.200 € 5,25 € 274.050,00 1,636056%11

Comune di Canonica d'Adda 45.595 € 5,25 € 239.373,75 1,429042%11

Comune di Cassano d'Adda 5 € 5,25 € 26,25 0,000157%11

Somma 3.190.600 € 16.750.650,00 100,000000%

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

142,18% -0,07%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 0,75% -21,82%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -0,03% -105,70%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 1.978.177,00 -25,88%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

142,27%

0,96%

0,49%

2.668.829,00

384

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VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 146.174,53 -15,66%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 56.616,97 1,52%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

173.310,19

55.769,84

385

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

RIGAMONTI GIORGIO LUIGI Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201515/06/2013

CERESOLI DAVIDE ANTONIO

Amministratore delegato 31/12/201515/06/2013

CASTAGNA GIANCARLO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201515/06/2013

COLOMBO MARIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201515/06/2013

ROTA DANIELA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201515/06/2013

ROTA FORTUNATO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201515/06/2013

FACCHETTI MARCO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201515/06/2013

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

ANITA S.r.l. 03615530163 4,1037%

MAURINI GIACOMINO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201612/07/2014

ARZILLI IVAN GIOVANNI Sindaco effettivo 31/12/201612/07/2014

CATTANEO ALDO Sindaco effettivo 31/12/201612/07/2014

MANO ALESSANDRO Sindaco supplente 31/12/201612/07/2014

MARANGI GIUSEPPE Sindaco supplente 31/12/201612/07/2014

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

10/06/2013 60 DCP COGEIDE S.P.A.: AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE DA € 16.750.650,00 A € 16.945.026,00 MEDIANTE IMPUTAZIONE A CAPITALE SOCIALE DEI VERSAMENTI IN CONTO FUTURO AUMENTO DI CAPITALE ESEGUITI DAL COMUNE DI CASSANO D'ADDA E CONSEGUENTE MODIFICA DELL'ARTICOLO 5 DELLO STATUTO SOCIALE.

386

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20/12/2013 171 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE PIROVANO SULLA DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE IN UNIACQUE S.P.A. DELLE SOCIETA' PATRIMONIALI E DELLE SOCIETA' DI GESTIONE OPERANTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'A.T.O. DI BERGAMO.

22/05/2014 46 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA) DI INDIRIZZO SULLA GESTIONE DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO.

387

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SERVITEC S.r.l. - in liquidazione

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.servitec.it/

CODICE FISCALE: 02460980168

CAPITALE SOCIALE: € 10.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Gestione del Polo Tecnologico e sviluppo del sistema socio - economico e produttivo locale attraverso un ruolo di promozione e sostegno dei processi di innovazione produttivi e gestionali nelle imprese industriali, artigiane, commerciali, agricole, di servizi, nelle associazioni di categoria e negli enti pubblici prevalentemente operanti nel territorio bergamasco

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Attività economiche

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

30,00%

INDIRIZZO Via Pasubio, 5

24044 Dalmine

DATA COSTITUZIONE: 10/04/1996

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

3.156 € 1,00 € 3.156,29 31,562900%26

Provincia di Bergamo 3.000 € 1,00 € 3.000,00 30,000000%26

Confindustria Bergamo Unione degli Industriali della provincia

1.454 € 1,00 € 1.453,64 14,536400%26

Banca Popolare di Bergamo C.V. S.c.r.l. 500 € 1,00 € 500,00 5,000000%26

Associazione Esercenti e Commercianti provincia di Bergamo

300 € 1,00 € 300,00 3,000000%26

Associazione Artigiani Bergamo 300 € 1,00 € 300,00 3,000000%26

Dalmine S.p.A. 300 € 1,00 € 300,00 3,000000%26

Comune di Dalmine 200 € 1,00 € 200,33 2,003300%26

Università degli Studi di Bergamo 170 € 1,00 € 170,00 1,700000%26

Camera Territoriale del Lavoro CGIL di Bergamo

120 € 1,00 € 120,00 1,200000%26

388

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

-€ 602.478,00 -€ 669.585,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 120.805,00

Anno 2013

-€ 6.451,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 10.000,00

Anno 2013

-€ 834.187,00

€ 1.251.207,00

€ 0,00

€ 1.074.793,00

€ 550.590,00

€ 556.150,00

€ 0,00

€ 1.074.793,00

-€ 907.296,00

€ 527.841,00

€ 0,00

€ 10.000,00

Anno 2014

-€ 840.636,00

€ 1.321.357,00

€ 0,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 1.229.139,00

Anno 2013

€ 1.344.356,00

€ 302.889,00

2

€ 2.231.041,00

€ 2.745.531,00

€ 850.187,00

9

€ 1.556.679,00

€ 2.234.801,00

€ 665.459,00

7

€ 1.388.090,00

Anno 2014

€ 1.386.771,00

€ 117.245,00

0

U.S.T. CISL Bergamo 120 € 1,00 € 120,00 1,200000%26

Unione Artigiani di Bergamo e Provincia 100 € 1,00 € 100,00 1,000000%26

Cassa Rurale - Banca di Credito Cooperativo di Treviglio Soc. Coop.

93 € 1,00 € 93,04 0,930400%26

CNA - Federazione Artigiani di Bergamo 40 € 1,00 € 40,00 0,400000%26

Unione Aut. Eserc. Att. Comm. Confesercenti

40 € 1,00 € 40,00 0,400000%26

A.P.I. - Associazione Piccole e Medie Industrie di Bergamo e provincia

38 € 1,00 € 38,35 0,383500%26

Confagricoltura Bergamo 30 € 1,00 € 30,00 0,300000%26

Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Bergamo

15 € 1,00 € 15,34 0,153400%26

U.I.L. - Unione Italiana del Lavoro 15 € 1,00 € 15,34 0,153400%26

Confcooperative Unione Provinciale di Bergamo

5 € 1,00 € 5,11 0,051100%26

Centro Europeo Sviluppo Applicazioni Plastiche S.r.l. Consortile

3 € 1,00 € 2,56 0,025600%26

Somma 10.000 € 10.000,00 100,000000%

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

-8406,36% -0,77%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

-8341,87%

389

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VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 0,77% -94,70%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI 2,00% 106,38%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 83.874,00 140,02%

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

54.166,50

151.444,50

14,48%

-31,39%

-209.576,00

390

Page 331: RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL … - RPP 2015 -2017 PARTE... · di controllo dei requisiti ... attività progettuale avviata e di supporto al partenariato con particolare

ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

SANNINO FABIO Liquidatore 31/10/2012

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

29/10/2012 136 DCP SERVITEC S.R.L.: MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA'.

391

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SIBEM S.p.A. - in liquidazione

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.sibem.it/

CODICE FISCALE: 02094140163

CAPITALE SOCIALE: € 0,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Realizzazione e gestione del nuovo interporto merci Bergamo-Montello

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Viabilità, mobilità e trasporti

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

2,95%

INDIRIZZO Via A. Maj, 10/I

24121 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 08/05/1991

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

-€ 300.006,00 -€ 362.858,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 2.173.421,00

Anno 2013

€ 23.747,00

Anno 2014

Stilo Immobiliare Finanziaria S.r.l. 8.065.879 € 1,00 € 8.065.879,00 90,903629%27

COBE Direzionale S.p.A. 426.369 € 1,00 € 426.369,00 4,805241%27

Provincia di Bergamo 262.161 € 1,00 € 262.161,00 2,954593%27

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

68.746 € 1,00 € 68.746,00 0,774777%27

Trenitalia S.p.A. 49.845 € 1,00 € 49.845,00 0,561760%27

Somma 8.873.000 € 8.873.000,00 100,000000%

392

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 8.873.000,00

Anno 2013

€ 3.432.064,00

€ 16.981.912,00

€ 58.000,00

€ 8.873.000,00

€ 5.968.346,00

€ 16.550.369,00

€ 30.000,00

€ 8.873.000,00

€ 5.605.487,00

€ 17.343.563,00

€ 58.000,00

€ 0,00

Anno 2014

€ 129.323,00

€ 21.251.182,00

€ 58.000,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 57.233,00

Anno 2013

€ 1.023.758,00

€ 22.556,00

1

€ 80.561,00

€ 445.554,00

€ 13.020,00

1

€ 2.003,00

€ 397.809,00

€ 22.279,00

1

€ 0,00

Anno 2014

-€ 1,00

€ 29.643,00

1

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE -263.039,00 68,50%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 29.643,00 31,42%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

#Errore #Errore

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 18,36% 129,00%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -1,25% 70,70%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -292.682,00 68,00%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

-834.949,00

22.556,00

38,68%

-63,33%

-4,27%

-914.738,00

393

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

INTI DARIO ALESSANDRO

Liquidatore 31/12/201630/12/2013

SANFILIPPO NICOLA Liquidatore 31/12/201630/12/2013

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

UIRNET S.p.A. 08645111009 5,7400%

BOTTEGA MAURO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201620/05/2014

BOLIS MARCO Sindaco effettivo 31/12/201620/05/2014

MICHETTI ALESSANDRO Sindaco effettivo 31/12/201620/05/2014

SERRA MASSIMILIANO Sindaco supplente 31/12/201620/05/2014

GOZZOLI GIORGIO Sindaco supplente 31/12/201620/05/2014

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

15/07/2013 81 DCP SIBEM S.P.A.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

27/01/2014 0 DCP SIBEM S.P.A.: MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA'.

394

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SOCIETA PER L AEROPORTO CIVILE DI

BERGAMO-ORIO AL SERIO S.P.A. (S.A.C.B.O.

S.p.A.)

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.sacbo.it

CODICE FISCALE: 00237090162

CAPITALE SOCIALE: € 17.010.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Gestione e sviluppo dell'aereoporto di Bergamo-Orio al Serio

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Viabilità, mobilità e trasporti

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

13,20%

INDIRIZZO Via Orio al Serio, 49

24050 Grassobbio

DATA COSTITUZIONE: 16/07/1970

SEA - Società Esercizi Aeroportuali S.p.a. 1.097.807 € 4,80 € 5.269.473,60 30,978681%23

Unione di Banche Italiane - Società Cooperativa per Azioni

634.162 € 4,80 € 3.043.977,60 17,895224%23

Comune di Bergamo 490.333 € 4,80 € 2.353.598,40 13,836557%23

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

469.480 € 4,80 € 2.253.504,00 13,248113%23

Provincia di Bergamo 467.655 € 4,80 € 2.244.744,00 13,196614%23

Banco Popolare - Società Cooperativa (ex Credito Bergamasco S.p.a.)

246.780 € 4,80 € 1.184.544,00 6,963810%23

Italcementi Fabbriche Riunite Cemento S.p.a.

116.014 € 4,80 € 556.867,20 3,273764%23

Confindustria Bergamo Unione degli Industriali della provincia

20.994 € 4,80 € 100.771,20 0,592423%23

Aeroclub G. Taramelli 525 € 4,80 € 2.520,00 0,014815%23

Somma 3.543.750 € 17.010.000,00 100,000000%

395

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 10.636.031,00 € 15.011.893,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 14.647.106,00

Anno 2013

€ 5.323.196,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 17.010.000,00

Anno 2013

€ 114.664.362,00

€ 57.071.537,00

€ 129.061,00

€ 17.010.000,00

€ 92.482.675,00

€ 33.680.444,00

€ 355.604,00

€ 17.010.000,00

€ 104.517.818,00

€ 36.366.633,00

€ 359.517,00

€ 17.010.000,00

Anno 2014

€ 115.593.308,00

€ 76.478.181,00

€ 43.301,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 106.292.371,00

Anno 2013

€ 86.398.230,00

€ 22.071.751,00

444

€ 100.569.722,00

€ 84.566.332,00

€ 21.320.738,00

426

€ 108.639.009,00

€ 87.645.572,00

€ 22.266.693,00

444

€ 101.252.075,00

Anno 2014

€ 93.435.352,00

€ 22.325.592,00

446

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 101.348,73 -16,76%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 50.057,38 0,70%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

679,56% 0,81%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 4,61% -63,95%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI 3,73% -57,52%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 17.488.369,00 -27,33%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

121.752,75

49.711,15

674,10%

12,77%

8,77%

24.064.775,00

396

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

RADICI PALMIRO Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/12/2014

ZANETTI EMILIO Vicepresidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/12/2014

MESSI YVONNE Vicepresidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/12/2014

BENIGNI GIANPIETRO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201627/07/2015

ZONCA CESARE Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/12/2014

MALVESTITI GIOVANNI PAOLO

Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/12/2014

BARABANI PIERFRANCO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/12/2014

RIO ROBERTO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/12/2014

REDONDI RENATO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/12/2014

PASCOTTO LAURA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201601/12/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

FLYPARKING S.r.l. 02644420164 100,0000%

GALIZIA VITO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201608/05/2014

CRISCI ENNIO Sindaco effettivo 31/12/201608/05/2014

COLOMBO PAOLO ANDREA Sindaco effettivo 31/12/201608/05/2014

RONDINI PECUVIO Sindaco effettivo 31/12/201608/05/2014

LUZZANA RODOLFO Sindaco effettivo 31/12/201608/05/2014

MORA MARCELLO Sindaco supplente 31/12/201608/05/2014

BOMBARDIERI FABIO Sindaco supplente 31/12/201608/05/2014

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE

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DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

27/10/2011 130 DCP S.A.C.B.O. S.P.A.: MODIFICA ARTICOLO 21 DELLO STATUTO SOCIALE.

14/01/2013 1 DCP S.A.C.B.O. S.P.A. MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE.

398

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TECNODAL S.r.l.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET:

CODICE FISCALE: 02453240166

CAPITALE SOCIALE: € 6.100.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Acquisizione e riqualificazione di aree e fabbricati da destinare a centri di innovazione tecnologica a supporto dello sviluppo di iniziative imprenditoriali tecnologicamente avanzate

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Attività economiche

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

49,00%

INDIRIZZO Via Pasubio, 3

24044 Dalmine

DATA COSTITUZIONE: 14/02/1996

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

-€ 623.632,00 -€ 731.686,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 569.673,00

Anno 2013

€ 72.040,00

Anno 2014

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

298.900 € 10,00 € 2.989.000,00 49,000000%30

Provincia di Bergamo 298.900 € 10,00 € 2.989.000,00 49,000000%30

Comune di Dalmine 12.200 € 10,00 € 122.000,00 2,000000%30

Somma 610.000 € 6.100.000,00 100,000000%

399

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 6.100.000,00

Anno 2013

€ 6.012.580,00

€ 3.780.106,00

€ 0,00

€ 6.100.000,00

€ 7.313.939,00

€ 3.068.955,00

€ 0,00

€ 6.100.000,00

€ 6.582.252,00

€ 3.177.762,00

€ 0,00

€ 6.100.000,00

Anno 2014

€ 6.084.619,00

€ 4.218.836,00

€ 0,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 655.063,00

Anno 2013

€ 1.137.272,00

€ 0,00

0

€ 645.098,00

€ 1.142.266,00

€ 0,00

0

€ 792.442,00

€ 1.407.470,00

€ 0,00

0

€ 618.448,00

Anno 2014

€ 963.585,00

€ 0,00

0

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

99,75% 1,20%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 1,18% 112,50%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -2,84% 36,01%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 110.554,00 -31,76%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

#Errore

#Errore

98,57%

-9,47%

-4,44%

162.006,00

400

Page 341: RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL … - RPP 2015 -2017 PARTE... · di controllo dei requisiti ... attività progettuale avviata e di supporto al partenariato con particolare

ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

CAPELLI GIOVANNI Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201628/07/2014

ARRIGONI CRISTIANO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201628/07/2014

BASSIS MARCO LINO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201628/07/2014

MORA MARCELLO Consigliere delegato 31/12/201628/07/2014

IMERI JURI FABIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201628/07/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

MANZONI ANDREA Presidente Collegio Sindacale

31/12/201627/05/2011

ZACCHETTI PAOLO Sindaco effettivo 31/12/201627/05/2011

SPERANZA STEFANO Sindaco effettivo 31/12/201627/05/2011

ARZUFFI ALBERTO Sindaco supplente 31/12/201627/05/2011

ALGAROTTI EZIO Sindaco supplente 31/12/201627/05/2011

21/12/2006 98 DCP TECNODAL S.P.A.: AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE DA EURO 7.740.000,00 AD EURO 10.240.000,00. SOTTOSCRIZIONE QUOTA DI EURO 1.225.000,00.

10/07/2007 53 DCP TECNODAL S.P.A.: PRESA D'ATTO RIDUZIONE CAPITALE SOCIALE PER PERDITE DA € 10.240.000,00 A € 6.100.000,00 E APPROVAZIONE NUOVO STATUTO SOCIALE.

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

401

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TRAMVIE ELETTRICHE BERGAMASCHE S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.teb.bergamo.it

CODICE FISCALE: 02802700167

CAPITALE SOCIALE: € 27.800.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Progettazione, realizzazione, gestione ed esercizio di linee tranviarie nel territorio della Provincia di Bergamo

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Viabilità, mobilità e trasporti

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

45,00%

INDIRIZZO Via Tezze, sn

24020 Ranica

DATA COSTITUZIONE: 20/07/2000

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

-€ 2.355.722,00 -€ 1.103.184,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 1.191.764,00

Anno 2013

-€ 647.897,00

Anno 2014

ATB Mobilità S.p.A. 12.510 € 1.000,00 € 12.510.000,00 45,000000%31

Provincia di Bergamo 12.510 € 1.000,00 € 12.510.000,00 45,000000%31

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo

2.780 € 1.000,00 € 2.780.000,00 10,000000%31

Somma 27.800 € 27.800.000,00 100,000000%

402

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 27.800.000,00

Anno 2013

€ 19.835.218,00

€ 16.062.478,00

€ 11.879,00

€ 27.800.000,00

€ 22.130.164,00

€ 20.426.459,00

€ 17.044,00

€ 27.800.000,00

€ 21.026.983,00

€ 17.227.495,00

€ 11.879,00

€ 27.800.000,00

Anno 2014

€ 19.187.320,00

€ 13.795.019,00

€ 11.879,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 10.299.405,00

Anno 2013

€ 10.291.301,00

€ 1.476.829,00

41

€ 9.178.467,00

€ 10.380.873,00

€ 1.399.912,00

42

€ 10.505.308,00

€ 10.491.640,00

€ 1.532.500,00

41

€ 10.225.600,00

Anno 2014

€ 9.948.395,00

€ 1.473.202,00

42

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 169.824,67 0,72%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 35.076,24 -2,62%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

69,02% -3,27%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -3,38% 43,80%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -7,05% -1,62%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -3.265.297,00 6,11%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

168.612,39

36.020,22

71,35%

-6,01%

-6,94%

-3.477.856,00

403

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

SIMONETTI FILIPPO Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201711/05/2015

SCARFONE GIAN BATTISTA Amministratore Delegato 31/12/201711/05/2015

CICOLARI MARTA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201711/05/2015

MOSCHINI ELIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201711/05/2015

DONADONI ANNA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201711/05/2015

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

MANARESI ALBERTO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201711/05/2015

RIELLI DELIA Sindaco effettivo 31/12/201711/05/2015

MOROSINI CRISTIAN Sindaco effettivo 31/12/201711/05/2015

CASTELLETTI GIUSEPPE PIETRO

Sindaco supplente 31/12/201711/05/2015

GAZZILLO LINDA Sindaco supplente 31/12/201711/05/2015

05/06/2007 45 DCP TEB TRAMVIE ELETTRICHE BERGAMASCHE S.P.A.: SOTTOSCRIZIONE QUOTA DI € 1.500.000,00 DELL'AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE DA € 24.000.000,00 A € 30.000.000,00.

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

21/12/2009 104 DCP TEB TRAMVIE ELETTRICHE BERGAMASCHE S.P.A.: AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE DA € 19.800.000,00 A € 27.800.000,00.

21/06/2010 51 DCP TEB - TRAMVIE ELETTRICHE BERGAMASCHE S.P.A.: AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE DA € 19.800.000,00 A € 27.800.000,00 IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 104 DEL 21.12.2009.

404

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14/03/2011 34 DCP T.E.B. - TRAMVIE ELETTRICHE BERGAMASCHE S.P.A.: MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE A SEGUITO DI VARIAZIONE DELLA SEDE LEGALE.

405

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TUTELA AMBIENTALE DEL SEBINO S.r.l.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET:

CODICE FISCALE: 98002670176

CAPITALE SOCIALE: € 100.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Proprietà reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali relative al servizio idrico integrato affidate a terzi in gestione

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio Idrico

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

15,00%

INDIRIZZO Viale Europa, 9

25049 Iseo

DATA COSTITUZIONE: 30/12/1994

Provincia di Bergamo 15.000 € 1,00 € 15.000,00 15,000000%32

Provincia di Brescia 15.000 € 1,00 € 15.000,00 15,000000%32

Comune di Pisogne 5.400 € 1,00 € 5.400,00 5,400000%32

Comune di Costa Volpino 4.910 € 1,00 € 4.910,00 4,910000%32

Comune di Iseo 4.870 € 1,00 € 4.870,00 4,870000%32

Comune di Capriolo 4.120 € 1,00 € 4.120,00 4,120000%32

Comune di Lovere 3.590 € 1,00 € 3.590,00 3,590000%32

Comune di Adro 3.490 € 1,00 € 3.490,00 3,490000%32

Comune di Sarnico 3.210 € 1,00 € 3.210,00 3,210000%32

Comune di Corte Franca 3.040 € 1,00 € 3.040,00 3,040000%32

Comune di Provaglio d'Iseo 2.940 € 1,00 € 2.940,00 2,940000%32

Comune di Villongo 2.750 € 1,00 € 2.750,00 2,750000%32

Comune di Sovere 2.680 € 1,00 € 2.680,00 2,680000%32

406

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RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

€ 63.436,00 € 13.889,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 14.495,00

Anno 2013

€ 49.958,00

Anno 2014

Comune di Marone 2.220 € 1,00 € 2.220,00 2,220000%32

Comune di Sale Marasino 2.050 € 1,00 € 2.050,00 2,050000%32

Comune di Rogno 1.940 € 1,00 € 1.940,00 1,940000%32

Comune di Paratico 1.830 € 1,00 € 1.830,00 1,830000%32

Comune di Monticelli Brusati 1.730 € 1,00 € 1.730,00 1,730000%32

Comune di Tavernola Bergamasca 1.540 € 1,00 € 1.540,00 1,540000%32

Comune di Ome 1.450 € 1,00 € 1.450,00 1,450000%32

Comune di Adrara San Martino 1.340 € 1,00 € 1.340,00 1,340000%32

Comune di Credaro 1.310 € 1,00 € 1.310,00 1,310000%32

Comune di Foresto Sparso 1.290 € 1,00 € 1.290,00 1,290000%32

Comune di Zone 1.260 € 1,00 € 1.260,00 1,260000%32

Comune di Predore 1.220 € 1,00 € 1.220,00 1,220000%32

Comune di Monte Isola 1.190 € 1,00 € 1.190,00 1,190000%32

Comune di Solto Collina 1.010 € 1,00 € 1.010,00 1,010000%32

Comune di Sulzano 980 € 1,00 € 980,00 0,980000%32

Comune di Vigolo 760 € 1,00 € 760,00 0,760000%32

Comune di Bossico 750 € 1,00 € 750,00 0,750000%32

Comune di Fonteno 690 € 1,00 € 690,00 0,690000%32

Comune di Castro 680 € 1,00 € 680,00 0,680000%32

Comune di Riva di Solto 680 € 1,00 € 680,00 0,680000%32

Comune di Pianico 660 € 1,00 € 660,00 0,660000%32

Comune di Viadanica 660 € 1,00 € 660,00 0,660000%32

Comune di Adrara San Rocco 630 € 1,00 € 630,00 0,630000%32

Comune di Parzanica 620 € 1,00 € 620,00 0,620000%32

Comune di Gandosso 510 € 1,00 € 510,00 0,510000%32

Somma 100.000 € 100.000,00 100,000000%

407

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 100.000,00

Anno 2013

€ 15.716.451,00

€ 4.252.979,00

€ 807.783,00

€ 100.000,00

€ 15.688.067,00

€ 4.837.458,00

€ 807.783,00

€ 100.000,00

€ 15.701.956,00

€ 4.587.135,00

€ 807.783,00

€ 100.000,00

Anno 2014

€ 15.766.408,00

€ 4.003.630,00

€ 807.783,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 261.451,00

Anno 2013

€ 249.433,00

€ 27.953,00

1

€ 997.241,00

€ 928.179,00

€ 24.580,00

1

€ 375.453,00

€ 368.325,00

€ 25.310,00

1

€ 129.284,00

Anno 2014

€ 112.167,00

€ 29.293,00

1

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 81.200,00 -37,36%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 29.293,00 4,79%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

15766,41% 0,32%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 0,32% 243,56%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -0,32% 57,98%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -77.377,00 51,57%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

129.634,00

27.953,00

15716,45%

0,09%

-0,76%

-159.770,00

408

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

TOBIAS FACCANONI

GIUSEPPE Amministratore Unico 31/12/201629/04/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

AOB2 S.r.l. 02944230982 5,1500%

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

12/09/2011 110 DCP PRESA D'ATTO DELLA TRASFORMAZIONE IN SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA DELLA SOCIETA' TUTELA AMBIENTALE DEL SEBINO SPA. APPROVAZIONE DELLE NUOVE NORME DI FUNZIONAMENTO.

02/07/2012 88 DCP TUTELA AMBIENTALE DEL SEBINO S.R.L.: MODIFICHE ALL'ARTICOLO 3 "OGGETTO" DELLE NORME DI FUNZIONAMENTO.

20/12/2013 171 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE PIROVANO SULLA DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE IN UNIACQUE S.P.A. DELLE SOCIETA' PATRIMONIALI E DELLE SOCIETA' DI GESTIONE OPERANTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'A.T.O. DI BERGAMO.

22/05/2014 46 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA) DI INDIRIZZO SULLA GESTIONE DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO.

16/06/2014 51 DCP TUTELA AMBIENTALE DEL SEBINO S.R.L.: MODIFICHE DELLE NORME DI FUNZIONAMENTO.

409

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UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI

BERGAMO - Azienda Speciale

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.atobergamo.it/

CODICE FISCALE: 95190900167

CAPITALE SOCIALE: € 160.493,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Azienda Speciale della Provincia di Bergamo, costituita ai sensi della Legge Regionale 27 dicembre 2010 n. 21, per l'esercizio delle funzioni in materia di Servizio Idrico Integrato

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio Idrico

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

100,00%

INDIRIZZO Via Ermete Novelli, 11

24121 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 27/06/2011

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

€ 43.928,00 € 57.508,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 9.057,00

Anno 2013

€ 97.515,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 151.436,00

Anno 2013

€ 160.494,00

€ 1.611.814,00

€ 0,00

€ 50.000,00

€ 93.927,00

€ 1.027.555,00

€ 0,00

€ 93.928,00

€ 151.435,00

€ 1.312.295,00

€ 0,00

€ 160.493,00

Anno 2014

€ 258.011,00

€ 64.064,00

€ 0,00

Provincia di Bergamo 50.000 € 1,00 € 50.000,00 100,000000%60

Somma 50.000 € 50.000,00 100,000000%

410

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 809.795,00

Anno 2013

€ 783.969,00

€ 437.168,00

5

€ 256.980,00

€ 227.234,00

€ 165.285,00

5

€ 744.102,00

€ 683.911,00

€ 399.829,00

5

€ 849.153,00

Anno 2014

€ 792.710,00

€ 403.017,00

5

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 93.898,80 -2,63%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 80.603,40 -7,81%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

160,76% 51,69%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 37,79% 569,74%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI #Errore #Errore

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 56.443,00 25,48%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

96.439,00

87.433,60

105,98%

5,64%

2,02%

44.980,00

411

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

BERTOCCHI PIERANGELO Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201614/11/2014

GABBIADINI GABRIELE Vicepresidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201614/11/2014

GALBUSERA ATTILIO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201614/11/2014

BETTERA GIUSEPPE Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201614/11/2014

COSTELLI GIANFRANCO Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201614/11/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

FACOETTI CARLO Revisore dei conti 31/12/201327/06/2011

13/06/2011 64 DCP COSTITUZIONE DELL'AZIENDA SPECIALE "UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO". APPROVAZIONE DELLO STATUTO SOCIALE E DELLE LINEE DI INDIRIZZO.

12/12/2011 164 DCP AZIENDA SPECIALE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO: APPROVAZIONE ATTI FONDAMENTALI - CONTRATTO DI SERVIZIO, PIANO PROGRAMMA 2011 E BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2011.

13/02/2012 18 DCP APPROVAZIONE ATTI FONDAMENTALI DELL'AZIENDA SPECIALE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO: PIANO PROGRAMMA 2012, BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2012, BILANCIO PLURIENNALE DI PREVISIONE 2012 - 2014.

02/07/2012 93 DCP APPROVAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO ANNO 2011

28/01/2013 10 DCP APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013, DEL BILANCIO PLURIENNALE 2013-2015 E DEL PIANO PROGRAMMA COLLEGATO.

28/01/2013 11 DCP APPROVAZIONE "PIANO STRALCIO DEL PIANO D'AMBITO RELATIVO AGLI AGGLOMERATI IN INFRAZIONE COMUNITARIA".

01/07/2013 68 DCP APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO ANNO 2012

20/12/2013 166 DCP AZIENDA SPECIALE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO: APPROVAZIONE "PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DEL GESTORE UNIACQUE S.P.A. ANNI 2013 - 2017".

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20/12/2013 167 DCP AZIENDA SPECIALE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO: APPROVAZIONE "REVISIONE DEGLI AGGLOMERATI CON CARICO GENERATO MAGGIORE DI 2.000 ABITANTI EQUIVALENTI" E RELATIVI ALLEGATI.

20/12/2013 168 DCP AZIENDA SPECIALE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO: APPROVAZIONE "CALCOLO EX ART. 2 DELLA DELIBERA N. 273/2013 DELLA QUOTA DA RIMBORSARE ALLE UTENZE RELATIVA ALLA REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO PER IL PERIODO 21/07/2011 - 31/12/2011 AI SENSI DELLA DELIBERA DELL'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS N. 273/2013" E RELATIVI ALLEGATI.

20/12/2013 165 DCP AZIENDA SPECIALE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO: APPROVAZIONE "PIANO DEGLI INTERVENTI DEL GESTORE UNIACQUE S.P.A. ANNI 2013 - 2017" E RELATIVI ALLEGATI.

20/12/2013 164 DCP AZIENDA SPECIALE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO: APPROVAZIONE "PIANO ECONOMICO FINANZIARIO AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE N. 73/2013 DELL'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS" E RELATIVI ALLEGATI.

20/12/2013 163 DCP AZIENDA SPECIALE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO: APPROVAZIONE "METODO TARIFFARIO TRANSITORIO AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE N. 585/2012 DELL'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS" E RELATIVI ALLEGATI.

20/12/2013 162 DCP APPROVAZIONE ATTI FONDAMENTALI DELL'AZIENDA SPECIALE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO: BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014, BILANCIO PLURIENNALE DI PREVISIONE 2014 - 2016, PIANO PROGRAMMA COLLEGATO.

20/12/2013 171 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE PIROVANO SULLA DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE IN UNIACQUE S.P.A. DELLE SOCIETA' PATRIMONIALI E DELLE SOCIETA' DI GESTIONE OPERANTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'A.T.O. DI BERGAMO.

20/12/2013 170 DCP ORDINE DEL GIORNO DEI CONSIGLIERI ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA), PICCIOLI CAPPELLI (GRUPPO LEGA NORD), MILESI (GRUPPO LISTA BETTONI - UDC) E CORNOLTI (GRUPPO PD), IN MERITO AGLI INDIRIZZI AL GESTORE DEL SERVIZIO IDRICO UNIACQUE.

20/12/2013 169 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI CONSIGLIERI MILESI E MARINONI (GRUPPO LISTA BETTONI - UDC) PER LA DEFISCALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI SUL CICLO IDRICO INTEGRATO.

12/05/2014 37 DCP AZIENDA SPECIALE UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO: APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2013.

22/05/2014 46 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA) DI INDIRIZZO SULLA GESTIONE DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO.

01/09/2014 72 DCP AZIENDA SPECIALE "UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO": MODIFICA ARTICOLO 18 DELLO STATUTO SOCIALE.

25/11/2014 87 DCP AZIENDA SPECIALE "UFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO": REVOCA DELLE MODIFICHE DELL'ARTICOLO 18 DELLO STATUTO SOCIALE APPROVATE CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 72 DEL 1.9.2014.

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UNIACQUE S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.uniacque.bg.it/

CODICE FISCALE: 03299640163

CAPITALE SOCIALE: € 2.040.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Gestione servizi idrici integrati ed in particolare:- captazione, sollevamento, trasporto, trattamento, distribuzione e vendita acqua per qualsiasi uso;- esercizio di fognature, gestione degli impianti di trattamento e depurazione delle acque di scarico

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio Idrico

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

6,41%

INDIRIZZO Via Novelli, 11

24122 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 20/03/2006

Comune di Bergamo 225.318 € 1,00 € 225.318,00 11,045000%33

Provincia di Bergamo 130.662 € 1,00 € 130.662,00 6,405000%33

Comune di Treviglio 51.255 € 1,00 € 51.255,00 2,512500%33

Comune di Dalmine 42.738 € 1,00 € 42.738,00 2,095000%33

Comune di Seriate 40.460 € 1,00 € 40.460,00 1,983333%33

Comune di Albino 32.657 € 1,00 € 32.657,00 1,600833%33

Comune di Romano di Lombardia 31.127 € 1,00 € 31.127,00 1,525833%33

Comune di Caravaggio 28.101 € 1,00 € 28.101,00 1,377500%33

Unione dei Comuni di Almè e Villa d'Almè 24.599 € 1,00 € 24.599,00 1,205833%33

Comune di Alzano Lombardo 24.038 € 1,00 € 24.038,00 1,178333%33

Comune di Nembro 22.117 € 1,00 € 22.117,00 1,084167%33

Comune di Osio Sotto 21.165 € 1,00 € 21.165,00 1,037500%33

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Comune di Stezzano 20.587 € 1,00 € 20.587,00 1,009167%33

Comune di Ponte San Pietro 19.176 € 1,00 € 19.176,00 0,940000%33

Comune di Cologno al Serio 18.802 € 1,00 € 18.802,00 0,921667%33

Comune di Zogno 17.952 € 1,00 € 17.952,00 0,880000%33

Comune di Castelli Calepio 17.799 € 1,00 € 17.799,00 0,872500%33

Comune di Scanzorosciate 17.357 € 1,00 € 17.357,00 0,850833%33

Comune di Treviolo 17.170 € 1,00 € 17.170,00 0,841667%33

Comune di Martinengo 17.068 € 1,00 € 17.068,00 0,836667%33

Comune di Costa Volpino 16.847 € 1,00 € 16.847,00 0,825833%33

Comune di Urgnano 16.813 € 1,00 € 16.813,00 0,824167%33

Comune di Sorisole 16.541 € 1,00 € 16.541,00 0,810833%33

Comune di Trescore Balneario 16.541 € 1,00 € 16.541,00 0,810833%33

Comune di Clusone 16.456 € 1,00 € 16.456,00 0,806667%33

Comune di Calusco d'Adda 16.031 € 1,00 € 16.031,00 0,785833%33

Comune di Torre Boldone 15.470 € 1,00 € 15.470,00 0,758333%33

Comune di Capriate San Gervasio 14.450 € 1,00 € 14.450,00 0,708333%33

Comune di Curno 14.331 € 1,00 € 14.331,00 0,702500%33

Comune di Brembate 14.297 € 1,00 € 14.297,00 0,700833%33

Comune di Zanica 14.059 € 1,00 € 14.059,00 0,689167%33

Comune di Mozzo 13.736 € 1,00 € 13.736,00 0,673333%33

Comune di Ponteranica 13.702 € 1,00 € 13.702,00 0,671667%33

Comune di Azzano San Paolo 13.481 € 1,00 € 13.481,00 0,660833%33

Comune di Fara Gera d'Adda 13.447 € 1,00 € 13.447,00 0,659167%33

Comune di Albano Sant'Alessandro 13.447 € 1,00 € 13.447,00 0,659167%33

Comune di Verdellino 13.345 € 1,00 € 13.345,00 0,654167%33

Comune di Verdello 12.954 € 1,00 € 12.954,00 0,635000%33

Comune di Villongo 12.733 € 1,00 € 12.733,00 0,624167%33

Comune di Grumello del Monte 12.648 € 1,00 € 12.648,00 0,620000%33

Comune di Bonate Sopra 12.427 € 1,00 € 12.427,00 0,609167%33

Comune di Villa di Serio 11.628 € 1,00 € 11.628,00 0,570000%33

Comune di Ranica 11.594 € 1,00 € 11.594,00 0,568333%33

Comune di Almenno San Salvatore 11.526 € 1,00 € 11.526,00 0,565000%33

Comune di Sarnico 11.458 € 1,00 € 11.458,00 0,561667%33

Comune di Gandino 11.254 € 1,00 € 11.254,00 0,551667%33

Comune di Mapello 11.169 € 1,00 € 11.169,00 0,547500%33

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Comune di Cisano Bergamasco 11.169 € 1,00 € 11.169,00 0,547500%33

Comune di Lovere 10.829 € 1,00 € 10.829,00 0,530833%33

Comune di Bonate Sotto 10.812 € 1,00 € 10.812,00 0,530000%33

Comune di Grassobbio 10.710 € 1,00 € 10.710,00 0,525000%33

Comune di Pedrengo 10.285 € 1,00 € 10.285,00 0,504167%33

Comune di Gorle 10.081 € 1,00 € 10.081,00 0,494167%33

Comune di Chiuduno 10.064 € 1,00 € 10.064,00 0,493333%33

Comune di Palosco 9.962 € 1,00 € 9.962,00 0,488333%33

Comune di San Giovanni Bianco 9.945 € 1,00 € 9.945,00 0,487500%33

Comune di Terno d'Isola 9.945 € 1,00 € 9.945,00 0,487500%33

Comune di San Pellegrino Terme 9.911 € 1,00 € 9.911,00 0,485833%33

Comune di Gazzaniga 9.894 € 1,00 € 9.894,00 0,485000%33

Comune di Leffe 9.843 € 1,00 € 9.843,00 0,482500%33

Comune di Ciserano 9.809 € 1,00 € 9.809,00 0,480833%33

Comune di Almenno San Bartolomeo 9.792 € 1,00 € 9.792,00 0,480000%33

Comune di Sovere 9.775 € 1,00 € 9.775,00 0,479167%33

Comune di Cividate al Piano 9.690 € 1,00 € 9.690,00 0,475000%33

Comune di Calcio 9.554 € 1,00 € 9.554,00 0,468333%33

Comune di Brignano Gera d'Adda 9.503 € 1,00 € 9.503,00 0,465833%33

Comune di Vertova 9.367 € 1,00 € 9.367,00 0,459167%33

Comune di Calcinate 9.282 € 1,00 € 9.282,00 0,455000%33

Comune di Ghisalba 9.214 € 1,00 € 9.214,00 0,451667%33

Comune di Gorlago 9.180 € 1,00 € 9.180,00 0,450000%33

Comune di Bottanuco 9.095 € 1,00 € 9.095,00 0,445833%33

Comune di Presezzo 9.027 € 1,00 € 9.027,00 0,442500%33

Comune di San Paolo d'Argon 8.925 € 1,00 € 8.925,00 0,437500%33

Comune di Spirano 8.806 € 1,00 € 8.806,00 0,431667%33

Comune di Arcene 8.653 € 1,00 € 8.653,00 0,424167%33

Comune di Brembilla 8.517 € 1,00 € 8.517,00 0,417500%33

Comune di Pontirolo Nuovo 8.449 € 1,00 € 8.449,00 0,414167%33

Comune di Bolgare 8.364 € 1,00 € 8.364,00 0,410000%33

Comune di Telgate 8.347 € 1,00 € 8.347,00 0,409167%33

Comune di Villa d'Adda 8.347 € 1,00 € 8.347,00 0,409167%33

Comune di Pradalunga 8.330 € 1,00 € 8.330,00 0,408333%33

Comune di Boltiere 8.330 € 1,00 € 8.330,00 0,408333%33

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Comune di Brusaporto 8.296 € 1,00 € 8.296,00 0,406667%33

Comune di Carvico 8.245 € 1,00 € 8.245,00 0,404167%33

Comune di Osio Sopra 8.126 € 1,00 € 8.126,00 0,398333%33

Comune di Bariano 7.922 € 1,00 € 7.922,00 0,388333%33

Comune di Cene 7.837 € 1,00 € 7.837,00 0,384167%33

Comune di Mozzanica 7.803 € 1,00 € 7.803,00 0,382500%33

Comune di Lallio 7.633 € 1,00 € 7.633,00 0,374167%33

Comune di Ardesio 7.378 € 1,00 € 7.378,00 0,361667%33

Comune di Canonica d'Adda 7.344 € 1,00 € 7.344,00 0,360000%33

Comune di Fontanella 7.225 € 1,00 € 7.225,00 0,354167%33

Comune di Bagnatica 7.225 € 1,00 € 7.225,00 0,354167%33

Comune di Palazzago 7.191 € 1,00 € 7.191,00 0,352500%33

Comune di Valbrembo 7.140 € 1,00 € 7.140,00 0,350000%33

Comune di Casazza 6.919 € 1,00 € 6.919,00 0,339167%33

Comune di Casnigo 6.885 € 1,00 € 6.885,00 0,337500%33

Comune di Calvenzano 6.868 € 1,00 € 6.868,00 0,336667%33

Comune di Rovetta 6.715 € 1,00 € 6.715,00 0,329167%33

Comune di Casirate d'Adda 6.681 € 1,00 € 6.681,00 0,327500%33

Comune di Paladina 6.613 € 1,00 € 6.613,00 0,324167%33

Comune di Carobbio degli Angeli 6.613 € 1,00 € 6.613,00 0,324167%33

Comune di Suisio 6.596 € 1,00 € 6.596,00 0,323333%33

Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII 6.579 € 1,00 € 6.579,00 0,322500%33

Comune di Rogno 6.579 € 1,00 € 6.579,00 0,322500%33

Comune di Castione della Presolana 6.562 € 1,00 € 6.562,00 0,321667%33

Comune di Levate 6.511 € 1,00 € 6.511,00 0,319167%33

Comune di Madone 6.341 € 1,00 € 6.341,00 0,310833%33

Comune di Sant'Omobono Terme 6.341 € 1,00 € 6.341,00 0,310833%33

Comune di Covo 6.273 € 1,00 € 6.273,00 0,307500%33

Comune di Endine Gaiano 6.171 € 1,00 € 6.171,00 0,302500%33

Comune di Pontida 5.848 € 1,00 € 5.848,00 0,286667%33

Comune di Comun Nuovo 5.797 € 1,00 € 5.797,00 0,284167%33

Comune di Fiorano al Serio 5.780 € 1,00 € 5.780,00 0,283333%33

Comune di Foresto Sparso 5.678 € 1,00 € 5.678,00 0,278333%33

Comune di Caprino Bergamasco 5.627 € 1,00 € 5.627,00 0,275833%33

Comune di Costa di Mezzate 5.474 € 1,00 € 5.474,00 0,268333%33

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Comune di Fornovo San Giovanni 5.389 € 1,00 € 5.389,00 0,264167%33

Comune di Chignolo d'Isola 5.389 € 1,00 € 5.389,00 0,264167%33

Comune di Parre 5.389 € 1,00 € 5.389,00 0,264167%33

Comune di Cenate Sotto 5.321 € 1,00 € 5.321,00 0,260833%33

Comune di Filago 5.304 € 1,00 € 5.304,00 0,260000%33

Comune di Misano Gera d'Adda 5.151 € 1,00 € 5.151,00 0,252500%33

Comune di Mornico al Serio 5.151 € 1,00 € 5.151,00 0,252500%33

Comune di Castel Rozzone 5.066 € 1,00 € 5.066,00 0,248333%33

Comune di Montello 4.760 € 1,00 € 4.760,00 0,233333%33

Comune di Sedrina 4.743 € 1,00 € 4.743,00 0,232500%33

Comune di Antegnate 4.709 € 1,00 € 4.709,00 0,230833%33

Comune di Berbenno 4.709 € 1,00 € 4.709,00 0,230833%33

Comune di Credaro 4.573 € 1,00 € 4.573,00 0,224167%33

Comune di Arzago d'Adda 4.556 € 1,00 € 4.556,00 0,223333%33

Comune di Zandobbio 4.539 € 1,00 € 4.539,00 0,222500%33

Comune di Tavernola Bergamasca 4.522 € 1,00 € 4.522,00 0,221667%33

Comune di Ambivere 4.488 € 1,00 € 4.488,00 0,220000%33

Comune di Morengo 4.471 € 1,00 € 4.471,00 0,219167%33

Comune di Serina 4.369 € 1,00 € 4.369,00 0,214167%33

Comune di Lurano 4.165 € 1,00 € 4.165,00 0,204167%33

Comune di Cenate Sopra 4.148 € 1,00 € 4.148,00 0,203333%33

Comune di Ponte Nossa 4.080 € 1,00 € 4.080,00 0,200000%33

Comune di Medolago 4.080 € 1,00 € 4.080,00 0,200000%33

Comune di Torre dè Roveri 4.063 € 1,00 € 4.063,00 0,199167%33

Comune di Adrara San Martino 3.808 € 1,00 € 3.808,00 0,186667%33

Comune di Pagazzano 3.706 € 1,00 € 3.706,00 0,181667%33

Comune di Predore 3.536 € 1,00 € 3.536,00 0,173333%33

Comune di Gorno 3.536 € 1,00 € 3.536,00 0,173333%33

Comune di Peia 3.502 € 1,00 € 3.502,00 0,171667%33

Comune di Villa d'Ogna 3.468 € 1,00 € 3.468,00 0,170000%33

Comune di Cortenuova 3.315 € 1,00 € 3.315,00 0,162500%33

Comune di Colzate 3.315 € 1,00 € 3.315,00 0,162500%33

Comune di Cavernago 3.315 € 1,00 € 3.315,00 0,162500%33

Comune di Barzana 3.111 € 1,00 € 3.111,00 0,152500%33

Comune di Vilminore di Scalve 3.077 € 1,00 € 3.077,00 0,150833%33

418

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Comune di Solto Collina 3.009 € 1,00 € 3.009,00 0,147500%33

Comune di Pumenengo 2.958 € 1,00 € 2.958,00 0,145000%33

Comune di Orio al Serio 2.941 € 1,00 € 2.941,00 0,144167%33

Comune di Entratico 2.890 € 1,00 € 2.890,00 0,141667%33

Comune di Solza 2.839 € 1,00 € 2.839,00 0,139167%33

Comune di Castro 2.822 € 1,00 € 2.822,00 0,138333%33

Comune di Cazzano Sant'Andrea 2.788 € 1,00 € 2.788,00 0,136667%33

Comune di Pianico 2.754 € 1,00 € 2.754,00 0,135000%33

Comune di Cerete 2.737 € 1,00 € 2.737,00 0,134167%33

Comune di Gandosso 2.635 € 1,00 € 2.635,00 0,129167%33

Comune di Schilpario 2.601 € 1,00 € 2.601,00 0,127500%33

Comune di Ubiale Clanezzo 2.533 € 1,00 € 2.533,00 0,124167%33

Comune di Pognano 2.465 € 1,00 € 2.465,00 0,120833%33

Comune di Gromo 2.448 € 1,00 € 2.448,00 0,120000%33

Comune di Capizzone 2.380 € 1,00 € 2.380,00 0,116667%33

Comune di Piazza Brembana 2.346 € 1,00 € 2.346,00 0,115000%33

Comune di Valbondione 2.329 € 1,00 € 2.329,00 0,114167%33

Comune di Fara Olivana Con Sola 2.329 € 1,00 € 2.329,00 0,114167%33

Comune di Berzo San Fermo 2.278 € 1,00 € 2.278,00 0,111667%33

Comune di Oltre il Colle 2.278 € 1,00 € 2.278,00 0,111667%33

Comune di Colere 2.278 € 1,00 € 2.278,00 0,111667%33

Comune di Fino del Monte 2.227 € 1,00 € 2.227,00 0,109167%33

Comune di Gandellino 2.193 € 1,00 € 2.193,00 0,107500%33

Comune di Ranzanico 2.159 € 1,00 € 2.159,00 0,105833%33

Comune di Torre Pallavicina 2.125 € 1,00 € 2.125,00 0,104167%33

Comune di Premolo 2.057 € 1,00 € 2.057,00 0,100833%33

Comune di Viadanica 2.040 € 1,00 € 2.040,00 0,100000%33

Comune di Dossena 2.023 € 1,00 € 2.023,00 0,099167%33

Comune di Bossico 1.989 € 1,00 € 1.989,00 0,097500%33

Comune di Vigano San Martino 1.972 € 1,00 € 1.972,00 0,096667%33

Comune di Monasterolo del Castello 1.870 € 1,00 € 1.870,00 0,091667%33

Comune di Borgo di Terzo 1.853 € 1,00 € 1.853,00 0,090833%33

Comune di Strozza 1.853 € 1,00 € 1.853,00 0,090833%33

Comune di Piario 1.836 € 1,00 € 1.836,00 0,090000%33

Comune di Corna Imagna 1.836 € 1,00 € 1.836,00 0,090000%33

419

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Comune di Costa di Serina 1.819 € 1,00 € 1.819,00 0,089167%33

Comune di Gaverina Terme 1.802 € 1,00 € 1.802,00 0,088333%33

Comune di Riva di Solto 1.666 € 1,00 € 1.666,00 0,081667%33

Comune di Spinone al Lago 1.649 € 1,00 € 1.649,00 0,080833%33

Comune di Adrara San Rocco 1.598 € 1,00 € 1.598,00 0,078333%33

Comune di Bracca 1.496 € 1,00 € 1.496,00 0,073333%33

Comune di Grone 1.462 € 1,00 € 1.462,00 0,071667%33

Comune di Onore 1.428 € 1,00 € 1.428,00 0,070000%33

Comune di Oneta 1.428 € 1,00 € 1.428,00 0,070000%33

Comune di Luzzana 1.428 € 1,00 € 1.428,00 0,070000%33

Comune di Bedulita 1.411 € 1,00 € 1.411,00 0,069167%33

Comune di Fonteno 1.394 € 1,00 € 1.394,00 0,068333%33

Comune di Lenna 1.394 € 1,00 € 1.394,00 0,068333%33

Comune di Algua 1.377 € 1,00 € 1.377,00 0,067500%33

Comune di Vigolo 1.309 € 1,00 € 1.309,00 0,064167%33

Comune di Roncola 1.258 € 1,00 € 1.258,00 0,061667%33

Comune di Isso 1.258 € 1,00 € 1.258,00 0,061667%33

Comune di Santa Brigida 1.258 € 1,00 € 1.258,00 0,061667%33

Comune di Costa Valle Imagna 1.241 € 1,00 € 1.241,00 0,060833%33

Comune di Valgoglio 1.224 € 1,00 € 1.224,00 0,060000%33

Comune di Songavazzo 1.224 € 1,00 € 1.224,00 0,060000%33

Comune di Barbata 1.207 € 1,00 € 1.207,00 0,059167%33

Comune di Camerata Cornello 1.190 € 1,00 € 1.190,00 0,058333%33

Comune di Taleggio 1.156 € 1,00 € 1.156,00 0,056667%33

Comune di Bianzano 1.037 € 1,00 € 1.037,00 0,050833%33

Comune di Piazzatorre 952 € 1,00 € 952,00 0,046667%33

Comune di Valsecca 816 € 1,00 € 816,00 0,040000%33

Comune di Carona 765 € 1,00 € 765,00 0,037500%33

Comune di Gerosa 765 € 1,00 € 765,00 0,037500%33

Comune di Parzanica 748 € 1,00 € 748,00 0,036667%33

Comune di Valtorta 680 € 1,00 € 680,00 0,033333%33

Comune di Cornalba 578 € 1,00 € 578,00 0,028333%33

Comune di Valnegra 459 € 1,00 € 459,00 0,022500%33

Comune di Fuipiano Valle Imagna 459 € 1,00 € 459,00 0,022500%33

Comune di Mezzoldo 442 € 1,00 € 442,00 0,021667%33

420

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 2.856.164,00 € 2.714.883,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 14.701.226,00

Anno 2013

€ 9.286.143,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 2.040.000,00

Anno 2013

€ 23.408.419,00

€ 86.181.491,00

€ 0,00

€ 2.040.000,00

€ 5.992.310,00

€ 108.901.510,00

€ 23.591.555,00

€ 2.040.000,00

€ 8.707.193,00

€ 83.795.843,00

€ 23.608.319,00

€ 2.040.000,00

Anno 2014

€ 32.694.562,00

€ 79.126.394,00

€ 92.072,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 95.140.020,00

Anno 2013

€ 71.112.340,00

€ 15.933.697,00

313

€ 60.018.940,00

€ 54.589.137,00

€ 10.007.186,00

200

€ 66.046.395,00

€ 55.355.376,00

€ 9.842.675,00

201

€ 92.871.091,00

Anno 2014

-€ 80.040.134,00

-€ 16.512.939,00

310

Comune di Ornica 425 € 1,00 € 425,00 0,020833%33

Comune di Foppolo 408 € 1,00 € 408,00 0,020000%33

Comune di Oltressenda Alta 391 € 1,00 € 391,00 0,019167%33

Comune di Moiò dè Calvi 391 € 1,00 € 391,00 0,019167%33

Comune di Blello 187 € 1,00 € 187,00 0,009167%33

Comune di Brumano 170 € 1,00 € 170,00 0,008333%33

Somma 2.040.000 € 2.040.000,00 100,000000%

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE -53.267,55 -204,64%

1602,67% 39,67%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 28,40% -54,78%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI 134,18% 593,25%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 156.063.862,00 468,48%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

50.906,38

1147,47%

62,80%

19,35%

27.453.046,00

421

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VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 451.626,58 208,12%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

146.572,54

422

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

FRANCO PAOLO Presidente Consiglio di Amministrazione

31/12/201629/07/2014

LORENZI CATERINA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201629/07/2014

VAVASSORI VALENTINA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201629/07/2014

TOMASONI MARIO Consigliere e Amministratore Delegato

31/12/201629/07/2014

PESENTI GIAMBATTISTA Consigliere Consiglio di Amministrazione

31/12/201629/07/2014

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

GIUDICI MASSIMO Presidente Collegio Sindacale

31/12/201629/07/2014

SALCONE RAFFAELLA Sindaco effettivo 31/12/201629/07/2014

MAZZOLENI CRISTIANO Sindaco effettivo 31/12/201629/07/2014

SABA NICOLA Sindaco supplente 31/12/201629/07/2014

31/07/2006 54 DCP UNIACQUE S.P.A.: CONCESSIONE PRESTITO INFRUTTIFERO. VARIAZIONE AL BILANCIO.

28/07/2008 61 DCP UNIACQUE S.P.A.: APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO E PROROGA DEL TERMINE PER LA RESTITUZIONE DEL PRESTITO INFRUTTIFERO DI € 500.000,00 CONCESSO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 54 DEL 31.07.2006.

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

20/12/2013 169 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI CONSIGLIERI MILESI E MARINONI (GRUPPO LISTA BETTONI - UDC) PER LA DEFISCALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI SUL CICLO IDRICO INTEGRATO.

423

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20/12/2013 170 DCP ORDINE DEL GIORNO DEI CONSIGLIERI ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA), PICCIOLI CAPPELLI (GRUPPO LEGA NORD), MILESI (GRUPPO LISTA BETTONI - UDC) E CORNOLTI (GRUPPO PD), IN MERITO AGLI INDIRIZZI AL GESTORE DEL SERVIZIO IDRICO UNIACQUE.

20/12/2013 171 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE PIROVANO SULLA DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE IN UNIACQUE S.P.A. DELLE SOCIETA' PATRIMONIALI E DELLE SOCIETA' DI GESTIONE OPERANTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'A.T.O. DI BERGAMO.

22/05/2014 46 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA) DI INDIRIZZO SULLA GESTIONE DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO.

424

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ZERRA S.p.A.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET: http://www.zerra.it/

CODICE FISCALE: 95004630166

CAPITALE SOCIALE: € 7.520.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Proprietà reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali relative al servizio idrico integrato affidate a terzi in gestione

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio Idrico

PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA:

25,00%

INDIRIZZO Via del Campo Nuovo, 1

24060 Bagnatica

DATA COSTITUZIONE: 25/01/1995

Provincia di Bergamo 1.880.000 € 1,00 € 1.880.000,00 25,000000%35

Comune di Seriate 1.713.808 € 1,00 € 1.713.808,00 22,790000%35

Comune di Scanzorosciate 739.968 € 1,00 € 739.968,00 9,840000%35

Comune di Albano Sant'Alessandro 533.168 € 1,00 € 533.168,00 7,090000%35

Comune di Pedrengo 485.792 € 1,00 € 485.792,00 6,460000%35

Comune di San Paolo d'Argon 451.200 € 1,00 € 451.200,00 6,000000%35

Comune di Bagnatica 412.096 € 1,00 € 412.096,00 5,480000%35

Comune di Brusaporto 357.200 € 1,00 € 357.200,00 4,750000%35

Comune di Costa di Mezzate 288.768 € 1,00 € 288.768,00 3,840000%35

Comune di Cenate Sotto 275.232 € 1,00 € 275.232,00 3,660000%35

Comune di Montello 207.552 € 1,00 € 207.552,00 2,760000%35

Comune di Torre dè Roveri 175.216 € 1,00 € 175.216,00 2,330000%35

Somma 7.520.000 € 7.520.000,00 100,000000%

425

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INDICI E MARGINI DI BILANCIO

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

€ 1.002,00 € 99.685,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 60.464,00

Anno 2013

€ 7.060,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 7.520.000,00

Anno 2013

€ 7.981.625,00

€ 7.224.680,00

€ 2.217,00

€ 7.520.000,00

€ 7.821.478,00

€ 9.322.117,00

€ 2.011,00

€ 7.520.000,00

€ 7.921.159,00

€ 8.365.422,00

€ 2.321,00

€ 7.520.000,00

Anno 2014

€ 7.988.692,00

€ 6.486.128,00

€ 2.010,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 1.640.883,00

Anno 2013

€ 1.561.473,00

€ 0,00

0

€ 1.425.550,00

€ 1.030.156,00

€ 0,00

0

€ 1.537.635,00

€ 1.152.186,00

€ 0,00

0

€ 1.547.778,00

Anno 2014

€ 1.347.524,00

€ 0,00

0

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2014

Esercizio 2013

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

106,23% 0,09%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 0,09% -88,33%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -0,63% 49,68%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 597.044,00 6,86%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

#Errore

#Errore

106,14%

0,76%

-1,25%

558.691,00

426

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

LONGARETTI ALESSANDRO Amministratore Unico 31/12/201517/10/2013

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA PARTECIPAZIONE

FOGAROLI LUCIANA MARIA ANTONIA

Presidente Collegio Sindacale

31/12/201711/05/2015

PAGANI MAURIZIO Sindaco effettivo 31/12/201711/05/2015

FACCHINETTI GIUSEPPE Sindaco effettivo 31/12/201711/05/2015

COLLEONI MARCO Sindaco supplente 31/12/201711/05/2015

D'INTINO MARCO Sindaco supplente 31/12/201711/05/2015

21/04/2009 42 DCP RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DALLA PROVINCIA DI BERGAMO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, COMMI 27 E 28, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.

20/12/2013 171 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE PIROVANO SULLA DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE IN UNIACQUE S.P.A. DELLE SOCIETA' PATRIMONIALI E DELLE SOCIETA' DI GESTIONE OPERANTI NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL'A.T.O. DI BERGAMO.

22/05/2014 46 DCP ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ORIANI (GRUPPO FORZA ITALIA) DI INDIRIZZO SULLA GESTIONE DEL SISTEMA IDRICO INTEGRATO.

427

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428

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Partecipazioni indirette: schede analitiche dei principali dati anagrafici, di bilancio e sugli amministratori (in ordine alfabetico)

429

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430

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ABM NEXT S.r.l.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET:

CODICE FISCALE: 02645680162

CAPITALE SOCIALE: € 25.825,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Esercizio delle attività connesse con la gestione dei servizi pubblici locali,

nonché la realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento dei servizi e di

altre infrastrutture di interesse pubblico.

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Servizio Idrico

INDIRIZZO Via T. Tasso, 109

24121 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 17/09/1998

PARTECIPAZIONE INDIRETTA DETENUTA TRAMITE LA SOCIETA': A.B.M. S.p.a.

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

€ 220.642,00 € 165.450,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio € 187.631,00

Anno 2013

€ 78.813,00

Anno 2014

A.B.M. S.p.a. 14.204 € 1,00 € 14.204,00 55,000968%47

Acque Potabili S.p.A. 11.621 € 1,00 € 11.621,00 44,999032%47

Somma 25.825 € 25.825,00 100,000000%

431

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 25.825,00

Anno 2013

€ 260.120,00

€ 847.361,00

€ 0,00

€ 25.825,00

€ 293.132,00

€ 1.530.065,00

€ 0,00

€ 25.825,00

€ 237.938,00

€ 1.873.705,00

€ 0,00

€ 25.825,00

Anno 2014

€ 151.300,00

€ 776.539,00

€ 0,00

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 2.451.971,00

Anno 2013

€ 2.177.915,00

€ 317.157,00

5

€ 1.905.179,00

€ 1.576.086,00

€ 294.928,00

5

€ 2.264.279,00

€ 2.043.534,00

€ 317.929,00

5

€ 1.608.451,00

Anno 2014

€ 1.486.573,00

€ 317.624,00

0

MORANDI DAVIDE Presidente Consiglio di

Amministrazione

31/12/201721/04/2015

CASSINELLI PIER AUGUSTO Amministratore Delegato 31/12/201721/04/2015

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 127.802,60 137.057,00 7,24%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 63.585,80 63.431,40 -0,24%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

1007,24% 9,32%921,35%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 69,53% 72,13% 3,74%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI 10,09% 21,77% 115,84%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 276.062,00 325.104,00 17,76%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

432

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PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

VECCHI LEONARDO Consigliere Consiglio di

Amministrazione

31/12/201721/04/2015

DAPOTO ENRICO Consigliere Consiglio di

Amministrazione

31/12/201721/04/2015

ROSSO DOMENICO Consigliere Consiglio di

Amministrazione

31/12/201721/04/2015

433

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ABM SERVICE S.r.l.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET:

CODICE FISCALE: 02998420166

CAPITALE SOCIALE: € 20.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Esercizio delle attività connesse con la gestione dei servizi pubblici locali,

nonché la realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento dei servizi e di

altre infrastrutture di interesse pubblico.

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Gestione calore

INDIRIZZO Via T. Tasso, 109

24121 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 20/11/2002

PARTECIPAZIONE INDIRETTA DETENUTA TRAMITE LA SOCIETA': A.B.M. S.p.a.

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

-€ 77.772,00 -€ 264.851,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 191.258,00

Anno 2013

-€ 51.834,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 20.000,00

Anno 2013

€ 74.883,00

€ 520.456,00

€ 0,00

€ 20.000,00

-€ 57.773,00

€ 933.869,00

€ 0,00

€ 20.000,00

€ 266.140,00

€ 585.018,00

€ 0,00

€ 20.000,00

Anno 2014

€ 23.049,00

€ 546.387,00

€ 0,00

A.B.M. S.p.a. 20.000 € 1,00 € 20.000,00 100,000000%48

Somma 20.000 € 20.000,00 100,000000%

434

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 770.423,00

Anno 2013

€ 978.686,00

€ 435.440,00

0

€ 1.703.734,00

€ 1.735.735,00

€ 714.191,00

15

€ 1.388.714,00

€ 1.567.043,00

€ 495.799,00

11

€ 783.512,00

Anno 2014

€ 817.422,00

€ 435.226,00

0

LEGRAMANTI ROBERTO

ANTONIO

Presidente Consiglio di

Amministrazione

31/12/201526/04/2013

LENZINI CLAUDIA Consigliere Consiglio di

Amministrazione

31/12/201526/04/2013

MAZZOLENI SERGIO Consigliere Consiglio di

Amministrazione

31/12/201526/04/2013

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 41.631,55 #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 45.072,64 #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

374,42% -71,86%1330,70%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -99,52% -255,41% -156,65%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -16,53% -27,03% -63,55%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -65.347,00 -115.606,00 -76,91%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

435

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PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

28/11/2011 155 DCP LINEE DI INDIRIZZO ALLE SOCIETA' DEL GRUPPO A.B.M. -

AZIENDA BERGAMASCA MULTISERVIZI S.P.A.: - CESSAZIONE

ANTICIPATA AL 31.12.2011 DELL'AFFIDAMENTO DIRETTO ALLA

SOCIETA' ABM CALOR S.R.L. DEL SERVIZIO DI GESTIONE E

MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI, IDRO

436

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BIG TLC S.r.l.

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET:

CODICE FISCALE: 03430290167

CAPITALE SOCIALE: € 850.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Realizzazione, installazione e gestione di infrastrutture e reti di comunicaizone

elettronica ad uso pubblico e lo sviluppo, realizzazione e commercializzazione

di prodotti e servizi di informatica, telematica e telecomunicazione, ivi inclusa

l'attività

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Telecomunicazioni

INDIRIZZO Via Clara Maffei, 14

24100 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 03/10/2007

PARTECIPAZIONE INDIRETTA DETENUTA TRAMITE LA SOCIETA': ABM ICT S.p.A.

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

-€ 844.496,00 -€ 219.740,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 302.443,00

Anno 2013

€ 23.947,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 850.000,00

Anno 2013

€ 849.194,00

€ 3.627.320,00

€ 0,00

€ 400.000,00

€ 422.612,00

€ 2.386.814,00

€ 0,00

€ 400.000,00

€ 222.872,00

€ 3.234.826,00

€ 0,00

€ 850.000,00

Anno 2014

€ 873.139,00

€ 3.593.211,00

€ 0,00

ABM ICT S.p.a. 850.000 € 1,00 € 850.000,00 100,000000%55

Somma 850.000 € 850.000,00 100,000000%

437

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 3.819.553,00

Anno 2013

€ 4.061.042,00

€ 720.183,00

16

€ 2.512.990,00

€ 3.306.221,00

€ 668.010,00

14

€ 3.534.077,00

€ 3.688.900,00

€ 647.132,00

14

€ 3.939.370,00

Anno 2014

€ 3.874.960,00

€ 762.843,00

0

CATTANEO ALDO Amministratore unico 31/12/201722/04/2015

BREMBATI MICHELE Presidente Collegio

Sindacale

31/12/201722/04/2015

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE 79.758,64 73.923,06 -7,32%

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE 46.223,71 45.011,44 -2,62%

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

99,91% 79,31%55,72%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE -98,59% -35,62% 63,88%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -3,73% -3,52% 5,64%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL 365.287,00 407.832,00 11,65%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

438

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PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

Denominazione societàCodiceFiscale

% Partecipazione

LA SOCIETA' NON DETIENE ALCUNA

PARTECIPAZIONE

GARDONI WALTER Sindaco effettivo 31/12/201722/04/2015

DIANA LAURA Sindaco effettivo 31/12/201722/04/2015

SANA VALERIA Sindaco supplente 31/12/201722/04/2015

SCARPELLINI GIANFRANCO Sindaco supplente 31/12/201722/04/2015

04/10/2010 95 DCP ABM ICT SPA E BIG TLC S.R.L.: LINEE DI INDIRIZZO CIRCA

L'AUTORIZZAZIONE AL VERSAMENTO A COPERTURA PERDITE IN

DEROGA ALL'ART. 6, COMMA 19, L. 122/2010 OVVERO LA

MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLE SOCIETA'.

16/12/2013 157 DCP ABM ICT E BIG TLC S.R.L.: APPROVAZIONE LINEE DI INDIRIZZO

PER LA PROSECUZIONE DELL'ATTIVITA' SOCIALE A TUTELA DEL

PATRIMONIO SOCIETARIO.

10/03/2014 21 DCP ABM ICT SPA E BIG TLC SRL: INDIRIZZI SOCIETARI.

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI

FINANZIARI PARTECIPATIVI DI ABM ICT SPA E DELLE

CORRELATE MODIFICHE STATUTARIE.

439

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VOCEM S.r.l. - in liquidazione

SOCI

N. azioni/quote

Valore nominale

Valorepartecipazione

% partecipazione

Titolare

SITO INTERNET:

CODICE FISCALE: 02786140612

CAPITALE SOCIALE: € 100.000,00

DURATA DELLA PARTECIPAZIONE:

Indeterminata

OGGETTO SOCIALE SINTETICO:

Esercizio delle attività connesse con la gestione dei servizi pubblici locali,

nonché la realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento dei servizi e di

altre infrastrutture di interesse pubblico.

INFORMAZIONI GENERALI

ATTIVITA' PREVALENTE:

Energia

INDIRIZZO Via T. Tasso, 109

24121 Bergamo

DATA COSTITUZIONE: 19/06/2001

PARTECIPAZIONE INDIRETTA DETENUTA TRAMITE LA SOCIETA': A.B.M. S.p.a.

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI DATI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

-€ 214.640,00 -€ 245.742,00

Anno 2011 Anno 2012

Risultato d'esercizio -€ 217.577,00

Anno 2013

-€ 115.468,00

Anno 2014

Anno 2011 Anno 2012

Capitale sociale

Patrimonio netto

Indebitamento

Immobilizzazioni finanziarie

(Voce totale D Stato Patrimoniale)

€ 100.000,00

Anno 2013

-€ 2.938.705,00

€ 4.371.532,00

€ 0,00

€ 100.000,00

-€ 2.475.386,00

€ 4.318.069,00

€ 0,00

€ 100.000,00

-€ 2.721.129,00

€ 4.317.598,00

€ 0,00

€ 100.000,00

Anno 2014

-€ 3.054.173,00

€ 4.356.030,00

€ 0,00

A.B.M. S.p.a. 100.000 € 1,00 € 100.000,00 100,000000%54

Somma 100.000 € 100.000,00 100,000000%

440

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ORGANO DI AMMINISTRAZIONE IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Rappresentante Provincia

Datanomina

ORGANO DI CONTROLLO IN CARICA

Cognome Nome Carica Scadenza nomina

Datanomina

Rappresentante Provincia

INDICI E MARGINI DI BILANCIO

CONTO ECONOMICO

Anno 2011 Anno 2012

Fatturato

Costi della produzione

Costo del personale

Numero dipendenti

€ 0,00

Anno 2013

€ 221.929,00

€ 0,00

0

€ 8,00

€ 227.995,00

€ 0,00

0

€ 0,00

€ 265.052,00

€ 0,00

0

€ 43.005,00

Anno 2014

€ 167.001,00

€ 0,00

0

PLEBANI CRISTIAN Liquidatore 02/12/2011

RAPPORTO PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Variazione %

VALORE AGGIUNTO PER DIPENDENTE #Errore #Errore #Errore

L'indice misura in valore assoluto la capacità del personale di creare

valore aggiunto

COSTO MEDIO PRO-CAPITE DEL PERSONALE #Errore #Errore #Errore

L'indice esprime il costo medio del personale impiegato nella società

-2938,71% -8,00%-2721,13%

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

ROE 9,03% 7,40% -18,02%

L'indice misura la redditività e l'efficenza del capitale investito rispetto

all'operatività aziendale caratteristica

ROI -8,75% -7,39% 15,52%

Il margine evidenzia se l'impresa realizza un'eccedenza di risultati

dalla sola gestione ordinaria

MOL -264.150,00 -221.081,00 16,30%

L'indice esprime in misura percentuale il rapporto fra il patrimonio netto

e il capitale sociale

N.B.: L'eventuale dicitura "#errore" corrisponde ad un valore non calcolabile

441

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PARTECIPAZIONI DETENUTE IN ALTRE SOCIETA'

ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE DAL 2006

Data adozione N. atto

Tipologia provvedimento

Oggetto

24/03/2009 25 DCP A.B.M. S.P.A.: LINEE DI INDIRIZZO PER LA CESSIONE DEL "RAMO

ENERGIA" ATTRAVERSO LA VENDITA SUL MERCATO DELLE

QUOTE DETENUTE NELLE SOCIETA' BERGAMO ENERGIA S.P.A.

(CON LA SUA PARTECIPATA MISTRAL S.P.A.) E VOCEM S.R.L.

31/01/2011 14 DCP PROMOZIONE DELL'AZIONE DI RESPONSABILITA' NEI

CONFRONTI DEGLI AMMINISTRATORI DI VOCEM S.R.L. PER LE

VICENDE CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE IN COMUNE DI SAN

SALVATORE TELESINO (BN) DI UN IMPIANTO PER LA

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA CON

TERMOVALORIZZATORE D

13/06/2011 66 DCP PROMOZIONE AVANTI ALLA CAMERA ARBITRALE DI BERGAMO

DELL'AZIONE DI RESPONSABILITA' A SENSI DELL'ART. 2393 DEL

C.C. CONTRO GLI AMMINISTRATORI DI A.B.M. S.P.A. PER LE

VICENDE RELATIVE ALL'AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA'

VOCEM S.R.L.

28/11/2011 155 DCP LINEE DI INDIRIZZO ALLE SOCIETA' DEL GRUPPO A.B.M. -

AZIENDA BERGAMASCA MULTISERVIZI S.P.A.: - CESSAZIONE

ANTICIPATA AL 31.12.2011 DELL'AFFIDAMENTO DIRETTO ALLA

SOCIETA' ABM CALOR S.R.L. DEL SERVIZIO DI GESTIONE E

MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI, IDRO

442

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Previsione pluriennale di spesa FONTI DI FINANZIAMENTO(Totale della previsione pluriennale)

Anno di competenza I anno successivo II anno

successivo Quote di risorse

generali Proventi dei

servizi Stato Regione UE Cassa DD.PP. +

Cr. Sp. + Ist. Prev.

Altri indebitamenti

(2) Altre entrate

01001 515.217,00 478.126,00 478.946,00 1.451.624,00 19.000,00 - - - - - 1.665,00

01002 1.263.415,95 1.248.101,00 1.247.048,00 3.758.564,95 - - - - - - -

01003 32.704.050,98 36.616.084,13 49.423.180,00 111.907.229,11 20.300,00 1.263.618,00 3.647.940,00 - - - 1.904.228,00

01004 9.573.791,62 9.464.301,00 9.451.255,00 196.035.741,18- 224.525.088,80 - - - - - -

01005 476.273,81 848.322,00 662.733,00 1.066.149,29- 2.289.000,00 - - - - - 764.478,10

01006 1.223.968,71 994.219,00 994.239,00 3.013.976,71 - - - - - - 198.450,00

01008 617.331,01 578.123,00 558.725,54 1.754.179,55 - - - - - - -

01009 12.800,00 12.800,00 12.800,00 38.400,00 - - - - - - -

01010 3.999.394,40 3.150.138,00 3.150.340,00 10.299.872,40 - - - - - - -

00111 1.015.890,41 845.773,00 845.962,00 2.149.625,41 210.000,00 - - - - - 348.000,00

00301 312.454,53 275.381,00 275.423,00 821.658,53 41.600,00 - - - - - -

04002 17.553.805,24 13.766.489,48 11.392.286,00 38.229.924,85 - 1.791.210,71 - - 1.158.570,16 - 1.532.875,00

04006 5.359.779,20 2.744.754,00 2.744.839,00 5.799.910,93 - 596.687,00 3.443.600,27 - - - 1.009.174,00

05002 258.043,82 730.406,00 730.657,00 1.712.506,82 - - - - - - 6.600,00

06001 82.641,81 269.295,00 159.173,00 511.109,81 - - - - - - -

07001 726.803,51 726.383,00 726.588,00 2.078.706,00 37.680,00 - - - - - 63.388,51

08001 566.711,23 443.174,00 429.316,00 1.401.529,23 300,00 - - - - - 37.372,00

09001 139.166,71 128.886,00 128.934,00 396.986,71 - - - - - - -

09002 1.377.784,10 1.164.978,00 990.301,00 1.101.558,10 77.500,00 - 12.000,00 - - - 2.342.005,00

09003 727.687,53 589.600,00 589.812,00 529.421,53 215.000,00 - 262.678,00 - - - 900.000,00

09005 156.582,10 523.754,00 523.814,00 1.059.150,10 60.000,00 - - - - - 85.000,00

09006 971.459,01 960.207,00 918.253,00 76.912,01 721.007,00 - 2.052.000,00 - - - -

09008 1.929.695,39 1.875.084,00 1.766.300,00 837.579,39 4.733.500,00 - - - - - -

10002 36.268.196,29 34.559.767,00 34.492.846,00 15.703.612,89 55.000,00 - 85.337.403,40 - - - 4.224.793,00

10004 283.082,00 283.041,00 283.173,00 537.394,00- 1.350.690,00 - - - - - 36.000,00

10005 58.980.773,53 58.413.690,14 39.061.079,30 96.073.074,37 1.611.581,00 - 7.628.779,48 - 517.687,29 41.886,44 50.582.534,39

11001 542.138,99 347.615,00 347.714,00 944.577,99 - 9.000,00 207.000,00 - - - 76.890,00

12007 259.042,26 173.677,00 173.846,00 512.465,26 - - 75.000,00 - - - 19.100,00

12008 98.101,63 113.927,00 39.953,00 215.796,63 - - 36.185,00 - - - -

14001 50.059,25 48.195,00 48.211,00 146.465,25 - - - - - - -

15001 8.209.547,07 4.534.561,00 4.536.059,00 7.016.423,67 - - 10.243.027,40 - - - 20.716,00

15002 6.848.198,07 6.319.775,00 6.272.291,00 1.218.161,07 - - 18.222.103,00 - - - -

15003 1.249.043,77 414.381,00 414.521,00 1.919.445,77 - - 121.000,00 - - - 37.500,00

16001 4.754.693,94 3.941.105,14 1.304.503,00 5.589.538,77 187.000,00 - 4.103.763,31 - - - 120.000,00

16002 2.119.519,41 2.054.405,00 2.030.574,00 3.495.905,41 167.500,00 - 1.909.524,00 - - - 631.569,00

17001 226.695,09 233.584,00 233.665,00 741.371,91- 1.435.316,00 - - - - - -

50002 6.687.681,07 13.912.341,00 14.264.463,33 14.972.682,40 15.000.000,00 - - - - - 4.891.803,00

3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO

Pr

ogra

mm

a

443